Annual Report • Jul 6, 2021
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
| RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 MARZO 2021 1 |
|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2021 6 |
| ORGANI SOCIALI IN CARICA AL 31 MARZO 2021 8 |
| LA STRUTTURA DEL GRUPPO 9 |
| INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 10 |
| ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 22 |
| RAPPORTI INTERCORRENTI CON PARTI CORRELATE 23 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLA PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2021 24 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 30 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 31 |
| RISCHI FINANZIARI 32 |
| DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 34 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 35 |
| PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI MEMBRI DEGLI ORGANI SOCIALI 36 |
| CORPORATE GOVERNANCE E CODICE DI AUTODISCIPLINA 37 |
| ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO 40 |
| OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 40 |
| INFORMAZIONI RICHIESTE DAGLI ARTT. 36 E 39 DEL REGOLAMENTO MERCATI 40 |
| INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANALISI DELL'ANDAMENTO GESTIONALE DEL GRUPPO 41 |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 50 |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA – CONSOLIDATA 51 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 52 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 53 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 54 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 55 |
|---|
| NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2021 56 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 107 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2021 108 |
| PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2021 115 |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 116 |
| CONTO ECONOMICO 118 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 119 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 120 |
| RENDICONTO FINANZIARIO 121 |
| PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 122 |
| CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 . 124 |
| RENDICONTO FINANZIARIO AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006 125 |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI 177 |
| DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2021 178 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AL 31 MARZO 2021 183 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL 31 MARZO 2021 201 |
| PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA 207 |
| RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI |
AZIONISTI DEL ............................................................................................................................................ 207
Piquadro S.p.A
Sede legale in Località Sassuriano, 246 - 40041 Silla di Gaggio Montano (BO)
Capitale Sociale sottoscritto e versato: Euro 1.000.000
Iscritta al Registro Imprese di Bologna, C.F. e Partita IVA n. 02554531208
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 MARZO 2021
La presente Relazione sulla gestione (o la "Relazione") è riferita ai bilanci consolidato e d'esercizio della Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate ("Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") al 31 marzo 2021, redatti in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ("International Accounting Standards" e "International Financial Reporting Standards") emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International financial reporting standards interpretations committee (Ifrs Ic), precedentemente denominato Standing interpretations committee (Sic), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005.
La Relazione va letta congiuntamente ai Prospetti contabili ed alle relative Note illustrative, che costituiscono il bilancio relativo all'esercizio sociale 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021 ("l'esercizio 2020/2021").
L'esercizio in esame è confrontato con i dati dell'esercizio 2019/2020 ("l'esercizio 2019/2020") che riflette il periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Salvo ove diversamente indicato, nella presente Relazione i saldi contabili sono esposti in migliaia di Euro, al fine di agevolarne la comprensione e la chiarezza.
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
|---|---|
| Marcello Piccioli | Consigliere delegato |
| Roberto Trotta | Consigliere delegato |
| Pierpaolo Palmieri | Consigliere delegato |
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
| Barbara Falcomer | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Catia Cesari | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
| Catia Cesari | Presidente |
|---|---|
| Paola Bonomo | Consigliere non esecutivo, indipendente |
| Barbara Falcomer | Consigliere non esecutivo, indipendente |
(in carica per tre anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022)
Patrizia Lucia Maria Riva Presidente Giuseppe Fredella Sindaco Effettivo Maria Stefania Sala Sindaco Effettivo
Sindaci supplenti Giacomo Passaniti
(in carica per nove anni e fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2025)
Deloitte & Touche S.p.A.
ORGANISMO DI VIGILANZA Mario Panzeri
* In data 25 novembre 2020 il Dott. Pietro Michele Villa, Sindaco effettivo, ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico con effetto dalla data del 25 novembre 2020, motivate da ragioni professionali legate al cumulo degli incarichi ricoperti. In applicazione dell'art. 2401 del c.c. e fino alla data della prossima Assemblea degli Azionisti, è subentrato come sindaco effettivo il sindaco supplente più anziano, la Dott.ssa Maria Stefania Sala.
Il seguente grafico delinea la struttura del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2021:
L'evento che ha caratterizzato l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 è stata sicuramente la pandemia Covid-19. Di seguito una approfondita disamina di tale evento.
A partire dal mese di gennaio 2020, in Cina e in Asia prima e dai mesi di febbraio e marzo 2020 in Europa, America e tutto il resto del mondo, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus denominato "Covid-19", riconosciuto e definito in data 11 marzo 2020 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quale "pandemia" a causa delle velocità e della diffusione del contagio, nonché dalle conseguenti misure restrittive finalizzate al suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali misure hanno comportato, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni (cd. lockdown), la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, con un impatto eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo. Tale circostanza ha determinato la chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo. Gli interventi delle autorità governative hanno altresì determinato una serie di limitazioni alle attività industriali e produttive, favorendo il lavoro da remoto dei dipendenti (cd. smart working) e introducendo le già note prescrizioni in tema di distanziamento, igiene personale e utilizzo di dispositivi medici finalizzati al contenimento della diffusione del virus. La situazione di emergenza ed incertezza globale così come, conseguentemente, gli effetti della pandemia sulla performance economica del Gruppo Piquadro, si sono manifestati anche nell'ultimo trimestre del nostro esercizio sociale (gennaio-marzo) 2021.
Sebbene infatti l'inizio del 2021 abbia coinciso – oltre con il proseguimento dell'emergenza epidemiologica – anche con l'inizio della campagna vaccinale "anti Covid-19", nella gran parte del mondo, tra cui l'Unione Europea, la procedura di vaccinazione è iniziata a rilento – vedendo un'accelerazione solo a partire dal mese di aprile -, con la conseguente emanazione , nei primi mesi dell'anno, di ulteriori e stringenti provvedimenti volte al contenimento della diffusione del virus da parte dei Governi e di inevitabili ripercussioni sulla vita delle persone e sull'andamento dei mercati e delle attività commerciali. Anche l'ultimo trimestre dell'esercizio fiscale 2020/2021 (gennaio-marzo 2021), infatti, è stato caratterizzato dall'intervento delle autorità governative dei Paesi colpiti dalla pandemia che ha comportato l'emanazione di nuovi provvedimenti volti alla limitazione della mobilità e circolazione delle persone, e alla chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, confermando - come già avvenuto, e soprariportato, in relazione al 2020 - l'impatto eccezionalmente negativo sul turismo in tutto il mondo e, conseguentemente, sull'andamento del mercato, determinando nuovamente la chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo Piquadro. Tra queste si ricorda l'istituzione in Italia di un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio Coronavirus alla quale ogni Regione appartiene, creando un impatto sulla circolazione delle persone, vietando ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio territorio, nonché la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio o la chiusura obbligatoria nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita.
Rispetto alle misure adottate all'inizio della diffusione del virus Covid-19 di cui sopra, tuttavia, si segnala che la maggior parte dei Governi, tra cui quello italiano, non ha imposto la chiusura delle attività industriali e produttive che, comunque, hanno subito inevitabili complicazioni strutturali, di gestione e logistiche, in virtù del rispetto della normativa d'urgenza e dell'applicazione delle prescrizioni finalizzate alla tutela, tra l'altro, della salute dei luoghi di lavoro e dei dipendenti.
Il Gruppo Piquadro sin dall'inizio della pandemia ha affrontato questo nuovo scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi ed alle autorità pubbliche dei paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. In particolare, fra le altre, sono state introdotte misure relative al distanziamento e all'igienizzazione presso tutte le proprie sedi e, non appena autorizzati alla riapertura, all'interno dei propri negozi e punti vendita, oltre che all'organizzazione del lavoro da remoto per il personale d'ufficio, per garantire la continuità delle attività, nel pieno rispetto delle previsioni delle normative locali e delle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali ed internazionali, in quanto l'obiettivo primario del Gruppo Piquadro è sempre stato e sempre sarà la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei propri clienti. Tutte queste cautele, naturalmente, vengono tutt'ora scrupolosamente rispettate e adempiute dal Gruppo Piquadro ed all'interno dei diversi stabilimenti e punti vendita del Gruppo stesso.
Sono stati sostenuti costi legati alla protezione del personale del Gruppo e alla sanificazione delle sedi e dei negozi al fine di un contrasto significativo dell'emergenza pandemica. Alla data attuale, non risultano esserci ulteriori significativi costi diretti relativi alla gestione dell'emergenza pandemica.
Per effetto dei provvedimenti emanati dalle Autorità dei Paesi in cui il Gruppo opera, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 i ricavi del Gruppo Piquadro hanno registrato rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, un decremento del 25,5% pari a circa 38,8 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nel corso dell'esercizio 2020/2021 hanno registrato una flessione complessiva del 35,2%, pari a circa 25,4 milioni di Euro, rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro) ha registrato una diminuzione del 41,4%, pari a circa 12,9 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 30,5%, pari a circa 12,4 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nel corso dell'esercizio 2020/2021 hanno registrato una flessione complessiva del 27,6%, pari a circa 7,4 milioni di Euro, rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge) ha registrato una diminuzione del 24,3%, pari a circa 2,2 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 29,3%, pari a circa 5,2 milioni di Euro. Con riferimento alla Lancel, i ricavi registrati nel corso dell'esercizio 2020/2021 hanno registrato una flessione complessiva del 11,3%, pari a circa 6,0 milioni di Euro, rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Lancel) ha registrato una diminuzione del 15,3%, pari a circa 6,9 milioni di Euro, mentre il canale wholesale ha registrato un aumento del 10,4%, pari a 0,9 milioni di Euro.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo, il Management ha intrapreso azioni per contenere i costi e proteggere la situazione economica del Gruppo. Tra queste, il Gruppo ha attivato le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e la cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
L'attivazione dalla cassa integrazione con l'ottenimento a livello di Gruppo del 33,8% di ore lavorate, è quindi riflessa nel bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2021 e ha comportato minori costi del personale per circa 6.631 migliaia di Euro.
Oltre a ciò, il Management del Gruppo si è attivato per richiedere ai concedenti/affittuari dei negozi gestiti direttamente dal Gruppo riduzioni tali da mitigare l'impatto delle mancate vendite nei propri punti vendita. Inoltre, nel bilancio chiuso al 31 marzo 2021 si è provveduto a stanziare il credito di imposta relativo agli affittì dei negozi ubicati in Italia, così come previsto dai decreti emanati dal Governo italiano. Anche successivamente al termine dell'esercizio fiscale è proseguita comunque l'attività del Management del Gruppo rivolta alla riduzione o sospensione dei canoni di affitto sia per quanto riguarda i negozi full price sia per quanto riguarda i negozi outlet. Alla data attuale sono ancora in corso alcune trattative relative alla riduzione/sospensione dei canoni di affitto relativi ai negozi gestiti dal Gruppo, i cui eventuali effetti saranno riflessi nel bilancio che si chiuderà al 31 marzo 2022.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il Gruppo Piquadro ha gradualmente adottato un piano di riduzione dei costi che ha iniziato a produrre i primi effetti alla fine del primo trimestre 2020/2021, contenendo l'impatto delle inefficienze produttive legate alla discontinuità dell'attività e ai volumi più contenuti delle vendite; le spese operative sono state ridotte, così come gli investimenti discrezionali sono stati differiti, senza sacrificare quelli in ricerca e sviluppo e nelle attività strategiche e si è fatto ricorso alla cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e alla cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
In questo contesto, si è ovviamente riscontrato un importante rafforzamento delle vendite nel canale on-line, con differenti dinamiche per marchio come di seguito descritto. Il canale e-commerce del marchio Piquadro ha registrato un incremento delle vendite del 21,1% rispetto al precedente esercizio. Il canale e-commerce a marchio The Bridge ha registrato un incremento del 70,2% rispetto al precedente esercizio. Il canale e-commerce della Maison Lancel ha registrato un incremento delle vendite del 171,2% rispetto al precedente esercizio.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo sono state intraprese azioni per salvaguardare la liquidità e proteggere la situazione finanziaria.
A livello patrimoniale, gli effetti generati dalla pandemia si sono evidenziati, nel bilancio consolidato al 31 marzo 2021, in una riduzione del valore totale dei crediti per la mancata fatturazione ai clienti multimarca pari a circa 3,3 milioni di Euro a livello consolidato. Il management, con un'attenta gestione, è invece risuscito a contenere effetti negativi sulle rimanenze, che sono diminuite di oltre 1,7 milioni di Euro a livello consolidato, mentre i debiti commerciali sono diminuiti di circa 5 milioni di Euro grazie alle azioni intraprese al fine di contenere i costi e alla scelta di riduzione della produzione.
Rispetto a quanto già descritto nella Relazione finanziaria al 31 marzo 2020, la Capogruppo Piquadro S.p.A., ha ottenuto due finanziamenti, per un totale di 11,25 milioni di Euro, a 5 anni con preammortamento di 18 mesi, attivando il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, estinguendo contemporaneamente due finanziamenti a breve per 9 milioni di euro, per migliorare la struttura patrimoniale del Gruppo e far fronte ad eventuali esigenze di liquidità derivanti dall'emergenza pandemica. La controllata The Bridge, al fine di proteggere la situazione finanziaria ha ottenuto un finanziamento per circa 4,65 milioni di Euro sempre tramite l'attivazione del Fondo di Garanzia ex Legge 662/96. Inoltre, la Piquadro S.p.A. ha ottenuto un finanziamento da Simest per 800 migliaia di euro a 5 anni di cui 100 migliaia di Euro a fondo perduto.
In conseguenza dell'emergenza epidemiologica Covid-19 e al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere i futuri impatti economico-finanziari, il Consiglio di Amministrazione del 23 luglio 2020 ha deliberato di destinare l'utile di esercizio ad utile e nuovo e, quindi, di non prevedere alcuna distribuzione di dividendo. Il Gruppo, inoltre, ha raggiunto un accordo anche con il Management della Capogruppo, che ha rinunciato a percepire il 20% del proprio stipendio per il primo trimestre dell'esercizio 2020-2021.
Il Gruppo ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset. In tale ambito il Gruppo ha provveduto a definire nuovi piani pluriennali che, come evidenziato successivamente nell'ambito della descrizione degli impairment test effettuati, ha previsto una logica multiscenario, come suggerito dai diversi regulator (Consob, Esma, etc.)
Laddove il Covid-19 dovesse ancora espandersi e quindi le politiche di vaccinazione non avere effetto sulla mitigazione del contagio da COVID-19, e ciò comportare ulteriori restrizioni alla vita pubblica, tale situazione con alta probabilità potrà avere un impatto significativo sul business del gruppo Piquadro anche se il quadro pare significativamente mutato con l'avanzare del piano vaccinale sia in Italia che in Francia nonché in tutti gli altri paesi in cui il Gruppo opera.
Alla luce dei risultati relativi all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, il Gruppo continuerà a realizzare tutti i possibili interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la potenziale ulteriore riduzione di redditività.
Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, gli Amministratori, in considerazione delle analisi svolte ai fini della redazione dei nuovi piani pluriennali e tenuto conto delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei nuovi finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Su tali basi la Direzione del Gruppo ha valutato che, pur in presenza di un contesto economico e finanziario ancora incerto, non sussistano invece incertezze sulla continuità aziendale considerando i livelli di capitalizzazione esistenti e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
Il Gruppo Piquadro opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchi propri (Piquadro, The Bridge e Lancel) che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnicofunzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La flessibilità del modello di business adottato dal Gruppo consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. Il Gruppo, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, produzione acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda una parte delle attività di produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche delle fasi attualmente esternalizzate.
Per quanto riguarda i prodotti a marchio Piquadro, la produzione di parte della piccola pelletteria e di alcune linee di cartelle, che rappresenta circa il 29,5% del fatturato a marchio Piquadro, è svolta internamente, alla data del 31 marzo 2021, attraverso la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. nello stabilimento situato a Zhongshan nella regione del Guangdong (Repubblica Popolare Cinese). L'attività produttiva, parzialmente svolta da società esterne al Gruppo per i prodotti a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel, è affidata a fornitori esterni di comprovata competenza e qualità situati principalmente in Cina, Hong Kong, Italia, India e Repubblica Ceca e Bulgaria. Tale attività viene effettuata sulla base dei prototipi ingegnerizzati e forniti dal Gruppo, che, attraverso personale proprio, effettua poi direttamente un'attività di controllo della qualità dei prodotti realizzati.
La vendita dei prodotti avviene attraverso una rete di negozi specializzati che sono in grado di valorizzare il prestigio dei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel. A tal fine, il Gruppo si avvale di una distribuzione concentrata su due canali:
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, circa il 41,1% dei ricavi consolidati di Gruppo è stato realizzato dai prodotti a marchio Piquadro (47,3% nell'esercizio precedente), il 41,9% attraverso la vendita dei prodotti a marchio Lancel (35,2% nell'esercizio precedente) e il 17,0% attraverso la vendita di prodotti a marchio The Bridge (17,5% nell'esercizio precedente).
I volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, sono stati pari a circa 1.323 migliaia di unità, in diminuzione di circa il 20,7% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (circa 1.668 migliaia di unità vendute). A livello di prezzi medi di vendita, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 ha fatto registrare una diminuzione pari a circa il 6,0% rispetto all'esercizio precedente, comprensivo dell'effetto mix.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in diminuzione del 25,5% rispetto all'esercizio 2019/2020. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 113.477 migliaia di Euro, rispetto ai 152.227 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.
I risultati di vendita del periodo sono stati duramente influenzati dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus "Covid-19".
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
Di seguito vengono, pertanto, riportate le analisi dei ricavi per brand e per area geografica.
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite consolidati per brand, espressi in migliaia di Euro, per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Var. % 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 46.603 | 41,1% | 71.954 | 47,3% | (35,2%) |
| THE BRIDGE | 19.318 | 17,0% | 26.674 | 17,5% | (27,6%) |
| LANCEL | 47.556 | 41,9% | 53.599 | 35,2% | (11,3%) |
| Totale | 113.477 | 100,0% | 152.227 | 100,0% | (25,5%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2021 risultano pari a 46,6 milioni di Euro in diminuzione del 35,2% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020; tale diminuzione è stata determinata sia dalla riduzione delle vendite del canale Wholesale, che è risultata pari a circa il 30,5% e che rappresenta il 60,5% delle vendite a marchio Piquadro, sia dalla riduzione del 41,4% delle vendite del canale DOS,
che include anche il sito e-commerce, e che rappresentano il 39,5% delle vendite a marchio Piquadro. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 21,1%.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2021 risultano pari a 19,3 milioni di Euro in diminuzione del 27,6% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020; le vendite del canale Wholesale, che rappresentano il 64,4% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in diminuzione del 29,3% mentre le vendite del canale DOS (che include anche il sito e-commerce), che rappresentano il 35,6% delle vendite a marchio The Bridge, sono risultate in diminuzione del 24,3%. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 70,2%.
I ricavi delle vendite realizzati dalla Lancel nell'esercizio chiuso il 31 Marzo 2021 risultano pari a 47,5 milioni di Euro in diminuzione dell'11,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020; le vendite del canale Wholesale, che rappresentano il 19,3% delle vendite a marchio Lancel, sono risultate in aumento del 10,4%, le vendite del canale DOS (che include anche il sito e-commerce), che rappresentano il 80,7% delle vendite a marchio Lancel, sono risultate in diminuzione del 15,3%. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 171,2%.
La strategia pianificata dal Gruppo è indirizzata a sviluppare l'attività di vendita anche tramite negozi DOS in considerazione della capacità di valorizzare al massimo il prestigio dei marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, consentendo inoltre un controllo più diretto della distribuzione e una maggiore attenzione alla soddisfazione del consumatore finale.
La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Var. % 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 49.853 | 43,9% | 76.165 | 50,0% | (34,5%) |
| Europa | 57.706 | 50,9% | 71.975 | 47,3% | (19,8%) |
| Resto del Mondo | 5.918 | 5,2% | 4.087 | 2,7% | 44,8% |
| Totale | 113.477 | 100,0% | 152.227 | 100,0% | (25,5%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 49,9 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 43,9% del fatturato totale di Gruppo (50,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020), in diminuzione del 34,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 57,7 milioni di Euro, pari al 50,9% delle vendite consolidate (47,3% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020), in flessione del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 5,9 milioni di Euro, pari al 5,2% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020) in incremento del 44,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nel bilancio chiuso al 31 marzo 2021, l'andamento della redditività del Gruppo Piquadro risente delle dinamiche relative alla pandemia COVID-19. Il risultato operativo del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2021, includendo gli effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 (EBIT) risulta essere negativo per 4.659 migliaia di Euro ma in miglioramento di circa 2.094 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è legato principalmente alle dinamiche relative alla pandemia COVID-19, che ha impattato in modo drammatico su ricavi e margini lordi. Grazie alle azioni intraprese, si sottolineano anche i seguenti principali effetti:
Riduzione delle perdite operative del Gruppo Lancel per oltre 9,6 milioni di euro, anche grazie all'attivazione delle procedure della cassa integrazione francese (cosiddetta chômage partielle) per circa 2,8 milioni di Euro;
Riduzione dei costi operativi delle società italiane Piquadro e The Bridge, anche grazie all'attivazione delle procedure della cassa integrazione per circa 3,8 milioni di Euro.
Il risultato operativo del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2021, escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16 (EBIT adjusted) risulta essere negativo per 5.624 migliaia di Euro e in peggioramento di circa 2.225 migliaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
Il Gruppo Piquadro utilizza gli indicatori alternativi di performance ("Iap") al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio:
I principali indicatori economico-finanziari del Gruppo al 31 marzo 2021 sono di seguito riportati:
| 31 marzo | 31 marzo | |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 2021 | 2020 |
| Ricavi delle vendite | 113.477 | 152.227 |
| EBITDA | 10.504 | 13.047 |
| EBITDA adjusted | (1.870) | 504 |
| EBIT | (4.658) | (6.753) |
| EBIT adjusted | (5.624) | (3.399) |
| Risultato ante imposte | (6.866) | (7.504) |
| Utile dell'esercizio del Gruppo | (5.792) | (7.755) |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 15.819 | 20.769 |
| Generazione di mezzi finanziari (risultato netto del Gruppo, ammortamenti, svalutazioni) |
10.027 | 13.014 |
| Posizione Finanziaria Netta adjusted |
12.309 | 17.526 |
| Posizione Finanziaria Netta / (Indebitamento finanziario netto) |
(41.181) | (36.082) |
| Patrimonio Netto | 54.988 | 61.920 |
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA:
| EBITDA (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Risultato operativo | (4.658) | (6.753) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 15.162 | 19.800 |
| EBITDA | 10.504 | 13.047 |
| EBITDA Adjusted | (1.870) | 504 |
L'EBITDA dell'esercizio si attesta a 10.504 migliaia di Euro, contro 13.047 migliaia di Euro registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
L'EBITDA adjusted, definito come EBITDA al lordo degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risulta negativo per 1.870 migliaia di Euro, contro un valore positivo per 504 migliaia di Euro registrato al 31 marzo 2020.
L'EBITDA adjusted del marchio Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 è pari a 0,3 milioni di Euro ed in decremento di 6,5 milioni di Euro (pari al 95,3%) rispetto allo stesso dato di marzo 2020; l'EBITDA adjusted del marchio The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 è negativo per 0,04 milioni di Euro ed in decremento di circa 1,4 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2020; l'EBITDA adjusted della Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 è negativo per 2,1 milioni di Euro ed in miglioramento di 5,6 milioni di Euro rispetto al valore negativo di 7,8 milioni di Euro al 31 marzo 2020.
Gli ammortamenti del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 sono stati pari a 15.108 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 erano 15.739 migliaia di Euro) e sono relativi per 881 migliaia di Euro alle immobilizzazioni immateriali, per 2.666 migliaia di Euro alle immobilizzazioni materiali e per 11.561 migliaia di Euro alle attività per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Le svalutazioni nette sono risultate pari a 54 migliaia di Euro e sono principalmente ascrivibili alla svalutazione di immobilizzazioni di negozi chiusi nel corso dell'esercizio.
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2021 | 31/03/2020 |
|---|---|---|
| EBIT | (4.659) | (6.753) |
| EBIT Adjusted | (5.624) | (3.399) |
Con l'applicazione del principio contabile IFRS 16 il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 un EBIT negativo per circa 4,6 milioni di Euro in miglioramento di circa 2,1 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2020, che includeva anche 3,4 milioni di Euro di svalutazioni derivanti dal processo di impairment sui propri negozi.
L'EBIT adjusted, definito come EBIT al lordo degli impatti dell'applicazione dell'IFRS 16 e del relativo processo di svalutazione per impairment, risulta negativo per 5,6 milioni di Euro e in diminuzione di circa 2,2 milioni di Euro rispetto al valore sempre negativo, per 3,4 milioni di Euro, registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020.
Il risultato della gestione finanziaria, negativa e pari a 2.207 migliaia di Euro (negativa e pari a 751 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sconta principalmente l'impatto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per un ammontare negativo e pari a 944 migliaia di Euro e l'onere relativo all'adeguamento del valore dell'earn out della controllata Lancel International per un ammontare di 666 migliaia di Euro.
Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore del risultato netto del Gruppo:
| Indicatori finanziari (in migliaia di Euro) |
31/03/2021 | 31/03/2020 |
|---|---|---|
| Risultato netto dell'esercizio | (5.792) | (7.755) |
Il Gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 un Risultato netto di Gruppo negativo per circa 5,8 milioni di Euro in miglioramento di circa 1,9 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di marzo 2020 che comprendeva 3,1 milioni di Euro derivanti dal processo di impairment sui propri negozi a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, al netto della relativa imposizione fiscale.
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti delle vendite | (4,1%) | (4,4%) |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | (4,8%) | (6,9%) |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | (10,5%) | (12,5%) |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 sono risultati pari a 2.490 migliaia di Euro (3.959 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), come di seguito evidenziato:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 964 | 1.354 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.526 | 2.543 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 25 | 62 |
| Totale | 2.515 | 3.959 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 964 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (1.354 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) si riferiscono per 533 migliaia di Euro all'acquisto o rinnovo di software, licenze e altri prodotti informatici.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.526 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (2.543 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sono principalmente ascrivibili per 947 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 513 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina e per il rinnovo dei locali presso la sede di Scandicci della controllata The Bridge e per restanti 46 migliaia di Euro per altri beni
Gli incrementi delle immobilizzazioni finanziarie pari a 25 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (62 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sono ascrivibili all'ammontare versato come capitale sociale per la società
neocostituita Piquadro Retail San Marino S.r.l. la quale non è stata consolidata alla data del 31 marzo 2021 in quanto il punto vendita sito a San Marino non era ancora operativo.
La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo è di seguito sinteticamente rappresentata:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 23.166 | 26.471 |
| Rimanenze | 36.206 | 37.959 |
| (Debiti commerciali) | (33.704) | (38.681) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 25.668 | 25.749 |
| Altre attività correnti | 6.600 | 6.384 |
| Crediti tributari | 3.096 | 3.853 |
| (Altre passività correnti) | (8.366) | (6.968) |
| (Debiti tributari) | (865) | (343) |
| A) Capitale di funzionamento | 26.133 | 28.675 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.064 | 7.249 |
| Immobilizzazioni materiali | 12.899 | 13.562 |
| Attività per diritto d'uso | 48.170 | 48.358 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 27 | 22 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 2.583 | 2.204 |
| Imposte anticipate | 6.064 | 4.591 |
| B) Capitale fisso | 76.807 | 75.986 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (6.771) | (6.659) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 96.169 | 98.002 |
| FINANZIATO DA: | ||
| D) Indebitamento finanziario netto | 41.181 | 36.082 |
| E) Patrimonio netto di terzi | 0 | (323) |
| F) Patrimonio netto del Gruppo | 54.988 | 62.243 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E+F) | 96.169 | 98.002 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta determinata secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide | 57.174 | 57.550 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 47 | 184 |
| di (D) Liquidità (A) + (B) + (C) | 57.201 | 57.734 |
| (E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(17.319) | (14.619) |
| (F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | (9.965) | (15.450) |
| (G) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | (27.284) | (30.069) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) | 29.917 | 27.665 | |
|---|---|---|---|
| (I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(66.493) | (59.808) | |
| (J) Strumenti di debito | 0 | 0 | |
| (K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (4.605) | (3.939) | |
| (L) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | (71.098) | (63.747) | |
| (M) Totale Indebitamento Finanziario (H) + (L) | (41.181) | (35.082) |
La voce "Debito finanziario" pari a 17.319 (quota corrente) e 66.493 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 17.202 e 36.288 migliaia di Euro.
I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" includono il valore attuale dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A ed il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.
La Posizione finanziaria Netta del Gruppo Piquadro, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, è risultata negativa e pari a 41,1 milioni di Euro. L'impatto negativo dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è stato pari a circa 53,5 milioni di Euro.
La Posizione finanziaria Netta adjusted, del Gruppo Piquadro, positiva e pari a circa 12,3 milioni di Euro, si confronta con il dato positivo di 17,5 milioni di Euro della posizione finanziaria netta adjusted registrata al 31 marzo 2020. La variazione della Posizione finanziaria Netta adjusted è stata determinata principalmente dalle operazioni di acquisto di azioni proprie eseguite nel corso dell'esercizio per 967 migliaia di Euro, dall'adeguamento del valore dell'earn out della controllata Lancel International per un ammontare di 666 migliaia di Euro e da investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie per circa 2,5 milioni.
Il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto ed il risultato d'esercizio risultante dal bilancio della Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 marzo 2021 è il seguente:
| (in migliaia di euro) | Risultato 31 marzo 2021 |
Patrimonio Netto 31 marzo 2021 |
Risultato 31 marzo 2020 |
Patrimonio Netto 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. |
(1.789) | 39.236 | 3.374 | 42.177 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate |
(4.002) | (24.323) | (11.129) | (20.321) |
| Provento non ricorrente associato all'acquisto del Gruppo Lancel al netto dei costi dell'operazione |
0 | 40.752 | 0 | 40.752 |
| Dividendi Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra Società consolidate: |
0 | 0 | 0 | 0 |
| - Profitti compresi nelle rimanenze finali | (151) | (1.429) | (382) | (1.278) |
| - Atri minori | (173) | 752 | 423 | 913 |
| Patrimonio Netto e risultato/(Perdita) d'esercizio di competenza del Gruppo |
(6.115) | 54.988 | (7.714) | 62.243 |
| Utili (Perdite) e Patrimonio Netto di competenza di pertinenza delle minoranze |
323 | (0) | (41) | (323) |
| Patrimonio Netto e Utile (Perdita) Consolidato | (5.792) | 54.988 | (7.755) | 61.920 |
I prodotti offerti dal Gruppo sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva
distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, che non può prescindere, nel rispetto delle singole diverse realtà locali in cui il Gruppo opera, da un intenso coinvolgimento delle persone, soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo dei marchi.
Al 31 marzo 2021 gli organici del Gruppo ammontavano a 956 unità rispetto a 1.108 unità al 31 marzo 2020. La distribuzione del personale per Paese risulta di seguito indicata:
| Nazione | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Italia | 366 | 430 |
| Cina | 221 | 256 |
| Hong Kong | 1 | 4 |
| Germania | 1 | 1 |
| Spagna | 25 | 28 |
| Taiwan | 13 | 22 |
| Francia | 290 | 324 |
| Svizzera | 0 | 4 |
| UK | 2 | 3 |
| Russia | 37 | 36 |
| Totale | 956 | 1.108 |
Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo, al 31 marzo 2021 il 13,8% del personale opera nell'area Produttiva, il 51,9% nell'area Retail, il 21,0% nelle funzioni di supporto (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Risorse Umane, Marketing etc.), l'8,3% nella Ricerca e Sviluppo ed il 5,0% nell'area Commerciale.
Il Gruppo Piquadro è impegnato in tema di responsabilità sociale a partire dall'anno 2010, allorché la Società Capogruppo ha intrapreso la sua prima iniziativa di solidarietà a sostegno del territorio, il progetto "Happy Box" realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia Palmieri creata da Marco Palmieri, Presidente di Piquadro, e da sua moglie Beatrice, per dare continuità alla loro attività filantropica attraverso la valorizzazione delle diversità. A riconoscimento del suo valore per il territorio, il progetto ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bologna. Nonostante la crisi generata dall'emergenza pandemica, nel 2020/2021 la Capogruppo ha continuato a potenziare l'attività di ricerca e sviluppo che si è evoluta partendo dalla base delle precedenti innovazioni (collezione PQ-BIOS) arrivando a realizzare la quasi totalità delle collezioni in tessuto riciclati. Accanto alle componenti digitali e funzionali è stata realizzata una linea in poliestere ecologico al 100%, ottenuto da bottiglie di PET riciclato con la capacità di proteggere dagli agenti patogeni e virus, mediante la tecnologica VIRAL-OFF.
Il Gruppo Piquadro opera da sempre ispirandosi ai valori di integrità, correttezza e trasparenza oltre che attenzione alla passione per il lavoro, la qualità e la produzione. Tale impegno si concretizza in iniziative per la valorizzazione delle diversità e l'inclusione, in azioni a salvaguardia dell'ambiente, efficienza energetica, riduzione di emissioni e dell'uso di risorse naturali nonché in progetti a favore del territorio e della comunità delle sue montagne.
Piquadro è orgogliosa di sostenere la comunità delle sue montagne promuovendo lo sviluppo economico e sociale tramite un turismo sostenibile aperto alla diversità e al rispetto dell'ambiente.
Per il Gruppo Piquadro la tutela della sicurezza e dell'ambiente di lavoro si realizza rispettando la normativa vigente all'interno delle singole realtà nazionali. Il Gruppo Piquadro si propone di garantire l'integrità fisica e morale dei propri dipendenti e collaboratori interni, offrendo condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e protezione dei lavoratori.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, Il Gruppo Piquadro S.p.A. ha gestito gli eventi emergenziali legati all'epidemia da COVID-19 grazie ad una struttura pronta e organizzata, in grado di coinvolgere le diverse funzioni interne e le figure responsabili ad ogni livello in tutte le strutture operative.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, le società italiane hanno continuato nel percorso della realizzazione di un sempre più accurato sistema di misure tese al miglioramento continuo della sicurezza nell'ambiente di lavoro, monitorando, fra l'altro, gli eventuali mancati infortuni ed esortando i propri dipendenti a segnalare eventuali criticità con riferimento alla sicurezza. Piquadro crede che solo mediante la creazione di un sistema condiviso si possano moltiplicare i benefici auspicati e lo strumento principale per raggiungere tali obiettivi risiede nella adesione di tutti
alle politiche sulla sicurezza intraprese. Pertanto, l'azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti e collaboratori interni una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte del personale, che non possono prescindere dalla libertà di espressione e dalla condivisione dei contenuti tra lavoratori e diretti responsabili. Il Codice Etico di Gruppo, inoltre, richiama la responsabilità di tutti i collaboratori al fine di contribuire al processo di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di sé stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. A tal fine sancisce, nell'ambito delle attività aziendali, il divieto generale assoluto di abuso di sostanze alcoliche o uso di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l'incolumità dei colleghi e dei terzi. Attraverso una attenta verifica degli incarichi giornalmente assegnati, vengono scongiurati comportamenti errati che potrebbero avere radice nello svolgimento improprio di altre mansioni o compiti. Il sistema implementato dalle società italiane del Gruppo prende in considerazione anche i rischi interferenziali che possono verificarsi all'interno dei punti vendita e, a tal proposito, è stato dato seguito anche alle segnalazioni di fabbisogni formativi nel sistema retail.
Il Gruppo ha gestito gli eventi emergenziali legati all'epidemia da Covid 19 grazie ad una struttura pronta e organizzata, in grado di coinvolgere le diverse funzioni interne e le figure responsabili ad ogni livello.
L'esperienza maturata negli anni precedenti, sul tema della salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, ha permesso al Gruppo di garantire le misure di prevenzione e protezione in funzione dei diversi scenari che si sono verificati, sia a livello locale che nazionale.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Piquadro, articolata nei suoi tre brand distintivi (Piquadro, The Bridge e Lancel) viene svolta internamente attraverso team dedicati attualmente di 79 persone impegnate principalmente nella struttura di Ricerca e Sviluppo prodotti e nell'ufficio stile presso le varie sedi del Gruppo.
Negli stabilimenti della controllata cinese Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. lavorano 27 persone dedicate alla prototipia ed alla realizzazione di nuovi modelli, secondo le istruzioni definite dalla struttura centrale. L'ideazione del prodotto Piquadro avviene all'interno del Gruppo e occasionalmente in collaborazione con designer industriali esterni tenendo conto delle indicazioni sulle tendenze del mercato fornite dalle strutture interne del Gruppo (ufficio Product Management e ufficio Commerciale). In tal modo il Gruppo procede allo sviluppo delle collezioni cercando di rispondere alle esigenze dei clienti finali non ancora soddisfatte dal mercato. La struttura interna dedicata all'ideazione dei prodotti gestisce le attività operative coordinando altresì i consulenti esterni di cui il Gruppo si avvale. In alcuni casi, infatti, il Gruppo fa ricorso a designer esterni per la sola fase di ideazione di prodotto, mentre la fase di sviluppo e realizzazione viene comunque svolta internamente.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del Gruppo per il marchio Piquadro viene svolta internamente mediante un team dedicato che, negli ultimi anni, è stato particolarmente concentrato su BAGMOTIC, che integra la tecnologia nelle cartelle, negli zaini e nei trolley e sulla valigeria. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 l'attività di ricerca e sviluppo si è evoluta partendo dalla base delle precedenti innovazioni (collezione PQ-BIOS) arrivando a realizzare la quasi totalità delle collezioni in tessuto riciclati. In alcune collezioni, inoltre, sono stati utilizzati materiali riciclati anche per la fodera, il webbing ed il taping delle zip.
Accanto alle componenti digitali e funzionali è stata realizzata una linea in poliestere ecologico al 100%, ottenuto da bottiglie di PET riciclato con la capacità di proteggere dagli agenti patogeni e virus, mediante la tecnologica VIRAL-OFF. Gli zaini, i monospalla e i marsupi della linea PQ-BIOS sono il frutto di un'accurata ricerca volta alla creazione di prodotti con ridotto impatto ambientale nell'ambito del progetto di sostenibilità mediante l'utilizzo di ECONYL®, un filo di nylon rigenerato ovvero ricavato dalla trasformazione dei rifiuti come reti da pesca e fibre tessili.
La produzione di ECONYL® è un processo che ha inizio con il recupero di rifiuti quali reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate e plastica industriale provenienti dalle discariche e dagli oceani. I rifiuti raccolti passano alla rigenerazione, fase in cui il nylon viene pulito e purificato fino a tornare alle sue caratteristiche iniziali, cioè del nylon proveniente da fonte vergine. Successivamente si procede con la trasformazione, ovvero il nylon rigenerato ECONYL® viene trasformato in un filato pronto per essere usato nella produzione industriale ed infine si re-inventa un prodotto nuovo che usa il nylon rigenerato. In questo modo il processo si chiude, ma potrebbe proseguire indefinitamente in quanto, con l'ausilio della tecnologia ECONYL®, il nylon può essere riciclato all'infinito mantenendo le sue qualità intrinseche. Oltre al nylon rigenerato ECONYL® sono utilizzati altri materiali riciclati sia per le fodere interne sia per le fettucce, tutte 100% RPET nonché plastica riciclata certificata Global Recycled standard. Ogni prodotto Piquadro della collezione PQ-BIOS è provvisto di un cartellino che riporta il PQ-Recycled Index, un indice ideato da Piquadro per attestare il rapporto tra il peso del materiale riciclato utilizzato in quel prodotto e il peso totale del materiale impiegato per realizzarlo. Anche il packaging e il merchandising di prodotto sono realizzati in materiali riciclabili: la carta, che ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council®) attestante la provenienza da foreste o fonti gestite in maniera responsabile, gli inchiostri ecologici a base di soia e infine il cotone riciclato per la corda dei manici dei sacchetti.
L'attività di Ricerca e Sviluppo del marchio The Bridge viene svolta nella controllata The Bridge S.p.A. da un team dedicato. I prodotti The Bridge nascono da un connubio tra artigianato e studio continuo del design e delle sempre nuove funzionalità. In azienda è sempre stato presente un vero e proprio laboratorio artigianale dal quale nascono i prototipi. Un team di designers si occupa di costruire nuove collezioni per ogni stagione, interpretando le esigenze del mercato e il DNA dell'azienda. Le collezioni sono il risultato di una ricerca che inizia molto tempo prima della realizzazione dei prodotti dall'analisi dei trend, che vengono poi declinati nei materiali e nei colori scelti per la stagione. Le proposte vengono vagliate assieme alla forza vendita, in modo da rispondere a canoni di funzionalità e modernità che rendono il prodotto appetibile per un pubblico attento ed esigente.
La ricerca e lo sviluppo del marchio Lancel è effettuata da un team di 13 specialisti dedicato presso la sede della società parigina. Il Gruppo Lancel è nota per l'innovazione e la creatività: il team sviluppa tutti i componenti ed i prodotti finiti parallelamente al team di progettazione. I prodotti Lancel nascono dalla combinazione dei propri archivi, dallo studio continuo del design e dalla competenza della pelletteria mediante l'ausilio anche dell'Atelier, situato nella sede della Lancel, composto da artigiani "compagnon du devoir" che realizzano il prototipo dei nuovi modelli.
Il "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate", è stato adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010 e, da ultimo, con delibera CONSOB del 10 dicembre 2020, n. 21624. Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 21624.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Piquadro (www.piquadro.com), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l'approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di Piquadro o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L'individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio consolidato e nel bilancio d'esercizio e nelle Note illustrative ai Prospetti contabili.
Nel riferire sull'andamento del Gruppo si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo i cui ricavi del bilancio d'esercizio, comprensivi dei rapporti verso le società del Gruppo, rappresentano circa il 41,0% dei ricavi consolidati.
L'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 ha visto una riduzione dei ricavi delle vendite pari al 33,8% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. L'andamento dei ricavi, commentato dettagliatamente nel seguito della presente Relazione, deriva principalmente dal mercato domestico nel quale la Società detiene una posizione di leadership. A livello di prezzi medi di vendita dei prodotti a marchio Piquadro, l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 ha fatto registrare una riduzione pari a circa il 11,5% comprensivo dell'effetto mix.
La Società ha registrato ricavi netti di vendita nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 pari a 46.126 migliaia di Euro, in diminuzione del 33,8% rispetto ai ricavi registrati nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (69.717 migliaia di Euro).
La tabella che segue indica la scomposizione dei ricavi delle vendite della Piquadro S.p.A. per canale distributivo, espressi in migliaia di Euro per l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e raffrontati con l'esercizio chiuso al 31 marzo 2020:
| Canale di vendita | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
% | Var. % 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||||
| DOS Marchio PQ | 15.430 | 33,5% | 25.864 | 37,1% | (40,3%) |
| Wholesale Marchio PQ | 27.342 | 59,3% | 39.411 | 56,5% | (30,6%) |
| Totale a Marchio PQ | 42.772 | 92,7% | 65.275 | 93,6% | (34,5%) |
| Ricavi intercompany | 3.354 | 7,3% | 4.442 | 6,4% | (24,5%) |
| Totale | 46.126 | 100,0% | 69.717 | 100,0% | (33,8%) |
I ricavi registrati nel canale DOS a marchio Piquadro, che includono le vendite del canale e-commerce, risultano in diminuzione del 40,3% rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Tale risultato è stato determinato da una crescita del canale e-commerce del 19,1% e da una riduzione delle vendite dei negozi diretti del 51,8% che sono state condizionate dalle chiusure e dalle limitazioni alla mobilità e circolazione delle persone imposte dalle autorità governative, volte al contenimento della diffusione del Covid-19.
