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Enel

Quarterly Report May 13, 2021

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Quarterly Report

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OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2021

OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

Relazione sulla gestione

2

Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2021

1

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2021

ENEL IS OPEN POWER

Open Power per risolvere alcune tra le più grandi sfide del nostro mondo.

  • Apriamo l'accesso all'energia a più persone.

  • Apriamo il mondo dell'energia alle nuove tecnologie.

  • Ci apriamo a nuovi usi dell'energia.

  • Ci apriamo a nuovi modi di gestire l'energia per la gente.

  • Ci apriamo a nuove partnership.

PURPO

POR TAM ENTI Open power for a brighter future.

COM

We empower sustainable progress.

  • Prende decisioni nell'attività quotidiana e se ne assume le responsabilità.

  • Condivide le informazioni mostrandosi collaborativo e aperto al contributo degli altri.

  • Mantiene gli impegni presi, portando avanti le attività con determinazione e passione. > Modifica velocemente le sue priorità

    • se cambia il contesto.
  • Porta i risultati puntando all'eccellenza.

  • Adotta e promuove comportamenti sicuri e agisce proattivamente per migliorare le condizioni di salute, sicurezza e benessere.

  • Si impegna per l'integrazione di tutti, riconoscendo e valorizzando le differenze individuali (cultura, genere, età, disabilità, personalità ecc.).

  • Nel suo lavoro è attento ad assicurare la soddisfazione dei clienti e/o dei colleghi, agendo con efficacia e velocità.

  • Propone nuove soluzioni e non si arrende di fronte a ostacoli o insuccessi.

  • Riconosce il merito dei colleghi e dà feedback che ne migliorano il contributo.

  • VALO RI
  • > Fiducia
  • > Proattività
  • > Responsabilità
  • > Innovazione

ENEL IS OPEN POWER 2

RELAZIONE SULLA GESTIONE 6

Highlights 8
Premessa 9
Modello organizzativo di Enel 10
Scenario di riferimento 12
> Andamento dei principali
indicatori di mercato
12
> Il contesto economico energetico
nei primi tre mesi del 2021
13
> I mercati dell'energia elettrica
e del gas naturale
15
Fatti di rilievo del primo trimestre 2021 17
Risultati del Gruppo 20
Analisi della struttura patrimoniale
e finanziaria del Gruppo
28
Risultati economici per Linea di Business 34
> Generazione Termoelettrica e Trading 38
> Enel Green Power 44
> Infrastrutture e Reti 50
> Mercati finali 56
> Enel X 60
> Servizi e Altro 64
Definizione degli indicatori di performance 67
Prevedibile evoluzione della gestione 69

BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2021 70

Conto economico consolidato sintetico 73
Prospetto di Conto economico consolidato
complessivo rilevato nel periodo
74
Stato patrimoniale consolidato sintetico 75
Prospetto delle variazioni del patrimonio
netto consolidato
76
Rendiconto finanziario consolidato sintetico 78
Note illustrative al Bilancio consolidato
trimestrale abbreviato al 31 marzo 2021
79
Dichiarazione del Dirigente preposto
alla redazione dei documenti contabili
societari a norma delle disposizioni
dell'art. 154 bis, comma 2, del decreto
legislativo n. 58/1998
102

2

1 RELAZIONE

SULLA GESTIONE

HIGHLIGHTS

1° trimestre
SDG 2021 2020 Variazione
Ricavi (milioni di euro) 17.107 19.985 -14,4%
Margine operativo lordo (milioni di euro) 4.091 4.708 -13,1%
Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro) 4.159 4.741 -12,3%
Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) 1.176 1.247 -5,7%
Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) 1.214 1.281 -5,2%
Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) 45.884 45.415 1,0%
Cash flow da attività operativa (milioni di euro) 2.549 2.053 24,2%
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (milioni di euro) 2.035 (1) 1.870 8,8%
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 84,4 84,0 (2) 0,5%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 45,5 45,0 (2) 1,1%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 53,9% 53,6% (2) 0,6%
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 0,50 0,40 25,0%
Produzione netta di energia elettrica (TWh) 53,7 51,4 4,5%
7 Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh) 27,6 25,4 8,7%
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) (3) 2.235.910 2.232.039 (2) 0,2%
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) (3) 125,6 123,0 2,1%
Utenti finali (n.) 74.478.547 73.968.421 0,7%
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.) (4) 44.396.969 44.026.059 0,8%
Energia venduta da Enel (TWh) 78,8 77,7 1,4%
Clienti retail (n.) 69.310.996 70.265.165 -1,4%
- di cui mercato libero 23.990.640 23.196.087 3,4%
11 Storage (MW) 99 123 (2) -19,5%
11 Punti di ricarica (n.) 111.873 85.092 31,5%
11 Demand response (MW) 6.137 2.853 -
N. dipendenti 66.438 66.717 -0,4%

2

(1) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" al 31 marzo 2021.

(2) Al 31 dicembre 2020.

(3) I dati del 2020 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(4) Il dato del 2020 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati al nuovo criterio di calcolo che esclude i contatori elettronici con contratto attivo non telegestiti.

1

PREMESSA

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.

L'art. 154 ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.

MODELLO ORGANIZZATIVO DI ENEL

ENEL GROUP CHAIRMAN

M. Crisostomo

Holding Function HLD

ADMINISTRATION, FINANCE AND CONTROL

A. De Paoli

COMMUNICATIONS

R. Deambrogio

INNOVABILITY

E. Ciorra

GLOBAL PROCUREMENT

F. Di Carlo

ITALY
C. Tamburi
IBERIA
J. Bogas Gálvez
EUROPE
S. Mori
AFRICA, ASIA AND OCEANIA
S. Bernabei
NORTH AMERICA
E. Viale

LATIN AMERICA

M. Bezzeccheri

2

PEOPLE AND ORGANIZATION

LEGAL AND CORPORATE AFFAIRS

G. Fazio

AUDIT

S. Fiori

GLOBAL DIGITAL SOLUTIONS

C. Bozzoli

Global Business Line GBL

Global
Infrastructure
and Networks
Global
Energy and
Commodity
Management
Global Power
Generation
Enel X
A. Cammisecra C. Machei S. Bernabei F. Venturini

1

La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:

Alle Linee di Business Globali è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzandone le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo; alle Linee di Business è affidato, inoltre, il compito di migliorare l'efficienza dei processi gestiti e condividere le migliori pratiche a livello mondiale. Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti(1), beneficia di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Business. Ogni singolo progetto viene valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo che rispondono alle rinnovate linee strategiche integrando in modo esplicito gli obiettivi SDG all'interno della strategia economico-finanziaria e promuovendo un modello di business low carbon. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza. Nel 2019 è nata Global Power Generation dalla fusione di Enel Green Power e Global Thermal Generation per confermare il ruolo di guida del Gruppo Enel nella transizione energetica, attraverso un processo integrato di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile di capacità rinnovabile. Si segnala, inoltre, che è in corso di realizzazione il progetto Grid Blue Sky, che ha come obiettivi l'innovazione e digitalizzazione delle infrastrutture e reti per renderle un fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi Climate Action, grazie alla progressiva trasformazione di Enel in un gruppo platform-based.

REGIONI E PAESI

LINEE DI BUSINESS

GLOBALI

C

M. Crisostomo

HLD

A. De Paoli

F. Di Carlo

COMMUNICATIONS R. Deambrogio INNOVABILITY E. Ciorra

GLOBAL PROCUREMENT

CR Country

and Region

ENEL GROUP CHAIRMAN

ADMINISTRATION, FINANCE AND CONTROL

Holding

Function

PEOPLE AND ORGANIZATION

GLOBAL DIGITAL SOLUTIONS

CEO

ENEL GROUP CEO

F. Starace

G. Fazio AUDIT S. Fiori

C. Bozzoli

Global Infrastructure and Networks

GBL

A. Cammisecra

ITALY C. Tamburi

IBERIA

EUROPE S. Mori

S. Bernabei

E. Viale

NORTH AMERICA

LATIN AMERICA M. Bezzeccheri

J. Bogas Gálvez

AFRICA, ASIA AND OCEANIA

LEGAL AND CORPORATE AFFAIRS

Global Power Generation

Business Line

Global

Global Energy and Commodity Management C. Machei

Enel X

F. Venturini

S. Bernabei

Alle Regioni e Paesi è affidato il compito di gestire nell'ambito di ciascun Paese di presenza del Gruppo le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre, Regioni e Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità.

A tale matrice si associano in un'ottica di supporto al business:

FUNZIONI GLOBALI DI SERVIZIO

munication technology e gli acquisti a livello di Gruppo. Inoltre, sono responsabili dell'adozione dei criteri di sostenibilità, ivi incluso il cambiamento climatico, della gestione della catena di fornitura e dello sviluppo di soluzioni digitali per supportare lo sviluppo di tecnologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.

Alle Funzioni Globali di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information and com-

FUNZIONI DI HOLDING

Alle Funzioni di Holding è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di Gruppo. In particolare, la Funzione Administration, Finance and Control è anche responsabile di consolidare l'analisi dello scenario e della gestione del processo di pianificazione strategica e finanziaria finalizzato alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e l'elettrificazione della domanda energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico.

(1) Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo, è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal and Corporate Affairs, Global Procurement, delle Regioni e dai direttori delle Linee di Business.

SCENARIO DI RIFERIMENTO

Andamento dei principali indicatori di mercato

1° trimestre
2021 2020
Indicatori di mercato
Prezzo medio del greggio ICE Brent (\$/bbl) 61,1 51,0
Prezzo medio CO2
(€/t)
37,4 22,8
Prezzo medio del carbone (\$/t CIF ARA) (1) 67,4 48,9
Prezzo medio del gas (€/MWh) (2) 18,5 9,7

2

(1) Indice API#2.

(2) Indice TTF.

1

Nel primo trimestre 2021 abbiamo assistito a un deciso rialzo del prezzo delle commodity, dovuto in primo luogo alla forte ripresa dell'economia cinese e del settore manifatturiero a livello globale. Ulteriore sostegno ai prezzi è arrivato da alcuni shock che hanno caratterizzato i singoli mercati. Ne sono un esempio i riferimenti del mercato petrolifero, sostenuti dalle politiche di tagli della produzione messe in atto dall'OPEC+, che hanno permesso al Brent di registrare nel trimestre un prezzo medio di 61,1 \$/bbl, in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I driver dei prezzi del gas naturale, invece, sono stati le temperature più rigide, i costi della logistica in aumento e lo shock di offerta generatosi nel mercato asiatico. Alcuni riferimenti, tra cui il JKM asiatico e il PVB spagnolo, hanno raggiunto livelli record nei primi due mesi dell'anno, mentre il TTF, benchmark del mercato europeo, si è attestato a un prezzo medio di 18,5 €/MWh, in aumento del 90% rispetto al primo trimestre 2020.

Tuttavia, nonostante le performance al rialzo nel mercato delle commodity, quella che ha raggiunto e costantemente superato i suoi record storici è stata la CO2, che ha mostrato forte resilienza durante la crisi del 2020 e il cui prezzo continua a salire.

Nel primo trimestre di quest'anno il trend si conferma positivo, con un prezzo medio di 37,4 €/t e rinnovato committment da parte della governance europea verso ambiziosi piani di decarbonizzazione.

Il contesto economico energetico nei primi tre mesi del 2021

VARIAZIONE DELL'INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO (CPI)

% 1° trimestre
2021 2020 Variazione
Italia 0,58 -0,14 0,7
Spagna 0,60 -0,32 0,9
Russia 5,55 3,38 2,2
Argentina 40,08 42,02 -1,9
Brasile 5,20 3,21 2,0
Cile 2,95 3,05 -0,1
Colombia 2,82 2,53 0,3
Perù 2,50 1,82 0,7

TASSI DI CAMBIO

1° trimestre
2021 2020 Variazione
Euro/Dollaro statunitense 1,21 1,14 6,1%
Euro/Sterlina britannica 0,87 0,89 -2,2%
Euro/Franco svizzero 1,09 1,07 1,9%
Dollaro statunitense/Yen giapponese 106,04 107,00 -0,9%
Dollaro statunitense/Dollaro canadese 1,27 1,34 -5,2%
Dollaro statunitense/Dollaro australiano 1,29 1,45 -11,0%
Dollaro statunitense/Rublo russo 74,44 72,29 3,0%
Dollaro statunitense/Peso argentino 88,62 70,68 25,4%
Dollaro statunitense/Real brasiliano 5,48 5,16 6,2%
Dollaro statunitense/Peso cileno 724,18 791,61 -8,5%
Dollaro statunitense/Peso colombiano 3.556,22 3.692,87 -3,7%
Dollaro statunitense/Sol peruviano 3,66 3,50 4,6%
Dollaro statunitense/Peso messicano 20,34 21,48 -5,3%
Dollaro statunitense/Lira turca 7,41 7,02 5,6%
Dollaro statunitense/Rupia indiana 72,90 74,08 -1,6%
Dollaro statunitense/Rand sudafricano 14,96 16,46 -9,1%

Andamento economico

In un contesto globale, il primo trimestre 2021 è stato caratterizzato dal prolungamento di restrizioni alla mobilità, precedentemente introdotte nel secondo semestre 2020, per limitare il crescente numero di casi da COVID-19. Tuttavia, la rapida accelerazione del processo vaccinale, affiancata da politiche monetarie e fiscali di supporto introdotte dai Governi e dalle banche centrali di molti Paesi del mondo, ha portato a un generale miglioramento del quadro economico globale nel breve-medio termine.

Nell'Eurozona, il protrarsi delle restrizioni sulla mobilità, in base ai dati stimati non ancora definitivi, ha portato nel primo trimestre 2021 a una caduta dell'output con un tasso negativo di crescita del PIL stimato al -1,7% su base annuale, sebbene sensibilmente più lieve rispetto all'andamento del precedente trimestre, -4,9%. Malgrado per l'Eurozona, nel primo trimestre 2021, si attenda un aumento dell'inflazione, 1,1% su base annuale, trainata principalmente dai prezzi dell'energia, dall'aumento transitorio dei costi di logistica nelle fornitu-

re e da un ribilanciamento dei pesi all'interno del paniere a discapito del settore manufatturiero, la Banca Centrale Europea tenderà a lasciare invariati i propri principali tassi di interesse nel corso dell'anno e a continuare a supportare i mercati attraverso il proprio programma di acquisto di titoli. Inoltre, è atteso nel breve-medio termine l'inizio del piano per la ripresa "Next Generation EU" da 750 miliardi di euro a supporto dell'investimento e di riforme orientate alla crescita dell'Eurozona. Tuttavia, il quadro economico dei prossimi mesi dipende fortemente dalla velocità di vaccinazione dei Paesi e dalla possibilità di diffusione di nuove varianti di CO-VID-19 che potrebbero costringere i Governi all'introduzione di ulteriori restrizioni sulla mobilità.

Per l'economia italiana, non appena i dati a consuntivo saranno disponibili, ci si attende per il primo trimestre 2021 una contrazione del PIL più lieve, -1,4% su base annuale, rispetto al -6,6% del trimestre precedente, supportata principalmente da un allentamento delle misure restrittive sugli spostamenti e sui servizi. Similmente, anche l'inflazione segue una tendenza di risalita rientrando in territorio positivo, circa 0,6% su base annuale.

In Spagna, il mercato del lavoro e il turismo sono stati pesantemente colpiti nel 2020, e nel primo trimestre 2021 le stime fanno prevedere un'ulteriore caduta del PIL reale del -4,7% su base annuale, ma accompagnata da una ripresa dell'inflazione a 0,6% grazie alla spinta dei prezzi dell'energia e da una graduale riapertura del settore turistico.

L'economia degli Stati Uniti ha mostrato un'eccezionale resilienza nel 2020 grazie a una significativa risposta del Governo e della Federal Reserve con politiche monetarie e fiscali di supporto che hanno spinto già il primo trimestre 2021 a un atteso tasso di crescita, 0,5% su base annuale. Tali politiche – accompagnate da un ambizioso piano infrastrutturale stimato di oltre 2.000 miliardi di dollari, l'"American Jobs Plan" – guideranno l'economia americana a una forte crescita nei successivi mesi, portando potenzialmente il PIL ai livelli pre-pandemici già nel quarto trimestre di questo anno.

In America Latina, il Brasile ha continuato il suo percorso di ripresa economica nei primi due mesi dell'anno. Tuttavia, le stime sulla mobilità e le vendite al dettaglio anticipano una forte contrazione nel mese di marzo dovuta in primo luogo alle nuove restrizioni introdotte per arginare il continuo aumento di casi da COVID-19. Nonostante la campagna vaccinale prosegua, la diffusione, particolarmente nelle fasce più giovani della popolazione, della cosiddetta "variante brasiliana" aumenta la pressione sul sistema sanitario già in grave difficoltà. Rischi ulteriori sono rappresentati dal deterioramento della solidità finanziaria del Paese che ha portato a una riduzione dei trasferimenti alle famiglie. Per facilitare la ripresa, la Banca Centrale continua con una politica accomodante, ma l'inflazione in forte crescita in questo primo trimestre, 5,2% su base annuale, e le forti pressioni sulla moneta brasiliana porteranno a rivedere il processo di normalizzazione dei tassi di interesse.

L'economia argentina ha avuto una forte ripresa nel primo trimestre dell'anno nonostante le restrizioni introdotte nel mese di marzo. Tuttavia, rimangono forti preoccupazioni dati i ritardi nel trovare un accordo con il Fondo Monetario Internazionale per la ristrutturazione del debito e il continuo aumento del livello dei prezzi con l'inflazione stimata oltre il 40% su base annuale nel primo trimestre 2021.

In Cile, gli indicatori di attività economica continuano a essere positivi, con un forte recupero dei servizi e il commercio al dettaglio di circa il 10% più alto rispetto al livello pre-pandemico. L'aumento dei decessi per coronavirus ha portato a una stretta delle restrizioni sul finire del primo trimestre 2021 che impatterà la crescita del secondo trimestre. L'inflazione, stimata in rialzo in questo trimestre, circa 3,0% su base annuale, non desta ancora preoccupazione per la Banca Centrale, che prosegue la sua politica di forte stimolo con aspettative di tassi inalterati per tutto il 2021. Grazie a oltre il 40% della popolazione vaccinata con almeno una dose e alla forte spinta del rame, le prospettive restano positive su tutto l'anno.

L'economia peruviana ha visto una modesta ripresa all'inizio del primo trimestre, ma la tendenza è stata invertita velocemente date le restrizioni imposte a febbraio per arginare l'accelerazione dei casi da COVID-19. Diversamente dallo scorso anno, tali restrizioni non coinvolgono la chiusura delle industrie estrattive e manifatturiere suggerendo che la conseguente contrazione sarà minore rispetto a quanto visto in precedenza.

In Colombia, il primo trimestre dell'anno ha mostrato una forte resilienza dell'economia. La crescita è stata sostenuta principalmente dalle vendite all'ingrosso e al dettaglio. Tuttavia, si attendono rallentamenti nei mesi di marzo e aprile a causa di restrizioni sulla mobilità introdotte dal Governo. Riguardo al livello dei prezzi, inattesi rialzi nei comparti alimentari e del combustibile abitativo porteranno a un'accelerazione dell'inflazione stimata oltre il 2,8% su base annuale. Data la natura transitoria delle dinamiche inflazionistiche e le basse prospettiva di crescita del Paese nei prossimi mesi con una vaccinazione a rilento rispetto alle previsioni, si attende che la Banca Centrale non rialzerà i propri tassi di interesse per i prossimi mesi dell'anno, nonostante una forte volatilità del peso colombiano.

I mercati dell'energia elettrica e del gas naturale

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ENERGIA ELETTRICA

TWh 1° trimestre
2021 2020 Variazione
Italia 79 77 2,6%
Spagna 63 62 1,6%
Russia 223 214 4,2%
Argentina 35 35 -
Brasile 157 153 2,6%
Cile 20 20 -
Colombia 18 18 -
Perù 13 13 -

Fonte: TSO nazionali.

Nei primi tre mesi del 2021 la domanda elettrica in Italia e in Spagna è cresciuta rispettivamente del 2,6% e dell'1,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. In entrambi i casi, l'aumento è dovuto principalmente alla ripresa delle attività in vari settori dell'economia, che nel mese di marzo dello scorso anno erano fermi a causa dei lockdown intrapresi dai rispettivi Governi per fronteggiare l'emergenza sanitaria scatenata dal COVID-19. Tuttavia, in questi due Paesi continua a soffrire la domanda del settore terziario, che garantirebbe margini di ripresa ulteriore in caso di ripartenza. In aumento anche la domanda elettrica russa, che cresce del 4,2% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. Per quanto riguarda l'America Latina, la domanda elettrica risulta sostanzialmente in linea in tutti i Paesi di presenza del Gruppo. Fa eccezione il Brasile, dove i consumi elettrici registrano un aumento del 2,6%.

PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA

Prezzo medio
baseload
1° trimestre 2021
(€/MWh)
Variazione
prezzo medio
baseload
1° trimestre 2021
-
1° trimestre 2020
Prezzo medio peakload
1° trimestre 2021
(€/MWh)
Variazione
prezzo medio peakload
1° trimestre 2021
-
1° trimestre 2020
Italia 59,2 49,6% 65,5 45,7%
Spagna 45,0 29,0% 52,4 39,7%
Russia 14,3 -10,0% 16,3 -10,0%

DOMANDA DI GAS NATURALE

Miliardi di m3 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 25 24 1 4,2%
Spagna 9 9 - -

DOMANDA DI GAS NATURALE IN ITALIA

Miliardi di m3 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Reti di distribuzione 14 13 1 7,7%
Industria 4 4 - -
Termoelettrico 6 6 - -
Altro (1) 1 1 - -
Totale 25 24 1 4,2%

2

(1) Include altri consumi e perdite.

Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.

La domanda di gas naturale in Italia nei primi tre mesi del 2021 si attesta a 25 miliardi di metri cubi, registrando un aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Tale incremento è riconducibile ai consumi delle reti di distribuzione, in aumento del 7,7% rispetto al primo trimestre 2020 a causa delle temperature più rigide, e anche al protrarsi dell'emergenza sanitaria, che favorisce il ricorso allo smart working.

