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CIR Group

Environmental & Social Information Apr 9, 2021

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Environmental & Social Information

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Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario

ai sensi del D.Lgs. 254/2016

2020

Indice dei contenuti DNF 2020

Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1.
1.1 Profilo del gruppo CIR
1.2 Impatti derivanti dalla pandemia Covid-19
1.3 Governance della Sostenibilità
1.4 Stakeholder engagement e matrice di materialità
2. Governance, Risk Management, Etica e Integrità
2.1 Corporate governance e assetto organizzativo
2.2 Etica, integrità e anticorruzione
2.3 Risk Management
3. Customer Satisfaction
3.1 Monitoraggio della soddisfazione
3.2 Sicurezza dei servizi e dei prodotti
3.3 Qualità e Innovazione
4. Le nostre persone e i diritti umani
4.1 La composizione dell'organico
4.2 Diversità e pari opportunità
4.3 Benessere e valorizzazione
4.4 Salute e sicurezza dei lavoratori
6. Responsabilità ambientale
5.1 Energia, emissioni e azioni di mitigazione
5.2 Gestione dei rifiuti
5.3 La gestione dell'acqua
6. Impegno verso la comunità
6.1 Relazioni con le comunità
6.2 Le pratiche di approvvigionamento responsabili
6.3 Imposte
6.4 Filantropia e beneficienza
Allegati
GRI Content Index
Relazione della società di revisione

Lettera agli stakeholder

Cari Stakeholders,

Nel nostro ruolo di azionisti di lungo termine, generare valore significa adottare iniziative, comportamenti e, in generale, un modo di fare impresa che consentano alla Società e alle sue controllate un successo sostenibile nel tempo.

Sostenibilità è per noi innanzitutto rigore e integrità nella gestione, che costituiscono principi trasversali essenziali per il successo del Gruppo, ai quali dedichiamo attenzione continua: dai sistemi di monitoraggio e controllo delle attività d'impresa, all'efficace gestione dei rischi e alla condivisione di una cultura aziendale improntata alla trasparenza.

Ci siamo da sempre impegnati nel garantire alla nostra Società e alle nostre controllate una governance in linea con le best practices; gli organi di amministrazione sono maggioritariamente costituiti da amministratori indipendenti e la loro composizione rispecchia principi di diversity di genere, esperienze, competenze ed età. Abbiamo sempre dato impulso all'istituzione di funzioni di controllo indipendenti ed efficaci, al di là degli obblighi di legge, e diffuso una cultura manageriale volta alla riflessione strategica e alla pianificazione di medio e lungo termine.

Sostenibilità per noi significa investire solo su modelli di business responsabile. Ormai da anni, mediante i nostri bilanci di sostenibilità, descriviamo e misuriamo gli impatti delle nostre attività sulle persone, sull'ambiente, sulla società. Siamo coscienti che dobbiamo andare oltre, far sì che le nostre aziende definiscano progetti strutturati dedicati alla sostenibilità e totalmente integrati con gli obiettivi di business. E in quest'ottica che nel corso del 2020 abbiamo istituito, a livello di holding, una funzione dedita alla Sostenibilità, abbiamo attribuito competenze in materia a comitati endo-consiliari e infine abbiamo assegnato specifici obiettivi al management.

Il Gruppo CIR opera in due settori molto diversi: nel settore sociosanitario in Italia e Germania, con la controllata KOS, e in quello della componentistica per automobili, con la controllata Sogefi.

E-MARKET

Sogefi è interessata da una delle sfide tecnologiche più rilevanti per l'ambiente, quella della mobilità sostenibile, ed è impegnata nell'accompagnare i propri clienti nell'innovazione, ricercando l'equilibrio tra le risorse a disposizione e le evoluzioni necessarie. Si aggiungono il costante impegno verso salute e sicurezza dei dipendenti e impatti ambientali, caratteristici di una struttura produttiva complessa e presente in tutto il mondo.

Nel 2020 abbiamo affrontato una crisi senza precedenti per le nostre attività, tuttora non risolta, e siamo convinti che essa accelererà le evoluzioni strategiche dei settori in cui operiamo.

Siamo fiduciosi che la capacità di reazione e la mobilitazione che le nostre aziende hanno saputo mettere in campo di fronte ad una emergenza così acuta e grave, ci consentiranno di affrontare più forti le sfide dei nostri mestieri.

Desideriamo concludere esprimendo a tutti i collaboratori del Gruppo la nostra gratitudine per l'impegno profuso e il senso di appartenenza dimostrato.

Rodolfo De Benedetti

Monica Mondardini Amministratore Delegato

Presidente

4 | CIR S.p.A.

Nota Metodologica

PARTE GENERALE

Il presente documento rappresenta il Bilancio di Sostenibilità del gruppo CIR e, a partire dall'esercizio di rendicontazione 2017, in ottemperanza alle previsioni del Decreto Legislativo n. 254 (di seguito, "D.Lgs 254/2016" o "Decreto") e successive modifiche o integrazioni di attuazione della Direttiva 2014/95/EU, corrisponde alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF"), redatta come dichiarazione distinta da altre informative.

La presente DNF, la cui cadenza di pubblicazione è annuale (la DNF relativa all'esercizio 2019 è stata pubblicata in data 2 aprile 2020), è stata redatta utilizzando i "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione "in accordance – Core".

La tabella degli indicatori GRI (GRI Content Index) in cui sono riportati gli indicatori rilevanti per l'attività del gruppo CIR secondo l'analisi di materialità, è riportata in appendice al presente documento.

Quando le informazioni richieste dallo schema di rendicontazione sono già incluse in altri documenti pubblici aziendali, si troverà esplicito rimando agli stessi (come ad esempio la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, la Relazione finanziaria Annuale, il Codice Etico, etc.).

La DNF ha l'obiettivo di descrivere le iniziative e i principali risultati raggiunti in termini di performance di sostenibilità nel corso dell'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) e copre – al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta - i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva che sono rilevanti per il Gruppo e i suoi stakeholders.

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

La DNF è stata predisposta in conformità agli articoli 3 e 4 del Decreto e i dati e le informazioni rendicontati si riferiscono a CIR¹ e alle società da essa consolidate con il metodo integrale al 31 dicembre 2020 (di seguito anche il "gruppo" o il "gruppo CIR").

I dati e le informazioni contenuti all'interno del presente documento, salvo diversamente indicato, sono relative all'esercizio 2020; laddove possibile, al fine di mostrare l'evoluzione nel tempo, è proposto il confronto con gli esercizi 2018 e 2019.

A seguito di alcune operazione straordinarie avvenute nel 2019 e nel 2020, le cui descrizioni sono riportate nelle relazioni finanziarie annuali e periodiche, il perimetro del gruppo CIR si è sostanzialmente modificato rispetto a quello rendicontato nella DNF 2019; ove possibile e significativo, sono stati proposti gli indicatori a parità di perimetro per agevolare la lettura dei trend; di seguito si riporta come le diverse operazioni abbiano influito sulla rendicontazione DNF:

i" CIR" indica l'insieme delle attività "Corporate", che includono oltre a CIR Investimenti S.p.A., CIR International S.A., CIGA Luxembourg S.à.r.l., Nexenti Advisory S.r.l. e Jupiter Marketplace S.r.l. Non avendo dipendenti in forza e impieghi di risorse ambientali direttamente imputabili, le società CIGA Luxembourg S.a.r.l., Nexenti Advisory S.r.l.e Jupiter n Marketplace S.r.l. non rientrano dei dati e delle informazioni contenute nei capitoli "responsabilità verso le persone" e "responsabilità ambientale"

  • Fusione CIR S.p.A. COFIDE S.p.A. (febbraio 2020): a seguito della fusione, l'incorporanda COFIDE ha cambiato la propria denominazione sociale in "CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite". Il sito internet dove reperire le informazioni del gruppo è www.cirgroup.it;
  • Cessione GEDI (aprile 2020): nella definizione della matrice di materialità del gruppo CIR 2020, non sono stati considerati gli stakeholders di GEDI; i dati complessivi 2018 e 2019 comprendevano quelli di GEDI: sono pertanto stati forniti alcuni indicatori escludendo tale gruppo per facilitare la lettura;
  • Cessione MEDIPASS (da parte di KOS, novembre 2020) e attività Filtri in Brasile (da parte di Sogefi, dicembre 2020): al fine di fornire una rappresentazione coerente con il perimetro attuale, i dati dell'esercizio e degli esercizi precedenti comprendono gli impatti di tali attività, in quanto sotto il controllo del gruppo (eventuali eccezioni sono evidenziate nel documento);
  • 2020 ha adottato un sistema di raccolta dati non finanziari, con il quale sono stati monitorati i relativi KPI di performance utilizzati per il consolidamento nella DNF 2020 del Gruppo, tuttavia non sono disponibili i dati degli anni precedenti; pertanto sono stati consolidati nella DNF 2020 i dati del Gruppo Charleston relativi all'esercizio 2020 e, per facilitare la lettura e il confronto con gli anni precedenti, i dati del Gruppo Charleston sono rendicontati distintamente dai dati di KOS.

Eventuali limitazioni di perimetro o ricorso a stime (basate sulle migliori informazioni disponibili o su indagini a campione), sono opportunatamente segnalate nel testo.

La presente DNF è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del gruppo CIR in data 12 marzo 2021.

Il presente documento è stato sottoposto ad esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di KPMG S.p.A. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.

La DNF è disponibile anche sul sito internet del gruppo (www.cirgroup.it).

Per ulteriori informazioni in merito alle politiche di responsabilità sociale del gruppo o chiarimenti sulle informazioni presenti all'interno del presente documento, è possibile scrivere all'Ufficio Stampa di CIR ([email protected]) o alla funzione Investor Relation ([email protected]).

1. Il gruppo CIR e la sostenibilità

Highlights

> Valore Economico Generato e Valore Economico Distribuito

Invironmental

Consumo di energia elettrica* - 9% di vs 2019

* Consumi di energia elettrica calcolati a parità di perimetro.

7 | CIR S.p.A.

1.1 Profilo del gruppo CIR

CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite è una holding di partecipazioni italiana caratterizzata da strategie di investimento a lungo termine nei servizi e nell'industria. La società detiene attualmente quote di controllo in KOS e Sogefi, gruppi attivi rispettivamente nella sanità e nella componentistica per auto, oltre ad altre partecipazioni di minoranza e attivi finanziari.

In particolare, KOS, uno dei principali gruppi italiani attivi nel long-term care, gestisce residenze per anziani e strutture per la riabilitazione funzionale complessa e psichiatrica.

Sogefi sviluppa e produce sistemi per la gestione dell'aria e raffreddamento, componenti per sospensioni e filtri. Il gruppo CIR impiega quasi 18 mila persone. La capogruppo CIR S.p.A., fondata nel 1976 e quotata alla Borsa di Milano (segmento FTSE/Mid Cap), è controllata dalla Fratelli De Benedetti S.p.A..

PRESENZA DI KOS

PRESENZA DI SOGEFI

CIR ha sede a Milano e, attraverso le sue controllate, opera complessivamente in quattro continenti: Europa, America, Asia e Africa. Il gruppo è molto radicato in Italia grazie alla capillare presenza locale delle strutture sanitarie di KOS, presenti in 11 regioni italiane (Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Liguria, Trentino-Alto Adige, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Campania) e vanta una presenza internazionale, sia grazie alla recente acquisizione di case di riposo in Germania (gruppo Charleston) effettuata da KOS, sia grazie a Sogefi che con i suoi 39 stabilimenti produttivi, 4 centri di ricerca e 9 centri di sviluppo è presente in 20€ paesi (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Romania, Russia, Spagna, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, India, Cina e Marocco).

2 I paesi si riferiscono alla presenza globale di Sogefi (inclusa la presenza commerciale).

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020

Valore economico generato e distribuito

Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal gruppo CIR. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione e la ricchezza distribuita ai portatori di interesse per il gruppo, ossia la capacità di creare valore per i propri stakeholder e per il tessuto sociale.

Per determinare la formazione del Valore Economico, il gruppo CIR si ispira alla metodologia predisposta dal gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS3).

Nel corso del 2020, il Valore economico generato prodotto dal gruppo CIR è ammontato a € 1.740,6 milioni, in aumento del 11,6% rispetto al 2019 (€1.559,2 milioni); tale aumento, in apparente contrasto con la riduzione dei livelli di attività (i ricavi sono diminuiti del 8,3% rispetto al 2019), è riconducibile agli impatti derivanti dalla della cessione di GEDI nel 2019.

Il Valore Economico Distribuito è stato invece pari a € 1.724,3 milioni, in aumento rispetto al 2019 del 5,8%, e risulta così ripartito:

  • remunerazione dei fornitori, pari ad € 1.080,6 milioni, in riduzione del 11,4% rispetto al 2019, principalmente per la riduzione dei volumi di attività che hanno comportato minori consumi e acquisti di beni (che rappresentano il 66% di tale voce);
  • la remunerazione del personale, pari a € 563,9 milioni (+5,9% rispetto al 2019), che rappresentata in larga parte i salari e gli stipendi riconosciuti ai dipendenti del gruppo; l'incremento è riconducibile ai costi del personale in forza a Charleston, consolidati per l'intero anno 2020 (solo due mesi nel 2019), compensati dal minor costo del personale di Sogefi ottenuto tramite il ricorso ad ammortizzatori sociali, per contrastare gli impatti Covid;
  • la distribuzione di valore economico ai finanziatori di € 65,4 milioni nel 2020 (€ 5 1,7 milioni nel 2019);
  • la remunerazione di terzi, costituita dalla quota del risultato di esercizio di pertinenza di terzi, pari a € 5,1 milioni nel 2020;
  • la remunerazione della Pubblica Amministrazione, sotto forma di imposte, che nel 2020 è stata pari a € 9,3 milioni (€ 22,0 milioni nel 2019).

Distribuzione del valore economico per stakeholder

Si rimanda al Bilancio Consolidato del Gruppo CIR per maggiori informazioni circa la performance economico-finanziaria dell'anno.

3 Questa prevede di riclassificare i valori economici tratti dal bilancio di esercizio redatto in conformità con i principi internazionali IFRS / IAS nella seguente maniera: il valore generato include i ricavi, i proventi lordi della gestione finanziaria e i risultati delle partecipazioni di minoranza, l'utile / (perdita) desinate alla dismissione al netto di ammortamenti, svalutazioni e variazione delle rimanenze, mentre il valore economico distribuito corrisponde ai costi, divisi per controparte (fornitori e dipendenti), agli oneri finanziari, alle imposte.

1.2 Impatti derivanti dalla pandemia Covid-19

Durante l'anno, tutte le società del gruppo hanno subito le conseguenze della diffusione della pandemia Covid-19, che hanno influenzato la normale attività sotto molteplici aspetti e hanno costretto le società ad agire con vigore per conterne gli impatti sanitari, sociali ed economici.

In termini di sostenibilità e di impatti sugli stakeholders, questo si è tradotto nel dover limitare diverse attività e iniziative rivolte ai pazienti, al personale e alle comunità locali, la cui attenzione si è focalizzata ancor più sui temi della sicurezza.

In termini di consumi e ambiente, poichè le prime misure di contenimento della pandemia, secondo le linee guida di tutte le autorità sanitarie, comprendevano il ricorso a dispositivi di protezione personali, questi sono stati diffusi largamente tra dipendenti e pazienti, comportando un aumento dei consumi e dei rifiuti speciali e potenzialmente infetti, specie per le attività sanitarie di KOS.

Il gruppo Sogefi ha risentito degli "stop-and-go" degli impianti che ne hanno ridotto l'efficienza; di contro, i periodi di lockdown verificatisi nel corso dell'anno, oltre al calo della domanda, hanno portato ad una riduzione in termini assoluti, della produzione e quindi dei consumi e dei rifiuti.

Una descrizione delle conseguenze economico-finanziarie sul gruppo CIR è fornita nella Relazione sulla Gestione, a cui si rimanda; di seguito, nei capitoli dedicati ad ogni stakeholder sono forniti maggiori approfondimenti circa le conseguenze che la pandemia ha avuto su di loro e sulle tematiche materiali.

1.3 Governance della Sostenibilità

Nella loro eterogeneità, le società del gruppo CIR sono accomunate dalla volontà di creare valore per tutti gli stakeholder e attribuiscono grande importanza all'equilibrio economico, offrendo allo stesso tempo prodotti e servizi di qualità con scelte gestionali attente alla sostenibilità sociale e ambientale.

All'interno del gruppo, le diverse società, pur nel rispetto della propria governance e delle proprie caratteristiche, sono dotate di adeguati organi e funzioni per continuare il proprio percorso di sostenibilità, volto a garantire un equilibrio tra le diverse attività del gruppo e gli impatti ambientali, sociali ed economici che le diverse attività generano sul territorio e sulla comunità.

CIR KOS Sogefi
Organi di governo > CdA
> CCRS
> CdA
> CCR
> CdA
> CCR - in discussione la
trasformazione in CCRS
Funzione
sostenibilità
> In essere dal 2016
> Istituzionalizzata nel 2021,
con riporto al CEO
> Attività svolte dalle funzioni
aziendali esistenti
> Direttore Sostenibilità
dal 2019, con riporto al
CEO
Procedure
Rischi e Sistemi di
controllo interno
>Solo procedure amministrative
data natura di holding
>ERM: aggiornata e approvata
> Procedure "Sostenibilità"
integrate in ogni funzione
> ERM in essere
> Procedura in essere per
le diverse funzioni
> ERM / SRA: aggiornata
e approvata
Informazione non
finanziaria
> DNF annuale consolidata dal
2015, utilizzando i GRIs, opzione
«core»
> Informativa presentata dalla
holding CIR
> DNF annuale dal 2015,
utilizzando i GRIs,
opzione «core»
Comunicazione
esterna e attività
> Pubblicazione DNF annuale
> Sezione "Sostenibilità" nel sito
>Svolgimento di attività ed
eventi per coinvolgimento dei
pazienti e delle loro famiglie, di
comunità locali, università oltre
a iniziative per il personale
> Comunicazione su canali
«social»
>Svolgimenti di attività in
tema R&D, efficienza
energetica, temi
ambientali, comunità e
sicurezza sul lavoro
> Comunicazione su
diversi canali, inclusi
«social»

1.4 Stakeholder engagement e matrice di materialità

Per il perseguimento degli obiettivi aziendali, risulta fondamentale sviluppare forme di dialogo e di interazione costante con gli stakeholder interni ed esterni, al fine di comprenderne e prenderne in considerazione le esigenze, gli interessi e le aspettative di varia natura. In particolare, in uno scenario dinamico, competitivo e di forte cambiamento, essere in grado di anticipare i cambiamenti e identificare le tendenze emergenti attraverso il dialogo con gli stakeholder consente a CIR di generare valore aggiunto condiviso e costante nel lungo periodo. A tale scopo, il gruppo considera, nella definizione della propria strategia, delle politiche e dei comportamenti quotidiani, gli interessi dei propri stakeholder, con i quali si impegna ad instaurare relazioni di fiducia fondate sui principi della trasparenza, dell'apertura e dell'ascolto.

Partendo dalle caratteristiche del gruppo e delle proprie attività, CIR ha realizzato una mappatura dettagliata dei propri stakeholder, identificandone il influenza e dipendenza e analizzando la rilevanza da loro attribuita ai temi di sostenibilità, specifici per il proprio settore e contesto di riferimento.

Di seguito vengono riportate le categorie di stakeholder (interni ed esterni) valutate rilevanti per CIR:

Gli stakeholder del gruppo CIR

L'approccio utilizzato dal gruppo per comunicare con gli stakeholder è in continua evoluzione, articolandosi in iniziative di varia natura volte a impiegare al meglio i molteplici canali a disposizione.

Per quanto concerne CIR S.p.a., nel corso del 2020, l'Ufficio Stampa, cui compete la gestione dei rapporti tra l'azienda e gli organi di informazione in materia di comunicazione corporate, ha diramato attraverso Borsa italiana 29 comunicati stampa; la funzione Investor Relations, che gestisce il flusso delle informazioni dirette ai soci, agli analisti finanziari e agli investitori istituzionali, nel rispetto delle regole stabilite per la comunicazione di informazioni e documenti, ha organizzato 54 incontri e call con analisti e 4 presentazioni dei risultati al mercato.

E-MARKET CERTIFIC

Stakeholder engagement 2020

L'analisi di materialità ha l'obiettivo di identificare gli aspetti che sono ritenuti materiali per 11 gruppo CIR, ossia quelli che riflettono gli impatti significativi per l'organizzazione da un punto di vista economico, ambientale e sociale e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.

Per il gruppo, la sintesi tra l'approccio strategico di business e la prospettiva degli stakeholder rappresenta un importante strumento per definire e sviluppare le priorità in materia di sostenibilità.

Durante il 2020, l'analisi di materialità di KOS è stata aggiornata considerando sia le best practice nel settore health-care, gli studi e le pubblicazioni rilevanti, gli argomenti richiamati dal D. Lgs. n.254/16, sia un'analisi desk. Gli aspetti materiali identificati sono stati poi discussi internamente dalle principali funzioni aziendali e approvati dal Top Management.

Inoltre, le risultanze sono state sostanzialmente confermate anche dalle prime attività di stakeholders engagement svolti a gennaio 2021. Nel corso dell'anno, è stata schedulata un'attività di stakeholder engagement sia interno, che esterno su base continuativa, con pazienti e famigliari, dipendenti e fornitori.

La matrice di Sogefi è stata aggiornata attraverso indagini svolte con gli stakeholder chiave identificati, ovvero i principali clienti, fornitori e i manager delle tre BU. È stato chiesto loro di valutare la rilevanza degli aspetti materiali identificati, anche alla luce dei possibili impatti a lungo termine della pandemia. Le valutazioni ricevute da clienti e fornitori sono state poi discusse con il CEO e il CFO per valutarne la priorità all'interno delle società. La matrice è stata approvata dall'Amministratore Delegato del Gruppo e presentata, congiuntamente alla DNF di Sogefi, al Comitato Controllo Rischi per confermarne i contenuti.

A seguito dell'analisi dei risultati del KOS e Sogefi, a livello di gruppo CIR sono state selezionate le tematiche interne ed esterne più rilevanti, le quali, pur rispettando gli aspetti peculiari dei due business, forniscono una visione di insieme delle attività. La sintesi di tali tematiche è rappresentata nella matrice di materialità del gruppo CIR, articolata in sei macro-ambiti, che sono il punto di riferimento per la rendicontazione della presente DNF: responsabilità economica, governance e risk-management, customer satisfaction, le nostre persone e i diritti umani, responsabilità verso l'ambiente e impegno verso la comunità.

