Pre-Annual General Meeting Information • Jul 20, 2021
Pre-Annual General Meeting Information
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Il giorno 23 giugno 2021, alle ore 8.30 presso la sede legale di Gas Plus S.p.A. ("Gas Plus") in Viale E. Forlanini 17, Milano, si è riunita l'Assemblea degli Azionisti di Gas Plus per discutere e deliberare sul seguente
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Davide Usberti, assume la presidenza della riunione ai sensi dell'art. 13 dello Statuto di Gas Plus. Dopo aver ringraziato, anche a nome degli altri componenti
del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, i presenti per la partecipazione all'odierna Assemblea, dichiara aperta la seduta alle ore 8.34.
Il Presidente, con assenso unanime dei presenti, chiede al Dott. Alberto Varisco, Segretario del Consiglio di Amministrazione di Gas Plus, di redigere il verbale dell'odierna Assemblea.
Preliminarmente, il Presidente ricorda ai presenti le principali misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 intraprese da Gas Plus - in considerazione dell'attuale situazione epidemiologica e nel rispetto delle disposizioni normative in materia - e da rispettarsi nel corso della presente Assemblea:
Il Presidente, informa, inoltre che, in mattinata e prima di accogliere i presenti, la sala in cui si svolge la riunione, nonché tutti gli ambienti e locali a servizio dell'Assemblea, sono stati sanificati da parte dell'azienda appaltatrice di Gas Plus.
Il Presidente procede, dunque, con i lavori Assembleari e constata e fa constatare che:
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Prima di aprire la discussione, il Presidente, in relazione agli argomenti posti all'ordine del giorno, constata e fa constatare che:
la Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari ai sensi dell'Articolo 123-bis del Decreto Legislativo n. 58/98 è stata messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e pubblicata sul sito internet di Gas Plus in data 30 aprile 2021;
| Dichiarante | Azionista diretto | 0/0 Quota su capitale ordinario |
Quota % su capitale votante esclusione quindi delle azioni proprie) |
|---|---|---|---|
| DAVIDE USBERTI | US. FIN S.r.l. | 73,94 | 76,21 |
| FINDIM GROUP SA | FINDIM INVESTMENTS SA | 15,51 | 15,99 |
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Il Presidente chiede formalmente ai partecipanti all'odierna Assemblea di dichiarare l'eventuale sussistenza di cause di impedimento o sospensione del diritto di voto, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dello Statuto; a tale ultimo proposito, il Presidente constata e fa constatare che non vi è alcuno tra i presenti che dichiari la sussistenza di cause di impedimento o sospensione del diritto di voto.
Il Presidente rammenta poi ai presenti che il verbale dell'Assemblea conterrà la sintesi degli interventi con l'indicazione nominativa degli intervenuti, delle risposte fornite e degli eventuali commenti e, a tal proposito, invita coloro che volessero prendere la parola, dopo la presentazione dell'argomento all'ordine del giorno, ad alzare la mano e a comunicare il proprio nominativo. Precisa inoltre che su ciascun punto all'ordine del giorno le risposte saranno fornite di tutti gli interventi e delle relative domande e che, dopo i chiarimenti e le risposte alle domande che saranno formulate, sarà possibile una breve replica da parte dei Soci.
Il Presidente ricorda ai presenti che nei locali in cui si tiene l'Assemblea non possono essere introdotti strumenti di registrazione di qualsivoglia genere, apparecchi e congegni similari, senza specifica preventiva autorizzazione e, prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, rammenta le modalità tecniche di gestione dei lavori assembleari e di svolgimento delle votazioni. Le votazioni sugli argomenti all'ordine del giorno avverranno per alzata di mano e gli Azionisti dissenzienti o astenuti, al momento del voto, dovranno comunicare il loro nominativo e il numero delle azioni possedute ai fini della verbalizzazione della presente seduta.
Esaurite le formalità preliminari, il Presidente apre la discussione sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
Dal momento che la documentazione inerente tutti i punti all'ordine del giorno è stata oggetto degli adempimenti pubblicitari sopra menzionati ed è a disposizione di tutti gli intervenuti, il Presidente propone di ometterne la lettura, limitando la stessa alle proposte di deliberazione contenute nelle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, ove presenti.