In Spagna i consumi sono risultati in linea con quelli registrati nello stesso periodo del 2020, nonostante il forte aumento dei prezzi del PVB.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO TRIMESTRE 2021

Centrale di Brindisi - "Ceneri"

Con riferimento all'indagine penale avviata dalla Procura presso il Tribunale di Lecce nel 2017, afferente ai processi di riutilizzo, nell'ambito dell'industria cementiera, delle ceneri cosiddette "leggere" che ha coinvolto la centrale Enel di Brindisi oltre a indagati persone fisiche, si segnala che, a seguito di vari rinvii (dovuti, dapprima, ad alcune irregolarità nelle notifiche e, in seguito, all'adozione dei provvedimenti di contrasto alla diffusione del COVID-19), il 4 marzo 2021 si è tenuta la prima udienza, nel corso della quale le difese hanno discusso sull'ammissibilità degli atti di costituzione di parte civile depositati dalla Regione Puglia e dal Comune di Brindisi. All'esito della discussione, il Giudice dell'udienza preliminare si è riservato sulla decisione e ha rinviato, per la prosecuzione dell'udienza, al 18 giugno 2021, su istanza delle difese, a causa della perdurante situazione emergenziale.

Funac e beneficio fiscale ICMS

In merito alla legge n. 20416, promulgata il 5 febbraio 2019, con la quale lo Stato di Goiás ha ridotto, dal 27 gennaio 2015 al 24 aprile 2012, sia il periodo di operatività del fondo Funac (creato con la legge n. 17555 del 20 gennaio 2012), sia quello del sistema di beneficio fiscale (creato con la legge n. 19473 del 3 novembre 2016), successivamente revocato integralmente dalla legge n. 20468 del 26 aprile 2019, si rileva che l'associazione brasiliana delle società di distribuzione di energia elettrica (ABRADEE) aveva presentato dinanzi alla Corte Costituzionale brasiliana un'azione di costituzionalità relativamente a entrambe le leggi sopra citate che è stata respinta il 3 giugno 2020 per carenza di requisiti formali. Il 24 giugno 2020 ABRADEE ha presentato ricorso contro tale decisione. In data 21 settembre 2020 la Corte Suprema del Brasile, senza entrare nel merito della vicenda, ha respinto il ricorso di ABRADEE per ragioni formali. Il ricorso presentato da ABRADEE il 15 ottobre 2020 è stato respinto l'8 marzo 2021 dalla Corte Suprema del Brasile e la decisione è passata in giudicato il 5 aprile 2021.

Enel chiude il gruppo I della centrale a carbone Bocamina con tre anni di anticipo rispetto alla data prevista nel Piano Nazionale di Decarbonizzazione del Cile

In data 4 gennaio 2021 il Gruppo Enel ha effettuato la disconnessione dalla rete elettrica e la cessazione delle attività del gruppo I della centrale a carbone Bocamina, nella municipalità di Coronel, in Cile. Il gruppo I da 128 MW è stato disconnesso dalla rete elettrica con tre anni di anticipo rispetto alla data individuata nel Piano Nazionale di Decarbonizzazione cileno. Tale traguardo – che si unisce alla chiusura della centrale a carbone di Tarapacá il 31 dicembre 2019 e a quella dell'ultimo impianto a carbone di Enel in Cile, il gruppo II di Bocamina, prevista per maggio 2022 – segna un ulteriore progresso nella decarbonizzazione del mix di generazione di Enel in Cile.

Moody's migliora il rating a lungo termine di Enel a "Baa1"

In data 15 gennaio 2021 Moody's Investors Service (Moody's) ha annunciato di aver migliorato il rating sul debito a lungo termine di Enel SpA portandolo a "Baa1" rispetto al precedente "Baa2". Tra i principali elementi che hanno condotto all'upgrade, Moody's ha individuato i seguenti:

  • › bassa volatilità degli utili sostenuta dalle grandi dimensioni e dalla diversificazione geografica;
  • › stabilità degli utili garantita dal business regolato delle reti e dalla generazione contrattualizzata, che rappresentano l'80% dell'EBITDA del Gruppo;
  • › solidità finanziaria, con un indice funds from operations (FFO)/net debt superiore al 20%.

2

Enel emette prestiti obbligazionari ibridi

In data 25 febbraio 2021 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha autorizzato l'emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2021, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo pari al controvalore di 3 miliardi di euro, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso private placement.

Successivamente, in data 4 marzo 2021, in esecuzione di tale delibera Enel ha emesso un nuovo prestito obbligazionario ibrido perpetuo per 2,25 miliardi di euro.

Enel sottoscrive la più grande linea di credito revolving "sustainability-linked"

In data 5 marzo 2021 Enel e la sua società controllata di diritto olandese Enel Finance International NV (EFI) hanno sottoscritto la più grande linea di credito revolving "sustainability-linked" per un ammontare di 10 miliardi di euro e una durata di cinque anni.

La linea di credito, che sarà utilizzata per soddisfare il fabbisogno finanziario del Gruppo, è legata al Key Performance Indicator relativo alle emissioni dirette di gas a effetto serra (emissioni di CO2 equivalente Scope 1 del Gruppo derivanti dalla produzione di elettricità e calore), contribuendo al raggiungimento dell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goal - SDG) delle Nazioni Unite SDG 13 "Climate Action" e in linea con il "Sustainability-Linked Financing Framework" del Gruppo, rispetto al quale Vigeo Eiris ha rilasciato una Second-Party Opinion.

La linea di credito sostituisce la precedente linea di credito revolving da 10 miliardi di euro firmata da Enel ed EFI nel dicembre 2017. La nuova linea di credito presenta un costo complessivo inferiore rispetto alla precedente linea.

Enel lancia un'OPA volontaria parziale per le azioni e le American Depositary Shares di Enel Américas

In data 15 marzo 2021 Enel SpA ha annunciato che, nell'ambito dell'operazione di riorganizzazione societaria volta a integrare le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (escluso il Cile) nella controllata quotata cilena Enel Américas SA, ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale sulle azioni ordinarie (Azioni) e sulle American Depositary Shares (ADS) di Enel Américas, fino a un massimo di 7.608.631.104 azioni (comprese le Azioni rappresentate da ADS), pari al 10% dell'attuale capitale sociale della medesima società (l'OPA). Il periodo d'offerta ha avuto inizio il 15 marzo e si è concluso il 13 aprile 2021.

L'OPA era condizionata all'efficacia della fusione per incorporazione di EGP Américas SpA in Enel Américas SA, avvenuta il 1° aprile 2021. Le condizioni sospensive, cui era soggetta la fusione, si sono avverate prima del lancio dell'OPA. Quest'ultima è inoltre soggetta alla regolamentazione cilena e statunitense e all'ulteriore disciplina applicabile.

Pandemia da COVID-19

Il primo trimestre 2021 è stato sostanzialmente contraddistinto, come l'esercizio 2020, dal diffondersi della pandemia da COVID-19, con periodi a più elevata contagiosità e mortalità in cui si sono rese necessarie misure drastiche di isolamento sociale (lockdown) e chiusura totale o parziale di tutte le attività economiche, sociali e sportive.

In tutto il mondo sono partite campagne di vaccinazione, organizzate e gestite dai Governi, con piani vaccinali specifici per ciascun Paese, in cui sono state definite fasi, gruppi di priorità e tempistiche. La situazione risulta molto diversa da Paese a Paese, a seconda del quadro pandemico, dei programmi di vaccinazione messi in atto e, soprattutto, della disponibilità dei vaccini.

Enel è fortemente impegnata nell'assistere e supportare i dipendenti nella partecipazione alle campagne di vaccinazione, mettendo a disposizione un servizio di informazione

costante sul programma di vaccinazione nazionale, finalizzato a dare indicazioni di carattere operativo e a rispondere a eventuali dubbi o esigenze. Un servizio dinamico e in continua evoluzione, coordinato dai team di HSE Emergency Management di Gruppo e delle Country.

Nel corso del mese di aprile, in Italia, è stato firmato il protocollo tra Governo, imprese e sindacati che apre la possibilità alle aziende di vaccinare i propri dipendenti nei luoghi di lavoro su base volontaria, con l'obiettivo di potenziare la campagna di vaccinazione nazionale.

Il Gruppo Enel, già prima dell'emissione del protocollo, ha dato disponibilità a farsi parte attiva per supportare la campagna di vaccinazione nazionale e sta lavorando per mettere a disposizione una serie di sedi sul territorio nazionale in cui allestirà veri e propri punti di vaccinazione seguendo le indicazioni stabilite dalle autorità e in linea con il Piano nazionale di vaccinazione anti-COVID.

RISULTATI DEL GRUPPO

Dati operativi

1

SDG 2021 2020 Variazione
Produzione netta di energia elettrica (TWh) 53,7 51,4 2,3
di cui:
7/13 - rinnovabile (TWh) 27,6 25,4 2,2
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 84,4 84,0 (1) 0,4
7/13 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 45,5 45,0 (1) 0,5
7/13 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 53,9% 53,6% (1) 0,6%
7/13 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile
(GW)
0,50 0,40 0,10
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia
elettrica (km) (2)
2.235.910 2.232.039 (1) 3.871
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di
Enel (TWh) (2)
125,6 123,0 2,6
Utenti finali (n.) 74.478.547 73.968.421 510.126
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.) (3) 44.396.969 44.026.059 370.910
Energia venduta da Enel (TWh) 78,8 77,7 1,1
Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3) 3,7 3,7 -
Clienti retail (n.) 69.310.996 70.265.165 (954.169)
- di cui mercato libero 23.990.640 23.196.087 794.553
11 Demand response (MW) 6.137 2.853 3.284
11 Punti di ricarica (n.) 111.873 85.092 26.781
11 Storage (MW) 99 123 (1) (24)

2

(1) Al 31 dicembre 2020.

(2) I dati del 2020 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.

(3) Il dato del 2020 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati al nuovo criterio di calcolo che esclude i contatori elettronici con contratto attivo non telegestiti.

L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2021 registra un incremento di 2,3 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2020 (+4,5%) da attribuire principalmente a una maggiore produzione da fonte eolica in Spagna e in Brasile, e da fonte solare in Australia.

ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA PER FONTE (%) ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA PER FONTE (%)

PRIMO TRIMESTRE 2021
PRIMO TRIMESTRE 2021
Totale 53,7 TWh
Totale 53,7 TWh
Geotermoeleˆrica
Geotermoeleˆrica
e altro 2,8%
e altro 2,8%
5,6%
5,6%
Carbone
Ciclo combinato
Carbone
Ciclo combinato
20,2%
20,2%
Idroeleˆrica
Idroeleˆrica
28,6%
Eolica
Eolica
16,9%
Solare
Solare
3,1%
Olio combustibile
Olio combustibile
e turbogas 9,9%
Nucleare
Nucleare
12,9%
28,6%
Totale fonti rinnovabili 51,4%
Totale fonti rinnovabili 51,4%
16,9% 3,1% e turbogas 9,9% 12,9%
Totale fonti tradizionali 48,6%
Totale fonti tradizionali 48,6%

PRIMO TRIMESTRE 2020 PRIMO TRIMESTRE 2020

PRIMO TRIMESTRE 2020 Geotermoeleˆrica
Geotermoeleˆrica
e altro 3,1%
e altro 3,1%
Carbone
Carbone
5,5%
5,5%
Ciclo combinato
Ciclo combinato
21,8%
21,8%
Totale 51,4 TWh
Idroeleˆrica
Idroeleˆrica
29,6%
29,6%
Eolica
Eolica
14,5%
14,5%
Solare
Solare
2,4%
2,4%
Olio combustibile
Olio combustibile
e turbogas 9,1%
e turbogas 9,1%
Nucleare
Nucleare
14,0%
14,0%
Totale fonti rinnovabili 49,6%
Totale fonti rinnovabili 49,6%
Totale fonti tradizionali 50,4%
Totale fonti tradizionali 50,4%

La potenza efficiente netta installata totale di Enel è aumentata di 0,4 GW nel primo trimestre 2021, principalmente a seguito della potenza aggiuntiva rinnovabile installata in Brasile (0,17 GW) e Cile (0,05 GW), nonché per effetto del consolidamento integrale di alcune società in Australia prima valutate con il metodo del patrimonio netto (0,28 GW).

Totale 51,4 TWh

POTENZA EFFICIENTE NETTA INSTALLATA PER FONTE (%) POTENZA EFFICIENTE NETTA INSTALLATA PER FONTE (%)

AL 31.03.2021
AL 31.03.2021
Totale 84,4 GW
Totale 84,4 GW
Geotermoeleˆrica
Geotermoeleˆrica
e altro 1,1%
e altro 1,1%
Carbone
Carbone
10,5%
10,5%
Ciclo combinato
Ciclo combinato
17,8%
17,8%
Idroeleˆrica
Idroeleˆrica
33,0%
33,0%
Eolica
Eolica
14,8%
14,8%
Solare
Solare
5,0%
5,0%
Olio combustibile
Olio combustibile
e turbogas 13,9%
e turbogas 13,9%
Nucleare
Nucleare
3,9%
3,9%
Totale fonti rinnovabili 53,9%
Totale fonti rinnovabili 53,9%
Totale fonti tradizionali 46,1%
Totale fonti tradizionali 46,1%
AL 31.12.2020
AL 31.12.2020
Totale 84,0 GW
Totale 84,0 GW
Geotermoeleˆrica
Geotermoeleˆrica
e altro 1,1%
Carbone
Carbone
10,6%
Ciclo combinato
Ciclo combinato
17,9%
e altro 1,1%
e altro 1,1%
10,6%
10,6%
17,9%
17,9%
Idroeleˆrica
Idroeleˆrica
33,1%
33,1%
Eolica
Eolica
14,8%
14,8%
Solare
Solare
4,6%
4,6%
Olio combustibile
Olio combustibile
e turbogas 13,9%
e turbogas 13,9%
Nucleare
Nucleare
4,0%
4,0%
Totale fonti rinnovabili 53,6%
Totale fonti rinnovabili 53,6%
Totale fonti tradizionali 46,4%
Totale fonti tradizionali 46,4%

L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nel primo trimestre 2021 è pari a 125,6 TWh, in aumento di 2,6 TWh (+2,1%) rispetto al valore registrato nel 2020 prevalentemente in Spagna (+2,1 TWh) e in Italia (+0,6 TWh).

Il numero degli utenti finali di Enel con smart meter attivi registra un incremento di 370.910 nel primo trimestre 2021 principalmente in Romania e in Spagna, solo parzialmente compensato da un decremento in Italia.

L'energia venduta da Enel nel primo trimestre 2021 è pari a 78,8 TWh e registra un incremento di 1,1 TWh (+1,4%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

In particolare, si rilevano maggiori quantità vendute in Italia (+0,5 TWh) e in America Latina (+1,5 TWh), principalmente in Argentina (+0,5 TWh) e Brasile (+0,7 TWh), parzialmente compensate dai minori volumi in Spagna (-0,8 TWh).

Il gas venduto da Enel nel primo trimestre 2021 è pari a 3,7 miliardi di metri cubi, in linea rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

I punti di ricarica di Enel nel primo trimestre 2021 sono in crescita rispetto al 2020 di 26.781 unità.

I punti di ricarica venduti a privati registrano un incremento di 21.772 unità prevalentemente in Nord America e in Ita-

lia, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 5.009 unità principalmente in Italia e in Spagna.

Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2021 è pari a 66.438 dipendenti, di cui circa il 55% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione negativa, pari a 279 unità, è riferibile al saldo tra assunzioni e cessazioni (302 unità), parzialmente compensato dal saldo positivo delle variazioni di perimetro (23 unità) dovute all'acquisizione della società CityPoste Payment SpA in Italia e alla cessione della società Enel Green Power Bulgaria.

N.
Percentuale sul totale Percentuale sul totale
al 31.03.2021 al 31.12.2020 al 31.03.2021 al 31.12.2020
Generazione Termoelettrica e Trading 8.080 8.142 12,2% 12,2%
Enel Green Power 8.432 8.298 12,7% 12,4%
Infrastrutture e Reti 34.006 34.332 51,2% 51,5%
Mercati finali 6.197 6.324 9,3% 9,5%
Enel X 3.082 2.989 4,6% 4,5%
Servizi 5.699 5.731 8,6% 8,6%
Altro 942 901 1,4% 1,4%
Totale 66.438 66.717 100,0% 100,0%

2

Lo storage si è ridotto a seguito della cessione della società inglese Tynemouth avvenuta nel corso del primo trimestre 2021.

Risultati economici del Gruppo

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 17.107 19.985 (2.878) -14,4%
Costi 13.298 14.485 (1.187) -8,2%
Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity 282 (792) 1.074 -
Margine operativo lordo 4.091 4.708 (617) -13,1%
Ammortamenti e impairment 1.566 1.599 (33) -2,1%
Risultato operativo 2.525 3.109 (584) -18,8%
Proventi finanziari 2.210 1.562 648 41,5%
Oneri finanziari 2.631 2.180 451 20,7%
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (421) (618) 197 31,9%
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto 34 (3) 37 -
Risultato prima delle imposte 2.138 2.488 (350) -14,1%
Imposte 643 801 (158) -19,7%
Risultato delle continuing operations 1.495 1.687 (192) -11,4%
Risultato delle discontinued operations - - - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.495 1.687 (192) -11,4%
Quota di interessenza del Gruppo 1.176 1.247 (71) -5,7%
Quota di interessenza di terzi 319 440 (121) -27,5%

Ricavi

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Vendite energia elettrica 9.095 9.168 (73) -0,8%
Trasporto energia elettrica 2.666 2.580 86 3,3%
Corrispettivi da gestori di rete 225 252 (27) -10,7%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 330 437 (107) -24,5%
Vendite gas 1.197 1.231 (34) -2,8%
Trasporto gas 237 251 (14) -5,6%
Vendite di combustibili 241 209 32 15,3%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 184 186 (2) -1,1%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 159 185 (26) -14,1%
Vendita di commodity da contratti con consegna fisica
(IFRS 9)
2.007 4.753 (2.746) -57,8%
Altri proventi 766 733 33 4,5%
Totale 17.107 19.985 (2.878) -14,4%

Nel primo trimestre 2021 i ricavi registrano una significativa riduzione per minori volumi di vendita di commodity attraverso contratti con consegna fisica da parte di Enel Global Trading, minori reintegri di oneri sulla generazione extrapeninsulare in Spagna a fronte dei minori costi sostenuti, minori ricavi per 44 milioni di euro in Nord America a seguito di un evento climatico estremo in Texas avvenuto nel mese di febbraio 2021 che ha comportato una regolazione netta negativa dei prezzi applicati ai clienti locali contrattualizzati con un "Proxy Swap Power Purchase Agreement" e infine per il deprezzamento delle valute dell'America Latina rispetto all'euro (779 milioni di euro), in particolare in Brasile, Argentina, Colombia e Perù.

La citata riduzione dei ricavi sopra commentata è stata compensata dalla rilevazione in Spagna di un indennizzo (pari a 188 milioni di euro) relativo ai diritti di emissione di CO2 assegnati dal "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA).

Costi

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Acquisto di energia elettrica 4.239 4.234 5 0,1%
Consumi di combustibili per generazione di
energia elettrica
663 753 (90) -12,0%
Combustibili per trading e gas per vendite ai
clienti finali
2.800 4.108 (1.308) -31,8%
Materiali 360 540 (180) -33,3%
Costo del personale 1.158 742 416 56,1%
Servizi e godimento beni di terzi 3.972 3.915 57 1,5%
Altri costi operativi 627 642 (15) -2,3%
Costi capitalizzati (521) (449) (72) 16,0%
Totale 13.298 14.485 (1.187) -8,2%

Margine operativo lordo

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 425 692 (267) -38,6%
Enel Green Power 1.052 1.138 (86) -7,6%
Infrastrutture e Reti 1.694 1.945 (251) -12,9%
Mercati finali 908 933 (25) -2,7%
Enel X 41 7 34 -
Servizi 15 23 (8) -34,8%
Altro, elisioni e rettifiche (44) (30) (14) -46,7%
Totale 4.091 4.708 (617) -13,1%

2

Il decremento del margine operativo lordo, oltreché all'andamento sfavorevole dei cambi, principalmente in America Latina (153 milioni di euro) soprattutto nei settori Enel Green Power e Infrastrutture e Reti, è sostanzialmente da ricondurre:

  • › a Infrastrutture e Reti per 251 milioni di euro per effetto essenzialmente della rilevazione nel primo trimestre 2020 dell'adeguamento positivo della passività relativa al beneficio dello sconto energia in Spagna al netto degli accantonamenti per piani di incentivi all'esodo rilevati nel medesimo periodo (complessivamente pari a 178 milioni di euro). Inoltre, nel primo trimestre 2021 sono stati rilevati in Italia e in Brasile oneri, per complessivi 32 milioni di euro, a fronte del programma, avviato dal Gruppo nel 2020, per la ristrutturazione e la digitalizzazione;
  • › alla Generazione Termoelettrica e Trading, principalmente per l'effetto netto complessivamente positivo rilevato nel primo trimestre 2020 in Spagna per la modifica del beneficio per lo sconto energia nonché per adeguamenti

di valore effettuati nel primo trimestre 2021 sul magazzino combustibili di taluni impianti oggetto di impairment nel precedente esercizio (13 milioni di euro);

  • › a Enel Green Power, in particolare in Italia, per i maggiori acquisti di energia sul mercato e per i minori ricavi in Nord America per il sopra citato evento climatico estremo in Texas;
  • › ai Mercati finali e in particolare al mercato libero in Spagna per effetto del citato adeguamento positivo rilevato nel primo trimestre 2020 relativo allo sconto energia. Tale effetto negativo è stato solo in parte compensato dal miglioramento del margine in Italia sul mercato libero.

I decrementi nel margine operativo lordo sopra citati sono stati solo in parte compensati dal miglioramento del margine operativo lordo di Enel X, soprattutto in Italia e Nord America, rispettivamente per la rilevazione dei ricavi da servizi associati a nuove iniziative commerciali e per i maggiori ricavi derivanti dalle attività di demand response.

Margine operativo lordo ordinario

Il margine operativo lordo ordinario è pari a 4.159 milioni di euro (4.741 milioni di euro nel primo trimestre 2020). Si evidenzia che il "margine operativo lordo ordinario per prodotti, servizi e tecnologia low carbon" è pari all'88,4% sul totale (82,9% nel primo trimestre 2020).

