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Exprivia

Governance Information Jun 2, 2021

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Governance Information

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Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari

Emittente: Exprivia S.p.A. Sito Web: www.exprivia.it Esercizio di riferimento: 2020 Data di approvazione: 30 aprile 2021

Exprivia S.p.A.

soggetta a direzione e coordinamento di Abaco Innovazione S.p.A. Sede legale in Molfetta alla via Adriano Olivetti n. 11 capitale sociale Euro 26.979.658,16 i. v. codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Bari 00721090298 REA BA-481202

società con azioni quotate al MTA di Borsa Italiana S.p.A.

INDICE

INDICE 2
GLOSSARIO 3
1. PROFILO DELL'EMITTENTE
4
2. INFORMAZIONI SU ASSETTI PROPRIETARI (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, TUF) AL 31 DICEMBRE 2019
5
3. COMPLIANCE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA A), TUF) 9
4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 9
4.1
4.1.1
4.2
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.3
4.4
4.4.1
4.4.2
4.4.3
4.5
4.6
4.7
NOMINA E SOSTITUZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, LETTERA L), TUF)
PIANI DI SUCCESSIONE
COMPOSIZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E D-BIS), TUF)
CRITERI E POLITICHE DI DIVERSITÀ
CUMULO MASSIMO AGLI INCARICHI RICOPERTI IN ALTRE SOCIETÀ
INDUCTION PROGRAMME
RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF)
ORGANI DELEGATI
AMMINISTRATORI DELEGATI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
INFORMATIVA AL CONSIGLIO
ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI
AMMINISTRATORI INDIPENDENTI
LEAD INDEPENDENT DIRECTOR
9
10
10
14
15
16
17
19
19
19
22
23
23
24
5. TRATTAMENTO INFORMAZIONI SOCIETARIE 24
5.1
5.2
TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE
PROCEDURA DI INTERNAL DEALING
ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.
24
6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF) 26
7.
COMITATO PER LE NOMINE E PER LE REMUNERAZIONI
26
7.1
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA
D), TUF) 26
7.2
FUNZIONI DEL COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE
8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 26
27
8.1 POLITICA GENERALE PER LA REMUNERAZIONE 27
9. COMITATO CONTROLLO E RISCHI 27
9.1
9.2
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF)
FUNZIONI ATTRIBUITE AL COMITATO CONTROLLO E RISCHI
27
28
10. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI 29
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI
RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT
MODELLO ORGANIZZATIVO EX. D. LGS. 231/2001
SOCIETÀ DI REVISIONE
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI
30
30
31
32
32
33
11. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
12. NOMINA DEI SINDACI 34
13.
D-BIS), TUF)
COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E
36
13.1 CRITERI E POLITICHE DI DIVERSITÀ 36
14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI 40
15. ASSEMBLEE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA C), TUF) 41
16. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO RIFERIMENTO 42
17. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 19 DICEMBRE 2019 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA
CORPORATE GOVERNANCE
42

GLOSSARIO

Codice/Codice di Autodisciplina: il Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Cod. civ./ c.c.: il codice civile.

Emittente o Società: Exprivia S.p.A.

Exprivia o Capogruppo: Exprivia S.p.A.

Consiglio o CdA: il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.

Relazione: la presente relazione sul governo societario e gli assetti societari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis TUF.

Esercizio: l'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.

OdV: l'Organismo di Vigilanza per il controllo e l'attuazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001

Regolamento Emittenti Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 1999 (come successivamente modificato) in materia di emittenti.

Regolamento Mercati Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 20249 del 2017 (come successivamente modificato) in materia di mercati.

Regolamento Parti Correlate Consob: il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 (come successivamente modificato) in materia di operazioni con parti correlate.

DNF: Dichiarazione di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016.

Testo Unico della Finanza/TUF: il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

1. PROFILO DELL'EMITTENTE

Le informazioni contenute nel presente documento, salvo ove diversamente indicato, sono riferite all'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2020 e, in relazione a specifici temi, aggiornate alla data della sua approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione (30 aprile 2021).

La struttura di corporate governance adottata da Exprivia S.p.A. società di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni su mercato telematico (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale che attribuisce i compiti di gestione al consiglio di amministrazione e le funzioni di vigilanza al collegio sindacale. La revisione legale dei conti è affidata alla società di revisione. La verifica e il controllo sull'attuazione del Modello di Organizzazione e gestione ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 231/2001 è affidata all'Organismo di Vigilanza.

L'Emittente rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob; nell'ultimo esercizio approvato (2018) ha registrato una capitalizzazione media di Euro 65.793.200 e un fatturato di Euro 590.964.000.

Nello specifico la struttura di governance di Exprivia si compone dei seguenti organi:

  • l'Assemblea dei Soci, che esprime la volontà dei soci, mediante le deliberazioni che assume in conformità alla legge e allo statuto, le quali vincolano tutti i soci, inclusi quelli assenti e dissenzienti, salvo per questi ultimi il diritto di recesso nei casi consentiti.
  • il Consiglio di Amministrazione, con il compito di definire l'indirizzo strategico della società e a cui sono attribuiti i più ampi poteri di amministrazione, con la sola esclusione di quelli che la legge riserva espressamente all'Assemblea;
  • il Collegio Sindacale, con il compito di (i) vigilare sull'osservanza della legge e dello Statuto; (ii) vigilare sul rispetto dei principi di buona amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società, sulle modalità di concreta attuazione del Codice; sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile;
  • la Società di Revisione, con il compito di verificare la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché che il bilancio separato ed il bilancio consolidato corrispondano alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e che siano conformi alle norme che li disciplinano; essa può svolgere gli ulteriori servizi ad essa affidati dal Consiglio di Amministrazione, ove non incompatibili con l'incarico di revisione legale.

Completano la governance il Sistema di controllo interno ed il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 cui è preposto l'OdV e la struttura dei poteri e delle deleghe.

La Società ed i suoi Organi conformano la loro attività, anche nei confronti delle società del Gruppo Exprivia, ai principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale, nel rispetto dei principi di correttezza, lealtà, onestà e imparzialità oltre che di riservatezza, trasparenza e completezza nella gestione delle informazioni societarie.

Al fine di rendere chiari ed espliciti i principi sopra richiamati, nonché la mission e i valori a cui coloro che operano nell'ambito del Gruppo devono ispirarsi, la Società, a partire da marzo 2008 si è dotata di un proprio Codice Etico, provvedendo altresì al suo costante aggiornamento.

Per una completa descrizione delle politiche inerenti la sostenibilità e la responsabilità sociale, attuate da Exprivia e dalle sue controllate si rinvia alla Dichiarazione di carattere non finanziario (DNF), ai sensi del D. Lgs. 254/2016, pubblicata sul sito della Società. Si segnala che, stante l'incertezza delle tempistiche dell'approvazione dei risultati consolidati del gruppo in ragione della situazione in cui verte Italtel S.p.A. (già oggetto di precedenti comunicazioni al mercato) che impediscono all'emittente di rispettare quanto indicato dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., articolo 2.2.3, comma 3, lettere a), f), g), h), come comunicato al mercato l'8 luglio 2020, la Società ha deciso di chiedere a Borsa Italiana l'esclusione volontaria delle proprie azioni dalla qualifica STAR ed il passaggio delle stesse al mercato MTA. Borsa Italiana ha, conseguentemente, disposto l'esclusione con decorrenza dal 22 luglio 2020. La Società tuttavia ha manifestato l'intenzione di mantenere, comunque, in essere le procedure di corporate governance fino ad allora adottate, che rispondono ad esigenze di trasparenza e garanzia per tutti gli investitori, intendendo richiedere nuovamente a Borsa Italiana l'inserimento nel suddetto segmento STAR non appena rimossi i relativi ostacoli.

2. INFORMAZIONI SU ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123-bis, comma 1, TUF) AL 31 DICEMBRE 2020

a) Struttura del capitale sociale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera a), TUF)

Il capitale sociale di Exprivia ammonta ad Euro 26.979.658,16 interamente versato rappresentato da n. 51.883.958 azioni ordinarie complessive del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna.

Il capitale sociale dell'Emittente è costituito unicamente da azioni ordinarie.

Le azioni Exprivia sono quotate dal mese di agosto 2000 presso il Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana; dal 28 settembre 2007, Exprivia è stata ammessa al Segmento STAR. Dal 22 luglio 2020, le azioni di Exprivia sono collocate sul mercato MTA in ragione dell'esclusione volontaria dal Segmento STAR, come precedentemente illustrato.

Non ci sono altri strumenti finanziari con diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione.

b) Restrizioni al trasferimento dei titoli (ex art. 123-bis, comma 1, lettera b), TUF)

Non sono in vigore divieti o restrizioni al trasferimento dei titoli.

c) Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex art. 123-bis, comma 1, lettera c), TUF)

Al 31 dicembre 2020, sulla base delle risultanze del libro soci come integrate dalle comunicazioni pervenute ai sensi dell'art. 120 del TUF e dalle informazioni a disposizione, la composizione dell'azionariato dell'Emittente risulta essere:

Azionisti Azioni Quote
Abaco Innovazione S.p.A.1 24.145.117 46,5368%
Azioni Proprie detenute 4.546.084 8,7620%
flottante sul mercato 23.192.757 45,6292%
Totale Azioni 51.883.958 100,00%

TABELLA 1: INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE
N° azioni % rispetto
al c.s.
Quotato (indicare i
mercati) / non
quotato
Diritti e obblighi
Azioni ordinarie 51.883.958 100 Quotato al MTA Borsa
Italiana
Ex lege
Azioni a voto
multiplo
24.125.117 46,5368 Quotato al MTA Borsa
Italiana
Voto maggiorato
Azioni con diritto di
voto limitato
-- -- -- --
Azioni prive del
diritto di voto
-- -- -- --
Altro -- -- -- --

1 Abaco Innovazione SpA è la società riveniente dalla fusione per incorporazione della società Abaco Systems & Services Srl in Abaco Innovazione SpA perfezionata il 30 dicembre 2015 così come comunicato al mercato in tale data.

Al 31/12/2020 (e alla data odierna) la composizione societaria di Abaco Innovazione SpA risulta la seguente: Favuzzi Domenico 37,84%; Savelli Valeria Anna 16,75 %; Tandoi Angela 10 %; Altomare Dante 10,14 %; Azioni proprie 5,89 %; Altri 44 soci 19,38 %.

ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
(attribuenti il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione)
Quotato (indicare
i mercati) / non
quotato
N° strumenti in
circolazione
Categoria di azioni al
servizio della
conversione/esercizio
N° azioni al servizio
della conversione/
esercizio
Obbligazioni
convertibili
N/A N/A N/A N/A
Warrant N/A N/A N/A N/A
PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE
Dichiarante Azionista diretto Quota % su capitale
ordinario
Quota % su capitale
votante
Abaco Innovazione Abaco Innovazione S.p.A. 46,5368% 63,505%

Nel corso dei primi mesi del 2021 non sono pervenute ulteriori comunicazioni sulla composizione dell'azionariato in possesso di quote rilevanti, pertanto la situazione al 30 aprile 2021 è rimasta inalterata.

La situazione aggiornata alla data è disponibile nel sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Azionisti e Operazioni sul capitale".

d) Titoli che conferiscono diritti speciali (ex art. 123-bis, comma 1, lettera d), TUF)

Il capitale sociale dell'Emittente è costituito unicamente da azioni ordinarie.

L'Assemblea straordinaria degli Azionisti di Exprivia S.p.A. tenutasi in data 23 aprile 2015, ha approvato la modifica dello Statuto per l'introduzione del voto maggiorato ai sensi dell'art. 127-quinquies, TUF.

Il nuovo art. 6 bis dello Statuto prevede il diritto al voto doppio nel caso in cui ricorrano entrambe le seguenti condizioni:

• l'azione sia appartenuta al medesimo soggetto in forza di un diritto reale legittimante (piena proprietà con diritto di voto, nuda proprietà con diritto di voto o usufrutto con diritto di voto) per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi;

• l'appartenenza dell'azione al medesimo soggetto sia attestata dall'iscrizione continuativa, per un periodo di almeno ventiquattro mesi, nell'elenco speciale.

Lo Statuto aggiornato alla data è disponibile nel Sito web della Società nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".

Il 18 dicembre 2015, il Consiglio di Amministrazione di Exprivia S.p.A., in virtù della delega ad esso conferita dall'assemblea straordinaria del 23 aprile 2015, ha adottato il Regolamento per il Voto Maggiorato, allo scopo di disciplinare le modalità di iscrizione, tenuta e aggiornamento dell'Elenco Speciale nel rispetto della normativa applicabile, dello statuto e delle prassi di mercato, ed ha nominato la Società Per Amministrazioni Fiduciarie – Spafid SpA, quale soggetto incaricato della tenuta dell'Elenco Speciale.

Sul sito internet della Società, nella sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Azionisti e Operazioni sul Capitale" > "Voto Maggiorato" sono pubblicati il Regolamento e il modulo per la Richiesta di iscrizione nell'Elenco Speciale, previsto dall'art. 127-quinquies, del TUF e dell'art. 143-quater, Regolamento Emittenti.

L'unico azionista registrato nell'Elenco Speciale è Abaco Innovazione SpA (dal 29 febbraio 2016) con un numero complessivo di 24.125.117 azioni che, alla data del 1° marzo 2018, ha maturato il diritto al Voto maggiorato.

Ad oggi nessun altro azionista ha richiesto l'iscrizione nell'Elenco Speciale.

e) Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex art. 123 bis, comma 1, lettera e), TUF)

Non esiste alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti e, pertanto, nessun meccanismo di esercizio dei diritti di voto.

f) Restrizioni al diritto di voto (ex art. 123-bis, comma 1, lettera f), TUF)

Non esistono restrizioni al diritto di voto.

g) Accordi tra azionisti (ex art. 123-bis, comma 1, lettera g), TUF)

Le pattuizioni di natura parasociale esistenti tra la maggioranza dei soci di Abaco Innovazione S.p.A. sono pubblicate nel Sito web della Società nella sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Azionisti e Operazioni sul capitale" > "Patti Parasociali" ai sensi dell'art. 122 del TUF e delle relative disposizioni regolamentari di attuazione.

h) Clausole di change of control (ex art. 123-bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex artt. 104, comma 1-ter, e 104-bis, comma 1)

In data 1° aprile 2016, Exprivia S.p.A. ha sottoscritto con un pool di primari istituti di credito un contratto di finanziamento, costituito da una linea di credito a medio termine per cassa, pari a 25 milioni di euro, della durata di sette anni.

Tra le clausole di tale contratto di finanziamento, è presente la condizione di Cambio di Controllo che indica il caso in cui (i) Abaco Innovazione S.p.A. cessi di detenere direttamente una partecipazione pari ad almeno il 40% del capitale sociale ordinario dell'Emittente e i relativi diritti di voto e non sia in grado di esercitare un'influenza dominante sull'assemblea del Beneficiario, ivi incluso attraverso la nomina della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, e/o (ii) il dott. Domenico Favuzzi cessi di detenere direttamente una partecipazione in Abaco Innovazione S.p.A. almeno pari al 35,6254% del capitale sociale di quest'ultima.

Il verificarsi di un Cambio di Controllo verrebbe considerato quale "Caso di Recesso" ovvero una causa che legittima i finanziatori a recedere dal contratto di finanziamento medium term.

In data 14 dicembre 2017, l'Emittente ha emesso un prestito obbligazionario pari a 17 milioni di Euro della durata di sei anni, successivamente esteso in data 29 dicembre 2017 a 23 milioni di Euro, sottoscritto da banche e fondi di debito (i "Portatori dei Titoli"), e ammesso alla quotazione nel sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana, mercato ExtraMot segmento PRO riservato ad investitori professionali.

Il prestito obbligazionario, che non è assistito da garanzie, è ampiamente descritto nel Documento di Ammissione e nel Regolamento del Prestito, consultabili sul sito internet della Società alla sezione "Investor Relation" > "Exprivia Bond" > "Exprivia Spa – Documento di Ammissione" e "Exprivia Spa – Regolamento del Prestito".

Tra gli Eventi Rilevanti previsti nel Regolamento del Prestito, vi è all'art. 9.(i) la condizione di Cambio di Controllo, che matura " … al verificarsi di un qualsiasi evento o circostanza in conseguenza della quale la somma complessiva delle partecipazioni nel capitale sociale dell'Emittente detenute direttamente o indirettamente, congiuntamente o singolarmente da Abaco Innovazione S.p.a., risulti inferiore al 40%.".

Al verificarsi di tale evento, i Portatori dei Titoli avranno la facoltà di richiedere il rimborso anticipato integrale delle obbligazioni all'Emittente.

In data 27 novembre 2020, Exprivia ha sottoscritto con un pool di banche costituito da Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a., nel ruolo di arranger e finanziatrice, Banca Popolare Pugliese S.c.p.a. nel ruolo di finanziatrice, Banca Finanziaria Internazionale S.p.A. nel ruolo di banca agente e SACE Agent, un finanziamento Medium Term per un importo complessivo di Euro 20.000.000, costituito da un'unica linea di credito per cassa da rimborsare entro il 30 settembre 2026; tale finanziamento è stato concesso con l'utilizzo dal Decreto Liquidità del 9 Aprile 2020, (D.L. n.23 del 08.04.2020 convertito in Legge n.40 del 05.06.2020) ed è assistito da garanzia SACE SpA a copertura del 90% dell'importo del finanziamento.

Tra le clausole di Rimborso Anticipato Obbligatorio di tale finanziamento è presente il caso di "Cambio di Controllo" che indica "il caso in cui Abaco Innovazione cessi di detenere direttamente una partecipazione pari ad almeno il 40% del capitale sociale ordinario di Exprivia ed i relativi diritti di voto e non sia in grado di esercitare un'influenza dominante sull'assemblea del Beneficiario, ivi incluso attraverso la nomina della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione.".

Lo statuto dell'Emittente non prevede disposizioni particolari in materia di OPA.

i) Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie (ex art. 123-bis, comma 1, lettera m), TUF)

Non ci sono in essere deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.

L'Assemblea Ordinaria dei soci di Exprivia tenutasi il 29 aprile 2019 ha approvato l'ultima autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile, consultabile

sul sito internet della Società alla sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Assemblee" > "Assemblea Ordinaria dl 29-30 aprile 2019" così da dare continuità all'autorizzazione precedentemente in essere e che scadeva con l'approvazione del bilancio d'esercizio 2018.