Inoltre, il Presidente propone la trattazione congiunta dei primi all'ordine del giorno in ragione della materia cui afferiscono che è la medesima, ovverosia il bilancio al 31 dicembre 2020 di Gas Plus.
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L'Assemblea approva all'unanimità entrambe le proposte.
Il Presidente in premessa segnala che la revisione del bilancio è affidata alla società Deloitte & Touche S.p.A., che ha impiegato n. 880 ore per l'attività di revisione del bilancio civilistico, e n. 250 ore per l'attività di revisione del bilancio consolidato (per un totale di 1120 ore, e un corrispettivo complessivo pari a Euro 53.500).
Il Presidente illustra i più rilevanti elementi che hanno caratterizzato l'esercizio 2020, partendo dagli effetti economici del Covid sull'andamento di larga parte dei settori economici e passando poi a quelli dei settori in cui opera il Gruppo Gas Plus.
Mentre per le attività downstream (distribuzione, trasporto regionale e vendita al dettaglio di gas naturale) le ripercussioni sono state limitate, per la ricerca e produzione di idrocarburi (E&P), l'effetto è stato estremamente impattante sui prezzi del prodotto (basti ricordare, che il petrolio americano - il WTI- ha fatto registrare tra maggio e giugno 2020 prezzi negativi e che successivamente anche l'indice europeo del prezzo del gas naturale, il TTF, ha rischiato di andare a valori negativi),
Il Presidente prosegue, evidenziando un altro aspetto, legato in parte ai prezzi e in parte alla transizione energetica in atto, che ha interessato tutti gli operatori E&P, fatte salve poche eccezioni, rappresentato dallo scontare a seguito di impairment elevate svalutazioni sul valore dei relativi asset minerari, fondamentalmente imperniate su due variabili: la prima, quella più puntualmente quantificabile, è stata rappresentata dai prezzi di gas e petrolio, non solo rispetto al crollo di quelli di breve termine generato dal Covid ma anche alle visioni più conservative circa i prezzi di medio lungo termine, mentre la seconda dalle prospettive di sfruttamento a lungo termine di determinate tipologie di riserve per effetto di una progressiva riduzione nell'utilizzo di combustibili fossili. Tale aspetto è stato un elemento comune a tutto l'E&P internazionale.
In aggiunta nel caso del nostro Paese gli operatori, nonostante il gas naturale rappresenti la principale fonte energetica di transizione, si sono trovati a fronteggiare una serie di inasprimenti nelle corresponsioni allo Stato derivanti da provvedimenti contenuti in parte in una legge del febbraio 2019 ed in parte nella legge di Bilancio 2020. Con la legge di Bilancio 2020 sono state infatti totalmente abolite le "franchigie", cioè di una prima fascia di produzione esente da royalties, per le produzioni di petrolio e ridotte a circa il 40% del valore preesistente quelle per le produzioni di gas naturale.
L'aspetto introdotto dalla legge del febbraio 2019 è stato invece rappresentato dalla moltiplicazione di 25 volte dei canoni di concessione per le concessioni di idrocarburi in Italia, canoni tra l'altre che che non sono minimamente rapportati alla capacità produttiva, perché la base imponibile è data dai metri quadrati della concessione, che rappresenta puramente il titolo amministrativo. Sul tema Gas Plus lo scorso anno ha portato avanti una battaglia ininterrotta e con la legge di Semplificazione dello scorso anno a settembre 2020 si è riusciti ad ottenere un "cap" sui canoni in ragione del 3% del relativo fatturato.
