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Servizi Italia

AGM Information Mar 29, 2021

4419_10-k_2021-03-29_742a5a64-46c0-43bd-9c3f-c0290ef1b3a3.pdf

AGM Information

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Bilancio Separato e Consolidato

31 dicembre 2020

C100 M75 Y35 K30

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

SOMMARIO

Convocazione assemblea ordinaria
3
Organi sociali e informazioni societarie 8
Struttura del Gruppo 9
Relazione sulla gestione 10

Servizi Italia S.p.A.

Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2020 42
Prospetti contabili del bilancio separato al 31 dicembre 2020 43
Note illustrative al bilancio separato
47
Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
98
Relazione della Società di revisione al bilancio separato della Servizi Italia S.p.A 99
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti della Servizi Italia S.p.A106

Gruppo Servizi Italia

Bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2020
121
Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2020122
Note illustrative al bilancio consolidato
126
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98182
Relazione della Società di revisione al bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia183

SERVIZI ITALIA S.P.A.

Sede legale in Castellina di Soragna (PR) — Via San Pietro 59/B

Capitale sociale Euro 31.809.451 i.v.

Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Parma 08531760158

Partita IVA 02144660343

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

I legittimati all'intervento all'Assemblea di Servizi Italia S.p.A. (la "Società") e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede sociale, in via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 20 aprile 2021 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 21 aprile 2021, stessi luoghi ed ora, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  • 1. Bilancio separato al 31 dicembre 2020; Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; destinazione del risultato di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020:
    • 1.1. approvazione del bilancio separato al 31 dicembre 2020 e della Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione;
    • 1.2. destinazione del risultato di esercizio.
  • 2. Politica di remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58; deliberazioni inerenti e conseguenti:
    • 2.1. approvazione della politica di remunerazione illustrata nella prima sezione della Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti;
    • 2.2. voto consultivo sulla seconda sezione della Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti.
  • 3. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della precedente deliberazione, per quanto non utilizzato; deliberazioni inerenti e conseguenti.
  • 4. Rinnovo del Consiglio di Amministrazione; deliberazioni inerenti e conseguenti:
    • 4.1. determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione;
    • 4.2. determinazione della durata dell'incarico del Consiglio di Amministrazione;
    • 4.3. nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Presidente;
    • 4.4. determinazione del compenso in termini complessivi dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO

Il capitale della Società è pari ad Euro 31.809.451,00 suddiviso in numero 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 4 marzo 2021 la Società detiene 1.657.760 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Tale numero potrebbe variare nel periodo intercorrente tra la data odierna e quella dell'Assemblea. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021).

LEGITTIMATI ALL'INTERVENTO IN ASSEMBLEA

Tenuto conto delle misure di contenimento imposte a fronte della eccezionale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, ai sensi dell'art. 106, comma 4 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (c.d. "Decreto Cura Italia", convertito con Legge 24 aprile 2020 n. 27, come da ultimo modificato dal Decreto Legge 31 dicembre 2020 n. 183), l'intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del D. Lgs. 58/98 come modificato ("TUF"), a cui dovrà essere conferita delega o subdelega, con le modalità ed alle condizioni di seguito indicate.

Ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF e dell'art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all'intervento e al voto in Assemblea, esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società, i Soci ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione dagli intermediari incaricati, attestante la titolarità dei diritti di voto sulle azioni sulla base delle proprie scritture contabili relative al termine della giornata contabile del 9 aprile 2021 (record date), corrispondente

al settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione. Coloro che diventeranno titolari delle azioni solo successivamente alla record date non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assemblea.

La comunicazione dell'intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 15 aprile 2021); resterà tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni effettuate dall'intermediario siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALL'ASSEMBLEA E CONFERIMENTO DELLA DELEGA AL RAPPRESENTANTE DESIGNATO

Ai sensi dell'art. 106, comma 4 del Decreto Cura Italia, l'intervento e il voto in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, a cui dovrà essere conferita delega o subdelega, con le modalità ed alle condizioni di seguito indicate.

Conseguentemente, la Società ha dato incarico a Computershare S.p.A. – con sede legale in Milano, via Mascheroni n. 19, 20145 – di rappresentare gli Azionisti ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF e del citato Decreto Cura Italia (il "Rappresentante Designato").

Inoltre, considerata l'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 e nel rispetto dei fondamentali principi di tutela della salute, gli Amministratori, i Sindaci, il Rappresentante Designato, nonché gli altri soggetti legittimati diversi da coloro ai quali spetta il diritto di voto (i quali dovranno conferire delega al Rappresentante Designato), potranno intervenire in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano altresì l'identificazione, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2 del Decreto Cura Italia. Le istruzioni per la partecipazione all'Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione verranno rese note dalla Società agli interessati.

I soggetti ai quali spetta il diritto di voto che intendono intervenire in Assemblea dovranno pertanto conferire al Rappresentante Designato alternativamente:

(i) delega – con le istruzioni di voto – su tutte o alcune delle proposte di delibera in merito agli argomenti all'ordine del giorno, nel rispetto di quanto prescritto dall'art. 135-undecies del TUF, utilizzando lo specifico modulo di delega, anche elettronico, predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in accordo con la Società, disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) dove è riportato il collegamento ad una procedura per l'inoltro in via elettronica della delega stessa. Tale modulo di delega con le istruzioni di voto, unitamente a copia di un documento in corso di validità, dovrà essere trasmesso al Rappresentante Designato all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] ovvero seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso e sul sito internet della Società, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente l'Assemblea (ossia entro il 16 aprile 2021 in relazione alla prima convocazione, ovvero entro il 19 aprile 2021 in relazione alla seconda convocazione) ed entro gli stessi termini la delega potrà essere revocata. La delega, in tal modo conferita, ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto;

(ii) delega o subdelega ai sensi dell'art. 135-novies del TUF e in deroga all'art. 135-undecies, comma 4 del TUF. A tal fine, sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) potrà essere reperito un modulo da utilizzare per il conferimento della delega/subdelega per l'intervento e il voto in Assemblea. Le deleghe o subdeleghe, unitamente a copia di un documento in corso di validità ed alle necessarie istruzioni di voto, dovranno essere trasmesse al Rappresentante Designato all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] ovvero seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso entro il 19 aprile 2021 (ovvero entro il 20 aprile 2021 in relazione alla seconda convocazione).

Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea. In relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.

Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).

Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni al numero 02-46776819 oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected].

DIRITTO DI PORRE DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, facendole pervenire alla Società entro il termine del 9 aprile 2021, corrispondente al settimo giorno di mercato aperto precedente alla data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (record date), a mezzo raccomandata indirizzata alla sede legale della Società, ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected]. Ai fini dell'esercizio di tale diritto dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione

rilasciata dagli intermediari autorizzati in conformità alle proprie scritture contabili. Alle domande regolarmente pervenute entro il 9 aprile 2021 verrà data risposta entro le ore 13:00 del 16 aprile 2021 mediante pubblicazione sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) al fine di mettere in grado gli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente sulle materie all'ordine del giorno. La Società potrà fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO E PRESENTAZIONE DI NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea (ossia entro il 15 marzo 2021), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. La richiesta di integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quella di cui all'art. 125-ter, primo comma, del TUF. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede legale della Società, ovvero mediante posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected] e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all'organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. Dell'eventuale integrazione all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare, o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione; contestualmente l'organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, la relazione predisposta dagli Azionisti, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni.

PRESENTAZIONE DI PROPOSTE INDIVIDUALI DI DELIBERA

Dal momento che l'intervento in Assemblea e l'esercizio del diritto di voto potrà avvenire esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato, al fine di rendere possibile agli interessati l'esercizio del diritto di cui all'art. 126-bis, comma 1, terzo periodo, del TUF, si consente a coloro ai quali spetta il diritto di voto di presentare proposte individuali di deliberazione sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea, inviandole alla Società entro il 9 aprile 2021 tramite il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]; le suddette proposte dovranno essere formulate in modo chiaro e completo, e corredate delle informazioni che consentano l'identificazione del soggetto che le presenta, incluso – ove possibile – un recapito telefonico.

La legittimazione a formulare le proposte dovrà essere attestata dalla comunicazione effettuata da un intermediario autorizzato ai sensi della normativa vigente, rilasciata ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF secondo le modalità specificate nel precedente paragrafo "Legittimati all'intervento in Assemblea".

Ai fini di quanto precede, la Società si riserva di verificare la pertinenza delle proposte rispetto agli argomenti all'ordine del giorno, la completezza delle stesse e la loro conformità alla normativa applicabile, nonché la legittimazione dei proponenti.

Le proposte di deliberazione regolarmente pervenute (e le eventuali relazioni illustrative di accompagnamento) saranno pubblicate sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) entro il 13 aprile 2021, al fine di consentire agli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente, anche tenendo conto di tali nuove proposte, e al Rappresentante Designato di raccogliere eventuali istruzioni di voto anche sulle medesime.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Con riferimento al quarto punto all'ordine del giorno, si rammenta che, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e dell'art. 15 dello Statuto Sociale, la nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dagli Azionisti nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo, che dovranno essere depositate presso la sede legale della Società entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'Assemblea, ossia entro il 26 marzo 2021.

Il deposito delle liste potrà essere effettuato anche tramite un indirizzo di posta elettronica certificata all'indirizzo si[email protected].

Ai sensi dell'art. 15.3 dello Statuto sociale ed in conformità con la normativa vigente, le liste dei candidati alla carica di Amministratore possono essere presentate dagli Azionisti che, da soli o insieme ad altri Azionisti, siano complessivamente

titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria (in considerazione di quanto determinato dalla Consob con Determinazione Dirigenziale n. 44 pubblicata il 29 gennaio 2021).

La titolarità della quota minima di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del Socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società.

Unitamente a ciascuna lista, entro il termine di deposito della stessa, deve essere depositata la documentazione richiesta dalla normativa – anche regolamentare – vigente e dall'art. 15.3 dello Statuto sociale, ivi incluse: (i) le dichiarazioni con le quali ciascuno dei candidati accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente e dallo Statuto sociale per ricoprire la carica di Amministratore della Società; (ii) l'apposita certificazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge comprovante la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste; (iii) le informazioni relative sia all'identità dei Soci che hanno presentato la lista sia alla percentuale di partecipazione dagli stessi detenuta; (iv) il curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società e con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente ai sensi degli artt. 147-ter, comma 4 e 148, comma 3 del TUF e/o dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance.

L'apposita documentazione dell'intermediario comprovante la titolarità del numero di azioni necessarie per la presentazione della lista può essere prodotta anche successivamente al deposito purché entro il termine di ventuno giorni prima della data dell'Assemblea, ossia entro il 30 marzo 2021.

Ai sensi dell'art. 15.3 dello Statuto sociale, in ciascuna lista deve essere espressamente indicata la candidatura di almeno un soggetto in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle vigenti disposizioni di legge; le liste recanti un numero di candidati superiore a sette devono riportare almeno tre candidati in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dalle vigenti disposizioni di legge.

Ai sensi dell'art. 15.3 dello Statuto sociale, le liste aventi un numero di candidati pari o superiore a tre devono contenere un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato non inferiore ad un terzo – o alla maggiore quota richiesta dalla normativa, anche regolamentare, di volta in volta vigente – del numero dei componenti da eleggere per il Consiglio di Amministrazione. Al riguardo si rammenta che, ai sensi dell'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF e della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, per sei mandati consecutivi a partire dal primo rinnovo dell'organo amministrativo successivo al 1° gennaio 2020, all'interno del Consiglio di Amministrazione il genere meno rappresentato deve ottenere una quota pari ad almeno due quinti degli Amministratori eletti.

Trattandosi del primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo al 1° gennaio 2020, ciascuna lista contenente un numero di candidati pari o superiore a tre deve essere pertanto composta in modo tale che il genere meno rappresentato ottenga una quota pari ad almeno due quinti degli Amministratori eletti. Qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi non risulti un numero intero di componenti del Consiglio di Amministrazione appartenenti al genere meno rappresentato, tale numero è arrotondato per eccesso all'unità superiore.

Si rammenta che, ai sensi dell'art. 15.3 dello Statuto sociale, ciascun Socio e i Soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ai sensi dell'articolo 122 del TUF possono presentare, ovvero concorrere a presentare, e votare una sola lista. Le adesioni e i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuibili a nessuna lista. Ogni candidato potrà candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.

Ai sensi dell'art. 15.3 dello Statuto sociale, le liste per le quali non sono osservate le disposizioni che precedono saranno considerate come non presentate.

Si richiama altresì la Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, con la quale l'Autorità di Vigilanza ha raccomandato agli Azionisti che presentino una lista di minoranza di depositare, unitamente alla lista, una dichiarazione attestante l'assenza di rapporti di collegamento, anche indiretti, di cui all'art. 147-ter, comma 3, del TUF e all'art. 144-quinquies del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971/99 ("Regolamento Emittenti"), con gli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ove individuabili sulla base delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti di cui all'art. 120 del TUF o della pubblicazione dei patti parasociali ai sensi dell'art. 122 del TUF, nonché l'assenza delle relazioni significative indicate nella menzionata Comunicazione, ovvero che specifichi, ove esistenti, le relazioni significative indicate nella richiamata Comunicazione e le motivazioni per le quali non sono state considerate determinanti per l'esistenza di rapporti di collegamento.

Le liste, corredate dalla documentazione e dalle informazioni sulle caratteristiche dei candidati, saranno messe a disposizione del pubblico, a cura della Società, entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea presso la sede sociale (ossia entro il 30 marzo 2021), sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.

Ulteriori informazioni relative alla nomina del Consiglio di Amministrazione sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF, alla quale si rinvia, che viene messa a disposizione del pubblico

in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance >Assemblea degli Azionisti > 2021), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, nei termini e con le modalità di legge.

Si raccomanda agli Azionisti che intendano presentare una lista di predisporre e depositare, unitamente alla lista, proposte di deliberazione assembleare sul quarto punto all'ordine del giorno in ordine almeno al compenso da attribuire al Consiglio di Amministrazione.

DOCUMENTAZIONE

La Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF (comprensiva delle proposte di deliberazione sui punti 2, 3, 4.1 e 4.2 all'ordine del giorno), viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede sociale, pubblicata sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) , nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.

Con le medesime modalità saranno messe a disposizione del pubblico entro il 30 marzo 2021, la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2020 (comprensiva, tra l'altro, del Bilancio separato al 31 dicembre 2020, della Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione e delle proposte di deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno), le Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D. Lgs. n. 254/16, la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, nonché le liste presentate per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

La rimanente documentazione utile per l'Assemblea verrà pubblicata nei termini e con le modalità di legge e regolamentari. I Soci hanno facoltà di ottenerne copia della documentazione depositata a proprie spese.

Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società alla pagina https://www.servizitaliagroup.com/corporate-governance/assemblea-dei-soci?year=2021 sono messi a disposizione i seguenti documenti o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (ii) gli specifici moduli di delega/subdelega predisposti dal Rappresentante Designato in accordo con la Società; (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale della Società con l'indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.

RICHIESTA DI INFORMAZIONI

Per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, ed in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo PEC [email protected].

Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell'art. 125-bis del TUF ed ai sensi dell'art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance > Assemblea degli Azionisti > 2021) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, nonché, per estratto, sul quotidiano Italia Oggi del 5 marzo 2021.

La Società si riserva di comunicare qualsiasi eventuale variazione delle informazioni oggetto del presente avviso in considerazione delle misure che si dovessero rendere necessarie od opportune in relazione all'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 e ai suoi sviluppi al momento non prevedibili.

Castellina di Soragna, Parma, 5 marzo 2021

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione F.to Roberto Olivi

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

Consiglio d'Amministrazione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2020)

Nome e Cognome Carica
Roberto Olivi (*) Presidente
Ilaria Eugeniani (*) Vice Presidente
Michele Magagna (*) Amministratore
Umberto Zuliani Amministratore
Antonio Paglialonga Amministratore
Lino Zanichelli Amministratore
Simona Campanini(^) Amministratore
Giovanni Manti Amministratore
Antonio Aristide Mastrangelo(1)(2)(3) Amministratore indipendente
Romina Guglielmetti(1)(2) Amministratore indipendente
Chiara Mio(1)(2) Amministratore indipendente

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione; (2) Membro del Comitato Controllo e Rischi; (3) Lead Independent Director

(*) Membri del Comitato Esecutivo

(^) Amministratore cooptato in data 13 maggio 2020 a fronte delle dimissioni dell'amministratore Paola Schwizer avvenute il 30 aprile 2020.

Collegio Sindacale (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2022)

Nome e Cognome Carica
Roberto Cassader Presidente
Gianfranco Milanesi Sindaco effettivo
Benedetta Pinna Sindaco effettivo
Elena Iotti Sindaco supplente
Davide Barbieri Sindaco supplente

Organismo di Vigilanza (in carica fino al 2 febbraio 2022)

Nome e Cognome Carica
Veronica Camellini Presidente
Laura Verzellesi Componente
Francesco Magrini Componente

Società di Revisione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023) Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano

Sede legale e dati societari

Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel. +390524598511, Fax +390524598232, sito web: www.servizitaliagroup.com; Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Mercato Telematico Azionario segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A. Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI Codice LEI: 815600C8F6D5ACBA9F86

Investor Relations

Giovanni Manti (IR) – Pietro Giliotti e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

STRUTTURA DEL GRUPPO

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, della Turchia, dell'India, dell'Albania e Marocco con un'offerta ampia e diversificata.

Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2020, si compone delle seguenti Società:

Ragione Sociale
Controllante e Società Controllate
Sede Capitale Sociale Quota
di
partecipazione
Servizi Italia S.p.A. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 31.809.451 Società
Capogruppo
SRI Empreendimentos e Participações Ltda Città di San Paolo, Stato di San Paolo
- Brasile
BRL 210.827.982 100%
Steritek S.p.A. Malagnino (CR)- Italia EUR 134.500 70%
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova - Italia EUR 10.000 60%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. São Roque, Stato di San Paolo -
Brasile
BRL 22.930.000 100%(*)
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. Jaguariúna, Stato di San Paolo -
Brasile
BRL 2.825.060 100%(*)
Vida Lavanderias Especializada S.A. Santana de Parnaiba, Stato di San
Paolo - Brasile
BRL 3.600.000 100%(*)
Aqualav Serviços De Higienização Ltda Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo -
Brasile
BRL 15.400.000 100%(*)
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve
Ticaret Ltd Şirketi
Ankara - Turchia TRY 20.000.000 55%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Smirne - Turchia TRY 1.700.000 57,5% (**)
Wash Service S.r.l. Castellina di Soragna (Parma) - Italia EUR 10.000 90%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) - Italia EUR 100.000 100%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

Le Società collegate e a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio
consolidato, sono le seguenti:
Ragione Sociale
Società Collegate e a Controllo Congiunto
Sede Capitale Sociale Quota di partecipazione
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo – Italia EUR 10.000 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000.000 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000.000 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100.000 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500.000 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10.000 30%(*)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. Istanbul - Turchia TRY 13.517.000 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi – India INR 350.000.000 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550.000 50%
Brixia S.r.l. Milano - Italia EUR 10.000 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.745.600 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.798.800 40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122.000 51%
StirApp S.r.l Modena – Italia EUR 208.124 25%

(*)a cui si aggiunge la quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La presente relazione sulla gestione include i dati relativi al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2020 predisposti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2020 comparati con quelli dell'esercizio precedente.

Nell'area di consolidamento sono incluse le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l., SRI Empreendimentos e Participações Ltda e relative controllate (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi (capogruppo della società: Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.), Steritek S.p.A., Wash Service S.r.l. ed Ekolav S.r.l. Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).

SERVIZI ITALIA S.p.A.

Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 121.102 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 2.586 migliaia a cui si è giunti dopo avere accantonato Euro 2.253 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 43.554 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

1 Principali dati economici

I principali dati del conto economico 2020 posti a confronto con il conto economico 2019 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione Var. % su fatturato
Ricavi 195.574 212.811 (17.237) -8,1%
Ebitda(a) 43.198 52.596 (9.398) -4,4%
Ebitda % 22,1% 24,7%
Risultato operativo (Ebit) (356) 8.655 (9.011) -4,2%
Risultato operativo (Ebit)% -0,2% 4,1%
Risultato prima delle imposte 333 7.583 (7.250) -3,4%
Risultato prima delle imposte % 0,2% 3,6%
Utile netto 2.586 8.020 (5.434) -2,6%
Utile netto % 1,3% 3,8%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

2 Principali dati patrimoniali

I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2020 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2019, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2020 31 dicembre
2019
Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo(a) (15.181) (1.722) (13.459) 781,6%
Altre attività/passività a breve(b) (10.669) (14.439) 3.770 -26,1%
Capitale circolante netto (25.850) (16.161) (9.689) 60,0%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 263.987 268.500 (4.513) -1,7%
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 27.475 29.236 (1.761) -6,0%
Capitale investito netto 238.137 252.339 (14.202) -5,6%
Patrimonio netto (B) 121.102 139.026 (17.924) -12,9%
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 117.035 113.312 3.723 3,3%
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 28.743 29.872 (1.129) -3,8%
Capitale investito netto(c) 238.137 252.339 (14.202) -5,6%
Gearing [A/(A+B)] 49,1% 44,9%
Debt/Equity (A/B) 96,6% 81,5%

(a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.

(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.

(c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.

(d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

3 Principali dati finanziari

I principali dati del rendiconto finanziario separato al 31 dicembre 2020 confrontato con il 31 dicembre 2019 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 47.392 53.758 (6.366)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (46.869) (49.724) 2.855
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento (1.688) (3.542) 1.854
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide (1.166) 492 (1.658)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 2.162 1.671 491
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 996 2.162 (1.166)

GRUPPO SERVIZI ITALIA

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 116.351 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 2.235 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 2.954 migliaia. Al risultato d'esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 1.756 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 54.065 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 sono state le seguenti:

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.

Steritek S.p.A., società per azioni costituita nel 1999 con sede a Malagnino (CR) primario operatore italiano nell'offerta di servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei

sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici. Dal consolidamento della società Steritek S.p.A. derivano ricavi delle vendite per Euro 3.115 migliaia, EBITDA per Euro 756 migliaia, EBIT per Euro 632 migliaia ed un utile di pertinenza del Gruppo di Euro 314 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:

  • dal 19 luglio 2013, una quota del 50,1% del capitale sociale di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. con sede nella città di Jaguariùna, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 100% per effetto degli esercizi, in data 9 ottobre 2018 e 15 aprile 2020, rispettivamente dell'opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% e del 34,9% dai soci di minoranza;
  • dal 19 luglio 2013 del 50,1% del capitale sociale di Vida Lavanderias Especializada S.A. con sede nella città di Santana de Parnaiba, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 100% per effetto degli esercizi, in data 9 ottobre 2018 e 15 aprile 2020, rispettivamente dell'opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% e del 34,9% dai soci di minoranza;
  • dal 20 gennaio 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. società brasiliana con sede nella città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile), già controllata a partire dal 2 luglio 2012 da SRI Empreendimentos e Participações Ltda;
  • dal 23 dicembre 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, con sede a Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile).

Le società sono attive nell'offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo e con i diversi brand soddisfano le esigenze riguardanti i servizi di trattamento tessili di ospedali e case di cura. Dal consolidamento delle società del perimetro brasiliano derivano ricavi delle vendite per Euro 25.761 migliaia, EBITDA per Euro 8.570 migliaia ed EBIT per Euro 2.035 migliaia e un utile di pertinenza del gruppo per Euro 916 migliaia.

Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, società posseduta al 55% da Servizi Italia S.p.A., con la società controllata al 57,5% Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. con sede a Smirne, è un primario operatore di diritto turco, con sede ad Ankara ed attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie principalmente localizzate nella Turchia centro-occidentale. Dal consolidamento delle società del perimetro turco derivano ricavi delle vendite per Euro 7.058 migliaia, EBITDA per Euro 2.136 migliaia ed EBIT per Euro 1.498 migliaia e un utile di pertinenza del gruppo per Euro 56 migliaia.

Wash Service S.r.l. società acquisita in data 27 febbraio 2019 e posseduta al 90% attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. Dal consolidamento della società Wash Service S.r.l., a partire dalla data di acquisizione, derivano ricavi delle vendite per Euro 7.773 migliaia, EBITDA per Euro 893 migliaia, EBIT negativo per Euro 158 migliaia ed una perdita di pertinenza del Gruppo di Euro 128 migliaia.

Ekolav S.r.l. società acquisita in data 19 luglio 2019 e posseduta al 100% attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. Dal consolidamento della società Ekolav S.r.l., a partire dalla data di acquisizione, derivano ricavi delle vendite per Euro 4.206 migliaia, EBITDA per Euro 997 migliaia, EBIT per Euro 267 migliaia ed una utile di pertinenza del Gruppo di Euro 119 migliaia.

1 Prospetto di raccordo tra bilancio separato e bilancio consolidato

Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati del Gruppo Servizi Italia è il seguente:

(Euro migliaia) Risultato
d'esercizio 2020
Patrimonio
netto 2020
Risultato
d'esercizio 2019
Patrimonio
netto 2019
Risultato e patrimonio netto della controllante 2.586 121.102 8.020 139.026
Risultato e patrimonio netto delle controllate 1.980 50.689 2.684 61.885
Eliminazione partecipazioni (1.806) (68.205) (467) (78.975)
Differenze di consolidamento attribuite ad Avviamento - 20.396 - 25.782
Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione - 134 23 134
Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza 465 (2.209) (1.837) (7.098)
Valutazione delle collegate e società a controllo
congiunto con il metodo del Patrimonio netto
(271) (3.320) 1.091 (2.497)
Risultato e patrimonio netto consolidato 2.954 118.586 9.514 138.257
Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi 193 2.235 (524) (3.604)
Risultato e patrimonio netto del gruppo 2.761 116.351 8.990 134.653

2 Principali dati economici consolidati

I principali dati del conto economico consolidato 2020 posti a confronto con il conto economico consolidato 2019 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 Variazione Var. % su fatturato
Ricavi 240.160 262.403 (22.243) -8,5%
Ebitda(a) 57.938 68.387 (10.449) -4,0%
Ebitda % 24,1% 26,1%
Risultato operativo (Ebit) 3.873 13.849 (9.976) -3,8%
Risultato operativo (Ebit)% 1,6% 5,3%
Risultato prima delle imposte 1.198 9.976 (8.778) -3,3%
Risultato prima delle imposte % 0,5% 3,8%
Utile netto 2.954 9.514 (6.560) -2,5%
Utile netto % 1,2% 3,6%

(a) L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

3 Principali dati patrimoniali consolidati

I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2020 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2019, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2020 31 dicembre
2019
Variazione Var. %
Capitale circolante netto operativo(a) (5.964) 6.644 (12.608) -189,8%
Altre attività/passività a breve(b) (11.446) (18.852) 7.406 -39,3%
Capitale circolante netto (17.410) (12.208) (5.202) 42,6%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine 265.603 277.873 (12.270) -4,4%
di cui Diritti d'uso per IFRS 16 31.717 35.783 (4.066) -11,4%
Capitale investito 248.193 265.665 (17.472) -6,6%
Patrimonio netto (B) 118.586 138.257 (19.671) -14,2%
Indebitamento finanziario netto(d) (A) 129.607 127.408 2.199 1,7%
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 32.943 36.258 (3.315) -9,1%
Capitale investito(c) 248.193 265.665 (17.472) -6,6%
Gearing [A/(A+B)] 52,2% 48,0%
Debt/Equity (A/B) 109,3% 92,2%

  • (a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management del Gruppo come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
  • (b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
  • (c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.
  • (d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

4 Principali dati finanziari consolidati

I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2020 confrontato con il 31 dicembre 2019 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

(Euro migliaia) 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 53.686 60.449 (6.763)
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (52.718) (57.514) 4.796
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento (1.881) (2.690) 809
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide (913) 245 (1.158)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo 7.141 7.003 138
Effetto variazione cambi 1.787 107 1.680
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo 4.441 7.141 (2.700)

Andamento del fatturato della Servizi Italia S.p.A. e del Gruppo Servizi Italia

L'andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell'esercizio 2020, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 195.574 migliaia presentando una riduzione dell'8,1% rispetto all'esercizio 2019.

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 240.160 migliaia evidenziando un decremento dell'8,5% ovvero del 4,5% a parità di cambio rispetto all'esercizio 2019, con i seguenti andamenti settoriali e per area geografica:

• I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 75,4% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 194.839 migliaia del 2019 ad Euro 181.038 migliaia del 2020, sostenuti dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa (-5,4%) oltre che dalle acquisizioni effettuate nell'esercizio 2019 che contribuiscono per tutti i dodici mesi del 2020 (+1,6%). Nell'area Italia si rileva un calo dei ricavi imputabili a minori volumi registrati dalla Capogruppo nel Lazio, all'avvio di nuovi contratti nell'area Lombardia ed Emilia-Romagna con prezzi mediamente inferiori rispetto al passato, nonché a un calo del fatturato registrato nel settore alberghiero e ristorazione a partire dal mese di marzo 2020, riconducibile alla situazione di emergenza epidemiologica attualmente in corso, segnando tuttavia una ripresa a regimi pre-Covid nei mesi da luglio a settembre 2020, senza peraltro sostanziali modifiche al tasso di ritenzione della clientela. I ricavi dell'area Brasile sono caratterizzati da una crescita organica in valuta locale del 7,8%, controbilanciata da un effetto di traduzione cambi negativo del 27,1% (deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa di periodo del 19,3%. Anche i ricavi dell'area Turchia hanno registrato un'ottima crescita organica di periodo pari al 13,7%, compensata da un effetto cambi negativo del 23,9% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa del fatturato del 10,3%.

  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,5% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 20.049 migliaia del 2019 ad Euro 18.027 migliaia, con una diminuzione del 10,1% dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli e Lombardia e alla contrazione di alcune forniture verso l'estero unitamente alla riduzione dei volumi conseguentemente alla pandemia Covid-19. Da registrare sulla linea l'effetto positivo della crescita delle forniture di monouso.
  • I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 17,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 47.515 migliaia del 2019 ad Euro 41.095 migliaia del 2020, con un decremento del 13,5% dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus, compensato positivamente da una progressiva ripresa nel terzo trimestre 2020 (+18,1%) e nel quarto trimestre (+10,5%) rispetto alla perdita registrata nel primo trimestre (-11,4%) e nel secondo trimestre 2020 (-19,2%).

La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2020 e 2019:

(Euro migliaia) 31-dic
2020
% 31-dic
2019
% Var. % Var. %
organica
Var. %
cambiaria
Ricavi Italia 207.341 86,33% 222.614 84,84% -6,9% -8,3% 0,0%
Ricavi Turchia 7.058 2,94% 7.866 3,00% -10,3% 13,7% -23,9%
Ricavi Brasile 25.761 10,73% 31.923 12,17% -19,3% 7,8% -27,1%
Ricavi delle vendite 240.160 100,00% 262.403 100,00% -8,5% -5,7% -4,0%

Come precedentemente evidenziato, i ricavi 2020 dell'area Brasile sono stati caratterizzati da una crescita organica in valuta locale particolarmente positiva (+7,8% rispetto al 2019), fortemente impattata da un effetto negativo di traduzione (-27,1%, per una variazione netta negativa dei ricavi nell'anno del 19,3%), dovuto al deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro. Anche i ricavi

dell'area Turchia sono stati caratterizzati da una crescita organica in valuta locale particolarmente positiva (+13,7%), a sua volta impattata da un effetto negativo di traduzione (-23,9%, per una variazione netta negativa dei ricavi nell'anno del 10,3%).