Le vendite del canale Wholesale, a marchio Piquadro, che rappresentano circa il 59,3% del fatturato totale della Società, sono risultate in decremento del 30,6% rispetto a quanto registrato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e sono state principalmente influenzate dalle stesse dinamiche che hanno impattato il canale DOS.
Le vendite della società Piquadro alle sue società controllate, evidenziate in tabella come Ricavi intercompany, risultano in decremento del 24,5% rispetto all'esercizio chuso al 31 marzo 2020.
Di seguito vengono riportate analisi dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
% | Var. 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 36.171 | 78,4% | 54.687 | 78,4% | (33,9%) |
| Europa | 9.097 | 19,7% | 13.945 | 20,0% | (34,8%) |
| Resto del Mondo | 857 | 1,9% | 1.084 | 1,6% | (20,9%) |
| Totale | 46.126 | 100,0% | 69.717 | 100,0% | (33,8%) |
I ricavi della Società per l'esercizio 2020/2021 evidenziano come il mercato italiano assorba ancora una percentuale molto importante del fatturato totale (78,4%). La Società ha chiuso nel corso dell'esercizio 2020/2021 6 punti vendita in Italia. Nell'ambito del mercato europeo la Società presenta un fatturato pari a 9.097 migliaia di Euro, in diminuzione del 34,7% rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 e che in termini di incidenza percentuale del fatturato totale dell'anno 2020/2021 risulta pari al 19,7%. Nell'area geografica del Resto del Mondo, nella quale la Società vende in 15 Paesi, il fatturato è diminuito del 20,9%.
Di seguito vengono riportati i risultati al 31 marzo 2021 della Piquadro S.p.A. confrontati con i medesimi indicatori al 31 marzo 2020:
| Indicatori economici e finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 46.126 | 69.717 |
| EBITDA | 3.299 | 10.387 |
| EBIT | (1.596) | 4.089 |
| Risultato al netto delle imposte | (1.789) | 3.374 |
| Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni crediti | 5.445 | 6.898 |
| Cash flow (risultato netto ante ammortamenti e svalutazioni) | 3.656 | 10.272 |
L'EBITDA della Capogruppo si attesta a circa 3,3 milioni di Euro al 31 marzo 2021, comprensivo di 3,1 milioni di Euro positivi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.
L'EBIT della Capogruppo risulta negativo e pari a 1,6 milioni di Euro comprensivo di 0,24 milioni di Euro negativi derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.
Gli ammortamenti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 sono pari a circa 4.850 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 pari a 4.974 migliaia di Euro), di cui 3.363 migliaia di Euro pincipalmente ascrivibili ad ammortamenti su Attività per diritto d'uso derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16.
Le svalutazioni nette sono risultate pari a 45 migliaia di Euro, e sono principalmente relative alla svalutazione di immobilizzazioni di negozi chiusi nel corso dell'esercizio.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 è pari a 550 migliaia di Euro (600 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Il risultato della gestione finanziaria, negativo e pari a circa 1.763 migliaia di Euro (positivo e pari a circa 504 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), è ascrivibile sia all'adeguamento del valore dell'earn-out della partecipata Lancel International negativo per 666 migliaia di Euro (positivo e pari a 528 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sia alle seguenti altre variazioni: 245 migliaia di Euro relativi ad interessi e altri oneri finanziari, il differenziale tra utili e perdite su cambi che al 31 marzo 2021 risulta negativo e pari a 236 migliaia di Euro (positivo e pari a 285 migliaia di Euro 31 marzo 2020), l'effetto della svalutazione delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo per 291 migliaia di Euro (per maggiori dettagli si veda la nota 36 delle Note Illustrative). Si ricorda inoltre che al 31 marzo 2021 si segnala l'impatto negativo e pari a 454 migliaia di Euro su questa posta contabile derivante dall'applicazione del principio IFRS 16 (impatto sempre negativo e pari a 402 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Il Risultato netto registrato dalla Capogruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 risulta negativo e pari a 1,8 milioni di Euro (positivo e pari a 3,37 milioni di Euro al 31 marzo 2020).
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di Redditività relativi agli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| Indice di Redditività | Composizione indice | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| Return on sales (R.O.S.) | EBIT/Ricavi netti di vendita | (3,5%) | 5,9% |
| Return on Investment (R.O.I.) | EBIT/Capitale investito netto | (2,4%) | 5,8% |
| Return on Equity (R.O.E.) | Utile dell'esercizio/Patrimonio Netto | (4,6%) | 8,0% |
Gli investimenti lordi in immobilizzazioni attinenti all'attività operativa dell'azienda sono risultati pari a 2.515 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (2.129 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020). La suddivisione per tipologia è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Investimenti | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 319 | 552 |
| Immobilizzazioni materiali | 543 | 1.515 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 25 | 62 |
| Totale | 2.515 | 2.129 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 319 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (552 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) si riferiscono principalmente ad investimenti in software e prodotti informatici.
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 543 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (1.515 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), sono principalmente ascrivibili per 85 migliaia di Euro ad impianti e macchinari per sedi e negozi, per 412 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, e per restanti 46 migliaia di Euro ad altri beni.
Gli incrementi delle immobilizzazioni finanziarie pari a 25 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (62 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sono relativi al versamento del capitale nella Piquadro Retail San Marino srl, cositutita al fine gestire il punto vendita outlet in apertura a fine giugno 2021.
La tabella sotto riportata evidenzia la dinamica della struttura patrimoniale della Società al 31 marzo 2021 confrontata con quella al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali | 31.638 | 36.174 |
| Rimanenze | 14.507 | 15.839 |
| (Debiti commerciali) | (17.223) | (21.051) |
| Totale Capitale circolante netto commerciale | 28.922 | 30.962 |
| Altre attività correnti | 1.528 | 2.599 |
| Crediti tributari | 930 | 1.051 |
| (Altre passività correnti) | (1.996) | (2.161) |
| (Debiti tributari) | (476) | (342) |
| A) Capitale di funzionamento | 28.908 | 32.110 |
| Immobilizzazioni immateriali | 640 | 699 |
| Immobilizzazioni materiali | 7.733 | 8.487 |
| Attività per diritto d'uso | 15.230 | 14.817 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 13.112 | 13.947 |
| Crediti verso altri oltre 12 mesi | 449 | 426 |
| Imposte anticipate | 3.072 | 1.597 |
| B) Capitale fisso | 40.236 | 39.973 |
| C) Fondi e passività non finanziarie non correnti | (1.296) | (1.703) |
| Capitale investito netto (A+B+C) | 67.848 | 70.380 |
| FINANZIATO DA: | ||
|---|---|---|
| D) Indebitamento finanziario netto | 28.612 | 28.203 |
| E) Patrimonio netto | 39.236 | 42.177 |
| Totale debiti finanziari e Patrimonio Netto (D+E) | 67.848 | 70.380 |
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide | 27.190 | 26.073 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 0 | 0 |
| (D) Liquidità (A) + (B) + (C) | 27.190 | 26.073 |
| (E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(4.070) | (3.496) |
| (F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | (9.965) | (15.260) |
| (G) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | (14.034) | (18.755) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) | 13.156 | 7.318 |
| (I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(37.163) | (31.582) |
| (J) Strumenti di debito | 0 | 0 |
| (K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (4.605) | (3.939) |
| (L) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | (41.768) | (35.521) |
| (M) Totale Indebitamento Finanziario (H) + (L) | (28.612) | (28.203) |
La voce "Debito finanziario" pari a 4.070 (quota corrente) e 37.163 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 4.070 e 11.602 migliaia di Euro.
I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" includono il valore attuale dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A ed il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.
La Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo al 31 marzo 2021, negativa e pari a 28,6 milioni di Euro, risulta sostanzialmente allineata all'indebitamento registrato al 31 marzo 2020, che era negativo per 28,2 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, della Capogruppo al 31 marzo 2021 risulta negativa per circa 12,94 milioni di euro sostanzialmente allineata a quanto registrato al 31 marzo 2020 (Posizione Finanziaria Netta adjusted negativa per 13,6 milioni di Euro).
I prodotti offerti dalla Società sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello organizzativo che è caratterizzato dal presidio di tutte le fasi più critiche della filiera, dalla ideazione, alla produzione e successiva distribuzione. Ciò comporta una grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane che non può prescindere da un intenso coinvolgimento delle persone soprattutto nelle fasi che sono ritenute strategiche per il successo del marchio Piquadro.
Al 31 marzo 2021 gli organici della Piquadro S.p.A. ammontavano a 250 unità, rispetto a 301 unità al 31 marzo 2020. La distribuzione del personale per area risulta di seguito indicata:
| Aree Organizzative | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Area Ricerca e Sviluppo | 5,6% | 4,7% |
| Area Retail | 55,6% | 56,5% |
| Area Vendite | 9,6% | 9,0% |
| Aree di supporto | 29,2% | 29,8% |
| Totale | 100,0% | 100,0% |
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, Piquadro S.p.A. ha gestito gli eventi emergenziali legati all'epidemia da Covid-19 grazie ad una struttura pronta e organizzata, in grado di coinvolgere le diverse funzioni interne e le figure responsabili ad ogni livello.
L'esperienza maturata negli anni precedenti, sul tema della salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, ha permesso all'azienda di garantire le misure di prevenzione e protezione in funzione dei diversi scenari che si sono verificati, sia a livello locale che nazionale.
Nel periodo in esame, non sono rilevabili criticità significative legate ad incremento del numero di infortuni o al deterioramento dei luoghi di lavoro e/o delle attrezzature di lavoro. Tale risultato è anche riconducibile alle misure di riorganizzazione interna dovuta alla necessita di contingentamento e distanziamento della forza lavoro che hanno determinato una riduzione del numero di ore lavorate e, conseguentemente, della probabilità di infortunio.
Restano margini di miglioramento circa la prevenzione di infortuni attraverso la registrazione dei mancati infortuni (Near Miss) come strumento di diffusione della filosofia della "Responsabilità Condivisa".
Gli sforzi principali in materia di salute e sicurezza si sono dunque concentrati nella predisposizione di un Protocollo Aziendale per la Gestione dell'Emergenza e nella realizzazione di un sistema di iniziative mirate alla verifica dell'efficacia di tale documento.
A tale proposito l'Ufficio Risorse Umane ha assunto un ruolo di coordinamento e smistamento delle informazioni, promuovendo incontri con il Servizio di Prevenzione e Protezione, con il Medico Competente e con gli altri componenti del comitato di verifica del protocollo.
Verso i lavoratori è stata garantita una solida comunicazione, supportata dall'azione dei preposti.
La rete dei punti vendita, fortemente interessata dalle restrizioni dovute allo stato emergenziale, è stata coinvolta tramite le figure di coordinamento che hanno preso parte alle attività di aggiornamento e monitoraggio.
Relativamente alla gestione delle attività retail si conferma un quadro di conformità documentali si sensi del D.Lgs. 81/2008 ed un rinnovato impegno nell'aggiornamento della formazione dei lavoratori.
La stessa attenzione rivolta al tema della sicurezza e della salute dei lavoratori è applicata agli aspetti ambientali consentendo a Piquadro di confermarsi come una realtà non impattante sul sistema ambiente.
Non sono stati implementati elementi che possano determinare danni o ricadute negative sul territorio e sull'ambiente. I buoni rapporti con i recettori più vicini e con gli Enti Locali confermano la totale assenza di criticità.
Relativamente alle altre informazioni richieste dall'art. 2428 del Codice Civile, si precisa quanto segue:
si rinvia al predecedente paragrafo "Attività di ricerca e sviluppo";
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 sono state diverse le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a condizioni di mercato. I rapporti infragruppo hanno
riguardato sia le attività propriamente dette produttive (Piquadro S.p.A. controlla direttamente Società che producono articoli di pelletteria per il Gruppo), sia le attività commerciali (Piquadro S.p.A. controlla direttamente o indirettamente tutte le Società estere facenti parte della filiera retail che gestiscono negozi a marchio Piquadro). Tra le Società appartenenti al Gruppo Piquadro esistono poi rapporti finanziari che sono stati anch'essi posti in essere nell'ambito della gestione ordinaria e condotti a normali condizioni di mercato.
Relativamente ai rapporti con entità correlate, questi sono ampiamente commentati nel bilancio d'esercizio alla Nota 41 delle Note illustrative ai Prospetti contabili. Si precisa infine che tale bilancio non contiene operazioni atipiche, o inusuali.
per quanto riguarda le informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, punti 3) e 4) del Codice Civile, il numero e il valore nominale delle azioni costituenti il capitale sociale di Piquadro S.p.A., il numero e il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2021, oltre alla variazione delle stesse intervenuta nell'esercizio, si rinvia alla nota Nota 14 – Patrimonio Netto.
Non si rilevano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Sebbene, come ovvio, i dati del bilancio consolidato al 31 marzo 2021 mostrino una flessione a causa dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza, volte al contenimento della diffusione del virus "Covid-19", comunque mitigate dalle azioni incisive del management che hanno ridotto al portata degli effetti della pandemia, il Gruppo Piquadro, anche in ragione degli andamenti dei primi mesi dell'anno 2021- 2022, associati alla politica di investimenti effettuata dal Gruppo negli ultimi anni, alla solidità patrimoniale, ed alla capacità di innovare e immaginare il futuro, è convinto che il percorso di sviluppo e crescita del Gruppo possa riprendere velocemente con il ritorno alla profittabilità per tutto il Gruppo.
Alla luce di quanto sopra commentato e della solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo Piquadro, il bilancio consolidato ed il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. sono stati predisposti nel presupposto della continuità aziendale.
L'attività del Gruppo è esposta genericamente a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso d'interesse), rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo Piquadro è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi e il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono al Consiglio di Amministrazione di esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.
L'obiettivo del Gruppo è di assicurare la capacità di far fronte in ogni momento alle proprie obbligazioni finanziarie, mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile e diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie ottenendo linee di credito adeguate.
Il Gruppo mantiene un surplus di linee di credito disponibili, tale da poter far fronte ad opportunità di business non pianificabili o impreviste uscite di cassa.
La liquidità in eccesso viene investita temporaneamente sul mercato monetario in operazioni prontamente liquidabili. Lo strumento essenziale per la misura, la gestione e la vigilanza quotidiana del rischio di liquidità è rappresentato dal budget di cassa, che presenta una panoramica sempre aggiornata della liquidità. In base a questa panoramica, vengono eseguite la pianificazione e la previsione giornaliera della liquidità.
Si ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall'attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del Gruppo.
Il Gruppo registra, particolarmente in Italia, una certa frammentazione dei crediti per effetto delle vendite ad una clientela frazionata e composta da rivenditori di articoli di pelletteria, rivenditori di articoli di cartoleria, distributori internazionali, ovvero, tramite le vendite del canale DOS, da consumatori finali. I crediti in essere alla chiusura dell'esercizio sono prevalentemente commerciali, come emerge dalle note di commento alla situazione patrimoniale finanziaria, cui si fa rinvio.
Storicamente non si sono verificate situazioni significative o particolarmente problematiche per quanto riguarda la solvibilità della clientela, ciò in quanto è politica del Gruppo vendere a clienti dopo una attenta valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido prefissati e monitorando periodicamente la situazione dello scaduto. Conseguentemente, il rischio di credito a cui il Gruppo risulta sottoposto viene considerato nel suo complesso limitato.
Il rischio di cambio è il rischio che le parità valutarie si modifichino negativamente nel periodo intercorrente tra il momento in cui è stato definito il cambio obiettivo, ovvero sono nati degli impegni a incassare e pagare importi in valuta per data futura, e il momento in cui detti impegni si mutano prima in ordini e infine in fatturato (in acquisto o in vendita). In assenza di operazioni di copertura del rischio di cambio su specifiche transazioni commerciali, non vi è attivazione di hedge accounting.
Il Gruppo retribuisce il conto lavoro (lavorazioni esterne) in Dollari statunitensi, mentre i salari e stipendi relativi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. I costi operativi sostenuti dalla Società e dalle controllate europee del Gruppo sono prevalentemente denominati in Euro. Ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Dollaro statunitensi ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 la Capogruppo ha effettuato acquisti di valuta (USD) a termine, onde coprire la previsione dei pagamenti relativi alle fatture dei terzisti esteri e della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. Qualora tali strumenti finanziari derivati abbiano soddisfatto tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), essi vengono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico complessivo.
Il rischio di tasso è il rischio di aumento incontrollato degli oneri derivanti dal pagamento di interessi indicizzati a tasso variabile su finanziamenti a medio-lungo termine contratti dal Gruppo.
L'obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati su tali finanziamenti.
L'attività di copertura è stata effettuata ogni qualvolta si reputi utile in relazione all'accensione di un finanziamento. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di tasso. Tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge accounting), questi sono contabilizzati al valore equo (fair value) con contropartita il Conto Economico.
La previsione dei flussi di cassa in uscita, connessi al rimborso della passività, viene determinato facendo riferimento alle disposizioni del contratto di finanziamento (piano di ammortamento).
A partire da giugno 2008, la Società ha adottato sia il Codice Etico di Gruppo sia un modello di organizzazione, gestione e controllo della Capogruppo ai sensi del D. Lgs. 231/2001, con l'obiettivo di predisporre un sistema strutturato ed organico di regole volto a prevenire l'eventuale compimento di fatti di reato che comportino la responsabilità amministrativa della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, in applicazione della vigente normativa, ha altresì istituito un Organismo di Vigilanza mono soggettivo, nominandone membro unico il Dott. Mario Panzeri cui sono stati attribuiti i poteri ed i compiti previsti dal D. Lgs. 231/2001.
Il modello di organizzazione, gestione e controllo di Piquadro e il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Piquadro. riferita all'esercizio fiscale chiuso al 31 marzo 2021 (anche "Bilancio di Sostenibilità"), predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/16, costituisce una relazione distinta rispetto alla presente relazione sulla gestione, come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori nella Piquadro S.p.A. e sue controllate contenuto nella Sezione II della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'articolo 84-quater del Regolamento Emittenti, adottato da Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e in conformità all'Allegato 3A Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento medesimo.
Per maggiori informazioni anche con riferimento alle informazioni in tema di remunerazione degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche, si fa espresso rinvio a tale Relazione sulla Remunerazione reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente; AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice Presidente; Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Marcello Piccioli |
Amm. Esecutivo |
- | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2019/2020, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società aderisce al Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la corporate governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.
La Società avvalendosi della facoltà prevista dall'art. 123-bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla redazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione.
Pertanto, per quanto concerne l'informativa sul sistema di corporate governance della Società e sugli assetti proprietari e sull'applicazione del Codice di Corporate Governance si rinvia alla Relazione sul governo societario e assetti proprietari reperibile sul sito internet della Società, www.piquadro.com, Sezione Investor Relations.
Vengono nel seguito fornite alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e assetti proprietari.
L'ammontare del Capitale Sociale sottoscritto e versato è pari a 1.000.000 di Euro, suddiviso in numero 50.000.000 di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale.
Categorie di azioni che compongono il Capitale Sociale:
| N° AZIONI | % RISPETTO | QUOTATO | DIRITTI E OBBLIGHI | |
|---|---|---|---|---|
| AL C.S. | ||||
| Azioni ordinarie |
50.000.000 | 100 | STANDARD 1 | Le azioni sono nominative e attribuiscono il diritto di voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie nonché il diritto di partecipazione agli utili |
Alla data della presente Relazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possiede una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta, mentre il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri, possiede una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A.
Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro.
* * *
Non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.
Alla data della presente Relazione, le partecipazioni rilevanti nel Capitale dell'emittente, secondo quanto risulta dalle comunicazioni effettuate ai sensi dell'art. 120 TUF, integrate da comunicazioni relative ad operazioni soggette ad Internal Dealing di cui all'art. 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti, sono le seguenti:
| PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE | |||
|---|---|---|---|
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % su capitale | Quota % su |
| ordinario | capitale votante | ||
| Palmieri Marco | Piquadro Holding S.p.A. | 68,37% | 68,37% |
| Mediobanca Banca di credito | Mediobanca Banca di credito | 5,01% | 5,01% |
| Finanziario S.p.A. | Finanziario S.p.A. | ||
| Quaero Capital SA | Quaero Capital SA | 5,01% | 5,01% |
La Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo. Si segnala inoltre che lo Statuto della Società non prevede azioni a voto maggiorato o plurimo.
Non è previsto alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
Lo Statuto non prevede restrizioni al diritto di voto.
Alla data della presente Relazione non risultano in essere accordi tra Azionisti ai sensi dell'art. 122 TUF.
Alla data della Relazione non sono state conferite deleghe ad aumentare il Capitale Sociale.
L'Assemblea degli azionisti di Piquadro del 10 settembre 2020 ha deliberato di autorizzare un piano di acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
L'autorizzazione all'acquisto delle azioni proprie è stata accordata fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2021 mentre l'autorizzazione alla disposizione delle stesse è stata accordata senza limiti temporali.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
Ad eccezione dell'esecuzione dei piani di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o azioni, la quale avverrà ai prezzi determinati dai piani stessi, per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Piquadro, in conformità ai termini e secondo le modalità previste dalla normativa vigente, comunica alle Autorità competenti le operazioni di acquisto o di vendita eseguite, in termini di numero di azioni acquisite/vendute, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite/vendute alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data. Si specifica che alla data dell'11 giugno 2021, la Società detiene n. 904.410 azioni proprie in portafoglio.
Né Piquadro S.p.A. né alcuna delle sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società contraente.
Non sono stati stipulati accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento/revoca senza giusta causa o se il rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.
Le informazioni sopra richiamate sono contenute nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari disponibile sul sito internet www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile. Infatti nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti della Piquadro S.p.A. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società, in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativofunzionale tra tali Società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle Società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.
In ottemperanza al Regolamento Consob Parti Correlate, il Consiglio del 18 novembre 2010 ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate".
Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.
Tale documento è disponibile sul sito internet di Piquadro, www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
In riferimento alle "Condizioni per la quotazione di azioni di Società controllanti Società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui all'art. 36 del Regolamento Mercati, il Gruppo Piquadro dichiara che la società del Gruppo che a tutt'oggi riveste i requisiti di rilevanza di cui al titolo VI, capo II, del Regolamento Emittenti, è la società controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd..
In particolare, la Capogruppo attesta che, con riferimento a tale società controllata:
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel) e, pertanto, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e 31 marzo 2020. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
| Ricavi delle vendite |
46.603 | 19.318 | 47.556 | 113.477 | 100,0% | 71.954 | 26.674 | 53.599 | 152.227 | 100,0% |
| Altri proventi | 965 | 132 | 1.545 | 2.642 | 2,3% | 848 | 200 | 1.945 | 2.993 | 2.0% |
| Costi per acquisti di materie Costi per servizi |
(7.023) | (1.613) | (15.363) | (23.998) | (21,1%) | (12.990) | (3.923) | (17.320) | (34.233) | (22,5%) |
| e godimento beni di terzi |
(23.939) | (11.199) | (15.785) | (50.922) | (44,9%) | (30.565) | (13.661) | (21.734) | (65.960) | (43,3%) |
| Costi per il personale |
(11.249) | (5.105) | (12.922) | (29.276) | (25,8%) | (16.003) | (6.336) | (17.895) | (40.234) | (26,4%) |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(551) | (200) | 94 | (657) | (0,6%) | (600) | (263) | (106) | (969) | (0,6%) |
| Altri costi operativi |
(316) | (37) | (410) | (762) | (0,7%) | (444) | (75) | (258) | (777) | (0,5%) |
| EBITDA | 4.491 | 1.297 | 4.716 | 10.504 | 9,3% | 12.200 | 2.616 | (1.769) | 13.047 | 8,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(15.162) | (13,4%) | (19.800)) | (13,0%) | ||||||
| Risultato operativo |
(4.658) | (4,1%) | (6.753) | (4,4%) | ||||||
| Proventi e oneri finanziari |
(2.207) | (1,9%) | (751) | (0,5%) | ||||||
| Risultato prima delle imposte |
(6.866) | (6,1%) | (7.504) | (4,9%) | ||||||
| Imposte sul reddito |
1.074 | 0,9% | (251) | (0,2%) | ||||||
| Utile d'esercizio | (5.792) | (5,1%) | (7.755) | (5,1%) | ||||||
| Risultato netto del Gruppo |
(5.792) | (5,1%) | (7.755) | (5,1%) |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale |
| Attività | 101.408 | 34.896 | 66.724 | 203.027 | 103.805 | 33.579 | 73.334 | 210.718 |
| Passività Attivo |
78.237 | 24.483 | 45.321 | 148.041 | 79.610 | 22.312 | 46.876 | 148.798 |
| immobilizzato | 38.559 | 9.515 | 28.732 | 76.806 | 32.716 | 8.582 | 30.030 | 71.328 |
Si riporta di seguito un'analisi dei ricavi delle vendite per brand e per area geografica.
(in migliaia di Euro) Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 %(*) Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 %(*) Var. % 21 vs 20 PIQUADRO 46.603 41,1% 71.954 47,3% (35,2%) THE BRIDGE 19.318 17,0% 26.674 17,5% (27,6%) LANCEL 47.556 41,9% 53.599 35,2% (11,3%) Totale 113.477 100,0% 152.227 100,0% (25,5%)
La tabella che segue illustra i ricavi di vendita del Gruppo suddivisi per brand:
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 il Gruppo Piquadro, ha registrato, a livello di ricavi, performance in diminuzione del 25,5% rispetto all'esercizio 2019/2020. Il Gruppo Piquadro ha infatti registrato ricavi netti di vendita pari a 113.477 migliaia di Euro, rispetto ai 152.227 migliaia di Euro registrati nell'esercizio precedente.
Di seguito vengono riportate le analisi dei ricavi per brand:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano una diminuzione pari al 35,2%, passando da 71.954 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 46.603 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.
Le vendite Wholesale del brand Piquadro pari a circa 28.193 migliaia di Euro (erano 40.545 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sono diminuite di circa il 30,5% in particolare nel mercato domestico, che rappresenta il 46,8% delle vendite del marchio Piquadro, dove la diminuzione è stata pari al 27,4%.
Il Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 ha chiuso 8 negozi in franchising relativi al brand Piquadro, di cui 2 in Italia, 3 in Europa e 3 nel Resto del Mondo e aperto 3 negozi in franchising relativi al brand Piquadro in Europa. Alla data del 31 marzo 2021, i negozi in franchising aperti sono pari a 35 unità.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS - che include le vendite del sito e-commerce del brand Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano una riduzione del 41,4%, passando da 31.408 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 18.411 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 21,1%. In termini di incidenza sul totale delle vendite del brand Piquadro, il canale DOS è in diminuzione in termini percentuali rispetto a quanto registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 (39,5% di incidenza al 31 marzo 2021 contro 43,7% di incidenza nell'esercizio al 31 marzo 2020.
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Piquadro è anche motivato dai seguenti fattori:
The Bridge
I ricavi di vendita realizzati dal brand The Bridge nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano una riduzione del 27,6%, passando da 26.674 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 19.318 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.
Le vendite Wholesale del brand The Bridge sono risultate pari a circa 12.434 migliaia di Euro (erano 17.579 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) e sono diminuite di circa il 29,3%. Nel mercato domestico la riduzione è stata pari al 38,6% mentre nel mercato europeo la riduzione delle vendite è risultata pari al 12,0% (principalmente in Germania, Austria e Regno Unito).
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio The Bridge - che include le vendite del sito e-commerce del marchio The Bridge - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano una riduzione del 24,3%, passando da 9.095 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 6.884 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 70,2%.
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand The Bridge è anche motivato dai seguenti fattori:
I ricavi di vendita realizzati dal brand Lancel nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano una riduzione dell' 11,3%, passando da 53.599 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 47.446 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.
Le vendite Wholesale del brand Lancel sono risultate pari a circa 9.199 migliaia di Euro (erano 8.336 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) e sono aumentate di circa il 10,4%.
I ricavi delle vendite realizzati nel canale DOS del marchio Lancel - che include le vendite del sito e-commerce del marchio Lancel - nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano una riduzione del 15,3%, passando da 45.263 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 38.357 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. Si evidenzia che le vendite tramite e-commerce sono risultate in crescita del 171,2%.
L'andamento delle vendite nel canale DOS del brand Lancel è anche motivato dai seguenti fattori:
Le aree geografiche in cui opera il Gruppo Piquadro, così come definite dal Management quale settore secondario di informazione settoriale, sono state definite come Italia, Europa e Resto del Mondo.
| La tabella che segue indica, in migliaia di Euro, la scomposizione dei ricavi netti per area geografica: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Var. % 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 49.853 | 43,9% | 76.165 | 50,0% | (34,5%) |
| Europa | 57.706 | 50,9% | 71.975 | 47,3% | (19,8%) |
| Resto del Mondo | 5.918 | 5,2% | 4.087 | 2,7% | 44,8% |
| Totale | 113.477 | 100,0% | 152.227 | 100,0% | (25,5%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 49,9 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 43,9% del fatturato totale di Gruppo (50,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020), in diminuzione del 34,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 57,7 milioni di Euro, pari al 50,9% delle vendite consolidate (47,3% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020) in flessione del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 5,9 milioni di Euro, pari al 5,2% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020) in incremento del 44,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
La tabella che segue illustra gli altri ricavi del Gruppo suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e 31 marzo 2020.
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) | Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % |
| Riaddebito spese trasporto e incasso |
113 | 0 | 0 | 113 | 0,1% | 129 | 0 | 0 | 129 | 0,1% | (12,9%) |
| Rimborsi assicurativi e legali |
161 | 0 | 71 | 232 | 0,20% | 31 | 0 | 1 | 32 | 0,02% | 635,0% |
| Altri proventi vari | 691 | 132 | 1.474 | 2.297 | 2,0% | 688 | 200 | 1.944 | 2.832 | 1,9% | (18,9%) |
| Totale Altri proventi | 965 | 132 | 1.545 | 2.642 | 2,3% | 848 | 200 | 1.945 | 2.993 | 2,0% | (11,7%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli altri ricavi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 diminuiscono dell'11,7%, passando da 2.993 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 2.642 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.
La tabella che segue illustra i costi per consumi di materie del Gruppo al netto delle variazioni delle rimanenze, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel).
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Costi consumi di materie |
7.023 | 1.613 | 15.363 | 23.998 | 21,1% | 12.990 | 3.923 | 17.320 | 34.223 | 22,5% | (39,7%) |
| Totale Costi consumi di materie |
7.023 | 1.613 | 15.363 | 23.998 | 21,1% | 12.990 | 3.923 | 17.320 | 34.223 | 22,5% | (39,7%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La variazione dei consumi, che risulta in diminuzione del 39,7% per effetto dei minori volumi di acquisto, va letta congiuntamente alla variazione delle lavorazioni esterne come indicato nella voce "Costi per servizi e godimento beni di terzi" e relative ai costi di produzione.
La tabella che segue illustra i costi per servizi e per godimento beni di terzi del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020.
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di | Piquadro | The | Lancel | Totale | Inc. % | Piquadro | The | Lancel | Totale | Inc. % (*) | Var % |
| Euro) | Bridge | Gruppo | (*) | Bridge | Gruppo |
| Costi per godimento beni di terzi |
428 | 88 | 2.968 | 3.484 | 3,1% | 2.388 | 366 | 6.994 | 9.748 | 6,4% | (64,3%) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lavorazioni esterne |
10.401 | 5.902 | 0 | 16.303 | 14,4% | 11.392 | 6.943 | 0 | 18.335 | 12,0% | (11,1%) |
| Pubblicità e marketing |
4.556 | 1.723 | 4.548 | 10.827 | 9,5% | 4.504 | 1.649 | 6.104 | 12.257 | 8,1% | (11,7%) |
| Amministrazion e |
1.335 | 335 | 953 | 2.623 | 2,3% | 1.475 | 414 | 1.037 | 2.925 | 1,9% | (10,3%) |
| Servizi commerciali |
1.865 | 1.051 | 1.084 | 3.999 | 3,5% | 2.265 | 1.495 | 2.664 | 6.424 | 4,2% | (20,5%) |
| Servizi di produzione |
2.972 | 1.284 | 3.252 | 7.508 | 6,6% | 3.509 | 1.914 | 3.727 | 9.149 | 6,0% | (17,9%) |
| Servizi di trasporto |
2.381 | 816 | 2.980 | 6.177 | 5,4% | 5.032 | 881 | 1.207 | 7.121 | 4,7% | (27,5%) |
| Totale Costi per servizi e godimento beni di terzi |
23.939 | 11.199 | 15.785 | 50.922 | 44,9% | 30.565 | 13.661 | 21.734 | 65.960 | 43,3% | (22,8%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2021 i costi per servizi e godimento beni di terzi risultano in diminuzione del 22,8% rispetto all'esercizio precedente. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il Gruppo Piquadro ha gradualmente adottato un piano di riduzione dei costi che ha iniziato a produrre i primi effetti alla fine del primo trimestre dell'esercizio 2020/2021, contenendo l'impatto delle inefficienze produttive legate alla discontinuità dell'attività e ai volumi più contenuti delle vendite.
La tabella che segue illustra i costi del personale del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020.
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Salari stipendi |
8.542 | 3.955 | 9.210 | 21.707 | 19,1% | 12.225 | 4.878 | 12.911 | 30.014 | 19,7% | (27,7%) |
| Oneri sociali | 2.062 | 924 | 2.628 | 5.614 | 4,9% | 3.037 | 1.215 | 3.721 | 7.973 | 5,2% | (29,6%) |
| Trattamento di fine rapporto |
645 | 226 | 1.084 | 1.954 | 1,7% | 741 | 244 | 1.263 | 2.248 | 1,5% | (13,1%) |
| Totale Costi personale |
11.249 | 5.105 | 12.922 | 29.276 | 25,8% | 16.002 | 6.336 | 17.895 | 40.234 | 26,4% | (27,2%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
La tabella che segue illustra il numero dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 10 |
| Impiegati | 710 | 789 |
| Operai | 237 | 309 |
| Totale Gruppo | 956 | 1.108 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, il costo del personale registra una riduzione del 27,2%, passando da 40.234 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 29.276 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. La riduzione dei costi del personale è dovuta, in particolare, all'attivazione dalla cassa integrazione con l'ottenimento a livello di Gruppo del 33,8% di ore lavorate, che ha comportato minori costi del personale per circa 6.631 migliaia di Euro.
La tabella che segue illustra gli accantonamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) | Var % |
| Accantonamenti | 551 | 200 | (94) | 657 | (*) 0,6% |
600 | 263 | 106 | 969 | 0,6% | (32,2%) |
| Totale Accantonamenti |
551 | 200 | (94) | 657 | 0,6% | 600 | 263 | 106 | 969 | 0,6% | (32,2%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
L'importo di 657 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (969 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020) si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti.
La tabella che segue illustra i costi per ammortamenti del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | (*) % | 31 marzo 2020 | (*) % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali |
881 | 0,8% | 537 | 0,3% | 64,2% |
| Ammortamenti Attività per diritti d'uso | 11.561 | 10,2% | 13.142 | 8,5% | (12,0%) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali |
2.665 | 2,3% | 2.061 | 1,3% | 29,3% |
| Perdite di valore delle attività | 54 | 0,05% | 4.061 | 2,6% | (98,7%) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
15.161 | 13,4% | 19.800 | 12,7% | (23,4%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registrano un decremento del 23,4%, passando da 19.800 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 15.161 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, dei quali 881 migliaia di Euro relativi agli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, 11.561 migliaia di Eurp relativi alle Attività per diritto d'uso, 2.665 migliaia di Euro relativi ad immobilizzazioni materiali e 54 migliaia relativi alle svalutazioni di immobilizzazioni.
Le svalutazioni nette sono pari a 54 migliaia di Euro in diminuzione di oltre il 98% rispetto all'esrcizio chiuso al 31 marzo 2020.
La tabella che segue illustra gli altri costi operativi del Gruppo, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Var % |
| Tasse non sul reddito |
250 | 37 | 372 | 659 | 0,6% | 426 | 75 | 258 | 760 | 0,5% | (13,3%) |
| Erogazioni liberali |
66 | 0 | 32 | 97 | 0,09% | 18 | 0 | 0 | 18 | 0,01% | 455,6% |
| Perdite su crediti |
0 | 0 | 7 | 7 | 0,0% | 0 | 0 | 0 | 0 | 0,0% | 100,0% |
| Totale Altri costi operativi |
316 | 37 | 410 | 762 | 0,7% | 444 | 75 | 258 | 778 | 0,5% | (1,9%) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Al 31 marzo 2021 gli altri costi operativi, pari a 762 migliaia di Euro, sono risultati in linea rispetto al 31 marzo 2020.
La tabella che segue illustra i dati relativi all'EBITDA, suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge, Lancel), e al risultato operativo del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2021 e 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 |
Inc. %(*) | 31 marzo 2020 |
Inc. %(*) | Var. 21-20 | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | 10.504 | 9,3% | 13.047 | 8,6% | (2.543) | |
| Suddivisione marchio: | ||||||
| Piquadro | 4.491 | 4,0% | 12.200 | 8,0% | (7.709) | (63,2%) |
| The Bridge | 1.297 | 1,1% | 2.616 | 1,7% | (1.319) | (50,4%) |
| Lancel | 4.716 | 4,2% | (1.769) | (1,2%) | 6.485 | 366,6% |
| Risultato operativo | (4.658) | (4,1%) | (6.753) | (4,4%) | 2.095 | 31,0% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
In particolare, l'EBITDA passa da 13.047 migliaia di Euro (8,6% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 10.504 migliaia di Euro (9,3% dei ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, il risultato operativo passa da (6.753) migliaia di Euro (-4,4% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a (4.658) migliaia di Euro (-4,1% quale incidenza percentuale sui ricavi) nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e risente degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 e dal processo di impairment sui propri negozi.
L'EBITDA adjusted, definito come l'Ebitda escludendo gli effetti derivanti dall'applicazione degli IFRS 16 risulta negativo e pari a 1.870 migliaia di Euro ed è in diminuzione di 2.374 miglaia di Euro rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, positivo a pari a 504 migliaia di Euro.
L'andamento del risultato operativo, rispetto all'esercizio precedente, a giudizio del Management, è riconducibile sia all'effetto negativo delle dinamiche relative alla pandemia COVID 19 sia alla riduzione significativa delle perdite del Gruppo Lancel per oltre 9,6 milioni di Euro.
La tabella che segue illustra gli oneri e i proventi finanziari del Gruppo, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 |
Inc. %(*) | 31 marzo 2020 |
Inc. %(*) |
Var. 21-20 | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 788 | 0,7% | 1.453 | 0,9% | (665) | (45,8%) |
| Oneri finanziari | (2.995) | (2,6%) | (2.204) | (1,4%) | (791) | 35,9% |
| Totale | (2.207) | (1,9%) | (751) | (0,5%) | (1.456) | 193,9% |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
La voce include il totale degli interessi passivi, commissioni ed oneri netti verso banche ed altri finanziatori e l'effetto della fluttuazione dei cambi (utili e perdite realizzate e da valutazione), oltre agli oneri su leasing per effetto dell'applicazione del principio IFRS 16.
Gli oneri e proventi finanziari netti registrano una riduzione rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, passando da (751) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a (2.207) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.
L'incremento della voce oneri finanziari alla data del 31 marzo 2021 rispetto al 31 marzo 2020 è riconducibile all'aumento delle differenze cambi negative realizzate e presunte per 191 migliaia di Euro (circa 1.092 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 rispetto a 901 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), nonché all'adeguamento del valore
dell'earn-out della controllata Lance! lntemational (pari a 666 migliaia di Euro). Tale ultima valutazione è stata effettuata da un valutatore indipendente.
La voce proventi finanziari alla data del 3 I marzo 2021 rispetto al 3 I marzo 2020 non contiene alcun provento derivante da adeguamenti del valore dell'opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della società controllata The Bridge S.p.A e del valore dell'earn-out della controllata Lance( lntemational, che invece nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 ammontavano a circa 893 migliaia di Euro.
La seguente tabella illustra l'incidenza percentuale delle imposte sull'utile prima delle imposte per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | (6.866) | (7.504) |
| Imposte sul reddito | 1.074 | (251) |
| Aliquota media fiscale | 15,6% | 3,3% |
La tabella che segue illustra la composizione delle imposte del Gruppo, per gli esercizi chiusi alla data del 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | lnc. %(*) | 31 marzo 2020 | Inc. %(*) |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte estere | 285 | 0,3% | 1.491 | 1,0% |
| IRAP | 37 | 0% | 398 | 0,2% |
| Imposte differite passive | (223) | (0,2%) | (1.502) | (1,0%) |
| Imposte anticipate | (1.173) | (1%) | (136) | (O, I%) |
| Totale | (1.074) | (0,9%) | 251 | 0,2% |
Le imposte sul reddito nell'esercizio chiuso a 31 marzo 2021 passan da 251 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 ad un valore negativo per 1.074 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 per effetto di varie dinamiche meglio descritte nel seguito.
Le imposte correnti (IRES ed IRAP per la Capogruppo e le controllate italiane ed equivalenti imposte sul reddito per le controllate estere) si riferiscono all'onere fiscale calcolato sulle rispettive basi imponibili.
Il Gruppo Piquadro ha adottato il consolidato fiscale IRES con atto a fa r data dal 12 settembre 2017, che comprende le società Piquadro S.p.A. (Capogruppo) e The Bridge S.p.A. sine die salvo risoluzione.
La tabella che segue illustra il risultato netto dell'esercizio, per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | Inc. %(*) | 31 marzo 2020 | Inc. % (*) |
|---|---|---|---|---|
| Risultato/ (perdita) netto | (5.792) | (5,1 %) | (7.755) | {5,1%) |
(•) lncidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite.
Il risultato netto dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 registra un miglioramento di 1.963 migliaia di Euro passando da (7.755) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a (5.792) migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 3 I marzo 2021.
L'incidenza percentuale sui ricavi di vendita, nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 risulta pari al (5, I%) (5, I% al 31 marzo 2020).
