Governance Information • Apr 30, 2021
Governance Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari ai sensi dell'Articolo 123-bis TUF
(modello di amministrazione e controllo tradizionale)
Esercizio 2020
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 20 aprile 2021 Sito internet: www.gasplus.it
| 1 | PROFILO DI GAS PLUS5 | |
|---|---|---|
| 2 | INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, |
|
| TUF)5 | ||
| a) Struttura del capitale sociale (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)5 b) Restrizioni al trasferimento di titoli (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera b), |
||
| TUF)5 c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)5 |
||
| d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)6 |
||
| e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera e), TUF) 6 |
||
| f) Restrizioni al diritto di voto (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera f), TUF) 6 g) Accordi tra azionisti (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera g), TUF) 6 |
||
| h) Clausole di change of control (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di offerta pubblica di acquisto (ai sensi degli Articoli 104, |
||
| comma 1-ter, e 104-bis, comma 1) 6 i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)7 |
||
| j) Attività di direzione e coordinamento7 |
||
| 3 | COMPLIANCE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)7 |
|
| 4 | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE7 | |
| 4.1 Nomina e sostituzione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 1, lettera l), TUF)7 4.2 Composizione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d) e d-bis), TUF)11 4.3 Ruolo del Consiglio di Amministrazione (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d), |
||
| TUF)12 | ||
| 4.4 Organi delegati 14 |
||
| 4.5 Presidente del Consiglio di Amministrazione17 |
||
| 4.6 Amministratori Indipendenti17 4.7 Lead Independent Director18 |
||
| 5 | TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI SOCIETARIE 18 |
|
| 6 | COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)19 |
|
| 7 | COMITATO PER LE NOMINE 19 |
|
| 8 | COMITATO PER LE NOMINE E PER LA REMUNERAZIONE19 | |
| 9 | REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI21 | |
| 10 | COMITATO CONTROLLO E RISCHI21 | |
| 11 | SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 24 |
|
| In relazione al processo di informativa, di seguito le 24 11.1 Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera b), TUF) 24 |
||
| 11.2 Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi27 |
| 11.3 Responsabile della Funzione di Internal Audit 28 11.4 Modello Organizzativo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 29 11.5 Società di Revisione 31 11.6 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 31 11.7 Coordinamento tra soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione rischi31 |
dei |
|---|---|
| 12 INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE |
32 |
| 13 NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE33 |
|
| 14 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d) e d-bis), TUF)36 |
|
| 14.1 Nomina e sostituzione 36 14.2 Politiche di diversità nella composizione degli organi di controllo (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera d-bis), TUF)37 14.3 Ruolo del Collegio Sindacale37 15 RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 37 |
|
| 16 ASSEMBLEE (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera c), TUF)38 |
|
| 17 ULTERIORI PRATICHE DI GOVERNO SOCIETARIO (ai sensi dell'Articolo 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)39 |
|
| 18 CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 202040 |
|
| 19 CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA INVIATA AGLI EMITTENTI DALLA PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE IN DATA 22 202040 |
dicembre |
| TABELLE | |
| TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI…………………………… 42 TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI43 |
| TABELLA 2-bis: INCARICHI RICOPERTI DAGLI AMMINISTRATORI IN ALTRE SOCIETÀ | ||||
|---|---|---|---|---|
| QUOTATE IN MERCATI REGOLAMENTATI (ANCHE ESTERI), IN SOCIETÀ | ||||
| FINANZIARIE, BANCARIE, ASSICURATIVE O DI RILEVANTI DIMENSIONI…………….45 | ||||
| TABELLA 3: | STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE……………………………………46 |
Borsa Italiana: Borsa Italiana S.p.A.
Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana, Abi, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, ai cui principi Gas Plus si conforma Consiglio di Amministrazione: il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus Collegio Sindacale: il Collegio Sindacale di Gas Plus Gas Plus: Gas Plus S.p.A. Gruppo: Gas Plus congiuntamente all'insieme delle società incluse nel perimetro di consolidamento Esercizio 2020: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione, chiuso in data 31 dicembre 2020 MTA: il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana Regolamento Emittenti: il Regolamento emanato da CONSOB con deliberazione n. 11971 del giorno 14 maggio 1999, come successivamente modificato, in materia di emittenti Relazione: la presente relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari redatta ai sensi dell'Articolo 123-bis TUF Statuto: lo Statuto di Gas Plus TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), come successivamente
modificato
Gas Plus è il quarto produttore italiano di gas naturale (stime dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA, già AEEGSI) dopo Eni, Energean Italy e Shell Italia E&P. È attivo nei principali settori della filiera del gas naturale, in particolare nell'esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita al cliente finale. Al 31 dicembre 2020, il Gruppo detiene 43 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, gestisce complessivamente 1.800 chilometri di rete di distribuzione e di trasporto regionale localizzati in 40 Comuni, serve complessivamente circa 67.000 clienti finali, con un organico di 155 dipendenti.
In conformità allo Statuto, il modello di amministrazione e controllo adottato da Gas Plus è quello c.d. tradizionale; pertanto, la gestione sociale è attribuita al Consiglio di Amministrazione e le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale. Gas Plus ha inoltre nominato nel corso dell'anno 2014 un Direttore Generale.
La revisione legale dei conti è demandata, ai sensi di legge, a una società di revisione legale.
Il sistema di Corporate Governance di Gas Plus, nei suoi tratti essenziali, si fonda sul recepimento dei principi e delle raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina. La Relazione contiene una descrizione del sistema di governo societario adottato da Gas Plus e le informazioni sugli assetti proprietari, in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa; la medesima Relazione è disponibile sul sito internet di Gas Plus www.gasplus.it, sezione investor relations.
Gas Plus rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti, avuto riguardo al valore della capitalizzazione media pari a Euro 107,05 milioni nel 2018; a Euro 99,61 milioni nel 2019 e a Euro 83,40 nel 2020.
Alla data di pubblicazione della Relazione, il capitale sociale di Gas Plus è pari a Euro 23.353.002,40, interamente sottoscritto e versato, ed è rappresentato da n. 44.909.620 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale, di cui n. 1.336.677 azioni proprie di Gas Plus, con diritto di voto sospeso ai sensi dell'Articolo 2357-ter, comma 2, Codice Civile.
Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli.
Alla data di pubblicazione della Relazione, le partecipazioni rilevanti nel capitale sociale, sulla base delle comunicazioni effettuate ai sensi dell'Articolo 120 del TUF e delle risultanze del libro soci, nonché delle altre informazioni a disposizione di Gas Plus, sono le seguenti:
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale | Quota % su capitale votante |
|---|---|---|---|
| ordinario | |||
| Davide Usberti | US.FIN S.r.l. |
73,94 | 76,21 |
| FINDIM GROUP | FINDIM GROUP | 15,51 | 15,99 |
| S.A. | S.A. |
Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali.
Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Non vi sono restrizioni al diritto di voto.
Non sono noti accordi tra azionisti.
Ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto in data 6 agosto 2019, tra Gas Plus, in qualità di prenditore, da una parte, e Banca IMI S.p.A. (ora Intesa Sanpaolo S.p.A.) e Banco BPM S.p.A., in qualità di banche finanziatrici, dall'altra parte, Gas Plus sarà obbligata a rimborsare integralmente in via anticipata i finanziamenti erogati qualora US.FIN S.r.l. cessi di controllare, ai sensi dell'Articolo 93 del TUF, Gas Plus o di essere titolare di una partecipazione nel capitale sociale di Gas Plus superiore al 50% dello stesso.
Parimenti, nel contratto di finanziamento revolving sottoscritto in data 14 giugno 2018 tra Gas Plus e le società controllate Gas Plus Vendite S.r.l, GP Infrastrutture S.r.l., Società Padana Energia S.p.A. (ora Società Padana Energia S.r.l.), Idrocarburi Italiana S.r.l. (estinta in data 14 dicembre 2020, a seguito e per effetto della fusione per incorporazione in Società Padana Energia S.r.l.) e Gas Plus Italiana S.r.l., da un lato, in qualità di prenditori, e Banco BPM S.p.A., in qualità di banca finanziatrice, dall'altro, è previsto un medesimo obbligo di rimborso anticipato in capo ai prenditori qualora US.FIN S.r.l. cessi di possedere direttamente più del 50% del capitale sociale con diritto di voto di Gas Plus e/o di esprimere, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei voti, ancorché qualificata ai sensi di legge e di statuto necessaria per la nomina della maggioranza degli amministratori di Gas Plus. Lo Statuto non contiene alcuna deroga alle disposizioni in tema di passivity rule previste dai commi 1 e 1-bis dell'Articolo 104 del TUF né prevede l'applicazione delle regole di neutralizzazione previste ai commi 2 e 3 dell'Articolo 104-bis del TUF.
Alla data di pubblicazione della Relazione, non vi sono deleghe ad aumentare il capitale sociale. Non vi sono inoltre autorizzazioni dell'Assemblea per l'acquisto di azioni proprie.
Gas Plus non è soggetta ad alcuna attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'Articolo 2497 e seguenti del Codice Civile, nonostante sia controllata da altra società. Ciò in quanto Gas Plus opera in condizioni di autonomia gestionale rispetto alla controllante, né sussiste nessuno degli indicatori fattuali comunemente riconosciuti come significativi per l'accertamento dell'attività di direzione e coordinamento. In particolare, e in via esemplificativa, Gas Plus gestisce autonomamente la tesoreria e i rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori e definisce autonomamente i propri piani industriali e i budget.
******
Si precisa che le informazioni richieste dall'Articolo 123-bis, comma 1, lett. i), TUF (indennità degli Amministratori in caso di dimissioni, licenziamento senza giusta causa o cessazione del rapporto di lavoro a seguito di un'offerta pubblica di acquisto), sono contenute nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, pubblicata ai sensi dell'Articolo 123-ter del TUF.
Si precisa inoltre che le informazioni richieste dall'Articolo 123-bis, comma 1, lettera l) del TUF (norme applicabili alla nomina e sostituzione degli Amministratori, nonché alla modifica dello Statuto, se diverse da quelle legislative e regolamentari applicabili in via suppletiva) sono illustrate nella Sezione 4.1 della Relazione, dedicata al Consiglio di Amministrazione.
