Annual / Quarterly Financial Statement • Mar 31, 2021
Annual / Quarterly Financial Statement
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Bilancio 31/12/2020

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

INDICE
Cariche sociali
Convocazione Assemblea Ordinaria
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 ai sensi del D.Lgs. 254/2016
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Consolidata Conto Economico consolidato Conto Economico complessivo consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Rendiconto Finanziario consolidato Principi contabili e note esplicative al bilancio consolidato Allegato 1- Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai figli minori degli stessi Allegato 2 - Dichiarazione ex art.154/bis D.Lgs. 58/1998
Situazione Patrimoniale - Finanziaria Conto Economico Conto Economico complessivo Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto Finanziario Principi contabili e note esplicative al bilancio separato Allegato 1 - Dichiarazione ex art.154/bis D.Lgs. 58/1998 Allegato 2 - Elenco partecipazioni in società direttamente controllate
Relazione della Società di revisione sul bilancio consolidato Relazione della Società di revisione sul bilancio separato Relazione della Società di revisione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato

| PRESIDENTE | DOTT. | FILIPPO CASADIO |
|---|---|---|
| CONSIGLIERE ESECUTIVO | ING. | FRANCESCO GANDOLFI COLLEONI |
| CONSIGLIERE NON ESECUTIVO | DOTT. | GIANFRANCO SEPRIANO |
| CONSIGLIERE NON ESECUTIVO | DOTT. | ORFEO DALLAGO |
| CONSIGLIERE INDIPENDENTE | DOTT.SSA | FRANCESCA PISCHEDDA |
| CONSIGLIERE INDIPENDENTE | DOTT.SSA | GIGLIOLA DI CHIARA |
| PRESIDENTE | DOTT. | FABIO SENESE |
|---|---|---|
| SINDACO EFFETTIVO | DOTT. | ADALBERTO COSTANTINI |
| SINDACO EFFETTIVO | DOTT.SSA | DONATELLA VITANZA |
| SINDACO SUPPLENTE | DOTT. | GIANFRANCO ZAPPI |
| SINDACO SUPPLENTE | DOTT.SSA | CLAUDIA MARESCA |
SOCIETA' DI REVISIONE
DOTT.SSA GIGLIOLA DI CHIARA DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT. SSA FRANCESCA PISCHEDDA
DOTT.SSA FRANCESCA PISCHEDDA DOTT. GIANFRANCO SEPRIANO DOTT.SSA GIGLIOLA DI CHIARA
DOTT. FABRIZIO BIANCHIMANI
DOTT. FRANCESCO BASSI AVV. GABRIELE FANTI DOTT. GIANLUCA PIFFANELLI
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, che ai sensi dell'art. 106, comma 2, D.L. n. 18/20 si svolgerà presso la sede legale della società esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2021 alle ore 11,00 ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 3 maggio 2021, stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO - Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560 rappresentato da n.28.128.000 azioni ordinarie. Ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna la Società detiene n. 1.548.088 azioni proprie, rappresentative del 5,5% del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357 ter del Codice civile.
In relazione alle misure adottate dalle Autorità italiane per contenere l'emergenza COVID-19, l'intervento in Assemblea da parte degli azionisti sarà possibile esclusivamente tramite delega da conferirsi al Rappresentante Designato dalla Società ai sensi dell'art.135undecies del TUF ovvero anche tramite delega e/o subdelega ai sensi dell'art.135-novies del TUF, in deroga all'art.135-undecies, comma 4, del TUF, risultando quindi esclusa la partecipazione fisica degli azionisti all'assemblea, come consentito dall'art.106 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18.
Ai sensi dell'art.83sexies del D.Lgs 58/1998 la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari delle azioni della Società solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società almeno due giorni non festivi prima dell'Assemblea in prima convocazione.
Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

L'intervento in assemblea di tutti i soggetti legittimati (Rappresentante Designato, Componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e Segretario incaricato) avverrà esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione che garantiranno l'identificazione dei partecipanti. Le modalità operative con cui sarà possibile la partecipazione in audio/videoconferenza verranno comunicate singolarmente ad ogni soggetto legittimato.
Per l'Assemblea di cui al presente avviso, la Società ha nominato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avvocato Stefania Salvini.
La delega può essere conferita all'Avv. Stefania Salvini a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso Via Tinti 16, 40026 Imola (BO), ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. La Società predispone apposito modulo che sarà reso disponibile sul sito internet della società www.irce.it La delega al rappresentante designato deve contenere istruzioni di voto su tutte ovvero su alcune delle proposte all'ordine del giorno e deve pervenire al predetto Rappresentante entro il 27 aprile 2021 (secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione). Entro il suddetto termine, la delega e le istruzioni di voto possono sempre essere revocate con le medesime modalità previste per il conferimento. La delega ha effetto solo per le proposte in relazione alle quali sono state conferite istruzioni di voto. Al predetto rappresentante designato possono essere conferite anche deleghe e (o sub deleghe ai sensi dell'art 135-novies del TUF, in deroga all'art.135 undecies, comma 4, del TUF.
DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO – Ai sensi dell'art.27-ter del D.Lgs 58/1998 gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono pervenire alla Società entro le ore 10.00 del giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea.
INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO – Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Tale richiesta dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Sede Legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione sulle materie di cui si propone la trattazione. Inoltre ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione dell'ordine del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.
DOCUMENTAZIONE – La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internet www.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.
Eventuali modifiche e/o integrazioni delle informazioni riportate nell'avviso di convocazione verranno rese disponibili tramite il sito internet della società www.irce.it e con le altre modalità previste dalla legge
Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano il Corriere della Sera.

In considerazione della rilevanza dell'attività della capogruppo IRCE S.p.A. (di seguito anche la "Società") nell'ambito del Gruppo IRCE ed ai sensi dell'art. 40 del DLgs n. 127/1991 modificato dall'art. 2 lettera d) del DLgs n. 32/2007, la presente relazione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE S.p.A ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.
Signori Azionisti,
nel 2020 l'economia globale ha registrato una forte contrazione, determinata in gran parte dagli effetti della pandemia da Covid-19. Le stime più recenti elaborate dal Fondo Monetario Internazionale mostrano un decremento della ricchezza mondiale di circa il 3,5% rispetto all'anno precedente.
Per il prossimo biennio il FMI prevede una generale ripresa a livello mondiale di un 5,5% nel 2021 e di un 4,2% nel 2022, da confermare anche in base all'evoluzione delle condizioni sanitarie, alla diffusione dei vaccini su scala mondiale e all'efficacia degli straordinari stimoli economico-finanziari adottati dai principali paesi.
Con riferimento all'Area Euro la flessione economica è risultata più rilevante, circa il 7% rispetto all'anno precedente, e particolarmente concentrata nel secondo e quarto trimestre. Il calo del prodotto interno lordo è stato più consistente in Spagna, Francia e Italia, con tassi negativi anche oltre il 10%, mentre si è mantenuto su valori più contenuti in Germania.
In relazione alla situazione economica italiana le misure restrittive hanno procurato una notevole riduzione del PIL pari a circa il 9% rispetto all'anno precedente. Le più recenti stime elaborate dal FMI proiettano per l'Italia una ripresa di circa il 3% nel 2021 e il 3,6% nel 2022. Questi risultati saranno raggiunti a condizione di un efficace contenimento della pandemia e di un altrettanto efficace utilizzo delle misure straordinarie introdotte a livello europeo.
In tale contesto l'esercizio 2020 del Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") si chiude con un utile netto di € 2,73 milioni, con risultati in miglioramento a partire dal terzo trimestre.
Il fatturato consolidato del Gruppo Irce è stato di € 295,26 milioni, in calo del 5,3% rispetto a € 311,94 milioni del 2019; la riduzione è imputabile alla contrazione dei volumi di vendite.
Le vendite, dopo il forte calo della prima parte dell'anno, in particolare nel secondo trimestre a causa degli effetti della diffusione del Coronavirus, hanno registrato un recupero iniziato nel terzo trimestre e migliorato ulteriormente nel quarto, riducendo in modo importante lo scostamento con il 2019. Nel settore dei conduttori per avvolgimento, le vendite sul mercato europeo hanno visto un marcato rallentamento, mentre sul mercato extra europeo i volumi sono cresciuti. Positivo il settore dei cavi che ha conseguito una crescita sul mercato europeo.
Il fatturato consolidato senza metallo1 è diminuito del 2,9%, il settore dei conduttori per avvolgimento ha registrato una contrazione del 8,2%, mentre il settore dei cavi è cresciuto del 18,3%. Nel dettaglio:
| Fatturato consolidato senza metallo | Anno 2020 | Anno 2019 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|---|
| (€/milioni) | Valore | % | Valore | % | % |
| Conduttori per avvolgimento | 51,82 | 75,9% | 56,43 | 80,2% | -8,2% |
| Cavi | 16,49 | 24,1% | 13,94 | 19,8% | 18,3% |
| Totale | 68,31 | 100,0% | 70,37 | 100,0% | -2,9% |
1 Il fatturato o ricavi senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.

La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, inclusi i valori rettificati di EBITDA ed EBIT:
| Dati economici consolidati (€/milioni) |
Anno 2020 | Anno 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fatturato2 | 295,26 | 311,94 | (16,68) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 | 10,75 | 7,82 | 2,93 |
| Utile Operativo (EBIT) | 3,20 | 0,42 | 2,78 |
| Utile / (perdita) prima delle imposte | 4,29 | 2,72 | 1,57 |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 2,73 | 1,94 | 0,79 |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato4 | 12,15 | 9,55 | 2,60 |
| Utile Operativo (EBIT) rettificato4 | 4,60 | 2,15 | 2,45 |
| Dati patrimoniali consolidati (€/milioni) |
Al 31.12.2020 | Al 31.12.2019 | Variazione |
| Capitale investito netto | 162,36 | 173,53 | (11,17) |
| Patrimonio netto | 122,62 | 131,50 | (8,88) |
| Indebitamento finanziario netto5 | 39,74 | 42,03 | (2,29) |
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 ammonta a € 39,74 milioni, in diminuzione rispetto a € 42,03 milioni del 31 dicembre 2019.
La riduzione del patrimonio netto consolidato è dovuta principalmente alla svalutazione del Real brasiliano (del 30% circa nei confronti dell'Euro da inizio anno), che ha incrementato di € 11,41 milioni il valore negativo della riserva di conversione.
Gli investimenti del Gruppo nel 2020 sono stati pari a € 2,15 milioni ed hanno riguardato prevalentemente IRCE S.p.A.
Di seguito si riporta lo schema di riepilogo dell'andamento del titolo azionario IRCE, quotato nel Mercato Telematico di Borsa Italiana- segmento STAR.
La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi di vendita" come esposti nel conto economico.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.
L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBITDA e all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame e sull'energia elettrica (€ +1,40 milioni nel 2020 e € +1,73 milioni nel 2019). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.
5 L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie correnti, si veda nota n. 16 della Nota integrativa del bilancio consolidato. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle modalità di misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

| Indici di borsa | ||
|---|---|---|
| Quotazione azioni | ||
| Prezzo ufficiale al 02 gennaio 2020 | Euro | 1,75 |
| Prezzo ufficiale al 30 dicembre 2020 | Euro | 1,69 |
| Capitalizzazione di borsa | ||
| Capitalizzazione al 02 gennaio 2020 | Euro | 49.224.000 |
| Capitalizzazione al 30 dicembre 2020 | Euro | 47.536.320 |
| Azioni ordinarie | ||
| N. azioni totali | nr. | 28.128.000 |
| N. azioni in circolazione | nr. | 26.579.912 |
I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:
Il Gruppo è fortemente concentrato sul mercato europeo; il rischio di importanti contrazioni di domanda o peggioramento dello scenario competitivo possono avere un'influenza significativa sui risultati. Per fronteggiare tali rischi, la strategia di medio termine del Gruppo è quella di una diversificazione geografica verso Paesi extra europei. Nell'ottica di questa strategia è stata costituita in Cina la società Irce Electromagnetic Wire (Jiangsu) Co. Ltd con l'obiettivo di produrre e servire il mercato locale.
Per quanto gli effetti e la gestione dei rischi legati alla pandemia da coronavirus si rimanda allo specifico paragrafo riportato di seguito.
Rischio di cambio
Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. È soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione, con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera, Polonia e Cina.
Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento. Si segnala che nel corso del 2020 la valuta brasiliana si è svalutata da inizio anno di circa il 30%. Purtuttavia, come più ampiamente riportato di seguito, la controllata brasiliana continua a registrare risultati economici in miglioramento anche in Euro, nonostante l'andamento negativo del cambio e gli impatti della pandemia legata al Covid 19.
Rischio tasso di interesse
Il Gruppo si finanzia ricorrendo a finanziamenti bancari a breve e a medio/lungo termine principalmente a tasso variabile. Il rischio di forti oscillazioni dei tassi d'interesse non è considerato significativo e quindi il Gruppo non pone in essere particolari politiche di copertura.
Rischi connessi all'oscillazione delle materie prime
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione di prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura, con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa. La quotazione del rame del 2020 è risultata molto volatile ed irregolare a causa delle incertezze sull'economia legate alla crisi sanitaria da coronavirus, con un crollo delle quotazioni LME registrato nei mesi di marzo ed aprile ed un forte recupero nei mesi successivi, chiudendo al 31- 12-2020 a Euro 6,31 per Kg, con una quotazione media sul 2020 (5,39 Euro/Kg) in linea con il 2019.
Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.
Rischio di credito
Il rischio di credito non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è monitorato con procedure di valutazione ed affidamento delle singole posizioni creditorie. Il Gruppo ha utilizzato coperture assicurative in modo selettivo, allo scopo di limitare il rischio di insolvenza. Inoltre, in considerazione del fatto che i principali clienti con i quali il Gruppo collabora sono aziende strutturate e leader nei settori nei quali operano, non si evidenziano particolari rischiosità, anche legate alla pandemia da Covid 19, che possano portare ad un peggioramento nei tempi di incasso o ad un deterioramento della qualità del credito.
Rischio di liquidità
La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività. Il basso utilizzo delle linee di credito fa ritenere il rischio di liquidità non significativo. Si segnala che la Capogruppo ha ottenuto, secondo quanto previsto dal Decreto Liquidità Imprese (D.L. n. 23/2020) finanziamenti a medio termine con garanzia Sace per un importo pari a € 10,00 milioni e con garanzia del Fondo Centrale per un importo pari ad € 5,50 milioni; inoltre la società controlla Isomet ha ricevuto un finanziamento di CHF 0,5 milioni a sostegno della liquidità in conseguenza della pandemia.
Sui rischi e gli impatti causati dall'emergenza sanitaria legati alla pandemia da Coronavirus, si rimanda ad uno specifico paragrafo all'interno della nota di bilancio.
La diffusione di tecnologie che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali porta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica che potrebbero impattare il business e comprometterne la continuità aziendale del Gruppo.
Visto l'aumento ed il diffondersi negli ultimi periodi di attacchi informatici, IRCE ha di recente attivato un progetto di analisi ed individuato le possibili criticità interne ed esterne all'azienda, a seguito del quale è stato implementato un piano di Cyber Security e una procedura di recovery.
Nel giugno 2016 l'elettorato del Regno Unito ha espresso un voto a favore dell'uscita dall'Unione Europea (UE). Nel gennaio 2020 il Parlamento del Regno Unito ha approvato il "Withdrawal Agreement Bill", legge che stabilisce i termini dell'uscita dall'Unione Europea (Brexit). L'esito del referendum sulla Brexit ha creato un clima di incertezza che, a sua volta, ha ridotto il livello di investimenti nel Regno Unito e ha frenato la crescita del PIL. Il Gruppo continua a monitorarne attentamente gli impatti al fine di valutarne gli effetti sulla propria controllata inglese FD Sims che ad oggi risultano essere non significativi.
Il Gruppo ha valutato gli scenari di rischio da climate change rilevanti per le proprie attività tenuto conto che da un lato il rame rappresenta la materia prima necessaria alla nuova transizione energetica che vede il rafforzamento delle reti elettriche e lo sviluppo dei veicoli a batteria, dall'altro la forte richiesta del metallo potrebbe generare qualche criticità in merito al suo approvvigionamento. Allo stato attuale questi scenari vengono costantemente monitorati dal Gruppo che al momento vede nel cambiamento climatico opportunità maggiori rispetto agli elementi di rischio.

Il 2021 prosegue con i segnali di miglioramento registrati nell'ultimo trimestre 2020, lo scenario generale rimane comunque incerto a causa delle conseguenze sull'economia della pandemia da Coronavirus tutt'ora in corso. Le previsioni per il 2021, basate sull'attuale situazione economica e sul miglioramento dell'emergenza sanitaria, sono di un recupero della domanda rispetto all'anno precedente.
Il bilancio della capogruppo IRCE S.p.A presenta un fatturato di € 183,35 milioni, in calo rispetto al dato dell'anno precedente, € 203,02 milioni.
Nel settore dei conduttori per avvolgimento, le vendite hanno registrato un calo a causa della pandemia in corso, mentre il settore dei cavi risulta in crescita rispetto allo scorso anno.
In questo contesto, il risultato d'esercizio presenta un utile di € 1,21 milioni, in calo rispetto all'utile di € 3,60 milioni del 2019.
La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, inclusi i valori rettificati di EBITDA ed EBIT:
| Dati economici IRCE SpA (€/milioni) |
Anno 2020 | Anno 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Fatturato2 | 183,35 | 203,02 | (19,67) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 | 5,95 | 5,80 | 0,15 |
| Utile Operativo (EBIT) | 1,96 | 2,36 | (0,40) |
| Utile / (perdita) prima delle imposte | 1,20 | 4,18 | (2,98) |
| Utile / (perdita) dell'esercizio | 1,21 | 3,60 | (2,39) |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato4 | 7,35 | 7,53 | (0,18) |
| Utile Operativo (EBIT) rettificato4 | 3,36 | 4,09 | (0,73) |
| Dati patrimoniali IRCE SpA (€/milioni) |
Al 31.12.2020 | Al 31.12.2019 | Variazione |
| Capitale investito netto | 196,62 | 195,70 | 0,92 |
| Patrimonio netto | 152,52 | 151,34 | 1,18 |
| Indebitamento finanziario netto5 | 44,10 | 44,36 | (0,26) |
I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria. Per i dettagli, si rimanda alle note 33 del bilancio separato e 32 del bilancio consolidato.
La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi di vendita" come esposti nel conto economico.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato sommando all'Utile Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.
L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBITDA e all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame e sull'energia elettrica (€ +1,40 milioni nel 2020 e € +1,73 milioni nel 2019). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.
5 L'Indebitamento Finanziario Netto è misurato come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie correnti, si veda nota n. 17 della Nota integrativa del Bilancio IRCE SpA. Si evidenzia che le modalità di misurazione dell'indebitamento finanziario netto sono conformi alle modalità di misurazione della Posizione Finanziaria Netta come definita nella Delibera Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e nella raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo, e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.
IRCE S.p.A adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le disposizioni del Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana SpA.
La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, ai sensi dell'art.123-bis del TUF, è consultabile sul sito www.irce.it – sezione Investor Relators, conformemente all'art.89 bis del Regolamento emanato dalla Consob n.11971/1999; tale relazione ha lo scopo di fornire al mercato ed agli azionisti una completa informativa sul modello di governance scelto dalla Società e sulla concreta adesione alle prescrizioni del Codice.
In data 28/03/2008, la Società IRCE S.p.A ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ed istituito l'Organismo di Vigilanza, deputato a vigilare sul funzionamento, l'aggiornamento e l'osservanza del modello stesso.
Il Modello Organizzativo ed i relativi documenti sono stati oggetto di aggiornamento in base ai reati presupposti inseriti dal legislatore negli anni rispetto alla prima versione adottata nel 2008.
Per l'osservanza ed interpretazione del Modello Organizzativo, è stato istituito, contestualmente all'adozione della prima versione del Modello Organizzativo, un Organismo di Vigilanza.
L'Organismo di Vigilanza in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 12/09/2019.
Il numero delle azioni proprie al 31/12/2020 è di 1.548.088, corrispondenti al 5,5% del totale delle azioni, pari ad un valore nominale di €/000 805. La Società non possiede, al 31.12.2020, azioni della società controllante Aequafin S.p.A, né ne ha commercializzate nel corso dell'esercizio 2020.
Le attività di ricerca e sviluppo nel 2020 hanno riguardato progetti per il miglioramento dei processi e dei prodotti.
Nel presente esercizio, in assenza della certezza di un loro futuro recupero basato sulla redditività futura, i costi per attività di sviluppo sono stati imputati a Conto economico.
Con riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli art.36 e 39 del Regolamento Mercati (Delibera Consob 16191/2007), la Società dichiara di essersi adeguata a quanto stabilito dal citato Regolamento.
Gli allegati bilanci annuali consolidato e separato sono sottoposti a revisione legale dei conti da parte della società Deloitte & Touche SpA.
Il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. ha approvato la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario", che copre temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione. La dichiarazione è stata inserita all'interno del fascicolo di bilancio, in ottemperanza a quanto prescritto dal D.lgs. 254/2016.
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2020 e fino alla data odierna.

Signori Azionisti,
Vi invitiamo ad approvare il bilancio separato di IRCE S.p.A al 31/12/2020, che chiude con un utile di € 1.210.478
Si propone di deliberare la distribuzione di un dividendo pari ad € 0,03 per azione, che sarà prelevato dall'utile di esercizio, con data di stacco 24 maggio 2021, con record date il 25 maggio 2021 e payment date il giorno 26 maggio 2021 e di destinare il residuo dell'utile netto, dopo il pagamento dei dividendi, a Riserva Straordinaria.
Il Consiglio ringrazia gli Azionisti per la fiducia accordata, tutto il personale per l'attività prestata nel corso dell'esercizio ed il Collegio Sindacale per l'opera di controllo e per i preziosi suggerimenti forniti.
Imola, 16 marzo 2021


Gruppo Irce rientra nell'ambito di applicazione del D.lgs. 254/2016 - emanato in attuazione della direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 – che prevede per alcune specifiche imprese e per gruppi di grandi dimensioni, l'obbligo di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità.
La presente Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (anche "DNF" o "Dichiarazione"), riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, conferma l'impegno del Gruppo IRCE a rendicontare circa gli impatti non finanziari della propria attività, in conformità a quanto previsto dallo stesso Decreto. IRCE ha scelto di integrare la Dichiarazione all'interno della propria Relazione di Gestione 2020, come previsto dall'articolo 5 del Decreto.
Il perimetro di rendicontazione della presente Dichiarazione è formato dalle seguenti società del Gruppo:
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni economico-finanziarie corrisponde a quello del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 del Gruppo Irce (si rimanda al capitolo principi contabili e note esplicative).
Per quanto riguarda le informazioni qualitative e i dati quantitativi relativi alle risorse umane, inclusi gli aspetti sulla salute e sicurezza sul lavoro, sono incluse nel perimetro di rendicontazione le società consolidate con il metodo integrale nel bilancio consolidato.
Per quanto riguarda le informazioni qualitative e i dati quantitativi relativi agli aspetti ambientali sono escluse le "società commerciali o di piccole dimensioni" in quanto non ritenute significative in ragione della scarsa incidenza in termini di consumi energetici e della tipologia di attività (esclusivamente di natura commerciale, non produttive). Tale possibilità è prevista dall'art. 4 del D.lgs. n. 254/2016, secondo il quale infatti, nella dichiarazione possono essere escluse quelle società che, se pure incluse nell'area di consolidamento contabile, non risultano necessarie al fine di comprendere l'attività del Gruppo, il suo andamento e i suoi risultati e l'impatto prodotto dall'attività stessa.
Nel 2020 non si segnalano variazioni significative relative alle dimensioni, alla struttura organizzativa, proprietà e catena di fornitura del Gruppo.
Le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo riportate all'interno della DNF sono redatte secondo quanto previsto dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative, in conformità a quanto richiesto dal Decreto in merito all'utilizzo di standard di rendicontazione emanati da autorevoli organismi sovranazionali, internazionali o nazionali (Art. 3 c.3). Il livello di applicazione dei GRI Standards corrisponde alla modalità Referenced (cfr. capitolo 7 – GRI Content Index). Per quanto riguarda gli Standard specifici GRI 303 (Acqua e scarichi idrici) e GRI 403 (Salute e sicurezza sul lavoro), sono state adottate le più recenti versioni del 2018.
Al fine di permettere il paragone dei dati nel tempo è stato inserito il confronto con i dati relativi all'anno 2019. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono indicate nelle rispettive tabelle. Inoltre, al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime, le quali, se presenti, sono opportunamente segnalate e fondate sulle migliori metodologie disponibili.
Il processo di reporting è stato sviluppato secondo le seguenti fasi di lavoro:
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziaria è inoltre oggetto di un esame limitato (limited assurance engagement secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziaria è redatta con cadenza annuale.
La presente dichiarazione consolidata di carattere non finanziario è disponibile nella sezione del sito internet del Gruppo, Investor Relations > Bilanci e Relazioni > Bilancio al 31 dicembre 2020.
Irce, per definire le tematiche significative oggetto di rendicontazione nella presente Dichiarazione, ha analizzato il contenuto dell'art.3 del D.lgs. 254/2016.
A seguito di quest'analisi Irce ha definito un processo – di seguito descritto - finalizzato ad individuare le tematiche che potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder e che riflettono gli impatti economici, ambientali e sociali del Gruppo.
Il processo per la determinazione delle tematiche materiali si è svolto attraverso la compilazione di un questionario ed a seguito di un'attività di benchmark, a completamento dell'analisi di materialità, al fine di far emergere le tematiche ritenute maggiormente significative, sia per il Gruppo Irce che per i suoi stakeholder, e che troveranno una loro rendicontazione all'interno della presente Dichiarazione.

L'analisi di materialità ha visto la partecipazione dei responsabili delle varie società del Gruppo, che rivestono un ruolo di supporto per la Dichiarazione di carattere non finanziario. A tali referenti è stato distribuito un questionario contenente una serie di tematiche afferenti a sei macro-aree: Governance, Performance economica, Responsabilità di prodotto, Aspetti ambientali, Risorse Umane e Rispetto dei Diritti Umani. Per ciascuna tematica, ogni referente ha avuto il compito di esprimere una valutazione, tramite un punteggio da 1 (minima rilevanza) a 4 (massima rilevanza) in base alla propria percezione e sensibilità al topic esaminato, al fine di far emergere le tematiche maggiormente significative per il Gruppo.
Per quanto riguarda gli Stakeholder, sono stati considerati dipendenti, azionisti, clienti, fornitori, sindacati e comunità locali. Si è deciso di svolgere l'analisi in forma indiretta chiedendo ai referenti interni, tramite il questionario, di dare un punteggio, sempre da 1 a 4, anche in base alla rilevanza percepita che gli specifici Stakeholder del Gruppo considerati assegnano, secondo una propria valutazione, alle singole tematiche in esame.
L'analisi di materialità sopra descritta ha consentito di identificare le tematiche maggiormente significative per il Gruppo e i suoi stakeholder, definite da un punteggio superiore alla cosiddetta soglia di materialità definita. Le tematiche emerse come materiali, illustrate nel grafico seguente, definiscono i temi su cui incentrare la rendicontazione.


| Ambiti del D.lgs. 254/16 |
Tematiche materiali |
Aspetti GRI | Perimetro Coinvolgimento |
d'impatto del Gruppo |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lotta alla | Etica, integrità e | Anticorruzione | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||
| corruzione attiva e | compliance a leggi | (2016) | ||||||
| passiva | e regolamenti | |||||||
| Salute e sicurezza | Salute e sicurezza | Salute e sicurezza | Dipendenti e | Causato dal Gruppo | ||||
| sui luoghi di lavoro | dei dipendenti | sul lavoro (2018) | collaboratori | |||||
| esterni del | ||||||||
| Gruppo(*) | ||||||||
| R&S e Qualità e | Salute e sicurezza | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | |||||
| sicurezza del | dei consumatori | |||||||
| prodotto | (2016) | |||||||
| Performance economico |
Performance economica (2016) |
Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | |||||
| finanziaria | ||||||||
| Soddisfazione dei | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||||
| clienti | ||||||||
| Parità di genere | Multiculturalità, | Diversità e pari | Dipendenti del | Causato dal Gruppo | ||||
| diversità e pari | opportunità (2016) | Gruppo | ||||||
| opportunità | Non discriminazione | Dipendenti del | Causato dal Gruppo | |||||
| (2016) | Gruppo | |||||||
| Corporate | Capogruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||||
| governance | S.p.A | |||||||
| Risk management | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||||
| Business strategy | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||||
| Utilizzo delle risorse energetiche |
Consumi energetici | Energia (2016) | Gruppo Irce e | Causato dal Gruppo | ||||
| da fonti rinnovabili | ||||||||
| e non rinnovabili | ||||||||
| Diritti umani | Diritti umani | Lavoro minorile | Gruppo Irce e | Causato dal Gruppo | ||||
| (2016) | fornitori | e a cui il Gruppo | ||||||
| contribuisce | ||||||||
| Lavoro forzato o | Gruppo Irce e | Causato dal Gruppo | ||||||
| obbligatorio (2016) | fornitori | e a cui il Gruppo | ||||||
| contribuisce | ||||||||
| Riciclo e gestione dei rifiuti |
Scarichi idrici e rifiuti (2016) |
Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | |||||
| Gas effetto serra | Emissioni in | Emissioni (2016) | Gruppo Irce e | Causato dal Gruppo | ||||
| atmosfera | Fornitori di energia | e correlato al | ||||||
| elettrica | Gruppo tramite i | |||||||
| suoi | ||||||||
| rapporti commerciali |
||||||||
| Gestione del | Relazioni industriali | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | |||||
| personale e | Formazione e | Formazione e | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||
| relazioni con le | miglioramento | istruzione (2016) | ||||||
| parti sociali | professionale | |||||||
| Impiego di risorse | Consumi idrici | Acqua e scarichi | Gruppo Irce | Causato dal Gruppo | ||||
| idriche | idrici (2018) |
(*) I dati relativi alla Salute e Sicurezza dei collaboratori esterni includono la sola categoria dei lavoratori somministrati da agenzie esterne e non altre tipologie di lavoratori non dipendenti che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, in considerazione della loro significatività e della disponibilità di tali dati su cui il Gruppo non esercita un controllo diretto.
La Direzione di Irce ha identificato i principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività d'impresa, individuando le idonee azioni di prevenzione e mitigazione.
| Tabella - Tematiche materiali | ||
|---|---|---|
| -- | ------------------------------- | -- |
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | MODALITA' GESTIONE RISCHI |
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Corporate Governance Etica ed integrità e compliance a leggi e regolamenti Risk management |
Incorrere in reati societari Incorrere in reati legati alla corruzione Mancata compliance o violazione della normativa di riferimento o dei regolamenti applicabili Perdita di certificazioni od omologazioni o autorizzazioni ad operare Perdita di reputazione |
Codice Etico Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/01 Organismo di Vigilanza Comitato controllo e rischi |
Promuovere lo stakeholder per engagement garantire una rappresentazione quanto più realistica e corretta della materialità. Rafforzare il processo di diffusione del codice etico e dei suoi principi a livello di Gruppo |
Irce ha adottato e rende operativo un modello di business descritto nelle Parti precedenti della presente Relazione sulla Gestione, un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/01 e di conseguenza, un OdV - così come descritto nella Relazione sulla Gestione e di seguito sinteticamente esemplificato.
La struttura di Corporate Governance della Capogruppo IRCE è impostata secondo il modello classico ed è costituita dall'Assemblea dei Soci, dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da tre a dodici membri, eletti dall'Assemblea. Essi durano in carica per un periodo, non superiore a tre esercizi, stabilito all'atto della nomina, e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.

L'attuale composizione del Consiglio è la seguente:
Per ulteriori informazioni in merito agli organi societari, ai comitati interni e al sistema di controllo interno e gestione dei rischi si rimanda alla Relazione sulla Corporate Governance pubblicata sul sito www.irce.it.
| Diversità negli organi di governo - Capogruppo IRCE SpA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 (*) | 2019 (**) | |||||
| Numero di persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Consiglio di Amministrazione | 4 | 2 | 6 | 4 | 2 | 6 |
| Collegio sindacale | 2 | 1 | 3 | 2 | 1 | 3 |
| Totale | 6 | 3 | 9 | 6 | 3 | 9 |
(*) La composizione del C.d.A risulta essere: 67% uomini e 33% donne; la composizione del collegio sindacale risulta essere: 67% uomini e 33% donne.
(**) A differenza di quanto pubblicato nella precedente dichiarazione non finanziaria, il dato 2019 comprende solo i membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo IRCE S.p.A.
Il Gruppo IRCE è un'importante realtà multinazionale di rilevanza europea che opera nel settore dei conduttori per avvolgimenti e cavi elettrici. La produzione è dislocata in quattro stabilimenti in Italia e cinque all'estero. Il Gruppo comprende anche cinque società commerciali di cui quattro estere e una società in Cina di recente costituzione. Irce si distingue in quanto dispone di tecnologie all'avanguardia e processi avanzati di produzione e autocontrollo che garantiscono i massimi livelli di qualità e produttività.
IRCE è conforme agli standard delle seguenti certificazioni:
* Per le Società IRCE S.p.A., Fd Sims Ltd e IRCE Ltda;
** Certificazioni presenti nello stabilimento di Imola (IRCE S.p.A.) e in FD Sims Ltd;
Il Gruppo ha inoltre approvato delle politiche specifiche in materia di ambiente, sicurezza e prevenzione degli incidenti rilevanti secondo la Direttiva Seveso III (Direttiva 2012/18/UE del 4 luglio 2012, recepita con D.Lgs 105 del 26 giugno 2015).
Il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza a quanto stabilito dall'art.4 del Codice di Autodisciplina, ha istituito al proprio interno il Comitato controllo e rischi con funzioni consultive e propositive.
I principi su cui si basa il processo di rendicontazione di informazioni non finanziarie possono essere identificati nell'attendibilità, accuratezza, affidabilità e tempestività dell'informativa stessa.
*** FD Sims Ltd.

Irce ha adottato ed attuato un proprio Codice Etico, parte integrante del Modello di organizzazione, gestione e controllo 231, in cui vengono esplicitati i valori e gli standard morali e professionali che devono essere osservati nello svolgimento dell'attività d'impresa.
Il Codice viene applicato ad ogni partecipante dell'organizzazione Irce, tra cui: amministratori, sindaci, revisori contabili, dirigenti, dipendenti, collaboratori, consulenti, clienti, fornitori, business partner e tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano rapporti con la Società.
Nel Codice viene sancito che tutti, nello svolgimento delle loro attività e nell'esercizio delle loro responsabilità, dovranno tenere una condotta corretta, trasparente e obiettiva; inoltre, l'esercizio di tutte le attività aziendali deve avvenire nel rispetto delle leggi vigenti e delle procedure aziendali e sempre in ossequio a criteri di diligenza, onestà, collaborazione, equità e lealtà.
Ogni violazione sarà oggetto di segnalazione all'Organismo di Vigilanza e agli Organi di Controllo preposti e può portare a conseguenze disciplinari, civili o penali.
Sulla base del Codice Etico, tutte le Società del Gruppo, in coerenza con i valori di onestà e trasparenza, si impegnano a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e di conflitto di interesse.
Ogni collaboratore deve conoscere, avere piena coscienza e conformare la propria attività ai principi ed alle direttive contenute nel Codice ed astenersi da comportamenti non conformi ai suddetti principi, collaborando altresì all'accertamento di eventuali violazioni e rendendo nota qualsiasi notizia idonea alla individuazione dei trasgressori.
Ciascun collaboratore che abbia notizia di presunte condotte non conformi è tenuto a comunicare le notizie di cui è in possesso in merito a tali condotte ai propri superiori, e/o al Responsabile Risorse Umane della Società, o all'Organismo di Vigilanza ove presente.
Ogni dipendente ha il diritto ed il dovere di consultarsi con il diretto superiore e/o il Responsabile del personale per qualsiasi chiarimento relativo all'interpretazione ed all'applicazione dei principi e delle direttive del Codice, nonché ai comportamenti da tenere ogni qualvolta dovessero esserci dubbi sulla loro correttezza o sulla loro compatibilità con quanto indicato nel Codice stesso e/o con i suoi principi ispiratori.
In caso di violazioni del Codice Etico, IRCE adotta, nei confronti dei responsabili delle violazioni stesse, laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi aziendali, e compatibilmente a quanto previsto dal quadro normativo vigente e dai contratti di lavoro, provvedimenti disciplinari, che possono giungere sino all'allontanamento dalla Società dei responsabili medesimi, oltre al risarcimento dei danni eventualmente derivati dalle violazioni medesime.
È stata utilizzata la matrice processi/reati di corruzione per calcolare il numero dei processi valutati a rischio corruzione nei rapporti con la pubblica amministrazione e corruzione tra privati, che ha identificato 46 attività sensibili ai reati di corruzione su circa 81 attività sensibili alle fattispecie di reato nell'ambito 231 (corrispondente al 57% delle attività). In base al nostro sistema organizzativo e di controllo il rischio residuo di accadimento di tali reati è stato ridotto ad un basso livello.
Nel 2020 non si sono verificati casi di inosservanza delle normative sociali o ambientali che hanno portato a multe o sanzioni, non si sono verificati casi di corruzione e casi di discriminazione.
IRCE dispone di diversi sistemi di risk assessment e contestuale modalità di gestione, ognuno dei quali legato ad una tematica specifica:
Governance, strategia e sistema di controllo interno (Corporate Governance, Sistema controllo interno 262 e Piano Strategico);

Il Gruppo ha valutato gli scenari di rischio da climate change rilevanti per le proprie attività tenuto conto che da un lato il rame rappresenta la materia prima necessaria alla nuova transizione energetica che vede il rafforzamento delle reti elettriche e lo sviluppo dei veicoli a batteria, dall'altro la forte richiesta del metallo potrebbe generare qualche criticità in merito al suo approvvigionamento. Allo stato attuale questi scenari vengono costantemente monitorati dal Gruppo che al momento vede nel cambiamento climatico opportunità maggiori rispetto agli elementi di rischio.
Il Gruppo non instaura trattative private con enti pubblici per ottenere trattamenti di favore, ma segue, rispetta e paga le tasse in base alla normativa vigente nei paesi in cui opera.
Le principali società del Gruppo sono soggette a revisione legale, è presente a livello di Capogruppo la funzione di Internal Audit e un Comitato controllo e rischi.
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | MODALITA' GESTIONE RISCHIO |
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|---|
| Multiculturalità, diversità e pari opportunità Diritti umani Salute e sicurezza dei dipendenti Formazione e miglioramento professionale Relazioni industriali |
Danni e/o infortuni dovuti a incompetenza e negligenza Rischio di casi di discriminazione e non uguaglianza di trattamento Aumento del numero di infortuni Aumento dello stress lavoro correlato |
Codice Etico Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/01 Organismo di Vigilanza Sistemi per la sicurezza sul luogo di lavoro IRCE S.p.A., rappresentanze sindacali interne |
Sviluppare un'attività di coordinamento e supervisione dell'attività di formazione da parte della Capogruppo, al fine di identificare le esigenze formative delle singole categorie di dipendenti e sensibilizzare in merito alla tematica della formazione. Il Gruppo ha continuato le attività di coordinamento e supervisione della formazione come riportato nel paragrafo "formazione e miglioramento professionale" Realizzazione e |
| ampliamento di iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e tutela della salute dei dipendenti |
Le persone rappresentano un'importante e centrale risorsa per il Gruppo Irce.
Il Gruppo è impegnato nell'attuazione di programmi di tutela della salute e sicurezza dei propri lavoratori ed è attento a programmi per il miglioramento professionale, garantendo pari opportunità e assenza di discriminazione.

