AGM Information • May 27, 2021
AGM Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
Allegato ... ... ... .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
E-MARKET
doValue
Relazioni illustrative e proposte sugli argomenti all'Ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria del 29 aprile 2021 [Errata corrige - emendato a PAG. 7]
Sede Sociale: Viale dell'Agricoltura n.7, 37135 Verona Capitale Sociale € 41.280.000,00 i.v. Iscrizione al Registro Imprese CCIAA di Verona CCIAA/NREA: VR/19260 Codice Fiscale nº 00390840239 e Partita IVA n° 02659940239
www.doValue.it


Errata Corrige - emendato a pag. 7
SDIR
| e | Giovanni Castellaneta | Presidente del Consiglio di Amministrazione |
|---|---|---|
| Andrea Manqoni | Amministratore Delegato | |
| Francesco Colasanti | Amministratore | |
| Emanuela Da Rin | Amministratore | |
| · Giovanni Battista Dagnino | Amministratore Indipendente | |
| Nunzio Guglielmino | Amministratore Indipendente | |
| Giovanni Lo Storto | Amministratore Indipendente | |
| ▲ | Gluseppe Ranieri | Amministratore |
| 4 | Marella Idi Maria Villa | Amministratore |
| Chiara Molon | Presidente del Collegio Sindacale | |
| Francesco Mariano Bonifacio | Sindaco Effettivo | |
| Nicola Lorito | Sindaco Effettivo | |

Estratto dell'avviso di convocazione dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 1071
(pag. 5)
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A, sull'argomento relativo al punto 1 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria convocata in unica convocazione il 29 aprile 2021:
(pag. 7)
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. sull'argomento relativo al punto 2 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria convocata in unica convocazione il 29 aprile 2021:
Politiche di remunerazione:
2.1 Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti a) Deliberazione vincolante sulla prima sezione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
2.2 Piano Incentivante 2021 basato in strumenti finanziari (con allegato il Documento Informativo Consob per piano azionario 2021).
(pag. 9)
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. ai sensi dell'art. 73 del Regolamento Consob n. 11971/99 sull'argomento all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria convocata in unica convocazione il 29 aprile 2021 "Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della delibera di autorizzazione assunta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 26 maggio 2020.
(pag.12 )
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 125-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 sul Punto 4. dell'ordine del giorno
Nomina del Consiglio di Amministrazione:
4.1 Determinazione del numero dei componenti.
4.3 Nomina dei Componenti il Consiglio di Amministrazione,
4.4 Determinazione del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione,
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 125-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 sul punto 5. dell'ordine del giorno
5.1 Nomina di tre Sindaci Effettivi e di due Sindaci Supplenti.
5.2 Nomina del Presidente,
5.3 Determinazione del compenso dei componenti il Collegio Sindacale.
(pag. 20)
4


L'Assemblea Ordinaria per il giorno 29 aprile 2021, in unica convocazione, alle ore 10,00, in Roma, presso gli uffici doValue siti in Lungotevere Flaminio n. 18, per discutere e deliberare sul seguente
1.1 Approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020, Relazione degli Amministratori sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.
1.2 Destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione del dividendo. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
I Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
a) Deliberazione vincolante sulla prima sezione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
2.2 Piano Incentivante 2021 basato in strumenti finanziari (con allegato il Documento Informativo Consob per piano azionario 2021).
4.2 Determinazione della durata in carica.
4.3Nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione.
4.4Determinazione del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione.
5.3 Determinazione del compenso dei componenti il Collegio Sindacale.
Al fine di ridure al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria in corso, la Società ha deciso di avvalersi della facoità stabilita dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18,

convertito con modificazioni nella Legge 24 aprile 2020 e la cui applicazione è stata prorogata da ultimo con Decreto Legge 31 dicembre 2020 n. 183, convertito con modificazioni nella Legge 26 febbraio 2021 n. 21 ("Decreto Cura Italia"), di prevedere che l'intervento dei soci in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF"). Ai sensi del Decreto Cura Italia al predetto Rappresentante Designato possono essere conferite anche deleghe o sub-deleghe ai sensi dell'art. 135-novies TUF.
Gli Amministratori, i Sindaci, il rappresentante della società di revisione nonché il Rappresentante Designato ai sensi dell'articolo 135-undecies TUF, potranno intervenire in Assemblea mediante l'utilizzo di sistemi di collegamento a distanza che consentano l'identificazione, nel rispetto delle disposizioni vigenti e applicabili; il segretario della riunione ed il Notaio saranno presenti presso il luogo dove è convocata l'Assemblea.
Le informazioni relative al diritto di intervento e al voto in Assemblea (record date: 20 aprile 2021), al diritto di porre domande prima dell'assemblea, al diritto di integrazione dell'ordine del giomo e di presentazione di nuove proposte di deliberazione su materie all'ordine del giorno dell'Assemblea, all'esercizio del voto per delega esclusivamente tramite il Rappresentante degli Azionisti designato dalla Società, alla reperibilità del testo integrale delle proposte di deliberazione unitamente alle relazioni illustrative e ai documenti che saranno sottoposti all' Assemblea, agli aspetti organizzativi dell' Assemblea sono riportate nell'avviso di convocazione integrale, pubblicato sul sito internet della Società, all'indirizzo www.dovalue.it nella sezione "Govemance - Assemblea degli Azionisti 29 aprile 2021", al quale si rinvia, nonché presso il meccanismo di stoccaggio "eMarket Storage", consultabile all'indifizzo www.emarketsforage.com, unitamente alla documentazione relativa all'Assemblea, messa a disposizione nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente. I soci hanno diritto di prendere visione di tutta la documentazione depositata presso la Sede sociale e di otteneme copia, previa fissazione di un appuntamento.