Gas Plus ha adottato come riferimento per il proprio sistema di corporate governance il Codice di Autodisciplina.
Il Codice di Autodisciplina è accessibile sul sito web del Comitato per la Corporate Governance (https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.).
Né Gas Plus né alcuna delle sue società controllate aventi rilevanza strategica sono soggette a disposizioni di legge non italiane che influenzino la struttura di corporate governance di Gas Plus.
La nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate da Soci nelle quali i candidati sono elencati mediante numero progressivo.
Hanno diritto di presentare o concorrere a presentare le liste soltanto i Soci che, da soli o insieme ad altri Soci, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell'Assemblea ordinaria, ovvero la diversa misura stabilita da CONSOB con regolamento. L'avviso di convocazione indicherà la quota di partecipazione richiesta ai fini della presentazione delle liste.
Ciascun Socio, i Soci appartenenti a un medesimo gruppo e i Soci che aderiscono a un patto parasociale avente per oggetto azioni di Gas Plus, non possono, neppure per interposta persona o per il tramite di una società fiduciaria, presentare più di una lista o concorrere alla presentazione di più di una lista, né possono votare liste diverse.
Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Non possono essere inseriti nelle liste candidati che non siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa applicabile.
Ciascuna lista dovrà indicare almeno un candidato, ovvero due nel caso in cui il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette membri, che presenti i requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'Articolo 148, comma 3, TUF.
Relativamente al primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione in relazione al quale trovi applicazione la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentino un numero di candidati superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati.
Per i rinnovi del Consiglio di Amministrazione successivi al primo in relazione ai quali trovi applicazione la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentino un numero di candidati pari o superiore a tre devono essere composte da candidati appartenenti a entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati.
Le liste presentate dovranno essere depositate presso la sede di Gas Plus entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito Internet e con le altre modalità previste da CONSOB con regolamento almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea.
La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione della lista dovrà essere attestata con le modalità e nei termini previsti dalle norme di legge e regolamentari pro tempore vigenti. Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei Soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta, (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e la sussistenza dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile e dallo Statuto e (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e
professionali con l'eventuale indicazione della propria candidatura quale Amministratore in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci dall'Articolo 148, comma 3, TUF.
La lista presentata senza l'osservanza delle prescrizioni sopra descritte sarà considerata come non presentata.
Dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i due terzi degli Amministratori da eleggere, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore; i restanti Amministratori saranno tratti dalle altre liste. A tal fine (i) i voti ottenuti da tali altre liste saranno divisi successivamente per uno, due, tre, quattro, e così via secondo il rimanente numero degli Amministratori da eleggere, (ii) i quozienti così ottenuti saranno assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna delle predette liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto, (iii) i quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste saranno disposti in un'unica graduatoria decrescente e (iv) risulteranno eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati.
Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulterà eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun Amministratore o che abbia eletto il minor numero di Amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un Amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori, si procederà a nuova votazione da parte dell'intera Assemblea limitatamente all'Amministratore o agli Amministratori ancora da eleggere, risultando eletto il candidato che ottenga la maggioranza semplice dei voti.
Qualora, in caso di presentazione di più liste, nessuno dei candidati indicati nella lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti dopo la prima e che non sia collegata in alcun modo – neppure indirettamente – con i Soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti (la "Lista di Minoranza per il Consiglio di Amministrazione") sia risultato eletto ai sensi delle disposizioni che precedono, risulterà comunque eletto, in sostituzione dell'ultimo candidato in ordine di presentazione eletto nella lista che ha ottenuto il numero di voti immediatamente superiore a quello conseguito dalla Lista di Minoranza per il Consiglio di Amministrazione, il candidato primo in ordine di presentazione della Lista di Minoranza per il Consiglio di Amministrazione.
Qualora non sia stata assicurata la nomina di almeno un Amministratore (ovvero due nel caso di Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette membri) in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle vigenti disposizioni di legge, il candidato non indipendente eletto come ultimo in ordine progressivo in base alla lista risultata prima per numero di voti sarà sostituito, secondo l'ordine progressivo di presentazione, dal primo candidato indipendente non eletto estratto dalla medesima lista ovvero, in difetto, dal primo candidato indipendente secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuno ottenuto.
A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alle previsioni di legge.
Qualora detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti in possesso dei citati requisiti di indipendenza.
Qualora, inoltre, con i candidati eletti con le modalità sopra indicate non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito, secondo l'ordine progressivo di presentazione, dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista ovvero, in difetto, dal primo candidato del genere meno rappresentato secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuno ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi.
Qualora, infine, detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.
In caso di presentazione di una sola lista di candidati, gli Amministratori saranno eletti nell'ambito di tale lista.
Per la nomina degli Amministratori che, per qualsiasi ragione, ivi inclusa la mancata presentazione di liste nei termini sopra indicati, non siano stati nominati con la procedura prevista nei paragrafi che precedono, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge.
Cessazione, sostituzione, decadenza e revoca degli Amministratori sono regolate dalle norme di legge di volta in volta vigenti.
In ogni caso la sostituzione dei Consiglieri cessati è effettuata da parte del Consiglio di Amministrazione e dall'Assemblea assicurando (i) la presenza del numero necessario di Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalle vigenti disposizioni di legge e (ii) il rispetto della normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi.
Qualora per dimissioni o per altra causa venga meno la maggioranza degli Amministratori, l'intero Consiglio di Amministrazione si intende dimissionario e la sua cessazione avrà effetto dal momento in cui il Consiglio di Amministrazione sarà ricostituito a seguito delle nuove nomine effettuate dall'Assemblea, che dovrà essere convocata d'urgenza dagli Amministratori rimasti in carica.
Si precisa che i riferimenti, di cui sopra, all'equilibrio tra generi riguarda il 2020 e che le nuove disposizioni in materia, di cui all'art. 147-ter del TUF (come modificato dall'art. 1, comma 302, della legge 27 dicembre 2019, n. 160), trovano applicazione con decorrenza dal primo rinnovo dell'organo amministrativo, che per Gas Plus avverrà nel corso del 2021.
In data 16 maggio 2018, in occasione della nomina dell'Amministratore Delegato e del conferimento dei relativi poteri, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di non adottare piani di successione per gli Amministratori esecutivi, in considerazione della struttura e delle dimensioni del Gruppo e dell'assetto delle deleghe conferite.
L'Articolo 15, comma 1, dello Statuto prevede che Gas Plus sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 a 13 membri.
L'Assemblea dei Soci tenutasi in data 16 maggio 2018 ha fissato in otto il numero degli Amministratori e nominato il Consiglio di Amministrazione, il quale resterà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2020.
In tale Assemblea, è stata presentata una sola lista, da parte del Socio US.FIN S.r.l., Socio di maggioranza.
Il Socio US.FIN S.r.l. ha proposto le seguenti persone:
La lista presentata da US.FIN S.r.l. è stata approvata con 33.326.200 voti, su un totale di numero di azioni presenti pari a 33.327.530.
L'Assemblea ha, pertanto, deliberato di nominare il seguente Consiglio di Amministrazione composto da 8 Amministratori, 4 dei quali indipendenti:
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 16 maggio 2018 dopo l'Assemblea, oltre ad aver verificato i requisiti di indipendenza degli Amministratori neo-eletti, ha provveduto a nominare quale Amministratore Delegato il Signor Davide Usberti. Inoltre il Consiglio di Amministrazione, nella medesima riunione, ha nominato il Consigliere Lino Gilioli Vice Presidente e Lead Independent Director.
Alla data di pubblicazione della Relazione, la composizione del Consiglio di Amministrazione non ha subito variazioni e risulta pertanto essere quella suindicata.
Per informazioni in merito alle caratteristiche personali e professionali dei Consiglieri, si rimanda al curriculum vitae di ciascun Amministratore, consultabile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations (corporate governance – assemblee).
Nel corso dell'Esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non adottare alcuna specifica politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, di gestione e di controllo, in ragione delle dimensioni e della struttura di Gas Plus, nonché della composizione degli organi societari in tale data, ritenuta idonea a garantire una composizione equilibrata degli organi di amministrazione, di gestione e di controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale.
In relazione al numero massimo di incarichi che possono essere ricoperti dai membri del Consiglio di Amministrazione in altre società, alla luce degli esiti della procedura annuale di autovalutazione e in considerazione della professionalità sempre manifestata dagli Amministratori e della verifica dell'impegno, della fattiva e costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati e alle varie attività gestionali di Gas Plus da parte degli stessi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto più opportuno affidarsi alla sensibilità dei Consiglieri sul tema, non rilevandosi, nel caso di Gas Plus, una specifica esigenza di preventiva determinazione di un numero massimo di incarichi compatibile con un efficace svolgimento della carica.
Le caratteristiche dell'informativa consiliare consentono agli Amministratori di ottenere un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera Gas Plus, delle dinamiche aziendali e delle loro evoluzioni, nonché del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento; pertanto non sono previste specifiche iniziative a ciò finalizzate.
Il Consiglio di Amministrazione riceve dagli organi delegati informativa riguardo alle eventuali operazioni di rilievo poste in essere nell'esercizio delle loro deleghe e all'andamento della gestione, con cadenza almeno trimestrale, in occasione di riunioni del Consiglio di Amministrazione ovvero mediante apposite comunicazioni.
Nel corso dell'Esercizio 2020 le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state 4.
La durata media delle riunioni dell'organo gestorio è stata di circa 1 ora e 30 minuti.
Nel corso dell'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021, alla data di pubblicazione della Relazione, si sono tenute 3 riunioni dell'organo gestorio su un totale di riunioni previste pari a 5.
Ai sensi dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, o da chi ne fa le veci, almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione, mediante invio di lettera raccomandata, e-mail o telefax, e con un preavviso di 24 (ventiquattro) ore per e-mail o telefax nei casi di urgenza. In mancanza delle sopra indicate formalità di convocazione, il Consiglio di Amministrazione si reputa regolarmente costituito quando sono intervenuti tutti gli Amministratori e i Sindaci Effettivi in carica.
