AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Fiera Milano

Quarterly Report Jul 29, 2021

4073_10-q_2021-07-29_f23468aa-1ce3-4f15-a5c0-2244fa77fad4.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 (1° Semestre Esercizio 2021)

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fieramilano.it, nella sezione Investitori

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano) Capitale sociale: Euro 42.445.141,00 i.v. Registro Imprese, C.F. e P.IVA 13194800150 - R.E.A. 1623812

Rho (Milano), 28 luglio 2021

Indice

ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 3
MODELLO DI BUSINESS pag. 4
STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 5
HIGHLIGHTS PRIMO SEMESTRE 2021 pag. 6

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO FIERA MILANO

Relazione intermedia sulla gestione
• Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre pag. 7
• Informativa per settori operativi e per area geografica pag. 17
• Informativa su operazioni con parti correlate pag. 21
• Dipendenti del Gruppo pag. 21
• Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto pag. 21
• Principali dati delle società del Gruppo pag. 33
• Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre pag. 35
• Prevedibile evoluzione della gestione pag. 35
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021
• Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata pag. 37
• Prospetto di conto economico complessivo consolidato pag. 38
• Rendiconto finanziario consolidato pag. 39
• Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato pag. 40
• Note illustrative:
− Principi contabili e criteri di consolidamento pag. 41
− Informativa su società controllate
e società collegate
, joint venture
pag. 45
− Informativa per settori operativi pag. 48
− Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato pag. 51
− Allegato 1 -
Elenco delle Società incluse nell'area di consolidamento e delle altre
partecipazioni al 30 giugno 2021
pag. 83
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154
-bis
comma 5 del D.Lgs. 58/98

Relazione della Società di Revisione pag. 85

Organi Sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Carlo Bonomi Presidente
Luca Palermo Amministratore Delegato
Alberto Baldan Consigliere*
Stefania Chiaruttini Consigliere*
Anna Gatti Consigliere*
Francesca Golfetto Consigliere*
Angelo Meregalli Consigliere*
Marina Natale Consigliere*
Elena Vasco Consigliere*

* Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 e ai sensi del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.

______________________________________________________________________________

COMITATO CONTROLLO RISCHI COMITATO PER LE NOMINE

Stefania Chiaruttini Elena Vasco Francesca Golfetto Alberto Baldan Angelo Meregalli Marina Natale

Monica Mannino Presidente Andrea Maldi Piero Antonio Capitini Sindaco effettivo Daniele Federico Monarca Sindaco effettivo Livia Amidani Aliberti Sindaco supplente Simone Bruno Sindaco supplente

E SOSTENIBILITA' E LA REMUNERAZIONE

COLLEGIO SINDACALE DIRIGENTE PREPOSTO EX LEGGE 262/2005

ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS 231/01

Enrico Maria Giarda Luigi Bricocoli Basilio Postiglione


Il mandato del Consiglio di Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio al 31 dicembre 2022.

Con Assemblea del 2 ottobre 2020, il Presidente Dottor Carlo Bonomi, cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 25 aprile 2020, è stato confermato nel ruolo di consigliere e Presidente di Fiera Milano S.p.A. In occasione della medesima assemblea è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A. il Dottor Luca Palermo, riportando a nove il numero di componenti del Consiglio di Amministrazione.

Entrambi i consiglieri nominati in occasione dell'Assemblea dei soci verranno a scadenza con l'intero Consiglio di Amministrazione con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

A seguito di nomina da parte del Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2020, dal 1° gennaio 2021 il Dottor Luca Palermo ha assunto la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria o straordinaria della Società; segnatamente, ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, con esclusione soltanto di quegli atti che la legge riserva all'Assemblea.

Il Presidente, oltre alla rappresentanza Legale, ha tutti i poteri previsti sia dalle vigenti disposizioni di legge che dallo Statuto Sociale sovrintendendo alle relazioni esterne istituzionali di Fiera Milano.

Il mandato del Collegio Sindacale è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2021 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio al 31 dicembre 2023.

SOCIETA' DI REVISIONE

EY SpA

L'incarico, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014, si riferisce agli esercizi 2014-2022.

Modello di business

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

________________________________________________________________________________

Secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono stati definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: organizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia: attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; attraverso l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; attraverso l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
    • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi;
    • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.
  • Attività Fieristiche Estero: organizzazione di manifestazioni fieristiche ed altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.
  • Media: produzione di contenuti e fornitura di servizi pubblicitari anche digitali, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni.
  • Congressi: gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management.

Struttura del Gruppo

Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati del Gruppo nel semestre in esame ed i corrispondenti dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, nonché quelli dell'intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

Esercizio al
31/12/20
Gruppo Fiera Milano
Sintesi dei principali dati
(dati in migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/21
1° Semestre
al 30/06/20
73.635 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.599 55.988
10.443 EBITDA (a) -22.990 10.572
-34.318 EBIT -45.304 -11.877
-34.152 Risultato netto del periodo delle attività in continuità -25.113 -12.600
- Risultato netto del periodo delle attività discontinue 465 -
-34.152 Risultato netto: -24.648 -12.600
-33.943 - attribuibile ai Soci della Controllante -24.535 -12.484
-209 - attribuibile a interessenze di minoranza -113 -116
536.675 Capitale investito netto (b)
coperto con:
539.777 534.754
62.883 Patrimonio netto di Gruppo 38.545 84.724
348 Interessenze di minoranza 237 466
23.872 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 64.898 -20.232
473.444 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 500.995 449.564
6.114 Investimenti (attività continuative e destinate alla vendita) 1.303 3.308
707 Dipendenti (n° addetti a fine periodo a tempo indeterminato) 684 712
(a) Per EBITDA si intende il risultato operativo al lordo degli ammortamenti.
(b) Per Capitale investito netto si intende la sommatoria delle Attività non correnti, delle Passività non correnti e del Capitale d'esercizio netto.

I risultati semestrali sono stati condizionati dalla prolungata sospensione delle attività fieristiche e congressuali in Italia sancita dalle normative per il contenimento e la prevenzione della pandemia da Covid-19 adottate dal Governo, che hanno impedito l'organizzazione di eventi in presenza. La ripartenza delle fiere è stata possibile solo a partire dal 15 giugno 2021 mentre quella dei congressi dal 1° luglio 2021. In Cina, dopo un iniziale ritorno alla normalità nei primi mesi dell'anno, si segnala una nuova interruzione dell'attività fieristica nella provincia del Guangdong a partire dal mese di giugno. Le fiere in calendario sono state riprogrammate e si terranno nel prossimo mese di agosto.

Nel periodo in esame la Società ha focalizzato i propri sforzi per creare le condizioni per una efficace e rapida ripartenza.

I calendari fieristico e congressuale sono stati rivisti posticipando, quando possibile, le manifestazioni, originariamente pianificate nel corso del primo semestre, nella seconda metà dell'anno. Il palinsesto fieristico, grazie ad un grande sforzo organizzativo, è stato costruito non solo con l'obiettivo di ospitare il maggior numero possibile di eventi (oltre 30 le manifestazioni fieristiche in calendario) ma anche cercando di creare sinergie fra settori affini. Per esempio, gli eventi dedicati al mondo della casa e al design si terranno nelle stesse date a settembre. Homi sarà in contemporanea con la nuova edizione del Salone del Mobile. Sempre a settembre, l'intera filiera della moda sarà concentrata nella settimana dal 18 al 24 settembre. A ottobre anche il Food & Beverage e l'ospitalità professionale, rispettivamente rappresentate da TUTTOFOOD e HostMilano, si presenteranno in un unico appuntamento. Ulteriori sinergie saranno ottenute anche da MADE expo (Edilizia), Sicurezza (Security) e Smart Building Expo (Home & Building Automation) che apriranno in contemporanea, a fieramilano-Rho, il prossimo 22 novembre.

Al tempo stesso la Società ha lavorato per dotarsi di risorse finanziarie adeguate a garantire la continuità aziendale e per sostenere l'esecuzione del piano strategico in un momento del tutto

eccezionale dovuto all'impossibilità di svolgere l'attività caratteristica per un periodo prolungato di tempo. Nel primo semestre 2021 sono stati raccolti finanziamenti a medio termine per 87 milioni di euro, di durata non inferiore a 5 anni e periodo di preammortamento prevalente di 24 mesi. Fiera Milano dispone, inoltre, di linee di credito a breve termine per 75 milioni di euro.

Sono inoltre proseguite le azioni volte al contenimento dei costi di gestione e del personale. Il ricorso all'utilizzo del Fondo di Integrazione Salariale, a causa del blocco dell'attività, si è protratto fino alla fine del mese di giugno.

