Remuneration Information • Apr 9, 2021
Remuneration Information
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CIR S.p.A.
Ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, in conformità all'art. 84-quater del regolamento Emittenti e all'art. 5 del Codice di Corporate Governance

La presente relazione ("Relazione sulla Remunerazione") è redatta da CIR S.p.A. (di seguito anche la "Società" o l'"Emittente") in conformità a quanto previsto dall'art. 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99 (il "Regolamento Emittenti") e dal relativo Allegato 3 schema 7bis (come recentemente modificati dalla Delibera Consob n. 21623/20) - in attuazione dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 ("TUF") come da ultimo novellato dal D.lgs. 49/2019 ("D.lgs. 49/2019) - e tiene conto delle previsioni dell'Art. 5 del Codice di Corporate Governance della Società.
Il 19 febbraio 2020, la Società COFIDE S.p.A. ha incorporato la controllata CIR S.p.A. (le "Società partecipanti alla fusione"), della quale ha assunto la denominazione sociale. Fino al 19 febbraio 2020 le Società partecipanti alla fusione hanno proceduto a corrispondere la remunerazione ai componenti gli organi sociali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, in conformità alla rispettiva Politica, riportata nella Sezione I delle Relazioni approvate dalle assemblee ordinarie degli azionisti che si sono tenute in data 29 aprile 2019.
Successivamente alla data della fusione, il Consiglio di Amministrazione dell'incorporante COFIDE S.p.A. (ridenominata CIR S.p.A.) è restato in carica fino all'Assemblea degli Azionisti che ha approvato il bilancio dell'esercizio 2019, celebrata in data 8 giugno 2020, e ai suoi componenti sono stati corrisposti compensi in continuità con quelli precedenti la fusione, eccezion fatta per gli Amministratori Esecutivi, il Presidente e l'Amministratore Delegato, cooptato il 3 febbraio 2019 e precedentemente Amministratore Delegato dell'incorporata, ai quali il Consiglio di Amministrazione ha attribuito, a far data dal 19 febbraio 2020, compensi equivalenti a quelli agli stessi riconosciuti dalla Società incorporata prima della fusione.
In data 8 giugno 2020 l'Assemblea degli azionisti ha nominato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale attualmente in carica, il cui mandato durerà tre anni e terminerà alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Il Consiglio di Amministrazione è attualmente composto da 12 membri, di cui 7 amministratori indipendenti. Il Collegio Sindacale è composto da tre sindaci effettivi e tre sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea degli Azionisti in data 8 giugno 2020, il cui mandato durerà tre anni e terminerà alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
La governance della Società prevede due amministratori esecutivi, il Presidente e l'Amministratore Delegato; i restanti amministratori sono tutti non esecutivi. Il Consiglio di Amministrazione ha identificato nell'Amministratore Delegato e Direttore Generale il Chief Executive Officer.
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito tre comitati – il Comitato Nomine e Remunerazione, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e il Comitato per le Operazioni con Parti correlate - composti da soli amministratori non esecutivi e indipendenti.
Quanto ai Dirigenti con Responsabilità strategiche, in conformità con la definizione contenuta nel Regolamento Emittenti, si intendono come tali i soggetti, diversi dagli amministratori e dai sindaci, che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società. La Società ha identificato quale Dirigente con responsabilità strategiche il Direttore Amministrazione e Corporate Governance di CIR S.p.A.
La presente Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 29 marzo 2021 e, in conformità a quanto prescritto dalla normativa in vigore, è articolata in due sezioni:

L'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2020, è chiamata ad esprimere il proprio voto:
L'esito del voto sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge.
Ai fini della presente Relazione i termini e le espressioni di seguito elencati hanno il significato in appresso indicato per ciascuno di essi.
"Azioni": le azioni ordinarie di CIR S.p.A.
"Beneficiari": i soggetti individuati quali beneficiari del Piano.
"Codice di Corporate Governance": il codice di Corporate Governance adottato dalla Società in data 29 gennaio 2021, in ottemperanza ai principi ed alle raccomandazioni, se compatibili, del Codice di Corporate Governance per le società quotate approvato in data 31 gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance istituito ad opera delle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria) e di investitori professionali (Assogestioni), nonché di Borsa Italiana S.p.A..
"Data di Attribuzione": la data di attribuzione delle Units ai Beneficiari.
"Dirigenti con responsabilità strategiche": soggetti così definiti nell'Allegato 1 al Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ed identificati all'art. 2.2.3 della "Disciplina delle operazioni con parti correlate" adottata da CIR S.p.A.
"Gruppo": la società CIR S.p.A. e le società controllate da quest'ultima.
"Minimum Holding": vincolo di indisponibilità delle Azioni a carico dei Beneficiari.
"Piano": il Piano di Stock Grant 2021.
"Regolamento del Piano": il regolamento avente ad oggetto la definizione dei criteri, delle modalità e dei termini di attuazione del Piano.
"Regolamento Emittenti": il regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971/99 e successive modifiche.
"TUF": il Decreto Legislativo n. 58/98.
"Vesting": il periodo di maturazione delle Units.

"Units": i diritti condizionati oggetto del Piano, assegnati gratuitamente e non trasferibili Inter vivos, ciascuno dei quali attribuisce ai Beneficiari il diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 Azione, ai termini ed alle condizioni previste dal Regolamento del Piano.

In questa sezione si illustrano: (i) la politica della Società in materia di remunerazione (la "Politica di Remunerazione" o la "Politica") dei componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento all'anno 2021, e (ii) le procedure per l'adozione e l'attuazione di tale Politica. La Politica stabilisce i principi e le linee guida sulla base dei quali vengono determinati i compensi.
La presente Politica di Remunerazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, in data 29 marzo 2021, e presenta alcune variazioni rispetto alla politica 2020 che verranno di volta in volta commentate.
La Società ha adottato un modello di governance atto a garantire trasparenza e adeguato controllo in relazione alla politica retributiva e alla sua attuazione.
La Politica di Remunerazione: (i) è definita ogni anno dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e sentito il parere del Collegio Sindacale e (ii) viene successivamente sottoposta dal Consiglio di Amministrazione al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti.
Nell'attuazione della Politica, gli organi preposti svolgono le seguenti funzioni:
Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno il Comitato Nomine e Remunerazione, secondo quanto previsto all'art. 3 del Codice di Corporate Governance della Società; tale Comitato è composto da un minimo di tre consiglieri non esecutivi, tutti indipendenti, tra i quali il presidente. Il Comitato Nomine e Remunerazione è nominato dal Consiglio di Amministrazione, avendo riguardo a garantire che i suoi membri presentino competenze e/o esperienze in materia finanziaria e/o di politiche retributive.
Il funzionamento del Comitato Nomine e Remunerazione è definito nel relativo regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione, da ultimo in data 29 marzo 2021, che prevede in sintesi quanto segue: (i) il Comitato si riunisce su convocazione del proprio presidente quando questi lo ritenga opportuno, o su richiesta del presidente del consiglio di amministrazione; (ii) alle riunioni partecipa il Collegio Sindacale; (iii) il presidente coordina i lavori delle riunioni; (iv) qualora ne ravvisi la necessità, il

