Governance Information • Jun 2, 2021
Governance Information
Open in ViewerOpens in native device viewer

Emittente: Exprivia S.p.A. Sito Web: www.exprivia.it Esercizio di riferimento: 2019 Data di approvazione: 30 aprile 2021

soggetta a direzione e coordinamento di Abaco Innovazione S.p.A. Sede legale in Molfetta alla via Adriano Olivetti n. 11 capitale sociale Euro 26.979.658,16 i. v. codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Bari 00721090298 REA BA-481202
società con azioni quotate al MTA di Borsa Italiana S.p.A.
| INDICE | 2 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| GLOSSARIO | 3 | |||||
| 1. | PROFILO DELL'EMITTENTE | |||||
| 2. | 4 INFORMAZIONI SU ASSETTI PROPRIETARI (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, TUF) AL 31 DICEMBRE 2019 4 |
|||||
| 3. | COMPLIANCE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA A), TUF) | 8 | ||||
| 4. | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | 9 | ||||
| 4.1 4.1.1 4.2 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.3 4.4 4.4.1 4.4.2 4.4.3 4.5 4.6 4.7 |
NOMINA E SOSTITUZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, LETTERA L), TUF) PIANI DI SUCCESSIONE COMPOSIZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E D-BIS), TUF) CRITERI E POLITICHE DI DIVERSITÀ CUMULO MASSIMO AGLI INCARICHI RICOPERTI IN ALTRE SOCIETÀ INDUCTION PROGRAMME RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) ORGANI DELEGATI AMMINISTRATORI DELEGATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE INFORMATIVA AL CONSIGLIO ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI LEAD INDEPENDENT DIRECTOR |
9 10 10 13 13 15 15 18 18 18 21 22 22 22 |
||||
| 5. | TRATTAMENTO INFORMAZIONI SOCIETARIE | 23 | ||||
| 5.1 5.2 |
TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE PROCEDURA DI INTERNAL DEALING ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. |
23 | ||||
| 6. | COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) | 24 | ||||
| 7. | COMITATO PER LE NOMINE E PER LE REMUNERAZIONI | 25 | ||||
| 7.1 7.2 |
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) 25 FUNZIONI DEL COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE |
25 | ||||
| 8. | REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI | 26 | ||||
| 8.1 | POLITICA GENERALE PER LA REMUNERAZIONE | 26 | ||||
| 9. | COMITATO CONTROLLO E RISCHI | 26 | ||||
| 9.1 9.2 |
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) FUNZIONI ATTRIBUITE AL COMITATO CONTROLLO E RISCHI |
26 26 |
||||
| 10. | SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI | 27 | ||||
| 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 10.6 |
AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT MODELLO ORGANIZZATIVO EX. D. LGS. 231/2001 SOCIETÀ DI REVISIONE DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI |
29 29 30 31 31 31 |
| 11. | INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE | |||
|---|---|---|---|---|
| 12. | NOMINA DEI SINDACI | 33 | ||
| 13. D-BIS), TUF) |
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E | 34 | ||
| 13.1 | CRITERI E POLITICHE DI DIVERSITÀ | 34 | ||
| 14. | RAPPORTI CON GLI AZIONISTI | 39 | ||
| 15. | ASSEMBLEE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA C), TUF) | 40 | ||
| 16. | CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO RIFERIMENTO | 41 | ||
| 17. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 19 DICEMBRE 2019 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE |
Codice/Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
Cod. civ./ c.c.: il codice civile.
Emittente o Società: Exprivia S.p.A.
Exprivia o Capogruppo: Exprivia S.p.A.
Consiglio o CdA: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.
Relazione: la presente relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis TUF.
Esercizio: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.
OdV: l'Organismo di Vigilanza per il controllo e l'attuazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001
Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.
Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 20249 del 2017 (come successivamente modificato) in materia di mercati.
Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.
DNF: Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016.
Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

Le informazioni contenute nel presente documento, salvo ove diversamente indicato, sono riferite all'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2019.
La struttura di corporate governance adottata da Exprivia S.p.A. società di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni su mercato telematico (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale che attribuisce i compiti di gestione al consiglio di amministrazione e le funzioni di vigilanza al collegio sindacale. La revisione legale dei conti è affidata alla società di revisione. La verifica e il controllo sull'attuazione del Modello di Organizzazione e gestione ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 231/2001 è affidata all'Organismo di Vigilanza.
L'Emittente rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob; nell'ultimo esercizio approvato (2018) ha registrato una capitalizzazione media di Euro 65.793.200 e un fatturato di Euro 590.964.000.
Nello specifico la struttura di governance di Exprivia si compone dei seguenti organi:
Completano la governance il Sistema di controllo interno ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 cui è preposto l'OdV e la struttura dei poteri e delle deleghe.
La Società ed i suoi Organi conformano la loro attività, anche nei confronti delle società del Gruppo Exprivia, ai principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale, nel rispetto dei principi di correttezza, lealtà, onestà e imparzialità oltre che di riservatezza, trasparenza e completezza nella gestione delle informazioni societarie.
Al fine di rendere chiari ed espliciti i principi sopra richiamati, nonché la mission e i valori a cui coloro che operano nell'ambito del Gruppo devono ispirarsi, la Società, a partire da marzo 2008 si è dotata di un proprio Codice Etico, provvedendo altresì al suo costante aggiornamento.
Per una completa descrizione delle politiche inerenti la sostenibilità e la responsabilità sociale, attuate da Exprivia e dalle sue controllate si rinvia alla Dichiarazione di carattere non finanziario (DNF), ai sensi del D. Lgs. 254/2016, pubblicata sul sito della Società.
Il capitale sociale di Exprivia ammonta ad Euro 26.979.658,16 interamente versato rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie complessive del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna.
Il capitale sociale dell'Emittente è costituito unicamente da azioni ordinarie.
Le azioni Exprivia sono quotate dal mese di agosto 2000 presso il Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana; dal 28 settembre 2007, Exprivia è stata ammessa al Segmento STAR.
Non ci sono altri strumenti finanziari con diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione.
Non sono in vigore divieti o restrizioni al trasferimento dei titoli.
Al 31 dicembre 2019, sulla base delle risultanze del libro soci come integrate dalle comunicazioni pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF e dalle informazioni a disposizione, la composizione dell'azionariato dell'Emittente risulta essere:
| Azionisti | Azioni | Quote |
|---|---|---|
| Abaco Innovazione S.p.A.1 | 24.145.117 | 46,5368% |
| Azioni Proprie detenute | 4.064.611 | 7,8340% |
| flottante sul mercato | 23.674.230 | 45,6292% |
| Totale Azioni | 51.883.958 | 100,00% |
| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE | ||||
|---|---|---|---|---|
| N° azioni | % rispetto al c.s. |
Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
Diritti e obblighi | |
| Azioni ordinarie | 51.883.958 | 100 | Quotato al MTA Borsa Italiana Segmento STAR |
Ex lege |
| Azioni a voto multiplo |
24.125.117 | 46,5368 | Quotato al MTA Borsa Italiana Segmento STAR |
Voto maggiorato |
| Azioni con diritto di voto limitato |
-- | -- | -- | -- |
| Azioni prive del diritto di voto |
-- | -- | -- | -- |
| Altro | -- | -- | -- | -- |
| ALTRI STRUMENTI FINANZIARI (attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione) |
||||
|---|---|---|---|---|
| Quotato (indicare i mercati) / non quotato |
N° strumenti in circolazione |
Categoria di azioni al servizio della conversione/esercizio |
N° azioni al servizio della conversione/ esercizio |
|
| Obbligazioni convertibili |
N/A | N/A | N/A | N/A |
| Warrant | N/A | N/A | N/A | N/A |
1 Abaco Innovazione SpA è la società riveniente dalla fusione per incorporazione della società Abaco Systems & Services Srl in Abaco Innovazione SpA perfezionata il 30 dicembre 2015 così come comunicato al mercato in tale data.
Al 31/12/2019 la composizione societaria di Abaco Innovazione SpA risulta la seguente: Favuzzi Domenico 37,84%; Savelli Valeria Anna 16,75 %; Tandoi Angela 10 %; Altomare Dante 10,14 %; Azioni proprie 5,89 %; Altri 44 soci 19,38 %.
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |
|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Abaco Innovazione | Abaco Innovazione S.p.A. | 46,5368% | 63,505% |
La situazione aggiornata alla data di approvazione della presente Relazione è disponibile nel sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Azionisti e Operazioni sul capitale".
Il capitale sociale dell'Emittente è costituito unicamente da azioni ordinarie.
L'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Exprivia S.p.A. tenutasi in data 23 aprile 2015, ha approvato la modifica dello Statuto per l'introduzione del voto maggiorato ai sensi dell'art. 127-quinquies, TUF.
Il nuovo art. 6 bis dello Statuto prevede il diritto al voto doppio nel caso in cui ricorrano entrambe le seguenti condizioni:
• l'azione sia appartenuta al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi;
• l'appartenenza dell'azione al medesimo soggetto sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo di almeno ventiquattro mesi, nell'elenco speciale.
Lo Statuto aggiornato alla data è disponibile nel Sito web della Società nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".
Il 18 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Exprivia S.p.A., in virtù della delega ad esso conferita dall'assemblea straordinaria del 23 aprile 2015, ha adottato il Regolamento per il Voto Maggiorato, allo scopo di disciplinare le modalità di iscrizione, tenuta e aggiornamento dell'Elenco Speciale nel rispetto della normativa applicabile, dello statuto e delle prassi di mercato, ed ha nominato la Società Per Amministrazioni Fiduciarie – Spafid SpA, quale soggetto incaricato della tenuta dell'Elenco Speciale.
Sul sito internet della Società, nella sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Azionisti e Operazioni sul Capitale" > "Voto Maggiorato" sono pubblicati il Regolamento e il modulo per la Richiesta di iscrizione nell'Elenco Speciale, previsto dall'art. 127-quinquies, del TUF e dell'art. 143-quater, Regolamento Emittenti.
L'unico azionista registrato nell'Elenco Speciale è Abaco Innovazione SpA (dal 29 febbraio 2016) con un numero complessivo di 24.125.117 azioni che, alla data del 1° marzo 2018, ha maturato il diritto al Voto maggiorato.
Ad oggi nessun altro azionista ha richiesto l'iscrizione nell'Elenco Speciale.
Non esiste alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti e, pertanto, nessun meccanismo di esercizio dei diritti di voto.
Non esistono restrizioni al diritto di voto.
Le pattuizioni di natura parasociale esistenti tra la maggioranza dei soci di Abaco Innovazione S.p.A. sono pubblicate nel Sito web della Società nella sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Azionisti e Operazioni sul capitale" > "Patti Parasociali" ai sensi dell'art. 122 del TUF e delle relative disposizioni regolamentari di attuazione.

In data 1° aprile 2016, Exprivia S.p.A. ha sottoscritto con un pool di primari istituti di credito un contratto di finanziamento, costituito da una linea di credito a medio termine per cassa, pari a 25 milioni di euro, della durata di sette anni.
Tra le clausole di tale contratto di finanziamento, è presente la condizione di Cambio di Controllo che indica il caso in cui (i) Abaco Innovazione S.p.A. cessi di detenere direttamente una partecipazione pari ad almeno il 40% del capitale sociale ordinario dell'Emittente e i relativi diritti di voto e non sia in grado di esercitare un'influenza dominante sull'assemblea del Beneficiario, ivi incluso attraverso la nomina della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, e/o (ii) il dott. Domenico Favuzzi cessi di detenere direttamente una partecipazione in Abaco Innovazione S.p.A. almeno pari al 35,6254% del capitale sociale di quest'ultima.
Il verificarsi di un Cambio di Controllo verrebbe considerato quale "Caso di Recesso" ovvero una causa che legittima i finanziatori a recedere dal contratto di finanziamento medium term.
In data 14 dicembre 2017, l'Emittente ha emesso un prestito obbligazionario pari a 17 milioni di Euro della durata di sei anni, successivamente esteso in data 29 dicembre 2017 a 23 milioni di Euro, sottoscritto da banche e fondi di debito (i "Portatori dei Titoli"), e ammesso alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana, mercato ExtraMot segmento PRO riservato ad investitori professionali.
Il prestito obbligazionario, che non è assistito da garanzie, è ampiamente descritto nel Documento di Ammissione e nel Regolamento del Prestito, consultabili sul sito internet della Società alla sezione "Investor Relation" > "Exprivia Bond" > "Exprivia Spa – Documento di Ammissione" e "Exprivia Spa – Regolamento del Prestito".
Tra gli Eventi Rilevanti previsti nel Regolamento del Prestito, vi è all'art. 9.(i) la condizione di Cambio di Controllo, che matura " … al verificarsi di un qualsiasi evento o circostanza in conseguenza della quale la somma complessiva delle partecipazioni nel capitale sociale dell'Emittente detenute direttamente o indirettamente, congiuntamente o singolarmente da Abaco Innovazione S.p.a., risulti inferiore al 40%.".
Al verificarsi di tale evento, i Portatori dei Titoli avranno la facoltà di richiedere il rimborso anticipato integrale delle obbligazioni all'Emittente.
Sono inoltre in vigore tra Italtel S.p.A. e le proprie banche finanziatrici tre contratti di finanziamento (sottoscritti il 15 settembre 2017 e il 14 dicembre 2017) i quali prevedono espressamente che, nel caso in cui si verifichi un cambio di controllo, la società Italtel S.p.A. dovrà rimborsare integralmente i finanziamenti (e corrispondere gli interessi e ogni altro importo dovuto alle banche) entro 5 giorni lavorativi da tale evento. Si ha un cambio di controllo qualora: (i) Exprivia cessi per qualsiasi causa di essere direttamente titolare di una partecipazione pari all'81% del capitale sociale di Italtel e (ii) Cisco (ovvero l'altro azionista di Italtel) cessi per qualsiasi causa di essere direttamente titolare di una partecipazione pari al 19% del capitale sociale di Italtel (fermo restando che sono espressamente consentiti i mutamenti di partecipazione nel capitale sociale di Italtel direttamente conseguenti all'esercizio di Exprivia di una call option a quest'ultima spettante.
Lo statuto dell'Emittente non prevede disposizioni particolari in materia di OPA.
i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)
Non ci sono in essere deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.
L'Assemblea Ordinaria dei soci di Exprivia tenutasi il 29 aprile 2019 ha approvato una nuova autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile, consultabile sul sito internet della Società alla sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Assemblee" > "Assemblea Ordinaria dl 29-30 aprile 2019" così da dare continuità all'autorizzazione precedentemente in essere e che scadeva con l'approvazione del bilancio d'esercizio 2018.
L'obiettivo principale dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie è quello di dotare la società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa che permetta di poter disporre delle azioni proprie acquisite, oltre che di quelle già possedute, nell'ambito di: (i) operazioni di acquisizioni o assunzione di partecipazioni; (ii) interventi di stabilizzazione sulle quotazioni del titolo in situazioni di particolare incertezza nel mercato borsistico; (iii) eventuale asservimento a piani di stock option; (iv) eventuale asservimento a piani di incentivazione per dipendenti, dirigenti, amministratori, collaboratori in Italia o all'estero; (v) operazioni di trading sulle azioni proprie, nel rispetto della nuova formulazione di cui all'articolo 2357, comma 1, del Codice Civile, attraverso operazioni successive di acquisto e vendita di azioni proprie.
In ossequio alla normativa vigente, l'autorizzazione è stata concessa per un numero massimo di azioni il cui valore nominale non ecceda la quinta parte del capitale sociale, tenendo conto a tal fine anche delle azioni già in possesso della Società ed eventualmente possedute da società controllate; il numero massimo di azioni proprie acquistabili non può pertanto eccedere n. 10.376.791 diminuite delle azioni alla data possedute dalla Capogruppo Exprivia S.p.A.

