Environmental & Social Information • Jun 3, 2021
Environmental & Social Information
Open in ViewerOpens in native device viewer
Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ai sensi del Decreto Legislativo 254/2016
Gruppo Tiscali
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha autorizzato la pubblicazione del presente documento in data 14 maggio 2021. Il presente documento è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.tiscali.it
Tiscali S.p.A.
Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3
Capitale Sociale € 51.655.159,37
Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. - 191784
| Lettera dell'Amministratore Delegato agli stakeholder 4 |
|---|
| Nota Metodologica 7 I – Gruppo Tiscali: profilo, mission e valori 9 |
| I.1 – I servizi offerti 9 |
| I.2 – La struttura del Gruppo 10 |
| I.3 – Mission e valori 10 |
| I.4 – I mercati di riferimento di Tiscali 11 |
| I.5 – Highlights 15 |
| I.6 – La storia e l'attuale strategia di business 16 |
| I.7 – Politica fiscale della Società 19 |
| II – Governance e sostenibilità 21 |
| II.1 – Governance 21 |
| II.2 – Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 22 |
| II.3 – Azionariato 26 |
| II.4 – Il contesto regolamentare e competitivo 26 |
| II.5 – Le norme volontarie: la politica delle certificazioni 30 |
| II.6 – Mappatura degli stakeholder e analisi di materialità 32 |
| II.6.1 – Principali rischi di sostenibilità 34 |
| II.7 – Valore economico generato e distribuito 36 |
| II.8 – Catena di fornitura 38 |
| III – Innovazione tecnologica 41 III.1 – Sviluppo rete fisso-mobile: copertura e accessibilità alla rete |
| ultrabroadband 41 |
| IV – I Clienti 46 IV.1 – Offerta commerciale e marketing responsabile 46 |
| IV.2 – Customer satisfaction 50 |
| V – Le Persone 57 V.1 – Ristrutturazione aziendale e salvaguardia dell'occupazione 62 |
| V.2 – Composizione del personale e pari opportunità 62 |
| V.3 - Formazione 70 |
| V.4 - Il welfare di Tiscali 71 |
| V.5 – Valutazione delle performance 72 |
| V.6 – La salute e la sicurezza dei lavoratori 73 |
| VI – L'impatto ambientale 76 VI.1 – La certificazione ambientale ISO 14001 76 |
| VI.2 – I consumi energetici e le emissioni di CO2 77 |
| VI.3 – Iniziative di efficientamento energetico 80 |
| VI.4 | - | Azioni | intraprese | nel | 2020 | aventi | impatto | sulla | sostenibilità |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ambientale 82 | |||||||||
| VII – Analisi di materialità – Definizione dei temi materiali 86 | |||||||||
| VIII – GRI Content Index 88 | |||||||||
| IX – Relazione della Società di revisione 93 |
Il Bilancio di Sostenibilità assume oggi una valenza maggiore rispetto al passato: il perdurare dell'emergenza dovuta alla pandemia "Covid 19", ha posto tutti noi di fronte ad una sfida su più piani -organizzativo, economico, sociale – alla quale Tiscali ha saputo rispondere tenendo saldi i principi che ispirano il suo operato e la sua missione e che ritroviamo nei 5 punti focali del Bilancio di Sostenibilità: l'Innovazione tecnologica, la Sostenibilità ambientale, i Clienti, le Persone e la Governance.
A seguito della maggior domanda di connettività derivante dalle restrizioni agli spostamenti, il settore delle Telecomunicazioni ha assunto un ruolo cruciale nel sistema produttivo italiano. L'erogazione di servizi di connessione veloce e il potenziamento di reti e infrastrutture internet sono diventati per noi una priorità: nel solco della nostra tradizione di pionieri dell'Innovazione tecnologica, abbiamo confermato la nostra posizione di Smart Telco con la maggior copertura di fibra a disposizione in Italia, ampliando ulteriormente la copertura esistente.
Inoltre, grazie all'implementazione degli accordi di fornitura con gli operatori wholesale, Tiscali ha avviato, a decorrere dalla fine del 2020, un processo di migrazione verso la rete ultrabradband, con la finalità di razionalizzare l'infrastruttura di rete e ridurne sensibilmente i costi.
Tale processo consentirà di incrementare il bacino di utenti raggiungibili direttamente in fibra, ridurre i costi fissi e i costi di gestione del traffico, accelerare la migrazione in fibra, migliorando, come conseguenza, la qualità del servizio di accesso ad internet in modalità Ultra Broadband (Fisso e Fixed Wireless) e il "churn rate".
I risparmi derivanti dal tale processo si rifletteranno inoltre in maggiori investimenti a supporto del servizio ai Clienti, con una positiva ricaduta, quindi, sul rapporto di fiducia che è al centro del nostro approccio verso i clienti.
Tiscali, inoltre, è stato tra i primi operatori ad aderire al bando per il voucher connettività promosso dal Governo per incentivare la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga e supportare le famiglie meno abbienti a superare l'attuale divario digitale, con un'offerta particolarmente vantaggiosa e caratterizzata come sempre da trasparenza e semplicità.
Il 2020 ha visto la nostra Società proseguire e rafforzare il suo impegno, sancito dalla certificazione ISO 14001 ottenuta nel dicembre del 2019, verso una maggiore sostenibilità ambientale di tutte le attività.
Le iniziative di progressiva sostituzione della plastica intraprese negli scorsi anni nella nostra sede di Sa Illetta e portate avanti con determinazione anche quest'anno, hanno fatto sì che oggi siamo una azienda totalmente "plastic free".
Abbiamo ulteriormente diminuito il consumo energetico e le emissioni di CO2 e ridotto l'inquinamento acustico, grazie alla coibentazione del data center e alla sostituzione del sistema di raffrescamento di tutti gli edifici della nostra sede di Sa Illetta a Cagliari.
Abbiamo messo in atto una politica di disincentivazione della richiesta di fatture cartacee da parte dei clienti, ottenendo un significativo risparmio nell'utilizzo della carta.
A febbraio del 2021 abbiamo portato a termine la realizzazione di un impianto fotovoltaico collocato sulle coperture dei fabbricati di Sa Illetta per la produzione di energia in autoconsumo, che consentirà la riduzione delle emissioni in atmosfera per 248.532 kg di CO2 all'anno, pari alla CO2 assorbita annualmente da 1.926 alberi.
L'impianto fotovoltaico consentirà, a regime, di soddisfare circa il 6% del fabbisogno energetico annuale della sede di Sa Illetta.
Infine, abbiamo nominato un responsabile del sistema integrato di gestione qualità, che ha fra i suoi compiti anche la gestione ambientale: un passo importante per garantire continuità ai processi di miglioramento della nostra impronta ecologica.
Sin dal primo manifestarsi dell'emergenza Covid, ci siamo adoperati per la tutela delle nostre persone: grazie all'adozione tempestiva e massiva dello smart working e all'applicazione di severi protocolli per la prevenzione del contagio, abbiamo garantito la sicurezza e la serenità di tutto il personale, preservando al tempo stesso un alto livello di produttività quale presupposto per il mantenimento dei posti di lavoro, in un costante e proficuo confronto con le parti sociali.
L'utilizzo dello smart working ci ha permesso inoltre di limitare ad un massimo del 20% di riduzione oraria settimanale il ricorso alla cassa integrazione, resasi necessaria a partire da aprile 2020 per temperare gli effetti negativi della pandemia.
Per quanto riguarda la Governance, infine, Tiscali rendiconta le tematiche legate alla lotta alla corruzione, etica e integrità, gestione responsabile degli approvvigionamenti e sostenibilità economica.
5
Questi i punti essenziali del nostro Bilancio di Sostenibilità, che vi invitiamo a leggere nel dettaglio nelle pagine seguenti.
L'Amministratore Delegato
Tiscali, in quanto ente di interesse pubblico (ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39) ricade nell'ambito di applicazione del D.lgs. 254/2016, che recepisce la Direttiva 2014/95/UE in materia di informativa non finanziaria. Per tale motivo, per assolvere agli obblighi previsti dagli articoli 3 e 4 del suddetto Decreto, Tiscali deve predisporre una Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario, che descriva le iniziative e i principali risultati in termini di performance di sostenibilità raggiunti nel corso dell'esercizio 2020 (dal 1 gennaio al 31 dicembre).
Il presente documento rappresenta la quarta Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario ("DNF" o "Bilancio di Sostenibilità") del Gruppo Tiscali (di seguito anche "Tiscali" o il "Gruppo").
Si segnala che, a seguito dell'analisi di rilevanza dei temi previsti dall'articolo 3 del D.lgs. 254/2016 e in considerazione delle caratteristiche specifiche del business, le tematiche inerenti i diritti umani, i consumi idrici e le emissioni inquinanti in atmosfera, non ricomprese nelle emissioni di gas a effetto serra, non sono state ritenute rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto; pertanto, esse non sono trattate all'interno del presente documento.
Come previsto dall'art. 5 del D.lgs. 254/16, il presente documento costituisce una relazione distinta, contrassegnata con apposita dicitura, al fine di ricondurla alla Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario prevista dalla normativa.
La DNF 2020 è stata redatta in conformità agli standard «GRI Sustainability Reporting Standards» (2016) pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l'opzione «In accordance - Core». In appendice al documento, è presente la tabella degli indicatori GRI rendicontati. I contenuti oggetto di rendicontazione sono stati definiti a partire dai risultati della prima analisi di materialità realizzata nel 2017 e confermata negli anni successivi, che ha permesso di individuare gli aspetti materiali per il Gruppo e per i suoi stakeholder e che è contenuta all'interno del documento.
Tiscali considera il Bilancio di Sostenibilità uno strumento fondamentale di dialogo con i propri stakeholder, per divulgare il proprio operato in ambito CSR e per aprire un confronto con gli stessi.
Il perimetro dei dati economici, sociali e ambientali del Bilancio di Sostenibilità 2020 risulta essere lo stesso del Bilancio Consolidato 2020 del Gruppo Tiscali. Si segnala che in data 31
7
gennaio 2020 le controllate Veesible S.r.l. e Aria S.r.l. sono state fuse per incorporazione in Tiscali Italia S.p.A, e la controllata Tiscali International Network BV è stata incorporata in Tiscali International BV. Per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla gestione del Gruppo.
I dati e le informazioni della DNF si riferiscono, quindi, a tutte le società controllate e consolidate con il metodo integrale nel Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020. Al fine di permettere la comparabilità dei dati e delle informazioni e di valutare l'andamento del Gruppo nel tempo, laddove possibile, è proposto il confronto con l'esercizio precedente. Inoltre, sono opportunamente indicate nel presente documento eventuali riesposizioni dei dati pubblicati all'interno della precedente DNF.
Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e di garantire l'attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono opportunamente segnalate.
Il Bilancio di Sostenibilità è stato presentato e approvato dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. in data 14 maggio 2021.
Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dall'International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 Revised) da parte del revisore designato Deloitte & Touche S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione Indipendente" riportata in calce al documento.
La periodicità della pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità è annuale.
Il presente Bilancio di Sostenibilità è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo tiscali.com, nella sezione "Documenti" – "Bilanci e relazioni". Copie cartacee del Bilancio di Sostenibilità 2020 sono disponibili presso la Società, e possono essere richieste via mail al seguente indirizzo: [email protected] (Investor Relator).
Fondata nel 1998, Tiscali è uno dei principali operatori di telecomunicazioni alternativi in Italia.
Nel marzo 1999, Tiscali è stato il primo operatore a promuovere il "free" internet in Italia e in Europa occidentale, con il lancio di un servizio di connessione a internet interamente gratuito. Tiscali ha continuato negli anni a distinguersi per la capacità di offrire ai propri clienti servizi di connessione a internet di qualità e a prezzi competitivi rispetto ai big player italiani.
Fondata nel 1998, Tiscali è uno dei principali operatori di telecomunicazioni alternativi in Italia.
Attraverso una rete basata su tecnologia IP, Tiscali offre sul mercato un'ampia gamma di servizi: accesso Internet in modalità Broadband e Ultra Broadband Fisso e Fixed Wireless, servizi mobile (voce e dati), servizi digitali a valore aggiunto, servizi B2B, attività media attraverso il portale Tiscali.it con vendita degli spazi attraverso concessionaria esterna e attività di e-commerce.
L'attività nel mercato dei media digitali e della pubblicità on-line avviene attraverso il portale www.tiscali.it, uno dei principali portali italiani che nel 2020 ha avuto un traffico complessivo medio mensile di oltre 199 milioni di pageviews e circa 11,3 milioni di utenti unici medi;
Tiscali distribuisce i propri prodotti e servizi dedicati al mercato residenziale e business attraverso l'integrazione di diversi canali di vendita:
Tiscali distribuisce i propri prodotti business e wholesale agli altri operatori attraverso canali di distribuzione diversi e in relazione alla tipologia di servizio e di cliente. I servizi di accesso base sono distribuiti sia attraverso il portale sia tramite rete di agenti diretti.
Al 31 dicembre 2020 il Gruppo Tiscali risulta così strutturato:
Grazie al cambio di governance avvenuto nel maggio 2019, Tiscali è tornata ad essere una società a controllo italiano, ed il suo fondatore è tornato alla guida della Società.
La Mission di Tiscali è quella di offrire a tutti uguale e libero accesso alla vita digitale. I valori della Società sono i seguenti:
Forti dell'ultraventennale bagaglio di esperienza come pionieri di Internet e first mover, Tiscali intende proseguire da protagonista della rivoluzione digitale che con sempre maggiore forza investirà l'Italia nei prossimi anni. Libertà e trasparenza sono da sempre al centro della proposta commerciale del Gruppo, accompagnate da semplicità e innovazione.
Per questo, Tiscali si impegna ad offrire ogni giorno un servizio clienti sempre più attento e puntuale, promuovendo al contempo stili di vita e di lavoro sostenibili, a partire dalla gestione della propria sede di Sa Illetta (si veda il Capitolo VI – Impatto ambientale).
Tiscali opera nel mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni, il quale ha un valore complessivo, tra servizi fissi e mobili, di circa 29,8 miliardi1 . In particolare, Tiscali opera nel mercato dei servizi a banda larga fisso e mobile e nel mercato advertising online.
Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa, principale mercato di riferimento per Tiscali, a settembre 2020 (fonte AGCOM - ultimi dati disponibili) hanno raggiunto le 17,9 milioni di unità con un aumento su base annua del 2,1%.
L'aumento continua ad essere trainato dagli accessi Ultrabroadband (in tecnologia Fiber to the Home, Fiber to the Cabinet e Fixed Wireless Access) che si attestano a settembre 2020 a 11,8 milioni di unità con una crescita del 18,3% su base annua e rappresentano il 66,3% del totale. Nello stesso periodo, risulta diminuita in modo significativo la componente DSL tradizionale con una perdita di 1,5 milioni di unità (-19,5%). Prosegue, quindi, il trend del cambio tecnologico in atto dalle offerte in tecnologia DSL verso le offerte Ultrabroadband accelerato dall'emergenza COVID19.
La quota di mercato Tiscali si attesta al 2,4%, sostanzialmente stabile su base annua. Il leader di mercato TIM è al 42,1% e perde 1 p.p.su base annua seguito da Vodafone (16,7%), Fastweb (15,1%) e da Wind Tre (14,0%).
L'evoluzione del mercato per tecnologia evidenzia nell'ambito dell'ultrabroadband una crescita degli accessi FTTH del 41,7%, FTTC del 16% e Fixed Wireless Access del 11,4%.
Sul segmento FTTH, che presenta il più elevato tasso di crescita, a settembre 2020 la quota di mercato Tiscali si è attestata al 5,5%, con un incremento rispetto a settembre dell'anno precedente di 1,6 pp, per crescita la seconda sul mercato dopo TIM.
1 Fonte: Relazione Annuale sull'attività svolta e sui programmi di lavoro, AGCOM 2020.
Le potenzialità del mercato FTTH attraggono nuovi operatori che perseguono una strategia di convergenza. SKY a giugno ha lanciato la sua offerta in Fibra FTTH in 26 città e ILIAD e Poste Mobile hanno annunciato il loro ingresso sul mercato nel 2021.
Il mercato dei servizi mobile a settembre 2020 (fonte AGCOM) registra un calo nel numero totale di linee di 0,2 milioni di unità su base annua: 104,1 milioni di sim a settembre 2020 contro i 104,3 milioni di settembre 2019, di cui 26,3 milioni di unità sono sim "M2M" (Machine To Machine) pari al 25,3% del totale, con una crescita di 2,8 milioni su base annua e 77,8 milioni sono sim "human" che effettuano traffico "solo voce" e "voce+dati" e risultano in flessione di circa 3 milioni di unità su base annua (e in flessione di 0,3 milioni di unità su base trimestrale).
Con riferimento alle sim complessive Vodafone risulta market leader con una quota di mercato pari al 29,1% seguita da Tim con il 29% e da Wind Tre con il 26,1%, mentre Iliad rappresenta il 6,6% del mercato. Considerando il solo segmento delle sim "human", ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge l'8,8%, mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 2,5 punti percentuali su base annua, rimane il principale operatore con il 28,2%, seguito da Tim (26,5%) e da Vodafone con il 24,1%.
Tiscali opera nel mercato degli MVNO che conta circa 9,6 milioni di SIM (pari al 9,3% del totale e al 12,3% del mercato human).
Sul mercato mobile Tiscali ha registrato una crescita del portafoglio dei clienti che al 31 dicembre 2020 si attesta a circa 256 mila unità con un incremento del 4,7% rispetto al 31 dicembre 2019.
Il traffico dati complessivo del mercato, rilevato a settembre 2020, continua a crescere sensibilmente: + 52,4% su base annua. Dal secondo trimestre 2020 si è registrato un incremento come conseguenza dell'emergenza COVID-19. Le Sim con traffico dati raggiungono il 73,1% di quelle human complessive con un consumo pari a 9,23 GB/mese (+ 48,1% su base annua) trainati dall'ormai consolidato utilizzo di applicazioni video, streaming e on-demand.
L'offerta mobile Tiscali è disponibile in 7.750 Comuni italiani (rete TIM) che rappresentano il 99% della copertura nazionale, la più estesa d'Italia.
Il mercato della pubblicità online ha registrato nel 2020 un decremento del 0,8%. Negli ultimi mesi dell'anno si è parzialmente recuperato il decremento del primo semestre dovuto all'emergenza COVID-19.
Osservando il dettaglio per tipologia di apparato di accesso (device) si rileva che l'unico device che non è riuscito a crescere è il Desktop con -4,5%, mentre Smartphone con 5,1% e la Smart Tv con + 89,6% chiudono l'anno in positivo (la Smart TV ha alte percentuali di crescita ma in valori assoluto è ancora sotto i 3 milioni di Euro investimenti pubblicitari annui, raggiungendo 2,8 milioni di Euro nel 2020 contro l' 1,5 milioni di Euro nel 2019). L'Osservatorio FCP (Federazione Concessionarie Pubblicitarie) aveva registrato i primi segnali di ripresa degli investimenti già nel mese di luglio e la chiusura dell'anno dimostra che, anche in emergenza sanitaria, il comparto del media digitale resta cruciale per gli investitori pubblicitari. Il Mobile advertising si conferma uno dei principali driver futuri di crescita del mercato, infatti se si guarda l'andamento degli investimenti per fruizione, le App crescono nel 2020 del 12,9%.
