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Saipem

Board/Management Information Apr 7, 2021

4504_egm_2021-04-07_7159b4fb-25c7-4fa6-b23a-deb294c94e47.pdf

Board/Management Information

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Affari Societari e Governance Director

Sede legale Piazzale Enrico Mattei, 1 00144 Roma Tel. +39 06 59821 eni.com

Prot. ASOG/8/2021

Roma, 2 aprile 2021

Spett.le Saipem S.p.A. Via Martiri di Cefalonia, 67 San Donato Milanese (MI) [email protected]

p.c.

Spett.le CDP Industria S.p.A. Via Goito, 4, Roma [email protected]

OGGETTO: Deposito della lista dei candidati alla carica di Consigliere di Amministrazione ai sensi dell'art. 19 dello Statuto di Saipem S.p.A. e proposte per l'Assemblea.

In riferimento all'Assemblea ordinaria di Saipem S.p.A. (di seguito "Saipem") convocato per il 30 aprile 2021, in unica convocazione e chiamata a deliberare, fra l'altro, in ordine per il oo aprilo dei componenti del Consiglio di Amministrazione, si trasmette per il deposito, ai sensi dell'art. 19 dello Statuto di Saipem, l'allegata lista di candidati (all.1).

In linea con quanto richiesto dal Codice di Corporate Governance e dalla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Saipem sul punto 5 all'ordine del giorno indistrativa degli Amministratori"), le candidature proposte tengono aciriosemblea ( trassemble dal Consiglio di Amministrazione di Saipem agli eonto tiogir onche con riferimento ai criteri di diversità previsti dal Codice stesso. In azionisti, alla riferimento alla diversità di genere, la lista contiene un numero paritetico di candidati di genere diverso, ossia tre candidati per ciascun genere.

Eni SpA

Capitale Sociale Euro 4.005.358.876,00 i.v. Registro imprese di Roma, Codice Fiscale 00484960588 Partita IVA 00905811006, R.E.A. Roma n. 756453 Sedi secondarie: Via Emilia, 1 - Piazza Ezio Vanoni, 1 20097 San Donato Milanese (MI)

La lista riporta, inoltre, l'indicazione del candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione e dei candidati che hanno dichiarato il possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge e del Codice di Corporate Governance.

Il presente deposito è effettuato anche in nome e per conto di CDP Industria S.p.A., in esecuzione del patto parasociale in essere tra le due società avente ad oggetto azioni ordinarie di Saipem.

Come comunicato al mercato, Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A. sottoporranno, inoltre, all'Assemblea degli azionisti di Saipem le seguenti proposte:

  • nominare Silvia Merlo Presidente del Consiglio di Amministrazione;

  • confermare le attuali retribuzioni degli Amministratori e, pertanto, proporre di determinare la retribuzione annua lorda spettante a ciascun Amministratore (incluso il Presidente) in 60.000 euro, oltre al rimborso delle spese sostenute per la carica.

Eni S.p.A. è titolare di n. 308.767.968 azioni ordinarie di Saipem, rappresentative del 30,542% della totalità delle azioni ordinarie come risulta dalla certificazione allegata (all.2). CDP Industria S.p.A. è titolare di n. 126.905.637 azioni ordinarie di Saipem, rappresentative del 12,553% della totalità delle azioni ordinarie come risulta dalla certificazione allegata (all.3).

Come noto, Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A. hanno sottoscritto un patto parasociale avente a oggetto azioni ordinarie di Saipem. In particolare, il patto parasociale ha ad oggetto n. 126.401.182 azioni, per ciascuna delle due società, la cui somma è o gove e ntativa complessivamente di circa il 25,006% del capitale ordinario di Saipem.

Si allegano altresì i curricula professionali e le dichiarazioni con le quali ciascun candidato accetta la propria candidatura e attesta il possesso dei requisiti prescritti per la carica e l'insussistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità (all.4).

Distinti saluti.

Roberto Ulissi

Allegati: c.s.

LISTA DEGLI AZIONISTI ENI S.P.A. E CDP INDUSTRIA S.P.A. PER LA NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI DI SAIPEM S.P.A.

Assemblea ordinaria Saipem S.p.A.

30 aprile 2021 unica convocazione

    1. Marco Reggiani
    1. Pier Francesco Ragni
    1. Silvia Merlo** (candidata Presidente)
    1. Francesco Caio*
    1. Paola Tagliavini**
    1. Alessandra Ferone

* Candidato in possesso delle competenze professionali specifiche per la nomina come Amministratore Delegato della società.

** Candidato che ha dichiarato il possesso dei requisiti indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del D.Igs n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, dello stesso decreto, e dalla raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance, cui Saipem S.p.A. aderisce.

DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

Il sottoscritto MARCO REGGIANI nato a REGGIO EMILIA il 3 GIUGNO 1968, codice fiscale RGGMRC68H03H223P, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità

DICHIARA

  • di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;
  • di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;
  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;
  • di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;
  • in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto1;
  • di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A.;

  • di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;

1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):

" 1. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro che:

a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;

b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.

2. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.

2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3, cui Saipem S.p.A. ha aderito,

L'organo di amministrazione predefinisce, almeno all'inizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).

Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.

2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:

a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);

b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri

rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza. 3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato. di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato

e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").

Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.

Milano, 27 marzo 2021

Marco Reggiani

Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato come candidato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente valutato indipendente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

CURRICULUM VITAE

Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo:

Marco Reggiani 3 giugno 1968 Avvocato iscritto al Consiglio dell'Ordine di Milano

CURRICULUM PROFESSIONALE

Presidente di Stogit S.p.A., da dicembre 2020 a oggi, il maggiore operatore italiano ed europeo nell'attività di stoccaggio del gas, in cui opera in regime di concessione, con ruolo centrale nel sistema energetico, sia nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti sia nell'abilitare la transizione energetica sperimentando l'immissione di gas rinnovabili come l'idrogeno.

Presidente di Italgas S.p.A., dal marzo 2012 al settembre 2016, conducendola nel percorso di sviluppo e di ritorno alla quotazione in Borsa (2016).

Italgas, nata a Torino nel 1837, è la principale società di distribuzione del gas naturale in Italia e la terza in europa.

Presidente dell'Associazione Italiana Segretari del Consiglio di Amministrazione (AISCA), dal maggio 2018 e sino a oggi, conducendola nello sviluppo e nella promozione delle buone pratiche di corporate governance.

General Counsel di Snam, da gennaio 2010 a dicembre 2020, la principale utility regolata del gas in Europa, società quotata alla Borsa di Milano, coordinando e dirigendo un Team di circa 120 persone e ricoprendo le seguenti cinque principali funzioni: Chief Legal Officer; Corporate Governance Officer; Ethics & Compliance Officer; Risk Officer; Health, Safety, Environment & Quality Officer.

Professore titolare del corso di "Diritto dell'ambiente" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università LIUC di Castellanza (VA), dal 2007 al 2012.

Vice Presidente del Comitato Anti-Corruzione, dall'ottobre 2019 e sino a oggi, del gruppo business (BIAC - Business Industry Advisory) dell'OCSE, l'organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico che conta 35 Paesi membri.

"Board Room Member" di Transparency International da ottobre 2018 e sino a ottobre 2020. Tsparency International è la più grande organizzazione non governativa, a livello globale, nel campo della prevenzione e del contrasto alla corruzione. Fondata nel 1993, con sede a Berlino, è diffusa in oltre 100 Paesi del mondo.

Presidente di Snam Trasporto S.p.A., oggi Snam Rete Gas S.p.A., per l'esercizio 2011. Snam Rete Gas opera nel settore del trasporto, dispacciamento, telecontrollo e misura del gas, con la propria rete di metanodotti per circa 33000 km in Italia.

Inoltre:

Consigliere di Consigli di Amministrazione e Organismi di vigilanza di società quotate e non, in Italia e all'estero, dal 2002 a oggi.

Senior Vice President / General Counsel Corporate di Eni dal giugno 2006 a dicembre 2009.