Rispetto alle tematiche materiali identificate nel 2019, segnaliamo le seguenti variazioni:

  • "Marketing responsabile" e "Business model e settori di riferimento" non risultano più materiali, a seguito dell'uscita del gruppo GEDI da perimetro e dell'aggiornamento delle valutazioni di KOS e Sogefi;
  • la tematica "Privacy e protezione dati" risulta meno significativa, anche a causa della maggior attenzione degli stakeholders verso tematiche di sicurezza emerse a seguito della pandemia;
  • alcune tematiche relative alla soddisfazione clienti ("Soddisfazione dei pazienti", "Gestione dei reclami", "Qualità ed efficacia dei servizi socio-assistenziali" e "Accesso all'assistenza socio sanitaria" per KOS e "Product quality and safety" e "Customer satisfaction" per Sogefi) sono state accorpate nella tematica "Customer Satisfaction".

Nel 2021, la matrice di materialità è stata presentata al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.

Matrice di materialità del gruppo CIR4

Per la riconciliazione tra gli aspetti materiali identificati, i GRI Standard e il D.Lgs. 254/2016, informazioni sulla tipologia di impatto che le tematiche materiali potrebbero avere sul gruppo e/o sui propri stakeholder si rimanda agli Allegati. Per l'esplicitazione degli Standard GRI rendicontati e la loro collocazione all'interno del testo, si invita infine a consultare il GRI Content Index.

4 la tematica di 'Etica e integrità di business' nella matrice CIR include sia 'Governance e Compliance', sia 'Controlli interni risk management', rilevanti per KOS. In Sogefi la tematica del 'risk management' è stata aggregata in 'Etica e integrità di business'.

2. Governance, Risk Management, Etica e Integrità

Highlights

Governance

Nuovo CODICE Corporate Governance adottato dal 2021

> Risk management

  • Modello 231 adottato da CIR, Sogefi e KOS

  • Aggiornamento ERM inclusiva dei rischi ESG

2.1 Corporate governance e assetto organizzativo

CIR è consapevole dell'importanza del sistema di Corporare Governance per conseguire obiettivi strategici e creare valore sostenibile, tramite un governo societario efficace, che rispetti le regole e le istituzioni, efficiente nel compimento delle scelte e nella loro realizzazione, mantenendo un rapporto corretto verso tutti gli stakeholders.

Pertanto, CIR mantiene il proprio sistema di governance allineato ai migliori standard: in data 29 gennaio 2021, CIR S.p.A. ha adottato il proprio Codice di Corporate Governance che sostituisce il Codice di Autodisciplina della società. Tale codice contiene la descrizione dei principali compiti e funzioni degli organi sociali, della loro composizione e del loro funzionamento, nonché del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, definiti avuto riguardo al quadro delle regole applicabili (disposizioni di legge e di regolamento e norme statutarie) e ai principi del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate pubblicato il 31 gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, cui partecipano Associazioni di impresa, Borsa Italiana S.p.A. e Assogestioni.

Il modello di corporate governace adottato è quello "tradizionale", composto da Assemblea degli azionisti, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. Ruolo centrale è attribuito al Consiglio di Amministrazione, quale organo preposto alla gestione della società nell'interesse dei soci.

Struttura di Governance di CIR S.p.A.

Ricordiamo inoltre che la fusione tra CIR S.p.A. e la controllante COFIDE S.p.A., efficace dal 19 febbraio 2020, ha permesso di semplificare la struttura del gruppo e migliorarne la governance in quanto ha accorciato la catena di controllo rispetto alle società operative, in linea con le migliori pratiche internazionali, con le aspettative di mercato e delle autorità di regolamentazione.

Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. è composto da membri con percorsi professionali diversi (accademici, imprenditoriali, manageriali). I consiglieri, che sono eletti dall'Assemblea degli Azionisti, possono rimanere in carica per non più di tre mandati.

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea l'8 giugno 2020 – con durata in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio in chiusura al 31 dicembre 2022 ed è composto come segue:

Nominativo Età al
31 dic.
2020
Carica Esec. Non Esec. Indipendente5 CNR CCRS COPC
Rodolfo
De Benedetti
>50 Presidente esecutivo X
Monica
Mondardini
>50 Amministratore Delegato
e Direttore Generale
X
Philippe
Bertherat
>50 Consigliere X X X
Maristella
Botticini
>50 Consigliere X X X X
Franco
Debenedetti
>50 Consigliere X
Edoardo
De Benedetti
>50 Consigliere X
Marco
De Benedetti
>50 Consigliere X
Paola
Dubini
>50 Consigliere X X X X
Silvia
Giannini
>50 Consigliere
Presidente del CCRS
e COPC
X X X X X
Pia Hahn
Marocco
>50 Consigliere X X X X
Francesca
Pasinelli
>50 Consigliere
Presidente del CNR
X X X X X
Maria Serena
Porcari
30-50 Consigliere
Lead Indipendent Director
X X X X X

CNR: Comitato Nomine e Remunerazione: CCRS: Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: COPC: Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate

Il Consiglio di Amministrazione con l'ausilio del Comitato Nomine e Remunerazione valuta periodicamente l'efficacia della propria attività attraverso procedure formalizzate di cui sovrintende l'attuazione, sia tramite un'autovalutazione annuale che, almeno su base triennale, avvalendosi di consulenti esterni.

Il Consiglio di Amministrazione definisce la politica per la remunerazione degli amministratori, dei componenti dell'organo di controllo e del top management, che è orientata al perseguimento del successo sostenibile della società e del gruppo. Nel determinare le retribuzioni degli amministratori esecutivi e del top management, il Consiglio si cura di verificare che risponda a criteri premianti, prevedendo che la parte variabile abbia un peso significativo sulla remunerazione e che i piani di remunerazione basati su azioni per il management incentivino l'allineamento con gli interessi degli azionisti in un orizzonte di medio-lungo termine.

5 Indipendenza secondo il Codice di Corporate Governance e il TUF.

-

Il Collegio Sindacale esercita un'attività di vigilanza e controllo. Nello svolgimento delle proprie funzioni, interagisce con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e con il responsabile Internal Audit attraverso uno scambio costante di informazioni. L'attuale Collegio Sindacale di CIR S.p.A., composto da tre sindaci effettivi e tre supplenti, è stato nominato dall'Assemblea dell'8 giugno 2020 ed è in carica fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2022. Nel 2020 il Collegio Sindacale si è riunito n. 12 volte.

2.2 Etica, integrità e anticorruzione

Codice Etico

Il Gruppo CIR intende mantenere e sviluppare un rapporto di fiducia con i propri stakeholders, ricercando il migliore bilanciamento degli interessi coinvolti nel rispetto di tutte le disposizioni di legge e dei principi di onestà, imparzialità, affidabilità, lealtà, correttezza, trasparenza e buona fede.

Per tale motivo, CIR KOS e Sogefi hanno predisposto un proprio Codice Etico, un insieme di regole etico-comportamentali che definisce con chiarezza e trasparenza l'insieme dei valori ai quali il gruppo si ispira per il raggiungimento dei propri obiettivi, trasmesso a tutti i dipendenti. Tale codice prevede che il gruppo promuova il rispetto dell'integrità fisica e culturale della persona, garantendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e non tollerando richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge e il Codice Etico o ad adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno. Inoltre, il gruppo sostiene e rispetta i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU.

L'osservanza del Codice Etico è imprescindibile per il corretto funzionamento, l'affidabilità, la reputazione e l'immagine del gruppo, che costituiscono i fondamenti per il successo e lo sviluppo attuale e futuro. I principi e le disposizioni del Codice Etico sono quindi vincolanti per gli amministratori, i dipendenti e tutti coloro che operano con il gruppo sulla base di un rapporto contrattuale6.

In particolare, KOS, che opera con il servizio Sanitario Nazionale, non solo è soggetto a rigidi controlli delle procedure, ma è anche dotato di una severa policy interna che i dipendenti del gruppo devono osservare e sul quale vengono adeguatamente formati.

Politiche e finanziamenti pubblici

Nell'ambito delle proprie attività, il gruppo non percepisce contributi di settore e non riceve finanziamenti pubblici a livello nazionale o europeo.

Nel settore sanitario, la controllata KOS in Italia, a fronte delle prestazioni erogate ai pazienti nelle proprie strutture convenzionate, viene remunerata dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso i servizi sanitari regionali. Annualmente, sono sottoscritti con le ASL i contratti che definiscono i budget di attività e ne regolamentano le modalità di erogazione. In Germania, i costi per l'assistenza agli anziani sono in parte garantiti da coperture assicurative o da fondi pubblici locali i cui enti di riferimento definiscono i livelli di servizio.

6 Il Codice Etico di CIR è consultabile sul sito web www.cirgroup.it nella sezione Governance.

Il Modello 231 e le tematiche anticorruzione

Il gruppo CIR attribuisce grande importanza alla prevenzione e alla lotta alla corruzione attiva e passiva e si impegna a prevenire ogni forma di corruzione o estorsione e a opporsi a eventuali atti di concussione da parte di tutte le società del gruppo e dei propri dipendenti.

CIR, al fine di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione delle attività aziendali e prevenire i reati previsti dal Decreto, ha adottato un "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo" ai sensi del D.Lgs. 231/2001, periodicamente sottoposto a verifica di adeguatezza e, laddove necessario, aggiornato allo scopo di garantirne la continua rispondenza alle intervenute novità normative e della struttura organizzativa".

L'ultima versione del Modello di Organizzazione e Gestione e Controllo è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29 ottobre 2018 in seguito all'aggiornamento sulla base degli esiti del self-assessment effettuato a fine 2016 e delle più recenti innovazioni normative; nel corso del 2020, è stato avviato il processo di aggiornamento per recepire le nuove fattispecie di reato.

Il nuovo Modello, articolato secondo una logica per "processo", risulta maggiormente fruibile per i destinatari e di più efficace attuazione. L'Organismo di Vigilanza di CIR, composto da due membri esterni e dal Responsabile Internal Audit nominato dalla società, ha il compito di sorvegliare sull'efficacia, il funzionamento, l'osservanza e il costante aggiornamento del Modello. Tutte le società di diritto italiano del gruppo si sono dotate di un proprio Modello 231 mentre alle società di diritto estero viene applicato il Codice Etico del Gruppo di riferimento.

A tale scopo, le politiche anticorruzione sono evidenziate nel Modello di Organizzazione e Gestione ex. D.Lgs.231/01 e riprese nel Codice Etico. Tutti i dipendenti del gruppo e tutti gli attori che, a vario titolo, collaborano con le società del gruppo sono fortemente incoraggiati a riconoscere e condividere i principi stabiliti dal Codice Etico. Il Modello e il Codice Etico sono pubblicati sul sito e resi disponibili al personale dipendente e ai fornitori di servizi. In KOS, le procedure sono inoltre diffuse al personale interessato via mail.

Per quanto riguarda i partner commerciali, nel 2020, i partner commerciali di Sogefi hanno ricevuto comunicazione su tematiche relative all'anticorruzione, mentre per KOS specifiche clausole d'impegno al rispetto del Codice Etico sono incluse nei contratti con i fornitori di servizio, con i liberi professionisti e consulenti. I contratti con i liberi professionisti sanitari prevedono inoltre l'impegno al rispetto del Modello Organizzativo nel quale sono esplicitate, tra le altre, le politiche per la prevenzione. Tale clausola è presente anche nei contratti di CIR e disciplina anche la possibilità di rescissione in caso di mancato rispetto del Codice Etico. Annualmente la funzione Internal Audit verifica anche la presenza della clausola nei diversi contratti esaminati.

7 Il Modello 231 è consultabile sul sito www.cirgroup.it nella sezione Governance/ Sistema di governance.

CIR KOS SOGEEL
2019 2020 2019 2020 2019 2020
n. % sul
totale
n. % sul
totale
n. % sul
totale
n. % sul
totale
n. % sul
totale
n. % sul
totale
Dirigenti i - - 17 71% - - - - -
Quadri
/impiegati
i - i - - - -
Operatori i - - - 82 1% - - i - -
Operai - - - - - - - -
Totale - - ਰੇਰੇ 2% - - -

Dipendenti che hanno ricevuto formazione in tema di anticorruzione

Nel 2020 non sono state erogate ore di formazione sulla tematica anticorruzione sia per i dipendenti di CIR, siaper r KOS e Sogefi. Inoltre, nel 2020 nessun membro del Board di CIR, Sogefi e KOS è stato formato sulla tematica anticorruzione.

Codici, principi e associazioni di categoria

CIR fa parte di diverse associazioni di categoria e considera la partecipazione alle stesse un importante momento di confronto, dialogo e collaborazione da cui trarre giovamento e restituire benefici a tutti gli stakeholder. Tra le associazioni a cui CIR aderisce si ricordano: Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni), European Issuers (che rappresenta gli interessi delle società quotate in Europa) e ERT (European Round Table for Industry).

Sogefi e KOS operano in conformità con codici e principi specifici del proprio settore di riferimento e hanno aderito a varie associazioni di categoria.

KOS considera l'associazionismo un importante strumento di incontro, confronto e scambio tra strutture a livello nazionale e internazionale. In particolare, la società è membro del Consiglio del gruppo Sanità e Life Sciences di Assolombarda e delle principali associazioni di categoria del settore socio sanitario, partecipando attivamente a tavoli di lavoro e approfondimento da queste organizzati. Inoltre, Anni Azzurri (oggi KOS Care), che opera nell'assistenza residenziale e sanitaria agli anziani, è tra i fondatori dell'associazione AGeSPI (Associazione Gestori Servizi sociosanitari e cure Post Intensive). Charleston è membro della Associazione degli Erogatori Privati (BPA) e della Associazione degli Infermieri (AGVP).

Anche Sogefi riconosce l'importanza strategica dell'associazionismo e aderisce a diverse rappresentanze di categoria nelle varie aree geografiche in cui il gruppo è presente; quali CLEPA, European Association of Automotive Suppliers, ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Unione Industriale Torino e Unione Industriale Brescia in Italia, SAE, Society of Automotive Engineers negli Stati Uniti, FIEV, Fédération des Industries des Equipements pour Véhicules in Francia, VDI, Verein Deutscher Ingenieure in Germania, ACMA , Automotive Components Association of India e CII, Confederation of Indian Industry in India, SINDIPECAS, Sindicato das Industrias de Autopeças e ABRASFILTROS, Associação Brasileira de Filtros in Brasile e GIES, Grupo de Intercambio de Empresas del Sabinal in Messico.

2.3 Risk Management

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di CIR S.p.A., KOS e Sogefi è articolato in vari organi e funzioni aziendali, in linea con le best practice, e coinvolge:

Organo / funzione Ruolo in materia di gestione dei rischi
Consiglio di
Amministrazione
>definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in
coerenza con il profilo della Società
>valuta ogni anno l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione
dei rischi
>stabilisce i principi che riguardano il coordinamento e i flussi informativi tra i diversi
soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi
Chief Executive Officer
(*)
>incaricato dell'implementazione e del mantenimento del sistema di controllo interno e
gestione dei rischi della Società
Comitato Controllo,
Rischi e Sostenibilità
(**)
>svolge funzioni consultive, propositive e di monitoraggio sul sistema di controllo interno
e gestione dei rischi della Società e sulle strategie in materia di sostenibilità
Responsabile internal
audit (***)
>svolge verifiche continuative sul rispetto degli standard internazionali
>predispone relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività,
sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani
definiti per il loro contenimento e una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo
interno e di gestione dei rischi e verifica, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei
sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile
Risk Manager (***) >definisce, implementa e mantiene adeguati processi, strumenti e metodologie di risk
management nella Società
>monitora, su base regolare, l'evoluzione del profilo di rischio della Società, nonché lo
stato di implementazione dei piani di mitigazione definiti
Collegio Sindacale >vigila sull'efficacia del sistema di controllo e di gestione dei rischi
Organismo di Vigilanza >svolge i compiti previsti dal Modello Organizzativo e scambia informazioni con il
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, il Collegio sindacale, e relaziona
periodicamente al Consiglio di Amministrazione
Dirigente preposto >sovraintende al sistema di controllo interno amministrativo-contabile

*: amministratore delegato per Sogefi; **: Comitato Controllo e Rischi per KOS e Sogefi, (***): funzione esternalizzata per CIR

Enterprise Risk Management

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa consapevole, sana e coerente con gli obiettivi di successo sostenibile della Società e del gruppo ad essa facente capo.

Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. ha rafforzato il proprio modello di governance, definendo un sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che individua un insieme di regole in grado di consentire una conduzione dell'impresa sana e corretta, coerente con gli obiettivi prefissati e con l'interesse di tutti gli stakeholder.

Nell'ambito di questo sistema e al fine di allinearsi al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana a cui il gruppo aderisce e alle best practice nazionali riconosciute sul mercato, CIR S.p.A. ha adottato e implementato, già dal 2012, un processo strutturato e formalizzato di ERM (Enterprise Risk Management), con l'obiettivo di consentire un'analisi e una valutazione consapevole degli elementi di rischio che potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici, nonché alla definizione di strumenti idonei a prevenire, gestire e mitigare i rischi più rilevanti. Solitamente una volta all'anno, CIR S.p.A. esegue una valutazione globale dei rischi, quantificandoli e valutando il loro possibile impatto. CIR S.p.A. si è dotata di una funzione di Risk Management – esternalizzata - che supporta metodologicamente il CEO e, in generale, il Management, nel processo di Enterprise Risk Management, garantendo una periodica informativa sulle attività di gestione dei rischi anche verso il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e il Consiglio di Amministrazione.

CIR S.p.A. attua il monitoraggio della evoluzione del profilo di rischio, attraverso la valutazione globale dei rischi e delle misure di gestione: i rischi, classificati in coerenza metodologica con il COSO Enterprise Risk Management Framework® sono discussi con il Management e valutati in termini di probabilità di accadimento e di possibile impatto, determinando, ove ritenuto necessario, il disegno di piani di azione, che indirizzano gli impegni dell'organizzazione. Lo stato di implementazione dei piani è garantito attraverso l'attività di monitoraggio svolta con cadenza semestrale

In KOS, la prevenzione e la gestione del rischio non rappresentano solo un obbligo normativo, ma anche un indice della qualità nell'approccio alla propria attività, a garanzia dei pazienti e dei collaboratori e nell'interesse dell'azienda. KOS adotta un modello di Enterprise Risk Management che viene periodicamente aggiornato dalla funzione Risk Management per riflettere la crescita dimensionale del gruppo e i cambiamenti organizzativi interni, valutando per ciascuna area di attività i rischi potenzialmente associati. Ogni rischio è valutato per impatto e probabilità di insorgenza, considerando poi l'effetto delle azioni preventive poste in essere per definire il livello di rischio residuo. Ove possibile, l'impatto dell'evento negativo è valutato anche in base a criteri quantitativi.

Nel corso del 2020, in conseguenza della pandemia da Covid-19, KOS ha revisionato il modello di Enterprise Risk Management per considerarne gli effetti sui rischi censiti. Anche il sistema di risk management della branch tedesca Charleston, entrata nel perimetro del gruppo a fine 2019, è

8 Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO), ENTERPRISE RISK MANAGEMENT -INTEGRATING WITH STRATEGY AND PERFORMANCE, 2017

focalizzato sul monitoraggio dei rischi che possono inficiare lo svolgimento delle diverse attività aziendali.

A partire dal 2019, Sogefi ha intrapreso un percorso volto a rafforzare la cultura del rischio aziendale, partendo dal rafforzamento del framework di Enterprise Risk Management (ERM) che, in linea con le più recenti best practice, è volto all'identificazione, gestione e monitoraggio sistematico dei principali rischi di Gruppo, nonché alla definizione di adeguati flussi informativi volti a garantire una maggiore trasparenza e circolazione delle informazioni all'interno dell'organizzazione.

Il framework ERM di Gruppo si ripropone di analizzare e valutare un ampio portafoglio di rischi, variegato per natura e tipologia, in un'ottica enterprise-wide. Attraverso tale approccio è dunque possibile identificare e gestire anche quei rischi connessi alla sostenibilità economica, ambientale e sociale del Gruppo e della sua supply chain. Sogefi ha pertanto scelto di gestire i rischi di sostenibilità come parte integrante del modello ERM. Scelta questa che si riflette anche nel modello di governance adottato: a partire dal 2019, infatti, la responsabilità del processo di sostenibilità è stata affidata al Group Chief Risk Officer che pertanto ha assunto anche il ruolo di Sustainability Director.

Coerentemente con questo approccio, le tematiche di sostenibilità sono considerate trasversali alle categorie di rischio tipiche del business model di Gruppo (i.e. Rischi strategici, finanziari, operativi, legali e di compliance, rappresentati nel c.d. Risk Model).

Tematiche attinenti alla sostenibilità

Al fine di proseguire nel percorso continuo di presidio del rischio, e di gestione delle tematiche di sostenibilità, CIR esamina periodicamente la propria matrice ERM avendo a riferimento anche gli elementi di sostenibilità evidenziati dalla best practice. Tale attività ha portato a identificare elementi di sostenibilità specifici, consentendo una più completa visione dei rischi già individuati e di conseguenza una migliore valutazione e definizione delle azioni mitiganti.

L'intensificarsi dei fenomeni connessi al cambiamento climatico e i relativi impatti sulle principali aree della catena del valore (e.g. operation, supply chain, clienti e mercati), rappresentano una delle principali sfide che le aziende si troveranno ad affrontare nel breve e medio-lungo termine. Questo risulta particolarmente significativo per settore automotive, che tramite lo sviluppo di soluzioni di mobilità alternativa e sostenibile, ricopre ad oggi un ruolo centrale nel processo di transizione "green"; il cambiamento climatico risulta invece meno specifico per le attività di KOS e CIR, ed eventuali rischi emergenti sono già compresi nei rischi tradizionali.

In aggiunta ai rischi identificati nella Relazione finanziaria annuale del gruppo, rispetto alle aree tematiche richiamate dagli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016, il gruppo ha identificato ulteriori aree di attenzione che possono trasformarsi in opportunità grazie alla adeguata gestione.

Principali tematiche identificate dalle società del Gruppo rilevanti ai fine del D.Lgs. 254/2016

Nell'anno, le attività svolte sulle diverse tematiche dalle società del gruppo hanno subito variazioni dovute al tentativo di mitigare e contenere gli effetti della pandemia. Le principali azioni di risposta sono dettagliate nei capitoli successivi. Per quanto concerne gli aspetti di business e di modello di business, una descrizione è fornita nella gestione e nel bilancio consolidato del gruppo, cui si rimanda anche per quanto riguarda gli impatti della pandemia sulla performance economico-finanziarie.

Contrasto alla corruzione

Le società del gruppo sono impegnate nella prevenzione di ogni forma di concussione, corruzione attiva o passiva o estorsione: CIR e le sue società controllate di diritto italiano di primo livello e le principali società controllate partecipate indirettamente, si sono dotate di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in linea con le prescrizioni del Decreto Legislativo 231/2001, che garantisce un'adeguata gestione e mitigazione dei rischi di corruzione attiva. Oltre a ciò, per rendere i sistemi di controllo più efficaci in ambito di conflitto di interessi (Parti Correlate), e per migliorare continuamente il proprio presidio sul tema, sia CIR S.p.A. che Sogefi si sono dotate di una specifica procedura per la gestione delle operazioni con le parti correlate.