Per l'esercizio dei diritti degli azionisti, a ragione dell'emergenza del Covid 19, la Società raccomanda l'utilizzo delle forme di comunicazione a distanza indicate nell'avviso di convocazione. Infine, la Società si riserva di integrare e/o modificare il contenuto dell'avviso di convocazione qualora si rendesse necessario conseguentemente all'evolversi dell'attuale situazione emergenziale da Covid 19.
Roma, 18 marzo 2021
Per il Consiglio di Amministrazione
6


* * *
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. sull'argomento relativo al punto 1 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria convocata in unica convocazione il 29 aprile 2021:
1.Bilancio di esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
il progetto di Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 30 marzo ..
Prima dell'Assemblea avrete a disposizione il giudizio della società di revisione e la relazione del Collegio Sindacale con il parere sulla proposta di destinazione dell'utile di esercizio e di distribuzione del dividendo.
Il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 chiude con un Risultato del periodo pari ad Euro 7.830.689.
Il Bilancio consolidato, sempre approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 marzo scorso, chiude con un Risultato del periodo (negativo) di Euro 23.144.267.
Con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio, tenuto conto della solidità patrimoniale e della liquidità del Gruppo, nonostante l'impatto dovuto alla crisi da COVID, e considerando inoltre il miglioramento delle condizioni di mercato a seguito della campagna vaccinale in corso, si propone agli Azionisti di procedere alla distribuzione di un dividendo per un importo corrispondente al 100% del "Risultato del periodo consolidato attribuibile agli azionisti della capogruppo, esclusi gli elementi non ricorrenti", quantificato in Euro 20.806.648, come di seguito indicato:
| 31/12/2020 | ||
|---|---|---|
| Risultato del periodo | (23.144.267) | |
| Risultato del periodo aftribuibile ai Terzi | (1.201.653) | |
| RISULTATO DEL PERIODO ATTRIBUIBILE AGLAZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO SECTION CONSULTION CONSULTION (2019/2.614) | ||
| Elementi non ricomenti inclusi nel risultato del periodo | (47.871.651) | |
| Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo attribuibile ai Terzi | ||
| dementi non ricorenti inclusi nel periodo altribuibile agli Azionisti della Capogruppo | (42749.262) | |
RISULTATO DEL PERIODO ATIRIBUIBILE AGU AZIONISTI DELLA CAROGRUPPO ESCUSI GLE ELEMBRI INON RICORRENTI . . . 20 806 648
20.806.648
Il dividendo rapportato al numero di azioni ordinarie in circolazione - al netto delle azioni proprie corrispondenti allo 0,814% del capitale sociale-, risulta pari ad € 0,262.
Allo scopo di detta distribuzione verrà utilizzato interamente il Risultato del periodo riveniente dal progetto di bilancio in forma separata, nonché una quota della Riserva per utili portati a nuovo nella misura di 12.975.959
Il dividendo, verrà posto in pagamento in data 11 agosto 2021 (con stacco cedola il 2 agosto 2021 e data di registrazione 10 agosto 2021).
La distribuzione del dividendo sarà preceduta da una verifica da parte del Consiglio di
Dividendo da distribuire (payout 100%)

Amministrazione dell'insussistenza, al tempo del pagamento, di condizioni ostative connesse al rispetto delle previsioni contenute nel Senior Facility Agreement (covenant). 12 11 21 1
Tale verifica sarà condotta dal Consiglio di Amministrazione che ne darà comunicazione al mercato entro la data del 4 agosto 2021.
Proposte di delibera.
Signori Azionisti,
qualora condividiate i contenuti esposti, Vi invitiamo ad adottare la seguente deliberazione:
1.1) Approvare il Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, in ogni sua parte e risultanza;
1.2) Procedere alla distribuzione di un dividendo per un importo corrispondente al 100% del "Risultato del periodo consolidato attribuibile agli azionisti della capogruppo, esclusi gli elementi non ricorrenti", quantificato in Euro 20.806.648 pari ad euro 0,262, lordo imposte, per ciascuna azione ordinaria, utilizzando allo scopo il Risultato del periodo riveniente dal progetto di bilancio in forma separata, nonché una quota della Riserva per utili portati a nuovo nella misura di 12.975.959; non verrà peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie detenute da doValue alla record date. La distribuzione del dividendo sarà preceduta da una verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'insussistenza, al tempo del pagamento, di condizioni ostative connesse al rispetto delle previsioni contenute nel Senior Facility Agreement (covenant).
Tale verifica sarà condotta dal Consiglio di Amministrazione che ne darà comunicazione al mercato entro la data del 4 agosto 2021.
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. sull'ar relativo al punto 2 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria convocata in convocazione il 29 aprile 2021: Official IN
Politiche di remunerazione:
2.1 Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
Vi abbiamo convocati in Assemblea Ordinaria per sottoporvi la proposta di approvazione delle "Politiche in materia di Remunerazione 2021", (disponibile sul sito internet www.dovalue.it, nella sezione 2021", https://www.dovalue.it/governance/assemblea-azionisti.), predisposta in conformità alle previsioni dall'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98 (TUF) che dispongono che l'Assemblea degli Azionisti approvi, tra l'altro, la politica di remunerazione a favore degli Amministratori, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DIRS) e dei Componenti degli Organi del Gruppo. Dall'approvazione della politica retributiva e dei sistemi incentivanti deve risulfare la coerenza degli stessi rispetto alle strategie di lungo periodo, anche prevedendo un corretto bilanciamento tra le componenti fisse e quelle variabili della remunerazione e, con riguardo alle seconde, meccanismi volti ad assicurare il collegamento del compenso con obiettivi di lungo periodo.
