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B&C Speakers

AGM Information Mar 31, 2021

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AGM Information

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Gruppo B&C Speakers

Bilancio di esercizio e consolidato

al 31 dicembre 2020

Predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards omologati dall'Unione Europea

B&C Speakers S.p.A.

Via Poggiomoro, 1 Località Vallina 50012 Bagno a Ripoli (Firenze) Italia [email protected]

Indice

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA5
1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali9
2 10
Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio
3 10
Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020
Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo11
4 12
Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020
5 Principali dati della Capogruppo 28
Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato
35
6 36
Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2020
6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2020
36
6.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020
37
6.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS AL 31
DICEMBRE 2020, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA
40
7 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 202041
7.1 Criteri di redazione
41
7.3 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria
consolidata al 31 Dicembre 2020
56
1. Immobili, impianti e macchinari 56
2. Diritti d'uso 57
3. Avviamento 58
4. Altre attività immateriali 61
5. Partecipazioni in imprese collegate 61
6. Attività fiscali differite 61
7. Altre attività non correnti 62
8. Rimanenze 63
9. Crediti commerciali 64
10. Crediti tributari 64
11. Altre attività correnti 64
12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 65
13. Patrimonio Netto e sue componenti 65
14. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 67
15. Passività finanziarie per diritti d'uso (quota corrente e non corrente) 71
16. Fondi relativi al personale e assimilati 71
17. Fondi per rischi e oneri 73
18. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 73
19. Debiti commerciali 74
20. Debiti tributari 74
21. Altre passività correnti 74
22. Impegni, garanzie e contenziosi in essere 75
7.4 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2020
75
23. Ricavi 75
24. Costo del venduto 77
25. Altri ricavi 78
26. Personale indiretto 78

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

27. Spese commerciali 78
28. Costi generali ed amministrativi 79
29. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 79
30. Oneri e proventi finanziari 80
31. Imposte 80
32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 81
33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 81
34. Informazioni sui rischi finanziari 81
35. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 83
36. Attività di direzione e coordinamento 84
37. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 84
38. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge
124/2017 art. 1, comma 125). 86
39. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2020 86
40 . Autorizzazione alla pubblicazione 86
8 Altre informazioni87
8.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob
(comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)
87
8.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con
responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99).
88
8.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob. 88
9 Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/9889
10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31
90
dicembre 2020
Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo
96
11 Schemi di bilancio d'esercizio della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2020.97
11.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2020 97
11.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020 98
11.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020 99
11.4
S.p.A.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONII DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C SPEAKERS
101
12 102
Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020
12.1 Criteri di redazione 102
12.2 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della
Capogruppo al 31 dicembre 2020
115
1. Immobili, impianti e macchinari 115
2. Diritti d'uso 116
3. Altre attività immateriali 116
4. Partecipazioni in imprese controllate 116
5. Partecipazioni in imprese collegate 120
6. Attività fiscali differite 120
7. Altre attività non correnti 121
8. Rimanenze 122
9. Crediti commerciali 122
10. Crediti tributari 123
11. Altre attività correnti 123
12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 124

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

14. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 126
15. Passività finanziarie per diritti d'uso (quota corrente e non corrente) 130
16. Fondi relativi al personale e assimilati 130
17. Fondi rischi e oneri 132
18. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta 132
19. Debiti commerciali 133
20. Debiti tributari 134
21. Altre passività correnti 134
22. Impegni e garanzie 134

12.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2020 della

Capogruppo 135
23. Ricavi 135
24. Costo del venduto 136
25. Altri ricavi 137
26. Personale indiretto 138
27. Spese commerciali 138
28. Costi generali ed amministrativi 138
29. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi 139
30. Oneri e proventi finanziari 139
31. Imposte 140
32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti 141
33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 141
34. Informazioni sui rischi finanziari 141
35. Livelli gerarchici di valutazione del fair value 143
36. Attività di direzione e coordinamento 144
37. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime 145
38. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2020 147
39. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge
124/2017 art. 1, comma 125). 147
38 . Autorizzazione alla pubblicazione 147
147
39. Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio
13 149
Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.
14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31
150
dicembre 2020
15 Relazione del Collegio Sindacale156

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria per il giorno 29 aprile 2021, presso la Sede Sociale sita in Bagno a Ripoli (FI), Via Poggiomoro n. 1 Località Vallina alle ore 11:00 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente

ordine del giorno:

1) Bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

2) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. l23-ter del D.1gs 58/98. Deliberazioni inerenti e conseguenti;

3) Nomina del Consiglio di Amministrazione: determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione; nomina dei Consiglieri; nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione; determinazione del compenso annuale dei componenti il Consiglio di Amministrazione.

4) Nomina del Collegio Sindacale: nomina dei componenti effettivi e supplenti; nomina del Presidente; determinazione dei compensi dei componenti.

5) Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Emergenza COVID 19 - Modalità di svolgimento Assemblea ai sensi del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18

Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi al prorogarsi dell'emergenza sanitaria Covid-19, B&C Speakers S.p.A. ha deciso di avvalersi della facoltà - di cui all'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020,

n. 18, come richiamato dall'art. 71 del Decreto Legge del 14 agosto 2020 n. 104 - di prevedere che l'intervento dei soci in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi

dell'art. 135-undecies del Decreto Legislativo n. 58/98 ("TUF") - (di seguito "Rappresentante Designato") con le modalità infra precisate.

Conformemente a quanto previsto dall'art. 106, comma 2, del citato Decreto, fermo quanto precede, l'intervento in Assemblea dei componenti degli Organi sociali, del Segretario e del Rappresentante Designato, nonché di eventuali altri soggetti a ciò autorizzati dal Presidente dell'Assemblea, nel rispetto delle misure di contenimento dell'epidemia Covid-19 previste dalle disposizioni di legge applicabili, potrà avvenire esclusivamente mediante mezzi di video/telecomunicazione che ne garantiscano l'identificazione, con modalità che lo stesso Presidente provvederà a definire ed a comunicare a ciascuno dei suddetti soggetti, in conformità alle norme applicabili per tale evenienza, senza che sia in ogni caso necessario che il Presidente o il Segretario si trovino nel medesimo luogo.

Diritto di intervento in Assemblea ed esercizio del diritto di voto

Sono legittimati ad intervenire all'Assemblea e ad esercitare il diritto di voto, esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato, i soggetti cui spetta il diritto di voto che risultino tali in base ad una comunicazione, effettuata alla Società da un soggetto che si qualifichi come "intermediario" ai sensi della disciplina applicabile, rilasciata da quest'ultimo prendendo come riferimento le evidenze risultanti al termine della giornata contabile del 20 aprile 2021, vale a dire il settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in unica convocazione (c.d. record date), in conformità a quanto previsto dall'articolo 83-sexies del TUF.

Le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente alla record date non risultano rilevanti ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.I soggetti che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente a tale data non avranno il diritto di partecipare

e di votare in Assemblea e, pertanto, non potranno rilasciare delega al Rappresentante Designato.

Le comunicazioni dell'intermediario devono pervenire alla Società entro il 26 aprile 2021, vale a dire entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in unica convocazione.

Resta, peraltro, ferma la legittimazione all'intervento in Assemblea e al voto, sempre esclusivamente attraverso il Rappresentante Designato, qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre il

suddetto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari.

Voto per corrispondenza o con mezzi elettronici

Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Rappresentante Designato dall'Emittente

Ai sensi dell'art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, l'intervento in Assemblea è consentito esclusivamente tramite il conferimento di apposita delega al Rappresentante Designato individuato dalla Società, ai sensi dell'articolo 135-undecies del TUF.

Per l'Assemblea di cui al presente Avviso di Convocazione, la Società ha designato, ai sensi dell'art. 135 undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche (il "TUF"), il dott.

Giacomo Mazzini quale soggetto ("Rappresentante Designato") al quale i Soci possono conferire gratuitamente delega e istruzioni di voto, mediante sottoscrizione del modulo reperibile sul sito internet della Società www.bcspeakers.com (sezione Investor center/Corporate Governance/ Archivio Assemblee Soci) da far pervenire al Rappresentante Designato mediante invio a mezzo raccomandata presso la sua sede operativa sita in Via della Loggetta 13, 50135 Firenze (FI), ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta certificata [email protected].

La delega al Rappresentante Designato deve contenere istruzioni di voto sulla proposta all'ordine del giorno e sulle eventuali proposte di integrazione dello stesso, formulate dai Soci ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, ed ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto. La delega deve essere conferita entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ovvero 27 aprile 2021).

Entro lo stesso termine, delega e istruzioni di voto sono revocabili con le medesime modalità. La delega non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non sono state conferite istruzioni di voto. Al soggetto designato come Rappresentante Designato non possono essere conferite deleghe se non nel rispetto di quanto disposto dall'art. 135-undecies del TUF.

Come consentito dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, in deroga all'art. 135-undecies, comma 4 del d.lgs. n. 58/1998, coloro i quali non intendessero avvalersi della modalità di intervento prevista dall'art. 135-undecies del d.lgs. n. 58/1998, potranno, in alternativa, intervenire esclusivamente conferendo allo stesso Rappresentante Designato delega o subdelega ai sensi dell'art. 135-novies d.lgs. n. 58/1998, contenente istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno, mediante utilizzo del modulo di delega/subdelega ordinaria, disponibile sul sito internet della Società www.bcspeakers.com (sezione Investor center/Corporate Governance/ Archivio Assemblee Soci). Per il conferimento e la notifica delle deleghe/sub-deleghe, anche in via elettronica, dovranno essere seguite le modalità riportate nel modulo di delega. La delega deve pervenire entro le ore 13:00 del giorno precedente l'Assemblea. Entro il suddetto termine la delega e le istruzioni di voto possono sempre essere revocate con le suddette modalità.

Il conferimento delle deleghe ai sensi degli artt. 135-novies e 135-undecies del TUF non comporta spese per l'Azionista, fatta eccezione per quelle di trasmissione o spedizione.

Diritto di porre domande

I soggetti legittimati all'intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, mediante invio di apposita lettera raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Alle domande pervenute prima dell'Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Le domande devono essere corredate da apposita certificazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità del socio o, in alternativa, dalla stessa comunicazione richiesta per la partecipazione ai lavori assembleari.

Integrazione dell'ordine del giorno

Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; la domanda deve essere presentata per iscritto presso la sede sociale o inviata

a mezzo raccomandata, a condizione che pervenga alla Società entro il termine di cui sopra, unitamente ad idonea documentazione attestante la titolarità della suddetta quota di partecipazione, rilasciata dagli intermediari che tengono i conti sui quali sono registrate le azioni.

L'integrazione delle materie all'ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. L'eventuale elenco integrato sarà pubblicato con le stesse modalità di pubblicazione del presente avviso.

Elezione mediante voto di lista dei componenti degli organi di amministrazione e controllo

In relazione ai punti n. 3 e 4 dell'Ordine del Giorno (nomina del Consiglio di Amministrazione e nomina del Collegio Sindacale) si ricorda che, come previsto dalla normativa applicabile e dallo statuto (articoli 12 e 24), la nomina avviene sulla base di liste presentate dai soci. Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, soli o unitamente ad altri soci, documentino di essere complessivamente titolari di una quota di partecipazione al capitale sociale con diritto di voto non inferiore al 2,5%. Ciascun azionista non può presentare o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, più di una lista. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale oppure tramite comunicazione elettronica all'indirizzo [email protected] almeno 25 giorni prima del giorno fissato per l'Assemblea in unica convocazione ossia entro il 6 aprile 2021 (termine prorogato di due giorni rispetto all'effettiva scadenza in quanto coincidenti con due giorni festivi). Qualora entro tale termine sia stata presentata una sola lista per la nomina del Collegio Sindacale, ovvero soltanto liste che risultino collegate tra loro ai sensi della normativa, anche regolamentare, applicabile, potranno essere presentate ulteriori liste entro i successivi tre giorni (e quindi entro il 9 aprile 2021).

Le liste presentate saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'Assemblea e pertanto entro il 08 aprile 2021.

La titolarità della quota minima richiesta per la presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del o dei soci nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società; la titolarità della partecipazione complessivamente detenuta può anche essere attestata successivamente al deposito delle liste, purché almeno ventun giorni prima della data dell'assemblea (ossia entro il 08 aprile 2021).

Le liste contenenti un numero di candidati pari o superiore a 3 (tre) non possono essere composte solo da candidati appartenenti ad un medesimo genere (maschile e femminile); tali liste dovranno includere un numero di candidati del genere meno rappresentato tale da garantire che la composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale rispetti le disposizioni di legge e regolamentari, di volta in volta vigenti, in materia di equilibrio tra generi (maschile e femminile), fermo restando che qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra generi normativamente previsto non risulti un numero intero, questo deve essere arrotondato per eccesso all'unità superiore.

Unitamente a ciascuna lista dovranno depositarsi le accettazioni della candidatura da parte dei singoli candidati e le dichiarazioni con le quali i medesimi attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti che fossero prescritti per le rispettive cariche. Con le dichiarazioni, dovrà essere depositato per ciascun candidato un curriculum vitae contenente un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti presso altre società e, qualora ne ricorrano i presupposti, del possesso dei requisiti di indipendenza alla stregua dei criteri di legge (art. 148, comma 3 del TUF) e del Codice di Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A. (il "Codice di Autodisciplina") a cui la Società ha aderito.

Si raccomanda inoltre ai candidati di voler autorizzare la pubblicazione del proprio curriculum vitae sul sito internet della Società.

Eventuali variazioni che dovessero verificarsi fino al giorno di svolgimento dell'Assemblea dovranno essere tempestivamente comunicate alla Società.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono e di quelle previste dalla normativa applicabile saranno considerate come non presentate.

Documentazione

La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno sarà depositata presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e sarà altresì resa disponibile sul sito internet www.bcspeakers.com nei

termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

Tutte le indicazioni concernenti l'Assemblea nonché ogni altra informazione richiesta dalla legge sono contenute nel testo integrato dell'avviso di convocazione pubblicato sul sito Internet della Società, all'indirizzo www.bcspeakers.com. nella sezione "Investor Center", al quale si rinvia, nonché presso il meccanismo di stoccaggio "eMarket STORAGE", consultabile all'indirizzo , unitamente alla documentazione relativa all'Assemblea, messa a disposizione nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

Il capitale sociale sottoscritto e versato è di Euro 1.100.000, suddiviso in 11.000.000 azioni ordinarie senza valore nominale ciascuna delle quali dà diritto ad un voto. Alla data del presente avviso di convocazione (marzo 2021) la Società detiene n. 64.134 azioni ordinarie per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto è sospeso. L'eventuale variazione delle azioni proprie verrà comunicata in apertura dei lavori assembleari.

Ulteriori informazioni sui diritti e su quanto sopra indicato sono reperibili nel sito internet della Società www.bcspeakers.com.

La documentazione relativa agli argomenti posti all'ordine del giorno sarà depositata presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e sarà altresì resa disponibile sul sito internet www.bcspeakers.com nei termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.

1 IL GRUPPO B&C SPEAKERS – Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Gianni Luzi
Amministratore delegato: Lorenzo Coppini
Amministratore: Simone Pratesi
Amministratore: Alessandro Pancani
Amministratore: Francesco Spapperi
Amministratore Indipendente: Roberta Pecci
Amministratore Indipendente: Gabriella Egidi
Amministratore Indipendente: Patrizia Mantoan
Amministratore Indipendente: Raffaele Cappiello

Collegio sindacale

Presidente: Riccardo Foglia Taverna
Sindaco effettivo: Sara Nuzzaci
Sindaco effettivo: Giovanni Mongelli
Sindaco supplente: Antonella Rapi
Sindaco supplente: Elisa Bauchiero

Società di revisione

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

2 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi in data 22 marzo 2021, ha proposto di ripartire l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2020 come segue:

  • distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,18 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data;

  • distribuzione un ulteriore dividendo pari Euro 0,08 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, rinveniente dalle riserve di utili disponibili.

3 Premessa al bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020 della B&C Speakers S.p.A. è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Inoltre, in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, sono state considerate le indicazioni incluse nella Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

L'obiettivo del presente bilancio è quello di rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica di B&C Speakers S.p.A. e del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2020 in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS") adottati dalla Unione Europea.

Nel corso dell'esercizio 2020 la Capogruppo ha proseguito il proprio programma di Buy-Back di azioni proprie in ossequio a quanto stabilito dall'Assemblea dei soci tenutasi in data 26 aprile 2020. Al 31 dicembre 2020, le azioni proprie possedute ammontavano a n. 114.948 pari al 1,04% del capitale sociale e sono state valutate in ossequio ai principi di riferimento.

Alla data della presente relazione (marzo 2021), il numero delle azioni proprie possedute risulta pari a 64.134 pari al 0,58% del capitale sociale; il prezzo medio ponderato di acquisto delle azioni in portafoglio risulta pari ad Euro 10,48.

I dati finanziari di seguito esposti e commentati sono stati predisposti sulla base del Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020 a cui si fa rinvio, poichè, ai sensi di quanto consentito dalla normativa vigente, si è ritenuto più opportuno predisporre un'unica relazione sulla gestione e pertanto fornire un'analisi puntuale degli andamenti economico-finanziari del Gruppo ritenuti più espressivi.

Relazione sulla gestione consolidata e dati della Capogruppo

Al 31 dicembre 2020

4 Relazione sulla gestione conosolidata per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020

Il Gruppo B&C Speakers rappresenta una delle realtà internazionali di riferimento per quanto concerne il settore economico della produzione e commercializzazione degli "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata". Il business del Gruppo, che opera sia a livello nazionale che internazionale, si realizza interamente nel settore di cui sopra. La produzione e l'assemblaggio dei prodotti avviene interamente presso gli stabilimenti produttivi italiani della Capogruppo e della controllata Eighteen Sound S.r.l. che curano direttamente anche la commercializzazione e la vendita dei propri prodotti in tutte le diverse aree geografiche di attività.

La distribuzione nel mercato americano avviene attraverso l'intervento della controllata americana B&C Speakers NA LLC che offre anche servizi di supporto alla vendita ai clienti locali. La distribuzione nel mercato brasiliano avviene attraverso l'intervento della controllata B&C Speakers Brasil LTDA.

La produzione e la distribuzione dei prodotti a marchio Ciare avviene attraverso Sound & Vision S.r.l. (società controllata indirettamente).

La distribuzione nel mercato asiatico avviene attraverso i distributori locali serviti direttamente dalla Capogruppo.

L'utile del Gruppo relativo all'esercizio 2020 risulta pari ad Euro 1.647 migliaia, al netto delle relative imposte per Euro 367 migliaia e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 2.183 migliaia.

L'utile del Gruppo relativo all'esercizio 2019 risultava pari ad Euro 8.667 migliaia, al netto delle relative imposte per Euro 2.039 migliaia (che scontavano l'effetto positivo del beneficio patent box dell'esercizio per un importo pari a Euro 773 migliaia) e dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 2.292 migliaia.

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell'esercizio 2020 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici
(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
Ricavi 31.975 56.287
Ebitda 5.123 12.580
Ebit 2.889 10.286
Risultato netto complessivo 1.647 8.667

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Highlights patrimoniali
-- -------------------------
(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre
2020 2019
Attivo non corrente 9.967 11.429
Passivo non corrente 13.997 10.992
Attivo corrente 42.996 40.852
Passivo corrente 12.755 15.676
Capitale circolante netto 30.240 25.176
Patrimonio netto 26.211 25.613

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
Flusso monetario per l' attività di esercizio 7.182 11.534
Flusso monetario per l'attività di investimento (453) (2.097)
Flusso monetario per l'attività finanziaria 1.723 (7.021)
Flusso monetario complessivo del periodo 8.452 2.416
Posizione finanziaria netta
(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
Posizione finanziaria corrente netta 13.612 5.056
Posizione finanziaria netta complessiva 590 (5.006)

Per quanto riguarda la definizione degli indicatori alternativi di performance si rinvia a quanto riportato nel prosieguo del presente documento.

Andamento del titolo

Il titolo B&C Speakers S.p.A. è quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Al 31 dicembre 2020 il prezzo di riferimento del titolo B&C Speakers S.p.A. (BEC) era pari a Euro 10,35, e conseguentemente la capitalizzazione risultava pari a circa Euro 113,8 milioni.

Si riporta di seguito l'andamento del titolo B&C Speakers SpA nel corso del 2020 e dei primi mesi del 2021.

Scenario macroeconomico

Nel corso del 2020, l'economia globale è stata fortemente ed eterogeneamente influenzata dalla pandemia di Covid-19 (di seguito anche "Coronavirus"). Gli economisti hanno stimato al 31.12.2020 una flessione del 4,1% del PIL mondiale (+4,3% nel 2021 secondo l'OCSE), in leggero rialzo rispetto alla previsione del FMI di inizio settembre 2020 (-4,8%). L'alleggerimento delle misure restrittive introdotte nel primo semestre 2020 per contrastare la diffusione del virus, ha determinato una ripresa parziale dell'attività economica in Europa e Nord America, frenata dalla riaccelerazione autunnale dei contagi, mentre l'Asia, che ad inizio anno risultava bloccata dalle misure sanitarie, ha evidenziato, invece, un trend in forte ripresa a fine 2020.

L'economia americana ha risentito notevolmente degli effetti della gestione politica e sanitaria del presidente uscente con un assestamento del PIL del Paese a -3,4% ed una previsione di crescita al +3,5% per il 2021.La terza ondata pandemica ha vanificato il quadro economico relativamente favorevole registrato fino a ottobre, caratterizzato da un'espansione dell'attività sia nel manifatturiero che nei servizi, dalla continua crescita dei consumi, da politiche economiche straordinariamente espansive e dal livello record dei risparmi. Nel mercato valutario si evidenzia un notevole apprezzamento dell'Euro sul Dollaro, conseguenza diretta dei differenziali di rendimento crollati, a seguito dai tagli dei tassi della Fed.

La Cina è l'unica tra le grandi potenze economiche ad aver registrato una crescita positiva (+2,3%). Grazie all'efficace controllo dell'epidemia ed al sostegno della politica fiscale e monetaria, la ripresa economica è stata più rapida delle previsioni, trascinata inoltre dagli investimenti immobiliari ed infrastrutturali oltre che dalle esportazioni e dal positivo tasso di crescita industriale. Le stime per il 2021 sono pertanto in rialzo, con un PIL previsto in crescita di circa l'8,0%.

Il PIL dell'Eurozona, infine, ha chiuso in flessione del -7,3%, dopo il forte rimbalzo registrato nel terzo trimestre, grazie al contributo dei consumi privati e degli investimenti fissi. L'aumento della quota di popolazione immunizzata grazie all'ancora in corso campagna vaccinale dovrebbe evitare nuove restrizioni, spianando la strada a una ripresa più stabile in contemporanea alla politica monetaria accomodante della BCE che ha esteso tre dei suoi programmi di stimolo, tra cui il PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme) aumentato da 1.350 a 1.850 miliardi di Euro, con durata degli acquisti netti prorogata fino a marzo 2022.

Le condizioni sopraelencate determinano una previsione di crescita nel 2021 pari al +4,5%.

L'economia italiana ha risentito fortemente dell'entità delle restrizioni, tali da causare una notevole contrazione del PIL annuo, sia pure meno marcata di quella verificatasi durante la prima ondata di contagi

risalente al primo semestre 2020. Nel corso del 2020 i consumi delle famiglie si sono ridotti in misura lievemente superiore rispetto al prodotto, risentendo della contrazione dell'occupazione e dei redditi (seppure attenuata dalle misure di sostegno), delle limitazioni alla mobilità e della rinuncia ad alcune tipologie di spesa per i timori legati al contagio. Nello scenario considerato, tuttavia, le condizioni monetarie e finanziarie si mantengono comunque favorevoli, anche grazie all'azione dell'Eurosistema, dei governi e delle istituzioni europee. La crescita degli scambi internazionali è infatti proseguita anche a fine anno, beneficiando della ripresa del settore industriale in tutti i paesi. Gli economisti stimano che il prodotto, ancora debole a inizio anno, torni a crescere in misura significativa dalla primavera, in concomitanza con l'ipotizzato miglioramento del quadro sanitario. Dopo la contrazione del -9,0% del 2020 infatti, il PIL dovrebbe espandersi del +4,4% nel 2021 e del +2,7% nel 2022.

Scenario di settore

Il settore dell'audio professionale è stato fortemente impattato dalla crisi generata dalla diffusione del Covid-19 il cui primo effetto rimane la forte contrazione della domanda. In particolare, il fattore che rende la crisi attuale particolarmente dannosa, consiste nel perdurare del divieto di svolgere attività che richiedano la vicinanza tra individui, cosa che rende al momento molto difficoltosa una vera ripartenza del mercato di riferimento, fortemente caratterizzato da spettacoli live e concerti.

Considerata l'attuale incertezza sulla durata e sulla intensità dell'emergenza sanitaria e socio-economica relativa al Covid-19, non è ancora oggi possibile stimare l'effetto negativo complessivo sul settore di riferimento; ragionevolmente, anche il 2021 registrerà livelli sensibilmente inferiori rispetto ai dati ante Covid-19.

Andamento economico

L'andamento economico generale del 2020 risulta fortemente influenzato dalla diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti azioni contenitive poste in essere dai governi mondiali, primo fra tutte il lockdown imposto dal Governo italiano e le successive limitazioni agli assembramenti che si sono susseguite nel corso del secondo semestre del 2020. Tale scenario ha determinato risultati in diminuzione rispetto a quanto consuntivato nel precedente esercizio sia in termini di fatturato, sia in termini di marginalità ma con buone prospettive di ripresa per il futuro. Ciononostante, il portafoglio ordini (relativamente alla Capogruppo), pari a circa Euro 3,6 milioni al 31 dicembre 2020, risulta infatti in aumento (di circa il +12%) rispetto agli Euro 3,2 milioni del 31 dicembre 2019.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2020, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici del Gruppo B&C Speakers confrontati con gli equivalenti nello stesso periodo dell'esercizio precedente:

Analisi andamenti economici del Gruppo

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) ricavi
2020
2019
31.975
100,00%
56.287
(20.397)
(34.574)
-63,79%
11.578
36,21%
21.714
541
1,69%
232
(2.943)
-9,20%
(3.895)
(579)
-1,81%
(1.297)
(3.474)
-10,86%
(4.174)
5.123
16,02%
12.580
ricavi
Ricavi 100,00%
Costo del venduto -61,42%
Utile lordo 38,58%
Altri ricavi 0,41%
Personale indiretto -6,92%
Spese commerciali -2,30%
Generali ed amministrativi -7,42%
Ebitda 22,35%
Ammortamenti (2.183) -6,83% (2.292) -4,07%
Accantonamenti (51) -0,16% (1) 0,00%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 2.889 9,04% 10.286 18,27%
Oneri finanziari (983) -3,07% (568) -1,01%
Proventi finanziari 378 1,18% 932 1,66%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 2.284 7,14% 10.650 18,92%
Imposte sul reddito (367) -1,15% (2.039) -3,62%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 1.917 5,99% 8.612 15,30%
Risultato netto di competenza di terzi - 0,00% - 0,00%
Risultato netto di competenza del Gruppo 1.917 5,99% 8.612 15,30%
Altre componenti di conto economico (269) -0,84% 55 0,10%
Risultato complessivo del periodo 1.647 5,15% 8.667 15,40%

Nota:

Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni crediti così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio consolidato in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi consolidati

Dopo una buona performance ad inizio 2020, le misure di contenimento adottate dal Governo Italiano hanno determinato la chiusura delle aziende del Gruppo a partire dal 20 marzo 2020 a Firenze e dal 13 marzo 2020 a Reggio Emilia.

Il mercato di riferimento del Gruppo risulta ancora fortemente e negativamente impattato dalle conseguenze di Covid-19 (gli assembramenti di persone, ivi inclusi gli eventi live, sono tuttora vietati nella gran parte dei mercati di riferimento) che hanno determinato un significativo calo del fatturato di Gruppo che è risultato pari a Euro 31,9 milioni al termine del 2020, in calo del -43,19 % rispetto allo stesso periodo del 2019.

In aggiunta a ciò, si evidenzia che le disposizioni sanitarie che hanno reso possibile la ripresa delle attività produttive hanno determinato una perdita di efficienza produttiva misurabile in circa il -20% della normale capacità per effetto delle prescrizioni in tema di distanziamento interpersonale e di sanificazione delle strutture produttive.

La diminuzione del fatturato del Gruppo rispetto al 2019, da attribuirsi alla propagazione geografica della pandemia Covid-19, si è concentrata in modo particolare sul mercato Europeo (-52% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 13,3 milioni), sul mercato asiatico (-42% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 4,5 milioni) e sul mercato sudamericano (-56% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 2,6 milioni). Il mercato che ha sofferto meno risulta essere il mercato nordamericano nel quale la diminuzione è stata del -22%. Si segnala inoltre una tendenza al recupero, nel corso del secondo semestre dell'esercizio, del mercato asiatico.

Si riporta di seguito il breakdown dei ricavi per area geografica del 2020 (importi in Euro):

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2020 % 2019
America Latina 2.037.630 6% 4.670.023 8% (2.632.394) -56%
Europa 12.233.506 38% 25.596.396 45% (13.362.889) -52%
Italia 2.413.606 8% 3.745.025 7% (1.331.419) -36%
Nord America 8.825.250 28% 11.284.178 20% (2.458.928) -22%
Medio Oriente & Africa 368.524 1% 404.264 1% (35.740) -9%
Asia & Pacifico 6.096.739 19% 10.587.354 19% (4.490.616) -42%
Totale ricavi 31.975.254 100% 56.287.240 100% (24.311.986) -43%

Costo del Venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto, nonostante una diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 14,2 milioni (dovuta ai minori volumi produttivi dell'esercizio) ha mostrato nel corso del 2020 un peggioramento di -2,37 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi rispetto al 2019, passando dal 61,42% del 31 dicembre 2019 al 63,79% al 31 dicembre 2020. Tale peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi, conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita. L'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico ha consentito di limitare l'impatto che tale fenomeno avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management del Gruppo.

Personale indiretto

La categoria "Personale indiretto" si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto, pur risultando in diminuzione di Euro 952 migliaia rispetto al 2019 (- 24,44%), ha incrementato la propria incidenza sul fatturato che è passata dal 6,92% del 31 dicembre 2019 al 9,20% del 31 dicembre 2020. L'aumento dell'incidenza sui ricavi è dovuto al forte calo dei volumi produttivi e di vendita non completamente controbilanciato dalla diminuzione dei costi per il personale indiretto conseguente principalmente all'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico.

Spese commerciali

La categoria "Spese commerciali" si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali hanno mostrato una diminuzione in valore assoluto rispetto al precedente esercizio di Euro 718 migliaia (-55,32%) con una diminuzione della loro incidenza sul fatturato che è passata dal -2,30% al -1,81%. Su tale importante decremento delle spese commerciali hanno inciso, oltre alle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, la cancellazione, a causa della pandemia in corso, di alcune importanti fiere di settore.

Generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi, nonostante una diminuzione in valore assoluto di Euro 700 migliaia, incrementano la loro incidenza sul fatturato di 3,45 punti percentuali rispetto al 2019. Sulla sopra citata diminuzione hanno inciso, oltre che le politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, la riduzione volontaria dei compensi da parte degli amministratori esecutivi, la riduzione dei canoni di affitto dello stabilimento di Bagno a Ripoli ed il fatto che nel 2019 erano presenti oneri aggiuntivi sostenuti per la chiusura della divisione "tunneled" pari ad Euro 235 migliaia.

EBITDA e EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA del 2020 è pari ad Euro 5,12 milioni, con una diminuzione pari ad Euro 7,45 milioni (- 59,27%) rispetto al 2019.

L'EBITDA margin relativo al 2020 è pari al 16,02% dei ricavi (22,35% nell'esercizio precedente).

Ammortamenti ed accantonamenti

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso risultano sostanzialmente in linea con il precedente esercizio ed ammontano a Euro 2.183 migliaia (Euro 2.292 migliaia nel 2019). Gli accantonamenti del periodo si riferiscono a quanto accantonato per riflettere il rischio di recuperabilità dei crediti con particolare riferimento a quelli dell'area sudamericana.

EBIT ed EBIT margin

L'EBIT relativo al 2020 ammonta ad Euro 2,89 milioni in diminuzione del -71,91% rispetto allo stesso periodo del 2019 (quando risultò pari ad Euro 10,29 milioni). L'EBIT margin è pari al 9,04% dei ricavi (18,27% nel 2019).

Utile Netto di Gruppo

L'utile netto di Gruppo nel 2020 ammonta ad Euro 1,92 milioni e rappresenta una percentuale del 5,99% dei ricavi consolidati con una diminuzione complessiva del -77,74% rispetto al 2019.

