Earnings Release • Oct 31, 2023
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 2092-84-2023 |
Data/Ora Inizio Diffusione 31 Ottobre 2023 15:22:43 |
Euronext Star Milan | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | CAREL INDUSTRIES | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 182756 | |
| Nome utilizzatore | : | CARELINDUSN03 - Grosso | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 31 Ottobre 2023 15:22:42 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione |
: | 31 Ottobre 2023 15:22:43 | |
| Oggetto | : | CAREL - il CdA approva i risultati al 30 settembre 2023 |
|
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.



Comunicato Stampa
Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries approva i risultati consolidati al 30 settembre 2023
Brugine, 31 ottobre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di CAREL Industries S.p.A. ('CAREL', o la 'Società' o la 'Capogruppo'), riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2023.
Francesco Nalini, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: "I primi nove mesi del 2023 si chiudono con una crescita dei ricavi pari al 24,0% o al 12,7% a parità di perimetro e a cambi costanti, in linea con le aspettative comunicate ad agosto. Il risultato è particolarmente positivo se si tiene conto, da un lato del confronto con lo stesso periodo del 2022 che aveva già fatto segnare una crescita organica superiore al 20% (sul medesimo periodo del 2020) e dall'altro di un contesto macroeconomico caratterizzato da un tasso di inflazione in area Euro ancora elevato, che unitamente ad alcune incertezze regolatorie sta incidendo sui trend di crescita a breve termine di alcune delle applicazioni come la refrigerazione commerciale e le pompe di calore. Il contributo delle nuove acquisite sui ricavi totali è stato superiore ai 50 milioni di Euro e ciò sottolinea come sia stata premiante la strategia di M&A che abbiamo portato avanti fin dalla quotazione e che si è concretizzata, da ultimo, nel completamento, il 31 agosto di quest'anno, dell'acquisizione di Kiona.
Molto Positivo è stato anche l'andamento della profittabilità, intesa come "Adjusted EBITDA Margin", che si è attestata a circa il 22,7%, in crescita quindi sia nei confronti dei primi nove mesi del 2022 (21,9%), sia nei confronti del primo semestre di quest'anno (22,1%). Anche includendo i costi non ricorrenti legati alle acquisizioni effettuate nel corso dell'anno, la profittabilità sarebbe risultata comunque in crescita. Tali performance derivano principalmente dal dispiegarsi del fenomeno della leva operativa, da un miglior mix prodotto e dal contributo di alcune review sui prezzi effettuate negli ultimi anni al fine di controbilanciare il fenomeno inflattivo sulle materie prime.
Spostando il focus verso il futuro, nonostante una significativa volatilità presente oggi sul mercato, il Gruppo intende proseguire con convinzione ed entusiasmo all'implementazione della propria strategia con l'obiettivo di cogliere i trend strutturali di crescita di mediolungo termine presenti nella maggior parte delle applicazioni in cui opera."
I ricavi consolidati ammontano a Euro 497,2 milioni, rispetto agli Euro 401,1 milioni al 30 settembre 2022, in crescita del 24,0%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni (Euro 52,1 milioni) e dell'effetto negativo dei cambi (Euro 6,8 milioni) l'incremento si sarebbe attestato al 12,7%.
Da un punto di vista macroeconomico, il tasso di inflazione in area Euro ha registrato un calo sequenziale nel trimestre (passando dal 5,3% di luglio al 5.2% di agosto e al 4,3% di settembre) ma rimane ancora elevato. Ciò ha spinto la BCE a continuare il percorso di politica monetaria restrittiva intrapreso nel 2022 e i tassi di riferimento sono saliti oltre il 4,0%. Il medesimo trend è stato seguito anche dalla FED che ha portato i tassi di riferimento in un intervallo tra il 5.25% e il 5,50%. Tali iniziative stanno avendo un significativo impatto


sulle proiezioni di crescita, soprattutto nell'Eurozona, con una domanda interna in rallentamento. A tale situazione si associa uno scenario geopolitico molto complesso: al conflitto tra Russia e Ucraina si è infatti recentemente aggiunto quello israelo-palestinese.