In ogni caso, il numero delle azioni proprie acquistabili deve trovare capienza, in relazione al prezzo di acquisto, negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato.
L'autorizzazione all'acquisto è stata concessa fino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio 2019 e comunque non oltre 18 mesi a partire dalla data di approvazione da parte dell'Assemblea, e pertanto tale autorizzazione è scaduta il 28 ottobre 2020, mentre l'autorizzazione alla alienazione è concessa senza limiti temporali.
Il prezzo minimo d'acquisto non può essere inferiore del 20% rispetto alla media semplice del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nelle tre sedute di Borsa precedenti al compimento di ogni singola operazione di acquisto.
Il prezzo massimo d'acquisto non può essere superiore del 20% rispetto alla media semplice del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nelle tre sedute di Borsa precedenti al compimento di ogni singola operazione di acquisto.
Le operazioni di alienazione effettuate sul mercato azionario di Borsa Italiana, devono essere eseguite al prezzo della quotazione di mercato del giorno in cui si effettua l'operazione.
Le operazioni di alienazione effettuate fuori dal mercato azionario di Borsa Italiana, possono essere effettuate ad un prezzo che non può essere inferiore al 20% della media semplice del prezzo ufficiale registrato dal titolo Exprivia sul mercato di riferimento nei 90 giorni precedenti la data di alienazione.
Le operazioni di alienazione per asservimento a piani di stock option possono essere eseguite alle condizioni previste dall'eventuale Piano di Stock Option approvato dalla Assemblea dei Soci.
Le operazioni di alienazione per asservimento a piani di incentivazione per dipendenti, dirigenti, amministratori, collaboratori in Italia o all'estero, possono essere eseguite alle condizioni previste dallo specifico piano approvato dalla Assemblea dei Soci, dal Documento Informativo e dal regolamento del medesimo.
Le operazioni di acquisto di azioni proprie possono essere effettuate, ai sensi degli articoli 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla CONSOB con deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modificazioni, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.
Si segnala che, in riferimento al 31 dicembre 2019, la Società possedeva n. 4.064.611 azioni proprie.
L'Emittente è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del c.c. di Abaco Innovazione S.p.A. con sede in Molfetta (BA) Viale Adriano Olivetti 11, Codice Fiscale e P. I.V.A. 05434040720.
Si precisa, infine, che le informazioni richieste dall'art. 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la società e gli amministratori […] che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono illustrate nella Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter TUF.
L'Emittente ha aderito al Codice, accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina http://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm, di cui il sistema di Corporate Governance di Exprivia recepisce i principi e le raccomandazioni. Tuttavia, al fine di rappresentare compiutamente l'applicazione del principio comply or explain, la Relazione fornisce le motivazioni alla mancata o parziale attuazione delle raccomandazioni del Codice descrivendo l'eventuale comportamento alternativo adottato.
L'adesione è avvenuta inizialmente in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione del 26 marzo 2007 in relazione all'adeguamento della struttura di Corporate Governance della Società ai criteri previsti per il Segmento STAR ed è stata, in seguito, confermata dai successivi Consigli di Amministrazione.
L'Emittente e le sue controllate aventi rilevanza strategica non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che possano influenzare la struttura di corporate governance dell'Emittente.
In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2.6.2. comma 1 del Regolamento di Borsa Italiana S.p.A. entro il 31 gennaio di ogni anno la Società ha sempre provveduto a comunicare il calendario annuale degli eventi

societari alla società di gestione del Mercato, consultabile sul sito internet della Società alla sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Calendario Finanziario".
Il 23 aprile 2015, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato alcune modifiche all'art. 14 dello Statuto introducendo un meccanismo per assicurare che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi, in base a quanto richiesto dall'art. 147 ter, comma 1-ter, TUF, sia al momento della nomina sia in caso di sostituzione.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista da Consob con Determinazione N. 28 del 30/01/2020 che ha fissato in 2,5% la percentuale applicabile a Exprivia. Tale quota di partecipazione deve risultare da apposita certificazione, che deve essere prodotta almeno ventuno giorni prima della data fissata per l'assemblea.
Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni e i voti espressi in violazione di tale divieto non sono attribuiti ad alcuna lista.
In ciascuna lista che contenga tre o più di tre candidature deve essere inserito un numero di candidati, in possesso dei requisiti di cui sopra, del genere meno rappresentato almeno pari alla quota minima di volta in volta applicabile.
In ciascuna lista deve inoltre essere contenuta la candidatura di persone, in numero almeno pari al numero di amministratori indipendenti che per legge devono essere presenti nel Consiglio di Amministrazione, aventi i requisiti di indipendenza stabiliti dalla normativa applicabile ai sindaci delle società quotate in mercati regolamentati italiani agli effetti dell'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998.
Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, devono essere depositate presso la sede della Società entro il venticinquesimo giorno antecedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione, e sono soggette alle altre forme di pubblicità e modalità di deposito previste dalla normativa pro tempore vigente.
Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e alla percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per le rispettive cariche; (iii) le dichiarazioni circa l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza rilasciate dai candidati, sotto la propria responsabilità, ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari; (iv) i curricula vitae riguardanti le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato.
Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
La società provvede a pubblicare le liste sul proprio sito internet e con le altre modalità previste dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea.
Per la nomina del Consiglio di Amministrazione si procede ai sensi dell'art. 14 dello Statuto nonché delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, a cui si rinvia.
Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da Amministratori nominati dall'Assemblea, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto dettagliatamente indicato nell'art. 14 dello Statuto.
Lo Statuto della Società è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".
La composizione dell'attuale Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2017, garantisce l'equilibrio tra i generi in base a quanto richiesto dall'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF.
Lo Statuto non contiene alcuna previsione in merito ad eventuali liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta dallo statuto per la presentazione delle stesse, né

prevede requisiti di indipendenza, ulteriori rispetto a quelli stabiliti per i sindaci ai sensi dell'articolo 148 TUF, e/o di onorabilità e/o professionalità per l'assunzione della carica di amministratore, anche con riferimento ai requisiti al riguardo previsti da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria.
Nel 2019 il Consiglio di Amministrazione ha avviato la valutazione circa l'adozione di un piano per la successione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche. In particolare, il Comitato Nomine e Remunerazioni di agosto 2019 ha preso visione di una proposta di lavoro di Modello di Succession Planning. Il modello prevede una prima definizione dell'architettura: criteri per la scelta dei successors, tipologia di successori, alimentazione del succession management; definizione della pipeline di successione e una successiva fase di formalizzazione del regolamento alla base della implementazione del modello. Il Modello, tuttavia, ipotizzato sulla base del Piano di integrazione con Italtel, alla luce della sospensione subita nel corso del 2019 dalla struttura organizzativa integrata, richiede di essere revisionato.
L'emittente non è soggetta ad ulteriori norme, oltre a quanto previsto dal TUF e dalle norme di appartenenza al Segmento Star di Borsa Italiana, relativamente alla composizione del consiglio di amministrazione.
Il primo comma dell'art. 14 dello Statuto, prevede che il consiglio di amministrazione possa essere composto da un minimo di tre fino ad un massimo di undici membri, anche non soci, secondo quanto deliberato dall'Assemblea.
Gli Amministratori durano in carica per il periodo stabilito all'atto di nomina e comunque non oltre tre esercizi; il loro mandato scade alla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Qualora per qualsiasi causa venga a mancare la maggioranza degli amministratori in carica, si intenderà decaduto l'intero Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea dovrà essere convocata per la sua ricostituzione integrale, secondo le disposizioni dell'art. 2386 cod. civ.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi (vedi "Organi Delegati") e amministratori non esecutivi e da un numero adeguato di amministratori indipendenti, ossia che, alla luce delle applicabili disposizioni normative, non intrattengono, né hanno di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con la Società, con le sue controllate o con soggetti legati alla Società relazioni tali da condizionarne l'autonomia di giudizio.
L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti tenutasi il 27 aprile 2017, sulla base dell'unica lista presentata dal Socio Abaco Innovazione SpA, quale azionista in possesso di n. 24.145.117 azioni pari al 46,537 % del capitale sociale.
A tale assemblea, nessuna lista di minoranza venne proposta da soci che, singolarmente o insieme ad altri, rappresentassero almeno ex art. 147-ter del TUF il 4,5% del capitale sociale ovvero nella diversa misura stabilita da Consob per la Società.
Nel corso dell'esercizio 2019 sono intervenute le seguenti modifiche (i) in data 14 marzo 2019 si è dimesso il Consigliere esecutivo Filippo Giannelli ed è stato cooptato in sua sostituzione il Consigliere esecutivo Stefano Pileri, la cui nomina è stata confermata sino alla scadenza del consiglio di amministrazione in carica dall'Assemblea dei Soci del 29 aprile 2019.
Inoltre il 28 agosto 2019 si è dimesso il Consigliere indipendente Eugenio Di Sciascio. Le dimissioni del Consigliere non hanno comportato la riduzione del numero dei consiglieri indipendenti al di sotto di quanto previsto dal Codice di autodisciplina, permanendo in carica quattro indipendenti su un totale di otto consiglieri, né hanno modificato l'equilibrio di genere in seno al Consiglio che non ha optato per la sostituzione del consigliere dimessosi, in ragione della scadenza del Consiglio con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, la cui durata in carica scade con l'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2019, risulta quindi composto al 31 dicembre 2019 come nell'allegata Tabella 2:

| Consiglio di Amministrazione | Comitato Controllo e Rischi |
Comitato Nomine e Remun. |
Eventuale Comitato Esecutivo |
|||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Nominativo | Anno di nascita |
Data di prima nomina * |
In carica da |
In carica fino a | Lista ** |
Esec. | Non esec. |
Indip. Codice |
Indip. TUF |
N. altri incarichi *** |
(*) | (*) | (**) | (*) | (**) | (*) | (**) |
| Presidente (1) | Favuzzi Domenico 1962 |
27/04/2017 | approvazione | |||||||||||||||
| Amministratore delegato - CEO (2) |
29/06/2005 | 4/05/2017 | bilancio 2019 | M | X | - - | 7/7 | N/A | N/A | |||||||||
| Amministratore | 27/04/2017 | M approvazione bilancio 2019 |
||||||||||||||||
| Vice Presidente | Altomare Dante | 1954 | 29/06/2005 | 4/05/2017 | X | - - | 7/7 | N/A | N/A | |||||||||
| Amministratore | Savelli Valeria Anna |
1962 | 28/04/2011 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 |
M | X | - - | 7/7 | N/A | N/A | |||||||
| Amministratore | Pileri Stefano | 1955 | 14/03/2019 | 29/04/2019 | approvazione bilancio 2019 |
- | X | 5/5 | ||||||||||
| Amministratore LID (3) |
Laterza Alessandro | 1958 | 31/03/2008 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 |
M | X | X | - | 6/7 | 2/2 | P | 2/2 | P | N/A | N/A | ||
| Amministratore | Viesti Gianfranco | 1958 | 23/04/2014 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 |
M | X | X | - - | 6/7 | 1/2 | M | 1/2 | M | N/A | N/A | ||
| Amministratore | Bergantino Angela Stefania |
1970 | 23/04/2014 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 |
M | X | X | 1 | 6/7 | 2/2 | M | 2/2 | M | N/A | N/A | ||
| Amministratore | Lalli Marina | 1969 | 27/04/2017 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 |
M | X | X | - -- | 7/7 | 2/2 | M | 2/2 | M | N/A | N/A |
----------------------AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO-----------------------
| Amministratore | Giannelli Filippo | 1971 | 27/04/2017 | 27/04/2017 | 14/03/2019 | M | X | - - | 2/2 | N/A | N/A | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Amministratore | Di Sciascio Eugenio | 1963 | 27/04/2017 | 27/04/2017 | 28/08/2019 | M | X | X | - -- | 4/5 | 1/2 | M | 1/2 | M | N/A | N/A |
| N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 7 Comitato Controllo e Rischi: 2 Comitato Nomine e Remunerazioni: 2 Comitato Esecutivo: N/A |
||||||||||||||||
| Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): 2,5% |
(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
(2) Principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).
(3) Lead Independent Director (LID).
* Data di prima nomina di ciascun amministratore (si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta, in assoluto, nel CdA dell'emittente.
Tutti i consiglieri sono domiciliati per la carica presso la sede legale della Società a Molfetta (BA), in Viale Adriano Olivetti n. 11.
In occasione della nomina, l'Assemblea non ha autorizzato in via generale e preventiva alcuna deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 cod. civ.
I dettagliati CV dei singoli Amministratori sono pubblicati sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > " Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 27-28 aprile 2017" – "Allegato – Candidati Amministratori".
Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017, sulla base delle previsioni dell'art. 3, criterio 3.C.1 del Codice di Autodisciplina e delle informazioni fornite dagli interessati o comunque a disposizione dell'emittente, dopo aver valutato le relazioni che potrebbero essere o apparire tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli amministratori qualificatisi come indipendenti, ha confermato che la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, il Prof. Eugenio Di Sciascio, la Dr.ssa Marina Lalli e il Prof. Gianfranco Viesti sono qualificati come "Consiglieri Indipendenti" e non esecutivi.
Nel corso della medesima riunione di cui sopra, sempre ai fini della verifica dell'indipendenza dei Consiglieri, il dr. Alessandro Laterza ha confermato quanto già indicato nella propria dichiarazione di accettazione della candidatura, ovvero di essere stato amministratore indipendente dell'emittente negli ultimi nove anni e, quindi, che tale condizione non è formalmente allineata al criterio applicativo 3.C.1. e) del Codice di Autodisciplina che indica le condizioni per essere qualificato come Consigliere Indipendente. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che il socio Abaco Innovazione SpA, nel proporre la candidatura del dr. Alessandro Laterza, aveva preso in esame tale condizione ed era giunto alla conclusione che, così come indicato dallo stesso criterio applicativo 3.C.1., la valutazione di indipendenza del dr. Laterza doveva essere fatta avendo riguardo più alla sostanza che alla forma. Il Socio Abaco Innovazione aveva inoltre considerato come, nel corso degli ultimi anni, il dr. Laterza avesse maturato, sia come Lead Independent Director sia come Presidente dei Comitati Tecnici di Exprivia SpA, una conoscenza del business e dei processi della Società che gli avrebbe consentito di continuare a svolgere, senza condizionamenti e con estrema efficacia a favore della Società e del Gruppo Exprivia, il suo ruolo di Consigliere Indipendente. Il Consiglio ha apprezzato e condiviso le valutazioni fatte dal Socio Abaco Innovazione sull'indipendenza sostanziale del Consigliere Laterza ed ha quindi ritenuto di considerare il dr. Alessandro Laterza qualificato come "Consigliere Indipendente" e non come consigliere non esecutivo in base alle specifiche previsioni dell'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina seppur abbia ricoperto la carica di Consigliere Indipendente negli ultimi 9 esercizi.
In considerazione dei poteri attribuiti e delle funzioni esercitate nell'ambito della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2, criterio 2.C.1, del Codice di Autodisciplina il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017 ha ritenuto che il Presidente e Amministratore Delegato dr. Domenico Favuzzi, il Vicepresidente Ing. Dante Altomare e il dr. Filippo Giannelli fossero qualificati "Amministratori Esecutivi". Il Consigliere Stefano Pileri (che ha sostituito nel 2019 il Consigliere Filippo Giannelli) il quale è Amministratore Delegato di Italtel S.p.A., a norma dei criteri applicativi 2.C.1. stabiliti dal Codice di Autodisciplina è qualificato Amministratore Esecutivo.
In considerazione degli incarichi ricoperti all'interno della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017 ha qualificato il Consigliere Sig.ra Valeria Savelli "Amministratore Non Esecutivo".
Tutti gli Amministratori Esecutivi e l'Amministratore non Esecutivo Sig.ra Valeria Savelli dell'emittente, operano nel mercato dell'Information and Communications Technology (ICT) vantando una pluriennale esperienza e conoscenza. Gli Amministratori Indipendenti, a loro volta, hanno una profonda conoscenza di tale mercato anche grazie ai ruoli operativi che svolgono al di fuori dell'Emittente.
Nella composizione del Consiglio di Amministrazione, l'Emittente ha rispettato il Principio 2.P.4. del Codice, nonché i requisiti statutari, applicando una politica di diversità sia nella fascia di età dei componenti che varia dai 49 ai 65 anni, sia in termini di percorso professionale essendo il Consiglio costituito da 4 Consiglieri Indipendenti di cui 2 imprenditori e 2 professori universitari, nonché rispettando il criterio applicativo 2.C.3. del Codice essendo costituito il Consiglio da un terzo di amministratori appartenenti al genere meno rappresentato.
Nel corso della riunione del 13 marzo 2020, in base alle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.3 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha espresso il proprio orientamento indicando in 10 il numero