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Alle due suindicate criticità se ne è aggiunta un'altra, come evento assolutamente inaspettato, previsto da una norma, ma mai palesato con aspetti attuativi in due anni. La medesima legge del febbraio 2019 che introduceva la moltiplicazione di 25 volte dei canoni concessori prevedeva anche, prima entro 18 mesi e poi entro 24 mesi, e quindi entro il febbraio del 2021, che venisse presentato un "piano delle aree" per definire i siti ove fosse consentito proseguire l'attività e dove invece fosse precluso. Per due anni c'è stato assoluto silenzio su tale provvedimento e solo tre o quattro giorni dopo la scadenza del termine del febbraio 2021 è stato pubblicato un documento di consultazione di oltre 200 pagine. Il Presidente rileva che ciò ha impattato anche sull'iter di predisposizione e approvazione del bilancio, che - seppur nel rispetto dei termini di legge e di Statuto - ha richiesto tempi più lunghi rispetto a quelli soliti per Gas Plus, sia a livello di Consiglio di Amministrazione sia a livello di Assemblea, al fine di poter esaminare gli effetti di questa iniziativa. In buona sostanza, ad oggi, il testo è ancora un documento di consultazione. i cui termini di approvazione sono stati ulteriormente traslati al settembre di quest'anno. Dalle linee di tendenza, che da questo documento si possono cogliere, sembra che le concessioni che avranno meno probabilità di essere tenute nel tempo saranno quelle con piccola taglia di riserve e al momento non produttive. In questi mesi, le società interessate del Gruppo Gas Plus si sono quindi attivate per considerare nei propri indicatori di impairment anche una sorta di "griglia" che tentasse di prevedere gli effetti di tali prevedibili disposizioni. Più in particolare si sono previste delle "soglie" dimensionali minime sui giacimenti al momento non produttivi più piccoli, al di sotto delle quali i relativi valori di carico sono stati svalutati integralmente.
Il Presidente illustra quindi gli altri progetti del settore E&P e in particolare quello in Romania che sta proseguendo senza scontare consistenti ritardi, nonostante la prima fase del Covid abbia colpito pesantemente anche tale Paese.
Il Presidente evidenzia inoltre che sono partiti, sia pure al momento solo con attività preliminari, anche i lavori del progetto italiano di Longanesi.
Il Presidente conclude quindi l'esposizione sull'andamento dell'anno 2020 spiegando come le Business Unit downstream non abbiano risentito particolarmente del Covid, in quanto le reti di distribuzione operano in regime regolato e le vendite al dettaglio riguardano essenzialmente una clientela domestica, senza effetti significativi a livello di insolvenze.
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Il Presidente passa quindi a commentare le previsioni per il corrente anno che - come già in molte società è stato battezzato - rappresenterà un "transition year" tra l'anno del Covid, il 2020, ed un 2022 auspicabilmente caratterizzato da un ritorno alla normalità delle variabili sia economiche che sanitarie. Per il 2021 si mantiene quindi la previsione di una lieve perdita.
Terminata la sua illustrazione il Presidente dichiara quindi aperta la discussione, riservandosi al termine degli interventi di rispondere a ciascuna domanda o considerazione svolte.
Prende la parola l'Azionista Gianfranco Maria Caradonna il quale preliminarmente ringrazia il Presidente e la Società tutta per aver deciso di tenere l'Assemblea in presenza. Rileva come i governi che si sono succeduti abbiano emanato norme in grado di peggiorare la situazione, già non priva di difficoltà, in cui si trovano ad operare le imprese. Si chiede se con il recente governo si possa sperare in qualche novità in materia di royalties e di canoni su concessioni o, comunque, una maggiore attenzione e disponibilità per il settore dell'energia e, dunque, del gas. Per quanto riguarda i dati di bilancio evidenzia che da esso risulta una struttura finanziaria solida del Gruppo, con capacità di cassa e linee di credito che consentono di mantenere sia liquidità che investimenti, che il Gruppo pertanto intende far proseguire anche in presenza di una situazione normativa non favorevole.
Al termine del menzionato intervento, prende la parola l'Azionista Davide Giorgio Reale il quale rileva che da un'analisi tecnica del titolo Gas Plus emergerebbe che venga consigliato ai risparmiatori di comprare il titolo stesso, chiedendo informazioni a riguardo.