In tale contesto, il Gruppo ha registrato un robusto incremento dei ricavi che nel periodo luglio-settembre è stato pari al 22,8% (rispetto allo stesso periodo dell'anno passato) a cambi costanti (circa 10,4% a parità di perimetro e di cambio), beneficiando sia dello sviluppo per linee interne, sia di quello per linee esterne. Rivolgendo l'attenzione alla crescita organica, sono proseguiti i medesimi trend già sottolineati nel primo semestre dell'anno, con una domanda sostenuta in diversi segmenti del condizionamento tra cui spiccano alcune applicazioni come i data-centre e le pompe di calore. Il tasso di crescita di queste ultime, tuttavia, ha subito nella seconda parte del trimestre una decelerazione dovuta ad una serie di fattori sia di natura regolamentare che relativi allo scenario energetico e macroeconomico. Nel settore della refrigerazione, anche nel trimestre da poco concluso l'approccio al ciclo degli investimenti ha continuato ad essere prudente, sia nel segmento della GDO sia in quello del Food-service. Tale timidezza è legata in massima parte all'inflazione che, in particolare in Europa ha causato un rallentamento dei consumi e all'innalzamento dei tassi di interesse che rendono più onerosa la ristrutturazione di punti vendita esistenti e l'apertura di nuovi.
La regione che riveste maggior peso per il Gruppo, l'EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa), da cui deriva il 70% dei ricavi, chiude i primi nove mesi dell'anno con un incremento a cambi costanti pari al 22,5% (a perimetro costante la crescita sarebbe stata pari a circa il 12%): tale performance beneficia sia di un significativo contributo derivante dalle acquisizioni effettuate negli ultimi 18 mesi, sia di alcuni trend positivi in HVAC già registrati nel corso degli ultimi due anni, come quello del raffrescamento dei centri di calcolo. In relazione alle pompe di calore ad alta efficienza, come già sopraesposto, dopo un biennio di crescita a doppia cifra percentuale del mercato, negli ultimi mesi si è assistito ad una correzione che ha riguardato principalmente alcuni paesi, tra cui la Germania, la Polonia e l'Italia. Ciò è dovuto in linea di massima a fattori regolatori e macroeconomici sommati ad alti livelli di scorte lungo la catena di fornitura e distribuzione. I ricavi in Refrigerazione si attestano, invece, sostanzialmente agli stessi livelli dei primi nove mesi del 2022.
L'APAC (Asia-Pacific), che rappresenta circa il 14% dei ricavi del Gruppo, riporta una crescita a cambi costanti pari al 24,7% rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2022. Tali risultati beneficiano di una buona performance di gran parte dell'area (India e Corea del Sud in particolare), grazie anche allo smaltimento del backlog pregresso) a cui si somma la contribuzione della neo-acquisita Eurotec. Per quanto riguarda la Cina, è opportuno citare alcune occasioni di business che il Gruppo è stato capace di cogliere, nonostante non siano ancora presenti in maniera evidente i segnali di una possibile ripresa economica in tale regione.
I Ricavi derivanti dal Nord America, che rappresentano circa il 14% del totale, crescono del 48,9% a cambi costanti grazie principalmente alla contribuzione della società neo-acquisita SENVA, attiva nel settore della sensoristica, a cui si sommano buone performance nel settore HVAC (in particolare nelle applicazioni legate al raffrescamento dei centri di calcolo e ad altre applicazioni industriali innovative). Persiste invece uno scenario di debole domanda nell'area del food-service. In prospettiva risulta particolarmente positivo l'interesse crescente nel food-retail verso soluzioni sempre più orientate all'utilizzo di refrigeranti a basso impatto inquinante, principalmente refrigeranti naturali, anche a seguito di alcune conferme regolatorie verificatesi nel corso degli ultimi mesi. Infine, il Sud America (che rappresenta circa il 2% del totale del volume d'affari del Gruppo) riporta risultati in lieve crescita rispetto a quelli del primi nove mesi del 2022: le buone performance registrate in Brasile sono state in parte controbilanciate da risultati meno soddisfacenti in altri paesi sudamericani, a causa principalmente della difficile situazione macro-economica.