L'obiettivo principale dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie è quello di dotare la società di un importante strumento di flessibilità strategica ed operativa che permetta di poter disporre delle azioni proprie acquisite, oltre che di quelle già possedute, nell'ambito di: (i) operazioni di acquisizioni o assunzione di partecipazioni; (ii) interventi di stabilizzazione sulle quotazioni del titolo in situazioni di particolare incertezza nel mercato borsistico; (iii) eventuale asservimento a piani di stock option; (iv) eventuale asservimento a piani di incentivazione per dipendenti, dirigenti, amministratori, collaboratori in Italia o all'estero; (v) operazioni di trading sulle azioni proprie, nel rispetto della nuova formulazione di cui all'articolo 2357, comma 1, del Codice Civile, attraverso operazioni successive di acquisto e vendita di azioni proprie.

In ossequio alla normativa vigente, l'autorizzazione è stata concessa per un numero massimo di azioni il cui valore nominale non ecceda la quinta parte del capitale sociale, tenendo conto a tal fine anche delle azioni già in possesso della Società ed eventualmente possedute da società controllate; il numero massimo di azioni proprie acquistabili non può pertanto eccedere n. 10.376.791 diminuite delle azioni alla data possedute dalla Capogruppo Exprivia S.p.A.

In ogni caso, il numero delle azioni proprie acquistabili deve trovare capienza, in relazione al prezzo di acquisto, negli utili distribuibili e nelle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio della Società regolarmente approvato.

L'autorizzazione all'acquisto è stata concessa fino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio 2019 e comunque non oltre 18 mesi a partire dalla data di approvazione da parte dell'Assemblea, e pertanto tale autorizzazione è scaduta il 28 ottobre 2020, mentre l'autorizzazione alla alienazione è concessa senza limiti temporali.

Il prezzo minimo d'acquisto non può essere inferiore del 20% rispetto alla media semplice del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nelle tre sedute di Borsa precedenti al compimento di ogni singola operazione di acquisto.

Il prezzo massimo d'acquisto non può essere superiore del 20% rispetto alla media semplice del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nelle tre sedute di Borsa precedenti al compimento di ogni singola operazione di acquisto.

Le operazioni di alienazione effettuate sul mercato azionario di Borsa Italiana, devono essere eseguite al prezzo della quotazione di mercato del giorno in cui si effettua l'operazione.

Le operazioni di alienazione effettuate fuori dal mercato azionario di Borsa Italiana, possono essere effettuate ad un prezzo che non può essere inferiore al 20% della media semplice del prezzo ufficiale registrato dal titolo Exprivia sul mercato di riferimento nei 90 giorni precedenti la data di alienazione.

Le operazioni di alienazione per asservimento a piani di stock option possono essere eseguite alle condizioni previste dall'eventuale Piano di Stock Option approvato dalla Assemblea dei Soci.

Le operazioni di alienazione per asservimento a piani di incentivazione per dipendenti, dirigenti, amministratori, collaboratori in Italia o all'estero, possono essere eseguite alle condizioni previste dallo specifico piano approvato dalla Assemblea dei Soci, dal Documento Informativo e dal regolamento del medesimo.

Le operazioni di acquisto di azioni proprie possono essere effettuate, ai sensi degli articoli 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 144-bis del Regolamento Emittenti emanato dalla CONSOB con deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modificazioni, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.

Si segnala che, in riferimento al 31 dicembre 2020, la Società possedeva n. 4.546.084 azioni proprie.

l) Attività di direzione e coordinamento (ex. art. 2497 e ss. c.c.)

L'Emittente è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del c.c. di Abaco Innovazione S.p.A. con sede in Molfetta (BA) Viale Adriano Olivetti 11, Codice Fiscale e P. I.V.A. 05434040720.

****************************

Si precisa, infine, che le informazioni richieste dall'art. 123-bis, comma primo, lettera i) ("gli accordi tra la società e gli amministratori […] che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto") sono illustrate nella

Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'art. 123-ter TUF.

3. COMPLIANCE (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), TUF)

L'Emittente ha aderito al Codice, accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina

https://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/regolamenti/corporategovernance/corporategovernance.htm, di cui il sistema di Corporate Governance di Exprivia recepisce i principi e le raccomandazioni. Tuttavia, al fine di rappresentare compiutamente l'applicazione del principio comply or explain, la Relazione fornisce le motivazioni alla mancata o parziale attuazione delle raccomandazioni del Codice descrivendo l'eventuale comportamento alternativo adottato.

L'adesione è avvenuta inizialmente in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione del 26 marzo 2007 in relazione all'adeguamento della struttura di Corporate Governance della Società ai criteri previsti per il Segmento STAR ed è stata, in seguito, confermata dai successivi Consigli di Amministrazione.

Si segnala altresì che, nel corso della seduta di approvazione della presente Relazione, l'Emittente ha deliberato di aderire al nuovo Codice di Corporate Governance, che trova applicazione a partire dall'esercizio 2021. Exprivia si adeguerà pertanto entro la fine dell'esercizio in corso alle novità e modifiche introdotte dal medesimo, mentre per quanto già implementato o in corso di implementazione, la presente Relazione contiene la relativa informativa. In ogni caso, Exprivia darà informativa al mercato sulle modalità di applicazione del Codice di Corporate Governance all'interno della relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che sarà pubblicata nel corso del 2022.

Il Codice di Corporate Governance è accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina:

https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/homepage/homepage.htm.

L'Emittente e le sue controllate non sono soggette a disposizioni di legge non italiane che possano influenzare la struttura di corporate governance dell'Emittente.

In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 2.6.2. comma 1 del Regolamento di Borsa Italiana S.p.A. entro il 31 gennaio di ogni anno la Società ha sempre provveduto a comunicare il calendario annuale degli eventi societari alla società di gestione del Mercato, consultabile sul sito internet della Società alla sezione "Corporate" > "Investor Relation" > "Calendario Finanziario".

4. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

4.1 NOMINA E SOSTITUZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, LETTERA L), TUF)

Il 23 aprile 2015, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato alcune modifiche all'art. 14 dello Statuto introducendo un meccanismo per assicurare che il riparto degli amministratori da eleggere sia effettuato in base a un criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi, in base a quanto richiesto dall'art. 147 ter, comma 1-ter, TUF, sia al momento della nomina sia in caso di sostituzione.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista da Consob con Determinazione N. 44 del 29/01/2021 che ha fissato in 2,5% la percentuale applicabile a Exprivia. Tale quota di partecipazione deve risultare da apposita certificazione, che deve essere prodotta almeno ventuno giorni prima della data fissata per l'assemblea.

Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni e i voti espressi in violazione di tale divieto non sono attribuiti ad alcuna lista.

In ciascuna lista che contenga tre o più di tre candidature deve essere inserito un numero di candidati, in possesso dei requisiti di cui sopra, del genere meno rappresentato almeno pari alla quota minima di volta in volta applicabile.

In ciascuna lista deve inoltre essere contenuta la candidatura di persone, in numero almeno pari al numero di amministratori indipendenti che per legge devono essere presenti nel Consiglio di Amministrazione, aventi i requisiti di indipendenza stabiliti dalla normativa applicabile ai sindaci delle società quotate in mercati regolamentati italiani agli effetti dell'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998.

Le liste presentate dai soci, sottoscritte da coloro che le presentano, devono essere depositate presso la sede della Società entro il venticinquesimo giorno antecedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione, e sono soggette alle altre forme di pubblicità e modalità di deposito previste dalla normativa pro tempore vigente.

Unitamente a ciascuna lista devono depositarsi (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e alla percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per le rispettive cariche; (iii) le dichiarazioni circa l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza rilasciate dai candidati, sotto la propria responsabilità, ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari; (iv) i curricula vitae riguardanti le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato.

Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.

La società provvede a pubblicare le liste sul proprio sito internet e con le altre modalità previste dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea.

Per la nomina del Consiglio di Amministrazione si procede ai sensi dell'art. 14 dello Statuto nonché delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, a cui si rinvia.

Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, purché la maggioranza sia sempre costituita da Amministratori nominati dall'Assemblea, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile, secondo quanto dettagliatamente indicato nell'art. 14 dello Statuto.

Lo Statuto della Società è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".

La composizione dell'attuale Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2017, garantisce l'equilibrio tra i generi in base a quanto richiesto dall'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF.

Lo Statuto non contiene alcuna previsione in merito ad eventuali liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta dallo statuto per la presentazione delle stesse, né prevede requisiti di indipendenza, ulteriori rispetto a quelli stabiliti per i sindaci ai sensi dell'articolo 148 TUF, e/o di onorabilità e/o professionalità per l'assunzione della carica di amministratore, anche con riferimento ai requisiti al riguardo previsti da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria.

4.1.1 PIANI DI SUCCESSIONE

Nel 2019 il Consiglio di Amministratore ha avviato la valutazione circa l'adozione di un piano per la successione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategiche. In particolare, il Comitato Nomine e Remunerazioni di agosto 2019 ha preso visione di una proposta di lavoro di Modello di Succession Planning. Il modello prevede una prima definizione dell'architettura: criteri per la scelta dei successors, tipologia di successori, alimentazione del succession management; definizione della pipeline di successione e una successiva fase di formalizzazione del regolamento alla base della implementazione del modello. Il Modello, tuttavia, era ipotizzato sulla base di un Piano di integrazione con Italtel che è stato sospeso nel 2019 e definitivamente superato nel corso del 2020. In ogni caso il Comitato Nomine e Remunerazioni ad agosto 2020 ha preso visione del progetto di un piano di successione riferito a tutti i livelli manageriali chiavi, organizzato in fasi il cui completamento richiede un arco temporale di almeno tre anni. Il processo avviato non potrà non tenere conto che il nuovo Codice di Corporate Governance (CCG), che dal 1 gennaio 2021 sostituisce il Codice di Autodisciplina, prevede per le società di non grandi dimensioni e a proprietà concentrata, quale Exprivia è, la semplificazione di alcune raccomandazioni e, tra queste, quella di definire un piano per la successione del chief executive officer e degli amministratori esecutivi (cfr. Raccomandazione 24 del CCG), che quindi rende il processo comunque avviato una non priorità per l'Emittente.

4.2 COMPOSIZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERE D) E D-BIS), TUF)

L'emittente non è soggetta ad ulteriori norme, oltre a quanto previsto dal TUF, relativamente alla composizione del consiglio di amministrazione.

Il primo comma dell'art. 14 dello Statuto, prevede che il consiglio di amministrazione possa essere composto da un minimo di tre fino ad un massimo di undici membri, anche non soci, secondo quanto deliberato dall'Assemblea.

Gli Amministratori durano in carica per il periodo stabilito all'atto di nomina e per tre esercizi; il loro mandato scade alla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili. Qualora per qualsiasi causa venga a mancare la maggioranza degli amministratori in carica, si intenderà decaduto l'intero Consiglio di Amministrazione e l'Assemblea dovrà essere convocata per la sua ricostituzione integrale, secondo le disposizioni dell'art. 2386 cod. civ.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi (vedi "Organi Delegati") e amministratori non esecutivi e da un numero adeguato di amministratori indipendenti, ossia che, alla luce delle applicabili disposizioni normative, non intrattengono, né hanno di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con la Società, con le sue controllate o con soggetti legati alla Società relazioni tali da condizionarne l'autonomia di giudizio.

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti tenutasi il 27 aprile 2017, sulla base dell'unica lista presentata dal Socio Abaco Innovazione SpA, quale azionista in possesso di n. 24.145.117 azioni pari al 46,537 % del capitale sociale.

A tale assemblea, nessuna lista di minoranza venne proposta da soci che, singolarmente o insieme ad altri, rappresentassero almeno ex art. 147-ter del TUF il 4,5% del capitale sociale ovvero nella diversa misura stabilita da Consob per la Società.

Nel corso dell'esercizio 2020 sono intervenute le seguenti modifiche:

(i) in data 28 settembre 2020 il Consigliere di amministrazione ing. Stefano Pileri ha comunicato le proprie dimissioni, con decorrenza immediata, dalla carica di Consigliere del Consiglio di Amministrazione di Exprivia per motivi professionali. L'ing. Pileri non rivestiva ulteriori incarichi in Comitati interni dell'Emittente e alla data delle dimissioni non possedeva azioni di Exprivia;

(ii) in data 1° dicembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Exprivia, con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale, ha nominato per cooptazione il dott. Giovanni Castellaneta in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, la cui durata in carica, in proroga, scade con l'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2019 che sarà sottoposta al voto degli azionisti contestualmente all'approvazione del Bilancio dell'esercizio 2020, risulta quindi composto come nell'allegata Tabella 2:

TABELLA 2: STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI

Consiglio di Amministrazione Comitato
Controllo e
Rischi
Comitato Nomine e
Remun.
Eventuale
Comitato
Esecutivo
Carica Nominativo Anno di
nascita
Data di
prima
nomina *
In carica
da
In carica fino a Lista
**
Esec. Non
esec.
Indip.
Codice
Indip.
TUF
N. altri
incarichi
***
(*) (*) (**) (*) (**) (*) (**)
Presidente (1) Favuzzi Domenico
1962
27/04/2017 approvazione
Amministratore
delegato - CEO (2)
29/06/2005 4/05/2017 bilancio 2019 M X - - 15/15 N/A N/A
Amministratore 27/04/2017 approvazione M
Vice Presidente Altomare Dante 1954 29/06/2005 4/05/2017 bilancio 2019 X - - 15/15 N/A N/A
Amministratore Savelli
Valeria
Anna
1962 28/04/2011 27/04/2017 approvazione
bilancio 2019
M X - - 15/15 N/A N/A
Amministratore Castellaneta
Giovanni
1942 01/12/2020 01/12/2020 prossima
assemblea
dei
Soci
- X 1 3/3
Amministratore
LID (3)
Laterza Alessandro 1958 31/03/2008 27/04/2017 approvazione
bilancio 2019
M X X - 11/15 2/2 P 3/3 P N/A N/A
Amministratore Viesti Gianfranco 1958 23/04/2014 27/04/2017 approvazione
bilancio 2019
M X X - - 15/15 2/2 M 3/3 M N/A N/A
Amministratore Bergantino
Angela Stefania
1970 23/04/2014 27/04/2017 approvazione
bilancio 2019
M X X 1 14/15 1/2 M 2/3 M N/A N/A
Amministratore Lalli Marina 1969 27/04/2017 27/04/2017 approvazione
bilancio 2019
M X X - -- 15/15 2/2 M 3/3 M N/A N/A

----------------------AMMINISTRATORI CESSATI DURANTE L'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO-----------------------

Amministratore Pileri Stefano 1955 14/03/2019 29/04/2019 28/09/2020 M X - - 10/10 N/A N/A
N. riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 15 Comitato Controllo e Rischi: 2 Comitato Nomine e Remunerazioni: 3 Comitato Esecutivo: N/A
Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 147-ter TUF): 2,5%

NOTE

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

(2) Principale responsabile della gestione dell'emittente (Chief Executive Officer o CEO).

(3) Lead Independent Director (LID).

* Data di prima nomina di ciascun amministratore (si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta, in assoluto, nel CdA dell'emittente.

** Lista da cui è stato tratto ciascun amministratore ("M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza; "CdA": lista presentata dal CdA).

Relazione sul Governo Societario Esercizio di riferimento 2020

Assemblea Ordinaria di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020

  • *** Numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni (nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso).
  • (*) Partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei comitati (numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare).

(**) Qualifica del consigliere all'interno del Comitato: "P": presidente; "M": membro

Tutti i consiglieri sono domiciliati per la carica presso la sede legale della Società a Molfetta (BA), in Viale Adriano Olivetti n. 11.

In occasione della nomina, l'Assemblea non ha autorizzato in via generale e preventiva alcuna deroga al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 cod. civ.

I dettagliati CV dei singoli Amministratori sono pubblicati sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > " Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 27-28 aprile 2017" – "Allegato – Candidati Amministratori", nonché nel comunicato stampa del 02/12/2020 per il Consigliere Castellaneta.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017, sulla base delle previsioni dell'art. 3, criterio 3.C.1 del Codice di Autodisciplina e delle informazioni fornite dagli interessati o comunque a disposizione dell'emittente, dopo aver valutato le relazioni che potrebbero essere o apparire tali da compromettere l'autonomia di giudizio degli amministratori qualificatisi come indipendenti, confermava che la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, il Prof. Eugenio Di Sciascio, la Dr.ssa Marina Lalli e il Prof. Gianfranco Viesti sono qualificati come "Consiglieri Indipendenti" e non esecutivi.

Nel corso della medesima riunione di cui sopra, sempre ai fini della verifica dell'indipendenza dei Consiglieri, il dr. Alessandro Laterza ha confermato quanto già indicato nella propria dichiarazione di accettazione della candidatura, ovvero di essere stato amministratore indipendente dell'emittente negli ultimi nove anni e, quindi, che tale condizione non è formalmente allineata al criterio applicativo 3.C.1. e) del Codice di Autodisciplina che indica le condizioni per essere qualificato come Consigliere Indipendente. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che il socio Abaco Innovazione SpA, nel proporre la candidatura del dr. Alessandro Laterza, aveva preso in esame tale condizione ed era giunto alla conclusione che, così come indicato dallo stesso criterio applicativo 3.C.1., la valutazione di indipendenza del dr. Laterza doveva essere fatta avendo riguardo più alla sostanza che alla forma. Il Socio Abaco Innovazione aveva inoltre considerato come, nel corso degli ultimi anni, il dr. Laterza avesse maturato, sia come Lead Independent Director sia come Presidente dei Comitati Tecnici di Exprivia SpA, una conoscenza del business e dei processi della Società che gli avrebbe consentito di continuare a svolgere, senza condizionamenti e con estrema efficacia a favore della Società e del Gruppo Exprivia, il suo ruolo di Consigliere Indipendente. Il Consiglio ha apprezzato e condiviso le valutazioni fatte dal Socio Abaco Innovazione sull'indipendenza sostanziale del Consigliere Laterza ed ha quindi ritenuto di considerare il dr. Alessandro Laterza qualificato come "Consigliere Indipendente" e non come consigliere non esecutivo in base alle specifiche previsioni dell'art. 3.C.1. del Codice di Autodisciplina seppur abbia ricoperto la carica di Consigliere Indipendente negli ultimi 9 esercizi.