Presidente della Commissione Affari Legali dell'Associazione Mineraria Italiana (Assomineraria) dal 2001 al 2007.

Segretario del Consiglio di Amministrazione di Snam S.p.A., società quotata in Borsa, dal gennaio 2010 al settembre 2017.

Responsabile dell'ufficio Assistenza Legale Italia della Divisione E&P di Eni S.p.A, dal 2001 al 2006 (legal counsel dal 1998).

Libera professione in Studio legale e notarile a Reggio Emilia dal 1994 al 1998.

LINGUE CONOSCIUTE

Lingua: Italiano livello: Madre lingua Lingua: Inglese livello: Highly proficient

FORMAZIONE E PUBBLICAZIONI

M. Reggiani, Il controllo e i rapporti con gli azionisti, pp. 85-105, in La segreteria societaria. Diritto e prassi della corporate governance e ruolo del segretario, Milano, Giuffrè, 2018.

Corsi di specializzazione in Italia e all'estero. Tra l'altro, "Studi avanzati di diritto transnazionale" presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Trento (1997).

Laurea in Giurisprudenza (110/110) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Parma.

AWARDS

Riconoscimenti negli ultimi anni da diverse pubblicazioni/enti di settore italiane ed estere (es. Chambers, Top Legal, Inhouse Community):

2013 - Legal Department of the Year.

  • 2014 Legal Department of the Year / Antitrust.
  • 2015 Legal Department of the Year / Corporate Social Responsibility.
  • General Counsel of the Year / Energia.
  • 2016 Legal Department of the Year / Corporate Social Responsibility.
  • General Counsel of the Year / Energia.
  • 2017 Legal Department of the Year.

  • General Counsel of the Year / Infrastrutture, Costruzioni, Trasporti.

  • 2018 Legal Department of the Year / Compliance.

  • General Counsel of the Year / Infrastrutture, Costruzioni, Trasporti.
  • 2019 General Counsel of the Year / Influencer.
  • General Counsel of the Year / Infrastrutture, Costruzioni, Trasporti.
  • Legal Department of the Year / Finanza e M&A.
  • 2020 General Counsel of the Year / Energy.

Nel 2014 e nel 2017, inserimento da parte del Financial Times nel ranking internazionale FT Innovative Lawyers (Top 25 In-House Legal Teams).

Con la presente si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente e applicabile.

Milano, 19 gennaio 2021

Marco Reggiani

DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

Il sottoscritto Pier Francesco Ragni nato a Terni (TR) il 22/05/1971 codice fiscale RGNPFR71E22L117M con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., presentata da ENI S.p.A. e CDP Industria S.p.A. da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità

DICHIARA

  • di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;

  • di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;

  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;

  • di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;

  • in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto1;

  • di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A .;

  • di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;

nonché, preso atto di quanto stabilito

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982

1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):

" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:

a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:

b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.

2. La carica (...) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".

2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:

a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);

n noapavia e e ocorniti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

  • di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del 澳 decreto legislativo n. 58/1998
  • x di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.

2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3, cui Saipem S.p.A. ha aderito,

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.

X di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato

e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.

lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società:

se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parascciale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi:

se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;

se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della g) revisione legale della società;

se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).

Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.

Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").

Il/La sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.

Luogo, data Roma 1/04/2021

E-MARKE

2001 - 2005 Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. - Roma
Divisione Wholesale & International Banking - Investment Banking
Responsabile M&A
In BNL si è occupato, come responsabile delle attività di M&A, di operazioni di
acquisizione, di fusione, di collocamento azionario e di ristrutturazione del debito.
2000 - 2001 Banca IMI S.p.A. - Milano
Corporate Finance & Equity Capital Markets
Manager
In Banca IMI si è occupato, come investment banker, di operazioni di acquisizione, di
fusione e di collocamento azionario.
1998 - 1999 PricewaterhouseCoopers - Milano
Corporate Finance
Financial Analyst
In PWC ha lavorato nel team di Valuation Consulting, dove si è occupato
principalmente di valutazioni d'azienda.
1997 Value Partners Management Consulting - Milano
Business Analyst
In Value Partner ha partecipato a progetti di consulenza strategica nell'ambito di
progetti di business combinations

Incarichi di Consigliere di Amministrazione

Da Ottobre 2020

Membro del CdA di Valvitalia Finanziaria SpA e di Valvitalia SpA

E' stato inoltre membro dei Consigli di Amministrazione di Vard Holdings (società quotata alla borsa di Singapore, dove è stato anche membro del Comitato Audit e del Comitato per la Remunerazione), Vard Group (Norvegia), Lloyd Werft Bremerhaven (Germania), Fincantieri USA (USA), Fincantieri Marine Group Holdings (USA), Fincantieri Marine Group (USA), ACE Marine (USA), FMSNA (USA), Orizzonte Sistemi Navali SPA, Isotta Fraschini Motori SPA, Delfi SPA.

Il trattamento dei dati è consentito ai sensi del regolamento UE 2016/679 (GDPR)

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DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

Illa sottoscritta ! ! ERLO SUNUA ... nato/a a . ONEO il 68/04/68 .. codice fiscale MRL SL 68 Dessecon riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità

DICHIARA

  • di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;

  • di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;

  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;

  • di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti:

  • in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto';

  • di essere -- non essere titolare di (n ... ) azioni di Saipem S.p.A .;

  • di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;

nonché, preso atto di quanto stabilito

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982

1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):

" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:

a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:

b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento:

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267:

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.

2. La carica (...) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".

2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:

a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi):

b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo:

c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni dell decreto legislativo n. 58/1998

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.

2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3, cui Saipem S.p.A. ha aderito,

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato

e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore:

g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società:

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).

3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.

Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendente valutato indipendente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").

Il/La sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.

Luogo, data LO3 22

firma

SILVIA MERLO

Luogo e Data di nascita: Cuneo - 28/07/1968 Nazionalità: Italiana

CURRICULUM VITÆ

PERCORSO FORMATIVO

"BNP Paribas Women Entrepreneur Program" Stanford Graduate School of Business (CALIFORNIA)

Programma di formazione "In the Boardroom – Valore D" Milano (MI)

Laurea in Economia Aziendale conseguita presso L.I.U.C. di Castellanza (VA)

Diploma di Laurea in Economia Aziendale conseguito presso S.A.A. di Cuneo (CN)

Diploma di Maturità Classica

conseguito presso il Liceo Classico "Silvio Pellico" di Cuneo (CN)

PERCORSO PROFESSIONALE

Amministratore Delegato di Merlo S.p.A. - €450 milioni circa di fatturato di Gruppo – 1.400 addetti circa. Industria metalmeccanica operante nel settore dei sollevatori telescopici, betoniere autocaricanti, sistemi e tecnologie per la movimentazione ed il sollevamento, azienda attiva in tutto il mondo attraverso una rete di distribuzione composta da 6 filiali ed oltre 600 concessionari.

Amministratore Delegato di Tecnoindustrie Merlo S.p.A. – €35 milioni circa di fatturato. Azienda di progettazione, produzione e vendita dei sistemi integrati per l'ecologia, per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani.

Cariche ricoperte nei Consigli di Amministrazione delle società satelliti del Gruppo Merlo:

  • Treemme Tecnology S.r.l.
  • Ibis S.p.A.
  • Co.imm.i S.r.l.
  • Ergos S.r.l.
  • Movimatica S.r.l.
  • CFRM Centro Formazione & Ricerca Merlo S.r.l.

● Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Banca CRS Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. da aprile 2006 ad aprile 2012.

● Membro del Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.A. da maggio 2011 a maggio 2020 Società quotata in borsa, €15 miliardi circa di fatturato, primo gruppo industriale italiano nel settore dell'alta tecnologia e tra i primi dieci player mondiali nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

● Membro del Comitato per il Controllo e Rischi di Leonardo S.p.A. da maggio 2011 a maggio 2020.

● Membro del Comitato Analisi Scenari Internazionali di Leonardo S.p.A. da giugno 2014 a maggio 2020.