Prende nuovamente la parola il Presidente il quale, in riferimento all'intervento dell'Azionista Caradonna, ritiene che al momento non vi siano importanti segnali che facciano sperare, almeno nell'immediato, in novità normative o in generale in un quadro normativo più favorevole. Si spera tuttavia in qualche effetto positivo derivante da una maggior consapevolezza del fatto che il gas naturale costituisce una risorsa primaria nell'ambito della transizione energetica.
Per quanto riguarda l'intervento dell'Azionista Reale, il Presidente lascia la parola al Segretario, Dott. Alberto Varisco, per le opportune considerazioni. Il Dott. Varisco fornisce quindi riscontri sull'analisi tecnica del titolo Gas Plus, nel senso che il suo andamento appare legato a quello del paniere dei titoli energetici, in ripresa per effetto del trend rialzista delle commodities energetiche post Covid.
Gli Azionisti si dichiarano soddisfatti delle risposte ricevute e ringraziano, anche alla luce del lavoro svolto e dei progetti, nonostante le difficoltà dovute a fattori esterni.
Non essendovi altri interventi, il Presidente dichiara quindi chiusa la discussione e provvede alla lettura della proposta di deliberazione sulla prima materia posta all'ordine del giorno:
"L'Assemblea:
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di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 che si è chiuso con un risultato netto negativo di euro 47.544.677"
Il Presidente:
L'Assemblea, all'unanimità, approva.
Il Presidente, in relazione al secondo argomento all'ordine del giorno, ovverosia la destinazione del risultato dell'esercizio, dà lettura della relativa proposta di deliberazione:
"L'Assemblea:
di rinviare a nuovo il risultato dell'esercizio 2020. "
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea, all'unanimità, approva.
Presentazione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, ai sensi dell'Articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
3.1 Deliberazione vincolante (ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter) sulla SEZIONE I sulla politica in materia di remunerazione, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3
Il Presidente passa pertanto alla trattazione del terzo argomento all'ordine del giorno rammentando ai presenti che, ai sensi dell'Articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, la Relazione sulla politica in materia di remunerazione si compone di due sezioni che illustrano, rispettivamente:
Inoltre, nella parte finale della Relazione sono riportate le informazioni sulle partecipazioni in Gas Plus e nelle sue controllate di proprietà dei componenti degli organi di gestione e di controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche.
Il Presidente ricorda che l'Assemblea è chiamata a deliberare:
Egli informa che la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione - su proposta del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione - in data 20 maggio 2021 per quanto riguarda la prima sezione e in data 20 aprile 2021, riguardo alla seconda sezione.
Il Presidente fornisce quindi lettura della proposta di deliberazione relativamente al terzo argomento all'ordine del giorno della presente Assemblea e in particolare al punto 3.1:
vista la Relazione del Consiglio sulle materie poste all'ordine del giorno, per la parte relativa al punto 3.1 dell'ordine del giorno;
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in senso favorevole sulla Sezione I della Relazione (ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58".
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Il Presidente fornisce quindi lettura della proposta di deliberazione relativamente al terzo argomento all'ordine del giorno della presente Assemblea e in particolare al punto 3.2:
preso atto dei contenuti della:
in senso favorevole sulla Sezione II della Relazione (ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58)"
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
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· pone quindi in votazione la suddetta proposta di delibera di cui ha fornito lettura.
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
*****
Il Presidente passa alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno e precisa che il Piano di Stock Grant 2021-2023 (il "Piano"), sopposto all'odierna Assemblea, è un piano di incentivazione a medio e lungo termine a favore dei dipendenti, con esclusione dei dirigenti con responsabilità strategiche e/o amministratori esecutivi, e, pertanto, non si configura come piano di particolare rilevanza. Tale Piano prevede l'assegnazione a favore di dipendenti di diritti a ricevere gratuitamente azioni Gas Plus al raggiungimento di obiettivi di performance al termine del triennio di riferimento (esercizi sociali 2021, 2022 e 2023). Gli obiettivi di performance saranno fissati dal Consiglio di Amministrazione, su delega dell'Assemblea, sulla base di variabili chiave ed indicatori di performance, uguali per tutti i partecipanti al Piano, che sono costituiti da: EBITDA consolidato, Marginalità Retail e Riserve di Idrocarburi.