Andamento della gestione

Servizi Italia S.p.A.

L'EBITDA è passato da Euro 52.596 migliaia del 2019 ad Euro 43.198 al 31 dicembre 2020. Nonostante il forte calo dei ricavi nel periodo (-8,1%), la riduzione dell'EBITDA margin è stata contenuta (-2,6%), passando dal 24,7% al 22,1%. Questo dato riflette l'adozione di misure di contenimento dei costi operativi e di struttura. Si rileva una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato (+1,4%) prevalentemente per l'acquisto di dispositivi monouso e dispositivi di protezione individuale (DPI) legati all'emergenza Covid-19, e un incremento dell'incidenza dei costi per servizi (+1,7%) seppur in calo in valore assoluto del 3,5%, in particolare per un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core quali lavanderie esterne e servizi di guardaroba a supporto dell'emergenza Covid-19. I costi del personale risultano in lieve calo in termini di incidenza sul fatturato (-0,1%) e in riduzione, in valore assoluto, dell'8,3% rispetto all'anno precedente, a fronte di un minor ricorso a lavoro interinale e un maggiore utilizzo, in seguito all'emergenza epidemiologica di ferie, permessi e CIG. Sui costi del periodo pesano, inoltre, elementi one-off pari a Euro 759 migliaia tra cui incentivi all'esodo e stime inerenti i costi di smantellamento afferenti alla chiusura dello stabilimento di Podenzano. Si segnala inoltre il parziale rilascio del fondo relativo a contratti onerosi pari a Euro 1.611 migliaia accantonato nell'esercizio 2019. Il risultato operativo (EBIT) è passato da Euro 8.655 migliaia nel corso del 2019 (EBIT margin 4,1%) a Euro -355 migliaia nel corso del 2020 (EBIT margin -0,2%), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA. Sul risultato operativo si rilevano

inoltre accantonamenti per Euro 143 migliaia relativi alla svalutazione di beni afferenti lo stabilimento di Podenzano a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo nonché accantonamenti per Euro 458 migliaia in relazione all'adeguamento del fondo rischi per onerous contract in coerenza con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37.

La gestione finanziaria beneficia delle plusvalenze pari rispettivamente a Euro 930 migliaia realizzata a fronte della parziale cessione delle quote relative ad Asolo Hospital Service S.p.A. e pari a Euro 325 migliaia realizzata a fronte della parziale cessione delle quote relative a Pro.ge.ni. S.p.A., nonché dei dividendi percepiti dalle società collegate e da altre imprese per complessivi Euro 903 migliaia. Si segnala inoltre che, sui risultati 2020, ha inciso positivamente la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle società controllate per complessivi Euro 989 migliaia compensati dalla svalutazione della partecipazione rilevata in merito alla società indiana Shubhram Hospital Solution Private Ltd. pari a Euro 1.060 migliaia.

Le imposte di periodo sono positive per Euro 2.253 migliaia, derivanti principalmente dall'iscrizione a conto economico di imposte anticipate sulla perdita fiscale di periodo per l'effetto cumulativo dei benefici fiscali derivanti, nell'area italiana, dalla deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" sugli investimenti effettuati negli esercizi precedenti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2020 chiude pertanto con un utile netto pari a Euro 2.586 migliaia rispetto a un utile netto paria Euro 8.020 migliaia dell'anno precedente.

Gruppo Servizi Italia

L'EBITDA consolidato è passato da Euro 68.387 migliaia del 2019 a Euro 57.938 al 31 dicembre 2020. Nonostante la forte riduzione dei ricavi rispetto all'esercizio precedente (-8,5%), la riduzione dell'EBITDA margin è stata contenuta (-2,0%), passando dal 26,1% al 24,1% (24,5% a parità di cambio). Questo dato riflette le performance positive provenienti in particolare dalle aree Brasile e Turchia e le misure di contenimento dei costi operativi e di struttura. Si rileva una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato (+1,2%) prevalentemente legato all'acquisto e al consumo di dispositivi monouso e dispositivi di protezione individuale (DPI) legati all'emergenza Covid-19 e un incremento dell'incidenza dei costi per servizi (+0,9%) seppur in calo in valore assoluto del 5,8%, in particolare per un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core quali lavanderie esterne e servizi di guardaroba a supporto dell'emergenza Covid-19. I costi del personale risultano in lieve calo in termini di incidenza sul fatturato (-0,1%), ma in calo, in valore assoluto, dell'8,8% rispetto all'anno precedente, in seguito a un minor ricorso a lavoro interinale e un maggiore utilizzo, a fronte dell'emergenza epidemiologica di ferie, permessi e CIG. Sui costi del periodo pesano inoltre elementi one-off pari a Euro 759 migliaia tra cui incentivi all'esodo e stime inerenti i costi di smantellamento afferenti alla chiusura dello stabilimento di Podenzano. Si segnala inoltre il parziale rilascio del fondo relativo a contratti onerosi pari a Euro 1.611 migliaia accantonato nell'esercizio 2019. Si confermano anche nel 2020 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 33,3%), in incremento rispetto al dato relativo al 31 dicembre 2019 (32,7%) sia nell'area Turchia (EBITDA margin 30,3%).

Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 13.850 migliaia nel corso del 2019 (EBIT margin 5,3%) a Euro 3.873 migliaia nel corso del medesimo periodo 2020 (EBIT margin 1,6% ovvero 2,0%

a parità di cambio), principalmente, per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA. Sul risultato operativo si rilevano inoltre accantonamenti per Euro 143 migliaia relativi alla svalutazione di beni afferenti lo stabilimento di Podenzano a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo nonché accantonamenti per Euro 458 migliaia in relazione all'adeguamento del fondo rischi per onerous contract in coerenza con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37.

La gestione finanziaria beneficia delle plusvalenze pari rispettivamente a Euro 930 migliaia realizzata a fronte della parziale cessione delle quote relative ad Asolo Hospital Service S.p.A. e pari a Euro 325 migliaia realizzata a fronte della parziale cessione delle quote relative a Pro.ge.ni. S.p.A., nonché dei dividendi percepiti da altre imprese per complessivi Euro 849 migliaia. Si registrano perdite su cambi pari a Euro 645 migliaia principalmente relative al deprezzamento del Real brasiliano e della Lira Turca rispetto all'Euro. Si segnala inoltre che, sui risultati del 2020, ha inciso negativamente la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto di alcune società a controllo congiunto, i cui risultati hanno risentito della crisi legata all'emergenza Covid-19 e delle elevate perdite su cambi a causa del deprezzamento delle valute di riferimento (in particolare Lek albanese e Rupia indiana) rispetto all'Euro. Le imposte di periodo sono positive per Euro 1.756 migliaia, a fronte principalmente dell'iscrizione a conto economico di imposte anticipate sulla perdita fiscale di periodo generata da Servizi Italia S.p.A. per l'effetto cumulativo dei benefici fiscali derivanti, nell'area italiana, dalla deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti" sugli investimenti effettuati negli esercizi precedenti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016).

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 chiude pertanto con un utile netto pari a Euro 2.954 migliaia rispetto a un utile netto paria Euro 9.514 migliaia dell'esercizio precedente.

Investimenti del Gruppo Servizi Italia

Gli investimenti del gruppo nel 2020 ammontano a circa Euro 55 milioni, in diminuzione rispetto a circa Euro 57 milioni del 2019 prevalentemente per effetto di traduzione sugli investimenti esteri. A parità di cambi, gli investimenti del 2020 risulterebbero in aumento per circa Euro 0,7 milioni.

Nel corso dell'esercizio 2020, si sottolinea in particolare un incremento degli investimenti nell'area Italia di circa Euro 7,0 milioni per acquisti di biancheria e tessuti tecnici, che sono passati da Euro 26,8 milioni del 2019 a circa Euro 33,8 milioni del 2020 (61% del totale degli investimenti realizzati). Questo incremento è ascrivibile ai grandi volumi richiesti sia di biancheria piana che confezionata, durante l'emergenza da Covid-19 e alle dotazioni iniziali di tessili previsti per nuovi appalti aggiudicati. Risultano invece contenuti rispetto all'esercizio 2019 gli investimenti in immobilizzazioni materiali diversi dalla biancheria, che passano da Euro 16,8 milioni nell'esercizio 2019 a Euro 11,6 milioni nell'esercizio 2020 registrando un decremento pari a Euro 5,2 milioni prevalentemente ascrivibile agli investimenti sostenuti lo scorso esercizio dalla Capogruppo nello stabilimento di Barbariga (BS), finalizzati a consentire l'avvio della lavorazione del segmento degli abiti da lavoro e altri investimenti sottesi alle fasi di start-up di nuove commesse aggiudicate. Nell'area brasiliana in termini organici gli investimenti di biancheria incrementano di Euro 1,6 milioni a fronte di un effetto negativo di traduzione pari a Euro 1,6 milioni. Nell'area turca invece si registra un importante decremento degli investimenti pari a 1,7 milioni di cui 0,1 milioni per effetto traduzione. Il decremento è ascrivibile agli investimenti di impianti e macchinari per l'avvio di nuove commesse effettuati nell'esercizio 2019.

Si segnala che parte degli investimenti in beni immateriali e materiali effettuati sull'area domestica hanno potuto beneficiare della deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e

iperammortamenti", come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016) e del credito investimenti in beni strumentali ai sensi della L. 160/2019.

Eventi e operazioni di rilievo

In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società e in ogni altra società del Gruppo Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, e ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto da Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato.

In data 15 aprile 2020 i soci di minoranza delle società brasiliane rispettivamente Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, già controllate indirettamente da Servizi Italia tramite una quota del 65,1%, hanno esercitato l'opzione put finalizzata alla cessione delle quote da loro detenute pari al 34,9% del capitale sociale delle due società a fronte di un corrispettivo complessivo pari a Real 19.994 migliaia (Euro 3.501 migliaia al cambio del 15 aprile 2020). Servizi Italia, pertanto, a seguito dell'operazione di acquisizione dell'ulteriore 34,9%, detiene il 100% del capitale di entrambe le società tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA.

In data 28 aprile 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  • (i) ha approvato il bilancio d'esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2019 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,14 con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio; (ii) ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato;
  • ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali;
  • ha approvato la politica di remunerazione di Servizi Italia S.p.A.;
  • ha nominato i componenti del Collegio Sindacale, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, determinandone altresì i relativi compensi;
  • ha deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione nominando il candidato proposto dall'Azionista di maggioranza Aurum S.p.A., l'Ing. Giovanni Manti - Dirigente con responsabilità strategiche della Società - che resterà in carica fino alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione e, pertanto, sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 28 aprile 2020 il Consiglio di Amministrazione ha nominato Angelo Minotta quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in considerazione delle ulteriori cariche di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e membro del Comitato Esecutivo attribuite a Ilaria Eugeniani, che mantiene il ruolo di CFO della Società.

In data 30 aprile 2020 Servizi Italia ha ricevuto le dimissioni con effetto immediato del consigliere Paola Schwizer, che rinuncia all'incarico di amministratore della Società, causa l'assommarsi di impegni professionali. Si specifica che il consigliere dimissionario non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica e che alla data delle dimissioni non detiene azioni di Servizi Italia S.p.A.

In data 13 maggio 2020 il Consiglio d'Amministrazione della Società, a seguito delle dimissioni del consigliere Paola Schwizer ha deliberato, ai sensi dell'art. 2386 c.c. e dell'art. 15.5 dello Statuto societario, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, di nominare per cooptazione quale nuovo consigliere Simona Campanini, dirigente con responsabilità strategiche della Società, che rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli Azionisti. In pari data il Consiglio ha nominato quale componente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione Antonio Mastrangelo, amministratore non esecutivo e indipendente, che è stato altresì nominato Lead Independent Director della Società. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha preso atto che il Collegio Sindacale in data 5 maggio 2020 ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate in capo ai propri membri.

Nella prima decade del mese di luglio, relativamente alla procedura bandita dalla Regione Veneto per l'affidamento del servizio di lavanolo, biancheria, materasseria, capi di vestiario per le aziende sanitarie della Regione Veneto, si sono conclusi positivamente per Servizi Italia S.p.A., aggiudicataria della gara, i giudizi pendenti avanti il Consiglio di Stato. Relativamente alla suddetta gara Servizi Italia S.p.A. risulta aggiudicataria di 5 lotti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche dislocate nella Regione Veneto, relativi sia a riaggiudicazioni di clienti già in portafoglio sia a nuove aggiudicazioni. L'appalto, della durata di 5 anni, ha un valore complessivo pari a circa Euro 90,4 milioni per l'intero periodo e include la revisione dei prezzi del servizio secondo l'indice ISTAT.

In data 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato Direttore Generale Andrea Gozzi, già Direttore Operativo e Dirigente con responsabilità strategiche, al fine di valorizzare e potenziare la costante e proficua collaborazione con il Comitato Esecutivo e le funzioni aziendali di vertice.

Il Gruppo nel corso del mese di ottobre 2020 ha avviato un processo di riorganizzazione dei siti produttivi dell'area nordovest italiana. Le azioni intraprese mirano a mitigare gli effetti negativi strutturali derivanti da un contesto di mercato influenzato dal fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, ai quali si sono aggiunte le ulteriori criticità che la pandemia Covid-19 ha comportato sul settore sanità delle lavanderie industriali. Tali azioni riguardano la cessazione dell'attività di lavanderia dello stabilimento sito in Podenzano con la relativa ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella suddetta area. A tal fine, la Direzione Risorse Umane ha intrapreso un dialogo con le OO.SS. nazionali e territoriali, le rappresentanze sindacali aziendali e i lavoratori interessati, con l'obiettivo di addivenire a soluzioni organizzative condivise che consentano, anche con il ricorso agli strumenti normativi attualmente in vigore, di mitigare gli impatti sociali delle operazioni sopra descritte.

Nel mese di dicembre 2020, in seguito a un dissesto idrogeologico è venuta meno l'agibilità dello stabilimento in locazione in cui la società Vida operava. Si segnala che la chiusura dello stabilimento di

Vida ha comportato la riorganizzazione dei volumi ivi trattati (trasferiti a far data dal 28 dicembre 2020) nei restanti stabilimenti produttivi siti nell'area di San Paolo.

Servizi Italia S.p.A., in seguito all'espletamento delle attività di gara relative alla procedura per l'affidamento del servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi di vestiario per le aziende sanitarie della regione Friuli-Venezia-Giulia, e in qualità di Impresa Capogruppo Mandataria, è risultata prima nella graduatoria relativa ai 3 lotti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche dislocate nella Regione stessa. L'appalto riaggiudicato ha durata di 5 anni ed un valore complessivo di circa Euro 25 milioni per l'intero periodo, oltre ad un eventuale rinnovo per un periodo di 36 mesi per un valore di circa Euro 15 milioni e include la revisione dei prezzi del servizio secondo l'indice ISTAT.

Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate e/o ottenute, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:

Cliente Descrizione servizio appaltato Durata
anni
Valore
dell'appalto
per anno
(Euro migliaia)
Azienda ULSS 8 Berica* Servizio di gestione integrata dei dispositivi di
protezione individuale per la radioprotezione
15 mesi 53
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato)** Servizio lavaggio dispositivi di protezione
individuale (DPI)
2 111
A4 Autostrada S.p.A.** Servizio di lavanoleggio e manutenzione
indumenti da lavoro ad alta visibilità
3 68
ARPAE Emilia Romagna* Servizio di noleggio e lavaggio indumenti
personale
3 130
ASST Spedali Civili di Brescia* (aggiudicazione in
associazione temporanea di imprese)
Estensione servizio di sterilizzazione:
affidamento realizzazione sub centrale Gardone
Val Trompia e affidamento nuove specialità
4 654
Regione Sardegna – Lotto 1: ATS Sardegna**
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo 5 278
Regione Sardegna – Lotto 2: AO Brotzu e AOU
Cagliari** (aggiudicazione in associazione temporanea
di imprese)
Servizio di lavanolo 5 91
Regione Sardegna – Lotto 3: AOU Sassari**
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo 5 80
ASST Milano Nord** Servizio di lavanolo 2,5 609
ASM Impianti e servizi ambientali S.p.A.** Noleggio, lavaggio, manutenzione, logistica e
gestione abbigliamento da lavoro e dispositivi di
protezione individuale (DPI) alta visibilità
3 58
IRCCS "Burlo Garofalo"* Servizio di sterilizzazione strumentario
chirurgico
1 210
INAIL per il Centro Protesi di Vigorso di Budrio (BO) e
Centro Protesi di Roma*
Servizio di lavanolo 4 120
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori*
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo 5 451
Azienda Ospedaliera "Pugliese - Ciaccio" di Catanzaro**
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di sterilizzazione strumentario
chirurgico
9,5 663
Azienda ULSS 8 Berica*
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio integrato per la gestione delle
apparecchiature elettromedicali
1 876
Azienda ULSS 6 Euganea** Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 3 Gara Veneto
5 2.131
Azienda ULSS 9 Scaligera** Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 4 Gara Veneto
5 2.426
Azienda ULSS 1 Dolomiti* Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 1 Gara Veneto
5 2.051

ORAS – Ospedale Motta di Livenza* Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 1 Gara Veneto
5 266
ASP Seneca* Servizio di guardaroba 3 220
ARCS – Regione Friuli Venezia Giulia – Lotto 3*
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo 5 975
ARCS – Regione Friuli Venezia Giulia – Lotto 4*
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo 5 177
ARCS – Regione Friuli Venezia Giulia – Lotto 5*
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio di lavanolo 5 2.130
ESTAR*
(aggiudicazione in associazione temporanea di imprese)
Servizio approvvigionamento set procedurali e
materiale in tnt sterile per sale operatorie presso
AA.SS. Regione Toscana
4 2.428
Azienda ULSS 4 Veneto Orientale* Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 2 Gara Veneto
5 1.190
Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova* Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 3 Gara Veneto
5 3.233
Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino** Subentro nell'appalto avente ad oggetto il
"servizio integrato di gestione del processo di
sterilizzazione, manutenzione e fornitura in
noleggio di strumentario chirurgico"
2 487
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie** Servizio di lavanolo biancheria, materasseria, capi
di vestiario – Lotto 1-2-3-4-5 Gara Veneto
5
ASP Fondazione E. Muner De Giudici –
ASP Casa di Riposo Giuseppe Sirch*
Servizio di lavanolo biancheria piana,
confezionata, divise del personale e lavaggio
biancheria ospiti
3 217

* riaggiudicato

**nuovo cliente

Di seguito si indicano infine i contratti cessati nel periodo di riferimento:

Cliente Descrizione servizio appaltato Valore dell'appalto per anno
(Euro migliaia)
ASST SS. Paolo e Carlo Servizi di lavanoleggio 2.321
Fondazione Maugeri Servizi di lavanoleggio 720
Ospedale di Suzzara (KOS) Servizi di lavanoleggio 58
ASST Sette Laghi - Varese Servizi di lavanoleggio 2.361
AO San Filippo Neri - Roma Servizi di sterilizzazione 540
CCM (Centro Cardiologico Monzino) Servizi di lavanoleggio Cliente privato
IEO (Istituto Europeo di Oncologia) Milano Servizi di lavanoleggio Cliente privato
ASL AL Alessandria (Tortona, Casale,Ovada) Servizi di sterilizzazione 1.990
Trenitalia S.p.A. Servizi di lavanoleggio - workwear 89

Informativa Covid-19

L'epidemia virale da Covid-19, che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a fine gennaio 2020, ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus. Tutta l'attività del Gruppo, pur operando nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata nel corso dell'anno dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica.

In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) di mitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale; (v) avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi, attuali e previsionali, che sono tutt'ora in corso.

L'evento pandemico nell'esercizio 2020, si è manifestato con un differente impatto sui risultati del Gruppo, in base al settore di riferimento e alla relativa area geografica.

Per quanto riguarda le attività del Gruppo in Italia, si segnala in particolare quanto segue:

  • il settore del lavanolo ospedaliero ha registrato a partire dall'avvio dell'emergenza Coronavirus un incremento delle attività di ricondizionamento di alcune categorie di tessili ospedalieri, con particolare riguardo per il ricondizionamento delle divise degli operatori sanitari, nonché una maggiore richiesta di dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo. A tal proposito si è registrato per l'area Italia un incremento dei volumi ricondizionati di biancheria confezionata pari a circa il 22,5% rispetto all'esercizio 2019. Tali maggiori volumi hanno compensato le minori richieste di biancheria da posto letto (in riduzione di circa il 10,7% in termini di volumi ricondizionati rispetto all'esercizio 2019), a cui le Aziende Ospedaliere e Sanitarie, nella strategia di contenimento del virus, hanno fatto ricorso, avendo ridotto gli accessi in ospedale e interrotto le prestazioni ambulatoriali. Alla data del presente documento si è registrata una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e di ospedalizzazione il cui positivo trend di crescita, pur sostenuto dalle campagne di vaccinazione, potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica in un contesto di lockdown il quale dipende dalle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera. Si segnala tuttavia che, per quanto riguarda l'area Italia, le diverse Regioni, al fine di garantire il più possibile la continuità dell'ospedalizzazione ordinaria, hanno previsto una riorganizzazione della rete ospedaliera in cui sono stati individuati degli spazi ed ospedali Covid-19;
  • i servizi di sterilizzazione strumentario chirurgico hanno registrato una contrazione delle attività produttive, che si ritiene temporanea. In tale situazione di emergenza, le Aziende Ospedaliere hanno infatti generalmente adottato una strategia di riduzione degli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie, confermando esclusivamente le prestazioni con carattere di urgenza senza previsione di accesso alla terapia intensiva, si segnala infatti come nell'esercizio

2020 le unità di sterilizzazione trattate (US) sono passate da 910 migliaia/US nel 2019 a 805 migliaia/US in calo di circa l'11,6%. Alla data del presente documento si è registrata una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e dunque di ospedalizzazione il cui positivo trend di crescita potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica in un contesto di lockdown, il quale dipende dalle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera;

  • i servizi di lavanolo di prodotti tessili per ospiti e personale di strutture residenziali e case di riposo hanno registrato una riduzione dei volumi produttivi, legata alla numerosità di decessi degli anziani ospiti delle strutture residenziali e a un rallentamento temporaneo degli accessi all'ospitalità nelle strutture residenziali stesse. Si ritiene che l'effetto sul business sia di carattere temporaneo, essendo il servizio ritenuto difensivo, essenziale e di pubblica utilità. Si stima pertanto che nel corso dei prossimi mesi, compatibilmente alle misure sanitarie adottate e in via di adozione dal Governo, si registri una graduale ripresa delle prestazioni sostenuta dalla campagna di vaccinazione delle persone fragili di età adulta, parzialmente o totalmente non autosufficienti. Il business potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica in un contesto di lockdown, il quale dipende dalle misure sanitarie adottate e in via di adozione dagli enti governativi dei Paesi in cui il Gruppo opera;
  • i servizi di lavanolo per il settore alberghiero e della ristorazione hanno registrato una contrazione dei volumi di vendita tra i mesi di marzo e maggio 2020, segnando una decisa ripresa nei mesi estivi e una successiva contrazione per la stagione invernale che è tutt'ora in corso. Tuttavia, a oggi, anche in considerazione alle misure sanitarie adottate e invia di adozione dal Governo, non è prevedibile una ripresa a regime nel breve periodo dell'attività degli esercizi dedicati all'alberghiero e alla ristorazione. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento alberghiero e della ristorazione rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia;
  • le disposizioni del Governo per il fermo delle attività produttive di realtà industriali hanno portato ad una temporanea contrazione dei volumi dei servizi di lavanderia di abiti da lavoro per la collettività e l'industria (brand Workwear). L'effetto sul business è stato di carattere temporaneo essendo ad ora promossa, nel rispetto delle disposizioni di legge, la graduale ripresa delle attività. Il positivo trend di crescita potrà risentire di elementi di incertezza, simili a quelli registrati nei mesi di crisi pandemica in un contesto di lockdown, dipendente dalle misure sanitarie adottate e in via di adozione dal Governo. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento abiti da lavoro rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia e che, in data 26 febbraio 2021 la Società ha sottoscritto un accordo di cessione del business workwear con un primario operatore specializzato del settore come riportato nel paragrafo dedicato ai "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio".

L'emergenza sanitaria in corso rappresenta un evento straordinario e imprevedibile che di fatto comporta l'alterazione del sinallagma alla base di alcuni contratti aventi peraltro caratteristiche di essenzialità del servizio. A supporto di questi elementi fattuali si evidenzia come l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si sia espressa tramite delibera n. 540 del 1° luglio 2020, in merito alle "problematiche inerenti ai contratti aventi ad oggetto i servizi integrati di noleggio, sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in strutture ospedaliere e ambulatoriali, pubbliche e private, in conseguenza della situazione di emergenza sanitaria". La delibera ha preso atto del "grave

squilibrio economico dei rapporti contrattuali in corso aventi ad oggetto l'erogazione dei servizi di lavanolo ospedaliero determinato dalla situazione emergenziale in corso" e sancisce il "presupposto idoneo a giustificare il ricorso ad una variante in corso d'opera per circostanze impreviste e imprevedibili ai sensi dell'articolo 106 comma 1 lettera c) del codice dei contratti pubblici". La Capogruppo, nel mercato italiano, ha avviato tavoli di confronto con le amministrazioni clienti al fine di definire le condizioni per il recupero dei costi sostenuti in eccesso durante il periodo di crisi derivante dalla pandemia.

Oltre all'Italia, si ricorda che le attività consolidate integralmente dal Gruppo riguardano servizi di lavanderia per la sanità in Brasile e in Turchia. In tali Paesi, l'emergenza Coronavirus ha comportato effetti con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto registrato in Italia. In base alle analisi condotte, si segnala che per l'area Brasile, nonostante l'elevato impatto virologico pervasivo in tutto il Paese, i volumi non hanno subito contrazioni significative, grazie anche alla capacità di servire primariamente strutture d'emergenza approntate per affrontare la crisi epidemiologica. Si è registrato per l'area Brasile un incremento dei volumi ricondizionati di biancheria confezionata pari a circa il 12,1% rispetto all'esercizio 2019 e una riduzione di circa il 4,3% di biancheria piana in termini di volumi ricondizionati rispetto all'esercizio 2019. Nell'area Turchia, i volumi lavorati dagli stabilimenti industriali hanno seguito un trend indirettamente proporzionale ai casi di Covid-19 registrando il picco negativo nel mese di aprile, tuttavia in progressiva ripresa a partire dal mese di giugno 2020, si segnala infatti come i volumi complessivamente lavorati di biancheria piana nell'esercizio 2020 risultano tendenzialmente in linea con l'esercizio 2019 (-1,9%), tuttavia si registra un importante incremento della biancheria confezionata (+14%) con conseguenti effetti sulla produttività complessiva dell'area. Inoltre, i driver di fatturazione prevalenti definiti contrattualmente hanno consentito alle società il riaddebito puntuale dei volumi lavorati.

Il mix dei fattori sopra evidenziati relativamente agli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'andamento della domanda dei servizi, ha avuto un impatto diretto sulle attività produttive e di supporto al business. Si segnala in particolare:

  • un incremento delle lavorazioni nelle lavanderie operanti per l'ambito sanitario, con modifiche di turnazioni, spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile, ricorso all'affidamento di servizi di lavaggio a terzisti qualificati;
  • modifiche sull'erogazione e consegna dei servizi presso le strutture ospedaliere;
  • una riduzione delle lavorazioni nelle centrali di sterilizzazione e nelle lavanderie dedicate ad attività diverse dal mercato sanitario, con conseguente necessità di una gestione mirata del personale con l'attivazione di ammortizzatori sociali;
  • il ricorso al remote working per impiegati e management, al fine di ridurne gli spostamenti e i contatti per necessità lavorative. Tutto il personale coinvolto è stato previamente formato sul corretto utilizzo e sui temi di security degli strumenti hardware e software assegnati in dotazione.Ove possibile è stato incentivato l'utilizzo di ferie e permessi retribuiti;
  • un incremento degli approvvigionamenti di beni e servizi per evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e la sicurezza del personale, l'ambiente e la business continuity, con un sostanziale incremento dei costi per l'acquisto e dei consumi di dispositivi di protezione individuale e della strumentazione necessaria al controllo degli accessi, che impatterà anche nei mesi futuri. Sono state inoltre avviate misure per garantire la catena di fornitura e misure di revisione dei contratti di fornitura di beni e servizi al fine di garantire servizi di urgenza e contenere costi e/o investimenti a fronte della contrazione della domanda di servizi e dei volumi produttivi.

Inoltre, il management non ha rilevato un peggioramento del rischio di liquidità per il Gruppo che, nella fase emergenziale è stato in grado di gestire il proprio fabbisogno finanziario con il solo ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative.

Il management tiene in debita considerazione che il contesto economico è ancora caratterizzato da profonda incertezza e da una visibilità di medio lungo termine che risente di variabili non prevedibili come l'evoluzione della pandemia ed eventuali misure che potrebbero avere impatto sul contesto economico. In tale scenario, il Gruppo, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei, ha posto particolare enfasi al processo di pianificazione, tenendo in considerazione possibili impatti sugli obiettivi e sui rischi d'impresa derivanti dalla pandemia. Tuttavia, il management del Gruppo non ritiene di dover operare cambiamenti sostanziali al proprio modello di business in risposta alla pandemia, pur prevedendo azioni mirate meglio descritte nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione".

Azioni proprie

Le informazioni sulle azioni proprie previste dal 3° comma dell'art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all'attività in oggetto.

Rapporti con imprese controllanti ed imprese sottoposte al controllo di queste ultime

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a: (i) rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale; (ii) rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti. Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.

Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010, aggiornato successivamente in data 13 novembre 2015, in data 12 maggio 2017 e in data 14 novembre 2018 il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 3 febbraio 2021, in coerenza con le azioni di ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella area nord-ovest, è cessata l'attività produttiva presso lo stabilimento sito in Podenzano (PC).

In data 26 febbraio 2021, la Società comunica di aver siglato il closing relativo alla cessione ad Alsco Italia S.r.l., del ramo d'azienda workwear (il "Ramo d'Azienda"), preliminare comunicato al mercato in sede di signing in data 28 gennaio 2021. L'accordo ha data di efficacia 1° marzo 2021 e prevede:

• la cessione da parte di Servizi Italia ad Alsco Italia S.r.l. del Ramo d'Azienda che comprende in particolare il portafoglio clienti del settore workwear, lo stabilimento di Barbariga (BS) e relativo immobile, i rapporti contrattuali con il personale dipendente del settore workwear e i relativi

debiti, gli impianti, i macchinari, le attrezzature e altri cespiti operativi riguardanti il settore workwear, la biancheria e prodotti tessili workwear e l'avviamento commerciale del Ramo d'Azienda;

• il decorrere di un patto di non concorrenza definito tra le parti della durata di quattro anni.

Il pagamento del prezzo, definito in base alla valorizzazione delle componenti del Ramo d'Azienda e previsto in minimi Euro 9,0 milioni, è stato così suddiviso: (i) Euro 7,978 milioni già incassati; (ii) la rimanente parte entro i 30 giorni successivi dalla data di esecuzione del closing.