Silla di Gaggio Montano (BO), 15 giugno 2021
PER IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE
E0E , I
GRUPPO PiQUADRO 48
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 2.406 | 2.591 |
| Avviamento | (2) | 4.658 | 4.658 |
| Attività per diritto d'uso | (3) | 48.170 | 48.358 |
| Immobilizzazioni materiali | (4) | 12.899 | 13.562 |
| Immobilizzazioni finanziarie | (5) | 27 | 22 |
| Crediti verso altri | (6) | 2.583 | 2.204 |
| Imposte anticipate | (7) | 6.064 | 4.591 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 76.807 | 75.958 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (8) | 36.206 | 37.959 |
| Crediti commerciali | (9) | 23.166 | 26.471 |
| Altre attività correnti | (10) | 6.553 | 6.200 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (11) | 47 | 184 |
| Crediti tributari | (12) | 3.096 | 3.853 |
| Cassa e disponibilità liquide | (13) | 57.154 | 57.550 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 126.222 | 132.216 | |
| TOTALE ATTIVO | 203.029 | 208.201 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | |
| Altre riserve | 1.124 | 2.264 | |
| Utili indivisi | 57.979 | 65.693 | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio del Gruppo | (6.115) | (7.714) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO | 54.988 | 62.243 | |
| Capitale e Riserve di pertinenza di terzi | (323) | (282) | |
| Utile/(perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 323 | (41) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 0 | (323) | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (14) | 54.988 | 61.920 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (15) | 30.211 | 20.501 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (16) | 36.288 | 39.243 |
| Altre passività non correnti | (17) | 4.599 | 4.003 |
| Fondo benefici a dipendenti | (18) | 3.839 | 3.751 |
| Fondi per rischi ed oneri | (19) | 2.905 | 2.908 |
| Passività per imposte differite | (20) | 0 | 0 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 77.842 | 70.406 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (21) | 9.874 | 15.433 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 17.202 | 14.365 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (23) | 118 | 17 |
| Debiti commerciali | (24) | 33.704 | 38.681 |
| Altre passività correnti | (25) | 8.436 | 7.036 |
| Debiti tributari | (26) | 865 | 343 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 70.199 | 75.875 | |
| TOTALE PASSIVO | 148.041 | 146.281 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 203.029 | 208.201 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (27) | 113.477 | 152.227 |
| Altri proventi | (28) | 2.642 | 2.993 |
| TOTALE RICAVI (A) | 116.119 | 155.220 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (29) | 1.692 | (2.386) |
| Costi per acquisti | (30) | 22.306 | 36.619 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (31) | 50.922 | 65.960 |
| Costi per il personale | (32) | 29.276 | 40.234 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | 15.819 | 20.769 |
| Altri costi operativi | (34) | 763 | 777 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 120.778 | 161.973 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | (4.659) | (6.753) | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Proventi finanziari | (35) | 788 | 1.453 |
| Oneri finanziari | (36) | (2.995) | (2.204) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (2.207) | (751) | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (6.866) | (7.504) | |
| Imposte sul reddito | (37) | 1.074 | (251) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (5.792) | (7.755) | |
| attribuibile a: | |||
| AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO | (6.115) | (7.714) | |
| INTERESSI DI MINORANZA | 323 | (41) | |
| Utile/(Perdita) per azione (base) in Euro | (38) | (0,117) | (0,155) |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Utile/ (Perdita) dell'esercizio (A) | (5.792) | (7.755) |
| Componenti riclassificabili a conto economico | ||
| Utile (perdita) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 118 | 70 |
| Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
(174) | 69 |
| Componenti non riclassificabili a conto economico | ||
| Utili/(perdite) attuariali piani a benefici definiti | (119) | 68 |
| Totale Utili/(Perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) | (175) | 208 |
| Totale Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio (A) + (B) | (5.967) | (7.548) |
| Attribuibile a | ||
| - Gruppo | (6.290) | (7.491) |
| - Terzi | 323 | (57) |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo consolidato sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 7.
| Des criz ion e |
Alt ise re r rve |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cap ital e Soc iale |
Ris erv a sov rap pre zz zio ni o a |
Ris a d i erv sio con ver ne |
Ris a d erv a fair val ue |
Ris erv a Ben efic i Dip end ent i |
Alt ise re r rve |
Tot ale Alt re rise rve |
Util i in div isi |
Util e/(P erd ita) del Gr upp o |
Pat rim oni o net el Gru to d ppo |
Cap ital e e Ris i Ter e d erv zi |
e/ (Pe Util i terz rdit a) d i |
Pat rim oni o net el Gru to d i Ter e d ppo zi |
|
| Sal di a l 31 Ma 20 19 rzo |
1.00 0 |
1.00 0 |
1.60 3 |
52 | (16 9) |
556 | 2.0 41 |
35. 159 |
34. 534 |
73. 733 |
(20 7) |
(59 ) |
73.4 68 |
| Util e/ ( Per dita ) de l pe riod o |
(7.7 14) |
(7.7 14) |
(41 ) |
(7.7 55) |
|||||||||
| Altr ti de l ris ulta to c less ivo al 3 1 M 20 20 e co mpo nen omp arzo - D iffer mbi o d rsio bila nci in v alut ster enz e ca a co nve ne a e a - R iser utili (pe rdite ) at tua riali pia ni a be nef ici d efin iti va - Al iazi oni( a d i co lida to) tre var are nso men - Fa ir va lue stru ti fin iari men anz |
86 | 69 | 68 | 86 68 0 69 |
86 68 0 69 |
(16 ) |
70 68 0 69 |
||||||
| Util e/(P erd ita) Co les siv o d el p erio do mp |
0 | 0 | 86 | 69 | 68 | 0 | 223 | 0 | (7.7 14) |
(7.4 91) |
(16 ) |
(41 ) |
(7.5 48) |
| - D istri buz ione div iden di a i so ci - De stin azio ne d el r isul tato de ll'es izio al 3 1 M 20 19 a rise erc arzo rve |
30. 534 |
(4.0 00) (30 .534 ) |
(4.0 00) 0 |
(59 ) |
59 | (4.0 00) 0 |
|||||||
| Sto ck O Fair lue ptio n P lan va |
0 | 0 | 0 | ||||||||||
| Sal di a l 31 Ma 20 20 rzo |
1.00 0 |
1.00 0 |
1.68 9 |
121 | (10 1) |
556 | 2.2 64 |
65. 693 |
(7.7 14) |
62.2 41 |
(28 2) |
(41 ) |
61. 920 |
| Sal di a l 31 Ma 20 20 rzo |
1.00 0 |
1.00 0 |
1.68 9 |
121 | (10 1) |
556 | 2.2 64 |
65. 693 |
(7.7 14) |
62.2 41 |
(28 2) |
(41 ) |
61. |
| Util e/ ( Per dita ) de l pe riod o |
(6.1 15) |
(6.1 15) |
323 | 920 (5.7 93) |
|||||||||
| Altr ti de l ris ulta less ivo al 3 1 M 20 21 to c e co mpo nen omp arzo - D iffer mbi o d rsio bila nci in v alut ster enz e ca a co nve ne a e a - R iser utili (pe rdite ) at tua riali pia ni a be nef ici d efin iti va oni( to) - Al tre iazi a d i co lida var are nso men - Fa ir va lue stru ti fin iari men anz |
119 | (17 4) |
(11 8) |
119 (11 8) 0 (17 4) |
119 (11 8) 0 (17 4) |
119 (11 8) 0 (17 4) |
|||||||
| Util e/(P erd ita) Co les siv a d el p erio do mp - R iser ativ isto di a zion i pro prie in tafo glio va neg a p er a cqu por - D istri buz ione div iden di a i so ci - De stin azio ne d el r isul tato de ll'es izio al 3 1 M 20 20 a ri erc arzo serv e |
0 | 0 | 119 | (17 4) |
(11 8) |
0 (96 7) |
(17 3) (96 7) |
0 (7.7 14) |
(6.1 15) 0 7.7 14 |
(6.2 88) (96 7) 0 0 |
0 (41 ) |
323 41 |
(5.9 65) (96 7) 0 0 |
| Sal di a l 31 Ma 20 21 |
1.00 0 |
1.00 0 |
1.80 8 |
1.12 4 |
57. 979 |
54. | (323 ) |
54. | |||||
| rzo | (53 ) |
(21 9) |
(41 1) |
(6.1 15) |
985 | 323 | 988 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 |
31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) ante imposte | (6.866) | (7.504) |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 3.365 | 3.216 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 187 | 138 |
| Ammortamenti delle attività per diritto d'uso | 11.743 | 12.684 |
| Svalutazioni delle attività per diritto d'uso | 0 | 3.761 |
| Altri accantonamenti | 1.800 | 0 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 657 | 969 |
| Provento non ricorrente associato all'acquisizione del Gruppo Lancel | 0 | 0 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 2.207 | 751 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 13.093 | 14.015 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | 2.648 | 7.103 |
| Variazione delle rimanenze finali | 1.693 | (2.139) |
| Variazione delle altre attività correnti | (732) | (821) |
| Variazione dei debiti commerciali | (4.977) | 1.871 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (1.092) | (74) |
| Variazione delle altre passività correnti | 1.400 | (4.899) |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 880 | (4.448) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 12.913 | 10.608 |
| Pagamento imposte | 0 | (2.049) |
| Interessi corrisposti | (2.207) | (160) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 10.706 | 8.399 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (645) | (51) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni immateriali | 131 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (2.340) | (2.968) |
| Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali | 149 | 0 |
| Investimenti in partecipazioni | (26) | 0 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (2.731) | (3.019) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | 4.151 | 14.985 |
| - Nuove emissioni di debiti finanziari di debiti a lungo termine | 16.600 | 22.000 |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari | (12.449) | (7.015) |
| Variazioni degli strumenti finanziari | (26) | |
| Variazioni azioni proprie in portafoglio | (967) | 0 |
| Rate di leasing pagate | (11.673) | (11.205) |
| Altre variazioni minori | 0 | 0 |
| Pagamento di dividendi | 0 | (4.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (8.489) | (246) |
| Variazione riserva di traduzione (D) | 118 | 70 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C+D) | (396) | 5.204 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 57.550 | 52.346 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 57.154 | 57.550 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2021
A partire dal mese di gennaio 2020, in Cina e in Asia prima e dai mesi di febbraio e marzo 2020 in Europa, America e tutto il resto del mondo, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus denominato "Covid-19", riconosciuto e definito in data 11 marzo 2020 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quale "pandemia" a causa delle velocità e della diffusione del contagio, nonché dalle conseguenti misure restrittive finalizzate al suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali misure hanno comportato, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni (cd. lockdown), la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, con un impatto eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo. Tale circostanza ha determinato la chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo. Gli interventi delle autorità governative hanno altresì determinato una serie di limitazioni alle attività industriali e produttive, favorendo il lavoro da remoto dei dipendenti (cd. smart working) e introducendo le già note prescrizioni in tema di distanziamento, igiene personale e utilizzo di dispositivi medici finalizzati al contenimento della diffusione del virus. La situazione di emergenza ed incertezza globale così come, conseguentemente, gli effetti della pandemia sulla performance economica del Gruppo Piquadro, si sono manifestati anche nell'ultimo trimestre del nostro esercizio sociale (gennaio-marzo) 2021.
Sebbene infatti l'inizio del 2021 abbia coinciso – oltre con il proseguimento dell'emergenza epidemiologica – anche con l'inizio della campagna vaccinale "anti Covid-19", nella gran parte del mondo, tra cui l'Unione Europea, la procedura di vaccinazione è iniziata a rilento – vedendo un'accelerazione solo a partire dal mese di aprile -, con la conseguente emanazione , nei primi mesi dell'anno, di ulteriori e stringenti provvedimenti volte al contenimento della diffusione del virus da parte dei Governi e di inevitabili ripercussioni sulla vita delle persone e sull'andamento dei mercati e delle attività commerciali. Anche l'ultimo trimestre dell'esercizio fiscale 2020/2021 (gennaio-marzo 2021), infatti, è stato caratterizzato dall'intervento delle autorità governative dei Paesi colpiti dalla pandemia che ha comportato l'emanazione di nuovi provvedimenti volti alla limitazione della mobilità e circolazione delle persone, e alla chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, confermando - come già avvenuto, e soprariportato, in relazione al 2020 - l'impatto eccezionalmente negativo sul turismo in tutto il mondo e, conseguentemente, sull'andamento del mercato, determinando nuovamente la chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo Piquadro. Tra queste si ricorda l'istituzione in Italia di un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio Coronavirus alla quale ogni Regione appartiene, creando un impatto sulla circolazione delle persone, vietando ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio territorio, nonché la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio o la chiusura obbligatoria nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita.
Rispetto alle misure adottate all'inizio della diffusione del virus Covid-19 di cui sopra, tuttavia, si segnala che la maggior parte dei Governi, tra cui quello italiano, non ha imposto la chiusura delle attività industriali e produttive che, comunque, hanno subito inevitabili complicazioni strutturali, di gestione e logistiche, in virtù del rispetto della normativa d'urgenza e dell'applicazione delle prescrizioni finalizzate alla tutela, tra l'altro, della salute dei luoghi di lavoro e dei dipendenti.
Il Gruppo Piquadro sin dall'inizio della pandemia ha affrontato questo nuovo scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi ed alle autorità pubbliche dei paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. In particolare, fra le altre, sono state introdotte misure relative al distanziamento e all'igienizzazione presso tutte le proprie sedi e, non appena autorizzati alla riapertura, all'interno dei propri negozi e punti vendita, oltre che all'organizzazione del lavoro da remoto per il personale d'ufficio, per garantire la continuità delle attività, nel pieno rispetto delle previsioni delle normative locali e delle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali ed internazionali, in quanto l'obiettivo primario del Gruppo Piquadro è sempre stato e sempre sarà la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei propri clienti. Tutte queste cautele, naturalmente, vengono tutt'ora scrupolosamente rispettate e adempiute dal Gruppo Piquadro ed all'interno dei diversi stabilimenti e punti vendita del Gruppo stesso.
Per effetto dei provvedimenti emanati dalle Autorità dei Paesi in cui il Gruppo opera, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 i ricavi del Gruppo Piquadro hanno registrato rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, un decremento del 25,5% pari a circa 38,8 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nel corso dell'esercizio 2020/2021 hanno registrato una flessione complessiva del 35,2%, pari a circa 25,4 milioni di Euro, rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Piquadro) ha registrato una diminuzione del 41,4%, pari a circa 12,9 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 30,5%, pari a circa 12,4 milioni di Euro.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nel corso dell'esercizio 2020/2021 hanno registrato una flessione complessiva del 27,6%, pari a circa 7,4 milioni di Euro, rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della The Bridge) ha registrato una diminuzione del 24,3%, pari a circa 2,2 milioni di Euro, ed il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 29,3%, pari a circa 5,2 milioni di Euro. Con riferimento alla Lancel, i ricavi registrati nel corso dell'esercizio 2020/2021 hanno registrato una flessione complessiva del 11,3%, pari a circa 6,0 milioni di Euro, rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020. Il canale DOS (che include il sito e-commerce della Lancel) ha registrato una diminuzione del 15,3%, pari a circa 6,9 milioni di Euro, mentre il canale wholesale ha registrato un aumento del 10,4%, pari a 0,9 milioni di Euro.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo, il Management ha intrapreso azioni per contenere i costi e proteggere la situazione economica del Gruppo. Tra queste, il Gruppo ha attivato le procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e la cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
L'attivazione dalla cassa integrazione con l'ottenimento a livello di Gruppo del 33,8% di ore lavorate, è quindi riflessa nel bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2021 e ha comportato minori costi del personale per circa 6.631 migliaia di Euro.
Oltre a ciò, il Management del Gruppo si è attivato per richiedere ai concedenti/affittuari dei negozi gestiti direttamente dal Gruppo riduzioni tali da mitigare l'impatto delle mancate vendite nei propri punti vendita. Inoltre, nel bilancio chiuso al 31 marzo 2021 si è provveduto a stanziare il credito di imposta relativo agli affittì dei negozi ubicati in Italia, così come previsto dai decreti emanati dal Governo italiano. Anche successivamente al termine dell'esercizio fiscale è proseguita comunque l'attività del Management del Gruppo rivolta alla riduzione o sospensione dei canoni di affitto sia per quanto riguarda i negozi full price sia per quanto riguarda i negozi outlet. Alla data attuale sono ancora in corso alcune trattative relative alla riduzione/sospensione dei canoni di affitto relativi ai negozi gestiti dal Gruppo, i cui eventuali effetti saranno riflessi nel bilancio che si chiuderà al 31 marzo 2022.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il Gruppo Piquadro ha gradualmente adottato un piano di riduzione dei costi che ha iniziato a produrre i primi effetti alla fine del primo trimestre 2020/2021, contenendo l'impatto delle inefficienze produttive legate alla discontinuità dell'attività e ai volumi più contenuti delle vendite; le spese operative sono state ridotte, così come gli investimenti discrezionali sono stati differiti, senza sacrificare quelli in ricerca e sviluppo e nelle attività strategiche e si è fatto ricorso alla cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e alla cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi.
In questo contesto, si è ovviamente riscontrato un importante rafforzamento delle vendite nel canale on-line, con differenti dinamiche per marchio come di seguito descritto. Il canale e-commerce del marchio Piquadro ha registrato un incremento delle vendite del 21,1% rispetto al precedente esercizio. Il canale e-commerce a marchio The Bridge ha registrato un incremento del 70,2% rispetto al precedente esercizio. Il canale e-commerce della Maison Lancel ha registrato un incremento delle vendite del 171,2% rispetto al precedente esercizio.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività del Gruppo sono state intraprese azioni per salvaguardare la liquidità e proteggere la situazione finanziaria.
A livello patrimoniale, gli effetti generati dalla pandemia si sono evidenziati, nel bilancio consolidato al 31 marzo 2021, in una riduzione del valore totale dei crediti per la mancata fatturazione ai clienti multimarca pari a circa 3,3 milioni di Euro a livello consolidato. Il management, con un'attenta gestione, è invece risuscito a contenere effetti negativi sulle rimanenze, che sono diminuite di oltre 1,7 milioni di Euro a livello consolidato, mentre i debiti commerciali sono diminuiti di circa 5 milioni di Euro grazie alle azioni intraprese al fine di contenere i costi e alla scelta di riduzione della produzione.
Rispetto a quanto già descritto nella Relazione finanziaria al 31 marzo 2020, la Capogruppo Piquadro S.p.A., ha ottenuto due finanziamenti, per un totale di 11,25 milioni di Euro, a 5 anni con preammortamento di 18 mesi, attivando il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, estinguendo contemporaneamente due finanziamenti a breve per 9 milioni di euro, per migliorare la struttura patrimoniale del Gruppo e far fronte ad eventuali esigenze di liquidità derivanti dall'emergenza pandemica. La controllata The Bridge, al fine di proteggere la situazione finanziaria ha
ottenuto un finanziamento per circa 4,65 milioni di Euro sempre tramite l'attivazione del Fondo di Garanzia ex Legge 662/96. Inoltre, la Piquadro S.p.A. ha ottenuto un finanziamento da Simest per 800 migliaia di euro a 5 anni di cui 100 migliaia di Euro a fondo perduto.
Il Gruppo ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset. In tale ambito il Gruppo ha provveduto a definire nuovi piani pluriennali che, come evidenziato successivamente nell'ambito della descrizione degli impairment test effettuati, ha previsto una logica multiscenario, come suggerito dai diversi regulator (Consob, Esma, etc.)
Laddove il Covid-19 dovesse ancora espandersi e quindi le politiche di vaccinazione non avere effetto sulla mitigazione del contagio da COVID-19, e ciò comportare ulteriori restrizioni alla vita pubblica, tale situazione con alta probabilità potrà avere un impatto significativo sul business del gruppo Piquadro anche se il quadro pare significativamente mutato con l'avanzare del piano vaccinale sia in Italia che in Francia nonché in tutti gli altri paesi in cui il Gruppo opera.
Alla luce dei risultati relativi all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, il Gruppo continuerà a realizzare tutti i possibili interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la potenziale ulteriore riduzione di redditività.
Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, gli Amministratori, in considerazione delle analisi svolte ai fini della redazione dei nuovi piani pluriennali e tenuto conto delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei nuovi finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Su tali basi la Direzione del Gruppo ha valutato che, pur in presenza di un contesto economico e finanziario ancora incerto, non sussistano invece incertezze sulla continuità aziendale considerando i livelli di capitalizzazione esistenti e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
Piquadro S.p.A. (di seguito anche "Piquadro", la "Società" o la "Capogruppo") e sue società controllate (congiuntamente, il "Gruppo Piquadro" o il "Gruppo") progettano, producono e commercializzano articoli di pelletteria, che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (ora Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri, per il tramite di Piqubo S.p.A. di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., che a sua volta possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., Società quotata dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
Si segnala che per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente bilancio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 15 giugno 2021 e verrà presentato all'Assemblea degli Azionisti convocata in prima convocazione per il 27 luglio 2021.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2020, è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005.
Nel presente documento è riportato il bilancio consolidato, comprensivo della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata, del Conto Economico consolidato, del Conto Economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 ed al 31 marzo 2020 e delle relative note illustrative.
Per IFRS si intendono tutti gli "International Financial Reporting Standards" (IFRS), tutti gli International Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).
In particolare, si rileva che gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la situazione patrimoniale finanziaria, è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto Economico, lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e, per il Rendiconto Finanziario, il metodo di rappresentazione indiretto. Il Conto Economico complessivo viene presentato in un documento separato, come consentito dallo IAS 1 (revised), rispetto al Conto Economico. Il bilancio consolidato è stato redatto in Euro, moneta corrente utilizzata nelle economie in cui il Gruppo prevalentemente opera.
Tutti gli importi inclusi nelle tabelle delle seguenti note, salvo ove diversamente indicato, sono espressi in migliaia di Euro.
Al fine di fornire una chiara rappresentazione, viene di seguito esposta in forma grafica la struttura del Gruppo al 31 marzo 2021:
Piquadro San Marino Retail Srl non è stata consolidata in quanto la società è stata costitutita a febbraio 2021 e il negozio outlet presso San Marino non è ancora operativo.
Il bilancio consolidato al 31 marzo 2021 include il bilancio d'esercizio della Capogruppo Piquadro S.p.A. e i bilanci di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
I bilanci oggetto di consolidamento sono redatti al 31 marzo 2021, cioè alla data di riferimento del bilancio consolidato e sono quelli appositamente predisposti e approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai Principi Contabili della Capogruppo.
L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 marzo 2021 ed al 31 marzo 2020, con i relativi dati di Patrimonio Netto e di Capitale Sociale rilevati secondo Principi Contabili locali (in quanto le società controllate hanno redatto i propri bilanci d'esercizio secondo la normativa ed i Principi Contabili locali ed hanno predisposto il fascicolo di consolidamento secondo IFRS funzionalmente al processo di consolidamento in Piquadro) sono riportati nelle seguenti tabelle:
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale (valuta locale/000) |
Patrimonio netto (valuta locale/000) |
% di controllo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 1.000 | 39.236 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 865 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 40 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.090 | 2.855 | 100% |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 761 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. | Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.494 | 100% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ltd. | ||||||
| Piquadro UK Limited(*) | Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 1.024 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 46.455 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci (FI) |
Italia | EUR | 50 | 3.088 | 100% |
| Lancel International SA | Lugano | Svizzera | CHF | 35.090 | 45.465 | 100% |
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | 14.650 | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio | Italia | EUR | 100 | 74 | 100% |
| Montano (BO) | ||||||
| Lancel Iberia | Barcellona | Spagna | EUR | 3 | 170 | 100% |
| Lancel Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | (22.286) | 100% |
| Lancel Zhongshan | Guangdong | Repubblica | CNY | 6.000 | 6.610 | 100% |
| Popolare Cinese |
(*) Si evidenzia che la Piquadro UK Limited si è avvalsa del diritto di esenzione dalla revisione per il 2020/21 in base alle disposizioni della Section 479A del Companies Act 2006. A tal fine si dichiara che Piquadro UK Limited è inclusa nella presente Relazione finanziaria annuale.
| Denominazione | Sede | Stato | Valuta Capitale Sociale | Patrimonio | % di | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (valuta locale/000) |
netto (valuta locale/000) |
controllo | ||||
| Piquadro S.p.A. | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 1.000 | 42.177 | Capogruppo |
| Piquadro España SLU | Barcellona | Spagna | EUR | 898 | 862 | 100% |
| Piquadro Deutschland GmbH |
Monaco | Germania | EUR | 25 | 42 | 100% |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 22.090 | 4.228 | 100% |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
Hong Kong | Hong Kong | HKD | 2.000 | 1.015 | 100% |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
Taipei | Taiwan | TWD | 25.000 | 30.215 | 100% |
| Piquadro Swiss SA | Mendrisio | Svizzera | CHF | 100 | (695) | 51% |
| Piquadro UK Limited(*) | Londra | Regno Unito | GBP | 1.000 | 1.039 | 100% |
| Piquadro USA INC. | Delaware | USA | USD | 1.000 | 983 | 100% |
| Piquadro LLC | Delaware | USA | USD | 995 | 940 | 100% |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | 48.468 | 100% |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci (FI) |
Italia | EUR | 50 | 3.051 | 100% |
| Lancel International SA | Lugano | Svizzera | CHF | 35.090 | 46.780 | 100% |
| Lancel Sogedi | Parigi | Francia | EUR | 20.000 | (15.891) | 100% |
| Lancel Italia | Gaggio Montano (BO) |
Italia | EUR | 100 | 73 | 100% |
| Lancel Iberia | Barcellona | Spagna | EUR | 3 | 152 | 100% |
| Lancel Russia | Mosca | Russia | RUB | 10 | (18.851) | 100% |
| Lancel Zhongshan | Guangdong | Repubblica Popolare Cinese |
CNY | 6.000 | 6.534 | 100% |
Area di consolidamento al 31 marzo 2020
(*) Si evidenzia che la Piquadro UK Limited si è avvalsa del diritto di esenzione dalla revisione per il 2019/20 in base alle disposizioni della Section 479A del Companies Act 2006. A tal fine si dichiara che Piquadro UK Limited è inclusa nella presente Relazione finanziaria annuale.
I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio consolidato sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2020, tenuto anche conto di quanto esposto
nel seguito relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2020.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2021, sono indicati di seguito.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Società e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Nella fattispecie il controllo è esercitato sia in forza del possesso diretto o indiretto della maggioranza delle azioni con diritto di voto, che per effetto dell'esercizio di un'influenza dominante espressa dal potere di determinare, anche indirettamente in forza di accordi contrattuali o legali, le scelte finanziarie e gestionali delle entità, ottenendone i benefici relativi, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. L'esistenza di potenziali diritti di voto esercitabili alla data di bilancio sono considerati ai fini della determinazione del controllo.
Il consolidamento delle società nelle quali la Capogruppo Piquadro S.p.A. detiene direttamente o indirettamente il controllo, sia esso di diritto che di fatto, viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza a partire dalla data in cui il controllo è stato acquisito e sino alla data in cui lo stesso cessa.
I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione del metodo dell'integrazione globale sono i seguenti:
le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;
le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di Patrimonio Netto delle imprese partecipate, attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa è imputata al Conto Economico;
i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, gli oneri e i proventi finanziari tra Società consolidate integralmente nonché gli effetti di tutte le operazioni intercorse fra le stesse sono eliminati;
le quote di Patrimonio Netto e di risultato d'esercizio attribuibile ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nel Patrimonio Netto e nel Conto Economico consolidati.
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo, cioè l'Euro, sono consolidati seguendo la metodologia sopra descritta previa conversione degli stessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:
I bilanci espressi in moneta estera diversa da quella dei Paesi aderenti all'Euro sono convertiti in Euro applicando le regole sopra indicate. I tassi di cambio applicati per l'esercizio 2020/2021 sono riportati di seguito (valuta estera corrispondente ad 1 Euro):
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | 2021 | 2020 |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 9,05 | 8,69 | 9,12 | 8,49 |
|---|---|---|---|---|
| Renminbi (CNY) | 7,90 | 7,74 | 7,68 | 7,78 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 33,77 | 34,15 | 33,42 | 33,15 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,08 | 1,10 | 1,11 | 1,06 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,89 | 0,87 | 0,85 | 0,89 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,17 | 1,11 | 1,17 | 1,10 |
| Rublo Russia (RUB) | 86,65 | 72,16 | 88,32 | 85,95 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| Concessioni | 33,3% |
I costi di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il Diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
I marchi hanno una vita utile definita e sono valutati al costo. L'ammortamento è calcolato con il metodo a quote costanti per ripartire il loro valore sulla vita utile stimata e comunque per una durata non superiore ai 10 anni.
L'avviamento derivante dall'acquisto di controllate, classificato tra le attività non correnti, è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall'eccedenza del corrispettivo corrisposto e dell'importo iscritto per le interessenze di minoranza, rilevato alla data di acquisizione, rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. L'avviamento è considerato dal Gruppo Piquadro un'attività a vita utile indefinita. Conseguentemente, tale attività non viene ammortizzata ma è assoggettata periodicamente a verifiche per individuare eventuali riduzioni di valore. L'avviamento è allocato alle unità operative che generano flussi finanziari identificabili separatamente e monitorati al fine di consentire la verifica di eventuali riduzioni di valore.
L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:
i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.
L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile vengono classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Il completamento della vendita é previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati, applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento é rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati al Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di
iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzati separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le aggregazioni di imprese vengono contabilizzate mediante l'applicazione del cosiddetto "purchase method" (metodo dell'acquisto così come definito dallo IFRS 3 – revised - "Aggregazioni d'impresa"). Il "purchase method" impone, dopo aver identificato l'acquirente nell'ambito della business combination e avere determinato il costo dell'acquisizione, di valutare al fair value tutte le attività e le passività (incluse le cosiddette contingent liabilities) acquisite. L'eventuale avviamento è determinato solo in via residuale come differenza tra il costo della business combination e la quota di propria pertinenza nella differenza tra le attività e le passività acquisite valutate al fair value. Nel caso tale differenza sia negativa, la stessa viene rilevata quale componente positiva del risultato del periodo in cui avviene la business combination. I costi della transazione sono direttamente imputati a Conto Economico.
Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione risultanti dal contratto di aggregazione di impresa sono valutati al fair value alla data di acquisizione e sono considerati nel valore dei corrispettivi trasferiti per l'operazione di aggregazione ai fini della determinazione dell'avviamento.
Le interessenze di terzi alla data di acquisizione sono valutate al fair value oppure in base al pro-quota del valore delle attività nette dell'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione viene definito per ogni singola transazione.
Qualora siano effettuate aggregazioni di imprese per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell'impresa acquisita è valutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevato nel conto economico.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune o "Business combinations of entities under common control" sono le aggregazioni tra imprese che sono, in ultimo, controllate dagli stessi soggetti sia prima sia dopo
l'aggregazione aziendale ed il cui controllo non è di natura temporanea. La presenza di interessi di minoranza in ciascuna delle entità oggetto di aggregazione prima o dopo l'operazione di aggregazione non è rilevante nel determinare se l'aggregazione coinvolge entità sotto comune controllo.
Le aggregazioni tra imprese sotto controllo comune vengono contabilizzate in modo tale che le attività nette dell'entità acquisita e dell'entità acquirente vengano rilevate ai valori di libro che avevano nelle rispettive contabilità prima dell'operazione (continuità di valori), senza riconoscere nel bilancio consolidato eventuali plusvalori rivenienti da tali aggregazioni contabilizzati nel bilancio individuale della Società.
Se esistenti, le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo. Tali investimenti, dopo la rilevazione iniziale, sono valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo. Sono escluse da tale approccio le partecipazioni detenute esclusivamente allo scopo della successiva alienazione, le cui variazioni di fair value sono rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".
Le attività finanziarie, così come previsto dal principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie: - Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
FVOCI per gli strumenti di equity: le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le attività che hanno una vita utile indefinita non vengono ammortizzate e sono verificate almeno annualmente e ogni qualvolta si ravvisino indicatori di possibili perdite di valore. Le attività soggette ad ammortamento sono verificate per accertare possibili perdite di valore ogniqualvolta eventi o cambiamenti di situazioni indicano che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. La svalutazione per perdita di valore è rilevata per un ammontare uguale all'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile, pari al più alto tra il valore corrente al netto dei costi di vendita ed il valore d'uso. Al fine di valutare la perdita di valore, le attività sono raggruppate al più basso livello per il quale si prevedono flussi di cassa identificabili separatamente (unità operative che generano flussi finanziari) come previsto dallo IAS 36. La precitata verifica di conferma di valore richiede necessariamente l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo, dalle prospettive del mercato di riferimento e dai trend storici. Inoltre, qualora si ipotizzi che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate sulle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione di elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono, principalmente, da fattori e condizioni che possono variare nel tempo in misura anche significativa, influenzando, quindi, le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
La valutazione che l'avviamento sia iscritto a bilancio per un valore non superiore al suo valore recuperabile (cd. Impairment test) prevede, in prima battuta, di testare la tenuta del valore degli avviamenti suddivisi in Cash Generating Unit (CGU). Il calcolo del valore recuperabile è effettuato in conformità ai criteri previsti dallo IAS 36 e viene determinato nell'accezione di valore d'uso mediante attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o di una CGU nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Questo processo comporta l'utilizzo di stime e assunzioni per determinare sia l'ammontare dei flussi di cassa futuri sia i corrispettivi tassi di attualizzazione. I flussi di cassa futuri sono basati sui più recenti piani economico-finanziari
elaborati dal Management di ciascuna CGU in riferimento al funzionamento degli assetti produttivi e al contesto di mercato.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. I costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, ri-emissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto di Gruppo.
La riserva da conversione è movimentata nel momento della rilevazione delle differenze di cambio relative all'operazione di consolidamento delle Società che redigono il bilancio in moneta diversa dall'Euro.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Capogruppo, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale della Capogruppo. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
Il Gruppo effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
all'inizio della copertura, vi è una documentazione formale della relazione di copertura e degli obiettivi aziendali di gestione del rischio e della strategia per effettuare la copertura;
si presume che la copertura sia altamente efficace nell'ottenere la compensazione dei cambiamenti nel fair value (fair value hedge) o nei flussi finanziari (cash flow hedge) attribuibili al rischio coperto;
per le coperture di flussi finanziari, un'operazione prevista, che è oggetto di copertura, deve essere altamente probabile e deve presentare un'esposizione alle variazioni di flussi finanziari che potrebbe infine incidere sul risultato economico dell'esercizio;
l'efficacia della copertura può essere attendibilmente valutata, ossia, il fair value o i flussi finanziari dell'elemento coperto ed il fair value dello strumento di copertura possono essere attendibilmente valutati; la copertura è stata valutata sulla base di un criterio ricorrente ed è considerata altamente efficace per tutta la vita del derivato.
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. LeLe passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
Il Gruppo Piquadro è esposto a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale che si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.
I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate tenendo sempre conto sia delle situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del fondo svalutazione crediti.
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2021 | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 3.744 | 3.098 |
| Accantonamento | 656 | 969 |
| Variazione area di consolidamento | 0 | 0 |
| Utilizzi | (779) | (323) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 3.621 | 3.744 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione crediti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg Over 120 gg |
|||
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 23.166 | 18.972 | 2.251 | 4.357 | 1.207 | (3.621) |
| Totale | 23.166 | 18.972 | 2.251 | 4.357 | 1.207 | (3.621) |
| (in migliaia di Euro) | A scadere | Scaduto | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2020 | Importo a bilancio | 1-60gg | 61-120 gg Over 120 gg |
Fondo svalutazione crediti | ||
| DOS | 1.174 | 1.174 | 0 | 0 | 0 | |
| Wholesale | 25.297 | 21.101 | 1.749 | 1.640 | 4.551 | (3.744) |
| Totale | 26.471 | 22.275 | 1.749 | 1.640 | 4.551 | (3.744) |
Il fabbisogno finanziario del Gruppo è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia, il Gruppo è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
A supporto si riportano di seguito i principali indici di gestione finanziaria:
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |
|---|---|---|
| Cash Ratio (*) | 0,81 | 0,76 |
| Quick Ratio (**) | 1,28 | 1,24 |
| Current Ratio (***) | 1,80 | 1,24 |
| Indebitamento finanziario netto/EBITDA | 3,92 | 2,77 |
| Interest coverage ratio (****) | (2,11) | (8,99) |
(*) Cassa e disponibilità liquide/Passività correnti
(**) (Attività correnti - rimanenze) /Passività correnti
(***) Attività correnti comprensive delle rimanenze/Passività correnti
(****) Risultato operativo/Oneri proventi finanziari
I vari indici di liquidità sopra riportati (Cash, Quick e Current Ratio) evidenziano una buona capacità della gestione corrente del Gruppo di generare flussi di cassa che garantiscono un'adeguata copertura degli impegni a breve termine. Anche gli indici di gestione non evidenziano aspetti problematici in merito alla copertura, tramite la redditività operativa, degli oneri derivanti dalla struttura dell'indebitamento.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
| Tipologia di strumenti | Importo bilancio |
Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | |||||
| Debiti verso banche per mutui | 40.085 | 9.874 | 30.211 | 0 | 40.085 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
33.704 | 31.745 | 1.783 | 176 | 33.704 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 53.490 | 17.202 | 24.169 | 12.119 | 53.490 |
| Passività per strumenti derivati | 118 | 118 | 0 | 0 | 91 |
| Totale | 127.397 | 58.939 | 56.163 | 12.295 | 127.397 |
| Tipologia di strumenti | Importo | Entro 1 anno | Da 1 anno a 5 | Oltre 5 |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| bilancio | anni | anni | |||
| 31/03/2020 | |||||
| Debiti verso banche per mutui | 35.934 | 15.433 | 20.501 | 0 | 35.934 |
| Debiti verso banche per linee di | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| credito credito Debiti commerciali |
38.681 | 38.681 | 0 | 0 | 38.681 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 53.608 | 14.365 | 25.823 | 13.420 | 53.608 |
| Passività per strumenti derivati | 17 | 17 | 0 | 0 | 17 |
| Totale | 89.559 | 68.496 | 46.324 | 13.420 | 89.559 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Mutui passivi: i futuri flussi di cassa sono stati forniti direttamente dalle banche interessate; Conti correnti bancari: in virtù del worst case in cui lo scenario peggiore è pari al rimborso a vista dell'utilizzo della linea di credito è stato imputato nelle prime time band il relativo cash out; Forward su cambi: è stato esposto il cash out in Euro contrattualmente previsto al momento della sottoscrizione degli strumenti derivati;
Leasing finanziari: sono state esposte le rate incrementate degli interessi.
Al 31 marzo 2021 il Gruppo può contare su circa 56.140 migliaia di Euro di linee di credito (circa 58.188 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). Per quanto riguarda l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2021 ammonta a 23.166 migliaia di Euro (a 26.471 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Il Gruppo è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi (USD); inoltre i salari e stipendi ai dipendenti della controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. sono pagati in Renminbi. Da questo ne deriva che il risultato netto del Gruppo è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra USD ed Euro e, in misura minore, tra Renminbi ed Euro.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting" che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge" ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dall'IFRS 9, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura, che è considerata efficace ai fini di hedging, è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in un'apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 7.450 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 6.408 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,162 USD.
Si segnala inoltre che alcune Società del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea, nella fattispecie Cina, Hong Kong, Taiwan, Regno Unito e Russia. Poiché la valuta di riferimento è l'Euro, i Conti Economici di tali Società vengono convertiti in Euro al cambio medio dell'esercizio e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e risultati economici. Gli effetti di tali variazioni, nonché quelli derivanti dalla conversione degli Stati patrimoniali, sono rilevati direttamente nel Conto Economico complessivo così come previsto dai Principi Contabili.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali Strumenti finanziari derivati |
57.154 23.166 47 |
2.482 14 |
(226) (1) |
0 0 |
276 2 |
0 0 |
|
| (227) | 0 | 277 | 0 | ||||
| Passività finanziarie Debiti finanziari |
40.085 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Effetto totale al 31/03/2021 | (1.041) | 0 | 1.273 | 0 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (814) | 0 | 995 | 0 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 118 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti commerciali | 33.704 | 10.502 | (814) | 995 | 10.502 | |
| finanziatori per leasing | 53.490 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Debiti verso altri |
| Rischio di cambio (RC) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +10% Euro/USD | -10% Euro/USD | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RC |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 57.550 | 2.482 | (226) | 0 | 276 | 0 | |
| Crediti commerciali | 26.471 | 19 | (2) | 0 | 2 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (227) | 0 | 278 | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 35.934 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti verso altri | 53.608 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| finanziatori per leasing | |||||||
| Debiti commerciali | 38.681 | 718 | (65) | 0 | 80 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (65) | 0 | 80 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2020 | (293) | 0 | 358 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili. Rischio di tasso
| Rischio di tasso (RT) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 57.154 | 57.154 | 286 | 0 | (286) | 0 |
| Crediti commerciali | 23.166 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 47 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 286 | 0 | (286) | 0 | |||
| Passività finanziarie | ||||||
| Debiti finanziari | 40.085 | 40.085 | (200) | 0 | 200 | 0 |
| Debiti commerciali | 33.704 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 53.490 | 53.490 | (267) | 0 | 267 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 118 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (468) | 0 | 468 | 0 | |||
| Effetto totale al 31/03/2021 | (182) | 0 | 182 | 0 |
| Rischio di tasso (RT) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +50 bps su RT | -50 bps su RT | ||||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
||
| Attività finanziarie | |||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 57.550 | 57.550 | 288 | 0 | (288) | 0 | |
| Crediti commerciali | 26.471 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 288 | 0 | (288) | 0 | ||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Debiti finanziari | 35.934 | 35.934 | (180) | 0 | 180 | 0 | |
| Debiti commerciali | 38.681 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 53.608 | 53.608 | (268) | 268 | |||
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| (448) | 0 | 448 | 0 | ||||
| Effetto totale al 31/03/2020 | (160) | 0 | 160 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi, a parità di tutte le altre variabili.
Il Gruppo gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Il Gruppo monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Posizione Finanziaria Netta | (41.181) | (36.082) |
| Patrimonio Netto | 54.988 | 61.920 |
| Capitale investito netto | 96.169 | 98.002 |
| Gearing ratio | 57,17% | 63,18% |
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i Fondi Trattamento di Fine Rapporto della Società italiana del Gruppo e fondi di quiescenza.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla
destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che il Gruppo razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili.
Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite é imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti
in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono rilevati al momento del trasferimento di tutti i rischi ed oneri derivanti dalla proprietà dei beni trasferiti. I ricavi e i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte connesse con la vendita o prestazione di servizi.
Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri e in base a quanto disposto dall'IFRS 15:
Vendite di beni - Retail. Il Gruppo opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente o attraverso carte di credito.
Vendite di beni - Wholesale. Il Gruppo distribuisce prodotti nel mercato Wholesale. I relativi ricavi vengono contabilizzati al momento della spedizione dei beni allorché vengono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi.
Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento.
Vendite con impegno di riacquisto. Il ricavo e il credito verso il compratore sono rilevati alla consegna dei beni, contestualmente viene stornato dall'attivo il valore dei beni ceduti. Alla data di bilancio vengono stornati i ricavi e i crediti in base alle vendite effettuate dal compratore relativamente ai beni ceduti con conseguente variazione della voce Rimanenze di magazzino.
Diritto di reso. Alcuni contratti permettono al cliente di restituire i beni entro un determinato periodo di tempo. Il Gruppo utilizza il metodo del valore atteso per stimare i beni che non verranno restituiti perché tale metodo è il migliore per prevedere l'ammontare del corrispettivo variabile a cui il Gruppo avrà diritto. La guida dell'IFRS 15 sulle limitazioni alla rilevazione del corrispettivo variabile si applicano per la determinazione dell'ammontare del corrispettivo variabile che può essere incluso nel prezzo della transazione. Per le merci che ci si aspetta saranno restituite il Gruppo rettifica i ricavi e registra una passività per rimborsi. Il diritto di restituzione di un'attività (e il corrispondente aggiustamento del costo del venduto) è riconosciuto anche per il diritto di ricevere i beni dal cliente.
I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo. Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al conto economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).
Proventi e oneri per interessi sono imputati nel conto economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione del Gruppo di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo
effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente in bilancio.
Di seguito sono brevemente descritti gli aspetti che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: in accordo con i Principi Contabili applicati dal Gruppo, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori;
Ammortamento delle immobilizzazioni: il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2020/2021.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro, risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del |
|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |
| 1,0% per il 2021 e 1,5% per | Frequenza dello 1,0% per il 2021 e del 0,4% per | 2,70% per il 2021 e 2,70% per il |
| il 2020 | il 2020 | 2020 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA.
Al fine della presentazione di un'informativa economica, patrimoniale e finanziaria per settore (segment reporting), il Gruppo ha identificato, quale schema primario di presentazione dei dati settoriali, la distinzione per marchi/canali distributivi.
