Quarterly Report • May 14, 2021
Quarterly Report
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In data 29 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, portandone a nove il numero dei membri; in pari data il Consiglio di Amministrazione ha conferito l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale a Cristiano Musi ed ha confermato Stefano Landi Presidente esecutivo.
In data 29 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato consigliere di amministrazione della Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art. 2386 del codice civile e dell'art. 14 dello Statuto Sociale, Dario Patrizio Melpignano, già nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale in data 13 novembre 2020 (a seguito delle dimissioni rassegnate da Anton Karl dalla carica di Consigliere non esecutivo e indipendente).
Alla data di redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione le cariche sociali risultano così attribuite:
| Presidente Esecutivo | Stefano Landi |
|---|---|
| Presidente Onorario - Consigliere | Giovannina Domenichini |
| Amministratore Delegato | Cristiano Musi |
| Consigliere | Silvia Landi |
| Consigliere | Angelo Iori |
| Consigliere | Paolo Emanuele Maria Ferrero |
| Consigliere Indipendente | Dario Patrizio Melpignano |
| Consigliere Indipendente | Sara Fornasiero (*) |
| Consigliere Indipendente | Vincenzo Russi |
| Collegio Sindacale | |
| Presidente del Collegio Sindacale | Fabio Zucchetti |
| Sindaco Effettivo | Diana Rizzo |
| Sindaco Effettivo | Domenico Sardano |
| Sindaco Supplente | Marina Torelli |
| Sindaco Supplente | Gian Marco Amico di Meane |
| Comitato Controllo e Rischi | |
| Presidente | Sara Fornasiero |
| Membro del Comitato | Angelo Iori |
| Membro del Comitato | Vincenzo Russi |
| Comitato per la Remunerazione | |
| Presidente | Sara Fornasiero |
| Membro del Comitato | Angelo Iori |
| Membro del Comitato | Vincenzo Russi |
| Comitato per le Operazioni con Parti Correlate | |
| Presidente | Sara Fornasiero |
| Membro del Comitato | Vincenzo Russi |
| Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 | |
| Presidente | Jean-Paule Castagno |
| Membro dell'Organismo | Sara Fornasiero |
| Membro dell'Organismo | Domenico Sardano |
(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director
Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044 Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358
Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com
| (Migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| INDICATORI ECONOMICI DEL PRIMO TRIMESTRE | I Trimestre 2021 | I Trimestre 2020 | Variazione | % |
| Ricavi | 33.259 | 37.170 | -3.911 | -10,5% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) | 508 | 2.884 | -2.376 | -82,4% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 357 | 2.440 | -2.083 | -85,4% |
| Margine operativo netto (EBIT) | -2.979 | -603 | -2.376 | |
| Risultato ante imposte (EBT) | -4.075 | -1.551 | -2.524 | |
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi | -4.130 | -1.374 | -2.756 | |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi | 1,5% | 7,8% | ||
| Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi | 1,1% | 6,6% | ||
| Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi | -12,4% | -3,7% | ||
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| SITUAZIONE PATRIMONIALE | 31-mar-21 | 31-dic-20 | 31-mar-20 |
| Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti | 105.552 | 107.128 | 103.901 |
| Capitale di funzionamento (2) | 35.304 | 26.853 | 33.804 |
| Passività non correnti (3) | -4.752 | -4.750 | -5.055 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 136.104 | 129.231 | 132.650 |
| Posizione finanziaria netta (4) | 85.511 | 72.917 | 69.811 |
| Posizione finanziaria netta - adjusted (5) | 80.607 | 67.360 | 63.471 |
| Patrimonio netto | 50.593 | 56.314 | 62.839 |
| FONTI DI FINANZIAMENTO | 136.104 | 129.231 | 132.650 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| PRINCIPALI INDICATORI | 31-mar-21 | 31-dic-20 | 31-mar-20 |
| Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) | 25,5% | 18,9% | 18,3% |
| Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto | 169,0% | 129,5% | 111,1% |
| Posizione finanziaria netta adj (5) / Ebitda adjusted (rolling 12 mesi) |
14,29 | 8,40 | 2,68 |
| Personale (puntuale) | 557 | 547 | 589 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| FLUSSI DI CASSA | 31-mar-21 | 31-dic-20 | 31-mar-20 |
| Flusso di cassa operativo lordo | -8.861 | 6.800 | -3.940 |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento | -1.337 | -11.611 | -2.825 |
| FREE CASH FLOW lordo | -10.198 | -4.811 | -6.765 |
| Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo | 0 | -495 | 0 |
| FREE CASH FLOW netto | -10.198 | -5.306 | -6.765 |
| Rimborsi leasing IFRS 16 | -580 | -2.399 | -558 |
| Flusso di cassa complessivo | -10.778 | -7.705 | -7.323 |
(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi non ricorrenti. Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti.
(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri.
(4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
(5) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leasing e del fair value degli strumenti finanziari derivati
La pandemia Covid-19 continua ad influenzare negativamente il sistema economico e finanziario nazionale ed internazionale, rallentandone la ripresa. Grazie alle esperienze maturate, i governi dei vari paesi hanno evitato il più possibile lockdown totali, mettendo invece in atto misure di lockdown parziali e/o di intensità variabile a seconda dell'andamento dei contagi, al fine di minimizzarne il più possibile gli effetti sull'economia. Tale approccio, che consente minori vincoli alla mobilità delle persone, congiuntamente ai risultati positivi delle prime campagne vaccinali e delle iniziative di sostegno all'industria automobilistica messe in atto dai governi dei principali paesi produttori, hanno consentito di chiudere il trimestre con una produzione mondiale di autovetture in crescita del 14% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, ma comunque ben inferiore ai dati registrati ante-covid. In particolare il mercato cinese, primo ad essere colpito dalla pandemia, ed il mercato indiano hanno trainato la crescita della produzione con un incremento rispettivamente del 78,2% e del 22,8% rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente. I volumi della produzione di autovetture europei ed americani risultano invece ancora al di sotto di quelli del primo trimestre 2020.
I dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) relativi alle immatricolazioni del primo trimestre 2021 mostrano sul mercato italiano un incremento delle immatricolazioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente del 28,7%, dato però inficiato dal fatto che il mese di marzo 2020 era stato fortemente influenzato dall'inizio del periodo di lockdown totale imposto dal governo. Il confronto rispetto al primo trimestre 2019 mostra invece un calo del 16,8% a conferma di come il mercato sia ancora ampiamente al di sotto dei livelli pre-covid. Analogo andamento è riscontrabile sul mercato europeo che mostra una sostanziale stabilità delle immatricolazioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+0,9%), ma ancora in netto calo rispetto al primo trimestre 2019 (-25,7%). Le misure definite dai vari governi dei paesi produttori a sostegno del mercato ed all'industria automobilistica, connesse alla spinta verso la ricerca di una mobilità più sostenibile, hanno sicuramente consentito di contenere la flessione del mercato.