Nel semestre in oggetto, anche in coordinamento con le associazioni di categoria italiane, è stata svolta un'intesa attività di interlocuzione con le istituzioni governative e le autorità sanitarie al fine di garantire le migliori condizioni possibili per la ripresa delle attività.

Dal punto di vista operativo si segnala che si è tenuta, in Italia, nel mese di maggio 2021, in modalità digitale BIT - la Borsa Internazionale del Turismo. La ripartenza degli eventi in presenza invece è stata sancita da Sì Sposaitalia Collezioni alla fine di giugno seguita, a pochi giorni di distanza da Milano Unica (6-7 luglio).

Infine, ma non da ultimo, per accelerare l'esecuzione del piano strategico CONN.E.C.T. 2025 sono state apportate alcune variazioni alla struttura organizzativa aziendale anche attraverso l'inserimento di figure manageriali ed altre risorse, provenienti dall'esterno.

Tra le operazioni avvenute nel semestre, si segnala inoltre che in data 25 gennaio 2021 Fiera Milano Media SpA ha sottoscritto con la società Quine Srl, editrice specializzata in riviste tecniche nei settori dell'ingegneria, della meccanica, del food e delle costruzioni un contratto preliminare per la cessione del ramo relativo all'attività editoriale. In particolare, oggetto della cessione sono le testate editoriali dei settori Tech, Ho.Re.Ca. e ICT, i relativi dipendenti e gli agenti ad esse correlati. L'operazione è stata perfezionata in data 23 febbraio 2021 con la sottoscrizione del contratto definitivo avente efficacia dal 1° marzo 2021. Il prezzo convenuto per la compravendita del ramo è pari alla differenza fra attività e passività come risultante dalla situazione patrimoniale del ramo il cui valore di avviamento è stato determinato in 1.300 migliaia di euro. Il valore dell'avviamento potrà subire un aggiustamento, al verificarsi di alcune condizioni, non superiore a 300 migliaia di euro (floor). Il prezzo è previsto sia corrisposto in tre rate, la prima è stata già incassata alla data di stipula del contratto definitivo, la seconda entro il 31 luglio 2021 e la terza entro il 31 gennaio 2022.

Nel mese di gennaio 2021 Fiera Milano si è resa parte attiva nel segnalare tempestivamente con un primo esposto presso la Procura della Repubblica di Milano una situazione pervenuta all'attenzione tramite i canali Whistleblowing; le verifiche poste in essere dalla Società hanno confermato il puntuale rispetto di tutte le procedure interne applicabili.

Le verifiche si sono svolte nella piena collaborazione con le Autorità competenti che, nel corso delle indagini svolte, hanno individuato un dipendente non apicale della Capogruppo responsabile delle presunte attività illecite nei cui confronti sono state poste in essere le opportune azioni ivi incluso, da parte della Capogruppo, l'immediata sospensione dall'attività lavorativa a scopo cautelativo per tutte le società del Gruppo Fiera Milano.

In data 28 aprile 2021 si è svolta l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Capogruppo, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2020 e deliberato di portare a nuovo la perdita netta dell'esercizio di euro 24.755.603,60 e provveduto alla nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2021-2023 e alla determinazione del relativo compenso. L'Assemblea ordinaria ha inoltre deliberato in senso favorevole al contenuto della Sezione Prima e Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione, relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione. La medesima Assemblea ha infine provveduto all'approvazione del Piano di Performance shares 2021-2022 redatto ai sensi dell'articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98.

Sostenibilità

Nel corso del semestre l'impegno di Fiera Milano in ambito sostenibilità ha visto il raggiungimento di importanti risultati e riconoscimenti. Nel mese di febbraio è stato presentato il nuovo piano strategico CONN.E.C.T. 2025 nel quale la sostenibilità è divenuta parte integrante del modello di business e trasversale all'organizzazione aziendale. Contestualmente, sono stati definiti il purpose, rivisti la mission, i valori e i temi materiali. Nel mese di luglio è stata conseguita dalla capogruppo la certificazione ISO 20121:2012 per la gestione sostenibile degli eventi nell'ambito dei seguenti campi di attività: progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto.

I progressi compiuti dalla Società nell'ambito della sostenibilità hanno trovato conferma nell'attribuzione del premio IGI 2021 (Integrated Governance Index) che ha visto Fiera Milano classificarsi al 1° posto nella categoria "extra 100". L'Integrated Governance index si basa su un modello di analisi quantitativa e misura il grado di integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali. Infine, Fiera Milano è entrata nella classifica 2021 delle 150 società "Leader della Sostenibilità" redatta da Statista e Il Sole 24 Ore che hanno analizzato oltre 1.500 società.

Sul fronte delle iniziative in favore dei principali stakeholder è stata data priorità alla tutela della salute e della sicurezza di dipendenti, fornitori e clienti. In particolare, il protocollo per il contenimento della diffusione del Coronavirus è stato ulteriormente rafforzato per garantire a visitatori, espositori e organizzatori la partecipazione in totale sicurezza alle fiere e agli eventi che si svolgono all'interno dei poli fieristici e congressuali.

Infine, ma non da ultimo, si segnala che la Società ha lanciato un piano straordinario di formazione denominato "Fiera Milano Education", funzionale al processo di rafforzamento delle competenze soprattutto digitali dei dipendenti. Tale progetto, che rientra nell'ambito del "Fondo Nuove Competenze", si inserisce nel più ampio percorso di skill transformation previsto nel piano CONN.E.C.T. 2025. Nel corso del secondo semestre verranno erogate 50.000 ore di formazione obbligatoria per tutto il personale del Gruppo in Italia.

Si ricorda che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, l'assenza di manifestazioni fieristiche nei mesi di luglio e agosto e la presenza di attività a partire dal mese di settembre rendono poco comparabili i risultati economici-patrimoniali del primo e del secondo semestre dell'esercizio. Dato l'andamento stagionale delle attività, i ricavi ed i risultati conseguiti nei singoli semestri non sono rapportabili ad anno.

Nella tabella che segue viene riportato il Conto economico consolidato, al fine di poter esaminare in dettaglio i dati del 1° semestre 2021.

Conto Economico Consolidato
(dati in migliaia di euro)
Esercizio
al 31/12/20
1° Semestre
al 30/06/21
1° Semestre
al 30/06/20
% % %
73.635 100 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.599 100 55.988 100
1.586 2,2 Costi per materiali 226 4,9 1.311 2,3
45.519 61,8 Costi per servizi 12.991 282,5 29.285 52,3
453 0,6 Costi per godimento di beni di terzi 145 3,2 256 0,5
31.852 43,3 Costi del personale 16.269 353,8 17.285 30,9
2.467 3,4 Altre spese operative 967 21,0 1.234 2,2
81.877 111,2 Totale costi operativi 30.598 665,3 49.371 88,2
16.875 22,9 Proventi diversi 3.442 74,8 1.188 2,1
532 0,7 Risultati di società valutate a patrimonio netto -160 -3,5 -737 -1,3
-1.278 -1,7 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 273 5,9 -3.504 -6,3
10.443 14,2 EBITDA -22.990 -499,9 10.572 18,9
44.761 60,8 Ammortamenti 22.292 484,7 22.449 40,1
- - Rettifiche di valore di attività 22 0,5 - -
-34.318 -46,6 EBIT -45.304 -985,1 -11.877 -21,2
-12.707 -17,3 Proventi (Oneri) finanziari -6.186 -134,5 -6.792 -12,1
- - Valutazione di attività finanziarie - - - -
-47.025 -63,9 Risultato prima delle imposte -51.490 -1.119,6 -18.669 -33,3
-12.873 -17,5 Imposte sul reddito -26.377 -573,5 -6.069 -10,8
-34.152 -46,4 Risultato netto del periodo delle attività in continuità -25.113 -546,1 -12.600 -22,5
- - Risultato netto del periodo delle attività discontinue 465 10,1 - -
-34.152 -46,4 Risultato netto: -24.648 -535,9 -12.600 -22,5
-33.943 -46,1 - attribuibile ai Soci della Controllante -24.535 -533,5 -12.484 -22,3
-209 -0,3 - attribuibile a interessenze di minoranza -113 -2,5 -116 -0,2

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 4.599 migliaia di euro e presentano un decremento di 51.389 migliaia di euro rispetto all'analogo dato del semestre precedente (55.988 migliaia di euro).