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle

fonti e degli impieghi:

Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato 31-dic 31-dic
(valori in migliaia di Euro) 2020 2019 Variazione
Immobilizzazioni 6.183 7.783 (1.600)
Magazzino 12.254 13.492 (1.239)
Crediti commerciali 7.085 12.842 (5.758)
Crediti Diversi 2.959 1.936 1.023
Debiti Commerciali (2.957) (4.960) 2.003
Debiti Diversi (1.951) (2.579) 628
Capitale Circolante Operativo Netto 17.390 20.733 (3.343)
Fondi (975) (930) (45)
Capitale investito Operativo Netto 22.598 27.586 (4.988)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13.415 5.277 8.138
Partecipazioni in collegate 50 50 -
Avviamento 2.318 2.318 -
Titoli a breve termine 8.044 7.916 128
Altri Crediti Finanziari 655 666 (10)
Attività finanziarie 24.483 16.227 8.255
Capitale investito non Operativo Netto 24.483 16.227 8.255
CAPITALE INVESTITO 47.081 43.813 3.268
Patrimonio Netto 26.211 25.613 598
Indebitamento Finanziario a Breve 7.848 8.138 (290)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 13.022 10.062 2.960
CAPITALE RACCOLTO 47.081 43.813 3.268

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un decremento pari ad Euro 4,988 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale diminuzione è dovuta principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un decremento delle immobilizzazioni pari a circa Euro 1,6 milioni dovuto all'effetto degli ammortamenti di periodo parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nel periodo;
  • un decremento delle rimanenze di magazzino pari a circa Euro 1,2 milioni dovuto essenzialmente ai minori volumi produttivi del 2020;
  • un decremento dei crediti commerciali pari a circa Euro 5,8 milioni dovuto ai minori volumi di vendita dell'esercizio. Si evidenzia che, nonostante i deleteri effetti della pandemia sulla liquidità dei clienti, non si sono verificate situazioni di significativo incaglio di crediti;

  • una diminuzione dei debiti commerciali e diversi pari a circa Euro 2,6 milioni dovuta ai minori volumi di produzione dell'esercizio.

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un aumento pari ad Euro 8,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale incremento è dovuto al rilevante incremento della liquidità del Gruppo conseguente all'assunzione di tre nuovi finanziamenti che hanno garantito al Gruppo entrate di fondi per complessivi Euro 7,5 milioni. L'incremento dei titoli a breve termine è dovuto al forte recupero dell'andamento dei mercati registrato nel corso del secondo semestre del 2020 che ha determinato un completo recupero di valore delle posizioni che, nel primo semestre dell'esercizio, avevano evidenziato perdite di valore.

Le altre categorie Patrimoniali non hanno evidenziato variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.

Indebitamento finanziario

L'indebitamento finanziario a breve termine diminuisce di Euro 0,3 milioni per effetto del riscadenzamento di alcuni finanziamenti del Gruppo in seguito alla moratoria volontaria delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 promossa dagli istituti finanziari del Gruppo.

L'indebitamento finanziario a medio/lungo termine aumenta di Euro 2,9 milioni per l'assunzione dei tre nuovi finanziamenti sopra citati, (Euro 7,5 milioni), il cui effetto è stato porzialmente compensato dai rimborsi dell'esercizio.

La Posizione Finanziaria Netta complessiva risulta essere positiva e pari a Euro 0,59 milioni contro un valore negativo di Euro 5,01 milioni a fine esercizio 2019. Sul miglioramento della Posizione Finanziaria Netta ha inciso la decisione dell'Assemblea dei soci del 29 aprile 2020 che, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione, di non procedere alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di mantenere prudentemente inalterata la situazione patrimoniale.

Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di euro) 2020 (a) 2019 (a) Variazione
A. Cassa 13.415 5.277 154%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 8.044 7.916 2%
D. Liquidità (A+C) 21.460 13.194 63%
F. Debiti bancari correnti (0) (314) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (6.904) (6.686) 3%
H. Altri debiti finanziari correnti (944) (1.138) -17%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (7.848) (8.138) -4%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 13.612 5.056 169%
K. Debiti bancari non correnti (10.755) (6.958) 55%
M. Altri debiti finanziari non correnti (2.267) (3.104) -27%
N. Indebitamento finanziario non corrente (13.022) (10.062) 29%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 590 (5.006) -112%

Principali indicatori di performance

Per favorire una più esauriente rappresentazione della situazione del Gruppo, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, esponiamo di seguito i principali indicatori di performance finanziari e non finanziari.

Esercizio Esercizio
Indicatori di performance del Gruppo 2020 2019
R.O.E. 7,3% 33,6%
Return on Equity; calcolato come rapporto tra Utile Netto e Patrimonio Netto
R.O.I. 5,5% 19,7%
Return on Investments; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri
Finanziari" ed il totale delle Attività
R.O.S. 9,0% 18,3%
Return on Sales; calcolato come rapporto tra il "Risultato Prima delle Imposte e dei Proventi ed Oneri Finanziari"
ed il totale dei Ricavi
Indice di Indebitamento totale 0,98 0,96
Indice di Indebitamento Totale; calcolato come il rapporto tra il Patrimonio Netto e la somma delle Passività
Correnti e delle Passività non Correnti
Indice di Indebitamento finanziario 3,80 3,66
Indice Indebitamento Finanziario; calcolato come rapporto tra il Patrimonio Netto e le Passività Finanziarie
Corrente
Quoziente di disponibilità 3 3
Quoziente di Disponibilità; calcolato come rapporto tra Attività Correnti e Passività Correnti
C.C.N. 17.390 20.733
Capitale Circolante Netto; calcolato come differenza tra Valore Rimanenze, Crediti Commerciali e Diversi, e Debiti
Comerciali e Diversi
Quoziente di Tesoreria 105,2% 33,7%
Quoziente di Tesoreria; calcolato come rapporto tra Disponibilità Liquide e Passività Correnti
Giorni di rotazione medi di magazzino 146,95 89,14
Indice Rotazione Magazzino; calcolato come rapporto tra le Rimanenze medie dell'esercizio ed il Valore del
Fatturato per 365 (valore espresso in giorni)
Giorni di rotazione medi dei crediti 113,73 82,06
Indice di Rotazione dei Crediti; calcolato come rapporti tra Crediti Commerciali medi dell'esercizio ed il Valore del
Fatturato per 365 (valore espresso in giorni)

La struttura aziendale

Al 31 dicembre 2020 l'organico del Gruppo è pari a 174 risorse.

Si riporta di seguito l'evoluzione dell'organico del Gruppo negli ultimi tre esercizi:

Organici 31-dic-20 31-dic-19 31-dic-18
Operai 124 134 124
Impiegati 43 45 42
Quadri 6 6 7
Dirigenti 1 1 1
Totale organico 174 186 174

Investimenti

Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati effettuati investimenti per circa Euro 0,4 milioni, principalmente rivolti ad impianti ed attrezzature industriali destinate alla produzione con la finalità di incrementare l'efficienza degli stabilimenti produttivi di Vallina (Bagno a Ripoli, Firenze) e di Reggio Emilia.

Nell'insediamento produttivo di Vallina (FI) sono operative due linee per la produzione di Altoparlanti, di cui una altamente automatizzata ed adatta a produzioni in serie su grandi lotti ed un'altra più flessibile ed idonea a produzioni su bassa scala e diversificate; entrambe le linee produttive rispondono ai più moderni criteri di efficienza e produttività.

Per quanto attiene alla produzione di diffusori per le alte frequenze (Drivers), sono in funzione due linee produttive che hanno beneficiato di miglioramenti in termini di efficienza e capacità produttiva.

Nell'insediamento produttivo di Reggio Emilia sono presenti tre linee di produzione.

Tutti gli investimenti relativi alle strutture e gli impianti fissi sono stati realizzati in accordo con la controllante Research & Development International S.r.l. con l'obiettivo di raggiungere un consistente miglioramento della capacità produttiva aziendale.

Ricerca e sviluppo

L'azienda ha mantenuto elevato il suo impegno in direzione di una crescita culturale e organizzativa che le consentirà di mantenere il livello di eccellenza conseguito fin ora in un momento in cui la competizione internazionale diventa ogni giorno più aggressiva.

Gli investimenti legati all'attività di Ricerca e Sviluppo (R&S) sono stati mantenuti elevati. L'esercizio 2020 ha visto sia la conclusione dei progetti in essere sia all'avvio di nuovi. In particolare, si evidenzia che la Capogruppo ha svolto attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti ritenuti particolarmente innovativi, svolti nello stabilimento di Vallina in Firenze.

Per lo sviluppo di questi progetti la società ha sostenuto, nel corso del 2020, costi relativi ad attività di R&S in continuità con il precedente esercizio confidando che l'esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di fatturato con ricadute favorevoli sull'economia dell'azienda.

Prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo Principi Contabili IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo secondo gli IFRS al 31 dicembre 2020

Riportiamo nella tabella di seguito prospetto di raccordo tra utile e patrimonio netto della Capogruppo secondo IFRS ed utile e patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2020.

(valori in Euro) Patrimonio
Netto
Risultato
netto
dell'esercizio
Patrimonio Netto e Risultato della Capogruppo IFRS 25.520.077 2.016.231
Consolidamento Controllate-Eliminazione Partecipazione (8.285.827) 175.099
Consolidamento Controllate-Attribuzione Riserve e Patrimonio 7.101.550 (119.723)
Avviamento 2.318.181 -
Elisione dividendi (301.618)
Effetto Operazioni Intercompany - 60.000
Eliminazione Margini Infragruppo (443.259) 86.561
Patrimonio Netto e Risultato di Gruppo 26.210.723 1.916.549

laddove esistente.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 2020

A causa del perdurare dell'emergenza Covid-19 ed all'inasprimento delle connesse misure restrittive, tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo sono rimasti obbligatoriamente chiusi fino al 4 maggio 2020 quando è stato possibile riavviare le attività che, per rispettare le disposizioni sanitarie in essere,sono necessariamente ripartite a regime ridotto.

Alla luce dell'effetto fortemente negativo sulla domanda di mercato, specialmente quella legata agli eventi live che al momento sono sostanzialmente sospesi e delle misure restrittive adottate dalle autorità governative nei vari Paesi per l'emergenza Covid-19, il Gruppo ha reagito in modo deciso attuando una serie di azioni volte a mitigarne l'impatto economico. In particolare, sono state individuate ed adottate le seguenti misure di contenimento di costo:

  • Costo del lavoro: attivazione di ammortizzatori sociali e altre forme di supporto pubblico a protezione dei lavoratori previste o emanate, in via straordinaria, nei paesi in cui opera il Gruppo; riduzione proporzionale della componente variabile; riduzione volontaria dello stipendio da parte del management;
  • Costi di marketing: significativa riduzione delle iniziative non strategiche;
  • Altri costi: sospensione di tutti i costi non strategici e rinegoziazione, laddove possibile, dei contratti attualmente in essere (contratti di affitto compresi).

Per quanto alle decisioni di natura finanziaria, al fine di gestire con la massima prudenza le risorse finanziarie aziendali, il Gruppo ha realizzato i seguenti interventi:

  • l'Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2020 ha deliberato, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2020, di non procedere prudentemente alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di mantenere inalterata la situazione patrimoniale;
  • in aggiunta a ciò il Gruppo, come sopra descritto, ha incrementato le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dallo Stato italiano (ex. Art 13 DL 23/2020) e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.
  • in ultimo si è aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 pari a circa Euro 1.140 migliaia contrattualmente in scadenza entro giugno e Euro 500 migliaia in agosto.

L'insieme degli interventi sopra elencati è giudicata in grado di garantire liquidità e solidità finanziaria per far fronte a tutte le esigenze che si dovessero presentare nel corso dell'attuale crisi.

Sul fronte delle misure sanitarie adottate, le due società produttive del Gruppo hanno approvato uno specifico protocollo, con conseguente aggiornamento del DVR, che prevede l'applicazione di tutte le misure di protezione e contenimento previste dai vari interventi normativi e regolamentari (nazionali e regionali) che si sono succeduti durante il lockdown e che hanno costituito il necessario presupposto per consentire non solo la riapertura delle attività produttive ma anche il loro proseguimento in un contesto di sicurezza e rispetto della salute dei lavoratori.

Evoluzione prevedibile della gestione

Considerata l'attuale incertezza sulla durata ed intensità dell'emergenza sanitaria e socio-economica relativa al Covid-19, il Gruppo ritiene che le previsioni per il nuovo esercizio, seppur improntate ad un moderato ottimismo, possano essere positivamente influenzate dalla diffusione sempre maggiore e più efficace dei vaccini per Covid-19 la cui distribuzione su larga scala è ritenuta una condizione necessaria alla ripresa di qualunque attività all'aperto e/o di aggregazione sociale, attività che sono, notoriamente, motivo di spinta

per il business della Società. Stante l'attuario scenario, si ritiene che, ragionevolmente, anche i livelli di fatturato e marginalità del 2021 possano essere inferiori anche sensibilmente rispetto a quelli ante Covid-19. In questo scenario, il Gruppo continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, continuando ad adottare tutte le misure necessarie per gestire la crisi derivante dalla pandemia. Il Gruppo si focalizzerà inoltre sul contenere eventuali perdite momentanee di produttività dovute all'emergenza Coronavirus che si dovessero comunque manifestare, confermando una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti e continuando ad attuare tutte le misure di sicurezza sanitaria necessarie alla tutela dei propri lavoratori.

Art. 36 del Regolamento Mercati Consob (adottato con Delibera Consob n. 16191/2007 e successive modifiche): condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • - alla data del 31 dicembre 2020 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasil Ltda.
  • - sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Art. 37 del Regolamento Mercati Consob: Condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all'attività di direzione e coordinamento di altra società

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Azionisti rilevanti

Alla data di redazione del presente bilancio (marzo 2021) i dati ufficiali indicano i seguenti azionisti rilevanti:

  • Research & Development International S.r.l. che detiene il 54,00% (società controllante);
  • Lazard Freres Banque che detiene il 4,44%;
  • Joh. Berenberg, Gossler & Co. KG che detiene il 3,52%;
  • Allianz Global Investors GmbH che detiene il 2,42%;
  • Alboran S.r.l. che detiene il 2,07%.

Informativa ai sensi dell'art. 79 del Regolamento Emittenti n. 11971/99

In relazione agli obblighi di informativa previsti dall'art. 79 del Regolamenti Emittenti n. 11971/99, in materia di partecipazioni detenute, negli emittenti stessi e nelle società da questi controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche, si forniscono le seguenti informazioni:

  • il Consigliere Lorenzo Coppini possiede alla data del 31 dicembre 2020, num. 50.000 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Alessandro Pancani possiede alla data del 31 dicembre 2020, num. 3.617 azioni di B&C Speakers S.p.A.;
  • il Consigliere Roberta Pecci possiede alla data del 31 dicembre 2020, num. 11.542 azioni di B&C Speakers S.p.A..

Corporate Governance

Il Gruppo aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sulla Corporate Governance" che, oltre a fornire una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione alle singole prescrizioni del Codice di Autodisciplina nonché sull'osservanza dei conseguenti impegni. Di seguito viene fornita una descrizione sintetica delle principali componenti della Corporate Governance. Per una più analitica descrizione degli elementi costitutivi della Corporate Governance si rimanda alla lettura del documento completo relativo alla Relazione annuale, reperibile sul sito www.bcspeakers.com, nella sezione Investor Relations.

In particolare, si rimanda al sopra citato documento per le informazioni relative al sistema di controllo interno volto alla gestione dei rischi inerenti l'informativa finanziaria ex art. 123-bis TUF.

Si precisa che la società non è tenuta alla redazione della dichiarazione di cui all'art. 3 e all'art. 4 del D.Lgs. 254/2016 (dichiarazione di carattere non finanziario) in quanto non sono stati superati i limiti dimensionali di cui all'articolo 2 del decreto in questione.

Consiglio di amministrazione

Il Consiglio dell'Emittente in carica alla data di approvazione del presente bilancio, è composto da 9 membri ed è stato nominato dall'Assemblea ordinaria tenutasi in data 26 aprile 2018, con deliberazione assunta a maggioranza (con applicazione del sistema del voto di lista), in conformità a quanto previsto dallo Statuto sociale, e resterà in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Collegio sindacale

A norma dell'art. 24 dello Statuto dell'Emittente, il Collegio Sindacale, in carica dal 26 aprile 2018, è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, che resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

Principali rischi ed incertezze cui il Gruppo è esposto

Rischi sanitari connessi con la diffusione dell'epidemia da Covid-19

La diffusione dell'epidemia da Covid-19 ha determinato l'innalzamento del livello di rischio in ambito di salute e sicurezza sul lavoro. A tale riguardo il Gruppo ha posto in essere una serie di misure atte a contenere e mitigare il rischio di contagio all'interno dei propri stabilimenti nel rispetto di quanto stabilito dalle normative nazionali e regionali di riferimento, garantendo il distanziamento sociale e favorendo lo smart working. In particolare, oltre alla integrazione della cartellonistica aziendale, per gli stabilimenti produttivi sono state redatte e diffuse a tutto il personale apposite procedure con l'obiettivo di riepilogare ed armonizzare in un unico documento tutti i provvedimenti adottati per contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19. Tale procedura è integrata nel sistema OSHAS 18001 ed è stata condivisa con RSU, RLS, Medico competente ed RSPP.

E' stato inoltre istituito un "Comitato per l'applicazione e la verifica del protocollo di regolamentazione" composto dal Medico competente, dal RSPP dal RSU, dal RLS, dal Manager HR e dal Direttore di Stabilimento. Al Comitato spetta la verifica dell'applicazione e l'aggiornamento della procedura.

Contemporaneamente, è stato esteso il lavoro a distanza a tutti i dipendenti che hanno la possibilità di svolgere le proprie mansioni lontano dall'ufficio, diminuendo così le potenziali occasioni di contagio.

Il Gruppo si è inoltre attivato al fine di garantire la regolare operatività della catena di approvvigionamento, sia attraverso una attenta gestione delle scorte di magazzino, sia tramite la gestione dei rapporti con i fornitori.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia, anche legati alla pandemia Covid-19

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori che compongono il quadro macro-economico, inclusi l'incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo, il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, l'andamento dei tassi di interesse per il credito al consumo, il costo delle materie prime e il tasso di disoccupazione.

I principali fattori macroeconomici che possono influenzare l'andamento del settore nel quale il Gruppo opera sono, tra gli altri, il Prodotto Interno Lordo, il livello di fiducia delle imprese e dei consumatori, il tasso di disoccupazione ed il prezzo del petrolio. In generale, le tensioni internazionali, l'alto tasso di disoccupazione, la flessione del reddito disponibile delle famiglie in termini reali ed il conseguente calo dei consumi, così come eventi quali la diffusione dell'epidemia Covid-19, stanno determinando un rallentamento della domanda. Qualora la situazione di debolezza dell'economia dovesse persistere, non si può escludere che tale contesto comporti il permanere di impatti negativi sulla situazione economica e finanziaria della Società e del Gruppo.

Con particolare riferimento alla pandemia da Covid-19, tenuto conto della situazione attuale relativa alla diffusione del virus sia in Italia sia all'estero, dell'andamento del numero dei contagi che ad oggi non vede ancora una riduzione significativa dei soggetti colpiti, auspicando tuttavia che le campagne di vaccinazione avviate a fine 2020 confermino la loro efficacia, permane tutt'ora un'incertezza relativa alla durata dell'emergenza sanitaria, nonché ai futuri impatti che questa potrà avere sui risultati economici della Società e del Gruppo.

Tali effetti sarebbero infatti conseguenza del mantenimento di misure restrittive alla circolazione delle persone all'interno di ciascun Paese o tra i diversi Paesi ed aree geografiche, delle criticità e degli impatti di tipo economico su molteplici settori di business, e infine anche dell'impatto "psicologico" che l'emergenza ha comportato sulla propensione degli individui a riunirsi ed altresì il possibile mantenimento o l'ulteriore inasprimento di misure a tutela della salute (c.d. "distanziamento sociale").

Il persistere in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, di un livello di volume d'affari inferiore rispetto a quello consuntivato nel periodo "ante Covid-19" potrebbe quindi rendere necessario rivedere il modello di business del Gruppo.

In ogni caso si fa presente come studi di settore stimino un ritorno atteso alla situazione ante Covid-19 a partire dal 2023-2024, soprattutto grazie alla politica di vaccinazione in corso a livello mondiale.

Per ulteriori approfondimenti si rinvia al paragrafo "Rischio liquidità" ed "Impatti dell'epidemia Covid-19" delle Note Illustrative.

Dipendenza dai fornitori

Il Gruppo ritiene che il rapporto di fornitura di due componenti dei trasduttori, il cono e la bobina, risulti difficilmente sostituibile in tempi brevi, in considerazione delle particolari caratteristiche tecniche e qualitative degli stessi che influiscono sulla resa timbrica dei trasduttori. Pertanto, eventuali indisponibilità di tali componenti presso gli attuali fornitori potrebbero influenzare negativamente le attività del Gruppo. Difatti, sebbene il Gruppo possa ricorrere ad altri canali di approvvigionamento di tali componenti, ciò potrebbe avvenire a condizioni e standard tecnici diversi dagli attuali e, eventualmente, determinare ritardi nel ciclo produttivo, con conseguenze negative sulla attività svolta dalla Società.

Si segnala inoltre che i rapporti tra la Capogruppo ed i propri fornitori non sono disciplinati da alcun contratto a lungo termine ma vengono regolati da singoli ordini di acquisto in cui il prezzo è negoziato tenendo conto del volume di beni richiesti e delle caratteristiche tecnico-qualitative offerte dai differenti fornitori. Nel caso uno o più fornitori decidano di interrompere il rapporto con la Società, o sorgano controversie in merito alla natura o ai termini dell'attività da questi prestata, la Società non potrà ricorrere a rimedi giudiziali tipicamente esperibili in virtù di contratti di somministrazione, accordi quadro o altro genere di impegni a lungo termine con possibili effetti negativi sulla propria attività.

La Società ritiene di mitigare tale rischio avvalendosi, nello svolgimento della propria attività, di più fornitori per l'acquisto dei componenti per ciascuna fase di lavorazione esterna limitando in tal modo, per quanto possibile, rischi di interruzione della produzione qualora il rapporto, con uno o più fornitori, dovesse interrompersi.

Non sono da escludersi, in caso di difficoltà significative da parte di fornitori strategici per la Capogruppo, interventi e/o investimenti significativi in termini di scorte e di acquisti di componenti per la produzione al fine di beneficiare di consistenti risparmi economici mantenendo inalterata anche la produzione. Si evidenzia che, grazie all'attenta gestione delle scorte e dei processi di approvvigionamento, l'effetto del diffondersi della pandemia a livello mondiale non ha comportato significativi impatti sulla catena di approvvigionamento.

Dipendenza da figure chiave

Il Gruppo è attualmente gestito da alcune figure chiave, rappresentate dai consiglieri di amministrazione della Capogruppo con deleghe operative, che, con un'esperienza consolidata nel settore, hanno contribuito e contribuiscono in maniera determinante al successo della Società. Qualora dovesse interrompersi il rapporto tra la Società ed una o più di tali figure manageriali chiave, non vi sono garanzie che il Gruppo riesca a sostituirle tempestivamente con soggetti egualmente qualificati ed idonei ad assicurare, nel breve periodo, il medesimo apporto, con la conseguenza che l'attività della Società potrebbe risentirne in maniera negativa.

Oscillazione dei tassi di cambio

Il Gruppo svolge la propria attività anche in Paesi non appartenenti all'area Euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio tra le diverse divise. Per questo motivo, non è possibile escludere che repentine oscillazioni dei tassi di cambio possano avere conseguenze negative sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai debiti e crediti in divisa estera, relativi alle vendite ed agli acquisti futuri.

Concentrazione della clientela

La maggior parte dei ricavi del Gruppo deriva dagli ordini effettuati dai clienti OEM. Nel caso in cui si riducesse la domanda generata da tali clienti, con cui non sussistono particolari vincoli contrattuali, o i pagamenti da parte di tali clienti subissero dei ritardi, potrebbero aversi effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo, coerentemente con la propria politica di gestione del rischio, pone una particolare enfasi sul processo di sviluppo del prodotto mirando al suo allungamento del ciclo di vita tramite il mantenimento di una elevata qualità. In particolare, la difficile sostituibilità di alcuni componenti forniti dal Gruppo in una linea di diffusori, comporta un alto livello di fidelizzazione della clientela ed un conseguente abbassamento del rischio di concentrazione sui principali clienti.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo (inclusa l'adozione del codice di autodisciplina delle società quotate)

La Società è impegnata in un continuo processo di accoglimento della disciplina di Governance prevista dal codice di autodisciplina delle società quotate nelle parti ritenute adeguate alle dimensioni ed alla complessità della Società. In particolare, sono stati istituiti un Comitato per la Remunerazione composto da un consigliere indipendente e da un consigliere non esecutivo, un Comitato per le nomine ed un Comitato di controllo interno e rischi composto da due amministratori indipendenti. E' stato inoltre nominato l'Investor Relator al fine di curare i rapporti con la generalità degli azionisti, è stato approvato il modello di organizzazione e controllo conforme al D. Lgs 231/01 e nominato l'organo di vigilanza incaricato di verificare l'applicazione del modello stesso. Oltre a ciò è presente il Responsabile Internal Auditor della Capogruppo.

Mercato di riferimento e minacce competitive

L'ingresso nel mercato da parte di nuovi concorrenti italiani o stranieri potrebbe influenzare negativamente i risultati economico-finanziari del Gruppo nel medio-lungo periodo. In tal caso non vi sarebbe certezza che gli assetti competitivi del mercato di riferimento possano risultare tali da consentire al Gruppo il perseguimento delle proprie strategie. Inoltre, non è possibile escludere che in futuro i produttori di sistemi di altoparlanti decidano di produrre internamente i trasduttori elettroacustici, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economico, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo ritiene che un adeguato sostegno finanziario al settore dello sviluppo del prodotto, finalizzato al mantenimento ed al miglioramento della qualità e della capacità di personalizzazione dello stesso (vero punto di forza del Gruppo) possa contribuire a mitigare il rischio di minacce competitive.

Oscillazione nei prezzi dei fattori produttivi

I prezzi dei componenti acquistati dal Gruppo sono soggetti a fluttuazioni quale effetto, ad esempio, di oscillazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate nella produzione dei componenti stessi come l'acciaio, il ferro, l'alluminio e la plastica. Tali possibili incrementi potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi di natura finanziaria

Con riferimento ai Rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto riportato nello specifico paragrafo delle Note illustrative.

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5 Principali dati della Capogruppo

Esponiamo nel presente paragrafo i principali dati afferenti alla Capogruppo B&C Speakers S.p.A..

Highlights

Riportiamo nelle sottostanti tabelle gli highlights economici, patrimoniali e finanziari della Capogruppo dell'esercizio 2020 posti a confronto con i medesimi dati dell'esercizio precedente:

Highlights economici

Esercizio Esercizio
2020 2019
24.559 42.623
4.237 10.456
2.771 8.944
2.015 7.826

Highlights patrimoniali

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
Attivo non corrente 13.060 14.499
Passivo non corrente 13.321 10.091
Attivo corrente 35.770 32.182
Passivo corrente 9.989 12.035
Capitale circolante netto 25.781 20.147
Patrimonio netto 25.520 24.555

Highlights finanziari

(valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
Flusso monetario per l' attività di esercizio 6.151 10.177
Flusso monetario per l'attività di investimento (79) (1.319)
Flusso monetario per l'attività finanziaria 1.784 (6.787)
Flusso monetario complessivo del periodo 7.855 2.071

Posizione finanziaria netta

(valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
Posizione finanziaria corrente netta 13.297 5.027
Posizione finanziaria netta complessiva 825 (4.253)

Andamento economico

L'andamento economico generale del 2020 risulta fortemente influenzato dalla diffusione del Covid-19 e dalle conseguenti azioni contenitive poste in essere dai governi mondiali, primo fra tutte il lockdown imposto dal Governo italiano e le successive limitazioni agli assembramenti che si sono susseguite nel corso del secondo semestre del 2020. Tale scenario ha determinato risultati in diminuzione rispetto a quanto consuntivato nel 2019 sia in termini di fatturato, sia in termini di marginalità.

Per una migliore rappresentazione dell'andamento della gestione economica relativa all'esercizio 2020, è riportata di seguito una tabella che rappresenta i principali aggregati economici della Società confrontati con gli equivalenti nello stesso periodo dell'esercizio precedente:

Analisi Andamenti Economici B&C Speakers S.p.A.

Esercizio incidenza sui Esercizio incidenza sui
(valori in migliaia di Euro) 2020 ricavi 2019 ricavi
Ricavi 24.559 100,00% 42.623 100,00%
Costo del venduto (16.252) -66,17% (26.216) -61,51%
Utile lordo 8.307 33,83% 16.407 38,49%
Altri ricavi 605 2,46% 342 0,80%
Personale indiretto (1.732) -7,05% (2.373) -5,57%
Spese commerciali (414) -1,69% (1.055) -2,47%
Generali ed amministrativi (2.529) -10,30% (2.865) -6,72%
Ebitda 4.237 17,25% 10.456 24,53%
Ammortamenti (1.466) -5,97% (1.512) -3,55%
Accantonamenti - 0,00% - 0,00%
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 2.771 11,28% 8.944 20,98%
Svalutazione partecipazioni (175) -0,71% - 0,00%
Oneri finanziari (634) -2,58% (366) -0,86%
Proventi finanziari 612 2,49% 1.097 2,57%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 2.574 10,48% 9.675 22,70%
Imposte sul reddito (557) -2,27% (1.846) -4,33%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 2.016 8,21% 7.829 18,37%
Altre componenti di conto economico (2) -0,01% (4) -0,01%
Risultato complessivo del periodo 2.015 8,20% 7.826 18,36%

Nota:

Nel presente bilancio sono presentati e commentati alcuni indicatori finanziari e alcuni prospetti riclassificati non definiti dagli IFRS. Queste grandezze sono di seguito definite in ottemperanza a quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (DEM 6064293) e successive modifiche e integrazioni (Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415).

Gli indicatori alternativi di performance elencati di seguito dovrebbero essere usati come un supplemento informativo rispetto a quanto previsto dagli IFRS per assistere gli utilizzatori della relazione finanziaria a una migliore comprensione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Società. Gli indicatori alternativi di performance sono misure utilizzate dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento dellla Società e non sono definiti come misure contabili né nell'ambito dei Principi Contabili Italiani né negli IAS/IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e/o gruppi e quindi potrebbe risultare non comparabile. Si sottolinea che il metodo di calcolo di tali misure rettificative utilizzate dalla Società è coerente negli anni.

L'EBITDA (earning before interest taxes depreciation and amortizations) è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il "risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari", così come risultante dal conto economico consolidato al lordo degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, degli accantonamenti e svalutazioni così come risultanti dal suddetto conto economico consolidato. L'EBITDA è una misura utilizzata dall'Emittente per monitorare e valutare l'andamento operativo della Società.

L'EBIT (earning before interest and taxes) è rappresentativo del risultato consolidato prima delle imposte, degli oneri e dei proventi finanziari così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

L'EBT (earning before taxes) è rappresentativo del risultato prima delle imposte consolidato così come esposto nei prospetti di conto economico predisposti dagli Amministratori per la redazione del bilancio in ottemperanza agli IAS/IFRS.

Ricavi

Dopo una buona performance ad inizio 2020, le misure di contenimento adottate dal Governo Italiano hanno determinato la chiusura della Società a partire dal 20 marzo 2020 e fino al 4 maggio 2020.

Il mercato di riferimento risulta ancora fortemente e negativamente impattato dalle conseguenze di Covid-19 (gli assembramenti di persone, ivi inclusi gli eventi live, sono tuttora vietati nella gran parte dei mercati di riferimento) che hanno determinato un significativo calo del fatturato della Società che è risultato pari a Euro 24,6 milioni al termine del 2020, in calo del -42,4 % rispetto allo stesso periodo del 2019.

In aggiunta a ciò, si evidenzia che le disposizioni sanitarie che hanno reso possibile la ripresa delle attività produttive, hanno determinato una perdita di efficienza produttiva misurabile in circa il 20% della normale capacità per effetto delle prescrizioni in tema di distanziamento interpersonale e di sanificazione delle strutture produttive.

La diminuzione del fatturato rispetto al 2019, da attribuirsi alla propagazione geografica della pandemia Covid-19, si è concentrata in modo particolare sul mercato Europeo (-54% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 11,9 milioni), sul mercato sudamericano (-40% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 1 milione). Il mercato che ha sofferto meno risulta essere il mercato nordamericano nel quale la diminuzione è stata del 28%. Si segnala inoltre una tendenza al recupero, nel corso del secondo semestre dell'esercizio, del mercato asiatico la cui diminuzione risulta essere del 29% (minori ricavi per -2,2 milioni).

Si riporta di seguito il breakdown dei ricavi per area geografica del 2020 (importi in Euro):

Area Geografica Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
2020 % 2019 %
America Latina 1.610.867 7% 2.687.500 6% (1.076.632) -40%
Europa 10.055.850 41% 22.024.122 52% (11.968.272) -54%
Italia 1.863.533 8% 2.633.015 6% (769.482) -29%
Nord America 5.219.583 21% 7.228.447 17% (2.008.864) -28%
Medio Oriente & Africa 305.031 1% 320.511 1% (15.481) -5%
Asia & Pacifico 5.503.905 22% 7.729.639 18% (2.225.735) -29%
Totale ricavi 24.558.769 100% 42.623.234 100% (18.064.465) -42%

Costo del Venduto

In tale categoria sono compresi i consumi di materie (acquisti, lavorazioni di terzi e variazione delle rimanenze), il costo del personale direttamente coinvolto nel processo produttivo, i costi di trasporto e i costi per provvigioni passive, dazi doganali ed altri costi diretti di minore rilevanza.