presidente può invitare alle stesse amministratori esecutivi e non esecutivi e, informandone previamente il Chief Executive Officer, anche dirigenti della Società, competenti nelle materie oggetto della seduta; (v) nessun amministratore né dirigente prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al consiglio relative alla propria remunerazione; (vi) le riunioni del Comitato sono verbalizzate; (vii) il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti; (viii) la Società mette a disposizione del Comitato le risorse finanziarie necessarie per l'adempimento dei propri compiti; (ix) il presidente del Comitato informa il Consiglio di Amministrazione delle attività svolte in occasione della prima riunione utile.
In materia di remunerazione, il Comitato Nomine e Remunerazione svolge le seguenti funzioni consultive, propositive e di monitoraggio:
Alla data della presente Relazione, il Comitato Nomine e Remunerazione, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 8 giugno 2020, è composto da quattro Consiglieri, tutti indipendenti: Francesca Pasinelli (Presidente del Comitato), Philippe Bertherat, Silvia Giannini e Maria Serena Porcari. Come risulta evidente dai curricula vitae dei componenti (disponibili sul sito della Società, nella sezione Governance/Consiglio di Amministrazione), il Comitato riunisce adeguate competenze in materia finanziaria e/o di politiche retributive.
La Politica di Remunerazione tiene conto dell'impegno e delle responsabilità che caratterizzano i ruoli ai quali la stessa si applica, nonché del settore di attività dell'impresa ed è coerente con le retribuzioni in vigore per i differenti livelli gerarchici della Società e del Gruppo.
Nella predisposizione della Politica non sono stati coinvolti esperti indipendenti.
La Politica di Remunerazione è orientata a garantire la competitività della Società sul mercato del lavoro, consentendole di attrarre, motivare e trattenere persone dotate di qualità professionali adeguate a gestire efficacemente il Gruppo e contribuire alla definizione e implementazione della strategia

aziendale, volta al perseguimento della creazione di valore e del successo sostenibile della Società e del Gruppo, nel medio e lungo termine.
Essa è basata sui seguenti principi: (i) modulare e differenziare le retribuzioni, sulla base delle singole professionalità, competenze e ruoli aziendali; (ii) allineare il livello retributivo del top management alle performance e agli interessi della Società e del Gruppo, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders, in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo.
Il Consiglio di Amministrazione, nel definire la Politica di Remunerazione, tiene conto delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, ed in particolare cura che:
La presente Politica, come anticipato, si pone in continuità con quella dell'esercizio precedente (2020), anche in considerazione del voto favorevole (90,06% sul capitale votante) espresso dall'assemblea degli azionisti. Cionondimeno sono intervenuti cambiamenti su alcuni aspetti specifici, illustrati ai successivi punti K) e l).
Il compenso attribuito al Presidente del Consiglio di Amministrazione e agli Amministratori non esecutivi per la loro partecipazione ad uno o più comitati o per l'affidamento di specifici incarichi, è determinato annualmente in misura fissa ed è commisurato all'impegno richiesto e alle responsabilità assunte in ciascuno dei ruoli previsti. Il compenso ex art. 2389, c.c. attribuito all'Amministratore Delegato consta di un emolumento fisso e di un emolumento variabile annuale.
La struttura complessiva della remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e del Dirigente con responsabilità strategiche contempla una parte fissa e una parte variabile articolata come segue: una componente variabile annuale di breve termine (MBO) ed una componente variabile di medio-lungo termine, costituita da un piano di incentivazione basato su azioni. Le componenti variabili sono descritte al successivo punto h).
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che la remunerazione attribuita al top management presenti una componente variabile adeguata e atta a stimolare l'orientamento verso la performance di breve, di medio e lungo termine.
In particolare, il mix di compensi dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale (inclusi gli emolumenti percepiti dalle controllate per le cariche dallo stesso ricoperte), considerando per la componente variabile annuale di breve termine l'importo lordo erogabile a target e per la componente variabile di lungo termine il valore figurativo di competenza dell'anno 2020 (così come riportato nella

tabella 1 allegata), risulta così composto: la componente fissa rappresenta il 49%, la componente variabile di breve termine il 14% e quella di lungo termine il 37%.
Per l'anno 2021, è stato sottoposto a deliberazione della prossima Assemblea degli Azionisti un nuovo piano di Stock Grant, nell'ambito del quale il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, a propria discrezione e nel rispetto del documento informativo del piano, deciderà il numero di diritti da assegnare all'Amministratore Delegato e Direttore Generale; pertanto, allo stato, non è possibile individuare con precisione l'incidenza, in termini percentuali, della componente variabile di lungo termine sul mix di compensi dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale per il 2021.
Non sono previsti benefici non monetari per gli Amministratori non Esecutivi.
Per gli Amministratori Esecutivi ed i Dirigenti sono contemplati benefici non monetari (consistenti in piani assicurativi e assistenza sanitaria, di cui al successivo punto n), assegnazione di vetture aziendali ad uso promiscuo e, limitatamente ai Dirigenti, programma di welfare aziendale). I benefici non monetari sono riportati in dettaglio, per ciascuno dei beneficiari, nella Sezione II della presente Relazione.
La componente variabile annuale è prevalentemente legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance economica e finanziaria basati sul budget del Gruppo (a titolo di esempio, EBITDA, EBIT, Free Cash Flow, etc.), funzionali al raggiungimento degli obiettivi dei piani di medio-lungo termine; si aggiungono specifici obiettivi di carattere non economico-finanziario valutabili su basi oggettive.
Il Consiglio di Amministrazione ha voluto porre particolare attenzione ai temi della sostenibilità, ritenendo di assegnare all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, per l'esercizio 2021, l'obiettivo di articolare linee guida di sostenibilità per il Gruppo. Non sono ancora contemplati target quantitativi con riferimento al tema in oggetto, in attesa di un consolidamento della visione strategica.
È prevista l'erogazione del 100% del compenso variabile al conseguimento del 100% degli obiettivi definiti; l'importo potrà variare tra un minimo dello 0% ed un massimo del 150% a seconda del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Il Consiglio di Amministrazione si riserva comunque la facoltà di attribuire compensi una tantum all'Amministratore Delegato e/o al Dirigente con responsabilità strategiche in caso di operazioni o performance che ritenga meritevoli di un compenso aggiuntivo.
La componente variabile di medio-lungo termine è costituta da piani di stock grants. Si ritiene infatti che i piani di incentivazione basati sulla maturazione condizionata di diritti all'assegnazione gratuita di Azioni nel medio-lungo termine rappresentino lo strumento più efficace e che meglio risponde agli interessi della Società e del Gruppo, per le ragioni qui di seguito esposte.
Si tratta innanzitutto di una modalità di incentivazione che comporta un corrispettivo differito su un arco temporale congruo, tenendo conto che il Piano 2021, sottoposto alla prossima Assemblea degli Azionisti, prevede un periodo (dalla Data di Attribuzione) di 2 anni prima dell'inizio della maturazione delle Units, un successivo periodo di quasi 3 anni di progressiva maturazione delle stesse ed infine un periodo di Minimum Holding di 6 anni (dalla Data di Attribuzione), per una parte delle Azioni assegnate.

