Board/Management Information • Apr 7, 2021
Board/Management Information
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Affari Societari e Governance Director
Sede legale Piazzale Enrico Mattei, 1 00144 Roma Tel. +39 06 59821 eni.com

Prot. ASOG/8/2021
Roma, 2 aprile 2021
Spett.le Saipem S.p.A. Via Martiri di Cefalonia, 67 San Donato Milanese (MI) [email protected]
p.c.
Spett.le CDP Industria S.p.A. Via Goito, 4, Roma [email protected]
OGGETTO: Deposito della lista dei candidati alla carica di Consigliere di Amministrazione ai sensi dell'art. 19 dello Statuto di Saipem S.p.A. e proposte per l'Assemblea.
In riferimento all'Assemblea ordinaria di Saipem S.p.A. (di seguito "Saipem") convocato per il 30 aprile 2021, in unica convocazione e chiamata a deliberare, fra l'altro, in ordine per il oo aprilo dei componenti del Consiglio di Amministrazione, si trasmette per il deposito, ai sensi dell'art. 19 dello Statuto di Saipem, l'allegata lista di candidati (all.1).
In linea con quanto richiesto dal Codice di Corporate Governance e dalla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Saipem sul punto 5 all'ordine del giorno indistrativa degli Amministratori"), le candidature proposte tengono aciriosemblea ( trassemble dal Consiglio di Amministrazione di Saipem agli eonto tiogir onche con riferimento ai criteri di diversità previsti dal Codice stesso. In azionisti, alla riferimento alla diversità di genere, la lista contiene un numero paritetico di candidati di genere diverso, ossia tre candidati per ciascun genere.
Eni SpA
Capitale Sociale Euro 4.005.358.876,00 i.v. Registro imprese di Roma, Codice Fiscale 00484960588 Partita IVA 00905811006, R.E.A. Roma n. 756453 Sedi secondarie: Via Emilia, 1 - Piazza Ezio Vanoni, 1 20097 San Donato Milanese (MI)


La lista riporta, inoltre, l'indicazione del candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione e dei candidati che hanno dichiarato il possesso dei requisiti di indipendenza ai sensi di legge e del Codice di Corporate Governance.
Il presente deposito è effettuato anche in nome e per conto di CDP Industria S.p.A., in esecuzione del patto parasociale in essere tra le due società avente ad oggetto azioni ordinarie di Saipem.
Come comunicato al mercato, Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A. sottoporranno, inoltre, all'Assemblea degli azionisti di Saipem le seguenti proposte:
nominare Silvia Merlo Presidente del Consiglio di Amministrazione;
confermare le attuali retribuzioni degli Amministratori e, pertanto, proporre di determinare la retribuzione annua lorda spettante a ciascun Amministratore (incluso il Presidente) in 60.000 euro, oltre al rimborso delle spese sostenute per la carica.
Eni S.p.A. è titolare di n. 308.767.968 azioni ordinarie di Saipem, rappresentative del 30,542% della totalità delle azioni ordinarie come risulta dalla certificazione allegata (all.2). CDP Industria S.p.A. è titolare di n. 126.905.637 azioni ordinarie di Saipem, rappresentative del 12,553% della totalità delle azioni ordinarie come risulta dalla certificazione allegata (all.3).
Come noto, Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A. hanno sottoscritto un patto parasociale avente a oggetto azioni ordinarie di Saipem. In particolare, il patto parasociale ha ad oggetto n. 126.401.182 azioni, per ciascuna delle due società, la cui somma è o gove e ntativa complessivamente di circa il 25,006% del capitale ordinario di Saipem.
Si allegano altresì i curricula professionali e le dichiarazioni con le quali ciascun candidato accetta la propria candidatura e attesta il possesso dei requisiti prescritti per la carica e l'insussistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità (all.4).
Distinti saluti.
Roberto Ulissi
Allegati: c.s.
LISTA DEGLI AZIONISTI ENI S.P.A. E CDP INDUSTRIA S.P.A. PER LA NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI DI SAIPEM S.P.A.
Assemblea ordinaria Saipem S.p.A.
* Candidato in possesso delle competenze professionali specifiche per la nomina come Amministratore Delegato della società.
** Candidato che ha dichiarato il possesso dei requisiti indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del D.Igs n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, dello stesso decreto, e dalla raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance, cui Saipem S.p.A. aderisce.

Il sottoscritto MARCO REGGIANI nato a REGGIO EMILIA il 3 GIUGNO 1968, codice fiscale RGGMRC68H03H223P, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità
di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A.;
di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;
1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):
" 1. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro che:
a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
2. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".

1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982
(barrare la casella di interesse)
di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998

di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.
2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3, cui Saipem S.p.A. ha aderito,
L'organo di amministrazione predefinisce, almeno all'inizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).
Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.
2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:
a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);
b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri
rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza. 3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:
a) se è un azionista significativo della società;
b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;
c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.