Alla data del 5 marzo 2021, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 1.657.760 azioni proprie, pari al 5,21% del capitale sociale.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. Il Gruppo ha riadattato la strategia di governance sulla base dei nuovi indirizzi di medio-lungo termine integrandola con la nuova strategia aziendale post-Covid-19, allineando obiettivi e target al nuovo contesto di riferimento. Permane per l'esercizio 2021 un clima di incertezza in merito ai possibili effetti sia dell'acuirsi della crisi pandemica, sia dalle misure governative di contenimento del contagio e da quelle di supporto all'economia che nel frattempo verranno implementate nei paesi in cui il Gruppo è presente.

Oltre a quanto già descritto riguardo gli effetti dell'epidemia virale da Covid-19, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato.

In questo quadro generale, pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi che riguardano:

  • o la modifica della strategia commerciale ed operativa, in funzione del contesto di mercato dei Paesi in cui opera il Gruppo;
  • o la reingegnerizzazione e riorganizzazione del modello organizzativo, grazie al supporto di tecnologie e digitalizzazione di processi che consentono l'efficientamento di attività operative e di supporto al business;
  • o il ricorso agli istituti e strumenti di legge per la gestione del personale, dialogando con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione epidemiologica e di mercato;
  • o l'implementazione di idonee misure per garantire la continuità del business, con la gestione del rischio epidemiologico per assicurare la salute, la sicurezza e le attività lavorative dei dipendenti, in ottemperanza alle prescrizioni normative dei Governi nei Paesi in cui il Gruppo opera, ai protocolli sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e alle procedure operative interne.

Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, la quale ha consentito di affrontare il periodo di crisi con esteso ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative in termini di onerosità che avrebbe comportato un futuro appesantimento della gestione finanziaria, e mantenendo un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.

Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il Gruppo rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso congiuntamente agli obiettivi futuri.

Strumenti finanziari derivati

Al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati. Talune società di cui non sussiste il controllo esclusivo e che pertanto non sono consolidate integralmente, hanno sottoscritto strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti contratti nell'ambito di project financing avendo considerato la dimensione significativa degli impegni finanziari assunti e la durata ultradecennale degli stessi. Gli effetti economici e patrimoniali di tali strumenti derivati sono incorporati nelle valutazioni delle partecipazioni nelle società che li detengono.

Sedi della Società

Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:

Città Indirizzo Città Indirizzo
Arco (TN) Via Linfano, 6 Palermo (PA) Piazza Nicola Leotta, 4
Ariccia (RM) Via Nettunense Km 8, 100 Pavia di Udine (UD) Viale Grado, 51
Ariccia (RM) Via Quarto Negroni, 58 Piacenza (PC) Via Machiavelli, 29
Barbariga (BS) Strada Statale Quinzanese, 2 Podenzano (PC) Via Primo Maggio, 123
Bergamo (BG) Piazza Org. Mond. Sanità, 1 Prato (PO) Via Ugo Foscolo, 7
Brescia (BS)
Busto Arsizio (VA)
Piazzale Spedali Civili, 1
Via Arnaldo da Brescia, 1
San Daniele del Friuli (UD) Viale Trento Trieste, 2
Cividale del Friuli (UD) Piazzale dell'Ospedale, 2 San Dorligo della Valle (TS) Via Travnik, 20
Crema (CR) Via Largo Ugo Dossena, 2 Sarzana (SP) Via Cisa SN
Ferrara (FE) Via Aldo Moro, 8 Travagliato (BS) Via Sambrioli, 1
Firenze (FI) Lungo Rio Freddo, 15 Treviso (TV) Via Concordia, snc
Genova (GE) Largo Rosanna Benzi, 10 Treviso (TV) Piazza Ospedale, 1
Genova Bolzaneto (GE) Via Albisola, snc Udine (UD) P.e Maria della Misericordia, 15
Lastra a Signa (FI) Via Livornese, 68 Varese (VA) Via Luigi Borri, 57
Messina (ME) Via Consolare Valeria, 1 Varna (BZ) Via Forch, 11
Milano (MI) Via Michelangelo Buonarroti, 48 Vimercate (MB) Via SS Cosma e Damiano, 10
Modena (MO) Via Giardini, 1355 Zibido San Giacomo (MI) Via Castoldi, 5
Montecchio Precalcino (VI) Via Palugara, 22 Zibido San Giacomo (MI) Via Castoldi, 11

Si segnala che:

  • in riferimento a quanto precedentemente riportato in merito alla cessione del ramo d'azienda Workwear, a far data dal 1° marzo 2021 la sede di Barbariga (BS) non è più inclusa all'interno delle sedi operative della Società
  • in merito alla chiusura dello stabilimento produttivo sito in Podenzano, la sede operativa ivi situata, a far data dal 3 febbraio 2021, non è più inclusa all'interno del perimetro delle sedi operative della Società.

Servizi Italia e i mercati finanziari

Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 31 dicembre 2020 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:

Dati azionari e borsistici 31 dicembre 2020
N. azioni che compongono il capitale sociale 31.809.451
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 € 8,50
Prezzo al 31 dicembre 2020 € 2,12
Prezzo massimo di periodo € 3,22
Prezzo minimo di periodo € 1,95
Prezzo medio di periodo € 2,37
Volumi scambiati nel periodo 16.777.288
Volumi medi nel periodo 66.313

Volumi e prezzo delle azioni al 31 dicembre 2020

Nel corso del 2020, il team di investor relations ha partecipato alla Virtual STAR Conference di Milano (26 maggio 2020), al MidCap Event di Parigi (9 settembre 2020) e alla Virtual STAR Conference di Londra (6 ottobre 2020). Durante gli incontri, che si sono svolti in modalità remota, il top management del Gruppo ha incontrato diversi analisti e investitori; oltre a questo, durante tutto il periodo, l'Investor Relations Team è rimasto a disposizione per call individuali e di gruppo con chiunque avesse interesse ad avere informazioni e approfondire attività e business.

Il Gruppo, oltre allo studio di ricerca dello Specialist Intermonte SIM, ha affidato incarico a Midcap Partners (Appointed rep by Louis Capital Markets UK, LLP).

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte né della controllante diretta Aurum S.p.A. né della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui direzione e coordinamento quali l'emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l'accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società, infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi, Lead Independent Director e l'adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento.

Relazione sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità

strategiche

Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF e dell'articolo 9-bis della direttiva 2007/36/CE, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario: Report di sostenibilità 2020

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Servizi Italia S.p.A., predisposta ai sensi del D.lgs. 254/16, costituisce una relazione autonoma (Report di sostenibilità) come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.servizitaliagroup.com, nella sezione "Sostenibilità".

Informazioni sulla gestione dei rischi

Il Gruppo ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza. Sono stati determinati, selezionati, misurati e gestiti tutti i principali rischi, che sono attinenti al "core business" aziendale, utilizzando il processo di analisi dei rischi secondo i principi del nuovo COSO-ERM framework (Committe of Sponsoring Organization of the Treadway Commission) - (Enterprise Risk Management):

  • governance e cultura per i rischi;
  • strategia e definizione degli obiettivi per i rischi;
  • analisi del rischio;
  • informazioni, comunicazione e reporting per i rischi;
  • monitoraggio delle performance del modello di rischio.

Il modello adottato dal Gruppo è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:

  1. obiettivi di business:

  • conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;
  • impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione.

  • obiettivi di governo:

  • garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;

  • salvaguardia del patrimonio aziendale;
  • osservanza di leggi, regolamenti, contratti, norme etiche ed aziendali;
  • tutela delle responsabilità etiche e sociali.

Il Consiglio di Amministrazione, tramite l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e il Responsabile Internal Audit, ha implementato specifici processi necessari a determinare le responsabilità per il presidio dei rischi, in modo da garantire la solidità e la continuità aziendale nel lungo periodo. A tale fine si è dotato di un sistema di controllo interno finalizzato al presidio e monitoraggio dei rischi stessi connessi all'attività svolta. In particolare, tale sistema di controllo è riflesso nella normativa interna di Gruppo e delle diverse società soggette al coordinamento e controllo tramite la documentazione del Servizi Italia compliance program (come, ad esempio, il Modello 231/01, Codice Etico, Politica Societaria Integrata per la Qualità, la Salute e Sicurezza, la Responsabilità Sociale, l'Ambiente e l'Energia, la Prevenzione della Corruzione, la Condotta Antitrust e la Strategia fiscale, linee guida anticorruzione, Codice di condotta Antitrust, Codice di Condotta per rapporti con la pubblica amministrazione, procedura di whistleblowing, etc..).

Il sistema di controllo interno dei rischi del Gruppo Servizi Italia è articolato su tre livelli:

    1. primo livello: le strutture operative identificano, valutano, monitorano, attenuano e riportano i rischi derivanti dall'ordinaria attività aziendale, assicurando la correttezza dell'operatività in coerenza con i limiti e gli obiettivi di rischio assegnati;
    1. secondo livello: le funzioni aziendali coinvolte nei controlli (quali le funzioni di risk management, legali e di compliance), articolare in relazione a dimensione, settore, complessità e profilo di rischio dell'impresa, alle quali sono affidati i cosiddetti controlli "di secondo livello" volti a monitorare e gestire i rischi tipici aziendali (strategici, operativi, finanziari, di mercato, di liquidità, di credito, di non conformità, di frode e infedeltà dei dipendenti, legali, di reputazione, etc.); tali funzioni sono soggette alla revisione da parte del Responsabile della funzione Internal Audit;
    1. terzo livello: il Responsabile Internal Audit, a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione, valuta l'idoneità del complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per garantire l'efficacia e l'efficienza dei processi, la salvaguardia del patrimonio aziendale, l'affidabilità e l'integrità delle informazioni contabili e gestionali, la conformità alle normative interne ed esterne e alle indicazioni del management.

Per lo svolgimento delle proprie attività, l'Internal Auditor presenta al Consiglio di Amministrazione un piano delle attività, in cui sono rappresentati gli interventi di audit programmati in coerenza con i rischi associati alle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Gli esiti delle attività svolte, con periodicità semestrale, sono portati all'attenzione del dell'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, del Comitato Controllo e Rischi, del Consiglio di Amministrazione (anche per il tramite del Comitato Controllo e Rischi) e del Collegio Sindacale; gli elementi di criticità rilevati in sede di verifica sono, invece, tempestivamente segnalati alle strutture aziendali competenti per l'attuazione delle azioni di miglioramento all'uopo necessarie.

Il Gruppo Servizi Italia, consapevole della propria mission e politica societaria, si pone l'obiettivo di presidiare puntualmente i rischi individuati in tutte le attività, condizione primaria per conservare il rapporto di fiducia con gli stakeholder e per garantire la sostenibilità d'impresa nel tempo, contribuendo al successo sostenibile della Società e del Gruppo Servizi Italia.

Il processo di controllo dei rischi è comune a tutte le funzioni di controllo, in coerenza con le best practice di riferimento; le differenti tipologie di rischio sono definite all'interno della Risk Policy di Gruppo, la quale è soggetta ad aggiornamento periodico con cadenza almeno annuale.

La Risk Policy rappresenta il Risk Appetite Framework (di seguito, in breve, anche "RAF") del Gruppo, ovvero, lo strumento cardine con cui il Consiglio di Amministrazione definisce la propensione al rischio le soglie di tolleranza, i limiti di rischio sostenibile, le politiche di governo dei rischi ed il quadro dei relativi processi organizzativi. Nell'ambito del RAF, della Risk Policy e, quindi, del corpo normativo interno sul presidio dei rischi, sono contemplati anche aspetti legati alla gestione dei rischi di natura sociale, ambientale ed economica (ESG), aggiornati inoltre dalle tipologie emergenti dal contesto post-Covid-19 per i quali si sono sviluppate specifiche azioni di mitigazione.

1 Risk Factors

Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, si è ottenuta la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.

L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo fra queste variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità e rischi di cash flow. Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.

1.1 Rischi strategici e di indirizzo

Rischio mercato e competizione di settore

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia italiana. Il perdurare della fase di crisi economica potrebbe esporre il Gruppo a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi del Paese in cui opera. In particolare, in Italia, per il settore in cui opera il Gruppo si potrebbero avere restrizioni sui servizi erogati, dovute ad azioni di spending review da parte del Ministero della salute e attività di riorganizzazione delle strutture sanitarie nelle diverse Regioni che richiedono modifiche alla tipologia di appaltazione in sanità pubblica (domanda organizzata per soggetti aggregatori: centrali di committenza regionale, CONSIP, etc.) e/o condizioni contrattuali (Qualità/Prezzo), in particolare la criticità specifica del comparto dei servizi alla sanità, è il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso che potrebbe portare il Gruppo a valutare di non presentare

offerte a prezzi di vendita economicamente non sostenibili. Un rallentamento dei consumi e/o la non presentazione di offerte in condizioni economiche non sostenibili, può avere un effetto negativo sull'andamento delle vendite del Gruppo, con conseguente riduzione dei volumi produttivi e determinando una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare i margini nel breve periodo i margini. Per mitigare il possibile impatto negativo che una flessione della domanda potrebbe avere sulla redditività aziendale, il Gruppo ha intenzione di percorrere una strategia di diversificazione dei servizi incrementando dunque l'offerta; inoltre, si è dotato di una struttura manageriale che con attività di project management e project control persegue obiettivi di efficienza organizzativa e gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.

Rischio Paese

Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi, per il tramite di società controllate e collegate. Nell'ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo Servizi Italia ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo Servizi Italia a vari rischi di natura macroeconomica derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali paesi o da eventi straordinari quali pandemie, atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati dal Gruppo, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni. La probabilità che gli eventi sopra descritti si verifichino varia da Paese a Paese ed è di difficile previsione, tuttavia una costante attività di monitoraggio viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante.

Rischi connessi alla crescita

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati. Nell'ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business. Infine, qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l'altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all'integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull'attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, Il Gruppo si è strutturato con una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative di investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, volte, tra altro, a verificare la compliance dei partner commerciali rispetto ai codici etici del Gruppo, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, scrupolose attività di project management e project control che vengono svolte dal management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante dagli accadimenti degli eventi descritti.

1.2 Rischi legati all'ambiente esterno

Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l'aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi di normative che variano da Paese a Paese. In particolare, i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al

termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito né alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto di fornitura contrattuale, né al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che il Gruppo è riconosciuto come partner privilegiato delle aziende sanitarie pubbliche e private nei Paesi in cui opera, attraverso: (i) un portafoglio d' offerta che soddisfa esigenze espresse e implicite dei clienti; (ii) l'erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità; (iii) la continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi; (iv) la ricerca e sviluppo della tecnologia. Il Gruppo adotta su base continuativa strategie di mitigazione dei rischi connessi alle commesse con i clienti, al fine di ridurre la possibilità che nel tempo vi siano impatti negativi sui propri risultati consolidati (sia in termini di minori ricavi, che di minore marginalità). A mitigazione dei rischi "operativi/di processo" il management pianifica ed implementa azioni di ristrutturazione organizzativa e industriale ed efficientamento delle operations al fine di migliorare i margini e la redditività. Inoltre:

Mitigazione del rischio di mancata aggiudicazione della commessa:

  • formulazione di un'offerta tecnico-economica ed amministrativa al cliente che soddisfi esigenze espresse e implicite dei capitolati/richieste di offerta;
  • ricerca continua del miglior taglio di comunicazione verso la stazione appaltante della relazione tecnica descrittiva della organizzazione ed erogazione dei servizi;
  • proposte di alta qualità della campionatura dei beni oggetto del servizio (es. beni tessili anche rintracciabili) ed aventi una catena di fornitura che adotta criteri di acquisto responsabili e sostenibili;
  • dimostrazioni, su richiesta della stazione appaltante, della proposta tecnica e sue simulazioni;
  • ricerca e sviluppo della tecnologia, al fine di erogare servizi sostenibili lungo il circuito di movimentazione dei servizi. La ricerca continua è valutata come un servizio premium per quelle stazioni appaltanti che hanno avviato ragionamenti sull'acquisto di servizi sostenibili e a basso impatto ambientale ed energetico;
  • pianificazione, in fase di progetto di offerta, di azioni di ristrutturazione organizzativa interna ed efficientamento delle operations lungo il circuito di movimentazione dei servizi, al fine di poter formulare prezzi di vendita economicamente sostenibili per il servizio richiesto, salvaguardando il rispetto della normativa ed i criteri di acquisto responsabili e sostenibili;
  • correttezza delle informazioni/documentazione fornite alla stazione appaltante.

Mitigazione del rischio di recesso contrattuale e/o applicazioni di penalità:

• erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità. Tale tecnologia, valutata premiante, consente

alla Società e alla stazione appaltante di avere una dimensione quantitativa e una gestione ottimale delle scorte di magazzino al fine di garantire just in time il ripristino del fabbisogno, il corretto utilizzo dei beni oggetto del servizio e il rispetto degli accordi presi sull'erogazione del servizio (quantità e orari di consegna);

• continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi e customer satisfaction, rispettando con comportamento etico e responsabile il ruolo delle parti.

Rischi connessi alla concorrenza

La mappa competitiva nei mercati in cui opera il Gruppo varia da Paese a Paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un'evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza di una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l'intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l'attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso un'offerta di servizi innovativi e di comprovata qualità erogati con il rigoroso rispetto della normativa. Nel corso 2020, la Società ha adottato un Codice di condotta Antitrust ai sensi della normativa vigente e nominato il Responsabile della funzione Antitrust.

Rischi connessi all'evoluzione della normativa di settore

Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione; pertanto non si può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l'emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolari aspetti del settore in cui il Gruppo opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornate, consentono il controllo costante dell'evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore.

1.3 Rischi di natura finanziaria

Rischio di tasso d'interesse

Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento netto che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l'Euribor. Il Gruppo valuta periodicamente l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all'ottimizzazione degli oneri finanziari ricorrendo esclusivamente ad un opportuno mix di strumenti di indebitamento a breve, media e lunga scadenza senza utilizzare strumenti finanziari derivati.

Rischio di credito

I crediti sono vantati sia verso enti pubblici, e in quanto tali sono certi in termini di esigibilità e, per natura, con un rischio di perdita molto basso; sia verso clienti privati e quindi esposti a maggiori incertezze. Il Gruppo ha adottato procedure per il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e implementato adeguate azioni di mitigazione del rischio anche attraverso procedure di recupero dei crediti incagliati avvalendosi dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso.

Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto di beni e servizi con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso clausole contrattuali di adeguamento del prezzo dei servizi prestati all'inflazione; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti.

Rischio di cambio

Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati economici e sul patrimonio netto poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo).

Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (principalmente Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l'obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Con riferimento la rischio transattivo, la policy del Gruppo prevede che il rischio di cambio sia coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, il Gruppo ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo.

Rischio di liquidità

Rischio legato a due principali fattori:(i) ritardo nei pagamenti del cliente pubblico; e (ii) scadenza dei finanziamenti a breve termine. Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.

1.4 Rischi di processo

Rischi connessi ai rapporti con parti correlate

I rapporti con le parti correlate vengono regolati, in ottemperanza alla disciplina prevista dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e dal Regolamento per le operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Servizi Italia S.p.A. in data 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, 12 maggio 2017 e 14 novembre 2018. Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24); tali rapporti sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa. Il "Regolamento per le operazioni con parti correlate" contiene le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.

Rischi connessi all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici ed all'adeguatezza delle coperture assicurative

Il Gruppo è esposto a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici consiste nella predisposizione a regola d'arte di tutte le attività necessarie affinché il servizio /prodotto risulti efficace e sicuro per l'utente finale. Eventuali difetti nel processo industriale potrebbero generare una responsabilità nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e prestatori affidatari autorizzati di servizi.

Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell'ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici.

Rischi connessi al modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. n. 231/2001

Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa. Servizi Italia, ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell'implementazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato possa essere considerato adeguato dall'autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l'esonero dalla responsabilità in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l'applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l'eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l'esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti negativi rilevanti sui risultati economicofinanziari del Gruppo. Il Gruppo a presidio del rischio: (i) in Italia, fin dal 2006 ha adottato gli strumenti del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001 e una procedura di whistleblowing (ii) presso le controllate estere, con la promozione all'adozione di un codice etico e documentazione facente parte del Servizi Italia compliance program, che ha alla base l'attuazione un'analisi di rischi dei processi delle società, ha predisposto un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, verifiche da parte della Capogruppo, attività di auditing da parte di enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo.

Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, Report di sostenibilità 2020, alla quale si rimanda, sono inoltre indicate le modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi ESG (Rischi di compliance ambientale, rischi fisici legati al cambiamento climatico, Rischi di transizione legati al cambiamento climatico, Rischi legati all'ambiente esterno connessi al prolungarsi della pandemia da covid-19, Rischi legati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro, Rischi correlati al reato corruzione).

Informazioni sui procedimenti in corso

Servizi Italia S.p.A. ha in corso un procedimento, avanti al Tribunale di Modena, ai soli fini della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D.Lgs. 231 del 2001 per una presunta violazione dell'art. 319 c.p. configurabile come reato presupposto, contestata a due ex-amministratori (coinvolti in quanto organi esecutivi dotati di poteri di spesa nell'ambito di Servizi Italia all'epoca dei fatti) con riferimento all'aggiudicazione della gara indetta dall'AOU Policlinico di Modena, per l'affidamento di un appalto novennale cosiddetto "Global Service", avvenuto con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società successivamente fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.) in qualità di mandanti. Si segnala che all'udienza del 16 febbraio 2021, il Tribunale di Modena ha pronunciato in favore del Presidente Roberto Olivi e di Enea Righi e Luciano Facchini sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato contestato per intervenuta prescrizione, conseguentemente, come sopra precisato, in relazione ai reati presupposto di cui al D. Lgs. n. 231 del 2001 il procedimento proseguirà nei confronti degli enti con possibilità di procedere ad una compiuta istruttoria, anche sotto il profilo dell'insussistenza del reato

presupposto già dichiarato prescritto. Si sottolinea che ad oggi la stazione appaltante non ha né revocato il contratto, né comunicato di voler valutare l'eventuale revoca del medesimo.

Nel mese di gennaio 2019, Servizi Italia è risultata aggiudicataria, come mandante, dell'RTI formato da Coopservice Soc. Coop p.a., Servizi Italia S.p.A. e altri, in relazione all'appalto per l'affidamento della gestione dei servizi integrati di supporto alla persona presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna per un periodo di sei anni e per un valore annuo, limitatamente alla quota di Servizi Italia, pari a circa Euro 4 milioni. Il Consiglio di Stato, in data 20 agosto 2020, ha inaspettatamente sovvertito le precedenti sentenze del TAR e dello stesso Consiglio di Stato che, annullando la sospensiva richiesta da parte ricorrente, aveva permesso all'RTI di cui Servizi Italia è parte di subentrare nel mese di febbraio 2020 nell'erogazione del servizio a seguito dell'aggiudicazione. A fronte di tale ultimo pronunciamento, la capogruppo mandataria in nome e per conto del Raggruppamento Temporaneo di Imprese ut supra, ha proposto ex art. 395 cpc e ex art. 106 c.p.a. ricorso per revocazione avanti al Consiglio di Stato oltreché ricorso avanti alla Suprema Corte di Cassazione per difetto di giurisdizione.

Il Gruppo effettuate le opportune verifiche, valutate da un lato la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive e dall'altro l'indeterminatezza e l'inattendibilità allo stato della stima dell'eventuale pregiudizio economico che potrebbe derivare per la stessa, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio.

Risorse umane e relazioni industriali

Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2020, comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate, è il seguente:

Società Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale
Servizi Italia S.p.A. 11 32 170 1.709 1.922
Steritek S.p.A. - - 22 - 22
Lavsim Higienização Têxtil S.A 2 8 50 410 470
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. 2 1 12 470 485
Vida Lavanderias Especializada S.A. - 1 3 131 135
Aqualav Serviços De Higienização Ltda - 1 5 249 255
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd
Şirketi
2 1 3 241 247
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. - - 3 114 117
Wash Service S.r.l. - - 7 45 52
Ekolav S.r.l. - - 8 52 60
TOTALE 17 44 283 3.421 3.765

1 Relazioni industriali

Nel corso del 2020, la Direzione HR è stata impegnata principalmente nell'implementazione delle misure normative e organizzative idonee a garantire la prosecuzione delle attività produttive durante l'emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di mitigare i possibili effetti negativi sull'erogazione dei servizi ai clienti e garantire la continuità del business.

In particolare, le attività svolte hanno riguardato:

  • il monitoraggio dell'evoluzione normativa relativamente ai divieti agli spostamenti, implementando le misure idonee a prevenire la diffusione del contagio;
  • l'analisi dell'impatto dell'emergenza sulle risorse e sull'organizzazione del lavoro al fine di valutare le variazioni dei livelli produttivi e attivare gli strumenti previsti dalla normativa e dalla contrattazione collettiva per farvi fronte;

• l'attivazione di ammortizzatori sociali nei siti produttivi interessati da una diminuzione delle attività a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Inoltre, al fine di contrastare gli effetti economici negativi legati sia all'attuale contesto di mercato che alla pandemia in corso, la Società ha intrapreso un percorso di riequilibrio finanziario e riorganizzativo. In tale contesto, la Direzione HR nel corso del 2020, ha avviato un confronto con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori relativamente alla riorganizzazione dei siti produttivi dell'area nord-ovest ed alla conseguente cessazione di tutte le attività svolte presso il sito produttivo di Podenzano (PC).

Infine, nel corso del 2020 il Direttore HR, membro della delegazione datoriale trattante, ha partecipato alle trattative per il rinnovo del CCNL di Categoria scaduto nel marzo 2019 e rinnovato in data 5 gennaio 2021 con accordo avente validità dal 1°aprile 2019 al 31 dicembre 2022.

2 Formazione e sviluppo

Nel corso del 2020, sono state svolte secondo quanto previsto dal Piano della formazione annuale, attività di formazione mirate a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale delle figure junior e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove iniziative. In particolare, gli ambiti formativi hanno riguardato la formazione: (i) manageriale prevista dai piani di sviluppo individuali; (ii) tecnica professionale e sistemi tecnici; (iii) salute e sicurezza sul posto di lavoro con anche gli aggiornamenti in merito ai rischi da Covid-19, ambiente e qualità; (iv) sistemi di certificazione anticorruzione, antitrust e normative in genere.

Nel 2020, il Gruppo ha erogato un totale di 11.228 ore di formazione, pari a 2,98 ore per dipendente, coinvolgendo per l'86% operai, mentre per il 11% impiegati, 2% quadri e 1% dirigenti . Il dato risulta in linea rispetto al target fissato di oltre 10.000 ore, mantenendo costante l'aggiornamento di tutto il personale, a supporto della crescita professionale delle figure junior e al potenziamento delle competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale. Le ore di formazione risultano in linea con quelle del 2019, registrando una diminuzione del 4% dovuta alle limitazioni imposte dalla crisi epidemiologica. Per ulteriori approfondimenti sulle tematiche riguardanti la formazione e lo sviluppo del personale, si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario, Report di Sostenibilità 2020.

Altre informazioni

Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

In riferimento alle modifiche intervenute nel corso del 2016 del quadro normativo, Servizi Italia S.p.A., provvede a pubblicare le informazioni periodiche aggiuntive, stante gli obblighi previsti per gli emittenti quotati nel segmento STAR, così come specificati nell'art. 2.2.3, c.3, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nell'avviso di Borsa Italiana n. 7578 del 21 aprile 2016.

Destinazione del risultato d'esercizio

Signori Azionisti,

il Consiglio di Amministrazione, considerando l'utile netto di esercizio pari ad Euro 2.586.270, Vi ha invitato ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2020 proponendo di destinare il risultato d'esercizio in conformità alla proposta formulata nella nota integrativa del bilancio separato e di seguito riportata:

  • Euro 1.406.216 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
  • di riportare a nuovo il residuo utile d'esercizio.