Il Presidente informa, inoltre, che per il Piano e a servizio dello stesso verrebbero utilizzate azioni proprie, già in portafoglio di Gas Plus, sino ad un numero massimo di 360.000 azioni.
Il Presidente fornisce quindi lettura della proposta di deliberazione relativamente al quarto argomento all'ordine del giorno della presente Assemblea, come segue:
"L'Assemblea:
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di conferire al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di sub-delega, ogni più ampio potere necessario od opportuno al fine di espletare gli adempimenti legislativi e regolamentari conseguenti alle adottate deliberazioni, nonché al fine di dare completa ed integrale attuazione al Piano di Stock Grant 2021-2023, ivi incluse, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i poteri per: (i) dare attuazione al Piano e approvare il relativo Regolamento; (ii) individuare nominativamente i Beneficiari, con facoltà di delegare l'individuazione nominativa degli stessi a componenti del Consiglio di Amministrazione e/o a favore dell'organo amministrativo (e suoi componenti) delle società controllate, per quanto di competenza; (iii) predisporre e approvare la documentazione connessa all'implementazione del Piano; (iv) individuare gli obiettivi di performance per l'attribuzione di Azioni e verificarne il raggiungimento; (v) modificare il Piano, nei limiti dei poteri delegati, conferendo altresi la facoltà di sospendere e/o non procedere con l'attuazione del Piano, laddove circostanze o eventi sopravvenuti modifichino in modo sostanziale i principi e i contenuti del Piano stesso, in attesa di informare l'Assemblea in occasione delle prima riunione utile per le necessarie ed opportune deliberazioni. "
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea, all'unanimità, approva.
Il Presidente introduce il quinto argomento all'ordine del giorno e informa che la Società ad oggi ha nel proprio portafoglio n. 1.336.677 azioni proprie ordinarie, pari al 2,98% del capitale sociale e che il Consiglio di Amministrazione, in forza di diverse delibere assembleari e, in particolare, da ultimo con la deliberazione dell'Assemblea del 30 aprile 2009, è stato autorizzato - senza limiti temporali all'alienazione delle azioni proprie, tra l'altro, anche per attuare i piani di incentivazione azionaria. In considerazione del Piano di Stock Grant 2021 - 2023, di cui alla precedente deliberazione (punto 4 all'ordine del giorno dell'odierna Assemblea), nonché di e futuri piani/operazioni di
incentivazione/fidelizzazione basati sull'attribuzione/assegnazione gratuita di azioni Gas Plus, è opportuno esplicitare e, comunque, estendere l'autorizzazione di cui alla deliberazione del 30 aprile 2009 anche a tale tipologia di piani.
Il Presidente fornisce quindi lettura della proposta di deliberazione relativamente al quarto argomento all'ordine del giorno della presente Assemblea, come segue:
"L'Assemblea:
di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2357-ter del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione alla disposizione, per massimo complessivo n. 1.336.677 azioni proprie ordinarie, pari al 2,98% del capitale sociale, già in portafoglio di Gas Plus, per le finalità, nei limiti ed alle condizioni di cui alla predetta Relazione, da considerarsi integralmente richiamata"
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea, all'unanimità, approva.
Il Presidente introduce il sesto punto all'ordine del giorno precisando che, ancorché il punto verrà trattato in modo unitario, risulta articolato in sottopunti per consentire una votazione specifica su ciascuno di essi.
Il Presidente ricorda quindi che il mandato del Consiglio attualmente in carica scade con l'approvazione del bilancio al 31.12.2020 e che occorre pertanto procedere alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Presidente, previa determinazione del numero di Amministratori e della durata della carica, nonché alla determinazione dei relativi emolumenti.
Dopo aver ringraziato gli Amministratori "uscenti" per la preziosa collaborazione prestata alla Società, tra l'altro in un triennio particolarmente impegnativo, il Presidente ricorda che la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione è disciplinata dalle disposizioni dell'articolo 15 dello Statuto e dalla
normativa applicabile, che ove inderogabile prevale sulle disposizioni statutarie; con particolare riferimento al numero dei componenti, il citato articolo 15 prevede che la Società può essete amministrata da un Consiglio di Amministrazione composta da 5 a 13 membri.