In considerazione dei poteri attribuiti e delle funzioni esercitate nell'ambito della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2, criterio 2.C.1, del Codice di Autodisciplina il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017 ha ritenuto che il Presidente e Amministratore Delegato dr. Domenico Favuzzi, il Vicepresidente Ing. Dante Altomare e il dr. Filippo Giannelli fossero qualificati "Amministratori Esecutivi". Il Consigliere Stefano Pileri (che ha sostituito nel 2019 il Consigliere Filippo Giannelli e si è dimesso il 28 settembre 2020) in quanto Amministratore Delegato di Italtel, a norma dei criteri applicativi 2.C.1. stabiliti dal Codice di Autodisciplina era qualificato Amministratore Esecutivo.

In considerazione degli incarichi ricoperti all'interno della Società e del Gruppo Exprivia e in base alle previsioni dell'articolo 2 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017 ha qualificato il Consigliere Sig.ra Valeria Savelli "Amministratore Non Esecutivo".

Il consigliere Giovanni Castellaneta in base alle previsioni dell'articolo 2 del Codice di Autodisciplina è Amministratore Non Esecutivo.

Tutti gli Amministratori Esecutivi e non Esecutivi dell'emittente, operano nel mercato dell'Information and Communications Technology (ICT) vantando una pluriennale esperienza e conoscenza. Gli Amministratori Indipendenti, a loro volta, hanno una profonda conoscenza di tale mercato anche grazie ai ruoli operativi che svolgono al di fuori dell'Emittente.

4.2.1 CRITERI E POLITICHE DI DIVERSITÀ

Nella composizione del Consiglio di Amministrazione, l'Emittente ha rispettato il Principio 2.P.4. del Codice, nonché i requisiti statutari, applicando una politica di diversità sia nella fascia di età dei componenti che varia dai 51 ai 79 anni, sia in termini di percorso professionale essendo il Consiglio costituito da 4 Consiglieri Indipendenti di cui 2 imprenditori e 2 professori universitari, nonché rispettando il criterio applicativo 2.C.3. del Codice essendo costituito il Consiglio da un terzo di amministratori appartenenti al genere meno rappresentato.

4.2.2 CUMULO MASSIMO AGLI INCARICHI RICOPERTI IN ALTRE SOCIETÀ

Nel corso della seduta di approvazione della presente Relazione del 30 aprile 2021, in base alle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.3 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha espresso il proprio orientamento indicando in 10 il numero massimo di cariche che è possibile ricoprire da parte dei Consiglieri, sia in altre società quotate sia in società non quotate

Nel corso della seduta di approvazione della presente Relazione del 30 aprile 2021, in base alle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.2 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che gli altri incarichi attualmente ricoperti dai Consiglieri in società quotate – finanziarie – bancarie - assicurative e in altre società rilevanti, siano compatibili con l'efficace svolgimento dei rispettivi incarichi di amministratore della Società svolto da ciascun membro.

Nella tabella che segue sono indicate le principali cariche ricoperte dai membri dell'attuale Consiglio di Amministrazione della Società in organi di amministrazione, direzione o vigilanza di altre società nonché le partecipazioni detenute a titolo di socio dagli stessi in altre società non quotate nel medesimo periodo di riferimento.

Nome e
Cognome
Società presso la quale è svolta l'attività esterna dal 27 aprile 2017
o ultima data di nomina ad Amministratore della Società
Carica Stato della
carica ad oggi
Abaco Innovazione SpA Presidente e Socio In essere
Exprivia Enterprise Consulting Srl (Società fusa per incorporazione in
Exprivia SpA dic. 18)
Presidente cessata
Exprivia Digital Financial Solution Srl (Società fusa per incorporazione
in Exprivia SpA - nov. '17)
Presidente cessata
Exprivia Telco & Media Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia
SpA - nov. '17)
Presidente cessata
Exprivia Healthcare IT Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia
SpA - nov. '17)
Consigliere cessata
Exprivia Asia Ltda (Hong-Kong) (*) Presidente In essere
Exprivia S.L.U. (Spagna) (*) Presidente In essere
Exprivia Projects Srl (*) Consigliere In essere
Spegea S.C.a r.l (*) Consigliere In essere
Domenico
Favuzzi
Italtel SpA Presidente cessata
Distretto Meccatronico Regionale e Digital Innovation Hub della Puglia
Soc. Cons. r.l in sigla "Medisdih S.C. a r.l."
Presidente In essere
Consorzio Italy Care Consigliere cessata
Confindustria Digitale Membro Consiglio
Generale
In essere
Confindustria Puglia Presidente cessata
Confindustria Nazionale Membro del Consiglio
Generale
cessata
Consiglio delle Rappresentanze Regionali Membro Comitato cessata
Consorzio Meditech Consigliere In essere
Consiglio Direttivo della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro Consigliere In essere
ASSINFORM – Associazione Nazionale Consigliere consiglio
direttivo con delega
E-Health
In essere
Abaco Innovazione S.p.A. Socio In essere
Exprivia Projects Srl (*) Presidente In essere
Exprivia Healthcare IT Srl (Società fusa per incorporazione in Exprivia
SpA - nov. '17) (*)
Presidente cessata
Dante
Altomare
Exprivia Process Outsourcing Srl (Società fusa per incorporazione in
Exprivia Projects Srl dic. 18 (*))
Amministratore Unico cessata
Italtel SpA Consigliere cessata
Politecnico di Bari Consigliere In essere
INNOVAAL scarl Consigliere cessata
Isotta Fraschini Motori S.p.A. Sindaco Supplente In essere
BACINI DI PALERMO S.P.A. Sindaco Supplente In essere
Angela Stefania
Bergantino
Ente Nazionale Aviazione Civile (Ente Pubblico non economico vigilato
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)
Consigliere cessata
Enav S.p.A. Consigliere In essere
Terme di Margherita di Savoia s.r.l. Amministratore Unico in essere
Federterme Servizi s.r.l. Consigliere In essere
Marina Lalli Federturismo Servizi s.r.l. Consigliere in essere
Nuova Fiera del Levante s.r.l. Consigliere in essere
GIUS. LATERZA E FIGLI SPA Amministratore
Delegato
In essere
GRAPHISERVICE SRL Amministratore
Delegato
In essere
LATERZA-AGORÀ Consigliere cessata
Confindustria Vicepresidente /
Delega Mezzogiorno
cessata
Commissione Cultura Confindustria Presidente cessata
Luiss - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Consigliere cessata
Alessandro
Laterza
ALuiss - Associazione per la Libera Università Internazionale degli
Studi Sociali
Consigliere cessata
Comitato scientifico dell'Associazione Studi e Ricerche per il
Mezzogiorno
Membro del Comitato
scientifico
cessata
REI Fondazione per la ricerca giuridico – economico (ora Fondazione
Bruno Visentini)
Presidente In essere
Comitato Biennale Internazionale di Firenze per i Beni Culturali e
Paesaggistici (ora Fondazione Florens)
Consigliere cessata
Comitato di Territorio Sud Continentale Unicredit Presidente cessata
Advisory Board Italia Unicredit Membro In essere
Civita Cultura srl Membro del CdA cessata
Abaco Innovazione S.p.A. Consigliere e Socio In essere
Valeria Savelli Italtel SpA Consigliere cessata
doValue S.p.A. (già doBank S.p.A.) Presidente In essere
Giovanni Bizzi & Partners Development LLC Presidente In essere
Castellaneta Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) Segretario Generale In essere
Retelit Med srl Presidente In essere
Gianfranco Banca Popolare di Bari Amministratore
e
Socio
cessata
Viesti Cerpem srl Socio cessata
Associazione Il Mulino Socio In essere

(*) Le società così segnalate, fanno parte del perimetro di consolidamento del Gruppo Exprivia.

4.2.3 INDUCTION PROGRAMME

L'Emittente garantisce agli Amministratori un costante e adeguato aggiornamento sul settore di attività in cui essa opera attraverso specifiche relazioni sul tema portate come informativa all'interno delle riunioni consiliari ed in particolare in occasione delle discussioni sui piani strategici.

A norma del criterio applicativo 2.C.2 del Codice di Autodisciplina, nel corso del 2020 gli Amministratori e i Sindaci sono stati invitati a partecipare ad eventi aziendali in cui sono state presentate e dibattute le tematiche legate alle evoluzioni tecnologiche del settore ICT nei mercati di riferimento dell'Emittente e tematiche culturali. Nel 2020 ci sono stati minori eventi anche in ragione dell'emergenza sanitaria.

4.3 RUOLO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF)

Il Consiglio di Amministrazione si riunisce, si organizza ed opera in modo da garantire un efficace svolgimento delle proprie funzioni; agisce e delibera con cognizione di causa e in autonomia, perseguendo l'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti e a tal fine assume tutte le decisioni necessarie e utili per attuare l'oggetto sociale.

Il Consiglio di Amministrazione è investito di tutti i più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, senza eccezione alcuna, con tutte le facoltà per l'attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali. Può quindi contrarre ogni specie di obbligazione e compiere qualsiasi atto di disposizione patrimoniale senza limitazioni di sorta, essendo di sua competenza tutto quanto per legge non sia espressamente riservato alle deliberazioni dell'Assemblea.

Ad esso fanno capo le responsabilità degli indirizzi strategici e organizzativi e il controllo sull'andamento della Società e del Gruppo Exprivia. In particolare, sono attribuiti all'esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione, in base allo Statuto, al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, alla prassi societaria ed all'estensione delle deleghe conferite, i seguenti poteri:

  • a) Qualora non vi abbia provveduto l'Assemblea, elegge fra i suoi membri un Presidente ed eventualmente uno o più Vice Presidenti.
  • b) Può nominare un Comitato Esecutivo e/o uno o più Amministratori Delegati.
  • c) Attribuisce e revoca le deleghe al Presidente, ai Vice Presidenti, agli Amministratori Delegati, al Comitato Esecutivo ed a uno o più Consiglieri di Amministrazione definendone i limiti e le modalità di esercizio; stabilisce altresì la periodicità, comunque non superiore al trimestre, con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio circa l'attività svolta nell'esercizio delle deleghe loro conferite.
  • d) Può nominare uno o più Direttori Generali, qualora non vi abbia provveduto l'Assemblea, nonché Procuratori Speciali per determinati atti o categorie di atti determinandone mansioni, attribuzioni e poteri nel rispetto delle limitazioni di legge.
  • e) Determina, esaminate le proposte del Comitato per le Remunerazioni e sentito il Collegio Sindacale, la remunerazione degli Amministratori Delegati, degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, del Direttore Generale nonché, qualora non vi abbia già provveduto l'Assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai membri del Consiglio.
  • f) Esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e delle controllate, il sistema di governo societario della Società e la struttura del Gruppo Exprivia.
  • g) Definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'Emittente.
  • h) Valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale della Società e delle controllate predisposto dagli Amministratori Delegati, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e alla gestione dei conflitti di interesse.
  • i) Esamina ed approva il budget annuale e il relativo business plan, presentato dagli Amministratori Delegati della Società e delle controllate individuandone le eventuali modifiche nel corso dell'esercizio.
  • j) Valuta il generale andamento della gestione, confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati e tenendo in considerazione le informazioni ricevute dagli organi delegati.
  • k) Esamina e approva preventivamente le operazioni della Società e delle controllate, quando tali operazioni abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società stessa, prestando particolare attenzione alle situazioni in cui uno o più amministratori siano portatori di un interesse per conto proprio o di terzi e, più in generale, alle operazioni con parti correlate; a tal fine stabilisce criteri generali per individuare le operazioni di significativo rilievo.
  • l) Approva, previa determinazione della retribuzione e delle qualifiche, l'assunzione del personale dirigente e l'eventuale interruzione del rapporto di lavoro.
  • m) Relaziona agli azionisti in Assemblea tramite il Presidente.
  • n) Effettua, almeno una volta l'anno, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, eventualmente esprimendo agli azionisti, prima della nomina del nuovo Consiglio, orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna.
  • o) Fornisce informativa, nella relazione sul governo societario, sulle modalità di applicazione dell'articolo 1 del Codice di Autodisciplina delle società quotate e, in particolare sul numero delle riunioni del Consiglio e del Comitato Esecutivo, ove presente, tenutesi nel corso dell'esercizio e sulla relativa percentuale di partecipazione di ciascun amministratore.

  • p) Sono inoltre attribuite al Consiglio di Amministrazione le seguenti competenze:
    • I. la decisione di fusione nei casi di cui agli artt. 2505 e 2505-bis;
    • II. l'adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative;
    • III. il trasferimento della sede sociale nell'ambito nazionale.

Lo Statuto Sociale prevede che il Consiglio di Amministrazione, anche attraverso il Presidente o gli Amministratori Delegati, riferisce tempestivamente e con periodicità almeno trimestrale al Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate; in particolare, riferisce sulle operazioni in potenziale conflitto di interessi.

Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente, ogni qual volta, a suo giudizio, l'interesse della Società lo richieda. Il Consiglio si riunisce, altresì, a norma di legge e di Statuto su richiesta dei Consiglieri o del Collegio Sindacale.

I lavori del Consiglio sono coordinati dal Presidente, il quale regola lo svolgimento della riunione e delle votazioni, si assicura che i Consiglieri e Sindaci siano sufficientemente e tempestivamente informati sui singoli argomenti posti all'ordine del giorno, curando che la documentazione di supporto alle determinazioni consiliari sia ricevuta, con la seguente tempistica: (i) 5 giorni solari di anticipo i progetti di bilancio e le proposte di operazioni straordinarie; (ii) 2 giorni solari le operazioni ordinarie; (iii) contestualmente alla convocazione d'urgenza gli argomenti messi all'ordine del giorno; (iv) non appena disponibile e comunque almeno un giorno prima della data di svolgimento della riunione, ai Comitati per gli argomenti sottoposti alla loro valutazione e/o delibera.

Pur essendo i termini di cui sopra normalmente stati rispettati, in alcuni casi specifici, non è stato possibile fornire la necessaria informativa con congruo anticipo. Il Presidente ha quindi provveduto affinché fossero effettuati adeguati approfondimenti durante le sessioni consiliari.

È prassi consolidata, con l'ausilio del responsabile degli affari societari in qualità di segretario, corredare la documentazione voluminosa o complessa con un documento che ne sintetizzi i punti più significativi e rilevanti ai fini delle decisioni all'ordine del giorno. Al fine di rendere sicura e tempestiva la disponibilità del materiale sugli argomenti posti all'ordine del giorno, nonché per preservare la riservatezza dello stesso, è stato predisposto un sistema di diffusione via intranet aziendale protetto con vari livelli di controllo di accesso.

È prassi consolidata che il Consiglio di Amministrazione, ad ogni sua riunione, provveda, come primo punto all'ordine del giorno, a leggere ed approvare il verbale della riunione precedente.

Nel corso dell'esercizio 2020, l'operatività del Consiglio di Amministrazione, quanto al numero di riunioni tenute e presenze degli amministratori è quella indicata nella Tabella 2 al paragrafo 4.2, con la precisazione che 2 delle 13 riunioni convocate sono state sospese e riprese in giorni separati, pertanto in Tabella 2 viene riportato il numero delle sedute effettivamente tenute (15).

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione hanno avuto una durata media di 133 minuti.

Nel corso dell'esercizio 2020, il Consiglio ha provveduto a svolgere tutti i compiti precedentemente illustrati ed in particolare è stata costantemente verificata l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile generale della Società e del Gruppo. Ha inoltre valutato il generale andamento della gestione, confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati.

Per l'esercizio 2021 sono state previste almeno 5 riunioni del Consiglio di Amministrazione. Alla data di presentazione della presente Relazione se ne sono tenute 2, di cui una il 29 gennaio, l'altra l'8 aprile.

Come previsto dal Criterio applicativo 1.C.1., lett. f al Consiglio sono riservate le deliberazioni in merito alle operazioni dell'Emittente e delle sue controllate, quando tali operazioni abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per l'Emittente stesso.

Nel corso della riunione di approvazione della presente Relazione, il 30 aprile 2021, sulla base delle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.1. lettera h) del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato, con esito favorevole, la consueta autovalutazione annuale sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati.

Tale analisi è stata fatta valutando, tra gli altri, i seguenti elementi: (i) numerosità complessiva del CDA in cui il numero di Consiglieri Indipendenti è superiore a quello dei Consiglieri Esecutivi per garantire un efficace svolgimento del Consiglio e dei Comitati; (ii) presenza di un terzo di amministratori del genere meno rappresentato del consiglio di amministrazione (criterio 2.C.3); (iii) durata media delle riunioni Consiliari e dei Comitati; (iv) frequenza di partecipazione dei Consiglieri Indipendenti alle riunioni del Consiglio e dei Comitati per valutare la loro disponibilità e il tempo che effettivamente possono dedicare alla carica; (v) età media dei consiglieri, anzianità in carica, conoscenza della società ed esperienza personale; (vi) competenze coerenti con il business della società e con le linee di sviluppo del suo piano industriale; (vii) competenza e capacità di

dare contributi personali in situazioni specifiche o di particolare criticità (viii) adeguatezza e tempestività della documentazione preventivamente distribuita relativa ai punti in discussione.

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione viene invitato anche l'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.lgs 231/2001; un suo rappresentante ha partecipato a tutte le riunioni tenutesi nel corso del 2020.

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione vengono di volta in volta invitati i dirigenti e i responsabili delle funzioni aziendali competenti per fornire gli opportuni approfondimenti sui vari punti all'ordine del giorno. Nel corso del 2020, in base alle previsioni dell'art. 1, criterio 1.C.6 del Codice di Autodisciplina, il Presidente ha invitato a partecipare il Dirigente Preposto del Gruppo, che ha partecipato a 13 delle 15 riunioni del Consiglio, l'Investor Relator che ha partecipato a 11 delle 15 riunioni e il Dirigente Finanziario che ha partecipato a 10 delle 15 riunioni del Consiglio.

Relativamente alla struttura del Gruppo di cui l'Emittente è a capo, si rinvia alla Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2020.

4.4 ORGANI DELEGATI

4.4.1 AMMINISTRATORI DELEGATI

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, nella sua riunione del 4 maggio 2017, ha assegnato al dr. Domenico Favuzzi (già nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dall'Assemblea del 27 aprile 2017 e detentore di una partecipazione in Abaco Innovazione SpA di cui al precedente paragrafo 2) anche il ruolo di gestione esecutiva e di impulso alle attività della Società nominandolo Amministratore Delegato (CEO) e conferendogli i necessari poteri (descritti al paragrafo successivo).

Si precisa che non sussiste alcuna delle situazioni di cui al criterio 2.C.6 del Codice di Autodisciplina (interlocking directorate).