Milioni di euro 1° trimestre 2021
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
Margine operativo lordo 425 1.052 1.694 908 41 15 (44) 4.091
Piani di ristrutturazione
per transizione
energetica e
digitalizzazione
2 - 32 4 - 3 1 42
Adeguamenti di valore 13 - - - - - - 13
Costi da COVID-19 2 2 7 - - 2 - 13
Margine operativo lordo
ordinario
442 1.054 1.733 912 41 20 (43) 4.159
Milioni di euro 1° trimestre 2020
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
Margine operativo lordo 692 1.138 1.945 933 7 23 (30) 4.708
Costi da COVID-19 3 1 13 8 1 6 1 33
Margine operativo lordo
ordinario
695 1.139 1.958 941 8 29 (29) 4.741

Risultato operativo

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 202 475 (273) -57,5%
Enel Green Power 742 826 (84) -10,2%
Infrastrutture e Reti 1.039 1.263 (224) -17,7%
Mercati finali 623 627 (4) -0,6%
Enel X 1 (26) 27 -
Servizi (29) (17) (12) -70,6%
Altro, elisioni e rettifiche (53) (39) (14) -35,9%
Totale 2.525 3.109 (584) -18,8%

Il risultato operativo del primo trimestre 2021 si decrementa per 584 milioni di euro tenuto conto di di minori ammortamenti e impairment per 33 milioni di euro.

Risultato operativo ordinario

1° trimestre 2021
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
202 742 1.039 623 1 (29) (53) 2.525
42
13 - 5 - - - - 18
2 2 7 - - 2 - 13
219 744 1.083 627 1 (24) (52) 2.598
2 - 32 4 - 3 1

2

Milioni di euro 1° trimestre 2020
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
Risultato operativo 475 826 1.263 627 (26) (17) (39) 3.109
Adeguamento di valore
del credito Funac di
Enel Distribuição Goiás
- - - 8 - - - 8
Adeguamento di valore
relativo ad alcuni
impianti a carbone
(16) - - - - - - (16)
Costi da COVID-19 3 1 13 8 1 6 1 33
Risultato operativo
ordinario
462 827 1.276 643 (25) (11) (38) 3.134

Risultato netto del Gruppo

Il risultato netto del Gruppo dei primi tre mesi del 2021 ammonta a 1.176 milioni di euro rispetto ai 1.247 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, la riduzione sopra commentata del risultato operativo è stata solo in parte compensata dai minori oneri finanziari netti (197 milioni di euro) che hanno beneficiato del minor costo del denaro, dai migliori risultati derivanti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto (37 milioni di euro), dalle minori imposte (158 milioni di euro) e dalle minori interessenze di terzi anche per effetto della rilevazione del 10% di incremento nella interessenza su Enel Américas seguito del lancio, a metà marzo 2021, dell'OPA parziale sulla società.

Risultato netto del Gruppo ordinario

Milioni di euro
1° trimestre
2021 2020
Risultato netto del Gruppo 1.176 1.247
Piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione 24 -
Adeguamenti di valore 9 (5)
Costi da COVID-19 8 22
Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della
partecipazione in Slovenské elektrárne
(3) 17
Risultato netto del Gruppo ordinario 1.214 1.281

Il risultato netto del Gruppo ordinario ammonta a 1.214 milioni di euro nel primo trimestre 2021, con un decremento di 67 milioni di euro (-5,2%) rispetto ai 1.281 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2020.

Nella tabella sopra riportata è rappresentata la riconciliazione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto del Gruppo ordinario, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

Capitale investito netto e relativa copertura

Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto.

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazioni
Attività immobilizzate nette:
- attività materiali e immateriali 97.570 96.489 1.081 1,1%
- avviamento 13.783 13.779 4 -
- partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 848 861 (13) -1,5%
- altre attività/(passività) non correnti nette (6.107) (6.807) 700 -10,3%
Totale attività immobilizzate nette 106.094 104.322 1.772 1,7%
Capitale circolante netto:
- crediti commerciali 12.257 12.046 211 1,8%
- rimanenze 2.702 2.401 301 12,5%
- crediti netti verso operatori istituzionali di mercato (2.346) (2.755) 409 14,8%
- altre attività/(passività) correnti nette (6.832) (6.977) 145 2,1%
- debiti commerciali (12.726) (12.859) 133 1,0%
Totale capitale circolante netto (6.945) (8.144) 1.199 14,7%
Capitale investito lordo 99.149 96.178 2.971 3,1%
Fondi diversi:
- benefíci ai dipendenti (2.880) (2.964) 84 2,8%
- fondi rischi e oneri e imposte differite nette (6.265) (6.050) (215) -3,6%
Totale fondi diversi (9.145) (9.014) (131) -1,5%
Attività nette possedute per la vendita 588 608 (20) -3,3%
Capitale investito netto 90.592 87.772 2.820 3,2%
Patrimonio netto complessivo 44.708 42.357 2.351 5,6%
Indebitamento finanziario netto 45.884 45.415 469 1,0%

2

Il capitale investito netto al 31 marzo 2021 è pari a 90.592 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 44.708 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 45.884 milioni di euro. Quest'ultimo al 31 marzo 2021 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,03 (1,07 al 31 dicembre 2020). L'incremento del capitale investito netto deriva principalmente:

  • › dall'incremento delle attività materiali e immateriali (1.081 milioni di euro) dovuto principalmente agli investimenti del periodo (1.937 milioni di euro) e ai nuovi ingressi nel perimetro di consolidamento di società in Australia e Spagna (331 milioni di euro) al netto degli ammortamenti del periodo pari a 1.369 milioni di euro;
  • › dalla riduzione delle passività non correnti al netto delle attività, connessa principalmente alla riduzione delle passività finanziarie relative a derivati di cash flow hedge di Enel Finance International;
  • › dall'incremento del capitale circolante netto per l'aumen-

to dei crediti commerciali e dei crediti per perequazioni di sistema, oltre che per la normale dinamica del pagamento dei dividendi.

Si segnala, inoltre, che la voce "Attività nette possedute per la vendita" accoglie prevalentemente la partecipazione nella joint venture OpEn Fiber, per 482 milioni di euro, e le attività nette (pari a 100 milioni di euro) possedute in alcune società in Africa per le quali lo stato di avanzamento delle negoziazioni soddisfa i requisiti previsti dal principio IFRS 5 per la loro classificazione in tale voce.

Il patrimonio netto complessivo al 31 marzo 2021 si incrementa di 2.351 milioni di euro soprattutto per effetto delle nuove emissioni obbligazionarie ibride perpetue che incidono per 2.214 milioni di euro. L'incremento del risultato del periodo è in parte riassorbito dalla variazione negativa della riserva di conversione dei bilanci in valuta diversa dall'euro.

Indebitamento finanziario netto

1

L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto.

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazioni
Indebitamento a lungo termine:
- finanziamenti bancari 8.945 8.663 282 3,3%
- obbligazioni 38.964 38.357 607 1,6%
- debiti verso altri finanziatori 2.506 2.499 7 0,3%
Indebitamento a lungo termine 50.415 49.519 896 1,8%
Crediti finanziari e titoli a lungo termine (2.773) (2.745) (28) -1,0%
Indebitamento netto a lungo termine 47.642 46.774 868 1,9%
Indebitamento a breve termine
Finanziamenti bancari:
- quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine 1.314 1.369 (55) -4,0%
- altri finanziamenti a breve verso banche 726 711 15 2,1%
Indebitamento bancario a breve termine 2.040 2.080 (40) -1,9%
Obbligazioni (quota a breve) 1.480 1.412 68 4,8%
Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) 356 387 (31) -8,0%
Commercial paper 3.329 4.854 (1.525) -31,4%
Cash collateral su derivati e altri finanziamenti 526 370 156 42,2%
Altri debiti finanziari a breve termine (1) 162 415 (253) -61,0%
Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine 5.853 7.438 (1.585) -21,3%
Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) (1.410) (1.428) 18 1,3%
Crediti finanziari - cash collateral (2.725) (3.223) 498 15,5%
Altri crediti finanziari a breve termine (304) (253) (51) -20,2%
Disponibilità presso banche e titoli a breve (5.212) (5.973) 761 12,7%
Disponibilità e crediti finanziari a breve (9.651) (10.877) 1.226 11,3%
Indebitamento netto a breve termine (1.758) (1.359) (399) -29,4%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 45.884 45.415 469 1,0%
Indebitamento finanziario "Attività classificate come possedute
per la vendita"
696 646 50 7,7%

2

(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle Altre passività finanziarie correnti.

L'indebitamento finanziario netto, pari a 45.884 milioni di euro al 31 marzo 2021, registra un incremento di 469 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, dovuto principalmente alla diminuzione delle componenti relative alla voce "Disponibilità e crediti finanziari a breve".

Al 31 marzo 2021 l'indebitamento finanziario lordo, in diminuzione di 729 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, è pari a 58.308 milioni di euro.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO LORDO

Milioni di euro al 31.03.2021 al 31.12.2020
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento finanziario lordo 53.565 4.743 58.308 52.687 6.350 59.037
di cui:
Indebitamento cui sono associati obiettivi di
sostenibilità
15.819 1.837 17.656 15.748 3.901 19.649
Indebitamento cui sono associati obiettivi di
sostenibilità/Totale indebitamento lordo (%)
30% 33%

In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine) è pari a 53.565 milioni di euro, di cui 15.819 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili, e risulta costituito da:

  • › obbligazioni per 40.444 milioni di euro, di cui 7.786 milioni di euro relativi a obbligazioni sostenibili, in aumento di 675 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 per effetto delle differenze negative di cambio. Si evidenzia che nel mese di gennaio 2021 è giunto a scadenza un prestito obbligazionario fisso emesso dalla società colombiana Emgesa per un controvalore di 173 milioni di euro e che nel mese di marzo 2021 Enel SpA ha emesso un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo multitranche denominato in euro, non rilevato come strumento di debito ma come strumento rappresentativo del capitale, per un ammontare complessivo di 2.250 milioni di euro;
  • › finanziamenti bancari per 10.259 milioni di euro, di cui 8.033 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili; tali finanziamenti aumentano di 227 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente per la stipulazione di nuovi finanziamenti, tra i quali si segnala un finaziamento in dollari statunitensi per un controvalore di 66 milioni di euro concesso alla società brasiliana Enel Distribuição Ceará;
  • › debiti verso altri finanziatori per 2.862 milioni di euro, che rimangono sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2020.

L'indebitamento finanziario lordo a breve termine, che evidenzia una diminuzione di 1.607 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, è pari a 4.743 milioni di euro ed è formato principalmente da commercial paper per 3.329 milioni di euro, di cui 1.837 emesse da Endesa e legate a obiettivi di sostenibilità.

Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 12.424 milioni di euro, diminuiscono di 1.198 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente per la riduzione delle disponibilità presso banche e titoli a breve e dei cash collateral versati, rispettivamente per 761 milioni di euro e 498 milioni di euro.

Flussi finanziari

Il cash flow da attività operativa dei primi tre mesi del 2021 è positivo per 2.549 milioni di euro, in aumento di 496 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto del minor fabbisogno connesso alla variazione del capitale circolante netto.

Il cash flow da attività di investimento dei primi tre mesi del 2021 ha assorbito liquidità per 2.184 milioni di euro, rispetto ai 1.823 milioni di euro dei primi tre mesi del 2020. In particolare, gli investimenti in attività materiali, immateriali e attività derivanti da contratti con i clienti, pari a 2.055 milioni di euro nel primo trimestre 2021, sono in aumento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Gli investimenti in imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti, sono pari a 208 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente al consolidamento integrale del debito finanziario netto di alcune società australiane precedentemente valutate con il metodo del patrimonio netto a seguito della modifica della governance, a parità di quote possedute, all'acquisizione da parte di Enel Green Power España di talune società proprietarie di alcuni parchi eolici e fotovoltaici per un corrispettivo di circa 46 milioni di euro, di cui 20 milioni pagati nel primo trimestre (altri 26 milioni soggetti al verificarsi di determinate condizioni contrattuali), e all'acquisto, per un corrispettivo di circa 19 milioni di euro da parte di Enel X Srl, di CityPoste Payment SpA, società italiana che offre ai consumatori un accesso diffuso ai servizi di pagamento, su canale sia fisico sia digitale.

Le dismissioni di imprese o rami di imprese, espresse al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti, sono pari a 51 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente alla cessione di un parco eolico in Bulgaria. L'analoga voce nei primi tre mesi del 2020 si riferiva principalmente

alla cessione da parte di Enel Green Power North America di alcune società titolari di impianti idroelettrici e valutate con il metodo del patrimonio netto.

La liquidità generata dalle altre attività di investimento/disinvestimento nei primi tre mesi del 2021, pari a 28 milioni di euro, si riferisce a disinvestimenti minori prevalentemente in Iberia e America Latina.

Il cash flow da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per complessivi 1.121 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi del 2020 ne aveva assorbito per 1.322 milioni di euro. Il flusso dei primi tre mesi del 2021 è sostanzialmente relativo: › al pagamento dei dividendi per 2.048 milioni di euro;

  • › al decremento dell'indebitamento finanziario netto per
  • 1.278 milioni di euro (quale saldo netto tra rimborsi e nuove accensioni);

› alla liquidità generata per 2.214 milioni di euro a seguito dell'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo, al netto dei costi di transazione.

Nei primi tre mesi del 2021 il cash flow generato dall'attività operativa, pari a 2.549 milioni di euro, è stato più che compensato dal fabbisogno legato all'attività di investimento pari a 2.184 milioni di euro e all'attività di finanziamento pari a 1.121 milioni di euro. La differenza trova riscontro nel decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti che al 31 marzo 2021 risultano pari a 5.234 milioni di euro a fronte di 6.002 milioni di euro a fine 2020. Tale variazione risente anche degli effetti connessi all'andamento negativo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro per 12 milioni di euro.

Investimenti
Milioni di euro
1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 96 82 14 17,1%
Enel Green Power 842 (1) 750 92 12,3%
Infrastrutture e Reti 910 886 24 2,7%
Mercati finali 108 93 15 16,1%
Enel X 53 49 4 8,2%
Servizi 22 6 16 -
Altro, elisioni e rettifiche 4 4 - -
Totale 2.035 1.870 165 8,8%

2

(1) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Gli investimenti ammontano a 2.035 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021, con un aumento rispetto al primo trimestre 2020 registrato su tutte le Linee di Business; inoltre, si evidenzia che gli "investimenti per prodotti, servizi e tecnologia low carbon" sono pari al 95,3% del totale.

Il Gruppo Enel, guidato da obiettivi di efficienza energetica e di transizione energetica, ha continuato a investire soprattutto nelle rinnovabili. In particolare, l'aumento ha riguardato principalmente Cile (109 milioni di euro), Stati Uniti (74 milioni di euro), Russia (24 milioni di euro), India (31 milioni di euro) e Italia (37 milioni di euro). Tali aumenti sono solo in parte mitigati dai minori investimenti in Sudafrica (101 milioni di euro), Messico (38 milioni di euro), Iberia (7 milioni di euro), Canada (7 milioni di euro), Australia (5 milioni di euro) e Brasile (46 milioni di euro al netto dell'impatto sfavorevole dei cambi per 45 milioni di euro).

Si incrementano, inoltre, gli investimenti nelle attività di distribuzione anche per rispondere con maggiore resilienza delle reti agli eventi climatici sempre più mutevoli.

Maggiori sono infatti gli investimenti in Iberia, per il miglioramento della qualità della rete e della connessione dei clienti alla stessa, e in Cile e Colombia principalmente per maggiori investimenti nella qualità, nel recupero delle perdite di rete e nell'ICT.

In crescita sono anche gli investimenti del retail, soprattutto

in Iberia per attività di digitalizzazione dei processi operativi di gestione della clientela, e della generazione in Italia per accompagnare la transizione dal carbone al gas con le conseguenti attività di manutenzione straordinaria. In aumento sono gli investimenti di Enel X in America Latina, in particolare in Colombia nel settore e-City per il progetto e-BUS e per l'attività di illuminazione pubblica, e in Enel X Srl per le maggiori capitalizzazioni dei costi ICT. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dai minori investimenti registrati in Spagna da Enel X nell'ambito del business e-Home.

RISULTATI ECONOMICI PER LINEA DI BUSINESS

La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due esercizi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato descritto in precedenza.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il management comunica al mercato i propri risultati a partire dalle aree di attività e il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

› settore primario: Linea di Business;

› settore secondario: area geografica.

La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e decisioni prese dal management del Gruppo Enel, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna area di attività e solo successivamente si declinano per Paese.

La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.

Holding
Regioni/
Paesi
Business locali
Generazione
Termoele
rica
Trading Enel
Green
Power
Infrastru
ure
e Reti
Enel X Mercati
nali
Servizi
Italia
Iberia
Europa
Africa, Asia
e Oceania
Nord
America
America
Latina

2

Il modello organizzativo continua a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Infrastrutture e Reti, Mercati finali, Enel X, Servizi e Holding/Altro) e aree geografiche (Italia, Iberia, Europa, America Latina, Nord America, Africa, Asia e Oceania, Central/Holding).

Risultati per Linea di Business del primo trimestre 2021 e 2020

PRIMO TRIMESTRE 2021

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
Ricavi verso terzi 5.260 1.888 4.299 5.032 250 393 (15) 17.107
Ricavi intersettoriali 445 67 317 3.224 41 15 (4.109) -
Totale ricavi 5.705 1.955 4.616 8.256 291 408 (4.124) 17.107
Proventi/(Oneri) netti
da gestione rischio
commodity
335 2 - (58) - 1 2 282
Margine operativo
lordo
425 1.052 1.694 908 41 15 (44) 4.091
Ammortamenti e
impairment
223 310 655 285 40 44 9 1.566
Risultato operativo 202 742 1.039 623 1 (29) (53) 2.525
Investimenti 96 842 (1) 910 108 53 22 4 2.035

(1) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

PRIMO TRIMESTRE 2020

Generazione
Milioni di euro Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
Ricavi verso terzi 8.234 1.756 4.591 4.847 189 377 (9) 19.985
Ricavi intersettoriali 340 63 371 3.514 34 18 (4.340) -
Totale ricavi 8.574 1.819 4.962 8.361 223 395 (4.349) 19.985
Proventi/(Oneri) netti
da gestione rischio
commodity
(726) 9 - (75) - (5) 5 (792)
Margine operativo
lordo
692 1.138 1.945 933 7 23 (30) 4.708
Ammortamenti e
impairment
217 312 682 306 33 40 9 1.599
Risultato operativo 475 826 1.263 627 (26) (17) (39) 3.109
Investimenti 82 750 886 93 49 6 4 1.870

Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente all'area geografica, classificando i risultati in base alle diverse Regioni/Paesi. Nella seguente tabella, il margine operativo lordo è presentato per i due periodi a confronto con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Linea di Business, ma anche per Regione/Paese.

MARGINE OPERATIVO LORDO

Generazione Termoelettrica
Milioni di euro e Trading Enel Green Power Infrastrutture e Reti Mercati finali
1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre
2021 2020 Var. 2021 2020 Var. 2021 2020 Var. 2021 2020 Var.
Italia 109 130 (21) 329 359 (30) 876 857 19 712 619 93
Iberia 262 428 (166) 155 107 48 452 643 (191) 117 241 (124)
America
Latina
43 76 (33) 429 517 (88) 343 430 (87) 54 58 (4)
Argentina 14 41 (27) 4 9 (5) - 9 (9) 2 (2) 4
Brasile 18 13 5 54 75 (21) 175 235 (60) 24 32 (8)
Cile (24) (13) (11) 158 187 (29) 33 45 (12) 9 11 (2)
Colombia 5 (2) 7 142 168 (26) 93 94 (1) 13 11 2
Perù 30 37 (7) 36 36 - 42 47 (5) 6 6 -
Panama - - - 30 32 (2) - - - - - -
Altri Paesi - - - 5 10 (5) - - - - - -
Europa 27 49 (22) 46 49 (3) 24 15 9 25 15 10
Romania (1) - (1) 23 28 (5) 24 15 9 25 15 10
Russia 28 49 (21) (1) - (1) - - - - - -
Altri Paesi - - - 24 21 3 - - - - - -
Nord America (19) 6 (25) 84 116 (32) - - - - - -
Stati Uniti e
Canada
(19) 6 (25) 67 99 (32) - - - - - -
Messico - - - 17 17 - - - - - - -
Africa, Asia e
Oceania
- - - 17 14 3 - - - - - -
Sudafrica - - - 15 14 1 - - - - - -
India - - - (1) - (1) - - - - - -
Altri Paesi - - - 3 - 3 - - - - - -
Altro 3 3 - (8) (24) 16 (1) - (1) - - -
Totale 425 692 (267) 1.052 1.138 (86) 1.694 1.945 (251) 908 933 (25)

2

Enel X Servizi Altro Totale
1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre
2021
2020
Var. 2021 2020 Var. 2021 2020 Var. 2021 2020
24
3
21 16 12 4 - - - 2.066 1.980
13
15
(2) (2) 18 (20) - - - 997 1.452 (455)
13
11
2 (17) (23) 6 - - - 865 1.069 (204)
1
-
1 (1) - (1) - - - 20 57
(1)
(2)
1 (7) (7) - - - - 263 346
(2)
-
(2) (9) (16) 7 - - - 165 214 (49)
10
13
(3) - - - - - - 263 284 (21)
5
-
5 - - - - - - 119 126
-
-
- - - - - - - 30 32
-
-
- - - - - - - 5 10 (5)
2
1
1 1 1 - - - - 125 130
2
2
- 1 1 - - - - 74 61
-
-
- - - - - - - 27 49
-
(1)
1 - - - - - - 24 20
(2)
(15)
13 (1) - (1) - - - 62 107 (45)
(2)
(15)
13 (1) - (1) - - - 45 90 (45)
-
-
- - - - - - - 17 17
(1)
2
(3) - - - - - - 16 16
-
-
- - - - - - - 15 14
-
-
- - - - - - - (1) -
(1)
2
(3) - - - - - - 2 2
(30) (14) (40) (46)
(8)
(10)
2 18 15 3 (44)

MARGINE OPERATIVO LORDO

Generazione Termoelettrica

2 Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2021

GENERAZIONE TERMOELETTRICA E TRADING

38

Dati operativi

PRODUZIONE NETTA DI ENERGIA ELETTRICA

Milioni di kWh 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Impianti a carbone 3.032 2.837 195 6,9%
Impianti a olio combustibile e turbogas 5.304 4.677 627 13,4%
Impianti a ciclo combinato 10.834 11.241 (407) -3,6%
Impianti nucleari 6.909 7.201 (292) -4,1%
Totale 26.079 25.956 123 0,5%
- di cui Italia 4.528 3.742 786 21,0%
- di cui Iberia 10.441 11.406 (965) -8,5%
- di cui America Latina 5.597 6.031 (434) -7,2%
- di cui Europa 5.513 4.777 736 15,4%

L'incremento della produzione termoelettrica è attribuibile essenzialmente a un aumento della generazione sia da impianti a olio combustibile e turbogas per 627 milioni di kWh sia da impianti a carbone per 195 milioni di kWh, quest'ultimo dovuto essenzialmente all'utilizzo per servizi energetici del sistema nazionale e a prove tecniche su taluni impianti. La variazione in aumento da tali fonti di generazione, registrata principalmente in Italia per 351 milioni di kWh e in Russia per 729 milioni di kWh, è stata in parte compensata dal decremento rilevato in Spagna per 321 milioni di kWh sui medesimi impianti di generazione. La generazione dagli altri impianti a più elevate emissioni ha subíto una riduzione, essenzialmente in Spagna, a vantaggio di quella da fonte rinnovabile.

