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Esprinet

Annual Report Apr 29, 2021

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Annual Report

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Celly S.p.A.

Società per azioni - Soggetta ad attività di Direzione e Coordinamento da parte della società Esprinet S.p.A.

Vimercate (MB) Italia - 20871 - Via Energy Park n. 22. Capitale sociale Euro 1.250.000 i.v. Codice Fiscale e Registro Imprese Milano, Monza Brianza, Lodi n. 02799670969 REA MB-1564170

BILANCIO DELL'ESERCIZIO 2020

Sommario

Relazione degli amministratori sulla gestione
Organi di amministrazione e controllo
Andamento del mercato di riferimento
Risultati economico-finanziari
Dati di sintesi………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Commento ai risultati dell'esercizio
Analisi dei ricavi
Debiti finanziari netti
Fatti di rilievo del periodo
Altre informazioni rilevanti
Principali rischi e incertezze
Contenziosi legali e fiscali
Risorse umane …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Attività di ricerca e sviluppo…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 13
Ambiente, informativa ai sensi D. Lgs. 32/2007 e sua interpretazione
Rapporti con parti correlate
Rapporti infragruppo
Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti possedute
Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti acquistate o alienate…………………………………………………………………………………… 15
Evoluzione prevedibile della gestione
Sedi operative…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/01
Nota Integrativa
Note introduttive
Criteri di valutazione e continuità aziendale
Commento alle voci di Stato Patrimoniale
Società controllate direttamente:
Commento alle voci di Conto Economico

Operazioni di locazione finanziaria 37
Informativa sul contratto di consolidato fiscale 37
Informativa sull'attività di direzione e coordinamento 38
Corrispettivi per servizi di revisione di Celly S.p.A 40
Informazioni ai sensi della Legge 124/2017 40
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 41
Destinazione del risultato d'esercizio 41
Conclusioni 41

Prospetti contabili

Prospetto di Stato Patrimoniale Prospetto di Conto Economico Prospetto di Rendiconto finanziario

Relazione degli amministratori sulla gestione

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente Bonfanti Stefano
Consigliere Delegato Rota Maurizio
Consigliere Delegato Cattani Alessandro
Consigliere Delegato Testa Giovanni

Collegio Sindacale:

(scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2022)

Presidente Occhetta Luca
Sindaco effettivo Palladini Emilio Mariano
Sindaco effettivo Conti Mario
Sindaco supplente Resnati Flavio
Sindaco supplente Silvestri Antonello

Società di revisione:

(scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2021)

PwC S.p.A.

Descrizione dell'attività

Celly S.p.A è stata fondata nel 1998, ha sede in Italia ed è specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione all'ingrosso e al consumo di accessori per la telefonia mobile. L'azienda si è sempre focalizzata sullo sviluppo dei concept di italianità e di qualità dei suoi prodotti a marchio Celly nonché sulla promozione di accessori realizzati dai principali produttori di telefonia mobile (i.e. Samsung, Apple, Nokia, LG).

Celly S.p.A. è socio unico di Celly Pacific LTD, società di diritto cinese operante nel medesimo settore, costituita alla fine dell'anno 2013.

Andamento del mercato di riferimento

L'esercizio 2020 è stato fortemente condizionato dalla pandemia causata dal Virus COVID-19, influenzando, nella prima parte dell'anno, la disponibilità di prodotti e capacità produttiva in Cina e poi durante l'anno pregiudicando le vendite nei negozi fisici.

La società ha riportato un calo di vendite importante soprattutto nei mesi di Marzo, Aprile, Maggio e Dicembre dovuto principalmente alla chiusura delle attività imposto dalle autorità durante il primo lockdown e la forte frenata dei consumi nell'ultima parte dell'anno dovuto alla seconda ondata di contagi.

Le vendite riportano un calo del 25% nel confronto con l'anno passato in linea con quanto era atteso visto la chiusura obbligata durante il primo lockdown e in linea con il calo di mercato riportato dagli analisti.

La società ha gestito in maniera ottimale la relazione con i clienti italiani ed esteri cercando sempre di trovare innovazione e attività locali in grado di seguire l'evoluzione della pandemia e del comportamento modificato degli utenti finali.

La società ha oltremodo controllato e gestito in una situazione di emergenza il livello degli stock di prodotto, riuscendo a ridurre sensibilmente gli acquisti e le rimanenze a fine anno.

Il calo principale del fatturato è dovuto principalmente al mercato degli operatori telefonici che hanno dovuto rivedere drasticamente la gestione della clientela all'interno dei punti vendita di superficie molto ridotta e pertanto la mancanza di clienti all'interno del punto di vendita ha evidentemente condizionato le vendite e le attività.

Durante la prima fase del lockdown, le esportazioni che hanno un peso rilevante sul fatturato sono state bloccate dalla mancanza di trasportatori e dal blocco verso il nostro paese operato da vario altri paesi europei.

La società ha continuato a seguire la stretegia di prodotto e mercato iniziata gli anni passati e seppur in un anno di crisi profonda dei consumi legati alla merceologia, ha comunque raccolto dei risultati che fanno ben sperare sul futuro prossimo.

Nel mese di Ottobre la società ha raggiunto l'accordo con la capogruppo per il progetto di affitto completo finalizzato alla fusione in Esprinet SPA.

La notizia sul mercato ha sicuramente avuto un importante riscontro che rende il progetto ancora più interessante ed ambizioso.

Risultati economico-finanziari

Dati di sintesi

Di seguito è riportata una sintesi di alcuni indicatori di risultato economico-finanziari relativi all'esercizio, calcolati sul "conto economico riclassificato". Le riclassificazioni operate rispetto al

prospetto redatto secondo lo schema di cui all'art. 2425 c.c. esposto in altra sezione del presente Bilancio, sono orientate a fornire un quadro maggiormente rappresentativo della realtà gestionale di Celly S.p.A., considerate anche le peculiarità del settore di riferimento.

(euro/000) 2020 %
2019
% 2020 /
2019
Dati economici
Ricavi 18.154 100,0% 24.274 100% -25%
Margine commerciale lordo 5.502 30,3% 9.711 40,0% -43%
EBITDA (1) (2.656) -14,6% (117) -0,5% 2170%
Utile operativo (EBIT) / (perdita ) operativa (2.714) -15,0% (222) -0,9% 1123%
Risultato prima delle imposte (2.676) -14,7% (109) -0,4% 2355%
Risultato netto (2.027) -11,2% (95) -0,4% 2034%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) (2.013) (52) 3772%
Investimenti lordi 3 4 -25%
Capitale d'esercizio netto (3) 4.089 7.200 -43%
Capitale circolante comm. netto (4) 3.975 6.600 -40%
Capitale immobilizzato 508 402 26%
Capitale investito netto (5) 2.954 6.040 -51%
Patrimonio netto 3.280 5.307 -38%
Debiti finanziari netti (326) 732 -145%
Principali indicatori
Debiti finanziari / Patrimonio netto (0,1) 0,1 -172%
Utile operativo/oneri finanziari netti 71,4 (1,4) -5151%
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 47 48 -2%
Numero dipendenti medi 48 47 2%

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti, svalutazioni.

(2) Pari alla sommatoria di utile netto e ammortamenti.

(3) Pari alla sommatoria tra attività correnti e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti

(4) Pari alla sommatoria tra crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

(5) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato al netto delle passività non finanziarie non correnti.

Commento ai risultati dell'esercizio

I principali risultati economico finanziari dell'esercizio, determinati in base alle "riclassificazioni a fini gestionali" utilizzate dalla Società, sono così di seguito riassumibili:

(euro/000) 2020 % 2019 % Var. Var. %
Ricavi da contratti con clienti 18.154 100,0% 24.274 100,0% (6.120) -25%
Costo del venduto (12.652) -69,7% (14.563) -60,0% 1.911 -13%
Margine commerciale lordo 5.502 30,3% 9.711 40,0% (4.209) -43%
Costi di marketing e vendita (5.522) -30,4% (6.926) -28,5% 1.404 -20%
Costi generali e amministrativi (2.694) -14,8% (2.946) -12,1% 252 -9%
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 0,0% (62) -0,3% 62 -100%
Utile operativo (EBIT) (2.714) -15,0% (222) -0,9% (2.492) 1123%
(Oneri)/proventi finanziari 3
8
0,2% (157) -0,6% 195 -124%
(Oneri)/proventi da altri invest. - 0,0% 270 1,1% (270) -100%
Risultato prima delle imposte (2.676) -14,7% (109) -0,4% (2.567) 2355%
Imposte 649 3,6% 14 0,1% 635 4536%
Risultato netto prima dei terzi (2.027) -11,2% (95) -0,4% (1.932) 2034%
Risultato netto (2.027) -11,17% (95) -0,4% (1.932) 2034%

I principali risultati economico finanziari dell'esercizio in commento sono sintetizzati nel seguito:

  • i ricavi dell'esercizio hanno registrato un decremento del -25%, passando da 24,3 milioni di euro nel 2019 a 18,1 milioni di euro nel 2020;
  • il margine commerciale lordo mostra un decremento rispetto allo scorso esercizio sia in valore assoluto sia in termini percentuali sul fatturato passando dal 40,0% nel 2019 al 30.3% nel 2020;
  • l'EBIT, che evidenzia una perdita operativa, mostra un peggioramento passando da -0,2 milioni di euro nel 2019 a -2,7 milioni di euro nel 2020;
  • Il risultato prima delle imposte pari a -2,7 milioni di euro presenta un peggioramento rispetto al risultato del 2019 pari a -0,1 milioni di euro;
  • Il risultato netto è negativo per -2.0 milioni di euro e si raffronta ad una perdita di 0,1 milioni di euro realizzato nel 2019;
  • il cash flow generato dalla gestione ordinaria, qui espresso come sommatoria tra il risultato netto e gli ammortamenti, registra un saldo negativo pari a 2 milioni di euro (0,1 milioni di euro nel 2019);
  • i debiti finanziari netti sono sostanzialmente migliorati rispetto a quelli rilevati a fine 2019 (- 0.3 milioni di euro al 31 dicembre 2020 contro 0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019);
  • al 31 dicembre 2020 il patrimonio netto totale risulta pari a 3.3 milioni di euro (5,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Analisi dei ricavi

Si riporta di seguito la ripartizione dei ricavi, del conto economico civilistico classificato per natura e redatto secondo lo schema di cui all'art. 2425 c.c., per canale di vendita e per area geografica:

(euro/000) 31/12/2020 % %
GDO/GDS 2.251 12,2% 3.377 13,8%
Dealer 16.260 87,8% 21.147 86,2%
Totale Ricavi 18.511 100,0% 24.524 100,0%
(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Ricavi delle vendite Italia 11.181 (1.334)
Ricavi delle vendite Estero 6.878 (4.833)
Totale Ricavi delle vendite 18.059 24.226 (6.167)
Altri ricavi e proventi 452 154
Totale 18.511 (6.013)

Debiti finanziari netti

La seguente tabella mostra la composizione della posizione finanziaria netta di fine esercizio:

(euro/'000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Crediti finanziari verso controllate - - -
Debiti verso altri finanziatori 247 247
Debiti verso banche 17 1.263 (1.246)
Disponibilità liquide (590) (531) (59)
Debiti finanziari correnti netti (326) 732 (1.058)
Debiti verso banche non correnti - - -
Debiti finanziari netti (326) 732 (1.058)

La situazione finanziaria puntuale alla fine dell'esercizio è positiva per 0,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente sostanzialmente per l'effetto di una diminuzione dell'indebitamento verso il sistema bancario principalmente legato all'estinzione della linea finanziaria "Hot Money" di breve termine in essere nel 2019 per 1,2 milioni di euro.

Nel corso del 2020 l'effetto del ricorso alla fattorizzazione "pro-soluto" dei crediti risulta essere pari a 1,1 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel 2019).

Fatti di rilievo del periodo

Assemblea degli azionisti di Celly S.p.A.

In data 8 maggio 2020 si è tenuta l'Assemblea degli azionisti di Celly S.p.A. che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 nonché la relazione degli amministratori sulla gestione.

L'Assemblea ha così:

• deliberato di destinare la perdita netta dell'esercizio di euro 95.113,59 interamente a riduzione della riserva utile/perdite riportati a nuovo.

All'acquisto del residuo 15% del capitale sociale dalla controllante Esprinet S.p.A.

In data 28 ottobre 2020 Esprinet S.p.A. ha acquistato il residuo 15% del capitale sociale di Celly S.p.A. raggiungendone la piena proprietà. Il controvalore dell'operazione è pari a 1,25 milioni di euro, di cui 0,8 milioni di euro corrisposti mediante cassa alla data di sottoscrizione dell'accordo, ed il residuo in rate annuali da corrispondere nei tre anni successivi. L'operazione è propedeutica alla successiva fusione per incorporazione della Società nella Capogruppo, che consentirà di beneficiare di sinergie commerciali e operative; con l'obiettivo di accelerare il processo di integrazione di dipendenti, clienti, fornitori e processi. La controllante Esprinet S.p.A. in data 04 Gennaio 2021 ha siglato il contratto di affitto del ramo d'azienda.

Altre informazioni rilevanti

Principali rischi e incertezze

L'attività della società è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo Esprinet, a cui Celly appartiene, identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'"Enterprise Risk Management - Integrated Framework".

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi individuati ed il tipo di presidi posti in essere dal Gruppo e da Celly al fine di contenere l'impatto residuo di tali rischi entro soglie di accettabilità.

Rischi strategici

Rientrano in questa tipologia, la criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, l'inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, l'inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, l'inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive/inflattive).