Propone inoltre di destinare Euro 301.366 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Roberto Olivi)

Bilancio Separato

al 31 dicembre 2020

C100 M75 Y35 K30

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(Euro) Note 31 dicembre
2020
di cui con parti
correlate (Nota
8)
31 dicembre
2019
di cui con parti
correlate (Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 134.466.554 22.632.042 131.263.731 24.306.548
Immobilizzazioni immateriali 6.2 3.844.465 - 3.974.693 -
Avviamento 6.3 44.575.158 - 44.575.157 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 48.709.122 - 57.532.230 -
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo
congiunto e altre
6.5 28.817.629 - 30.344.594 -
Crediti finanziari 6.6 5.663.382 4.157.770 6.726.223 4.149.604
Imposte differite attive 6.7 7.110.159 - 3.919.046 -
Altre attività 6.8 2.817.693 - 3.529.413 -
Totale attivo non corrente 276.004.162 281.865.087
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 6.358.455 - 5.027.385 -
Crediti commerciali 6.10 55.300.409 12.636.078 61.159.715 13.330.834
Crediti per imposte correnti 6.11 1.902.975 - 1.899.376 -
Crediti finanziari 6.12 8.015.167 6.769.710 9.190.279 6.827.974
Altre attività 6.13 7.389.608 - 6.319.444 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 996.458 - 2.162.045 -
Totale attivo corrente 79.963.072 85.758.244
TOTALE ATTIVO 355.967.234 367.623.331
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio netto
Capitale sociale 6.15 30.258.991 - 30.935.240 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 88.256.340 - 100.071.225 -
Risultato economico d'esercizio 2.586.270 - 8.019.702 -
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 121.101.601 139.026.167
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 50.856.910 22.241.728 62.276.691 23.749.273
Imposte differite passive 6.17 2.025.881 - 1.892.728 -
Benefici ai dipendenti 6.18 8.316.752 - 9.167.248 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 978.532 - 1.115.342 -
Altre passività finanziarie 6.20 696.075 - 1.189.425 -
Totale passivo non corrente 62.874.150 75.641.434
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 75.190.178 1.495.597 62.387.994 1.105.269
Debiti commerciali 6.21 76.839.609 13.408.228 67.909.475 10.105.738
Debiti per imposte correnti 6.22 - - - -
Benefici ai dipendenti 6.18 66.602 - - -
Altre passività finanziarie 6.23 3.272.044 1.779.813 4.668.681 2.460.000
Fondi rischi ed oneri 6.19 1.523.187 - 1.452.816 -
Altri debiti 6.24 15.099.863 - 16.536.764 -
Totale passivo corrente 171.991.483 152.955.730
TOTALE PASSIVO 234.865.633 228.597.164
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 355.967.234 367.623.331

CONTO ECONOMICO

(Euro) Note 31 dicembre
2020
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
(Nota 8)
Ricavi delle vendite 7.1 195.573.894 14.766.238 212.811.478 16.480.207
Altri proventi 7.2 6.129.111 2.142.958 5.514.745 1.819.550
Materie prime e materiali di consumo utilizzati 7.3 (22.727.750) (175.205) (21.684.484) (124.183)
Costi per servizi 7.4 (68.189.848) (24.984.521) (70.665.272) (24.904.085)
Costi del personale 7.5 (66.159.456) (520.764) (72.118.786) (828.967)
Altri costi 7.6 (1.427.609) (41.494) (1.261.850) (32.209)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 7.7 (43.554.043) - (43.941.149) -
Risultato operativo (355.701) 8.654.682
Proventi finanziari 7.8 1.688.626 697.358 1.643.206 476.732
Oneri finanziari 7.9 (3.324.174) 1.412.678 (2.800.484) 1.450.001
Proventi/oneri da partecipazioni 7.10 2.158.765 - 928.144 -
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto 6.4 165.744 54.205 (842.896) 388.144
Risultato prima delle imposte 333.260 7.582.652
Imposte correnti e differite 7.11 2.253.010 437.050
Risultato economico d'esercizio 2.586.270 8.019.702

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(Euro) Note 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Risultato economico d'esercizio 2.586.270 8.019.702
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 (228.913) (261.954)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7 54.939 62.869
6.17
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il 6.4 (15.115.342) (1.831.248)
metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (15.289.316) (2.030.333)
Totale risultato economico complessivo d'esercizio (12.703.046) 5.989.369

RENDICONTO FINANZIARIO

(Euro) Note 31 dicembre
2020
di cui con
parti
correlate
31 dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
(Nota 8) (Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 333.260 - 7.582.652 -
Pagamento di imposte correnti - - (535.627) -
Ammortamenti 7.7 42.631.926 - 40.761.603 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 922.117 - 3.179.547 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 (2.324.509) - (85.248) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (687.766) - (235.428) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 1.635.549 - 1.157.277 -
Interessi attivi incassati 7.8 384.824 - 299.688 -
Interessi passivi pagati 7.9 (895.234) - (959.823) -
Interessi pagati sulle passività per leasing 7.9 (1.633.897) (1.412.678) (1.686.930) (1.450.001)
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 (538.505) - (255.721) -
39.827.765 - 49.221.990 -
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (1.331.070) - (121.666) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 2.296.955 694.756 4.432.905 1.470.344
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.21 12.131.067 3.302.490 595.020 (1.826.204)
Incremento/(decremento) altre attività e passività (5.027.264) (890.000) 388.069 -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (505.355) - (759.735) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 47.392.098 - 53.756.583 -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (801.901) - (1.327.085) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (44.061.239) - (39.650.799) -
Dividendi incassati 7.10 1.049.462 - 617.241 -
Vendita di partecipazioni 1.959.458 - - -
Acquisto di partecipazioni 6.4 6.5 (5.015.066) - (9.362.972) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (46.869.286) - (49.723.615) -
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 2.853.802 50.099 (76.354) (776.717)
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 (1.645.013) - (1.554.745) -
Dividendi erogati 6.15 (4.279.591) - (5.008.083) -
Aumento di capitale 6.15 - - - -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 15.457.618 - 5.645.957 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 (11.419.781) - (65.168) -
Rimborsi delle passività per leasing (2.655.434) (1.408.001) (2.483.859) (1.291.808)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento (1.688.399) - (3.542.252) -
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1.165.587) 490.716
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.14 2.162.045 1.671.329
Cassa incorporata - -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.14 996.458 2.162.045

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva di
conversione
Risultato
d'esercizio
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 1° gennaio 2019 31.429.575 52.258.340 6.056.837 53.967.186 (15.326.115) 11.213.803 139.599.626
Destinazione risultato
d'esercizio precedente
- - 560.690 5.645.030 - (6.205.720) -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.008.083) (5.008.083)
Acquisizione quote di terzi - - - - - - -
Operazioni sulle azioni proprie (494.335) (1.060.410) - - - - (1.554.745)
Risultato d'esercizio - - - - - 8.019.702 8.019.702
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - - (199.085) (1.831.248) - (2.030.333)
Saldo al 31 dicembre 2019 30.935.240 51.197.930 6.617.527 59.413.131 (17.157.363) 8.019.702 139.026.167
Destinazione risultato
d'esercizio precedente
- - 3.740.111 - (3.740.111) -
Distribuzione dividendi - - - - - (4.279.591) (4.279.591)
Acquisizione quote di terzi - - - 703.083 - - 703.083
Operazioni sulle azioni proprie (676.249) (968.763) - - - - (1.645.012)
Risultato d'esercizio - - - - - 2.586.270 2.586.270
Altre componenti del conto
economico complessivo
- - - (173.974) (15.115.342) - (15.289.316)
Saldo al 31 dicembre 2020 30.258.991 50.229.167 6.617.527 63.682.351 (32.272.705) 2.586.270 121.101.601

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa

Il Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.

I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro. Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Informativa COVID-19 in relazione ai riflessi contabili

Il Gruppo, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei (Consob, ESMA, Iosco) ha posto particolare attenzione ai riflessi contabili connessi ai fattori esterni e interni derivanti dalla pandemia da Covid-19.

Tale attenzione ha riguardato in particolare il processo di redazione dei piani pluriennali ai fini delle procedure di impairment test per la verifica di recuperabilità degli avviamenti derivanti da aggregazioni aziendali e delle partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto, in applicazione a quanto previsto dal principio IAS 36 "Riduzione di valore delle attività". Tale processo richiede da parte del management discrezionalità e uso di stime da parte del management, particolarmente complesse nell'attuale contesto di incertezza causata dal fenomeno pandemico, ancorché mitigate dalla funzione di pubblica utilità del business e della natura pluriennale dei contratti in portafoglio.

È opportuno precisare che le stime ed i dati prospettici relativi ai citati impairment test sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata, dell'approfondita conoscenza dell'operatività aziendale e delle attese circa gli sviluppi dei mercati e dei settori operativi in cui il Gruppo opera.

Non si rilevano criticità, riconducibili al fenomeno pandemico, sulle altre voci di bilancio e, in particolare, sulle poste di carattere valutativo riguardanti la recuperabilità dei crediti, e l'identificazione di eventuali

onerous contract. Similmente, anche per le poste inerenti l'applicazione del principio IFRS 16 "Leasing" e le attività valutate al fair value, il Gruppo non ha registrato nel 2020 impatti contabili significativi.

Le considerazioni degli Amministratori relativamente agli impatti sui risultati 2020 della Società, secondo cui non si ritiene di dover operare cambiamenti sostanziali al proprio modello di business, sono state dettagliatamente descritte nel paragrafo "Informativa Covid-19" incluso nella Relazione sulla gestione, a cui si rimanda per maggiori dettagli.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2020:

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2020

Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio della Società.

• In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le assicurazioni. Tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
    • IFRS 9 Financial Instruments;
    • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
    • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
    • IFRS 4 Insurance Contracts; e
    • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.

1 Attività svolta

La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dalla Società si articolano in:

  • servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • servizi di sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e
  • servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.

2 Appartenenza ad un gruppo

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, con sede in via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.

3 Principi contabili e criteri di valutazione adottati

Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Categoria Anni
Fabbricati industriali 33
Impianti e macchinari 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria piana 3
Biancheria confezionata, 118 e alberghiera 4
Materasseria 8
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto. Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing

I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).

Il valore attribuito ai portafogli contratti con i clienti pervenuti alla Società per effetto di acquisizioni viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società o di un'azienda. Nel bilancio separato l'avviamento relativo all'acquisizione di società controllate, collegate e joint ventures è incluso nel valore di iscrizione delle partecipazioni valutate secondo i criteri descritti nel successivo paragrafo "Partecipazioni".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairmenttest. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

F. Partecipazioni

Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.

a) Partecipazioni in società controllate

Le partecipazioni in società controllate sono valutate nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della controllante negli utili o nelle perdite della controllata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della controllata di pertinenza della controllante è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti da una controllata riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o da variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della controllata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.

Se la quota parte delle perdite di una società controllata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società controllata. Se la controllata in seguito realizza utili, la controllante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Gli utili e le perdite derivanti da operazioni con un'impresa controllata sono rilevati nel bilancio della controllante soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede a sua volta società controllate, collegate o jointventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelli rilevati nel bilancio consolidato della società partecipata.

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.

Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Servizi Italia S.p.A. e la valuta di presentazione del bilancio separato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate sono riportati di seguito:

Valuta Tasso di cambio
al 31 dicembre
2020
Tasso di cambio
medio 2020
Tasso di cambio
al 31 dicembre
2019
Tasso di cambio
medio 2019
Real Brasiliano (BRL) 6,3735 5,8943 4,5157 4,4134
Lira Turca (TRY) 9,1131 8,0547 6,6843 6,3578

b) Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di Impairment test. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

c) Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni, per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2020, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.

G. Strumenti finanziari

Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società per la gestione dello strumento e in particolare:

• se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento

finanziario, l'attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.

  • Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede una combinazione tra l'incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede l'incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui la Società sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.

Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in un periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

  • per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
  • per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività;
  • per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all'approccio generale sopra delineato.

L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.

Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

H. Attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

  • Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
  • Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono

gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. "vesting period") con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all'adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall'inadempimento contrattuale.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Vendite di servizi

La Società offre i seguenti servizi:

  • noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
  • noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
  • servizi tecnici per l'ingegneria clinica e l'industria;
  • servizi di commercializzazione forniture;
  • Global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento).

I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.

Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l'esistenza di un'unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l'orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni siano identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi – allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone price– sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinati sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.

Vendite di beni

Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o la Società ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

Altri costi e ricavi

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del bilancio consolidato. L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.

  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte di obbligazioni, rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi delle rispettive passività potenziali e rischi di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio della Società.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero dipendenti vestiti, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.

4 Politica di gestione dei rischi

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività di Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la Società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio. Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 Dicembre 2020, ne rappresentano circa il 60% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,36%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

Incremento tasso 0,5% Decremento tasso 0,5%
(Euro migliaia) 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Crediti Finanziari +67 +71 (67) (71)
Debiti Finanziari +558 +572 (558) (572)
Cessione del credito +470 +423 (470) (423)

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 102. La Società applica l'"approccio semplificato" previsto dall'IFRS 9 per la misurazione delle perdite attese su crediti che si basa sulla stima della perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.

I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 7 anni prima del 1° gennaio 2020 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2020:

(Euro migliaia) Non scaduti Scaduti da
meno di 2
mesi
Scaduti da
meno di 4
mesi
Scaduti da
meno di 12
mesi
Scaduti da
più di 12
mesi
Crediti con
evidenze di
impairment
Totale
Tasso di perdita atteso 4,80% 0,43% 1,00% 0,17% 2,79% 80,46% 9,26%
Crediti commerciali lordi 33.513 3.300 3.531 4.368 11.695 4.539 60.946
Perdita attesa al 31
dicembre 2020
1.610 14 35 7 326 3.652 5.645

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine.

La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2020.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A., Unicredit Banca S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2020 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri, anche, che la Società utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
(Euro migliaia) 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 45.476 46.431 66.843 55.885 112.319 102.316
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 29.984 16.306 24.472 28.437 54.455 44.743
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 19.624 20.730 - - 19.624 20.730
Più di 2 anni 31.401 41.872 - - 31.401 41.872
Totale 126.485 125.339 91.315 84.322 217.800 209.661

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Sud-Est Asiatico inseriscono il Gruppo Servizi Italia in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro.

La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.

(Euro migliaia) Fair value a conto economico Fair value ad OCI Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo 28.818
congiunto e altre
Crediti finanziari 360 5.303
Altre attività 2.818
Attività correnti
Crediti commerciali 55.300
Crediti finanziari 8.015
Altre attività 7.390
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 50.857
Altre passività finanziarie 696
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 75.190
Debiti commerciali 76.840
Altre passività finanziarie 3.272
Altri debiti 15.100

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità della Società di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere, nel contempo, una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, la Società controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (Gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

(Euro migliaia) 31/12/2020 31/12/2019 Variazione Variazione %
Patrimonio netto (B) 121.102 139.026 (17.924) -13%
Indebitamento finanziario netto(a) (A) 117.035 113.312 3.723 3%
Capitale investito netto (C) 238.137 252.338 (14.201) -6%
Gearing (A/C) 49,1% 44,9%

(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

(b) Comprensivo degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 sull'Indebitamento Finanziario Netto.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.16.

5 Informativa settoriale

Servizi Italia S.p.A. opera nel territorio italiano nei seguenti settori operativi:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria e accessori, (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118", (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali;
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

L'informativa per settore viene fornita nell'allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.

6 Situazione patrimoniale-finanziaria

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuit.
devolvibili
Attrezzature Altri
beni
Immob.ni
corso
Totale
Costo Storico 37.419 117.081 29.367 62.155 116.403 4.174 366.599
Fondo Ammortamento (2.212) (84.483) (20.380) (48.676) (80.179) - (235.930)
Saldo al 1° gennaio 2019 35.207 32.598 8.987 13.479 36.224 4.174 130.669
Incrementi 844 6.934 903 3.854 26.815 3.167 42.517
Decrementi (80) (65) (20) (28) (20) (1.906) (2.119)
Ammortamenti (2.959) (6.269) (1.774) (4.463) (24.338) - (39.803)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche 92 890 72 121 14 (1.189) -
Saldo al 31 dicembre 2019 33.104 34.088 8.168 12.963 38.695 4.246 131.264
Costo Storico 38.256 124.443 30.322 63.623 123.737 4.246 384.627
Fondo Ammortamento (5.152) (90.355) (22.154) (50.660) (85.042) - (253.363)
Saldo al 31 dicembre 2019 33.104 34.088 8.168 12.963 38.695 4.246 131.264
Incrementi 1.175 3.642 168 3.484 33.203 3.388 45.060
Decrementi - (46) - (32) (61) (292) (431)
Ammortamenti (2.978) (6.542) (1.463) (4.541) (25.902) - (41.426)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - - -
Riclassifiche - 1.570 713 432 126 (2.841) -
Saldo al 31 dicembre 2020 31.301 32.712 7.586 12.306 46.061 4.501 134.467
Costo Storico 39.240 128.863 31.203 66.755 134.049 4.501 404.611
Fondo Ammortamento (7.939) (96.151) (23.617) (54.449) (87.988) - (270.144)
Saldo al 31 dicembre 2020 31.301 32.712 7.586 12.306 46.061 4.501 134.467

Commento alle principali variazioni:

Terreni e Fabbricati

Gli incrementi della voce sono relativi, per Euro 1.123, alla rimisurazione del right of use al 31 dicembre 2020 dei contratti di affitto cui si è modificata la propria durata, in particolare al rinnovo del contratto di affitto dello stabilimento di Travagliato.

Impianti e macchinari

Gli incrementi in impianti e macchinari dell'esercizio 2020, pari a Euro 3.642 migliaia, riguardano principalmente area nord-ovest(Euro 1.043 migliaia), acquisto di portali di lettura per l'appalto S.Orsola (Euro 603 migliaia), Castellina di Soragna (Euro 261 migliaia).

La voce presenta, inoltre, riclassifiche per Euro 1.570 migliaia, relative principalmente alla messa in funzione di impianti e macchinari per l'area nord-ovest (Euro 1.142 migliaia) e la centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio (Euro 81 migliaia).

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, la Società ha

sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 gli incrementi degli investimenti in Beni gratuitamente devolvibili, per Euro 168 migliaia, riguardano principalmente la riqualificazione degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione, invece le riclassifiche (Euro 713 migliaia), riguardano interamente la messa in funzione della centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio.

Attrezzature industriali e commerciali

Le variazioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 presentano un incremento di Euro 3.484 migliaia di cui Euro 2.188 migliaia relativi all'acquisto di strumentario chirurgico ed Euro 1.296 migliaia per l'acquisto di attrezzature industriali.

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Biancheria e materasseria 43.551 35.936
Mobili e arredi 225 271
Macchine elettroniche 1.270 1.362
Autovetture 9 12
Autoveicoli 219 247
Centralini telefonici 30 50
Diritti di utilizzo autovetture 757 817
0 Totale Altri Beni 46.061 38.695

Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano da biancheria per un totale di Euro 32.843 migliaia. Quest'ultimi sono necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell'esercizio 2020, sia per il rinnovo dei contratti già in essere.

La voce incrementi è indicata al netto del credito di imposta beni strumentali L. 160/2019 riconosciuto per gli acquisti di beni strumentali effettuati nel 2020.

La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 539 migliaia. Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento i valori della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 21.939 migliaia in quanto si presume che a conclusione della vita utile di tali beni il valore non sia più quantificabile al fine di stabilire l'eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente ad investimenti, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.

La voce in oggetto al 31 dicembre 2020 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 1.096 1.239
Investimenti per le lavanderie 1.274 890
Investimenti sulle commesse 2.131 2.117
Totale 4.501 4.246

Nell'anno 2020 gli incrementi degli investimenti per le commesse hanno riportato un incremento di Euro

1.838 migliaia, mentre gli investimenti per le lavanderie riportano un incremento Euro 584 migliaia. Entrambi sono stati realizzati principalmente per la dotazione e adeguamento di macchinari e impianti per la linea di lavaggio. I decrementi registrati nell'anno riguardano prevalentemente la riclassificazione delle opere realizzate presso la centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio pari a Euro 1.065 migliaia. Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software
e Diritti di
brevetti e utilizzo
opere
dell'ingegno
Portafoglio
contratti clienti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in
corso
Totale
Costo Storico 4.444 7.028 - 226 11.698
Fondo Ammortamento (4.048) (4.044) - - (8.092)
Saldo al 1° gennaio 2019 396 2.984 - 226 3.606
Incrementi 1.130 - - 204 1.334
Decrementi - - - (15) (15)
Ammortamenti (546) (413) - - (959)
Svalutazioni (ripristino) 8 - - 1 9
Riclassifiche 163 - - (163) -
Saldo al 31 dicembre 2019 1.151 2.571 - 253 3.975
Costo Storico 5.728 7.028 - 253 13.009
Fondo Ammortamento (4.577) (4.457) - - (9.034)
Saldo al 31 dicembre 2019 1.151 2.571 - 253 3.975
Incrementi 499 - 547 29 1.075
Decrementi - - - - -
Ammortamenti (600) (332) (274) - (1.206)
Svalutazioni (ripristino) - - - -
Riclassifiche 162 - - (162) -
Saldo al 31 dicembre 2020 1.212 2.239 273 120 3.844
Costo Storico 6.160 7.028 547 120 13.855
Fondo Ammortamento (4.948) (4.789) (274) - (10.011)
Saldo al 31 dicembre 2020 1.212 2.239 273 120 3.844

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato per complessivi Euro 547 migliaia. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro-rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 7 gennaio 2022.

L'incremento relativo alla voce "Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno" si riferisce a investimenti in software.

Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.

6.3 Avviamento

La voce in oggetto non ha registrato variazioni nel corso dell'esercizio come di seguito riportato:
(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 Incrementi Decrementi Svalutazioni al 31 dicembre 2020
Avviamento 44.575 - - - 44.575

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell'avviamento e dell'insieme delle attività autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione (fair value al netto dei costi di vendita). In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del discounted cash flow attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economico-

finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Il piano pluriennale 2021-2025 che è stato utilizzato per l'impairmenttest è stato preventivamente approvato dal C.d.A. di Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base del piano utilizzato riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione e risultano coerenti con le fonti esterne di informazioni disponibili.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,35%, sostanzialmente rappresentativo da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono il mercato italiano. Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 5,79% (5,51% l'esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 0,88 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari al 6,35% ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 9,30%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano. Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l'azzeramento di tale eccedenza.

Si segnala peraltro che il management ha tenuto in considerazione e valutato nella predisposizione del test di impairment il richiamo di attenzione Consob n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n.1/21 del 16 febbraio 2021 in materia di informativa finanziaria e Covid-19 nonché le raccomandazioni fornite dall'ESMA nei public statement "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial Reports" del 20 maggio 2020 e "European common enforcement priorities for 2020 annual financial report" del 28 ottobre 2020.

Con riferimento al 31 dicembre 2020 e agli esercizi precedenti, dall'impairment test svolto non sono emerse riduzioni di valore da apportare all'avviamento iscritto.

(Euro migliaia) 1° gennaio
2020
Rivalutazioni/
(Svalutazioni)
Incrementi Decrementi Variazione
riserva di
conversione
31 dicembre
2020
S. Martino 2000 S.c.r.l. 6 - - - - 6
Steritek S.p.A. 3.493 314 - (146) - 3.661
SRI Empreendimentos e
Participacoes Ltda
35.515 917 5.303 - (11.799) 29.936
Ankateks Turizm Insaat Tekstil
Temizleme Sanayi Ve
12.505 56 - (155) (3.316) 9.090
Wash Service S.r.l. 4.842 (116) - - - 4.726
Ekolav S.r.l. 1.171 119 - - - 1.290
Totale 57.532 1.290 5.303 (301) (15.115) 48.709

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

Le partecipazioni in imprese controllate si sono movimentate come segue:

Gli incrementi registrati nell'esercizio riguardano principalmente aumenti di capitale interamente versati dalla Società pari a Euro 4.600 migliaia a favore di SRI Empreendimentos e Participacoes Ltda. Le partecipazioni in società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto, ad eccezione della società consortile S. Martino 2000 S.c.r.l., includono avviamenti impliciti originatisi al momento dell'acquisizione, come segue:

• SRI Empreendimentos e Participações Ltda: Euro 6.454 migliaia;

  • Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi: Euro 7.517 migliaia;
  • Steritek S.p.A.: Euro 2.121 migliaia;
  • Wash Service S.rl.: 3.368 migliaia;
  • Ekolav S.r.l.: 935 migliaia.

Considerando che il metodo del patrimonio netto riflette in via sintetica i medesimi effetti del processo di consolidamento, gli avviamenti impliciti contenuti nel valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate corrispondono a quelli riportati nel bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e come tali sottoposti al test d'impairment con cadenza annuale. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2021-2025.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,35% per le CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav, del 3,25% per la CGU Brasile e dell'11,00% per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono in particolare il mercato brasiliano e turco, che presentano rischi di natura macroeconomica). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav localizzate in Italia, è del 5,79%, del 9,47% per la CGU Brasile e del 16,61% per la CGU Turchia. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC). Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in società controllate detenute e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2020:

Capitale % %
Ragione sociale Sede Valuta Sociale partecipazione
2020
partecipazione
2019
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova EUR 10 60,0% 60,0%
Steritek S.p.A. Cremona EUR 134 70,0% 70,0%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) BRL 210.828 100,0% 100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. (*) Città di São Roque San Paolo
(Brasile)
BRL 22.930 100,0% 100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. (*) Jaguariúna, Stato di San Paolo
(Brasile)
BRL 2.825 100,0% 65,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A. (*) Santana de Parnaiba, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 3.600 100,0% 65,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) Vila Idalina, Poá, Stato di San
Paolo (Brasile)
BRL 15.400 100,0% 100,0%
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme
Sanayi Ve
Ankara, Turchia TRY 20.000 55,0% 55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) Smirne, Turchia TRY 1.700 57,5% 57,5%
Wash Service S.r.l. Castellina di Soragna (PR) EUR 10 90% 90%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) EUR 100 100% 100%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

(Euro migliaia) Valuta Patrimonio
netto
Attivo
non
corr.
Attivo
corr.
Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
San Martino 2000 S.c.r.l. EUR 10 1.822 5.902 - 7.714 6.549 (6.549) -
Steritek S.p.A. EUR 2.200 255 2.883 375 563 3.124 (2.675) 449
SRI Empreendimentos e
Participacoes LTDA
BRL 219.534 199.03
4
27.501 - 7.001 7.365 (3.034) 4.331
Lavsim Higienização Têxtil S.A. BRL 35.820 58.150 17.377 23.142 16.565 53.263 (52.590) 673
Maxlav Lavanderia Especializada
S.A.
BRL 4.975 28.312 15.915 22.656 16.596 52.738 (50.889) 1.849
Vida Lavanderias Especializada S.A. BRL 3.307 6.938 2.196 1.330 4.498 17.656 (17.231) 425
Aqualav Serviços De Higienização
Ltda
BRL 11.225 39.460 17.398 35.386 10.247 37.088 (35.488) 1.600
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil
Temizleme Sanayi Ve
TRY 25.382 43.858 46.640 11.145 53.971 40.436 (39.890) 546
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. TRY 2.866 9.496 13.932 4.074 16.488 17.950 (17.464) 486
Wash Service S.r.l. EUR 1.510 3.120 3.830 1.994 3.446 7.870 (7.999) (129)
Ekolav S.r.l. EUR 355 3.881 1.995 2.605 2.916 4.325 (4.206) 119

6.5 Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre

La voce in oggetto è così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto 25.803 26.667
Partecipazioni in altre imprese 3.015 3.677
Totale 28.818 30.344

In seguito agli esiti dell'impairment test svolto in relazione al carrying amount della partecipazione della società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited è emerso un differenziale negativo pari a Euro 1.060 migliaia. Il valore di carico, pertanto, è stato rettificato del suddetto importo al fine di riflettere il minore tra il carrying amount inizialmente iscritto ed il valore recuperabile (value in use). Le ipotesi di base del piano utilizzato nell'impairment test riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato indiano. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2021-2025. Il valore terminale è stato determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo del 4,04%. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa è del 10,11% ed include prudenzialmente un execution risk pari all'1,0% al fine di tenere in considerazione gli scostamenti registrati in passato tra risultati consuntivi e budget. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

Gli incrementi della voce sono da imputare principalmente agli aumenti di capitale effettuati a favore delle società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited per euro 375 migliaia e Finanza e Progetti S.p.A. per auro 210 migliaia.

Si segnala inoltre che, in data 1° dicembre 2020, è stata effettuata la cessione del 25% della società IDSMED Servizi Pte. Limited in favore dei soci di maggioranza. A fronte di un corrispettivo pari a 1 SGD la Società ha provveduto a rilevare una minusvalenza pari a Euro 322 migliaia e a classificare il restante valore pari al 5% delle quote detenute nella voce "Altre partecipazioni". In coerenza con quanto previsto

dal principio IFRS 9, il restante 5% è stato valorizzo al fair value, assimilabile al valore transazionale con cui le parti hanno concluso la compravendita del 25% delle quote di cui sopra, ovvero 0,12 Euro. Le analisi svolte dal management, tenuto conto delle prospettive future di tali investimenti partecipativi, dei contratti in portafoglio e della natura del business, non hanno fatto emergere ulteriori indicatori di perdita durevole di valore.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:
(Euro migliaia) 1° gennaio 2020 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31 dicembre 2020
Finanza & Progetti S.p.A. 8.320 210 - 8.530
Brixia S.r.l. 3.002 - - 3.002
Arezzo Servizi S.c.r.l. 5 - - 5
CO.SE.S S.c.r.l. 3 - (3) -
PSIS S.r.l. 5.000 - - 5.000
Steril Piemonte S.c.r.l. 2.000 - - 2.000
AMG S.r.l. 2.033 - - 2.033
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 1.322 - - 1.322
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - 3
Saniservice Sh.p.k. 6 - - 6
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. 89 - - 89
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 1.317 - - 1.317
Shubhram Hospital Solutions Private Limited 1.330 375 (1.060) 645
Sanitary Cleaning Sh.p.k. 1.300 - - 1.300
IDSMED Servizi Pte. Limited 386 - (386) -
StirApp S.r.l. 551 - - 551
Totale 26.668 585 (1.449) 25.803

Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2020:

Ragione sociale Sede Valuta Capitale
Sociale
% partecipazione
2020
% partecipazione
2019
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo – Italia EUR 10 50% 50%
PSIS S.r.l. Padova – Italia EUR 10.000 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino – Italia EUR 4.000 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) – Italia EUR 100 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino – Italia EUR 2.500 37,63% 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino – Italia EUR 10 30%(*) 30%(*)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.S. Istanbul – Turchia TRY 13.517 51% 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi - India INR 350.000 51% 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza – Italia EUR 550 50% 50%
Brixia S.r.l. Milano – Italia EUR 10 23% 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.746 30% 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana – Albania LEK 2.799 40% 40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca – Marocco MAD 122 51% 51%
StirApp S.r.l Modena – Italia EUR 208 25% 25%
(Euro migliaia) Valuta Patrimonio
netto
Attivo
non corr.
Attivo
corr.
Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri
A.Ş.
TRY 14.988 18.488 7.756 - 11.256 19.318 (20.374) (1.056)
Saniservice Sh.p.k. LEK (42.932) 1.994.871 423.397 1.082.359 1.378.841 1.043.488 (1.236.721) (193.233)
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
INR (350.814) 744.747 308.447 654.960 749.048 340.377 (563.360) (222.983)
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 15.191 58.819 17.355 153 60.830 39.149 (35.064) 4.085
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 10 325 1.232 135 1.412 2.321 (2.321) -
PSIS S.r.l. EUR 7.324 17.410 2.695 1.553 11.228 7.561 (8.197) (636)
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 3.945 2.827 1.717 - 599 1.736 (1.736) -
AMG S.r.l. EUR 2.665 1.530 2.419 644 640 3.833 (3.644) 189

Iniziative Produttive
Piemontesi S.r.l.
EUR 1.573 481 3.811 337 2.382 3.875 (3.933) (58)
Brixia S.r.l. EUR 48 - 4.405 - 4.357 19.040 (19.033) 7
Servizi Sanitari Integrati
Marocco S.a.r.l.
MAD 2.014 500 1.597 - 83 468 (34) 434
Piemonte Servizi Sanitari
s.c.r.l.
EUR 10 1.433 1.667 - 3.090 1.352 (1.352) -
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 73.611 18.896 77.408 7.930 14.763 154.772 (132.591) 22.181
StirApp S.r.l. EUR 122 396 174 296 152 174 (527) (353)

Le partecipazioni in altre imprese si sono movimentate come segue:

(Euro migliaia) 1° gennaio 2020 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31 dicembre 2020
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - (398) 66
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - (304) 76
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Spv Arena Sanità 278 - - 278
Futura S.r.l. 89 - - 89
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop.
a r.l.
63 - - 63
StirApp S.r.l. - - - -
Altre 32 40 - 72
Totale 3.677 40 (702) 3.015

Sulla voce sono da rilevare i decrementi relativi ad Asolo Hospital Service S.p.A per Euro 398 migliaia e Pro.ge.ni. S.p.A. per Euro 304 migliaia, entrambi relativi a parziale cessione delle quote, con il realizzo di plusvalenze rispettivamente pari a Euro 930 migliaia ed Euro 325 migliaia.

Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2020:

(Euro migliaia) Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
Quota di
partecipazione
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 106.757 96.939 39.734 1260 1,0%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 7.678 1.947 1.586 719 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 262.692 262.356 46.812 886 0,76%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 32.909 23.245 18.611 1.468 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 211.118 208.317 37.451 531 10,14%

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2020:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Sesamo S.p.A. - 353
PSS S.r.l. 158 -
Progeni S.p.A. - 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 4.000 4.000
Summano Sanità S.p.A. 2 2

Futura S.r.l. 20 46
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve - 149
Arena Sanità S.p.A. 261 317
IDSMED Servizi Pte 360 -
Skopster DOO Skopie 162 -
Syncron S.p.A. 169 346
Totale 5.663 6.726

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,7% più Euribor 6 mesi) e Synchron S.p.A. (tasso 8%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 31 dicembre 2031, 30 giugno 2031, 20 agosto 2032, 31 luglio 2044), nonché ai finanziamenti concessi alla società Futura S.r.l. (scadenza 30 giugno 2040) e alle società partecipate Saniservice Sh.p.K. e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.. Il finanziamento a favore delle società Arena Sanità S.p.A. e Futura S.r.l. è stato parzialmente rimborsato mentre quello a favore della società Sesamo S.r.l. e Progeni S.p.A. è stato estinto in seguito a rimborsi avvenuti nel corso del 2020. Il finanziamento a favore della società controllata turca Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve è stato riclassificato integralmente con scadenza a breve termine. Si segnala che, in seguito alla definizione di un prezzo minimo garantito connesso al diritto di vendita in capo a Servizi Italia (nonché il diritto ad acquistare in capo al socio di maggioranza) in riferimento al 5% delle quote detenute della società IDSMED Servizi Pte, è stato iscritto un fair value pari a Euro 360 migliaia. L'esercizio del diritto di vendita, stimato come altamente probabile, è previsto a dicembre 2023.