4.4.2 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Come anticipato al paragrafo precedente, il dr. Domenico Favuzzi è anche Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente; pertanto, il Consiglio ha preso atto che il cumulo dei ruoli di Presidente e Amministratore Delegato, pur non essendo allineato alla best practice internazionale, è giustificato dalle esigenze organizzative di una società delle dimensioni di Exprivia.

Nella stessa riunione del 4 maggio 2017, per garantire l'operatività della Società anche in caso di assenza o impedimento del Presidente e Amministratore Delegato, il Consiglio ha nominato Vice Presidente il Consigliere ing. Dante Altomare.

All'Ing. Altomare, in qualità di Vicepresidente sono pertanto stati attribuiti poteri analoghi a quelli del Presidente ed Amministratore Delegato, da esercitarsi solo in caso di assenza o di impedimento del Presidente.

Il Presidente - Amministratore Delegato e il Vice Presidente sono attualmente investiti dei seguenti poteri:

Presidente e Amministratore Delegato - Dr.
Favuzzi
Vice Presidente - Ing. Altomare
Poteri da esercitarsi in qualunque momento Poteri esercitabili solo in caso di assenza o di
impedimento del Presidente e Amministratore
Delegato
1 Rappresentare la Società, in Italia e all'estero di fronte ai terzi
e dinanzi alle autorità giudiziarie ordinarie, agli uffici
finanziari, fiscali e tributari, con facoltà di promuovere azioni,
querele ed istanze giudiziarie ed amministrative per ogni
grado di giudizio ed anche per i giudizi di revocazione o
cassazione, nonché l'uso della firma sociale; ricevere
notifiche di accertamento, fare concordati o proporre ricorsi
contro gli stessi;
Rappresentare la Società, in Italia e all'estero di fronte ai terzi
e dinanzi alle autorità giudiziarie ordinarie, agli uffici finanziari,
fiscali e tributari, con facoltà di promuovere azioni, querele ed
istanze giudiziarie ed amministrative per ogni grado di
giudizio ed anche per i giudizi di revocazione o cassazione,
nonché l'uso della firma sociale; ricevere notifiche di
accertamento, fare concordati o proporre ricorsi contro gli
stessi;
2 Costituire e/o assumere in Italia e all'estero partecipazioni in
Consorzi, Società consortili, Società commerciali costituite
e/o costituende anche per singoli affari, nonché costituire e/o
partecipare
ad
associazioni
temporanee
di
imprese,
eventualmente assumendo mandati di rappresentanza da
parte delle partecipanti;
Costituire e/o assumere in Italia e all'estero partecipazioni in
Consorzi, Società consortili, Società commerciali costituite
e/o costituende anche per singoli affari, nonché costituire e/o
partecipare
ad
associazioni
temporanee
di
imprese,
eventualmente assumendo mandati di rappresentanza da
parte delle partecipanti;
Presidente e Amministratore Delegato - Dr.
Favuzzi
Vice Presidente - Ing. Altomare
3 Acquisire o cedere in Italia e all'estero privative, brevetti ed
invenzioni stipulando ove occorra, accordi per il relativo
sfruttamento;
Acquisire o cedere in Italia e all'estero privative, brevetti ed
invenzioni stipulando ove occorra, accordi per il relativo
sfruttamento;
4 Assumere il personale, inclusi i dirigenti, nel quadro dei
programmi
di
assunzione
fissati
dal
consiglio
di
amministrazione, determinandone qualifiche e retribuzione
RAL non superiore a euro 100.00,00 (centomila/00) annuali;
Assumere il personale, inclusi i dirigenti, nel quadro dei
programmi
di
assunzione
fissati
dal
consiglio
di
amministrazione, determinandone qualifiche e retribuzione
RAL non superiore a euro 100.00,00 (centomila/00) annuali;
5 Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di
amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di
carriera, eventuali provvedimenti disciplinari e licenziamenti
del personale. Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal
consiglio di amministrazione e all'interno dei limiti fissati dal
comitato remunerazioni, le politiche retributive dei dirigenti
con interventi economici il cui valore non incrementi di oltre il
20% il costo aziendale del singolo dirigente, tenendo
informato il consiglio di amministrazione;
Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal consiglio di
amministrazione, le politiche retributive, gli avanzamenti di
carriera, eventuali provvedimenti disciplinari e licenziamenti
del personale. Gestire, nel quadro di compatibilità fissato dal
consiglio di amministrazione e all'interno dei limiti fissati dal
comitato remunerazioni, le politiche retributive dei dirigenti
con interventi economici il cui valore non incrementi di oltre il
20% il costo aziendale del singolo dirigente, tenendo
informato il consiglio di amministrazione;
6 Eseguire per conto del Consiglio di amministrazione tutto
quanto previsto dall'art. 18 del D.lgs 81/2008 Testo unico per
la sicurezza sul lavoro;
Eseguire per conto del Consiglio di amministrazione tutto
quanto previsto dall'art. 18 del D.lgs 81/2008 Testo unico per
la sicurezza sul lavoro;
7 Conferire in Italia e all'estero incarichi di consulenza a società
e/o professionisti in relazione a specifici servizi, non legati alle
attività industriali di produzione, nell'ambito del preventivo
approvato dal consiglio di amministrazione. Alla singola
società e/o singolo consulente potranno essere attribuiti
incarichi per importi non superiori a Euro 250.000,00
(duecentocinquantamila/00) nell'arco del singolo esercizio;
Conferire in Italia e all'estero incarichi di consulenza a società
e/o professionisti in relazione a specifici servizi, non legati alle
attività industriali di produzione, nell'ambito del preventivo
approvato dal consiglio di amministrazione. Alla singola
società e/o singolo consulente potranno essere attribuiti
incarichi per importi non superiori a Euro 250.000,00
(duecentocinquantamila/00) nell'arco del singolo esercizio;
8 Conferire in Italia e all'estero incarichi a fiduciari, agenti,
rappresentanti e rivenditori, laddove i relativi compensi siano
prevalentemente di natura provvisionale;
Conferire in Italia e all'estero incarichi a fiduciari, agenti,
rappresentanti e rivenditori, laddove i relativi compensi siano
prevalentemente di natura provvisionale;
9 Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione
all'attività della stessa e senza limiti di importo per: concorrere
con i più ampi poteri anche attraverso Associazioni
Temporanee d'Impresa e/o Consorzi a trattative private, gare
d'appalto, effettuate o bandite da enti pubblici statali, regionali
o locali ed ogni altra pubblica amministrazione in Italia e
all'estero e/o da imprese o enti privati; partecipare alle
costituzioni di Associazioni Temporanee di Imprese, Consorzi
o società Consortili a tal fine potrà:
Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione
all'attività della stessa e senza limiti di importo per: concorrere
con i più ampi poteri anche attraverso Associazioni
Temporanee d'Impresa e/o Consorzi a trattative private, gare
d'appalto, effettuate o bandite da enti pubblici statali, regionali
o locali ed ogni altra pubblica amministrazione in Italia e
all'estero e/o da imprese o enti privati; partecipare alle
costituzioni di Associazioni Temporanee di Imprese, Consorzi
o società Consortili a tal fine potrà:
(i)
predisporre,
sottoscrivere
e
presentare
tutta
la
documentazione
ed
ogni
atto
necessario
per
la
partecipazione della Società ad ogni singola gara ovvero per
la prestazione di requisiti a terzi concorrenti che decidano di
volersene
avvalere,
ivi
incluse,
a
titolo
meramente
esemplificativo, le dichiarazioni relative all'avvalimento di
requisiti di soggetti ausiliari e la costituzione di cauzione
provvisoria;
(i)
predisporre,
sottoscrivere
e
presentare
tutta
la
documentazione
ed
ogni
atto
necessario
per
la
partecipazione della Società ad ogni singola gara ovvero per
la prestazione di requisiti a terzi concorrenti che decidano di
volersene
avvalere,
ivi
incluse,
a
titolo
meramente
esemplificativo, le dichiarazioni relative all'avvalimento di
requisiti di soggetti ausiliari e la costituzione di cauzione
provvisoria;
(ii) conferire o ricevere il relativo mandato, in caso di
partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese e
simili;
(ii) conferire o ricevere il relativo mandato, in caso di
partecipazione in raggruppamento temporaneo di imprese e
simili;
(iii) negoziare, sottoscrivere, modificare, risolvere, annullare
e rescindere i contratti e gli atti connessi alla procedura di
gara
ed
alla
sua
aggiudicazione

inclusi
esemplificativamente
gli atti
di gara
per la relativa
accettazione, l'atto costitutivo di società veicolo, i patti
parasociali, il regolamento del raggruppamento temporaneo
di imprese e simili (con determinazione della società
capogruppo e delle quote di riparto delle attività tra le
partecipanti), il contratto di appalto – e compiere ogni atto a
quelli strumentale, complementare e/o consequenziale,
compresi a titolo meramente esemplificativo la richiesta e la
presentazione della documentazione legittimante non già
prodotta in sede di prequalifica o di offerta, nonché la
costituzione della cauzione definitiva oppure la sostituzione –
(iii) negoziare, sottoscrivere, modificare, risolvere, annullare
e rescindere i contratti e gli atti connessi alla procedura di
gara
ed
alla
sua
aggiudicazione

inclusi
esemplificativamente gli atti di gara
per la relativa
accettazione, l'atto costitutivo di società veicolo, i patti
parasociali, il regolamento del raggruppamento temporaneo
di imprese e simili (con determinazione della società
capogruppo e delle quote di riparto delle attività tra le
partecipanti), il contratto di appalto – e compiere ogni atto a
quelli strumentale, complementare e/o consequenziale,
compresi a titolo meramente esemplificativo la richiesta e la
presentazione della documentazione legittimante non già
prodotta in sede di prequalifica o di offerta, nonché la
costituzione della cauzione definitiva oppure la sostituzione –
Presidente e Amministratore Delegato - Dr.
Favuzzi
Vice Presidente - Ing. Altomare
ove occorra e possibile –
della cauzione provvisoria,
comunque costituita, in cauzione definitiva, con potere di
concedere le eventuali controgaranzie richieste dall'istituto
garante;
ove occorra e possibile –
della cauzione provvisoria,
comunque costituita, in cauzione definitiva, con potere di
concedere le eventuali controgaranzie richieste dall'istituto
garante;
(iv) concedere a terzi, nei limiti di legge, l'esecuzione dei
contratti aggiudicati.
(iv) concedere a terzi, nei limiti di legge, l'esecuzione dei
contratti aggiudicati.
10 Assumere finanziamenti in Italia e all'estero nelle forme
tecniche opportune, con un limite totale massimo di
affidamenti
per
la
Società
di
Euro
100.000.000,00
(centomilioni/00),
anche
richiedendo,
utilizzando
ed
accettando affidamenti basati sulla cessione di crediti
derivanti dall'attività aziendale; di superare tale importo fino
ad un massimo del 10 % (dieci per cento) per eventuali
ulteriori affidamenti temporanei, la cui durata non deve
superare i sei mesi, dandone comunicazione al consiglio di
amministrazione;
Assumere finanziamenti in Italia e all'estero nelle forme
tecniche opportune, con un limite totale massimo di
affidamenti
per
la
Società
di
Euro
100.000.000,00
(centomilioni/00),
anche
richiedendo,
utilizzando
ed
accettando affidamenti basati sulla cessione di crediti
derivanti dall'attività aziendale; di superare tale importo fino
ad un massimo del 10 % (dieci per cento) per eventuali
ulteriori affidamenti temporanei, la cui durata non deve
superare i sei mesi, dandone comunicazione al consiglio di
amministrazione;
11 Compiere ogni operazione bancaria in Italia e all'estero,
inclusa l'apertura dei conti correnti e la loro operatività entro
gli affidamenti concessi, utilizzare affidamenti per cassa e di
firma. Richiedere e stipulare affidamenti bancari, anche
finanziamenti e mutui, con facoltà di stabilire tutte le
condizioni fino ad un importo massimo di Euro 5.000.000,00
(cinquemilioni/00) per singola operazione. Sottoscrivere
assegni e disposizioni di pagamento a valere sui conti correnti
della Società, entro l'importo massimo di Euro 2.500.000,00
(duemilionicinquecentomila/00) per la singola operazione.
Prestare garanzie reali, garanzie obbligatorie e fidejussioni
anche attraverso lettere di Patronage in Italia e all'estero a
terzi e alle società controllate, stipulare contratti di
sovvenzioni,
cessioni
di
credito
incluso
il
factoring,
anticipazioni, fino
ad un importo massimo di euro
10.000.000,00 (diecimilioni/00) per singola operazione;
Compiere ogni operazione bancaria in Italia e all'estero,
inclusa l'apertura dei conti correnti e la loro operatività entro
gli affidamenti concessi, utilizzare affidamenti per cassa e di
firma. Richiedere e stipulare affidamenti bancari, anche
finanziamenti e mutui, con facoltà di stabilire tutte le
condizioni fino ad un importo massimo di Euro 5.000.000,00
(cinquemilioni/00) per singola operazione. Sottoscrivere
assegni e disposizioni di pagamento a valere sui conti correnti
della Società, entro l'importo massimo di Euro 2.500.000,00
(duemilionicinquecentomila/00) per la singola operazione.
Prestare garanzie reali, garanzie obbligatorie e fidejussioni
anche attraverso lettere di Patronage in Italia e all'estero a
terzi e alle società controllate, stipulare contratti di
sovvenzioni,
cessioni
di
credito
incluso
il
factoring,
anticipazioni, fino
ad un importo massimo
di euro
10.000.000,00 (diecimilioni/00) per singola operazione;
12 Sottoscrivere operazioni di leasing, convenendone importi e
condizioni, fino ad un massimo di Euro 2.000.000,00
(duemilioni/00) per singola operazione;
Sottoscrivere operazioni di leasing, convenendone importi e
condizioni, fino ad un massimo di Euro 2.000.000,00
(duemilioni/00) per singola operazione;
13 Assumere
obbligazioni
nell'ambito
dell'ordinaria
amministrazione e disporre ogni spesa corrente e/o
d'investimento per acquisto di servizi e beni strumentali, entro
l'importo massimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per
singola operazione, in conformità con il budget annualmente
approvato dal consiglio di amministrazione; fatto salvo per
acquisti destinati alla rivendita sulla base di ordini acquisiti;
Assumere
obbligazioni
nell'ambito
dell'ordinaria
amministrazione e disporre ogni spesa corrente e/o
d'investimento per acquisto di servizi e beni strumentali, entro
l'importo massimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per
singola operazione, in conformità con il budget annualmente
approvato dal consiglio di amministrazione; fatto salvo per
acquisti destinati alla rivendita sulla base di ordini acquisiti;
14 Incassare qualunque somma dovuta alla società da qualsiasi
società o Enti sia pubblici che privati, centrali e periferici, in
Italia e all'estero rilasciando ricevute o quietanze;
Incassare qualunque somma dovuta alla società da qualsiasi
società o Enti sia pubblici che privati, centrali e periferici, in
Italia e all'estero rilasciando ricevute o quietanze;
15 Ricevere in pagamento assegni, cambiali, tratte ed ogni altro
titolo di credito in Italia e all'estero e presentarli allo sconto;
Ricevere in pagamento assegni, cambiali, tratte ed ogni altro
titolo di credito in Italia e all'estero e presentarli allo sconto;
16 Compiere qualunque operazione presso gli uffici del debito
pubblico e presso le Casse Depositi e Prestiti;
Compiere qualunque operazione presso gli uffici del debito
pubblico e presso le Casse Depositi e Prestiti;
17 Presentare istanze di ammissione di credito, accettare,
respingere e vagliare ogni proposta di definizione con i
creditori e compiere qualsiasi atto necessario in tale
procedura;
Presentare istanze di ammissione di credito, accettare,
respingere e vagliare ogni proposta di definizione con i
creditori e compiere qualsiasi atto necessario in tale
procedura;
18 Effettuare pagamenti in Italia e all'estero per conto della
società a mezzo di vaglia postali e telegrafici, assegni,
cambiali e tratte;
Effettuare pagamenti in Italia e all'estero per conto della
società a mezzo di vaglia postali e telegrafici, assegni,
cambiali e tratte;
19 Concludere qualsiasi contratto di affari con Ditte, Società ed
Enti Pubblici sia italiani che esteri;
Concludere qualsiasi contratto di affari con Ditte, Società ed
Enti Pubblici sia italiani che esteri;
Presidente e Amministratore Delegato - Dr.
Favuzzi
Vice Presidente - Ing. Altomare
20 Compiere atti ed operazioni in nome e per conto della società
presso gli uffici postali, dogane, ferrovie ed imprese di
trasporto anche aereo, nonché presso gli uffici pubblici e
privati in genere, per svincoli, ritiro merci, depositi, lettere
pacchi, pieghi e colli anche raccomandati, inclusi quelli
contenenti valori;
Compiere atti ed operazioni in nome e per conto della società
presso gli uffici postali, dogane, ferrovie ed imprese di
trasporto anche aereo, nonché presso gli uffici pubblici e
privati in genere, per svincoli, ritiro merci, depositi, lettere
pacchi, pieghi e colli anche raccomandati, inclusi quelli
contenenti valori;
21 Stipulare polizze e contratti di assicurazione ritenuti
necessari e opportuni per la Società;
Stipulare polizze e contratti di assicurazione ritenuti
necessari e opportuni per la Società;
22 Presentare domande, ricorsi, istanze, denunce e querele di
qualsiasi natura e cioè giudiziaria, amministrativa e fiscale;
Presentare domande, ricorsi, istanze, denunce e querele di
qualsiasi natura e cioè giudiziaria, amministrativa e fiscale;
23 Nominare avvocati e procuratori che rappresentino ed
assistano la società in ogni stato e grado di giudizio, dinanzi
a tutte le giurisdizioni, ordinaria amministrativa e fiscale, sia
in Italia che all'estero;
Nominare avvocati e procuratori che rappresentino ed
assistano la società in ogni stato e grado di giudizio, dinanzi
a tutte le giurisdizioni, ordinaria amministrativa e fiscale, sia
in Italia che all'estero;
24 Presentare e ritirare querele, costituirsi parte civile in casi in
cui lo riterrà opportuno nell'interesse della Società in Italia e
all'estero;
Presentare e ritirare querele, costituirsi parte civile in casi in
cui lo riterrà opportuno nell'interesse della Società in Italia e
all'estero;
25 Nei limiti dei propri poteri, rilasciare a terzi procure speciali
per il compimento
di categorie di atti di ordinaria
amministrazione,
nonché
per
atti
di
straordinaria
amministrazione di volta in volta determinati dal consiglio di
amministrazione.
Nei limiti dei propri poteri, rilasciare a terzi procure speciali
per il compimento di categorie di atti di ordinaria
amministrazione,
nonché
per
atti
di
straordinaria
amministrazione di volta in volta determinati dal consiglio di
amministrazione.