Irce è impegnata nel miglioramento dei luoghi di lavoro e sistematicamente vengono identificati e valutati i rischi cui possono essere soggetti i lavoratori e le parti interessate, individuando le idonee azioni di prevenzione.
Gli amministratori delle varie società sono i principali rappresentanti per la prevenzione dei rischi ed hanno la responsabilità di sviluppare e attuare la Politica per la prevenzione degli incidenti e di verificare periodicamente lo stato di attuazione del sistema di Gestione della Sicurezza adottato e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Tutti i lavoratori sono informati, formati ed addestrati ad operare con piena cognizione dei rischi potenziali connessi con le attività.
La filosofia del Gruppo Irce ha come obiettivo di perseguire performance d'eccellenza in un contesto dove la soddisfazione ed il benessere dell'individuo rivestono un'importanza fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
La forza lavoro del Gruppo Irce al 31 dicembre 2020 è composta da 729 persone, di cui 669 dipendenti e 60 collaboratori esterni; tale dato si discosta da quanto riportato nella nota integrativa alla voce "Costo del personale" in quanto il numero di dipendenti è calcolato con il metodo del Full Time Equivalent.
Per quanto riguarda i dipendenti interni la quasi totalità, circa il 97%, è assunta con un contratto a tempo indeterminato, dimostrando l'impegno del Gruppo ad instaurare rapporti stabili e duraturi con i propri dipendenti.
La distribuzione territoriale del Gruppo per le principali società di Irce vede il 55% del personale impiegato in Italia, il 16% in Brasile, il 12% nei Paesi Bassi, il 5% nel Regno Unito, il 4% in India, il 3% in Germania, il 3% in Svizzera e il rimanente 2% in vari paesi.
| Forza lavoro del Gruppo per genere al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria di impiego | 2020 | 2019 | ||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dipendenti | 593 | 76 | 669 | 580 | 81 | 661 |
| Lavoratori da agenzie esterne | 45 | 15 | 60 | 32 | 14 | 46 |
| Totale | 638 | 91 | 729 | 612 | 95 | 707 |
Numero totale di dipendenti suddivisi per contratto (Indeterminato/determinato) e genere, al 31 dicembre
| Tipo di contratto | 2020 | 2019 (*) | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Indeterminato | 572 | 74 | 646 | 568 | 80 | 648 |
| Determinato | 21 | 2 | 23 | 12 | 1 | 13 |
| Totale | 593 | 76 | 669 | 580 | 81 | 661 |
(*) Con l'inclusione delle società commerciali nel perimetro di consolidamento le informazioni sulle risorse umane, salute e sicurezza per l'anno 2019 sono state aggiornate con l'inserimento dei loro dipendenti (28 uomini e 8 donne per un totale di 36 dipendenti ed 1 uomo ed 1 donna totale 2 lavoratori esterni). Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata sul sito web del Gruppo all'interno del bilancio 31-12-2019.
| Numero totale di dipendenti suddivisi per tipo di contratto (full-time e part-time) e genere , al 31 dicembre |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipo di contratto | 2020 | 2019 | ||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Full-time | 587 | 46 | 633 | 574 | 53 | 627 |
| Part-time | 6 | 30 | 36 | 6 | 28 | 34 |
| Totale | 593 | 76 | 669 | 580 | 81 | 661 |
| Numero di dipendenti suddivisi per inquadramento professionale e genere, al 31 dicembre | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Categoria di impiego | 2020 | 2019 | ||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Responsabili di Società e di funzione |
32 | 2 | 34 | 32 | 2 | 34 |
| Impiegati | 69 | 50 | 119 | 67 | 53 | 120 |
| Operai | 492 | 24 | 516 | 481 | 26 | 507 |
| Totale | 593 | 76 | 669 | 580 | 81 | 661 |
| Percentuale di dipendenti totali coperti da accordi collettivi di contrattazione, al 31 dicembre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero di dipendenti | 2020 | 2019 | |||
| Numero totale dipendenti | 669 | 661 | |||
| Numero totale di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione |
605 | 599 | |||
| Percentuale totale | 90,43% | 90,62% |
Il contratto maggiormente rappresentativo è il CCNL gomma e plastica industria che riguarda la maggior parte degli stabilimenti di IRCE S.p.A.
La tutela dei diritti umani è per Irce un tema importante, e se ne dà importanza ed evidenza all'interno del Codice Etico aziendale. Tale tematica è in parte connessa ad altri aspetti trattati nella presente Dichiarazione tra cui i temi legati alla salute e sicurezza e alla correttezza contrattuale.
Le persone sono un elemento indispensabile dell'operare aziendale, per questo il Gruppo Irce dà grande importanza alla dignità personale, alla tutela dell'integrità morale, alla tolleranza, alla trasparenza ed in generale ai diritti fondamentali di ogni individuo.

La sicurezza e la salute dei lavoratori sono un aspetto primario per il Gruppo. È di fondamentale importanza l'adeguatezza dell'ambiente lavorativo e delle attrezzature di lavoro, la formazione e l'addestramento del personale e tutto quanto necessario per il rispetto dei requisiti di sicurezza.
Periodicamente viene aggiornato il documento di valutazione dei rischi dove vengono identificati e valutati in termini di probabilità e gravità i rischi aziendali. È politica del Gruppo effettuare riunioni periodiche sulla sicurezza.
Per quanto riguarda l'emergenza sanitario causata dalla pandemia da coronavirus, per un maggior dettaglio si rimanda al paragrafo specifico inserito nella nota integrativa.
Si segnala comunque, che tutte le società del Gruppo hanno adottato prontamente i protocolli di sicurezza richiesti dalle varie legislazioni nazionali, le società del Gruppo più strutturati hanno adottato protocolli più stringenti ed in alcune società sono stati organizzati comitati interaziendali con l'obiettivo di condividere con i dipendenti le azioni da intraprendere per tutelare la salute dei lavoratori.
I casi di positività al coronavirus riscontrati sono stati gestiti applicando i protocolli adottati, limitando al minimo eventuali altri contagi in azienda.
Di seguito sono riportati i tassi di infortunio per frequenza e gravità suddivisi per dipendenti e lavoratori esterni. Nessun decesso a seguito di infortuni sul lavoro o derivanti da malattie professionali.
| Tassi di Infortunio - dipendenti | 2020 | 2019 (*) |
|---|---|---|
| Frequenza | ||
| a) Numero di infortuni sul lavoro registrabili | 15 | 33 |
| b) Numero totale di ore lavorate | 1.081.787 | 1.115.071 |
| Tasso di infortuni sul lavoro (a/b) x 1.000.000 | 13,87 | 29,59 |
| Gravità | ||
| a) Numero di infortuni con gravi conseguenze (**) | 0 | 1 |
| b) Numero totale di ore lavorate | 1.081.787 | 1.115.071 |
| Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (a/b) x 1.000.000 |
0,00 | 0,90 |
| Tassi di Infortunio - lavoratori esterni(**) | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|
| Frequenza | |||
| a) Numero di infortuni sul lavoro registrabili | 2 | 1 | |
| b) Numero totale di ore lavorate | 97.862 | 71.980 | |
| Tasso di infortuni sul lavoro (a/b) x 1.000.000 | 20,44 | 13,89 | |
| Gravità | |||
| a) Numero di infortuni con gravi conseguenze | 0 | 1 | |
| b) Numero totale di ore lavorate | 97.862 | 71.980 | |
| Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (a/b) x 1.000.000 |
0,00 | 13,89 |
(*) I dati relativi agli infortuni sono presentati in linea alle indicazioni della nuova informativa specifica GRI 403-9 (2018) "Infortuni sul lavoro". Pertanto i dati 2019 sono stati riesposti in linea alle nuove linee guida al fine di favorire la comparabilità delle informazioni. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata sul sito web del Gruppo.

(**) Con infortunio sul lavoro grave si fa riferimento a un infortunio sul lavoro che porta a un decesso o a un danno tale per cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.
(***) I dati relativi alla Salute e Sicurezza dei collaboratori esterni includono la sola categoria dei lavoratori somministrati da agenzie esterne e non altre tipologie di lavoratori non dipendenti che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, in considerazione della loro significatività e della disponibilità di tali dati su cui il Gruppo non esercita un controllo diretto.
In coerenza con la strategia aziendale è obiettivo del Gruppo Irce accrescere le competenze del proprio personale. Le attività di training e formazione hanno coinvolto sia i dipendenti che i lavoratori esterni. Dal 2020 nell'indicatore sotto riportato sono inserite le ore di formazione delle "Società commerciali o di piccole dimensioni", di conseguenza è stato aggiornato l'indicatore anche per l'anno 2019 (pari a 178 ore). Il Gruppo segue programmi di formazione sull'ambiente, qualità, sicurezza, rischio di incidenti e sistemi informativi.
| Ore di formazione annuale per dipendente e lavoratori esterni | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 (*) | |||||
| Numero totale di ore di formazione fornite a lavoratori interni ed esterni |
8.218 | 3.538 | ||||
| Ore medie di formazione per ogni lavoratore (**) | 11,27 | 5,00 |
(*) Il dato 2019 è stato riesposto in seguito alla riesposizione del dato dell'organico 2019, con inclusione delle sedi commerciali.
(**) I dati relativi alla formazione dei collaboratori esterni includono la sola categoria dei lavoratori somministrati da agenzie esterne e non altre tipologie di lavoratori non dipendenti che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, in considerazione della loro significatività e della disponibilità di tali dati su cui il Gruppo non esercita un controllo diretto.
Il Gruppo IRCE non osteggia e né discrimina l'aggregazione in rappresentanze sindacali; IRCE intrattiene relazioni con le autorità pubbliche, associazioni di categoria e sindacati al fine di stabilire forme di collaborazione di reciproca utilità.
Le società IRCE S.p.A., FD Sims, Smit Draad e Stable Magnet Wire hanno al loro interno i rappresentanti sindacali con i quali periodicamente vengono tenuti incontri informativi sull'andamento aziendale ed affrontati gli argomenti di comune interesse.
Le tematiche rilevanti relative alla gestione ambientale sono riepilogate nella tabella seguente, unitamente ai principali rischi che Irce ha identificato. Nelle pagine successive sono descritte le politiche, il modello gestione e i risultati conseguiti.
I dati riportati in questo capitolo si riferiscono ai soli stabilimenti produttivi del Gruppo.

| Tabella - Tematiche materiali | |
|---|---|
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | MODALITA' GESTIONE RISCHI |
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|---|
| Consumi energetici Consumi idrici Riciclo e gestione dei rifiuti Emissioni in atmosfera |
Discontinuità della fornitura di energia elettrica Inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque |
Codice Etico Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/01 Sistemi di gestione ambientale su modello ISO 14001 (per gli stabilimenti di Imola e FD SIMS Ltd) |
Aumentare la sensibilizzazione e l'attenzione su una gestione responsabile delle risorse e rispettosa dell'ambiente. Il Gruppo si impegna a potenziare le misure di sensibilizzazione e attenzione verso l'ambiente nel corso dei prossimi anni. |
Il Gruppo Irce ha adottato un sistema di gestione ambientale ispirato alle linee guida ISO 14001 ed assicura la conformità della gestione alle norme vigenti in materia ambientale, per gli stabilimenti di Imola e FD SIMS Ltd il sistema è stato certificato da un ente terzo.
IRCE S.p.A., oltre a ricadere nel campo di applicazione della normativa per la salute e sicurezza dei lavoratori D.LGS 81/08 e s.m.i, rientra nel campo di applicabilità del D.Lgs 105/2015 in quanto nello stabilimento di Imola (BO) sono presenti e si utilizzano sostanze e preparati (vernici e solventi) classificati pericolosi con superamento delle soglie indicate nel Decreto.
Le attività a rischio di incidente rilevante sono individuate secondo la Direttiva Seveso III (Direttiva 2012/18/UE del 4 luglio 2012, recepita con D.Lgs 105 del 26 giugno 2015), attraverso un semplice meccanismo che tiene conto della pericolosità intrinseca delle sostanze e dei preparati prodotti, utilizzati, manipolati o depositati nello stabilimento, ivi compresi quelli che possono generarsi in caso d'incidente, e delle quantità degli stessi, rendendo obbligatoria per i Gestori delle suddette attività la presentazione all'Autorità competente della documentazione che attesti l'avvenuta valutazione dei rischi connessi alla loro conduzione.
Tutte le Società del Gruppo cooperano attraverso comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente, allineati al sistema di gestione della Capogruppo.
Il Gruppo è impegnato ad utilizzare prodotti e processi al fine di risparmiare le risorse e minimizzare l'impatto ambientale.
Per la trasformazione dei consumi energetici in Giga joule (GJ) sono stati utilizzati i fattori di conversione derivanti dalla letteratura tecnica vigente.
| Consumi Energetici | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Unità | 2020 (**) | 2019 (***) | ||||
| di misura |
Totale | Totale GJ | Totale | Totale GJ | ||
| Natural Gas | m3 | 1.784.979 | 70.732 | 1.741.235 | 69.251 | |
| Gasolio | l | 546.107 | 20.806 | 547.630 | 20.891 | |
| GPL | t | 19 | 951 | 56 | 2.746 | |
| Energia Elettrica(*) | kWh | 105.745.744 | 380.685 | 114.095.842 | 410.745 | |
| TOTALE CONSUMI ENERGETICI |
GJ | 473.175 | 503.633 |
(*) Il Gruppo non acquista certificati di garanzia di origine, quindi la totalità dell'ammontare di energia elettrica è considerata non rinnovabile.
(**) Per il 2020, i fattori di conversione in GJ utilizzati sono segnalati all'interno del documento 2020 UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting.
(***) Per il 2019 i dati sono stati ricalcolati utilizzando i fattori di conversione in GJ segnalati all'interno del documento 2019 UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata sul sito web del Gruppo nel Bilancio al 31-12-2019.
I minori GJ consumati nel 2020 rispetto all'anno precedente sono legati principalmente alla riduzione del consumo di energia elettrica per il calo della produzione a livello di Gruppo a causa del rallentamento della domanda di mercato collegata alla diffusione del coronavirus.
E' proseguito nel 2020 lo sviluppo di progetti per il risparmio energetico nello stabilimento di Imola e di Umbertide ottenendo i titoli di efficienza energetica (TEE) ed il recupero di calore riutilizzato nel processo produttivo.
| Prelievi Idrici (ML) | di cui area con stress idrico molto alto |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Risorsa | Unità di misura |
2020 | 2019 | 2020 | 2019 |
| Acqua superficiale | 8,4 | 10,0 | |||
| Acque sotterranee | 7,1 | 7,0 | 7,1 | 7,0 | |
| Risorse idriche di terze parti | ML | 59,9 | 66,6 | 50,2 | 51,9 |
| Totale | 75,4 | 83,6 | 57,3 | 58,9 |
(*) I dati relativi ai prelievi idrici sono presentati in linea alle indicazioni della nuova informativa specifica GRI 303-3 (2018) "Prelievo idrico". Pertanto i dati 2019 sono stati riesposti in linea alle nuove linee guida al fine di favorire la comparabilità delle informazioni. Per il calcolo dello stress idrico si fa riferimento al portale di Aqueduct (https://www.wri.org/aqueduct).
Lo stress idrico misura il rapporto tra i prelievi idrici totali e quelli disponibili in approvvigionamento di acque superficiali e sotterranee rinnovabili e si riferiscono agli stabilimenti italiani di Imola (BO), Guglionesi (CB) ed Umbertide (PG).

Nello stabilimento di Imola è stato installato un sistema di monitoraggio automatico per le statistiche dei consumi di acqua potabile ed industriale.
Obiettivo del Gruppo Irce è il contenimento e la responsabile gestione dei rifiuti prodotti. Tra i principali progetti per una corretta gestione dei rifiuti, anche nel 2020 Irce ha investito su:
I rifiuti totali ammontano a 3.957 tonnellate e la maggior parte è stata destinata a riciclo (81%) e recupero (9%), e solo 1% va in discarica.
| RIFIUTI per tipologia e destinazione di smaltimento (ton.) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 (*) | |||||
| Tipologia di rifiuto | Pericolosi | Non pericolosi |
Totale | Pericolosi | Non pericolosi |
Totale |
| Riutilizzo | - | 39 | 39 | - | 28 | 28 |
| Riciclo | 24 | 3.179 | 3.203 | 53 | 3.594 | 3.647 |
| Compostaggio | - | 18 | 18 | - | 20 | 20 |
| Recupero (anche di energia) |
37 | 317 | 354 | 44 | 252 | 296 |
| Incenerimento | - | 115 | 115 | - | 67 | 67 |
| Iniezione in falda profonda | - | - | - | - | - | - |
| Discarica | 13 | 24 | 37 | 22 | 24 | 45 |
| Stoccaggio in sito | - | - | - | - | - | - |
| Altro | 183 | 8 | 191 | 164 | - | 160 |
| Totale | 257 | 3.700 | 3.957 | 283 | 3.985 | 4.268 |
(*) Il dato del 2019 è stato riesposto conseguentemente ad un affinamento del sistema di categorizzazione dei rifiuti. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata sul sito web del Gruppo nel Bilancio al 31-12- 2019.
Le emissioni di CO2 derivano dai consumi riportati nel capitolo precedente.
Il Gruppo Irce calcola la propria "impronta carbonica" in termini di CO2, rendicontando:
| Emissioni GHG dirette (Scope 1) |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Unità | 2020 | 2019 | |||
| di misura |
Totale | tCO2e | Totale | tCO2e | |
| Emissioni da consumo di gas naturale |
m3 | 1.784.979 | 3.610 | 1.741.235 | 3.536 |
| Emissioni da consumo gasolio |
l | 546.107 | 1.390 | 547.630 | 1.421 |
| Emissioni da consumi di GPL |
GJ | 951 | 57 | 2.571 | 164 |
| Emissioni GHG indirette (Scope 2) – Location-Based Method (**) |
|||||
| Unità | 2020 | 2019 | |||
| di misura |
Totale | tCO2e | Totale | tCO2e | |
| Energia Elettrica | kWh | 105.745.744 | 32.075 | 114.095.842 | 34.807 |
| Emissioni GHG indirette (Scope 2) – Market-Based Method (***) |
|||||
| Unità | 2020 | 2019 | |||
| di misura |
Totale | tCO2e | Totale | tCO2e | |
| Energia Elettrica | kWh | 105.745.744 | 42.261 | 114.095.842 | 46.056 |
(*) Ai fini del calcolo delle emissioni Scope 1 del 2020, sono stati utilizzati i fattori di conversione segnalati all'interno del documento 2020 UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting. Il dato del 2019 relativo alle emissioni di Scope 1 e scope 2 location based è stato riesposto conseguentemente ad un affinamento della metodologia di calcolo. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata sul sito web del Gruppo nel Bilancio al 31-12-2019.
(**) Le emissioni Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. Ai fini del calcolo delle emissioni Scope 2 del 2020, metodo location based, sono stati utilizzati i fattori di emissione segnalati all'interno del documento TERNA, Confronti internazionali 2018 (dati al 31 dicembre).
(***) Ai fini del calcolo delle emissioni Scope 2 del 2020, metodo market based, sono stati utilizzati i fattori di emissione segnalati all'interno del documento AIB, European Residual Mixes 2019, per i paesi dell'area europea e i fattori di emissione segnalati nella nota precedente per i restanti paesi in cui opera il Gruppo.
Negli stabilimenti produttivi del Gruppo, oltre alle emissioni di gas a effetto serra, risultano presenti anche altre tipologie di emissioni in atmosfera. Queste emissioni vengono regolarmente monitorate e, nel 2020, non si sono verificati casi di superamento dei limiti imposti dalla legge. Il Gruppo si impegna a rendicontare anche questa tipologie di emissioni a partire dal prossimo anno.
Le tematiche rilevanti relative alla gestione del Prodotto sono riepilogate nella tabella seguente, unitamente ai principali rischi che la Direzione di Irce ha identificato. Nelle pagine successive sono descritte le politiche, il modello di gestione e i risultati conseguiti.
| TEMI MATERIALI | RISCHI CONNESSI | MODALITA' GESTIONE RISCHIO |
OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO |
|---|---|---|---|
| R&S, qualità e sicurezza del prodotto Soddisfazione dei clienti |
Possibile tardiva e/o inadeguata risposta ai ritorni dal cliente e ai livelli di soddisfazione attesi Non conformità dell'informativa di prodotto Perdita reputazione Possibili criticità derivate dal servizio post-vendita |
Sistema di gestione della qualità ISO 9001 IATF 16949 (Stabilimenti IRCE S.p.A. di Imola, FD Sims Ltd e IRCE Ltda) |
Migliorare la gestione dei reclami Aumento delle risorse dedicate alla ricerca e sviluppo Continuo miglioramento nella gestione delle richieste del cliente |
IRCE è un Gruppo industriale di rilevanza europea, con due aree di attività:
I conduttori per avvolgimento di macchine elettriche sono impiegati in molteplici applicazioni quali motori e generatori elettrici, trasformatori, induttanze e relais.
I cavi sono utilizzati per la realizzazione di impianti elettrici di edifici civili ed industriali e per l'alimentazione e il cablaggio di apparecchiature elettriche.
Il Gruppo Irce mantiene le relazioni con i fornitori strategici, con la volontà di costruire insieme un processo organizzativo comune improntato verso la sostenibilità lungo tutta la catena di produzione. I fornitori del Gruppo Irce procurano le principali materie prime necessarie nei processi produttivi: rame, alluminio e vari prodotti chimici. Il Gruppo si impegna a raggiungere obiettivi di natura ambientale e sociale anche selezionando fornitori qualificati e materiali adeguati.
Il Gruppo Irce al suo interno dispone di un'area R&S costantemente concentrato su attività di:
sviluppo di prodotti e tecnologie innovative;
sviluppo di prodotti personalizzati su specifica richiesta del cliente.
Nel 2020 non sono stati rilevati ritiri dal mercato inerenti alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti dalle Società appartenenti al Gruppo Irce.
La soddisfazione del cliente in IRCE è monitorata mediante due tipi di indicatori:
La qualità ed il servizio del Gruppo Irce sono riconosciuti sul mercato come di prima fascia, vale a dire di massimo livello per ciò che concerne il loro settore.
Per quanto concerne i temi relativi alle politiche, modelli di gestione e rischi connessi agli aspetti economici, si rimanda alle informazioni inserite nel Bilancio del Gruppo Irce.
Come informazione specifica di carattere non finanziario, la seguente tabella rappresenta il Conto economico riclassificato a valore aggiunto, relativo all'intero perimetro di consolidamento finanziario:
| Valore economico generato e distribuito | |||
|---|---|---|---|
| Valori in €/000 | 31.12.2020 | 31.12.2019 (*) | |
| Totale valore economico generato dal Gruppo | 295.347 | 302.270 | |
| Totale valore economico distribuito dal Gruppo | 286.274 | 293.005 | |
| Di cui costi operativi | 254.368 | 261.198 | |
| Di cui remunerazione del personale | 28.525 | 30.195 | |
| Di cui remunerazione dei finanziatori | 1.053 | 862 | |
| Di cui remunerazione degli azionisti (**) | 797 | - | |
| Di cui remunerazione della Pubblica Amministrazione (***) | 1.531 | 750 | |
| Valore economico trattenuto dal Gruppo | 9.073 | 9.265 |
(*) il dato 2019 è stato riesposto a seguito di un affinamento della metodologia di calcolo. Per i dati precedentemente pubblicati si rimanda alla dichiarazione non finanziaria 2019, pubblicata sul sito web del Gruppo nel Bilancio al 31-12-2019.
(**) La quota attribuita agli azionisti corrisponde alla destinazione dell'utile netto di esercizio 2020 a dividendo che il Consiglio di Amministrazione del 16 marzo ha deliberato come proposta all'Assemblea degli Azionisti.
(***) La quota attribuita alla pubblica amministrazione comprende solo le imposte sul reddito.

| Disclosure | Pagina | Note | |||
|---|---|---|---|---|---|
| GRI 102: GENERAL STANDARD DISCLOSURES (2016) | |||||
| Profilo dell'organizzazione | |||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 15 | |||
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 25-26 | L'indicatore è compliant con i requirements a), c), d), e) dello Standard di riferimento. |
||
| 102-10 | Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura | 15 | |||
| Etica e integrità | |||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e norme di comportamento | 22 | |||
| Governance | |||||
| 102-18 | Struttura di Governo dell'organizzazione | 20-21 | L'indicatore è compliant con il requirement a) dello Standard di riferimento. |
||
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | 26 | |||
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 16-17 | |||
| 102-44 | Tematiche materiali e rilevanti emerse dal coinvolgimento | 18 | |||
| Pratiche di rendicontazione | |||||
| 102-45 | Società incluse nel bilancio consolidato | 15 | |||
| 102-46 | Definizione dei contenuti del report e del perimetro delle tematiche materiali |
15-19 | |||
| 102-47 | Elenco delle tematiche materiali | 18-19 | |||
| 102-48 | Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report | 21; 25-32; 34 | |||
| 102-49 | Cambiamenti significativi nel report | 15 | |||
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | 15 | |||
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 16 | |||
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 35-37 | |||
| 102-56 | Assurance esterna | 174 | |||
| TOPIC-SPECIFIC STANDARDS | |||||
| Tematica materiale: Performance economico-finanziaria | |||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | |||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 33-34 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 33-34 | |||
| GRI 201: Performance economica (2016) | |||||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito | 34 | |||
| Tematica materiale: Etica, integrità e compliance a leggi e regolamenti | |||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | |||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 20-22 | |||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 20-22 | |||
| GRI 205: Anticorruzione (2016) | Nel 2020, non ci sono stati né episodi di | ||||
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese | corruzione accertati nel Gruppo nei quali i dipendenti sono stati licenziati o sono stati oggetto di provvedimenti né episodi per cui i contratti con partner commerciali sono stati risolti o non sono stati rinnovati a causa di violazioni legate alla corruzione. Inoltre, non ci sono stati episodi di cause legali pubbliche legate alla corruzione intraprese contro il Gruppo o i suoi dipendenti durante il periodo di rendicontazione. |
|||
| Tematica materiale: Consumi energetici | |||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) |
| Disclosure | Pagina | Note | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 28-30 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 28-30 | |
| GRI 302: Energia (2016) | |||
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
30 | |
| Tematica materiale: Emissioni in atmosfera GRI 103: Gestione della tematica (2016) |
|||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 28-29; 31-32 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 31-32 | |
| GRI 305: Emissioni (2016) | |||
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) | 32 | |
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) | 32 | |
| Tematica materiale: Consumi idrici | |||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 28-31 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 30-31 | |
| GRI 303: Acqua e scarichi idrici (2018) | |||
| 303-3 | Prelievo idrico | 30 | |
| Tematica materiale: Riciclo e gestione dei rifiuti | |||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | 18-19 | ||
| 103-1 103-2 |
Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 28-29; 31 | |
| Modalità di gestione e sue componenti | |||
| 103-3 GRI 306: Scarichi idrici e rifiuti (2016) |
Valutazione delle modalità di gestione | 31 | |
| 306-2 | Rifiuti per tipologia e metodo di smaltimento | 31 | |
| Tematica materiale: Multiculturalità, diversità e pari opportunità | |||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 24-26 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 25-26 | |
| GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016) | |||
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | 21; 26 | L'indicatore è compliant con i requirements a.i) e b.i) dello Standard di riferimento. |
| GRI 406: Non discriminazione (2016) | |||
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | Non si sono registrati episodi di discriminazione nei confronti dei dipendenti durante il periodo di rendicontazione. |
|
| Tematica materiale: Salute e sicurezza dei dipendenti | |||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | |
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 24-25; 27-28 | |
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 27-28 | |
| GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | |||
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 27 | L'indicatore è compliant con i requirements a) e b) dello Standard di riferimento, ad eccezione dei punti a) iv; b) iv. |
| Tematica materiale: Formazione e miglioramento professionale | |||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 |

| Disclosure | Pagina | Note | ||
|---|---|---|---|---|
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 24-25; 28 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 28 | ||
| GRI 404: Formazione e istruzione (2016) 404-1 |
Ore medie di formazione annua per dipendente | 28 | L'indicatore è compliant con i requirements ad esclusione della scomposizione per genere e categoria di dipendenti |
|
| Tematica materiale: Diritti umani | ||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | ||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 24-26 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 26 | ||
| GRI 408: Lavoro minorile (2016) | ||||
| 408-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorile |
Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo relativo all'utilizzo di lavoro minorile presso i principali fornitori del Gruppo. |
||
| GRI 409: Lavoro forzato o obbligatorio (2016) | ||||
| 409-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro forzato o obbligatorio |
Sulla base delle procedure in atto di selezione e controllo dei fornitori si ritiene che non vi sia un rischio significativo all'utilizzo di lavoro forzato o obbligatorio presso i principali fornitori del Gruppo. |
||
| Tematica materiale: R&S, qualità e sicurezza del prodotto | ||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | ||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 32-34 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 34 | ||
| GRI 416: Salute e sicurezza dei consumatori (2016) | ||||
| 416-2 | Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi |
Non risultano casi di non conformità con le normative e/o i codici di autoregolamentazione riguardanti gli impatti sulla salute e la sicurezza di prodotti che abbiano comportato una sanzione, un'ammenda o un avviso da organi di controllo |
||
| Tematica materiale: Corporate governance | ||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | ||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 20-21 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 21 | ||
| Tematica materiale: Soddisfazione del cliente | ||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | ||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 32-34 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 33-34 | ||
| Tematica materiale: Risk Management | ||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) 103-1 |
18-19 | |||
| 103-2 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro Modalità di gestione e sue componenti |
20-23 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | |||
| Tematica materiale: Business strategy | 20-23 | |||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | ||
| 103-2 | Modalità di gestione e sue componenti | 20-23 | ||
| 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione | 20-23 | ||
| Tematica materiale: Relazioni industriali | ||||
| GRI 103: Gestione della tematica (2016) | ||||
| 103-1 | Spiegazione della tematica materiale e del relativo perimetro | 18-19 | ||
| 103-2 103-3 |
Modalità di gestione e sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
24-28 | ||
| 28 |


| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Unità di Euro) | ||||||||
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||||||
| Avviamento e altre attività immateriali | 1 | 133.008 | 256.300 | |||||
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 40.862.438 | 48.354.131 | |||||
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 2 | 1.542.621 | 1.750.118 | |||||
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 971.478 | 1.436.379 | |||||
| Partecipazioni | 3 | 102.137 | 113.010 | |||||
| Altri crediti finanziari non correnti | 3 | 124.882 | 121.755 | |||||
| Crediti tributari non correnti | 4 | - | 375.564 | |||||
| Imposte anticipate | 5 | 1.386.848 | 1.375.021 | |||||
| TOALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 45.123.412 | 53.782.278 | ||||||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||||||
| Rimanenze | 6 | 76.230.890 | 82.308.481 | |||||
| Crediti commerciali | 7 | 73.906.499 | 61.350.882 | |||||
| Crediti tributari | 8 | 7.236 | 832.772 | |||||
| (di cui vs. parti correlate) | - | 196.803 | ||||||
| Crediti verso altri | 9 | 1.935.970 | 2.053.794 | |||||
| Attività finanziarie correnti | 10 | 1.903.141 | 385.919 | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 10.259.995 | 8.631.545 | |||||
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 164.243.731 | 155.563.394 | ||||||
| TOTALE ATTIVITA' | 209.367.143 | 209.345.672 |

| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 12 | 14.626.560 | 14.626.560 |
| Riserve | 12 | 105.579.784 | 115.276.611 |
| Risultato di periodo | 12 | 2.725.715 | 1.942.159 |
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti del gruppo |
122.932.059 | 131.845.330 | |
| Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 12 | (308.043) | (343.966) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 122.624.016 | 131.501.364 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Passività finanziarie non correnti | 13 | 21.311.962 | 8.746.825 |
| Imposte differite | 5 | 181.882 | 127.125 |
| Fondi rischi e oneri | 14 | 309.344 | 534.920 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 15 | 4.990.269 | 5.099.185 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 26.793.457 | 14.508.055 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie correnti | 16 | 30.594.634 | 42.300.450 |
| Debiti commerciali | 17 | 21.200.554 | 13.454.746 |
| Debiti tributari | 18 | 594.843 | 126.082 |
| (di cui vs. parti correlate) | 155.914 | - | |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 19 | 1.950.195 | 1.848.422 |
| Altre passività correnti | 20 | 5.414.449 | 5.240.189 |
| Fondi rischi ed oneri correnti | 14 | 194.995 | 366.364 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 59.949.670 | 63.336.253 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 209.367.143 | 209.345.672 |
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata sono evidenziati nella Nota 32 - "Informativa sulle parti correlate".

| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Unità di Euro) | ||||||||
| Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||||
| Ricavi | 21 | 295.262.303 | 311.937.790 | |||||
| Altri ricavi e proventi | 22 | 827.690 | 1.009.464 | |||||
| TOTALE RICAVI | 296.089.993 | 312.947.254 | ||||||
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 23 | (229.092.247) | (240.879.183) | |||||
| Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione |
(2.721.107) | (5.240.697) | ||||||
| Costi per servizi | 24 | (23.669.706) | (27.688.404) | |||||
| Costo del personale | 25 | (28.525.135) | (30.195.481) | |||||
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali ed immateriali |
26 | (7.098.824) | (7.291.619) | |||||
| Accantonamenti e svalutazioni | 27 | (455.257) | (104.027) | |||||
| Altri costi operativi | 28 | (1.331.945) | (1.124.960) | |||||
| RISULTATO OPERATIVO | 3.195.772 | 422.884 | ||||||
| Proventi / (oneri) finanziari | 29 | 1.096.782 | 2.300.442 | |||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 4.292.554 | 2.723.325 | ||||||
| Imposte sul reddito | 30 | (1.530.916) | (750.042) | |||||
| Risultato Netto Gruppo e terzi | 2.761.638 | 1.973.283 | ||||||
| Risultato di periodo attribuibile agli azionisti di minoranza | 35.923 | 31.125 | ||||||
| Risultato netto attribuibile alla Capogruppo | 2.725.715 | 1.942.159 | ||||||
| Utile/ (Perdita) per Azione - base, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti della capogruppo |
31 | 0,103 | 0,073 | |||||
| - diluito, per l'utile / (perdita) d'esercizio attribuibile agli azionisti della capogruppo |
31 | 0,103 | 0,073 |
Gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico consolidato sono evidenziati nella Nota 32 - "Informativa sulle parti correlate".