massimo di cariche che è possibile ricoprire da parte dei Consiglieri, sia in altre società quotate sia in società non quotate
Sempre nella seduta del 13 marzo 2020, in base alle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.2 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che gli altri incarichi attualmente ricoperti dai Consiglieri in società quotate – finanziarie – bancarie - assicurative e in altre società rilevanti, siano compatibili con l'efficace svolgimento dei rispettivi incarichi di amministratore della Società svolto da ciascun membro.
Nella tabella che segue sono indicate le principali cariche ricoperte dai membri dell'attuale Consiglio di Amministrazione della Società in organi di amministrazione, direzione o vigilanza di altre società nonché le partecipazioni detenute a titolo di socio dagli stessi in altre società non quotate nel medesimo periodo di riferimento.
| Nome e Cognome |
Società presso la quale è svolta l'attività esterna dal 27 aprile 2017 o ultima data di nomina ad Amministratore della Società |
Carica | Stato della carica al 31/12/2019 |
|---|---|---|---|
| Abaco Innovazione SpA | Presidente e Socio | In essere | |
| Exprivia Enterprise Consulting Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA dic. 18) |
Presidente | cessata | |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17) |
Presidente | cessata | |
| Exprivia Telco & Media Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17) |
Presidente | cessata | |
| Exprivia Healthcare IT Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17) |
Consigliere | cessata | |
| Exprivia Asia Ltda (Hong-Kong) (*) | Presidente | In essere | |
| Exprivia S.L.U. (Spagna) (*) | Presidente | In essere | |
| Exprivia Projects Srl (*) | Consigliere | In essere | |
| Spegea S.C.a r.l (*) | Consigliere | In essere | |
| Domenico Favuzzi |
Italtel SpA (*) | Presidente | In essere |
| Distretto Meccatronico Regionale e Digital Innovation Hub della Puglia Soc. Cons. r.l in sigla "Medisdih S.C. a r.l." |
Presidente | In essere | |
| Consorzio Italy Care | Consigliere | In essere | |
| Confindustria Digitale | Membro Consiglio Generale |
In essere | |
| Confindustria Puglia | Presidente | cessata | |
| Confindustria Nazionale | Membro del Consiglio Generale |
cessata | |
| Consiglio delle Rappresentanze Regionali | Membro Comitato | cessata | |
| Consorzio Meditech | Consigliere | In essere | |
| Consiglio Direttivo della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro | Consigliere | In essere | |
| ASSINFORM – Associazione Nazionale | Consigliere consiglio direttivo con delega E-Health |
In essere | |
| Abaco Innovazione S.p.A. | Socio | In essere | |
| Exprivia Projects S.p.A. (*) | Presidente | In essere | |
| Exprivia Healthcare IT Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17) (*) |
Presidente | cessata | |
| Dante Altomare |
Exprivia Process Outsourcing Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia Projects Srl dic. 18 (*)) |
Amministratore Unico | cessata |
| Italtel SpA (*) | Consigliere | In essere | |
| Politecnico di Bari | Consigliere | In essere | |
| INNOVAAL scarl | Consigliere | cessata |
| Angela Stefania Bergantino |
Isotta Fraschini Motori S.p.A. | Sindaco Supplente | In essere |
|---|---|---|---|
| BACINI DI PALERMO S.P.A. | Sindaco Supplente | In essere | |
| Ente Nazionale Aviazione Civile (Ente Pubblico non economico vigilato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) |
Consigliere | In essere | |
| Terme di Margherita di Savoia s.r.l. | Amministratore Unico | in essere | |
| Federterme Servizi s.r.l. | Consigliere | In essere | |
| Marina Lalli | Federturismo Servizi s.r.l. | Consigliere | in essere |
| Nuova Fiera del Levante s.r.l. | Consigliere | in essere | |
| GIUS. LATERZA E FIGLI SPA | Amministratore Delegato |
In essere | |
| GRAPHISERVICE SRL | Amministratore Delegato |
In essere | |
| LATERZA-AGORÀ | Consigliere | cessata | |
| Alessandro Laterza |
Confindustria | Vicepresidente / Delega Mezzogiorno |
cessata |
| Commissione Cultura Confindustria | Presidente | cessata | |
| Luiss - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli | Consigliere | cessata | |
| ALuiss - Associazione per la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali |
Consigliere | In essere | |
| Comitato scientifico dell'Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno |
Membro del Comitato scientifico |
cessata | |
| REI Fondazione per la ricerca giuridico – economico (ora Fondazione Bruno Visentini) |
Presidente | In essere | |
| Comitato Biennale Internazionale di Firenze per i Beni Culturali e Paesaggistici (ora Fondazione Florens) |
Consigliere | cessata | |
| Comitato di Territorio Sud Continentale Unicredit | Presidente | cessata | |
| Advisory Board Italia Unicredit | Membro | In essere | |
| Civita Cultura srl | Membro del CdA | cessata | |
| Abaco Innovazione S.p.A. | Consigliere e Socio | In essere | |
| Valeria Savelli | Italtel SpA (*) | Consigliere | In essere |
| Italtel SpA.(*) | Amministratore Delegato |
In essere | |
| Pileri Stefano | Italtel Latam Srl.(*) | Amministratore Unico | In essere |
| Fondazione Cluster Tecnologie per le Smart cities & Communities | Presidente | In essere | |
| Banca Popolare di Bari | Amministratore e Socio |
cessata | |
| Gianfranco Viesti |
Cerpem srl | Socio | cessata |
| Associazione Il Mulino | Socio | In essere | |
(*) Le società così segnalate, fanno parte del perimetro di consolidamento del Gruppo Exprivia.
L'Emittente garantisce agli Amministratori un costante e adeguato aggiornamento sul settore di attività in cui essa opera attraverso specifiche relazioni sul tema portate come informativa all'interno delle riunioni consiliari ed in particolare in occasione delle discussioni sui piani strategici.
A norma del criterio applicativo 2.C.2 del Codice di Autodisciplina, nel corso del 2019 gli Amministratori e i Sindaci sono stati invitati a partecipare ad eventi aziendali in cui sono state presentate e dibattute le tematiche legate alle evoluzioni tecnologiche del settore ICT nei mercati di riferimento dell'Emittente e tematiche culturali.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce, si organizza ed opera in modo da garantire un efficace svolgimento delle proprie funzioni; agisce e delibera con cognizione di causa e in autonomia, perseguendo l'obiettivo

prioritario della creazione di valore per gli azionisti e a tal fine assume tutte le decisioni necessarie e utili per attuare l'oggetto sociale.
Il Consiglio di Amministrazione è investito di tutti i più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, senza eccezione alcuna, con tutte le facoltà per l'attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali. Può quindi contrarre ogni specie di obbligazione e compiere qualsiasi atto di disposizione patrimoniale senza limitazioni di sorta, essendo di sua competenza tutto quanto per legge non sia espressamente riservato alle deliberazioni dell'Assemblea.
Ad esso fanno capo le responsabilità degli indirizzi strategici e organizzativi e il controllo sull'andamento della Società e del Gruppo Exprivia. In particolare, sono attribuiti all'esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione, in base allo Statuto, al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, alla prassi societaria ed all'estensione delle deleghe conferite, i seguenti poteri:
Lo Statuto Sociale prevede che il Consiglio di Amministrazione, anche attraverso il Presidente o gli Amministratori Delegati, riferisce tempestivamente e con periodicità almeno trimestrale al Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate; in particolare, riferisce sulle operazioni in potenziale conflitto di interessi.
Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, ogni qual volta, a suo giudizio, l'interesse della Società lo richieda. Il Consiglio si riunisce, altresì, a norma di legge e di Statuto su richiesta dei Consiglieri o del Collegio Sindacale.
I lavori del Consiglio sono coordinati dal Presidente, il quale regola lo svolgimento della riunione e delle votazioni, si assicura che i Consiglieri e Sindaci siano sufficientemente e tempestivamente informati sui singoli argomenti posti all'ordine del giorno, curando che la documentazione di supporto alle determinazioni consiliari sia ricevuta, con la seguente tempistica: (i) 5 giorni solari di anticipo i progetti di bilancio e le proposte di operazioni straordinarie; (ii) 2 giorni solari le operazioni ordinarie; (iii) contestualmente alla convocazione d'urgenza gli argomenti messi all'ordine del giorno; (iv) non appena disponibile e comunque almeno un giorno prima della data di svolgimento della riunione, ai Comitati per gli argomenti sottoposti alla loro valutazione e/o delibera.
Pur essendo i termini di cui sopra normalmente stati rispettati, in alcuni casi specifici, non è stato possibile fornire la necessaria informativa con congruo anticipo. Il Presidente ha quindi provveduto affinché fossero effettuati adeguati approfondimenti durante le sessioni consiliari.
È prassi consolidata, con l'ausilio del responsabile degli affari societari in qualità di segretario, corredare la documentazione voluminosa o complessa con un documento che ne sintetizzi i punti più significativi e rilevanti ai fini delle decisioni all'ordine del giorno. Al fine di rendere sicura e tempestiva la disponibilità del materiale sugli argomenti posti all'ordine del giorno, nonché per preservare la riservatezza dello stesso, è stato predisposto un sistema di diffusione via intranet aziendale protetto con vari livelli di controllo di accesso.
È prassi consolidata che il Consiglio di Amministrazione, ad ogni sua riunione, provveda, come primo punto all'ordine del giorno, a leggere ed approvare il verbale della riunione precedente.
Nel corso dell'esercizio 2019, l'operatività del Consiglio di Amministrazione, quanto al numero di riunioni tenute e presenze degli amministratori è quella indicata nella Tabella 2 al paragrafo 4.2.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione hanno avuto una durata media di 150 minuti.
Nel corso dell'esercizio 2019, il Consiglio ha provveduto a svolgere tutti i compiti precedentemente illustrati ed in particolare è stata costantemente verificata l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale della Società e del Gruppo. Ha inoltre valutato il generale andamento della gestione, confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati.
Nel corso dell'esercizio 2020 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 15 volte.
Come previsto dal Criterio applicativo 1.C.1., lett. f al Consiglio sono riservate le deliberazioni in merito alle operazioni dell'Emittente e delle sue controllate, quando tali operazioni abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per l'Emittente stesso.
Nel corso della riunione del 13 marzo 2020, sulla base delle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.1. lettera h) del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato, con esito favorevole, la consueta autovalutazione annuale sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati.
Tale analisi è stata fatta valutando, tra gli altri, i seguenti elementi: (i) numerosità complessiva del CDA in cui il numero di Consiglieri Indipendenti è superiore a quello dei Consiglieri Esecutivi per garantire un efficace svolgimento del Consiglio e dei Comitati; (ii) presenza di un terzo di amministratori del genere meno rappresentato del consiglio di amministrazione (criterio 2.C.3); (iii) durata media delle riunioni Consiliari e dei Comitati; (iv) frequenza di partecipazione dei Consiglieri Indipendenti alle riunioni del Consiglio e dei Comitati per valutare la loro disponibilità e il tempo che effettivamente possono dedicare alla carica; (v) età media dei consiglieri, anzianità in carica, conoscenza della società ed esperienza personale; (vi) competenze coerenti con il business della società e con le linee di sviluppo del suo piano industriale; (vii) competenza e capacità di dare contributi personali in situazioni specifiche o di particolare criticità (viii) adeguatezza e tempestività della documentazione preventivamente distribuita relativa ai punti in discussione.
Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione viene invitato anche l'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.lgs 231/2001; un suo rappresentante ha partecipato a tutte le riunioni tenutesi nel corso del 2019.
Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione vengono di volta in volta invitati i dirigenti e i responsabili delle funzioni aziendali competenti per fornire gli opportuni approfondimenti sui vari punti all'ordine del giorno. Nel corso del 2019, in base alle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.6 del Codice di Autodisciplina, il Presidente ha invitato il Dirigente Preposto del Gruppo a partecipare a 5 delle 7 riunioni del Consiglio.
Relativamente alla struttura del Gruppo di cui l'Emittente è a capo, si rinvia alla Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2019.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, nella sua riunione del 4 maggio 2017, ha assegnato al dr. Domenico Favuzzi (già nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dall'Assemblea del 27 aprile 2017 e detentore di una partecipazione in Abaco Innovazione SpA di cui al precedente paragrafo 2) anche il ruolo di gestione esecutiva e di impulso alle attività della Società nominandolo Amministratore Delegato (CEO) e conferendogli i necessari poteri (descritti al paragrafo successivo).
Si precisa che non sussiste alcuna delle situazioni di cui al criterio 2.C.6 del Codice di Autodisciplina (interlocking directorate).
Come anticipato al paragrafo precedente, il dr. Domenico Favuzzi è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente; pertanto, il Consiglio ha preso atto che il cumulo dei ruoli di Presidente e Amministratore Delegato, pur non essendo allineato alla best practice internazionale, è giustificato dalle esigenze organizzative di una società delle dimensioni di Exprivia.
Nella stessa riunione del 4 maggio 2017, per garantire l'operatività della Società anche in caso di assenza o impedimento del Presidente e Amministratore Delegato, il Consiglio ha nominato Vice Presidente il Consigliere ing. Dante Altomare.
All'Ing. Altomare, in qualità di Vicepresidente sono pertanto stati attribuiti poteri analoghi a quelli del Presidente ed Amministratore Delegato, da esercitarsi solo in caso di assenza o di impedimento del Presidente.
Il Presidente - Amministratore Delegato e il Vice Presidente sono attualmente investiti dei seguenti poteri:
| Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi |
Vice Presidente - Ing. Altomare | |
|---|---|---|
| Poteri da esercitarsi in qualunque momento | Poteri esercitabili solo in caso di assenza o di impedimento del Presidente e Amministratore Delegato |
|
| 1 | Rappresentare la Società, in Italia e all'estero di fronte ai terzi e dinanzi alle autorità giudiziarie ordinarie, agli uffici finanziari, fiscali e tributari, con facoltà di promuovere azioni, querele ed istanze giudiziarie ed amministrative per ogni grado di giudizio ed anche per i giudizi di revocazione o cassazione, nonché l'uso della firma sociale; ricevere notifiche di accertamento, fare concordati o proporre ricorsi contro gli stessi; |
Rappresentare la Società, in Italia e all'estero di fronte ai terzi e dinanzi alle autorità giudiziarie ordinarie, agli uffici finanziari, fiscali e tributari, con facoltà di promuovere azioni, querele ed istanze giudiziarie ed amministrative per ogni grado di giudizio ed anche per i giudizi di revocazione o cassazione, nonché l'uso della firma sociale; ricevere notifiche di accertamento, fare concordati o proporre ricorsi contro gli stessi; |
| 2 | Costituire e/o assumere in Italia e all'estero partecipazioni in Consorzi, Società consortili, Società commerciali costituite e/o costituende anche per singoli affari, nonché costituire e/o partecipare ad associazioni temporanee di imprese, eventualmente assumendo mandati di rappresentanza da parte delle partecipanti; |
Costituire e/o assumere in Italia e all'estero partecipazioni in Consorzi, Società consortili, Società commerciali costituite e/o costituende anche per singoli affari, nonché costituire e/o partecipare ad associazioni temporanee di imprese, eventualmente assumendo mandati di rappresentanza da parte delle partecipanti; |
| 3 | Acquisire o cedere in Italia e all'estero privative, brevetti ed invenzioni stipulando ove occorra, accordi per il relativo sfruttamento; |
Acquisire o cedere in Italia e all'estero privative, brevetti ed invenzioni stipulando ove occorra, accordi per il relativo sfruttamento; |
| 4 | Assumere il personale, inclusi i dirigenti, nel quadro dei programmi di assunzione fissati dal consiglio di amministrazione, determinandone qualifiche e retribuzione RAL non superiore a euro 100.00,00 (centomila/00) annuali; |
Assumere il personale, inclusi i dirigenti, nel quadro dei programmi di assunzione fissati dal consiglio di amministrazione, determinandone qualifiche e retribuzione RAL non superiore a euro 100.00,00 (centomila/00) annuali; |
| 5 | Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di |
Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di |