Per quanto riguarda le singole aree di business, il segmento dell'HVAC chiude i primi nove mesi del 2023 con una crescita del 34,9% (36,4% a cambi costanti), Anche escludendo la variazione di perimetro dovuta alle attività di Merger&Acquisition, pari a circa Euro 48 milioni, l'incremento sarebbe comunque robusto, attestandosi attorno al 17%: continuano le ottime performance nel settore del raffrescamento dei centri di calcolo mentre si segnala un rallentamento nel mercato delle pompe di calore ad alta efficienza in Europa. Permangono, infine, segnali di una situazione di stagnazione nei settori industriali più ciclici, parzialmente controbilanciati da alcune opportunità colte dalla società in segmenti nuovi come quello dei "Battery Energy Storage Systems – BESS". Passando al segmento della Refrigerazione, i ricavi risultano in crescita del 2,9% (4,8% a cambi costanti), grazie anche al contributo derivante dalla nuova acquisita Kiona. Il rallentamento del ciclo di investimenti che da circa un anno ha colpito il settore in molteplici aree geografiche non ha mostrato segnali di miglioramento.


| 30.09.2023 | 30.09.2022 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi HVAC | 361.239 | 267.870 | 34,9% | 36,4% |
| Ricavi REF | 133.681 | 129.955 | 2,9% | 4,8% |
| Totale Ricavi Core | 494.920 | 397.826 | 24,4% | 26,1% |
| Ricavi No Core | 2.293 | 3.251 | (29,4%) | (26,5%) |
| Totale Ricavi | 497.213 | 401.076 | 24,0% | 25,7% |
| 30.09.2023 | 30.09.2022 | Delta % | Delta fx % | |
|---|---|---|---|---|
| Europa, Medio Oriente e Africa | 348.176 | 284.871 | 22,2% | 22,5% |
| APAC | 67.408 | 57.641 | 16,9% | 24,7% |
| Nord America | 71.475 | 48.935 | 46,1% | 48,9% |
| Sud America | 10.155 | 9.629 | 5,5% | 5,0% |
| Ricavi netti | 497.213 | 401.076 | 24,0% | 25,7% |
L'adjusted EBITDA consolidato al 30 settembre 2023 è pari a Euro 113,0 milioni, in forte crescita (+28,9%) rispetto agli Euro 87,7 milioni registrati nei primi nove mesi del 2022. Includendo i costi non ricorrenti derivanti principalmente all'attività di Merger&Acquisition effettuata nel corso del periodo, L'EBITDA reported si attesta a 110,7 milioni. La profittabilità, intesa come rapporto tra Adjusted EBITDA e Ricavi si attesta a 22,7%, (22,3% includendo i costi non ricorrenti sopra riportati), in crescita sia nei confronti di quanto registrato nello stesso periodo del 2022 (21,9%) sia rispetto al primo semestre del 2023 (22,1%): l'effetto positivo della leva operativa unitamente ad un mix di prodotti che ha beneficiato dell'allentamento dello shortage e al dispiegarsi di alcuni incrementi dei prezzi di vendita effettuati negli ultimi diciotto mesi hanno controbilanciato il fenomeno inflattivo che, sebbene in misura inferiore rispetto all'anno passato, è ancora presente.