Per quanto riguarda l'attività del portale Tiscali, nel corso dell'esercizio 2020 è continuata l'attività iniziata alla fine 2019 di ricerca di potenziali partner editoriali con in quali attivare delle collaborazioni sulla creazione di contenuti tematici per arricchirne l'offerta editoriale. Nel settembre 2020 Tiscali ha sottoscritto un accordo commerciale con la proptech Vivoqui, in base al quale sul portale tiscali.it è stata attivata una piattaforma che mette a disposizione degli utenti del portale servizi forniti da Vivoqui nel campo della vendita e acquisto di immobili.
Nella seconda metà del 2020 Tiscali ha lanciato il nuovo Canale Tiscali Shopping che conta ad oggi circa 100 merchant e sviluppa circa 500.000 visite al mese. Ogni giorno vengono pubblicati consigli per gli acquisti sui migliori prodotti sul mercato e l'obiettivo è di sviluppare ancora di più la piattaforma shopping in futuro.
Dal primo marzo 2021 la raccolta pubblicitaria è stata affidata alla concessionaria IOL Advertising. Questa nuova partnership permetterà lo sviluppo di sinergie industriali tra due realtà che hanno a cuore il tema dell'innovazione.
Inoltre insieme verranno affrontate le sfide che il mercato proporrà e tra il queste il nuovo scenario derivante dalla decisione di Google e altri browser di non permettere più il tracciamento degli utenti attraverso cookie di fornitori terzi e diversi dai siti visitati dagli utenti. Questa nuova modalità attribuirà maggiore importanza ai dati in possesso dei singoli editori, registrazioni, interessi di navigazione e analisi semantica dei contenuti. Si tratta di
13
una vera rivoluzione per il mercato dell'advertising. Tiscali si impegnerà, in questo nuovo scenario, a massimizzare il patrimonio di dati interni costituiti dai dati di registrazione degli utenti della Tiscali Mail nel rispetto della privacy policy vigente.
*Fonte: Relazione Finanziaria Annuale 2020del Gruppo Tiscali
La storia del Gruppo
Tiscali viene fondata a Cagliari, a seguito della liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni in Italia. La mission iniziale era la fornitura di servizi telefonici a livello regionale in Sardegna.
Tiscali è il primo operatore a promuovere il "free" internet in Italia e in Europa occidentale. Il Gruppo ottiene inoltre la licenza per la fornitura di servizi telefonici su tutto il territorio nazionale e lancia il piano di espansione pan-europeo a seguito dell'IPO (Initial Public Offering) sul Nuovo Mercato di Milano, acquisendo numerosi ISP (Internet Service Provider) in Europa.
Tiscali acquisisce WorldOnline, Gruppo olandese che svolgeva l'attività di ISP in Svizzera, Repubblica Ceca, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Norvegia, Svezia, Spagna, Regno Unito, Austria, Sud Africa. Il Gruppo Tiscali consolida successivamente la propria posizione nei suddetti Paesi con ulteriori acquisizioni di ISP locali.
Il Gruppo acquisisce Liberty Surf, ISP di rilievo nel mercato francese e, contestualmente, incrementa la propria posizione in Austria, Finlandia e nel Regno Unito tramite nuove acquisizioni e integrazioni delle società precedentemente acquisite. Nello stesso anno lancia il servizio ADSL su tutti i mercati serviti.
Tiscali raggiunge 1,3 milioni di utenti ADSL. Il Gruppo ripensa la propria strategia di business, optando per la rifocalizzazione delle proprie attività sul territorio nazionale e nel Regno Unito. Conseguentemente procede all'implementazione di un piano di progressiva dismissione delle attività
Vengono cedute le attività in Austria, Svizzera, Sud Africa, Belgio, Norvegia, Svezia, Francia, Danimarca, Olanda e Spagna. Il Gruppo concentra la sua attività nei mercati più significativi e in forte espansione: Italia e Regno Unito.
Tiscali incrementa l'attività nel Regno Unito, tramite l'acquisizione di Video Network Internationals Ltd e delle divisioni broadband e voce di Pipex Ltd, grazie alla quale Tiscali lancia in tutto il Regno Unito il servizio IPTV (Internet Protocol television), lanciato contestualmente anche in Italia. Tiscali si propone come operatore unico "Full-Ip" di un innovativo pacchetto di servizi dati-voce-video.
Il Gruppo rafforza la sua struttura finanziaria tramite un aumento di capitale per 150 milioni di Euro e la conversione di un prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Management & Capitali.
Il Gruppo si focalizza sulle attività italiane, e avvia il processo di dismissione di Ti Net (società di gestione del network internazionale) e della controllata Tiscali nel Regno Unito.
Nello stesso anno, lancia un aumento di capitale in opzione per circa 180 milioni di Euro.
Tiscali aderisce al progetto "2010 Fibra per l'Italia" e finalizza la cessione delle attività inglesi e di Ti Net.
Vengono costituite le società Veesible S.r.l. (concessionaria che si occupa della vendita di spazi pubblicitari), Indoona S.r.l. (società finalizzata allo sviluppo dell'omonima applicazione, che integra fonia e messaggistica per chiamare, video chiamare e inviare messaggi multimediali da smartphone e da PC), e Istella S.r.l. (società finalizzata allo sviluppo di un nuovo motore di ricerca per il web italiano, nato con l'obiettivo di sistematizzare e diffondere il patrimonio culturale
Il Gruppo lancia il motore di ricerca Istella, il quale raggiunge a fine anno 4,5 miliardi di pagine indicizzate e 200 terabytes di dati.
Il Gruppo raggiunge l'accordo con i creditori Senior volto alla ristrutturazione e riscadenziamento del debito Senior, per circa 140 milioni di Euro, rafforzando la propria struttura finanziaria.
Il Gruppo Tiscali esegue un'operazione di aggregazione industriale con il Gruppo Aria acquisendo così la licenza su 40MHz di spettro su frequenza 3.5Ghz "technology neutral" e la rete di accesso proprietaria fixed wireless.
Il Gruppo Tiscali sottoscrive un accordo con Fastweb, per la cessione della licenza acquisita nel 2015 da Aria, la cessione del ramo di azienda FWA (Fixed Wireless Access) comprendente le infrastrutture FWA (836 torri) e 33 dipendenti. Tiscali stipula inoltre con Fastweb un accordo di wholesale con il quale la Società ottiene il pieno accesso alla rete in fibra di Fastweb e all'infrastruttura FWA ceduta alla stessa.
Nel maggio 2019 la quota di maggioranza relativa della Società viene acquisita da Amisicora s.r.l e Renato Soru, fondatore di Tiscali, torna alla guida della Società come Amministratore Delegato. Le principali funzioni organizzative vengono ristrutturate, viene lanciato il nuovo logo, e dato impulso all'attività commerciale e di marketing. Vengono stipulati nuovi accordi con Linkem e Tim che, insieme all'estensione dell'accordo con Open Fiber, consentono a Tiscali di ottenere un significativo incremento della copertura di rete e di offrire nuovi servizi più performanti alla clientela. Tiscali rafforza la propria struttura finanziaria e patrimoniale, grazie all'incasso del corrispettivo dell'Operazione Fastweb, alla stipula gli Accordi di Ristrutturazione del Debito Senior e del Debito Sa Illetta, all'emissione di un bond convertibile per 10,6 milioni di Euro.
Focalizzazione su offerte alto performanti in Fibra (Ultrainternet Fibra fino a 1 Giga) e FTTH finoa 1000 Mbir/s. Copertura nelle zone C e D tramite Open Fiber triplicata rispetto al 2019 (886 Comuni coperti a fine 2020 rispetto ai 321 Comuni coperte a fine 2019). Crescita dei clienti in Fibra di oltre il 36% rispetto al 2019. Focalizzazione su offerte Mobile 4G con velocità fino a 150 Mps, grazie a accordo con TIM di fine 2019. Crescita di circa il 5% dei clienti mobile rispetto al 2019. Avviato, a fine 2020, il progetto di razionalizzazione dell'infrastruttura di rete Tiscali, al fine di ottenere la riduzione dei costi della stessa. Intensa attività di marketing su tutti i canali di comunicazione (radio, Sky, Web, social network). Aumento del numero delle sponsorizzazioni (Cagliari Calcio e AS Roma). Diversificazione attività del portale, con particolare focus sull'e-commerce. Sottoscrizione accordo con Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing per la riduzione (e dilazione di pagamento) dei canoni relativi al periodo marzo-dicembre 2020 (ottobre 2020).
Insieme alle sopracitate attività intraprese dal Gruppo nel corso del 2020 (per maggiori dettagli su tali attività si rinvia alla Relazione Finanziaria Consolidata 2020), è importante segnalare che, come noto, a partire dal mese di febbraio 2020, il contesto nazionale e internazionale è stato caratterizzato dall'emergenza COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. Tali misure hanno determinato la sospensione delle attività produttive e commerciali non essenziali e importanti limitazioni della circolazione delle persone fisiche. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni dirette e indirette sull'attività economica del Paese, generando indebolimento del quadro economico di riferimento a livello nazionale e mondiale, una riduzione della capacità di spesa dei consumatori, creando un contesto di generale incertezza.
Il settore delle Telecomunicazioni ha assunto un ruolo tra quelli di maggior rilievo tra le attività produttive del Paese, grazie alla maggior domanda di connettività legata alla remotizzazione del lavoro (smart working) e in generale al lockdown che ha comportato una maggiore fruizione del servizio rispetto ai periodi precedenti.
Dal punto di vista della Società, gli impatti economico finanziari registrati nel 2020 hanno riguardato principalmente i ricavi pubblicitari, costi del traffico, rischio credito e sono stati attentamente monitorati dagli Amministratori. Per maggiori dettagli riguardo agli impatti economico-finanziari si rinvia alla Relazione Finanziaria Consolidata 2020, al paragrafo "Valutazione sulla continuità aziendale".
Con riferimento alla gestione delle risorse umane e i luoghi di lavoro, si evidenza che la Società si è attivata immediatamente fin dalla fine di febbraio 2020 per contenere i rischi
adottando misure e provvedimenti finalizzati al contenimento della possibile diffusione del virus e alla salvaguardia della salute dei propri dipendenti, una priorità assoluta per la Società. In particolare, si è proceduto all'adozione massiva dello smart working, introducendo rapidamente tale misura per la quasi totalità dell'organico. Nel corso dell'anno si sono adottate ulteriori misure, quali la stipulazione, con Generali Italia, di un'assicurazione contro la malattia Covid 19, a favore di tutti i dipendenti.
In termini generali, la governance fiscale di Tiscali si ispira ai principi contenuti nel Codice Etico della Società: Tiscali ritiene che la piena trasparenza nei confronti delle Amministrazioni finanziarie e il pieno rispetto degli obblighi fiscali faccia parte dei propri imprescindibili doveri di contribuente e del dovere di responsabilità sociale verso le Istituzioni del Paese.
Le attività nel settore fiscale sono incluse nei sistemi, e nelle procedure generali di controllo del rischio, adottate dal Gruppo. In tale senso, non esiste una specifica funzione aziendale preposta al controllo del rischio fiscale, ma esso rientra nelle mansioni della Direzione Amministrativa e Finanziaria, la quale è coadiuvata da uno studio di consulenza fiscale esterno.
In termini generali, si rileva che Tiscali (i) opera secondo principi di onestà, correttezza e osservanza della normativa tributaria (ii) adotta comportamenti improntati alla preventiva interlocuzione con le Autorità fiscali e il mantenimento di rapporti improntati alla trasparenza, al dialogo ed alla collaborazione (iii) non ha costituito società localizzate in paradisi fiscali;(iv) applica policy in materia di prezzi di trasferimento volte ad evitare erosione di base imponibile fiscale; (v) indica regolarmente, nell'ambito dei bilanci annuali, le voci e gli oneri di natura fiscale.
Si segnala inoltre che la Società non ha, ad oggi, ricevuto sollecitazioni da parte dei propri stakeholder in merito agli aspetti di tassazione.
del Gruppo.
Il Gruppo Tiscali ha redatto, per il quarto anno consecutivo, il proprio Bilancio di Sostenibilità, dando così continuità alla strategia di sostenibilità e agli impegni definiti nel 2017 e agli ulteriori impegni assunti nel 2018 e nel 2019. Attraverso questo quarto documento, il Gruppo intende ribadire il proprio impegno verso tutti gli stakeholder e verso l'ambiente in cui opera.
Le iniziative implementate durante il 2020, a livello economico, sociale e ambientale, vogliono sottolineare il senso di responsabilità che il Gruppo ha maturato e sta maturando nei confronti delle tematiche di sostenibilità, nonostante il periodo di forte instabilità.
A tal fine, Tiscali intende monitorare gli impatti del proprio business e definire obiettivi futuri per accrescere in maniera continua la sostenibilità.
Al fine di assicurare la trasparenza dell'operatività del management, la corretta informativa al mercato e la tutela di interessi socialmente rilevanti, il sistema di governo societario adottato da Tiscali riprende ampiamente le raccomandazioni del Codice di Autodisciplina (il "Codice") approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo 2006, come successivamente aggiornato.
Il Gruppo segue prassi e principi di comportamento, formalizzati in procedure e codici, in linea con le indicazioni di Borsa Italiana, le raccomandazioni della CONSOB e con le best practices a livello nazionale ed internazionale. Tiscali si è dotata di un assetto organizzativo adeguato a gestire, con corrette modalità, i rischi d'impresa e i potenziali conflitti di interesse che possono verificarsi tra Amministratori e Azionisti, tra maggioranze e minoranze e fra i diversi portatori d'interesse.
La struttura di governance di Tiscali è caratterizzata dalla presenza dei seguenti organi: Consiglio di Amministrazione, Assembla dei Soci e Collegio Sindacale.
Alla data del 31 dicembre 2020 il Consiglio di Amministrazione è composto da sette membri, di cui quattro donne; vi sono tre Amministratori indipendenti e solo Renato Soru, Amministratore Delegato, è in possesso di poteri esecutivi delegati dal Consiglio.
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | 30-50 | >50 | Totale | 30-50 | >50 | Totale | |
| Uomini | 0% | 43% | 43% | 0% | 43% | 43% | |
| Donne | 28% | 29% | 57% | 28% | 29% | 57% | |
| Totale | 28% | 72% | 100% | 28% | 72% | 100% |
Il Consiglio è stato eletto sulla base dell'unica lista presentata congiuntamente da Renato Soru e da Amsicora S.r.l. e rimarrà in carica fino all'approvazione del Bilancio di esercizio per l'anno 2021.
I membri del Consiglio di Amministrazione, la durata del mandato, la qualifica di amministratore esecutivo o non esecutivo, il numero e la natura degli altri incarichi sono indicati all'interno del paragrafo 5.2.3 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari di Tiscali, contenuto all'interno della Relazione Finanziaria Consolidata 2020, a cui si rinvia.
Inoltre, la Società pubblica all'interno di un'apposita sezione del proprio sito internet (intitolata "Governance"), i curricula professionali dei propri Amministratori, per consentire agli Azionisti e agli investitori la valutazione delle esperienze professionali e dell'autorevolezza dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
Da maggio 2018 è in vigore la politica in materia di diversità che descrive le caratteristiche ottimali della composizione del Consiglio e del Collegio Sindacale affinché possano esercitare nel modo più efficace i propri compiti, assumendo decisioni che possano concretamente avvalersi del contributo di una pluralità di qualificati punti di vista, in grado di esaminare le tematiche in discussione da prospettive diverse.
L'eventuale presenza di conflitti di interesse in capo a un Amministratore deve essere tempestivamente comunicata al Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza all'art. 2391 del Codice Civile. L'Amministratore interessato deve precisare la "natura, i termini, l'origine e la portata" del suo interesse, fornendo ogni elemento utile per consentire agli Amministratori e ai sindaci di valutare la sussistenza o meno di un conflitto e, in generale, la convenienza economica dell'operazione per la Società.
Il Consiglio di Amministrazione può chiedere all'Organismo di Vigilanza l'effettuazione di una verifica puntuale o periodica sugli aspetti oggetto del conflitto di interesse.
I membri del Collegio Sindacale operano con autonomia e indipendenza, in costante collegamento con il Comitato Controllo e Rischi, alle cui riunioni partecipano con regolarità, e con la funzione Internal Audit, in linea con i principi e criteri applicativi di cui all'art. 8 del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.
L'attuale assetto del controllo interno è in linea con quanto previsto dai principi e criteri applicativi contenuti all'art. 6 del Codice di Corporate Governance delle società quotate. A tale
proposito, Tiscali ha adottato anticipatamente la nuova versione del Codice di Autodisciplina definitivamente approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020, come ampiamente illustrato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari inclusa nella Relazione Finanziaria Annuale 2020, a cui si rimanda.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è costituito dall'insieme di regole, procedure e strutture organizzative volte a consentire un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, oltre ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Tale sistema si applica attraverso l'attività dei seguenti organi: Comitato controllo rischi, l'Amministratore Delegato (a cui spettano le funzioni che precedentemente erano attribuite all'Amministratore incaricato al sistema di controllo interno) e la funzione di Internal Audit.
Il Comitato controllo rischi, costituito dal Consiglio Amministrazione e attualmente composto dai tre Amministratori non esecutivi, di cui due indipendenti di Tiscali S.p.A., ha funzioni consultive e prepositive con l'obiettivo di migliorare la funzionalità e la capacità di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi del Consiglio di Amministrazione.
L'Amministratore Delegato attua operativamente le indicazioni del Consiglio di Amministrazione in materia di controllo interno procedendo, altresì, alla concreta identificazione e gestione dei principali rischi aziendali sottoponendoli alla valutazione del Consiglio di Amministrazione. Egli propone al Consiglio di Amministrazione la nomina del Responsabile della funzione di Internal Audit con il quale collabora per lo svolgimento delle sue funzioni.
Il Responsabile Internal Audit ha la responsabilità operativa di coordinamento delle attività della funzione di Internal Audit, in quanto non dipende gerarchicamente da alcun responsabile di area operativa ed è in possesso delle capacità professionali necessarie per svolgere gli incarichi di sua competenza in linea con le raccomandazioni del Codice. Al fine di rafforzare ulteriormente il requisito di indipendenza, la funzione di Internal Audit, riporta direttamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione mentre, dal punto di vista amministrativo, all'Amministratore Delegato fra i cui poteri rientra la dotazione di mezzi idonei al Responsabile Internal Audit e alla funzione di Internal Audit.
La valutazione dei rischi è condotta sia a livello societario complessivo sia a livello di specifico processo. Nel primo ambito rientrano i rischi di non corretto funzionamento dei principali
strumenti di governance aziendale (ad esempio, sistemi di deleghe e procure, sistemi di incentivazione ecc.) o del sistema informativo aziendale. A livello di processo, i rischi connessi all'informativa finanziaria (sottostima, sovrastima delle voci, non accuratezza dell'informativa, ecc.) sono analizzati in relazione agli specifici conti associati e vengono esplicitati attraverso la creazione di obiettivi di controllo. In riferimento agli ulteriori rischi di sostenibilità, si rinvia al paragrafo "II.6.1 – Principali rischi di sostenibilità" del presente Bilancio di Sostenibilità.
Il Gruppo Tiscali si impegna costantemente ad assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, a tutela della propria posizione e immagine e delle aspettative di tutti i suoi stakeholder, in primis degli Azionisti e dei propri dipendenti.
Tiscali è pertanto consapevole, anche in considerazione delle peculiarità del business svolto, dell'importanza di dotarsi di un sistema di controllo interno idoneo a prevenire la commissione di comportamenti illeciti da parte dei propri Amministratori, dipendenti, agenti, rappresentanti, partner commerciali e altri collaboratori esterni.