10 Assumere finanziamenti in Italia e all'estero nelle forme tecniche opportune, con un limite totale massimo di affidamenti per la Società di Euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), anche richiedendo, utilizzando ed Assumere finanziamenti in Italia e all'estero nelle forme tecniche opportune, con un limite totale massimo di affidamenti per la Società di Euro 100.000.000,00 (centomilioni/00), anche richiedendo, utilizzando ed
| Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi |
Vice Presidente - Ing. Altomare | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| accettando affidamenti basati sulla cessione di crediti derivanti dall'attività aziendale; di superare tale importo fino ad un massimo del 10 % (dieci per cento) per eventuali ulteriori affidamenti temporanei, la cui durata non deve superare i sei mesi, dandone comunicazione al consiglio di amministrazione; |
accettando affidamenti basati sulla cessione di crediti derivanti dall'attività aziendale; di superare tale importo fino ad un massimo del 10 % (dieci per cento) per eventuali ulteriori affidamenti temporanei, la cui durata non deve superare i sei mesi, dandone comunicazione al consiglio di amministrazione; |
||||
| 11 | Compiere ogni operazione bancaria in Italia e all'estero, inclusa l'apertura dei conti correnti e la loro operatività entro gli affidamenti concessi, utilizzare affidamenti per cassa e di firma. Richiedere e stipulare affidamenti bancari, anche finanziamenti e mutui, con facoltà di stabilire tutte le condizioni fino ad un importo massimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) per singola operazione. Sottoscrivere assegni e disposizioni di pagamento a valere sui conti correnti della Società, entro l'importo massimo di Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per la singola operazione. Prestare garanzie reali, garanzie obbligatorie e fidejussioni anche attraverso lettere di Patronage in Italia e all'estero a terzi e alle società controllate, stipulare contratti di sovvenzioni, cessioni di credito incluso il factoring, anticipazioni, fino ad un importo massimo di euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00) per singola operazione; |
Compiere ogni operazione bancaria in Italia e all'estero, inclusa l'apertura dei conti correnti e la loro operatività entro gli affidamenti concessi, utilizzare affidamenti per cassa e di firma. Richiedere e stipulare affidamenti bancari, anche finanziamenti e mutui, con facoltà di stabilire tutte le condizioni fino ad un importo massimo di Euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) per singola operazione. Sottoscrivere assegni e disposizioni di pagamento a valere sui conti correnti della Società, entro l'importo massimo di Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) per la singola operazione. Prestare garanzie reali, garanzie obbligatorie e fidejussioni anche attraverso lettere di Patronage in Italia e all'estero a terzi e alle società controllate, stipulare contratti di sovvenzioni, cessioni di credito incluso il factoring, anticipazioni, fino ad un importo massimo di euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00) per singola operazione; |
|||
| 12 | Sottoscrivere operazioni di leasing, convenendone importi e condizioni, fino ad un massimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singola operazione; |
Sottoscrivere operazioni di leasing, convenendone importi e condizioni, fino ad un massimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singola operazione; |
|||
| 13 | Assumere obbligazioni nell'ambito dell'ordinaria amministrazione e disporre ogni spesa corrente e/o d'investimento per acquisto di servizi e beni strumentali, entro l'importo massimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singola operazione, in conformità con il budget annualmente approvato dal consiglio di amministrazione; fatto salvo per acquisti destinati alla rivendita sulla base di ordini acquisiti; |
Assumere obbligazioni nell'ambito dell'ordinaria amministrazione e disporre ogni spesa corrente e/o d'investimento per acquisto di servizi e beni strumentali, entro l'importo massimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per singola operazione, in conformità con il budget annualmente approvato dal consiglio di amministrazione; fatto salvo per acquisti destinati alla rivendita sulla base di ordini acquisiti; |
|||
| 14 | Incassare qualunque somma dovuta alla società da qualsiasi società o Enti sia pubblici che privati, centrali e periferici, in Italia e all'estero rilasciando ricevute o quietanze; |
Incassare qualunque somma dovuta alla società da qualsiasi società o Enti sia pubblici che privati, centrali e periferici, in Italia e all'estero rilasciando ricevute o quietanze; |
|||
| 15 | Ricevere in pagamento assegni, cambiali, tratte ed ogni altro titolo di credito in Italia e all'estero e presentarli allo sconto; |
Ricevere in pagamento assegni, cambiali, tratte ed ogni altro titolo di credito in Italia e all'estero e presentarli allo sconto; |
|||
| 16 | Compiere qualunque operazione presso gli uffici del debito pubblico e presso le Casse Depositi e Prestiti; |
Compiere qualunque operazione presso gli uffici del debito pubblico e presso le Casse Depositi e Prestiti; |
|||
| 17 | Presentare istanze di ammissione di credito, accettare, respingere e vagliare ogni proposta di definizione con i creditori e compiere qualsiasi atto necessario in tale procedura; |
Presentare istanze di ammissione di credito, accettare, respingere e vagliare ogni proposta di definizione con i creditori e compiere qualsiasi atto necessario in tale procedura; |
|||
| 18 | Effettuare pagamenti in Italia e all'estero per conto della società a mezzo di vaglia postali e telegrafici, assegni, cambiali e tratte; |
Effettuare pagamenti in Italia e all'estero per conto della società a mezzo di vaglia postali e telegrafici, assegni, cambiali e tratte; |
|||
| 19 | Concludere qualsiasi contratto di affari con Ditte, Società ed Enti Pubblici sia italiani che esteri; |
Concludere qualsiasi contratto di affari con Ditte, Società ed Enti Pubblici sia italiani che esteri; |
|||
| 20 | Compiere atti ed operazioni in nome e per conto della società presso gli uffici postali, dogane, ferrovie ed imprese di trasporto anche aereo, nonché presso gli uffici pubblici e privati in genere, per svincoli, ritiro merci, depositi, lettere pacchi, pieghi e colli anche raccomandati, inclusi quelli contenenti valori; |
Compiere atti ed operazioni in nome e per conto della società presso gli uffici postali, dogane, ferrovie ed imprese di trasporto anche aereo, nonché presso gli uffici pubblici e privati in genere, per svincoli, ritiro merci, depositi, lettere pacchi, pieghi e colli anche raccomandati, inclusi quelli contenenti valori; |
|||
| 21 | Stipulare polizze e contratti di assicurazione ritenuti necessari e opportuni per la Società; |
Stipulare polizze e contratti di assicurazione ritenuti necessari e opportuni per la Società; |
| Presidente e Amministratore Delegato - Dr. Favuzzi |
Vice Presidente - Ing. Altomare | |
|---|---|---|
| 22 | Presentare domande, ricorsi, istanze, denunce e querele di qualsiasi natura e cioè giudiziaria, amministrativa e fiscale; |
Presentare domande, ricorsi, istanze, denunce e querele di qualsiasi natura e cioè giudiziaria, amministrativa e fiscale; |
| 23 | Nominare avvocati e procuratori che rappresentino ed assistano la società in ogni stato e grado di giudizio, dinanzi a tutte le giurisdizioni, ordinaria amministrativa e fiscale, sia in Italia che all'estero; |
Nominare avvocati e procuratori che rappresentino ed assistano la società in ogni stato e grado di giudizio, dinanzi a tutte le giurisdizioni, ordinaria amministrativa e fiscale, sia in Italia che all'estero; |
| 24 | Presentare e ritirare querele, costituirsi parte civile in casi in cui lo riterrà opportuno nell'interesse della Società in Italia e all'estero; |
Presentare e ritirare querele, costituirsi parte civile in casi in cui lo riterrà opportuno nell'interesse della Società in Italia e all'estero; |
| 25 | Nei limiti dei propri poteri, rilasciare a terzi procure speciali per il compimento di categorie di atti di ordinaria amministrazione, nonché per atti di straordinaria amministrazione di volta in volta determinati dal consiglio di amministrazione. |
Nei limiti dei propri poteri, rilasciare a terzi procure speciali per il compimento di categorie di atti di ordinaria amministrazione, nonché per atti di straordinaria amministrazione di volta in volta determinati dal consiglio di amministrazione. |
Sempre nella riunione del 4 maggio 2017, ai fini di una migliore gestione delle attività il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Presidente e Amministratore delegato alcuni poteri per agire in nome, per conto e nell'interesse della Società, in relazione: (i) al ruolo di datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2001 e (ii) agli adempimenti e agli obblighi previsti dalla normativa di ogni fonte e grado in materia di protezione dei dati personali.
Nel 2019 nella riunione del 6 agosto 2019 il Consiglio di Amministrazione ha modificato e aggiornato in base alla nuova normativa applicabile i poteri dell'amministratore delegato in materia di protezione dei dati personali, con l'individuazione degli adempimenti delegabili.
Precedenti Consigli di Amministrazione hanno attribuito all'Ing. Dante Altomare, oggi Vicepresidente , in qualità di Procuratore e fino a revoca i seguenti poteri:
1 - Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione all'attività della stessa senza limiti di importo per: concorrere con i più ampi poteri anche attraverso Associazioni Temporanee d'Impresa e/o Consorzi a trattative private, aste, effettuate o bandite da imprese o enti privati e/o da imprese o enti pubblici governativi, regionali o locali ed ogni altra pubblica amministrazione in Italia e all'estero; partecipare alle costituzioni di Associazioni Temporanee di Imprese, Consorzi o società Consortili, stipulare i relativi contratti con i più ampi poteri per sottoscrivere tutta la documentazione necessaria ed opportuna, ivi incluso il rilascio di mandati e/o procure alle imprese "capogruppo"; sottoscrivere offerte e contratti di vendita di prodotti e/o servizi; operare quale agente e/o rappresentante per conto terzi. Riferire senza indugio all'Amministratore Delegato le caratteristiche delle operazioni che singolarmente superassero l'importo di dieci milioni di Euro.
2 – Negoziare stipulare e risolvere - quale fornitore o cedente e senza limiti di importo – i seguenti contratti o accordi relativi alla gestione della società: firmare gli ordini e le conferme d'ordine ricevute dai client; stipulare contratti di licenza d'uso per brevetti, marchi, altri diritti di proprietà intellettuale e tecnologie in genere; concludere contratti di vendita, appalto, fornitura di beni e/o servizi e/o assistenza tecnica e/o manutenzione, subfornitura, somministrazione con esclusione dei contratti di leasing, comodato, affitto e locazione. Riferire senza indugio all'Amministratore Delegato le caratteristiche delle operazioni che singolarmente superassero l'importo di dieci milioni di Euro.
L'Emittente non ha finora ritenuto necessario procedere alla costituzione di un Comitato Esecutivo ritenendo che la struttura organizzativa attuale sia adeguata alle esigenze operative dell'Emittente e delle singole società facenti parte del Gruppo.
Nel corso degli anni, il Consiglio ha attribuito delle procure speciali alle persone che svolgono funzioni operative nelle aree Commerciali, Amministrazione, Gestione del Personale.
Tali procure sono state di volta in volta attribuite o revocate in funzione della evoluzione della struttura organizzativa sia all'interno della Capogruppo sia delle Società controllate.
Al 31 dicembre 2019 le procure in essere a nome dell'Emittente sono:
1 - Operatività Commerciale - Procuratori Speciali: Renato Bellotto, Pasquale de Lucia, Antonio Lucio Gadaleta, Filippo Giannelli, Francesco Guindani.
2 - Operatività Amministrativa e Finanziaria – Procuratori Speciali: Giovanni Sebastiano, Donato Dalbis, Pietro Sgobba
3 - Operatività sul Personale – Procuratori Speciali: Francesco Greco, Donato Dalbis, Gianfranco Minervini
4 – Operatività sulla Digital Factory Healthcare, per gli adempimenti relativi alla fabbricazione e commercializzazione dei dispositivi medici: Procuratore Speciale: Francesco Bellifemine.
I poteri attribuiti ai Procuratori Speciali sono dettagliatamente indicati nella visura camerale dell'Emittente.
Gli organi delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione, tramite il Presidente e Amministratore Delegato, in merito all'attività svolta nell'esercizio dei poteri conferiti e in merito ad operazioni atipiche, inusuali, o con parti correlate il cui esame e la cui approvazione non siano riservati direttamente al Consiglio stesso.
Come già detto in precedenza, a norma dei criteri applicativi 2.C.1. stabiliti dal Codice di Autodisciplina, l'ing. Stefano Pileri, in quanto Amministratore Delegato di Italtel S.p.A., è Consigliere Esecutivo dell'Emittente.
Gli Amministratori Indipendenti, per competenza professionale, assicurano, tramite confronto dialettico ed in autonomia di giudizio, la necessaria attenzione ai problemi di gestione ed una sempre ampia discussione ed analisi delle problematiche della Società. In particolare il loro curriculum vitae e le loro esperienze professionali consolidate nel settore, consentono di apportare un sostanziale contributo alle linee strategiche e alle iniziative di sviluppo della Società e del Gruppo.
La procedura prevista dallo Statuto e seguita dal Consiglio di Amministrazione ai fini della verifica annuale dell'indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998 prevede che la sussistenza del requisito sia dichiarata dall'Amministratore all'atto della nomina e accertato dal Consiglio di Amministrazione nella prima riunione successiva alla nomina; di tale verifica ne è stata data comunicazione al mercato in data 4 maggio 2017.
L'Amministratore indipendente assume altresì l'impegno di comunicare al Consiglio di Amministrazione con tempestività il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito e decade contestualmente dalla relativa qualificazione.
Il venir meno del requisito di indipendenza quale sopra definito in capo ad un Amministratore non ne determina la decadenza se i requisiti permangono in capo al numero minimo di Amministratori che secondo la normativa vigente devono possedere tale requisito.
L'indipendenza degli Amministratori è periodicamente valutata dal Consiglio di Amministrazione. L'esito di tali valutazioni del Consiglio di Amministrazione è comunicato al Mercato mediante la presente Relazione.
I consiglieri Indipendenti Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, la Dr.ssa Marina Lalli, il dr. Alessandro Laterza e il Prof. Gianfranco Viesti, ai fini della verifica periodica della loro indipendenza da parte del Consiglio di Amministrazione, a marzo 2020, su richiesta dell'Emittente hanno confermato, con proprie dichiarazioni, la sussistenza del requisito e l'impegno di comunicare al Consiglio con tempestività il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito stesso.
In tal modo è stata effettuata a norma del criterio applicativo 3.C.4 del Codice di autodisciplina, la valutazione annuale in ordine ai requisiti di indipendenza dei suddetti amministratori, all'esito della quale non sono emerse modifiche rispetto alla precedente situazione. L'indipendenza degli Amministratori è stata valutata avendo riguardo più alla sostanza che alla forma con particolare riferimento al Consigliere Alessandro Laterza, come illustrato nel paragrafo 4.2 "Composizione".
Il Collegio Sindacale, a norma del criterio applicativo 3.C.5 del Codice di Autodisciplina ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017, in considerazione del cumulo dei ruoli di Presidente e di Amministratore Delegato nella persona del dr. Domenico Favuzzi e in base alle previsioni dell'art. 2, criterio 2.C.4, del Codice di Autodisciplina, ha nominato tra gli amministratori indipendenti, quale "lead independent director" il Consigliere Dr. Alessandro Laterza;
Il Consiglio di Amministrazione ha richiesto al "lead independent director", di organizzare periodicamente e in forma autonoma un incontro tra i Consiglieri Indipendenti ai sensi dell'articolo 3.C.6. del Codice di Autodisciplina.