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee e/o validazione di modelli gestionali esistenti, alla frequenza ed efficacia delle "business review" ed alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva.

Rischi operativi

Sono state individuate le seguenti fattispecie: interruzione dei servizi di logistica e stoccaggio, dipendenza dai sistemi IT/WEB, non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione degli eventi rischiosi nonché a strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economico-finanziari degli eventi rischiosi.

Rischi di "compliance"

Trattasi fondamentalmente dei rischi connessi alla violazione di normative di carattere fiscale applicabili alla società.

Tale rischio è presidiato essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse della società.

Rischi finanziari

L'attività di Celly S.p.A. è esposta ad una serie di rischi finanziari suscettibili di influenzare la situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo impatto sulle operazioni in strumenti finanziari poste in essere.

Tali rischi sono così riassumibili:

  • a) rischio di credito;
  • b) rischio di liquidità.

c) rischio di mercato (rischio valutario, rischio di tasso d'interesse e altri rischi di prezzo).

La responsabilità complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi finanziari della società compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unità organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio. Tali unità definiscono, nell'ambito delle linee-guida tracciate dall'organo direttivo e per ciascun rischio specifico, gli strumenti e le modalità tecniche atte alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione) ovvero valutano in via residuale i rischi non coperti né assicurati.

Nel seguito viene commentato il grado di significatività dell'esposizione della società alle varie categorie di rischio finanziario individuate.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta il rischio di subire una perdita finanziaria per effetto dell'inadempimento da parte di terzi di una obbligazione di pagamento.

Per Celly l'esposizione al rischio di credito è differente a seconda della classe di strumenti finanziari sebbene sia essenzialmente legata alle dilazioni di pagamento concesse in relazione alle attività di vendita di prodotti e servizi sui mercati di operatività della società.

Le strategie di gestione di tale rischio si sostanziano:

  • per quel che riguarda le disponibilità liquide, nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuto a livello nazionale e internazionale;
  • relativamente ai crediti commerciali, nel trasferimento di tale rischio, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo del raggiungimento di un equilibrio ottimale tra costi e benefici, a società di assicurazione di primario standing nonché nell'applicazione di apposite procedure di controllo relative all'assegnazione e revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, oltre che nelle richieste di garanzie collaterali nei casi in cui il solo rating del cliente non risulti sufficiente rispetto agli affidamenti necessari a garantire l'operatività commerciale.

Le politiche della società prevedono, relativamente ai crediti commerciali vantati verso la clientela, un meccanismo autorizzativo nei casi in cui i limiti di fido concessi in autonomia eccedano i corrispondenti affidamenti concessi dall'assicurazione.

Le attività di monitoraggio del rischio di credito verso i clienti partono dal raggruppamento degli stessi sulla base dell'anzianità del credito, dell'esistenza di precedenti difficoltà finanziarie o contestazioni e dall'eventuale esistenza di procedure legali o concorsuali in corso.

I clienti classificati a "rischio elevato" vengono inclusi in un elenco sottoposto a rigido controllo ed eventuali ordini futuri vengono evasi solo a fronte di pagamento anticipato.

La società è solita accantonare un fondo svalutazione per perdite di valore il quale riflette sostanzialmente la stima delle perdite sui crediti commerciali quantificate sulla base di analisi e svalutazioni di ogni singola posizione individuale, tenuto conto dei benefici dell'assicurazione.

Rischio liquidità

Il rischio di liquidità, o rischio di finanziamento, rappresenta il rischio che Celly possa incontrare delle difficoltà nel reperimento - in condizioni di economicità - dei fondi necessari ad onorare gli impegni derivanti dagli strumenti finanziari.

Si consideri a tale riguardo che la società è indipendente dal Gruppo di appartenenza per quanto attiene alla capacità di reperire fonti di finanziamento in maniera autonoma.

La politica di gestione del rischio in esame è pertanto improntata ai medesimi criteri di prudenza che ispirano il Gruppo Esprinet e che risultano dirette ad evitare, al verificarsi di eventi imprevisti, di dover sostenere oneri eccessivi ovvero di arrivare addirittura a vedere compromessa la propria reputazione sul mercato.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di linee di credito inutilizzate, perlopiù di natura auto-liquidante, che non comportano il sostenimento di costi specifici di "commitment".

Inoltre, in caso di bisogno, il grado di inutilizzo di linee di credito da parte della casa-madre Esprinet S.p.A. configurerebbe una fonte alternativa di provvista finanziaria disponibile per Celly.

Rischio di mercato: il rischio valutario

Il rischio valutario rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei cambi.

A tale riguardo va considerato che una parte consistente delle attività di acquisto dei prodotti destinati alla rivendita per Celly avviene in valute diverse dall'euro.

La possibilità che le parità valutarie – ed in particolare il cambio euro/dollaro USA – si possano modificare nel periodo intercorrente tra il momento della fatturazione in valuta ed il momento del pagamento determina l'esposizione al rischio cambio di Celly nella nozione qui analizzata.

La società non dispone di altre attività e passività finanziarie, né in particolare di finanziamenti, denominati in valuta. Ne consegue che il rischio valutario è circoscritto all'operatività commerciale, come sopra descritta.

La politica finora adottata dalla società è consistita nella "ritenzione" del rischio concretizzatasi nel non avere attivato specifiche forme di copertura del rischio valutario, tanto meno attraverso l'utilizzo di strumenti derivati.

D'altra parte, anche in considerazione dell'esposizione di Celly che presenta connotati di materialità completamente diversi da quelli di Gruppo, non è escluso che in futuro tale politica non possa aprirsi alla decisione di adottare strumenti di copertura specie per le operazioni di fornitura di importo i cui profili finanziari dei flussi di acquisto/vendita siano preventivabili e quindi più facilmente gestibili in termini di strumenti di "hedging" (i.e. compravendita di valuta a termine, conti correnti valutari, etc.).

Rischio di mercato: il rischio di tasso d'interesse

Il rischio di tasso d'interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d'interesse di mercato.

Nel caso venissero effettuate operazioni di anticipazione factoring "pro-soluto", i tassi di interesse applicati sarebbero indicizzati all' "Europe Interbank Offered Rate" o Euribor.

La politica seguita dalla società è consistita nella "ritenzione" del rischio e nel mancato ricorso a forme specifiche di copertura del rischio anche alla luce delle caratteristiche tecniche e di durata delle linee di credito godute.

Non si esclude tuttavia che in futuro tale politica non possa essere rivista e non si pervenga alla decisione di concludere operazioni di copertura dei rischi di tasso di interesse, totale o parziale.

Rischio di mercato: gli altri rischi di prezzo

Gli altri rischi di prezzo comprendono il rischio che il valore di un titolo mobiliare fluttui per effetto di variazioni dei prezzi di mercato derivanti sia da fattori specifici relativi al singolo titolo o al suo emittente, sia da fattori suscettibili di influenzare la totalità dei titoli mobiliari trattati sul mercato. Non disponendo Celly di alcuna esposizione in titoli negoziati in mercati attivi, l'esposizione a tale tipologia di rischio risulta nulla.

Contenziosi legali e fiscali

Alla data di redazione del presente bilancio non risultano pendenti procedimenti giudiziari o fiscali. Gli eventuali importi stanziati nei fondi rischi per passività legate ai contenziosi vengono attentamente valutati con i competenti consulenti al fine di individuarne l'ammontare ritenuto sufficiente al fine della copertura di eventuali passività emergenti dalle vertenze pendenti.

Tuttavia, non è da escludersi che in caso di esito negativo superiore alle aspettative, si possano produrre effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società.

Vertenze giudiziarie

La tipologia di vertenze giudiziarie a cui Celly è esposta può essere essenzialmente suddivisa in due grandi gruppi: contenziosi di natura commerciale, aventi ad oggetto la contestazione su natura e/o quantità delle forniture di prodotti e servizi, l'interpretazione di clausole contrattuali e/o della documentazione a supporto, ovvero contenziosi di natura diversa.

Con riferimento alla prima tipologia di vertenze, i relativi rischi sono oggetto di attenta analisi mensile con il supporto dei consulenti e gli impatti economici conseguenti sono riflessi nel Fondo svalutazione crediti.

Gli altri contenziosi fanno riferimento a vari tipi di richieste che possono pervenire a Celly a seguito della supposta violazione di obblighi normativi e/o contrattuali.

L'analisi del rischio viene effettuata periodicamente con l'ausilio di professionisti esterni e gli impatti economici conseguenti sono riflessi nella voce Fondi per rischi e oneri.

Vertenze fiscali

Non è possibile escludere che la società possa essere tenuta a far fronte a passività conseguenti a vertenze fiscali di varia natura. In tal caso Celly potrebbe essere chiamata a liquidare delle passività straordinarie con i conseguenti effetti economici e finanziari.

L'analisi del rischio connesso alle vertenze fiscali viene effettuata periodicamente dal Gruppo in coordinamento con i professionisti esterni specificamente incaricati e gli impatti economici conseguenti sono riflessi nella voce Fondi per rischi e oneri.

Risorse umane

Le risorse umane sono considerate un valore primario per il conseguimento degli obiettivi della Società. Il modello di gestione e sviluppo delle persone nel Gruppo Esprinet, cui Celly è parte, si pone principalmente l'obiettivo di motivare e valorizzare tutti i dipendenti accrescendo le loro capacità, coerentemente con la strategia di sviluppo del business.

Pur in un contesto di costante attenzione alla razionalizzazione dei costi, per raggiungere tali obiettivi gli strumenti utilizzati risultano essere, in prevalenza:

  • una formazione mirata ed adeguata rispetto alle necessità gestionali;

  • una selezione delle migliori risorse provenienti dalle principali scuole e università nazionali ed una costante attenzione alla mobilità interna;
  • un sistema di remunerazione basato su principi di selettività e meritocrazia, legato al raggiungimento di obiettivi individuali.

Si evidenzia, di seguito, la composizione del personale dipendente media ed a fine esercizio con il dettaglio per categoria contrattuale, per sesso e per titolo di studio:

Categoria contrattuale 31/12/2020 31/12/2019 Media 2020 Media 2019
Dirigenti - - - 1
Impiegati e quadri 47 48 48 47
Totale 47 48 48 48
Sesso
Uomini 26 25
Donne 21 23
Totale 47 48
Titolo di studio
Laurea 26 28
Scuola Seconda Sup. 20 19
Scuola Seconda Inf. 1 1
Totale 47 48

Rispetto all'esercizio precedente il numero di dipendenti in organico alla fine dell'esercizio è diminuito di n. 1 unità. Il numero medio di occupati è rimasto invariato rispetto all'esercizio precedente.

La tabella seguente evidenzia la movimentazione del personale nell'esercizio:

Personale al
31/12/2019
Incrementi Decrementi Personale al
31/12/2020
Celly S.p.A.: 4
8
4 5 4
7

Attività di ricerca e sviluppo

Non sono stati sostenuti spese per ricerca e sviluppo nel corso dell'esercizio.

Ambiente, informativa ai sensi D. Lgs. 32/2007 e sua interpretazione

Con riferimento al documento approvato il 14 gennaio 2009 dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec), teso a supportare la prima applicazione del D Lgs. 32/2007 in materia 'informativa attinente all'ambiente e al personale si precisa quanto segue.

Informativa "obbligatoria"

Relativamente all'esercizio 2020 non si sono rilevate morti sul lavoro, infortuni gravi o gravissimi né addebiti in ordine a malattie professionali da parte di dipendenti o ex dipendenti né cause di "mobbing" per le quali Celly S.p.A. sia stata dichiarata colpevole in via definitiva.

Relativamente all'ambiente, nell'esercizio 2020 non si sono rilevati danni causati all'ambiente.

Informativa "volontaria"

Relativamente al personale, la sezione "Risorse Umane" fornisce le informazioni significative e le politiche perseguite.

Relativamente all'ambiente, l'attività di distribuzione di accessori di telefonia mobile, svolta presso i siti logistici di Cambiago, Cavenago e Piacenza non configura particolari problematiche relative all'utilizzo efficiente di energia durante i processi produttivi, all'uso di materiali e di risorse idriche, alle emissioni ed allo smaltimento di rifiuti.

Anche Celly è solita separare e smaltire, nei magazzini e negli uffici, carta, plastica, ferro, legno, pile esauste e toner.

Celly ha inoltre aderito al consorzio Remedia, cui sono demandati gli aspetti operativi della gestione dello smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE) e delle pile e batterie.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate con parti correlate, in particolare le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche, né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari della Società.

Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.

Per l'identificazione delle operazioni con parte correlate di importo rilevante si è fatto riferimento al principio generale della significatività illustrato nell'OIC 11.

Di seguito si evidenziano i rapporti con le parti correlate fatta eccezione dei rapporti con amministratori e sindaci per i quali si rimanda ai commenti forniti in Nota Integrativa.

(euro/000) 2020 Ricavi
(euro/000)
Costi
(euro/000)
Crediti
(euro/000)
Debiti
(euro/000)
Parte correlata: Tipologia:
4Side S.r.l. Compravendita prodotti/Acquisto prodotti 14 - -
Esprinet Iberica S.L.U. Compravendita prodotti/Servizi 146 25 26 -
Vinzeo Technologies S.A.U. Compravendita prodotti/Acquisto prodotti 1.569 15 127 15
Totale 1.715 5
4
153 15
(euro/000) 2019 Ricavi
(euro/000)
Costi
(euro/000)
Crediti
(euro/000)
Debiti
(euro/000)
Parte correlata: Tipologia:
4Side S.r.l Compravendita prodotti - 22 - 26
Esprinet Iberica S.L.U. Compravendita prodotti 5
4
- 37 1
Vinzeo Technologies S.A.U. Compravendita prodotti 2.056 14 506 14
Totale 2.110 36 543 4
1

4Side S.r.l. è parte correlata in quanto società controllata al 51% dalla controllante Esprinet S.p.A..