● Membro del Consiglio di Amministrazione di BNL - Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. da aprile 2012 a dicembre 2015.

● Membro del Comitato per le Nomine di BNL - Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. da aprile 2015 a dicembre 2015.

● Membro del Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. da aprile 2013 ad agosto 2020 €650 milioni circa di fatturato di Gruppo Società quotata in borsa operante nel settore media con attività nelle aree della stampa quotidiana e periodica, della radiofonia, della raccolta pubblicitaria, di internet e della televisione.

● Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. da aprile 2013 ad aprile 2015.

● Membro del Comitato per il Controllo e i Rischi di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. da aprile 2015 ad agosto 2020.

● Membro del Consiglio di Amministrazione di Erg S.p.A. da aprile 2015 €1 miliardo circa di fatturato di Gruppo – Società quotata in borsa operante nel settore energia. Primo produttore di energia eolica in Italia e tra i primi dieci in Europa. Gruppo attivo nella produzione e commercializzazione di energia elettrica a vapore.

● Membro del Comitato per le Nomine e i Compensi di Erg S.p.A. da aprile 2015.

● Presidente del Comitato per le Nomine e i Compensi di Erg S.p.A da maggio 2018.

● Membro del Consiglio di Amministrazione di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019 - €340 milioni circa di fatturato – Società quotata in borsa operante nel settore della progettazione e produzione di yacht e superyacht su misura.

● Membro del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019.

● Presidente del Comitato Remunerazione di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019.

● Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019.

RICONOSCIMENTI E PREMI

● Insignita della "Mela d'Oro" nell'ambito del premio "Donne ad Alta Quota" della Fondazione "Marisa Bellisario" per la sezione imprenditoria nel 2014.

● Insignita del premio Amelia Earhart nel 2017 su iniziativa dello Zonta Club Alba-Langhe e Roero.

Autorizzo il trattamento dei miei dati anagrafici, nonché la loro comunicazione e diffusione, ai sensi del D. Lgs. 196/03 e del Regolamento UE 2016/679 GDPR.

Cuneo, 12/03/2021

In fede, Silvia Merlo

DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

Il sottoscritto Francesco Caio nato/a a Napoli il 23 Agosto 1957 , codice fiscale CAIFNC57M23F839Q, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità

DICHIARA

  • di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;

  • di non essere candidato in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;

  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;

  • di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;

  • in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto ;

  • di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A .;

  • di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;

nonché, preso atto di quanto stabilito

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982

b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento:

4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.

Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):

" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:

a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;

2. La carica (...) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene 2. La carica (...) non può essere friopenta da coloro al quali sia stata a
previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reaco."
2. Ai consi del combina

Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:

a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);

b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.

2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance', cui Saipem S.p.A. ha aderito,

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato

e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.

3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;

se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore c) c esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente:

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi:

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;

se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della g) revisione legale della società;

se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).

Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.

Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").

Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.

Milano, 5 / 3 / 2021

firma

Francesco Caio

Indirizzo

Personale Luogo e data di nascita Napoli, 23 agosto 1957 Cittadinanza italiana Educazione 1980 Laurea in Ingegneria Elettronica, Con Lode - Politecnico di Milano 1985 Master in Business Administration (MBA) presso l'INSEAD Fontainebleau, Francia Dean's list, Luca Braito Scholar Lingue madrelingua Italiano, fluente in inglese e francese

Incarichi attuali

Presidente del CdA di Saipem SpA – Milano (da Maggio 2018) Presidente del CdA di ITA (Italiana Trasporti Aerei) – Roma – (da Ottobre 2020)

Profilo Professionale

Consolidata esperienza internazionale come Amministratore Delegato di Grandi Gruppi multinazionali industriali e di servizi multinazionali operanti in settori ad alta tecnologia

Come CEO ho sempre creato valore per gli azionisti, identificando e realizzando percorsi di crescita sostenibile e rinforzando la posizione competitiva attraverso

  • una chiara definizione ed attuazione di strategie di crescita profittevoli
  • la semplificazione e razionalizzazione del portafoglio prodotti e delle presenze geografiche
  • una forte innovazione di prodotto e di processo
  • una rigorosa disciplina finanziaria ed una continua attenzione alla gestione operativa finalizzata a massimizzare la qualità del servizio al cliente
  • il lavoro di squadra per la valorizzazione ed inclusione delle persone e lo sviluppo di talenti

Ho sempre costruito squadre di management con l'obiettivo di avere tra i miei primi riporti persone che potessero essere selezionate come CEO .

Ho fatto parte di consigli di amministrazione di aziende multinazionali negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Francia e in Italia e partecipato a progetti di rinnovamento e rafforzamento dei processi di governance e compliance.

In Italia e in Inghilterra, ho lavorato come consulente del Governo su strategie e piani nazionali per la digitalizzazione e le reti a banda larga.

Ruoli Esecutivi

Da Maggio 2014
A Aprile 2017
Poste Italiane – Roma
Amministratore Delegato
Poste Italiane è una delle più grandi società di servizi in Italia, con un
fatturato (2017) di 28 miliardi di euro e con un patrimonio – tra
amministrato e gestito - di quasi 500 miliardi di euro.
Impiega 145 mila persone e dispone di una rete distributiva di 13 mila
sportelli in tutta Italia.
Negli ultimi anni l'Azienda ha sviluppato una forte presenza nel settore dei
servizi finanziari al dettaglio, risparmio e assicurazione - che ora generano
all'incirca l'85 % dei ricavi con il saldo ancora proveniente dai servizi postali
e di logistica.
Nel Maggio 2014 il Governo Italiano – a quel tempo azionista unico - mi ha
nominato Amministratore Delegato con una duplice missione: privatizzare
Poste Italiane attraverso la quotazione in Borsa e definire ed attuare una
strategia innovativa per garantire una crescita continua in un contesto ed
un mercato competitivo e sempre più digitale.
Durante il mio mandato ho attuato un profondo riposizionamento
strategico ed un ambizioso, ma realistico programma di trasformazione per
costruire sui punti di forza di Poste, innovare il proprio portafoglio di offerta
e ridurre i costi operativi
A ottobre 2015 l'IPO è stato eseguito con successo con una quotazione del
38 % del capitale sociale alla Borsa di Milano. La quotazione in Borsa di
Poste Italiane è stata la più grande d'Europa nel 2015 - e la più grande in
Italia negli ultimi 10 anni – con una domanda da parte di investitori
internazionali istituzionali che ha superato di 3 volte l'offerta, generando
più di 3 miliardi di Euro di introiti per l'azionista Stato.
Poste Italiane con 9 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato fa ora
parte dell'indice delle più grandi società quotate alla Borsa Italiana
Da Maggio 2011
A Dicembre 2013
Avio S.p.A. Torino
Amministratore Delegato del Gruppo
Avio è un gruppo operante nel settore aeronautico che progetta e produce
moduli chiave - riduttori e turbine di bassa pressione - per motori aerei civili
e militari. Nel 2011 i suoi azionisti erano Cinven ( 85%) e Finmeccanica (15
%). Impiega più di 5,200 persone e serve tutti i principali costruttori di
motori quali General Electric, Rolls Royce, Pratt Whitney e Safran. Nel 2012
i ricavi sono stati 2,3 miliardi di euro, di cui oltre il 90 % generati fuori
dall'Italia.
Avio ha anche una divisione aereo spaziale, ed è tra i leader mondiali nei
motori di propulsione solidi per lanciatori di satelliti

Nel 2011 dopo la morte improvvisa dell'Amministratore Delegato, il Consiglio mi chiese di prendere la guida dell' azienda con il mandato di accelerare la crescita e rafforzare ulteriormente la posizione competitiva di Avio.