Inoltre, sempre in conformità agli obblight prescritti dall'art: 123-ter del D.Lgs: 58/987(TVF)-viene resa informativa sull'attuazione della Politica Retributiva approvata dall'Assemblea il 26 maggio 2020 ("Relazione Annuale sui Compensi Corrisposti 2020"), ivi inclusa la deroga alla Politica di Remunerazione 2020, ai sensi dell'articolo 123 Ter, comma 3 bis, TUF, deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 30 marzo 2021. su proposta del Comitato Remunerazione e previo parere positivo del Comitato Rischi e Parti Correlate
In linea con le previsioni dell'articolo 123 ter, comma 3 bis, TUF e nel rispetto delle condizioni procedurali previste dalla stessa Politica di remunerazione 2020 approvata dall'Assemblea degli Azionisti in data 26 maggio 2020, pur constato il mancato raggiungimento della soglia di attivazione della componente variabile della remunerazione 2020, il Comitato Remunerazione, nella seduta del 26.03.21 ha formulato la proposta di distribuire comunque, in deroga alla Politica di remunerazione 2020, un bonus in favore di tutti i dipendenti, sostanzialmente ridotto rispetto alla normale politica di remunerazione variabile, tenuto conto del contributo eccezionale dato nel corso del 2020 dal managment, in un contesto di estrema difficoltà anche operativa e procedurale, con riferimento alle specificità di business.
Tra i dipendenti destinatari del bonus, sono ricompresi 5 Dirigenti con Responsabilità Strategiche per i quali, quindi, si configurerebbe una deroga alla Politica di remunerazione 2020 (di seguito la "Deroga"). Si precisa che L'Amministratore Delegato non è incluso tra i beneficiari.
La suddetta Deroga risulta giustificata dal punto di vista normativo in ragione della ricorrenza di circostanza eccezionali identificate negli effetti straordinari ed inattesi della pandemia che hanno determinato delle performance inferiori al budget 2020 (definito pre pandemia), e conseguentemente il mancato raggiungimento delle condizioni di Gate di Accesso. In tali circostanze la deroga risulta funzionale al perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della società nel suo complesso" nell'ottica di disporre di uno strumento per trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto nella società, attraverso il riconoscimento di limitato ammontare, in considerazione dello straordinario contributo durante la pandemia e dei risultati raggiunti, seppure non sufficienti per l'apertura delle condizioni "gate" dei sistemi incentivanti.
E-MARKET
In aggiunta, al fine di confermare l'allineamento agli azionisti, è stata subordinata la distribuzione del bonus alle sequenti condizioni:
Il pagamento del bonus avverrà interamente in forma monetaria e up-front successivamente all'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2020.
Vi abbiamo convocati in Assemblea Ordinaria per sottoporVi la proposta di approvazione del Piano dei Compensi in strumenti finanziari per l'Amministratore Delegato, i Dirigenti con Responsabilità Strategica , Kev Managers e altre selezionate risorse. La proposta è stata predisposta in conformità alle prescrizioni dell'art. 114-bis del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 e tenuto altresì conto della disciplina attuativa Consob n. 11971/99 emanata il 14 maggio 1999 in materia di attribuzione di piani di compensi basati su strumenti finanziari a esponenti aziendali, dipendenti o collaboratori; è stato altresì redatto, in conformità alle richiamate previsioni, il documento informativo che è stato messo a disposizione del pubblico nei termini di legge ed al quale si rinvia per la descrizione di dettaglio dei sistemi retributivi illustrati nella presente relazione. La proposta risulta, inoltre, allineata alla Politica di Remunerazione e Incentivazione della società.
In linea con le previsioni in materia e coerentemente con la politica di remunerazione di doValue, il sistema incentivante è soggetto a specifiche condizioni di attivazione ed è correlato al raqqiunqimento degli obiettivi assegnati. L'erogazione avviene interamente in azioni, verificata l'assenza di condizioni di malus, al fine di assicurare l'allineamento con risultati effettivi e duraturi. In particolare, per l'Amministratore Delegato è previsto, in aggiunta ad
una componente della remunerazione fissa in Azioni, la corresponsione dell'intera remunerazione variabile in Azioni, correlata al livello di conseguimento delle condizioni definite e corrisposta per il 60% lungo un orizzonte temporale di 3 anni successivi alla quota upfront. Per i Dirigenti con Responsabilità
Strategica, Key Managers e selezinate risorse, il Piano attribulsce ai beneficiari il diritto di ricevere azioni gratuite della società se al termine del periodo di vesting/performance vengono soddisfatte determinate condizioni di performance.
Le Azioni sono soggette ad un periodo di retention.
Il clawback è esercitabile, nei casi previsti dalla politica, entro 5 anni per l'Amministratore Delegato e i DIRS, coerentemente con le previsioni regolamentari locali.
Per le specificità si rimanda al documento informativo di cui all'art. 84-bis e del Regolamento Consob n. 11971/99 che è stato messo a disposizione del pubblico nei termini di legge ed al quale si rinvia per la descrizione di dettaglio del piano incentivante illustrato nella presente relazione. L'esecuzione del Piano dei Compensi basato su strumenti finanziati sarà effettuata utilizzando azioni proprie, già disponibili oppure da acqusiire sul mercato regolamentato.
In coerenza con la proposta di dell'era sottoposta all'Assemblea per l'acquisto di azioni proprie e al compimento di atti di disposizione sulle medesime, ove necessario l'acquisto di azioni proprie potrà essere destinato anche a ricostruire la riserva di azioni a servizio della remunerazione dell'Amministratore Delegato in azioni.
