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Ratti

Annual Report Apr 28, 2021

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Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

Guanzate – 28 aprile 2021

Ratti S.p.A.

Sede in Guanzate (Como) – Via Madonna, 30 Capitale Sociale € 11.115.000 int. vers. Codice Fiscale e numero iscrizione al Registro Imprese di Como: 00808220131 www.ratti.it

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente DONATELLA RATTI (1)
Vice Presidente ANTONIO FAVRIN (1)
Amministratore Delegato SERGIO TAMBORINI (1)
Consiglieri ANDREA PAOLO MARIA DONÀ DALLE ROSE (3)
CARLO CESARE LAZZATI (2-3)
FEDERICA FAVRIN (2)
SERGIO MEACCI (2-3)
DAVIDE FAVRIN
GIOVANNA LAZZAROTTO
(1) Componente del Comitato Esecutivo
(2) Componente del Comitato Controllo e Rischi
(3) Componente del Comitato per la Remunerazione

COLLEGIO SINDACALE (i)

Presidente LUCA MAGRINI

Sindaci effettivi ANTONELLA ALFONSI MARCO SALVATORE

Sindaci supplenti SANDRO MIOTTO FRANCESCA CECCHIN

SOCIETÀ DI REVISIONE (i)DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

(i) Collegio Sindacale e Società di revisione nominati dall'Assemblea ordinaria del 28 aprile 2020

Gruppo Ratti

Highlights

I dati significativi del Gruppo, in migliaia di Euro, possono essere così riassunti:

importi in migliaia di Euro
Dati Patrimoniali: 2020 2019
Attività non correnti 48.646 45.340
Attività correnti 93.874 94.672
Totale Attività 142.520 140.012
Passività non correnti 49.493 39.089
Passività correnti 32.813 41.270
Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante 60.034 59.429
Partecipazioni di terzi 180 224
Dati Economici: 2020 2019
Ricavi dalla vendita di beni e servizi (Fatturato) 71.236 116.278
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (4.203) (294)
Valore della produzione e altri proventi 68.549 117.662
Costi operativi (67.662) (101.102)
MARGINE LORDO (EBITDA) 5.402 20.222
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 887 16.560
Risultato ante imposte (EBT) 422 16.006
Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante 421 12.810
Utile (Perdita) per azione (Euro) 0,02 0,47
Utile (Perdita) per azione diluito (Euro) 0,02 0,47
(1) Margine Lordo (EBITDA) prima dei proventi ed oneri non ricorrenti
Fatturato per tipo prodotto: 2020 2019
Polo Ratti Luxe 34.526 55.067
Polo Collezioni 15.926 30.601
Polo Carnet 6.985 10.493
Polo Fast Fashion 2.129 4.636
Polo Studio 7.563 10.299
Polo Arredamento 3.264 4.779
Altri e non allocati 843 403
Totale 71.236 116.278
Posizione finanziaria netta: 2020 2019
Posizione finanziaria netta corrente 43.673 33.475
Posizione finanziaria netta non corrente (42.642) (30.922)
Posizione finanziaria netta totale 1.031 2.553
Organico: 2020 2019
Dirigenti 10 13
Quadri e impiegati 328 343
Intermedi e operai 403 469
Totale organico 741 825

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Gruppo Ratti

Le sedi operative

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Gruppo Ratti Struttura del Gruppo ed area di consolidamento

Gruppo Ratti

Struttura organizzativa

INDICE

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Premessa pag. 14
Il Gruppo Ratti 14
Quadro generale 15
I risultati del Gruppo nell'esercizio 2020 15
Informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo 17
Altre informazioni 27
Rischi e incertezze 28
Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A. 32
Prevedibile evoluzione della gestione 33
Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2020 33
Proposte all'Assemblea degli Azionisti 33
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2020
Situazione patrimoniale – finanziaria 35
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio 36
Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 37
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 38
Rendiconto finanziario 40
Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) 41
Allegati 99
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari 101
Relazione della società di revisione 102

RATTI S.p.A.

Premessa 108
Corporate Governance 108

BILANCIO RATTI S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2020

Situazione patrimoniale – finanziaria 110
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio 111
Prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo 112
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 113
Rendiconto finanziario 115
Note esplicative (Principi contabili e altre note esplicative) 116
Allegati 168
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari 174
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della società di revisione 192

Il presente fascicolo è disponibile sul sito Internet all'indirizzo: www.ratti.it

Relazione sulla gestione

Premessa

La relazione di cui all'art. 40, comma 1, del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, e la relazione di cui all'art. 2428 del cod. civ. sono presentate in un unico documento, ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis: la Relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Il Gruppo Ratti, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D.Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" (o secondo i "GRI G4 Sustainability Reporting Guidelines") è disponibile sul sito internet del Gruppo Ratti.

Il Gruppo Ratti

Il Gruppo Ratti (di seguito anche il Gruppo), di cui Ratti S.p.A. è la società Capogruppo (di seguito anche la società Capogruppo, la Capogruppo o la Controllante), svolge attività creative, di produzione e vendita nell'ambito del settore tessile. Più in particolare il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte, sciarpe e foulards).

La capacità produttiva del Gruppo è concentrata principalmente in Ratti S.p.A., presso la sede di Guanzate, in provincia di Como. Le altre società operative svolgono attività industriale o commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Controllante. Ciò comporta scambi all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi in oggetto.

Il Gruppo è organizzato ed opera attraverso sei Poli di business che si caratterizzano per tipologia di prodotto e struttura commerciale:

  • Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
  • Polo Collezioni: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe e cravatte) per la fascia media di mercato;
  • Polo Fast Fashion: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per il segmento del Fast Fashion;
  • Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
  • Polo Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;
  • Polo Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per arredamento.

Quadro generale

Nell'anno 2020 la diffusione del Covid-19 ha causato una forte contrazione del settore tessile-moda, penalizzato a livello globale dalle stringenti misure di restrizione adottate dai paesi colpiti dal virus, tra cui la chiusura dei punti vendita, la limitazione alla mobilità e la sospensione delle attività produttive. A partire dal terzo trimestre dell'anno 2020 si è assistito in alcuni contesti geografici, tra cui quello europeo, ad una certa stabilizzazione della situazione sanitaria ed al conseguente allentamento delle misure di restrizione. Alla data odierna si rileva tuttavia come le nuove ondate di diffusione del virus abbiano reso necessario incrementare nuovamente le misure di contenimento del contagio.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

In tale contesto, i dati preconsuntivi del 2020 evidenziano per il settore tessile-moda italiano una flessione dei ricavi del 26% rispetto al 2019, pari a una perdita di oltre 25 miliardi di Euro, considerando la crescita degli anni precedenti che aveva portato il settore a raggiungere i 98 miliardi di Euro di fatturato. Nel quarto trimestre 2020 la contrazione media delle aziende del settore è risultata del 20%: una flessione meno intensa rispetto alle precedenti rilevazioni ma ancora marcata, con un numero rilevante di aziende, soprattutto piccole e medie, in forte sofferenza1.

Sul lato delle materie prime, a fine 2020 i prezzi di acquisto della seta greggia in Euro sono risultati in diminuzione (-21,7%) rispetto al termine dell'esercizio precedente. Più in generale, a fine anno l'andamento dei prezzi in Euro delle principali materie prime tessili risulta in diminuzione del 16,1% rispetto alla fine del 2019 a seguito del calo delle quotazioni di tutte le fibre tessili, con particolare riferimento a lana (-23,2%) e fibre sintetiche (-17,6%)2.

I risultati del Gruppo nell'esercizio 2020

I principali indicatori economici relativi all'esercizio 2020, confrontati con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, sono di seguito riportati:

importi in migliaia di Euro
Riepilogo dati economici: 31.12.2020 31.12.2019
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.236 116.278
Valore della produzione e altri proventi 68.549 117.662
Margine lordo (EBITDA) 5.402 20.222
Risultato operativo (EBIT) 887 16.560
Risultato ante-imposte (EBT) 422 16.006
Risultato dell'esercizio 428 12.889

I risultati del bilancio 2020 sono stati profondamente influenzati dagli effetti legati alla diffusione del Covid-19, che ha determinato il forte rallentamento dei consumi di moda-abbigliamento nel periodo in oggetto, con il conseguente calo della domanda per le aziende che operano a monte della filiera. Il sell-out delle aziende di abbigliamento è stato infatti pesantemente condizionato dai fattori quali la chiusura per periodi significativi dei negozi e le forti limitazioni al turismo, elementi che si sono riversati direttamente sul livello degli ordini verso la filiera. I ricavi del Gruppo hanno pertanto subito una contrazione di 45,0 milioni di Euro (-38,7%), con un calo diffuso a tutte le principali linee di business e aree geografiche.

Nell'anno in oggetto la significativa diminuzione dei volumi di vendita non ha permesso adeguati livelli di saturazione degli impianti di produzione e, più in generale, il normale assorbimento dei costi delle strutture aziendali. Tale dinamica è stata parzialmente bilanciata dalle azioni di razionalizzazione di tutte le voci di spesa, che hanno permesso il conseguimento di un EBITDA pari a 5,4 milioni di Euro (7,6% sul fatturato), che si confronta con un EBITDA di 20,2 milioni di Euro dell'anno precedente (17,4% sul fatturato).

1 Stime Confindustria Moda, febbraio 2021

2 Sistema Moda Italia, "I prezzi delle materie prime nel comparto moda (dicembre 2020)", febbraio 2021

Il Risultato Operativo (EBIT) dell'esercizio 2020 è pari a 0,9 milioni di Euro, con un decremento di 15,7 milioni di Euro rispetto al 2019, dopo aver registrato ammortamenti e accantonamenti per 4,5 milioni di Euro (3,7 milioni di Euro nel 2019).

Nell'anno 2020 gli oneri finanziari netti sono risultati pari a 465 migliaia di Euro, contro un valore di 554 migliaia di Euro relativo all'anno 2019.

In relazione all'andamento descritto, il Risultato ante-imposte (EBT) è pari a 0,4 milioni di Euro, in contrazione di 15,6 milioni di Euro rispetto all'anno precedente.

Quanto alla società Capogruppo, invece, la stessa ha chiuso l'esercizio 2020 con un fatturato pari 71,1 a milioni di Euro (- 38,8% rispetto al 2019) ed un Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 5,2 milioni di Euro (-14,1 milioni di Euro rispetto al 2019). Il Risultato ante-imposte (EBT) e il Risultato dell'esercizio sono risultati pari a 0,8 milioni di Euro.

Principali indicatori patrimoniali consolidati (milioni di Euro)

Informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo

Impatti della pandemia Covid-19 sulle attività e sui risultati del Gruppo

Tenuto conto delle difficoltà causate dalla diffusione del Covid-19 il Gruppo Ratti ha operato nell'anno 2020 dando massima priorità alla tutela della salute dei propri collaboratori, in accordo con le indicazioni fornite dal Governo italiano e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Gli stabilimenti produttivi del Gruppo, chiusi nel mese di marzo, sono tornati ad essere operativi a partire dal mese di maggio tramite l'attivazione di tutti i protocolli di sicurezza previsti dalle normative, in accordo con le rappresentanze sindacali.

Dal punto di vista organizzativo, per fronteggiare l'emergenza Covid-19 è stato creato un team dedicato che comprende i manager delle più significative funzioni aziendali per la tempestiva gestione delle decisioni sul fronte del business. Il Gruppo ha inoltre potenziato il ricorso alla tecnologia al fine di facilitare l'interazione con clienti e fornitori, investendo in particolare in nuovi strumenti digitali quali visori Hololens, sezioni dedicate del sito web e salette multimediali attrezzate. È stato inoltre implementato l'utilizzo dello smart working per tutte le funzioni compatibili con tale modalità di lavoro.

Sul fronte dei risultati economici, la situazione descritta ha condizionato le vendite del Gruppo, che hanno registrato una diminuzione del 38,7% rispetto al 2019 ed i volumi realizzati non hanno permesso il normale assorbimento dei costi delle strutture aziendali. Il Gruppo ha pertanto implementato un piano di efficientamento di tutte le voci di spesa, che ha compreso il ricorso agli ammortizzatori sociali, la sospensione delle attività non prioritarie e la rinegoziazione dei principali contratti di fornitura di beni e servizi. Grazie a tali azioni, nonostante il significativo calo del fatturato il Gruppo ha realizzato un EBITDA margin del 7,6% ed un risultato dell'esercizio positivo, al netto di costi relativi alla gestione dell'emergenza Covid-19 per circa 0,5 milioni di Euro.

Oltre alle azioni di razionalizzazione della spesa, il Gruppo ha intensificato il presidio sull'area del credit management, innalzando in particolare i livelli autorizzativi per la concessione di credito alla clientela. Tali misure si sono affiancate alle procedure in precedenza esistenti, che comprendono l'assicurazione del credito presso primarie compagnie.

Con riferimento alla posizione finanziaria, tenuto anche conto delle operazioni di finanziamento a medio-lungo termine già finalizzate e della disponibilità di linee di credito ad oggi non utilizzate, non si rilevano criticità sul tema del sostegno finanziario all'attività. In particolare, il Gruppo evidenzia al 31 dicembre 2020 una posizione finanziaria netta complessivamente positiva per 1,0 milioni di Euro, che include una posizione corrente positiva per 43,7 milioni di Euro. Per completezza si ricorda che, ad ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, l'Assemblea dei Soci ha accolto nel mese di aprile 2020 la proposta del Consiglio di Amministrazione di sospendere la distribuzione dei dividendi relativi all'utile del bilancio 2019.

Non si segnalano ulteriori effetti significativi della pandemia Covid-19 sul bilancio 2020 e sulle relative valutazioni effettuate.

Informazioni sul conto economico

I dati economici del Gruppo Ratti, desunti dal conto economico consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, possono essere così riassunti:

importi in migliaia di Euro
Dati Economici 2020 2019
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.236 116.278
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (4.203) (294)
Altri ricavi e proventi 1.432 1.678
Valore della produzione e altri proventi 68.549 117.662
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (18.916) (35.933)
Costi per servizi (15.054) (24.996)
Costi per godimento beni di terzi (883) (985)
Costi per il personale (25.559) (32.740)
Altri costi operativi (1.936) (1.845)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa (799) (941)
Margine Lordo (EBITDA) 5.402 20.222
Ammortamenti (3.800) (3.491)
Accantonamenti e svalutazioni (715) (171)
Risultato operativo (EBIT) 887 16.560
Risultato ante imposte (EBT) 422 16.006
Risultato dell'esercizio attribuibile ai soci della Controllante 421 12.810

Raccordo tra Margine Lordo (EBITDA) e Risultato Operativo da conto economico consolidato:

importi in migliaia di Euro
2020 2019
RISULTATO OPERATIVO 887 16.560
Accantonamenti e svalutazioni 715 171
Ammortamenti 3.800 3.491
MARGINE LORDO (EBITDA) 5.402 20.222

Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Oltre a quanto già rilevato per quanto riguarda la diffusione del Covid-19, nell'esercizio 2020, sulla base di quanto indicato dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, non sono stati individuati "eventi ed operazioni significative non ricorrenti".

importi in migliaia di Euro

Analisi dei ricavi

Le società del Gruppo hanno contribuito al fatturato (ricavi dalla vendita di beni e servizi) dell'esercizio 2020 come di seguito riepilogato:

importi in migliaia di Euro
Società 2020 2019
Ratti S.p.A. 71.149 116.188
Second Life Fibers S.r.l. --- ---
Creomoda S.a.r.l. 1.019 1.476
La Maison des Accessoires S.a.r.l. 124 154
Ratti USA Inc. 241 776
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. --- ---
S.C. Textrom S.r.l. 474 491
Totale aggregato 73.007 119.085
Rettifiche di consolidamento (1.771) (2.807)
Totale consolidato 71.236 116.278

La composizione del fatturato per tipo prodotto e per area geografica è la seguente:

Tipo prodotto: 2020 % 2019 % Variazione %
Polo Ratti Luxe 34.526 48,5 55.067 47,4 (37,3)
Polo Collezioni 15.926 22,3 30.601 26,3 (48,0)
Polo Carnet 6.985 9,8 10.493 9,0 (33,4)
Polo Fast Fashion 2.129 3,0 4.636 4,0 (54,1)
Polo Studio 7.563 10,6 10.299 8,9 (26,6)
Polo Arredamento 3.264 4,6 4.779 4,1 (31,7)
Altri e non allocati 843 1,2 403 0,3 109,2
Totale 71.236 100 116.278 100 (38,7)

Complessivamente la contrazione del fatturato è stata pari al 38,7%: con riferimento ai Poli di maggiore dimensione, il Polo Luxe registra un calo delle vendite di 20,5 milioni di Euro (-37,3%), mentre il Polo Collezioni registra una contrazione di 14,7 milioni di Euro (-48,0%). Tra le altre aree di business, il Polo Studio evidenzia un maggior grado di resilienza, registrando una diminuzione di fatturato di 2,7 milioni di Euro (-26,6%).

importi in migliaia di Euro

Area geografica: 2020 % 2019 % Variazione %
Italia 30.443 42,7 50.059 43,0 (39,2)
Europa (UE) 24.553 34,5 37.405 32,2 (34,4)
U.S.A. 3.075 4,3 6.698 5,8 (54,1)
Giappone 2.075 2,9 2.806 2,4 (26,1)
Altri Paesi 11.090 15,6 19.310 16,6 (42,6)
Totale 71.236 100 116.278 100 (38,7)

L'andamento delle vendite per area geografica evidenzia una diminuzione diffusa a tutti i principali mercati di sbocco, con particolare riferimento alle vendite sul territorio domestico (-19,6 milioni di Euro) e alle vendite nei paesi dell'Unione Europea (-12,9 milioni di Euro).

Costi operativi

importi in migliaia di Euro

2020 2019
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 18.916 35.933
Costi per servizi 15.054 24.996
Costi per godimento beni di terzi 883 985
Costi per il personale 25.559 32.740
Altri costi operativi 1.936 1.845
Ammortamento attrezzatura varia di stampa 799 941
Ammortamenti 3.800 3.491
Accantonamenti e svalutazioni 715 171
Totale 67.662 101.102

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono in diminuzione rispetto all'esercizio 2019 di 17,0 milioni di Euro. Tale diminuzione è principalmente spiegata dalla commentata flessione dei volumi rispetto all'esercizio precedente.

I costi per servizi ammontano a 15,1 milioni di Euro e risultano in diminuzione di 9,9 milioni di Euro (-39,8%) rispetto all'esercizio precedente. La diminuzione è legata al duplice effetto dei minori volumi prodotti e delle politiche di contenimento e razionalizzazione della spesa, con particolare riferimento alle lavorazioni esterne, ridotte di 4,5 milioni di Euro (-54,5%) rispetto all'esercizio 2019 tramite azioni mirate ad internalizzare il più possibile tutte le attività in precedenza affidate a terzi.

I costi per godimento beni di terzi, pari a 0,9 milioni di Euro, sono in diminuzione di 0,1 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2019 principalmente a seguito della diminuzione dei costi per royalties.

I costi per il personale ammontano per l'esercizio 2020 a 25,6 milioni di Euro e registrano una diminuzione di 7,2 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2019 (-21,9%). Per fronteggiare il significativo calo degli ordinativi, il Gruppo ha fatto ricorso laddove possibile agli ammortizzatori sociali e alle varie misure di sostegno all'occupazione, con particolare riferimento alla Cassa Integrazione Covid-19 per la Capogruppo. Rispetto all'esercizio 2019 si registra una diminuzione del numero medio di addetti di n. 32 unità (da n. 833 addetti in media nell'esercizio 2019 a n. 801 addetti in media nell'esercizio 2020).

Gli ammortamenti dell'anno registrano un incremento di 0,3 milioni di Euro (da 3,5 milioni di Euro nell'esercizio 2019 a 3,8 milioni di Euro nell'esercizio 2020). Tale incremento deriva dall'entrata in funzione di nuovi macchinari e impianti.

Gli accantonamenti e le svalutazioni passano da 0,2 milioni di Euro nell'esercizio 2019 a 0,7 milioni di Euro nell'esercizio 2020 principalmente a seguito dei maggiori accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti rispetto all'esercizio precedente.

Si segnala che i costi operativi includono costi per la gestione dell'emergenza Covid-19 per un importo pari a 0,5 milioni di Euro, comprensivi dei costi per dispositivi di protezione, per adeguamento ai protocolli di sicurezza e per donazioni effettuate a favore di associazioni ed enti del territorio impegnati nella gestione dell'emergenza sanitaria.

GRUPPO RATTI | RELAZIONE SULLA GESTIONE

Risultato Operativo (EBIT)

importi in migliaia di Euro

2020 2019
Risultato Operativo (EBIT) 887 16.560

A seguito degli elementi sopra descritti, il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2020 è positivo per 0,9 milioni di Euro, in diminuzione di 15,7 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2019.

Risultato ante imposte (EBT)

importi in migliaia di Euro
2020 2019
Risultato ante imposte (EBT) 422 16.006

Il Risultato ante imposte (EBT) è pari a 0,4 milioni di Euro e si confronta con un risultato di 16,0 milioni di Euro dell'esercizio 2019, dopo aver registrato oneri finanziari netti per 0,5 milioni di Euro (0,6 milioni di Euro nell'esercizio precedente).

Risultato dell'esercizio

importi in migliaia di Euro
2020 2019
Risultato dell'esercizio 421 12.810

L'utile dell'esercizio è pari a 0,4 milioni di Euro e si confronta con un utile di 12,9 milioni di Euro dell'esercizio 2019. Si evidenzia che il Gruppo ha registrato nel 2020 una base imponibile fiscale sostanzialmente nulla grazie all'iscrizione in bilancio di crediti di imposta per 0,2 milioni di Euro relativi alla Capogruppo, principalmente rappresentati dal Credito di Imposta riconosciuto sulle attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica agevolabili ai sensi della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Le società del Gruppo hanno contribuito al risultato dell'esercizio con i seguenti risultati parziali, derivanti dai bilanci utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato, che vengono di seguito confrontati con gli analoghi risultati dell'esercizio 2019:

importi in migliaia di Euro
Società 2020 2019
Ratti S.p.A. 827 12.712
Second Life Fibers S.r.l. (28) ---
Creomoda S.a.r.l. 64 292
La Maison des Accessoires S.a.r.l. (15) 28
Ratti USA Inc. (188) 104
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. (94) (60)
S.C. Textrom S.r.l. 9 (6)
Totale aggregato 575 13.070
Rettifiche di consolidamento (154) (260)
Risultato attribuibile ai soci della Controllante 421 12.810

Struttura patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2020, raffrontata con quella al 31 dicembre 2019, è di seguito sinteticamente rappresentata:

importi in migliaia di Euro
31.12.2020 31.12.2019
Rimanenze 23.352 28.604
Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi 10 78
Crediti commerciali ed altri crediti 14.789 23.214
Crediti per imposte sul reddito 592 163
Passività correnti non finanziarie (21.184) (32.092)
A. Capitale netto di funzionamento 17.559 19.967
Immobili, impianti e macchinari 40.190 38.062
Altre attività immateriali 3.439 2.395
Altre attività non correnti 4.707 4.338
B. Attività Fisse 48.336 44.795
C. Trattamento fine rapporto (4.778) (5.762)
D. Fondo per rischi ed oneri (1.270) (1.189)
E. Altre Passività non correnti (664) (711)
F. Capitale investito netto (A+B+C+D+E) 59.183 57.100
Coperto da:
Posizione finanziaria corrente (43.673) (33.475)
Posizione finanziaria netta non corrente 42.642 30.922
G. Posizione finanziaria netta totale (1.031) (2.553)
H. Patrimonio netto 60.214 59.653
I. TOTALE (G+H) 59.183 57.100

Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2020 è pari a 17,6 milioni di Euro e risulta in diminuzione di 2,4 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2019 per il duplice effetto della contrazione dell'attività e della politica di razionalizzazione delle scorte di magazzino portata avanti nel corso dell'anno.

Le attività fisse registrano un incremento netto di 3,5 milioni di Euro, principalmente originato dagli investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali per un totale di 7,9 milioni di Euro, al netto degli ammortamenti dell'anno pari a 4,6 milioni di Euro.

A seguito dei fenomeni sopra descritti il capitale netto investito al 31 dicembre 2020 risulta complessivamente in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 di 2,1 milioni di Euro.

Per l'andamento della posizione finanziaria netta si rinvia al paragrafo successivo, mentre per la riconciliazione dei dati sopra esposti con il bilancio consolidato si rinvia ai quadri di raccordo successivamente riportati.

Dati Finanziari:

La posizione finanziaria netta passa da + 2,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 a + 1,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. La variazione in diminuzione della posizione finanziaria netta è stata principalmente determinata dalla cassa assorbita dagli investimenti, al netto di una generazione positiva di cassa operativa nel periodo per Euro 6,7 milioni.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2020 si sostanzia come segue:

importi in migliaia di Euro
31.12.2020 31.12.2019
Poste correnti:
Attività finanziarie verso parti correlate 44 75
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 55.087 42.538
Passività finanziarie correnti vs. banche e altri finanziatori (10.808) (8.573)
Passività finanziarie correnti per leasing finanziari (329) (316)
Passività finanziarie per strumenti derivati (321) (249)
Totale posizione finanziaria corrente 43.673 33.475
Poste non correnti:
Attività finanziarie verso parti correlate 310 545
Passività finanziarie vs. banche e altri finanziatori (41.385) (29.696)
Passività finanziarie per leasing finanziari (1.567) (1.771)
Posizione finanziaria non corrente (42.642) (30.922)
Posizione finanziaria netta totale:
Disponibilità (indebitamento) 1.031 2.553

Il Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante, al 31 dicembre 2020, è pari a 60,0 milioni di Euro, comprensivo del risultato dell'esercizio.

Altre informazioni

Investimenti in Immobili, impianti e macchinari:

Il dettaglio degli incrementi dell'esercizio, comprensivo delle riclassifiche dagli investimenti in corso, è il seguente:

importi in migliaia di Euro
31.12.2020 31.12.2019
Fabbricati civili 13 63
Fabbricati 1.180 963
Impianti e macchinari 1.656 2.128
Attrezzature 590 1.058
Mobili e macchine 405 272
Automezzi 298 103
Investimenti in corso 2.586 3.834
Totale 6.728 8.421
di cui per leasing finanziari 376 335
di cui acquisizioni immobili, impianti e macchinari 6.352 8.086

Gli investimenti dell'esercizio 2020 ammontano a 6,7 milioni di Euro (8,4 milioni di Euro nell'esercizio 2019) e riflettono la politica di investimento in tecnologie e rinnovo degli impianti adottata dal Gruppo. In particolare, gli investimenti si riferiscono principalmente per 2,0 milioni di Euro al rinnovo del reparto tessitura, per 1,7 milioni di Euro all'acquisto di macchinari per la stampa digitale e al potenziamento dei relativi reparti di supporto e per 0,6 milioni di Euro alla realizzazione di una porzione di edificio da destinare agli archivi tessili della Capogruppo.

Investimenti in immobilizzazioni immateriali:

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali ammontano a 1,2 milioni di Euro e sono principalmente rappresentati per 0,9 milioni di Euro dall'acquisto di un archivio tessile. La parte residua, pari a 0,3 milioni di Euro si riferisce all'acquisizione di software.

Investimenti in immobilizzazioni finanziarie:

Nell'esercizio in oggetto non si registrano acquisizioni di immobilizzazioni finanziarie. La variazione della voce di 3 migliaia di Euro è relativa alla valutazione al patrimonio netto della partecipazione nella società Marielle S.r.l., che ha determinato l'iscrizione della quota di pertinenza dell'utile dell'anno della partecipata, pari a 49 migliaia di Euro, al netto dei dividendi incassati nel 2020 dal Gruppo pari a 53 migliaia di Euro.

Ricerca - sviluppo – qualità

Nel 2020 è proseguita l'attività di sviluppo dell'offerta, l'attuazione di programmi sui temi della sostenibilità, l'attività di analisi e studio finalizzata all'upgrading tecnologico della stampa tradizionale, l'attuazione di programmi in ambito smart manufacturing.

Il Gruppo ha altresì avviato programmi in ambito di economia circolare, attraverso la mappatura degli scarti e la previsione di riutilizzo, anche in collaborazione con enti esterni.

Il Gruppo ha individuato nella "sostenibilità" la direttrice di lavoro dei prossimi anni, e ne ha promosso la conoscenza e la pratica nella organizzazione attraverso una campagna di comunicazione, formazione e azione, con lo scopo di generare innovazione incrementale.

