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Gas Plus

Governance Information Apr 30, 2021

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Governance Information

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GAS PLUS S.P.A.

Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari ai sensi dell'Articolo 123-bis TUF

(modello di amministrazione e controllo tradizionale)

Esercizio 2020

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 20 aprile 2021 Sito internet: www.gasplus.it

INDICE

1 PROFILO DI GAS PLUS5
2 INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ai sensi dell'Articolo 123-bis,
comma 1,
TUF)5
a)
Struttura del capitale sociale (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)5
b)
Restrizioni al trasferimento di titoli (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera b),
TUF)5
c)
Partecipazioni rilevanti nel capitale (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera c),
TUF)5
d)
Titoli che conferiscono diritti speciali (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera d),
TUF)6
e)
Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ai sensi
dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)
6
f)
Restrizioni al diritto di voto (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)
6
g)
Accordi tra azionisti (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)
6
h)
Clausole di change of control (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e
disposizioni statutarie in materia di offerta pubblica di acquisto (ai sensi degli Articoli 104,
comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)
6
i)
Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ai
sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)7
j)
Attività di direzione e coordinamento7
3 COMPLIANCE
(ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)7
4 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE7
4.1
Nomina e sostituzione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)7
4.2
Composizione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d)
e d-bis),
TUF)11
4.3
Ruolo del Consiglio di Amministrazione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d),
TUF)12
4.4
Organi delegati
14
4.5
Presidente del Consiglio di Amministrazione17
4.6
Amministratori Indipendenti17
4.7
Lead Independent Director18
5 TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE
18
6 COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ai sensi dell'Articolo
123-bis, comma 2, lettera d), TUF)19
7 COMITATO PER LE NOMINE
19
8 COMITATO PER LE NOMINE E PER LA REMUNERAZIONE19
9 REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI21
10 COMITATO CONTROLLO E RISCHI21
11 SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI
24
In relazione al processo di informativa, di seguito le
24
11.1
Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in
relazione al processo di informativa finanziaria (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera
b), TUF)
24
11.2
Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi27
11.3
Responsabile della Funzione di Internal Audit
28
11.4
Modello Organizzativo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001
29
11.5
Società di Revisione
31
11.6
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
31
11.7
Coordinamento
tra soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione
rischi31
dei
12
INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
32
13
NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE33
14
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ai sensi
dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d)
e d-bis), TUF)36
14.1
Nomina e sostituzione
36
14.2
Politiche di diversità nella composizione degli organi di controllo (ai sensi dell'Articolo
123-bis, comma 2, lettera d-bis), TUF)37
14.3
Ruolo del Collegio Sindacale37
15
RAPPORTI CON GLI AZIONISTI
37
16
ASSEMBLEE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)38
17
ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ai sensi dell'Articolo 123-bis,
comma 2, lettera a), TUF)39
18
CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 202040
19
CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA INVIATA AGLI EMITTENTI DALLA
PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE
IN DATA 22
202040
dicembre
TABELLE
TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI…………………………… 42
TABELLA 2:
STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI43
TABELLA 2-bis: INCARICHI RICOPERTI DAGLI AMMINISTRATORI IN ALTRE SOCIETÀ
QUOTATE IN MERCATI REGOLAMENTATI (ANCHE ESTERI), IN SOCIETÀ
FINANZIARIE, BANCARIE, ASSICURATIVE O DI RILEVANTI DIMENSIONI…………….45
TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE……………………………………46

DEFINIZIONI

Borsa Italiana: Borsa Italiana S.p.A.

Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana, Abi, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, ai cui principi Gas Plus si conforma Consiglio di Amministrazione: il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus Collegio Sindacale: il Collegio Sindacale di Gas Plus Gas Plus: Gas Plus S.p.A. Gruppo: Gas Plus congiuntamente all'insieme delle società incluse nel perimetro di consolidamento Esercizio 2020: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione, chiuso in data 31 dicembre 2020 MTA: il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana Regolamento Emittenti: il Regolamento emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del giorno 14 maggio 1999, come successivamente modificato, in materia di emittenti Relazione: la presente relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari redatta ai sensi dell'Articolo 123-bis TUF Statuto: lo Statuto di Gas Plus TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), come successivamente

modificato

1 PROFILO DI GAS PLUS

Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA, già AEEGSI) dopo Eni, Energean Italy e Shell Italia E&P. È attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita al cliente finale. Al 31 dicembre 2020, il Gruppo detiene 43 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, gestisce complessivamente 1.800 chilometri di rete di distribuzione e di trasporto regionale localizzati in 40 Comuni, serve complessivamente circa 67.000 clienti finali, con un organico di 155 dipendenti.

In conformità allo Statuto, il modello di amministrazione e controllo adottato da Gas Plus è quello c.d. tradizionale; pertanto, la gestione sociale è attribuita al Consiglio di Amministrazione e le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale. Gas Plus ha inoltre nominato nel corso dell'anno 2014 un Direttore Generale.

La revisione legale dei conti è demandata, ai sensi di legge, a una società di revisione legale.

Il sistema di Corporate Governance di Gas Plus, nei suoi tratti essenziali, si fonda sul recepimento dei principi e delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina. La Relazione contiene una descrizione del sistema di governo societario adottato da Gas Plus e le informazioni sugli assetti proprietari, in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa; la medesima Relazione è disponibile sul sito internet di Gas Plus www.gasplus.it, sezione investor relations.

Gas Plus rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti, avuto riguardo al valore della capitalizzazione media pari a Euro 107,05 milioni nel 2018; a Euro 99,61 milioni nel 2019 e a Euro 83,40 nel 2020.

2 INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, TUF)

a) Struttura del capitale sociale (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Alla data di pubblicazione della Relazione, il capitale sociale di Gas Plus è pari a Euro 23.353.002,40, interamente sottoscritto e versato, ed è rappresentato da n. 44.909.620 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale, di cui n. 1.336.677 azioni proprie di Gas Plus, con diritto di voto sospeso ai sensi dell'Articolo 2357-ter, comma 2, Codice Civile.

b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Alla data di pubblicazione della Relazione, le partecipazioni rilevanti nel capitale sociale, sulla base delle comunicazioni effettuate ai sensi dell'Articolo 120 del TUF e delle risultanze del libro soci, nonché delle altre informazioni a disposizione di Gas Plus, sono le seguenti:

Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale Quota % su capitale votante
ordinario
Davide Usberti US.FIN
S.r.l.
73,94 76,21
FINDIM GROUP FINDIM GROUP 15,51 15,99
S.A. S.A.

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

f) Restrizioni al diritto di voto (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non vi sono restrizioni al diritto di voto.

g) Accordi tra azionisti (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

Non sono noti accordi tra azionisti.

h) Clausole di change of control (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di offerta pubblica di acquisto (ai sensi degli Articoli 104, comma 1-ter, e 104 bis, comma 1)

Ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto in data 6 agosto 2019, tra Gas Plus, in qualità di prenditore, da una parte, e Banca IMI S.p.A. (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) e Banco BPM S.p.A., in qualità di banche finanziatrici, dall'altra parte, Gas Plus sarà obbligata a rimborsare integralmente in via anticipata i finanziamenti erogati qualora US.FIN S.r.l. cessi di controllare, ai sensi dell'Articolo 93 del TUF, Gas Plus o di essere titolare di una partecipazione nel capitale sociale di Gas Plus superiore al 50% dello stesso.

Parimenti, nel contratto di finanziamento revolving sottoscritto in data 14 giugno 2018 tra Gas Plus e le società controllate Gas Plus Vendite S.r.l, GP Infrastrutture S.r.l., Società Padana Energia S.p.A. (ora Società Padana Energia S.r.l.), Idrocarburi Italiana S.r.l. (estinta in data 14 dicembre 2020, a seguito e per effetto della fusione per incorporazione in Società Padana Energia S.r.l.) e Gas Plus Italiana S.r.l., da un lato, in qualità di prenditori, e Banco BPM S.p.A., in qualità di banca finanziatrice, dall'altro, è previsto un medesimo obbligo di rimborso anticipato in capo ai prenditori qualora US.FIN S.r.l. cessi di possedere direttamente più del 50% del capitale sociale con diritto di voto di Gas Plus e/o di esprimere, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei voti, ancorché qualificata ai sensi di legge e di statuto necessaria per la nomina della maggioranza degli amministratori di Gas Plus. Lo Statuto non contiene alcuna deroga alle disposizioni in tema di passivity rule previste dai commi 1 e 1-bis dell'Articolo 104 del TUF né prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione previste ai commi 2 e 3 dell'Articolo 104-bis del TUF.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

Alla data di pubblicazione della Relazione, non vi sono deleghe ad aumentare il capitale sociale. Non vi sono inoltre autorizzazioni dell'Assemblea per l'acquisto di azioni proprie.

j) Attività di direzione e coordinamento

Gas Plus non è soggetta ad alcuna attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'Articolo 2497 e seguenti del Codice Civile, nonostante sia controllata da altra società. Ciò in quanto Gas Plus opera in condizioni di autonomia gestionale rispetto alla controllante, né sussiste nessuno degli indicatori fattuali comunemente riconosciuti come significativi per l'accertamento dell'attività di direzione e coordinamento. In particolare, e in via esemplificativa, Gas Plus gestisce autonomamente la tesoreria e i rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori e definisce autonomamente i propri piani industriali e i budget.

******

Si precisa che le informazioni richieste dall'Articolo 123-bis, comma 1, lett. i), TUF (indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento senza giusta causa o cessazione del rapporto di lavoro a seguito di un'offerta pubblica di acquisto), sono contenute nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, pubblicata ai sensi dell'Articolo 123-ter del TUF.

Si precisa inoltre che le informazioni richieste dall'Articolo 123-bis, comma 1, lettera l) del TUF (norme applicabili alla nomina e sostituzione degli Amministratori, nonché alla modifica dello Statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva) sono illustrate nella Sezione 4.1 della Relazione, dedicata al Consiglio di Amministrazione.

3 COMPLIANCE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

Gas Plus ha adottato come riferimento per il proprio sistema di corporate governance il Codice di Autodisciplina.

Il Codice di Autodisciplina è accessibile sul sito web del Comitato per la Corporate Governance (https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.).

Né Gas Plus né alcuna delle sue società controllate aventi rilevanza strategica sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzino la struttura di corporate governance di Gas Plus.

4 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1 Nomina e sostituzione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)

La nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate da Soci nelle quali i candidati sono elencati mediante numero progressivo.

Hanno diritto di presentare o concorrere a presentare le liste soltanto i Soci che, da soli o insieme ad altri Soci, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, ovvero la diversa misura stabilita da CONSOB con regolamento. L'avviso di convocazione indicherà la quota di partecipazione richiesta ai fini della presentazione delle liste.

Ciascun Socio, i Soci appartenenti a un medesimo gruppo e i Soci che aderiscono a un patto parasociale avente per oggetto azioni di Gas Plus, non possono, neppure per interposta persona o per il tramite di una società fiduciaria, presentare più di una lista o concorrere alla presentazione di più di una lista, né possono votare liste diverse.

Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Non possono essere inseriti nelle liste candidati che non siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa applicabile.

Ciascuna lista dovrà indicare almeno un candidato, ovvero due nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette membri, che presenti i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'Articolo 148, comma 3, TUF.

Relativamente al primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione in relazione al quale trovi applicazione la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentino un numero di candidati superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati.

Per i rinnovi del Consiglio di Amministrazione successivi al primo in relazione ai quali trovi applicazione la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti a entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati.

Le liste presentate dovranno essere depositate presso la sede di Gas Plus entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalità previste da CONSOB con regolamento almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea.

La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione della lista dovrà essere attestata con le modalità e nei termini previsti dalle norme di legge e regolamentari pro tempore vigenti. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei Soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta, (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e la sussistenza dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile e dallo Statuto e (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e

professionali con l'eventuale indicazione della propria candidatura quale Amministratore in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'Articolo 148, comma 3, TUF.