A conferma di tale impegno, in tutti i gruppi è stata approvata e adottata una procedura interna di whistleblowing che definisce le istruzioni operative per riportare, in forma anonima, qualsiasi violazione o sospetto di violazione del Codice Etico o di qualsiasi altra procedura/norma interna aziendale. Sogefi ha avviato nel 2019 un Progetto Compliance, volto a rivedere e rinforzare il modello organizzativo di lotta alla corruzione (per assicurare il rispetto dei requisiti previsti tra cui il D.Lgs. 254/2016, il D.Lgs. 231/2001 e la legge francese Sapin II9).

KOS ha incluso nella mappatura i rischi connessi all'attività tipica del gruppo, riguardo anche la conformità normativa D.Lgs. 231/01 e a quella definita dalle regioni in materia di autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture sanitarie. Specifico al settore in cui opera KOS, vi è l'attività di gestione dei sinistri conseguente alle richieste risarcitorie di pazienti o familiari. Particolarmente sensibile a tale tema, KOS ha da tempo deciso di gestire centralmente tale attività per poter garantire una puntuale valutazione di quanto contestato e, nel caso, il giusto risarcimento dei danni subiti. A tal fine sono stati istituiti i Comitati Valutazione Sinistri, quali organi multidisciplinari dove, anche

9 Per maggiori informazioni sul Progetto Compliance di Sogefi si rimanda alla Dichiarazione di carattere non finanziario 2019 di Sogefi group, disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

alla luce della L. 24/2017 (Legge Gelli), viene valutato l'operato dei professionisti e la consistenza di quanto lamentato. Preme sottolineare che il numero di richieste risarcitorie è contenuto rispetto alle dimensioni del gruppo.

Rispetto dei diritti umani

KOS si impegna a sostenere, rispettare e tutelare la dignità, la libertà, l'uguaglianza degli esseri umani e la sicurezza e salute sul lavoro e per assicurare informazione veritiera ed esauriente sui protocolli clinici di cura adottati e sui servizi forniti, KOS ha definito diverse procedure interne, ultima delle quali l'istituzione di una apposita casella mail dedicata a segnalazioni e e diffusi contatti della responsabile Internal Audit.

Sogefi, per garantire la tutela dei diritti umani che impatta potenzialmente sulle operazioni interne e sulla catena di fornitura, si è dotata di una Politica in materia di Diritti Umani, il cui rispetto è un requisito essenziale all'interno del gruppo e lungo l'intera catena del valore. Il documento delinea i principi fondamentali che devono essere rispettati in tutte le operazioni e decisioni commerciali, facendo sì che il rispetto dei diritti umani sia un requisito essenziale per le operazioni di Sogefi e delle sue Business Unit. In particolare, considerando la presenza su scala globale di Sogefi e l'alto numero di attività svolte localmente dalle società controllate, vi è il rischio di impiegare fornitori che non siano conformi agli standard del gruppo e alla sua integrità commerciale. Il Codice di Condotta Commerciale di Sogefi ha l'obiettivo di promuovere e diffondere i principi etici lungo l'intera catena di approvvigionamento. Il Codice, che deve essere accettato da tutti i fornitori e da terze parti che collaborano con il Gruppo, ha lo scopo di aiutare Sogefi a costruire e mantenere solide relazioni con i fornitori. In questo modo si garantisce che la qualità dei materiali e dei componenti acquistati sia in linea con gli standard richiesti e che si riducano tutti i rischi associati all'utilizzo di fornitori non sostenibili. Allo stesso tempo sono garantiti il rispetto dei diritti umani, la protezione dell'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e la lotta alla corruzione.

Gestione delle risorse umane

Lo sviluppo del capitale umano è fondamentale per creare valore nel lungo termine e Cir ha pertanto mitigato ogni rischio legato al rispetto alla gestione delle risorse umane, ponendo particolare attenzione allo sviluppo, alla crescita professionale e alla salute e sicurezza del personale. Le società del gruppo sono dunque focalizzate a garantire un ambiente di lavoro in cui è fondamentale il rispetto dell'integrità fisica e culturale delle persone. A tal fine vengono attivate

sessioni di formazione volte a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza e promuovere comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori.

CIR, sebbene esposta a rischi limitati, garantisce un adeguato presidio dei rischi di salute e sicurezza e dei programmi di formazione adeguati.

Per KOS, le risorse umane rivestono un ruolo centrale. Oltre a garantirne la crescita professionale, il gruppo si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza, ad elaborare e comunicare procedure e linee guida in materia, e a promuovere la partecipazione dei propri dipendenti al processo di prevenzione dei rischi.

Sogefi ha ulteriormente avvalorato il proprio impegno in tale ambito attraverso la definizione di una Politica sulla Salute e Sicurezza, che definisce i principi chiave in materia di salute e sicurezza che ogni controllata è tenuta ad adottare e seguire ed inoltre, attraverso il cd. Sogefi Excellence System, i dipartimenti di Salute e Sicurezza di ciascuna business unit monitorano periodicamente un set di KPI volti a garantire il pieno rispetto degli standard di Gruppo in termini di salute e sicurezza. Infine, Sogefi adotta un Sistema di Gestione della Sicurezza strutturato e certificato secondo gli Standard OHSAS 18001:2007.

Nel corso del 2020, il personale, ed in particolare quello la cui l'attività lavorativa deve essere svolta necessariamente in presenza come gli operatori di KOS e gli operai di Sogeti, sono soggetti al rischio di contagio derivante dalla pandemia Covid-19. La tempestiva adozione di stringenti protocolli in linea con le normative locali garantisce la continuità lavorativa in totale sicurezza, tutelando la salute dei propri dipendenti e delle loro famiglie e prevenendo la diffusione del virus all'interno dell'organizzazione stessa. Con riferimento invece alle mansioni che non richiedono una presenza nei luoghi di lavoro, il rischio di contagio risulta limitato ed è stato gestito tramite l'adozione dello strumento del lavoro agile, seppur disponendo l'adozione dei medesimi protocolli di sicurezza.

Gestione della sicurezza informativa e la privacy

Tutte le società del gruppo fronteggiano i rischi connessi all'accesso fraudolento e non autorizzato da parte di terzi ai sistemi informatici, che potrebbero portare alla perdita e alla violazione di dati sensibili e riservati, con conseguenti perdite finanziarie e danni reputazionali. Al fine di minimizzare tali rischi, sia CIR S.p.A., che gruppo KOS e Sogefi, hanno nominato dei Data Protection Officer (DPO), i quali hanno svolto un assessment dei rischi e delle fragilità dei sistemi e quindi posto in essere una serie di iniziative per allinearsi ai livelli di sicurezza previsti dal nuovo Regolamento. Inoltre, i responsabili Chief Information Officer (CIO), mantengono elevata l'attenzione su questo tema, implementando e aggiornando le adeguate misure tecniche ed operative per garantire elevati livelli di protezione dell'infrastruttura IT del gruppo. Durante il 2020, 17 dipendenti CIR S.p.A e 2 dipendenti di CIR Investimenti S.p.A. hanno seguito la formazione on line sul Regolamento Europeo Privacy (GDPR) e il D.lgs. 196-2003 e successive modifiche, e hanno conseguito il relativo attestato di frequenza.

Impegno verso l'ambiente

Il gruppo si assicura che ogni attività sia effettuata nel rispetto dell'ambiente e della salute pubblica, in conformità alle direttive nazionali e internazionali in materia. Per questo motivo, CIR e le altre società si impegnano a contribuire in maniera costruttiva alla sostenibilità ambientale delle proprie attività, improntando le proprie strategie e la gestione operativa delle società ai principi dello sviluppo sostenibile.

Mentre i rischi ambientali di KOS sono limitati e derivano dalla non conformità a direttive nazionali ed internazionali, Sogefi, data la natura del proprio business, è esposta a rischi connessi all'uso eccessivo di energia derivante da fonti non rinnovabili, l'immissione in atmosfera di gas inquinanti, una inadeguata gestione dello smaltimento dei rifiuti e delle sostanze pericolose con impatti sul suolo e sottosuolo, nonché delle risorse di acqua e il rispetto di norme e regolamenti vigenti in materia ambientale. Sogefi ha approvato una Politica Ambientale per migliorare progressivamente le proprie prestazioni ambientali. Inoltre, Sogefi ha adottato e implementato un dedicato sistema di gestione ambientale volto a tenere sotto controllo i possibili rischi e le conseguenze di natura ambientale.

Gestione del cambiamento climatico

L'analisi delle conseguenze emergenti dal cambiamento climatico e delle azioni di contrasto ha coinvolto soprattutto Sogefi, in quanto tale analisi per CIR S.p.A. e KOS non ha mostrato l'insorgere di ripercussioni o modifiche al modello di business. Segnaliamo che gli unici rischi rilevanti sono quelli fisici relativi ad eventi naturali acuti che possono danneggiare le strutture di KOS e interrompere la sua offerta. L'analisi di Sogefi evidenzia invece quattro aree in cui la società può agire:

Evoluzione normativa: l'introduzione di leggi e regolamenti più stringenti sulla riduzione delle emissioni di CO2 degli autoveicoli o restrizioni locali (e.g. diesel ban) potrebbe portare a una riduzione delle vendite dei prodotti tradizionali, che dovranno essere compensate dall'introduzione di alternative nuove / innovative. Sogefi monitora costantemente le normative, e investe in ricerca e sviluppo al fine di anticipare le tendenze future e trasformare il proprio portafoglio prodotti in ottica "green".

Mercato: la maggiore consapevolezza circa il cambiamento climatico unita alla maggior attenzione mediatica e politica, stanno influenzando le scelte di acquisto dei consumatori, indirizzandoli verso l'adozione di autoveicoli maggiormente sostenibili. Sogefi, per preservare la propria reputazione e consolidare il rapporto con i clienti, risponde alle richieste dei clienti di sviluppo di prodotti innovativi e sostenibili.

Tecnologia: l'industria automotive si sta orientatando sempre più verso la realizzazione di veicoli a ridotto impatto ambientale. Per Sogefi risulta fondamentale innovare i propri prodotti e promuovere soluzioni più performanti in termini di riduzione dei consumi e un migliore controllo delle prestazioni. Considerate le difficoltà intrinseche nelle attività di ricerca e sviluppo, sussiste il

rischio di perdere il proprio vantaggio competitivo o di incorrere in extra-costi o che i competitors sviluppino in anticipo soluzioni migliori.

Rischi fisici: l'intensificarsi delle conseguenze fisiche dei cambiamenti climatici costituisce un ulteriore elemento in grado di incidere sul corretto svolgimento delle attività del Gruppo. Il rapido peggioramento della situazione climatica influisce infatti sulla frequenza dei fenomeni cosiddetti acuti (e.g. tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore, etc.) che possono danneggiare gli asset.

E-MARKET
SDIR certifiei

3. Customer Satisfaction

Highlights

> Questionari raccolti da pazienti e famiglie di ospiti e tasso di risposta

> Grado di soddisfazione utenti

> Qualità

Carta dei Servizi

47%

2020

3.1 Monitoraggio della soddisfazione

Le società del gruppo CIR si impegnano da sempre a garantire ai propri ospiti e clienti la migliore offerta di servizi e prodotti, in ottemperanza alle regolamentazioni e ai requisiti di qualità specifici del settore.

KOS Sogeti
KOS ritiene che la soddisfazione dei propri pazienti sia
l'elemento centrale della propria offerta e pertanto ha
definito degli standard relativi alla umanizzazione delle
cure, quali "centralità della persona", "trasparenza",
"ascolto attivo", "rispetto delle regole", "unicità", che
vengono trasmessi ai dipendenti tramite specifici
percorsi formativi.
L'affidabilità dei prodotti e la soddisfazione dei clienti
sono i pilastri su cui si fonda il proprio modello di
business. Affidabilità vuol dire mettere sul mercato
prodotti sicuri e di qualità che garantiscano il rispetto
degli elevanti standard del settore.
Sistemi di misurazione
La misurazione avviene attraverso uno strutturato
sistema multicanale, composto da:
> sistemi di ascolto, con interviste periodiche agli
ospiti, alle loro famiglie e colloqui con il personale;
sondaggi trimestrali a pazienti e alle loro famiglie;
>
> definizione di un indice sintetico di customer
experience. "Net promoter score", che risponde alla
domanda "quanto consiglieresti la nostra struttura
ad amici e parenti?" tra 0 a 10;
In linea con le practice del settore, Sogefi riceve due
tipologie di feedback:
attraverso il portale del cliente, che fornisce una
A
scorecard con la valutazione dei servizi e dei prodotti
per ciascun stabilimento, riportando un giudizio
industriale (i.e. qualità, acquisti, logistica ) e su altri
aspetti (R&D, certificazioni ); tali risultati sono
condivisi con i direttori di BU, ed eventuali "red
alert" sono oggetto di un piano correttivo condiviso
con il cliente, il quale può richiedere audit specifici
(nessun caso nel 2020);
> utilizzo di "totem" (nelle strutture che prevedono
una permanenza limitata dell'ospite, specie
nell'area Acute care - Villa dei Pini e Ospedale di
Suzzara).
> incontri commerciali con i clienti, nei quali la
Direzione Vendite ottiene dei feedback diretti.
Esiti delle valutazioni
Nel 2020 i questionari raccolti sono inferiori agli anni
precedenti, principalmente per la ridotta presenza dei
familiari nelle strutture e l'impossibilità di valutare il
servizio.
Soddisfazione
5.350
pazienti KOS
3.081
2020: 85%
4.200
1.782
2019:71%
1.299
1.150
2019
2020
Famiglie ospiti RSA Pazienti in riabilitazione
Sogefi ha vinto il premio Top Fornitore di primo livello
assegnato da General Motors.
INTERNITIONAL
SUPERIER
YEAR
Gestione dei reclami
I reclami fanno principalmente riferimento a
segnalazioni fatte da pazienti e familiari in merito a
disservizi o problemi di qualità negli stessi. In Italia è
attivo un servizio di ascolto costante delle richieste e dei
reclami presso le direzioni delle strutture. Sia in Italia che
in Germania, oltre alla trattazione puntuale di ogni
singola segnalazione, tutti i feedback vengono analizzati
dalla funzione centrale di qualità per sviluppare percorsi
di miglioramento di gruppo e di struttura.
I reclami includono principalmente problematiche di
non conformità dei prodotti o difficoltà nella
distribuzione degli stessi ai clienti. In caso di non
conformità, è previsto un processo di analisi e
risoluzione "Quick Response Quality Control" (QRQC),
per fornire gli strumenti e le competenze e aumentare la
reattività, standardizzare il processo e condividere
internamente le best practice e le lesson learned.
L'efficacia delle azioni viene rivalutato dopo un anno con
audit interni o esterni, per ridurre al minimo eventuali
nuovi rischi.

3.2 Sicurezza dei servizi e dei prodotti

Il gruppo si ispira a valori e principi dettati dai propri Codici Etici e si adopera per assicurare sicurezza di servizi e prodotti, considerando anche le regolamentazioni dei settori in cui opera.

Per Sogefi, la sicurezza del prodotto è direttamente correlata alla responsabilità di fornire prodotti che seguono i più elevati standard; a tal fine la società conduce dei risk assessment secondo lo standard di settore Failure Mode Effects Analysis (FMEA), atto ad identificare e valutare i rischi connessi al design, alla fattibilità di sviluppo e produzione, nonchè agli impatti che il progetto stesso potrebbe determinare su qualità, ambiente e salute e sicurezza, coprendo l'intero ciclo di vita del prodotto. Nell'anno 2020 non sono stati rilevati casi di non conformità con impatto sulla salute e sulla sicurezza.

KOS adotta procedure e protocolli operativi in linea con le più stringenti normative regionali in materia di autorizzazione e accreditamento, per garantire gli standard qualitativi attesi e la sicurezza delle cure; in ambito ospedaliero e socio-assistenziale sono in essere procedure per la garanzia della sicurezza dei pazienti in termini di prevenzione delle infezioni ospedaliere e delle lesioni da pressione, di gestione del farmaco e delle contenzioni e della gestione della documentazione clinica.

L'anno 2020 è stato segnato dalla pandemia, a cui tutte le strutture del gruppo hanno risposto alzando ulteriormente la propria attenzione sulla sicurezza, sia in Italia sia in Germania, tramite una serie di iniziative a tutela della salute degli ospiti, che hanno riguardato anche il personale, possibile fonte di contagio, sintetizzate di seguito:

Aree Indicazioni fornite e attività implementate
Individuazione e > indicazioni per l'individuazione precoce e per gli obblighi di segnalazione
gestione dei "sospetti > attivazione di percorsi di cura e assistenziali
Covid-19" > diffusione di specifiche su pulizie e sanificazione degli ambienti
Cura delle persone > diffusione del vademecum della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali)
affette da Covid-19 e di pubblicazioni delle autorità contenenti indicazioni per la cura
Attività all'interno
delle strutture
> indicazioni su come "creare compartimentazione" delle attività, definire i turni delle unità
per ridurre la rotazione del personale
> riduzione delle attività ricreative
> distribuzione dei pasti in due tempi o nelle camere (anziché in locali comuni)
> misurazione la temperatura e sottoscrizione di autocertificazioni
Valutazione in > limitazione / riduzione degli ingressi e controllo delle provenienze
ingresso dei pazienti > l'isolamento precauzionale
Misure per la gestione
dei decessi
> definizione di procedure per contenere eventuali rischi e rispettare la normativa vigente
nella gestione delle salme in fase emergenziale
Educazione sanitaria > processo di comunicazione del rischio agli ospiti
agli assistiti > formazione per il corretto uso dei DPI, igiene delle mani e respiratoria, distanziamento
sociale, anche ai nuovi ospiti (tramite operatori di reparto e opuscoli)
Limitazione degli > dal 23 febbraio: contenimento degli accessi dei visitatori
accessi
> in fase successiva: provvedimenti restrittivi delle visite, differenti per zona e tipologia dei
pazienti visite organizzate in sicurezza solo quando le condizioni epidemiologiche e le
autorità competenti lo avranno consentito
Sistemi di > diffusione di informativa grafica in tutte le strutture, con l'indicazione dei comportamenti
informazione raccomandati nei diversi ambienti e contesti di cura

Inoltre, KOS ha attivato modalità sicure di incontro tra pazienti, ospiti e familiari, in funzione dell'evoluzione del contagio nei diversi territori e tenendo conto della presenza di casi positivi in alcune strutture, e quindi del grado di rischio. Considerata l'importanza del mantenimento delle relazioni con gli affetti familiari nel percorso di cura e di assistenza, sono state attivate modalità protette di avvicinamento / ingresso alle strutture, precedute da triage e condivisione di rigorosi regolamenti con i familiari stessi. Nel 2020 sono stati rilevati 16 casi di non conformità tutti relativi a violazione dei codici di autoregolamentazione.

3.3 Qualità e Innovazione

Il gruppo CIR ritiene fondamentale migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, per soddisfare le aspettative dei propri ospiti, pazienti e clienti. Questo è dimostrato dalla quantità dei programmi e iniziative del gruppo per monitorare la qualità della propria offerta: l'innovazione di processo e prodotto è parte integrante della visione strategica del gruppo CIR e l'attenzione alla ricerca e allo sviluppo è fondamentale per migliorare i prodotti e i servizi e per fornire un'alta qualità ai propri clienti.

Per KOS, inoltre, l'erogazione di un servizio di alta qualità nelle strutture di assistenza e all'avanguardia - specie in situazioni di emergenza come quella verificatasi nell'anno - è uno dei prerequisiti più importanti affinché il gruppo sia in grado di competere con successo.

KOS Sogefi
Definizione di Qualità
Il gruppo ha procedure, a livello di singola struttura e di gruppo,
per:
> definire le modalità di presa in carico dei pazienti e degli
ospiti;
> gestire la documentazione clinica e del farmaco;
> monitorare e gestire il dolore e l'igiene;
> identificare e gestire i rischi di assistenza (nutrizionali, di
caduta, di disidratazione, etc );
> ottenere il consenso informato alle cure.
Anche in Germania è stato sviluppato un sistema di gestione
della qualità per garantire gli standard comuni.
@ Anni Azzurri
"Il Giardino"
Residenza per anziani
Residenza Anni Azzurri
Residenza Anni Azzurri
La Margherita
Parco Sempione
Ne (GE)
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
Carta dei Servizi
e reaolamento interno
Ogni struttura dispone della propria Carta dei Servizi, che
fornisce le informazioni sulla tipologia di servizio offerto, sulle
modalità di accesso, sull'impegno della struttura circa gli
standard qualitativi da mantenere e sulle modalità con cui
l'utente può attivamente partecipare al miglioramento continuo
della struttura ed alla tutela dei propri diritti.
Nel corso del 2020 sono state riviste le carte dei servizi di tutte le
RSA piemontesi e lombarde, che sono parte integrante del
contratto di ricovero sottoscritto dagli utenti (prassi che sarà
estesa a tutte le RSA nel 2021)
La Politica sulla Qualità-Sicurezza/Salute-Ambiente
definisce principi guida e obiettivi da perseguire, tra cui:
> l'analisi dei rischi e l'implementazione di controlli;
> il continuo miglioramento
di processi e
performance, anche con un processo "lesson
learned";
> l'identificazione e soddisfazione dei "desiderata"
attuali e futuri dei clienti, e delle aspettative
emergenti
> il rispetto delle normative in vigore.
ERITIFIE
Alle
16949:2016
COMPANY
98% degli stabilimenti certificati nel 202010
Monitoraggio e sistema di controlli
A garanzia della qualità e della sicurezza, sono stati anche
attivati sistemi di controllo di processo: nel corso del 2019, tutte
le strutture di KOS sono state oggetto di audit interni, e sono stati
definiti percorsi di miglioramento. Nel 2020, a causa della
pandemia, gli audit sono stati indirizzati alle tematiche sanitarie.
Il risk assessment copre l'intero ciclo di vita del prodotto
e viene aggiornato durante la produzione e utilizzato
come base di conoscenza per sviluppi futuri. Infine,
viene rivisto, aggiornato e migliorato.

10 lo standard internazionale specifico per la "qualità" nel settore automotive, orientato al miglioramento continuo, la prevenzione dei rischi e delle non conformità; : Il calcolo include 41 stabilimenti produttivi, considerando Bangalore come due unità diverse, escluso Saint-Soupplets (che è principalmente destinato alla produzione di prototipi) e inclusi i siti di Jarinu e Mateus Leme che sono stati chiusi a fine 2020 ma hanno operato durante l'anno come parte del Gruppo e nel rispetto delle certificazioni

KOS

Innovazione

Nel 2020, gli sforzi di innovazione dei servizi sono stati focalizzati sullo sviluppo e implementazione di metodi di erogazione sicura del servizio, quali:

  • percorsi di teleriabilitazione, per sopperire ai > trattamenti ambulatoriali in presenza forzatamente interrotti
  • attività educazionali attraverso l'adozione di tablet e specifiche app di stimolazione cognitiva dedicate agli anziani;

  • sistema di video chiamate e attività di broadcasting, con tablet dedicati, inseriti nella rete aziendale e accompagnati da apposita procedura, redatta nel rispetto dei requisiti privacy;

  • attivazione di modalità di incontro in sicurezza tra pazienti/ospiti e familiari: in funzione dell'evoluzione del contagio nei diversi territori e tenendo conto della presenza di casi positivi all'interno delle strutture, e quindi del grado di rischio, precedute da triage e condivisione di rigorosi regolamenti con i familiari stessi.