Le variazioni del semestre, in termini di superfici espositive delle manifestazioni fieristiche, sono principalmente collegate alla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19 e si raffrontano con il primo semestre 2020 svoltosi in condizioni di normalità fino alla fine del mese di febbraio. Si dettagliano nel seguito:

  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo in Italia (-89.485 mq): la variazione in diminuzione è riferibile alla presenza nel 1° semestre dell'anno precedente delle manifestazioni HOMI (60.090 mq), Bit (17.365 mq), HOMI Fashion&Jewels (13.215 mq) e Promotion Trade Exhibition (4.780 mq);
  • Manifestazioni annuali organizzate da terzi in Italia (-171.205 mq): la variazione in diminuzione è dovuta alla presenza nel 1° trimestre 2020 delle manifestazioni del comparto moda (152.955 mq) e di Simac Tanning-Tech (18.250 mq);
  • Eventi Congressuali con annessa area espositiva la variazione è pari a -7.130 mq.
  • Manifestazioni annuali del Gruppo all'estero (+72.880 mq): la variazione è relativa alla ripresa dell'attività fieristica in Cina è dovuta principalmente alla presenza della manifestazione cinese Chinafloor Domotex Shanghai (51.070 mq) e della manifestazione cinese Let China Guangzhou (9.935 mq) che nel 1° semestre 2020 erano state posticipate nei trimestri successivi.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i metri quadrati espositivi netti occupati da manifestazioni e congressi con annessa area espositiva del Gruppo Fiera Milano.

Gruppo Fiera Milano
Sintesi dati operativi
1° semestre 2021 1° semestre 2020 Variazione
di cui Organizzate di cui Organizzate di cui Organizzate
Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo
N° manifestazioni: 5 5 11 5 -6 -
Italia 1 1 1
0
4 -9 -3
. annuali 1 1 10 4 -9 -3
. biennali - - - - - -
. pluriennali - - - - - -
Estero 4 4 1 1 3 3
. annuali 4 4 1 1 3 3
. biennali - - - - - -
. pluriennali - - - - - -
N° eventi congressuali con area
espositiva - Italia:
- - 3 - -3 -
Metri quadrati netti espositivi: 82.755 82.755 277.695 99.360 -194.940 -16.605
Italia 5.965 5.965 273.785 95.450 -267.820 -89.485
. annuali (a) 5.965 5.965 273.785 95.450 -267.820 -89.485
. biennali - - - - - -
. pluriennali - - - - - -
(a) di cui congressi con annessa area espositiva: - - 7.130 - -7.130 -
Estero 76.790 76.790 3.910 3.910 72.880 72.880
. annuali 76.790 76.790 3.910 3.910 72.880 72.880
. biennali - - - - - -
. pluriennali - - - - - -
N° espositori partecipanti: 1.945 1.945 5.185 1.625 -3.240 320
Italia 245 245 5.085 1.525 -4.840 - 1.280
. annuali (b) 245 245 5.085 1.525 -4.840 - 1.280
. biennali - - - - - -
. pluriennali - - - - - -
(b) di cui congressi con annessa area espositiva: - - 95 - -95 -
Estero 1.700 1.700 100 100 1.600 1.600
. annuali 1.700 1.700 100 100 1.600 1.600
. biennali - - - - - -
. pluriennali - - - - - -

L'EBITDA del semestre risulta pari a -22.990 migliaia di euro rispetto a 10.572 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, evidenziando una variazione negativa pari a 33.562 migliaia di euro. La variazione riflette il già citato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla riduzione dei costi, riferiti, in particolare nel periodo in esame, ai costi di gestione dei quartieri e del personale.

L'EBIT è di -45.304 migliaia di euro rispetto a -11.877 migliaia di euro del primo semestre 2020. La variazione pari a -33.427 riflette l'andamento dell'EBITDA.

Il Risultato prima delle imposte è di -51.490 migliaia di euro rispetto a -18.669 migliaia di euro relativo al primo semestre 2020.

Le imposte sul reddito del semestre pari a -26.377 migliaia di euro sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte l'aliquota media annuale stimata (metodo del tax rate). Le imposte del periodo comprendono inoltre gli effetti del riallineamento fiscale del goodwill, previsto dall'art.110 del DL 104/20 come modificato dall'art. 1 c. 83 della legge nr.178 del 30/12/2020 (Legge di bilancio 2021). L'esercizio di tale facoltà ha permesso la realizzazione di un beneficio pari a 15.882 migliaia di euro a fronte di un costo per imposta sostitutiva pari a 2.015 migliaia di euro.

Il risultato netto del periodo delle attività in continuità ammonta a -25.113 migliaia di euro (-12.600 migliaia di euro nel 1° semestre 2020), mentre Il risultato netto del periodo delle attività discontinue ammonta a 465 migliaia di euro e riguarda la cessione del ramo relativo all'attività editoriale di Fiera Milano Media SpA (saldo pari a zero nel 1° semestre 2020).

Il Risultato netto del semestre pari a -24.648 migliaia di euro è per -24.535 migliaia di euro attribuibile ai Soci della Controllante (-12.484 migliaia di euro nel primo semestre 2020) e per -113 migliaia di euro è attribuibile a interessenze di minoranza (-116 migliaia di euro nel primo semestre 2020).

Nella tavola seguente è riportato lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.

Stato Patrimoniale Consolidato riclassificato
(dati in migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 Variazione
Avviamento 95.036 95.036 -
Attività immateriali a vita definita 17.069 17.006 63
Diritto d'uso delle attività in locazione 412.254 431.668 -19.414
Immobilizzazioni materiali 5.811 7.040 -1.229
Altre attività non correnti 63.795 43.062 20.733
A Attività non correnti 593.965 593.812 153
Rimanenze e lavori in corso 7.574 5.557 2.017
Crediti commerciali ed altri 31.883 26.705 5.178
Altre attività correnti - - -
B Attività correnti 39.457 32.262 7.195
Debiti verso fornitori 15.793 19.904 -4.111
Acconti 47.076 30.577 16.499
Debiti tributari 3.202 3.849 -647
Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti 13.371 13.368 3
C Passività correnti 79.442 67.698 11.744
D Capitale d'esercizio netto (B - C) -39.985 -35.436 -4.549
E Capitale investito lordo (A + D) 553.980 558.376 -4.396
Fondi relativi al Personale 9.406 10.062 -656
Fondi per rischi e oneri ed altre passività non correnti 4.797 11.639 -6.842
F Passività non correnti 14.203 21.701 -7.498
G CAPITALE INVESTITO NETTO attività continuative (E - F) 539.777 536.675 3.102
H CAPITALE INVESTITO NETTO attività destinate alla vendita - - -
CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (G + H) 539.777 536.675 3.102
coperto con:
Patrimonio netto di Gruppo 38.545 62.883 -24.338
Interessenze di minoranza 237 348 -111
I Patrimonio netto totale 38.782 63.231 -24.449
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -58.683 -20.442 -38.241
Debiti (Crediti) finanziari correnti 89.973 93.052 -3.079
Debiti (Crediti) finanziari non correnti 469.705 400.834 68.871
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività continuative 500.995 473.444 27.551
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
L Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto 500.995 473.444 27.551
MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO DI GRUPPO (I+L) 539.777 536.675 3.102

Le Attività non correnti al 30 giugno 2021 ammontano a 593.965 migliaia di euro rispetto a 593.812 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. Il decremento di 153 migliaia di euro è relativo al saldo tra investimenti per 1.303 migliaia di euro, ammortamenti per 22.292 migliaia di euro, diritti d'uso per 342 migliaia di euro, incrementi di attività fiscali per imposte differite per 20.944 migliaia di euro, valutazioni delle partecipazioni al patrimonio netto per -153 migliaia di euro, differenze cambio per 191 migliaia di euro, altri movimenti per -182 migliaia di euro.

Il Capitale di esercizio netto passa da -35.436 migliaia di euro del 31 dicembre 2020 a -39.985 migliaia di euro del 30 giugno 2021.

La variazione di -4.549 migliaia di euro è attribuibile alle seguenti componenti:

  • (a) incremento delle Attività correnti di 7.195 migliaia di euro, dovuto all'aumento della voce "Crediti commerciali ed altri" di 5.178 migliaia di euro e all'aumento della voce "Rimanenze e lavori in corso" di 2.017 migliaia di euro. La variazione consegue principalmente alla ripresa delle attività fieristiche a partire dal mese di giugno;
  • (b) aumento delle Passività correnti di 11.744 migliaia di euro, dovuto principalmente all'aumento della voce "Acconti" per 16.499 migliaia di euro. La variazione è relativa principalmente alla ripresa delle attività fieristiche dal mese di giugno, che ha determinato la fatturazione relativa a manifestazioni che si svolgeranno nei trimestri successivi (in particolare Host, Mostra Convegno Expocomfort, Supersalone e Tuttofood). Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla diminuzione della voce "Debiti verso Fornitori" per 4.111 migliaia di euro.