di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato. di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato
e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.
Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.
Milano, 27 marzo 2021
Marco Reggiani
Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato come candidato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente valutato indipendente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Nome e Cognome: Data di nascita: Titolo:
Marco Reggiani 3 giugno 1968 Avvocato iscritto al Consiglio dell'Ordine di Milano
Presidente di Stogit S.p.A., da dicembre 2020 a oggi, il maggiore operatore italiano ed europeo nell'attività di stoccaggio del gas, in cui opera in regime di concessione, con ruolo centrale nel sistema energetico, sia nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti sia nell'abilitare la transizione energetica sperimentando l'immissione di gas rinnovabili come l'idrogeno.
Presidente di Italgas S.p.A., dal marzo 2012 al settembre 2016, conducendola nel percorso di sviluppo e di ritorno alla quotazione in Borsa (2016).
Italgas, nata a Torino nel 1837, è la principale società di distribuzione del gas naturale in Italia e la terza in europa.
Presidente dell'Associazione Italiana Segretari del Consiglio di Amministrazione (AISCA), dal maggio 2018 e sino a oggi, conducendola nello sviluppo e nella promozione delle buone pratiche di corporate governance.
General Counsel di Snam, da gennaio 2010 a dicembre 2020, la principale utility regolata del gas in Europa, società quotata alla Borsa di Milano, coordinando e dirigendo un Team di circa 120 persone e ricoprendo le seguenti cinque principali funzioni: Chief Legal Officer; Corporate Governance Officer; Ethics & Compliance Officer; Risk Officer; Health, Safety, Environment & Quality Officer.
Professore titolare del corso di "Diritto dell'ambiente" presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università LIUC di Castellanza (VA), dal 2007 al 2012.
Vice Presidente del Comitato Anti-Corruzione, dall'ottobre 2019 e sino a oggi, del gruppo business (BIAC - Business Industry Advisory) dell'OCSE, l'organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico che conta 35 Paesi membri.
"Board Room Member" di Transparency International da ottobre 2018 e sino a ottobre 2020. Tsparency International è la più grande organizzazione non governativa, a livello globale, nel campo della prevenzione e del contrasto alla corruzione. Fondata nel 1993, con sede a Berlino, è diffusa in oltre 100 Paesi del mondo.
Presidente di Snam Trasporto S.p.A., oggi Snam Rete Gas S.p.A., per l'esercizio 2011. Snam Rete Gas opera nel settore del trasporto, dispacciamento, telecontrollo e misura del gas, con la propria rete di metanodotti per circa 33000 km in Italia.
Inoltre:
Consigliere di Consigli di Amministrazione e Organismi di vigilanza di società quotate e non, in Italia e all'estero, dal 2002 a oggi.
Senior Vice President / General Counsel Corporate di Eni dal giugno 2006 a dicembre 2009.

Presidente della Commissione Affari Legali dell'Associazione Mineraria Italiana (Assomineraria) dal 2001 al 2007.
Segretario del Consiglio di Amministrazione di Snam S.p.A., società quotata in Borsa, dal gennaio 2010 al settembre 2017.
Responsabile dell'ufficio Assistenza Legale Italia della Divisione E&P di Eni S.p.A, dal 2001 al 2006 (legal counsel dal 1998).
Libera professione in Studio legale e notarile a Reggio Emilia dal 1994 al 1998.
Lingua: Italiano livello: Madre lingua Lingua: Inglese livello: Highly proficient
M. Reggiani, Il controllo e i rapporti con gli azionisti, pp. 85-105, in La segreteria societaria. Diritto e prassi della corporate governance e ruolo del segretario, Milano, Giuffrè, 2018.
Corsi di specializzazione in Italia e all'estero. Tra l'altro, "Studi avanzati di diritto transnazionale" presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Trento (1997).
Laurea in Giurisprudenza (110/110) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Parma.
Riconoscimenti negli ultimi anni da diverse pubblicazioni/enti di settore italiane ed estere (es. Chambers, Top Legal, Inhouse Community):
2017 Legal Department of the Year.
General Counsel of the Year / Infrastrutture, Costruzioni, Trasporti.
2018 Legal Department of the Year / Compliance.
Nel 2014 e nel 2017, inserimento da parte del Financial Times nel ranking internazionale FT Innovative Lawyers (Top 25 In-House Legal Teams).
Con la presente si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente e applicabile.
Milano, 19 gennaio 2021
Marco Reggiani

Il sottoscritto Pier Francesco Ragni nato a Terni (TR) il 22/05/1971 codice fiscale RGNPFR71E22L117M con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., presentata da ENI S.p.A. e CDP Industria S.p.A. da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità
di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;
di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;
di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;
di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;
in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto1;
di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A .;
di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;
nonché, preso atto di quanto stabilito
1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982
1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):
" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:
a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
2. La carica (...) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".
2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:
a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);
n noapavia e e ocorniti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente

e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.
2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3, cui Saipem S.p.A. ha aderito,
(barrare la casella di interesse)
di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.
X di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato
e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.
lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.
3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:
a) se è un azionista significativo della società;
b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società:
se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parascciale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi:
se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della g) revisione legale della società;
se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).
Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.
Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
Il/La sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.
Luogo, data Roma 1/04/2021