La lista presentata senza l'osservanza delle prescrizioni sopra descritte sarà considerata come non presentata.

Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i due terzi degli Amministratori da eleggere, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore; i restanti Amministratori saranno tratti dalle altre liste. A tal fine (i) i voti ottenuti da tali altre liste saranno divisi successivamente per uno, due, tre, quattro, e così via secondo il rimanente numero degli Amministratori da eleggere, (ii) i quozienti così ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna delle predette liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto, (iii) i quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste saranno disposti in un'unica graduatoria decrescente e (iv) risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati.

Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun Amministratore o che abbia eletto il minor numero di Amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un Amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea limitatamente all'Amministratore o agli Amministratori ancora da eleggere, risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti.

Qualora, in caso di presentazione di più liste, nessuno dei candidati indicati nella lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti dopo la prima e che non sia collegata in alcun modo – neppure indirettamente – con i Soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti (la "Lista di Minoranza per il Consiglio di Amministrazione") sia risultato eletto ai sensi delle disposizioni che precedono, risulterà comunque eletto, in sostituzione dell'ultimo candidato in ordine di presentazione eletto nella lista che ha ottenuto il numero di voti immediatamente superiore a quello conseguito dalla Lista di Minoranza per il Consiglio di Amministrazione, il candidato primo in ordine di presentazione della Lista di Minoranza per il Consiglio di Amministrazione.

Qualora non sia stata assicurata la nomina di almeno un Amministratore (ovvero due nel caso di Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette membri) in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle vigenti disposizioni di legge, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo in base alla lista risultata prima per numero di voti sarà sostituito, secondo l'ordine progressivo di presentazione, dal primo candidato indipendente non eletto estratto dalla medesima lista ovvero, in difetto, dal primo candidato indipendente secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuno ottenuto.

A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alle previsioni di legge.

Qualora detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti di indipendenza.

Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito, secondo l'ordine progressivo di presentazione, dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista ovvero, in difetto, dal primo candidato del genere meno rappresentato secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuno ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi.

Qualora, infine, detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.

In caso di presentazione di una sola lista di candidati, gli Amministratori saranno eletti nell'ambito di tale lista.

Per la nomina degli Amministratori che, per qualsiasi ragione, ivi inclusa la mancata presentazione di liste nei termini sopra indicati, non siano stati nominati con la procedura prevista nei paragrafi che precedono, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.

Cessazione, sostituzione, decadenza e revoca degli Amministratori sono regolate dalle norme di legge di volta in volta vigenti.

In ogni caso la sostituzione dei Consiglieri cessati è effettuata da parte del Consiglio di Amministrazione e dall'Assemblea assicurando (i) la presenza del numero necessario di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle vigenti disposizioni di legge e (ii) il rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi.

Qualora per dimissioni o per altra causa venga meno la maggioranza degli Amministratori, l'intero Consiglio di Amministrazione si intende dimissionario e la sua cessazione avrà effetto dal momento in cui il Consiglio di Amministrazione sarà ricostituito a seguito delle nuove nomine effettuate dall'Assemblea, che dovrà essere convocata d'urgenza dagli Amministratori rimasti in carica.

Si precisa che i riferimenti, di cui sopra, all'equilibrio tra generi riguarda il 2020 e che le nuove disposizioni in materia, di cui all'art. 147-ter del TUF (come modificato dall'art. 1, comma 302, della legge 27 dicembre 2019, n. 160), trovano applicazione con decorrenza dal primo rinnovo dell'organo amministrativo, che per Gas Plus avverrà nel corso del 2021.

Piani di successione

In data 16 maggio 2018, in occasione della nomina dell'Amministratore Delegato e del conferimento dei relativi poteri, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di non adottare piani di successione per gli Amministratori esecutivi, in considerazione della struttura e delle dimensioni del Gruppo e dell'assetto delle deleghe conferite.

4.2 Composizione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d) e d-bis), TUF)

L'Articolo 15, comma 1, dello Statuto prevede che Gas Plus sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 a 13 membri.

L'Assemblea dei Soci tenutasi in data 16 maggio 2018 ha fissato in otto il numero degli Amministratori e nominato il Consiglio di Amministrazione, il quale resterà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2020.

In tale Assemblea, è stata presentata una sola lista, da parte del Socio US.FIN S.r.l., Socio di maggioranza.

Il Socio US.FIN S.r.l. ha proposto le seguenti persone:

  • 1) Davide Usberti
  • 2) Lino Gilioli
  • 3) Lisa Orlandi
  • 4) Roberto Pistorelli
  • 5) Cinzia Triunfo
  • 6) Anna Maria Varisco
  • 7) Giovanni Dell'Orto
  • 8) Nicola De Blasio

La lista presentata da US.FIN S.r.l. è stata approvata con 33.326.200 voti, su un totale di numero di azioni presenti pari a 33.327.530.

L'Assemblea ha, pertanto, deliberato di nominare il seguente Consiglio di Amministrazione composto da 8 Amministratori, 4 dei quali indipendenti:

    1. Davide Usberti Presidente
    1. Lino Gilioli Amministratore Indipendente
    1. Lisa Orlandi Amministratore Indipendente
    1. Roberto Pistorelli
    1. Cinzia Triunfo
    1. Anna Maria Varisco Amministratore Indipendente
    1. Giovanni Dell'Orto
    1. Nicola De Blasio Amministratore Indipendente

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 16 maggio 2018 dopo l'Assemblea, oltre ad aver verificato i requisiti di indipendenza degli Amministratori neo-eletti, ha provveduto a nominare quale Amministratore Delegato il Signor Davide Usberti. Inoltre il Consiglio di Amministrazione, nella medesima riunione, ha nominato il Consigliere Lino Gilioli Vice Presidente e Lead Independent Director.

Alla data di pubblicazione della Relazione, la composizione del Consiglio di Amministrazione non ha subito variazioni e risulta pertanto essere quella suindicata.

Per informazioni in merito alle caratteristiche personali e professionali dei Consiglieri, si rimanda al curriculum vitae di ciascun Amministratore, consultabile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations (corporate governance – assemblee).

Politiche di diversità nella composizione degli organi di amministrazione e di gestione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d-bis), TUF)

Nel corso dell'Esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non adottare alcuna specifica politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, di gestione e di controllo, in ragione delle dimensioni e della struttura di Gas Plus, nonché della composizione degli organi societari in tale data, ritenuta idonea a garantire una composizione equilibrata degli organi di amministrazione, di gestione e di controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale.

Cumulo massimo degli incarichi ricoperti in altre società

In relazione al numero massimo di incarichi che possono essere ricoperti dai membri del Consiglio di Amministrazione in altre società, alla luce degli esiti della procedura annuale di autovalutazione e in considerazione della professionalità sempre manifestata dagli Amministratori e della verifica dell'impegno, della fattiva e costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati e alle varie attività gestionali di Gas Plus da parte degli stessi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto più opportuno affidarsi alla sensibilità dei Consiglieri sul tema, non rilevandosi, nel caso di Gas Plus, una specifica esigenza di preventiva determinazione di un numero massimo di incarichi compatibile con un efficace svolgimento della carica.

Induction programme

Le caratteristiche dell'informativa consiliare consentono agli Amministratori di ottenere un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera Gas Plus, delle dinamiche aziendali e delle loro evoluzioni, nonché del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento; pertanto non sono previste specifiche iniziative a ciò finalizzate.

4.3 Ruolo del Consiglio di Amministrazione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Consiglio di Amministrazione riceve dagli organi delegati informativa riguardo alle eventuali operazioni di rilievo poste in essere nell'esercizio delle loro deleghe e all'andamento della gestione, con cadenza almeno trimestrale, in occasione di riunioni del Consiglio di Amministrazione ovvero mediante apposite comunicazioni.

Nel corso dell'Esercizio 2020 le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state 4.

La durata media delle riunioni dell'organo gestorio è stata di circa 1 ora e 30 minuti.

Nel corso dell'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021, alla data di pubblicazione della Relazione, si sono tenute 3 riunioni dell'organo gestorio su un totale di riunioni previste pari a 5.

Ai sensi dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, o da chi ne fa le veci, almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione, mediante invio di lettera raccomandata, e-mail o telefax, e con un preavviso di 24 (ventiquattro) ore per e-mail o telefax nei casi di urgenza. In mancanza delle sopra indicate formalità di convocazione, il Consiglio di Amministrazione si reputa regolarmente costituito quando sono intervenuti tutti gli Amministratori e i Sindaci Effettivi in carica.

In occasione di ogni riunione è fornita agli Amministratori con congruo anticipo la documentazione di supporto illustrativa delle materie da trattare e le informazioni necessarie affinché il Consiglio di Amministrazione possa esprimersi al riguardo con piena consapevolezza. In particolare, la documentazione di supporto è di regola messa a disposizione entro le 48 (quarantotto) ore prima della riunione consiliare, fatti salvi i casi di urgenza nei quali la documentazione è resa disponibile appena possibile. In tali casi, il Presidente del Consiglio di Amministrazione cura che durante le riunioni consiliari siano effettuati puntuali e adeguati approfondimenti. Nel corso dell'Esercizio 2020 la documentazione è stata di regola fornita nei termini indicati.

Alle riunioni consiliari possono essere inoltre invitati a partecipare soggetti esterni al Consiglio di Amministrazione quali, per esempio, i Dirigenti o i Responsabili del Gruppo, al fine di fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti trattati.

L'organizzazione dei lavori consiliari è affidata al Presidente del Consiglio di Amministrazione, che cura che sia riservato agli argomenti all'ordine del giorno il tempo necessario per consentire un dibattito costruttivo, incoraggiando, nello svolgimento delle riunioni, contributi da parte dei Consiglieri.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria di Gas Plus, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo Statuto riservano alla competenza dell'Assemblea.

L'Articolo 19 dello Statuto attribuisce, inoltre, alla competenza del Consiglio di Amministrazione le deliberazioni inerenti:

  • la fusione, nei casi previsti dagli Articoli 2505 e 2505-bis Codice Civile, e la scissione nei casi in cui i predetti Articoli si applichino in virtù del rinvio contenuto nell'Articolo 2506-ter Codice Civile;
  • l'istituzione o soppressione di sedi secondarie ovvero di unità locali di qualsiasi tipo in Italia e all'estero;
  • l'indicazione di quali Amministratori abbiano la rappresentanza di Gas Plus;
  • la riduzione del capitale sociale a seguito del recesso del Socio;
  • l'adeguamento dello Statuto a disposizioni normative;
  • il trasferimento della sede sociale in altro comune del territorio nazionale.

Il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'Articolo 20 dello Statuto, attribuisce e revoca le deleghe agli Amministratori, definendone i limiti e le modalità di esercizio; può altresì istituire comitati con funzioni consultive e propositive, anche con competenze su materie specifiche, determinandone la composizione e le competenze.

In aggiunta a quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione: (i) può nominare Direttori Generali, Dirigenti di Gas Plus, procuratori e institori, per operazioni di carattere generale o per specifiche operazioni, conferendo loro i necessari poteri e, ove ritenuto opportuno, la rappresentanza sociale con firma congiunta e/o disgiunta;

e (ii) previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, provvede alla nomina del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, scegliendolo tra soggetti in possesso di una significativa esperienza professionale nel settore contabile, economico e finanziario e determinandone la durata dell'incarico, le attribuzioni, i poteri e il compenso.

Secondo prassi societaria, in particolare, il Consiglio di Amministrazione:

  • esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari di Gas Plus e del Gruppo, monitorandone periodicamente la relativa attuazione;
  • definisce il sistema di governo societario di Gas Plus e la struttura del Gruppo;
  • valuta, anche attraverso l'attività del Comitato Controllo e Rischi, l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile di Gas Plus e delle società controllate predisposto dall'Amministratore Delegato, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e alla gestione dei conflitti di interesse;
  • valuta il generale andamento della gestione tenendo in considerazione le informazioni almeno trimestrali ricevute dall'Amministratore Delegato e confrontando i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • esamina e approva preventivamente le operazioni di Gas Plus e delle controllate quando queste abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per Gas Plus stessa.

Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione effettua annualmente l'autovalutazione raccomandata dal Codice di Autodisciplina in merito alla dimensione, alla composizione e al funzionamento dell'organo gestorio e dei Comitati istituiti al suo interno, incaricando il Lead Independent Director, Architetto Lino Gilioli, di procedere al suo svolgimento. L'autovalutazione è effettuata tramite la compilazione in forma anonima di un questionario (aggiornato ove necessario) da parte di ciascun componente del Consiglio di Amministrazione. Gli esiti del questionario sono successivamente riportati in forma tabellare e aggregata (oltre che anonima).

Con riferimento all'Esercizio 2020, i risultati del questionario sono stati esaminati nel corso della riunione tenutasi in data 9 aprile 2021. All'esito dell'autovalutazione il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto adeguati dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione stesso e dei Comitati istituiti al suo interno.

Svolgimento di attività in concorrenza da parte degli Amministratori non esecutivi

L'Assemblea dei Soci, riunitasi in sede ordinaria in data 16 maggio 2018, ha autorizzato gli Amministratori privi di deleghe e non partecipanti al comitato esecutivo, ove dovesse essere nominato, ad agire in deroga al divieto posto dall'Articolo 2390, comma 1, Codice Civile, fatto salvo l'obbligo di tempestiva comunicazione a Gas Plus.

Nel corso dell'Esercizio 2020 Gas Plus non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito.

4.4 Organi delegati

Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 16 maggio 2018 ha nominato il Signor Davide Usberti Amministratore Delegato, conferendogli pieni poteri per tutti gli affari di ordinaria amministrazione. In particolare, e a titolo esemplificativo, rientrano tra i poteri dell'Amministratore Delegato:

    1. delineare i piani strategici di Gas Plus e delle controllate da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;
    1. adottare, nel rispetto della disciplina sulla separazione funzionale, una politica di direzione unitaria di Gas Plus e delle società da questa controllate, per il raggiungimento degli obiettivi reddituali;
    1. acquistare e vendere beni mobili, immobili e partecipazioni sociali strumentali al perseguimento dell'oggetto sociale, nonché compiere o subdelegare ogni operazione di carattere industriale fino al limite di Euro 20.000.000,00 per singolo affare; per le operazioni industriali di importo superiore a Euro 20.000.000,00 deliberate dal Consiglio di Amministrazione, compiere qualsiasi atto e attività di esecuzione e di integrazione anche modificativa delle operazioni medesime (ivi incluso, a titolo meramente esemplificativo, compiere ogni azione e/o negoziare e sottoscrivere ogni ulteriore documento, atto o contratto, nei confronti delle pubbliche autorità o di terzi, che risultassero necessari ai sensi di legge o che si rendessero comunque opportuni al fine di perfezionare, dare efficacia o eseguire le operazioni in questione, ivi compresi la concessione e/o la modifica di garanzie, anche reali e il pagamento di tasse, imposte e onorari) fermo l'importo massimo dell'operazione quale deliberato dal Consiglio di Amministrazione;
    1. rappresentare Gas Plus, con le più ampie e opportune facoltà, in Italia e all'estero presso l'Amministrazione dello Stato, gli uffici pubblici e privati e presso ogni altra autorità, comprese quelle valutarie e tributarie, le organizzazioni di categoria e sindacali, le dogane, le imprese ferroviarie, di navigazione e di trasporti in genere, gli uffici postali e telegrafici, in tutte le operazioni di spedizione, svincolo e ritiro di merci, valori, pacchi, lettere, anche raccomandate e assicurate e di ogni altra specie;
    1. proporre istanze e ricorsi, reclami, esperire azioni in sede di contenzioso civile (ivi compreso il contenzioso in materia di lavoro e di previdenza o assistenza obbligatorie), penale, amministrativo e fiscale di Gas Plus, rappresentare Gas Plus presso autorità di qualsiasi specie e in tutti i rapporti, anche di carattere tributario, con facoltà di transigere e conciliare le singole controversie;
    1. gestire, in totale autonomia e con i più ampi poteri, decisionali e di spesa, in qualità di "datore di lavoro" ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto Legislativo 81/2008, ogni aspetto e ogni adempimento relativo agli obblighi presenti e futuri in materia di (a) relazioni industriali con le organizzazioni sindacali e rappresentanze dei lavoratori a livello nazionale e territoriale, (b) igiene e sicurezza sul lavoro, (c) prevenzione infortuni e (d) tutela dell'ambiente;
    1. gestire i rapporti ordinari con dipendenti, procuratori e collaboratori di Gas Plus, assumere e licenziare personale dipendente, determinandone i livelli retributivi; fanno eccezione l'assunzione, il licenziamento e la determinazione o modifica della struttura retributiva (inclusa la fissazione dei limiti massimi della componente variabile della remunerazione e l'adozione di piani di remunerazioni basati su azioni) dei Dirigenti con responsabilità strategiche;
    1. assumere ogni iniziativa per la corretta applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali, gestendo la materia per le finalità necessarie all'esercizio dell'attività di Gas Plus, con i più ampi poteri, decisionali e di spesa, compresa la nomina di tutte le funzioni previste dalla normativa applicabile;
    1. coordinare gestione, direzione e controllo delle attività di Gas Plus e delle controllate (anche esprimendo il voto nelle relative assemblee, incluse quelle di modifica dello statuto) relativamente alle aree industriale, commerciale, marketing, business development, pianificazione strategica, finanza, tesoreria e crediti, amministrazione e controllo di gestione, affari legali e societari, politica e amministrazione del personale, organizzazione;
    1. ricercare, valutare, elaborare e implementare nuove idee di business e i relativi piani a medio e lungo termine nonché elaborare e implementare proposte relative a operazioni di corporate finance, ponendo, a tale scopo, in essere tutti gli atti a ciò utili o funzionali – ivi inclusi, a titolo esemplificativo, le nomine di consulenti legali e/o finanziari, la stipula di contratti ed il conferimento di mandati – e, successivamente alla relativa approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, concludere, gestire e realizzare tali operazioni;
    1. compiere, fino al limite di Euro 20.000.000,00 per singolo affare, qualsiasi operazione finanziaria attiva e passiva, girare effetti cambiari all'incasso, aprire conti correnti a nome di Gas Plus, chiedere e ottenere fidi e aperture di credito, rilasciare garanzie e fideiussioni nonché prelevare, senza limitazioni, somme da qualunque istituto di credito nei limiti dei fidi e delle aperture di credito concesse, emettendo i relativi assegni o con bonifici bancari; per le operazioni finanziarie attive e passive di limite superiore a Euro 20.000.000,00 deliberate dal Consiglio di Amministrazione, compiere qualsiasi atto e attività di esecuzione e di integrazione anche modificativa delle operazioni medesime (ivi incluso, a titolo meramente esemplificativo, compiere ogni azione e/o negoziare e sottoscrivere ogni ulteriore documento, atto o contratto, nei confronti dei soggetti finanziatori, delle pubbliche autorità o di terzi, che risultassero necessari ai sensi di legge o che si rendessero comunque opportuni al fine di perfezionare, dare efficacia o eseguire le operazioni finanziarie in questione, ivi compresi la concessione e/o la modifica di garanzie, anche reali e il pagamento di tasse, imposte e onorari) fermo l'importo massimo dell'operazione quale deliberato dal Consiglio di Amministrazione;
    1. esigere crediti di qualsiasi natura ed entità, rilasciandone ampia e definitiva quietanza, sia nei confronti di privati sia di entità pubbliche; esigere quietanze e girare vaglia postali, mandati e assegni bancari e circolari presso qualsiasi privato e persona giuridica pubblica o privata;
    1. verificare, anche attraverso gli indicatori economici a disposizione, la coerenza delle attività delle funzioni operative con i budget approvati dagli organi societari competenti, e definire e implementare le misure richieste per il mantenimento di tale coerenza;
    1. firmare la corrispondenza e ogni altro documento relativo agli oggetti di cui al presente mandato;
    1. autorizzare, previo parere favorevole dell'Organismo di Vigilanza e nel rispetto della relativa procedura, le sponsorizzazioni fino a un importo di Euro 20.000,00;
    1. nominare il Chief Operating Officer e il Chief Financial Officer, rilasciando ai medesimi apposita procura, nell'ambito dei poteri conferiti;
    1. nominare procuratori speciali (sia dipendenti di Gas Plus, sia terzi) per determinati atti o categorie di atti, conferendo e revocando, se del caso, il potere di rappresentare Gas Plus e stabilendo le modalità di esercizio di tali poteri.

L'Amministratore Delegato, con cadenza almeno trimestrale, informa il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sull'andamento della gestione di Gas Plus e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Gas Plus o dalle altre società del Gruppo. Nel corso dell'Esercizio 2020 l'Amministratore Delegato ha regolarmente fornito tale informativa periodica.

All'Amministratore Delegato, limitatamente alle attribuzioni a lui delegate, spetta la legale rappresentanza nei confronti dei terzi e in giudizio.

Non vi sono, oltre l'Amministratore Delegato, altri Consiglieri esecutivi.

L'Amministratore Delegato è il principale responsabile della gestione di Gas Plus. Non ricorre alcuna situazione di interlocking directorate.

4.5 Presidente del Consiglio di Amministrazione

In data 16 maggio 2018, l'Assemblea dei Soci ha nominato il Signor Davide Usberti quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.

In tale veste, il Presidente del Consiglio di Amministrazione non ha ricevuto deleghe gestionali né riveste uno specifico ruolo nell'elaborazione delle strategie aziendali.

Il Signor Davide Usberti, nella sua qualità di Amministratore Delegato, è il principale responsabile della gestione di Gas Plus; inoltre, ne è indirettamente l'azionista di controllo.

La firma e la rappresentanza legale di fronte a terzi e in giudizio spettano al Presidente del Consiglio di Amministrazione (oltre che all'Amministratore Delegato, limitatamente alle attribuzioni a lui delegate).

4.6 Amministratori Indipendenti

Tra gli Amministratori non esecutivi, quattro si qualificano Indipendenti sulla base dei requisiti previsti nel TUF e nel Codice di Autodisciplina.

Il Consiglio di Amministrazione, oltre ad aver valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori successivamente alla loro nomina, valuta annualmente la permanenza dei requisiti di indipendenza nel rispetto di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina. Il Collegio Sindacale verifica la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri componenti e ne dà notizia nella relazione annuale del Collegio Sindacale all'Assemblea.

Alla luce di quanto appena esposto, con riferimento all'Esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 9 aprile 2021 ha valutato la permanenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa

di riferimento e dalle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina in capo agli Amministratori Lino Gilioli, Lisa Orlandi, Anna Maria Varisco e Nicola De Blasio.

Nel corso dell'Esercizio 2020 gli Amministratori Indipendenti hanno tenuto una riunione. In riferimento all'Esercizio 2020 in apposita riunione a seguito di convocazione da parte del Lead Independent Director; gli Amministratori Indipendenti hanno confermato l'adeguatezza del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e la correttezza della gestione di Gas Plus; hanno inoltre ritenuto il flusso informativo ricevuto completo e adeguato al fine di garantire un'appropriata conoscenza dei principali fatti relativi a Gas Plus, e tale da consentire di assumere con la dovuta preparazione le decisioni consiliari.

Per le altre informazioni relative agli Amministratori Indipendenti, si rimanda alla precedente Sezione 4.2 della Relazione.

4.7 Lead Independent Director

In aderenza alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, in data 16 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione, a seguito della nomina dell'Amministratore Delegato, Signor Davide Usberti, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha nominato l'Amministratore Indipendente Lino Gilioli quale Lead Independent Director (oltre che Vice Presidente).

Tale figura ha il compito di rappresentare un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli Amministratori non esecutivi, e in particolare di quelli indipendenti (potendo a tal proposito convocare autonomamente o su richiesta di altri Consiglieri apposite riunioni di soli Amministratori Indipendenti per la discussione di temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione di Gas Plus), e di collaborare con il Presidente del Consiglio di Amministrazione al fine di garantire che gli Amministratori siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi.