Esprinet Iberica S.L.U. è parte correlata in quanto società controllata in via totalitaria dalla controllante Esprinet S.p.A..

Vinzeo Technologies S.A.U. è parte correlata in quanto società controllata indirettamente in via totalitaria da Esprinet S.p.A.

Rapporti infragruppo

I rapporti con la società controllante, e le società controllate sono sintetizzati nel seguito. Tutte le operazioni intercorse sono state effettuate, sia nell'esercizio corrente che nell'esercizio precedente, a condizioni di mercato.

Rapporti con la controllante

I rapporti con la controllante, Esprinet S.p.A., sono stati di natura molteplice nel corso dell'esercizio. Nel corso del 2020 la Società ha acquistato dalla controllante prodotti destinati alla rivendita per 0,2 milioni di euro e di converso ha effettuato vendite per 0,2 milioni di euro.

Celly S.p.A. ha inoltre corrisposto alla stessa circa 0,8 milioni di euro principalmente per spese di locazione degli uffici e gestione della sede e, così come disciplinato in un contratto di service sottoscritto in corso d'anno, per il riaddebito di costi sostenuti per la fornitura di servizi IT, servizi amministrativi, servizi generali, servizi di telefonia tra cui anche il costo del personale della capogruppo impiegato per la prestazione dei suddetti servizi.

La tabella successiva evidenzia più dettagliatamente tali rapporti:

(euro/000) 2020 2019
Ricavi Costi Ricavi Costi
Tipologia:
Vendita prodotti 235 - 248
Acquisto prodotti - 261 - 354
Addebito costi personale web e vendite - - - -
Locazioni immobili - 219 - 228
Attività marketing - - - -
Supporto hardware e software - 114 - 75
Servizi amministrativi - 465 - 471
Interessi passivi - - - -
Totale 235 1.059 248 1.128

Rapporti con società controllate direttamente ed indirettamente

I rapporti con la società controllata direttamente (Celly Pacific LTD) sono di seguito sintetizzati:

(euro/000) Tipologia 2020 2019
Crediti Debiti Crediti Debiti
Celly Pacific LTD Debiti commerciali - - - -
Celly Pacific LTD Crediti finanziari - - - -
Totale Rapporti Patrimoniali - - - -

Rapporti con società collegate

Nel corso dell'esercizio non sono stati intrattenuti rapporti con le società collegate.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti possedute

La Società non detiene azioni proprie né azioni o quote di società controllanti.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti acquistate o alienate

La società non ha effettuato nell'esercizio alcuna compravendita di azioni proprie o di azioni o quote di società controllanti.

Evoluzione prevedibile della gestione

Come citato nel paragrafo "fatti di rilievo del periodo", nel 2021 le attività saranno in carico ad Esprinet Spa tramite sia l'apertura di una business unit Celly all'interno della società e sia tramite combinazione tra reparti e responsabili con lo scopo di massimizzare le vendite e la visibilità del marchio.

Il mercato degli accessori, seppur ancora influenzato dalle restrizioni dovute al COVID-19, prevede una forte ripresa dovuta principalmente al rinnovo tecnologico dei device, alla spinta del 5g e alla conferma dell'importanza delle comunicazioni e della telefonia mobile in un momento storico e al tempo stesso drammatico in cui ancora ci troviamo.

L'impossibilità di viaggiare, di incontrare clienti, di visitare le fabbriche in Cina, rende il mercato più competitivo, difficile, selettivo ma al tempo stesso lo rende più interessante ed importante per aziende strutturate, gestite e solide come Esprinet.

Le grandi opportunità che l'effetto sinergico con le altre strutture marketing e vendite di Esprinet porteranno nella business unit, rappresentano il vero punto di partenza di un progetto di crescita importante che dovrebbe vedere la merceologia, gli accessori per telefonia in generale, in forte crescita già dal primo anno.

Continua con successo anche il progetto di licenza con alcuni brand, ad esempio PANTONE, per la realizzazione di campagne ad alta visibilità e valore.

Come divisione all'interno di Esprinet, si prevede un anno in crescita rispetto al 2020.

Sedi operative

La società ha la sede legale ed amministrativa in Vimercate (MB) 20871 – Via Energy Park 22 ed è iscritta al Registro delle Imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi.

La società, alla data della presente Relazione, opera attraverso le seguenti sedi operative:

  • Cambiago (MI) Via Brianza 25 CAP 20040 (Magazzino)
  • Cavenago (MB) Via Santa Maria in Campo 6 CAP 20873 (Magazzino)
  • Piacenza (PC) Via Giuseppe Portapuglia 17 CAP 29122 (Magazzino)

Modello organizzativo ex D.Lgs. 231/01

Il Modello Organizzativo e gestionale ex D.Lgs. 231/01 è stato aggiornato ad aprile 2020.

Vimercate, 19 Febbraio 2021

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Stefano Bonfanti

Nota Integrativa

Note introduttive

Premessa

Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2020, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi del 1° comma dell'art. 2423 c.c., corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto in ottemperanza agli artt. 2423 e successivi del Codice Civile.

Si segnala inoltre che la Società si avvale della facoltà di esonero dall'obbligo di redazione del bilancio consolidato in quanto ricorrono i termini previsti dell'art. 27 del Decreto Legislativo 127/91 essendo controllata in via diretta al 100% da Esprinet S.p.A. che, peraltro, esercita l'attività di direzione e coordinamento.

Esprinet S.p.A. redige e sottopone a revisione contabile il proprio bilancio consolidato che verrà quindi depositato nei termini di legge presso il Registro delle Imprese, unitamente alla propria relazione degli Amministratori e a quella dell'organo di controllo.

Rapporti con la controllante e oggetto dell'attività

Celly S.p.A è stata fondata nel 1998, ha sede in Italia ed è specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di accessori per la telefonia mobile. L'azienda si è sempre focalizzata sullo sviluppo dei concept di italianità e di qualità dei suoi prodotti a marchio Celly.

In data 12 maggio 2014 Esprinet S.p.A. ha sottoscritto una quota pari al 60% del capitale sociale di Celly S.p.A.. In data 20 luglio 2015 tale investimento è stato elevato all'80% del capitale sociale di Celly S.p.A. a seguito dell'acquisto della quota di uno dei due precedenti soci di minoranza. Nel mese di giugno 2019 il Consiglio di Amministrazione della controllante Esprinet S.p.A. ha approvato la rinuncia all'esercizio della "call option" di tipo europeo sul 20% del capitale sociale di Celly S.p.A. accettando quale corrispettivo il trasferimento a titolo gratuito di una quota del 5%. Per effetto di tale trasferimento (perfezionato in data 13 settembre 2019) la quota di possesso è stata elevata all'85%. In data 28 ottobre 2020 la controllante ha sottoscritto un accordo vincolante del residuo 15% del capitale sociale.

Le informazioni sui rapporti economico-patrimoniali con Esprinet S.p.A., che svolge anche attività di "direzione e coordinamento" ai sensi del capo IX- titolo V- Libro V del Codice Civile, sono stati forniti nella Relazione sulla Gestione a cui si rimanda.

In coda al presente documento sono poi evidenziati gli effetti che le attività di direzione e coordinamento hanno avuto sulla gestione di Celly nonché i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato dalla controllante.

Criteri di valutazione e continuità aziendale

Principi di carattere generale

Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis del Codice Civile), dal Conto Economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis del Codice Civile), dal Rendiconto Finanziario (il cui contenuto, conforme all'art. 2425-ter del Codice Civile, è presentato secondo le disposizioni del principio

2427 e 2427-bis del Codice Civile. La nota integrativa contiene le informazioni richieste dall'art. 2427 c.c., da altre disposizioni del D. Lgs. 127/91 e dalle altre norme vigenti in materia di bilancio. La Nota Integrativa che segue analizza ed integra i dati di bilancio con le informazioni complementari ritenute necessarie per una veritiera e corretta rappresentazione dei dati illustrati, tenendo conto che non sono state effettuate deroghe ai sensi degli articoli 2423 e 2423-bis del Codice Civile.

Il bilancio è altresì conforme ai principi contabili emessi dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ed è stato redatto tenendo conto di quanto previsto dal D.Lgs. 139/2015, tramite il quale è stata data attuazione alla Direttiva 2013/34/UE.

Vengono inoltre fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie ai fini di una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge, della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico. Viene presentato anche il rendiconto finanziario della società, il quale consente di ricostruire la dinamica dei flussi di cassa del periodo.

Si precisa che nell'esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi art. 2423 c.c., 4° comma.

I dati relativi alle attività ed ai rapporti con le società controllate, collegate, controllanti e sottoposte al loro controllo ed altre informazioni rilevanti, sono stati esposti nella Relazione sulla gestione. Vengono invece riportati in calce alla presente nota i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e la proposta di destinazione del risultato d'esercizio.

I valori contenuti nella presente Nota Integrativa sono espressi in migliaia di euro se non diversamente indicato. In alcuni casi le tabelle potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia di euro a seguito dell'esclusione delle unità di euro.

Criteri di valutazione e continuità aziendale

I criteri di valutazione più significativi adottati nella formazione del bilancio del presente esercizio, in osservanza dell'art. 2426 c.c. sono di seguito illustrati. Essi non si discostano dai criteri utilizzati nel precedente esercizio.

La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi a criteri generali di prudenza, competenza e rilevanza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell'attivo o del passivo considerati.

La società ha infatti valutato che, sussiste la ragionevole aspettativa che essa continui ad operare in futuro (quantomeno in un futuro prevedibile e comunque lungo un periodo di almeno 12 mesi).

L'emergenza sanitaria Covid-19, che pure costituisce un fatto di rilievo suscettibile di produrre significativi impatti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società, non è ritenuto un evento comunque capace di pregiudicarne la continuità operativa.

Nel corso del periodo di "lockdown", caratterizzato dalla progressiva chiusura disposta dai decreti governativi che si sono succeduti in Italia, la Società ha continuato ad operare grazie all'attivazione dei necessari presidi di "business continuity" e del rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di cui la società è commissionaria di vendita.

Anche la filiera cui la Società appartiene, quella della produzione, distribuzione e commercializzazione di ICT, non ha subito interruzioni in conseguenza delle disposizioni normative.

La principale criticità ravvisata fino ad ora consiste nella carenza di fornitura di alcuni prodotti dovuta alla riduzione di capacità dei fornitori maggiormente dipendenti da stabilimenti produttivi insediati in aree, come Cina e Corea del Sud, che sono state fortemente impattate dalle misure restrittive adottate per il contenimento del coronavirus. Tale situazione è in via di graduale

Gli altri principali fattori che si sono considerati sono i seguenti:

  • i principali rischi di natura esogena a cui la Società risulta esposta;
  • i mutamenti nella situazione macroeconomica generale nel mercato;
  • le variazioni delle condizioni ambientali e di business e delle dinamiche competitive;
  • i mutamenti dei quadri legislativi e regolamentari.

Si ricorda come dettagliato nella relazione sulla gestione nel corso del 2021 è stato siglato il contratto d'affitto del ramo d'azienda da parte della controllante propedeutica alla successiva fusione per incorporazione. Per ottenere maggiori informazioni si veda quanto dettagliato nella relazione sulla gestione.

Immobilizzazioni Immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte in bilancio al costo d'acquisto al netto degli ammortamenti. Esse sono ammortizzate in misura costante in relazione alla residua possibilità d'utilizzazione.

L'"Avviamento", iscritto con il consenso del Collegio Sindacale, è ammortizzato in quote costanti in un periodo corrispondente alla sua vita utile, stimata pari a cinque anni. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo d'acquisto e sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base dei piani d'ammortamento determinati in relazione alla residua possibilità d'utilizzo dei beni. Il valore in bilancio è esposto al netto dei fondi di ammortamento.

I piani di ammortamento sono determinati sulla base di aliquote d'ammortamento ritenute rappresentative della vita economico-tecnica utile dei beni cui si riferiscono.

I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di beni sono indicate di seguito:

Aliquota economico-tecnica
Impianti generici 20%
Impianti specifici 15%
Attrezzature industriali e commerciali da 7,5% a 15%
Macchine d'ufficio elettroniche 20%
Mobili e arredi da 11,1% a 25%
Altri beni da 11,1% a 15%

Partecipazioni

Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore, ossia quando il valore di iscrizione della partecipazione risulta maggiore del suo valore recuperabile, determinato in base ai benefici economici futuri che si prevede

affluiranno alla partecipante; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Le perdite di valore eccedenti i corrispondenti valori di carico delle partecipazioni sono iscritte tra i "Fondi rischi su partecipazioni", nel caso in cui la Società sia obbligata a farsi carico della copertura delle perdite delle partecipate.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al costo di acquisto e valutate al minore tra il costo di acquisto e il presunto valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. La configurazione di costo adottata per la valorizzazione è rappresentata dal metodo del FIFO.

Crediti e debiti

I crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazione di servizi sono rilevati nell'attivo circolante in base al principio della competenza quando si verificano le condizioni per il riconoscimento dei relativi ricavi, mentre i debiti originati da costi per operazioni di acquisto di beni o prestazione di servizi sono rilevati nel passivo in base al principio della competenza.