Si tratta pertanto di un incentivo chiaramente orientato a stimolare il perseguimento di obiettivi di medio e di lungo termine.
Inoltre, la maturazione dei diritti, nell'arco temporale indicato, è condizionata alla permanenza dei Beneficiari nel Gruppo, rafforzando il legame del personale direttivo con l'azienda e favorendo il consolidamento di figure professionali con esperienza, che costituisce uno dei principali punti di forza per la Società.
Infine, il beneficio dipenderà dalla creazione di valore nell'arco temporale di medio-lungo termine in quanto: (i) vengono assegnate azioni della Società e pertanto la sua entità dipenderà dal valore dell'azione al momento dell'assegnazione e (ii) la maturazione dei diritti è condizionata in larga misura, oltre che al decorrere dei termini temporali, anche al raggiungimento di obiettivi di creazione di valore, misurati in base al valore dell'Azione.
Nello specifico, il Piano di Stock Grant 2021, sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, prevede l'attribuzione di Units, gratuite e non trasferibili inter vivos, ciascuna delle quali può dar luogo al diritto all'assegnazione a titolo gratuito di una Azione al verificarsi di determinate circostanze. Le Units si distinguono in due categorie:
I criteri utilizzati per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance sono preventivamente determinati ogni anno dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, sia per quanto riguarda la remunerazione variabile di breve termine, sia per quanto riguarda i piani di incentivazione di medio-lungo termine basati su azioni e sono descritti al precedente punto h).
Il Consiglio di Amministrazione valuta altresì, sempre con il supporto del Comitato Nomine e Remunerazione, il raggiungimento degli obiettivi definiti.
La Politica di Remunerazione, e in particolare quella in materia di componenti variabili, è formulata in modo tale da contribuire (i) alla strategia aziendale e (ii) al perseguimento degli interessi di medio e lungo termine.
Il Consiglio di Amministrazione definisce i parametri e gli obiettivi per il conseguimento delle componenti variabili della remunerazione alla luce dei piani industriali pluriennali approvati dal Consiglio stesso, garantendo in tal modo che essi siano coerenti con gli obiettivi del Gruppo nel medio e lungo termine.
Il Consiglio di Amministrazione cura che gli obiettivi fissati e soprattutto il metodo con cui vengono valutati i risultati conseguiti siano tali da evitare che il loro raggiungimento possa avvenire attraverso scelte gestionali di breve respiro potenzialmente suscettibili di minare la sostenibilità e/o la capacità di generare profitto nel lungo termine.

k) Termini di maturazione dei diritti (c.d. vesting period), eventuali sistemi di pagamento differito, e meccanismi di correzione ex post della componente variabile (malus ovvero restituzione di compensi variabili "claw-back")
La componente variabile di breve termine matura alla data di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del bilancio dell'esercizio al quale si riferisce, subordinatamente alla sussistenza del rapporto di lavoro (di amministrazione per l'Amministratore Delegato) con la Società e in funzione del grado di conseguimento degli obiettivi, verificato dal Consiglio di Amministrazione previo esame del Comitato Nomine e Remunerazione.
Non è previsto ulteriore differimento temporale per l'erogazione in quanto il Consiglio di Amministrazione ritiene che la componente dei compensi costituita dai piani di stock grants, di per sé differita, abbia un peso sufficiente ad incentivare un orientamento verso politiche di gestione di medio e lungo termine.
La Società ha introdotto dal 2021 alcuni meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione di breve termine (c.d. claw-back) che le consentono di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, della remunerazione variabile versata, determinata sulla base di dati di bilancio che si rivelino errati. Tale previsione è posta in calce alla scheda obiettivi ai quali è legata la componente variabile di breve termine.
Per quanto concerne i piani di incentivazione di lungo termine, come anticipato al precedente punto h), il Piano di Stock Grant proposto per il 2021 prevede che le Units attribuite ai Beneficiari maturino progressivamente in dodici tranches pari a un dodicesimo del totale, con cadenza trimestrale, a decorrere dal secondo anniversario dalla Data di Attribuzione, subordinatamente al soddisfacimento dei requisiti di maturazione previsti per ogni categoria di Units. A tale proposito si precisa che il Consiglio di Amministrazione, preso atto di quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e nel rispetto dell'orizzonte temporale dei piani strategici della Società, su raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione, ha ritenuto di estendere il periodo di Vesting delle Units attribuite in forza di tale piano su un arco temporale complessivo di circa 5 anni (rispetto a circa 4 anni dei piani precedenti).
Le Units maturate dovranno comunque essere esercitate entro il termine ultimo del decimo anniversario dalla Data di Attribuzione.
Il Piano di Stock Grant 2021 prevede che, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, qualunque ne sia la causa, il beneficiario mantenga la titolarità delle Units già maturate e perda la titolarità di quelle non ancora maturate al momento della cessazione del rapporto, con la sola eccezione del caso di decesso del beneficiario, che comporta il trasferimento agli eredi della titolarità di tutte le Units, quelle già maturate e quelle non ancora maturate.
Fermo quanto precede, è facoltà del Consiglio di Amministrazione, a suo discrezionale ed insindacabile giudizio, consentire ad uno o più dei beneficiari la conservazione dei diritti derivanti dal Piano anche in ipotesi in cui gli stessi verrebbero meno, ed in particolare il mantenimento, parziale o totale, delle Units non ancora maturate alla data della cessazione.
l) Clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro assegnazione
Il Piano di Stock Grants 2021, che verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, prevede un impegno di Minimum Holding delle Azioni assegnate: in particolare, stabilisce che ciascun beneficiario si impegni a detenere continuativamente, sino al sesto anniversario dalla Data di