Inoltre, il gruppo è molto attivo nel campo della ricerca e della divulgazione scientifica, come descritto nel capitolo "Impegno verso la Comunità".

Nel 2020, le attività sono svolte in 4 centri R&S e 9 centri Innovazione presenti in diversi paesi del mondo grazie a 189 ingegneri dedicati e supportati da periodici programmi di formazione, ed una spesa annuale di circa il 3%-4% dei ricavi del gruppo.

Sogefi

gruppo effettua analisi di "Market Intelligence" II (benchmarking, follow-up competitors, feedback clienti ...) per intercettare le esigenze dei clienti e le tendenze del mercato, che risultano sempre più indirizzate verso la mobilità alternativa, la riduzione consumi e delle emissioni inquinanti.

In tale contesto, Sogefi è ben posizionata con una offerta variegata di prodotti e-mobility:

Prodotti e-mobility
HERA Elita
Sogefi ha inoltre, proseguito la propria attività di R&D in
prodotti innovativi ed eco-responsabili, lanciando negli
ultimi anni diverse innovazioni, quali (ad esempio):
> primo filtro per diesel in plastica riciclato al 100%;
> l'impiego di tubi anziché barre piene, per ridurre il
consumo di carburante;
> sviluppo di dispositivi acustici "LPA Step2", per garantire
ottime prestazioni senza materiali aggiuntivi e imballaggi.
Obiettivi raggiunti/premi
Brevetti: crescita del 14% nel triennio 2018-2020 e
+22% rispetto al 2019.
Premi e riconoscimenti internazionali 2020:
> Laureate of the Support Funds for the Modernization of
the Automotive Sector (MODERATO Project), rilasciato
dal Ministro dell'Economia, della Finanza e della Ripresa
francese per la produzione delle molle in acciaio ad alta
resistenza.

3.4 Privacy e protezione dati

Oltre a essere un tema rilevante per il gruppo CIR, la privacy e protezione dei dati è costantemente oggetto di valutazione e aggiornamento nei processi aziendali e delle policy interne. Considerato il forte impatto sociale delle proprie attività, il gruppo CIR si impegna ad applicare modelli virtuosi nel rapporto con i clienti, in particolare ottemperando a tutti i regolamenti che ne garantiscano la tutela della privacy e la protezione dei dati personali, a garanzia e tutela del prezioso rapporto fiduciario tra il gruppo e i propri clienti.

Nel 2020 non si sono registrate nel gruppo CIR denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti.

Per KOS la tutela della privacy ricopre un ruolo fondamentale: nel Codice Etico, la società assicura la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e l'osservanza della normativa in materia di dati personali. La società ha inoltre nominato il DPO, effettuando una mappatura dei rischi e adeguando l'organizzazione in materia privacy. Nel 2020 è stato nominato anche un Privacy Manager a supporto di una gestione ed evoluzione dei processi aziendali conformi alle normative sulla privacy.

Sogefi per garantire la sicurezza informativa, ha definito una Policy sulla sicurezza informatica, che ha l'obiettivo di preservare la confidenzialità, l'integrità e la disponibilità dell'asset informativo detenuto dall'organizzazione relativamente a clienti, partner e personale interno. Tale policy definisce il set di requisiti minimi che devono essere rispettati per garantire la protezione delle informazioni da eventuali rischi di attacchi informatici. Inoltre, sulla base di uno specifico risk assessment periodicamente aggiornato da parte del CIO di gruppo, sono definite le strategie di gestione del rischio applicabili.

E-MARKET
SDIR Certific

4. Le nostre persone e i diritti umani

Highlights

> I dipendenti del gruppo CIR

> Dipendenti coperti da contrattazione collettiva

Le donne nel gruppo rappresentano il 61% dell'organico complessivo

Il gruppo ha erogato in totale 106.592 ore di formazione, in calo del 55% a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia

4.1 La composizione dell'organico

Tutte le società del gruppo CIR si ispirano a una comune politica di gestione delle risorse umane basata sulla centralità delle persone, sulla valorizzazione del capitale umano, sul rispetto della diversità e sulla promozione delle pari opportunità.

Il gruppo CIR si impegna a favorire un ambiente di lavoro che permetta alle persone di sviluppare e potenziare le proprie capacità e creare valore per il gruppo e per tutti i suoi stakeholder.

In particolare, nel settore sanitario, KOS si impegna affinché le proprie persone siano in possesso dei requisiti necessari per svolgere il lavoro nel miglior modo possibile, in un'ottica di costante affidabilità e miglioramento del servizio offerto ai pazienti, agli ospiti e alle loro famiglie.

L'organico complessivo del gruppo CIR al 31 dicembre 2020 si compone di 17.626 persone, in aumento del 4% rispetto al 2019 (16.8811). In termini assoluti, KOS risulta avere il maggior numero di dipendenti, 11.581 a fine 2020, in aumento rispetto al 2019 per l'inclusione di Charleston nel perimetro. Il personale complessivo del gruppo CIR, a perimetro costante, si è ridotto di 1.043 persone (circa il 7%), a seguito della cessione nel corso dell'anno di alcuni stabilimenti di Sogefi

2019 2020
M % E % Totale M % F % Totale
CIR 11 42% 15 58% 26 8 40% 12 60% 20
Sogefi 5.055 74% 1.756 26% 6.811 4.504 75% 1.521 25% 6.025
KOS
(senza Charleston)
1.833 23% 5.990 77% 7.823 1.593 21% 5.979 79% 7.572
Perimetro costante 6.899 47% 7.761 53% 14.660 6.105 45% 7.512 55% 13.617
Charleston 1 - - - 773 19% 3.236 81% 4.009
GEDI 1.388 62% 833 38% 2.221 - - - 1
Totale gruppo CIR 8.287 49% 8.594 51% 16.881 6.878 39% 10.748 61% 17.626

In aggiunta ai 17.626 dipendenti, a fine 2020 il gruppo CIR contava 2.419 collaboratori, ossia persone che lavorano per il gruppo, ma non rientrano nella categoria "dipendenti" quali, ad esempio, alcune categorie lavorative del settore sanitario (medici, infermieri, ecc.) e i lavoratori interinali di Sogefi.

11 11 numero di dipendenti riportato nel bilancio finanziario 2019 del gruppo CIR è 18.648: il dato che differisce da quello del DNF consolidata 2019 includeva il numero dei di Charleston (KOS), che erano 3.981 al 31.12.2019, ed escludeva i dipendenti del gruppo GEDI, 2.221 al 31.12.2019 il personale dello stabilimento in costruzione di Sogefi Suspensions Eastern Europe S.R.L. (Romania), che contava 7 persone a fine 2020.

Con riferimento alle singole società, il dato sul personale femminile è influenzato dalle caratteristiche del settore. Se per KOS, nel settore socio sanitario, la presenza femminile è predominante, per Sogefi, il personale è rappresentato in larga parte da operai, la presenza maschile è rilevante. Di seguito i grafici sulla ripartizione dei dipendenti del gruppo per inquadramento professionale nel 2020:

Nello svolgimento delle proprie attività, il gruppo CIR attribuisce grande importanza alle relazioni industriali, nella consapevolezza che queste, apportando benefici per i dipendenti, giovino al gruppo nella sua totalità; difatti, quasi tutti i dipendenti del gruppo (95%) sono coperti da contratti collettivi nazionali di lavoro (90% nella capogruppo, 100% in KOS e 84% in Sogefi), e le esclusioni derivano principalmente da peculiarità normative di alcuni paesi in cui risiedono i lavoratori.

La contrattazione collettiva in vigore nei paesi in cui il gruppo è presente, unitamente alle regolamentazioni sul lavoro, prevede un periodo minimo di preavviso per modifiche operative, che può variare in base all'area geografica e all'inquadramento professionale dei dipendenti.

Nel corso del 2020 sono entrati a far parte del gruppo CIR 4.698 nuovi dipendenti, mentre gli usciti ammontano a 5.525, registrando un turnover in entrata pari al 27% e un turnover in uscita pari al 31%; questi tassi di turnover in ingresso e in uscita sono costanti nel tempo e non evidenziano particolari trend. Inoltre, i tassi di uscita sono pressoché equivalenti tra donne e uomini, non evidenziando quindi dinamiche di abbandono del lavoro diverse tra le due categorie.

Entrate al 31 dicembre 2020 2018
N.
persone
Organico <30 30-50 >50 Totale Turnover
%
lurnover
%
lurnover
Uomini 6.878 546 691 195 1.432 21% 22% 19%
Donne 10.748 1.035 1.594 637 3.266 30% 32% 28%
Totale 17.626 י 1.581 2.285 832 4.698 27% 27% 23%
2019 2018
N. persone Organico <30 30-50 >50 Totale Turnover
%
lurnover
ల్లో
lurnover
లోని
Uomini 6.878 255 1.081 427 2.063 30% 19% 18%
Donne 10.748 942 1.734 ' 786 3.462 32% 25% 22%
Totale 17.626 י 1.497 2.815 1.213 5,525 31% 22% 20%

Il gruppo CIR ritiene fondamentale per la crescita aziendale rendere stabili i rapporti di lavoro con i propri dipendenti: l'impegno rispetto ad una collaborazione di lungo termine con i propri dipendenti è confermato dall'elevata percentuale di contratti a tempo indeterminato in tutte le società, pari a circa l'88% del totale. La percentuale dei contratti a tempo indeterminato sarebbe del 93% nel 2020 se non si considerasse il personale di Charleston, in linea con l'anno precedente.

2019 2020
TD % TI % Totale TD % TI % totale
CIR - - ----- 26 100% 26 - - - - 20 100% 20
Sogefi 128 2% 6.683 98% 6.811 177 3% 5.848 97% 6.025
KOS (senza Charleston) 901 12% 6.922 88% 7.823 832 11% 6.740 89% 7.572
Perimetro Costante 1.029 7% 13.631 93% 14.660 1.009 7% 12.608 93% 13.617
Charleston - - - - - - 1.131 28% 2.878 72% 4.009
GEDI 25 1% 2.196 99% 2.221 - - 1 - -
Totale gruppo CIR 1.054 6% 15.827 94% 16.881 2.140 12% 15.486 88% 17.626

4.2 Diversità e pari opportunità

Il gruppo CIR promuove le diversità e le pari opportunità, rifiutando ogni discriminazione in base all'età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose e a qualsiasi caratteristica non attinente alla sfera lavorativa.

Il gruppo CIR offre un ambiente di lavoro dinamico e in continua evoluzione, caratterizzato da una complessità significativa in ragione del portafoglio diversificato di attività. Il personale di KOS è estremamente vario per professioni, comprendendo personale socio sanitario, tecnici sanitari, medici e infermieri, per garantire figure adeguate ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie. Il personale di Sogefi ha come punto di forza la propria internazionalità: un organico vario per culture, esperienze, abitudini e lingue; l'eterogeneità del personale è diffusa a tutti i livelli di responsabilità aziendale.

Nel gruppo CIR, su un organico complessivo di 17.626 dipendenti, il 61% sono donne e il 39% sono uomini, il 52% ha un'età media compresa tra i 30 e 50 anni. I giovani under 30 rappresentano il 16% del totale dei dipendenti e sono principalmente operai (19%) e operatori socio sanitari (15%). Le donne all'interno del gruppo occupano per lo più posizioni di operatori socio sanitari (82%) nel gruppo KOS e di impiegate (64%).

E-MARKET CERTIFIE

Di seguito le rappresentazioni grafiche del gruppo CIR per l'anno 2020 per genere, area geografica, fascia di età e categoria professionale:

La gestione e la valorizzazione del capitale umano sono da sempre orientate all'integrazione e al rispetto delle diversità, e i rapporti tra i dipendenti si svolgono nella tutela dei diritti e della libertà delle persone e dei principi fondamentali che affermano la pari dignità sociale. Per garantire pari opportunità ai dipendenti, in KOS e Sogefi vengono promosse iniziative per conciliare vita privata e lavoro, per esempio, attraverso lo smart working e il lavoro part-time, anche se i contratti full- time rappresentano la maggioranza sul totale (75%).

Il rispetto dell'integrità fisica, personale, della diversità e del multiculturalismo sono temi di grande valore; in KOS, dove le attività della società si basano sul rispetto dei bisogni primari o indotti dei propri pazienti e sull'elaborazione di risposte adeguate per soddisfarne le necessità, la diversità sociale e culturale e il multiculturalismo sono fondamentali per garantire la soddisfazione di tutti i pazienti. Sogefi, tramite la Politica sui Diritti umani, ha dichiarato il proprio impegno per l'eliminazione di qualsiasi tipo di discriminazione e la valorizzazione della diversità.

4.3 Benessere e valorizzazione

Valorizzazione economica

Nel gruppo CIR a parità di categoria professionale, si riscontrano lievi differenze tra lo stipendio medio delle donne e quello degli uomini.

Le politiche di retribuzione sono orientate a garantire la competitività sul mercato del lavoro in linea con gli obiettivi di crescita e fidelizzazione delle risorse umane, oltre che a differenziare gli strumenti retributivi sulla base delle singole professionalità e competenze. Per incentivare la crescita dei propri dipendenti e garantire l'eccellenza nell'erogazione dei propri servizi, le società del gruppo CIR valutano periodicamente le performance dei propri dipendenti, al fine di incentivare lo sviluppo delle persone, del capitale umano e delle competenze.

Il rapporto del salario base e della remunerazione tra uomini e donne è presentato per singole società negli Allegati a questo documento.

Nel gruppo KOS il rapporto dello stipendio base e della retribuzione delle donne rispetto agli uomini è più alto nella categoria degli operatori-socio sanitari, anche per via della maggiore presenza femminile in questa categoria.

Nel 2020, KOS ha dedicato una maggiore attenzione al processo di valutazione delle competenze del personale, ritenuto strategico per accrescere l'efficacia, la qualità e la produttività dei servizi dell'organizzazione. KOS applica una valutazione definita "mista" composta cioè dalla valutazione delle competenze (per lo sviluppo delle professionalità interne, di una cultura organizzativa comune, di professionalità coerenti con le esigenze e uniformità dei sistemi di valutazione esistenti), e da valutazione per obiettivi (sistema premiante MBO).

Durante il 2020 a causa della situazione di crisi epidemiologica la società ha valutato le performance di circa il 5% dei dipendenti (63% dei dirigenti e il 10% degli impiegati).

Nel gruppo Sogefi, il rapporto dello stipendio base e della retribuzione delle donne rispetto agli uomini è di qualche punto più alto in Nord America, mentre si conferma pressocché allineato nelle altre regioni. A prescindere dal genere, inoltre, il gruppo offre ai neoassunti di ogni sede a livello mondiale un salario in linea con i requisiti di legge, mentre in Italia e USA supera addirittura i limiti minimi nazionali previsti dalle normative locali.

Sogefi ha implementato un sistema strutturato di revisione delle prestazioni per i dirigenti e gli impiegati tramite il sistema informatico Icare - myHR e, localmente, per i lavoratori di ogni stabilimento. Tali valutazioni possono comprendere un'auto-valutazione del dipendente, una valutazione da parte del superiore diretto del dipendente, e possono coinvolgere inoltre la direzione risorse umane. Tutti i dipendenti white collar possono beneficiare annualmente di una Annual Performance and Development Review (APDR), la cui struttura e processo sono definiti centralmente in accordo con la direzione risorse umane delle tre BU, garantendone uniformità in tutti i Paesi. Nel 2020, oltre il 98% dei white collar inclusi nel ciclo annuale dei processi HR, ha partecipato alla APDR con il proprio manager di riferimento.

Per quanto riguarda i blue collar, ogni stabilimento gestisce le performance review in linea con gli obblighi legali e le indicazioni specifiche di ogni paese. Per esempio, in Francia tutti i blue collar beneficiano di una intervista di performance bi-annuale e di una intervista, mediamente per triennio, sulle opportunità di avanzamento di carriera (e.g. possibili evoluzioni, progetti professionali, etc.). Nel 2020, circa il 50% dei blue collar ha partecipato a valutazioni periodiche delle proprie performance e dello sviluppo professionale.

Engagement dei dipendenti

Il principio della centralità della persona e della tutela dei suoi diritti previsti nel Codice Etico delle società del gruppo sono centrali e trovano applicazione nel consolidamento e nello sviluppo di uno stile di management basato su una gestione strategica delle risorse umane. La gestione del patrimonio di risorse umane e di know-how dell'azienda rappresenta un'importante fonte di vantaggio competitivo.

Il successo della gestione strategica dei dipendenti è monitorato periodicamente tramite indagini sul clima interno, sulla soddisfazione e sul benessere dei dipendenti e viene inoltre ricercato con la promozione di iniziative di welfare aziendale, che hanno come principale obiettivo quello di conciliare l'impegno lavorativo dei dipendenti con la loro vita privata. Questo è particolarmente significativo per KOS che, considerata anche la sempre maggior capillarità delle strutture sul territorio, l'impegno richiesto nel compilare questionari cartacei e le difficoltà di spostamento dovute alla pandemia, ha avviato da gennaio 2021 su alcune strutture italiane pilota, un progetto di rilevazione costante del benessere e della motivazione dei propri collaboratori tramite l'utilizzo di una app dedicata, disegnata per minimizzare l'impegno richiesto ai partecipanti, volta ad ottenere risultati in tempo reale e poter quindi offrire ai coordinatori dei servizi e alle direzione di struttura un ulteriore strumento di supporto nella gestione del personale.

Benessere dei dipendenti

Le società del gruppo CIR hanno istituito diverse azioni volte a migliorare il benessere dei dipendenti, attraverso azioni specifiche e piani di welfare aziendali, che forniscano ai dipendenti l'accesso a beni e servizi eterogenei per venire in contro alle diverse esigenze dei lavoratori, per conciliare vita privata e vita lavorative e che comprendono: rimborsi spese in istruzione per figli, assistenza, mobilità, salute e benessere, formazione, viaggi e tempo libero, previdenza complementare.

Le società CIR S.p.A. e CIR Investimenti S.p.A. hanno introdotto un programma di welfare aziendale: si tratta di un premio aziendale sotto forma di "flexible benefits" esteso a tutti i dipendenti. KOS fornisce un piano di welfare a specifiche famiglie professionali (manager di secondo livello, coordinatori e professional) con contratto a tempo indeterminato, ma considera, nel futuro, di rendere tale sistema di welfare premiante, consolidato e stabile, e di estenderlo anche altre famiglie professionali. Sogeff offre ai suoi lavoratori diversi benefit, tra cui assistenza sanitaria, congedo parentale, copertura per disabilità e invalidità, assicurazione sulla vita, programmi di pensionamento, ecc.

Da diversi anni le società del gruppo offrono ad alcune categorie di lavoratori la possibilità di accedere allo smart working e al part-time; nel corso del 2020, questi strumenti sono stati utilizzati con più frequenza ed estesi a tutti i profili amministrativi e corporate al fine di garantire la sicurezza del personale, il giusto distanziamento di chi avesse l'esigenza di recarsi in ufficio e di far fronte alle necessità familiari e private che si sono venute a creare.

Valorizzazione del capitale umano

Il gruppo CIR è attento allo sviluppo delle professionalità delle sue persone e alla valorizzazione dei talenti, componenti essenziali per un successo sostenibile. Per tale ragione, le direzioni risorse umane delle società controllate promuovono un ambiente lavorativo che stimoli le potenzialità individuali, anche attraverso percorsi di formazione in linea con le caratteristiche e le esigenze

lavorative del personale, mettendo a disposizione dei propri dipendenti percorsi specializzati di sviluppo e potenziamento.

Nel corso del 2020, le società del gruppo CIR hanno erogato complessivamente 106.592 ore di formazione, in calo del 55% rispetto al 2019. Infatti, la situazione emergenziale provocata dalla pandemia ha imposto di interrompere alcuni corsi, specialmente quelli svolti in aula nella prima parte dell'anno, e di ridurre il numero dei partecipanti nei corsi programmati nella seconda parte dell'anno. Il percorso formativo è stato per lo più focalizzato su tematiche di contenimento, gestione e modalità di lavoro nel contesto di pandemia.

I percorsi formativi di CIR sono organizzati prendendo in considerazione sia i bisogni specifici del personale che opera in un contesto lavorativo in continua evoluzione tecnologica e linguistica, sia i requisiti legati alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro. I corsi di formazione erogati si suddividono principalmente in quattro categorie: lingue straniere, aggiornamento professionale e sviluppo di nuove competenze (incluse quella informatiche), salute e sicurezza sul lavoro, manageriale. In particolare, nel corso del 2020, al fine di contrastare la diffusione della pandemia Covid-19, sono stati attivati percorsi addizionali di formazione al personale, per KOS, Sogefi e CIR specifici sulla base delle attività svolte dai dipendenti di ogni società.

KOS si è dotata di un Piano Risorse Umane centralizzato per garantire alle proprie persone un adeguato e strutturato piano di sviluppo della carriera, coordinato dal Responsabile di Struttura e/o di Funzione.

KOS nel primo trimestre del 2021 ha lanciato in Italia KOS Academia rivolta alla formazione di figure professionali che operano nell'ambito dell'assistenza alla persona fragile. L'obiettivo di Kos Academy è quello di migliorare la qualità del servizio offerto agli ospiti delle strutture, trasferendo, attraverso una formazione multidisciplinare e continuativa, le competenze tecniche in ambito clinico agli operatori socio sanitari e agli ausiliari socio assistenziali, in modo da favorire comportamenti virtuosi.

KOS inoltre ha avviato un progetto di digitalizzazione delle risorse umane tramite l'adozione di Talentia, una piattaforma di human capital management per la gestione del capitale umano e l'accesso e il monitoraggio costante dei dati organizzativi e di performance.

Nel corso del 2020, ai dipendenti di KOS sono state erogate complessivamente 50.837 ore di formazione.

Anche Sogefi riconosce la centralità della formazione per i propri dipendenti e organizza attività di formazione volte ad aumentare le capacità manageriali e tecniche dei dipendenti e lo sviluppo dei talenti. Nel 2020 Sogefi ha erogato 55.520 ore di formazione, coinvolgendo tutte le categorie di dipendenti, corrispondenti a circa 9,2 ore di formazione annuale per dipendente¹2.