E-MARKE


| 2001 - 2005 | Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. - Roma Divisione Wholesale & International Banking - Investment Banking Responsabile M&A |
|---|---|
| In BNL si è occupato, come responsabile delle attività di M&A, di operazioni di acquisizione, di fusione, di collocamento azionario e di ristrutturazione del debito. |
|
| 2000 - 2001 | Banca IMI S.p.A. - Milano Corporate Finance & Equity Capital Markets Manager |
| In Banca IMI si è occupato, come investment banker, di operazioni di acquisizione, di fusione e di collocamento azionario. |
|
| 1998 - 1999 | PricewaterhouseCoopers - Milano Corporate Finance Financial Analyst |
| In PWC ha lavorato nel team di Valuation Consulting, dove si è occupato principalmente di valutazioni d'azienda. |
|
| 1997 | Value Partners Management Consulting - Milano Business Analyst |
| In Value Partner ha partecipato a progetti di consulenza strategica nell'ambito di progetti di business combinations |
Da Ottobre 2020
Membro del CdA di Valvitalia Finanziaria SpA e di Valvitalia SpA
E' stato inoltre membro dei Consigli di Amministrazione di Vard Holdings (società quotata alla borsa di Singapore, dove è stato anche membro del Comitato Audit e del Comitato per la Remunerazione), Vard Group (Norvegia), Lloyd Werft Bremerhaven (Germania), Fincantieri USA (USA), Fincantieri Marine Group Holdings (USA), Fincantieri Marine Group (USA), ACE Marine (USA), FMSNA (USA), Orizzonte Sistemi Navali SPA, Isotta Fraschini Motori SPA, Delfi SPA.
Il trattamento dei dati è consentito ai sensi del regolamento UE 2016/679 (GDPR)
Illa sottoscritta ! ! ERLO SUNUA ... nato/a a . ONEO il 68/04/68 .. codice fiscale MRL SL 68 Dessecon riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità
di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;
di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;
di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;
di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti:
in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto';
di essere -- non essere titolare di (n ... ) azioni di Saipem S.p.A .;
di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;
nonché, preso atto di quanto stabilito
1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982
1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):
" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:
a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento:
2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267:
3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
2. La carica (...) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".
2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:
a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi):
b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo:
c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni dell decreto legislativo n. 58/1998
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.
2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3, cui Saipem S.p.A. ha aderito,
(barrare la casella di interesse)
di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato
e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.
f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore:
g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società:
h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).
3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:
a) se è un azionista significativo della società;
b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;
c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.
Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendente valutato indipendente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
Il/La sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.
Luogo, data LO3 22
firma

Luogo e Data di nascita: Cuneo - 28/07/1968 Nazionalità: Italiana
● "BNP Paribas Women Entrepreneur Program" Stanford Graduate School of Business (CALIFORNIA)
● Programma di formazione "In the Boardroom – Valore D" Milano (MI)
● Laurea in Economia Aziendale conseguita presso L.I.U.C. di Castellanza (VA)
● Diploma di Laurea in Economia Aziendale conseguito presso S.A.A. di Cuneo (CN)
conseguito presso il Liceo Classico "Silvio Pellico" di Cuneo (CN)
● Amministratore Delegato di Merlo S.p.A. - €450 milioni circa di fatturato di Gruppo – 1.400 addetti circa. Industria metalmeccanica operante nel settore dei sollevatori telescopici, betoniere autocaricanti, sistemi e tecnologie per la movimentazione ed il sollevamento, azienda attiva in tutto il mondo attraverso una rete di distribuzione composta da 6 filiali ed oltre 600 concessionari.
● Amministratore Delegato di Tecnoindustrie Merlo S.p.A. – €35 milioni circa di fatturato. Azienda di progettazione, produzione e vendita dei sistemi integrati per l'ecologia, per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani.
Cariche ricoperte nei Consigli di Amministrazione delle società satelliti del Gruppo Merlo:

● Membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Banca CRS Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. da aprile 2006 ad aprile 2012.
● Membro del Consiglio di Amministrazione di Leonardo S.p.A. da maggio 2011 a maggio 2020 – Società quotata in borsa, €15 miliardi circa di fatturato, primo gruppo industriale italiano nel settore dell'alta tecnologia e tra i primi dieci player mondiali nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
● Membro del Comitato per il Controllo e Rischi di Leonardo S.p.A. da maggio 2011 a maggio 2020.
● Membro del Comitato Analisi Scenari Internazionali di Leonardo S.p.A. da giugno 2014 a maggio 2020.
● Membro del Consiglio di Amministrazione di BNL - Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. da aprile 2012 a dicembre 2015.
● Membro del Comitato per le Nomine di BNL - Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. da aprile 2015 a dicembre 2015.
● Membro del Consiglio di Amministrazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. da aprile 2013 ad agosto 2020 – €650 milioni circa di fatturato di Gruppo – Società quotata in borsa operante nel settore media con attività nelle aree della stampa quotidiana e periodica, della radiofonia, della raccolta pubblicitaria, di internet e della televisione.
● Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. da aprile 2013 ad aprile 2015.
● Membro del Comitato per il Controllo e i Rischi di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. da aprile 2015 ad agosto 2020.
● Membro del Consiglio di Amministrazione di Erg S.p.A. da aprile 2015 – €1 miliardo circa di fatturato di Gruppo – Società quotata in borsa operante nel settore energia. Primo produttore di energia eolica in Italia e tra i primi dieci in Europa. Gruppo attivo nella produzione e commercializzazione di energia elettrica a vapore.
● Membro del Comitato per le Nomine e i Compensi di Erg S.p.A. da aprile 2015.
● Presidente del Comitato per le Nomine e i Compensi di Erg S.p.A da maggio 2018.
● Membro del Consiglio di Amministrazione di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019 - €340 milioni circa di fatturato – Società quotata in borsa operante nel settore della progettazione e produzione di yacht e superyacht su misura.
● Membro del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019.
● Presidente del Comitato Remunerazione di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019.
● Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di Sanlorenzo S.p.A. da ottobre 2019.
● Insignita della "Mela d'Oro" nell'ambito del premio "Donne ad Alta Quota" della Fondazione "Marisa Bellisario" per la sezione imprenditoria nel 2014.