Nel corso del 2019 la Società si è dotata di una nuova procedura interna, che sostituisce quella precedentemente in vigore dal 2017, istituita in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 ("Regolamento sugli Abusi di Mercato" o "MAR"), dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1055 della Commissione Europea del 29 giugno 2016 ("Regolamento di Esecuzione 1055"), le "guidelines on the Market Abuse Regulation" pubblicate dall'ESMA (European Securities and Markets Authority) (le "Guidelines ESMA") e dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF").
La nuova procedura è stata adottata da Exprivia S.p.A. e regola le disposizioni e le procedure relative sia alla gestione interna, sia alla comunicazione all'esterno delle Informazioni Privilegiate e delle Informazioni Rilevanti riguardanti tutte le società del Gruppo Exprivia.
L'attuale procedura è finalizzata ad assicurare l'osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia e garantire il rispetto della massima riservatezza e confidenzialità delle Informazioni Privilegiate; la nuova procedura garantisce trasparenza nei confronti del mercato e un rafforzamento delle misure preventive contro gli abusi di mercato e, in particolare, contro l'abuso di Informazioni Privilegiate e Rilevanti.
La procedura, in particolare, individua ai fini dell'adempimento degli obblighi di comunicazione:
La Società si è inoltre dotata di un registro (il "Registro") delle persone che hanno accesso a Informazioni Privilegiate per il quale ha l'obbligo di redazione, gestione e aggiornamento.
La Società provvede ad iscrivere nel Registro tutti coloro che, nello svolgimento di determinati compiti, hanno accesso a Informazioni Privilegiate e con i quali la Società ha un rapporto di collaborazione professionale, si tratti di un contratto di lavoro dipendente o altro (quali a esempio consulenti, contabili o agenzie di rating del credito).
Il Registro è istituito in formato elettronico su supporto informatico accessibile mediante inserimento di un codice utente e di una password, protetto da adeguati sistemi di sicurezza e filtri d'accesso.
Il Registro è tenuto, conservato ed aggiornato dalla Società attraverso il soggetto preposto individuato nell'"Investor Relation Manager".
Exprivia cura l'istituzione, la gestione e la tenuta del Registro, anche con riferimento a tutte le società appartenenti al Gruppo, assicurando, inoltre, che le politiche interne relative alla circolazione e al monitoraggio delle informazioni privilegiate tra le società del Gruppo ed Exprivia stessa consentano un puntuale adempimento degli obblighi connessi.
Inoltre, al fine di monitorare la circolazione delle specifiche informazioni rilevanti, l'Emittente istituisce ed aggiorna un registro con le specifiche informazioni rilevanti indicando per ciascuna specifica informazione

rilevante le persone che hanno accesso alla stessa. Il registro viene gestito seguendo le modalità previste per la tenuta del Registro Informazioni Privilegiate. Rispetto a quest'ultimo cambia il formato in quanto, sebbene sia in formato elettronico su supporto informatico, il Legislatore non richiede particolari sistemi di sicurezza e filtri d'accesso.
Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, nella riunione del 4 agosto 2017, ha approvato una nuova Procedura di Internal Dealing, in sostituzione di quella entrata in vigore nel 2006 e successivamente modificata in data 11 gennaio 2008, recante disposizioni dirette a disciplinare gli obblighi informativi e le modalità di comunicazione alla Società, alla Consob e al pubblico delle operazioni aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società o altri strumenti finanziari ad esse collegati effettuate, anche per interposta persona, dai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, di direzione e di controllo e dalle persone ad essi strettamente legate, nonché le limitazioni sulle operazioni compiute dagli stessi soggetti.
La nuova procedura (la "Procedura") è istituita in ottemperanza a quanto previsto dal comma 7 dell'articolo 114 del TUF nonché alle disposizioni attuative adottate dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n° 11971 e successive modifiche di cui all'art. 152-octies del Regolamento Emittenti. Tale disciplina è stata modificata con l'entrata in vigore dell' art 19 del Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 ("Regolamento sugli Abusi di Mercato" o "MAR"), integrato dagli artt. 7 e ss. del Regolamento Delegato (UE) n. 522/2016 ("Regolamento Delegato"), del Regolamento di esecuzione (UE) n. 523/2016 ("Regolamento di Esecuzione"), della Comunicazione Consob n. 0061330 del 1 luglio 2016, nonché alla Delibera Consob n. 19925 del 22 marzo 2017.
La Procedura è diretta a disciplinare gli obblighi informativi e le modalità di comunicazione ad Exprivia SpA, alla Consob e al pubblico delle operazioni rilevanti, descritte nell'Allegato 1 della Procedura, aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società, o altri strumenti finanziari ad esse collegati, effettuate, anche per interposta persona, dalle persone che esercitano funzioni di amministrazione, di controllo o di direzione, nonché da soggetti rilevanti e da persone strettamente legate ad essi.
La Procedura in particolare, individua ai fini dell'adempimento degli obblighi di comunicazione:
Ai sensi delle disposizioni della Procedura e sulla base delle informazioni ricevute la Società comunica al Mercato le operazioni il cui importo complessivo sia cumulativamente pari a Euro 20.000,00 (ventimila/00) entro la fine dell'anno; per gli strumenti finanziari collegati derivati l'importo è calcolato con riferimento alle azioni sottostanti.
L'importo di Euro 20.000,00 è calcolato sommando le operazioni, relative alle azioni e agli strumenti finanziari collegati, effettuate per conto di ciascun Soggetto Rilevante e quelle effettuate per conto delle Persone Strettamente Legate a tali soggetti.
Nella Procedura, inoltre, sono stati previsti divieti in capo ai soggetti rilevanti per l'esecuzione delle suddette operazioni in specifici periodi di tempo, nonché la facoltà da parte del Consiglio di Amministrazione di procedere a modifiche e/o integrazioni dei soggetti individuati quali Soggetti Rilevanti o ad esse assimilate.
Il Codice di Comportamento Internal Dealing, è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Internal dealing".
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 4 maggio 2017, in base alle previsioni dell'art. 4 del Codice di Autodisciplina ha rinnovato nella loro composizione i 2 Comitati con funzioni propositive e consultive, il "Comitato per le Nomine e la Remunerazione" e il "Comitato di Controllo e Rischi" (quest'ultimo già Comitato di Controllo Interno) istituiti fin dal 2001.
Sulla base delle funzioni che il Codice di Autodisciplina attribuisce al Comitato per le Nomine e al Comitato per la Remunerazione, e ai sensi di quanto consentito dall'art. 4.C.1 c) del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha infatti deliberato di riunire i due comitati in un unico "Comitato per le Nomine e le Remunerazioni".
Come già detto, l'attuale Consiglio di Amministrazione, come consentito dall'art. 4.C.1 lett. c) del Codice di Autodisciplina, ha ritenuto opportuno costituire un unico Comitato per le Nomine e per le Remunerazioni composto esclusivamente da Amministratori Indipendenti cui partecipa anche il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato dallo stesso.
Al momento della nomina, il Consiglio ha potuto valutare e verificare che tra i membri del Comitato vi sono portatori di adeguate conoscenze ed esperienze in materia contabile e finanziaria e/o in materia di politiche retributive.
Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione dal 1° gennaio 2019 sino al 28 agosto 2019 era composto da 5 Consiglieri Indipendenti e dal 28 agosto è composto da 4 Consiglieri Indipendenti.
Tutti i componenti del comitato per la remunerazione posseggono una conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria, e in materia di politiche retributive, ritenuta adeguata dal Consiglio al momento della nomina.
Nel corso dell'esercizio 2019 il Comitato si è riunito 2 volte con il coordinamento del suo Presidente, con una durata media per ciascuna riunione di 90 minuti circa; in tutte le riunioni il Comitato ha svolto i propri lavori con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale o, in sua assenza, dei Sindaci Effettivi e ha invitato un responsabile dell'ufficio affari legali e societari in qualità di segretario.
Alle riunioni del Comitato hanno partecipato su invito del Comitato altri esperti interni e/o esterni per relazionarlo su singoli punti all'ordine del giorno.
Tutte le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate e i relativi verbali sono riportati sul libro bollato del Comitato stesso
Nel corso dell'esercizio 2020 il Comitato si è riunito 3 volte, il 10 marzo, il 15 maggio e il 3 agosto.
Il Comitato non ha a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, ma nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.
Il Comitato per le nomine e la remunerazione riunisce in sé i compiti previsti dagli articoli 5 e 6 del Codice di Autodisciplina e dai relativi criteri applicativi. Esso ha pertanto il compito di:
Nel 2019, relativamente a tale compito, il Comitato non ha avuto occasione di proporre al Consiglio di Amministrazione alcun candidato indipendente da cooptare, non essendosene creata la necessità.