In CIR S.p.A. nel 2020 sono stati erogati corsi di lingua inglese e francese one-to-one, svolti con docenti madrelingua e studiati su misura in base al bisogno formativo del partecipante.

4.4 Salute e sicurezza dei lavoratori

Il gruppo CIR presta grande impegno affinché la tutela della salute e della sicurezza dei propri lavoratori sia perseguita in tutti i luoghi di lavoro, adempiendo attivamente alle prescrizioni e agli obblighi di legge in materia di sicurezza e protezione della salute sui luoghi di lavoro e vigilando sull'applicazione degli stessi, al fine di riuscire a prevenire e gestire in modo efficace i rischi professionali legati allo svolgimento delle attività. Ciò avviene sia attraverso la diffusione di una cultura della sicurezza in azienda, che tramite la definizione di strutture organizzative fondate su precise responsabilità operative, la competenza dei soggetti responsabili, la pianificazione temporale delle attività di prevenzione, la predisposizione di un relativo budget di spesa e l'utilizzo costante di tutti i supporti tecnici utili per la valutazione dei rischi. Particolare attenzione viene posta sul processo di formazione del personale in relazione ai ruoli ricoperti, agli incarichi e compiti assegnati, nonché ai profili di rischio ad essi associati.

Nel corso del 2020, a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, le direzioni risorse umane del gruppo, si sono attivate per diffondere protocolli di emergenza al fine di tutelare la salute delle persone, tramite la fornitura di dispositivi di protezione individuali, la sanificazione degli ambienti, l'attuazione di protocolli sanitari stringenti e distribuzione di materiale informativo. Inoltre, sono state intraprese tutte le misure ritenute necessarie per il contenimento della diffusione del virus nelle società del gruppo, chiudendo l'accesso ai reparti aziendali dove la presenza non fosse necessaria, favorendo, dove possibile, il lavoro "agile".

Per KOS, lo scoppio della pandemia ha comportato la necessità di modificare sostanzialmente l'attività programmata e sono state prese immediate misure per proteggere dipendenti, fornitori, appaltatori e pazienti delle strutture; proteggere i dipendenti ha anche lo scopo di proteggere i pazienti delle strutture, in particolar modo con riferimento alle RSA di KOS, sono state intraprese le seguenti iniziative:

implementazione repentina delle ordinanze legislative (integrazione del DVR con i riferimenti al Covid-19), redazione di procedure in merito all'utilizzo di DPI in linea con i DPCM, le Circolari del Ministero della Salute, i rapporti dell'Istituto Superiore di Sanità,

12 Per ulteriori informazioni sulle attività di formazione in Sogefi, si prega di farriferimento alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 di Sogefi, disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

nonché le delibere Regionali e delle Ats, Ussl, Asl locali e con le linee guida emesse dall'Istituto Robert Koch per quanto riguarda Charleston;

  • costituzione di comitati Covid a vari livelli aziendali: Board Covid Aziendale, Comitati Multidisciplinari Covid per ciascuna area di attività e Comitati Covid di Struttura e di "Team di crisi" per fornire indicazioni pratiche, suddividere e organizzare le strutture in "covid" e "covid-free", mettendo in pratica le misure di sicurezza condivise con le autorità sanitarie locali;

  • svolgimento di auditing interno nelle strutture per l'adozione delle procedure di contenimento Covid e promozione di iniziative di autovalutazione; nel corso del 2020 sono state condotte verifiche strutturate in 40 strutture;
  • offerta di formazione di comportamenti di prevenzione e di protezione specifici (all'interno e al di fuori dell'ambiente lavorativo), il corretto utilizzo dei DPI, le modalità di vestizione e svestizione. La formazione è stata trasversale e ha interessato tutte le funzioni aziendali. Inoltre, consapevoli che la pandemia avrebbe avuto impatti anche dal punto di vista psicologico, sono stati attivati sportelli di ascolto e sostegno destinati agli operatori;

  • utilizzo dello smart working per quanto possibile (tutte le riunioni comprese quelle periodiche previste dall'art.35 del D.Lgs 81/08);

  • degli spogliatoi, degli ascensori e delle mense;

  • esecuzione in autonomia di test sierologici e tamponi ai propri ospiti/pazienti e collaboratori e alla popolazione locale per supportare la sanità pubblica rispetto alla forte domanda del territorio.

Nel 2020, nelle società controllate del gruppo CIR si sono registrati 415 infortuni sul lavoro, con cause diverse da contagio Covid-19 (340 infortuni nel 2019) e 1.037 infortuni sul lavoro da contagio Covid-1933, per un totale di 1.452 infortuni sul lavoro. Confrontando i dati del 2020 e del 2019 e considerando solo gli infortuni diversi da causa contagio Covid-19, l'incremento nel 2020 sarebbe del 22%.

Più nello specifico, per quanto riguarda la controllante CIR, nel corso del 2020 non si sono registrati infortuni, in KOS si sono registrati 352 infortuni con cause diverse da contagio Covid-19 e 1.037 infortuni con causa contagio Covid-19 per un totale di 1.389 infortuni nel gruppo. In Sogefi 63 infortuni (il 5% degli infortuni a livello di gruppo).

Sogefi ha registrato Il maggior numero di infortuni sul lavoro per i dipendenti in Europa con 49 infortuni, seguono Sud e Nord America con 7 e 5 e infine Asia con 2. Con riferimento al numero di infortuni sul lavoro riguardanti i collaboratori, nel 2020 si sono registrati in Sogefi 45 infortuni (33 nel 2019), di cui nessuno con gravi conseguenze. Nessun infortunio per i collaboratori per la capogruppo CIR, mentre KOS non raccoglie i dati sugli infortuni per i collaboratori.

13 i casi di infortunio Covid-19 sono relativi ai dipendenti di KOS; l'infortunio COVID è riconosciuto per In alcune categorie, per le quali si sia estrinsecato il cosiddetto "rischio specifico" e per le quali vale la presunzione professionale. I lavoratori delle Residenze sanitarie assistenziali rientrano appieno tra quelle di lavoratori con elevato rischio di contagio per le quali far valere la presunzione di esposizione professionale.

Di seguito il grafico con gli infortuni dei dipendenti del gruppo CIR nel triennio 2018-2020:

Di seguito le tabelle con i tassi di infortunio44 per CIR, Sogefi e KOS, per dipendenti e collaboratori:

Indicatori di infortuni per i dipendenti

CHR Sogetil KUS
2019 2020 2019 2020 2019 2020
Tasso di infortuni sul lavoro
(cause diverse da contagio Covid-19)
5,4 6.7 28.5 23.9
Tasso di infortuni sul lavoro
(causa da contagio Covid-19)
- 70,4
Tasso di decessi ------- -
Tasso di infortuni con gravi conseguenze
(esclusi i decessi)
0.1 1

Indicatori di infortuni per collaboratori

CIR Sogefil6 KOS™
2019 2020 2019 2020 2019 2020
Tasso di infortuni sul lavoro - 6.9 10.8 1
Tasso di decessi - i ----- - --------
infortuni con gravi conseguenze
lasso di
(esclusi i decessi)
- - 0.4 -----

Per quanto riguarda le malattie professionali, nel 2020 si sono registrati tra i dipendenti 23 casi, tutti imputabili a Sogefi.

14 I tassi sono stati calcolati sulla base di 1.000.000 di ore lavorate:

- L'indice di frequenza degli infortuni: (numero di infortuni/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.

-

L'indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze: (numero di infortuni con gravi conseguenze/ numero di ore lavorate) x 1.000.000.

15 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019 relativi agli infortuni sul lavoro dei dipendenti, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

16 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019 relativi agli infortuni sul lavoro dei collaboratori, sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

17 Il dato degli infortuni per i collaboratori non è monitorato per KOS.

Per consentire una diffusa conoscenza delle tematiche di salute e sicurezza, CIR, KOS e Sogefi attuano politiche di coinvolgimento e formazione del proprio personale:

CIR eroga corsi specifici, per tutti i dipendenti o destinati ai rappresentanti delle singole funzioni, tra cui l'addetto Preposto alla Sicurezza, gli addetti RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), gli addetti alla prevenzione incendi, gli addetti al primo soccorso;

KOS coinvolge i lavoratori nell'implementazione del sistema di gestione: all'atto di assunzione, tutti i lavoratori ricevono un manuale in cui sono individuati i principali rischi correlati alle attività svolte e le misure che sono state predisposte dall'organizzazione per prevenirli; annualmente viene preparato un programma formativo, relativo alla tematica salute e sicurezza dove vengono specificati i requisiti cogenti, la durata della formazione e le figure erogatrici, la cui efficacia di apprendimento viene poi verificata tramite la compilazione di questionari di apprendimento. Gli RSPP hanno il compito di formare i responsabili dei lavoratori per la sicurezza durante i corsi di aggiornamento, che vengono svolti annualmente e in concomitanza delle riunioni ex art 35. Eventuali nuove direttive vengono comunicate al personale e ai direttori durante gli incontri formativi.

Sogefi presta grande attenzione alla salute e alla sicurezza all'interno degli stabilimenti e continua a migliorare le proprie pratiche di prevenzione e mitigazione. 18

KOS ha implementato, ai sensi dell'art 30 co.5 del D.Lgs 81/08, un modello organizzativo conforme alle linee guida UNI INAIL (SGSL) predisponendo e comunicando ai dipendenti la Politica della Sicurezza. Il sistema è stato implementato volontariamente dall'organizzazione sin dal 2007. Attualmente coinvolge tutte le strutture Residenze "Anni Azzurri" ed è in corso di implementazione nelle strutture "Santo Stefano".

Il sistema di gestione prevede un processo di valutazione della conformità normativa e valutazione dei rischi in cui si descrivono i processi utilizzati per identificare i pericoli legati all'attività lavorativa e le responsabilità per eliminare i rischi. Inoltre, i lavoratori hanno la possibilità di effettuare le segnalazioni, anche in maniera "anonima" – in accordo con le procedure interne a tutela del whistleblowing. Tutti i lavoratori sono in aggiunta informati dei contenuti dell'art 20 D.Lgs 81/08. Per identificare al meglio le fonti di rischio, l'azienda ha diviso i singoli reparti/attività/processi/fasi in base all'omogeneità dei rischi. Per ogni mansione è stata predisposta un'apposita scheda di valutazione dei rischi che permette di identificare i pericoli di ogni fase del processo. I rischi identificati vengono valutati considerando la gravità dell'evento previsto, la frequenza di esposizione al pericolo e la probabilità che l'evento si verifichi.

KOS, al fine di prevenire impatti negativi significativi sulla salute e sicurezza sul lavoro, ha predisposto deleghe di funzione e mansionari (responsabile regionale, direttore di struttura, preposti, funzione del personale) per tutte le figure coinvolte nella gestione della salute e sicurezza anche al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti nella politica salute e sicurezza approvata dall'alta direzione.

10 Per ulteriori informazioni sulle politiche di salute e sicurezza in Sogefi, si prega di far riferimento alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 di Sogefi, disponibile sul sito www.sogefigroup.com.

Le strutture di KOS sono dotate di autorizzazione al funzionamento e possiedono regolari certificati per la prevenzione di incendi rilasciati dai Vigili del Fuoco. Le strutture sono inoltre soggette a sopralluoghi finalizzati al monitoraggio e alla verifica degli standard di sicurezza.

La gestione degli incidenti e degli infortuni viene monitorata attraverso la compilazione di un apposito modulo - Rilevazione e Analisi Infortuni, Mancati Infortuni (Incidenti), Situazioni Pericolose, Non Conformità. Questo viene analizzato dal RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione), dal direttore di struttura, dal responsabile dei lavoratori per la sicurezza, e da tutte quelle figure che potrebbero essere coinvolte, con l'obiettivo di risolvere l'eventuale criticità emersa.

L'organizzazione della sicurezza, descritta nel Documento di Valutazione dei rischi, prevede che le figure degli RSPP identifichino e facciano proposte volte all'eliminazione dei pericoli, richiedano valutazioni ambientali per analizzare l'esposizione dei lavoratori e offrano consigli ai responsabili e ai lavoratori. Inoltre, durante i sopralluoghi nelle strutture, verificano le procedure di emergenza e la conoscenza da parte dei lavoratori dei comportamenti da adottare.

La capogruppo Sogefi S.p.A. ha approvato una Politica sulla Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro che stabilisce i principi che tutte le controllate devono osservare per strutturare il proprio sistema di gestione per la Salute e Sicurezza. La Politica delinea i principi che Sogefi si impegna a seguire per prevenire incidenti ed infortuni sul lavoro. Fornisce inoltre il contesto di riferimento per la definizione di obiettivi e piani d'azione in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro. Attraverso la Politica sulla Salute e Sicurezza, Sogefi si impegna a diffondere la cultura della prevenzione degli incidenti e la consapevolezza dei rischi legati alle attività aziendali a diversi livelli, a garantire la sicurezza personale dei propri dipendenti e collaboratori, a mitigare i rischi legati alla salute e sicurezza in tutte le strutture e a concentrarsi sul miglioramento della qualità, sui costi e sulla riduzione dei tempi di consegna. La Politica stabilisce un framework per la definizione di obiettivi e di un piano d'azione in relazione alla salute e sicurezza sul lavoro.

Congiuntamente a questo, in termini di sistema di gestione, il Sogefi Excellence System (SES) governa l'organizzazione della produzione e delle operazioni, mirando al raggiungimento di migliori livelli di prestazione in termini di qualità, costi e consegne in un ambiente sicuro per i propri dipendenti. Il sistema operativo consente autonomia e consapevolezza, pur mantenendo un adeguato livello di controllo, definendo il modo in cui Sogefi opera in tutto il mondo fornendo un metodo di lavoro e linguaggio comune.

Per quanto riguarda lo standard OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Assessment)), la percentuale di stabilimenti di Sogefi certificati nel 2020 è pari al 15%49, in leggero calo rispetto al 2019 in quanto è stato incluso nel conteggio un nuovo plant in costruzione, ancora in corso di certificazione. L'implementazione di questo standard internazionale supporta la gestione, il controllo e il continuo miglioramento delle prestazioni relative alla salute e sicurezza dei lavoratori dell'intero gruppo. Ciascuno stabilimento certificato ha istituito un Comitato per la Salute e la Sicurezza che valuta il comportamento dei lavoratori relativo la sicurezza e svolge degli audit in ogni area di attività. A seconda dello stabilimento, questi Comitati per la Salute e la Sicurezza possono essere composti unicamente da lavoratori (ad esempio per il 50% da impiegati e il 50% operai), da responsabili di produzione e della manutenzione, responsabili della sicurezza,

19 II calcolo include 39 stabilimenti produttivi, esclusi i siti chiusi nel 2020 di Jarinu e Mateus Leme e Saint Soupplets, già escluso nel 2019. Bangalore è considerata come due diverse unità.

rappresentanti dei lavoratori, delegati sindacali o da una combinazione degli stessi. I Comitati sono integrati nel sistema di gestione di Salute e Sicurezza e aiutano a promuovere una cultura positiva della salute e sicurezza, contribuendo a coinvolgere direttamente i lavoratori nel miglioramento delle misure relative alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Questi comitati si incontrano regolarmente per confrontarsi su tematiche relative alla salute e sicurezza all'interno dei singoli stabilimenti.

E-MARKET
SDIR CERTIFIL

6. Responsabilità ambientale

Highlights

> Consumi di energia elettrica*

Sogefi:

  • Politica ambientale dal 2016

  • Acquisto di energia verde certificata

KOS in Italia:

+21% di energia autoprodotta

> Iniziative plastic free

CIR:

borracce donate ai dipendenti di CIR S.p.A. per ridurre il consumo di plastica usa e getta

* I consumi di energia elettrica rappresentati nel grafico sono basati sui consumi complessivi nel triennio 2018-2020

5.1 Energia, emissioni e azioni di mitigazione

Il gruppo CIR è costantemente impegnato nella ricerca di soluzioni idonee a garantire una riduzione dei propri impatti ambientali, favorendo l'utilizzo responsabile delle risorse, la riduzione dei consumi energetici e delle materie prime, delle risorse idriche e una riduzione delle emissioni in atmosfera.

CIR S.p.A., data la sua natura di holding di partecipazioni, genera impatti ambientali trascurabili. Tuttavia, il suo impegno nella salvaguardia dell'ambiente viene confermato in alcune iniziative. Nel 2020, la società ha avviato un percorso per disincentivare l'uso delle bottigliette in plastica: negli ambienti comuni sono stati installati erogatori d'acqua e a dipendenti e fornitori sono state distribuite delle borracce in acciaio. Inoltre, la ristrutturazione della sede storica di Via Ciovassino 1, improntata all'efficientamento energetico, ha introdotto soluzioni innovative sugli impianti di illuminazione e di climatizzazione, oltre a interventi strutturali di isolamento delle pareti e il rinnovamento degli infissi.

Consumo energetico20

Nel corso del 2020, il gruppo CIR a perimetro costante ha consumato 268.797.069 kWh di energia elettrica, registrando una riduzione dei consumi del 9% rispetto al 2019. In linea con gli anni precedenti, circa l'80% dei consumi è attribuibile a Sogefi, in considerazione della tipologia di attività svolta e dell'elevato numero di stabilimenti industriali. La diminuzione dei consumi è in gran parte riconducibile alla riduzione delle attività e dei periodi di fermo degli impianti di Sogefi a causa del Covid-19, cui ha fatto però da contraltare una minore efficienza energetica, a causa degli "stop&go" degli impianti.

L'aumento del consumo di CIR nel 2020 è dovuto al rientro nella sede di Via Ciovassino 1, Milano, a fine 2019, mentre nel 2018 e 2019 l'attività era stata svolta presso uffici di terzi per le attività di ristrutturazione. I consumi registrati nel 2018 e nel 2019 sono relativi agli immobili di proprietà affittati a terzi, i cui consumi sono stabili anche nel 2020.

2018 2019 2020 △% 20/19 △% 20/18
CIR 198.218 278.314 414.022 49% 109%
SOCIBET 270.630.000 253.218.752 228.079.000 - 10% -16%
KOS (senza Charleston) 39.583.604 40.997.680 40.304.047 -2% 2%
Perimetro costante 310.411.822 294.494.746 268.797.069 -9% -13%
KOS - Charleston21 ------ 8.387.722
GEDI 53.098.078 50.549.813
Totale gruppo CIR 363.509.900 345.044.559 277.184.791

Consumi di energia elettrica (kWh) 2018-2020

20 Nel gruppo CIR, solo la controllata Sogefi ha fatto ricorso all'acquisto di Garanzia di Origine (GO) per l'acquisto di energia elettrica prodotta da fonti rimovabili, nello specifico i GO coprono circa il 5% dell'energia elettrica acquistata da Sogefi

²) i consumi energetici di alcune strutture di Charleston (gruppo KOS), in assenza dei dati consuntivi per il 2020, sono stati stimati sulla base dei consuntivi 2019

Il consumo di gas naturale nel 2020 si è attestato, a perimetro costante, a 39.755.796 m³, in calo del -5% rispetto al 2019. Anche per questi consumi, la percentuale maggiore è relativa alle attività di Sogefi (82% del totale).

2018 2019 2020 △% 20/19 △% 20/18
CIR 4.796 -7% 1%
4.745 5.131
SOGEEL 36.734.717 35.107.908 32.966.707 -6% -10%
KOS (senza Charleston) 6.368.414 6.653.653 6.784.293 2% 7%
Subtotale gruppo CIR 43.107.876 41.766.692 39.755.796 -5% -8%
KOS - Charleston 1.591.867
GBDI 1.033.944 908-057
Totale gruppo CIR 44.141.820 42.674.749 41.347.663

Consumi di gas naturale (m³) 2018-2020

KOS Sogefi
Utilizzi
I consumi energetici derivano dagli usi residenziali nelle
strutture di apparecchiature e attrezzature mediche.
I consumi sono principalmente attribuibili alle
lavorazioni industriali.
Modalità di gestione
L' approvvigionamento avviene tramite contratti di fornitura
(un fornitore per l'energia elettrica e uno per il gas), il
monitoraggio è gestito tramite dei report annuali di consumi
energetici per singola struttura / tipologia di attività e relativi
KPIs, diagnosi energetiche per le strutture più energivore e la
determinazione di standard energetici per nuovi edifici. Le
azioni di riduzione dei consumi si basano sulla
sensibilizzazione del personale (tramite riunioni e diffusione
dei dati storici) e dei pazienti (con materiale informativo), la
diffusione di best practices e azioni di efficienza specifici per
struttura. La gestione degli edifici si differenzia tra nuovi
edifici, per cui sono istituite delle linee guida per ottenere la
classe energetica A o B con il ricorso a soluzioni a basso
impatto ambientale (impianti solari termici e fotoelettrici),
mentre per gli immobili esistenti sono programmati interventi
di efficientamento (sostituzione di infissi e corpi illuminanti
con altri a bassi consumi, riqualificazione degli impianti ed
eliminazione di impianti a gasolio).
L' approvvigionamento avviene da fornitori locali; per il
monitoraggio è stato istituito un sistema di Gestione
Ambientale (Enviromental Management System EMS),
sviluppato in linea con gli standard ambientali
internazionali ISO 14001:2015 per monitorare i rischi e
mitigare gli impatti sull'ambiente esterno connesse alle
proprie attività commerciali. Le attività di riduzione sono
principalmente in essere nella Business Unit
Sospensioni, responsabile del 58% dei consumi di
energia elettrica e del 94 % di quelli di gas naturale sul
totale gruppo, con l'obiettivo di ridurre il consumo e
quindi il costo dell'energia, l'indice di intensità
energetica e monitorare periodicamente gli indicatori
chiave di prestazione e il raggiungimento di specifici
obiettivi22; sono in essere inoltre attività di
sensibilizzazione del personale per l'adozione di
comportamenti volti al risparmio energetico e specifiche
iniziative presso tutte le sedi (sostituzione lampadine
tradizionali con lampadine a LED a minor consumo,
etc ).
Politiche e certificazioni
Delle 63 strutture in Italia, il 35% risulta in classe energetica
A o B.
Il gruppo già dal 2016 si è dotato di una Politica
ambientale che stabilisce i principi etici e di buona
condotta che tutte le controllate del Gruppo devono
rispettare nello svolgimento delle loro attività. Inoltre, il
95% degli impianti sono certificati ISO 14001:2015.
Classe energetica
A - B
35%
Altre classi
energetiche
659
lmpianti certificati ISO
14001:2015
95%
Iniziative e risultati dell'anno
Nel 2020, i consumi della struttura Melograno sono stati ridotti
grazie alla installazione di un cogeneratore e alla
riqualificazione della centrale termica (c. €32k/per anno).
Sono inoltre state efficientate energeticamente le strutture
Villa Rosa, Villa Azzurra, San Luca e Melograno (in parte da
terminare), con la riqualificazione delle centrali termo-
frigorifere, per un risparmio complessivo di circa 240 ton di
CO2/anno.
Nel 2020 Sogefi ha partecipato al Climate change Report
CDP, ottenendo un punteggio pari a B (su una scala da A
a D), segno che la società sta agendo per mitigare gli
impatti da Climate Change.
SCORE B

²² Per maggiori informazioni sul Progetto Energia e altre iniziative di risparmio energetico del gruppo Sogefi, si rimanda alla DNF 2020 Sogefi, nel capitolo Ambiente.