Risorse umane:

L'organico al 31 dicembre dettagliato per le società del Gruppo è il seguente:

31.12.2020 31.12.2019
Ratti S.p.A. 513 547
Second Life Fibers S.r.l. --- ---
Creomoda S.a.r.l. 183 202
La Maison des Accessoires S.a.r.l. 16 48
Ratti USA Inc. 2 2
Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 3 2
S.C. Textrom S.r.l. 24 24
Totale Gruppo 741 825

Alla fine del 2020 il numero complessivo dei dipendenti è diminuito di n. 84 addetti rispetto al 31 dicembre 2019. Il decremento è collegato alla Capogruppo (- n. 34 addetti) e alle controllate tunisine La Maison des Accessoires S.a.r.l. e Creomoda S.a.r.l. (- n. 32 addetti e – n. 19 addetti rispettivamente).

Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti suddiviso per categorie:

31.12.2020 31.12.2019 Media Media
2020 2019
Dirigenti 10 13 11 13
Quadri e Impiegati 328 343 341 344
Intermedi e Operai 403 469 449 476
Totale Gruppo 741 825 801 833

Non si segnalano cause in corso per eventi significativi, quali morti, infortuni e/o malattie professionali.

Ambiente

Il Gruppo considera da sempre essenziale svolgere un ruolo attivo nel processo di continua sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti della salvaguardia ambientale. Il Gruppo opera nel completo rispetto degli adempimenti e delle norme in materia ambientale, sia in fase di produzione che d'immissione dei propri prodotti sul mercato, con un costante impegno finalizzato a:

  • minimizzare progressivamente ogni significativo impatto legato a nuovi sviluppi tecnologici e/o di prodotto;
  • progettare attività, prodotti e servizi che tutelino l'ambiente e il rischio per la salute sia dei propri lavoratori che delle parti interessate;
  • prevenire potenziali e significativi inquinamenti, danni ambientali, incidenti;
  • ridurre il consumo di risorse non rinnovabili.

Verifiche ispettive, effettuate da parte degli Enti di controllo, non hanno ad oggi riscontrato condanne, sanzioni e/o segnalazioni in merito.

Non vi sono cause pregresse e/o in corso né contenziosi aperti di carattere ambientale.

Rapporti con parti correlate

- Rapporti con società del Gruppo

La capacità produttiva del Gruppo è attualmente concentrata nella Capogruppo. Con riferimento alle società controllate, la controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. presta servizi di lavorazione (stampa) alla Capogruppo con un peso marginale sui volumi complessivi di produzione. Per quanto concerne le controllate tunisine Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l., le società sono dedicate alla realizzazione di campionari e cataloghi ed all'attività di confezione di accessori tessili femminili, avviata nel corso del 2015.

Le altre società operative hanno prevalente natura commerciale ed operano nei settori merceologici tipici della Capogruppo, ciò comporta scambi di natura commerciale all'interno del Gruppo medesimo, che avvengono a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il rapporto maggiormente significativo è quello relativo a Ratti USA Inc., una filiale commerciale che percepisce a fronte della propria attività commissioni di agenzia dalla Capogruppo.

Quanto ai rapporti tra la Capogruppo e le altre società del Gruppo si rinvia alla nota n. 14 - Rapporti con parti correlate e all'Allegato 1 del bilancio d'esercizio.

- Rapporti con altre parti correlate

In data 1° dicembre 2010, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato la procedura che disciplina le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'art. 2391-bis del cod. civ., del Regolamento Emittenti CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010.

Tale procedura definisce le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere dalla Capogruppo, direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurarne la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale. La procedura è entrata in vigore dal 1° gennaio 2011.

Quanto alle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2020, principalmente operazioni di natura commerciale con società del Gruppo Marzotto, si rinvia alla nota n. 14 - Rapporti con parti correlate e all'Allegato 2 del bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2020.

Altre informazioni

Azioni proprie

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 3 e 4 del cod. civ., si attesta che la Capogruppo e le altre società del Gruppo non detengono, né hanno detenuto nel corso dell'anno, azioni o quote proprie e/o di società controllanti, né nel proprio portafoglio, né tramite società fiduciaria o interposta persona, non dando luogo a nessun acquisto o alienazione di esse.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio il Gruppo Ratti non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e controllo

Quanto alle partecipazioni possedute dagli organi di amministrazione e di controllo, ai sensi della delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.99 - art. 79, si rinvia all'Allegato 4 del Bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2020.

Gestione del rischio finanziario

Con riferimento alla gestione del rischio finanziario, ai sensi dell'art. 2428, comma 6-bis, del cod. civ. e dell'art. 40, comma 2, lettera D-bis, del D.Lgs. 127/91, si rinvia alla nota esplicativa n. 11 - Gestione del rischio finanziario del bilancio consolidato e alla nota n. 9 - Gestione del rischio finanziario del bilancio d'esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2020.

Rischi e incertezze

Rischi connessi all'evoluzione della struttura competitiva

A partire dalla seconda metà degli anni novanta il settore tessile-abbigliamento è stato caratterizzato da una crescente concorrenza da parte di operatori dell'est asiatico, in particolare cinesi. Anche il settore tessile-serico, di cui il distretto comasco rappresenta l'eccellenza nel mondo, ha evidenziato una progressiva conquista di quote di mercato da parte di operatori cinesi, in particolar modo nei mercati di sbocco più sensibili al fattore prezzo. Il segmento del lusso, rappresentato sostanzialmente dalle case di alta moda italiane e francesi, ha risentito in misura più contenuta della pressione competitiva da parte della Cina.

La dinamica competitiva del settore è andata crescendo negli ultimi anni e si è ulteriormente accentuata nel 2020 a seguito della diffusione della pandemia Covid-19. La riduzione dei livelli di fatturato di tutti i principali competitors del Gruppo determinerà pertanto maggiori pressioni su prezzi di vendita e marginalità, e tenderà a favorire dinamiche di aggregazione tra i vari operatori modificando la struttura competitiva del settore.

Dimensioni che consentano di sostenere una certa massa critica di attività, qualità e livelli di servizio, in termini di creatività e produzione, sempre più esasperati costituiranno i fattori economici di successo nel futuro del settore.

Rischi connessi al mancato rispetto dei covenant finanziari previsti nei contratti di finanziamento

La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari. In particolare:

  • Due Finanziamenti prevedono:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25;
  • Valore Equity (Patrimonio Netto): => 30 milioni di Euro.
  • Quattro Finanziamenti prevedono:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25;
  • Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: =< 5.
  • Un Finanziamento prevede:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,35;
  • Valore Equity (Patrimonio Netto): => 20 milioni di Euro.

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari comporterebbe, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e determinerebbe la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Alla data di bilancio 31 dicembre 2020 i suddetti covenants risultano rispettati.

Rischi connessi ai contratti di licenza

Si segnala che la Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione e la commercializzazione di accessori maschili e femminili e tessuti per griffe nel mercato del lusso.

L'eventuale mancato rinnovo dei contratti di licenza con tali griffe potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Ratti.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse

Il Gruppo opera anche a livello internazionale e pertanto è esposto ai rischi di mercato connessi alla oscillazione dei tassi di cambio. Più in particolare, come più ampiamente illustrato alla nota n. 11 – Gestione del rischio finanziario, il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente al dollaro statunitense (USD) e yen giapponese (JPY).

Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite o acquisti a termine di valuta).

Il Gruppo ha in essere finanziamenti a tasso fisso e variabile ed attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento a medio-lungo termine, laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (solitamente contratti di interest rate swap).

Rischi di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

Il Gruppo ricorre all'utilizzo di strumenti volti a mitigare tale rischio, quali l'assicurazione dei crediti e sistematiche procedure di verifica sull'affidabilità dei clienti.

Allo stato attuale non si segnalano situazioni di particolare incertezza circa la recuperabilità dei crediti iscritti in bilancio, tenuto conto delle svalutazioni effettuate.

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.9 - Crediti commerciali ed altri crediti al bilancio consolidato.

Rischi relativi ai costi energetici, materie prime e semilavorati

Il Gruppo svolge una significativa attività industriale legata alla produzione di tessuti stampati, uniti e tinto in filo per abbigliamento, accessori, cravatteria ed arredamento, e pertanto i costi energetici (energia e gas-metano), così come i costi per acquisto di materie prime e semilavorati, rappresentano voci di costo rilevanti del conto economico del Gruppo.

Si segnala pertanto che variazioni significative di tali costi potrebbero influenzare negativamente i risultati del Gruppo.

A tale proposito si evidenza che in una dinamica di forti tensioni ed incrementi dei prezzi delle materie prime tessili (cotone, seta e lana) solo una parte di tali incrementi può essere riportata a valle della filiera o assorbita con una riduzione delle inefficienze e riduzioni di costi.

Rischi connessi al personale chiave

Il Gruppo opera in settori quali la creazione e la produzione di tessuti e prodotti confezionati di nicchia in cui il knowhow, la disponibilità, la competenza e la capacità di personale specializzato rivestono un'importanza significativa.

I risultati del Gruppo sono pertanto legati alla disponibilità di risorse con elevato know-how e grado di specializzazione.

La perdita delle prestazioni di un numero significativo di professionisti di elevata specializzazione o di interi gruppi di lavoro dedicati a specifici settori di attività senza un'adeguata sostituzione, nonché l'incapacità di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, potrebbe avere effetti negativi sulle prospettive, sull'attività e sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Rischi connessi alla politica ambientale

Il Gruppo opera in settori di attività che sono regolati da specifiche normative. Il Gruppo ritiene di aver adottato politiche e sistemi di gestione ambientale conformi alla normativa vigente, nelle diverse giurisdizioni in cui lo stesso opera.

Tuttavia, non è possibile escludere che in futuro il mutamento degli standard richiesti in uno o più di tali giurisdizioni comporti la necessità di incrementare il livello degli investimenti nel settore ambientale e della sicurezza e che tali spese incidano negativamente sui risultati economici del Gruppo.

Quadri di raccordo

Vengono di seguito riportati i quadri di raccordo tra la struttura patrimoniale e finanziaria, esposta precedentemente nelle informazioni sulla gestione ed eventi significativi del Gruppo, e le voci incluse nella situazione patrimoniale finanziaria consolidata:

importi in migliaia di Euro
31.12.2020 31.12.2019
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato)
sono composte da:
Debiti verso fornitori ed altri debiti (21.103) (31.718)
Passività per resi (71) (294)
Debiti per imposte sul reddito (10) (80)
Passività correnti non finanziarie (schema riclassificato) (21.184) (32.092)
Altre attività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Partecipazioni 638 641
Altre attività 260 135
Attività per imposte differite 3.809 3.562
Altre attività non correnti (schema riclassificato) 4.707 4.338
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato)
è composto da:
Fondi per rischi ed oneri (parte non corrente) (1.099) (1.149)
Fondi per rischi ed oneri (parte corrente) (171) (40)
Fondi per rischi ed oneri (schema riclassificato) (1.270) (1.189)
Altre passività non correnti (schema riclassificato)
sono composte da:
Imposte differite passive (337) (334)
Altre passività (327) (377)
Altre passività non correnti (schema riclassificato) (664) (711)
Posizione finanziaria netta corrente (schema riclassificato)
è composta da:
Attività finanziarie verso parti correlate 44 75
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 55.087 42.538
Passività finanziarie (parte corrente) (11.458) (9.138)
PFN corrente (schema riclassificato) 43.673 33.475
Posizione finanziaria netta non corrente (schema riclassificato)
è composta da:
Attività finanziarie verso parti correlate (parte non corrente) 310 545
Passività finanziarie (parte non corrente) (42.952) (31.467)
PFN non corrente (schema riclassificato) (42.642) (30.922)

Raccordo tra bilancio consolidato e bilancio della Ratti S.p.A.

importi in migliaia di Euro
31.12.2020 31.12.2019
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
NETTO
PATRIMONIO
NETTO
RISULTATO
NETTO
Risultato netto e patrimonio netto di Ratti S.p.A. 59.029 827 57.890 12.712
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni consolidate (782) --- (722) ---
- Patrimonio netto e risultato di spettanza delle società
consolidate
1.897 (259) 2.363 279
- Plusvalori attribuiti ai cespiti alla data di acquisizione delle
partecipate
177 (11) 188 (11)
Storno rivalutazione terreni e fabbricati partecipazione Rumena (246) --- (246) ---
Eliminazione dividendi infragruppo --- (139) --- (169)
Eliminazione degli utili determinati da operazioni infragruppo --- --- --- (1)
Effetto fiscale sulle scritture precedenti (41) 3 (44) ---
Patrimonio netto attribuibile ai soci della Controllante 60.034 421 59.429 12.810
Quota attribuibile a partecipazioni di terzi * 180 7 224 79
Patrimonio netto e risultato consolidato 60.214 428 59.653 12.889

(*) Le quote attribuibili a partecipazioni di terzi si riferiscono al 24% di Creomoda S.a.r.l. e al 31,6% de La Maison des Accessoires S.a.r.l.

Prevedibile evoluzione della gestione

L'evoluzione dell'anno 2021 per il settore tessile-moda e per il Gruppo rimane incerta e dipenderà dalle tempistiche di stabilizzazione della situazione sanitaria, sociale ed economica a livello globale, condizione necessaria per il progressivo recupero dei consumi.

In attesa che il quadro economico di riferimento permetta l'avvio di una fase di ripresa, il Gruppo non ha modificato i propri obiettivi strategici di medio-termine. Sono pertanto proseguite le attività mirate all'ulteriore sviluppo sul fronte commerciale, incluso il rafforzamento della presenza su alcuni segmenti di mercato e la diversificazione della gamma offerta. Al contempo, tenuto conto di una solida posizione patrimoniale e finanziaria, proseguono gli investimenti programmati e considerati prioritari in tecnologia ed innovazione, con l'obiettivo di conseguire maggiori livelli di efficienza, di servizio e di sostenibilità ambientale.

Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2020

Ad eccezione di quanto rilevato al paragrafo precedente, non si segnalano fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2020.

Proposte all'Assemblea degli Azionisti

Signori Azionisti,

nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 827.286 come segue:

  • i) ad altre riserve indisponibili per Euro 48.753 a seguito della valutazione di partecipazioni con il metodo del patrimonio netto;
  • ii) ad utili a nuovo per Euro 778.533.

**********

Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 23 marzo 2021

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020

Gruppo Ratti

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

importi in migliaia di Euro
ATTIVITA' Note 31.12.2020 31.12.2019
Immobili, impianti e macchinari 7.1 40.190 38.062
Altre attività immateriali 7.2 3.439 2.395
Partecipazioni 7.3 638 641
Altre attività 7.4 260 135
Attività per imposte differite 7.5 3.809 3.562
Attività finanziarie verso parti correlate 7.6 310 545
ATTIVITA' NON CORRENTI 48.646 45.340
Rimanenze 7.7 23.352 28.604
Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi 7.8 10 78
Crediti commerciali ed altri crediti 7.9 14.789 23.214
di cui verso parti correlate 182 228
Crediti per imposte sul reddito 7.10 592 163
Attività finanziarie verso parti correlate 7.6 44 75
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 7.11 55.087 42.538
ATTIVITA' CORRENTI 93.874 94.672
TOTALE ATTIVITA' 7. 142.520 140.012
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2020 31.12.2019
Capitale sociale 11.115 11.115
Altre riserve 20.115 19.891
Utili/(Perdite) a nuovo 28.383 15.613
Risultato dell'esercizio 421 12.810
Patrimonio attribuibile ai soci della Controllante 60.034 59.429
Quota attribuibile a partecipazioni di terzi 180 224
PATRIMONIO NETTO 8.1 60.214 59.653
Passività finanziarie 8.2 42.952 31.467
Fondi per rischi ed oneri 8.3 1.099 1.149
Benefici ai dipendenti 8.4 4.778 5.762
Passività per imposte differite 8.5 337 334
Altre passività 8.6 327 377
di cui verso parti correlate 36 39
PASSIVITA' NON CORRENTI 49.493 39.089
Passività finanziarie 8.2 11.458 9.138
Debiti verso fornitori ed altri debiti 8.7 21.103 31.718
di cui verso parti correlate 1.075 1.732
Passività per resi 8.8 71 294
Fondi per rischi ed oneri 8.3 171 40
Debiti per imposte sul reddito 8.9 10 80
PASSIVITA' CORRENTI 32.813 41.270
TOTALE PASSIVITA' 82.306 80.359
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 8. 142.520 140.012

PROSPETTO CONSOLIDATO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO

importi in migliaia di Euro

Note 2020 2019
Valore della produzione e altri proventi 68.549 117.662
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 10.1 71.236 116.278
di cui verso parti correlate 121 137
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (4.203) (294)
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 10.2 84 ---
Altri ricavi e proventi 10.3 1.432 1.678
di cui verso parti correlate 232 303
Costi operativi (67.662) (101.102)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 10.4 (18.916) (35.933)
di cui da parti correlate (2.249) (3.331)
Per servizi 10.5 (15.054) (24.996)
di cui da parti correlate (597) (994)
Per godimento beni di terzi 10.6 (883) (985)
Costi per il personale 10.7 (25.559) (32.740)
Altri costi operativi 10.8 (1.936) (1.845)
di cui da parti correlate (78) (38)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa 10.9 (799) (941)
Ammortamenti 10.9 (3.800) (3.491)
Accantonamenti e svalutazioni 10.10 (715) (171)
RISULTATO OPERATIVO 887 16.560
Proventi finanziari 10.11 355 430
Oneri finanziari 10.11 (869) (1.024)
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity 10.12 49 40
RISULTATO ANTE IMPOSTE 422 16.006
Imposte sul reddito dell'esercizio 10.13 6 (3.117)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 428 12.889
Attribuibile a:
Partecipazioni di terzi (7) (79)
Soci della Controllante 421 12.810
UTILE (PERDITA) PER AZIONE 10.14 0,02 0,47
UTILE (PERDITA) PER AZIONE DILUITO 10.14 0,02 0,47

PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

importi in migliaia di Euro
Note 2020 2019
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (A) 428 12.889
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- Differenze di conversione di bilanci esteri (140) 93
Imposte sul reddito --- ---
(140) 93
- (Perdita)/utile netto da cash flow hedge (118) (16)
Imposte sul reddito 28 4
(90) (12)
- Altre riserve --- ---
Imposte sul reddito --- ---
0 0
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte (230) 81
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile da rivalutazione su
piani a benefici definiti 43 (233)
Imposte sul reddito (10) 56
33 (177)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte 33 (177)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo al netto delle imposte (B) (197) (96)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA CONSOLIDATA
AL NETTO DELLE IMPOSTE (A+B) 231 12.793
Attribuibile a:
-
Partecipazioni di terzi
(5) 97
-
Soci della Controllante
236 12.696

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

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PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

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53

importi in migliaia di Euro

RENDICONTO FINANZIARIO

Note 2020 2019
Liquidità dall'attività operativa
Risultato dell'esercizio 421 12.810
Rettifiche per
Risultato dell'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi 7 79
Ammortamento attrezzatura varia di stampa 10.9 799 941
Ammortamenti 10.9 3.800 3.491
Accantonamento del fondo oneri e rischi diversi 10.10 131 ---
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati (34) (25)
Oneri finanziari (interessi netti) 327 370
(Proventi)/Oneri da partecipazioni ad equity (49) (40)
Utili/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 79 (5)
Imposte sul reddito 11.13 (6) 3.117
5.475 20.738
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze 7.7 5.252 101
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali
e degli altri crediti verso terzi 7.9 8.368 2.252
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali
e degli altri crediti verso parti correlate 7.9 46 (66)
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori
e degli altri debiti verso terzi 8.7 (9.590) 879
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori
e degli altri debiti verso parti correlate 8.7 (659) (774)
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti 8.4 (941) (562)
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti 8.3 (50) 44
Variazione netta altre attività/passività correnti (262) (453)
7.639 22.159
Interessi pagati (373) (416)
Imposte sul reddito pagate (612) (4.144)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività operativa 6.654 17.599
Liquidità dall'attività di investimento
Interessi incassati 29 52
Dividendi incassati 52 ---
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari 21 41
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 7.1 (6.352) (8.086)
Incremento immobilizzazioni materiali per diritto d'uso (376) (335)
Incremento delle attività immateriali 7.2 (1.215) (1.498)
Acquisto quote di minoranza in partecipazioni --- (626)
Variazione altre attività finanziarie non correnti 7.3 7.4 (173) (34)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività di investimento
(8.014) (10.486)
Liquidità dall'attività finanziaria
Sottoscrizione di terzi quota capitale sociale nuova società --- 4
Erogazioni per accensione finanziamenti 16.500 10.000
Accensione di leasing 376 335
Rimborso rate di finanziamenti 8.2 (2.541) (6.575)
Pagamenti di debiti per leasing finanziari (388) (250)
Distribuzione dividendi (39) (5.523)
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export 13 (11)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività finanziaria 13.921 (2.020)
Incremento/(decremento) netto della cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 12.561 5.093
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio 42.538 37.352
Effetto netto derivante dalla differenza di conversione (12) 93
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 7.11 55.087 42.538

Note esplicative (principi contabili e altre note esplicative)

1. Informazioni generali

Ratti S.p.A. e le società da questa controllate direttamente (di seguito il "Gruppo Ratti" o il "Gruppo") hanno come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita nell'ambito del settore tessile.

Più in particolare il Gruppo Ratti opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, intimo, mare ed arredamento, e nella produzione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori uomo e donna (cravatte, sciarpe e foulards).

Ratti S.p.A. (di seguito anche la "società Capogruppo", la "Capogruppo" o la "Controllante") ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.

Il titolo della Capogruppo è quotato sul Mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A.

La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Ratti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo del 23 marzo 2021. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di modificare il bilancio consolidato sino alla data di svolgimento dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo.

2. Dichiarazione di conformità e continuità aziendale

Il bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2020, così come quello della società Capogruppo, è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall'Unione Europea alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni CONSOB in materia di bilancio per quanto applicabili.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 è comparato con i dati del bilancio consolidato dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio e dal prospetto consolidato delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario, nonché dalle presenti note esplicative.

Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale.

Il bilancio consolidato è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2020 nel presupposto della continuità aziendale. Gli Amministratori infatti, considerato l'attuale contesto pandemico che ha avuto un significativo impatto nei mercati in cui opera la Società, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ritengono che non sussistono significative incertezze al riguardo.

Emergenza sanitaria da Covid-19

In linea con le direttive del Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 IFRS annual financial reports", emanate da ESMA il 28 ottobre 2020, del Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e in applicazione di quanto previsto dallo IAS 34 nei paragrafi 15-15C con riferimento ai "significant event" del periodo, nei paragrafi successivi si forniscono considerazioni specifiche sulle aree di bilancio potenzialmente impattate dal Covid-19. In particolare, ai fini del Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2020, sono state identificate specifiche aree tematiche con riferimento ai singoli IFRS, di seguito riepilogate:

  • going concern (IAS 1), di cui al paragrafo precedente;
  • alla nota n. 10.5 "Costi per servizi", è riportata una specifica informativa sui costi sostenuti a seguito dello stato di emergenza connesso alla pandemia da Covid-19;
  • alla nota n. 10.7 "Costi per il personale", è riportata una specifica informativa sui le forme di integrazione salariale connesse alla pandemia da Covid-19 adottate dal Governo e a cui il Gruppo ha fatto ricorso.

3. Principi contabili rilevanti e criteri di redazione e di presentazione

Il bilancio consolidato è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.

Relativamente alla presentazione del bilancio consolidato il Gruppo ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale finanziaria sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
  • nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni intervenute nella voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti".

Il presente bilancio consolidato è espresso in Euro, moneta funzionale di Gruppo e della Capogruppo. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in migliaia di Euro, così come i valori esposti nelle note esplicative laddove non diversamente indicato. Si precisa, infine, che sono state adottate tutte le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della CONSOB, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020 elencati nel paragrafo che segue. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2020:

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma è prevista la possibilità di applicare in via anticipata tale modifica al 1° gennaio 2020.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora obbligatoriamente applicabili ma adottabili in via anticipata, non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo:

  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022 ma lo IASB ha emesso un exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore al 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel Bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel Bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

4. Struttura del Gruppo Ratti ed area di consolidamento

Il bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2020 comprende le situazioni contabili alla medesima data della Ratti S.p.A. (denominata anche Capogruppo) e delle altre società controllate (italiane ed estere), che svolgono attività industriale e commerciale, consolidate integralmente.

Per società controllate si intendono tutte le entità sulle quali il Gruppo Ratti i) ha il potere, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti che incidono in maniera significativa sui rendimenti, ii) è esposto alla variabilità dei rendimenti derivanti dal coinvolgimento con essa e, di conseguenza, iii) esercita il potere al fine di ottenere benefici dalla sua attività, così come definito dall'IFRS 10 – Consolidated Financial Statements.

I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

% di partecipazione
Controllate assoluta
relativa
Attività Capitale sociale
SECOND LIFE FIBERS S.r.l. 100 100 Trattamento e smaltimento
rifiuti non pericolosi
Euro 10.000
CREOMODA S.a.r.l., Sousse – Tunisia 76 76 Laboratorio Din.T. 660.000
LA MAISON DES ACCESSOIRES S.a.r.l., Sousse - Tunisia 90 68,4 Laboratorio Din.T. 120.000
RATTI USA Inc.*, New York – USA 100 100 Commerciale \$USA 500.000
RATTI International Trading (Shanghai) Co. Ltd. – Cina 100 100 Acquisti/Commerciale Euro 110.000
S.C. TEXTROM S.r.l., Cluj – Romania 100 100 Produttiva Nuovo Leu 10.000

(*) La Società opera in qualità di agente per il mercato statunitense.

Quanto alle informazioni riguardanti la sede, il patrimonio netto e il risultato economico al 31 dicembre 2020 si rinvia all'Allegato 7 del bilancio d'esercizio.

I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli predisposti per l'approvazione da parte dei relativi organi societari delle singole società, opportunamente adattati, ove necessario, per riflettere i Principi contabili di gruppo.

Variazioni dell'area di consolidamento

Si evidenzia che in data 2 marzo 2020 Ratti S.p.A. ha costituito Second Life Fibers S.r.l., società che si occuperà di tutti i progetti del Gruppo relativi alla raccolta, smaltimento, trasformazione, preparazione per il riutilizzo di materie prime secondarie e prodotti derivanti da recupero. La società, costituita con un capitale sociale di 10 mila Euro e interamente posseduta da Ratti S.p.A., è attualmente inattiva, in quanto in attesa di completare l'iter per l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative.

Le partecipazioni detenute in società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto, sono di seguito riepilogate:

% di partecipazione
Collegate Attività Capitale sociale
assoluta relativa
MARIELLE S.r.l., Firenze - Italia 30 30 Produttiva/Commerciale Euro 17.250

5. Criteri di consolidamento

I più significativi criteri di consolidamento utilizzati nella preparazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

  • i prospetti contabili relativi alla situazione patrimoniale ed economica delle controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della Controllante;
  • le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero alla data in cui il Gruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;

  • il valore contabile delle partecipazioni nelle società controllate è eliminato contro i relativi patrimoni netti a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle stesse secondo il metodo della integrazione globale. La differenza tra il prezzo di acquisto della partecipazione ed il patrimonio netto contabile alla data in cui l'impresa è inclusa nel consolidamento è imputata, nei limiti attribuibili, agli elementi dell'attivo e del passivo e delle passività potenziali dell'impresa consolidata. L'eventuale differenza residua se positiva è attribuita alla voce avviamento, se negativa viene imputata al conto economico;

  • le partite di debito e credito nonché i costi ed i ricavi intercorsi fra le società consolidate integralmente sono eliminati; sono eliminati gli utili e le perdite realizzate all'interno del Gruppo non ancora realizzati con terzi, nonché i dividendi distribuiti nell'ambito del gruppo;
  • le partecipazioni di terzi sono iscritte in una apposita voce del patrimonio netto; il risultato d'esercizio attribuibile alle partecipazioni di terzi viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato e nel conto economico consolidato complessivo.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro

Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese nei singoli bilanci. Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in essere alla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

La valuta funzionale utilizzata dalla controllata Second Life Fibers S.r.l. è l'Euro, quella della controllata Ratti USA Inc. è il dollaro statunitense, quella della controllata rumena S.C. Textrom S.r.l. è il Nuovo Leu, quella delle controllate Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l. è il dinaro tunisino, mentre quella della controllata Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. è il renminbi (Cina).