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Contratt
i di
leasing
Immob
materiali
Benefici a
dipendenti
Perdite fiscali
pregresse/ACE
Altri
costi a
deducib.
differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2019 - 889 72 820 241 2.022
Variazioni rilevate a conto economico 123 20 49 1.008 634 1.834
Variazioni rilevate negli altri componenti del
risultato economico complessivo
- - 63 - - 63
Imposte differite al 31 dicembre 2019 123 909 184 1.828 875 3.919
Variazioni rilevate a conto economico 102 (291) (17) 3.332 11 3.154
Variazioni rilevate negli altri componenti del
risultato economico complessivo
- - 37 - - 37
Imposte differite al 31 dicembre 2020 225 618 221 5.160 886 7.110

Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali derivano dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper/superammortamento") e dell'agevolazione "ACE" e risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per gli esercizi futuri.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre al 31 dicembre
2020 2019
Imposta sostitutiva D.L. 185/2008 anni successivi 2.643 3.354
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201/2011 175 175
Totale 2.818 3.529

Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell'avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avviene nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Crediti verso terzi 43.109 51.831
Crediti verso società controllate 7.664 6.088
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 4.351 3.114
Crediti verso società controllante 97 119
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 79 8
Totale 55.300 61.160

I crediti commerciali sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 5.645 migliaia al 31 dicembre 2020 e ad Euro 6.227 migliaia al 31 dicembre 2019.

Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti verso clienti 48.755 58.058
Fondo svalutazione crediti (5.645) (6.227)
Totale 43.109 51.831

La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti di seguito descritte:

  • sono state effettuate cessioni di crediti commerciali con clausola pro-soluto a Credem Factor S.p.A. per complessivi Euro 46.346 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 46.248 migliaia;
  • sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 47.731 migliaia per un corrispettivo di Euro 47.642 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti nel 2020 e nel 2019 si è movimentato come segue:

6.240
(122)
(175)
284
6.227
(815)
(186)
419
5.645

Si segnala che gli utilizzi si riferiscono primariamente a interessi di mora precedentemente svalutati e incassati nel corso dell'esercizio 2020.

Crediti commerciali verso società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2020, pari ad Euro 7.664 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 6.355 migliaia, SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 989 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 114 migliaia e Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve per Euro 133 migliaia, Wash Service S.r.l. per Euro 38 migliaia e Steritek S.p.A. per Euro 20 migliaia.

Crediti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2020 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 4.351 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Brixia S.r.l. per Euro 417 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 2.060 migliaia.

È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 97 migliaia ed un saldo di Euro 79 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.

6.11 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti per imposte correnti 1.903 1.899
Debiti per imposte correnti - -
Totale 1.903 1.899

Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito IRES ed IRAP.

6.12 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2020:

(Euro migliaia) al 31 dicembre al 31 dicembre
2020 2019
Asolo Hospital Service S.p.A. 251 1.748
P.S.I.S. S.r.l. 3.841 3.843
Ekolav S.r.l. 1.138 1.129
Arezzo Servizi S.c.r.l. 402 403
Steril Piemonte S.c.r.l. - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 90 90
Gesteam S.r.l. 325 312
Saniservice Sh.p.k. 880 983
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve 418 380
Altri 670 302
Totale 8.015 9.190

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto principalmente alla parziale cessione del finanziamento concesso verso la società Asolo Hospital Service S.p.A. congiuntamente alla parziale cessione delle quote partecipative della stessa.

6.13 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti verso altri 6.010 4.983

Risconti attivi 1.166 1.124
Depositi cauzionali attivi 213 212
Totale 7.389 6.319

I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze ed affitti. La voce Crediti verso altri comprende principalmente i crediti verso l'INPS per ammortizzatori sociali e bonus fiscale D.L. 66/2014 per Euro 194 migliaia e crediti IVA per Euro 4.573 migliaia. La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l'anno.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Depositi bancari e postali 978 2.131
Assegni - 3
Denaro e valori in cassa 18 28
Totale 996 2.162

6.15 Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.

La Società, nel corso dell'esercizio 2020, ha acquistato 676.249 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.645 migliaia pari all'2,13% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 2,43 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2020, la Società detiene 1.550.460 azioni proprie pari all'4,87% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2020, pari a Euro 4.609 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 1.550 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 3.059 migliaia.

Si rileva inoltre l'effetto negativo, riferito all'esercizio, per Euro 15.115 migliaia, sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che predispongono il bilancio in valuta estera. L'effetto negativo è relativo alla svalutazione del Real Brasiliano (per Euro 11.799 migliaia) e della Lira Turca (per Euro 3.316 migliaia).

Le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2019 della Società secondo la delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 28 aprile 2020, unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 4.280 migliaia pari a 14 centesimi di Euro per azione.

(Euro migliaia) Importo Utilizzabilità(1) Quota Disponibile Quota Distribuibile
Capitale sociale 30.258 - - -
Riserva sovrapprezzo azioni 50.229 A, B, C 50.229 50.229
Riserva legale 6.617 B 6.617 566
Altre riserve 31.411 A, B, C 31.411 30.473
Totale capitale sociale e riserve 118.515 100.071 93.480
Risultato d'esercizio 2.586
Totale Patrimonio Netto 121.101

(1) A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione soci

Le Altre riserve includono Riserve di utili per 63.682 migliaia e la Riserva negativa per conversione dei bilanci in valuta estera delle società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto per Euro 32.273 migliaia. Nelle Riserve di Utili è inclusa la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto per Euro 2.731 migliaia che, ai sensi dell'art. 2426, comma 1, n. 4, del Codice Civile, non è distribuibile fino al realizzo. Tale riserva si riferisce per Euro 1.793 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve, integralmente assorbite dal valore negativo della riserva di conversione (Euro 10.662 migliaia), e per Euro 388 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Steritek S.p.A. riportata pertanto come quota non distribuibile e per Euro 550 alla rivalutazione della partecipazione per effetto dello step up di Ekolav S.r.l.. Si evidenzia che, per effetto della distribuzione di dividendi nel 2020 per Euro 155 migliaia da Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve e per Euro 146 migliaia da Steritek S.p.A., la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è divenuta distribuibile per un importo corrispondente.

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 72.607 24.685 97.292 59.715 34.920 94.635
Debiti verso altri finanziatori 2.583 26.172 28.755 2.673 27.357 30.030
Totale 75.190 50.857 126.047 62.388 62.277 124.665

Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2020 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2019 pari a Euro 12.892 migliaia. Tale aumento è stato determinato principalmente da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2020 risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 per un importo pari a Euro 10.235 migliaia. Tale decremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banca Unicredit S.p.A. del valore di Euro 12.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 8.000 migliaia) finalizzato al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.

Covenant finanziari

Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori ("covenant") finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:

PFN / Patrimonio netto PFN / Ebitda
Banca Nazionale del Lavoro < 1,5 < 2,0
Unicredit < 2,0 < 3,0
Banco BPM < 2,0 < 2,0
Banca Crédit Agricole Cariparma < 1,8 < 2,8
BPER Banca < 1,5 < 2,75
Banca Monte dei Paschi di Siena < 2,0 < 3,0

Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto posso differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia

e riportate nell'informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2020.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 61.484 50.612
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 11.123 9.103
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 24.685 34.920
Oltre 5 anni - -
Totale 97.292 94.635

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 16.927 18.235
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 7.758 16.685
Oltre 5 anni - -
Totale 24.685 34.920

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2020 sono i seguenti:

al 31 dicembre al 31 dicembre
2020 2019
Anticipi su fatture 0,36% 0,31%
Prestito bancario 0,73% 0,77%

Debiti verso altri finanziatori

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 1.784 1.968
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 799 706
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni 9.539 8.751
Oltre 5 anni 16.633 18.605
Totale 28.755 30.030

Il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla riduzione delle passività finanziarie conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Immobilizz.
materiali
Avviamenti Partecipazioni Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2019 8 302 1.495 1.805
Variazioni rilevate a conto economico (8) (4) 100 88
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico
complessivo
- - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2019 - 298 1.595 1.893
Variazioni rilevate a conto economico - (8) 52 89 133
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico
complessivo
- - - -
Imposte differite passive al 31 dicembre 2020 - 290 1.647 89 2.026

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Esercizio 2020 Esercizio 2019
Saldo iniziale 9.167 9.823
Incorporazioni - -
Accantonamento 5 (256)
Oneri finanziari 31 98
(Proventi)/Perdite attuariali 229 199
Trasferimenti (a)/da altri fondi - -
(Utilizzi) (1.049) (697)
Riclassifiche - -
Saldo finale 8.383 9.167

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti della Società e identificato come piano a benefici definiti. I Benefici a dipendenti sono stati riclassificati tra le passività correnti per Euro 67 migliaia per la quota di Fondo Trattamento di Fine Rapporto maturata al 31 dicembre 2020 verso i dipendenti del sito produttivo di Podenzano, spettanze liquidate nel mese di febbraio a seguito del processo di chiusura dello stabilimento.

La voce "utilizzi"include inoltre l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2019, che a seguito delle dimissioni avvenute in data 7 gennaio 2020 è stata rilasciata a conto economico nell'esercizio 2020.

Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio 2020 Esercizio 2019
Tasso annuo tecnico di attualizzazione -0,02% 0,37%
Tasso annuo di inflazione 1,00% 1,00%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,25% 2,25%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 – 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni.

Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività -283 +300 +83 -82 +154 -131

6.19 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto ha avuto la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Saldo iniziale 2.568 -
Accantonamenti 1.387 2.568
Utilizzi/risoluzioni (1.453) -
Altri movimenti - -
Saldo finale 2.502 2.568

Il fondo rischi passa da Euro 2.568 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 2.502 migliaia al 31 dicembre 2020. Si registra un accantonamento a pari a Euro 458 migliaia e un utilizzo pari a Euro 1.611 al netto di oneri finanziari di periodo connessi all'attualizzazione delle perdite stimate pari a Euro 158 migliaia, rappresentativi dell'esito delle stime condotte in materia di onerous contracts.

Come già commentato con riferimento all'impairment test condotto sugli avviamenti, il piano pluriennale e l'andamento tendenziale futuro atteso esprimono flussi di cassa capienti rispetto agli attivi netti iscritti a bilancio e, coerentemente con tali previsioni, non sono state appostate svalutazioni degli avviamenti o delle altre attività fisse. Ciononostante, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, l'analisi svolta ha evidenziato che nell'attuale contesto di mercato la marginalità cumulata fino alla scadenza di alcuni contratti di lavanolo risulta negativa e sono quindi inquadrabili come "contratti onerosi" ai sensi del principio internazionale IAS 37. Pertanto, dopo aver valutato gli effetti delle possibili azioni commerciali e di recupero costi che possono attenuare tali perdite, in alcuni casi integralmente riassorbibili, si è proceduto all'accantonamento della migliore stima del valore attuale delle passività future non evitabili connesse ai suddetti contratti. Il fondo sarà rilasciato a conto economico negli esercizi futuri in cui si prevede troveranno manifestazione le marginalità negative attese, compensandone pertanto l'impatto sulla redditività della Società. Sulla base delle proiezioni elaborate per la stima dell'accantonamento, si prevede un riassorbimento, stante l'orizzonte temporale medio dei contratti analizzati, pari a Euro 935 migliaia dell'ammontare stanziato

già a partire dall'esercizio 2021, pertanto riclassificato nelle passività correnti ed il completo riassorbimento del fondo entro il 2025.

Si rilevano inoltre accantonamenti per Euro 341 migliaia per contenziosi legali ed Euro 588 migliaia relativi a costi da sostenere per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano e alle stime dei costi transattivi riferiti al personale dipendente, a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo. Si prevede il completo assorbimento del fondo stanziato nell'esercizio 2021.

Oltre a quanto sopra esplicitato si segnala che, in merito a quanto già indicato nel paragrafo "Informazioni sui procedimenti in corso", la Società, effettuate le opportune verifiche, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio per le fattispecie trattate.

6.20 Altre passività finanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Debiti verso Area S.r.l. 200 200
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 496 989
Totale 696 1.189

Le voci si riferiscono al debito residuo sorto dall'acquisizione delle quote di Brixia S.r.l. da Area S.r.l. e al debito nei confronti dei soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per l'acquisizione effettuata nell'esercizio 2019.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Debiti verso fornitori 63.950 59.014
Debiti verso società controllate 6.642 1.939
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto 2.303 2.212
Debiti verso società controllante 3.853 4.607
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti 92 137
Totale 76.840 67.909

Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2020 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi. L'incremento è prevalentemente ascrivibile a dilazioni di pagamento più favorevoli concesse dai fornitori nell'esercizio 2020.

Debiti verso società controllate

Il saldo al 31 dicembre 2020 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 4.977 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 1.040, Steritek S.p.A. per Euro 510 migliaia e Wash Services S.r.l. per Euro 115 migliaia.

Debiti verso società collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 31 dicembre 2020 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 635 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 510 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 534 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 362 migliaia ed Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. per Euro 220 migliaia.

Debiti verso società controllante

I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 3.853 migliaia.

Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti

I debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 92 migliaia ad Archimede S.p.A.

6.22 Debiti per imposte correnti

Il saldo al 31 dicembre 2020 dei debiti per imposte correnti è pari a zero, in quanto è stato integralmente portato a riduzione delle corrispondenti poste a credito.

6.23 Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Debiti verso Area S.r.l. - 300
Debiti verso Finanza e Progetti S.p.A. 1.770 2.460
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000 1.000
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 502 909
Totale 3.272 4.669

La variazione della voce è connessa in particolare al saldo del debito per il pagamento del prezzo differito ad Area S.r.l. per l'acquisto delle quote di partecipazione in Brixia S.r.l., nonché al pagamento differito dell'acquisto della partecipazione in Wash Service S.r.l. ai soci, oltre al decremento del debito verso Finanza & Progetti S.p.A. per aumento di capitale, il quale al 31 dicembre 2020 ammonta ad Euro 1.770 migliaia. I restanti valori si riferiscono al debito verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. per l'acquisto del ramo di azienda pari ad Euro 1.000 migliaia.

6.24 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Ratei e risconti passivi 188 141
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.618 4.899
Altri debiti 10.294 11.497
Totale 15.100 16.537

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.

Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Debiti verso i dipendenti 7.207 8.676
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 2.428 2.389
Altri debiti 659 432
Totale 10.294 11.497

6.25 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 73.644 73.281
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 667 667

Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 43.392 43.253
Beni di proprietà presso terzi 49 49
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 66 464
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 237 237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 76 380
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti 89 89
Pegno su quote Synchron Nuovo S.Gerardo 344 -
Totale 119.776 119.632

Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
  • Pegno su azioni/quote diAsolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este., Futura e Synchron Nuovo S.Gerardo a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell'azienda alla Società veicolo.

7 Conto Economico

7.1 Ricavi di vendita

I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per linea di business per i periodi chiusi alla data del 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Lavanolo 139.219 147.992
Steril B 18.027 20.049
Steril C 38.328 44.770
Ricavi delle vendite 195.574 212.811

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 71,2% dei ricavi totali) passano da Euro 147.992 migliaia del 2019 ad Euro 139.219 migliaia del 2020 conseguentemente ad un calo dei volumi e dei prezzi di taluni contratti registrati nell'area nord e centro Italia e al calo del segmento alberghiero conseguentemente alla pandemia Covid-19. La decrescita complessiva si attesta al 5,9%.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 9,2% dei ricavi totali) passano da Euro 20.049 migliaia del 2019 ad Euro 18.027 migliaia del 2020, con una diminuzione dell'10,1% dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli e Lombardia unitamente alla contrazione dei volumi conseguentemente alla pandemia Covid-19. Da registrare sulla linea l'effetto positivo della crescita delle forniture di monouso.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 19,6% dei ricavi totali) passano da Euro 44.770 migliaia del 2019 ad Euro 38.328 migliaia del 2020, con un decremento del 14,4% dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus, compensato positivamente da una progressiva ripresa nel terzo trimestre 2020 (+18,1%) e nel quarto trimestre (+10,5%) rispetto alla perdita registrata nel primo trimestre (-11,4%) e nel secondo trimestre 2020 (-19,2%).

7.2 Altri proventi

La voce Altri proventi passa da Euro 5.515 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 6.129 migliaia al 31 dicembre 2020 come di seguito dettagliato:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Affitti attivi 200 49
Plusvalenze vendita cespiti 696 309
Recupero costi competenza terzi 1.381 1.816
Proventi da ATI 1.561 1.463
Sopravvenienze attive 360 725
Recupero costi e proventi vari 1.931 1.153
Ricavi delle vendite 6.129 5.515

La voce registra un incremento derivante principalmente dagli affitti attivi, nonché dall'incremento del recupero costi e proventi vari oltre che dal realizzo di plusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali.

Ai sensi dell'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it\_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis.

I contributi ricevuti da parte della Società nell'esercizio 2020 sono contenuti nel predetto Registro.

Oltre a tali contributi si segnala l'iscrizione dei contributi in conto esercizio rilevati per effetto del beneficio del credito di sanificazione ed acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) pari ad Euro 28 migliaia, il credito di imposta pubblicità pari ad Euro 5 migliaia.

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime, pari ad Euro 22.728 migliaia, sono in aumento rispetto all'esercizio precedente (Euro 21.684 migliaia nel 2019). L'incremento di tale voce è riconducibile principalmente agli acquisti e consumi di monouso e dotazioni di protezione individuale richiesti dai clienti e forniti al personale dipendente al fine di far fronte all'emergenza Covid-19.

7.4 Costi per Servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 22.799 21.086
Viaggi e trasporti 11.708 11.967
Utenze 9.380 10.433
Costi amministrativi 2.587 2.087
Costi consortili e commerciali 11.091 11.491
Spese per il personale 1.007 1.955
Manutenzioni 6.529 6.932
Costo godimento beni di terzi 2.208 2.888
Altri servizi 880 1.826
Totale 68.189 70.665

La voce costi per servizi risulta in calo del 3,5% rispetto all'esercizio precedente, con un'incidenza sul fatturato in aumento di 1,7 punti percentuali.

Le voci che incidono maggiormente sono costi per prestazioni di terzi, in particolare i maggiori costi sono legati a nuovi clienti nell'area Emilia-Romagna, nonché a prestazioni di lavanderie esterne legate all'emergenza Covid-19.

In linea generale nel 2020 si verifica un calo delle spese per il personale principalmente imputabile alla riduzione delle spese di trasferta causata dall'emergenza Covid-19.

La voce costi per altri servizi è decrementata rispetto all'esercizio precedente, in quanto nel 2019 tale voce includeva i costi one-off relativi alle attività di ripristino dei sistemi e recupero dei dati conseguenti l'incidente informatico occorso nei primi mesi dell'anno 2019.

Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2020 e non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Costi per emolumenti amministratori 556 1.144
Salari e stipendi 45.641 49.245
Lavoro interinale 1.145 1.924
Oneri sociali 15.320 16.205
Trattamento di fine rapporto 3.265 3.344
Altri costi 232 257
Totale 66.159 72.119

La voce Costo del personale passa da Euro 72.119 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 66.159 migliaia al 31 dicembre 2020 registrando un decremento pari a Euro 5.960 migliaia. Sul periodo hanno inciso:

  • una gestione del costo del personale volta ad affrontare gli effetti della contingente situazione di emergenza epidemica, principalmente tramite l'incentivazione all'utilizzo di ferie, permessi ed il ricorso degli ammortizzatori sociali concessi per l'emergenza (CIG);
  • il rilascio, a seguito delle dimissioni rassegnate il 7 gennaio 2020, del trattamento di fine mandato accantonato a favore del precedente Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia;
  • i minori stanziamenti connessi alla politica di remunerazione variabile di periodo.

Si segnala inoltre un calo pari a Euro 779 migliaia relativo alla voce Lavoro interinale che passa da Euro 1.924 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 1.145 migliaia al 31 dicembre 2020, principalmente relativo allo stabilimento di Arco di Trento. Nella voce salari e stipendi si registra inoltre il rilascio del fondo per contratti onerosi pari a Euro 709 migliaia.

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Numero medio dipendenti
2020 2019
Dirigenti 12 11
Quadri 33 30

Impiegati 172 179
Operai 1.725 1.762
Totale 1.942 1.982

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Oneri tributari 204 218
Sopravvenienze passive 62 14
Contributi associativi 220 212
Omaggi a clienti e dipendenti 112 133
Altri 830 685
Totale 1.428 1.262

La voce "Altri costi" risulta in lieve aumento di Euro 166 migliaia in valore assoluto rispetto all'esercizio precedente.

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.206 959
Ammortamento immobilizzazioni materiali 41.426 39.803
Svalutazioni e accantonamenti 321 611
Accantonamento rischi 601 2.568
Totale 43.554 43.941

La voce Ammortamenti e svalutazioni registra un decremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 387 migliaia passando da Euro 43.941 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 43.554 migliaia al 31 dicembre 2020. Si segnala come parte dell'effetto della variazione è da attribuire principalmente alla revisione di stima della vita utile di alcune classi di biancheria della Società apportata a partire dal bilancio annuale del 31 dicembre 2019, al quale si rimanda per adeguata informativa in merito. Alla voce Svalutazioni e accantonamenti si rilevano stanziamenti per Euro 143 migliaia relativi alla svalutazione di beni afferenti lo stabilimento di Podenzano a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo. Si segnala inoltre l'accantonamento registrato in materia di contratti onerosi nell'esercizio 2020 pari a Euro 458 migliaia (Euro 2.568 migliaia nell'esercizio 2019).

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Interessi attivi banche - -
Interessi di mora 574 845
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 595 670
Utili netti su cambi - -
Altri proventi finanziari 519 128
Totale 1.689 1.643

Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Il decremento degli interessi di mora rispetto all'esercizio 2019 è prevalentemente imputabile al miglioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano.

Tra gli altri proventi finanziari vi è l'iscrizione del fair value connesso al diritto in capo alla Società di cedere a far data 1° dicembre 2023 il residuo 5% delle quote detenute in IdsMed Serviziplus PTE LTD.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Interessi passivi e commissioni bancarie 629 768
Interessi passivi per leasing 1.634 1.687
Interessi e oneri altri finanziatori 211 186
Oneri finanziari su benefici a dipendenti 31 98
Perdite nette su cambi 174 46
Altri oneri finanziari 645 15
Totale 3.324 2.800

L'incremento della voce è principalmente ascrivibile alla rilevazione della minusvalenza di Euro 322 migliaia derivante dalla cessione di una quota della partecipazione di IdsMed Serviziplus PTE LTD. Le perdite su cambi sono relative all'adeguamento valutario sul finanziamento ad Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi espresso in Lire Turche.

7.10 Proventi e oneri da partecipazioni

La voce include dividendi incassati nel 2020 da società collegate e altre imprese per Euro 903 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 816 migliaia da Sesamo S.p.A., Euro 54 migliaia dalla società a controllo congiunto AMG S.r.l., Euro 32 migliaia da Asolo Hospital Service S.p.A. ed Euro 2 migliaia da altre società. Si segnalano inoltre le plusvalenze connesse alle cessioni parziali delle quote di Asolo Hospital Service S.p.a. (Euro 930 migliaia) e Pro.ge.ni. S.p.A. (325 migliaia).

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Imposte correnti 750 1.310
Imposte differite passive/(attive) (3.003) (1.747)
Totale (2.253) (437)

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia)
2020 2019
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 333 7.583
Imposte teoriche (24%) 80 1.820
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 2.090 577

su variazioni in diminuzione (7.882) (4.026)
imposte estere - 10
imposte sostitutive 750 801
Totale imposte effettive IRES (4.962) (818)
Imposte IRAP - 381

Le imposte correnti sono state sostanzialmente annullate per effetto dell'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite fiscali derivanti dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti effettuati negli esercizi precedenti in beni strumentali (cd. "Superammortamento" ed "Iperammortamento") e dell'agevolazione "ACE" che risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per gli esercizi futuri.

8 Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con parti correlate sono poste in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento. Il valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell'anno.

Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2020:

(Euro migliaia) 31-dic-20
Rapporti economici Vendita di beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti di
beni e servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobiliz.
Altri costi Proventi
finanz.
Oneri
finanz.
Proventi
da
partecip.
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 66 85 11.271 - - 5 - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 2.841 779 3.924 - - - - - -
Steritek S.p.A. (controllata) - 69 337 - - - - - 146
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata) - - - - - - 34 - 155
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata) - - - - - - - - -
Ekolav S.rl. (Controllata) 61 - 2.405 - 79 - 10 - -
Wash Service S.r.l. (Controllata) 1 64 285 - - - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) 25 8 1.091 - - - 2 - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 158 117 4 - 14 - 41 - -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) - 72 598 - - - - - 54
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 11 192 868 - 1 - - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) - 102 406 - - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) - 113 261 - - - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) - 4 - - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) - - - - - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 157 120 - - - - 611 - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) - - - - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) - 49 - - - - - - -
Brixia S.r.l. (collegata) 3.428 - 37 - - 23 - - -

IdsMed Serviziplus PTE LTD. (controllo congiunto) - 104 - - - - - - - Focus S.p.A. (consociata) - - 2.822 - - 14 - 1.413 - Archimede S.p.A. (consociata) - - 1 521 - - - - - New Fleur S.r.l. (consociata) 47 220 839 - - - - - - Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 7.971 44 10 - - - - - - Totale 14.766 2.142 25.159 521 94 42 698 1.413 355

(Euro migliaia) 31-dic-20
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei debiti
commerciali
Valore dei
crediti finanziari
Valore dei Diritti
d'Uso
Valore dei debiti
finanziari
Valore di altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 97 3.853 - - - -
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) 6.355 4.977 - - 10 -
Steritek S.p.A. (controllata) 20 510 - - - -
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata) - - 418 - - -
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata) - - - - - -
Ekolav S.rl. (Controllata) 114 1.040 1.138 - - -
Wash Service S.r.l. (Controllata) 38 115 - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) 7 534 402 - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 187 5 3.841 - - -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) 15 510 - - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 147 635 - - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) 94 362 158 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 112 220 90 - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) 4 - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) - - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 2.060 - 4.880 - - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) 281 - - - 1.770 -
Brixia S.r.l. (collegata) 417 35 - - - -
IdsMed Serviziplus PTE LTD. (controllo congiunto) 49 - - - - -
Focus S.p.A. (consociata) 62 - - 22.632 23.738 -
Archimede S.p.A. (consociata) - 91 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 267 508 - - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 2.311 13 - - - -
Totale 12.637 13.408 10.927 22.632 25.518 -

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2020 compensi per amministratori per Euro 597 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.131 migliaia. Al 31 dicembre 2019 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.201 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.056 migliaia.

Vengono di seguito illustrati i principali rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2020:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2020 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.

Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.

Steritek S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2020, i costi e i debiti commerciali verso la controllata Steritek S.p.A. sono riferiti ai servizi di convalida per le centrali di sterilizzazione.

Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE

Alla data del 31 dicembre 2020, i proventi finanziari sono riferiti agli interessi attivi maturati e non ancora liquidati verso la società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per il finanziamento attivo concesso alla controllata per Euro 418 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participaçoes L.t.d.a.

Alla data del 31 dicembre 2020, i crediti commerciali verso la società SRI Empreendimentos e Participaçoes Ltda sono relativi ai riaddebiti del costo del personale distaccato presso la controllata e al riaddebito dei costi per servizi.

Arezzo Servizi S.c.r.l.

La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che

vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 402 migliaia.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.841 migliaia a supporto degli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2020, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.

Ekolav S.r.l.

Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia e trasporto, e all'acquisto di biancheria.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento concesso alla collegata per Euro 90 migliaia.

Saniservice Sh.p.k.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario e i proventi finanziari sono relativi ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.880 migliaia.

Finanza & Progetti S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2020, Il valore compreso nelle altre passività è relativo al futuro aumento di capitale sociale sottoscritto e non ancora versato pari a Euro 1.770 migliaia.

Brixia S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2020 è pari ad Euro 2.822 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.

Con riferimento al complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR), a gennaio 2019 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione, comprendente gli immobili ad uso produttivo e la sede direzionale, della durata di dodici anni rinnovabile di altri sei.

Archimede S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.

New Fleur S.r.l.

I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.

9 Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

10 Azioni proprie

L'Assemblea del 28 aprile 2020, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 30 maggio 2019 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera ha autorizzato l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi a far data dal 28 aprile, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.

Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 28 aprile 2020 - in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea della Società in pari data e con la prassi di mercato n. 2 (costituzione di un "magazzino titoli") ammessa dalla Consob con delibera n. 16839/09 - ha come finalità la costituzione di uno stock azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell'ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.

Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 28 aprile 2020, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione deve essere, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul

Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 28 aprile 2020 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non possono superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell'acquisto.

L'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., che coordina il programma di acquisto di azioni, prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare gli acquisti di azioni Servizi Italia S.p.A. in piena indipendenza dalla Società, sempre nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea. Alla data del 31 dicembre 2020, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 1.550.460 azioni, corrispondenti al 4,87% del capitale sociale.

11 Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci

Per quanto attiene a:

  • compensi di amministratori e sindaci;
  • stock options di amministratori;
  • partecipazioni di amministratori;

si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2020.

12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Alla data del 31 dicembre 2020 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 Informativa ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle entità appartenenti alla rete Deloitte & Touche:

Tipologia di servizio Soggetto erogante Destinatario Compensi
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 96.965
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 8.839
Revisione contabile Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate 55.386
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 4.500
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A Servizi Italia S.p.A. 30.000
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate/collegate -
Servizi di consulenza Rete Deloitte & Touche S.p.A Società controllate/collegate -
Totale 195.690

14 Eventi e operazioni di rilievo dell'esercizio

Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

15 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 3 febbraio 2021, in coerenza con le azioni di ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella area nord-ovest, è cessata l'attività produttiva presso lo stabilimento sito in Podenzano (PC).

In data 26 febbraio 2021, la Società comunica di aver siglato il closing relativo alla cessione ad Alsco Italia S.r.l., del ramo d'azienda workwear (il "Ramo d'Azienda"), preliminare comunicato al mercato in sede di signing in data 28 gennaio 2021. L'accordo ha data di efficacia 1° marzo 2021 e prevede:

  • la cessione da parte di Servizi Italia ad Alsco Italia S.r.l. del Ramo d'Azienda che comprende in particolare il portafoglio clienti del settore workwear, lo stabilimento di Barbariga (BS) e relativo immobile, i rapporti contrattuali con il personale dipendente del settore workwear e i relativi debiti, gli impianti, i macchinari, le attrezzature e altri cespiti operativi riguardanti il settore workwear, la biancheria e prodotti tessili workwear e l'avviamento commerciale del Ramo d'Azienda;
  • il decorrere di un patto di non concorrenza definito tra le parti della durata di quattro anni.

Il pagamento del prezzo, definito in base alla valorizzazione delle componenti del Ramo d'Azienda e previsto in minimi Euro 9,0 milioni, è stato così suddiviso: (i) Euro 7,978 milioni già incassati; (ii) la rimanente parte entro i 30 giorni successivi dalla data di esecuzione del closing.

Alla data del 5 marzo 2021, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 1.657.760 azioni proprie, pari al 5,21% del capitale sociale.

