Regulatory Filings • Nov 22, 2023
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| Informazione Regolamentata n. 0116-102-2023 |
Data/Ora Inizio Diffusione 22 Novembre 2023 07:20:47 |
Euronext Milan | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | ENEL | |||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 183653 | |||
| Nome utilizzatore | : | ENELN05 - Giannetti | |||
| Tipologia | : | 2.2 | |||
| Data/Ora Ricezione | : | 22 Novembre 2023 07:20:46 | |||
| Data/Ora Inizio Diffusione |
: | 22 Novembre 2023 07:20:47 | |||
| Oggetto | : | Gruppo Enel, strategia 2024-2026: ottimizzazione dell'allocazione del capitale, efficienza ed efficacia, sostenibilità finanziaria e ambientale |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.

Global News Media Investor Relations
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| Obiettivi finanziari | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Crescita dell'utile | 2023E | 2024 | 2026 | ||
| EBITDA ordinario (€mld) | 21,5-22,5 | 22,1-22,8 | 23,6-24,3 | ||
| Utile netto ordinario (€mld) | 6,4-6,7 | 6,6-6,8 | 7,1-7,3 | ||
| Creazione di valore | |||||
| 0,43 | 0,43* | 0,43* | |||
| DPS (€/azione) | Aumento del DPS fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario in caso di neutralità dei flussi di cassa** |
*0,43 euro è il DPS fisso minimo riferito all'esercizio.
**La neutralità dei flussi di cassa è raggiunta se i flussi di cassa generati dalla gestione operativa (Funds from operations, FFO) coprono interamente gli investimenti netti del Gruppo nonché i dividendi oltre al DPS fisso minimo.
Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel ha commentato: "La Strategia che annunciamo oggi punta a trasformare il Gruppo Enel in un'organizzazione più snella, flessibile e resiliente, pronta per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che possono presentarsi in futuro. Nei prossimi tre anni adotteremo un approccio più selettivo negli investimenti, per massimizzare la redditività e minimizzare i rischi. Ci concentreremo sui nostri Paesi core implementando strategie integrate, puntando sulle reti, le energie rinnovabili e la creazione di valore nel segmento clienti con offerte commerciali bundled. La disciplina finanziaria sarà il fondamento della nostra Strategia, per potenziare la generazione di cassa e l'efficienza, mentre la sostenibilità continuerà a guidare le nostre decisioni di business. Grazie alla realizzazione di queste azioni e al raggiungimento dei nostri obiettivi, saremo in grado di rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria del Gruppo e di incrementare la creazione di valore, garantendo così solidi rendimenti ai nostri azionisti."
Roma, 22 novembre 2023 - Il Gruppo Enel (di seguito il "Gruppo") presenta oggi il proprio Piano Strategico 2024-2026 ai mercati finanziari e ai media.
1 La neutralità dei flussi di cassa è raggiunta se i flussi di cassa generati dalla gestione operativa (Funds from operations, FFO) coprono interamente gli investimenti netti del Gruppo nonché i dividendi oltre al DPS fisso minimo.

Le incertezze globali di breve termine hanno imposto alle società elettriche di accrescere la flessibilità e migliorare la visibilità dei rendimenti. Nel medio e lungo periodo, le reti dovranno essere in grado di far fronte all'aumento della domanda di elettricità dovuta alla crescente elettrificazione e generazione distribuita, mentre la prevista crescita della capacità rinnovabile richiederà stoccaggi a batteria al fine di bilanciare domanda e offerta.
In questo scenario, il Gruppo prevede di allocare i propri investimenti in modo efficiente. I business regolati saranno al centro della Strategia del Gruppo con l'obiettivo di migliorare qualità e resilienza. Analogamente, le decisioni di investimento in rinnovabili saranno più selettive, mediante la diversificazione di tecnologie e Paesi, il miglioramento dei rendimenti e la riduzione dei rischi, anche facendo leva su partnership. Infine, il Gruppo prevede di ottimizzare il proprio portafoglio di clienti e i processi end-to-end, aumentando l'efficienza nell'acquisizione e nella gestione dei clienti, migliorandone la fidelizzazione tramite offerte bundled e promuovendo l'elettrificazione dei consumi.
Il Piano Strategico 2024-2026 del Gruppo si basa su tre pilastri:
Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro. Considerato lo scenario attuale, per conseguire un modello di business a minore intensità di capitale e di rischio, il Gruppo prevede di:
Il Gruppo prevede di concentrare gli investimenti in aree caratterizzate da rendimenti visibili, un quadro regolatorio remunerativo nonché contesti macroeconomici e politici stabili. Da un punto di vista geografico:
• In Europa, il Gruppo prevede di concentrare gli investimenti principalmente nelle reti, rafforzando altresì il proprio modello di business integrato, che comprende i settori generazione e clienti. In particolare, il Gruppo prevede di allocare in Italia il 49% circa dei propri investimenti totali lordi tenendo conto di un quadro regolatorio stabile e remunerativo nelle reti, mentre in Iberia il Gruppo prevede di allocare il 25% circa dei propri investimenti totali lordi, incrementando la capacità rinnovabile e facendo leva su rendimenti da investimenti sostenibili e protetti da rischi;