Costruendo sulla forte capacità di progettazione di Avio, ho lanciato un programma di cambiamento che ha

  • focalizzato l'attenzione del management e gli investimenti sui principali programmi
  • migliorato le qualità di servizio al cliente e ridotto al tempo stesso il capitale circolante
  • rinforzato team e processi di program e key acccount management
  • concluso con successo le trattative per la partecipazione in due importanti programmi di sviluppo di motori : leapX con Safran e GTF con Pratt Whitney

Ulteriori traguardi durante il mio mandato sono stati

  • la costruzione di un nuovo stabilimento di produzione in Cina
  • il successo del primo lancio di Vega, il più avanzato lanciatore satellitare europeo
  • l'apertura di un centro di eccellenza in Italia (Cameri) per processi di "additive manufacturing".

Dal 2010 al 2012 i ricavi sono cresciuti da 1,7 a 2,3 miliardi di euro; e L'EBITDA da 340 a 430 milioni. Gli ordini sono cresciuti a 7 miliardi di euro. Questi risultati hanno fanno di AVIO una delle aziende in più rapida crescita e più redditizie nel suo mercato.

Da settembre 2006 a
Aprile 2011
Lehman Brothers – Londra
Nomura – Londra
Presidente dell Advisory Board europeo di Lehman
Consigliere del gruppo dirigente con il mandato di allargare e rafforzare il
rapporto con i clienti chiave in tutta Europa
Quando Nomura ha acquisito le attività europee di Lehman nell'ottobre
2008, il nuovo azionista mi ha confermato nel ruolo di Vice Presidente

Europa

Da Aprile 2003 a Cable & Wireless plc – Londra Marzo 2006 Group Chief Executive

Nel 2000 Cable & Wireless era tra i maggiori gruppi di telecomunicazioni mondiali e parte dell' indice FTSE 100 di servizi di telecomunicazione. Operava in più di 40 paesi con un fatturato di 3,2 miliardi di Sterline.

All'inizio del 2003, Cable & Wireless è stata investita da una profonda crisi finanziaria e strategica, che ne aveva fortemente ridotto il valore di Borsa.

Durante il mio mandato - nel periodo 2003/06 la situazione finanziaria e la vitalità competitiva della società sono state ripristinate con successo

Ho definito e guidato la realizzazione di un importante piano di ristrutturazione e di recupero che ha incluso :

  • la cessione delle attività non redditizie negli Stati Uniti, in Giappone e nell'Europa continentale

  • il rilancio delle consociate nei Caraibi, Panama e Macao attraverso riduzione dei costi e investimenti in reti mobili e a banda larga

  • la ristrutturazione delle operazioni in Inghilterra attraverso una combinazione di riduzione dei costi, sviluppo di una più semplice, più sofisticata architettura di rete e l'acquisizione di Energis. Ciò ha portato alla creazione del più grande concorrente di BT con una posizione di leadership nel segmento business.

Come risultato di queste azioni il Gruppo è passato da una perdita di 450 m di Sterline nel 2002 ad un utile operativo di 189 m di Sterline nel 2006.

Durante il mio mandato il prezzo delle azioni è cresciuto da 50 a 110p.

Da Gennaio 2000 a Netscalibur – Milano, Londra Marzo 2003 Fondatore e Amministratore Delegato

Netscalibur è stata fondata nel 2000 per offrire servizi di telecomunicazione di alta qualità per clienti affari in Inghilterra e in Italia utilizzando tecnologie IP (Internet Protocol). E' stata finanziata da Morgan Stanley Capital Partners insieme ad un gruppo di investitori privati.

Il lavoro ha implicato la definizione e l'esecuzione del piano industriale, l'aumento di capitale e la creazione di una nuova organizzazione. Attraverso una combinazione di acquisizioni e crescita organica Netscalibur ha guadagnato una presenza significativa sul mercato sia in Italia che Inghilterra raggiungendo un fatturato di circa 150 m £ nel 2002.

Claranet ha acquisito la filiale in Inghilterra nel 2003. L'operazione italiana è stata acquisita nel 2006 da Infracom.

Da Gennaio 1997 a
Gennaio 2000
Merloni Eldo S.p.A. – Fabriano, Italia
(Rinominato nel 2005 Indesit)
Amministratore Delegato del Gruppo
Indesit

Merloni
è
stato
tra
i
maggiori
produttori
europei
di
elettrodomestici con i suoi marchi principali: Hotpoint, Indesit e Ariston.
È stato presente in più di 25 paesi e vantava un fatturato di circa 2,9 miliardi
di euro (2012).
Nel 1996 Vittorio Merloni, presidente e principale azionista, mi ha
nominato come primo CEO esterno alla famiglia per condurre un
importante
programma
di
cambiamento,
migliorare
la
performance
finanziaria della società e rafforzare la propria presenza internazionale.
Durante il mio mandato il Gruppo ha
-
ridotto la complessità della gamma di prodotti
-
sviluppato
nuovi
prodotti
e
nuovi
processi
(dai
prodotti
alle
piattaforme)
-
introdotto – primo al mondo – una gamma di elettrodomestici
controllabili in rete – in collaborazione con il Media Lab del MIT di
Boston
-
trasferito la capacità produttiva in Europa orientale con un vantaggio
significativo di costo (costo del lavoro inferiore del 60 % )
-
lanciato una nuova strategia di marketing e di marchio
-
creato una nuova organizzazione di key account management
-
ridotto i costi di G & A
-
ridotto di oltre il 35 % il circolante
-
rinnovato la squadra attraverso una combinazione di promozioni
interne e assunzioni esterne. (fino alla vendita del Gruppo a Whirpool i
miei successori come amministratore delegato sono stati selezionati
tra i membri del team che avevo costruito durante il mio mandato in
Merloni)
Dal 1996 a gennaio 2000 il margine operativo è passato dal 2 % al 5 % e il
prezzo delle azioni da Euro 1,5 a 5
Dal 1993 al
1996
Omnitel (ora Vodafone Italia) - Milano
Amministratore Delegato
Olivetti – Ivrea
Amministratore Delegato (da luglio 1996)
Omnitel è stata la prima azienda privata di telefonia mobile in Italia. È stata
finanziata da un gruppo di azionisti guidato da Olivetti e che includeva Bell
Atlantic e Air Touch (oggi Verizon )

Come primo Amministratore Delegato il ruolo ha richiesto un impegno su un vasto fronte di attività e sfide: dallo sviluppo del business plan, alla negoziazione della licenza con il regolatore; dalla selezione del primo nucleo di management, al lancio della prima rete mobile privata in Italia, alla costituzione di una struttura di vendita al dettaglio a livello nazionale, alla raccolta di fondi necessari per lo sviluppo (oltre 2 B€ sono stati investiti in 18 mesi)

Il servizio di Omnitel è stato lanciato nel 1995 e nel 1996 Omnitel è stata la società di telecomunicazioni mobili a più rapida crescita in Europa.

Nel corso del tempo Omnitel ha anche svolto un ruolo importante nello sviluppo di talenti. Tutti i miei successori come AD dal 1996 al 2009 sono stati selezionati tra quanti hanno partecipato al primo nucleo di dirigenti. Alcuni sono poi passati a guidare grandi aziende (Fastweb, Rizzoli, il Gruppo Vodafone, Wind)

Dal 1991 al Olivetti – Ivrea 1992 Assistente Esecutivo al Presidente e Amministratore Delegato

Nel ruolo di assistente esecutivo ho condotto una revisione strategica della società che ha identificato i servizi di telecomunicazione come l'area di crescita più promettente per il gruppo. Il lavoro ha portato alla creazione di una divisione multimediale e al successivo lancio di Omnitel.

Dal 1986 al McKinsey & Co

1991 Consulenza strategica a gruppi operanti nei settori delle Telecomunicazioni , Media e High Tech nel Regno Unito, in Europa continentale e Stati Uniti d'America. (Ad esempio: BT Cellnet, Siemens, AMD, GE /NBC, SES Astra)

1984 Sarin, Roma (parte del gruppo Telecom STET)

Pianificazione e sviluppo dei primi servizi 'on-line ' quali la versione elettronica delle Pagine Gialle, una delle prime implementazioni di servizi informativi e di pubblicità digitali / online in Europa

Dal 1982 a 1983 Olivetti S.p.A., Milano

Product Manager per le reti di dati e sistemi di telecomunicazione. Sviluppato il piano di marketing, sviluppata una forza vendita specialistica per l'introduzione delle reti dati a commutazione di pacchetto in Italia seguendole prime installazioni presso grandi clienti bancari e industriali.