e - monitorare l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.
Nel 2019, il Comitato in una riunione ha esaminato la proposta del Piano di Performance Share 2019- 2021 (Long Term Incentive - LTI) prima dell'approvazione del Consiglio di amministrazione per poter essere il Piano sottoposto all'approvazione dell'Assemblea del 29 aprile 2019.
Nella riunione del 2 agosto 2019 il Comitato ha valutato la proposta di lavoro per un Modello di Succession Planning.
Per ulteriori approfondimenti sull'attività svolta dal Comitato Nomine e Remunerazioni in questa area, si rinvia alla: Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'art. 123 ter del TUF e che sarà presentata all'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Bilancio 2019.
In data 30 luglio 2021, contestualmente all'approvazione della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" cui si rinvia per l'approfondimento dei seguenti temi: Remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche pubblicata ai sensi dell'art. 123 ter del TUF e che sarà presentata all'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il Bilancio 2019.
Nel corso delle riunioni in cui sono state formulate proposte relative alla remunerazione degli amministratori, gli stessi, quando coinvolti dalla decisione, si sono astenuti dalla votazione.
Al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di controllo interno e dei rischi, il Consiglio di Amministrazione si è avvalso di un Comitato Controllo e Rischi, composto esclusivamente da Amministratori Indipendenti, cui partecipa come invitato anche il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato dallo stesso, con funzioni consultive e propositive.
Il Comitato di Controllo e Rischi, da ultimo nominato il 4 maggio 2017, è conforme anche a quanto previsto dall'art. 16 del nuovo Regolamento Mercati (approvato con delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) e dal Principio 7.P.4 e al Criterio Applicativo 4.C.1 lett. a) del Codice di Autodisciplina.
Al momento della nomina, il Consiglio ha potuto valutare e verificare che tra i membri del Comitato vi sono portatori di adeguate conoscenze ed esperienze in materia contabile e finanziaria e/o di gestione dei rischi.
Al Comitato di Controllo e Rischi, in ottemperanza al Criterio Applicativo 7.C.2 del Codice di Autodisciplina, è stato attribuito il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche.
Nell'assistere il consiglio di amministrazione, il Comitato è stato investito delle seguenti funzioni consultive e propositive:
a) valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
b) esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;
c) esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione Internal Audit;
d) monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di Internal Audit;
e) può chiedere alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del collegio sindacale;
f) riferisce al consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
g) supporta, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del consiglio di amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il consiglio di amministrazione sia venuto a conoscenza.
Nel corso dell'esercizio 2019, il Comitato si è riunito 2 volte con il coordinamento del suo Presidente, con una durata media per ciascuna riunione di 170 minuti circa; in tutte le riunioni il Comitato ha svolto i propri lavori con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale o, in sua assenza, dei Sindaci Effettivi e ha invitato un responsabile degli affari legali societari in qualità di segretario. Dal 1° gennaio 2019 sino al 28 agosto 2019 il Comitato Controllo e Rischi era composto da 5 Consiglieri Indipendenti e dal 28 agosto è composto da 4 Consiglieri Indipendenti.
Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi hanno partecipato, su invito del Comitato stesso, anche altri soggetti, tra cui la Società di revisione contabile e l'Organismo di Vigilanza sull'applicazione del Modello Organizzativo ex art. 231/2001, per relazionarlo su specifici punti all'ordine del giorno.
Nel corso del 2019, il Comitato ha avuto modo di analizzare le principali tematiche relative a: (i) la redazione dei bilanci sia con il Dirigente Preposto sia con la società di revisione; (ii) le azioni di sviluppo e monitoraggio del sistema gestione rischi; (iii) il piano di lavoro dell'Internal Audit; (iv) le attività di vigilanza condotte dall'Organismo di Vigilanza per la 231/2001;
Tutte le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate e i relativi verbali sono riportati sul libro bollato del Comitato stesso.
Nel corso dell'esercizio 2020 si sono tenute 2 riunioni, la prima delle quali si è tenuta il 10 marzo scorso, la seconda il 3 agosto.
Ove ritenuto opportuno, in relazione alle tematiche da trattare, il Comitato e il Collegio Sindacale si riuniscono congiuntamente.
Il Comitato non ha a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, ma nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.
Il Presidente del Comitato, come rilevabile dal suo CV pubblicato sul sito dell'Emittente www.exprivia.it nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Assemblee" > "Assemblea Ordinaria del 27-28 aprile 2017" –"Allegato – Candidati Amministratori", possiede una pluriennale esperienza in materia contabile, finanziaria e di gestione dei rischi.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, dello statuto e delle procedure interne
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'Emittente, coinvolge, ciascuno per le proprie competenze:
a) il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell'adeguatezza del sistema e individua al suo interno:
(i) un amministratore, incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
(ii) il comitato controllo e rischi, avente le caratteristiche indicate nel precedente punto 9, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del consiglio di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;
b) il responsabile della funzione di internal audit, incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato;
c) gli altri ruoli e funzioni aziendali con specifici compiti in tema di controllo interno e gestione dei rischi, articolati in relazione a dimensioni, complessità e profilo di rischio dell'impresa;
d) il collegio sindacale, anche in quanto comitato per il controllo interno e la revisione contabile, che vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, del quale, previo parere del Comitato Controllo e Rischi:
a) definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti all'emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati;
b) valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia;
c) approva, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit, sentiti il collegio sindacale e l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
d) descrive, nella relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso;
e) valuta, sentito il collegio sindacale, i risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e previo parere favorevole del comitato controllo e rischi, nonché sentito il collegio sindacale:
nomina e revoca il responsabile della funzione di Internal Audit;
assicura che lo stesso sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;
ne definisce la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali.
L'Emittente ha messo a punto il proprio Sistema di Gestione dei Rischi avvalendosi del supporto tecnico e metodologico di un consulente esterno specializzato sul tema.
L'Emittente ha definito i principi e le linee guida generali del processo di gestione dei rischi e sulla base delle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, sono state individuate le principali aree di rischi potenziali definendone: (i) il profilo quantitativo o qualitativo; (ii) le probabilità di accadimento; (iii) le metodologie di rating; (iv) le formule di valorizzazione del rischio e i dati storici almeno triennali da utilizzare; (v) la frequenza di misurazione; (vi) le soglie di tolleranza.
Complessivamente i rischi identificati sono 16 raggruppati in 4 famiglie: Finanziari, di Governo, Operativi e Strategici in coerenza con gli obiettivi di breve, medio e lungo termine dell'Emittente.
L'analisi dell'adeguatezza dei controlli a presidio dei rischi ha consentito di individuare le aree che richiedono maggiore tempestività di intervento e allo stesso tempo di rafforzare quella cultura rischio-controllo che è fondamentale per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di business e di governo e per tutelare il valore del patrimonio della società.
Con questo metodo di lavoro si è in grado di monitorare costantemente il potenziale impatto economico che il rischio potrebbe generare per la Società e, al superamento delle soglie di tolleranza, di attivare delle azioni di mitigazione del rischio stesso.
Il sistema di gestione dei rischi è completamente attivo da inizio 2016 e la sua implementazione sta rapidamente maturando. Il processo di misurazione, con le cadenze trimestrali – semestrali – annuali che sono state definite, inizia a beneficiare di dati storici che consentono di valutare i trend di rischiosità.
Il Consiglio di Amministrazione oggi dispone di un cruscotto completo e dettagliato che evidenzia i macro andamenti e gli effetti delle azioni correttive implementate.
Il sistema di controllo interno nel suo complesso è costituito da un insieme di strumenti in grado di garantire un processo gestionale tempestivo, affidabile e di elevato livello qualitativo. Più specificatamente, il sistema è
composto da: (i) un sistema informativo contabile, amministrativo e finanziario basato sulla tecnologia SAP; (ii) sistema contabile di paghe e stipendi, INAZ, tra i più diffusi e utilizzati sul mercato; (iii) il sistema di gestione della qualità; (iv) il sistema di gestione della qualità ambientale; (v) il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001.
Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 13 marzo 2020, ha valutato e approvato, sentiti il collegio sindacale e l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit sulla base della presentazione e discussione sul sistema di gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 4 maggio 2017, in ottemperanza a quanto previsto dal Principio 7.P.3 lett. a) n. (i) del Codice di Autodisciplina e su suggerimento espresso dal Comitato Controllo e Rischi, ha confermato al Presidente e Amministratore Delegato, Dott. Domenico Favuzzi, la funzione di Amministratore Esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità dell'intero sistema di controllo interno, invitandolo ad implementare il sistema di gestione dei rischi anche sulla base delle best practice utilizzate da altre aziende Italiane e Internazionali operanti prevalentemente nel settore dell'Information Technology.
Tale incarico avrà termine con la decadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione prevista con l'approvazione del Bilancio 2019.
Nel corso del 2019, l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ha curato l'identificazione dei principali rischi aziendali (strategici, operativi, finanziari e di compliance) e li ha sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio assieme alla funzione di Internal Audit. Ha inoltre costantemente verificato l'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per adeguarlo all'evoluzione del Gruppo e delle normative nazionali e dei paesi esteri in cui opera.
L'amministratore si è avvalso della funzione Internal Audit per lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al presidente del comitato controllo e rischi e al presidente del collegio sindacale in occasione delle loro periodiche riunioni.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 4 maggio 2017, in ottemperanza a quanto previsto dal Principio 7.P.3 lett. b) del Codice di Autodisciplina, su proposta dell'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e previo parere favorevole espresso dal Comitato Controllo e Rischi, nonché sentito il Collegio Sindacale, ha confermato l'attribuzione della funzione Internal Audit al Consigliere non esecutivo sig.ra Valeria Savelli quale incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante ed adeguato, riconoscendo per tale responsabilità una remunerazione lorda annua di € 35.000,00 aggiuntiva rispetto a quella percepita in qualità di Consigliere.
Il responsabile dell'Internal Audit ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico, e predispone relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività che sono portate all'attenzione del Comitato di Controllo e Rischi nonché all'amministratore incaricato del sistema di controllo interno.
Il responsabile dell'Internal Audit altresì verifica, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile e ne fa oggetto di relazione periodica al Comitato Controllo e Rischi di cui fa parte anche il Presidente del Collegio Sindacale.
Il responsabile dell'Internal Audit non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione.
Pur non avendo a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.
Tale incarico avrà termine alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione prevista con l'approvazione del Bilancio 2019.

A far data dal 31/03/2008, Exprivia ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e ha istituito un Organismo di Vigilanza. Il Modello viene costantemente aggiornato e l'ultima versione vigente è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 21 dicembre 2017.
Il Modello Organizzativo di Exprivia è composto da una Parte Generale composto da una Parte Generale e da sette parti speciali che contengono i protocolli a prevenzione degli specifici reati previsti dal Decreto, al cui controllo è preposto l'Organismo di vigilanza.
La Parte Generale ver. 3.00 del Modello Organizzativo 231 è disponibile al pubblico sul sito internet della Società alla sezione "Corporate Governance" > "Informativa societaria".
Tale modello è integrato con i principi e le disposizioni del Codice Etico di Exprivia. In tal modo è confermata l'unicità del sistema di governo dei processi e delle policy di Exprivia incentrato anche allo sviluppo di una cultura dell'Etica aziendale, in piena sintonia con i principi di comportamento di tutta Exprivia.
Anche il Codice Etico ver. 2.00 è disponibile al pubblico sul sito internet della Società alla sezione Corporate Social Responsibility > Codice Etico. Il Consiglio di Amministrazione, in data 4 maggio 2017, ha confermato la volontà di adottare il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01.
Lo stesso Consiglio ha anche confermato, fino alla scadenza del proprio mandato, l'Organismo di Vigilanza composto dall'avv. Angelantonio De Palma, Presidente, e dagli avvocati Giulio Guarino e Mariacecilia Guglielmi con il compito di mantenere efficiente il sistema e di consentire a tutto il personale del Gruppo di mettersi in comunicazione diretta nei suoi confronti.
Il Consiglio ha altresì approvato lo stanziamento di un budget annuale di € 5.000,00 a disposizione dell'Organo di Vigilanza per poter far fronte in autonomia ai costi necessari al corretto svolgimento delle proprie attività.
L'ODV svolge la sua attività di controllo e verifica del rispetto del MOG 231/01 che regolamenta l'organizzazione dell'Emittente.
Nel corso del 2019, l'OdV ha svolto attività di auditing inerente il rispetto delle procedure codificate nel Modello di Organizzazione e Gestione (il MOG) vigente al fine di prevenire la commissione di reati presupposto della responsabilità amministrativa della società ex D. Lgs. 231/01.
Nello specifico nell'anno 2019 l'OdV di Exprivia ha eseguito 7 audit di seguito illustrati:
Audit n. 1/19 svolto il 06/02/2019 avente a oggetto la parte Speciale A del MOG (Reati contro la Pubblica Amministrazione) con riferimento all'attività selezione del personale e recruiting.
Audit n. 2/19 svolto il 27/2/2019 e avente ad oggetto la parte Speciale G del MOG (Reati di impiego di cittadini di paesi terzi con soggiorno irregolare), con riferimento alle attività svolte dalle Direzione Risorse Umane per l'assunzione del personale e Procurement per la stipula dei contratti di fornitura.
Audit n.3/19 svolto il 28/05/2019 avente ad oggetto la Parte Speciale A del MOG (Reati contro la Pubblica Amministrazione), con riferimento alle attività inerenti al Ciclo Passivo.
Audit 4/19 svolto il 01/07/2019 avente a oggetto la parte speciale B (Reati Societari) del MOG, con riferimento alle attività svolte da: Direzione Amministrativa; Area Finanza; Investor Relation; Affari Societari. Si è altresì svolto un incontro specifico tra l'ODV e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Audit n. 5/19 svolto il 15/10/2019 e avente ad oggetto la Parte Speciale A versione 3.00 del MOG (Reati contro la Pubblica Amministrazione) con riferimento alle attività svolte per la partecipazione alle gare pubbliche.
Audit 6/19 svolto il 21/11/2019 e avente ad oggetto la Parte Speciale D del MOG per la prevenzione del Cybercrime.
Audit 7/19 svolto il 05/12/2019 e avente ad oggetto la Parte Speciale C del MOG in tema di Salute, Sicurezza e Igiene sul Lavoro, con riferimento all'attività del R.S.P.P. aziendale.
Gli esiti degli audit eseguiti, dai quali non sono emerse violazioni al modello, risultano documentati e relazionati nei Rapporti di Verifica trascritti sul Libro delle riunioni dell'ODV.
Nel 2019 l'Organismo ha, inoltre, svolto 6 (sei) riunioni interne regolarmente verbalizzate e stampate nel Libro delle riunioni dell'OdV.
L'Organismo, infine, ha incontrato in data 12/3/2019 e 2/8/2019 il Comitato di Controllo e Rischi.
I recapiti per comunicare con l'Organismo di Vigilanza sono:

Nel 2019 al fine di assicurare una migliore protezione dell'identità dei soggetti coinvolti, in linea con quanto richiesto dal Regolamento europeo sulla Privacy (GDPR), sia Exprivia che Italtel hanno rilasciato una propria apposita piattaforma informatica per la gestione delle segnalazioni, accessibile sia dalla intranet aziendale che dal sito web delle rispettive società in grado di garantire i massimi livelli di confidenzialità e riservatezza per la segnalazione delle irregolarità nell'ambito delle attività lavorative (Whistleblowing).
Tutte le società italiane controllate da Exprivia, Italtel S.p.A., Exprivia Projects S.r.l. e Spegea scarl, hanno adottato i propri Modelli di Organizzazione e gestione ex art. 6 del D. Lgs. 231/2001, affidandone la verifica e il controllo sull'attuazione ai relativi Organismi di vigilanza nominati dai rispettivi Consigli di Amministrazione che garantisco l'attuazione e l'adeguatezza del Modello, indicando agli organi amministrativi delle singole società la necessità di costante aggiornamento dei Modelli a garanzia della loro efficacia e adeguatezza.
L'Assemblea di Exprivia S.p.A., tenutasi il 23 aprile 2014, convocata anche per il conferimento dell'incarico di revisione contabile dei conti ad una nuova società, su proposta motivata del Collegio Sindacale, ha approvato l'attribuzione alla società PricewaterhouseCoopers SpA dell'Incarico di revisione legale dei conti della Società per il periodo 2014 – 2022, con scadenza dell'incarico con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
In ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina e a seguito di una variazione organizzativa intervenuta in data 16 marzo 2017, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Controllo e Rischi e previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha attribuito al dott. Valerio Stea, direttore amministrativo dell'Emittente, il ruolo di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Il dr. Stea ha svolto per molti anni l'attività di CFO in varie società di Information Technology, tra le quali una controllata Italiana di un Gruppo francese quotato alla Borsa di Parigi, acquisendo la necessaria esperienza per ricoprire il ruolo di Dirigente Preposto di Exprivia.
Il coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione di rischi viene garantito dallo scambio di flussi informativi che si effettua nell'ambito dei Comitati di Controllo e Rischi tenuti almeno due volte all'anno in occasione delle approvazioni del bilancio di fine anno e del bilancio semestrale. A queste riunioni del Comitato di Controllo e Rischi partecipa, infatti, sempre il Presidente del Collegio sindacale e vengono invitati a relazionare anche congiuntamente (i) il Dirigente Preposto; (ii) la società di revisione; (iii) l'ODV e (iv) la funzione di Internal Audit. A queste riunioni periodiche si aggiungono gli incontri che autonomamente ciascun organo di controllo o soggetto coinvolto nel sistema di controllo interno può richiedere a ciascuno o a tutti gli altri.
In conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato, in data 4 dicembre 2017, una nuova Procedura per Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura"), recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza, sostanziale e procedurale, delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente ovvero per il tramite di società dalla stessa direttamente e/o indirettamente controllate (il "Gruppo Exprivia").
Tale nuova Procedura ha sostituito quella precedentemente in vigore che era stata introdotta il 27 novembre 2010.
Per la definizione di "Parte Correlata" e di "Operazione con Parti Correlate", nonché per le definizioni funzionali a tali definizioni, la Società adotta quanto previsto dall'Allegato 1 del Regolamento per Operazioni con Parti