Signori Azionisti,
alla luce di quanto illustrato, se concordate con quanto sin qui esposto, Vi invitiamo a deliberare sulle proposte relative:
(i) all'approvazione, anche ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, della "Politica di Remunerazione e Incentivazione", i cui elementi sono contenuti nel documento che forma parte integrante della

presente Relazione, al fine di definire i principi e gli standard che 1 società applica nel implementare e monitorare la politica e I piani retributivi in tutta l'organizzazione;

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. ai sensi dell'art. 73 del Regolamento Consob n. 11971/99 sull'argomento al punto 3 all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria convocata in unica convocazione il 29 aprile 2021 "Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della delibera di autorizzazione assunta dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 26 maggio 2020".
siete stati convocati dal Consiglio di Amministrazione di DoValue S.p.A. ("DoValue" ovvero la "Società") in Assemblea ordinaria (l^"Assemblea") per il giomo 29 aprile 2021, per discutere e deliberare - previa revoca della la delibera assunta dall'assemblea ordinaria degli azionisti in data 26 maggio 2020, con facoltà fino ad ora non esercitata - in merito all'approvazione della proposta di autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l'acquisto e la disponibilità di azioni ordinarie della società, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, nel rispetto delle condizioni di cui all'art. 132 del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 (il "TUF"), dell'art. 144-bis del regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni (il "Regolamento Emittenti"), e ferma restando l'applicazione del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato (il "MAR"), e l'eventuale applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8 marzo 2016, relativo alle condizioni applicabili al riacquisto di azioni proprie e alla misure di stabilizzazione (il "Regolamento Delegato"), nonché eventualmente in conformità delle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse, incluse quelle di cui all'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF, approvate con delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 (le "Prassi Ammesse").
Le finalità per le quali si richiede all'Assemblea di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie sono quelle di fornire alla società uno strumento, ove ne ricorrano le condizioni, per (i) favorire il regolare andamento delle negoziazioni e il sostegno della liquidità del mercato. Si ricorda, al riguardo, che la facoltà di effettuare compravendite di azioni proprie, ormai peraltro entrata nella prassi delle società quotate, è considerata un importante elemento di flessibilità gestionale a cui fare ricorso per le finalità di cui sopra, qualora vi siano idonee condizioni di mercato e (ii) dare attuazione alle politiche di remunerazione del Gruppo.
Opportuno inoltre prevedere in tale contesto la facoltà di procedere anche con l'eventuale annullamento di azioni proprie in assenza di riduzione del capitale sociale e conseguente incremento della parità contabile delle altre azioni, comunque prive del valore nominale.
L'iniziativa potrà quindi consentire al Consiglio di Amministrazione di:
a) intervenire, ove necessario ed in conformità alle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari autorizzati, con l'obiettivo di contenere movimenti anomali della quotazione delle azioni della Società e/o per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi; in tale ambito, procedere anche con l'eventuale annullamento di azioni proprie della società, prive del valore nominale, in assenza di riduzione del capitale sociale e conseguente incremento della parità contabile delle altre azioni; e/o
b) realizzare investimenti in azioni proprie nel perseguimento delle linee strategiche della Società (ad es, utilizzando le stesse quale corrispettivo, incluso il caso di scambio di titoli, per l'acquisto di partecipazioni o in operazioni di acquisizione di altre società), ove le condizioni di mercato rendano conveniente, sul piano economico, tali operazioni; e/o
c) ricostituire ove necessario la riserva di azioni proprie a servizio del Piano Incentivante basato su azioni In essere per il management del Gruppo, nonché la corresponsione all'Amministratore Delegato della quota di emolumenti in azioni della società; e/o
d) utilizzare le azioni proprie per operazioni quali la vendita, il conferimento, l'assegnazione, la permuta o altro atto di disposizione nel contesto di eventuali accordi con partners strategici, ovvero al servizio di eventuali operazioni di finanza straordinaria (es. prestiti convertibili); e/o
e) utilizzare le azioni proprie come garanzia per finanziamenti;
f) impiegare risorse di liquidità in eccesso per ottimizzare la struttura del capitale e migliorare la remunerazione degli azionisti.
Resta inteso che al momento del "lancio" del programma di azion! l'Emittente potrà identificare la finalità specifica (o le finalità specifiche) per le quali effettua l'operazione, avvalendosi se del caso delle tutele regolamentari stabilite dal MAR o dalle Prassi di Mercato Ammesse, e identificando quindi
i limiti sui quantitativi delle azioni da acquistare per ciascuna delle finalità indicate.
Ai sensi dell'art. 2357, comma 3, del Codice Civile, l'autorizzazione è richiesta per l'acquistò, anche in più tranche, del 10% del capitale sociale della Società - percentuale inferiore al limite massimi stabilito dalla normativa pro tempore applicabile, fissato nella quinta parte del capitale sociale della Società - equivalente a n. 8.000.000 azioni ordinarie, da cui va decurtato il numero di azioni ordinarie già possedute dalla Società stessa, parì a n. 651.542 alla data della presente relazione, con ammontare eventualmente da aggiornare alla data assembleare.
Ai sensi dell'art. 2357, comma 1, c.c., il numero massimo di azioni proprie acquistabili deve trovare inoltre capienza negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato. Potranno comunque essere acquistate soltanto azioni interamente liberate.
Il limite massimo di azioni detenibili verrebbe proporzionalmente ed automaticamente aumentato in occasione di eventuali aumenti del capitale sociale attuati durante il periodo di durata dell'autorizzazione, sempre nel rispetto del limite massimo previsto dall'art. 2357 c.c..
Anteriormente all'effettuazione di ciascuna operazione di acquisto di azioni ordinarie che sia condotta per le finalità sopra indicate, il Consiglio di Amministrazione verificherà che siano rispettati i lindi stabiliti dall'art. 2357 del Codice Civile.
Per quanto riguarda la disposizione delle azioni, l'autorizzazione viene richiesta per l'intero quantitativo delle azioni proprie già possedute oltre a quelle che verrebbero acquisite, con atti di disposizione da effettuarsi in una o più tranches, senza limiti di tempo.