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Tenuto conto delle proposte di nomina ad Amministratore depositate dai soci presso la sede sociale con le modalità e i termini previsti dalla normativa applicabile e dallo Statuto, il Presidente propone di fissare in 9 il numero degli Amministratori e in linea con i precedenti mandati di determinare nel triennio 2021-2022-2023, e quindi fino all'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2023, la durata in carica degli Amministratori.
Il Presidente fornisce quindi lettura della proposta di deliberazione in relazione alla determinazione del numero di componenti e della durata in carica del Consiglio di Amministrazione che verrà nominato in data odierna nel corso della presente riunione:
"L'Assemblea.
preso atto delle proposte del Presidente e del Consiglio di Amministrazione e delle liste depositate
di fissare in 9 il numero degli Amministratori e di determinare nel triennio 2021-2023, e quindi fino all'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2023, la durata in carica degli Amministratori.
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Il Presidente prende nuovamente la parola per continuare la trattazione del sesto punto all'ordine del giorno e rammenta che si tratta del primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione in relazione al quale trova applicazione la normativa inerente all'equilibrio fra i generi - di cui all'art. 147-ter del D. Lgs. 58/98, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 302, della legge 27 dicembre 2019, n. 160; pertanto, nel rispetto di tale normativa, almeno due quinti dei componenti il Consiglio dovrà appartenere al genere meno rappresentato, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.
Per quanto riguarda le modalità di nomina dei componenti, il Presidente ricorda che l'elezione avviene sulla base di liste di candidati presentate da Azionisti che rappresentino complessivamente almeno il
2,5% del capitale sociale e segnala che, entro i termini di legge, è stata validamente depositata una sola lista per l'elezione del Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente dà quindi lettura della lista presentata dal socio US.FIN. S.r.l. (la "Lista Usfin Consiglieri"), titolare di n. 33.206.173, pari al 73,94% del capitale sociale, che propone la nomina ad Amministratore delle persone e nell'ordine seguenti:
Il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto, in caso di presentazione di una sola lista di candidati, gli Amministratori saranno eletti nell'ambito di tale lista.
Prende la parola il Prof. Francesco Rigano, in rappresentanza su delega dell'Azionista US.FIN S.r.I., il quale esprime la fiducia accordata dall'Azionista rappresentato a tutti gli Amministratori e tra di essi in particolare alla presenza femminile.
Non chiedendo altri la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione, comunica che le presenze sono invariate e pone quindi in votazione la lista citata.
Dopo aver posto in votazione la lista citata, comunica che la Lista Usfin Consiglieri è approvata dall'Assemblea a maggioranza come segue:
Poiché la Lista Usfin Consiglieri è l'unica lista presentata, ai sensi dell'art. 15 dello Statuto tale lista risulta la lista dalla quale verranno tratti tutti i Consiglieri.
Ad esito delle votazioni il Consiglio di amministrazione della Società risulta pertanto composto come segue:
1) Davide Usberti, cittadino italiano, nato a Fidenza (PR) il 20/04/1962, domiciliato per la carica i in Viale Forlanini 17, Milano, codice fiscale SBRDVD62D20B034A
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Al termine delle votazioni, dopo essersi complimentato con i nuovi Consiglieri per la nomina, il Presidente chiede all' Assemblea di dare atto che, in conformità alla precedente deli'Assemblea del 16 maggio 2018, l'Assemblea ordinaria della società autorizzi gli Amministratori privi di deleghe e non partecipanti al comitato esecutivo, ove dovesse essere nominato, della Società ad agire in deroga al divieto posto dall'art. 2390, comma 1 c.c.. Egli propone, altresì, che l'Assemblea autorizzi anche gli Amministratori, ove muniti di eventuali deleghe e poteri, ad agire in deroga al divieto posto dall'art. 2390, comma 1 c.c.. Il Presidente procede con la lettura della relativa proposta di delibera
"L'Assemblea, preso atto di quanto esposto dal Presidente
eventuali deleghe e poteri, ad agire in deroga al divieto posto dall'art. 2390, comma I c.c., fatto salvo l'obbligo di tempestiva comunicazione al Consiglio di Amministrazione.