5 TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE

In considerazione della rilevanza dell'informativa tanto per gli investitori quanto per la regolare formazione dei prezzi delle azioni di Gas Plus sul MTA, Gas Plus dedica particolare cura alla gestione interna e alla divulgazione delle informazioni che la riguardano, soprattutto quando si tratti di informazioni privilegiate.

Gas Plus si è dotata di una procedura interna, che è parte integrante del Modello (come di seguito definito), per la gestione, in forma sicura e riservata, di tali informazioni; la procedura in argomento è volta altresì a evitare che la divulgazione delle informazioni possa avvenire in forma selettiva. Gas Plus ha inoltre adottato una procedura interna per disciplinare le operazioni su azioni Gas Plus compiute da soggetti che ricoprono una posizione apicale (c.d. internal dealing). Nel corso dell'Esercizio 2017, Gas Plus ha aggiornato le citate procedure al fine di recepire le novità normative introdotte in materia di informazioni privilegiate dalla c.d. MAR (Market Abuse Regulation).

La Procedura per la gestione e la diffusione al pubblico delle informazioni privilegiate, come modificata nel corso dell'Esercizio 2017, disciplina in particolare (i) le procedure da seguire per l'individuazione delle informazioni privilegiate e la loro comunicazione all'interno del Gruppo e all'esterno, (ii) i presupposti e la

procedura da seguire qualora Gas Plus, in presenza delle condizioni richieste dalla normativa applicabile, ritenga necessario ritardare la diffusione al pubblico delle informazioni privilegiate (iii) i rapporti con i media e con gli analisti finanziari, (iv) la comunicazione di dati previsionali e di obiettivi quantitativi e (v) l'istituzione e la tenuta del Registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate.

6 COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 16 maggio 2018 ha costituito al suo interno due Comitati, ovverosia il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, nel rispetto delle condizioni previste dal Codice di Autodisciplina.

Sia il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione sia il Comitato Controllo e Rischi sono composti da due Amministratori non esecutivi e indipendenti.

7 COMITATO PER LE NOMINE

Nel rispetto delle condizioni previste dal Codice di Autodisciplina, e in ragione della struttura e delle dimensioni di Gas Plus, le funzioni di comitato per le nomine sono state attribuite al Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2018 nel nominare il nuovo comitato, ha ridenominato lo stesso Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, in considerazione delle funzioni ad esso attribuite. Riguardo alla composizione e al funzionamento del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione e alle funzioni attribuite si rinvia quindi a quanto descritto nel relativo Paragrafo.

8 COMITATO PER LE NOMINE E PER LA REMUNERAZIONE

(a) Composizione e funzionamento del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Alla data di pubblicazione della Relazione, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione è composto da due Amministratori Indipendenti nelle persone dell'Architetto Lino Gilioli, in qualità di Presidente, e della Dottoressa Anna Maria Varisco. Al momento della nomina dei componenti del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che entrambi fossero in possesso di un'adeguata conoscenza in materia finanziaria e di politiche retributive.

Nel corso dell'Esercizio 2020 il Comitato si è riunito 2 volte; la durata della riunione è stata di circa 1 ora.

Ai lavori del Comitato partecipa, senza diritto di voto, il Presidente del Collegio Sindacale e/o altro sindaco da lui designato.

Il Presidente del Comitato può invitare a partecipare alle riunioni dello stesso uno o più componenti del Consiglio di Amministrazione, gli altri componenti del Collegio Sindacale, qualsivoglia collaboratore e/o dipendente di Gas Plus e consulenti esterni, che non avranno diritto di voto.

Oltre al Collegio Sindacale in persona del Sindaco designato, alle riunioni del Comitato le Nomine e per la Remunerazione tenutasi nel corso dell'Esercizio 2020 ha partecipato, su invito del Comitato stesso e in ragione delle materie trattate, l'Amministratore Delegato.

Le riunioni sono regolarmente verbalizzate e trascritte nel libro delle riunioni del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione. Il Presidente cura che il Consiglio di Amministrazione, in occasione della prima riunione utile, riceva adeguata informativa sulle attività svolte dal Comitato.

Nel corso dell'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021, alla data di pubblicazione della Relazione, si è tenuta 1 riunione del Comitato su un totale di riunioni previste pari a 2.

(b) Funzioni attribuite al Comitato

(b.1) Compiti in materia di nomina degli amministratori.

il Comitato formula pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso. Il Comitato, inoltre, esprime raccomandazioni in merito:

    1. alle figure professionali la cui presenza all'interno del Consiglio sia ritenuta opportuna;
    1. al numero massimo di incarichi di Amministratore o Sindaco che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore di Gas Plus, tenendo conto della partecipazione dei Consiglieri ai Comitati istituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione. A tal fine individua criteri generali differenziati in ragione dell'impegno connesso a ciascun ruolo (di Consigliere esecutivo, non esecutivo o indipendente), anche in relazione alla natura e alle dimensioni delle società in cui gli incarichi sono ricoperti nonché alla loro eventuale appartenenza al Gruppo;
    1. alle fattispecie problematiche da valutarsi da parte del Consiglio di Amministrazione nei casi in cui l'Assemblea, per far fronte ad esigenze di carattere organizzativo, abbia autorizzato in via generale e preventiva una deroga al divieto di concorrenza previsto dall'Articolo 2390 del Codice Civile.

Il Comitato, inoltre, formula proposte al Consiglio di Amministrazione nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire Amministratori indipendenti, indicando i soggetti da candidare alla carica di Amministratore. (b.2) Compiti in materia di remunerazione

Il Comitato formula proposte al Consiglio di Amministrazione in merito alla politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, sottoponendo al Consiglio di Amministrazione una politica per la remunerazione, per l'approvazione da parte di quest'ultimo.

Il Comitato valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato.

Il Comitato presenta inoltre proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche anche con riferimento alla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora, inoltre, l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Il Comitato elabora, sottopone al Consiglio di Amministrazione e monitora l'adozione di sistemi di incentivazione basati su azioni rivolti agli Amministratori esecutivi che ricoprono particolari cariche e incarichi, nonché, su indicazione dell'Amministratore Delegato, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, nel rispetto della normativa sulla separazione funzionale.

Le funzioni del Comitato sopra indicate rappresentano un elenco meramente esemplificativo e non esaustivo, attesa la funzione propositiva e consultiva che il Comitato stesso svolge nei confronti del Consiglio di Amministrazione per tutte le tematiche afferenti le nomine degli organi sociali e la politica di gestione e di remunerazione del personale.

Il Comitato, nello svolgimento delle sue funzioni, ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti e di avvalersi di consulenti esterni.

Con riferimento alle funzioni svolte relativamente alla remunerazione, il Comitato, nel corso dell'Esercizio 2020, ha formulato proposte e pareri in merito (i) alla politica di remunerazione di Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche per tale esercizio, e (ii) alle politiche retributive in esecuzione nell'anno in corso. Sempre nel corso del 2020 il Comitato ha inoltre valutato l'adeguatezza, la coerenza e la concreta attuazione della politica sulla remunerazione di Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2019.

Gas Plus provvede di volta in volta alle esigenze di spesa che si rendono necessarie da parte del Comitato.

9 REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

La politica di Gas Plusin materia di remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021 e l'informativa sui compensi complessivi relativi all'Esercizio 2020 di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche sono illustrate nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, che, approvata dal Consiglio di Amministrazione, - con le modalità e nei termini di legge - sarà pubblicata e resa altresì disponibile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations.

10 COMITATO CONTROLLO E RISCHI

(a) Composizione e funzionamento del Comitato Controllo e Rischi (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Alla data di pubblicazione della Relazione, il Comitato Controllo e Rischi è composto da due Amministratori Indipendenti nelle persone dell'Architetto Lino Gilioli, in qualità di Presidente, e della Dottoressa Anna Maria Varisco. Al momento della nomina dei componenti del Comitato Controllo e Rischi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che entrambi fossero in possesso di una adeguata conoscenza in materia contabile e finanziaria e di gestione dei rischi.

Nel corso dell'Esercizio 2020 il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 3 volte; la durata media delle riunioni è stata di circa 40 minuti.

Ai lavori del Comitato Controllo e Rischi partecipa, senza diritto di voto, il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco da lui designato. Il Presidente del Comitato Controllo e Rischi può invitare a partecipare alle riunioni dello stesso, senza diritto di voto, uno o più componenti del Consiglio di Amministrazione, gli altri componenti del Collegio Sindacale, i responsabili della Società di Revisione di volta in volta nominata e/o qualsivoglia collaboratore e/o dipendente di Gas Plus e consulenti esterni.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi tenutesi nel corso dell'Esercizio 2020, oltre ai componenti del Collegio Sindacale, hanno partecipato, su invito del Comitato Controllo e Rischi stesso e in dipendenza delle materie di volta in volta trattate, la Società di Revisione, il Chief Financial Officer del Gruppo Gas Plus, il Responsabile della Funzione di Internal Audit, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (l'"Amministratore Incaricato") e il Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Gas Plus ("OdV").

Le riunioni sono regolarmente verbalizzate e trascritte nel libro delle riunioni del Comitato Controllo e Rischi. Il Presidente del Comitato Controllo e Rischi cura che il Consiglio di Amministrazione, in occasione della prima riunione utile, riceva adeguata informativa sulle attività svolte dal Comitato Controllo e Rischi.

Nel corso dell'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021, alla data di pubblicazione della Relazione, si è tenuta 1 riunione del Comitato Controllo e Rischi su un totale di riunioni previste pari a 2.

(b) Funzioni attribuite al Comitato Controllo e Rischi

Il Comitato Controllo e Rischi ha il compito di analizzare le problematiche e di istruire le pratiche rilevanti per il controllo delle attività aziendali e di gestione dei rischi, e in particolare assiste il Consiglio di Amministrazione, tramite la formulazione di appositi pareri, nell'espletamento dei seguenti compiti del Consiglio di Amministrazione:

    1. definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti a Gas Plus e alle sue controllate risultino correttamente identificati e adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, e determinazione dei criteri di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati;
    1. valutazione, con cadenza almeno annuale, dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche di Gas Plus e al profilo di rischio assunto, nonché della sua efficacia;
    1. approvazione, con cadenza almeno annuale, del piano di lavoro predisposto dal Responsabile della Funzione di Internal Audit, sentito il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato;
    1. descrizione, nella relazione sul governo societario, delle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, comprensiva della propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso;
    1. valutazione, sentito il Collegio Sindacale, dei risultati esposti dal revisore legale in eventuali lettere di suggerimenti e nella relazione aggiuntiva per il comitato per il controllo interno e la revisione contabile di cui all'art. 11, Regolamento UE 537/2014;
    1. formulazione di apposito parere al Consiglio di Amministrazione riguardo la nomina e revoca del Responsabile della Funzione di Internal Audit, la definizione della relativa remunerazione coerentemente con le politiche aziendali e la previsione delle risorse adeguate all'espletamento delle relative funzioni.

Inoltre, il Comitato Controllo e Rischi:

    1. valuta, unitamente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato, rimanendo inteso che tale valutazione può avvenire anche riguardo alla relazione finanziaria semestrale, in occasione della riunione precedente alla riunione del Consiglio di Amministrazione chiamato a deliberare sull'approvazione della medesima relazione finanziaria semestrale;
    1. esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;
    1. esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla Funzione di Internal Audit;
    1. monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione di Internal Audit;
    1. può chiedere alla Funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;
    1. riferisce al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta e sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
    1. supporta, con adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio di Amministrazione sia venuto a conoscenza;
    1. svolge le funzioni previste dalla Procedura OPC, esprimendo i pareri richiesti sull'interesse di Gas Plus al compimento delle Operazioni con Parti Correlate (come definite nella Procedura OPC), sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, formulando apposito parere sulle sue eventuali modifiche, e valutando, con cadenza almeno triennale, la necessità di revisionare la Procedura OPC;
    1. svolge gli ulteriori compiti che gli sono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione.