Il risultato netto consolidato pari a Euro 59,1 milioni mostra un incremento a doppia cifra (+12,2%) rispetto agli Euro 52,6 milioni al 30 settembre 2022 grazie agli eccellenti risultati operativi oltre che al contributo derivante dal cambio di perimetro di consolidamento. Gli oneri finanziari sono pari a Euro 5,9 milioni, in crescita significativa sullo stesso periodo dell'anno passato a seguito principalmente degli interessi figurativi legati alle opzioni put-call sulle quote di minoranza in alcune società recentemente acquisite dal Gruppo. Il tax-rate è pari al 23,8%. L'incremento rispetto al primo semestre del 2023 (22,5%) è dovuto principalmente a un diverso mix ricavi/paesi e degli effetti derivanti dall'applicazione di modifiche alla regolamentazione fiscale in alcune geografie.
La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per Euro 265,3 milioni, inclusiva dell'effetto contabile legato all'applicazione dell'IFRS16 pari a Euro 34,1 milioni e dell'effetto dell'acquisizione dell'82,4% del capitale sociale di Kiona Holding AS e del 100% del capitale sociale di Eurotec pari a Euro 184,1 milioni. La robusta generazione di cassa è stata inoltre assorbita da investimenti per Euro 15,0 milioni, dal pagamento dei dividendi d'esercizio pari a Euro 20,4 milioni e dall'incremento del capitale circolante netto per circa Euro 38 milioni. Le dinamiche di quest'ultimo sono da ricondursi a maggiori crediti commerciali a fronte di maggiori ricavi e all'incremento del magazzino, per circa Euro 26 milioni, legato principalmente alla strategia di contenimento degli effetti dello shortage di materiale elettronico e alla volontà di aumentare la resilienza di fornitura.


Come i primi sei mesi dell'anno, anche il terzo trimestre è stato caratterizzato da un quadro di forte instabilità geopolitica dovuto principalmente al conflitto tra Russia e Ucraina e alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. In termini economici, sebbene nei mesi di luglio, agosto e settembre si sia registrato un rallentamento sequenziale dell'inflazione in area Euro, quest'ultima rimane ancora superiore al 4%. E' continuata, inoltre, la stretta monetaria da parte della BCE e della FED attraverso l'innalzamento dei tassi di interesse. Tali elementi stanno impattando negativamente, in particolar modo in Europa, sulla crescita attuale e attesa.
In relazione alla penuria di materiale elettronico che ha caratterizzato la supply chain negli ultimi anni, il terzo trimestre del 2023 ha portato un ulteriore graduale miglioramento i cui benefici, tuttavia, variano sulla base dei singoli settori di riferimento.
Rivolgendo l'attenzione verso CAREL, le performance registrate nel segmento HVAC nel corso dei primi nove mesi dell'anno sono state particolarmente positive. Nel periodo luglio-settembre, tuttavia, il settore delle pompe di calore, pur in presenza di un solido trend strutturale, ha fatto segnare una attesa decelerazione del tasso di crescita dovuta ad una serie di considerazioni contingenti, tra cui: una certa opacità regolatoria a livello Europeo (legata al lungo processo di discussione e approvazione delle proposte di revisione del Regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati cd. F-gas regulation) e a livello locale (legata anche in questo caso al travagliato iter della normativa tedesca di recente approvazione avente ad oggetto la climatizzazione dei building e lo schema di sussidi per le pompe di calore); il più volte citato deterioramento dello scenario macroeconomico; un livello di scorte dei prodotti finiti particolarmente alto nella la supply chain. Passando alla refrigerazione, il trend di debolezza registrato nel corso del primo semestre di quest'anno ha caratterizzato sostanzialmente anche il terzo trimestre.
Tenendo conto di quanto sopra descritto e al netto di possibili ulteriori peggioramenti dello scenario economico, il Gruppo si attende per il 2023 ricavi totali pari a circa 646 milioni di Euro con una variabilità del +2%/-2% su tale valore centrale a seguito della significativa volatilità presente oggi sul mercato, che potrebbe comportare il posticipo di alcune consegne al 2024. La profittabilità sull'intero 2023, intesa come rapporto tra Adjusted EBITDA e ricavi (Adjusted EBITDA margin) dovrebbe invece attestarsi tra il 20,5% e il 21,5%.