In tale contesto si evidenzia come la gas-mobility sia tuttora considerata una valida alternativa per il raggiungimento di una mobilità più "green" e sostenibile. Le immatricolazioni in Italia di autovetture con motorizzazioni a gas (metano e Gpl) continuano infatti a rappresentare circa l'8% del totale, essendo l'incremento significativo delle immatricolazioni di autovetture elettriche ed ibride avvenuto a discapito delle quote di mercato delle autovetture diesel ed a benzina. Ad ulteriore conferma si rileva l'incremento in Europa delle stazioni a metano, che hanno raggiunto il numero di 4.000, e LNG (ormai circa 400) con previsioni di ulteriore crescita entro il 2030 (stimate 10.000 stazioni a metano e 2.000 stazioni LNG).
A diferenza del canale OEM, quello After market risulta in maggior difficoltà a causa dalla limitata mobilità delle persone, anche grazie al massiccio ricorso allo smart working, che ha comportato incertezza sul mercato ed il frequente rinvio da parte dei consumatori delle decisioni di conversione delle proprie autovetture. In particolare le economie delle aree Asia e Latam, principali mercati internazionali del canale After market, risultano ancora fortemente colpite dalla diffusione della pandemia.
Risulta comunque ormai evidente come finalmente i governi dispongano di uno strumento che può portarci fuori dal tunnel della crisi economica. Grazie ad un impegno mai visto prima nella storia, la comunità scientifica è stata in grado di realizzare in tempi record un arma efficace contro la diffusione della pandemia, ossia i vaccini. A conferma di ciò, i paesi che hanno applicato politiche di vaccinazioni più incisive e tempestive, come il Regno Unito, stanno attualmente registrando contrazioni molto rilevanti dei contagi e nei decessi con conseguente riapertura delle attività, anche commerciali, ed un progressivo ritorno alla normalità.
Dopo un periodo così lungo di instabilità, la ripresa degli scambi internazionali sta avendo effetti negativi ed inaspettati, in particolare persistono forti problematiche sulle disponibilità e sui prezzi delle materie prime e della componentistica, soprattutto elettronica, che sta addirittura provocando rallentamenti ed interruzioni delle produzioni, anche nel settore automotive.
Per quanto riguarda il Gruppo Landi Renzo, si evidenzia come il management stia continuando a monitorare la situazione mettendo tempestivamente in atto le dovute contromisure volte a tutelare la salute dei propri lavoratori, sia in Italia che all'estero. Continua infatti la distribuzione ai dipendenti di dispositivi di protezione individuale, sono tuttora limitate le trasferte, sia in Italia che all'estero, e sono svolte sanificazioni periodiche, sia degli uffici che degli stabilimenti produttivi. Anche le procedure interne e di condotta, volte a garantire il distanziamento sociale, sono costantemente aggiornate in base all'andamento della pandemia. Inoltre, ad ulteriore tutela dei lavoratori in caso di infezione da Covid 19 sul posto di lavoro, sono state sottoscritte apposite polizze assicurative.
Vista la vocazione tecnologica ed innovativa del Gruppo, al fine di ridurre al minimo le occasioni di contatto tra i lavoratori, si continua a favorire al massimo il ricorso al lavoro a distanza ("smart working"). In particolare, grazie ai software di simulazione basati sui modelli previsionali sviluppati internamente, il nostro team di Ricerca e sviluppo, come già avvenuto nel periodo di lockdown, è in grado di proseguire le proprie attività di sviluppo di nuovi prodotti indipendentemente dalle restrizioni imposte dal governo per il contenimento della pandemia.
Le attività di ricerca e sviluppo hanno visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:
A seguito delle attività di Ricerca e Sviluppo è stato di recente lanciato sul mercato un nuovo riduttore metano con caratteristiche innovative.
Il management continua a mettere in atto iniziative volte a minimizzarne il più possibile gli effetti sulla capacità reddituale e sulla liquidità del Gruppo, in particolare attraverso:
• gestione e monitoraggio delle situazione finanziaria attraverso previsioni di cassa di breve/medio e lungo periodo.
Il management sta inoltre mantenendo un continuo e stretto contatto con i propri clienti e fornitori al fine di interpretare al meglio l'andamento dei mercati internazionali ed evitare problematiche di fornitura per gli ordini in portafoglio e per garantirsi gli approvvigionamenti necessari per scongiurare interruzioni della produzione.
A seguito di quanto sopra indicato, il primo trimestre 2021 si è chiuso con ricavi pari ad Euro 33.259 migliaia (-10,5% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente) mentre l'Ebitda adjusted si è comunque confermato positivo (Euro 508 migliaia).
Le vendite sul canale OEM, pari ad Euro 14.616 migliaia, rappresentano il 43,9% del totale (46,9% al 31 marzo 2020) e risultano in flessione a seguito delle problematiche riscontrate sui mercati internazionali per l'approvvigionamento di materie prime e componentistica, che hanno obbligato un primario cliente OEM, che ha puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della propria offerta "green", ad interruzioni della produzione, con conseguente slittamento di parte degli importanti ordinativi previsti per il trimestre.
Le vendite sul canale After Market, pari ad Euro 18.643 migliaia (Euro 19.720 migliaia al 31 marzo 2020), sono principalmente relative a ordinativi da distributori ed installatori autorizzati, sia nazionali che esteri, e risultano in flessione principalmente a seguito delle problematiche rilevate sull'area Latam, tuttora fortemente colpita dalla diffusione della pandemia. Nonostante ciò, segnali positivi di ripresa arrivano dal mercato nordafricano, in netto miglioramento e con incrementi importanti delle vendite ed ordinativi crescenti.