A tal fine, Tiscali Italia S.p.A. ha adottato a partire dal 2005 il "Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001" (di seguito "Modello"). Il Modello detta le principali regole di comportamento per tutti i dipendenti della Società e definisce i processi e i controlli finalizzati alla prevenzione dei reati indicati dal D.Lgs. 231/2001.
Il Modello delle diverse società è in aggiornamento con il supporto di un consulente esterno ed è prevista l'approvazione da parte dei Consigli di Amministrazione entro il primo semestre 2021.
I principi e le regole di comportamento contenute nel Modello si integrano con quanto espresso nel Codice Etico adottato dalla società: il documento definisce le linee guida e i valori che ispirano Tiscali e il comportamento a cui tutti i suoi Amministratori, dipendenti e collaboratori devono attenersi. Il Codice Etico è disponibile sul sito internet della Società nella sezione "Documenti".
L'Organismo di Vigilanza (OdV) ha il compito di vigilare sull'effettività e sull'adeguatezza del Modello in funzione dell'effettiva capacità di prevenire la commissione dei reati di cui al D.lgs. 231/2001, sull'osservanza del Modello da parte di tutti i destinatari, sull'aggiornamento del Modello da parte del management, laddove si riscontrino esigenze di adeguamento dello stesso in relazione a mutate condizioni organizzative o a novità normative.
Sulla base delle previsioni del Modello, l'OdV riferisce al CdA in merito alle proprie attività almeno semestralmente e può segnalare in qualsiasi momento eventuali criticità relative all'applicazione del Modello.
In linea con l'impegno del Gruppo per la lotta alla corruzione attiva e passiva, il sistema di controllo interno è stato rafforzato grazie all'adozione di specifici protocolli comportamentali, esplicitati nella Parte Speciale del Modello 231 dedicata ai reati contro la Pubblica Amministrazione e alla corruzione tra privati. Tali protocolli si suddividono in obblighi e/o divieti che si applicano sia internamente sia ai soggetti esterni che interagiscono con Tiscali. Al fine di valorizzare e mantenere la propria integrità e reputazione, la società controlla e monitora le attività più sensibili del business, specialmente i rapporti con i soggetti pubblici, fornitori, consulenti o partner e con i dipendenti. Tali attività, ritenute "sensibili" e quindi maggiormente rischiose, vengono individuate in seguito ad operazioni di risk assessment eseguite internamente. Per tale ragione, il Gruppo definisce, implementa e diffonde specifiche policy aziendali che disciplinano lo svolgimento delle attività considerate sensibili, o comunque collegate. Tali policy hanno inoltre il compito di controllare e definire in dettaglio il sistema di riporto e i flussi informativi nei confronti dell'OdV.
A tal proposito, sono stati adottati ulteriori strumenti di comunicazione (oltre a quelli obbligatori) al fine di raccogliere eventuali segnalazioni da parte dei soggetti interessati. I soggetti che vengano a conoscenza di eventi cui sono legati rischi o reati di corruzione, possono infatti inviare una e-mail all'OdV ([email protected]), con la descrizione dell'eventuale illecito nonché agli appositi recapiti indicati nella procedura di Whistleblowing.
In generale, il Gruppo stabilisce l'obbligo di raccogliere e conservare la documentazione relativa a qualsiasi contatto con la Pubblica Amministrazione e vieta qualsiasi attività che, anche tramite interposta persona, possa influenzare l'indipendenza di giudizio o assicurare un qualsiasi vantaggio alla Società. Inoltre, la Società si impegna ad osservare in modo rigoroso, in aggiunta alle disposizioni di legge applicabili, le norme emesse dalle Authority regolatrici del mercato, nazionale ed internazionale, che hanno l'intento di garantire condizioni di mercato eque e improntate ad una sana e libera competizione.
Tutte le legal entities del Gruppo dotate di un Modello 231 attivo nel 2020, hanno svolto attività di valutazione dei rischi di corruzione verso la pubblica amministrazione e verso i privati. A tutti i dipendenti del Gruppo è stato distribuito il Modello. Nel corso del 2020, a causa della pandemia in corso e della difficoltà di raggiungimento dei diversi soggetti a cui i Modelli sono diretti, non è stato possibile procedere all'erogazione di formazione secondo i consueti piani annuali. Tuttavia si è proceduto alla distribuzione di materiale informativo ed è stato pianificato di erogare la formazione frontale al personale rilevante nella seconda parte del 2021.
Tiscali S.p.A. è una società per azioni organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni Tiscali sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TIS) da ottobre 1999.
Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale è pari a 51,6 milioni di Euro corrispondente a 5.061.225.582 azioni prive di valore nominale; la capitalizzazione di mercato media annua è pari a Euro 77,7 milioni di Euro, calcolata sul valore medio annuo per azione pari a 0,0162 su un numero medio annuo di azioni pari a totale azioni pari a 4.784.961.393.
L'azionista di riferimento di Tiscali è Amsicora S.r.l., la quale possiede il 17,75% del capitale ordinario e dei diritti di voto.
Si riporta di seguito la struttura dell'azionariato di Tiscali al 31 dicembre 2020.
Fig. 1 Assetto azionario: % capitale ordinario e dei diritti di voto
Fonte: Tiscali
(*)Direttamente per il 5.24% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0.35%) e Cuccureddus Srl (0.65%).
Tiscali promuove una competizione leale, considerata funzionale ai propri interessi e a quelli di tutti gli operatori di mercato, dei clienti e degli stakeholder, favorendo iniziative e progetti in collaborazione con i concorrenti, partecipando attivamente ai tavoli tecnici istituiti dalle Autorità di settore o dalle associazioni di categoria. In questo contesto, i principali interlocutori di Tiscali sono i seguenti:
Tiscali opera nel mercato di riferimento perseguendo, nei rapporti con i competitor, principi di libertà, trasparenza e interoperabilità. In questo modo, Tiscali si impegna a garantire il massimo grado di innovazione e competitività tra operatori del settore in un contesto di reale level playing field, indipendentemente dalle soluzioni tecniche e commerciali adottate.
In quest'ottica, Tiscali collabora fattivamente sia con l'incumbent sia con gli operatori alternativi (OLO – Other Licensed Operator), partecipando ai tavoli tecnici di interesse comune e patrocinando la soluzione pacifica di eventuali controversie.
Il mercato delle comunicazioni elettroniche è regolamentato da norme che disciplinano il comportamento degli operatori nell'offerta dei servizi e assicurano una concorrenza corretta e trasparente. In tale ambito, Tiscali è soggetta alla regolamentazione ex-ante dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ed alla regolamentazione ex-post dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), entrambe istituite per garantire la corretta competizione fra gli operatori sul mercato e il rispetto delle regole che vietano le intese anticoncorrenziali tra imprese, abusi di posizione dominante e concentrazioni tali da creare o rafforzare posizioni dominanti dannose per la concorrenza.
Tiscali interagisce con le Autorità di settore perseguendo un dialogo reale e un confronto continuo allo scopo di definire una regolamentazione semplice, efficace e simmetrica nonché funzionale all'accrescimento del valore dell'Azienda.
Tiscali, inoltre, qualora le Autorità avanzino richieste di dati o informazioni di varia natura, fornisce le risposte dovute, garantendo completezza e affidabilità del contributo, come desumibile dal sommario delle consultazioni effettuate nell'anno, riportato nella Relazione Finanziaria Annuale.
Analogamente, in ossequio all'obiettivo delle Autorità di tutelare i consumatori, con particolare riguardo alla qualità dei servizi prestati e alla chiarezza e completezza delle informazioni fornite, Tiscali si impegna a comunicare informazioni commerciali corrette in modo chiaro e comprensibile.
Il Ministero dello Sviluppo Economico è il dicastero che ha tra le sue principali competenze le politiche di sviluppo industriale, energetico e delle comunicazioni. In particolare in quest'ultimo settore ha, tra le altre, la funzione di attuare il piano nazionale di ripartizione delle frequenze, gestire le risorse di numerazione, assegnare le autorizzazioni agli operatori, attuare il programma del Governo per lo sviluppo della banda larga e ultralarga.
Tiscali si interfaccia pertanto col Ministero per la richiesta delle autorizzazioni e delle risorse da questo amministrate, in primis numerazioni e frequenze, fornendo i piani tecnici e gli aggiornamenti richiesti secondo la normativa in vigore. Inoltre, collabora con il Ministero partecipando ai tavoli tecnici volti alla definizione delle specifiche tecniche di cui il Ministero è competente e contribuisce alla costituzione e all'aggiornamento dei database delle risorse (numerazioni, infrastrutture, ecc.) mediante fornitura dei dati secondo le specifiche richieste.
Infratel Italia (Infrastrutture e Telecomunicazioni per l'Italia S.p.A.) è una società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico e fa parte del Gruppo Invitalia.
Operativa dal 2005, è il soggetto preposto all'attuazione delle misure definite nella Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga con l'obiettivo di contribuire a ridurre il gap infrastrutturale e di mercato esistente, attraverso la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di telecomunicazione dal MISE ed è volta a promuovere la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutto il Paese e a supportare le famiglie meno abbienti nel superare il divario digitale attuale. Il voucher connettività è stato destinato, nella fase 1, ai cittadini con ISEE inferiore a 20.000 euro e, nella fase 2 ai cittadini con ISEE inferiore a 50.000 mila euro e alle aziende.
Tiscali è stata tra i primi operatori ad aderire al "Piano voucher connettività". A decorrere da novembre 2020, mese in cui è stato introdotta tale misura, Tiscali ha reso disponibile l'offerta voucher offrendo il bundle di connettività in tecnologia FTTC e FTTH e un tablet ad un prezzo estremamente competitivo sia per i nuovi clienti sia per la propria Customer Base ancora in tecnologia broadband.
Tiscali, che ha aderito al Piano, si interfaccia fattivamente con Infratel per risolvere tutte le problematiche relative all'implementazione della misura agevolata e renderla fruibile ai suoi clienti.
Tiscali gestisce i rapporti associativi e coordina le attività di rappresentanza nei confronti di Confindustria e delle altre associazioni di categoria. Le iniziative, a livello nazionale e locale, consistono nello svolgimento di azioni e incontri relativi allo sviluppo del business e nel presidio degli interessi aziendali su temi economici, normativi sindacali e del lavoro. Tali iniziative si basano sul dialogo e confronto delle rispettive posizioni al fine di individuare, ove possibile, una posizione comune di settore da rappresentare in sede istituzionale nazionale.
Il Gruppo aderisce alle principali associazioni di categoria, tra cui:
L'Organo di Vigilanza Telecom è un organo indipendente, istituito nel 2009 con il compito di vigilare circa la corretta esecuzione dei dettami degli Impegni (ex Delibera n. 718/08/CONS) e di tutte le violazioni concernenti gli obblighi di non discriminazione (ex Delibera n. 623/16/CONS). Tiscali si interfaccia con l'OdV in un'ottica di piena collaborazione partecipando ai tavoli tecnici e agli eventuali incontri istituzionali.
Tiscali collabora con la Commissione Europea, in particolare con i Dipartimenti che hanno competenza in materia di comunicazioni, recependo la normativa in vigore e gli
aggiornamenti disposti, partecipando alle consultazioni aperte, fornendo dati e informazioni richieste dalla CE tramite questionari. Collabora inoltre con la Direzione Generale della Concorrenza nell'ambito dei procedimenti che riguardano il mercato italiano fornendo informazioni e pareri su richiesta della Direzione Generale stessa.
Tiscali Italia S.p.A. ha in essere i seguenti Sistemi di gestione attivi e certificati:
La Società, in relazione ai rinnovi, ha deciso di assegnare l'attività di audit, precedentemente svolta da BSI, a Bureau Veritas, la quale si occupa dell'audit di tutte le certificazioni del Gruppo ad esclusione della ISO 9001 in carico a Quaser, al fine di poter attivare un unico audit annuale.
Nel corso del 2020 e inizio 2021, tutte le attività di rinnovo delle certificazioni hanno subito degli slittamenti di qualche mese causati dalle difficoltà di effettuare gli audit (interni ed esterni) per le problematiche legate all'emergenza COVID.
In affiancamento al Sistemi di gestione ISO 9001 e ISO 27001 sopracitati, Tiscali ha introdotto nel 2020 nella propria organizzazione due nuovi Sistemi di gestione:
Nello specifico, la certificazione ISO 22301 è la dichiarazione, da parte dell'Organismo certificatore prescelto, che il sistema stesso è conforme alla norma di riferimento ("Sicurezza della società - Sistemi di gestione della continuità operativa - Requisiti e guida per l'uso") e
che le procedure di gestione della continuità operativa vengono costantemente applicate da parte dell'Azienda. Lo standard adottato da Tiscali mira quindi a salvaguardare l'azienda da potenziali interruzioni causate ad esempio da condizioni meteorologiche estreme, incendi, alluvioni, calamità naturali, interruzioni dell'IT, attacchi terroristici, pandemie, ecc . Inoltre, consente di identificare le minacce rilevanti per l'azienda e di individuare le funzioni critiche che potrebbero esserne coinvolte e di conseguenza poter pianificare in anticipo le soluzioni da implementare per garantire la continuità del business propria e dei propri clienti business e consumer. Grazie allo standard ISO 22301, Tiscali può indentificare e gestire le minacce aziendali con processi strutturati e collaudati e potrà quindi in maniera proattiva ridurre al minimo l'impatto sul business in caso di eventi avversi.
L'ottenimento della certificazione in oggetto, in sintesi, garantisce la tutela delle informazioni e la sicurezza dei sistemi per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, operativi, procedurali e ambientali. Tiscali grazie all'adozione e attuazione dello standard ISO 22301 può così dimostrare la propria resilienza a clienti, fornitori e in fase di partecipazione alle gare.
La certificazione ISO 20000-1 è la dichiarazione, da parte dell'Organismo certificatore prescelto, che il sistema di gestione e controllo dei servizi IT è conforme alla norma di riferimento ("Information technology – Service Management- Service management system requirements and user guide") e che le procedure di gestione del servizio vengono costantemente applicate da parte dell'Azienda.
Tale certificazione è dedicata al concetto di "qualità" in ambito IT, garantendo il rispetto dell'azienda a requisiti internazionali volti a favorire l'affidabilità dei servizi e il livello di qualità degli stessi. Tiscali certifica la divisione vendite business, il Datacenter ICT e Cloud e i servizi IP e Telefonia.
L'ottenimento della certificazione ISO 20000-1 migliora l'identità aziendale di Tiscali e la propria reputazione nel settore di riferimento, assicurando in questo modo ai propri clienti l'uniformità dei processi e l'attenzione nella gestione delle attività IT, oltre alla minimizzazione dei rischi.
Al fine di poter gestire un processo di audit unitario Tiscali ha richiesto a Bureau Veritas di allineare le date per l'audit annuale per le certificazioni 27000, 20000-1 e 22301.
Inoltre, nel corso del 2019, Tiscali ha ottenuto la certificazione ISO 14001 che attesta l'adozione di un Sistema di gestione ambientale conforme alla norma in oggetto. La certificazione, ottenuta in data 16 dicembre 2019, è stata sottoposta a rinnovo nel 2020. Il rinnovo è stato ottenuto in data 1 marzo 2021, a conferma dell'attenzione e della sensibilità
del Gruppo verso i temi ambientali. Per maggiori dettagli relativi a tale certificazione si rinvia al paragrafo "VI.1 – La certificazione ambientale ISO 14001".
Tiscali è particolarmente attenta ai propri stakeholder e alla definizione di modalità di coinvolgimento e confronto con gli stessi. Tali attività di coinvolgimento sono mirate a sviluppare un rapporto basato su fiducia, trasparenza e condivisione, permettendo a Tiscali di comprendere quali siano le necessità e le aspettative degli stakeholder.
Interagire con i propri stakeholder per Tiscali significa rafforzare la comprensione delle istanze e delle priorità rispetto ai temi rilevanti della propria strategia e raccogliere contributi sui possibili ambiti di sviluppo, al fine di incrementare la capacità di creare valore condiviso tra l'Azienda e gli stakeholder.
Tiscali ha definito modalità di coinvolgimento mirate all'interazione con i propri stakeholder, facendo riferimento a diversi meccanismi di comunicazione, ascolto e dialogo. Di seguito sono riportate, per stakeholder, le diverse modalità di coinvolgimento:
| Stakeholder | Dettaglio | Modalità di coinvolgimento |
|---|---|---|
| Clienti | Clienti Associazioni dei consumatori |
Canali internet Canali social Indagini di customer satisfaction |
| Dipendenti | Dipendenti Collaboratori Associazioni sindacali |
Intranet Valutazione delle performance Sondaggi di clima interno |
| Fornitori | Fornitori di beni, prodotti e servizi Subfornitori Rete di vendita |
Codice etico |
| Pubblica Amministrazione e istituzioni |
Pubblica Amministrazione Enti regolari (Authority, Privacy, Antitrust, ecc.) Istituzioni del Governo nazionale e locale Magistratura Organismi di Autorità Giudiziaria |
Consultazioni pubbliche e tavoli di lavoro |
|---|---|---|
| Collettività | Comunità locali Università e centri di Ricerca Media e opinion leader |
Iniziative a favore del territorio e della comunità |
| Azionisti e comunità finanziaria |
Shareholder Banche Investitori Analisti finanziari Agenzie di rating |
Comunicati stampa Comunicazione periodica relativa alla gestione aziendale |
In conformità con i GRI Standards e con le richieste del D.lgs. 254/2016, Tiscali ha focalizzato i contenuti del proprio Bilancio di Sostenibilità sugli aspetti risultati rilevanti a seguito dell'analisi di materialità svolta nel corso del 2017. L'analisi di materialità consente di individuare gli aspetti materiali, ovvero quegli aspetti che esprimono gli impatti economici, sociali e ambientali significativi dell'organizzazione, anche considerando le valutazioni degli stakeholder.
Il top management, insieme all'Amministratore Delegato, ha individuato, attraverso un'analisi di scenario e una ricognizione delle aspettative degli stakeholder, una serie di temi chiave per il settore delle telecomunicazioni e per gli stakeholder stessi. Nel corso di tale analisi sono state considerate, inoltre, le linee guida internazionali in ambito di sostenibilità, il contesto normativo, il settore di riferimento e i principali competitor. La validazione delle tematiche materiali è avvenuta in occasione dell'approvazione del Bilancio di Sostenibilità stesso, in data 14 maggio 2021 dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo.
Attraverso l'analisi di materialità sono stati identificati 5 pilastri che definiscono l'approccio alla sostenibilità di Tiscali:
I capitoli del presente Bilancio sono stati definiti sulla base dei pilastri di sostenibilità e dei temi materiali identificati, in modo da focalizzare la rendicontazione sui temi rilevanti e descrivere i maggiori risultati raggiunti in relazione agli stessi.
Nel corso del 2019 e del 2020 Tiscali ha promosso e dato impulso ad alcune attività che vanno nella direzione di una sempre più marcata sostenibilità ambientale di Tiscali e della sua sede. Tali attività, tra cui l'ottenimento della certificazione ISO 14001 (dicembre 2019), la nomina del responsabile sistema integrato gestione qualità (tra cui rientra attività di gestione ambientale) e del security manager avvenute nel 2020, la stipula di un contratto per l'implementazione di un impianto fotovoltaico nella sede di Sa Illetta (nel 2019) e la sua realizzazione nel 2020 (la messa in funzione è già iniziata nei primi mesi del 2021), e le attività di car pooling, raccolta differenziata e abolizione della plastica nella sede stessa (nel 2020 Tiscali è diventata totalmente plastic-free), sono descritte nel Capitolo VI – L'impatto ambientale.