Attribuzione, un numero di Azioni almeno pari al 10% di quelle assegnate. Durante tale periodo, le Azioni saranno, pertanto, soggette a tale vincolo di inalienabilità, salvo diversa autorizzazione del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto di quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e nel rispetto dell'orizzonte temporale dei piani strategici della Società, ha ritenuto, a partire dal Piano di Stock Grant 2021, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, di allungare di un anno il periodo di Minimum Holding fino al sesto anniversario (invece del quinto dei piani precedenti).
Per gli Amministratori non Esecutivi, fatta salva l'applicazione delle previsioni di legge, non sono previsti trattamenti economici correlati alla cessazione del mandato di Amministratore. Sono invece previsti trattamenti in caso di cessazione dalla carica e/o di risoluzione del rapporto di lavoro per gli Amministratori Esecutivi.
Il Presidente è beneficiario di un'indennità di fine mandato (TFM), che prevede un apporto annuale da parte della Società ad una polizza di cui è beneficiario il Presidente, il quale potrà fruire delle prestazioni dalla stessa previste al momento della cessazione del mandato.
Con riguardo all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, il contratto con la società stabilisce una specifica disciplina del recesso che, in caso di:
prevede (i) la corresponsione di una indennità forfettaria lorda pari a due volte la remunerazione complessiva (intesa come somma della retribuzione fissa lorda percepita come dipendente alla data di cessazione e degli emolumenti fissi percepiti in qualità di amministratore alla data della cessazione e della media degli ultimi tre anni di quanto erogato a titolo di emolumento/retribuzione variabile annuale) e (ii) il mantenimento in suo favore delle Units attribuite dai Piani e non ancora maturate, ai sensi della facoltà di deroga prevista dal Regolamento dei Piani. Tale ultima disposizione è stata decisa nel 2021 dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, in concomitanza con l'allungamento del periodo di Vesting, al fine di far sì che il Piano mantenga tutta la sua efficacia quale strumento di incentivazione.

La preventiva definizione di condizioni per la cessazione della carica e/o della risoluzione del rapporto di lavoro degli Amministratori Esecutivi e in particolare dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale è in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance per le società quotate.
Per quanto riguarda infine il Dirigente con responsabilità strategiche, sono applicabili le norme di legge e gli accordi del Contratto Nazionale Dirigenti Industriali in materia di risoluzione del rapporto di lavoro.
E' prevista una polizza assicurativa (Directors & Officers) a copertura della responsabilità civile verso terzi degli organi sociali e dei dirigenti nell'esercizio delle loro funzioni con l'obiettivo di tenere indenne il Gruppo dagli oneri derivanti da eventuali obblighi risarcitori.
Il Presidente, oltre a quanto previsto al punto m), beneficia di una polizza infortuni, malattie e vita.
L'Amministratore Delegato e Direttore Generale e i dirigenti della Società beneficiano di coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche, in linea con quanto previsto dalla legge e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro; gli stessi beneficiano inoltre di copertura sanitaria integrativa, erogata tramite una cassa di assistenza dedicata, a cui contribuiscono la Società ed i dirigenti beneficiari.
Per gli Amministratori indipendenti, oltre all'emolumento fisso annuale definito dall'Assemblea degli Azionisti, sono previsti compensi per l'eventuale partecipazione ai Comitati.
La Politica è stata redatta senza fare riferimento a politiche di altre società. La Politica è comunque in linea con le pratiche di mercato di società quotate, adattata per tener conto della necessaria continuità con le caratteristiche e la storia professionale dei soggetti interessati e della coerenza con il profilo del Gruppo, in termini di attività svolta e di dimensioni.
Il Consiglio di Amministrazione, fermo quanto previsto dal Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, può derogare agli elementi della presente Politica di remunerazione temporaneamente e in presenza di circostanze eccezionali, da intendersi, nel rispetto dell'art. 123-ter comma 3-bis del TUF, come situazioni nelle quali la deroga alla politica di remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato.
In presenza di tali circostanze, il Comitato Nomine e Remunerazione fornirà un parere al Consiglio di Amministrazione circa la deroga in questione affinché quest'ultimo possa assumere una delibera motivata e la Società fornirà indicazioni degli elementi specifici cui ha derogato e delle circostanze che hanno determinato la deroga, dando evidenza della loro eccezionalità, della specifica finalità e della procedura seguita.

Nella presente Sezione II viene fornita una rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione e i compensi effettivamente corrisposti nell'esercizio 2020 ai Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale nonché ai Dirigenti con responsabilità strategiche di entrambe le Società.
Gli Amministratori hanno ricevuto l'emolumento fisso determinato dall'Assemblea degli Azionisti, in sede di nomina e per l'intera durata del mandato:
Il Presidente ha ricevuto per la carica, inclusi i compensi erogati dall'incorporata, un importo fisso pari a € 1.707.443. Ha inoltre ricevuto emolumenti ex art. 2389 cod. civ. dalle controllate Sogefi S.p.A. (€ 20.000) e GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. (€ 7.847, mandato cessato in data 23 aprile 2020). Al Presidente sono inoltre stati attribuiti (i) un importo pari a € 165.000 quale trattamento di fine mandato (di cui al punto m) della Sezione I) sotto forma di premio assicurativo versato dalla Società e di cui il Presidente sarà beneficiario al momento della cessazione e (ii) benefici non monetari per € 23.796, corrispondenti a polizze infortuni, malattia e vita (di cui al punto n) della Sezione I).
L'Amministratore Delegato e Direttore Generale ha ricevuto, incluso quanto erogato dall'incorporata, una retribuzione annuale lorda in virtù del rapporto di lavoro dipendente quale Dirigente della Società pari a € 700.000, un compenso fisso per la carica di Amministratore Delegato pari a € 575.747, un compenso variabile per la carica pari a € 400.000, e compensi ex art. 2389 cod. civ. dalle controllate Sogefi (€ 100.000 per la carica di Presidente) e GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. (€ 39.236, per la carica di Consigliere e Vicepresidente, mandato cessato il 23 aprile 2020). E' beneficiario di piani di compensi basati su strumenti finanziari (sui diritti attribuiti e maturati dall'Amministratore Delegato e Direttore generale si rinvia allo schema 7-bis, tabella 3A).
L'emolumento variabile attribuito all'Amministratore Delegato a titolo dell'esercizio 2020 corrisponde al 100% dell'importo previsto in caso di raggiungimento dei target definiti dal Consiglio di Amministrazione; il Consiglio di Amministrazione, al momento della fissazione degli obiettivi, ha ritenuto di valutare la performance dell'Amministratore Delegato secondo parametri diversi da quelli abitualmente considerati, tenuto conto della situazione di carattere del tutto eccezionale che si andava profilando a causa della crisi pandemica. In fase di valutazione, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che l'Amministratore Delegato, pur nelle condizioni di disagio operativo che hanno