In occasione di ogni riunione è fornita agli Amministratori con congruo anticipo la documentazione di supporto illustrativa delle materie da trattare e le informazioni necessarie affinché il Consiglio di Amministrazione possa esprimersi al riguardo con piena consapevolezza. In particolare, la documentazione di supporto è di regola messa a disposizione entro le 48 (quarantotto) ore prima della riunione consiliare, fatti salvi i casi di urgenza nei quali la documentazione è resa disponibile appena possibile. In tali casi, il Presidente del Consiglio di Amministrazione cura che durante le riunioni consiliari siano effettuati puntuali e adeguati approfondimenti. Nel corso dell'Esercizio 2020 la documentazione è stata di regola fornita nei termini indicati.
Alle riunioni consiliari possono essere inoltre invitati a partecipare soggetti esterni al Consiglio di Amministrazione quali, per esempio, i Dirigenti o i Responsabili del Gruppo, al fine di fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti trattati.
L'organizzazione dei lavori consiliari è affidata al Presidente del Consiglio di Amministrazione, che cura che sia riservato agli argomenti all'ordine del giorno il tempo necessario per consentire un dibattito costruttivo, incoraggiando, nello svolgimento delle riunioni, contributi da parte dei Consiglieri.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria di Gas Plus, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo Statuto riservano alla competenza dell'Assemblea.
L'Articolo 19 dello Statuto attribuisce, inoltre, alla competenza del Consiglio di Amministrazione le deliberazioni inerenti:
Il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'Articolo 20 dello Statuto, attribuisce e revoca le deleghe agli Amministratori, definendone i limiti e le modalità di esercizio; può altresì istituire comitati con funzioni consultive e propositive, anche con competenze su materie specifiche, determinandone la composizione e le competenze.
In aggiunta a quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione: (i) può nominare Direttori Generali, Dirigenti di Gas Plus, procuratori e institori, per operazioni di carattere generale o per specifiche operazioni, conferendo loro i necessari poteri e, ove ritenuto opportuno, la rappresentanza sociale con firma congiunta e/o disgiunta;
e (ii) previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, provvede alla nomina del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, scegliendolo tra soggetti in possesso di una significativa esperienza professionale nel settore contabile, economico e finanziario e determinandone la durata dell'incarico, le attribuzioni, i poteri e il compenso.
Secondo prassi societaria, in particolare, il Consiglio di Amministrazione:
Il Consiglio di Amministrazione effettua annualmente l'autovalutazione raccomandata dal Codice di Autodisciplina in merito alla dimensione, alla composizione e al funzionamento dell'organo gestorio e dei Comitati istituiti al suo interno, incaricando il Lead Independent Director, Architetto Lino Gilioli, di procedere al suo svolgimento. L'autovalutazione è effettuata tramite la compilazione in forma anonima di un questionario (aggiornato ove necessario) da parte di ciascun componente del Consiglio di Amministrazione. Gli esiti del questionario sono successivamente riportati in forma tabellare e aggregata (oltre che anonima).
Con riferimento all'Esercizio 2020, i risultati del questionario sono stati esaminati nel corso della riunione tenutasi in data 9 aprile 2021. All'esito dell'autovalutazione il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto adeguati dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione stesso e dei Comitati istituiti al suo interno.
L'Assemblea dei Soci, riunitasi in sede ordinaria in data 16 maggio 2018, ha autorizzato gli Amministratori privi di deleghe e non partecipanti al comitato esecutivo, ove dovesse essere nominato, ad agire in deroga al divieto posto dall'Articolo 2390, comma 1, Codice Civile, fatto salvo l'obbligo di tempestiva comunicazione a Gas Plus.
Nel corso dell'Esercizio 2020 Gas Plus non ha ricevuto alcuna comunicazione in merito.
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 16 maggio 2018 ha nominato il Signor Davide Usberti Amministratore Delegato, conferendogli pieni poteri per tutti gli affari di ordinaria amministrazione. In particolare, e a titolo esemplificativo, rientrano tra i poteri dell'Amministratore Delegato:
L'Amministratore Delegato, con cadenza almeno trimestrale, informa il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sull'andamento della gestione di Gas Plus e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate da Gas Plus o dalle altre società del Gruppo. Nel corso dell'Esercizio 2020 l'Amministratore Delegato ha regolarmente fornito tale informativa periodica.
All'Amministratore Delegato, limitatamente alle attribuzioni a lui delegate, spetta la legale rappresentanza nei confronti dei terzi e in giudizio.
Non vi sono, oltre l'Amministratore Delegato, altri Consiglieri esecutivi.
L'Amministratore Delegato è il principale responsabile della gestione di Gas Plus. Non ricorre alcuna situazione di interlocking directorate.
In data 16 maggio 2018, l'Assemblea dei Soci ha nominato il Signor Davide Usberti quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
In tale veste, il Presidente del Consiglio di Amministrazione non ha ricevuto deleghe gestionali né riveste uno specifico ruolo nell'elaborazione delle strategie aziendali.
Il Signor Davide Usberti, nella sua qualità di Amministratore Delegato, è il principale responsabile della gestione di Gas Plus; inoltre, ne è indirettamente l'azionista di controllo.
La firma e la rappresentanza legale di fronte a terzi e in giudizio spettano al Presidente del Consiglio di Amministrazione (oltre che all'Amministratore Delegato, limitatamente alle attribuzioni a lui delegate).
Tra gli Amministratori non esecutivi, quattro si qualificano Indipendenti sulla base dei requisiti previsti nel TUF e nel Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio di Amministrazione, oltre ad aver valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori successivamente alla loro nomina, valuta annualmente la permanenza dei requisiti di indipendenza nel rispetto di quanto raccomandato dal Codice di Autodisciplina. Il Collegio Sindacale verifica la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri componenti e ne dà notizia nella relazione annuale del Collegio Sindacale all'Assemblea.
Alla luce di quanto appena esposto, con riferimento all'Esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 9 aprile 2021 ha valutato la permanenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa
di riferimento e dalle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina in capo agli Amministratori Lino Gilioli, Lisa Orlandi, Anna Maria Varisco e Nicola De Blasio.
Nel corso dell'Esercizio 2020 gli Amministratori Indipendenti hanno tenuto una riunione. In riferimento all'Esercizio 2020 in apposita riunione a seguito di convocazione da parte del Lead Independent Director; gli Amministratori Indipendenti hanno confermato l'adeguatezza del funzionamento del Consiglio di Amministrazione e la correttezza della gestione di Gas Plus; hanno inoltre ritenuto il flusso informativo ricevuto completo e adeguato al fine di garantire un'appropriata conoscenza dei principali fatti relativi a Gas Plus, e tale da consentire di assumere con la dovuta preparazione le decisioni consiliari.
Per le altre informazioni relative agli Amministratori Indipendenti, si rimanda alla precedente Sezione 4.2 della Relazione.
In aderenza alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina, in data 16 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione, a seguito della nomina dell'Amministratore Delegato, Signor Davide Usberti, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha nominato l'Amministratore Indipendente Lino Gilioli quale Lead Independent Director (oltre che Vice Presidente).
Tale figura ha il compito di rappresentare un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli Amministratori non esecutivi, e in particolare di quelli indipendenti (potendo a tal proposito convocare autonomamente o su richiesta di altri Consiglieri apposite riunioni di soli Amministratori Indipendenti per la discussione di temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione di Gas Plus), e di collaborare con il Presidente del Consiglio di Amministrazione al fine di garantire che gli Amministratori siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi.
In considerazione della rilevanza dell'informativa tanto per gli investitori quanto per la regolare formazione dei prezzi delle azioni di Gas Plus sul MTA, Gas Plus dedica particolare cura alla gestione interna e alla divulgazione delle informazioni che la riguardano, soprattutto quando si tratti di informazioni privilegiate.
Gas Plus si è dotata di una procedura interna, che è parte integrante del Modello (come di seguito definito), per la gestione, in forma sicura e riservata, di tali informazioni; la procedura in argomento è volta altresì a evitare che la divulgazione delle informazioni possa avvenire in forma selettiva. Gas Plus ha inoltre adottato una procedura interna per disciplinare le operazioni su azioni Gas Plus compiute da soggetti che ricoprono una posizione apicale (c.d. internal dealing). Nel corso dell'Esercizio 2017, Gas Plus ha aggiornato le citate procedure al fine di recepire le novità normative introdotte in materia di informazioni privilegiate dalla c.d. MAR (Market Abuse Regulation).
La Procedura per la gestione e la diffusione al pubblico delle informazioni privilegiate, come modificata nel corso dell'Esercizio 2017, disciplina in particolare (i) le procedure da seguire per l'individuazione delle informazioni privilegiate e la loro comunicazione all'interno del Gruppo e all'esterno, (ii) i presupposti e la
procedura da seguire qualora Gas Plus, in presenza delle condizioni richieste dalla normativa applicabile, ritenga necessario ritardare la diffusione al pubblico delle informazioni privilegiate (iii) i rapporti con i media e con gli analisti finanziari, (iv) la comunicazione di dati previsionali e di obiettivi quantitativi e (v) l'istituzione e la tenuta del Registro delle persone che hanno accesso alle informazioni privilegiate.
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 16 maggio 2018 ha costituito al suo interno due Comitati, ovverosia il Comitato Controllo e Rischi e il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, nel rispetto delle condizioni previste dal Codice di Autodisciplina.
Sia il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione sia il Comitato Controllo e Rischi sono composti da due Amministratori non esecutivi e indipendenti.
Nel rispetto delle condizioni previste dal Codice di Autodisciplina, e in ragione della struttura e delle dimensioni di Gas Plus, le funzioni di comitato per le nomine sono state attribuite al Comitato per la Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2018 nel nominare il nuovo comitato, ha ridenominato lo stesso Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, in considerazione delle funzioni ad esso attribuite. Riguardo alla composizione e al funzionamento del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione e alle funzioni attribuite si rinvia quindi a quanto descritto nel relativo Paragrafo.