Il Consiglio di Amministrazione propone di stabilire la durata dell'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie nel termine massimo consentito dalla normativa di legge e regolomentare applicabile (alla data della presente relazione fissato dall'art. 2357, comma 2, del Codice Civile in un periodo di diciotto mesi dalla data dell'eventuale delibera di approvazione della presente proposta da parte dell'Assemblea). Durante tale periodo gli acquisti di azioni potranno avvenire in una o più volte e in ogni momento, secondo quanto determinato dal Consiglio di Amministrazione, e in ogni caso in misura e tempi liberamente determinati, nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società.
Le azioni che verranno acquistate in esecuzione dell'autorizzazione assembleare potranno formare oggetto di atti di disposizione e, in tale contesto, essere altresì cedute, anche prima di aver essurito il quantitativo degli acquisti oggetto di autorizzazione, in una o più volte, senza limiti temporali, nei modi ritenuti più opportuni per la Società.
L'autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti temporali anche al fine di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità per effettuare di atti di disposizione delle azioni.
Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti possano avvenire ad un corrispettivo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo doValue del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l'operazione di acquisto, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l'operazione di acquisto, aumentato del 15%, ferma restando l'eventuale applicazione dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato e dalle Prassi Ammesse, ove applicabili.
Gli acquisti saranno effettuati sul Mercato Telematico Azionario ai sensi dell'art. 144 bis, primo comma, lett. b), del Regolamento Consob n. 11971/99.
Quanto al corrispettivo relativo agli atti di disposizione delle azioni proprie ordinarie, il Consiglio di Amministrazione propone che l'Assemblea determini un corrispettivo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo doValue del giorno precedente a quello in cui verrà effettuation i progola operazione, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata ogni singola operazione, aumentato del 15%, conferendo al Consiglio di Amministrazione il potere di determinare, di volta in volta, ogni ulteriore condizione, modalità e termine dell'atto di disposizione.
In deroga a quanto sopra:
a. qualora le azioni siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione potranno essere determinati E-MARKI
SDIR

L'autorizzazione alla disposizione di azioni proprie si intenderà rilasciata anche con riferimento alle azioni proprie già possedute da doValue alla data della delibera assembleare autorizzativa.
Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sui mercati regolamentati nel rispetto della normativa vigente e in conformità a quanto previsto dall'art. 132 del TUF, dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti e da ogni altra normativa, anche comunitaria, e eventualmente dalle Prassi Ammesse tempo per tempo vigenti, in ogni caso secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari derivati sul titolo DoValue.
La Società provvederà ai sensi dell'art. 2357 ter cod. civ. a ridurre il patrimonio netto per un importo uguale al valore delle azioni proprie acquistate; (i) deducendo contabilmente l'ammontare corrispondente al relativo valore nominale dal capitale emesso e (ii) rettificando la riserva straordinaria per un importo pari al premio (o lo sconto) pagato rispetto al valore nominale dell'azioni acquistate.
a con riferimento alle operazioni di disposizione delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione oropone che le medesime siano effettuate con ogni modalità che sia ritenuta opportuna al consequimento dell'interesse della Società e delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, ivi comprese le vendite sui mercati regolamentati, ai blocchi e mediante permuta o prestito titoli, in ogni caso nel rispetto della normativa pro tempore vigente e delle Prassi Ammesse, ove applicabili.
Si fa presente che l'acquisto di azioni proprie oggetto della presente richiesta di autorizzazione non è strumentale alla riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, ferma peraltro restando per la Società, qualora venisse in futuro approvata dall'Assemblea una riduzione del capitale sociale, la facoltà di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.
Alla luce di quanto sopra illustrato, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di assumere le seguenti deliberazioni:
"L'Assemblea degli Azionisti di doValue S.p.A., riunitasi in sede ordinaria:
(a) di revocare la delibera di autorizzazione del Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, assunta dall'assemblea ordinaria degli azionisti in data 26 maggio 2020 e di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357 e ss. del Codice Civile e dell'articolo 132 del d.Igs. 24 febbraio 1998, n. 58, l'acquisto di azioni proprie della Società, in una o più volte, per un periodo non superiore a 18 mesi a decorrere dalla data della presente delibera nel rispetto del sequenti termini e condizioni:
a) intervenire, ove necessario ed in conformità alle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari autorizzati, con l'obiettivo di contenere movimenti anomali della quotazione delle azioni della Società e/o per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi; in tale ambito, ache bocietà di per l'eventuale annullamento di azioni proprie della società, prive del valore nominale, in assenza di riduzione del capitale sociale e conseguente incremento della parità contabile delle altre azioni; e/o
b) realizzare investimenti in azioni proprie nel perseguimento delle linee strategiche de (ad es. utilizzando le stesse quale corrispettivo, incluso il caso di scambio di titoli, parchacquisto di partecipazioni o in operazioni di acquisizione di altre società), ove le condizioni di mekca conveniente, sul piano economico, tali operazioni; e/o
c) ricostituire ove necessario la riserva di azioni proprie a servizio del Piano Incentivante basato s azioni in essere per il management del Gruppo, nonché la corresponsione all'Amministratore Delegato della quota di emolumenti in azioni della società; e/o
d) utilizzare le azioni proprie per operazioni quali la vendita, il conferimento, l'assegnazione, la permuta o altro atto di disposizione nel contesto di eventuali accordi con partners strategici, ovvero al servizio di eventuali operazioni di finanza straordinaria (es. prestiti convertibili); e/o
e) utilizzare le azioni proprie come garanzia per finanziamenti;
f) impiegare risorse di liquidità in eccesso per ottimizzare la struttura del capitale e migliorare la remunerazione degli azionisti.