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||||
| Risultato netto del periodo gruppo e terzi | 2.762 | 1.973 | |||||
| Variazione della riserva di conversione dei bilanci di società estere | (11.609) | (270) | |||||
| Totale componenti del conto economico complessivo da riclassicare nel risultato |
13 | (11.609) | (270) | ||||
| Utili / (perdite) attuariali IAS 19 | 16 | (20) | (199) | ||||
| Effetto fiscale | 6 | 4 | 74 | ||||
| Totale variazione riserva IAS 19 | 13 | (16) | (125) | ||||
| Totale componenti conto economico complessivo da non riclassicare nel risultato |
(16) | (125) | |||||
| Totale risultato del conto economico complessivo | (8.864) | 1.578 | |||||
| Attribuibile ad azionisti della capogruppo | (8.900) | 1.547 | |||||
| Attribuibile ad azionisti di minoranza | 36 | 31 |

| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | Altre riserve | Utili portati a nuovo | Totale | Totale | ||||||||||
| €/000 | Capitale sociale |
Azioni proprie |
Azioni proprie (sovrapp.) |
Riserva sovrapp. azioni |
Altre riserve |
Riserva legale |
Riserva IAS 19 |
Riserva straordinaria |
Utili/perdite a nuovo |
Riserva di traduzione |
Risultato dl periodo |
patrimonio netto di gruppo |
Interessenze di minoranza |
patrimonio netto gruppo e terzi |
| Totale Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 | 14.627 | (788) | 64 | 40.539 | 45.924 | 2.925 | (1.071) | 34.486 | 11.714 | (22.624) | 5.876 | 131.672 | (375) | 131.297 |
| Destinazione risultato del precedente esercizio Compravendita azioni proprie |
(12) | (31) | 7.903 | (2.027) | (5.876) | - (43) |
- (43) |
|||||||
| Dividendi Altri utili / (perdite) complessivi |
(125) | (1.330) | (270) | (1.330) (395) |
(1.330) (395) |
|||||||||
| Risultato dell'esercizio Totale risultato di conto economico |
(125) | (270) | 1.942 1.942 |
1.942 1.547 |
31 31 |
1.973 1.578 |
||||||||
| complessivo Totale Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 |
14.627 | (800) | 33 | 40.539 | 45.924 | 2.925 | (1.196) | 41.059 | 9.688 | (22.893) | 1.942 | 131.845 | (344) | 131.502 |
| Destinazione risultato del precedente esercizio Compravendita azioni proprie |
(5) | (9) | 3.603 | (1.661) | (1.942) | - (14) |
- (14) |
|||||||
| Altri utili / (perdite) complessivi | (16) | (11.609) | (11.625) | (11.625) | ||||||||||
| Risultato dell'esercizio | 2.726 | 2.726 | 36 | 2.762 | ||||||||||
| Totale risultato di conto economico complessivo |
(16) | (11.609) | 2.726 | (8.899) | 36 | (8.864) | ||||||||
| Totale Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 | 14.627 | (805) | 24 | 40.539 | 45.924 | 2.925 | (1.212) | 44.662 | 8.027 | (34.502) | 2.726 | 122.932 | (308) | 122.624 |
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto consolidato, si rinvia alla nota 12.
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||||
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||||||||
| Risultato di periodo (Gruppo e terzi) | 2.762 | 1.973 | ||||||
| Rettifiche per: Ammortamenti |
26 | 7.099 | 7.194 | |||||
| Variazione netta delle imposte (anticipate) e differite | 34 | (73) | ||||||
| Minusvalenze / (Plusvalenze) da realizzo di attività immobilizzate | 2 | (25) | ||||||
| Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate | 66 | (464) | ||||||
| Accantonamenti | 10 | - | ||||||
| Imposte (correnti e differite) Oneri (proventi) finanziari |
30 29 |
1.497 (1.494) |
(782) (2.133) |
|||||
| Risultato operativo prima delle variazioni del capitale circolante | 9.976 | 5.690 | ||||||
| Imposte pagate | (1.411) | (2.478) | ||||||
| Oneri finanziari corrisposti/pagati Proventi finanziari incassati |
29 29 |
(1.076) 2.463 |
(852) 2.996 |
|||||
| Decremento / (incremento) Rimanenze | 6 | 2.446 | 13.698 | |||||
| Variazione dei crediti commerciali | 7 | (16.870) | 8.828 | |||||
| Variazione dei debiti commerciali | 17 | 8.032 | (2.932) | |||||
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti | 641 | 1.967 | ||||||
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs. parti corr. | 751 | - | ||||||
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti | 27 | (1.375) | ||||||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA |
4.979 | 25.542 | ||||||
| ATTIVITA' D'INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni immateriali |
2 | (7) | (181) | |||||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 1 | (2.133) | (5.729) | |||||
| Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali ed immateriali | 13 | 19 | ||||||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE | (2.127) | (5.891) | ||||||
| DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | ||||||||
| ATTIVITA' FINANZIARIA | ||||||||
| Rimborso di finanziamenti bancari a lungo | 13 | (3.486) | (8.860) | |||||
| Erogazione di finanziamenti bancari a lungo | 13 | 15.933 | - | |||||
| Var. netta dei debiti fin. a breve ed altri debiti fin. (include IFRS16) | 16 | (11.546) | (8.115) | |||||
| Var. netta delle altre attività finanziarie ed altri crediti finanziari Altri effetti di patrimonio netto |
10 | (1.111) - |
204 - |
|||||
| Dividendi distribuiti | (1.330) | |||||||
| Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) | (14) | (43) | ||||||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA |
(224) | (18.144) | ||||||
| FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO | 2.628 | 1.507 | ||||||
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 11 | 8.632 | 7.019 | |||||
| Differenza cambio | (1.001) | 107 | ||||||
| Flusso di cassa netto di periodo | 2.628 | 1.507 | ||||||
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 11 | 10.259 | 8.633 |
Il presente bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2020 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") in data 16 marzo 2021.
Il Gruppo IRCE possiede 9 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.
Gli stabilimenti sono situati in Italia presso Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV); all'estero a Nijmegen (NL) - sede della Smit Draad Nijmegen BV, Blackburn (UK) - sede della FD Sims Ltd, Joinville (SC – Brasile) - sede della Irce Ltda, Kochi (Kerala – India) - sede della Stable Magnet Wire P.Ltd e Kierspe (D) - sede della Isodra GmbH.
La distribuzione si avvale di agenti e delle seguenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco Srl e Isolveco 2 Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna e IRCE SP.ZO.O in Polonia In ultimo ad Haian (Cina) è presente la sede di Irce Electromagnetic Wire (Jiangsu) Co. Ltd, società di recente costituzione.
Il bilancio annuale per l'esercizio 2020 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs n.38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC) incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee(SIC).
Il bilancio consolidato è presentato in Euro e, per migliorare la facilità di lettura, tutti i valori esposti nelle note esplicative sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato.
Gli schemi di bilancio utilizzati per il bilancio consolidato del Gruppo IRCE sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:
Si segnala che per una migliore intellegibilità del bilancio consolidato, si è provveduto:
nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata a suddividere:
la voce " Attività finanziarie ed altri crediti non correnti" nelle voci "Partecipazioni" e " Altri crediti finanziari non correnti";
la voce "Fondi per rischi ed oneri" nelle voci "Fondi rischi ed oneri non correnti" e "Fondi rischi ed oneri correnti".
nel rendiconto finanziario consolidato:
ad includere nel "Risultato di periodo", anche quello attribuibile agli azionisti di minoranza,
Infine, per una miglior rappresentazione, a decorre dal presente bilancio, la voce "debiti per cauzioni ricevute dai clienti", esposta al 31 dicembre 2019 tra le "Altre passività correnti", è stata riclassificata a diretta riduzione dei "Crediti commerciali" in quanto il Gruppo provvede a compensare la passività con il credito commerciale in essere al momento della restituzione dell'imballo da parte del cliente.
| Voce riclassificata nel comparativo 31.12.2019 | €/000 | Precedente classifica | Attuale classifica |
|---|---|---|---|
| Debiti per cauzioni ricevuta da clienti | 1.779 | Altre passività | Crediti commerciali |
Il bilancio consolidato comprende i bilanci della capogruppo IRCE S.p.A e delle società controllate redatti al 31 dicembre 2020. I bilanci delle società controllate sono stati redatti adottando i medesimi principi contabili della controllante. I principali criteri di consolidamento adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:
Gli interessi di minoranza rappresentano la parte di profitti o perdite e delle attività nette non detenute dai Soci della Capogruppo.

La seguente tabella mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2020:
| Società | % di partecipazione |
Sede legale | Valuta | Capitale sociale | Consolidamento |
|---|---|---|---|---|---|
| Isomet AG Smit Draad Nijmegen BV FD Sims Ltd Isolveco Srl DMG GmbH IRCE S.L. IRCE Ltda ISODRA GmbH Stable Magnet Wire P.Ltd. IRCE SP.ZO.O Isolveco 2 Srl Irce Electromagnetic Wire |
100% 100% 100% 75% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% |
Svizzera Paesi Bassi Regno Unito Italia Germania Spagna Brasile Germania India Polonia Italia Cina |
CHF EUR GBP EUR EUR EUR BRL EUR INR PLN EUR CNY |
1.000.000 1.165.761 15.000.000 46.440 255.646 150.000 157.894.223 25.000 165.189.860 200.000 20.000 15.209.587 |
integrale integrale integrale integrale integrale integrale integrale integrale integrale integrale integrale integrale |
| (Jiangsu) Co. Ltd |
Nel corso del 2020 è stato versato e sottoscritto dalla capogruppo IRCE SPA un aumento di capitale sociale della controllata Isolveco 2 Srl per €/000 10.
I principali tassi utilizzati per la conversione sono i seguenti:
| 31-dic-20 | 31-dic-19 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valuta | Nazione | Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
| BRL | Brasile | 5,8898 | 6,3735 | 4,4135 | 4,5157 | |
| GBP | Inghilterra | 0,8892 | 0,8990 | 0,8773 | 0,8508 | |
| CHF | Svizzera | 1,0703 | 1,0802 | 1,1127 | 1,0854 | |
| INR | India | 84,5790 | 89,6605 | 78,8541 | 80,187 | |
| PLN | Polonia | 4,4431 | 4,5597 | 4,2975 | 4,2568 | |
| CNY | Cina | 7,8707 | 8,0225 | 7,7355 | 7,8205 |
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili e i criteri di valutazione più significativi utilizzati per la redazione del Bilancio Consolidato.
Gli amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale. Nel formulare tale valutazione si è altresì tenuto conto dell'attuale contesto pandemico, come riportato nel paragrafo "COVID-19 – IMPATTI DERIVANTI DALLA PANDEMIA-AGGIORNAMENTI".
Il bilancio consolidato è presentato in Euro, che è la valuta di presentazione adottata dal Gruppo. Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le

differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite in Euro al tasso di cambio in essere in tale data, ed il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate nel prospetto del conto economico complessivo ed accumulate nell'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione (riserva di conversione).
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore) sino a concorrenza della svalutazione precedentemente effettuata o al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del "component approach".
Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Gli ammortamenti hanno inizio quando l'attività è disponibile all'uso tenendo conto del momento effettivo in cui tale condizione si manifesta.
Le aliquote applicate dalle società del Gruppo, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:
| Fabbricati | 3,0% - 10,0% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 5,0% - 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25,0% - 40,0% |
| Altri beni | 12,0% - 25,0% |

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. Il Gruppo capitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di probabile recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale. Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.
| Immobilizzazione | Vita Utile | Aliquota | Prodotto in economia o acquistato |
Test di congruità ai fini della rilevazione delle perdite di valore |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno |
Definita | 50% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di |
| Concessioni e licenze | Definita | 20% | Acquistato | indicatori di perdita di valore Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Marchi e diritti simili | Definita | 5,56% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:
Le aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.
A seguito dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16, a partire dal 1 gennaio 2019, i contratti di leasing sono contabilizzati in bilancio sulla base di un unico modello contabile simile a quanto disciplinato dallo IAS 17 in materia di contabilizzazione dei leasing finanziari.
Al momento della stipula di ciascun contratto, il Gruppo:
• determina se il contratto sia o contenga un leasing, circostanza che si verifica quando lo stesso attribuisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Tale valutazione è ripetuta in caso di successiva modifica dei termini e delle condizioni del contratto.
• separa le componenti del contratto ripartendo il corrispettivo del contratto tra ciascuna componente leasing o non leasing.
• determina la durata del leasing come il periodo non annullabile del leasing a cui si aggiungono eventuali periodi coperti da un'opzione di proroga o di risoluzione del leasing.
Alla data di decorrenza di ciascun contratto nel quale il Gruppo sia locatario di un bene vengono rilevati in bilancio l'attività consistente nel diritto di utilizzo, valutata al costo, e la passività finanziaria per leasing, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing o, in alternativa, il tasso di finanziamento marginale del Gruppo. Successivamente, l'attività consistente nel diritto di utilizzo è valutata applicando il modello del costo, ovvero nettata degli ammortamenti e delle eventuali riduzioni di valore accumulate e rettificata per tener conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del leasing. La passività del leasing è invece valutata aumentando il valore contabile per tener conto degli interessi, diminuendo il valore contabile per tener conto dei pagamenti dovuti effettuati e rideterminando il valore contabile per tener conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del leasing.
I beni sono ammortizzati sulla base di un periodo di ammortamento rappresentato dalla durata del contratto di locazione, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile del bene sulla base delle aliquote applicate per le immobilizzazioni materiali e vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto. In tal caso il periodo di ammortamento sarà calcolato sulla base dei criteri e delle aliquote indicate per le immobilizzazioni materiali.
Per i contratti di locazione la cui durata termini entro 12 mesi dalla data di applicazione iniziale e che non prevedano opzioni di rinnovo, e per i contratti per i quali l'attività sottostante è di modesto valore, i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:
il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;
l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.
L'avviamento e, più in generale, le attività a vita utile indefinita non vengono ammortizzate, ma allocate alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposte annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento e le attività a vita utile indefinita sono valutate al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Le attività a vita utile definita, rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 36, sono sottoposte a test di impairment ogniqualvolta esistano degli indicatori di perdita di valore.
A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso

dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Per quanto concerne le fonti esterne si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato o del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti, la capitalizzazione di mercato inferiore al valore contabile dell'attivo netto dell'entità. In questo caso, viene confrontato il valore netto di tali attività con il loro valore recuperabile stimato e, se superiore, viene contabilizzata una perdita.
Il valore recuperabile di un'attività è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi accessori di vendita, e il relativo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.
Al fine di verificare la presenza di perdite di valore, le attività immateriali e materiali sono raggruppate al livello della più piccola unità generatrice di flussi di cassa identificabile separatamente (cash generating unit). Le riduzioni di valore di CGU sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile e nei limiti del relativo valore recuperabile.
Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione al conto economico separato, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.
Al momento della loro iniziale rilevazione, le attività finanziarie devono essere classificate in una delle tre categorie sotto indicate sulla base dei seguenti elementi:
Le attività finanziarie vengono successivamente cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita.
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
All'atto della rilevazione iniziale tali attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie in esame sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per le attività – valorizzate al costo storico – la cui breve durata fa ritenere trascurabile l'effetto dell'applicazione della logica dell'attualizzazione, per quelle senza una scadenza definita e per i crediti a revoca.
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
l'attività finanziaria è posseduta secondo un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante l'incasso dei flussi finanziari previsti contrattualmente sia mediante la vendita dell'attività finanziaria (Business model "Hold to Collect and Sell"); e

i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (cd. "SPPI test" superato).
Sono incluse nella presente categoria le interessenze azionarie, non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto, che non sono detenute con finalità di negoziazione, per cui si è esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
All'atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Successivamente alla rilevazione iniziale, le interessenze azionarie non di controllo, collegamento e controllo congiunto, sono valutate al fair value, e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione. La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia quando le più recenti informazioni per valutare il fair value sono insufficienti, oppure se vi è un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value e il costo rappresenta la migliore stima del fair value in tale gamma di valori.
Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e tra le "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva".
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie detenute per la negoziazione e i contratti derivati non classificabili come di copertura (che sono rappresentati come attività se il fair value è positivo e come passività se il fair value è negativo).
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Alle date di riferimento successive sono valorizzate al fair value e gli effetti di valutazione sono imputati nel conto economico.
In accordo con le disposizioni dell'IFRS 9, il Gruppo applica un approccio semplificato per stimare le perdite attese su crediti su tutto l'arco della vita dello strumento e tiene in considerazione la sua esperienza storicamente maturata riguardo le perdite su crediti, corretta sulla base di fattori prospettivi specifici della natura dei crediti del Gruppo e del contesto economico.
L'attività finanziaria è deteriorata quando si sono verificati uno o più eventi che hanno un impatto negativo sui futuri flussi finanziari stimati dell'attività finanziaria. Costituiscono prove che l'attività finanziaria è deteriorata i dati osservabili relativi ai seguenti eventi (è possibile che non si riesca ad individuare un singolo evento: il deterioramento delle attività finanziarie può essere dovuto all'effetto combinato di diversi eventi):

Per le attività finanziarie contabilizzate con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo.
I costi sostenuti sono rilevati come segue:
Il valore netto di presumibile realizzo è verificato separatamente per il metallo rispetto alle altre componenti, in quanto, oggetto di separata negoziazione al momento della vendita.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.
Le passività finanziarie e i debiti commerciali sono iscritti quando il Gruppo diviene parte delle relative clausole contrattuali e sono valutati inizialmente al fair value rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà delle stesse.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo ed i fondi pensione di alcune società estere, rispettivamente Isomet e Magnet Wire.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Il Gruppo ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di materie prime allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo delle stesse e contratti a termine per l'acquisto di valuta.

Alla data di stipulazione del contratto, gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati al valore equo e, se non contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del valore equo rilevate successivamente alla prima iscrizione sono imputate direttamente a conto economico nell'esercizio.
Se invece gli strumenti finanziari derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del valore equo sono contabilizzate in hedge accounting, seguendo specifici criteri, di seguito illustrati.
Il valore equo dei contratti a termine su materie prime, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward delle materie prime stesse con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:
All'avvio di un'operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale proprio non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.
I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati quando si verificano le seguenti condizioni:
Il Gruppo rileva i ricavi da contratti con i clienti quando (o man mano che) adempie l'obbligazione contrattuale trasferendo al cliente il bene o servizio (ossia l'attività) promesso. L'attività è trasferita quando (o man mano che) il cliente ne acquisisce il controllo.
Il Gruppo trasferisce il controllo del bene o servizio nel corso del tempo, e pertanto adempie l'obbligazione contrattuale e rileva i ricavi nel corso del tempo, se è soddisfatto uno dei seguenti criteri:

la prestazione del Gruppo non crea un'attività che presenta un uso alternativo per il Gruppo e il Gruppo ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione completata fino alla data considerata.
Se l'obbligazione contrattuale non è adempiuta nel corso del tempo, l'obbligazione contrattuale è adempiuta in un determinato momento. In tal caso, il Gruppo rileva il ricavo nel momento in cui il cliente acquisisce il controllo dell'attività promessa.
Il Gruppo ripartisce il prezzo contrattuale alle singole obbligazioni contrattuali sulla base degli stand-alone selling prices (SSP, i cd. prezzi di vendita a sé stante) delle singole obbligazioni contrattuali. Quando uno SSP non esiste, il Gruppo stima lo SSP utilizzando un approccio di mercato adjusted.
Il Gruppo applica giudizio nel determinare l'obbligazione contrattuale, i corrispettivi variabili e l'allocazione del prezzo della transazione.
I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell'Assemblea che stabilisce il diritto a ricevere il pagamento.
I dividendi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti sono rappresentati come movimento del patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati.
I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile base e l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati consolidati come previsto dallo IAS sopra richiamato.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.
Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.
La redazione dei bilanci secondo gli IFRS richiede, da parte della Direzione, l'utilizzo di stime e assunzioni che influenzano il valore delle attività e passività incluse nello stato patrimoniale, piuttosto che nell'informativa pubblicata nelle note di commento, in merito ad attività e passività potenziali alla data di pubblicazione del bilancio, nonché a ricavi e costi del periodo.
Le stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati effettivi potrebbero pertanto differire da quelli stimati. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione della stima.
Di seguito sono brevemente descritte le fattispecie più significative che richiedono una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle relative stime.

quotazioni del rame disponibili sino ad una data prossima all'approvazione del bilancio, degli impegni ed ordini di vendita in essere alla data di chiusura dell'esercizio con un prezzo fisso del rame nonché dell'andamento atteso del prezzo del rame nei mesi successivi all'approvazione del bilancio.
Il Gruppo compensa attività e passività finanziarie se e solo se:
esiste un diritto legalmente esercitabile di compensare i valori rilevati in bilancio;
vi è l'intenzione o di compensare su base netta o di realizzare l'attività e regolare la passività simultaneamente.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma è consentita la possibilità di applicare in via anticipata tale modifica al 1° gennaio 2020. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Visto i contenuti di tale principio gli amministratori non si attendono effetti nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

L'esercizio 2020 è stato segnato dalla diffusione del Covid-19 con gradi di intensità diversi a seconda del periodo temporale di analisi e dell'area geografica in cui il Gruppo opera.
In risposta a tale emergenza, molti governi nelle giurisdizioni colpite hanno imposto divieti di viaggio, quarantene e altre misure di sicurezza pubblica, imponendo per esempio limitazioni al raduno di persone, restrizioni all'attività economica nonché periodi di lockdown.
Al 16 marzo 2021, nonostante l'inizio delle vaccinazioni nei paesi in cui opera il Gruppo, molte di queste misure sono ancora in vigore in quanto la pandemia ha ripreso a diffondersi rapidamente soprattutto in Europa, conseguentemente permane tuttora un'elevata incertezza sulle relative ricadute sul sistema economico.
Purtuttavia, gli stabilimenti del Gruppo, hanno continuano a produrre con continuità non essendo stati impattati da periodi di chiusura imposti di volta in volta dai governi con il lockdown, anche se, in alcune società controllate, a regime ridotto a causa del calo della domanda.
L'unica eccezione, nel segmento dei conduttori per avvolgimento, è rappresentata dalla piccola unità, che il Gruppo detiene in India (Kerala), la cui produzione è stata all'inizio della pandemia temporaneamente sospesa, per adeguarsi ai provvedimenti del governo del paese.
Ogni società del Gruppo, al fine di ridurre il rischio di contagio e rispondere ai provvedimenti dei Governi per il contenimento della pandemia, ha inoltre implementato specifiche procedure interne quali, la sanificazione dei locali, la misurazione della temperatura all'ingresso, l'utilizzo di mascherine, il distanziamento, l'utilizzo di gel disinfettante, utilizzando quando ritenuto necessario il telelavoro.
Inoltre, il personale sospettato di contagio viene sottoposto a quarantena preventiva mentre quello affetto da Covid-19 viene riammesso nei luoghi di lavoro dietro presentazione di certificato medico.
Per quanto riguarda la nostra catena di approvvigionamento continuano a non sussistere criticità sulla regolarità e puntualità delle forniture richieste, anche grazie alla diversificazione delle fonti. Inoltre, la disponibilità di più impianti in diverse aree geografiche, ha ulteriormente contribuito a limitare il rischio di interruzioni delle forniture ai nostri clienti.
In ottemperanza agli obblighi previsti dal richiamo di attenzione n. 1/21 emanato da Consob il 16 febbraio 2021, che ha per oggetto: "Covid 19 – misure di sostegno all'economia – Richiamo di attenzione sull'informativa da fornire" (in linea con il documento pubblicato dall'ESMA sulle priorità di vigilanza comuni europee 2020 del 28 ottobre 2020 "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports") la Società comunica quanto segue:
L'emergenza legata al Covid 19 ha avuto un impatto diretto sui risultati economici del Gruppo che insieme al rallentamento della domanda già iniziato nel 2019 ne ha limitato, in particolare nel primo semestre 2020, i risultati. Tuttavia l'importante ripresa nei volumi di vendita intervenuta nel secondo semestre 2020 e, in particolare, negli stabilimenti dell'Italia e del Brasile ha comunque permesso di contenere, su base annua, il calo del fatturato.
L'impatto sul calo dei volumi di vendita è stato mitigato dal contenimento dei costi, adeguando la capacità produttiva alla ridotta domanda di mercato nonché beneficiando, ove possibile, dei provvedimenti dei governi emanati per ridurre gli effetti negativi economici e finanziari legati alla pandemia.

Grazie alle azioni di contenimento dei costi, è stato mitigato l'effetto della crisi in atto sui risultati del Gruppo; tali azioni saranno mantenute in essere anche per il futuro, visto l'incertezza sulla durata della crisi economica e sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria.
Tenuto conto della diminuzione dei ricavi e delle incertezze precedentemente descritte, gli Amministratori hanno valutato che fossero presenti indicatori di impairment sul Gruppo e, conseguentemente, si è proceduto a predisporre al 31 dicembre 2020 il test di impairment a supporto della recuperabilità degli asset delle Cash Generating Unit come descritto in seguito.
Sulle altre voci di bilancio e, in particolare sulle poste valutative riguardanti la recuperabilità dei crediti e la valorizzazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti, non si sono riscontrati invece impatti significativi derivanti dal COVID-19.
Con riferimento ai potenziali rischi di liquidità, si evidenzia che il Gruppo continua a presentare una solida situazione finanziaria, l'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2020 è pari a € 39,7 milioni in calo rispetto al 31 dicembre 2019 quando si attestava ad un valore pari ad Euro 42,0 milioni. La Capogruppo ha ottenuto, secondo quanto previsto dal Decreto Liquidità Imprese (D.L. n. 23/2020) un finanziamento con garanzia Sace per un importo pari a € 10,00 milioni ed un finanziamento con garanzia del Fondo Centrale per un importo pari ad € 5,50 milioni mentre la società controllata Isomet ha ricevuto un finanziamento di CHF 0,5 milioni. Inoltre, grazie alla posizione di leadership nel proprio settore e del proprio merito creditizio, la Società ritiene di poter godere anche nel prossimo futuro del supporto del sistema finanziario.
Si segnala peraltro che le linee di credito del Gruppo disponibili e non utilizzate ammontano al 31 dicembre 2020 a complessivi € 87,83 milioni.
Stante quanto sopra descritto, gli Amministratori ritengono che le attuali condizioni finanziarie del Gruppo non ne mettano in discussione la solvibilità ed anzi siano adeguate a supportare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Gli Amministratori, per tener conto degli effetti legati alla diffusione del Coronavirus e dell'attuale contesto di incertezza economica, hanno sviluppato un modello di previsione basato sulla loro migliore stima dell'impatto del Covid-19 sui risultati futuri del Gruppo e delle specifiche Cash Generating Unit, anche in una logica multiscenario. Le previsioni risultanti da tale modello sono state utilizzate anche ai fini degli impairment test predisposti per verificare la recuperabilità del capitale investito netto e, in particolare, delle immobilizzazioni materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2020.
Sulla base di quanto emerso dall'analisi di impairment test, per i cui dettagli si rimanda alla nota di commento "Impairment test" della presente relazione, non è emersa la necessità di apportare sul Gruppo Irce e sulle Cash Genarating Unitdel bilancio consolidato alcuna svalutazione.
In merito ai clienti, si è assistito nel secondo semestre 2020 ad una minore richiesta di dilazioni e, conseguentemente, ad una progressiva riduzione dei termini medi di pagamento; dall'analisi delle posizioni scadute a fine anno non sono emersi elementi di particolare criticità. Inoltre, in considerazione del fatto che i principali clienti con i quali il Gruppo collabora sono aziende strutturate e leader nei settori nei quali operano, non si evidenziano particolari rischiosità, legate alla pandemia, che possano portare ad un peggioramento nei tempi di incasso o ad un deterioramento della qualità del credito nei prossimi esercizi.
Non si segnalano particolari variazioni nell'applicazione del principio contabile IFRS 16 rispetto al precedente esercizio
Il Gruppo ha in essere le seguenti tipologie di strumenti derivati:
Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2020. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima mentre i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame e dell'alluminio con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell'hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity rame per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2020 e dal 31 dicembre 2019:
| Unità di misura del valore | Valore nozionale netto | Risultato con valutazione al fair value al | |||
|---|---|---|---|---|---|
| nozionale | tonnellate | 31/12/2020 | |||
| Attività - | Passività - | Valore netto - | |||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | |
| Attività e passività correnti | |||||
| Tonnellate | 875 | 1200 | 879 | (307) | 572 |
| Totale | 875 | 1200 | 879 | (307) | 572 |
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto tonnellate |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2019 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività - | Passività - | Valore netto - | ||||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | ||
| Attività e passività correnti | ||||||
| Tonnellate | 1050 | 361 | 361 | |||
| Totale | 1050 | 361 | 361 |
Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine di USD e GBP con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2020. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su valute per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019:
| Unità di misura del valore | Valore nozionale netto | Risultato con valutazione al fair value al | |||
|---|---|---|---|---|---|
| nozionale | valuta | 31/12/2020 | |||
| Attività Passività |
Attività - | Passività - | Valore netto - | ||
| (000) | (000) | €/000 | €/000 | €/000 | |
| Attività e passività correnti | |||||
| USD | 2.000 | (10) | (10) | ||
| GBP | 6.000 | (63) | (63) | ||
| Totale | (73) | (73) |
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto valuta |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2019 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività Passività (000) (000) |
Attività - €/000 |
Passività - €/000 |
Valore netto - €/000 |
|||
| Attività e passività correnti | ||||||
| USD | 9.211 | (113) | (113) | |||
| GBP | 6.000 | 11 | 11 | |||
| Totale | 11 | (113) | (102) |
Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti di Energia Elettrica con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2020. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su energia elettrica per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019:
| Unità di misura del valore | Valore nozionale netto | Risultato con valutazione al fair value al | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| nozionale | MWh | 31/12/2020 | ||||
| Attività - | Passività - | Valore netto - | ||||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | ||
| Attività e passività correnti | ||||||
| MWh | 4.052 | 38 | 38 | |||
| Totale | 4.052 | 38 | 38 |
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto MWh |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2019 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività - | Passività - | Valore netto - | ||||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | ||
| Attività e passività correnti | ||||||
| MWh | - | - | - | |||
| Totale | - | - | - |
Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Le decisioni strategiche, inclusa quella di allocazione delle risorse finanziarie, sono in carico al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nonché Direttore Generale della Capogruppo, il più alto livello decisionale operativo.
Il Direttore Generale analizza e monitora con cadenza almeno trimestrale le performance del Gruppo per area geografica di produzione dei risultati operativi.
Coerentemente con le previsioni dell'IFRS 8, le società del Gruppo Irce sono state aggregate nei seguenti 3 settori operativi tenendo conto delle caratteristiche economiche similari:

Nelle successive tabelle sono riportati i ricavi consolidati suddivisi per area geografica relativi agli esercizi 2020 e 2019.
| 31-dic-20 | Italia | UE | Extra UE | Scritture di consolidato |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|
| (€/000) | |||||
| Ricavi | 183.443 | 36.746 | 82.247 | (7.174) | 295.262 |
| Ebitda | 6.090 | (1.687) | 6.131 | 216 | 10.750 |
| Ebit | 2.077 | (2.512) | 3.313 | 318 | 3.196 |
| Proventi/(oneri) finanziari | 1.097 | ||||
| Imposte | (1.531) | ||||
| Risultato d'esercizio | 2.762 | ||||
| Imm. immateriali | 83 | 0 | 50 | 0 | 133 |
| Imm.materiali | 21.741 | 5.763 | 15.603 | 269 | 43.377 |
| 31-dic-19 | Italia | UE | Extra UE | Scritture di consolidato |
Totale Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|
| (€/000) | |||||
| Ricavi | 203.293 | 36.282 | 82.090 | (9.727) | 311.938 |
| Ebitda | 5.928 | (758) | 2.627 | 22 | 7.819 |
| Ebit | 2.478 | (1.884) | (238) | 67 | 423 |
| Proventi / (oneri) finanziari | 2.300 | ||||
| Imposte | (750) | ||||
| Risultato d'esercizio | 1.973 | ||||
| Imm. immateriali | 173 | 0 | 83 | 0 | 256 |
| Imm. materiali | 23.885 | 6.638 | 21.200 | (183) | 51.541 |