7

Ruoli non esecutivi

Consigli di Amministrazioni

Saipem SpA
Dal 2018
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Saipem ha un fatturato di ca 8 miliardi di euro ed è tra i leader mondiali in
Engineering & Construction per impianti e infrastrutture di grandi
dimensioni offshore e onshore. Opera in più di 40 Paesi e impiega circa
32mila persone. In qualità di Presidente non esecutivo ho guidato il
Consiglio e l'Amministratore Delegato nella definizione del nuovo piano
industriale di Saipem e nel continuo miglioramento dei processi di
governance. Durante il mio mandato di Presidente il portafoglio ordini è
cresciuto del 40% e il prezzo del titolo in Borsa aumentato da 3 euro
(maggio 2018) a quasi 5 nel gennaio 2020. Sebbene a causa della pandemia
Covid il valore del titolo abbia subito un ribasso - peraltro in linea con quello
di tutti gli altri attori del settore – il portafoglio ordini si è dimostrato
resiliente senza cancellazioni di contratti.
ITA SpA
Dal 2020
Presidente del Consiglio di Amministrazione

ITA
(Italia
Trasporto
Aereo) SpA è una "start up" fondata dallo Stato Italiano con un capitale di 3
miliardi di euro che il Governo ha deciso di finanziare per lanciare una
nuova compagnia aerea italiana. Il ruolo comporta la definizione e adozione
di processi di governance e compliance; e il supporto al gruppo dirigente
esecutivo nella redazione e attuazione del piano aziendale e di una rete di
alleanze.
BNL – BNP Paribas
Dal 2018
Consigliere di Amministrazione
Presidente Comitato Nomine
Guala Closures SpA
Dal 2018
Consigliere di Amministrazione
Presidente Comitato Controllo e Rischi e Lead Independent Director
FEEM –
Dal 2018
Fondazione ENI Enrico Mattei Consigliere di Amministrazione
Politecnico di Milano Dal 2012, Membro dell'Advisory Board oltre al ruolo di consigliere del
Rettore. Inoltre, dal 2017, tengo un corso per gli studenti del 5° anno:
Gestione dell'Innovazione Tecnologica alla Facoltà di Ingegneria.
Alcatel Lucent Paris Direttore non esecutivo - membro del comitato di tecnologia

(dal 2014 al 2017 )

Consigliere di iniziative dei Governi Italiani e UK nelle tecnologie digitali e della banda larga

Agenda Digitale - Italia Consigliere del Presidente del Consiglio Italiano e Commissario per
l'Agenda Digitale (2013-14) per individuare le priorità chiave e la definizione
di una struttura di governance adeguata per l'agenda digitale italiana.
Digital Britain Membro del Consiglio Direttivo ( novembre 2008 - June2009 )
Digital Britain è un'iniziativa strategica che è stata guidata da Lord Carter,
Ministro delle Comunicazioni, volta a definire una visione a medio termine
per le imprese e la società del Regno Unito nell'era digitale.
UK Broadband Presidente di una task force indipendente nominata dal il governo Inglese
per la definizione di un piani nazionale per lo sviluppo della rete a banada
alrga . (marzo - settembre 2008). Rapporto finale pubblicato 8 settembre
(www.berr.gov.uk/files/file47788.pdf )
Piano Nazionale banda larga Consulente del Governo Italiano per la definizione di un piano nazionale
sulla banda larga (2008)

Altri incarichi non esecutivi

Dicembre 2019 Incaricato dal Governo Italiano per il
coordinamento del negoziato con Arcelor
Mittal per Ex Ilva.
Settembre 2017 Incarico in qualità di esperto nel gruppo di
Lavoro del Ministero dello Sviluppo
Economico
Maggio 2017 Consigliere economico del Presidente del
Consiglio per le politiche industriale
2009-2013 Invensys plc Londra
Amministratore non esecutivo
Membro del Comitato di Revisione e del
Comitato per la Remunerazione
Invensys è una società
multinazionale con sede a Londra.
Opera nel campo dei controlli
industriali e automazione. Dal 2010
al 2013 il consiglio è stato coinvolto
in un'esaustiva revisione strategica
che ha portato alla ridefinizione del
portafoglio, con la cessione della
divisione ferroviaria e
l'acquisizione del Gruppo di
Schneider con la creazione di
valore significativo per gli azionisti
2010-2013 Indesit – Merloni Eldo, Fabriano
Amministratore non esecutivo
Membro del Comitato Strategico e del
Comitato di Audit
richiesto dal neo presidente -
Andrea Merloni, figlio del
fondatore Vittorio - di ritornare
nel Consiglio a sostenere il
presidente nel suo nuovo ruolo di
gestione aiutandolo nella
definizione del nuovo piano a
lungo termine
2006-2008 Univeristà Bocconi, Milano Membro del Advisory Board
Internazionale
2000-2003 Motorola Schaumburg, Chicago, Illinois,
USA
Amministratore non esecutivo
Membro del Comitato Tecnico
del Consiglio
Partecipato nella ridefinizione
di governance che è stato
guidato dal Senior
Independent Director
Dimesso per evitare conflitti
di interessi con il ruolo di AD
di Cable & Wireless
2000-2004 Indesit Merloni Eldo, Fabriano Amministratore non esecutivo
Il CDA mi chiese di rimanere
anche al termine del mio
incarico come AD
Membro del comitato per la
remunerazione
1997-2000 Equant, Amsterdam, Parigi
Equant gestisce una delle più grandi
reti di dati internazionali
Amministratore non esecutivo
Membro del Comitato Audit
È stata acquisita da France Telecom
nel 2003

DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

La sottoscritta PAOLA TAGLIAVINI nata a MILANO il 23/10/1968, codice fiscale TGLPNN68R63F205J, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità

DICHIARA

  • di accettare la suddetta candidatura e, ove nominata, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;

  • di non essere candidata in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;

  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;

  • di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;

  • in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto 1;

  • di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A .;

  • di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;

nonché, preso atto di quanto stabilito

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982

1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):

" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:

a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:

b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267-

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.

2. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".

2 Ai sensi del combinato disposto degli arti. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:

a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);

b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.

2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance , cui Saipem S.p.A. ha aderito,

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato

e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.

3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società:

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi:

f) se riveste la carca di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incanicata della revisione legale della società;

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).

Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.

Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato come candidato a tale ruolo secondo guanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").

La sottoscritta si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.

Milano, 26/03/2021

Paola Tagliavini Curriculum vitae

DATI PERSONALI

Nata a Milano il 23/10/1968

FORMAZIONE

1992 Laurea in Economia Aziendale (110/110 con lode) presso l'Università Bocconi di
Milano, specializzazione Finanza
1994-1995 "Corso di Perfezionamento su Borse Valori e Altri Mercati Regolamentati", Istituto
Lorenzetti – Università Commerciale "L. Bocconi"
1996 "Preventing and Detecting Fraud: tools and techniques", Association of Certified
Fraud Examiners - San Diego, California
1994; 1999 "Apprendere come insegnare", CESDIA, Università Bocconi

Titoli professionali: Revisore legale dei conti dal 1999 (iscrizione n. 102608)