Il Comitato Controllo e Rischi, nello svolgimento delle proprie funzioni, ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni.

Nel corso dell'Esercizio 2020, il Comitato Controllo e Rischi ha svolto le seguenti principali attività:

  • esame degli impairment test (analisi degli indicatori di impairment);
  • analisi delle situazioni finanziarie periodiche e valutazione del corretto utilizzo dei principi contabili e della loro omogeneità ai fini del bilancio consolidato;
  • valutazione del piano delle attività effettuate dalla Funzione di Internal Audit nell'annualità 2019 e degli esiti delle stesse;
  • valutazione del Piano Audit per l'annualità 2020;
  • valutazione dell'adeguatezza, dell'efficacia e dell'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

• esame della relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale, relativa al bilancio di esercizio e consolidato dell'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2019, emessa dalla Società di Revisione.

Gas Plus provvede di volta in volta alle esigenze di spesa che si rendono necessarie da parte del Comitato Controllo e Rischi.

11 SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi afferenti Gas Plus e le sue controllate, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Alla luce di quanto sopra esposto, Gas Plus – in linea con le best practices internazionali – ha configurato un unico e integrato sistema di controllo interno capace di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle seguenti molteplici esigenze e finalità:

  • affidabilità delle informazioni contabili (dominio amministrativo-contabile);
  • efficacia ed efficienza delle attività operative di business (dominio operativo);
  • conformità a leggi e regolamenti (dominio di conformità).

Conformemente alle migliori pratiche internazionali di riferimento (COSO - Internal Control - Integrated Framework, pubblicato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission nel mese di maggio 2013), l'approccio di tipo integrato è stato adottato sia nella progettazione e nel mantenimento (verifica dell'allineamento alle prassi e procedure operative, valutazione della adeguatezza ed eventuale aggiornamento) del sistema di controllo interno, sia nelle attività di verifica dell'effettiva ed efficace esecuzione dei controlli interni da parte degli incaricati (testing). Le verifiche sono state coordinate dai responsabili dei sistemi di gestione della qualità e della salute e sicurezza sul lavoro (II livello), e dal Responsabile della Funzione di Internal Audit (III livello).

Le verifiche della Funzione di Internal Audit sono state svolte in conformità al Piano di Audit per l'annualità 2020 predisposto dal Responsabile della Funzione di Internal Audit e approvato in data 14 aprile 2020 dal Consiglio di Amministrazione, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato, e previo parere del Comitato Controllo e Rischi.

In relazione al processo di informativa, si illustra quanto segue:

11.1 Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera b), TUF)

a) Premessa

Il Gruppo si avvale di un sistema di controllo interno e gestione dei rischi relativo al processo di informativa finanziaria, che è parte integrante del più ampio sistema di controllo interno, volto ad adempiere alle disposizioni contenute nell'Articolo 154-bis del TUF relative all'attestazione dell'adeguatezza e dell'effettiva

applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato.

L'impostazione di tale sistema fa riferimento al COSO - Internal Control - Integrated Framework integrato dalle linee guida e best practices quali:

  • Linee Guida ANDAF;
  • International Standards on Auditing;
  • International Professional Practices Framework of the Institute of Internal Auditors.

L'adozione di standard e di normative sia a livello nazionale sia a livello internazionale ha consentito di costruire un programma di lavoro metodologicamente adeguato e finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria.

Tale approccio può essere sintetizzato nelle seguenti fasi metodologiche:

  • definizione del perimetro di attività in termini di entità e voci di bilancio rilevanti ai fini del programma di conformità in esame (fase di scoping);
  • analisi e valutazione dei rischi relativi alla informazione finanziaria sulle voci di bilancio giudicate rilevanti ai fini dell'attestazione del bilancio relativo all'Esercizio 2020 (fase di risk assessment);
  • identificazione e definizione del set dei controlli interni tra le entità incluse nel programma di conformità per l'Esercizio 2020, attraverso l'integrazione dei sistemi di controllo interno di ciascuna entità in un unico Modello di "Sistema di controllo interno" uniforme e applicabile a Gas Plus e a tutte le controllate coinvolte nel progetto, caratterizzato da pratiche di controllo, principi e metodologie per il mantenimento e la valutazione del sistema di controllo interno unici e validi per tutto il Gruppo (fase di mappatura) nonché conformi, come sopra menzionato, alle best practices;
  • monitoraggio sullo stato di attuazione delle azioni migliorative condivise e approvate con il management di Gas Plus emerse durante il precedente periodo di attestazione;
  • predisposizione e svolgimento delle procedure di test di conformità sui controlli interni amministrativo-contabili e documentazione dei risultati ottenuti, a fondamento del giudizio sulla loro efficacia e effettiva applicazione nel periodo di riferimento da parte delle entità e lungo i processi inclusi nel perimetro progettuale (fase di testing);
  • condivisione dei risultati ottenuti dall'attività di test con il management aziendale di ciascuna entità coinvolta nel perimetro del programma per poter incentivare le azioni di miglioramento sul sistema di controllo interno.
  • b) Fasi del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria

L'ambito del programma di conformità prende avvio dalla definizione, con l'ausilio di metodologie quantitative di analisi, del perimetro di attività, e quindi delle entità coinvolte e delle poste di bilancio rilevanti associate ai cicli operativi che alimentano il processo di chiusura e di formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato.

Avvalendosi di approcci metodologici "risk-based" è stato condotto, per Gas Plus e per le entità coinvolte nel perimetro di attività, un processo di identificazione e valutazione dei principali rischi legati all'informazione contabile.

L'attività di risk assessment amministrativo-contabile ha portato all'individuazione, per ogni entità oggetto di analisi, della voce contabile rilevante associata al relativo processo/flusso contabile alimentante. Ciascuna voce di bilancio è stata sottoposta a una valutazione qualitativa del rischio inerente attraverso l'associazione e la successiva valutazione delle asserzioni di bilancio definite con riferimento a classi di operazioni ed eventi1 , ai saldi contabili di fine periodo amministrativo2 ed alla presentazione e all'informativa di bilancio3 .

Si è quindi proceduto alla successiva rilevazione delle attività di controllo a presidio dei rischi precedentemente identificati, valutandone l'adeguatezza (il disegno) e l'efficacia (l'operatività) e pertanto definendo qualitativamente il rischio residuo.

I rischi e le attività di controllo individuati sono stati integrati in un apposito framework popolato di specifici obiettivi di controllo classificati nello standard CAVR4 e direttamente correlati con le asserzioni di bilancio di cui sopra.

Al fine di esprimere un giudizio professionale sull'effettiva esecuzione ed efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili nell'annualità 2020 e sulla base dei risultati del follow-up, le procedure di test di conformità sono state, se necessario, aggiornate e successivamente pianificate ed eseguite, documentandone i relativi risultati sulla base delle evidenze raccolte.

Durante lo svolgimento dei test previsti dal programma di conformità sopra descritto, il gruppo di lavoro ha fornito aggiornamenti sul piano di attività, sul suo stato di avanzamento e sugli esiti finali al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione, sia attraverso incontri periodici organizzati da tali organi, sia attraverso la condivisione della rappresentazione di sintesi (Audit Report) a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto.

Sulla base dei risultati di tale programma di conformità, l'Amministratore Delegato e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno attestato l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di controllo interno per l'Esercizio 2020, nei termini e nelle forme previste dal Regolamento Emittenti.

c) Ruoli e funzioni coinvolte

1 Manifestazione: le operazioni e gli eventi che sono stati registrati si sono verificati e riguardano l'impresa. Completezza: tutte le operazioni e gli eventi che avrebbero dovuto essere registrati sono stati effettivamente registrati. Accuratezza: gli importi e gli altri dati relativi agli eventi registrati sono stati registrati in modo appropriato. Competenza: le operazioni e gli eventi sono stati registrati nel corretto periodo amministrativo. Classificazione: le operazioni e gli eventi sono stati registrati nei conti appropriati.

2 Esistenza: le attività, le passività e il Patrimonio Netto esistono. Diritti e Obblighi: l'impresa possiede o controlla, i diritti sulle attività, mentre le passività sono effettivamente obbligazioni dell'impresa. Completezza: tutte le attività, le passività ed il Patrimonio Netto che avrebbero dovuto essere registrati sono stati effettivamente registrati. Valutazione e allocazione: le attività, le passività ed il Patrimonio Netto sono esposti in bilancio per un importo appropriato ed ogni rettifica di valutazione e classificazione è valutata separatamente. Classificazione: le attività e le passività sono state registrate nei conti appropriati.

3 Manifestazione, Diritti e Obblighi: gli eventi, le operazioni e gli altri aspetti rappresentati si sono verificati e riguardano l'impresa. Completezza: tutte le informazioni che avrebbero dovuto essere incluse nel bilancio vi sono state effettivamente incluse. Classificazione e comprensibilità: le informazioni finanziarie sono presentate e descritte in modo adeguato e l'informativa è espressa con chiarezza. Accuratezza e Valutazione: le informazioni finanziarie e le altre informazioni sono presentate correttamente per il loro esatto ammontare.

4 Completezza, Accuratezza, Validità e Accesso ristretto.

La progettazione, l'implementazione, il monitoraggio e la verifica dell'efficacia del sistema di controllo interno di Gas Plus a presidio dei rischi relativi al processo di informativa finanziaria è supervisionata dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, che si avvale della collaborazione della Funzione di Internal Audit.

La responsabilità del sistema di controllo interno compete al Consiglio di Amministrazione che provvede, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, a fissarne le linee di indirizzo e a verificarne periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti idoneamente e coerentemente con gli obiettivi strategici.

In data 29 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione ha valutato l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche del Gruppo esprimendo un giudizio favorevole.

La valutazione ha tenuto conto dei lavori svolti dai responsabili dei controlli di II livello (quali i responsabili dei sistemi di gestione della qualità, il responsabile del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari), dall'Amministratore Incaricato, dalla Funzione di Internal Audit, dall'OdV, dal Comitato Controllo e Rischi e dal Collegio Sindacale.

11.2 Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus, in data 16 maggio 2018, ha confermato il Signor Davide Usberti, Presidente e Amministratore Delegato, quale Amministratore Incaricato.

Nel corso dell'Esercizio 2020, l'Amministratore Incaricato (i) ha curato l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte da Gas Plus e dalle sue controllate, e li ha sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione; (ii) ha dato esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, curando la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia; (iii) si è occupato dell'adattamento di tale sistema alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.

Nel corso dell'Esercizio 2020, l'Amministratore Incaricato non ha invece ravvisato la necessità di chiedere alla Funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Comitato Controllo e Rischi e al Presidente del Collegio Sindacale, né di riferire tempestivamente al Comitato Controllo e Rischi (o al Consiglio di Amministrazione) in merito a problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il Comitato (o il Consiglio di Amministrazione) potesse prendere le opportune iniziative.

11.3 Responsabile della Funzione di Internal Audit

A partire dall'annualità 2014 Gas Plus, in conformità al criterio applicativo 7.C.65 del Codice di Autodisciplina, ha esternalizzato la Funzione di Internal Audit, affidando i compiti previsti a carico della stessa e del suo Responsabile alla società Operari S.r.l. (ora Operari S.r.l. Società Benefit), soggetto esterno a Gas Plus ritenuto dotato di adeguati requisiti di professionalità, di indipendenza e di organizzazione.

In particolare e in riferimento al 2020, il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2020 aveva rinnovato il contratto di esternalizzazione della Funzione di Internal Audit alla medesima società - nominando quale Responsabile della Funzione di Internal Audit il Dottor Vittorio Gennaro, Amministratore Delegato della società Operari S.r.l. Società Benefit - per una ulteriore annualità e in ogni caso fino alla presentazione della relazione annuale dell'annualità 2020 e all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

Da ultimo ed in considerazione della scadenza del mandato, il Consiglio di Amministrazione del 20 aprile 2021 ha rinnovato il contratto di esternalizzazione della Funzione di Internal Audit alla medesima società per una ulteriore annualità e in ogni caso fino alla presentazione della relazione annuale dell'annualità 2021 e all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021.