● Insignita del premio Amelia Earhart nel 2017 su iniziativa dello Zonta Club Alba-Langhe e Roero.
Autorizzo il trattamento dei miei dati anagrafici, nonché la loro comunicazione e diffusione, ai sensi del D. Lgs. 196/03 e del Regolamento UE 2016/679 GDPR.
Cuneo, 12/03/2021
In fede, Silvia Merlo

Il sottoscritto Francesco Caio nato/a a Napoli il 23 Agosto 1957 , codice fiscale CAIFNC57M23F839Q, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità
di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;
di non essere candidato in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;
di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;
di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;
in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto ;
di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A .;
di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;
1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982
b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento:
4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):
" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:
a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
2. La carica (...) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene 2. La carica (...) non può essere friopenta da coloro al quali sia stata a
previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reaco."
2. Ai consi del combina
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:
a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);
b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.

(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.
2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance', cui Saipem S.p.A. ha aderito,
(barrare la casella di interesse)

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato
e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.
3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:
a) se è un azionista significativo della società;
b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;
se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore c) c esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente:
e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi:
f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della g) revisione legale della società;
se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).
Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.
Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.
Milano, 5 / 3 / 2021
firma
Presidente del CdA di Saipem SpA – Milano (da Maggio 2018) Presidente del CdA di ITA (Italiana Trasporti Aerei) – Roma – (da Ottobre 2020)
Consolidata esperienza internazionale come Amministratore Delegato di Grandi Gruppi multinazionali industriali e di servizi multinazionali operanti in settori ad alta tecnologia
Come CEO ho sempre creato valore per gli azionisti, identificando e realizzando percorsi di crescita sostenibile e rinforzando la posizione competitiva attraverso
Ho sempre costruito squadre di management con l'obiettivo di avere tra i miei primi riporti persone che potessero essere selezionate come CEO .
Ho fatto parte di consigli di amministrazione di aziende multinazionali negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Francia e in Italia e partecipato a progetti di rinnovamento e rafforzamento dei processi di governance e compliance.
In Italia e in Inghilterra, ho lavorato come consulente del Governo su strategie e piani nazionali per la digitalizzazione e le reti a banda larga.
| Da Maggio 2014 A Aprile 2017 |
Poste Italiane – Roma Amministratore Delegato |
|---|---|
| Poste Italiane è una delle più grandi società di servizi in Italia, con un fatturato (2017) di 28 miliardi di euro e con un patrimonio – tra amministrato e gestito - di quasi 500 miliardi di euro. Impiega 145 mila persone e dispone di una rete distributiva di 13 mila sportelli in tutta Italia. Negli ultimi anni l'Azienda ha sviluppato una forte presenza nel settore dei servizi finanziari al dettaglio, risparmio e assicurazione - che ora generano all'incirca l'85 % dei ricavi con il saldo ancora proveniente dai servizi postali e di logistica. |
|
| Nel Maggio 2014 il Governo Italiano – a quel tempo azionista unico - mi ha nominato Amministratore Delegato con una duplice missione: privatizzare Poste Italiane attraverso la quotazione in Borsa e definire ed attuare una strategia innovativa per garantire una crescita continua in un contesto ed un mercato competitivo e sempre più digitale. |
|
| Durante il mio mandato ho attuato un profondo riposizionamento strategico ed un ambizioso, ma realistico programma di trasformazione per costruire sui punti di forza di Poste, innovare il proprio portafoglio di offerta e ridurre i costi operativi |
|
| A ottobre 2015 l'IPO è stato eseguito con successo con una quotazione del 38 % del capitale sociale alla Borsa di Milano. La quotazione in Borsa di Poste Italiane è stata la più grande d'Europa nel 2015 - e la più grande in Italia negli ultimi 10 anni – con una domanda da parte di investitori internazionali istituzionali che ha superato di 3 volte l'offerta, generando più di 3 miliardi di Euro di introiti per l'azionista Stato. Poste Italiane con 9 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato fa ora parte dell'indice delle più grandi società quotate alla Borsa Italiana |
|
| Da Maggio 2011 A Dicembre 2013 |
Avio S.p.A. Torino Amministratore Delegato del Gruppo |
| Avio è un gruppo operante nel settore aeronautico che progetta e produce moduli chiave - riduttori e turbine di bassa pressione - per motori aerei civili e militari. Nel 2011 i suoi azionisti erano Cinven ( 85%) e Finmeccanica (15 %). Impiega più di 5,200 persone e serve tutti i principali costruttori di motori quali General Electric, Rolls Royce, Pratt Whitney e Safran. Nel 2012 i ricavi sono stati 2,3 miliardi di euro, di cui oltre il 90 % generati fuori dall'Italia. |
|
| Avio ha anche una divisione aereo spaziale, ed è tra i leader mondiali nei motori di propulsione solidi per lanciatori di satelliti |
Nel 2011 dopo la morte improvvisa dell'Amministratore Delegato, il Consiglio mi chiese di prendere la guida dell' azienda con il mandato di accelerare la crescita e rafforzare ulteriormente la posizione competitiva di Avio.
Costruendo sulla forte capacità di progettazione di Avio, ho lanciato un programma di cambiamento che ha
Ulteriori traguardi durante il mio mandato sono stati
Dal 2010 al 2012 i ricavi sono cresciuti da 1,7 a 2,3 miliardi di euro; e L'EBITDA da 340 a 430 milioni. Gli ordini sono cresciuti a 7 miliardi di euro. Questi risultati hanno fanno di AVIO una delle aziende in più rapida crescita e più redditizie nel suo mercato.
| Da settembre 2006 a Aprile 2011 |
Lehman Brothers – Londra | |
|---|---|---|
| Nomura – Londra | ||
| Presidente dell Advisory Board europeo di Lehman | ||
| Consigliere del gruppo dirigente con il mandato di allargare e rafforzare il | ||
| rapporto con i clienti chiave in tutta Europa | ||
| Quando Nomura ha acquisito le attività europee di Lehman nell'ottobre | ||
| 2008, il nuovo azionista mi ha confermato nel ruolo di Vice Presidente |
Europa
Nel 2000 Cable & Wireless era tra i maggiori gruppi di telecomunicazioni mondiali e parte dell' indice FTSE 100 di servizi di telecomunicazione. Operava in più di 40 paesi con un fatturato di 3,2 miliardi di Sterline.
All'inizio del 2003, Cable & Wireless è stata investita da una profonda crisi finanziaria e strategica, che ne aveva fortemente ridotto il valore di Borsa.
Durante il mio mandato - nel periodo 2003/06 la situazione finanziaria e la vitalità competitiva della società sono state ripristinate con successo
Ho definito e guidato la realizzazione di un importante piano di ristrutturazione e di recupero che ha incluso :