Tale rappresentazione riflette l'organizzazione del business del Gruppo e la struttura del reporting interno, sulla base della considerazione che i rischi ed i benefici sono influenzati dai canali distributivi utilizzati dal Gruppo.
I canali distributivi identificati come oggetto di presentazione sono i seguenti:
La distribuzione dei prodotti del Gruppo avviene infatti mediante due canali distributivi: (i) quello diretto, che comprende negozi monomarca gestiti direttamente (c.d. "Directly Operated Stores" o "DOS") oltre al canale delle vendite on-line; (ii) quello indiretto (Wholesale), rappresentato da negozi multimarca/department store, negozi monomarca gestiti da terzi legati al Gruppo da contratti di franchising e da distributori sia a marchio Piquadro che a marchio The Bridge, oltre che a marchio Lancel.
Tutti i negozi vengono, direttamente o indirettamente (tramite gli agenti e gli importatori), selezionati sulla base della loro coerenza con il posizionamento dei marchi, della loro ubicazione, del livello di servizio garantito al cliente finale, della visibilità che sono in grado di assicurare ai prodotti del Gruppo e, infine, della loro solidità patrimoniale e finanziaria.
Nel presente bilancio consolidato vengono fornite informazioni settoriali relative alla segmentazione secondo quanto precedentemente esposto relativamente ai ricavi di vendita, mentre per quanto attiene le dinamcihe econimche relative al rilsutato operativo vengono fornite informazioni settoriali rwelative ai brand.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° aprile 2020:
In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando
nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato un documento denomimato "Modifiche all'Ifrs 9, Ias 39, Ifrs 7, Ifrs 4 e Ifrs 16 – Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse – fase due (Regolamento 25/2021), applicabile dal 1° gennaio 2021, con applicazione anticipata consentita. Le modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e cessazioni delle relazioni di copertura.
L'adozione di tale documento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le assicurazioni. Tali modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma è consentita un'applicazione anticipata.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico. Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 1 Presentation of Financial Statements e all' IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies. Le modifiche si applicheranno alle acquisizioni successive al 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates. Le modifiche si applicheranno alle acquisizioni successive al 1° gennaio 2023.
In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 16 Leases: Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021, con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari.
Sulla base delle fattispecie e delle casistiche a cui si applicano i nuovi documenti e tenendo conto degli attuali principi contabili adottati dal Gruppo, gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo. Con riferimento all'emendamento IFRS 16 Leases: Covid19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021, gli impatti saranno determinati in funzione degli accordi che verranno eventualmente sottoscritti con i locatori.
Attivo non corrente
Per le due classi delle immobilizzazioni (immateriali e materiali) sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2019/2020 e nell'esercizio 2020/2021 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| Software, | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
licenze, marchi e altri diritti |
Altre immobilizzazioni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
| Valore lordo | 620 | 121 | 6.834 | 4.607 | 49 | 12.231 |
| Fondo ammortamento |
(620) | (69) | (5.119) | (3.141) | 0 | (8.948) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
0 | 52 | 1.716 | 1.466 | 13 | 3.247 |
| Incrementi dell'esercizio Variazione da |
0 | 32 | 630 | 0 | 692 | 1.354 |
| area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (13) | (525) | 0 | 0 | (537) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 0 | (4.607) | 0 | (4.607) |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 3.141 | 0 | 3.141 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | (61) | 0 | 0 | (61) |
| Differenze cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 19 | 0 | 0 | 19 |
| Valore lordo | 620 | 153 | 7.403 | 0 | 741 | 8.917 |
| Fondo ammortamento |
(620) | (82) | (5.624) | 0 | 0 | (6.326) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
0 | 71 | 1.779 | 0 | 741 | 2.591 |
| Incrementi dell'esercizio |
0 | 2 | 533 | 0 | 3 | 538 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Decremento dell'esercizio |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 220 | 0 | (220) | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (14) | (684) | 0 | 0 | (699) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | (2) | (46) | 0 | 0 | (48) |
| (in migliaia di Euro) |
Costi di Sviluppo |
Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre immobilizzazioni |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze cambio f.do amm.to |
0 | 0 | 24 | 0 | 0 | 25 |
| Valore lordo Fondo ammortamento |
620 (620) |
153 (96) |
8.110 (6.284) |
0 0 |
524 0 |
9.407 (7.001) |
| Valore netto al 31/03/2021 |
0 | 57 | 1.826 | 0 | 524 | 2.406 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali pari a 538 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (1.354 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) si riferiscono per 533 migliaia di all'acquisto o rinnovo di software, licenze e marchi.
La voce avviamento deriva dalla compravendita della partecipazione in The Bridge che è stata riflessa contabilmente secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 e, pertanto, è stato effettuato un processo di valutazione dei fair value delle attività e delle passività acquisite ai fini della contabilizzazione della business combination. Il differenziale tra il prezzo pagato e la corrispondente quota di patrimonio netto della acquisita è stato allocato ad avviamento. Si precisa che il valore dell'avviamento include anche la valutazione dell'avviamento di terzi sulla base dell'IFRS 3, che è stato determinato sulla base della valorizzazione dell'opzione put relativa al 20% delle azioni della The Bridge S.p.A. sulla base dei risultati economico-finanziari futuri. Tale opzione potrà essere esercitata tra il 15 giugno 2023 e il 15 luglio 2023 non essendosi avverata la condizione che prevedeva la facoltà di esercizio tra il primo aprile 2021 e il 15 giugno 2021.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Tale verifica è effettuata attraverso la determinazione del valore recuperabile della Cash Generating Unit (CGU) di riferimento ovvero la società "The Bridge", tramite il metodo del "Discounted cash flow". L'impairment test riferito all'avviamento iscritto al 31 marzo 2021 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 giugno 2021.
Il tasso (WACC) utilizzato riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici della società del Gruppo Piquadro.
Il tasso di attualizzazione utilizzato corrisponde ad una stima al netto delle imposte determinata sulla base delle seguenti principali ipotesi:
• tasso privo di rischio pari al rendimento medio dei titoli di stato di riferimento decennali;
• indebitamento in funzione della struttura finanziaria dei comparabili.
Ai fini di effettuare il test di impairment sul valore dell'avviamento, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base della redazione di tre piani relativi al periodo 2022-2026 approvati dagli Amministratori della controllata The Bridge in data 28 giugno 2021 e rappresentativi di tre diversi scenari ("Base", "Worst" e "Best") ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione (70% per lo scenario "Base", 20% per lo scenario "Worst" e 10% per lo scenario "Best"), anche tenuto conto, sia ai fini dell'elaborazione dei piani che della probabilità di manifestazione degli scenari cui sono associati gli stessi, degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19. I piani sono basati sulla miglior stima del Management sulle performance operative future della società The Bridge.
Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5% (pari allo stesso utilizzato nell'esercizio precedente) è stato determinato sulla base delle seguenti assunzioni:
• Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread");
• il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore, con le sole eccezioni del tasso risk free e del premio per il rischio, specifico del paese; • il valore terminale è stato determinato sulla base di un tasso di crescita di lungo periodo (g) prudenzialmente pari a zero.
In base all'accordo siglato per l'acquisizione del rimanente 20% della società The Bridge, parte del prezzo differito e il valore della put & call da regolare negli esercizi futuri saranno valutati in funzione dei risultati economicofinanziari che la stessa CGU realizzerà; il valore dell'avviamento è stato iscritto originariamente utilizzando la miglior stima del valore attuale del prezzo di esercizio differito e dell'opzione, determinato sulla base del business plan originariamente previsto.
La procedura di impairment test effettuata in accordo con quanto disposto dallo IAS 36 ed applicando criteri condivisi dal Consiglio di Amministrazione, non ha portato ad evidenziare perdite di valore relativamente all'avviamento iscritto. L'esito del test, risultante dalla media ponderata dei tre piani, è risultato positivo evidenziando una cover di 16.191 migliaia di Euro. Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che condizionano il valore d'uso della CGU. Anche nel caso di una variazione positiva dell'1% del WACC e del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
Al 31 marzo 2021 il Gruppo ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Ai fini di effettuare il test di impairment, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base di piani relativi al periodo 2022-2026, rappresentativi di uno scenario "Base", nel quale si è tenuto conto degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19. I piani sono basati sulla miglior stima del Management sulle performance operative future. Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5%, come precedentemente dettagliato. Dall'esito del test non sono emerse svalutazioni per impairment per nessun negozio a gestione diretta, essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici.
Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2021 è di seguito evidenziato:
| Attività per diritto d'uso (in migliaia di Euro) |
Terreni e Fabbricati |
Key Money | Attrezzature | Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Prima adozione IFRS 16 | 68.382 | 0 | 12 | 764 | 69.158 |
| Incrementi/Altri movimenti | (5.718) | 1.721 | 0 | 0 | (3.997) |
| Decrementi/svalutazioni | (3.323) | (437) | 0 | 0 | (3.760) |
| Ammortamenti | (12.736) | (161) | (5) | (240) | (13.142) |
| Differenze di conversione | 70 | 29 | 0 | 0 | 99 |
| Totale 31.03.2020 | 46.675 | 1.152 | 7 | 524 | 48.358 |
| Incrementi/Altri movimenti | 11.439 | 115 | 0 | 0 | 11.554 |
| Decrementi/svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | (11.347) | (182) | 0 | (213) | (11.742) |
| Totale 31.03.2021 | 46.767 | 1.085 | 7 | 311 | 48.170 |
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatur e industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.331 | 3.722 | 20.714 | 374 | 56 | 32.075 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.512) | (2.974) | (13.020) | (36 3) |
0 | (18.869) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
878 | 3.819 | 748 | 7.694 | 11 | 56 | 13.206 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 2 | 333 | 2.178 | 25 | 5 | 2.543 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Vendite ed eliminazioni (valore lordo) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Vendite ed eliminazioni (f.do amm.to) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (188) | (239) | (2.042) | (6) | 0 | (2.474) |
| (Svalutazione valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (138) | 0 | 0 | (138) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (56) | (56) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 3.157 | 0 | 0 | 3.157 |
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 0 | (2.677) | 0 | 0 | (2.677) |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.333 | 4.055 | 25.911 | 399 | 5 | 37.581 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.700) | (3.213) | (17.739) | (36 9) |
0 | (24.020) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
878 | 3.633 | 842 | 8.172 | 31 | 5 | 13.562 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 0 | 513 | 947 | 46 | 20 | 1.526 |
| Variazione da area di consolidamento |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Vendite ed eliminazioni (valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (51) | (20) | 0 | (71) |
| Vendite ed eliminazioni (f.do amm.to) |
0 | 0 | 0 | (116) | 0 | 0 | (116) |
| Ammortamenti | 0 | (179) | (289) | (2.192) | (7) | 0 | (2.666) |
| (Svalutazione valore lordo) |
0 | 0 | 0 | (515) | 0 | 0 | (515) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 382 | 0 | 0 | 382 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | (5) | 0 |
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatur e industriali e commerciali |
Altri beni |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre riclassifiche costo storico |
0 | 0 | 1.220 | (367) | (22) | 0 | 831 |
| Altre riclassifiche f.do amm.to |
0 | 0 | (1.074) | 1.026 | 24 | 0 | (24) |
| Differenze cambio valore lordo |
0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Differenze cambio fondo amm.to |
0 | (9) | 0 | 0 | 0 | 0 | (8) |
| Valore lordo | 878 | 6.334 | 5.792 | 25.925 | 403 | 20 | 39.353 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.888) | (4.576) | (18.639) | (352) | 0 | (26.454) |
| Valore netto al 31/03/2021 |
878 | 3.446 | 1.217 | 7.286 | 52 | 20 | 12.899 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 1.526 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (2.543 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sono principalmente ascrivibili per 947 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistati per i nuovi negozi DOS aperti nell'esercizio in esame e per le ristrutturazioni di alcuni negozi esistenti, 513 migliaia di Euro agli acquisti di impianti e macchinari d'officina.
Le immobilizzazioni finananziarie, pari a 27 migliaia di Euro fanno riferimento a quote in società minori esterne al Gruppo. Vi è stata classificata la partecipazione di Piquadro Retail San Marino pari a 25 migliaia di Euro, poiché la società è stata costituita a febbraio 2021 e il negozio non è tuttora operativo.
I crediti verso altri pari a 2.583 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 (2.204 migliaia di Euro al 31 marzo 2020 ) si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali pagati per utenze varie, anche relative ai negozi gestiti direttamente, ed ai depositi relativi all'affitto dei negozi DOS.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi |
0 | 77 |
| - oltre 12 mesi |
6.064 | 4.737 |
| 6.064 | 4.814 | |
| Passività per imposte differite | ||
| - entro 12 mesi |
0 | 0 |
| - oltre 12 mesi |
0 | 223 |
| 0 | 223 | |
| 6.064 | 4.591 | |
| Posizione Netta |
La movimentazione intervenuta è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Posizione Netta iniziale | 4.591 | 2.448 |
| Accredito (Addebito) a Conto Economico | 1.396 | 1.638 |
| Accredito (Addebito) a Patrimonio Netto | 77 | (505) |
| Totale | 6.064 | 4.591 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli ultimi due esercizi:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte anticipate con effetto a | ||||
| Conto Economico: | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 3.408 | 818 | 3.355 | 805 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 7.089 | 1.616 | 6.873 | 1.564 |
| Fondi per rischi ed oneri | 263 | 69 | 348 | 84 |
| Ammortamenti | 1.645 | 395 | 1.456 | 552 |
| Altri | 12.833 | 3.080 | 7.467 | 1.792 |
| -Totale | 25.238 | 5.978 | 19.498 | 4.796 |
| Imposte anticipate con effetto a | ||||
| Conto Economico complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 70 | 17 | (27) | (8) |
| hedge) | ||||
| Attualizzazione IAS 19 |
288 | 69 | 90 | 25 |
| Totale | 358 | 86 | 63 | 17 |
| Totale effetto fiscale | 19.561 | 6.064 | 19.561 | 4.814 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte differite con effetto a Conto | ||||
| Economico: | ||||
| Altri | 0 | 0 | 929 | 223 |
| Variazione area di consolidamento | ||||
| Totale | 0 | 0 | 929 | 223 |
| Imposte differite con effetto a Conto | ||||
| Economico complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash flow | 0 | 0 | 0 | 0 |
| hedge) | ||||
| Piani a benefici definiti | ||||
| Totale | ||||
| Totale effetto fiscale | 0 | 0 | 929 | 223 |
L'ammontare del credito per imposte anticipate (pari a 6.064 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 4.814 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) è principalmente composto da differenze fiscali temporanee relative a Piquadro S.p.A. (3.071 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 1.712 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), riferite all'effetto fiscale IRES e IRAP su fondi tassati, alla controllata The Bridge (1.538 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 1.368
migliaia di Euro al 31 marzo 2020) e all'effetto delle imposte anticipate stanziate per Effetto dell'IFRS 16 la cui recuperabilità è prevista nei piani approvati utilizzati anche ai fini dei test impairment.
Inoltre, nel corso dell'esercizio Piquadro S.p.A. ha siglato un accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate italiana per l'accesso all'agevolazione fiscale del Patent Box per alcuni beni immateriali. Il beneficio fiscale relativo alla Società per il periodo 2016-2020, pari a Euro 1,2 milioni, è stato contabilizzato nel bilancio del corrente esercizio e risulta iscritto nella voce Altri delle imposte anticipate, unitamente alla perdita fiscale dell'esercizio.
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole classi di rimanenze):
| Valore lordo al | Fondo | Valore netto al | Valore netto al | |
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31-mar-21 | svalutazione | 31-mar-21 | 31-mar-20 |
| Materie prime | 6.476 | (1.817) | 4.659 | 6.387 |
| Semilavorati | 722 | 0 | 722 | 655 |
| Prodotti finiti | 39.122 | (8.297) | 30.825 | 30.917 |
| Rimanenze | 46.320 | (10.114) | 36.206 | 37.959 |
Al 31 marzo 2021 si rileva un decremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2020 pari a 1.753 migliaia di Euro, dovuto principalmente all'effetto di razionalizzazione degli acquisti e della produzione, come già precedentemente richiamato.
Di seguito la movimentazione del Fondo svalutazione rimanenze:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 1.840 | (23) | 0 | 1.817 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 9.302 | (1.499) | 494 | 8.298 |
| Totale Fondo svalutazione | 11.142 | (1.522) | 494 | 10.115 |
| rimanenze |
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 26.788 | 30.216 |
| Fondo svalutazione crediti | (3.621) | (3.744) |
| Crediti commerciali correnti | 23.167 | 26.472 |
Al 31 marzo 2021 i crediti commerciali sono pari a 23.166 migliaia di Euro, contro 26.471 migliaia di Euro al 31 marzo 2020.
I crediti commerciali del Gruppo, al lordo del fondo svalutazione crediti, si riducono per un importo di circa 3.428 migliaia di Euro. Tale decremento è legato principalmente alla riduzione dei ricavi per la chiusura obbligatoria imposta dai governi per l'emergenza Covid.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2021 | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 3.744 | 3.098 |
| Accantonamento | 656 | 969 |
| Utilizzi | (779) | (323) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 3.621 | 3.744 |
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Altre attività | 2.575 | 2.782 |
| Ratei e risconti attivi | 3.978 | 3.418 |
| Altre attività correnti | 6.553 | 6.200 |
Le altre attività sono relative principalmente agli anticipi a fornitori per 842 migliaia di Euro, ad acconti INAIL per 231 migliaia di Euro e ad incassi sospesi di carte di credito per circa 442 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente a risconti attivi su affitti per i quali non è stato applicato l'IFRS 16 in quanto trattasi di affitti a canone variabile (pari a 24 migliaia di Euro), a costi relativi a pubblicità, media e partecipazioni a fiere (265 migliaia di Euro), contratti di manutenzione, noleggio e spese per assicurazioni (71 migliaia di Euro), oltre a diritti d'entrata relativi alla controllata Lancel Sogedi pari a circa 850 migliaia di Euro.
Al 31 marzo 2021 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 47 migliaia di Euro (positivo e pari 184 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). Il Gruppo copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, il Gruppo provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Al 31 marzo 2021 i crediti tributari sono pari a 3.096 migliaia di Euro (3.853 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) e si riferiscono principalmente al credito per imposte correnti dell'esercizio a seguito del versamento di anticipi versati per imposte superiori a quanto effettivamente dovuto ed alla posizione Iva a credito. La voce si incrementa principalmente per l'Iva a credito delle società italiane a seguito di maggiori acquisti nel territorio europeo ed extraeurpeo.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte sul reddito | 998 | 2.244 |
| Iva a credito | 2.097 | 1.445 |
| Altri crediti tributari | 0 | 164 |
| Crediti tributari | 3.095 | 3.853 |
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 56.948 | 57.348 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 206 | 202 |
| Cassa e disponibilità liquide | 57.154 | 57.550 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alle date di chiusura del periodo. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto finanziario e al dettaglio della Posizione Finanziaria Netta.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2021 pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 967 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2021, che erano pari a 614.872, mentre non erano presenti alla data del 31 marzo 2020.
La riserva di conversione al 31 marzo 2021 è positiva e pari a 1.807 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 presentava un saldo positivo, pari a 1.689 migliaia di Euro). Tale voce è riferita alle differenze di cambio dovute al consolidamento delle società con valuta di riferimento diversa dall'Euro, ossia Piquadro Hong Kong Co. Ltd. (valuta di riferimento Dollaro di Hong Kong), Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e Lancel Zhongshan (valuta di riferimento Reminbi cinese), Piquadro Taiwan Co. Ltd (valuta di riferimento Dollaro di Taiwan), Lancel International S.A (valuta di riferimento Franco Svizzero), Piquadro UK Limited (valuta di riferimento Sterlina Gran Bretagna), OOO Piquadro Russia e Lancel Russia (valuta di riferimento Rublo russo).
La riserva risulta negativa per 53 mila euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita.
La riserva risulta negativa e pari a 219 migliaia di Euro.
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2021 della perdita registrata dal Gruppo, pari ad una perdita di 6.115 migliaia di Euro.
Il risultato d'esercizio della Capogruppo, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2020, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 come segue:
(i) 3.373 migliaia di Euro a utile a nuovo in quanto la riserva legale ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale e senza la distribuzione di alcun dividendo ai soci
La voce si riferisce alle quote di riserve e di utili, pari a 0 migliaia di Euro in quanto a marzo 2021 è stata deconsolidata la società Piquadro Swiss a cui facevano capo la quasi totalità degli utili e riserve negative di pertinenza delle minoranze (al 31 marzo 2020 gli utili e riserve negative di pertinenza delle minoranze erano negative per 323 migliaia di Euro).
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 30.211 | 20.501 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | ||
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 30.211 | 20.501 |
Il 27 Luglio 2020 è stato rimborsato il finanziamento a breve con l'istituto bancario Intesa San Paolo per l'ammontare di 5 milioni e, nel contempo, è stato acceso un mutuo con scadenza 27 luglio 2025 per l'ammontare di 6,25 milioni di Euro.
L'11 settembre 2020 è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Unicredit per l'ammontare di 5 milioni di Euro e scadenza 30 settembre 2024.
Il 20 gennaio 2021 è stato acceso un finanziamento con SACE Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per 700 migliaia di Euro.
I debiti finanziari al 31 marzo 2021 sono relativi a passività non correnti per 30.211 migliaia di Euro e a passività correnti per 9.874 migliaia di Euro (Nota 21) e comprendono i seguenti finanziamenti concessi alla capogruppo:
4.245 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 18 ottobre 2019 da Unicredit (originari 5.000 migliaia di Euro) di cui 989 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 3.257 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
3.000 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 11 marzo 2020 da Unicredit (originari 3.000 migliaia di Euro) relativi alla sola quota corrente;
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| (in migliaia di Euro) | Tasso d'interesse |
Data concessione finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% annuo | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 126 | (0,1) | 0 | 0 | 126 |
| Mutuo BPER | 0,125% trim | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 746 | (3,7) | 2.939 | (4,1) | 3.677 |
| Mutuo Carisbo | 0,38% sem | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 504 | (0,2) | 126 | (0,0) | 631 |
| Mutuo Credem | 0,4% sem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 566 | 0 | 0 | 0 | 566 |
| Mutuo Unicredit | 0,51% sem | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 377 | 0 | 0 | 0 | 377 |
| Mutuo MPS | 0,7% annuo | 30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (1,0) | 600 | (0,4) | 1.199 |
| Mutuo MPS | Euribor 3m+1,1 spread |
27-nov-18 | 5.000 | Euro | 1.000 | (3,4) | 2.500 | (4,0) | 3.493 |
| Mutuo Mediocredito | 0,43%+ spread 2 |
22-nov-17 | 4.500 | Euro | 375 | (0,2) | 0 | 0 | 375 |
| UBI Loan 04/01025637 | 0,73% annuo | 22-mag-17 | 3.000 | Euro | 603 | (0,8) | 454 | (0,2) | 1.056 |
| Mutuo Unicredit | 0,50% annuo | 18-ott-19 | 5.000 | Euro | 994 | (5,1) | 3.264 | (7,5) | 4.245 |
| Mutuo Unicredit | 0,70% annuo | 11-mar-20 | 3.000 | Euro | 3.000 | 0 | 0 | 0 | 3.000 |
| Mutuo Intesa San Paolo | euribor 3m+0,60sprd |
24-gen-20 | 5.000 | Euro | 1.000 | 0 | 3.750 | 0 | 4.750 |
| Mutuo Intesa San Paolo | 0,10% annuo | 27-lug-20 | 6.250 | Euro | 0 | (3,5) | 6.250 | (6,7) | 6.240 |
| Finanziamento SIMEST | 0,06% annuo | 20-gen-21 | 700 | Euro | 0 | 0 | 700 | 0 | 700 |
| Mutuo Unicredit | 0,63% annuo | 11-set-20 | 5.000 | Euro | 0 | 0 | 5.000 | 0 | 5.000 |
| Mutuo Intesa | 0,75% annuo | 09-set-20 | 4.650 | Euro | 0 | 0 | 4.650 | 0 | 4.650 |
| 9.892 | (18) | 30.234 | (23) | 40.085 |
Si precisa che su tali finanziamenti non vi sono covenants.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Non correnti: | ||
| Passività per leasing |
36.288 | 39.243 |
| Correnti: | ||
| Passività per leasing |
17.202 | 14.365 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | 53.490 | 53.608 |
| Si riporta il seguente ulteriore dettaglio: (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 17.202 | 14.365 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 24.169 | 25.823 |
| Esigibili oltre 5 anni | 12.119 | 13.420 |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 53.491 | 53.608 |
L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha generato l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui, al netto degli sconti ottenuti per effetto del COVID 19 già precedentemente richiamati. Al 31 marzo 2021 la voce in esame risulta pari a 36.288 migliaia di Euro (39.243 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) classificata fra le Passività per leasing non correnti e per 17.202 migliaia di Euro (14.365 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) tra le correnti.
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 4.599 | 4.003 |
| Altre passività non correnti | 4.599 | 4.003 |
La voce "Altri debiti", pari al 31 marzo 2021 a complessivi 4.599 migliaia di Euro, include per 598 migliaia di Euro il valore attuale dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A e per Euro 4.001 migliaia il fair value dell'"Annual Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA. Tali importi sono stati determinati da un esperto indipendente sulla base dei Piani predisposti dal Management ed utilizzati anche ai fini dell'impairmen test, come già precedentemente commentato. L'aumento rispetto al precedente esercizo pari ad Euro 596 mila è dovuto alla all'adeguamento del valore dell'earn-out della controllata Lancel International.
Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19.
La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2019 | 3.977 |
| Variazione area di consolidamento | 0 |
| Oneri finanziari | (70) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 3 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (159) |
| Saldo al 31 marzo 2020 | 3.751 |
|---|---|
| Variazione area di consolidamento | 0 |
| Oneri finanziari | (9) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell' esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 97 |
| Saldo al 31 marzo 2021 | 3.839 |
Il valore del fondo al 31 marzo 2021 è pari a 3.839 migliaia di Euro (3.751 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), è stato determinato da un attuario indipendente e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del fondo sono descritte nel paragrafo Principi contabili- Fondo per benefici a dipendenti delle presenti Note al bilancio consolidato. Dalla sensitivity analysis svolta su tale voce emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
1.234 | (160) | 185 | 1.258 |
| Altri Fondi rischi | 1.674 | (275) | 275 | 1.674 |
| Totale | 2.908 | (435) | 460 | 2.932 |
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera delle Società del Gruppo o pensionamento degli agenti. Al 31 marzo 2021 il saldo di tale fondo è di 1.258 migliaia di Euro in aumento di 24 migliaia di Euro rispetto al 31
marzo 2020 (1.234 migliaia di Euro).
Gli "Altri Fondi rischi", al 31 marzo 2021 sono pari a 1.674 migliaia di Euro e sono composti come segue:
Fondo resi, 623 migliaia di Euro (350 migliaia di Euro al 31 marzo 2020): l'incremento è stato generato da maggiori accantonamenti della capogruppo e dalla società controllata francese Lancel Sogedi. Fondo per Imposte, 130 migliaia di Euro (130 migliaia di Euro al 31 marzo 2020): il fondo non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.
Fondo Garanzie e riparazione prodotto, 31 migliaia di Euro (31 migliaia di Euro al 31 marzo 2020): il fondo non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.
Fondo Cause Legali/Dipendenti, 911 migliaia di Euro (1.076 migliaia di Euro al 31 marzo 2020): il fondo si riferisce principalmente all'accantonamento per rischi legali e contenziosi con dipendenti.
L'ammontare della passività per imposte differite è pari a 0 migliaia di Euro; si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 7.
La voce debiti finanziari correnti è pari a 9.874 migliaia di Euro al 31 marzo 2021, contro 15.433 migliaia di Euro al 31 marzo 2020. Il saldo è relativo per 9.874 migliaia di Euro alla quota corrente dei mutui dei finanziamenti a breve. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 15.
L'importo di 17.202 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 (14.365 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) si riferisce ai debiti per i flussi attualizzati dei canoni di locazione degli affitti a seguito dell'applicazione del principio IFRS16. L'incremento della voce è stato evidenziato nella Nota 16.
Al 31 marzo 2021 le passività per strumenti derivati pari a 118 migliaia di Euro (17 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), sono relative alla valutazione dei contratti derivati Interest Rate Swaps (IRS) legati ai mutui Intesa Sanpaolo di importo originario pari a 15.900 migliaia di Euro ed al mutuo Unicredit di importo originario pari a 5.000 migliaia di Euro sottoscritti dalla Capogruppo e da un altro IRS sottoscritto da The Bridge sul finanziaimento da 4.650 migliaia di euro ottenuto nel corrent esercizio.
. Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di coperutra delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottroscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.
L'indicazione delle passività commerciali correnti è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 33.704 | 38.681 |
I debiti verso fornitori al 31 marzo 2021 subiscono una diminuzione di circa 4.977 migliaia di Euro rispetto al 31 marzo 2020 (pari a 38.681 migliaia di Euro) dovuto principalmente alla diminuzione del volume degli acquisti legati agli effetti genrati dalla pandemia COVID 19.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 3.212 | 1.725 |
| Debiti verso Fondi pensione | 339 | 192 |
| Altri debiti | 762 | 1.218 |
| Debiti verso il personale | 3.632 | 3.524 |
| Acconti da clienti | 87 | 176 |
| Ratei e risconti passivi | 405 | 201 |
| Altre passività correnti | 8.376 | 7.036 |
La voce "Altri passività correnti", pari a complessivi 8.436 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 pari a 7.036 migliaia di Euro) comprende: i debiti verso istituti di previdenza che si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS in capo alla Lancel Sogedi e che si sono incrementati nell'esercizio per effetto del differimento dei termini di pagamento concesso a seguito della pandemia da Covid-19, e i debiti verso il personale pari a 3.632 migliaia di Euro (3.524 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) che comprendono principalmente debiti per retribuzioni da pagare e oneri differiti verso dipendenti.
I debiti tributari pari a 865 migliaia di Euro (343 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) includono il debito per ritenute IRPEF a dipendenti.
Relativamente alla suddivisione dei ricavi delle vendite per canale distributivo, si rimanda a quanto riportato nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I ricavi del Gruppo sono prevalentemente originati in Euro.
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Var. % 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| PIQUADRO | 46.603 | 41,1% | 71.954 | 47,3% | (35,2%) |
| THE BRIDGE | 19.318 | 17,0% | 26.674 | 17,5% | (27,6%) |
| LANCEL | 47.556 | 41,9% | 53.599 | 35,2% | (11,3%) |
| Totale | 113.477 | 100,0% | 152.227 | 100,0% | (25,5%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Il fatturato consolidato registrato dal Gruppo Piquadro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 è pari a 113.477 migliaia di Euro, in diminuzione del 25,5% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a 152.227 migliaia di Euro. I risultati di vendita del periodo sono stati duramente influenzati dalle misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus "Covid-19" che ha comportato la chiusura dei negozi della rete distributiva dei marchi del Gruppo.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
%(*) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
%(*) | Var. % 21 vs 20 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 49.853 | 43,9% | 76.165 | 50,0% | (34,5%) |
| Europa | 57.706 | 50,9% | 71.975 | 47,3% | (19,8%) |
| Resto del Mondo | 5.918 | 5,2% | 4.087 | 2,7% | 44,8% |
| Totale | 113.477 | 100,0% | 152.227 | 100,0% | (25,5%) |
(*) Incidenza percentuale rispetto ai ricavi delle vendite
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 49,9 milioni di Euro nel mercato italiano pari al 43,9% del fatturato totale di Gruppo (50,0% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020 in diminuzione del 34,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 57,7 milioni di Euro, pari al 50,9% delle vendite consolidate (47,3% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020) in flessione del 19,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nell'area geografica extra europea (denominata "Resto del mondo") il Gruppo Piquadro ha registrato, al 31 marzo 2021, un fatturato di 5,9 milioni di Euro, pari al 5,2% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 31 marzo 2020) in incremento del 44,8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019/2020.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 gli altri ricavi sono pari a 2.642 migliaia di Euro (2.993 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020). Essi sono così dettagliati:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 112 | 129 |
|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi e legali | 233 | 32 |
| Altri proventi vari | 2.297 | 2.832 |
| Altri proventi | 2.642 | 2.993 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 gli altri proventi risultano pari a 2.642 migliaia di Euro, di cui 965 migliaia di Euro relativi al marchio Piquadro, 132 migliaia di Euro relativi al marchio The Bridge e 1.545 migliaia di Euro relativi al marchio Lancel.
La variazione delle rimanenze di materie prime è negativa per 1.816 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 risultava positiva per 1.4 milioni di Euro); la variazione dei semilavorati e prodotti finiti è positiva per 123 migliaia di Euro (nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 era positicva per 2.372 migliaia di Euro) con una differenza netta tra i due periodi pari a 4.078 migliaia di Euro.
Si riporta il seguente dettaglio per Società dei costi per acquisti (la Capogruppo, Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. E Lancel Sogedi sono le Società che acquistano materie prime finalizzate alla produzione dei prodotti rispettivamente a marchio Piquadro, The Bridge e Lancel):
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Brand Piquadro | 4.557 | 14.724 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 990 | 3.389 |
| The Bridge | 10.913 | 13.507 |
| Brand Lancel | 5.846 | 4.999 |
| Costi per acquisti | 22.306 | 36.619 |
La voce costi per materie prime comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo.
Nonostante la valuta funzionale del Gruppo sia l'Euro, si precisa che i costi d'acquisto delle Società del Gruppo sono sostenuti parzialmente in Dollari statunitensi ed in Renminbi.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci nonché l'ammontare di altri costi di produzione (in parte classificati nei costi per servizi) effettuati in valuta diversa dall'Euro, il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci:
| Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
Importo (in valuta) |
Cambio medio |
Importo (migliaia di Euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2021 |
31 marzo 2020 |
|||||
| Renminbi | 7.764.720 | 7,90 | 990 | 14.056.457 | 7,74 | 1.816 |
| Dollari statunitensi | 13.205.739 | 1,17 | 11.315 | 19.682.074 | 1,11 | 17.732 |
| Totale costi operativi sostenuti in valuta estera |
12.305 | 19.548 |
Complessivamente, il Gruppo Piquadro ha pertanto sostenuto nell'esercizio 2020/2021 costi operativi denominati in valuta diversa dall'Euro per l'equivalente di circa 12,3 milioni di Euro, pari al 10,01% del totale dei costi operativi, mentre nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 sono stati sostenuti corrispondenti costi per circa 19,5 milioni di Euro, pari al 10,57% dei costi operativi.
Il Gruppo, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, ha registrato perdite nette su cambi pari a 374 migliaia di Euro (perdite nette su cambi pari a 363 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), per effetto della dinamica del mercato dei cambi.
Nell'esercizio 2020/2021, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 7,5 milioni di USD (14,8 milioni di USD nell'esercizio 2019/2020) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 6,41 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2020/2021 (circa 13,0 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2019/2020); in tal modo è stato coperto il 57% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Capogruppo (relativamente all'esercizio 2019/2020 è stato coperto il 73% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Capogruppo).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 16.304 | 18.335 |
| Pubblicità e marketing | 10.827 | 12.257 |
| Servizi di trasporto | 5.945 | 7.121 |
| Servizi commerciali | 4.000 | 6.424 |
| Servizi amministrativi | 2.624 | 2.925 |
| Servizi generali | 3.772 | 4.248 |
| Servizi per la produzione | 3.734 | 4.901 |
| Totale Costi per servizi | 47.206 | 56.211 |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.716 | 9.748 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | 50.922 | 65.959 |
La riduzione dei costi per servizi e per godimento beni di terzi è dovuta principalmente alla conclusione di contratti di locazione a canone totalmente variabile, esclusi dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Gli affitti iscritti tra i costi per godimento beni di terzi si riferiscono inoltre ai contratti per i quali il Gruppo si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come low-value asset (beni di ammontare esiguo).
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 21.707 | 30.014 |
| Oneri sociali | 5.614 | 7.973 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 1.954 | 2.248 |
| Costi del personale | 29.275 | 40.235 |
Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo in forza al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 9 | 10 |
|---|---|---|
| Impiegati | 710 | 789 |
| Operai | 237 | 309 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 956 | 1.158 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, il costo del personale registra un decremento del 27,2%, passando da 40.234 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020 a 29.276 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021.
Come precedentemente già descritto la diminuzione del costo del personale è imputabile alla pandemia da Covid 19, sia relativamente alla riduzione degli organici e delle ore lavorate, sia agli effetti dervanti dall'attivazione delle procedure di cassa integrazione per le società italiane del Gruppo e della cosiddetta chômage partielle per la società francese Lancel Sogedi. L'attivazione dalla cassa integrazione con l'ottenimento a livello di Gruppo del 33,8% di ore lavorate, si è quindi riflessa nel bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2021 e ha comportato minori costi del personale per circa 6.631 migliaia di Euro.
Ad integrazione delle informazioni fornite si riporta di seguito il numero medio dei dipendenti per gli ultimi due esercizi:
| Unità media | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 10 | 10 |
| Impiegati | 738 | 796 |
| Operai | 268 | 352 |
| Totale dipendenti del Gruppo | 1.016 | 1.157 |
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 gli ammortamenti sono pari a 15.107 migliaia di Euro (15.740 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020). Il decremento deriva principalmente dalla diminuzione degli ammortamenti dei diritti d'uso iscritti secono quanto previsto dall'IFRS 16, che si attestano a 11.561 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 erano pari a 13.142 migliaia di Euro).
Le svalutazioni, pari a 54 migliaia di Euro sono collegate alla chisura di alcuni punti vendita non più strategici per il Gruppo Piquadro. Si ricorda che al 31 marzo 2020 erano pari a 4.061 migliaia di Euro e si riferivano principalmente a svalutazioni effettuate secondo lo IAS36, secondo il quale il Gruppo aveva effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta - DOS - che hanno evidenziato indicatori di impairment.
Anche in questo anno fiscale tale analisi è stata effettuata sui punti vendita diretti del Gruppo Piquadro che hanno evidenziato indicatori di impairment. Dall'esito dei test svolti non sono emerse situazioni in cui effettuare svalutazioni per impairment.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti è stato pari a 657 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 (969 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Gli altri costi operativi nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 sono pari a 763 migliaia di Euro (777 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 i proventi finanziari sono pari a 788 migliaia di Euro (1.453 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020).
L'importo di 788 migliaia di Euro nell'esercizio 2020/2021 si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 10 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 50 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 718 migliaia di Euro. Nel precedente esercizio, all'interno dei proventi finanziari erano stati iscritti proventi per un ammontare pari a 893 migliaia di Euro relativi all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della Capogruppo nei confronti della controllata The Bridge S.p.A. per 365 migliai di Euro e della controllata Lancel International per 528 migliai di Euro. Tali stime sono state effettuate da un valutatore indipendente.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 92 | 58 |
| Interessi e spese SBF | 3 | 12 |
| Oneri finanziari su mutui | 296 | 257 |
| Altri oneri | 533 | 40 |
| Oneri su attività per diritti d'uso | 970 | 911 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 9 | 25 |
| Perdite su cambi (realizzate e presunte) | 1.092 | 901 |
| Oneri finanziari | 2.995 | 2.204 |
L'incremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2020/2021 a 2.995 migliaia di Euro, è ascrivibile principalmente alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a migliaia di Euro (901 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020) nonchè all'adeguamento del valore dell'earn-out della controllata Lancel International (pari a 666 migliaia di Euro). Tale ultima valutazione è stata effettuata da un valutatore indipendente.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| IRES (ed imposte sui redditi delle controllate estere) | (224) | 1.491 |
| IRAP | 37 | 399 |
| Imposte differite passive | 330 | (1.098) |
| Imposte anticipate | (16) | (540) |
| Imposte relative ad anni precedenti | (1.201) | 0 |
| Totale imposte sul reddito | (1.074) | 251 |
Le imposte correnti si riferiscono principalmente all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Capogruppo e il provento differito calcolato sulle svalutazioni delle Attività per diritto d'uso.
Si ricorda che a ottobre 2020 è stata stipulato con la Direzione regionale Agenzia delle entare dell'Emilia-Romagna, l'accordo preventivo per la definizione dei metodi e dei criteri di calcolo del contributo economico per utilizzo diretto dei beni immateriali con riferimento al periodo d'imposta in corso al momento di presentazione dell'istanza (01/04/2015-31/03/2016) e ai quattro periodi successivi. La Capogruppo Piquadro S.p.a. ha proceudto, pertanto, ad iscrivere l'effetto di 1.201 migliaia di Euro positivo che utilizzerà in compensazione di redditi positivi nei prossimi esercizi fiscali.
Si fornisce di seguito la riconciliazione tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell'utile contabile moltiplicato per l'aliquota fiscale applicabile:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | (6.866) | (7.504) |
| Imposte calcolate all'aliquota applicabile nei | ||
| singoli Paesi | (224) | 1.491 |
| Effetto fiscale dei redditi non soggetti a tassazione | 0 | (528) |
| Effetto fiscale dei costi non deducibili | (887) | (1.110) |
| IRAP | 37 | 399 |
| Totale | (1.074) | 251 |
La perdita per azione base al 31 marzo 2021 risulta negativa per 0,117 Euro ed è calcolato sulla base del risultato netto consolidato d'esercizio di competenza del Gruppo, pari ad un valore negativo di 5.792 migliaia di Euro, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nell'anno, escluse le azioni proprie.
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |
|---|---|---|
| Utile Netto del Gruppo (in migliaia di Euro) | (5.792) | (7.755) |
| Numero medio azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di azioni) |
49.285 | 50.000 |
| Utile per azione base (in Euro) | (0,117) | (0,155) |
A seguito dell'acquisizione del Gruppo Lancel, a livello gestionale il Top Management del Gruppo Piquadro rivede i risultati economici del Gruppo esprimendoli a livello di singolo marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) e, pertanto, dall'esercizio in corso, l'informativa sulla base dell'IFRS 8 relativa ai ricavi di vendita del Gruppo ed i dati settoriali viene rappresentata per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel).
La tabella che segue illustra i dati settoriali del Gruppo Piquadro suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel), relativamente agli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e 31 marzo 2020. I dati economici settoriali sono monitorati dalla Direzione aziendale fino all'EBITDA.