I risultati al 30 settembre 2023 saranno illustrati oggi, 31 ottobre 2023, alle ore 16,30 (CET), nel corso di una conference call con la comunità finanziaria trasmessa anche in web casting in modalità listen onlysul sito www.carel.com sezione Investor Relations.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Nicola Biondo, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Per ulteriori informazioni
Giampiero Grosso - Investor Relations Manager Barabino & Partners [email protected] Fabrizio Grassi +39 049 9731961 [email protected]
+39 392 73 92 125 Marco Trevisan m. [email protected] +39 02 72 02 35 35


Il Gruppo Carel è tra i leader nella progettazione, nella produzione e nella commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate per raggiungere performance di alta efficienza energetica nel controllo e nella regolazione di apparecchiature e impianti nei mercati del condizionamento dell'aria ("HVAC") e della refrigerazione. Carel è focalizzata su alcune nicchie di mercato verticali caratterizzate da bisogni estremamente specifici, da soddisfare con soluzioni dedicate sviluppate in profondità su tali bisogni, in contrapposizione ai mercati di massa.
Il Gruppo progetta, produce e commercializza soluzioni hardware, software e algoritmiche finalizzate sia ad aumentare le performance di unità e impianti a cui le stesse sono destinate sia al risparmio energetico, con un marchio globalmente riconosciuto nei mercati HVAC e della refrigerazione (complessivamente, "HVAC/R") in cui esso opera e, a giudizio del management della Società, un posizionamento distintivo nelle nicchie di riferimento in tali mercati.
HVAC è il principale mercato del Gruppo, rappresentando il 68% dei ricavi del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, mentre il mercato della refrigerazione ha rappresentato il 31% dei ricavi del Gruppo.
Il Gruppo impegna risorse significative nella ricerca e sviluppo ("Ricerca e Sviluppo"), area a cui viene attribuito un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria posizione di leadership nelle nicchie di riferimento del mercato HVAC/R, con particolare attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione dell'impatto ambientale, ai trend relativi all'utilizzo dei gas refrigeranti naturali, all'automazione e alla connettività remota (Internet of Things), e allo sviluppo di soluzioni e servizi data driven.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo è operativo attraverso 36 filiali che includono 15 stabilimenti di produzione situati in vari paesi. Alla stessa data circa l'80% dei ricavi del Gruppo è stato generato al di fuori dell'Italia e circa il 30% al di fuori dell'area EMEA (Europe, Middle East, Africa). Gli Original Equipment Manufacturer o OEMs, fornitori di unità complete per applicazioni nei mercati HVAC/R, costituiscono la principale categoria di clientela della Società, su cui il Gruppo è focalizzato per la costruzione di relazioni a lungo termine.


Si riportano di seguito i prospetti di bilancio consolidato del Gruppo Carel Industries in corso di revisione contabile.