La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri.
La tabella che segue riporta la composizione e la movimentazione delle attività immateriali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019.
| Diritti di brevetto e utilizzo opere d'ingegno |
Licenze, marchi, diritti simili e altri oneri pluriennali |
Totale | |
|---|---|---|---|
| €/ 000 | |||
| Apertura esercizio precedente | 106 | 22 | 127 |
| Movimenti esercizio precedente: | |||
| Investimenti | 5 | 177 | 182 |
| Ammortamenti | (43) | (12) | (55) |
| Riclassifiche | - | - | - |
| Effetti cambio | 1 | - | 1 |
| Valore netto esercizio precedente | 69 | 187 | 256 |
| Movimenti esercizio corrente: | |||
| Investimenti | 9 | - | 9 |
| Ammortamenti | (32) | (92) | (124) |
| Riclassifiche | (2) | 2 | - |
| Effetti cambio | (3) | (5) | (8) |
| Valore netto esercizio corrente | 41 | 92 | 133 |
La voce investimenti in "licenze, marchi, diritti simili e altri oneri pluriennali" comprende principalmente costi sostenuti lo scorso esercizio per prove di omologazione prodotto presso laboratori esterni necessarie per l'ottenimento dell'idoneità tecnica per la fornitura di materiale ad una società a partecipazione pubblica.
Si segnala che in modo ricorrente vengono sostenute spese di ricerca che, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione, vengono rilevate nel conto economico.
La tabella che segue riporta la composizione e la movimentazione delle "Attività materiali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019.
| Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immob. in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/ 000 | |||||||
| Valore netto esercizio precedente |
11.615 | 13.965 | 23.015 | 909 | 518 | 2.400 | 52.423 |
| Movimenti esercizio precedente: | |||||||
| Investimenti | 1.339 | 236 | 3.721 | 389 | 399 | 117 | 6.201 |
| Ammortamenti | - | (1.117) | (5.461) | (439) | (219) | - | (7.236) |
| Riclassifiche | - | 407 | 476 | 192 | - | (1.075) | - |
| Dismissioni - Costo storico | - | - | (4.866) | 23 | (278) | (6) | (5.127) |
| Dismissioni - Fondo | - | - | 4.866 | (23) | 276 | - | 5.119 |
| Ammortamento | |||||||
| Effetti cambi | 88 | 148 | (79) | 5 | (1) | - | 161 |
| Valore netto esercizio precedente |
13.042 | 13.639 | 21.672 | 1.056 | 695 | 1.436 | 51.541 |
| Movimenti esercizio corrente: | |||||||
| Investimenti | - | 713 | 737 | 377 | 78 | 507 | 2.412 |
| Ammortamenti | (28) | (1.176) | (5.033) | (464) | (274) | - | (6.975) |
| Riclassifiche | - | - | 851 | 102 | - | (953) | - |
| Dismissioni - Costo storico | - | - | (247) | - | (8) | (10) | (265) |
| Dismissioni - Fondo | - | - | 245 | - | 2 | - | 247 |
| Ammortamento | |||||||
| Effetti cambi | (194) | (836) | (2.523) | - | (21) | (9) | (3.583) |
| Valore netto esercizio | |||||||
| corrente | 12.820 | 12.340 | 15.702 | 1.071 | 472 | 971 | 43.377 |
La movimentazione dei Diritti d'uso determinati in accordo con l'IFRS 16, i cui valori risultano già inclusi nella precedente tabella, è la seguente:
| €/000 | Terreni | Fabbricati | Impianti e | Attrezzat. ind. e |
Altri | Immob. in corso e |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| macchinari | commerciali | beni | acconti | Totale | |||
| Valore netto al 31.12.19 |
1.339 | 147 | 71 | 1.557 | |||
| Investimenti | - | 275 | - | - | 31 | - | 306 |
| Ammortamenti | (28) | (97) | - | - | (45) | - | (170) |
| Valore netto al | |||||||
| 31.12.2020 | 1.311 | 325 | - | - | 57 | - | 1.693 |
Gli investimenti, senza considerare i Diritti di utilizzo sono stati pari a € 2,1 milioni ed hanno riguardato principalmente la capogruppo IRCE SpA.
La voce terreni include l'investimento di iniziali €/000 1.339 effettuato dalla controllata cinese per acquisire la concessione cinquantennale del terreno sul quale verrà costruito lo stabilimento produttivo.
La voce immobilizzazioni in corso include macchinari a disposizione e non ancora installati.
L'effetto cambi è principalmente dovuto alla conversione da valuta locale ad Euro delle immobilizzazioni della controllata brasiliana IRCE Ltda.
Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati, mentre le riclassifiche in immobilizzazioni in corso si riferiscono a macchinari acquistati in anni precedenti e entrati in funzione.
Come previsto dallo IAS n. 36 le immobilizzazioni materiali, quali impianti, macchinari e attrezzature, così come le immobilizzazioni immateriali devono essere sottoposte al test di impairment separatamente, se suscettibili di generare flussi di cassa autonomi, a livello di CGU se non sono in grado di generare flussi di cassa autonomi (IAS 36.22). Per i beni a vita utile definita l'impairment test deve essere effettuato solo in presenza di indicatori di eventuali perdite di valore, mentre per i beni a vita indefinita l'impairment test deve essere effettuato con cadenza almeno annuale (IAS 36.11). Il Gruppo in considerazione della progressiva diffusione della pandemia da Coronavirus-2019, dell'attuale contesto di incertezza economica e degli obblighi previsti dal richiamo di attenzione n. 1/21 emanato da Consob il 16 febbraio 2021, che ha per oggetto: "Covid 19 – misure di sostegno all'economia – Richiamo di attenzione sull'informativa da fornire" (in linea con il documento pubblicato dall'ESMA sulle priorità di vigilanza comuni europee 2020 del 28 ottobre 2020 "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports") in fase di approvazione del progetto di bilancio separato e del bilancio consolidato dell'anno 2020 ha predisposto i Piani Industriali 2021 – 2025, fra gli altri, per le seguenti società:
Sulla base dei piani pluriennali sopra citati, sono stati effettuati gli impairment test approvati dal Consiglio della Capogruppo in data 16 marzo 2021.
Un primo test è stato svolto sulle Cash Generating Units ("CGU") che rappresentano il più piccolo gruppo identificabile in grado di generare flussi di cassa indipendenti, tali CGU sono state identificate nelle singole società che operano nei mercati dei paesi dove il Gruppo è presente e sono di seguito riportate:
Il Gruppo ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore del capitale investito netto (CIN) delle singole CGU determinato sommando all'attivo immobilizzato, il capitale circolante netto e le altre voci non finanziarie del bilancio, rispettivamente altre attività, altre passività e fondi del passivo. Per la CGU Irce SpA, vista anche la sua natura di holding, sono state escluse dal CIN le voci "Partecipazioni in imprese controllate" e "Crediti finanziari infragruppo" in quanto la loro recuperabilità viene già testata nell'ambito dei test di impairment delle altre CGU.
Il calcolo del valore recuperabile (Enterprise value) è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 è determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati ed approvati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Per la determinazione dei flussi di cassa futuri sono stati considerati i dati dei Piani Pluriennali 2021 – 2025, inoltre, al termine di previsione del periodo esplicito (2025) è stato determinato un valore terminale rappresentato da una rendita perpetua. Per la determinazione del flusso operativo perpetuo è stato utilizzato il flusso di cassa normalizzato, dell'ultimo anno di piano, in quanto il Management della Società ritiene si tratti di un flusso normalizzato di lungo periodo.
Il tasso di crescita "g" applicato per la determinazione del Terminal Value è stato posto pari all'inflazione di lungo periodo (2025) del Paese nel quale ciascuna CGU opera.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette le informazioni di mercato, la valutazione corrente del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle singole società del Gruppo. In particolare nel calcolo è stato applicato, per le società del gruppo, uno "Small Size Premium" pari all'1% ed un execution risk tra 1,0% e 3,5%, differenziato in base al grado di raggiungibilità dei risultati attesi inseriti dal management locale nel piano.
Ai fini di effettuare il test di impairment e per tener conto di un possibile peggioramento delle conseguenze sull'economia della pandemia in corso, il flusso di cassa per le varie CGU, è stato calcolato sulla base di multiscenari, ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione.
| Irce SpA | Irce Ltda | FD Sims | Smit Draad | Isomet | |
|---|---|---|---|---|---|
| g | 1,4% | 3,3% | 2,0% | 1,7% | 1,0% |
| WACC | 5,7% | 10,4% | 7,9% | 7,6% | 6,2% |
| EV (€/000) | 130.496 | 66.385 | 9.006 | 14.221 | 6.217 |
| CIN (€/000) | 103.467 | 27.178 | 7.949 | 12.403 | 4.267 |
| Differenza (€/000) | 27.029 | 39.207 | 1.057 | 1.818 | 1.950 |
Di seguito riportiamo i risultati degli impairmet test effettuati:
La procedura di impairment test, effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente al capitale investito netto iscritto nei bilanci di ciascuna CGU.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Da tale analisi emerge che si verificherebbero perdite di valore solo in caso di un importante peggioramento dei parametri considerati.
Si riporta di seguito i risultati dell'analisi di sensitività nella quale il capitale investito netto (CIN) della CGU è stato confrontato con il relativo Enterprise Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.
| €/000 | Irce SpA | ||
|---|---|---|---|
| g / WCC | 5,2% | 5,7% | 6,2% |
| 1,9% | 70.640 | 44.585 | 24.570 |
| 1,4% | 47.439 | 27.029 | 10.880 |
| 0,9% | 29.548 | 13.079 | (261) |

| €/000 | IRCE Ltda | |||
|---|---|---|---|---|
| g / WCC | 9,9% | 10,4% | 10,9% | |
| 3,8% | 48.162 | 42.817 | 38.229 | |
| 3,3% | 43.882 | 39.207 | 35.150 | |
| 2,8% | 40.206 | 36.071 | 32.451 | |
| €/000 | FD Sims | |||
| g / WCC | 7,4% | 7,9% | 8,4% | |
| 2,5% | 2.926 | 1.822 | 907 | |
| 2,0% | 1.989 | 1.057 | 273 | |
| 1,5% | 1.211 | 412 | (269) | |
| €/000 | Smit Draad Nijemegen | |||
| g / WCC | 7,1% | 7,6% | 8,1% | |
| 2,2% | 5.084 | 3.147 | 1.547 | |
| 1,7% | 3.450 | 1.818 | 447 | |
| 1,2% | 2.096 | 698 | (492) | |
| €/000 | Isomet | |||
| g / WCC | 5,7% | 6,2% | 6,7% | |
| 1,5% | 3.343 | 2.524 | 1.861 | |
| 1,0% | 2.623 | 1.950 | 1.395 |
Inoltre, è stato svolto anche un impairment test di secondo livello sul Gruppo Irce al fine di tenere conto della capitalizzazione di borsa. Per le considerazioni in merito ai piani utilizzati per lo svolgimento del test di secondo livello rimandiamo a quanto già riportato sopra, per tale test è stato utilizzato un Wacc pari a 6,9% che è stato calcolato come media ponderata sui ricavi del 2020 dei WACC di ciascuna CGU oggetto di test di primo livello e un "g" rate pari a 1,8%, calcolato con la medesima metodologia del WACC. La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare criticità.
0,5% 2.040 1.477 1.004
| Gruppo Irce | ||
|---|---|---|
| g | 1,8% | |
| WACC | 6,9% | |
| EV | 196.374 | |
| CIN | 162.367 | |
| Differenza | 34.007 |
Il management ha provveduto inoltre ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment del Gruppo Irce rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU.
Di seguito riportiamo i risultati dell'analisi di sensitività su "g" e "WACC" dal quale emerge che si verificherebbero perdite di valore solo in caso di un importante peggioramento dei parametri considerati.
| €/000 | Irce Gruppo | ||
|---|---|---|---|
| g / WCC | 6,4% | 6,9% | 7,4% |
| 2,3% | 89.799 | 56.721 | 30.251 |
| 1,8% | 60.997 | 34.007 | 11.945 |
| 1,3% | 37.853 | 15.357 | (3.354) |

Il management ha infine verificato quale dovrebbe essere la variazione di EBITDA rispetto ai valori inseriti nel Piano 2021-2025 che renderebbe il valore d'uso del Gruppo Irce pari al suo "CIN". L'analisi di sensitività ha evidenziato che sarebbe necessaria una riduzione dell'EBITDA sul periodo esplicito e sul terminal value del 12,18% per raggiungere tale livello.
Le attività finanziarie e crediti non correnti sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Partecipazioni altre | 102 | 113 |
| Altri crediti finanziari non correnti | 125 | 122 |
| Totale | 227 | 235 |
La voce "partecipazioni altre" si riferisce ad una partecipazione interamente detenuta dalla controllata indiana Stable Magnet Wire P.Ltd in una società non operativa.
La voce "altri crediti finanziari non correnti" include i titoli di efficienza energetica "TEE", detenuti dalla capogruppo IRCE SPA.
La voce al 31 dicembre 2019 si riferiva al residuo credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE S.p.A; tale credito è stato interamente incassato nel primo semestre dell'esercizio.
Le imposte anticipate e differite sono dettagliate come segue:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Imposte anticipate | 1.387 | 1.375 |
| Imposte differite | (182) | (127) |
| Totale imposte anticipate (nette) | 1.205 | 1.248 |
Si ricorda che le imposte anticipate vengono compensate con le relative imposte differite all'interno della stessa giurisdizione fiscale.
Si riporta la movimentazione del periodo:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate (nette) al 1 gennaio | 1.248 | 1.176 |
| Differenze cambio | (13) | (34) |
| Effetto a conto economico | (34) | 32 |
| Effetto a patrimonio netto | 4 | 74 |
| Imposte anticipate (nette) al 31 dicembre | 1.205 | 1.248 |

| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Imposte anticipate ante compensazione | 2.301 | 2.211 |
| Imposte differite ante compensazione | (1.096) | (963) |
| Totale | 1.205 | 1.248 |
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| - Accantonamento a fondi rischi ed oneri | 60 | 77 |
| - Accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato | 215 | 223 |
| - Perdite fiscali riportabili | 66 | 89 |
| - Margine infragruppo | 27 | 54 |
| - Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino | 892 | 885 |
| - IFRS 15 | 551 | 575 |
| - IFRS 19 | 241 | 246 |
| - Altro Totale |
248 2.301 |
62 2.211 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate, nel corso del 2019 e del 2020:
| Fondi tassati | IFRS 15 | Brasile | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2019 | 1.523 | 476 | 309 | 365 | 2.673 |
| effetto a conto economico | (338) | 99 | (236) | (85) | (560) |
| effetto a patrimonio netto | 74 | 74 | |||
| differenza cambio | 16 | 9 | 25 | ||
| saldi al 31.12.2019 | 1.185 | 575 | 89 | 363 | 2.212 |
| effetto a conto economico | (25) | 7 | 107 | 28 | 117 |
| effetto a patrimonio netto | 4 | 4 | |||
| differenza cambio | (32) | 1 | (31) | ||
| saldi al 31.12.2020 | 1.160 | 582 | 164 | 396 | 2.301 |
Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alla variazione della riserva attuariale IAS 19.
Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze.

Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:
| Imposte differite - €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| - Ammortamenti - Plusvalore IAS su fabbricati IRCE SPA - Plusvalore IAS su terreni IRCE SPA - Effetto ammortamento fiscale fabbricato Isomet AG - Effetto differenza magazzino fiscale Isomet AG - Utili su cambi di adeguamento - Effetto ammortamento fiscale fabbricato/impianti Brasile |
36 88 413 121 201 1 236 |
36 97 413 210 119 88 - |
| Totale | 1.096 | 963 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2019 e del 2020:
| Plusvalore IAS su terreno e |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | fabbricato | ISOMET AG | Brasile | Altro | Totale | |
| saldi al 01.01.2019 | 36 | 510 | 484 | 1.030 | ||
| effetto a conto economico | (214) | 88 | (126) | |||
| effetto a patrimonio netto | ||||||
| differenza cambio | 59 | 59 | ||||
| saldi al 31.12.2019 | 36 | 510 | 329 | 88 | 963 | |
| effetto a conto economico | (9) | (9) | 255 | (87) | 151 | |
| effetto a patrimonio netto | ||||||
| differenza cambio | 2 | (19) | (17) | |||
| saldi al 31.12.2020 | 36 | 501 | 322 | 236 | 1 | 1.096 |
Le rimanenze sono dettagliate come segue:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 27.179 | 28.584 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 10.893 | 12.977 |
| Prodotti finiti e merci | 41.835 | 44.671 |
| Fondo svalutazione materie prime | (2.865) | (2.759) |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | (811) | (1.165) |
| Rimanenze | 76.231 | 82.308 |
Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.
La variazione del periodo è attribuibile sia ai minori volumi in giacenza a fine anno principalmente nella Capogruppo e nelle controllate FD Sims e Draad Nijmegen sia all'effetto della svalutazione del real brasiliano.
Il fondo svalutazione materie prime corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza principalmente degli imballi mentre il fondo svalutazione prodotti finiti e merci è stanziato a fronte dei prodotti finiti non movimentati o a lenta movimentazione nonché al fine di allinearne il valore al presunto valore di realizzo.

Come ampiamente descritto in Relazione sulla Gestione la quotazione del rame del 2020 è risultata molto volatile ed irregolare a causa delle incertezze sull'economia legate alla crisi sanitaria da coronavirus, con un crollo delle quotazioni registrato nei mesi di marzo ed aprile ed un forte recupero nei mesi successivi, chiudendo al 31-12-2020 a 6,31 Euro/Kg, con una quotazione media sul 2020 (5,39 Euro/Kg) in linea con il 2019. Si precisa peraltro che le quotazioni del rame disponibili al momento all'approvazione della presente Relazione finanziaria sono ampiamente superiori ai valori del 31 dicembre 2020.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2020:
| Apertura | Accantonamento a fondi |
Utilizzo fondi | Effetti cambi | Chiusura | |
|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | |||||
| Fondo svalutazione materie prime |
(2.759) | (103) | - | (3) | (2.865) |
| Fondo svalutazione prodotti finiti |
(1.165) | (29) | 389 | (6) | (811) |
| Totale | (3.924) | (132) | 389 | (9) | (3.676) |
Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Crediti vs clienti terzi a breve | 74.766 | 62.001 |
| Fondo svalutazione crediti vs terzi a breve | (859) | (651) |
| Totale | 73.907 | 61.350 |
L'incremento dei crediti commerciali è dovuto sia all'aumento delle vendite nel 4° trimestre 2020 rispetto all'analogo periodo del 2019 sia alle minori cessioni pro-soluto effettuate a fine anno.
I crediti commerciali oggetto di cessione nel corso dell'anno sono stati pari ad €/000 29.958 (al 31 dicembre 2019 €/000 23.507) mentre a fine anno sono stati pari ad €/000 5.579 (al 31 dicembre 2019 €/000 7.669).
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2020:
| Apertura | Accantonamento a fondi |
Utilizzo fondi | Effetti cambi | Chiusura | |
|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | |||||
| Fondo svalutazione crediti | (651) | (319) | 124 | (13) | (859) |

| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Crediti tributari imposte dirette | 7 | 637 |
| Crediti tributari v/controllante Aequafin | - | 196 |
| Crediti tributari | 7 | 833 |
Si ricorda che si è proceduto a compensare i debiti tributari con i crediti tributari per giurisdizione fiscale, ricorrendone i presupposti previsti dallo IAS 12.
I crediti tributari, pari a €/000 7, si riferiscono ad acconti d'imposta principalmente dell'Isolveco 2.
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Ratei e risconti attivi | 63 | 119 |
| Crediti vs istituti di previdenza | 19 | 110 |
| Altri crediti | 1.126 | 761 |
| Crediti IVA | 728 | 1.064 |
| Crediti verso altri | 1.936 | 2.054 |
L'incremento degli "Altri crediti" è attribuibile alla controllata brasiliana ed in particolare all'anticipo da questa versato nel mese di dicembre sulle tasse di importazione e sulle commissioni di agenzia in relazione alle forniture di materie prime consegnate a gennaio.
Si ricorda che il credito IVA è stato compensato per giurisdizione fiscale, se e solo l'entità ha il diritto di compensare gli ammontari rilevati ed intende estinguere il residuo netto.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Derivati mark to market rame | 572 | 372 |
| Depositi cauzionali ed altre attività finanziarie correnti | 1.293 | 14 |
| Derivati mark to market MWh | 38 | - |
| Totale | 1.903 | 386 |
L'incremento delle attività finanziarie è principalmente attribuibile ai "Depositi cauzionali ed altre attività finanziarie correnti". Tale voce include principalmente il saldo del conto vincolato per operazioni sull'LME e si riferisce ai cosiddetti margin call ("richieste di copertura") depositati presso il Broker per operazioni a termine di rame sull'LME (London Metal Exchange).
La voce "Mark to Market rame" si riferisce al Fair Value dei contratti derivati di acquisto e vendita a termine di rame sull'LME aperti al 31/12/2020 della capogruppo IRCE S.p.A.

La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Depositi bancari | 10.249 | 8.621 |
| Denaro e valori in cassa | 11 | 11 |
| Totale | 10.260 | 8.632 |
I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.
"commodity swap" al 31/12/2020 posti in essere dalla capogruppo IRCE S.p.A.
La voce "Patrimonio netto" ammonta a € 122,6 milioni al 31 dicembre 2020 (€ 131,5 milioni al 31 dicembre 2019) ed è dettagliato nella seguente tabella.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Capitale sociale | 14.627 | 14.627 |
| Azioni proprie | (805) | (800) |
| Fondo sovrapprezzo azioni | 40.539 | 40.539 |
| Riserva rivalutazione | 22.328 | 22.328 |
| Azioni proprie (sovrapprezzo) | 24 | 33 |
| Riserva legale | 2.925 | 2.925 |
| Riserva IAS 19 | (1.212) | (1.196) |
| Riserva straordinaria | 44.662 | 41.059 |
| Altre riserve | 23.596 | 23.595 |
| Utili/perdite a nuovo | 8.027 | 9.688 |
| Riserva di traduzione | (34.502) | (22.893) |
| Risultato di periodo | 2.726 | 1.942 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 122.932 | 131.845 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO TERZI | (308) | (344) |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 122.624 | 131.502 |
Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione di dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale.
La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e sono portate in deduzione del patrimonio netto.
Le azioni proprie al 31 dicembre 2020 sono pari a n. 1.548.088, corrispondenti al 5,5% del capitale sociale.
Di seguito si riporta, in migliaia, il numero delle azioni in circolazione all'inizio ed alla fine degli ultimi due esercizi:
| Migliaia di azioni | |
|---|---|
| Saldo al 31.12.2018 | 26.612 |
| Acquisto azioni proprie | (23) |
| Saldo al 31.12.2019 | 26.590 |
| Acquisto azioni proprie | (10) |
| Saldo al 31.12.2020 | 26.580 |
La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE S.p.A in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.
La voce si riferisce alla rivalutazione effettuata in accordo con la legge 266/1995 pari ad €/000 22.328, prima della transizione agli IFRS e non stornata in considerazione del fatto che in sede di adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto l'opzione di adottare il fair value, così come risultante dai saldi netti di rivalutazione. quale sostituto del costo per i beni oggetto di detta rivalutazione.
Tale voce pari a €/000 23.596 include:
La riserva rappresenta le differenze contabili di valore rispetto al cambio storico risultante dalla conversione del bilancio delle controllate estere Isomet AG, FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Stable Magnet Wire P.Ltd, IRCE SP.ZO.O e IRCE Electromagnetic wire Co.Ltd al cambio ufficiale del 31 dicembre 2020. La riduzione della riserva di traduzione è principalmente legato all'andamento del valore del Real Brasiliano come precedentemente riportato.
La riserva straordinaria è composta principalmente ed alimentata annualmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo.
Nell'anno 2020 non sono stati distribuiti dividendi.
La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised. La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2019 | (1.071) |
|---|---|
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(199) 74 |
| saldo al 31.12.2019 | (1.196) |
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(20) 4 |
| saldo al 31.12.2020 | (1.212) |
La riserva utili indivisi si riferisce principalmente ad utili delle società controllate portati a nuovo.
L'utile di competenza del Gruppo, al netto del risultato di terzi, ammonta a €/000 2.726 (€/000 1.942 al 31 dicembre 2019).
Capitale e riserve di terzi
L'importo si riferisce alla quota di patrimonio netto delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.
Rappresenta la quota di risultato dell'esercizio delle società partecipate consolidate con il metodo integrale di spettanza dei soci di minoranza.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Passività finanziarie vs banche | 21.069 | 8.608 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 243 | 139 |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi | 21.312 | 8.747 |
€/000 Valuta Tasso Società 31/12/2020 31/12/2019 Scadenza Banca di Imola EUR Variabile Irce S.p.A. 5.500 - 2026 Unicredit EUR Variabile Irce S.p.A. 10.000 - 2025 Mediocredito EUR Variabile Irce S.p.A 3.231 4.154 2025 Banco Popolare EUR Variabile Irce S.p.A. 1.875 3.125 2023 Banco Popolare EUR Variabile Isomet AG - 1.329 2021 NAB CHF Zero Isomet AG 463 - 2025 IFRS 16 EUR Variabile Isodra Gmbh 139 - 2025 IFRS 16 EUR Variabile Irce SL 60 90 2023 IFRS 16 EUR Variabile Irce S.p.A. 39 28 2023 IFRS 16 EUR Variabile Magnet Wire Ltd 5 21 2023 Totale 21.312 8.747
Si riporta nella tabella successiva il dettaglio dei finanziamenti non correnti in essere a fine anno con evidenza, in particolare, della tipologia di tasso e della scadenza.
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle passività finanziarie non correnti nel corso del 2020:
| €/000 | Società | 31/12/2019 | Accensioni | Rimborsi | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca di Imola | Irce S.p.A. | - | 5.500 | - | 5.500 |
| Unicredit | Irce S.p.A. | - | 10.000 | - | 10.000 |
| Mediocredito | Irce S.p.A. | 4.154 | - | (923) | 3.231 |
| Banco Popolare | Irce S.p.A. | 3.125 | - | (1.250) | 1.875 |
| Banco Popolare | Isomet AG | 1.329 | - | (1.329) | - |
| NAB | Isomet AG | - | 463 | - | 463 |
| IFRS 16 | Isodra Gmbh | - | 139 | - | 139 |
| IFRS 16 | Irce SL | 90 | - | (30) | 60 |
| IFRS 16 | Irce S.p.A. | 28 | 11 | - | 39 |
| IFRS 16 | Magnet Wire Ltd | 21 | - | (16) | 5 |
| Totale | 8.747 | 16.113 | (3.548) | 21.312 |
Come risulta dalla precedente tabella, la Capogruppo ha ottenuto, secondo quanto previsto dal Decreto Liquidità Imprese (D.L. n. 23/2020) un finanziamento con garanzia Sace per un importo pari a € 10,00 milioni ed un finanziamento con garanzia del Fondo Centrale per un importo pari ad € 5,50 milioni mentre la società controllata Isomet ha ricevuto un finanziamento di CHF 0,5 milioni.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 i covenants del finanziamento del Mediocredito Italiano sono stati rispettati.
I fondi per rischi ed oneri, suddivisi tra parte corrente e non corrente, sono dettagliati come segue:
FONDI RISCHI ED ONERI CORRENTI
| €/000 | Apertura | Accantonamenti | Utilizzo fondi | Chiusura |
|---|---|---|---|---|
| Altri fondi rischi | 366 | 10 | (181) | 195 |
| Totale | 366 | 10 | (181) | 195 |
FONDI RISCHI ED ONERI NON CORRENTI
| €/000 | Apertura | Accantonamenti | Utilizzo fondi | Chiusura |
|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità supplettiva di clientela | 198 | - | (58) | 140 |
| Altri fondi rischi | 337 | - | (168) | 169 |
| Totale | 535 | - | (226) | 309 |
La voce "Fondo rischi ed oneri" si riferisce principalmente alla capogruppo ed alla Smit Draad Nijmegen BV.
La riduzione rispetto allo scorso esercizio è da attribuirsi alla controllata olandese in seguito all'utilizzo di parte di fondi del personale precedentemente stanziati.
Il fondo indennità suppletiva di clientela si riferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere della Capogruppo.
Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 | 5.099 | 5.313 |
| Riclassifiche | 44 | - |
| Oneri finanziari | 20 | 40 |
| (Utili)/perdite attuariali | 20 | 199 |
| Service cost | 120 | (44) |
| Prestazioni pagate | (315) | (447) |
| Effetto cambio | 2 | 38 |
| Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 | 4.990 | 5.099 |
Il Fondo si riferisce per €/000 3.837 alla capogruppo IRCE S.p.A, per € 1.017 milioni alla controllata ISOMET AG, per €/000 65 alla controllata Isolveco SRL, per €/000 20 alla controllata Isolveco 2 SRL, nonché per €/000 50 alla controllata Magnet Wire.
Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti. Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit" (PUC) articolata secondo le seguenti fasi:

Si riportano di seguito le basi utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti con riferimento alle principali società del Gruppo, rispettivamente Irce SpA ed Isomet AG:
A) Capogruppo IRCE S.p.A
Basi demografiche:
Basi tecniche economiche:
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | -0,02% | 0,37% |
| Tasso annuo d'inflazione | 0,80% | 1,20% |
| Tasso annuo d'incremento TFR | 2,10% | 2,4% |
Per il tasso di attualizzazione, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration7-10 rilevato alla data della valutazione.
Il tasso annuo di incremento del TFR, come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.
Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi:
| €/000 | DBO 31/12/2020 | DBO 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Tasso di inflazione + 0,25% | 3.905 | 4.062 |
| Tasso di inflazione – 0,25% | 3.810 | 3.958 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 3.781 | 3.926 |
| Tasso di attualizzazione – 0,25% | 3.935 | 4.096 |
| Tasso di turnover + 1% | 3.826 | 3.977 |
| Tasso di turnover -1% | 3.890 | 4.045 |
Service cost: 0,00 Duration del piano: 8,5
B) ISOMET
Basi demografiche ed economico tecniche:
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 0,20% | 0,20% |
| Tasso d'interesse sul capitale | 0,50% | 0,50% |
| Tasso d'incremento salariale | 1,00% | 1,00% |
| Tabelle di mortalità | BVG2015 GT | BVG2015 GT |

Analisi si sensitività dei principali parametri valutativi di ISOMET AG:
| €/000 | DBO 31/12/2020 | DBO 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione -0,25% | 5.006 | 3.598 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 4.586 | 3.300 |
| Tasso d'interesse sul capitale -0,25% | 4.744 | 3.401 |
| Tasso d'interesse sul capitale +0,25% | 4.834 | 3.487 |
| Tasso d'incremento salariale -0,25% | 4.766 | 3.421 |
| Tasso d'incremento salariale +0,25% | 4.806 | 3.463 |
| Aspettativa di vita +1 year | 4.898 | 3.523 |
| Aspettativa di vita -1 year | 4.678 | 3.363 |
Service cost 2021 con tasso di attualizzazione +0,25% : €/000 94 Service cost 2021 con tasso d'interesse sul capitale +0,25%: €/000 104 Durationdel piano: 17,6.
Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Debiti vs banche | 30.381 | 42.099 |
| Derivati passivi | 73 | 113 |
| Debiti finanziari IFRS 16 | 138 | 88 |
| Altre passività finanziarie correnti | 3 | - |
| Passività finanziarie correnti verso terzi | 30.595 | 42.300 |
La voce "Derivati passivi" si riferisce al Mark to Market dei contratti di acquisto e vendita a termine di USD e di GBP, aperti al 31/12/2020, della capogruppo IRCE S.p.A.
La posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo, calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005, risulta la seguente:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10.260 | 8.632 |
| Attività finanziarie correnti | 1.903 | 386* |
| Liquidità | 12.163 | 9.018 |
| Passività finanziarie correnti | (30.595) | (42.300) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (18.432) | (33.282) |
| Passività finanziarie non correnti | (21.312) | (8.747) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (39.744) | (42.029) |
(*) Si segnala che a partire dal presente esercizio le "Altre attività finanziarie correnti" includono anche il fair value dei derivati sulle materie prime, rispettivamente rame ed energia elettrica, al fine di migliorarne la coerenza con il conto economico e con la situazione patrimoniale- finanziaria, essendo la voce patrimoniale e la relativa contropartita economica classificate come posta finanziaria. Il comparativo 2019 è stato coerentemente modificato.

Il miglioramento della posizione finanziaria netta è legato ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa solo in parte compensati dall'attività di investimento. Inoltre il Gruppo, grazie all'ottenimento dei due finanziamenti legati al Decreto Liquidita, come ampiamente descritto in precedenza, ha ridotto l'indebitamento finanziario a breve termine aumentando l'indebitamento finanziario a medio lungo termine.
I debiti commerciali hanno tutti scadenza entro i prossimi dodici mesi. Ammontano al 31/12/2020 ad €/000 21.201 contro €/000 13.455 al 31 dicembre 2019.
La variazione del periodo è attribuibile principalmente all'aumento degli approvvigionamenti di materie prime rispetto al precedente esercizio al fine di evadere l'incremento degli ordini dei clienti intervenuto nell'ultimo trimestre.
La voce, pari ad €/000 595 al 31/12/2020, si riferisce a debiti per imposte sul reddito sia di alcune società controllate estere sia della Capogruppo nei confronti della controllante Aequafin.
La voce, pari ad €/000 1.950 al 31/12/2020, si riferisce principalmente al debito di IRCE S.p.A nei confronti dell'INPS per contributi.
Gli altri debiti risultano così composti:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Debiti vs dipendenti | 3.119 | 3.366 |
| Ratei e risconti passivi | 307 | 355 |
| Altri debiti | 628 | 560 |
| Debiti IVA | 885 | 476 |
| Debiti per ritenute IRPEF dipendenti | 475 | 483 |
| Altre passività correnti | 5.414 | 5.240 |
I debiti verso dipendenti includono le passività per la tredicesima mensilità, per ferie maturate e non godute e per premi di produzione.
Gli altri debiti includono principalmente debiti verso erario per ritenute d'acconto e altre passività varie

Si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato consolidato del 2020, pari ad €/000 295.262, registra un decremento del 5,3% rispetto allo scorso anno (€/000 311.938). Per ulteriori dettagli, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Andamento consolidato dell'esercizio 2020" della relazione sulla gestione.
Si riporta di seguito i ricavi suddivisi per prodotto:
| Esercizio corrente | Esercizio precedente | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Totale | |
| Ricavi | 239.215 | 56.047 | 295.262 | 257.691 | 54.247 | 311.938 |
| % sul totale | 81,0% | 19,0% | 100,0% | 82,6% | 17,4% | 100,0% |
La tabella successiva evidenzia inoltre la ripartizione dei ricavi per area geografica di destinazione del prodotto finito.
| Esercizio corrente | Esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | UE | Extra UE | Totale | Italia | UE | Extra UE | Totale | |
| Ricavi | 105.764 | 97.278 | 92.220 | 295.262 | 113.301 | 122.319 | 76.318 | 311.938 |
| % sul totale | 35,8% | 32,9% | 31,2% | 100,0% | 36,3% | 39,2% | 24,5% | 100,0% |
Gli altri proventi risultano composti come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Incrementi di immobil. per lav. interni | 107 | 116 | (9) |
| Plusvalenze su vendite cespiti | - | 25 | (25) |
| Rimborsi assicurativi | 112 | 132 | (20) |
| Sopravvenienze attive | 72 | 118 | (46) |
| Altri ricavi e proventi | 537 | 618 | (81) |
| Totale | 828 | 1.009 | (181) |
La voce di dettaglio "Altri ricavi e preoventi include principalmente i ricavi per cessione di titoli di efficienza energetica "TEE". i proventi derivanti dall'iscrizione del credito d'imposta sia per le spese di sanificazione ed acquisto dei dispositivi di protezione anti Covid-19 che per l'iper e super-ammortamento, i contributi per corsi di formazione nonché i riaddebiti per rimborso spese effettuati a clienti.
Tale voce, pari ad € 229,1 milioni, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 275).
Comprendono i costi sostenuti per le prestazioni di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Lavorazioni esterne | 4.614 | 5.240 | (626) |
| Spese per utenze | 8.191 | 10.166 | (1.975) |
| Manutenzioni | 1.845 | 2.134 | (289) |
| Spese di trasporto | 4.268 | 4.773 | (505) |
| Provvigioni passive | 193 | 267 | (74) |
| Compensi sindaci | 69 | 69 | - |
| Altri servizi | 4.331 | 4.743 | (412) |
| Costi per godimento beni di terzi | 159 | 296 | (137) |
| Totale | 23.670 | 27.688 | (4.018) |
La riduzione nelle voci "Lavorazioni esterne", "Spese per utenze", "Spese di trasporto" e "Manutenzioni" è dovuto ai minori costi sostenuti dalle società produttive in Europa (principalmente IRCE SpA, FD Sims e Smit Draad) come conseguenza del calo della produzione e del fatturato dovuto alla pandemia.
La voce "Altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.
I "Costo per godimento beni di terzi" includono i canoni di locazione esclusi dall'applicazione dell'IFRS 16 in quanto il bene oggetto di locazione risulta di basso valore (inferiore a € 5 migliaia) o il periodo di locazione risulta inferiore ai 12 mesi.
Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:
| FY20 | FY19 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | ||
| €/000 | ||||
| Salari e stipendi | 19.235 | 20.860 | (1.625) | |
| Oneri sociali | 4.907 | 5.482 | (575) | |
| Costi di pensionamento | 1.437 | 1.301 | 136 | |
| Altri costi | 2.946 | 2.552 | 394 | |
| Totale | 28.525 | 30.195 | (1.670) |
Nella voce "Altri costi" sono compresi i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.