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate sono convertite nella valuta di presentazione del Gruppo Ratti (l'Euro) al tasso di cambio in essere in tale data, e il loro conto economico è convertito usando il cambio medio dell'esercizio, ritenuto rappresentativo dei cambi ai quali sono state effettuate le relative operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate fra le altre componenti del conto economico complessivo, in considerazione di quella particolare società estera, sono rilevate nel risultato dell'esercizio.

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei dati espressi in valuta estera delle società controllate Ratti USA Inc., S.C. Textrom S.r.l, Creomoda S.a.r.l. e Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. sono i seguenti:

per il conto economico (cambi medi del periodo):

2020 2019
\$ USA 1,143 1,120
Nuovo Leu Romania 4,838 4,746
Dinaro Tunisino 3,199 3,282
Renminbi Cina 7,871 7,734

per lo stato patrimoniale (cambi di fine periodo):

2020 2019
\$ USA 1,227 1,123
Nuovo Leu Romania 4,868 4,783
Dinaro Tunisino 3,294 3,139
Renminbi Cina 8,023 7,821

6. Principi contabili rilevanti

I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.

Valutazione delle attività immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e il Gruppo intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata. In particolare la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.

Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dal Gruppo sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.

Le attività immateriali con vita utile indefinita, quali ad esempio gli archivi storici, non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale che sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento a vita utile definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.

Valutazione e misurazione degli immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.

In particolare il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.

Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato dell'esercizio di competenza. L'ammortamento è addebitato nel risultato dell'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.

La vita utile generalmente attribuita è la seguente:

- fabbricati: da 33 a 50 anni;
- impianti e macchinari: da 8 a 30 anni;
- attrezzature: in 4 anni;
- mobili e macchine d'ufficio in 5 anni;
- automezzi: da 4 a 5 anni;
  • terreni: non sono ammortizzati.

Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso.

Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.

Inoltre le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.

Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato dell'esercizio al momento dell'alienazione.

Leasing

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

Il Gruppo in veste di locatario

Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso. I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo

(salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Le passività per leasing del Gruppo sono incluse nella voce Finanziamenti e Prestiti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

Il Gruppo in veste di locatore

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo al Gruppo tutti i rischi e benefici legati alla proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I proventi da leasing derivanti da leasing operativi devono essere rilevati in quote costanti lungo la durata del leasing, e sono inclusi tra ricavi nel conto economico data la loro natura operativa. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del contratto sulla medesima base dei proventi da locazione. Affitti non preventivati sono rilevati come ricavi nel periodo in cui maturano.

Perdita di valore delle attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.

Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.

Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.

Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio.

Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.

Attività non finanziarie

Il Gruppo sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, e agli immobili, impianti e macchinari), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.

Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Una perdita di valore viene rilevata ogni qualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Strumenti finanziari non derivati

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento.

Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando il Gruppo trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dal Gruppo vengono rilevati come attività o passività separate.

La Capogruppo ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.

Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IFRS 9.

Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, il Gruppo ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

Il Gruppo ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.

I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti commerciali e gli altri crediti e le attività derivanti da contratti con i clienti sono sottoposti a verifica per riduzione di valore in conformità con le disposizioni dell'IFRS 9 sulle perdite attese su crediti. Le perdite attese su crediti ("ECL") sono una stima delle perdite ponderata in base alle probabilità di default della controparte.

Passività finanziarie non derivate

Il Gruppo rileva le altre passività finanziarie quando diventa una parte contrattuale dello strumento.

Il Gruppo procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.

Le passività finanziarie del Gruppo sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.

Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).

Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura.

Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.

La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.

Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza delle rimanenze, principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotto, tipica del settore della moda. Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. Per le materie prime e i semilavorati, il fondo è

determinato sulla base dell'indice di smaltimento e/o di rotazione, mentre per i prodotti finiti sulla base di stime che tengono conto dell'anzianità della stagione produttiva.

Fondi per rischi ed oneri

Il Gruppo rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Ristrutturazioni

L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. Il Gruppo ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni del Gruppo e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 il Gruppo riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano (vedi nota 3).

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.

In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni del Gruppo.

La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.

Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
  • le quote di TFR che maturano a partire dal 1° gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
  • a) essere destinate a forme di previdenza complementare;
  • b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.

La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PER L'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

Il Gruppo rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.

Ricavi

Vendita di merci

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.

I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi, tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. In presenza di un corrispettivo variabile, l'impresa stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.

Se un contratto assegna al cliente un'opzione d'acquisto di beni o servizi aggiuntivi, gratuitamente o a prezzi scontati (ad es. incentivi di vendita, punti premio del cliente, ecc.), tale opzione rappresenta una performance obligation distinta del contratto solo se l'opzione attribuisce al cliente un diritto significativo che non potrebbe vantare se non avesse sottoscritto il contratto.

Prestazioni di servizi

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un'attività, il valore equo viene iscritto a riduzione del valore dell'attività a cui si riferisce, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato dell'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato dell'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.

Imposte sul reddito

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

Conversione delle poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato dell'esercizio.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:

  • rischi su crediti (nota n. 7.9);
  • obsolescenza di magazzino (nota n. 7.7);
  • fondi per rischi ed oneri (nota n. 8.3);
  • valutazione strumenti finanziari (note n. 7.9 8.1 8.2 8.7);
  • perdite di valore dell'attivo (note n. 7.1 7.2);
  • recuperabilità delle attività per imposte differite (nota n. 10.13).

Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

Utile/(Perdita) per azione

L'utile/(perdita) per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

7. Attività

7.1 Immobili, impianti e macchinari

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Immobili, impianti e macchinari
40.190
38.062
Immobilizzazioni materiali Terreni e Terreni e Impianti Attrezzature Immobilizz.
Ratti S.p.A. e controllate fabbricati fabbricati e industriali Altri beni in corso
Descrizione civili industriali macchinari e commerciali Materiali e acconti TOTALE
Costo originario 33 23.671 58.264 25.911 9.170 4.874 121.923
Costo originario IFRS 16 109 1.347 --- --- 282 0 1.738
Fondi di ammortamento (25) (11.791) (34.859) (25.111) (8.160) 0 (79.946)
Fondi di amm.to IFRS 16 (17) (204) --- --- (97) 0 (318)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2019 100 13.023 18.070 800 1.195 4.874 38.062
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni --- --- 7 549 5.796 6.352
acquisizioni relative IFRS 16 13 145 --- --- 218 --- 376
riclassifiche --- 2.202 2.290 57 545 (5.094) 0
disinvestimenti lordi --- --- (1.696) (9) (452) --- (2.157)
disinvestimenti lordi IFRS 16 --- (33) --- --- (16) --- (49)
svalutazione costo --- --- --- --- --- (13) (13)
impairment --- --- --- --- --- --- 0
differenze di conversione --- (13) (26) --- (8) (3) (50)
differenze di conv.ne IFRS 16 --- (85) --- --- --- --- (85)
Fondi ammortamento:
ammortamenti esercizio (1) (443) (2.411) (926) (285) --- (4.066)
amm.ti principio IFRS 16 (25) (226) --- --- (111) --- (362)
riclassifiche --- --- --- --- --- --- 0
disinvestimenti lordi --- --- 1.561 9 450 --- 2.020
disinvestimenti lordi IFRS 16 --- 100 --- --- 12 --- 112
differenze di conversione --- 6 17 --- 5 --- 28
diff. di conv.ne IFRS 16 --- 22 --- --- --- --- 22
Totali movimenti dell'esercizio (13) 1.675 (258) (320) 358 686 2.128
Costo originario 33 25.860 58.839 26.508 9.255 5.560 126.055
Costo Originario IFRS 16 122 1.374 0 0 484 0 1.980
Fondi di ammortamento (26) (12.228) (35.692) (26.028) (7.990) 0 (81.964)
Fondi di amm.to IFRS 16 (42) (308) 0 0 (196) 0 (546)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2020 87 14.698 17.812 480 1.553 5.560 40.190

La voce immobili, impianti e macchinari si riferisce principalmente al complesso industriale e alla sede amministrativa della Capogruppo, siti in Via Madonna n. 30, Guanzate (CO). Tale voce include, oltre ai fabbricati relativi alla sede di Guanzate (CO), i fabbricati della società controllata Textrom S.r.l. (Romania) per un importo pari a 0,3 milioni di Euro.

Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 17 – Impegni e rischi e alla nota n. 8.2 – Passività finanziarie.

Gli incrementi dell'esercizio ammontano complessivamente a 6.352 migliaia di Euro, gli ammortamenti dell'esercizio sono pari a 4.066 migliaia di Euro al netto della quota di ammortamento dei beni in lease.

Le principali variazioni nette dell'esercizio riguardano il fabbricato industriale, che ha avuto un incremento netto pari a 1,7 milioni di Euro dovuto a investimenti per 2,2 milioni di Euro, principalmente ascrivibili all'ampliamento della palazzina del sito produttivo di Guanzate; gli ammortamenti del periodo sono pari a 4,4 milioni di Euro comprensivi della quota di ammortamento dei beni in lease.

La voce investimenti in corso per 5,5 milioni di Euro, si riferisce principalmente a impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. Nell'ottica di "Industria 4.0", la voce comprende anticipi per i progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, cucina colori e stampanti ink-jet. Inoltre sono in corso le attività per il rinnovo dei reparti ink-jet e tessitura del sito produttivo di Guanzate.

Complessivamente, la voce impianti e macchinari include immobilizzazioni acquisite in leasing finanziario, iscritte al costo storico di 1.936 migliaia di Euro, già completamente ammortizzati.

Pe la rilevazione di Attività per beni in leasing (applicazione IFRS16 Leasing) si rileva un incremento di 376 migliaia di Euro e ammortamenti per 362 migliaia di Euro.

7.2 Altre attività immateriali

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Altre attività immateriali 3.439 2.395
Immobilizzazioni immateriali Immobilizz. Altre
Ratti S.p.A. e controllate Diritti di in corso immobilizz.
Descrizione brevetto e acconti immateriali TOTALE
Costo originario 0 1.185 1.660 2.845
Ammortamenti cumulati 0 0 (450) (450)
Saldi al 31.12.2019 0 1.185 1.210 2.395
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni --- 1.217 --- 1.217
riclassifiche --- (277) 277 0
disinvestimenti --- --- --- 0
differenze di conversione --- --- (3) (3)
Ammortamenti:
ammortamenti esercizio --- --- (171) (171)
riclassifiche --- --- --- 0
disinvestimenti --- --- 1 1
Totali movimenti dell'esercizio 0 940 104 1.044
Costo originario 0 2.125 1.934 4.059
Ammortamenti cumulati 0 0 (620) (620)
Saldi al 31.12.2020 0 2.125 1.314 3.439

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, pari a 2.125 migliaia di Euro, include per 1.054 migliaia di Euro i costi sostenuti per il nuovo ERP SAP, per 903 migliaia di Euro i costi relativi all'acquisizione di un archivio tessile (ex Miroglio Textile) in corso di allestimento alla data di bilancio e, per la quota restante, software aziendali in corso di implementazione. Si specifica che il progetto di implementazione del nuovo ERP SAP, avviato alla fine dello scorso esercizio, è stato sospeso a partire dal mese di marzo 2020 (inizio lockdown) ed è stato riavviato nel mese di febbraio 2021.

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari a 1.314 migliaia di Euro, si riferiscono per 661 migliaia di Euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale, e per 653 migliaia di Euro ad archivi tessili.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per il Gruppo beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2020 il test di impairment è stato effettuato considerando il criterio del fair-value degli asset (determinato secondo il prezzo desumibile dalle più recenti indicazioni di mercato – fair value di secondo livello secondo quanto previsto dall'IFRS 13) al netto dei costi di vendita. Il test effettuato ha evidenziato valori recuperabili ampiamente superiore alle attività iscritte in bilancio.

7.3 Partecipazioni

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Partecipazioni 638 641

In dettaglio risultano essere le seguenti:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Partecipazione Società Marielle S.r.l. 623 626
- Associazioni e consorzi 15 15
Totale 638 641

La movimentazione dell'anno della partecipazione nella società Marielle S.r.l. include l'iscrizione della quota di pertinenza dell'utile della collegata, pari a 49 migliaia di Euro, al netto del decremento di 52 migliaia di Euro per la distribuzione del dividendo 2019.

7.4 Altre attività – parte non corrente

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Altre attività 260 135

La voce è costituita da:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Depositi cauzionali 124 135
- Crediti vs. Erario per crediti d'imposta 136 ---
Totale 260 135

Con riferimento ai Crediti vs. Erario si specifica che sono composti da:

  • 131 migliaia di Euro per il credito d'imposta del periodo 2022-2023 dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 3 rate costanti;
  • 5 migliaia di Euro per il credito d'imposta del periodo 2022-2025 dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 5 rate costanti.

7.5 Attività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Attività per imposte differite 3.809 3.562

Le attività per imposte differite sono iscritte per un valore di 3.809 migliaia di Euro; per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.13 – Imposte dell'esercizio.

7.6 Attività finanziarie verso parti correlate

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Attività finanziarie verso parti correlate
Crediti verso Marzotto Textile USA Inc.

Quota non corrente
310 545

Quota corrente
44 75

Le attività finanziarie verso parti correlate sono interamente riferibili ai crediti verso Marzotto Textile USA Inc. per i canoni dovuti in relazione al subaffitto di una porzione di immobile uso ufficio in New York. I pagamenti dovuti, per un totale di 44 migliaia di Euro esigibili entro 12 mesi e 310 migliaia di Euro esigibili oltre i 12 mesi, sono stati rilevati a seguito dell'applicazione, a partire dal 1 gennaio 2019, dell'IFRS 16 Leases. Il contratto di subaffitto, al pari del contratto di affitto sottostante stipulato dalla controllata Ratti USA Inc., scadrà in data 31 agosto 2026.

7.7 Rimanenze

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Materie prime 3.886 (815) 3.071 4.781 (656) 4.125
- Materie sussidiarie e di consumo 1.079 (152) 927 1.133 (143) 990
- Prodotti in corso di lavorazione 1.505 --- 1.505 1.727 '--- 1.727
- Semilavorati 11.731 (2.788) 8.943 13.280 (2.570) 10.710
- Prodotti finiti 14.494 (5.588) 8.906 16.295 (5.243) 11.052
Totale rimanenze 32.695 (9.343) 23.352 37.216 (8.612) 28.604

La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione per le materie prime il tasso di rotazione delle scorte e per i prodotti finiti e semilavorati il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o del presumibile valore di realizzo.

7.8 Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi
10
78

La voce, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti, ammonta a 10 migliaia di Euro ed include la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente al 31 dicembre 2020 a seguito di resi da clienti.

7.9 Crediti commerciali ed altri crediti

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Crediti commerciali ed altri crediti
14.789
23.214

La voce è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Crediti verso clienti 13.749 21.225
- Credito verso altri 1.040 1.989
Totale 14.789 23.214

Crediti verso clienti

La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Crediti vs. clienti esigibili
entro l'esercizio 14.667 (918) 13.749 21.786 (561) 21.225
Totale 14.667 (918) 13.749 21.786 (561) 21.225

Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 4,8 milioni di Euro (6,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019).

A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica, risulta la seguente:

31.12.2020 31.12.2019
- Italia 7.818 9.649
- Europa UE (Italia esclusa) 3.161 6.037
- U.S.A. 495 1.261
- Giappone 446 203
- Altri Paesi 1.829 4.075
Totale 13.749 21.225

Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.

L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:

Lordo
2020
Sval.
2020
Lordo
2019
Sval.
2019
12.539 19.523
153 63 495 90
235 209
1.740 855 1.559 471
14.667 918 21.786 561

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

2020 2019
Saldo 01.01 561 716
Utilizzi (147) (120)
Accantonamenti 504 (35)
Saldi 31.12 918 561

Crediti verso altri

La voce risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Crediti verso Erario per IVA 461 1.152
- Risconti attivi 345 428
- Anticipi a fornitori per servizi 63 32
- Altri 171 377
Totale 1.040 1.989

Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

I risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio, ma di competenza dell'anno 2021, e sono principalmente riferiti a:

  • 130 migliaia di Euro per royalties;
  • 92 migliaia di Euro per costi di assicurazioni;
  • 56 migliaia di Euro per canoni di noleggio macchinari.

La voce Altri include il fair value delle operazioni a termine su cambi per 4 migliaia di Euro.

Fair value
(Euro/000)
Saldo
31.12.2020
Valore nozionale
/000
scadenza Fair value
(Euro/000)
Saldo
31.12.2019
Valore nozionale
/000
scadenza
Vendite a termine (YEN) --- Vendite a termine (YEN) 7 YEN 50.000 2020
Vendite a termine (\$ USA) 4 \$ USA 1.000 2021 Vendite a termine (\$ USA) 5 \$ USA 500 2020
Vendite a termine (\$ USA) --- Vendite a termine (\$ USA) 4 \$ USA 500 2020
Totale 4 Totale 16

Ai sensi dell'IFRS 7, si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.

7.10 Crediti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Crediti per imposte sul reddito
592
163

I crediti per imposte sul reddito, pari a 592 migliaia di Euro, registrano un incremento di 429 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente a seguito degli acconti IRES e IRAP versati dalla Capogruppo nell'anno 2020 in eccedenza rispetto alle imposte di competenza dell'esercizio.

7.11 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Cassa e altre attività liquide equivalenti
55.087
42.538

Le disponibilità liquide risultano così ripartite:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- conti correnti ordinari 53.286 39.007
- conti valutari 1.139 2.363
- conti accentrati all'estero/conti all'estero 655 1.162
- denaro e valori in cassa 7 6
Totale 55.087 42.538

I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 53,3 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2020 tali depositi sono remunerati ad un tasso medio dello 0,01% su base annua.

Le disponibilità liquide sono per 54.698 migliaia di Euro riferibili alla Capogruppo. Non vi sono restrizioni sull'utilizzo delle disponibilità liquide.

8. Patrimonio netto e passività

8.1 Patrimonio netto

La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2020 interamente sottoscritto e versato, risulta costituito da n. 27.350.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, pari a complessivi Euro 11.115.000.

Per la relativa movimentazione si rinvia alla nota esplicativa n. 6.1 – Patrimonio netto della Capogruppo.

Altre riserve

La voce si riferisce a:

2020 2019
- Riserva di conversione 140 268
- Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 16.834
- Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) (198) (108)
- Riserva legale 2.223 2.223
- Riserva di FTA 1.731 1.731
- Riserva per diritti di Stock Grant 614 245
- Altre Riserve disponibili 40 ---
- Riserva per rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) (1269) (1.302)
20.115 19.891

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di Euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.

Le altre riserve disponibili per un importo di 40 migliaia di euro sono state iscritte a seguito della distribuzione di dividendi da parte della società collegata Marielle Srl, successivamente alla quale l'importo, in precedenza iscritto tra le riserve indisponibili per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate, è divenuto disponibile.

La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:

Variazione
Fair value
Valori al 31.12.2019 (108)
Adeguamento IRS – Finanziamento UNICREDIT 2015 29
Adeguamento IRS – Finanziamento BNL 2019 (45)
Adeguamento IRS – Finanziamento Credit Agricole 2020 (90)
Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta (12)
Effetto fiscale su adeguamenti 28
Totale variazioni 2020 (90)
Valori al 31.12.2020 (198)

Utili/(Perdite) a nuovo

La voce, pari a 28.383 migliaia di Euro, si è incrementata per un importo pari a 12.770 migliaia di Euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente.

Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti il capitale e le altre voci di Patrimonio netto.

8.2 Passività finanziarie

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Passività finanziarie 54.410 40.605
di cui:
- parte corrente 11.458 9.138
- parte non corrente 42.952 31.467
La voce è così composta:
Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Passività finanziarie correnti:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari 30 15
- Rate a scadere entro l'esercizio dei finanziamenti a medio/lungo termine: 10.778 8.558
Totale debiti verso banche correnti 10.808 8.573
- Passività finanziarie per strumenti derivati 321 249
- Passività finanziarie verso altri finanziatori 329 316
Totale passività finanziarie correnti 11.458 9.138
Passività finanziarie non correnti:
- Rate non correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine: 41.385 29.696
- Passività finanziarie verso altri finanziatori 1.567 1.771
Totale passività non correnti 42.952 31.467
Totale 54.410 40.605

Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 2.571 migliaia di Euro.

La Capogruppo ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari. In particolare:

  • Due Finanziamenti prevedono:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25;
  • Valore Equity (Patrimonio Netto): => 30 milioni di Euro.
  • Quattro Finanziamenti prevedono:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25;
  • Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: =< 5.
  • Un Finanziamento prevede:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,35;
  • Valore Equity (Patrimonio Netto): => 20 milioni di Euro.

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari comporterebbe, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e determinerebbe la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Alla data di bilancio 31 dicembre 2020 i suddetti covenants risultano rispettati.

Il piano di ammortamento dei contratti di finanziamento è il seguente:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
----------------------------------------------------
Scadenze in anni
Totale 2021 2022 2023 2024 2025 Oltre Totale
Unicredit 2.676 1.070 1.071 535 --- --- --- 3.744
UBI Banca 10.495 1.000 1.000 8.495 --- --- --- 3.500
Credit Agricole 15.482 2.715 3.946 3.457 2.636 1.815 913 7.500
BNL 13.000 3.000 3.000 3.000 2.000 2.000 --- 13.000
Banca Pop.Sondrio 6.135 1.739 1.750 1.761 885 --- --- 6.135
MPS 4.375 1.250 1.250 1.250 625 --- --- 4.375
Totale 52.163 10.774 12.017 18.498 6.146 3.815 913 38.254

Passività finanziarie per strumenti derivati

Le passività finanziarie correnti, per un importo di 321 migliaia di Euro, riflettono la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting".

L'importo di 321 migliaia di Euro si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Fair value
(Euro/000)
valore nozionale
/000
Fair value
(Euro/000)
valore nozionale
/000
UNICREDIT 2015 96 Eu. 2.679 2023 UNICREDIT 2015 160 Eu.3.750 2023
BNL 2019 136 Eu.10.000 2025 BNL 2019 89 Eu.10.000 2025
Credit Agric. 2020 89 Eu. 9.000 2026
Totale 321 Totale 249

Gli IRS – Interest Rate Swap - vengono contabilizzati secondo il c.d. metodo "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

Il Gruppo ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota 8.1 – Patrimonio netto.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:

Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2020 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 2.676 (2.691) (539) (539) (1.076) (537) ---
Altri finanziamenti non garantiti* 49.487 (50.009) (4.084) (5.803) (11.091) (24.269) (4.762)
Passività per leasing 1.896 (1.896) (163) (166) (620) (779) (168)
Anticipi di c/c non garantiti 0 --- --- --- ---
Debiti vs. fornitori e altri debiti 21.103 (21.103) (21.103) --- --- --- ---
C/c passivi 30 (30) (30) --- --- --- ---
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 321 (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita --- --- --- ---
Flussi in entrata --- --- --- --- --- ---
Altri contratti su cambi:
Flussi in uscita --- --- --- --- --- ---
Flussi in entrata --- --- --- --- --- ---
Totale 75.513 (76.050) (25.458) (6.040) (11.815) (25.115) (4.931)
Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2019 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 3.744 (3.788) (545) (543) (1.084) (1.616) ---
Altri finanziamenti non garantiti* 34.510 (34.887) (3.564) (4.066) (8.945) (13.837) (4.475)
Passività per leasing 2.087 (2.087) (179) (137) (529) (831) (411)
Anticipi di c/c non garantiti --- 0 --- --- --- --- ---
Debiti vs. fornitori e altri debiti 31.718 (31.718) (31.718) --- --- --- ---
C/c passivi 15 (15) (15) --- --- --- ---
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 249 (249) (65) (64) (104) (50) 34
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita --- --- --- --- --- ---
Flussi in entrata --- --- --- --- --- --- ---
Altri contratti su cambi:
Flussi in uscita --- --- --- --- --- ---
Flussi in entrata --- --- --- --- --- --- ---
Totale 72.323 (72.744) (36.086) (4.810) (10.662) (16.334) (4.852)

8.3 Fondi per rischi ed oneri

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Fondi per rischi ed oneri 1.270 1.189
di cui:
- parte corrente 171 40
- parte non corrente 1.099 1.149
La parte corrente è così costituita:
Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Altri 171 40

Totale 171 40

La parte non corrente include il fondo indennità fine rapporto agenti, esposto per 1.099 migliaia di Euro, che copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Fondo indennità fine rapporto agenti 1.099 1.149
Totale 1.099 1.149
ed ha avuto la seguente movimentazione:
2020 2019
Saldo 1.1 1.149 1.105
- Accantonamenti dell'esercizio 67 171
- Utilizzi dell'esercizio (100) (71)
- Rilasci dell'esercizio (17) (56)

Saldo 31.12 1.099 1.149

Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.

Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2020.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:

2020 2019 2018
a - probabilità di dimissioni volontarie 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
b - probabilità di dispensa dal servizio 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
c - tasso di attualizzazione 0,35% annuo 0,70% annuo 1,55% annuo

La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tabelle SIM 2001 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.

2020 2019 2018
Il numero di beneficiari è: 73 62 62

8.4 Benefici ai dipendenti

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Benefici ai dipendenti 4.778 5.762
di cui:
- parte corrente 0 0
- parte non corrente 4.778 5.762

La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti, con la seguente movimentazione:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Saldo 1.1 5.762 6.091
- Accantonamento netto dell'esercizio (6) 322
- Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio (978) (651)
Saldo 31.12 4.778 5.762

Il trattamento di fine rapporto rientra tra i benefici a dipendenti erogati successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro. La passività iscritta per 4.778 migliaia di Euro rappresenta il valore attuale dell'obbligazione del Gruppo, valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, determinato da esperti terzi indipendenti.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:

a – probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;

b – probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;

c – probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 5,00% (5,50% al 31 dicembre 2019);

d – probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31 dicembre 2019).

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:

2020 2019 2018
numero di beneficiari 303 346 367
età media dipendenti 45 45 45
età aziendale media reale 17 17 18

Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:

2020 2019 2018
a – tasso annuo di attualizzazione 0,35% 0,70% 1,55%
b – tasso di rotazione del personale 5,00% 5,50% 2,50%
c – tasso annuo di inflazione 1,00% 1,50% 1,50%

Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 10+ con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione.

Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:

2020 2019
Onere finanziario 37 89
Perdita (utile) attuariale (43) 233
Accantonamento dell'esercizio (6) 322

8.5 Passività per imposte differite

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Passività per imposte differite 337 334

I debiti per imposte differite sono iscritti per un valore di 337 migliaia di Euro; per i relativi commenti si veda la nota esplicativa n. 10.13 – Imposte dell'esercizio.

8.6 Altre passività

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Altre passività
327
377

La voce altre passività, per un importo di 327 migliaia di Euro, si riferisce per Euro 286 migliaia al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116.

Il contributo in oggetto viene riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione, utilizzando il c.d. "metodo reddituale" secondo quanto previsto dallo IAS20 – "Governement Grants", attraverso il rilascio di quota parte del Risconto passivo iscritto al momento dell'erogazione del contributo.

8.7 Debiti verso fornitori ed altri debiti

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Debiti verso fornitori ed altri debiti 21.103 31.718

La voce risulta così composta:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Debiti verso fornitori 15.124 23.834
- Altri Debiti 5.979 7.884
Totale 21.103 31.718

Debiti verso fornitori

La voce si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Fornitori nazionali 11.498 17.863
- Fornitori estero 1.505 2.687
- Fatture da ricevere per beni e servizi 1.468 2.459
- Debiti per provvigioni 318 392
- Fatture da ricevere per provvigioni 335 433
Totale 15.124 23.834

A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Europa EU 733 1.104
- Altri Paesi 772 1.583
Totale 1.505 2.687

Altri debiti

La voce include:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Debiti verso i dipendenti 2.870 4.556
- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario 2.133 2.080
- Clienti creditori 649 823
- Clienti c/anticipi 34 95
- Altri 293 330
Totale 5.979 7.884

8.8 Passività per resi

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Passività per resi 71 294

La voce, iscritta in relazione all' applicazione dell'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti, ammonta a 71 migliaia di Euro e rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente al 31 dicembre 2020 a seguito di resi.

8.9 Debiti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Debiti per imposte sul reddito
10
80

I debiti verso Erario ammontano a 10 migliaia di Euro. Essi sono esposti al netto degli anticipi versati e di crediti di imposta da utilizzare in compensazione per 325 migliaia di Euro.