Sempre nella riunione del 4 maggio 2017, ai fini di una migliore gestione delle attività il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Presidente e Amministratore delegato alcuni poteri per agire in nome, per conto e nell'interesse della Società, in relazione: (i) al ruolo di datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2001 e (ii) agli adempimenti e agli obblighi previsti dalla normativa di ogni fonte e grado in materia di protezione dei dati personali.

Nel 2019 nella riunione del 6 agosto 2019 il Consiglio di Amministrazione ha modificato e aggiornato in base alla nuova normativa applicabile i poteri dell'amministratore delegato in materia di protezione dei dati personali, con l'individuazione degli adempimenti delegabili.

4.4.3 INFORMATIVA AL CONSIGLIO

Precedenti Consigli di Amministrazione hanno attribuito all'Ing. Dante Altomare, oggi Vicepresidente, in qualità di Procuratore e fino a revoca i seguenti poteri:

1 - Rappresentare ad ogni effetto la Società in relazione all'attività della stessa senza limiti di importo per: concorrere con i più ampi poteri anche attraverso Associazioni Temporanee d'Impresa e/o Consorzi a trattative private, aste, effettuate o bandite da imprese o enti privati e/o da imprese o enti pubblici governativi, regionali o locali ed ogni altra pubblica amministrazione in Italia e all'estero; partecipare alle costituzioni di Associazioni Temporanee di Imprese, Consorzi o società Consortili, stipulare i relativi contratti con i più ampi poteri per sottoscrivere tutta la documentazione necessaria ed opportuna, ivi incluso il rilascio di mandati e/o procure alle imprese "capogruppo"; sottoscrivere offerte e contratti di vendita di prodotti e/o servizi; operare quale agente e/o rappresentante per conto terzi. Riferire senza indugio all'Amministratore Delegato le caratteristiche delle operazioni che singolarmente superassero l'importo di dieci milioni di Euro.

2 – Negoziare stipulare e risolvere - quale fornitore o cedente e senza limiti di importo – i seguenti contratti o accordi relativi alla gestione della società: firmare gli ordini e le conferme d'ordine ricevute dai client; stipulare contratti di licenza d'uso per brevetti, marchi, altri diritti di proprietà intellettuale e tecnologie in genere; concludere contratti di vendita, appalto, fornitura di beni e/o servizi e/o assistenza tecnica e/o manutenzione, subfornitura, somministrazione con esclusione dei contratti di leasing, comodato, affitto e locazione. Riferire senza indugio all'Amministratore Delegato le caratteristiche delle operazioni che singolarmente superassero l'importo di dieci milioni di Euro.

L'Emittente non ha finora ritenuto necessario procedere alla costituzione di un Comitato Esecutivo ritenendo che la struttura organizzativa attuale sia adeguata alle esigenze operative dell'Emittente e delle singole società facenti parte del Gruppo.

Nel corso degli anni, il Consiglio ha attribuito delle procure speciali alle persone che svolgono funzioni operative nelle aree Commerciali, Amministrazione, Gestione del Personale.

Tali procure sono state di volta in volta attribuite o revocate in funzione della evoluzione della struttura organizzativa sia all'interno della Capogruppo sia delle Società controllate.

Al 31 dicembre 2020 le procure in essere a nome dell'Emittente sono:

1 - Operatività Commerciale - Procuratori Speciali: Renato Bellotto, Antonio Lucio Gadaleta, Filippo Giannelli, Arturo Possidente

2 - Operatività Amministrativa e Finanziaria – Procuratori Speciali: Giovanni Sebastiano, Donato Dalbis, Pietro Sgobba

3 - Operatività sul Personale – Procuratori Speciali: Francesco Greco, Donato Dalbis, Gianfranco Minervini

4 – Operatività sulla Digital Factory Healthcare, per gli adempimenti relativi alla fabbricazione e commercializzazione dei dispositivi medici: Procuratore Speciale: Francesco Bellifemine.

I poteri attribuiti ai Procuratori Speciali sono dettagliatamente indicati nella visura camerale dell'Emittente.

Gli organi delegati riferiscono al Consiglio di Amministrazione, tramite il Presidente e Amministratore Delegato, in merito all'attività svolta nell'esercizio dei poteri conferiti e in merito ad operazioni atipiche, inusuali, o con parti correlate il cui esame e la cui approvazione non siano riservati direttamente al Consiglio stesso.

4.5 ALTRI CONSIGLIERI ESECUTIVI

Come già detto in precedenza, a norma dei criteri applicativi 2.C.1. stabiliti dal Codice di Autodisciplina, l'ing. Stefano Pileri, in quanto Amministratore Delegato di Italtel S.p.A., è stato, fino alle sue dimissioni del 28 settembre 2020, un Consigliere Esecutivo dell'Emittente.

4.6 AMMINISTRATORI INDIPENDENTI

Gli Amministratori Indipendenti, per competenza professionale, assicurano, tramite confronto dialettico ed in autonomia di giudizio, la necessaria attenzione ai problemi di gestione ed una sempre ampia discussione ed analisi delle problematiche della Società. In particolare il loro curriculum vitae e le loro esperienze professionali consolidate nel settore, consentono di apportare un sostanziale contributo alle linee strategiche e alle iniziative di sviluppo della Società e del Gruppo.

La procedura prevista dallo Statuto e seguita dal Consiglio di Amministrazione ai fini della verifica annuale dell'indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 58/1998 prevede che la sussistenza del requisito sia dichiarata dall'Amministratore all'atto della nomina e accertato dal Consiglio di Amministrazione nella prima riunione successiva alla nomina; di tale verifica ne è stata data comunicazione al mercato in data 4 maggio 2017.

L'Amministratore indipendente assume altresì l'impegno di comunicare al Consiglio di Amministrazione con tempestività il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito e decade contestualmente dalla relativa qualificazione.

Il venir meno del requisito di indipendenza quale sopra definito in capo ad un Amministratore non ne determina la decadenza se i requisiti permangono in capo al numero minimo di Amministratori che secondo la normativa vigente devono possedere tale requisito.

L'indipendenza degli Amministratori è periodicamente valutata dal Consiglio di Amministrazione. L'esito di tali valutazioni del Consiglio di Amministrazione è comunicato al Mercato mediante la presente Relazione.

I consiglieri Indipendenti Prof.ssa Angela Stefania Bergantino, la Dr.ssa Marina Lalli, il dr. Alessandro Laterza e il Prof. Gianfranco Viesti, ai fini della verifica periodica della loro indipendenza da parte del Consiglio di Amministrazione, a marzo/aprile 2021, prima dell'approvazione della presente Relazione su richiesta dell'Emittente hanno confermato, con proprie dichiarazioni, la sussistenza del requisito e l'impegno di comunicare al Consiglio con tempestività il determinarsi di situazioni che facciano venir meno il requisito stesso.

In tal modo è stata effettuata a norma del criterio applicativo 3.C.4 del Codice di autodisciplina, la valutazione annuale in ordine ai requisiti di indipendenza dei suddetti amministratori, all'esito della quale non sono emerse modifiche rispetto alla precedente situazione. L'indipendenza degli Amministratori è stata valutata avendo riguardo più alla sostanza che alla forma con particolare riferimento al Consigliere Alessandro Laterza, come illustrato nel paragrafo 4.2 "Composizione".

Il Collegio Sindacale, a norma del criterio applicativo 3.C.5 del Codice di Autodisciplina ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione.

Nel corso della seduta di approvazione della presente Relazione, con riferimento alle procedure per la verifica di indipendenza dei consiglieri è stata individuata in Euro 35.000,00 (trentacinquemila) annui la soglia di significatività per valutare eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali dei consiglieri

indipendenti con la Società, nonché per eventuali remunerazioni aggiuntive da essi percepite rispetto al compenso per la carica.

4.7 LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 maggio 2017, in considerazione del cumulo dei ruoli di Presidente e di Amministratore Delegato nella persona del dr. Domenico Favuzzi e in base alle previsioni dell'art. 2, criterio 2.C.4, del Codice di Autodisciplina, ha nominato tra gli amministratori indipendenti, quale "lead independent director" il Consigliere Dr. Alessandro Laterza;

Il Consiglio di Amministrazione ha richiesto al "lead independent director", di organizzare periodicamente e in forma autonoma un incontro tra i Consiglieri Indipendenti ai sensi dell'articolo 3.C.6. del Codice di Autodisciplina.

5. TRATTAMENTO INFORMAZIONI SOCIETARIE

5.1 TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE

Nel corso del 2019 la Società si è dotata di una nuova procedura interna, che sostituisce quella precedentemente in vigore dal 2017, istituita in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 ("Regolamento sugli Abusi di Mercato" o "MAR"), dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1055 della Commissione Europea del 29 giugno 2016 ("Regolamento di Esecuzione 1055"), le "guidelines on the Market Abuse Regulation" pubblicate dall'ESMA (European Securities and Markets Authority) (le "Guidelines ESMA") e dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF").

La nuova procedura è stata adottata da Exprivia S.p.A. e regola le disposizioni e le procedure relative sia alla gestione interna, sia alla comunicazione all'esterno delle Informazioni Privilegiate e delle Informazioni Rilevanti riguardanti tutte le società del Gruppo Exprivia.

L'attuale procedura è finalizzata ad assicurare l'osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia e garantire il rispetto della massima riservatezza e confidenzialità delle Informazioni Privilegiate; la nuova procedura garantisce trasparenza nei confronti del mercato e un rafforzamento delle misure preventive contro gli abusi di mercato e, in particolare, contro l'abuso di Informazioni Privilegiate e Rilevanti.

La procedura, in particolare, individua ai fini dell'adempimento degli obblighi di comunicazione:

  • L'"Informazione Privilegiata", ovvero un'informazione avente un carattere preciso, che non è stata resa pubblica, concernente, direttamente o indirettamente, la Società o gli strumenti finanziari della stessa, e che, se resa pubblica, potrebbe avere un effetto significativo sui prezzi di tali strumenti finanziari o sui prezzi di strumenti finanziari derivati collegati ai soggetti rilevanti;
  • L'"Informazione Rilevante", ovvero ogni informazione e notizia acquisita dai dipendenti o collaboratori o consulenti nello svolgimento dei propri compiti e/o funzioni, non qualificabile come Informazione Privilegiata, che non sia di pubblico dominio e che per il suo oggetto o per altre sue caratteristiche abbia natura riservata in quanto relativa a dati, eventi, progetti o circostanze che, in modo continuativo, ripetitivo, periodico, oppure saltuario, occasionale o imprevisto, riguardano direttamente l'emittente stesso e che possono, in un secondo, anche prossimo, momento, assumere natura privilegiata.
  • L'informazione di Carattere Aziendale, ovvero i documenti, ad esclusione di quelli relativi all'attività ordinaria, che vengono forniti agli organi di stampa, ad altri mezzi di informazione di massa e alla comunità finanziaria da parte della Società, in quanto risultino finalizzati alla loro divulgazione, debbono essere esaminati ed espressamente autorizzati dall'Amministratore Delegato;
  • Il processo di identificazione dell'Informazione Privilegiata sia essa generata dall'Emittente sia dalle società da quest'ultima controllate;
  • Il processo di comunicazione all'esterno delle Informazioni Privilegiate e quello per eventualmente ritardare, sotto la propria responsabilità, la comunicazione al pubblico di Informazioni Privilegiate, purché siano soddisfatte tutte le previste "Condizioni per il Ritardo".

La Società si è inoltre dotata di un registro (il "Registro") delle persone che hanno accesso a Informazioni Privilegiate per il quale ha l'obbligo di redazione, gestione e aggiornamento.

La Società provvede ad iscrivere nel Registro tutti coloro che, nello svolgimento di determinati compiti, hanno accesso a Informazioni Privilegiate e con i quali la Società ha un rapporto di collaborazione professionale, si tratti di un contratto di lavoro dipendente o altro (quali a esempio consulenti, contabili o agenzie di rating del credito).

Il Registro è istituito in formato elettronico su supporto informatico accessibile mediante inserimento di un codice utente e di una password, protetto da adeguati sistemi di sicurezza e filtri d'accesso.

Il Registro è tenuto, conservato ed aggiornato dalla Società attraverso il soggetto preposto individuato nell'"Investor Relation Manager".

Exprivia cura l'istituzione, la gestione e la tenuta del Registro, anche con riferimento a tutte le società appartenenti al Gruppo, assicurando, inoltre, che le politiche interne relative alla circolazione e al monitoraggio delle informazioni privilegiate tra le società del Gruppo ed Exprivia stessa consentano un puntuale adempimento degli obblighi connessi.

Inoltre, al fine di monitorare la circolazione delle specifiche informazioni rilevanti, l'Emittente istituisce ed aggiorna un registro con le specifiche informazioni rilevanti indicando per ciascuna specifica informazione rilevante le persone che hanno accesso alla stessa. Il registro viene gestito seguendo le modalità previste per la tenuta del Registro Informazioni Privilegiate. Rispetto a quest'ultimo cambia il formato in quanto, sebbene sia in formato elettronico su supporto informatico, il Legislatore non richiede particolari sistemi di sicurezza e filtri d'accesso.

5.2 PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente, nella riunione del 30 aprile 2021, ha approvato una nuova Procedura di Internal Dealing, in sostituzione di quella entrata in vigore nel 2006 e successivamente modificata in data 11 gennaio 2008 e 4 agosto 2017, recante disposizioni dirette a disciplinare gli obblighi informativi e le modalità di comunicazione alla Società, alla Consob e al pubblico delle operazioni aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società o altri strumenti finanziari ad esse collegati effettuate, anche per interposta persona, dai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, di direzione e di controllo e dalle persone ad essi strettamente legate, nonché le limitazioni sulle operazioni compiute dagli stessi soggetti.

La nuova procedura (la "Procedura") è istituita in ottemperanza a quanto previsto dal comma 7 dell'articolo 114 del TUF nonché alle disposizioni attuative adottate dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n° 11971 e successive modifiche di cui all'art. 152-quinquies.1 e seguenti del Regolamento Emittenti. Tale disciplina è stata modificata con l'entrata in vigore dell' art 19 del Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 ("Regolamento sugli Abusi di Mercato" o "MAR"), integrato dagli artt. 7 e ss. del Regolamento Delegato (UE) n. 522/2016 ("Regolamento Delegato"), del Regolamento di esecuzione (UE) n. 523/2016 ("Regolamento di Esecuzione"), della Comunicazione Consob n. 0061330 del 1 luglio 2016, nonché alla Delibera Consob n. 19925 del 22 marzo 2017.

La Procedura è diretta a disciplinare gli obblighi informativi e le modalità di comunicazione ad Exprivia SpA, alla Consob e al pubblico delle operazioni rilevanti, descritte nell'Allegato 1 della Procedura, aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società, o altri strumenti finanziari ad esse collegati, effettuate, anche per interposta persona, dalle persone che esercitano funzioni di amministrazione, di controllo o di direzione, nonché da soggetti rilevanti e da persone strettamente legate ad essi.

La Procedura in particolare, individua ai fini dell'adempimento degli obblighi di comunicazione:

  • I soggetti rilevanti;
  • Le operazioni definite rilevanti;
  • I termini entro i quali i soggetti rilevanti dovranno comunicare alla Società il compimento dell'operazione;
  • Il soggetto preposto al ricevimento, alla gestione ed alla diffusione alla CONSOB ed al mercato delle operazioni comunicate dai soggetti rilevanti che è stato individuato nell'Investor Relation Manager e, in assenza, nel Legale Rappresentante della Società.

Ai sensi delle disposizioni della Procedura e sulla base delle informazioni ricevute la Società comunica al Mercato le operazioni il cui importo complessivo sia cumulativamente pari a Euro 20.000,00 (ventimila/00) entro la fine dell'anno; per gli strumenti finanziari collegati derivati l'importo è calcolato con riferimento alle azioni sottostanti.

L'importo di Euro 20.000,00 è calcolato sommando le operazioni, relative alle azioni e agli strumenti finanziari collegati, effettuate per conto di ciascun Soggetto Rilevante e quelle effettuate per conto delle Persone Strettamente Legate a tali soggetti.

Nella Procedura, inoltre, sono stati previsti divieti in capo ai soggetti rilevanti per l'esecuzione delle suddette operazioni in specifici periodi di tempo, nonché la facoltà da parte del Consiglio di Amministrazione di procedere a modifiche e/o integrazioni dei soggetti individuati quali Soggetti Rilevanti o ad esse assimilate.

Il Codice di Comportamento Internal Dealing, è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Internal dealing".

6. COMITATI INTERNI AL CONSIGLIO (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), TUF)

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 4 maggio 2017, in base alle previsioni dell'art. 4 del Codice di Autodisciplina ha rinnovato nella loro composizione i 2 Comitati con funzioni propositive e consultive, il "Comitato per le Nomine e la Remunerazione" e il "Comitato di Controllo e Rischi" (quest'ultimo già Comitato di Controllo Interno) istituiti fin dal 2001.

Sulla base delle funzioni che il Codice di Autodisciplina attribuisce al Comitato per le Nomine e al Comitato per la Remunerazione, e ai sensi di quanto consentito dall'art. 4.C.1 c) del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha infatti deliberato di riunire i due comitati in un unico "Comitato per le Nomine e le Remunerazioni".

7. COMITATO PER LE NOMINE E PER LE REMUNERAZIONI

Come già detto, l'attuale Consiglio di Amministrazione, come consentito dall'art. 4.C.1 lett. c) del Codice di Autodisciplina, ha ritenuto opportuno costituire un unico Comitato per le Nomine e per le Remunerazioni composto esclusivamente da Amministratori Indipendenti cui partecipa anche il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato dallo stesso.

Al momento della nomina, il Consiglio ha potuto valutare e verificare che tra i membri del Comitato vi sono portatori di adeguate conoscenze ed esperienze in materia contabile e finanziaria e/o in materia di politiche retributive.

7.1 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF)

Il Comitato per le Nomine e la Remunerazione dal 1° gennaio 2020 sino al 31 dicembre 2020 e ancora alla data di approvazione della presente relazione (30 aprile 2021) è composto da 4 Consiglieri Indipendenti.

Tutti i componenti del comitato per la remunerazione posseggono una conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria, e in materia di politiche retributive, ritenuta adeguata dal Consiglio al momento della nomina.