Considerato l'aumento dell'utilizzo della rete, i rischi legati alla privacy e alla sicurezza dei clienti, e conseguentemente i temi della protezione dei dati personali o sensibili, risultano sempre più rilevanti.
Tiscali ha posto in essere i meccanismi di protezione dei dati dei propri clienti, operando nello stretto rispetto della normativa vigente in materia di protezione dati e privacy (si rinvia al paragrafo "IV.2 - Customer satisfaction").
Include i rischi legati all'interruzione del servizio e dell'operatività aziendale causata da condizioni ambientali estreme (es. terremoti), eventi metereologici straordinari dovuti ai cambiamenti climatici (es. inondazioni) o pandemie. Tali eventi, tra le altre cose, possono incidere significativamente sull'integrità delle infrastrutture necessarie alla corretta erogazione dei servizi di comunicazione.
Tale rischio, che costituisce una minaccia all'operatività aziendale, è attentamente monitorato attraverso apposite strategie di business continuity. In particolare, Tiscali mette in atto misure preventive e controlli finalizzati a mantenere l'operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi e, in particolare, la continuità e la sicurezza della stessa nonché dei propri server, hardware e software.
Il Gruppo investe adeguate risorse al fine di prevenire il danneggiamento o il malfunzionamento degli strumenti e dei processi informatici sui quali si basa la gestione del business.
I sistemi core business sono tutti altamente affidabili: il Data Center, ad esempio, presente nella sede di Cagliari, è munito di sistemi di sicurezza quali antincendio e antiallagamento. Inoltre le copie di back-up dei dati, effettuate dal personale di esercizio, sono mantenute in una sede differente rispetto al CED, e garantiscono un buon livello di affidabilità. Si segnala infine che le società del Gruppo hanno in essere specifiche polizze assicurative a copertura dei danni che le proprie infrastrutture potrebbero subire in conseguenza dei predetti eventi.
Nel 2020, l'emergenza Covid-19 ha richiesto in breve tempo l'organizzazione dei sistemi informatici per consentire ai dipendenti di svolgere le proprie attività lavorative dal domicilio. Questo ha ampliato la superficie esposta ai possibili attacchi informatici, per prevenire i quali la Società ha dovuto adottare specifiche protezioni e procedure comportamentali.
Inoltre, per maggiori dettagli riguardo alle certificazioni della qualità dei servizi della continuità operativa, ottenute da Tiscali si rinvia al paragrafo "II.5 – Le norme volontarie: la politica delle certificazioni".
Le società che offrono servizi di comunicazione non presentano particolari rischi legati a possibili danni ambientali al di fuori di quelli collegati alla gestione della catena di fornitura. Tali rischi sono strettamente correlati alla selezione dei fornitori, con particolare riferimento alle forniture di energia e all'acquisto e smaltimento di prodotti tecnologici.
Tiscali monitora tale rischio selezionando attentamente i propri fornitori sulla base delle loro competenze tecniche e livello di professionalità. La maggioranza dei fornitori di Tiscali è costituita da fornitori di standing elevato (big player nel settore delle telecomunicazioni), sia dal punto di vista tecnico-professionale, sia dal punto di vista dei principi di sostenibilità adottati. Mantenendo stabili e corretti rapporti con tali fornitori, il Gruppo riduce in tal modo il rischio in oggetto (si rinvia al Paragrafo "II.8 - Catena di Fornitura").
Il valore aggiunto globale netto generato da Tiscali nel 2020 (al netto di ammortamenti e svalutazioni) è pari a 107,8 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al 2019 di circa 12,4 milioni di Euro. La riduzione è principalmente imputabile alla riduzione delle poste straordinarie non ricorrenti, rispetto al 2019, per circa 19,9 milioni di Euro. Le poste non ricorrenti ammontano infatti a 4,6 milioni di Euro nel 2020, rispetto ai 24,5 milioni di Euro contabilizzati al 31 dicembre 2019.
Per un'analisi dettagliata della natura e composizione delle poste non ricorrenti si rinvia alla Relazione Finanziaria Consolidata al 31 dicembre 2020, alla nota Operazioni non ricorrenti.
Nel 2020 la Società ha distribuito 19,2 milioni di Euro al personale sotto forma di retribuzione per le attività svolte nel corso dell'anno, mentre 102,5 milioni di Euro sono stati destinati ai fornitori per coprire i costi operativi derivanti dall'acquisto di servizi, materie prime, materiali di consumo e merci. Sotto forma di pagamento di oneri finanziari, imposte e liberalità, sponsorizzazioni e collaborazioni, la Società ha distribuito 8,2 milioni di Euro. Infine, 0,1 milioni di Euro sono stati destinati alla remunerazione della Pubblica Amministrazione
| // TISCALI | E-MARKET SDIR CERTIFIED |
|
|---|---|---|
| 2019 | ||
| ro | milioni di Euro | |
| Distribuzione del Valore Aggiunto | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| milioni di Euro | milioni di Euro | |
| Remunerazione dei fornitori | 102,5 | 102,0 |
| Remunerazione del personale | 19,2 | 22,4 |
| Remunerazione del sistema finanziario | 8,2 | 12,2 |
| Remunerazione degli azionisti | 0,0 | 0,0 |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione | 0,1 | 0,1 |
| Remunerazione dell'Azienda | -22,2 | -16,5 |
| Valore aggiunto Globale Netto | 107,8 | 120,2 |
Tale valore è relativo a:
Il Gruppo non ha quindi trattenuto valore, presentando per l'anno 2020 un risultato d'esercizio negativo pari a circa 22,2 milioni di Euro.
Si riportano di seguito le conclusioni sulla continuità aziendale riportate in calce alla Nota 6.9 Valutazioni sulla continuità aziendale inclusa nella Relazione Finanziaria Consolidata 2020, a cui si rinvia per maggiori dettagli.
"Nelle circostanze illustrate, gli Amministratori, dopo aver analizzato le incertezze e i risultati del periodo, nonché dopo aver ricevuto due comfort letter da parte dei Senior Lender relativamente al processo di approvazione della richiesta di Accordo Modificativo del Senior Loan, hanno predisposto un piano di cassa per un periodo di 12 mesi dalla data di approvazione della presente relazione. Sulla base di tale piano di cassa gli Amministratori ritengono che il Gruppo, ipotizzando il rispetto del Piano Industriale 2021-2023 e considerando l'iniezione di liquidità derivante dal Prestito Obbligazionario nonché dagli effetti che si otterranno con l'Accordo Modificativo del Senior Loan, risulti in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale.
È su tale basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di una azienda in funzionamento nella redazione della presente Relazione.
Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto ad alcuni degli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.
Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti."
I fornitori del Gruppo Tiscali, nel 2020, sono stati 1.820. Nel 97% dei casi si tratta di società di diritto italiano concentrate essenzialmente sulla fornitura di servizi e infrastrutture legate
alla rete. Per garantire la miglior qualità possibile e la piena soddisfazione delle aspettative dei clienti, Tiscali richiede ai propri fornitori impegno, affidabilità e flessibilità, instaurando con essi relazioni di lungo periodo basate su integrità, trasparenza e oggettività.
La selezione dell'offerta di fornitura si basa sul concetto del miglior acquisto alle migliori condizioni possibili, secondo principi inderogabili di trasparenza, efficienza economica e conformità alle normative vigenti.
| 31.12.2019 | 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Categoria merceologica | Nr. fornitori per categoria |
Valore della spesa annua complessiva per categoria [€] |
Nr. fornitori per categoria |
Valore della spesa annua complessiva per categoria $[\mathbf{\epsilon}]$ |
|
| Infrastruttura di rete | 39 | 124.907.773 | 32 | 117.136.692 | |
| Investimenti | 74 | 22.431.812 | 62 | 7.572.274 | |
| Sale Partners | 728 | 18.706.061 | 961 | 14.395.710 | |
| Marketing, Sales, Distribuzione | 179 | 13.067.871 | 175 | 16.882.061 | |
| Leasing | 6 | 25.252.184 | 12.775.047 | ||
| Altri servizi di rete | 361 | 20.407.523 | 60 | 2.298.949 | |
| Servizi professionali | 130 | 4.496.668 | 124 | 13.931.532 | |
| Affitti e Utenze | 84 | 6.954.140 | 102 | 4.953.922 | |
| Manutenzioni | 23 | 9.406.748 | 14 | 7.705.871 | |
| Altro | 48 | 491.951 | 283 | 1.801.655 | |
| TOTALE | 1.672 | 246.122.730 | 1.820 | 199.453.714 |
Come indicato, una quota parte rilevante della spesa viene sostenuta per la categoria "Infrastruttura di rete" e, nello specifico, verso Telecom Italia che rappresenta il principale fornitore di Tiscali.
| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Paese/area di provenienza | Valore della spesa N.fornitori per annua complessiva Paese per Paese in euro |
N.fornitori per Paese |
Valore della spesa annua complessiva per Paese in euro |
||
| Estero | 37 | 5.505.309 | 48 | 4.354.629 | |
| Italia | 1.635 | 231.618.849 | 1.535 | 176.712.883 | |
| di cui Sardegna | 191 | 8.998.571 | 237 | 18.386.202 | |
| Totale complessivo | 1.672 | 246.122.730 | 1.820 | 199.453.714 |
In relazione alla distribuzione geografica dei fornitori, si può affermare che Tiscali opera sostanzialmente con fornitori nazionali (98%) e con una quota parte di fornitori locali2 (11%), asserviti con riferimento alle necessità della sede di Cagliari.
2 Con il termine locali si fa riferimento ai fornitori provenienti dalla Sardegna.
Le telecomunicazioni costituiscono un pilastro fondamentale per la crescita economica e lo sviluppo sociale. Il digitale rappresenta il nuovo fattore di progresso collettivo: le tecnologie digitali e mobili stanno cambiando il modo di vivere e lavorare, e costituiscono un cambiamento non solo per l'intero sistema economico e produttivo, ma anche sociale.
Dall'accesso alle nuove tecnologie dipende in gran parte lo sviluppo del sistema Paese, sia in termini di potenziamento infrastrutturale, sia di competenze digitali per un loro efficace utilizzo. Sviluppare un'infrastruttura di telecomunicazione significa creare impatti positivi su famiglie, imprese ed enti appartenenti alla filiera produttiva (contributi diretti) e alle filiere del settore di appartenenza (contributi indiretti), oltre ad impatti complessivi sull'intero sistema economico (contributi indotti). Per tutti questi motivi, i policy-maker europei e nazionali, da diversi anni, hanno individuato strategie volte alla digitalizzazione.
Nel 2020, anno caratterizzato dall'emergenza Covid-19, il settore delle Telecomunicazioni ha assunto un ruolo tra quelli di maggior rilievo tra le attività produttive del Paese, grazie alla maggior domanda di connettività legata alla remotizzazione del lavoro (smart working) e in generale al lockdown che ha comportato una maggiore fruizione del servizio rispetto ai periodi precedenti.
Il tema della digitalizzazione del Paese è diventato di importanza strategica, giocando un ruolo di vitale importanza per l'espletamento delle normali attività quotidiane di milioni di famiglie e migliaia di imprese.
Coerentemente con la politica nazionale ed europea, Tiscali intende continuare a svolgere un ruolo di facilitatore dei processi di sviluppo digitale a livello nazionale.
In coerenza con tale obiettivo, nel corso del 2020 Tiscali ha continuato a focalizzarsi sulla diffusione di soluzioni broadband e ultrabroadband nelle seguenti modalità:
Tiscali ha continuato a fornire servizi ultrabroadband di qualità (con capacità fino a 100Mbps) nelle aree "Digital Divide", ovvero non raggiunte dal servizio ADSL o in cui sono disponibili solamente servizi di scarsa qualità. Si tratta di aree estese del territorio italiano dove attualmente non è tecnicamente possibile (e/o economicamente
conveniente) fornire il servizio via cavo. In tali zone, l'utilizzo della tecnologia LTE fixed wireless di Tiscali diventa uno strumento fondamentale per la loro progressiva digitalizzazione. Tiscali, grazie all'implementazione della tecnologia fixed wireless LTE in tali zone, può quindi offrire alle famiglie e alle imprese residenti la possibilità di accedere a Internet;
Al fine di raggiungere questi obiettivi, Tiscali ha stipulato, nel corso del biennio 2018-2020 importanti accordi con i principali operatori di rete abilitanti tale strategia, quali Fastweb, Open Fiber e Linkem e TIM, come di seguito descritto:
l'estensione dell'accordo stipulato con Open Fiber nel luglio 2019 ha consentito a Tiscali di avere accesso alla rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) di Open Fiber e di poter lanciare servizi ai clienti finali con capacità fino a 1Gbps. A fine 2020 la copertura Open Fiber ha raggiunto oltre 1000 comuni con circa 7 milioni di unità immobiliari coperte;
l'accordo stipulato con Linkem nel luglio 2019 per la rivendita del servizio FWA che diventerà operativo nel 2021;
Tali accordi permettono attualmente a Tiscali di essere l'operatore di telecomunicazioni italiano con la maggior copertura Ultrabroadband a disposizione.
La copertura della rete fixed wireless si focalizza in particolare sulle aree Digital Divide ove è maggiormente carente la disponibilità di infrastrutture alternative idonee alla fornitura di servizi broadband e ultrabroadband. Attualmente la rete fixed wireless supporta la tecnologia LTE che abilita, come sopra descritto, servizi ultrabroadband ad altissima capacità fino a 100Mbps, portando servizi, per certi versi simili alla Fibra, in aree ove tecnicamente non è possibile e/o economicamente non vantaggioso veicolare i servizi broadband via cavo.
Nel corso del 2020 si è conclusa la migrazione da tecnologia WiMax (che rappresentava invece la tecnologia di accesso wireless precedente e che abilitava alla fornitura di servizi fino a 7/10 Mb di tipo simile all'ADSL) a tecnologia LTE.
Inoltre, nel corso del biennio 2019-2020 Tiscali ha incrementato in modo significativo il bacino dei potenziali clienti raggiungibili con la rete fixed wireless, grazie alle seguenti strategie messe in atto.
In primo luogo, il Gruppo ha dato seguito all'accordo sottoscritto con Fastweb a fine 2018, il quale prevedeva anche lo sviluppo della nuova tecnologia LTE fino a 100Mb, in sostituzione di quella WiMAX, ormai obsoleta su quasi tutta la rete residua. Nel corso del 2020, Tiscali ha continuato a beneficiare dell'impegno, sottoscritto nell'Accordo, di Fastweb di effettuare la migrazione delle antenne residue da WiMax a LTE a proprie spese. A luglio 2020 si è conclusa l'attività di upgrade tecnologico delle antenne, con lo swap dell'ultima tranche di 21 antenne migrate a LTE nel corso dell'anno.
Si è inoltre avviato un piano di attivazioni di nuove BS (Base Station) in zone ad alto potenziale che si svilupperà nel corso del 2021, ma che ha già visto l'attivazione di 2 nuove BS già nel corso del 2020.
In secondo luogo, l'accordo di partnership con Linkem (stipulato nel luglio 2019) per la rivendita del servizio FWA fino a 30Mb diventerà pienamente operativo entro il primo semestre 2021 con il lancio dell'offerta commerciale fino a 100 Mbps e quindi con un upgrade di velocità in linea con l'offerta proposta da Tiscali su rete Fastweb.
Grazie alle strategie messe in atto tra il 2018 e il 2020, Tiscali è in grado così di raggiungere 5,2 milioni di famiglie e imprese, con tecnologia FWA fino a 100Mb e, entro il primo semestre 2021 circa 16 milioni di famiglie e imprese fino a 100 Mbps grazie alla copertura di Linkem
Nel corso del 2020 Tiscali ha proseguito il consolidamento del proprio portafoglio di offerte in Fibra, con soluzioni Fiber To The Cabinet fino a 200Mbps su rete Tim e Fastweb, e con soluzioni Fiber To The Home con capacità fino a 1Gbps su rete TIM, Open Fiber e Fastweb. Tali servizi permettono un notevole incremento della qualità del servizio e della capacità disponibile per l'utente rispetto alle tradizionali soluzioni xDSL e garantiscono piena accessibilità a tutte le applicazioni innovative che richiedono grandi disponibilità di banda per un loro pieno utilizzo.
Tramite Open Fiber, nel corso del 2020, Tiscali ha quasi triplicato il numero dei comuni con copertura FTTH nelle zone C e D (digital divide esteso), raggiungendo al 31 dicembre 2020 866 comuni, rispetto ai 321 comuni raggiunti al 31 dicembre 2019.
Tiscali è in queste aree, cosiddette " aree bianche" il principale operatore .
A fine Febbraio 2021 infatti Open Fiber ha dichiarato di aver raggiunto circa 1,1 milioni di unità immobiliari coperte: in tali aree si contano 21.446 clienti attivi di cui 10.464 sono clienti Tiscali, pari al 48,8% di quota di mercato
Con riferimento alla tecnologia FTTH sull'intero territorio nazionale , grazie all'incremento della copertura, la quota di mercato di Tiscali in tale segmento tecnologico al 30 settembre 2020 è pari al 5,5 %, con una crescita di 1,6 p.p. su base annua (si tratta della seconda crescita dopo TIM) (fonte AGCOM, report al 30 settembre 2020).
Inoltre, grazie alla partnership strategica siglata con TIM che ha esteso la copertura ultrabroadband alla rete Bitstream NGA, Tiscali ha ulteriormente ampliato la copertura Ultrabroadband in Sardegna, raggiungendo in questo modo a fine 2020 circa 295 su 377 comuni con tecnologia UBB (fino a 1 Gbps).
I piani di sviluppo prevedono il completamento dell'accesso a tale rete a livello nazionale nel primo semestre del 2021 con un incremento del mercato potenziale di circa 1,2 di famiglie.
Alla fine del 2020, Tiscali può fornire servizi in Fibra a circa 22 milioni di famiglie e aziende: in tecnologia Fibra misto rame a circa 14,5milioni di famiglie e imprese e in tecnologia FTTH a circa 7,5 milioni di famiglie e imprese.
Grazie alle azioni sopradescritte e alle azioni di marketing focalizzate sulle offerte in Fibra, nel 2020 i clienti in Fibra hanno avuto una crescita del 36,3%, passando da 164 mila unità al 31 dicembre 2019 a 223 mila unità al 31 dicembre 2020.
Riguardo al Mobile, grazie all'accordo con Tim, sottoscritto a fine 2019, Tiscali è in grado di proporre offerte Mobile 4G con velocità fino a 150 Mbps differenziandosi dagli operatori mobili low cost che offrono una tecnologia 4G "Basic" con velocità fino a 30 Mbps. Tali offerte hanno dato impulso alla crescita dei clienti mobile, che sono passati da 245 mila unità al 31 dicembre 2019 a 256 mila unità al 31 dicembre 2020, con un incremento del 4,7%.
La soddisfazione dei bisogni dei clienti rappresenta un elemento chiave della strategia di Tiscali ed un valore fondante del suo operare. Questo aspetto è ancora più importante in una fase caratterizzata da forti pressioni competitive, in cui la comprensione, l'anticipazione e la risposta alle esigenze dei cittadini, delle famiglie e delle imprese rappresenta la leva fondamentale su cui rafforzare la competitività di lungo periodo dell'azienda.