caratterizzato l'esercizio, (i) ha saputo assicurare un monitoraggio costante degli andamenti economici e finanziari della Società e delle sue controllate, (ii) ha dato impulso ad una rapida e approfondita revisione dei piani industriali pluriennali delle controllate, alla luce del mutamento di contesto, (iii) ha sollecitato l'assunzione di misure atte a contrastare gli impatti sul business delle circostanze esterne, (iv) ha concluso, o ha supportato e stimolato la conclusione, di operazioni di carattere straordinario con valenza strategica per il Gruppo.
Il mix dei compensi dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, è così composto: la parte fissa, inclusi gli emolumenti percepiti dalle controllate per le cariche dallo stesso in esse ricoperte, rappresenta il 49%, la parte variabile di breve termine il 14%, e quella di lungo termine, basata su piani di stock grants, valutata in base al valore figurativo di competenza dell'anno 2020 (così come riportato nella tabella 1 allegata) e soggetta a condizione di effettiva maturazione, il 37%.
Agli Amministratori non esecutivi che sono anche membri del Comitato Nomine e Remunerazione o del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è stato attribuito, pro-rata temporis, un compenso fisso annuo di €10.000.
Al Presidente del Collegio Sindacale è stato attribuito, pro-rata temporis a far data dall'8 giugno 2020, un compenso fisso pari a € 75.000.
Ai Sindaci effettivi è stato attribuito, pro-rata temporis a far data dall'8 giugno 2020, un compenso fisso pari a € 50.000.
Il Dirigente con responsabilità strategiche, dott. Giuseppe Gianoglio, Direttore Amministrazione e Corporate Governance e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha ricevuto una retribuzione fissa lorda annuale di € 197.721. Gli sono stati attribuiti benefici non monetari per € 3.282 corrispondenti all'autovettura ad uso promiscuo, nonché un importo a titolo del programma di welfare aziendale pari a € 5.000. Ha inoltre ricevuto emolumenti fissi quale membro degli organismi di vigilanza di GEDI S.p.A. e sue controllate per € 7.808, incarico cessato in data 23 aprile 2020.
Si aggiungono piani assicurativi e di assistenza sanitaria in linea con le previsioni dell'applicabile Contratto Nazionale Dirigenti Industriali.
Il dott. Giuseppe Gianoglio, ha lasciato la Società in data 31 dicembre 2020, avendo deciso di accedere alla pensione. Non sono state erogate indennità per la risoluzione del rapporto di lavoro.
In Consiglio di Amministrazione, preso atto delle dimissioni del dott. Gianoglio, ha ritenuto di mantenere in suo favore i diritti non ancora maturati alla data in cui sono divenute efficaci le dimissioni, quale riconoscimento del lungo periodo di prestazione di servizio nella Società, e ai sensi della facoltà di deroga prevista dalla Politica di Remunerazione e dal regolamento dei Piani a insindacabile giudizio dell'organo di amministrazione (cfr. punto k)).
Nel corso del 2020, con riferimento agli Amministratori, al Direttore Generale e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, non sono stati (i) stipulati nuovi accordi che prevedano indennità in caso di cessazione della carica o risoluzione del rapporto di lavoro, fermo quanto previsto alla Sezione I, punto m), (ii) non sono state corrisposte indennità e/o altri benefici per la cessazione della carica o per la

risoluzione del rapporto di lavoro, (iii) non sono stati stipulati accordi che prevedano l'assegnazione o il mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti che hanno cessato il loro incarico o contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto, (iv) non sono stati stipulati accordi che prevedono compensi per impegni di non concorrenza.
Si precisa, per completezza, che accordi di tale natura a fronte della cessazione del rapporto di lavoro sono intervenuti per dirigenti e personale diversi dai soggetti cui si applica la presente Politica di Remunerazione.
Nel corso del 2020 non si sono verificate deroghe alla Politica di Remunerazione.
Tali meccanismi non erano previsti dalla Politica di Remunerazione per il 2020 e, in tutti i casi, non si sono verificate le circostanze che ne avrebbero potuto, qualora esistenti, determinare l'applicazione.
Si precisa che la natura di Holding di partecipazioni e il profilo della Società rendono poco significativi i confronti in oggetto.
Infatti, i risultati della Società ed i risultati consolidati del Gruppo, sono fortemente dipendenti, oltre che dall'andamento delle due principali controllate, anche dalla realizzazione di operazioni straordinarie.
Si ricorda in proposito che il risultato netto del Gruppo nell'esercizio 2019 è stato negativo per € 69.807 migliaia e nel 2020 è stato positivo per € 16.313 migliaia. Entrambi gli esercizi sono stati caratterizzati da operazioni con impatto significativo sui risultati: nel 2019 è stato registrato l'adeguamento al prezzo concordato per la vendita del valore della partecipazione in GEDI, mentre nel 2020 è stata registrata una significativa riconfigurazione del perimetro della controllata KOS, che ha comportato la cessione di un'attività, realizzando una rilevante plusvalenza. Per una valutazione delle performance del Gruppo e della rilevanza delle operazioni realizzate si rimanda alla Relazione degli Amministratori sulla gestione dei due esercizi.
Per quanto riguarda l'analisi delle remunerazioni dei soggetti interessati dalla Politica, in relazione con la retribuzione media dei dipendenti della Società, si segnala che la remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale è rimasta costante, così come quella dei dipendenti della Società nel medesimo periodo.
Si ritiene invece che l'analisi del dato delle remunerazioni medie effettuata sul perimetro di Gruppo, e non solo sulla Società, non costituisca un valido indicatore di confronto, posto che la composizione dei dipendenti del Gruppo prevede una componente significativa degli organici in paesi con livelli retributivi totalmente disallineati rispetto a quelli italiani.
Il voto dell'Assemblea degli Azionisti che si è tenuta nel 2020 sulla Sezione II della Politica è stato favorevole per il 90,06% del capitale votante; gli organi societari deputati non hanno ricevuti indicazioni sulle motivazioni del voto sfavorevole del circa 10% del capitale votante e hanno pertanto ritenuto di redigere la presente Politica in sostanziale continuità con quella del 2020, apportando comunque

modifiche alla durata del Piano di Stock Grants, nonché introducendo clausole di malus e claw back, che si assume possano ricevere il gradimento di tutti gli azionisti.
In calce alla Relazione sono allegate tabelle 1, 2, 3A e 3B previste dallo schema n. 7-bis del Regolamento Emittenti.
Ai sensi del quarto comma dell'art. 84-quarter del Regolamento Emittenti si riportano in allegato in calce alla presente Relazione le partecipazioni detenute, nella Società o in sue controllate, da Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute o da altre informazioni acquisite dagli stessi Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche (tabelle 1 e 2 dello schema n. 7-ter del Regolamento Emittenti).