Nel corso dell'esercizio 2020 il Comitato si è riunito 3 volte con il coordinamento del suo Presidente, con una durata media per ciascuna riunione di 90 minuti circa; in tutte le riunioni il Comitato ha svolto i propri lavori con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale o, in sua assenza, dei Sindaci Effettivi e ha invitato un responsabile dell'ufficio affari legali e societari in qualità di segretario.

Alle riunioni del Comitato svolte nel 2020 ha partecipato su invito del Comitato la Responsabile della struttura Sviluppo Organizzativo della Direzione Risorse Umane della Società.

Tutte le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate e i relativi verbali sono riportati sul libro bollato del Comitato stesso

Per l'esercizio 2021 sono state al momento programmate 2 riunioni, delle quali si è tenuta una il 28 aprile 2021.

Il Comitato non ha a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, ma nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.

7.2 FUNZIONI DEL COMITATO PER LE NOMINE E LA REMUNERAZIONE

Il Comitato per le nomine e la remunerazione riunisce in sé i compiti previsti dagli articoli 5 e 6 del Codice di Autodisciplina e dai relativi criteri applicativi. Esso ha pertanto il compito di:

  • a formulare pareri al consiglio di amministrazione in merito alla dimensione e alla composizione dello stesso ed esprimere raccomandazioni in merito alle figure professionali la cui presenza all'interno del consiglio sia ritenuta opportuna nonché sugli argomenti di cui agli artt. 1.C.3 e 1.C.4;
  • b proporre al consiglio di amministrazione candidati alla carica di amministratore nei casi di cooptazione, ove occorra sostituire amministratori indipendenti.

Nel 2020, relativamente a tale compito, il Comitato non ha avuto occasione di proporre al Consiglio di Amministrazione alcun candidato indipendente da cooptare, non essendosene creata la necessità.

  • c valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formulare al consiglio di amministrazione proposte in materia;
  • d presentare proposte o esprimere pareri al consiglio di amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
  • e monitorare l'applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Nelle riunioni del 10 marzo 2020 e del 15 maggio 2020 il Comitato ha preso atto che il Piano LTI 2019- 2021, approvato dall'Assemblea del 29 aprile 2019, basato su veicolo equity 'Perfomance Share', non è stato messo in esecuzione in ragione dello scenario operativo-societario modificatosi nel corso del 2019 a causa della crisi di Italtel SpA, fermo restando lo svolgimento di quello 2018-2020. Il Comitato, inoltre, ha concordato sull'opportunità di rinviare l'attivazione dello strumento LTI su base triennale a un periodo in cui gli scenari operativi del Gruppo avranno contorni più precisi.

Nella riunione del 3 agosto 2020 il Comitato ha esaminato un progetto di un piano di successione da proporre al Consiglio di Amministrazione esteso a tutti i livelli manageriali chiave.

Per ulteriori approfondimenti sull'attività svolta dal Comitato Nomine e Remunerazioni in questa area, si rinvia alla: Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti pubblicata ai sensi dell'art. 123 ter del TUF e che sarà presentata all'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare i Bilanci finali degli esercizi 2019 e 2020.

8. REMUNERAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

8.1 POLITICA GENERALE PER LA REMUNERAZIONE

In data 30 aprile 2021, contestualmente all'approvazione della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" cui si rinvia per l'approfondimento dei seguenti temi: Remunerazione degli Amministratori, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del codice civile, dei componenti degli organi di controllo, pubblicata ai sensi dell'art. 123 ter del TUF e che sarà presentata all'Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare i Bilanci finali degli esercizi 2019 e 2020.

Nel corso delle riunioni in cui sono state formulate proposte relative alla remunerazione degli amministratori, gli stessi, quando coinvolti dalla decisione, si sono astenuti dalla votazione.

9. COMITATO CONTROLLO E RISCHI

9.1 COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), TUF)

Al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di controllo interno e dei rischi, il Consiglio di Amministrazione si è avvalso di un Comitato Controllo e Rischi, composto esclusivamente da Amministratori Indipendenti, cui partecipa come invitato anche il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco designato dallo stesso, con funzioni consultive e propositive.

Il Comitato di Controllo e Rischi, da ultimo nominato il 4 maggio 2017, è conforme anche a quanto previsto dall'art. 16 del nuovo Regolamento Mercati (approvato con delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) e dal Principio 7.P.4 e al Criterio Applicativo 4.C.1 lett. a) del Codice di Autodisciplina.

Al momento della nomina, il Consiglio ha potuto valutare e verificare che tra i membri del Comitato vi sono portatori di adeguate conoscenze ed esperienze in materia contabile e finanziaria e/o di gestione dei rischi.

Al Comitato di Controllo e Rischi, in ottemperanza al Criterio Applicativo 7.C.2 del Codice di Autodisciplina, è stato attribuito il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche.

9.2 FUNZIONI ATTRIBUITE AL COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Nell'assistere il consiglio di amministrazione, il Comitato è stato investito delle seguenti funzioni consultive e propositive:

a) valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il collegio sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;

b) esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;

c) esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione Internal Audit;

d) monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di Internal Audit;

e) può chiedere alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del collegio sindacale;

f) riferisce al consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell'approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

g) supporta, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del consiglio di amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il consiglio di amministrazione sia venuto a conoscenza.

Nel corso dell'esercizio 2020, il Comitato si è riunito 2 volte con il coordinamento del suo Presidente, con una durata media per ciascuna riunione di 110 minuti circa; in tutte le riunioni il Comitato ha svolto i propri lavori con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale e ha invitato la responsabile degli affari legali societari in qualità di segretario. Dal 1° gennaio 2020 sino al 31 dicembre 2020 e ancora alla data di approvazione della presente relazione (30 aprile 2021) il Comitato Controllo e Rischi è composto da 4 Consiglieri Indipendenti.

Alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi hanno partecipato, su invito del Comitato stesso, anche altri soggetti, alla riunione del 10 marzo ha partecipato la Società di revisione contabile e a entrambe le riunioni svolte nell'esercizio 2020 il Comitato CR ha incontrato l'Organismo di Vigilanza che ha relazionato sull'applicazione del Modello Organizzativo ex art. 231/2001.

Nel corso delle riunioni del 2020, il Comitato ha avuto modo di analizzare le principali tematiche relative a: (i) la redazione dei bilanci sia con il Dirigente Preposto sia con la società di revisione; (ii) le azioni di sviluppo e monitoraggio del sistema gestione rischi; (iii) il piano di lavoro dell'Internal Audit; (iv) le attività di vigilanza condotte dall'Organismo di Vigilanza per la 231/2001.

Tutte le riunioni del Comitato sono state regolarmente verbalizzate e i relativi verbali sono riportati sul libro bollato del Comitato stesso.

Per l'esercizio 2021 sono state al momento programmate 2 riunioni, la prima delle quali si è tenuta il28 aprile 2021.

Ove ritenuto opportuno, in relazione alle tematiche da trattare, il Comitato e il Collegio Sindacale si riuniscono congiuntamente.

Il Comitato non ha a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, ma nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.

Il Presidente del Comitato, come rilevabile dal suo CV pubblicato sul sito dell'Emittente www.exprivia.it nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Assemblee" > "Assemblea Ordinaria del 27-28 aprile 2017" –"Allegato – Candidati Amministratori", possiede una pluriennale esperienza in materia contabile, finanziaria e di gestione dei rischi.

10. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

Un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti, dello statuto e delle procedure interne

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'Emittente, coinvolge, ciascuno per le proprie competenze:

a) il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione dell'adeguatezza del sistema e individua al suo interno:

(i) un amministratore, incaricato dell'istituzione e del mantenimento di un efficace sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

(ii) il comitato controllo e rischi, avente le caratteristiche indicate nel precedente punto 9, con il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del consiglio di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;

b) il responsabile della funzione di internal audit, incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato;

c) gli altri ruoli e funzioni aziendali con specifici compiti in tema di controllo interno e gestione dei rischi, articolati in relazione a dimensioni, complessità e profilo di rischio dell'impresa;

d) il collegio sindacale, anche in quanto comitato per il controllo interno e la revisione contabile, che vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

Il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, del quale, previo parere del Comitato Controllo e Rischi:

a) definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in modo che i principali rischi afferenti all'emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati;

b) valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia;

c) approva, con cadenza almeno annuale, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit, sentiti il collegio sindacale e l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;

d) descrive, nella relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, esprimendo la propria valutazione sull'adeguatezza dello stesso;

e) valuta, sentito il collegio sindacale, i risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta dell'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e previo parere favorevole del comitato controllo e rischi, nonché sentito il collegio sindacale:

  • nomina e revoca il responsabile della funzione di Internal Audit;

  • assicura che lo stesso sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;

  • ne definisce la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali.

L'Emittente ha messo a punto il proprio Sistema di Gestione dei Rischi avvalendosi del supporto tecnico e metodologico di un consulente esterno specializzato sul tema.

L'Emittente ha definito i principi e le linee guida generali del processo di gestione dei rischi e sulla base delle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, sono state individuate le principali aree di rischi potenziali definendone: (i) il profilo quantitativo o qualitativo; (ii) le probabilità di accadimento; (iii) le metodologie di rating; (iv) le formule di valorizzazione del rischio e i dati storici almeno triennali da utilizzare; (v) la frequenza di misurazione; (vi) le soglie di tolleranza.

Complessivamente i rischi identificati sono 16 raggruppati in 4 famiglie: Finanziari, di Governo, Operativi e Strategici in coerenza con gli obiettivi di breve, medio e lungo termine dell'Emittente

L'analisi dell'adeguatezza dei controlli a presidio dei rischi ha consentito di individuare le aree che richiedono maggiore tempestività di intervento e allo stesso tempo di rafforzare quella cultura rischio-controllo che è fondamentale per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di business e di governo e per tutelare il valore del patrimonio della società.

Con questo metodo di lavoro si è in grado di monitorare costantemente il potenziale impatto economico che il rischio potrebbe generare per la Società e, al superamento delle soglie di tolleranza, di attivare delle azioni di mitigazione del rischio stesso.

Il sistema di gestione dei rischi è completamente attivo da inizio 2016 e la sua implementazione sta rapidamente maturando. Il processo di misurazione, con le cadenze trimestrali – semestrali – annuali che sono state definite, inizia a beneficiare di dati storici che consentono di valutare i trend di rischiosità.

Il Consiglio di Amministrazione oggi dispone di un cruscotto completo e dettagliato che evidenzia i macro andamenti e gli effetti delle azioni correttive implementate.

Il sistema di controllo interno nel suo complesso è costituito da un insieme di strumenti in grado di garantire un processo gestionale tempestivo, affidabile e di elevato livello qualitativo. Più specificatamente, il sistema è composto da: (i) un sistema informativo contabile, amministrativo e finanziario basato sulla tecnologia SAP; (ii) sistema contabile di paghe e stipendi, INAZ, tra i più diffusi e utilizzati sul mercato; (iii) il sistema di gestione della qualità; (iv) il sistema di gestione della qualità ambientale; (v) il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione di approvazione della presente Relazione del 30 aprile 2021, ha valutato e approvato, sentiti il collegio sindacale e l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di Internal Audit sulla base della presentazione e discussione sul sistema di gestione dei rischi.

10.1 AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI

Il Consiglio di Amministrazione, in data 4 maggio 2017, in ottemperanza a quanto previsto dal Principio 7.P.3 lett. a) n. (i) del Codice di Autodisciplina e su suggerimento espresso dal Comitato Controllo e Rischi, ha confermato al Presidente e Amministratore Delegato, Dott. Domenico Favuzzi, la funzione di Amministratore Esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità dell'intero sistema di controllo interno, invitandolo ad implementare il sistema di gestione dei rischi anche sulla base delle best practice utilizzate da altre aziende Italiane e Internazionali operanti prevalentemente nel settore dell'Information Technology.

Tale incarico avrà termine con la decadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione prevista con l'approvazione del Bilancio 2019.

Nel corso del 2020, l'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ha curato l'identificazione dei principali rischi aziendali (strategici, operativi, finanziari e di compliance) e li ha sottoposti periodicamente all'esame del Consiglio assieme alla funzione di Internal Audit. Ha inoltre costantemente verificato l'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per adeguarlo all'evoluzione del Gruppo e delle normative nazionali e dei paesi esteri in cui opera.

L'amministratore si è avvalso della funzione Internal Audit per lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazione al presidente del comitato controllo e rischi e al presidente del collegio sindacale in occasione delle loro periodiche riunioni.

10.2 RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT

Il Consiglio di Amministrazione, in data 4 maggio 2017, in ottemperanza a quanto previsto dal Principio 7.P.3 lett. b) del Codice di Autodisciplina, su proposta dell'amministratore incaricato del sistema di controllo interno e previo parere favorevole espresso dal Comitato Controllo e Rischi, nonché sentito il Collegio Sindacale, ha confermato l'attribuzione della funzione Internal Audit al Consigliere non esecutivo sig.ra Valeria Savelli quale incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante ed adeguato,

riconoscendo per tale responsabilità una remunerazione lorda annua di € 35.000,00 aggiuntiva rispetto a quella percepita in qualità di Consigliere.

Il responsabile dell'Internal Audit ha accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico, e predispone relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività che sono portate all'attenzione del Comitato di Controllo e Rischi nonché all'amministratore incaricato del sistema di controllo interno.

Il responsabile dell'Internal Audit altresì verifica, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile e ne fa oggetto di relazione periodica al Comitato Controllo e Rischi di cui fa parte anche il Presidente del Collegio Sindacale.

Il responsabile dell'Internal Audit non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione.

Pur non avendo a propria disposizione delle risorse finanziarie specifiche, nello svolgimento delle sue funzioni ha avuto la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per l'assolvimento dei propri compiti e di avvalersi di consulenti esterni.

Tale incarico avrà termine alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione prevista con l'approvazione del Bilancio 2019.

10.3 MODELLO ORGANIZZATIVO EX. D. LGS. 231/2001

A far data dal 31/03/2008, Exprivia ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e ha istituito un Organismo di Vigilanza. Il Modello viene costantemente aggiornato e l'ultima versione vigente è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 21 dicembre 2017. Nel corso della seduta di approvazione della presente Relazione, 30 aprile 2021, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una nuova parte speciale D al Modello Organizzativo 231.

Il Modello Organizzativo di Exprivia è composto da una Parte Generale composto da una Parte Generale e da sette parti speciali che contengono i protocolli a prevenzione degli specifici reati previsti dal Decreto, al cui controllo è preposto l'Organismo di vigilanza.

La Parte Generale ver. 3.00 del Modello Organizzativo 231 è disponibile al pubblico sul sito internet della Società alla sezione "Corporate Governance" > "Informativa societaria".

Tale modello è integrato con i principi e le disposizioni del Codice Etico di Exprivia. In tal modo è confermata l'unicità del sistema di governo dei processi e delle policy di Exprivia incentrato anche allo sviluppo di una cultura dell'Etica aziendale, in piena sintonia con i principi di comportamento di tutta Exprivia.

Anche il Codice Etico ver. 2.00 è disponibile al pubblico sul sito internet della Società alla sezione Corporate Social Responsibility > Codice Etico. Il Consiglio di Amministrazione, in data 4 maggio 2017, ha confermato la volontà di adottare il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01.

Lo stesso Consiglio ha anche confermato, fino alla scadenza del proprio mandato, l'Organismo di Vigilanza composto dall'avv. Angelantonio De Palma, Presidente, e dagli avvocati Giulio Guarino e Mariacecilia Guglielmi con il compito di mantenere efficiente il sistema e di consentire a tutto il personale del Gruppo di mettersi in comunicazione diretta nei suoi confronti.

Il Consiglio ha altresì approvato lo stanziamento di un budget annuale di € 5.000,00 a disposizione dell'Organo di Vigilanza per poter far fronte in autonomia ai costi necessari al corretto svolgimento delle proprie attività.

L'ODV svolge la sua attività di controllo e verifica del rispetto del MOG 231/01 che regolamenta l'organizzazione dell'Emittente.

Nel corso del 2020, l'OdV ha svolto attività di auditing inerente il rispetto delle procedure codificate nel Modello di Organizzazione e Gestione (il MOG) vigente al fine di prevenire la commissione di reati presupposto della responsabilità amministrativa della società ex D. Lgs. 231/01.

Nel corso del 2020 l'ODV ha eseguito n. 6 (sei) audit, di cui uno (l'Audit 4) ha compendiato la verifica di due diverse parti speciali la Parte speciale A e la Parte speciale G.

  • Audit n. 1/20 eseguito il 07/04/2020 ha avuto a oggetto la parte Speciale F del MOG con riferimento ai controlli a prevenzione dei reati ambientali.
  • Audit n. 2/20 eseguito in data 22/5/2020 e 28.05.2020 ha avuto ad oggetto la Parte Speciale E del MOG Aziendale con riferimento ai controlli a prevenzione dei reati di contro l'Industria e il Commercio, Antiriciclaggio, Violazione del Diritto di Autore.

  • Audit n. 3/20 eseguito il 30/9/2020 e avente ad oggetto la Parte Speciale C) del MOG con riferimento ai controlli a prevenzione dei Reati di Omicidio Colposo e di lesioni gravi o gravissime a seguito della violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della igiene e salute sul lavoro. Non sono emerse violazioni del Modello, l'ODV ha riscontrato, anzi, una tempestiva implementazione del DVR aziendale con informative e procedure operative contro il rischio biologico da contagio Covid – 19, nonostante la gran parte della popolazione aziendale, circa l'80%, sia stata prontamente allocata in smart working.
  • Audit n. 4/2020 eseguito il 27/10/2020 e avente ad oggetto la Parte Speciale A del MOG con riferimento ai controlli a prevenzione dei Reati contro la Pubblica Amministrazione nella partecipazione alle gare pubbliche e dei Reati di Impiego di cittadini terzi il cui soggiorno è irregolare.
  • Audit n. 5/20 eseguito in data 5/11/2020 e in data 2/12/2020 e avente ad oggetto la Parte Speciale A del MOG con riferimento ai controlli a prevenzione dei Reati contro la Pubblica Amministrazione nell'esecuzione del contratto pubblico.
  • Audit n. 6/20 eseguito in data 24/11/2020 e avente ad oggetto la Parte Speciale B del MOG con riferimento ai controlli a prevenzione dei Reati Societari. L'audit ha evidenziato gli sforzi compiuti dalla Società per adeguare i propri processi in tema di produzione dei dati di bilancio a standard operativi di livello sempre più alto. Certamente in quest'ambito è stata rilevata una certa sofferenza avuto riguardo al rinvio dell'approvazione del bilancio al 31/12/2019 a cagione delle problematiche che hanno interessato Italtel. Si è comunque rilevato che la Società ha posto in essere i medesimi adempimenti che hanno reso possibile la comunicazione al mercato dei dati gestionali relativi

Gli esiti degli audit eseguiti, dai quali non sono emerse violazioni al modello, risultano documentati e relazionati nei Rapporti di Verifica trascritti sul Libro delle riunioni dell'ODV.