Il Gruppo conferma di voler concentrare i suoi investimenti su sei Paesi core in cui può far leva su una posizione integrata, nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti. Inoltre, il Gruppo prevede di gestire attivamente il portafoglio clienti mediante offerte bundled multi-play, un nuovo modello operativo che include beni e servizi in un portafoglio integrato offerto attraverso un unico touchpoint.
Tra il 2024 e il 2026 il Gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 18,6 miliardi di euro nelle Reti, di cui 15,2 miliardi di euro circa al netto di finanziamenti. L'allocazione di capitale nelle reti è adattata in funzione dei piani di remunerazione di ciascun Paese, con una concentrazione degli investimenti sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio più equilibrato e chiaro, in particolare in Italia dove il Gruppo prevede di allocare circa 12,2 miliardi di euro di investimenti lordi, pari a un aumento del 47% rispetto al 2021-2023 pro-forma a parità di perimetro2 . Si prevede che gli investimenti nelle reti si concentreranno su miglioramenti in termini di qualità, resilienza e digitalizzazione, nonché sulle nuove connessioni. Nell'arco di Piano, si prevede che tali investimenti porteranno a una riduzione del 4% circa dell'Indice SAIDI (System Average Interruption Duration Index) e un aumento dei volumi di elettricità distribuita (dai 447 TWh stimati nel 2023 ai 466 TWh attesi nel 2026).
Grazie a questa allocazione del capitale, si prevede che l'EBITDA ordinario relativo alle Reti raggiunga circa 8,4 miliardi di euro nel 2026, con un incremento di circa 1 miliardo di euro rispetto al valore atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" 3 .
Il Gruppo mira ad accrescere i margini nel Business Integrato riducendo i costi di approvvigionamento. Nello specifico:
Nelle Rinnovabili, il Gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 12,1 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026. Nello specifico, il Gruppo prevede di investire su eolico onshore, solare e batterie di
2 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato cumulato relativo al periodo compreso tra il 2021 e il 2023 è pro-forma. Nello specifico, il dato relativo al periodo 2021-2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024-2026.
3 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" è pro-forma. Nello specifico, il dato relativo al 2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024-2026.


accumulo. Un fattore chiave sarà l'innovazione, facendo ricorso al repowering per aumentare l'efficienza degli impianti e ridurre i costi di generazione, oltre che alle batterie di accumulo per migliorare la flessibilità del sistema elettrico e la gestione dei carichi. Dal punto di vista geografico:
Al fine di focalizzarsi sempre di più sulla redditività del capitale investito, il nuovo approccio del Gruppo agli investimenti nelle rinnovabili si basa su tre differenti modelli di business:
Tra il 2024 e il 2026, si prevede che questo nuovo approccio consentirà al Gruppo di realizzare circa 13,4 GW di nuova capacità rinnovabile in tutte le geografie in cui è presente grazie a una solida pipeline di circa 450 GW, di cui circa 160 GW in fase avanzata. Questa considerevole pipeline consente al Gruppo di massimizzare la visibilità dei rendimenti minimizzando al contempo i rischi, con la possibilità di monetizzare la parte di pipeline non necessaria alla sua crescita industriale.
Nel 2026 si prevede che la capacità rinnovabile del Gruppo4 aumenti a circa 73 GW da circa 63 GW stimati per il 2023, con la quota di generazione a zero emissioni5 che raggiungerà circa l'86% rispetto a circa il 74% atteso per il 2023.
Nel segmento Clienti, il Gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 3 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026. I principali driver della strategia di Gruppo in questo segmento includono una rifocalizzazione geografica su Italia, Iberia e America Latina nonché il rafforzamento della centralità del cliente grazie a un touchpoint unico per il B2C e le piccole e medie imprese ("PMI"), key account dedicati ai principali clienti business-to-business ("B2B") e business-to-government ("B2G"), oltre che a offerte bundled.
Grazie a tali iniziative, si prevede che l'EBITDA ordinario del Business Integrato raggiunga circa 15,5 miliardi di euro nel 2026, un aumento di circa 1,5 miliardi di euro rispetto al valore atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" 6 , con le rinnovabili come principale fattore di crescita nell'arco di Piano.
4 Compresa la capacità gestita e gli stoccaggi a batteria.
5 Compresa la generazione gestita.
6 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" è pro-forma. Nello specifico, il dato relativo al 2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024-2026.