Alla data di pubblicazione della Relazione, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione è composto da due Amministratori Indipendenti nelle persone dell'Architetto Lino Gilioli, in qualità di Presidente, e della Dottoressa Anna Maria Varisco. Al momento della nomina dei componenti del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che entrambi fossero in possesso di un'adeguata conoscenza in materia finanziaria e di politiche retributive.
Nel corso dell'Esercizio 2020 il Comitato si è riunito 2 volte; la durata della riunione è stata di circa 1 ora.
Ai lavori del Comitato partecipa, senza diritto di voto, il Presidente del Collegio Sindacale e/o altro sindaco da lui designato.
Il Presidente del Comitato può invitare a partecipare alle riunioni dello stesso uno o più componenti del Consiglio di Amministrazione, gli altri componenti del Collegio Sindacale, qualsivoglia collaboratore e/o dipendente di Gas Plus e consulenti esterni, che non avranno diritto di voto.
Oltre al Collegio Sindacale in persona del Sindaco designato, alle riunioni del Comitato le Nomine e per la Remunerazione tenutasi nel corso dell'Esercizio 2020 ha partecipato, su invito del Comitato stesso e in ragione delle materie trattate, l'Amministratore Delegato.
Le riunioni sono regolarmente verbalizzate e trascritte nel libro delle riunioni del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione. Il Presidente cura che il Consiglio di Amministrazione, in occasione della prima riunione utile, riceva adeguata informativa sulle attività svolte dal Comitato.
Nel corso dell'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021, alla data di pubblicazione della Relazione, si è tenuta 1 riunione del Comitato su un totale di riunioni previste pari a 2.
(b.1) Compiti in materia di nomina degli amministratori.
il Comitato formula pareri al Consiglio di Amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso. Il Comitato, inoltre, esprime raccomandazioni in merito:
Il Comitato, inoltre, formula proposte al Consiglio di Amministrazione nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire Amministratori indipendenti, indicando i soggetti da candidare alla carica di Amministratore. (b.2) Compiti in materia di remunerazione
Il Comitato formula proposte al Consiglio di Amministrazione in merito alla politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, sottoponendo al Consiglio di Amministrazione una politica per la remunerazione, per l'approvazione da parte di quest'ultimo.
Il Comitato valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dall'Amministratore Delegato.
Il Comitato presenta inoltre proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche anche con riferimento alla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; monitora, inoltre, l'applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.
Il Comitato elabora, sottopone al Consiglio di Amministrazione e monitora l'adozione di sistemi di incentivazione basati su azioni rivolti agli Amministratori esecutivi che ricoprono particolari cariche e incarichi, nonché, su indicazione dell'Amministratore Delegato, ai Dirigenti con responsabilità strategiche, nel rispetto della normativa sulla separazione funzionale.
Le funzioni del Comitato sopra indicate rappresentano un elenco meramente esemplificativo e non esaustivo, attesa la funzione propositiva e consultiva che il Comitato stesso svolge nei confronti del Consiglio di Amministrazione per tutte le tematiche afferenti le nomine degli organi sociali e la politica di gestione e di remunerazione del personale.
Il Comitato, nello svolgimento delle sue funzioni, ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti e di avvalersi di consulenti esterni.
Con riferimento alle funzioni svolte relativamente alla remunerazione, il Comitato, nel corso dell'Esercizio 2020, ha formulato proposte e pareri in merito (i) alla politica di remunerazione di Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche per tale esercizio, e (ii) alle politiche retributive in esecuzione nell'anno in corso. Sempre nel corso del 2020 il Comitato ha inoltre valutato l'adeguatezza, la coerenza e la concreta attuazione della politica sulla remunerazione di Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2019.
Gas Plus provvede di volta in volta alle esigenze di spesa che si rendono necessarie da parte del Comitato.
La politica di Gas Plusin materia di remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021 e l'informativa sui compensi complessivi relativi all'Esercizio 2020 di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche sono illustrate nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, che, approvata dal Consiglio di Amministrazione, - con le modalità e nei termini di legge - sarà pubblicata e resa altresì disponibile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations.
Alla data di pubblicazione della Relazione, il Comitato Controllo e Rischi è composto da due Amministratori Indipendenti nelle persone dell'Architetto Lino Gilioli, in qualità di Presidente, e della Dottoressa Anna Maria Varisco. Al momento della nomina dei componenti del Comitato Controllo e Rischi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che entrambi fossero in possesso di una adeguata conoscenza in materia contabile e finanziaria e di gestione dei rischi.
Nel corso dell'Esercizio 2020 il Comitato Controllo e Rischi si è riunito 3 volte; la durata media delle riunioni è stata di circa 40 minuti.
Ai lavori del Comitato Controllo e Rischi partecipa, senza diritto di voto, il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco da lui designato. Il Presidente del Comitato Controllo e Rischi può invitare a partecipare alle riunioni dello stesso, senza diritto di voto, uno o più componenti del Consiglio di Amministrazione, gli altri componenti del Collegio Sindacale, i responsabili della Società di Revisione di volta in volta nominata e/o qualsivoglia collaboratore e/o dipendente di Gas Plus e consulenti esterni.
Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi tenutesi nel corso dell'Esercizio 2020, oltre ai componenti del Collegio Sindacale, hanno partecipato, su invito del Comitato Controllo e Rischi stesso e in dipendenza delle materie di volta in volta trattate, la Società di Revisione, il Chief Financial Officer del Gruppo Gas Plus, il Responsabile della Funzione di Internal Audit, l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (l'"Amministratore Incaricato") e il Presidente dell'Organismo di Vigilanza di Gas Plus ("OdV").
Le riunioni sono regolarmente verbalizzate e trascritte nel libro delle riunioni del Comitato Controllo e Rischi. Il Presidente del Comitato Controllo e Rischi cura che il Consiglio di Amministrazione, in occasione della prima riunione utile, riceva adeguata informativa sulle attività svolte dal Comitato Controllo e Rischi.
Nel corso dell'esercizio che si chiuderà in data 31 dicembre 2021, alla data di pubblicazione della Relazione, si è tenuta 1 riunione del Comitato Controllo e Rischi su un totale di riunioni previste pari a 2.
Il Comitato Controllo e Rischi ha il compito di analizzare le problematiche e di istruire le pratiche rilevanti per il controllo delle attività aziendali e di gestione dei rischi, e in particolare assiste il Consiglio di Amministrazione, tramite la formulazione di appositi pareri, nell'espletamento dei seguenti compiti del Consiglio di Amministrazione:
Inoltre, il Comitato Controllo e Rischi:
Il Comitato Controllo e Rischi, nello svolgimento delle proprie funzioni, ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di avvalersi di consulenti esterni.
Nel corso dell'Esercizio 2020, il Comitato Controllo e Rischi ha svolto le seguenti principali attività:
• esame della relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale, relativa al bilancio di esercizio e consolidato dell'esercizio chiuso in data 31 dicembre 2019, emessa dalla Società di Revisione.
Gas Plus provvede di volta in volta alle esigenze di spesa che si rendono necessarie da parte del Comitato Controllo e Rischi.
Il sistema di controllo interno è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi afferenti Gas Plus e le sue controllate, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Alla luce di quanto sopra esposto, Gas Plus – in linea con le best practices internazionali – ha configurato un unico e integrato sistema di controllo interno capace di rispondere in maniera efficace ed efficiente alle seguenti molteplici esigenze e finalità:
Conformemente alle migliori pratiche internazionali di riferimento (COSO - Internal Control - Integrated Framework, pubblicato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission nel mese di maggio 2013), l'approccio di tipo integrato è stato adottato sia nella progettazione e nel mantenimento (verifica dell'allineamento alle prassi e procedure operative, valutazione della adeguatezza ed eventuale aggiornamento) del sistema di controllo interno, sia nelle attività di verifica dell'effettiva ed efficace esecuzione dei controlli interni da parte degli incaricati (testing). Le verifiche sono state coordinate dai responsabili dei sistemi di gestione della qualità e della salute e sicurezza sul lavoro (II livello), e dal Responsabile della Funzione di Internal Audit (III livello).
Le verifiche della Funzione di Internal Audit sono state svolte in conformità al Piano di Audit per l'annualità 2020 predisposto dal Responsabile della Funzione di Internal Audit e approvato in data 14 aprile 2020 dal Consiglio di Amministrazione, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato, e previo parere del Comitato Controllo e Rischi.
In relazione al processo di informativa, si illustra quanto segue:
Il Gruppo si avvale di un sistema di controllo interno e gestione dei rischi relativo al processo di informativa finanziaria, che è parte integrante del più ampio sistema di controllo interno, volto ad adempiere alle disposizioni contenute nell'Articolo 154-bis del TUF relative all'attestazione dell'adeguatezza e dell'effettiva
applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato.
L'impostazione di tale sistema fa riferimento al COSO - Internal Control - Integrated Framework integrato dalle linee guida e best practices quali:
L'adozione di standard e di normative sia a livello nazionale sia a livello internazionale ha consentito di costruire un programma di lavoro metodologicamente adeguato e finalizzato a garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria.
Tale approccio può essere sintetizzato nelle seguenti fasi metodologiche:
L'ambito del programma di conformità prende avvio dalla definizione, con l'ausilio di metodologie quantitative di analisi, del perimetro di attività, e quindi delle entità coinvolte e delle poste di bilancio rilevanti associate ai cicli operativi che alimentano il processo di chiusura e di formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato.
Avvalendosi di approcci metodologici "risk-based" è stato condotto, per Gas Plus e per le entità coinvolte nel perimetro di attività, un processo di identificazione e valutazione dei principali rischi legati all'informazione contabile.
L'attività di risk assessment amministrativo-contabile ha portato all'individuazione, per ogni entità oggetto di analisi, della voce contabile rilevante associata al relativo processo/flusso contabile alimentante. Ciascuna voce di bilancio è stata sottoposta a una valutazione qualitativa del rischio inerente attraverso l'associazione e la successiva valutazione delle asserzioni di bilancio definite con riferimento a classi di operazioni ed eventi1 , ai saldi contabili di fine periodo amministrativo2 ed alla presentazione e all'informativa di bilancio3 .