Nella seguente tabella sono esposti i principali indicatori economici del Gruppo relativamente ai primi tre mesi del 2021 in confronto allo stesso periodo del 2020.
| (Migliaia di Euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | % | 31/03/2020 | % | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 33.259 | 100,0% | 37.170 | 100,0% |
| Altri Ricavi e Proventi | 134 | 0,4% | 51 | 0,1% |
| Costi Operativi | -32.885 | -98,9% | -34.337 | -92,4% |
| Margine operativo lordo Adjusted | 508 | 1,5% | 2.884 | 7,8% |
| Costi non ricorrenti | -151 | -0,5% | -444 | -1,2% |
| Margine operativo lordo | 357 | 1,1% | 2.440 | 6,6% |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -3.336 | -10,0% | -3.043 | -8,2% |
| Margine operativo netto | -2.979 | -9,0% | -603 | -1,6% |
| Proventi (Oneri) finanziari e differenze cambio | -1.278 | -3,8% | -969 | -2,6% |
| Utile (Perdita) da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
182 | 0,5% | 21 | 0,1% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | -4.075 | -12,3% | -1.551 | -4,2% |
| Imposte | -55 | -0,2% | 177 | 0,5% |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: |
-4.130 | -12,4% | -1.374 | -3,7% |
| Interessi di terzi | 30 | 0,1% | -6 | 0,0% |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo | -4.160 | -12,5% | -1.368 | -3,7% |
I principali indicatori economici risultano in calo nei primi tre mesi del 2021 rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente a seguito degli effetti della ripresa della diffusione a livello globale della pandemia Covid-19, oltre che per il diverso mix di vendita.
I ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2021 risultano pari ad Euro 33.259 migliaia, in decremento di Euro 3.911 migliaia (-10,5%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante la situazione di mercato il Margine Operativo Lordo (Ebitda) adjusted, seppur in contrazione rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, risulta comunque positivo (Euro 508 migliaia). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è positivo per Euro 357 migliaia (Euro 2.440 migliaia al 31 marzo 2020). La contrazione della marginalità registrata nel corso del trimestre è principalmente legata al diverso mix delle vendite, alla crescente concorrenza sui prezzi sul canale After market ed all'incremento a livello internazionale del costo delle materie prime.
Il Margine Operativo Netto (Ebit) del periodo è negativo e pari ad Euro 2.979 migliaia (negativo e pari ad Euro 603 migliaia al 31 marzo 2020) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 3.336 migliaia (Euro 3.043 migliaia al 31 marzo 2020), di cui Euro 554 migliaia dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing (Euro 519 migliaia al 31 marzo 2020).
I soli oneri finanziari, pari ad Euro 821 migliaia, risultano in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 738 migliaia) a seguito dalla sottoscrizione nel mese di luglio 2020 con un pool di banche di un
finanziamento di medio-lungo termine supportato da garanzia SACE al 90% per nominali Euro 21 milioni, che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento, e finalizzato a supportare gli impegni finanziari del Gruppo.
Gli effetti cambio, pari a negativi Euro 511 migliaia al 31 marzo 2021 (negativi Euro 261 migliaia al 31 marzo 2020), sono principalmente di natura valutativa e riconducibili agli impatti generati dalla pandemia Covid-19 sulle valute con cui opera il Gruppo, soprattutto relative all'area Latam.
Il Gruppo opera direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore "Infrastrutture" attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l. che, a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente, che soddisfa i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11, è consolidata con il metodo del patrimonio netto. Nel presente paragrafo sono comunque fornite informazioni sull'andamento di tale settore nei primi tre mesi del 2021 al fine di meglio comprendere l'impatto di tale business sul bilancio del Gruppo.
Come indicato nel proseguo della presente relazione intermedia, nel mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto l'accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., che darà a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 10) ed il conseguente consolidamento della stessa con il metodo integrale già nel corso del secondo trimestre 2021.
| (Migliaia di Euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ripartizione dei ricavi per area geografica | Al 31/03/2021 |
% sui ricavi |
Al 31/03/2020 |
% sui ricavi |
Variazioni | % |
| Italia | 4.268 | 12,8% | 6.640 | 17,9% | -2.372 | -35,7% |
| Europa (esclusa Italia) | 17.856 | 53,7% | 20.547 | 55,3% | -2.691 | -13,1% |
| America | 3.246 | 9,8% | 3.851 | 10,3% | -605 | -15,7% |
| Asia e resto del Mondo | 7.889 | 23,7% | 6.132 | 16,5% | 1.757 | 28,7% |
| Totale | 33.259 | 100,0% | 37.170 | 100,0% | -3.911 | -10,5% |
Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi tre mesi del 2021 ha realizzato all'estero l'87,2% (82,1% al 31 marzo 2020) del fatturato consolidato (53,7% nell'area europea e 33,5% nell'area extra europea) e più in dettaglio:
Il mercato italiano, pari al 12,8% del fatturato complessivo (17,9% nel primo trimestre 2020), è in calo del 35,7% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente principalmente per le difficoltà registrate sul canale After market, particolarmente colpito dalla ripresa dei contagi e dalle conseguenti limitazioni alla mobilità delle persone, che hanno comportato incertezza sul mercato ed il frequente rinvio da parte dei consumatori delle decisioni di
conversione delle proprie autovetture. I dati diffusi da UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) relativi al mercato italiano mostrano come le immatricolazioni di autovetture con motorizzazioni a gas (metano e Gpl) continuano a rappresentare circa l'8% del totale. L'incremento significativo delle immatricolazioni di autovetture elettriche ed ibride registrato negli ultimi mesi è infatti avvenuto a discapito delle quote di mercato delle autovetture diesel ed a benzina, confermando come la gas-mobility sia una valida soluzione per il raggiungimento di una mobilità più "green".
Il resto d'Europa rappresenta il 53,7% delle vendite complessive (55,3% nel primo trimestre 2020), con una contrazione del 13,1%, principalmente attribuibile alle problematiche riscontrate sui mercati internazionali per l'approvvigionamento di materie prime e componentistica, che hanno costretto una primaria casa automobilistica nostra cliente a delle interruzioni della produzione, con un conseguente slittamento di una parte degli importanti ordinativi previsti per il trimestre.
Le vendite conseguite nei primi tre mesi del 2021 sul continente americano, pari ad Euro 3.246 migliaia (Euro 3.851 migliaia al 31 marzo 2020), registrano un decremento del 15,7%. In particolare l'area Latam continua a risentire in modo molto rilevante degli effetti della pandemia Covid-19.
I mercati dell'Asia e resto del Mondo, pari al 23,7% del fatturato complessivo (16,5% nei primi tre mesi del 2020), sono in incremento del 28,7% grazie all'andamento positivo del mercato nordafricano.
Nei primi tre mesi del 2021 il Margine Operativo Lordo (Ebitda) adjusted, al netto di costi non ricorrenti per Euro 151 migliaia, risulta positivo per Euro 508 migliaia, pari al 1,5% dei ricavi, in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 2.884 migliaia e pari al 7,8% al 31 marzo 2020).