I crediti che si originano per ragioni differenti sono iscritti se sussiste "titolo" al credito e dunque quando essi rappresentano effettivamente un'obbligazione di terzi verso l'impresa; se di natura finanziaria sono classificati tra le immobilizzazioni finanziarie, con indicazione della quota esigibile entro l'esercizio successivo.

I crediti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale, e nei limiti del loro presumibile valore di realizzazione e, pertanto, sono esposti nello Stato Patrimoniale al netto del relativo fondo di svalutazione ritenuto adeguato a coprire le perdite per inesigibilità ragionevolmente prevedibili. I debiti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato.

Se il tasso di interesse dell'operazione non è significativamente differente dal tasso di mercato, sia il credito che il debito viene inizialmente iscritto ad un valore pari la valore nominale al netto di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che li ha generati. Tali costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono ripartiti lungo la durata del credito e del debito utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Quando invece risulta che il tasso di interesse dell'operazione desumibile dalle condizioni contrattuali sia significativamente differente dal tasso di mercato, sia il credito che il debito (ed il corrispondente ricavo e costo in caso di operazioni commerciali) vengono inizialmente iscritti ad un valore pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri più gli eventuali costi di transazione. Il tasso utilizzato per attualizzare i flussi futuri è il tasso di mercato.

Nel caso di crediti e debiti sorti da operazioni commerciali, la differenza tra il valore di rilevazione iniziale così determinato ed il valore a termine viene rilevata a conto economico come provento o onere finanziario lungo la durata degli stessi utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo.

Nel caso di crediti e dei debiti di natura finanziaria, la differenza tra le disponibilità liquide erogate o corrisposte ed il valore attuale dei flussi finanziari futuri, determinato utilizzando il tasso di interesse di mercato, è rilevata tra gli oneri o tra i proventi finanziari del conto economico al momento della rilevazione iniziale, salvo che la sostanza dell'operazione o del contratto non inducano ad attribuire a tale componente una diversa natura. Successivamente gli interessi attivi e passivi maturandi sull'operazione sono calcolati al tasso di interesse effettivo ed imputati a conto economico con contropartita il valore del credito e del debito.

Il valore dei crediti è ridotto successivamente per gli ammontari ricevuti, sia a titolo di capitale sia di interessi, nonché per le eventuali svalutazioni per ricondurre i crediti al loro valore di presumibile realizzo o per le perdite, mentre Il valore dei debiti è ridotto successivamente per gli ammontari corrisposti, sia a titolo di capitale sia di interessi.

La Società presume non rilevanti gli effetti derivanti dall'applicazione del costo ammortizzato e dell'attualizzazione quando la scadenza dei crediti e dei debiti è entro i 12 mesi, tenuto conto anche di tutte le considerazioni contrattuali e sostanziali in essere alla loro rilevazione, e i costi di

Disponibilità liquide

I depositi bancari e postali sono iscritti al presunto valore di realizzo, mentre il denaro e valori in cassa sono iscritti al valore nominale.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti e debiti in valuta estera sono stati contabilizzati in moneta di conto sulla base dei cambi in vigore alla data dell'operazione.

Le differenze di cambio realizzate per effetto dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti espressi in valuta estera sono iscritte in conto economico.

I crediti e debiti espressi in valuta non aderente all'Euro sono allineati ai cambi correnti alla data di chiusura del bilancio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Ratei e risconti

Per realizzare il principio della correlazione dei costi e dei ricavi al periodo di competenza, in tali voci sono iscritte quote di proventi o costi, comuni a due o più esercizi, determinate secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti d'esistenza certa o probabile, per i quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili o l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il fondo copre la passività maturata in favore dei dipendenti in applicazione delle leggi, dei contratti di lavoro e di eventuali accordi aziendali in vigore alla data di bilancio.

Ricavi

I ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati in base al principio della competenza quando si verificano entrambe le seguenti condizioni:

  • il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato;

  • lo scambio è già avvenuto, si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà. In caso di vendita di beni tale momento è rappresentato dalla spedizione o consegna dei beni mobili, mentre per i beni per i quali è richiesto l'atto pubblico (immobili e beni mobili) dalla data della stipulazione del contratto di compravendita. In caso di prestazioni di servizi lo scambio si considera avvenuto quanto il servizio è reso, ossia la prestazione è effettuata.

I ricavi delle prestazioni di servizi sono riconosciuti alla data in cui le prestazioni sono ultimate ovvero, per quelli dipendenti da contratti con corrispettivi periodici, alla data di maturazione dei corrispettivi.

I ricavi di vendita sono rilevati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi e le rettifiche di ricavi di competenza dell'esercizio sono portate a diretta riduzione della voce ricavi.

Nella voce "altri ricavi e proventi" sono inclusi i componenti positivi di reddito, non finanziari derivanti unicamente dalla gestione accessoria.

Costi

I costi di acquisto sono rilevati in base al principio della competenza. I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci sono comprensivi dei costi accessori di acquisto (trasporti, assicurazioni, carico e scarico, ecc.) se inclusi dal fornitore nel prezzo di acquisto delle stesse, altrimenti vengono iscritti separatamente nei costi per servizi in base alla loro natura.

Vengono rilevati tra i costi, non solo quelli d'importo certo, ma anche quelli non ancora documentati per i quali è tuttavia già avvenuto il trasferimento della proprietà o il servizio sia già stato ricevuto.

Imposte sul reddito dell'esercizio

Le imposte correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni tributarie in vigore.

Sono inoltre stanziate, in applicazione del principio contabile n. 25 emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) in materia di imposte, le imposte, differite e anticipate, sulle differenze temporanee fra il valore contabile di un'attività o di una passività nello stato patrimoniale ed il loro valore fiscale. Tali imposte sono state stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

Si precisa che sono state considerate le imposte anticipate nei limiti della ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi futuri, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si riverseranno nei medesimi esercizi.

Poste di conto economico

I costi ed i ricavi sono rilevati con il criterio della competenza temporale.

I ricavi per cessione di beni sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I costi ed i ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati sulla base dell'avvenuta prestazione ed in accordo con i relativi contratti.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi continuativi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Non sono stati capitalizzati oneri finanziari del periodo ad incremento di beni.

Principali assunzioni e stime

La redazione del bilancio e delle relative note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e di assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione di attività e passività potenziali.

Le stime ed assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza storica e su altri fattori considerati rilevanti, ivi incluse aspettative su eventi futuri la cui manifestazione è ritenuta ragionevole.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull'esercizio corrente che su quelli futuri.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono alcuni ricavi di vendita, taluni storni ai ricavi di vendita, il fondo obsolescenza magazzino, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi e oneri.

Commento alle voci di Stato Patrimoniale

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali a fine esercizio presentano la seguente movimentazione:

(euro/000) Costi impianto e
ampliamento
Costi ricerca,
sviluppo,
pubblicità
Concessioni,
licenze, marchi,
diritti simili
Avviamento Altre Imm.
Immateriali
Totale
Immobilizz.
Immater.
Costo storico 151 294 330 260 88 1.123
F.do amm.to (151) (294) (324) (260) (88) (1.117)
Saldo al 31/12/19 - - 6 - - 6
Increm. F.do amm.to - - (1) - - (1)
Saldo al 31/12/20 - - 5 - - 5
Totale variazioni del 2020 - - (1) - - (1)
Costo storico al 31/12/20 151 294 330 260 88 1.123
F.do amm.to al 31/12/20 (151) (294) (325) (260) (88) (1.118)

Le Immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2020 subiscono un decremento netto rispetto al 31 dicembre 2019 pari a mille euro, interamente ascrivibile all'ammortamento dell'esercizio.

I "Costi di impianto e ampliamento" identificano i costi sostenuti per operazioni sul capitale prima dell'acquisizione da parte di Esprinet S.p.A..

La voce "Avviamento" è relativa all'acquisto di un ramo d'azienda da una procedura concorsuale, effettuato nel corso dell'anno 2011. Al 31 dicembre 2020 l'avviamento è completamente ammortizzato.

II. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali a fine esercizio presentano la seguente movimentazione:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immobilizz. in
corso ed
acconti
Totale Immobil.
Materiali
Costo storico 3 73 1.103 - 1.179
F.do amm.to (3) (68) (1.059) - (1.130)
Saldo al 31/12/2019 - 5 44 - 49
Incrementi - 3 - 3
Incrementi Fondo amm.to - (2) (11) - (13)
Saldo al 31/12/2020 - 3 36 - 39
Totale variazioni del 2020 - (2) (8) - (10)
Costo storico al 31/12/20 3 73 1.106 - 1.182
F.do amm.to al 31/12/20 (3) (70) (1.070) - (1.143)

Le Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2020 (pari a 39 mila euro) subiscono un decremento netto rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente ascrivibile all'ammortamento dell'esercizio.

Gli investimenti sono rappresentati principalmente da nuove macchine elettroniche.

Il criterio di ammortamento applicato per l'esercizio 2020 non si discosta da quello utilizzato per gli ammortamenti degli esercizi precedenti. Per ulteriori informazioni in merito alle aliquote di ammortamento utilizzate si faccia riferimento a quanto riportato nel paragrafo relativo ai criteri di rivalutazione.

I beni iscritti tra le immobilizzazioni materiali non sono stati oggetto, né nell'esercizio corrente né in esercizi precedenti, di rivalutazioni monetarie o svalutazioni.

III. Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Al 31 dicembre 2020 il dettaglio è il seguente:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Partecipazioni in società controllate 3 3 -
Totale 3 3 -

Al 31 dicembre 2020 il valore delle partecipazioni in società controllate, pari a 3 mila euro, non subisce modifiche rispetto al valore 2019. Le partecipazioni in società controllate fanno riferimento alla società Celly Pacific Ltd. posseduta al 100%.

A seguire l'elenco delle società sopraindicate con indicazione della denominazione, sede, capitale sociale, patrimonio netto e utile/perdita di periodo riferiti ai progetti di bilancio al 31 dicembre 2020.

Società controllate direttamente:

N. Denominazione Sede Legale Quota detenuta
1 Celly Pacific LTD Honk Kong (Cina) 100,00%
N. Denominazione Valuta Capitale sociale Patrimonio netto Risultato di
periodo
Valore di bilancio
1 Celly Pacific LTD* HKD (Dollaro Hong Kong) 1.051 354.699 130.656 3.491

* I valori della società Celly Pacific LTD sono esposti in Euro

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Rimanenze di merci 5.545 6.985 (1.440)
Fdo obsolescenza (1.665) (879) (786)
Totale 3.880 6.106 (2.226)

L'importo delle rimanenze, pari a 3,8 milioni di euro evidenzia un decremento del 36% rispetto all'esercizio precedente.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 1,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e ad una lenta movimentazione.

La sua movimentazione è rappresentabile come segue:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Fondo svalutazione rimanenze - iniziale 879 1.535 (656)
Utilizzi/Rilasci (840) (1.142) 302
Accantonamenti 1.626 486 1.140
Fondo svalutazione rimanenze - finale 1.665 879 786

La movimentazione del fondo svalutazione rimanenze riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 31 dicembre 2020.

II. Crediti

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Crediti verso clienti 3.890 5.088 (1.198)
Crediti verso imprese controllanti 465 781 (316)
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 153 543 (390)
Crediti tributari 101 193 (92)
Imposte anticipate 733 541 192
Crediti verso altri 132 403 (271)
Totale 5.474 7.548 (2.074)

Non esistono crediti con scadenza prevista oltre i cinque anni né sono presenti crediti relativi ad operazioni che prevedano l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

La tabella che segue fornisce la suddivisione per area geografica:

(euro) Italia Paesi U.E Extra U.E. Totale
Crediti verso clienti 2.367 1.440 83 3.890
Crediti verso imprese controllanti 465 - - 465
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - 153 - 153
Crediti tributari 101 - - 101
Imposte anticipate 733 - - 733
Crediti verso altri 5
1
78 3 132
Totale 3.717 1.671 8
6
5.474

L'adeguamento al presunto valore di realizzo dei crediti è ottenuto mediante l'iscrizione dell'apposito fondo svalutazione la cui quantificazione e movimentazione è riportata nelle due tabelle successive:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Crediti verso clienti 4.204 5.474 (1.270)
F.do svalutazione crediti (314) (386) 72
Totale 3.890 5.088 (1.198)
(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Fondo svalutazione crediti - iniziale 386 340 46
Utilizzi/Rilasci (72) (16) (56)
Accantonamenti - 62 (62)
Fondo svalutazione crediti - finale 314 386 (72)

I "Crediti verso controllanti" sono interamente vantati nei confronti di Esprinet S.p.A. e sono rappresentabili come segue:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Crediti commerciali 140 186 (46)
Crediti per consolidato fiscale 325 595 (270)
Totale crediti verso controllante 465 781 (316)

I crediti commerciali fanno sostanzialmente riferimento alla vendita di accessori per la telefonia derivanti dalla normale attività commerciale.

I crediti per consolidato fiscale conseguono all'adesione, in data 25 ottobre 2015 da parte di Celly S.p.A., all'omonimo contratto con Esprinet S.p.A., quest'ultima quale consolidante, rinnovato nel corso del 2018 per il triennio 2018-2020. Per maggiori informazioni si rinvia a quanto descritto nel paragrafo "informativa sul contratto di consolidato fiscale".

I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le controllate aderenti al contratto di "Consolidato fiscale nazionale" sono definiti nel "Regolamento di consolidato per le società del Gruppo Esprinet".