Si è quindi proceduto alla successiva rilevazione delle attività di controllo a presidio dei rischi precedentemente identificati, valutandone l'adeguatezza (il disegno) e l'efficacia (l'operatività) e pertanto definendo qualitativamente il rischio residuo.
I rischi e le attività di controllo individuati sono stati integrati in un apposito framework popolato di specifici obiettivi di controllo classificati nello standard CAVR4 e direttamente correlati con le asserzioni di bilancio di cui sopra.
Al fine di esprimere un giudizio professionale sull'effettiva esecuzione ed efficacia dei controlli interni amministrativo-contabili nell'annualità 2020 e sulla base dei risultati del follow-up, le procedure di test di conformità sono state, se necessario, aggiornate e successivamente pianificate ed eseguite, documentandone i relativi risultati sulla base delle evidenze raccolte.
Durante lo svolgimento dei test previsti dal programma di conformità sopra descritto, il gruppo di lavoro ha fornito aggiornamenti sul piano di attività, sul suo stato di avanzamento e sugli esiti finali al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al Comitato Controllo e Rischi, al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione, sia attraverso incontri periodici organizzati da tali organi, sia attraverso la condivisione della rappresentazione di sintesi (Audit Report) a supporto dell'attestazione del Dirigente preposto.
Sulla base dei risultati di tale programma di conformità, l'Amministratore Delegato e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari hanno attestato l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di controllo interno per l'Esercizio 2020, nei termini e nelle forme previste dal Regolamento Emittenti.
1 Manifestazione: le operazioni e gli eventi che sono stati registrati si sono verificati e riguardano l'impresa. Completezza: tutte le operazioni e gli eventi che avrebbero dovuto essere registrati sono stati effettivamente registrati. Accuratezza: gli importi e gli altri dati relativi agli eventi registrati sono stati registrati in modo appropriato. Competenza: le operazioni e gli eventi sono stati registrati nel corretto periodo amministrativo. Classificazione: le operazioni e gli eventi sono stati registrati nei conti appropriati.
2 Esistenza: le attività, le passività e il Patrimonio Netto esistono. Diritti e Obblighi: l'impresa possiede o controlla, i diritti sulle attività, mentre le passività sono effettivamente obbligazioni dell'impresa. Completezza: tutte le attività, le passività ed il Patrimonio Netto che avrebbero dovuto essere registrati sono stati effettivamente registrati. Valutazione e allocazione: le attività, le passività ed il Patrimonio Netto sono esposti in bilancio per un importo appropriato ed ogni rettifica di valutazione e classificazione è valutata separatamente. Classificazione: le attività e le passività sono state registrate nei conti appropriati.
3 Manifestazione, Diritti e Obblighi: gli eventi, le operazioni e gli altri aspetti rappresentati si sono verificati e riguardano l'impresa. Completezza: tutte le informazioni che avrebbero dovuto essere incluse nel bilancio vi sono state effettivamente incluse. Classificazione e comprensibilità: le informazioni finanziarie sono presentate e descritte in modo adeguato e l'informativa è espressa con chiarezza. Accuratezza e Valutazione: le informazioni finanziarie e le altre informazioni sono presentate correttamente per il loro esatto ammontare.
4 Completezza, Accuratezza, Validità e Accesso ristretto.
La progettazione, l'implementazione, il monitoraggio e la verifica dell'efficacia del sistema di controllo interno di Gas Plus a presidio dei rischi relativi al processo di informativa finanziaria è supervisionata dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, che si avvale della collaborazione della Funzione di Internal Audit.
La responsabilità del sistema di controllo interno compete al Consiglio di Amministrazione che provvede, con l'assistenza del Comitato Controllo e Rischi, a fissarne le linee di indirizzo e a verificarne periodicamente l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi aziendali siano identificati e gestiti idoneamente e coerentemente con gli obiettivi strategici.
In data 29 marzo 2019 il Consiglio di Amministrazione ha valutato l'adeguatezza e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche del Gruppo esprimendo un giudizio favorevole.
La valutazione ha tenuto conto dei lavori svolti dai responsabili dei controlli di II livello (quali i responsabili dei sistemi di gestione della qualità, il responsabile del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari), dall'Amministratore Incaricato, dalla Funzione di Internal Audit, dall'OdV, dal Comitato Controllo e Rischi e dal Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus, in data 16 maggio 2018, ha confermato il Signor Davide Usberti, Presidente e Amministratore Delegato, quale Amministratore Incaricato.
Nel corso dell'Esercizio 2020, l'Amministratore Incaricato (i) ha curato l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte da Gas Plus e dalle sue controllate, e li ha sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione; (ii) ha dato esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, curando la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia; (iii) si è occupato dell'adattamento di tale sistema alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.
Nel corso dell'Esercizio 2020, l'Amministratore Incaricato non ha invece ravvisato la necessità di chiedere alla Funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Comitato Controllo e Rischi e al Presidente del Collegio Sindacale, né di riferire tempestivamente al Comitato Controllo e Rischi (o al Consiglio di Amministrazione) in merito a problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il Comitato (o il Consiglio di Amministrazione) potesse prendere le opportune iniziative.
A partire dall'annualità 2014 Gas Plus, in conformità al criterio applicativo 7.C.65 del Codice di Autodisciplina, ha esternalizzato la Funzione di Internal Audit, affidando i compiti previsti a carico della stessa e del suo Responsabile alla società Operari S.r.l. (ora Operari S.r.l. Società Benefit), soggetto esterno a Gas Plus ritenuto dotato di adeguati requisiti di professionalità, di indipendenza e di organizzazione.
In particolare e in riferimento al 2020, il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2020 aveva rinnovato il contratto di esternalizzazione della Funzione di Internal Audit alla medesima società - nominando quale Responsabile della Funzione di Internal Audit il Dottor Vittorio Gennaro, Amministratore Delegato della società Operari S.r.l. Società Benefit - per una ulteriore annualità e in ogni caso fino alla presentazione della relazione annuale dell'annualità 2020 e all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.
Da ultimo ed in considerazione della scadenza del mandato, il Consiglio di Amministrazione del 20 aprile 2021 ha rinnovato il contratto di esternalizzazione della Funzione di Internal Audit alla medesima società per una ulteriore annualità e in ogni caso fino alla presentazione della relazione annuale dell'annualità 2021 e all'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021.
Il compenso del Responsabile della Funzione di Internal Audit è da intendersi compreso nei complessivi onorari previsti nel contratto di esternalizzazione delle attività della Funzione di Internal Audit e i volumi di attività previsti dalla citata proposta contrattuale sono ragionevolmente adeguati all'espletamento dei compiti propri del Responsabile della Funzione, come previsto dal criterio applicativo 7.C.16 del Codice di Autodisciplina.
Il Responsabile della Funzione di Internal Audit non è a capo di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione.
Nel corso dell'Esercizio 2020, la Funzione di Internal Audit ha verificato in via continuativa l'operatività e l'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi attraverso lo svolgimento degli incarichi previsti dal Piano di Audit approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 aprile 2020 previo parere del Comitato Controllo e Rischi, sentiti il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato.
In particolare, la Funzione di Internal Audit ha svolto le seguenti attività in riferimento all'annualità 2020:
5 Tale previsione è altresì descritta nel Codice di Corporate Governance di recente adozione nella Raccomandazione 33 lett. B.
6 Tale previsione è altresì descritta nel Codice di Corporate Governance di recente adozione nella Raccomandazione 33.
La Funzione di Internal Audit ha predisposto relazioni e report periodici contenenti informazioni sulla propria attività, sulle modalità di gestione dei rischi, oltre che valutazioni sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, relazionando sugli esiti il Comitato Controllo e Rischi, il Collegio Sindacale e l'Amministratore Incaricato. Nell'Esercizio 2020, il Responsabile della Funzione di Internal Audit non ha ravvisato la necessità di predisporre tempestivamente relazioni su eventi di particolare rilevanza. Nello svolgimento della propria attività, egli ha verificato, nell'ambito del Piano di Audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile, con particolare riferimento agli incarichi di consulenza a supporto al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
In data 11 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Codice Etico (disponibile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations) e il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 (il "Modello") che è stato successivamente adottato dalle società del Gruppo aventi sede in Italia.
7 Tale documento riporta il dettaglio delle eventuali opportunità di miglioramento individuate durante le attività di verifica e i risultati dei relativi follow-up relativi all'attività di assistenza al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'Articolo 154-bis del Testo Unico.
8 Tale documento riporta il dettaglio delle eventuali opportunità di miglioramento individuate durante le attività di verifica e i risultati dei relativi follow-up relativi all'attività di assistenza al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'Articolo 154-bis del Testo Unico.
9 Si segnala che dei 9 report come da piano audit 2020, 5 sono stati emessi nel 2020 e 4 nei primi mesi del 2021. Si segnala, altresì che, nel secondo trimestre 2020 è stato emesso anche 1 Audit Report relativo al Piano di Audit 2019.
10 Tale documento riporta il dettaglio delle eventuali opportunità di miglioramento individuate durante le attività di verifica e i risultati dei relativi follow-up relativi all'attività di assistenza al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'Articolo 154-bis del Testo Unico.
In data 23 marzo 2015, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare un aggiornamento del Modello, resosi necessario per tener conto, da un lato, delle nuove fattispecie incriminatrici introdotte nel novero dei reati rilevanti ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001 dalle modifiche normative intervenute nel corso del tempo e, dall'altro, di una valutazione aggiornata del profilo di rischio di Gas Plus e del Gruppo rispetto ai reati presupposto del campo di applicazione della responsabilità amministrativa dell'ente. A tal proposito, sono state pertanto introdotte nuove parti speciali volte a disciplinare i reati ambientali, i delitti di criminalità organizzata, i reati informatici e di trattamento illecito di dati, i reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e auto-riciclaggio, i reati contro l'amministrazione della giustizia e i reati di impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno in Italia è irregolare. Il progetto di aggiornamento ha comportato inoltre che fossero sottoposte a una nuova valutazione del rischio anche le tipologie di reato già considerate nelle parti speciali del modello in vigore (pertanto, i reati contro la pubblica amministrazione, i reati societari, i reati di abuso di mercato e i reati in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro), e che fossero sottoposte a revisione critica, anche sulla base delle evoluzioni dottrinali e giurisprudenziali intervenute nel periodo, le attività sensibili già ritenute rilevanti e considerate in tali parti speciali, con revisione dei protocolli di controllo istituiti a fronte dei rischi-reato già identificati e valutati.