POTENZA EFFICIENTE NETTA INSTALLATA

MW 1° trimestre
2021 2020 (1) Variazioni
Impianti a carbone 8.893 8.903 (10) -0,1%
Impianti a olio combustibile e turbogas 11.711 11.711 - -
Impianti a ciclo combinato 15.007 15.009 (2) -
Impianti nucleari 3.328 3.328 - -
Totale 38.939 38.951 (12) -
- di cui Italia 12.414 12.414 - -
- di cui Iberia 13.871 13.871 - -
- di cui America Latina 7.394 7.406 (12) -0,2%
- di cui Europa 5.260 5.260 - -

(1) Al 31 dicembre 2020.

Il decremento della potenza efficiente netta rispetto a fine 2020 è riconducibile alla riduzione di 12 MW riferiti a impianti a carbone e a ciclo combinato.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 5.705 8.574 (2.869) -33,5%
Margine operativo lordo 425 692 (267) -38,6%
Margine operativo lordo ordinario 442 695 (253) -36,4%
Risultato operativo 202 475 (273) -57,5%
Investimenti 96 82 14 17,1%

2

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nel primo trimestre 2021.

RICAVI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 3.896 6.669 (2.773) -41,6%
Iberia 1.271 1.472 (201) -13,7%
America Latina 454 402 52 12,9%
- di cui Argentina 30 64 (34) -53,1%
- di cui Brasile 163 44 119 -
- di cui Cile 184 168 16 9,5%
- di cui Colombia 40 49 (9) -18,4%
- di cui Perù 37 77 (40) -51,9%
Nord America 36 4 32 -
Europa 138 165 (27) -16,4%
- di cui Romania - - - -
- di cui Russia 138 165 (27) -16,4%
- di cui altri Paesi - - - -
Altro 33 31 2 6,5%
Elisioni e rettifiche (123) (169) 46 27,2%
Totale 5.705 8.574 (2.869) -33,5%

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare.

RICAVI DA FONTE TERMOELETTRICA E NUCLEARE

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazione
Ricavi (1)
Ricavi da generazione termoelettrica 1.928 1.986 -2,9%
- di cui da generazione a carbone 385 451 -14,6%
Ricavi da generazione nucleare 463 363 27,6%
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale
ricavi
11,3% 9,9%
- di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 2,3% 2,3%
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 2,7% 1,8%

(1) I ricavi oggetto di analisi si riferiscono a quelli di "settore" e comprendono le partite verso terzi e gli scambi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

MARGINE OPERATIVO LORDO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 109 130 (21) -16,2%
Iberia 262 428 (166) -38,8%
America Latina 43 76 (33) -43,4%
- di cui Argentina 14 41 (27) -65,9%
- di cui Brasile 18 13 5 38,5%
- di cui Cile (24) (13) (11) -84,6%
- di cui Colombia 5 (2) 7 -
- di cui Perù 30 37 (7) -18,9%
Nord America (19) 6 (25) -
Europa 27 49 (22) -44,9%
- di cui Romania (1) - (1) -
- di cui Russia 28 49 (21) -42,9%
- di cui altri Paesi - - - -
Altro 3 3 - -
Totale 425 692 (267) -38,6%

Il decremento del margine operativo lordo del primo trimestre 2021 è riferibile principalmente:

  • › alla riduzione del margine in Spagna per 166 milioni di euro, sostanzialmente riconducibile all'incremento dei costi del personale per 161 milioni di euro dovuto essenzialmente alla rilevazione nel primo trimestre 2020 degli effetti positivi derivanti dall'applicazione del nuovo contratto collettivo in Endesa (V Convenio Colectivo Marco de Endesa), che ha comportato una modifica di determinati benefíci sociali;
  • › al minor margine in America Latina per 33 milioni di euro, riconducibile principalmente:
    • –alla riduzione del margine in Argentina per 27 milioni di euro, da ricondurre essenzialmente ai minori corrispettivi per la remunerazione della disponibilità di capacità produttiva e in generale ai costi connessi all'operatività sul mercato elettrico rilevati nel primo trimestre 2021 rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente;
  • –al decremento del margine in Cile per 11 milioni di euro, dovuto prevalentemente alla rilevazione nel primo trimestre 2021 di maggiori costi di approvvigionamento, solo parzialmente compensati da un incremento dei ricavi per vendita di energia elettrica e gas;
  • › alla riduzione del margine in Nord America per 25 milioni di euro, dovuta essenzialmente al peggioramento dei risultati dei contratti derivati per la gestione del rischio su commodity per 48 milioni di euro, parzialmente compensato da un incremento del margine da vendita di energia elettrica;
  • › al decremento del margine in Europa per 22 milioni di euro, rilevato essenzialmente in Russia e dovuto prevalentemente alla riduzione del margine sulle vendite di energia elettrica anche in ragione dell'effetto cambi negativo;
  • › alla riduzione del margine in Italia per 21 milioni di euro, da ricondurre principalmente al peggioramento dei mar-

gini di energia e gas soprattutto in relazione all'andamento dei prezzi, in parte compensato dal miglioramento del risultato netto dei contratti derivati per la gestione del rischio su commodity.

Il margine operativo lordo ordinario si riduce di 253 milioni di euro, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, essenzialmente per i fenomeni commentati nel margine operativo lordo, tenuto conto della rilevazione di adeguamenti di valore sul magazzino di alcuni impianti a carbone in Cile e in Spagna (per 13 milioni di euro), degli oneri accantonati in Italia a fronte dei piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione (per 2 milioni di euro), nonché dei costi sostenuti a fronte della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni (per 2 milioni di euro).

RISULTATO OPERATIVO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 67 86 (19) -22,1%
Iberia 121 322 (201) -62,4%
America Latina 8 26 (18) -69,2%
- di cui Argentina 1 23 (22) -95,7%
- di cui Brasile 16 11 5 45,5%
- di cui Cile (32) (29) (3) -10,3%
- di cui Colombia 1 (7) 8 -
- di cui Perù 22 28 (6) -21,4%
Nord America (18) 6 (24) -
Europa 22 33 (11) -33,3%
- di cui Romania (1) - (1) -
- di cui Russia 23 33 (10) -30,3%
- di cui altri Paesi - - - -
Altro 2 2 - -
Elisioni e rettifiche - - - -
Totale 202 475 (273) -57,5%

2

La riduzione del risultato operativo risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo, tenuto conto dei maggiori ammortamenti e impairment per 6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

INVESTIMENTI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 36 24 12 50,0%
Iberia 34 31 3 9,7%
America Latina 20 24 (4) -16,7%
Nord America 1 - 1 -
Europa 5 3 2 66,7%
Altro - - - -
Totale 96 82 14 17,1%

L'incremento degli investimenti del primo trimestre 2021, complessivamente pari a 14 milioni di euro, è riferibile a interventi di manutenzione e funzionamento degli impianti nonché ad attività di digitalizzazione dei processi operativi di generazione.

Dati operativi

PRODUZIONE NETTA DI ENERGIA ELETTRICA

Milioni di kWh 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Idroelettrica 15.337 15.224 113 0,7%
Geotermoelettrica (1) 1.511 1.583 (72) -4,5%
Eolica 9.097 7.419 1.678 22,6%
Solare 1.650 1.242 408 32,9%
Altre fonti (1) 12 11 1 9,1%
Totale 27.607 25.479 2.128 8,4%
- di cui Italia 6.010 5.338 672 12,6%
- di cui Iberia 4.360 3.737 623 16,7%
- di cui America Latina 11.196 11.245 (49) -0,4%
- di cui Europa 655 662 (7) -1,1%
- di cui Nord America 4.823 4.131 692 16,8%
- di cui Africa, Asia e Oceania 563 366 197 53,8%

(1) I dati del 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione dell'energia prodotta.

Nel primo trimestre 2021 la produzione netta di energia elettrica registra un incremento riconducibile prevalentemente alla maggior produzione soprattutto da fonte eolica, solare e idroelettrica.

Le variazioni più rilevanti da fonte eolica si sono verificate in Brasile, dove si è registrato un incremento di 615 milioni di kWh, in Iberia, con una maggiore produzione per 457 milioni di kWh, negli Stati Uniti e Canada, con un incremento rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno di 461 milioni di kWh, e in Messico per 111 milioni di kWh.

La produzione da fonte solare registra un incremento prevalentemente in Australia (+156 milioni di kWh), negli Stati Uniti (+102 milioni di kWh), in Brasile (+73 milioni di kWh) e in Iberia (+59 milioni di kWh).

La produzione da fonte idroelettrica ha registrato un incremento in Italia e Iberia, rispettivamente per 756 milioni di kWh e 107 milioni di kWh, in gran parte compensato dalla minore produzione in quasi tutti i Paesi dell'America Latina (-749 milioni di kWh) a causa della scarsa idraulicità.

POTENZA EFFICIENTE NETTA INSTALLATA

MW 1° trimestre
2021 2020 (1) Variazioni
Idroelettrica 27.826 27.820 6 -
Geotermoelettrica 882 882 - -
Eolica 12.513 12.412 101 0,8%
Solare 4.254 3.897 357 9,2%
Altre fonti 5 5 - -
Totale 45.480 45.016 464 1,0%
- di cui Italia 13.994 13.986 8 0,1%
- di cui Iberia 7.780 7.781 (1) -
- di cui America Latina 14.772 14.554 218 1,5%
- di cui Europa 1.105 1.141 (36) -3,2%
- di cui Nord America 6.643 6.643 - -
- di cui Africa, Asia e Oceania 1.186 911 275 30,2%

2

(1) Al 31 dicembre 2020.

L'incremento della potenza efficiente netta si registra principalmente:

› da fonte solare a seguito della maggiore potenza installata in Brasile nell'impianto di São Gonçalo e in Cile negli impianti di Campos del Sol e Azabache, nonché per effetto del consolidamento integrale di alcune società in Australia, prima valutate con il metodo del patrimonio netto, a seguito della modifica della governance societaria a parità di quote possedute;

› da fonte eolica per la maggiore potenza installata nell'impianto di Lagoa dos Ventos in Brasile, in parte compensata dalla cessione degli impianti posseduti in Bulgaria.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 1.955 1.819 136 7,5%
Margine operativo lordo 1.052 1.138 (86) -7,6%
Margine operativo lordo ordinario 1.054 1.139 (85) -7,5%
Risultato operativo 742 826 (84) -10,2%
Investimenti 842 (1) 750 92 12,3%

(1) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nel primo trimestre 2021.

RICAVI
Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 566 542 24 4,4%
Iberia 265 214 51 23,8%
America Latina 829 750 79 10,5%
- di cui Argentina 7 13 (6) -46,2%
- di cui Brasile 253 150 103 68,7%
- di cui Cile 288 264 24 9,1%
- di cui Colombia 198 220 (22) -10,0%
- di cui Perù 35 49 (14) -28,6%
- di cui Panama 36 40 (4) -10,0%
- di cui altri Paesi 12 14 (2) -14,3%
Nord America 174 210 (36) -17,1%
- di cui Stati Uniti e Canada 137 183 (46) -25,1%
- di cui Messico 37 27 10 37,0%
Europa 83 92 (9) -9,8%
- di cui Romania 51 63 (12) -19,0%
- di cui Grecia 32 25 7 28,0%
- di cui Bulgaria - 4 (4) -
Africa, Asia e Oceania 34 25 9 36,0%
Altro 63 40 23 57,5%
Elisioni e rettifiche (59) (54) (5) -9,3%
Totale 1.955 1.819 136 7,5%

MARGINE OPERATIVO LORDO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 329 359 (30) -8,4%
Iberia 155 107 48 44,9%
America Latina 429 517 (88) -17,0%
- di cui Argentina 4 9 (5) -55,6%
- di cui Brasile 54 75 (21) -28,0%
- di cui Cile 158 187 (29) -15,5%
- di cui Colombia 142 168 (26) -15,5%
- di cui Perù 36 36 - -
- di cui Panama 30 32 (2) -6,3%
- di cui altri Paesi 5 10 (5) -50,0%
Nord America 84 116 (32) -27,6%
- di cui Stati Uniti e Canada 67 99 (32) -32,3%
- di cui Messico 17 17 - -
Europa 46 49 (3) -6,1%
- di cui Romania 23 28 (5) -17,9%
- di cui Russia (1) - (1) -
- di cui Grecia 25 19 6 31,6%
- di cui Bulgaria - 3 (3) -
- di cui altri Paesi (1) (1) - -
Africa, Asia e Oceania 17 14 3 21,4%
Altro (8) (24) 16 66,7%
Totale 1.052 1.138 (86) -7,6%

La variazione del margine operativo lordo del primo trimestre 2021 è sostanzialmente riferibile:

  • › al minore margine in America Latina dovuto prevalentemente:
    • –al decremento del margine in Cile riferibile essenzialmente alla minore quantità di energia prodotta connessa alla scarsa idraulicità;
    • –al minor margine in Brasile prevalentemente per effetto delle minori quantità prodotte, soprattutto da fonte idroelettrica, e dei prezzi più bassi, nonché per l'andamento negativo del tasso di cambio;
    • –al minor margine in Colombia dovuto ai minori prezzi di vendita dell'energia prodotta nonché all'effetto cambi negativo;
  • › al minor margine in Nord America riconducibile prevalentemente alla regolazione netta negativa del contratto di "Proxy Swap Power Purchase Agreement" per circa 44 milioni di euro conseguente a un fenomeno atmosferico estremo in Texas i cui effetti sono stati solo in parte com-

pensati dai maggiori ricavi da tax partnership;

  • › al minor margine in Italia, nonostante le maggiori quantità prodotte, riconducibile principalmente ai maggiori costi di approvvigionamento di energia sul mercato;
  • › al maggior margine in Iberia riferibile principalmente al miglioramento del margine dell'energia che include la rilevazione di un indennizzo relativo ai diritti di emissione di CO2 assegnati dal "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA).

Il margine operativo lordo ordinario, pari a 1.054 milioni di euro (1.139 milioni di euro nel primo trimestre 2020), risulta in diminuzione di 85 milioni di euro, tenuto conto di quanto commentato in precedenza e della componente non ordinaria del 2021 relativa ai costi sostenuti per 2 milioni di euro a fronte della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni.

RISULTATO OPERATIVO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 261 285 (24) -8,4%
Iberia 103 58 45 77,6%
America Latina 342 423 (81) -19,1%
- di cui Argentina 3 9 (6) -66,7%
- di cui Brasile 38 57 (19) -33,3%
- di cui Cile 119 145 (26) -17,9%
- di cui Colombia 130 154 (24) -15,6%
- di cui Perù 28 27 1 3,7%
- di cui Panama 27 28 (1) -3,6%
- di cui altri Paesi (3) 3 (6) -
Nord America 10 47 (37) -78,7%
- di cui Stati Uniti e Canada - 38 (38) -
- di cui Messico 10 9 1 11,1%
Europa 30 33 (3) -9,1%
- di cui Romania 18 23 (5) -21,7%
- di cui Russia (4) (1) (3) -
- di cui Grecia 17 11 6 54,5%
- di cui Bulgaria - 2 (2) -
- di cui altri Paesi (1) (2) 1 -50,0%
Africa, Asia e Oceania 6 5 1 20,0%
Altro (10) (26) 16 -61,5%
Elisioni e rettifiche - 1 (1) -
Totale 742 826 (84) -10,2%

2

Il decremento del risultato operativo risente dei fenomeni illustrati nel margine operativo lordo; rispetto al medesimo periodo dello scorso anno si registrano minori ammortamenti e impairment per 2 milioni di euro.

INVESTIMENTI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 72 35 37 -
Iberia 54 61 (7) -11,5%
America Latina 351 268 83 31,0%
Nord America 268 239 29 12,1%
Europa 57 32 25 78,1%
Africa, Asia e Oceania 36 (1) 111 (75) -67,6%
Altro 4 4 - -
Totale 842 750 92 12,3%

(1) Il dato non include 20 milioni di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Gli investimenti del primo trimestre 2021 registrano un incremento di 92 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, tale variazione è attribuibile a:

  • › maggiori investimenti in America Latina pari a 83 milioni, prevalentemente in impianti eolici (47 milioni di euro), fotovoltaici (32 milioni di euro) e idroelettrici (14 milioni di euro), in parte compensati da minori investimenti in impianti geotermici (9 milioni di euro); i maggiori investimenti sono concentrati prevalentemente in Cile e Panama, in parte compensati dai minori investimenti in Brasile per effetto dell'impatto negativo dei cambi;
  • › maggiori investimenti in Nord America per 29 milioni di euro, riferiti prevalentemente a maggiori investimenti in

impianti di storage negli Stati Uniti;

  • › maggiori investimenti in Italia per 37 milioni di euro principalmente in impianti eolici;
  • › maggiori investimenti in Europa per 25 milioni di euro prevalentemente in impianti eolici;
  • › minori investimenti in Africa, Asia e Oceania per 75 milioni di euro, riferiti principalmente ai minori investimenti in impianti eolici in Sudafrica (101 milioni di euro) a seguito dell'entrata in esercizio di alcuni progetti, in parte compensati da maggiori investimenti nella medesima fonte in India (25 milioni di euro);
  • › minori investimenti in Iberia per 7 milioni di euro prevalentemente in impianti eolici.

Relazione sulla gestione

1

2

Dati operativi

TRASPORTO DI ENERGIA ELETTRICA

Milioni di kWh 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (1) 125.557 123.001 2.556 2,1%
- di cui Italia 54.842 54.248 594 1,1%
- di cui Iberia 32.595 30.535 2.060 6,7%
- di cui America Latina 34.028 34.230 (202) -0,6%
- di cui Europa 4.092 3.988 104 2,6%
Utenti finali con smart meter attivi (n.) (2) 44.396.969 44.026.059 370.910 0,8%

(1) Il dato del 2020 ha subíto una rideterminazione.

(2) Il dato del 2020 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati al nuovo criterio di calcolo che esclude i contatori elettronici con contratto attivo non telegestiti.

Nel corso del primo trimestre 2021 si riscontra un aumento dell'energia trasportata sulla rete (2,1%), da ricondurre principalmente:

  • › all'Iberia (6,7%), dove l'incremento è dovuto essenzialmente all'aumento dell'energia trasportata da Edistribución Redes Digitales SL;
  • › all'Europa (2,6%), dove l'incremento dell'energia distribuita è stato rilevato in Romania ed è attribuibile sia al settore dei clienti business sia a quello dei clienti residenziali;
  • › all'Italia (1,1%), dove si registra un incremento della domanda di energia elettrica distribuita ai clienti in bassa tensione, parzialmente compensata da una riduzione della domanda da parte dei clienti in media, alta e altissima tensione e degli altri distributori.

In America Latina, invece, si registra una diminuzione dell'energia trasportata (-0,6%) dovuta principalmente all'Argentina e al Cile.

FREQUENZA MEDIA DI INTERRUZIONI PER CLIENTE

1° trimestre
2021 2020 (1) Variazioni
SAIFI (n. medio)
Italia 1,7 1,7 - -
Iberia 1,5 1,4 0,1 7,1%
Argentina 4,6 4,4 0,2 4,5%
Brasile 5,5 5,4 0,1 1,9%
Cile 1,5 1,5 - -
Colombia 5,2 5,6 (0,4) -7,1%
Perù 2,5 2,6 (0,1) -3,8%
Romania 3,4 3,4 - -

(1) Al 31 dicembre 2020.

DURATA MEDIA DI INTERRUZIONI PER CLIENTE

1° trimestre
2021 2020 (1) Variazioni
SAIDI (minuti medi)
Italia (2) 43,4 42,1 1,3 3,1%
Iberia (2) 79,5 77,5 2,0 2,6%
Argentina (2) 829,0 839,4 (10,4) -1,2%
Brasile 682,6 678,8 3,8 0,6%
Cile 164,0 171,2 (7,2) -4,2%
Colombia 400,5 466,6 (66,1) -14,2%
Perù (2) 412,6 418,6 (6,0) -1,4%
Romania 133,4 134,5 (1,1) -0,8%

2

(1) Al 31 dicembre 2020.

(2) I dati al 31 dicembre 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione.

Come evidenziato nelle tabelle sopra riportate, il livello qualitativo del servizio registra un miglioramento nella maggior parte delle aree geografiche anche se l'indicatore SAIDI relativo alle interruzioni in Argentina è tuttora elevato, in particolare per guasti ai sistemi di trasmissione di alta tensione non gestiti dal Gruppo.

1° trimestre
2021 2020 (1) Variazioni
Perdite di rete (% media)
Italia 4,8 4,9 (0,1) -2,0%
Iberia (2) 7,2 7,2 - -
Argentina 19,3 18,9 0,4 2,1%
Brasile 13,5 13,4 0,1 0,7%
Cile 5,0 5,2 (0,2) -3,8%
Colombia 7,7 7,6 0,1 1,3%
Perù 8,6 8,8 (0,2) -2,3%
Romania 9,3 9,2 0,1 1,1%

(1) Al 31 dicembre 2020.

(2) Il dato del 2020 tiene conto di una più puntuale determinazione delle perdite di rete.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 4.616 4.962 (346) -7,0%
Margine operativo lordo 1.694 1.945 (251) -12,9%
Margine operativo lordo ordinario 1.733 1.958 (225) -11,5%
Risultato operativo 1.039 1.263 (224) -17,7%
Investimenti 910 886 24 2,7%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nel primo trimestre 2021.