16 Destinazione del risultato d'esercizio

Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare il risultato d'esercizio, pari a Euro 2.586.270, come segue:

  • Euro 1.406.216 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
  • di riportare a nuovo il residuo utile d'esercizio.

Propone inoltre di destinare Euro 301.366 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 15 marzo 2021

I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Angelo Minotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell'esercizio 2020.

Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2020:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Il Presidente del Comitato Esecutivo Roberto Olivi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Angelo Minotta

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO DI SERVIZI ITALIA

Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Come illustratato al paragrafo "Informativa Covid-19″ nella Relazione sulla
getione, la pandemia Covid-19 ha avuto un impatto significativo sui risultati
della Società. La modifica delle procedure e delle attività ospedaliere
derivanti dalle misure adottate dalle istituzioni pubbliche per il contenimento
e il contrasto della diffusione del virus SARS-CoV-2 ha generato la
contrazione di volumi di taluni settori operativi e una maggiore richiesta di
dotazioni (biancheria confezionata) rispetto alle normali condizioni di resa
del servizio.
Come riportato dagli Amministratori, gli impatti più significativi di tale
situazione al 31 dicembre 2020 hanno riguardato: (i) il settore del lavanolo,
per il quale l'emergenza sanitaria ha comportato l'alterazione del sinallagma
alla base di taluni contratti aventi, peraltro, caratteristiche di essenzialità del
servizio, determinandone uno squilibrio economico, (ii) il settore della
sterilizzazione dello strumentario chirurgico, in ragione della riduzione degli
interventi chirurgici programmati finalizzata al contenimento
dell'ospedalizzazione durante il periodo emergenziale e (iii) i servizi di
lavanolo di prodotti tessili per ospiti e personale di strutture residenziali,
nonché case di riposo, in ragione della riduzione dei volumi produttivi, legata
alla numerosità dei decessi e a un rallentamento temporaneo degli accessi.
Il Management ha, pertanto, sviluppato un modello di previsione basato
sulla miglior stima dell'impatto Covid-19 sui piani futuri della Società, che
sono stati utilizzati ai fini dell'impairment test dell'avviamento.
Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2020 iscrive nel proprio bilancio d'esercizio
un avviamento pari ad Euro 44.575 mila, riferito interamente alla cash
generating unit (CGU) Servizi Italia, derivante da operazioni di aggregazione
aziendale effettuate in esercizi precedenti, nonché partecipazioni in società
controllate nell'area Italia valutate secondo il metodo del patrimonio netto,
che includono avviamenti impliciti originatisi al momento dell'acquisizione
per complessivi Euro 6.424 migliaia. Nel corso dell'esercizio, non sono state
registrate perdite di valore. Il processo di valutazione della Direzione per
accertare possibili perdite di valore si basa su assunzioni riguardanti, tra
l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi delle CGU, la determinazione di
un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo
(g-rate). Le assunzioni riflesse nei piani pluriennali della CGU Servizi Italia e
delle sue controllate italiane sono, inoltre, influenzate da aspettative future,
dalle condizioni di mercato di riferimento e dall'evoluzione della pandemia
Covid-19, che costituiscono un elemento di incertezza nella stima.

Gruppo Servizi Italia Pag. 101 di 189
Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2020

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

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Tiplogia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Servizi Italia S.p.A. ਰਦੇ ਰੇਵਣ
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate 48.839
Revisione contabile Deloitte & Touche S.p.A. network Società controllate 55,386
Servizi di attestazione Deloitte & Touche S.p.A. Servizi Italia S.p.A. 4.500
Revisione limitata DINF Deloitte & Touche S.p.A. network Società controllate 30.000
Totale 195,690
ഗ്

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Bilancio Consolidato

al 31 dicembre 2020

C100 M75 Y35 K30

SERVIZI ITALIA S.P.A. via San Pietro, 59/B - 43019 Castellina di Soragna (PR) - ITALIA Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice Fiscale e Numero Registro Imprese: 08531760158 PEC: [email protected] Tel. +39 0524 598511 - Fax +39 0524 598232 www.servizitaliagroup.com

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Euro migliaia) Note 31 dicembre di cui con
parti
31 dicembre di cui con
parti
2020 correlate
(Nota 8)
2019 correlate
(Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali 6.1 168.821 22.632 175.575 24.307
Immobilizzazioni immateriali 6.2 5.238 - 5.901 -
Avviamento 6.3 65.639 - 71.025 -
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 6.4 24.582 - 25.372 -
Partecipazioni in altre imprese 6.5 3.018 - 3.677 -
Crediti finanziari 6.6 5.663 4.158 6.577 4.000
Imposte differite attive 6.7 8.091 - 4.960 -
Altre attività 6.8 4.342 - 5.821 -
Totale attivo non corrente 285.394 298.908
Attivo corrente
Rimanenze 6.9 7.996 - 6.882 -
Crediti commerciali 6.10 62.974 7.100 72.126 8.403
Crediti per imposte correnti 6.11 2.019 - 2.085 -
Crediti finanziari 6.12 6.521 5.273 8.310 5.936
Altre attività 6.13 9.752 - 9.604 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.14 4.441 - 7.141 -
Totale attivo corrente 93.703 106.148
TOTALE ATTIVO 379.097 405.056
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale 6.15 30.259 - 30.935 -
Altre Riserve e Utili a nuovo 6.15 83.331 - 94.728 -
Risultato economico d'esercizio 2.761 - 8.990 -
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 116.351 134.653
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza 2.235 3.604
TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.15 118.586 138.257
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 56.262 22.242 68.558 22.379
Imposte differite passive 6.17 2.500 - 2.408 -
Benefici ai dipendenti 6.18 9.582 - 10.321 -
Fondi rischi ed oneri 6.19 4.804 - 4.429 -
Altre passività finanziarie 6.20 2.905 - 3.877 -
Totale passivo non corrente 76.053 89.593
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori 6.16 84.307 1.605 74.301 1.105
Debiti commerciali 6.21 76.934 6.776 72.364 8.203
Debiti per imposte correnti 6.22 124 - 191 -
Benefici ai dipendenti 6.18 67 - - -
Altre passività finanziarie 6.23 3.353 1.770 9.269 2.460
Fondi rischi ed oneri 6.19 1.523 - 1.453 -
Altri debiti 6.24 18.150 - 19.628 -
Totale passivo corrente 184.458 177.206
TOTALE PASSIVO 260.511 266.799
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 379.097 405.056

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Note 31 dicembre
2020
di cui con parti
correlate (Nota
8)
31 dicembre
2019
di cui
con parti
correlate
(Nota 8)
7.1 240.160 12.705 262.403 15.208
7.2 5.467 1.126 5.140 887
7.3 (27.607) (164) (27.137) (117)
7.4 (75.974) (15.283) (80.639) (18.975)
7.5 (81.627) (586) (89.539) (939)
7.6 (2.481) (42) (1.841) (35)
7.7 (54.065) - (54.538) -
3.873 13.849
7.8 2.292 672 2.213 488
7.9 (5.409) (1.413) (7.264) (1.450)
7.10 2.105 698
6.4 (1.663) 480
1.198 9.976
7.11 1.756 (462)
2.954 9.514
2.761 8.990
193 524
7.12 0,09 0,29
7.12 0,09 0,29

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Risultato economico d'esercizio 2.954 9.514
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.18 (229) (262)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo 6.7
6.17
55 63
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (15.565) (2.030)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
6.4 (377) (882)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (16.116) (3.111)
Totale risultato economico complessivo d'esercizio (13.162) 6.403
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo (13.081) 6.001
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza (81) 402

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui con di cui con
(Euro migliaia) Note 31 dicembre
2020
parti
correlate
31 dicembre
2019
parti
correlate
(Nota 8) (Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte 1.198 - 9.976 -
Pagamento di imposte correnti (557) - (1.544) -
Ammortamenti 7.7 53.013 - 51.349 -
Svalutazioni e accantonamenti 7.7 1.051 - 3.189 -
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni 6.4 7.10 (441) - (1.177) -
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni 7.2 7.6 (719) - (482) -
Interessi attivi e passivi maturati 7.8 7.9 3.117 - 5.051 -
Interessi attivi incassati 7.8 890 - 919 -
Interessi passivi pagati 7.9 (2.432) - (3.096) -
Interessi pagati sulle passività per leasing (2.163) (1.413) (2.234) (1.450)
Accantonamenti per benefici ai dipendenti 6.18 (221) - (63) -
52.736 61.888
(Incremento)/decremento rimanenze 6.9 (1.597) - (667) -
(Incremento)/decremento crediti commerciali 6.10 1.760 1.303 2.793 (806)
Incremento/(decremento) debiti commerciali 6.22 9.110 (1.427) (1.574) (1.998)
Incremento/(decremento) altre attività e passività (7.654) (900) (1.182) -
Liquidazione di benefici ai dipendenti 6.18 (669) - (809) -
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa 53.686 60.449
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali 6.2 (911) - (1.527) -
Immobilizzazioni materiali 6.1 (54.252) - (52.144) -
Dividendi incassati 7.10 903 - 230 -
Acquisizioni 3.3 (418) - (1.940) -
Partecipazioni 6.4 6.5 1.960 - (2.133) -
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento (52.718) (57.514)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari 6.6 6.12 2.947 505 908 69
Dividendi erogati 6.15 (4.738) - (5.152) -
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie 6.15 (1.645) - (1.555) -
Aumento di capitale 6.15 - - 515 -
Altre variazioni del Patrimonio netto 6.15 - - - -
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine 6.16 16.222 - 8.040 -
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine 6.16 (11.066) - (2.358) -
Rimborsi delle passività per leasing (3.601) (1.408) (3.088) (1.292)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento (1.881) (2.690)
(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi
equivalenti (913) 245
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio 6.15 7.141 7.003
Effetto variazione cambi 1.787 107
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio 6.15 4.441 7.141

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Euro migliaia) Capitale
Sociale
Riserva
sovrapp
rezzo
azioni
Riserva
Legale
Riserve
di utili
Riserva
di
conversi
one
Risultato
d'esercizio
Riserve
e
risultato
di terzi
Totale
Patrimoni
o Netto
Saldo al 1° gennaio 2019 31.430 52.258 6.057 50.113 (15.383) 11.600 2.163 138.238
Destinazione risultato d'esercizio
precedente
- - 561 6.031 - (6.592) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (5.008) (144) (5.152)
Aumenti di capitale delle società
controllate
- - - - - - 1.009 1.009
Iscrizione put-option su quote di
minoranza
- - - (860) - - - (860)
Variazione area di consolidamento - - - - - - 174 174
Operazioni sulle azioni proprie (495) (1.060) - - - - - (1.555)
Risultato del periodo - - - - - 8.990 524 9.514
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - - (1.080) (1.909) - (122) (3.111)
Saldo al 31 dicembre 2019 30.935 51.198 6.618 54.204 (17.292) 8.990 3.604 138.257
Destinazione risultato d'esercizio
precedente
- - - 4.710 - (4.710) - -
Distribuzione dividendi - - - - - (4.280) (585) (4.865)
Acquisizione quote di terzi - - - 703 - - (703) -
Operazioni sulle azioni proprie (676) (969) - - - - - (1.645)
Risultato del periodo - - - - - 2.761 193 2.954
Altre componenti del conto economico
complessivo
- - - (551) (15.290) - (274) (16.115)
Saldo al 31 dicembre 2020 30.259 50.229 6.618 59.066 (32.582) 2.761 2.235 118.586

NOTE ILLUSTRATIVE

Premessa

Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2021, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati. I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro. Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:

  • nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
  • il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
  • il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
  • il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
  • il Conto economico consolidato complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Informativa COVID-19 in relazione ai riflessi contabili

Il Gruppo, anche a seguito delle raccomandazioni emesse dai regulator italiani ed europei (Consob, ESMA, Iosco) ha posto particolare attenzione ai riflessi contabili connessi ai fattori esterni e interni derivanti dalla pandemia da Covid-19.

Tale attenzione ha riguardato in particolare il processo di redazione dei piani pluriennali ai fini delle procedure di impairment test per la verifica di recuperabilità degli avviamenti derivanti da aggregazioni aziendali e delle partecipazioni in società collegate e a controllo congiunto, in applicazione a quanto previsto dal principio IAS 36 "Riduzione di valore delle attività". Tale processo richiede da parte del management discrezionalità e uso di stime da parte del management, particolarmente complesse nell'attuale contesto di incertezza causata dal fenomeno pandemico, ancorché mitigate dalla funzione di pubblica utilità del business e della natura pluriennale dei contratti in portafoglio.

È opportuno precisare che le stime ed i dati prospettici relativi ai citati impairment test sono determinati dal management del Gruppo sulla base dell'esperienza passata, dell'approfondita conoscenza dell'operatività aziendale e delle attese circa gli sviluppi dei mercati e dei settori operativi in cui il Gruppo opera.

Non si rilevano criticità, riconducibili al fenomeno pandemico, sulle altre voci di bilancio e, in particolare, sulle poste di carattere valutativo riguardanti la recuperabilità dei crediti, e l'identificazione di eventuali

onerous contract. Similmente, anche per le poste inerenti l'applicazione del principio IFRS 16 "Leasing" e le attività valutate al fair value, il Gruppo non ha registrato nel 2020 impatti contabili significativi.

Le considerazioni degli Amministratori relativamente agli impatti sui risultati 2020 del Gruppo, secondo cui non si ritiene di dover operare cambiamenti sostanziali al proprio modello di business, sono state dettagliatamente descritte nel paragrafo "Informativa Covid-19" incluso nella Relazione sulla gestione, a cui si rimanda per maggiori dettagli.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.

• In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2020

Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio del Gruppo.

  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le assicurazioni. Tali modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
    • o Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
    • o Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
    • o Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
    • o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

1 Attività svolta

Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in Albania, in India, in Marocco e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dal Gruppo si articolano in:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria e accessori, (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali;
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

2 Appartenenza ad un gruppo

Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, pertanto detenendo indirettamente il controllo del Gruppo Servizi Italia.

3 Principi di consolidamento e principi contabili adottati

3.1 Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione e, contestualmente, ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.

Sono società a controllo congiunto (joint ventures) gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a

controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della partecipata. L'avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.

I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2020 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi sono assunti linea per linea attribuendo, ove applicabile, ai soci di minoranza la quota di patrimonio netto e del risultato netto d'esercizio di loro spettanza;
  • le operazioni di aggregazioni di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di una entità sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto ("purchase method"). Il costo di acquisizione corrisponde al fair value alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro onere accessorio direttamente attribuibile. La differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value delle attività e passività acquistate, se positiva, è allocata alla voce dell'attivo Avviamento e se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a conto economico come provento. I costi sostenuti per l'acquisizione sono spesati immediatamente a conto economico. Nel caso l'accordo di acquisizione preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero a una prestabilita data futura ("earn-out"), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è valutato al fair value alla data di acquisizione mentre le successive variazioni sono iscritte a conto economico;
  • le acquisizioni o le cessioni di quote di minoranza di soci terzi, successive all'acquisizione del controllo e nell'ipotesi di mantenimento del controllo medesimo, sono iscritte a patrimonio netto;
  • gli utili e le perdite significative derivanti da operazioni realizzate tra società consolidate integralmente, non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati;

  • i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari tra società consolidate integralmente sono eliminati;
  • le opzioni put sulle quote di minoranza comportano iscrizione di una passività finanziaria rilevata al valore attuale dell'esborso previsto in sede di esercizio. Tale passività viene portata a riduzione delle interessenze di terzi o delle riserve di Gruppo in funzione del fatto che i rischi e i benefici delle quote stesse siano stati trasferiti o meno all'acquirente. Eventuali variazioni di stima dell'esborso previsto sono rilevate a conto economico;
  • i bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi, costi e i flussi di cassa sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso a cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate negli altri componenti del conto economico complessivo e iscritti in un'apposita riserva;
  • le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore;
  • i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati di seguito.
Valuta Tasso di cambio al 31
dicembre 2020
Tasso di cambio medio
2020
Tasso di cambio al 31
dicembre 2019
Tasso di cambio medio
2019
Real Brasiliano (BRL) 6,3735 5,8943 4,5157 4,4134
Lira Turca (TRY) 9,1131 8,0547 6,6843 6,3578
Lek Albanese (LEK) 123,7 123,7906 122,0500 123,0180
Rupia Indiana (INR) 89,6605 84,6392 80,1870 78,8361
Dhiram Marocco (MAD) 10,919 10,8235 10,7810 10,7658
Dollaro di Singapore (SGD) 1,5698 1,6029 1,5111 1,5273

3.2 Area di consolidamento

Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti società controllate (consolidamento integrale):

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2020
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2020
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2019
San Martino 2000 S.c.r.l. Genova EUR 10 60,0% 60,0%
Steritek S.p.A. Malagnino (CR) EUR 134 70,0% 70,0%
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanay
ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara, Turchia TRY 20.000 55,0% 55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) Smirne - Turchia TRY 1.700 57,5% 57,5%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA San Paolo (Brasile) BRL 210.828 100,0% 100,0%

Lavsim Higienização Têxtil S.A.(*) Città di São Roque, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 22.930 100,0% 100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.(*) Jaguariúna, Stato di San
Paolo (Brasile)
BRL 2.825 100,0% 65,1%
Vida Lavanderias Especializada S.A.(*) Santana de Parnaiba, Stato
di San Paolo (Brasile)
BRL 3.600 100,0% 65,1%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) Vila Idalina, Poá, Stato di
San Paolo (Brasile)
BRL 15.400 100,0% 100,0%
Wash Service Srl Castellina di Soragna
(Parma) - Italia
EUR 10.000 90% 90%
Ekolav S.r.l. Lastra a Signa (FI) - Italia EUR 100.000 100% 100%

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda

(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi

In data 25 marzo 2020, la Junta Comercial do Estado Do Amazonas ha approvato il processo di estinzione, con effetto retroattivo al 20 febbraio 2020, della società SIA Lavanderia S.A. in liquidazione, inizialmente deliberato dall'assemblea della società. Pertanto, a partire dalla data di cui sopra la società risulta estinta e di conseguenza estromessa dal perimetro di consolidamento del Gruppo.

Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

(Migliaia) Sede legale Valuta Capitale
sociale
al 31
dicembre
2020
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2020
Percent.
partecip.
al 31
dicembre
2019
Arezzo Servizi S.c.r.l. Arezzo - Italia EUR 10 50% 50%
PSIS S.r.l. Padova - Italia EUR 10.000 50% 50%
Steril Piemonte S.c.r.l. Torino - Italia EUR 4.000 50% 50%
AMG S.r.l. Busca (CN) - Italia EUR 100 50% 50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. Torino - Italia EUR 2.500 37,63% 37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. Torino - Italia EUR 10 30%(*) 30%(*)
SAS Sterilizasyon Servisleri A. Ş. Istanbul - Turchia TRY 13.517 51% 51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. Nuova Delhi - India INR 350.000 51% 51%
Finanza & Progetti S.p.A. Vicenza - Italia EUR 550 50% 50%
Brixia S.r.l. Milano - Italia EUR 10 23% 23%
Saniservice Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.746 30% 30%
Sanitary cleaning Sh.p.k. Tirana - Albania LEK 2.799 40% 40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. Casablanca - Marocco MAD 122 51% 51%
StirApp S.r.l. Modena – Italia EUR 208 25% 25%

(*) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

3.3 Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati

Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.

A. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.

Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.

La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Categoria Anni
Fabbricati industriali 33
Impianti e macchinari 12
Impianti generici 7
Attrezzature industriali e commerciali 4
Attrezzature specifiche 8
Biancheria piana 3
Biancheria confezionata, 118 e alberghiera 4
Materasseria 8
Mobili e arredi 8
Macchine elettroniche 5
Autovetture 4
Automezzi 5

Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.

Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte del Gruppo. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto. Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.

B. Beni in leasing finanziario

I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.

C. Immobilizzazioni immateriali

Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.

Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).

Il valore attribuito in sede di acquisizione ai portafogli contratti con i clienti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.

D. Avviamento

L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio consolidato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto" valutate come descritto nel successivo paragrafo "Partecipazioni".

Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.

Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.

Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.

E. Impairment test

In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.

L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairmenttest, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.

A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino

di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

F. Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

In applicazione tale metodo di valutazione, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata. La quota di pertinenza dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o per effetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.

Se la quota parte delle perdite di una società partecipata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società partecipata. Se la partecipata in seguito realizza utili, la partecipante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra un'entità e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede società controllate, collegate o joint-ventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelle rilevate nel bilancio consolidato della società partecipata.

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.

Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2020, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.

G. Strumenti finanziari

Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari

generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dal Gruppo per la gestione dello strumento e in particolare:

  • se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l'attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede una combinazione tra l'incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
  • Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede l'incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l'attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").

Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.

Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui il Gruppo sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.

Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

  • per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
  • per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività;

• per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un'obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell'attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto al all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.

Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".

H. Attività non correnti possedute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.

I. Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.

J. Benefici ai dipendenti

Piani successivi al rapporto di lavoro

In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

• Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

• Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.

Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale

Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.

Altri benefici a lungo termine

Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.

K. Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.

Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all'adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall'inadempimento contrattuale.

Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.

L. Riconoscimento dei ricavi e dei costi

Vendite di servizi

Il Gruppo offre i seguenti servizi:

  • noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
  • noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
  • servizi tecnici per l'ingegneria clinica e l'industria;
  • servizi di commercializzazione forniture;

global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento). I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.

Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l'esistenza di un'unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l'orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni sono identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi – allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone price– sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinato sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita stand alone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.

Vendite di beni

Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o il Gruppo ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.

Altri costi e ricavi

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.

I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.

M. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote

in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.

Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.

Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.

N. Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.

O. Utilizzo di valori stimati

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.

Principi contabili di particolare rilevanza

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.

  • Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, il Gruppo verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
  • Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di

variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.

  • Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
  • Fondi per rischi ed oneri: a fronte di obbligazioni, rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi delle rispettive passività potenziali e dei rischi di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia.
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero dipendenti vestiti, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l'assunzione di ipotesi sull'andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
  • Passività finanziarie per opzioni put su quote di minoranza: sono valorizzate al valore attuale dell'esborso previsto alla data del loro esercizio. Tale stima si basa su grandezze economiche e patrimoniali derivate da piani pluriennali i cui presupposti e ipotesi sottostanti posso subire variazioni nel corso del tempo con conseguenti impatti significativi sulla stima delle passività.

4 Politica di gestione dei rischi

La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.

L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.

Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.

4.1 Tipologia di rischi coperti

Nell'esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:

  • rischio prezzi;
  • rischio tasso d'interesse;
  • rischio di credito;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di cambio.

Rischio prezzi

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio. Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 Dicembre 2020, ne rappresentano circa il 60% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,48%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.

Incremento tasso 0,5% Decremento tasso 0,5%
(Euro migliaia) 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Crediti Finanziari +60 +65 (60) (65)
Debiti Finanziari +605 +619 (605) (619)
Cessione del credito +470 +423 (470) (423)

Rischio di credito

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 95. Il Gruppo applica l'"approccio semplificato" dell'IFRS 9 alla misurazione delle perdite attese su crediti che fa riferimento ad una perdita attesa per tutta la vita di tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.

Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.

I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 7 anni prima del 1° gennaio 2020 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.

Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2020:

(Euro migliaia) Non
scaduti
Scaduti da
meno di 2
mesi
Scaduti da
meno di 4
mesi
Scaduti da
meno di 12
mesi
Scaduti da
più di 12
mesi
Crediti con
evidenze di
impairment
Totale
Tasso di perdita atteso 4,33% 0,39% 0,90% 0,15% 2,52% 82,64% 8,43%
Crediti commerciali lordi 38.163 3.758 4.021 4.974 13.317 4.539 68.772
Perdita attesa al 31 dicembre 2020 1.653 15 36 8 335 3.751 5.798

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.

Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato

di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.

Rischio di liquidità

Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:

  • ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
  • scadenza dei finanziamenti a breve termine

Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2020.

Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamentoBanca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A., Unicredit Banca S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2020 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.

La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri anche, che il Gruppo utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.

Debiti finanziari Debiti commerciali e altri Totale
(Euro migliaia) 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019 2020 2019 2020 2019
Scadenza minore o uguale a 3 mesi 51.642 51.849 68.306 59.740 119.948 111.589
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi 36.312 32.516 25.805 32.110 62.117 64.626
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 24.004 23.927 - - 24.004 23.927
Più di 2 anni 35.283 48.886 - - 35.283 48.886
Totale 147.241 157.178 94.111 91.850 241.352 249.028

Rischio di cambio

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese ed Euro/Dirham Marocchino. La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero

nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.

Si precisa che il perimetro di consolidamento include società controllate e collegate che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in Euro delle attività e passività delle controllate e collegate che operano in valute diverse dall'Euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni. Di seguito si riporta un'analisi di sensitività degli impatti sul patrimonio netto consolidato delle due principali valute diverse dall'Euro utilizzate nel perimetro di consolidamento del gruppo Servizi Italia.

(Euro migliaia) Apprezzamento del 10% Deprezzamento del 10%
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Real Brasiliano 3.326 4.041 (2.721) (3.306)
Lira Turca 333 473 (272) (387)
Totale patrimonio netto consolidato 3.659 4.514 (2.993) (3.693)

4.2 Gerarchia ed informazioni sul fair value

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.

(Euro migliaia) Fair value a conto
economico
Fair value ad OCI Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in altre imprese 3.018
Crediti finanziari 5.303
Altre attività 4.342
Attività correnti
Crediti commerciali 62.974
Crediti finanziari 6.521
Altre attività 9.752
Passività non correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori 56.262
Altre passività finanziarie 2.209 696

Passività correnti

Debiti verso banche e altri finanziatori 84.307
Debiti commerciali 76.934
Altre passività finanziarie 3.353
Altri debiti 18.150

4.3 Informazioni integrative sul capitale

Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.

Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (Gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.

(Euro migliaia) 31/12/2020 31/12/2019 Variazione Variazione %
Patrimonio netto (B) 118.586 138.257 -19.671 -14,2%
Indebitamento finanziario netto(a) (A) 129.607 127.408 2.199 1,7%
Capitale investito netto (C) 248.193 265.665 -17.472 -6,6%
Gearing (A/C) 52,2% 48,0%

(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

(b) Comprensivo degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 sull'Indebitamento Finanziario Netto.

Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.25.

5 Informativa settoriale

Lo schema di informazione per settore del Gruppo Servizi Italia è organizzato nel modo seguente:

  • Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
  • Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
  • Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell'ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.

Il Gruppo Servizi Italia considera primario lo schema di rappresentazione per settore di attività. I criteri applicati per l'identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso

le quali il management gestisce il Gruppo, attribuisce le responsabilità gestionali e analizza la reportistica gestionale.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2020
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 181.038 18.027 41.095 240.160
Altri proventi 3.105 262 2.100 5.467
Materie prime e materiali (17.330) (6.509) (3.769) (27.608)
Costi per servizi (59.248) (3.717) (13.009) (75.794)
Costi del personale (60.478) (5.406) (15.743) (81.627)
Altri costi (2.146) (91) (245) (2.482)
EBITDA(a) 44.941 2.567 10.430 57.938
Ammortamenti e svalutazioni (45.856) (2.447) (5.762) (54.065)
Risultato operativo (EBIT) (915) 120 4.668 3.873
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (2.675)
Risultato prima delle imposte 1.198
Imposte 1.756
Risultato d'esercizio 2.954
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 2.761
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza 193

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre 2019
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 194.839 20.049 47.515 262.403
Altri proventi 2.725 309 2.106 5.140
Materie prime e materiali (16.140) (6.800) (4.197) (27.137)
Costi per servizi (62.997) (4.366) (13.276) (80.639)
Costi del personale (66.456) (5.580) (17.503) (89.539)
Altri costi (1.474) (66) (301) (1.841)
EBITDA(a) 50.497 3.546 14.344 68.387
Ammortamenti e svalutazioni (46.355) (2.204) (5.979) (54.538)
Risultato operativo (EBIT) 4.142 1.342 8.365 13.849
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni (3.873)
Risultato prima delle imposte 9.976
Imposte (462)
Risultato d'esercizio 9.514
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo 8.990
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza 524

(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 75,4% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 194.839 migliaia del 2019 ad Euro 181.038 migliaia del 2020, sostenuti dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa e da un calo dei volumi e dei prezzi di taluni contratti registrati nell'area Italia che conduce a una decrescita complessiva pari allo 7,1%. A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin del 24,8%, rispetto al 25,9% dell'anno precedente e un EBIT margin passato dal 2,1% a -0,5%. Sulla contrazione del margine hanno influito gli effetti del calo del fatturato relativo al segmento in Italia, già descritti nel paragrafo dedicato agli andamenti della gestione, nonché gli effetti economici assimilabili all'emergenza Covid-19 che hanno determinato una riduzione dei margini a fronte di un cambio di mix produttivo, relativo alla biancheria ricondizionata richiesta dai clienti. Questo imprevedibile e repentino cambiamento ha determinato un aumento considerevole del consumo di

biancheria confezionata e materassi, tipicamente attività a più bassa produttività e ad elevato impiego di mano d'opera, e registrato un calo del consumo relativo a biancheria piana, caratterizzata, al contrario, da un processo produttivo standardizzato e pertanto più efficiente. Gli immediati effetti del cambiamento, connessi all'esigenza di continuare ad espletare un servizio di pubblica utilità e pertanto indispensabile, hanno limitato la possibilità di contenere i costi di produzione.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,5% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 20.049 migliaia del 2019 ad Euro 18.027 migliaia, con una diminuzione del 10,1% dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli e Lombardia unitamente alla contrazione dei volumi conseguentemente alla pandemia Covid-19. Da registrare sulla linea l'effetto positivo della crescita delle forniture di monouso.A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin che passa dal 17,7% al 14,2% e un EBIT margin pari al 0,7% rispetto al 6,7% al 31 dicembre 2019. La contrazione in parte è dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione delle forniture verso l'estero e al calo di fatturato registrato connesso alla crisi pandemica.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 17,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 47.515 migliaia del 2019 ad Euro 41.095 migliaia del 2020, con un decremento del 13,5% dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus, compensato positivamente da una progressiva ripresa nel terzo trimestre 2020 (+18,1%) e nel quarto trimestre (+10,5%) rispetto alla perdita registrata nel primo trimestre (-11,4%) e nel secondo trimestre 2020 (-19,2%). La sterilizzazione dello strumentario chirurgico rappresenta il segmento a più elevata marginalità sia in termini di EBITDA margin (25,4%), che a livello di EBIT margin (11,4%). L'EBIT margin relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 cala del 44,2% in valore assoluto rispetto al valore comparato dell'anno precedente (perdendo 6,2 punti percentuali in termini di incidenza sul fatturato) per effetto principalmente del calo di fatturato registrato sulla linea connesso alla diminuzione degli interventi chirurgici in seguito all'emergenza coronavirus e dalla non proporzionale riduzione dei costi di produzione relativa al mancato assorbimento di costi fissi.

Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili ad investimenti per attività settoriale:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2020
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 181.038 18.027 41.095 240.160
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 48.521 2.830 3.684 55.035
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 44.814 2.447 5.752 53.013
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 146.973 4.353 22.722 174.059
(Euro migliaia) 31 dicembre 2019
Lavanolo Steril B Steril C Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 194.839 20.049 47.515 262.403
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 51.523 2.026 3.539 57.088
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 43.131 2.215 6.003 51.349
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali 153.251 3.425 24.800 181.476

Allo stato attuale si ritiene non significativa l'informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.