I "Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti" fanno riferimento ai rapporti di natura commerciale nei confronti delle società Esprinet Iberica S.L.U. e Vinzeo S.A.U., correlate in quanto società controllate in via totalitaria dalla controllante Esprinet S.p.A.. Il dettaglio e la tipologia di tali rapporti risultano esposti nella specifica sezione della Relazione sulla gestione alla quale si rimanda per maggiori dettagli.

I "Crediti tributari" a fine periodo sono rappresentabili come segue:

Crediti verso l'Erario per IVA - 94 (94)
Crediti verso l'Erario per acconti versati 101 99 2
Totale crediti tributari 101 193 (92)
(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Crediti verso l'Erario per IVA - 94 (94)
Crediti verso l'Erario per acconti versati 101 99 2
Totale crediti tributari 101 193 (92)
Crediti per imposte anticipate"
Il saldo dei "
precedente) è rappresentato sostanzialmente da imposte anticipate rivenienti principalmente da
fondi tassati per le quali la società prevede il recupero nei futuri esercizi, da perdite su cambio non
realizzate, nonché da ammortamenti eccedenti le aliquote fiscalmente ammesse. Relativamente al
dettaglio delle differenze temporanee che hanno comportato l'iscrizione di imposte differite attive si
"Imposte sul reddito d'esercizio"
rimanda al paragrafo
(pari a 733 mila euro contro i 541 mila euro dell'esercizio
del conto economico.
Crediti verso altri"
I "
doganali su importazioni (nei confronti degli spedizionieri) oltre ai crediti per anticipazioni richieste
dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto. Il valore dei crediti verso altri risulta
opportunamente rettificato in base alla stima del loro presunto realizzo mediante l'iscrizione
dell'apposito fondo svalutazione, la cui quantificazione e movimentazione è rappresentata dalla
tabella di seguito riportata:
sono relativi principalmente ad anticipi a fornitori per anticipazioni IVA e diritti
(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Fondo svalutazione altri crediti - iniziale - - -
Utilizzi/Rilasci - - -
Accantonamenti 44 - 44
Fondo svalutazione altri crediti - finale 44 - 44
IV.
Disponibilità liquide
(euro/000)
31/12/2020 31/12/2019 Var.
Disponibilità liquide
Totale
590
590
531
531
5
9
5
9
Le disponibilità liquide corrispondono alle giacenze sui conti correnti intrattenuti presso le banche
ed alle liquidità esistenti nelle casse societarie alla data di chiusura dell'esercizio.
La variazione consegue principalmente all'andamento del capitale circolante commerciale netto,
per maggiori dettagli si rinvia al Rendiconto finanziario.
D)
Ratei e risconti
A seguire riportiamo il dettaglio della voce Ratei e Risconti attivi:
(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Risconti attivi diversi 5 8
120
(62)

IV. Disponibilità liquide

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Disponibilità liquide 590 531 5
9
Totale 590 531 5
9

D) Ratei e risconti

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Risconti attivi diversi 5
8
120 (62)
Totale 5
8
120 (62)

La voce "Altri risconti" comprende principalmente contributi pagati per l'utilizzo di spazi presso operatori della GDO/GDS commisurati alla durata del contratto.

PASSIVITA'

A) Patrimonio netto

La composizione del Patrimonio Netto aziendale a fine esercizio risulta essere la seguente:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Capitale sociale 1.250 1.250 -
Riserva sovrapprezzo azioni 1.194 1.194 -
Riserva legale 250 250 -
Altre riserve 4.577 4.577 -
Utili (Perdite) portati a nuovo (1.964) (1.869) (95)
Utile (Perdita) dell'esercizio (2.027) (95) (1.932)
Totale 3.280 5.307 (2.027)

Il Capitale sociale, di euro 1.250.000, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 12.500 azioni del valore unitario di € 100,00 ed è posseduto per il 100% da Esprinet S.p.A.

La seguente tabella riassume le variazioni intervenute nella voce Patrimonio Netto nel corso dell'esercizio:

(euro/000) Capitale sociale Riserva
Sovraprezzo
azioni
Riserva legale Altre Riserve Utili (perdite) a
nuovo
Utile (Perdita)
esercizio
Totale
Saldi al 31/12/2018 1.250 1.194 250 4.577 (2.668) 799 5.402
Destinazione risultato esercizio precedente - - - - 799 (799) -
Utile (Perdita) dell'esercizio - - - - - (95) (95)
Saldi al 31/12/2019 1.250 1.194 250 4.577 (1.869) (95) 5.307
Destinazione risultato esercizio precedente - - - - (95) 95 -
Utile (Perdita) dell'esercizio - - - - - (2.027) (2.027)
Saldi al 31/12/2020 1.250 1.194 250 4.577 (1.964) (2.027) 3.280

Le poste di patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:

(euro/000) Riepilogo utilizzazioni
effettuate nei tre precedenti
esercizi:
Patrimonio Netto Importo Possibilità di
utilizzazione (*)
Quota
disponibile
Per copertura
perdite
Per altre
ragioni
Capitale sociale 1.250 --- -
Riserve:
Riserva sovrapprezzo azioni * 1.194 A-B-C 1.194
Riserva legale 250 B -
Riserva avanzo di fusione 4
6
A-B-C 4
6
Riserva straordinaria 4.531 A-B-C 2.567
Utile/(Perdita) a nuovo (1.964) ---
Totale Riserve 4.057 3.807 - -
Totale Capitale sociale e Riserve 5.307 3.807
Quota non distribuibile ** -
Residua quota distribuibile 3.807

* Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale, anche tramite trasferimento della stessa riserva sovraprezzo azioni, abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 c.c., evento non ancora verificatosi. ** Ai sensi dell'art. 2426, comma 5) del codice civile rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati.

Legenda possibilità di utilizzazione: A per aumento di capitale, B per copertura perdite, C per distribuzione soci.

B) Fondi per rischi ed oneri

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Fondo di trattamento di quiescenza 502 490 12
Fondo per imposte differite 5 6 (1)
Altri fondi 530 558 (28)
Totale 1.037 1.054 (17)

La voce "Fondo per imposte differite" è riferita ad utili su cambi derivanti dalla valutazione delle posizioni in valuta aperte alla chiusura dell'esercizio e da plusvalenze. Per un dettaglio del fondo imposte differite si rimanda alla nota 20) relativa alle imposte sul reddito di esercizio.

Evoluzione dei contenziosi di Celly S.p.A.

Nel corso del 2020 non risultano essere pendenti contenziosi nei confronti della Società per i quali siano da effettuare valutazioni del rischio con il supporto del parere dei propri consulenti fiscali.

La voce "Fondi di trattamento di quiescenza" accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. A seguire la movimentazione intercorsa nel periodo:

Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 490 460 30
Utilizzi/Rilasci (34) (29) (5)
Accantonamenti 46 59 (13)
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 502 490 12
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale
Utilizzi/Rilasci
Accantonamenti
Fondo per trattamento di quiescenza - finale
Di seguito si riporta la movimentazione della voce
Altri fondi
:
(euro/000)
Altri fondi - iniziale
Utilizzi/Rilasci
Accantonamenti
490
(34)
46
502
31/12/2020
558
460
(29)
59
490
31/12/2019
30
(5)
(13)
12
Var.
- 558
(147) - (147)
119
-
558 (439)
Altri fondi - finale 530 558 (28)
La stima dei costi probabili che verranno sostenuti è operata dal management in base
all'esperienza ed è periodicamente riesaminata ed eventualmente rettificata qualora vi fossero
elementi di fatti recenti resisi disponibili che modifichino le assunzioni ed i parametri utilizzati.
C)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
(euro/000)
31/12/2020
Fondo TFR dipendenti
607 31/12/2019
509
Var.
97
Totale 607 509
97
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31 dicembre 2020 verso i
dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.
Si rammenta che la Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") ed i successivi
Decreti e Regolamenti emanati nel corso del 2007 nell'ambito della riforma del sistema
previdenziale, hanno introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote maturande
del fondo TFR.
In particolare, essendo Celly S.p.A. una società che al momento dell'entrata in vigore della riforma
di cui sopra e sino al 31 dicembre 2013 presentava meno di n. 50 dipendenti, i nuovi flussi del TFR,
salvo specifica indicazione fornita dal lavoratore, non vengono indirizzati a forme pensionistiche
complementari o all'INPS.
Di seguito si riporta la movimentazione della voce
subordinato
:
Trattamento di fine rapporto di lavoro

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Fondo TFR dipendenti 607 509 97
Totale 607 509 97
(euro/000) 31/12/2019 Accantonamenti Utilizzi 31/12/2020
Fondo TFR 509 133 (35) 607

D) Debiti

(euro/000) 31/12/2020
31/12/2019
Var.
Debiti verso le banche 17 1.263 (1.246)
Debiti verso altri finanziatori 247 - 247
Debiti verso fornitori terzi 2.638 3.619 (981)
Debiti verso controllate - - -
Debiti verso controllanti 1.437 1.653 (216)
Debiti vs. imprese sottoposte al controllo delle controllanti 15 4
1
(26)
Debiti tributari 139 89 5
0
Debiti verso istituti di previdenza e sic. sociale 164 231 (67)
Altri debiti 471 499 (28)
Totale 5.128 7.395 (2.267)

Non sono presenti debiti relativi ad operazioni che prevedano l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine e non sono presenti debiti con scadenza oltre i 5 anni.

La tabella che segue fornisce la suddivisione per area geografica:

(euro/000) Italia Paesi UE Extra UE Totale
Debiti verso soci per Finanziamenti - - - -
Debiti verso le banche 17 - - 17
Debiti verso altri finanziatori 247 247
Debiti verso fornitori terzi 1.781 437 420 2.638
Debiti verso controllate - - - -
Debiti verso imprese collegate - - - -
Debiti vs. imprese sottoposte al controllo delle controllanti - 15 - 15
Debiti verso controllanti 1.437 - - 1.437
Debiti tributari 139 - - 139
Debiti verso istituti di previdenza e sic. sociale 164 - - 164
Altri debiti 424 4
7
- 471
Totale 4.209 499 420 5.128

La voce "Debiti verso banche" è composta principalmente dai saldi negativi dei conti correnti e carte di credito. Il decremento del saldo rispetto all'esercizio precedente si riferisce all'estinzione nel corso del 2020 della linea finanziaria "Hot Money" di breve termine erogata dal Credito Popolare di Sondrio pari a 1,2 milioni di euro.

I "Debiti verso altri finanziatori" sono interamente riferibili al debito aperto al 31 dicembre 2020 verso le società di factoring con riferimento alle operazioni di cartolarizzazione poste in essere nell'esercizio

La voce "Debiti verso società controllanti" è composta dai debiti verso la società controllante Esprinet S.p.A. come di seguito dettagliato:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Debiti commerciali 1.437 1.653 (216)
Totale debiti verso controllante 1.437 1.653 (216)

I debiti di natura commerciale si riferiscono ai rapporti relativi principalmente ai servizi dalla stessa forniti ed ai riaddebiti di costi centralizzati sulla controllante.

I "Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti" fanno riferimento ai rapporti di natura commerciale nei confronti della società Vinzeo S.A.U., correlata in quanto società controllata dalla controllante Esprinet S.p.A.. Il dettaglio e la tipologia di tali rapporti risultano esposti nella specifica sezione della Relazione sulla gestione alla quale si rimanda per maggiori dettagli.

La voce "Debiti tributari" risultano dettagliati come segue:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Debiti per ritenute IRPEF ed altri debiti tributari 60 78 (18)
Debiti per rit. d'acconto su compensi professionisti 7 11 (4)
Debiti IVA 72 - 72
Totale 139 89 50

La voce "Debiti verso Istituti di previdenza" accoglie il debito verso l'INPS maturato alla data del bilancio (89 mila euro), il debito verso l'INAIL (1 mila euro), i debiti previdenziali relativi alle mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno, 14a mensilità) sul costo del lavoro 51 mila euro) oltre che ai debiti maturati alla data del bilancio per Enasarco (21 mila euro).

La voce "Altri debiti" accoglie principalmente le passività verso i dipendenti relative alle mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno, 14a mensilità) maturate alla data di bilancio (192 mila euro circa), le provvigioni maturate dagli agenti non ancora liquidate (180 mila euro circa), i debiti verso i clienti (102 mila euro circa) in relazione principalmente a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione ai rapporti commerciali in essere.

E) Ratei e risconti passivi

Di seguito la variazione intervenuta nell'esercizio:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Ratei e Risconti passivi:
Vari පිරි (88)
Totale I ਰੇਲ (98)

Commento alle voci di Conto Economico

A) Valore della produzione

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Ricavi delle vendite 18.059 24.226 (6.167)
Altri ricavi e proventi 452 298 154
Valore della produzione 18.511 24.524 (6.013)

La suddivisione del fatturato caratteristico per famiglia di prodotto e canale di vendita è presentata nella Relazione sulla Gestionecui si rimanda.

Gli "Altri ricavi e proventi" si riferiscono prevalentemente a riaddebiti ai clienti di costi sostenuti nell'ambito dell'attività svolta (tipicamente riaddebiti di costi di trasporto) e i rilasci dei fondi.

B) Costi della produzione

La composizione dei costi della produzione è così di seguito rappresentabile:

(euro) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Materie prime sussidiarie di consumo e di merci 10.087 13.871 (3.784)
Servizi 5.890 7.206 (1.316)
Godimento beni di terzi 440 447 (7)
Salari e stipendi 1.609 1.774 (165)
Oneri sociali 487 538 (51)
Trattamento di fine rapporto 132 139 (7)
Altri costi del personale 12 - 12
Amm.to immobilizzazioni immateriali 1 1 -
Amm.to immobilizzazioni materiali 13 4
2
(29)
Svalutazione crediti 4
4
62 (18)
Variazione delle rimanenze 2.226 (160) 2.386
Accantonamento per rischi 117 - 117
Altri Accantonamenti 2 558 (556)
Oneri diversi di gestione 138 255 (117)
Totale 21.198 24.733 (3.535)

I costi per "Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci" pari a 10 milioni di euro al 31 dicembre 2020 sono relativi sia al costo di acquisto sostenuto per le merci commercializzate dalla società (pari a 9,15 milioni di euro) che alle relative spese accessorie (pari a 934 mila euro).