"Customer centricity" significa per Tiscali porre il cliente al centro della catena del valore, rivolgendo ad esso ogni azione e decisione, rispondendo con rapidità alle sue richieste di servizio e anticipando in maniera innovativa e proattiva le sue necessità e desideri.
Fornire ai cittadini servizi di connettività rapidi e di qualità, così come sviluppare soluzioni che soddisfino le esigenze specifiche di ogni cliente, innovative e sicure sono elementi prioritari nella strategia del Gruppo.
Anche nel 2020, Tiscali ha confermato la strategia di ampliamento dell'offerta tradizionale internet e voce, in favore di una gamma di servizi ultrabroadband sempre più orientata al cliente grazie anche la crescita decisa della copertura dei servizi in fibra, misto rame e FWA.
Le offerte commerciali di Tiscali rispecchiano i valori aziendali di sempre: chiarezza, trasparenza, semplicità. Nel corso del 2020, è stato mantenuto e rinforzato il posizionamento d'offerta senza vincoli, legami e penali. Tutte le offerte di rete fissa, wireless e mobile sono semplici, chiare e trasparenti.
Sono state rimosse tutte le barriere all'ingresso e all'uscita, eliminando così i vincoli di permanenza minima o obblighi di restituzione promozioni, e sono stati ridotti sensibilmente i costi di disattivazione per cessazione o migrazione adeguandosi, tra i primi, alle direttive regolamentari che prevedono un costo massimo pari a 1 mensilità. Il Cliente è sempre informato in maniera corretta, completa ed esaustiva: tutti i materiali pubblicitari ed il sito di vendita, il sito Assistenza, l'Area Clienti personale MyTiscali ed i materiali post-vendita contengono delle sezioni informative e di approfondimento.
La Carta dei Servizi3 , che intende semplificare e rendere più diretto il rapporto con la clientela, espone i principi di comportamento e gli impegni assunti da Tiscali in materia di qualità dei servizi offerti, fornendo inoltre indicazioni per quanto riguarda il miglioramento degli standard di qualità e dei canali di contatto a disposizione dei clienti.
Tramite la Carta dei Servizi, nell'ambito di un programma fondato su trasparenza e qualità dei servizi offerti, Tiscali fornisce ai propri Clienti le informazioni utili per inoltrare segnalazioni, proposte, richieste di chiarimento e reclami. Allo stesso modo, il Gruppo garantisce gli standard dei servizi, così come richiesti dalla vigente normativa in materia di telecomunicazioni, quali la continuità, la regolarità d'erogazione della fornitura e la tempestività del suo ripristino in caso di disservizio (da intendersi validi in condizioni normali d'esercizio).
La Carta dei Servizi va letta congiuntamente con le condizioni contrattuali dei singoli servizi ed è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo http://info.tiscali.it/cartaservizi/. La Carta viene periodicamente aggiornata, qualora la normativa in materia subisca modifiche di carattere regolamentare, e nei casi di mutamenti nelle soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali.
Obiettivo del documento è informare in maniera trasparente il cliente sui propri diritti e sugli impegni di qualità assunti dall'azienda in relazione alla fornitura. Tra gli obiettivi principali inseriti nella Carta dei Servizi ci sono, ad esempio, i tempi di attivazione del servizio e i tempi per la riparazione degli eventuali guasti.
Sul sito internet di Tiscali, nella sezione "Assistenza", è possibile controllare e scaricare le condizioni generali di tutti i contratti Tiscali, internet e voce, sia per i clienti privati sia business.
In conformità a quanto previsto nell'allegato 1 della Delibera AGCOM 252/16/CONS in tema di "Misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell'offerta dei servizi di comunicazione elettronica", sul sito internet di Tiscali, nella sezione "Trasparenza tariffaria", sono riportate le caratteristiche di tutte le offerte.
3 Redatta secondo lo schema della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 e secondo le direttive di cui alla Delibera dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni n. 179/03/CSP, 254/04/CSP, 131/06/CSP e 244/08/CSP. Ultimo aggiornamento della Carta dei Servizi: 10 giugno 2019.
Nella sezione "Assistenza" del sito Tiscali sono inoltre consultabili e scaricabili da parte del cliente numerose informazioni riguardanti le offerte Tiscali, quali ad esempio:
Tiscali ha scelto un posizionamento "value for money": allo stesso prezzo offre più degli operatori concorrenti oppure lo stesso servizio a un prezzo inferiore rispetto ai competitor. Questo orientamento strategico caratterizza i servizi ultrabroadband che sono il fulcro del portafoglio prodotti di rete fissa.
I servizi Tiscali non prevedono una durata minima né la restituzione degli sconti promozionali: il cliente è libero di recedere dal contratto quando preferisce onorando i soli costi di disattivazione del servizio, ridotti al valore di una mensilità di canone.
Tale posizionamento è stato a maggior ragione confermato nel 2020, un anno caratterizzato dall'emergenza COVID che ha reso ancor più essenziali i servizi di telecomunicazioni nell'affrontare e fronteggiare la pandemia.
Tiscali ha prontamente aderito al Piano Voucher promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico a favore delle famiglie meno abbienti (ISEE inferiore ai 20.000 euro) a sostegno della domanda dei servizi di connettività a banda ultralarga che si sostanzia nel contributo economico di 500 euro da erogarsi come sconto sui servizi di connettività con velocità superiori ai 30 Mbit/s e personal computer o tablet.
Tiscali è stata tra i primi operatori ad aver reso disponibile già alla data di avvio della manovra il 9 novembre 2020, l'offerta voucher offrendo il bundle di connettività in tecnologia FTTC e FTTH e un tablet ad un prezzo estremamente competitivo sia per i nuovi clienti sia per la propria Customer Base ancora in tecnologia broadband.
Questo ha consentito di venire incontro alle necessità del mercato in un periodo di forte criticità e di beneficiare del boost della domanda che tale misura ha generato. Il tutto in perfetta coerenza con i valori aziendali e soprattutto con la propria missione offrire a tutti uguale e libero accesso alla vita digitale
Tale misura destinata a durare circa un anno, verrà a breve estesa anche ai servizi in tecnologia FWA.
Inoltre, da aprile del 2020 , in piena emergenza Covid e con le conseguenti limitazioni legate al lockdown, Tiscali ha sottoscritto accordi con Sisal e Satispay per l'implementazione del sistema di pagamento dei bollettini postali delle fatture Tiscali tramite APP , a conferma della forte attenzione di Tiscali ai propri clienti anche nella proposizione di soluzioni innovative.
Relativamente all'offerta di telefonia mobile a fine 2019 sono state lanciate le offerte mobile con prestazioni sino a 150 Mbps (4G). Il lancio di questa tecnologia ha consentito a Tiscali di recuperare il gap prestazionale rendendo di fatto le proprie offerte ancora più competitive. La tecnologia 4G è stata resa disponibile in modo completamente gratuito a tutta la Customer base in linea con le maggiori necessità di performance che soprattutto questo periodo ha richiesto e come ha dimostrato la crescita del consumo di dati su tale rete.
Tutte le campagne di comunicazione dell'azienda sono preventivamente vagliate dalla Direzione Affari Legali, che ne verifica la conformità alla normativa ed ai codici di autoregolamentazione in materia.
La valutazione avviene in maniera continuativa e l'efficacia del processo è dimostrata dai risultati positivi ottenuti. Ogni messaggio pubblicitario viene sottoposto ad una valutazione preliminare che comporta, tra l'altro, la verifica dell'assenza di termini ingannevoli o fuorvianti.
Nel corso del 2020 Tiscali ha rafforzato la partnership con Infinity.
Dando seguito alla partnership avviata nel 2017, Tiscali ha veicolato offerte esclusive che includono dei periodi promozionali di visione gratuita di film, serie tv e documentari arricchendo l'offerta di connettività con i servizi di Streaming Video On Demand.
Nel 2020, è stata inoltre avviata la partnership con la FONDAZIONE EDOARDO GARRONE per agevolare l'accesso alla banda ultra larga dei giovani imprenditori delle aree interne del Paese. La partnership si fonda sulla visione comune del ruolo strategico giocato dai servizi di connettività per lo sviluppo imprenditoriale e per la crescita e la riqualificazione di aree marginali, spesso svantaggiate anche in termini di infrastrutture tecnologiche. A beneficiare dell'accordo, che si svilupperà fino al 2025, saranno le startup avviate in Appennino e sulle Alpi grazie agli incubatori temporanei ReStartApp e ReStartAlp, promossi da Fondazione Edoardo Garrone per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese. Tiscali metterà a
loro disposizione un'offerta di connettività dedicata su rete Open Fiber a condizioni di favore oltre a uno speciale "Starter Kit" destinato in particolare ai vincitori dei tre premi di startup, per agevolare le imprese nella fase iniziale della loro operatività.
L'anno 2020 ha visto la naturale prosecuzione delle attività di rafforzamento degli obiettivi di miglioramento della customer satisfaction e del sistema di programmazione e controllo della Qualità dei servizi Tiscali. Il processo è stato ulteriormente perfezionato in tutte le fasi di sviluppo, tramite analisi dei riscontri e la correzione degli eventi alla base delle valutazioni negative da parte dei clienti, sia per quanto riguarda l'assistenza puntuale ricevuta, sia per il grado di soddisfazione a livello globale dei servizi Tiscali.
Il sistema di monitoraggio prevede una condivisione dei risultati settimanale, con invio di report anche ai vertici dell'organizzazione. I risultati di tale attività sono entrati a far parte degli obbiettivi del sistema di valutazione del personale di interi gruppi operativi, particolarmente all'interno dell'area che direttamente opera l'assistenza clienti, allo scopo di incrementare la consapevolezza dell'importanza ed incisività del proprio lavoro orientato alla soddisfazione del cliente finale. Nel sistema di misurazione sono stati introdotti parametri che misurano la diversa percezione in base al canale di contatto utilizzato dal cliente e la percentuale di sondaggi di qualità raccolti rispetto al totale delle interazioni gestite dall'assistenza clienti. Dal monitoraggio di questi parametri sono emersi spunti rilevanti al fine di guidare la migliore strategia di assistenza gradita ai clienti.
Durante il periodo di lockdown, la Società , dopo il primo mese di difficoltà nel garantire il servizio di assistenza telefonica (in quanto il personale era stato posto cautelativamente in smart working), è riuscita a garantire ugualmente il servizio di assistenza tramite il canale digitale, sul quale è stato ampliato l'utilizzo di whatsapp.
Successivamente la Società ha continuato a fornire una completa e continuativa assistenza telefonica pur mantenendo il personale in smart working.
Dalle rilevazioni puntuali della Customer Satisfaction è emersa una particolare propensione dei clienti alla gestione in chat, ovvero in tempo reale, rispetto alla gestione "fuori linea" tramite segnalazione e risposta in differita. L'analisi comparata dei risultati dell'assistenza telefonica e quella digitale, completata a fine del 2019, ha messo in luce differenze nella soddisfazione tra diversi settori a seconda del canale di contatto utilizzato: mentre l'assistenza telefonica è risultata essere il mezzo di contatto preferito dai clienti che hanno richiesto assistenza di tipo tecnico, l'assistenza digitale è risultata essere ampiamente
50
apprezzata dagli utenti che hanno richiesto assistenza commerciale. La stessa assistenza commerciale ha sviluppato al meglio, nel corso del 2020, le proprie capacità e abilità di gestione del canale digitale in chat.
Se dal punto di vista strategico la rilevazione dei KPI ha indotto la Società a rafforzare i canali richiesti dai clienti, i risultati puntuali, particolarmente quelli negativi continuano ad essere oggetto di verifica per un intervento mirato sulle procedure o sui processi, e sulla formazione degli operatori.
Durante l'anno è stato erogato con successo il corso "Digital Caring" che ha previsto un'agenda improntata al miglioramento complessivo dell'approccio all'assistenza digitale e all'adozione di comportamenti da parte dell'operatore adeguati alla modalità di comunicazione non verbale, attraverso lo sviluppo di competenze specifiche a supporto della digitalizzazione. Il corso ha riguardato circa 200 persone.
Sempre dalla rilevazione dei KPI, attraverso il confronto dei risultati ottenuti dal servizio clienti gestito con il personale interno e dai fornitori esterni, è stato possibile mettere in atto azioni di miglioramento mirate, che hanno determinato l'esclusione di uno dei fornitori in ambito di assistenza tecnica, il quale aveva costantemente valori inferiori a quelli ottenuti dal personale interno. Di conseguenza, è stato incrementato il supporto di un altro fornitore, il quale genera livelli di soddisfazione in linea con quelli ottenuti dal personale interno. Complessivamente, quindi, è incrementato il livello di soddisfazione del cliente, a prescindere dall'operatore (interno od esterno) che gestisce il cliente.
Il trend durante l'anno ha evidenziato un miglioramento della customer satisfaction, anche successivamente al periodo in cui si sono avute le citate problematiche conseguenti al lockdown, nonostante il forte incremento di domanda di assistenza proveniente dai clienti, derivante da maggiori necessità dovuti alle attività svolte in smartworking e/o in didattica a distanza.
In particolare da gennaio a dicembre 2020 si è avuto un notevole incremento di giudizi positivi per l'assistenza commerciale erogata tramite canali digitali:
Per quanto riguarda l'assistenza tecnica ha ottenuto risultati ragguardevoli nell'assistenza telefonica ed in particolare:
L'aumento dell'utilizzo di internet e la transizione digitale stanno portando alla proliferazione di dati e di informazioni potenzialmente rilevanti rilasciati dagli utenti poiché associati agli stessi, soprattutto attraverso l'utilizzo di smartphone e device mobili.
Il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) è diventato definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi dell'Unione Europea a partire da maggio 2018. Il Regolamento è parte del cosiddetto Pacchetto protezione dati, l'insieme normativo che definisce un nuovo quadro comune in materia di tutela dei dati personali per tutti gli Stati membri dell'Unione Europea.
A distanza di circa 20 anni dall'entrata in vigore della prima legge italiana in materia di privacy, lo scorso 4 maggio 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il regolamento UE n. 2016/679 definito come "Pacchetto europeo protezione dati".
Le novità introdotte con il Regolamento riguardano sia le aziende "titolari" del trattamento dei dati personali – vale a dire tutte le realtà che trattano dati personali nella UE – sia le persone fisiche (c.d. "interessati"). Tra i principali punti di innovazione è possibile citare, per le aziende titolari, l'istituzione di un nuovo funzionario, il Data Protection Officer ("DPO") indipendente, responsabile della protezione dei dati in tutte le aziende pubbliche e in tutte quelle realtà dove i trattamenti presentino specifici rischi, tra cui appunto il settore Telco. Il DPO ha il compito di informare, verificare e coordinarsi anche con il Garante nazionale per applicare il Regolamento.
Un ulteriore requisito, in capo alle aziende titolari del trattamento dati, è l'introduzione dell'obbligo di tenere un registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità, nonché quello di effettuare una valutazione di impatto sulla protezione dei dati, in relazione a trattamenti automatizzati come la profilazione, ai trattamenti su larga scala di categorie particolari di dati sensibili, nonché relativamente ai dati ottenuti dalla sorveglianza sistematica, sempre su larga scala, di zone accessibili al pubblico.
Per quanto riguarda le persone fisiche, inoltre, il Regolamento riconosce espressamente il "diritto all'oblio", ovvero la possibilità per l'interessato di decidere che vengano cancellati (e non sottoposti ulteriormente a trattamento) i propri dati personali, non più necessari per le finalità per le quali sono stati raccolti. Il Regolamento stabilisce, inoltre, il diritto alla
portabilità dei dati, secondo cui l'interessato ha diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, i dati che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento, senza impedimenti.
In ultimo, il nuovo testo sancisce due ulteriori principi: il principio di accountability, per cui il titolare deve dimostrare l'adozione di politiche per la privacy e misure adeguate in conformità al Regolamento e il principio della "privacy by default", che riprende il principio di necessità, stabilendo che i dati siano trattati solamente per le finalità previste e per il periodo strettamente necessario a tali fini.
Tiscali sta portando avanti un progetto interno, anche con il supporto di consulenti terzi e del proprio DPO, per integrare nel proprio modello di gestione della privacy le modifiche rese necessarie dalle novità apportate dal regolamento europeo. Tale progetto si inserisce in un processo di completa ridefinizione del processo di gestione della compliance alla normativa privacy, che coinvolge numerosi processi aziendali.
Nel corso del 2020 si è provveduto all'aggiornamento delle seguenti procedure:
Durante il 2020 si è inoltre provveduto all'aggiornamento del Registro dei trattamenti, altro elemento di rilievo previsto dal GDPR.
Tiscali, infatti, svolge un'azione continua sui propri processi per assicurare la protezione dei dati personali dei clienti. Attenta al trattamento dei dati e delle informazioni di clienti, dipendenti e di tutte le parti interessate, il Gruppo ha posto in essere tutti i meccanismi di protezione e le attività per rispondere ai requisiti cogenti e alle norme volontarie.
Inoltre, al fine garantire ai propri clienti la massima affidabilità del sistema di sicurezza, protezione e conservazione dei dati, Tiscali si è volontariamente sottoposta alle certificazioni ISO 9001, ISO 27001, ISO 22301 e ISO 20000-1. Per ulteriori dettagli in merito a tali certificazioni si rinvia al paragrafo "II.5 – Le norme volontarie: la politica delle certificazioni".
A livello nazionale, Tiscali è soggetta alla regolamentazione e al controllo del Garante per la Protezione dei dati personali, che interviene in tutti i settori, pubblici e privati, nei quali occorre assicurare il corretto trattamento dei dati e il rispetto dei diritti fondamentali delle persone in relazione all'impiego di informazioni personali. L'azienda si impegna a dare risposta alle segnalazioni poste dagli interessati e risponde ad eventuali rilievi presentati dalla stessa Autorità Garante. Le segnalazioni o richieste di cancellazione di dati devono essere indirizzate a Tiscali Italia S.p.A., Loc Sa Illetta, km 2.300 Cagliari 09123 – Ufficio Privacy.
Nel 2020, sono pervenute 3 comunicazioni da parte del Garante per la Protezione dei Dati Personali, di cui:
Tutte le suddette richieste sono state prese in carico e riscontrate nei termini.
Tiscali continua a sviluppare i proprie strumenti per facilitare l'accesso all'assistenza da parte dei propri clienti con l'interazione attraverso diversi canali, interattivi e non, fornendo risposte in selfcare e sfruttando le potenzialità delle app mobile come Whatsapp ha visto un notevole successo da quando è stato esteso a tutti i clienti Tiscali. Una svolta importante è stata
l'adozione della chat come mezzo alternativo al telefono ed alle segnalazioni off-line per ottenere assistenza alternativa a quella telefonica con maggiore sollievo nei tempi di attesa da parte del cliente finale stesso. E' stata confermata come scelta vincente l'opzione di richiamo a disposizione dei clienti nei momenti di maggiore traffico telefonico, in analogia al ticket digitale in luogo della chat, ovvero la possibilità di essere ricontattati telefonicamente in caso di operatori occupati per evitare lunghe code di attesa e percezione di migliore esperienza in termini di assistenza.
Anche nel corso di quest'anno è stata migliorata l'applicazione Mytiscali per la fornitura di informazioni automatiche precise e tempestive, che non necessitano di operatore, sviluppi che sono stati estesi anche all'App Whatsapp e anche se minoritario, al Messanger di Facebook.