Il costo del venduto, nonostante una diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 9,9 milioni (dovuta ai minori volumi produttivi dell'esercizio) ha mostrato nel corso del 2020 un peggioramento di 4,7 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi rispetto al 2019, passando dal 61,51% al 66,17%. Tale peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi, conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita. L'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico ha consentito di limitare l'impatto che tale fenomeno avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management del Gruppo.

Personale indiretto

La categoria "Personale indiretto" si riferisce ai costi per il personale impiegatizio, dirigenti ed operai non associabili al processo produttivo.

Il costo per il personale indiretto, pur risultando in diminuzione di Euro 641 migliaia rispetto al 2019 (-27%), ha incrementato la propria incidenza sul fatturato che è passata dal 5,57% al 7,05%. L'aumento dell'incidenza sui ricavi è dovuto al forte calo dei volumi produttivi e di vendita non completamente controbilanciato dalla diminuzione dei costi per il personale indiretto conseguente principalmente all'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico.

Spese commerciali

La categoria "Spese commerciali" si riferisce ai costi per consulenze commerciali, spese pubblicitarie e di marketing, viaggi e trasferte ed altri oneri minori afferenti al settore commerciale.

Le spese commerciali hanno mostrato una diminuzione in valore assoluto rispetto al precedente esercizio di Euro 641 migliaia (-60,7%) con una diminuzione della loro incidenza sul fatturato che è passata dal 2,47% al 1,69%. Su tale importante decremento delle spese commerciali hanno inciso, oltre alle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, la cancellazione, a causa della pandemia in corso, di alcune importanti fiere di settore.

Generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi, nonostante una diminuzione in valore assoluto di Euro 336 mila, incrementano la loro incidenza sul fatturato di 3,57 punti percentuali rispetto al 2019. Sulla sopra citata diminuzione hanno inciso, oltre che le politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management della Società, la riduzione dei canoni di affitto dello stabilimento di Bagno a Ripoli ed il fatto che nel 2019 erano presenti oneri aggiuntivi sostenuti per la chiusura della divisione "tunneled" pari ad Euro 235 migliaia.

EBITDA e EBITDA Margin

Per effetto delle dinamiche sopra illustrate, l'EBITDA del 2020 è pari ad Euro 4,24 milioni, con una diminuzione pari ad Euro 6,21 milioni (- 59,5%) rispetto al 2019. L'EBITDA margin relativo al 2020 è pari al 17,25% dei ricavi (24,53% nell'esercizio precedente).

Ammortamenti

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso risultano sostanzialmente in linea con il precedente esercizio ed ammontano a Euro 1.466 migliaia (Euro 1.512 migliaia nel 2019).

EBIT ed EBIT margin

L'EBIT relativo al 2020 ammonta ad Euro 2,77 milioni in diminuzione del 69% rispetto allo stesso periodo del 2019 (quando risultò pari ad Euro 8,94 milioni). L'EBIT margin è pari al 11,28% dei ricavi (20,98% nel 2019).

Utile Netto

L'utile netto nel 2020 ammonta ad Euro 2,02 milioni e rappresenta una percentuale del 8,21% dei ricavi consolidati con una diminuzione complessiva del -74,2% rispetto al 2019.

Andamento patrimoniale e finanziario

Riportiamo di seguito la situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata secondo criteri di destinazione delle fonti e degli impieghi:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Stato Patrimoniale Riclassificato 31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di Euro) 2020 2019 Variazione
Immobilizzazioni 4.011 5.210 (1.199)
Magazzino 7.516 8.609 (1.093)
Crediti commerciali 5.544 9.982 (4.438)
Crediti Diversi 3.171 2.079 1.092
Debiti Commerciali (2.234) (3.605) 1.371
Debiti Diversi (1.447) (1.824) 377
Capitale Circolante Operativo Netto 12.550 15.241 (2.691)
Fondi (848) (812) (36)
Capitale investito Operativo Netto 15.713 19.639 (3.926)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11.562 3.715 7.847
Partecipazioni 8.336 8.511 (175)
Titoli a breve termine 8.044 7.916 128
Altri Crediti Finanziari 646 659 (13)
Attività finanziarie 28.588 20.801 7.787
Capitale investito non Operativo Netto 28.588 20.801 7.787
CAPITALE INVESTITO 44.301 40.440 3.861
Patrimonio Netto 25.520 24.555 965
Indebitamento Finanziario a Breve 6.309 6.605 (296)
Indebitamento Finanziario a Medio\lungo 12.472 9.280 3.193
CAPITALE RACCOLTO 44.301 40.440 3.862

Nota:

Immobilizzazioni: sono definite dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle attività ad utilità pluriennale (tangible ed intangible). Capitale Circolante Operativo Netto: è definito dagli Amministratori dell'Emittente come il valore delle rimanenze, dei crediti commerciali e degli altri crediti al netto dei debiti per forniture e debiti diversi. Fondi: rappresentano il valore delle obbligazioni legate al trattamento di fine rapporto dei dipendenti e di fine mandato degli Amministratori, nonché il valore dei fondi rischi. Capitale investito Operativo Netto: rappresenta il valore delle attività finanziarie e degli altri crediti finanziari come sopra descritte. Capitale raccolto: rappresenta il valore del Patrimonio Netto del Gruppo e dell'indebitamento complessivo del Gruppo stesso.

Di seguito si riportano alcuni commenti in merito alla variazione delle attività e passività classificate secondo la loro destinazione gestionale.

Il Capitale investito Operativo Netto mostra un decremento pari ad Euro 3,93 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale diminuzione è dovuta principalmente all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • un decremento delle immobilizzazioni pari a circa Euro 1,2 milioni dovuto all'effetto degli ammortamenti di periodo parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nel periodo;
  • un decremento delle rimanenze di magazzino pari a circa Euro 1,1 milioni dovuto essenzialmente ai minori volumi produttivi del 2020;
  • un decremento dei crediti commerciali pari a circa Euro 4,4 milioni dovuto ai minori volumi di vendita dell'esercizio. Si evidenzia che, nonostante i deleteri effetti della pandemia sulla liquidità dei clienti, non si sono verificate situazioni di significativo incaglio di crediti;
  • una diminuzione dei debiti commerciali e diversi pari a circa Euro 1,7 milioni dovuta ai minori volumi di produzione dell'esercizio.

Il Capitale investito non Operativo Netto mostra un aumento pari ad Euro 7,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Tale incremento è dovuto al rilevante incremento della liquidità conseguente all'assunzione di tre nuovi finanziamenti che hanno garantito al Gruppo entrate di fondi per complessivi Euro 7,5 milioni. L'incremento dei titoli a breve termine è dovuto al forte recupero dell'andamento dei mercati registrato nel corso del secondo semestre del 2020 che ha determinato una completa ripresa di valore delle posizioni che, nel primo semestre dell'esercizio, avevano evidenziato perdite di valore.

La diminuzione del valore delle partecipazioni è dovuta alla svalutazione operata sul valore di carico della partecipazione della controllata brasiliana.

Le altre categorie Patrimoniali non hanno evidenziato variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.

Indebitamento finanziario

L'indebitamento finanziario a breve termine diminuisce di Euro 0,3 milioni per effetto del riscadenzamento di alcuni finanziamenti in seguito alla moratoria volontaria delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 promossa dagli istituti finanziari della Società.

L'indebitamento finanziario a medio/lungo termine aumenta di Euro 3,2 milioni per l'assunzione dei tre nuovi finanziamenti sopra citati (Euro 7,5 milioni), il cui effetto è stato parzialmente compensato dai rimborsi del periodo.

La Posizione Finanziaria Netta complessiva risulta essere positiva e pari a Euro 0,82 milioni contro un valore negativo di Euro 4,25 milioni a fine esercizio 2019. Sul miglioramento della Posizione Finanziaria Netta ha inciso la decisione dell'Assemblea dei soci che, in data 29 aprile 2020, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deliberato di non procedere alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di mantenere prudentemente inalterata la situazione patrimoniale.

Tale grandezza è calcolata in ossequio alla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi".

31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di euro) 2020 (a) 2019 (a) Variazione
A. Cassa 11.562 3.715 211%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 8.044 7.916 2%
D. Liquidità (A+C) 19.606 11.632 69%
F. Debiti bancari correnti (0) (10) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (5.671) (5.686) 0%
H. Altri debiti finanziari correnti (638) (909) -30%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (6.309) (6.605) -4%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 13.297 5.027 165%
K. Debiti bancari non correnti (10.755) (6.924) 55%
M. Altri debiti finanziari non correnti (1.717) (2.355)
N. Indebitamento finanziario non corrente (12.472) (9.280) 34%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 825 (4.253) -119%

Schemi di bilancio consolidato e note illustrative al bilancio consolidato

Al 31 dicembre 2020

6 Schemi di Bilancio consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2020

6.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (Valori in Euro) Note 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 1 2.768.007 3.252.228
Diritti d'uso 2 3.111.501 4.179.283
Avviamento 3 2.318.181 2.318.181
Altre attività immateriali 4 303.453 351.582
Partecipazioni in imprese collegate 5 50.000 50.000
Attività fiscali differite 6 760.716 612.160
Altre attività non correnti 7 655.222 665.646
di cui verso correlate 37 6.700 68.392
Totale attività non correnti 9.967.080 11.429.080
Attivo corrente
Rimanenze 8 12.253.639 13.492.428
Crediti commerciali 9 7.084.606 12.842.205
Crediti tributari 10 1.739.974 843.794
Altre attività correnti 11 8.502.546 8.396.516
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 13.415.179 5.277.278
Totale attività correnti 42.995.944 40.852.221
Totale attività 52.963.024 52.281.301
31 dicembre 31 dicembre
PASSIVO 2020 2019
Capitale e Riserve
Capitale sociale 13 1.088.495 1.097.829
Altre riserve 13 4.745.482 5.043.360
Riserva di conversione 13 296.495 560.962
Riserve di risultato 13 20.080.251 18.910.616
Totale Patrimonio netto del Gruppo 26.210.723 25.612.766
Patrimonio netto di terzi - -
Totale Patrimonio netto 26.210.723 25.612.766
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 14 10.754.968 6.957.599
Passività finanziarie a medio-lungo termine per diritti d'uso 15 2.267.054 3.104.267
di cui verso parti Correlate 37 1.694.474 2.290.500
Fondi benefici a dipendenti e assimilati 16 935.531 891.965
Fondi per rischi ed oneri
Totale passività non correnti
17 39.271
13.996.824
38.238
10.992.069
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 18 6.904.309 6.999.955
Passività finanziarie a breve termine per diritti d'uso di cui verso parti Correlate 15
37
943.509
596.026
1.138.075
867.957
Debiti commerciali 19 2.956.786 4.959.909
di cui verso parti Correlate 37 47.976 4.377
Debiti tributari 20 366.811 720.077
Altre passività correnti 21 1.584.062 1.858.449
Totale passività correnti 12.755.477 15.676.465
Totale passività 52.963.024 52.281.301

6.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020

Esercizio Esercizio
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Valori in Euro) Note 2020 2019
Ricavi 23 31.975.254 56.287.240
Costo del venduto 24 (20.396.953) (34.573.611)
Altri ricavi 25 541.058 231.830
Personale indiretto 26 (2.942.757) (3.894.779)
Spese commerciali 27 (579.475) (1.297.027)
Generali ed amministrativi 28 (3.473.916) (4.174.074)
Ammortamenti 29 (2.183.381) (2.292.241)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti 29 (50.659) (996)
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 2.889.172 10.286.343
Oneri finanziari 30 (983.111) (568.298)
di cui verso parti Correlate 37 (71.839) (88.766)
Proventi finanziari 30 377.869 932.439
Risultato prima delle imposte (Ebt) 2.283.929 10.650.484
Imposte del periodo 31 (367.380) (2.038.929)
Risultato netto del periodo (A) 1.916.549 8.611.555
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Utile/(perdita) derivanti dalla rideterminazione del Fondo benefici a dipendenti al netto del
relativo effetto fiscale
13 (4.826) (5.720)
Altri utili/(perdite) complessive che saranno successivamente riclassificati a conto economico:
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione bilanci di imprese estere 13 (264.466) 60.739
Totale altri utili/(perdite) complessive (B) (269.292) 55.019
Totale risultato complessivo del periodo (A+B) 1.647.257 8.666.575
Risultato netto dell'esercizio attribuibile a:
Azionisti della Controllante 1.916.549 8.611.555
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Risultato complessivo dell'esercizio attribuibile a:
Azionisti della Controllante 1.647.257 8.666.575
Interessenze di pertinenza di terzi - -
Utile per azione 13 0,18 0,78
Utile diluito per azione 13 0,18 0,78

6.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020 PREDISPOSTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Prospetto dei flussi di cassa consolidato
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2020 2019
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 4.963 2.547
B- Flusso monetario da attività del periodo
Risultato complessivo del periodo 1.647 8.667
Imposte sul reddito 367 2.039
Ammortamenti 2.183 2.292
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali 0 0
Oneri finanziari 983 568
Proventi finanziari (378) (932)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale 50 59
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 21 23
(Provento) / Onere da attualizzazione 7 5
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (34) (71)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti 4.900 543
(Incremento) decremento delle imposte anticipate e differite (149) (41)
(Incremento) decremento delle rimanenze 1.239 509
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (1.272) (1.380)
Disponibilità generate dall'attività operativa 9.565 12.279
Interessi passivi pagati (770) (331)
Proventi finanziari incassati 233 312
Imposte pagate nel periodo (1.846) (726)
Totale (B) 7.182 11.534
C - Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo
fondo ammortamento
(317) (1.017)
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (146) (200)
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti 10 (37)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti - (1.320)
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti - 478
Totale (C) (453) (2.097)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (3.484) (6.518)
Assunzione di finanziamenti 7.500 6.500
(Rimborso) passività finanziarie per diritti d'uso (1.244) (1.249) Nota 1
Vendita (acquisto) azioni proprie (1.049) (262)
Distribuzione dividendi - (5.492)
Totale (D) 1.723 (7.021)
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) 8.452 2.416
F- Disponibilità monetaria netta finale 13.415 4.963

Nota 1: la liquidità assorbita dal rimborso delle passività per diritti d'uso comprende un assorbimento di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per Euro 867 migliaia.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019.

31-dic-20 31-dic-19
Disponibilità liquide 13.415 5.277
Scoperti di c/c (0) (314)
Saldo finale 13.415 4.963

6.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO B&C SPEAKERS AL 31 DICEMBRE 2020, REDATTO IN CONFORMITA' AGLI IFRS ADOTTATI DALL'UNIONE EUROPEA

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2019 e nell'esercizio 2020.

Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserva di
conversio
ne
Gruppo
Riserve di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
TOTALE
attribuibili
PATRIMONIO
agli azionisti
NETTO
di
minoranza
In migliaia di euro
Al 1 gennaio 2019 1.100 379 4.890 44 54 500 15.733 22.700 -
22.700
Risulato del periodo 8.612 8.612 8.612
Altri componenti di conto economico complessivo 61 (4) 56 56
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 61 8.607 8.668 -
8.668
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile 0 - -
Distribuzione dividendi (5.492) (5.492) (5.492)
Trading azioni proprie (2) (261) - -263 (263)
Al 31 dicembre 2019 1.098 379 4.629 44 54 560 18.848 25.613 -
25.613
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserva di
conversio
ne
Gruppo
Riserve di
risultato
Patrimonio
netto
consolidato
di Gruppo
Capitale e
riserve
attribuibili
agli azionisti
di
minoranza
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1° gennaio 2020 1.098 379 4.629 44 54 560 0 18.848 25.613 - 25.613
Risulato del periodo 1.917 1.917 1.917
Altri componenti di conto economico complessivo (264) (5) (269) (269)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - (264) 1.912 1.647 - 1.647
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile - - -
Distribuzione dividendi 0 - -
Trading azioni proprie (9) (1.040) - (1.049) (1.049)
Al 31 dicembre 2020 1.089 379 3.589 44 54 296 20.760 26.211 - 26.211

7 Note illustrative al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020

7.1 Criteri di redazione

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 del Gruppo B&C Speakers S.p.A. (di seguito "Gruppo") è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il presente Bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Capogruppo B&C Speakers SpA, di seguito anche "Società" o "Capogruppo", e delle sue controllate.

I principi contabili internazionali sono stati omogeneamente applicati per tutte le società del Gruppo.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario conseguente alla pandemia Covid-19, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione contabile da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Impatti dell'epidemia Covid-19

A fine gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza del fenomeno di emergenza internazionale legato alla diffusione del virus SARS-CoV-2 (di seguito anche Covid-19 o Coronavirus); in Italia, a partire dall'inizio del mese di marzo 2020, sono state adottate misure sempre più stringenti volte a contrastare la diffusione del virus ed a tutelare la salute, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola.

Fin dal primo diffondersi del virus, il Gruppo ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno dei propri stabilimenti. In ottemperanza a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 marzo 2020, le attività produttive delle sedi italiane del Gruppo sono state sospese dal 20 marzo 2020, per la sede di Bagno a Ripoli (FI), e dal 13 marzo 2020 per lo stabilimento di Reggio Emilia, per poi riaprire il 4 maggio 2020.

Le attività di distribuzione e vendita negli Stati Uniti e in Brasile non sono state sospese.

Contemporaneamente alle misure sopra adottate, è stato esteso il lavoro a distanza a tutti i dipendenti che avevano la possibilità di svolgere le proprie mansioni lontano dall'ufficio.

In termini economici l'effetto dell'emergenza sanitaria è stato quindi significativo, determinando una ridimensione del fatturato del 43%.

Occorre infatti considerare che i mesi di gennaio e febbraio 2020 avevano performato in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I periodi di lockdown e la crisi del settore innescata dalla pandemia in corso hanno poi causato una perdita cumulata di fatturato, in comparazione con il periodo precedente, stimabile in circa Euro 24,3 milioni (-43,16% rispetto al 2019).

Considerato che la marginalità media del gruppo in termini di Ebitda risultava nel 2019 pari a circa il 22,35%, la contrazione di tale marginalità è stimata al 31 dicembre 2020 in circa Euro 7,4 milioni.

In tale contesto il Gruppo ha tempestivamente predisposto una serie di contromisure volte all'adeguamento dei costi alla riduzione di fatturato: previa attivazione delle interlocuzioni con le rappresentanze sindacali al fine di condividere le opportune manovre da adottare, a partire dalle date di chiusura degli stabilimenti è stato fatto ricorso all'istituto della Cassa Integrazione per la totalità del personale in forza con il mantenimento dei servizi minimi operativi e la riduzione delle attività dei dipendenti amministrativi. La misura della cassa integrazione è stata utilizzabile fino al 31 dicembre 2020. Dopo tale data, il Gruppo ha fatto eventualmente ricorso agli altri ammortizzatori sociali previsti dalle normative vigenti.

Si specifica che la contrazione dei risultati e delle marginalità sopra riportata ha determinato il venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio periodo con conseguenti minori oneri per Euro 233 mila.

Quanto al contenimento dei costi per servizi, la Direzione ha effettuato una prima analisi dei contratti in essere, identificando le fattispecie non strategiche ed attivando ulteriori iniziative con i fornitori.

Si ricorda inoltre che l'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2020, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, così come modificata e comunicata al mercato in data 14 aprile 2020, di non distribuire alcun dividendo e di destinare l'intero utile dell'esercizio 2019 a "utili a nuovo". La decisione è stata assunta in seguito al perdurare della situazione di incertezza legata alla diffusione dell'epidemia con l'obiettivo di contenere gli esborsi finanziari e rafforzare prudenzialmente la già solida posizione economicofinanziaria del Gruppo.

In aggiunta a ciò, il Gruppo ha incrementato inoltre le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dallo Stato italiano (ex articolo 13 del DL23/220, cd. Decreto liquidità)e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.

La sopra citata diminuzione del fatturato e delle marginalità non ha inciso sulla variazione del capitale circolante netto operativo grazie ad una attenta ed oculata gestione dei crediti commerciali (che non hanno evidenziato situazioni di incaglio significative), degli acquisti e delle giacenze di magazzino. Tale grandezza è passata dagli Euro 20,7 milioni al 31 dicembre 2019 agli Euro 17,1 milioni al 31 dicembre 2020. L'aumento della liquidità è invece conseguente all'assunzione dei finanziamenti sopra citati e ad una generazione di cassa dall'attività operativa che si è mantenuta su ottimi livelli nonostante la contrazione del volume d'affari del Gruppo. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo passa da un valore negativo di Euro -5,0 milioni al 31 dicembre 2019 ad un valore positivo di Euro 0,6 milioni registrando quindi un miglioramento rispetto alla fine del 2019 grazie soprattutto alla politica dei dividendi sopra ricordata ed alla generazione di cassa operativa per effetto della gestione del capitale circolante.

Tenuto conto di quanto sopra nonchè della struttura finanziaria, della liquidità in essere, degli affidamenti bancari disponibili e del portafoglio ordini in essere a febbraio 2021, non sussistono significative incertezze circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale avendo valutato la capacità della Società e del Gruppo di adempiere alle obbligazioni assunte e di continuare ad operare come una entità in funzionamento in un orizzonte prevedibile.

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio Consolidato è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico

Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati il Gruppo ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata

La situazione patrimoniale - finanziaria consolidata viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio consolidato sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Prospetto dei flussi di cassa consolidato

Il Prospetto dei flussi di cassa Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Prospetto dei flussi di cassa adottato dal Gruppo B&C Speakers è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Variazione patrimonio netto consolidato

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato così come richiesto dai principi contabili internazionali, con evidenza separata del risultato consolidato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto consolidato sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Area di consolidamento

Le imprese controllate, considerando per tali quelle in cui la Società Capogruppo detiene il controllo, sono state integralmente consolidate.

Le società che appartengono all'area di consolidamento al 31 dicembre 2020 sono dunque le seguenti.

Struttura Gruppo al 31 dicembre 2020 Struttura Gruppo al 31 Dicembre 2019
Società Sede Indiretta Totale Diretta Indiretta Totale
B&C Speaker S.p.A. Italia Capogruppo Capogruppo
Eighteen Sound S.r.l. Italia 100% 100% 100% 100%
Sound & Vision S.r.l. Italia 100% 100% 100% 100%
B&C Speaker NA LLC Stati Uniti 100% - 100% 100% - 100%
B&C Speaker Brasil LTDA Brasile 100% - 100% 100% - 100%

Riportiamo di seguito i dati salienti delle società controllate e collegate dalla Capogruppo al 31 dicembre 2020:

Denominazione e Sede Eighteen Sound S.r.l. (Italia)

Capitale Sociale Euro 5.630.000
Patrimonio Netto Euro 5.906.028
Utile o Perdita Euro (745.468)
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro 6.582.989

Denominazione e Sede Sound & Vision S.r.l. (Italia)

Capitale Sociale Euro 10.000
Patrimonio Netto Euro 175.744
Utile o Perdita Euro 35.574
Quota posseduta direttamente 0,00%
Quota posseduta indirettamente 100,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro -

Denominazione e Sede B & C SPEAKERS, NA LLC (USA)

Capitale Sociale Dollari 30.000
Patrimonio Netto Dollari 1.067.324
Utile o Perdita Dollari 491.793
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio nella capogruppo Euro 1.449.786

Denominazione e Sede B&C SPEAKERS BRASILE (Brasile)

Capitale Sociale Real 1.720.729
Patrimonio Netto Real 1.300.568
Utile o Perdita Real (723.898)
Quota posseduta direttamente 100,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 100,00%
Valore di bilancio Euro 253.052
Denominazione e Sede SILENCE TECH S.r.l. (Italia)
Patrimonio Netto Euro 97.065
Quota posseduta direttamente 33,00%
Quota posseduta indirettamente 0,00%
Totale quota posseduta 33,00%
Valore di bilancio Euro 50.000

Principi di consolidamento

I principali criteri di consolidamento, seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 predisposto in conformità agli IFRS, in continuità con il precedente esercizio, sono i seguenti:

  • a) il valore contabile delle partecipazioni in imprese controllate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale. Il controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti variabili attraverso il suo potere sull'impresa controllata.L'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione eil suo costo è determinato dalla sommatoria dei valori correnti (fair value), alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita;
  • b) le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. In accordo con le disposizioni transitorie dell'IFRS 3, il Gruppo ha applicato integralmente tale principio a partire dalla predisposizione del primo bilancio consolidato (31 dicembre 2004);
  • c) nell'ipotesi in cui emerga una differenza negativa, l'IFRS 3 non contempla la rilevazione di un avviamento negativo, pertanto l'eccedenza dell'interessenza dell'acquirente nel "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita rispetto al costo dell'acquisizione viene rilevata a conto economico dopo avere rideterminato il "fair value" delle attività, passività e passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita;
  • d) una volta acquisito il controllo della partecipata, eventuali acquisizioni di ulteriori quote sono contabilizzate imputando la differenza tra il prezzo pagato ed il valore della corrispondente quota del patrimonio netto contabile della partecipata direttamente a riduzione del patrimonio netto consolidato. Analogamente, in caso di cessione di partecipazioni che non comporti la perdita del controllo, la plusvalenza o la minusvalenza sono imputate direttamente ad una posta del patrimonio netto e successivamente trasferite al conto economico solo al momento della cessione del controllo della partecipata
  • e) i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute nel corso dell'esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall'effettiva data di acquisizione fino all'effettiva data di cessione;
  • f) le partecipazioni in imprese collegate sono valutate sulla base del metodo del patrimonio netto; qualora l'eventuale quota di pertinenza della Capogruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata nella misura in cui la Capogruppo abbia l'obbligo di risponderne;
  • g) vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito, costi e ricavi e gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni compiute fra società del gruppo, al netto dell'eventuale effetto fiscale;
  • h) la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza è determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei "fair value" delle attività e passività iscritte alla data dell'acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Per le acquisizioni effettuate anteriormente alla data di prima applicazione degli IFRS, come consentito dall'IFRS 1, il consolidamento avviene sulla base dei principi previgenti.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo sono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Ai fini della presentazione del bilancio consolidato, le attività e le passività delle imprese controllate estere, le cui valute funzionali sono diverse dall'Euro, sono state convertite ai cambi correnti alla data di bilancio

mentre i proventi e gli oneri ai cambi medi del periodo. Le differenze di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze quelle risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto (c.d. Riserva di conversione) fino alla cessione della partecipazione. Tale riserva è rilevata nel conto economico come provento o come onere nel periodo in cui la relativa impresa controllata è ceduta.

I tassi applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro al 31 dicembre 2020, ed al 31 dicembre 2019 sono riportati nella tabella che segue (fonte: Banca d'Italia):

Valuta 31-dic-20 31-dic-19
Cambio Medio Cambio finale Cambio Medio Cambio finale
EURO/USD 1,142 1,227 1,120 1,123
EURO/REAL 5,894 6,374 4,413 4,516

Principi Contabili Adottati

I principali criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono esposti di seguito.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente delle attività e passività acquisite è classificata come Avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Gli avviamenti rilevati a seguito di acquisizioni di controllo antecedenti il 31 dicembre 2004 sono stati contabilizzati secondo i principi applicabili all'epoca. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate

Altre immobilizzazioni immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata se dotate di una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Periodo di
Categoria ammortamento
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Costi di sviluppo 3 - 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Categoria Percentuale di
ammortamento
Impianto fotovoltaico e altri minori 12,5% - 5%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Leasing (per il locatario)

Il Gruppo riconosce per tutti i contratti di leasing per i quali è locatario, a eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività a modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore a Euro 5 migliaia), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.

I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing.

I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore (impairment losses) e rettificati a seguito di ogni rimisurazione delle passività del leasing. Il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al

netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. Il valore attualizzato della passività così determinata incrementa il diritto d'uso del bene sottostante, con contropartita il riconoscimento di un fondo dedicato. A meno che il Gruppo non sia ragionevolmente certo di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile stimata o della durata del contratto, se inferiore.

La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. Il Gruppo valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni. La passività finanziaria per leasing è rilevata alla data di inizio dell'accordo per un valore complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, scontati utilizzando tassi di interesse marginali (Incremental borrowing rate "IBR"), quando il tasso di interesse implicito nel contratto di leasing non è facilmente determinabile. I pagamenti variabili di leasing rimangono contabilizzati a conto economico come costo di competenza del periodo.

Il IFRS 16 richiede da parte del management l'effettuazione di stime e di assunzioni che possono influenzare la valutazione del diritto d'uso e della passività finanziaria per leasing, incluse la determinazione di: contratti in ambito di applicazione delle nuove regole per la misurazione di attività/passività con metodo finanziario; termini del contratto; tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione dei futuri canoni di leasing.

Leasing (per il locatore)

I contratti di leasing che vedono il Gruppo come locatore sono classificati leasing come leasing operativo o come leasing finanziario.

Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà di un'attività sottostante. Un leasing è classificato come operativo se, sostanzialmente, non trasferisce tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà di un'attività sottostante.

Per i leasing finanziari, alla data di decorrenza il Gruppo rileva nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria le attività detenute in leasing finanziario ed esporle come credito ad un valore uguale all'investimento netto nel leasing. L'investimento netto nel leasing è valutato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

Per i contratti di leasing operativo, il Gruppo deve rilevare i pagamenti dovuti per leasing operativi come proventi con un criterio a quote costanti o secondo un altro criterio sistematico.

I costi, compreso l'ammortamento, sostenuti per realizzare i proventi del leasing come costo.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare individualmente il valore recuperabile di un'attività, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità

generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita, sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori al netto degli sconti commerciali e, per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione, include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione). La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Attività finanziarie

La classificazione e la valutazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati, è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche FVOCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che

rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).

Crediti commerciali e diversi

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

Il Gruppo valuta eventuali impairment/svalutazione sui crediti commerciali adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include la cassa, i conti correnti bancari, i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale, i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato,

attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

I finanziamenti vengono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi per rischi e oneri

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri. Tali flussi sono stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del

  • personale; - gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamentidei

  • contributi e dei benefi ci avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrispondente a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza assicurativa.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Capogruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

Il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

b) il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

c) il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;

d) il contratto ha sostanza commerciale; ed

e) è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di prodotti (trasduttori acustici) sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo il loro ammontare e quando è possibile riscontrare nella sostanza dell'operazione che l'impresa ha

sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza edncludono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Sono iscritte nel bilancio consolidato le imposte stanziate nei bilanci civilistici delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il loro costo originario ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluito.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono le Immobilizzazioni materiali, le Altre attività immateriali, l'Avviamento, le Altre finanziarie non correnti e le Partecipazioni in società collegate. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento, tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze dei piani aziendali.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita

delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La Società è soggetta a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. Il Gruppo, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020

Alla data della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea hanno approvato l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1° gennaio 2020.

  • Nel mese di ottobre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business" nell'ambito delle operazioni di acquisizioni di imprese o gruppi di attività. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2020.
  • Nel mese di ottobre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IAS 1 e IAS 8 fornendo chiarimenti in merito alla definizione di "material information". L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2020.
  • Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 fornendo chiarimenti alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2020.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 che fornisce un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore. La Società ed il Gruppo e hanno adottato tale espediente pratico, per i relativi dettagli si veda quanto riportato al paragrafo "Passività finanziarie per diritti d'uso delle presenti note illustrative".

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea hanno approvato l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili dal Gruppo.

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IAS 1 "Presentazione del bilancio" che fornisce chiarimenti sulla classificazione delle passività tra correnti e non correnti. L'emendamento è applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti in riferimento all'IFRS 3, allo IAS 16 ed allo IAS 37. Inoltre, sono state pubblicate alcune modifiche all'IFRS 1, all'IFRS 9, allo IAS 41 e agli esempi illustrativi allegati all'IFRS 16. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

7.3 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2020

1. Immobili, impianti e macchinari

La composizione della voce al 31 Dicembre 2020 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata

nelle seguenti tabelle:

Effetto
Costo storico 31-dic-19 Incrementi Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-20
Terreni e fabbricati 5.253 - - (444) - 4.809
Impianto fotovoltaico e altri minori 1.270.040 7.269 - - - 1.277.309
Costruzioni leggere 113.605 - - - - 113.605
Impianti e Macchinari 8.253.150 166.468 45.700 (7.894) (15.157) 8.442.267
Attrezzature Industriali 7.495.500 125.147 - (784) - 7.619.863
Altri beni 1.394.326 42.537 8.160 (15.945) - 1.429.078
Immobilizzazioni in corso 87.950 17.300 (53.860) - - 51.390
Totale 18.619.823 358.721 - (25.067) (15.157) 18.938.320
Effetto
Fondo Ammortamento 31-dic-19 Amm.to Riclassifiche Cambio (Alienazioni) 31-dic-20
Terreni e fabbricati 6.219 1 - (422) - 5.798
Impianto fotovoltaico e altri minori 718.767 73.025 - - - 791.792
Costruzioni leggere 48.944 10.455 - - - 59.399
Impianti e Macchinari 6.374.551 410.283 - (7.588) - 6.777.246
Attrezzature Industriali 7.000.807 257.767 - (571) - 7.258.003
Altri beni 1.218.157 70.477 - (10.783) - 1.277.851
Immobilizzazioni in corso - - - - - -
-
Totale 15.367.445 822.009 - (19.364) - 16.170.090
Effetto Storno fondo
Valore Netto 31-dic-19 Incrementi netti Riclassifiche Cambio Amm.to amm.to 31-dic-20
Terreni e fabbricati - - (22) (1) - (23)
Impianto fotovoltaico e altri minori 551.273 7.269 - (73.025) - 485.516
Costruzioni leggere 63.918 - - (10.455) - 53.463
Impianti e Macchinari 1.878.227 151.311 45.700 (379) (410.283) - 1.664.576
Attrezzature Industriali 494.692 125.147 - (213) (257.767) - 361.859
Altri beni 176.167 42.537 8.160 (5.162) (70.477) - 151.224
Immobilizzazioni in corso 87.952 17.300 (53.860) - - - 51.392
Totale 3.252.228 343.564 - (5.776) (822.009) - 2.768.007

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2020 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive degli stabilimenti produttivi di Vallina e di Reggio Emilia.