ATTIVITA' ACCADEMICA

  • Professore a contratto presso il Dipartimento di Accounting dell'UNIVERSITA' BOCCONI per gli insegnamenti di:
    • "Enterprise Risk Management" nel Master in Accounting, Auditing & Control (2013-oggi);
    • "Internal Audit, Risk e Compliance Aziendale" nel Master in Accounting, Auditing & Control (2013-oggi);
    • "Revisione Aziendale (Corso Progredito)" nei corsi di laurea specialistica (2015-oggi)
    • Professore a Contratto (1998-2003) per i corsi di "Economia e Gestione delle Imprese", "La Protezione delle Risorse Aziendali e dell'Ambiente", "Economia e Gestione delle imprese (Direzione e Analisi del processo decisionale)"
    • Borsista e Ricercatrice (1993 2003) presso il centro SPACE Centro Europeo per gli Studi sulla Protezione Aziendale – dell'Università Bocconi
    • Membro delle commissioni di esame di: Economia e Gestione delle Imprese (CLEA-CLEP, DES); Economia e Gestione delle Imprese (Protezione delle risorse aziendali e crisis management); Economia e Gestione delle Imprese (Health, Safety and Environment); Economia e Gestione delle Imprese Industriali (Direzione e analisi del processo decisionale). (1995-2003)
  • Docente senior di Risk Management presso l'area Amministrazione, Controllo, Finanza Aziendale e Immobiliare di SDA BOCCONI
    • Faculty member dell'EMF (Executive Master in Finance) con il corso di "Internal Auditing And Control" (2017-oggi)
    • Faculty member dell'MCF (Master in Corporate Finance) con il corso "Financial And Enterprise Risk Management" (2015-oggi);
    • Faculty member per i programmi executive di Enterprise Risk Management, Audit, Compliance (2012-oggi)
    • Faculty member per i programmi di Executive Management Development per ENI, Enel Green Power, Rosneft ed ENEL per le tematiche di Risk Management e Due Diligence (2016-oggi)

  • Condirettore del Laboratorio ERM (LabERM) di SDA Bocconi (2012-oggi)
  • Docente e Membro del Comitato Scientifico della Scuola di Alta Formazione Internazionale Etica e Sicurezza de L'Aquila (2011- 2015)
  • Docente a contratto presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, corso "Risk Management for Non Financial Firms", A.A. 2011/2012, Corso di Laurea in Banking and Finance, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative (2011-2012)
  • Visiting Researcher presso il Dipartimento di "Insurance & Risk Management" della Wharton School University of Pennsylvania (1997)
  • Docente di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Accademia della Guardia di Finanza (1995-1997)

ATTIVITA' PROFESSIONALE

  • DGPA&co Partner (esterno) leader progetti area Risk Management (2011-oggi)
  • AON Spa Direttore di AON Global Risk Consulting per Italia e Turchia (2009- 2011)
  • OLIVER WYMAN Senior Manager Corporate Risk e Insurance presso ufficio di Londra e Milano (2007-2009)
  • MARSH ITALIA Spa Direttore dell'Unità di Business Risk Advisory di Marsh Italia Spa. Membro dell'Advisory Board di Marsh Risk Consulting a livello europeo. (1999-2007)
  • ERM BRS Srl Partner tra i soci fondatori della società, partecipata in maggioranza da ERM Italia Spa (Environmental Risk Management) (1998-1999)
  • Nikols Sedgwick Senior Consultant (1997-1998)

CARICHE SOCIALI

Cariche attualmente ricoperte in società quotate o finanziarie/assicurative

  • OVS Spa: Sindaco effettivo (luglio 2020-oggi)
  • BREMBO Spa: Sindaco effettivo (aprile 2020-oggi)
  • RCS MediaGroup Spa: Sindaco effettivo (aprile 2018-oggi) (in scadenza)
  • RAI Way Spa: Consigliere Indipendente, Presidente del Comitato Controllo e Rischi, che svolge anche funzioni per le Operazioni con Parti Correlate (aprile 2017-oggi) (denominato Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità da febbraio 2021) , membro del Comitato Remunerazione e nomine (maggio/giugno 2020)
  • INTERPUMP Group Spa: Consigliere Indipendente, Presidente del Comitato Controllo e Rischi (da aprile 2014 – oggi) (denominato Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità da luglio 2020) e per le Operazioni con Parti Correlate.

  • EURIZON Capital Sgr: Consigliere Indipendente, membro del Comitato Rischi, Presidente del Comitato dei Consiglieri Indipendenti (marzo 2016-oggi); all'interno del Gruppo riveste il medesimo ruolo in EURIZON Capital SA (Luxembourg) (aprile 2020-oggi);
  • FIDEURAM Investimenti SGR Spa: Consigliere Indipendente, membro del Comitato Rischi (marzo 2020-oggi)

Cariche cessate in società quotate o finanziarie/assicurative

  • EURIZON Capital Real Asset Sgr: Consigliere Indipendente, membro del Comitato dei Consiglieri Indipendenti (dicembre 2019- agosto 2020)
  • Gruppo assicurativo AMISSIMA: Consigliere indipendente per AMISSIMA Holding Srl / AMISSIMA Vita Spa/ AMISSIMA Assicurazione Spa, membro dei rispettivi Comitati Controllo e Rischi (aprile 2019 maggio 2020)
  • BE Spa: Consigliere indipendente, Presidente del Comitato Controllo e Rischi e per le Operazioni con Parti Correlate (aprile 2017-aprile 2020)
  • SAVE Spa (Venice Airport)): Pre-delisting (aprile 2015-luglio 2017): Consigliere Indipendente, membro del Comitato Controllo e Rischi e per le operazioni con Parti Correlate. Lead Indipendent Director e Presidente del Comitato Controllo Rischi a partire dal 01/08/2017 nell'ambito del processo di OPA obbligatoria su azioni SAVE ex art. 102 TUF. (23/10/2017 delisted). Post-delisting: Consigliere indipendente. (ottobre 2017 – ottobre 2020)
  • DELCLIMA Spa: Consigliere Indipendente, Presidente del Comitato Controllo e Rischi e per le Operazioni con Parti Correlate, membro del Comitato Remunerazione e Nomine. Delisted dal 24/02/2016. Poi, fino al 29 marzo 2016, Consigliere di Amministrazione non esecutivo di Melco Hydronics & IT Cooling Spa (2015-2016)

Altre cariche cessate

  • DOLLMAR Spa: Sindaco effettivo (giugno 2013-agosto 2020)
  • AON Risk & Consulting Srl: Consigliere di Amministrazione (2009-2011)

Organismi di Vigilanza ex D.Lgs 231/01

  • DOLLMAR Spa: Presidente dell'OdV (Febbraio 2017-oggi)
  • KLEPIERRE MANAGEMENT Italia Srl: Membro dell'OdV (Luglio 2019-oggi)
  • UBI Banca consulente continuativo all'OdV (Ott 2019-Nov 2020)
  • MARSH Italia Spa: Membro dell'OdV (2006-2007)

ALTRE INFORMAZIONI

  • Associata a NEDCOMMUNITY, associazione di membri non esecutivi di organi societari di amministrazione e controllo (2016-oggi)
  • Associata a WOMEN in CORPORATE DIRECTORS, associazione internazionale di membri di organi societari di amministrazione e controllo (luglio 2019-oggi)
  • Membro del Comitato tecnico-scientifico per il Finance Award Premio alla best practice in Amministrazione Finanza e Controllo – CFO Summit/Business International (Anni 2017;2018;2019)

ATTIVITÀ FORMATIVA DI RILIEVO

  • Progettazione e docenza, anche nell'ambito di programmi internazionali, per programmi di formazione "su misura" in tema di governance, gestione dei rischi e controlli per diverse aziende, fra cui Gruppo Atlantia, ENI, Gruppo Ferrovie dello Stato, Gruppo Poste Italiane, Banca d'Italia, Chiesi Farmaceutica, Datalogic, Enel, Enel Green Power, Cassa Depositi e Prestiti, Inwit (2012-oggi)
  • Docente per Assonime/Assogestioni nel programma di formazione per i componenti degli organi di amministrazione e controllo di società quotate "Induction session: le società quotate e la gestione dei rischi" (febbraio/maggio/luglio/novembre 2015 e 2016; gennaio 2018)
  • Docente per la Board Academy Deloitte/Fondazione Belisario nel programma di formazione "Ruolo degli Amministratori nei sistemi di controllo interno e di gestione dei rischi" (Roma, Camera dei Deputati, dicembre 2012/ Napoli, giugno 2014)
  • Docente per il Corso SDA–Certiquality "La gestione strategica del rischio: Metodi, strumenti e la nuova norma ISO 9001 (giugno 2015)"
  • Docente di "Risk Management", Progetto Scena per Confindustria Marche e Federmanager Marche (ottobre 2012)