Il compenso del Responsabile della Funzione di Internal Audit è da intendersi compreso nei complessivi onorari previsti nel contratto di esternalizzazione delle attività della Funzione di Internal Audit e i volumi di attività previsti dalla citata proposta contrattuale sono ragionevolmente adeguati all'espletamento dei compiti propri del Responsabile della Funzione, come previsto dal criterio applicativo 7.C.16 del Codice di Autodisciplina.

Il Responsabile della Funzione di Internal Audit non è a capo di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione.

Nel corso dell'Esercizio 2020, la Funzione di Internal Audit ha verificato in via continuativa l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi attraverso lo svolgimento degli incarichi previsti dal Piano di Audit approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 aprile 2020 previo parere del Comitato Controllo e Rischi, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato.

In particolare, la Funzione di Internal Audit ha svolto le seguenti attività in riferimento all'annualità 2020:

  • pianificazione delle attività di verifica, in preparazione di ciascun incarico, anche attraverso tecniche di walk-through testing; raccolta di informazioni aggiornate sui controlli, eventualmente descritti nelle procedure operative, limitatamente agli ambiti oggetto di audit;
  • predisposizione ed esecuzione delle relative procedure di verifica per ciascun incarico previsto dal Piano di Audit;

5 Tale previsione è altresì descritta nel Codice di Corporate Governance di recente adozione nella Raccomandazione 33 lett. B.

6 Tale previsione è altresì descritta nel Codice di Corporate Governance di recente adozione nella Raccomandazione 33.

  • emissione del documento Executive Summary sul bilancio d'esercizio e consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2019 a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché il documento Risultanze del Compliance Audit sul bilancio d'esercizio e consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2019 7 ;
  • emissione del documento Executive Summary sulla Relazione Semestrale Abbreviata del Gruppo chiusa al 30 giugno 2020 a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché il documento Risultanze del Compliance Audit sulla Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata del Gruppo chiusa al 30 giugno 20208 ;
  • emissione di 9 Audit Report9 , in conformità con il Piano di Audit 2020;
  • monitoraggio (Follow-up) dell'effettiva applicazione ed implementazione delle proposte migliorative degli incarichi precedenti in conformità con il Piano di Audit;
  • emissione del documento Executive Summary sul Bilancio d'esercizio e Consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 2020 a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché il documento Risultanze del Compliance Audit sul bilancio d'esercizio e consolidato del Gruppo chiuso al 31 dicembre 202010 .

La Funzione di Internal Audit ha predisposto relazioni e report periodici contenenti informazioni sulla propria attività, sulle modalità di gestione dei rischi, oltre che valutazioni sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, relazionando sugli esiti il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato. Nell'Esercizio 2020, il Responsabile della Funzione di Internal Audit non ha ravvisato la necessità di predisporre tempestivamente relazioni su eventi di particolare rilevanza. Nello svolgimento della propria attività, egli ha verificato, nell'ambito del Piano di Audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile, con particolare riferimento agli incarichi di consulenza a supporto al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

11.4 Modello Organizzativo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001

In data 11 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Codice Etico (disponibile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations) e il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 (il "Modello") che è stato successivamente adottato dalle società del Gruppo aventi sede in Italia.

7 Tale documento riporta il dettaglio delle eventuali opportunità di miglioramento individuate durante le attività di verifica e i risultati dei relativi follow-up relativi all'attività di assistenza al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'Articolo 154-bis del Testo Unico.

8 Tale documento riporta il dettaglio delle eventuali opportunità di miglioramento individuate durante le attività di verifica e i risultati dei relativi follow-up relativi all'attività di assistenza al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'Articolo 154-bis del Testo Unico.

9 Si segnala che dei 9 report come da piano audit 2020, 5 sono stati emessi nel 2020 e 4 nei primi mesi del 2021. Si segnala, altresì che, nel secondo trimestre 2020 è stato emesso anche 1 Audit Report relativo al Piano di Audit 2019.

10 Tale documento riporta il dettaglio delle eventuali opportunità di miglioramento individuate durante le attività di verifica e i risultati dei relativi follow-up relativi all'attività di assistenza al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'Articolo 154-bis del Testo Unico.

In data 23 marzo 2015, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare un aggiornamento del Modello, resosi necessario per tener conto, da un lato, delle nuove fattispecie incriminatrici introdotte nel novero dei reati rilevanti ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 dalle modifiche normative intervenute nel corso del tempo e, dall'altro, di una valutazione aggiornata del profilo di rischio di Gas Plus e del Gruppo rispetto ai reati presupposto del campo di applicazione della responsabilità amministrativa dell'ente. A tal proposito, sono state pertanto introdotte nuove parti speciali volte a disciplinare i reati ambientali, i delitti di criminalità organizzata, i reati informatici e di trattamento illecito di dati, i reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e auto-riciclaggio, i reati contro l'amministrazione della giustizia e i reati di impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno in Italia è irregolare. Il progetto di aggiornamento ha comportato inoltre che fossero sottoposte a una nuova valutazione del rischio anche le tipologie di reato già considerate nelle parti speciali del modello in vigore (pertanto, i reati contro la pubblica amministrazione, i reati societari, i reati di abuso di mercato e i reati in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro), e che fossero sottoposte a revisione critica, anche sulla base delle evoluzioni dottrinali e giurisprudenziali intervenute nel periodo, le attività sensibili già ritenute rilevanti e considerate in tali parti speciali, con revisione dei protocolli di controllo istituiti a fronte dei rischi-reato già identificati e valutati.

Inoltre, in data 29 febbraio 2016, il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha approvato le integrazioni ai riferimenti normativi contenuti all'interno del Modello 231, al fine di allinearlo alle novità normative introdotte dalle Leggi n. 68 e 69 del 2015.

Successivamente, in data 1° dicembre 2017, il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha approvato (i) integrazioni ai riferimenti normativi contenuti all'interno del Modello 231, al fine di allinearlo alle novità normative introdotte successivamente alla modifica del Modello sopra citata e (ii) ulteriori aggiornamenti del Modello e del Codice Etico derivanti dalla mutata struttura organizzativa di Gas Plus.

Infine, in data 5 dicembre 2019, il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha approvato ulteriori aggiornamenti al Modello, che hanno interessato, per competenza, sia la parte generale che speciale, al fine di (i) introdurre e disciplinare le nuove fattispecie dei reati presupposto (in particolare, "Traffico di influenze illecite", "Razzismo e xenofobia"); (ii) recepire i nuovi riferimenti normativi per i reati di abuso di mercato, in conseguenza dell'adeguamento della normativa interna a quella europea; (iii) esplicitare, riguardo al whistleblowing, le modalità ed i canali per consentire ai soggetti apicali e ai loro sottoposti di segnalare irregolarità ed illeciti di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte, nonché il processo di gestione della segnalazione, nel rispetto dei principi normativi applicabili. Inoltre, nel Modello è stata aggiornata la struttura del Gruppo, inserendo le società che sono entrate a far parte del Gruppo Gas Plus nel 2019: Gas Plus International Holding S.r.l. e Rete Gas Fidenza S.r.l..

Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data in data 16 maggio 2018 ha nominato quali componenti dell'OdV il Dottor Marco Manzoli, Presidente dell'OdV, il Dottor Claudio Raimondi e l'Architetto Lino Gilioli, designati sulla base della loro comprovata professionalità. L'OdV ha predisposto un proprio regolamento, definendo gli elementi necessari al corretto funzionamento dell'organismo.

L'OdV vigila sull'osservanza e sull'efficacia del Modello, gestendo i flussi di informazioni necessari e coordinandosi con le funzioni aziendali di volta in volta competenti.

11.5 Società di Revisione

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 11 maggio 2015 ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti alla società di revisione Deloitte & Touche per gli esercizi 2015-2023.

11.6 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ai sensi dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, nomina il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, scegliendolo tra soggetti in possesso di una significativa esperienza professionale nel settore contabile, economico e finanziario e determinandone le attribuzioni, i poteri e il compenso. Ne dispone, occorrendo, anche la revoca. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, ove istituito, che prevedano la trattazione di materie rientranti nelle sue competenze.

Il Consiglio di Amministrazione del giorno 14 novembre 2011, sulla base della comprovata esperienza in materia contabile e finanziaria, ha nominato, con efficacia dal giorno 16 novembre 2011, il Dottor Germano Rossi – Chief Financial Officer del Gruppo – quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari è attribuito ogni più ampio potere direttamente e/o indirettamente correlato allo svolgimento dei compiti assegnatigli, ivi compreso, a titolo meramente esemplificativo, il potere di accedere a ogni tipo di informazione e/o documento riguardante Gas Plus e/o le società del Gruppo, ritenuto rilevante e/o opportuno per l'assolvimento dei compiti attribuitigli dalla legge.

11.7 Coordinamento tra soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Il coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nel Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è perseguito attraverso la ripartizione dei ruoli tra i diversi attori e la condivisione tra gli stessi di tutte le informazioni di rilievo inerenti al predetto sistema.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione svolge un ruolo di indirizzo e di periodica valutazione dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi. Nell'espletamento di questo ruolo è assistito dal Comitato Controllo e Rischi, il quale ha funzioni istruttorie, propositive e consultive, esercitate anche mediante il rilascio di pareri al Consiglio di Amministrazione. L'Amministratore Incaricato, coadiuvato dalla Funzione di Internal Audit, cura l'identificazione dei principali rischi aziendali e la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia.

Alla Funzione di Internal Audit, compete, tra l'altro, il compito di verificare l'idoneità delle procedure interne ad assicurare l'adeguato contenimento dei rischi di Gas Plus e del Gruppo, e di assistere il Gruppo nell'identificazione e nella valutazione delle maggiori esposizioni al rischio.

Al Dirigente preposto spetta, in primo luogo, identificare e valutare i rischi sull'informativa finanziaria, identificare e realizzare gli opportuni controlli, diretti a mitigare la possibilità che tali rischi si concretizzino, e monitorare e valutare l'effettività dei controlli nel contesto di un sistema di gestione dei rischi e di controllo interno, in relazione al processo di informativa finanziaria, adeguato e funzionante.

L'OdV ha il compito di vigilare sull'efficacia del Modello Organizzativo volto alla prevenzione di talune fattispecie di reati, e sull'opportunità di un suo aggiornamento a seguito di mutamenti nella struttura aziendale e/o nella normativa di riferimento.

Il Collegio Sindacale, infine, provvede ad autonome valutazioni sull'efficacia e sul funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e può formulare, ogni qualvolta lo ritenga necessario od opportuno, eventuali raccomandazioni agli organi competenti allo scopo di promuovere il rafforzamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Infine, in capo a ciascuno dei soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e gestione dei rischi sono previsti specifici obblighi di relazione e di reportistica tra loro, al fine, in ultima istanza, del riferimento al Consiglio di Amministrazione.

12 INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus, in attuazione di quanto previsto dall'Articolo 2391-bis del Codice Civile, dal Regolamento "Operazioni con Parti Correlate" adottato da CONSOB con delibera n. 17221/2010 e dal Codice di Autodisciplina, ha adottato, con delibera del giorno 12 novembre 2010, una procedura per disciplinare le modalità di approvazione e di gestione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Gas Plus direttamente ovvero per il tramite di società controllate (la "Procedura OPC"), al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni medesime e dell'informativa che le riguarda. In ottemperanza alla raccomandazione di CONSOB di valutare, con cadenza almeno triennale, se procedere a una revisione delle procedure interne, tenendo conto, tra l'altro, delle modifiche eventualmente intervenute negli assetti proprietari e dell'efficacia dimostrata dalla Procedura OPC nella prassi operativa, il Consiglio di Amministrazione in data 14 novembre 2013 e in data 6 marzo 2017 ha apportato modifiche e integrazioni alla Procedura OPC, al fine di sfruttare opzioni regolamentari il cui utilizzo è rimesso a una scelta discrezionale della società stessa, e di chiarire meglio la procedura di approvazione delle operazioni con parti correlate e i flussi informativi interni.