la cessione delle attività non redditizie negli Stati Uniti, in Giappone e nell'Europa continentale
il rilancio delle consociate nei Caraibi, Panama e Macao attraverso riduzione dei costi e investimenti in reti mobili e a banda larga
la ristrutturazione delle operazioni in Inghilterra attraverso una combinazione di riduzione dei costi, sviluppo di una più semplice, più sofisticata architettura di rete e l'acquisizione di Energis. Ciò ha portato alla creazione del più grande concorrente di BT con una posizione di leadership nel segmento business.
Come risultato di queste azioni il Gruppo è passato da una perdita di 450 m di Sterline nel 2002 ad un utile operativo di 189 m di Sterline nel 2006.
Durante il mio mandato il prezzo delle azioni è cresciuto da 50 a 110p.
Netscalibur è stata fondata nel 2000 per offrire servizi di telecomunicazione di alta qualità per clienti affari in Inghilterra e in Italia utilizzando tecnologie IP (Internet Protocol). E' stata finanziata da Morgan Stanley Capital Partners insieme ad un gruppo di investitori privati.
Il lavoro ha implicato la definizione e l'esecuzione del piano industriale, l'aumento di capitale e la creazione di una nuova organizzazione. Attraverso una combinazione di acquisizioni e crescita organica Netscalibur ha guadagnato una presenza significativa sul mercato sia in Italia che Inghilterra raggiungendo un fatturato di circa 150 m £ nel 2002.
Claranet ha acquisito la filiale in Inghilterra nel 2003. L'operazione italiana è stata acquisita nel 2006 da Infracom.
| Da Gennaio 1997 a Gennaio 2000 |
Merloni Eldo S.p.A. – Fabriano, Italia (Rinominato nel 2005 Indesit) Amministratore Delegato del Gruppo |
|---|---|
| Indesit – Merloni è stato tra i maggiori produttori europei di elettrodomestici con i suoi marchi principali: Hotpoint, Indesit e Ariston. |
|
| È stato presente in più di 25 paesi e vantava un fatturato di circa 2,9 miliardi di euro (2012). |
|
| Nel 1996 Vittorio Merloni, presidente e principale azionista, mi ha nominato come primo CEO esterno alla famiglia per condurre un importante programma di cambiamento, migliorare la performance finanziaria della società e rafforzare la propria presenza internazionale. |
|
| Durante il mio mandato il Gruppo ha | |
| - ridotto la complessità della gamma di prodotti - sviluppato nuovi prodotti e nuovi processi (dai prodotti alle piattaforme) - introdotto – primo al mondo – una gamma di elettrodomestici controllabili in rete – in collaborazione con il Media Lab del MIT di Boston - trasferito la capacità produttiva in Europa orientale con un vantaggio significativo di costo (costo del lavoro inferiore del 60 % ) - lanciato una nuova strategia di marketing e di marchio - creato una nuova organizzazione di key account management - ridotto i costi di G & A - ridotto di oltre il 35 % il circolante - rinnovato la squadra attraverso una combinazione di promozioni interne e assunzioni esterne. (fino alla vendita del Gruppo a Whirpool i miei successori come amministratore delegato sono stati selezionati tra i membri del team che avevo costruito durante il mio mandato in Merloni) |
|
| Dal 1996 a gennaio 2000 il margine operativo è passato dal 2 % al 5 % e il prezzo delle azioni da Euro 1,5 a 5 |
|
| Dal 1993 al 1996 |
Omnitel (ora Vodafone Italia) - Milano Amministratore Delegato |
| Olivetti – Ivrea Amministratore Delegato (da luglio 1996) |
|
| Omnitel è stata la prima azienda privata di telefonia mobile in Italia. È stata finanziata da un gruppo di azionisti guidato da Olivetti e che includeva Bell Atlantic e Air Touch (oggi Verizon ) |
Come primo Amministratore Delegato il ruolo ha richiesto un impegno su un vasto fronte di attività e sfide: dallo sviluppo del business plan, alla negoziazione della licenza con il regolatore; dalla selezione del primo nucleo di management, al lancio della prima rete mobile privata in Italia, alla costituzione di una struttura di vendita al dettaglio a livello nazionale, alla raccolta di fondi necessari per lo sviluppo (oltre 2 B€ sono stati investiti in 18 mesi)
Il servizio di Omnitel è stato lanciato nel 1995 e nel 1996 Omnitel è stata la società di telecomunicazioni mobili a più rapida crescita in Europa.
Nel corso del tempo Omnitel ha anche svolto un ruolo importante nello sviluppo di talenti. Tutti i miei successori come AD dal 1996 al 2009 sono stati selezionati tra quanti hanno partecipato al primo nucleo di dirigenti. Alcuni sono poi passati a guidare grandi aziende (Fastweb, Rizzoli, il Gruppo Vodafone, Wind)
Nel ruolo di assistente esecutivo ho condotto una revisione strategica della società che ha identificato i servizi di telecomunicazione come l'area di crescita più promettente per il gruppo. Il lavoro ha portato alla creazione di una divisione multimediale e al successivo lancio di Omnitel.
1991 Consulenza strategica a gruppi operanti nei settori delle Telecomunicazioni , Media e High Tech nel Regno Unito, in Europa continentale e Stati Uniti d'America. (Ad esempio: BT Cellnet, Siemens, AMD, GE /NBC, SES Astra)
1984 Sarin, Roma (parte del gruppo Telecom STET)
Pianificazione e sviluppo dei primi servizi 'on-line ' quali la versione elettronica delle Pagine Gialle, una delle prime implementazioni di servizi informativi e di pubblicità digitali / online in Europa
Dal 1982 a 1983 Olivetti S.p.A., Milano
Product Manager per le reti di dati e sistemi di telecomunicazione. Sviluppato il piano di marketing, sviluppata una forza vendita specialistica per l'introduzione delle reti dati a commutazione di pacchetto in Italia seguendole prime installazioni presso grandi clienti bancari e industriali.
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| Saipem SpA Dal 2018 |
Presidente del Consiglio di Amministrazione Saipem ha un fatturato di ca 8 miliardi di euro ed è tra i leader mondiali in Engineering & Construction per impianti e infrastrutture di grandi dimensioni offshore e onshore. Opera in più di 40 Paesi e impiega circa 32mila persone. In qualità di Presidente non esecutivo ho guidato il Consiglio e l'Amministratore Delegato nella definizione del nuovo piano industriale di Saipem e nel continuo miglioramento dei processi di governance. Durante il mio mandato di Presidente il portafoglio ordini è cresciuto del 40% e il prezzo del titolo in Borsa aumentato da 3 euro (maggio 2018) a quasi 5 nel gennaio 2020. Sebbene a causa della pandemia Covid il valore del titolo abbia subito un ribasso - peraltro in linea con quello di tutti gli altri attori del settore – il portafoglio ordini si è dimostrato resiliente senza cancellazioni di contratti. |
|---|---|
| ITA SpA Dal 2020 |
Presidente del Consiglio di Amministrazione – ITA (Italia Trasporto Aereo) SpA è una "start up" fondata dallo Stato Italiano con un capitale di 3 miliardi di euro che il Governo ha deciso di finanziare per lanciare una nuova compagnia aerea italiana. Il ruolo comporta la definizione e adozione di processi di governance e compliance; e il supporto al gruppo dirigente esecutivo nella redazione e attuazione del piano aziendale e di una rete di alleanze. |
| BNL – BNP Paribas Dal 2018 |
Consigliere di Amministrazione Presidente Comitato Nomine |
| Guala Closures SpA Dal 2018 |
Consigliere di Amministrazione Presidente Comitato Controllo e Rischi e Lead Independent Director |
| FEEM – Dal 2018 |
Fondazione ENI Enrico Mattei Consigliere di Amministrazione |
| Politecnico di Milano | Dal 2012, Membro dell'Advisory Board oltre al ruolo di consigliere del Rettore. Inoltre, dal 2017, tengo un corso per gli studenti del 5° anno: Gestione dell'Innovazione Tecnologica alla Facoltà di Ingegneria. |
| Alcatel Lucent Paris | Direttore non esecutivo - membro del comitato di tecnologia |