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale Gruppo |
Inc. % (*) |
| Ricavi delle vendite |
46.603 | 19.318 | 47.556 | 113.477 | 100,0% | 71.954 | 26.674 | 53.599 | 152.227 | 100,0% |
| Altri proventi | 965 | 132 | 1.545 | 2.642 | 2,3% | 848 | 200 | 1.945 | 2.993 | 2.0% |
| Costi per acquisti di materie |
(7.023) | (1.613) | (15.363) | (23.998) | (21,1%) | (12.990) | (3.923) | (17.320) | (34.233) | (22,5%) |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi |
(23.939) | (11.199) | (15.785) | (50.922) | (44,9%) | (30.565) | (13.661) | (21.734) | (65.960) | (43,3%) |
| Costi per il personale |
(11.249) | (5.105) | (12.922) | (29.276) | (25,8%) | (16.003) | (6.336) | (17.895) | (40.234) | (26,4%) |
| Accantonamenti e svalutazioni |
(551) | (200) | 94 | (657) | (0,6%) | (600) | (263) | (106) | (969) | (0,6%) |
| Altri costi operativi |
(316) | (37) | (410) | (762) | (0,7%) | (444) | (75) | (258) | (777) | (0,5%) |
| EBITDA | 4.491 | 1.297 | 4.716 | 10.504 | 9,3% | 12.200 | 2.616 | (1.769) | 13.047 | 8,6% |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(15.162) | (13,4%) | (19.800)) | (13,0%) | ||||||
| Risultato operativo |
(4.658) | (4,1%) | (6.753) | (4,4%) |
| Proventi e oneri finanziari |
(2.207) | (1,9%) | (751) | (0,5%) |
|---|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte |
(6.866) | (6,1%) | (7.504) | (4,9%) |
| Imposte sul reddito |
1.074 | 0,9% | (251) | (0,2%) |
| Utile d'esercizio | (5.792) | (5,1%) | (7.755) | (5,1%) |
| Risultato netto del Gruppo |
(5.792) | (5,1%) | (7.755) | (5,1%) |
(*) incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi delle vendite
Come analisi settoriale patrimoniale, di seguito si illustrano attività, passività e attivo immobilizzato suddivisi per marchio (Piquadro, The Bridge e Lancel) negli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) |
Piquadro | The Bridge |
Lancel | Totale | Piquadro | The Bridge | Lancel | Totale |
| Attività | 101.408 | 34.896 | 66.724 | 203.027 | 103.805 | 33.579 | 73.334 | 210.718 |
| Passività Attivo |
78.237 | 24.483 | 45.321 | 148.041 | 79.610 | 22.312 | 46.876 | 148.798 |
| immobilizzato | 38.559 | 9.515 | 28.732 | 76.806 | 32.716 | 8.582 | 30.030 | 71.328 |
Relativamente ad un'analisi del Conto Economico per marchio, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "Informazioni per settori di attività e analisi dell'andamento gestionale del Gruppo".
Il Gruppo al 31 marzo 2021 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2021/2022 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate, ad eccezione della The Bridge S.p.A. e delle società del Gruppo Lancel, le quali commercializzano articoli rispettivamente a marchio The Bridge e Lancel, svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia), o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.).
I rapporti intercorrenti con tali imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale e di sercvizi c.d. management fees, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Capogruppo ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob, procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e Fondazione Famiglia Palmieri.
Nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro S.p.A.
l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom Lancel.
La società Piqubo S.p.A. ha inoltre addebitato alla controllata The Bridge S.p.A l'affitto avente ad oggetto la locazione dell'immobile sito in Milano Piazza San Babila adibito a Showroom The Bridge. Tali contratti di locazione risultano stipulati a condizioni di mercato.
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5 adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. il cui costo per affitto è riportato nella tabella di seguito. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Nel corso dell'esercizio 2020/2021 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Crediti | Debiti | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | |
| (in migliaia di Euro) | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 |
| Rapporti patrimoniali con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 21 | 74 |
| Rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 25 | 26 |
| Rapporti patrimoniali con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale Crediti e Debiti verso Società controllanti | 0 | 0 | 46 | 100 |
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate (in migliaia di Euro).
| Ricavi | Costi | |||
|---|---|---|---|---|
| 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | 31 marzo | |
| (in migliaia di Euro) | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 |
| Rapporti economici con Piqubo S.p.A. | 0 | 0 | 258 | 357 |
| Rapporti economici con Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 | 295 | 249 |
| Rapporti economici con Fondazione Famiglia Palmieri | 0 | 0 | - | - |
| Totale Ricavi e Costi verso Società controllanti | 0 | 0 | 553 | 606 |
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
nel corso dell'esercizio 2020/2021 Piquadro S.p.A. non ha distribuito alcun dividendo;
nel corso dell'esercizio 2019/2020 Piquadro S.p.A. ha distribuito al socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A. dividendi per Euro 2.734.800 relativi all'utile dell'esercizio 2018/2019;
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2020/2021 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2021 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta |
Scadenza | Emolumenti | Benefici non |
Bonus e altri |
Altri | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| cognome | ricoperta | la carica | della carica | per la carica | monetari | incentivi | compensi |
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 417 | 7 | - | 46 | 470 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Pierpaolo Palmieri | Vice-Presidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 231 | 4 | - | 6 | 241 |
| Marcello Piccioli | Amministratore Esecutivo |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 126 | 3 | - | 10 | 139 |
| Roberto Trotta (1) | Amministratore Esecutivo |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 1) | 3 | - | 208 | 211 |
| Paola Bonomo | Amministratore Indipendente |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 14 | 0 | 0 | 2 | 16 |
| Catia Cesari | Amministratore Indipendente |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 14 | 0 | 0 | 2 | 16 |
| Barbara Falcomer | Amministratore Indipendente |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 14 | 0 | 0 | 2 | 16 |
| 816 | 17 | - | 276 | 1.009 |
1) ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/20 al 31/03/21.
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrizia Riva | Presidente | 01/04/20 - 31/03/21 | 2022 | 24 | 0 | 24 |
| Pietro Michele Villa | Sindaco effettivo | 01/04/20 - 25/11/20 | 2022 | 11 | 0 | 11 |
| Maria Stefania Sala | Sindaco effettivo | 25/11/20 - 31/03/21 | 2022 | 6 | 0 | 6 |
| Giuseppe Fredella | Sindaco effettivo | 01/04/20 - 31/03/21 | 2022 | 17 | 0 | 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 100 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di |
|||
| Euro) | |||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 151 | |
| (1) semestrali |
S.p.A) | ||
| Altri Servizi (2) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 13 | |
| S.p.A) | |||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 130 | |
| controllate (3) | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | ||
| Servizi di attestazione (4) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 33 | |
| S.p.A) |
(1) La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;
(2) La voce "Altri servizi" fa riferimento principalmente agli onorari relativi alla revisione contabile volontaria del bilancio consolidato proforma al 31 marzo 2021 di Lancel International SA e sue controllate ("Gruppo Lancel") predisposto secondo quanto previsto nel paragrafo 4.4 del contratto di compravendita sottoscritto tra Piquadro S.p.A. e Richemont Holdings AG.;
(3) La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest e alle altre società del gruppo;
(4) La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.
Non si rilevano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni eventualmente detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente e AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
precedente 31.909.407 |
0 | 0 | in corso 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
Il Gruppo al 31 marzo 2021 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società ed il Gruppo non hanno emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società ed il Gruppo non hanno in essere debiti verso soci per finanziamenti.
La Società ed il Gruppo non hanno costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n.
124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro Spa e sue controllate non ci siano importi da segnalare in riferimento a tale norma di legge.
******************************
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 31 marzo 2021:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente e delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Silla di Gaggio Montano (BO), 15 giugno 2021
Marco Palmieri L • Amministratore Delegato
otta alla redazione abili societari
GRUPPO PIQUADRO 107
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Agli della Piquadro PiquadroS.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato della Piquadro S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Piquadro" o "Gruppo"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2021, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Piquadro S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 – R.E.A. n. MI 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione della |
Come evidenziato nel paragrafo "COVID-19" delle note illustrative, la pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulle performance economiche e commerciali del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e nei mesi successivi. Le misure per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus COVID-19, adottate dalle istituzioni pubbliche dei vari paesi in cui opera il Gruppo, hanno determinato un rallentamento dei consumi generalizzato nel settore merceologico di riferimento delle società del Gruppo, aggravato dalla chiusura al pubblico degli esercizi commerciali nei periodi di cosiddetto lockdown. |
|---|---|
| Gli impatti più rilevanti di tale situazione sul bilancio consolidato del Gruppo al 31 marzo 2021 hanno riguardato: i) la diminuzione dei ricavi, con conseguente riduzione significativa della redditività; nel corso dell'esercizio i ricavi delle vendite del Gruppo Piquadro hanno registrato una riduzione di circa 38,8 milioni di Euro, pari al 25,5% in meno rispetto all'esercizio precedente e ii) l'emersione di indicatori di perdita di valore che hanno comportato la necessità di assoggettare ad impairment test le attività relative ad alcuni avviamenti commerciali (Key money) e diritti d'uso (Right of use) dei punti vendita. Come riportato nella Nota 3 - Attività per diritto d'uso, la valutazione effettuata dagli Amministratori non ha evidenziato la necessità di rilevare, nel bilancio consolidato chiuso al 31 marzo 2021, una riduzione del valore di tali attività. |
|
| Come indicato dagli Amministratori, la diffusione del COVID-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica hanno avuto e avranno probabilmente un impatto significativo sul business del Gruppo, in funzione di quello che sarà l'andamento della pandemia. Gli Amministratori indicano, altresì, che il Gruppo continuerà a porre in essere interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la riduzione di redditività. |
|
| Il Management ha sviluppato un modello di previsione basato sulla sua migliore stima dell'impatto del COVID-19 sui piani futuri delle società del Gruppo, che sono stati utilizzati ai fini sia dell'impairment test, sia della valutazione sull'esistenza del presupposto della continuità aziendale. Su tali basi, la Direzione del Gruppo ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sulla continuità aziendale ovvero sulla capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e, in particolare, nei prossimi 12 mesi. |
| In considerazione della significatività degli effetti del COVID-19 sul bilancio chiuso al 31 marzo 2021, della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle unità generatici di cassa ("CGU") e delle variabili chiave del modello di impairment, in particolare nel descritto contesto pandemico, nonché della molteplicità e imprevedibilità dei fattori che possono influenzare l'andamento del mercato in cui il Gruppo opera, abbiamo considerato il COVID-19 e i relativi effetti sui test di impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo. |
|
|---|---|
| Procedure di revisione svolte svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del nostro network: |
| • comprensione delle misure adottate dal Gruppo per far fronte alla situazione di emergenza COVID-19; |
|
| • analisi dei provvedimenti emanati dalle Autorità competenti a fronte dell'emergenza COVID-19; |
|
| • lettura critica dei verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla Direzione per la formulazione dei piani pluriennali; |
|
| • discussione con la Direzione al fine dell'ottenimento di elementi informativi ritenuti utili nelle circostanze; |
|
| • analisi delle linee di credito disponibili e discussione con la Direzione relativamente alle iniziative previste in ordine alle fonti di copertura finanziaria per il periodo dei 12 mesi successivi alla data di predisposizione del bilancio; |
|
| • esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dei test di impairment; |
|
| • comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo Piquadro sul processo di effettuazione dei test di impairment; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati esterni, quali previsioni sull'andamento futuro di dati macroeconomici, e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute rilevanti; |
|
| • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione |
dei piani pluriennali;
3
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Piquadro S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
4
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piquadro al 31 marzo 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Domenico Farioli Socio
Bologna, 5 luglio 2021
PROSPETTI CONTABILI PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2021
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 639.667 | 699.045 |
| Attività per diritto d'uso | (2) | 15.230.259 | 14.817.122 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 7.732.930 | 8.486.869 |
| Partecipazioni | (4) | 13.111.930 | 13.946.609 |
| Crediti verso altri | (5) | 449.171 | 426.427 |
| Crediti verso controllate | (6) | 7.200.000 | 9.800.000 |
| Imposte anticipate | (7) | 3.071.749 | 1.597.154 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 47.435.706 | 49.773.226 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | (8) | 14.507.358 | 15.838.815 |
| Crediti commerciali | (9) | 14.361.654 | 18.375.137 |
| Crediti verso controllate | (10) | 10.076.795 | 7.999.264 |
| Altre attività correnti | (11) | 1.481.567 | 2.414.915 |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (12) | 46.747 | 184.472 |
| Crediti tributari | (13) | 930.206 | 1.051.363 |
| Cassa e disponibilità liquide | (14) | 27.189.962 | 26.073.282 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 68.594.289 | 71.937.248 | |
| TOTALE ATTIVO | 116.029.995 | 121.710.474 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale Sociale | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| Altre riserve | 244.656 | 1.395.833 | |
| Utili indivisi | 38.780.803 | 35.407.054 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | (1.789.191) | 3.373.749 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (15) | 39.236.268 | 42.176.636 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (16) | 25.560.712 | 20.467.738 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (17) | 11.601.524 | 11.114.923 |
| Altre passività non correnti | (18) | 4.605.000 | 3.938.599 |
| Fondo benefici a dipendenti | (19) | 255.786 | 239.651 |
| Fondi per rischi ed oneri | (20) | 1.040.134 | 1.463.288 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 43.063.156 | 37.224.199 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Debiti finanziari | (21) | 9.873.956 | 15.242.964 |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 4.069.839 | 3.495.722 |
| Debiti commerciali | (23) | 12.314.383 | 16.488.812 |
| Debiti verso controllate | (24) | 4.908.951 | 4.561.951 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (25) | 90.606 | 16.575 |
| Altre passività correnti | (26) | 1.996.356 | 2.161.400 |
| Debiti tributari | (27) | 476.480 | 342.215 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 33.730.571 | 42.309.639 | |
| TOTALE PASSIVO | 76.793.727 | 79.533.838 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 116.029.995 | 121.710.474 |
| (in Euro) | Note | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| RICAVI | |||
| Ricavi delle vendite | (28) | 46.125.859 | 69.717.198 |
| Altri proventi | (29) | 2.810.359 | 4.496.402 |
| TOTALE RICAVI (A) | 48.936.218 | 74.213.600 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Variazione delle rimanenze | (30) | 1.331.457 | (2.348.271) |
| Costi per acquisti | (31) | 14.015.099 | 26.178.873 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (32) | 20.107.946 | 26.139.602 |
| Costi per il personale | (33) | 9.388.046 | 12.925.681 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 5.444.990 | 6.898.257 |
| Altri costi operativi | (35) | 244.841 | 330.306 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 50.532.379 | 70.124.448 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | (1.596.161) | 4.089.152 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | |||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (36) | (291.819) | (167.068) |
| Proventi finanziari | (37) | 483.160 | 1.463.211 |
| Oneri finanziari | (38) | (1.954.478) | (791.978) |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (1.763.137) | 504.165 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (3.359.298) | 4.593.317 | |
| Imposte sul reddito | (39) | 1.570.107 | (1.219.568) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (1.789.191) | 3.373.749 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio (A) | (1.789) | 3.374 |
| Componenti riclassificabili a conto economico Utile (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) |
(153) | 69 |
| Componenti non riclassificabili a conto economico Utile (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
(31) | 37 |
| Totale Utili/(Perdite) rilevati nel patrimonio netto (B) | (184) | 106 |
| Totale Utili/(Perdite) complessivi dell'esercizio (A) + (B) | (1.973) | 3.480 |
Si specifica che le voci indicate nel Conto Economico complessivo sono esposte al netto del relativo effetto fiscale. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 7.
| Descrizione | Altre riserve | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva da fair value |
Riserva Benefici Dipendenti |
Altre riserve |
Totale Altre riserve |
Utili indivisi Utile/(Perdita) del periodo |
Patrimonio netto | ||
| Saldi al 31 marzo 2019 | 1.000 | 1.000 | 52 | (50) | 1.288 | 1.290 | 33.979 | 5.428 | 42.697 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2020: - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti |
37 | 0 37 |
3.374 | 3.374 0 37 |
|||||
| - Fair value strumenti finanziari Utile/(Perdita) Complessivo dell'esercizio |
0 | 0 | 69 69 |
37 | 0 | 69 106 |
3.374 | 69 3.480 |
|
| - Distribuzione dividendi ai soci - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2020 a riserve |
1.428 | (4.000) (1.428) |
(4.000) 0 |
||||||
| Saldi al 31 marzo 2020 | 1.000 | 1.000 | 121 | (13) | 1.288 | 1.396 | 35.407 | 3.374 | 42.177 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio Altre componenti del risultato complessivo al 31 marzo 2021: - Riserva utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti - Fair value strumenti finanziari Utile/(Perdita) Complessivo dell'esercizio |
0 | 0 | (153) (153) |
(31) (31) |
0 | (31) (153) (184) |
0 | (1.789) (1.789) |
(1.789) 0 (31) (153) (1.973) |
| - Distribuzione dividendi ai soci - Riserva negativa per acquisto di azioni proprie in portafoglio - Destinazione del risultato dell'esercizio al 31 marzo 2021 a riserve |
(967) | (967) | 3.374 | 0 (3.374) |
0 (967) 0 |
||||
| Saldi al 31 marzo 2021 | 1.000 | 1.000 | (32) | (44) | 321 | 245 | 38.781 | (1.789) | 39.237 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 20 |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) ante imposte | (3.359) | 4.593 |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.395 | 1.485 |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 45 | 66 |
| Ammortamenti delle attività per diritto d'uso | 3.455 | 3.896 |
| Svalutazioni delle attività per diritto d'uso | 0 | 853 |
| Altri accantonamenti | 785 | 111 |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 550 | 600 |
| Rivalutazione/Svalutazioni di partecipazioni | 292 | 167 |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 555 | 618 |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 1.471 | (671) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 5.189 | 11.719 |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | 3.463 | 3.781 |
| Variazione dei crediti verso controllate | 522 | (2.167) |
| Variazione delle rimanenze finali | 1.271 | (2.348) |
| Variazione delle altre attività correnti | 911 | (1.249) |
| Variazione dei debiti commerciali | (4.174) | 3.793 |
| Variazione dei debiti verso controllate | 347 | 519 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (495) | (904) |
| Variazione delle altre passività correnti | (95) | (1.537) |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 351 | (2.759) |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 7.290 | 8.847 |
| Pagamento imposte | 0 | (1.628) |
| Interessi incassati / (corrisposti) | (1.471) | (53) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 5.819 | 7.167 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (319) | (714) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 131 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (543) | (1.355) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 104 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | (25) | 0 |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (652) | (2.069) |
| Attività finanziaria | ||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (276) | 14.939 |
| - nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 11.950 | 22.000 |
| - rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari | (12.226) | (7.062) |
| Variazioni degli strumenti finanziari Variazioni azioni proprie in portafoglio |
0 (967) |
11 0 |
| Rate di leasing pagate | (2.808) | (4.015) |
| Pagamento di dividendi | 0 | (4.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (4.051) | 6.934 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 1.117 | 12.032 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 26.073 | 14.041 |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 27.190 | 26.073 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2021 |
Parti correlate |
31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | ||||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | (1) | 640 | 699 | |
| Attività per diritto d'uso | (2) | 15.230 | 3.420 | 14.817 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 7.733 | 8.487 | |
| Partecipazioni | (4) | 13.112 | 13.112 | 13.947 |
| Crediti verso altri | (5) | 449 | 426 | |
| Crediti verso controllate | (6) | 7.200 | 7.200 | 9.800 |
| Imposte anticipate | (7) | 3.072 | 1.597 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 47.436 | 23.731 | 49.773 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | (8) | 14.507 | 15.839 | |
| Crediti commerciali | (9) | 14.362 | 18.375 | |
| Crediti verso controllate | (10) | 10.077 | 10.077 | 7.999 |
| Altre attività correnti | (11) | 1.482 | 2.415 | |
| Attività per strumenti finanziari derivati | (12) | 47 | 184 | |
| Crediti tributari | (13) | 930 | 1.051 | |
| Cassa e disponibilità liquide | (14) | 27.190 | 26.073 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 68.594 | 10.077 | 71.937 | |
| TOTALE ATTIVO | 116.030 | 33.308 | 121.710 |
Situazione patrimoniale finanziaria
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2021 |
Parti correlate |
31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| PASSIVO | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale Sociale | 1.000 | 1.000 | ||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 1.000 | 1.000 | ||
| Altre riserve | 245 | 1.396 | ||
| Utili indivisi | 38.781 | 35.407 | ||
| Utile/(Perdita) d'esercizio | (1.789) | 3.374 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (15) | 39.236 | 0 | 42.177 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (16) | 25.561 | 20.468 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (17) | 11.602 | 11.115 | |
| Altre passività non correnti | (18) | 4.605 | 3.939 | |
| Fondo benefici a dipendenti | (19) | 256 | 240 | |
| Fondi per rischi ed oneri | (20) | 1.040 | 1.463 | |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 43.063 | 0 | 37.224 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti finanziari | (21) | 9.874 | 15.243 | |
| Debiti verso altri finanziatori per contratti di leasing | (22) | 4.070 | 3.496 | |
| Debiti commerciali | (23) | 12.314 | 16.489 | |
| Debiti verso controllate | (24) | 4.909 | 4.909 | 4.562 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | (25) | 91 | 17 | |
| Altre passività correnti | (26) | 1.996 | 2.161 | |
| Debiti tributari | (27) | 476 | 342 | |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 33.731 | 4.909 | 42.310 | |
| TOTALE PASSIVO | 76.794 | 4.909 | 79.534 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 116.030 | 4.909 | 121.710 |
| (in migliaia di Euro) | Note | 31 marzo 2021 |
Parti correlate |
31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ||||
| Ricavi delle vendite | (28) | 46.126 | 4.390 | 69.717 |
| Altri proventi | (29) | 2.810 | 1.918 | 4.496 |
| TOTALE RICAVI (A) | 48.936 | 6.308 | 74.214 | |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Variazione delle rimanenze | (30) | 1.331 | (2.348.) | |
| Costi per acquisti | (31) | 14.015 | 5.160 | 26.179 |
| Costi per servizi e per godimento beni di terzi | (32) | 20.108 | 55 | 26.140 |
| Costi per il personale | (33) | 9.388 | 12.926 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (34) | 5.445 | 6.898 | |
| Altri costi operativi | (35) | 245 | 330 | |
| TOTALE COSTI OPERATIVI (B) | 50.532 | 5.215 | 70.124 | |
| RISULTATO OPERATIVO (A-B) | (1.596) | 1.093 | 4.089 | |
| PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | ||||
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (36) | (292) | (167) | |
| Proventi finanziari | (37) | 483 | 107 | 1.463 |
| Oneri finanziari | (38) | (1.954) | (792) | |
| TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (1.763) | 107 | 504 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (3.359) | 1.200 | 4.593 | |
| Imposte sul reddito | (39) | 1.570 | 0 | (1.220) |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (1.789) | 1.200 | 3.374 |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 |
Parti correlate | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) ante imposte | (3.359) | 4.593 | |
| Rettifiche per: | |||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 1.395 | 1.485 | |
| Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali/immateriali | 45 | 66 | |
| Ammortamenti delle attività per diritto d'uso | 3.455 | 3.896 | |
| Svalutazioni delle attività per diritto d'uso | 0 | 853 | |
| Altri accantonamenti | 785 | 111 | |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti | 550 | 600 | |
| Rivalutazione/Svalutazioni partecipazioni | 292 | 167 | |
| Adeguamento del fondo benefici a dipendenti | 555 | 618 | |
| Oneri/(proventi) finanziari netti, incluse le differenze di cambio | 1.471 | (671) | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 5.189 | 11.719 | |
| Variazione dei crediti commerciali (al lordo dell'accantonamento) | 3.463 | 3.781 | |
| Variazione dei crediti verso controllate | 522 | (2.167) | (2.167) |
| Variazione delle rimanenze finali | 1.271 | (2.348) | |
| Variazione delle altre attività correnti | 911 | (1.249) | |
| Variazione dei debiti commerciali | (4.174) | 3.793 | |
| Variazione dei debiti verso controllate | 347 | 519 | 519 |
| Variazione dei fondi rischi e oneri | (495) | (904) | |
| Variazione delle altre passività correnti | (95) | (1.537) | |
| Variazione dei crediti/debiti tributari | 351 | (2.759) | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa post variazioni del capitale circolante | 7.290 | (1.648) | 8.847 |
| Pagamento imposte | 0 | (1.628) | |
| Interessi corrisposti | (1.471) | 74 | (53) |
| Flusso di cassa generato dall'attività operativa (A) | 5.819 | (1.574) | 7.167 |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (319) | (714) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 131 | 0 | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (543) | (1.355) | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 104 | 0 | |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie | (25) | 0 | |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | |
| Dividendi incassati | 0 | 0 | |
| Variazioni generate da attività di investimento (B) | (652) | 0 | (2.069) |
| Attività finanziaria | |||
| Variazione di debiti finanziari a breve e medio lungo termine | (276) | 14.939 | |
| - Accensione Finanziamenti | 11.950 | 22.000 | |
| - Rimborsi e altre variazioni nette di debiti Finanziari | (12.226) | (7.062) | |
| Variazioni degli strumenti finanziari | 0 | 11 | |
| Rate di leasing pagate | (2.808) | (4.015) | |
| Variazione azioni proprie in portafoglio | (967) | (4.015) | |
| Pagamento di dividendi | 0 | (2.726) | (4.000) |
| Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (4.051) | (2.726) | 6.934 |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | 1.117 | 4.300 | 12.032 |
| Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 26.073 | 14.041 | |
| Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 27.190 | 26.073 |
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO D'ESERCIZIO PIQUADRO S.P.A. AL 31 MARZO 2021
Il presente bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. (di seguito anche la "Società") si riferisce all'esercizio chiuso il 31 marzo 2021 ed è stato predisposto applicando gli IFRS adottati dall'Unione Europea. La Piquadro S.p.A. è una Società per Azioni costituita in Italia, iscritta all'ufficio del Registro delle Imprese di Bologna, con sede sociale ed amministrativa a Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori in esso menzionati sono presentati in Euro se non altrimenti indicato.
Per una maggior comprensione dell'andamento economico della Società, si rimanda a quanto ampiamente indicato nella Relazione sulla gestione redatta dagli Amministratori.
I dati del presente bilancio sono comparabili con i medesimi dell'esercizio precedente, salvo quanto di seguito riportato.
Il presente documento è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 15 giugno 2021 e verrà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci convocata in prima convocazione per il 27 luglio 2021.
A partire dal mese di gennaio 2020, in Cina e in Asia prima e dai mesi di febbraio e marzo 2020 in Europa, America e tutto il resto del mondo, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus denominato "Covid-19", riconosciuto e definito in data 11 marzo 2020 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quale "pandemia" a causa delle velocità e della diffusione del contagio, nonché dalle conseguenti misure restrittive finalizzate al suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali misure hanno comportato, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni (cd. lockdown), la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, con un impatto eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo. Tale circostanza ha determinato la chiusura della maggior parte della rete distributiva della Società. Gli interventi delle autorità governative hanno altresì determinato una serie di limitazioni alle attività industriali e produttive, favorendo il lavoro da remoto dei dipendenti (cd. smart working) e introducendo le già note prescrizioni in tema di distanziamento, igiene personale e utilizzo di dispositivi medici finalizzati al contenimento della diffusione del virus. La situazione di emergenza ed incertezza globale così come, conseguentemente, gli effetti della pandemia sulla performance economica di Piquadro S.p.A., si sono manifestati anche nell'ultimo trimestre del nostro esercizio sociale (gennaio-marzo) 2021.
Sebbene infatti l'inizio del 2021 abbia coinciso – oltre con il proseguimento dell'emergenza epidemiologica – anche con l'inizio della campagna vaccinale "anti Covid-19", nella gran parte del mondo, tra cui l'Unione Europea, la procedura di vaccinazione è iniziata a rilento – vedendo un'accelerazione solo a partire dal mese di aprile -, con la conseguente emanazione , nei primi mesi dell'anno, di ulteriori e stringenti provvedimenti volte al contenimento della diffusione del virus da parte dei Governi e di inevitabili ripercussioni sulla vita delle persone e sull'andamento dei mercati e delle attività commerciali. Anche l'ultimo trimestre dell'esercizio fiscale 2020/2021 (gennaio-marzo 2021), infatti, è stato caratterizzato dall'intervento delle autorità governative dei Paesi colpiti dalla pandemia che ha comportato l'emanazione di nuovi provvedimenti volti alla limitazione della mobilità e circolazione delle persone, e alla chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico, confermando - come già avvenuto, e soprariportato, in relazione al 2020 - l'impatto eccezionalmente negativo sul turismo in tutto il mondo e, conseguentemente, sull'andamento del mercato, determinando nuovamente la chiusura della maggior parte della rete distributiva della Società. Tra queste si ricorda l'istituzione in Italia di un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio Coronavirus alla quale ogni Regione appartiene, creando un impatto sulla circolazione delle persone, vietando ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio territorio, nonché la sospensione di tutte le attività commerciali al dettaglio o la chiusura obbligatoria nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita.
Rispetto alle misure adottate all'inizio della diffusione del virus Covid-19 di cui sopra, tuttavia, si segnala che la maggior parte dei Governi, tra cui quello italiano, non ha imposto la chiusura delle attività industriali e produttive che, comunque, hanno subito inevitabili complicazioni strutturali, di gestione e logistiche, in virtù del rispetto della normativa d'urgenza e dell'applicazione delle prescrizioni finalizzate alla tutela, tra l'altro, della salute dei luoghi di lavoro e dei dipendenti.
Piquadro S.p.A. sin dall'inizio della pandemia ha affrontato questo nuovo scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi ed alle autorità pubbliche dei paesi in cui opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. In particolare, fra le altre, sono state introdotte misure relative al distanziamento e all'igienizzazione presso tutte le proprie sedi e, non appena autorizzati alla riapertura, all'interno dei propri negozi e punti vendita, oltre che all'organizzazione del lavoro da remoto per il personale d'ufficio, per garantire la continuità delle attività, nel pieno rispetto delle previsioni delle normative locali e delle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali ed internazionali, in quanto l'obiettivo primario di Piquadro S.p.A. è sempre stato e sempre sarà la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei propri clienti. Tutte queste cautele, naturalmente, vengono tutt'ora scrupolosamente rispettate e adempiute da Piquadro S.p.A. ed all'interno dei diversi stabilimenti e punti vendita.
Per effetto dei provvedimenti emanati dalle Autorità dei Paesi in cui la Società opera, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 i ricavi di Piquadro S.p.A. hanno registrato rispetto all'esercizio chiuso al 31 marzo 2020, un decremento del 33,8% pari a circa 23,6 milioni di Euro.
L'attivazione dalla cassa integrazione è riflessa nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 e ha comportato minori costi del personale per circa 2.646 migliaia di Euro.
Oltre a ciò, il Management della Società si è attivato per richiedere ai concedenti/affittuari dei negozi gestiti direttamente dalla Società riduzioni tali da mitigare l'impatto delle mancate vendite nei propri punti vendita. Inoltre, nel bilancio chiuso al 31 marzo 2021 si è provveduto a stanziare il credito di imposta relativo agli affittì dei negozi, così come previsto dai decreti emanati dal Governo italiano. Anche successivamente al termine dell'esercizio fiscale è proseguita comunque l'attività del Management della Società rivolta alla riduzione o sospensione dei canoni di affitto sia per quanto riguarda i negozi full price sia per quanto riguarda i negozi outlet. Alla data attuale sono ancora in corso alcune trattative relative alla riduzione/sospensione dei canoni di affitto relativi ai negozi gestiti dalla Società, i cui eventuali effetti saranno riflessi nel bilancio che si chiuderà al 31 marzo 2022.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria, Piquadro S.p.A. ha gradualmente adottato un piano di riduzione dei costi che ha iniziato a produrre i primi effetti alla fine del primo trimestre 2020/2021, contenendo l'impatto delle inefficienze produttive legate alla discontinuità dell'attività e ai volumi più contenuti delle vendite; le spese operative sono state ridotte, così come gli investimenti discrezionali sono stati differiti, senza sacrificare quelli in ricerca e sviluppo e nelle attività strategiche e si è fatto ricorso alla cassa integrazione.
In questo contesto, si è ovviamente riscontrato un importante rafforzamento delle vendite nel canale on-line.
Al fine di limitare l'impatto del Covid-19 sulle attività della Società sono state intraprese azioni per salvaguardare la liquidità e proteggere la situazione finanziaria.
Rispetto a quanto già descritto nella Relazione finanziaria al 31 marzo 2020, Piquadro S.p.A., ha ottenuto due finanziamenti, per un totale di 11,25 milioni di Euro, a 5 anni con preammortamento di 18 mesi, attivando il Fondo di Garanzia ex Legge 662/96, estinguendo contemporaneamente due finanziamenti a breve per 9 milioni di euro, per migliorare la struttura patrimoniale della Società e far fronte ad eventuali esigenze di liquidità derivanti dall'emergenza pandemica. Inoltre, Piquadro S.p.A. ha ottenuto un finanziamento da Simest per 800 migliaia di euro a 5 anni di cui 100 migliaia di Euro a fondo perduto.
La Società ha sin dagli inizi monitorato - e continuerà a monitorare costantemente - l'evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del Covid-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l'eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti e collaboratori, dei propri clienti ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset. In tale ambito la Società ha provveduto a definire nuovi piani pluriennali che, come evidenziato successivamente nell'ambito della descrizione degli impairment test effettuati, ha previsto una logica multiscenario, come suggerito dai diversi regulator (Consob, Esma, etc.)
Laddove il Covid-19 dovesse ancora espandersi e quindi le politiche di vaccinazione non avere effetto sulla mitigazione del contagio da COVID-19, e ciò comportare ulteriori restrizioni alla vita pubblica, tale situazione con alta probabilità potrà avere un impatto significativo sul business di Piquadro anche se il quadro pare significativamente mutato con l'avanzare del piano vaccinale sia in Italia che in Francia nonché in tutti gli altri paesi in cui la Società opera.
Alla luce dei risultati relativi all'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, la Società continuerà a realizzare tutti i possibili interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la potenziale ulteriore riduzione di redditività.
Con riferimento a potenziali rischi di liquidità, gli Amministratori, in considerazione delle analisi svolte ai fini della redazione dei nuovi piani pluriennali e tenuto conto delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei nuovi finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che la Società non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Su tali basi la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un contesto economico e finanziario ancora incerto, non sussistano invece incertezze sulla continuità aziendale considerando i livelli di capitalizzazione esistenti e non rilevando l'esistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale, operativo che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
Piquadro S.p.A. progetta e commercializza articoli di pelletteria che si caratterizzano per un orientamento al design e all'innovazione tecnico-funzionale, che si traduce nella realizzazione di borse, valigie e accessori.
La Società è stata costituita in data 26 aprile 2005. Il Capitale Sociale è stato sottoscritto attraverso conferimento del ramo d'azienda relativo all'attività operativa da parte della ex-Piquadro S.p.A. (poi ridenominata Piqubo S.p.A., ultima controllante della Società), conferimento che ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale alla data del 2 maggio 2005.
A far data dal 14 giugno 2007, la sede sociale di Piquadro S.p.A. è stata trasferita da Riola di Vergato (Bologna), via Canova n. 123/O-P-Q-R a Località Sassuriano 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna).
Alla data odierna la Società è controllata da Marco Palmieri per il tramite di Piqubo S.p.A., di cui possiede il 100% del Capitale Sociale. Piqubo S.p.A., infatti, possiede il 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. che, a sua volta, possiede il 68,3% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A., le cui azioni sono quotate dal 25 ottobre 2007 alla Borsa di Milano.
La flessibilità del modello di business adottato dalla Società consente di mantenere il presidio di tutte le fasi critiche della filiera produttiva e distributiva. La Società, infatti, svolge interamente al proprio interno le fasi di progettazione, pianificazione, acquisti, qualità, marketing, comunicazione e distribuzione e ricorre all'outsourcing unicamente per quanto riguarda parte della produzione, pur mantenendo il controllo, in termini di qualità ed efficienza, anche di tale fase. La Società è particolarmente focalizzata nell'attività di ideazione, progettazione e sviluppo del prodotto, attraverso un team interno il cui impegno è finalizzato a mantenere la qualità e l'innovazione stilistica da sempre caratterizzanti i prodotti della Società. In tal senso, il team di progettazione, alla luce della consolidata esperienza delle persone che lo compongono, rappresenta una risorsa fondamentale della Società.
La Società si avvale di un modello produttivo delocalizzato presso lo stabilimento cinese condotto in affitto dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., situato nella regione del Guangdong, Cina, e presso laboratori terzi localizzati all'estero (prevalentemente in Cina), generalmente suddivisi in base alla tipologia di prodotto. Circa il 29,5% della produzione avviene internamente al Gruppo Piquadro, nello stabilimento cinese di Zhongshan - Guangdong, mentre la restante parte avviene in outsourcing. Tale modello, a giudizio del Management, assicura flessibilità ed efficienza al ciclo produttivo, riducendo così i costi fissi, pur mantenendo il controllo delle fasi critiche della catena del valore, anche al fine di assicurare la qualità del prodotto.
La pandemia "Covid-19" diffusasi a partire da gennaio 2020 in Cina ed in Asia prima, e da febbraio e marzo 2020 in Europa ed America poi, e le conseguenti misure introdotte dalle autorità pubbliche e governative dei Paesi colpiti dall'emergenza volte al contenimento della diffusione del virus hanno avuto un impatto molto grave sulla vita personale e professionale delle persone e, naturalmente, delle società.
Gli interventi normativi di urgenza hanno comportato infatti, tra l'altro, il divieto e/o la limitazione alla mobilità e circolazione di persone e beni e la chiusura delle attività commerciali e di vendita al pubblico (cd. lockdown), nonché limitazioni alle attività industriali e produttive, impattando in modo eccezionalmente negativo sui flussi turistici in tutto il mondo e, conseguentemente, sull'andamento del mercato, determinando la chiusura della maggior parte della rete distributiva della Società Piquadro Spa.
Piquadro ha immediatamente affrontato questo nuovo scenario e difficile scenario, conformandosi a tutte le prescrizioni previste dal Governo italiano e dai governi e dalle autorità pubbliche dei paesi in cui il Gruppo Piquadro opera attivando misure eccezionali volte alla massima tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché a quella della propria immagine. Le misure di prevenzione, di contenimento e di adeguamento intraprese dalla società hanno riguardato, tra l'altro, (i) gli aspetti giuslavoristici relativi al rapporto con i dipendenti ed alla sicurezza sul lavoro, (ii) accordi con il management delle società del Gruppo, (iii) l'accesso agli ammortizzatori sociali previsti dagli interventi governativi, (iv) la chiusura temporanea dei negozi gestiti direttamenta. La società ha inoltre intrapreso diverse iniziative a sostegno del territorio, della comunità e Sanità locale.
Nel paragrafo della presente Relazione Finanziaria Annuale denominato "COVID-19" sono descritti gli impatti della pandemia e le misure intraprese dal Gruppo per contenere gli effetti della stessa da un punto di vista economico e finanziario.
Oltre a quanto sopra specificato non si rilevano eventi intervenuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 con impatti contabili significativi.
In sede di redazione del bilancio d'esercizio al 31 marzo 2020 e al 31 marzo 2021 la Direzione di Piquadro S.p.A. ha adottato i seguenti schemi tra quelli indicati nello IAS 1 (revised), ritenendoli meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società:
Lo schema del Conto Economico complessivo è stato modificato per riflettere la distinzione tra componenti riclassificabili o meno a Conto Economico come previsto dalle modifiche allo IAS 1 introdotte dal Regolamento 475/2012 (come illustrato nel paragrafo "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni").
Si precisa che, a seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 dal 1° aprile 2019, il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è stato modificato inserendo all'interno della sezione delle attività non correnti una riga di bilancio specifica e separata rispetto alle attività immateriali e materiali, relativa alle attività per diritto d'uso. D'altra parte, all'interno delle passività non correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing non correnti, così come nella sezione delle passività correnti è stata inserita una nuova riga di bilancio, specifica e separata rispetto alle altre, relativa alle passività per leasing correnti. Relativamente al prospetto del rendiconto finanziario si segnala che la riduzione delle passività finanziarie relative agli oneri finanziari sui beni in leasing sono stati rappresentati in maniera esplicita all'interno della sezione dei flussi di cassa netti della gestione operativa; inoltre, nella sezione dei flussi di cassa dell'attività di finanziamento sono stati rappresentati in maniera esplicita gli esborsi del valore nominale delle passività per leasing.
Per una migliore esposizione e facilità di lettura, salvo per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria e il Conto Economico, i dati contabili - sia nei Prospetti di bilancio sia nelle presenti Note illustrative - vengono riportati in migliaia di Euro.
La valuta di presentazione del presente bilancio d'esercizio è l'Euro.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002, il bilancio d'esercizio di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2021 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standard e International Financial Reporting Standard, di seguito anche "IFRS") emessi dallo International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea, integrati dalle relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del Decreto Legislativo n. 38/2005.
I principi contabili e i principi di consolidamento adottati nella redazione del presente Bilancio sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio consolidato al 31 marzo 2021, tenuto anche conto di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° aprile 2020.
I criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, che non si discostano da quelli utilizzati per l'esercizio precedente, sono indicati di seguito.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'eventuale avviamento.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa
come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa. L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento bensì, almeno annualmente, sono sottoposte ad un test (impairment test) finalizzato a verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore. Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Costi di Sviluppo | 25% |
|---|---|
| Brevetti | 33,3% |
| Marchi | 10% |
| Concessioni | 33,3% |
I costi relativi all'attività di Ricerca sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti. I costi di Sviluppo sono invece iscritti tra le immobilizzazioni immateriali laddove risultino soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L'ammortamento dei costi di Sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali inizia a partire dalla data in cui il risultato generato dal progetto è commercializzabile. L'ammortamento è effettuato in quote costanti in un periodo di 4 anni, che rappresenta la durata della stimata vita utile delle spese capitalizzate.
Gli oneri relativi all'acquisizione di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di Licenze e di Diritti simili sono capitalizzati sulla base dei costi sostenuti per il loro acquisto.
L'ammortamento è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile; solitamente tale periodo ha durata di 5 anni.
L'attività per il diritto di uso dei beni in leasing viene inizialmente valutata al costo, e successivamente ammortizzata lungo la durata del contratto di locazione. Il costo include:
i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
una stima dei costi che saranno sostenuti dal locatario per il ripristino del bene oggetto della locazione alle condizioni esistenti antecedentemente alla locazione, sulla base delle previsioni del contratto di locazione.
L'ammortamento delle attività per diritto d'uso si applica sulla base delle previsioni dello IAS16. Infine, le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS 36.
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.
I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono.
I cespiti per i quali alla data di redazione del bilancio la vendita sia altamente probabile, vengono scorporati dalle immobilizzazioni materiali e classificati nell'attivo corrente nella voce "Attività correnti disponibili per la vendita" e valorizzati al minore tra il valore di carico ed il relativo fair value al netto dei costi di vendita stimati. La vendita di un'attività classificata nell'attivo non corrente è altamente probabile quando il Management attraverso delibera formale ha definito un programma per la dismissione dell'attività (o del gruppo in dismissione) e sono state avviate le attività per individuare un acquirente e completare il programma. Inoltre, l'attività (o gruppo in dismissione) è stata offerta in vendita ad un prezzo ragionevole rispetto al proprio fair value corrente. Inoltre, il completamento della vendita è previsto entro un anno dalla data della classificazione e le azioni richieste per completare il programma di vendita dimostrano l'improbabilità che il programma possa essere significativamente modificato o annullato.
Le immobilizzazioni materiali oggetto di contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sulla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono iscritti fra le immobilizzazioni materiali nelle classi di pertinenza e sono ammortizzati applicando le stesse aliquote di ammortamento sotto riportate adottate per la relativa classe di pertinenza, salvo che la durata del contratto di leasing sia inferiore alla vita utile rappresentata da dette aliquote e non vi sia la ragionevole certezza del trasferimento della proprietà del bene locato alla naturale scadenza del contratto; in tal caso il periodo di ammortamento è rappresentato dalla durata del contratto di locazione. In contropartita all'iscrizione del bene sono iscritti i debiti, a breve e a medio termine, verso l'ente finanziario locatore; i canoni pagati sono ripartiti tra oneri finanziari e riduzione dei debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente i rischi e i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificati come locazioni operative. I costi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono imputati a Conto Economico in quote costanti in base alla durata del contratto.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile, intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
| Terreni | Vita utile illimitata |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Migliorie su immobili di terzi (negozi) in affitto | 17,5%* |
| Macchinari e stampi | 17,5% |
| Impianti generici | 17,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 20% |
| Arredi | 12% |
| Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
| Autovetture | 25% |
* O sulla durata del contratto di affitto qualora lo stesso sia inferiore e non vi sia la ragionevole certezza del rinnovo dello stesso alla naturale scadenza del contratto.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene ("component approach").