SEMINARI E CONVEGNI DI RILIEVO

  • Relatrice a "Stati Generali del D.Lgs. 231/2001" Business International, con un intervento dal titolo "Il modello 231 nel nuovo contesto di Corporate Governance: attori, ruoli e responsabilità" (febbraio 2021)
  • Relatrice al Global Risk Forum 2020 Business International, con un intervento dal titolo "Crisis Management, role and responsibilities in Corporate Governance System" (Giugno 2020)
  • Speaker al Webinar Nedcommunity–Consob: "Emergenza Covid-19: quali doveri di vigilanza aggiuntivi per il Collegio Sindacale nelle società quotate?" (Maggio 2020)
  • Relatrice alla Conferenza annuale Risk&Control di KPMG Advisory, con un intervento dal titolo "L'evoluzione dei sistemi di Risk e Compliance. Tendenze in atto", Gardaland Resort.(Ottobre 2019)
  • Relatrice al CFO Summit 2019 Business International. Chairman delle tavole rotonde "From Finance to Strategy, thinking outside the box", "How to build an agile Finance operating model: will the traditional financial department still exisi in the future". "Il futuro della Finanza Sostenibile – Incontro con Mario Nava". (Giugno 2019)
  • Relatrice al seminario "Il D. Lgs. 254/2016 sull'informativa non finanziaria obbligatoria per gli enti di interesse pubblico di cui all'art. 16 del d. lgs. 39/2010: la valutazione e la gestione dei rischi e il sistema dei controlli" dell'Unione dei Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, con un'intervento dal titolo "CoSo Report: Internal Control ed Integrated Framework nell'ambito della Corporate Social Responsibility" (Novembre 2018)
  • Relatrice al seminario "Enterprise Risk Management" #mine event Amministrazione Controllo e Fiscalità, EGEA, Università Bocconi (Novembre 2018)

  • Relatrice al CFO Summit 2018 Business International. Chairman delle tavole rotonde "Leading from the front – how to develop and deliver agile-strategy", "Financial Strategies for value creation and growth". (Giugno 2018)
  • Relatrice alla Tavola Rotonda "Integrated Thinking: a new leadership model for Board Members organized in collaboration with Nedcommunity" nell'ambito del Convegno "Make Integrated Thinking happen – Aligning corporate purpose with sustainable strategy", LUISS Guido Carli, Roma (maggio 2018)
  • Relatrice alla Tavola Rotonda "Come prevenire efficacemente la corruzione" nell'ambito dell'evento SDA Bocconi "Trasparenza e prevenzione della corruzione nelle società partecipate dalle pubbliche amministrazioni – tendenze in atto e possibili linee evolutive", SDA Bocconi (novembre 2017)
  • Relatrice al CAE Program AIIA Pwc "Social Media Risk & Governance. Internal Auditing: sfide e opportunità derivanti dai Social Media" nella Tavola Rotonda "Vista esperienziale – L'opinione di CAE e stakeholder della professione". (novembre 2017)
  • Relatrice nell'ambito dell'"Enterprise Risk Management Meeting" nella Tavola Rotonda "Il risk management visto dagli organi sociali" e moderatrice della Tavola Rotonda "Il Risk Management all'epoca del digitale: su quali rischi focalizzarsi, le tecniche attuali sono ancora efficaci?", Business International , Roma (ottobre 2017)
  • Relatrice al CFO Summit 2017 Business International. Chairman delle tavole rotonde "The future of Corporate Reporting: non-financial indicator, integrated reporting, real time reporting", "Cash Optimization, Working Capital, Supply Chain Finance". (Giugno 2017)
  • Relatrice al Convegno "Il D.L.vo 231/01 L'idoneità operativa e il ruolo dell'OdV. Confronto fra giuristi e aziendalisti", Università Bocconi (Giugno 2017)
  • Relatrice al Convegno "Compliance nei sistemi di controllo: tra strategia e gestione", convegno e presentazione del network conti&controlli nelle amministrazioni pubbliche, NETCAP, SDA Bocconi (Aprile 2017)
  • Relatrice al seminario "Women in Compliance", DLA Piper, Milano (marzo 2017)
  • Relatrice al Convegno "La gestione dei rischi in contesti dinamici Lo stato dell'arte in Italia a confronto con le imprese internazionali "- Aula Magna Università Bocconi, con un intervento dal titolo "Il Risk Management in Italia – Risultati Survey LAB ERM" (dicembre 2016)
  • Relatrice nell'ambito dell'evento accreditato CFP "La funzione compliance nel settore manifatturiero", Scuola di Alta Formazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano (ottobre 2016)
  • Relatrice al seminario "ERM: sistemi per la governance dei rischi di impresa", AFCNET Sda Bocconi (maggio 2013); "ERM : lo stato dell'arte in Italia – risultati della Survey SDA Bocconi /KPMG" AFCNET Sda Bocconi ( (giugno 2016)
  • Relatrice nell'ambito dell'evento accreditato CFP "Impatti sulla Governance dei Modelli di Responsabilità Sociale di Impresa (CSR) e Gestione Integrata dei Rischi (ERM)", Scuola di Alta Formazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, con un intervento dal titolo "Enterprise Risk Management" (novembre 2015)
  • Relatrice nell'ambito dell'evento accreditato ECM "Talents in Vascular Disease 2nd edition", MORE Comunicazione a Roma presso l'Auditorium Servier, con un intervento dal titolo "Risk Management in Sanità" (marzo 2015)
  • Relatrice al Global Risk Forum 2013, Business International, Milano, (aprile 2013); a "Enterprise Risk Management Meeting", Roma, Palazzo Rospigliosi (ottobre 2014): "Enterprise Risk Management Trends"
  • Relatrice al convegno "L'evoluzione della Corporate Governance nel contesto nazionale ed internazionale", Centro Congressi Unione Industriale di Torino (novembre 2013)

  • Relatrice al XIV Convegno annuale ANRA Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali, "Conoscere i rischi per trasformarli in opportunità", Centro Congressi Fondazione Cariplo, Milano (novembre 2013)
  • Relatrice al ciclo di seminari "Internal Auditor e Risk Manager: esperienze a confronto", Università Bocconi (maggio 2013, 2014, 2015)
  • Relatrice al convegno "L'analisi del rischio organizzativo e produttivo in caso di calamità o eventi imprevisti: strumenti e metodologie a supporto" Unione Parmense degli Industriali (ottobre 2012)

PUBBLICAZIONI

LIBRI

  • P. Tagliavini, La Captive Insurance Company come strumento di Risk Management, EGEA, Milano, 1994.
  • P. Tagliavini N. Misani, Rapporto Risk Management Indagine generale sul Risk Management in Italia, EGEA, Milano, 1994.

CAPITOLI DI LIBRI

  • P. Tagliavini M. Vinzia, "Gestione dei Rischi Finanziari" Cap. 4 in, a cura di M. Dallocchio A. Salvi, "Finanza Aziendale 2 – Finanza Straordinaria", EGEA 2011
  • Ha contribuito alla stesura del testo "Economia e gestione delle imprese", a cura di S. Pivato e A. Gilardoni, EGEA, 1999.
  • P. Tagliavini, "Il controllo finanziario dei rischi", Cap. 3 in (a cura di A. Gilardoni) "Health, Safety & Environment – Indirizzi strategici e problematiche operative", EGEA, Milano, 1998.