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| COSTI NON RICORRENTI | 31/03/2021 | 31/03/2020 | Variazione |
| Consulenza strategica | -67 | -400 | 333 |
| Costi COVID-19 | -40 | 0 | -40 |
| Premi di risultato di medio-lungo periodo | -44 | -44 | 0 |
| Totale | -151 | -444 | 293 |
I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente ad Euro 19.311 migliaia al 31 marzo 2021 rispetto ad Euro 19.445 migliaia al 31 marzo 2020, variazione connessa alla riduzione dei volumi ed al diverso mix di vendita ed all'incremento a livello internazionale dei costi delle materia prime.
I costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 7.614 migliaia, in confronto ad Euro 8.567 migliaia dei primi tre mesi dell'esercizio precedente, in forte calo sia a seguito della riduzione dei costi per servizi alla produzione, tecnici e commerciali, sia grazie agli interventi di contenimento dei costi intrapresi dal management. Tali costi sono inclusivi di oneri non ricorrenti relativi a consulenze strategiche (Euro 67 migliaia) e costi sostenuti dall'azienda per far fronte all'emergenza Covid-19 (Euro 40 migliaia), in particolare relativi a spese per sanificazione degli ambienti di lavoro.
Il costo del personale, pari ad Euro 5.603 migliaia (rispetto a Euro 6.263 migliaia al 31 marzo 2020), si riduce a seguito delle iniziative intraprese dal management per il contenimento del costo del lavoro, anche grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali. Il numero dei dipendenti del Gruppo risulta pari a 557 unità, sostanzialmente in linea con la chiusura dell'esercizio precedente (547 unità). Il Gruppo ha fortemente investito in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, in particolare per il mercato Heavy-Duty e per la mobilità a idrogeno, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38.
Il Margine Operativo Netto (Ebit) del periodo è negativo e pari ad Euro 2.979 migliaia (negativo e pari ad Euro 603 migliaia al 31 marzo 2020) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 3.336 migliaia (Euro 3.043 migliaia al 31 marzo 2020), di cui Euro 554 migliaia dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing (Euro 519 migliaia al 31 marzo 2020).
Gli oneri finanziari complessivi (interessi attivi, interessi passivi e differenze cambi) sono pari ad Euro 1.278 migliaia (Euro 969 migliaia al 31 marzo 2020) ed includono effetti cambio negativi per Euro 511 migliaia (negativi e pari ad Euro 261 migliaia al 31 marzo 2020), principalmente di natura valutativa. I soli oneri finanziari, pari ad Euro 821 migliaia, risultano in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 738 migliaia) a seguito dalla sottoscrizione nel mese di luglio 2020 con un pool di banche di un finanziamento di medio-lungo termine supportato da garanzia SACE al 90% per nominali Euro 21 milioni, che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento, e finalizzato a supportare gli impegni finanziari del Gruppo.
Al 31 marzo 2021 l'effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è stato pari a positivi Euro 182 migliaia (positivi per Euro 21 migliaia al 31 marzo 2020) ed accoglie la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati di periodo delle joint venture del Gruppo. In particolare tale risultato positivo è da attribuire all'andamento della joint venture Krishna Landi Renzo che nel corso del primo trimestre 2021 ha incrementato significativamente le proprie vendite verso un primario cliente OEM indiano, registrando ricavi pari ad Euro 5,3 milioni.
Il primo trimestre 2021 si chiude con un risultato ante imposte (Ebt) pari a negativi Euro 4.075 migliaia (negativi Euro 1.551 migliaia al 31 marzo 2020).
Il risultato netto del Gruppo e dei terzi al 31 marzo 2021 ha evidenziato una perdita pari ad Euro 4.130 migliaia a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 1.374 migliaia al 31 marzo 2020.
Il risultato netto del trimestre chiuso al 31 marzo 2021 è stato negativo per Euro 4.160 migliaia, a fronte di un risultato negativo e pari ad Euro 1.368 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Il settore "Infrastrutture" nel corso del 2017 è stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari. L'operazione di aggregazione è stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% della SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi e del 100% della Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente che riflette un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo è classificata come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Nel primo trimestre del 2021 il settore Infrastrutture ha registrato un valore della produzione consolidato di Euro 17.556 migliaia, in incremento del 22,9% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 14.283
migliaia), un Ebitda adjusted pari ad Euro 439 migliaia (Euro 273 migliaia al 31 marzo 2020) ed una perdita dopo le imposte di Euro 626 migliaia.
Nonostante gli effetti negativi sull'economia internazionale del perdurare della pandemia Covid-19, il Gruppo SAFE&CEC continua a presentare risultati in crescita ed un portafoglio ordini in grado di coprire buona parte dell'esercizio in corso. Il Gruppo SAFE&CEC si è aggiudicato importanti commesse, tra cui una commessa per la fornitura e l'assemblaggio di oltre 150 compressori in Egitto alle società Gastech (Egyptian International Gas Technology) e NGVC (Natural Gas Vehicles Company) collegata all'ambizioso piano di trasformazione della mobilità a gas naturale lanciata dal Governo Egiziano, con investimenti significativi sulla rete infrastrutturale del paese e l'obiettivo di trasformare a metano gran parte del parco circolante, sia lato Passenger Car, che trasporto pubblico locale e trasporto pesante.
Come indicato nel proseguo della presente relazione intermedia, nel mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto l'accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., che darà a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 10) ed il conseguente consolidamento della stessa con il metodo integrale già nel corso del secondo trimestre 2021.
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Situazione Patrimoniale e Finanziaria | 31/03/2021 | 31/12/2020 | 31/03/2020 |
| Crediti commerciali | 37.134 | 39.353 | 38.027 |
| Rimanenze | 46.966 | 42.009 | 48.064 |
| Debiti commerciali | -49.847 | -53.509 | -54.348 |
| Altre attività (passività) correnti nette | 1.051 | -1.000 | 2.061 |
| Capitale netto di funzionamento | 35.304 | 26.853 | 33.804 |
| Immobilizzazioni materiali | 12.650 | 13.212 | 11.924 |
| Immobilizzazioni immateriali | 49.783 | 50.460 | 50.870 |
| Attività per diritti d'uso | 4.401 | 4.975 | 6.056 |
| Altre attività non correnti | 38.718 | 38.481 | 35.051 |
| Capitale fisso | 105.552 | 107.128 | 103.901 |
| TFR, altri fondi e altre | -4.752 | -4.750 | -5.055 |
| Capitale Investito netto | 136.104 | 129.231 | 132.650 |
| Finanziato da: | |||
| Posizione Finanziaria Netta (*) | 85.511 | 72.917 | 69.811 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 51.076 | 56.787 | 63.158 |
| Patrimonio netto di Terzi | -483 | -473 | -319 |
| Fonti di Finanziamento | 136.104 | 129.231 | 132.650 |
| Indici | 31/03/2021 | 31/12/2020 | 31/03/2020 |
| Capitale netto di funzionamento | 35.304 | 26.853 | 33.804 |
| Capitale netto di funzionamento/Fatturato rolling | 25,5% | 18,9% | 18,3% |
Resoconto Intermedio di Gestione – 1° trimestre 2021_________________________________________________________16
| Capitale investito netto | 136.104 | 129.231 | 132.650 |
|---|---|---|---|
| Capitale investito netto/Fatturato rolling | 98,2% | 90,7% | 71,6% |
(*) La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 è inclusiva di Euro 4.509 migliaia per passività finanziarie per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS16 - Leasing e di Euro 395 migliaia per strumenti finanziari derivati.
Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 35.304 migliaia, in incremento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2020 (Euro 26.853 migliaia). In termini percentuali sul fatturato rolling si registra un incremento del dato che passa dal 18,9% del 31 dicembre 2020 all'attuale 25,5% (18,3% al 31 marzo 2020).
I crediti commerciali risultano pari ad Euro 37.134 migliaia ed in decremento rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 39.353 migliaia). Dalle analisi svolte non sono emerse criticità di rilievo in termini di solvibilità della clientela del Gruppo. Al 31 marzo 2021 i crediti oggetto di cessione mediante il ricorso a operazioni di factoring con accredito maturity per le quali è stata effettuata la derecognition ammontano ad Euro 11,5 milioni (Euro 11,7 milioni al 31 dicembre 2020).
Si decrementano di Euro 3.662 migliaia i debiti commerciali che passano da Euro 53.509 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 49.847 migliaia al 31 marzo 2021.
Le rimanenze di magazzino, pari ad Euro 46.966 migliaia (Euro 42.009 migliaia al 31 dicembre 2020), risultano in incremento sia a seguito degli importanti acquisti di componentistica elettronica, storicamente effettuati nel corso del prime trimestre dell'anno, sia agli acquisti di altri componenti strategici, effettuati dal Gruppo per far fronte all'attuale difficoltà di approvvigionamento connesse allo shortage di materie prime sul mercato e volte di garantire la continuità produttiva.
Il Capitale fisso, pari ad Euro 105.552 migliaia ed inclusivo di Euro 4.401 migliaia per attività per diritti d'uso iscritte ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing, è sostanzialmente in linea con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
TFR e altri fondi, pari ad Euro 4.752 migliaia al 31 marzo 2021, risultano in linea rispetto al 31 dicembre 2020.
Il capitale investito netto (Euro 136.104 migliaia, pari al 98,2% sul fatturato rolling) risulta in lieve aumento rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 129.231 migliaia, pari al 90,7% sul fatturato rolling).
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | 31/12/2020 | 31/03/2020 | |
| Disponibilità liquide | 15.180 | 21.914 | 21.648 |
| Attività finanziarie correnti | 2.780 | 2.801 | 2.822 |
| Debiti verso banche correnti | -29.420 | -23.108 | -34.335 |
| Passività per diritti d'uso correnti | -2.098 | -2.228 | -1.988 |
| Altre passività finanziarie correnti | -376 | -378 | -210 |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine | -13.934 | -999 | -12.063 |
| Debiti verso banche non correnti | -68.349 | -68.181 | -53.396 |
| Passività per diritti d'uso non correnti | -2.411 | -2.871 | -4.193 |
| Altre passività finanziarie non correnti | -422 | -408 | 0 |
|---|---|---|---|
| Passività per strumenti finanziari derivati | -395 | -458 | -159 |
| Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine | -71.577 | -71.918 | -57.748 |
| Posizione finanziaria netta | -85.511 | -72.917 | -69.811 |
| Posizione finanziaria netta - adjusted (*) | -80.607 | -67.360 | -63.471 |
(*) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leasing e del fair value degli strumenti finanziari derivati
La Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 risulta pari ad Euro 85.511 migliaia (Euro 72.917 migliaia al 31 dicembre 2020), di cui Euro 4.509 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing ed Euro 395 migliaia al fair value degli strumenti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value degli strumenti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 sarebbe risultata pari ad Euro 80.607 migliaia.
Visto il persistere anche nel corso del primo trimestre 2021 degli effetti negativi della pandemia Covid-19, con conseguente instabilità del sistema economico e finanziario internazionale, il management ha continuato a porre estrema attenzione sulla situazione finanziaria, ed in particolare alle previsioni di cassa di breve/medio e lungo periodo. Il Gruppo è comunque stato in grado di far fronte ai propri impegni finanziari grazie anche al finanziamento sottoscritto nel mese di luglio 2020 con un pool di banche per nominali Euro 21 milioni supportato da garanzia SACE al 90% che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento.
La tabella che segue evidenzia il trend del flusso monetario complessivo.
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | 31/12/2020 | 31/03/2020 | |
| Flusso di cassa operativo lordo (1) | -8.861 | 6.800 | -3.940 |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento | -1.337 | -11.611 | -2.825 |
| Free Cash Flow lordo | -10.198 | -4.811 | -6.765 |
| Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo | 0 | -495 | 0 |
| Free Cash Flow netto | -10.198 | -5.306 | -6.765 |
| Rimborsi leasing IFRS 16 | -580 | -2.399 | -558 |
| Flusso di cassa complessivo | -10.778 | -7.705 | -7.323 |
Nel primo trimestre 2021 si è registrato un assorbimento di cassa di Euro 10,8 milioni (assorbimento di Euro 7,3 milioni nel primo trimestre 2020), principalmente riconducibile alla minor marginalità dovuta al perdurare della pandemia a livello globale, nonché alla crescita del Capitale di funzionamento, in particolare a fronte delle maggiori scorte di magazzino, con conseguenti effetti sui flussi di cassa operativi del Gruppo.
Il free cash flow netto del periodo è risultato pari a negativi Euro 10,2 milioni, di cui negativi Euro 8,9 milioni generati dall'attività operativa e negativi Euro 1,3 milioni dall'attività nette di investimento.