La composizione della voce relativa ai costi per "Servizi" al 31 dicembre 2020 e la sua variazione rispetto all'esercizio precedente risulta così dettagliata:

(euro) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Contributi di natura commerciale 1.969 2.363 (394)
Spese per servizi commerciali 2.097 2.717 (620)
Altre spese personale dipendente (lavoro interinale/consulenze ammin) 508 526 (18)
Costo amministratori 281 375 (94)
Acquisto carburanti e cancelleria + beni inferiori 516 euro + archivio 458 353 105
Spese viaggio personale dipendente 4
1
133 (92)
Consulenze legali/fiscali/notarili/sindaci 91 112 (21)
Consulenze altre 118 100 18
Spese vitto e alloggio personale dipendente 27 97 (70)
Spese assicurative 5
4
68 (14)
Spese di rappresentanza 25 80 (55)
Spese di manutenzione 5
4
4
0
14
Spese telefoniche 32 34 (2)
Vari 135 208 (73)
Totale 5.890 7.206 (1.316)

La composizione della voce relativa ai costi per "Godimento beni di terzi" al 31 dicembre 2020 e la sua variazione rispetto all'esercizio precedente risulta così dettagliata:

(euro) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Locazione Immobili 223 216 7
Noleggio Automezzi 154 166 (12)
Noleggi - altri 64 65 (1)
Totale 441 447 (6)

La composizione della voce relativa al "Costo per il personale" e la sua variazione rispetto all'esercizio precedente risulta così dettagliata:

(euro/'000) 31/12/2020 % 31/12/2019 % Var.
Ricavi 18.510 24.524 -25%
Salari e stipendi 1.609 8,7% 1.774 7,2% -9%
Oneri sociali 486 2,6% 538 2,2% -10%
Trattamento di fine rapporto 132 0,7% 139 0,6% -5%
Altri costi del personale 12 0,1% - 0,0% 0%
Totale 2.239 12,1% 2.451 10,0% -9%

La numerica del personale è riportata nella sezione Risorse Umane all'interno della Relazione sulla Gestione cui si rimanda.

I costi per "Oneri diversi di gestione" pari a 138 mila euro al 31 dicembre 2020 si riferiscono principalmente per 80 mila euro ad omaggi, per 16 mila euro all'Iva indetraibile sugli omaggi e per 20 mila euro ad abbonamenti e quote associative.

C) Proventi ed oneri finanziari

15-16) Proventi finanziari

Il saldo dei proventi da partecipazioni è così composto:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Proventi da partecipazioni in imprese controllate - 270 (270)

La variazione si riferisce interamente al provento maturato nel corso dell'esercizio precedente dalla controllata Celly Nordic OY, come risultato del rimborso operato al termine del processo di liquidazione della stessa.

l saldo dei proventi finanziari è così composto:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Interessi attivi 4 1 3
Totale 4 1 3

La voce al 31 dicembre 2020 pari a 4 mila euro si riferisce agli interessi maturati sui conti correnti bancari.

17) Oneri finanziari

Il totale degli oneri finanziari ammonta risulta così dettagliato:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Interessi passivi bancari e su finanziamenti 2 19 (17)
Altri oneri finanziari 32 - 32
Totale 34 19 15

Gli interessi passivi bancari e su finanziamenti, si riferiscono alle competenze maturate pari a 2 mila euro al 31 dicembre 2020 sulla linea finanziaria "Hot money" di breve termine di 1,2 milioni di euro ottenuto dalla Banca Popolare di Sondrio, estinto nel corso dell'esercizio. Gli altri oneri finanziari pari a 32 mila euro si riferiscono alle competenze maturate nell'esercizio sulle cessioni operate al factoring.

17bis) Utili e perdite su cambi

Di seguito il dettaglio degli utili e delle perdite a fine periodo:

(euro) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Utile su cambi realizzati 120 14 106
Utile su cambi da valutazione 20 16 4
Subtotali utili si cambi 140 30 110
Perdite su cambi realizzati (90) (175) 85
Perdite su cambi da valutazione (10) (7) (3)
Subtotale perdite su cambi (100) (182) 82
Totale (perdita)/utile su cambi 4
0
(152) 192
(Perdita)/utile su cambi realizzati 30 (161) 191
(Perdita)/utile su cambi da valutazione 10 9 1

20) Imposte sul reddito dell'esercizio

Le imposte di competenza sono così composte:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Variazioni
Imposte correnti (456) (76) (380)
Imposte differite (1) (1) 0
Imposte anticipate (192) 63 (255)
Totale (649) (14) (635)

La rilevazione delle imposte anticipate e differite può essere dettagliata come segue:

2020 2019
(euro/000) Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
(aliquota %)
Importo Ammontare
delle differenze
temporanee
Effetto fiscale
(aliquota %)
Importo
Imposte anticipate:
Ammortamenti eccedenti IRES 130 24,00% 31 186 24,00% 4
5
Ammortamenti eccedenti IRAP 130 3,90% 5 144 3,90% 6
Svalutazione crediti tassato 314 24,00% 75 365 24,00% 88
Obsolescenza magazzino 1.665 27,90% 465 879 27,90% 245
Accant. fondo rischi diversi 161 24,00% 39 - 24,00% -
Fondo Garanzia prodotti 412 27,90% 115 558 27,90% 156
Compenso Ammin. non erogati - 24,00% - - 24,00% -
Perdite su cambi non realizzati 13 24,00% 3 10 24,00% 2
Imposte anticipate 733 541
Imposte anticipate anno precedente 541 604
Accantonamento/esercizio 192 (63)
Imposte differite
Utili su cambi non realizzari 22 24,00% 5 25 24,00% 6
Imposte differite 5 6
Imposte differite anno precedente 6 7
Accantonamento esercizio (1) (1)

Le imposte anticipate sono generate sostanzialmente dalle differenze fra normativa civilistica e fiscale nel calcolo degli ammortamenti dei cespiti, dall'accantonamento a fondo svalutazione crediti, a fondo svalutazione magazzino e fondo garanzia prodotti.

L'evoluzione dell'incidenza delle imposte sul risultato è la seguente:

(euro/000) 31/12/2020 31/12/2019 Var.
Risultato prima delle imposte (2.676) (109) (2.567)
Imposte sul reddito 649 14 635
Incidenza imposte su utile lordo 24,3% 12,8% 11,4%

La riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva può essere espressa come segue:

(euro/000) 2020 2019
Utile (Perdita) ante imposte (a) (2.676) (109)
EBIT (2.687) (209)
Acc.to svalutazione Altri Crediti 44 62
Imponibile fiscale ai fini Irap (b) (2.643) (147)
Imposte teoriche Ires (a*24%) (642) (26)
Imposte teoriche Irap (b*3,90%) (103) (6)
Totale imposte teoriche ( c ) (745) (32)
Tax rate teorico (c/a*100) % 27,8% 29,4%
Differenze permanenti 96 18
Imposte sul reddito (d) (649) (14)

Operazioni di locazione finanziaria

Nel corso dell'esercizio non ci sono state operazioni di locazione finanziaria.

Informativa sul contratto di consolidato fiscale

In ossequio al documento interpretativo n.2 emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) si riassumono di seguito i termini salienti del contratto di consolidato fiscale vigente sottoscritto dalle società Esprinet S.p.A., Consolidante, e Celly S.p.A., Consolidata, e integrato in data 26 ottobre 2015. Tale opzione è stata rinnovata nel 2018 per il triennio 2018-2020.

Qualora, le Consolidate determinino un reddito imponibile IRES positivo da trasferire alla Consolidante, le medesime Consolidate sono tenute a riconoscere alla Consolidante, in quanto soggetto deputato alla liquidazione delle imposte complessivamente dovute dal Gruppo, una somma pari al prodotto tra l'aliquota IRES vigente nel periodo d'imposta di riferimento ed il reddito imponibile trasferito, al netto, degli acconti IRES eventualmente versati autonomamente da ciascuna Consolidata, delle ritenute subite, delle detrazioni e dei crediti d'imposta spettanti con riferimento allo stesso periodo d'imposta ed attribuiti al Consolidato Fiscale. In ogni caso, la somma dovuta da ciascuna Consolidata alla Consolidante non potrà mai eccedere quanto effettivamente necessario alla Consolidante per il pagamento del debito IRES di pertinenza di ciascuna Consolidata.

Le perdite fiscali maturate dalle Consolidate nel corso dei periodi d'imposta di efficacia dell'opzione sono trasferite alla Consolidante la quale può liberamente disporne in sede di determinazione del

reddito complessivo relativo al periodo di formazione delle perdite medesime o di quelli successivi, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 84 del T.U.I.R.. In ciascun periodo d'imposta le società in perdita hanno diritto a ricevere quale compenso della perdita un importo pari all'aliquota IRES applicabile nel periodo d'imposta moltiplicata per detta perdita, nella misura in cui l'Imponibile del Consolidato relativo al periodo d'imposta sia positivo o pari a zero. La regolamentazione finanziaria viene effettuata entro il (e con valuta corrispondente al) termine ordinario previsto per la liquidazione del saldo dell'IRES complessivamente dovuta dal Gruppo.

In ipotesi di interruzione anticipata del regime di tassazione consolidata o di mancato rinnovo dell'opzione, le perdite fiscali maturate dalle Consolidate in vigenza dell'opzione e non ancora utilizzate in sede di determinazione dell'imponibile di Gruppo (residue) sono imputate a ciascuna Consolidata (nonché alla Consolidante) cui le stesse sono riferibili.

Le Parti s'impegnano a mettere a disposizione del Gruppo le proprie eccedenze di interessi passivi indeducibili ovvero di ROL affinché la Consolidante possa effettuare la rettifica del reddito imponibile del Gruppo in applicazione del disposto di cui all'art. 96, comma 7, del T.U.I.R.. Le eccedenze di interessi passivi, ovvero di ROL, messe a disposizione del consolidato ed in tale ambito non utilizzate permangono nell'esclusiva disponibilità di ciascuna società in capo alla quale le dette eccedenze si sono generate.

Le Parti s'impegnano a mettere a disposizione del Gruppo le proprie eccedenze di ACE (la detassazione applicabile al reddito complessivo netto, corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio immesso nell'impresa) affinché la Consolidante possa effettuare la rettifica del reddito imponibile del Gruppo in applicazione del disposto di cui al D.M. 14.30.2012. Le eccedenze di ACE delle Società partecipanti possono essere trasferite al consolidato nel limite dell'importo del reddito complessivo netto dichiarato del consolidato fiscale.

Le responsabilità delle Parti nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria in relazione alle obbligazioni tributarie derivanti dall'adesione al regime di tassazione consolidata si intendono regolamentate dalle disposizioni contemplate dall'art. 127 del T.U.I.R..

La contabilizzazione degli effetti derivanti dall'adesione al consolidato fiscale è coerente con le indicazioni fornite dal documento interpretativo n. 2 emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Gli effetti sul bilancio di Celly S.p.A. delle componenti economiche e patrimoniali derivanti dall'adesione al consolidato fiscale sono rappresentabili come segue:

(euro)
Componenti Economiche Componenti Patrimoniali
IRES trasferita 455.984 Acconti corrisposti/(ricevuti) 131.050
Ritenute subite trasferite 5
Credito IRES trasferito (455.984)
Totale 455.984 (324.929)

Informativa sull'attività di direzione e coordinamento

La società è soggetta alla attività di "direzione e coordinamento" svolta dalla controllante Esprinet S.p.A. che possiede il 100% del capitale sociale.

Celly S.p.A. e si avvale della struttura del Gruppo Esprinet per quanto riguarda i servizi logistici, di assistenza sistemistica e web, di credito e amministrativi.

I dati essenziali della controllante, Esprinet S.p.A., esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'art.2497-bis del codice civile sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019. Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e

Le tavole che seguono riportano il conto economico e lo stato patrimoniale della società Esprinet S.p.A. redatti secondo i principi internazionali IFRS, raffrontati con i dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, redatti anch'essi secondo i medesimi principi internazionali.

STATO PATRIMONIALE della controllante Esprinet S.p.A.

La Società è sottoposta all'attività di direzione e coordinamento da parte della società Esprinet S.p.A., con sede legale in Via Energy Park 20, Vimercate 20871 (MB), socio titolare del 100% delle quote sociali.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati essenziali di tale società così come previsto dall'art. 2497 bis del Codice Civile nonché un dettaglio dei rapporti intercorsi tra le società nel corso dell'esercizio.

I dati sono quelli dell'ultimo bilancio approvato disponibile alla data odierna e cioè quello chiuso al 31 dicembre 2019.