9. Posizione finanziaria netta

La Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2020, comparata con il 31 dicembre 2019 risulta essere la seguente:

31.12.2020 31.12.2019
A. Cassa 10 9
B. Altre disponibilità liquide 55.077 42.529
C. Titoli --- ---
D. Liquidità (A+B+C) 55.087 42.538
E. Crediti finanziari correnti 44 75
F. Debiti bancari correnti (351) (264)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (10.778) (8.558)
H. Altri debiti finanziari correnti (329) (316)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (11.458) (9.138)
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+E+I) 43.673 33.475
K. Crediti finanziari non correnti 310 545
L. Debiti bancari non correnti (41.385) (29.696)
M. Altri debiti non correnti (1.567) (1.771)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (42.642) (30.922)
O. Posizione finanziaria netta (J+N) 1.031 2.553

Posizione finanziaria netta così come definita dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 (richiamata dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006).

10. Commenti alle principali voci del Conto Economico

10.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi

2020 2019
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.236 116.278
I ricavi per cessioni di beni e di servizi sono così composti:
2020 2019
- Ricavi dalla vendita di beni 67.979 112.185
- Ricavi per prestazioni di servizi 3.257 4.093
Totale 71.236 116.278
I ricavi dalla vendita di beni e servizi sono così ripartibili:
a) per tipo di prodotto: 2020 2019 Var. %
Polo Ratti Luxe 34.526 55.067 (37,3)%
Polo Collezioni 15.926 30.601 (48,0)%
Polo Carnet 6.985 10.493 (33,4)%
Polo Fast Fashion 2.129 4.636 (54,1)%
Polo Studio 7.563 10.299 (26,6)%
Polo Arredamento 3.264 4.779 (31,7)%
Altri e non allocati 843 403 109,2%
Totale 71.236 116.278 (38,7)%
b) per area geografica: 2020 2019 Var. %
- Italia 30.443 50.059 (39,2)%
- Europa U.E. 24.553 37.405 (34,4)%
- U.S.A. 3.075 6.698 (54,1)%
- Giappone 2.075 2.806 (26,1)%
- Altri paesi 11.090 19.310 (42,6)%
Totale 71.236 116.278 (38,7)%

A seguito delle significative limitazioni dell'attività, il calo delle vendite ha riguardato tutte le aree di business. Con riferimento ai Poli di maggiore dimensione, il Polo Luxe registra un calo delle vendite di 20,5 milioni di Euro (-37,3%) mentre il Polo Collezioni registra una contrazione di 14,7 milioni di Euro (-48,0%).

Le vendite per area geografica evidenziano una diminuzione diffusa a tutti i principali mercati di sbocco. In particolare, le vendite relative al mercato statunitense di 3,6 milioni di Euro (-54,1%) e i ricavi del mercato domestico di 19,6 milioni di Euro (-39,2%).

10.2 Incremento immobilizzazioni per lavori interni

2020 2019
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 84 ---

La voce si riferisce alle ore dedicate del personale interno al progetto per il nuovo ERP SAP della Capogruppo.

10.3 Altri ricavi e proventi

2020 2019
Altri ricavi e proventi 1.432 1.678

Tale voce è così composta:

2020 2019
- Contributi in conto esercizio 538 267
- Sopravvenienze ed insussistenze attive 148 464
- Addebito costi e servizi a parti correlate 98 133
- Locazioni attive 69 83
- Utilizzo fondi in eccesso 17 91
- Risarcimento danni diversi 14 1
- Plusvalenze da alienazione cespiti 4 27
- Altri 544 612
Totale 1.432 1.678

Con riferimento agli obblighi informativi previsti dalla legge n. 124 del 4 agosto 2017, si evidenzia che i contributi in conto esercizio pari a 538 migliaia di Euro sono relativi a contributi per:

  • 237 migliaia di Euro per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
  • 198 migliaia di Euro per credito d'imposta Ricerca e Sviluppo L.160/2019 art.1 co.198-209;
  • 28 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI DL. 34/2020 art.125;
  • 72 migliaia di Euro per contributi dalla Regione Lombardia;
  • 3 migliaia di Euro per contributi relativi alle filiali estere.

Per quanto riguarda invece i contributi incassati, si segnala che nell'anno in oggetto il totale di contributi incassati sono stati

  • 325 migliaia di Euro per produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
  • 58 migliaia di Euro per contributi dalla regione Lombardia per il Progetto Smart4CPPS;
  • 14 migliaia di Euro per contributi dalla regione Lombardia per il Progetto Smart Fashion & Design.

10.4 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

2020 2019
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 18.916 35.933
La composizione della voce in oggetto è la seguente:
2020 2019
- Materie prime 14.034 26.498
- Merci per commercializzazione 2.825 6.296
- Materie sussidiarie e di consumo 2.057 3.139
Totale 18.916 35.933

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuzione rispetto all'esercizio 2019 di 17 milioni di Euro. La diminuzione è direttamente collegata alla contrazione dei volumi di vendita.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 2.249 migliaia di Euro (si veda l'Allegato 1).

10.5 Costi per servizi

2020 2019
Costi per servizi 15.054 24.996

Le voci più significative di questo raggruppamento risultano essere le seguenti:

2020 2019
- Lavorazioni esterne 4.164 9.049
- Spese per utenze 1.788 2.650
- Provvigioni passive 1.028 1.684
- Spese per manutenzione 1.229 1.866
- Trasporti 1.179 1.636
- Consulenze 1.001 1.387
- Spese di campionatura e creazione 609 931
- Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti, sorveglianza 1.013 1.123
- Spese viaggio e soggiorno 272 982
- Oneri doganali su acquisti 260 588
- Spese per fiere 310 584
- Assicurazioni 415 498
- Servizi in outsourcing 276 282
- Addebito servizi da parti correlate 192 250
- Spese per pubblicità 128 180
- Spese per promozione 96 171
- Spese bancarie 70 90
- Emolumenti organi di controllo 36 36
- Altri diversi 988 1.009
Totale 15.054 24.996

I costi per servizi risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente di 9,9 milioni di Euro, principalmente a seguito del decremento delle lavorazioni esterne e delle spese viaggio e soggiorno.

Si segnala che i costi operativi includono complessivamente costi straordinari per la gestione dell'emergenza Covid-19 per un importo di 0,5 milioni di Euro, comprensivi dei costi per dispositivi di protezione, per adeguamento ai protocolli di sicurezza e per donazioni effettuate a favore di associazioni ed enti del territorio impegnati nella gestione dell'emergenza sanitaria.

10.6 Costi per godimento beni di terzi

2020 2019
Costi per godimento beni di terzi 883 985

La voce in oggetto è così composta:

2020 2019
- Royalties passive 660 737
- Noleggi 206 239
- Locazioni 17 9
Totale 883 985

Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 17 – Impegni e rischi.

10.7 Costi per il personale

2020 2019
Costi per il personale 25.559 32.740

La ripartizione di tali costi è la seguente:

2020 2019
- Salari e stipendi 17.181 22.921
- Costi per piano di Stock Grant 369 245
- Oneri sociali 5.463 6.626
- Incentivi all'esodo 185 227
- Piani a contribuzione definita 1.476 1.454
- Emolumenti agli organi sociali 495 573
- Altri costi 390 694
Totale 25.559 32.740

La situazione di emergenza socio economica venutasi a creare per effetto della pandemia Covid-19 ha obbligato la Società ad utilizzare le forme di integrazione salariale adottate dal Governo.

In questo ambito di contrazione di ordinativi e volumi e, di conseguenza, necessità di contrarre i costi del personale, la Società ha valutato di non sostituire il personale in uscita per pensionamento o dimissioni e di non confermare alcuni contratti di apprendistato.

La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati, e sono così dettagliati:

2020 2019
- Fondo di Tesoreria INPS 824 819
- Fondi di categoria e privati 652 635
Totale 1.476 1.454

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.

Si evidenzia di seguito il numero totale e medio dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento, suddiviso per categorie:

31.12.2020 31.12.2019 Media Media
2020 2019
- Dirigenti 10 13 11 13
- Quadri e Impiegati 328 343 341 344
- Intermedi e Operai 403 469 449 476
Totale Gruppo 741 825 801 833

Il numero complessivo dei dipendenti si è ridotto di 84 unità rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per la forte contrazione di volumi di prodotto finito confezionato che hanno interessato le unità produttive tunisine, La Maison des Accessories e Creomoda.

Di conseguenza, analogamente a quanto avvenuto per la Capogruppo, si è deciso di non rinnovare contratti a termine e di congelare il previsto consolidamento dell'organico della La Maison des Accessories.

10.8 Altri costi operativi

2020 2019
Altri costi operativi 1.936 1.845

La ripartizione della voce è la seguente:

2020 2019
- Materiali di consumo, cancelleria, carburanti 719 734
- IMU 303 233
- Erogazioni liberali 280 ---
- Minusvalenze su alienazioni 132 22
- Acquisto quadri e campioni 131 109
- Imposte e tasse 123 92
- Sopravvenienze ed insussistenze passive 104 302
- Quote associative 92 160
- Spese di rappresentanza 22 59
- Acquisto disegni 11 53
- Altri costi 19 81
Totale 1.936 1.845

10.9 Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed ammortamenti

2020 2019
Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti 4.599 4.432

Per ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note 7.1 e 7.2.

10.10 Accantonamenti e svalutazioni

Accantonamenti e svalutazioni
715
171

La voce in oggetto comprende:

2020 2019
- Accantonamento indennità di clientela (nota 8.3) 67 171
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 8.3) 131 0
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 7.9) 504 0
- Svalutazione di immobilizzazioni materiali (nota 7.1) 13 ---
Totale 715 171

Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.

10.11 Proventi (Oneri) finanziari

Proventi e oneri finanziari rilevati a Conto Economico

2020 2019
Proventi/(Oneri) finanziari (514) (594)
di cui:
- Proventi finanziari 355 430
- Oneri finanziari (869) (1.024)

Proventi e oneri finanziari rilevati a Conto Economico

La sottovoce è così composta:

2020 2019
- Differenze cambio attive 344 397
- Interessi attivi da depositi bancari 8 30
- Altri interessi attivi 2 1
- Sconti di pagamento su acquisti 1 2
Totale proventi finanziari 355 430
- Differenze cambio passive (445) (501)
- Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche (282) (287)
- Altri interessi passivi (61) (73)
- Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) (37) (89)
- Sconti cassa (35) (49)
- Altri oneri finanziari (9) (25)
Totale oneri finanziari (869) (1.024)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (514) (594)

Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a Patrimonio Netto

2020 2019
Quota efficace delle variazioni di fair value
delle coperture di flussi finanziari (tassi e cambi)
12 (15)
Effetto fiscale (3) 4
Totale 9 (11)
Riserva di copertura dei flussi finanziari (198) (108)
Totale (198) (108)
10.12 Proventi (Oneri) da partecipazioni
2020 2019
Proventi/(Oneri) da partecipazioni 49 40

L'importo è riferito all'adeguamento del valore della partecipazione nella società collegata Marielle S.r.l. valutata con il metodo del patrimonio netto.

10.13 Imposte dell'esercizio

2020 2019
Imposte dell'esercizio (6) 3.117

Le imposte iscritte nel Conto Economico sono le seguenti:

2020 2019
Imposte correnti:
- IRAP 150 527
- IRES 235 2.401
- Maggiori imposte esercizio precedente --- 61
- Minori imposte esercizio precedente (117) (10)
- Minori imposte 1° acconto IRAP 2020 D.L. 34/2020 (60) ---
- Imposte sul reddito società estere 12 41
Totale imposte correnti 220 3.020
Imposte differite/anticipate di competenza dell'esercizio (226) 97

Imposte differite

Attività e passività per imposte differite rilevate

Attività Passività Importo netto
2020 2019 2020 2019 2020 2019
Rimanenze 2.250 2.092 --- --- 2.250 2.092
Crediti verso clienti ed altri crediti 458 388 (116) (115) 342 273
Fondi 111 101 --- --- 111 101
Immobili, impianti e macchinari 681 713 (167) (172) 514 541
Immobilizzazioni immateriali 6 7 (53) (43) (47) (36)
Benefici ai dipendenti** 136 151 --- 136 151
Debiti vs. fornitori e altri debiti 104 72 --- --- 104 72
Passività finanziarie* 63 38 (1) (4) 62 34
Perdite fiscali --- --- --- 0 0
Attività/passività per imposte differite 3.809 3.562 (337) (334) 3.472 3.228
Differenze temporanee non rilevate --- --- --- --- --- ---
Attività/passività nette
per imposte differite
3.809 3.562 (337) (334) 3.472 3.228

*62 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (34 migliaia di Euro nel 2019)

**al netto di 401 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (411 migliaia di Euro nel 2019)

Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo

2020 2019
Utile (Perdita) dell'esercizio 428 12.889
Totale imposte sul reddito (6) 3.117
Utile (perdite) ante imposte 422 16.006
Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24% 101 3.841
Agevolazione Patent Box (1.162)
Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) (108) (43)
Variazione delle differenze temporanee rilevate
IRAP 150 527
Differenza tax-rate e altre su controllate estere 103 (11)
Altre (252) (35)
Totale imposte sul reddito ( 6) 3.117

Si segnala che nella voce "Altre" sono compresi Euro 85 migliaia a stralcio del saldo IRAP 2019 e primo acconto IRAP 2020.

In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri, si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2020 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.

10.14 Utile/(Perdita) per azione

L'utile/(perdita) base per azione è calcolato dividendo il risultato d'esercizio attribuibile ai soci della Controllante per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio.

Il capitale sociale della Capogruppo, pari ad Euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT0004724107) prive di valore nominale.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo:

2020 2019
- Utile/(Perdita) netto attribuibile ai soci della Controllante (in migliaia di Euro) 421 12.810
- Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini della perdita base su azione 27.350.000 27.350.000
- Effetto della diluizione --- ---
- Numero medio ponderato di azioni ordinarie ai fini del risultato diluito su azione 27.350.000 27.350.000
- Utile/(Perdita) per azione (Euro) 0,02 0,47

10.15. Piani di incentivazione azionaria

In data 23 aprile 2019 l'Assemblea dei soci di Ratti S.p.A. ha approvato l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, di un piano di stock grant a favore del management denominato "Piano di Performance Shares 2019-2021" (il "Piano"). Il Piano è destinato ad Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, e prevede l'assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance, di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale. Gli obiettivi di performance sono espressi dall'indice Earning Per Share cumulativo ("EPS") del Gruppo misurato nel periodo di vesting.

In data 14 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Remunerazione, ha dato attuazione al Piano approvato dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2019, e ha deliberato l'assegnazione di n. 306.000 diritti a ricevere gratuitamente fino ad un massimo di n. 336.600 azioni Ratti. Tra i beneficiari sono ricompresi soggetti che ricoprono la carica di Consigliere di Amministrazione della Società, dirigenti con responsabilità strategiche e, in generale, manager e dipendenti cui viene riconosciuto un potenziale di crescita nell'ambito del Gruppo. Ai sensi del regolamento del Piano, a detti beneficiari verranno assegnate le azioni alla fine del vesting period triennale a condizione che siano stati raggiunti gli obiettivi di performance fissati. Al 31 dicembre 2020 risultano ancora in circolazione n. 278.000 diritti a ricevere fino ad un massimo di 305.800 azioni.

Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020 riflette i valori dei piani di incentivazione azionaria approvati dal Gruppo. In particolare, in accordo con l'IFRS 2 "Share-based Payment", il Gruppo ha contabilizzato costi per il personale relativi ai diritti assegnati per un valore di 369 migliaia di Euro.

11. Gestione del rischio finanziario

Il Gruppo ha un profilo di rischio finanziario moderato.

Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dal Gruppo sono i seguenti:

  • Rischio di credito;
  • Rischio di mercato;
  • Rischio di liquidità;
  • Rischio operativo.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

È politica del Gruppo utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. Il Gruppo procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato sistematicamente nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo.

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione del Gruppo al rischio di credito:

2020 2019
Altre attività non correnti (nota 7.4) 260 135
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.9) 14.789 23.214
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11) 55.087 42.538
Totale 70.136 65.887

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota esplicativa n. 7.9 – Crediti commerciali ed altri crediti.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.

Rischio sui tassi di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute US\$ e YEN giapponese.

Per la copertura del rischio su cambi il Gruppo attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.

Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati: vendite a termine.

La seguente tabella evidenzia l'esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore nozionale:

2020 2019
USD YEN CHF LGS AU\$ USD YEN CHF LGS AU\$
Crediti commerciali 1.484 205 --- --- --- 3.329 18.487 --- --- ---
Finanziamenti da banche
Debiti commerciali (500) (4.634) --- --- (1.550) (4.444) (2) --- ---
Disponibilità liquide 1.714 1.378 --- --- --- 3.076 16.955 --- --- ---
Esposizione lorda
nella situazione patrimoniale -
finanziaria 2.698 (3.051) 0 0 0 4.855 30.998 (2) 0 0
Vendite previste stimate* 9.103 138.117 --- --- --- 16.859 170.828 --- --- ---
Acquisti previsti stimati* (5.548) (14.000) --- --- --- (12.181) (14.000) --- --- ---
Esposizione lorda 6.253 121.066 0 0 0 9.533 187.826 (2) 0 0
Contratti a termine su cambi (1.000) --- --- --- (1.000) (50.000) --- --- ---
Altri derivati su cambi --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---
Esposizione netta 5.253 121.066 0 0 0 8.533 137.826 (2) 0 0

* Relative/i al periodo soggetto a copertura

I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:

Euro Tasso di cambio puntuale
Cambio medio al 31 dicembre
2020 2019 2020 2019
USD 1,141 1,120 1,227 1,123
YEN 121,776 122,056 126,490 121,940
CHF 1,070 1,113 1,080 1,085
LGS 0,889 0,877 0,899 0,851
AU\$ 1,655 1,611 1,5896 1,599

Un apprezzamento dell'Euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate avrebbe comportato, al 31 dicembre, un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:

Effetto in migliaia di Euro 2020 2019
Patrimonio Utile Patrimonio Utile
Netto o (perdita) Netto o (perdita)
USD (228) (228) (490) (490)
YEN 4 4 (143) (143)
CHF
Totale (224) (224) (633) (633)

Rischio sui tassi di interesse

Il Gruppo attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.

Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie del Gruppo fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:

2020 2019
Tasso fisso:
- Passività finanziarie (13.635) (6.135)
- Attività finanziarie --- ---
Tasso variabile:
- Passività finanziarie (*) (38.879) (32.383)
- Attività finanziarie 55.087 42.538
2.573 4.020

(*) 21.679 migliaia Euro soggetta a copertura con strumenti derivati (IRS) per l'anno 2020 e 13.750 migliaia di Euro per l'anno 2019.

Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interesse nel corso del 2020, avrebbe comportato una variazione di 307 migliaia di Euro di interessi netti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità.

Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota 8.2 – Passività finanziarie.

Il Gruppo dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura del bilancio.

Rischio operativo

Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture del Gruppo, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentari e standard di comportamento aziendale.

I rischi operativi derivano da tutte le attività del Gruppo.

L'obiettivo del Gruppo è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione del Gruppo e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.

Al fine di mitigare tale rischio la Capogruppo ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.

A supporto del rispetto di tali principi la Capogruppo ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Copertura flussi finanziari

I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:

2020
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 0 0 --- --- --- --- ---
Passività (321) (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Contratti a termine
su cambi:
Attività 4 815 408 407 --- --- ---
Passività 0 (811) (406) (405) --- --- ---
Totale (317) (317) (76) (69) (104) (67) (1)
2019
Flussi
Valore Finanziari 6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 0 0 --- --- --- --- ---
Passività (249) (249) (65) (64) (104) (50) 34
Contratti a termine
su cambi:
Attività 16 1.304 850 454 --- --- ---
Passività 0 (1.288) (861) (427) --- --- ---
Totale (233) (233) (76) (37) (104) (50) 34

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Valore Fair Valore Fair
contabile value contabile value
Altre attività (nota 7.4) 260 260 135 135
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 7.9) 14.785 14.785 23.198 23.198
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 7.11) 55.087 55.087 42.538 42.538
Interest rate swap di copertura:
Attività (nota 7.11) --- ---
Passività (nota 8.2) (321) (321) (249) (249)
Contratti a termine su cambi:
Attività (nota 7.9) 4 4 16 16
Passività (nota 8.7) --- --- --- ---
Finanziamenti da banche garantiti (nota 8.2) (2.676) (2.676) (3.744) (3.744)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 8.2) (49.487) (48.487) (34.510) (34.510)
Passività per leasing finanziari (nota 8.2) (1.896) (1.896) (2.087) (2.087)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 8.2) --- ---
Debiti vs. fornitori e altri debiti (nota 8.7) (21.103) (21.103) (31.718) (31.718)
C/c passivi (nota 8.2) (30) (30) (15) (15)
Totale (5.377) (4.377) (6.436) (6.436)

12. Informativa per settori operativi

Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8, il Gruppo ha ritenuto di definire i seguenti settori operativi, che corrispondono alla struttura organizzativa dello stesso:

  • Polo Ratti Luxe: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) per la fascia alta di mercato;
  • Polo Collezioni: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe e cravatte) per la fascia media di mercato;
  • Polo Fast Fashion: produzione e commercializzazione di tessuti e accessori tessili per il segmento del Fast Fashion;
  • Polo Carnet: produzione e commercializzazione di tessuti al dettaglio (principalmente presso stilisti, confezionisti di qualità e creatori di moda made to measure);
  • Polo Studio: produzione e commercializzazione di accessori tessili (principalmente foulards, scialli, stole, sciarpe, cravatte) nell'ambito di contratti di licenza e tramite canali di distribuzione alternativi quali accessoristi, uniform e corporate gifting, e-commerce e nuovi retailer;
  • Polo Arredamento: produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per arredamento.

I suddetti settori operativi sono stati individuati sulla base delle seguenti considerazioni:

  • gli stessi rappresentano quelle attività generatrici di ricavi e di costi, i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini di valutare i risultati di ciascun settore e allocare le relative risorse;
  • costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna;
  • sono disponibili informazioni separate di bilancio.

Si evidenzia che tale articolazione riflette la nuova organizzazione del Gruppo per aree di business, operativa a partire dal mese di gennaio 2019. Rispetto all'organizzazione precedente il nuovo modello ha previsto in particolare: i) l'unificazione del Polo Collezioni Donna e del Polo Collezioni Uomo in un'unica area di attività (Polo Collezioni); ii) lo scorporo dal Polo Collezioni Donna di alcune attività peculiari quali la vendita di tessuti al dettaglio e la gestione dei contratti di licenza e dei canali di distribuzione alternativi, confluite rispettivamente nei poli di nuova costituzione Carnet e Ratti Studio. I Poli Lusso, Arredamento e Fast Fashion non hanno subito nessuna modifica.

I dati inclusi nelle "Poste non allocate e Rettifiche" fanno riferimento: alla filiale commerciale (Ratti USA Inc.), alle unità produttive estere (Textrom S.r.l., Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Assessoires S.a.r.l.), alla società Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. e a quanto non imputabile ai singoli settori operativi sopra specificati (altri ricavi e proventi operativi non allocati, costi non attribuiti, spese generali e amministrative).

I settori operativi, che si identificano nella loro tipologia di prodotto e di struttura organizzativa commerciale, utilizzano impianti produttivi (tintostamperia – tessitura) comuni. La determinazione dei risultati di settore, ove non vi è una diretta imputabilità dei costi, è basata convenzionalmente su un sistema di prezzi di trasferimento costruiti in funzione dei costi industriali.

Quanto ai dati patrimoniali, invece, si evidenzia che le singole unità operative, sono gestite nel complesso come un'unica struttura per tutta l'attività svolta a monte rispetto a quella commerciale/creativa. I dati di settore, successivamente esplicati, riflettono la situazione patrimoniale dei settori operativi per le sole poste oggetto di valutazione periodica da parte del più alto livello decisionale e direttamente attribuibili, quali le Rimanenze e i Crediti Commerciali.

I dati inclusi nelle "Poste non allocate e Rettifiche" fanno riferimento a: attività correnti non specifiche e alle attività non correnti, rappresentate sostanzialmente dalle immobilizzazioni materiali (esaminate nel loro insieme) costituite principalmente dal complesso industriale di Guanzate (tintostamperia e tessitura) comune ai settori operativi e pertanto a loro non specificatamente attribuibile. Quanto alle passività, più in particolare ai Debiti verso fornitori ed altri debiti, essendo esaminate nel suo complesso e non per settore di attività, non sono esplicitati i dati contabili per settore operativo.

I settori geografici per la ripartizione delle Attività non correnti, sono definiti sulla base dell'ubicazione delle società del Gruppo:

  • Italia (Ratti S.p.A., Second Life Fibers S.r.l.);
  • UE (S.C. Textrom S.r.l. Romania);

.

  • Altri (Ratti USA Inc. – U.S.A., Creomoda S.a.r.l. e La Maison des Accessoires S.a.r.l. – Tunisia, Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. – Cina).

Di seguito vengono riepilogati i dati economici e patrimoniali per settori di attività, che costituiscono oggetto di informativa nella reportistica interna, nonché i dati dell'attivo non corrente (escluse attività finanziarie e attività per imposte differite) per settori geografici, al 31 dicembre 2020 confrontati con il 31 dicembre 2019.

Dati economici e patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2020:

importi in migliaia di Euro
Polo Ratti
Luxe
Polo
Collezioni
Polo
Carnet
Polo Fast
Fashion
Polo
Studio
Polo
Arredamento
Totale* Poste non
allocate e
rettifiche
Consolidato
Ricavi verso terzi 34.526 15.926 6.985 2.129 7.563 3.264 70.393 843 71.236
Ricavi tra settori --- --- --- --- --- --- 0 --- 0
Totale ricavi di vendita 34.526 15.926 6.985 2.129 7.563 3.264 70.393 843 71.236
Risultato Operativo
(EBIT) 12.053 237 (432) (286) 1.419 508 13.499 (12.612) 887
Attività correnti 7.803 5.418 6.670 32 2.970 969 23.862 70.012 93.874
Attività non correnti --- --- --- --- --- --- --- 48.646 48.646
Totale attività 7.803 5.418 6.670 32 2.970 969 23.862 118.658 142.520

(*) Totale settori oggetto di informativa

Dati economici e patrimoniali per settore di attività al 31 dicembre 2019:

importi in migliaia di Euro
Polo Ratti
Luxe
Polo
Collezioni
Polo
Carnet
Polo Fast
Fashion
Polo
Studio
Polo
Arredamento
Totale* Poste non
allocate e
rettifiche
Consolidato
Ricavi verso terzi 55.067 30.601 10.493 4.636 10.299 4.779 115.875 403 116.278
Ricavi tra settori --- --- --- --- --- --- 0 --- 0
Totale ricavi di vendita 55.067 30.601 10.493 4.636 10.299 4.779 115.875 403 116.278
Risultato Operativo
(EBIT) 20.187 3.201 728 (408) 2.222 581 26.511 (9.951) 16.560
Attività correnti 12.328 9.496 9.067 502 3.370 1.318 36.081 58.591 94.672
Attività non correnti --- --- --- --- --- --- 0 45.340 45.340
Totale attività 12.328 9.496 9.067 502 3.370 1.318 36.081 103.931 140.012

(*) Totale settori oggetto di informativa.

Attività non correnti* per area geografica:

importi in migliaia di Euro
Italia Europa
(UE)
Altre Nazioni Totale
Al 31 dicembre 2020 41.831 533 1.903 44.267
Al 31 dicembre 2019 38.287 597 2.214 41.098

(*) Include immobili impianti e macchinari, altre attività immateriali e partecipazioni.

Per quanto riguarda i fatturati per area geografica si rinvia alla nota n. 10.1 – Ricavi dalla vendita di beni e servizi.