Le azioni strategiche del Gruppo saranno guidate dall'equilibrio finanziario. Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo prevede di incrementare la sua generazione di cassa, con flussi di cassa generati dalla gestione operativa (Funds From Operations, "FFO") complessivi pari a circa 43,8 miliardi di euro che si prevede soddisferanno integralmente il fabbisogno relativo agli investimenti netti e ai dividendi.
Rispetto alla baseline dei costi relativi al 2022, il Gruppo prevede di conseguire una riduzione complessiva dei costi pari a circa 1,2 miliardi di euro nel 2026, di cui 1 miliardo di euro circa in efficienze conseguite ridefinendo processi aziendali, razionalizzando l'organizzazione, ottimizzando il mix tra insourcing e outsourcing oltre che adottando standard e utilizzando migliori tecnologie da adattare a seconda del Paese. Si prevedono ulteriori risparmi relativi ai business regolati pari a circa 0,2 miliardi di euro.
Le sopra citate iniziative sono inoltre supportate dal piano di dismissioni, che è stato in parte ridefinito per focalizzarsi su una rotazione del portafoglio guidata dal valore degli asset. Si prevede che la realizzazione del piano di dismissioni produrrà un impatto positivo sull'indebitamento finanziario netto stimato in circa 11,5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2024 con un incasso per circa 8 miliardi di euro che si prevede si realizzerà nel 2024, a valle delle necessarie autorizzazioni regolatorie e del completamento delle nuove operazioni individuate nella seconda metà del 2023. Le dismissioni sono attualmente in diverse fasi di completamento. In particolare:
Si prevede che la generazione dei flussi di cassa, la razionalizzazione dei costi e l'ottimizzazione dei processi si tradurranno in un rafforzamento del merito creditizio del Gruppo. Nello specifico:
7 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato relativo al 2023 è pro-forma. Nello specifico, il dato dell'indebitamento finanziario netto relativo al 2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024- 2026.
8 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato relativo al 2023 è pro-forma. Nello specifico, il dato dell'indebitamento finanziario netto relativo al 2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024- 2026.

l'indebitamento finanziario netto per il 2023 che si prevede raggiunga un valore compreso tra 60 e 61 miliardi di euro.
Si prevede che le fonti di finanziamento sostenibile raggiungano circa il 70% dell'indebitamento lordo totale entro il 2026. Nei prossimi tre anni, il Gruppo prevede di ridurre il costo medio dell'indebitamento lordo di 20 punti base, nonostante un contesto di tassi di interesse in aumento, raggiungendo circa il 3,8% nel 2026 dal 4,0% circa stimato a fine 2023, principalmente grazie al rifinanziamento centralizzato.
Sul fronte della sostenibilità ambientale, il Gruppo intende proseguire con la riduzione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, in linea con l'Accordo di Parigi e con lo scenario di 1,5°C, come certificato dalla Science Based Targets initiative ("SBTi"). Nello specifico, il Gruppo conferma l'obiettivo di chiudere tutti i rimanenti impianti a carbone entro il 2027, previa autorizzazione delle autorità competenti. Per quanto riguarda la riconversione degli impianti a carbone, il Gruppo valuterà le migliori tecnologie disponibili, sulla base delle esigenze indicate dai gestori delle reti di trasmissione. Il Gruppo conferma la sua ambizione di raggiungere zero emissioni in tutti gli Scope entro il 2040.
Si prevede che l'EBITDA ordinario del Gruppo aumenti a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro nel 2026, con un CAGR (Compound Average Growth Rate) di circa il 5% considerando un dato atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" 9 compreso tra 20,0 e 21,0 miliardi di euro. L'EBITDA ordinario del Gruppo atteso al 2023 ammonta a un valore compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro.
Si prevede che l'Utile netto ordinario del Gruppo aumenti a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro nel 2026, con un CAGR di circa il 6% considerando un dato atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" 10 compreso tra 5,8 e 6,1 miliardi di euro. L'Utile netto ordinario di Gruppo atteso al 2023 ammonta a un valore compreso tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro.
Il Gruppo conferma una politica dei dividendi semplice e attrattiva con un DPS fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa. La neutralità dei flussi di cassa è raggiunta se gli FFO coprono interamente gli investimenti netti del Gruppo nonché i dividendi oltre al DPS fisso minimo.
Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall'Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. In merito a tali indicatori, il 29 aprile 2021 la Consob ha emesso il Richiamo di Attenzione n. 5/21 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 4 marzo 2021 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto") che trovano applicazione dal 5 maggio 2021 e sostituiscono i riferimenti alle raccomandazioni CESR e quelli presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta.
Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013) ad esclusione di quelle riguardanti gli emittenti che svolgono attività speciali di cui all'Allegato n. 29 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980, le quali non sono state convertite in Orientamenti e rimangono tuttora applicabili.
Tali Orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
9 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" è pro-forma. Nello specifico, il dato relativo al 2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024-2026. 10 Per consentire un confronto a parità di perimetro, il dato atteso relativo al 2023 "baseline al 2024" è pro-forma. Nello specifico, il dato relativo al 2023 è stato rideterminato per considerare lo stesso perimetro di asset inclusi nel Piano Strategico 2024-2026.

Si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:
Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n° 39, emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il sopra citato Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021.
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