23

Emissioni di gas a effetto serra

Le emissioni di gas a effetto serra (GHG) sono una delle principali concause del Cambiamento Climatico e sono regolate dalla United Nations Framework Convention on Climate Change e dal successivo Protocollo di Kyoto delle Nazioni Unite e dal Trattato di Parigi. Per monitorare il proprio impatto ambientale e implementare iniziative finalizzate alla mitigazione dello stesso, il gruppo CIR si è impegnato a quantificare le emissioni associate direttamente o indirettamente alle proprie attività.

Per il calcolo delle emissioni di gas serra, il gruppo CIR ha utilizzato le metodologie previste dallo standard di reporting GRI e le previsioni del Greenhouse Gas (GHG) Protocol, il principale standard di rendicontazione delle emissioni:

Emissioni Scope 1 Emissioni Scope 2
derivanti da consumo
interno
derivanti da consumo di energia elettrica, riscaldamento, raffreddamento acquistati e
consumati dall'organizzazione (calcolato considerando solo il componente del consumo di
elettricità
valore
equivalente
per consumi di gas
naturale e petrolio
>Market-based: utilizzando un fattore di
emissione definito su base contrattuale
con il fornitore di energia elettrica
>Location-based: utilizzando un fattore medio
di emissione associato al mix energetico
nazionale di ogni paese per la produzione di
energia elettrica.
Fattori utilizzati: per CIR, KOS e attività
EU di Sogefi: "AIB Residual Mix; attività
extra-UE Sogefi: "Terna - Confronti
Internazionali" (in assenza di fattori di
mix residuo. I fattori utilizzati sono
aggiornati rispetto agli anni di reporting.
Fattori utilizzati per CIR, KOS e Sogefi:
"Terna - Confronti Internazionali". I fattori
utilizzati sono aggiornati rispetto agli anni di
reporting.

Nel 2020 Il gruppo CIR ha prodotto, a perimetro costante, circa 153.617 tonnellate di CO2 ( 161.254 tonnellate di CO₂ inclusa Charleston), seguendo l'approccio "Location-based", in riduzione del 7% rispetto al 2019; mentre ha prodotto 165.869 tonnellate di CO2 (174.848 tonnellate di CO2 inclusa Charleston) seguendo l'approccio "Market-based", in riduzione del 9%. A perimetro costante, le emissioni dirette di GHG (Scope 1) sono diminuite del 5% rispetto al 2019, mentre le emissioni indirette di GHG (Scope 2) hanno registrato una diminuzione del 9% e 12% rispettivamente con l'approccio "Location-based" e "Market-based".

Gruppo CIR Emissioni di CO2
tC02 Scope 125 Scope 2
Location-based
Scope 2
Market-based
2018 2019 2020 2018 2019 2020 2018 2019 2020
CIR 9 10 10 71 100 139 95 134 193
Sogefi 74.591 71.011 66.680 70.985 64.740 59.078 87.617 76.410 66.044
KOS
(senza Charleston)
13.417 13.922 14.187 14.540 14.710 13.523 18.495 19.791 18.755
Perimetro costante
gruppo CIR
88.017 84.943 80.877 85.596 79.550 72.740 106.207 96.335 84.992
Variazione % -3% -5% -7% -9% -9% -12%
KOS- Charleston - - - - 3.871 - - 3.766 - - - - 5.108
GEDI 2.572 2.151 - - 19.115 18.198 - - 25.328 24.112
Totale gruppo CIR 90.589 87.094 84.748 104.711 97.748 76.506 131.535 120.447 90.100

Nel 2020, per KOS, escludendo Charleston, sia le emissioni dirette di GHG (Scope 1) che le emissioni indirette di GHG (Scope 2), Location-based e Market-based, sono in linea con il dato 2019. Includendo Charleston, le emissioni dirette di GHG (Scope 1) aumentano quasi del 30%, mentre le emissioni indirette di GHG (Scope 2) hanno registrato un aumento rispettivamente del 18% e del 21% con l'approccio Location-based e Market-based.

In Italia per il gruppo KOS, i dati dell'energia autoprodotta hanno registrato un aumento (21%) rispetto al 2019, raggiungendo 1.256.195 kWh anche grazie al maggior funzionamento dell'impianto di Cogenerazione di Volpiano, che era stato messo in funzione per la prima volta ad aprile 2018. Circa il 4% dell'energia autoprodotta può essere classificata come energia rinnovabile.

Per Sogefi Le emissioni dirette di GHG (Scope 1) sono diminuite del 6% rispetto al 2019, in linea con l'andamento del consumo di gas naturale del Gruppo. Nel 2020 le emissioni indirette di GHG (Scope 2) hanno registrato una riduzione rispettivamente del 9% e del 14% con l'approccio Location-based e Market-based. La riduzione delle emissioni è da attribuire a diversi fattori, tra cui la chiusura di alcuni siti, l'inattività temporanea dovuta ai periodi di lockdown imposti dai governi nazionali a causa del Covid-19 e, non da ultimo, alle iniziative portate avanti dal gruppo. Infatti, il trend degli ultimi tre anni mostra una riduzione delle emissioni del 18% (Market-based).

Oltre alle azioni per ridurre la carbon footprint industriale, Sogefi ritiene fondamentale adottare un approccio più sostenibile lungo l'intera catena di approvvigionamento, ottimizzandone dove possibile i flussi. A tal proposito Sogefi ha ampliato il monitoraggio delle emissioni di Scope 3 (emissioni indirette che sono generate dai mezzi di trasporto che consegnano i prodotti ai clienti), adottando un approccio di acquisto globale dei trasporti (Global Purchasing Approach), che consente l'ottimizzazione della logistica e dei trasporti grazie al coinvolgimento di diversi uffici regionali e stabilimenti produttivi. In aggiunta le business unit Filtrazione e Sospensioni hanno inoltre avviato un piano per ridurre le distanze nei trasporti e ottimizzare le consegne, avvicinando il magazzino a fornitori e clienti.

25 Il Gruppo Sogeti per il calcolo delle emissioni di Scope 1 ha utilizzato i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for Compary Reporting – DEFRA 2020. Si segnala che al fine di assicurare la comparabilità con i dati 2020, i valori delle emissioni Scope 1 relativi all'esercizio 2018 e 2019 sono stati riesposti utilizzando la medesima metodologia di calcolo [UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting 2018 e 2019). Per il valore riportato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del 2019 si rinvia al documento pubblicato sul sito Internet.

5.2 Gestione dei rifiuti

Il gruppo CIR è attento alle modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti, in conformità alle normative vigenti, consapevole del ruolo che un corretto svolgimento di queste attività riveste nel rispetto della salute pubblica e in considerazione dei diritti delle generazioni future.

Nel corso del 2020, a perimetro costante il gruppo CIR ha prodotto 23.267 tonnellate di rifiuti, in diminuzione del 22% rispetto al 2019. Includendo Charleston, la produzione totale dei rifiuti nel 2020 ammonta a 24.856 tonnellate. A perimetro costante, la percentuale di rifiuti pericolosi e non pericolosi si attesta, rispettivamente, al 20% e 80%, con una riduzione del 6% di rifiuti pericolosi e del 25% dei rifiuti non pericolosi, rispetto all'anno precedente, guidata in gran parte dalla riduzione del volume delle attività di Sogefi a causa delle condizioni create dalla pandemia nell'anno; di contro, KOS ha generato molti più rifiuti dell'anno precedente, a causa dell'utilizzo dei DPI a seguito della diffusione della pandemia.

Di seguito si riportano le quantità di rifiuti prodotti per tipologia (pericolosi/non pericolosi), sia a perimetro costante che per l'intero perimetro di rendicontazione20:

La modalità di smaltimento più utilizzata nel 2020 è il riciclo, che riguarda circa il 49% dei rifiuti totali smaltiti, come descritto nella tabella sottostante:

Rifiuti per metodo di smaltimento (t) 202027
Metodo di smaltimento Pericolosi Non pericolosi Totale 0/2
Riuso 240 2.825 3.065 12%
Riciclo 123 12.103 12.226 49%
Compostaggio ------ 212 212 1%
Recupero energetico 639 1.017 1.656 7%
Incenerimento 1.613 1.989 3.602 14%
Discarica 619 1.235 1.854 7%
Deposito in loco ----- 1 1
Altro28 1.527 714 2.241 9%
Totale 4.761 20.095 24.856 100%

2011 calcolo a perimetro costante include i dati dei rifiuti prodotti dal gruppo KOS (esclusa Charleston) e dal gruppo Sogefi. I grafici non riportano le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, pari allo 0,00000861 del totale.

²7 La tabella non riporta le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, pari allo 0,0000861 del totale. Inoltre, le quantità di rifiuti prodotte da alcune strutture di Charleston (gruppo KOS) sono state stimate, in quanto i servizi municipali e locali di rifiuti non forniscono statistiche circa il peso degli stessi.

² La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.

2.534
1.589
Charleston
33.049
29.686
22.322
KOS senza
945
Charleston
420
416
2018
2019
2020
2018
2019
2020

30

5.3 La gestione dell'acqua

Una delle maggiori sfide della comunità internazionale è consentire alle generazioni presenti l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari e, allo stesso tempo, garantire questo diritto alle generazioni future. Le società del gruppo CIR sono impegnate sul fronte del risparmio idrico e dell'utilizzo responsabile dell'acqua, che è destinata principalmente ai processi industriali di Sogefi e all'utilizzo igienico-sanitario da parte dei pazienti e ospiti nelle strutture di KOS, oltre che del personale del gruppo.

Nel 2020, il gruppo CIR ha prelevato 1.874 Ml di acqua, con una riduzione dello 0,4% rispetto all'anno precedente. La principale fonte di approvvigionamento risulta essere le risorse idriche di terze parti, che riguarda più del 70% dei prelievi totali.

MI Prelievo idrico3132
2018 201933 202034 A %
Fonti di prelievo Acqua
dolce
Altre
tipologie
Totale Acqua
dolce
Altre
tipologie
Totale Acqua
dolce
Altre
tipologie
Totale 19-20
Acqua di
superficie
508 - - 508 231 297 228 7 300 307 -42%
Acque
sotterranee
243 345 588 181 53 234 160 74 234 0%
Acque marine -- - - - - - - - - - - - - - - -- -
Acqua prodotta -- - - - - - - - - - - - - - - -- -
Acque di terzi 1.306 18 1.324 1.106 14 1.120 1.301 32 1.333 19%
Totale 2.057 363 2.420 1.517 364 1.882 1.468 406 1.874 -0,4%

I prelievi di acqua da aree identificate come a rischio di stress secondo l'"Aqueduct Tool" sviluppato dal World Resources Institute®, si attestano al 17% dei prelievi totali nel 2020 e sono stati superiori di circa il 36% rispetto al 2019 per via dell'inclusione del Gruppo Charleston (tali prelievi risultano invece inferiori del 67% rispetto al 2018 a seguito di una variazione dei paesi considerati a stress idrico tra 2018 e 2019).

31 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR, pari a meno dello 0,3% dei consumi totali.

3º Acqua dolce è definita come acqua con ≤1,000mg/L materie solide disciolte. Altre tipologie di acqua è definita come acqua con > 1,000 mg/L materie solide disciolte.

33 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2019 relativi al prelievo idrico, allo scarico e conseguentemente al consumo di acqua sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

34 I dati dei consumi idrici del 2020 includono il gruppo Charleston.

35 Lo strumento del WRI fornisce informazioni sugli stabilimenti situati in aree soggette ad un'estrema scarsità idrica confrontando le migliori informazioni disponibili su acqua, servizi igienico-sanitari popolazione e bio-diversità su base nazionale e di bacino. Online è disponibile alla pagina web: https://www.wrk/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione I risultati emersi nella colonna "baseline water stress". Ie categorie considerate "water stress" si riferiscono alla categorizzazione "extremely high" (scarsità estrema) e "medium to high scarsità). Per maggiori informazioni fare riferimento agli Allegati.

KOS Sogefi
Utilizzo
L'utilizzo è principalmente per usi alimentari ed igienici
dei dipendenti e degli ospiti delle strutture.
L'utilizzo principale è nei processi di produzione e
raffreddamento (processi a "bassa intensità idrica").
Politica
La società persegue una politica di riduzione dei consumi
e degli sprechi, ma data la propria attività e le esigenze
degli ospiti, e l'assenza, in Italia, di attività in zone "water
stressed", questa non è una priorità.
Viene attuto un Sistema di Gestione Ambientale (EMS) per
ridurre i consumi; alcuni stabilimenti dispongono di sistemi e
procedure aggiuntive, quali il FMEA (Failure Mode and Effect
Analysis), ad esempio, metodologia per identificare i rischi
ambientali e prevenire l'inquinamento.
Sourcing
L'approvvigionamento avviene principalmente da risorse
idriche di terze parti (tranne rari casi in cui si utilizzata
l'acqua dei pozzi interni della proprietà per irrigare).
Il prelievo complessivo di acqua del gruppo Sogefi nel 2020 è
stato di circa 840 Ml, con una diminuzione di circa il 26%
rispetto al 2019. Le fonti da cui proviene l'acqua sono
principalmente le acque superficiali (37%), seguite dalle acque
sotterranee (29%) e le acque da terze parti.
Consumi
Nel 2020 il gruppo KOS ha consumato in totale circa 1.034
Ml di acqua, in aumento del 43% rispetto al 2019;
l'incremento deriva dall'inclusione dei consumi del
gruppo Charleston, escluso il quale i consumi idrici
aumenterebbero solo del 10% rispetto al 2019.
Nel 2020 il consumo complessivo di acqua del gruppo Sogefi
(viene calcolato come prelievo di acqua al netto della quantità
di acqua scaricata) è stato di circa 217 Ml, con una riduzione
del 48% rispetto al 2019; la divisione Sospensione utilizza circa
il 78% del totale.
418
1.034
234
Charleston
800
KOS senza
724
704
Charleston
2019
2020
2018
356
217
2018
2019
2020
Scarico
L'acqua viene smaltita direttamente attraverso la rete
fognaria
Sebbene le attività non generino effluenti altamente
inquinanti, in alcuni stabilimenti vengono installati sistemi per
il trattamento delle acque reflue, mentre in altri l'acqua
utilizzata nei processi di produzione è a circuito chiuso in
modo da evitare qualsiasi impatto sulla fauna selvatica e flora.
Nel 2020 le acque scaricate dai siti produttivi sono state oltre
620 Ml, in calo del 27% rispetto al 2019; tali scarichi avvengono
in acque superficiali, nei sistemi fognari pubblici, o altre
destinazioni, in conformità ai regolamenti locali.
Azioni
Nessuna azione di monitoraggio particolare legata ai
consumi idrici.
Presso i siti produttivi esistono strumenti di monitoraggio
continuo per evitare overflow, perdite e danni ai serbatoi, e ove
possibile, si ricorre al riutilizzo dell'acqua nel ciclo produttivo;
alcuni processi vengono ammodernati, per ridurne l'utilizzo
(come il "lavaggio in produzione") . Inoltre, sono stati sostituiti
tutti i rubinetti con modelli "intelligenti" a risparmio idrico e
vengono svolte attività di formazione e sensibilizzazione, con
settimane a tema per educare i dipendenti sulla
conservazione.
Politiche/certificazioni
Nessuna politica dato l'utilizzo limitato e residenziale. Il 95% degli impianti sono certificati ISO 14001:2015.

6. Impegno verso la comunità

> Impegno nella lotta al Covid

> Iniziative di beneficienza e filantropia

6.1 Relazioni con le comunità

Il gruppo CIR opera in maniera trasparente e responsabile nei confronti della società e dei propri stakeholder, tenendo ben saldi i concetti di qualità e integrità. Il gruppo CIR promuove un numero significativo di iniziative di informazione, dialogo e ascolto per coinvolgere i propri stakeholder e renderli partecipi e protagonisti delle attività aziendali.

CIR, coerentemente con il proprio ruolo di holding quotata, mantiene le relazioni con la comunità finanziaria, nell'ottica di sviluppare valore per gli azionisti e gli stakeholder in generale, facilitando la comprensione dell'evoluzione finanziaria e strategica del gruppo e riducendo l'incertezza e l'asimmetria informativa tramite comunicazioni chiare, precise e puntuali.

KOS lavora a stretto contatto con diverse strutture sanitarie locali e regionali, creando sinergie e contribuendo allo sviluppo economico delle comunità in cui opera, sia servendosi di fornitori locali che creando opportunità di lavoro e di sviluppo di professionalità.

Le attività di KOS organizzate e distribuite sul territorio, sono naturalmente portate ad offrire iniziative di sensibilizzazione, orientamento e formazione sui temi della riabilitazione, della terza età e dell'assistenza agli anziani, anche in collaborazione con associazioni e con il mondo del volontariato locale.

A differenza del 2019, in cui sono stati stati organizzati più di 75 eventi di apertura delle strutture, destinati ad ospiti e pazienti, ma anche alle comunità locali, nel 2020 per contenere il propagarsi del contagio da Covid-19, tutte le iniziative di carattere sociale sono state sospese. Tuttavia, il gruppo ha offerto il suo contributo alla comunità con l'attivazione di importanti misure e iniziative a sostegno del Servizio Sanitario, quali:

ospedali e strutture Covid: nella prima fase della pandemia i due ospedali del gruppo (Ospedale di Suzzara e Villa dei Pini) sono stati dedicati alla cura dei pazienti contagiati; inoltre, sono stati attivati oltre 200 posti letto in reparti dedicati e isolati dal resto della struttura, per la cura di pazienti non acuti Covid provenienti da ospedali territoriali;

sportello gratuito per il supporto psico-educativo: il gruppo ha messo a disposizione il suo know-how nell'area della riabilitazione psichiatrica con l'attivazione di un servizio di supporto da remoto (via telefono e web) alla cittadinanza, dedicato alle difficoltà emotive sviluppate a causa della pandemia;

punti per l'esecuzione di test sierologici e tamponi: nei territori in cui KOS è presente sono stati messi a disposizione della popolazione punti di screening per effettuare test sierologici e tamponi antigenici e molecolari;

Inoltre, il gruppo ha donato 10 ventilatori di ultima generazione alla Regione Campania, una piattaforma analitica semi-automatica per l'estrazione di acidi nucleici a supporto dell'attività di analisi dei tamponi al Laboratorio di Microbiologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria integrata di Verona oltre a diversi kit per l'esecuzione dei tamponi alla Regione Marche.

Altrettanto importante per KOS è la relazione con le università e le società scientifiche, in un rapporto di reciproco scambio. Nel 2020 l'attività in collaborazione con le università, in particolare sul fronte dei tirocini formativi, si è fermata a causa dell'emergenza pandemica poichè studenti e tirocinanti per motivi di sicurezza non potevano avere accesso alle strutture, mentre nel 2019 erano attive convenzioni con 42 sedi universitarie.

Gli incontri con la comunità scientifica sono stati organizzati, quando possibile, con lo strumento del webinar, per condividere pareri e case studies su tematiche connesse al Covid-19 e non solo.

Anche Sogefi, operando in diversi paesi del mondo, si impegna a investire nella comunità in cui ha un impatto diretto, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico. Per questo motivo, il gruppo supporta le comunità locali attraverso diverse iniziative che generano consapevolezza tra i propri dipendenti, al fine di rafforzare ulteriormente il rapporto con le comunità. Il gruppo non vuole soltanto contribuire attraverso donazioni monetarie, ma farsi parte attiva attraverso i propri dipendenti volontari nello sviluppo di questi progetti. Diversi sono stati inoltre i progetti di collaborazione con aziende private, start-up, laboratori e centri di ricerca che ciascuna Business Unit porta avanti per lo sviluppo di nuovi prodotti ed il miglioramento delle tecnologie esistenti, nonché la partecipazione a numerose conferenze ed eventi specializzati che consentono un benchmark diretto con il mercato. 36

Nel 2020, nonostante gli impedimenti dovuti all'emergenza Covid-19, più di metà degli stabilimenti del gruppo ha realizzato progetti volti allo sviluppo delle comunità locali in cui operano (46% degli stabilimenti nel 2019).

6.2 Le pratiche di approvvigionamento responsabili

KOS pone alla base dei rapporti con i propri fornitori i principi di trasparenza e affidabilità. Considerato l'elevato numero di strutture e la distribuzione in diverse regioni, KOS ha organizzato un'area acquisti centrale, al fine di ottenere benefici economici, omogeneità dei prodotti e servizi acquistati ed erogati, miglioramento dell'efficienza, riduzione dell'uso di sostanze e materiali allergeni e monitoraggio continuo dei livelli di servizio. La selezione dei fornitori avviene prevalentemente a livello centrale, privilegiando produttori nazionali ma anche, dove possibile e

35 Per maggiori dettagli si rimanda al capitolo prodotti/tecnologie innovativi ed eco-responsabili della DNF 2020 Sogefi.

conveniente, fornitori locali. Nel corso del 2020, le stesse pratiche sono state estese a Charleston, in Germania.

Le tipologie di fornitura che KOS adopera sono varie e classificate come servizi immobiliari (acquisto di attrezzature/impianti presenti nelle strutture - condizionamento, elettrico e di distribuzione dei gas medicali – e alla realizzazione delle nuove strutture dell'organizzazione), servizi informatici (l'acquisto di apparecchiature hardware e software, impianti di chiamata per le camere di degenza), Farmacia (dispositivi medici e farmaci) e ingegneria clinica e acquisti (apparecchiature elettromedicali, arredi e attrezzature per le cucine, servizi di ristorazione e pulizia, derrate alimentari, prodotti per incontinenza e prodotti per laboratorio analisi).

I procedimenti competitivi di importo e durata maggiore sono svolti su un portale web dedicato, a cui vengono invitati almeno 3 fornitori tra quelli che si sono registrati all'albo fornitori elettronico - https://procurement.kosgroup.com - che siano stati validati (regolarità contributiva, autodichiarazione antimafia, autodichiarazione 231, presentazione di CCIAA, adesione al Codice Etico di KOS, rispondenza a D.Lgs. 81/08 e rispondenza a D.Lgs. 196/03 oltre a certificazioni in ambito di qualità e ambiente).

Nel corso del 2020, la quasi totalità (c.98%)" degli acquisti del gruppo KOS era locale, ovvero da fornitori italiani per le attività italiane e tedeschi per quelle tedesche. A partire da marzo 2020, a causa dell'emergenza sanitaria e della indisponibilità di DPI e DM, è stato costituito un gruppo di lavoro composto da Direttore Operations, Responsabile Farmacia, Responsabile Acquisti e Responsabile Servizi Generali, con lo scopo di reperire e distribuire DPI per tutte le strutture richiedenti. Sono stati allestiti due centri logistici (nord e centro) ed effettuati acquisti cercando disponibilità di prodotti soprattutto all'estero (Cina e area di produzione) in quanto quasi tutti i fornitori nazionali erano sprovvisti di DPI, in un momento in cui i fabbisogni da parte delle nostre strutture erano aumentati esponenzialmente.