Attraverso l'automa proprietario di Istella, società controllata, e attraverso algoritmi di intelligenza artificiale interpretando il linguaggio naturale dei clienti si forniscono risposte ritagliate sulla base delle esigenze rilevate proattivamente dai sistemi di gestione Tiscali.
La struttura del call center è ancora parzialmente esternalizzata, con un trend di ulteriore internalizzazione, e resta suddivisa in assistenza per i servizi di rete mobile e fissa; quest'ultima resta organizzata in settori di assistenza tecnica e commerciale. La struttura è confermata operativa 7 giorni su 7 a supporto della clientela residenziale (consumer) e aziendale (business) di
fascia bassa e non. All'interno dell'assistenza tecnica in particolare è stato identificato e dedicato un gruppo di specialisti con l'obbiettivo di rafforzare la priorità nella gestione di livelli di servizi ancora più stringenti. La gestione del traffico telefonico e delle attività di backoffice è monitorata dalla Gestione Operativa e Processi, gruppo che garantisce neutralità ed equilibrio, volto a massimizzare l'efficienza e la tempestività degli interventi necessari alle strutture operative.
Il portale Tiscali di Assistenza, congiuntamente alla pagina Facebook di Helpdesk, contribuisce al supporto contenente le informazioni più rilevanti in primo piano e le domande formulate più frequentemente (FAQ) dai clienti: la bacheca fornisce tutte le informazioni e le procedure necessarie per la gestione in autonomia dei propri servizi, come la gestione dei Router anche tramite i nuovi video per la configurazione della connessione a internet, la posta elettronica, e la configurazione di ulteriori parametri.
Il MyTiscali, anche in formato web, rimane lo strumento principale con cui i clienti possono gestire il proprio abbonamento: (i) sottoscrivere servizi aggiuntivi; (ii) richiedere modifiche dei propri dati e servizi, come modifiche password e trasloco a titolo di esempio non
La qualità dei servizi di assistenza, oltre ai sondaggi relativi alla soddisfazione cliente, è monitorata attraverso report automatici in tempo reale e non di un numero elevato di KPI operativi. Ogni giorno vengono gli indicatori di qualità misurati con cadenza oraria, giornaliera, settimanale e mensile al fine di verificare la pianificazione delle risorse ed intervenire sull'organizzazione della pianificazione futura per una gestione armonica del servizio di assistenza all'interno delle cornici di budget assegnate dal Controllo di Gestione. Attraverso queste procedure di miglioramento, è stato raggiunto un risparmio di costi pari circa a 1M€ rispetto all'anno precedente con un impatto contenuto in termini di livello di servizio.
Tiscali è consapevole che, nella progettazione delle proprie offerte, è sempre più essenziale ascoltare il mondo dell'associazionismo, che interpreta e rappresenta i bisogni dei clienti.
Per questo motivo, Tiscali intrattiene rapporti con le Associazioni dei Consumatori e risponde puntualmente, con chiarezza e trasparenza, a qualsiasi eventuale segnalazione o richiesta formulate dalle Associazioni.
Come già descritto in precedenza, Tiscali è spesso citata da parte delle Associazioni e delle Autorità di settore come operatore di riferimento per comportamenti virtuosi e per le bestpractice in termini di correttezza e trasparenza.
Tiscali considera i propri dipendenti un elemento fondamentale della propria identità: le persone rivestono un ruolo centrale nello sviluppo del Gruppo e nello svolgimento dell'attività d'impresa.
Tiscali si impegna costantemente a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori, attraverso la piena valorizzazione, lo sviluppo e la crescita professionale degli stessi in un contesto difficile dal punto di vista occupazionale. Allo stesso modo, Tiscali è sempre attenta alle tematiche relative alla salute e alla sicurezza dei propri dipendenti attraverso iniziative di formazione sulla sicurezza e sullo sviluppo della consapevolezza dei rischi.
Al fine di favorire il successo del business ed incrementare il senso di appartenenza al Gruppo, i dipendenti vengono inoltre coinvolti in prima persona nella cultura aziendale, affinché si sentano parte di essa e condividano gli stessi valori.
In riferimento all'epidemia da Coronavirus (Covid-19), sviluppatasi a decorrere dalla fine di febbraio 2020 e attualmente in essere, Tiscali ha messo in atto diverse iniziative mirate alla
Tali misure sono di seguito elencate:
In seguito, la misura dello smartworking è stata estesa ai dipendenti della Gestione Clienti, grazie allo sviluppo, dalla seconda metà di marzo, di ulteriori azioni che hanno di fatto permesso una remotizzazione di parte significativa delle attività di Customer Care con interessamento di tutta la popolazione di addetti che tra il 15 marzo e il 2 aprile ha visto estendersi progressivamente la possibilità di lavorare del proprio domicilio. Le azioni che hanno consentito l'estensione del ricorso allo smartworkimg nell'ambito del Customer Care sono state le seguenti:
Contestualmente, sono state messe in atto le attività che consentissero la piena operatività al proprio domicilio dei lavoratori in smartworking. In particolare sono stati assegnati ai lavoratori i seguenti strumenti/modalità operative:
Progressivamente, da marzo a dicembre 2020, l'istituto dello smartworking è stato allargando ad un numero sempre crescente di dipendenti. Attualmente, al 31 dicembre 2020, su 521 dipendenti totali, 498 (esclusi Noc + reception 6) persone sono in smartworking.
Inoltre si è proceduto alla personalizzazione delle dotazioni individuali, distribuzione di un minikit igienizzante a tutto il personale, apposizione in tutto il campus dei cartelli con le 10 regole emessi dal ministero della Salute, comunicazione a tutti i dipendenti dei bollettini sanitari predisposti dal medico d'Azienda.
E' stata effettuata più volte una pulizia straordinaria della mensa, sono state sostituite le posate di metallo con posate usa e getta in plastica, è stata verificata la distanza di sicurezza per la fruizione del servizio mensa. All'interno degli spazi dedicati al Call center sono state ridotte le postazione e ridistribuiti i dipendenti a scacchiera in modo da definire una distanza ampiamente superiore al limite fissato dai Decreti Governativi, grazie al recupero di spazio realizzatesi per effetto dello smartworking.
lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", sono stati messi a disposizione dei dipendenti alcuni benefici elargiti dall'INPS, quali congedi parentali straordinari, l'estensione dei permessi retribuiti di cui alla legge n. 104/1992 ed i bonus per servizi di baby-sitting;
La Cassa Integrazione Guadagni, partita il 6 aprile 2020 , è stata successivamente prorogata (in base ai decreti leggi emessi via via dal governo nazionale) fino al 27 marzo 2021. Dall'aprile 2020 al 31 dicembre 2020 hanno usufruito di tale istituto mediamente 300 dipendenti Tiscali. Il risparmio complessivo sul costo del lavoro è stato pari a circa 1,2 milioni di Euro.
Tale protocollo il quale è soggetto ad un continuo e costante aggiornamento, contiene le prescrizioni aziendali relativamente alle seguenti tematiche:
Nel mese di settembre, dopo il periodo estivo in cui la diffusione del virus si è drasticamente ridotta, la Società ha definito un protocollo di rientro graduale in azienda, ipotizzando un rientro con gradualità, a partire dal 21 settembre, che avrebbe riguardato per le settimane a seguire non più del 25% dei colleghi rispetto al totale dei dipendenti, secondo logiche di alternanza settimanali definite all'interno di ciascun settore in base alle specifiche esigenze organizzative con l'obiettivo di assicurare, in termini di efficacia ed efficienza, il miglior bilanciamento produttivo tra lavoro in sede e lavoro da casa. Tuttavia, in seguito al verificarsi della seconda ondata di diffusione del virus, a decorrere dalla metà di ottobre, tale piano non ha potuto avere attuazione. Anche la mensa, che era stata riaperta a inizio ottobre, è stata nuovamente richiusa dalla terza settimana di ottobre.
La Società continua a seguire con grande attenzione l'evolversi della situazione epidemiologica in Sardegna e sul territorio nazionale, e ad aggiornare tempestivamente i protocolli e le misure di contenimento e diffusione del Covid19, in linea con quanto prescritto
dei decreti legge emanati dal governo nazionale e dalle ordinanze regionali continuando altresì a garantire ai lavoratori, oltre alle tutele a livello sanitario, le tutele e le misure concesse a livello economico in questa fase emergenziale.
Tiscali ha attraversato, negli ultimi anni, una profonda fase di ristrutturazione aziendale e di razionalizzazione del portafoglio delle attività gestite, che ha determinato una focalizzazione sul core business coniugata con la necessità di una drastica riduzione di tutti i costi di esercizio, condizione necessaria per rimanere competitiva all'interno del settore industriale di riferimento. Tiscali ha, quindi, realizzato alcune operazioni straordinarie, le quali hanno comportato significative riduzioni di personale. Cercando di ridurre l'impatto di tali operazioni, Tiscali ha privilegiato la riallocazione di risorse presso altri Soggetti datoriali piuttosto che il ricorso sistematico e condiviso agli strumenti di ammortizzazione sociale.
L'attività di razionalizzazione degli organici è stata sempre perseguita attraverso l'adozione di strumenti normativi concordati con le Parti Sociali.
Nel dicembre 2020, in linea con il percorso iniziato nel 2018 e proseguito nel 2019, la Società ha lanciato, d'accordo con le Organizzazioni Sindacali, un Piano di incentivazione all' esodo (mobilità con non opposizione ex Legge 223/91), prevede anche l'accesso all'istituto dell'Indennità Mensile di Disoccupazione (NASPI). Il Piano è decorso a gennaio 2021 e terminerà nel giugno 2021. Ad oggi, 4 dipendenti hanno dichiarato la loro intenzione di aderire al Piano.
Tiscali considera le persone come un patrimonio di competenze, esperienze ed attitudini da valorizzare e potenziare. L'azienda ha scelto di dotarsi di personale eterogeneo dal punto di vista delle esperienze formative e dei background culturali.
Inoltre, Tiscali, al fine di guardare alla sostenibilità complessiva dell'impresa, si impegna a creare le condizioni migliori per un ambiente di lavoro collaborativo e motivante, capace di cogliere le esigenze di ciascun individuo e di valorizzare i differenti profili professionali.
Al 31 dicembre 2020, Tiscali conta un totale di 521 dipendenti, in diminuzione di 15 unità rispetto al 2019. La quasi totalità dei dipendenti è residente in Sardegna, a conferma del forte radicamento territoriale che caratterizza da sempre Tiscali.
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| n. persone | Totale | Totale | ||
| Dipendenti | 536 | 521 | ||
| Altri collaboratori | 0 | 0 | ||
| Totale | 536 | 521 |
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Dipendenti | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
| Altri collaboratori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
In Tiscali, il 54,5% dei dipendenti sono donne (pari a 284), nonostante il generale decremento delle persone del Gruppo.
| Tabella 6 - Ripartizione del personale del Gruppo Tiscali per area geografica e genere | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | ---------------------------------------------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale |
| Italia | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
| di cui Sardegna | 244 | 284 | 528 | 232 | 281 | 513 |
| Estero | - | - | - | - | ||
| Totale | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
I dati riportati nella tabella 6 confermano il totale radicamento territoriale di Tiscali in Sardegna.
Tabella 7 - Ripartizione del personale del Gruppo Tiscali per tipologia contrattuale (determinato vs indeterminato) e genere
| n. persone | Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Tempo Determinato | 1 | - | 1 | 1 | ||
| Tempo Indeterminato | 248 | 287 | 536 | 236 | 284 | 520 |
| Totale | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
L'intera popolazione aziendale ha un contratto a tempo indeterminato.
| Tabella 8 - Ripartizione del personale del Gruppo Tiscali per tipologia professionale (full time | |||
|---|---|---|---|
| vs part time) e genere |
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Full time | 231 | 168 | 399 | 211 | 160 | 371 | |
| Part time | 18 | 119 | 137 | 26 | 124 | 150 | |
| Totale | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
Oltre il 28,7% dei lavoratori, pari a 150 unità (di cui 124 donne), usufruisce di un contratto part-time. La significativa percentuale nell'utilizzo del rapporto di lavoro part-time risponde sia alle esigenze organizzative, collegate ad orari di lavoro articolati per turno nei settori del Customer Care, sia alle esigenze di conciliazione vita-lavoro, tipiche di molti nuclei familiari.
Nel 2020, l'Azienda, volendo favorire tale modulazione dell'orario finalizzata al miglior equilibrio possibile tra vita lavorativa e esigenze personali, ha lanciato una campagna di incentivazione del part-time che permette la possibilità di optare per tutte le tipologie di part time (verticale, orizzontale, misto) oltre alla possibilità di aderire a tempo determinato (12, 24 e 36 mesi). Le persone interessate, che volontariamente aderiscono alla proposta di riduzione dell'orario di lavoro, ricevono un corrispettivo pari al 25% del differenziale tra la retribuzione originaria e la nuova retribuzione, a condizione che la riduzione degli orari sia compatibile con le esigenze organizzative.
Composizione % dell'organico per genere e fasce d'età
64
| Uomini | Donne | 30-50 anni | >50 anni |
|---|---|---|---|
| 45,5% | 54,5% | 86,2% | 13,8% |
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 11 | 2 | 13 | 10 | 2 | 12 | |
| Quadri | 26 | 9 | 35 | 24 | 10 | 34 | |
| Impiegati | 211 | 276 | 487 | 202 | 272 | 474 | |
| Operai | 1 | - | 1 | 1 | - | 1 | |
| Totale | 249 | 287 | 536 | 237 | 284 | 521 |
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | <30 | 30-50 | 50> | Totale | <30 | 30-50 | 50> | Totale |
| Dirigenti | - | 7 | 6 | 13 | - | 6 | 6 | 12 |
| Quadri | - | 22 | 13 | 35 | - | 18 | 16 | 34 |
| Impiegati | - | 432 | 55 | 487 | - | 400 | 74 | 474 |
| Operai | - | 1 | - | 1 | - | 1 | - | 1 |
| Totale | - | 462 | 74 | 536 | - | 425 | 96 | 521 |
La maggior parte dei dipendenti del Gruppo si colloca nella fascia d'età compresa tra 30 e 50 anni, con un'età media di 43 anni, in linea con l'anno precedente.
| n. persone | Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| Dirigenti | - | - | - | - | - | - | |
| Quadri | - | - | - | - | - | - | |
| Impiegati | 8 | 14 | 22 | 7 | 13 | 20 | |
| Operai | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 8 | 14 | 22 | 7 | 11 | 20 |
Rispetto all'anno 2019, la quota di categorie protette ha subito un leggero calo, in linea con la riduzione generale dell'organico. All'inizio del 2020 l'Azienda ha stipulato una convenzione con la competente Agenzia Regionale per il lavoro finalizzata al progressivo riallineamento alle percentuali di legge del numero di categorie protette contrattualizzate.
Turnover %
| Tabella 12 - Turnover in entrata per genere e fascia d'età4 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||||||
| n. persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover % | <30 | 30-50 | >50 | Totale | |
| Uomini | 3 | 1 | 4 | 1,61% | - | - | - | - | ||
| Donne | 1 | 1 | 0,35% | - | - | - | - |
Totale - 4 1 5 0,93% - - - -
Tabella 13 - Turnover in uscita per genere e fascia d'età5
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. persone | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover % | <30 | 30-50 | >50 | Totale | Turnover % |
|
| Uomini | - | 46 | 10 | 56 | 22,49% | - | 10 | 2 | 12 | 5,06% | |
| Donne | - | 32 | 9 | 41 | 14,29% | - | 3 | 3 | 1,06% | ||
| Totale | - | 78 | 19 | 97 | 18,10% | - | 13 | 2 | 15 | 2,88% |
La diminuzione della forza lavoro nel 2020 rispetto al 2019 è stata determinata in base alle politiche descritte nella parte introduttiva del presente paragrafo, in linea con quanto previsto dal Business Plan. Il flusso delle uscite ha risposto alla necessità di rendere più competitiva e flessibile la struttura dei costi dell'azienda (di cui il costo del lavoro rappresenta una delle componenti maggiori) e per far fronte alle sfide del mercato e alla crescente competizione tra gli operatori.
Tiscali opera nel settore delle telecomunicazioni e fa riferimento a due contratti collettivi di lavoro: il CCNL Telecomunicazioni per gli impiegati e il middle management e il CCNL Dirigenti Industria per dirigenti. Inoltre, essendo in Tiscali presente una redazione con 13 giornalisti, viene applicato a questo segmento di personale il CCNL Giornalistico. Ogni dipendente è rappresentato in una di queste categorie e rientra pertanto in uno dei contratti collettivi di lavoro secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale in materia di occupazione.
Il rinnovo del contratto ha determinato da un punto di vista economico il riconoscimento in forma di unatantum di un importo pari a Euro 450 per i dipendenti di livello 3-7Q, riproporzionato per i part time, corrisposti in unica soluzione con le competenze del mese di
4 Il turnover in entrata rappresenta il rapporto tra il numero dei nuovi assunti, suddivisi per genere, nel corso del 2019 e il totale dipendenti al 31.12.2019 per genere.
5 Il turnover in uscita rappresenta il rapporto tra il numero delle uscite nel corso del 2019, suddivise per genere, e il totale dipendenti al 31.12.2019 per genere.
febbraio 2021, nonché un aumento complessivo per l'intera vigenza contrattuale (scadenza 2022) pari a 70 Euro lordi, non assorbibili, parametrati al livello 5.
Oltre al CCNL di riferimento, è prevista una contrattazione di secondo livello relativa ad accordi che possono riguardare la regolamentazione dei turni di lavoro, la fruibilità dei permessi retribuiti e l'accessibilità ad altre misure di welfare o di miglioramento del benessere delle persone. In base al CCNL, tutti i dipendenti facenti parte dell'organico di Tiscali possono usufruire, qualora se ne verifichino le condizioni, del congedo parentale, costituito per le donne da un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro e da uno di astensione facoltativa, mentre per gli uomini l'adesione è sempre facoltativa. Nel corso del 2020, 74 lavoratori hanno usufruito del congedo parentale (di cui 56 donne e 18 uomini) con un tasso di rientro pari complessivamente al 100%.
Giova ricordare che il 23 dicembre è stato raggiunto tra l'azienda Tiscali e le Rappresentanze regionali delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto, integrate dalle RSU aziendale, un accordo per la disciplina del lavoro da remoto che sta caratterizzando questo periodo straordinario indotto dall'emergenza sanitari del Covid 19. Tale accordo ha previsto, oltre che le condizioni minime di sicurezza dell'ambiente domestico di lavoro, il diritto alla disconnessione, le modalità dell'esercizio al diritto alla disconnessione, la disciplina sulle modalità di controllo della produttività in ottemperanza alla vigente legislazione in tema di controllo a distanza ( CRR at. 4 legge 300 1970 e successive integrazioni), l'estensione di un riconoscimento economico pari all'indennità giornaliera di mensa per ciascuna giornata lavorata da remoto a tutti gli aventi diritto, in base all'integrativo aziendale di luglio 2008
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Totale congedi parentali durante l'anno | 12 | 57 | 69 | 18 | 56 | 74 |
| di cui: | Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||
| Totale dipendenti rientrati a lavoro a conclusione del congedo parentale |
10 | 42 | 52 | 18 | 51 | 69 |
| Totale dipendenti in congedo alla data indicata |
2 | 15 | 17 | 5 | 5 | |
| Totale dipendenti rientrati a lavoro a conclusione del congedo parentale e ancora impiegati 12 mesi dopo il ritorno al lavoro |
9 | 61 | 70 | 17 | 55 | 72 |
| Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Tasso di rientro al lavoro | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | |
| Retention rate | 47 | 95 | 84 | 142 | 96 | 104 |
Tiscali ritiene che le diversità rappresentino un valore aggiunto per il proprio business perciò rifiuta categoricamente qualsiasi forma di discriminazione basata su genere, orientamento sessuale, nazionalità, disabilità fisica o mentale, provenienza etnica, fede religiosa, stato civile, lingua o condizione sociale ed economica, opinioni politiche o sindacali. Le diversità non vengono considerate tali dall'azienda, che applica gli stessi strumenti di gestione e le stesse politiche per tutto il personale.