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati ad incremento dei cespiti di pertinenza ed ammortizzate separatamente.
Gli oneri finanziari direttamente imputabili alla costruzione o produzione di un'immobilizzazione materiale sono capitalizzati ad incremento del bene in costruzione, fino al momento nel quale esso è disponibile per l'uso.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al successivo punto "Perdite di valore delle attività".
Le partecipazioni in società controllate sono contabilizzate al costo, che viene eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value; qualora il fair value non sia stimabile in modo attendibile, l'investimento è valutato al costo.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività (impairment)".
Le attività finanziarie, così come previsto dal nuovo principio IFRS 9, sono classificate, sulla base delle modalità di gestione delle stesse operate dal Gruppo e delle relative caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali, nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato: Sono classificate nella categoria Costo Ammortizzato le attività finanziarie detenute esclusivamente al fine incassarne i flussi di cassa contrattuali, le stesse sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico i proventi attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo.
Fair value through other comprehensive income ("FVOCI"): Sono classificate nella categoria FVOCI le attività finanziarie i cui flussi di cassa contrattuali sono rappresentati esclusivamente dal pagamento del capitale e degli interessi e che sono detenute al fine di incassarne i flussi di cassa contrattuali nonché i flussi derivanti dalla vendita delle stesse. Sono valutate a fair value. Gli interessi attivi, gli utili/perdite da differenze di cambio, le impairment losses (e le correlate riprese di valore) delle attività finanziarie classificate nella categoria FVOCI, sono contabilizzati nel conto economico; le altre variazioni nel fair value delle attività sono contabilizzate tra le altre componenti di OCI. Al momento della vendita o della riclassifica in altre categorie di tali attività finanziarie, a causa del cambiamento del modello di business, gli utili o le perdite cumulati rilevati in OCI sono riclassificati nel conto economico.
Fair value through profit or loss ("FVTPL"): La categoria FVTPL ha natura residuale raccogliendo le attività finanziarie che non rientrano nelle categorie Costo Ammortizzato e FVOCI, come ad esempio le attività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati, o le attività designata a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione. Sono valutate a fair value. Gli utili o le perdite conseguenti a tale valutazione sono rilevati a conto economico.
- FVOCI per gli strumenti di equity: Le attività finanziarie rappresentate da strumenti di equity di altre entità (i.e. partecipazioni in società diverse dalle controllate, collegate ed a controllo congiunto), non detenute con finalità di trading, possono essere classificate nella categoria FVOCI. Questa scelta può essere effettuata strumento per strumento e prevede che le variazioni di fair value di questi strumenti siano rilevate nell'OCI e non siano rigirate a conto economico né in sede di cessione né di impairment degli stessi. Soltanto i dividendi rivenienti da questi strumenti saranno rilevati a conto economico.
Il fair value delle attività finanziarie è determinato sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l'utilizzo di modelli finanziari. Il fair value delle attività finanziarie non quotate è stimato utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico del periodo.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente finanziaria il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione. La valutazione della recuperabilità dei crediti è effettuata sulla base del cd. Expected Credit Losses model previsto dall'IFRS 9.
I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo dell'interesse effettivo. Sono iscritti al netto di un fondo svalutazione, esposto a diretta deduzione dei crediti stessi per portare la valutazione al loro presunto valore di realizzo. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla
propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi della posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere fattori specifici del creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali fattori alla data di riferimento del bilancio.
Un accantonamento per perdita di valore dei crediti commerciali è rilevato quando vi è l'obiettiva evidenza che il Gruppo non sarà in grado di incassare tutti gli ammontari secondo le originarie condizioni. L'ammontare dell'accantonamento è imputato al conto economico.
Le rimanenze sono valutate e iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, e il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento del mercato.
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa, ovvero trasformabili in disponibilità liquide entro 90 giorni dalla data di originaria acquisizione, e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto Economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, ovvero della cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.
Se vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, le attività, tranne l'avviamento, vengono ripristinate e la rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Le attività per diritto d'uso sono sottoposte ad impairment test sulla base delle previsioni dello IAS36.
Il Capitale Sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione ed è iscritto al valore nominale. Gli eventuali costi relativi all'emissione di azioni o opzioni sono classificati a riduzione del Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come incremento del Patrimonio Netto della Società.
Tale riserva si riferisce all'effetto a Patrimonio Netto della contabilizzazione degli strumenti derivati che qualificano per l'applicazione dell'hedge accounting.
La riserva legale è movimentata attraverso accantonamenti rilevati ai sensi dell'art. 2430 del Codice Civile, ovvero è incrementata in misura pari alla ventesima parte degli utili netti realizzati dalla Società, fino a che la riserva in oggetto non abbia raggiunto il quinto del Capitale Sociale. Una volta raggiunto il quinto del Capitale qualora la riserva, per qualsiasi ragione, venga diminuita, la stessa é reintegrata con accantonamenti annuali nella misura minima pari a quella sopra indicata.
La Società effettua operazioni in strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla "risk policy" approvata dal Consiglio di Amministrazione. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari di copertura sono contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting se vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale. Gli strumenti finanziari di copertura, ad ogni chiusura di bilancio, vengono sottoposti al test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come copertura efficace ed essere contabilizzata secondo i principi dell'hedge accounting.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto Economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a Conto Economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a Conto Economico.
Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto Economico, le variazioni del fair value dello strumento di copertura sono riportate nel Conto Economico complessivo, l'eventuale quota inefficace è rilevata a Conto Economico.
Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel Conto Economico complessivo, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza.
Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a Patrimonio Netto sono rilevati immediatamente a Conto Economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto Economico.
Le passività finanziarie sono contabilizzate inizialmente in base al fair value, al netto dei costi della transazione sostenuti. Successivamente sono esposti al costo ammortizzato; il differenziale tra l'ammontare incassato, al netto dei costi di transazione e l'ammontare da rimborsare è contabilizzato nel conto economico sulla base della durata dei finanziamenti, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Nel caso di modificazioni non sostanziali dei termini di uno strumento finanziario, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti se il Gruppo non ha un diritto incondizionato di differire l'estinzione della passività per almeno 12 mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie sono rimosse dallo stato patrimoniale quando la specifica obbligazione contrattuale è estinta. Si configura come un'estinzione anche la modifica dei termini contrattuali esistenti, qualora le nuove condizioni abbiano mutato significativamente le pattuizioni originarie.
Le passività per leasing sono valutate al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi non ancora versati alla data di inizio del contratto di locazione, attualizzati utilizzando l'incremental borrowing rate del locatario. Le passività per beni in leasing sono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Inoltre, le passività per leasing possono aumentare o diminuire il loro valore al fine di riflettere le revisioni (reassessments) o le modifiche (lease modifications) dei pagamenti futuri dei canoni di locazione che avvengono successivamente alla data iniziale.
L'informativa, prevista dall'IFRS 7, che consente di valutare la significatività degli strumenti finanziari del Gruppo e la natura dei rischi associati a tali strumenti finanziari viene esposta in punti diversi delle presenti note illustrative.
La Società è esposta a rischi connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management condivisa dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con la Direzione Commerciale, e si esplica come segue:
La svalutazione necessaria a ricondurre il valore nominale a quello prevedibilmente incassabile è stata determinata analizzando tutti i crediti a bilancio scaduti ed utilizzando tutte le informazioni disponibili sul singolo debitore.
I crediti in contenzioso, per i quali esiste una procedura legale o concorsuale, sono stati completamente svalutati mentre per tutti gli altri crediti sono state applicate delle percentuali di svalutazione prefissate, tenendo sempre conto sia delle
situazioni giuridiche che di fatto. Di seguito viene riportato il prospetto riepilogativo della movimentazione del Fondo svalutazione crediti.
| Fondo al 31 marzo 2020 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2021 |
|
|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.362 | 550 | (554) | 2.367 |
| Totale Fondo | 2.362 | 550 | (554) | 2.367 |
Conformemente a quanto richiesto da IFRS 7, di seguito si riporta un'analisi dinamica dei crediti scaduti:
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 14.362 | 11.569 | 683 | 4.015 | 462 | (2.367) |
| Società controllate | 7.452 | 1.849 | 595 | 4.564 | 444 | 0 |
| Totale | 21.814 | 13.418 | 1.278 | 8.579 | 906 | (2.367) |
| in migliaia di Euro | A scadere | Scaduto | Fondo svalutazione | |||
| 31/03/2020 | Importo a bilancio | 1- 60 gg | 61 - 120 gg | over 120 gg | crediti | |
| DOS | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Wholesale | 18.375 | 14.699 | 1.405 | 634 | 3.999 | (2.362) |
| Società controllate | 7.999 | 3.873 | 754 | 585 | 2.787 | 0 |
| Totale | 26.374 | 18.572 | 2.159 | 1.219 | 6.786 | (2.362) |
Il fabbisogno finanziario è influenzato dalla dinamica degli incassi dai clienti del canale Wholesale, segmento che è composto prevalentemente da punti vendita/negozi; conseguentemente, vi è un'elevata frammentazione dei crediti, con tempi medi di pagamento variabili.
Tuttavia, la Società è in grado, attraverso i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che comprendono gli incassi a breve termine generati dal canale DOS e, quando necessario, attraverso il ricorso a forme di finanziamento a breve termine, di finanziare agevolmente il crescente fabbisogno di Capitale circolante netto.
Si è inoltre proceduto all'adozione di una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
Schemi di liquidità:
Entro Da 1 anno Oltre
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni |
|---|---|---|---|---|
| 31/03/2021 | ||||
| Debiti verso banche per Mutui | 35.435 | 9.874 | 25.561 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 12.314 | 10.355 | 1.783 | 176 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 4.909 | 3.624 | 1.285 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 15.671 | 4.070 | 10.986 | 615 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 91 | 91 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 68.420 | 28.014 | 39.615 | 791 |
| Entro | Da 1 anno | Oltre | ||
|---|---|---|---|---|
| Tipologia di strumenti | Importo a bilancio | 1 anno | a 5 anni | 5 anni |
| 31/03/2020 | ||||
| Debiti verso banche per Mutui | 35.711 | 15.243 | 20.468 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 16.489 | 16.489 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali verso società controllate | 4.562 | 4.562 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 14.611 | 3.496 | 8.311 | 2.804 |
| Passività per strumenti derivati per contratto IRS | 17 | 17 | 0 | 0 |
| Passività per strumenti derivati per contratti a termine USD | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 71.390 | 39.807 | 28.779 | 2.804 |
Principali assunzioni nella tabella esposta:
Al 31 marzo 2021 la Società può contare su circa 51.388 migliaia di Euro di linee di credito (circa 58.188 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). Per quanto concerne l'equilibrio del Capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad esso concorrono a provvedere anche la consistenza dei Crediti commerciali netti, che al 31 marzo 2021 ammonta a 14.632 migliaia di Euro (a 18.375 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
La Società è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto internazionale in cui le transazioni, prevalentemente quelle con i fornitori, sono regolate in Dollari statunitensi. Da ciò deriva che il risultato netto della Società è parzialmente influenzato dalle oscillazioni del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro statunitense.
La necessità di gestire e di controllare i rischi finanziari ha indotto il Management ad adottare una strategia di contenimento del rischio meglio definita come "policy hedge accounting", che consiste in una copertura continuativa dei rischi relativi agli acquisti su un orizzonte temporale di sei mesi sulla base dell'ammontare degli ordini emessi che dovranno esser regolati in USD. Tale comportamento è classificabile come "cash flow hedge", ovvero copertura del rischio di variazione dei flussi di cassa futuri; tali flussi possono essere relativi ad attività o passività presenti in bilancio oppure a transazioni future altamente probabili. In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39, la parte di utile o perdita maturata sullo strumento di copertura che è considerata efficace ai fini di hedging è stata riconosciuta direttamente nel Conto Economico complessivo e classificata in una apposita riserva del Patrimonio Netto.
Durante l'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, la Capogruppo ha sottoscritto contratti a termine per acquisto di valuta per 7.450 migliaia di USD, pari a un controvalore complessivo di 6.408 migliaia di Euro, con un cambio medio di 1,162 USD.
Per un'analisi degli effetti di tali rischi, si rimanda alla tabella riportata di seguito (sensitivity analysis):
| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||||
| Di cui | Altri | Altri | ||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | |
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 27.190 | 2.477 | (285) | 349 | ||
| Crediti commerciali | 14.362 | 17 | (1) | 2 | ||
| Crediti verso controllate | 10.077 | 2.188 | (294) | 359 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 47 | |||||
| (581) | 0 | 710 | 0 | |||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti finanziari | 35.435 | |||||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing | 15.671 | |||||
| Debiti commerciali | 12.314 | 8.957 | (814) | 995 | ||
| Debiti verso controllate | 4.909 | 4.328 | (393) | (481) | ||
| Strumenti finanziari derivati | 91 | |||||
| (1.208) | 0 | 514 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2021 |
(1.788) | - | 1.224 | - |
| Rischio di cambio (RC) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 10% Euro/Usd | - 10% Euro/Usd | |||||
| Di cui | Altri | Altri | ||||
| Valore | soggetto | Utili e | movimenti | Utili e | movimenti | |
| di carico | a RC | (Perdite) | nel P.N. | (Perdite) | nel P.N. | |
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 26.073 | 2.477 | (225) | 0 | 275 | 0 |
| Crediti commerciali | 18.375 | 19 | (2) | 0 | 2 | 0 |
| Crediti verso controllate | 77.999 | 2.188 | (199) | 0 | 243 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | |||||
| (426) | 0 | 520 | 0 |
| Passività finanziarie: | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 35.711 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti verso altri finanziatori per leasing |
14.611 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti commerciali | 16.489 | 718 | (65) | 0 | 80 | 0 | |
| Debiti verso controllate | 4.562 | 2.255 | (205) | 0 | 251 | 0 | |
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| (270) | 0 | 330 | 0 | ||||
| Totale incrementi (decrementi) al 31/03/2020 |
(696) | 0 | 851 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambio dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
| Rischio di tasso (RT) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto a RT |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti nel P.N. |
|
| Attività finanziarie: | ||||||
| Cassa e disponibilità liquide | 27.190 | 27.190 | 136 | (136) | ||
| Crediti commerciali | 14.362 | 0 | 0 | 0 | ||
| Crediti verso controllate | 10.077 | 0 | 0 | 0 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 47 | 0 | 0 | 0 | ||
| 136 | (136) | |||||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 35.435 | 35.435 | (177) | 177 | ||
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti commerciali | 12.314 | 0 | 0 | 0 | ||
| Debiti verso controllate | 4.909 | 0 | 0 | 0 | ||
| Altri debiti finanziari (leasing) | 15.671 | 15.671 | (78) | 78 | ||
| Strumenti finanziari derivati | 91 | 0 | 0 | 0 | ||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2021 |
(120) | 0 | 120 | 0 | ||
| Rischio di tasso (RT) | ||||||
| + 50 bp su RT | - 50 bp su RT | |||||
| Valore di carico |
Di cui soggetto |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti |
Utili e (Perdite) |
Altri movimenti |
nel P.N.
nel P.N.
a RT
| Cassa e disponibilità liquide | 26.073 | 26.073 | 130 | 0 | (130) | 0 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 18.375 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti verso controllate | 7.999 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 184 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 130 | (130) | |||||
| Passività finanziarie: | ||||||
| Debiti verso banche per Mutui | 35.711 | 35.711 | (179) | 0 | 179 | 0 |
| Debiti verso banche per linee di credito |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti commerciali | 16.489 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti verso controllate | 4.562 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari (leasing) | 14.611 | 14.611 | (73) | 0 | 73 | 0 |
| Strumenti finanziari derivati | 17 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (252) | 0 | 252 | 0 | |||
| Totale incrementi (decrementi) al 31 Marzo 2020 |
(121) | 0 | 121 | 0 |
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili sui tassi a parità di tutte le altre variabili.
La Società gestisce il Capitale con l'obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore per gli Azionisti, mantenendo una corretta struttura del Capitale e riducendone il costo.
Piquadro S.p.A. monitora il Capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto tra l'indebitamento netto e il Capitale investito netto.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto | (28.612) | (28.203) |
| Patrimonio Netto | 39.236 | 42.177 |
| Capitale investito netto | 67.848 | 70.380 |
| Gearing ratio | (42,2%) | (40,1)% |
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 "Finanziaria 2007" ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del Fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006, il TFR rientrava nell'ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo "piani a benefici definiti" ed era valutato secondo quanto previsto dallo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l'importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L'ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell'anzianità maturata rispetto all'anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto Economico.
In seguito alla riforma della previdenza complementare, il Fondo Trattamento di Fine Rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un "piano a contribuzione definita". In particolare, tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all'INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri
incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita.
Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° aprile 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori).
La Società ha applicato, come richiesto da tale principio, dette modifiche a partire dal bilancio consolidato 2012/2013. Lo IAS 19 revised prevede, in particolare, per i piani a benefici definiti (ad esempio il Trattamento di Fine Rapporto – TFR) la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del Conto Economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Piquadro che iscriveva dette componenti tra i costi per il personale del Conto Economico). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti nel Conto Economico.
Gli effetti dell'applicazione retrospettiva di dette modifiche nei bilanci precedenti sono stati i seguenti:
I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che la Società razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del Fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a Conto Economico alla voce "Proventi (Oneri) finanziari". Il Fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri Fondi per rischi ed oneri, è accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività, anche tenendo conto delle stime effettuate da attuari terzi indipendenti.
Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale; il debito relativo è esposto al netto di acconti, ritenute subite e crediti d'imposta compensabili, nella voce "Debiti tributari correnti". Nel caso risulti un credito, l'importo viene esposto nella voce "Crediti tributari correnti" dell'attivo circolante.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
Sia le imposte correnti che quelle differite sono rilevate nel Conto Economico nella voce "Imposte sul reddito" salvo quando tali imposte sono originate da operazioni i cui effetti sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto. In questo ultimo caso la contropartita della rilevazione del debito per imposte correnti, dell'attività per imposte anticipate e della passività per imposte differite è imputata a riduzione della voce di Patrimonio Netto da cui è originato l'effetto oggetto di rilevazione.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'esercizio fiscale in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Inoltre, per una migliore rappresentazione dei dettami del Principio "IAS 12 – Imposte sul reddito" relativamente alla compensazione della fiscalità differita, il Gruppo ha ritenuto opportuno riclassificare quote di attività e passività fiscali differite laddove sia presente un diritto legalmente esercitabile di compensare le attività fiscali correnti con le passività fiscali correnti corrispondenti.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta diversa da quella funzionale della Società che rileva il credito/debito (valuta estera) sono convertiti nella valuta funzionale di detta Società ai cambi storici alle date delle relative operazioni. Le differenze su cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte a Conto Economico. Alla data di redazione del bilancio, i crediti ed i debiti in valute estere sono convertiti ai cambi in vigore a tale data con imputazione della variazione di valore del credito/debito al Conto Economico (utili e perdite su cambi da valutazione).
I ricavi sono iscritti a conto economico nel momento in cui l'obbligazione contrattuale relativa al trasferimento di beni o servizi è stata soddisfatta. Un bene si considera trasferito al cliente finale nel momento in cui quest'ultimo ottiene il controllo sul bene medesimo. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzati dal Gruppo, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:
I. Vendite di beni – retail. Il Gruppo opera nel canale retail attraverso la propria rete dei DOS. I ricavi sono contabilizzati all'atto della consegna dei beni ai clienti. Le vendite vengono usualmente incassate direttamente per cassa o attraverso carte di credito.
II. Vendite di beni – wholesale. Il Gruppo distribuisce prodotti nel mercato wholesale. A seguito dell'analisi svolta ai fini della prima applicazione del principio contabile IFRS 15 (1° gennaio 2018), è emerso che, relativamente a tale tipologia di transazione, vi è un'unica performance obligation. In particolare, i relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito (at a point in time) e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio. La rappresentazione dei resi da ricevere nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata prevede una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).
III. Vendite di beni – e-commerce. Il Gruppo distribuisce prodotti direttamente anche tramite il canale e-commerce. I relativi ricavi sono contabilizzati nel momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene spedito e tenendo conto degli effetti stimati dei resi di fine esercizio, contabilizzati rilevando separatamente una passività, tra le Altre Passività, espressiva del debito per il rimborso dei resi (contract liability) ed un'attività, tra le Rimanenze, espressiva del diritto di recupero dei prodotti per resi (contract assets).
IV. Prestazioni di servizi. Tali proventi sono contabilizzati in proporzione allo stadio di completamento del servizio reso alla data di riferimento ed in coerenza con le previsioni contrattuali.
V. Royalties. Le royalties che maturano a seguito della concessione in licenza della cessione di prodotti (sales-based royalties) o dell'utilizzo di alcuni beni (usage-based royalties) sono rilevate a bilancio nel momento in cui la suddetta cessione o utilizzo si sono verificate o, se successiva, nel momento in cui l'obbligazione a cui la royalty si riferisce è stata soddisfatta.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate al conto economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari, calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, utili e perdite da strumenti finanziari derivati (secondo i criteri di contabilizzazione precedentemente definiti), dividendi percepiti, la quota di interessi derivante dal trattamento contabile dei beni in locazione (IFRS 16) e dei fondi relativi al personale (IAS 19).
Proventi e oneri per interessi sono imputati nel conto economico del periodo in cui sono realizzati/ sostenuti, ad eccezione degli oneri capitalizzati (IAS 23).
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo ovvero per ripartizione sistematica di una spesa dalla quale derivano benefici futuri ripartibili nel tempo.
Gli oneri di natura finanziaria e di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Il processo di redazione dei bilanci comporta l'effettuazione da parte della Direzione di stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi; tali stime sono basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore delle attività e passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati finali, ovvero l'effettivo effetto economico rilevato al manifestarsi dell'evento, delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Di seguito sono brevemente descritti i Principi Contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati:
Riduzione di valore delle attività: le attività materiali ed immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La verifica dell'esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili e desumibili dal mercato, nonché dall'esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, la Società procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse, dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli Amministratori.
Ammortamento delle immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la Società. Il costo di immobili, impianti e macchinari è ammortizzato a quote costanti lungo la vita utile stimata dei relativi cespiti. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata; essa è basata sull'esperienza storica per analoghe immobilizzazioni, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile, tra i quali variazioni nella tecnologia. Pertanto, l'effettiva vita economica può differire dalla vita utile stimata. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi rischi legali e fiscali: a fronte dei rischi legali e fiscali sono, se necessario, rilevati accantonamenti rappresentativi il rischio di soccombenza. Il valore dei Fondi eventualmente iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data operata dal Management. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti rispetto alle stime correnti effettuate dagli Amministratori per la redazione del bilancio.
Inoltre, sono di seguito indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio, per le quali la Direzione si è avvalsa del supporto e delle valutazioni di periti terzi indipendenti (attuari e consulenti finanziari). Si richiama l'attenzione sul fatto che eventuali future modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati potrebbero determinare impatti sui risultati di esercizi successivi al 2019/2020.
Calcolo attuariale dei piani pensionistici a benefici definiti: le stime, ipotesi demografiche ed economico-finanziarie adottate, con il supporto delle valutazioni di un perito attuariale, nel calcolo attuariale per la determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro risultano dettagliabili come segue:
| Tasso annuo di inflazione | Probabilità di uscita del dipendente dal | Probabilità di anticipazione del |
|---|---|---|
| Gruppo | TFR | |
| 1,0% per il 2021 e 1,5% per | Frequenza dello 1,0% per il 2021 e del 0,4% per | 2,70% per il 2021 e 2,70% per il |
| il 2020 | il 2020 | 2020 |
Si specifica infine che per le valutazioni attuariali è stata utilizzata la curva dei tassi di titoli corporate con rating AA 10+.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° aprile 2020:
In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata. Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori. Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un
business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato un documento denomimato "Modifiche all'Ifrs 9, Ias 39, Ifrs 7, Ifrs 4 e Ifrs 16 – Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse – fase due "(Regolamento 25/2021), applicabile dal 1° gennaio 2021, con applicazione anticipata consentita. Le modifiche prevedono un trattamento contabile specifico per ripartire nel tempo le variazioni di valore degli strumenti finanziari o dei contratti di leasing dovute alla sostituzione dell'indice di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse, evitando così ripercussioni immediate sull'utile (perdita) d'esercizio e cessazioni delle relazioni di copertura.
L'adozione di tale documento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le assicurazioni. Tali modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020 ma è consentita un'applicazione anticipata.
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio della Società.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio IFRS 3.
Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico. Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota del costo del personale e dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 1 Presentation of Financial Statements e all' IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies. Le modifiche si applicheranno alle acquisizioni successive al 1° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates. Le modifiche si applicheranno alle acquisizioni successive al 1° gennaio 2023.
In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato l'emendamento all'IFRS 16 Leases: Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021, con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari.
Sulla base delle fattispecie e delle casistiche a cui si applicano i nuovi documenti e tenendo conto degli attuali principi contabili adottati dalla Società, gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio della Società. Con riferimento all'emendamento IFRS 16 Leases: Covid19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021, gli impatti saranno determinati in funzione degli accordi che verranno eventualmente sottoscritti con i locatori.
Per le due classi delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sono stati predisposti i seguenti prospetti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nei due ultimi esercizi e i saldi finali.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta nell'esercizio 2019/2020 e nell'esercizio 2020/2021 e la composizione finale delle immobilizzazioni immateriali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) | Costi di Sviluppo | Diritti di brevetto industriale |
Software, licenze, marchi e altri diritti |
Altre | immobilizzazioni Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 592 | 69 | 3.266 | 3.538 | 0 | 7.465 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (62) | (2.880) | (2.597) | 0 | (6.131) |
| Valore netto al 31/03/2019 |
0 | 7 | 386 | 941 | 0 | 1.334 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 6 | 344 | 0 | 202 | 552 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | (941) | 0 | (941) |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (4) | (241) | 0 | 0 | (246) |
| Valore lordo | 592 | 75 | 3.610 | 0 | 202 | 4.479 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (66) | (3.122) | 0 | 0 | (3.780) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
0 | 9 | 488 | 0 | 202 | 699 |
| Incrementi d'esercizio |
0 | 2 | 317 | 0 | 0 | 319 |
| Vendite | 0 | 0 | (131) | 0 | 0 | (131) |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 202 | (202) | - | |
| Svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - |
| Ammortamenti | 0 | (5) | (242) | 0 | 0 | (247) |
| Valore lordo | 592 | 77 | 3.998 | 0 | 0 | 4.667 |
| Fondo ammortamento |
(592) | (71) | (3.364) | 0 | 0 | (4.027) |
| Valore netto al 31/03/2021 |
0 | 6 | 634 | 0 | 0 | 640 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso pari a 319 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 si riferiscono a costi di investimenti e rinnovi per software aziendali. Non risultano iscritte a bilancio immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Al 31 marzo 2021 la Società ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment. Ai fini di effettuare il test di impairment, il discounted cash flow è stato calcolato sulla base di piani relativi al periodo 2022-2026, rappresentativi di uno scenario "Base", nel quale si è tenuto conto degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19. I piani sono basati sulla miglior stima del Management sulle performance operative future. Il WACC utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri pari a 8,5%, come precedentemente dettagliato. Dall'esito del test non sono emerse svalutazioni per impairment per nessun negozio a gestione diretta, essendo ragionevolmente prevedibile, allo stato attuale, il relativo recupero tramite i flussi di cassa prospettici.
Il dettaglio di costo storico, fondo ammortamento e valore netto contabile della voce Diritto d'uso al 31 marzo 2021 è di seguito evidenziato:
| Attività per diritto d'uso (in migliaia di Euro) |
Terreni e Fabbricati |
Key Money | Altri Beni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Prima adozione IFRS 16 | 16.848 | 0 | 689 | 17.537 |
| Incrementi/Altri movimenti | 648 | 3.705 | 0 | 4.353 |
| Decrementi/svalutazioni | (416) | (437) | 0 | (853) |
| Ammortamenti | (3.530) | (161) | (205) | (3.896) |
| Valore Lordo | 17.080 | 3.268 | 689 | 21.037 |
| Fondo ammortamento | (3.530) | (2.486) | (205) | (6.221) |
| Totale 31.03.2020 | 13.550 | 783 | 484 | 14.817 |
| Incrementi/Altri movimenti | 3.870 | 0 | 0 | 3.870 |
| Decrementi/svalutazioni | (2.103) | 0 | 0 | (2.103) |
| Decrementi f.do ammortamento | 2.103 | 0 | 0 | 2.103 |
| Ammortamenti | (3.164) | (91) | (201) | (3.456) |
| Valore Lordo | 18.847 | 3.268 | 689 | 22.804 |
| Fondo Ammortamento | (4.591) | (2.486) | (406) | (7.574) |
| Totale 31.03.2021 | 14.256 | 691 | 283 | 15.230 |
La voce Attività per diritto d'uso al 31 marzo 2021 ammonta ad Euro 15.230 migliaia di Euro ed è principalmente costituita da attività relative a contratti di affitto per gli spazi dei negozi, dello showroom e in maniera residuale a contratti di noleggio a lungo termine di autovetture.
Gli incrementi, pari a 3.870 migliaia di Euro, derivano principalmente da estensioni delle durate contrattuali di contratti di affitto di punti vendita già in essere.
La situazione iniziale, la movimentazione intervenuta negli esercizi 2020/2021 e 2019/2020 e la composizione finale delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatu re industriali e commerci ali |
Altri beni |
Immobilizzazi oni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 878 | 6.332 | 2.992 | 14.184 | 374 | 56 | 24.816 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.513) | (2.677) | (10.980) | (371) | 0 | (16.541) |
| (in migliaia di Euro) |
Terreni | Fabbricati | Impianti e macchinari |
Attrezzatu re industriali e commerci ali |
Altri beni |
Immobilizzazi oni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31/03/2019 |
878 | 3.819 | 315 | 3.204 | 3 | 56 | 8.275 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 2 | 331 | 1.152 | 25 | 5 | 1.515 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (188) | (130) | (908) | (12) | 0 | (1.238) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | 253 | 0 | 253 | |
| Svalutazione fondo amm.to Altri |
0 | 0 | 0 | (317) | 0 | 0 | (317) |
| movimenti costo storico |
0 | 0 | 7 | (503) | (8) | 0 | (504) |
| Altri movimenti f.do amm.to |
0 | 0 | (10) | 503 | 8 | 0 | 501 |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 0 | 56 | (56) | 0 | |
| Valore lordo | 878 | 6.334 | 3.331 | 15.142 | 391 | 5 | 26.081 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.701) | (2.817) | (11.702) | (375) | 0 | (17.594) |
| Valore netto al 31/03/2020 |
878 | 3.633 | 514 | 3.440 | 16 | 0 | 8.487 |
| Incrementi di esercizio |
0 | 0 | 85 | 392 | 46 | 20 | 543 |
| Vendite | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti | 0 | (188) | (144) | (642) | (16) | 0 | (990) |
| Svalutazione valore lordo |
0 | 0 | 0 | (316) | 0 | 0 | (316) |
| Svalutazione fondo amm.to |
0 | 0 | 0 | 193 | 0 | 0 | 193 |
| Altri movimenti costo storico |
0 | 0 | 0 | (516) | (44) | 0 | (560) |
| Altri movimenti f.do |
0 | 0 | (2) | 337 | 41 | 0 | 376 |
| amm.to Riclassifiche |
0 | 0 | 5 | 0 | 0 | (5) | 0 |
| Valore lordo | 878 | 6.334 | 3.421 | 14.702 | 393 | 20 | 25.748 |
| Fondo ammortamento |
0 | (2.888) | (2.963) | (11.814) | (350) | 0 | (18.015) |
| Valore netto al 31/03/2021 |
878 | 3.445 | 458 | 2.888 | 43 | 20 | 7.733 |
Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali pari a 543 migliaia di Euro nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 (1.515 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) sono principalmente ascrivibili per 392 migliaia di Euro ad attrezzatura varia acquistata per le ristrutturazioni e predisposizione dei negozi trasformati in Bi Brand (Barberino del Mugello e Vicolungo) e ai costi per il nuovo punto vendita sito a Bologna Piazza Maggiore.
La composizione della voce è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 824 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 372 | 372 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 601 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 0 |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 1.171 |
| Piquadro USA INC. | 0 | 802 |
| OOO Piquadro Russia | 526 | 564 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 4.208 |
| Lancel International S.A. | 5.292 | 5.292 |
| Totale partecipazioni in imprese controllate | 13.085 | 13.925 |
| Partecipazioni in altre imprese | 27 | 22 |
| Totale partecipazioni | 13.112 | 13.947 |
Nei seguenti prospetti sono indicate le partecipazioni relative ad imprese controllate, nonché le ulteriori indicazioni richieste dall'art. 2427 del Codice civile. I valori si riferiscono agli ultimi bilanci, rettificati dalle scritture IFRS.
| Nome della Società | Sede | % di possesso |
Valore di carico |
Patrimonio Netto |
Fondo svalutazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| partecipazioni | ||||||
| Piquadro España SLU | Barcellona | 100% | 824 | 862 | 0 | |
| Piquadro Deutschland GmbH | Monaco | 100% | 25 | 42 | 0 | |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | Hong Kong | 100% | 66 | 120 | 0 | |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.Zhongshan | 100% | 372 | 544 | 0 | ||
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | Taipei | 100% | 601 | 911 | 0 | |
| Piquadro UK Limited | Londra | 100% | 1.171 | 1.172 | 0 | |
| OOO Piquadro Russia | Mosca | 100% | 672 | 564 | 0 | |
| The Bridge S.p.A. | Scandicci | 100% | 4.208 | 3.051 | 0 | |
| Piquadro Retail San Marino S.r.l. | Repubblica | di | 100% | 25 | 25 | 0 |
| San Marino | ||||||
| Lancel International S.A. | Villar–Sur | 99,9958% | 5.292 | 44.194 | 0 | |
| Glane |
Si allega di seguito la movimentazione del valore delle partecipazioni:
| Valore di carico |
Incrementi SvalutazioniRivalutazione | Altri movimenti |
Valore di carico |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | 31/03/2020 | 31/03/2021 | ||||
| Piquadro España SLU | 824 | 0 | 0 | 0 | 0 | 824 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 25 | 0 | 0 | 0 | 0 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 66 | 0 | 0 | 0 | 0 | 66 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. |
372 | 0 | 0 | 0 | 0 | 372 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 601 | 0 | 0 | 0 | 0 | 601 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - |
| Piquadro UK Limited | 1.171 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.171 |
| Piquadro USA INC | 802 | 0 | (34) | 0 | (768) | - |
| OOO Piquadro Russia | 564 | 0 | (38) | 0 | 0 | 526 |
| The Bridge S.p.A. | 4.208 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.208 |
| Lancel International S.A. (*) |
5.292 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5.292 |
| Piquadro Retail San Marino S.r.l. | 0 | 25 | 0 | 0 | 0 | 25 |
| Totale partecipazioni in |
imprese | 13.925 | (72) | - | (768) | 13.110 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| controllate | |||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 22 | 0 | (20) | - | 2 | ||
| Totale partecipazioni | 13.947 | 25 | (92) | - | (768) | 13.112 |
Le svalutazioni dell'anno sono dovute al riallinamento tra il valore di carico della società controllata in Piquadro e il relativo valore del Patrimonio netto relativamente alla partecipata Piquadro Russia.
Tra le partecipazioni in altre imprese è stata integralmente svalutata la partecipazione detenuta in Vintag S.r.l.
La Società ha effettuato l'impairment test della partecipata The Bridge che presenta un differenziale tra valore di carico della partecipata e patrimonio netto pari a 1.233 migliaia di Euro, al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E'stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di tre piani relativi al periodo 2022-2026 approvati dagli Amministratori della controllata The Bridge in data 28 giugno 2021 e rappresentativi di tre diversi scenari ("Base", "Worst" e "Best") ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione (70% per lo scenario "Base", 20% per lo scenario "Worst" e 10% per lo scenario "Best"), anche tenuto conto, sia ai fini della elaborazione dei piani che della probabilità di manifestazione degli scenari cui sono associati gli stessi, degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19. Tali piani escludono eventuali operazioni di natura non ordinaria e/o operazioni non ancora definite alla data di chiusura dell'esercizio.
Il test di impairment è stato approvato dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 15 giugno 2021.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2021, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5%.
L'impairment test effettuato sulla partecipata The Bridge, tenendo conto della ponderazione dei tre scenari, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2021.
Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 4 del 3 marzo 2010, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test di impairment rispetto alle variazioni degli assunti base che possono condizionare il valore d'uso della partecipazione. Anche nel caso di una variazione positiva dell'1% del WACC, o del 10% dei flussi di cassa, le analisi non evidenziano perdite di valore.
La Società ha effettuato l'impairment test della partecipata Lancel International S.A. al fine di rilevare eventuali perdite e/o ripristini di valore da imputare a Conto Economico seguendo la procedura prevista dallo IAS 36 e quindi confrontando il valore contabile della partecipata con il valore d'uso dato dal valore attuale dei flussi finanziari stimati che si suppone deriveranno dall'uso continuativo dell'attività oggetto di impairment test.
E'stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa operativi attualizzati (Discounted Cash Flow Unlevered) derivanti dalla redazione di tre piani relativi al periodo 2022-2026 rappresentativi di tre diversi scenari ("Base", "Worst" e "Best") ai quali è stata assegnata una diversa probabilità di manifestazione (70% per lo scenario "Base", 20% per lo scenario "Worst" e 10% per lo scenario "Best"), anche tenuto conto, sia ai fini della elaborazione dei piani che della probabilità di manifestazione degli scenari cui sono associati gli stessi, degli effetti derivanti dalla diffusione a livello globale del virus COVID-19.
I piani e il test di impairment sono stati approvati dal Consiglio d'Amministrazione della Società in data 15 giugno 2021.
Il terminal value è stato calcolato con la formula della "rendita perpetua", ipotizzando un tasso di crescita "g-rate" prudenzialmente pari a zero e considerando un flusso di cassa operativo basato sull'ultimo anno di previsione esplicita, rettificato al fine di proiettare "in perpetuo" una situazione stabile, utilizzando in particolare le seguenti ipotesi principali: - bilanciamento tra investimenti ed ammortamenti (nella logica di considerare un livello di investimenti necessario per il mantenimento del business); - variazione di capitale circolante pari a zero. Al valore ottenuto sommando i flussi di cassa attualizzati del periodo esplicito e del valore terminale ("Enterprise Value") viene dedotto l'indebitamento finanziario netto alla data di riferimento della valutazione, nella fattispecie il 31 marzo 2021, al fine di ottenere il valore economico delle partecipazioni oggetto di valutazione ("Equity Value").
Il costo medio del capitale è la risultante della media ponderata del costo del debito (elaborato considerando i tassi di riferimento più uno "spread"). Il costo del capitale proprio è determinato utilizzando il valore di beta levered e la struttura finanziaria di un panel di comparable di settore.
Il WACC utilizzato è stato pari all'8,5%.
L'impairment test effettuato sulla partecipata Lancel International S.A., tenendo conto della ponderazione dei tre scenari, non ha evidenziato perdite di valore da imputare a conto economico al 31 marzo 2021.
I crediti verso altri (pari a 449 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 426 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) si riferiscono ai depositi cauzionali pagati dalla Società per utenze varie, anche relative alla gestione dei negozi di proprietà.
La voce Crediti verso controllate risulta, al 31 marzo 2021, pari a 7.200 migliaia di Euro rispetto a 9.800 miglaia di Euro al 31 marzo 2020 ed accoglie la quota a lungo termine del finanziamento concesso alla controllata The Bridge S.p.A. in esercizi precedenti a normali condizioni di mercato.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Imposte anticipate: | ||
| - entro 12 mesi |
0 | 0 |
| - oltre 12 mesi |
3.071 | 1.712 |
| 3.071 | 1.712 | |
| Imposte differite passive | ||
| - entro 12 mesi |
0 | 0 |
| - oltre 12 mesi |
0 | 115 |
| 0 | 115 | |
| Posizione Netta | 3.071 | 1.597 |
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono le imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante gli esercizi chiusi al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020:
| Attività fiscali differite | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze | Effetto fiscale | |
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte anticipate con effetto | ||||
| a Conto Economico: | ||||
| Fondo svalutazione crediti | 2.260 | 542 | 2.243 | 538 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 1.008 | 282 | 948 | 264 |
| Fondi per rischi ed oneri | 142 | 40 | 385 | 107 |
| Ammortamenti | 969 | 270 | 972 | 271 |
| Altri | 6.969 | 1.913 | 1.928 | 538 |
| Totale | 12.348 | 3.047 | 6.476 | 1.719 |
| Imposte anticipate con effetto | ||||
| a Conto Economico | ||||
| complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash | 42 | 10 | (27) | (8) |
| flow hedge) | ||||
| Piani a benefici definiti | 58 | 14 | ||
| Totale | 102 | 24 | (27) | (8) |
| Totale effetto fiscale | 12.450 | 3.071 | 6.449 | 1.712 |
| Passività fiscali differite | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 | ||
| Differenze | Effetto fiscale | Differenze Effetto fiscale |
||
| (in migliaia di Euro) | temporanee | (IRES+IRAP) | temporanee | (IRES+IRAP) |
| Imposte differite con effetto | ||||
| a Conto Economico: | ||||
| Altri | 0 | 0 | 143 | 115 |
| Totale | ||||
| Imposte differite con effetto | ||||
| a Conto Economico | ||||
| complessivo: | ||||
| Operazioni di copertura (cash | ||||
| flow hedge) | ||||
| Piani a benefici definiti | ||||
| Totale | ||||
| Totale effetto fiscale | 0 | 0 | 143 | 115 |
Nel corso dell'esercizio Piquadro S.p.A. ha siglato un accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate italiana per l'accesso all'agevolazione fiscale del Patent Box per alcuni beni immateriali. Il beneficio fiscale relativo alla Società per il periodo 2016-2020, pari a Euro 1,2 milioni, è stato contabilizzato nel bilancio del corrente esercizio e risulta iscritto nella voce Altri delle imposte anticipate, unitamente alla perdita fiscale dell'esercizio.
Nelle tabelle che seguono sono espresse, rispettivamente, la suddivisione delle rimanenze nette nelle classi di appartenenza e la movimentazione del fondo svalutazione magazzino (portato a diretta diminuzione delle singole
classi di rimanenze):
| (in migliaia di Euro) | Valore lordo al 31 marzo 2021 |
Fondo svalutazione | Valore netto al 31 marzo 2021 |
Valore netto al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 1.777 | (174) | 1.603 | 1.481 |
| Semilavorati | 234 | 0 | 234 | 186 |
| Prodotti finiti | 13.504 | (834) | 12.670 | 14.171 |
| Rimanenze | 15.515 | (1.008) | 14.507 | 15.839 |
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione del Fondo svalutazione magazzino:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 |
Utilizzo | Accantonamento | Fondo al 31 marzo 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione materie prime | 174 | 0 | 0 | 174 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti | 774 | 0 | 60 | 834 |
| Totale Fondo svalutazione magazzino | 948 | 0 | 60 | 1.008 |
Al 31 marzo 2021, si rileva un decremento delle rimanenze rispetto ai corrispondenti valori al 31 marzo 2020 pari a 1.331 migliaia di Euro dovuto principalmente alla razionalizzazione nei processi di acquisto strategici per la società.