| Agenda Digitale - Italia | Consigliere del Presidente del Consiglio Italiano e Commissario per l'Agenda Digitale (2013-14) per individuare le priorità chiave e la definizione di una struttura di governance adeguata per l'agenda digitale italiana. |
|---|---|
| Digital Britain | Membro del Consiglio Direttivo ( novembre 2008 - June2009 ) Digital Britain è un'iniziativa strategica che è stata guidata da Lord Carter, Ministro delle Comunicazioni, volta a definire una visione a medio termine per le imprese e la società del Regno Unito nell'era digitale. |
| UK Broadband | Presidente di una task force indipendente nominata dal il governo Inglese per la definizione di un piani nazionale per lo sviluppo della rete a banada alrga . (marzo - settembre 2008). Rapporto finale pubblicato 8 settembre (www.berr.gov.uk/files/file47788.pdf ) |
| Piano Nazionale banda larga | Consulente del Governo Italiano per la definizione di un piano nazionale sulla banda larga (2008) |
| Dicembre 2019 | Incaricato dal Governo Italiano per il coordinamento del negoziato con Arcelor Mittal per Ex Ilva. |
|
|---|---|---|
| Settembre 2017 | Incarico in qualità di esperto nel gruppo di Lavoro del Ministero dello Sviluppo Economico |
|
| Maggio 2017 | Consigliere economico del Presidente del Consiglio per le politiche industriale |
|
| 2009-2013 | Invensys plc Londra Amministratore non esecutivo Membro del Comitato di Revisione e del Comitato per la Remunerazione |
Invensys è una società multinazionale con sede a Londra. Opera nel campo dei controlli industriali e automazione. Dal 2010 al 2013 il consiglio è stato coinvolto in un'esaustiva revisione strategica che ha portato alla ridefinizione del portafoglio, con la cessione della divisione ferroviaria e l'acquisizione del Gruppo di Schneider con la creazione di valore significativo per gli azionisti |
| 2010-2013 | Indesit – Merloni Eldo, Fabriano Amministratore non esecutivo Membro del Comitato Strategico e del Comitato di Audit |
richiesto dal neo presidente - Andrea Merloni, figlio del fondatore Vittorio - di ritornare nel Consiglio a sostenere il presidente nel suo nuovo ruolo di gestione aiutandolo nella definizione del nuovo piano a lungo termine |
| 2006-2008 | Univeristà Bocconi, Milano | Membro del Advisory Board Internazionale |
|---|---|---|
| 2000-2003 | Motorola Schaumburg, Chicago, Illinois, USA |
Amministratore non esecutivo Membro del Comitato Tecnico del Consiglio Partecipato nella ridefinizione di governance che è stato guidato dal Senior Independent Director Dimesso per evitare conflitti di interessi con il ruolo di AD di Cable & Wireless |
|---|---|---|
| 2000-2004 | Indesit Merloni Eldo, Fabriano | Amministratore non esecutivo Il CDA mi chiese di rimanere anche al termine del mio incarico come AD Membro del comitato per la remunerazione |
| 1997-2000 | Equant, Amsterdam, Parigi Equant gestisce una delle più grandi reti di dati internazionali |
Amministratore non esecutivo Membro del Comitato Audit |
| È stata acquisita da France Telecom nel 2003 |