l'acquisto dovrà essere effettuato in osservanza delle prescrizioni di legge e, in particolare, dell'art. 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dell'art. 144-bis del Regolamento Consob 11971/1999, del Regolamento delegato (UE) n. 2016/1052 dell'8 marzo 2016, nonché eventualmente delle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse incluse quelle di cui all'art. 180, comma 1, lett. c), del d.Igs. 24 febbraio 1998, n. 58, approvate con delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 e potrà avvenire secondo una o più delle modalità di cui all'art. 144-bis, primo comma, del Regolamento Consob 11971/1999;
il prezzo di acquisto di ciascuna azione non dovrà essere inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo DoValue del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l'operazione di acquisto, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l'operazione di acquisto, aumentato del 15%, ferma restando l'eventuale applicazione dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato e dalle Prassi Ammesse, ove applicabili:
gli acquisti potranno avvenire esclusivamente nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato al momento dell'effettuazione di ciascuna operazione e potranno riguardare esclusivamente azioni interamente liberate;
il numero massimo delle azioni oggetto di acquisto non potra eccedere il 10% del capitale sociale della Società alla data della presente delibera, incluse le eventuali azioni già possedute anche da società controllate, ferma la previsione di una revisione proporzionale in aumentato in occasione di eventuali aumenti del capitale sociale attuati durante il periodo di durata dell'autorizzazione, sempre nel rispetto del limite massimo previsto dall'art. 2357 c.c..
(b) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2357-ter del Codice Civile, a disporre in tutto e/o in parte, senza limiti di tempo, delle azioni proprie acquistate anche prima di aver esaurito gli acquisti, stabilendo il prezzo e le modalità di disposizione ed effettuando ogni registrazione contabile necessaria o opportuna, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento e dei principi contabili di volta in volta applicabili;
il prezzo di ciascuna azione relativa agli atti di disposizione non dovrà essere inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo doValue del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata ogni singola operazione, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata ogni singola operazione, aumentato del 15%, conferendo al Consiglio di Amministrazione il potere di determinare, di volta in volta, ogni ulteriore condizione, modalità e termine dell'atto di disposizione.
In deroga a quanto sopra:
L'autorizzazione alla disposizione di azioni proprie si intende rilasciata anche con riferimento alle azioni proprie già possedute da doValue alla data della delibera assembleare autorizzativa.
(c) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso all'Amministratore Delegato, ogni più ampio potere necessario od opportuno per effettuare gli acquisti di azioni proprie, anche attraverso programmi di riacquisto, nonché per il compimento degli atti di alienazione, disposizione e/o utilizzo di tutte o parte delle azioni proprie acquistate e comunque per dare attuazione alle deliberazioni che E-MARKE
SDIR


precedono, anche a mezzo di propri procuratori, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva del relativo programma di acquisto e ottemperando a quanto eventualmente richiesto dalle
Autorità competenti."

SDIR
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 11 D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 sul Punto 4. dell'ordine del giorno
4.4 Determinazione del compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione.
il mandato del Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. (di seguito: "doValue") scadrà il 29 aprile 2021, data dell'Assemblea convocata per l'approvazione dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
In tale adunanza siete pertanto chiamati, tra l'altro, a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei suoi componenti e della durata in carica, ed a determinare il compenso ad essi spettante.
In conformità all'art. 13 dello Statuto di doValue, prima di nominare il Consiglio di Amministrazione, l'Assemblea stabilisce il numero dei suoi componenti, non inferiore a 7 e non superiore a 11.
Lo Statuto sociale stabilisce inoltre che gli Amministratori durano in carica per tre esercizi salvo che, all'atto della nomina, sia stabilita una durata più breve - e che scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
Ricordiamo che lo Statuto, in conformità alle norme vigenti, prescrive che la composizione del Consiglio di Amministrazione deve assicurare l'equilibrio tra i generi, che i suoi componenti devono possedere i requisiti previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari applicabili e che un numero di amministratori non inferiore a quello previsto dalla vigente normativa deve essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge e dai regolamenti vigenti.
Pertanto, in base alle disposizioni vigenti applicabili, l'organo di amministrazione deve comprendere almeno due amministratori indipendenti, diversi dal presidente, e la quota riservata al genere meno rappresentato è fissata in "almeno due quínti" dei componenti.
Come previsto dalle norme vigenti e dallo Statuto sociale, gli Amministratori di doValue sono nominati dall'Assemblea sulla base di liste di candidati, in numero non superiore a 11, ciascuno abbinato ad un numero progressivo ed in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina di legge e regolamentare vigente.
I soggetti legittimati a presentare le liste sono il Consiglio di Amministrazione e gli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari, al momento di presentazione della lista, di azioni con diritto di voto rappresentative di almeno l'2,5% del capitale sociale (ai sensi dell'art. 13.10 dello Statuto sociale e della Delibera Consob n. 44 del 29 gennaio 2021). Ogni soggetto legittimato al voto (nonché (i) i soggetti legittimati appartenenti ad un medesimo gruppo, per tale intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'art. 2359 cod. civ. e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) gli aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ovvero (ili) i soggetti legittimati che siano altrimenti collegati tra di loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente ed applicabile) può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista così come ogni candidato può presentarsi in una sola l'ista a pena di ineleggibilità.
Le liste dei candidati, corredate dalle informative e dai documenti previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto sociale, devono essere depositate entro il 4 aprile 2021, mediante consegna a mano presso la sede legale di doValue, in Verona - Viale dell'Agricoltura n. 7, durante i normali orari d'ufficio, oppure mediante invio per posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]
Per informazioni di dettaglio sul deposito delle liste, si fa rinvio all'avviso di convocazione dell'Assemblea.