ARTICOLI

  • P. Tagliavini F. Fallacara, I. Gandini, M Lonardo, "Collegio sindacale "nevralgico" nel post-Covid"- La Voce degli Indipendenti - Nedcommunity, Luglio 2020
  • Tagliavini M. Livatino, "Luci e ombre dell'Enterprise Risk Management in Italia" Economia e Management, Ottobre 2016
  • P. Tagliavini M. Livatino, "L'evoluzione da Risk Manager a Chief Risk Officer", in Risk Management News – ANRA, Dicembre 2013.
  • P. Tagliavini, "Insurance Securitization e Insurance Derivatives: verso l'integrazione tra mercato dei capitali e mercato assicurativo", in Rivista Milanese di Economia, Luglio – Dicembre 1998.
  • P. Tagliavini, "Risk Management: the State of the Art in Italy", The Geneva Papers on Risk and Insurance, n.76, July 1995, Geneve.
  • P. Tagliavini A. Gilardoni, "Il management della sicurezza del lavoro alla luce della nuova normativa", Lecco Economia, n.2, giugno, 1995.
  • P. Tagliavini, "La Captive Insurance Company come strumento di Risk Management", supplemento di "Finanza, Marketing e Produzione" in Italia Oggi, 29 luglio 1994.
  • P. Tagliavini N. Misani, "Risk Management: lo stato dell'arte in Italia", Sinergie rivista di studi e ricerche, Anno XII, n. 35, Settembre-Dicembre 1994.

WORKING PAPER E ATTI DI CONVEGNI SIGNIFICATIVI

"Enterprise Risk Management: A che punto sono le società italiane" - Risultati della Survey LAB ERM – SDA Bocconi 2018, a cura di M. Livatino e P.Tagliavini, presentati nel Seminario #MINE Sda Bocconi., EGEA Università Bocconi, novembre 2018

  • "Enterprise Risk Management: A che punto sono le società italiane" - Risultati della Survey LAB ERM – SDA Bocconi 2016, a cura di M. Livatino e P.Tagliavini, presentati nel Convegno "La gestione dei rischi in contesti dinamici - Lo stato dell'arte in Italia a confronto con le imprese internazionali", Aula Magna Università Bocconi, dicembre 2016
  • To better assess risk at airports underwriters have been employing specialist organisations as part of the process of placing insurance. These "insurance surveys" pose major threats to premiums, what are the key factors being examined?, presentato a Budapest, The 2nd ACI Global Airport Operations Summit, 2005
  • Insurance Securitization e Insurance Derivatives: verso l'integrazione tra mercato dei capitali e mercato assicurativo, Rapporto SPACE-Università Bocconi, giugno 1999.
  • Benchmarking delle politiche di sicurezza nelle oil companies, Rapporto riservato, SPACE-Università Bocconi, giugno 1999
  • "Le TLC e la telematica per la gestione efficace delle informazioni nel settore finanziario", Rapporto Istituto Lorenzetti-Università Bocconi, 1996.
  • "Il Fraud Audit: l'approccio statunitense nell'analisi dell'illecito in azienda", in Illeciti contro l'impresa: tipologie emergenti e modalità di tutela, Working Paper - Ricerca di base Università Bocconi "L'analisi delle imprese e dei mercati illegali tra economia aziendale ed economia politica", ottobre 1996.
  • Risk Management e Pre-Acquisition Due Diligence, Rapporto SPACE-Università Bocconi, maggio 1996.
  • "Obstacles Facing the Implementation of a Modern Concept of Risk Management: the Empirical Results of Research", presentato al Forum AEAI/RIMS di Montecarlo, 1995
  • "Risk Management: the state of the art in Italy", presentato alla "Fourth Euroconference on Risk Management" presso l'Università di Liegi, organizzata da EURO (the European Federation of Operation Research Societies) e AEAI (Association européenne des assurés de l'industrie), 1994.

DICHIARAZIONE DEL CANDIDATO ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE

La sottoscritta Alessandra Ferone nata a Napoli il 24/11/1970 codice fiscale FRNLSN70S64F839W, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., presentata da Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità

DICHIARA

  • di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;

  • di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;

  • di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;

  • di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;

  • in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto1 ;

  • di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A.;

  • di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;

nonché, preso atto di quanto stabilito

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982

1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):

" 1. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro che:

a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;

b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:

1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;

2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;

4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.

2. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".

2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:

a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);

b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;

c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.

2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3 , cui Saipem S.p.A. ha aderito,

DICHIARA

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato

e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.

lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;

c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;

f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;

g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;

h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.

L'organo di amministrazione predefinisce, almeno all'inizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).

Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.

Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato come candidato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente valutato indipendente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").

La sottoscritta si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.

Roma, 31 marzo 2021 firma

ALESSANDRA FERONE

Nata a Napoli nel 1970

Esperienza professionale

Da dicembre 2019 ad oggi:

  • Chief Risk Officer del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Responsabile delle aree Risk Management, Risk Operations, Risk Governance, Compliance & Anti-Money Laundering
  • Segretario del Comitato Rischi Endoconsiliare di CDP S.p.A.

Dal 13 dicembre 2019 ad oggi: Membro del Consiglio d'Amministrazione di CDP Immobiliare S.r.L.

Dal 30 aprile 2020: Membro del Consiglio d'Amministrazione di CDP Immobiliare Sgr S.p.A.;

Dal 5 febbraio 2020: Membro del Consiglio d'Amministrazione di Saipem S.p.A.;

Dal 2017 al 2019: Membro del Consiglio d'Amministrazione di SACE S.p.A.;

Dal 2016 al 2019: Chief Financial Officer della divisione RE del Gruppo CDP (CDP Immobiliare/CDPI Sgr/Fondi gestiti);

Dal 2012 al 2016: Responsabile Impieghi di Interesse Pubblico di CDP S.p.A.;

Dal 2009 al 2011: Responsabile Valutazione Progetti di CDP S.p.A.;

Dal 2007 al 2009: Responsabile Corporate Financing di CDP S.p.A;

Dal 2006 al 2007: Chief Lending Officer di Banca OPI (Gruppo Intesa SanPaolo);

Dal 2003 al 2006: Senior Investment Manager del fondo chiuso "Mezzogiorno" Sanpaolo IMI Private Equity;

Dal 2001 al 2003: Responsabile dello European Mobile Telecom Desk nel dipartimento Equity Research di Banca IMI;

Dal 1996 al 2001: Project manager in TIM S.p.A. - International Affairs Area;

Dal 1993 al 1996: Auditor presso Coopers & Lybrand S.p.A.

Formazione e Studi

Diploma di maturità classica Laurea con lode in Economia e Commercio presso l'Università Federico II di Napoli. Dottore Commercialista.

Lingue

Inglese fluente

ALESSANDRA FERONE

Born in Naples in 1970

Work Experience

From December 2019 to current:

  • Group Chief Risk Officer of CDP S.p.A. Head of Risk Management, Risk Operations, Risk Governance, Compliance & Anti-Money Laundering Departments;
  • Secretary of Board-level Risk Committee of CDP S.p.A.;

From 13th December 2019 to current: Member of the Board of Directors of CDP Immobiliare S.r.l.;

From 30th April 2020: Member of the Board of Directors of CDP Immobiliare Sgr S.p.A.;

From 5th February 2020: Member of the Board of Directors of Saipem S.p.A.;

From 2017 to 2019: Member of the Board of Directors of SACE S.p.A.;

From 2016 to 2019: Chief Financial Officer for the RE division of CDP Group (CDP Immobiliare/CDPI Sgr/Funds under management);

From 2012 to 2016: Head of Public Interest Financing (CDP S.p.A.);

From 2009 to 2011: Head of Projects Evaluation Area (CDP S.p.A.);

From 2007 to 2009: Head of Corporate Financing (CDP S.p.A.);

From 2006 to 2007: Chief Lending Officer (Banca OPI – Intesa Sanpaolo Group);

From 2003 to 2006: Senior Investment Manager of the closed-end investment fund "Mezzogiorno" (Sanpaolo IMI Private Equity)

From 2001 to 2003: Senior Financial Analyst head of the European Mobile Telecom Desk within the Equity Research Department (Banca IMI);

From 1996 to 2001: Project manager in TIM S.p.A. – International Affairs Area;

From 1993 to 1996: Auditor at Coopers & Lybrand S.p.A.

Education and training

Classical Lyceum degree;

Naples University. Bachelor's degree in Economics and Business – 1993 – Magna cum laude. Qualification exam for the practice of accountant.

Languages

English fluent

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