Riconciliazioni:

Ricavi:

importi in migliaia di Euro
al 31.12.2020 al 31.12.2019
Tot. ricavi dei settori oggetto di informativa 70.393 115.875
Poste non allocate e rettifiche:
- Elisione ricavi tra settori oggetto di informativa (1.771) (2.807)
- Altri ricavi non attribuiti 2.614 3.210
Totale ricavi (Poste non allocate e rettifiche) 843 403
Totale ricavi di vendita 71.236 116.278

Risultato Operativo (EBIT):

importi in migliaia di Euro

al 31.12.2020 al 31.12.2019
Tot. Risultato Operativo dei settori oggetto di informativa 13.499 26.511
Poste non allocate e rettifiche:
- Risultato Operativo non attribuito (145) (206)
- Altri ricavi e proventi non attribuiti (216) 49
- Altri costi non attribuiti (6.572) (2.664)
- Elisione margine realizzato fra settori --- (10)
- Costi Generali ed Amministrativi (5.970) (7.120)
- Accantonamenti Fondo rischi ed oneri non attribuiti 291 ---
Totale Risultato Operativo (Poste non allocate e rettifiche) (12.612) (9.951)
Totale Risultato Operativo (EBIT) 887
16.560

Attività:

importi in migliaia di Euro

al 31.12.2020 al 31.12.2019
Tot. Attività correnti dei settori oggetto di informativa 23.862 36.081
Poste non allocate e rettifiche:
- Elisione crediti fra settori oggetto di informativa --- ---
- Altri crediti non attribuiti 1.979 2.469
- Crediti per imposte sul reddito 592 163
- Rimanenze non attribuite 12.354 13.421
- Altre attività correnti non attribuite* 55.087 42.538
Totale Attività correnti (Poste non allocate e rettifiche) 70.012 58.591
Attività non correnti 48.646 45.340
Totale attività 142.520 140.012

(*) Include le voci: Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti, Attività finanziarie correnti.

13. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Si rileva che, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nell'esercizio 2020 sono stati individuati "eventi e operazioni significative non ricorrenti".

14. Rapporti con parti correlate

Si evidenzia inoltre che, in data 1° dicembre 2010, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha approvato una nuova procedura che disciplina le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'art. 2391-bis del cod. civ., del Regolamento Emittenti CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, nonché dell'art. 9.C.1 del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate adottato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A.. Tale procedura definisce le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Ratti S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurarne la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale. La procedura è entrata in vigore dal 1° gennaio 2011.

Quanto alle operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2020, principalmente operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le suddette operazioni sono riepilogate negli Allegati n. 1 e 2.

Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo:

importi in migliaia di Euro
Parti correlate
al 31 dicembre 2020 Totale Valore %
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti commerciali ed altri crediti 14.789 182 1,23
Altre passività non correnti (327) (36) 11,01
Debiti verso fornitori ed altri debiti (2.103) (1.075) 51,12
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.236 121 0,17
Altri ricavi e proventi 1.432 232 16,20
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (18.916) (2.249) 11,89
Costi per servizi (15.054) (597) 3,97
Costi per il personale (25.559) --- N/A
Altri costi operativi (1.936) (78) 4,03
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa 6.654 (613) N/A
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento (8.014) 52 N/A

importi in migliaia di Euro

Parti correlate
al 31 dicembre 2019 Totale Valore %
assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della
Situazione Patrimoniale – finanziaria
Crediti commerciali ed altri crediti 23.214 228 0,98
Altre passività non correnti 377 39 10,34
Debiti verso fornitori ed altri debiti 31.718 1.732 5,46
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 116.278 137 0,12
Altri ricavi e proventi 1.678 303 18,06
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (35.933) (3.331) 13,62
Costi per servizi (24.996) (994) 3,98
Costi per il personale (32.740) --- N/A
Altri costi operativi (1.845) (38) 2,06
Incidenza delle operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività operativa 17.639 (840) N/A
Liquidità netta generata/(assorbita) dall'attività di investimento --- ---

15. Adempimenti degli obblighi di trasparenza e di pubblicità

La Legge 124/2017 all'art.1, commi 125-129, ha posto a carico anche delle imprese gli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di concorrenza in riferimento ai rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici. In ottemperanza alle norme di legge, si segnala che nell'anno in oggetto sono stati incassati dal Gestore Dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. 325 migliaia di Euro quali contributi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici; da Regione Lombardia 58 migliaia di Euro quale contributo al Progetto Smart4CPPS, 14 migliaia di Euro quale contributo al Progetto Smart Fashion & Design e 5 migliaia di Euro quali contributi Garanzia Giovani; 10 migliaia di Euro dal Consorzio Servizi Sociale dell'Olgiatese per il Progetto Healthy Work; 28 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI art. 125 D.L. 34/2020; 25 migliaia di Euro a stralcio del saldo IRAP 2019 e 60 migliaia di Euro a stralcio primo acconto IRAP 2020 art. 24 D.L. 34/2020.

16. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci e management

Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato n. 6 al bilancio di esercizio di Ratti S.p.A.

17. Impegni e rischi

Fidejussioni

Le fidejussioni rilasciate da terzi a garanzia di nostri impegni della Capogruppo si dettagliano come segue:

  • 101 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per progetto Silkbiotech;
  • 900 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per progetto nuovo ERP.

Contratti di licenza

Il Gruppo Ratti ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 30 giugno 2024. La Capogruppo opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.

I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, con degli importi minimi garantiti annuali. Nella maggior parte dei casi, consistono in somme fisse definite in anticipo, mentre solo in alcuni casi, le suddette royalties e i contributi pubblicitari sono calcolati sulla base di una percentuale di fatturato realizzato dal marchio oggetto della licenza nell'anno precedente.

I minimi garantiti nel corso dell'esercizio 2020 sono stati, causa Covid-19, in parte derogati. I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2020 sono: 509 migliaia di Euro per il 2021, 383 migliaia di Euro per il 2022, 220 migliaia di Euro per il 2023.

Altri

Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di Euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, a fronte del debito in linea capitale iniziale di 7,5 milioni di Euro.

18. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

19. Fatti di rilievo successivi al 31.12.2020

Fatta eccezione per gli eventi legati alla diffusione del virus Covid-19, già commentati nell'ambito della Relazione sulla gestione, a cui si rimanda, non si evidenziano eventi successivi di rilievo.

**********************

Il presente bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2020, composto dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico di periodo del Gruppo Ratti, e corrisponde alle scritture contabili della società Capogruppo ed alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.

Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 23 marzo 2021

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE

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Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE – SALDI PATRIMONIALI

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Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sergio Tamborini, in qualità di Amministratore Delegato, e Claudio D'Ambrosio, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti nel corso dell'esercizio 2020.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 2.1 il Bilancio consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2020:
  5. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  6. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  7. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'imprese incluse nel consolidamento.

2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Guanzate, 23 marzo 2021

Ratti S.p.A. Amministratore Delegato

Ratti S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/f/ Sergio Tamborini

/f/ Claudio D'Ambrosio

Stima del fondo svalutazione delle rimanenze
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza delle rimanenze,
principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotto,
tipica del settore della moda, come descritto in Nota 6 "principi contabili
rilevanti".
A fronte di questo rischio il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 include
un fondo svalutazione delle rimanenze per un valore di Euro 9,3 milioni.
Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è
calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. In particolare i
principali fattori considerati dalla Direzione nella stima del predetto fondo per
le materie prime e i semilavorati, sono l'indice di smaltimento e/o di rotazione,
mentre per i prodotti finiti l'anzianità della stagione a cui appartengono.
In considerazione della rilevanza del valore delle rimanenze, del relativo
fondo svalutazione nonché del livello di giudizio richiesto per la stima di
quest'ultimo, abbiamo ritenuto la determinazione del fondo svalutazione
delle rimanenze un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del
Gruppo.
Procedure di
revisione svolte
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno
riguardato, tra l'altro:
l'analisi della ragionevolezza della policy di Gruppo per la determinazione
della svalutazione delle rimanenze;
la comprensione dei controlli chiave posti in essere dal Gruppo in merito
alla stima del fondo svalutazione delle rimanenze;
la verifica a campione dei dati utilizzati per il calcolo del fondo
svalutazione, estratti dai sistemi gestionali;
la verifica della corretta applicazione della policy di Gruppo;
l'analisi retrospettiva delle stime al fine di verificare la coerenza delle
۰
assunzioni utilizzate dalla Direzione.
Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note
esplicative del bilancio consolidato in relazione alla stima del fondo
svalutazione delle rimanenze.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020

Ratti S.p.A.

Ratti S.p.A.

Premessa

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis, per quanto riguarda la Relazione sulla gestione si rinvia alla Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato del Gruppo Ratti al 31 dicembre 2020.

Corporate Governance

Per quanto riguarda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari dell'esercizio 2020, ai sensi degli artt. 123-bis TUF, 89-bis Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA.2.6 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana, si rinvia al documento disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.ratti.it.

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

importi in Euro
ATTIVITA' Note 31.12.2020 31.12.2019
Immobili, impianti e macchinari 5.1 38.324.700 36.082.351
Altre attività immateriali 5.2 3.374.675 2.310.072
Partecipazioni in società controllate 5.3 758.654 698.654
Partecipazioni in società collegate ed altre 5.4 638.517 641.688
Altre attività 5.5 163.253 25.752
Crediti verso società controllate 5.6 604.186 565.464
Attività per imposte differite 5.7 3.809.304 3.562.163
ATTIVITA' NON CORRENTI 47.673.289 43.886.144
Rimanenze 5.8 23.184.838 28.399.102
Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi 5.9 9.930 78.425
Crediti commerciali ed altri crediti 5.10 14.921.568 23.320.344
di cui verso parti correlate 467.614 527.428
Crediti per imposte sul reddito 5.11 559.979 115.911
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 5.12 54.698.279 42.094.985
ATTIVITA' CORRENTI 93.374.594 94.008.767
TOTALE ATTIVITA' 5. 141.047.883 137.894.911

importi in Euro PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 31.12.2020 31.12.2019 Capitale sociale 11.115.000 11.115.000 Altre riserve 21.308.332 20.956.193 Utili/(Perdite) a nuovo 25.779.047 13.106.833 Risultato dell'esercizio 827.286 12.712.118 PATRIMONIO NETTO 6.1 59.029.665 57.890.144 Passività finanziarie 6.2 41.622.356 29.866.797 Fondi per rischi ed oneri 6.3 1.099.019 1.148.707 Benefici ai dipendenti 6.4 4.778.263 5.761.684 Passività per imposte differite 6.5 296.167 290.204 Altre passività 6.6 290.609 338.269 PASSIVITA' NON CORRENTI 48.086.414 37.405.661 Passività finanziarie 6.2 11.259.444 8.928.670 Debiti verso fornitori ed altri debiti 6.7 22.430.111 33.299.703 di cui verso parti correlate 2.828.857 3.575.498 Passività per resi 6.8 71.460 293.758 Fondi per rischi ed oneri 6.3 170.789 40.000 Debiti per imposte sul reddito 6.9 --- 36.975 PASSIVITA' CORRENTI 33.931.804 42.599.106 TOTALE PASSIVITA' 82.018.218 80.004.767

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 6. 141.047.883 137.894.911

importi in Euro

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO

Note 2020 2019
Valore della produzione e altri proventi 68.572.844 117.829.825
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 8.1 71.149.139 116.188.055
di cui verso parti correlate 158.139 172.977
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati (4.192.324) (263.071)
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 8.2 83.508 ---
Altri ricavi e proventi 8.3 1.532.521 1.904.841
di cui verso parti correlate 311.195 456.951
Costi operativi (67.478.677) (101.800.821)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 8.4 (18.898.963) (35.925.749)
di cui da parti correlate (2.250.051) (3.333.775)
Per servizi 8.5 (16.535.743) (27.383.875)
di cui da parti correlate (2.538.609) (3.897.104)
Per godimento beni di terzi 8.6 (867.940) (978.827)
Costi per il personale 8.7 (24.465.253) (31.570.169)
Altri costi operativi 8.8 (1.784.488) (1.667.843)
di cui verso parti correlate (77.962) (38.021)
Ammortamento attrezzatura varia di stampa 8.9 (799.546) (941.419)
Ammortamenti 8.9 (3.424.442) (3.161.996)
Accantonamenti e svalutazioni 8.10 (702.302) (170.943)
RISULTATO OPERATIVO 1.094.167 16.029.004
Rettifiche di valore di attività finanziarie --- ---
Proventi finanziari 8.11 434.505 569.351
di cui da parti correlate 122.737 169.176
Oneri finanziari 8.11 (765.743) (850.422)
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity 8.12 49.345 40.388
RISULTATO ANTE IMPOSTE 812.274 15.788.321
Imposte sul reddito dell'esercizio 8.13 15.012 (3.076.203)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 827.286 12.712.118

PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

importi in Euro
Note 2020 2019
RISULTATO DELL'ESERCIZIO (A) 827.286 12.712.118
Altre componenti di conto economico complessivo:
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile netto da cash flow hedge (117.362) (15.496)
Imposte sul reddito 28.167 3.719
(89.195) (11.777)
- Altre riserve --- ---
Imposte sul reddito --- ---
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Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte (89.195) (11.777)
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio:
- (Perdita)/utile da rivalutazione su
piani a benefici definiti 42.530 (232.944)
Imposte sul reddito (10.207) 55.907
32.323 (177.037)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio
al netto delle imposte 32.323 (177.037)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo al netto delle imposte (B) (56.872) (188.814)
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVA
AL NETTO DELLE IMPOSTE (A+B) 770.414 12.523.304

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

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PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

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44

RATTI S.P.A. | BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

RENDICONTO FINANZIARIO

importi in Euro
Note 31.12.2020 31.12.2019
Liquidità dall'attività operativa
Risultato dell'esercizio 827.286 12.712.118
Rettifiche per
Ammortamento attrezzatura varia di stampa 8.9 799.546 941.419
Ammortamenti 8.9 3.424.442 3.161.996
Accantonamento al fondo oneri e rischi diversi 6.3 130.789 ---
Oneri finanziari (interessi netti, dividendi ricevuti) 154.061 90.469
(Proventi)/Oneri da partecipazioni ad equity 8.12 (49.345) (40.388)
Variazione di fair value strumenti finanziari derivati (33.541) (24.743)
(Utili)/Perdite dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a terzi 123.815 (5.444)
Imposte sul reddito 8.13 (15.012) 3.076.203
5.362.041 19.911.630
Diminuzione/(Aumento) delle rimanenze 5.8 5.282.759 97.957
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti verso terzi 5.10 8.327.436 2.344.676
Diminuzione/(Aumento) dei crediti commerciali e degli altri crediti verso parti correlate 5.6-5.10 21.092 (461.112)
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti verso terzi 6.7 (10.122.951) 573.134
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori e degli altri debiti verso parti correlate 6.7 (746.641) (474.973)
Aumento/(Diminuzione) dei benefici ai dipendenti 6.4 (940.891) (562.455)
Aumento/(Diminuzione) del fondo indennità di fine rapporto agenti 6.3 (49.688) 43.752
Variazione netta altre attività/passività correnti 57.560 (154.426)
7.190.717 21.318.183
Interessi pagati (318.727) (286.420)
Imposte sul reddito pagate (600.000) (4.065.559)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività operativa 6.271.990 16.966.204
Liquidità dall'attività di investimento
Interessi incassati 27.160 34.879
Dividendi incassati 175.253 169.176
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari a terzi 13.899 44.995
Acquisto di immobili, impianti e macchinari 5.1 (6.225.798) (7.964.681)
Incremento di immobilizzazioni materiali per diritto d'uso (230.249) (159.516)
Variazione delle attività immateriali 5.2 (1.216.361) (1.491.145)
Sottoscrizione quote in partecipazioni 5.3 (60.000) (626.388)
Variazione altre attività finanziarie non correnti 5.5 (185.161) (18.622)
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività di investimento (7.701.257) (10.011.302)
Liquidità dall'attività finanziaria
Erogazioni per accensione di nuovi finanziamenti 16.500.000 10.000.000
Accensione di leasing 230.249 159.516
Rimborso finanziamenti da Società controllate --- 100.000
Rimborso rate di finanziamenti 6.2 (2.571.429) (6.574.765)
Pagamenti di debiti per leasing finanziari 6.2 (137.254) (115.590)
Distribuzione dividendi --- (5.470.000)
Variazione dei c/c passivi c/anticipi import/export 6.2 10.995 9.721
Liquidità netta generata/(assorbita)
dall'attività finanziaria 14.032.561 (1.891.118)
Incremento/(decremento) netto della cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 12.603.294 5.063.784
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al 1° gennaio 42.094.985 37.031.201
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
al 31 dicembre 5.12 54.698.279 42.094.985

Note esplicative (principi contabili e altre note esplicative)

1. Informazioni generali

Ratti S.p.A., di seguito anche la Società, ha come oggetto principale l'attività di creazione, produzione e vendita di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (cravatte, sciarpe e foulards).

Ratti S.p.A. ha la propria sede legale, amministrativa ed operativa a Guanzate (Como), Via Madonna n. 30.

Il titolo della Ratti S.p.A. è quotato sul Mercato MTA di Borsa Italiana S.p.A.

La pubblicazione del progetto di bilancio della Ratti S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 23 marzo 2021.

L'Assemblea degli azionisti che sarà convocata per l'approvazione del presente bilancio d'esercizio ha la facoltà di richiedere modifiche al suddetto progetto di bilancio.

2. Attestazione di conformità e continuità aziendale

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International Accounting Standard Board) e omologati dall'Unione Europea alla data di redazione del presente bilancio, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e alle altre norme di legge e disposizioni CONSOB in materia di bilancio per quanto applicabili.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 è comparato con i dati del bilancio dell'esercizio precedente, ed è costituito dalla situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio e dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal rendiconto finanziario nonché dalle presenti note esplicative.

Le note esplicative hanno la funzione di illustrare i principi di redazione adottati, fornire le informazioni richieste dai principi contabili IAS/IFRS e non contenute in altre parti del bilancio e fornire l'ulteriore informativa che non è esposta nei prospetti di bilancio, ma che è necessaria ai fini di una rappresentazione attendibile dell'attività aziendale.

Il bilancio d'esercizio è stato predisposto sulla base delle scritture contabili al 31 dicembre 2020 nel presupposto della continuità aziendale. Gli Amministratori infatti, considerato l'attuale contesto pandemico che ha avuto un significativo impatto nei mercati in cui opera la Società, dopo aver effettuato le necessarie verifiche ritengono che non sussistono significative incertezze al riguardo.

Emergenza sanitaria da Covid-19

In linea con le direttive del Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 IFRS annual financial reports", emanate da ESMA il 28 ottobre 2020, del Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e in applicazione di quanto previsto dallo IAS 34 nei paragrafi 15-15C con riferimento ai "significant event" del periodo, nei paragrafi successivi si forniscono considerazioni specifiche sulle aree di bilancio potenzialmente impattate dal Covid-19. In particolare, ai fini del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, sono state identificate specifiche aree tematiche con riferimento ai singoli IFRS, di seguito riepilogate:

  • going concern (IAS 1), di cui al paragrafo precedente;
  • alla nota n. 8.5 "Costi per servizi", è riportata una specifica informativa sui costi sostenuti a seguito dello stato di emergenza connesso alla pandemia da Covid-19;
  • alla nota n. 10.7 "Costi per il personale", è riportata una specifica informativa sui le forme di integrazione salariale connesse alla pandemia da Covid-19 adottate dal Governo e a cui il Gruppo ha fatto ricorso.

3. Criteri di redazione e di presentazione

Il bilancio d'esercizio è redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati la cui valutazione è effettuata con il principio del fair value.

Relativamente alla presentazione del bilancio d'esercizio la Società ha operato le seguenti scelte:

  • nella situazione patrimoniale finanziaria sono esposte le attività e le passività classificate in correnti e non correnti, in funzione della loro natura operativa ovvero della realizzazione o estinzione entro dodici mesi;
  • nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;
  • per il rendiconto finanziario, è stato utilizzato il metodo indiretto, misurando le variazioni intervenute nella voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti".

Il presente bilancio d'esercizio è espresso in Euro, moneta funzionale della Società. I valori esposti nei prospetti contabili sono espressi in Euro, mentre i valori espressi nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.

Si precisa che sono state adottate le indicazioni previste dalle Delibere 15519 e 15520, nonché dalla Comunicazione DEM/6064293 della CONSOB, che prevedono la presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l'informativa da fornire nelle note esplicative.

Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dalla Società

I principi contabili adottati per la redazione del Bilancio d'esercizio sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2020 elencati nel paragrafo che segue. La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2020:

In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio.

In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio.

Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio.

In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio.

  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma è prevista la possibilità di applicare in via anticipata tale modifica al 1° gennaio 2020.
  • L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2020

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora obbligatoriamente applicabili ma adottabili in via anticipata, non sono stati adottati in via anticipata dalla Società:

  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2021. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022 ma lo IASB ha emesso un exposure draft per rinviarne l'entrata in vigore al 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tali emendamenti.

4. Principi contabili rilevanti

I principi contabili rilevanti adottati per la redazione del bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2020, sono omogenei a quelli applicati nel precedente esercizio.

Valutazione delle attività immateriali

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dei relativi ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulati. Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel risultato dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le spese per l'attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate nel risultato dell'esercizio nel momento in cui sono sostenute.

Le spese di sviluppo sono quelle sostenute nell'ambito di un piano o di un progetto per la produzione di prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Tali spese sono capitalizzate solo se il costo può essere valutato attendibilmente, il prodotto o il processo è fattibile in termini tecnici e commerciali, sono probabili benefici economici futuri, e la Società intende e dispone delle risorse sufficienti a completarne lo sviluppo e a usare o vendere l'attività immateriale.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. Le attività immateriali con vita definita sono ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile e sottoposte a verifica del valore recuperabile ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. In particolare la vita utile stimata per i costi relativi ai sistemi e procedure informatiche aventi utilità pluriennale è di 3 anni.

Il periodo e il metodo di ammortamento ad esse applicato viene riesaminato alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'attività immateriale sono conseguiti dalla Società, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento, come adeguato, e trattate come modifiche delle stime contabili.

Le attività immateriali con vita utile indefinita, quali ad esempio gli archivi storici, non sono ammortizzate ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento a vita utile definita si applica su base prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.

Valutazione e misurazione degli immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico e sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti e di eventuali perdite di valore accumulate.

In particolare il costo di un immobile, impianto o macchinario, acquistato da terzi o costruito in economia, è comprensivo degli oneri di diretta attribuzione ed include tutti i costi necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per il quale è stato acquisito.

Il valore iscritto in bilancio comprende non solo i costi iniziali di acquisto o di costruzione dell'attività, ma anche quelli sostenuti successivamente per incrementare o sostituire parte degli stessi, purché si dimostri la loro capacità di incrementare il valore inizialmente stimato dei benefici economici attesi dall'utilizzo del bene. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative sono rilevate nel risultato d'esercizio di competenza.

L'ammortamento è addebitato nel risultato d'esercizio a quote costanti in base alla vita utile stimata di ciascun elemento degli immobili, impianti e macchinari; il metodo dell'ammortamento dell'attrezzatura varia di stampa è correlato al grado di utilizzo.

La vita utile generalmente attribuita è la seguente:

- fabbricati: da 40 a 50 anni;
- impianti e macchinari: da 8 a 30 anni;
- attrezzature: in 4 anni;
- mobili e macchine d'ufficio: in 5 anni;
- automezzi: da 4 a 5 anni;
- terreni: non sono ammortizzati.

Il processo di ammortamento inizia quando l'elemento degli immobili, impianti e macchinari diviene disponibile per l'uso.

Il metodo, le vite utili ed i valori residui sono riesaminati alla fine di ciascun esercizio o più frequentemente se necessario.

Inoltre le varie parti di un bene caratterizzate da un costo rilevante in rapporto al costo totale del bene vengono ammortizzate distintamente qualora caratterizzate da una vita utile sostanzialmente disomogenea.

Gli utili o le perdite generati dalla cessione di un immobile, impianto o macchinario sono determinati come la differenza tra il corrispettivo netto dalla cessione e il valore contabile del bene, e sono rilevati nel risultato d'esercizio al momento dell'alienazione.

Leasing

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, eccetto per i leasing di breve termine ed i leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel diritto d' uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso. I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo (salvo che non siano stati sostenuti per la produzione di rimanenze) in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Le passività per leasing della Società sono incluse nella voce Finanziamenti e Prestiti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing.

La Società in veste di locatore

I contratti di leasing che sostanzialmente lasciano in capo alla Società tutti i rischi e benefici legati alla proprietà del bene sono classificati come leasing operativi. I proventi da leasing derivanti da leasing operativi devono essere rilevati in quote costanti lungo la durata del leasing, e sono inclusi tra ricavi nel conto economico data la loro natura operativa. I costi iniziali di negoziazione sono aggiunti al valore contabile del bene locato e rilevati in base alla durata del

contratto sulla medesima base dei proventi da locazione. Affitti non preventivati sono rilevati come ricavi nel periodo in cui maturano.

Perdita di valore delle attività

Attività finanziarie

Le attività finanziarie vengono valutate ad ogni data di riferimento del bilancio per determinare se vi sia qualche obiettiva evidenza che l'attività abbia subito una perdita di valore.

Un'attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è qualche obiettiva evidenza che uno o più eventi hanno avuto un effetto negativo sui flussi finanziari stimati attesi di quell'attività.

Una perdita di valore di un'attività finanziaria valutata al costo ammortizzato corrisponde alla differenza tra il valore contabile e il valore attuale dei flussi finanziari stimati attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo originale. La perdita di valore di un'attività finanziaria disponibile per la vendita è calcolata sulla base del fair value di detta attività.

Le attività finanziarie singolarmente rilevanti sono valutate separatamente per determinare se hanno subito una perdita di valore. Le altre attività finanziarie sono valutate cumulativamente, per gruppi aventi caratteristiche simili di rischio di credito.

Tutte le perdite di valore sono rilevate nel risultato dell'esercizio. L'eventuale perdita accumulata di un'attività finanziaria disponibile per la vendita rilevata precedentemente nel patrimonio netto viene trasferita nel risultato dell'esercizio.

Le perdite di valore vengono ripristinate se il successivo incremento del valore può essere oggettivamente collegato a un evento che si è verificato successivamente alla riduzione di valore. Nel caso delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie disponibili per la vendita corrispondenti a titoli di debito, il ripristino è rilevato nel risultato dell'esercizio. Nel caso delle attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentate da titoli di capitale, il ripristino è rilevato direttamente nel patrimonio netto.

Attività non finanziarie

La Società sottopone a verifica i valori contabili delle proprie attività non finanziarie (con particolare riferimento alle attività immateriali, agli immobili, impianti e macchinari, ed alle partecipazioni in imprese controllate), ad esclusione delle rimanenze e delle attività per imposte differite, per identificare eventuali perdite di valore, quando eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una perdita di valore, la Società stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili per l'uso, viene stimato ad ogni data di riferimento del bilancio.

Il valore recuperabile di un'attività o di un'unità generatrice di flussi finanziari è il maggiore tra il suo valore d'uso e il suo fair value dedotti i costi di vendita. Per determinare il valore d'uso, i flussi finanziari attesi stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Ai fini dell'identificazione di eventuali perdite di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati da altre attività o gruppi di attività (le "cash-generating unit"). Per gli stessi fini, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale viene allocato alle unità generatrici di flussi finanziari che si prevede beneficino delle sinergie dell'aggregazione.

Una perdita di valore viene rilevata ogniqualvolta il valore di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le perdite di valore sono rilevate nel risultato d'esercizio. Le perdite di valore di unità generatrici di flussi finanziari sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito all'unità generatrice di flussi finanziari e, in secondo luogo, a riduzione delle altre attività dell'unità (gruppo di unità) proporzionalmente al valore contabile. Le perdite di valore dell'avviamento non possono essere ripristinate. Nel caso delle altre attività, a ciascuna data di riferimento del bilancio, le perdite di valore rilevate in esercizi precedenti sono valutate al fine di rilevare l'esistenza di eventuali indicazioni che possano far presupporre la riduzione o l'inesistenza della perdita. Una perdita di valore di un'attività viene ripristinata quando vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Il valore contabile risultante a seguito del ripristino della perdita di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita di valore dell'attività non fosse mai stata contabilizzata.

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Il valore di carico viene allineato all'eventuale perdita di valore desumibile dalla stima del presunto valore recuperabile futuro, come indicato nel precedente paragrafo.

Le partecipazioni in società collegate, invece, sono rilevate inizialmente al costo di acquisizione o sottoscrizione e in sede di rilevazione successiva vengono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.

Strumenti finanziari non derivati

I finanziamenti e i crediti sono rilevati nel momento in cui hanno origine. Tutte le altre attività finanziarie sono rilevate per la prima volta quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento.

Le attività finanziarie sono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono o quando la Società trasferisce i diritti contrattuali di ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria nell'ambito di un'operazione che trasferisce sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà dell'attività finanziaria. Eventuali coinvolgimenti residui nell'attività trasferita originati o mantenuti dalla Società vengono rilevati come attività o passività separate.