2. Diritti d'uso

Il Gruppo ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing di pari importo, attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. Il Gruppo al 31 dicembre 2020 presenta un valore dei Diritti d'uso pari a Euro 3.112 migliaia (Euro 4.179 migliaia al 31 dicembre 2019), composto come segue:

  • Diritti d'uso su immobili per Euro 3.046 migliaia, relativi a contratti a medio/lungo termine per l'affitto di fabbricati;
  • Diritti d'uso su attrezzature per Euro 49 migliaia, relativi a contratti di noleggio a media/lunga durata di attrezzature industriali, elettroniche ed informatiche;

• Diritti d'uso su veicoli per Euro 16 migliaia, relativi a contratti di noleggio a media/lunga durata di auto aziendali.

La movimentazione intervenuta nell'esercizio è legata all'ammortamento del periodo.

La durata del leasing è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. Il Gruppo valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.

3. Avviamento

La composizione della presente voce al 31 dicembre 2020 è evidenziata nella seguente tabella:

Avviamento Eighteen Sound 924.392 924.392
Avviamento B&C USA 1.393.789 1.393.789
Totale avviamento 2.318.181 2.318.181

La voce Avviamento è riconducibile:

  • (i) al consolidamento della partecipazione in B&C Speakers NA LLC, per Euro 1.394 migliaia;
  • (ii) al consolidamento della partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. per Euro 924 migliaia.

Il valore dell'avviamento rappresenta la differenza positiva fra il costo di acquisto e la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti nel bilancio delle entità controllate alla data di acquisizione.

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, l'avviamento viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit ("CGU") con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse. La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore. di fascia qualitativa elevata". Avviamento 31-dic-20 31-dic-19

Pertanto, al 31 dicembre 2020, è stato condotto l'impairment test:

  • (i) sul valore netto contabile attribuito alla CGU B&C USA, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata statunitense B&C Speakers NA LLC; tali valori sono stati identificati come facenti parte di un'unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets della Società sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata";
  • (ii) sul valore netto contabile attribuito alla CGU Eighteen Sound, che include l'avviamento e gli altri assets riferiti alla controllata Eighteen Sound S.r.l. ed alla controllata (indirettamente) Sound & Vision S.r.l.; tali valori sono stati identificati come facenti parte di un'unica CGU dagli amministratori in quanto gli assets delle due società controllate sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali

CGU Eighteen Sound

La stima dei flussi finanziari attesi relativa alla CGU in questione è stata definita sulla base del relativo piano pluriennale ai fini della predisposizione del quale è stato considerato l'andamento del mercato di riferimento in cui opera la CGU riscontrato nei mesi di gennaio e febbraio 2021, il portafoglio ordini già acquisito dal Gruppo, nonché le ulteriori iniziative avviate dal management per lo sviluppo del business, considerando una significativa riduzione della domanda per gli anni 2021 e 2022 rispetto ai livelli pre-Covid.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU Eighteen Sound fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal piano quinquennale di Eighteen Sound per il periodo 2021-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente al relativo test di impairment, in data 18 marzo 2021;
  • b) il tasso di sconto (WACC);
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g-rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di crescita perpetua (g-rate).

Eighteen Sound 2020 15% 8,01% 1,3%
2019 4% 8,29% 1,3%

Il CAGR dei ricavi per gli anni previsti nel nuovo Piano risulta superiore rispetto a quanto risultava nel precedente esercizio in quanto le stime e le assunzioni utilizzate prevedono che, a fronte della significativa riduzione della domanda e dei ricavi registrata nel 2020, si registri un deciso recupero del fatturato a partire dagli esercizi 2021 e 2022 per tornare ai volumi d'affari pre-Covid fra il 2023 e il 2024 come anche supportato da informazioni esterne desumibili da studi di settore.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio e incrementato di un ulteriore fattore al fine di riflettere sul tasso l'attuale contesto di incertezza del mercato.

Il tasso di crescita del Terminal Value (g-rate) è specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2020.

In aggiunta, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dell'1% del WACC e del g-rate utilizzato, le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. Inoltre, si evidenzia che il valore del WACC al raggiungimento del quale il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta inferiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment, risulta pari al 22%. ipotizzato prevede un ulteriore posticipo della tempistica attesa per il recupero del traffico ai livelli "ante Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g

Infine, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e supportato anche da studi esterni, è stato elaborato uno scenario ulteriormente penalizzato dal perdurare della pandemia. Lo scenario

Covid-19", predisposto in particolare applicando anche per il 2021 l'EBITDA consuntivato dalla CGU nel 2020 e ipotizzando di poter conseguire solo nel 2025 i livelli di marginalità "pre Covid-19". Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, il valore d'uso della CGU in esame risulta superiore al valore netto contabile.

In tutti i casi elaborati, il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

CGU B&C USA

La stima dei flussi finanziari attesi relativa alla CGU in questione è stata definita sulla base del relativo piano pluriennale ai fini della predisposizione del quale è stato considerato l'andamento del mercato di riferimento in cui opera la CGU riscontrato nei mesi di gennaio e febbraio 2021, il portafoglio ordini già acquisito dal Gruppo, nonché le ulteriori iniziative avviate dal management per lo sviluppo del business, considerando che i dati consuntivi relativi al 2020 della CGU evidenziano un andamento in controtendenza rispetto al Gruppo, avendo risentito solo in modo marginale dell'effetto della pandemia. I ricavi consuntivati dalla CGU nel 2020 hanno infatti evidenziato un incremento del 10,1% rispetto al 2019.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU B&C USA, fanno riferimento a:

  • a) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal piano quinquennale di Eighteen Sound per il periodo 2021-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo, unitamente al relativo test di impairment, in data 18 marzo 2021;
  • b) il tasso di sconto (WACC), determinato in continuità con il precedente esercizio;
  • c) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g-rate), specifico per la CGU che riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di crescita perpetua (g-rate).

2020 1% 6,78% 2,2%
B&C USA 2019 1% 8,52% 2,3%

Il CAGR, risulta in linea rispetto al 2019 poiché, come in precedenza commentato, i dati consuntivi relativi al 2020 della CGU hanno risentito solo in modo marginale dell'effetto della pandemia.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita del Terminal Value (g-rate) è specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2020.

Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dell'1% del WACC e del g-rate utilizzato, le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. In aggiunta, si evidenzia che il valore del WACC al raggiungimento del quale il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta inferiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment, risulta pari al 30%.

Infine, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base sopra commentato, è stato elaborato uno scenario che, sebbene in assenza di indicatori in tal senso, venga ad essere penalizzato dal perdurare della pandemia. Lo scenario ipotizzato prevede una riduzione dei ricavi del 10% per tutti gli anni del piano rispetto al dato actual 2020. Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso della CGU in esame risulta superiore al valore netto contabile.

In tutti i casi elaborati, il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

4. Altre attività immateriali

La composizione della voce al 31 dicembre 2020 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Effetto
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-19 Riclassifiche Incrementi cambio Amm.ti 31-dic-20
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 348.251 - 71.435 - 191.033 228.653
Costi di sviluppo 3.061 - - 3.061 -
Immobilizzazioni immateriali in corso - - 74.800 - 74.800
Totale 351.312 - 146.235 - 194.094 303.453

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione Opere dell'ingegno" è composta dalsoftware acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. Le immobilizzazioni in corso si riferiscono i costi sostenuti per un progetto di sviluppo di una tipologia di prodotto commercializato dal 2021 dal Gruppo.

5. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta al 31 dicembre 2020 ad Euro 50 migliaia e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silent Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci.

6. Attività fiscali differite

Tale voce riflette al 31 dicembre 2020 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 761 migliaia, (Euro 612 migliaia al 31 dicembre 2019), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza del Gruppo e che si sono create in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio; la voce include anche la fiscalità anticipata calcolata sulle perdite fiscli conseguite dalla controllata Eighteen Sound Srl.

La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:

Differite Attive 31-dic-19 Incrementi Rientri 31-dic-20
Differenza Amm.ti IFRS/TUIR 44.882 8.956 (2.706) 51.132
Delta Compensi/erogazion Amm.ri 50.647 4.200 (56.688) (1.842)
Scritture di consolidamento 294.121 21.126 (57.922) 257.325
Fondi non deducibili USA 35.452 - - 35.452
Perdite fiscali 262.790 - 262.790
Altri 189.156 12.449 (42.255) 159.350
Totale differite attive 614.257 309.521 (159.571) 764.207
Differite Passive 31-dic-19 Incrementi Rientri 31-dic-19
Altri (2.097) 2.097 (3.491) (3.491)
Totale differite passive (2.097) 2.097 (3.491) (3.491)
Totale netto 612.160 311.618 (163.062) 760.716

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

7. Altre attività non correnti

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2020:

Altre Attività non Correnti 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 582.836 533.688 49.148 9%
Depositi cauzionali 59.678 60.525 (847) -1%
Credito rimborso Ires 6.700 68.392 (61.692) -90%
Altri 6.009 3.041 2.968 98%
Totale altre attività non correnti 655.222 665.646 (10.423) -2%

La voce polizze assicurative si riferisce al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "La Fondiaria Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative iscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-19 Incrementi (Decrementi) 31-dic-20
Polizze assicurative 533.688 49.148 - 582.836
Totale 533.688 49.148 - 582.836

L'incremento avvenuto nel corso dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio, versamenti che riflettono il valore dell'accantonamento effettuato al relativo Fondo "Trattamento Fine Mandato".

La voce depositi cauzionali riflette il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto degli immobili relativi alle sedi produttive e direzionali del Gruppo.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione, da parte della Capogruppo, dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. L'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Capogruppo, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

8. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 dicembre 2020:

Rimanenze 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 3.594.687 3.839.242 (244.556) -6%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 6.886.924 7.882.426 (995.501) -13%
Prodotti Finiti e Merci 2.402.394 2.354.067 48.327 2%
Totale lordo 12.884.005 14.075.735 (1.191.729) -8%
Fondo obsolescenza (630.841) (583.307) (47.534) 8%
Totale netto 12.253.165 13.492.428 (1.239.263) -9%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 631 migliaia al 31 dicembre 2020.

Il valore lordo del magazzino appare nel suo complesso diminuzione per Euro 1.192 migliaia rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2019. La diminuzione è da porre in relazione con i minori volumi produttivi dell'esercizio conseguenti alla contrazione del volume d'affari.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-19 Incrementi Utilizzi Effetto cambio 31-dic-20
Fondo obsolescenza 583.307 56.009 - (8.475) 630.841
Totale 583.307 56.009 - (8.475) 630.841

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota a commento della voce di conto economico "Costo del Venduto".

9. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2020:

Crediti Commerciali 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 7.530.732 13.268.863 (5.738.131) -43%
(Fondo Svalutazione Crediti) (446.126) (426.658) (19.468) 5%
Totale 7.084.606 12.842.205 (5.757.599) -45%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2020 per Euro 5.777 migliaia principalmente per effetto della contrazione del volume d'affari del Gruppo. Si evidenzia che, nonostante i deleteri effetti della pandemia sulla liquidità dei clienti del Gruppo, non si sono verificate, situazioni di significativo incaglio di crediti.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-19 Incrementi Utilizzi Effetto cambio 31-dic-20
Fondo Svalutazione Crediti 426.658 49.599 - (30.131) 446.126
Totale 426.658 49.599 - (30.131) 446.126

L'accantonamento dell'esercizio è stato effettuato per riflettere il rischio di inesigibilità dei crediti prevalentemente in area Sud America.

10. Crediti tributari

I crediti tributari al 31 dicembre 2020, pari ad Euro 1.740 migliaia (Euro 844 migliaia al 31 dicembre 2019), sono costituiti principalmente dai crediti Iva per Euro 272 migliaia, da crediti per imposte correnti derivanti dal versamento di acconti in eccedenza rispetto al carico fiscale dell'esercizio per Euro 1.218 migliaia, da crediti per ricerca e sviluppo per Euro 143 migliaia, da crediti fiscali per sanificazione e beni strumentali per Euro 48 migliaia, da crediti tributari delle controllate estere per il residuo.

11. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2020:

Altre Attività Correnti 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 43.932 156.040 (112.107) -72%
Titoli in portafoglio 8.044.346 7.916.385 127.961 2%
Altri crediti 57.796 25.216 32.581 129%
Totale crediti verso altri 8.146.075 8.097.641 48.434 1%
Costo Fiere 45.301 68.629 (23.328) -34%
Canoni Assistenza e assicurazioni 265.484 142.280 123.205 87%
Contratto Specialist - 2.250 (2.250) -100%
Vari 45.686 85.717 (40.031) -
Totale ratei e risconti attivi 356.471 298.875 57.595 19%
Totale altre attività correnti 8.502.546 8.396.516 106.030 1%

La voce titoli in portafoglio si riferisce a gestioni patrimoniali denominate in Euro e detenute per fini di impiego di liquidità a breve termine. Tali titoli sono stati valutati al fair value e l'utile presunto (pari ad Euro 128 migliaia) imputato a conto economico fra i proventi finanziari. Si evidenzia che l'andamento del valore di mercato del portafoglio titoli del Gruppo risulta in netto miglioramento rispetto al primo trimestre dell'esercizio quando la valutazione al fair value evidenziava una perdita di Euro 969 migliaia.

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:

Disponibilità Liquide 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 13.406.797 5.270.358 8.136.439 154%
Denaro e Valori in Cassa 8.393 6.920 1.473 21%
Totale disponibilità liquide 13.415.190 5.277.278 8.137.912 154%

Il rilevante aumento della liquidità è da porre in relazione con l'assunzione, nel corso dell'esercizio, di finanziamenti per Euro 7.500 migliaia unitamente ad una generazione di cassa dall'attività operativa che si è mantenuta su ottimi livelli nonostante la contrazione del volume d'affari del Gruppo. Si ricorda che nel corso dell'esercizio non sono stati distribuiti dividendi.

Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

13. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

Il capitale sociale del Gruppo al 31 dicembre 2020 risulta pari ad Euro 1.088 migliaia (Euro 1.097 migliaia al 31 dicembre 2019) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario della Capogruppo risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.

In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2020 B&C Speakers S.p.A. possiede n. 114.948 pari allo 1,04% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 10,92 per azione.

Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2020, del numero di azioni in circolazione:

N. azioni in
Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione circolazione
Saldo al 31 dicembre 2019 10.978.685
N. azioni proprie acquistate nel periodo (113.633)
N. azioni proprie vendute nel periodo 20.000
Saldo al 31 dicembre 2020 10.885.052

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 4.745 migliaia al 31 dicembre 2020, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 3.589 migliaia.

Riserva di conversione

Tale voce, pari ad Euro 296 migliaia al 31 dicembre 2020 accoglie le differenze cambio emergenti dalla conversione dei bilanci in valuta diversa dall'Euro. Tale riserva è diminuita di Euro 264 migliaia in seguito alla rilevazione delle altre perdite complessive afferenti alla conversione dei bilanci in valuta estera.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da attualizzazione TFR

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 1.917 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo relative alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto per Euro 5 migliaia. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:

Riserva di
conversione
Riserva di risultato Totale Gruppo Capitale e riserve
degli azionisti di
minoranza
Totale altri componenti
di Conto Economico
Complessivo
In migliaia di euro
Al 31 dicembre 2019
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale (6) (6) (6)
Totale - (6) (6) - (6)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione 61 61 - 61
Totale 61 - 61 - 61
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 61 (6) 55 - 55
Al 31 dicembre 2020
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto fiscale (5) (5) (5)
Totale - (5) (5) - (5)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) di conversione (264) (264) - (264)
Totale (264) - (264) - (264)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (264) (5) (269) - (269)

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Al 31 dicembre 2020
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
(6) 1 (5) (7) 1 (6)
Totale utili (perdite) di conversione (264) (264) 61 61
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (270) 1 (269) 54 1 55

Dividendi erogati

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2020, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, così come modificata e comunicata al mercato in data 14 aprile 2020, di non distribuire alcun dividendo e di destinare l'intero utile dell'esercizio 2019 a "utili a nuovo". La decisione è stata assunta in seguito al perdurare della situazione di incertezza legata alla diffusione dell'epidemia, con l'obiettivo di contenere gli esborsi finanziari e rafforzare prudenzialmente la già solida posizione economico-finanziaria del Gruppo.

Utile per azione

L'utile base per azione è stato calcolato, così come indicato dallo IAS 33, in Euro 0,18 per azione (Euro 0,78 per azione per l'esercizio 2019) Tale indicatore è stato calcolato dividendo l'utile attribuibile agli azionisti della Capogruppo (Euro 1.917 migliaia nel 2020) per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 10.942.363 azioni nel 2020). Non si segnalano fattori di diluizione.

14. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2020 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 2 1.500.025 2.000.032 (500.007) -25%
Finanziamento Unicredit 1 - 418.980 (418.980) -100%
Finanziamento BNL 1 503.068 1.005.254 (502.186) -50%
Finanziamento BNL 4 1.500.000 2.000.000 (500.000) -25%
Finanziamento Mediocredito 1.000.000 1.500.000 (500.000) -33%
Finanziamento BNL 5 - 33.333 (33.333) -100%
Finanziamento Unicredit 2 1.251.875 1.251.875
Finanziamento Banca Intesa garantito 2.500.000 2.500.000
Finanziamento BNL garantito 2.500.000 2.500.000
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 10.754.968 6.957.600 3.797.368 55%

La voce "Finanziamento CRF 2", pari ad Euro 1.500 migliaia, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento BNL 1", pari ad Euro 503 migliaia, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La voce "Finanziamento BNL 4", pari ad Euro 1.500 migliaia, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 18 aprile 2019. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap

(IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Mediocredito" pari ad Euro 1.000 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Mediocredito Italiano S.p.A. il 17 aprile 2019. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit 2" pari ad Euro 1.252 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 31 maggio 2020.

La voce "Finanziamento Banca Intesa Garantito" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Intesa San Paolo S.p.A. il 17 aprile 2020. Tale finanziamento rientra nella categoria dei finanziamenti con garanzia del Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.l. n. 23/2020, art. 13, comma 1. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, il Gruppo ha stipulato, sempre con il medesimo istituto bancario, un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento BNL garantito" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 20 giugno 2020. Anche tale finanziamento rientra nella categoria dei finanziamenti con garanzia del Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.l. n. 23/2020, art. 13, comma 1. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha stipulato, sempre con il medesimo istituto bancario, un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

Riclassifica a
Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-19 Rimborsi Nuove assunzioni parte corrente 31-dic-20
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 6.957.600 - 7.500.000 (3.702.631) 10.754.969
Totale parte non corrente 6.957.600 - 7.500.000 (3.702.631) 10.754.969
Parte corrente
Finanziamenti bancari 6.685.782 (3.484.107) 3.702.631 6.904.306
Totale parte corrente 6.685.782 (3.484.107) - 3.702.631 6.904.306
Totale parte corrente e non corrente 13.643.381 (3.484.107) 7.500.000 - 17.659.274

La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2020 per la parte non corrente e corrente:

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e dei contratti di copertura Interest Rate Swap in essere:

Finanziamenti in essere CRF 2 Unicredit 1 BNL 1 BNL 4
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Importo originario 5.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000
Data stipula 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17 18-apr-19
Data Scadenza 26-apr-23 30-apr-21 23-mag-22 13-mar-23
N. rate rimborso capitale 20 48 16 6
N. rate preammortamento - - - 1
Periodicità rate trimestrali mensili trimestrali semestrali
Tasso di interesse Euribor 3M (base 360)
con floor a zero +
spread 0,33%
0,35% 0,35% Euribor a 6 mesi + spread
0,65%
Quota rimborsabile a breve termine: 1.000.005 419.345 1.003.495 1.000.000
Quota rimborsabile a lungo termine: 1.500.025 - 503.068 1.500.000
Finanziamenti in essere Mediocredito
Italiano
BNL 5 Finanziamento
Unicredit 2
Finanziamento
Banca Intesa
garantito Finanziamento
BNL garantito
Ente erogatore Mediocredito
Italiano S.p.A.
Banca Nazionale
del Lavoro S.p.A.
Unicredit S.p.A. Intesa S. Paolo S.p.A. Banca Nazionale
del Lavoro S.p.A.
Importo originario 3.000.000 500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000
Data stipula 17-apr-19 19-lug-19 07-apr-20 17-giu-20 22-giu-20
Data Scadenza 15-dic-22 19-dic-21 30-apr-22 17-giu-25 16-giu-25
N. rate rimborso capitale 6 12 16 10 7
Periodicità rate semestrali mensili trimestrali semestrale semestrale
Tasso di interesse Euribor a 6 mesi +
spread 0,65%
0,25% 0,60% Euribor a 6 mesi +
spread 0,7%
Euribor a 6 mesi +
spread 0,7%

N. rate preammortamento 1 3 12 3 3

Quota rimborsabile a breve termine: 1.000.000 233.333 1.248.127 - -
Quota rimborsabile a lungo termine: 1.000.000 - 1.251.875 2.500.000 2.500.000

I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico del Gruppo.

Si segnala che il Gruppo ha aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 pari a circa Euro 1.140 migliaia contrattualmente in scadenza entro giugno e Euro 500 migliaia in agosto.

Il Gruppo non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Informazioni sui contratti di CRF 2 BNL 4 Mediocredito Italiano
copertura in essere
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca Nazionale del Mediocredito Italiano
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Lavoro S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS)
S.p.A.
Interest Rate Swap (IRS)
Copertura dal rischio di Copertura dal rischio di
Copertura dal rischio di variabilità del tasso di variabilità del tasso di
variabilità del tasso di interesse del interesse del
Finalità interesse del finanziamento finanziamento contratto finanziamento contratto
contratto con Banca CR con Banca Nazionale del con Mediocredito Italiano
Firenze S.p.A. (CRF 2) Lavoro S.p.A. (BNL 3) S.p.A.
Importo originario 4.750.000 3.000.000 3.000.000
Periodicità Trimestrale Semestrale Semestrale
Tasso interesse banca Euribor 3 mesi Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi
Tasso interesse Società 0,09% 0,07% 0,07%
Data stipula 12-dic-17 09-mag-19 09-mag-19
Data Scadenza 26-ott-22 13-set-22 15-giu-22
Mark to market al 31 dicembre 2020 (14.358) (15.480) (10.893)
Informazioni sui contratti di copertura in essere Banca Intesa (garantito) BNL (garantito)
Ente erogatore Intesa S.Paolo S.p.A. BNL Group
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del
finanziamento contratto
con Banca Intesa S.p.A.
Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del
finanziamento contratto
con BNL Group
Importo originario 2.500.000 2.500.000
Periodicità Semestrale Semestrale
Tasso interesse banca Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi
Tasso interesse Società 0,09% 0,05%
Data stipula 17-giu-20 22-giu-20
Data Scadenza 17-dic-24 16-dic-24

Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.

Mark to market al 31 dicembre 2020 (30.962) (31.385)

15. Passività finanziarie per diritti d'uso (quota corrente e non corrente)

Al 31 dicembre 2020 le Passività finanziarie per diritti d'uso, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere, sono pari ad Euro 3.211 milioni, di cui Euro 2.268 milioni di euro classificate tra le passività non correnti e 944 milioni di Euro tra le passività correnti.

La riduzione rispetto al 31 dicembre 2019 è legata al pagamento delle quote in scadenza nell'esercizio. Si segnala che il Gruppo ha adottato un espediente pratico introdotto dall'emendamento all'IFRS 16 "Leasing" per la valutazione dei contratti di leasing, applicabile nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il Gruppo, quale locatario, ha scelto di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore: l'ammontare di tali minori pagamenti imputato, a conto economico è stato pari a 177 mila Euro.

All'interno delle passività non correnti sono comprese passività finanziarie scadenti oltre i cinque anni per Euro 437 migliaia.

I tassi di interesse marginale definiti dal Gruppo sono rivisti su base ricorrente ed applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di contratti. I tassi sono determinati a partire dal tasso effettivo medio di indebitamento della Capogruppo, opportunamente rettificato in base a quanto richiesto dalle nuove regole contabili, per simulare un teorico tasso di interesse marginale coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi considerati nell'aggiustamento del tasso sono il credit-risk spread di ciascun paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione. I contratti di leasing non prevedono coventants.

16. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 358 migliaia.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

Accantonamenti
(interest e service
(Utile) / Perdita
TFR 31-dic-19 cost) (Utilizzi) attuariale 31-dic-20
Trattamento di fine rapporto 358.278 21.379 (33.618) 6.656 352.695
Totale TFR 358.278 21.379 (33.618) 6.656 352.695

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche
31-dic-20
Tasso annuo di attualizzazione 0,02%
Tasso anno di inflazione 0,80%
Tasso annuo incremento TFR 2,100%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2020 con duration da 7 a 10 anni per l'organico della Capogruppo e maggiore di 10 anni per quello della controllata reggiana (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

Si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO 31-dic-2020
Tasso di turnover +1% 333.871
Tasso di turnover -1% 339.957
Tasso di inflazione +0,25% 341.071
Tasso di inflazione -0,25% 332.513
Tasso di attualizzazione +25% 330.142
Tasso di attualizzazione -25% 343.598

Erogazioni future stimate

Anno Importo
1 53.145
2 25.724
3 24.815
4 24.110
5 22.862

Service Cost e Duration

Service Cost 0,00
Duration 8,70

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli amministratori è stato effettuato, per ciascun Amministratore, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere; il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 7.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-19 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-20
Trattamento di fine mandato 533.687 49.149 - 582.836
Totale TFM 533.687 49.149 - 582.836

17. Fondi per rischi e oneri

La voce, pari ad Euro 40 migliaia al 31 dicembre 2020 (invariata rispetto al 31 dicembre 2019), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dal Gruppo.

18. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta

I debiti finanziari a breve termine al 31 dicembre 2020 sono così costituiti:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 2 1.000.005 999.998 7 0%
Finanziamento Unicredit 1 419.345 1.255.469 (836.124) -67%
Finanziamento BNL 1 1.003.495 1.001.743 1.752 0%
Finanziamento BNL 2 - 428.571 (428.571) -100%
Finanziamento BNL 4 1.000.000 1.000.000 - 0%
Finanziamento Mediocredito 1.000.000 1.000.000 - 0%
Finanziamento BNL 3 - 100.000 (100.000) -100%
Finanziamento BNL 5 233.333 400.000 (166.667) -42%
Hot money BNL 1.000.000 500.000 500.000 100%
Finanziamento Unicredit 2 1.248.127 - 1.248.127
Quota a breve dei finanziamenti 6.904.306 6.685.782 218.524 3%
Scoperti bancari 3 314.173 (314.170) -100%
Totale 6.904.309 6.999.955 (95.646) -1%

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 14.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2020 è la seguente:

31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di euro) 2020 (a) 2019 (a) Variazione
A. Cassa 13.415 5.277 154%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 8.044 7.916 2%
D. Liquidità (A+C) 21.460 13.194 63%
F. Debiti bancari correnti (0) (314) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (6.904) (6.686) 3%
H. Altri debiti finanziari correnti (944) (1.212) -22%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (7.848) (8.211) -4%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 13.612 4.982 173%
K. Debiti bancari non correnti (10.755) (6.958) 55%
M. Altri debiti finanziari non correnti (2.267) (3.031) -25%
N. Indebitamento finanziario non corrente (13.022) (9.989) 30%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 590 (5.006) -112%

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Le voci "Altri debiti finanziari correnti" e "Altri debiti finanziari non correnti" si riferiscono alla passività finanziaria connessa con la contabilizzazione dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa consolidato e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

(dati in migliaia di Euro)

31-dic-20 31-dic-19
Disponibilità monetaria netta finale 13.415 4.963
Finanziamenti quota a breve (6.904) (6.686)
Finanziamenti quota a lungo (10.755) (6.958)
Altri debiti finanziari correnti (944) (1.212)
Altri debiti finanziari non correnti (2.267) (3.031)
Titoli detenuti per la negoziazione 8.044 7.916
Posizione finanziaria netta complessiva 590 (5.007)

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa consolidato.

19. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori ed è comprensiva degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Debiti Commerciali 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 2.956.786 4.959.909 (2.003.123) -40%
Totale debiti commerciali 2.956.786 4.959.909 (2.003.123) -40%

La rilevante diminuzione dei debiti verso fornitori è dovuta ai minori volumi di acquisti effettuati nel periodo a causa dei diminuiti volumi produttivi conseguenti alla crisi innescata dalla diffusione della pandemia da Covid-19 in corso.

20. Debiti tributari

Tale voce al 31 dicembre 2020 risulta pari ad Euro 367 migliaia (Euro 720 migliaia al 31 dicembre 2019) e comprende il debito per imposte correnti delle controlate estere per Euro 109 migliaia e, per il residuo, il debito per ritenute operate nel 2020 e versate nel corso dei primi mesi del 2021.

21. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Altre Passività Correnti 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 248.132 335.594 (87.463) -26%
Ratei Costi del Personale 412.936 429.845 (16.909) -4%
Debiti verso il personale per retribuzioni 289.380 348.945 (59.565) -17%
Altri debiti 346.226 340.390 5.836 2%
Totale altre passività correnti 1.296.673 1.454.774 (158.101) -11%
All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza
principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 310 migliaia al netto della contribuzione CIGO pari a
Euro 74 migliaia).
All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31
dicembre 2020.
La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da
corrispondere alla data del bilancio.
All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 55 migliaia, il fair
value dei contratti derivati IRS per Euro 103 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti.
22. Impegni, garanzie e contenziosi in essere
Alla data del 31 dicembre 2020, così come al 31 dicembre 2019, non risulta presente alcuna garanzia prestata
ai terzi.
Per quanto attiene ai contenziosi, risulta in essere una causa con un ex amministratore di una controllata del
Gruppo. Il contenzioso è in fase iniziale e, alla data di redazione del presente bilancio, il rischio di
soccombenza è stato stimata, anche con il supporto dei legali esterni incaricati dal Gruppo, come possibile.
7.4
Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2020
Sintesi degli impatti dell'epidemia Covid-19 sul conto economico consolidato
Si segnala come premessa che le differenze fra l'esercizio 2020 e lo stesso periodo dell'anno precedente, sia
in valore assoluto che in percentuale di seguito esposti, sono principalmente dovute alla contrazione della
domanda, dei ricavi e alle misure di contenimento dei costi conseguenti all'emergenza sanitaria nazionale e
mondiale derivante dalla pandemia da Covid-19, come riportato anche nella relazione sulla gestione.
In particolare, si segnalano i seguenti fenomeni:
1. La riduzione dei ricavi per Euro 24,3 milioni conseguenti non solo al fermo produttivo (dal 13 marzo 2020
(per lo stabilimento di Reggio Emilia) e dal 20 marzo 2020 (per lo stabilimento di Bagno a Ripoli) fino al 4
maggio 2020 ma anche alla contrazione del settore dovuta agli effetti della pandemia;
2. Le importanti azioni di contenimento dei costi che il Gruppo ha adottato in modo più consistente a partire
dal mese di aprile, per i quali si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione. In particolare si
segnala in questa sede che il ricorso agli ammortizzatori sociali ha comportato una riduzione del costo del
lavoro diretto ed indiretto per circa Euro 2.218 migliaia.
3. L'incremento delle spese generali per effetto dei costi sostenuti per l'acquisto di materiale sanitario per la
tutela dei lavoratori. Complessivamente i costi addizionali sostenuti per materiali è circa Euro 100 migliaia.
4. Il venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio
periodo con la conseguente rilevazione di minori oneri per Euro 233 mila.
5. La rinuncia, da parte degli amministratori esecutivi, al 25% dei compensi loro spettanti nel 2020 con un
risparmio di circa Euro 149 migliaia.
6. La diminuzione delle spese commerciali principalmente legate al venir meno delle fiere di settore ed ai
minori costi per viaggi e trasferte per Euro 260 migliaia.

22. Impegni, garanzie e contenziosi in essere

7.4 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico consolidato 2020

Sintesi degli impatti dell'epidemia Covid-19 sul conto economico consolidato

23. Ricavi

Il mercato di riferimento risulta ancora fortemente e negativamente impattato dalle conseguenze di Covid-19 (gli assembramenti di persone, ivi inclusi gli eventi live, sono tuttora vietati nella gran parte dei mercati di riferimento) che hanno determinato un significativo calo del fatturato della Società che è risultato pari a Euro 31,9 milioni al termine del 2020, in calo del 43,2 % rispetto allo stesso periodo del 2019.