La sottoscritta PAOLA TAGLIAVINI nata a MILANO il 23/10/1968, codice fiscale TGLPNN68R63F205J, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità
di accettare la suddetta candidatura e, ove nominata, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;
di non essere candidata in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;
di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;
di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;
in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto 1;
di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A .;
di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;
nonché, preso atto di quanto stabilito
1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982
1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):
" 1. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro che:
a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione:
b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267-
3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
2. La carica ( ... ) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".
2 Ai sensi del combinato disposto degli arti. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:
a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);
b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.


di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.
2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance , cui Saipem S.p.A. ha aderito,
(barrare la casella di interesse)
di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato
e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.
3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:
a) se è un azionista significativo della società:
b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;
c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi:
f) se riveste la carca di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incanicata della revisione legale della società;
h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
L'organo di amministrazione predefinizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).
Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.
Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato come candidato a tale ruolo secondo guanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
La sottoscritta si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.
Milano, 26/03/2021

Nata a Milano il 23/10/1968
| 1992 | Laurea in Economia Aziendale (110/110 con lode) presso l'Università Bocconi di |
|---|---|
| Milano, specializzazione Finanza | |
| 1994-1995 | "Corso di Perfezionamento su Borse Valori e Altri Mercati Regolamentati", Istituto |
| Lorenzetti – Università Commerciale "L. Bocconi" | |
| 1996 | "Preventing and Detecting Fraud: tools and techniques", Association of Certified |
| Fraud Examiners - San Diego, California | |
| 1994; 1999 | "Apprendere come insegnare", CESDIA, Università Bocconi |
Titoli professionali: Revisore legale dei conti dal 1999 (iscrizione n. 102608)




"Enterprise Risk Management: A che punto sono le società italiane" - Risultati della Survey LAB ERM – SDA Bocconi 2018, a cura di M. Livatino e P.Tagliavini, presentati nel Seminario #MINE Sda Bocconi., EGEA Università Bocconi, novembre 2018


La sottoscritta Alessandra Ferone nata a Napoli il 24/11/1970 codice fiscale FRNLSN70S64F839W, con riferimento alla candidatura alla carica di Amministratore di Saipem S.p.A., presentata da Eni S.p.A. e CDP Industria S.p.A., da sottoporre all'Assemblea di Saipem S.p.A. convocata il 30 aprile 2021, in unica convocazione, sotto la propria ed esclusiva responsabilità
di accettare la suddetta candidatura e, ove nominato/a, la carica di Amministratore di Saipem S.p.A., per il periodo che verrà determinato dalla suddetta Assemblea, ritenendo di poter assicurare una disponibilità di tempo adeguata al diligente adempimento dei compiti attribuiti, avuto riguardo anche all'orientamento in ordine al cumulo di incarichi negli organi di amministrazione e controllo adottato dal Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. il 26 febbraio 2018;
di non essere candidato/a in nessuna altra lista in relazione alla citata Assemblea;
di non ricadere in alcuna delle situazioni di cui all'art. 2390 del codice civile;
di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza prevista in relazione alla carica di Amministratore dalla legge, dalla regolamentazione e dallo statuto sociale vigenti;
in particolare, di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa applicabile e, specificamente, i requisiti di onorabilità stabiliti per i membri degli organi di controllo con regolamento emanato ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies dello stesso decreto1 ;
di non essere titolare di azioni di Saipem S.p.A.;
di impegnarsi a produrre la documentazione eventualmente richiesta per comprovare le predette dichiarazioni;
1) dal combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/19982
1 Requisiti di onorabilità ai sensi dell'art. 148, comma 4 del decreto legislativo n. 58/1998, come richiamato dall'art. 147-quinquies (DM 30 marzo 2000, n. 162):
" 1. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro che:
a) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni e integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
b) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria e assicurativa e dalle norme in materia di mercati e strumenti finanziari, in materia tributaria e di strumenti di pagamento;
2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
3) alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per un delitto contro la pubblica amministrazione la fede pubblica, il patrimonio, l'ordine pubblico e l'economia pubblica;
4) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno per un qualunque delitto non colposo.
2. La carica (…) non può essere ricoperta da coloro ai quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera b), salvo il caso dell'estinzione del reato".
2 Ai sensi del combinato disposto degli artt. 147-ter e 148, comma 3, del decreto legislativo n. 58/1998, non possono essere considerati indipendenti:
a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile (i.e. l'interdetto, l'inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l'interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l'incapacità ad esercitare uffici direttivi);
b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori di Saipem S.p.A., gli amministratori, il coniuge, i parenti o gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società controllate da Saipem S.p.A., delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
c) coloro che sono legati a Saipem S.p.A. od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori delle società e ai soggetti di cui alla precedente