La Società ha posto in essere operazioni di cessione di crediti pro-soluto.

Le attività finanziarie (crediti commerciali) oggetto di cessione sono eliminate dalla situazione patrimoniale – finanziaria qualora siano rispettate le condizioni previste dallo IFRS 9.

Più in particolare sono rimosse se il diritto ad incassare i flussi finanziari contrattuali sia stato trasferito a terzi ivi inclusi tutti i relativi rischi e benefici legati alla proprietà dell'attività finanziaria.

Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate ed è presentato nella situazione patrimoniale – finanziaria l'importo derivante dalla compensazione se, e solo se, la Società ha il diritto di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l'attività e regolare la passività contemporaneamente.

La Società ha in essere i seguenti strumenti finanziari non derivati: crediti commerciali e altri crediti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie, debiti commerciali e altri debiti.

Finanziamenti e crediti

I finanziamenti e i crediti sono attività finanziarie che prevedono pagamenti fissi o determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Tali attività sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione di diretta attribuzione. Successivamente, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo, al netto di eventuali perdite di valore.

I finanziamenti e i crediti comprendono i crediti commerciali e gli altri crediti e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L'adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti commerciali e gli altri crediti e le attività derivanti da contratti con i clienti sono sottoposti a verifica per riduzione di valore in conformità con le disposizioni dell'IFRS 9 sulle perdite attese su crediti. Le perdite attese su crediti ("ECL") sono una stima delle perdite ponderata in base alle probabilità di default della controparte.

Passività finanziarie non derivate

La Società rileva le altre passività finanziarie quando diventano una parte contrattuale dello strumento.

La Società procede all'eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure scade.

Le passività finanziarie della Società sono rappresentate da contratti di finanziamento, scoperti bancari e debiti commerciali e altri debiti.

Tali passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente, sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Strumenti finanziari derivati

La Società utilizza gli strumenti finanziari derivati per coprire la propria esposizione ai rischi di cambio e di tasso. Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al valore di mercato (c.d. fair value).

Uno strumento finanziario derivato può essere acquistato con finalità di negoziazione o con finalità di copertura. Gli utili o le perdite di valutazione correlati ai derivati acquistati con finalità di negoziazione sono imputati nel risultato dell'esercizio.

La contabilizzazione dei derivati acquistati con finalità di copertura può essere effettuata secondo il c.d. "hedge accounting", che compensa la rilevazione nel risultato dell'esercizio dei derivati con quella delle poste coperte, solo quando i derivati rispondono a criteri specifici.

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come "coperture del fair value" se sono a fronte del rischio di variazione di mercato dell'attività o della passività sottostante; oppure come "coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o passività sia da un'operazione futura.

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del valore di mercato dello strumento derivato sono imputati nel risultato dell'esercizio.

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari, gli utili e le perdite di valutazione dello strumento di copertura sono rilevati a patrimonio netto per la parte efficace, fino a quando la prospetta operazione si verifica, mentre l'eventuale porzione non efficace viene iscritta immediatamente nel risultato dell'esercizio.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo, rappresentato dal normale prezzo di vendita stimato, al netto dei costi di completamento e di vendita.

Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, i costi di trasformazione e gli altri costi sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali.

Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è quello del costo medio ponderato.

La Società è esposta al rischio di obsolescenza delle rimanenze, principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di prodotto, tipica del settore della moda. Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. Per le materie prime e i semilavorati, il fondo è determinato sulla base dell'indice di smaltimento e/o di rotazione, mentre per i prodotti finiti sulla base di stime che tengono conto dell'anzianità della stagione produttiva.

Fondi per rischi ed oneri

La Società rileva un fondo quando ha assunto un'obbligazione (legale o implicita), stimabile in modo attendibile e quale risultato di un evento passato ed è inoltre probabile che sarà necessario l'impiego di risorse atte a produrre i benefici economici per adempiere all'obbligazione. L'importo del fondo è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati attualizzati a un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività.

Ristrutturazioni

L'accantonamento degli oneri per ristrutturazione avviene nel momento in cui sono rispettati i criteri generali per lo stanziamento di un fondo. La Società ha un'obbligazione implicita quando un piano dettagliato e formalizzato identifica il business o ramo di business interessato, la localizzazione e il numero di dipendenti oggetto della ristrutturazione, la stima dettagliata dei costi e una tempistica di svolgimento appropriata. Inoltre al personale interessato devono essere state comunicate le principali caratteristiche del piano di ristrutturazione.

Benefici ai dipendenti

Piani a contribuzione definita

I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l'entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell'esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione della Società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l'importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell'attività prestata nell'esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Il tasso di attualizzazione è il rendimento, alla data di chiusura dell'esercizio, delle obbligazioni primarie (rating AA) le cui date di scadenza approssimano i termini delle obbligazioni della Società e che sono espresse nella stessa valuta con cui si prevede che i benefici saranno pagati. Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. A partire dall'esercizio 2012 la Società riconosce gli eventuali utili e perdite attuariali nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo nel periodo in cui si manifestano.

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Cod. civ., rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio.

In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L'iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell'ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell'attività lavorativa prestata nell'esercizio corrente e in quelli precedenti e l'attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della Società.

La Legge del 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ha introdotto nuove regole per il TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007.

Per effetto della riforma della previdenza complementare:

  • ‐ le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda;
  • ‐ le quote di TFR che matura a partire dal 1 gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, secondo le modalità di adesione esplicita o adesione tacita:
  • a) essere destinate a forme di previdenza complementare;
  • b) essere mantenute in azienda, la quale provvederà a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.

In entrambi i casi il TFR maturato dopo il 1 gennaio 2007 (o alla data di effettuazione della scelta nei casi di destinazione a forme di previdenza complementare) è considerato un piano a contribuzione definita.

La Legge Finanziaria 2007 non ha comportato alcuna modifica relativamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti.

Benefici a breve termine

I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati su base non attualizzata come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che dà luogo a tali benefici.

La Società rileva una passività per l'importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un'obbligazione effettiva, legale o implicita, ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione.

Ricavi

Vendita di merci

La rilevazione dei ricavi da contratti con la clientela è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita stand alone di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo (overtime) o in uno specifico momento temporale (at a point in time).

I ricavi sono rilevati quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all'acquirente, quando la recuperabilità del corrispettivo è probabile, i relativi costi o l'eventuale restituzione delle merci possono essere stimati attendibilmente, e se la direzione smette di esercitare il livello continuativo di attività solitamente associate con la proprietà della merce venduta.

I trasferimenti dei rischi e dei benefici variano a seconda delle condizioni di ciascun contratto di vendita.

I ricavi sono rilevati per l'ammontare pari al fair value del corrispettivo a cui l'impresa ritiene di aver diritto in cambio dei beni e/o servizi promessi al cliente, con esclusione degli importi incassati per conto di terzi, tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità. In presenza di un corrispettivo variabile, l'impresa stima l'ammontare del corrispettivo a cui avrà diritto in cambio del trasferimento dei beni e/o servizi promessi al cliente; in particolare, l'ammontare del corrispettivo può variare in presenza di sconti, rimborsi, incentivi, concessioni sul prezzo, bonus di performance, penalità o qualora il prezzo stesso dipenda dal verificarsi o meno di taluni eventi futuri.

Se un contratto assegna al cliente un'opzione d'acquisto di beni o servizi aggiuntivi, gratuitamente o a prezzi scontati (ad es. incentivi di vendita, punti premio del cliente, ecc.), tale opzione rappresenta una performance obligation distinta del contratto solo se l'opzione attribuisce al cliente un diritto significativo che non potrebbe vantare se non avesse sottoscritto il contratto.

Prestazioni di servizi

I ricavi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati nel risultato dell'esercizio in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di riferimento del bilancio. Lo stato di avanzamento viene valutato sulla base delle misurazioni del lavoro svolto.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioni ad essi riferite risultano soddisfatte. Quando i contributi in conto esercizio sono correlati a componenti di costo, sono rilevati in deduzione dei costi a cui si riferiscono, o rilevati fra gli altri ricavi e proventi. Nel caso in cui il contributo sia correlato a un'attività, il valore equo viene iscritto a riduzione del valore dell'attività a cui si riferisce, con conseguente riduzione delle quote di ammortamento.

Proventi ed oneri finanziari

I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, gli utili su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, nonché le differenze attive di cambio. Gli interessi attivi sono rilevati nel risultato d'esercizio per competenza utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto della Società a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola.

Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sulle passività valutate al costo ammortizzato, le variazioni del fair value degli strumenti derivati di negoziazione, le perdite su strumenti di copertura rilevati nel risultato d'esercizio, le differenze negative di cambio, gli sconti di cassa, nonché gli oneri relativi alla cessione pro-soluto dei crediti. I costi relativi alle passività valutate al costo ammortizzato sono rilevati nel risultato dell'esercizio utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Non vi sono oneri finanziari capitalizzati tra le voci delle attività.

Imposte sul reddito

L'onere fiscale dell'esercizio comprende l'onere fiscale corrente e l'onere fiscale differito. Le imposte sul reddito sono rilevate nel risultato dell'esercizio, fatta eccezione per quelle relative a operazioni rilevate direttamente nel patrimonio netto che sono contabilizzate nello stesso.

Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sul reddito dovute calcolate sul reddito imponibile dell'esercizio, determinato applicando le aliquote fiscali vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio ed eventuali rettifiche all'importo relativo agli esercizi precedenti.

Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo patrimoniale, calcolando le differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività e le passività per imposte differite sono valutate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili nell'esercizio in cui sarà realizzata l'attività o sarà estinta la passività a cui si riferiscono, sulla base delle aliquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate in presenza di un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti e se le attività e le passività per imposte differite sono relative a imposte sul reddito applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta o soggetti passivi d'imposta diversi che intendono regolare le passività e le attività fiscali correnti su base netta, o realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente.

Le attività per imposte differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di riferimento del bilancio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile.

Conversione delle poste in valuta estera

Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata.

Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le differenze cambio realizzate nel corso dell'esercizio, in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera, sono iscritte nel risultato d'esercizio.

Alla chiusura dell'esercizio, le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale di riferimento al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, registrando nel risultato dell'esercizio l'eventuale differenza cambio rilevata.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di valutazioni discrezionali e stime contabili che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa di bilancio. Tali stime sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le aree di maggior incertezza nella formulazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati a bilancio riguardano:

  • rischi su crediti (nota n. 5.10);
  • obsolescenza di magazzino (nota n. 5.8);
  • fondi per rischi ed oneri (nota n. 6.3);
  • valutazione strumenti finanziari (note n. 5.10 6.1 6.2 6.7);
  • perdite di valore dell'attivo (note n. 5.1 5.2);
  • recuperabilità delle attività per imposte anticipate (nota n. 8.13).

Alla data di riferimento del bilancio non vi sono stime significative connesse ad eventi futuri incerti e altre cause di incertezza che possono causare rettifiche materiali ai valori delle attività e delle passività entro l'esercizio successivo. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse nel risultato dell'esercizio nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente, sia su quelli futuri.

Con riferimento alle attività per imposte differite, si evidenzia che le stesse sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte anticipate che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future.

5. Attività

5.1 Immobili, impianti e macchinari

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Immobili, impianti e macchinari 38.325 36.08
Immobilizzazioni materiali Terreni e Terreni e Impianti Attrezzature Immobilizz.
Ratti S.p.A. fabbricati fabbricati e industriali Altri beni in corso
Descrizione civili industriali macchinari e commerciali Materiali e acconti TOTALE
Costo originario 33 22.953 57.217 25.908 8.958 4.724 119.793
Costo originario IFRS 16 109 0 0 0 282 0 391
Fondi ammortamento (25) (11.355) (34.147) (25.109) (8.017) 0 (78.653)
Fondi di amm.to IFRS 16 (17) 0 0 0 (97) 0 (114)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2019 100 11.598 17.735 799 1.126 4.724 36.082
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni --- --- --- 549 --- 5.677 6.226
acquisizioni relative IFRS 16 13 --- --- --- 218 --- 231
riclassifiche --- 2.202 2.235 57 519 (5.013) 0
impairment --- --- --- --- --- --- 0
disinvestimenti lordi --- --- (1.697) (9) (452) --- (2.158)
disinvestimenti lordi IFRS 16 --- --- --- --- (16) --- (16)
Fondi ammortamento:
ammortamenti esercizio (1) (413) (2.340) (926) (256) --- (3.936)
amm.ti principio IFRS 16 (25) --- --- --- (111) --- (136)
disinvestimenti lordi --- --- 1.562 9 449 --- 2.020
disinvestimenti lordi IFRS 16 --- --- --- --- 12 --- 12
Totali movimenti dell'esercizio (13) 1.789 (240) (320) 363 664 2.243
Costo originario 33 25.155 57.755 26.505 9.025 5.388 123.861
Costo Originario IFRS 16 122 0 0 0 484 0 606
Fondi di ammortamento (26) (11.768) (34.925) (26.026) (7.824) 0 (80.569)
Fondi di amm.to IFRS 16 (42) 0 0 0 (196) 0 (238)
Impairment 0 0 (5.335) 0 0 0 (5.335)
Saldi al 31.12.2020 87 13.387 17.495 479 1.489 5.388 38.325

Le movimentazioni dell'esercizio, si possono così riassumere:

Fabbricati: la voce in esame ha avuto un incremento netto pari a 1.789 migliaia di Euro.

Gli investimenti per 2.202 migliaia di Euro (di cui 1.167 migliaia di Euro già presenti al 31 dicembre 2019 tra le immobilizzazioni in corso) sono dovuti principalmente all'ampliamento della palazzina uffici, per la realizzazione di nuovi spazi da destinare agli archivi tessili, oltre che alla realizzazione del nuovo reparto tessitura; gli ammortamenti dell'esercizio ammontano a 413 migliaia di Euro.

Quanto alle garanzie gravanti sui fabbricati si rinvia alla nota n. 16 – Impegni e rischi.

Impianti e macchinari: la voce ha avuto un decremento netto pari a (240) migliaia di Euro. Più in particolare:

  • gli incrementi sono pari a 2.235 migliaia di Euro (di cui 641 migliaia di Euro già presenti al 31 dicembre 2019 tra le immobilizzazioni in corso) e sono principalmente ascrivibili a nuovi macchinari e al potenziamento dell'impianto fotovoltaico dell'insediamento produttivo di Guanzate, oltre che all'impiantistica relativa alla nuova area della palazzina uffici destinata agli archivi tessili;
  • gli ammortamenti del periodo sono pari a 2.340 migliaia di Euro;
  • nell'ottica del rinnovamento e potenziamento dei reparti i disinvestimenti lordi sono stati di 1,697 migliaia di Euro. Tenuto conto dei relativi fondi di ammortamento, pari a 1.562 migliaia di Euro, il decremento netto è stato pari a 135 migliaia di Euro.

Attrezzature industriali e commerciali: la voce ha avuto un decremento netto pari a 320 migliaia di Euro. La sua movimentazione è dovuta essenzialmente all'acquisto di quadri e rulli di stampa per 549 migliaia di Euro e il relativo ammortamento di 799 migliaia di Euro.

I Beni mobili e macchine ordinarie d'ufficio e gli Automezzi presentano un incremento netto pari a 363 migliaia di Euro, dovuto essenzialmente all'acquisto di macchine elettroniche.

La voce Investimenti in corso per 5.388 migliaia di Euro, si riferisce ad impianti e macchinari specifici per l'insediamento produttivo di Guanzate. Nell' ottica di "Industria 4.0", la voce comprende anticipi per i progetti di rinnovo dei tavoli da stampa, cucina colori e ink-jet.

Complessivamente, la voce Impianti e macchinari include immobilizzazioni acquisite in leasing finanziario, iscritte al costo storico di 1.936 migliaia di Euro, già completamente ammortizzati.

5.2 Altre attività immateriali

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.201
Altre attività immateriali 3.375 2.310
Immobilizzazioni immateriali Immobilizz. Altre
Ratti S.p.A. Diritti di in corso immobilizz.
Descrizione brevetto e acconti immateriali TOTALE
Costo originario 10 1.185 1.563 2.758
Ammortamenti cumulati (10) 0 (438) (448)
Saldi al 31.12.2019 0 1.185 1.125 2.310
Movimenti dell'esercizio:
Costo originario:
acquisizioni --- 1.217 --- 1.217
riclassifiche --- (278) 278 0
disinvestimenti --- --- 0
Ammortamenti:
ammortamenti esercizio --- --- (152) (152)
disinvestimenti --- --- 0
Totali movimenti dell'esercizio 0 939 126 1.065
Costo originario 10 2.124 1.841 3.975
Ammortamenti cumulati (10) 0 (590) (600)
Saldi al 31.12.2020 0 2.124 1.251 3.375

La voce immobilizzazioni in corso e acconti, pari a 2.124 migliaia di Euro, include per 1.054 migliaia di Euro i costi sostenuti per il nuovo ERP SAP, per 903 migliaia di Euro i costi relativi all'acquisizione di un archivio tessile (ex Miroglio Textile) in corso di allestimento alla data di bilancio e, per la quota restante, software aziendali in corso di implementazione. Si specifica che il progetto di implementazione del nuovo ERP SAP, avviato alla fine dello scorso esercizio, è stato sospeso a partire dal mese di marzo 2020 (inizio lockdown) ed è stato riavviato nel mese di febbraio 2021.

Le altre immobilizzazioni immateriali, pari a 1.251 migliaia di Euro, si riferiscono per 598 migliaia di Euro ai costi dei sistemi e delle procedure informatiche aventi utilità pluriennale, e per 653 migliaia di Euro ad archivi tessili.

In accordo con quanto previsto dallo IAS 36 gli archivi tessili, che rappresentano per la società beni a vita utile indefinita, non sono soggetti ad ammortamento bensì sottoposti annualmente ad impairment test. Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2020, il test di impairment è stato effettuato considerando il criterio del fair-value degli asset (determinato secondo il prezzo desumibile dalle più recenti indicazioni di mercato – fair value di secondo livello secondo quanto previsto dall'IFRS 13) al netto dei costi di vendita. Il test effettuato ha evidenziato valori recuperabili ampiamente superiore alle attività iscritte in bilancio.

5.3 Partecipazioni in società controllate

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Partecipazioni in società controllate 759 699

In dettaglio risultano essere le seguenti:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Ratti USA Inc. 318 318
- Creomoda S.a.r.l. 246 246
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 110 110
- S.C. Textrom S.r.l. 25 25
- Second Life Fibers S.r.l. 60 ---
Totale 759 699

Nell'Allegato 5 è stato predisposto un apposito elenco indicante le informazioni relative a ciascuna impresa controllata.

Si evidenzia che in data 2 marzo 2020 Ratti S.p.A. ha costituito Second Life Fibers S.r.l., società che si occuperà di tutti i progetti del Gruppo relativi alla raccolta, smaltimento, trasformazione, preparazione per il riutilizzo di materie prime secondarie e prodotti derivanti da recupero. La società, costituita con un capitale sociale di 10 mila Euro e interamente posseduta da Ratti S.p.A., è attualmente inattiva in quanto in attesa di completare l'iter per l'ottenimento delle autorizzazioni amministrative allo svolgimento dell'attività. A fine anno la controllante Ratti S.p.A. si è impegnata ad un versamento in conto capitale di ulteriori 50 mila Euro, poi effettuato nel mese di febbraio 2021.

5.4 Partecipazioni in società collegate e altre

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Partecipazioni in società collegate ed altre 638 641

In dettaglio risultano essere le seguenti:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Imprese collegate
- Marielle S.r.l. 623 626
Totale partecipazioni in società collegate 623 626
Altre imprese
- Associazioni e consorzi 15 15
Totale partecipazioni in altre imprese 15 15
Totale partecipazioni in società collegate ed altre 638 641

La movimentazione dell'anno della partecipazione nella società Marielle S.r.l. include l'iscrizione della quota di pertinenza dell'utile della collegata, pari a 49 migliaia di Euro, al netto del decremento di 52 migliaia di Euro per la distribuzione del dividendo 2019.

5.5 Altre attività – parte non corrente

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Altre attività 163 26

La voce è costituita da:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Depositi cauzionali 27 26
- Crediti vs. Erario per crediti d'imposta 136 ---
Totale 163 26

I Crediti vs. Erario per crediti d'imposta includono:

  • 131 migliaia di Euro per il credito d'imposta del periodo 2022-2023 dell'art. 1 commi da 198 a 209 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 3 rate costanti;
  • 5 migliaia di Euro per il credito d'imposta del periodo 2022-2025 dell'art. 1 commi da 184 a 197 Legge 27/12/2019 nr. 160 utilizzabile in 5 rate costanti.

5.6 Crediti verso società controllate

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Crediti verso società controllate 604 566

La voce, pari a 604 migliaia di Euro (566 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019), è relativa al credito commerciale verso la società controllata rumena S.C. Textrom S.r.l.. Il credito, considerata la tempistica stimata per il suo recupero, è classificato tra le attività non correnti.

5.7 Attività per imposte differite

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Attività per imposte differite 3.809 3.562

Le attività per imposte anticipate sono iscritte per un valore di 3.809 migliaia di Euro; per i relativi commenti si rimanda alla nota n. 8.13 – Imposte dell'esercizio.

5.8 Rimanenze

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Rimanenze 23.185 28.399

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Materie prime 3.886 (815) 3.071 4.781 (656) 4.125
- Materie sussidiarie e di consumo 934 (152) 782 962 (143) 819
- Prodotti in corso di lavorazione 1.483 --- 1.483 1.693 --- 1.693
- Semilavorati 11.731 (2.788) 8.943 13.280 (2.570) 10.710
- Prodotti finiti 14.494 (5.588) 8.906 16.295 (5.243) 11.052
Totale rimanenze 32.528 (9.343) 23.185 37.011 (8.612) 28.399

La svalutazione delle rimanenze è stata determinata tenendo in considerazione per le materie prime il tasso di rotazione delle scorte e per i prodotti finiti e semilavorati il grado di obsolescenza in funzione della stagionalità e/o il presumibile valore di realizzo.

5.9 Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Diritti di recupero prodotti dai clienti per resi 10 78

La voce, iscritta in relazione all' applicazione dell'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti, ammonta a 10 migliaia di Euro ed include la stima del presumibile valore di realizzo delle merci che saranno riacquisite a magazzino successivamente al 31 dicembre 2020 a seguito di resi da clienti.

5.10 Crediti commerciali ed altri crediti

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Crediti commerciali ed altri crediti 14.922 23.321

La voce è così composta:

Crediti verso clienti

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Crediti verso clienti 13.517 20.904
- Crediti verso società controllate 388 427
- Crediti verso società collegate --- 2
- Crediti verso altre parti correlate 80 99
- Credito verso altri 937 1.889
Totale 14.922 23.321

La voce in oggetto si riferisce essenzialmente a normali operazioni di vendita e risulta così composta:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Fondo Valore Fondo Valore
Lordo Svalut. Netto Lordo Svalut. Netto
- Crediti vs. clienti
esigibili entro l'esercizio 14.435 (918) 13.517 21.465 (561) 20.904
Totale 14.435 (918) 13.517 21.465 (561) 20.904

Il saldo dei crediti verso clienti è esposto al netto delle operazioni di factoring pro-soluto per un importo di 4.809 migliaia di Euro (6.447 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).

L'adeguamento al cambio in vigore alla data del bilancio dei crediti espressi originariamente in valuta estera in essere alla data di chiusura dell'esercizio ha comportato l'iscrizione di differenze passive di cambio di 59 migliaia di Euro (negative per 56 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).

A livello geografico, la ripartizione dei crediti verso clienti relativi alla gestione caratteristica risulta la seguente:

31.12.2020 31.12.2019
- Italia 7.638 9.429
- Europa UE (Italia esclusa) 3.159 6.029
- U.S.A. 495 1.261
- Giappone 446 203
- Altri Paesi 1.779 3.982
Totale 13.517 20.904

Non ci sono concentrazioni di crediti in uno o pochi clienti.

L'anzianità dei crediti verso clienti alla data di bilancio è invece la seguente:

Lordo
2020
Sval.
2020
Lordo
2019
Sval.
2019
- non ancora scaduti 12.328 19.223
- scaduti da 0-30 giorni
- scaduti da 31-120 giorni
153
235
63 495
209
90
- oltre 120 giorni 1.719 855 1.538 471
Totale 14.435 918 21.465 561

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è la seguente:

31.12.2020 31.12.2019
Saldo 1.1 561 716
(Utilizzi) (147) (120)
Accantonamenti 504 (35)
Saldo 31.12 918 561

L'importo dei crediti verso clienti è iscritto al netto della passività relativa alle presunte note di credito da emettere per abbuoni pari a 490 migliaia di Euro (717 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019). Tale importo è frutto di un processo valutativo basato anche su dati storici.

Crediti verso imprese controllate

La voce accoglie prevalentemente crediti derivanti da forniture di beni e/o di servizi.

31.12.2020 31.12.2019
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 219 127
- Creomoda S.a.r.l. 29 ---
- Ratti USA Inc. 133 300
- Second Life Fibers S.r.l. 7 ---
Totale società controllate 388 427

Crediti verso altre parti correlate

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Marzotto LAB S.r.l. 78 87
- AB Liteksas 2 4
- Sametex Spol S.r.o. --- 4
- Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. --- 2
- Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. --- 1
- Biella Manifatture Tessili S.r.l. --- 1
Totale 80 99

I suddetti crediti non presentano importi esigibili oltre l'esercizio successivo; su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore in quanto ritenuti totalmente esigibili.

Crediti verso altri

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Ratei e risconti attivi 312 380
- Crediti verso Erario per IVA 441 1.137
- Anticipi a fornitori per servizi 29 15
- Altri 155 357
Totale 937 1.889

Tali crediti non presentano importi incassabili oltre l'esercizio successivo, sono ritenuti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

I ratei e risconti sono dovuti a costi sostenuti nell'esercizio, ma di competenza dell'anno 2020, e sono principalmente riferiti a:

  • 130 migliaia di Euro per royalties;
  • 85 migliaia di Euro per costi di assicurazioni;
  • 56 migliaia di Euro per canoni di noleggio macchinari.

La voce Altri include inoltre il fair value delle operazioni a termine su cambi per 4 migliaia di Euro.

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Fair value Valore nozionale scadenza Fair value Valore nozionale scadenza
(Euro/000) /000 (Euro/000) /000
Vendite a termine (YEN) Vendite a termine (YEN) 7 YEN 50.000 2020
Vendite a termine (\$ USA) 4 \$ USA 1.000 2021 Vendite a termine (\$ USA) 5 \$ USA 500 2020
Vendite a termine (\$ USA) Vendite a termine (\$ USA) 4 \$ USA 500 2020
TOTALE 4 TOTALE 0

Ai sensi dell'IFRS 7, si evidenzia che il relativo fair value è classificabile nel "livello 2": fair value misurato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazioni dello strumento finanziario.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedge) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

5.11 Crediti per imposte sul reddito

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Crediti per imposte sul reddito 560 116

I crediti per imposte sul reddito, pari a 560 migliaia di Euro, registrano un incremento di 344 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2019 principalmente a seguito degli acconti IRES e IRAP versati nell'anno 2020 in eccedenza rispetto alle imposte di competenza dell'esercizio.

5.12 Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Cassa e altre attività liquide equivalenti 54.698 42.095

Le disponibilità liquide risultano così ripartite:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- conti correnti ordinari 53.277 39.007
- conti valutari 1.139 2.363
- conti accentrati all'estero/conti all'estero 278 723
- denaro e valori in cassa 4 2
Totale 54.698 42.095

I conti correnti ordinari includono depositi a vista presso banche per un importo di 53,2 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2020 tali depositi sono remunerati ad un tasso medio dello 0,01% su base annua. Non vi sono restrizioni sull'utilizzo delle disponibilità liquide.

6. Patrimonio netto e passività

6.1 Patrimonio netto

La movimentazione delle voci di Patrimonio netto viene fornita nell'apposito prospetto.

Capitale sociale

Il capitale sociale di Ratti S.p.A., pari ad Euro 11.115.000, è suddiviso in 27.350.000 azioni ordinarie (codice ISIN IT00047241079) prive di valore nominale.