RICAVI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 1.746 1.755 (9) -0,5%
Iberia 612 625 (13) -2,1%
America Latina 2.147 2.473 (326) -13,2%
- di cui Argentina 132 205 (73) -35,6%
- di cui Brasile 1.402 1.585 (183) -11,5%
- di cui Cile 287 323 (36) -11,1%
- di cui Colombia 153 156 (3) -1,9%
- di cui Perù 173 204 (31) -15,2%
Europa 104 102 2 2,0%
Altro 82 55 27 49,1%
Elisioni e rettifiche (75) (48) (27) -56,3%
Totale 4.616 4.962 (346) -7,0%

MARGINE OPERATIVO LORDO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 876 857 19 2,2%
Iberia 452 643 (191) -29,7%
America Latina 343 430 (87) -20,2%
- di cui Argentina - 9 (9) -
- di cui Brasile 175 235 (60) -25,5%
- di cui Cile 33 45 (12) -26,7%
- di cui Colombia 93 94 (1) -1,1%
- di cui Perù 42 47 (5) -10,6%
Europa 24 15 9 60,0%
Altro (1) - (1) -
Totale 1.694 1.945 (251) -12,9%

Il margine operativo lordo si decrementa:

  • › in Iberia, dove i maggiori volumi trasportati sono stati più che compensati dalla riduzione dei ricavi da energia dovuta all'applicazione di nuovi parametri di remunerazione entrati in vigore per il periodo regolatorio 2020-2025, nonché dalla sottoscrizione, nel corso del primo trimestre 2020, del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa" che ha comportato una modifica al beneficio dello sconto energia ai dipendenti e agli ex dipendenti con un conseguente riversamento del fondo per un ammontare complessivo di 269 milioni di euro, parzialmente compensato dall'accantonamento per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro su base volontaria per 91 milioni di euro;
  • › in America Latina, in particolar modo in Brasile, per i minori volumi vettoriati e per lo sfavorevole andamento dei cambi.

Le variazioni negative in Iberia e America Latina sono state parzialmente compensate dall'incremento del margine in Italia dovuto essenzialmente all'aumento dei ricavi da trasporto di energia elettrica a seguito dell'aumento delle tariffe obbligatorie fissate per l'anno 2021, così come previsto dalla delibera n. 564/20 dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) pubblicata a dicembre 2020.

Il margine operativo lordo ordinario, pari a 1.733 milioni di euro (1.958 milioni di euro nel primo trimestre 2020), risente:

  • › degli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per la transizione energetica in Brasile (18 milioni di euro);
  • › degli oneri accantonati in Italia a fronte dei piani di ristrutturazione per la transizione energetica e la digitalizzazione (14 milioni di euro);
  • › dei costi sostenuti principalmente in Italia a seguito della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni (7 milioni di euro).

RISULTATO OPERATIVO

Milioni di euro
1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 589 578 11 1,9%
Iberia 262 455 (193) -42,4%
America Latina 186 238 (52) -21,8%
- di cui Argentina (5) 2 (7) -
- di cui Brasile 70 108 (38) -35,2%
- di cui Cile 22 34 (12) -35,3%
- di cui Colombia 71 65 6 9,2%
- di cui Perù 28 29 (1) -3,4%
Europa 3 (7) 10 -
Altro (1) (1) - -
Totale 1.039 1.263 (224) -17,7%

2

Il risultato operativo, inclusivo di ammortamenti e impairment per 655 milioni di euro (682 milioni di euro nel primo trimestre 2020), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo del periodo.

INVESTIMENTI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 480 486 (6) -1,2%
Iberia 141 95 46 48,4%
America Latina 245 264 (19) -7,2%
Europa 43 41 2 4,9%
Altro 1 - 1 -
Totale 910 886 24 2,7%

Gli investimenti nei due periodi messi a confronto registrano un incremento complessivo di 24 milioni di euro dovuto principalmente all'aumento registrato in Iberia per investimenti su linee di distribuzione, sub-stazioni, trasformatori e sostituzione degli apparati di misurazione.

Tale incremento è stato parzialmente compensato dalla ri-

duzione degli investimenti in America Latina, dove i minori investimenti in Brasile, a causa dello sfavorevole andamento dei cambi, sono stati in parte compensati dai maggiori investimenti in Cile e Colombia principalmente in progetti finalizzati al miglioramento della qualità, al recupero delle perdite di rete e all'ICT.

2

MERCATI FINALI

Dati operativi

VENDITE DI ENERGIA ELETTRICA

Milioni di kWh 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Mercato libero 43.496 41.844 1.652 3,9%
Mercato regolato 35.305 35.859 (554) -1,5%
Totale 78.801 77.703 1.098 1,4%
- di cui Italia 23.914 23.427 487 2,1%
- di cui Iberia 20.733 21.519 (786) -3,7%
- di cui America Latina 31.884 30.378 1.506 5,0%
- di cui Europa 2.270 2.379 (109) -4,6%

L'andamento positivo dell'energia venduta nel primo trimestre 2021 riflette sostanzialmente l'incremento dei volumi venduti nel mercato libero in Italia e in America Latina, parzialmente compensato da una flessione delle quantità vendute ai clienti Business to Business (B2B) in Spagna.

VENDITE DI GAS NATURALE

Milioni di m3 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Business to Business 1.939 1.982 (43) -2,2%
Business to Consumer 1.760 1.730 30 1,7%
Totale (1) 3.699 3.712 (13) -0,4%
- di cui Italia 1.987 2.062 (75) -3,6%
- di cui Iberia 1.622 1.563 59 3,8%
- di cui America Latina (1) 40 44 (4) -9,1%
- di cui Europa (1) 50 43 7 16,3%

(1) I dati del 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione dei volumi venduti.

La variazione negativa del gas venduto nei primi tre mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, è riferibile principalmente a una riduzione dei consumi dei clienti B2B in Italia, parzialmente compensata dai maggiori volumi venduti in Spagna.

Risultati economici

Milioni di euro
1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 8.256 8.361 (105) -1,3%
Margine operativo lordo 908 933 (25) -2,7%
Margine operativo lordo ordinario 912 941 (29) -3,1%
Risultato operativo 623 627 (4) -0,6%
Investimenti 108 93 15 16,1%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nel primo trimestre 2021.

RICAVI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 4.289 4.220 69 1,6%
Iberia 3.354 3.441 (87) -2,5%
America Latina 306 380 (74) -19,5%
- di cui Argentina - 1 (1) -
- di cui Brasile 60 92 (32) -34,8%
- di cui Cile 17 80 (63) -78,8%
- di cui Colombia 179 194 (15) -7,7%
- di cui Perù 50 13 37 -
Nord America - - - -
Europa 307 320 (13) -4,1%
Elisioni e rettifiche - - - -
Totale 8.256 8.361 (105) -1,3%

2

MARGINE OPERATIVO LORDO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 712 619 93 15,0%
Iberia 117 241 (124) -51,5%
America Latina 54 58 (4) -6,9%
- di cui Argentina 2 (2) 4 -
- di cui Brasile 24 32 (8) -25,0%
- di cui Cile 9 11 (2) -18,2%
- di cui Colombia 13 11 2 18,2%
- di cui Perù 6 6 - -
Nord America - - - -
Europa 25 15 10 66,7%
Totale 908 933 (25) -2,7%

Il margine operativo lordo del primo trimestre 2021 si riduce essenzialmente a seguito di:

  • › un decremento del margine in Iberia per 124 milioni di euro, riferibile principalmente alla riduzione dei volumi e dei prezzi di vendita dell'energia nel mercato libero e ai maggiori costi del personale che nel primo trimestre 2020 avevano beneficiato della sottoscrizione del "V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa", comportando una modifica al beneficio dello sconto energia ai dipendenti e agli ex dipendenti con conseguente riversamento del fondo per un ammontare di 25 milioni di euro;
  • › una riduzione del margine in Brasile per 8 milioni di euro, connessa essenzialmente all'effetto negativo dei cambi.
  • Tali effetti sono stati in parte compensati da:
  • › un incremento del margine in Italia per 93 milioni di euro,

a seguito del maggior margine sul mercato libero per 100 milioni di euro dovuto sostanzialmente alle maggiori vendite, parzialmente compensato dal minor margine conseguito sul mercato regolato per 7 milioni di euro;

› un incremento del margine in Romania per 10 milioni di euro per l'incremento dei prezzi unitari e i minori costi di approvvigionamento.

Il margine operativo lordo ordinario, pari a 912 milioni di euro (941 milioni di euro nel primo trimestre 2020), risente degli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per la transizione energetica e la digitalizzazione in Italia (3 milioni di euro) e in Brasile (1 milione di euro).

RISULTATO OPERATIVO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 536 439 97 22,1%
Iberia 53 200 (147) -73,5%
America Latina 9 (19) 28 -
- di cui Argentina (2) (14) 12 -85,7%
- di cui Brasile (5) (23) 18 -78,3%
- di cui Cile 3 6 (3) -50,0%
- di cui Colombia 9 8 1 12,5%
- di cui Perù 4 4 - -
Nord America - - - -
Europa 25 7 18 -
Elisioni e rettifiche - - - -
Totale 623 627 (4) -0,6%

Il risultato operativo è inclusivo di ammortamenti e impairment per 285 milioni di euro (306 milioni di euro nel primo trimestre 2020). I minori ammortamenti e impairment sono riferibili alle minori svalutazioni dei crediti commerciali effettuate prevalentemente in America Latina, in particolare in Brasile.

INVESTIMENTI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 74 72 2 2,8%
Iberia 30 19 11 57,9%
Europa 4 2 2 -
Totale 108 93 15 16,1%

La variazione positiva degli investimenti è principalmente riconducibile ai maggiori investimenti in Spagna per attività di digitalizzazione e per la capitalizzazione dei costi afferenti all'acquisizione di contratti con la nuova clientela.

Relazione sulla gestione

2

Dati operativi

1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Demand response (MW) 6.137 2.853 3.284 -
Punti luce (migliaia di unità) 2.847 2.352 495 21,0%
Storage (MW) (1) 99 123 (24) -19,5%
Punti di ricarica (n.) 111.873 85.092 26.781 31,5%

(1) Il dato del 2020 è al 31 dicembre.

Si evidenzia come il Gruppo, nel corso del primo trimestre 2021, abbia ulteriormente aumentato le infrastrutture di ricarica per l'auto elettrica; i punti di ricarica venduti a privati registrano un incremento di 21.772 unità prevalentemente in Nord America e in Italia, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 5.009 unità principalmente in Italia e in Spagna.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 291 223 68 30,5%
Margine operativo lordo 41 7 34 -
Margine operativo lordo ordinario 41 8 33 -
Risultato operativo 1 (26) 27 -
Investimenti 53 49 4 8,2%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nel primo trimestre 2021.

RICAVI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 95 72 23 31,9%
Iberia 59 55 4 7,3%
America Latina 43 37 6 16,2%
- di cui Argentina 2 1 1 -
- di cui Brasile 3 3 - -
- di cui Cile 10 11 (1) -9,1%
- di cui Colombia 16 21 (5) -23,8%
- di cui Perù 12 1 11 -
Nord America 53 26 27 -
Europa 22 10 12 -
Africa, Asia e Oceania 12 20 (8) -40,0%
Altro 34 22 12 54,5%
Elisioni e rettifiche (27) (19) (8) -42,1%
Totale 291 223 68 30,5%

MARGINE OPERATIVO LORDO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 24 3 21 -
Iberia 13 15 (2) -13,3%
America Latina 13 11 2 18,2%
- di cui Argentina 1 - 1 -
- di cui Brasile (1) (2) 1 50,0%
- di cui Cile (2) - (2) -
- di cui Colombia 10 13 (3) -23,1%
- di cui Perù 5 - 5 -
Nord America (2) (15) 13 -86,7%
Europa 2 1 1 -
Africa, Asia e Oceania (1) 2 (3) -
Altro (8) (10) 2 20,0%
Totale 41 7 34 -

2

Il margine operativo lordo si incrementa prevalentemente in Italia e Nord America rispettivamente per la rilevazione dei ricavi da servizi associati alle nuove iniziative commerciali e per i maggiori ricavi derivanti dalle attività di demand response.

Il margine operativo lordo ordinario ammonta a 41 milioni di euro, con un incremento di 33 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel primo trimestre 2021 non si rilevano partite relative alle componenti non ordinarie.

RISULTATO OPERATIVO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 13 (7) 20 -
Iberia 11 6 5 83,3%
America Latina 8 9 (1) -11,1%
- di cui Argentina 1 - 1 -
- di cui Brasile (1) (2) 1 50,0%
- di cui Cile (2) (1) (1) -
- di cui Colombia 7 12 (5) -41,7%
- di cui Perù 3 - 3 -
Nord America (12) (24) 12 50,0%
Europa 1 - 1 -
Africa, Asia e Oceania (2) 1 (3) -
Altro (18) (11) (7) -63,6%
Totale 1 (26) 27 -

Il risultato operativo, inclusivo di ammortamenti e impairment per 40 milioni di euro (33 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo del periodo, ai maggiori ammortamenti rilevati in Colombia e alle svalutazioni di crediti commerciali effettuate nel primo trimestre 2021 in Enel X Srl.

INVESTIMENTI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 13 13 - -
Iberia 10 14 (4) -28,6%
America Latina 5 2 3 -
Nord America 11 11 - -
Europa - - - -
Africa, Asia e Oceania 1 - 1 -
Altro 13 9 4 44,4%
Totale 53 49 4 8,2%

Gli investimenti si incrementano prevalentemente in America Latina per progetti legati alla mobilità elettrica pubblica, in particolare in Colombia (progetto e-BUS), e in Enel X Srl per maggiori capitalizzazioni di costi ICT. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dai minori investimenti registrati in Spagna in e-Industries e in e-Home, dovuti principalmente al cambiamento nel modello di business.

2

SERVIZI E ALTRO

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Ricavi 466 454 12 2,6%
Margine operativo lordo (29) (7) (22) -
Margine operativo lordo ordinario (23) - (23) -
Risultato operativo (82) (56) (26) -46,4%
Investimenti 26 10 16 -

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nel primo trimestre 2021.

RICAVI
Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 175 171 4 2,3%
Iberia 85 117 (32) -27,4%
America Latina 7 2 5 -
Europa 5 7 (2) -28,6%
Altro 238 208 30 14,4%
Elisioni e rettifiche (44) (51) 7 -13,7%
Totale 466 454 12 2,6%

MARGINE OPERATIVO LORDO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 16 12 4 33,3%
Iberia (2) 18 (20) -
America Latina (17) (23) 6 26,1%
Nord America (1) - (1) -
Europa 1 1 - -
Altro (26) (15) (11) 73,3%
Totale (29) (7) (22) -

Il decremento del margine operativo lordo dei primi tre mesi del 2021 è riferibile alla riduzione del margine in Iberia per 20 milioni di euro principalmente a seguito della riduzione dei ricavi per prestazioni di servizi verso altre società del Gruppo, solo parzialmente compensata dalla riduzione dei costi per servizi e del costo del personale. La riduzione del margine operativo lordo nella riga "Altro" è relativa principalmente all'aumento dei costi del personale registrati in Enel SpA ed Enel Iberia.

Il margine operativo lordo ordinario diminuisce di 23 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020. Le partite relative alle componenti non ordinarie sono relative agli oneri accantonati relativamente ai piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione per 4 milioni di euro e ai costi sostenuti principalmente in Italia a seguito della pandemia da COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni per 2 milioni di euro.

RISULTATO OPERATIVO

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia (1) (4) 3 -75,0%
Iberia (14) 8 (22) -
America Latina (17) (24) 7 29,2%
Nord America (1) (1) - -
Europa 1 - 1 -
Altro (50) (35) (15) -42,9%
Totale (82) (56) (26) -46,4%

2

Il risultato operativo dei primi tre mesi del 2021 è sostanzialmente in linea con la riduzione del margine operativo lordo.

INVESTIMENTI

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Italia 8 1 7 -
Iberia 2 2 - -
America Latina 5 2 3 -
Europa - - - -
Altro 11 5 6 -
Totale 26 10 16 -

L'incremento degli investimenti dei primi tre mesi del 2021

è da attribuire ai maggiori investimenti in Italia.

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE

Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.

In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015 la CONSOB ha emesso la comunicazione n. 92543/15 che rende applicabili gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016. Questi orientamenti, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR (CESR/05-178b), sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della direttiva 2003/71/ CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.

Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.

Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".

Margine operativo lordo ordinario: è calcolato depurando dal "Margine operativo lordo" tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende (per esempio plusvalenze e minusvalenze), a eccezione di quelle realizzate nel settore di sviluppo delle energie rinnovabili secondo il nuovo modello di business, avviato nel quarto trimestre 2016, di "Build, Sell and Operate", nel quale i proventi derivanti dalla cessione dei progetti rappresentano il risultato di un'attività di natura ordinaria per il Gruppo. A seguito dell'emergenza COVID-19, dal primo trimestre 2020 tra le partite relative a componenti non ordinarie si includono anche i costi direttamente sostenuti per COVID-19 (quali per esempio sanificazioni ambienti di lavoro, dispositivi individuali di sicurezza, vaccinazioni e donazioni).

Risultato operativo ordinario: è determinato eliminando dal "Risultato operativo" gli effetti delle operazioni straordinarie commentate relativamente al margine operativo lordo ordinario, nonché gli impairment significativi rilevati sugli asset, anche a esito degli impairment test o della classificazione tra le "Attività possedute per la vendita".

Risultato netto del Gruppo ordinario: definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica ed è pari al "Risultato netto del Gruppo" al netto degli effetti sullo stesso (al netto quindi degli eventuali effetti fiscali e sulle interessenze di terzi) delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario".

Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:

  • › delle "Attività per imposte anticipate";
  • › dei "Titoli" e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti";
  • › dei "Finanziamenti a lungo termine";
  • › dei "Benefíci ai dipendenti";
  • › dei "Fondi rischi e oneri (quota non corrente)";
  • › delle "Passività per imposte differite".

Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:

  • › della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Titoli", dei "Cash collateral" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
  • › delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • › dei "Finanziamenti a breve termine" e delle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine";
  • › dei "Fondi rischi e oneri (quota corrente)";
  • › degli "Altri debiti finanziari" inclusi nelle "Altre passività correnti".

Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività possedute per la vendita".

Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".

2

Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:

  • › dai "Finanziamenti a lungo termine" e dai "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine" e tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";
  • › al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • › al netto della "Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine", dei "Crediti per factoring", dei "Cash collateral" e degli "Altri crediti finanziari" inclusi nelle "Altre attività finanziarie correnti";
  • › al netto dei "Titoli" e dei "Crediti finanziari diversi" inclusi nelle "Altre attività finanziarie non correnti".

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 28 luglio 2006 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari e i titoli non correnti.

Principali variazioni dell'area di consolidamento

Nei due periodi in analisi l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche. Per maggiori dettagli si rinvia alla successiva nota 3 delle Note illustrative al Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2021.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

In un contesto economico e sociale profondamente impattato dalla pandemia da COVID-19, il Gruppo Enel ha mostrato una notevole resilienza grazie a un modello di business integrato lungo la catena del valore, una struttura finanziaria solida e un elevato livello di digitalizzazione.

La pandemia ha rappresentato anche una occasione di riprogrammazione delle attività economiche in ottica green e una spinta agli investimenti nella transizione ecologica e in digitalizzazione, specialmente a livello europeo. In questo contesto, a novembre 2020 il Gruppo ha presentato un Piano Strategico per il periodo 2021-2023, fornendo al contempo una visione del business per i prossimi dieci anni.

In particolare, il nuovo Piano Strategico prevede l'adozione di due modelli di business: quello tradizionale, detto di "Ownership", in cui le piattaforme digitali sono promotrici del business a sostegno della redditività degli investimenti, e il modello di "Stewardship", che catalizza investimenti di terzi in collaborazione con Enel, o nell'ambito di piattaforme generatrici di business.

Attraverso questi due modelli di business, nel periodo 2021-2030 il Gruppo investirà oltre 150 miliardi di euro con il modello di business di Ownership e ulteriori 10 miliardi di euro con il modello di business di Stewardship, mobilitando nel contempo ulteriori 30 miliardi di euro circa provenienti da terzi. A fronte di tali investimenti si prevede che tra il 2020 e il 2030 l'EBITDA ordinario del Gruppo crescerà in termini di CAGR del 5%-6%, con un utile netto ordinario in crescita del 6%-7% in termini di CAGR.

Nel periodo 2021-2023 il Gruppo prevede di investire diret-

tamente circa 40 miliardi di euro, di cui 38 miliardi di euro tramite il modello di business di Ownership e circa 2 miliardi di euro tramite il modello di business di Stewardship, mobilitando nel contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi. Per quanto riguarda gli investimenti pianificati nel quadro del modello di business di Ownership, si prevede che oltre la metà sia dedicata principalmente all'incremento della capacità da energie rinnovabili, pari a 60 GW su base consolidata nel 2023, e che circa il 43% sia dedicato a Infrastrutture e Reti, con una RAB di Gruppo che raggiungerà 48 miliardi di euro nel 2023, mentre l'importo restante sarà destinato al business Clienti, per il quale si prevede un importante incremento in termini di valore per cliente.

Gli investimenti in Stewardship saranno allocati alle energie rinnovabili, oltre che alla Fibra, all'e-Transport e ai servizi di flessibilità.

Inoltre, nell'arco di piano Enel ha definito una politica dei dividendi semplice, prevedibile e interessante: gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione (DPS), garantito e crescente nei prossimi tre anni, con l'obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.

Nei rimanenti nove mesi del 2021 si prevede:

  • › l'accelerazione degli investimenti nelle energie rinnovabili a supporto della crescita industriale e nell'ambito della politica di decarbonizzazione adottata;
  • › la crescita degli investimenti finalizzati al miglioramento della qualità, della resilienza e della digitalizzazione delle reti di distribuzione;
  • › l'incremento degli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi e alla massimizzazione del valore per il cliente finale, sostenuto anche dalla creazione di piattaforme globali di business.

La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Industriale 2021-2023 a novembre 2020 è confermata: nel 2021 la Società prevede un EBITDA ordinario di 18,7-19,3 miliardi di euro e un utile netto ordinario di 5,4-5,6 miliardi di euro.