Per quanto concerne gli effetti cambio, la significativa variazione della riserva di conversione registrata nel corso del primo trimestre 2021 è principalmente riconducibile alla decisione di utilizzare il tasso di cambio effettivo di mercato al posto di quello ufficiale per la conversione dei dati economici e finanziari di una nostra controllata non strategica. Tale decisione è riconducibile al fatto che il tasso cambio ufficiale è ormai applicabile alle sole transazioni di beni
essenziali, nei quali i prodotti del Gruppo non rientrano, e perciò risulta ad oggi inadeguato a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Conseguentemente ai fini della conversione dei saldi in valuta è stato adottato il tasso di cambio identificato dalla Banca Centrale del paese di riferimento, che si discosta da quello ufficiale, in quanto le transazioni finanziarie in valuta della nostra controllata avvengano ormai esclusivamente in base a tale cambio, definito giornalmente dalla sopracitata banca centrale.
Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 822 migliaia (Euro 1.283 migliaia al 31 marzo 2020) e si riferiscono ad investimenti sostenuti dal Gruppo per nuove linee di produzione necessarie per far fronte ai crescenti ordinativi di un primario cliente OEM.
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 1.081 migliaia (Euro 1.547 migliaia al 31 marzo 2020) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo relativi a nuovi prodotti per i canali OEM e After Market, oltre che per il segmento Heavy-Duty e per la mobilità ad Idrogeno, aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale.
Nei primi tre mesi del 2021 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 27.014 migliaia rispetto ad Euro 27.625 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è risultato pari ad Euro 399 migliaia (inclusivo di oneri non ricorrenti pari ad Euro 151 migliaia) rispetto ad Euro 1.615 migliaia al 31 marzo 2020 (inclusivo di oneri non ricorrenti pari ad Euro 444 migliaia), mentre la posizione finanziaria netta si attesta a negativi Euro 88.317 migliaia (negativi Euro 83.894 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing e del fair value dei contratti finanziari derivati) rispetto a negativi Euro 78.971 migliaia al 31 dicembre 2020 (negativi Euro 74.041 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing e del fair value degli strumenti finanziari derivati).
Alla fine dei primi tre mesi del 2021 l'organico della Capogruppo era pari a 316 addetti, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2020 (318 addetti).
Nel corso del primo trimestre 2021 il Gruppo Landi Renzo ha seguito con attenzione l'evolversi della ripresa dei contagi al fine di affrontare e prevenire le problematiche generate dal diffondersi della stessa a livello globale. Particolare attenzione è stata posta dal management sulla situazione finanziaria ed alle previsioni di cassa di brevemedio e lungo periodo. Grazie al finanziamento sottoscritto nel mese di luglio 2020 da Landi Renzo S.p.A. con un pool di banche per nominali Euro 21 milioni supportato da garanzia SACE al 90% che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento, il Gruppo ha consolidato la propria struttura finanziaria, fatto che ha consentito il perseguimento degli obiettivi aziendali nel breve e nel medio termine. Sono inoltre continuate le iniziative management volte alla riduzione del costo del lavoro, anche grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali, ed al contenimento dei costi non essenziali, oltre che al posticipo degli investimenti non strategici.
Per quanto riguarda il rischio di credito, si evidenzia che il Gruppo Landi Renzo opera sia sul canale OEM che After Market. Il canale OEM è rappresentato da primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato, che hanno sostanzialmente rispettato le scadenze commerciali previste, il canale After Market, contraddistinto invece da
distributori e officine, ha subito in modo maggiore gli effetti generati dalla pandemia che sta continuando a comportare forti cali delle conversioni, soprattutto nell'area Latam. Ne consegue, in misura diversa a seconda dell'area geografica, un rallentamento degli incassi e la necessità di un attento e continuo monitoraggio della situazione da parte del management. Dalle analisi svolte non sono comunque emerse criticità di rilievo in termini di solvibilità della clientela del Gruppo.
Per quanto concerne la supply chain, nel corso del primo trimestre 2021 si sono evidenziati sui mercati internazionali evidenti difficoltà dovute allo shortage di materie prime e di alcune tipologie di componentistica. Il Gruppo ha perciò effettuato importanti sforzi finanziari volti all'acquisto di materiale elettronico e componentistica strategica al fine di garantire la continuità produttiva nei prossimi mesi.
Il contesto economico internazionale continua ad influenzare i risultati del Gruppo, il primo trimestre 2021 si è infatti chiuso con ricavi delle vendite pari ad Euro 33.259 migliaia, in calo del 10,5% rispetto all'esercizio precedente. Nonostante ciò, l'Ebitda adjusted è comunque risultato positivo e pari Euro 508 migliaia.
La Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 risulta pari ad Euro 85.511 migliaia (Euro 72.917 migliaia al 31 dicembre 2020), di cui Euro 4.509 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing ed Euro 395 migliaia al fair value degli strumenti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value degli strumenti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 sarebbe risultata pari ad Euro 80.607 migliaia.
Il Gruppo continua a valutare costantemente gli impatti della pandemia sui risultati economici e finanziari, pronta a mettere in atto, oltre a quanto già fatto, eventuali ulteriori azioni volte a preservare la redditività e la posizione finanziaria del Gruppo, rispondendo il più velocemente possibile agli scenari, che sono in continua evoluzione.
Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le operazioni con parti correlate includono:
Successivamente alla chiusura dei primi tre mesi del 2021 e fino alla data odierna si segnalano i seguenti fatti di rilievo:
particolare per lo sviluppo delle tecnologie a gas naturale ed idrogeno.
Per quanto riguarda il gas naturale, la firma dei memorandum d'intesa è volta a promuovere lo sviluppo di nuovi sistemi di iniezione e gestione del gas espressamente progettati per le applicazioni di FPT Industrial grazie ai componenti dedicati del Gruppo Landi Renzo. Questa collaborazione è finalizzata a ottimizzare l'efficienza dell'intero sistema di propulsione a gas, attraverso la ricerca delle migliori soluzioni possibili per l'integrazione dei componenti del Gruppo Landi Renzo in applicazioni a gas naturale compresso e gas naturale liquefatto.
Per quanto riguarda l'idrogeno, la collaborazione delle due aziende prenderà in considerazione anche la possibilità di fare leva sulle sinergie che i sistemi di propulsione a gas naturale compresso e gas naturale liquefatto sono in grado di offrire per facilitare l'introduzione dell'idrogeno nel settore dei trasporti, dal suo utilizzo come componente della miscela di gas naturale fino a un impiego del 100%.
Considerato che la green economy e la mobilità sostenibile svolgeranno un ruolo fondamentale in tutti i segmenti dell'industria dei trasporti e tenuto conto dei punti di forza e dei valori associati alle reciproche attività e capacità tecnologiche, le due aziende valuteranno la possibilità di una loro collaborazione ai fini dello sviluppo di soluzioni complete ed efficienti per una mobilità totalmente sostenibile.