Inoltre, in data 29 febbraio 2016, il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha approvato le integrazioni ai riferimenti normativi contenuti all'interno del Modello 231, al fine di allinearlo alle novità normative introdotte dalle Leggi n. 68 e 69 del 2015.
Successivamente, in data 1° dicembre 2017, il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha approvato (i) integrazioni ai riferimenti normativi contenuti all'interno del Modello 231, al fine di allinearlo alle novità normative introdotte successivamente alla modifica del Modello sopra citata e (ii) ulteriori aggiornamenti del Modello e del Codice Etico derivanti dalla mutata struttura organizzativa di Gas Plus.
Infine, in data 5 dicembre 2019, il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha approvato ulteriori aggiornamenti al Modello, che hanno interessato, per competenza, sia la parte generale che speciale, al fine di (i) introdurre e disciplinare le nuove fattispecie dei reati presupposto (in particolare, "Traffico di influenze illecite", "Razzismo e xenofobia"); (ii) recepire i nuovi riferimenti normativi per i reati di abuso di mercato, in conseguenza dell'adeguamento della normativa interna a quella europea; (iii) esplicitare, riguardo al whistleblowing, le modalità ed i canali per consentire ai soggetti apicali e ai loro sottoposti di segnalare irregolarità ed illeciti di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte, nonché il processo di gestione della segnalazione, nel rispetto dei principi normativi applicabili. Inoltre, nel Modello è stata aggiornata la struttura del Gruppo, inserendo le società che sono entrate a far parte del Gruppo Gas Plus nel 2019: Gas Plus International Holding S.r.l. e Rete Gas Fidenza S.r.l..
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data in data 16 maggio 2018 ha nominato quali componenti dell'OdV il Dottor Marco Manzoli, Presidente dell'OdV, il Dottor Claudio Raimondi e l'Architetto Lino Gilioli, designati sulla base della loro comprovata professionalità. L'OdV ha predisposto un proprio regolamento, definendo gli elementi necessari al corretto funzionamento dell'organismo.
L'OdV vigila sull'osservanza e sull'efficacia del Modello, gestendo i flussi di informazioni necessari e coordinandosi con le funzioni aziendali di volta in volta competenti.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 11 maggio 2015 ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti alla società di revisione Deloitte & Touche per gli esercizi 2015-2023.
Ai sensi dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, nomina il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, scegliendolo tra soggetti in possesso di una significativa esperienza professionale nel settore contabile, economico e finanziario e determinandone le attribuzioni, i poteri e il compenso. Ne dispone, occorrendo, anche la revoca. Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, ove istituito, che prevedano la trattazione di materie rientranti nelle sue competenze.
Il Consiglio di Amministrazione del giorno 14 novembre 2011, sulla base della comprovata esperienza in materia contabile e finanziaria, ha nominato, con efficacia dal giorno 16 novembre 2011, il Dottor Germano Rossi – Chief Financial Officer del Gruppo – quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari è attribuito ogni più ampio potere direttamente e/o indirettamente correlato allo svolgimento dei compiti assegnatigli, ivi compreso, a titolo meramente esemplificativo, il potere di accedere a ogni tipo di informazione e/o documento riguardante Gas Plus e/o le società del Gruppo, ritenuto rilevante e/o opportuno per l'assolvimento dei compiti attribuitigli dalla legge.
Il coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nel Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è perseguito attraverso la ripartizione dei ruoli tra i diversi attori e la condivisione tra gli stessi di tutte le informazioni di rilievo inerenti al predetto sistema.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione svolge un ruolo di indirizzo e di periodica valutazione dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi. Nell'espletamento di questo ruolo è assistito dal Comitato Controllo e Rischi, il quale ha funzioni istruttorie, propositive e consultive, esercitate anche mediante il rilascio di pareri al Consiglio di Amministrazione. L'Amministratore Incaricato, coadiuvato dalla Funzione di Internal Audit, cura l'identificazione dei principali rischi aziendali e la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi verificandone costantemente l'adeguatezza e l'efficacia.
Alla Funzione di Internal Audit, compete, tra l'altro, il compito di verificare l'idoneità delle procedure interne ad assicurare l'adeguato contenimento dei rischi di Gas Plus e del Gruppo, e di assistere il Gruppo nell'identificazione e nella valutazione delle maggiori esposizioni al rischio.
Al Dirigente preposto spetta, in primo luogo, identificare e valutare i rischi sull'informativa finanziaria, identificare e realizzare gli opportuni controlli, diretti a mitigare la possibilità che tali rischi si concretizzino, e monitorare e valutare l'effettività dei controlli nel contesto di un sistema di gestione dei rischi e di controllo interno, in relazione al processo di informativa finanziaria, adeguato e funzionante.
L'OdV ha il compito di vigilare sull'efficacia del Modello Organizzativo volto alla prevenzione di talune fattispecie di reati, e sull'opportunità di un suo aggiornamento a seguito di mutamenti nella struttura aziendale e/o nella normativa di riferimento.
Il Collegio Sindacale, infine, provvede ad autonome valutazioni sull'efficacia e sul funzionamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e può formulare, ogni qualvolta lo ritenga necessario od opportuno, eventuali raccomandazioni agli organi competenti allo scopo di promuovere il rafforzamento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Infine, in capo a ciascuno dei soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e gestione dei rischi sono previsti specifici obblighi di relazione e di reportistica tra loro, al fine, in ultima istanza, del riferimento al Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus, in attuazione di quanto previsto dall'Articolo 2391-bis del Codice Civile, dal Regolamento "Operazioni con Parti Correlate" adottato da CONSOB con delibera n. 17221/2010 e dal Codice di Autodisciplina, ha adottato, con delibera del giorno 12 novembre 2010, una procedura per disciplinare le modalità di approvazione e di gestione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Gas Plus direttamente ovvero per il tramite di società controllate (la "Procedura OPC"), al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni medesime e dell'informativa che le riguarda. In ottemperanza alla raccomandazione di CONSOB di valutare, con cadenza almeno triennale, se procedere a una revisione delle procedure interne, tenendo conto, tra l'altro, delle modifiche eventualmente intervenute negli assetti proprietari e dell'efficacia dimostrata dalla Procedura OPC nella prassi operativa, il Consiglio di Amministrazione in data 14 novembre 2013 e in data 6 marzo 2017 ha apportato modifiche e integrazioni alla Procedura OPC, al fine di sfruttare opzioni regolamentari il cui utilizzo è rimesso a una scelta discrezionale della società stessa, e di chiarire meglio la procedura di approvazione delle operazioni con parti correlate e i flussi informativi interni.
Ai sensi della Procedura OPC, come modificata in data 6 marzo 2017, le operazioni con parti correlate sono:
classificate in operazioni (i) di maggiore rilevanza (intendendosi per tali quelle in cui l'indice di rilevanza del controvalore o dell'attivo o delle passività risulti superiore alla soglia del 5%), (ii) di importo esiguo (intendendosi per tali quelle di valore talmente basso da non comportare prima facie alcun apprezzabile rischio per la tutela degli investitori e che pertanto sono escluse dal campo di applicazione della Procedura OPC, individuate da Gas Plus nelle operazioni il cui valore non superi Euro 200.000), e (iii) di minore rilevanza (categoria residuale in cui confluiscono le operazioni con parti correlate diverse da quelle di maggiore rilevanza e di valore esiguo);
soggette a diversi obblighi procedurali e di informativa a seconda della differente classificazione.
Al Comitato Controllo e Rischi è affidato l'onere di garantire la correttezza sostanziale dell'operatività con parti correlate, tramite il rilascio di un parere sull'interesse di Gas Plus al compimento di una specifica operazione e sulla convenienza e correttezza delle relative condizioni. Qualora si tratti di operazioni qualificate come di minore rilevanza, Gas Plus potrà comunque procedere con l'operazione nonostante il parere del Comitato Controllo e Rischi sia negativo. In tal caso, entro quindici giorni dalla chiusura di ciascun trimestre dell'esercizio, dovrà essere data informativa al pubblico delle operazioni approvate nel relativo trimestre di riferimento nonostante tale parere negativo, con indicazione delle ragioni per le quali si è ritenuto di non condividere il parere del Comitato Controllo e Rischi.
Qualora si tratti di operazioni qualificate come di maggiore rilevanza, la cui approvazione è riservata alla competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo e Rischi svolge un ruolo ancora più ampio, in quanto è chiamato a intervenire già nella fase delle trattative relative all'operazione, dovendo a tal fine ricevere un flusso informativo completo e tempestivo da parte degli organi delegati e dei soggetti incaricati di condurre le trattative, e potendo richiedere ai medesimi informazioni supplementari e formulare osservazioni. Inoltre, qualora il parere del Comitato Controllo e Rischi sia negativo, il Consiglio di Amministrazione non potrà approvare le operazioni di maggiore rilevanza.
Secondo le previsioni della Procedura OPC e in aderenza a quanto previsto dall'Articolo 2391 del Codice Civile, qualora la correlazione sussista con un Amministratore o con una parte correlata per suo tramite, l'Amministratore interessato deve informare il Consiglio di Amministrazione circa la natura, i termini, l'origine e la portata del proprio interesse, e qualora l'operazione ricada nella competenza del Consiglio di Amministrazione, lo stesso si allontana dalla riunione al momento della deliberazione (ove ciò non pregiudichi la permanenza del quorum costitutivo ovvero il Consiglio di Amministrazione non disponga diversamente). La Procedura OPC è pubblicata sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations.
Ai sensi dell'Articolo 22 dello Statuto la nomina dei Sindaci avviene sulla base di liste presentate dai Soci al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo, il quale assume la carica di Presidente del Collegio (nonché la nomina di un Sindaco Supplente).