6 I congedi parentali fanno riferimento a congedi obbligatori e facoltativi.
Le relazioni interpersonali e i rapporti di lavoro tra colleghi e collaboratori, nonché verso clienti e fornitori, sono improntati al rispetto reciproco, al fine di non ledere la dignità delle persone e a non esercitare alcun tipo di molestia fisica, verbale o psicologica.
Non sono perciò tollerati da Tiscali atteggiamenti intimidatori e di mobbing nei confronti di colleghi e collaboratori nonché pressioni individuali applicate per condizionare i comportamenti e le attività lavorative dei singoli o di gruppi di persone.
Con l'obiettivo di assicurare una corretta comunicazione e gestione degli eventuali episodi di discriminazione, Tiscali ha introdotto regole di comportamento e strumenti ad hoc. I dipendenti di Tiscali hanno l'obbligo di segnalare eventuali episodi, alternativamente al proprio manager, alla funzione HR, a un ente terzo (che può raccogliere segnalazioni anche da fonti esterne) o direttamente all'Organismo di Vigilanza. Le persone o gli enti coinvolti hanno il compito di valutare le informazioni ricevute e di identificare le appropriate modalità di gestione, mentre la funzione HR ha la responsabilità di garantire che non ci siano ripercussioni di alcun tipo nei confronti di chi effettua una segnalazione in buona fede, a prescindere dal fatto che la segnalazione non trovi riscontro a valle del processo di investigazione.
Tiscali, inoltre, ritiene importante una remunerazione equa e paritaria per gli uomini e le donne appartenenti al proprio organico. Per tale ragione, il sistema di gestione e remunerazione di Tiscali si ispira ai principi di meritocrazia e di trasparenza: le performance individuali, le competenze manageriali e le competenze professionali rappresentano i principali driver che guidano le politiche retributive.
Tiscali è promotrice di prassi gestionali a favore delle persone: nel Gruppo trovano applicazione tutti gli istituti normativi che salvaguardano maternità, permessi e congedi finalizzati all'esigenza di conciliare la vita professionale con quella familiare.
Il Gruppo si impegna a salvaguardare le esigenze di work-life balance, anche grazie ad una flessibilità contrattuale che permette passaggi da contratti full time a part time.
Con riferimento a colleghi con particolari forme di disabilità necessitanti una particolare tutela, accedendo alle possibilità tecnologiche abilitanti la virtualizzazione della postazione di lavoro, nel corso del 2019 è stato concesso in via sperimentale a due dipendenti di prestare la propria collaborazione direttamente dalla propria residenza per un anno. Tale tutela è stata prorogata anche per l'anno 2020.
Inoltre, all'interno del Campus Tiscali è attivo un asilo che accoglie i figli in età prescolare dei dipendenti.
Tiscali persegue i principi di equità e meritocrazia nella gestione e nello sviluppo delle persone, dall'analisi e valutazione delle competenze, alla definizione dei riconoscimenti, all'identificazione dei percorsi di carriera e di sviluppo professionale.
Nel corso del 2020, si è data continuità all'implementazione del modello di rewarding aziendale, consolidato nel 2019, nonostante le difficoltà e ai cambiamenti affrontati nel corso dell'anno. Il modello, come per l'anno precedente, prevede un processo di assegnazione di riconoscimenti per ragioni di merito individuale, sia in termini di compensation che in termini di avanzamento di carriera.
Nel corso del 2020, il Gruppo ha erogato oltre 4.000 ore di formazione, rivolte principalmente alle figure apicali. In particolare, sono stati svolti corsi di time management, problem solving, formazione tecnico-specialistica (tecnologie LTE, mondo del network) e corsi specifici per i dipendenti impiegati nella customer care.
| /// TISCALI | E-MARKET SDIR CERTIFIED |
|---|---|
| cembre 2020 | |
| п |
| Categoria | Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |
| Dirigenti | 152 | 16 | 168 | 180 | 40 | 220 | |
| Quadri | 208 | 56 | 264 | 76 | 44 | 120 | |
| Impiegati | 1.192 | 1.744 | 2.936 | 1.428 | 2.028 | 3.356 | |
| Operai | 0 | 0 | 0 | - | - | ||
| TOTALE | 1.552 | 1.816 | 3.368 | 1.684 | 2.112 | 3.796 |
Per quanto riguarda le iniziative di assistenza, sanità e previdenza, Tiscali ha stipulato polizze assicurative a copertura del rischio extraprofessionale per tutti i dipendenti.
Inoltre, nel mese di aprile 2020 l' Azienda ha stipulato un'assicurazione, a favore di tutti i dipendenti contro il rischio di infezione da Covid-19. L'assicurazione prevede l'integrazione economica ai trattamenti medico-ospedalieri, che verrà definita in relazione alle giornate di ricovero ospedaliero e alla gravità della patologia eventualmente contratta.
La polizza morte, invalidità permanente e infortuni è stata introdotta nel 2012 e riguarda 52 dipendenti, tra quadri e dirigenti.
La polizza sanitaria Unisalute è stata introdotta nel 2009 ed è una forma di assistenza sanitaria integrativa al Servizio Sanitario Nazionale. Ad essa aderiscono 373 dipendenti, tra operai, impiegati e quadri.
I dipendenti possono usufruire della polizza sanitaria sia in forma diretta (nessun esborso di denaro – fatte salve le franchigie previste dal piano), sia in forma indiretta (tramite rimborso– fatte salve le franchigie previste dal piano). Il piano prevede la copertura di prestazioni di ricovero per grande intervento chirurgico, ospedalizzazione domiciliare extraricovero a seguito di malattia e infortunio, prestazioni diagnostiche di alta specializzazione, visite specialistiche, pacchetto gravidanza, cure odontoiatriche, terapie conservative e protesi odontoiatriche.
7 La suddivisione dei dati relativi alle ore medie di formazione per genere erogate dal Gruppo Tiscali nel corso del 2018 sono in parte frutto di stime effettuate secondo le migliori metodologie disponibili.
Il FASI (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa) eroga ai dirigenti, volontariamente iscritti, ed ai loro nuclei familiari prestazioni integrative all'assistenza fornita dal Servizio Sanitario Nazionale, nella forma diretta, sulla base di convenzioni amministrative con strutture sanitarie che concordano con il FASI condizioni economiche di favore rispetto a quelle normalmente applicate (in questo caso la parte di spesa rimborsata dal FASI non viene anticipata dall'assistito) e nella forma indiretta, in relazione alle spese effettivamente sostenute in qualsiasi struttura, in Italia e all'estero, e nei limiti previsti dalle tariffe indicate nell'apposito nomenclatore-tariffario. Al FASI aderiscono 11 dirigenti.
Tiscali consente di poter utilizzare l'anticipo del TFR, per l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa (per il dipendente stesso o per i figli) e per spese mediche straordinarie, fatti salvi i requisiti di legge per accedervi.
In riferimento al piano pensionistico, in accordo con il CCNL, i dipendenti versano i contributi mensilmente alla Tesoreria dello Stato gestita dall'INPS, oppure possono aderire (anche parzialmente) al fondo di categoria (Telemaco).
Come previsto dalla normativa in materia, qualora il dipendente (impiegato o quadro) aderisca al fondo di categoria Telemaco e versi, oltre al TFR, un contributo aggiuntivo (minimo dell'1%), l'azienda versa a sua volta un contributo fisso dell'1,2% sulla retribuzione utile alla determinazione del TFR. I dirigenti, invece, aderiscono al Fondo Previndai, con un contributo minimo pari al 4% a cui l'azienda aggiunge un contributo fisso del 4% sulla retribuzione utile alla determinazione del TFR.
Tiscali ha avviato nel 2017 un processo di valutazione delle performance dei propri dipendenti indirizzato a tutte le risorse (esclusi i dirigenti). Tale processo ha visto alcune fasi di realizzazione nel corso del 2018 (in via sperimentale su circa 70 unità, pari a circa il 15% degli impiegati del Gruppo, di cui circa il 18% degli uomini e circa il 13% delle donne) e vedrà la sua conclusione nel 2020, con l'estensione a tutto il personale non dirigente di Tiscali Italia S.p.A..
Gli step del processo sono i seguenti:
Tiscali pone massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro, ricercando soluzioni gestionali adatte a ridurre il rischio di incidenti in azienda e mettendo a disposizione sedi sicure sia per i propri dipendenti sia per i fornitori esterni che operano presso uffici, locali tecnologici e negozi Tiscali.
Le attività di Tiscali sono condotte nel pieno rispetto della normativa vigente e delle direttive aziendali in materia di salute e sicurezza tramite interventi di prevenzione e protezione.
Nel 2020 l'azienda ha attuato tutti gli adempimenti relativi alla prevenzione dei rischi sulla sicurezza e salute sul luogo di lavoro cosi come previsto dal DL n 81/2008. In particolare il documento di valutazione dei rischi consta di una parte generale e di 2 allegati riferiti alle condizioni specifiche della sede di Sa Illetta in Cagliari
Sono state promosse tutte le iniziative in merito ai programmi di formazione sulle tematiche di prevenzione di salute e sicurezza sul posto di lavoro sia per il personale non dirigente che per il personale dirigente. A tale proposito si specifica che hanno partecipato ai corsi di formazione della durata di 8h giornaliere n.300 persone non dirigenti e n.12 dirigenti I programmi di formazione hanno riguardato :
organizzativa di primo soccorso , incidenti e infortuni mancati, obblighi e responsabilità dei preposti.
Il presidio delle tematiche relative alla sicurezza, salute e prevenzione rischi in materia di ambiente del lavoro è demandato:
La partecipazione dei lavoratori, consultazione e comunicazione sui temi della salute sul lavoro, nel 2020 si è svolta, oltre che attraverso le qualificate rappresentanze lavoratori sicurezza sul Lavoro RLSL, anche attraverso il Comitato Paritetico applicativo il protocollo nazionale Covid 19 costituito in Tiscali il 19 marzo 2020 e composto da una rappresentanza qualificata di Risorse Umane, dal Responsabile dei Servizio di SPPA aziendale, dall'intera rappresentanza delle RSU aziendale.
Nel quadro dei servizi di prevenzione della tutela della salute contro i rischi specifici relativi alla mansione professionale, l'azienda ha dato seguito al programma di visite di sorveglianze periodiche e alle visite richieste su iniziative di singoli lavoratori per la verifica della integrale sussistenza della capacità lavorativa.
Inoltre, i lavoratori di Tiscali, a parte poche eccezioni, sono sottoposti a sorveglianza sanitaria (D.lgs. 81/08 art. 176) per l'uso sistematico di attrezzature munite di Videoterminale.
Il protocollo sanitario prevede visite con periodicità di norma quinquennale per i lavoratori che non abbiano compiuto i 50 anni e ogni due anni per i lavoratori con più di 50 anni o che siano risultati idonei con prescrizioni. I dati sanitari, riguardanti il singolo lavoratore, sono protetti dalla privacy e quindi accessibili unicamente dal medico competente, che ha però l'obbligo di fornire i risultati anonimi collettivi al datore di lavoro, al RSPP e ai RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) durante la riunione periodica annuale (D.lgs. 81/08 art. 35 c. 1 lett. i).
Di seguito sono rappresentati gli indicatori inerenti i temi della salute e della sicurezza:
| Infortuni sul lavoro (Dipendenti) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero di incidenti | 2018 (1 gennaio - 31 dicembre) |
2019 (1 gennaio - 31 dicembre) |
2020 (1 gennaio - 31 dicembre) |
|||||||
| Numero totale di infortuni sul lavoro registrabili | 12 | |||||||||
| di cui: Numero totale di infortuni sul lavoro gravi (escludendo i decessi) |
1 | |||||||||
| di cui: Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro |
| Principali tipologie di infortuni sul lavoro (Dipendenti) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di incidente | 2018 (1 gennaio - 31 dicembre) |
2019 (1 gennaio - 31 dicembre) |
2020 (1 gennaio - 31 dicembre) |
|||||||
| Tipologia 1) : sul luogo di lavoro | ||||||||||
| Tipologia 2): in itenere | 9 | 5 |
| Tasso infortuni e decessi dovuti a infortuni sul lavoro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso | 2018 (1 gennaio - 31 |
2019 (1 gennaio - 31 |
2020 (1 gennaio - 31 |
|
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 2,658719783 | 1.703404084 | 0,23996986 | |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) | 0 | 0,243343441 | 0 | |
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | 0 | $\bf{0}$ |
Nel 2020, Tiscali ha registrato rtunio in itinere, registrando una significativa riduzione rispetto al 2019.
Negli anni 2019 -2018 gli infortuni più significativi in termini di gravità erano stati registrati in itinere, in occasione di spostamenti da o verso i clienti, confermando come le pratiche di salute e sicurezza attuate all'interno di Tiscali siano valide ed efficaci. Gli infortuni registrati presso i siti Tiscali sono infatti attribuibili a disattenzione o a piccoli incidenti non riconducibili a eventuali mancanze dell'azienda nella tutela della sicurezza dei lavoratori.
In generale, in Tiscali, non vi è presenza di lavoratori dipendenti coinvolti in attività lavorative con un elevato tasso o rischio di malattie specifiche.
Per quanto concerne le malattie professionali, si segnala che in azienda non si sono verificati casi nel triennio 2018 -2020.
Al fine di effettuare un'ulteriore attività di prevenzione relativamente alle malattie professionali, la Società ha aderito ad un'iniziativa promossa dall'Università di Cagliari, sottoponendo ai propri dipendenti, su base volontaria, la compilazione di un questionario informativo sui disturbi muscolari e scheletrici.
75
Tiscali ha da sempre considerato il controllo degli impatti ambientali delle proprie attività uno delle aree principali del proprio impegno.
La Società ritiene fondamentale impegnarsi nella promozione della sostenibilità ambientale, monitorare i rischi per l'ambiente e per la comunità locale derivanti dallo svolgimento della propria attività e, per gli impatti maggiormente significativi, mettere in atto politiche e progetti di miglioramento e di mitigazione dei rischi stessi, in una continua ricerca di equilibrio tra sviluppo dell'infrastruttura e salvaguardia dell'ambiente.
Al fine di consentire un miglioramento continuo delle proprie strategie ambientali, Tiscali ha iniziato, nel corso del 2019 un percorso virtuoso, che le ha consentito di ottenere, il 16 dicembre 2019, la certificazione ISO 14001 per un Sistema di Gestione Ambientale costituito da politiche, processi, piani, pratiche e registrazioni che definiscono le regole di interazione dell'azienda con l'ambiente.
Lo Standard ISO 14001 rappresenta il punto di riferimento normativo per aziende e organizzazioni dotate, o che intendano dotarsi, di un Sistema di Gestione Ambientale, volto a gestire gli aspetti ambientali, soddisfare gli obblighi di conformità legislativa e affrontare e valutare i rischi e le opportunità.
Nel 2020, Tiscali ha proseguito nella implementazione delle indicazioni dettate dallo standard ISO 14001, ed in particolare, ha realizzato quanto segue:
La certificazione ISO 14001 è stata nuovamente sottoposta a revisione nel corso del 2020, e inizio 2021. In data 1 marzo 2021 è stato certificato il rinnovo, a conferma dell'attenzione e della sensibilità dela Società verso i temi ambientali.
Si rinvia ai successivi paragrafi per una descrizione dettagliata degli obiettivi realizzati dalla Società nel 2020, e degli obiettivi per il 2021.
Le attività antropiche hanno una crescente influenza sul clima e sulla temperatura terrestre, alimentando l'effetto serra e il riscaldamento globale. Poiché le aziende ICT e delle telecomunicazioni generano consumi di energia elettrica molto elevati, il tema dei cambiamenti climatici risulta essere molto rilevante per il settore.
Tiscali si impegna a salvaguardare l'ambiente programmando le proprie attività in una continua ricerca di equilibrio tra sviluppo dell'infrastruttura e salvaguardia dell'ambiente. Le azioni specifiche messe in atto sono volte a ridurre gli impatti ambientali e a proporre soluzioni tecnologiche rivolte alle persone e alle imprese per la realizzazione di una società digitale, più inclusiva e vivibile.
Il principale impatto ambientale di Tiscali è dovuto ai consumi energetici.
Nel corso del 2020, il Gruppo ha proseguito nella realizzazione del piano di efficientamento iniziati nel 2018 e proseguito nel corso del 2019, in termini di risorse economiche ed organizzative, per continuare a ridurre i propri impatti in questo ambito.
Il consumo di energia elettrica in Tiscali è determinato principalmente dai consumi dell'infrastruttura di rete e del Data Center per l'erogazione dei servizi: server, apparati e impianti ausiliari posti nei locali tecnologici e nei siti wireless presenti su tutto il territorio italiano. I consumi degli apparati tecnologici dei siti tecnici hanno registrato una significativa riduzione grazie ai progetti di efficientamento messi in atto sul Data Center di Cagliari. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo "VI.3 – Iniziative di efficientamento energetico". Il consumo di gasolio per il funzionamento dei gruppi elettrogeni presenti sui siti tecnici,
necessari per garantire la continuità del servizio sulla rete in caso di temporanea interruzione della fornitura di energia elettrica, per la natura occasionale del funzionamento, si può ritenere trascurabile.
Tra i consumi energetici del Gruppo figura anche un limitato consumo di gasolio per l'autotrazione, legato alle attività di dirigenti e dipendenti il cui ruolo prevede contatti diretti con enti esterni con il conseguente utilizzo di vetture aziendali.
Le vetture aziendali si sono ridotte drasticamente nel corso del 2019, da 29 a 4 vetture, grazie all'impulso dato dall'azienda alla mobilità sostenibile (accordo stipulato con Playcar nel novembre 2018) e al venir meno dei contratti di noleggio in capo ai dirigenti e dipendenti aziendali, ad eccezione dei dirigenti e dipendenti della funzione commerciale. A fine 2020 si conferma il numero di 4 vetture aziendali, di cui una vettura, rispetto al 2019, è ibrida. Tale vettura prevede un motore a benzina e uno elettrico: durante l'utilizzo in modalità elettrica le emissioni sono ridotte a zero.