Nonostante l'andamento inferiore alle attese registrato nel primo trimestre 2021 e le attuali criticità di approvvigionamento delle materie prime, persistono incoraggianti segnali di una imminente ripresa dell'economia. Si confermano, sia per il Gruppo Landi Renzo che per il Gruppo SAFE&CEC, le previsioni in termini di fatturato e marginalità indicate in occasione della pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2020,
Cavriago, 14 maggio 2021
L'Amministratore Delegato Cristiano Musi
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto in osservanza dell'art. 154-ter Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche, nonché del Regolamento Emittenti emanato da Consob. Non sono state, pertanto, adottate le disposizioni del principio contabile internazionale relativo all'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi).
Il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). A tale scopo i dati dei bilanci delle società controllate, italiane ed estere, sono stati opportunamente riclassificati e rettificati.
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza ad esclusione delle joint venture SAFE & CEC S.r.l. e Krishna Landi Renzo India Private LTD Held, consolidate con il metodo del patrimonio netto. A tal proposito si precisa che nel mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto l'accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., che darà a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 10) ed il conseguente consolidamento della stessa con il metodo integrale già nel corso del secondo trimestre 2021:
Salvo quanto di seguito indicato, i principi contabili, i criteri di valutazione e di consolidamento utilizzati nella redazione del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020, al quale si rimanda per completezza di trattazione.
Oltre ai valori intermedi al 31 marzo 2021 e 2020 vengono presentati, per finalità comparative, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione trimestrale sono esposti in migliaia di Euro.
I principi contabili e i metodi di calcolo utilizzati per la redazione del presente Resoconto Intermedio di Gestione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020. Si precisa che sia la valutazione che la misurazione delle grandezze contabili esposte si basano sui Principi contabili internazionali e le relative interpretazioni attualmente in vigore e che non sono stati applicati in via anticipata nuovi principi contabili.
La predisposizione del Resoconto Intermedio di Gestione richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico consolidato complessivo, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, le spese di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono generalmente riflessi immediatamente a conto economico.
Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.
Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.
Le politiche ed i principi del Gruppo Landi Renzo per l'identificazione, la gestione ed il controllo dei rischi connessi all'attività sono puntualmente descritti nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020, al quale si rinvia per una più completa descrizione di tali aspetti.
La significativa variazione della riserva di conversione registrata nel corso del primo trimestre 2021 è principalmente riconducibile alla decisione di utilizzare il tasso di cambio effettivo di mercato al posto di quello ufficiale per la conversione dei dati economici e finanziari di una nostra controllata non strategica. Tale decisione è riconducibile al fatto che il tasso cambio ufficiale è ormai applicabile alle sole transazioni di beni essenziali, nei quali i prodotti del Gruppo non rientrano, e perciò risulta ad oggi inadeguato a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Conseguentemente ai fini della conversione dei saldi in valuta è stato adottato il tasso di cambio identificato dalla Banca Centrale del paese di riferimento, che si discosta da quello ufficiale, in quanto le transazioni finanziarie in valuta della nostra controllata avvengano ormai esclusivamente in base a tale cambio, definito giornalmente dalla sopracitata banca centrale.
L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS. L'area di consolidamento al 31 marzo 2021 è invariata rispetto al 31 dicembre 2020.
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | 31/03/2021 | 31/12/2020 | 31/03/2020 |
| Attività non correnti | |||
| Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature | 12.650 | 13.212 | 11.924 |
| Costi di sviluppo | 9.188 | 9.506 | 8.488 |
| Avviamento | 30.094 | 30.094 | 30.094 |
| Altre attività immateriali a vita definita | 10.501 | 10.860 | 12.288 |
| Attività per diritti d'uso | 4.401 | 4.975 | 6.056 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 22.870 | 22.509 | 22.378 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 809 | 921 | 335 |
| Altre attività non correnti | 2.850 | 2.850 | 3.420 |
| Imposte anticipate | 12.189 | 12.201 | 8.918 |
| Totale attività non correnti | 105.552 | 107.128 | 103.901 |
| Attività correnti | |||
| Crediti verso clienti | 37.134 | 39.353 | 38.027 |
| Rimanenze | 46.966 | 42.009 | 48.064 |
| Altri crediti e attività correnti | 7.097 | 6.712 | 8.721 |
| Altre attività finanziarie correnti | 2.780 | 2.801 | 2.822 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 15.180 | 21.914 | 21.648 |
| Totale attività correnti | 109.157 | 112.789 | 119.282 |
| TOTALE ATTIVITA' | 214.709 | 219.917 | 223.183 |
| (Migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 31/03/2021 | 31/12/2020 | 31/03/2020 |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 11.250 | 11.250 | 11.250 |
| Altre riserve | 43.986 | 53.199 | 53.276 |
| Utile (perdita) del periodo | -4.160 | -7.662 | -1.368 |
| Totale Patrimonio Netto del Gruppo | 51.076 | 56.787 | 63.158 |
| Patrimonio netto di terzi | -483 | -473 | -319 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 50.593 | 56.314 | 62.839 |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche non correnti | 68.349 | 68.181 | 53.396 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 422 | 408 | 0 |
| Passività non correnti per diritti d'uso | 2.411 | 2.871 | 4.193 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.005 | 2.897 | 3.139 |
| Piani a benefici definiti per i dipendenti | 1.440 | 1.556 | 1.560 |
| Passività fiscali differite | 307 | 297 | 356 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | 395 | 458 | 159 |
| Totale passività non correnti | 76.329 | 76.668 | 62.803 |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso le banche correnti | 29.420 | 23.108 | 34.335 |
| Altre passività finanziarie correnti | 376 | 378 | 210 |
| Passività correnti per diritti d'uso | 2.098 | 2.228 | 1.988 |
| Debiti verso fornitori | 49.847 | 53.509 | 54.348 |
| Debiti tributari | 1.288 | 2.677 | 1.645 |
| Altre passività correnti | 4.758 | 5.035 | 5.015 |