La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate da Soci che, da soli o insieme ad altri, sono complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto, ovvero la diversa misura stabilita da CONSOB con regolamento.
Relativamente al primo rinnovo del Collegio Sindacale in relazione al quale trova applicazione la normativa, anche regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentano un numero complessivo di candidati superiore a tre (considerando entrambe le sezioni) devono essere composte da candidati appartenenti a entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato della lista almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati alla carica di sindaco effettivo. Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi almeno due candidati, essi devono appartenere a generi diversi. Per i rinnovi del Collegio Sindacale successivi al primo in relazione ai quali trova applicazione la normativa, anche
regolamentare, pro tempore vigente, inerente l'equilibrio tra i generi, le liste che presentano un numero complessivo di candidati pari o superiore a tre (considerando entrambe le sezioni) devono essere composte da candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartengano al genere meno rappresentato della lista almeno un terzo (arrotondato all'eccesso) dei candidati alla carica di sindaco effettivo. Qualora la sezione dei sindaci supplenti di dette liste indichi almeno due candidati, essi devono appartenere a generi diversi.
Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Le liste presentate dovranno essere depositate presso la sede di Gas Plus entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell'assemblea chiamata a deliberare sulla nomina dei componenti del Collegio Sindacale e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste da CONSOB con regolamento almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea.
La titolarità della quota minima di partecipazione necessaria alla presentazione della lista dovrà essere attestata con le modalità e nei termini previsti dalle norme di legge e regolamentari pro tempore vigenti.
Nel caso in cui alla data di scadenza del termine di presentazione delle liste sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Soci collegati tra loro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, possono essere presentate liste sino al terzo giorno successivo a tale data. In tale caso avranno diritto di presentare le liste i Soci che da soli o insieme ad altri Soci siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la metà della soglia di capitale individuata nello Statuto.
Unitamente a ciascuna lista dovranno depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei Soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta, (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e la sussistenza dei requisiti prescritti dalla legge e dallo Statuto per ricoprire la carica di Sindaco di Gas Plus e (iii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società.
In aggiunta a quanto previsto dai punti che precedono, nel caso di presentazione di una lista da parte di Soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa nel capitale di Gas Plus, tale lista dovrà essere corredata da una dichiarazione dei Soci che la presentano, attestante l'assenza di rapporti di collegamento con uno o più Soci di riferimento, come definiti nella normativa vigente.
Le liste si articoleranno in due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente. Il primo dei candidati di ciascuna sezione dovrà essere individuato tra gli iscritti nel registro dei revisori legali.
Risultano eletti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due sindaci effettivi e un sindaco supplente; il terzo sindaco effettivo e l'altro sindaco supplente saranno tratti in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista che avrà riportato il maggior numero di voti dopo la prima e che non sia collegata in alcun modo – neppure indirettamente – con i Soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti (la "Lista
di Minoranza per il Collegio Sindacale"). Il sindaco effettivo eletto dalla Lista di Minoranza per il Collegio Sindacale sarà nominato Presidente del Collegio Sindacale.
In caso di parità di voti, si ricorrerà al ballottaggio mediante nuova votazione da parte dell'intera Assemblea. Qualora sia proposta un'unica lista risulteranno eletti, a maggioranza, sindaci effettivi i primi tre candidati in ordine progressivo e sindaci supplenti il quarto e quinto candidato, fermo il rispetto della disciplina anche regolamentare pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra i generi.
Qualora, con le modalità sopra indicate, non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale, nei suoi membri effettivi, conforme alla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente inerente l'equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista di maggioranza sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della stessa lista secondo l'ordine progressivo ovvero, in difetto, dal primo candidato del genere meno rappresentato secondo l'ordine progressivo non eletto delle altre liste, secondo il numero di voti da ciascuno ottenuto. A tale procedura di sostituzione si farà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra generi.
Qualora, infine, detta procedura non assicuri il risultato da ultimo indicato, la sostituzione avverrà con delibera assunta dall'Assemblea a maggioranza relativa, previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato.
In caso di mancata presentazione di liste, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, fermo il rispetto della disciplina anche regolamentare pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi.
Nel caso in cui vengano a mancare i requisiti previsti dalla legge vigente o dallo Statuto con riferimento a ciascun sindaco, tale Sindaco decade dalla carica.
In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un sindaco effettivo, subentrerà il sindaco supplente individuato secondo il seguente meccanismo. In caso di cessazione di un Sindaco eletto nella lista di maggioranza, subentrerà il primo sindaco supplente eletto nella medesima lista, ovvero, ove ciò non consenta di assicurare il rispetto del requisito di equilibrio dei generi, il primo supplente che, seguendo l'ordine progressivo con il quale i sindaci supplenti sono stati elencati nella lista, consenta di soddisfare tale requisito. In caso di cessazione del sindaco effettivo eletto nella Lista di Minoranza per il Collegio Sindacale, subentrerà il sindaco supplente eletto nella medesima lista, fermo restando il rispetto del requisito di equilibrio dei generi e che il Presidente del Collegio Sindacale dovrà essere uno dei sindaci eletti dalla Lista di Minoranza per il Collegio Sindacale.
Se le sostituzioni sopra menzionate non consentono il rispetto della normativa anche regolamentare pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi, l'Assemblea deve essere convocata al più presto per assicurare il rispetto di detta normativa.
In aggiunta a quanto sopra, a seguito di cessazione anticipata dalla carica di Sindaco, l'Assemblea provvede alla nomina dei Sindaci Effettivi e/o dei Sindaci Supplenti necessari per l'integrazione del Collegio Sindacale nel modo seguente, assicurando in ogni caso alla minoranza la rappresentanza nel Collegio prevista e il rispetto della normativa anche regolamentare pro tempore vigente inerente all'equilibrio tra i generi. In particolare:
Si precisa che i riferimenti di cui sopra all'equilibrio tra generi riguarda il 2020 e che le nuove disposizioni in materia, di cui all'art. 148, comma 1-bis, del TUF (come modificato dall'art. 1, comma 303, della legge 27 dicembre 2019, n. 160), trovano applicazione con decorrenza dal primo rinnovo dell'organo di controllo, che per Gas Plus avverrà nel corso del 2021.
Il Collegio Sindacale di Gas Plus è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 16 maggio 2018. In Assemblea sono state presentate due liste, una dal Socio US.FIN S.r.l., Socio di maggioranza, e una dal
Il Socio US.FIN S.r.l. ha proposto le seguenti persone per la nomina a Sindaco Effettivo:
e la nomina a Sindaco Supplente di:
Il Socio FINDIM GROUP S.A. ha proposto la nomina a Sindaco Effettivo di:
• Lorenzo Pozza
e la nomina a Sindaco Supplente di:
• Manuel Menis
L'Assemblea ha pertanto deliberato di nominare il Collegio Sindacale, composto da tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti, che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, nelle persone di Lorenzo Pozza (Presidente), Claudio Raimondi e Laura Guazzoni (Sindaci Effettivi), Gloria Marino e Manuel Menis (Sindaci Supplenti).
Per informazioni in merito alle caratteristiche personali e professionali dei Sindaci, si rimanda al curriculum vitae di ciascun Sindaco, consultabile sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations.
Come indicato alla Sezione 4.2, cui si rimanda, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non adottare alcuna specifica politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, di gestione e di controllo.
Il Collegio Sindacale, nella prima riunione dopo la nomina, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri membri in base alle previsioni di legge e a tutti i criteri previsti dal Codice di Autodisciplina con riferimento all'indipendenza degli Amministratori; successivamente alla chiusura dell'Esercizio 2020 il Collegio Sindacale ha valutato la permanenza di tali requisiti.
Le caratteristiche dell'informativa consiliare consentono ai Sindaci di ottenere un'adeguata conoscenza del settore di attività in cui opera Gas Plus, delle dinamiche aziendali, delle loro evoluzioni e del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento.
Nel corso dell'Esercizio 2020 il Collegio Sindacale si è riunito 10 volte e le riunioni sono durate in media circa 1 ora e 30 minuti.
Per l'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2021 sono previste indicativamente 8 riunioni, di cui due già tenutesi.
Il Collegio Sindacale ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione.
In coerenza con il Codice di Autodisciplina, la Procedura OPC prevede che il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione di Gas Plus deve informare tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.
Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è coordinato sia con la Funzione di Internal Audit, analizzando insieme alla predetta Funzione il programma di audit svolto nel corso dell'Esercizio 2020, sia con il Comitato Controllo e Rischi, partecipando alle riunioni di questo e prendendo atto del lavoro svolto nel corso dell'Esercizio 2020.
Gas Plus ha istituito un'ampia sezione (sezione investor relations) del proprio sito internet www.gasplus.it nella quale è possibile reperire la documentazione contabile (bilanci e relazioni semestrali), gli atti societari (Relazione annuale sulla Corporate Governance, Statuto, Regolamento delle Assemblee, documentazione preassembleare e assembleare), la documentazione di informativa al mercato (comunicati stampa, calendario eventi societari, dati sull'andamento del titolo), e, più in generale, le informazioni relative a Gas Plus che
rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei loro diritti.
Il Dottor Germano Rossi è stato nominato Responsabile della Funzione Investor Relations, con il compito di favorire il dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali.
L'Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta l'universalità degli azionisti.
L'Assemblea è ordinaria e straordinaria ai sensi di legge, e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge e allo Statuto, vincolano tutti i Soci, ancorché non intervenuti o dissenzienti.
L'Assemblea deve essere convocata almeno una volta all'anno, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale, in sede ordinaria, per l'approvazione del bilancio, essendo Gas Plus tenuta alla redazione del bilancio consolidato.
Sia l'Assemblea in sede ordinaria sia quella in sede straordinaria si tengono in un'unica convocazione.
Fermi i poteri previsti da specifiche disposizioni di legge, l'Assemblea è convocata, in sede ordinaria e straordinaria, con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente, dal Consiglio di Amministrazione, presso la sede sociale o in altro luogo indicato nell'avviso di convocazione purché in Italia.
L'avviso di convocazione, contenente l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza e dell'elenco delle materie da trattare, dovrà essere pubblicato nei termini di legge sul sito di Gas Plus e con le modalità previste da CONSOB con proprio regolamento.