Ai sensi della Procedura OPC, come modificata in data 6 marzo 2017, le operazioni con parti correlate sono:

  1. classificate in operazioni (i) di maggiore rilevanza (intendendosi per tali quelle in cui l'indice di rilevanza del controvalore o dell'attivo o delle passività risulti superiore alla soglia del 5%), (ii) di importo esiguo (intendendosi per tali quelle di valore talmente basso da non comportare prima facie alcun apprezzabile rischio per la tutela degli investitori e che pertanto sono escluse dal campo di applicazione della Procedura OPC, individuate da Gas Plus nelle operazioni il cui valore non superi Euro 200.000), e (iii) di minore rilevanza (categoria residuale in cui confluiscono le operazioni con parti correlate diverse da quelle di maggiore rilevanza e di valore esiguo);

  2. soggette a diversi obblighi procedurali e di informativa a seconda della differente classificazione.

Al Comitato Controllo e Rischi è affidato l'onere di garantire la correttezza sostanziale dell'operatività con parti correlate, tramite il rilascio di un parere sull'interesse di Gas Plus al compimento di una specifica operazione e sulla convenienza e correttezza delle relative condizioni. Qualora si tratti di operazioni qualificate come di minore rilevanza, Gas Plus potrà comunque procedere con l'operazione nonostante il parere del Comitato Controllo e Rischi sia negativo. In tal caso, entro quindici giorni dalla chiusura di ciascun trimestre dell'esercizio, dovrà essere data informativa al pubblico delle operazioni approvate nel relativo trimestre di riferimento nonostante tale parere negativo, con indicazione delle ragioni per le quali si è ritenuto di non condividere il parere del Comitato Controllo e Rischi.

Qualora si tratti di operazioni qualificate come di maggiore rilevanza, la cui approvazione è riservata alla competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi svolge un ruolo ancora più ampio, in quanto è chiamato a intervenire già nella fase delle trattative relative all'operazione, dovendo a tal fine ricevere un flusso informativo completo e tempestivo da parte degli organi delegati e dei soggetti incaricati di condurre le trattative, e potendo richiedere ai medesimi informazioni supplementari e formulare osservazioni. Inoltre, qualora il parere del Comitato Controllo e Rischi sia negativo, il Consiglio di Amministrazione non potrà approvare le operazioni di maggiore rilevanza.

Secondo le previsioni della Procedura OPC e in aderenza a quanto previsto dall'Articolo 2391 del Codice Civile, qualora la correlazione sussista con un Amministratore o con una parte correlata per suo tramite, l'Amministratore interessato deve informare il Consiglio di Amministrazione circa la natura, i termini, l'origine e la portata del proprio interesse, e qualora l'operazione ricada nella competenza del Consiglio di Amministrazione, lo stesso si allontana dalla riunione al momento della deliberazione (ove ciò non pregiudichi la permanenza del quorum costitutivo ovvero il Consiglio di Amministrazione non disponga diversamente). La Procedura OPC è pubblicata sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations.

13 NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE

Ai sensi dell'Articolo 22 dello Statuto la nomina dei Sindaci avviene sulla base di liste presentate dai Soci al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo, il quale assume la carica di Presidente del Collegio (nonché la nomina di un Sindaco Supplente).

La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate da Soci che, da soli o insieme ad altri, sono complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto, ovvero la diversa misura stabilita da CONSOB con regolamento.

Relativamente al primo rinnovo del Collegio Sindacale in relazione al quale trova applicazione la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentano un numero complessivo di candidati superiore a tre (considerando entrambe le sezioni) devono essere composte da candidati appartenenti a entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato della lista almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati alla carica di sindaco effettivo. Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi almeno due candidati, essi devono appartenere a generi diversi. Per i rinnovi del Collegio Sindacale successivi al primo in relazione ai quali trova applicazione la normativa, anche

regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentano un numero complessivo di candidati pari o superiore a tre (considerando entrambe le sezioni) devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato della lista almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati alla carica di sindaco effettivo. Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi almeno due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.

Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

Le liste presentate dovranno essere depositate presso la sede di Gas Plus entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Collegio Sindacale e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste da CONSOB con regolamento almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea.

La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione della lista dovrà essere attestata con le modalità e nei termini previsti dalle norme di legge e regolamentari pro tempore vigenti.

Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di presentazione delle liste sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Soci collegati tra loro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo a tale data. In tale caso avranno diritto di presentare le liste i Soci che da soli o insieme ad altri Soci siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la metà della soglia di capitale individuata nello Statuto.

Unitamente a ciascuna lista dovranno depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei Soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta, (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e la sussistenza dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto per ricoprire la carica di Sindaco di Gas Plus e (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società.

In aggiunta a quanto previsto dai punti che precedono, nel caso di presentazione di una lista da parte di Soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa nel capitale di Gas Plus, tale lista dovrà essere corredata da una dichiarazione dei Soci che la presentano, attestante l'assenza di rapporti di collegamento con uno o più Soci di riferimento, come definiti nella normativa vigente.

Le liste si articoleranno in due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Il primo dei candidati di ciascuna sezione dovrà essere individuato tra gli iscritti nel registro dei revisori legali.

Risultano eletti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due sindaci effettivi e un sindaco supplente; il terzo sindaco effettivo e l'altro sindaco supplente saranno tratti in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista che avrà riportato il maggior numero di voti dopo la prima e che non sia collegata in alcun modo – neppure indirettamente – con i Soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti (la "Lista

di Minoranza per il Collegio Sindacale"). Il sindaco effettivo eletto dalla Lista di Minoranza per il Collegio Sindacale sarà nominato Presidente del Collegio Sindacale.

In caso di parità di voti, si ricorrerà al ballottaggio mediante nuova votazione da parte dell'intera Assemblea. Qualora sia proposta un'unica lista risulteranno eletti, a maggioranza, sindaci effettivi i primi tre candidati in ordine progressivo e sindaci supplenti il quarto e quinto candidato, fermo il rispetto della disciplina anche regolamentare pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra i generi.

Qualora, con le modalità sopra indicate, non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista di maggioranza sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo ovvero, in difetto, dal primo candidato del genere meno rappresentato secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuno ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.

Qualora, infine, detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.

In caso di mancata presentazione di liste, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, fermo il rispetto della disciplina anche regolamentare pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.

Nel caso in cui vengano a mancare i requisiti previsti dalla legge vigente o dallo Statuto con riferimento a ciascun sindaco, tale Sindaco decade dalla carica.

In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un sindaco effettivo, subentrerà il sindaco supplente individuato secondo il seguente meccanismo. In caso di cessazione di un Sindaco eletto nella lista di maggioranza, subentrerà il primo sindaco supplente eletto nella medesima lista, ovvero, ove ciò non consenta di assicurare il rispetto del requisito di equilibrio dei generi, il primo supplente che, seguendo l'ordine progressivo con il quale i sindaci supplenti sono stati elencati nella lista, consenta di soddisfare tale requisito. In caso di cessazione del sindaco effettivo eletto nella Lista di Minoranza per il Collegio Sindacale, subentrerà il sindaco supplente eletto nella medesima lista, fermo restando il rispetto del requisito di equilibrio dei generi e che il Presidente del Collegio Sindacale dovrà essere uno dei sindaci eletti dalla Lista di Minoranza per il Collegio Sindacale.

Se le sostituzioni sopra menzionate non consentono il rispetto della normativa anche regolamentare pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi, l'Assemblea deve essere convocata al più presto per assicurare il rispetto di detta normativa.

In aggiunta a quanto sopra, a seguito di cessazione anticipata dalla carica di Sindaco, l'Assemblea provvede alla nomina dei Sindaci Effettivi e/o dei Sindaci Supplenti necessari per l'integrazione del Collegio Sindacale nel modo seguente, assicurando in ogni caso alla minoranza la rappresentanza nel Collegio prevista e il rispetto della normativa anche regolamentare pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi. In particolare:

  • qualora occorra sostituire uno o più sindaci designati dalla minoranza, l'Assemblea li sostituirà, con voto a maggioranza relativa, scegliendoli fra i candidati indicati nella lista di cui facevano parte i sindaci da sostituire, i quali abbiano confermato almeno 10 (dieci) giorni prima di quello fissato per l'Assemblea la propria candidatura, unitamente con le dichiarazioni relative all'inesistenza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità, nonché all'esistenza dei requisiti prescritti per la carica. Uno dei sindaci così eletti sarà nominato Presidente del Collegio Sindacale;
  • qualora invece si debba provvedere alla sostituzione di uno o più sindaci eletti nella lista di maggioranza ovvero in mancanza di nominativi da proporre ai sensi del Paragrafo che precede, la nomina del sindaco o dei sindaci, con l'eventuale indicazione del Presidente del Collegio Sindacale, avviene con votazione a maggioranza, senza vincolo di lista.

Si precisa che i riferimenti di cui sopra all'equilibrio tra generi riguarda il 2020 e che le nuove disposizioni in materia, di cui all'art. 148, comma 1-bis, del TUF (come modificato dall'art. 1, comma 303, della legge 27 dicembre 2019, n. 160), trovano applicazione con decorrenza dal primo rinnovo dell'organo di controllo, che per Gas Plus avverrà nel corso del 2021.

14 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d) e d-bis), TUF)

14.1 Nomina e sostituzione

Il Collegio Sindacale di Gas Plus è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 16 maggio 2018. In Assemblea sono state presentate due liste, una dal Socio US.FIN S.r.l., Socio di maggioranza, e una dal

Socio FINDIM GROUP S.A..

Il Socio US.FIN S.r.l. ha proposto le seguenti persone per la nomina a Sindaco Effettivo:

  • Claudio Raimondi
  • Laura Guazzoni
  • Arrigo Bandera

e la nomina a Sindaco Supplente di:

  • Gloria Francesca Marino
  • Giuseppe Leoni

Il Socio FINDIM GROUP S.A. ha proposto la nomina a Sindaco Effettivo di:

• Lorenzo Pozza

e la nomina a Sindaco Supplente di:

• Manuel Menis

L'Assemblea ha pertanto deliberato di nominare il Collegio Sindacale, composto da tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti, che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, nelle persone di Lorenzo Pozza (Presidente), Claudio Raimondi e Laura Guazzoni (Sindaci Effettivi), Gloria Marino e Manuel Menis (Sindaci Supplenti).

Per informazioni in merito alle caratteristiche personali e professionali dei Sindaci, si rimanda al curriculum vitae di ciascun Sindaco, consultabile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations.

14.2 Politiche di diversità nella composizione degli organi di controllo (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d-bis), TUF)

Come indicato alla Sezione 4.2, cui si rimanda, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non adottare alcuna specifica politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, di gestione e di controllo.

14.3 Ruolo del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, nella prima riunione dopo la nomina, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri membri in base alle previsioni di legge e a tutti i criteri previsti dal Codice di Autodisciplina con riferimento all'indipendenza degli Amministratori; successivamente alla chiusura dell'Esercizio 2020 il Collegio Sindacale ha valutato la permanenza di tali requisiti.

Le caratteristiche dell'informativa consiliare consentono ai Sindaci di ottenere un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera Gas Plus, delle dinamiche aziendali, delle loro evoluzioni e del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento.

Nel corso dell'Esercizio 2020 il Collegio Sindacale si è riunito 10 volte e le riunioni sono durate in media circa 1 ora e 30 minuti.

Per l'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2021 sono previste indicativamente 8 riunioni, di cui due già tenutesi.

Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione.

In coerenza con il Codice di Autodisciplina, la Procedura OPC prevede che il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione di Gas Plus deve informare tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.

Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato sia con la Funzione di Internal Audit, analizzando insieme alla predetta Funzione il programma di audit svolto nel corso dell'Esercizio 2020, sia con il Comitato Controllo e Rischi, partecipando alle riunioni di questo e prendendo atto del lavoro svolto nel corso dell'Esercizio 2020.

15 RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

Gas Plus ha istituito un'ampia sezione (sezione investor relations) del proprio sito internet www.gasplus.it nella quale è possibile reperire la documentazione contabile (bilanci e relazioni semestrali), gli atti societari (Relazione annuale sulla Corporate Governance, Statuto, Regolamento delle Assemblee, documentazione preassembleare e assembleare), la documentazione di informativa al mercato (comunicati stampa, calendario eventi societari, dati sull'andamento del titolo), e, più in generale, le informazioni relative a Gas Plus che

rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei loro diritti.

Il Dottor Germano Rossi è stato nominato Responsabile della Funzione Investor Relations, con il compito di favorire il dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali.

16 ASSEMBLEE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)

L'Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta l'universalità degli azionisti.

L'Assemblea è ordinaria e straordinaria ai sensi di legge, e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge e allo Statuto, vincolano tutti i Soci, ancorché non intervenuti o dissenzienti.

L'Assemblea deve essere convocata almeno una volta all'anno, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, in sede ordinaria, per l'approvazione del bilancio, essendo Gas Plus tenuta alla redazione del bilancio consolidato.

Sia l'Assemblea in sede ordinaria sia quella in sede straordinaria si tengono in un'unica convocazione.

Fermi i poteri previsti da specifiche disposizioni di legge, l'Assemblea è convocata, in sede ordinaria e straordinaria, con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente, dal Consiglio di Amministrazione, presso la sede sociale o in altro luogo indicato nell'avviso di convocazione purché in Italia.

L'avviso di convocazione, contenente l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza e dell'elenco delle materie da trattare, dovrà essere pubblicato nei termini di legge sul sito di Gas Plus e con le modalità previste da CONSOB con proprio regolamento.

L'Articolo 10 dello Statuto specifica che sono legittimati a intervenire in Assemblea i soggetti ai quali spetta il diritto di voto, i quali risultino titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea, che abbiano comunicato la propria volontà di intervento mediante l'intermediario abilitato.

Ogni soggetto al quale spetta il diritto di voto può farsi rappresentare in Assemblea, mediante delega scritta ovvero conferita in via elettronica quando previsto da apposite norme di legge e/o regolamentari e con le modalità in esse stabilite. La notifica elettronica della delega a Gas Plus potrà essere effettuata mediante invio all'indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell'avviso di convocazione.

L'avviso di convocazione può specificare che rispetto a quella specifica adunanza è ammesso l'intervento in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e consentano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.

L'Assemblea delibera su tutte le materie riservate dalla legge o dallo Statuto alla sua competenza; alle Assemblee ordinarie e straordinarie si applicano le norme di legge, per quanto riguarda la regolare costituzione delle stesse e la validità delle deliberazioni da assumere.

Sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations, è consultabile, oltre allo Statuto, il Regolamento delle Assemblee, approvato dall'Assemblea ordinaria del 14 novembre 2006 e successivamente modificato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2014 con la finalità di garantire un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni dei Soci.

L'Articolo 6 del Regolamento delle Assemblee esplicita le modalità mediante le quali è garantito il diritto di ciascun Socio di prendere la parola sugli argomenti in discussione:

"1. Il Presidente dell'assemblea regola la discussione dando la parola agli Amministratori, ai sindaci e a coloro che l'abbiano richiesta a norma del presente articolo.

2. I legittimati all'esercizio del diritto di voto possono chiedere la parola sugli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni e chiedendo informazioni. I legittimati all'esercizio del diritto di voto possono altresì formulare proposte in ordine agli argomenti all'ordine del giorno. La richiesta può essere avanzata fino a quando il Presidente non ha dichiarato chiusa la discussione sull'argomento oggetto della stessa.

3. Il Presidente stabilisce le modalità di richiesta di intervento e l'ordine degli interventi.

4. Il Presidente e, su suo invito coloro che lo assistono ai sensi dell'Articolo 4, comma 3, del presente regolamento, rispondono agli oratori al termine di tutti gli interventi sugli argomenti posti in discussione, ovvero dopo ciascun intervento, tenendo conto anche di eventuali domande formulate dai titolari del diritto di voto prima dell'Assemblea cui non sia già stata data risposta da parte della società.

5. Coloro che hanno chiesto la parola hanno facoltà di breve replica.

6. Il Presidente, tenuto conto dell'oggetto e della rilevanza dei singoli argomenti posti in discussione, nonché del numero dei richiedenti la parola, predetermina la durata degli interventi e delle repliche al fine di garantire che l'Assemblea possa concludere i propri lavori in un'unica riunione. Prima della prevista scadenza del termine dell'intervento o della replica, il Presidente invita l'oratore a concludere.

7. Esauriti gli interventi, le risposte e le eventuali repliche, il Presidente dichiara chiusa la discussione."

Nel corso dell'Assemblea dei Soci tenutasi in data 26 maggio 2020 erano presenti 3 Amministratori su 8.; in tale sede l'Amministratore Delegato ha riferito sull'attività svolta in modo da assicurare agli Azionisti un'adeguata informativa sugli elementi necessari perché essi potessero assumere, con cognizione piena, le decisioni di competenza assembleare.

Le informazioni relative alle modalità di funzionamento del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, nell'Esercizio 2020 erano contenute nelle relazioni messe a disposizione precedentemente all'Assemblea.

Nel corso dell'Esercizio 2020 non si sono verificate variazioni nella capitalizzazione di mercato delle azioni di Gas Plus o nella composizione della sua compagine sociale tali da richiedere valutazioni riguardo a possibili modifiche dello Statuto.

17 ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

Gas Plus, oltre a quanto descritto nei precedenti paragrafi, ha costituito un Comitato Rischi. Tale Comitato opera nell'ambito della "Policy di gestione dei rischi di mercato", che definisce i criteri e le regole per l'analisi dell'esposizione, la successiva gestione e il controllo di rischio prezzi, volumi e tassi di interesse, cui il business del Gruppo è soggetto.

Il Comitato è composto:

  • dall'Amministratore Delegato di Gas Plus;

  • dal Chief Financial Officer del Gruppo;

  • dal Responsabile della Funzione Risk Management;
  • dal Direttore Generale.

Il Comitato si riunisce in funzione delle necessità e comunque almeno con cadenza quindicinale; riceve dal Responsabile della Funzione Risk Management la reportistica periodica sulla base della quale analizza l'esposizione di Gruppo ai rischi di mercato, valuta e approva le linee guida e le strategie di Risk Management, definendo i limiti operativi riferiti alla negoziazione degli strumenti derivati e le soglie di esposizione sul cui superamento deve ricevere tempestiva comunicazione.

18 CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 2020

Alla data di chiusura dell'Esercizio 2020 non si sono verificati cambiamenti nella struttura di corporate governance di Gas Plus.

19 CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA INVIATA AGLI EMITTENTI DALLA PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE IN DATA 22 DICEMBRE 2020

La lettera inviata agli emittenti dalla Presidente del Comitato per la Corporate Governance in data 22 dicembre 2020 è stata trasmessa al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al Presidente del Collegio Sindacale. Le raccomandazioni formulate nella lettera sono state tenute in considerazione, anche in sede di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione, al fine di migliorare l'applicazione dei criteri previsti dal Codice di Autodisciplina e le spiegazioni fornite al riguardo.

TABELLE

TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE

Numero di azioni % rispetto al capitale sociale Mercato di quotazione
Azioni ordinarie 44.909.620 100% Mercato Telematico Azionario
Azioni prive del diritto di voto 1.336.67711 2,98% -

PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE

Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale ordinario Quota % su capitale votante
Davide Usberti US.FIN
S.r.l.
73,94 76,21
FINDIM GROUP S.A. FINDIM GROUP S.A. 15,51 15,99

11 Azioni proprie con diritto di voto sospeso.

TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI

Consiglio di Amministrazione Comitato
Controllo e
Rischi
Comitato
Remunerazione
Carica Componente Anno di
nascita
Data di
prima
nomina *
In carica da In carica
fino a
Lista
**
Esec. Non
esec.
Indip.
Codice
Indip.
TUF
n. altri
incarichi
***
(*) (*) (**) (*) (**)
• 
Presidente
AD
Davide Usberti 1962 02.04.1993 16.05.2018 Bilancio
2020
M X - - - 1 4/4 - - - -

Vice Presidente
LID
Lino Gilioli 1957 14.11.2013 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X X X - 4/4 3/3 P 2/2 P
Amministratore Giovanni Dell'Orto 1945 30.04.2009 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X - - 1 4/4 - - - -
Amministratore Lisa Orlandi 1977 11.05.2015 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X X X - 4/4 - - - -
Amministratore Roberto Pistorelli 1953 26.04.2012 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X - - 1 4/4 - - - -
Amministratore Cinzia Triunfo 1974 11.05.2015 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X - - - 4/4 - - - -
Amministratore Anna Maria Varisco 1969 11.05.2015 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X X X - 4/4 3/3 M 2/2 M
Amministratore Nicola De Blasio 1970 16.05.2018 16.05.2018 Bilancio
2020
M - X X X - 4/4 - - - -
N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento:4 Comitato Controllo e Rischi: 3 Comitato Nomine e Remunerazione: 2 - - - -
Quorum richiesto per la presentazione delle liste per le minoranze per l'elezione di uno o più membri (ai sensi dell'Articolo
147-ter
TUF): 2,5%

NOTE

• Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

◊ Principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).

  • Lead Independent Director (LID).
  • * Data in cui l'Amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel Consiglio di Amministrazione di Gas Plus.
  • ** "M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza.
  • *** Numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.
  • (*) Partecipazione degli Amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei Comitati.
  • (**) Qualifica del Consigliere all'interno del Comitato: "P": presidente; "M": membro.

TABELLA 2-bis: INCARICHI RICOPERTI DAGLI AMMINISTRATORI IN ALTRE SOCIETÀ QUOTATE IN MERCATI REGOLAMENTATI (ANCHE ESTERI), IN SOCIETÀ FINANZIARIE, BANCARIE, ASSICURATIVE O DI RILEVANTI DIMENSIONI

Nominativo Carica Società12
Davide Usberti Amministratore Unico US.FIN
S.r.l.
Giovanni Dell'Orto Consigliere Archer Limited
Roberto Pistorelli Consigliere Autostrade per l'Italia S.p.A.

12 Le società di cui alla presente colonna non appartengono al Gruppo Gas Plus.

TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE

Collegio Sindacale
Carica Componenti Anno di Data di In carica da In carica fino a Lista Indip. Codice Partecipazione alle n. altri incarichi
nascita prima ** riunioni del Collegio ***
nomina *
Presidente Lorenzo Pozza 1966 30.04.2009 16.05.2018 Bilancio 2020 m X 10/10 10
Sindaco Laura Guazzoni 1965 11.05.2015 16.05.2018 Bilancio 2020 M X 10/10 10
effettivo
Sindaco Claudio Raimondi 1944 11.05.2015 16.05.2018 Bilancio 2020 M X 10/10 _
effettivo
Sindaco Gloria Francesca 1968 16.05.2018 16.05.2018 Bilancio 2020 M N/A N/A N/A
supplente Marino
Sindaco Manuel Menis 1985 11.05.2015 16.05.2018 Bilancio 2020 m N/A N/A N/A
supplente
N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 10
Quorum richiesto per la presentazione delle liste per le minoranze per l'elezione di uno o più membri (ai sensi dell'Articolo 148
TUF): 2,5%

NOTE:

*Data in cui il Sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel Collegio Sindacale.

** "M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza.

*** Numero di incarichi, sia come Amministratori sia come Sindaci, ricoperti alla data di pubblicazione della Relazione dai Sindaci Effettivi, rilevanti ai sensi dell'Articolo 148-bis TUF. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato da CONSOB sul proprio sito internet ai sensi dell'Articolo 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti.

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