Signori Azionisti,
ai sensi dell'art. 123-ter del TUF - come modificato dal D.Lgs. 49 del 10 maggio 2019- siete chiamati a deliberare sulla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (in seguito anche la "Relazione"), predisposta secondo i dettami dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti emanato da Consob, conformemente all'Allegato 3A, Schema 7-bis del succitato Regolamento.
In virtù delle modifiche intervenute con il citato D.Lgs. n. 49 del 10 maggio 2019 siete pertanto chiamati ad esprimere il vostro voto come segue:
Il Consiglio di Amministrazione Vi sottopone pertanto le seguenti proposte di delibera:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di CIR S.p.A.,
di approvare la Politica della Società in materia di remunerazione di cui alla Sezione I della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti."
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di CIR S.p.A., visti i disposti della vigente normativa
di esprimere parere favorevole sulla Sezione II della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 marzo 2021."

SCHEMA 7-BIS - TABELLA 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche – membri in carica
| Cog nom e e No me |
Car ica in CIR S.p .A. |
iod Per o p er cui è s tata ta l rico per a |
den Sca za del la ica car |
ietà ch Soc e red ige il bila nci o e |
Com si pen Fis si |
Com si pen la per ipa zio tec par ne |
bili Com si v aria pen (no ) ity n e qu |
efic Ben i no n ari net mo |
Alt ri c si om pen |
ale Tot |
lue de Fai i r va si com pen ity equ |
Ind ità di enn fine ica o d i car e d el ion ces saz |
No te |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ica car 202 0 |
llat tro con e e col leg ate |
mit ati a co |
Bon us e altr i inc ivi ent |
Par tec li ag util i |
(2 ) |
to d i rap por lav oro |
||||||||
| CIR S.p .A. |
1.70 7.4 43 |
23. 796 |
1.7 31. 239 |
1b, 1a, 3, 4 |
||||||||||
| DE BE NE DE TTI RO DO LFO |
sid Pre ent e |
1.1 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
llat Con tro e |
27. 847 |
27 .84 7 |
7 | |||||||
| Tot ale |
1.73 5.2 90 |
23. 796 |
1.7 59. 086 |
|||||||||||
| Am min istr ato re |
CIR S.p .A. |
1.27 5.7 47 |
400 .00 0 |
1.6 75. 747 |
1.08 7.5 29 |
1b, 1d, 1a, 1c, |
||||||||
| MO ND AR DIN I MO NIC A |
leg De ato e Dir etto re |
3.2 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
Con llat tro e |
139 .23 6 |
139 .23 6 |
5 | |||||||
| le Gen era |
ale Tot |
1.4 14.9 83 |
400 .00 0 |
1.8 14. 983 |
1.08 7.5 29 |
|||||||||
| BER TH ERA T PH ILI PPE |
lier Con sig e |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
13.9 73 |
8.9 86 |
22. 959 |
1f 1a, |
||||||
| BO TTI CIN I MA RIS LA TEL |
lier Con sig e |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
13.9 73 |
11.9 86 |
25. 959 |
1a, 1e |
||||||
| DE BE NE DE TTI ED OA RD O |
lier Con sig e |
1.1 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
18.3 44 |
18. 344 |
1a | |||||||
| DE BEN ED ETT I FRA NC O |
lier Con sig e |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
13.9 73 |
13. 973 |
1a | |||||||
| CIR S.p .A. |
18.3 44 |
18. 344 |
1a | |||||||||||
| DE BE NE DE TTI MA RC O |
lier Con sig e |
1.1 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
Con llat tro e |
70. 625 |
70. 625 |
6 | |||||||
| ale Tot |
88. 969 |
88. 969 |
||||||||||||
| DU BIN I PA OL A |
lier Con sig e |
1.1 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
15.6 59 |
20. 015 |
35. 675 |
1a, 1e |
||||||
| GIA NN INI SIL VIA |
lier Con sig e |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
13.9 73 |
19.6 30 |
33. 603 |
1f 1a, 1e, |
| No | Car ica |
iod Per ui o p er c è st ata |
Sca den za |
ietà ch Soc e red ige il bila nci o e llat tro con e e col leg ate |
Com si pen Fis si |
Com si pen la per ipa zio tec par ne mit ati a co |
bili Com si v aria pen (no ) ity n e qu |
Ben efic i no n ari net |
Alt ri c si om pen |
ale Tot |
lue de Fai i r va si com pen |
Ind ità di enn fine o d ica i car e d el ion ces saz |
No te |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cog nom e e me |
rico ta l per a ica 20 19 car |
del la ica car |
Bon us e altr i inc ivi ent |
Par ip. tec li u tili ag |
mo | ity equ (2 ) |
to d i rap por lav oro |
|||||||
| RO CC O P MA IA |
Con sig lier e |
1.1 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
15.6 59 |
13.8 30 |
29. 489 |
1a, 1e |
||||||
| PA SIN ELL I FRA NC ESC A |
Con sig lier e |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
13.9 73 |
19.6 30 |
33. 603 |
1f 1a, 1e, |
||||||
| PO RC AR I M AR IA SER EN A |
Con sig lier e |
1.1 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
15.6 59 |
22. 473 |
38. 133 |
1f 1a, 1e, |
||||||
| MA NT EG AZ ZA FRA NC ESC O |
sid Pre ent e Col leg io dac ale Sin |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
42. 329 |
42. 329 |
||||||||
| GN UD I M AR IA MA DD AL EN A |
dac Sin o effe ttiv o |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
28. 219 |
28. 219 |
||||||||
| REB EC CH INI GA NO ETA |
dac Sin o effe ttiv o |
8.6 -31 .12 |
r. b il. 2 022 app |
CIR S.p .A. |
28. 219 |
28. 219 |
||||||||
| Dir ige nte co n |
CIR S.p .A. |
197 .72 1 |
3.2 82 |
5.0 00 |
206 .00 3 |
131 .91 3 |
1c, 8, 9 |
|||||||
| GIA NO GL IO GIU SEP PE |
sab ilità res pon ich stra teg e |
llat Con tro e |
7.8 08 |
7.8 08 |
||||||||||
| ale Tot |
197 .72 1 |
3.2 82 |
12.8 08 |
213 .81 1 |
131 .91 3 |