(euro/'000) 31/12/2019 31/12/2018
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 9.053 10.039
Diritti di utilizzo di attività 86.941 -
Avviamento 16.429 16.429
Immobilizzazioni immateriali 292 649
Partecipazioni in società controllate e altre società 86.413 86.086
Attività per imposte anticipate 4.972 4.970
Crediti ed altre attività non correnti 2.712 3.095
206.812 121.268
Attività correnti
Rimanenze 335.188 304.237
Crediti verso clienti 272.957 199.871
Crediti tributari 1.319 2.945
Altri crediti ed attività correnti 100.710 195.363
Attività finanziarie per strumenti derivati - 375
Disponibilità liquide 289.642 173.681
999.816 876.472
Totale attivo 1.206.628 997.740
Patrimonio netto
Capitale sociale 7.861 7.861
Riserve 282.947 293.182
Risultato netto dell'esercizio 4.604 (1.030)
295.412 300.013
Passività non correnti
Debiti finanziari 22.294 12.804
Passività finanziarie per leasing 81.742 -
Passività per imposte differite 2.930 2.842
Debiti per prestazioni pensionistiche 3.721 3.793
Fondi non correnti ed altre passività 2.284 1.400
112.971 20.839
Passività correnti
Debiti verso fornitori 743.963 521.203
Debiti finanziari 30.733 132.744
Passività finanziarie per leasing 6.374 -
Passività finanziarie per strumenti derivati - 613
Fondi correnti ed altre passività 17.175 22.328
798.245 676.888
Totale passivo 911.216 697.727
Totale patrimonio netto e passivo 1.206.628 997.740

(euro/'000) 31/12/2019 31/12/2018
Ricavi da contratti con clienti 2.524.171 2.267.797
Costo del venduto (2.414.385) (2.166.521)
Margine commerciale lordo 109.786 101.276
Costi di marketing e vendita (33.744) (36.419)
Costi generali e amministrativi (58.326) (53.028)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (570) (9.266)
Totale SG&A (92.640) (98.713)
Utile operativo (EBIT) 17.146 2.563
(Oneri) proventi finanziari (7.929) (3.457)
(Oneri) proventi da investimenti (1.600) -
Risultato prima delle imposte 7.617 (894)
Imposte (3.013) (136)
Risultato netto 4.604 (1.030)

Corrispettivi per servizi di revisione di Celly S.p.A.

Il seguente prospetto redatto ai sensi dell'art.2427-1 comma-n.16 bis) del codice civile, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione contabile resi dalla stessa società di revisione e/o da entità appartenenti al suo network, con la precisazione che nell'esercizio non sono stati effettuati servizi "diversi" dalla revisione.

Descrizione Soggetto
erogatore
Corrispettivi (euro/'000)
2020 2019
Revisione contabile:
Controllo dei conti annuali di una sola società, con redazione
di giudizio professionale PwC S.p.A. 18 18

Informazioni ai sensi della Legge 124/2017

La Legge 4 agosto 2017, n. 124 ha introdotto, a partire dai bilanci dell'esercizio 2018, alcuni obblighi di trasparenza in capo ai soggetti che ricevono "sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere" dalle pubbliche amministrazioni e da una serie di soggetti a queste assimilati con cui intrattengono rapporti economici.

In considerazione del fatto che questa disposizione ha sollevato questioni interpretative e applicative tuttora irrisolte, la Società ha svolto i necessari approfondimenti e, anche alla luce dei più recenti orientamenti, ritiene che non rientrino nell'ambito dell'obbligo di pubblicazione:

  • le somme ricevute come corrispettivo di lavori pubblici, servizi e forniture;
  • gli incarichi retribuiti rientranti nell'esercizio tipico dell'attività dell'impresa;
  • le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato (ad esempio: ACE);
  • vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (ad esempio: contributi su progetti di ricerca e sviluppo ed agevolazioni fiscali);
  • risorse pubbliche riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extra europei) e alle istituzioni europee;
  • contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali (ad esempio: Fondimpresa e Fondirigenti); in quanto fondi aventi forma associativa e natura giuridica di enti di diritto privato, che sono finanziati con i contributi versati dalle stesse imprese.

Nell'esercizio 2020 la Società non presenta "sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere" dalle pubbliche amministrazioni e da una serie di soggetti a queste assimilati iscritti in bilancio.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Sottoscrizione contratto di affitto azienda con la controllante Esprinet S.p.A.

In data 4 gennaio 2021, la società ha sottoscritto con la controllante Esprinet S.p.A. un contratto di affitto d'azienda propedeutico alla successiva fusione per incorporazione in quest'ultima. In virtù di tale contratto di affitto Esprinet S.p.A., a far data dal 01 Gennaio 2021, gestisce quale affittuario l'azienda essendo subentrata in tutti i rapporti giuridici intercorrenti con i clienti ed i fornitori ad eccezione dei crediti e debiti già esistenti alla data di sottoscrizione del contratto di affitto che, fino alla data della fusione, continuerà ad essere nella titolarità della società.

Destinazione del risultato d'esercizio

Gentili Soci,

nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020, che chiude con una perdita netta pari a euro 2.027.485, il Consiglio di Amministrazione Vi chiede di approvare il Progetto di Bilancio e propone di destinare la perdita netta per l'intero importo a riduzione della riserva utile/perdite riportati a nuovo.

Conclusioni

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Vimercate,19 Febbraio 2021

Per il Consiglio di Amministrazione, Il Presidente Stefano Bonfanti

Celly S.p.A.

Sede legale in via Energy Park n.22 - 20871 Vimercate (MB)

Capitale sociale Euro 1.250.000,00

Società per azioni - Soggetta all'attività di direzione e coordinamento della società Esprinet S.p.A.

Codice Fiscale e Registro Imprese Milano, Monza e Brianza, Lodi 02799670969 - P.IVA IT 02799670969 - R.E.A. 1564170

*** *** *** *** *** ***

Importi in euro
31/12/2020
Importi in euro
31/12/2019
Stato patrimoniale attivo
A) Crediti verso soci x vers.
( di cui già richiamati) - -
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di Sviluppo
-
-
-
-
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell'ingegno - -
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5.329 6.162
5) Avviamento - -
6) Immobilizzazioni in corso e acconti - -
7) Altre
Totale immobilizzazioni immateriali
-
5.329
-
6.162
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati - -
2) Impianti e macchinario - -
3) Attrezzature industriali e commerciali 3.326 5.372
4) Altri beni 35.558 43.837
5) Immobilizzazioni in corso e acconti - -
Totale immobilizzazioni materiali 38.884 49.209
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate 3.491 3.491
b) imprese collegate - -
c) imprese controllanti
d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti
- -
d-bis) altre imprese -
-
-
-
sub partecipazioni finanziarie - 1 3.491 3.491
2) Crediti:
a) verso imprese controllate
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub crediti imprese controllate - a - -
b) verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- -
- oltre 12 mesi - -
sub crediti imprese collegate - b - -
c) verso controllanti
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub crediti imprese controllanti - c - -
d) verso altre imprese sottoposte al controllo delle controllanti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
-
-
-
-
sub crediti verso altre imprese sottoposte al controllo delle controllanti- d - -
d-bis) verso altri
- oltre 12 mesi - -
- entro 12 mesi - -
sub crediti verso altri- d-bis - -
sub crediti a+b+c+d + d-bis - 2 - -
3) Altri titoli - -
4) Strumenti finanziari derivati attivi - -
sub crediti immobilizzati 2+3+4 - -
Totale immobilizzazioni finanziarie (1+2+3+4) 3.491 3.491
Totale immobilizzazioni B) 47.704 58.862

C) Attivo circolante
I. Rimanenze
31/12/2020 31/12/2019
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo - -
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati - -
3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti e merci
-
3.880.430
-
6.106.022
5) Acconti - -
Totale rimanenze 3.880.430 6.106.022
II. Crediti
1) Verso clienti
- entro 12 mesi 3.889.728 5.087.554
- oltre 12 mesi - -
sub crediti clienti - 1
2) Verso imprese controllate
3.889.728 5.087.554
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub crediti controllate - 2 - -
3) Verso imprese collegate
- entro 12 mesi
- -
- oltre 12 mesi - -
sub crediti collegate - 3 - -
4) Verso controllanti
- entro 12 mesi
465.006 780.763
- oltre 12 mesi - -
sub crediti controllanti - 4 465.006 780.763
5) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
- entro 12 mesi
153.365 543.470
- oltre 12 mesi - -
sub crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - 5 153.365 543.470
5-bis) Crediti tributari
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
101.415
-
192.827
-
sub crediti tributari - 5-bis 101.415 192.827
5-ter) Imposte anticipate
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
272.651
460.370
197.431
343.601
sub imposte anticipate - 5-ter 733.021 541.032
5-quater) Verso altri
- entro 12 mesi
132.245 401.601
- oltre 12 mesi - -
sub crediti verso altri - 5 quarter 132.245 401.601
Totale crediti 5.474.780 7.547.247
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) Partecipazioni in imprese controllate - -
2) Partecipazioni in imprese collegate - -
3) Partecipazioni in imprese controllanti
3-bis) Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo di controllanti
-
-
-
-
4) Altre partecipazioni - -
5) Strumenti finanziari derivati attivi
6) Altri titoli
-
-
-
-
7) attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria - -
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - -
IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 589.528 529.735
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
-
889
-
1.088
Totale disponibilità liquide 590.417 530.823
Totale attivo circolante C) 9.945.627 14.184.092
D) Ratei e risconti
- disaggio su prestiti - -
- vari 57.699 120.361
Totale ratei e risconti D) 57.699 120.361
Totale attivo (A+B+C+D) 10.051.030 14.363.315

Stato patrimoniale passivo Importi in euro Importi in euro
A) Patrimonio netto 31/12/2020 31/12/2019
I. Capitale
II. Riserva da sovraprezzo delle azioni
1.250.000
1.194.440
1.250.000
1.194.440
III. Riserve di rivalutazione - -
IV. Riserva legale 250.000 250.000
V. Riserve statutarie - -
VI. Altre Riserve distintamente indicate
Riserva straordinaria 4.531.315 4.531.315
Riserva da utili netti su cambi - -
Versamenti in conto capitale - -
Riserva contributi in conto capitale art. 55 T.U. - -
Riserva per ammortamenti anticipati art. 67 T.U. - -
Fondi riserve in sospensione di imposta - -
Riserve da conferimenti agevolati (legge 576/1975) - -
Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982 - -
Fondi accantonamento (art. 2 legge 168/1982) - -
Riserva fondi previdenziali integrativi ex d.lgs n. 124/1993 - -
Riserva non distribuibile ex art. 2426 - -
Riserva per conversione in Euro - -
Riserva da fusione 45.798 45.798
Riserve da acquisto ramo d'azienda - -
Altre - -
VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
VIII. Utile (perdita) portati a nuovo
- -
IX. Utile (perdita) dell'esercizio (1.964.271)
(2.027.485)
(1.869.157)
(95.114)
X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio - -
Totale Patrimonio Netto 3.279.797 5.307.282
B) Fondi per rischi e oneri
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 501.633 490.333
2) per imposte, anche differite 5.324 5.874
3) Strumenti finanziari derivati passivi - -
4) Altri 529.645 557.505
Totale Fondi per rischi e oneri 1.036.602 1.053.712
C) Trattamento fine rapporto 606.768 509.405
D) Debiti
1) Obbligazioni
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub obbligazioni - 1 - -
2) Obbligazioni convertibili
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub obbligazioni convertibili - 2 - -
3) Debiti verso soci per finanziamenti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
-
-
-
-
sub debiti verso soci per finanziamenti - 3 - -
4) Debiti verso banche
- entro 12 mesi 17.388 1.263.367
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso banche - 4 17.388 1.263.367
5) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi 247.066 -
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso altri finanziatori - 5 247.066 -
6) Acconti
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub acconti - 6 - -
7) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 2.637.924 3.618.979
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso fornitori - 7 2.637.924 3.618.979
8) Debiti rappresentati da titoli di credito
- entro 12 mesi
- -
- oltre 12 mesi - -
sub debiti rappresentati da titoli di credito - 8 - -

9) Debiti verso imprese controllate 31/12/2020 31/12/2019
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso imprese controllate - 9 - -
10) Debiti verso imprese collegate
- entro 12 mesi - -
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso imprese collegate - 10 - -
11) Debiti verso controllanti
- entro 12 mesi 1.436.739 1.652.671
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso controllanti - 11 1.436.739 1.652.671
11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
- entro 12 mesi 14.985 40.997
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - 11-bis 14.985 40.997
12) Debiti tributari
- entro 12 mesi 139.088 89.071
- oltre 12 mesi - -
sub debiti tributari - 12 139.088 89.071
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- entro 12 mesi 163.865 230.888
- oltre 12 mesi - -
sub debiti verso istituti di previdenza - 13 163.865 230.888
14) Altri debiti
- entro 12 mesi 470.808 499.373
- oltre 12 mesi - -
sub altri debiti - 14 470.808 499.373
Totale Debiti 5.127.863 7.395.346
E) Ratei e risconti
- aggio sui prestiti (obbligazionari o altro) - -
- vari - 97.570
Totale ratei e risconti - 97.570
Totale passivo 10.051.030 14.363.315