| (in migliaia di euro) | 30.09.2023 | 31.12.2022* |
|---|---|---|
| Attività materiali | 113.287 | 109.687 |
| Attività immateriali | 369.346 | 194.428 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 1.754 | 1.446 |
| Altre attività non correnti | 9.735 | 9.769 |
| Attività fiscali differite | 11.314 | 7.745 |
| Attività non correnti | 505.437 | 323.075 |
| Crediti commerciali | 114.096 | 93.692 |
| Rimanenze | 130.054 | 106.745 |
| Crediti tributari | 1.558 | 2.777 |
| Crediti diversi | 19.340 | 17.446 |
| Attività finanziarie correnti | 4.530 | 12.875 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 110.133 | 96.636 |
| Attività correnti | 379.711 | 330.172 |
| TOTALE ATTIVITA' | 885.148 | 653.247 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 170.487 | 205.378 |
| Patrimonio netto delle interessenze di terzi | 13.826 | 15.868 |
| Patrimonio netto consolidato | 184.313 | 221.247 |
| Passività finanziarie non correnti | 146.518 | 121.392 |
| Fondi rischi | 4.875 | 5.577 |
| Piani a benefici definiti | 8.171 | 8.129 |
| Passività fiscali differite | 17.247 | 18.242 |
| Altre passività non correnti | 145.895 | 76.013 |
| Passività non correnti | 322.706 | 229.354 |
| Passività finanziarie correnti | 233.468 | 83.960 |
| Debiti commerciali | 77.316 | 77.174 |
| Debiti tributari | 10.562 | 4.987 |
| Fondi rischi | 4.431 | 4.301 |
| Altre passività correnti | 52.353 | 32.226 |
| Passività correnti | 378.129 | 202.647 |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 885.148 | 653.247 |


| (in migliaia di euro) | 30.09.2023 | 30.09.2022 |
|---|---|---|
| Ricavi | 497.213 | 401.076 |
| Altri ricavi | 3.712 | 3.179 |
| Acquisti materie prime. componenti. merci e variazione rimanenze | (217.123) | (183.684) |
| Costi per servizi | (62.535) | (49.674) |
| Costi di sviluppo capitalizzati | 813 | 482 |
| Costi del personale | (109.301) | (83.767) |
| Altri proventi/(oneri) | (2.074) | (1.694) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (23.137) | (17.033) |
| RISULTATO OPERATIVO | 87.568 | 68.885 |
| Proventi / (oneri) finanziari netti | (5.919) | (2.189) |
| Utile/(Perdite) su cambi | (893) | (549) |
| Risultato netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 292 | 2.361 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 81.048 | 68.508 |
| Imposte sul reddito | (19.325) | (14.236) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 61.724 | 54.271 |
| Interessenza di terzi | 2.645 | 1.635 |
| UTILE/(PERDITA) DEL GRUPPO | 59.079 | 52.636 |
| (in migliaia di euro) | 30.09.2023 | 30.09.2022 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) dell'esercizio | 61.724 | 54.271 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Variazione fair value derivati di copertura al netto dell'effetto fiscale | (666) | 1.370 |
| - Differenze cambio da conversione | (7.189) | 8.282 |
| Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in periodi successivi: |
||
| - Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell'effetto fiscale | (9) | 556 |
| Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio | 53.860 | 64.479 |
| di cui attribuibile a: | ||
| - Soci della controllante | 51.622 | 62.501 |
| - Minoranze | 2.239 | 1.978 |
| Utile per azione | ||
| Utile per azione (in unità di euro) | 0,59 | 0,53 |


| (in migliaia di euro) | 30.09.2023 | 30.09.2022 |
|---|---|---|
| Utile/(perdita) netto | 61.724 | 54.271 |
| Aggiustamenti per: | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 23.137 | 17.033 |
| Accantonamento e utilizzo fondi | 5.870 | 2.691 |
| Altri Oneri (proventi) | 7.258 | 467 |
| Imposte | 19.325 | 14.236 |
| Movimenti di capitale circolante: | ||
| Variazione crediti commerciali e altri crediti correnti | (12.979) | (23.163) |
| Variazione magazzino | (26.141) | (22.622) |
| Variazione debiti commerciali e altri debiti correnti | (2.315) | 2.438 |
| Variazione attività non correnti | 53 | (2.625) |
| Variazione passività non correnti | - | 1.486 |