La riduzione dei costi del personale è dovuto all'utilizzo di ferie ed al ricorso da parte delle società del Gruppo alla cassa integrazione o a strumenti agevolativi simili per far fronte al calo della produzione dovuto alla pandemia.
Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico del Gruppo:
| Organico | Media 2020 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| - Dirigenti | 22 | 24 | 22 |
| - Impiegati | 156 | 154 | 155 |
| - Operai | 530 | 539 | 527 |
| Totale | 708 | 717 | 704 |
Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalente a tempo pieno) e comprende collaboratori dipendenti ed esterni (interinali e collaboratori). Il personale è classificato in base alla tipologia di inquadramento.
Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Ammort.to delle immobilizzazioni immateriali | 124 | 55 | 69 |
| Ammort.to delle immobilizzazioni materiali | 6.806 | 7.139 | (333) |
| Ammort.to delle immobilizzazioni materiali IFRS 16 | 169 | 98 | 71 |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 7.099 | 7.292 | (193) |
La variazione degli ammortamenti materiali è riconducibile principalmente ai minori ammortamenti delle controllate brasiliana ed olandese parzialmente compensati dall'incremento registrato in Irce SpA.
Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Svalut.ne dei crediti e delle disponibilità liquide | 319 | 104 | 215 |
| Perdite su crediti | 126 | - | 126 |
| Accantonamenti per rischi | 10 | - | 10 |
| Accantonamenti e svalutazioni | 455 | 104 | 351 |

Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Imposte e tasse non sul reddito | 780 | 814 | (34) |
| Minusvalenze e sopravvenienze passive | 44 | 123 | (79) |
| Altri costi operativi | 508 | 188 | 320 |
| Totale altri costi operativi | 1.332 | 1.125 | 207 |
La voce "Imposte e tasse non sul reddito" è composta principalmente da imposte non deducibili della controllata brasiliana IRCE Ltda.
L'incremento degli "Altri costi operativi" è riconducibile principalmente a penalità contrattuali addebitate alla Capogruppo da un cliente per ritardata consegna del prodotto finito.
I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | ||
| €/000 | |||
| Interessi attivi bancari | 1 | 6 | (5) |
| Interessi attivi crediti verso clienti | 966 | 1.111 | (145) |
| Proventi su derivati | 1.404 | 1.734 | (330) |
| Altri proventi finanziari attivi | 102 | 144 | (42) |
| Proventi finanziari | 2.473 | 2.995 | (522) |
| Interessi passivi per debiti finanziari a breve termine | (59) | (32) | (27) |
| Interessi passivi per debiti finanziari a medio lungo termine | (106) | (106) | - |
| Interessi passivi finanziari diversi | (27) | (40) | 13 |
| Commissioni e spese bancarie | (116) | (99) | (17) |
| Interessi passivi su factoring | (778) | (585) | (193) |
| Oneri finanziari | (1.086) | (862) | (224) |
| Differenze cambio attive | 1.383 | 1.329 | 54 |
| Differenze cambio passive | (1.673) | (1.162) | (511) |
| Utili e perdite su cambi | (290) | 167 | (457) |
| Proventi / (oneri) finanziari | 1.097 | 2.300 | (1.203) |
La voce "proventi su derivati" si riferisce all'effetto netto dei derivati della Capogruppo sulle materie prime relativi sia alle liquidazioni intervenute nel corso dell'esercizio sia alla valutazione al Mark to Market a fine anno (rispettivamente per €/000 1.366 al fair value dei derivati sul rame e €/000 38 al fair value dei derivati sull'energia elettrica).
Gli "Altri proventi finanziari attivi" si riferiscono principalmente alla controllata brasiliana IRCE Ltda e riguardano interessi attivi su dilazioni concesse a clienti.
La voce "Interessi passivi su factoring" si riferisce agli oneri relativi allo sconto pro soluto dei crediti commerciali della controllata IRCE Ltda e della capogruppo IRCE S.P.A.
Le differenze cambio attive e passive si riferiscono principalmente alla Capogruppo ed alla controllata brasiliana. Tali voci includono anche l'effetto dei derivati su valute poste in essere dalla Capogruppo relativo sia alle liquidazioni intervenute nel corso dell'esercizio sia alla valutazione al Mark to Market (fair value) a fine anno.
| FY20 Dicembre |
FY19 Dicembre |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| €/000 Imposte correnti Imposte anticipate / differite |
(1.497) (34) |
(782) 32 |
(715) (66) |
| Imposte sul reddito | (1.531) | (750) | (781) |
Le imposte correnti si riferiscono principalmente alla controllata brasiliana.
Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito.
Ai fini del calcolo dell'utile base per azione, si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Inoltre, si rileva che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate ed altri effetti simili, che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. Al denominatore è stata utilizzata la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione, calcolata deducendo il numero medio di azioni proprie possedute nel periodo, dal numero complessivo di azioni costituenti il capitale sociale.
L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Utile (Perdita) netto del periodo | 2.725.716 | 1.942.159 |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione | 26.579.912 | 26.590.012 |
| Utile/(Perdita) base per Azione | 0,103 | 0,073 |
| Utile/(Perdita) diluito per Azione | 0,103 | 0,073 |
Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione della IRCE S.p.A:
| €/000 | Compenso per la carica |
Compenso per altre funzioni |
Totale |
|---|---|---|---|
| Amministratori | 215 | 318 | 533 |
La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali. A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it.
Non ci sono impegni di particolare rilievo a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio, si segnala il rilascio, da parte della capogruppo IRCE SPA, di una fideiussione pari ad €/000 670 a favore di una società a partecipazione pubblica a garanzia di una fornitura triennale di cavi elettrici.
I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito:
Il Gruppo è fortemente concentrato sul mercato europeo; il rischio di importanti contrazioni di domanda o peggioramento dello scenario competitivo possono avere un'influenza significativa sui risultati. Per fronteggiare tali rischi, la strategia di medio termine del Gruppo è quella di una diversificazione geografica verso Paesi extra europei. Nell'ottica di questa strategia è stata costituita in Cina la società Irce Electromagnetic Wire (Jiangsu) Co. Ltd con l'obiettivo di produrre e servire il mercato locale.
Per quanto gli effetti e la gestione dei rischi legati alla pandemia da coronavirus si rimanda allo specifico paragrafo "Covid 19 – Impatti derivanti dalla Pandemia – Aggiornamenti".
Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche
Rischio di cambio
Il Gruppo utilizza prevalentemente l'Euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. È soggetto a rischi di cambio in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui sono effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione, con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera, Polonia e Cina.
Per quanto riguarda il rischio di traduzione, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento. Si segnala che nel corso del 2020 la valuta brasiliana si è svalutata da inizio anno di circa il 30%. Purtuttavia, come più ampiamente riportato di seguito, la controllata brasiliana continua a registrare risultati economici in miglioramento anche in Euro, nonostante l'andamento negativo del cambio e gli impatti della pandemia legata al Covid 19.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis, nella quale sono riportati gli effetti contabili ipotetici sullo Stato patrimoniale del Gruppo, simulando una variazione del tasso di cambio Eur/BRL di + 5% (ulteriore deprezzamento del Real) - 5% (recupero del Real), rispetto al cambio del 31 dicembre 2020 (6,3735 Eur/BRL):
| Variazione cambio Eur/BRL | ||||
|---|---|---|---|---|
| +5% | -5% | |||
| Dati patrimoniali consolidati | €/milioni | Variazioni | Variazioni | |
| Attività non correnti | 45,12 | (0,34) | 0,38 | |
| Attività correnti | 164,24 | (1,23) | 1,36 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 209,36 | (1,57) | 1,74 | |
| Totale patrimonio netto | 122,62 | (1,41) | 1,55 | |
| Passività non correnti | 26,79 | 0,00 | 0,01 | |
| Passività correnti | 59,95 | (0,16) | 0,18 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 209,36 | (1,57) | 1,74 | |

Dalla simulazione sopra riportata emerge che una svalutazione del Real del 5% comporterebbe un impatto negativo sulla Riserva di traduzione del Gruppo, e quindi sul conto economico complessivo, di € 1,41 milioni mentre una rivalutazione della valuta brasiliana porterebbe un effetto positivo di € 1,55 milioni. Si rileva che le stime dei principali analisti segnalano, per i prossimi anni, una ripresa della valuta brasiliana.
Il Gruppo si finanzia ricorrendo a finanziamenti bancari a breve e a medio/lungo termine, principalmente a tasso variabile. Il rischio di forti oscillazioni dei tassi d'interesse non è considerato significativo e quindi il Gruppo non pone in essere particolari politiche di copertura.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul risultato, simulando una variazione dei tassi di interesse di +/- 25 punti base:
| Variazione tasso d'interesse | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2020 | +25 pb | -25 pb | ||
| Dati economici consolidati | €/milioni | Variazioni | Variazioni | |
| Ricavi | 295,26 | - | - | |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 10,75 | - | - | |
| Risultato Operativo (EBIT) | 3,20 | - | - | |
| Risultato netto | 2,73 | (0,10) | 0,10 |
La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame, la cui variazione di prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame, viene attuata una politica di copertura, con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa. La quotazione del rame del 2020 è risultata molto volatile ed irregolare a causa delle incertezze sull'economia legate alla crisi sanitaria da coronavirus, con un crollo delle quotazioni LME registrato nei mesi di marzo ed aprile ed un forte recupero nei mesi successivi, chiudendo al 31- 12-2020 a 6,31 Euro/Kg, con una quotazione media sul 2020 (5,39 Euro/Kg) in linea con il 2019.
Di seguito si riporta una sensitivity analysis nella quale sono riportati gli effetti sul fatturato e sui risultati del Gruppo simulando una variazione del prezzo del rame +/- 5% rispetto al valore medio delle quotazioni LME 2020 ed assumendo, in relazione al margine operativo lordo, di non porre in essere operazioni di copertura:
| Variazione prezzo rame | ||||
|---|---|---|---|---|
| Dati economici consolidati | +5% | -5% | ||
| €/milioni | Anno 2020 | Variazioni | Variazioni | |
| Fatturato | 295,26 | 12,05 | (12,05) | |
| Margine Operativo Lordo (EBITDA) | 10,75 | 3,15 | (2,95) | |
| Utile operativo (EBIT) | 3,20 | 3,15 | (2,95) |
Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.
Rischio di credito
Il rischio di credito non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è monitorato con procedure di valutazione ed affidamento delle singole posizioni creditorie. Il Gruppo ha utilizzato coperture assicurative in modo selettivo, allo scopo di limitare il rischio di insolvenza. Inoltre, in considerazione

del fatto che i principali clienti con i quali il Gruppo collabora sono aziende strutturate e leader nei settori nei quali operano, non si evidenziano particolari rischiosità, anche legate alla pandemia da Covid 19, che possano portare ad un peggioramento nei tempi di incasso o ad un deterioramento della qualità del credito.
Rischio di liquidità
La situazione finanziaria è tale da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività. Il basso utilizzo delle linee di credito fa ritenere il rischio di liquidità non significativo. Si segnala che la Capogruppo ha ottenuto, secondo quanto previsto dal Decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020) finanziamenti a medio termine con garanzia Sace per un importo pari a € 10,00 milioni ed con garanzia del Fondo Centrale per un importo pari ad € 5,50 milioni; inoltre la società controlla Isomet ha ricevuto un finanziamento di CHF 0,5 milioni a sostegno della liquidità in conseguenza della pandemia.
Di seguito si riportano l'ammontare degli affidamenti e degli utilizzi al 31 dicembre 2020. Il Gruppo può contare su € 87,83 milioni di fidi disponibili.
| Dati finanziari consolidati | ||||
|---|---|---|---|---|
| €/migliaia | Disponibilità liquide |
Linee autoliquidanti |
Linee finanziarie a breve |
Totale |
| Affidamenti | 1.595 | 55.337 | 62.510 | 119.442 |
| Utilizzi | 0 | (22.839) | (8.773) | (31.612) |
| Disponibilità di fido | 1.595 | 32.498 | 53.737 | 87.830 |
Nella tabella che segue si evidenziano la composizione e la scadenza delle voci di debito al 31 dicembre 2020.
Nel prospetto non sono stati inseriti gli impegni di acquisto di rame, in quanto si tratta di una commodity quotata al mercato LME, facilmente liquidabile.
| Dati finanziari consolidati €/milioni |
Entro 1 anno | Da 1 a 5 anni | Oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività non correnti | ||||
| Passività finanziarie non correnti Imposte differite |
- - |
15.812 182 |
5.500 | 21.312 182 |
| Fondo rischi ed oneri | - | 309 | 309 | |
| Fondo per benefici ai dipendenti | 587 | 2.348 | 2.055 | 4.990 |
| Totale passività non correnti | 587 | 18.651 | 7.555 | 26.793 |
| Passività correnti | ||||
| Passività finanziarie correnti | 30.595 | 30.595 | ||
| Debiti commerciali | 21.201 | 21.201 | ||
| Debiti tributari | 595 | 595 | ||
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 1.950 | 1.950 | ||
| Altre passività correnti | 5.414 | 5.414 | ||
| Fondi rischi ed oneri correnti | 195 | 195 | ||
| Totale passività non correnti | 59.950 | 59.950 | ||
| Impegni | - | - | - | - |
| Totale debito per scadenza | 60.537 | 18.651 | 7.555 | 86.743 |

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Irce può contare su disponibilità liquide pari a € 10,26 milioni, su attività finanziarie correnti pari a € 1,90 milioni, su crediti commerciali pari € 73,91 milioni, su rimanenze pari a € 76,23 nonché su linee di credito inutilizzate per € 87,83 milioni per complessivi € 250, 13 milioni a fronte di debiti ed impegni correnti pari a € 60,54.
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti diviso per rating interno.
La classificazione dei crediti tiene in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:
| Livello di Rischio | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| Esposizione €/000 | Esposizione €/000 | |
| Minimo | 53.249 | 47.532 |
| Medio | 17.511 | 12.999 |
| Superiore alla media | 3.150 | 592 |
| Elevato | 856 | 878 |
| Totale | 74.766 | 62.001 |
| Scadenza | 2020 | 2019 |
| Esposizione €/000 | Esposizione €/000 | |
| Non scaduti | 44.030 | 57.624 |
| < 30 giorni | 27.513 | 1.997 |
| 31-60 | 1.347 | 1.058 |
| 61-90 | 234 | 122 |
| 91-120 | 707 | 104 |
| > 120 | 935 | 1.096 |
| Totale | 74.766 | 62.001 |
Il Fair valuedei crediti commerciali corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.
Il fondo svalutazione crediti pari ad €/000 859 si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni ed al livello di rischio "Superiore alla media" ed "Elevato".
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, Paragrafo 34, si precisa che per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019 non vi sono clienti terzi che generano per il Gruppo ricavi superiori al 10% del totale ricavi.
L'obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Indebitamento finanziario netto (A) | 39.743 | 42.029 |
| Patrimonio netto (B) | 122.624 | 131.501 |
| Capitale totale (A) + (B) = (C) | 162.367 | 173.530 |
| Gearing ratio (A) / (C) | 25% | 24% |

La tabella che segue evidenzia le attività e passività finanziarie per categoria di strumento finanziario:
| Al 31 dicembre 2020 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
FV con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 125 | 125 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 73.906 | 73.906 | ||
| Attività finanziarie correnti | 1.293 | 610 | 1.903 | |
| Cassa ed altre attività equivalenti | 10.260 | 10.260 | ||
| FV con | ||||
| Al 31 dicembre 2019 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
contropartita patrimonio netto |
Totale |
| Attività finanziarie non correnti | ||||
| Attività finanziarie e crediti non correnti | 122 | 122 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 61.350 | 61.350 | ||
| Attività finanziarie correnti | 14 | 372 | 386 | |
| Cassa ed altre attività equivalenti | 8.632 | 8.632 |
| Al 31 dicembre 2020 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
FV con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 21.312 | 21.312 | ||
| Passività finanziarie correnti Debiti commerciali Debiti finanziari |
21.201 30.519 |
75 | 21.201 30.594 |
|
| Al 31 dicembre 2019 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
FV con contropartita patrimonio netto |
Totale |
| Passività finanziarie non correnti Debiti finanziari |
8.747 | 8.747 | ||
| Passività finanziarie correnti Debiti commerciali Debiti finanziari |
13.455 42.187 |
113 | 13.455 42.300 |
Nella successiva tabella è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di strumento:
| €/000 | Valore contabile | Valore equo | ||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10.260 | 8.632 | 10.260 | 8.632 |
| Attività finanziarie correnti | 1.903 | 386 | 1.903 | 386 |
| Crediti commerciali | 73.906 | 61.351 | 73.906 | 61.351 |
| Attività finanziarie non correnti | 125 | 122 | 125 | 122 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti correnti | 30.595 | 42.300 | 30.595 | 42.300 |
| Debiti commerciali | 21.201 | 13.455 | 21.201 | 13.455 |
| Finanziamenti non correnti | 21.312 | 8.747 | 21.312 | 8.747 |
La tabella seguente riporta il livello gerarchico di valutazione del fair value(€/000).
L'IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:
| 2019 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 372 | - | 372 |
| Totale attività | - | 372 | - | 372 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | (113) | - | (113) |
| Totale passività | - | (113) | - | (113) |
| 2020 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 610 | - | 610 |
| Totale attività | - | 610 | - | 610 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | (73) | - | (73) |
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nell'IFRS 7.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione, comprese le spese, resi dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete, alle società del Gruppo:
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Destinatari | Corrispettivo (€/000) |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche Spa | IRCE S.p.A | 68 |
| Altre certificazioni (DNF) | Deloitte & Touche Spa | IRCE S.p.A. | 11 |
| Revisione contabile | Deloitte & Touche Spa | Società controllate estere | 37 |
Nella tabella seguente si fornisce l'informativa richiesta dall'art. 1, comma 125 della Legge 4 agosto 2017 n. 124
| Soggetto erogante | Causale | Ammontare (€/000) |
|---|---|---|
| Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale SpA |
Covid 19 - Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato | 196 |
| Comune di Umbertide Istituto Nazionale della Previdensa |
Cancellazione Tari stabilmento di Umbertide | 2 |
| Sociale (INPS) Cassa per i servizi energetici ed |
Decontribuzione INPS stabilimento di Guglionesi | 54 |
| ambientali (CSEA) | Riduzione aliquota tariffa elettrica 2020 | 3.125 |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, riportiamo di seguito la riconciliazione ed il prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2019 e 2020, con i corrispondenti valori risultanti dal bilancio separato della Capogruppo:

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Patr. Netto | Risultato | Patr. Netto | Risultato | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo come riportati nel bilancio separato della società controllante |
152.523 | 1.210 | 151.342 | 3.603 | |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate a) differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto |
1.324 | - | 3.040 | - | |
| b) risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate | (133) | (133) | (1.451) | (1.451) | |
| Storno svalutazione partecipazioni in società controllate | 2.425 | 2.425 | 737 | 737 | |
| Storno dividendi distribuiti da società controllate | - | (1.000) | - | (1.000) | |
| Storno fondo svalutazione crediti verso controllate | 1.405 | - | 1.405 | - | |
| Conversione dei bilanci in valuta | (34.503) | - | (22.894) | - | |
| Storno plusvalenze alienazione cespiti infra-gruppo | - | 120 | (120) | 35 | |
| Storno margine infra-gruppo non realizzato | (110) | 103 | (213) | 19 | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo |
122.932 | 2.726 | 131.845 | 1.942 | |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi |
(308) | 36 | (344) | 31 | |
| Patrimonio netto e risultato netto consolidati (Gruppo e terzi) |
122.624 | 2.762 | 131.501 | 1.973 |
Per eventi successivi alla data di chiusura del bilancio si rimanda a quanto descritto nella nota "Eventi successi" della "Relazione sull'andamento della gestione all'esercizio 2020".

| COGNOME E NOME | SOCIETA' PARTECIPATA |
N° AZIONI POSSEDUTE AL31/12/2019 |
N°AZIONI ACQUISTATE |
N° AZIONI VENDUTE |
N° AZIONI POSSEDUTE AL 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Casadio Filippo | IRCE S.p.A. | 560.571 | 560.571 | ||
| Gandolfi Colleoni Francesco | IRCE S.p.A. | 559.371 (*) 30.000 |
559.371 (*) 30.000 |
||
| Sepriano Gianfranco | IRCE S.p.A. | 3.500 | 3.500 | ||
| Pischedda Francesca | IRCE S.p.A. | 0 | 0 | ||
| Dallago Orfeo | IRCE S.p.A. | 587.267 | 587.267 | ||
| Gigliola Di Chiara | IRCE S.p.A. | 0 | 0 | ||
| Fabio Senese | IRCE S.p.A. | 0 | 0 | ||
| Donatella Vitanza | IRCE S.p.A. | 0 | 0 | ||
| Adalberto Costantini | IRCE S.p.A. | 0 | 0 |
(*) Azioni di proprietà della moglie Casadio Carla

Allegato 2
I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato:
Imola, 16 marzo 2021

BILANCIO SEPARATO DI IRCE S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2020

| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Unità di Euro) | ||||
| ATTIVITA' | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Avviamento e altre attività immateriali | 1 | 81.872 | 170.638 | |
| Immobili, impianti e macchinari | 2 | 19.574.997 | 21.163.594 | |
| Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali | 2 | 1.210.439 | 1.255.951 | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 835.750 | 1.338.853 | |
| Partecipazioni | 3 | 73.170.322 | 75.180.322 | |
| Altri crediti finanziari non correnti | 4 | 19.986.307 | 18.782.425 | |
| (di cui vs. parti correlate) | 19.866.725 | 18.660.317 | ||
| Crediti tributari non correnti | 5 | - | 375.564 | |
| Imposte anticipate | 6 | 1.346.817 | 1.169.865 | |
| TOALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 116.206.504 | 119.437.212 | ||
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 7 | 54.448.190 | 56.402.788 | |
| Crediti commerciali | 8 | 59.470.237 | 44.783.194 | |
| (di cui vs. parti correlate) | 9.878.690 | 9.649.150 | ||
| Crediti tributari | 9 | - | 807.186 | |
| Crediti verso altri | 10 | 682.848 | 345.951 | |
| Attività finanziarie correnti | 11 | 1.903.144 | 385.919 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12 | 511.090 | 757.781 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 117.015.509 | 103.482.819 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 233.222.013 | 222.920.031 |

| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 13 | 14.626.560 | 14.626.560 |
| Riserve | 13 | 136.686.323 | 133.111.960 |
| Risultato di periodo | 13 | 1.210.478 | 3.603.483 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 152.523.361 | 151.342.003 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Passività finanziarie non correnti | 14 | 20.644.383 | 7.307.343 |
| Fondi rischi e oneri | 15 | 7.193.480 | 6.877.856 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 16 | 3.837.703 | 4.009.497 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 31.675.566 | 18.194.696 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Passività finanziarie correnti | 17 | 25.870.104 | 38.199.601 |
| Debiti commerciali | 18 | 17.906.871 | 10.302.215 |
| (di cui vs. parti correlate) | 273.517 | 356.446 | |
| Debiti tributari | 19 | 221.292 | - |
| (di cui vs. parti correlate) | 155.914 | - | |
| Debiti verso istituti di previdenza sociale | 20 | 1.757.025 | 1.608.589 |
| Altre passività correnti | 21 | 3.267.794 | 3.272.927 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 49.023.086 | 53.383.332 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 233.222.013 | 222.920.031 |
| CONTO ECONOMICO | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Unità di Euro) | ||||
| Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | ||
| Ricavi | 22 | 183.350.407 | 203.020.950 | |
| (di cui vs. parti correlate) | 6.599.743 | 7.328.555 | ||
| Altri ricavi e proventi | 23 | 612.363 | 688.132 | |
| (di cui vs. parti correlate) | 123.608 | 105.037 | ||
| TOTALE RICAVI | 183.962.770 | 203.709.082 | ||
| Costi per materie prime e materiali di consumo | 24 | (141.455.051) | (156.322.020) | |
| (di cui vs. parti correlate) | (38.596) | (692.392) | ||
| Variazione rimanenze prodotti finiti e in corso di lavorazione |
(1.812.290) | (3.541.794) | ||
| Costi per servizi | 25 | (17.225.622) | (20.001.588) | |
| (di cui vs. parti correlate) | (919.930) | (922.984) | ||
| Costo del personale | 26 | (16.825.516) | (17.590.498) | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali ed immateriali |
27 | (3.853.707) | (3.350.887) | |
| Accantonamenti e svalutazioni | 28 | (141.377) | (92.268) | |
| Altri costi operativi | 29 | (692.308) | (450.357) | |
| RISULTATO OPERATIVO | 1.956.899 | 2.359.670 | ||
| Ripresa di valore / (svalutazione) partecipazione | 30 | (2.425.022) | (736.566) | |
| Proventi / (oneri) finanziari | 31 | 1.672.276 | 2.561.502 | |
| (di cui vs. parti correlate) | 541.813 | 1.094.102 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 1.204.153 | 4.184.606 | ||
| Imposte sul reddito | 32 | 6.325 | (581.123) | |
| RISULTATO NETTO DEL PERIODO | 1.210.478 | 3.603.483 |

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 | |||
| Risultato netto del periodo | 1.210 | 3.603 | ||||
| Utili / (perdite) attuariali IAS 19 | 16 | (20) | (182) | |||
| Effetto fiscale | 6 | 5 | 44 | |||
| Totale variazione riserva IAS 19 | 13 | (15) | (138) | |||
| Totale componenti conto economico complessivo da non | ||||||
| riclassicare nel risultato | (15) | (138) | ||||
| Totale risultato del conto economico complessivo | 1.195 | 3.465 |

| €/000 | Note | 31.12.2020 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Risultato di periodo | 1.210 | 3.603 | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti | 27 | 3.854 | 3.301 |
| Variazione netta delle imposte (anticipate) e differite | 32 | (172) | 277 |
| Minusvalenze / (Plusvalenze) da realizzo di attività immobilizzate | - | (25) | |
| Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate | 44 | (329) | |
| Oneri / (Proventi) da partecipazioni | 1.425 | (264) | |
| Imposte (correnti e differite) | 32 | 166 | (261) |
| Oneri (proventi) finanziari | 31 | (817) | (1.715) |
| Risultato operativo prima delle variazioni del capitale | 5.710 | 4.587 | |
| circolante | |||
| Imposte pagate | (89) | (2.093) | |
| Oneri finanziari corrisposti/pagati | 31 | (794) | (255) |
| Proventi finanziari incassati | 31 | 1.611 | 1.972 |
| Decremento / (incremento) Rimanenze | 7 | 1.955 | 10.945 |
| Variazione dei crediti commerciali | 8 | (14.457) | 9.066 |
| Variazione dei debiti commerciali | 18 | 7.688 | (2.809) |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti | (39) | 1.214 | |
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio correnti vs. | 439 | (1.326) | |
| parti corr. | |||
| Variazione netta delle attività e passività d'esercizio non correnti | 95 | (1.886) | |
| Variazione netta delle attività e pass. d'esercizio non correnti vs. | (1.206) | (50) | |
| parti corr. DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' |
|||
| OPERATIVA | 913 | 19.365 | |
| ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 2 | (6) | (181) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 1 | (1.582) | (3.795) |
| Investimenti in partecipazioni | 3 | (10) | - |
| Dividendi incassati | 31 | 1.000 | 1.000 |
| Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e | 10 | 19 | |
| immateriali | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE | (588) | (2.957) | |
| DALL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO | |||
| ATTIVITA' FINANZIARIA | |||
| Rimborso di finanziamenti bancari a lungo | 14 | (2.173) | (7.444) |
| Erogazione di finanziamenti bancari a lungo | 14 | 15.500 | - |
| Var. netta dei debiti fin. a breve ed altri debiti fin. (include IFRS16) | (12.369) | (8.162) | |
| Var. netta delle altre attività finanziarie ed altri crediti finanziari | 11 | (1.516) | 204 |
| Dividendi pagati Altri effetti di patrimonio netto |
- - |
(1.333) - |
|
| Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) | 13 | (14) | (43) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE | |||
| DALL'ATTIVITA' FINANZIARIA | (572) | (16.778) | |
| FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO | (247) | (370) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | 12 | 758 | 1.128 |
| Flusso di cassa netto di periodo | (247) | (370) | |
| SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE | 12 | 511 | 758 |
| DELL'ESERCIZIO |
| Capitale sociale | Altre riserve | Utili portati a nuovo | Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Capitale sociale |
Azioni proprie |
Azioni proprie (sovrapprezzo) |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Altre riserve | Riserva legale |
Riserva IAS 19 |
Riserva straordinaria |
Utili/perdite a nuovo |
Risultato dl periodo |
patrimonio netto |
| Totale Patrimonio netto al 31 dicembre 2018 | 14.627 | (788) | 64 | 40.539 | 43.086 | 2.925 | (615) | 35.047 | 6.462 | 7.903 | 149.250 |
| Destinazione risultato del precedente esercizio | 7.903 | (7.903) | |||||||||
| Compravendita azioni proprie | (12) | (31) | (43) | ||||||||
| Dividendi | (1.330) | (1.330) | |||||||||
| Altri utili / (perdite) complessivi | (138) | (138) | |||||||||
| Risultato dell'esercizio | 3.603 | 3.603 | |||||||||
| Totale risultato di conto economico complessivo | (138) | 3.603 | 3.465 | ||||||||
| Totale Patrimonio netto al 31 dicembre 2019 | 14.627 | (800) | 33 | 40.539 | 43.086 | 2.925 | (753) | 41.620 | 6.462 | 3.603 | 151.342 |
| Destinazione risultato del precedente esercizio | 3.603 | (3.603) | 0 | ||||||||
| Compravendita azioni proprie | (5) | (a) | (14) | ||||||||
| Altri utili / (perdite) complessivi | (15) | (15) | |||||||||
| Risultato dell'esercizio | 1.210 | 1.210 | |||||||||
| Totale risultato di conto economico complessivo | (15) | 1.210 | 1.195 | ||||||||
| Totale Patrimonio netto al 31 dicembre 2020 | 14.627 | (802) | 24 | 40.539 | 43.086 | 2.925 | (768) | 45.224 | 6.462 | 1.210 | 152.523 |
Per quanto concerne le voci di patrimonio netto si rinvia alla nota 13.
Il presente bilancio annuale al 31 dicembre 2020 è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2021.
IRCE S.p.A (di seguito anche la "Società") è una società organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed ha sede legale in via Lasie 12/a, Imola, R.E.A n.266734 BO 001785.
La IRCE S.p.A possiede 4 stabilimenti produttivi ed è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti e, in Italia, nel settore dei cavi elettrici a bassa tensione.
Gli stabilimenti sono situati ad Imola (BO), Guglionesi (CB), Umbertide (PG) e Miradolo Terme (PV).
Il bilancio annuale per l'esercizio 2020 è stato redatto in conformità agli IFRS (International Financial Reporting Standards) emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) ed omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRC), incluse quelle precedentemente emesse dallo Standing Interpretation Committee(SIC).
Gli schemi di bilancio utilizzati sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:
Per una miglior rappresentazione, a decorre dal presente bilancio, la voce "Debiti per cauzioni ricevute dai clienti", esposta al 31 dicembre 2019 tra le "Altre passività correnti", è stata riclassificata a diretta riduzione dei "Crediti commerciali" in quanto la Società provvede a compensare la passività con il proprio credito commerciale al momento della restituzione dell'imballo da parte del cliente.
| Voce riclassificata nel comparativo 31.12.2019 | €/000 | Precedente classifica | Attuale classifica |
|---|---|---|---|
| Debiti per cauzioni ricevuta da clienti | 1.779 | Altre passività | Crediti commerciali |
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili ed i criteri di valutazione più significativi utilizzati per la redazione del Bilancio separato.
Gli amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale. Nel formulare tale valutazione si è altresì tenuto conto dell'attuale contesto pandemico, come riportato nel paragrafo "COVID-19 – IMPATTI DERIVANTI DALLA PANDEMIA-AGGIORNAMENTI" del bilancio consolidato.
La valuta funzionale e di presentazione adottata dalla IRCE S.p.A è l'Euro. Sono stati utilizzati i seguenti criteri:
Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisto dedotto di sconti ed abbuoni, o al costo di costruzione comprensivo degli oneri di diretta imputazione meno il relativo fondo di ammortamento ed eventuali perdite di valore cumulate.
Il valore contabile delle attività materiali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il suo valore recuperabile, le attività sono svalutate fino a riflettere tale minor valore. Il valore recuperabile delle attività materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore) sino a concorrenza della svalutazione precedentemente effettuata o al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività applicando il criterio del "component approach".
Al momento della vendita, o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale utile o perdita (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore contabile) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
I terreni, compresi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti versati per l'acquisto di immobilizzazioni materiali sono valutati al costo. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all'uso e a tale data sono classificati nella categoria specifica di appartenenza.
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata delle relative immobilizzazioni materiali. Gli ammortamenti hanno inizio quando l'attività è disponibile all'uso tenendo conto del momento effettivo in cui tale condizione si manifesta.
Le aliquote applicate dalla Società, su base annua, sono comprese nei seguenti intervalli:
| Fabbricati | 3,0% - 10,0% |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 5,0% - 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25,0% - 40,0% |
| Altri beni | 12,0% - 25,0% |

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 (Attività immateriali), quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.
Le immobilizzazioni immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei fondi di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute. La Societàcapitalizza i costi di sviluppo solo in presenza di probabile recuperabilità. La vita utile delle immobilizzazioni immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a test di congruità ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali con vita definita sono rilevate a conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'attività immateriale. Utili o perdite derivanti dall'alienazione di un'immobilizzazione immateriale sono misurate come differenza tra il ricavo netto della dismissione ed il valore contabile dell'immobilizzazione immateriale e sono rilevate a conto economico quando l'immobilizzazione viene alienata.
| Immobilizzazione | Vita Utile | Aliquota | Prodotto in economia o acquistato |
Test di congruità ai fini della rilevazione delle perdite di valore |
|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere ingegno |
Definita | 50% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Concessioni e licenze | Definita | 20% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
| Marchi e diritti simili | Definita | 5,56% | Acquistato | Rivisitazione del metodo di ammortamento in concomitanza di ogni chiusura d'esercizio e test di impairment in presenza di indicatori di perdita di valore |
Riportiamo nella seguente tabella una descrizione delle attività immateriali e del metodo di ammortamento utilizzato:
Le aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono state determinate in funzione della specifica residua possibilità di utilizzazione e vengono rivisitate in concomitanza di ogni chiusura di bilancio.
A seguito dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16, a partire dal 1 gennaio 2019, i contratti di leasing sono contabilizzati in bilancio sulla base di un unico modello contabile simile a quanto disciplinato dallo IAS 17 in materia di contabilizzazione dei leasing finanziari.
Al momento della stipula di ciascun contratto, la Società:
• determina se il contratto sia o contenga un leasing, circostanza che si verifica quando lo stesso attribuisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Tale valutazione è ripetuta in caso di successiva modifica dei termini e delle condizioni del contratto.
• separa le componenti del contratto ripartendo il corrispettivo del contratto tra ciascuna componente leasing o non leasing.
• determina la durata del leasing come il periodo non annullabile del leasing a cui si aggiungono eventuali periodi coperti da un'opzione di proroga o di risoluzione del leasing.
Alla data di decorrenza di ciascun contratto nel quale la Società sia locataria di un bene vengono rilevati in bilancio l'attività consistente nel diritto di utilizzo, valutata al costo, e la passività finanziaria per leasing, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing o, in alternativa, il tasso di finanziamento marginale della Società. Successivamente, l'attività consistente nel diritto di utilizzo è valutata applicando il modello del costo, ovvero nettata degli ammortamenti e delle eventuali riduzioni di valore accumulate e rettificata per tener conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del leasing. La passività del leasing è invece valutata aumentando il valore contabile per tener conto degli interessi, diminuendo il valore contabile per tener conto dei pagamenti dovuti effettuati e rideterminando il valore contabile per tener conto di eventuali nuove valutazioni o modifiche del leasing.
I beni sono ammortizzati sulla base di un periodo di ammortamento rappresentato dalla durata del contratto di locazione, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile del bene sulla base delle aliquote applicate per le immobilizzazioni materiali e vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto. In tal caso il periodo di ammortamento sarà calcolato sulla base dei criteri e delle aliquote indicate per le immobilizzazioni materiali.
Per i contratti di locazione la cui durata termini entro 12 mesi dalla data di applicazione iniziale e che non prevedano opzioni di rinnovo, e per i contratti per i quali l'attività sottostante è di modesto valore, i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Secondo quanto disposto dall'IFRS 3, le società controllate acquisite dalla Società sono contabilizzate utilizzando il metodo del costo di acquisizione (purchase method), in base al quale:
il costo di acquisizione è costituito dal fair value delle attività, considerando l'eventuale emissione di strumenti di patrimonio netto, e delle passività assunte;
l'eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore equo della quota di pertinenza della Società nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);
qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza della Società nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico.
L'avviamento e, più in generale, le attività a vita utile indefinita non vengono ammortizzate, ma allocate alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposte annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l'avviamento e le attività a vita utile indefinita sono valutate al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate sono valutate con il metodo del costo, comprensivo degli oneri ad esso direttamente attribuibili, rettificato per perdite di valore. Le entità controllate sono imprese sulle quali la Società ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, così come definito dal principio internazionale IFRS 10 – "Bilancio consolidato". In particolare, il controllo esiste quando l'entità controllante contemporaneamente:
Una joint venture è un joint arrangement nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività nette dell'accordo e, quindi, hanno un'interessenza sulla società controllata congiuntamente. Un'impresa collegata è quella nella quale la Società detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore e, in tal caso, procede ad effettuare il test di impairment secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali
In presenza di obiettive evidenze di riduzione di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value (al netto degli oneri di dismissione) e il valore d'uso determinato, generalmente, nei limiti della relativa frazione di patrimonio netto. La Società procede al ripristino di valore delle partecipazioni qualora siano venute meno le ragioni che avevano portato alla loro svalutazione.
Le attività a vita utile definita, rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 36, sono sottoposte a test di impairment ogniqualvolta esistano degli indicatori di perdita di valore.
A tal fine si considerano sia fonti interne che esterne di informazione. Relativamente alle prime (fonti interne) si considera: l'obsolescenza o il deterioramento fisico dell'attività, eventuali cambiamenti significativi nell'uso dell'attività e l'andamento economico dell'attività rispetto a quanto previsto. Per quanto concerne le fonti esterne si considera: l'andamento dei prezzi di mercato delle attività, eventuali discontinuità tecnologiche, di mercato o normative, l'andamento dei tassi di interesse di mercato o del costo del capitale utilizzato per valutare gli investimenti, la capitalizzazione di mercato inferiore al valore contabile dell'attivo netto dell'entità. In questo caso, viene confrontato il valore netto di tali attività con il loro valore recuperabile stimato e, se superiore, viene contabilizzata una perdita.
Il valore recuperabile di un'attività è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi accessori di vendita, e il relativo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.
Al fine di verificare la presenza di perdite di valore, le attività immateriali e materiali sono raggruppate al livello della più piccola unità generatrice di flussi di cassa identificabile separatamente (cash generating unit). Le riduzioni di valore di CGU sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile e nei limiti del relativo valore recuperabile.
Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione al conto economico separato, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati i relativi ammortamenti.
Al momento della loro iniziale rilevazione, le attività finanziarie devono essere classificate in una delle tre categorie sotto indicate sulla base dei seguenti elementi:
Le attività finanziarie vengono successivamente cancellate dal bilancio solamente se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle attività stesse. Per contro, qualora sia stata mantenuta una quota parte rilevante dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata

effettivamente trasferita.
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
All'atto della rilevazione iniziale tali attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie in esame sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Il metodo del costo ammortizzato non viene utilizzato per le attività – valorizzate al costo storico – la cui breve durata fa ritenere trascurabile l'effetto dell'applicazione della logica dell'attualizzazione, per quelle senza una scadenza definita e per i crediti a revoca.
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono incluse nella presente categoria le interessenze azionarie, non qualificabili di controllo, collegamento e controllo congiunto, che non sono detenute con finalità di negoziazione, per cui si è esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
All'atto della rilevazione iniziale le attività sono contabilizzate al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Successivamente alla rilevazione iniziale, le interessenze azionarie non di controllo, collegamento e controllo congiunto, sono valutate al fair value, e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione. La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia quando le più recenti informazioni per valutare il fair value sono insufficienti, oppure se vi è un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value e il costo rappresenta la migliore stima del fair value in tale gamma di valori.
Sono classificate in questa categoria le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e tra le "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva".
Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie detenute per la negoziazione e i contratti derivati non classificabili come di copertura (che sono rappresentati come attività se il fair value è positivo e come passività se il fair value è negativo).
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo

strumento stesso. Alle date di riferimento successive sono valorizzate al fair value e gli effetti di valutazione sono imputati nel conto economico.
In accordo con le disposizioni dell'IFRS 9, la Società applica un approccio semplificato per stimare le perdite attese su crediti su tutto l'arco della vita dello strumento e tiene in considerazione la sua esperienza storicamente maturata riguardo le perdite su crediti, corretta sulla base di fattori prospettivi specifici della natura dei crediti della Società e del contesto economico.
L'attività finanziaria è deteriorata quando si sono verificati uno o più eventi che hanno un impatto negativo sui futuri flussi finanziari stimati dell'attività finanziaria. Costituiscono prove che l'attività finanziaria è deteriorata i dati osservabili relativi ai seguenti eventi (è possibile che non si riesca ad individuare un singolo evento: il deterioramento delle attività finanziarie può essere dovuto all'effetto combinato di diversi eventi):
Per le attività finanziarie contabilizzate con il criterio del costo ammortizzato, quando una perdita di valore è stata identificata, il suo valore viene misurato come differenza tra il valore contabile dell'attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi, scontati sulla base del tasso di interesse effettivo originario. Questo valore è rilevato a conto economico.
Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo.
I costi sostenuti sono rilevati come segue:
Il valore netto di presumibile realizzo è verificato separatamente per il metallo rispetto alle altre componenti, in quanto, oggetto di separata negoziazione al momento della vendita.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari a vista e a breve termine esposti ai valori nominali; in quest'ultimo caso la scadenza originaria prevista non supera i tre mesi.
Le passività finanziarie e i debiti commerciali sono iscritti quando la Società diviene parte delle relative clausole contrattuali e sono valutati inizialmente al fair value rettificato dei costi di transazione direttamente attribuibili.