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2020 % 2019 %
America Latina 2.037.630 6% 4.670.023 8% (2.632.394) -56%
Europa 12.233.506 38% 25.596.396 45% (13.362.889) -52%
Italia 2.413.606 8% 3.745.025 7% (1.331.419) -36%
Nord America 8.825.250 28% 11.284.178 20% (2.458.928) -22%
Medio Oriente & Africa 368.524 1% 404.264 1% (35.740) -9%
Asia & Pacifico 6.096.739 19% 10.587.354 19% (4.490.616) -42%
Totale ricavi 31.975.254 100% 56.287.240 100% (24.311.986) -43%

La diminuzione del fatturato rispetto al 2019, da attribuirsi alla propagazione geografica della pandemia Covid-19, si è concentrata in modo particolare sul mercato Europeo (-52% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 13,3 milioni), sul mercato sudamericano (-56% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 2,6 milioni). Il mercato che ha sofferto meno risulta essere il mercato nordamericano nel quale la diminuzione è stata del 22%. Si segnala inoltre una tendenza al recupero, nel corso del secondo semestre dell'esercizio, del mercato asiatico la cui diminuzione risulta essere del 42% (minori ricavi per Euro 4,4 milioni).

La ripartizione della voce in oggetto può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo del Gruppo, risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti venduti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2020 suddivise per categoria di prodotto e poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Categoria di prodotto Esercizio 2020 % Esercizio 2019 % Variazione Variazione %
LF FE Drivers 8.139.990 25,5% 12.123.388 21,5% (3.983.398) -33%
LF ND Drivers 10.094.726 31,6% 22.166.945 39,4% (12.072.219) -54%
HF Drivers 8.210.491 25,7% 13.714.186 24,4% (5.503.695) -40%
Coassiali 3.923.673 12,3% 6.117.985 10,9% (2.194.312) -36%
Altri 1.606.374 5,0% 2.164.736 3,8% (558.362) -26%
Totale ricavi 31.975.254 100,0% 56.287.240 100,0% (24.311.986) -43%

Inoltre, come si evince dalla soprastante tabella, nel corso del 2020 le vendite del Gruppo hanno privilegiato prodotti a più elevato valore aggiunto e marginalità (drivers).

Nel 2020 due clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:

1° cliente – 13%

2° cliente – 10%

3° cliente – 8%

Tutti i ricavi sono relativi ad obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento.

Per una più dettagliata descrizione dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio si rimanda a quanto specificato nella Relazione sulla Gestione.

24. Costo del venduto

La voce risulta così composta:

Costo del venduto Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazione Variazione %
Acquisti materie prime e prodotti finiti (2.942.396) (6.428.159) 3.485.764 -54%
Semilavorati di acquisto (7.540.962) (14.313.451) 6.772.489 -47%
Lavorazioni esterne (1.709.814) (3.327.058) 1.617.243 -49%
Materiali accessori e di consumo (831.486) (1.319.418) 487.932 -37%
Imballi (371.556) (604.046) 232.491 -38%
Acquisti beni diversi (40.726) (96.075) 55.350 -58%
Variazione rimanenze semilavorati (957.629) (35.337) (922.291) 2610%
Variazione rimanenze prodotti finiti (73.011) (467.608) 394.598 -84%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci (244.556) (20.593) (223.963) 1088%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (14.712.134) (26.611.746) 11.899.611 -45%
Salari (2.941.642) (3.836.450) 894.808 -23%
Oneri sociali su salari (947.018) (1.234.634) 287.616 -23%
Trattamento fine rapporto (284.241) (274.008) (10.233) 4%
Altri costi del personale (600.470) (1.149.150) 548.680 -48%
Totale costo del lavoro diretto (4.773.371) (6.494.242) 1.720.871 -26%
Costi di trasporto e logistica (803.372) (1.216.435) 413.064 -34%
Provvigioni passive (37.844) (115.250) 77.407 -67%
Altri oneri (63.251) (135.938) 72.686 -53%
Totale altri costi diretti (904.467) (1.467.624) 563.157 -38%
Totale costo del venduto (20.389.973) (34.573.611) 14.183.639 -41%

Il costo del venduto, nonostante una diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 14,2 milioni (dovuta ai minori volumi produttivi dell'esercizio) ha mostrato nel corso del 2020 un peggioramento di 2,34 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi rispetto al 2019, passando dal 61,42% al 63,77%. Tale peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi, conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita.

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata la diminuzione dei livelli di acquisto ha interessato tutte le diverse categorie di fattori produttivi.

Le "Spese per lavorazioni presso terzi" si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad

acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono diminuiti di Euro 1,7 milioni grazie all'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico che hanno consentito di limitare l'impatto che il costo del personale avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management della Società.

25. Altri ricavi

La voce altri ricavi ammonta ad Euro 541 migliaia nel 2020 (Euro 231 migliaia nel 2019).

Nella voce sono compresi i contributi erogati da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 58 migliaia (Euro 31 migliaia nel 2019), i contributi ricevuti per la formazione e assunzione del personale per Euro 40 migliaia (Euro 21 migliaia nel 2019), i contributi ricevuti da Sviluppo Toscana per il progetto Share per Euro 35 migliaia, per il progetto Smart B&C per Euro 11 migliaia e per il progetto Heat CS per Euro 54 migliaia.

E' inoltre compreso il rilascio di debiti di anni precedenti per Euro 233 migliaia conseguente al venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio periodo, per Euro 31 migliaia riferite ad un rimborso ottenuto dalle autorità fiscali statunitensi per maggiori imposte indebitamente pagate e per Euri 13 migliaia per altri eventi minori.

Il rimanente è relativo a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori.

26. Personale indiretto

La voce risulta così composta:

Personale indiretto Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazione Variazione %
Stipendi (2.222.676) (2.936.318) 713.642 -24%
Oneri sociali su stipendi (574.100) (772.975) 198.875 -26%
Trattamento fine rapporto (145.982) (185.486) 39.504 -21%
Totale personale indiretto (2.942.757) (3.894.779) 952.022 -24%

La diminuzione del costo per il personale indiretto rispetto al 2019 è la diretta conseguenza dell'attivazione da parte del Management degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico per far fronte alla crisi attualmente in corso.

27. Spese commerciali

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (286.501) (661.198) 374.697 -57%
Pubblicità (114.976) (232.942) 117.966 -51%
Spese viaggi e soggiorni (97.030) (381.968) 284.938 -75%
Altre spese commerciali (80.969) (20.918) (60.050) 287%
Totale spese commerciali (579.475) (1.297.026) 717.551 -55%

Le spese commerciali sono diminuite principalmente per effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo e della cancellazione, a causa della pandemia in corso, di alcune importanti fiere di settore.

28. Costi generali ed amministrativi

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Generali ed amministrativi 2020 2019 Variazione Variazione %
Manutenzioni ed utenze (1.151.954) (1.069.423) (82.530) 8%
Competenze professionisti (702.340) (851.790) 149.450 -18%
Emolumenti organi sociali (667.337) (967.769) 300.432 -31%
Acquisti beni di consumo (90.467) (126.938) 36.471 -29%
Assicurazioni (148.584) (184.920) 36.336 -20%
Imposte diverse da quelle sul reddito (96.245) (132.505) 36.260 -27%
Mensa (46.453) (64.675) 18.221 -28%
Spese e oneri di borsa (75.681) (124.925) 49.244 -39%
Accantonamento TFM (49.148) (61.103) 11.955 -20%
Canoni di noleggio (89.557) (131.392) 41.835 -32%
Altri minori (356.151) (458.634) 102.483 -22%
Totale generali ed amministrativi (3.473.916) (4.174.074) 700.157 -17%

La diminuzione dei costi generali ed amministrativi è dovuta principalmente all'effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, alla riduzione volontaria dei compensi da parte degli amministratori esecutivi e al fatto che, nel 2019, erano presenti oneri aggiuntivi sostenuti per la chiusura della divisione "tunneled" pari ad Euro 235 migliaia.

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 416 migliaia, a costi per utenze per Euro 332 migliaia, a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 189 migliaia ed a servizi di pulizia (che nel 2019 venivano svolti prevalentemente da personale interno) per Euro 142 migliaia. Il rilevante costo per le attività di pulizia è dovuto principalmete ai servizi di sanificazione aggiuntivi resisisi necessari per adempiere ai protocolli di sicurezza anti Covid-19.

La voce competenze professionisti contiene costi relativi alle consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2020 dal Gruppo.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

29. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi

La voce risulta così composta:

Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazione Variazione %
Ammortamento immobilizzazioni immateriali (194.094) (302.187) 108.093 -36%
Ammortamento immobilizzazioni materiali (801.996) (795.033) (6.963) 1%
Ammortamento dei diritti d'uso (1.187.291) (1.195.021) 7.730 -1%
Totale ammortamenti (2.183.381) (2.292.241) 108.859 -5%
Totale riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali ed altri crediti (50.659) (996) (49.663) 4986%

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso rimangono sostanzialmente in linea con il corrispondente semestre del precedente esercizio.

La voce relativa alle svalutazioni si riferisce a quanto accantonato per riflettere il rischio di inesigibilità di alcuni crediti in area principalmente sudamericana.

30. Oneri e proventi finanziari

Gli oneri finanziari risultano pari ad Euro 983 migliaia (Euro 568 migliaia nel 2019) e sono composti per Euro 590 migliaia dalle perdite su cambio realizzate (Euro 200 migliaia nel 2019), per Euro 119 migliaia dalle perdite su cambio presunte (Euro 99 migliaia nel 2019), per Euro 101 migliaia dagli interessi su finanziamenti e scoperti di conto corrente (Euro 91 migliaia nel 2019), per Euro 95 migliaia dagli interessi calcolati sulla passività finanziaria connessa con la contabilizzazione dei leasing secondo l'IFRS16 (Euro 117 nel 2019), per Euro 58 migliaia all'effetto della variazione del fair value dei contratti IRS (Euro 21 migliaia nel 2019) e per il rimanente da importi minori.

I proventi finanziari risultano pari ad Euro 378 migliaia (Euro 932 migliaia nel 2019) e sono composti per Euro 128 migliaia dall'utile presunto derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità (Euro 546 migliaia nel 2019), per Euro 221 migliaia dagli utili su cambio realizzati (Euro 158 migliaia nel 2019), per Euro 17 migliaia dagli utili presunti su cambi di fine esercizio (Euro 40 migliaia nel 2019). Si evidenzia che l'andamento del valore di mercato del portafoglio titoli del Gruppo risulta in netto miglioramento rispetto al primo trimestre dell'esercizio quando la valutazione al fair value evidenziava una perdita di Euro 969 migliaia.

31. Imposte

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio
Imposte correnti e differite 2020 2019 Variazione Variazione %
IRES (475.775) (1.784.281) 1.308.505 -73%
IRAP (88.511) (298.071) 209.560 -70%
Imposte correnti controllate estere (184.573) (170.998) (13.575) 8%
Totale imposte correnti (748.860) (2.253.350) 1.518.065 -67%
Proventi fiscali per ricerca e sviluppo 143.394 179.073 (35.679) -20%
Proventi fiscali per sanificazione 49.153 - 49.153
Imposte esercizi precedenti 23.700 - 23.700
Imposte differite/anticipate 165.232 35.348 129.884 367%
Totale imposte sul reddito (367.381) (2.038.929) 1.671.548 -82%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all'elisione del margine interno di magazzino.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti, è esposta nella seguente tabella:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Importi in migliaia di Euro 31-dic-20 31-dic-19
Risultato ante Imposte 2.284 10.650
Aliquota ordinaria applicabile 24,0% 24,0%
Onere fiscale teorico 548 2.556
Principali variazioni a titolo definitivo
- deduzioni analitiche e forfettarie da IRAP (150) (86)
Patent Box - (2.771)
Variazioni di imponibile diverse (saldo) (224) (30)
Imponibile fiscale 1.910 7.763
Imposte correnti 458 1.863
IRAP 89 298
Imposte esercizi precedenti (24) -
Proventi fiscali per sanificazione (49) -
Proventi fiscali per ricerca e sviluppo (143) -
Imposte differite (165) (35)
Effetto fiscale differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica 202 (87)
Imposte totali iscritte in bilancio 367 2.039
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2020 il Gruppo non ha
sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.
33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2020 il Gruppo non ha
sostenuto costi relativi ad operazioni atipiche o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.
34. Informazioni sui rischi finanziari
Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del rischio cambio e
del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La strategia adottata dal
Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter influenzare i mercati
esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli effetti negativi per le
performance finanziarie del Gruppo stesso.
Rischio di cambio
Il Gruppo opera a livello internazionale ed è dunque esposto al rischio cambio originatosi dall'andamento dei
tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense e Dollaro canadese. Per tale rischio
di cambio che si manifesterà attraverso le transazioni future, il Gruppo non pone in essere una specifica
attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi di vendite ed acquisti,
soprattutto in area Dollaro.
Nel corso dell'esercizio 2020 il Gruppo ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in
particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:
- Acquisti in USD pari a 7,5 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di

32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

34. Informazioni sui rischi finanziari

Rischio di cambio

cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 6,6 milioni;

  • Acquisti in CAD pari a 0,2 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,1 milioni;

Nel corso dell'esercizio 2020 il Gruppo ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera; in particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in USD pari a 11,2 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 9,8 milioni;

  • Il fatturato in GBP ed in HKD per il 2020 risulta di importo irrilevante.

Gli acquisti in valuta rappresentano il 41% circa degli acquisti totali (34% nel 2019), mentre le vendite in valuta il 31% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (40% nel 2019).

Il livello di copertura (espresso dal rapporto fra acquisti in valuta e vendite in valuta), nel corso del 2019, è risultato pari a circa il 149% (158% nel 2019), conseguentemente è possibile affermare che il Grupppo risulta aver conseguito un livello di hedging sulle transazioni in valuta più che ampio.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 99 migliaia e perdite per Euro 93 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali, il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2020 ad Euro 3,2 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro 5,4 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2020 ad Euro 1,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro 0,8 milioni). I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 66 migliaia e perdite per Euro 63 migliaia.

E' importante sottolineare che il Gruppo ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 42% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 17% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2020, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

Il Gruppo non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura. Nonostante gli effetti della pandemia in corso, alla data di redazione del presente bilancio non si segnalano situazioni di significativo incaglio dei crediti. Non si può tuttavia escludere che ciò possa avvenire in futuro.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività del Gruppo stesso. Nonostante quindi Il Gruppo non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse, il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare su alcuni finanziamenti a medio-lungo attraverso la sottoscrizione di contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap). Per maggiori dettagli al riguardo si

rimanda a quanto dettagliatamente descritto alla Nota 14.

Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2020, il Gruppo ha una Posizione Finanziaria Netta positiva per Euro 0,59 milioni (negativa per Euro 5,01 milioni al 31 dicembre 2019). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa Euro 13,61 milioni (Euro 5,05 milioni di Euro al 31 dicembre 2019) ed un indebitamento finanziario non corrente pari ad Euro 13,02 milioni (Euro 10,06 milioni al 31 dicembre 2019). Per le caratteristiche dei finanziamenti in questione si rinvia a quanto riportato alla Nota 14.

Come evidenziato nella relazione sulla gestione, in risposta all'aumentato livello del rischio di liquidità determinato dalla contrazione del volume d'affari conseguente al perdurare dell'epidemia da Covid-19 in corso il Gruppo ha posto in essere specifiche iniziative:

  • sono state adottate specifiche iniziative volte ad adeguare la struttura dei costi ai ridotti volumi produttivi e di vendita;
  • l'Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2020 ha deliberato, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione, di non procedere alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di prudentemente mantenere inalterata la situazione patrimoniale;
  • in aggiunta a ciò, la Società ha incrementato le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dal Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.L. n. 23/2020 art. 13, comma 1, e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.
  • in ultimo si è aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020.

In aggiunta, si ricorda la presenza di affidamenti a revoca disponibili detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2020 per complessivi Euro 4 milioni.

Il Gruppo ritiene che le linee di credito a breve e medio lungo termine e le disponibilità liquide attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno, nonostante la riduzione del fatturato dovuto all'emergenza sanitaria suddetta, di soddisfare i propri fabbisogni ed adempiere alle proprie obbligazioni connesse all'attività d'investimento, alla gestione del capitale circolante ed al rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.

35. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del Fair
Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 8.044.346 $\overline{\phantom{a}}$
Totale 8.044.346 ۰
Passività finanziarie ۰ $\overline{\phantom{0}}$
Interest Rate Swap (103.078)
Totale ۰ (103.078)

Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2020, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

Il Gruppo valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti ed i contratti di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

36. Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2019 in comparazione con il bilancio approvato al 31 dicembre 2018):

31 dicembre 31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia) 2019 2018
Totale Attivo 20.904 19.036
Totale Patrimonio Netto 16.598 14.670
Risultato d'esercizio 3.364 3.041
società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della
società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.
37. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime
Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute con le parti correlate nel corso dell'esercizio 2019
e le informazioni sui rapporti con loro intrattenuti, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob

37. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi, con la società controllante Research & Development International S.r.l..

Rapporti economici

Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Bilancio
Oneri finanziari bilancio Intl. Srl Correlate
Esercizio 2020 (983.111) (71.839) (71.839) 7%
Esercizio 2019 (568.298) (88.766) (88.766) 16%

Gli oneri finanziari sostenuti nei confronti di Research & Development International S.r.l. sono relativi agli interessi passivi maturati sulle passività finanziarie per diritti d'uso derivanti dall'adozione dell'IFRS 16.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 655.222 6.700 6.700 1%
31 dicembre 2019 665.646 68.392 68.392 10%
Research & Incidenza %
Tot da Development Totale Parti Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 (2.940.206) (47.976) (47.976) 2%
31 dicembre 2019 (4.959.909) (4.377) (4.377) 0%
Research & Incidenza %
Passività finanziarie a medio-lungo termine per Tot da Development Totale Parti Schema di
diritti d'uso bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 (2.267.054) (1.694.474) (1.694.474) 75%
31 dicembre 2019 (3.104.267) (2.290.500) (2.290.500) 74%
Research & Incidenza %
Passività finanziarie a breve termine per diritti Tot da Development Totale Parti Schema di
d'uso bilancio Intl. Srl Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 (943.509) (596.026) (596.026) 63%
31 dicembre 2019 (1.138.075) (867.957) (867.957) 76%

La posizione creditoria nei confronti di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2020 è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

Le posizioni debitorie nei confronti di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2020 sono relative alle passività finanziarie connesse con la contabilizzazione dei contratti di affitto secondo l'IFRS 16.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

38. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge 124/2017 art. 1, comma 125).

Ai sensi della suddetta Legge, il Grupppo nel corso del 2020 ha ricevuto:

  • Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 58 migliaia in relazione all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici.
  • Benefici fiscali in relazione ai beni strumentali ed al credito fiscale per la sanidficazione per Euro 42 migliaia.
  • Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo per Euro 132 migliaia.
  • Contributi scuola/lavoro ricevuti dalla CCIAA di Firenze per Euro 25 migliaia.
  • Contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 15 migliaia.
  • Contributi per progetti di innovazione ricevuti da Sviluppo Toscana per Euro 35 migliaia.
  • Contributi ricevuti per progetti di ricerca per Euro 65 migliaia.

39. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2020

Si comunica che successivamente al 31 dicembre 2020 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun accadimento che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati.

I mesi successivi alla chiusura del 2020 si sono caratterizzati per la presenza di alcuni segnali positivi che si sono originati dalle aree che meglio stanno contrastando la pandemia da Covid-19. Ciò conferma che un graduale e progressivo ritorno alla normalità dipenderà dall'efficace distribuzione di vaccini nelle varie aree del mondo.

Con il supporto di questi segnali positivi, il management sta lavorando affinché il Gruppo possa essere pronto in termini di posizionamento e di forza commerciale per quando si accentueranno i segnali di ripresa dell'economia.

40 . Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di B&C Speakers S.p.A. in data 22 marzo 2021 e pubblicato in data 31 marzo 2021 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.

8 Altre informazioni

8.1 Elenco delle partecipazioni con le informazioni integrative richieste dalla Consob (comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006)

Risultato Valore contabile
ultimo Patrimonio (in migliaia di
Denominazione e sede sociale Divisa Capitale esercizio netto % possesso euro)
Eighteen Sound S.r.l. (Reggio Emilia, Italia)*
Al 31 dicembre 2019 Migliaia di Euro 5.630 831 6.651 100% 6.583
Al 31 dicembre 2020 Migliaia di Euro 5.630 (753) 5.899 100% 6.583
Sound & Vision S.r.l. (Senigallia, Italia)***
Al 31 dicembre 2019 Migliaia di Euro 10 (68) 140 100% -
Al 31 dicembre 2020 Migliaia di Euro 10 55 195 100% -
B&C Speakers NA L.L.C. (Pompton Plains NJ, USA) *
Al 31 dicembre 2019 Migliaia di Dollari USA 30 397 926 100% 1.450
Al 31 dicembre 2020 Migliaia di Dollari USA 30 492 1.067 100% 1.450
B&C Speakers Brasil LTDA (Porto Alegre, Brasile)*
Al 31 dicembre 2019 Migliaia di Real 1.721 347 2.024 100% 428
Al 31 dicembre 2020 Migliaia di Real 1.721 (724) 1.301 100% 253
Silence Tech S.r.l. (Firenze, Italia) **
Al 31 dicembre 2019 Migliaia di Euro 150 (6) 105 33% 50
Al 31 dicembre 2020 Migliaia di Euro n/a n/a 97 33% 50

* Imprese controllate

** Impresa collegata

*** Impresa controllata indirettamente

8.2 Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci, ai Direttori Generali ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche (migliaia di Euro) (art. 78 reg. Consob n. 11971/99).

Emolumenti per Benefits
non
Bonus ed
altri
Altri
compensi
Nome e cognome Carica ricoperta nel 2020 Periodo di carica Scad. Carica * la carica ** monetari incentivi ** ** Totale
Gianni Luzi Presidente del CDA 01/01/2018-31/12/2020 2021 17 - - - 17
Lorenzo Coppini Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2021 151 - - - 151
Simone Pratesi Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2021 140 - 29 - 169
Alessandro Pancani Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2021 158 - 29 - 187
Patrizia Mantoan Amministratore indipendente 01/01/2018-31/12/2020 2021 13 - - 13
Francesco Spapperi Amministratore 01/01/2018-31/12/2020 2021 11 - 11
Gabriella Egidi Amministratore indipendente 01/01/2018-31/12/2020 2021 15 - - - 15
Roberta Pecci Amministratore indipendente 01/01/2018-31/12/2020 2021 13 - - - 13
Raffaele Cappiello Amministratore indipendente 26/04/2018-31/12/2020 2021 10
Riccardo Foglia Taverna Presidente del Collegio Sindacale 26/04/2018-31/12/2020 2021 15 - - - 15
Giovanni Mongelli Sindaco 01/01/2018-31/12/2020 2021 10 - - - 10
Sara Nuzzaci Sindaco 01/01/2018-31/12/2020 2021 10 - - - 10

* Anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato.

** Importi in migliaia di Euro

8.3 Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

Tipo di servizio Società che ha erogato il servizio Destinatario Note Compensi di
competenza 2020
Revisione contabile PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. A 73.000
Consociate B 12.000
Servizi di attestazione PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate C 3.500
Altri servizi PricewhaterhouseCoopers S.p.A. Capogruppo - B&C Speakers S.p.A. -
Consociate -
Totale 88.500

A: Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio della B&C Speakers SpA, all'incarico di revisione limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo e per lo svolgimento delle verifiche periodiche.

B: Corrispettivi relativi all'incarico di revisione legale dalla Eighteen Sound Srl.

C: Corrispettivi relativi a servizi di attestazione per Eighteen Sound Srl.

9 Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2020.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio consolidato:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme di imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme di imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Bagno a Ripoli (FI), 22 marzo 2021

Simone Pratesi Francesco Spapperi

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

10 Relazione della Società di revisione al Bilancio Consolidato del Gruppo B&C Speakers al 31 dicembre 2020

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave

Schemi di bilancio e note illustrative della Capogruppo

Al 31 dicembre 2020

11 Schemi di bilancio d'esercizio della Capogruppo B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2020

11.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AL 31 DICEMBRE 2020

(Valori in Euro) Note 31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
ATTIVO
Attivo immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 1 1.512.449 1.793.347
Diritti d'uso 3 2.271.529 3.212.276
Altre attività immateriali 3 226.540 204.230
Partecipazioni in imprese controllate 4 8.285.827 8.460.926
Partecipazioni in imprese collegate 5 50.000 50.000
Attività fiscali differite 6 67.497 118.869
Altre attività non correnti 7 646.362 658.906
di cui verso correlate 37 6.700 68.392
Totale attività non correnti 13.060.204 14.498.554
Attivo corrente
Rimanenze 8 7.516.292 8.609.028
Crediti commerciali 9 5.543.940 9.981.888
di cui verso correlate 37 1.692.636 1.654.866
Crediti tributari 10 1.334.007 192.176
Altre attività correnti 11 9.813.425 9.683.626
di cui verso correlate 37 1.417.429 1.405.098
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12 11.561.953 3.715.467
Totale attività correnti 35.769.617 32.182.185
Totale attività 48.829.820 46.680.739
(Valori in Euro)
PASSIVO
31 dicembre
2020
31 dicembre
2019
Capitale e Riserve
Capitale sociale 13 1.088.495 1.097.829
Altre riserve 13 4.066.381 5.106.348
Ris.IAS FTA 13 11.764 11.764
Riserve di risultato 13 20.353.438 18.338.810
Totale Patrimonio Netto 25.520.077 24.554.752
Passività non correnti
Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 14 10.754.968 6.924.266
Passività finanziarie a medio-lungo termine per diritti d'uso 15 1.717.338 2.355.345
di cui verso correlate 37 1.694.474 2.290.500
Fondi relativi al personale e assimilati 16 826.519 789.641
Fondi per rischi ed oneri 17 21.928 21.928
Totale passività non correnti 13.320.753 10.091.180
Passività correnti
Indebitamento finanziario a breve termine 18 5.670.975 5.695.906
Passività finanziarie a breve termine per diritti d'uso 15 638.006 909.168
di cui verso correlate 37 596.026 867.957
Debiti commerciali 10 2.233.629 3.605.007
di cui verso correlate 37 48.686 6.405
Debiti tributari 20 149.707 369.951
Altre passività correnti 21 1.296.672 1.454.774
Totale passività correnti 9.988.990 12.034.807
Totale passività 48.829.820 46.680.739

11.2 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (Valori in Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
Ricavi 23 24.558.769 42.623.234
di cui verso parti Correlate 37 3.119.746 3.058.397
Costo del venduto 24 (16.251.648) (26.216.104)
di cui verso parti Correlate 37 (10.413) (35.090)
Altri ricavi 25 605.291 342.060
di cui verso parti Correlate 37 90.963 142.800
Personale indiretto 26 (1.732.236) (2.373.415)
Spese commerciali 27 (414.259) (1.054.859)
Generali ed amministrativi 28 (2.528.532) (2.865.149)
Ammortamenti 29 (1.466.235) (1.511.890)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti 29 - -
Risultato prima delle imposte e degli oneri/proventi finanziari (Ebit) 2.771.150 8.943.877
Svalutazione partecipazioni 4 (175.099) -
Oneri finanziari 31 (634.274) (365.843)
di cui verso parti Correlate 37 (71.839) (88.766)
Proventi finanziari 30 611.756 1.097.217
di cui verso parti Correlate 37 14.038 11.042
Risultato prima delle imposte (Ebt) 2.573.533 9.675.250
Imposte sul reddito 31 (557.303) (1.845.842)
Risultato netto dell'esercizio (A) 2.016.231 7.829.408
Altri utili/(perdite) complessive che non saranno successivamente riclassificati a conto
economico:
Effetto actuarial gain/(losses) su TFR al netto del relativo effetto fiscale 13 (1.603) (3.716)
Totale Altre Componenti di Conto Economico Complessivo (B) (1.603) (3.716)
Totale risultato complessivo dell'esercizio (A+B) 2.014.627 7.825.693

11.3 PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2020

Prospetto dei flussi di cassa
(Valori in migliaia di euro)
Esercizio
2020 2019
A- Disponibilità monetarie nette iniziali 3.705 1.634
B- Flusso monetario da attività del periodo
Utile del periodo (compreso l'utile spettante a terzi) 2.015 7.826
Imposte sul reddito 557 1.846
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 67 63
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.399 1.449
(Plusvalenze) / minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali - -
Svalutazione di partecipazioni 175 -
Oneri finanziari 634 366
Proventi finanziari (612) (1.097)
Accantonamento (utilizzo) fondo per rischi ed oneri ed altri fondi relativi al personale 49 61
Movimentazione fondo indennità di fine rapporto
accantonamento ed effetto rivalutazione 1 2
(Provento) / Onere da attualizzazione 2 5
(pagamenti) fondo indennità fine rapporto (15) (36)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e diversi delle attivà correnti 3.310 183 Nota 1
(Incremento) decremento delle imposte anticipate 51 (6)
(Incremento) decremento delle rimanenze 1.093 621
Incremento (decremento) dei debiti verso fornitori ed altri (666) (1.080) Nota 2
Disponibilità generate dall'attività operativa 8.059 10.203
Interessi passivi pagati (450) (198)
Proventi finanziari incassati 468 548
Imposte pagate nel periodo (1.751) (376)
Totale (B) 6.327 10.177
C - Flusso monterario da/(per) attività di investimento
(Investimenti) in attività materiali dell'attivo non corrente al netto dei disinvestimenti e del relativo
fondo ammortamento
(177) (367)
Prezzo di realizzo dei disinvestimenti delle attività materiali dell'attivo non corrente - -
(Investimenti) in attività immateriali dell'attivo non corrente (90) (68)
(Acquisizione) / dismissione partecipazioni - -
(Investimenti) in titoli ed altre attività finanziarie non correnti 13 (41)
(Investimenti) in attività finanziarie correnti - (1.320)
Disinvestimenti in attività finanziarie correnti - 478
Totale (C) (254) (1.319)
D- Flusso monterario da/(per) attività finanziarie
(Rimborso) di finanziamenti (3.684) (6.052)
Assunzione di finanziamenti 7.500 6.000
(Rimborso) passività finanziarie per diritti d'uso (983) (981) Nota 3
Acquisto azioni proprie (1.049) (262)
Distribuzione dividendi - (5.492)
Totale (D) 1.784 (6.787)
E- Flusso monetario del periodo (B+C+D) 7.856 2.071
F- Disponibilità monetaria netta finale 11.562 3.705

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

dovuta alle transazioni con la controllata B&C Brasil LTDA per circa Euro 50 mila, un'assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 107 mila ed un'assorbimento di liquidità dovuto alle transazioni con la controllata Sound & Vision S.r.l. per Euro 345 mila.

Nota 2: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione dei debiti verso fornitori ed altri comprende una generazione di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro43 mila ed un assorbimento di liquidità imputabile alle transazioni con la controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 1 mila.

Nota 3: l'assorbimento di liquidità determinato dalla variazione ddelle passività per diritti d'uso comprende un'assorbimento di liquidità imputabile alle transazioni con la controllante R&D International S.r.l. per circa Euro 939 mila.

La seguente tabella illustra la composizione del saldo della disponibilità monetaria netta finale al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019.

(in migliaia di Euro)

31-dic-20 31-dic-19
Disponibilità liquide 11.562 3.715
Scoperti di c/c - (10)
Saldo finale 11.562 3.705

11.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONII DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO B&C SPEAKERS S.p.A.

Esponiamo di seguito le variazioni del patrimonio netto avvenute nell'esercizio 2019 e nell'esercizio 2020.

Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserve di
risultato
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1 gennaio 2019 1.100 379 4.889 44 54 16.017 22.483
Risultato del periodo 7.829 7.829
Altri componenti di conto economico complessivo (4) (4)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 7.826 7.826
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile - -
Distribuzione dividendi (5.492) (5.492)
Trading azioni proprie (2) (261) - (262)
Al 31 dicembre 2019 1.098 379 4.628 44 54 18.351 24.555
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Straordinaria
Riserva
utili su
cambi non
realizzati
Riserve di
risultato
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
In migliaia di euro
Al 1 gennaio 2020 1.098 379 4.628 44 54 18.351 24.555
Risultato del periodo 2.016 2.016
Altri componenti di conto economico complessivo (2) (2)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo - - - - - 2.015 2.015
Operazioni con gli azionisti:
Riparto utile - -
Distribuzione dividendi - -
Trading azioni proprie (9) (1.040) - (1.049)
Al 31 dicembre 2020 1.089 379 3.588 44 54 20.366 25.520

12 Note illustrative al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

12.1 Criteri di redazione

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 della B&C Speakers S.p.A., di seguito anche "Società" o "Capogruppo", rappresenta il bilancio separato della Capogruppo ed è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IAS/IFRS"), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC"). Inoltre, sono state considerate le indicazioni di cui ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005; in particolare: Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.lgs. 58/98" e la comunicazione DEM/7042270 del 10 maggio 2007.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico e sul presupposto della continuità aziendale. La Società, infatti, ha valutato che pur in presenza di un difficile contesto economico finanziario conseguente alla pandemia Covid-19, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, poiché il volume di affari, oltre al portafoglio degli ordini in essere, della Società e del Gruppo non evidenziano alcun segnale che possa far prevedere rischi di continuità aziendale.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A..