Sebbene in molti casi sia stato necessario procedere a pagamenti anticipati senza effettuare le solite procedure di valutazione dei fornitori, si è prestata particolare attenzione alla valutazione delle schede tecniche e delle certificazioni dei prodotti da acquistare. Finora in nessuna struttura KOS è stata segnalata la carenza di DPI e/o DM necessari al contenimento della pandemia.

Per le dimensioni e l'estensione geografica delle sue attività, Sogeff riveste un ruolo importante per quanto riguarda gli aspetti economici, sociali e ambientali connessi alle comunità e ai paesi in cui opera. Sogefi riconosce l'importanza di approvvigionarsi da fornitori che rispettino i più elevati standard di qualità, che risultino conformi alle normative vigenti in materia di ambiente e sicurezza, e che assicurino il rispetto dei principi etici, sociali e di governance. In linea con le procedure di acquisto del gruppo, formalizzate all'interno del Quality Purchasing Manual adottato da ciascuna business unit, il processo di selezione dei fornitori e la successiva definizione delle condizioni di acquisto si basano su una valutazione obiettiva delle singole caratteristiche di qualità, prezzo, performance economica e aspetti di sostenibilità.

I fornitori vengono accreditati internamente, tramite la compilazione Supplier Initial Assessment Checklist , un questionario con cui si richiedono informazioni tecniche e di dettaglio, successivamente la Funzione Acquisti invia ai fornitori il Codice di Condotta Commerciale del Gruppo e le Condizioni Generali di Acquisto che definiscono i principi etici e di buona condotta,

37 Esclusa l'India perché i dati non sono disponibili

Percentuali di prodotti e servizi acquistati localmente Percentuali di prodotti e servizi acquistati localmente

Percentuali di prodotti e servizi acquistati localmente

6.3 Imposte

Le società del gruppo CIR vantano una politica fiscale trasparente e responsabile, basata sulle normative fiscali vigenti nei paesi in cui esse operano, senza ricorrere a strategie volte a minimizzare il carico fiscale complessivo, e pertanto non è mai stata formulata una strategia fiscale di gruppo, ritenendo che una corretta adesione ai regimi fiscali in cui il gruppo opera sia non solo doverosa, ma necessaria al finanziamento e al supporto delle amministrazioni e comunità locali. In particolare, sia il gruppo KOS che il gruppo Sogefi determinano il carico fiscale di ogni entità giuridica sulla base delle attività svolte, dei ricavi generati e della normativa vigente in ogni giurisdizione fiscale, secondo un approcio "business-driven" (e non "tax-driven").

KOS opera prevalentemente in Italia e in Germania, con scambi estremamente limitati tra i due paesi. All'interno del gruppo Sogefi i trasferimenti di beni e servizi tra entità appartenenti a differenti regimi fiscali sono regolati da meccanismi di "transfer price", che:

  • nel caso di riaddebiti di personale e servizi (c.d. "management fees"), sono limitati e basati sul costo senza alcun mark-up significativo;
  • nel caso di cessione di beni (casistica valida soprattutto per le attività Aftermaket di Filtrazione), che nascono dalle richieste dei clienti finali di avere rapporti con "controparti locali" (a cui le società "produttive" del gruppo Sogefi trasferiscono i prodotti), e avvengono sulla base di un costo maggiorato di un mark-up volto a remunerare la produzione locale e non a trasferire profitti verso regimi fiscali più convenienti.

Data la presenza di più entità giuridiche in alcune giurisdizioni fiscali, il gruppo CIR ricorre alla redazione di consolidati fiscali, principalmente in Italia (che coinvolge CIR S.p.A. e le attività italiane di KOS e Sogefi) e in Francia (dove il consolidamento avviene per le diverse società attive nelle tre divisioni di Sogefi).

Il gruppo CIR non si è dotato di un dipartimento centrale (tale funzione centrale è presente solo all'interno del gruppo Sogefi, ma con un ruolo di mero coordinamento) e demanda la compliance alle normative fiscali locali alle singole società e ai loro amministratori, che spesso sono supportati da società locali nel calcolo e nella redazione delle dichiarazioni fiscali. Il rischio fiscale è stato identificato come basso, sia per magnitudo che per probabilità.

Il controllo sulle prassi fiscali locali si esplica in diversi livelli: dall'aderenza ai Codici Etici degli amministratori nelle diverse società alla "segregation of duty" in essere tra diversi attori, nonché alle verifiche delle funzioni di internal audit, degli organismi di vigilanza e in ultimo, delle autorità fiscali locali. Esistono inoltre dei meccanismi per segnalare eventuali criticità o comportamenti illeciti o non etici primo tra tutti il "whistleblowing" (si veda quanto descritto in precedenza in merito).

Il gruppo (nel suo perimetro di attività attuale) e le singole società che lo compongono sono state diverse volte oggetto di verifiche da cui non sono emerse problematiche significative o rilevanti.

La materia fiscale non risulta materiale per il gruppo, il quale avendo scelto un approccio "business-based" per il calcolo delle imposte e avendo un basso "appettito per il rischio", non ha mai attivato processi di "advocacy" o approcci alla fiscalità o alle autorità fiscali, differenti dal tenere un rapporto trasparente con l'amministrazione fiscale nei diversi paesi in cui opera, mentre si ritiene che la materia fiscale sia di interesse per gli stakeholders esterni, quali governi e organizzazioni locali, sebbene questi non siano stati coinvolti in attività di shareholders'engagement.

E-MARKET

Il gruppo CIR si compone di 137 entità sociali, di cui 28 operanti in Italia, 65 in Germania e 7 in Francia; in totale, 112 entità sono localizzate in Europa mentre le restanti sono India, Cina e Nord-Sud America. Non risultano società operanti in regimi "low-tax" secondo la normativa italiana (ovvero quelli dove la fiscalità sia inferiore di oltre la metà rispetto a quella italiana del 27,9%) o appartenenti alle c.d. "black-list" o "grey-list" secondo le liste europee.

Di seguito viene presentata la rendicontazione delle imposte secondo la metodologia del "Country by country"39 elaborata in formato sintetico per paese.

Utile / Attività materiali Imposte a
€ / m N.
società
2
dipendenti
Ricavi vs
terzi
I/C imposte Ricavi perdita ante (diverse da disp.
liquide)
Imposte
pagate
conto
economico
France 7 2.500 449.5 80.7 21,1 118.6 0,3 0,6
Germany 65 4.457 129,2 2,0 3,6 25,7 2,7 0,1
ltaly 28 7.460 651,7 67,0 87,5 315,8 16,8 17,8
Luxembourg 3 2 9,2 0,1 1,5 0,0 0,0
Netherlands 2 38 5,3 1,2 0.6 2,4 0,3 0,2
Romania 2 301 50,2 0,9 6,2 26,7 0,7 1.0
Russia 1 3 1,8 0,2 0.1
Slovenia 1 473 34,6 17,8 1,7 17.8
Spain 2 412 98,1 6.0 12,6 21,0 2,5 2,7
Sweden 1 1 0,6 0.1 0,0 0,0
EU 112 15.647 1.429,7 173,3 135,0 528,0 23,4 22,4
United Kingdom 7 405 83,0 7,3 4,4 25,3 1,3 0,1
Canada 1 363 115,9 1,3 7,9 17,7 2,6 2,0
Mexico 1 209 40,2 0.4 3,8 25,2
United States 2 386 132,0 10,4 13,1 28,2 3,2 2,5
NAFTA 958 288,1 12,1 17,2 71,0 5,8 4,4
China 4 437 75,4 6.6 2,2 53,5 0,0
Hong Kong 1 0.0
India 4 3.014 91,8 5,7 1,7 45,0 2,8 2,2
Asia 9 3.451 167,1 12,3 3,9 98,5 2,8 2,2
Argentina 2 452 65,0 0,3 0,7 11,3 0,6 0,8
Brazil 2 830 95,1 0,6 10,4 26,9 0.1 0,0
LATAM 1.282 160,1 0,9 9,7 38,2 0,6 0,8
Morocco (Africa) 1 112 15,0 0,4 7,4 22,3
Totale 137 21.855 2.143,1 206,3 143,3 783,3 33,9 29,9

Tale rendicontazione presenta i dati totali aggregati per paese (coincidenti con giurisdizioni fiscali) che risultano dal report "Country by country" inviato alla Agenzia delle Entrate italiana.

Le differenze tra le imposte pagate e quelle accantonate a conto economico derivano principalmente dal normale disallineamento tra quanto pagato nell'anno, che comprende il saldo di quanto dovuto per l'anno precedente e degli acconti per l'anno in corso e le imposte effettivamente maturate e stanziate a conto economico al termine dell'esercizio, oltre che dalla presenza in una stessa giurisdizione fiscale di attività appartenenti sia al gruppo KOS sia al gruppo Sogefi, che dà luogo ad una compensazione degli "impatti economici" ma non di quelli di cassa.

Il report "Country by country" da cui sono estrapolate tali informazioni è sottoposto a un insieme di procedure e processi e a un sistema di controllo interno ed esterno tipico delle informazioni finanziarie, quali esse sono. Le attività di assurance esterne (i.e.: processo di revisione legale dei bilanci, delle dichiarazioni fiscali nonché attività dell'Agenzia delle Entrate per la validazione del dato) comprendono tali dati, e sono state svolte senza l'emersione di rilievi.

39 I numeri contenuti presentano dell'i presenti nel bilancio consolidato in quanto (i) esclude gli impatti ole consolidamento, (i) classifica come ricavi i proventi e (ii) considera solo le imposte pagate e non quelle incassate (rimboss, WHT o i proventi da consolidato fiscale); l'elenco completo delle società per singola giurisdizione fiscale e dettaglio dell'attività svolta è presente nel bilancio consolidato.

6.4 Filantropia e beneficienza

A corollario delle attività a supporto della comunità integrate nei propri business, le diverse società del gruppo forniscono un ulteriore supporto alle comunità locali tramite iniziative filantropiche e di beneficienza.

CIR favorisce la comunità tramite iniziative istituzionali e supporta:

la Fondazione Rodolfo Debenedetti, ente no profit, attivo nella ricerca sui temi dell'occupazione, della povertà e delle disuguaglianze, delle politiche sociali, previdenziali e di immigrazione40.

KOS: ha un ruolo importante nella comunità come promotore di sviluppo e cambiamento, e inoltre sostiene due importanti cause sociali:

la onlus Epsilon, che aiuta i bambini del terzo mondo nel campo della sanità, alimentazione ed educazione;

la Santo Stefano Sport, squadra attiva nel campionato di basket in carrozzina di serie A1. Promuove attività sportive ed allena atleti in diverse discipline, favorisce lo sport come strumento ricreativo e riabilitativo, nonché come elemento di stimolo all'accettazione della fragilità, del desiderio di realizzazione personale e inserimento nella vita sociale e lavorativa.

Nel 2020, purtroppo l'impegno attivo dei dipendenti di KOS verso queste due associazioni è stato limitato dalla situazione pandemica, sia per impossibilità degli spostamenti verso altri paesi, sia per le restrizioni dell'attività sportiva, oltre che dall'inteso impegno di tutta l'organizzazione nella gestione degli effetti della pandemia.

Sogefi supporta le comunità in cui ha un impatto diretto, promuovendo ed investendo nel loro sviluppo sociale ed economico, con iniziative di formazione e sport, salute e ricerca e solidarietà:

lo stabilimento di Mogi Mirim in Brasile sostiene gli enti ICA e Banda Lira, organizzazioni locali non governative che offrono attività culturali e musicali a bambini con famiglie aventi un reddito molto basso, oltre ad organizzare eventi per dipendenti i dipendenti e le loro famiglie sui temi di salvaguardia dell'ambiente, gestione delle risorse naturali e l'energia;

lo stabilimento di Moterrey in Messico ha instaurato una partnership e collabora con l'associazione Anti-Cancer Alliance, che lavora per promuovere campagne di sensibilizzazione sul cancro;

lo stabilimento di Medvode in Slovenia, promuove l'inclusione di persone disabili e l'occupazione delle stesse, con una crescente cooperazione con le aziende locali che impiegano oltre il 50% dei lavoratori con disabilità.

40 Per maggiori informazioni sulle iniziative e progetti della Fondazione Rodolfo Debenedetti si rimanda al seguente sito internet: https://www.frdb.org/

gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti e dei collaboratori per genere
n. persone 2018 201941 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dipendenti 8.218 8.138 16.356 8.287 8.594 16.881 6.878 10.748 17.626
Collaboratori 1.644 1.243 2.887 1.934 1.129 3.063 1.451 968 2.419
Totale 9.862 9.381 19.243 10.220 9.724 19.944 8.329 11.716 20.045
gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia professionale (full time vs part time) per genere
n. persone 2018 2019 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini I Donne Totale
Full time 7.956 6.327 14.283 8.051 6.962 15.013 6.325 6.940 13.265
Part time 264 1.811 2.075 235 1.633 1.868 547 3.814 4.361
Totale 8.218 8.138 16.356 8.286 8.595 16.881 6.872 10.754 17.626
42
gruppo CIR - Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato) per regione (2020)
Europa Nord America Sud America Asia Totale
n. persone Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
l empo
determinato
523 1.617 -- 523 1.617 2.140
l empo
indeterminato
4.507 8.739 573 207 505 43 764 148 6.349 9.137 15.486
Totale 5.030 10.356 573 207 505 43 764 148 6.872 10.754 17.626

gruppo CIR – Ripartizione dei dipendenti per tipologia contrattuale (determinato) per regione (2019)
Europa Nord America Sud America Asia Totale
n. persone Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Totale
l empo
determinato
473 724 473 724 1.197
l empo
indeterminato
5.242 6.728 593 220 805 197 1.173 726 7.813 7.871 15.684
Totale 5.715 7.452 593 220 805 197 1.173 726 8.286 8.595 16.881

Turnover43

gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 546 691 195 1.432 20,8% 555 1.081 427 2.063 30,0%
Donne 1.035 1.594 637 3.266 30,4% 942 1.734 786 3.462 32,2%
Totale 1.581 2.285 832 4.698 26,7% 1.497 2.815 1.213 5.525 31,3%
gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 449 559 183 1.191 23,7% 396 625 327 1.348 26,8%
Donne 1.005 1.537 3.175 5.717 55,2% 878 1.563 3.212 5.653 54,6%
Totale 1.454 2.096 3.358 6.908 44,9% 1.274 2.188 3.539 7.001 45,5%
gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 49 56 11 116 20,2% 54 80 22 156 27,2%
Donne 16 37 4 57 27,5% 16 27 7 50 24,1%
Totale 65 93 15 173 22,1% 70 107 29 206 26,4%
gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 10 16 1 27 5,3% 61 226 56 343 67,9%
Donne 2 8 -- 10 23,3% 39 120 8 167 388%
Totale 12 24 1 37 6,7% 100 346 64 510 93%
gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2020)
Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 - Totale Turnover
Uomini 38 60 -- 98 13,0% 44 150 22 216 28,0%
Donne 12 12 - 24 16,0% ଦା 24 33 22,0%
Totale 50 72 - 122 13,0% 53 22 27,0%
gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 700 892 221 1.813 22% 462 767 354 1.583 19%
Donne 777 1.450 521 2.748 32% 529 1.100 215 2.144 25%
Totale 1.477 1 2.342 742 4.561 27% ਰੇਰੇ I 1.867 1 869 3.727 22%
gruppo CIR in Europa - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 178 273 83 9,3% 109 248 195 552
Donne 141 142 25 308 4,1% এব 111 90 . 245 3,3%
Totale 319 415 108 108 842 6,4% 153 ਤੇ ਵੱਖ 285 797 6,1%
gruppo CIR in Nord America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 67 21 g 127 21,4% 82 64 15 161 27,2%
Donne 22 25 50 22,7% 32 27 13। 72 32,7%
Totale 89 91 28
gruppo CIR in Sud America - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 17 44 1 62 7,7% 46 87 34 167 20,7%
Donne 10 10 0 I 20 10,2% 13 42 2 57 28,9%
Totale 27 1 8,2% 59 129 129 36 224 22,4%
gruppo CIR in Asia- Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2019)
n. Entrate Uscite
persone <30 Turnover
Uomini 172 88 264 22,5% 40 68 4 112 9,5%
Donne 17 32 O 49 6,7% 6 25 0 31 4,3%
Totale 189 4 46 4
gruppo CIR - Turnover in entrata e in uscita suddiviso per genere e fasce d'età (2018)
n. Entrate Uscite
persone <30 30-50 >50 Totale Turnover <30 30-50 >50 Totale Turnover
Uomini 498 779 259 1.536 18,7% 400 725 345 1.470 17,9%
Donne 537 1.181 535 2.253 27,7% 350 898 550 1.798 22,1%
Totale 1.035 1.960 794 3.789 23,2% 750 1.623 895 3.268 20,0%

Diversità e pari opportunità

gruppo CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere (2020)
n. persone Uomini Donne Totale
Dirigenti 1% 1% 2%
Quadri 0% 0% 0%
Impiegati 13% 23% 36%
Operai 18% 6% 24%
Operatori 7% 31% 38%
Totale 39% 61% 100%
gruppo CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età (2020)
n. persone <30 30-50 50> Totale
Dirigenti 0% 1% 1% 2%
Quadri 0% 0% 0% 0%
Impiegati 5% 20% 11% 36%
Operai 5% 12% 7% 24%
Operatori 6% 18% 14% 38%
Totale 16% 51% 33% 100%
CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
n. persone 2018 2019 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 27% 8% 35% 23% 8% 31% 20% 5% 25%
Quadri 0% 19% 19% 4% 15% 19% 5% 20% 25%
Impiegati 15% 31% 46% 15% 35% 50% 15% 35% 50%
Totale 42% 58% 100% 42% 58% 100% 40% 60% 100%
CIR - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
n. persone 2018 2019 2020
<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 8% 27% 35% 0% 8% 23% 31% 0% 0% 25% 25%
Quadri 0% 8% 12% 19% 0% 8% 11% 19% 0% 10% 15% 25%
Impiegati 0% 23% 23% 46% 0% 23% 27% 50% 0% 20% 30% 50%
Totale 0% 38% 62% 100% 0% 39% 61% 100% 0% 30% 70% 100%
KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
2018 2020
n. persone Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 1% 2%
Impiegati 15% 41% 56% 17% 44% 61% 10% 31% 41%
Operatori 7% 36% 43% 6% 33% 39% 10% 48% 58%
Totale 22% 78% 100% 23% 77% 100% 20% 80% 100%
KOS – Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
n. persone 2018 2019
2020
<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 1% 1% 2%
Impiegati 9% 32% 16% 56% 7% 38% 15% 60% 6% 21% 13% 40%
Operatori 4% 24% 14% 43% 4% 22% 14% 40% 9% 28% 21% 58%
Totale 13% 56% 31% 100% 11% 60% 29% 100% 15% 50% 35% 100%
Sogefi - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
n. persone 2018 2019 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 2% 0% 2% 2% 0% 2% 1% 0% 1%
Impiegati 21% 8% 29% 19% 7% 26% 20% 7% 27%
Operai 51% 18% 69% 54% 18% 72% 54% 18% 72%
Totale 75% 25% 100% 74% 26% 100% 75% 25% 100%
Sogefi - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
2018 2019 2020
n. persone <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 1% 1% 2% 0% 1% 0% 1% 0% 1% 1% 2%
Impiegati 5% 18% 6% 29% 3% 18% 6% 27% 3% 17% 7% 27%
Operatori 13% 38% 19% 69% 15% 39% 18% 72% 14% 38% 19% 71%
Totale 18% 57% 25% 100% 18% 57% 24% 100% 17% 56% 27% 100%
GEDI - Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e genere
2018 2019 2020
n. persone Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 2% 1% 3% 2% 1% 3% 1 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Giornalisti 32% 16% 48% 32% 16% 48% i i
Impiegati 23% 19% 42% 23% 20% 43% 1 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Operai 6% 1% 7% 5% 1% 6% 1 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Totale 63% 37% 100% 62% 38% 100% i I I
GEDI- Percentuale di dipendenti per inquadramento professionale e fascia d'età
2018 2019 2020
n. persone <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Dirigenti 0% 1% 2% 3% 0% 1% 2% 3% - - -
Giornalisti 0% 19% 29% 48% 0% 18% 30% 48% - 1 -
Impiegati 0% 20% 22% 42% 1% 18% 24% 43% - i -
Operai 0% 3% 4% 7% 0% 2% 4% 6% 1
Totale 0% 43% 56% 100% 1% 39% 60% 100% - - - -
GEDI - Dipendenti appartenenti alle categorie protette
2018 2019 2020
n. persone Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 0 0 0 0 0 0 -- -- --
Giornalisti 0 0 0 0 0 0 -- -- --
Impiegati 44 29 73 39 28 67 -- -- --
Operai 7 2 9 6 2 8 -- -- --
Totale 51 31 82 45 30 75 -- -- --

Politiche retributive

Rapporto dello stipendio base medio delle
donne rispetto agli uomini per categoria e
per regione
Rapporto della remunerazione media delle
donne rispetto agli uomini per categoria e per
regione
2018 2019 2020 2018 2019 2020
Europa
Dirigenti 0,84 0,91 0,73 0,56 0,91 0,77
Impiegati 0,79 0,80 0,81 0,80 0,80 0,77
Operai 0,50 0,90 0,84 0,38 0,90 0,81
Nord America
Dirigenti 0,13 0,67 0,73 0,67 0,55 0,66
Impiegati 0,78 0,74 0,84 0,80 0,63 0,86
Operai 0,95 0,82 0,90 0,95 0,80 0,95
Sud America
Dirigenti 0,52 0,03 n/a 0,45 0,04 n/a
Impiegati 0,53 0,64 0,64 0,55 0,62 0,64
Operai 0,55 0,65 0,82 0,56 0,63 0,83
Asia
Dirigenti n/a n/a n/a n/a n/a n/a
Impiegati 0,85 0,66 0,84 0,85 0,45 0,84
Operai 0,91 0,89 0,92 1,03 0,89 0,98

44 N/a in quanto nella categoria professionale specifica non sono impiegate donne. Inoltre, la remunerazione e il salario del CEO e del CFO non sono considerati nel calcolo.