6 Situazione patrimoniale-finanziaria

6.1 Immobilizzazioni materiali

Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.

(Euro migliaia) Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuit.
devolvibili
Attrezzature Altri beni Immob.ni
corso
Totale
Costo Storico 40.131 135.653 32.235 63.735 139.715 9.136 420.605
Fondo Ammortamento (2.326) (90.837) (21.587) (49.529) (92.568) - (256.847)
Saldo al 1° gennaio 2019 37.805 44.816 10.648 14.206 47.147 9.136 163.758
Differenze di traduzione (89) (282) (18) (6) (44) (322) (761)
Variazione area consolidamento 1.763 3.261 356 398 1.183 - 6.961
Incrementi 1.662 11.719 1.478 4.376 35.668 4.124 59.027
Decrementi (80) (184) (20) (68) (127) (2.745) (3.224)
Ammortamenti (3.411) (8.220) (2.219) (4.785) (31.346) - (49.981)
Svalutazioni (ripristino) (281) (121) (16) 233 (20) - (205)
Riclassifiche 92 3.846 169 127 246 (4.480) -
Saldo al 31 dicembre 2019 37.461 54.835 10.378 14.481 52.707 5.713 175.575
Costo Storico 43.235 154.575 34.333 66.743 152.808 5.713 457.407
Fondo Ammortamento (5.774) (99.740) (23.955) (52.262) (100.101) - (281.832)
Saldo al 31 dicembre 2020 37.461 54.835 10.378 14.481 52.707 5.713 175.575
Differenze di traduzione (809) (5.033) (506) (244) (3.134) (465) (10.191)
Incrementi 1.217 4.598 328 3.926 40.322 5.444 55.835
Decrementi (124) (61) - (35) (511) (292) (1.023)
Ammortamenti (3.380) (8.501) (1.803) (5.037) (32.654) - (51.375)
Svalutazioni (ripristino) - - - - - -
Riclassifiche - 2.347 804 432 244 (3.827) -
Saldo al 31 dicembre 2020 34.365 48.185 9.201 13.523 56.974 6.573 168.821

La voce Differenze di traduzione fa riferimento alla variazione di cambio per le società brasiliane (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a. e Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e turche (Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi e Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.). Commento alle principali variazioni:

Terreni e Fabbricati

La voce Terreni e Fabbricati riporta un incremento per Euro 1.217 migliaia di cui Euro 1.164 migliaia derivante dall'adeguamento dei diritti d'uso per effetto dell'indicizzazione dei canoni di locazione e alla stipula di nuovi contratti.

Impianti e macchinari

Gli incrementi alla voce Impianti e Macchinari nell'esercizio 2020 ammontano a Euro 4.598 migliaia e riguardano principalmente investimenti realizzati presso gli stabilimenti dislocati sul territorio italiano per Euro 4.041 migliaia, presso gli stabilimenti in Brasile per Euro 277 migliaia e per Euro 280 migliaia presso gli stabilimenti siti in Turchia.

Inoltre, la voce presenta nel periodo riclassifiche per impianti entrati in funzione nell'esercizio per Euro 2.347 migliaia di cui Euro 1.570 dalla Capogruppo, Euro 590 migliaia realizzati dalla società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi ed Euro 187 migliaia dalle società brasiliane.

Beni gratuitamente devolvibili

Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui il Gruppo mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo i piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.

Gli incrementi riguardano principalmente le riqualificazioni degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione e migliorie volte all'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività di cui Euro 178 migliaia per nell'area Italia e Euro 150 migliaia nell'area Brasile.

Attrezzature industriali e commerciali

Gli investimenti registrati alla voce Attrezzature industriali e commerciali nell'esercizio 2020, pari a Euro 3.926 migliaia, sono relativi all'acquisto di attrezzature ad uso dei siti produttivi dell'area Italia (Euro 3.585 migliaia) e dell'area Brasile (Euro 306 migliaia) e all'adeguamento dei diritti d'uso per effetto della variazione dei canoni di locazione (Euro 35 migliaia).

Altri beni

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Biancheria e materasseria 52.411 46.645
Mobili e arredi 246 480
Macchine elettroniche 1.660 1.861
Autovetture 18 43
Autoveicoli 334 694
Centralini telefonici 37 56
Altri 734 216
Diritti d'uso di autovetture e autoveicoli 1.534 2.712
Totale 56.974 52.707

Al 31 dicembre 2020 la voce Altri Beni rileva un saldo pari a Euro 56.974 migliaia.

Gli investimenti effettuati nell'esercizio derivano principalmente da acquisti di biancheria e materasseria che ammontano complessivamente a Euro 38.213 migliaia di cui Euro 4.461 migliaia realizzati in Brasile e Euro 33.753 migliaia in Italia. Questi investimenti consentono una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, tali da far fronte sia ad un parziale rinnovo dei contratti sia ad una prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame.

Immobilizzazioni in corso

Si riferiscono principalmente ad investimenti in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio 2020. Nell'anno risultano incrementi per Euro 5.444 migliaia e beni entrati in funzione per Euro 3.827 migliaia. La voce in oggetto al 31 dicembre 2020 risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Investimenti per le centrali di sterilizzazione 1.096 1.239
Investimenti per le lavanderie 1.312 890
Investimenti sulle commesse 2.131 2.117

Investimenti presso i siti produttivi in Brasile 2.001 728
Investimenti presso i siti produttivi in Turchia 33 739
Totale 6.573 5.713

Gli investimenti per le lavanderie realizzati da Servizi Italia S.p.A. e dalle società brasiliane e turche sono relativi principalmente all'acquisizione e/o adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio. Gli investimenti per centrali sterilizzazione effettuati da Servizi Italia S.p.A. nell'esercizio 2020 riguardano invece l'acquisto di strumentario chirurgico (per Euro 557 migliaia) la costruzione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico (Euro 539 migliaia).

Gli investimenti in Brasile hanno riportato nell'anno un incremento pari a Euro 1.273 migliaia e sono relativi principalmente ad investimenti nella realizzazione della centrale di sterilizzazione sita in San Paolo.

Nelle riclassifiche delle Immobilizzazioni in corso si evidenziano decrementi per Euro 3.827 migliaia relativi principalmente:

  • per Euro 1.064 migliaia, alla messa in funzione della centrale di sterilizzazione di Busto Arsizio da parte della Capogruppo;
  • per Euro 590 migliaia, alla messa in funzione di un nuovo impianto di lavaggio della società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi;
  • per Euro 192 migliaia, della società brasiliana Maxlav Lavanderia Especializada S.A. per investimenti principalmente in impianti e macchinari. Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.

6.2 Immobilizzazioni immateriali

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Marchi, Software
e Diritti di
brevetti e
utilizzo opere
dell'ingegno
Portafoglio
contratti clienti
Altre
immobilizzazioni
Immobilizzazioni
ed acconti in
corso
Totale
Costo Storico 5.133 7.466 634 233 13.466
Fondo Ammortamento (4.421) (4.236) - - (8.657)
Saldo al 1° gennaio 2019 712 3.230 634 233 4.809
Differenze di traduzione (2) - (7) - (9)
Variazione area consolidamento 54 902 - - 956
Incrementi 1.287 - - 223 1.510
Decrementi - - - (15) (15)
Ammortamenti (687) (552) (128) - (1.367)
Svalutazioni (ripristino) 17 - - - 17
Riclassifiche 175 - - (175) -
Saldo al 31 dicembre 2019 1.556 3.580 499 266 5.901
Costo Storico 6.817 8.368 624 266 16.075
Fondo Ammortamento (5.261) (4.788) (125) - (10.174)
Saldo al 31 dicembre 2019 1.556 3.580 499 266 5.901
Differenze di traduzione (68) - (138) (3) (209)
Incrementi 602 - 547 35 1.184
Decrementi - - - - -
Ammortamenti (779) (490) (369) - (1.638)
Svalutazioni (ripristino) - - - - -
Riclassifiche 173 - - (173) -
Saldo al 31 dicembre 2020 1.484 3.090 539 125 5.238
Costo Storico 7.173 8.368 989 125 16.678
Fondo Ammortamento (5.689) (5.278) (450) - (11.417)
Saldo al 31 dicembre 2020 1.484 3.090 539 125 5.238

La voce Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno presenta incrementi in software per Euro 602 migliaia (di cui Euro 499 migliaia per Servizi Italia S.p.A.).

L'incremento delle immobilizzazioni immateriali è essenzialmente dovuto alla contabilizzazione del patto di non concorrenza stipulato con il precedente Amministratore Delegato per complessivi Euro 547 migliaia. Tale ammontare viene ammortizzato con il metodo del pro-rata temporis sulla base della durata del patto che ha scadenza 7 gennaio 2022.

6.3 Avviamento

L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2019 Incrementi/
(Decrementi)
Differenze di
traduzione
al 31 dicembre 2020
CGU Italia 51.668 - - 51.668
CGU Turchia 10.248 - (2.731) 7.517
CGU Brasile 9.109 - (2.655) 6.454
Totale 71.025 - (5.386) 65.639

In particolare, l'allocazione dell'avviamento per area geografica è la seguente:

La variazione rilevata nel periodo è attribuibile alle differenze cambio da conversione in Euro degli avviamenti sorti dalle acquisizioni in Brasile e in Turchia.

Fatta eccezione per la quota di avviamento relativa alla CGU Steritek (settore operativo sterilizzazione strumentario chirurgico), tutti gli altri avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo, come definito ai fini dell'informativa settoriale prevista dallo IFRS 8.

Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow " attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2021-2025.

Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,35% per la CGU Italia, del 3,25% per la CGU Brasile e dell' 11,00% per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti e dall'altra delle incertezze che contraddistinguono i vari mercati di riferimento, in particolare il mercato brasiliano e turco, che rappresentano rischi di tipo macroeconomico). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è del 5,79% (5,51% l'esercizio precedente), del 9,47% per la CGU Brasile (9,45% l'esercizio precedente) e del 16,61% per la CGU Turchia (18,22% l'esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione

sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).

È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile degli avviamenti al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile, occorrerebbe:

  • per la CGU Servizi Italia (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 0,88 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 6,18 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 9,30%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Steritek (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 19,46 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 16,36 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 51,55%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Wash Service (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 2,33 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 8,48 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 40,37%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Ekolav (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 3,36 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 8,96 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 43,35%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Brasile per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 3,35 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 13,66 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 44,20%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
  • Per la CGU Turchia per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 6,77 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 19,71 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 37,21%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.

Si segnala peraltro che il management ha tenuto in considerazione e valutato nella predisposizione del test di impairment il richiamo di attenzione Consob n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n.1/21 del 16 febbraio 2021 in materia di informativa finanziaria e Covid-19 nonché le raccomandazioni fornite dall'ESMA nei public statement "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial Reports" del 20 maggio 2020 e "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports " del 28 ottobre 2020. Con riferimento al 31 dicembre 2020 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.

6.4 Partecipazioni valutate a patrimonio netto

Il valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) 1° gennaio
2020
Incrementi/
Decrementi
Riclassifiche Variazioni
OCI
Rivalutazioni/
Svalutazioni
Diff. di
traduzione
31 dicembre
2020
Saniservice Sh.p.k. 423 - - - (521) (6) (104)
Finanza & Progetti S.p.A. 9.328 210 - (377) 865 - 10.026
Brixia S.r.l. 2.737 - - - (119) - 2.618
Arezzo Servizi S.c.r.l. 5 - - - - - 5
CO.SE.S S.c.r.l.in liquidazione 4 (4) - - - - -
PSIS S.r.l. 3.980 - - - (318) - 3.662
Steril Piemonte S.c.r.l. 1.973 - - - - - 1.973
AMG S.r.l. 2.339 (54) - - 94 - 2.379
Iniziative Produttive Piemontesi
S.r.l.
1.085 - - - (22) - 1.063
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. 3 - - - - - 3
Servizi Sanitari Integrati Marocco
S.a.r.l.
120 - - - 20 (2) 138
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. 1.293 - - - (122) (332) 839
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
(1.201) 375 - - (1.359) 190 (1.995)
Sanitary cleaning Sh.p.k. 1.391 - - - 71 (18) 1.444
Idsmed Servizi Pte. Limited 171 - - (165) (6) -
StirApp S.r.l. 520 - - - (88) - 432
Totale 24.171 527 - (377) (1.664) (174) 22.483
di cui iscritte tra i Fondi per rischi
ed oneri
(1.201) 375 423 - (1.880) 184 (2.099)
di cui iscritte in Partecipazioni
valutate a patrimonio netto
25.372 152 (423) (377) 216 (358) 24.582

Le rivalutazioni e le svalutazioni recepiscono le quote di utili e perdite conseguite dalle società partecipate nell'esercizio.

Le principali variazioni relative alla voce Partecipazioni valutate a patrimonio netto riguardano gli aumenti di capitale effettuati a favore delle società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 375 migliaia e Finanza e Progetti S.p.A. per Euro 210 migliaia.

Si segnala inoltre che, in data 1° dicembre 2020, è stata effettuata la cessione del 25% della società IDSMED Servizi Pte. Limited in favore dei soci di maggioranza. A fronte di un corrispettivo pari a 1 SGD la Capogruppo ha provveduto ad adeguare i valori di carico della partecipazione secondo il metodo del patrimonio netto e a classificare il restante valore pari al 5% delle quote detenute nella voce "Altre partecipazioni". In coerenza con quanto previsto dal principio IFRS 9, il restante 5% è stato valorizzo al fair value, assimilabile al valore transazionale con cui le parti hanno concluso la compravendita del 25% delle quote di cui sopra, ovvero 0,12 Euro.

Si segnala che i risultati negativi registrati nel periodo da Saniservice Sh.p.k. per Euro 521 migliaia e Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 1.359 migliaia, sono principalmente ascrivibili al deprezzamento rilevato nell'esercizio 2020 rispettivamente di Lek e Rupia nei confronti dell'Euro, oltre che un effetto di temporaneo rallentamento dell'attività operativa rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, dovuto alle conseguenze della crisi pandemica da Covid-19.

La voce Variazione OCI negativa per Euro 377 migliaia corrisponde alla quota parte attribuibile al Gruppo Servizi Italia, nell'ambito di applicazione del metodo del patrimonio netto, della variazione di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti dalla società Ospedal Grando S.p.A. (controllata dalla società collegata Finanza e Progetti S.p.A.).

Con riferimento alla partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited, in considerazione degli impegni assunti con il partner locale indiano, la quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione è stata iscritta nella voce Fondi per rischi ed oneri.

Le analisi svolte dal management, tenuto conte delle prospettive future di tali investimenti partecipativi, dei contratti in portafoglio e della natura del business, non hanno fatto emergere indicatori di perdite durevoli di valore.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:

(Euro migliaia) Valuta Patrimonio
netto
Attivo
non corr.
Attivo
corr.
Passivo
non corr.
Passivo
corr.
Ricavi Costi Utile/
(Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 14.988 18.488 7.756 - 11.256 19.318 (20.374) (1.056)
Saniservice Sh.p.k. LEK (42.932) 1.994.87
1
423.397 1.082.359 1.378.841 1.043.488 (1.236.721) (193.233)
Shubhram Hospital Solutions
Private Limited
INR (350.814) 744.747 308.447 654.960 749.048 340.377 (563.360) (222.983)
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 15.191 58.819 17.355 153 60.830 39.149 (35.064) 4.085
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 10 325 1.232 135 1.412 2.321 (2.321) -
PSIS S.r.l. EUR 7.324 17.410 2.695 1.553 11.228 7.561 (8.197) (636)
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 3.945 2.827 1.717 - 599 1.736 (1.736) -
AMG S.r.l. EUR 2.665 1.530 2.419 644 640 3.833 (3.644) 189
Iniziative Produttive
Piemontesi S.r.l.
EUR 1.573 481 3.811 337 2.382 3.875 (3.933) (58)
Brixia S.r.l. EUR 48 - 4.405 - 4.357 19.040 (19.033) 7
Servizi Sanitari Integrati
Marocco S.a.r.l.
MAD 2.014 500 1.597 - 83 468 (34) 434
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. EUR 10 1.433 1.667 - 3.090 1.352 (1.352) -
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 73.611 18.896 77.408 7.930 14.763 154.772 (132.591) 22.181
StirApp S.r.l. EUR 122 396 174 296 152 174 (527) (353)

Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito per le sole società a controllo congiunto al 31 dicembre 2020:

(Migliaia) Valuta Disponibilità
liquide
Passività
finanz.
correnti
Passività
finanz.
non
correnti
Svalutazioni
e ammort.
Interessi
attivi
Interessi
passivi
Imposte
sul
reddito
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. TRY 968 7.338 - 3.653 26 - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited INR 12.529 645.886 654.961 135.483 935 32.923 (10.448)
Saniservice Sh.p.k. LEK 139.517 393.656 1.082.359 318.125 - 134.675 -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. MAD 1.342 - - - - 6 -
Finanza & Progetti S.p.A. EUR 4.066 33.164 - 12 6 1.180 1.402
Arezzo Servizi S.c.r.l. EUR 1 - - 354 - 11 2
PSIS S.r.l. EUR 51 8.178 - 1.554 2 105 (173)
Sanitary Cleaning Sh.p.k. LEK 12.726 - 7.930 4.434 1 1.040 3.940
Steril Piemonte S.c.r.l. EUR 92 - - 595 - - -
AMG S.r.l. EUR 787 - - 512 - 1 67

6.5 Partecipazioni in altre imprese

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nell'esercizio 2020:

(Euro migliaia) 31-dic-2019 Incrementi Svalutazioni/
Decrementi
31-dic-2020
Asolo Hospital Service S.p.A. 464 - (398) 66
Prosa S.p.A. 462 - - 462
PROG.ESTE S.p.A. 1.212 - - 1.212
Progeni S.p.A. 380 - (304) 76
Sesamo S.p.A. 353 - - 353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. 344 - - 344
Spv Arena Sanità 278 - - 278
Futura S.r.l. 89 - - 89
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l. 63 - - 63
StirApp S.r.l. - - - -
Altre 32 43 - 75
Totale 3.677 43 (702) 3.018

Sulla voce sono da rilevare i decrementi relativi ad Asolo Hospital Service S.p.A per Euro 398 migliaia e Pro.ge.ni. S.p.A. per Euro 304 migliaia, entrambi relativi a parziale cessione delle quote, con il realizzo di plusvalenze rispettivamente pari a Euro 930 migliaia ed Euro 325 miglia.

Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2020:

(Euro migliaia) Sede Attivo Passivo Ricavi Utile/
(Perdita)
Quota di
partecipazion
e
Asolo Hospital Service S.p.A. Asolo (TV) 106.757 96.939 39.734 1260 1,00%
Prosa S.p.A. Carpi (MO) 7.678 1.947 1.586 719 13,20%
Progeni S.p.A. Milano 262.692 262.356 46.812 886 0,76%
Sesamo S.p.A. Carpi (MO) 32.909 23.245 18.611 1.468 12,17%
Prog.este. S.p.A. Carpi (MO) 211.118 208.317 37.451 531 10,14%

6.6 Crediti finanziari non correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2020:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
PSS S.r.l. 158 -
Sesamo S.p.A. - 353
Progeni S.p.A. - 982
Prog.Este S.p.A. 531 531
Saniservice Sh.p.K. 4.000 4.000
Summano Sanità S.p.A. 2 2
IDSMED Servizi Pte 360 -
Skopster DOO Skopie 162 -
Futura S.r.l. 20 46
Arena Sanità S.p.A. 261 317
Syncron S.p.A. 169 346
Totale 5.663 6.577

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,7% più Euribor 6 mesi) e Synchron S.p.A. (tasso 8%) e con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 31 dicembre 2031, 30 giugno 2031, 20 agosto 2032, 31 luglio 2044), nonché ai finanziamenti concessi alla società Futura S.r.l. (scadenza 30 giugno 2040) e alle società partecipate Saniservice Sh.p.K. e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.. Il finanziamento a favore delle società Arena Sanità S.p.A. e Futura S.r.l. è stato parzialmente rimborsato mentre quello a favore della società Sesamo S.r.l. e Progeni S.p.A. è stato estinto in seguito a rimborsi avvenuti nel corso del 2020. Il finanziamento a favore della società controllata turca Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve è stato riclassificato integralmente con scadenza a breve termine. Si segnala che, in seguito alla definizione di un prezzo minimo garantito connesso al diritto di vendita in capo a Servizi Italia (nonché il diritto ad acquistare in capo al socio di maggioranza) in riferimento al 5%

delle quote detenute della società IDSMED Servizi Pte, è stato iscritto un fair value pari a Euro 360 migliaia. L'esercizio del diritto di vendita, stimato come altamente probabile, è previsto a dicembre 2023.

6.7 Imposte differite attive

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

(Euro migliaia) Costi
aumento
capitale
Contratti
di leasing
Imm.
materiali
Benefici a
dipendenti
Perdite
fiscali
pregresse/
ACE
riportabile
Altri costi
a deducib.
differita
Totale
Imposte differite attive al 1° gennaio 2019 - 889 70 1.752 312 3.023
Variazioni rilevate a conto economico (2) 197 25 49 1.046 560 1.875
Variazione perimetro consolidamento 17 4 - - - - 21
Variazioni rilevate negli altri componenti del
risultato economico complessivo
- - - 63 - (22) 41
Imposte differite attive al 31 dicembre 2019 15 201 914 182 2.798 850 4.960
Variazioni rilevate a conto economico (5) 148 (288) 54 3.346 184 3.439
Variazioni rilevate negli altri componenti del
risultato economico complessivo
- (22) - (17) - (269) (308)
Imposte differite attive al 31 dicembre 2020 10 327 626 219 6.144 765 8.091

Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali aumentano principalmente per gli effetti, sulla base imponibile della Capogruppo e delle controllate italiane, delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper e superammortamento") e dell'agevolazione "ACE". Le imposte anticipate sulle perdite fiscali risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti nei piani industriali predisposti per le diverse CGU per il periodo 2021-2025 e già utilizzati ai fini del test d'impairment.

6.8 Altre attività non correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Imposta sostitutiva Dl 185/2008 anni successivi 2.642 3.354
Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 175 175
Credito Aqualav in escrow account 1.258 1.776
Altre attività non correnti 267 516
Totale 4.342 5.821

Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell'avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avviene nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.

La riduzione del credito in escrow account verso i soci venditori di Aqualav Serviços De Higienização Ltda è dovuta alla svalutazione del Real brasiliano.

6.9 Rimanenze

Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente e nei precedenti non sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze.

6.10 Crediti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Crediti verso terzi 57.501 68.033
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 5.295 3.926
Crediti verso società controllante 98 122
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 80 45
Totale 62.974 72.126

Crediti commerciali verso terzi

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti verso clienti 63.299 74.322
Fondo svalutazione crediti (5.798) (6.289)
Totale 57.501 68.033

Nel corso dell'esercizio il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti commerciali, di seguito descritte:

  • sono state effettuate cessioni di crediti commerciali con clausola pro-soluto a Credem Factor S.p.A. per complessivi Euro 46.346 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 46.248 migliaia;
  • sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 47.731 migliaia per un corrispettivo di Euro 47.642 migliaia.

Il fondo svalutazione crediti si è movimentato come segue negli esercizi 2019 e 2020:

(Euro migliaia)
Saldo al 1° gennaio 2019 6.292
Utilizzi (122)
Adeguamenti (176)
Accantonamenti 295
Saldo al 31 dicembre 2019 6.289
Utilizzi (816)
Adeguamenti (186)
Accantonamenti 511
Saldo al 31 dicembre 2020 5.798

Crediti commerciali verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante

Il saldo al 31 dicembre 2020 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 5.295 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Brixia S.r.l. per Euro 417 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 2.124 migliaia.

È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 98 migliaia ed un saldo di Euro 79 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.

6.11 Crediti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti per imposte 2.019 2.221
Debiti per imposte - (136)
Totale 2.019 2.085

Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito per gli acconti relativi alle imposte correnti per l'esercizio 2020, al netto dei relativi debiti tributari.

6.12 Crediti finanziari correnti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2020:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Asolo Hospital Service S.p.A. 251 1.748
P.S.I.S. S.r.l. 3.841 3.843
Ekolav S.r.l. - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. 402 403
Steril Piemonte S.c.r.l. - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. 90 90
Gesteam S.r.l. 325 312
Saniservice Sh.p.k. 880 983
Ankor - 495
Altri 732 436
Totale 6.521 8.310

I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuto principalmente al rimborso del finanziamento concesso verso la società Asolo Hospital Service S.p.A. e al versamento della quota parte di aumento di capitale da parte dei soci di minoranza della società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayive Ticaret Ltd Şirketi per Euro 495 migliaia.

6.13 Altre attività correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti verso altri 8.056 7.921
Risconti attivi 1.478 1.398
Depositi cauzionali attivi 214 227
Ratei attivi 4 58
Totale 9.752 9.604

La voce Crediti verso altri è composta dal credito della società controllata San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 523 migliaia, dal credito IVA per Euro 4.674 (4.275 migliaia al 31 dicembre 2019) e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno. La voce Risconti attivi è relativa alle quote di affitti e premi assicurativi la cui rilevazione è stata effettuata ad inizio anno. La voce depositi cauzionali è relativa ad utenze energetiche ed affitti.

6.14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Depositi bancari e postali 4.419 7.097
Assegni - 4
Denaro e valori in cassa 22 40
Totale 4.441 7.141

6.15 Patrimonio netto

Capitale sociale e riserve

Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.

La Capogruppo, nel corso dell'esercizio 2020, ha acquistato 676.249 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.645 migliaia pari all'2,13% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 2,43 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2020, la Capogruppo detiene 1.550.460azioni proprie pari all'4,87% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2020, pari a Euro 4.609 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 1.550 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 3.059 migliaia.

Le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2019 della Società secondo la delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 28 aprile 2020, unitamente al pagamento dei dividendi per Euro 4.280 migliaia pari a 14 centesimi di Euro per azione.

Si rileva inoltre l'effetto negativo sul patrimonio netto del Gruppo per Euro 15.290 migliaia dovuta alla variazione delle riserve di traduzione del patrimonio delle società che predispongono il bilancio in valuta estera e principalmente a seguito della svalutazione del Real Brasiliano e della Lira Turca nonché della variazione di traduzione relativa alle società estere valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

In seguito all'individuazione di un differenziale tra la capitalizzazione di mercato e il patrimonio netto del Gruppo alla data del 31 dicembre 2020, prendendo atto dello stesso quale indicatore di impairment, il management ha ritenuto ragionevole effettuare, come consigliato dalle best practice di valutazione, un c.d. test di impairment di II livello.

L' Impairment Test di II livello ha determinato un Enterprise Value che presenta la completa recuperabilità delle consistenze patrimoniali del Gruppo Servizi Italia.

La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Corrente Non corrente Totale Corrente Non corrente Totale
Debiti verso banche 80.563 26.574 107.137 69.994 35.593 105.587
Debiti verso altri finanziatori 3.744 29.688 33.432 4.307 32.965 37.272
Totale 84.307 56.262 140.569 74.301 68.558 142.859

6.16 Debiti verso banche e altri finanziatori

Debiti verso banche

La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2020 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2019 pari ad Euro 10.572 migliaia in seguito ad un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2020 risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 per Euro 9.019 migliaia. Tale decremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banca Unicredit S.p.A. del valore di Euro 12.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 8.000 migliaia) finalizzato al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.

Covenant finanziari

Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori ("covenant") finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:

PFN / Patrimonio netto PFN / Ebitda
Banca Nazionale del Lavoro < 1,5 < 2,0
Unicredit < 2,0 < 2,5
Banco BPM < 2,0 < 2,0
Banca Crédit Agricole Cariparma < 1,8 < 2,8
BPER Banca < 1,5 < 2,75
Banca Monte dei Paschi di Siena < 2,0 < 3,0

Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto possono differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell'informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2020.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi comprende anche il debito con scadenza a medio termine delle controllate turche per un importo di Euro 1.005 migliaia.

Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 64.580 54.573
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 15.986 15.422
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 26.574 35.568
Oltre 5 anni - 24
Totale 107.140 105.587

I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 18.018 18.625
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 8.556 16.943
Oltre 5 anni - 25
Totale 26.574 35.593

I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2020 sono i seguenti:

al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Anticipi su fatture 0,47% 0,43%
Prestito bancario 2,69% 2,90%

Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2020, per la parte corrente, comprendono principalmente i debiti afferenti alle gestioni estere per complessivi Euro 297 migliaia e gli effetti legati all'adozione del principio contabile IFRS 16 per Euro 3.441 migliaia.

La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2020 è imputabile al debito contratto dalla società controllata turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per complessivi Euro 186 migliaia e agli effetti legati all'adozione del principio contabile IFRS 16 per Euro 29.502 migliaia.

Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Scadenza minore o uguale a 6 mesi 2.316 2.713
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi 1.425 1.594
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni 11.546 12.356

Oltre 5 anni 18.142 20.609
Totale 33.429 37.272

Il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente alla riduzione delle passività finanziarie conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni 3.326 3.858
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni 8.220 8.498
Oltre 5 anni 18.142 20.609
Totale 29.688 32.965

La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre
2019
Tasso variabile 1 19
Tasso fisso 485 826
Incremental Borrowing Rate 32.943 36.258
Totale 33.429 37.103

6.17 Imposte differite passive

La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:

(Euro migliaia) Leasing Immobilizzazioni Partecipazioni Avviamenti Altro Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2019 8 489 1.494 23 2.014
Variazioni rilevate a conto economico (8) (26) - 100 2 68
Variazione del perimetro di consolidamento 340 - 340
Variazione rilevate nelle altre componenti del
risultato economico complessivo
- (14) - - - (14)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2019 - 789 - 1.594 25 2.408
Variazioni rilevate a conto economico - (3) 89 - 51 137
Variazione rilevate nelle altre componenti del
risultato economico complessivo
- (45) - - - (45)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2020 - 741 89 1.594 76 2.500

La variazione delle imposte differite passive imputabile alla modifica del perimetro di consolidamento si riferisce principalmente alle imposte differite stanziate sul portafoglio contratti delle nuove società consolidate.

6.18 Benefici a dipendenti

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:

Esercizio 2020
(Euro migliaia)
Esercizio 2019
Saldo iniziale al 1° gennaio
10.321
10.179
Differenze di traduzione
(42)
-
Accantonamento
331
591
Oneri finanziari
31
98
(Proventi)/Perdite attuariali
229
199
Trasferimenti (a)/da altri fondi
-
-
(Utilizzi)
(1.221)
(746)
(Riclassifiche)
-
-
Saldo finale al 31 dicembre
9.649
10.321

La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo ed identificato come piano a benefici definiti. I Benefici a dipendenti sono stati riclassificati tra le passività correnti per Euro 67 migliaia per la quota di Fondo Trattamento di Fine Rapporto maturata al 31 dicembre 2020 verso i dipendenti del sito produttivo di Podenzano, spettanze liquidate nel mese di febbraio a seguito del processo di chiusura dello stabilimento.

La voce include inoltre l'indennità di cessazione carica maturata dall'Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia al 31 dicembre 2019, che a seguito delle dimissioni avvenute in data 7 gennaio 2020 è stata rilasciata a conto economico nell'esercizio 2020.