| Flusso di cassa da attività operative | 75.931 | 44.211 |
| Interessi netti pagati | (3.771) | (1.263) |
| Imposte pagate | (15.940) | (11.587) |
| Flusso di cassa netto da attività operative | 56.220 | 31.361 |
| Investimenti in attività materiali | (12.030) | (13.381) |
| Investimenti in attività immateriali | (2.920) | (2.002) |
| Investimenti/Disinvestimenti in attività finanziarie | 8.000 | (543) |
| Disinvestimenti in attività materiali e immateriali | 336 | 71 |
| Interessi incassati | 1.633 | 67 |
| Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita | (181.612) | (10.934) |
| Flusso di cassa netto da attività di investimento | (186.593) | (26.722) |
| Acquisizione azioni proprie | (1.042) | - |
| Dividendi agli azionisti | (17.999) | (14.995) |
| Dividendi alle minoranze | (2.411) | (2.344) |
| Investimenti in attività finanziarie correnti | - | (2.812) |
| Accensione passività finanziarie | 235.361 | 87.420 |
| Rimborsi passività finanziarie | (63.968) | (61.398) |
| Rimborsi passività per canoni di leasing | (5.413) | (3.781) |
| Flusso di cassa netto da attività di finanziamento | 144.528 | 2.090 |
| Variazione nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 14.155 | 6.729 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - iniziali | 96.636 | 100.625 |
| Differenze di conversione | (658) | 2.331 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - finali | 110.133 | 109.685 |



| Variazioni del patrimonio netto consolidato (in migliaia di euro) |
Capitale Sociale |
Riserva legale |
Riserva di conversione |
Riserva di Cash Flow Hedge |
Altre riserve | Utili (perdite) esercizi precedenti |
Risultato del periodo |
Patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi 1.01.2022 | 10.000 | 2.000 | 3.853 | (51) | 17.079 | 73.011 | 49.059 | 154.952 | 14.923 | 169.875 |
| Operazioni tra azionisti | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | 27.145 | 21.914 | (49.059) | - | - | - |
| Piani a benefici definiti | - | - | - | - | 306 | 306 | - | 306 | ||
| Distribuzione di dividendi | - | - | - | - | (14.995) | - | (14.995) | (2.344) | (17.339) | |
| Opzioni di acquisto quote minoranza | (3.000) | (3.000) | (3.000) | |||||||
| Var. perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | 1.151 | 1.151 | |
| Totale operazioni tra azionisti | 10.000 | 2.000 | 3.853 | (51) | 26.535 | 94.925 | - | 137.263 | 13.730 | 150.993 |
| Utile/(perdita) del periodo | 52.636 | 52.636 | 1.635 | 54.271 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 7.939 | 1.370 | 556 | - | - | 9.865 | 343 | 10.208 |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 7.939 | 1.370 | 556 | - | 52.636 | 62.501 | 1.978 | 64.479 |
| Saldi 30.09.2022 | 10.000 | 2.000 | 11.792 | 1.319 | 27.092 | 94.925 | 52.636 | 199.764 | 15.709 | 215.473 |
| Saldi 1.01.2023 | 10.000 | 2.000 | 5.848 | 1.252 | 29.232 | 94.925 | 62.124 | 205.379 | 15.868 | 221.247 |
| Operazioni tra azionisti | ||||||||||
| Destinazione del risultato | - | - | - | - | 44.504 | 17.620 | (62.124) | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | (1.042) | - | - | (1.042) | - | (1.042) |
| Distribuzione di dividendi | - | - | - | - | (17.999) | - | (17.999) | (2.411) | (20.410) | |
| Opzioni di acquisto quote minoranza | - | - | - | - | (67.475) | - | (67.475) | - | (67.475) | |
| Var. perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | (1.869) | (1.869) |
| Totale operazioni tra azionisti | 10.000 | 2.000 | 5.848 | 1.252 | (12.780) | 112.544 | - | 118.864 | 11.588 | 130.452 |
| Utile/(perdita) del periodo | 59.079 | 59.079 | 2.645 | 61.724 | ||||||
| Altre componenti del conto economico complessivo |
(6.783) | (666) | (9) | (7.458) | (406) | (7.864) | ||||
| Totale altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (6.783) | (666) | (9) | - | 59.079 | 51.622 | 2.239 | 53.861 |
| Saldi 30.09.2023 | 10.000 | 2.000 | (935) | 586 | (12.789) | 112.544 | 59.079 | 170.487 | 13.827 | 184.313 |
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