2

2 BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2021

2

Conto economico consolidato sintetico

Milioni di euro Note 1° trimestre
2021 2020
Totale ricavi 6.a 17.107 19.985
Totale costi 6.b 14.864 16.084
Proventi/(Oneri) netti da derivati su commodity 6.c 282 (792)
Risultato operativo 2.525 3.109
Proventi finanziari 2.047 1.439
Oneri finanziari 2.483 2.075
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 2 15 18
Totale proventi/(oneri) finanziari 6.d (421) (618)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto 6.e 34 (3)
Risultato prima delle imposte 2.138 2.488
Imposte 6.f 643 801
Risultato delle continuing operations 1.495 1.687
Risultato delle discontinued operations - -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 1.495 1.687
Quota di interessenza del Gruppo 1.176 1.247
Quota di interessenza di terzi 319 440
Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
0,12 0,12
Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari
della Capogruppo
0,12 0,12
Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile
agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,12 0,12
Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro)
attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,12 0,12

Prospetto di Conto economico consolidato complessivo rilevato nel periodo

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020
Risultato netto del periodo 1.495 1.687
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 59 1.002
Variazione del fair value dei costi di hedging 169 (107)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il
metodo del patrimonio netto
(17) (20)
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI 4 (9)
Variazione della riserva di traduzione (208) (2.765)
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a
Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/(attività) nette per benefíci ai dipendenti - 10
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 7 (1.889)
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo 1.502 (202)
Quota di interessenza:
- del Gruppo 1.231 615
- di terzi 271 (817)

2

Stato patrimoniale consolidato sintetico

Milioni di euro
Note al 31.03.2021 al 31.12.2020
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Attività materiali e immateriali 97.570 96.489
Avviamento 13.783 13.779
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
848 861
Altre attività non correnti (1) 17.906 17.771
Totale attività non correnti
7.a
130.107 128.900
Attività correnti
Rimanenze 2.702 2.401
Crediti commerciali 12.257 12.046
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.138 5.906
Altre attività correnti (2) 16.196 12.784
Totale attività correnti
7.b
36.293 33.137
Attività classificate come possedute per la vendita
7.c
1.414 1.416
TOTALE ATTIVITÀ 167.814 163.453
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto del Gruppo
7.d
31.357 28.325
Interessenze di terzi 13.351 14.032
Totale patrimonio netto 44.708 42.357
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 50.415 49.519
Fondi diversi e passività per imposte differite 16.210 16.535
Altre passività non correnti 13.040 13.255
Totale passività non correnti
7.e
79.665 79.309
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti
a lungo termine
7.889 9.513
Debiti commerciali 12.726 12.859
Altre passività correnti 22.000 18.607
Totale passività correnti
7.f
42.615 40.979
Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come
possedute per la vendita
7.g
826 808
TOTALE PASSIVITÀ 123.106 121.096
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 167.814 163.453

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2021 rispettivamente pari a 2.362 milioni di euro (2.337 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 411 milioni di euro (408 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2021 rispettivamente pari a 1.410 milioni di euro (1.428 milioni di euro al 31 dicembre 2020), 3.029 milioni di euro (3.476 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 74 milioni di euro (67 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Capitale sociale e riserve del Gruppo
Riserva da Riserva Riserva per
strumenti
di capitale -
obbligazioni
Riserva
convers.
bilanci
Riserve da
valutaz.
strumenti
finanziari di
Riserve da
valutazione
strumenti
finanziari
Milioni di euro Capitale
sociale
sovrapprezzo
azioni
azioni
proprie
ibride
perpetue
Riserva
legale
Altre
riserve
in valuta
estera
cash flow
hedge
costi di
hedging
Al 31 dicembre 2019 10.167 7.487 (1) - 2.034 2.262 (3.802) (1.610) (147)
Distribuzione dividendi - - - - - - - - -
Riserva per pagamenti basati su azioni
(Bonus LTI)
- - - - - 1 - - -
Riclassifica per effetto del
"curtailment" di taluni piani a benefíci
definiti (IAS 19) a seguito della
sottoscrizione del "V Accordo Quadro
sul Lavoro in Endesa"
- - - - - - - - -
Rivalutazione monetaria per
iperinflazione
- - - - - - - - -
Operazioni su non controlling interest - - - - - - (111) (9) -
Utile complessivo rilevato - - - - - - (1.600) 1.097 (108)
di cui:
- utile/(perdita) rilevato direttamente
a patrimonio netto
- - - - - - (1.600) 1.097 (108)
- utile del periodo - - - - - - - - -
Al 31 marzo 2020 10.167 7.487 (1) - 2.034 2.263 (5.513) (522) (255)
Al 31 dicembre 2020 10.167 7.476 (3) 2.386 2.034 2.268 (7.046) (1.917) (242)
Distribuzione dividendi in acconto - - - - - - - - -
Interessi strumenti di capitale -
obbligazioni ibride perpetue
- - - - - - - - -
Strumenti di capitale - obbligazioni
ibride perpetue
- - - 2.214 - - - - -
Riserva per pagamenti basati su azioni
(Bonus LTI)
- - - - - 2 - - -
Rivalutazione monetaria per
iperinflazione
- - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidato - - - - - - - (10) -
Operazioni su non controlling interest - - - - - - (705) (1) -
Utile complessivo rilevato - - - - - - (98) (1) 169
di cui:
- utile/(perdita) rilevato direttamente
a patrimonio netto
- - - - - - (98) (1) 169
- utile del periodo - - - - - - - - -
Al 31 marzo 2021 10.167 7.476 (3) 4.600 2.034 2.270 (7.849) (1.929) (73)

2

Riserva per
Rimisurazione
cessioni
Riserva da
delle passività/
quote
Riserva da
partec. valutate
(attività) nette
azionarie
acquisizioni
Patrimonio
Patrimonio
Totale
con metodo
per piani
senza
su non
netto del
netto di
patrimonio
patrimonio
a benefíci
perdita di
controlling
Utili e perdite
Gruppo
terzi
netto
netto
definiti
controllo
interest
accumulati
(119)
(1.043)
(2.381)
(1.572)
19.081
30.377
16.561
46.938
-
-
-
-
-
-
-
(447)
(447)
-
-
-
-
-
1
-
1
-
109
-
-
(109)
-
-
-
-
-
-
-
29
29
45
74
-
(13)
-
(33)
(1)
(167)
(374)
(541)
(19)
7
-
-
1.247
615
(817)
(202)
(19)
7
-
-
-
(632)
(1.257)
-
-
-
-
1.247
1.247
440
1.687
(138)
(940)
(2.381)
(1.605)
20.247
30.855
14.968
45.823
(128)
(1.196)
(2.381)
(1.292)
18.200
28.325
14.032
42.357
-
-
-
-
-
-
-
(251)
(251)
-
-
-
-
-
(8)
(8)
-
(8)
-
-
-
-
-
2.214
-
2.214
-
-
-
-
-
2
-
-
-
-
-
59
59
60
10
-
-
-
-
-
31
31
-
(81)
-
327
(6)
(466)
(792)
(1.258)
(19)
-
-
-
1.176
1.231
271
1.502
(19)
-
-
-
-
55
(48)
7
-
-
-
-
1.176
1.176
319
1.495
3
(137)
(1.277)
(2.381)
(965)
19.421
31.357
13.351
44.708
Riserve da
valutazione
strumenti
finanziari FVOCI
21
-
-
-
-
(9)
(1.889) (9)
-
12
(1)
-
2 -
119 -
-
-
4
4
-

Prospetto delle variazioni

del patrimonio netto

consolidato

Rendiconto finanziario consolidato sintetico

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020
Risultato prima delle imposte 2.138 2.488
Rettifiche per:
Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e altri crediti 195 232
Ammortamenti e altri impairment 1.371 1.367
(Proventi)/Oneri finanziari 421 618
(Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
(34) 3
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze (311) (106)
- crediti commerciali (568) (472)
- debiti commerciali (161) (1.617)
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (50) (9)
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (97) (181)
- altre attività e passività 207 946
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati (400) (375)
Atri movimenti (162) (841)
Cash flow da attività operativa (A) 2.549 2.053
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti
con i clienti non correnti
(2.055) (1.870)
Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide
e mezzi equivalenti acquisiti
(208) (4)
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e
mezzi equivalenti ceduti
51 39
(Incremento)/Decremento di altre attività di investimento 28 12
Cash flow da attività di investimento (B) (2.184) (1.823)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 272 1.511
Rimborsi di debiti finanziari (606) (1.123)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (944) 602
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del
controllo e altre operazioni con non controlling interest
(1) (130)
Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride 2.214 -
Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride (8) -
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.048) (2.182)
Cash flow da attività di finanziamento (C) (1.121) (1.322)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) (12) (287)
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(A+B+C+D)
(768) (1.379)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo (1) 6.002 9.080
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (2) 5.234 7.701

2

(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.906 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020), "Titoli a breve" pari a 67 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (51 milioni di euro al 1° gennaio 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 29 milioni di euro al 1° gennaio 2021.

(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.138 milioni di euro al 31 marzo 2021 (7.642 milioni di euro al 31 marzo 2020), "Titoli a breve" pari a 74 milioni di euro al 31 marzo 2021 (59 milioni di euro al 31 marzo 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 22 milioni di euro al 31 marzo 2021.

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 31 MARZO 2021

1. Princípi contabili e criteri di valutazione

I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato abbreviato al 31 marzo 2021 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione. Si evidenzia, inoltre, che dal 1° gennaio 2021 sono divenuti applicabili al Gruppo Enel le seguenti modifiche ai princípi esistenti.

  • "Amendment to IFRS 16: COVID 19-related rent concessions", emesso il 28 maggio 2020 al fine di consentire ai locatari di non contabilizzare concessioni sui canoni (sospensione dei canoni, dilazioni dei pagamenti dovuti per il leasing, riduzioni di canoni per un periodo di tempo, eventualmente seguite da aumenti dei canoni di locazione in periodi futuri) come modifiche del leasing se sono una diretta conseguenza della pandemia di COVID-19 e soddisfano determinate condizioni. Secondo l'IFRS 16, una modifica del leasing è una modifica dell'oggetto o del corrispettivo di un leasing non prevista nei termini e nelle condizioni contrattuali originarie del leasing; pertanto, le concessioni sui canoni sarebbero modifiche del leasing, a meno che non fossero previste nel contratto originale del leasing. La modifica si applica solo ai locatari, mentre i locatori sono tenuti ad applicare le disposizioni attuali dell'IFRS 16.
  • › "Amendments to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, and IFRS 16 Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2", emesso ad agosto 2020. Le modifiche integrano quelle emesse nel 2019 (Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse - Fase 1) e affrontano temi che

potrebbero influire sull'informativa finanziaria dopo che un indice di riferimento è stato riformato o sostituito con un tasso di riferimento alternativo per effetto della riforma. Gli obiettivi delle modifiche della Fase 2 sono di assistere le società: (i) nell'applicare gli IFRS quando vengono apportate modifiche ai flussi finanziari contrattuali o alle relazioni di copertura a causa della riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse; e (ii) nel fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio. Inoltre, quando le esenzioni della Fase 1 cessano di essere applicabili, le società sono tenute a modificare la documentazione della relazione di copertura per riflettere i cambiamenti richiesti dalla riforma IBOR entro la fine dell'esercizio durante il quale vengono apportate le modifiche (tali modifiche non costituiscono una cessazione della relazione di copertura). Gli importi accumulati nella riserva di cash flow hedge, quando si modifica la descrizione di un elemento coperto nella documentazione della relazione di copertura, si ritengono basati sul tasso di riferimento alternativo in base al quale sono determinati i flussi finanziari futuri coperti.

Le modifiche richiederanno di fornire informazioni aggiuntive circa l'esposizione della società ai rischi derivanti dalla Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse e sulle relative attività di gestione del rischio.

Effetti della stagionalità

Il fatturato e i risultati economici del Gruppo potrebbero risentire, sia pure in maniera lieve, del mutare delle condizioni climatiche. In particolare, nei periodi dell'anno caratterizzati da temperature più miti si riducono le quantità vendute di gas, mentre nei periodi di chiusura per ferie degli stabilimenti industriali si riducono le quantità vendute di energia elettrica. Tenuto conto degli effetti economici, ragionevolmente poco rilevanti, se si considera che il Gruppo opera sia nell'emisfero boreale sia in quello australe, di tale andamento, non viene fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva (richiesta dallo IAS 34.21) relativa all'andamento dei 12 mesi chiusi al 31 marzo 2021.

1

2

2. Argentina - economia iperinflazionata: impatti per l'applicazione dello IAS 29

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti.

Ai fini della predisposizione del presente Bilancio consolidato abbreviato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.

Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei primi tre mesi del 2021, è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.

Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo alla data del 31 dicembre 2018 fino al 31 marzo 2021.

Periodi Indici generali dei prezzi al
consumo cumulati
Dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2018 346,30%
Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 54,46%
Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 35,41%
Dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2021 11,76%

Nel corso del primo trimestre 2021 l'applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di un provento finanziario netto (al lordo delle imposte) pari a 15 milioni di euro.

Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 31 marzo 2021 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico del primo trimestre 2021, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.

Milioni di euro
Effetto iperinflazione Effetto iperinflazione
cumulato al Effetto iperinflazione cumulato al
31.12.2020 del periodo Differ. cambio 31.03.2021
Totale attività 962 147 (129) 980
Totale passività 192 45 (5) 232
Patrimonio netto 770 102 (1) (124) 748

(1) Il dato include il risultato netto del primo trimestre 2021, negativo per 17 milioni di euro.

Milioni di euro 1° trimestre 2021
IAS 29 Differ. cambio Totale
Ricavi 6 (2) 4
Costi 17 (2) 15
Risultato operativo (11) - (11)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 4 1 5
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 15 - 15
Risultato prima delle imposte 8 1 9
Imposte 25 1 26
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) (17) - (17)
Quota di interessenza del Gruppo (3) - (3)
Quota di interessenza di terzi (14) - (14)

3. Principali variazioni dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 marzo 2021, rispetto a quella del 31 marzo 2020 e del 31 dicembre 2020, ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni.

2020

› Nel corso di gennaio 2020 è stata ceduta la società di progetto Wild Plains detenuta al 100% da Tradewind. Dalla cessione non sono emersi impatti contabili nel Conto economico.

2021

  • › In data 8 gennaio 2021 è stata finalizzata la cessione del 100% di Tynemouth Energy Storage per un corrispettivo pari a 1 milione di euro. Dalla cessione non sono emersi impatti contabili significativi nel Conto economico.
  • › In data 20 gennaio 2021 è stata finalizzata la cessione del 100% di Enel Green Power Bulgaria per un corrispettivo pari a 35 milioni di euro. Dalla cessione non sono emersi impatti contabili significativi nel Conto economico.
  • › In data 10 marzo 2021 Enel Green Power Italia ha acquisito il 100% della società e-Solar Srl, titolare di un progetto

fotovoltaico con una potenza autorizzata di 170,11 MW, per un corrispettivo pari a 2,7 milioni di euro.

  • › In data 29 marzo 2021 Enel X Srl ha acquisito il 100% di CityPoste Payment SpA, società italiana che offre ai consumatori un accesso diffuso ai servizi di pagamento, su canale sia fisico sia digitale, e consente di effettuare numerose tipologie di transazioni verso i privati e le pubbliche amministrazioni.
  • › Nel primo trimestre 2021 Enel Green Power España ha acquisito il 100% di 13 società rinnovabili in Spagna per un valore complessivo di 46 milioni di euro.
  • › Nel primo trimestre 2021 si registra la variazione di perimetro per il consolidamento globale delle società rinnovabili australiane, precedentemente valutate con il metodo del patrimonio netto, per effetto della modifica della governance nelle società e senza l'acquisizione di ulteriori quote.

Altre variazioni

In aggiunta alle suddette variazioni nell'area di consolidamento, si segnalano anche le seguenti operazioni che, pur non caratterizzandosi come operazioni che hanno determinato l'acquisizione o la perdita di controllo, hanno comunque comportato una variazione nell'interessenza detenuta dal Gruppo nelle relative partecipate o collegate:

› Enel SpA il 15 marzo ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale sulle azioni di Enel Américas, fino a un massimo di 7.608.631.104 azioni, pari al 10% del capitale sociale a quella data. Al 31 marzo 2021 il Gruppo ha raggiunto una quota di partecipazione pari al 75%.

Acquisizione di CityPoste Payment

In data 29 marzo 2021 Enel X Srl ha acquisito il 100% CityPoste Payment SpA, istituto di pagamento autorizzato a operare da Banca d'Italia per la prestazione di servizi di pagamento, sia attraverso il canale digitale (tramite una piattaforma proprietaria) sia tramite il canale fisico (attraverso il suo network di punti vendita).

Si precisa che per tale acquisizione il Gruppo procederà all'identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte entro i 12 mesi successivi alla data di acquisizione.

DETERMINAZIONE AVVIAMENTO

Milioni di euro
Attività nette acquisite 2
Costo dell'acquisizione 19
(di cui versati per cassa) 19
Avviamento 17

Acquisizioni società rinnovabili in Spagna

Nel primo trimestre 2021 Enel Green Power España ha acquisito il 100% di 13 società rinnovabili per un valore complessivo di 46 milioni di euro per lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici ed eolici in Spagna.

DETERMINAZIONE AVVIAMENTO

Milioni di euro
Attività nette acquisite 46
Costo dell'acquisizione 46
(di cui versati per cassa) 20
Avviamento/(Badwill) -

4. COVID-19

2

In linea con le raccomandazioni dell'ESMA, contenute nei public statement1 pubblicati nei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre 2020, e della CONSOB, di cui ai "Richiami di attenzione" n. 6/20 del 9 aprile 2020, n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n. 1/21 del 16 febbraio 2021, il Gruppo ha continuato a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione riguardo alle principali aree di interesse e nei principali Paesi in cui opera, in continuità con quanto già commentato nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2020, al fine di valutare, in base alle specifiche circostanze aziendali e alla disponibilità di informazioni affidabili, la rilevanza degli impatti del COVID-19 sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica del Gruppo al 31 marzo 2021. A tale riguardo, si evidenzia che i dati consuntivati nel primo trimestre 2021 non risentono in modo significativo degli effetti della pandemia da COVID-19. In particolare, le variazioni dei ricavi e dei crediti non evidenziano, nei trimestri a confronto, andamenti anomali riconducibili agli effetti diretti e/o indiretti della pandemia.

Anche per quanto riguarda le attività non finanziarie ed eventuali adeguamenti di valore delle stesse (IAS 36) nonché la valutazione dei crediti commerciali (IFRS 9), non sono emerse variazioni di rilievo per effetto della pandemia da COVID-19 meritevoli di approfondimento rispetto al 31 dicembre 2020.

Si segnala, infine, che nel primo trimestre 2021 sono partite le campagne di vaccinazione nei diversi Paesi in cui opera il Gruppo ed Enel è fortemente impegnata nell'assistere e supportare i dipendenti nella partecipazione a tali campagne di vaccinazione.

(1) ESMA 71-99-1290 dell'11 marzo 2020; ESMA 32-63-951 del 25 marzo 2020; ESMA 31-67-742 del 27 marzo 2020; ESMA 32-63-972 del 20 maggio 2020; ESMA 32-61-417 del 21 luglio 2020 ed ESMA 32-63-1041 del 28 ottobre 2020.

5. Dati economici e patrimoniali per Linea di Business

La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali

Dati economici per Linea di Business

PRIMO TRIMESTRE 2021

202 742 1.039 623 1 (29) (53) 2.525
(2) (5) (7) (48) (5) - - (67)
2 4 10 237 10 - 1 264
223 311 652 96 35 44 8 1.369
335 2 - (58) - 1 2 282
5.615 905 2.922 7.290 250 394 (4.078) 13.298
5.705 1.955 4.616 8.256 291 408 (4.124) 17.107
445 67 317 3.224 41 15 (4.109) -
5.260 1.888 4.299 5.032 250 393 (15) 17.107
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati
finali
Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale

(1) Il dato non include 20 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

PRIMO TRIMESTRE 2020

Generazione
Termoelettrica e Enel Green Infrastrutture Mercati Altro, elisioni
Milioni di euro Trading Power e Reti finali Enel X Servizi e rettifiche Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 8.234 1.756 4.591 4.847 189 377 (9) 19.985
Ricavi e altri proventi intersettoriali 340 63 371 3.514 34 18 (4.340) -
Totale ricavi 8.574 1.819 4.962 8.361 223 395 (4.349) 19.985
Totale costi 7.156 690 3.017 7.353 216 367 (4.314) 14.485
Proventi/(Oneri) netti da gestione
rischio commodity (726) 9 - (75) - (5) 5 (792)
Ammortamenti 227 314 680 89 32 39 8 1.389
Impairment 11 1 7 257 1 1 (1) 277
Ripristini di valore (21) (3) (5) (40) - - 2 (67)
Risultato operativo 475 826 1.263 627 (26) (17) (39) 3.109
Investimenti 82 750 886 93 49 6 4 1.870

per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto. Per maggiori informazioni sugli andamenti economici e patrimoniali che hanno caratterizzato il periodo corrente, si rimanda all'apposita sezione del presente Resoconto intermedio di gestione.