Le Passività non correnti al 30 giugno 2021 ammontano a 14.203 migliaia di euro rispetto a 21.701 migliaia di euro al 31 dicembre 2020. La variazione riguarda principalmente la quantificazione delle imposte anticipate sulle perdite generate nel periodo.

Il Patrimonio netto di Gruppo ammonta al 30 giugno 2021 a 38.545 migliaia di euro rispetto a 62.883 migliaia di euro del 31 dicembre 2020, con un decremento di 24.338 migliaia di euro riconducibile ai seguenti effetti: decremento per risultato netto del periodo di 24.535 migliaia di euro, riserva per stock grant per 188 migliaia di euro, riserva per operazioni di copertura finanziaria per -360 migliaia di euro, altre componenti del conto economico complessivo per 227 migliaia di euro e differenze cambio per 142 migliaia di euro.

Le Interessenze di minoranza ammontano al 30 giugno 2021 a 237 migliaia di euro rispetto a 348 migliaia di euro del 31 dicembre 2020, con un decremento di 111 migliaia di euro riconducibile al risultato netto del periodo per -113 migliaia di euro e per 2 migliaia di euro ad altre componenti del conto economico complessivo.

L'indebitamento finanziario di Gruppo e la relativa composizione è riportata nella tabella che segue.

31/12/20 Indebitamento finanziario di Gruppo
(dati in migliaia di euro)
30/06/21
20.442 A. Cassa (inclusi depositi bancari) 58.683
- B. Altre disponibilità liquide -
- C. Titoli detenuti per la negoziazione -
20.442 D. Liquidità (A+B+C) 58.683
1.320 E. Crediti finanziari correnti 2.424
1.320 - E.1 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 2.424
49.018 F. Debiti bancari correnti 37.011
- G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 313
1.743 H. Altri debiti finanziari correnti 7.402
1.313 - H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante 6.938
50.761 I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 44.726
28.999 J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) -16.381
5.127 K. Crediti finanziari non correnti 5.558
50 - K.1 di cui Crediti finanziari non correnti verso altre parti correlate 50
- L. Debiti bancari non correnti 86.477
- M. Obbligazioni emesse -
- N. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 360
-5.127 O. Indebitamento finanziario non corrente (-K+L+M+N) 81.279
23.872 Indebitamento finanziario netto delle attività continuative (J+O) 64.898
- Indebitamento finanziario netto delle attività destinate alla vendita -
23.872 P. Totale indebitamento finanziario netto pre IFRS 16 64.898
43.611 Q. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 47.671
42.068 - Q.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 46.122
405.961 R. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 388.426
401.848 - R.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 384.998
449.572 Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 436.097
473.444 S. Totale indebitamento finanziario netto complessivo (P+Q+R) 500.995

L'indebitamento finanziario di Gruppo non comprensivo della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2021 presenta un indebitamento finanziario netto di 64.898 migliaia di euro rispetto a un indebitamento finanziario netto di 23.872 migliaia di euro al 31 dicembre 2020 registrando quindi un aumento pari a 41.026 migliaia di euro.

La variazione è stata determinata dai flussi di cassa negativi derivanti dalla sospensione delle attività fieristiche del semestre in esame a seguito dell'emergenza di Covid–19.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 500.995 migliaia di euro (473.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Informativa per settori operativi e per area geografica

I principali dati di sintesi del Gruppo per settori operativi e per aree geografiche sono analizzati nella tabella che segue.

Dati di sintesi per settori operativi
e per aree geografiche
(dati in migliaia di euro) 1° Semestre 1° Semestre
al 30/06/21 al 30/06/20
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 2.882 56,5 49.409 85,1
. Attività Fieristiche Estero 35 0,7 1.147 2,0
. Media 937 18,4 3.390 5,8
. Congressi 1.242 24,4 4.151 7,1
Totale al lordo elisioni per scambi tra settori 5.096 100,0 58.097 100,0
. Elisioni per scambi tra settori -497 -2.109
Totale al netto elisioni per scambi tra settori 4.599 55.988
- Per aree geografiche:
. Italia 4.564 99,2 54.933 98,1
. Estero 35 0,8 1.055 1,9
Totale 4.599 100,0 55.988 100,0
EBITDA % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia -20.405 -708,0 11.854 24,0
. Attività Fieristiche Estero -501 -1431,4 -1.042 -90,8
. Media -770 -82,2 183 5,4
. Congressi -1.314 -105,8 -417 -10,0
. Elisioni - -6
Totale -22.990 -499,9 10.572 18,9
- Per aree geografiche:
. Italia -22.489 -492,7 11.706 21,3
. Estero -501 -1431,4 -1.134 -107,5
Totale -22.990 -499,9 10.572 18,9
EBIT % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia -40.117 -1392,0 -7.899 -16,0
. Attività Fieristiche Estero -620 -1771,4 -1.207 -105,2
. Media -814 -86,9 135 4,0
. Congressi -3.753 -302,2 -2.900 -69,9
. Elisioni - -6
Totale -45.304 -985,1 -11.877 -21,2
- Per aree geografiche:
. Italia -44.683 -979,0 -10.578 -19,3
. Estero -621 -1774,3 -1.299 -123,1
Totale -45.304 -985,1 -11.877 -21,2
Dipendenti
(n° addetti a tempo indeterminato a fine periodo)
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 504 73,7 506 71,1
. Attività Fieristiche Estero 94 13,7 105 14,7
. Media 36 5,3 52 7,3
. Congressi 50 7,3 49 6,9
Totale 684 100,0 712 100,0
- Per aree geografiche:
. Italia 590 86,3 607 85,3
. Estero 94 13,7 105 14,7
Totale 684 100,0 712 100,0

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, nel semestre al 30 giugno 2021 ammontano a 5.096 migliaia di euro, di cui 57% realizzati nel settore Attività Fieristiche Italia, 1% nel settore Attività Fieristiche Estero, 18% nel settore Media e 24% nel settore Congressi.

  • I ricavi per Attività Fieristiche Italia ammontano a 2.882 migliaia di euro e presentano un decremento di 46.527 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (49.409 migliaia di euro). Le variazioni del semestre sono principalmente collegate alla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19 e si raffrontano con il primo semestre 2020 svoltosi in condizioni di normalità fino alla fine del mese di febbraio.
  • I ricavi per Attività Fieristiche Estero ammontano a 35 migliaia di euro e presentano un decremento di 1.112 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (1.147 migliaia di euro). La variazione in diminuzione è dovuta alla sospensione delle attività fieristiche a seguito dell'emergenza di Covid–19.
  • I ricavi del settore Media ammontano nel semestre a 937 migliaia di euro e presentano un decremento di 2.453 migliaia di euro rispetto al dato dell'analogo semestre del 2020 (3.390 migliaia di euro). La variazione è quasi totalmente riconducibile all'annullamento delle manifestazioni relative al primo semestre 2021.
  • I ricavi per Congressi ammontano a 1.242 migliaia di euro e presentano un decremento di 2.909 migliaia di euro rispetto al semestre dell'anno precedente (4.151 migliaia di euro). Il decremento è ascrivibile alla sospensione delle attività congressuali a seguito dell'emergenza di Covid–19.

L'EBITDA di -22.990 migliaia di euro rispetto a 10.572 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è così attribuibile per settori di attività:

  • Attività Fieristiche Italia: registra un EBITDA di -20.405 migliaia di euro rispetto a 11.854 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione è principalmente riconducibile al già citato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato dal contenimento dei costi, in particolare quelli del personale e di gestione dei quartieri.
  • Attività Fieristiche Estero: registra un EBITDA di -501 migliaia di euro rispetto a -1.042 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione in aumento è principalmente riconducibile al risultato della joint venture detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche MESSE AG, che nello stesso semestre del 2020, in relazione alle manifestazioni in Cina, aveva visto invece la sospensione delle attività fieristiche a seguito dell'emergenza di Covid–19 che aveva colpito il Paese a partire dal mese di gennaio 2020.
  • Media: l'EBITDA è pari a -770 migliaia di euro rispetto a 183 migliaia di euro dell'analogo semestre 2020. La variazione riflette l'andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato dal minor impatto dei costi di funzionamento tra i quali il minor costo del personale trasferito con il ramo d'azienda.
  • Congressi: l'EBITDA è pari a -1.314 migliaia di euro rispetto a -417 migliaia di euro dell'analogo semestre 2020. La variazione del semestre è principalmente attribuibile al già evidenziato andamento dei ricavi. Tale effetto è stato parzialmente compensato con azioni volte al contenimento dei costi quali l'utilizzo del Fondo Integrazione Salariale, la sospensione e/o rinegoziazione dei contratti legati al quartiere, il rinvio dell'attività promozionale ai mesi successivi.