Impatti dell'epidemia Covid-19

A fine gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza del fenomeno di emergenza internazionale legato alla diffusione del virus SARS-CoV-2 (di seguito anche Covid-19 o Coronavirus); in Italia, a partire dall'inizio del mese di marzo 2020, sono state adottate misure sempre più stringenti volte a contrastare la diffusione del virus ed a tutelare la salute, coinvolgendo dapprima alcune zone del nord e progressivamente anche il resto della penisola.

Fin dal primo diffondersi del virus, la Società ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno dei propri stabilimenti. In ottemperanza a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 marzo 2020, le attività produttive delle sedi italiane del Gruppo sono state sospese dal 20 marzo 2020, per la sede di Bagno a Ripoli (FI), e dal 13 marzo 2020 per lo stabilimento di Reggio Emilia, per poi riaprire il 4 maggio 2020.

Le attività di distribuzione e vendita negli Stati Uniti e in Brasile non sono state sospese.

Contemporaneamente alle misure sopra adottate, è stato esteso il lavoro a distanza a tutti i dipendenti che avevano la possibilità di svolgere le proprie mansioni lontano dall'ufficio.

In termini economici l'effetto dell'emergenza sanitaria è stato quindi significativo, determinando una contrazione del fatturato di circa il 42%.

Occorre infatti considerare che i mesi di gennaio e febbraio 2020 avevano performato in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. I periodi di lockdown e la crisi del settore innescata dalla pandemia in corso hanno poi causato una perdita cumulata di fatturato, in comparazione con il periodo precedente, stimabile in circa Euro 18,1 milioni (-42,4% rispetto al 2019).

Considerato che la marginalità media della Società in termini di Ebitda risultava nel 2019 pari a circa il 24,53%,

la contrazione di tale marginalità è stimata al 31 dicembre 2020 in circa Euro 6,2 milioni.

In tale contesto il la Società ha tempestivamente predisposto una serie di contromisure volte all'adeguamento dei costi alla riduzione di fatturato: previa attivazione delle interlocuzioni con le rappresentanze sindacali al fine di condividere le opportune manovre da adottare, a partire dalle date di chiusura degli stabilimenti è stato fatto ricorso all'istituto della Cassa Integrazione per la totalità del personale in forza con il mantenimento dei servizi minimi operativi e la riduzione delle attività dei dipendenti amministrativi.

Si specifica che la contrazione dei risultati e delle marginalità sopra riportata ha determinato il venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio periodo con conseguenti minori oneri per Euro 233 mila.

Quanto al contenimento dei costi per servizi, la Direzione ha effettuato una analisi dei contratti in essere, identificando le fattispecie non strategiche ed attivando ulteriori iniziative con i fornitori.

Si ricorda inoltre che l'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2020, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione, così come modificata e comunicata al mercato in data 14 aprile 2020, di non distribuire alcun dividendo e di destinare l'intero utile dell'esercizio 2019 a "utili a nuovo". La decisione è stata assunta in seguito al perdurare della situazione di incertezza legata alla diffusione dell'epidemia con l'obiettivo di contenere gli esborsi finanziari e rafforzare prudenzialmente la già solida posizione economicofinanziaria del Gruppo.

In aggiunta a ciò, il la Società ha incrementato inoltre le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dallo Stato italiano (ex articolo 13 del DL 23/2020, cd. Decreto liquidità) e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.

La sopra citata diminuzione del fatturato e delle marginalità non ha inciso sulla variazione del capitale circolante netto operativo grazie ad una attenta ed oculata gestione dei crediti commerciali (che non hanno evidenziato situazioni di incaglio significative), degli acquisti e delle giacenze di magazzino. Tale grandezza è passata dagli Euro 20,1 milioni al 31 dicembre 2019 agli Euro 25,7 milioni al 31 dicembre 2020. L'aumento della liquidità è invece conseguente all'assunzione dei finanziamenti sopra citati e ad una generazione di cassa dall'attività operativa che si è mantenuta su ottimi livelli nonostante la contrazione del volume d'affari del Gruppo. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo passa da un valore negativo di Euro -4,2 milioni al 31 dicembre 2019 ad un valore positivo di Euro 0,8 milioni registrando quindi un miglioramento rispetto alla fine del 2019 grazie soprattutto alla politica dei dividendi sopra ricordata ed alla generazione di cassa operativa per effetto della gestione del capitale circolante.

Tenuto conto di quanto sopra nonchè della struttura finanziaria, della liquidità in essere, degli affidamenti bancari disponibili e del portafoglio ordini in essere a febbraio 2021, non sussistono significative incertezze circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale avendo valutato la capacità della Società e del Grupp di adempiere alle obbligazioni assunte e di continuare ad operare come una entità in funzionamento in un orizzonte prevedibile.

Contenuto e forma dei prospetti contabili

Il bilancio di esercizio è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, dal Prospetto dei flussi di cassa e dalle presenti note illustrative.

Relativamente alla forma dei prospetti contabili consolidati, la Società ha optato di presentare le seguenti tipologie di schemi contabili:

Situazione Patrimoniale-Finanziaria

La Situazione Patrimoniale-Finanziaria viene presentata con separata indicazione delle Attività, Passività e

Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio di esercizio sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti.

Conto Economico Complessivo

Il conto economico viene presentato nella sua classificazione per destinazione. Vengono evidenziati i seguenti aggregati: (i) Ebit che include tutti gli elementi di ricavo e di costo al netto degli ammortamenti ed accantonamenti; (ii) Ebt che include l'Ebit al netto delle imposte sul reddito ed infine (iii) il Risultato netto del periodo. Il Conto Economico Complessivo è presentato con un dettaglio degli Altri utili e perdite complessivi che distingue tra utili e perdite che saranno in futuro riclassificati a conto economico e utili e perdite che non saranno mai riclassificati a conto economico.

Prospetto dei flussi di cassa

Il Prospetto dei flussi di cassa viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il Prospetto dei flussi di cassa adottato dalla Società è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Viene presentato il prospetto delle variazioni di patrimonio netto così come richiesto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, con evidenza separata del risultato dell'esercizio e di ogni ricavo, provento, onere e spesa non transitati a conto economico, ma imputati direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS.

Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 sono esposti di seguito.

Altre immobilizzazioni immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

I costi di sviluppo sono capitalizzabili a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le immobilizzazioni in corso sono valutate al costo sulla base degli stati di avanzamento contrattuali definiti con il fornitore e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle attività immateriali:

Periodo di
Categoria ammortamento
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 3 - 5 anni
Costi di sviluppo 3 - 5 anni

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione interna, comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Categoria Percentuale di
ammortamento
Impianto fotovoltaico e altri minori 12,5% - 5%
Costruzioni leggere 10%
Impianti e Macchinari 10%
Attrezzature per fusione 40%
Attrezzature varie 25%
Autovetture 25%
Automezzi 20%
Mezzi di trasporto interno 20%
Mobili per ufficio 12%
Macchine d'ufficio e sistemi elaborazione dati 20%

Per i beni di nuova acquisizione, le predette aliquote sono state applicate sostanzialmente in base alla data in cui i beni sono pronti per l'uso.

Le aliquote applicate rappresentano l'effettivo periodo durante il quale tali beni forniranno la propria utilità all'impresa.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi per lavori di manutenzione di natura incrementativi o che consentano un miglioramento delle prestazioni sono iscritti a maggior valore dei cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati sulla vita residua degli stessi.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio di competenza.

Leasing (per il locatario)

La Società riconosce per tutti i contratti di leasing per i quali è locataria, a eccezione di quelli a breve termine (i.e. contratti di locazione con durata inferiore o uguale a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto) e di quelli con attività a modesto valore (cioè aventi un valore unitario inferiore a Euro 5 migliaia), un diritto d'uso alla data di inizio del leasing, che corrisponde alla data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.

I canoni di locazione relativi a contratti a breve termine e a basso valore sono rilevati come costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing.

I diritti d'uso sono valutati al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore (impairment losses) e rettificati a seguito di ogni rimisurazione delle passività del leasing. Il valore assegnato ai diritti d'uso corrisponde all'ammontare delle passività di leasing rilevate, oltre ai costi diretti iniziali sostenuti, ai canoni di leasing regolati alla data di inizio contratto o precedentemente, ai costi di ripristino, al netto di eventuali incentivi di leasing ricevuti. Il valore attualizzato della passività così determinata

incrementa il diritto d'uso del bene sottostante, con contropartita il riconoscimento di un fondo dedicato. A meno che la Società non sia ragionevolmente certa di ottenere la proprietà del bene locato alla fine della durata del leasing, i diritti d'uso sono ammortizzati a quote costanti sulla base della vita utile stimata o della durata del contratto, se inferiore.

La durata del lease è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. la Società valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni. La passività finanziaria per leasing è rilevata alla data di inizio dell'accordo per un valore complessivo pari al valore attuale dei canoni di leasing da corrispondere nel corso della durata del contratto, scontati utilizzando tassi di interesse marginali (Incremental borrowing rate "IBR"), quando il tasso di interesse implicito nel contratto di leasing non è facilmente determinabile. I pagamenti variabili di leasing rimangono contabilizzati a conto economico come costo di competenza del periodo.

Il IFRS 16 richiede da parte del management l'effettuazione di stime e di assunzioni che possono influenzare la valutazione del diritto d'uso e della passività finanziaria per leasing, incluse la determinazione di: contratti in ambito di applicazione delle nuove regole per la misurazione di attività/passività con metodo finanziario; termini del contratto; tasso di interesse utilizzato per l'attualizzazione dei futuri canoni di leasing.

Leasing (per il locatore)

I contratti di leasing che vedono la Società come locatore sono classificati leasing come leasing operativo o come leasing finanziario.

Un leasing è classificato come finanziario se trasferisce, sostanzialmente, tutti i rischi e i benefici connessi alla proprietà di un'attività sottostante. Un leasing è classificato come operativo se, sostanzialmente, non trasferisce tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà di un'attività sottostante.

Per i leasing finanziari, alla data di decorrenza la Società rileva nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria le attività detenute in leasing finanziario ed esporle come credito ad un valore uguale all'investimento netto nel leasing. L'investimento netto nel leasing è valutato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

Per i contratti di leasing operativo, la Società deve rilevare i pagamenti dovuti per leasing operativi come proventi con un criterio a quote costanti o secondo un altro criterio sistematico.

I costi, compreso l'ammortamento, sostenuti per realizzare i proventi del leasing come costo.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l'obbligo o l'intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo.

Perdite di valore ("Impairment")

Ad ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di

valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) sono assoggettate annualmente ad un test al fine di determinare se vi siano state perdite di valore indipendentemente dall'esistenza o meno di indicatori di riduzione del loro valore.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il "fair value" al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Se l'ammontare recuperabile di una attività o di una unità generatrice di flussi finanziari è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività o della unità generatrice di flussi finanziari, ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico ed il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (ed i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. A tal fine la Direzione deve essere impegnata per la vendita, che dovrebbe concludersi entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Rimanenze

Sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato alla data di chiusura del bilancio. Il costo include gli oneri accessori, al netto degli sconti commerciali e per i prodotti finiti o in corso di lavorazione il costo di fabbricazione include le materie prime, la mano d'opera diretta e gli altri costi direttamente imputabili alla produzione oltre al ribaltamento dei costi indiretti di produzione ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva.

Il costo di acquisto è stato calcolato utilizzando il criterio del FIFO.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione). La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Attività finanziarie

La classificazione e la valutazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati, è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche FVTOCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI (attività valutate al FVTOCI).

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (attività valutate al FVTPL).

Crediti commerciali e diversi

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

La Società valuta eventuali impairment/svalutazione sui crediti commerciali adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

La voce relativa a "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" include la cassa, i conti correnti bancari, i depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. La voce non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno 12 mesi dopo la data di riferimento.

Fondi per rischi ed oneri

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi relativi al personale e assimilati

La passività relativa ai benefíci riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefíci defi niti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefíci futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/(oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamentidei contributi e dei benefi ci avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassifi cati a Conto economico in un periodo successivo.

La valutazione del Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori è stata effettuata rilevando l'accantonamento annuale corrisponde a quanto maturato e versato contestualmente nella polizza

assicurativa.

Attività fiscali e passività fiscali differite

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto tale valore costituisce una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

La Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, la Società procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

a) le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;

b) la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

c) la Società può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;

d) il contratto ha sostanza commerciale; ed

e) è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i la Società ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il

corrispettivo che la Società ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di prodotti (trasduttori acustici) sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

Costi

I costi sono imputati a conto economico quando ne è divenuta certa l'esistenza, è determinabile in modo obiettivo il loro ammontare e quando è possibile riscontrare nella sostanza dell'operazione che l'impresa ha sostenuto tali costi in base al principio di competenza.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza ed includono interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le differenze di cambio passive.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato esercizio di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe dei beni cui essi si riferiscono.

Dividendi

I dividendi iscritti al conto economico sono rilevati in base al principio della competenza economica, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione della partecipata, sorge il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi sono iscritti in bilancio se esiste una ragionevole certezza che la Società rispetterà le condizioni previste per averne titolo e se esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno ricevuti.

I contributi in "conto impianti" vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte sono state suddivise tra imposte correnti, calcolate sulla parte di imponibile fiscale di competenza

dell'esercizio, e imposte differite (attive e/o passive) relativamente alla parte di imponibile di competenza degli esercizi successivi.

Sono iscritte nel bilancio separato sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione vigente alla data di chiusura del bilancio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le stesse sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività sottoposte ad impairment test, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le "Attività non correnti" includono le "Immobiliazioni materiali", le "Altre attività immateriali", le "Partecipazioni" e le "Altre attività non correnti". La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per le partecipazioni tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile del valore delle partecipazioni è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società monitora lo status delle eventuali cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto ed è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La società riconosce le passività che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Settori operativi

L'IFRS 8 richiede di identificare i settori operativi sulla base delle informazioni e dei report interni utilizzati

dal management per allocare le risorse ai vari settori operativi e monitorarne le relative performance. La Società, sulla base della definizione di settori operativi effettuata dall'IFRS 8, opera in un unico settore operativo denominato "trasduttori acustici" in quanto la reportistica direzionale è orientata esclusivamente a tale unico settore.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2020

Alla data della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea hanno approvato l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti applicati dal Gruppo al 1° gennaio 2020.

  • Nel mese di ottobre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 3 che modificano la definizione di "business" nell'ambito delle operazioni di acquisizioni di imprese o gruppi di attività. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2020.
  • Nel mese di ottobre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IAS 1 e IAS 8 fornendo chiarimenti in merito alla definizione di "material information". L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2020.
  • Nel mese di settembre 2019 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 fornendo chiarimenti alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2020 e non ha comportato effetti significativi sul bilancio al 31 dicembre 2020.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 16 che fornisce un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore. La Società ha adottato tale espediente pratico, per i relativi dettagli si veda quanto riportato al paragrafo "Passività finanziarie per diritti d'uso delle presenti note illustrative".

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data della presente Relazione gli organi competenti dell'Unione Europea hanno approvato l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili dalla Società.

  • Nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento al principio IAS 1 "Presentazione del bilancio" che fornisce chiarimenti sulla classificazione delle passività tra correnti e non correnti. L'emendamento è applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti in riferimento all'IFRS 3, allo IAS 16 ed allo IAS 37. Inoltre, sono state pubblicate alcune modifiche all'IFRS 1, all'IFRS 9, allo IAS 41 e agli esempi illustrativi allegati all'IFRS 16. Tali modifiche saranno applicabili con decorrenza 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2021.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

12.2 Analisi della composizione delle principali voci della situazione patrimoniale – finanziaria della Capogruppo al 31 dicembre 2020

1. Immobili, impianti e macchinari

La composizione della voce al 31 dicembre 2020 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nelle seguenti tabelle:

Costo storico 31-dic-19 Incrementi Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-20
Terreni e fabbricati - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 981.674 981.674
Costruzioni leggere 30.879 30.879
Impianti e Macchinari 4.825.693 62.501 45.700 4.933.894
Attrezzature Industriali e Commerciali 5.076.834 64.597 5.141.431
Altri beni 920.437 38.316 8.160 966.913
Immobilizzazioni in corso 55.338 11.818 (53.860) 13.296
Totale costo storico 11.890.855 177.232 - - 12.068.087
Fondo Ammortamento 31-dic-19 Quote di Amm. Riclassifiche (Alienazioni) 31-dic-20
Terreni e fabbricati - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 539.996 44.654 584.650
Costruzioni leggere 19.830 2.450 22.280
Impianti e Macchinari 3.958.571 211.342 4.169.913
Attrezzature Industriali e Commerciali 4.776.201 155.778 4.931.979
Altri beni 802.908 43.906 846.814
Immobilizzazioni in corso - -
Totale fondi ammortamento 10.097.507 458.130 - - 10.555.637
Storno fondo
Valore Netto 31-dic-19 Incrementi netti Riclassifiche (Ammortamenti) amm.ti 31-dic-20
Terreni e fabbricati - - - - - -
Impianto fotovoltaico e altri minori 441.677 - - (44.654) - 397.023
Costruzioni leggere 11.049 - - (2.450) - 8.599
Impianti e Macchinari 867.122 62.501 45.700 (211.342) - 763.981
Attrezzature Industriali e Commerciali 300.633 64.597 - (155.778) - 209.452
Altri beni 117.528 38.316 8.160 (43.906) - 120.098
Immobilizzazioni in corso 55.338 11.818 (53.860) - - 13.296
Totale valore netto 1.793.347 177.232 - (458.130) - 1.512.449

La voce "Altri beni" comprende mobili e macchine da ufficio, autovetture, arredamento e mezzi di trasporto interno.

Gli acquisti più significativi avvenuti nel corso del 2020 si riferiscono all'integrazione dei macchinari e delle dotazioni produttive degli stabilimenti produttivi di Vallina.

2. Diritti d'uso

La Società ha rilevato attività per il diritto d'uso e passività per leasing di pari importo, attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere. La Società al 31 dicembre 2020 presenta un valore dei Diritti d'uso pari a Euro 2.272 migliaia (Euro 3.212 migliaia al 31 dicembre 2019), composto come segue:

  • Diritti d'uso su immobili per Euro 2.207 migliaia, relativi a contratti a medio/lungo termine per l'affitto di fabbricati;
  • Diritti d'uso su attrezzature per Euro 49 migliaia, relativi a contratti di noleggio a media/lunga durata di attrezzature industriali, elettroniche ed informatiche;
  • Diritti d'uso su veicoli per Euro 14 migliaia, relativi a contratti di noleggio a media/lunga durata di auto aziendali.

La movimentazione intervenuta nellesercizio è legata all'ammortamento del periodo.

La durata del leasing è calcolata considerando il periodo non annullabile del leasing, insieme ai periodi coperti da un'opzione di estensione dell'accordo se è ragionevolmente certo che verrà esercitata, o qualsiasi periodo coperto da un'opzione di risoluzione del contratto di locazione, se è ragionevolmente certo non essere esercitato. La Società valuta se sia ragionevolmente certo esercitare o meno le opzioni di estensione o di risoluzione tenendo conto di tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.

3. Altre attività immateriali

La composizione della voce al 31 dicembre 2020 e la relativa movimentazione dell'esercizio è evidenziata nella seguente tabella:

Altri
Immobilizzazioni Immateriali 31-dic-19 Riclassifiche Incrementi movimenti Amm.ti 31-dic-20
Diritti brevetto ind. e utilzzaz. Opere dell'ingegno 204.230 - 14.867 - 67.356 151.741
Immobilizzazioni immateriali in corso - - 74.800 - 74.800
Totale 204.230 - 89.667 - 67.356 226.541

La voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è composta dal software acquistato da fornitori esterni, dai costi di registrazione del marchio B&C Speakers e dai costi di registrazione di brevetti. Le immobilizzazioni in corso si riferiscono principalmente ai costi sostenuti per un progetto di sviluppo di una tipologia di prodotto commercializzato dal 2021 dalla Società.

4. Partecipazioni in imprese controllate

Il valore della voce delle partecipazioni in imprese controllate al 31 dicembre 2020 è pari ad Euro 8.286 migliaia (Euro 8.461 migliaia al 31 dicembre 2019). La composizione della voce al 31 dicembre 2020 è evidenziata nella seguente tabella:

% di possesso Saldo % di possesso Saldo
Partecipazioni in società controllate 31-dic-20 31-dic-20 31-dic-19 31-dic-19 Variazione Variazione %
Partecipazione in Eighteen Sound S.r.l. 100% 6.582.989 100% 6.582.989 - 0%
Partecipazione in B&C Speakers Usa NA LLC 100% 1.449.786 100% 1.449.786 - 0%
Partecipazione in B&C Speaker Brasil LTDA 100% 253.052 100% 428.151 (175.099) -41%
Totale partecipazioni in società controllate 8.285.827 8.460.926 (175.099) -2%

Le società controllate estere sono state identificate come cash-generating units (CGU) dagli Amministratori in quanto gli assets sono integralmente dedicati all'unico settore di attività identificabile nella vendita e produzione di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

Per Eighteen Sound S.r.l. la cash-generating units è stata identificata nella società Eighteen Sound S.r.l., i cui

asset sono dedicati all'unico settore di attività identificabile nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

I valori di costo delle partecipazioni nelle controllate in questione sono stati sottoposti a test di impairment come di seguito descritto.

La variazione intervenuta nell'esercizio è dovuta alla svalutazione della partecipazione in B&C Speakers Brasil Ltda effettuata sulla base delle risultanze del relativo impairment test.

In applicazione della metodologia prevista dallo IAS 36 la Società ha verificato la recuperabilità dei valori iscritti confrontando il valore contabile con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri chje si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni e dal valore terminale attribuibile alle Società.

Eighteen Sound Srl

La stima dei flussi finanziari attesi relativa alla CGU in questione è stata definita sulla base del relativo piano pluriennale ai fini della predisposizione del quale è stato considerato l'andamento del mercato di riferimento in cui opera la CGU riscontrato nei mesi di gennaio e febbraio 2021, il portafoglio ordini già acquisito, nonché le ulteriori iniziative avviate dal management per lo sviluppo del business, considerando una significativa riduzione della domanda per gli anni 2021 e 2022 rispetto ai livelli pre-Covid.

Le principali ipotesi utilizzate per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU Eighteen Sound fanno riferimento a:

  • d) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal piano quinquennale di Eighteen Sound per il periodo 2021-2025, approvato dagli amministratori della partecipata e dal Consiglio di Amministrazione della società, unitamente al relativo test di impairment, in data 18 marzo 2021;
  • e) il tasso di sconto (WACC);
  • f) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g-rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di crescita perpetua (g-rate). Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g

2020 15% 8,01% 1,3%
Eighteen Sound 2019 4% 8,29% 1,3%

Il CAGR dei ricavi per gli anni previsti nel nuovo Piano risulta superiore rispetto a quanto risultava nel precedente esercizio in quanto le stime e le assunzioni utilizzate prevedono che, a fronte della significativa riduzione della domanda e dei ricavi registrata nel 2020, si registri poi un deciso recupero del fatturato a partire dagli esercizi 2021 e 2022 per tornare ai volumi d'affari pre Covid-19 fra il 2023 e il 2024 come anche confermato da informazioni esterne desumibili da studi di settore.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio e incrementato di un ulteriore fattore al fine di riflettere sul tasso l'attuale contesto di incertezza del mercato.

Il tasso di crescita del Terminal Value (g-rate) è specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2020.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e

Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dell'1% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. Inoltre si evidenzia che il valore del WACC al raggiungimento del quale il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta inferiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment risulta pari al 22%.

In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e supportato anche da studi esterni, è stato elaborato uno scenario che continui ad essere ulteriormente penalizzato dal perdurare della pandemia. Lo scenario ipotizzato prevede un ulteriore posticipo della tempistica attesa per il recupero del traffico ai livelli "ante Covid-19", predisposto in particolare applicando anche per il 2021 l'EBITDA consuntivato dalla CGU nel 2020 e ipotizzando di poter conseguire solo nel 2025 i livelli di marginalità pre-Covid. Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso della CGU in esame risulta superiore al valore netto contabile.

In tutti i casi elaborati, il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

B&C Speakers NA LLC

La stima dei flussi finanziari attesi relativa alla CGU in questione è stata definita sulla base del relativo piano pluriennale ai fini della predisposizione del quale è stato considerato l'andamento del mercato di riferimento in cui opera la CGU riscontrato nei mesi di gennaio e febbraio 2021, il portafoglio ordini già acquisito dal Gruppo, nonché le ulteriori iniziative avviate dal management per lo sviluppo del business, considerando che i dati consuntivi relativi al 2020 della CGU evidenziano un andamento in controtendenza rispetto al Gruppo, avendo risentito solo in modo marginale dell'effetto della pandemia. I ricavi consuntivati dalla CGU hanno infatti evidenziato nel 2020 un incremento del 10,1% rispetto al 2019.

Le principali ipotesi utilizzate per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU fanno riferimento a:

  • d) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal piano quinquennale di Eighteen Sound per il periodo 2021-2025, approvato dagli amministratori della partecipata e dal Consiglio di Amministrazione della società, unitamente al relativo test di impairment, in data 18 marzo 2021;
  • e) il tasso di sconto (WACC), determinato in continuità con il precedente esercizio;
  • f) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g-rate), specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di crescita perpetua (g-rate). Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g

2020 1% 6,78% 2,2%
B&C USA 2019 1% 8,52% 2,3%

Il CAGR dei risulta in linea rispetto al 2019 poiché, come in precedenza commentato i dati consuntivi relativi al 2020 della CGU hanno risentito solo in modo marginale dell'effetto della pandemia.

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita del Terminal Value (g-rate) è specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessuna svalutazione è stata riflessa nei dati al 31 dicembre 2020.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso dalle CGU. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dell'1% del WACC e del g-rate utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore. Inoltre si evidenzia che il valore del WACC al raggiungimento del quale il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta inferiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment risulta pari al 30%.

In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e supportato anche da studi esterni, è stato elaborato uno scenario che, sebbene in assenza di indicatori in tal senso, venga ad essere penalizzato dal perdurare della pandemia. Lo scenario ipotizzato prevede una decrescita del 10% per tutti gli anni del piano. Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso della CGU in esame risulta superiore al valore netto contabile.

In tutti i casi elaborati, il valore attuale dei flussi di cassa attesi generati dalla CGU risulta superiore al valore netto contabile sottoposto a test di impairment.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

B&C Speakers Brasil Ltda

Ai fini della predisposizione del piano è stato considerato l'andamento del mercato di riferimento in cui opera la Società riscontrato nei mesi di gennaio e febbraio 2021, il portafoglio ordini già acquisito, nonché le ulteriori iniziative avviate dal management per lo sviluppo del business, considerando una riduzione della domanda per gli anni 2021 e 2022 rispetto ai livelli pre-Covid.

Le principali ipotesi utilizzate per la determinazione dei flussi finanziari futuri, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) della CGU fanno riferimento a:

  • g) un'ipotesi di flussi finanziari previsionali desumibile dal piano quinquennale di B&C Brasile per il periodo 2021-2025, approvato dagli amministratori della partecipata e dal Consiglio di Amministrazione della società, unitamente al relativo test di impairment, in data 18 marzo 2021;
  • a) il tasso di sconto (WACC);
  • b) oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g-rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa, la Società ha adottato un tasso di sconto (WACC) che riflette le correnti valutazioni di mercato, del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la CGU opera. Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa, è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che la cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno

della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, utilizzando un tasso di
crescita perpetua (g-rate).
Principali parametri finanziari alla base dell'impairment test CAGR ricavi WACC g
2020 12% 14,07% 3,3%
B&C Brasile 2019 3% 14,27% 3,6%

Il CAGR dei ricavi per gli anni previsti nel nuovo Piano risulta superiore rispetto a quanto risultava nel precedente esercizio in quanto le stime e le assunzioni utilizzate prevedono che, a fronte della significativa riduzione della domanda e dei ricavi registrata nel 2020, si registri poi un deciso recupero del fatturato a partire dagli esercizi 2021 e 2022 per tornare ai volumi d'affari pre-Covid fra il 2023 e il 2024

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio e incrementato di un ulteriore fattore al fine di riflettere sul tasso l'attuale contesto di incertezza del mercato.

Dato il modello di business della partecipata sulla stima dei flussi futuri attesi incidono paticolarmente le ipotesi relative all'andamento della valuta locale. Il tasso di crescita del Terminal Value (g-rate) è specifico per la CGU e riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento. Anche in questo caso non sono state modificate le logiche di costruzione del tasso rispetto al passato.

Le analisi condotte hanno portato ad evidenziare una perdita di valore pari ad Euro 175 migliaia che è stata riflessa a decremento del valore di carico della partecipazione ed a conto economico nell'apposita voce "Svalutazione di partecipazioni".

In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", si evidenzia che un ulteriore pegioramento dell'andamento del cambio Euro/Real rispetto a quanto ipotizzato nel piano o uno slittamento del recupero del volume d'affari pre Covid-19 al 2025 comporterebbe un'ulteriore svalutazione del valore di carico residuo della partecipazione.

Considerato che il valore recuperabile si è determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore della partecipazione in periodi futuri. Stante l'attuale contesto del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di ulteriori perdite di valore.

5. Partecipazioni in imprese collegate

Tale voce ammonta ad Euro 50 migliaia al 31 dicembre 2020 e riflette il valore della partecipazione al 33% nella società Silence Tech S.r.l. costituita insieme ad altre due società e finalizzata allo sfruttamento della tecnologia "Silence" messa a punto insieme agli altri due soci.

6. Attività fiscali differite

Tale voce riflette al 31 dicembre 2020 crediti netti per imposte anticipate pari ad Euro 67 migliaia, (Euro 118 migliaia al 31 dicembre 2019), relativi a differenze temporanee deducibili di competenza della Società e che si sono generate in seguito alla rilevazione di costi non interamente deducibili nel corso dell'esercizio.

La tabella sottostante illustra la composizione e la movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Differite Attive 31-dic-19 Incrementi Rientri 31-dic-20
Differenza Amm.ti IFRS/TUIR 44.882 8.956 (2.706) 51.132
Delta Compensi/erogazion Amm.ri 50.647 4.200 (56.688) (1.842)
Altri 25.437 12.449 (16.188) 21.698
Totale differite attive 120.965 25.605 (75.582) 70.988
Differite Passive 31-dic-19 Incrementi Rientri 31-dic-20
Altri (2.097) 2.097 (3.491) (3.491)
Totale differite passive (2.097) 2.097 (3.491) (3.491)
Totale netto 118.869 27.702 (79.073) 67.497

Il credito per imposte anticipate è stato contabilizzato in quanto si ritiene probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo.

7. Altre attività non correnti

La voce risulta così composta al 31 dicembre 2020:

Altre Attività non Correnti 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Polizze assicurative 582.836 533.688 49.148 9%
Depositi cauzionali 56.826 56.826 - 0%
Credito rimborso Ires 6.700 68.392 (61.692) -90%
Totale altre attività non correnti 646.362 658.906 (12.544) -2%

La voce "Polizze assicurative" si riferisce, al 31 dicembre 2020, al credito maturato nei confronti delle società di assicurazione "Milano Assicurazioni" e "Unipol Sai Assicurazioni" relativamente alle polizze di capitalizzazione, a capitale garantito, sottoscritte al fine di garantire una adeguata copertura finanziaria del trattamento di fine mandato previsto per gli amministratori.

Il valore dell'attività relativa alle polizze assicurative inscritto in bilancio è stato valutato secondo il valore dei premi versati che equivalgono gli accantonamenti effettuati.

Riassumiamo nella tabella sottostante la movimentazione dei crediti per polizze assicurative avvenuta nell'esercizio:

Movimentazione polizze assicurative 31-dic-19
Incrementi
(Decrementi) 31-dic-20
Polizze assicurative 533.688 49.148 - 582.836
Totale 533.688 49.148 - 582.836

L'incremento dell'esercizio è conseguente ai nuovi versamenti effettuati dalla Società nel corso dell'esercizio.

La voce "Depositi cauzionali" riflette principalmente il credito per i depositi cauzionali rilasciati in base ai contratti di affitto dell'immobile sito in Bagno a Ripoli Loc. Vallina, Via Poggio Moro n.1.

La voce "Credito rimborso Ires" accoglie il credito costituitosi nell'esercizio 2012 in seguito alla presentazione

dell'istanza di rimborso IRES ai sensi dell'art, 4 del D. Lgs 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44. In particolare, l'art. 2 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modifiche nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, stabilisce, a decorrere dall'esercizio 2012, la deducibilità integrale dall'imponibile IRES dell'IRAP relativa alle spese sostenute per il personale dipendente e assimilato. Inoltre, l'articolo 4 del Decreto Legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modifiche nella Legge 26 aprile 2012, n. 44, ha esteso tale deducibilità anche agli esercizi anteriori al 2012, prevedendo la possibilità di richiedere il rimborso della maggiore IRES versata, nei 48 mesi precedenti, a seguito del previgente regime di indeducibilità. La Società, ai sensi di tale normativa ha richiesto quindi il rimborso della maggiore IRES versata nel periodo 2007-2011.

8. Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al FIFO e risultano così composte al 31 dicembre 2020:

Rimanenze 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo 697.262 714.153 (16.892) -2%
Prodotti in corso di lav. e Semilavorati 6.394.784 7.299.826 (905.042) -12%
Prodotti Finiti e Merci 848.827 969.957 (121.131) -12%
Totale lordo 7.940.872 8.983.937 (1.043.065) -12%
Fondo obsolescenza (424.580) (374.909) (49.671) 13%
Totale netto 7.516.292 8.609.028 (1.092.736) -13%

Il valore delle rimanenze è esposto al valore di costo calcolato secondo il metodo del FIFO al netto del fondo obsolescenza pari ad Euro 631 migliaia al 31 dicembre 2020.

Il valore lordo del magazzino appare nel suo complesso diminuzione per Euro 1.043 migliaia rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2019. La diminuzione è da porre in relazione con i minori volumi produttivi dell'esercizio conseguenti alla contrazione del volume d'affari.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Il calcolo del fondo obsolescenza, attribuibile quasi esclusivamente alla categoria dei semilavorati, è stato stimato in seguito ad analisi effettuate in base alla recuperabilità dei valori sospesi a magazzino.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo obsolescenza:

Movimentazione fondo obsolescenza 31-dic-19
Incrementi
Utilizzi 31-dic-20
Fondo obsolescenza 374.909 49.671 - 424.580
Totale 374.909 49.671 - 424.580

Per ulteriori dettagli in merito alle variazioni delle rimanenze si rimanda alla nota riportata di seguito a commento del conto economico.

9. Crediti commerciali

I crediti verso clienti sono relativi a normali operazioni di vendita verso clienti nazionali ed esteri e sono così composti al 31 dicembre 2020:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Crediti Commerciali 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Crediti verso Clienti 5.804.493 10.242.441 (4.437.948) -43%
(Fondo Svalutazione Crediti) (260.552) (260.552) - 0%
Totale 5.543.940 9.981.888 (4.437.948) -44%

Il valore lordo dei crediti commerciali risulta in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 per Euro 4.437 migliaia principalmente per effetto della contrazione del volume d'affari della Società. Si evidenzia che, nonostante i deleteri effetti della pandemia sulla liquidità dei clienti del Gruppo, non si sono verificate, situazioni di significativo incaglio di crediti.

All'interno della categoria dei crediti commerciali sono presenti Crediti verso Parti Correlate come descritto nella nota 37.

Riportiamo nella sottostante tabella la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

Movimentazione fondo svalutazione crediti 31-dic-19 Incrementi Utilizzi 31-dic-20
Fondo Svalutazione Crediti 260.552 - - 260.552
Totale 260.552 - - 260.552

Il valore dei crediti commerciali verso clienti, non rappresentati da Ricevute Bancarie, ammonta ad Euro 4.893 migliaia. Nella tabella sottostante riportiamo l'ageing dei crediti alla data del 31 dicembre 2020:

Valore Scaduto da 0 a 60 Scaduto da 61 a 90 Scaduto oltre 90
complessivo Da scadere giorni giorni giorni
Saldo al 31 dicembre 2020 4.892.524 3.517.448 1.043.537 4.711 326.828
Incidenza fasce 100% 72% 21% 0% 7%

10. Crediti tributari

I crediti tributari al 31 dicembre 2020, pari ad Euro 1.335 migliaia (Euro 192 migliaia al 31 dicembre 2019), sono costituiti da crediti per imposte correnti per Euro 1.162 migliaia conseguenti al pagamento di anticipi Irap ed Ires in esccedenza rispetto al carico fiscale dell'esercizio oltre a crediti per IVA per Euro 127 migliaia e da crediti d'imposta per le attività di sanificazione per Euro 42 migliaia.

11. Altre attività correnti

Le Altre attività correnti risultano così composte al 31 dicembre 2020:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Altre Attività Correnti 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Crediti verso Fornitori 39.369 125.989 (86.620) -69%
Titoli in portafoglio 8.044.346 7.916.385 127.961 2%
Crediti finanziari verso controllate 1.417.429 1.405.099 12.331 1%
Altri crediti 13.976 5.739 8.238 144%
Totale crediti verso altri 9.515.121 9.453.212 61.909 1%
Costo Fiere
Canoni Assistenza e assicurazioni
45.301
209.229
58.621
97.522
(13.320)
111.707
-23%
115%
Contratto Specialist - 2.250 (2.250) -100%
Vari 43.774 72.021 (28.247) -39%
Totale ratei e risconti attivi 298.304 230.414 67.890 29%
Totale altre attività correnti 9.813.425 9.683.626 129.799 1%
La voce "Crediti finanziari verso controllate" si riferisce ad un finanziamento fruttifero erogato alla controllata
Eighteen Sound S.r.l. per conferirle la necessaria elasticità di cassa.
12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La consistenza delle disponibilità liquide risulta dalla seguente tabella:
Disponibilità Liquide 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 11.561.679 3.713.392 7.848.287 211%
Denaro e Valori in Cassa 274 2.075 (1.802) -87%
Totale disponibilità liquide 11.561.953 3.715.467 7.846.486 211%
Il rilevante aumento della liquidità è da porre in relazione con l'assunzione, nel corso dell'esercizio, di
finanziamneti per Euro 7.500 migliaia unitamente ad una generazione di cassa dall'attività operativa che si è
mantenuta su ottimi livelli nonostante la contrazione del volume d'aggari del Gruppo.
Per ulteriori dettagli circa l'incremento delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.
13. Patrimonio Netto e sue componenti
Capitale Sociale
Il capitale sociale della Società al 31 dicembre 2020 risulta pari ad Euro 1.088 migliaia (Euro 1.097 migliaia al
31 dicembre 2019) al netto dello stock di azioni prorie detenute. Il capitale sociale originario di B&C Speakers
risulta pari ad Euro 1.100 migliaia ed è composto da n. 11.000.000 di azioni ordinarie del valore unitario di
Euro 0,10 ciascuna. Tutto il capitale risulta interamente versato.
In seguito al proseguimento del Piano di Buy-Back di azioni proprie, al 31 dicembre 2020 B&C Speakers S.p.A.
possiede n. 114.948 pari allo 1,04% del capitale sociale, acquistate ad un valore medio pari ad Euro 10,92 per
azione.
Forniamo nella seguente tabella la movimentazione, intervenuta nel 2020, del numero di azioni in

12. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Disponibilità Liquide 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Depositi Bancari e Postali 11.561.679 3.713.392 7.848.287 211%
Denaro e Valori in Cassa 274 2.075 (1.802) -87%
Totale disponibilità liquide 11.561.953 3.715.467 7.846.486 211%

13. Patrimonio Netto e sue componenti

Capitale Sociale

circolazione:

N. azioni in
Prospetto di riconciliazione azioni in circolazione circolazione
Saldo al 31 dicembre 2019 10.978.685
N. azioni proprie acquistate nel periodo (113.633)
N. azioni proprie vendute nel periodo 20.000
Saldo al 31 dicembre 2020 10.885.052

Esponiamo nella seguente tabella le poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione:

Poste del patrimonio netto distinte per possibilità di utilizzazione e Importo Possibilità di Quota
distribuibilità (valori in Euro migliaia) utilizzo disponibile
Capitale sociale 1.089
Riserva legale 379 B
Riserva straordinaria 44 A, B, C 44
Riserva sovrapprezzo azioni 3.588 A, B, C 3.588
Utili su cambi non realizzati 54 A, B 54
Tot. Altre riserve 4.065
Riserva FTA 12 A, B 12
Utili (perdite) portati a nuovo 18.495 A, B, C 18.495
Riserva da attualizzazione TFR (157) A, B -
Risultato dell'esercizio 2.016 A, B, C 2.016
Tot. Riserve di risultato 20.366
Totale 25.520
Quota non distribuibile 1.364
Residua quota distribuibile 24.156

A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.

La quota disponibile è stata determinata tenuto conto dei vincoli minimi di formazione della riserva legale.

Altre riserve

Tale voce, pari a Euro 4.066 migliaia al 31 dicembre 2020, risulta composta dalla riserva legale per Euro 379 migliaia, dalla riserva straordinaria per Euro 44 migliaia, dalla riserva per utili su cambi non realizzati per Euro 54 migliaia e dalla riserva sovrapprezzo azioni per Euro 3.588 migliaia.

In particolare, la "Riserva sovrapprezzo azioni" è diminuita di Euro 1.040 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 in seguito alla rilevazione del risultato del trading di azioni proprie dell'esercizio.

Riserva First Time Adoption

Tale voce, pari a Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2020, è relativa all'effetto derivante dall'adozione dei principi contabili internazionali a partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2006; in particolare tale importo rappresenta il valore netto delle rettifiche determinate dall'applicazione degli IFRS al Patrimonio Netto al 1 gennaio 2006, data di passaggio ai Principi Contabili Internazionali.

Riserve di risultato

Tale voce accoglie le seguenti riserve:

Utili a nuovo

Accoglie i risultati dei precedenti esercizi al netto della distribuzione di dividendi.

Riserva da attualizzazione TFR

Tale voce accoglie l'effetto sul patrimonio netto della componente attuariale del trattamento fine rapporto.

Risultato del periodo

Tale voce accoglie il risultato netto del periodo per Euro 2.016 migliaia e gli altri utili/(perdite) del periodo per un valore negativo pari ad Euro 2 migliaia relativo alla componente di actuarial losses derivante dalla valutazione attuariale del trattamento di fine rapporto. Tale componente finanziaria è esposta, al netto del relativo effetto fiscale, nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Esponiamo nelle seguenti tabelle gli effetti rilevati nelle altre componenti di Conto Economico Complessivo:

Retained earnings Total other
comprehensive
income/(losses)
Euro Thousand
December 31, 2020
Other comprehensive income/(losses) for the year that
will not be reclassified in icome statement:
Actuarial gain/(losses) on DBO (net of tax) (2) (2)
Total - (2) (2)
Total other comprehensive income/(losses) for the year: - (2) (2)
December 31, 2019
Other comprehensive income/(losses) for the year that
will not be reclassified in icome statement:
Actuarial gain/(losses) on DBO (net of tax) (4) (4)
Total - (4) (4)
Total other comprehensive income/(losses) for the year: - (4) (4)
Al 31 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
(3) 1 (2) (5) 1 (4)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (3) 1 (2) (5) 1 (4)
14. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine
I debiti finanziari a medio-lungo termine al 31 dicembre 2020 sono così costituiti:
Al 31 dicembre 2020 Al 31 dicembre 2019
Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio
fiscale
Valore netto
In migliaia di euro
Utile (perdita) atturiale su TFR al netto del relativo effetto
fiscale
(3) 1 (2) (5) 1 (4)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo (3) 1 (2) (5) 1 (4)

14. Indebitamento finanziario a medio-lungo termine

Indebitamento finanziario a medio-lungo termine 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 2 1.500.025 2.000.032 (500.007) -25%
Finanziamento Unicredit 1 - 418.980 (418.980) -100%
Finanziamento BNL 1 503.068 1.005.254 (502.186) -50%
Finanziamento BNL 4 1.500.000 2.000.000 (500.000) -25%
Finanziamento Mediocredito 1.000.000 1.500.000 (500.000) -33%
Finanziamento Unicredit 2 1.251.875 - 1.251.875
Finanziamento Banca Intesa garantito 2.500.000 - 2.500.000
Finanziamento BNL garantito 2.500.000 - 2.500.000
Totale debiti finanziari a medio-lungo termine 10.754.968 6.924.266 3.830.702 55%

La voce "Finanziamento CRF 2", pari ad Euro 1.500 migliaia, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. il 26 ottobre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l.. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con CR Firenze S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento BNL 1", pari ad Euro 503 migliaia, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 23 novembre 2017 e finalizzato al reperimento di parte delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione delle quote di Eighteen Sound S.r.l..

La voce "Finanziamento BNL 4", pari ad Euro 1.500 migliaia, accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 18 aprile 2019. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Mediocredito" pari ad Euro 1.000 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Mediocredito Italiano S.p.A. il 17 aprile 2019. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha sottoscritto, sempre con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento Unicredit 2" pari ad Euro 1.251 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Unicredit S.p.A. il 31 maggio 2020.

La voce "Finanziamento Banca Intesa Garantito" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Intesa San Paolo S.p.A. il 17 aprile 2020. Tale finanziamento rientra nella categoria dei finanziamenti con garanzia del Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.l. n. 23/2020, art. 13, comma 1. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, il Gruppo ha stipulato, sempre con il medesimo istituto bancario, un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La voce "Finanziamento BNL garantito" pari ad Euro 2.500 migliaia accoglie la quota scadente oltre l'esercizio successivo del finanziamento a lungo termine contratto con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. il 20 giugno 2020. Anche tale finanziamento rientra nella categoria dei finanziamenti con garanzia del Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.l. n. 23/2020, art. 13, comma 1. Parallelamente alla stipula del contratto di finanziamento, la Società ha stipulato, sempre con il medesimo istituto bancario, un contratto di copertura del rischio tasso del tipo Interest Rate Swap (IRS) finalizzato a rendere fisso il tasso di interesse del finanziamento.

La sottostante tabella illustra la movimentazione dell'indebitamento finanziario intervenuta nel corso del 2020 per la parte non corrente e corrente:

Riclassifica a
Movimentazione indebitamento finanziario 31-dic-19 Rimborsi Nuove assunzioni parte corrente 31-dic-20
Parte non corrente
Finanziamenti bancari 6.924.266 - 7.500.000 (3.669.298) 10.754.968
Totale parte non corrente 6.924.266 - 7.500.000 (3.669.298) 10.754.968
Parte corrente
Finanziamenti bancari 5.685.780 (3.684.107) - 3.669.298 5.670.971
Totale parte corrente 5.685.780 (3.684.107) - 3.669.298 5.670.971
Totale parte corrente e non corrente 12.610.047 (3.684.107) 7.500.000 - 16.425.940

Riportiamo nei prospetti sottostanti le informazioni salienti circa le condizioni dei finanziamenti e del contratto di copertura Interest Rate Swap in essere:

Finanziamenti in essere CRF 2 Unicredit 1 BNL 1 BNL 4
Banca Nazionale del Banca Nazionale del
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Unicredit S.p.A. Lavoro S.p.A. Lavoro S.p.A.
Importo originario 5.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000
Data stipula 26-ott-17 18-apr-17 23-nov-17 18-apr-19
Data Scadenza 26-apr-23 30-apr-21 23-mag-22 13-mar-23
N. rate rimborso capitale 20 48 16 6
N. rate preammortamento - - - 1
Periodicità rate trimestrali mensili trimestrali semestrali
Tasso di interesse Euribor 3M (base 360)
con floor a zero +
spread 0,33%
0,35% 0,35% Euribor a 6 mesi + spread
0,65%
Quota rimborsabile a breve termine: 1.000.005 419.345 1.003.495 1.000.000
Quota rimborsabile a lungo termine: 1.500.025 - 503.068 1.500.000
Finanziamento
BNL garantito
Banca Nazionale
del Lavoro S.p.A.
2.500.000
22-giu-20
16-giu-25
7
3
semestrale
Euribor a 6 mesi +
spread 0,7%
-
2.500.000

I sopra descritti finanziamenti non sono soggetti a covenants né ad impegni di negative pledges a carico della Società.

Si segnala che la Società ha aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020 pari a circa Euro 1.140 migliaia contrattualmente in scadenza entro giugno e Euro 500 migliaia in agosto.

La società non ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni.

Informazioni sui contratti di
copertura in essere
CRF 2 BNL 4 Mediocredito Italiano
Ente erogatore Banca CR Firenze S.p.A. Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A.
Mediocredito Italiano
S.p.A.
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del finanziamento
contratto con Banca CR
Firenze S.p.A. (CRF 2)
Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del
finanziamento contratto
con Banca Nazionale del
Lavoro S.p.A. (BNL 3)
Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del
finanziamento contratto
con Mediocredito Italiano
S.p.A.
Importo originario 4.750.000 3.000.000 3.000.000
Periodicità Trimestrale Semestrale Semestrale
Tasso interesse banca Euribor 3 mesi Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi
Tasso interesse Società 0,09% 0,07% 0,07%
Data stipula 12-dic-17 09-mag-19 09-mag-19
Data Scadenza 26-ott-22 13-set-22 15-giu-22
Mark to market al 31 dicembre 2020 (14.358) (15.480) (10.893)
Informazioni sui contratti di copertura in essere Banca Intesa (garantito) BNL (garantito)
Ente erogatore Intesa S.Paolo S.p.A. BNL Group
Tipologia contratto Interest Rate Swap (IRS) Interest Rate Swap (IRS)
Finalità Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del
finanziamento contratto
con Banca Intesa S.p.A.
Copertura dal rischio di
variabilità del tasso di
interesse del
finanziamento contratto
con BNL Group
Importo originario 2.500.000 2.500.000
Periodicità Semestrale Semestrale
Tasso interesse banca Euribor 6 mesi Euribor 6 mesi
Tasso interesse Società 0,09% 0,05%
Data stipula 17-giu-20 22-giu-20
Data Scadenza 17-dic-24 16-dic-24
Mark to market al 31 dicembre 2020 (30.962) (31.385)

Si ricorda che la Società non applica l'hedge accounting e le variazioni di fair value dello strumento derivato sopra menzionato sono imputate a conto economico.

15. Passività finanziarie per diritti d'uso (quota corrente e non corrente)

Al 31 dicembre 2020 le Passività finanziarie per diritti d'uso, calcolate attualizzando il valore dei canoni di leasing a scadere, sono pari ad Euro 2.355 milioni, di cui Euro 1.717 milioni di Euro classificate tra le passività non correnti e 638 milioni di Euro tra le passività correnti.

La riduzione rispetto al 31 dicembre 2019 è legata al pagamento delle quote in scadenza nell'esercizio. Si segnala che il Gruppo ha adottato un espediente pratico introdotto dall'emendamento all'IFRS 16 "Leasing" per la valutazione dei contratti di leasing, applicabile nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il Gruppo, quale locatario, ha scelto di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore: l'ammontare di tali minori pagamenti imputato, a conto economico è stato pari a 157 mila Euro.

All'interno delle passività non correnti sono comprese passività finanziarie scadenti oltre i cinque anni per Euro 437 migliaia.

I tassi di interesse marginale definiti dalla Società sono rivisti su base ricorrente e applicati a tutti i contratti aventi caratteristiche simili, che sono stati considerati come un unico portafoglio di contratti. I tassi sono determinati a partire dal tasso effettivo medio di indebitamento della Capogruppo, opportunamente rettificato in base a quanto richiesto dalle nuove regole contabili, per simulare un teorico tasso marginale di interesse marginale coerente con i contratti oggetto di valutazione. Gli elementi maggiormente significativi considerati nell'aggiustamento del tasso sono il credit-risk spread di ciascun paese osservabile sul mercato e la diversa durata dei contratti di locazione. I contratti di leasing non prevedono coventants.

16. Fondi relativi al personale e assimilati

La voce accoglie la passività maturata in relazione al Fondo Trattamento Fine Rapporto e la passività maturata

a fronte del Trattamento Fine Mandato previsto per gli amministratori.

Ai fini dell'iscrizione del Fondo Trattamento Fine Rapporto è stato effettuato, per ciascun dipendente, il ricalcolo del valore finanziario-attuariale della passività ai fini di pervenire all'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Il valore attuale della passività per trattamento fine rapporto conformemente a quanto previsto dallo IAS 19 risulta pari ad Euro 243 migliaia.

Il fondo viene esposto al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a dimissioni avvenute nell'esercizio in esame e, nel corso dell'esercizio, ha subito la seguente movimentazione:

Accantonamenti
(interest e service
(Utile) / Perdita
TFR 31-dic-19 cost) (Utilizzi) attuariale 31-dic-20
Trattamento di fine rapporto 255.954 500 (14.982) 2.211 243.683
Totale TFR 255.954 500 (14.982) 2.211 243.683

Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate per la valutazione del TFR:

Basi tecniche - economiche
31-dic-20
Tasso annuo di attualizzazione 0,02%
Tasso anno di inflazione 0,80%
Tasso annuo incremento TFR 2,100%

In merito al tasso di attualizzazione, coerentemente con il precedente esercizio, è stato preso come riferimento per la valutazione l'indice IBoxx Eurozone Corporate AA del mese di dicembre 2020 con duration da 7 a 10 anni (in linea con la permanenza media del collettivo oggetto di valutazione).

Si forniscono nelle tabelle seguenti:

  • analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine del periodo, mostrando gli effetti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data, in termini assoluti;
  • indicazione del contributo per l'esercizio successivo;
  • indicazione della durata media finanziaria dell'obbligazione per i piani a beneficio definito.

Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi

DBO 31-dic-2020
Tasso di turnover +1% 241.805
Tasso di turnover -1% 246.499
Tasso di inflazione +0,25% 247.120
Tasso di inflazione -0,25% 240.993
Tasso di attualizzazione +25% 239.162
Tasso di attualizzazione -25% 249.072

Erogazioni future stimate

Anno Importo
1 43.272
2 15.545
3 14.464
4 13.699
5 12.490
Service Cost e Duration
Service Cost 0,00
Duration 8,70

Ai fini dell'iscrizione del Trattamento fine mandato per gli Amministratori è stato effettuato, per ciascuno di essi, l'accantonamento al fondo della quota maturata nel corso dell'esercizio in base all'accordo in essere. Il valore del fondo equivale al valore delle corrispondenti polizze che sono iscritte nell'attivo e descritte alla nota Nota 7.

Tale fondo nel corso dell'esercizio ha subito la seguente movimentazione:

TFM 31-dic-19 Accantonamenti (Utilizzi) 31-dic-20
Trattamento di fine mandato 533.687 49.149 - 582.836
Totale TFM 533.687 49.149 - 582.836

17. Fondi rischi e oneri

La voce, pari ad Euro 22 migliaia al 31 dicembre 2020 (invariata rispetto al 31 dicembre 2019), accoglie il fondo per far fronte al rischio di assistenza in garanzia dei prodotti commercializzati dalla Società. La stima del valore di tale fondo, basata sul trend storico dei costi per garanzia sostenuti, non ha condotto ad effettuare alcun accantonamento.

18. Indebitamento finanziario a breve termine e posizione finanziaria netta

Tale voce risulta così composta:

Indebitamento finanziario a breve termine 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Finanziamento CRF 2 1.000.005 999.998 7 0%
Finanziamento Unicredit 1 419.345 1.255.469 (836.124) -67%
Finanziamento BNL 1 1.003.495 1.001.743 1.752 0%
Finanziamento BNL 2 - 428.571 (428.571) -100%
Finanziamento BNL 4 1.000.000 1.000.000 - 0%
Finanziamento Mediocredito 1.000.000 1.000.000 - 0%
Finanziamento Unicredit 2 1.248.127 - 1.248.127
Quota a breve dei finanziamenti 5.670.972 5.685.781 (14.809) 0%
Scoperti bancari 2 10.125 (10.123) -100%
Totale 5.670.974 5.695.906 (24.932) 0%

Per i dettagli sulle condizioni dei finanziamenti in essere si rimanda alla Nota 14.

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2019 è la seguente:

31 dicembre 31 dicembre
(valori in migliaia di euro) 2020 (a) 2019 (a) Variazione
A. Cassa 11.562 3.715 211%
C. Titoli detenuti per la negoziazione 8.044 7.916 2%
D. Liquidità (A+C) 19.606 11.632 69%
F. Debiti bancari correnti (0) (10) -100%
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (5.671) (5.686) 0%
H. Altri debiti finanziari correnti (638) (909) -30%
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G) (6.309) (6.605) -4%
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+I) 13.297 5.027 165%
K. Debiti bancari non correnti (10.755) (6.924) 55%
M. Altri debiti finanziari non correnti (1.717) (2.355)
N. Indebitamento finanziario non corrente (12.472) (9.280) 34%
O. Posizione finanziaria netta complessiva (J+N) 825 (4.253) -119%

(a) Informazioni estratte e/o calcolate dal bilancio predisposto in conformità agli IFRS adottati dalla Unione Europea.

Forniamo di seguito un prospetto di riconciliazione fra la disponibilità monetaria netta finale evidenziata nel Prospetto dei flussi di cassa e la posizione finanziaria netta sopra esposta.

31-dic-20 31-dic-19
Disponibilità monetaria netta finale 11.562 3.705
Finanziamenti quota a breve (5.671) (5.686)
Finanziamenti quota a lungo (10.755) (6.924)
Altri debiti finanziari correnti (638) (909)
Altri debiti finanziari non correnti (1.717) (2.355)
Titoli detenuti per la negoziazione 8.044 7.916
Posizione finanziaria netta complessiva 825 (4.253)

Per una migliore comprensione delle dinamiche alla base della variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al prospetto dei flussi di cassa.

19. Debiti commerciali

Tale voce accoglie i debiti verso i fornitori e degli stanziamenti per fatture da ricevere.

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Debiti Commerciali 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso fornitori 2.233.629 3.605.007 (1.371.378) -38%
Totale debiti commerciali 2.233.629 3.605.007 (1.371.378) -38%

La rilevante diminuzione dei debiti verso fornitori è dovuta ai minori volumi di acquisti effettuati nel periodo a causa dei diminuiti volumi produttivi conseguenti alla crisi innescata dalla diffusione della pandemia in corso.

20. Debiti tributari

Tale voce al 31 dicembre 2020 risulta pari Euro 149 migliaia (Euro 370 migliaia al 31 dicembre 2019) ed è composta esclusivamente dal debito per ritenute operate nel 2020.

21. Altre passività correnti

Tale voce risulta così composta:

Altre Passività Correnti 31-dic-20 31-dic-19 Variazione Variazione %
Debiti verso enti previdenziali 358.106 427.827 (69.720) -16%
Ratei Costi del Personale 484.713 580.506 (95.792) -17%
Debiti verso il personale per retribuzioni 363.608 456.697 (93.089) -20%
Altri debiti 377.634 393.420 (15.786) -4%
Totale altre passività correnti 1.584.062 1.858.450 (274.388) -15%

All'interno della voce "Debiti verso enti previdenziali" sono contenuti i debiti verso gli Istituti di previdenza principalmente costituiti dai debiti verso l'INPS (Euro 212 migliaia al netto della contribuzione CIGO pari a Euro 43 miliaia).

All'interno della voce "Ratei costi del personale" è contenuto il rateo oneri differiti per le ferie residue al 31 dicembre 2020.

La categoria dei "Debiti verso il personale per retribuzioni" si riferisce ai debiti per stipendi e salari ancora da corrispondere alla data del bilancio.

All'interno della voce "Altri debiti" sono contenuti i debiti verso gli amministratori per Euro 55 migliaia, il fair value dei contratti derivati IRS per Euro 103 migliaia e, per il rimanente, i saldi avere dei clienti.

22. Impegni e garanzie

Alla data del 31 dicembre 2020, così come al 31 dicembre 2019, non risulta presente alcuna garanzia prestata ai terzi.

12.3 Analisi della composizione delle principali voci del conto economico dell'esercizio 2020 della Capogruppo

Sintesi degli impatti dell'epidemia Covid-19 sul conto economico della Società

Si segnala come premessa che le differenze fra l'esercizio 2020 e lo stesso periodo dell'anno precedente, sia in valore assoluto che in percentuale di seguito esposti, sono principalmente dovute alla contrazione della domanda, dei ricavi e alle misure di contenimento dei costi conseguenti all'emergenza sanitaria nazionale e mondiale derivante dalla pandemia da Covid-19, come riportato anche nella relazione sulla gestione. In particolare, si segnalano i seguenti fenomeni:

  1. La riduzione dei ricavi per Euro 24,3 milioni conseguenti non solo al fermo produttivo dal 20 marzo 2020 fino al 4 maggio 2020 ma anche alla contrazione del settore dovuta agli effetti della pandemia;

  2. Le importanti azioni di contenimento dei costi che il la Società ha adottato in modo più consistente a partire dal mese di aprile, per i quali si rimanda a quanto esposto nella relazione sulla gestione. In particolare si segnala in questa sede che il ricorso agli ammortizzatori sociali ha comportato una riduzione del costo del lavoro diretto ed indiretto per circa Euro 1.337 migliaia.

  3. L'incremento delle spese generali per effetto dei costi sostenuti per l'acquisto di materiale sanitario per la tutela dei lavoratori. Complessivamente i costi addizionali sostenuti per materiali è circa Euro 95 migliaia.

  4. Il venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio periodo con la conseguente rilevazione di minori oneri per Euro 233 mila.

  5. La rinuncia, da parte degli amministratori esecutivi, al 25% dei compensi loro spettanti nel 2020 con un risparmio di circa Euro 149 migliaia.

  6. La diminuzione delle spese commerciali principalmente legate al venir meno delle fiere di settore ed ai minori costi per viaggi e trasferte per Euro 243 migliaia.

23. Ricavi

Il mercato di riferimento risulta ancora fortemente e negativamente impattato dalle conseguenze di Covid-19 (gli assembramenti di persone, ivi inclusi gli eventi live, sono tuttora vietati nella gran parte dei mercati di riferimento) che hanno determinato un significativo calo del fatturato della Società che è risultato pari a Euro 24,6 milioni al termine del 2020, in calo del 42,4 % rispetto allo stesso periodo del 2019.

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Area Geografica 2020 % 2019 %
America Latina 1.610.867 7% 2.687.500 6% (1.076.632) -40%
Europa 10.055.850 41% 22.024.122 52% (11.968.272) -54%
Italia 1.863.533 8% 2.633.015 6% (769.482) -29%
Nord America 5.219.583 21% 7.228.447 17% (2.008.864) -28%
Medio Oriente & Africa 305.031 1% 320.511 1% (15.481) -5%
Asia & Pacifico 5.503.905 22% 7.729.639 18% (2.225.735) -29%
Totale ricavi 24.558.769 100% 42.623.234 100% (18.064.465) -42%

La diminuzione del fatturato rispetto al 2019, da attribuirsi alla propagazione geografica della pandemia Covid-19, si è concentrata in modo particolare sul mercato Europeo (-54% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 11,9 milioni), sul mercato sudamericano (-40% con una diminuzione in valore assoluto pari a Euro 1 milione). Il mercato che ha sofferto meno risulta essere il mercato nordamericano nel quale la diminuzione è stata del 28%. Si segnala inoltre una tendenza al recupero, nel corso del secondo semestre dell'esercizio, del mercato asiatico la cui diminuzione risulta essere del 29% (minori ricavi per Euro 2,2 milioni).

La ripartizione dei ricavi può essere realizzata soltanto in riferimento all'area geografica di riferimento per le vendite in quanto il settore operativo della Società risulta essere identificabile esclusivamente nella produzione e vendita di "altoparlanti professionali di fascia qualitativa elevata".

All'interno di questa categoria unica di prodotti è tuttavia possibile fornire una ulteriore suddivisione del fatturato che si basa sulla tipologia degli altoparlanti venduti. Di seguito riportiamo la tabella riepilogativa delle vendite dell'esercizio 2020 per categoria di prodotto poste a confronto con il dato relativo al precedente esercizio:

Categoria di prodotto Esercizio 2020 % Esercizio 2019 % Variazione Variazione %
LF FE Drivers 6.251.964 25,5% 9.180.376 21,5% (2.928.412) -32%
LF ND Drivers 7.753.310 31,6% 16.785.809 39,4% (9.032.500) -54%
HF Drivers 6.306.112 25,7% 10.385.000 24,4% (4.078.887) -39%
Coassiali 3.013.599 12,3% 4.632.814 10,9% (1.619.215) -35%
Altri 1.233.784 5,0% 1.639.235 3,8% (405.451) -25%
Totale ricavi 24.558.769 100,0% 42.623.234 100,0% (18.064.465) -42%

Nel 2020 tre clienti hanno realizzato un fatturato superiore al 10% del totale:

1° cliente – 13%

2° cliente – 10%

3° cliente – 8%

Tutti i ricavi sono relativi ad obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento.

Per una più dettagliata analisi dell'andamento dei ricavi nel corso dell'esercizio, rimandiamo all'apposita sezione all'interno della Relazione sulla Gestione.

24. Costo del venduto

La voce risulta così composta secondo la natura degli oneri:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Costo del venduto Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazione Variazione %
Acquisti materie prime e prodotti finiti (987.598) (1.427.261) 439.663 -31%
Semilavorati di acquisto (7.424.867) (14.056.784) 6.631.917 -47%
Lavorazioni esterne (1.155.163) (2.269.387) 1.114.224 -49%
Materiali accessori e di consumo (763.646) (1.235.154) 471.508 -38%
Imballi (295.800) (452.756) 156.956 -35%
Acquisti beni diversi (38.195) (94.605) 56.411 -60%
Variazione rimanenze semilavorati (867.170) (229.211) (637.959) 278%
Variazione rimanenze prodotti finiti (208.674) (296.618) 87.943 -30%
Variazione rimanenze mp, sussi, di consumo e merci (16.892) (95.400) 78.508 -82%
Totale consumi e lavorazioni di terzi (11.758.004) (20.157.174) 8.399.170 -42%
Salari (2.422.379) (3.121.578) 699.199 -22%
Oneri sociali su salari (784.461) (997.574) 213.113 -21%
Trattamento fine rapporto (225.535) (231.948) 6.413 -3%
Altri costi del personale (481.757) (802.911) 321.154 -40%
Totale costo del lavoro diretto (3.914.132) (5.154.011) 1.239.879 -24%
Costi di trasporto e logistica (478.417) (654.639) 176.223 -27%
Provvigioni passive (37.844) (114.342) 76.499 -67%
Altri oneri (63.251) (135.938) 72.686 -53%
Totale altri costi diretti (579.512) (904.920) 325.408 -36%
Totale costo del venduto (16.251.648) (26.216.104) 9.964.457 -38%

Il costo del venduto, nonostante una diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 9,9 milioni (dovuta ai minori volumi produttivi dell'esercizio) ha mostrato nel corso del 2020 un peggioramento di 4,6 punti percentuali in termini di incidenza sui ricavi rispetto al 2019, passando dal 61,51% al 66,17%.