Successivamente sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà delle stesse.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento della Società corrisponde all'importo dell'attività trasferita che la Società potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo della Società è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I fondi per rischi e oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da obbligazioni attuali (legali o impliciti) quali risultati di un evento passato, per l'adempimento delle quali è probabile che si renderà necessario un impiego di risorse. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane del Gruppo ed i fondi pensione di alcune società estere, rispettivamente Isomet e Magnet Wire. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la
destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
La Società ha utilizzato strumenti finanziari derivati quali contratti a termine per acquisti e vendite di materie prime allo scopo di fronteggiare la propria esposizione al rischio di variazione del prezzo delle stesse e contratti a termine per l'acquisto di valuta.
Alla data di stipulazione del contratto, gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati al valore equo e, se non contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del valore equo rilevate successivamente alla prima iscrizione sono imputate direttamente a conto economico nell'esercizio.
Se invece gli strumenti finanziari derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del valore equo sono contabilizzate in hedge accounting, seguendo specifici criteri, di seguito illustrati.
Il valore equo dei contratti a termine su materie prime, aperti alla data del presente bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward delle materie prime stesse con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio.
Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono classificate come:
All'avvio di un'operazione di copertura, la Società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui intende applicare l'hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documentazione include l'identificazione dello strumento di copertura, dell'elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui l'impresa intende valutare l'efficacia della copertura nel compensare l'esposizione alle variazioni del valore equo dell'elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l'esposizione dell'elemento coperto a variazioni del valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. La valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.

Le azioni proprie che vengono acquistate sono portate in deduzione del patrimonio netto. In particolare sono contabilizzate al loro valore nominale nella Riserva "azioni proprie" e l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale è portata a riduzione delle Altre riserve. L'acquisto, vendita, emissione o annullamento di strumenti partecipativi del capitale proprio non porta alla rilevazione di alcun utile o perdita nel Conto Economico ma direttamente una variazione del Patrimonio Netto.
I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati quando si verificano le seguenti condizioni:
La Società rileva i ricavi da contratti con i clienti quando (o man mano che) adempie l'obbligazione contrattuale trasferendo al cliente il bene o servizio (ossia l'attività) promesso. L'attività è trasferita quando (o man mano che) il cliente ne acquisisce il controllo.
La Società trasferisce il controllo del bene o servizio nel corso del tempo, e pertanto adempie l'obbligazione contrattuale e rileva i ricavi nel corso del tempo, se è soddisfatto uno dei seguenti criteri:
Se l'obbligazione contrattuale non è adempiuta nel corso del tempo, l'obbligazione contrattuale è adempiuta in un determinato momento. In tal caso, la Società rileva il ricavo nel momento in cui il cliente acquisisce il controllo dell'attività promessa.
La Società ripartisce il prezzo contrattuale alle singole obbligazioni contrattuali sulla base degli stand-alone selling prices (SSP, i cd. prezzi di vendita a sé stante) delle singole obbligazioni contrattuali. Quando uno SSP non esiste, il Gruppo stima lo SSP utilizzando un approccio di mercato adjusted.
La Società applica giudizio nel determinare l'obbligazione contrattuale, i corrispettivi variabili e l'allocazione del prezzo della transazione.
I dividendi incassati sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell'Assemblea della società controllata e imputati al conto economico. La distribuzione di tali riserve di utili rappresenta un evento che fa presumere una perdita di valore e, pertanto, comporta la necessità di verificare la recuperabilità del valore di iscrizione della partecipazione.
I dividendi deliberati dall'Assemblea degli Azionisti, anche se non ancora pagati, sono rappresentati come movimento del patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati.
I costi sono rilevati in base al principio della competenza. I costi di ricerca, le spese di pubblicità e di promozione vengono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
Come richiesto dallo IAS 33, si espone nel conto economico l'utile base e l'utile diluito per azione relativamente al risultato economico da ordinarie attività attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo. Le informazioni sono presentate solo sulla base dei dati consolidati come previsto dallo IAS sopra richiamato.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo, per il numero ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio escluse le azioni proprie. La media ponderata delle azioni è stata applicata con effetto retroattivo per tutti gli esercizi precedenti.
Le imposte correnti attive e passive per l'esercizio corrente e precedenti sono valutate all'importo che ci si attende di recuperare o corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l'importo sono quelle emanate o previste alla data di chiusura di bilancio.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate usando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali delle attività e passività e i corrispondenti valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite ed anticipate relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonio e non nel conto economico.
La redazione dei bilanci secondo gli IFRS richiede, da parte della Direzione, l'utilizzo di stime e assunzioni che influenzano il valore delle attività e passività incluse nello stato patrimoniale, piuttosto che nell'informativa pubblicata nelle note di commento, in merito ad attività e passività potenziali alla data di pubblicazione del bilancio, nonché a ricavi e costi del periodo.
Le stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati effettivi potrebbero pertanto differire da quelli stimati. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione della stima.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili più significativi che richiedono una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione di stime.

determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future, quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi, e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata.
n. Vita utile delle attività materiali e immateriali a vita utile definita: gli ammortamenti sono calcolati in base alla vita utile del bene. La vita utile è determinata al momento dell'iscrizione del bene nel bilancio. Le valutazioni sulla durata della vita utile si basano sull'esperienza storica, sulle condizioni di mercato e sulle aspettative di eventi futuri che potrebbero incidere sulla vita utile stessa, compresi i cambiamenti tecnologici. Di conseguenza, è possibile che la vita utile effettiva possa differire dalla vita utile stimata.
La Società compensa attività e passività finanziarie se e solo se:
esiste un diritto legalmente esercitabile di compensare i valori rilevati in bilancio;
vi è l'intenzione o di compensare su base netta o di realizzare l'attività e regolare la passività simultaneamente.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Capogruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma è consentita la possibilità di applicare in via anticipata tale modifica al 1° gennaio 2020. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio separato della Capogruppo.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Capogruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Visto i contenuti di tale principio gli amministratori non si attendono effetti nel bilancio separato della Capogruppo dall'adozione di questo principio.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Capogruppo dall'adozione di tali emendamenti.

L'esercizio 2020 è stato segnato dalla diffusione del Covid-19 con gradi di intensità diversi a seconda del periodo temporale di analisi.
In risposta a tale emergenza, il Governo italiano ha imposto divieti di viaggio, quarantene e altre misure di sicurezza pubblica, imponendo per esempio limitazioni al raduno di persone, restrizioni all'attività economica nonché periodi di lockdown.
Al 16 marzo 2021, nonostante l'inizio delle vaccinazioni in Italia, molte di queste misure sono ancora in vigore in quanto la pandemia ha ripreso a diffondersi rapidamente, conseguentemente permane tuttora un'elevata incertezza sulle relative ricadute sul sistema economico.
Purtuttavia, gli stabilimenti della Capogruppo hanno continuano a produrre con continuità non essendo stati impattati da periodi di chiusura con il lockdown.
Irce SpA, al fine di ridurre il rischio di contagio e rispondere ai provvedimenti del Governo per il contenimento della pandemia, ha inoltre implementato specifiche procedure interne quali, la sanificazione dei locali, la misurazione della temperatura all'ingresso, l'utilizzo di mascherine, il distanziamento, l'utilizzo di gel disinfettante, utilizzando quando ritenuto necessario il telelavoro.
Inoltre, il personale sospettato di contagio viene sottoposto a quarantena preventiva mentre quello affetto da Covid-19 viene riammesso nei luoghi di lavoro dietro presentazione di certificato medico.
Per quanto riguarda la nostra catena di approvvigionamento continuano a non sussistere criticità sulla regolarità e puntualità delle forniture richieste, anche grazie alla diversificazione delle fonti. Inoltre, la disponibilità di più impianti in diverse aree geografiche, ha ulteriormente contribuito a limitare il rischio di interruzioni delle forniture ai nostri clienti.
In ottemperanza agli obblighi previsti dal richiamo di attenzione n. 1/21 emanato da Consob il 16 febbraio 2021, che ha per oggetto: "Covid 19 – misure di sostegno all'economia – Richiamo di attenzione sull'informativa da fornire" (in linea con il documento pubblicato dall'ESMA sulle priorità di vigilanza comuni europee 2020 del 28 ottobre 2020 "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports") la Società comunica quanto segue:
L'emergenza legata al Covid 19 ha avuto un impatto diretto sui risultati economici della Capogruppo che insieme al rallentamento della domanda già iniziato nel 2019 ne ha limitato, in particolare nel primo semestre 2020, i risultati. Tuttavia l'importante ripresa nei volumi di vendita intervenuta nel secondo semestre 2020 ha comunque permesso di contenere, su base annua, il calo del fatturato.
L'impatto sul calo dei volumi di vendita è stato mitigato dal contenimento dei costi, adeguando la capacità produttiva alla ridotta domanda di mercato nonché beneficiando, ove possibile, dei provvedimenti del Governo emanati per ridurre gli effetti negativi economici e finanziari legati alla pandemia.
Grazie alle azioni di contenimento dei costi, è stato mitigato l'effetto della crisi in atto sui risultati di Irce SpA; tali azioni saranno mantenute in essere anche per il futuro, visto l'incertezza sulla durata della crisi economica e sull'evoluzione dell'emergenza sanitaria.
Tenuto conto della diminuzione dei ricavi e delle incertezze precedentemente descritte, gli amministratori hanno valutato che fossero presenti indicatori di impairment sulla Capogruppo e, conseguentemente, si è

proceduto a predisporre al 31 dicembre 2020 il test di impairment a supporto della recuperabilità degli asset delle Cash Generating Unit come descritto in seguito.
Sulle altre voci di bilancio e, in particolare sulle poste valutative riguardanti la recuperabilità dei crediti e la valorizzazione delle rimanenze di materie prime e prodotti finiti, non si sono riscontrati invece impatti significativi derivanti dal COVID-19.
Con riferimento ai potenziali rischi di liquidità, si evidenzia che la Capogruppo continua a presentare una solida situazione finanziaria, l'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2020 è pari a € 44,1 milioni in leggero calo rispetto al 31 dicembre 2019 quando si attestava ad un valore pari ad € 44,4 milioni.
Irce SpA ha ottenuto nel corso del 2020, secondo quanto previsto dal Decreto Liquidità Imprese (D.L. n. 23/2020) un finanziamento con garanzia Sace per un importo pari a € 10,00 milioni ed un finanziamento con garanzia del Fondo Centrale per un importo pari ad € 5,50 milioni. Inoltre, grazie alla posizione di leadership nel proprio settore e del proprio merito creditizio, la Società ritiene di poter godere anche nel prossimo futuro del supporto del sistema finanziario.
Si segnala peraltro che le linee di credito di Irce SpA disponibili e non utilizzate ammontano al 31 dicembre 2020 a complessivi € 87,83 milioni.
Stante quanto sopra descritto, gli Amministratori ritengono che le attuali condizioni finanziarie di Irce SpA non ne mettano in discussione la solvibilità ed anzi siano adeguate a supportare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Gli amministratori, per tener conto degli effetti legati alla diffusione del Coronavirus e dell'attuale contesto di incertezza economica, hanno sviluppato un modello di previsione basato sulla loro migliore stima dell'impatto del Covid-19 sui risultati futuri della Capogruppo e delle principali società controllate, anche in una logica multi-scenario. Le previsioni risultanti da tale modello sono state utilizzate anche ai fini degli impairment test predisposti per verificare la recuperabilità delle immobilizzazioni materiali ed immateriali di Irce SpA nonché delle principali partecipazioni.
Sulla base di quanto emerso dall'analisi di impairment test, per i cui dettagli si rimanda alla nota di commento "Impairment test" della presente relazione, non è emersa la necessità di apportare svalutazioni alle immobilizzazioni materiali ed immateriali di Irce SpA mentre si è provveduto a svalutare per complessivi 2,4 milioni di Euro alcune partecipazioni iscritte nel bilancio separato.
In merito ai clienti, si è assistito nel secondo semestre 2020 ad una minore richiesta di dilazioni e, conseguentemente, ad una progressiva riduzione dei termini medi di pagamento; dall'analisi delle posizioni scadute a fine anno non sono emersi elementi di particolare criticità. Inoltre, in considerazione del fatto che i principali clienti con i quali la Società collabora sono aziende strutturate e leader nei settori nei quali operano, non si evidenziano particolari rischiosità, legate alla pandemia, che possano portare ad un peggioramento nei tempi di incasso o ad un deterioramento della qualità del credito nei prossimi esercizi.
Non si segnalano particolari variazioni nell'applicazione del principio contabile IFRS 16 rispetto al precedente esercizio.

La Società ha in essere la seguente tipologia di strumenti derivati:
Strumenti derivati relativi ad operazioni a termine sul rame con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2020. I contratti di vendita sono stati effettuati al fine di contrastare riduzioni di prezzo relative a disponibilità di materia prima mentre i contratti di acquisto sono stati effettuati al fine di prevenire aumenti di prezzo relativi ad impegni di vendita con valore rame fisso. Il valore equo dei contratti a termine, aperti alla data del bilancio, è determinato sulla base delle quotazioni forward del rame e dell'alluminio con riferimento alle date di scadenza dei contratti in essere alla data di chiusura di bilancio. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell' hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su commodity rame per vendite ed acquisti a termine, aperti al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019:
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto tonnellate |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2020 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | Attività - Passività - €/000 €/000 |
Valore netto - €/000 |
||
| Attività e passività correnti | |||||
| Tonnellate | 875 | 1200 | 879 | (307) | 572 |
| Totale | 875 | 1200 | 879 | (307) | 572 |
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto tonnellate |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2019 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività - | Passività - | Valore netto - | |||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | |
| Attività e passività correnti | |||||
| Tonnellate | 1050 | 361 | 361 | ||
| Totale | 1050 | 361 | 361 |
Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine di USD e GBP con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2020. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su valute per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019:
| Unità di misura del valore | Valore nozionale netto | Risultato con valutazione al fair value al | |||
|---|---|---|---|---|---|
| nozionale | valuta | 31/12/2020 | |||
| Attività Passività |
Attività - | Passività - | Valore netto - | ||
| (000) (000) |
€/000 | €/000 | €/000 | ||
| Attività e passività correnti | |||||
| USD | 2.000 | (10) | (10) | ||
| GBP | 6.000 | (63) | (63) | ||
| Totale | (73) | (73) |
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto valuta |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2019 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività - | Passività - | Valore netto - | |||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | |
| Attività e passività correnti | |||||
| USD | 9.211 | (113) | (113) | ||
| GBP | 6.000 | 11 | 11 | ||
| Totale | 11 | (113) | (102) |
Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti di Energia Elettrica con data di scadenza successiva al 31 dicembre 2020. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.
Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su energia elettrica per acquisti e vendite a termine, aperti al 31 dicembre 2020 e 31 dicembre 2019:
| Unità di misura del valore | Valore nozionale netto | Risultato con valutazione al fair value al | |||
|---|---|---|---|---|---|
| nozionale | MWh | 31/12/2020 | |||
| Attività - | Passività - | Valore netto - | |||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | |
| Attività e passività correnti | |||||
| MWh | 4.052 | 38 | 38 | ||
| Totale | 4.052 | 38 | 38 |
| Unità di misura del valore nozionale |
Valore nozionale netto MWh |
Risultato con valutazione al fair value al 31/12/2019 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività - | Passività - | Valore netto - | |||
| Attività | Passività | €/000 | €/000 | €/000 | |
| Attività e passività correnti | |||||
| MWh | - | - | - | ||
| Totale | - | - | - |
Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità: a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);
b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati; c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Le decisioni strategiche, inclusa quella di allocazione delle risorse finanziarie, sono in carico al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nonché Direttore Generale della Capogruppo, il più alto livello decisionale operativo.
L'approccio della Capogruppo al mercato avviene tramite un unico segmento operativo tenuto conto che la ricerca dei più elevati livelli di efficienza operativa viene raggiunta mediante la trasversalità della produzione. Tuttavia, ai fini dell'analisi gestionale e commerciale, il Direttore Generale monitora con cadenza almeno trimestrale i ricavi per tipologia di prodotto venduto, rispettivamente i conduttori per avvolgimento ed i cavi, di cui si riporta sotto la tabella di dettaglio.
| Esercizio corrente | Esercizio precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | Conduttori per Cavi avvolgimento |
Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Totale | ||
| Ricavi | 137.694 | 45.656 | 183.350 | 157.241 | 45.780 | 203.021 | |
| % sul totale | 75,10% | 24,90% | 100,00% | 77,50% | 22,50% | 100,00% |
Il settore dei conduttori per avvolgimento fornisce il mercato dei produttori di motori e generatori elettrici, di trasformatori, relais, elettrovalvole.
Il settore cavi fornisce il settore delle costruzioni, dell'impiantistica civile ed industriale (cablaggi) nonché quello dei beni di consumo ad utilizzo durevole (apparecchiature elettriche).
La voce si riferisce ad attività di tipo immateriale dalle quali sono attesi benefici economici futuri.
Di seguito si riportano le movimentazioni intervenute nel valore netto contabile:
| Diritti di brevetto e utilizzo opere d'ingegno |
Licenze, marchi, diritti simili e altri oneri pluriennali |
Immobilizzazioni Immateriali - Valore Netto |
|
|---|---|---|---|
| €/ 000 | |||
| Apertura esercizio precedente | 4 | - | 4 |
| Movimenti esercizio precedente: | |||
| Investimenti | 5 | 176 | 181 |
| Ammortamenti | (6) | (8) | (14) |
| Valore netto esercizio precedente | 3 | 168 | 171 |
| Movimenti esercizio corrente: | |||
| Investimenti | 6 | - | 6 |
| Ammortamenti | (6) | (89) | (95) |
| Valore netto esercizio corrente | 3 | 79 | 82 |
La voce investimenti in "licenze, marchi, diritti simili e altri oneri pluriennali" comprende principalmente costi sostenuti lo scorso esercizio per prove di omologazione prodotto presso laboratori esterni necessarie per l'ottenimento dell'idoneità tecnica per la fornitura di materiale ad una società a partecipazione pubblica.
Si segnala che in modo ricorrente vengono sostenute spese di ricerca che vengono rilevate nel conto economico, in assenza dei presupposti previsti dallo IAS 38 per la loro eventuale capitalizzazione.
La tabella che segue riporta la composizione e la movimentazione delle attività materiali per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019.
| Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/ 000 | |||||||
| Apertura esercizio precedente |
7.835 | 3.378 | 8.873 | 479 | 354 | 2.269 | 23.187 |
| Movimenti esercizio | |||||||
| precedente: | |||||||
| Investimenti | - | 51 | 3.113 | 358 | 376 | 15 | 3.913 |
| Ammortamenti | - | (367) | (2.519) | (274) | (177) | - | (3.337) |
| Riclassifiche | - | 407 | 394 | 139 | - | (940) | - |
| Dismissioni - Costo storico | - | - | (4.866) | (1) | (272) | (5) | (5.144) |
| Dismissioni - Fondo Ammortamento |
- | - | 4.866 | 1 | 272 | - | 5.139 |
| Valore netto esercizio precedente |
7.835 | 3.469 | 9.861 | 702 | 553 | 1.339 | 23.758 |
| Movimenti esercizio corrente: | |||||||
| Investimenti | - | 477 | 307 | 368 | 49 | 430 | 1.631 |
| Ammortamenti | - | (400) | (2.798) | (358) | (203) | - | (3.759) |
| Riclassifiche | - | - | 824 | 98 | - | (922) | - |
| Dismissioni - Costo storico | - | - | (245) | - | (2) | (10) | (257) |
| Dismissioni - Fondo | - | - | 245 | - | 2 | - | 247 |
| Ammortamento | |||||||
| Valore netto esercizio corrente |
7.835 | 3.546 | 8.194 | 810 | 399 | 837 | 21.621 |
La movimentazione dei Diritti d'uso determinati in accordo con l'IFRS 16, i cui valori risultano già inclusi nella precedente tabella, è la seguente:
| €/000 | Terreni Fabbricati Impianti e Attrezzat. macchinari |
ind. e | Altri beni |
Immob. in corso e |
Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.19 | 0 | ರಿ | ਟਰੇ | 68 | |||
| Investimenti | 49 | 24 | 74 | ||||
| Ammortamenti | (14) | (36) | (50) | ||||
| Valore netto al 31.12.20 | 0 | 44 | 47 | 92 |
Gli investimenti di IRCE S.p.A nel 2020, senza considerare i diritti di utilizzo ai sensi dell'IFRS 16 sono stati pari a circa € 1,6 milioni e hanno riguardato prevalentemente le categorie "Fabbricati", "Impianti e macchinari" ed "Attrezzature".
Le dismissioni si riferiscono principalmente a macchinari non più in uso e completamente ammortizzati, mentre le riclassifiche in immobilizzazioni in corso si riferiscono a macchinari acquistati in anni precedenti e entrati in funzione.

La voce immobilizzazioni in corso include prevalentemente macchinari a disposizione e non ancora installati.
Gli amministratori della Società in considerazione della progressiva diffusione della pandemia da Coronavirus-2019, dell'attuale contesto di incertezza economica e degli obblighi previsti dal richiamo di attenzione n. 1/21 emanato da Consob il 16 febbraio 2021 hanno sottoposto a verifica di recuperabilità il valore del capitale investito netto (CIN) e, in particolare, delle immobilizzazioni immateriali e materiali di Irce SpA, in linea con quanto previsto dallo IAS n. 36.
Si segnala che vista anche la natura di holding di Irce SpA, le voci "Partecipazioni in imprese controllate" e "Crediti finanziari infragruppo" sono state escluse dal calcolo del CIN tenuto conto anche che le società controllate sono state già oggetto di separato test di impairment o comunque di separata valutazione.
Sulla base del piano pluriennale 2021-2025, è stato pertanto effettuato l'impairment test su Irce SpA, approvato dal Consiglio della Capogruppo in data 16 marzo 2021.
Per una più ampia spiegazione della metodologia di calcolo del valore recuperabile (Enterprise value) si rimanda al successivo paragrafo "Impairment test". Di seguito riportiamo invece il risultato dell'impairmet test effettuato dal quale non sono emerse evidenze di perdite di valore relativamente al capitale investito netto iscritto in Irce SpA.
| Irce SpA | |||
|---|---|---|---|
| g | 1,4% | ||
| WACC | 5,7% | ||
| EV (€/000) | 130.496 | ||
| CIN (€/000) | 103.467 | ||
| Differenza (€/000) | 27.029 |
Si riporta di seguito i risultati dell'analisi di sensitività nella quale il capitale investito netto (CIN) è stato confrontato con il relativo Enterprise Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati. Da tale analisi emerge che si verificherebbero perdite di valore solo in caso di un importante peggioramento dei parametri considerati.
| €/000 | Irce SpA | ||
|---|---|---|---|
| g / WACC | 5,2% | 5,7% | 6,2% |
| 1,9% | 70.640 | 44.585 | 24.570 |
| 1,4% | 47.439 | 27.029 | 10.880 |
| 0,9% | 29.548 | 13.079 | (261) |
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Partecipazioni costo storico | 86.052 | 86.042 |
| Partecipazioni fondo svalutazione | (12.882) | (10.862) |
| Partecipazioni valore netto | 73.170 | 75.180 |

Le tabelle che seguono riportano la movimentazione del costo storico e del fondo svalutazione partecipazioni per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019.
| Apertura | Incrementi | Chiusura | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni costo storico : | |||
| FD SIMS ltd | 13.375 | - | 13.375 |
| Smit Draad Nijmegen BV | 7.273 | - | 7.273 |
| Isomet AG | 1.435 | - | 1.435 |
| IRCE Ltda | 58.808 | - | 58.808 |
| DMG Gmbh | 120 | - | 120 |
| Isodra Gmbh | 28 | - | 28 |
| IRCE SL | 150 | - | 150 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 2.600 | - | 2.600 |
| Isolveco 2 SRL | 10 | 10 | 20 |
| Isolveco SRL in liquidazione | 195 | - | 195 |
| Irce Electromagnetic wire Co.Ltd | 2.000 | - | 2.000 |
| Irce SP.ZO.O | 48 | - | 48 |
| Totale | 86.042 | 10 | 86.052 |
| Apertura | Accantonamento a fondi |
Chiusura | |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni fondo svalutazione : | |||
| FD SIMS ltd | (7.337) | (800) | (8.137) |
| Smit Draad Nijmegen BV | (161) | (1.200) | (1.361) |
| IRCE Ltda | (343) | - | (343) |
| Isodra Gmbh | (28) | - | (28) |
| IRCE SL | (150) | - | (150) |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | (2.600) | - | (2.600) |
| Isolveco 2 SRL | - | (20) | (20) |
| Isolveco SRL in liquidazione | (195) | - | (195) |
| Irce SP.ZO.O | (48) | - | (48) |
| Totale | (10.862) | (2.020) | (12.882) |
Il valore di carico delle partecipazioni in FD Sims Ltd, IRCE Ltda, Smit Draad Nijmegen B.V. ed Isomet AG è stato sottoposto al test d'impairment, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2021, essendo stati individuati indicatori di perdita di valore. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari elaborati ed approvati dal Management di ciascuna controllata in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Per la determinazione dei flussi di cassa futuri sono stati considerati i dati dei Piani Pluriennali 2021 – 2025, inoltre, al termine di previsione del periodo esplicito (2025) è stato determinato un valore terminale rappresentato da una rendita perpetua. Per la determinazione del flusso operativo perpetuo è stato utilizzato il flusso di cassa normalizzato, dell'ultimo anno di piano, in quanto il Management della Società ritiene che si tratti di un flusso normalizzato di lungo periodo.
Il tasso di crescita "g" applicato per la determinazione del Terminal Value è stato posto pari all'inflazione di lungo periodo (2025) del Paese nel quale ciascuna società controllata opera.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette le informazioni di mercato, la valutazione corrente del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle singole società del Gruppo. In particolare nel calcolo è stato applicato, per le società del gruppo, uno "Small Size Premium" pari all'1% ed un execution risk tra

1,0% e 3,5%, differenziato in base al grado di raggiungibilità dei risultati attesi inseriti dal management locale nel piano.
Ai fini di effettuare il test di impairment e per tener conto di un possibile peggioramento delle conseguenze sull'economia della pandemia in corso, il flusso di cassa per le varie società controllate, è stato calcolato sulla base di multiscenari, ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione.
In linea con quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 36, il test di impairment è stato effettuato confrontando il valore recuperabile delle stesse (Enterprise Value) al netto della posizione finanziaria netta ("PFN") al 31 dicembre 2020 ("Equity Value" o "Valore Economico") con i relativi valori contabili di carico delle partecipazioni alla data del 31 dicembre 2020.
Di seguito riportiamo i risultati degli impairment test effettuati:
| Irce Ltda | FD Sims | Smit Draad | Isomet | |
|---|---|---|---|---|
| g | 3,3% | 2,0% | 1,7% | 1,0% |
| WACC | 10,4% | 7,9% | 7,6% | 6,2% |
| Equity value (€/000) | 68.813 | 5.270 | 5.867 | 4.644 |
| Partecipazione (€/000) | 58.466 | 6.038 | 7.112 | 1.435 |
| Differenza (€/000) | 10.347 | (768) | (1.245) | 3.209 |
Con riferimento ai valori delle partecipazioni iscritti in bilancio, dai risultati degli impairment test, è emerso sia per la società FD Sims Ltd che per Smit Draad Nijmegen B.V. un profilo di rischio tale da comportare la necessità di una svalutazione, mentre per le altre società non si rilevano criticità.
Si riporta di seguito un'analisi di sensitività nella quale il valore della partecipazione nel bilancio di IRCE SpA è confrontato con il relativo Equity Value calcolato sulla base di un tasso di sconto (WACC) e di un tasso di crescita (g) inferiori e superiori di mezzo punto percentuale rispetto ai parametri utilizzati.
| €/000 | IRCE Ltda | ||
|---|---|---|---|
| g / WCC | 9,9% | 10,4% | 10,9% |
| 3,8% | 19.302 | 13.958 | 9.370 |
| 3,3% | 15.023 | 10.347 | 6.290 |
| 2,8% | 11.346 | 7.212 | 3.592 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.
| €/000 | FD Sims | ||
|---|---|---|---|
| g / WCC | 7,4% | 7,9% | 8,4% |
| 2,5% | 1.101 | (3) | (918) |
| 2,0% | 164 | (768) | (1.552) |
| 1,5% | (615) | (1.414) | (2.095) |
Il risultato dell'impairment test ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore della partecipazione esposto in bilancio di IRCE S.p.A, in quanto l'Equity value risulta inferiore al valore contabile della partecipazione. Gli Amministratori hanno pertanto deliberato, considerando anche l'analisi di sensitività, di svalutare il valore della partecipazione della società FD Sims dell'importo di €/000 800.

| €/000 | Smit Draad | ||
|---|---|---|---|
| g / WCC | 7,1% | 7,6% | 8,1% |
| 2,2% | 2.021 | 84 | (1.517) |
| 1,7% | 387 | (1.245) | (2.616) |
| 1,2% | (968) | (2.366) | (3.555) |
Il risultato dell'impairment test ha evidenziato la necessità di operare rettifiche al valore della partecipazione esposto in bilancio di IRCE S.p.A, in quanto l'Equity value risulta inferiore al valore contabile della partecipazione. Gli Amministratori hanno pertanto deliberato, considerando anche l'analisi di sensitività, di svalutare il valore della partecipazione della società Smit Draad dell'importo di €/000 1.200.
| €/000 | ISOMET | ||
|---|---|---|---|
| g / WCC | 5,7% | 6,2% | 6,7% |
| 1,5% | 4.602 | 3.783 | 3.120 |
| 1,0% | 3.882 | 3.209 | 2.654 |
| 0,5% | 3.300 | 2.736 | 2.263 |
Come si nota dalle tabelle sopra esposte, la CGU non presenta profili di rischi che portino alla necessità di una svalutazione.
Infine, in relazione alle Società del Gruppo operative di minori dimensioni, gli Amministratori provvedono, in presenza di perdite, ad un sostanziale allineamento con la percentuale di interessenza nel patrimonio netto della controllata.
Il confronto tra valore netto contabile delle partecipazioni in società controllate e patrimonio netto di pertinenza è riportato nell'Allegato 2, parte integrante della Nota Integrativa.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Altri crediti finanziari non correnti | 120 | 122 |
| Finanziamenti non correnti intercompany | 19.867 | 18.660 |
| Altri crediti finanziari non correnti | 19.986 | 18.782 |
La voce "Altri crediti finanziari" include principalmente i titoli di efficienza energetica "TEE".
Si riporta di seguito il dettaglio dei finanziamenti, fruttiferi, erogati alle società controllate:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| FD SIMS ltd | 7.024 | 7.420 |
| Smit Draad Nijmegen BV | 6.941 | 5.322 |
| Isomet AG | 602 | 602 |
| DMG Gmbh | 1.708 | 1.707 |
| Isodra Gmbh | 1.868 | 1.871 |
| IRCE SL | 1.601 | 1.594 |
| Isolveco 2 SRL | - | 10 |
| Irce SP.ZO.O | 123 | 134 |
| Finanziamenti non correnti infragruppo | 19.867 | 18.660 |

Il management, anche nell'ambito del test di impairment delle partecipazioni, commentato nel precedente paragrafo, ha svolto un'analisi di recuperabilità di tali valori; le risultanze di tale test hanno indicato che tali crediti sono interamente recuperabili.
La voce al 31 dicembre 2019 si riferiva al residuo credito d'imposta per l'istanza di rimborso IRES 2011, art.2, comma 1-quater, Decreto legge n.201/2011 della capogruppo IRCE S.p.A; tale credito è stato interamente incassato nel primo semestre dell'esercizio.
Nella voce "imposte anticipate" viene esposto il netto tra attività per imposte anticipate e passività per imposte differite, come di seguito dettagliato:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| - Imposte anticipate - Imposte differite |
1.885 (538) |
1.804 (634) |
| Totale | 1.347 | 1.170 |
Le imposte anticipate sono il riflesso fiscale delle seguenti voci:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| - Accantonamenti a Fondi rischi ed oneri - Accantonamenti al Fondo svalutazione crediti tassato |
60 215 |
77 223 |
| - Accantonamento al fondo obsolescenza magazzino | 892 | 885 |
| - IFRS 15 | 551 | 575 |
| - IFRS 19 | 38 | 44 |
| - Altro | 129 | - |
| Totale | 1.885 | 1.804 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle attività per imposte anticipate nel corso del 2019 e del 2020:
| Fondi tassati | IFRS 15 | Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2019 | 1.523 | 476 | 15 | 2.015 |
| effetto a conto economico | (338) | 98 | (15) | (255) |
| effetto a patrimonio netto | 44 | 44 | ||
| saldi al 31.12.2019 | 1.185 | 574 | 44 | 1.804 |
| effetto a conto economico | (18) | (25) | 128 | 86 |
| effetto a patrimonio netto | (5) | (5) | ||
| saldi al 31.12.2020 | 1.167 | 549 | 168 | 1.885 |
Gli effetti a patrimonio netto si riferiscono alla variazione della riserva attuariale IAS 19.
Le imposte anticipate sono state rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori di bilancio di attività e passività ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, nella misura in cui è stata ritenuta probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo di tali differenze temporanee.