L'EBIT dei quattro settori operativi, è pari nel complesso a -45.304 migliaia di euro rispetto a -11.877 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda la ripartizione per area geografica, nel 1° semestre l'apporto delle attività all'estero è stato pari a 35 migliaia di euro in termini di ricavi, rispetto a 1.055 migliaia di euro dell'analogo periodo del precedente esercizio. L'EBITDA è stato pari a -501 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (-1.134 migliaia di euro), mentre l'EBIT ammonta a -621 migliaia di euro rispetto a -1.299 migliaia di euro dell'analogo semestre dell'esercizio precedente con una variazione positiva pari 678 migliaia di euro.

Le manifestazioni organizzate dal Gruppo hanno occupato una superficie netta espositiva di 82.755 metri quadrati, pari a circa il 100% della superficie totale occupata.

Nel semestre si è svolta nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 1 manifestazione.

I metri quadrati netti espositivi occupati in Italia sono stati 5.965 contro i 273.785 dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il numero degli espositori passa da 5.085 del primo semestre 2020 a 245 del primo semestre 2021.

Il dettaglio per manifestazioni svoltesi in Italia è riportato nella tabella che segue (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Italia
Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/20
Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/20
Direttamente organizzate
- Bit a) 17.365 175 255
- SposaItalia 5.965 c) 70 c)
- HOMI b) 60.090 b) 585
- HOMI Fashion&Jewels (I semestre) c) 13.215 c) 545
- Promotion Trade Exhibition b) 4.780 b) 140
Totale annuali organizzate 5.965 95.450 245 1.525
Ospitate
- LineaPelle (I semestre) c) 46.150 c) 1.110
- Milano Unica (primavera) c) 30.575 c) 450
- Mipel (marzo) c) 7.330 c) 240
- Simac Tanning Tech c) 18.250 c) 295
- The Micam (primavera) c) 58.065 c) 1.190
- The ONE Milano (febbraio) c) 10.835 c) 180
Totale annuali ospitate - 171.205 - 3.465
Totale Manifestazioni annuali 5.965 266.655 245 4.990
TOTALE MANIFESTAZIONI 5.965 266.655 245 4.990
- Eventi Congressuali con annessa area espositiva - 7.130 - 95
TOTALE 5.965 273.785 245 5.085

a) La manifestazione si è svolta in forma digitale.

b) La manifestazione si svolgerà nei prossimi trimestri.

c) La manifestazione non si è svolta.

Nel semestre si sono svolte nei quartieri fieristici all'estero 4 manifestazioni e la superficie espositiva netta occupata ammonta a 76.790 metri quadrati contro 3.910 metri quadrati dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il numero degli espositori passa da 100 del primo semestre 2020 a 1.700 del primo semestre 2021.

La tabella che segue riporta il dettaglio del portafoglio manifestazioni estero del 1° semestre 2021 (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Estero
Metri quadrati netti
espositivi
N° espositori
Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/20
Semestre al
30/06/21
Semestre al
30/06/20
Manifestazioni annuali:
Annuali in Cina
- Chengdu International Industry Fair * 12.345 - 305 -
- Chinafloor Domotex Shanghai ° 51.070 b) 990 b)
- Let China Guangzhou 9.935 b) 365 b)
- Metal + Metallurgy 3.440 b) 40 b)
Totale annuali in Cina 76.790 - 1.700 -
Annuali in Sud Africa
- Cape Town Art Fair a) 3.910 a) 100
Totale annuali in Sud Africa - 3.910 - 100
Totale Manifestazioni annuali 76.790 3.910 1.700 100
TOTALE MANIFESTAZIONI 76.790 3.910 1.700 100
* La manifestazione è alla sua prima edizione.

° La manifestazione è organizzata in partnership.

a) La manifestazione non si è svolta.

b) La manifestazione si è svolta nei trimestri successivi.

Informativa su operazioni con parti correlate

L'informativa su operazioni con parti correlate è fornita alla nota 38 delle Note Illustrative della presente Relazione finanziaria semestrale.

Dipendenti del Gruppo

Al 30 giugno 2021 i dipendenti del Gruppo sono pari a 684 unità e così si confrontano con i dati al 31 dicembre 2020:

31/12/20 Dipendenti a tempo indeterminato
a fine periodo
(n° unità)
30/06/21 30/06/20
Totale Italia Estero Società consolidate con metodo integrale: Totale
Italia Estero
Totale Italia
Estero
25 24 1 Dirigenti 25 24 1 26 25 1
597 565 32 Quadri e Impiegati (inclusi Giornalisti) 579 550 29 598 566 32
622 589 33 Totale 604 574 30 624 591 33
Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (a):
5 2 3 Dirigenti 5
2
3 5 2 3
80 14 66 Impiegati 75 14 61 83 14 69
85 16 69 Totale 80 16 64 88 16 72
707 605 102 TOTALE 684 590 94 712 607 105
(a) Il dato indicato corrisponde al totale pro-quota dei dipendenti

Rispetto al 31 dicembre 2020, il numero di dipendenti a tempo indeterminato diminuisce di 23 unità nette prevalentemente inerenti alla cessione del ramo relativo all'attività editoriale di Fiera Milano Media SpA.

Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto

Gestione dei rischi nel Gruppo Fiera Milano

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM. Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del management di Gruppo in qualità di risk owner, il processo ERM è a supporto sia della valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali che della loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • sistematica e proattiva identificazione dei principali rischi (strategici, operativi, finanziari e di compliance) cui il Gruppo è esposto;
  • valutazione dei potenziali effetti negativi sulle performance desiderate (impatto) e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • analisi del sistema di risk management sui singoli fattori di rischio, vale a dire del livello di presidio in termini di azioni di risk mitigation in essere (es. di tipo contrattuale, assicurativo, organizzativo/procedurale);
  • definizione e monitoraggio dell'implementazione di risk response coerenti con il livello di rischio residuo, tenuto conto della propensione al rischio aziendale.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla funzione Controllo Interno come elementi informativi finalizzati alla predisposizione del piano annuale di audit risk-based.

Il presidio organizzativo e procedurale sul processo ERM è garantito dalla funzione di Risk Management, che ha la responsabilità sul corretto funzionamento del complessivo processo di gestione dei rischi aziendali e che opera in base alle previsioni della Policy ERM, che disciplina ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

Il processo di Enterprise Risk Management integra i rischi ESG, quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione. L'integrazione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) nel processo ERM permette una gestione di tali rischi maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Si descrivono di seguito i principali fattori di rischio cui il Gruppo Fiera Milano è esposto, così come emersi dal processo sopra descritto, considerato sia il settore di attività in cui opera, sia le peculiarità del modello di business adottato. Sono altresì richiamate le politiche adottate dal Gruppo per la gestione e mitigazione dei fattori di rischio descritti.

1. Rischi di contesto esterno e strategici

Rischi connessi al contesto economico generale, all'evoluzione e alla competitività del mercato fieristico

I risultati economici e finanziari del Gruppo sono soggetti all'andamento del ciclo economico e/o da elementi macroeconomici, sia generali, sia specifici del settore di riferimento; inoltre il Gruppo è esposto al rischio che la posizione di leadership raggiunta sul mercato domestico possa risentire dell'inasprimento della concorrenza o dell'ingresso di nuovi operatori che potrebbero incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo.

Il principale elemento di incertezza che caratterizza attualmente il contesto macroeconomico a livello globale è certamente legato agli effetti della pandemia da Covid-19, che ha fatto passare in secondo piano altri fattori quali la guerra doganale fra USA e Cina, che ha vissuto fasi alterne, e la Brexit.

A livello mondiale nel 2020 il PIL è calato del 3,3%1 , le economie avanzate hanno registrato un calo del 4,7%, mentre i mercati emergenti e in sviluppo hanno visto una contrazione del 2,2%.

L'area Euro nel suo insieme ha visto una contrazione del PIL del 6,6%, mentre per l'Italia il PIL ha chiuso il 2020 con un calo dell'8,9%. Per il 2021 la Commissione Europea2 prevede, grazie anche all'avanzamento delle campagne vaccinali, un graduale recupero, pari al +5,0% nel 2021 e al +4,2% nel 2022. Un importante contributo alla risalita del PIL si stima sarà fornito dagli effetti positivi derivanti dalle risorse europee che spetterebbero all'Italia in base al programma Next Generation EU (NG-EU).