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, con il supporto del Comitato per le Nomine costituito al suo interno, ha formulato il proprio orientamento sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione, da esso ritenuta ottimale per assicurare il migliore assolvimento dei compiti e delle relative responsabilità dell'organo amministrativo, fermi restando i requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari applicabili in materia. Tale orientamento è illustrato in un documento, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 febbraio 2021, messo a disposizione degli azionisti in data 3 marzo 2021, denominato "Orientamento sulla composizione qualitativa e quantitativa del nuovo Consiglio di Amministrazione ritenuta ottimale", disponibile sul sito internet www.dovalue.it, Assemblea degli Azionisti", "Governance nella sezione https://www.dovalue.it/it/governance/assemblea-azionisti-new
Si invitano gli Azionisti a prendere visione di detto documento e ad effettuare la scelta dei candidati, da inserire nelle liste per la nomina degli Amministratori, tenendo in adeguata considerazione le indicazioni in esso fornite, provenienti dall'esperienza e dalle riflessioni degli Amministratori in scadenza, ferma restando la facoltà, per gli Azionisti stessi, di svolgere proprie valutazioni sulla composizione ottimale del Consiglio di Amministrazione e di presentare candidature con profili coerenti con queste, motivando eventuali differenze rispetto alle analisi svolte dagli Amministratori in carica.
In base alle previsioni dell'art. 13.17 dello Statuto sociale, l'elezione del Consiglio di Amministrazione avviene come segue:
L'Assemblea è chiamata a deliberare anche in ordine alla determinazione al com spettante ai nuovi Amministratori.
Al riguardo, lo Statuto stabilisce che gli Amministratori hanno diritto, oltre al rimborso delle spese da essi sostenute per l'esercizio delle loro funzioni, ad un compenso anouale, determinato dall'Assemblea in misura fissa e/o variabile, che il Consiglio di Amministrazione provvede a ripartire fra i suoi componenti.
Ove non vi abbia già provveduto l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione può stabilire altresì, sentito il Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, primo periodo, del Codice Civile, le remunerazioni degli Amministratori investiti di particolari cariche e di coloro che sono membri di Comitati endoconsiliari.
Si richiede ai soci che presentano una lista contenente un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere di (i) fornire adeguata informativa, nella documentazione presentata per il deposito, circa la rispondenza della lista all'orientamento espresso dal Consiglio, anche con riferimento ai criteri di diversità, (ii) indicare il proprio candidato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione; (iii) formulare le proposte in merito ad argomenti sui quali non è stata formulata dagli Amministratori una specifica proposta di delibern e, in particolare, le proposte funzionali al processo di nomina dell'organo di amministrazione ed in particolare formulare la propria proposta in relazione alla determinazione del numero dei componenti e della durata del Consiglio di Amministrazione, nonché del compenso annuale, con congruo anticipo e in ogni caso nel rispetto delle modalità e dei termini sopra indicati per la presentazione delle liste, affinché tali proposte possano essere pubblicate dalla Società contestualmente alle liste medesime.
Signori Azionisti,
qualora condividiate i contenuti e le argomentazioni esposte in questa Relazione, dato atto di quanto previsto dalla normativa vigente e dallo Statuto sociale in materia di composizione, durata, nomina e remunerazione del Consiglio di Amministrazione e delle indicazioni contenute nel documento denominato "Orientamento sulla composizione qualitativa e quantitorii del nuovo Consiglio di Amministrazione ritenuta ottimale", Vi invitiamo a deliberare sulle proposte relative.

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 125-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 sul punto 5. dell'ordine del giorno
do Value
Signori Azionisa)
il mandato dell'attuale Collegio Sindacale di doValue S.p.A. (di seguito: "doValue") scadrà il 29 il Tribhato Gell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
al 51 dicembre 2020.
In tale adunanza siete pertanto chiamati, tra l'altro, a nominare il nuovo Collegio Sindacale, ad In coloninzi sicco percente en minare il compenso spettante ai Sindaci effettivi, secondo i termini e le previsioni dello Statuto di doValue e delle disposizioni di legge e di regolamento vigenti în materia.
In conformità allo Statuto sociale, l'Assemblea è tenuta a nominare tre Sindaci effettivi e due supplenti, che durano in carica per la durata di tre esercizi e cessano dall'incarico alla data supprenti, che acrune in cente por vazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
eanoai
I componenti effettivi e supplenti del Collegio Sindacale di doValue devono possedere, a pena i competitiità o decadenza, i requisiti stabiliti dallo Statuto sociale e dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento, ivi inclusi quelli relativi al cumulo degli incarichi.
un legge e or regolamento) windoquisiti di professionalità, si segnala che i settori, che in base allo Statuto sociale sono considerati strettamente attinenti a quello di attività di doValue, ai fini dell'applicazione delle disposizioni dell'art. 1, comma 2, lettere b) e c) del decreto del Ministero della giustizia n. 162 del 30 marzo 2000, sono il diritto commerciale ed il diritto tributario, dena grabaziendale e la finanza aziendale, nonché le materie inerenti ai settori finanziario e creditizio.
el concenzione di Statuto, la composizione del Collegio Sindacale deve assicurare il rispetto dell'equilibrio tra i generi.
ueli equillo tra i generii
Come previsto dallo Statuto ed in conformità alle vigenti disposizioni normative e regolamentari, la nomina dei componenti effettivi e supplenti del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste la nomina dei soggetti legittimati, nelle quali i candidati devono essere elencati mediante un presentate dur soggeter legitelinea) nensere ripartite in due elenchi, riportanti rispettivamente numero prograssati per la carica di Sindaco effettivo e fino a due candidati per quella di Sindaco supplente.
Supplente: Il ogni nista che malada canaldati di alla co effettivo e almeno il primo candidato a quella di Sindaco il prino candidato ana canta al amades chi, devono essere iscritti da almeno un triennio nel Registro dei revisori legali e devono avere esercitato l'attività di revisione legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni.
un periodo non michore a cre enni...