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Il Presidente prosegue quindi nella trattazione del sesto punto chiedendo ai soci di formulare le loro proposte in merito alla nomina del Presidente del Consiglio di amministrazione.
Prende la parola il socio US.FIN S.r.l., rappresentato dal Prof. Francesco Rigano, che propone di rimettere allo stesso Consiglio di Amministrazione la facoltà di eleggere il Presidente tra i suoi componenti, tenuto conto delle loro competenze professionali e dell'esperienza maturata nel settore in cui opera la Società, come consentito dall'art. 16 dello Statuto sociale.
Nessun altro socio avanzando proposte in merito, il Presidente formula la seguente proposta deliberativa:
"L'Assemblea, preso atto di quanto sopra esposto
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Il Presidente prosegue quindi nella trattazione del sesto punto formulando la seguente proposta. deliberativa relativa agli emolumenti del Consiglio di amministrazione:
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"L'Assemblea
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Il Presidente introduce il quinto punto all'ordine del giorno precisando che tale punto, ancorché verrà trattato in modo unitario, risulta articolato in sottopunti per consentire una votazione specifica su ciascuno di essi. Egli ricorda che con l'approvazione del bilancio al 31.12.2020 scade anche il mandato del Collegio Sindacale attualmente in carica e che pertanto occorre procedere alla nomina del nuovo Collegio e alla determinazione dei relativi emolumenti. Il Presidente, inoltre, precisa che si tratta del primo rinnovo del Collegio Sindacale in relazione al quale trova applicazione la normativa inerente l'equilibrio fra i generi - di cui all'art. 148 del D. Lgs. 58/98, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 303, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 -, pertanto, in conformità e nel rispetto di tale normativa, almeno due quinti dei componenti effettivi del Collegio Sindacale dovrà appartenere al genere meno rappresentato, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità inferiore.
Il Presidente ricorda che la nomina dei componenti del Collegio Sindacale è disciplinata dall'applicabile normativa di riferimento e dalle disposizioni dell'articolo 22 dello Statuto, su cui prevalgono le disposizioni inderogabili di legge e che l'elezione avviene sulla base di liste di candidati presentate da Azionisti che rappresentino complessivamente almeno il 2,5% del capitale sociale e - nel caso in cui alla data di scadenza del termine di presentazione delle liste sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da soci collegati tra loro ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari -, tale percentuale è ridotta alla metà (1,25% del capitale sociale) per il deposito di liste nei successivi tre giorni dalla data di scadenza del menzionato termine.
Il Presidente informa che, entro i termini di legge, è stata validamente depositata una sola lista per l'elezione del Collegio Sindacale, e, in particolare, da parte del socio US.FIN. S.r.l. (la "Lista Usfin Sindaci"), titolare di n. 33.206.173, pari al 73,94% del capitale sociale, dandone lettura.
In particolare, la Lista Usfin Sindaci propone le seguenti nomine di candidati, i quali risultano tutti iscritti al registro dei revisori contabili:
Sezione I: candidati alla carica di sindaco effettivo
| 1) | Laura Guazzoni | nata a Milano | il 21/04/1965 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2) | Menis Manuel | nato a Milano | il 16/12/1985 | ||||||
| 3) | Claudio Raimondi | nato a Nonantola (MO) | il 19/07/1944 | ||||||
| Sezione II: candidati alla carica di sindaco supplente | |||||||||
| 1) | Gloria Francesca Marino | nata a Milano | 1 04/05/1968 | ||||||
| 2) | Sandro Vecchione | nato a Avellino | il 17/09/1988 |
Il Presidente ricorda che essendo stata presentata una sola lista, i sindaci saranno eletti nell'ambito della lista stessa.
Prende la parola il Prof. Francesco Rigano, in rappresentanza su delega dell'Azionista US.FIN S.r.I., il quale esprime la fiducia accordata dall'Azionista rappresentato a tutti i sindaci effettivi e supplenti e tra di essi in particolare alla presenza femminile.