Altre riserve

La voce include:

2020 2019
- Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 16.834
- Riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge) (198) (108)
- Riserva legale 2.223 2.223
- Riserva di FTA 1.731 1.731
- Riserva per diritti di Stock Grant 614 245
- Riserva per rimisurazione piani per dipendenti
a benefici definiti (IAS 19) (1.269) (1.302)
- Avanzo di fusione 1.334 1.334
- Altre riserve disponibili 40 ---
21.309 20.957

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 16.834 migliaia di Euro, è stata generata a seguito degli aumenti di capitale.

Le altre riserve disponibili per un importo di 40 migliaia di euro sono state iscritte a seguito della distribuzione di dividendi da parte della società collegata Marielle Srl, successivamente alla quale l'importo, in precedenza iscritto tra le riserve indisponibili per utili da valutazioni al patrimonio netto di partecipazioni in società collegate, è divenuto disponibile.

La riserva di copertura dei flussi finanziari (Cash Flow Hedge), ha avuto la seguente movimentazione:

Valori al 31.12.2019 Variazione
Fair value
(108)
Adeguamento IRS relativo al finanziamento UNICREDIT 2015 29
Adeguamento IRS relativo al finanziamento BNL 2019 (45)
Adeguamento IRS relativo al finanziamento Credit Agricole 2020 (90)
Adeguamento contratti di vendita a termine di valuta (12)
Effetto fiscale su adeguamenti 28
Totale variazioni 2020 (90)
Valori al 31.12.2020 (198)

Utili/(Perdite) a nuovo

La voce ammonta a 25.779 migliaia di Euro e si è incrementata per un importo pari a 12.672 migliaia di Euro per effetto della destinazione di parte dell'utile dell'esercizio precedente, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2020.

Con riferimento all'art. 2427 comma 7-bis del cod. civ. segue dettaglio analitico delle singole voci di patrimonio:

importi in migliaia di Euro Saldo
31.12.2020
Possibilità di
utilizzazione
Quota
Disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate negli ultimi tre* esercizi
Copertura perdite Altre ragioni**
Capitale sociale 11.115 --- --- ---
Riserva legale 2.223 A --- --- ---
Riserva sovrapprezzo azioni 16.834 A/B/C 16.834 --- ---
Riserva per
strumenti finanziari (198) --- --- --- ---
Riserva per diritti di Stock Grant 614
Avanzo di fusione 1.334 A/B/C 1.334
Altre riserve 1.731 A --- --- ---
Altre riserve disponibili 40 A/B/C 40
Riserva per rimisurazione piani
per
dipendenti
a
benefici
(1.269) ---
definiti (IAS 19)
Utili/(Perdite) a nuovo 25.779 A/B/C 25.779 ---
Risultato del periodo 827 A/B/C 827 --- (9.026)
Totale 59.030 44.814 0 (9.026)
Quota non distribuibile --- --- 1.334^ --- ---
Residua quota distribuibile --- --- 42.653^^ --- ---

* 2019/2018/2017

** distribuzione dividendi

_________________________

^ non distribuibile ai sensi dell'art. 2431 del cod. civ. fino a che la riserva legale non abbia raggiunto il limite stabilito dall'articolo 2430 del cod. civ.. ^^Importo dell'utile distribuibile con esclusione della quota da destinare alla Riserva Legale ai sensi dell'art. 2430 del cod. civ..

Legenda:

A= per copertura perdite

B= per distribuzione ai soci

C= per aumento del capitale

Non ci sono elementi e/o operazioni aggiuntive inerenti il capitale e le altre voci di Patrimonio netto.

6.2 Passività finanziarie

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Passività finanziarie 52.882 38.795
di cui:
- parte corrente 11.259 8.929
- parte non corrente 41.623 29.866
La voce è così composta:
Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Passività finanziarie correnti:
- Debiti verso banche correnti:
- C/c bancari 30 15
- Rate a scadere entro l'esercizio dei finanziamenti a medio/lungo termine: 10.778 8.558
Totale debiti verso banche correnti 10.808 8.573
- Passività finanziarie per strumenti derivati 321 249
- Passività finanziarie verso altri finanziatori 130 107
Totale passività finanziarie correnti 11.259 8.929
Passività finanziarie non correnti:
- Rate non correnti dei finanziamenti bancari a medio/lungo termine: 41.385 29.696
- Passività finanziarie verso altri finanziatori 238 170
Totale passività non correnti 41.623 29.866
Totale 52.882 38.795

Nel periodo di riferimento sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti per complessivi 2.571 migliaia di Euro.

La Società ha in corso alcuni contratti di finanziamento a medio lungo termine che prevedono il rispetto di determinati covenants finanziari. In particolare:

  • Due Finanziamenti prevedono:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25;
  • Valore Equity (Patrimonio Netto): => 30 milioni di Euro.
  • Quattro Finanziamenti prevedono:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,25;
  • Rapporto Posizione Finanziaria Netta/ EBITDA: =< 5.
  • Un Finanziamento prevede:
  • Leverage (Net Gearing) Rapporto Posizione Finanziaria netta / Patrimonio Netto): =< 1,35;
  • Valore Equity (Patrimonio Netto): => 20 milioni di Euro.

Il mancato rispetto di uno solo dei covenants finanziari comporterebbe, per il corrispondente contratto, la decadenza del beneficio del termine e determinerebbe la possibile richiesta della banca di rimborso anticipato dell'intero finanziamento da parte della Capogruppo.

Alla data di bilancio 31 dicembre 2020 i suddetti covenants risultano rispettati.

Il piano di ammortamento dei contratti di finanziamento è il seguente:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Scadenze in anni
Totale 2021 2022 2023 2024 2025 Oltre Totale
Unicredit 2.676 1.070 1.071 535 --- --- 3.744
UBI Banca 10.495 1.000 1.000 8.495 --- --- 3.500
Credit Agricole 15.482 2.715 3.946 3.457 2.636 1.815 913 7.500
BNL 13.000 3.000 3.000 3.000 2.000 2.000 13.000
Banca Pop.Sondrio 6.135 1.739 1.750 1.761 885 --- 6.135
MPS 4.375 1.250 1.250 1.250 625 --- 4.375
Totale 52.163 10.774 12.017 18.498 6.146 3.815 913 38.254

Passività finanziarie per strumenti derivati:

Le passività finanziarie correnti, per un importo di 321 migliaia di Euro, riflettono la valutazione al fair-value degli strumenti derivati contabilizzati con il c.d. "hedge accounting".

L'importo di 321 migliaia di Euro si dettaglia come segue:

Fair value
(Euro/000)
Saldo
31.12.2020
Valore nozionale
/000
scadenza Fair value
(Euro/000)
Saldo
31.12.2019
Valore nozionale
/000
scadenza
UNICREDIT 2015 96 Eu. 2.679 2023 UNICREDIT 2015 160 Eu. 3.750 2023
BNL 2019 136 Eu.10.000 2025 BNL 2019 89 Eu. 10.000 2025
Credit Agricole 2020 89 Eu. 9.000 2026
TOTALE 321 TOTALE 249

Gli IRS vengono contabilizzati secondo il c.d. "hedge accounting": tali operazioni, stipulate con la finalità di stabilizzare i flussi futuri relativi al debito coperto, presentano infatti caratteristiche perfettamente speculari a quelle dei relativi finanziamenti, tali da far ritenere efficace la relazione di copertura.

La Società ha valutato non significativo il rischio di non Performance Risk previsto dall'IFRS 13.

Quanto alla movimentazione e i relativi impatti sulla riserva di patrimonio netto (Riserva di copertura dei flussi finanziari – Cash Flow Hedging) si rimanda alla nota n. 6.1 – Patrimonio netto.

Debiti per leasing

La Società non ha in essere contratti di leasing finanziari.

Le scadenze contrattuali delle passività finanziarie, compresi gli interessi da versare ed esclusi gli effetti degli accordi di compensazione sono esposte nella seguente tabella:

Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 3-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2020 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 2.676 (2.691) (539) (539) (1.076) (537) ---
Altri finanziamenti non garantiti 49.487 (50.009) (4.084) (5.803) (11.091) (24.269) (4.762)
Passività per Leasing 368 (368) (70) (60) (173) (52) (13)
Anticipi di c/c non garantiti 0 0 --- --- --- --- ---
Debiti vs. fornitori e altri debiti 22.431 (22.431) (22.431) --- --- --- ---
C/c passivi 30 (30) (30) --- --- --- ---
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 321 (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita 0 0 --- --- --- --- ---
Flussi in entrata 0 0 --- --- --- --- ---
Altri contratti su cambi:
Flussi in uscita 0 0 --- --- --- --- ---
Flussi in entrata 0 0 --- --- --- --- ---
Totale 75.313 (75.850) (27.232) (6.473) (12.444) (24.925) (4.776)
Valore Flussi 6 mesi 6-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni oltre i 5 anni
31 dicembre 2019 contabile finanziari o meno
contrattuali
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti 3.744 (3.788) (545) (543) (1.084) (1.616) ---
Altri finanziamenti non garantiti 34.510 (34.887) (3.564) (4.066) (8.945) (13.837) (4.475)
Passività per Leasing 277 (277) (62) (45) (102) (51) (17)
Anticipi di c/c non garantiti 0 0 --- --- --- --- ---
Debiti vs. fornitori e altri debiti 33.300 (33.300) (33.300) --- --- --- ---
C/c passivi 15 (15) (15) --- --- --- ---
Passività finanziarie derivate
Interest rate swap di copertura 249 (249) (65) (64) (104) (50) 34
Contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita 0 0 --- --- --- --- ---
Flussi in entrata 0 0 --- --- --- --- ---
Altri contratti su cambi:
Flussi in uscita 0 0 --- --- --- --- ---
Flussi in entrata 0 0 --- --- --- --- ---
Totale 72.095 (72.516) (37.551) (4.718) (10.235) (15.554) (4.458)

6.3 Fondi per rischi ed oneri

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Fondi per rischi ed oneri 1.270 1.189
di cui:
- parte corrente 171 40
- parte non corrente 1.099 1.149
La parte corrente è così costituita:
Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Altri 171 40
Totale 171 40

La parte non corrente include il fondo indennità fine rapporto agenti, esposto per 1.099 migliaia di Euro, che copre il rischio derivante dalle indennità dovute agli agenti in caso di interruzione del rapporto per cause a loro non imputabili:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Fondo indennità fine rapporto agenti 1.099 1.149
Totale 1.099 1.149
ed ha avuto la seguente movimentazione: 2020 2019
Saldo 1.1 1.149 1.105
- Accantonamenti dell'esercizio 67 171
- Utilizzi dell'esercizio (100) (71)
- Rilasci dell'esercizio (17) (56)
Saldo 31.12 1.099 1.149

I rilasci sono dovuti al venir meno della passività.

Il fondo indennità fine rapporto agenti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione della Ratti S.p.A., valutato con tecniche attuariali secondo lo IAS 37 e determinato da esperti terzi indipendenti.

Gli accantonamenti e gli utilizzi del fondo indennità suppletiva di clientela si riferiscono all'adeguamento del fondo in base alla situazione degli agenti al 31 dicembre 2020.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti assunzioni di natura demografica e finanziaria:

2020 2019 2018
a – probabilità di dimissioni volontarie 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
b – probabilità di dispensa dal servizio 0,50% annuo 0,50% annuo 0,50% annuo
c – tasso di attualizzazione 0,35% annuo 0,70% annuo 1,55% annuo

La probabilità annua di decesso e inabilità è stata calcolata in base alle tavole SIM 2001 e INAIL. Al fine di determinare la vita lavorativa residua media degli agenti, è stata considerata l'età terminale di 65 anni.

2020 2019 2018
Il numero di beneficiari è: 73 62 62

6.4 Benefici ai dipendenti

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Benefici ai dipendenti 4.778 5.762
di cui:
- parte corrente
--- ---
- parte non corrente 4.778 5.762

La voce si riferisce al trattamento di fine rapporto dei dipendenti (TFR), con la seguente movimentazione:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Saldo 1.1 5.762 6.091
- Accantonamento netto dell'esercizio (6) 322
- Indennità ed anticipazioni liquidate nell'esercizio (978) (651)
Saldo 31.12 4.778 5.762

La passività rappresenta il valore attuale dell'obbligazione della Società, valutata con tecniche attuariali secondo lo IAS 19, effettuato da esperti terzi indipendenti.

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi demografiche:

  • a probabilità di morte come da Tavole ISTAT 2004;
  • b probabilità annue di eliminazione dal servizio per inabilità edite dall'INPS;
  • c probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause (turnover) valutata pari al 5,00% (5,50% al 31.12.2019);
  • d probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR valutata pari al 2% (2% al 31.12.2019).

Ai fini della valutazione attuariale sono state considerate le seguenti basi aziendali:

2020 2019 2018
numero di beneficiari 303 346 367
età media dipendenti 45 45 45
età aziendale media reale 17 17 18

Le basi tecnico/finanziarie utilizzate, che riguardano prospetticamente il lungo periodo, sono:

2020 2019 2018
a – tasso annuo di attualizzazione 0,35% 0,70% 1,55%
b – tasso di rotazione del personale 5,00% 5,50% 2,50%
c – tasso annuo di inflazione 1,00% 1,50% 1,50%

Per l'epoca di pensionamento si è ipotizzato il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria.

In merito alla scelta del tasso di attualizzazione, si è utilizzato come indice di riferimento, in continuità con l'esercizio precedente, l'indice per l'Eurozona Iboxx Corporate AA 10+ con durata coerente con la durata media finanziaria del collettivo oggetto di valutazione.

Il dettaglio dell'accantonamento di competenza dell'esercizio determinato su base attuariale, al netto delle quote trasferite a fondi di previdenza integrativa e dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione, è di seguito riportato:

2020 2019
Onere finanziario 37 89
Perdita (utile) attuariale (43) 233
Accantonamento (utilizzo) dell'esercizio (6) 322

6.5 Passività per imposte differite

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Passività per imposte differite 296 290

I debiti per imposte differite sono iscritti per un valore di 296 migliaia di Euro; per i relativi commenti si veda la nota n. 8.13 – Imposte dell'esercizio.

6.6 Altre passività

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Altre passività 291 338

La voce altre passività, per un importo di 291 migliaia di Euro, si riferisce per Euro 287 migliaia al differimento del contributo in conto capitale relativo al credito d'imposta maturato sugli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno 2014 – 30 giugno 2015, ai sensi e per gli effetti della L. 7 agosto 2014, n. 116. Il contributo in oggetto viene riconosciuto a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti oggetto di agevolazione, utilizzando il c.d. "metodo reddituale" secondo quanto previsto dallo IAS 20 – "Government Grants", attraverso il rilascio della quota parte del Risconto passivo iscritto al momento dell'erogazione del contributo.

6.7 Debiti verso fornitori ed altri debiti

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Debiti verso fornitori ed altri debiti 22.431 33.300

La voce risulta così composta:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Debiti verso fornitori 13.791 22.025
- Debiti verso imprese controllate 1.792 1.883
- Debiti verso imprese collegate 276 62
- Debiti verso altre parti correlate 761 1.630
- Altri Debiti 5.811 7.700
Totale 22.431 33.300

Debiti verso fornitori

La voce si dettaglia come segue:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Fornitori nazionali 10.678 16.573
- Fornitori estero 1.009 2.168
- Fatture da ricevere:
- per beni e servizi 1.468 2.459
- per provvigioni 330 433
- Debiti per provvigioni 306 392
Totale 13.791 22.025

A livello geografico, con riferimento ai fornitori estero, i debiti si dettagliano come segue:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Europa EU 482 682
- Altri Paesi 527 1.486
Totale 1.009 2.168

Debiti verso imprese controllate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi.

I debiti si dettagliano come segue:

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
- Second Life Fibers S.r.l. 50 ---
- Ratti USA Inc. 1.066 1.331
- Creomoda S.a.r.l. 308 336
- La Maison des Accessoires S.a.r.l. --- 3
- S.C. Textrom S.r.l. 298 195
- Ratti International Trading (Shanghai) Co. Ltd. 70 18
Totale 1.792 1.883

Debiti verso altre imprese correlate

La voce in oggetto si riferisce prevalentemente a forniture di carattere commerciale e di servizi.

I debiti si dettagliano come segue:

Debiti verso altre parti correlate

Totale 1.037 1.641
- Tintoria di Verrone S.r.l. 8 5
- Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 26 14
- Marzotto S.p.A. 98 145
- Biella Manifatture Tessili S.r.l. 109 333
- Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 121 242
- Marzotto Lab S.r.l. 157 489
- AB Liteksas 242 402
- Marielle S.r.l. 276 11
Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019

Altri debiti

La voce include:

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
- Debiti verso i dipendenti per stipendi e salari 2.286 3.202
- Debiti verso i dipendenti per istituti contrattuali maturati e non goduti 522 1.250
- Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ed Erario 2.070 2.007
- Clienti c/anticipi 31 92
- Clienti creditori 649 823
- Altri 253 326
Totale 5.811 7.700

6.8 Passività per resi

Saldo
31.12.2020
Saldo
31.12.2019
Passività per resi 71 294

La voce, iscritta in relazione all'applicazione dell'IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti, ammonta a 71 migliaia di Euro e rappresenta la stima delle passività per lo storno di fatture già emesse che sarà effettuato successivamente al 31 dicembre 2020 a seguito di resi.

6.9 Debiti per imposte sul reddito

Saldo Saldo
31.12.2020 31.12.2019
Debiti per imposte sul reddito
---
37

I debiti verso Erario per imposte sul reddito sono esposti al netto degli anticipi versati e di crediti di imposta da utilizzare in compensazione per 325 migliaia di Euro.

7. Posizione finanziaria netta

La Posizione finanziaria netta della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2020, comparata con il 31 dicembre 2019, risulta essere la seguente:

31.12.2020 31.12.2019
A. Cassa 7 5
B. Altre disponibilità liquide 54.691 42.090
C. Titoli --- ---
D. Liquidità (A+B+C) 54.698 42.095
E. Crediti finanziari correnti --- ---
F. Debiti bancari correnti (351) (264)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (10.778) (8.558)
H. Altri debiti finanziari correnti (130) (107)
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) (11.259) (8.929)
J. Posizione finanziaria corrente netta (D+E+I) 43.439 33.166
K. Crediti finanziari non correnti --- ---
L. Debiti bancari non correnti (41.385) (29.696)
M. Altri debiti non correnti (238) (170)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (41.623) (29.866)
O. Posizione finanziaria netta (J+N) 1.816 3.300

Posizione finanziaria netta così come definita dalla raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 (richiamata dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006).

8. Commenti alle principali voci del conto economico

8.1 Ricavi dalla vendita di beni e servizi

2020 2019
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.149 116.188
I ricavi dalla vendita di beni e di servizi sono così composti:
2020 2019
- Ricavi dalla vendita di beni 68.016 112.237
- Ricavi per prestazioni di servizi 3.133 3.951
Totale 71.149 116.188

Nel corso dell'esercizio 2020 sono state poste in essere nei confronti di parti correlate (si vedano Allegati 1 e 2):

  • cessioni di beni e servizi per 158 migliaia di Euro;

  • altri ricavi e proventi per 311 migliaia di Euro.

I ricavi dalla vendita di beni e servizi, pari a 71.149 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020, sono così ripartibili:

2020
2019
%
Polo Ratti Luxe
34.526
55.067
48,50
Polo Collezioni
15.926
30.601
22,40
Polo Carnet
6.985
10.493
9,80
Polo Fast Fashion
2.129
4.636
3,00
Polo Studio
7.563
10.299
10,60
Polo Arredamento
3.264
4.779
4,60
Altri e non allocati
756
1,10
313
Totale
71.149
116.188
100,00
b) per area geografica:
2020
%
2019
%
47,40
26,30
9,00
4,00
8,90
4,10
0,30
100,00
%
- Italia 30.319 42,60 49.917 43,00
- Europa U.E.
24.589
34,60
37.458
32,20
- U.S.A.
3.075
6.698
4,30
5,80
- Giappone
2.075
2.805
2,90
2,40
- Altri Paesi 11.091 15,60 19.310 16,60
Totale 71.149 100,00 116.188 100,00

A seguito delle significative limitazioni dell'attività, il calo delle vendite ha riguardato tutte le aree di business. Con riferimento ai Poli di maggiore dimensione, il Polo Luxe registra un calo delle vendite di 20,5 milioni di Euro (-37,3%) mentre il Polo Collezioni registra una contrazione di 14,7 milioni di Euro (-48,0%).

Le vendite per area geografica evidenziano una diminuzione diffusa a tutti i principali mercati di sbocco. In particolare, le vendite relative al mercato statunitense di 3,6 milioni di Euro (-54,1%) e i ricavi sul mercato domestico di 19,6 milioni di Euro (-39,3%).

8.2 Incremento immobilizzazioni per lavori interni

2020 2019
Incremento immobilizzazioni per lavori interni 84 ---

La voce si riferisce alle ore dedicate dal personale interno al progetto per il nuovo ERP SAP.

8.3 Altri ricavi e proventi

2020 2019
Altri ricavi e proventi 1.532 1.905

Tale voce è così composta:

2020 2019
- Contributi in conto esercizio 535 266
- Addebito costi e servizi a parti correlate 259 415
- Sopravvenienze ed insussistenze attive 127 463
- Locazioni attive da parti correlate 39 40
- Utilizzo fondi in eccesso 17 91
- Risarcimento danni diversi 14 1
- Plusvalenze da alienazione cespiti 4 26
- Altri 537 603
Totale 1.532 1.905

Con riferimento agli obblighi informativi previsti dalla Legge n. 124 del 4 agosto 2017, si evidenzia che i contributi in conto esercizio pari a 535 migliaia di Euro sono relativi a contributi per:

  • 237 migliaia di Euro per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
  • 198 migliaia di Euro per credito d'imposta Ricerca e Sviluppo L.160/2019 art.1 co.198-209;
  • 28 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI DL.34/2020 art.125;
  • 72 migliaia di Euro per contributi dalla Regione Lombardia.

Per quanto riguarda invece i contributi incassati, si segnala che nell'anno in oggetto il totale di contributi incassati sono stati:

  • 325 migliaia di Euro per produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
  • 58 migliaia di Euro per contributi dalla regione Lombardia per Progetto Smart4CPPS;
  • 14 migliaia di Euro per contributi dalla regione Lombardia per Progetto Smart Fashion & Design.

8.4 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

2020 2019
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 18.899 35.926
La composizione della voce in oggetto è la seguente:
2020 2019
- Materie prime 13.998 26.472
- Merci per commercializzazione 2.825 6.301
- Materie sussidiarie e di consumo 2.076 3.153
Totale 18.899 35.926

I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono complessivamente in diminuzione rispetto all'esercizio 2019 di 17,0 milioni di Euro. La diminuzione è direttamente collegata alla contrazione dei volumi di vendita.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati effettuati acquisti da parti correlate per 2.250 migliaia di Euro (si vedano Allegati 1 e 2).

8.5 Costi per servizi

2020 2019
Costi per servizi 16.536 27.384

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

2020 2019
- Lavorazioni esterne presso terzi 3.783 8.319
- Lavorazioni esterne presso controllate 1.690 2.348
- Spese per utenze 1.693 2.549
- Provvigioni passive 1.256 2.455
- Spese per manutenzione 1.205 1.834
- Trasporti 1.178 1.629
- Consulenze 1.090 1.509
- Servizi di pulizia, smaltimento rifiuti/depurazione, sorveglianza 1.005 1.115
- Spese di campionatura e creazione 722 1.123
- Spese per pubblicità, promozione e fiere 534 935
- Assicurazioni 382 475
- Servizi in outsourcing 276 282
- Oneri doganali su acquisti 258 585
- Spese viaggio e soggiorno 247 920
- Addebito servizi da parti correlate 192 250
- Spese bancarie 62 81
- Emolumenti organi di controllo 36 36
- Altri diversi 927 939
Totale 16.536 27.384

I costi per servizi risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente di 10,8 milioni di Euro, principalmente a seguito del decremento del costo delle lavorazioni esterne, delle provvigioni e delle spese viaggio e soggiorno.

Si segnala che i costi operativi includono complessivamente costi straordinari per la gestione dell'emergenza Covid-19 per un importo di 0,5 milioni di Euro, comprensivi dei costi per dispositivi di protezione, per adeguamento ai protocolli di sicurezza e per donazioni effettuate a favore di associazioni ed enti del territorio impegnati nella gestione dell'emergenza sanitaria.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono stati sostenuti nei confronti di società controllate costi di intermediazione (provvigioni) per 241 migliaia di Euro.

I costi per servizi da parti correlate dell'esercizio ammontano a 2.539 migliaia di Euro (si vedano Allegati 1 e 2).

8.6 Costi per godimento beni di terzi

2020 2019
Costi per godimento beni di terzi 868 979

La voce in oggetto è formata come segue:

2020 2019
- Royalties passive 660 737
- Noleggi 206 239
- Locazioni 2 3
Totale 868 979

Per la voce royalties si rimanda alla nota n. 16 – Impegni e rischi.

8.7 Costi per il personale

2020 2019
Costi per il personale 24.465 31.570

La ripartizione di tali costi è la seguente:

2020 2019
- Salari e stipendi 16.237 21.930
- Costi per piano di Stock Grant 369 245
- Oneri sociali 5.335 6.527
- Incentivi all'esodo 185 227
- Piani a contribuzione definita 1.476 1.454
- Emolumenti agli organi sociali 495 573
- Altri costi 368 614
Totale 24.465 31.570

Il decremento del costo del personale, pari a 7,1 milioni di Euro è principalmente originato dal ricorso alla Cassa integrazione ed all'utilizzo di ferie pregresse nel periodo in oggetto.

La voce Piani a contribuzione definita include principalmente gli importi conferiti nei Fondi di Tesoreria INPS, Fondi di categoria e Fondi privati e sono così dettagliati:

2020 2019
-
Fondo di Tesoreria INPS
824 819
-
Fondi di categoria e privati
652 635
Totale 1.476 1.454

Gli emolumenti verso gli organi sociali sono relativi ai compensi verso amministratori.

Si evidenzia, di seguito, la movimentazione registrata nel corso dell'esercizio relativa al numero del personale dipendente suddivisa per categoria:

31.12.2019 Entrate Uscite Trasferim. 31.12.2020 Media
dell'esercizio
Dirigenti 12 --- (3) --- 9 10
Quadri 44 3 (6) 1 42 45
Impiegati 277 13 (30) 4 264 273
Intermedi 57 1 (5) 2 55 58
Operai 157 4 (11) (7) 143 150
Totale 547 21 (55) 0 513 536

Al 31 dicembre 2020 l'organico risulta inferiore di 34 addetti rispetto al 31 dicembre 2019.

La situazione di emergenza socio economica venutasi a creare per effetto della pandemia Covid-19 ha obbligato la Società ad utilizzare le forme di integrazione salariale adottate dal Governo.

In questo ambito di contrazione di ordinativi e volumi e, di conseguenza, necessità di contrarre i costi del personale, la Società ha valutato di non sostituire il personale in uscita per pensionamento o dimissioni e di non confermare alcuni contratti di apprendistato.

Formazione e sviluppo risorse umane

Il piano di formazione per l'anno 2020 e relativo budget sono stati rivisti a fronte delle problematiche connesse alla diffusione del virus.

Pertanto nel corso del 2020 sono state realizzate 57 azioni formative su 105 comprese nel piano, per un totale di circa 1.612 ore equivalenti ad una media di 3 ore/persona.

L'investimento complessivo è stato di circa 21 migliaia di Euro, comprensivo dell'utilizzo del fondo interprofessionale Fondimpresa.

Le principali tipologie di formazione sono state la conoscenza delle lingue straniere con il 38% delle ore di formazione e le Competenze Tecniche con il 34% delle ore di formazione. La formazione sulla salute sicurezza ha rappresentato il 28% delle ore di formazione erogate.

Nel 2020 Ratti S.p.A. ha integrato nel proprio piano di formazione i corsi relativi al Codice Etico, al Modello 231, un percorso formativo sull'accessorio tessile e, infine, una formazione per i dipendenti riguardante lo smart working.

Nel 2020 si è proseguito a investire nella formazione in ambito sostenibilità: Ratti S.p.A. ha erogato specifici corsi di formazione per i nuovi assunti con ruoli aziendali specifici come creativi, commerciali e figure manageriali.

Nella condizione di emergenza il Gruppo è comunque riuscito a trovare dei metodi alternativi e creativi per la condivisione delle conoscenze e per l'aumento della coesione tra i propri dipendenti, come l'iniziativa "formarsi per non fermarsi".