Anche l'export di beni e servizi italiano è previsto in ripresa dell'11,4% nel 2021, a fronte di un calo registrato nel 2020 del 13,8%. Il dato medio cela andamenti molto diversi nei comparti dei beni e dei servizi, in quanto le vendite all'estero di beni sono calate del 10,2% nel 2020 e ci si attende un pieno recupero già a partire dal 2021 (+10,2%) mentre gli scambi italiani di servizi, invece, nel 2020 sono crollati del 30,6% ed è previsto nel 2021 un recupero solo parziale (+18,3%): la performance in questo caso è pesantemente influenzata dal blocco del settore turistico, come è accaduto in altri Paesi europei con una forte vocazione turistica come la Spagna.

Il settore fieristico è stato uno dei più colpiti dalla pandemia per effetto delle misure antiassembramento messe in atto dai diversi governi, e si stima che il calo nel 2020 del fatturato del sistema fieristico globale sia stato di circa il 68%3 ; i principali paesi europei hanno registrato perdite superiori al 70% in termini di mq rispetto al 2019 (in Italia del 76%). Le previsioni per il futuro sono influenzate dal progredire della campagna vaccinale e dai conseguenti allentamenti delle restrizioni

1 IMF, World Economic Outlook Update, Aprile 2021

2 Commissione UE, luglio 2021

3 UFI Global Barometer gennaio 2021

imposte a voli aerei e assembramenti di persone; il Digital Green Pass, entrato in vigore su scala UE il 1 luglio 2021 favorirà la ripresa del trasporto aereo, fondamentale per la partecipazione alle fiere e ai congressi internazionali. Per la seconda parte del 2021 la società di consulenza AMR prevede un graduale ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza: il tasso di ripresa, calcolato come rapporto tra le fiere in programma tra luglio e dicembre 2021 e lo stesso periodo del 2019 (pre-crisi), è stimato pari al 70%4 .

Fiera Milano sconta inoltre un inasprimento nel livello di concorrenza nel settore fieristico, con particolare riferimento al contesto europeo e nazionale, innescato da riposizionamenti nel calendario fieristico e conseguenti sovrapposizioni fra eventi concorrenti. L'emergenza Covid ha costretto infatti i principali operatori fieristici, a livello sia domestico che internazionale, a riposizionare gli eventi in portafoglio in periodi diversi e successivi rispetto a quelli originariamente pianificati. Tali riposizionamenti hanno spesso provocato nello scacchiere del calendario fieristico internazionale sovrapposizioni fra eventi concorrenti, con conseguente aumento del livello di concorrenza fra i player fieristici, che peraltro si troveranno a a gestire una base clienti (espositori e buyer) con minori capacità di spesa e ridotta propensione all'acquisto rispetto al periodo pre-covid.

In tale scenario, caratterizzato quindi da forte incertezza per l'entità e i tempi della ripresa economica e per l'inasprimento della concorrenza, il Gruppo Fiera Milano è impegnato a perseguire le linee strategiche delineate nel Piano CONNECT 2021-2025, imperniato su quattro principali direttrici: (i) valorizzazione dei servizi tradizionali e digitali (ii) il rafforzamento delle manifestazioni di proprietà (iii) consolidamento del business congressuale (iv) sfruttamento del potenziale delle strutture espositive.

Evoluzione del quadro normativo e regolamentare

Rischio di contesto esterno legato agli effetti dell'evoluzione della normativa in materia di contrasto alla pandemia da Covid-19 emanata di volta in volta dal governo nazionale e dalla Regione Lombardia, in termini di nuove disposizioni o modifiche all'assetto vigente, con relativi effetti sull'operatività del business fieristico e congressuale e connesse variabili competitive. I provvedimenti emanati dall'inizio della pandemia contengono indicazioni variabili in funzione del quadro epidemiologico di riferimento e generalmente hanno coperto lassi temporali limitati, con l'effetto di elevare l'incertezza degli operatori del settore. Per far fronte a tale criticità il Gruppo ha avviato fin dal primo semestre 2020 una attività di advocacy presso le istituzioni governative e regionali a salvaguardia degli interessi del Gruppo e del settore fieristico e congressuale, anche tramite la ricerca e l'individuazione dei migliori canali attraverso i quali tutelare i propri interessi (es: associazioni di riferimento AEFI e CFI) e il confronto con gli altri operatori fieristici su tematiche di interesse comune (es: protocollo anti-Covid per lo svolgimento di manifestazioni e congressi). In particolare, la Direzione Relazioni Istituzionali & Corporate Communication, anche attraverso l'U.O. Relazioni Esterne, si occupa del monitoraggio normativo/regolatorio in continuo con reportistica verso il top management.

Annullamento o rinvii di eventi per effetto della pandemia Covid-19

Il persistere del quadro pandemico per buona parte del primo semestre 2021 non ha consentito lo svolgimento in presenza di eventi fieristici e congressuali. In particolare, la recrudescenza causata dalla diffusione della c.d. variante inglese, che ha toccato il suo picco alla fine del mese di marzo, ha indotto gli organizzatori a ricalendarizzare o ad annullare alcuni eventi originariamente pianificati nei mesi di maggio e giugno, fra cui le manifestazioni ospitate Lamiera, Made in Steel e Mido e le manifestazioni dirette Transpotec Logitec e BIT, quest'ultima svoltasi in forma esclusivamente digitale nella seconda metà di maggio.

Il 22 aprile è stato approvato il decreto-legge "Riaperture", contenente una serie di misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali, che ha previsto lo svolgimento in presenza, in zona gialla, delle fiere a partire dal 15 giugno 2021 e dei congressi e dei convegni a partire dal 1° luglio 2021. Grazie a tali previsioni è stato possibile riavviare le attività con lo svolgimento della

4 AMR Tracker, 2021

manifestazione diretta Si Sposaitalia nelle date del 25-27 giugno e della manifestazione ospitata Milano Unica il 6 e 7 luglio, con presidi di safety (protocolli anti-Covid) in linea con quanto previsto dall'ordinanza del Ministero della Salute del 28 maggio e con risultati economici in linea con le attese. Il calendario degli eventi fieristici e congressuali del periodo settembre-dicembre 2021 si preannuncia molto fitto (circa 30 manifestazioni fieristiche) ma con dimensioni degli eventi presumibilmente ridotte rispetto alle edizioni pre-Covid sia in termini di mq ed espositori che di visitatori professionali.

Da una parte pesa la minore capacità di spesa e quindi i ridotti budget di marketing e promozione delle imprese espositrici a causa delle difficoltà economico-finanziarie conseguenti alla pandemia, dall'altra persistono vincoli sulla mobilità internazionale, in particolare dalle rotte extraeuropee che frenano l'afflusso di espositori e buyer.

Pur in un quadro epidemiologico ancora incerto, che vede la diffusione di nuove varianti del virus (variante delta), segnali di ottimismo arrivano dal procedere spedito delle campagne vaccinali nei principali paesi europei e quindi del progressivo aumento della % di popolazione immunizzata, nonché dal meccanismo del Green Pass, entrato in vigore il 1 luglio, che faciliterà la mobilità all'interno dell'area UE, presupposto fondamentale per garantire la partecipazione degli operatori alle fiere e ai congressi internazionali.

Prosegue in tale contesto la transizione verso nuovi format di eventi fieristici/congressuali di natura ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital) e le connesse attività di sviluppo di piattaforme digitali in grado di fornire nuovi contenuti e servizi da mettere a disposizione dei clienti.

Nel complesso allo stato attuale è possibile delineare una ripresa autunnale delle attività fieristiche e congressuale caratterizzata da una probabile riduzione dei principali KPI degli eventi (n. mq, n. espositori, n. visitatori) rispetto alle edizioni pre-Covid, per i fattori sopra citati, in un contesto tuttavia di maggiore stabilità del quadro sanitario, rispetto al recente passato, grazie soprattutto alla progressione dei livelli di copertura vaccinale che saranno raggiunti nei prossimi mesi sia a livello nazionale che, auspicabilmente, nei principali paesi europei.

Ciclicità e stagionalità del business fieristico e congressuale

L'organizzazione e l'ospitalità di manifestazioni ed eventi fieristici e congressuali sono, per loro natura, soggette a stagionalità e ciclicità della domanda, entrambi fattori particolarmente rilevanti per i mercati italiano ed europeo; gli stessi risultano infatti caratterizzati sia dalla quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi, sia dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale o pluriennale. Tale stagionalità influisce notevolmente sulla distribuzione dei ricavi e dei margini realizzati dal Gruppo, che si espone al rischio di avere livelli di saturazione delle strutture espositive e congressuali non ottimali ai fini del raggiungimento delle marginalità attese.