La composizione dei crediti commerciali è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 16.729 | 20.737 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.367) | (2.361) |
| Crediti commerciali correnti | 14.362 | 18.375 |
I crediti commerciali lordi presentano un saldo al 31 marzo 2021 pari a 16.729 migliaia di Euro registrando un decremento di 4.008 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 marzo 2020. Il decremento è dovuto principalmente alla riduzione del volume di fatturato verso la clientela wholesale pari a oltre 12 milioni di Euro generata dagli effetti della pandemia legata al COVID-19.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso clienti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito Fondo svalutazione crediti, la cui movimentazione è evidenziata nella tabella che segue:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2021 | Fondo al 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Saldo inizio esercizio | 2.361 | 1.999 |
| Accantonamento | 550 | 600 |
| Utilizzi | (544) | (238) |
| Totale Fondo svalutazione crediti | 2.367 | 2.361 |
La composizione dei crediti verso controllate a breve termine è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 154 | 446 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 125 | 151 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 24 | 196 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 3.232 | 2.147 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 12 | 0 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 629 |
|---|---|---|
| Piquadro UK Limited | 2 | 22 |
| OOO Piquadro Russia | 2.830 | 1.491 |
| Piquadro LLC | 0 | 0 |
| Piquadro USA INC. | 0 | 9 |
| The Bridge S.p.A. | 3.046 | 1.992 |
| Lancel Sogedi SA | 588 | 911 |
| Lancel Zhongshan Co. Ltd. |
31 | - |
| Lancel Italia | 32 | 5 |
| Crediti verso controllate | 10.077 | 7.999 |
L'incremento dei crediti verso Società controllate è dovuto principalmente all'incremento delle operazioni infragruppo con la Piquadro Russia e con la The Bridge SpA, parzialmente compensate dalla rinuncia al credito vantatio nei confronti di Piquadro Swiss. Si rilevano due finanziamenti tra la Capogruppo e rispettivamente Piquadro Deutschland e The Bridge S.p.A. tutti erogati a normali condizioni di mercato. Si precisa che il credito riferito alla The Bridge S.p.A ammonta al 31 marzo 2021 a complessivi 9.845 migliaia di Euro (11.792 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). La relativa quota a lungo termine è stata riclassifica tra le voci dell'attivo non corrente, per la quale si rimanda alla nota 6.
Si riporta il seguente dettaglio delle altre attività correnti:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Altre attività | 1.021 | 1.596 |
| Ratei e risconti attivi | 461 | 819 |
| Altre attività correnti | 1.482 | 2.415 |
Le Altre attività sono composte prevalentemente da anticipi a fornitori pari a 357 migliaia di Euro e da acconti INAIL per 209 migliaia di Euro.
I ratei e risconti attivi includono prevalentemente i risconti attivi su affitti (86 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 135 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) per i quali non è stato applicato l'IFRS 16 trattandosi di affitti a canone variabile, e su pubblicità (205 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 449 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Al 31 marzo 2021 sono presenti acquisti di valuta a temine (USD) il cui fair value positivo è pari a 47 migliaia di Euro (positivo è pari a 184 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). La Società copre il rischio di cambio associato agli acquisti in Dollari statunitensi di materie prime e per il conto lavoro che effettua in Cina. In considerazione di ciò, la Società provvede ad utilizzare strumenti di copertura del rischio di tasso associato, cercando di fissare il tasso di cambio a un livello in linea con le previsioni di budget.
Al 31 marzo 2021 i crediti tributari sono pari a 930 migliaia di Euro (1.051 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). Tali crediti si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per IVA oltre ai crediti per la ritenuta subita sugli interessi attivi bancari.
Si riporta il seguente dettaglio della cassa e disponibilità liquide relative alla Piquadro S.p.A.:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Conti correnti bancari disponibili | 27.102 | 26.001 |
| Denaro, valori in cassa e assegni | 88 | 72 |
|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 27.190 | 26.073 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. Per una migliore comprensione delle dinamiche della liquidità aziendale, si rimanda al Rendiconto Finanziario.
Il Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2021, pari a 1.000 migliaia di Euro, è rappresentato da n. 50.000.000 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, senza indicazione del valore nominale.
Si fornisce il prospetto inerente alle poste del Patrimonio Netto, distinte sulla base della loro origine, distribuibilità e disponibilità, in ossequio a quanto disposto dal comma 7-bis, dell'art. 2427 del Codice Civile (i valori sono espressi in migliaia di Euro):
| Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Quota distribuibile |
Altre riserve Utile (Perdita) dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Copertura | Altro | |||||
| Capitale Sociale | 1.000 | B | 0 | 0 | ||
| Riserve di capitale | ||||||
| Riserva di sovrapprezzo azioni |
1.000 | A,B,C | 1.000 | 1.000 | ||
| Riserva azioni proprie in portafoglio |
(967) | |||||
| Altre riserve | ||||||
| Riserva di fair value | (32) | 0 | 0 | |||
| Riserva Benefici Dipendenti |
(44) | 0 | 0 | |||
| Altre riserve | 1.088 | A,B,C | 1.158 | 1.158 | ||
| Riserve di utile | ||||||
| Utili indivisi | ||||||
| Riserva legale | 200 | B | 200 | 0 | ||
| Riserva utili indivisi | 38.781 | A,B,C | 38.781 | 38.781 | ||
| 41.026 | 40.101 | 39.901 |
LEGENDA: "A" per aumento di capitale; "B" per copertura perdite; "C" per distribuzione ai soc
Tale riserva, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari a 1.000 migliaia di Euro.
La "Riserva per azioni proprie" presenta un valore negativo pari a 967 migliaia di Euro ed è costituita a fronte delle azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2021, che erano pari a 614.872, mentre non erano presenti alla data del 31 marzo 2020.
La riserva risulta negativa per 32 mila euro ed accoglie le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura di flussi finanziari, al netto della fiscalità differita.
La riserva risulta negativa e pari a 44 migliaia di Euro.
Tale voce include la riserva positiva originatasi in sede di conferimento del ramo d'azienda effettuato in data 2 maggio 2005 (pari a 1.158 migliaia di Euro) e la riserva negativa da fusione (pari a 92 migliaia di Euro).
La voce si riferisce alla rilevazione al 31 marzo 2021 del risultato di esercizio registrato dalla Società, pari a (1.789) migliaia di Euro.
L'utile d'esercizio della Società, così come risultante dal bilancio di esercizio al 31 marzo 2020, è stato destinato nel corso dell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021 come segue:
3.374 migliaia di Euro interamente a utili indivisi senza distribuzione di dividendo ai soci
Il dettaglio dei debiti verso banche non correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari da 1 a 5 anni | 25.561 | 20.468 |
| Debiti finanziari oltre 5 anni | 0 | 0 |
| Debiti finanziari a medio/lungo termine | 25.561 | 20.468 |
Il 27 2020 Luglio è stato rimborsato il finanziamento a breve con l'istituto bancario Intesa San Paolo per l'ammontare di 5 milioni e, nel contempo, è stato acceso un mutuo con scadenza 27 luglio 2025 per l'ammontare di 6,25 milioni di Euro.
L'11 settembre 2020 è stato acceso un mutuo con l'istituto bancario Unicredit per l'ammontare di 5 milioni di Euro e scadenza 30 settembre 2024.
Il 20 gennaio 2021 è stato acceso un finanziamento con SACE Simest (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per 700 migliaia di Euro.
I debiti finanziari al 31 marzo 2021 sono relativi a passività non correnti per 25.561 migliaia di Euro e a passività correnti per 9.874 migliaia di Euro (Nota 21) e comprendono:
631 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 30 novembre 2016 da Cassa di Risparmio in Bologna (ora Intesa Sanpaolo) - (originari 2.500 migliaia di Euro), di cui 504 migliaia di Euro relativi alla quota corrente e 126 migliaia di Euro relativi alla quota non corrente;
566 migliaia di Euro relativi al mutuo chirografario concesso in data 7 dicembre 2016 da Credem Credito Emiliano (originari 3.000 migliaia di Euro), relativi alla sola quota corrente;
| (in migliaia di Euro) | Tasso d'interesse |
Data concessione finanziamento |
Importo originario |
Valuta | Debiti finanziari correnti |
Costo amm.to (S/T) |
Debiti finanziari non correnti |
Costo amm.to (L/T) |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutuo BPER | 0,73% annuo | 10-giu-16 | 2.000 | Euro | 126 | (0,1) | 0 | 0 | 126 |
| Mutuo BPER | 0,125% trim | 16-nov-18 | 5.000 | Euro | 746 | (3,7) | 2.939 | (4,1) | 3.677 |
| Mutuo Carisbo | 0,38% sem | 30-nov-16 | 2.500 | Euro | 504 | (0,2) | 126 | (0,0) | 631 |
| Mutuo Credem | 0,4% sem | 07-dic-16 | 3.000 | Euro | 566 | 0 | 0 | 0 | 566 |
| Mutuo Unicredit | 0,51% sem | 10-gen-17 | 3.000 | Euro | 377 | 0 | 0 | 0 | 377 |
| Mutuo MPS | 0,7% annuo | 30-gen-17 | 3.000 | Euro | 600 | (1,0) | 600 | (0,4) | 1.199 |
| Mutuo MPS | Euribor 3m+1,1 spread |
27-nov-18 | 5.000 | Euro | 1.000 | (3,4) | 2.500 | (4,0) | 3.493 |
| Mutuo Mediocredito | 0,43%+ spread 2 |
22-nov-17 | 4.500 | Euro | 375 | (0,2) | 0 | 0 | 375 |
| UBI Loan 04/01025637 | 0,73% annuo | 22-mag-17 | 3.000 | Euro | 603 | (0,8) | 454 | (0,2) | 1.056 |
| Mutuo Unicredit | 0,50% annuo | 18-ott-19 | 5.000 | Euro | 994 | (5,1) | 3.264 | (7,5) | 4.245 |
| Mutuo Unicredit | 0,70% annuo | 11-mar-20 | 3.000 | Euro | 3.000 | 0 | 0 | 0 | 3.000 |
| Mutuo Intesa San Paolo | euribor 3m+0,60sprd |
24-gen-20 | 5.000 | Euro | 1.000 | 0 | 3.750 | 0 | 4.750 |
| Mutuo Intesa San Paolo | 0,10% annuo | 27-lug-20 | 6.250 | Euro | 0 | (3,5) | 6.250 | (6,7) | 6.240 |
| Finanziamento SIMEST | 0,06% annuo | 20-gen-21 | 700 | Euro | 0 | 0 | 700 | 0 | 700 |
Si riporta di seguito il dettaglio dei mutui:
| Mutuo Unicredit | 0,63% annuo | 11-set-20 | 5.000 | Euro | 0 | 0 | 5.000 | 0 | 5.000 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 9.892 | (18) | 25.584 | (23) | 35.435 |
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Non corrente: | ||
| Passività per leasing |
11.602 | 11.115 |
| Corrente: | ||
| Passività per leasing |
4.070 | 3.496 |
| Debiti verso altri finanziatori per leasing | 15.672 | 14.611 |
L'applicazione dell'IFRS 16 comporta l'iscrizione di una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui. Al 31 marzo 2021 la voce in esame risulta pari a 11.602 migliaia di Euro classificata fra le Passività per leasing non correnti (11.115 al 31 marzo 2020) e per 4.070 migliaia di Euro tra le correnti (3.496 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
Si riporta il seguente ulteriore dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing: | ||
| Esigibili entro 1 anno | 4.070 | 3.496 |
| Esigibili da 1 a 5 anni | 10.986 | 8.311 |
| Esigibili oltre 5 anni | 615 | 2.804 |
| Present value dei debiti vs altri finanziatori per contratti di leasing | 15.671 | 14.611 |
Si riporta il seguente dettaglio:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Altri debiti | 4.605 | 3.939 |
| Altre passività non correnti | 4.605 | 3.939 |
La voce "Altri debiti" include il valore dell'opzione d'acquisto della Società The Bridge S.p.A. per 598 migliaia di Euro ed il fair value dell'"Annual Earn-Out" relativo all'acquisizione del Gruppo Lancel pari a circa 4.007 migliaia di Euro, quest'ultimo in incremento di circa 666 migliaia di Euro nell'esercizio. Tali valori sono stati determinati da un esperto indipendente.
Tale voce accoglie la passività relativa ai benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da un attuario indipendente in base allo IAS 19. La movimentazione nel corso dei due ultimi esercizi del Fondo Trattamento Fine Rapporto di lavoro (che rappresenta l'intero valore del Fondo benefici a dipendenti), comprensiva degli effetti della valutazione attuariale, è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo TFR |
|---|---|
| Saldo al 31 marzo 2019 | 294 |
| Oneri finanziari | (33) |
|---|---|
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | 3 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | (22) |
| Saldo al 31 marzo 2020 | 240 |
| Oneri finanziari | (1) |
| Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell'esercizio | 0 |
| Indennità liquidate nell'esercizio/Altri | 17 |
| Saldo al 31 marzo 2021 | 256 |
I criteri e le ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo del Fondo sono indicati nel paragrafo Principi Contabili - Fondo per benefici a dipendenti della presente Nota.
Dalla sensitivity analysis emergono, al variare delle principali ipotesi attuariali, variazioni del fondo di ammontare non significativo.
La movimentazione nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri è stata la seguente:
| (in migliaia di Euro) | Fondo al 31 marzo 2020 |
Utilizzo | Accantonamento | Riclassifiche | Fondo al 31 marzo 2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
743 | (67) | 92 | 0 | 768 |
| Altri Fondi rischi | 385 | (150) | 37 | 0 | 272 |
| Fondo svalutazione partecipazioni |
335 | (335) | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 1.463 | (552) | 129 | 0 | 1.040 |
Il "Fondo indennità suppletiva clientela" rappresenta la passività potenziale nei confronti degli agenti in caso di risoluzione del rapporto ad opera della Società o pensionamento degli agenti. L'ammontare della passività è stato calcolato alla data di bilancio da un attuario indipendente.
Gli altri fondi rischi, pari a 272 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente al fondo rischi per resi su vendite pari a 125 migliaia di Euro, al fondo rischi su riparazioni per 10 migliaia di Euro e ad altri fondi rischi su passività potenziali generate dalla gestione corrente per 137 migliaia di Euro. In particolare, la voce accoglie il fondo rischi cause legali per 7 migliaia di Euro e fondo rischi per imposte ritenute probabili pari a 130 migliaia di Euro come meglio specificato di seguito. Tale fondo accoglie le passività ritenute probabili rilevate in relazione al PVC di cui è stata protagonista la Piquadro S.p.A. e include imposte, interessi ed oneri per consulenze fiscali. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna in data 31 maggio 2017 ha concluso la verifica fiscale iniziata in data 1° febbraio 2017, con l'emissione di un Processo Verbale di Constatazione ("PVC"). La Società, analizzando le contestazioni mosse nel PVC, ha ritenuto corretto, prudenzialmente, rilevare in un fondo rischi del passivo, un ammontare di imposte, sanzioni e interessi corrispondente a quello per il quale sussiste un rischio di sostenere un esborso futuro. Si precisa che alla data delle presenti note non ci sono state evoluzioni in merito.
Nel corso dell'esercizio è stato integralmente utilizzato il Fondo svalutazione partecipazioni, a seguito della cessione della partecipazione detenuta in Piquadro Swiss, cui integralmente si riferiva.
La voce dei debiti finanziari è pari a 9.874 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 contro 15.243 migliaia di Euro al 31 marzo 2020; per il dettaglio si rimanda a quanto esposto nella precedente Nota 16, il cui saldo è composto dalla quota corrente dei debiti verso banche per finanziamenti.
La voce è pari a 4.070 migliaia di Euro al 31 marzo 2021 (3.496 migliaia di Euro al 31 marzo 2020). La descrizione della variazione di tale voce è stata evidenziato nella Nota 16.
Si riporta nella tabella di seguito il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta che include l'indebitamento finanziario netto determinato secondo i criteri dell'ESMA (in base allo schema previsto dal Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (A) Disponibilità liquide | 27.190 | 26.073 |
| (B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 0 | 0 |
| (C) Altre attività finanziarie correnti | 0 | 0 |
| (D) Liquidità (A) + (B) + (C) | 27.190 | 26.073 |
| (E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(4.070) | (3.496) |
| (F) Parte corrente del debito finanziario non corrente | (9.965) | (15.260) |
| (G) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) | (14.034) | (18.755) |
| (H) Indebitamento finanziario corrente netto (G) - (D) | 13.156 | 7.318 |
| (I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(37.163) | (31.582) |
| (J) Strumenti di debito | 0 | 0 |
| (K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (4.605) | (3.939) |
| (L) Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | (41.768) | (35.521) |
| (M) Totale Indebitamento Finanziario (H) + (L) | (28.612) | (28.203) |
La voce "Debito finanziario" pari a 4.070 (quota corrente) e 37.163 migliaia di Euro (quota non corrente), comprende passività finanziarie per contratti di locazione a breve/lungo termine rispettivamente pari a 4.070 e 11.602 migliaia di Euro.
I "debiti commerciali e altri debiti non correnti" includono il valore attuale dell'opzione d'acquisto delle quote residue della società The Bridge S.p.A ed il fair value dell'"Earn-Out" da riconoscere a Richemont Holdings SA a fronte dell'acquisto della partecipazione rappresentativa dell'intero capitale di Lancel International SA.
La Posizione Finanziaria Netta della Piquadro SpA al 31 marzo 2021, negativa e pari a 28,6 milioni di Euro, risulta sostanzialmente in linea con l'indebitamento registrato al 31 marzo 2020, negativo e pari a 28,2 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted, definita come la Posizione Finanziaria Netta al lordo degli impatti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, al 31 marzo 2021 risulta negativa per 12,9 milioni di Euro, sostanzialmente allineata al 31 marzo 2020 che era negativa e pari a 13,6 milioni di Euro.
L'indicazione delle passività commerciali correnti (comprensive di fatture da ricevere da fornitori) è la seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 12.314 | 16.489 |
Il debito verso fornitori al 31 marzo 2021 si decrementa per circa 4,2 milioni di Euro per la riduzione degli acquisti legati principlamente alla riduzione del volume di attività a causa degli effetti generati dalla pandemia COVID-19.
| L'indicazione delle passività verso società controllate (comprensive di fatture da ricevere e di una nota credito da | |||
|---|---|---|---|
| ricevere) è la seguente: |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Piquadro España SLU | 201 | 107 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 19 | 26 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 103 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.706 | 2.228 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 358 | 204 |
| Piquadro UK Limited | 431 | 425 |
| OOO Piquadro Russia | 1.031 | 378 |
| Piquadro LLC | 0 | 810 |
| The Bridge S.p.A. | 141 | 278 |
| Lancel Sogedi | 22 | 3 |
| Debiti verso controllate | 4.909 | 4.562 |
L'incremento dei debiti verso le società controllate è principalmente riconducibile all'aumento dei saldi nei confronti delle controllate Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. e verso la Piquadro Russia.
Al 31 marzo 2021 le passività per strumenti finanziari derivati sono pari a 91 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 pari a 17 migliaia di Euro), sono relative alla valutazione dei contratti derivati Intrest Rate Swap (IRS) legati ai mutui Intesa Sanpaolo di importo originario pari a 11.250 migliaia di Euro ed al mutuo Unicredit di importo orginario pari a 5.000 migliaia di Euro. Tali strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di coperutra delle oscillazioni dei tassi di interesse sui finanziamenti sottroscritti a tasso variabile e sono contabilizzati in hedge accounting in cash flow hedge.
Il dettaglio delle altre passività correnti è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 487 | 522 |
| Debiti verso Fondi pensione | 29 | 34 |
| Altri debiti | 67 | 4 |
| Debiti verso il personale | 1.174 | 1.281 |
| Acconti da clienti | 65 | 108 |
| Ratei e risconti passivi | 175 | 212 |
| Altre passività correnti | 1.996 | 2.161 |
I debiti verso istituti di previdenza (pari a 487 migliaia di Euro) si riferiscono prevalentemente ai debiti verso INPS (pari a 289 migliaia di Euro) mentre i debiti verso il personale (pari a 1.174 migliaia di Euro) comprendono principalmente debiti per retribuzioni e verso dipendenti della Società.
Al 31 marzo 2021 i Debiti tributari sono pari a 476 migliaia di Euro (342 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) relativi principalmente al debito IRPEF.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Debiti tributari | 476 | 342 |
La ripartizione dei ricavi delle vendite secondo categorie di attività non viene indicata, in quanto non ritenuta significativa per la comprensione ed il giudizio dei risultati economici.
I ricavi della Società sono prevalentemente originati in Euro.
Nel seguente prospetto è illustrata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| (in migliaia di Euro) | Ricavi delle vendite 31 marzo 2021 |
% | Ricavi delle vendite 31 marzo 2020 |
% | Var. 20 vs 19 |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 36.171 | 78,4% | 54.687 | 78,4% | (33,9%) |
| Europa | 9.097 | 19,7% | 13.945 | 20,0% | (34,9%) |
| Resto del Mondo | 857 | 1,9% | 1.084 | 1,6% | (18,2%) |
| Totale | 46.126 | 100,0% | 69.717 | 100,0% | (33,8%) |
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Riaddebiti spese di trasporto e incasso | 112 | 126 |
| Rimborsi assicurativi e legali | 162 | 69 |
| Altri proventi vari | 2.536 | 4.301 |
| Altri proventi | 2.810 | 4.496 |
Gli altri proventi si riferiscono principalmente ai riaddebiti a società controllate relativi ai servizi amministrativi (amministrazione, finanza, controllo e IT) e servizi strategici (strategia, marketing e comunicazione, design, sviluppo prodotto, coordinamento commerciale) svolti dalla Capogruppo.
La variazione delle rimanenze di materie prime è negativa per 62 migliaia di Euro (negativa per 226 migliaia di Euro al 31 marzo 2020), mentre la variazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è positiva per 1.393 migliaia di Euro (positiva per 2.573 migliaia di Euro al 31 marzo 2020).
La voce comprende essenzialmente il costo dei materiali usati per la produzione dei beni aziendali e del materiale di consumo. Al 31 marzo 2021 i costi per acquisti sono stati pari a 14.015 migliaia di Euro (26.179 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) in sensibile diminuzione rispetto a quanto registrati nell'esercizio 2019/2020 principlamente dovuto alla riduzione dei volumi legata agli effetti generati dalla pandemia COVID-19.
La tabella che segue illustra l'ammontare degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, nonché l'ammontare di altri costi di produzione effettuati in valuta diversa dall'Euro (parte di tali costi sono classificati nei costi per servizi), il controvalore in Euro di tali acquisti in valuta e la loro incidenza sul totale degli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci.
| Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
Importo in valuta |
Cambio medio |
Importo in migliaia di Euro |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 marzo 2021 |
31 marzo 2020 |
|||||
| Dollari statunitensi | 13.205.739 | 1,17 | 11.315 | 19.682.074 | 1,11 | 17.732 |
| Totale Costi operativi sostenuti in valuta estera |
11.315 | 17.732 |
Nell'esercizio 2020/2021, la Capogruppo ha effettuato acquisti a termine di Dollari statunitensi per un ammontare complessivo di 7,5 milioni di USD (14,8 milioni di USD nell'esercizio 2019/2020) comprensivi degli acquisti in Dollari effettuati per le forniture di Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (al netto della vendita delle pelli realizzate dalla Società verso la controllata cinese) pari ad un controvalore di circa 6,41 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2020/2021 (circa 13,0 milioni di Euro al cambio medio dell'esercizio 2019/2020); in tal modo è stato coperto il 57]% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società (relativamente all'esercizio 2019/2020 è stato coperto il 73,0% del fabbisogno degli acquisti in Dollari statunitensi effettuati dalla Società).
Il dettaglio di tali costi è il seguente:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 5.582 | 7.962 |
| Pubblicità e marketing | 4.011 | 4.123 |
| Servizi di trasporto | 3.257 | 4.695 |
| Servizi commerciali | 1.741 | 2.252 |
| Servizi amministrativi | 889 | 887 |
| Servizi per la produzione | 4.315 | 5.066 |
| Costi per godimento beni di terzi | 314 | 1.153 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 20.108 | 26.139 |
La riduzione dei costi per servizi per la produzione e lavorazine estrene anche e soprattutto in ragione del calo dei volumi generato dagli effetti della pandemia da COVID 19.
La riduzione dei costi per godimento beni di terzi è dovuta principalmente alla conclusione di contratti di locazione a canone totalmente variabile, esclusi dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Gli affitti iscritti tra i costi per godimento beni di terzi si riferiscono inoltre ai contratti per i quali la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa in relazione agli short-term lease (cioè i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore) e per i contratti di lease per i quali il bene sottostante si configura come low-value asset (beni di ammontare esiguo).
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi del personale:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 6.935 | 9.568 |
| Oneri sociali | 1.898 | 2.710 |
| Trattamento di Fine Rapporto | 555 | 618 |
| Altri costi del personale | - | 30 |
| Costi del personale | 9.388 | 12.926 |
Come precedentemente già descritto la diminuzione del costo del personale è imputabile alla pandemia da Covid 19, sia relativamente alla riduzione degli organici e delle ore lavorate, sia agli effetti dervanti dall'attivazione delle procedure di cassa integrazione. L'attivazione dalla cassa integrazione ha comportato minori costi del personale per circa 2.646 migliaia di Euro.
Il numero puntuale dei dipendenti della Società in forza al 31 marzo 2021 e al 31 marzo 2020 è indicato nella seguente tabella:
| Unità | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 7 | 8 |
| Impiegati | 211 | 249 |
| Operai | 32 | 44 |
| Totale | 250 | 301 |
Gli ammortamenti dell'esercizio 2020/2021 sono pari a 4.850 migliaia di Euro (nell'esercizio 2019/2020 sono stati pari a 5.380 migliaia di Euro). Le svalutazioni sono relative all'accantonamento al Fondo svalutazione crediti verso clienti per circa 550 migliaia di Euro e alla svalutazione delle immobilizzazioni per 45 migliaia di Euro.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 247 | 407 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.148 | 1.077 |
| Ammortamento attività per diritto d'uso | 3.455 | 3.896 |
| Svalutazione delle immobilizzazioni | 45 | 918 |
| Accantonamento Fondo svalutazione crediti | 550 | 600 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.445 | 6.898 |
Gli altri costi operativi, pari nell'esercizio 2020/2021 a 245 migliaia di Euro (330 migliaia di Euro nell'esercizio 2019/2020), si riferiscono principalmente ad oneri generati dalla gestione corrente.
Le svalutazioni e le rivalutazioni sono state effettuate per un riallineamento tra il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e il patrimonio netto delle controllate.
La svalutazione è inerente alle società controllate Piquadro Russia (38 migliaia di Euro), Piquadro USA Inc. (34 miglia di Euro) e Piquadro Swiss SA. (220 migliaia di Euro).
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni in Società controllate | (292) | (108) |
| Rivalutazione partecipazioni in Società controllate | 0 | 0 |
| Accantonamento Fondo rischi su partecipazioni | 0 | (59) |
| Quote di utili (perdite) Società partecipate | (292) | (167) |
L'importo di 483 migliaia di Euro nell'esercizio 2020/2021 (1.463 migliaia di Euro al 31 marzo 2020) si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 9 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 47 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 318 migliaia di Euro (al 31 marzo 2020 gli utili su cambi realizzati o presunti sono stati pari a 449 migliaia di Euro).
L'importo di 1.463 migliaia di Euro nell'esercizio 2019/2020 si riferisce principalmente a interessi attivi bancari per 4 migliaia di Euro, interessi attivi verso clienti per 8 migliaia di Euro, a utili su cambi realizzati o presunti per 449 migliaia di Euro. All'interno dei proventi finanziari si rileva il provento relativo all'adeguamento del valore dell'opzione di acquisto della Società nei confronti della controllata The Bridge S.p.A. per 365 migliaia di Euro e dell'earn-out relativo alla controllata Lancel International per 528 migliaia di Euro. Tali stime sono state effettuate da un valutatore indipendente.
Gli oneri finanziari sono dettagliati come segue:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su c/c | 73 | 51 |
| Interessi e spese SBF | 3 | 12 |
| Oneri finanziari su mutui | 180 | 121 |
| Altri oneri | 690 | 40 |
| Oneri finanziari netti piani benefici definiti | 1 | 3 |
| Perdite su cambi (realizzate o presunte) | 555 | 163 |
| Oneri finanziari su leasing IFRS16 | 454 | 402 |
| Oneri finanziari | 1.954 | 792 |
L'incremento degli oneri finanziari, pari nell'esercizio 2020/2021 a 1.954 migliaia di Euro, sono relativi principalmente alle perdite realizzate o presunte su cambi pari a 555 migliaia di Euro (163 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2020) nonchè all'adeguamento del valore dell'earn-ou della controllata Lancel International (pari a 666 migliaia di Euro). Tale ultima valutazione è stata effettuata da un valutatore indipendente.
Si riporta il seguente dettaglio delle imposte sul reddito:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| IRES | (379) | 1.302 |
| IRAP | 10 | 325 |
| Imposte esercizio anno precedente | (1.201) | 0 |
| Totale imposte correnti | (1.570) | 1.627 |
Le imposte correnti si riferiscono all'onere fiscale calcolato sull'imponibile fiscale della Società.
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Imposte differite passive | 0 | (4) |
| Imposte anticipate | 0 | (404) |
| Totale imposte differite passive e anticipate | 0 | (408) |
Di seguito si allega la riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
| (in migliaia di Euro) | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | (3.360) | 4.593 |
| Onere fiscale teorico | 24,0% | 24,0% |
| Imposte sul reddito teoriche | (806) | 1.102 |
| Effetto fiscale differenze permanenti | 338 | (207) |
| Altre variazioni | (1.108) | 0 |
| Totale | (1.576) | 895 |
| IRAP | 6 | 325 |
| E-MARKET SDIR |
|
|---|---|
| CERTIFIED | |
|--|
Nel corso dell'esercizio Piquadro S.p.A. ha siglato un accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate italiana per l'accesso all'agevolazione fiscale del Patent Box per alcuni beni immateriali. Il beneficio fiscale relativo alla Società per il periodo 2016-2020, pari a Euro 1,2 milioni, è stato contabilizzato nel bilancio del corrente esercizio.
a) Impegni per eventuali acquisti di immobilizzazioni materiali ed immateriali
La Società al 31 marzo 2021 non ha sottoscritto impegni contrattuali che comportino nell'esercizio 2021/2022 significativi investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
La Piquadro S.p.A., Capogruppo del Gruppo Piquadro, opera nel mercato della pelletteria e progetta, produce e commercializza articoli a marchio proprio. Le Società controllate svolgono principalmente attività di distribuzione dei prodotti (Piquadro España SLU, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Taiwan Co. Ltd, Piquadro Swiss SA, Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia o di produzione (Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.). In aggiunta alle precedenti la The Bridge S.p.A. e Lancel Sogedi che commercializzano articoli a marchio The Bridge e Lancel.
I rapporti intercorrenti con le imprese del Gruppo sono principalmente di natura commerciale, regolati a condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti di natura finanziaria (finanziamenti infragruppo) tra la Piquadro S.p.A. ed alcune Società controllate, condotti a normali condizioni di mercato.
In data 18 novembre 2010 la Piquadro S.p.A. ha adottato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2391-bis del Codice Civile e del "Regolamento operazioni con parti correlate" adottato con Delibera Consob, le procedure alle quali Piquadro S.p.A. e le sue Società controllate si attengono per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa Piquadro S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione della Piquadro S.p.A. in data 15 giugno 2021 ha adottato la nuova procedura in tema di operazioni con parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni fornite da Consob per l'applicazione della nuova disciplina con delibera del 10 dicembre 2020, n. 2164.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso Società controllate:
| Crediti finanziari | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 0 | 0 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 125 | 126 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 0 | 0 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 0 |
| OOO Piquadro Russia | 0 | 0 |
| The Bridge S.p.A. | 9.824 | 11.543 |
| Lancel Sogedi S.A. | 0 | 0 |
| Lancel Italia S.r.l. | 0 | 0 |
| Fondo svalutazione crediti controllate | 0 | 0 |
| Totale crediti finanziari vs controllate | 9.949 | 11.850 |
| Totale crediti finanziari | 9.949 | 11.850 |
| Incidenza % | 100,0% | 100,0% |
|---|---|---|
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Crediti verso controllate" come commentato nella Nota 9:
| Crediti commerciali | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 154 | 446 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 0 | 25 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 24 | 196 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 11 | 0 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 3.233 | 2.147 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 457 |
| Piquadro UK Limited | 2 | 22 |
| OOO Piquadro Russia | 2.830 | 1.491 |
| The Bridge S.p.A. | 421 | 249 |
| Lancel Sogedi S.A. | 588 | 911 |
| Lancel Italia S.r.l. | 5 | 5 |
| Lancel Zhonghan. | 32 | 0 |
| Totale crediti commerciali vs Società controllate | 7.300 | 5.949 |
| Totale crediti commerciali | 24.438 | 24.324 |
| Incidenza % | 30,0% | 24,5% |
I crediti commerciali verso le Società controllate sono relativi principalmente o all'attività di vendita dei prodotti per la successiva distribuzione nei negozi a gestione diretta e, nel caso specifico della Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd., alla vendita delle materie prime (pellame) comprate direttamente dalla Società per poi essere utilizzate nei processi di lavorazione o anche al riaddebito da parte della Capogruppo dei servizi di amministrazione e/o strategici.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei debiti finanziari verso Società controllate:
| Debiti finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Totale debiti finanziari vs controllate | 0 | 0 |
| Totale debiti finanziari | 35.435 | 35.711 |
| Incidenza % | 0,0% | 0,0% |
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali verso le Società controllate, inclusi nella voce "Debiti verso controllate", come commentato nella Nota 24:
| Debiti commerciali | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 22 | 22 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 25 | 26 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 201 | 107 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 19 | 26 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 0 | 103 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 2.706 | 2.228 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 358 | 204 |
| Piquadro UK Limited | 431 | 425 |
| OOO Piquadro Russia | 1.032 | 378 |
| Piquadro LLC | 0 | 810 |
| The Bridge S.p.A. | 141 | 278 |
| Lancel Sogedi | 22 | 3 |
| Totale debiti commerciali vs Società controllate | 4.909 | 4.562 |
| Totale debiti commerciali | 17.223 | 21.051 |
| Incidenza % | 28,5% | 21,7% |
I debiti commerciali derivano in parte dalle prestazioni di servizio relative ai "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd., Piquadro UK Limited e OOO Piquadro Russia effettuate sulla base di valori di mercato ed in parte dall'acquisto dei prodotti finiti realizzati dalla controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd.
| Di seguito si fornisce il dettaglio dei ricavi verso Società controllanti (dirette ed indirette) e verso Società controllate: | ||||
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 0 | 0 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 0 | 0 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 225 | 972 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 22 | 26 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 1 | 100 |
| Piquadro Taiwan Co. Ltd. | 232 | 242 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 1.049 | 1.614 |
| Piquadro Swiss SA | 0 | 167 |
| Piquadro UK Limited | 4 | 190 |
| OOO Piquadro Russia | 1.484 | 1.445 |
| The Bridge S.p.A. | 859 | 874 |
| Lancel Sogedi S.A. | 2.411 | 2.373 |
| Lancel Italia S.r.l. | 22 | 20 |
| Lancel Zhongshan | 31 | 0 |
| Totale ricavi vs Società controllate | 6.340 | 8.023 |
| Totale ricavi | 48.936 | 74.214 |
| Incidenza % | 13,0% | 10,8% |
I ricavi verso le società controllate sono relativi essenzialmente all'attività di vendita dei prodotti di pelletteria da parte della Società nonché i riaddebiti della Capogruppo alle società controllate relative alle attività amministrative e strategiche. Tali transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i costi operativi verso società controllanti e controllate:
| Costi | 31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | ||
| Controllanti | ||
| Piqubo S.p.A. | 258 | 217 |
| Piquadro Holding S.p.A. | 295 | 249 |
| Controllate | ||
| Piquadro España SLU | 646 | 277 |
| Piquadro Deutschland GmbH | 101 | 121 |
| Piquadro Hong Kong Co. Ltd. | 308 | 428 |
| Piquadro Taiwan | 375 | 507 |
| Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. | 4.570 | 7.263 |
| Piquadro UK Limited | 281 | 487 |
| OOO Piquadro Russia | 654 | 486 |
| The Bridge S.p.A. | 448 | 747 |
| Lancel Sogedi S.A. | 29 | 88 |
| Totale costi vs Società controllanti e controllate | 7.965 | 10.871 |
| Totale costi operativi | 50.532 | 70.124 |
| Incidenza % | 15,8% | 15,5% |
I costi operativi verso società controllate sono relativi all'acquisto dei prodotti finiti effettuato dalla Società verso la controllata Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. ed alle prestazioni di servizio inerenti i cosiddetti "Service Agreement" sottoscritti con le controllate Piquadro España SLU, Piquadro Deutschland GmbH, Piquadro UK Limited, Piquadro Hong Kong Co. Ltd., Piquadro Taiwan Co. Ltd. e OOO Piquadro Russia, effettuate sulla base di valori di mercato. Tutte le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
Piqubo S.p.A., ultima società controllante, ha addebitato a Piquadro l'affitto relativo all'utilizzo come deposito dello stabilimento di Riola di Vergato (BO) e dello Showroom di Milano per il Brand Lancel.
In data 29 giugno 2012 è stato stipulato un contratto di locazione tra Piquadro Holding S.p.A. e Piquadro S.p.A., avente per oggetto la locazione di un immobile ad uso uffici sito in Milano, Piazza San Babila n. 5, adibito a Showroom della Piquadro S.p.A. Tale contratto di locazione risulta stipulato a condizioni di mercato.
Di seguito vengono esposti i proventi finanziari verso Società controllanti e controllate:
| Proventi finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Controllate Piquadro Deutschland GmbH Piquadro Swiss SA The Bridge S.p.A. |
0 0 107 |
1 2 103 |
| Totale proventi finanziari vs Società controllate | 107 | 106 |
|---|---|---|
| Totale proventi finanziari | 483 | 1.463 |
| Incidenza % | 22,2% | 7,2% |
Di seguito vengono esposti gli oneri finanziari verso Società controllanti e controllate:
| Oneri finanziari (in migliaia di Euro) |
31 marzo 2021 | 31 marzo 2020 |
|---|---|---|
| Controllanti Piqubo S.p.A. Piquadro Holding S.p.A. |
0 0 |
0 0 |
| Controllate | ||
| Totale oneri finanziari vs Società controllate | 0 | 0 |
| Totale oneri finanziari | ||
| Incidenza % | 0,0% | 0,0% |
Gli Amministratori evidenziano che non esistono altre parti correlate (ai sensi dello IAS 24) al Gruppo Piquadro, in aggiunta a Piqubo S.p.A., Piquadro Holding S.p.A. e la Fondazione Famiglia Palmieri.
Si evidenziano i seguenti rapporti patrimoniali con Piquadro Holding S.p.A.:
nel corso dell'esercizio 2020/2021 Piquadro S.p.A. non ha distribuito alcun dividendo;
nel corso dell'esercizio 2019/2020 Piquadro S.p.A. ha distribuito al socio di maggioranza Piquadro Holding S.p.A. dividendi per Euro 2.734.800 relativi all'utile dell'esercizio 2018/2019;
Nell'esercizio 2020/2021 non si sono verificate transazioni con la Fondazione Famiglia Palmieri, che è una fondazione senza scopo di lucro, di cui è Fondatore Marco Palmieri e che ha la finalità di promuovere le attività volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, all'innovazione nel campo della creazione di posti e di occasioni di lavoro per persone appartenenti a categorie disagiate.
Si indicano di seguito i compensi nominativi (comprensivi di emolumenti Amministratori e retribuzione corrente e differita, anche in natura, per lavoro dipendente) spettanti agli Amministratori ed ai componenti del Collegio Sindacale della Piquadro S.p.A. per l'esercizio 2020/2021 per l'espletamento delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre Società del Gruppo, ed i compensi maturati dagli eventuali Dirigenti con responsabilità strategiche (alla data del 31 marzo 2021 gli Amministratori non hanno individuato Dirigenti con responsabilità strategiche):
| Nome e cognome |
Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti per la carica |
Benefici non monetari |
Bonus e altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri | Presidente e Amministratore Delegato |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 417 | 7 | - | 46 | 470 |
| Pierpaolo Palmieri | Vice-Presidente – Amministratore Esecutivo |
01/04/20- 31/03/21 |
2022 | 231 | 4 | - | 6 | 241 |
| Amministratore | 01/04/20- | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Marcello Piccioli | Esecutivo | 31/03/21 | 2022 | 126 | 3 | - | 10 | 139 |
| Roberto Trotta (1) | Amministratore | 01/04/20- | 1) | 3 | - | 208 | ||
| Esecutivo | 2022 31/03/21 |
211 | ||||||
| Amministratore | 01/04/20- | |||||||
| Paola Bonomo | Indipendente | 2022 14 31/03/21 |
0 | 0 | 2 | 16 | ||
| Amministratore | 01/04/20- | |||||||
| Catia Cesari | Indipendente | 31/03/21 | 2022 | 14 | 0 | 0 | 2 | 16 |
| Amministratore | 01/04/20- | |||||||
| Barbara Falcomer | Indipendente | 31/03/21 | 2022 | 14 | 0 | 0 | 2 | 16 |
| 816 | 17 | - | 276 | 1.009 |
1)ha rinunciato all'emolumento per il periodo dal 01/04/20 al 31/03/21.
(in migliaia di euro)
| Nome e cognome | Carica ricoperta |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Emolumenti in Piquadro |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrizia Riva | Presidente | 01/04/20 - 31/03/21 | 2022 | 24 | 0 | 24 |
| Pietro Michele Villa | Sindaco effettivo | 01/04/20 - 25/11/20 | 2022 | 11 | 0 | 11 |
| Maria Stefania Sala | Sindaco effettivo | 25/11/20 - 31/03/21 | 2022 | 6 | 0 | 6 |
| Giuseppe Fredella | Sindaco effettivo | 01/04/20 - 31/03/21 | 2022 | 17 | 0 | 17 |
| 58 | 0 | 58 |
Ai Sindaci spetta, inoltre, il rimborso delle spese sostenute per ragioni di ufficio che nell'ultimo esercizio sono state pari a 100 Euro, e il rimborso degli oneri relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza.
| Tipologia di servizio | Soggetto che eroga il servizio | Compensi |
|---|---|---|
| (in migliaia di |
||
| Euro) | ||
| Revisione legale dei conti annuali e | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 151 |
| semestrali(a) | S.p.A) | |
| Altri Servizi(b) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 11 |
| S.p.A) | ||
| Revisione contabile delle Società |
Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 35 |
| controllate(c) | S.p.A) e Rete del revisore della Capogruppo | |
| Servizi di attestazione (d) | Revisore della Capogruppo (Deloitte and Touche | 33 |
| S.p.A) |
La voce "Revisione legale dei conti annuali e semestrali" fa riferimento agli onorari di Piquadro;
La voce "Revisione contabile delle Società controllate" fa riferimento agli onorari relativi ad Unibest;
La voce "Servizi di attestazione" fa riferimento alla DNF.