Tale peggioramento è dovuto alla maggiore incidenza dei costi del personale diretto sui ricavi, conseguente al forte calo dei volumi produttivi e di vendita.

Come evidenziato dalla tabella sopra riportata la diminuzione dei livelli di acquisto ha interessato tutte le diverse categorie di fattori produttivi

Le "Spese per lavorazioni presso terzi" si riferiscono alle lavorazioni dei fornitori esterni della Società relativamente ad alcune fasi del processo produttivo, quali per esempio la tornitura e la verniciatura, che non sono svolte internamente.

Si segnala che gli acquisti di materie prime riguardano principalmente materiali di origine ferrosa che vengono utilizzati nel processo di produzione ed il cui costo può essere influenzato dall'andamento del costo della materia prima, mentre gli acquisti di semilavorati sono relativi a componenti di lavorazione che vengono direttamente installate sul prodotto in corso di lavorazione. Gli acquisti di beni diversi si riferiscono ad acquisti di beni per ufficio, all'acquisto di piccola attrezzatura per la produzione e per il magazzino ed all'acquisto di campionature e beni destinati alla divisione Architettura Sonora.

I costi del lavoro diretto sono diminuiti di Euro 1,2 milioni grazie all'attivazione degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico che hanno consentito di limitare l'impatto che il costo del personale avrebbe avuto in assenza di interventi da parte del Management della Società.

25. Altri ricavi

La voce altri ricavi ammonta ad Euro 605 migliaia nel 2020 (Euro 342 migliaia nel 2019).

Nella voce sono compresi i contributi erogati da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 58 migliaia (Euro 31 migliaia nel 2019), i contributi ricevuti per la formazione e assunzione del personale per Euro 40 migliaia (Euro 21 migliaia nel 2019), i contributi ricevuti da Sviluppo Toscana per il progetto Share per Euro 35 migliaia, per il progetto Smart B&C per Euro 11 migliaia e per il progetto Heat CS per Euro 54 migliaia).

E' inoltre compreso il rilascio di debiti di anni precedenti per Euro 233 migliaia riferite al venir meno delle condizioni per la maturazione della parte variabile dell'MBO legata ai risultati di medio periodo e per Euro 31 migliaia riferite ad un rimborso ottenuto dalle autorità fiscali statunitensi per maggiori imposte indebitamente pagate.

Il rimanente è relativo ai ricavi inerenti alla rifatturazione servizi alla controllata Eighteen Sound S.r.l. per Euro 90 migliaia (Euro 142 migliaia nel 2019) oltre a recuperi di spese e premi ricevuti da fornitori.

26. Personale indiretto

La voce risulta così composta:

Personale indiretto Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazione Variazione %
Stipendi (1.257.471) (1.742.650) 485.179 -28%
Oneri sociali su stipendi (377.023) (515.821) 138.797 -27%
Trattamento fine rapporto indiretti (97.741) (114.944) 17.203 -15%
Totale personale indiretto (1.732.236) (2.373.415) 641.179 -27%

La diminuzione del costo per il personale indiretto rispetto al 2019 è la diretta conseguenza dell'attivazione da parte del Management degli ammortizzatori sociali e delle altre forme di supporto pubblico per far fronte alla crisi attualmente in corso.

27. Spese commerciali

La voce risulta così composta:

Spese commerciali Esercizio
2020
Esercizio
2019
Variazione Variazione %
Consulenze commerciali (248.413) (624.148) 375.735 -60%
Pubblicità (108.843) (176.585) 67.742 -38%
Spese viaggi e soggiorni (57.004) (254.127) 197.124 -78%
Totale spese commerciali (414.259) (1.054.859) 640.600 -61%

Le spese commerciali sono diminuite principalmente per effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management della Società e della cancellazione, a causa della pandemia in corso, di alcune importanti fiere di settore.

28. Costi generali ed amministrativi

La voce risulta così composta:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Generali ed amministrativi 2020 2019
Manutenzioni ed utenze (809.212) (692.874) (116.338) 17%
Competenze professionisti (487.048) (449.992) (37.056) 8%
Emolumenti organi sociali (620.810) (938.176) 317.366 -34%
Acquisti beni di consumo (90.467) (126.938) 36.471 -29%
Assicurazioni (103.347) (135.712) 32.365 -24%
Imposte diverse da quelle sul reddito (73.879) (80.809) 6.930 -9%
Spese e oneri di borsa (75.681) (124.925) 49.244 -39%
Accantonamento TFM (49.148) (61.103) 11.955 -20%
Canoni di noleggio (32.894) (131.392) 98.498 -75%
Altri minori (186.045) (123.228) (62.818) 51%
Totale generali ed amministrativi (2.528.532) (2.865.149) 336.618 -12%

La diminuzione dei costi generali ed amministrativi è dovuta principalmente all'effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere dal Management del Gruppo, alla riduzione volontaria dei compensi da parte degli amministratori esecutivi e al fatto che, nel 2019, erano presenti oneri aggiuntivi sostenuti per la chiusura della divisione "tunneled" pari ad Euro 235 migliaia.

I costi per manutenzioni ed utenze sono principalmente relativi ad assistenza software per circa Euro 354 migliaia (Euro 250 migliaia nel 2019), a costi per utenze per Euro 214 migliaia (Euro 276 migliaia nel 2019), a manutenzioni beni strumentali ed immobili per Euro 143 migliaia (Euro 162 migliaia nel 2018) ed a servizi di pulizia (che nel 2019 venivano svolti da personale interno) per Euro 120 migliaia. Il rilevante costo per pulizie è dovuto principalmete ai servizi di sanificazione aggiuntivi necessari per adempiere ai protocolli anti Covid-19.

La voce competenze professionisti contiene costi relativi alle consulenze tecniche, amministrative e legali ricevute nel corso del 2020 dalla Società.

La voce Spese e oneri di borsa comprende i costi di gestione riferibili a Borsa Italiana S.p.A. ed a Consob.

Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazione Variazione % Ammortamento immobilizzazioni immateriali (67.356) (62.512) (4.845) 8% Ammortamento immobilizzazioni materiali (458.131) (507.346) 49.214 -10% Ammortamento dei diritti d'uso (940.747) (942.033) 1.286 0% Totale ammortamenti (1.466.235) (1.511.890) 45.655 -3% Totale riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti - - -

29. Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore dei crediti commerciali e diversi

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d'uso rimangono sostanzialmente in linea con il corrispondente semestre del precedente esercizio.

30. Oneri e proventi finanziari

Gli oneri finanziari risultano pari ad Euro 634 migliaia (Euro 366 migliaia nel 2019) e sono composti per Euro 348 migliaia dalle perdite su cambio realizzate (Euro 90 migliaia nel 2019), per Euro 52 migliaia dalle perdite su cambio presunte (Euro 56 migliaia nel 209), per Euro 84 migliaia dagli interessi su finanziamenti e scoperti

di conto corrente (Euro 54 migliaia nel 2019), per Euro 73 migliaia dagli interessi calcolati sulla passività finanziaria connessa con la contabilizzazione dei leasing secondo l'IFRS16, per Euro 58 migliaia all'effetto della variazione del fair value dei contratti IRS e per il rimanente da importi minori.

I proventi finanziari risultano pari ad Euro 612 migliaia (Euro 1.097 migliaia nel 2019) e sono composti per Euro 128 migliaia dall'utile presunto derivante dalla valutazione al fair value dei titoli detenuti per impiego di liquidità (Euro 546 migliaia nel 2019), per Euro 301 migliaia dai dividendi corrisposti dalla controllata statunitense (Euro 313 migliaia nel 2019), per Euro 144 migliaia dagli utili su cambio realizzati (Euro 151 migliaia nel 2019), per Euro 15 migliaia dagli utili presunti su cambi di fine esercizio (Euro 1 migliaia nel 2019). Si evidenzia che l'andamento del valore di mercato del portafoglio titoli del Gruppo risulta in netto miglioramento rispetto al primo trimestre dell'esercizio quando la valutazione al fair value evidenziava una perdita di Euro 969 migliaia.

31. Imposte

La voce risulta così composta:

Esercizio Esercizio Variazione Variazione %
Imposte correnti e differite 2020 2019
IRES (465.390) (1.552.649) 1.087.259 -70%
IRAP (81.599) (298.071) 216.472 -73%
Totale imposte correnti (546.989) (1.850.720) 1.303.731 -70%
Proventi fiscali per sanificazione 41.666 - 41.666
Imposte differite/anticipate (51.980) 4.879 (56.859) -1165%
Totale imposte sul reddito (557.303) (1.845.842) 1.288.539 -70%

Le imposte correnti contengono il carico fiscale originatosi nel corso dell'esercizio.

La voce "Imposte differite/anticipate" accoglie principalmente l'effetto fiscale delle scritture di consolidamento relative all' elisione del margine interno di magazzino.

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è esposta nella seguente tabella:

Gruppo B&C Speakers Bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2020

31-dic-20
31-dic-19
Importi in migliaia di Euro
IRES
Imponibile
Imposta
24,0%
Imponibile IRAP Imposta
3,9%
IRES
Imponibile
Imposta
24,0%
Imponibile IRAP Imposta
3,9%
Utile ante imposte 2.600 624 8.709 340 9.701 2.328 17.121 668
Dividendi incassati (287) (69) - - (327) (78) - -
Superammortamenti (108) (26) - - (76) (18) - -
Deduzioni Irap (150) (36) - - (86) (21) - -
Patent box - - 0 0 (2.771) (665) (2.771) (108)
Costo del personale deducibile - - (5.221) (204) - - (6.719) (262)
Altre variazioni in aumento 429 103 - - 535 128 11 0
Altre variazioni in diminuzione (545) (131) 0 0 (489) (117) 0 0
Imponibile fiscale 1.940 3.487 6.488 7.643
Detrazione IRAP (54)
Imposte correnti 466 82 1.557 298
Imposte esercizi precedenti - - - -
Proventi fiscali per sanificazione 41 - - -
Imposte differite 52 - (5) -
Imposte totali iscritte in bilancio 558 82 1.552 298
32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha
sostenuto costi relativi ad operazioni non ricorrenti.
33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2018 la Società non ha
posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
34. Informazioni sui rischi finanziari
Le attività della Società sono esposte ad una varietà di rischi finanziari: il rischio di mercato (inclusivo del
rischio cambio e del rischio prezzo), il rischio di credito, il rischio di interesse ed il rischio di liquidità. La
strategia adottata dalla Società in merito alla gestione dei rischi finanziari si basa sulla impossibilità di poter
influenzare i mercati esterni, conseguentemente la strategia adottata si focalizza sul tentativo di ridurre gli
effetti negativi per le performance finanziarie della Società stessa.
Rischio di cambio
La Società opera a livello internazionale ed è dunque esposta al rischio cambio originatosi dall'andamento
dei tassi di cambio per le valute estere, principalmente Dollaro statunitense e Dollaro canadese. Dal
momento che tale rischio di cambio si manifesterà attraverso le transazioni future, la Società non pone in
essere una specifica attività di copertura eccetto il fatto di cercare, nel lungo termine, di riequilibrare i flussi

32. Transazioni derivanti da operazioni non ricorrenti

33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

34. Informazioni sui rischi finanziari

Rischio di cambio

di vendite ed acquisti, soprattutto in area Dollaro.

Nel corso dell'esercizio 2020 la Società ha continuato ad approvvigionarsi significativamente all'estero ed in particolare nell'area asiatica; il valore degli acquisti effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Acquisti in USD pari a 6,1 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 5,3 milioni;

  • Acquisti in CAD pari a 0,2 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 0,1 milioni;

Nel corso dell'esercizio 2020 la Società ha d'altro canto fatturato a clienti denominati in valuta estera; in particolare all'interno della voce "Ricavi", quelli effettuati in valuta sono riepilogati di seguito:

  • Fatturato in USD pari a 6,6 milioni il cui valore corrispondente in Euro (calcolato secondo il tasso di cambio medio dell'esercizio) risulta pari ad Euro 5,8 milioni;

  • Il fatturato in GBP ed in HKD per il 2020 risulta di importo irrilevante.

Gli acquisti in valuta rappresentano il 42% circa degli acquisti totali (30% nel 2019), mentre le vendite in valuta il 24% circa del fatturato realizzato dal Gruppo (33% nel 2019).

Il livello di copertura (espresso dal rapporto fra acquisti in valuta e vendite in valuta), nel corso del 2019, è risultato pari a circa il 110% (132% nel 2019), conseguentemente è possibile affermare che il Grupppo risulta aver conseguito un livello di hedging sulle transazioni in valuta più che ampio.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 11 migliaia e perdite per Euro 35 migliaia.

All'interno delle poste patrimoniali il controvalore in Euro dei crediti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2020 ad Euro 1,4 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro 4,5 milioni), mentre il controvalore dei debiti commerciali denominati in dollari ammonta al 31 dicembre 2020 ad Euro 0,1 milioni (il valore complessivo al 31 dicembre 2019 ammontava ad Euro 0,6 milione). I crediti ed i debiti commerciali denominati in altre valute sono di importo irrilevante.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro rispetto a tali valute avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per Euro 40 migliaia e perdite per Euro 38 migliaia.

E' importante sottolineare che la Società ha garantito ai propri fornitori un costante e significativo flusso monetario volto al pagamento delle forniture, conseguenza di ciò è la limitata esposizione valutaria al termine dell'esercizio.

L'incidenza dei crediti commerciali in valuta raggiunge, in base ai dati sopra esposti, circa il 26% dei crediti commerciali complessivi, mentre l'incidenza dei debiti commerciali in valuta raggiunge il 6% del valore complessivo dei debiti commerciali.

I saldi patrimoniali denominati in valuta diversa dall'Euro sono stati adeguati al tasso di cambio puntuale in essere alla data del 31 dicembre 2020, i relativi oneri ed utili sono stati rilevati a Conto Economico.

Rischio di credito

La Società non manifesta significative concentrazioni del rischio di credito in quanto la strategia adottata è volta all'affidamento nei confronti di clienti che avessero una valutazione creditizia meritoria. Per le posizioni più a rischio o meno conosciute si richiede il pagamento anticipato rispetto alla fornitura. Nonostante gli effetti della pandemia in corso, alla data di redazione della presente relazione semestrale

non si segnalano situazioni di significativo incaglio dei crediti. Non si può tuttavia escludere che ciò possa avvenire in futuro.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo non ha in essere attività o passività finanziarie la cui entità risulti tale da influenzare in modo significativo la redditività della Società stessa. Nonostante quindi la Società non risulti influenzata in modo significativo dall'andamento dei tassi di interesse, il management si è dotato di adeguati strumenti di copertura del rischio oscillazione tasso di interesse in particolare su alcuni finanziamenti a medio-lungo attraverso la sottoscrizione di contratti del tipo IRS (Interest Rate Swap). Per maggiori dettagli al riguardo si rimanda a quanto dettagliatamente descritto alla Nota 14.

Rischio di liquidità

Alla data del 31 dicembre 2020, la Società ha una Posizione Finanziaria Netta positiva e pari ad Euro 0,82 milioni (Euro 4,3 milioni al 31 dicembre 2019). Essa è la risultante di una PFN corrente positiva di circa Euro 13,29 milioni (Euro 5,02 milioni al 31 dicembre 2019) ed un indebitamento finanziario non corrente pari ad Euro 12,47 milioni (Euro 9,28 milioni al 31 dicembre 2019). Per le caratteristiche dei finanziamenti in essere si rinvia a quanto riportato alla Nota 14.

Come evidenziato nella relazione sulla gestione, in risposta all'aumentato livello del rischio di liquidità determinato dalla contrazione del volume d'affari conseguente al perdurare dell'epidemia da Covid-19 in corso la Società ha posto in essere specifiche iniziative:

  • sono state adottate specifiche iniziative volte ad adeguare la struttura dei costi ai ridotti volumi produttivi e di vendita;
  • l'Assemblea degli azionisti del 29 Aprile 2020 ha deliberato, in base all'aggiornata proposta del Consiglio di Amministrazione, di non procedere alla distribuzione del dividendo inizialmente proposto al fine di prudentemente mantenere inalterata la situazione patrimoniale;
  • in aggiunta a ciò la Società ha incrementato le risorse finanziarie mediante la sottoscrizione di tre nuovi finanziamenti per un importo complessivo di Euro 7,5 milioni. Due dei tre finanziamenti citati (per un importo complessivo di Euro 5 milioni) risultano garantiti dal Medio Credito Centrale S.p.A. ai sensi del D.L. n. 23/2020 art. 13, comma 1, e presentano condizioni economiche molto vantaggiose con rimborso a partire dal 2022.
  • in ultimo si è aderito alla moratoria volontaria, promossa dagli istituti finanziari di riferimento del Gruppo, delle scadenze dei mutui fino al settembre 2020.

In aggiunta, si ricorda la presenza di affidamenti a revoca disponibili detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2020 per complessivi Euro 4 milioni.

La Società ritiene che le linee di credito a breve e medio lungo termine e le disonibilità liquide attualmente in essere, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno, nonostante la riduzione del fatturato dovuto all'emergenza sanitaria suddetta, di soddisfare i propri fabbisogni ed adempiere alle proprie obbligazioni connesse all'attività d'investimento, alla gestione del capitale circolante ed al rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.

35. Livelli gerarchici di valutazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

livello 2 – input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2019, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Livello gerarchico di valutazione del Fair
Value Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Altre attività correnti 8.044.346 - -
Totale 8.044.346 - -
Passività finanziarie - - -
Interest Rate Swap (103.078)
Totale - (103.078) -

Si specifica che, rispetto al 31 dicembre 2019, non ci sono stati passaggi fra i livelli gerarchici di fair value.

La Società valuta le proprie attività e passività finanziarie al costo ammortizzato ad eccezione delle gestioni patrimoniali esposte fra le altre attività correnti e il contratto di copertura IRS che sono valutate al fair value through profit and loss.

36. Attività di direzione e coordinamento

L'Emittente e le società da questo controllate sono soggette ad attività di direzione e coordinamento, ai sensi dell'art. 2497 e seguenti C.C., dalla controllante Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000.

La controllante Research & Development International S.r.l. possiede il 54,00% delle azioni della B&C Speakers S.p.A. pari a n. 5.940.529 azioni.

Riportiamo nella sottostante tabella i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della Research & Development International S.r.l. (31 dicembre 2019):

31 dicembre 31 dicembre
Dati salienti R&D International S.r.l.
(Valori in Euro migliaia)
2019 2018
Totale Attivo 20.904 19.036
Totale Patrimonio Netto 16.598 14.670
Risultato d'esercizio 3.364 3.041

I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019. Per

un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Research & Development International S.r.l. al 31 dicembre 2019, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Ulteriori informazioni circa i rapporti con la controllante sono riportate al paragrafo successivo.

37. Transazioni con imprese correlate, controllanti e con imprese sottoposte al controllo di queste ultime

Di seguito vengono riepilogate le transazioni intervenute con le parti correlate nel corso dell'esercizio 2019 e le informazioni sui rapporti con loro intrattenuti, ivi incluse quelli richieste dalla Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006.

In particolare si segnalano i rapporti intercorsi con la società Research & Development International S.r.l., società avente sede in Firenze, Viale dei Mille n. 60, C.F. 02342270481, Capitale Sociale € 90.000 (Società controllante della capogruppo "B&C Speakers S.p.A).

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2 comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'art. 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Nei prospetti di cui sotto sono stati considerati anche i rapporti con le tre società controllate direttamente da B&C Speakers S.p.A. (B&C Speakers NA LLC, B&C Speakers Brasil LTDA ed Eighteen Sound S.r.l.) e con la società controllata indirettamente da B&C Speakers S.p.A. (Sound & Vision S.r.l.).

Rapporti economici

Ricavi Tot da
bilancio
Research &
Development
Intl. Srl
Eighteen
Sound S.r.l.
Sound &
Vision S.r.l.
B&C Speakers
NA LLC
B&C Speakers
Brasil LTDA
Totale Parti
Correlate
Incidenza %
Schema di
Bilancio
Esercizio 2020 24.558.769 - 26.996 501.445 2.500.222 91.083 3.119.746 13%
Esercizio 2019 42.623.234 - 47.751 - 2.717.260 293.386 3.058.397 7%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Altri ricavi bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2020 605.291 - 90.963 - - - 90.963 15%
Esercizio 2019 342.060 - 142.800 - - - 142.800 42%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Costo del venduto bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2020 (16.251.648) - (10.413) - - - (10.413) 0%
Esercizio 2019 (26.216.104) - (35.090) - - - (35.090) 0%
Tot da Research &
Development
Eighteen
Sound &
Sound S.r.l.
Vision S.r.l.
B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Incidenza %
Schema di
Oneri finanziari bilancio Intl. Srl NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2020 (634.274) (71.839) - - - - (71.839) 11%
Esercizio 2019 (365.843) (88.766) - - - - (88.766) 24%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Proventi finanziari bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
Esercizio 2020 611.756 14.038 - - - 14.038 2%
Esercizio 2019 1.097.217 13.112 - - - 13.112 1%

Gli oneri finanziari (contabilizzati in seguito all'applicazione dell'IFRS 16) nei confronti della "Research & Development International S.r.l." si riferiscono agli interessi impliciti della passività finanziaria in essere per i contratti di affitto degli immobili della sede e dello stabilimento produttivo della Società.

I rapporti commerciali intervenuti nei confronti di Eighteen Sound S.r.l, di Sound & Vision S.r.l. e delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle forniture di natura commerciale e di servizi intercompany che sono state realizzate a valori di mercato. I proventi finanziari nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. sono relativi agli interessi attivi maturati sul contratto di finanziamento intercompany in essere.

Rapporti patrimoniali

Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Crediti commerciali bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 5.543.940 - 238.389 345.205 866.308 242.733 1.692.636 31%
31 dicembre 2019 9.981.888 - 142.800 1.218.680 293.386 1.654.866 17%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Altre attività correnti bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 9.683.626 - 1.417.429 - - - 1.417.429 15%
31 dicembre 2019 9.683.626 - 1.405.098 - - - 1.405.098 15%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Altre attività non correnti bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 618.361 6.700 - - - - 6.700 1%
31 dicembre 2019 618.361 68.392 - - - - 68.392 11%
Research & Incidenza %
Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
Debiti commerciali bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
(47.976) (710) - - - (48.686) 2%
31 dicembre 2020 (2.233.629)
Research & Incidenza %
Passività finanziarie a medio-lungo termine Tot da Development Eighteen Sound & B&C Speakers B&C Speakers Totale Parti Schema di
per diritti d'uso bilancio Intl. Srl Sound S.r.l. Vision S.r.l. NA LLC Brasil LTDA Correlate Bilancio
31 dicembre 2020 (2.355.345) (1.694.474) - - - - (1.694.474) 72%
31 dicembre 2019 (2.355.345) (2.290.500) - - - - (2.290.500) 97%
Passività finanziarie a breve termine per
diritti d'uso
Tot da
bilancio
Research &
Development
Intl. Srl
Eighteen
Sound S.r.l.
Sound &
Vision S.r.l.
B&C Speakers
NA LLC
B&C Speakers
Brasil LTDA
Totale Parti
Correlate
Incidenza %
Schema di
Bilancio
31 dicembre 2020 (638.006) (596.026) - - - - (596.026) 93%
31 dicembre 2019 (909.168) (867.957) - - - - (867.957) 95%

La posizione creditoria nei confronti di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2020 è relativa al credito per rimborso Irap originatosi nel 2012 a seguito dell'istanza di rimborso effettuata dalla Controllante per gli esercizi in cui le Società si avvalevano del consolidato fiscale.

Le posizioni debitorie nei confronti di Research & Development International S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2020 sono relative alle passività finanziarie connesse con la contabilizzazione dei contratti di affitto secondo l'IFRS 16.

Le posizioni creditorie nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2020 sono relative al finanziamento fruttifero soci effettuato alla controllata per conferirle la necessaria elasticità di cassa per Euro 1.417 migliaia ed al credito per la rifatturazione di servizi intercompany per Euro 232 migliaia.

La posizione debitoria nei confronti di Eighteen Sound S.r.l. e di Sound & Vision S.r.l. in essere alla data del 31 dicembre 2020 è relativa alla fornitura servizi di lavorazione su prodotti della Società.

Le altre posizioni nei confronti delle due controllate estere B&C Speakers NA LLC e B&C Speakers Brasile LTDA sono relative alle consuete forniture di natura commerciale che sono state realizzate a valore di mercato.

Le operazioni con parti correlate sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni tra parti indipendenti.

38. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2020

Si comunica che successivamente al 31 dicembre 2020 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun accadimento che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati.

I mesi successivi alla chiusura del 2020 si sono caratterizzati per la presenza di alcuni segnali positivi che si sono originati dalle aree che meglio stanno contrastando la pandemia da Covid-19. Ciò conferma che un graduale e progressivo ritorno alla normalità dipenderà dall'efficace distribuzione di vaccini nelle varie aree del mondo.

Con il supporto di questi segnali positivi, il management sta lavorando affinché il Gruppo possa essere pronto in termini di posizionamento e di forza commerciale per quando si accentueranno i segnali di ripresa dell'economia.

39. Informativa in merito a sovvenzioni pubbliche, contributi e altri vantaggi economici ricevuti (ex legge 124/2017 art. 1, comma 125).

Nella voce sono compresi i contributi erogati da GSE S.p.A. (Gestore dei servizi energetici) per Euro 58 migliaia (Euro 31 migliaia nel 2019), i contributi ricevuti per la formazione e assunzione del personale per Euro 40 migliaia (Euro 21 migliaia nel 2019), i contributi ricevuti da Sviluppo Toscana per il progetto Share per Euro 35 migliaia, per il progetto Smart B&C per Euro 11 migliaia e per il progetto Heat CS per Euro 54 migliaia). Ai sensi della suddetta Legge, il Grupppo nel corso del 2020 ha ricevuto:

  • Contributi da parte di GSE S.p.A. (Gestore servizi energetici) per Euro 58 migliaia in relazione all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici.
  • Benefici fiscali in relazione ai beni strumentali ed al credito fiscale per la sanidficazione per Euro 42 migliaia.
  • Contributi scuola/lavoro ricevuti dalla CCIAA di Firenze per Euro 25 migliaia.
  • Contributi ricevuti per la formazione del personale per Euro 15 migliaia.
  • Contributi per progetti di innovazione ricevuti da Sviluppo Toscana per Euro 35 migliaia.
  • Contributi ricevuti per progetti di ricerca per Euro 65 migliaia.

38 . Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di B&C Speakers S.p.A. in data 22 marzo 2021 e pubblicato in data 31 marzo 2021 su autorizzazione del Consigliere con delega finanziaria.

39. Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell'utile di esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi in data 22 marzo 2021, ha proposto di ripartire l'utile dell'esercizio risultante dal bilancio al 31 dicembre 2020 come segue:

  • distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,18 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data;

  • distribuzione un ulteriore dividendo pari Euro 0,08 per ciascuna azione ordinaria in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, rinveniente dalle riserve di utili disponibili.

13 Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98.

    1. I sottoscritti Simone Pratesi, in qualità di Amministratore con delega finanziaria e Francesco Spapperi in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di B&C Speakers S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2020.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1. il bilancio d'esercizio:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonchè ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2. La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Bagno a Ripoli (FI), 22 marzo 2021

Simone Pratesi Francesco Spapperi

14 Relazione della Società di revisione al Bilancio Separato delle B&C Speakers S.p.A. al 31 dicembre 2020

Aspetti chiave Procedure di revisione in risposta agli
aspetti chiave

15 Relazione del Collegio Sindacale

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci della società "B. & C. Speakers S.p.A." (Art. 153 D.LGS. 59/98 e art. 2429, secondo comma, c.c.)

Allegato alla Relazione Annuale del Collegio Sindacale:

Elenco degli incarichi rivestiti presso le Società di cui al libro V, capitolo V, VI e VII Cod. Civ. Alla data di emissione della relazione

Sara Nuzzaci

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Membro Collegio dei Sindaci Revisori Bilancio 07/01/2023
2 B&C Speakers Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
3 Colonna Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2021
4 Conceria 800 Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2021
5 Eighteen Sound Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2021
6 Falco Pellami Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2021
7 Fondazione Angeli del Bello Onlus Consigliere di Amministrazione Bilancio 31/12/2022
8 Fondazione Guess Sindaco unico Bilancio 31/12/2020
9 Gap (ITALY) Srl Pres. Collegio Sindacale Bilancio 28/01/2023
10 Guess Italia Srl Sindaco unico Bilancio 28/01/2023
11 Imm Hydraulics Spa Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
12 Interpump Hydraulics Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2021
13 Marbella Pellami Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2021
14 Obi Italia Srl Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
15 Tenuta Biondi Santi Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 31/12/2022
16 Vianse Spa Pres. Collegio Sindacale Bilancio 30/09/2020
17 Walvoil Spa Sindaco supplente Bilancio 31/12/2020

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 17

Giovanni Mongelli

Denominazione sociale Incarico Scadenza
1 ANDREOTTI IMPIANTI S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2022
2 AUTOFAN SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2022
3 B&C SPEAKERS SPA Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2020
4 HOTEL RIVOLI S.P.A. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2021
5 JM INVESTMENTS SPA Sindaco supplente Bilancio 31/12/2022
6 RESEARCH & DEVELOPMENT INTERNATIONAL S.R.L. Presidente collegio sindacale Bilancio 31/12/2021
7 TREND S.R.L. Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2022
8 ALBERGHIERA ADRIATICA AL.A SRL Presidente collegio sindacale Bilancio 31/12/2021
9 AUTO LA TORRE SRL Revisore Unico Bilancio 31/12/2021
10 NOXERIOR S.R.L. Revisore Unico Bilancio 31/12/2022
11 RIVERAUTO SRL Sindaco effettivo Bilancio 31/12/2021

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 11

Riccardo Foglia Taverna

1
ACHILLE PINTO S.p.A.
Revisore unico
Bilancio 31/12/2021
2
AVM S.p.A.
Sindaco supplente
Bilancio 31/12/2020
3
BANCA SELLA HOLDING S.p.A.
Sindaco supplente
Bilancio 31/12/2020
4
B&C SPEAKERS S.p.A.
Presidente Collegio Sindacale
Bilancio 31/12/2020
5
BIOMET S.p.A.
Presidente Collegio Sindacale
Bilancio 31/12/2022
6
BOUTIQUE ITALIA S.p.A.
Pres. Consiglio di Amministrazione
Bilancio 31/12/2021
7
CABECO S.r.l.
Sindaco unico e revisore
Bilancio 31/12/2021
8
CEDIS S.r.l.
Consigliere
In carica fino alla revoca
9
CONSORZIO DI VIGILANZA SELLA S.c.p.A.
Sindaco supplente
Bilancio 31/12/2021
10
DAFE 4000 S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2022
11
EDISON FACILITY MANAGEMENT S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2020
12
FINANZIARIA 2010 S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2022
13
FRANCO FERRARI S.r.l.
Sindaco Unico e revisore
Bilancio 31/12/2020
14
GAMMA TOPCO S.P.A.
Presidente Collegio Sindacale
Bilancio 31/12/2022
15
GAMMA BIDCO S.p.A.
Presidente Collegio Sindacale
Bilancio 31/12/2022
16
GESTIMM S.p.A.
Presidente Collegio Sindacale
Bilancio 31/12/2022
17
JAKIL S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2020
18
ILLIMITY BANK S.p.A.
Sindaco supplente
Bilancio 31/12/2021
19
IN-PAO S.r.l.
Revisore unico
Bilancio 31/12/2021
20
INDUSTRIES S.p.A.
Sindaco supplente
Bilancio 31/12/2022
21
LAMPUGNANI FARMACEUTICI S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2021
22
NEPRIX S.r.l.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2021
23
ORSO BLU onlus
OdV
Bilancio 31/12/2022
24
PRIMOMIGLIO SGR S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 30/06/2021
25
RUFFINI PARTECIPAZIONI HOLDING S.r.l.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2021
26
RUFFINI PARTECIPAZIONI S.r.l.
Sindaco effettivo
Bilancio 30/06/2022
27
SELLA FIDICIARIA (già SELFID S.p.A.)
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2022
28
SIGLA S.r.l.
Presidente Collegio Sindacale
Bilancio 31/12/2022
29
SOFT NW S.p.A.
Sindaco effettivo
Bilancio 31/12/2020

Numero di incarichi ricoperti in società emittenti: 1 Numero di incarichi ricoperti complessivamente: 29

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