L'attuale strategia del management, condensata nelle direttrici del Piano Strategico 2021-2025, cioè (i) valorizzazione dei servizi tradizionali e digitali (ii) il rafforzamento delle manifestazioni di proprietà (iii) consolidamento del business congressuale (iv) sfruttamento del potenziale delle strutture espositive, consentirà in prospettiva di raggiungere una maggior stabilità dei ricavi e dei margini sia in corso d'anno che fra anni pari e dispari.

Dipendenza delle società del Gruppo dal business fieristico

Risulta ad oggi rilevante la dipendenza di alcune Società del Gruppo dall'andamento del business fieristico e congressuale, con particolare riferimento alle società Fiera Milano Media SpA, Nolostand SpA e Mico DMC Srl, i cui business risultano ancora oggi prevalentemente captive rispetto al portafoglio manifestazioni e congressi del Gruppo.

Per ovviare a tali condizioni di dipendenza ed al relativo rischio insistente sui business delle suddette Società, il Gruppo ha avviato alcune attività volte alla mitigazione dei potenziali effetti negativi sui risultati consolidati. In particolare, Fiera Milano Media SpA nel 2020 ha proseguito nelle iniziative di sviluppo di nuovi prodotti della divisione Business International (segmento Education). Nello specifico a partire da marzo 2020, in risposta alla crisi pandemica, l'intero programma educational per manager e aziende di Business International è migrato in remoto mediante l'utilizzo di piattaforme digitali con funzionalità di networking, matchmaking ed engagement dei partecipanti.

Mico DMC è impegnata nello sviluppo di linee di business non captive, quali quella degli eventi corporate e la proposizione di servizi DMC direttamente agli espositori, sia delle manifestazioni proprie che delle manifestazioni di terzi, a tal fine la società ha previsto nel proprio assetto organizzativo una funzione dedicata di Business Development.

Per quanto riguarda Nolostand SpA, tale fattore di rischio è connaturato al modello organizzativo di funzionamento che il Gruppo ha scelto e adottato per Nolostand SpA, che presenta un'operatività quasi completamente captive rispetto al business fieristico e congressuale sviluppato dal Gruppo di appartenenza. Nello specifico l'offerta commerciale è gestita dalle strutture di Fiera Milano SpA nelle fasi di vendita e di progettazione e preventivazione costi, mentre la fase di execution delle commesse è gestita dall'area operativa (ingegnerizzazione, logistica e cantieri) di Nolostand.

Rischi legati alle richieste del mercato in materia di certificazioni di sostenibilità

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela (principalmente organizzatori di fiere e congressi ed espositori) appartenenti a settori merceologici particolarmente attenti e sensibili ai temi di sostenibilità ambientale si orientino verso operatori fieristici con un maggior grado di maturità e un profilo più evoluto, rispetto a quello di Fiera Milano, in tema di possesso di certificazioni ESG.

Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio il Gruppo si è mosso su vari fronti.

A livello di policy nel 2020 Fiera Milano si è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

Fiera Milano ha conseguito la certificazione LEED (livello Silver) per ciò che concerne il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho. Il centro congressi MiCo, gestito dalla società controllata Fiera Milano Congressi, ha conseguito la certificazione di Healthy Venue "Gold" da parte della World Obesity Federation; il livello "Gold" prevede una maggiore attenzione al catering, alla promozione delle iniziative e ai dipendenti.

La capogruppo Fiera Milano, inoltre, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2020 ha proseguito il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, ed ha acquisito nel corso del primo semestre 2021 la certificazione ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La società controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le seguenti certificazioni: (i) ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità (ii) ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente (iii) ) ISO 45001:2018- Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (iv) ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. E' prevista nel primo semestre 2021 la migrazione alla norma ISO 45001:2018 Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, in sostituzione della OHSAS 18001:2007.

2. Rischi operativi legati ai processi e all'organizzazione

Rischi connessi alla perdita di eventi chiave

Nonostante l'elevato numero di eventi organizzati e ospitati presso i quartieri fieristici, l'utilizzo di una parte considerevole della superficie espositiva, e relativi ricavi e margini, è legata ad un numero limitato di eventi specifici, sia organizzati che ospitati (es. Salone del Mobile, Eicma Moto, Mostra Convegno Expocomfort, MICAM, Host, Homi, Tuttofood). Vi è quindi la possibilità che tali eventi chiave possano registrare andamenti negativi tali da pregiudicarne la continuità nel tempo, oppure che possano trasferirsi (per gli eventi ospitati) in altri quartieri fieristici, anche a causa delle variazioni/sovrapposizioni sul calendario internazionale innescate dalla pandemia, con conseguenti impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Per far fronte a tali incertezze, il Gruppo ha predisposto dei piani di azione volti a consentire di ridurre l'esposizione al rischio. Sul fronte manifestazioni ospitate il Gruppo ha inserito in calendario le

prossime edizioni di manifestazioni fieristiche leader a livello internazionale come ITMA (2023), EMO (ottobre 2021) e CPHI (novembre 2021) e, in coerenza con i contenuti del Piano Strategico 2021- 2025, prevede sempre più di consolidare e potenziare le relazioni con gli organizzatori terzi grazie al potenziale tecnologico del quartiere (progetti «Smart District» e «age» - trasformazione digitale dell'infrastruttura fieristica) e il rispetto di standard elevati in tema di tutela della salute e della sicurezza. Sul fronte manifestazioni dirette il Piano Strategico prevede il rafforzamento del portafoglio delle manifestazioni di proprietà, attraverso l'arricchimento dei contenuti e l'aumento del peso internazionale degli eventi direttamente organizzati, al fine di creare manifestazioni di riferimento settoriale a livello non solo nazionale anche attraverso l'incremento del tasso di internazionalità di espositori e buyer.

Business Continuity

l Gruppo è esposto al rischio di subire incidenti gravi, come quelli causati da eventi fisici sui sistemi informativi e tecnologici, condizioni meteorologiche o disastri naturali, azioni militari, terrorismo o epidemie. Tali eventi possono nuocere a persone, luoghi e strutture e interrompere gravemente l'attività di business. Il Gruppo può raramente controllare le cause di questi incidenti gravi, ma può garantire una risposta efficace che ne riduca gli impatti. Una risposta inadeguata a un incidente grave potrebbe causare danni, oltre che economici e operativi, alla reputazione del Gruppo, con possibili risvolti civili e penali.

Per fronteggiare le ricadute derivanti da eventi del tipo descritto il Gruppo ha intrapreso un percorso di Business Continuity Management, che ha già indirizzato una serie di azioni di risk mitigation quali (i) l'implementazione di un sistema di "Crisis management", gestito da un Crisis Team interfunzionale per le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna, (ii) la prossima attivazione del servizio SOC – Security Control Center per il cybersecurity incident management (iii) soluzioni di Disaster Recovery con ridondanza geografica e virtuale per l'infastruttura IT.

Il Gruppo dispone inoltre di coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.

Dipendenza da fornitori

Fiera Milano fa un uso intensivo per le proprie operations di fornitori di servizi, tanto che la capacità del Gruppo di ospitare e organizzare manifestazioni e congressi dipende dalla regolare operatività dei fornitori impiegati nei processi più rilevanti (pulizia, posa moquette, allestimenti, logistica, manutenzione, energia, vigilanza, etc).Per alcune di queste categorie merceologiche, per motivazioni di carattere tecnico e di gestione, il fornitore attualmente contrattualizzato è unico (vigilanza, manutenzione, logistica), sicchè una fermata accidentale di uno di questi operatori comporterebbe un rischio di perdita di profitto derivante dall'interruzione, ancorchè temporanea, dell'attività fieristica, in quanto il Gruppo non sarebbe in grado di sostituire nell'immediato il fornitore, con ricadute anche di tipo reputazionale. Da rilevare inoltre che il fermo attività imposto dall'emergenza Covid ha pesantemente impattato su alcuni settori, fra cui quello fieristico-congressuale con le relative catene di fornitura, causando criticità economico-finanziarie sui relativi operatori.

Per far fronte a tale tipologia di rischio la funzione acquisti come policy ripartisce ogni singolo servizio fra più fornitori e su diverse scadenze contrattuali, utilizzando più operatori per categoria merceologica, in modo da evitare la dipendenza da fornitori unici per un dato servizio; normalmente i tempi di rimpiazzo sono brevi. Il Gruppo ha a disposizione un albo di fornitori qualificati che copre tutte le categorie merceologiche di interesse, da cui attingere per avviare le esplorazioni di mercato. Inoltre, in ottica di ripartenza 2021 delle attività dopo il fermo imposto dal Covid-19, la funzione acquisti si avvale dell'U.O. Supplier Quality a fini di monitoraggio periodico dello stato di salute economico-finanziario e operativo dei principali fornitori del Gruppo.