Nel 2020 l'Organismo ha, inoltre, svolto 7 (sette) riunioni interne regolarmente verbalizzate e stampate nel Libro delle riunioni dell'OdV. In data 13 marzo 2020 l'Organismo ha incontrato la funzione Investor Relation.

L'Organismo, infine, ha incontrato in data 10/3/2020 e 3/8/2020 il Comitato di Controllo e Rischi.

I recapiti per comunicare con l'Organismo di Vigilanza sono:

- Indirizzo email: [email protected]

  • Indirizzo di posta: Organismo di Vigilanza Modello 231 Via Adriano Olivetti, 11 70056 – Molfetta BA

Dal 2019 al fine di assicurare una migliore protezione dell'identità dei soggetti coinvolti, in linea con quanto richiesto dal Regolamento europeo sulla Privacy (GDPR), Exprivia ha rilasciato un'apposita piattaforma informatica per la gestione delle segnalazioni, accessibile sia dalla intranet aziendale che dal sito web in grado di garantire i massimi livelli di confidenzialità e riservatezza per la segnalazione delle irregolarità nell'ambito delle attività lavorative (Whistleblowing).

Tutte le società italiane del Gruppo Exprivia hanno adottato i propri Modelli di Organizzazione e gestione ex art. 6 del D. Lgs. 231/2001, affidandone la verifica e il controllo sull'attuazione ai relativi Organismi di vigilanza nominati dai rispettivi Consigli di Amministrazione che garantisco l'attuazione e l'adeguatezza del Modello, indicando agli organi amministrativi delle singole società la necessità di costante aggiornamento dei Modelli a garanzia della loro efficacia e adeguatezza.

10.4 SOCIETÀ DI REVISIONE

L'Assemblea di Exprivia S.p.A., tenutasi il 23 aprile 2014, convocata anche per il conferimento dell'incarico di revisione contabile dei conti ad una nuova società, su proposta motivata del Collegio Sindacale, ha approvato l'attribuzione alla società PricewaterhouseCoopers SpA dell'Incarico di revisione legale dei conti della Società per il periodo 2014 – 2022, con scadenza dell'incarico con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

10.5 DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

In ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina e a seguito di una variazione organizzativa intervenuta in data 16 marzo 2017, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Controllo e Rischi e previo parere favorevole del Collegio Sindacale, ha attribuito al dott. Valerio Stea, direttore amministrativo dell'Emittente, il ruolo di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

Il dr. Stea ha svolto per molti anni l'attività di CFO in varie società di Information Technology, tra le quali una controllata Italiana di un Gruppo francese quotato alla Borsa di Parigi, acquisendo la necessaria esperienza per ricoprire il ruolo di Dirigente Preposto di Exprivia.

10.6 COORDINAMENTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI NEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione di rischi viene garantito dallo scambio di flussi informativi che si effettua nell'ambito dei Comitati di Controllo e Rischi tenuti almeno due volte all'anno in occasione delle approvazioni del bilancio di fine anno e del bilancio semestrale. A queste riunioni del Comitato di Controllo e Rischi partecipa, infatti, sempre il Presidente del Collegio sindacale e vengono invitati a relazionare anche congiuntamente (i) il Dirigente Preposto; (ii) la società di revisione; (iii) l'ODV e (iv) la funzione di Internal Audit. A queste riunioni periodiche si aggiungono gli incontri che autonomamente ciascun organo di controllo o soggetto coinvolto nel sistema di controllo interno può richiedere a ciascuno o a tutti gli altri.

11. INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità alle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato, in data 4 dicembre 2017, una nuova Procedura per Operazioni con Parti Correlate (la "Procedura"), recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza, sostanziale e procedurale, delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente ovvero per il tramite di società dalla stessa direttamente e/o indirettamente controllate (il "Gruppo Exprivia").

Tale nuova Procedura ha sostituito quella precedentemente in vigore che era stata introdotta il 27 novembre 2010.

Per la definizione di "Parte Correlata" e di "Operazione con Parti Correlate", nonché per le definizioni funzionali a tali definizioni, la Società adotta quanto previsto dall'Allegato 1 del Regolamento per Operazioni con Parti Correlate di Consob introdotto con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato con le delibere n. 17389 del 23 giugno 2010, n. 19925 del 22 marzo 2017 e n. 19974 del 27 aprile 2017 ("Regolamento Consob").

La Procedura stabilisce che ciascun Amministratore e Sindaco Effettivo dell'Emittente e delle società del Gruppo è tenuto a dare conferma, mediante sottoscrizione di uno specifico modulo e relativa consegna dello stesso al Dirigente Preposto, di aver preso atto delle disposizioni contenute nella Procedura e di impegnarsi, per quanto di propria competenza, alla relativa osservanza.

La Procedura prevede che le Parti Correlate dell'Emittente comunichino tempestivamente al Dirigente Preposto, mediante sottoscrizione di uno specifico modulo, le informazioni necessarie per consentire alla Società di adempiere agli obblighi previsti dalla Procedura stessa. A tal fine il Dirigente Preposto predispone e mantiene aggiornato un apposito registro, in cui vengono collazionate le informazioni ricevute dalle Parti Correlate.

L'Emittente applica differenti procedure di approvazione delle Operazioni con Parti Correlate che non siano di competenza dell'assemblea e non debbano da questa essere autorizzate.

Ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettera a), del Regolamento Consob, e di quanto previsto dall'Allegato 3 di tale regolamento, sono state definite le "Operazioni di Maggiore Rilevanza" per la cui approvazione la procedura adottata è conforme alle previsioni di cui all'art. 8 dello stesso regolamento.

L'Emittente considera "Operazioni di Importo Esiguo" le Operazioni con Parti Correlate il cui valore non superi Euro 250.000,00 e per le quali non si applica la Procedura.

Sono considerate "Operazioni di Minore Rilevanza" le Operazioni con Parti Correlate diverse dalle Operazioni di Maggiore Rilevanza e dalle Operazioni di Importo Esiguo e per la loro approvazione si adotta la procedura in conformità a quanto previsto dall'art. 7 del Regolamento Consob.

Per l'approvazione delle Operazioni con Parti Correlate, è previsto l'intervento del Comitato Controllo e Rischi, composto esclusivamente da amministratori indipendenti, che delibera a maggioranza dei suoi membri.

Nella fase istruttoria, il soggetto che intende compiere un'Operazione con Parte Correlata, informa tempestivamente l'Amministratore Delegato ovvero, a seconda del caso, l'organo amministrativo dell'Emittente o della società del Gruppo per conto della quale si intende compiere l'operazione. L'Amministratore Delegato ovvero, a seconda del caso, l'organo amministrativo della società del gruppo per conto della quale si intende compiere l'operazione, eventualmente consultandosi con l'Amministratore Delegato dell'Emittente, valuta congiuntamente con il Dirigente Preposto se l'operazione proposta rientra tra le Operazioni di Maggiore o di Minore Rilevanza.

Quando l'operazione è ritenuta probabile, gli organi delegati e/o i soggetti incaricati della conduzione delle trattative o dell'istruttoria devono predisporre una relazione da trasmettere al Comitato Controllo e Rischi e, tramite il Dirigente Preposto, all'organo competente a deliberare sull'operazione - tempestivamente e comunque in tempo utile per il rilascio del parere sull'operazione da parte del Comitato e per un esame da parte dell'organo competente a deliberare - che contenga le seguenti informazioni: (i) le caratteristiche essenziali dell'operazione (prezzo, condizioni di esecuzione, tempistiche di pagamento ecc.); (ii) le motivazioni economiche dell'operazione; (iii) una sintetica descrizione degli effetti economici, patrimoniali e finanziari dell'operazione; e (iv) le modalità di determinazione del corrispettivo dell'operazione nonché le valutazioni sulla congruità dello stesso rispetto ai valori di mercato di operazioni simili.

Qualora le condizioni dell'operazione siano definite Condizioni Equivalenti a quelle di Mercato, la relazione dovrà contenere oggettivi elementi di riscontro circa la natura dell'operazione stessa.

Le informazioni fornite devono mettere in condizioni sia il Comitato Controllo e Rischi sia l'organo deliberante di effettuare un approfondito e documentato esame, nella fase istruttoria e nella fase deliberativa, delle ragioni dell'operazione, della sua convenienza e della correttezza sostanziale delle sue condizioni.

Nel caso di Operazioni di Maggiore Rilevanza, la Procedura prevede:

  • a) che il Comitato Controllo e Rischi sia coinvolto nella fase delle trattative e nella fase istruttoria attraverso la ricezione di un flusso informativo completo e tempestivo e con la facoltà di richiedere informazioni e di formulare osservazioni agli organi delegati e ai soggetti incaricati della conduzione delle trattative o dell'istruttoria;
  • b) che il Consiglio di Amministrazione di Exprivia approvi l'operazione previo motivato parere favorevole del Comitato sull'interesse della società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, ovvero, laddove sussista il voto contrario degli amministratori indipendenti, il Consiglio di Amministrazione di Exprivia potrà approvare l'operazione solo previa autorizzazione ex art. 2364 comma 1 numero 5, da parte dell'assemblea di Exprivia.

In caso di Operazioni con Parti Correlate poste in essere da società controllate del Gruppo, la competenza a deliberare in merito all'operazione è riservata ai rispettivi organi competenti della società controllata con il coinvolgimento del Comitato di Controllo e Rischi della Controllante. Tuttavia, in caso di Operazioni di Maggiore Rilevanza di competenza dell'assemblea della società controllata in relazione alle quali il Comitato di Controllo e Rischi abbia espresso parere negativo, sarà necessaria, per procedere con l'operazione, un'apposita delibera autorizzativa dell'assemblea di Exprivia.

Si sottolinea che restano sempre escluse dall'applicazione della Procedura le operazioni indicate all'art.10 della Procedura stessa. Tra queste si segnalano in particolare:

(I) le operazioni compiute con o tra società del Gruppo, anche congiuntamente, nonché le operazioni con società collegate, qualora nelle società del Gruppo o collegate controparti dell'operazione non vi siano interessi significativi di altre Parti Correlate dell'Emittente. La valutazione sulla significatività degli interessi verrà effettuata dall'Emittente di volta in volta, sulla base di eventuali rapporti patrimoniali e/o partecipativi tra le società del Gruppo o collegate e le altre Parti Correlate dell'Emittente; non si considerano comunque interessi significativi quelli derivanti dalla mera condivisione, tra l'Emittente e le società del Gruppo o collegate, di uno o più amministratori o di altri dirigenti con responsabilità strategiche;

(II) le Operazioni Ordinarie concluse a Condizioni Equivalenti a quelle di Mercato.

La nuova procedura per il compimento di operazioni con parti correlate, è pubblicata sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > " Informativa Societaria".

12. NOMINA DEI SINDACI

Il 14 dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha modificato il TITOLO V – COLLEGIO SINDACALE - dello Statuto per adeguarlo alle novità introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "shareholders rights directive").

Alla nomina del Collegio Sindacale si procede ai sensi dell'art. 23 dello Statuto nonché delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, a cui si rinvia.

La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di "liste" presentate dai soci secondo le procedure di seguito specificate al fine di assicurare alla minoranza la nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente. Vengono presentate liste composte di due sezioni: l'una per la nomina dei Sindaci effettivi e l'altra per la nomina dei Sindaci supplenti. La lista reca i nominativi, contrassegnati da un numero progressivo, di uno o più candidati.

Hanno diritto di presentare le liste soltanto i soci che, da soli o insieme ad altri soci presentatori, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti una percentuale non inferiore a quella prevista da Consob con Determinazione N. 44 del 29/01/2021 che ha fissato in 2,5% la percentuale applicabile a Exprivia. Tale quota di partecipazione deve risultare da apposita certificazione, che deve essere prodotta almeno ventuno giorni prima della data fissata per l'assemblea. Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'art. 122 D. Lgs. 58/1998, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti ad alcuna lista.

In ciascuna lista che contenga tre o più di tre candidature deve essere inserito un numero di candidati, in possesso dei requisiti di cui sopra, del genere meno rappresentato almeno pari alla quota minima di volta in volta applicabile.

Tali liste dovranno essere depositate presso la sede legale della Società entro il venticinquesimo giorno antecedente quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e pubblicate sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari almeno ventuno giorni prima della data dell'assemblea, ferme eventuali ulteriori forme di pubblicità e modalità di deposito prescritte dalla disciplina anche regolamentare pro tempore vigente.

Nel caso in cui nel suddetto termine sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, possono essere presentate ulteriori liste entro il termine previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. In tale caso, avranno diritto di presentare le ulteriori liste i soci che da soli o insieme ad altri soci siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti la metà della soglia di capitale individuata.

Nel caso in cui venga presentata una sola lista, la Presidenza del Collegio Sindacale è assunta dal candidato Sindaco effettivo indicato al primo posto della stessa.

Nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento di seguito previsto, ma rispettando le vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Unitamente a ciascuna lista, dovranno in ogni caso depositarsi: (i) le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione da essi complessivamente detenuta; (ii) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità ivi compreso il limite al cumulo degli incarichi ai sensi delle applicabili disposizioni legislative e regolamentari, nonché l'esistenza dei requisiti che fossero prescritti per le rispettive cariche; e (iii) i curricula vitae contenenti un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società.

Alle liste presentate dai soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa dovrà inoltre unirsi una attestazione in merito all'assenza di rapporti di collegamento con questi ultimi ai sensi della vigente disciplina.

Risulteranno eletti Sindaci effettivi i primi due candidati della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti e che ai sensi della normativa anche regolamentare vigente non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. Risulteranno eletti Sindaci supplenti il primo candidato della lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti e il primo candidato della lista che sarà risultata seconda per numero di voti. La presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato della seconda lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti.

Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il Sindaco decade dalla carica. In caso di sostituzione di un Sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato. Resta fermo che la Presidenza del Collegio Sindacale rimarrà in capo al sindaco di minoranza.

Quando l'Assemblea deve provvedere alla nomina dei sindaci effettivi e/o dei supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale è prevista, dal medesimo articolo 23 del vigente Statuto, una procedura di sostituzione.

I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli azionisti che li hanno eletti.

Lo Statuto della Società è pubblicato sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".

13. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)

Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e due supplenti, nominati dall'Assemblea e rieleggibili. La composizione, le attribuzioni, i doveri e la durata dell'incarico sono quelli stabiliti dalla legge.

I Sindaci durano in carica tre esercizi e scadono alla data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.

Non possono essere nominati Sindaci e se eletti decadono dall'incarico coloro che si trovino in situazioni di incompatibilità previste dalla legge ovvero siano privi dei requisiti di onorabilità e professionalità, nonché dei requisiti inerenti il limite al cumulo degli incarichi, previsti dalla legge e/o dalla normativa secondaria di attuazione.

13.1 CRITERI E POLITICHE DI DIVERSITÀ

Il 23 aprile 2015, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato delle modifiche all'art. 23 dello Statuto introducendo un meccanismo per assicurare che il riparto dei sindaci da eleggere sia effettuato in base a un criterio che garantisce l'equilibrio tra i generi, in base a quanto richiesto dall'art. 148, comma 1-bis, TUF, sia al momento della nomina sia in caso di sostituzione.

La composizione dell'attuale Collegio Sindacale, riportato nella successiva Tabella 3, nominato dall'Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2017, garantisce l'equilibrio tra i generi in base a quanto richiesto dall'art. 148 comma 1-bis, del TUF.

Oltre alla politica in materia di diversità di genere regolata dalla Statuto, sono stati applicati criteri di diversità legati ad età e percorso professionale nella composizione dell'organo di controllo.

Infatti l'età dei Sindaci è compresa tra 43 e 59 anni, inoltre nel collegio è presente un docente universitario.

L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli azionisti tenutasi il 27 aprile 2017, sulla base dell'unica lista presentata dal Socio Abaco Innovazione SpA, quale detentore di n. 24.145.117 azioni pari al 46,537 % del capitale sociale.

A tale assemblea, nessuna lista di minoranza venne proposta da soci che, singolarmente o insieme ad altri, rappresentassero almeno il 4,5% del capitale sociale ex art. 147-ter del TUF ovvero nella diversa misura stabilita da Consob per la Società.

Collegio sindacale Carica Componenti Anno di nascita Data di prima nomina * In carica da In carica fino a Lista ** Indip. Codice Partecipazione alle riunioni del Collegio *** N. altri incarichi **** Presidente Pellecchia Ignazio 1968 31/03/2008 27/04/2017 approvazione bilancio 2019 M X 12/12 5 Sindaco effettivo Muserra Anna Lucia 1962 23/04/2014 27/04/2017 approvazione bilancio 2019 M X 12/12 10 Sindaco effettivo Ferrante Mauro 1964 31/03/2008 5/10/2018 approvazione bilancio 2019 M X 12/12 3 Sindaco supplente Occhiogrosso Rosa 1978 27/04/2017 27/04/2017 approvazione bilancio 2019 M X NA -- Sindaco supplente Delfino Andrea 1969 29/04/20192 29/04/2019 approvazione bilancio 2019 -- X NA 11 Numero riunioni svolte durante l'esercizio di riferimento: 12 Quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l'elezione di uno o più membri (ex art. 148 TUF): 2,5%

TABELLA 3: STRUTTURA DEL COLLEGIO SINDACALE

NOTE

* Data di prima nomina di ciascun sindaco (si intende la data in cui il sindaco è stato nominato per la prima volta, in assoluto, nel collegio sindacale dell'emittente).

** Lista da cui è stato tratto ciascun sindaco ("M": lista di maggioranza; "m": lista di minoranza).

*** Partecipazione dei sindaci alle riunioni del collegio sindacale (numero di riunioni cui ha partecipato rispetto al numero complessivo delle riunioni cui avrebbe potuto partecipare).

**** Numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato ai sensi dell'art. 148-bis TUF e delle relative disposizioni di attuazione contenute nel Regolamento Emittenti Consob. L'elenco completo degli incarichi è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet ai sensi dell'art. 144-quinquiesdecies del Regolamento Emittenti Consob.