Dati patrimoniali per Linea di Business

AL 31 MARZO 2021

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Infrastrutture
e Reti
Mercati finali Enel X Servizi Altro, elisioni
e rettifiche
Totale
Immobili, impianti e
macchinari
10.656 31.783 36.972 147 517 683 8 80.766
Attività immateriali 178 5.009 21.162 3.794 719 415 74 31.351
Attività da contratti con
i clienti non correnti e correnti
3 (2) 359 - 80 23 117 580
Crediti commerciali 2.734 1.873 6.772 4.214 423 753 (4.509) 12.260
Altro 2.629 752 2.610 890 334 800 (712) 7.303
Attività operative 16.200 (1) 39.415 (2) 67.875 9.045 2.073 2.674 (5.022) 132.260
Debiti commerciali 2.746 2.022 5.791 5.113 472 766 (4.161) 12.749
Passività da contratti con i
clienti non correnti e correnti
95 107 7.138 22 41 7 (42) 7.368
Fondi diversi 3.504 951 3.678 394 47 588 492 9.654
Altro 1.370 1.482 7.954 2.224 213 312 529 14.084
Passività operative 7.715 4.562 (3) 24.561 7.753 773 1.673 (3.182) 43.855

2

(1) Di cui 5 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(2) Di cui 883 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(3) Di cui 32 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

AL 31 DICEMBRE 2020

Generazione
Termoelettrica
Enel Green Infrastrutture Altro, elisioni
Milioni di euro e Trading Power e Reti Mercati finali Enel X Servizi e rettifiche Totale
Immobili, impianti e
macchinari 10.747 30.655 36.718 154 516 699 10 79.499
Attività immateriali 184 4.883 21.490 3.775 676 418 79 31.505
Attività da contratti con i
clienti non correnti e correnti 4 1 340 - 42 14 79 480
Crediti commerciali 2.670 2.053 6.493 4.034 358 755 (4.311) 12.052
Altro 1.433 1.095 2.674 756 297 769 (812) 6.212
Attività operative 15.038 (1) 38.687 (2) 67.715 8.719 1.889 (3) 2.655 (4.955) 129.748
Debiti commerciali 2.816 2.751 5.405 4.678 426 868 (4.061) 12.883
Passività da contratti con i
clienti non correnti e correnti 147 152 7.172 42 5 8 (60) 7.466
Fondi diversi 3.528 947 3.794 400 46 603 479 9.797
Altro 1.133 1.434 7.856 2.245 179 1.101 284 14.232
Passività operative 7.624 5.284 (4) 24.227 7.365 656 2.580 (3.358) 44.378

(1) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(2) Di cui 855 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(3) Di cui 11 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

(4) Di cui 35 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020
Totale attività 167.814 163.453
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 848 861
Altre attività finanziarie non correnti 6.636 6.395
Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" 1.766 1.539
Altre attività finanziarie correnti 10.235 8.584
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.138 5.906
Attività per imposte anticipate 8.200 8.578
Crediti tributari 2.204 1.294
Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita" 527 548
Attività di settore 132.260 129.748
Totale passività 123.106 121.096
Finanziamenti a lungo termine 50.415 49.519
Passività finanziarie non correnti 3.217 3.606
Finanziamenti a breve termine 4.739 6.345
Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 3.150 3.168
Altre passività finanziarie correnti 6.172 4.153
Passività di imposte differite 7.692 7.797
Debiti per imposte sul reddito 846 471
Debiti tributari diversi 2.226 886
Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita" 794 773
Passività di settore 43.855 44.378

Ricavi

6.a Ricavi - Euro 17.107 milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Vendite energia elettrica 9.095 9.168 (73) -0,8%
Trasporto energia elettrica 2.666 2.580 86 3,3%
Corrispettivi da gestori di rete 225 252 (27) -10,7%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 330 437 (107) -24,5%
Vendite gas 1.197 1.231 (34) -2,8%
Trasporto gas 237 251 (14) -5,6%
Vendite di combustibili 241 209 32 15,3%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 184 186 (2) -1,1%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 159 185 (26) -14,1%
Vendite certificati ambientali 27 12 15 -
Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto (1) 219 194 25 12,9%
Altre vendite e prestazioni (1) 179 181 (2) -1,1%
Totale ricavi IFRS 15 14.759 14.886 (127) -0,9%
Vendite di commodity energetiche derivanti da contratti con consegna
fisica (IFRS 9)
3.300 2.009 1.291 64,3%
Risultati da contratti derivati su vendite di commodity con consegna
fisica (IFRS 9)
(1.293) 2.744 (4.037) -
Contributi per certificati ambientali 67 103 (36) -35,0%
Rimborsi vari 73 74 (1) -1,4%
Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint
operation e attività non correnti possedute per la vendita
- 4 (4) -
Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali 1 1 - -
Altri ricavi e proventi 200 164 36 22,0%
Totale ricavi 17.107 19.985 (2.878) -14,4%

2

(1) Il dato del 2020 contiene una riclassifica di 134 milioni di euro, dalla voce "Altre vendite e prestazioni" alla voce "Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto".

Nel primo trimestre 2021 i ricavi da "vendite di energia elettrica" si attestano a 9.095 milioni di euro, in diminuzione di 73 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (-0,8%). Tale riduzione è sostanzialmente da collegare ai seguenti fattori:

  • › una significativa riduzione dei ricavi in America Latina (214 milioni di euro) principalmente per il deprezzamento delle valute locali rispetto all'euro, prevalentemente in Brasile, Argentina, Colombia e Perù;
  • › i minori ricavi da vendita dell'energia elettrica ai clienti finali principalmente per la riduzione dei volumi venduti in Spagna e in Romania.

Tali effetti sono stati in parte compensati:

  • › dalla rilevazione di un indennizzo riconosciuto a Endesa (pari a 188 milioni di euro) a compensazione della riduzione della remunerazione conseguita in passato in relazione ai diritti di emissione di CO2 assegnati dal "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA);
  • › da maggiori ricavi da vendita dell'energia elettrica ai clienti finali in Italia principalmente per maggiori volumi venduti nel mercato libero (+74 milioni di euro) e per maggiori perequazioni legate all'incremento dei costi di acquisto nel mercato regolato (+72 milioni di euro);
  • › dall'incremento dei ricavi da parte di Enel Global Trading (+23 milioni di euro) principalmente per migliori risultati conseguiti nel mercato spot in Italia.

L'incremento dei ricavi da "trasporto di energia elettrica"

per 86 milioni di euro (+3,3%) rispetto al primo trimestre 2021 è essenzialmente determinato dall'incremento delle tariffe obbligatorie fissate per l'anno 2021 in Italia.

I "contributi da operatori istituzionali di mercato" sono in diminuzione di 107 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020 prevalentemente per le minori compensazioni extrapeninsulari in Spagna a seguito dei minori costi sostenuti.

La diminuzione dei ricavi per "vendite di gas" di 34 milioni di euro (-2,8%) rispetto al primo trimestre 2020 è riconducibile prevalentemente alle minori quantità vendute e alla riduzione dei prezzi in Italia (-115 milioni di euro); tali effetti negativi sono stati in parte compensati dai maggiori volumi e prezzi di vendita in Spagna (+80 milioni di euro).

La variazione positiva delle "vendite di commodity energetiche derivanti da contratti con consegna fisica" (+1.291 milioni di euro) è riferita prevalentemente alle vendite di gas. Tale effetto positivo è stato più che compensato dai minori risultati delle valutazioni al fair value di tali contratti (-4.037 milioni di euro) prevalentemente sempre sulla commodity gas.

La tabella seguente espone i proventi netti relativi ai contratti di vendita e acquisto di commodity con consegna fisica misurati al fair value a Conto economico nello scope dell'IFRS 9.

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Contratti di vendita di commodity energetiche con consegna
fisica (IFRS 9)
Energia elettrica
Vendite di energia elettrica 508 611 (103) -20,3%
Risultati da valutazione dei contratti di vendita (150) 502 (652) -
Totale energia 358 1.113 (755) -
Gas
Vendite di gas 2.788 1.396 1.392 49,9%
Risultati da valutazione dei contratti di vendita (1.010) 2.130 (3.140) -
Totale gas 1.778 3.526 (1.748) -98,3%
Certificati ambientali
Vendite di certificati ambientali 4 2 2 50,0%
Risultati da valutazione dei contratti di vendita (133) 112 (245) -
Totale certificati ambientali (129) 114 (243) -
Totale ricavi 2.007 4.753 (2.746) -
Contratti di acquisto di commodity energetiche
con consegna fisica (IFRS 9)
Energia elettrica
Acquisti di energia elettrica 278 921 (643) -
Risultati da valutazione dei contratti di acquisto (88) (21) (67) -76,1%
Totale energia 190 900 (710) -
Gas
Acquisti di gas 1.920 1.516 404 21,0%
Risultati da valutazione dei contratti di acquisto (778) 1.819 (2.597) -
Totale gas 1.142 3.335 (2.193) -
Certificati ambientali
Acquisti di certificati ambientali (166) 24 (190) -
Risultati da valutazione dei contratti di acquisto (118) 111 (229) -
Totale certificati ambientali (284) 135 (419) -
Totale costi 1.048 4.370 (3.322) -
Totale ricavi/(costi) netti da contratti
con consegna fisica (IFRS 9)
959 383 576 60,1%

2

I "contributi per certificati ambientali", pari a 67 milioni di euro, si riducono di 36 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente principalmente in e-distribuzione per minori contributi ricevuti dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) per i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), soprattutto per le minori quantità gestite.

Negli "altri ricavi e proventi" si registra un incremento di 36 milioni di euro dovuto prevalentemente:

  • › alla rilevazione in Enel X Italia di ricavi per 26 milioni di euro inerenti alle nuove iniziative commerciali;
  • › all'incremento in Enel Green Power North America dei proventi per tax partnership (14 milioni di euro).

Costi

6.b Costi - Euro 14.864 milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2021 2020 Variazioni
Acquisto di energia elettrica 4.239 4.234 5 0,1%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 663 753 (90) -12,0%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali 2.800 4.108 (1.308) -31,8%
Materiali 360 540 (180) -33,3%
Costo del personale 1.158 742 416 56,1%
Servizi e godimento beni di terzi 3.972 3.915 57 1,5%
Ammortamenti e impairment 1.566 1.599 (33) -2,1%
Oneri per certificati ambientali 175 170 5 2,9%
Altri costi operativi 452 472 (20) -4,2%
Costi capitalizzati (521) (449) (72) 16,0%
Totale 14.864 16.084 (1.220) -7,6%

Il decremento dei costi per "consumi di combustibili per generazione di energia elettrica" è principalmente imputabile ai minori volumi di produzione di energia da fonte termoelettrica in Spagna.

La variazione in diminuzione dei costi per l'acquisto di "combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali" riflette il decremento delle quantità intermediate principalmente per la riduzione dei costi di acquisto di gas.

I costi per "materiali" registrano un decremento essenzialmente dovuto ai minori costi di acquisto di CO2 (-245 milioni di euro), prevalentemente riferibili ai risultati delle valutazioni al fair value dei contratti con consegna fisica (IFRS 9) in essere.

Nei primi tre mesi del 2021 l'aumento del "costo del personale" si riferisce prevalentemente ai minori costi in Spagna sostenuti nel primo trimestre dello scorso anno dovuti alla modifica del beneficio dello sconto energia ai dipendenti ed ex dipendenti a seguito del rinnovo contrattuale e all'entrata in vigore del V Convenio Colectivo Marco de Endesa, che ha comportato l'adeguamento della passività associata per 515 milioni di euro, solo parzialmente compensati dai maggiori costi sostenuti sempre in Spagna nel primo trimestre dello scorso anno per 133 milioni di euro dovuti agli oneri per incentivazioni a esodi anticipati.

Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2021 è pari a 66.438 dipendenti, di cui 38.307 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi tre mesi del 2021 si decrementa di 279 unità. Tale variazione è riferibile al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni (302 unità), parzialmente compensato dal saldo positivo delle variazioni di perimetro (23 unità), principalmente dovute alla cessione della società Enel Green Power Bulgaria e all'acquisizione della società CityPoste Payment SpA in Italia.

La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2020 è pertanto così sintetizzabile:

Consistenza al 31 dicembre 2020 66.717
Assunzioni 878
Cessazioni (1.180)
Variazioni di perimetro 23
Consistenza al 31 marzo 2021 66.438

L'incremento dei costi per prestazioni di "servizi e godimento beni di terzi" è dovuto prevalentemente ai maggiori costi per vettoriamenti passivi principalmente in Italia e Spagna per maggiori volumi acquistati e corrispettivi applicati.

La riduzione degli "ammortamenti e impairment" risente principalmente dei minori impairment effettuati nel primo trimestre 2021 sui crediti commerciali.

Nei primi tre mesi del 2021 i "costi capitalizzati" rilevano un incremento di 72 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, quasi interamente attribuibile alla Linea di Business Infrastrutture e Reti, prevalentemente correlati agli investimenti effettuati soprattutto in Italia.

6.c Proventi/(Oneri) netti da derivati su commodity - Euro 282 milioni

I proventi netti da derivati su commodity ammontano a 282 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021 (oneri netti per 792 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e risultano così composti:

  • › oneri netti derivanti dalla gestione di derivati designati di cash flow hedge per 54 milioni di euro (proventi netti per 7 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020);
  • › proventi netti su derivati al fair value con impatto a Conto economico per 336 milioni di euro (oneri netti per 799 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020).

6.d Oneri finanziari netti - Euro 421 milioni

Gli oneri finanziari netti subiscono un decremento di 197 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2020.

Nello specifico, i proventi finanziari dei primi tre mesi del 2021 ammontano a 2.047 milioni di euro, con un incremento di 608 milioni rispetto all'analogo periodo precedente (1.439 milioni di euro). Tale variazione è prevalentemente riconducibile ai seguenti fenomeni:

  • › l'aumento dei proventi da strumenti derivati per 483 milioni di euro, connesso prevalentemente alle valutazioni dei contratti in essere per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera;
  • › la rilevazione di proventi finanziari per 70 milioni di euro in Spagna per gli interessi di mora maturati in relazione al diritto di Endesa a essere indennizzata per la riduzione della remunerazione conseguita in passato, con riferimento all'assegnazione dei diritti di emissione di CO2 del "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA);
  • › l'incremento delle differenze positive di cambio, per 42 milioni di euro.

Gli oneri finanziari dei primi tre mesi del 2021 ammontano invece a 2.483 milioni di euro, con un incremento di 408 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2020. Tale variazione è riferibile soprattutto ai seguenti fenomeni:

› l'incremento delle differenze negative di cambio per 357

milioni di euro;

2

› l'aumento degli oneri da strumenti derivati per 84 milioni di euro, attribuibile prevalentemente alle valutazioni dei contratti in essere per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera.

Tali effetti sono parzialmente compensati da un decremento degli interessi passivi su debiti finanziari per 48 milioni di euro che si riferisce essenzialmente alla riduzione degli interessi su prestiti obbligazionari (per 62 milioni di euro), mentre gli interessi verso le banche registrano un incremento (per 13 milioni di euro) soprattutto a causa dell'incremento degli interessi su linee di credito revolving.

Infine, i proventi netti da iperinflazione rilevati nelle società argentine in relazione all'applicazione dello IAS 29, relativo alla rendicontazione di economie iperinflazionate, nei primi tre mesi del 2021 ammontano a 15 milioni di euro, con un decremento di 3 milioni di euro rispetto all'analogo periodo precedente (18 milioni di euro).

6.e Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto - Euro 34 milioni

La quota dei proventi derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi tre mesi del 2021 è positiva per complessivi 34 milioni di euro. L'incremento, pari a 37 milioni di euro, è dovuto principalmente ai positivi risultati conseguiti da Slovak Power Holding.

6.f Imposte - Euro 643 milioni

Le imposte relative al primo trimestre 2021 ammontano a 643 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 30,1% (a fronte di un'incidenza del 32,2% dei primi tre mesi del 2020). L'incidenza fiscale è minore soprattutto per:

  • › la rilevazione di imposte anticipate (26 milioni di euro) sui "bienes de uso" da parte della società di distribuzione di energia elettrica in Argentina;
  • › l'applicazione del regime fiscale del "lucro presumido" in Brasile (10 milioni di euro);
  • › le minori ritenute registrate (24 milioni di euro) soprattutto sui dividendi distribuiti nel periodo o da distribuire.

Tali effetti sono stati solo in parte compensati dal riversamento di un credito fiscale di Enel Green Power SpA (22 milioni di euro) a seguito dell'operazione Astrid che si è completata nel mese di aprile 2021, con la finalità di riorganizzare la Linea di Business Enel Green Power in America Latina.

Attività

7.a Attività non correnti - Euro 130.107 milioni

Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano al 31 marzo 2021 a 97.570 milioni di euro e presentano complessivamente un incremento di 1.081 milioni di euro. Tale variazione è riferibile principalmente agli investimenti del periodo (1.914 milioni di euro), alla differenza di cambio positiva (56 milioni di euro) e alle variazioni di perimetro (331 milioni di euro). Queste ultime sono riconducibili al riconsolidamento delle società australiane Bungala, precedentemente valutate con il metodo del patrimonio netto, e all'acquisizione da parte di Enel Green Power España di alcuni parchi eolici e fotovoltaici.

Tali impatti positivi sono in parte mitigati dall'effetto negativo degli ammortamenti e impairment per 1.373 milioni di euro.

L'avviamento, pari a 13.783 milioni di euro, presenta un in-

cremento di 4 milioni di euro dovuto alla variazione di perimetro per l'acquisizione di CityPoste Payment SpA. Tale effetto viene però in parte compensato dalle differenze cambio negative registrate nei Paesi dell'America Latina, in particolare in Brasile, e in Romania.

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 848 milioni di euro, si decrementano di 13 milioni di euro rispetto al valore registrato alla chiusura dell'esercizio precedente, risentendo principalmente:

  • › dei movimenti OCI sui derivati di cash flow hedge (23 milioni di euro);
  • › degli effetti negativi delle variazioni di perimetro registrate in Australia (32 milioni di euro) per il riconsolidamento delle società Bungala, precedentemente valutate con il metodo del patrimonio netto;
  • › dei dividendi distribuiti nel periodo per 9 milioni di euro, principalmente da Rusenergosbyt e in minima parte da alcune società spagnole.

Tali effetti sono stati compensati:

  • › dal delta cambi positivo (15 milioni di euro);
  • › dai risultati di pertinenza del Gruppo delle società valutate con equity method, il cui maggior contributo è riconducibile principalmente a Rusenergosbyt e Slovak Power Holding, solo parzialmente compensati dai risultati negativi delle altre società.

Le altre attività non correnti includono:

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazioni
Attività per imposte anticipate 8.200 8.578 (378) -4,4%
Crediti e titoli inclusi nell'indebitamento finanziario netto 2.773 2.745 28 1,0%
Altre attività finanziarie non correnti 3.863 3.650 213 5,8%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 191 186 5 2,7%
Altri crediti a lungo termine 2.879 (1) 2.612 (1) 267 10,2%
Totale 17.906 17.771 135 0,8%

(1) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 354 milioni di euro al 31 marzo 2021 e 462 milioni di euro al 31 dicembre 2020.

La variazione in aumento del periodo, pari a 135 milioni di euro, è dovuta sostanzialmente:

  • › all'incremento delle "altre attività finanziarie non correnti", da riferire essenzialmente all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge su tassi di cambio e sul prezzo delle commodity (245 milioni di euro);
  • › all'incremento degli "altri crediti a lungo termine", principalmente riconducibile ai maggiori crediti tributari (227 milioni di euro) registrati in Brasile e legati all'esito del contenzioso PIS/COFINS e in Italia da Enel X Italia Srl per

ecobonus, sisma bonus e super bonus 110%;

› al decremento delle "attività per imposte anticipate", dovuto all'andamento sfavorevole dei cambi in America Latina, ai riversamenti delle imposte anticipate sulle differenze di valore delle immobilizzazioni principalmente in Italia e Spagna, al decremento della fiscalità anticipata legata all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge, nonché al riversamento di imposte anticipate da parte di Enel Iberia, la capogruppo del consolidato fiscale in Spagna.

7.b Attività correnti - Euro 36.293 milioni

Le rimanenze sono pari a 2.702 milioni di euro e presentano un incremento di 301 milioni di euro, registrato principalmente in Italia ed essenzialmente riconducibile alle maggiori giacenze delle quote dei diritti di emissione di CO2.

I crediti commerciali, pari a 12.257 milioni di euro, si incrementano complessivamente di 211 milioni di euro, con una variazione in aumento essenzialmente rilevata in Italia e in Spagna, in parte compensata dal decremento registrato in America Latina a seguito principalmente del deprezzamento delle valute, in particolare in Brasile.

Le altre attività correnti sono dettagliate come segue.

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazioni
Attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento 4.513 4.971 (458) -9,2%
Altre attività finanziarie correnti 5.721 3.613 2.108 58,3%
Crediti tributari 2.204 1.294 910 70,3%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 1.616 1.258 358 28,5%
Altri crediti a breve termine 2.142 1.648 494 30,0%
Totale 16.196 12.784 3.412 26,7%

2

L'incremento del periodo, pari a 3.412 milioni di euro, è dovuto:

  • › alla variazione in aumento delle "altre attività finanziarie correnti", riconducibile essenzialmente alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati (pari a 5.544 milioni di euro al 31 marzo 2021 e a 3.471 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
  • › all'aumento dei "crediti tributari" relativi essenzialmente ai crediti per IVA (743 milioni di euro);
  • › ai maggiori "crediti verso operatori istituzionali di mercato" che includono principalmente i crediti relativi al sistema Italia per 1.032 milioni di euro (890 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e al sistema Spagna per 566 milioni di euro (337 milioni di euro al 31 dicembre 2020). In particolare, in Italia la variazione in aumento è principalmente riconducibile ai maggiori crediti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), vantati principalmente da Servizio Elettrico Nazionale e connessi essenzialmente a meccanismi di perequazione acquisti, mentre in Spagna l'incremento è riferibile principalmente alla rilevazione di un indennizzo riconosciuto a Endesa per i diritti di emissione di CO2 assegnati dal "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA);
  • › all'aumento degli "altri crediti a breve termine", prevalentemente riconducibile sia ai maggiori risconti attivi riferiti principalmente ai canoni per la derivazione di acqua a uso industriale, a partite connesse al personale e ai premi di assicurazione, sia ad anticipi versati a terzi e a crediti di diversa natura;

› al decremento delle "attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento", dovuto principalmente alla riduzione degli altri crediti finanziari a breve termine (447 milioni di euro) connessa essenzialmente ai minori cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti derivati.

7.c Attività classificate come possedute per la vendita - Euro 1.414 milioni

La voce in esame include sostanzialmente le attività valutate sulla base del presumibile valore di realizzo desumibile dallo stato attuale delle trattative, che, in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la loro classificazione in tale voce.

Il saldo al 31 marzo 2021 accoglie alcune società rinnovabili in Africa destinate alla vendita per 926 milioni di euro, la partecipazione in OpEn Fiber valutata con il metodo del patrimonio netto, il cui valore è pari a 482 milioni di euro, e gli impianti destinati alla vendita relativi al ramo d'azienda di Enel Produzione costituito dal sito "Ettore Majorana" di Termini Imerese, nonché l'impianto detenuto dalla società panamense Llano Sanchez Solar Power One SA.

Patrimonio netto e passività

7.d Patrimonio netto del Gruppo - Euro 31.357 milioni

L'incremento dei primi tre mesi del 2021 del patrimonio netto di Gruppo, pari a 3.032 milioni di euro, risente principalmente dell'utile di competenza del periodo a Conto economico (1.176 milioni di euro), della rilevazione dell'utile rilevato direttamente a patrimonio netto (55 milioni di euro) e della sottoscrizione di un nuovo prestito obbligazionario ibrido perpetuo per un ammontare, al netto dei costi di transazione, pari a 2.214 milioni di euro. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dal decremento della Riserva conversione bilanci in valuta estera di pertinenza del Gruppo a seguito della variazione di perimetro relativa all'acquisto del 10% di Enel Américas.