SCHEMA 7-BIS - TABELLA 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche - membri cessati
| Cog nom e e No me |
Car ica |
Per iod ui o p er c è st ric ata rta ope la c aric a |
Sca den za del la ica car |
ietà Soc ch e red il ige bila nci o e |
Com si pen Fis si |
Com si pen la per ipa zio tec par ne |
Com si v aria bili pen (no ) ity n e qu |
Ben efic i no n ari net mo |
Alt ri c si om pen |
Tot ale |
Fai lue de i r va si com pen ity equ |
ità Ind di enn fine o d ica i car ion e d el ces saz |
No te |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 202 0 |
llat tro con e e col leg ate |
mit ati a co |
Bon us e altr i inc ivi ent |
Par tec li u tili ag |
to d i rap por lav oro |
|||||||||
| CR EM ON A MA SSI MO |
lier Con sig e |
1.1 -8.0 6 |
8.6 .20 20 |
CIR S.p .A. |
4.3 72 |
9.3 72 |
13. 744 |
1f 1a, 1e, |
||||||
| FER RER O PIE RLU IGI |
Con lier sig e |
1.1 -3.0 2 |
3.2 .20 20 |
CIR S.p .A. |
929 | 929 | 1.a | |||||||
| GU AST I FRA NC ESC O |
Con sig lier e |
1.1 -8.6 |
8.6 .20 20 |
CIR S.p .A. |
4.3 72 |
9.3 72 |
13. 744 |
1f 1a, 1e, |
||||||
| sid Pre ent e |
8.6 .20 20 |
CIR S.p .A. |
21. 262 |
21. 262 |
||||||||||
| ZIN GA LES RIC CA O RD |
Col leg io dac ale Sin |
1.1 -8.0 6 |
Con llat tro e |
48. 194 |
48. 194 |
|||||||||
| ale Tot |
69. 456 |
69. 456 |
||||||||||||
| CC O BRA TIZ IAN O |
Sin dac o effe ttiv o |
1.1 -8.0 6 |
8.6 .20 20 |
CIR S.p .A. |
8.7 43 |
8.7 43 |
||||||||
| DE LLA TO RR E AN TO NE LLA |
6 8.6 .20 20 |
CIR S.p .A. |
8.7 43 |
8.7 43 |
||||||||||
| Sin dac o effe ttiv o |
1.1 -8.0 |
llat Con tro e |
10.0 00 |
10. 000 |
||||||||||
| ale Tot |
18.7 43 |
18. 743 |
(1) Compensi fissi e Compensi per la partecipazione a comitati:
a) compensi pro-rata temporis per la carica di Consigliere deliberati dall'Assemblea
b) incarichi speciali ex. Art. 2389 comma 3 deliberati dal Consiglio di Amministrazione
c) retribuzione di lavoro dipendente
d) bonus a titolo di retribuzione variabile legato al raggiungimento di obiettivi di risultato da determinare
e) Compensi pro-rata temporis per la partecipazione al Comitato Controllo e Rischi
f) Compensi pro-rata temporis per la partecipazione al Comitato Nomine e Remunerazione

| all'i | Opz ion i de ten io d ell'e niz serc |
ute izio |
Opz | ion e as seg |
l co del nat e ne rso |
l'es izio erc |
nel | Opz ion i es erc so d ell'e cor |
itat e izio serc |
Opz ion i dut sca e l'es nel izio erc |
Opz ion i det te enu alla fin e del l'es izio erc |
Opz ion i di pet com enz a l'es del izio erc |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (1 ) |
(2 ) |
(3 ) |
(4 ) |
(5 ) |
(6 ) |
(7 ) |
(8 ) |
(9 ) |
(10 ) |
(11 ) |
(12 ) |
(13 ) |
(14 ) |
(15 ) = (2 )- (5 )- (11 )- (14 ) |
(16 ) |
||
| Cog nom e e N om e |
Car ica rico ta per |
Pia no |
Nu me ro ion i opz |
di Pre zzo rciz io ese |
iod Per o sibi le pos rciz io ese (da ) l-al |
Nu me ro ion i opz |
di Pre zzo rciz io ese |
iod Per o sibi le pos rciz io ese (da ) l-al |
lue Fai r va alla da ta di azio ass egn ne |
a di Dat azio ass egn ne |
di Pre zzo to d elle me rca azio ni s ti otto stan all'a ion sseg naz e del le o pzi oni |
Nu me ro ion i opz |
di Pre zzo rciz io ese |
di Pre zzo to d elle me rca azio ni nti sott osta alla da ta d i rciz io ese |
Nu me ro ion i opz |
Nu me ro ion i opz |
lue Fai r va (val rico teo ore : ) ota v. n (im ti in por liai a di mig o) eur |
| RO DO LFO DE BEN ED ETT I |
Pre side nte |
201 0 2a tran che |
3.5 17.5 00 |
0,74 54 |
dal 28/ 1 al 2 02/ 201 8/0 2/2 021 |
3.5 17.5 00 |
-- | ||||||||||
| GIU SEP PE GIA NO GLI O |
Dir igen te c on abi lità resp ons che tegi stra |
201 0.2a che tran |
251 .250 |
0,74 54 |
dal 28/ 02/ 201 1 al 2 8/0 2/2 021 |
251 .250 |
-- |
(16) Costo figurativo aziendale rilevato a conto economico tra i costi del personale, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto

| Stru nti fina nzi ari ati n li me ass egn eg den d n el rciz i pr ti n este ese ece on v ell'e so d izio cor serc |
Stru nti fina nzi me |
ari ati n el c ass egn |
ell' o d rciz io ors ese |
Stru nti me fina nzi ari ted l ves ne cor so dell 'ese rciz io e ribu iti att non |
Stru nti fina nzi ari v d n el este me so d ell'e izio cor serc e ibu ibil i attr |
Stru nti me fina di nzi ari pet com enz a del l'es izio erc |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (1 ) |
(2 ) |
(3 ) |
(4 ) |
(5 ) |
(6 ) |
(7 ) |
(8 ) |
(9 ) |
(10 ) |
(11 ) |
(12 ) |
||
| Cog nom e e N om e |
Car ica rico ta per |
Pia no |
Nu me ro e log ia d tipo i nti stru me fina nzi ari |
Per iod o di ting ves |
Nu me ro e log ia d tipo i nti stru me fina nzi ari |
Fai lue r va alla da ta d i azio ass egn ne (val rico teo ore : v. a) (im ti in not por o) mig liai a di eur |
Per iod o di v esti ng |
Dat a di azio ass egn ne |
Pre di m ato zzo erc all' azio ass egn ne |
Nu me ro e log tipo ia di s i trum ent fina nzi ari |
Nu me ro e log ia d tipo i nti stru me fina nzi ari |
Val alla da ta ore di m ion atu raz e |
Fai lue r va (va lore rico teo : v. a) (im ti in not por o) mig liai a di eur |
| MO ND ARD INI MO NIC A |
/DG AD |
201 5 |
k gr stoc ant 1.08 6.6 18 k gr stoc ant 2.15 8.03 9 |
dal 27/ 04/ 201 5 al 3 1/0 1/2 019 dal 27/ 04/ 201 5 al 3 1/0 3/2 018 |
1.08 6.6 18 2.15 8.03 9 |
-- -- |
|||||||
| GIA NO GLI O GIU SEP PE |
DR S |
201 5 |
k gr stoc ant 139 .574 |
dal 27/ 04/ 5 al 3 201 1/0 1/2 019 |
139 .574 |
-- | |||||||
| MO ARD ND INI MO NIC A |
AD /DG |
201 6 |
k gr stoc ant 2.03 8.05 7 |
dal 29/ 04/ 6 al 3 201 1/0 1/2 020 |
-1.0 05.0 00 |
1.03 3.05 7 |
3 | ||||||
| GIA NO GLI O GIU SEP PE |
DR S |
201 6 |
k gr stoc ant 316 .101 |
dal 29/ 04/ 6 al 3 201 1/0 1/2 020 |
-15 5.87 5 |
160 .223 |
-- | ||||||
| MO ND ARD INI MO NIC A |
AD /DG |
201 7 |
k gr stoc ant 1.79 0.89 7 |
dal 28/ 04/ 7 al 3 201 1/0 1/2 021 |
785 .868 |
113 | |||||||
| GIA NO GLI O GIU SEP PE |
DR S |
201 7 |
k gr stoc ant 277 .765 |
dal 28/ 04/ 7 al 3 201 1/0 1/2 021 |
121 .886 |
18 | |||||||
| MO ND ARD INI MO NIC A |
AD /DG |
201 8 |
k gr stoc ant 2.54 0.13 6 |
dal 27/ 04/ 8 al 3 201 1/0 1/2 022 |
635 .034 |
321 | |||||||
| GIA NO GLI O GIU SEP PE |
DR S |
201 8 |
k gr stoc ant 393 .976 |
dal 27/ 04/ 8 al 3 201 1/0 1/2 022 |
98.4 93 |
50 | |||||||
| MO ND ARD INI MO NIC A |
AD /DG |
201 9 |
k gr stoc ant 2.50 2.3 16 |
dal 29/ 04/ 9 al 3 201 1/0 1/2 023 |
414 | ||||||||
| GIA NO GLI O GIU SEP PE |
DR S |
201 9 |
k gr stoc ant 388 .110 |
dal 29/ 04/ 9 al 3 201 1/0 1/2 023 |
64 | ||||||||
| MO ND ARD INI MO NIC A |
AD /DG |
202 0 |
k gr stoc ant 2.90 0.40 7 |
1.11 2 |
dal 8/0 6/2 020 al 3 1/0 1/2 024 |
8/0 6/2 020 |
0,54 43 |
237 |
DRS: Dirigente con Responsabilità Strategiche
(5) Costo figurativo aziendale di tutto il piano assegnato, determinato al momento dell'assegnazione (rilevato a conto economico tra i costi del personale, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto)
(9) Units cancellate in quanto non si è verificata la condizione di performance entro il limite temporale massimo
(10) Totale Units maturate ed attribuibili alla fine dell'esercizio
(12) Costo figurativo aziendale di competenza del periodo (rilevato a conto economico tra i costi del personale, con contropartita ad apposita riserva di patrimonio netto)

| A | B | (1 ) |
(2 ) |
(3 ) |
(4 ) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cog No nom e e me |
Car ica |
ietà Soc ch dig e il b e re ilan cio |
Pia no |
l'an Bon del us no |
Bon di a nni ced ent us pre |
||||||
| bile / Ero ga Ero gat o |
Dif feri to |
iod o d i diff Per erim ent o |
iù e No abi li n p rog |
Ero bile / E ati ga rog |
An a d iffe riti cor |
Alt ri b onu s |
No te |
||||
| MO ND AR DIN I MO NIC A |
Am min istr ato re leg De ato e Dir re G rale etto ene |
CIR S.p .A. |
8 g iug 202 0 no |
400 .00 0 |

| Cognome e nome |
Carica | Periodo in cui è stata ricoperta la carica |
Società partecipata |
Numero di azioni possedute al 31 dicembre 2019 |
Numero di azioni acquistate nell'esercizio 2020 |
Numero di azioni vendute nell'esercizio 2020 |
Numero di azioni possedute al 31 dicembre 2020 |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DE BENEDETTI Rodolfo |
Presidente | 1.1-31.12 | CIR S.p.A. | 8.207.746 | -- | -- | 16.497.569 | (1) (2) |
| MONDARDINI Monica |
Amministratore Delegato e Direttore Generale |
3.2-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| BERTHERAT Philippe |
Consigliere | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| BOTTICINI Maristella |
Consigliere | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| CREMONA Massimo |
Consigliere | 1.1-8.6 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| DE BENEDETTI Edoardo |
Consigliere | 1.1-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| DE BENEDETTI Marco |
Consigliere | 1.1-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| DEBENEDETTI Franco |
Consigliere | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | 375.000 | 753.570 | (1) | ||
| DUBINI Paola |
Consigliere | 1.1-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| FERRERO Pierluigi |
Consigliere | 1.1-3.2 | CIR S.p.A. | 250.000 | -- | -- | 250.000 | (3) |
| Nessuna carica | - | SOGEFI S.p.A. | 15.000 | -- | -- | 15.000 | (3) | |
| GIANNINI Silvia |
Consigliere | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| GUASTI Francesco |
Consigliere | 1.1-8.6 | CIR S.p.A | -- | -- | -- | -- | |
| MAROCCO Pia |
Consigliere | 1.1-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| PASINELLI Francesca |
Consigliere | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| PORCARI Maria Serena |
Consigliere | 1.1-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| ZINGALES Riccardo |
Presidente Collegio Sindacale |
1.1-8.6 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| BRACCO Tiziano |
Sindaco Effettivo | 1.1-8.6 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| DELLATORRE Antonella |
Sindaco Effettivo | 1.1-8.6 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| MANTEGAZZA Francesco |
Presidente Collegio Sindacale |
8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| GNUDI Maria Maddalena |
Sindaco Effettivo | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| REBECCHINI Gaetano |
Sindaco Effettivo | 8.6-31.12 | CIR S.p.A. | -- | -- | -- | -- | |
| GIANOGLIO Giuseppe |
Dirigente con Responsabilità Strategiche |
CIR S.p.A. | 242.793 | -- | -- | 488.013 | (1) |
(1) Il quantitativo delle azioni CIR S.p.A. è variato per effetto della fusione di CIR in COFIDE (ora CIR S.p.A.) avvenuta con decorrenza 19/02/2020 e con un concambio di n. 2,01 nuove azioni CIR post fusione ogni n. 1 azione CIR ante fusione posseduta.
(2) Le azioni al 31 dicembre 2020 sono possedute tutte a titolo di proprietà di cui: 2.025.569 direttamente e indirettamente n.
10.452.000 azioni tramite la Rodolfo De Benedetti Società Semplice e n. 4.020.000 azioni tramite la Rodolfo De Benedetti S.r.l. (3) Partecipazioni detenute al 3 febbraio 2020, data di cessazione della carica di Amministratore della società. Il numero di azioni CIR, pari a 250.000 ante fusione, corrisponde a n.502.500 azioni CIR post fusione.
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