Nella tabella che segue sono indicate le principali cariche ricoperte negli ultimi 5 anni dai membri del collegio sindacale della Società in organi di amministrazione, direzione o vigilanza di altre società nonché le partecipazioni detenute a titolo di socio dagli stessi in altre società non quotate nel medesimo periodo di riferimento.

Nome e
Cognome
Società presso la quale negli ultimi 5
anni è stata svolta l'attività esterna
Carica Stato attuale
della carica
Spegea Scarl (*) Sindaco effettivo In essere
Exprivia Healthcare IT Srl, già Svimservice
SpA (Società fusa per incorporazione in
Exprivia SpA - nov. '17)
Sindaco unico Cessata
Exprivia Digital Financial Solution Srl, già
Sis.Pa Srl (Società fusa per
incorporazione in Exprivia SpA - nov. '17)
Sindaco supplente Cessata
Ecoambiente Srl Sindaco supplente Cessata
Innovazione Sanitaria SpA Revisione Legale dei conti Cessata
Santa Maria SpA Revisione Legale dei conti
Consigliere
Cessata
Cessata
ASV Autolinee e Autoservizi SpA Sindaco effettivo Cessata
Telenorba SpA Presidente del Collegio Sindacale Cessata
Ignazio Fono Vi Pi Italia SpA Presidente del Collegio Sindacale Cessata
Pellecchia Frezza Legnami SpA Sindaco effettivo Cessata
Banca Popolare di Bari Scpa Sindaco supplente Cessata
Italtel SpA (*) Sindaco effettivo In essere
Popolare Bari Corporate Finance SpA Sindaco supplente Cessata
Gestore dei Servizi Energetici SpA Sindaco effettivo Cessata
Banca Tercas SpA Sindaco effettivo Cessata
Museo Arecheologico Nazionale di
Taranto
Revisione Legale dei conti Cessata
Banca Caripe SpA Sindaco supplente Cessata
BPBroker Srl Sindaco supplente Cessata
Telsy SpA Presidente del Collegio Sindacale In essere
Oasi Automation System SpA Presidente del Collegio Sindacale In essere
Shedir Pharma Group SpA Presidente del Collegio Sindacale In essere
Puglia Sviluppo Spa Presidente del Collegio Sindacale Cessata
Vestas Nacelles Italia Sindaco effettivo Cessata
Vestas Blades Italia Sindaco effettivo Cessata
Eniservizi Spa Sindaco effettivo Cessata
Italtel SpA (*) Sindaco supplente In essere
Aeroporti di Puglia Spa Sindaco effettivo Cessata
De Santis Nicola Srl Sindaco effettivo Cessata
Petroven Srl Presidente del Collegio Sindacale In essere
GTS Rail Srl Sindaco effettivo In essere
Brindisi Servizi Generali Scarl Presidente del Collegio Sindacale In essere
Anna Lucia Ravenna Servizi Industriali Scpa Sindaco effettivo Cessata
Muserra Amgas S.r.l. Presidente del Collegio Sindacale In essere
Banca del Mezzogiorno Sindaco effettivo Cessata
Ciccolella Spa Presidente del Collegio Sindacale Cessata
De Carlo Spa Presidente del Collegio Sindacale Cessata
Servizio Fondo Bombole Metano SpA Sindaco effettivo In essere
Priolo Servizi SCPA Sindaco Supplente In essere
Servizi Aerei S.p.A. Sindaco Supplente In essere
Depositi Costieri Trieste Spa Sindaco Supplente Cessata
Banca D'Italia Sindaco Supplente Cessata
Banca D'Italia Sindaco Effettivo In essere
Autostrade Pedemontana Lombarda Consigliere d'Amministrazione In essere
Abaco Innovazione S.p.A. Sindaco effettivo In essere
Mauro Ferrante Elastic Srl (già Rialti Srl) Sindaco Unico In essere
Rialti SpA Revisore legale In essere
Promove Costruzioni Meccaniche S.r.l. Amministratore Unico cessata
Rosa
Occhiogrosso
Merula Srl Presidente del Collegio Sindacale cessata
Cooperativa di Produzione e Lavoro
Officine Meccaniche Murgesi In Sigla
"O.M.M. C.D.P.L."
Sindaco Effettivo In essere
Corgom S.R.L. Revisore legale In essere
Andrea Delfino Societa' Agricola Colle Petrito A.R.L. Presidente
del
Consiglio
Amministrazione
In essere
Tekno Sms S.R.L. Revisore legale In essere
Pezzotti S.R.L. Sindaco Effettivo In essere
Villaggio Poseidone Societa' a In essere
responsabilita' limitata Amministratore Unico
I2 Capital Partners Sgr S.P.A. Sindaco Supplente In essere
Via Calzoni S.R.L. In Liquidazione Liquidatore In essere
Intek Investimenti S.p.A. Sindaco Supplente In essere
Consorzio per lo studio e l'applicazione
della bio-informatica alla genomica (n
breve Biogene)
Sindaco effettivo In essere
Officine Meccaniche Murgesi srl in sigla
OMM SRL
Revisore legale In essere
SPI SRL Amministratore Unico cessata
Studio Immobiliare Associato Di Antonio
Bellini & C. Società In Accomandita
Semplice
Socio
Accomandatario
e
Amministratore
cessata

(*) Le società così segnalate, fanno parte del perimetro di consolidamento del Gruppo Exprivia.

Le principali caratteristiche professionali del Presidente e di tutti i componenti del Collegio Sindacale sono pubblicate sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > " Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 27-28 aprile 2017" – "Allegato – Candidati Sindaci", nonché nella sezione "Corporate" > " Corporate Governance" – "Assemblee" – "Assemblea Ordinaria del 29-30 aprile 2019" – "Candidatura e dichiarazione Mauro Ferrante – Collegio Sindacale" e "Candidatura e dichiarazione Andrea Delfino – Collegio Sindacale".

Nel corso del 2020 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano dovuto dichiarare interessi propri o di terzi in una determinata operazione della Società.

Nel corso dell'esercizio 2020, l'operatività del Collegio Sindacale, quanto al numero di riunioni tenute e presenze dei sindaci è quella indicata nella precedente Tabella 3.

Le riunioni del Collegio Sindacale hanno avuto una durata media di 103 minuti.

Il Collegio Sindacale, nello svolgimento della propria attività, si è costantemente coordinato attraverso incontri specifici con la funzione di Internal Audit e con il Comitato Controllo e Rischi.

Per l'anno 2021 il Collegio Sindacale ha programmato in totale 9 riunioni, delle quali alla data della presente Relazione ne ha tenute 4.

Gli attuali membri del Collegio Sindacale dell'Emittente ricoprono incarichi analoghi anche in altre società, controllate o partecipate, facenti parte del Gruppo Exprivia e più in particolare:

Exprivia SpA Italtel SpA Spegea Scarl
Ignazio Pellecchia Presidente Effettivo Effettivo
Anna Lucia Muserra Effettivo Supplente --
Mauro Ferrante Effettivo -- --
Rosa Occhiogrosso Supplente -- --
Andrea Delfino Supplente -- --

A marzo-aprile 2021, prima dell'approvazione della presente Relazione ciascun membro del Collegio Sindacale ha singolarmente confermato con comunicazione scritta al Presidente della Società di possedere i requisiti di indipendenza previsti dall'articolo 148, terzo comma, del D. Lgs. 58/98, nonché quelli indicati all'articolo 3, criterio 3.C.1, del Codice di Autodisciplina, con riferimento agli amministratori indipendenti e, contestualmente, che:

  • Non ha rapporti di parentela con gli altri membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e con i principali dirigenti;
  • Negli ultimi cinque anni non è stato membro di organi di amministrazione, di direzione, di vigilanza o socio in altre società oltre a quanto già menzionato;
  • Non ha avuto condanne in relazione a reati di frode;
  • Non è stato associato in bancarotta, amministrazione controllata o liquidazione nelle società in cui ha svolto gli incarichi menzionati;
  • Non ha ricevuto incriminazioni ufficiali e/o sanzioni da parte di autorità pubbliche o di regolamentazione.

In data 10 marzo 2021 il Collegio ha verificato con esito positivo il mantenimento in capo ai propri componenti dei suddetti requisiti di indipendenza, dandone comunicazione al Consiglio nella seduta di approvazione della presente Relazione. Nell'effettuare la valutazione sulla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri componenti sulla base delle previsioni del Codice di Autodisciplina (artt 3.C.1 e 8.C.1) per i sindaci di società con azioni quotate, ha ritenuto di non adottare per il Presidente dott. Pellecchia il parametro indicato all'articolo 3.C.1 lettera e) del citato Codice di Autodisciplina (relativo alla durata ultra novennale dell'incarico) ritenendo di dover effettuare la valutazione di indipendenza avendo riguardo più alla sostanza che alla forma. Pertanto, il Collegio ha ritenuto che la permanenza in carica per più anni ha consentito il consolidamento della conoscenza delle problematiche specifiche della società e, unitamente alla assenza di interessi e rapporti con l'Emittente, costituisce un valore da considerare positivamente e tale da consentire di ritenere integra la capacità di giudizio autonomo e non condizionato del Presidente del Collegio sindacale.

Tutti i Sindaci, che sono stati rinnovati nel loro incarico, operano anche nel mercato dell'Information and Communications Technology (ICT) vantando una pluriennale esperienza e conoscenza in tale settore. L'Emittente garantisce comunque anche ai Sindaci un costante e adeguato aggiornamento sul settore di attività in cui essa opera attraverso specifiche relazioni sul tema portate come informativa all'interno delle riunioni consiliari ed in particolare in occasione delle discussioni sui piani strategici.

La remunerazione dei sindaci è commisurata all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa.

14. RAPPORTI CON GLI AZIONISTI

La Società ha istituito un'apposita sezione "Investor Relation" nell'ambito del proprio sito Internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le informazioni concernenti l'Emittente che rivestono rilievo per i propri azionisti, in modo da consentire a questi ultimi un esercizio consapevole dei propri diritti.

Nel rispetto della procedura sulla comunicazione di documenti ed informazioni riguardanti la Società, Exprivia ha istituito una apposita struttura aziendale (Strategy, Communication & Investor Relations) incaricata di garantire l'instaurazione di un dialogo trasparente, continuo e completo con i soci ed in particolare con gli investitori istituzionali.

La predetta funzione, che opera riportando all'Amministratore Delegato, supporta il Presidente / Amministratore Delegato e il Consiglio di Amministrazione nelle attività di comunicazione alla comunità finanziaria (investitori istituzionali e retail, analisti finanziari) delle strategie e delle principali decisioni aziendali al fine di consentire, nel rispetto dei principi di trasparenza e tempestività, una valutazione completa e puntuale della Società. Il responsabile della funzione è il Dott. Giovanni Sebastiano (Investor Relator).

Strumenti di ausilio alla predetta attività sono la creazione di un apposito "data base" Investor Relator contenente l'elenco dei soggetti, persone fisiche o enti, interessate a ricevere via e-mail informazioni sulla Società (comunicati stampa, bilanci, iniziative ecc.) e la creazione della sezione Investor Relation di cui sopra nel sito web in cui sono rese disponibili tutte le informazioni significative, anche di natura finanziaria, riguardanti la Società.

Infine è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata alla comunità finanziaria ([email protected]) cui inviare richieste di chiarimenti o informazioni.

La procedura di dialogo esclude qualsiasi comunicazione su fatti rilevanti prima che gli stessi vengano comunicati al mercato.

Lo Statuto dell'Emittente è adeguato alle norme introdotte dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27, recante "Attuazione della Direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate" (c.d. "shareholders rights directive").

Relativamente alla Convocazione su richiesta dei soci, l'art. 7 dello Statuto recepisce la previsione di cui al novellato articolo 2367 del codice civile, che prevede la riduzione della percentuale di partecipazione al capitale sociale per la convocazione dell'assemblea su richiesta dei soci da 1/10 a 1/20.

L'art. 8 dello Statuto prevede altresì che l'avviso di convocazione delle assemblee contenente l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza, dell'elenco delle materie da trattare e delle altre informazioni richieste dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari, venga pubblicato nei termini di legge (i) sul sito internet della soci, (ii) ove necessario per disposizione inderogabile, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana oppure su un quotidiano indicato tra i seguenti: "Finanza e Mercati, Il Sole 24 ore, La Repubblica, MF", (iii) con le altre modalità previste dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente. In mancanza di formale convocazione, l'Assemblea si reputa regolarmente costituita quando è rappresentato l'intero capitale sociale e partecipa all'Assemblea la maggioranza dei componenti degli organi amministrativi e di controllo.

Sono inoltre recepiti nello Statuto:

  • il disposto dell'articolo 126-bis del TUF, che permette ai soci che rappresentano almeno un quarantesimo del capitale sociale di chiedere l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione, con le modalità e nei limiti previsti ai sensi di legge.
  • la facoltà introdotta dall'articolo 2369 del codice civile, che prevede che il Consiglio di Amministrazione possa stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità, che sia l'assemblea ordinaria che straordinaria si tengano in un'unica convocazione, disponendo che all'unica convocazione si applichino le maggioranze a tal fine previste dalla legge.
  • l'intervento degli azionisti in assemblea conforme al novellato disposto dell'articolo 83-sexies del TUF che introduce il meccanismo della cd. "record date", in base al quale la legittimazione all'intervento in assemblea e al voto è attribuita a coloro che risultano essere titolari delle azioni il settimo giorno di mercato aperto antecedente la data fissata per l'assemblea, e che abbiano comunicato la loro volontà di intervento tramite l'intermediario abilitato.
  • le modalità per la notifica elettronica alla Società della delega a farsi rappresentare in assemblea in conformità all'articolo 135-novies del TUF.
  • quanto previsto dall'articolo 135-undecies del TUF in tema di rappresentante degli azionisti, ovvero che la Società possa designare essa stessa un rappresentante al quale gli azionisti potranno conferire le loro deleghe.

La Società incoraggia e facilita la partecipazione degli azionisti alle Assemblee, in particolare fornendo ogni informazione e chiarimento necessario a garantire un'agevole e consapevole partecipazione dei Soci.

Al fine di valorizzare compiutamente l'istituto assembleare, il 14 dicembre 2010, l'Assemblea Straordinaria degli azionisti ha approvato un "Regolamento Assembleare" finalizzato a disciplinare l'ordinato svolgimento delle Assemblee ordinarie e straordinarie ed a garantire il diritto di ciascun socio ad intervenire sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

Il Regolamento Assembleare definisce nei dettagli le procedure di identificazione e di ammissione dei partecipanti e dei delegati, stabilisce tempi e modalità degli interventi sui singoli punti all'ordine del giorno, regola le votazioni e la proclamazione dei risultati.

Lo Statuto e il Regolamento Assembleare sono disponibili sul sito dell'Emittente nella sezione "Corporate" > "Corporate Governance" > "Informativa Societaria".

L'Assemblea degli Azionisti nel 2020 non è stata convocata in ragione della crisi di Italtel SpA., che ha causato l'indisponibilità̀ per tutto l'anno 2020 dei dati finanziari della stessa, al punto che l'Emittente ha rinviato l'approvazione della relazione finanziaria annuale 2019 contestualmente all'approvazione della relazione finanziaria annuale 2020, come comunicato al mercato l'8 aprile 2021.

16. CAMBIAMENTI DALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO RIFERIMENTO

Dalla chiusura dell'esercizio 2020 alla data della presente relazione non si sono verificate altre variazioni alla struttura di Governo Societario e degli assetti proprietari oltre a quelle singolarmente descritte nei vari punti della presente relazione.

17. CONSIDERAZIONI SULLA LETTERA DEL 22 DICEMBRE 2020 DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA CORPORATE GOVERNANCE

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, in occasione della riunione tenutasi il 29 gennaio 2021, ha portato all'attenzione dei Consiglieri e del Collegio Sindacale la lettera inviata il 22 dicembre 2020 dal Presidente del Comitato per la Corporate Governance, dr.ssa Patrizia Greco, ai Presidenti degli organi amministrativi delle società quotate e, per conoscenza, agli Amministratori delegati delle società quotate e ai Presidenti dei loro organi di controllo.

Il Comitato Controllo e Rischi e Comitato Nomine e Remunerazioni, ciascuno per quanto di propria attinenza, nelle rispettive riunioni del 28 aprile 2021, e il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30 aprile 2021, hanno valutato le Raccomandazioni per il 2021 e preso in esame le principali aree tematiche su cui occorrerà soffermarsi nel corso del presente esercizio, che possono essere sintetizzate nelle seguenti: Sostenibilità; Informativa pre-consiliare; applicazione criteri di indipendenza; Autovalutazione del Consiglio di Amministrazione; nomina e successione degli amministratori; e politiche di remunerazione.

Al riguardo, come anche riportato nella Relazione del Governo Societario al 31 dicembre 2019: (i) la sostenibilità dell'attività d'impresa è integrata nella definizione delle strategie produttive e della politica di remunerazione di Exprivia, anche sulla base dei fattori che possono incidere sulla generazione di valore nel lungo periodo; (ii) l'informativa al consiglio di amministrazione è attuata mediante una sistematica gestione dei flussi informativi al consiglio di amministrazione, che assicura che le esigenze di riservatezza siano tutelate come illustrato al par. 4.3 della presente relazione senza diminuire la completezza, fruibilità e tempestività dell'informativa; (iii) quanto all'applicazione dei criteri di indipendenza, come definiti dal Codice e alla vigilanza svolta dagli organi di controllo sulla corretta applicazione, come si è detto nell'apposita sezione del precedente par. 4.2, eventuali deroghe rilevate alle raccomandazioni del Codice di autodisciplina sono state valutate con carattere di eccezionalità e adeguatamente motivate senza ometterne compiuta e trasparente comunicazione al mercato nella presente relazione sul governo societario; mentre per quanto riguarda i criteri di nuova introduzione da parte del Codice di Corporate Governance (Raccomandazione 7), il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30 aprile 2021 con propria delibera, come riportato nel precedente par. 4.6, ha identificato la soglia di significatività per valutare eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali degli amministratori indipendenti con la Società, nonché per eventuali remunerazioni aggiuntive da essi percepite rispetto al compenso per la carica; infine (iv) con riferimento all'adeguatezza delle remunerazioni degli amministratori non esecutivi e dei componenti dell'organo di controllo, Exprivia si propone di effettuare, con il rinnovo delle cariche sociali l'analisi comparata delle pratiche di remunerazione diffuse nel settore di mercato di riferimento e tra le società di analoghe dimensioni.

Molfetta, 30 aprile 2021

Il Presidente e Amministratore Delegato Dott. Domenico Favuzzi

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