Durante il periodo di lockdown Ratti ha lanciato il progetto "formarsi per non fermarsi": un percorso di smart learning per far sì che tutti i dipendenti potessero migliorare la conoscenza in alcune materie. Il progetto è partito con i primi corsi di formazione online di lingua inglese, lingua francese, Excel e Board, con la possibilità di selezionare gli argomenti in base al livello e all'interesse. A questa attività hanno partecipato 50 dipendenti e, nello specifico, sono state eseguite 13 lezioni da 30 minuti per la formazione linguistica inglese e 19 lezioni da 30 e 60 minuti per quella francese; sono state organizzate 20 lezioni da 30 minuti per la formazione IT Excel e 2 lezioni da 60 minuti per la tipologia Board.

I docenti che hanno erogato questi corsi sono alcuni tra gli stessi colleghi, che hanno messo a disposizione le loro competenze online; un esempio concreto del concetto di fare squadra e di creare coesione tra i dipendenti condividendo le proprie conoscenze.

Nell'anno 2020 sono stati inseriti 4 stagisti a seguito di ricerche di giovani da inserire in diverse funzioni aziendali.

8.8 Altri costi operativi

2020 2019
Altri costi operativi 1.785 1.668

La ripartizione della voce è la seguente:

2020 2019
- Materiali di consumo, cancelleria, carburanti 634 655
- IMU 303 302
- Erogazioni liberali 255 ---
- Minusvalenze su alienazioni 132 21
- Acquisto quadri e campioni 131 233
- Sopravvenienze ed insussistenze passive 100 108
- Quote associative 92 92
- Tassa rifiuti 36 40
- Imposte e tasse detraibili 31 41
- Acquisto disegni 11 53
- Spese di rappresentanza 9 28
- Altri costi 51 95
Totale 1.785 1.668

8.9 Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti

2020 2019
Ammortamento attrezzatura varia di stampa ed Ammortamenti 4.224 4.103

Per la ripartizione delle voci di ammortamento si rimanda alle note n. 5.1 e 5.2.

8.10 Accantonamenti e svalutazioni

2020 2019
Accantonamenti e svalutazioni 702 171
La ripartizione della voce è la seguente:
2020 2019
- Accantonamento indennità di clientela (nota 6.3) 67 171
- Accantonamento oneri e rischi diversi (nota 6.3) 131 ---
- Accantonamento per rischi su crediti (nota 5.10) 504 ---
Totale 702 171

Per quanto concerne gli accantonamenti e utilizzi del fondo rischi su crediti, del fondo oneri e rischi diversi e del fondo indennità di clientela, si rimanda a quanto già illustrato nei commenti alle poste patrimoniali.

8.11 Proventi (Oneri) finanziari

Proventi e oneri finanziari rilevati a conto economico

2020 2019
Proventi/(Oneri) finanziari (331) (281)
di cui:
- Proventi finanziari 435 569
- Oneri finanziari (766) (850)
La sottovoce è così composta:
2020 2019
- Differenze cambio attive 301 367
- Dividendi da partecipazioni in imprese controllate 123 169
- Interessi attivi da depositi bancari 8 30
- Sconti di pagamento su acquisti 1 2
- Altri interessi attivi 2 1
Totale proventi finanziari 435 569
- Differenze cambio passive (395) (390)
- Interessi passivi su passività finanziarie vs. banche (282) (287)
- Oneri finanziari su trattamento di fine rapporto dipendenti (TFR) (37) (89)
- Sconti cassa (35) (49)
- Altri oneri finanziari (9) (25)
- Altri interessi passivi (8) (10)
Totale oneri finanziari (766) (850)
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (331) (281)

Proventi e oneri finanziari rilevati direttamente a patrimonio netto

2020 2019
Quota efficace delle variazioni di fair value
delle coperture di flussi finanziari (tassi e cambi)
12 (15)
Effetto fiscale (3) 4
Totale 9 (11)
Riserva di copertura dei flussi finanziari (198) (108)
Totale (198) (108)

8.12 Proventi (Oneri) da partecipazioni

2020 2019
Proventi (Oneri) da partecipazioni 49 40

L'importo è riferito all'adeguamento del valore della partecipazione nella società collegata Marielle S.r.l. valutata con il metodo del patrimonio netto.

8.13 Imposte dell'esercizio

2020 2019
Imposte dell'esercizio (15) 3.076

Le imposte iscritte nel Conto Economico sono le seguenti:

2020 2019
Imposte correnti:
- IRAP 150 527
- IRES 235 2.401
- Maggiori imposte esercizio precedente --- 61
- Minori imposte esercizio precedente (117) (10)
- Minori imposte 1° acconto IRAP D.L.34/2020 (60) ---
Totale imposte correnti 208 2.979
Imposte differite di competenza dell'esercizio (223) 97
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (15) 3.076

Attività e passività per imposte differite rilevate

Attività Passività Importo netto
2020 2019 2020 2019 2020 2019
Rimanenze 2.250 2.092 --- --- 2.250 2.092
Crediti verso clienti e altri crediti 458 388 (116) (115) 342 273
Fondi 111 101 --- --- 111 101
Immobili, impianti e macchinari 681 713 (126) (128) 555 585
Immobilizzazioni immateriali 6 7 (53) (43) (47) (36)
Partecipazioni --- --- --- --- 0 0
Benefici ai dipendenti ** 136 151 --- --- 136 151
Debiti vs. fornitori e altri debiti 104 72 --- --- 104 72
Debiti finanziari * 63 38 (1) (4) 62 34
Perdite fiscali --- --- --- --- 0 0
Attività/passività per Imposte anticipate/differite 3.809 3.562 (296) (290) 3.513 3.272
Differenze temporanee non rilevate --- --- --- --- 0 0
Attività/passività nette per Imposte anticipate/differite 3.809 3.562 (296) (290) 3.513 3.272

* 62 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (34 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).

** al netto di 401 migliaia di Euro rilevate direttamente a Patrimonio Netto (411 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).

Riconciliazione del carico fiscale teorico con quello effettivo

2020 2019
Utile (Perdita) dell'esercizio 827 12.712
Totale imposte sul reddito (15) 3076
Utile (perdite) ante imposte 812 15.788
Imposte sul reddito utilizzando l'aliquota fiscale 24% 195 3.789
Agevolazioni Patent Box --- (1.162)
Differenze permanenti in aumento/(diminuzione) (108) (43)
IRAP 150 527
Altre (252) (35)
Totale imposte sul reddito (15) 3.076

Si segnala che nella voce "Altre" sono compresi 85 migliaia di Euro a stralcio del saldo IRAP 2019 e primo acconto IRAP 2020.

In considerazione delle più recenti previsioni dei risultati degli esercizi futuri, si ritiene di poter recuperare le attività per imposte differite iscritte in bilancio, in un orizzonte temporale di medio periodo.

Si evidenzia che al 31 dicembre 2020 non vi sono attività o passività per imposte differite non rilevate.

9. Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

La Società ha un profilo di rischio finanziario moderato.

Nell'ambito dei rischi di impresa, i principali rischi finanziari identificati e monitorati dalla Società sono i seguenti:

  • Rischio di credito;
  • Rischio di mercato;
  • Rischio di liquidità;
  • Rischio operativo.

Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire le principali tipologie di rischio, come di seguito esposto.

Rischio di credito

Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un'obbligazione e deriva sostanzialmente dai crediti commerciali.

È politica della Società utilizzare strumenti per mitigare tale rischio. La Società procede, per i clienti più significativi, ad una sistematica assicurazione, con assegnazione di fido ai clienti assicurati, e sottopone i nuovi clienti e i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate a procedure di verifica sulla relativa classe di credito. Inoltre, il saldo dei crediti è monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo, si precisa peraltro che gli eventuali rischi su crediti al 31 dicembre 2020 sono coperti da apposito fondo.

Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l'esposizione della Società al rischio di credito:

2020 2019
Altre attività - non correnti (nota 5.5) 163 26
Crediti verso società controllate (nota 5.6) 604 566
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.10) 14.922 23.321
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.13) 54.698 42.095
Totale 70.387 66.008

Quanto all'esposizione al rischio di credito a fine esercizio derivante dai crediti verso clienti per area geografica, alla loro anzianità e alla movimentazione del fondo svalutazione si rimanda alla nota n. 5.10 – Crediti commerciali ed altri crediti.

Rischio di mercato

Il rischio di mercato si riferisce alla variabilità del valore di attività e passività a causa delle variazioni di prezzi di mercato (prevalentemente tassi di cambio e tassi di interesse), che oltre che modificarne i flussi finanziari attesi può generare un aumento inaspettato di costi ed oneri finanziari.

Rischio sui tassi di cambio

La Società è esposta al rischio di cambio sulle vendite e sugli acquisti legato principalmente alle valute dollaro (USD) e yen giapponese (JPY).

Per la copertura del rischio su cambi la Società attua una politica di copertura sulla base dei prevedibili flussi netti in valuta attesi.

Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati (vendite a termine).

La seguente tabella evidenzia l'esposizione della Società al rischio di cambio in base al valore nozionale:

importi in migliaia di Euro 2020 2019
USD YEN CHF LGS AU\$ USD YEN CHF LGS AU\$
Crediti commerciali 1.484 205 --- --- --- 3.329 18.487 --- --- ---
Finanziamenti da banche --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---
Debiti commerciali (1.695) (4.634) --- --- --- (3.053) (4.444) (2) --- ---
Disponibilità liquide 1.596 1.378 --- --- --- 2.982 16.955 --- --- ---
Esposizione lorda nella
situazione patrimoniale - finanziaria 1.385 (3.051) --- --- --- 3.258 30.998 (2) --- ---
Vendite previste stimate* 9.103 138.117 --- --- --- 16.859 170.828 --- --- ---
Acquisti previsti stimati* (5.548) (14.000) --- --- --- (12.181) (14.000) --- --- ---
Esposizione lorda 4.940 121.066 --- --- --- 7.936 187.826 (2) --- ---
Contratti a termine su cambi (1.000) --- --- --- (1.000) (50.000) --- --- ---
Altri derivati su cambi --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---
Esposizione netta 3.940 121.066 --- --- --- 6.936 137.826 (2) --- ---

* Relative/i al periodo soggetto a copertura

I principali tassi di cambio dell'esercizio sono i seguenti:

Cambio medio Tasso di cambio puntuale
al 31 dicembre
Euro 2020 2019 2020 2019
USD 1,141 1,120 1,227 1,123
YEN 121,776 122,056 126,490 121,940
CHF 1,070 1,113 1,080 1,085
LGS 0,889 0,877 0,899 0,851
AUS\$ 1,655 1,611 1,5896 1,599

Un apprezzamento dell'Euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe comportato al 31 dicembre un aumento (decremento) del patrimonio netto e del risultato d'esercizio per gli importi riportati nella seguente tabella:

Effetto in migliaia di Euro 2020 2019
Patrimonio
Utile
Patrimonio Utile
Netto o (perdita) Netto o (perdita)
CHF --- --- --- ---
USD (131) (131) (361) (361)
YEN 4 4 (143) (143)
Totale (127) (127) (504) (504)

Rischio sui tassi di interesse

La Società attua una politica di copertura del rischio tassi su indebitamento laddove il tasso di remunerazione del finanziamento è variabile e pertanto soggetto a variazioni di mercato. Le coperture vengono effettuate mediante strumenti finanziari derivati.

Il profilo del tasso di interesse applicato alle passività finanziarie della Società fruttifere di interessi alla data di chiusura di bilancio era la seguente:

2020 2019
Tasso fisso:
- Passività finanziarie (13.635) (6.135)
- Attività finanziarie --- ---
Tasso variabile:
- Passività finanziarie (*) (38.879) (32.383)
- Attività finanziarie 54.968 42.095
Totale 2.454 3.577

(*) 21.679 migliaia di Euro soggetta a copertura con strumenti derivati (IRS) per l'anno 2020 e 13.750 migliaia di Euro per l'anno 2019.

Si evidenzia che una variazione in più o in meno di 100bp sui tassi di interessi nel corso del 2020, avrebbe comportato una variazione di 303 migliaia di Euro di interessi netti.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che la Società abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

L'approccio della Società nella gestione della liquidità prevede di garantire, attraverso una gestione anticipata della tesoreria, che vi siano sempre, per quanto possibile, risorse sufficienti ad adempiere alle proprie obbligazioni in scadenza, in modo da mantenere, per quanto possibile, un appropriato equilibrio tra impegni e disponibilità.

Quanto alle scadenze contrattuali delle passività finanziarie e alle condizioni e piani di rimborso dei finanziamenti si rinvia alla nota n. 6.2 – Passività finanziarie.

La Società dispone di ampi affidamenti non utilizzati alla data di chiusura di bilancio.

Rischio operativo

Il rischio operativo è il rischio di sostenere una perdita diretta o indiretta derivante da svariate cause associate ai processi, al personale, alla tecnologia e alle infrastrutture della Società, così come da fattori esterni diversi dal rischio di credito, di mercato e di liquidità, quali derivanti da disposizioni legali e regolamentarie standard di comportamento aziendale.

I rischi operativi derivano da tutte le attività della Società.

L'obiettivo della Società è di gestire il rischio operativo al fine di raggiungere un equilibrio tra prevenzione del sostenimento di perdite finanziarie e danni di reputazione della Società e la redditività complessiva, evitando procedure di controllo che limitano l'operatività aziendale.

Al fine di mitigare tale rischio la Società ha posto in essere un sistema di regole, procedure e controlli fra cui l'autorizzazione preventiva delle operazioni attraverso un sistema di deleghe/procure, documentazione dei controlli e delle procedure poste in essere, formazione e sviluppo professionale e standard etici ed aziendali.

A supporto del rispetto di tali principi la Società ha istituito una funzione di Internal Audit, che riporta periodicamente con cadenza semestrale al Comitato Controllo e Rischi ed al Collegio Sindacale.

Copertura flussi finanziari

I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente:

2020
Flussi
Valore
Finanziari
6 mesi 6-12
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 3-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 0 0 --- --- --- --- ---
Passività (321) (321) (78) (71) (104) (67) (1)
Contratti a termine
su cambi:
Attività 4 815 408 407 --- --- ---
Passività 0 (811) (406) (405) --- --- ---
Totale (317) (317) (76) (69) (104) (67) (1)
2019
Flussi
Valore
Finanziari
6 mesi 6-12 Oltre
contabile previsti o meno mesi 1-2 anni 2-5 anni 5 anni
Interest rate swap:
Attività 0 0 --- --- --- --- ---
Passività (249) (249) (65) (64) (104) (50) 34
Contratti a termine
su cambi:
Attività 16 1.304 850 454 --- --- ---
Passività 0 (1.288) (861) (427) --- --- ---
Totale (233) (233) (76) (37) (104) (50) 34

Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Valore Fair Valore Fair
contabile value contabile value
Altre attività (nota 5.5) 163 163 26 26
Crediti vs. società controllate (nota 5.6) 604 604 566 566
Crediti commerciali ed altri crediti (nota 5.10) 14.918 14.918 23.305 23.305
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (nota 5.12) 54.698 54.698 42.095 42.095
Interest rate swap di copertura:
Attività (nota 5.12)
Passività (nota 6.2) (321) (321) (249) (249)
Contratti a termine su cambi:
Attività (nota 5.10) 4 4 16 16
Passività (nota 6.7)
Finanziamenti da banche garantiti (nota 6.2) (2.676) (2.676) (3.744) (3.744)
Altri finanziamenti non garantiti (nota 6.2) (49.487) (49.487) (34.510) (34.510)
Passività per leasing finanziari (nota 6.2) (368) (368) (277) (277)
Anticipi di conto corrente non garantiti (nota 6.2) --- ---
Debiti commerciali e altri debiti (nota 6.7) (22.431) (22.431) (33.300) (33.300)
C/c passivi (nota 6.2) (30) (30) (15) (15)
Totale (4.926) (4.926) (6.087) (6.087)

10. Piani di incentivazione azionaria

In data 23 aprile 2019 l'Assemblea dei soci di Ratti S.p.A. ha approvato l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, di un piano di stock grant a favore del management denominato "Piano di Performance Shares 2019-2021" (il "Piano"). Il Piano è destinato ad Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, e prevede l'assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance, di massime n. 396.000 azioni ordinarie Ratti prive di valore nominale. Gli obiettivi di performance sono espressi dall'indice Earning Per Share cumulativo ("EPS") del Gruppo misurato nel periodo di vesting.

In data 14 maggio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A., previo parere favorevole del Comitato Remunerazione, ha dato attuazione al Piano approvato dall'Assemblea dei Soci del 23 aprile 2019, e ha deliberato l'assegnazione di n. 306.000 diritti a ricevere gratuitamente fino ad un massimo di n. 336.600 azioni Ratti. Tra i beneficiari sono ricompresi soggetti che ricoprono la carica di Consigliere di Amministrazione della Società, Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, in generale, manager e dipendenti cui viene riconosciuto un potenziale di crescita nell'ambito del Gruppo. Ai sensi del regolamento del Piano, a detti beneficiari verranno assegnate le azioni alla fine del vesting period triennale a condizione che siano stati raggiunti gli obiettivi di performance fissati. Al 31 dicembre 2020 risultano ancora in circolazione n. 278.000 diritti a ricevere fino ad un massimo di 305.800 azioni

Il Bilancio al 31 dicembre 2020 riflette i valori dei piani di incentivazione azionaria approvati dalla società. In particolare, in accordo con l'IFRS 2 "Share-based Payment", la società ha contabilizzato costi per il personale relativi ai diritti assegnati per un valore di 369 migliaia di Euro.

11. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Gli impatti economici e finanziari relativi alla diffusione della pandemia Covid-19 sono stati commentati laddove applicabile nelle singole voci di bilancio.

Oltre a quanto evidenziato, sulla base di quanto indicato dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, non sono stati individuati "eventi e operazioni non ricorrenti" nel periodo di riferimento.

12. Rapporti con parti correlate

Le operazioni avvenute nel corso dell'esercizio 2020 con parti correlate si riferiscono principalmente ad operazioni di natura commerciale e prestazioni di servizi con società del Gruppo Ratti e del Gruppo Marzotto. Tali operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le suddette operazioni sono riepilogate nell'Allegato 1 (operazioni con società controllate) e nell'Allegato 2 (altre parti correlate).

Di seguito si riporta una tabella di sintesi dell'incidenza delle operazioni con parti correlate sulla situazione patrimoniale e sul risultato economico della Società:

importi in migliaia di Euro
Parti correlate
al 31 dicembre 2020 Totale Valore %
Assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione patrimoniale –
finanziaria
Crediti verso società controllate 604 604 100
Crediti commerciali ed altri crediti 14.922 468 3,14
Debiti verso fornitori ed altri debiti (22.431) (2.829) 12,61
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto dell'utile/(perdita)
dell'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 71.149 163 0,23
Altri ricavi e proventi 1.532 311 20,30
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (18.899) (2.250) 11,91
Costi per servizi (16.636) (2.539) 15,35
Costi per il personale (24.465) --- 0,0
Altri costi operativi (1.785) (78) 4,37
Proventi finanziari 435 123 28,28
Parti correlate
al 31 dicembre 2019 Totale Valore %
Assoluto
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci della Situazione patrimoniale –
finanziaria
Crediti verso società controllate 566 566 100
Crediti commerciali ed altri crediti 23.321 527 2,26
Debiti verso fornitori ed altri debiti (33.300) (3.575) 10,74
Incidenza delle operazioni con parti correlate sulle voci del Prospetto dell'utile/(perdita)
dell'esercizio
Ricavi dalla vendita di beni e servizi 116.188 173 0,15
Altri ricavi e proventi 1.905 457 23,99
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (35.926) (3.334) 9,28
Costi per servizi (27.384) (3.897) 14,23
Costi per il personale (31.570) --- 0,0
Altri costi operativi (1.668) (38) 2,28
Proventi finanziari 610 169 27,70

13. Adempimenti degli obblighi di trasparenza e di pubblicità

La Legge 124/2017 all'art.1, commi 125-129, ha posto a carico anche delle imprese gli obblighi di trasparenza e pubblicità in materia di concorrenza in riferimento ai rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici. In ottemperanza alle norme di legge, si segnala che nell'anno in oggetto sono stati incassati dal Gestore Dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. 325 migliaia di Euro quali contributi relativi alla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici; da Regione Lombardia 58 migliaia di Euro quale contributo al Progetto Smart4CPPS, 14 migliaia di Euro quale contributo al Progetto Smart Fashion & Design e 5 migliaia di Euro quali contributi Garanzia Giovani; 10 migliaia di Euro dal Consorzio Servizi Sociale dell'Olgiatese per il Progetto Healthy Work; 28 migliaia di Euro per credito d'imposta DPI art. 125 D.L. 34/2020; 25 migliaia di Euro a stralcio del saldo IRAP 2019 e 60 migliaia di Euro a stralcio primo acconto IRAP 2020 art. 24 D.L. 34/2020.

14. Compensi spettanti ad amministratori, sindaci e management

Le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategica sono riportate nell'Allegato 6 al bilancio di esercizio di Ratti S.p.A.

15. Compensi alla società di revisione

Ai sensi dell'art. 149–duodecies del Regolamento Emittenti, si riepilogano i compensi di competenza della società di revisione e le entità appartenenti alla sua rete:

importi in migliaia di Euro
Tipologia di servizi Società Destinatario 2020 2019
- Controllo dei conti annuali EY S.p.A. Ratti S.p.A. --- 74,0
- Controllo dei conti infrannuali EY S.p.A. Ratti S.p.A. --- 18,8
- Controllo dei conti bilancio sociale EY S.p.A. Ratti S.p.A. --- 18,0
- Verifiche correlate al principio IFRS 9 e 16 EY S.p.A. Ratti S.p.A. --- 7,0
- Controllo dei conti annuali DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 61,2 ---
- Controllo dei conti infrannuali DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 16,0 ---
- Controllo dei conti bilancio sociale DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Ratti S.p.A. 12,8 ---
Subtotale 90,0 117,8
- Altri servizi ERNST & YOUNG FINANCIAL
BUSINESS ADVISORS S.p.A.
Ratti S.p.A. N/A 19,5
Subtotale --- 19,5
Totale 90,0 137,3

16. Impegni e rischi

Fidejussioni

Le fidejussioni rilasciate da terzi a garanzia di nostri impegni si dettagliano come segue:

  • 101 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per progetto MIUR SilkBioTech;
  • 900 migliaia di Euro, fidejussione di istituto bancario per progetto nuovo ERP.

La Società è inoltre garante delle obbligazioni contrattuali del contratto di locazione degli uffici di Ratti USA Inc., con scadenza 31 agosto 2026, per il quale si rimanda alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato. Le scadenze contrattuali sono le seguenti:

2021 2022 2023 2024
\$155.876,66 \$192.588,16 \$218.839,23 \$225.078,91
2025 2026
\$231.505,78 \$158.007,57

Contratti di licenza

Ratti S.p.A. ha sottoscritto contratti di licenza con terzi con diverse scadenze fino al 30 giugno 2024.

La società opera quale licenziataria in esclusiva per la produzione, commercializzazione e distribuzione di tessuti ed accessori maschili e femminili per importanti griffe della moda.

I contratti di licenza prevedono il riconoscimento ai licenzianti di royalties e compensi pubblicitari calcolati in percentuale sul fatturato netto derivante dalle vendite delle relative collezioni, con degli importi minimi garantiti annuali. Tali minimi consistono, secondo i casi, in somme fisse definite in anticipo o in royalties e contributi pubblicitari calcolati sulla base di una percentuale del fatturato realizzato dal marchio in oggetto della licenza nell'anno precedente.

I minimi garantiti per l'esercizio in corso sono stati, causa Covid-19, in parte derogati. I minimi garantiti per gli esercizi successivi al 31 dicembre 2020 sono: 509 migliaia di Euro per il 2021, 383 migliaia di Euro per il 2022 e 220 migliaia di Euro per il 2023.

Altri

Gli impegni a scadere sono rappresentati per 15 milioni di Euro da un'ipoteca a favore di UNICREDIT, gravante sulla palazzina uffici presente all'interno del complesso industriale sito in Guanzate, a garanzia del prestito a medio termine finalizzato nel mese di giugno 2015, a fronte del debito in linea capitale iniziale di 7,5 milioni di Euro.

17. Operazioni atipiche e/o inusuali

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato operazioni atipiche e/o inusuali.

18. Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2020

Fatta eccezione per gli eventi legati alla diffusione del virus Covid-19, già commentati nell'ambito della Relazione sulla gestione, a cui si rimanda, non si evidenziano eventi successivi di rilievo.

**********************

Il presente bilancio d'esercizio della Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2020, composto dalla situazione patrimoniale finanziaria, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, dal prospetto delle altre componenti del conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e corredato dalla relazione sulla gestione del Gruppo Ratti (presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2-bis), rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico di periodo della Ratti S.p.A., e corrisponde alle scritture contabili.

Ratti S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Donatella Ratti

Guanzate, 23 marzo 2021

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' CONTROLLATE

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Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.

Quanto ai Compensi degli Amministratori, del Collegio Sindacale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia all'Allegato 6.

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE

Ad integrazione dei rapporti con società controllate, riportati in Allegato 3, si riportano di seguito le operazioni con società collegate ed altre parti correlate:

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Per i saldi patrimoniali si rinvia all'Allegato 3.

Allegati alle note esplicative (importi in migliaia di Euro)

OPERAZIONI CON SOCIETA' CONTROLLATE, COLLEGATE ED ALTRE PARTI CORRELATE – SALDI PATRIMONIALI

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Allegati alle note esplicative

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI AL 31.12.2020

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(*) possedute tramite la controllata DNA 1929 S.r.l. dal 16/06/2015

Allegati alle note esplicative

ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTAMENTE ED INDIRETTAMENTE CONTROLLATE E COLLEGATE AL 31 DICEMBRE 2020

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* Valori convertiti in Euro al cambio del 31.12.2020

** Valori convertiti in Euro al cambio medio del 2020

Allegati alle note esplicative

COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI, AI SINDACI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE E DI CONTROLLO AL 31 DICEMBRE 2020

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(i) compensi variabili maturati dai membri del Comitato Esecutivo e Bonus maturati dai Dirigenti con responsabilità strategiche

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Sergio Tamborini, in qualità di Amministratore Delegato, e Claudio D'Ambrosio, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ratti S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio di Ratti S.p.A. nel corso dell'esercizio 2020.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  4. 2.1 il Bilancio d'esercizio di Ratti S.p.A. al 31 dicembre 2020:
  5. a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  6. b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  7. c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

2.2 La relazione sulla gestione del Gruppo Ratti, presentata in un unico documento ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991, comma 2-bis, comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Guanzate, 23 marzo 2021

Ratti S.p.A. Amministratore Delegato

Ratti S.p.A. Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/f/ Sergio Tamborini

/f/ Claudio D'Ambrosio

Stima del fondo svalutazione delle rimanenze
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
La Società è esposta al rischio di obsolescenza delle rimanenze,
principalmente riconducibile alla stagionalità di alcune categorie di
prodotto, tipica del settore della moda, come descritto in Nota 4 "principi
contabili rilevanti".
A fronte di questo rischio il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020
include un fondo svalutazione delle rimanenze per un valore di Euro 9,3
milioni.
Il fondo svalutazione per materie prime, semilavorati e prodotti finiti è
calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo. In particolare i
principali fattori considerati dalla Direzione nella stima del predetto fondo
per le materie prime e i semilavorati sono l'indice di smaltimento e/o di
rotazione, mentre per i prodotti finiti l'anzianità della stagione produttiva
a cui appartengono.
In considerazione della rilevanza del valore delle rimanenze, del relativo
fondo svalutazione nonché del livello di giudizio richiesto per la stima di
quest'ultimo, abbiamo ritenuto la determinazione del fondo svalutazione
delle rimanenze un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio.
Procedure di
revisione svolte
Le nostre procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave hanno
riguardato, tra l'altro:
l'analisi della ragionevolezza della policy della Società per la
determinazione della svalutazione delle rimanenze:
la comprensione dei controlli chiave posti in essere dalla Società in
merito alla stima del fondo svalutazione delle rimanenze;
la verifica a campione dei dati utilizzati per il calcolo del fondo
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svalutazione, estratti dai sistemi gestionali;
la verifica della corretta applicazione della policy di gruppo;
l'analisi retrospettiva delle stime al fine di verificare la coerenza delle
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assunzioni utilizzate dalla Direzione.
Infine, abbiamo verificato l'adeguatezza dell'informativa fornita nelle note
esplicative del bilancio d'esercizio in relazione alla stima del fondo
svalutazione delle rimanenze.

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