| Totale passività correnti | 87.787 | 86.935 | 97.541 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 214.709 | 219.917 | 223.183 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| 31/03/2021 | 31/03/2020 | |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 33.259 | 37.170 |
| Altri ricavi e proventi | 134 | 51 |
| Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze | -19.311 | -19.445 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | -7.614 | -8.567 |
| Costo del personale | -5.603 | -6.263 |
| Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione | -508 | -506 |
| Margine operativo lordo | 357 | 2.440 |
| Ammortamenti e riduzioni di valore | -3.336 | -3.043 |
| Margine operativo netto | -2.979 | -603 |
| Proventi finanziari | 54 | 30 |
| Oneri finanziari | -821 | -738 |
| Utili (Perdite) su cambi | -511 | -261 |
| Proventi (Oneri) da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto | 182 | 21 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | -4.075 | -1.551 |
| Imposte | -55 | 177 |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: | -4.130 | -1.374 |
| Interessi di terzi | 30 | -6 |
| Utile (Perdita) netto del Gruppo | -4.160 | -1.368 |
| Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) | -0,0370 | -0,0122 |
| Utile (Perdita) diluito per azione | -0,0370 | -0,0122 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| 31/03/2021 | 31/03/2020 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | ||
| Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi: | -4.130 | -1.374 |
| Utili (Perdite) che non saranno successivamente riclassificate a Conto Economico |
||
| Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) | 29 | 47 |
| Totale Utili (Perdite) che non saranno successivamente riclassificate a Conto Economico |
29 | 47 |
| Utili (Perdite) che saranno successivamente riclassificate a Conto Economico | ||
| Valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | 179 | -938 |
| Fair Value derivati, variazione del periodo | 47 | -1.174 |
| Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere | -1.890 | -98 |
| Totale Utili (Perdite) che saranno successivamente riclassificate a Conto Economico |
-1.664 | -2.210 |
| Utili (Perdite) rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti fiscali |
-1.635 | -2.163 |
| Totale Conto Economico Consolidato complessivo del periodo | -5.765 | -3.537 |
| Utile (Perdita) degli Azionisti della Capogruppo | -5.755 | -3.550 |
| Interessi di terzi | -10 | 13 |
| (Migliaia di Euro) | ||
|---|---|---|
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | 31/03/2021 | 31/03/2020 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
| Utile (Perdita) ante-imposte del periodo | -4.075 | -1.551 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 1.002 | 976 |
| Ammortamento di attività immateriali | 1.780 | 1.548 |
| Ammortamento di attività per diritti d'uso | 554 | 519 |
| Perdite (Utili) per cessione attività materiali ed immateriali | 131 | -37 |
| Piani di incentivazione basati su azioni | 44 | 44 |
| Perdita per riduzione di valore dei crediti | 0 | 3 |
| Oneri finanziari netti | 1.278 | 969 |
| Oneri (Proventi) netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | -182 | -21 |
| 532 | 2.450 | |
| Variazioni di: | ||
| Rimanenze | -4.957 | -8.290 |
| Crediti commerciali ed altri crediti | 1.946 | 1.123 |
| Debiti commerciali ed altri debiti | -5.965 | 1.664 |
| Fondi e benefici ai dipendenti | 20 | -492 |
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | -8.424 | -3.545 |
| Interessi pagati | -314 | -319 |
| Interessi incassati | 2 | 9 |
| Imposte pagate | -125 | -85 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa | -8.861 | -3.940 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
| Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari | 566 | 5 |
| Acquisto di immobili, impianti e macchinari | -822 | -1.283 |
| Acquisto di immobilizzazioni immateriali | -82 | -221 |
| Costi di sviluppo | -999 | -1.326 |
| Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento | -1.337 | -2.825 |
| Free Cash Flow | -10.198 | -6.765 |
| Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
| Erogazione (Rimborsi) dei finanziamenti a società collegate | 0 | 0 |
| Erogazione (Rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine | -31 | 3.000 |
| Variazione debiti bancari a breve | 6.525 | 4.259 |
| Rimborsi leasing IFRS 16 | -580 | -558 |
| Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento | 5.914 | 6.701 |
| Incremento (Decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -4.284 | -64 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 21.914 | 22.650 |
| Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide | -2.450 | -938 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 15.180 | 21.648 |
| (Migliaia di Euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Riserva Legale |
Riserva Straordinaria e Altre |
Riserva Sovraprezzo Azioni |
Versamenti in conto futuro aumento di capitale |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio netto del Gruppo |
Utile (Perdita) di Terzi |
Capitale e Riserve di Terzi |
Totale Patrimonio netto |
|
| Saldo al 31 dicembre 2019 |
11.250 | 2.250 | 7.532 | 30.718 | 8.867 | 6.048 | 66.665 | -66 | -266 | 66.333 |
| Risultato dell'esercizio |
-1.368 | -1.368 | -6 | -1.374 | ||||||
| Utile/Perdite attuariali IAS 19 |
47 | 47 | 47 | |||||||
| Differenza di traduzione |
-957 | -957 | 19 | -938 | ||||||
| Valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni |
-1.174 | -1.174 | -1.174 | |||||||
| Variazione riserva cash-flow hedge |
-98 | -98 | -98 | |||||||
| Totale utile/perdita complessivo |
0 | 0 | -2.182 | 0 | 0 | -1.368 | -3.550 | -6 | 19 | -3.537 |
| Performance share | 43 | 43 | 43 | |||||||
| Destinazione risultato |
6.048 | -6.048 | 0 | 66 | -66 | 0 | ||||
| Saldo al 31 marzo 2020 |
11.250 | 2.250 | 11.441 | 30.718 | 8.867 | -1.368 | 63.158 | -6 | -313 | 62.839 |
| Saldo al 31 dicembre 2020 |
11.250 | 2.250 | 11.364 | 30.718 | 8.867 | -7.662 | 56.787 | -188 | -285 | 56.314 |
| Risultato dell'esercizio |
-4.160 | -4.160 | 30 | -4.130 | ||||||
| Utile/Perdite attuariali IAS 19 |
29 | 29 | 29 | |||||||
| Differenza di traduzione |
-1.850 | -1.850 | -40 | -1.890 | ||||||
| Valutazione a Patrimonio Netto delle partecipazioni |
179 | 179 | 179 | |||||||
| Variazione riserva cash-flow hedge |
47 | 47 | 47 | |||||||
| Totale utile/perdita complessivo |
0 | 0 | -1.595 | 0 | 0 | -4.160 | -5.755 | 30 | -40 | -5.765 |
| Piani di incentivazione basati su azioni |
44 | 44 | 44 | |||||||
| Destinazione risultato |
-7.662 | 7.662 | 0 | 6 | -6 | 0 | ||||
| Saldo al 31 marzo 2021 |
11.250 | 2.250 | 2.151 | 30.718 | 8.867 | -4.160 | 51.076 | -152 | -331 | 50.593 |
Il sottoscritto Paolo Cilloni, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A.,
dichiara
ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. 58/1998) che l'informativa contabile contenuta nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili
Cavriago,14 maggio 2021
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Paolo Cilloni
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