di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dalle citate disposizioni del decreto legislativo n. 58/1998
e di essere consapevole che il difetto dei requisiti di indipendenza dichiarati comporta la decadenza della carica.
2) dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance3 , cui Saipem S.p.A. ha aderito,
(barrare la casella di interesse)
di possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato.
di non possedere i requisiti di indipendenza come definiti dall'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance citato
e allega alla presente, per le finalità previste dalla normativa vigente, un proprio curriculum vitae personale e professionale aggiornato, che include l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società.
lettera b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza.
3 Ai sensi dell'art. 2, Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance (gennaio 2020) "Le circostanze che compromettono, o appaiono compromettere, l'indipendenza di un amministratore sono almeno le seguenti:
a) se è un azionista significativo della società;
b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo; - di un azionista significativo della società;
c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale: - con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management; - con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;
d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;
e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
L'organo di amministrazione predefinisce, almeno all'inizio del proprio mandato, i criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività di cui alle precedenti lettere c) e d).
Nel caso dell'amministratore che è anche partner di uno studio professionale o di una società di consulenza, l'organo di amministrazione valuta la significatività delle relazioni professionali che possono avere un effetto sulla sua posizione e sul suo ruolo all'interno dello studio o della società di consulenza o che comunque attengono a importanti operazioni della società e del gruppo ad essa facente capo, anche indipendentemente dai parametri quantitativi.
Il presidente dell'organo di amministrazione, che sia stato indicato come candidato a tale ruolo secondo quanto indicato nella raccomandazione 23, può essere valutato indipendente ove non ricorra alcuna delle circostanze sopra indicate. Se il presidente valutato indipendente partecipa ai comitati raccomandati dal Codice, la maggioranza dei componenti il comitato è composta da altri amministratori indipendenti. Il presidente valutato indipendente non presiede il comitato remunerazioni e il comitato controllo e rischi."

Dichiara infine di aver ricevuto l'informativa relativa al trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
La sottoscritta si impegna a comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. eventuali variazioni del contenuto della presente dichiarazione e a rendere, nel caso, una nuova dichiarazione sostitutiva.
Roma, 31 marzo 2021 firma

Nata a Napoli nel 1970
Dal 13 dicembre 2019 ad oggi: Membro del Consiglio d'Amministrazione di CDP Immobiliare S.r.L.
Dal 30 aprile 2020: Membro del Consiglio d'Amministrazione di CDP Immobiliare Sgr S.p.A.;
Dal 5 febbraio 2020: Membro del Consiglio d'Amministrazione di Saipem S.p.A.;
Dal 2017 al 2019: Membro del Consiglio d'Amministrazione di SACE S.p.A.;
Dal 2016 al 2019: Chief Financial Officer della divisione RE del Gruppo CDP (CDP Immobiliare/CDPI Sgr/Fondi gestiti);
Dal 2012 al 2016: Responsabile Impieghi di Interesse Pubblico di CDP S.p.A.;
Dal 2009 al 2011: Responsabile Valutazione Progetti di CDP S.p.A.;
Dal 2007 al 2009: Responsabile Corporate Financing di CDP S.p.A;
Dal 2006 al 2007: Chief Lending Officer di Banca OPI (Gruppo Intesa SanPaolo);
Dal 2003 al 2006: Senior Investment Manager del fondo chiuso "Mezzogiorno" Sanpaolo IMI Private Equity;
Dal 2001 al 2003: Responsabile dello European Mobile Telecom Desk nel dipartimento Equity Research di Banca IMI;
Dal 1996 al 2001: Project manager in TIM S.p.A. - International Affairs Area;
Dal 1993 al 1996: Auditor presso Coopers & Lybrand S.p.A.
Diploma di maturità classica Laurea con lode in Economia e Commercio presso l'Università Federico II di Napoli. Dottore Commercialista.
Inglese fluente

Born in Naples in 1970
From 13th December 2019 to current: Member of the Board of Directors of CDP Immobiliare S.r.l.;
From 30th April 2020: Member of the Board of Directors of CDP Immobiliare Sgr S.p.A.;
From 5th February 2020: Member of the Board of Directors of Saipem S.p.A.;
From 2017 to 2019: Member of the Board of Directors of SACE S.p.A.;
From 2016 to 2019: Chief Financial Officer for the RE division of CDP Group (CDP Immobiliare/CDPI Sgr/Funds under management);
From 2012 to 2016: Head of Public Interest Financing (CDP S.p.A.);
From 2009 to 2011: Head of Projects Evaluation Area (CDP S.p.A.);
From 2007 to 2009: Head of Corporate Financing (CDP S.p.A.);
From 2006 to 2007: Chief Lending Officer (Banca OPI – Intesa Sanpaolo Group);
From 2003 to 2006: Senior Investment Manager of the closed-end investment fund "Mezzogiorno" (Sanpaolo IMI Private Equity)
From 2001 to 2003: Senior Financial Analyst head of the European Mobile Telecom Desk within the Equity Research Department (Banca IMI);
From 1996 to 2001: Project manager in TIM S.p.A. – International Affairs Area;
From 1993 to 1996: Auditor at Coopers & Lybrand S.p.A.
Classical Lyceum degree;
Naples University. Bachelor's degree in Economics and Business – 1993 – Magna cum laude. Qualification exam for the practice of accountant.
English fluent
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