Le passività per imposte differite sono dettagliate come segue:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| - Ammortamenti | 36 | 36 |
| - Plusvalore IAS su fabbricato | 413 | 413 |
| - Plusvalore IAS su terreni | 88 | 97 |
| - Utili su cambi da adeguamento | 1 | 88 |
| Totale | 538 | 634 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione nel corso del 2019 e del 2020:
| Ammortamenti | Plusvalore IAS su terreno e fabbricato |
Altro | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| saldi al 01.01.2019 | 36 | 510 | 22 | 568 |
| effetto a conto economico | 66 | 66 | ||
| effetto a patrimonio netto | ||||
| saldi al 31.12.2019 | 36 | 510 | 88 | 634 |
| effetto a conto economico | (9) | (87) | (96) | |
| effetto a patrimonio netto | ||||
| saldi al 31.12.2020 | 36 | 501 | 1 | 538 |
Le rimanenze sono dettagliate come segue:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 20.727 | 20.869 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8.042 | 9.692 |
| Prodotti finiti e merci | 29.249 | 29.383 |
| Fondo svalutazione materie prime | (2.759) | (2.759) |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | (811) | (782) |
| Rimanenze | 54.448 | 56.403 |
Le rimanenze iscritte non sono gravate da pegni né date a garanzia di passività.
La variazione del periodo è attribuibile ai minori volumi in giacenza a fine anno.
Il fondo svalutazione materie prime corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza principalmente degli imballi mentre il fondo svalutazione prodotti finiti è stanziato a fronte dei prodotti finiti non movimentati o a lenta movimentazione nonché al fine di allinearne il valore al presunto valore di realizzo.
Come indicato in Relazione sulla Gestione la quotazione del rame del 2020 è risultata molto volatile ed irregolare a causa delle incertezze sull'economia legate alla crisi sanitaria da coronavirus, con un crollo delle quotazioni registrato nei mesi di marzo ed aprile ed un forte recupero nei mesi successivi, chiudendo al 31-12- 2020 a Euro 6,31 per Kg, con una quotazione media sul 2020 (5,39 Euro/Kg) in linea con il 2019. Si precisa

peraltro che le quotazioni del rame disponibili al momento all'approvazione della presente Relazione finanziaria sono ampiamente superiori ai valori del 31 dicembre 2020.
Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del 2020:
| Apertura | Accantonamento a fondi |
Chiusura | |
|---|---|---|---|
| €/000 | |||
| Fondo svalutazione materie prime | (2.759) | - | (2.759) |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | (782) | (29) | (811) |
| Totale | (3.541) | (29) | (3.570) |
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Crediti vs clienti terzi a breve | 50.217 | 35.743 |
| Crediti intercompany | 11.284 | 11.054 |
| Fondo svalutazione crediti vs terzi a breve | (626) | (609) |
| Fondo svalutazione crediti intercompany | (1.405) | (1.405) |
| Crediti commerciali | 59.470 | 44.783 |
Il saldo dei crediti verso clienti è interamente composto da crediti esigibili nei successivi 12 mesi.
L'incremento dei crediti commerciali è attribuibile sia all'aumento dei volumi di vendita nell'ultimo trimestre del 2020 rispetto all'analogo periodo del precedente esercizio, sia alle minori cessioni pro-soluto effettuate a fine anno.
I crediti commerciali oggetto di cessione nel corso dell'anno sono stati pari ad €/000 3.508 (al 31 dicembre 2019 €/000 8.289) mentre a fine anno non ne sono state effettuate (al 31 dicembre 2019 €/000 5.989).
Il saldo dei crediti commerciali verso società controllate infragruppo risulta composto come segue:
| €/000 | FY20 | FY19 |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| FD SIMS ltd | 174 | 133 |
| Smit Draad Nijmegen BV | - | 6 |
| Isomet AG | 3.571 | 4.183 |
| IRCE Ltda | 609 | 172 |
| DMG Gmbh | 1 | 7 |
| Isodra Gmbh | 847 | 897 |
| IRCE SL | 2.345 | 2.337 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 2.216 | 1.798 |
| Isolveco 2 SRL | 1 | - |
| Isolveco SRL in liquidazione | 1.520 | 1.521 |
| Totale crediti intercompany | 11.284 | 11.054 |
| Isolveco SRL in liquidazione | (1.405) | (1.405) |
| Totale fondo svalutazione crediti intercompany | 9.879 | 9.649 |

Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso del 2020:
| Apertura | Accantonamento a fondi |
Utilizzo fondi | Chiusura | |
|---|---|---|---|---|
| €/000 | ||||
| Fondo svalutazione crediti vs terzi a breve | (609) | (141) | 124 | (626) |
| Fondo svalutazione crediti intercompany | (1.405) | - | - | (1.405) |
I crediti tributari correnti, che al 31 dicembre 2020 presentano un saldo a zero, si riferiscono ad acconti d'imposta sui redditi versati, interamente compensati con i debiti per imposte correnti.
Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Altri crediti | 367 | 346 |
| Crediti IVA | 316 | - |
| Crediti verso altri | 683 | 346 |
L'incremento del saldo dei "Crediti verso altri" è attribuibile sostanzialmente ai "Crediti IVA".
Si ricorda che si è proceduto a compensare i debiti tributari con i crediti tributari, ricorrendone i presupposti previsti dallo IAS 12.
La voce "Altri crediti" include principalmente rimborsi assicurativi.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Derivati Mark to Market rame | 572 | 372 |
| Depositi cauzionali ed altre attività finanziarie correnti | 1.293 | 14 |
| Derivati Mark to Market MWh | 38 | - |
| Attività finanziarie correnti | 1.903 | 386 |
L'incremento delle attività finanziarie correnti è attribuibile alla voce "Depositi cauzionali ed altre attività finanziarie correnti". Tale voce include principalmente il saldo del conto vincolato per operazioni sull'LME e si riferisce ai cosiddetti margin call ("richieste di copertura") depositati presso il Broker per le operazioni a termine di rame sull' LME (London Metal Exchange).
La voce "Mark to Market rame" si riferisce al Fair Value dei contratti derivati di acquisto e vendita a termine di rame sull' LME aperti al 31/12/2020.
La voce "Mark to Market MWh" si riferisce al Fair Value dei contratti derivati di acquisto di energia elettrica "commodity swap" al 31/12/2020.
La voce accoglie depositi bancari, denaro e valori in cassa.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Depositi bancari | 505 | 750 |
| Denaro e valori in cassa | 6 | 8 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 511 | 758 |
I depositi bancari e postali in essere non sono soggetti a vincoli o restrizioni.
La voce "Patrimonio netto" ammonta a Euro 152,5 milioni al 31 dicembre 2020 (Euro 152,3 milioni al 31 dicembre 2019) ed è dettagliato nella seguente tabella:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Capitale sociale | 14.627 | 14.627 |
| Azioni proprie | (805) | (800) |
| Fondo sovrapprezzo azioni | 40.539 | 40.539 |
| Riserva rivalutazione | 22.328 | 22.328 |
| Azioni proprie (sovrapprezzo) | 24 | 33 |
| Riserva legale | 2.925 | 2.925 |
| Riserva IAS 19 | (768) | (753) |
| Riserva straordinaria | 45.224 | 41.620 |
| Altre riserve | 20.758 | 20.758 |
| Utili/perdite a nuovo | 6.462 | 6.462 |
| Risultato di periodo | 1.210 | 3.603 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO GRUPPO | 152.523 | 151.342 |
Capitale sociale
Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie, per un controvalore di € 14.626.560. Le azioni sono interamente sottoscritte e versate e sulle stesse non esistono diritti, privilegi e vincoli alla distribuzione dividendi ed all'eventuale distribuzione del capitale. Nell'anno 2020 non è stato distribuito un dividendo.
La riserva si riferisce al valore nominale e al sovrapprezzo delle azioni proprie in possesso della Società e che sono portate in deduzione del patrimonio netto.
Le azioni proprie al 31 dicembre 2020 sono pari a n. 1.548.088, corrispondenti al 5,5% del capitale sociale.

| Migliaia di azioni | |
|---|---|
| Saldo al 31.12.2017 | 26.716 |
| Acquisto azioni proprie | (104) |
| Saldo al 31.12.2018 | 26.612 |
| Acquisto azioni proprie | (23) |
| Saldo al 31.12.2019 | 26.590 |
| Acquisto azioni proprie | (10) |
| Saldo al 31.12.2020 | (26.580) |
La voce si riferisce al maggior valore d'emissione rispetto al valore nominale delle azioni IRCE S.p.A emesse in sede di aumento del capitale sociale avvenuto al momento della quotazione in Borsa nel 1996.
La voce si riferisce alla rivalutazione effettuata in accordo con la legge 266/1995 pari ad €/000 22.328, prima della transizione agli IFRS.
Le altre riserve si riferiscono a:
La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo. Nell'anno 2020 non sono stati distribuiti dividendi.
La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised. La movimentazione della riserva è la seguente:
| saldo al 01.01.2019 | (615) |
|---|---|
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(182) 44 |
| saldo al 31.12.2018 | (753) |
| Valutazione attuariale Effetto fiscale sulla valutazione attuariale |
(19) 5 |
| saldo al 31.12.2019 | (768) |

Il risultato dell'esercizio evidenzia un utile di €/000 1.210 (€/000 3.603 al 31 dicembre 2019).
Si riporta di seguito il dettaglio origine, disponibilità e utilizzo delle poste di patrimonio netto:
| Possibilità | ||||
|---|---|---|---|---|
| di | Quota | Quota | ||
| Natura/descrizione | Importo | utilizzazione | disponibile | Distribuibile |
| Capitale sociale | 14.626.560 | |||
| Riserve di capitali: | ||||
| Sovrapprezzo azioni | 40.538.732 | A,B,C | 40.538.732 | 40.538.732 |
| Avanzo fusione (quota costituita da riserve di | 6.035.757 | 6.035.757 | ||
| capitale) | A,B,C | 6.035.757 | ||
| Totale riserve di capitali | 46.574.489 | 46.574.489 | 46.574.489 | |
| Riserve di utili | ||||
| Legale | 2.925.312 | B | 2.925.312 | 0 |
| Straordinaria | 45.223.774 | A,B,C | 45.223.774 | 45.223.774 |
| Riserva IAS | 5.694.307 | A,B | 5.694.307 | 1.597.853 |
| Riserva azioni proprie | (781.449) | - | (781.449) | (781.449) |
| Riserva di Cash Flow Hedge | 0 | A,B | 0 | 0 |
| Avanzo annullamento (quota costituita da | 585.888 | A,B,C | 585.888 | 585.888 |
| riserve di utili) | ||||
| Totale riserve di utili | 53.647.831 | 53.647.831 | 46.626.065 | |
| Riserve in sospensione di imposta | ||||
| Utili mezzogiorno | 201.160 | A,B,C | 201.160 | 201.160 |
| Rivalutazione (straordinaria in bilancio) | 22.327.500 | A,B,C | 22.327.500 | 22.327.500 |
| Rivalutazione 266/2005 | 13.935.343 | A,B | 13.935.343 | |
| Totale riserve in sospensione | 36.464.003 | 36.464.003 | 22.528.660 | |
| Totale riserve | 136.686.324 | 136.686.324 115.729.214 | ||
| Utile esercizio 2020 | 1.210.478 | |||
| Totale PN | 152.523.362 | |||
| TOTALE riserve disponibili | 136.686.324 | |||
| Quota non distribuibile per costi di impianto e ampliamento non ammortizzati | 0 | |||
| Quota non distribuibile per riserva legale | 2.925.312 | |||
| Quota non distribuibile riserve IAS | 4.096.454 | |||
| Quota non distribuibile adeguamento a fair value valore terreni | 13.935.343 | |||
| Residua quota distribuibile | 115.729.214 |
A = aumento di capitale; B = copertura di perdite; C = distribuibile
Si segnala che la riserva sovrapprezzo azioni è interamente distribuibile avendo la riserva legale già raggiunto 1/5 del Capitale sociale.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Passività finanziarie vs banche | 20.605 | 7.279 |
| Passività finanziarie IFRS 16 | 39 | 28 |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi | 20.644 | 7.307 |
Si riporta nella tabella successiva il dettaglio dei finanziamenti non correnti in essere a fine anno con evidenza, in particolare, della tipologia di tasso e della scadenza.
| €/000 | Valuta | Tasso | 31/12/2020 | 31/12/2019 | Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Banca di Imola | EUR | Variabile | 5.500 | - | 2026 |
| Unicredit | EUR | Variabile | 10.000 | - | 2025 |
| Mediocredito | EUR | Variabile | 3.231 | 4.154 | 2025 |
| Banco Popolare | EUR | Variabile | 1.875 | 3.125 | 2023 |
| IFRS 16 | EUR | Variabile | 39 | 28 | 2023 |
| Totale | 20.644 | 7.307 |
Di seguito si evidenzia la movimentazione delle passività finanziarie non correnti nel corso del 2020:
| €/000 | 31/12/2019 | Accensioni | Rimborsi | 31/12/2020 |
|---|---|---|---|---|
| Banca di Imola | - | 5.500 | - | 5.500 |
| Unicredit | - | 10.000 | - | 10.000 |
| Mediocredito | 4.154 | - | (923) | 3.231 |
| Banco Popolare | 3.125 | - | (1.250) | 1.875 |
| IFRS 16 | 28 | 11 | 39 | |
| Totale | 7.307 | 15.511 | (2.173) | 20.644 |
Come risulta dalla tabella sopra riprotata, la società ha ottenuto, secondo quanto previsto dal Decreto Liquidità Imprese (D.L. n. 23/2020) un finanziamento con garanzia Sace per un importo pari a € 10,00 milioni ed un finanziamento con garanzia del Fondo Centrale per un importo pari ad € 5,50 milioni.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 i covenants del finanziamento del Mediocredito Italiano sono stati rispettati.
I fondi per rischi ed oneri sono dettagliati come segue:
| FY20 Dicembre |
FY19 Dicembre |
|
|---|---|---|
| €/000 | ||
| Fondo indennità supplettiva di clientela a lungo | 139 | 198 |
| Altri fondi a lungo | 170 | 201 |
| Fondo copertura perdite intercompany | 6.884 | 6.479 |
| Fondi rischi e oneri | 7.193 | 6.878 |
Nella successiva tabella si riporta la movimentazione del fondo rischi ed oneri
| Apertura | Accantonamento a fondi |
Utilizzo fondi |
Chiusura | |
|---|---|---|---|---|
| €/000 | ||||
| Fondo indennità suppletiva di clientela a lungo | 198 | - | (59) | 139 |
| Altri fondi a lungo | 201 | - | (31) | 170 |
| Fondo copertura perdite intercompany | 6.479 | 405 | - | 6.884 |
| Fondi rischi e oneri | 6.878 | 405 | (90) | 7.193 |
Il "Fondo indennità suppletiva di clientela" si riferisce agli accantonamenti per le indennità di fine rapporto relative ai contratti di agenzia in essere.
La voce "altri fondi a lungo" si riferisce a contenziosi vari.
La Società ha provveduto a stanziare un fondo copertura perdite nelle controllate che, a causa delle perdite conseguite, presentano un patrimonio netto negativo. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo.
| €/000 | Apertura | Accantonamento a fondi |
Chiusura |
|---|---|---|---|
| Isodra Gmbh | 1.743 | 111 | 1.854 |
| IRCE SL | 3.729 | 15 | 3.744 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 939 | 258 | 1.197 |
| Isolveco 2 SRL | - | 21 | 21 |
| Irce SP.ZO.O | 68 | - | 68 |
| Totale Fondo copertura perdite | 6.479 | 405 | 6.884 |
Il Fondo per benefici ai dipendenti a prestazione definita ha subito la seguente movimentazione:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Fondo per benefici a dipendenti al 01.01 | 4.009 | 4.145 |
| Oneri finanziari | 13 | 30 |
| (Utili)/perdite attuariali | 20 | 182 |
| Prestazioni pagate | (204) | (348) |
| Fondo per benefici a dipendenti al 31.12 | 3.838 | 4.009 |

Il Fondo per benefici a dipendenti rientra nei piani a benefici definiti.
Per la determinazione della passività è stata utilizzata la metodologia denominata "Projected Unit Credit" (PUC) articolata secondo le seguenti fasi:
Si riportano di seguito le basi demografiche utilizzate dall'attuario per la valutazione del fondo per benefici ai dipendenti:
Inoltre sono state assunte le seguenti basi tecniche economiche:
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | -0,02% | 0,37% |
| Tasso annuo d'inflazione | 0,80% | 1,20% |
| Tasso annuo d'incremento TFR | 2,10% | 2,4% |
Per il tasso di attualizzazione, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, è stato preso come parametro l'indice IBOXX Corporate AA con duration 7-10 rilevato alla data della valutazione.
Il tasso annuo di incremento del TFR, come previsto dall.art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali.
Analisi di sensitività dei principali parametri valutativi:
| €/000 | DBO 31/12/2020 | DBO 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Tasso di inflazione + 0,25% | 3.905 | 4.062 |
| Tasso di inflazione – 0,25% | 3.810 | 3.958 |
| Tasso di attualizzazione + 0,25% | 3.781 | 3.926 |
| Tasso di attualizzazione – 0,25% | 3.935 | 4.096 |
| Tasso di turnover + 1% | 3.826 | 3.977 |
| Tasso di turnover -1% | 3.890 | 4.045 |
Service cost: 0,00 Duration del piano: 8,5
Le passività finanziarie sono dettagliate come segue:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Debiti vs banche | 25.749 | 38.049 |
| Derivati passivi | 73 | 113 |
| Debiti finanziari IFRS 16 | 48 | 38 |
| Passività finanziarie correnti verso terzi | 25.870 | 38.200 |
La riduzione dei debiti vs banche correnti è da ricondursi principalmente all'accensione di finanziamenti a lungo termine che hanno permesso di ridurre l'esposizione sul breve.
La voce "Derivati passivi" si riferisce al fair value dei contratti di acquisto e vendita a termine di USD e di GBP, aperti al 31/12/2020.
La posizione finanziaria netta della Società, calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob 6064293 del 28 luglio 2006 e dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 e quindi escludendo i crediti finanziari infragruppo classificati come non correnti, risulta la seguente:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 511 | 758 |
| Attività finanziarie correnti | 1.903 | 386* |
| Liquidità | 2.414 | 1.144 |
| Passività finanziarie correnti | (25.870) | (38.200) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (23.456) | (37.056) |
| Passività finanziarie non correnti | (20.644) | (7.307) |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (44.100) | (44.363) |
(*) Si segnala che a partire dal presente esercizio le "Altre attività finanziarie correnti" includono anche il fair value dei derivati sulle materie prime, rispettivamente rame ed energia elettrica, al fine di migliorarne la coerenza con il conto economico e con la situazione patrimoniale- finanziaria, essendo la voce patrimoniale e la relativa contropartita economica classificate come poste finanziarie. Il comparativo 2019 è stato coerentemente modificato.
Irce SpA, grazie all'ottenimento dei due finanziamenti legati al Decreto Liquidita, come ampiamente descritto in precedenza, ha ridotto l'indebitamento finanziario a breve termine aumentando l'indebitamento finanziario a medio lungo termine.
I debiti commerciali hanno scadenza entro i prossimi dodici mesi. I debiti commerciali ammontano al 31/12/2020 a €/000 17.907 contro €/000 10.302 al 31/12/2019. La variazione del periodo è attribuibile principalmente all'aumento degli approvvigionamenti di materie prime rispetto al precedente esercizio al fine di evadere l'incremento degli ordini dei clienti intervenuto nell'ultimo trimestre.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Debiti commerciali | 17.633 | 9.946 |
| Debiti commerciali verso Gruppo | 274 | 356 |
| Totale debiti commerciali | 17.907 | 10.302 |
La voce debiti verso società controllate di natura commerciale risulta composta come segue:
| €/000 | FY20 | FY19 |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| FD SIMS ltd | 3 | 2 |
| SMIT DRAAD Nijmegen BV | 97 | 6 |
| IRCE Ltda | - | 145 |
| DMG Gmbh | 90 | 90 |
| IRCE SL | 55 | 66 |
| ISOLVECO 2 SRL | 29 | 47 |
| Totale debiti commerciali verso intercompany | 274 | 356 |
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Debiti tributari vs Aequafin | 156 | - |
| Debiti tributari a breve | 65 | - |
| Debiti tributari | 221 | - |
Si ricorda che la Società è in regime di consolidato fiscale con la controllante Aequafin.
I debiti tributari a breve includono il saldo Irap.
La voce, pari ad €/000 1.757 si riferisce principalmente al debito nei confronti dell'INPS per contributi.

Gli altri debiti risultano così composti:
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Debiti vs dipendenti | 2.199 | 2.329 |
| Ratei e risconti passivi | 25 | 36 |
| Altri debiti | 98 | 109 |
| Debiti IVA | 471 | 316 |
| Debiti per ritenute IRPEF dipendenti | 475 | 483 |
| Altre passività correnti | 3.268 | 3.273 |
Si riferiscono a ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi. Il fatturato dell'anno, pari ad €/000 183.350, registra un decremento dello 9,7% rispetto allo scorso anno (€/000 203.021).
Si riporta di seguito i ricavi suddivisi per prodotto:
| Esercizio corrente | Esercizio precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Totale | Conduttori per avvolgimento |
Cavi | Totale | ||
| Ricavi | 137.694 | 45.656 | 183.350 | 157.241 | 45.780 | 203.021 | |
| % sul totale | 75.10% | 24.90% | 100,00% | 77,50% | 22,50% | 100,00% |
Si riportano di seguito i ricavi suddivisi per area geografica di destinazione del prodotto finito.
| Esercizio corrente | Esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | UE | Extra UE | Totale | Italia | UE | Extra UE | Totale | |
| Ricavi | 105.829 | 64.115 | 13.407 | 183.350 | 112.396 | 75.205 | 15.420 | 203.021 |
| % sul totale | 57,72% | 34,97% | 7,31% | 100,00% | 55,40% | 37,00% | 7,60% | 100,00% |
Per ulteriori dettagli, si rimanda al precedente paragrafo sull'informativa di settore ed alla Relazione sulla Gestione.

Gli altri proventi risultano composti come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Incrementi di immobil. per lav. interni | 107 | 116 | (9) |
| Plusvaelnze su vendite cespiti | - | 25 | (25) |
| Rimborsi assicurativi | 80 | 132 | (52) |
| Sopravvenienze attive | 72 | 104 | (32) |
| Altri ricavi e proventi | 229 | 206 | 23 |
| Altri ricavi e proventi intercompany | 124 | 105 | 19 |
| Totale altri ricavi e proventi | 612 | 688 | (76) |
La voce di dettaglio "Altri ricavi e preoventi include principalmente i ricavi per cessione di titoli di efficienza energetica "TEE". i proventi derivanti dall'iscrizione del credito d'imposta sia per le spese di sanificazione ed acquisto dei dispositivi di protezione anti Covid-19 che per l'iper e super-ammortamento, i contributi per corsi di formazione nonché i riaddebiti per rimborso spese effettuati a clienti.
Tale voce, pari ad €/000 141.455, comprende i costi sostenuti per l'acquisizione delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione, al netto della variazione rimanenze (€/000 142).
Comprendono i costi sostenuti per la prestazione di servizi inerenti la trasformazione del rame, le utenze, i trasporti, le prestazioni commerciali ed amministrative ed i costi per il godimento di beni di terzi, come da seguente dettaglio:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Lavorazioni esterne | 4.584 | 5.240 | (656) |
| Spese per utenze | 5.542 | 6.977 | (1.435) |
| Manutenzioni | 777 | 831 | (54) |
| Spese di trasporto | 2.517 | 2.837 | (320) |
| Provvigioni passive | 137 | 228 | (91) |
| Compensi sindaci | 69 | 69 | - |
| Altri servizi | 2.680 | 2.897 | (217) |
| Costi per servizi intercompany | 920 | 923 | (3) |
| Costi per servizi | 17.226 | 20.002 | (2.776) |
La riduzione nelle voci "Lavorazioni esterne", "Spese per utenze", "Manutenzioni" e "Spese di trasporto" è dovuto ai minori costi sostenuti dalla Società come conseguenza del calo della produzione e del fatturato a causa della pandemia.
La voce "Altri servizi" comprende principalmente costi per consulenze tecniche, legali e fiscali, costi per assicurazioni e costi commerciali.

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Salari e stipendi | 10.609 | 11.525 | (916) |
| Oneri sociali | 3.405 | 3.645 | (240) |
| Costi di pensionamento | 898 | 903 | (5) |
| Altri costi | 1.914 | 1.518 | 396 |
| Costo del personale | 16.826 | 17.591 | (765) |
Nella voce "Altri costi" sono inseriti i costi per il lavoro interinale, il costo dei collaboratori ed i compensi percepiti dagli Amministratori.
La riduzione dei costi del personale è dovuto all'utilizzo di ferie ed al ricorso alla cassa integrazione per far fronte al calo della produzione e delle vendite.
Si evidenzia di seguito la consistenza media e puntuale dell'organico:
| Organico | Media 2020 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| - Dirigenti | 12 | 14 | 12 |
| - Impiegati | 94 | 93 | 96 |
| - Operai | 299 | 308 | 290 |
| Totale | 405 | 415 | 398 |
Il numero medio dei dipendenti è calcolato con il metodo del Full-Time-Equivalent (Equivalenti a tempo pieno) e comprende dipendenti interni ed esterni (interinali e collaboratori). Il personale è classificato in base alla tipologia di inquadramento.
Gli ammortamenti sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | ||
| €/000 | |||
| Ammort.to delle immobilizzazioni immateriali | 95 | 14 | 81 |
| Ammort.to delle immobilizzazioni materiali | 3.709 | 3.287 | 422 |
| Ammort.to delle immobilizzazioni materiali IFRS 16 | 50 | 50 | - |
| Ammortamento e svalutazioni immobilizzazioni materiali | |||
| ed immateriali | 3.854 | 3.351 | 503 |
L'incremento del periodo è attribuibile all'entrata a regime degli investimenti del precedente esercizio.
Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Svalut.ne dei crediti e delle disponibilità liquide | 141 | 92 | 49 |
| Accantonamenti e svalutazioni | 141 | 92 | 49 |
Gli altri costi operativi sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Imposte e tasse non sul reddito | 296 | 300 | (4) |
| Minusvalenze e sopravvenieneze passive | 44 | 123 | (79) |
| Altri costi operativi | 352 | 27 | 325 |
| Altri costi operativi | 692 | 450 | 242 |
L'incremento degli "Altri costi operativi" è riconducibile principalmente a penalità contrattuali addebitate da un cliente per ritardata consegna del prodotto finito.
Le svalutazioni dell'esercizio sono dettagliate come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| €/000 | Dicembre | Dicembre | Variazione |
| FD SIMS ltd | 800 | 1.088 | (288) |
| SMIT DRAAD Nijmegen | 1.200 | 161 | 1.039 |
| ISODRA Gmbh | 112 | - | 112 |
| IRCE SL | 15 | 75 | (60) |
| STABLE MAGNET WIRE | 258 | 208 | 50 |
| ISOLVECO 2 SRL | 40 | - | 40 |
| Totale svalutazione partecipazioni | 2.425 | 1.532 | 893 |
| ISODRA Gmbh | - | (795) | 795 |
| Totale ripresa di valore | - | (795) | 795 |
| Totale | 2.425 | 737 | 1.688 |
Non sono state effettuate nell'esercizio delle riprese di valore.
I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| FY20 | FY19 | ||
|---|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | Variazione | |
| €/000 | |||
| Interessi attivi bancari | - | 79 | (79) |
| Interessi attivi crediti verso clienti | 15 | 8 | 7 |
| Proventi su derivati | 1.404 | 1.734 | (330) |
| Altri proventi finanziari attivi | 99 | 57 | 42 |
| Proventi finanziari intercompany | 93 | 94 | (1) |
| Dividendi da controllate | 1.000 | 1.000 | - |
| Proventi finanziari | 2.611 | 2.972 | (361) |
| Interessi passivi per debiti finanziari a breve termine | (20) | (26) | 6 |
| Interessi passivi per debiti finanziari a medio lungo termine | (92) | (94) | 2 |
| Interessi passivi finanziari diversi | (14) | (31) | 17 |
| Commissioni e spese bancarie | (101) | (81) | (20) |
| Interessi passivi su factoring | (17) | (25) | 8 |
| Oneri finanziari infragruppo | (551) | - | (551) |
| Oneri finanziari | (795) | (257) | (538) |
| Differenze cambio attive | 586 | 441 | 145 |
| Differenze cambio passive | (730) | (594) | (136) |
| Utili e perdite su cambi | (144) | (153) | 9 |
| Proventi / (oneri) finanziari | 1.672 | 2.562 | (890) |
La voce "dividendi da controllate" si riferisce al dividendo corrisposto dalla controllata brasiliana IRCE Ltda.
La voce "proventi su derivati" si riferisce all'effetto netto dei derivati della Capogruppo sulle materie prime relativo sia alle liquidazioni intervenute nel corso dell'esercizio sia alla valutazione al Mark to Market a fine anno (rispettivamente per €/000 1.366 al fair value dei derivati sul rame e €/000 38 al fair value dei derivati sull'energia elettrica).
Le differenze cambio attive e passive si riferiscono principalmente alla Capogruppo ed alla controllata brasiliana. Tali voci includono anche l'effetto dei derivati su valute poste in essere dalla Capogruppo relativo sia alle liquidazioni intervenute nel corso dell'esercizio sia alla valutazione al Mark to Market (fair value) a fine anno.
Gli oneri finanziari intercompany riguardano gli effetti di un contratto di copertura sul prezzo del rame stipulato nel primo semestre tra Irce SpA e una società del Gruppo avendo quest'ultima fissato, con un cliente fino al 31 dicembre 2020, il prezzo di vendita del metallo.
| FY20 Dicembre |
FY19 Dicembre |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| €/000 | |||
| Imposte correnti Imposte differite/anticipate |
(166) 172 |
(261) (320) |
95 492 |
| Imposte sul reddito | 6 | (581) | 587 |

Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra l'onere fiscale teorico ed effettivo:
| €/000 | 31/12/2020 | 31/12/2019 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 1.204 | 4.185 |
| Imposte calcolate con l'aliquota applicabile IRES (24%) | 289 | 1.304 |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili IRES Variazioni permanenti Variazioni temporanee |
(287) 178 |
(823) (267) |
| Deduzione ACE Imposta IRAP effettiva |
(110) 85 |
(103) 149 |
| Imposte anni precedenti Totale |
11 166 |
261 |
La riduzione delle "variazioni permanenti" rispetto allo scorso esercizio è imputabile principalmente all'incremento delle svalutazioni delle partecipazioni.
I rapporti con le società della Società sono di natura commerciale e finanziaria, come di seguito esposto:
| Ricavi intercompany |
Altri ricavi e proventi intercompany |
Costi delle materie prime e materiali di consumo |
Costi per servizi intercompany |
Finanziamenti non correnti intercompany |
Crediti vs Gruppo Debiti commerciali verso Gruppo |
Debiti tributari vs Aequafin |
Proventi finanziari intercompany |
Dividendi da controllate |
Oneri finanziari intercompany |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €/000 | |||||||||||
| FD SIMS ltd | 833 | 33 | (19) | (12) | 7.024 | 174 | 3 | - | 31 | - | - |
| Smit Draad Nijmegen | - | 30 | (16) | - 6.941 |
0 | 96 | - | 23 | - | (551) | |
| Isomet AG | 3.962 | 15 | - | - 603 |
3.571 | 0 | - | 3 | - | - | |
| IRCE Ltda | 948 | 41 | - | - - |
609 | 0 | - | - | 1.000 | - | |
| DMG Gmbh | 35 | - (3) |
(350) | 1.708 | 1 | 90 | - | 8 | - | - | |
| Isodra Gmbh | 205 | 3 | 0 | - 1.868 |
847 | - | - | 10 | - | - | |
| IRCE SL | - | - - |
(373) | 1.601 | 2.345 | 55 | - | 14 | - | - | |
| Stable Magnet Wire P. | 616 | 2 | - | - - |
2.216 | - | - | - | - | - | |
| Isolveco 2 SRL | 1 | - - |
(128) | 0 | 1 | 29 | - | - | - | - | |
| Isolveco SRL in liquida | - | - (1) |
- - |
116 | - | - | - | - | - | ||
| Irce SP.ZO.O | - | - - |
(57) | 123 | - - |
- | 4 | - | - | ||
| Totale | 6.600 | 124 | (39) | (920) | 19.867 | 9.879 | 274 | 156 | 93 | 1.000 | (551) |
Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso, su base annua, percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione:
| €/000 | Compenso per la carica |
Compenso per altre funzioni |
Totale |
|---|---|---|---|
| Amministratori | 251 | 318 | 533 |
La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali. A seguito dell'introduzione dell'art. 123 ter del T.U.F, i dati relativi a tali compensi sono riportati analiticamente nella Relazione sulla remunerazione, che verrà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge presso la sede sociale, e consultabile altresì sul sito internet www.irce.it
Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti commerciali verso terzi, divisi per rating interno. La riclassificazione dei crediti tiene in considerazione eventuali posizioni rinegoziate:
| Livello di Rischio | 2020 Esposizione €/000 |
2019 Esposizione €/000 |
|---|---|---|
| Minimo Medio Superiore alla media Elevato Totale |
29.044 17.223 3.147 803 50.217 |
21.467 12.836 592 848 35.743 |
| Scadenza | 2020 Importo €/000 |
2019 Importo €/000 |
| Non scaduti | 21.671 | 34.693 |
| < 30 giorni | 27.477 | 191 |
| 61-90 | 49 | 16 |
| > 120 | 1.020 | 843 |
| Totale | 50.217 | 35.743 |
Il Fair valuedei crediti commerciali verso terzi corrisponde all'esposizione nominale degli stessi.
Il fondo svalutazione crediti, pari ad €/000 811, si riferisce alle fasce comprese tra 91-120 e > 120 giorni ed al livello di rischio superiore alla media ed elevato.
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, Paragrafo 34, si precisa che per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020 e 2019 non vi sono clienti terzi che generano per la Società ricavi superiori al 10% del totale ricavi.
L'obiettivo primario della gestione del capitale della Società è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio ed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l'attività e massimizzare il valore per gli azionisti.
| FY20 | FY19 | |
|---|---|---|
| Dicembre | Dicembre | |
| €/000 | ||
| Indebitamento finanziario netto (A) | (44.100) | (44.363) |
| Patrimonio netto (B) | (152.523) | (151.342) |
| Capitale totale (A) + (B) = (C) | (196.623) | (195.705) |
| Gearing ratio (A) / (C) | 22,4% | 22,7% |
La tabella che segue evidenzia le attività e passività finanziarie per categoria di strumento finanziario:
| Al 31 dicembre 2020 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
FV con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti Altre attività finanziarie e crediti non correnti |
19.986 | 19.986 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 59.470 | 59.470 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 1.293 | 610 | 1.903 | |
| Cassa ed altre attività equivalenti | 511 | 511 |
| Costo | FV con contropartita a |
FV con contropartita patrimonio |
||
|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2019 - €/000 | ammortizzato | Conto Ec. | netto | Totale |
| Attività finanziarie non correnti Altre attività finanziarie e crediti non correnti |
18.782 | 18.782 | ||
| Attività finanziarie correnti | ||||
| Crediti commerciali | 44.783 | 44.783 | ||
| Altre attività finanziarie correnti | 14 | 372 | 386 | |
| Cassa ed altre attività equivalenti | 758 | 758 |
| Al 31 dicembre 2020 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
FV con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti Debiti finanziari |
20.644 | 20.644 | ||
| Passività finanziarie correnti Debiti commerciali Debiti finanziari |
17.907 25.797 |
73 | 17.907 25.870 |
| Al 31 dicembre 2019 - €/000 | Costo ammortizzato |
FV con contropartita a Conto Ec. |
FV con contropartita patrimonio netto |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti Debiti finanziari |
7.307 | 7.307 | ||
| Passività finanziarie correnti Debiti commerciali Debiti finanziari |
10.302 38.087 |
113 | 10.302 38.200 |
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari della Società:
| 2019 | |||
|---|---|---|---|
| 758 | |||
| 386 | |||
| 44.783 | |||
| 19.986 | 18.782 | 19.986 | 18.782 |
| 38.199 | |||
| 17.907 | 10.302 | 17.907 | 10.302 |
| 20.644 | 7.307 | 20.644 | 7.307 |
| 2020 511 1.903 59.470 25.870 |
Valore contabile 2019 758 386 44.783 38.199 |
Valore equo 2020 511 1.903 59.470 25.870 |
La tabella seguente riporta il livello gerarchico di valutazione del fair value (€/000) al 31.12.2020 e 31.12.2019.
L'IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:
| 2019 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 372 | - | 372 |
| Totale attività | - | 372 | - | 372 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | (113) | - | (113) |
| Totale passività | - | (113) | - | (113) |
| 2020 | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale |
| Attività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati | - | 610 | - | 610 |
| Totale attività | - | 610 | - | 610 |
| Passività: | ||||
| Strumenti finanziari derivati Totale passività |
- - |
(73) (73) |
- - |
(73) (73) |
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nell'IFRS 7.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2018 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi alla IRCE S.p.A dalla società di revisione o da entità appartenenti alla sua rete:

| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Corrispettivo (€/000) |
|---|---|---|
| Revisione legale | Deloitte & Touche SpA |
68 |
| Altre certificazioni (DNF) | Deloitte & Touche SpA | 11 |
Non ci sono impegni di particolare rilievo a carico del Gruppo alla data di chiusura del bilancio, si segnala il rilascio di una fideiussione pari ad €/000 670 a favore di una società a partecipazione pubblica a garanzia di una fornitura triennale di cavi elettrici.
| Soggetto erogante | ||
|---|---|---|
| Causale | Ammontare | |
| (€/000) | ||
| Banca del Mezzogiorno MedioCredito | ||
| Centrale SpA | Covid 19 - Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato | 196 |
| Comune di Umbertide | Cancellazione Tari stabilmento di Umbertide | 2 |
| Istituto Nazionale della Previdensa | ||
| Sociale (INPS) | Decontribuzione INPS stabilimento di Guglionesi | 54 |
| Cassa per i servizi energetici ed | ||
| ambientali (CSEA) | Riduzione aliquota tariffa elettrica 2020 | 3.125 |
Per eventi successivi alla data di chiusura del bilancio si rimanda a quanto descritto nella nota "Eventi successi" della "Relazione sull'andamento della gestione all'esercizio 2020".
In relazione alla proposta di destinazione del risultato d'esercizio 2020 da sottoporre all'Assemblea degli azionisti, si rimanda a quanto riportato nella "Relazione sull'andamento della gestione all'esercizio 2020".
Imola, 16 marzo 2021

Allegato 1
I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott.ssa Elena Casadio, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art.154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio annuale separato IAS/IFRS.
Si attesta, inoltre, che il bilancio annuale separato IAS/IFRS:
Imola, 16 marzo 2021
Allegato 2
I valori che si riferiscono alle partecipate estere sono convertiti in Euro ai cambi storici.
Nella seguente tabella, il Valore di carico è esposto al netto del fondo svalutazione partecipazioni, mentre il Fondo oneri futuri è stato stanziato per le società controllate il cui valore di carico è già stato completamente svalutato.
| Capitale sociale Partecipazione % | Patrimonio netto |
Patrimonio netto di competenza |
Risultato di esercizio |
Risultato di esercizio di competenza |
Valore di carico | Fondo oneri futuri |
Differenza | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FD SIMS ltd | 18.173.127 | 100% | 4.181.791 | 4.181.791 | (1.491.192) | (1.491.192) | 5.238.509 | - | (1.056.718) |
| Smit Draad Nijmegen BV | 1.165.760 | 100% | 3.955.325 | 3.955.325 | (1.839.862) | (1.839.862) | 5.911.711 | - | (1.956.387) |
| Isomet AG | 674.354 | 100% | 2.695.358 | 2.695.358 | (203.944) | (203.944) | 1.434.650 | - | 1.260.707 |
| IRCE Ltda | 58.809.209 | 100% | 29.606.581 | 29.606.581 | 4.009.773 | 4.009.773 | 58.465.925 | - | (28.859.344) |
| DMG Gmbh | 255.646 | 100% | 1.223.826 | 1.223.826 | (74.133) | (74.133) | 119.526 | - | 1.104.300 |
| Isodra Gmbh | 25.000 | 100% | (1.855.241) | (1.855.241) | (111.819) | (111.819) | - | 1.855.241 | - |
| IRCE SL | 150.000 | 100% | (3.743.705) | (3.743.705) | (14.907) | (14.907) | - | 3.743.706 | 1 |
| Stable Magnet Wire P.Ltd | 2.601.531 | 100% | (1.196.536) | (1.196.536) | (374.306) | (374.306) | - | 1.196.556 | 20 |
| Isolveco 2 SRL | 10.000 | 100% | (20.656) | (20.656) | (30.715) | (30.715) | - | 20.656 | - |
| Isolveco SRL in liquidazione | 46.440 | 75% | (1.232.172) | (1.232.172) | 143.693 | 143.693 | - | - | (1.232.172) |
| Irce Electromagnetic wire Co.Ltd | 2.000.000 | 100% | 1.528.971 | 1.528.971 | (115.092) | (115.092) | 2.000.000 | - | (471.029) |
| Irce SP.ZO.O | 48.156 | 100% | (49.619) | (49.619) | 5.544 | 5.544 | - | 67.977 | 18.358 |
| Totale | - | 35.093.921 | - | - | - | 73.170.322 | 6.884.136 (31.192.264) |
Si ricorda che FD Sims Ltd, Smit Draad Nijmegen BV e Irce Ltda, che hanno una differenza negativa tra patrimonio netto di competenza e valore di carico, sono state oggetto di impairment test mentre in relazione al disavanzo patrimoniale di Isolveco Srl in liquidazione risulta iscritto nella capogruppo Irce SpA un fondo svalutazione crediti di Euro 1.405 migliaia a copertura del credito commerciale di Euro 1.520 migliaia.
Si evidenzia peraltro che la significativa differenza negativa di Irce Ltda, pari a Euro 28.859 migliaia, è totalmente attribuibile alla svalutazione della valuta brasiliana.
Si rileva infine che la controllata cinese Irce Electromagnetic wire Co.Ltd risulta attualmente ancora inattiva e la differenza negativa tra valore di carico e patrimonio netto di competenza, pari a Euro 471 migliaia, è ritenuta recuperabile una volta ultimata la fase di start-up.