L'Articolo 10 dello Statuto specifica che sono legittimati a intervenire in Assemblea i soggetti ai quali spetta il diritto di voto, i quali risultino titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea, che abbiano comunicato la propria volontà di intervento mediante l'intermediario abilitato.
Ogni soggetto al quale spetta il diritto di voto può farsi rappresentare in Assemblea, mediante delega scritta ovvero conferita in via elettronica quando previsto da apposite norme di legge e/o regolamentari e con le modalità in esse stabilite. La notifica elettronica della delega a Gas Plus potrà essere effettuata mediante invio all'indirizzo di posta elettronica certificata indicato nell'avviso di convocazione.
L'avviso di convocazione può specificare che rispetto a quella specifica adunanza è ammesso l'intervento in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, con modalità che permettano l'identificazione di tutti i partecipanti e consentano a questi ultimi di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.
L'Assemblea delibera su tutte le materie riservate dalla legge o dallo Statuto alla sua competenza; alle Assemblee ordinarie e straordinarie si applicano le norme di legge, per quanto riguarda la regolare costituzione delle stesse e la validità delle deliberazioni da assumere.
Sul sito www.gasplus.it, sezione investor relations, è consultabile, oltre allo Statuto, il Regolamento delle Assemblee, approvato dall'Assemblea ordinaria del 14 novembre 2006 e successivamente modificato dall'Assemblea ordinaria del 30 aprile 2014 con la finalità di garantire un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni dei Soci.
L'Articolo 6 del Regolamento delle Assemblee esplicita le modalità mediante le quali è garantito il diritto di ciascun Socio di prendere la parola sugli argomenti in discussione:
"1. Il Presidente dell'assemblea regola la discussione dando la parola agli Amministratori, ai sindaci e a coloro che l'abbiano richiesta a norma del presente articolo.
2. I legittimati all'esercizio del diritto di voto possono chiedere la parola sugli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni e chiedendo informazioni. I legittimati all'esercizio del diritto di voto possono altresì formulare proposte in ordine agli argomenti all'ordine del giorno. La richiesta può essere avanzata fino a quando il Presidente non ha dichiarato chiusa la discussione sull'argomento oggetto della stessa.
3. Il Presidente stabilisce le modalità di richiesta di intervento e l'ordine degli interventi.
4. Il Presidente e, su suo invito coloro che lo assistono ai sensi dell'Articolo 4, comma 3, del presente regolamento, rispondono agli oratori al termine di tutti gli interventi sugli argomenti posti in discussione, ovvero dopo ciascun intervento, tenendo conto anche di eventuali domande formulate dai titolari del diritto di voto prima dell'Assemblea cui non sia già stata data risposta da parte della società.
5. Coloro che hanno chiesto la parola hanno facoltà di breve replica.
6. Il Presidente, tenuto conto dell'oggetto e della rilevanza dei singoli argomenti posti in discussione, nonché del numero dei richiedenti la parola, predetermina la durata degli interventi e delle repliche al fine di garantire che l'Assemblea possa concludere i propri lavori in un'unica riunione. Prima della prevista scadenza del termine dell'intervento o della replica, il Presidente invita l'oratore a concludere.
7. Esauriti gli interventi, le risposte e le eventuali repliche, il Presidente dichiara chiusa la discussione."
Nel corso dell'Assemblea dei Soci tenutasi in data 26 maggio 2020 erano presenti 3 Amministratori su 8.; in tale sede l'Amministratore Delegato ha riferito sull'attività svolta in modo da assicurare agli Azionisti un'adeguata informativa sugli elementi necessari perché essi potessero assumere, con cognizione piena, le decisioni di competenza assembleare.
Le informazioni relative alle modalità di funzionamento del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, nell'Esercizio 2020 erano contenute nelle relazioni messe a disposizione precedentemente all'Assemblea.
Nel corso dell'Esercizio 2020 non si sono verificate variazioni nella capitalizzazione di mercato delle azioni di Gas Plus o nella composizione della sua compagine sociale tali da richiedere valutazioni riguardo a possibili modifiche dello Statuto.
Gas Plus, oltre a quanto descritto nei precedenti paragrafi, ha costituito un Comitato Rischi. Tale Comitato opera nell'ambito della "Policy di gestione dei rischi di mercato", che definisce i criteri e le regole per l'analisi dell'esposizione, la successiva gestione e il controllo di rischio prezzi, volumi e tassi di interesse, cui il business del Gruppo è soggetto.
Il Comitato è composto:
dall'Amministratore Delegato di Gas Plus;
dal Chief Financial Officer del Gruppo;
Il Comitato si riunisce in funzione delle necessità e comunque almeno con cadenza quindicinale; riceve dal Responsabile della Funzione Risk Management la reportistica periodica sulla base della quale analizza l'esposizione di Gruppo ai rischi di mercato, valuta e approva le linee guida e le strategie di Risk Management, definendo i limiti operativi riferiti alla negoziazione degli strumenti derivati e le soglie di esposizione sul cui superamento deve ricevere tempestiva comunicazione.
Alla data di chiusura dell'Esercizio 2020 non si sono verificati cambiamenti nella struttura di corporate governance di Gas Plus.
La lettera inviata agli emittenti dalla Presidente del Comitato per la Corporate Governance in data 22 dicembre 2020 è stata trasmessa al Presidente del Consiglio di Amministrazione e al Presidente del Collegio Sindacale. Le raccomandazioni formulate nella lettera sono state tenute in considerazione, anche in sede di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione, al fine di migliorare l'applicazione dei criteri previsti dal Codice di Autodisciplina e le spiegazioni fornite al riguardo.
| Numero di azioni | % rispetto al capitale sociale | Mercato di quotazione | |
|---|---|---|---|
| Azioni ordinarie | 44.909.620 | 100% | Mercato Telematico Azionario |
| Azioni prive del diritto di voto | 1.336.67711 | 2,98% | - |
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario | Quota % su capitale votante | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Davide Usberti | US.FIN S.r.l. |
73,94 | 76,21 | ||
| FINDIM GROUP S.A. | FINDIM GROUP S.A. | 15,51 | 15,99 |
11 Azioni proprie con diritto di voto sospeso.
| Consiglio di Amministrazione | Comitato Controllo e Rischi |
Comitato Remunerazione |
||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componente | Anno di nascita |
Data di prima nomina * |
In carica da | In carica fino a |
Lista ** |
Esec. | Non esec. |
Indip. Codice |
Indip. TUF |
n. altri incarichi *** |
(*) | (*) | (**) | (*) | (**) |
| • Presidente AD |
Davide Usberti | 1962 | 02.04.1993 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | X | - | - | - | 1 | 4/4 | - | - | - | - |
| ○ Vice Presidente LID |
Lino Gilioli | 1957 | 14.11.2013 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | X | X | - | 4/4 | 3/3 | P | 2/2 | P |
| Amministratore | Giovanni Dell'Orto | 1945 | 30.04.2009 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | - | - | 1 | 4/4 | - | - | - | - |
| Amministratore | Lisa Orlandi | 1977 | 11.05.2015 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | X | X | - | 4/4 | - | - | - | - |
| Amministratore | Roberto Pistorelli | 1953 | 26.04.2012 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | - | - | 1 | 4/4 | - | - | - | - |
| Amministratore | Cinzia Triunfo | 1974 | 11.05.2015 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | - | - | - | 4/4 | - | - | - | - |
| Amministratore | Anna Maria Varisco | 1969 | 11.05.2015 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | X | X | - | 4/4 | 3/3 | M | 2/2 | M |
| Amministratore | Nicola De Blasio | 1970 | 16.05.2018 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 |
M | - | X | X | X | - | 4/4 | - | - | - | - |
| N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento:4 | Comitato Controllo e Rischi: | 3 | Comitato Nomine e Remunerazione: | 2 | - | - | - | - | ||||||||
| Quorum richiesto per la presentazione delle liste per le minoranze per l'elezione di uno o più membri (ai sensi dell'Articolo 147-ter TUF): 2,5% |
NOTE
• Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
◊ Principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).
| Nominativo | Carica | Società12 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Davide Usberti | Amministratore Unico | US.FIN S.r.l. |
|||||
| Giovanni Dell'Orto | Consigliere | Archer Limited | |||||
| Roberto Pistorelli | Consigliere | Autostrade per l'Italia S.p.A. |
12 Le società di cui alla presente colonna non appartengono al Gruppo Gas Plus.
| Collegio Sindacale | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di | Data di | In carica da | In carica fino a | Lista | Indip. Codice | Partecipazione alle | n. altri incarichi | |||
| nascita | prima | ** | riunioni del Collegio | *** | ||||||||
| nomina * | ||||||||||||
| Presidente | Lorenzo Pozza | 1966 | 30.04.2009 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 | m | X | 10/10 | 10 | |||
| Sindaco | Laura Guazzoni | 1965 | 11.05.2015 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 | M | X | 10/10 | 10 | |||
| effettivo | ||||||||||||
| Sindaco | Claudio Raimondi | 1944 | 11.05.2015 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 | M | X | 10/10 | _ | |||
| effettivo | ||||||||||||
| Sindaco | Gloria Francesca | 1968 | 16.05.2018 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 | M | N/A | N/A | N/A | |||
| supplente | Marino | |||||||||||
| Sindaco | Manuel Menis | 1985 | 11.05.2015 | 16.05.2018 | Bilancio 2020 | m | N/A | N/A | N/A | |||
| supplente | ||||||||||||
| N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: | 10 | |||||||||||
| Quorum richiesto per la presentazione delle liste per le minoranze per l'elezione di uno o più membri (ai sensi dell'Articolo 148 TUF): 2,5% |
*Data in cui il Sindaco è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel Collegio Sindacale.
** "M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza.
*** Numero di incarichi, sia come Amministratori sia come Sindaci, ricoperti alla data di pubblicazione della Relazione dai Sindaci Effettivi, rilevanti ai sensi dell'Articolo 148-bis TUF. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato da CONSOB sul proprio sito internet ai sensi dell'Articolo 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti.
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.