Non chiedendo altri la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione, comunica che le presenze sono invariate e pone quindi in votazione la lista citata.
Dopo aver posto in votazione la lista citata, comunica che la Lista Usfin Sindaci è approvata dall'Assemblea a maggioranza come segue:
Il Presidente comunica che poiché la Lista Usfin Sindaci è l'unica lista presentata, i sindaci verìranno. scelti nell'ambito della stessa e, pertanto, che il Collegio Sindacale della Società risulta, a seguito delle votazioni, composto come segue:
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Il Presidente prosegue sul settimo punto e ricorda che non essendo stata depositata nei termini e con le modalità di legge e di Statuto liste da parte di soci di minoranza, il Presidente del Collegio Sindacale deve essere nominato ai sensi di legge dall'Assemblea tra i sindaci effettivi come sopra nominati e nell'ambito della Lista Usfin Sindaci.
Prende la parola il socio US.FIN S.r.l., rappresentato dal Prof. Francesco Rigano, che dopo aver ringraziato il Prof. Lorenzo Pozza per l'attività svolta, propone di nominare come Presidente del Collegio Sindacale la Prof.ssa Laura Guazzoni, alla luce della sua professionalità ed esperienza.
Nessun altro socio avanzando proposte in merito, il Presidente formula la seguente proposta deliberativa:
"L'Assemblea, preso atto di quanto sopra esposto
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
dichiara chiusa la discussione;
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L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Dopo essersi complimentato con i nuovi membri del Collegio Sindacale per la nomina ed aver ringraziato il Prof. Lorenzo Pozza, Presidente del Collegio Sindacale uscente, per il lavoro svolto, il Presidente prosegue la trattazione del settimo punto all'ordine del giorno dando lettura della seguente proposta deliberativa relativa agli emolumenti del Collegio Sindacale:
di fissare per il Collegio Sindacale un emolumento complessivo per ciascun anno di carica pari ad Euro 135.000,00 suddiviso in Euro 55.000,00 annui per il Presidente ed in Euro 40.000,00 annui per ciascuno dei Sindaci Effettivi
Nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente:
L'Assemblea approva a maggioranza come segue:
Il Presidente riprende nuovamente la parola e, dopo aver ringraziato i presenti per la partecipazione all'odierna Assemblea, non essendovi altro su cui deliberare, dichiara chiusa la seduta alle ore 9.50.

Il Segretario
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Alberto Varisco
Chuts Vaux
Il Presidente
Davide Usberti
المنتدى
E-MARKET
SDIR CERTIFIED
C
C
| BLENCO PARTECIPANT | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PRESENTI ALLE VOTAZIONI | |||||||||
| NOMINATIVO PARTECIPANTE | Ordinaria | ||||||||
| DELEGANTI E RAPPRESENTATI | Parziale Totale |
12345678 | |||||||
| BEVILACQUA CHIARA - PER DELEGA DI |
0 | ||||||||
| ISHARES VI PLC | 1.916 | ||||||||
| 1.916 FFCCFFFCC | |||||||||
| CARADONNA GIANFRANCO MARIA | |||||||||
| 1 | FFFFFFFFF | ||||||||
| REALE DAVIDE GIORGIO | |||||||||
| 1 F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F | |||||||||
| RIGANO FRANCESCO | 0 | ||||||||
| - PER DELEGA DI | |||||||||
| US.FIN SRE RICHIEDENTE USBERTI DAVIDE | 33.206.173 | ||||||||
| 33.206.173 | FFFFFFFF |
Legenda:
1 Bilancio al 31.12.2020
3 I sez. politica in materia di remunerazione – deliberazione – deliberazione vincolante
5 Approvazione di un piano di Stock Grant 2021-2023
7 Nomina dei componenti del CDA e del presidente
2 Deliberazioni sul risultato d`esercizio
4 II sez. politica in materia di remunerazione – deliberazione – deliberazione non vincolante
6 Autorizzazione alla disposizione di azioni proprie 8 Nomina dei Sindaci e del presidente del Collegio
Sindacale
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