Il consumo di gasolio per autotrazione nel corso del 2020 è trascurabile, sia per il limitato numero di vetture, sia soprattutto per il loro modestissimo utilizzo nel corso dell'anno, a causa della limitazione alla mobilità che è stata imposta, sul piano nazionale, dai decreti governativi emessi, a decorrere dal febbraio 2020, in conseguenza dell'emergenza Covid-19.
| Fonti energetiche (GJ) | Al 31 dicembre 2019 | Al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Totale | Totale | |
| Gasolio per autotrazione[1] | 2.203 | n.a. |
| Energia elettrica | 62.617 | 50.134 |
| di cui acquistata | 62.617 | 50.134 |
| Totale | 64.920 | 50.134 |
Ministero dello Sviluppo Economico. Nel 2020 il consumo di gasolio per autotrazione non è stato rilevato in quanto trascurabile, per i motivi sopraesposti. Emissioni Le emissioni nell'ambiente sono rappresentabili nelle seguenti categorie:
Emissioni dirette (Scopo 1): emissioni dirette dovute ad attività di Tiscali o da essa controllate (ad esempio l'utilizzo di combustibili per riscaldamento/raffreddamento e per il trasporto);
8[1] Il dato relativo al consumo di gasolio al 31 dicembre 2019 è frutto di stima. In particolare, sono stati considerati i rimborsi chilometrici per le auto aziendali del Gruppo, con un costo medio al litro di gasolio nel 2019 pari a 1,479.46 €/1.000 litri. Fonte:
Emissioni energetiche indirette (Scopo 2): emissioni indirette derivanti dall'acquisto di energia elettrica.
Grazie alle iniziative di efficientamento energetico implementate dal Gruppo nel corso del 2019 e del 2020 le emissioni di CO2 (Scopo 1) nel 2020 hanno registrato un calo del 100% rispetto all'anno precedente9 . Allo stesso modo, le emissioni indirette (Scopo 2), applicando la metodologia di calcolo location based, hanno subito un calo di oltre il 30%, passando da 5.503 a 3.866 tonnellate di CO2, mentre con il metodo market based10 si attestano a 6.490 tonnellate di CO2 equivalente (-23% circa rispetto al 2020).
9 Ai fini del calcolo delle emissioni di Scopo 1 del 2019 e del 2020, sono stati utilizzati i fattori di conversione segnalati all'interno dei documenti 2019 ABI Lab e ISPRA 2020.
10 Ai fini del calcolo delle emissioni di Scopo 2 Market based, sono stati utilizzati i fattori di conversione segnalati all'interno del documento 2019 AIB European Residual Mixes.
| Fattori di emissione utilizzati | ||||
|---|---|---|---|---|
| Energia elettrica (location based) | gCO2/kWh | 277,60 | Fonte: ISPRA 2020 | |
| Energia elettrica (market based) | gCO2e/kWh | 466,00 | Fonte: AIB – European Residual Mixes, 2019 |
Tiscali monitora i rischi per l'ambiente e per la comunità locale derivanti dallo svolgimento della propria attività, e, per gli impatti maggiormente significativi, ha messo in atto politiche e progetti di miglioramento e di mitigazione dei rischi stessi.
A decorre dal 2017 Tiscali ha realizzato un progetto di ammodernamento, efficientamento e razionalizzazione degli apparati del Data Center che ha consentito, grazie anche all'adozione massiva di soluzioni di virtualizzazione, lo spegnimento di un gran numero di apparati di vecchia generazione.
Tiscali, nel corso del 2020 ha finalizzato gli interventi, iniziati nel 2019, sui sistemi di condizionamento del Data Center con l'obiettivo di aumentare l'efficienza energetica
11 Si segnala che, all'interno del grafico, i valori relativi a Scopo 1 e Scopo 2 Location based sono espressi in tonnellate di CO2 mentre per lo Scopo 2 Market based sono espressi in tonnellate di CO2 equivalente.
complessiva tramite una serie di azioni mirate quali un'attenta analisi sulle temperature di sala, della distribuzione dei flussi d'aria fredda e dei parametri di funzionamento dei sistemi. Il progetto, avviato nel 2019, si è concluso nel primo semestre del 2020 con la sostituzione di alcuni elementi altamente energivori dei sistemi di raffrescamento con tecnologie di nuova generazione caratterizzate da una efficienza energetica più elevata. In particolare, sono stati sostituiti i chiller (refrigeratori), i sistemi circolatori del fluido vettore freddo (pompe di raffreddamento dell'acqua) e gli UPS (sistemi di continuità di tensione degli apparati).
| Al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Iniziativa | Unità di misura Consumo 2020 | Baseline (consumi) 2019 |
Risparmio ottenuto |
Risparmio ottenuto (%) |
|
| Progetto Data Center + Progetto | kWh | 9.448.372 | 12.823.679 | 3.375.307 | |
| Impianto Climatizzazione | GJ | 34.014 | 46.165 | 12.151 | 26,30% |
Rilevanti anche gli interventi di efficientamento dei locali del CED, con l'adozione di soluzioni di schermatura dalle radiazioni solari e isolamento termico, volti alla riduzione del fabbisogno di energia elettrica utilizzata nei sistemi di condizionamento.
In ottica di risparmio energetico Tiscali sta inoltre effettuando la diagnosi energetica così come prescritto dal Dlgs 102/2014 al fine di individuare ulteriori linee di azione.
Tiscali conferma il suo impegno alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile, individuando soluzioni che consentano l'adozione di modalità di viaggio sempre più sostenibili e capaci di ottimizzare gli spostamenti casa lavoro dei dipendenti.
L'azienda ha ridotto il numero di auto della flotta aziendale consentendo una diminuzione rilevante dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2. In particolare, nel 2019 la flotta di auto aziendali è stata ridotta da 29 a 4 unità. Al 31 dicembre 2020 sono presenti 4 vetture aziendali, di cui una ibrida.
12 I valori riportati in tabella fanno riferimento ai consumi energetici della sede di Sa Illetta. Il Data Center impatta sul consumo totale circa l'80%, mentre i restanti edifici il 20%.
Inoltre, la Società, al fine di sensibilizzare i dipendenti riguardo la mobilità sostenibile, nell'ottica di una maggiore tutela ambientale, ha reso disponibili ai propri dipendenti sistemi di carpooling per gli spostamenti dalla sede in ambito locale.
Infatti, a decorrere dalla metà di novembre 2018, Tiscali, ha stipulato con la società Playcar una convenzione di car sharing nell'ambito del Tiscali Campus, che prevede condizioni agevolate per i dipendenti. I vantaggi del carsharing derivano dalla maggiore razionalità nell'uso dei veicoli, consentendo la riduzione del numero di auto pro capite e un minore inquinamento atmosferico, grazie alla limitazione delle emissioni di anidride carbonica, il gas principale responsabile dell'effetto serra. Questi vantaggi in termini ambientali e di spazio urbano risparmiato producono quindi benefici economici per la collettività.
Inoltre, a decorrere dall'inizio del 2020 e in particolar modo come conseguenza della limitazione alla mobilità derivante dall'emerganza Covid 19, l'azienda ha promosso e aumentato in misura significativa il ricorso a sistemi di interazione a distanza ad esempio, alle videoconferenze per le riunioni e le attività di formazione, riducendo sensibilmente il numero di viaggi e trasferte.
Come descritto nel paragrafo "VI.1 - La certificazione ambientale ISO 14001", nel corso del 2019 l'azienda ha introdotto un sistema di Gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001. La gestione ambientale secondo la ISO 14001 rappresenta il passaggio dal solo rispetto delle leggi ad una gestione integrata delle attività volta alla prevenzione e al miglioramento di tutto ciò che riguarda l'impatto ambientale.
Tiscali si è posta l'obiettivo di sensibilizzare le proprie risorse sul tema della salvaguardia dell'ambiente. Le iniziative adottate nel 2020 sono le seguenti:
1) A partire dall'ottobre 2019 Tiscali si è posta l'obiettivo di eliminare progressivamente l'utilizzo della plastica usa e getta negli uffici, tramite l'installazione di fontanelle erogatrici di acqua potabile, e la contemporanea eliminazione delle bottiglie e bicchieri in plastica sia dagli erogatori automatici di alimenti e bevande, che dalla mensa e bar aziendali. Tale obiettivo si è pienamente realizzato nel 2020, anno in cui Tiscali è diventata di fatto un'azienda "plastic free" ;
L'azienda, coerentemente alla propria vocazione di sostenibilità ambientale, si è posta ulteriori obiettivi da realizzare nel 2021.
Uno di questi obiettivi consiste nel miglioramento delle condizioni dell'area di stoccaggio dei rifiuti, individuando e realizzando la modalità di protezione del suolo più idonea. L'azienda sta facendo un'analisi per individuare l'intervento di protezione più idoneo e provvederà alla realizzazione dell'intervento entro il primo trimestre 2021.
Un ulteriore obiettivo per il 2021 consiste nella analisi mirata al processo di sostituzione delle lampade della sede con lampade a LED, che consentirebbe di ridurre ulteriormente il consumo energetico.
Tiscali, all'inizio del 2020 ha firmato un accordo con una importante realtà italiana per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sui tetti del Campus Sa Illetta.
Gli impianti fotovoltaici forniscono energia elettrica senza creare danni all'ecosistema, attraverso la risorsa inesauribile e pulita del Sole. Riducono la domanda di energia da altre fonti tradizionali partecipando alla riduzione delle emissioni clima-alteranti.
In particolare, l'impianto realizzato in Tiscali sarà capace di consentire la riduzione delle emissioni in atmosfera per 248.532 kg di CO2 all'anno, pari alla CO2 assorbita annualmente da 1.926 alberi.
La stima della produttività dell'impianto fotovoltaico, considerando le condizioni di esposizione prevalenti dell'edificio, è pari a 557.872 kWh/anno con potenza definitiva di picco 398,48 kWp, pari a circa il 6% del fabbisogno energetico annuale della sede di Sa Illetta.
La costruzione dell'impianto è iniziata a metà dicembre 2020 e si è conclusa a inizio febbraio 2021. Nella seconda settimana di febbraio 2021 è stato effettuato il collaudo dell'impianto. In data 15 febbraio 2021 è stato ultimato il collaudo dell'impianto, che ha dato esito positivo. A seguito del collaudo la Società è in attesa dell'autorizzazione all'accensione dell'impianto da parte di Enel.
L'immagine che segue illustra la bozza planimetrica della sede di Sa Illetta con l'indicazione del posizionamento dei moduli fotovoltaici (area colorata in giallo). Nella seconda immagine sono evidenziati in blu i moduli fotovoltaici posizionati.
L'investimento per la realizzazione dell'impianto è stato realizzato dal fornitore, il quale è responsabile per la progettazione, realizzazione, messa in esercizio e collaudo dell'impianto stesso, della manutenzione ordinaria e straordinaria e della gestione delle attività amministrativo- burocratiche nei confronti dei vari enti di controllo.
Tiscali non è proprietaria dell'impianto ma lo gestisce in locazione per un periodo di 10 anni.
Al termine dei 10 anni, Tiscali potrà acquisire la proprietà dell'impianto, senza pagare alcun prezzo di riscatto. L'azienda continuerà ad usufruire dell'impianto, il quale ha una vita utile stimata di 25 anni.
Il fornitore garantisce una produzione minima di energia elettrica annuale per tutta la durata del contratto. Nel caso in cui l'energia effettivamente prodotta dall'impianto sia inferiore all'energia garantita nel periodo di riferimento, il fornitore dovrà corrispondere un conguaglio a favore di Tiscali.
| Tema materiale | Ambito | Principale stakeholder interessato |
Boundary | Riconciliazione con GRI Standards |
|---|---|---|---|---|
| Copertura della rete e qualità del servizio |
Innovazione tecnologica |
Clienti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 203: Impatti economici indiretti |
| Digitalizzazione | Innovazione tecnologica |
Clienti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica |
| Privacy e sicurezza dei dati |
Clienti | Clienti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 418: Privacy dei consumatori |
| Trasparenza, affidabilità e marketing responsabile |
Clienti | Clienti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica |
| Salute e sicurezza | Persone | Dipendenti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro |
| Occupazione e valorizzazione delle persone |
Persone | Dipendenti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 401: Occupazione GRI 404: Formazione e istruzione |
| Diversità e pari opportunità |
Persone | Dipendenti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 405: Diversità e pari opportunità |
| Rapporti con il territorio e le comunità locali |
Persone | Dipendenti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 203: Impatti economici indiretti |
| Consumi energetici ed emissioni |
Impatto ambientale |
Collettività, Pubblica Amministrazion e e Istituzioni |
Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 302: Energia GRI 305: Emissioni |
|---|---|---|---|---|
| Sostenibilità economica |
Economici e di governance |
Azionisti e comunità finanziaria |
Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 201: Performance economica |
| Etica e integrità | Economici e di governance |
Tutti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 205: Anticorruzione GRI 419: Conformità socio-economica |
| Lotta alla corruzione | Economici e di governance |
Tutti | Tutte le società comprese nel perimetro |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 205: Anticorruzione |
| Gestione responsabile degli approvvigionamenti |
Economici e di governance |
Fornitori | Tutte le società comprese nel perimetro / fornitori, business partner |
GRI 103: Gestione della tematica GRI 204: Pratiche di approvvigionamento |
| GENERAL STANDARD DISCLOSURE | ||||
|---|---|---|---|---|
| GRI STANDARDS |
DESCRIZIONE | PAGINA | NOTE/RAGIONI DI OMISSIONE |
|
| Profilo dell'organizzazione | ||||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | 1 | ||
| 102-2 | Principali marchi, prodotti e/o servizi | 9-10 | ||
| 102-3 | Sede principale | 1 | ||
| 102-4 | Aree geografiche di operatività | 12-15 | ||
| 102-5 | Assetto proprietario e forma legale | 1,10 | ||
| 102-6 | Mercati serviti | 11-13 | ||
| 102-7 | Dimensione dell'organizzazione | 7,8,10- 15,32 |
||
| 102-8 | Caratteristiche della forza lavoro | 62-67 | ||
| 102-9 | Catena di fornitura dell'organizzazione | 39-40 | ||
| 102-10 | Cambiamenti significativi dell'organizzazione e della catena di fornitura |
7-8,10 39-40 |
||
| 102-11 | Applicazione dell'approccio prudenziale alla gestione dei rischi |
22-23 | ||
| 102-12 | Iniziative esterne | Non presenti | ||
| 102-13 | Partecipazione ad associazioni | 27-29 | ||
| Strategia | ||||
| 102-14 | Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale |
4-6 | ||
| Etica e integrità | ||||
| 102-16 | Valori, principi, standard e regole di comportamento dell'Organizzazione |
10-11 | ||
| Governance | ||||
| 102-18 | Struttura di governo dell'Organizzazione | 26-27 | ||
| Stakeholder engagement | ||||
| 102-40 | Elenco degli stakeholder | 32-33 | ||
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva | La totalità dei dipendenti è coperta da accordi collettivi di contrattazione |
||
| 102-42 | Identificazione e selezione degli stakeholder | 32-33 | ||
| 102-43 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder | 32-33 | ||
| 102-44 | Aspetti chiave emersi dal coinvolgimento degli stakeholder |
32-33 | ||
| Pratica di reporting | ||||
| 102-45 | Entità incluse nel Bilancio Consolidato | 7-8 |
| 102-46 | Definizione dei contenuti del report e del | 7-8 | |
|---|---|---|---|
| 102-47 | perimetro dei topic materiali Elenco dei topic materiali |
34-35 | |
| 102-48 | Modifiche di informazioni contenute nei precedenti report |
7-8 | |
| 102-49 | Cambiamenti significativi in termini di topic materiali e loro perimetro |
7-8, 34-35 | |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità |
7-8 | |
| 102-51 | Data di pubblicazione del precedente Bilancio di Sostenibilità |
7-8 | |
| 102-52 | Periodicità di rendicontazione | 7-8 | |
| 102-53 | Contatti per informazioni sul report | 7-8 | |
| 102-54 | Indicazione dell'opzione "In accordance" scelta |
7-8 | |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | 87-90 | |
| 102-56 | Attestazione esterna | 94 | |
| TOPIC-SPECIFIC STANDARD | |||
| GRI 200: ECONOMIC SERIES (2016) | |||
| Topic: Performance economica | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
34-35, 87-88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 34-35 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 34-35, 38 |
|
| GRI-201: Performance economica (2016) | |||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
36-38 | |
| Topic: Impatti economici indiretti | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
34-35, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 34-35 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 34-35 | |
| GRI-203: Impatti economici indiretti (2016) | |||
| 203-2 | Impatti economici indiretti significativi | 41-45 | |
| Topic: Pratiche di approvvigionamento | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
34-36, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 34-36 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 34-36 | |
| GRI-204: Pratiche di approvvigionamento (2016) | |||
| 204-1 | Porzione della spesa da fornitori locali | 39 | |
| Topic: Anticorruzione |
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
25-26, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 25-26 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 25-26 | |
| GRI-205: Anticorruzione (2016) | |||
| 205-3 | Casi di corruzione accertati e azioni intraprese | Non si sono verificati episodi di corruzione nel corso del 2020. |
|
| GRI 300: ENVIRONMENTAL SERIES (2016) | |||
| Topic: Energia | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
77-78, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 77-86 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 77-86 | |
| GRI-302: Energia (2017) | |||
| 302-1 | Consumo di energia all'interno dell'organizzazione |
77-78 | |
| 302-4 | Riduzione del consumo di energia | 81-86 | |
| Topic: Emissioni | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
79-80, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 79-80 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 79-80 | |
| GRI-305: Emissioni (2016) | |||
| 305-1 | Emissioni dirette di gas a effetto serra (Scopo 1) |
79 | |
| 305-2 | Emissioni indirette di gas a effetto serra (Scopo 2) |
79 | |
| GRI 400: SOCIAL SERIES (2016) | |||
| Topic: Occupazione | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
57-67, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 57-67 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 57-67 | |
| GRI-401: Occupazione (2016) | |||
| 401-1 | Nuovi assunti e turnover del personale | 66 | |
| 401-3 | Congedo parentale | 67 | |
| Topic: Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
57-60, 72- 75, 87-88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 72-75 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 72-75 |
| GRI-403: Salute e sicurezza sul lavoro (2016) | |||
|---|---|---|---|
| 403-2 | Tipologie di infortuni e tassi di infortunio, malattie professionali, giorni persi e assenze |
74-75 | |
| e numero di decessi correlati al lavoro | |||
| Topic: Formazione e istruzione | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
70-71, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 70-71 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 70-71 | |
| GRI-404: Formazione e istruzione (2016) | |||
| 404-1 | Ore medie di formazione per anno e per dipendente |
70 | |
| 404-3 | Percentuale di dipendenti che ricevono una valutazione periodica delle performance e dello sviluppo professionale |
72 | |
| Topic: Diversità e pari opportunità | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
62-66, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 62-66 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 62-66 | |
| GRI-405: Diversità e pari opportunità (2016) | |||
| 405-1 | Diversità degli organi di governo e dei dipendenti |
68, 62-66 | |
| Topic: Privacy dei consumatori (2016) | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
50-56, 87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 50-56 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 50-56 | |
| GRI-418:Privacy dei consumatori (2016) | |||
| 418-1 | Reclami riguardanti la violazione della privacy e la perdita dei dati dei clienti |
50-55 | |
| Topic: Conformità socio-economica (2016) | |||
| GRI-103: Gestione della tematica (2016) | |||
| 103-1 | Spiegazione degli aspetti materiali e loro perimetro |
23-25,87- 88 |
|
| 103-2 | Approccio gestionale e sue componenti | 23-25 | |
| 103-3 | Valutazione dell'approccio di gestione | 7-8, 23-25 | |
| GRI 419-1: Conformità socio-economica (2016) | |||
| 419-1 | Non compliance a regolamenti e leggi in materia sociale ed economica |
Nel corso del 2020 non sono state rilevate sanzioni significative in relazione a leggi e regolamenti in materia socio economica. |
Cagliari, 27 aprile 2020
Renato Soru Roberto Lai
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.