7.e Passività non correnti - Euro 79.665 milioni

La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 50.415 milioni di euro (49.519 milioni di euro al 31 dicembre 2020), è costituita da prestiti obbligazionari per complessivi 38.964 milioni di euro (38.357 milioni di euro al 31 dicembre 2020), da finanziamenti bancari per 8.945 milioni di euro (8.663 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e da altri finanziamenti per 2.506 milioni di euro (2.499 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Tale voce evidenzia un incremento di 896 milioni di euro dovuto prevalentemente all'incremento dei prestiti obbligazionari (607 milioni di euro), sostanzialmente per effetto delle differenze negative di cambio, e dei finanziamenti bancari (282 milioni di euro) soprattutto per l'emissione di nuovi prestiti.

I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 16.210 milioni di euro al 31 marzo 2021 (16.535 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e includono:

  • › benefíci ai dipendenti per 2.880 milioni di euro, in diminuzione di 84 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, prevalentemente in America Latina per la registrazione di differenze positive di cambio;
  • › fondi rischi e oneri per 5.638 milioni di euro (5.774 milioni di euro al 31 dicembre 2020). La voce include, tra gli altri:
    • –il fondo contenzioso legale, per 734 milioni di euro (734 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
    • –il fondo per decommissioning nucleare, per 542 milioni

di euro (596 milioni di euro al 31 dicembre 2020), la cui riduzione è riferita prevalentemente a una rideterminazione dei costi futuri in Spagna;

  • –il fondo per smantellamento e ripristino impianti per 2.037 milioni di euro (2.017 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
  • –il fondo oneri su imposte e tasse per 249 milioni di euro (288 milioni di euro al 31 dicembre 2020);
  • –il fondo oneri per incentivo all'esodo e altri piani di ristrutturazione per 545 milioni di euro (623 milioni di euro al 31 dicembre 2020), il cui decremento è riconducibile prevalentemente alla Spagna, per la riclassifica ai fondi correnti della quota di presunto utilizzo nell'anno;
  • –il fondo per programmi di ristrutturazione legati alla transizione energetica per 769 milioni di euro (759 milioni di euro al 31 dicembre 2020), il cui incremento è legato agli accantonamenti effettuati dal Brasile nel primo trimestre 2021. Il medesimo fondo presente tra le partite correnti ammonta a 32 milioni di euro per effetto dell'accantonamento effettuato in Italia e in Brasile nel primo trimestre 2021;
  • › passività per imposte differite per 7.692 milioni di euro (7.797 milioni di euro al 31 dicembre 2020) la cui riduzione, di 105 milioni di euro, è dovuta prevalentemente al Cile per una compensazione con un'analoga partita nelle imposte anticipate.

Le altre passività non correnti, pari a 13.040 milioni di euro (13.255 milioni di euro al 31 dicembre 2020), si riducono di 215 milioni di euro sostanzialmente per effetto della variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati (390 milioni di euro), ascrivibile prevalentemente ai derivati designati di cash flow hedge per la copertura del rischio di tasso di cambio e di interesse, nonché per il deprezzamento delle valute dei Paesi dell'America Latina rispetto all'euro. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'incremento dei debiti relativi all'esito del contenzioso PIS/CO-FINS in Brasile (già commentato in "Attività non correnti").

7.f Passività correnti - Euro 42.615 milioni

I finanziamenti a breve termine e le quote correnti di finanziamenti a lungo termine, pari a 7.889 milioni di euro (9.513 milioni di euro al 31 dicembre 2020), sono composti da finanziamenti a breve termine per 4.739 milioni di euro (6.345 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e dalle quote correnti di finanziamenti a lungo termine per 3.150 milioni di euro (3.168 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Tale voce registra un decremento di 1.624 milioni di euro soprattutto per la riduzione di commercial paper (per 1.525 milioni di euro).

I debiti commerciali, pari a 12.726 milioni di euro (12.859 milioni di euro al 31 dicembre 2020), sono in diminuzione di 133 milioni di euro per effetto del normale andamento del ciclo passivo, accentuato dai minori costi di approvvigionamento di combustibili e dal deprezzamento delle valute dei Paesi dell'America Latina rispetto all'euro.

Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate.

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazioni
Debiti diversi verso clienti 1.520 1.481 39 2,6%
Debiti verso operatori istituzionali di mercato 3.961 4.012 (51) -1,3%
Passività finanziarie correnti 6.172 4.153 2.019 48,6%
Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza 655 644 11 1,7%
Debiti tributari 3.072 1.357 1.715 -
Altri 6.620 6.960 (340) -4,9%
Totale 22.000 18.607 3.393 18,2%

2

La variazione del periodo è essenzialmente dovuta:

  • › all'incremento delle "passività finanziarie correnti", riconducibile in massima parte all'incremento del fair value degli strumenti finanziari derivati per 1.871 milioni di euro, relativo ai derivati al FVTPL (1.906 milioni di euro) prevalentemente per la copertura del rischio prezzo di commodity, nonché all'aumento dei ratei passivi aventi natura finanziaria (153 milioni di euro);
  • › all'aumento dei "debiti tributari", riferito soprattutto ai debiti per l'imposta sul valore aggiunto (1.063 milioni di euro) nonché alla stima delle imposte sul reddito del periodo (per 375 milioni di euro);
  • › alla riduzione degli "altri" debiti, sostanzialmente riferibile

ai dividendi pagati nel corso del primo trimestre 2021;

› al decremento dei "debiti verso operatori istituzionali di mercato", in particolare in Spagna.

7.g Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita - Euro 826 milioni

Il saldo al 31 marzo 2021 accoglie le passività riferite ad alcune società destinate alla vendita che operano nel settore della generazione rinnovabile in Africa.

8. Posizione finanziaria netta

linea con le disposizioni CONSOB del 28 luglio 2006, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.

Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, rispettivamente al 31 marzo 2021 e al 31 dicembre 2020, in

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazioni
Denaro e valori in cassa 8 42 (34) -81,0%
Depositi bancari e postali 4.556 5.699 (1.143) -20,1%
Altri investimenti di liquidità 574 165 409 -
Titoli 74 67 7 10,4%
Liquidità 5.212 5.973 -12,7%
Crediti finanziari a breve termine 3.029 3.476 (447) -12,9%
Quota corrente crediti finanziari a lungo termine 1.410 1.428 (18) -1,3%
Crediti finanziari correnti 4.439 4.904 (465) -9,5%
Debiti verso banche (726) (711) (15) -2,1%
Commercial paper (3.329) (4.854) 1.525 31,4%
Quota corrente di finanziamenti bancari (1.314) (1.369) 55 4,0%
Quota corrente debiti per obbligazioni emesse (1.480) (1.412) (68) -4,8%
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (356) (387) 31 8,0%
Altri debiti finanziari correnti (1) (688) (785) 97 12,4%
Totale debiti finanziari correnti (7.893) (9.518) 1.625 -17,1%
Posizione finanziaria corrente netta 1.758 1.359 399 29,4%
Debiti verso banche e istituti finanziatori (8.945) (8.663) (282) -3,3%
Obbligazioni (38.964) (38.357) (607) -1,6%
Debiti verso altri finanziatori (2.506) (2.499) (7) -0,3%
Posizione finanziaria non corrente (50.415) (49.519) (896) -1,8%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
come da comunicazione CONSOB (48.657) (48.160) (497) -1,0%
Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine 2.773 2.745 28 1,0%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (45.884) (45.415) (469) -1,0%

(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle Altre passività finanziarie correnti.

ALTRE INFORMAZIONI

nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.

La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.

9. Informativa sulle parti correlate

In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica,

Parte correlata Rapporto Natura delle principali transazioni
Acquirente Unico Interamente controllata indirettamente
dal Ministero dell'Economia e delle
Finanze
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di maggior tutela
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti Controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento
(Terna)
Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica (Gruppo Eni)
Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e misura (Terna)
Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane)
Acquisto di combustibili per gli impianti di generazione, di servizi di
stoccaggio e distribuzione del gas naturale (Gruppo Eni)
GSE - Gestore dei Servizi
Energetici
Interamente controllata direttamente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica incentivata
Versamento della componente A3 per incentivazione fonti rinnovabili
GME - Gestore dei Mercati
Energetici
Interamente controllata indirettamente
dal Ministero dell'Economia e delle
Finanze
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME)
Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e
programmazione impianti (GME)
Gruppo Leonardo Controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni

2

Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale.

Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi tre mesi del 2021 e del 2020 e al 31 marzo 2021 e al 31 dicembre 2020.

1

Milioni di euro

Totale Società Gruppo
Totale generale 1° collegate e Totale 1° Dirigenti con Cassa
voce di trimestre a controllo trimestre responsabilità Depositi e Acquirente
Incidenza % bilancio 2021 congiunto 2021 strategica Altre Prestiti GSE GME Unico

Rapporti economici

Totale ricavi - 302 75 579 51 - 1.007 48 1.055 17.107 6,2%
Proventi finanziari - - - - - - - 29 29 2.210 1,3%
Energia elettrica,
gas e combustibile
838 698 - 273 - - 1.809 29 1.838 8.518 21,6%
Servizi e altri
materiali
- 10 - 709 13 - 732 35 767 3.516 21,8%
Altri costi operativi 1 42 - 3 - - 46 - 46 627 7,3%
Proventi/(Oneri)
netti da derivati su
commodity
- - - 3 - - 3 - 3 282 1,1%
Oneri finanziari - - - 2 - - 2 6 8 2.631 0,3%

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti
Altre Dirigenti con
responsabilità
strategica
Totale al
31.03.2021
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale al
31.03.2021
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti
patrimoniali
Altre attività non
correnti
- - - - - - - 1.197 1.197 17.906 6,7%
Crediti commerciali - 42 20 682 31 - 775 282 1.057 12.257 8,6%
Altre attività
correnti
- 24 70 64 3 - 161 215 376 16.196 2,3%
Altre passività non
correnti
- - - - 5 - 5 160 165 13.040 1,3%
Finanziamenti a
lungo termine
- - - 625 - - 625 354 979 50.415 1,9%
Finanziamenti a
breve termine
- - - - - - - 18 18 - -
Quote correnti dei
finanziamenti a
lungo termine
- - - 89 - - 89 19 108 3.150 3,4%
Debiti commerciali 848 85 1.011 657 5 - 2.606 70 2.676 12.726 21,0%
Altre passività
correnti
- - - 22 25 - 47 27 74 22.000 0,3%
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - 250 - 11 75 - 336 - 336
Garanzie ricevute - - - 147 36 - 183 - 183
Impegni - - - 88 3 - 91 - 91

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME
GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti
Altre Dirigenti con
responsabilità
strategica
Totale 1°
trimestre
2020
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale 1°
trimestre
2020
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti economici
Totale ricavi - 158 97 666 53 - 974 53 1.027 19.985 5,1%
Proventi finanziari - - - - - - - 22 22 1.562 1,4%
Energia elettrica,
gas e combustibile
515 561 4 302 - - 1.382 30 1.412 7.230 19,5%
Servizi e altri
materiali
1 5 3 862 62 - 933 57 990 6.320 15,7%
Altri costi operativi - 54 1 2 - - 57 - 57 642 8,9%
Proventi/(Oneri)
netti da derivati su
commodity
- - - - - - - (1) (1) (792) 0,1%
Oneri finanziari - - - 3 - - 3 8 11 2.180 0,5%

2

Milioni di euro
Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti
Altre Dirigenti con
responsabilità
strategica
Totale al
31.12.2020
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale al
31.12.2020
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti
patrimoniali
Altre attività non
correnti
- - - - - - - 1.165 1.165 17.771 6,6%
Crediti commerciali - 35 15 569 29 - 648 215 863 12.046 7,2%
Altre attività
correnti
- 9 84 63 3 - 159 195 354 12.784 2,8%
Altre passività non
correnti
- - - 4 6 - 10 151 161 13.255 1,2%
Finanziamenti a
lungo termine
- - - 625 - - 625 359 984 49.519 2,0%
Quote correnti dei
finanziamenti a
lungo termine
- - - 89 - - 89 19 108 3.168 3,4%
Debiti commerciali 554 83 746 748 5 - 2.136 69 2.205 12.859 17,1%
Altre passività
correnti
- - - 15 14 - 29 24 53 18.607 0,3%
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - 250 - 13 83 - 346 - 346
Garanzie ricevute - - - 157 36 - 193 - 193
Impegni - - - 102 2 - 104 - 104

Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato (e successivamente aggiornato) una procedura che disciplina l'autorizzazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (reperibile all'indirizzo https://www.enel.com/it/investitori/governance/statuto-regolamenti-politiche) individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB. Si segnala che nel corso del primo trimestre 2021 non sono state realizzate operazioni con parti correlate per le quali fosse necessario procedere all'inserimento in bilancio dell'informativa richiesta dal regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni.

10. Impegni contrattuali e garanzie

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate.

Milioni di euro
al 31.03.2021 al 31.12.2020 Variazione
Garanzie prestate:
- fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi 9.124 11.451 (2.327)
Impegni assunti verso fornitori per:
- acquisti di energia elettrica 67.429 67.400 29
- acquisti di combustibili 46.049 41.855 4.194
- forniture varie 1.452 1.511 (59)
- appalti 3.857 3.604 253
- altre tipologie 5.373 4.348 1.025
Totale 124.160 118.718 5.442
TOTALE 133.284 130.169 3.115

Gli impegni per energia elettrica ammontano al 31 marzo 2021 a 67.429 milioni di euro, di cui 18.347 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2021-2025, 16.169 milioni di euro relativi al periodo 2026-2030, 13.081 milioni di euro al periodo 2031-2035 e i rimanenti 19.832 milioni di euro con scadenza successiva.

Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri contrattuali e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 31 marzo 2021 a 46.049 milioni di euro, di cui 22.376 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2021-2025, 13.710 milioni di euro relativi al periodo 2026-2030, 5.909 milioni di euro al periodo 2031-2035 e i rimanenti 4.054 milioni di euro con scadenza successiva.

11. Attività e passività potenziali

Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.

Centrale Termoelettrica di Brindisi Sud - Procedimenti penali a carico di dipendenti Enel

Con riferimento al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia, che ha coinvolto alcuni dipendenti di Enel Produzione per il reato di illecito smaltimento dei rifiuti a seguito di presunte violazioni in merito alla gestione dello smaltimento dei rifiuti prodotti dalla centrale termoelettrica di Brindisi, la fase di discussione è in corso di svolgimento e la prossima udienza è fissata il 13 maggio 2021.

Bonus Sociale - Spagna

In merito alla questione pregiudiziale sollevata dalla Corte Suprema spagnola dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) per accertare l'incompatibilità dell'art. 45, comma 4, della Legge del Settore Elettrico n. 24 del 26 dicembre 2013 con la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/72/CE del 13 luglio 2009 circa l'obbligo di Endesa di finanziare il Bonus Sociale, il 15 aprile 2021 l'Avvocato Generale ha emesso un parere favorevole a Endesa.

El Quimbo - Colombia

In relazione alla cosiddetta "acción popular" promossa da alcune società di pescatori in relazione al presunto impatto delle attività di riempimento del bacino del Quimbo sulla pesca nel bacino di Betania, a valle del Quimbo, in data 1° febbraio 2021 è stata notificata a Emgesa la sentenza del Tribunale dell'Huila la quale, pur riconoscendo che il sistema di ossigenazione implementato dalla società abbia mitigato i rischi associati alla tutela della fauna nel bacino di Betania, ha imposto una serie di obblighi in capo alle autorità ambientali coinvolte, nonché alla stessa Emgesa. In particolare, quest'ultima è chiamata a implementare un progetto di decontaminazione volto a garantire che l'acqua del bacino non generi rischi per la flora e la fauna del fiume e che sarà sottoposto a verifica dell'ANLA, nonché ad assicurare, in maniera permanente, l'operatività del sistema di ossigenazione già implementato, adeguandolo ai parametri richiesti dall'ANLA. Il 4 marzo 2021 Emgesa ha impugnato questa decisione in appello dinanzi al Consiglio di Stato.

Contenzioso Gabčíkovo - Slovacchia

Con riguardo ai giudizi intentati da Vodohospodárska Výstavba Štátny Podnik (VV) nei confronti di Slovenské elektrárne (SE) per l'accertamento di un asserito ingiustificato arricchimento da parte di quest'ultima (stimato in circa 360 milioni di euro, oltre a interessi) per il periodo 2006- 2015: (i) per il procedimento relativo all'anno 2009, la prima udienza, fissata dal Tribunale di Bratislava per il 13 ottobre 2020, dopo vari rinvii, è stata nuovamente posticipata a data da destinarsi a causa della situazione epidemiologica; (ii) per il procedimento relativo all'anno 2015, il Tribunale ha fissato la prima udienza al 22 aprile 2021.

Arbitrato Kino - Messico

Con riferimento alla domanda arbitrale presentata da Parque Solar Don José SA de Cv, Villanueva Solar SA de Cv e Parque Solar Villanueva Tres SA de Cv (insieme, le "Società di Progetto") nei confronti di Kino Contractor SA de Cv, Kino Facilities Manager SA de Cv ed Enel SpA, relativamente alla violazione di due contratti relativi a progetti solari di proprietà delle attrici, la pretesa economica è allo stato preliminarmente quantificata in circa 140 milioni di dollari statunitensi, mentre Kino Contractor e Kino Facilities hanno preliminarmente quantificato in via riconvenzionale la loro pretesa in circa 18 milioni di dollari statunitensi. Il Tribunale Arbitrale è stato costituito e il procedimento si trova nella fase iniziale.

1

12. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Enel annuncia i risultati dell'OPA volontaria parziale per le azioni e le American Depositary Shares di Enel Américas

In data 16 aprile 2021 Enel SpA ha annunciato i risultati dell'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale (l'OPA) sulle azioni ordinarie (Azioni) e sulle American Depositary Shares (ADS) della controllata quotata cilena Enel Américas SA.

Sulla base dei dati finali Enel ha acquistato, nell'ambito dell'Offerta Cilena, 6.903.312.254 Azioni a un prezzo di 140 pesos cileni per Azione in denaro, pagabile in pesos cileni, e, nell'ambito dell'Offerta Statunitense, 14.104.937 ADS rappresentative di 705.246.850 Azioni a un prezzo di 7.000 pesos cileni per ADS in denaro, con corrispettivo pagabile in dollari statunitensi, senza interessi e al netto delle ritenute d'imposta e delle commissioni di distribuzione applicabili.

Il corrispettivo complessivo massimo di circa 1.065,2 miliardi di pesos cileni (pari a circa 1,3 miliardi di euro – calcolati al tasso di cambio del 15 aprile 2021 di 847,87 pesos cileni per 1 euro) è stato finanziato dai flussi di cassa della gestione corrente e dalla capacità di indebitamento esistente. A seguito del completamento dell'offerta pubblica di acquisto parziale volontaria e del perfezionamento della fusione di EGP Américas in Enel Américas, Enel possiede circa l'82,3% del capitale sociale attualmente in circolazione di Enel Américas.

Il CdA di Enel delibera di cedere a CDP Equity il 10% del capitale di OpEn Fiber

In data 30 aprile 2021 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha deliberato di avviare le procedure finalizzate alla cessione del 10% del capitale di OpEn Fiber SpA a CDP Equity SpA (CDPE), conferendo all'Amministratore Delegato apposito mandato al riguardo.

In base all'offerta pervenuta da CDPE, il corrispettivo per la cessione del 10% del capitale di OpEn Fiber risulta pari a 530 milioni di euro, ed è inclusivo del trasferimento a CDPE del 20% della porzione Enel dello "shareholders' loan" concesso a OpEn Fiber, comprensivo degli interessi maturati. Esso è stato determinato come pro quota del corrispettivo di 2.650 milioni di euro per la cessione a Macquarie Infrastructure & Real Assets (MIRA) del 50% del capitale di OpEn Fiber – inclusivo del trasferimento del 100% della porzione Enel dello "shareholders' loan" concesso a OpEn Fiber, comprensivo degli interessi maturati – previsto dall'offerta finale della stessa MIRA, esaminata e valutata favorevolmente dal Consiglio di Amministrazione di Enel nell'adunanza del 17 dicembre 2020.

L'offerta di CDPE prevede, inoltre, il riconoscimento di un "earn out" a favore di Enel – analogo a quello previsto nell'offerta finale di MIRA – legato alla eventuale positiva conclusione, con sentenza definitiva, del contenzioso instaurato da OpEn Fiber nei confronti di TIM SpA per condotta anticoncorrenziale posta in essere da quest'ultima. In particolare, tale "earn out" assicura il riconoscimento in favore di Enel del 75% del risarcimento netto che dovesse essere conseguentemente incassato da OpEn Fiber e si prevede che sia riconosciuto a Enel in funzione dei dividendi distribuiti da OpEn Fiber ai propri soci a qualsiasi titolo. L'"earn out" sarà calcolato in proporzione alla quota del 10% del capitale di OpEn Fiber ceduta da Enel a CDPE.

Il perfezionamento della cessione del 10% del capitale di OpEn Fiber da Enel a CDPE, previsto entro la fine del mese di novembre 2021, è subordinato al contestuale perfezionamento della cessione del 40% del capitale di OpEn Fiber da Enel a MIRA nonché al versamento in favore di OpEn Fiber, in linea con gli impegni dei soci già previsti dal relativo piano industriale attuale, di un apporto di capitale di ammontare complessivo fino a 194 milioni di euro, di cui 97 milioni di euro di competenza Enel.

DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI A NORMA DELLE DISPOSIZIONI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 58/1998

2

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alberto De Paoli dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Concept design e realizzazione HNTO

Revisione testi postScriptum di Paola Urbani

Pubblicazione fuori commercio

A cura di Comunicazione Enel

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Enel Società per azioni Sede legale 00198 Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Euro 10.166.679.946 i.v. Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale 00811720580 R.E.A. 756032 Partita IVA 15844561009

© Enel SpA 00198 Roma, Viale Regina Margherita, 137

OPEN POWER FOR A BRIGHTER FUTURE.

Relazione finanziaria annuale consolidata 2020 1

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