La voce "Altri servizi" fa riferimento principalmente fa riferimento principalmente agli onorari relativi alla revisione contabile volontaria del bilancio consolidato proforma al 31 marzo 2021 di Lancel International SA e sue controllate ("Gruppo Lancel") predisposto secondo quanto previsto nel paragrafo 4.4 del contratto di compravendita sottoscritto tra Piquadro S.p.A. e Richemont Holdings AG.;
Non si rilevano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Si riporta lo schema contenente le partecipazioni detenute nella Piquadro S.p.A. e sue controllate dagli Amministratori, Sindaci, Direttori Generali, Dirigenti con responsabilità strategiche e loro coniugi e figli minori.
| Cognome e nome |
Carica | Società partecipata |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Numero di azioni acquistate |
Numero di azioni vendute |
Numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Marco Palmieri |
Presidente AD(1) |
Piquadro S.p.A. |
31.909.407 | 0 | 0 | 31.909.407 |
| Pierpaolo Palmieri |
Vice presidente Amm. Esecutivo(2) |
Piquadro S.p.A. |
2.276.801 | 0 | 0 | 2.276.801 |
| Roberto Trotta |
Amm. Esecutivo |
Piquadro S.p.A. |
3.000 | 0 | 0 | 3.000 |
(1) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Presidente del Consiglio e Amministratore Delegato di Piquadro S.p.A. Marco Palmieri possedeva una partecipazione pari al 93,34% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A., attraverso Piqubo S.p.A., Società da quest'ultimo interamente posseduta. Piquadro Holding S.p.A., a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A. (2) Alla chiusura dell'esercizio 2020/2021, il Vicepresidente del Consiglio di Piquadro S.p.A., Pierpaolo Palmieri possedeva una partecipazione pari al 6,66% del Capitale Sociale di Piquadro Holding S.p.A. la quale, a sua volta, possiede il 68,37% del Capitale Sociale di Piquadro S.p.A.
La Società al 31 marzo 2021 non ha in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione o riacquisto di propri beni venduti a clienti terzi.
La Società non ha emesso strumenti finanziari nell'esercizio.
La Società non ha in essere debiti verso Soci per finanziamenti.
La Società non ha costituito patrimoni destinati ad uno specifico affare né contratto finanziamenti destinati ad uno specifico affare.
La Società Piquadro S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Codice civile. Infatti, nonostante l'art. 2497-sexies del Codice Civile disponga che "si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di Società sia esercitata dalla Società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'art. 2359", né Piqubo S.p.A. né Piquadro Holding S.p.A., controllanti di Piquadro S.p.A., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di
Piquadro S.p.A., in quanto (i) non impartiscono direttive alla propria controllata e (ii) non sussiste alcun significativo collegamento organizzativo-funzionale tra tali società e la Piquadro S.p.A..
Piquadro S.p.A., da parte sua, oltre a svolgere direttamente attività operativa, svolge anche attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da essa controllate, ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice civile.
La disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124/2017 si inserisce nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti, ma la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi interpretativi e applicativi nei confronti delle imprese. A tal proposito Anac è intervenuta con la delibera n.1134 dell'8 novembre 2017 individuando nelle singole amministrazioni i soggetti deputati all'attuazione e al controllo delle erogazioni, oltre che al corretto adempimento dei conseguenti obblighi. Il Consiglio di Stato, con parere del 1° giugno 2018 n.1149, ha poi chiarito che il primo anno di applicazione è quello relativo all'esercizio 2019 per le somme ricevute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.
Più recentemente la L.12 del 11 febbraio 2019 (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) ha disposto che non devono essere dichiarate, ai fini della L.124, le erogazioni che rientrano nell'ambito della disciplina del Registro nazionale degli aiuti di stato istituito dal Mise (L.115/2015).
Da segnalare, infine, che sia la circolare Assonime n.5 "Attività d'impresa e concorrenza", pubblicata in data 22 febbraio 2019, sia la Circolare del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di marzo 2019, ribadiscono che esulano dalla finalità della richiesta e dall'ambito di riferimento dell'informativa le operazioni svolte nell'ambito della propria attività, laddove sussistano rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole del mercato e le misure agevolative rivolte alla generalità delle imprese e non ad una specifica realtà aziendale (per esempio, le misure agevolative fiscali). Alla luce di quanto precedentemente annotato si ritiene che per Piquadro S.p.A. non ha ricevuto erogazioni che rientrano nelle fattispecie richieste dalla Legge n.124 sopra menzionata.
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO Al SENSI DELL'ART. 81-ter del Regolamento Consob �- 11971 del 14 mag2io_ 1999 e successi\'e modifiche ed integrazio_n_i ___ _
I sottoscritti Marco Palmieri, in qualità di Amministratore Delegato, e Roberto Trotta, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari della Società Piquadro S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
delle pro cedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso del periodo 1 ° aprile 2020 - 31 marzo 2021.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio al 31 marzo 2021:
La Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposta.
Silla di Gaggio Montano (BO), 15 giugno 2021
Marco Palmieri L'Amministratore Delegato
sto alla redazione nubili societari
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE AL 31 MARZO 2021
Ai sensi dell'art. 2429 ultimo comma del Codice Civile si espongono i dati essenziali dei bilanci delle Società controllate incluse nel consolidamento
Società distributive a marchio Piquadro
| Conto Economico | Piquadro España | Piquadro Deutschland | OOO Piquadro |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | SLU | GmbH | Russia |
| Ricavi e altri proventi | 1.130 | 127 | 3.336 |
| Costi operativi | (1.124) | (129) | (3.312) |
| Risultato operativo | 6 | (2) | 24 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 0 | 0 | (32) |
| Risultato operativo prima delle imposte |
6 | (2) | (8) |
| Imposte sul reddito | (3) | 0 | (15) |
| Risultato dell'esercizio | 3 | (2) | (23) |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro España SLU |
Piquadro Deutschland GmbH |
OOO Piquadro Russia |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 350 | 0 | 294 |
| Attività correnti | 669 | 195 | 3.134 |
| Totale attivo | 1.049 | 195 | 3.428 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 865 | 40 | 526 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 183 | 158 | 2.902 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
1049 | 222 | 3.428 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 42 | 337 | 919 |
| Costi operativi | 520 | (337) | (914) |
| Risultato operativo | 562 | 0 | 4 |
| Proventi (Oneri) finanziari | 0 | (4) | 7 |
| Risultato operativo prima delle imposte | 562 | (4) | 11 |
| Imposte sul reddito | 0 | (13) | (3) |
| Risultato dell'esercizio | 562 | (0) | 8 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Piquadro Swiss SA |
Piquadro UK Limited |
Piquadro Taiwan Co. Ltd. |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 17 | 375 | 85 |
| Attività correnti | 13 | 1.087 | 889 |
| Totale attivo | 30 | 1.462 | 974 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | (82) | 1.202 | 912 |
| Passività non correnti | 0 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 112 | 260 | 62 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 30 | 1.462 | 972 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Piquadro Hong Kong Co. Ltd. |
|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 372 |
| Costi operativi | (381) |
| Risultato operativo | (9) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (19) |
| Risultato operativo prima delle imposte |
(28) |
| Imposte sul reddito | (0) |
| Risultato dell'esercizio | (28) |
| Stato patrimoniale | Piquadro Hong Kong |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) Attivo |
Co. Ltd. |
| Attività non correnti | 1 |
| Attività correnti | 118 |
| Totale attivo | 119 |
| Patrimonio Netto e passivo | |
| Patrimonio Netto | 84 |
| Passività non correnti | 0 |
| Passività correnti | 36 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo |
119 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Lancel International S.A. |
Lancel Sogedi S.A. |
Lancel Iberia |
|
|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 274 | 49.597 | 554 | |
| Costi operativi | (40.012) | (53.552) | (551) | |
| Risultato operativo | (39.738) | (3.924) | 3 | |
| Proventi (Oneri) finanziari | 38.640 | (352) | 0 | |
| Risultato operativo prima delle imposte | (1.097) | (4.276) | (3) | |
| Imposte sul reddito | (124) | (183) | 15 | |
| Risultato dell'esercizio | (1.221) | (4.459) | 18 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Lancel International SA |
Lancel Sogedi SA |
Lancel Iberia |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 34.520 | 5.805 | 293 |
| Attività correnti | 6.902 | 39.609 | 322 |
| Totale attivo | 41.423 | 45.414 | 881 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 41.071 | 14.650 | 74 |
| Passività non correnti | 0 | 5.542 | 6 |
| Passività correnti | 352 | 25.222 | 801 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 41.423 | 45.414 | 881 |
| Conto Economico (in migliaia di Euro) |
Lancel Italia |
Lancel Russia |
Lancel Zhongshan |
|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi | 702 | 878 | 2.575 |
| Costi operativi | (700) | (872) | (2.594) |
| Risultato operativo | 2 | 5 | (18) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (1) | (49) | 28 |
| Risultato operativo prima delle imposte | 1 | (43) | 10 |
| Imposte sul reddito | 0 | 3 | 0 |
| Risultato dell'esercizio | 1 | (40) | 10 |
| Stato patrimoniale (in migliaia di Euro) |
Lancel Italia |
Lancel Russia |
Lancel Zhongshan |
|---|---|---|---|
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 160 | 188 | 287 |
| Attività correnti | 722 | 1.147 | 2.083 |
| Totale attivo | 881 | 1.335 | 2.370 |
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 74 | (252) | 860 |
| Passività non correnti | 6 | 0 | 0 |
| Passività correnti | 801 | 1.587 | 1.509 |
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 881 | 1.335 | 2.370 |
| Conto Economico | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |
| Ricavi e altri proventi | 4.612 |
| Costi operativi | (4.710) |
| Risultato operativo | (98) |
| Proventi (Oneri) finanziari | (61) |
| Risultato operativo prima delle imposte | (159) |
| Imposte sul reddito | (15) |
| Risultato dell'esercizio | (174) |
| Stato patrimoniale | Uni Best Leather Goods Zhongshan Co. Ltd. (b) |
| (in migliaia di Euro) | |
| Attivo | |
| Attività non correnti | 404 |
| Attività correnti | 3.897 |
| Totale attivo | 4.302 |
| Patrimonio Netto e passivo | |
| Patrimonio Netto | 372 |
| Passività non correnti | 0 |
| Passività correnti | 3.930 |
| Conto Economico | The Bridge S.p.A. | ||
|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | |||
| Ricavi e altri proventi | 34.816 | ||
| Costi operativi | (34.633) | ||
| Risultato operativo | 183 | ||
| Proventi (Oneri) finanziari | (200) | ||
| Risultato operativo prima delle imposte | (17) | ||
| Imposte sul reddito | 165 | ||
| Risultato dell'esercizio | 149 | ||
| Stato patrimoniale | The Bridge S.p.A. | ||
| (in migliaia di Euro) | |||
| Attivo | |||
| Attività non correnti | 3.972 | ||
| Attività correnti | 28.114 | ||
| Totale attivo | 32.086 | ||
| Patrimonio Netto e passivo | |||
| Patrimonio Netto | 3.088 | ||
| Passività non correnti | 7.181 | ||
| Passività correnti | 21.818 | ||
| Totale Patrimonio Netto e passivo | 32.086 | ||
| Divisa | Medio (*) | Chiusura (*) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | |
| Dollaro di Hong Kong (HKD) | 9,05 | 8,69 | 9,12 | 8,49 |
| Renminbi (CNY) | 7,90 | 7,74 | 7,68 | 7,78 |
| Dollaro di Taiwan (TWD) | 33,77 | 34,15 | 33,42 | 33,15 |
| Franco Svizzero (CHF) | 1,08 | 1,10 | 1,11 | 1,06 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,89 | 0,87 | 0,85 | 0,89 |
| Dollaro statunitense (USD) | 1,17 | 1,11 | 1,17 | 1,10 |
| Rublo Russia (RUB) | 86,65 | 72,16 | 88,32 | 85,95 |
(*) L'arrotondamento dei cambi è per eccesso alla seconda cifra decimale.
Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia
Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Agli della Piquadro PiquadroS.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. (la "Società"), costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 marzo 2021, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note illustrative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 – 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 – R.E.A. n. MI 172039 | Partita IVA IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
| Descrizione | Come evidenziato nel paragrafo "COVID-19" delle note illustrative, la |
|---|---|
| dell'aspetto chiave della revisione |
pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulle performance economiche e commerciali della Società nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2021. Le misure per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus COVID-19, adottate dalle istituzioni pubbliche dei vari paesi in cui opera la Società, hanno determinato un rallentamento dei consumi generalizzato nel settore merceologico di riferimento della Società, aggravato dalla chiusura al pubblico degli esercizi commerciali nei periodi di cosiddetto lockdown. |
| Gli impatti più rilevanti di tale situazione sul bilancio d'esercizio della Società al 31 marzo 2021 hanno riguardato: i) la diminuzione dei ricavi, con conseguente riduzione significativa della redditività; nel corso dell'esercizio i ricavi delle vendite della Società hanno registrato una riduzione di circa 23,6 milioni di Euro, pari al 33,8% in meno rispetto all'esercizio precedente e ii) l'emersione di indicatori di perdita di valore che hanno comportato la necessità di assoggettare ad impairment test le attività relative ad alcuni avviamenti commerciali (Key money) e diritti d'uso (Right of use) dei punti vendita. Come riportato nella Nota 2 - Attività per diritto d'uso, la valutazione effettuata dagli Amministratori non ha evidenziato la necessità di rilevare, nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 marzo 2021, una riduzione del valore di tali attività. |
|
| Come indicato dagli Amministratori, la diffusione del COVID-19 e le relative restrizioni alla vita pubblica hanno avuto e avranno probabilmente un impatto significativo sul business della Società, in funzione di quello che sarà l'andamento della pandemia. Gli Amministratori indicano, altresì, che la Società continuerà a porre in essere interventi volti al contenimento dei costi, al fine di mitigare la riduzione di redditività. |
|
| Il Management ha sviluppato un modello di previsione basato sulla sua migliore stima dell'impatto del COVID-19 sui piani futuri della Società, che sono stati utilizzati ai fini sia dell'impairment test, sia della valutazione sull'esistenza del presupposto della continuità aziendale. Su tali basi, la Direzione della Società ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sulla continuità aziendale ovvero sulla capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e, in particolare, nei prossimi 12 mesi. |
|
| In considerazione della significatività degli effetti del COVID-19 sul bilancio chiuso al 31 marzo 2021 e in particolare della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle unità generatici di cassa ("CGU") e delle variabili chiave del modello di impairment, in particolare nel descritto contesto pandemico, nonché della molteplicità ed imprevedibilità dei fattori che possono influenzare l'andamento del mercato in cui la Società opera, abbiamo considerato il COVID-19 e i relativi effetti sui test di |
impairment un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società.
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti del nostro network: |
|---|---|
| • comprensione delle misure adottate dalla Società per far fronte alla situazione di emergenza COVID-19; |
|
| • analisi dei provvedimenti emanati dalle Autorità competenti a fronte dell'emergenza COVID-19; |
|
| • lettura critica dei verbali delle riunioni del Consiglio di Amministrazione; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla Direzione per la formulazione dei piani pluriennali; |
|
| • discussione con la Direzione al fine dell'ottenimento di elementi informativi ritenuti utili nelle circostanze; |
|
| • analisi delle linee di credito disponibili e discussione con la Direzione relativamente alle iniziative previste in ordine alle fonti di copertura finanziaria per il periodo dei 12 mesi successivi alla data di predisposizione del bilancio; |
|
| • esame delle modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, e analisi dei metodi e delle assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dei test di impairment; |
|
| • comprensione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione dei test di impairment; |
|
| • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati esterni, quali previsioni sull'andamento futuro di dati macroeconomici, e ottenimento di informazioni dalla Direzione da noi ritenute rilevanti; |
|
| • analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani pluriennali; |
|
| • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e dell'assunzione di attribuire un valore nullo al tasso di crescita di lungo periodo (g-rate), attraverso una appropriata identificazione ed |
• verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso delle CGU;
rilevanti riferiti ai principali comparable;
osservazione di fonti esterne usualmente utilizzate nella prassi e di dati
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standard adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'Assemblea degli Azionisti della Piquadro S.p.A. ci ha conferito in data 26 luglio 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 marzo 2017 al 31 marzo 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
5
Gli Amministratori della Piquadro S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2021, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D. Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2021 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Piquadro S.p.A. al 31 marzo 2021 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Domenico Farioli Domenico Farioli Socio
Bologna, 5 luglio 2021
27 luglio 2021 (Prima convocazione) 29 luglio 2021 (Seconda convocazione)
(redatta ai sensi dell'articolo 125-ter, comma 1, del d.lgs. 58 del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 84-ter e dell'Allegato 3A del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come in seguito modificato)
I legittimati all'intervento e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria di Piquadro S.p.A., esclusivamente tramite il rappresentante designato, come infra precisato, in prima convocazione, per il giorno 27 luglio 2021 alle ore 11,00 presso la sede sociale, Località Sassuriano, 246, Silla di Gaggio Montano (Bologna), e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 29 luglio 2021 nello stesso luogo e alla stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente
1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2021:
1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2021; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale;
1.2 proposta di copertura della perdita di esercizio.
2. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti;
(i) deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998;
(ii) deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998.
3. Proposta di autorizzazione all'acquisto e alla alienazione di azioni proprie; delibere inerenti e conseguenti. 4. Integrazione del Collegio Sindacale -
4.1 Nomina di un Sindaco Effettivo;
4.2 Nomina di un Sindaco Supplente.
Si precisa che la data e/o il luogo e/o l'intervento e/o le modalità di voto e/o svolgimento dell'Assemblea indicati nel presente avviso di convocazione restano subordinati alla compatibilità con la normativa vigente e/o con i provvedimenti emanati dalle Autorità competenti in ragione dell'emergenza sanitaria COVID-19, oltre che a fondamentali principi di tutela della salute dei soci, dei dipendenti, degli esponenti e dei consulenti della Società. La Società si riserva di integrare e/o modificare il contenuto del presente avviso qualora si rendesse necessario conseguentemente all'evolversi dell'attuale situazione emergenziale da COVID-19; eventuali variazioni saranno tempestivamente rese note al mercato con le stesse modalità previste per la pubblicazione dell'avviso e/o comunque attraverso le modalità previste dalla normativa tempo per tempo vigente.
L'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 rappresentato da n. 50.000.000 di azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale; ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
Alla data dell'11 giugno 2021, la Società detiene n. 904.410 azioni proprie. Le informazioni circa la composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Ai sensi di legge e dell'articolo 13 dello Statuto sociale e dell'art. 83-sexies del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato ("TUF"), la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da apposita comunicazione alla Società, effettuata ai sensi di legge da un intermediario abilitato, in conformità alle evidenze risultanti dalle proprie scritture contabili, in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, coincidente con il giorno 16 luglio 2021 (record date).
Coloro che risulteranno titolari delle azioni successivamente a tale data non avranno diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Pertanto, le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successive a tale data non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto nell'Assemblea.
Le suddette comunicazioni dovranno pervenire alla Società dall'intermediario entro i termini stabiliti dalla normativa vigente, ossia entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea (ossia il 22 luglio 2021). Resta ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i termini indicati, purché entro l'inizio dei lavori assembleari. La partecipazione degli azionisti in Assemblea è regolata dalle norme di legge e regolamentari in materia.
Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria in corso, Piquadro S.p.A. ha deciso di avvalersi della facoltà, stabilita dall'art. 106 del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18 (convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, come prorogato dalla Legge 21 febbraio 2021 n. 26 che ha convertito il Decreto-Legge 31 dicembre 2020, n. 183 ("Decreto Cura Italia"), di prevedere nell'avviso di convocazione che l'intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies TUF, senza partecipazione fisica da parte dei soci, mediante conferimento di delega e istruzioni di voto a Società per Amministrazioni Fiduciarie Spafid S.p.A. ("Spafid S.p.A." o il "Rappresentante Designato"), con sede legale in Milano, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Ai componenti degli organi sociali, al Rappresentante Designato, nonché ai rappresentanti della società di revisione sarà invece assicurata la possibilità di partecipare all'Assemblea mediante mezzi di comunicazione a distanza. Con la stessa modalità potrà essere altresì svolta la funzione di segretario.
Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).
La delega deve contenere istruzioni di voto su tutte o su alcune delle proposte all'ordine del giorno e ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano conferite istruzioni di voto.
La delega (di cui allo specifico modulo disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations, presso la sede sociale) con le istruzioni di voto deve pervenire, unitamente alla copia di un documento di identità del delegante avente validità corrente o, qualora il delegante sia una persona giuridica, del legale rappresentante pro tempore ovvero di altro soggetto munito di idonei poteri, unitamente a documentazione idonea ad attestarne qualifica e poteri, al Rappresentante Designato, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima e anche in seconda convocazione (ossia rispettivamente entro il 23 luglio 2021 ed entro il 27 luglio 2021), con le seguenti modalità alternative: (i) trasmissione di copia riprodotta informaticamente (PDF) all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] (oggetto "Delega Assemblea Piquadro 2021") dalla propria casella di posta elettronica certificata (o, in mancanza, dalla propria casella di posta elettronica ordinaria, in tal caso la delega con le istruzioni di voto deve essere sottoscritta con firma elettronica qualificata o digitale); (ii) trasmissione in originale, tramite corriere o raccomandata A/R, all'indirizzo Spafid S.p.A., Foro Buonaparte n. 10, 20121 Milano (Rif. "Delega Assemblea Piquadro 2021") anticipandone copia riprodotta informaticamente (PDF) a
mezzo posta elettronica ordinaria alla casella [email protected] (oggetto "Delega Assemblea Piquadro 2021").
Entro gli stessi termini di cui sopra, la delega e le istruzioni di voto sono revocabili.
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea; in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Ferma la necessità che sia conferita delega al Rappresentante Designato, a tale soggetto potranno essere conferite deleghe o subdeleghe ai sensi dell'articolo 135-novies del TUF, anche in deroga a quanto stabilito dall'art. 135-undecies, comma 4, del TUF. Ai suddetti fini, può essere utilizzato il modulo di delega reperibile sul sito Internet della Società seguendo le modalità e le tempistiche ivi indicate.
Ai sensi dell'articolo 127-ter TUF, gli Azionisti possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, purché entro la record date (ossia entro il 16 luglio 2021) mediante invio delle stesse a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società ovvero a mezzo posta elettronica all'indirizzo di posta elettronica [email protected]; le domande dovranno essere accompagnate da idonea comunicazione rilasciata dall'intermediario abilitato comprovante la titolarità dell'esercizio del diritto di voto.
Al fine di consentire agli aventi diritto al voto di esprimere il proprio voto tramite il Rappresentante Designato anche tenendo conto dei riscontri forniti dalla Società alle domande pervenute prima dell'Assemblea entro il suddetto termine e con le suddette modalità, alle domande pervenute prima dell'Assemblea sarà data risposta, mediante pubblicazione in una apposita sezione del sito Internet www.piquadro.com, entro il 20 luglio 2021. La titolarità del diritto di voto può essere attestata anche successivamente all'invio delle domande purché entro il terzo giorno successivo alla data di registrazione, vale a dire entro il 19 luglio 2021. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi il medesimo contenuto.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
Ai sensi dell'articolo 126-bis TUF, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro il 26 giugno 2021, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno.
Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono presentate per iscritto, a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected].
Gli azionisti richiedenti, entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta d'integrazione, dovranno consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno.
L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta del Consiglio di Amministrazione o sulla base di un progetto o di una relazione da esso predisposta, diversa dalle relazioni ordinariamente predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulle materie all'ordine del giorno.
Con riferimento ai limiti, le modalità e/o i termini di tale integrazione si rinvia a quanto stabilito dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dall'articolo 12.5 dello Statuto sociale.
Nomina di un Sindaco Effettivo e di un Sindaco Supplente
Si rinvia integralmente a quanto indicato nella relazione illustrativa avente ad oggetto tale punto all'ordine del giorno, che viene messa a disposizione del pubblico contestualmente alla pubblicazione del presente avviso. Si precisa, in particolare, che, non trovando applicazione le disposizioni statutarie e di legge che prevedono il meccanismo del c.d. voto di lista per il rinnovo dell'intero Collegio Sindacale, l'Assemblea sarà chiamata, ai sensi dello Statuto Sociale, a deliberare a maggioranza relativa sulle candidature presentate dagli Azionisti ai fini della integrazione del Collegio Sindacale. Si ricorda che ciascun candidato dovrà possedere i requisiti previsti dalla normativa applicabile e dallo Statuto sociale, anche inerenti al limite al cumulo di incarichi.
In relazione al 4° punto all'Ordine del Giorno si precisa che la delibera sarà assunta a maggioranza relativa trattandosi di un'integrazione dell'organo di controllo e non di un suo rinnovo.
In considerazione di quanto sopra, relativamente alle proposte di conferma e nomina dei sindaci, pur non essendo previsti termini preventivi per la presentazione da disposizioni legali o statutarie, tenuto conto che l'intervento in Assemblea è previsto esclusivamente tramite Rappresentante Designato, gli aventi diritto che intendano presentare in Assemblea una proposta di nomina sono cortesemente invitati ad anticipare nel limite del possibile e preferibilmente entro il 12 luglio 2021, la formulazione di tale proposta, rispetto alla data dell'Assemblea medesima, inviandola a mezzo raccomandata A/R presso la sede sociale ovvero mediante posta elettronica all'indirizzo [email protected] (al riguardo si precisa di trasmettere congiuntamente alla suddetta documentazione informazioni che consentano l'identificazione del soggetto che procede al deposito ed un recapito telefonico di riferimento).
La proposta dovrà essere corredata dell'accettazione da parte del/i candidato/i proposto/i, del rispettivo curriculum vitae, della dichiarazione del candidato attestante l'inesistenza di cause di ineleggibilità̀ e di incompatibilità̀ e il possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la carica, nonché dell'elenco degli incarichi in organi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società; il tutto come meglio specificato nelle relazioni illustrative sul punto n. 4 all'ordine del giorno cui si rinvia.
I proponenti dovranno altresì far pervenire alla Società l'idonea certificazione comprovante la partecipazione al capitale sociale alla data di presentazione della proposta (o alla c.d. record date, se successiva). La certificazione non è tuttavia necessaria nel caso in cui pervenga alla Società la comunicazione relativa alla legittimazione all'intervento all'Assemblea, rilasciata da un intermediario autorizzato. Tali proposte saranno pubblicate senza indugio sul sito internet della Società (www.piquadro.com) al fine di mettere in condizione gli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente anche tenendo conto di tali nuove proposte e consentire al Rappresentante Designato di raccogliere istruzioni di voto eventualmente anche sulle medesime.
Lo Statuto sociale, il cui testo vigente è a disposizione degli Azionisti presso la sede sociale, è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
La documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno prevista dalla normativa vigente, i testi integrali delle proposte di deliberazioni, unitamente alle relazioni illustrative, previsti dalla normativa vigente e le altre informazioni di cui all'articolo 125-quater TUF sono messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini di legge e con le modalità previste dalla normativa vigente.
La relazione finanziaria annuale (inclusi il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato, la relazione sulla gestione e l'attestazione prevista all'articolo 154-bis¸ comma V, del TUF), la relazione di revisione nonché la relazione del Collegio Sindacale verranno messe a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, e rese disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato "eMarket Storage" accessibile all'indirizzo , nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. I Signori Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.
Silla di Gaggio Montano, 15 giugno 2021
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Palmieri
L'estratto del presente avviso di convocazione è altresì pubblicato a cura della Società, in data 16 giugno 2021, sul quotidiano Il Giornale.
1. Bilancio di esercizio al 31 marzo 2021: 1.1 approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 marzo 2021; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione; relazione della Società di Revisione; relazione del Collegio Sindacale; 1.2 proposta di copertura della perdita di esercizio. (punto 1)
per una completa informazione sulla materia in oggetto si rimanda alla relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e all'ulteriore documentazione messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, presso la sede sociale nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella Sezione Investor Relations.
Data la perdita netta di esercizio pari a Euro 1.789.191, il Consiglio ha deliberato di proporre all'Assemblea di coprire tale perdita tramite utilizzo della riserva utili indivisi senza la distribuzione di alcun dividendo ai soci.
Signori Azionisti,
siete invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.:
2. Presentazione della Relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti; (i) deliberazione vincolante sulla "Sezione I" in tema di politica di remunerazione predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 58/1998; (ii) deliberazioni sulla "Sezione II" della Relazione in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/1998. (punto 2)
Signori Azionisti,
con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno dell'assemblea, siete chiamati ad esprimervi sul contenuto della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dalla Società, a sensi degli articoli 123-ter, TUF, e 84-quater, del Regolamento Emittenti.
In particolare, ai sensi delle predette disposizioni, l'Assemblea convocata annualmente per l'approvazione del bilancio di esercizio è chiamata ad esprimersi (i) con voto vincolante sulla politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche e sulle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica; e (ii) con voto non vincolante sui compensi corrisposti e/o comunque riconosciuti agli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2021.
Al riguardo, si rinvia a quanto esposto nella Relazione sulla Remunerazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 23 luglio 2020, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e dell'articolo 84-quater e dell'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Consob n. 11971/1999, come successivamente modificato.
Tale Relazione è messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, presso la sede della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, nella sezione Investor Relations.
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A.,
collegate, agli Amministratori Esecutivi, degli Amministratori non esecutivi, dei componenti il Collegio Sindacale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio chiuso il 31 marzo 2021;
− considerato che la suddetta Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è conforme con quanto previsto dalla normativa applicabile in materia di remunerazione degli organi di amministrazione, dei dirigenti con responsabilità strategiche e degli organi di controllo,
(punto 3)
si ricorda che, con deliberazione assembleare del 10 settembre 2020, il Consiglio di Amministrazione era stato autorizzato ad acquistare e disporre di azioni ordinarie della Società, per il periodo fino alla data di approvazione del bilancio al 31 marzo 2021, nel rispetto delle modalità e dei criteri ivi indicati, e che, pertanto, tale autorizzazione scadrà il prossimo 27 luglio 2021.
In data 10 novembre 2020, la Società ha comunicato al mercato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 10 settembre 2020, come utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni e in particolare con lo scopo di: (a) favorire la stabilizzazione dell'andamento del titolo e il sostegno della liquidità, e in tale quadro acquisire azioni della Società a prezzi inferiori al loro valore effettivo, basato sulle prospettive reddituali dell'azienda, con la conseguente valorizzazione della Società; e (b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.
Il programma prevedeva acquisti massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in Euro 1.260.000,00, da effettuarsi in conformità ai termini indicati dall'Assemblea
Ai fini dell'esecuzione del programma, la Società ha conferito un incarico all'intermediario abilitato Mediobanca S.p.A. che adotterà le decisioni in merito agli acquisti in piena indipendenza, anche in relazione alla tempistica delle operazioni.
In data 3 maggio 2021, la Società, preso atto che il controvalore complessivo di Euro 1.260.000,00, comunicato ad inizio piano era stato raggiunto, ha comunicato che, nell'ambito – e comunque nel rispetto – dell'autorizzazione assembleare ricevuta, e in continuità con il programma di acquisto di azioni proprie già in essere, di voler proseguire il piano d'acquisto fino ad un valore complessivo stimato di Euro 1.855.000,00, fermo restando gli acquisti avranno ad oggetto complessive massime n. 1.000.000 azioni ordinarie della Società.
La Società, continua il Presidente, ha provveduto ad informare Consob e il pubblico in merito alle operazioni relative al programma di acquisto di azioni proprie, nei termini e con le modalità di legge.
Si specifica che alla data dell'11 giugno 2021, la Società detiene n. 904.410 azioni proprie in portafoglio.
In particolare, poiché la precedente autorizzazione all'acquisto di azioni proprie avrà termine nel
corso dell'attuale esercizio, il Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 15 giugno 2021 ha deliberato di sottoporVi la proposta di revocare la precedente autorizzazione e concedere una nuova autorizzazione che abbia efficacia per ulteriori 12 mesi rispetto alla scadenza precedente secondo i relativi termini, motivazioni e modalità nel seguito illustrati e in conformità a quanto previsto dall'articolo 132 del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato (il "TUF") e dagli artt. 73 e 144-bis nonché dall'Allegato 3A Schema n. 4 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il "Regolamento Emittenti").
Ad oggi, l'attuale capitale sociale di Piquadro S.p.A., sottoscritto e versato, è di Euro 1.000.000 suddiviso in numero 50.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale.
Le società controllate non detengono azioni della Società. Alle società controllate saranno impartite specifiche disposizioni affinché segnalino con tempestività l'eventuale acquisizione di azioni effettuata ai sensi dell'articolo 2359-bis del codice civile.
Seguendo lo schema previsto dall'Allegato 3A Schema 4 del Regolamento Emittenti, Vi esponiamo le caratteristiche dell'operazione.
Il Consiglio ritiene utile sottoporre all'Assemblea la proposta di rinnovo della autorizzazione in quanto intende perseguire, anche operando, ove se ne ravvisi l'opportunità, ai sensi della prassi di mercato n. 1 e 2 di cui alla Delibera Consob 16839/2009, fermo restando quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, i seguenti obiettivi:
(b) costituire un c.d. "magazzino titoli" affinché l'Emittente possa conservare le, e disporre delle, azioni per l'eventuale impiego delle stesse come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell'ambito di operazioni di interesse della Società stessa.
Numero massimo, la categoria e il valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione.
La proposta di autorizzazione è riferita all'acquisto di azioni ordinarie della Società, in una o più tranches, sino al numero massimo consentito dalla legge, avuto riguardo alle azioni proprie possedute direttamente e a quelle possedute da società controllate.
Gli anzidetti acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'articolo 2357, primo comma del codice civile e nel rispetto delle normative anche regolamentari applicabili, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'articolo 2357-ter, terzo comma del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili. In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, fino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemblea.
Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter del codice civile, l'autorizzazione è richiesta per la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società, anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile ed eventualmente di riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla Società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione.
L'autorizzazione all'acquisto dovrebbe essere richiesta per un periodo inferiore al periodo massimo consentito dalla legislazione vigente che attualmente è di 18 mesi a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti, e pertanto, si propone di richiedere che l'autorizzazione valga per un periodo di 12 mesi fino all'Assemblea che approverà il bilancio al 31 marzo 2022.
L'autorizzazione all'alienazione è richiesta all'Assemblea, in egual modo, a far data dalla delibera dell'Assemblea degli azionisti del 27 luglio 2021 senza limiti temporali.
Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse con riferimento all'attività di sostegno della liquidità di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Per ogni altra operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi ammesse in relazione all'attività di sostegno della liquidità del mercato, di cui al punto 1 della Delibera Consob 16839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla stessa e fermo quanto previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro.
Il Consiglio propone che l'autorizzazione conceda di effettuare le suddette operazioni, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'articolo 144 -bis comma 1, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi dell'articolo 132, comma 3, del TUF o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse.
L'acquisto di azioni proprie oggetto della richiesta di autorizzazione all'Assemblea degli azionisti non è strumentale alla riduzione del capitale sociale.
Il Consiglio agirà nel rispetto degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.
Signori Azionisti,
in considerazione di quanto sopra, siete quindi invitati ad approvare la seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S.p.A., accogliendo le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione
Gli acquisti potranno essere effettuati, a norma dell'art. 2357, comma primo del codice civile, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, con conseguente riduzione, ai sensi dell'art. 2357-ter, comma terzo del codice civile, del patrimonio netto di eguale importo tramite l'iscrizione nel passivo del bilancio di una specifica voce con segno negativo.
In occasione dell'acquisto di azioni o di loro alienazione, permuta o conferimento, dovranno essere effettuate le opportune appostazioni contabili, in osservanza delle disposizioni di legge e dei principi contabili applicabili.
In caso di alienazione, permuta o conferimento, l'importo corrispondente potrà essere riutilizzato per ulteriori acquisti, sino allo spirare del termine dell'autorizzazione assembleare, fermi restando i limiti quantitativi e di spesa, nonché le condizioni stabilite dall'Assemb1ea.
L'autorizzazione a1l'acquisto delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera, fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.
Il prezzo di acquisto delle azioni verrà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto prescrizioni normative, regolamentari o prassi di mercato ammesse, entro un minimo e un massimo determinabili secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui le operazioni di acquisto di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato di cui alla delibera Consob l6839/2009, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera stessa, il prezzo delle proposte di negoziazione in acquisto non dovrà essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in acquisto indipendente più elevata presente nel mercato in cui le proposte in acquisto vengono inserite.
Le suddette operazioni verranno effettuate, in una o più volte, acquistando azioni, ai sensi dell'art. 144 bis comma l, lettera b, del Regolamento Emittenti, sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, secondo modalità operative stabilite nei
regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, nel rispetto dell'articolo 2357 e seguenti del codice civile, della parità di trattamento degli azionisti e delle normative, anche regolamentari, vigenti applicabili ivi inclusi i principi di cui all'articolo 132 del TUF nonché del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili.. Gli acquisti potranno avvenire con modalità diverse da quelle sopra indicate ai sensi de1l'art. 132, comma terzo, del D.Lgs. 58/1998 o da altre disposizioni di volta in volta applicabili al momento dell'operazione.
(c) di autorizzare ai sensi e per gli effetti dell'art. 2357-ter del codice civile, la disposizione, in una o più volte, delle azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della Società anche prima di aver esaurito il quantitativo massimo di azioni acquistabile, ed eventualmente a riacquistare le azioni stesse in misura tale che le azioni proprie detenute dalla società non superino il limite stabilito dall'autorizzazione. L'autorizzazione alla disposizione delle azioni è accordata, a far data dalla presente delibera senza limiti temporali.
Per ogni operazione di vendita di azioni proprie il corrispettivo, che verrà fissato dal Consiglio di Amministrazione con facoltà di sub-delega a uno o più amministratori, non potrà essere inferiore del 20% nel minimo al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.
Nel caso in cui le operazioni di vendita di azioni proprie vengano realizzate nell'ambito delle prassi di mercato ammesse sopra citate, fermi gli ulteriori limiti previsti dalla delibera Consob 16839/2009, il prezzo delle proposte di negoziazione in vendita non dovrà essere inferiore al prezzo più basso tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente ed il prezzo corrente della proposta di negoziazione in vendita indipendente più bassa presente nel mercato in cui le proposte in vendita vengono inserite.
Qualora le azioni proprie siano oggetto di scambio, permuta, conferimento o qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati in ragione della natura e delle caratteristiche de1l'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Piquadro S.p.A..
La disposizione delle azioni può avvenire nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società, e in ogni caso nel rispetto della normativa applicabile e delle prassi di mercato ammesse; e
(d) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso agli amministratori delegati, in via disgiunta tra loro, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 132 del TUF e degli obblighi informativi di cui all'articolo 144-bis, comma 3, del Regolamento Emittenti e, se del caso, degli obblighi informativi previsti dalle citate prassi di mercato e dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili, con facoltà di procedere all'acquisto e alle disposizioni di azioni proprie, nei limiti di quanto sopra previsto, anche attraverso intermediari specializzati, anche ai sensi e per gli effetti della citata prassi di mercato inerente all'attività di sostegno della liquidità ammessa dalla Consob con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 e relative disposizioni di attuazione, ove applicabili."
Il Presidente ricorda inoltre che alla convocanda Assemblea dovrà essere richiesto di deliberare anche in merito all'integrazione del Collegio Sindacale.
Il Presidente precisa che, trattandosi di un'integrazione dell'organo di controllo e non di un suo totale rinnovo, le nomine saranno effettuate con votazione a maggioranza, senza vincolo del voto di lista.
vi abbiamo convocato in Assemblea ordinaria per deliberare in merito alla integrazione del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2401 cod. civ.
A seguito delle dimissioni rassegnate dal Dott. Pietro Michele Villa, Sindaco effettivo, nel corso dell'esercizio 2020/2021, con effetto dalla data del 25 novembre 2020, motivate da ragioni professionali legate al cumulo degli incarichi ricoperti, in applicazione dell'art. 2401 del c.c., è subentrata come sindaco effettivo il sindaco supplente più anziano, la Dott.ssa Maria Stefania Sala fino alla data della prossima Assemblea degli Azionisti. La carica di Presidente del Collegio è stata mantenuta dall'attuale Presidente Dott.ssa Riva.
Vi ricordiamo che: (a) ai sensi di legge, il sindaco subentrate in sostituzione del sindaco cessato resta in carica fino all'assemblea successiva, la quale è tenuta a procedere alle nomine necessarie nel rispetto delle prescrizioni normative applicabili, ivi incluso il principio dell'equilibrio fra i generi e (b) nel caso in cui l'Assemblea non dovesse confermare la Dott.ssa Maria Stefania Sala alla carica di Sindaco Effettivo, la medesima tornerà a ricoprire il ruolo di Sindaco Supplente.
Alla luce di quanto sopra, Vi invitiamo a procedere all'integrazione del Collegio Sindacale mediante la nomina di: (i) un Sindaco Effettivo e (ii) un Sindaco Supplente, nel caso in cui la Dott.ssa Maria Stefania Sala fosse eletta quale Sindaco Effettivo.
I Sindaci così nominati scadranno insieme con quelli attualmente in carica, nominati dall'Assemblea della Società tenutasi il 25 luglio 2019 e quindi fino all'approvazione del bilancio al 31 marzo 2022.
Al fine di agevolare lo svolgimento dei lavori assembleari e l'esercizio del voto per delega tramite il Rappresentante Designato della Società secondo quanto meglio descritto nell'Avviso di Convocazione, le proposte dei soci in merito all'integrazione del Collegio Sindacale dovranno essere inviate alla Società con congruo anticipo e comunque entro il 12 luglio 2021. Le proposte dei soci dovranno essere trasmesse a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede della Società, all'attenzione del Consiglio di Amministrazione ovvero tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo [email protected], unitamente alle informazioni previste nell'Avviso di Convocazione dell'Assemblea degli Azionisti.
La Società provvederà a dare informativa delle proposte eventualmente pervenute dai soci nei termini e con le modalità sopra indicate al più tardi entro il 14 luglio 2021 mediante pubblicazione sul sito internet della Società all'indirizzo www.piquadro.com, Sezione "Governance/Assemblee Azionisti".
Tali proposte dovranno essere corredate dalle dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti ai sensi di legge e dello Statuto sociale, per la carica, e da un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'indicazione delle cariche di amministrazione e controllo ricoperte in altre società.
In merito all'individuazione dei candidati idonei a rivestire la carica di Sindaco, si ricorda che, trattandosi di una integrazione dell'organo di controllo e non di un suo totale rinnovo e che il Sindaco da sostituire era stato tratto dall'unica lista presentata in occasione dell'Assemblea della Società tenutasi in data 25 luglio 2019,
l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge senza il vincolo di lista (richiesto invece per la nomina dell'intero Collegio Sindacale), assicurando il rispetto del principio di equilibrio tra i generi prescritto dallo Statuto e dalla normativa, anche regolamentare, vigente.
Al fine di facilitare la formulazione della delibera di nomina, si riporta nel seguito il testo della stessa da completare con il nominativo del candidato che di volta in volta otterrà la maggioranza dei voti:
"L'Assemblea degli Azionisti di Piquadro S.p.A., - vista la Relazione illustrativa degli Amministratori nonché la documentazione messa a disposizione dalla Società con riferimento alle candidature pervenute,
delibera (i) di nominare quale Sindaco Effettivo della Società, il/la signor/a [•], nato/a a [•], il [•], (ii) di nominare quale Sindaco Supplente della Società, il/la signor/a [•], nata a [•] il [•], che resteranno in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2021/2022."
Gaggio Montano, 15 giugno 2021
Il Presidente del Consiglio di amministrazione
______________________
(Marco Palmieri)
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.