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Irce S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Irce S.p.A. e sue controllate (͞Gruppo /ƌĐĞ͟Ž͞'ƌƵƉƉŽ͞Ϳ͕ĐŽƐƚŝƚƵŝƚŽĚĂůůĂƐŝƚƵĂnjŝŽŶĞƉĂƚƌŝŵŽŶŝĂůĞ-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal ƌĞŶĚŝĐŽŶƚŽĨŝŶĂŶnjŝĂƌŝŽƉĞƌů͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽĐŚŝƵƐŽĂƚĂůĞĚĂƚĂĞĚĂůůĞŶŽƚĞ esplicative al bilancio, che includono anche la sintesi dei pi˘ significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi ĚŝĐĂƐƐĂƉĞƌů͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽĐŚŝƵƐŽĂƚĂůĞĚĂƚĂŝŶĐŽŶĨŽƌŵŝƚăĂŐůŝ/ŶƚĞƌŶĂƚŝŽŶĂů&ŝŶĂŶĐŝĂůZĞƉŽƌƚŝŶŐ^ƚĂŶĚĂƌĚƐ ĂĚŽƚƚĂƚŝĚĂůů͛hŶŝŽŶĞƵƌŽƉĞĂŶŽŶĐŚĠĂŝƉƌŽǀǀĞĚŝŵĞŶƚŝĞŵĂŶĂƚŝŝŶĂƚƚƵĂnjŝŽŶĞĚĞůů͛Ăƌƚ͘ϵĚĞů͘ Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformit‡ ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilit‡ ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilit‡ della societ‡ di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Irce S.p.A. (la ͞Societ‡͟) in conformit‡ alle norme e ai principi in materia ĚŝĞƚŝĐĂĞĚŝŝŶĚŝƉĞŶĚĞŶnjĂĂƉƉůŝĐĂďŝůŝŶĞůů͛ŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽŝƚĂůŝĂŶŽĂůůĂƌĞǀŝƐione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio ƉƌŽĨĞƐƐŝŽŶĂůĞ͕ƐŽŶŽƐƚĂƚŝŵĂŐŐŝŽƌŵĞŶƚĞƐŝŐŶŝĨŝĐĂƚŝǀŝŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůůĂƌĞǀŝƐŝŽŶĞĐŽŶƚĂďŝůĞĚĞůďŝůĂŶĐŝŽ ĐŽŶƐŽůŝĚĂƚŽĚĞůůΖĞƐĞƌĐŝnjŝŽŝŶĞƐĂŵĞ͘dĂůŝĂƐƉĞƚƚŝƐŽŶŽƐƚĂƚŝĚĂŶŽŝĂĨĨƌŽŶƚĂƚŝŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůůĂƌĞǀŝƐŝŽŶĞ contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o pi˘ delle seguenti entit‡: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una societ‡ inglese a respŽŶƐĂďŝůŝƚăůŝŵŝƚĂƚĂ;͞dd>͟Ϳ͕ůĞŵĞŵďĞƌĨŝƌŵĂĚĞƌĞŶƚŝĂůƐƵŽŶĞƚǁŽƌŬĞ le entit‡ a esse correlate. DTTL ĞĐŝĂƐĐƵŶĂĚĞůůĞƐƵĞŵĞŵďĞƌĨŝƌŵƐŽŶŽĞŶƚŝƚăŐŝƵƌŝĚŝĐĂŵĞŶƚĞƐĞƉĂƌĂƚĞĞŝŶĚŝƉĞŶĚĞŶƚŝƚƌĂůŽƌŽ͘dd>;ĚĞŶŽŵŝŶĂƚĂĂŶĐŚĞ͞ĞůŽŝƚƚĞ'ůŽďĂů͟ͿŶŽŶĨŽƌŶŝƐĐĞƐĞƌǀŝnjŝĂŝ ĐůŝĞŶƚŝ͘^ŝŝŶǀŝƚĂĂůĞŐŐĞƌĞů͛ŝŶĨŽƌŵĂƚŝǀĂĐŽŵƉůĞƚĂƌĞůĂƚŝǀĂĂůůĂĚĞƐĐƌŝnjŝŽŶĞĚĞůůĂƐƚƌƵƚƚƵƌĂůĞŐĂůĞĚŝĞůŽŝƚƚĞdŽƵĐŚĞdŽŚŵĂƚƐƵ>ŝŵŝƚĞĚĞĚĞůůĞƐƵĞŵĞŵďĞƌĨŝƌŵĂůů͛ŝŶĚŝƌŝnjnjŽ www.deloitte.com/about.

2
| Descrizione ĚĞůů͛ĂƐƉĞƚƚŽĐŚŝĂǀĞ della revisione |
Come evidenziato nel paragrafo ͞Covid-19-Impatti derivanti dalla Pandemia- ŐŐŝŽƌŶĂŵĞŶƚŝ͟ delle note esplicative del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020, le misure adottate dalle istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato un rallentamento generalizzato dei consumi nel settore di riferimento del Gruppo, comportando una diminuzione del ǀŽůƵŵĞĚ͛ĂĨĨĂƌŝ dello stesso. |
|---|---|
| Come riportato nel paragrafo ͞Impairment Test͟ Ăůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞůůĂŶŽƚĂ͞2. Attivit‡ Materiali͟, gli Amministratori, in considerazione dei rischi connessi alla diffusione della pandemia da Covid-19 e dei potenziali impatti derivanti daůů͛ĂƚƚƵĂůĞĐŽŶƚĞƐƚŽĚŝŝŶĐĞƌƚĞnjnjĂĞĐŽŶŽŵŝĐĂ sulle performance future del Gruppo, hanno sviluppato un modello di previsione basato sulla loro ŵŝŐůŝŽƌĞƐƚŝŵĂĚĞůů͛ŝŵƉĂƚƚŽĚĞůŽǀŝĚ-19, anche in una logica multi-scenario. Le previsioni risultanti da tale modello sono state utilizzate anche ai fini degli impairment test predisposti per verificare la recuperabilit‡ delle immobilizzazioni materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2020 per Euro 43.509 migliaia, per le Cash Generating Unit ;͞'h͟ͿĚĞů Gruppo. |
|
| /ŶůŝŶĞĂĐŽŶƋƵĂŶƚŽƐƚĂďŝůŝƚŽĚĂůůŽ͞/^ϯϲImpairment of assets͕͟ŝŶƉƌĞƐĞŶnjĂ di indicatori di impairment, quali quelli indicati in precedenza con riferimento ai potenziali effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19, il Gruppo ha condotto un test di impairment mediante confronto tra il valore recuperabile delle singole CGU - determinato secondo la metodologia del ǀĂůŽƌĞĚ͛ƵƐŽ- e il relativo valore contabile. |
|
| Il processo di valutazione della Direzione Ë complesso e si basa su assunzioni ƌŝŐƵĂƌĚĂŶƚŝ͕ƚƌĂů͛Ăůƚro, la previsione dei flussi di cassa attesi, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) e, ove applicabile, del tasso di cambio tra la ŵŽŶĞƚĂĚŝĐŽŶƚŽĚĞůůĞ'hĞƐƚĞƌĞĞů͛ƵƌŽ. |
|
| In considerazione della soggettivit‡ delle stime sottese alla determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment test, nonchÈ della molteplicit‡ ed imprevedibilit‡ dei fattori che ƉŽƐƐŽŶŽŝŶĨůƵĞŶnjĂƌĞů͛ĂŶĚĂŵĞŶƚŽĚĞi mercati in cui il Gruppo opera, anche ƚĞŶƵƚŽĐŽŶƚŽĚĞůů͛ĂƚƚƵĂůĞĐŽŶƚĞƐƚŽĞĐŽŶŽŵŝĐŽůĞŐĂƚŽĂůůĂĚŝĨĨƵƐŝŽŶĞĚĞů Covid-19, abbiamo considerato i test di impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo. |

EĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůůĞŶŽƐƚƌĞǀĞƌŝĨŝĐŚĞĂďďŝĂŵŽ͕ƚƌĂů͛ĂůƚƌŽ͕ƐǀŽůƚŽůĞƐĞŐƵĞŶƚŝ procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
| Descrizione ĚĞůů͛ĂƐƉĞƚƚŽĐŚŝĂǀĞ della revisione |
Rimanenze͟ del bilancio consolidato di ŽŵĞĞǀŝĚĞŶnjŝĂƚŽŶĞůůĂŶŽƚĂ͞6. Gruppo, al 31 dicembre 2020, il valore delle rimanenze di magazzino Ë pari ad Euro 76.231 migliaia. |
|---|---|
| La principale materia prima utilizzata dal Gruppo nel processo produttivo Ë il rame, il cui valore rappresenta la componente maggiormente significativa del magazzino. |
|
| Il prezzo di vendita dei prodotti commercializzati dal Gruppo concordato con i clienti Ë costituito da due componenti: i) una relativa alla quantit‡ di rame ŝŶĐůƵƐĂŶĞůƉƌŽĚŽƚƚŽĨŝŶŝƚŽ;͞ŽŵƉŽŶĞŶƚĞZĂŵĞ͟ͿĞŝŝͿƵŶĂ che riguarda la ůĂǀŽƌĂnjŝŽŶĞ;͞ŽŵƉŽŶĞŶƚĞ>ĂǀŽƌĂnjŝŽŶĞ͟Ϳ͘/ůƉƌĞnjnjŽĚŝǀĞŶĚŝƚĂĚĞůůĂ Componente Rame viene concordato con il cliente che puÚ optare per un prezzo fisso, che corrisponde a quello in essere al momento della firma ĚĞůů͛ŽƌĚŝŶĞ͕oppure variabile, sulla base di un meccanismo di determinazione ĚĞůĐŽƌƌŝƐƉĞƚƚŝǀŽĚŝǀĞŶĚŝƚĂĐŽƌƌĞůĂƚŽĂůů͛ĂŶĚĂŵĞŶƚŽĚĞůƌĂŵĞŝŶƵŶ determinato periodo di tempo. |
3

| Nel bilancio consolidato del Gruppo le rimanenze di materie prime di rame e la Componente Rame dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione ;ĚŝƐĞŐƵŝƚŽŶĞůůŽƌŽŝŶƐŝĞŵĞůĞ͞ZŝŵĂŶĞŶnjĞĚŝZĂŵĞ͟ͿƐŽŶŽǀĂůŽƌŝnjnjĂƚĞ distintamente dalla Componente Lavorazione e sono iscritte al minore tra il costo di acquisto ed il presumibile valore di realizzo. |
|
|---|---|
| Il prezzo del rame, quotato nelle principali Borse Valori dei metalli ferrosi, Ë soggetto a fluttuazioni anche significative e, pertanto, una riduzione della quotazione del rame successiva alla data di chiusura del bilancio potrebbe comportare la necessit‡ di adeguare il valore di iscrizione delle Rimanenze di Rame al loro presumibile valore di realizzo. |
|
| Per verificare il valore di iscrizione delle Rimanenze di Rame, gli ŵŵŝŶŝƐƚƌĂƚŽƌŝĞĨĨĞƚƚƵĂŶŽƵŶ͛ĂŶĂůŝƐŝƐƉĞĐŝĨŝĐĂĐŚĞƚŝĞŶĞĐŽŶƚŽĚŝŵŽůƚĞƉůŝĐŝ informazioni, anche soggette a stima, tra le quali gli impegni e gli ordini di vendita e ů͛ĂŶĚĂŵĞŶƚŽĂƚƚĞƐŽĚĞůƉƌĞnjnjŽĚĞůƌĂŵĞŶĞŝŵĞƐŝƐƵĐĐĞƐƐŝǀŝ Ăůů͛ĂƉƉƌŽǀĂnjŝŽŶĞĚĞůďŝůĂŶĐŝŽ. |
|
| Abbiamo ritenuto che la valorizzazione delle Rimanenze di Rame costituisca un aspetto chiave della revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020, in considerazione: i) della significativit‡ del valore delle Rimanenze di Rame iscritte nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2020; ii) della modalit‡ di determinazione del valore recuperabile, basata su un processo di stima articolato effettuato dagli Amministratori ƌĞůĂƚŝǀĂŵĞŶƚĞĂůů͛ĂŶĚĂŵĞŶƚŽĨƵƚƵƌŽĚĞůůĂƋƵŽƚĂnjŝŽŶĞĚĞůƌĂŵĞ͘ |
|
| Procedure di revisione svolte |
Le nostre procedure di revisione svolte ĐŽŶƌŝĨĞƌŵĞŶƚŽĂůů͛ĂƐƉĞƚƚŽĐŚŝĂǀĞ correlato alla valutazione delle Rimanenze di Rame, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte, hanno incluso, tra le altre, le seguenti: |
| x Rilevazione e comprensione delle procedure e dei controlli rilevanti adottati dal Gruppo per la valorizzazione delle Rimanenze di Rame; |
|
| x Verifica, su base campionaria, della correttezza del calcolo del costo medio ponderato utilizzato per la valorizzazione delle Rimanenze di Rame; |
|
| x Con riferimento al valore di realizzo delle Rimanenze di Rame: |
|
| - Ottenimento dei dettagli di calcolo del valore di realizzo e analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dal Gruppo; |
|
| - Verifica della completezza e dell͛accuratezza della base dati utilizzata dal Gruppo per la determinazione del valore di realizzo; |

Il bilancio consolidato del Gruppo Irce ƉĞƌů͛ĞƐĞƌcizio chiuso il 31 dicembre 2019 Ë stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 30 marzo 2020, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformit‡ agli International Financial Reporting Standards ĂĚŽƚƚĂƚŝĚĂůů͛hŶŝŽŶĞƵƌŽƉĞĂŶŽŶĐŚĠĂŝƉƌŽǀǀĞĚŝŵĞŶƚŝĞŵĂŶĂƚŝŝŶĂƚƚƵĂnjŝŽŶĞĚĞůů͛Ăƌƚ͘ϵĚĞů͘ Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacit‡ del Gruppo di continuare ad ŽƉĞƌĂƌĞĐŽŵĞƵŶ͛ĞŶƚŝƚăŝŶĨƵŶnjŝŽŶĂŵĞŶƚŽĞ͕ŶĞůůĂƌĞĚĂnjŝŽŶĞĚĞůďŝůĂŶĐŝŽĐŽŶƐŽůŝĚĂƚŽ͕ƉĞƌ ů͛ĂƉƉƌŽƉƌŝĂƚĞnjnjĂĚĞůů͛ƵƚŝůŝnjnjŽĚĞůƉƌĞƐƵƉƉŽƐƚŽĚĞůůĂĐŽŶƚŝŶƵŝƚăĂnjŝĞŶĚĂůĞ͕ŶŽŶĐŚĠper una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuit‡ aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Irce S.p͘͘ŽƉĞƌů͛ŝŶƚĞƌƌƵnjŝŽŶĞĚĞůů͛ĂƚƚŝǀŝƚăŽŶŽŶĂďďŝĂŶŽĂůƚĞƌŶĂƚŝǀĞ realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilit‡ della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di ƉƌĞĚŝƐƉŽƐŝnjŝŽŶĞĚĞůů͛ŝŶĨŽƌŵĂƚŝǀĂĨŝŶĂŶnjŝĂƌŝĂĚĞůGruppo.

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/ŶŽƐƚƌŝŽďŝĞƚƚŝǀŝƐŽŶŽů͛ĂĐƋƵŝƐŝnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂƌĂŐŝŽŶĞǀŽůĞƐŝĐƵƌĞnjnjĂĐŚĞŝůďŝůĂŶĐŝŽĐŽŶƐŽůŝĚĂƚŽŶĞůƐƵŽ complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e ů͛ĞŵŝƐƐŝŽŶĞĚŝƵŶĂƌĞůĂnjŝŽŶĞĚŝƌĞǀŝƐŝŽŶĞĐŚĞŝŶĐůƵĚĂŝůŶŽƐƚƌŽŐŝƵĚŝnjŝŽ͘WĞƌƌĂŐŝŽŶĞǀŽůĞƐŝĐƵƌĞnjnjĂƐŝ intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformit‡ ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
EĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůůĂƌĞǀŝƐŝŽŶĞĐŽŶƚĂďŝůĞ, svolta in conformit‡ ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
x Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attivit‡ economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento ĚĞůů͛ŝŶĐĂƌŝĐŽĚŝƌĞǀŝƐŝŽŶĞĐŽŶƚĂďŝůĞĚĞů'ƌƵƉƉŽ͘^ŝĂŵŽŐůŝƵŶŝĐŝƌĞƐƉŽŶƐĂďŝůŝĚĞůŐŝƵĚŝnjŝŽĚŝƌĞǀŝƐŝŽŶĞƐƵů bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attivit‡ di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attivit‡ di governance anche una dichiarazione sul fatto che ĂďďŝĂŵŽƌŝƐƉĞƚƚĂƚŽůĞŶŽƌŵĞĞŝƉƌŝŶĐŝƉŝŝŶŵĂƚĞƌŝĂĚŝĞƚŝĐĂĞĚŝŝŶĚŝƉĞŶĚĞŶnjĂĂƉƉůŝĐĂďŝůŝŶĞůů͛ŽƌĚŝŶĂŵĞŶƚŽ italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attivit‡ di governance, abbiamo identificato quelli che sono ƐƚĂƚŝƉŝƶƌŝůĞǀĂŶƚŝŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůůĂƌĞǀŝƐŝŽŶĞĐŽŶƚĂďŝůĞĚĞůďŝůĂŶĐŝŽĐŽŶƐŽůŝĚĂƚŽĚĞůůΖĞƐĞƌĐŝnjŝŽŝŶĞƐĂŵĞ͕ che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
͛ĂƐƐĞŵďůĞĂĚĞŐůŝAzionisti della Irce S.p.A. ci ha conferito in data 10 giugno 2020 ů͛ŝŶĐĂƌŝĐŽĚŝƌĞǀŝƐŝŽŶĞ ůĞŐĂůĞĚĞůďŝůĂŶĐŝŽĚ͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽĞĐŽŶƐŽůŝĚĂƚŽdella Societ‡ per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.
ŝĐŚŝĂƌŝĂŵŽĐŚĞŶŽŶƐŽŶŽƐƚĂƚŝƉƌĞƐƚĂƚŝƐĞƌǀŝnjŝĚŝǀĞƌƐŝĚĂůůĂƌĞǀŝƐŝŽŶĞĐŽŶƚĂďŝůĞǀŝĞƚĂƚŝĂŝƐĞŶƐŝĚĞůů͛Ăƌƚ͘ϱ͕ par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Societ‡ ŶĞůů͛ĞƐĞĐƵnjŝŽŶĞĚĞůůĂƌĞǀŝƐŝŽŶĞůĞŐĂůĞ͘
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione Ë in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato ƉĞƌŝůŽŶƚƌŽůůŽ/ŶƚĞƌŶŽĞůĂZĞǀŝƐŝŽŶĞŽŶƚĂďŝůĞ͕ƉƌĞĚŝƐƉŽƐƚĂĂŝƐĞŶƐŝĚĞůů͛Ăƌƚ͘ϭϭĚĞůĐŝƚĂƚŽZĞŐŽůĂŵĞŶƚŽ͘
Gli Amministratori della Irce S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Irce al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformit‡ alle norme di legge.
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Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella ƌĞůĂnjŝŽŶĞƐƵůŐŽǀĞƌŶŽƐŽĐŝĞƚĂƌŝŽĞŐůŝĂƐƐĞƚƚŝƉƌŽƉƌŝĞƚĂƌŝŝŶĚŝĐĂƚĞŶĞůů͛Ăƌƚ͘ϭϮϯ-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Irce al 31 dicembre 2020 e sulla conformit‡ delle stesse alle norme di legge, nonchÈ di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Irce al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformit‡ alle norme di legge.
ŽŶƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽĂůůĂĚŝĐŚŝĂƌĂnjŝŽŶĞĚŝĐƵŝĂůů͛Ăƌƚ͘ϭϰ͕ĐŽ͘Ϯ͕ůĞƚƚĞƌĂĞͿ͕ĚĞů͘ Lgs. 39/10, rilasciata sulla base ĚĞůůĞĐŽŶŽƐĐĞŶnjĞĞĚĞůůĂĐŽŵƉƌĞŶƐŝŽŶĞĚĞůů͛ŝŵƉƌĞƐĂĞĚĞůƌĞůĂƚŝǀŽĐŽŶƚĞƐƚŽĂĐƋƵŝƐŝƚĞŶĞůĐŽƌƐŽ ĚĞůů͛ĂƚƚŝǀŝƚăĚŝƌĞǀŝƐŝŽŶĞ͕ŶŽŶĂďďŝĂŵŽŶƵůůĂĚĂƌŝƉŽƌƚĂƌĞ͘
Gli Amministratori della Irce S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
ďďŝĂŵŽǀĞƌŝĨŝĐĂƚŽů͛ĂǀǀĞŶƵƚĂĂƉƉƌŽǀĂnjŝŽŶĞĚĂƉĂƌƚĞĚĞŐůŝAmministratori della dichiarazione non finanziaria.
ŝƐĞŶƐŝĚĞůů͛Ăƌƚ͘ϯ͕ĐŽŵŵĂϭϬ͕ĚĞů͘ Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione Ë oggetto di separata attestazione di conformit‡ da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Masetti Socio
Bologna, 31 marzo 2021

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Irce S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio díesercizio della Irce S.p.A. (la ìSociet‡î), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per líesercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio, che includono anche la sintesi dei pi˘ significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio díesercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Societ‡ al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per líesercizio chiuso a tale data in conformit‡ agli International Financial Reporting Standards adottati dallíUnione Europea nonchÈ ai provvedimenti emanati in attuazione dellíart. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformit‡ ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilit‡ ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilit‡ della societ‡ di revisione per la revisione contabile del bilancio díesercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Societ‡ in conformit‡ alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nellíordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nellíambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nellíambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio díesercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o pi˘ delle seguenti entit‡: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una societ‡ inglese a responsabilit‡ limitata (ìDTTLî), le member firm aderenti al suo network e le entit‡ a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entit‡ giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche ìDeloitte Globalî) non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere líinformativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm allíindirizzo www.deloitte.com/about.

| Descrizione dellíaspetto chiave della revisione |
Come evidenziato nel paragrafo ìCovid-19-Impatti derivanti dalla Pandemia Aggiornamentiî delle note esplicative del bilancio díesercizio della Societ‡ al 31 dicembre 2020, le misure adottate dalle istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus Covid-19 hanno determinato un rallentamento generalizzato dei consumi nel settore di riferimento della Societ‡, comportando una diminuzione del volume díaffari e una contrazione della redditivit‡ della stessa. |
|---|---|
| Come riportato nel paragrafo ìImpairment Testî allíinterno della nota ì2. Attivit‡ Materialiî, gli Amministratori, in considerazione dei rischi connessi alla diffusione della pandemia da Covid-19 e dei potenziali impatti derivanti dallíattuale contesto di incertezza economica sulle performance future della Societ‡, hanno sviluppato un modello di previsione basato sulla loro migliore stima dellíimpatto del Covid-19, anche in una logica multi-scenario. Le previsioni risultanti da tale modello sono state utilizzate anche ai fini dellíimpairment test predisposto per verificare la recuperabilit‡ delle immobilizzazioni materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2020 per Euro 21.703 migliaia per líunica Cash Generating Unit (ìCGUî) identificata dagli Amministratori nella Societ‡ vista nel suo complesso. |
|
| In linea con quanto stabilito dallo ìIAS 36 Impairment of assetsî, in presenza di indicatori di impairment, quali quelli indicati in precedenza con riferimento ai potenziali effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19, la Societ‡ ha condotto un test di impairment mediante confronto tra il valore recuperabile della CGU - determinato secondo la metodologia del valore díuso - e il relativo valore contabile. |
|
| Il processo di valutazione della Direzione Ë complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra líaltro, la previsione dei flussi di cassa attesi e la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). |
|
| In considerazione della soggettivit‡ delle stime sottese alla determinazione dei flussi di cassa della CGU e delle variabili chiave del modello di impairment test, nonchÈ della molteplicit‡ ed imprevedibilit‡ dei fattori che possono influenzare líandamento dei mercati in cui la Societ‡ opera, anche tenuto conto dellíattuale contesto economico legato alla diffusione del Covid-19, abbiamo considerato i test di impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio díesercizio della Societ‡. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nellíambito delle nostre verifiche abbiamo, tra líaltro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte: · Rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Societ‡ sul processo di effettuazione del test di impairment; |

Descrizione dellíaspetto chiave della revisione Come evidenziato nella nota ì3. Partecipazioniî del bilancio díesercizio della Societ‡, al 31 dicembre 2020, il valore delle partecipazioni nelle societ‡ controllate Ë pari ad Euro 73.170 migliaia, al netto di una svalutazione pari ad Euro 2.000 migliaia apportata nellíesercizio al valore di carico di due partecipazioni in controllate estere. Le partecipazioni in imprese controllate sono valutate con il metodo del costo, rettificato per perdite di valore. In linea con quanto stabilito dallo ìIAS 36 Impairment of assetsî, in presenza di indicatori di impairment, la Societ‡ conduce un test di impairment mediante confronto tra il valore recuperabile
delle partecipazioni - determinato secondo la metodologia del valore díuso e il loro valore contabile. In relazione alla significativit‡ del differenziale tra il valore di iscrizione della partecipazione nella controllata brasiliana IRCE Ltda e la corrispondente quota di patrimonio netto di pertinenza, da attribuirsi principalmente allíeffetto cambi, dei risultati negativi consuntivati da alcune societ‡ controllate estere nonchÈ dellíattuale contesto di incertezza economica derivante dalla diffusione della pandemia da Covid-19, la Societ‡ ha predisposto appositi impairment test.

| Il processo di valutazione della Direzione Ë complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra líaltro, la previsione dei flussi di cassa attesi, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) e, ove applicabile, del tasso di cambio tra la moneta di conto delle societ‡ controllate estere e líEuro. In considerazione della significativit‡ del differenziale tra il valore di iscrizione della partecipazione di cui sopra e la corrispondente quota di patrimonio netto di pertinenza, della soggettivit‡ delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa e delle variabili chiave del modello di impairment, anche tenuto conto dellíattuale contesto economico legato alla diffusione del Covid-19, abbiamo considerato líimpairment test sulle partecipazioni in societ‡ controllate un aspetto chiave della revisione del bilancio separato della Societ‡. |
|
|---|---|
| Procedure di revisione svolte |
Nellíambito delle nostre verifiche abbiamo, tra líaltro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte: |
| · Rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Societ‡ sul processo di effettuazione dei test di impairment delle partecipazioni in imprese controllate; |
|
| · Analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa; |
|
| · Analisi degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e líattendibilit‡ del processo di predisposizione dei piani; |
|
| · Valutazione delle modalit‡ di determinazione del tasso di attualizzazione (WACC) analizzando i singoli elementi dello stesso e la loro coerenza con le prassi valutative generalmente utilizzate e analisi della ragionevolezza del tasso di crescita (g rate) e, ove applicabile, dei tassi di cambio utilizzati; |
|
| · Verifica dellíaccuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore díuso delle partecipazioni; |
|
| · Verifica della corretta determinazione del valore contabile delle partecipazioni e del confronto con il loro valore díuso; |
|
| · Verifica delle sensitivity analysis predisposte dalla Direzione della Societ‡; |
|
| · Esame dellíadeguatezza e della conformit‡ dellíinformativa fornita dalla Societ‡ sullíimpairment test rispetto a quanto previsto dallo IAS 36. |

| Rimanenze di Magazzino: Valutazione della ìComponente Rameî | |
|---|---|
| Descrizione dellíaspetto chiave della revisione |
Come evidenziato nella nota ì7. Rimanenzeî del bilancio díesercizio della Societ‡, al 31 dicembre 2020, il valore delle rimanenze di magazzino Ë pari ad Euro 54.448 migliaia. |
| La principale materia prima utilizzata dalla Societ‡ nel processo produttivo Ë il rame, il cui valore rappresenta la componente maggiormente significativa del magazzino. |
|
| Il prezzo di vendita dei prodotti commercializzati dalla Societ‡ concordato con i clienti Ë costituito da due componenti: i) una relativa alla quantit‡ di rame inclusa nel prodotto finito (ìComponente Rameî) e ii) una che riguarda la lavorazione (ìComponente Lavorazioneî). Il prezzo di vendita della Componente Rame viene concordato con il cliente che puÚ optare per un prezzo fisso, che corrisponde a quello in essere al momento della firma dellíordine, oppure variabile, sulla base di un meccanismo di determinazione del corrispettivo di vendita correlato allíandamento del rame in un determinato periodo di tempo. |
|
| Nel bilancio díesercizio della Societ‡ le rimanenze di materie prime di rame e la Componente Rame dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione (di seguito nel loro insieme le ìRimanenze di Rameî) sono valorizzate distintamente dalla Componente Lavorazione e sono iscritte al minore tra il costo di acquisto ed il presumibile valore di realizzo. |
|
| Il prezzo del rame, quotato nelle principali Borse Valori dei metalli ferrosi, Ë soggetto a fluttuazioni anche significative e, pertanto, una riduzione della quotazione del rame successiva alla data di chiusura del bilancio potrebbe comportare la necessit‡ di adeguare il valore di iscrizione delle Rimanenze di Rame al loro presumibile valore di realizzo. |
|
| Per verificare il valore di iscrizione delle Rimanenze di Rame, gli Amministratori effettuano uníanalisi specifica che tiene conto di molteplici informazioni, anche soggette a stima, tra le quali gli impegni e gli ordini di vendita e líandamento atteso del prezzo del rame nei mesi successivi allíapprovazione del bilancio. |
|
| Abbiamo ritenuto che la valorizzazione delle Rimanenze di Rame costituisca un aspetto chiave della revisione contabile del bilancio díesercizio della Societ‡ al 31 dicembre 2020, in considerazione: i) della significativit‡ del valore delle Rimanenze di Rame iscritte nel bilancio díesercizio al 31 dicembre 2020; ii) della modalit‡ di determinazione del valore recuperabile, basata su un processo di stima articolato effettuato dagli Amministratori relativamente allíandamento futuro della quotazione del rame. |
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Le nostre procedure di revisione svolte con rifermento allíaspetto chiave correlato alla valutazione delle Rimanenze di Rame, anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte, hanno incluso, tra le altre, le seguenti:
Il bilancio díesercizio della Irce S.p.A. per líesercizio chiuso il 31 dicembre 2019 Ë stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 30 marzo 2020, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio díesercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformit‡ agli International Financial Reporting Standards adottati dallíUnione Europea nonchÈ ai provvedimenti emanati in attuazione dellíart. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

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Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacit‡ della Societ‡ di continuare ad operare come uníentit‡ in funzionamento e, nella redazione del bilancio díesercizio, per líappropriatezza dellíutilizzo del presupposto della continuit‡ aziendale, nonchÈ per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuit‡ aziendale nella redazione del bilancio díesercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Societ‡ o per líinterruzione dellíattivit‡ o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilit‡ della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dellíinformativa finanziaria della Societ‡.
I nostri obiettivi sono líacquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio díesercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e líemissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformit‡ ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio díesercizio.
Nellíambito della revisione contabile, svolta in conformit‡ ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
· Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonchÈ la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
· Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuit‡ aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sullíeventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacit‡ della Societ‡ di continuare ad operare come uníentit‡ in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Societ‡ cessi di operare come uníentit‡ in funzionamento.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attivit‡ di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attivit‡ di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nellíordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attivit‡ di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati pi˘ rilevanti nellíambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
Líassemblea degli Azionisti della Irce S.p.A. ci ha conferito in data 10 giugno 2020 líincarico di revisione legale del bilancio díesercizio e consolidato della Societ‡ per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dellíart. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Societ‡ nellíesecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio díesercizio espresso nella presente relazione Ë in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dellíart. 11 del citato Regolamento.
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Gli Amministratori della Irce S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Societ‡ al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio díesercizio e la loro conformit‡ alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nellíart. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio díesercizio della Irce S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformit‡ delle stesse alle norme di legge, nonchÈ di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio díesercizio della Irce S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformit‡ alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui allíart. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dellíimpresa e del relativo contesto acquisite nel corso dellíattivit‡ di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Masetti Socio
Bologna, 31 marzo 2021


Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Ai sensi dellíarticolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito ìDecretoî) e dellíarticolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare líesame limitato (ìlimited assurance engagementî) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Irce S.p.A. e sue controllate (di seguito ìGruppo Irceî o ìGruppoî) relativa allíesercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2021 (di seguito ìDNFî).
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformit‡ a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai ìGlobal Reporting Initiative Sustainability Reporting Standardsî definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito ìGRI Standardsî), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresÏ responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per líindividuazione del contenuto della DNF, nellíambito dei temi menzionati nellíarticolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attivit‡ e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dellíattivit‡ del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dellíimpatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dellíattivit‡ del Gruppo, nonchÈ, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per líindividuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilit‡ della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
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Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o pi˘ delle seguenti entit‡: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una societ‡ inglese a responsabilit‡ limitata (ìDTTLî), le member firm aderenti al suo network e le entit‡ a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entit‡ giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche ìDeloitte Globalî) non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere líinformativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm allíindirizzo www.deloitte.com/about.
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Siamo indipendenti in conformit‡ ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dallíInternational Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrit‡, obiettivit‡, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra societ‡ di revisione applica líInternational Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualit‡ che include direttive e procedure documentate sulla conformit‡ ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
» nostra la responsabilit‡ di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformit‡ della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro Ë stato svolto secondo quanto previsto dal principio ìInternational Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Informationî (di seguito ìISAE 3000 Revisedî), emanato dallíInternational Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato uníestensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo líISAE 3000 Revised (ìreasonable assurance engagementî) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della societ‡ responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonchÈ analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte allíacquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Irce S.p.A. e con il personale di Irce Ltda e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, líaggregazione, líelaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attivit‡ e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Irce relativa allíesercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformit‡ a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Masetti Socio
Bologna, 31 marzo 2021





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