CIR - Rapporto salario base donna/uomo
% 2018 2019 202045
Dirigenti 47% 45% n/a
Quadri - 96% 97%
Impiegati 87% 89% 95%
CIR - Rapporto remunerazione media donna/ uomo
% 2018 2019 2020
Dirigenti 38% 37% n/a
Quadri - 99% 103%
Impiegati 87% 86% 85%
KOS - Rapporto salario base donna/ uomo
2018 2019 2020
Dirigenti 82% 78% 66%
Impiegati 82% 87% 68%
Operatori 92% 94% 89%
KOS - Rapporto remunerazione media donna/ uomo
2018 2019 2020
Dirigenti 85% 74% 67%
Impiegati 78% 85% 70%
Operatori 91% 94% 88%
GEDI - Rapporto salario base donna/ uomo46
2018 2019 2020
Dirigenti 66% 78% --
Giornalisti 83% 85% --
Impiegati 89% 88% --
Operai 89% 94% --
GEDI - Rapporto remunerazione media donna/ uomo
2018 2019 2020
Dirigenti 62% 75% --
Giornalisti 79% 81% --
Impiegati 81% 82% --
Operai 87% 80% --

46

Formazione

gruppo CIR - Ore medie di formazione annua per dipendente (2020)
n. ore Uomini Donne Totale
Dirigenti 4,1 5,2 4,5
Quadri 22.0 3,5 7,2
Impiegati 9,9 1,3 6,9
Operai 7,9 5,8 7,4
Operatori 4,3 4.5 4,5
Totale 7,9 4,9 6,0
CIR - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere
2018 2019 2020
n. ore Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 11,0 30,0 15.2 26,0 40,0 29,5 18,0 2,0 14,8
Quadri 0,0 12,4 12.4 60,0 2,6 14,1 22,0 3,5 7,2
Impiegati 0,0 37,5 25,0 0,0 26,3 18,2 17,8 12,5
Totale 7,0 28,1 19,2 19,6 21,8 20,9 11,8 11,7 11,7
KOS - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere
n. ore 2018 2019 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 5,7 4,6 5,5 3,3 1,2 2,9 3,1 5,5 4,3
Impiegati 8,3 8,3 8,3 8,1 8,7 8,5 4,1 4,4 4,3
Operatori 8,2 6,4 6,7 12,7 9,4 9,9 4,3 4,5 4,4
Totale 8,2 7,4 7,6 9,3 9,0 9,1 4,1 4,5 4,4
Sogefi - Ore medie di formazione per inquadramento professionale e genere
n. ore 2018 2019 2020
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 13,9 16,3 14,3 15,6 18,5 16,0 4,2 3.8 4,2
Impiegati 22,4 18,5 21,4 35,6 28,2 33,6 15,3 11,6 14,3
Operai 16,3 12,7 15,4 18,7 20,0 19,0 7,9 5,8 7,4
Totale 18,0 14,5 17,1 23,1 22,3 22,9 9,8 7,5 9,2
47

Salute e sicurezza48 49

Gruppo CIR - infortuni sul lavoro dipendenti
n. casi 2019 2020
Infortuni sul lavoro
di cui da cause diverse da contagio Covid-19 340 415
di cui da causa da contagio Covid-19 ------- 1.037
di cui mortali --------
di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi)
Gruppo CIR - ore lavorate dipendenti
2019 2020
Ore lavorate 25.341.219 24 142 052
Gruppo CIR - indicatori salute e sicurezza dipendenti
n. casi 2019 2020
Indice di frequenza degli Infortuni (cause diverse da contagio Covid-19) 13.4 17.2
Indice di frequenza degli Infortuni (causa da contagio Covid-19) ------- 42,9
Indice di mortalità 0,0 0.0
Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i decessi) 0.0 0.0

48

47

Gruppo CIR - infortuni sul lavoro collaboratorpo
n. cası 2019 2020
Infortuni sul lavoro 33 45
di cui mortali - -
Di cui con gravi conseguenze (esclusi i decessi)
Gruppo CIR - ore lavorate collaboratori"1
2019 2020
Ore lavorate 2.379.438 4 177 742 1
Gruppo CIR - indicatori salute e sicurezza collaboratori
n. cası 2019 2020
Indice di frequenza degli Infortuni 13.9 10.8
Indice di mortalità 0.0 0.0
Indice di frequenza di infortuni con gravi conseguenze (esclusi i decessi) 0.8 0.0
Gruppo CIR - malattie professionali dipendenti
2019 2020
Malattie professionali 44 23
di cui decessi --------
Gruppo CIR – malattie professionali collaboratori
2019 2020
Malattie professionali
. di cui decessi ------

59 I dati relativi al numero di infortuni dei collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi. Rispetto al gruppo KOS la società approfondirà l'analisi rispetto alla significatività degli altri lavoratori non dipendenti, al fine di valutare la necessità di raccogliere i dati presso i datori di lavoro dei collaboratori esterni e i fornitori che operano presso i siti del gruppo e/o sotto il controllo del gruppo, valutando la qualità e l'accuratezza di tali dati su cui non esercita un controllo diretto.

54 I dati relativi alle ore lavorate per i collaboratori si riferiscono solo al gruppo Sogefi.

Ambiente 52

Consumi energetici ed emissioni di gas serra

gruppo CIR - Consumi energetici
2018 2019 202053
Totale Totale GJ Totale Totale GJ Totale Totale GJ
Energia elettrica 363.509.900
kWh
1.308.636 G. 345.044.559
kWh
1.245.807 G.J 277.184.791
kWh
997.857 GJ
Gas naturale 44.141.820 m³ 1.556.132 G.J 42.674.750
m3
1.636.692 G.J 41.347.663
m3
1.585.747 G.J
Gasolio 526.846 18.919 G.J 461.010 I 15.917 G.J 451.522 16.186 G.J
gruppo CIR - Emissioni di gas a effetto serra
tCO2 2018 2019 2020
Scope 1 - Emissioni di GHG dirette 85.395 82.260 84.748
Scope 2 - Location based 104.711 97.748 76.506
Scope 2 - Market based 131.535 120.447 90.100
Totale Emissioni Location based 190.107 180.008 161.254
Totale Emissioni Market based 216.930 202-707 174.848

54 I fattori di conversione utilizzati per il calcolo del consumo energetico sono:

53 i consumi energetici di alcune strutture di Charleston (gruppo KOS), in assenza dei dati consuntivi per il 2020, sono stati stimati sulla base dei consuntivi 2019.

Rifiuti

gruppo CIR - Produzione di rifiuti (t)
tonnellate 2018 2019 202054
Totale % Totale % Totale %
Non pericolosi 33.165 74,3% 32.373 78,3% 20.095 80,8
Pericolosi 11.466 25,7% 8.988 21,7% 4.761 19,1
Totale 44.631 100% 41.361 100% 24.856 100%
gruppo CIR - Metodologie di smaltimento rifiuti (t)
2020
tonnellate Pericolosi
Non pericolosi
Totale % totale
Riuso 240 2.825 3.065 12%
Riciclo 123 12.103 12.226 49%
Compostaggio --- 212 212 1%
Recupero energetico 639 1.017 1.656 7%
ncenerimento 1.613 1.989 3.602 14%
Discarica 619 1.235 1.854 7%
Deposito in loco - - ------- i -
Altro55 1.527 714 2.241 9%
Totale 4.761 20.095 24.856 100%

54 La tabella non riporta le tonnellate di rifiuti prodotte da CIR, pari allo 0,0000861 del totale. Inoltre, le quantità di rifiuti prodotte da alcune strutture di Charleston (gruppo KOS) sono state stimate, in quanto i servizi municipali e locali di rifiuti non forniscono statistiche circa il peso degli stessi.

55 La categoria "altro" si riferisce a diversi metodi di smaltimento, tra cui il compostaggio in loco e l'iniezione di fonte profonda.

La gestione dell'acqua

Prelievo idrico5657
MI 2018 2019 Variazione
2018-2019
Fonti di prelievo Acqua dolce Altre tipologie Acqua dolce Altre tipologie Totale
Acqua di superficie 508 --- 231 297 +4%
Acque sotterranee 243 345 181 53 -60%
Acque marine --------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -------- 1 I
Acqua prodotta -------- - i
Acque di terzi 1.306 18 1.106 14 -15%
Totale 2.057 363 1.517 364 -22%
Prelievo d'acqua da aree water stress88
MI 2018 2019 Variazione
2018-2019
Fonti di prelievo Acqua dolce Altre tipologie Acqua dolce Altre tipologie Totale
Acqua di superficie 0%
Acque sotterranee 24 -- 22 3 +4%
Acque marine I
Acqua prodotta 1 I
Acque di terzi 903 21 188 14 -78%
Totale 928 21 211 17 -78%

55 La tabella non riporta i consumi idrici relativi a CIR, pari a meno dello 0,3% dei consumi totali. A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dai 2019 relativi al prelievo idrico, allo scarico e conseguentemente al consumo di acqua sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.

57 Acqua dolce è definita come acqua con ≤1,000mg/L materie solide disciolte. Altre tipologie di acqua è definita come acqua con > 1,000 mg/L materie solide disciolte.

59 Le aree di water stress sono definite attraverso l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources e sono considerate le categorie di "extreme scarcity" (scarsità estrema) e "scarsità) dello strumento. I prelievi da water stress sono un dettaglio della tabella prelievi totali di acqua.

Prelievo idrico (2020)
MI Prelievo idrico totale Di cui da aree a stress idrico
Acqua di superficie
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte)
7 1
Altre tipologie (>1,000 300
mg/L Materie solide
disciolte)
Acque sotterranee
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte)
160 26
Altre tipologie (>1,000
mg/L Materie solide
74
disciolte)
Acqua di mare
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte)
Prelievo idrico Altre tipologie (>1,000
mg/L Materie solide
disciolte)
Acqua prodotta
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte)
Altre tipologie (>1,000
mg/L Materie solide
disciolte)
Acqua di terzi
Acqua dolce (≤1,000 mg/L
Materie solide disciolte)
1.301 252
Altre tipologie (>1,000
mg/L Materie solide 32 31
disciolte)
Acqua di superficie (totale) 1.874
+ acque sotterranee
Prelievo idrico totale (totale) + acqua di mare 310
(totale) + acqua prodotta
(totale) + acque di terzi
(totale)

Tabella di riconciliazione temi materiali, GRI Standard e decreto 254/2016

MACRO AREA Tema materiale (matrice di
materialità)
Topic-specific standard GRI Temi del D.Lgs
254/2016
Performance economica Performance economica Sociali
Responsabilità economica Prodotti e tecnologie
innovative ed eco-responsabili
N/A
Governance e compliance Etica e integrità di business Anticorruzione; conformità socio
economica; imposte
Lotta alla
corruzione
attiva e passiva
Customer Satisfaction N/A
Responsabilità verso i
clienti finali
Privacy e protezione dei dati
dei clienti
Privacy dei consumatori Sociali
Salute e sicurezza dei clienti
finali
Salute e sicurezza del consumatore
Remunerazione e welfare dei
dipendenti
Diversità e pari opportunità
Responsabilità verso le
risorse umane
Diversità e pari opportunità Non discriminazione; diversità e pari
opportunità
Valorizzazione e sviluppo delle
Occupazione; formazione e
istruzione; Relazioni industriali
competenze
personale
Salute e sicurezza dei lavoratori Salute e sicurezza sul lavoro
Responsabilità sociale Pratiche di
approvvigionamento
responsabili
Pratiche di approvvigionamento Sociali
Sviluppo e coinvolgimento
della comunità
Comunità locale Rispetto dei diritti
umani
Utilizzo e gestione dell'acqua Acqua e affluenti
Responsabilità ambientale Energia ed emissioni Energia; Emissioni
Ambientali
Gestione responsabile dei
materiali e dei rifiuti
Materiali; Scarichi e rifiuti

Perimetro dei temi materiali del gruppo CIR

ASPETTI MATERIALI PERIMETRO DEGLI
ASPETTI MATERIALI
RUOLO DEL GRUPPO CIR
Responsabilità economica
Performance economica gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili gruppo CIR, clienti, fornitori,
partner commerciali
Diretto - Causato dal gruppo e
indiretto - connesso alle
attività del gruppo CIR
Governance e compliance
Etica e integrità di business gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Responsabilità verso i clienti finali
Salute e sicurezza dei clienti finali gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo e
indiretto - connesso alle
attività del gruppo CIR
Customer Satisfaction gruppo CIR, clienti Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Privacy e protezione dei dati dei clienti gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Responsabilità ambientale
Utilizzo e gestione dell'acqua gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo e
indiretto - connesso alle
attività del gruppo CIR
Energia ed emissioni gruppo CIR Diretto - Causato dalle
controllate e indiretto -
connesso alle attività del
gruppo CIR
Gestione responsabile dei materiali e dei rifiuti gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo e
indiretto - connesso alle
attività del gruppo CIR
Responsabilità verso le risorse umane
Remunerazione e welfare dei dipendenti gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Diversità e pari opportunità gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Valorizzazione e sviluppo delle competenze gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Salute e sicurezza dei lavoratori gruppo CIR Diretto - Causato dal gruppo
CIR
Responsabilità sociale
Pratiche di approvvigionamento responsabili Sogefi Group, fornitori,
partner commerciali
Diretto - Causato dal gruppo e
indiretto - connesso alle
attività del Gruppo Sogefi
Integrazione, coinvolgimento e impatto sulle comunità gruppo CIR, collettività e
territorio
Diretto - Causato dal gruppo
CIR

GRI Content Index

GRI 102 General Disclosures
Profilo dell'organizzazione
102-1 Nome dell'organizzazione 8
102-2 Principali marchi, prodotti e servizi 9
102-3 Sede principale 8
102-4 Aree geografiche di operatività 8
102-5 Assetto proprietario e forma legale 8,9
102-6 Mercati serviti 8,9
102-7 Dimensione dell'organizzazione 8,9,10,40
102-8 Caratteristiche della forza lavoro 41, 42, 73
102-9 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione 66-68
Cambiamenti significativi della dimensione, struttura,
102-10 assetto proprietario o catena di fornitura dell'organizzazione 5-6
avvenuti nel periodo di rendicontazione
102-11 Applicazione dell'approccio prudenziale alla gestione dei 25-31
rischi
102-12 Iniziative esterne 23
102-13 Principali partnership e affiliazioni 23
Strategia e analisi
102-14 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale 3-4
Etica e integrita
102-16 Valori, principi, standard e regole di comportamento 21-23
dell'Organizzazione
Governance
102-18 Struttura di governo dell'Organizzazione 18-21
Coinvolgimento degli stakeholder
102-40 Categorie e gruppi di Stakeholder coinvolti 13
dall'organizzazione
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 39, 41
102-42 ldentificazione e selezione degli stakeholder 13
102-43 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder, incluso
frequenze e tipologie di attività
13-14
102-44 Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder 15-16
Pratiche di reporting
102-45 Entità incluse nel Bilancio Consolidato 5-6
102-46 Definizione dei contenuti del report e del perimetro dei topic
materiali
5-6, 88
102-47 Elenco dei topic materiali 16, 87-88
102-48 Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report 5-6
102-49 Cambiamenti significativi in termini di obiettivi e perimetri 5-6
102-50 Periodo di rendicontazione 5-6
102-51 Data di pubblicazione del precedente report 5-6
102-52 Periodicità della rendicontazione 5-6
102-53 Contatti per chiedere informazioni sul report ರಿ
102-54 Indicazione dell'opzione "In accordance" scelta 5
102-55 Indice dei contenuti GRI 89-94

Indicatore Pagina Omissione
TOPIC-SPECIFIC STANDARDS
GRI 200: ECONOMIC SERIES
TOPIC MATERIALE: Performance economica (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 10
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
10
201-1 Valore Economico direttamente generato e
distribuito
10
TOPIC MATERIALE: Pratiche di approvvigionamento (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 66-68
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
66-68
204-1 Porzione della spesa da fornitori locali 66-68
TOPIC MATERIALE: Anticorruzione (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 22-23
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
22-23
205-2 Comunicazione e formazione su policy e
procedure anticorruzione
22-23
205-3 Casi di corruzione accertati e azioni
intraprese
Nel corso del 2020
non sono stati
segnalati, né
riscontrati episodi di
anticorruzione.
TOPIC MATERIALE: Imposte (2019)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2
103-3
Approccio alla gestione della tematica
Valutazione dell'approccio alla gestione
69-70
69-70
della tematica
207-1 Approccio alla fiscalità 69-70
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del
rischio
69-70
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e
gestione delle preoccupazioni in materia
fiscale
69-70
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 70
GRI 300: ENVIRONMENTAL SERIES
TOPIC MATERIALE: Materiali (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 61
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
61
TOPIC MATERIALE: Energia (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 54-57
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
54-57
302-1 Consumi energetici interni 54-55, 83
all'Organizzazione
TOPIC MATERIALE: Acqua e affluenti (2018)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 62-63
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 62-63
della tematica
303-1 Interazioni con l'acqua come risorsa 62
condivisa
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico 63
di acqua
303-3 Prelievo di idrico 62, 85-86
TOPIC MATERIALE: Emissioni (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 58-59
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 58-59
della tematica
305-1 Emissioni dirette di gas ad effetto serra 58-59, 83
(Scope 1)
305-2 Emissioni indirette di gas ad effetto serra 58-59.83
(Scope 2)
TOPIC MATERIALE: Scarichi e rifiuti (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 60-61
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 60-61
della tematica
306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di 60-61, 84
smaltimento
INDICATORI SOCIALI
TOPIC MATERIALE: Occupazione (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 40
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 40
della tematica
401-1 Nuovi assunti e turnover del personale 41, 74-76
401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo 45
pieno
103-1 TOPIC MATERIALE: Relazioni Industriali (2016) 15, 87-88
103-2 Materialità e perimetro
Approccio alla gestione della tematica
41
Valutazione dell'approccio alla gestione
103-3 della tematica 41
Periodo minimo di preavviso per modifiche
402-1 operative (cambiamenti organizzativi) 41
TOPIC MATERIALE: Salute e sicurezza sul lavoro (2018)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 47-52
Valutazione dell'approccio alla gestione
103-3 della tematica 47-52
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza
lavorativa 47-52
403-2 ldentificazione del pericolo, misurazione del 47-52
403-3 Servizi di medicina sul lavoro 47-52
Partecipazione dei lavoratori, consultazione
403-4 e comunicazione sulla salute e sicurezza 47-52
lavorativa
Formazione dei lavoratori sulla salute e
403-5 sicurezza professionale 50
403-6 Promozione della salute lavorativa 47-52
Prevenzione e mitigazione degli impatti
403-7 diretti sulla salute e sicurezza lavorativa 47-52
collegati alle relazioni commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro 48-49, 81-82
403-10 Malattie professionali 49, 82
TOPIC MATERIALE: Formazione e istruzione (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 45-47
Valutazione dell'approccio alla gestione
103-3 della tematica 45-47
Ore medie di formazione annue per
404-1 dipendente 80-81
TOPIC MATERIALE: Diversità e pari opportunità (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 42-43
Valutazione dell'approccio alla gestione
103-3 della tematica 42-43
Composizione degli organi di governo
405-1 dell'impresa e ripartizione dei dipendenti 20, 42-43
per genere, età e altri indicatori di diversità
Rapporto tra lo stipendio base e la
405-2 remunerazione delle donne rispetto a quella 78-79
degli uomini
TOPIC MATERIALE: Non Discriminazione (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 42-43
Approccio alla gestione della tematica
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
42-43
Nel corso del 2020
non sono stati
406-1 Casi di discriminazione e azioni intraprese segnalati, né
riscontrati episodi di
discriminazione.
TOPIC MATERIALE: Comunità locali (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 65-66
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione 65-66
della tematica
Attività che prevedono il coinvolgimento
413-1 delle comunità locali, valutazione degli 71
impatti e programmi di sviluppo
TOPIC MATERIALE: Salute e sicurezza del consumatore (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 34-35

103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
34-35
416-2 Casi di non-conformità a riguardo agli
impatti sulla salute e sicurezza di prodotti e
servizi
Nel corso del 2020
non sono stati
segnalati. né
riscontrati casi di non
conformità.
TOPIC MATERIALE: Privacy dei consumatori (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 38
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
38
418-1 Numero di reclami documentati relativi a
violazioni della privacy e a perdita dei dati
dei consumatori
Nel corso del 2020
non sono state
registrate denunce
comprovate
riguardanti le
violazioni della
privacy dei clienti e
perdita dei dati dei
clienti.
TOPIC MATERIALE: Conformità socio-economica (2016)
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 21-22
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
21-22
419-1 Valore monetario delle sanzioni per non
conformità a leggi o regolamenti relativi
all'uso di prodotti o servizi
Nel 2020 la società
non ha individuato
casi di non
conformità a
regolamenti e codici
volontari che hanno
comportato sanzioni
superiori a € 10.000
Prodotti e tecnologie innovative ed eco-responsabili
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica 35-37
103-3 Valutazione dell'approccio alla gestione
della tematica
35-37
Customer Satisfaction
103-1 Materialità e perimetro 15, 87-88
103-2 Approccio alla gestione della tematica રૂઝ

Relazione della società di revisione

Gruppo CIR

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2020

(con relativa relazione della società di revisione)

KPMG S.p.A. 8 aprile 2021

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MII ANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione della CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016 n. 254 (di seguito anche il "Decreto") e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo CIR (di seguito anche il "Gruppo" o il "Gruppo CIR") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2021 (di seguito anche la "DNF").

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards").

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'art. 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Ancona Bari Bergamo Bologna Bolzano Brescia Catania Como Firenze Genova Lecce Milano Napoli Novara Ecocc Millano Napolino Parma Perugia
Padova Palermo Parma Perugia
Pescara Roma Torino Treviso Trieste Varese Verona

Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi
e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159
Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

E-MARKET

KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte de network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Limited, società di diritto inglese.

Gruppo CIR Relazione della società di revisione 31 dicembre 2020

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale, La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

E' nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito anche "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo I'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della CIR S.p.A. -Compagnie Industriali Riunite responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

  • 1 Analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato.
  • 2 Analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto.

Gruppo CIR Relazione della società di revisione 31 dicembre 2020

  • 3 Comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo.
  • 4 Comprensione dei seguenti aspetti:
    • modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
    • principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lettera a).

5 Comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con la Direzione di CIR S.p.A. - Compagnie Industriali Riunite e di KOS S.p.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo, nonché delle procedure effettuate dal team separato nell'ambito dell'incarico conferito dalla controllata Sogefi S.p.A., abbiamo svolto le seguenti procedure:

  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche sia limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.

Per i gruppi:

  • KOS
  • Sogefi

che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Tali attività sono state da noi svolte direttamente per il gruppo KOS mentre per il gruppo Sogefi sono state svolte dal relativo team separato nell'ambito dell'incarico dalla stessa conferito

E-MARKET
SDIR

Gruppo CIR Relazione della società di revisione 31 dicembre 2020

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo CIR relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI -Global Reporting Initiative ("GRI Standards").

Milano, 8 aprile 2021

KPMG S.p.A. Glovanni Rebay Socio

CIR S.P.A. Compagnie Industriali Riunite Via Ciovassino, 1 — 20121 Milano T. + 39 02 72 27 [email protected] cirgroup.it

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