31/12/2020 31/12/2019
Conto economico
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
18.058.689 24.225.307
2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti - -
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione - -
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - -
5) Altri ricavi e proventi con separata indicazione dei contributi in conto esercizio - -
- vari
- contributi in conto esercizio
451.731
-
298.434
-
- contributi in conto capitale (quote esercizio) - -
sub altri ricavi - 5 451.731 298.434
Totale valore della produzione (1+2+3+4+5) 18.510.420 24.523.741
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
10.086.656 13.870.873
7) Per servizi 5.890.073 7.205.638
8) Per godimento di beni di terzi 440.394 446.589
9) Per il personale
a) Salari e stipendi
-
1.609.439
-
1.774.018
b) Oneri sociali 485.511 537.759
c) Trattamento di fine rapporto 132.478 139.147
d) Trattamento di quiescenza e simili - -
e) Altri costi 11.750 240
totale spese personale
10) Ammortamenti e svalutazioni
2.239.178 2.451.164
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 833 833
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 13.264 42.042
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - -
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
totale ammortamenti e svalutazioni
44.065
58.162
62.057
104.932
11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2.225.592 (159.534)
12) Accantonamento per rischi 117.099 -
13) Altri accantonamenti 1.798 557.505
14) Oneri diversi di gestione 138.131 255.334
Totale costi della produzione
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)
21.197.083
(2.686.663)
24.732.501
(208.760)
C) Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni
- da imprese controllate - 270.452
- da imprese collegate - -
- da controllanti
- da imprese sottoposte al controllo delle controllanti
-
-
-
-
- altri - -
totale proventi da partecipazioni - 15 - 270.452
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- da imprese controllate
-
-
-
-
- da imprese collegate
- da controllanti
- -
- da imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -
- altri - -
totale proventi da crediti su immobilizzazioni - 16a - -
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
-
-
-
-
d) proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate - -
- da imprese collegate - -
- da controllanti - -
- da imprese sottoposte al controllo delle controllanti - -
- altri
totale proventi diversi - 16d
4.501
4.501
579
579
totale altri proventi finanziari - 16 4.501 579
17) Interessi e altri oneri finanziari
- verso imprese controllate - -
- verso imprese collegate - -
- verso controllanti
- da imprese sottoposte al controllo delle controllanti
-
-
-
-
- altri 34.182 19.437
totale interessi e altri oneri finanziari - 17 34.182 19.437
17 - bis) Utili e perdite su cambi 39.905 (151.967)
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17 ± 17 - bis) 10.224 99.627

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 31/12/2020 31/12/2019
18) Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
b) di immobilizzazioni finanziarie - -
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante - -
d) di strumenti finanziari derivati - -
totale rivalutazioni - 18 - -
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni - -
b) di immobilizzazioni finanziarie - -
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante - -
d) di strumenti finanziari derivati - -
totale svalutazioni - 19 - -
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) - -
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D) (2.676.439) (109.133)
20) Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate
Imposte correnti (456.415) (75.797)
Imposte differite (550) (1.177)
Imposte anticipate (191.989) 62.955
Totale imposte (648.954) (14.019)
21) Utile (Perdita) dell'esercizio (2.027.485) (95.114)

Celly S.p.a.

Sede legale in via Energy Park n. 22- 20871 Vimercate (MB)

Capitale sociale Euro 1.250.000,00

Società per azioni - Soggetta all'attività di direzione e coordinamento della società Esprinet S.p.A.

Codice Fiscale e Registro Imprese Milano, Monza e Brianza, Lodi 02799670969 - P.IVA IT 02799670969 - R.E.A. 1564170

Bilancio al 31/12/2020 *** *** *** *** *** ***

*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***

Importi in euro
31.12.2020
Importi in euro
31.12.2019
A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell'esercizio (2.027.485) (95.114)
Imposte sul reddito
Interessi passivi/(interessi attivi)
(648.954)
29.681
(14.019)
18.858
(Dividendi) - -
Differenze cambio passive/(attive) (39.905) 151.967
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività -
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, (2.686.663) 61.692
dividendi e plus/minusvalenze da cessione
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale
circolante netto
Accantonamenti ai fondi rischi 164.544 630.037
Accantonamenti al fondo TFR 132.478 139.147
Ammortamenti delle immobilizzazioni 14.097 42.875
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 44.065 62.057
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che
non comportano movimentazione monetaria
- -
Altre rettifiche per elementi non monetari - -
Totale rettifiche elementi non monetari 355.184 874.116
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn (2.331.479) 935.808
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze 2.225.592 (159.534)
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 1.903.688 2.282.306
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
(1.222.999)
62.662
(2.208.577)
29.558
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (97.570) 97.570
Altre variazioni del capitale circolante netto 728.097 431.390
Totale variazioni capitale circolante netto 3.599.470 472.713
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 1.267.991 1.408.521
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) 10.224 (13.884)
(Imposte sul reddito pagate) - (166.432)
Dividendi incassati -
(Utilizzo dei fondi)
Totale altre rettifiche
(216.769) (182.089)
(206.545) (362.405)
Flusso finanziario dell'attività operativa (A)
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento
1.061.446 1.046.116
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (2.939) (3.840)
Disinvestimenti - -
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) - -
Disinvestimenti - -
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) - -
Disinvestimenti
Attività finanziarie non immobilizzate
- 55.314
(Investimenti) - -
Disinvestimenti - -
(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) - -
Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide - -
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (2.939) 51.474
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (1.245.979) (882.778)
Incremento (decremento) debiti a breve verso altri finanziatori
Accensione finanziamenti
247.066
-
-
-
(Rimborso finanziamenti) - -
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento - -
(Rimborso di capitale) - -
Cessione (acquisto) di azioni proprie - -
(Dividendi (e acconti su dividendi) pagati) - -
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) (998.913) (882.778)
Incremento/(decremento) disponibilità liquide (A ± B ± C) 59.594 214.812
Effetto cambi sulle disponibilità liquide - -
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 530.823 316.011
di cui:
depositi bancari e postali 529.735 315.236
assegni
denaro e valori in cassa
-
1.088
-
775
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio
di cui:
590.417 530.823
depositi bancari e postali 589.528 529.735
assegni - -
denaro e valori in cassa 889 1.088

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Stefano Bonfanti

CELLY S.P.A.

Soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte di Esprinet S.p.a.

Capitale Sociale 1.250.000 Euro i.v.

Sede in Vimercate (MB) - Via Energy Park n. 22

Registro Imprese Milano, Monza Brianza, Lodi e codice fiscale n. 02799670969

REA MB n. 1564170

BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2020

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea dei Soci ai sensi dell'art.2429 c.c.

All'Assemblea degli Azionisti della Società

"Celly S.p.a. - società soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte di Esprinet S.p.a."

Premessa

La Società è controllata da Esprinet S.p.a., società quotata al MTA di Borsa Italiana, ed è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della stessa.

Requisiti di indipendenza

Tutti i componenti del Collegio Sindacale attestano che, sia nel corso dell'esercizio che alla data di sottoscrizione della presente Relazione, vi è stata la permanenza dei requisiti di indipendenza. Attività di controllo

Nel corso dell'esercizio chiuso il 31.12.2020 abbiamo svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

  • Abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto.
  • · Abbiamo effettuato le verifiche periodiche nel rispetto di quanto disciplinato dal Codice civile.
  • Abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di amministrazione e abbiamo ottenuto dagli Amministratori informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea o tali da compromettere l'integrità sociale.
  • Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione tramite raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e incontri con la Società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

  • Abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla Società di revisione, e a tale proposito non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
  • Abbiamo tenuto costanti contatti con gli esponenti della Società di revisione, intervenuti alle verifiche sindacali, e non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente Relazione, verificato l'osservanza delle norme di legge inerenti alla fornazione, l'impostazione del bilancio e della relazione sulla gestione tramite verifiche dirette e le informazioni assunte dalla Società di revisione.
  • Non abbiamo rilevato l'esistenza di operazioni atipiche o inusuali svolte con società del gruppo o parti correlate o con terzi,
  • Le operazioni infragruppo sono state tutte di natura ordinaria e riguardanti rapporti commerciali e di servizi con Esprinet. Quanto a rapporti economici con Esprinet e ai rapporti con altre parti correlate, gli stessi sono ben evidenziati nella Relazione sulla gestione, alla quale si fa rinvio. Tutte le operazioni sono ritenute congrue e rispondenti all'interesse della Società.
  • Il Consiglio di Amministrazione ha fornito, nella Nota integrativa e nella Relazione sulla gestione, tutte le indicazioni imposte dal Codice civile in tema di "Attività di direzione e di coordinamento".
  • Nella relazione della Società di revisione non sono stati evidenziati rilievi e richiami di informativa.
  • · Non sono pervenute denunce ex articolo 2408 del Codice civile né esposti da parte di terzi.
  • Su espresse dichiarazioni degli Amministratori, confermate dalla società incaricata della revisione legale, si rileva che alla stessa non stati conferiti ulteriori incarichi né che sono stati conferiti incarichi a soggetti legati a quest'ultima da rapporti continuativi.
  • · Su espresse dichiarazioni degli Amministratori, confermate dalla società incaricata della revisione legale, non sono risultate le cause di incompatibilità individuate nel Titolo VI, Capo I-bis, del Regolamento di attuazione del D.Lgs. 24.02.1998 n. 58.
  • Nel corso dell'esercizio non sono mai venuti a mancare i requisiti della indipendenza e della obiettività da parte della Società di revisione, previsti e disciplinati dall'art. 10 del D. Lgs. n. 39 del 27.01.2010.
  • Nel corso dell'esercizio, non sono stati rilasciati dal Collegio e dalla Società di revisione pareri previsti dalla legge.

La funzione di controllo è attuata dallo Organismo di Vigilanza.

Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla società di revisione, non sono state rilevate omissioni e/o fatti censurabili e/o irregolarità o comunque fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o menzione nella presente Relazione.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

Il Bilancio che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti presenta le seguenti

risultanze riepilogative espresse in unità di Euro:

Stato Patrimoniale 31/12/2020 31/12/2019
Immobilizzazioni 47.704 58.862
Attivo circolante 9.945.627 14.184.092
Ratei e risconti attivi 57.699 120.361
Totale Altivo 10.051 030 14.363 315
Patrimonio netto 3.316.373 5.307.282
comprensivo del risultato dell'esercizio di (1.990.909) (95.114)
Fondi per rischi ed oneri 1.036.602 1.053.712
Fondo T.B.R. 606.768 509.405
Debiti 5.091.287 · 7.395.346
Ratei e risconti passivi 0 97.570
Totale Passivo 10.051.030 14.363.315
Conto economico 31/12/2020 31/12/2019
Valore della produzione 18.510.420 24,593,741
Costi della produzione 21.160.507 24.732.501
Differenza tra valore e costi di produzione (2.650.087) (208.760)
Proventi e oneri finanziari 10.224 99.627
sub totale (2.639.863) (109.133)
Rettifiche di valore di attività finanziarie 0
Risultato prima delle imposte (2.639.863) (109.133)
Imposte sul reddito dell'esercizio 648.954 / 14.019
Risultato dell'esercizio (1.990.909) (95.114)

Il nostro esame sul Bilancio, consegnato al Collegio Sindacale nei termini di legge unitamente a tutti i relativi allegati, è stato svolto secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Il Collegio Sindacale, anche sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di revisione, rileva:

  • la generale conformità alla legge della forma e del contenuto del bilancio, con relativa Nota integrativa, e la corretta adozione anche dei principi contabili enunciati dall'Organismo Italiano di Contabilità.
  • che non è stata esercitata alcuna deroga di cui all'art. 2423, 4º comma, C.C.,
  • la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui il Collegio è a conoscenza a seguito della partecipazione alle riunioni degli organi sociali, dell'esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di ispezione e controllo.

La Relazione sulla gestione è stata redatta a norma di legge e contiene tutte le informazioni atte alla rappresentazione completa, chiara e veritiera dell'andamento della società,

Il Collegio rittene che il Consiglio di Amministrazione abbia compiutamente fornito, nella Relazione sulla gestione e nelle Note al Bilancio, anche le informazioni richieste dal documento congiunto Banca d'Italia, Consob ed ISVAP n. 2 del 06.02.2009, vale a dire le informazioni sulla continuità aziendale, sui

rischi finanziari, sulle verifiche per riduzione di valore delle attività e sulle incertezze nell'utilizzo di stime.

Non sussistono le ipotesi previste nel documento congiunto Banca d'Italia, Consob ed ISVAP n. 4 del 03.03.2010.

Inoltre, la Relazione sulla gestione contiene, ai sensi dell'art. 2428 c.c., l'informativa relativa all'ambiente ed al personale e la Nota integrativa contiene, ai sensi dell'art, 2427, n. 16-bis) c.c., i compensi corrisposti alla Società di revisione.

Non abbiamo particolari proposte da rappresentare all'Assemblea.

Tenuto anche conto della Relazione sul bilancio rilasciata dalla Società di revisione, ove non emergono rilievi o riserve, esprimiamo parere favorevole alla approvazione del Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, così come presentato, nonché alla proposta degli Amministratori con riguardo alla destinazione del risultato d'esercizio.

Milano, 11 marzo 2021

Il Collegio Sindacale

buce Doch Dott. Luca Occhetta - Presidente

Dott. Emilio Mariano Palladini - Sindaco effettivo

Dott. Mario Conti - Sindaco effettivo

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BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

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All'Azionista di Celly SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Celly SpA (di seguito anche la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.800.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al 1° 119644 del Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti i Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Ginma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bolog1a 40126 Via rell of 2001 - 2007 / 022 / 11 Parecia 25121 Vale Ducation 20 Tel. 030 2010 - Napoli - 05 76321 - 100 753321 - 105 753331 -36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A ეს 2001 - 10 - 2007 - 10:10 PM - 12.05 - 154571 - Roma 0015 Lateria 2012 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 - 10 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, d o vuti a frodi o a comportamenti o eventi no n intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
    • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
    • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
      • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa

informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10

Gli amministratori sono responsabili per la predisposizione della gestione sulla gestione di Celly SpA al 31 dicembre 2020, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) nº 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio di Celly SpA al 31 dicembre 2020 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio di Celly SpA al 31 dicembre 2020 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 11 marzo 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli (Revisore legale)

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