Ipotesi finanziarie assunte

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:

Esercizio 2020 Esercizio 2019
Tasso annuo tecnico di attualizzazione -0,02% 0,37%
Tasso annuo di inflazione 1,00% 1,00%
Tasso annuo di crescita del TFR 2,25% 2,25%

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 – 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni.

Ipotesi demografiche assunte

  • Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
  • per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
  • per l'epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • per le probabilità di uscita dall'attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
  • per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.

Analisi di sensitività

Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.

(Euro migliaia) Tasso di attualizzazione Tasso d'inflazione Duration
+0,50% -0,50% +0,25% -0,25% +1 anno -1 anno
Variazione della passività -283 +300 +83 -82 +154 -131

6.19 Fondi rischi e oneri

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre
2019
Saldo iniziale 5.882 2.651
Accantonamenti 3.250 3.286
Utilizzi/risoluzioni (1.986) (8)
Differenze di traduzione (818) (47)
Saldo finale 6.327 5.882

Il fondo rischi passa da Euro 5.882 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 6.327 migliaia al 31 dicembre 2020. Si registra un accantonamento a pari a Euro 3.250 migliaia, un utilizzo pari a Euro 1.986 migliaia e differenze di traduzione di Euro 818 migliaia.

Come già commentato con riferimento all'impairment test condotto sugli avviamenti, il piano pluriennale e l'andamento tendenziale futuro atteso esprimono flussi di cassa capienti rispetto agli attivi netti iscritti a bilancio e, coerentemente con tali previsioni, non sono state appostate svalutazioni degli avviamenti o delle altre attività fisse. Ciononostante, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, l'analisi svolta ha evidenziato che nell'attuale contesto di mercato la marginalità cumulata fino alla scadenza di alcuni contratti di lavanolo risulta negativa e sono quindi inquadrabili come "contratti onerosi" ai sensi del principio internazionale IAS 37. Pertanto, dopo aver valutato gli effetti delle possibili azioni commerciali e di recupero costi che possono attenuare tali perdite, in alcuni casi integralmente riassorbibili, si è proceduto all'accantonamento della migliore stima del valore attuale delle passività future non evitabili connesse ai suddetti contratti. Il fondo sarà rilasciato a conto economico negli esercizi futuri in cui si prevede troveranno manifestazione le marginalità negative attese, compensandone pertanto l'impatto sulla redditività della Società. Sulla base delle proiezioni elaborate per la stima dell'accantonamento, si prevede un riassorbimento, stante l'orizzonte temporale medio dei contratti analizzati, pari a Euro 935 migliaia dell'ammontare stanziato già a partire dall'esercizio 2021, pertanto riclassificato nelle passività correnti ed il completo riassorbimento del fondo entro il 2025.

Si rilevano inoltre accantonamenti per Euro 341 migliaia per contenziosi legali e per Euro 588 migliaia relativi a costi da sostenere per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano e alle stime dei costi transattivi riferiti al personale dipendente, a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo. Si prevede il completo assorbimento del fondo stanziato nell'esercizio 2021.

La voce include inoltre il fondo copertura perdite delle partecipazioni per Euro 2.100 migliaia che si riferisce alla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited e Saniservice Sh. p.k., e corrisponde alla quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione che saranno oggetto di copertura in considerazione degli impegni assunti con il partner locali per lo sviluppo delle attività nel mercato indiano e albanese.

Oltre a quanto sopra esplicitato si segnala che, in merito a quanto già indicato nel paragrafo "Informazioni sui procedimenti in corso", il Gruppo, effettuate le opportune verifiche, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio per le fattispecie trattate.

6.20 Altre passività finanziarie non correnti La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Debiti verso Area S.r.l. 200 200
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 496 989
Debito opzione put Steritek S.p.A. 1.828 1.814
Debito opzione put Wash Service S.r.l. 381 874
Altri debiti - -
Totale 2.905 3.877

La variazione della voce è connessa in particolare alla classificazione nelle altre passività finanziarie correnti della quarta rata di prezzo verso i soci di minoranza di Wash Service S.r.l, da corrispondere entro febbraio 2021. Inoltre, si segnala che il debito connesso all'opzione put/call sul residuo 10% del capitale della società Wash Service S.r.l. passa da Euro 874 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 381 migliaia al 31 dicembre 2020 in seguito alla rimisurazione dello stesso in ragione delle performance future attese, registrando a conto economico un provento finanziario pari a Euro 506 migliaia. Il diritto è esercitabile nel 2024.

6.21 Debiti commerciali

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Acconti - 15
Debiti verso fornitori 70.676 65.375
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto 2.303 2.212
Debiti verso società controllante 3.863 4.625
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti 92 137
Totale 76.934 72.364

Debiti verso fornitori

Il saldo al 31 dicembre 2020 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi. L'incremento è prevalentemente ascrivibile a dilazioni di pagamento più favorevoli concesse dai fornitori nell'esercizio 2020.

Debiti verso società collegate e a controllo congiunto

Il saldo al 31 dicembre 2020 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società Steril Piemonte S.c.r.l. per Euro 635 migliaia, AMG S.r.l. per Euro 510 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 534 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 362 migliaia ed Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. per Euro 220.

Debiti verso Società controllante

Corrispondono a quanto dovuto alla controllante Coopservice S.Coop.p.A. per i servizi resi da questa.

Debiti verso Società sottoposte al controllo delle controllanti

I debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 92 migliaia ad Archimede S.p.A.

6.22 Debiti per imposte correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Crediti per imposte (604) (756)
Debiti per imposte 728 947
Totale 124 191

L'ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.

6.23 Altre passività finanziarie correnti

La voce in oggetto risulta così composta:

(Euro migliaia) al 31 dicembre
2020
al 31 dicembre
2019
Debito verso Area S.r.l. - 300
Debito verso Finanza e Progetti S.p.A. 1.770 2.460
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda 81 191
Debito opzioni put Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada
S.A.
- 4.409
Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. 1.000 1.000
Debiti verso soci Wash Service S.r.l. 502 909
Totale 3.353 9.269

La variazione della voce è principalmente connessa al pagamento di Euro 3.501 migliaia (Real 19.994 migliaia) a fronte dell'esercizio dell'opzione put, effettuato in data 15 aprile 2020 da parte dei soci di minoranza delle società brasiliane rispettivamente Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, che ha consentito alla Capogruppo di finalizzare l'acquisizione delle quote da loro detenute pari al 34,9% del capitale sociale delle due società. Servizi Italia, pertanto, tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, a seguito dell'operazione, detiene ora il 100% del capitale di entrambe le società. Si segnala la voce connessa in particolare al debito verso i soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per la rata di prezzo del 90% delle quote acquistate nel corso del 2019 per Euro 502 migliaia che sarà corrisposta a febbraio 2021. Residua il debito sorto dall'acquisizione da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore lavaggio e lavanolo industriale per strutture private.

6.24 Altri debiti correnti

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Ratei passivi 246 135
Risconti passivi 43 55
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 5.303 5.647
Altri debiti 12.558 13.791
Totale 18.150 19.628

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.

Altri debiti

La voce in oggetto risulta composta come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Debiti verso i dipendenti 8.494 10.247
Debito IRPEF dipendenti/professionisti 2.648 2.546
Altri debiti 1.416 998
Totale 12.558 13.791

6.25 Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020, è dettagliato come segue:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Denaro e valori in cassa e assegni 22 44
Banche conti correnti disponibili 4.419 7.097
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.441 7.141
Crediti finanziari correnti 6.521 8.310
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti (84.307) (74.301)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.441) (3.707)
Indebitamento finanziario corrente netto (77.786) (65.991)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti (56.262) (68.558)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (29.502) (32.552)
Indebitamento finanziario non corrente netto (56.262) (68.558)
Indebitamento finanziario netto (129.607) (127.408)

Il decremento delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari ad Euro 2.700 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019, è determinato dall'utilizzo delle stesse per investimenti.

I crediti finanziari al 31 dicembre 2020 risultano in diminuzione per Euro 1.789 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente per effetto del rimborso parziale del finanziamento concesso verso la società Asolo Hospital Service S.p.A. e al versamento della quota parte di aumento di capitale da parte dei soci di minoranza della società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayive Ticaret Ltd Şirketi per Euro 495 migliaia.

I debiti verso banche e altri finanziatori correnti risultano in aumento per Euro 10.006 migliaia in conseguenza del maggior utilizzo di linee autoliquidanti. I debiti verso banche e altri finanziatori non correnti risultano in diminuzione per Euro 12.296 migliaia, in conseguenza della riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di un nuovo mutuo chirografario con Banca Unicredit S.p.A. del valore di Euro 12.000 migliaia finalizzato al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.

La variazione dell'indebitamento finanziario netto, che passa da Euro 127.408 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 129.607 migliaia al 31 dicembre 2020 include, tra l'altro, l'erogazione di dividendi da parte della Capogruppo per Euro 4.280 migliaia nonché l'esborso relativo all'acquisizione delle quote di minoranza delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A per Euro 3.501 migliaia.

Si riporta di seguito anche la posizione finanziaria netta redatta ai sensi della Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, ora ESMA, nella quale si rileva, nella voce "Altri debiti correnti" il valore delle

"Altre passività finanziarie correnti" e nella voce "Altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti".

(Euro migliaia) al 31
dicembre
2020
di cui con
parti
correlate
al 31
dicembre
2019
di cui con
parti
correlate
A. Cassa 22 - 43 -
B. Altre disponibilità liquide 4.419 - 7.097 -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - - -
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 4.441 - 7.140
E. Crediti finanziari correnti 6.521 5.273 8.310 5.936
F. Debiti bancari correnti (52.305) - (41.291) -
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (32.002) - (33.010) -
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (3.441) (1.496) (3.707) (1.105)
H. Altri debiti finanziari correnti (3.353) (1.770) (9.269) (2.460)
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (87.660) - (83.570)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I)–(E)–(D) (76.698) - (68.120)
K. Debiti bancari non correnti (56.262) - (68.558) -
di cui Passività finanziarie per IFRS 16 (29.502) (22.242) (32.552) (23.749)
L. Obbligazioni emesse - - -
M Altri debiti non correnti (2.905) - (3.876) -
N. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M) (59.167) - (72.434)
O. Indebitamento finanziario netto (J)+(N) (135.865) - (140.554)

6.26 Contratti di garanzia finanziaria

La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dal Gruppo al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2019:

(Euro migliaia) al 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2019
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto 73.673 73.353
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze 667 704
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi 45.918 41.529
Beni di proprietà presso terzi 73 76
Beni di terzi presso di noi - -
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 66 464
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 237 237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 1.212 1.212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti 76 380
Pegno su azioni Synchron a garanzia dei finanziamenti 343 -
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti 89 89
Totale 122.354 118.044

Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto del Gruppo a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.

  • Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., Steril Piemonte S.c.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
  • Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este. e Futura a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione del Gruppo alla società veicolo.

7 Conto Economico

7.1 Ricavi di vendita

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Lavanolo 181.038 194.839
Steril B 18.027 20.049
Steril C 41.095 47.515
Ricavi delle vendite 240.160 262.403

Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Italia 207.341 222.614
Brasile 25.761 31.923
Turchia 7.058 7.866
Ricavi delle vendite 240.160 262.403

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 75,4% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 194.839 migliaia del 2019 ad Euro 181.038 migliaia del 2020, sostenuti dall'ottima crescita delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa e da un calo dei volumi e dei prezzi di taluni contratti registrati nell'area Italia che conduce a una decrescita complessiva pari allo 7,1%.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,5% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 20.049 migliaia del 2019 ad Euro 18.027 migliaia, con una diminuzione dell'10,1% dovuta alla cessazione di alcuni contratti relativi all'area Friuli e Lombardia unitamente alla contrazione dei volumi conseguentemente alla pandemia Covid-19. Da registrare sulla linea l'effetto positivo della crescita delle forniture di monouso.

I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 17,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 47.515 migliaia del 2019 ad Euro 41.095 migliaia del 2020, con un decremento del 13,5% dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus, compensato positivamente da progressiva ripresa nel

terzo trimestre 2020 (+18,1%) e nel quarto trimestre (+10,5%) rispetto alla perdita registrata nel primo trimestre (-11,4%) e nel secondo trimestre 2020 (-19,2%).

7.2 Altri proventi

Gli altri proventi passando da Euro 5.140 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 5.467 migliaia al 31 dicembre 2020. Sul saldo incide prevalentemente l'incremento degli affitti attivi ed il recupero di costi e proventi vari da terzi della Capogruppo.

Ai sensi dell'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it\_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis.

I contributi ricevuti da parte delle società del Gruppo italiane nell'esercizio 2020 sono contenuti nel predetto Registro.

Si segnala che tra i contributi beneficiati dalle società vi è principalmente l'iscrizione del credito di sanificazione e di acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI).

7.3 Materie prime e materiali di consumo utilizzati

I consumi di materie prime, pari a Euro 27.607 migliaia, sono in leggero aumento rispetto all'esercizio precedente (Euro 27.137 migliaia nel 2019). L'aumento si riferisce principalmente a prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi, riconducibili in parte a Ekolav S.r.l. e Wash Service S.r.l., non completamente presenti nel perimetro di consolidamento dell'esercizio 2019, nonché a monouso e dispositivi di protezione individuale (DPI) relativi a nuovi clienti e agli acquisti di dispositivi di protezione individuale (DPI) dettati dall'emergenza Covid-19.

7.4 Costi per servizi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali 25.939 25.391
Viaggi e trasporti 13.650 14.562
Utenze 12.300 13.613
Costi amministrativi 3.348 2.594
Costi consortili e commerciali 7.240 8.012
Spese per il personale 2.167 3.348
Manutenzioni 7.740 8.146
Costo godimento beni di terzi 2.419 2.941
Altri servizi 1.171 2.032
Totale 75.974 80.639

La voce Costi per servizi risulta in diminuzione per Euro 4.665 migliaia rispetto all'esercizio precedente, e in aumento per quanto riguarda l'incidenza sui ricavi (0,9%). A parità di cambio si registrerebbe una minore incidenza sui ricavi per 0,3 punti percentuali.

I costi per viaggi e trasporti mostrano un decremento pari a Euro 912 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019. Il decremento è principalmente ascrivibile al calo dei viaggi per effetto dell'emergenza epidemiologica Covid-19.

I costi relativi alle utenze mostrano un decremento pari a Euro 1.313 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019. Su tale voce incide sempre il calo delle utenze per effetto dell'emergenza epidemiologica Covid-19.

Si segnala che la voce costi per servizi al 31 dicembre 2019 includeva tra i costi ordinari, i costi one-off relativi alle attività di ripristino dei sistemi e recupero dei dati conseguenti l'incidente informatico occorso nei primi mesi dell'anno 2019 per Euro 210 migliaia.

Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2020, e pertanto non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.

7.5 Costo del personale

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Costi per emolumenti amministratori 1.163 1.857
Salari e stipendi 56.484 61.715
Lavoro interinale 1.374 2.290
Oneri sociali 18.788 19.866
Trattamento di fine rapporto 3.573 3.503
Altri costi 245 308
Totale 81.627 89.539

La voce Costo del personale passa da Euro 89.539 migliaia al 31 dicembre 2019 a Euro 81. 627 migliaia al 31 dicembre 2020 registrando un decremento pari a Euro 7.912 migliaia. Sul periodo hanno inciso:

  • una gestione del costo del personale volta ad affrontare gli effetti della contingente situazione di emergenza epidemica, principalmente tramite l'incentivazione all'utilizzo di ferie, permessi ed il ricorso degli ammortizzatori sociali concessi per l'emergenza (CIG);
  • il rilascio, a seguito delle dimissioni rassegnate il 7 gennaio 2020, del trattamento di fine mandato accantonato a favore del precedente Amministratore Delegato per Euro 500 migliaia;
  • i minori stanziamenti connessi alla politica di remunerazione variabile di periodo.

Si segnala inoltre un calo pari a Euro 916 migliaia relativo alla voce Lavoro interinale che passa da Euro 2.290 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 1.374 migliaia al 31 dicembre 2020, principalmente relativo allo stabilimento di Arco di Trento. Nella voce salari e stipendi si registra inoltre il rilascio del fondo per contratti onerosi pari a Euro 709 migliaia

La tabella seguente illustra la composizione media del personale:

Numero medio dipendenti
2020 2019
Dirigenti 17 18
Quadri 48 43
Impiegati 280 289
Operai 3.311 3.346
Totale 3.656 3.696

7.6 Altri costi

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Oneri tributari 255 344
Sopravvenienze passive 73 111
Contributi associativi 225 213
Omaggi a clienti e dipendenti 120 137
Altri 1.809 1.036
Totale 2.482 1.841

7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.638 1.367
Ammortamento immobilizzazioni materiali 51.375 49.981
Svalutazioni e accantonamenti 1.052 3190
Totale 54.065 54.538

La voce Ammortamenti e svalutazioni registra un decremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 473 migliaia passando da Euro 54.538 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 54.065 migliaia al 31 dicembre 2020. Si segnala come parte dell'effetto della variazione è da attribuire principalmente alla revisione di stima della vita utile di alcune classi di biancheria della Capogruppo e di San Martino 2000 S.c.r.l. (confezionata, materasseria e biancheria del settore alberghiero) apportata a partire dal bilancio annuale del 31 dicembre 2019, al quale si rimanda per adeguata informativa in merito. Alla voce Svalutazioni e accantonamenti si rilevano stanziamenti per Euro 143 migliaia relativi alla svalutazione di beni afferenti allo stabilimento di Podenzano a fronte della programmata cessazione dell'attività presso il sito produttivo. Si segnala inoltre l'accantonamento registrato in materia di contratti onerosi nell'esercizio 2020 pari a Euro 458 migliaia (Euro 2.568 migliaia nell'esercizio 2019).

7.8 Proventi finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Interessi attivi banche 75 335
Interessi di mora 574 845
Interessi attivi su finanziamenti Società terze 552 670
Altri proventi finanziari 1.091 363
Totale 2.292 2.213

Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Il decremento degli interessi di mora rispetto all'esercizio 2019 è prevalentemente imputabile al miglioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano. Nella voce altri proventi finanziari sono rilevati principalmente all'iscrizione della rivalutazione dello strumento rappresentativo di capitale in IdsMed Ltd.

7.9 Oneri finanziari

La voce in oggetto risulta essere così composta:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Interessi passivi e commissioni banche 1.748 1.905
Interessi passivi per leasing 2.163 2.288
Interessi e oneri altri finanziatori 211 248
Oneri finanziari su benefici a dipendenti 31 98
Perdite nette su cambi 645 137
Altri oneri finanziari 611 2.588
Totale 5.409 7.264

La voce Oneri finanziari registra un decremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 1.855 migliaia passando da Euro 7.264 migliaia al 31 dicembre 2019 ad Euro 5.409 migliaia al 31 dicembre 2020. La voce Interessi passivi e commissioni banche presenta una riduzione pari a Euro 157 migliaia in conseguenza ad un maggior ricorso a linee autoliquidanti rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente e un minor peso degli oneri finanziari esteri per il deprezzamento delle valute locali rispetto all'Euro. L'aumento della voce Perdite su cambi è sostanzialmente collegato al deprezzamento del Real e della Lira turca rispetto all'Euro registrato nell'area Brasile per Euro 399 migliaia, nell'area Italia per Euro 170 migliaia e nell'area Turchia per Euro 73 migliaia. Si segnala peraltro come nell'esercizio 2019 venissero registrati oneri finanziari di periodo pari a Euro 1.808 migliaia afferenti l'adeguamento al fair value dell'opzione put in capo ai soci di minoranza delle società Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. il cui diritto di vendita è stato esercitato in data 15 aprile 2020.

7.10 Proventi e oneri da partecipazioni

La voce include dividendi incassati nel 2020 da società collegate e altre imprese per Euro 849 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 816 migliaia da Sesamo S.p.A., Euro 32 migliaia da Asolo Hospital Service S.p.A. ed Euro 2 migliaia da altre società. Si segnalano inoltre le plusvalenze connesse alle cessioni parziali delle quote di Asolo Hospital Service S.p.a. (Euro 930 migliaia) e Pro.ge.ni. S.p.A. (325 migliaia).

7.11 Imposte sul reddito

La voce in oggetto risulta essere così composta:
(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Imposte correnti 1.471 2.269
Imposte differite attive/(passive) (3.227) (1.807)
Totale (1.756) 462

L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:

(Euro migliaia) Esercizio al 31 dicembre
2020 2019
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico 1.198 9.976
Imposte teoriche (24%) 288 2.394
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento 2.281 651

su variazioni in diminuzione (8.208) (3.658)
imposte sostitutive 750 801
differenziale su imposte estere (44) (1.006)
Totale imposte effettive IRES (4.933) (818)
Imposte IRAP 45 471

Le imposte correnti sono state sostanzialmente annullate in Italia per effetto dell'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite fiscali derivanti dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti effettuati negli esercizi precedenti in beni strumentali (cd. "Superammortamento ed Iperammortamento") e dell'agevolazione "ACE".

7.12 Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:

(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Risultato netto attribuibile agli azionisti della capogruppo 2.761 8.990
Numero medio di azioni 30.481 31.215
Utile base per azione 0,09 0,29
(Euro migliaia) Esercizio chiuso al 31 dicembre
2020 2019
Risultato d'esercizio attribuibile al Gruppo: 2.761 8.990
Numero medio di azioni in circolazione 30.481 31.215
Numero di azioni aventi effetto diluitivo - -
Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito 30.481 31.215
Utile diluito per azione 0,09 0,29

8 Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:

  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.

Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. In riferimento al valore esposto a consuntivo, nel periodo di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nel periodo.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sono stati stipulati nuovi accordi con parti correlate aventi impatti di rilievo sull'informativa finanziaria del Gruppo Servizi Italia. Vengono di seguito riportati i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2020:

(Euro migliaia) 31 dicembre 2020
Rapporti economici Vendita di
beni e
servizi
Altri
proventi
Acquisti di
beni e
servizi
Costo del
personale
Acquisti di
immobiliz.
Altri costi Proventi
finanz.
Oneri
finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 68 85 11.298 - - 5 - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) 25 8 1.091 - - - 2 -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 226 117 4 - 14 - 41 -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) - 72 598 - - - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 17 192 868 - 1 - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) - 102 406 - - - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 23 113 261 - - - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) - 4 - - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) - - - - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 187 120 - - - - 611 -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) - - - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) - 49 - - - - - -
Brixia S.r.l. (collegata) 3.428 - 37 - - 23 - -
Focus S.p.A. (consociata) - - - - - 14 - 1.413
Archimede S.p.A. (consociata) - - 1 521 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 47 220 839 - - - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 7.971 44 10 - - - - -
Akan & Ankateks JV (collegata) 686 - - 64 - - - -
Akan (correlata) 9 - 34 1 - - - -
Nimetsu & Ankateks JV (collegata) - - - - - - - -
Atala (correlata) 18 - - - - - - -
Ankor (correlata) - - - - - - - -
Ozdortler (correlata) - - - - - - - -
Oguzalp Ergul (correlata) - - - - - - 18 -
Feleknaz Demir (correlata) - - - - - - - -
Volkan Akan (correlata) - - - - - - - -
Fevzi Cenk Kiliç (correlata) - - - - - - 0 -
Totale 12.705 1.126 15.447 586 15 42 672 1.413
(Euro migliaia) 31 dicembre 2020
Rapporti patrimoniali Valore dei
crediti
commerciali
Valore dei
debiti
commerciali
Valore dei
crediti
finanziari
Valore dei
Diritti d'Uso
Valore dei
debiti finanziari
Valore di altre
passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) 98 3.863 - - - -
Aurum S.p.A. (controllante) - - - - - -
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) 7 534 402 - - -
Psis S.r.l. (controllo congiunto) 219 5 3.841 - - -
Amg S.r.l. (controllo congiunto) 15 510 - - - -
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) 147 635 - - - -
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) 94 362 158 - - -
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) 119 220 90 - - -
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) 4 - - - - -
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) - - - - - -
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) - - - - - -
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) 2.124 - 4.880 - - -
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) - - - - - -
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) 281 - - - 1.770 -
Brixia S.r.l. (collegata) 417 35 - - - -
Focus S.p.A. (consociata) - - - 22.632 23.738 -
Archimede S.p.A. (consociata) - 91 - - - -
New Fleur S.r.l. (consociata) 267 508 - - - -
Ospedal Grando S.p.A. (correlata) 2.311 13 - - - -
Akan & Ankateks JV (collegata) 944 - - - - -
Akan (correlata) - - - - - -
Nimetsu & Ankateks JV (collegata) - - - - - -
Atala (correlata) 53 - - - - -
Ankor (correlata) - - - - 109 -
Ozdortler (correlata) - - - - - -
Oguzalp Ergul (correlata) - - 60 - - -
Feleknaz Demir (correlata) - - - - - -
Volkan Akan (correlata) - - - - - -
Fevzi Cenk Kiliç (correlata) - - - - - -
Totale 7.100 6.776 9.431 22.632 25.617 -

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2020 compensi per amministratori per Euro 1.169 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.447 migliaia. Al 31 dicembre 2019 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.795 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.530 migliaia.

Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Capogruppo:

Coopservice S.Coop.p.A.

I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2020 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.

Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.

Arezzo Servizi S.c.r.l.

La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. Alla data del 31 dicembre 2020 i costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 403 migliaia.

Psis S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 3.841 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.

AMG S.r.l.

Alla chiusura dell'esercizio 2020, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.

Steril Piemonte S.c.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Gruppo e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.

Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 90 migliaia.

Saniservice Sh.p.k.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione, ai servizi di convalida e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.880 migliaia.

Finanza & Progetti S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita e servizi nei confronti di Finanza & Progetti S.p.A. sono riferiti principalmente al rimborso del costo della fideiussione emessa a beneficio di Ospedal Grando S.p.A. Il valore compreso nelle altre passività è relativo al futuro aumento di capitale sociale sottoscritto e non ancora versato pari a Euro 1.770 migliaia.

Brixia S.r.l.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.

Ospedal Grando S.p.A.

Alla data del 31 dicembre 2020, i ricavi di vendita di beni e servizi e i relativi crediti commerciali nei confronti di Ospedal Grando S.p.A. sono principalmente riferiti al servizio effettuati dalla Capogruppo in qualità di affidataria dei servizi di lavanolo e sterilizzazione in esecuzione della concessione con l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana della Regione Veneto.

Focus S.p.A.

I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2020 è pari ad Euro 2.822 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.

Con riferimento al complesso immobiliare di Castellina di Soragna (PR), a gennaio 2019 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione, comprendente gli immobili ad uso produttivo e la sede direzionale, della durata di dodici anni rinnovabile di altri sei.

Akan & Ankateks JV

Società partecipata al 49% da Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE e costituita per la partecipazione ad una commessa ospedaliera nella città di Ankara. Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Akan & Ankateks JV si riferiscono principalmente a prestazioni di lavanderia.

Oguzalp Ergul

Parte correlata in quanto socio di minoranza di Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla società per Euro 60 migliaia.

9 Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.

Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

10 Azioni proprie

L'Assemblea del 28 aprile 2020, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 30 maggio 2019 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera ha autorizzato l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi a far data dal 28 aprile, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.

Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 28 aprile 2020 - in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea della Società in pari data e con la prassi di mercato n. 2 (costituzione di un "magazzino titoli") ammessa dalla Consob con delibera n. 16839/09 - ha come finalità la costituzione di uno stock azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell'ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.

Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 28 aprile 2020, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione deve essere, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 28 aprile 2020 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non possono superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell'acquisto.

L'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., che coordina il programma di acquisto di azioni, prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare gli acquisti di azioni Servizi Italia S.p.A. in piena indipendenza dalla Società, sempre nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea. Alla data del 31 dicembre 2020, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 1.550.460 azioni, corrispondenti al 4,87% del capitale sociale.

11 Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci

Per quanto attiene a:

  • compensi di amministratori e sindaci;
  • stock options di amministratori;
  • partecipazioni di amministratori;

si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2020.

12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Alla data del 31 dicembre 2020 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.

13 Eventi e operazioni di rilievo

Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

14 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 3 febbraio 2021, in coerenza con le azioni di ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella area nord-ovest, è cessata l'attività produttiva presso lo stabilimento sito in Podenzano (PC).

In data 26 febbraio 2021, la Società comunica di aver siglato il closing relativo alla cessione ad Alsco Italia S.r.l., del ramo d'azienda workwear (il "Ramo d'Azienda"), preliminare comunicato al marcato in sede di signing in data 28 gennaio 2021. L'accordo ha data di efficacia 1° marzo 2021 e prevede:

  • la cessione da parte di Servizi Italia ad Alsco Italia S.r.l. del Ramo d'Azienda che comprende in particolare il portafoglio clienti del settore workwear, lo stabilimento di Barbariga (BS) e relativo immobile, i rapporti contrattuali con il personale dipendente del settore workwear e i relativi debiti, gli impianti, i macchinari, le attrezzature e altri cespiti operativi riguardanti il settore workwear, la biancheria e prodotti tessili workwear e l'avviamento commerciale del Ramo d'Azienda;
  • il decorrere di un patto di non concorrenza definito tra le parti della durata di quattro anni.

Il pagamento del prezzo, definito in base alla valorizzazione delle componenti del Ramo d'Azienda e previsto in minimi Euro 9,0 milioni, è stato così suddiviso: (i) Euro 7,978 milioni già incassati; (ii) la rimanente parte entro i 30 giorni successivi dalla data di esecuzione del closing.

Alla data del 5 marzo 2021, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 1.657.760 azioni proprie, pari al 5,21 % del capitale sociale.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

Castellina di Soragna, 15 marzo 2021

I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Angelo Minotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • c) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • d) l'effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2020.

Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020:

  • d) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • e) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • f) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Il Presidente del Comitato Esecutivo Roberto Olivi

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Angelo Minotta

RELAZIONE DEL REVISORE

In considerazione della rilevanza dell'ammontare degli avviamenti iscritti in
bilancio, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di
cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, nonché
della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare
l'andamento del mercato in cui il Gruppo opera, abbiamo considerato
l'impairment test degli avviamenti dell'area Italia un aspetto chiave della
revisione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020.
La nota 6.3 riporta l'informativa sugli avviamenti, ivi inclusa una sensitivity
analysis che illustra gli effetti derivanti da variazioni nelle variabili chiave
utilizzate ai fini dell'impairment test.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro
network:
· comprensione delle misure adottate dalle società dell'area Italia per far
fronte alla situazione di emergenza Covid-19, anche a seguito dei
provvedimenti emanati dalle Autorità competenti a fronte
dell'emergenza Covid-19;
· lettura critica dei verbali del Consiglio di Amministrazione;
· esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del
valore d'uso delle CGU, nonché analisi dei metodi e delle assunzioni
utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test;
· comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti
posti in essere dal Gruppo sul processo di effettuazione dell'impairment
test;
• analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottatate dalla
Direzione, anche mediante analisi di dati esterni, per la formulazione dei
piani pluriennali, con specifico riferimento alle valutazioni effettuate in
relazione agli effetti della crisi pandemica, agli impatti sui contratti attivi
di medio e lungo termine e alle aspettative di ripresa delle condizioni
ordinarie di operatività attraverso discussione con la Direzione e
l'ottenimento di elementi informativi ritenuti utili nelle circostanze; le
nostre procedure hanno incluso l'esame dei flussi di cassa previsionali
derivanti dai piani pluriennali considerando le performance storiche;
· analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la
natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione
dei piani;

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