Correlate di Consob introdotto con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato con le delibere n. 17389 del 23 giugno 2010, n. 19925 del 22 marzo 2017 e n. 19974 del 27 aprile 2017 ("Regolamento Consob").
La Procedura stabilisce che ciascun Amministratore e Sindaco Effettivo dell'Emittente e delle società del Gruppo è tenuto a dare conferma, mediante sottoscrizione di uno specifico modulo e relativa consegna dello stesso al Dirigente Preposto, di aver preso atto delle disposizioni contenute nella Procedura e di impegnarsi, per quanto di propria competenza, alla relativa osservanza.
La Procedura prevede che le Parti Correlate dell'Emittente comunichino tempestivamente al Dirigente Preposto, mediante sottoscrizione di uno specifico modulo, le informazioni necessarie per consentire alla Società di adempiere agli obblighi previsti dalla Procedura stessa. A tal fine il Dirigente Preposto predispone e mantiene aggiornato un apposito registro, in cui vengono collazionate le informazioni ricevute dalle Parti Correlate.
L'Emittente applica differenti procedure di approvazione delle Operazioni con Parti Correlate che non siano di competenza dell'assemblea e non debbano da questa essere autorizzate.
Ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettera a), del Regolamento Consob, e di quanto previsto dall'Allegato 3 di tale regolamento, sono state definite le "Operazioni di Maggiore Rilevanza" per la cui approvazione la procedura adottata è conforme alle previsioni di cui all'art. 8 dello stesso regolamento.
L'Emittente considera "Operazioni di Importo Esiguo" le Operazioni con Parti Correlate il cui valore non superi Euro 250.000,00 e per le quali non si applica la Procedura.
Sono considerate "Operazioni di Minore Rilevanza" le Operazioni con Parti Correlate diverse dalle Operazioni di Maggiore Rilevanza e dalle Operazioni di Importo Esiguo e per la loro approvazione si adotta la procedura in conformità a quanto previsto dall'art. 7 del Regolamento Consob.
Per l'approvazione delle Operazioni con Parti Correlate, è previsto l'intervento del Comitato Controllo e Rischi, composto esclusivamente da amministratori indipendenti, che delibera a maggioranza dei suoi membri.
Nella fase istruttoria, il soggetto che intende compiere un'Operazione con Parte Correlata, informa tempestivamente l'Amministratore Delegato ovvero, a seconda del caso, l'organo amministrativo dell'Emittente o della società del Gruppo per conto della quale si intende compiere l'operazione. L'Amministratore Delegato ovvero, a seconda del caso, l'organo amministrativo della società del gruppo per conto della quale si intende compiere l'operazione, eventualmente consultandosi con l'Amministratore Delegato dell'Emittente, valuta congiuntamente con il Dirigente Preposto se l'operazione proposta rientra tra le Operazioni di Maggiore o di Minore Rilevanza.
Quando l'operazione è ritenuta probabile, gli organi delegati e/o i soggetti incaricati della conduzione delle trattative o dell'istruttoria devono predisporre una relazione da trasmettere al Comitato Controllo e Rischi e, tramite il Dirigente Preposto, all'organo competente a deliberare sull'operazione - tempestivamente e comunque in tempo utile per il rilascio del parere sull'operazione da parte del Comitato e per un esame da parte dell'organo competente a deliberare - che contenga le seguenti informazioni: (i) le caratteristiche essenziali dell'operazione (prezzo, condizioni di esecuzione, tempistiche di pagamento ecc.); (ii) le motivazioni economiche dell'operazione; (iii) una sintetica descrizione degli effetti economici, patrimoniali e finanziari dell'operazione; e (iv) le modalità di determinazione del corrispettivo dell'operazione nonché le valutazioni sulla congruità dello stesso rispetto ai valori di mercato di operazioni simili.
Qualora le condizioni dell'operazione siano definite Condizioni Equivalenti a quelle di Mercato, la relazione dovrà contenere oggettivi elementi di riscontro circa la natura dell'operazione stessa.
Le informazioni fornite devono mettere in condizioni sia il Comitato Controllo e Rischi sia l'organo deliberante di effettuare un approfondito e documentato esame, nella fase istruttoria e nella fase deliberativa, delle ragioni dell'operazione, della sua convenienza e della correttezza sostanziale delle sue condizioni.
Nel caso di Operazioni di Maggiore Rilevanza, la Procedura prevede:

amministratori indipendenti, il Consiglio di Amministrazione di Exprivia potrà approvare l'operazione solo previa autorizzazione ex art. 2364 comma 1 numero 5, da parte dell'assemblea di Exprivia.
In caso di Operazioni con Parti Correlate poste in essere da società controllate del Gruppo, la competenza a deliberare in merito all'operazione è riservata ai rispettivi organi competenti della società controllata con il coinvolgimento del Comitato di Controllo e Rischi della Controllante. Tuttavia, in caso di Operazioni di Maggiore Rilevanza di competenza dell'assemblea della società controllata in relazione alle quali il Comitato di Controllo e Rischi abbia espresso parere negativo, sarà necessaria, per procedere con l'operazione, un'apposita delibera autorizzativa dell'assemblea di Exprivia.
Si sottolinea che restano sempre escluse dall'applicazione della Procedura le operazioni indicate all'art.10 della Procedura stessa. Tra queste si segnalano in particolare:
La nuova procedura per il compimento di operazioni con parti correlate, è pubblicata sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > " Informativa Societaria".
Il 14 dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha modificato il TITOLO V – COLLEGIO SINDACALE - dello Statuto per adeguarlo alle novità introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "shareholders rights directive").
Alla nomina del Collegio Sindacale si procede ai sensi dell'art. 23 dello Statuto nonché delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, a cui si rinvia.
La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di "liste" presentate dai soci secondo le procedure di seguito specificate al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente. Vengono presentate liste composte di due sezioni: l'una per la nomina dei Sindaci effettivi e l'altra per la nomina dei Sindaci supplenti. La lista reca i nominativi, contrassegnati da un numero progressivo, di uno o più candidati.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista da Consob con Determinazione N. 28 del 30/01/2020 che ha fissato in 2,5% la percentuale applicabile a Exprivia. Tale quota di partecipazione deve risultare da apposita certificazione, che deve essere prodotta almeno ventuno giorni prima della data fissata per l'assemblea. Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.
In ciascuna lista che contenga tre o più di tre candidature deve essere inserito un numero di candidati, in possesso dei requisiti di cui sopra, del genere meno rappresentato almeno pari alla quota minima di volta in volta applicabile.
Tali liste dovranno essere depositate presso la sede legale della Società entro il venticinquesimo giorno antecedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e pubblicate sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea, ferme eventuali ulteriori forme di pubblicità e modalità di deposito prescritte dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.
Nel caso in cui nel suddetto termine sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, possono essere presentate ulteriori liste entro il termine previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. In tale caso, avranno
diritto di presentare le ulteriori liste i soci che da soli o insieme ad altri soci siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la metà della soglia di capitale individuata.
Nel caso in cui venga presentata una sola lista, la Presidenza del Collegio Sindacale è assunta dal candidato Sindaco effettivo indicato al primo posto della stessa.
Nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento di seguito previsto, ma rispettando le vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
Unitamente a ciascuna lista, dovranno in ogni caso depositarsi: (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità ivi compreso il limite al cumulo degli incarichi ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, nonché l'esistenza dei requisiti che fossero prescritti per le rispettive cariche; e (iii) i curricula vitae contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società.
Alle liste presentate dai soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa dovrà inoltre unirsi una attestazione in merito all'assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi ai sensi della vigente disciplina.
Risulteranno eletti Sindaci effettivi i primi due candidati della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti e che ai sensi della normativa anche regolamentare vigente non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Risulteranno eletti Sindaci supplenti il primo candidato della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti. La presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica. In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato. Resta fermo che la Presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza.
Quando l'Assemblea deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale è prevista, dal medesimo articolo 23 del vigente Statuto, una procedura di sostituzione.
I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.
Lo Statuto della Società è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".
Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, nominati dall'Assemblea e rieleggibili. La composizione, le attribuzioni, i doveri e la durata dell'incarico sono quelli stabiliti dalla legge.
I Sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
Non possono essere nominati Sindaci e se eletti decadono dall'incarico coloro che si trovino in situazioni di incompatibilità previste dalla legge ovvero siano privi dei requisiti di onorabilità e professionalità, nonché dei requisiti inerenti il limite al cumulo degli incarichi, previsti dalla legge e/o dalla normativa secondaria di attuazione.
Il 23 aprile 2015, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato delle modifiche all'art. 23 dello Statuto introducendo un meccanismo per assicurare che il riparto dei sindaci da eleggere sia effettuato in base a un criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi, in base a quanto richiesto dall'art. 148, comma 1-bis, TUF, sia al momento della nomina sia in caso di sostituzione.
La composizione dell'attuale Collegio Sindacale, riportato nella successiva Tabella 3, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2017, garantisce l'equilibrio tra i generi in base a quanto richiesto dall'art. 148 comma 1-bis, del TUF.
Oltre alla politica in materia di diversità di genere regolata dalla Statuto, sono stati applicati criteri di diversità legati ad età e percorso professionale nella composizione dell'organo di controllo.
Infatti l'età dei Sindaci è compresa tra 43 e 59 anni, inoltre nel collegio è presente un docente universitario
L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti tenutasi il 27 aprile 2017, sulla base dell'unica lista presentata dal Socio Abaco Innovazione SpA, quale detentore di n. 24.145.117 azioni pari al 46,537 % del capitale sociale.
A tale assemblea, nessuna lista di minoranza venne proposta da soci che, singolarmente o insieme ad altri, rappresentassero almeno il 4,5% del capitale sociale ex art. 147-ter del TUF ovvero nella diversa misura stabilita da Consob per la Società.
Nel 2019, l'Assemblea degli azionisti del 29 aprile ha provveduto a confermare nella carica di Sindaco Effettivo il dott. Mauro Ferrante, già Sindaco Supplente nominato dall'Assemblea del 27 aprile 2017 e già subentrato il 5 ottobre 2018 ai sensi delle disposizioni di legge e statutarie a seguito del decesso del compianto Gaetano Samarelli.