Inoltre, in ogni lista che presenti un numero di candidati pari o superiore a tre, ciascun elenco Inoltre, in ogni lista alle pffettivo e a Sindaco supplente deve presentare un numero di candidati appartenenti al genere meno rappresentato che assicuri, nell'ambito dell'elenco stesso, il uppartenenti al "genere almeno nella misura minima richiesta dalla normativa, anche regolamentare, vigente.
regolumenzire) nganto.
Nessun candidato, a pena di decadenza della sua candidatura, può figurare in più di una lista. Hanno diritto a presentare le liste per la nomina dei Sindaci i soggetti legittimati al voto che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto soll'o "Misicine" da "chily" il 2,5% del capitale sociale (ai sensi dell'art. 23.6 dello Statuto e della Delibera Consob n. 44 del 29 gennaio 2021).
Ogni soggetto legittimato al voto (nonché (i) i soggetti legittimati appartenenti ad un medesimo gruppo, intendendosi per tali, il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'art. grappo internabhabil pontrollata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo 2339 Cou. Civi e ogni bodeta ochi uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D.Lgs. 24 soggetto evvero (iii) i soggetti legittimati che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare rorea di rapporti di conegantare o concorrere alla presentazione di una sola lista così come ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Le liste dei candidati, corredate dalle informative e dai documenti previsti dalla normativa

vigente, dallo Statuto sociale nonché dalla Comunicazione Consob DEM/9017893 del 26 2009, devono essere depositate entro il 4 aprile 2013, mediante consegna a mano pr sede legale di doValue, in Verona – viale dell'Agricoltura n.7, durante i normali orari d
orari dell'Agricoltura – viale dell'Agricoltura n.7, durante i normali orari d oppure _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ [email protected]
Per informazioni di dettaglio sul deposito delle liste, si fa rinvio all'avviso di convocazione dell'Assemblea.
In base alle previsioni dell'art. 23.10 dello Statuto sociale, all'elezione dei componenti il Collegio Sindacale si procede come segue:
i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validamente espressi, sono tratti, nell'ordine progressivo con il maggior numero di volu validaniente espressi, sono tratti,
Sindaco Sunnente: Sindaco Supplente;
ii) il restante Sindaco Effettivo ed il restante Sindaco Supplente sono tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti dopo quella di cui al precedente punto i), che non sia collegata in algun modo, neppure indirettamente, con i soggetti legittimati al voto che hono presentato la lista da ultimo citata, risultando eletti rispettivamente Sindaco Effettivo e Sindaco Supplente i primi candidati delle relative sezioni (di seguito, il primo: "Sindaco Effettivo di Minoranza").
Qualora sia stata validamente presentata una sola lista, ovvero non ne sia stata presentata alcuna, ovvero ancora non sia presentes dille liste un numero di candidati pari a quello dei Sindaci da eleggere, l'Assemblea Ordinatia delibererà la nomina o l'integrazione a maggioranza relativa. Nel caso di parità di voti tra più candidati, si procederà al ballottaggio annonimente
mediante, ulteriore votazione nosseriele si procederà al ballottaggio tra i m mediante ulteriore votazione assembleare. L'Assemblea è tenuta in medicini, in mediani,
risnetto dell'aquilibrio fra i osasi assemblea è tenuta in ogni caso ad assicurare il rispetto dell'equilibrio fra i generi previsto dalla normativa, anche regolamentare, vigente,
Ai.sensi.dell'art... 148 ... comes 2-bis-del.TUF e. dell'art... 23.11 dello-Statuto --. la-Presidenza-del-Collegio Sindacale spetta al Sindaco Effettivo di Minoranza.
Fermo quanto precede, nel caso in cui sia presentata una sola lista o non sia presentata alcuna a alcuna del presenza in carella prescheta una sola lista di foresentatà alcuna
lista, il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea con le maggioranza di l
L'Assemblea è chiamata a deliberare anche in comegio Sindacale
nuovo Collegio Sindacale nuovo Collegio Sindacale.
Per lo scopo, si segnala che, sulla base delle indicazioni fornite dal Collegio uscente, nell'esercizio 2020, esso ha tenuto 23 riunioni, con una durata media di circa 2 ore e 30 minuti ciascuna; si riueva inoltre la partecipazione dei Sindaci necha Amministrazione e a 26 riunioni dei Comitati endoconsiliari.
Si segnala altresì che al Collegio Sindacale sono state attribuite dal Consiglio di Amministrazione
anche le funzioni di Oranismo di Vi " anche le funzioni di Organismo di Vigilanza ex art. 6 del D.Lgs. n. 231 dell'8 giugno di Amministrazione
senche le funzioni di Organismo atiso le sensi del comma 4-bis del medesimo articolo.
Si richiede ai soci che presentano una lista contenente un numero di candidati superiore alla metà
dei comonenti da eleggere di farmulare la museo di candidati superiore alla dei componenti da elegante le proposte in munici ul candridati superiore alla meta
formulata, dagli, Amministratori, una nascific formulata dagli Amministratori una specifica proposta di delibera e, in articolare, le proposte funzionali al processo di nomina dell'organo di controllo (I.E. compenso annuale), con congruo anticipo e in oroboso delle modalità e dei termini (c.c. compenso annuale), con congruo
delle liste, affinché tali proposto nessa nossa indicati per la presentazione delle liste, affinché tali proposte delle modulta e del termini sopra indicati per la presentazione
liste mede ali proposte possano essere pubblicate dalla Società contestual liste medesime.
ai sensi e nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto sociale di doValue e dalla normativa anche regolamentare vigente, Vi invitiamo a deliberare sulle proposte relative:
F. TI: GIOVANNI ASTELLANETA
E-MARKET
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.