| Collegio sindacale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Carica | Componenti | Anno di nascita |
Data di prima nomina * |
In carica da | In carica fino a | Lista ** |
Indip. Codice |
Partecipazione alle riunioni del Collegio *** |
N. altri incarichi **** |
| Presidente | Pellecchia Ignazio | 1968 | 31/03/2008 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 | M | X | 7/7 | 6 |
| Sindaco effettivo | Muserra Anna Lucia | 1962 | 23/04/2014 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 | M | X | 7/7 | 10 |
| Sindaco effettivo | Ferrante Mauro | 1964 | 31/03/2008 | 5/10/2018 | approvazione bilancio 2019 | M | X | 7/7 | 3 |
| Sindaco supplente | Occhiogrosso Rosa | 1978 | 27/04/2017 | 27/04/2017 | approvazione bilancio 2019 | M | X | NA | -- |
| Sindaco supplente | Delfino Andrea | 1969 | 29/04/20192 | 29/04/2019 | approvazione bilancio 2019 | -- | X | NA | 11 |
| Numero riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 7 | |||||||||
| Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 2,5% |
NOTE
* Data di prima nomina di ciascun sindaco (si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta, in assoluto, nel collegio sindacale dell'emittente).
** Lista da cui è stato tratto ciascun sindaco ("M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza).
*** Partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare).
**** Numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.
Nella tabella che segue sono indicate le principali cariche ricoperte negli ultimi 5 anni dai membri del collegio sindacale della Società in organi di amministrazione, direzione o vigilanza di altre società nonché le partecipazioni detenute a titolo di socio dagli stessi in altre società non quotate nel medesimo periodo di riferimento.
| Nome e Cognome |
Società presso la quale negli ultimi 5 anni è stata svolta l'attività esterna |
Carica | Stato attuale della carica |
|---|---|---|---|
| Spegea Scarl (*) | Sindaco effettivo | In essere | |
| Exprivia Healthcare IT Srl, già Svimservice SpA (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17) |
Sindaco unico | Cessata | |
| Exprivia Digital Financial Solution Srl, già Sis.Pa Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17) |
Sindaco supplente | Cessata | |
| Ecoambiente Srl | Sindaco supplente | Cessata | |
| Innovazione Sanitaria SpA | Revisione Legale dei conti | Cessata | |
| Santa Maria SpA | Revisione Legale dei conti Consigliere |
Cessata Cessata |
|
| ASV Autolinee e Autoservizi SpA | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Ignazio | Telenorba SpA | Presidente del Collegio Sindacale | In essere |
| Pellecchia | Fono Vi Pi Italia SpA | Presidente del Collegio Sindacale | In essere |
| Frezza Legnami SpA | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Banca Popolare di Bari Scpa | Sindaco supplente | Cessata | |
| Italtel SpA (*) | Sindaco effettivo | In essere | |
| Popolare Bari Corporate Finance SpA | Sindaco supplente | Cessata | |
| Gestore dei Servizi Energetici SpA | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Banca Tercas SpA | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Museo Arecheologico Nazionale di Taranto |
Revisione Legale dei conti | Cessata | |
| Banca Caripe SpA | Sindaco supplente | Cessata | |
| BPBroker Srl | Sindaco supplente | Cessata | |
| Telsy - Elettronica e Telecomunicazioni SpA |
Presidente del Collegio Sindacale | In essere | |
| Shedir Pharma Group SpA | Presidente del Collegio Sindacale | In essere | |
| Puglia Sviluppo Spa | Presidente del Collegio Sindacale | Cessata | |
| Vestas Nacelles Italia | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Vestas Blades Italia | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Eniservizi Spa | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Italtel SpA (*) | Sindaco supplente | In essere | |
| Aeroporti di Puglia Spa | Sindaco effettivo | Cessata | |
| De Santis Nicola Srl | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Petroven Srl | Presidente del Collegio Sindacale | In essere | |
| GTS Rail Srl | Sindaco effettivo | In essere | |
| Brindisi Servizi Generali Scarl | Presidente del Collegio Sindacale | In essere | |
| Anna Lucia | Ravenna Servizi Industriali Scpa | Sindaco effettivo | Cessata |
| Muserra | Amgas S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | In essere |
| Banca del Mezzogiorno | Sindaco effettivo | Cessata | |
| Ciccolella Spa | Presidente del Collegio Sindacale | Cessata | |
| De Carlo Spa | Presidente del Collegio Sindacale | Cessata | |
| Servizio Fondo Bombole Metano SpA | Sindaco effettivo | In essere | |
| Priolo Servizi SCPA | Sindaco Supplente | In essere | |
| Servizi Aerei S.p.A. | Sindaco Supplente | In essere | |
| Depositi Costieri Trieste Spa | Sindaco Supplente | Cessata | |
| Banca D'Italia | Sindaco Supplente | Cessata | |
| Banca D'Italia | Sindaco Effettivo | In essere | |
| Autostrade Pedemontana Lombarda | Consigliere d'Amministrazione | In essere | |
| Abaco Innovazione S.p.A. | Sindaco effettivo | In essere | |
| Mauro Ferrante | Rialti Srl | Sindaco Unico e Revisore Legale | In essere |
| Rialti SpA | Revisore legale | In essere | |
| Promove Costruzioni Meccaniche S.r.l. | Amministratore Unico | cessata | |
| Rosa Occhiogrosso |
Merula Srl | Presidente del Collegio Sindacale | cessata |
| Cooperativa di Produzione e Lavoro Officine Meccaniche Murgesi In Sigla "O.M.M. C.D.P.L." |
Sindaco Effettivo | In essere | |
| Corgom S.R.L. | Revisore Unico | In essere | |
| Andrea Delfino | Societa' Agricola Colle Petrito A.R.L. | Presidente del Consiglio Amministrazione |
In essere |
| Tekno Sms S.R.L. | Revisore Unico | In essere | |
| Pezzotti S.R.L. | Sindaco Effettivo | In essere | |
| Villaggio Poseidone Societa' a responsabilita' limitata |
Amministratore Unico | In essere |
| I2 Capital Partners Sgr S.P.A. | Sindaco Supplente | In essere |
|---|---|---|
| Via Calzoni S.R.L. In Liquidazione | Liquidatore | In essere |
| Intek Investimenti S.p.A. | Sindaco Supplente | In essere |
| Consorzio per lo studio e l'applicazione della bio-informatica alla genomica (n breve Biogene) |
Sindaco Effettivo | In essere |
| Officine Meccaniche Murgesi srl in sigla OMM SRL |
Revisore Legale | In essere |
| SPI SRL | Amministratore Unico | cessata |
| Studio Immobiliare Associato Di Antonio Bellini & C. Società In Accomandita Semplice |
Socio Accomandatario e Amministratore |
cessata |
(*) Le società così segnalate, fanno parte del perimetro di consolidamento del Gruppo Exprivia.
Le principali caratteristiche professionali del Presidente e di tutti i componenti del Collegio Sindacale sono pubblicate sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > " Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 27-28 aprile 2017" – "Allegato – Candidati Sindaci", nonché nella sezione "Corporate" > " Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 29-30 aprile 2019" – "Candidatura e dichiarazione Mauro Ferrante – Collegio Sindacale" e "Candidatura e dichiarazione Andrea Delfino – Collegio Sindacale".
Nel corso del 2019 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano dovuto dichiarare interessi propri o di terzi in una determinata operazione della Società.
Nel corso dell'esercizio 2019, l'operatività del Collegio Sindacale, quanto al numero di riunioni tenute e presenze dei sindaci è quella indicata nella precedente Tabella 3.
Le riunioni del Collegio Sindacale hanno avuto una durata media di 122 minuti.
Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è costantemente coordinato attraverso incontri specifici con la funzione di Internal Audit e con il Comitato Controllo e Rischi.
Nel corso dell'esercizio 2020 il Collegio Sindacale ha tenuto 12 riunioni.
Gli attuali membri del Collegio Sindacale dell'Emittente ricoprono incarichi analoghi anche in altre società, controllate o partecipate, facenti parte del Gruppo Exprivia e più in particolare:
| Exprivia SpA | Italtel SpA | Spegea Scarl | |
|---|---|---|---|
| Ignazio Pellecchia | Presidente | Effettivo | Effettivo |
| Anna Lucia Muserra | Effettivo | Supplente | -- |
| Mauro Ferrante | Effettivo | -- | -- |
| Rosa Occhiogrosso | Supplente | -- | -- |
| Andrea Delfino | Supplente | -- | -- |
A marzo 2020, ciascun membro del Collegio Sindacale ha singolarmente confermato con comunicazione scritta al Presidente della Società di possedere i requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, terzo comma, del D. Lgs. 58/98, nonché quelli indicati all'articolo 3, criterio 3.C.1, del Codice di Autodisciplina, con riferimento agli amministratori indipendenti e, contestualmente, che:
In data 05 marzo 2020 il Collegio ha verificato con esito positivo il mantenimento in capo ai propri componenti dei suddetti requisiti di indipendenza, dandone comunicazione al Consiglio nella seduta del 13 marzo 2020. Nell'effettuare la valutazione sulla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri componenti sulla base delle previsioni del Codice di Autodisciplina (artt 3.C.1 e 8.C.1) per i sindaci di società con azioni quotate, ha ritenuto di non adottare per il Presidente dott. Pellecchia il parametro indicato all'articolo 3.C.1 lettera e) del citato Codice di Autodisciplina (relativo alla durata ultra novennale dell'incarico) ritenendo di dover effettuare la valutazione di indipendenza avendo riguardo più alla sostanza che alla forma. Pertanto, il Collegio ha ritenuto che la permanenza in carica per più anni ha consentito il consolidamento della conoscenza delle problematiche specifiche della società e, unitamente alla assenza di interessi e rapporti con l'Emittente, costituisce un valore da considerare positivamente e tale da consentire di ritenere integra la capacità di giudizio autonomo e non condizionato del Presidente del Collegio sindacale.
Tutti i Sindaci, che sono stati rinnovati nel loro incarico, operano anche nel mercato dell'Information and Communications Technology (ICT) vantando una pluriennale esperienza e conoscenza in tale settore. L'Emittente garantisce comunque anche ai Sindaci un costante e adeguato aggiornamento sul settore di attività in cui essa opera attraverso specifiche relazioni sul tema portate come informativa all'interno delle riunioni consiliari ed in particolare in occasione delle discussioni sui piani strategici.
La remunerazione dei sindaci è commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa.
La Società ha istituito un'apposita sezione "Investor Relation" nell'ambito del proprio sito Internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti.
Nel rispetto della procedura sulla comunicazione di documenti ed informazioni riguardanti la Società, Exprivia ha istituito una apposita struttura aziendale (Strategy, Communication & Investor Relations) incaricata di garantire l'instaurazione di un dialogo trasparente, continuo e completo con i soci ed in particolare con gli investitori istituzionali.
La predetta funzione, che opera riportando all'Amministratore Delegato, supporta il Presidente / Amministratore Delegato e il Consiglio di Amministrazione nelle attività di comunicazione alla comunità finanziaria (investitori istituzionali e retail, analisti finanziari) delle strategie e delle principali decisioni aziendali al fine di consentire, nel rispetto dei principi di trasparenza e tempestività, una valutazione completa e puntuale della Società. Il responsabile della funzione è il Dott. Giovanni Sebastiano (Investor Relator).
Strumenti di ausilio alla predetta attività sono la creazione di un apposito "data base" Investor Relator contenente l'elenco dei soggetti, persone fisiche o enti, interessate a ricevere via e-mail informazioni sulla Società (comunicati stampa, bilanci, iniziative ecc.) e la creazione della sezione Investor Relation di cui sopra nel sito web in cui sono rese disponibili tutte le informazioni significative, anche di natura finanziaria, riguardanti la Società.
Infine è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata alla comunità finanziaria ([email protected]) cui inviare richieste di chiarimenti o informazioni.
La procedura di dialogo esclude qualsiasi comunicazione su fatti rilevanti prima che gli stessi vengano comunicati al mercato.

Lo Statuto dell'Emittente è adeguato alle norme introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "shareholders rights directive").
Relativamente alla Convocazione su richiesta dei soci, l'art. 7 dello Statuto recepisce la previsione di cui al novellato articolo 2367 del codice civile, che prevede la riduzione della percentuale di partecipazione al capitale sociale per la convocazione dell'assemblea su richiesta dei soci da 1/10 a 1/20.
L'art. 8 dello Statuto prevede altresì che l'avviso di convocazione delle assemblee contenente l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza, dell'elenco delle materie da trattare e delle altre informazioni richieste dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari, venga pubblicato nei termini di legge (i) sul sito internet della soci, (ii) ove necessario per disposizione inderogabile, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana oppure su un quotidiano indicato tra i seguenti: "Finanza e Mercati, Il Sole 24 ore, La Repubblica, MF", (iii) con le altre modalità previste dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente. In mancanza di formale convocazione, l'Assemblea si reputa regolarmente costituita quando è rappresentato l'intero capitale sociale e partecipa all'Assemblea la maggioranza dei componenti degli organi amministrativi e di controllo.
Sono inoltre recepiti nello Statuto:
La Società incoraggia e facilita la partecipazione degli azionisti alle Assemblee, in particolare fornendo ogni informazione e chiarimento necessario a garantire un'agevole e consapevole partecipazione dei Soci.
Al fine di valorizzare compiutamente l'istituto assembleare, il 14 dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato un "Regolamento Assembleare" finalizzato a disciplinare l'ordinato svolgimento delle Assemblee ordinarie e straordinarie ed a garantire il diritto di ciascun socio ad intervenire sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
Il Regolamento Assembleare definisce nei dettagli le procedure di identificazione e di ammissione dei partecipanti e dei delegati, stabilisce tempi e modalità degli interventi sui singoli punti all'ordine del giorno, regola le votazioni e la proclamazione dei risultati.
Lo Statuto e il Regolamento Assembleare sono disponibili sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".
Nel corso del 2019, l'Assemblea degli Azionisti si è riunita una volta a seguito di regolare convocazione. Le relazioni sulle proposte concernenti le materie poste all'ordine del giorno predisposte dal Consiglio di Amministrazione e redatte ai sensi dell'Art. 125-ter, co.1 e Art. 123-ter del TUF sono state rese disponibili presso la sede e sul sito web dell'Emittente.
In particolare, il 29 aprile 2019, presso la sede sociale, si è tenuta l'assemblea in sede ordinaria per discutere deliberare sul seguente ordine del giorno:
L'assemblea si è svolta con la partecipazione di soci titolari complessivamente di 24.267.131 azioni ordinarie pari al quarantasei virgola settecentosettantadue per cento (46,772%) del capitale sociale avente diritto di voto, di cui numero ventiquattromilionicentoventicinquemilacentodiciassette (24.125.117) azioni aventi diritto alla maggiorazione del voto appartenenti a Abaco Innovazione SpA per un totale di 48.392.248 di voti esercitabili, pari al 63,666% dell'ammontare complessivo dei diritti di voto, ossia numero 76.009.075.
All'Assemblea erano presenti il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ing. Altomare, che ha presieduto i lavori, il Presidente del Collegio Sindacale dr. Pellecchia e il sindaco effettivo dottor Ferrante.
L'Assemblea ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno come da rendiconto sintetico sui punti all'ordine del giorno pubblicato sul sito internet dell'Emittente alla sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Assemblee" > Assemblea Ordinaria del 29-30 aprile 2019.
Il verbale dell'assemblea, redatto dal Notaio dott. Mauro Roberto Zanna, Notaio in Molfetta iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile del Distretto di Trani è pubblicato sul sito internet dell'Emittente alla sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Assemblee" > Assemblea Ordinaria del 29-30 aprile 2019.
Dalla chiusura dell'esercizio 2019 alla data della presente relazione non si sono verificate altre variazioni alla struttura di Governo Societario e degli assetti proprietari oltre a quelle singolarmente descritte nei vari punti della presente relazione.
Stante l'incertezza delle tempistiche dell'approvazione dei risultati consolidati del gruppo in ragione della situazione in cui verte Italtel S.p.A. (già oggetto di precedenti comunicazioni al mercato) che impediscono all'Emittente di rispettare quanto indicato dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., articolo 2.2.3, comma 3, lettere a), f), g), h), come comunicato al mercato l'8 luglio 2020, la Società ha deciso di chiedere a Borsa Italiana l'esclusione volontaria delle proprie azioni dalla qualifica STAR ed il passaggio delle stesse al mercato MTA. Borsa Italiana ha, conseguentemente, disposto l'esclusione con decorrenza dal 22 luglio 2020. La Società tuttavia ha manifestato l'intenzione di mantenere, comunque, in essere le procedure di corporate governance fino ad allora adottate, che rispondono ad esigenze di trasparenza e garanzia per tutti gli investitori, intendendo richiedere nuovamente a Borsa Italiana l'inserimento nel suddetto segmento STAR non appena rimossi i relativi ostacoli.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, in occasione della riunione tenutasi il 30 gennaio 2020, ha portato all'attenzione dei Consiglieri e del Collegio Sindacale la lettera inviata il 19 dicembre 2019 dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance, dr.ssa Patrizia Greco, ai Presidenti degli organi amministrativi delle società quotate e, per conoscenza, agli Amministratori delegati delle società quotate e ai Presidenti dei loro organi di controllo.
I Consiglieri e i Comitati Controllo e Rischi e Comitato Nomine e Remunerazioni, ciascuno per quanto di propria attinenza hanno valutato le Raccomandazioni per il 2020, nonché il rapporto annuale sulla applicazione del Codice di autodisciplina e le aree di miglioramento riscontrate nel 2019 rilevando che le quattro Raccomandazioni richiamate nella lettera sono parte integrante delle prassi e dei comportamenti dell'Emittente. In particolare: (i) la sostenibilità dell'attività d'impresa è integrata nella definizione delle strategie produttive e della politica di remunerazione di Exprivia, anche sulla base dei fattori che possono incidere sulla generazione di valore nel lungo periodo; (ii) l'informativa al consiglio di amministrazione è attuata mediante una sistematica gestione dei flussi informativi al consiglio di amministrazione, che assicura che le esigenze di riservatezza siano tutelate come illustrato al par. 4.3 della presente relazione senza diminuire la completezza, fruibilità e tempestività dell'informativa; (iii) quanto all'applicazione dei criteri di indipendenza, come definiti dal Codice e alla vigilanza svolta dagli organi di controllo sulla corretta applicazione, come si è detto nell'apposita sezione del precedente par. 4.2, eventuali deroghe rilevate alle raccomandazioni del Codice di autodisciplina sono state valutate con carattere di eccezionalità e adeguatamente motivate senza ometterne compiuta e trasparente comunicazione al mercato nella presente relazione sul governo societario; infine (iv) con riferimento all'adeguatezza delle remunerazioni degli amministratori non esecutivi e dei componenti dell'organo di controllo, Exprivia si propone di effettuare, con il rinnovo delle cariche sociali, l'analisi comparata delle pratiche di remunerazione diffuse nel settore di mercato di riferimento e tra le società di analoghe dimensioni.
Molfetta, 30 aprile 2021
Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Domenico Favuzzi
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.