Si segnala infine che nella polizza "All Risks Property" di Gruppo è inserita una clausola «dipendenza da fornitori e terzisti» che copre sinistri che colpiscano un fornitore e/o terzista e che causino un'interruzione dell'attività del fornitore.

Rischio cyber

La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cibernetici, che diventano sempre più numerosi e sofisticati anche in relazione ai cambiamenti del contesto di riferimento. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti danni economici, patrimoniali e di immagine.

Per far fronte a tali fattori di rischio il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

(i) policy e procedure in ambito IT Security, quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni

(ii) data protection – soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati

(iii) email protection – soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne

(iv) endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint

(v) network protection - mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System

(vi) Identity and Access Management (IAM) – tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo

(vii) Mobile protection – soluzioni per la protezione dei device mobili.

Inoltre, la funzione IT Security di Gruppo svolge sistematicamente "vulnerability assessment" e "penetration test" (VAPT) volte a verificare la robustezza delle misure di sicurezza dell'ambiente ICT e, nel corso del 2021, è prevista l'attivazione del servizio SOC – Security Control Center, gestito da un service provider che fornirà supporto sulla rilevazione degli incidenti di sicurezza e sulle correlate misure di contenimento e risoluzione.

Dal punto di vista organizzativo il Gruppo ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che gestisce le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna.

Infine, viene erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.

Sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche sviluppate nei mercati di riferimento delle manifestazioni fieristiche organizzate; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni. Ad aprile 2021 è stato approvato in sede assembleare un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI, strutturato nella forma di performance share – denominato "Piano di Performance shares 2021-2022"; il piano prevede l'attribuzione, a titolo gratuito, di un determinato numero di azioni ordinarie della società a favore degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e di dipendenti del Gruppo, al raggiungimento da parte di questi ultimi

degli obiettivi di performance, con l'obiettivo di incentivarne la motivazione e di aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.

Inoltre, la società utilizza il sistema di performance management PLM - Performance & Leadership Management per la valutazione delle competenze del personale: il sistema ha lo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici di business e di valutare i comportamenti attesi sulla base di un modello di leadership rappresentativo del Gruppo Fiera Milano. I relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze.

Il Gruppo ha infine implementato un piano di succession & management continuity che prevede l'identificazione di potenziali successori di figure chiave del Gruppo. Tale piano consiste nell'individuazione di risorse ad alto potenziale in grado di sostituire in prospettiva i responsabili di alcune aree strategiche per il Gruppo, anche attraverso piani di formazione e sviluppo delle competenze.

Rischi connessi al change management

In relazione al processo di Digital Transformation in corso e alla crescente importanza del digitale nelle strategie di crescita del Gruppo, declinate dal Piano Strategico 2021-2025, si pone il rischio potenziale di un non adeguato change management, cioè di una incapacità di gestire il cambiamento organizzativo con relative ripercussioni negative in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché di una non adeguata knowledge, in termini di incapacità di sviluppare o acquisire adeguate competenze, conoscenze e capacità tecniche al fine di creare valore per il Gruppo.

Al fine di supportare il processo di reskilling delle risorse del Gruppo nell'ambito del processo di digital transformation, nel secondo semestre 2021 sarà erogato un imponente piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali.

Commitment, engagement e soddisfazione dei dipendenti

Trattasi del rischio di flessione nella motivazione dei dipendenti e di riduzione del senso di appartenenza al Gruppo causata dal prolungato fermo delle attività fieristiche e congressuali, con conseguenti timori relativi alla perdita di reddito e/o dell'occupazione.

Tali impatti negativi sul benessere e la produttività delle risorse umane del Gruppo si sommano alla generale preoccupazione di contrarre il contagio al Covid-19; inoltre il repentino cambio nelle modalità di svolgimento delle mansioni, con il massiccio e prolungato ricorso al "telelavoro", ha potenzialmente impattato sulla vita privata delle persone, in termini di aumento delle pressioni familiari e difficoltà nel work-life balance.

A fronte di ciò la società ha pianificato una serie di azioni, fra cui il lancio di una engagement survey sulla popolazione aziendale, l'erogazione di un piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali, e un progetto di "lavoro agile".

E' stata inoltre rinnovata per il 2021 una copertura assicurativa per Covid -19 a tutti i dipendenti del Gruppo.

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso nella catena di fornitura del Gruppo

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con tali problematiche sopra illustrate è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, ai fini della qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso, con conseguente iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di executiondelle prestazioni contrattualizzate

(check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality).

Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Fiera Milano ha implementato una attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, grazie all'utilizzo del data base degli ingressi gestito dalla funzione Security, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere di subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

A febbraio 2020 è stato costituito un Osservatorio permanente sul contrasto al fenomeno del lavoro irregolare e sommerso, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità che fa seguito alla sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano con la Prefettura di Milano e alcune parti sociali.

Dipendenza e affidabilità terze parti di business

La value proposition del Piano Strategico 2021-2025 per il settore dei servizi prevede lo sviluppo di partnership in una serie di ambiti, quali i) servizi tradizionali - allestimenti (es: designers/producers) ii) digital services (es: tech companies, digital marketplace providers) iii) content services (es: publishers). Sussiste quindi il rischio di dipendenza dal know how dei partner di business nello sviluppo dei servizi (sia tradizionali che digital) nonché di affidabilità degli stessi in termini di qualità, competenze, reputazione e integrità.

Per far fronte a tale tipologia di rischio il Gruppo nell'arco di Piano strutturerà processi di gestione delle terze parti, che prevedono, inter alia, meccanismi di due diligence, selezione e monitoraggio delle controparti, con l'obiettivo di coniugare le esigenze di crescita del business e di connessa creazione del valore con adeguate politiche di assunzione e gestione del rischio.

Rischi connessi a potenziali ripercussioni legate alla mancata trasparenza e integrità del parco fornitori

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, lavoro sommerso, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua esposizione mediatica. Il lockdown da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese potenzialmente hanno inciso in maniera significativa sull'evoluzione dei rischi di riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva. A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico.

Circa la gestione dei processi della parte acquisti e ciclo passivo, sono in corso ulteriori azioni di approfondimento quali attività di audit oltre che l'implementazione di nuovi sistemi informativi di supporto.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto.

Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. Entro l'esercizio 2021 la procedura verrà aggiornata per renderla compliant alla Direttiva Europea 2019/1937.

3. Rischi legali/di non conformità alle normative di riferimento

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo, in particolare presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, espongono le Società del Gruppo al rischio di incidenti o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, il Gruppo potrebbe essere esposto all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

Il Gruppo, inoltre, si avvale di un numero elevato di fornitori per l'erogazione dei servizi connessi alle manifestazioni fieristiche, per i quali si applica la normativa specifica in materia di appalti. Nonostante il Gruppo Fiera Milano non trattenga alcun tipo di rapporto con il personale delle stesse società appaltatrici, le società del Gruppo potrebbero essere ritenute solidalmente responsabili con le società appaltatrici nei confronti dei lavoratori coinvolti nell'esecuzione dei contratti di appalto qualora si verificassero irregolarità in merito al corretto versamento degli oneri fiscali e contributivi. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio di sanzioni amministrative (anche ai sensi del D.Lgs. 231/2001) e a sospensioni delle attività dovute alla violazione delle relative norme, fra cui quelle inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro, la regolarità contributiva e retributiva da parte degli appaltatori e il subappalto non autorizzato.

Il Gruppo Fiera Milano, al fine di mitigare i potenziali effetti negativi dei fattori di rischio suesposti, oltre a meccanismi di tutela contrattuale, ha adottato una serie di presidi procedurali e organizzativi di vario tipo, che comprendono:

• il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnico-professionale e attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

• la predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;

• il sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;

• la predisposizione e l'aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute opportune o necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;

• l'adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

In relazione alla pandemia da Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti delle autorità di riferimento in materia di salute e sicurezza il Gruppo ha (i) adottato il protocollo AEFI di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid 19 nelle manifestazioni e negli eventi fieristici, aggiornato a

febbraio 2021 e richiamato dall'ordinanza del Ministero della Salute del 28 maggio 2021, che prevede inoltre il possesso delle certificazioni verdi Covid-19 per coloro che partecipano alle attività connesse all'organizzazione degli eventi fieristici (ii) predisposto a maggio 2020 e aggiornato a giugno 2021 un DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 e (iii) adottato un Protocollo di regolamentazione, la cui ultima versione è di aprile 2021, delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro di Fiera Milano S.p.A., condiviso con RSU e RLS.

Responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs. n. 231/01

Il D.Lgs. n. 231/2001 prevede una responsabilità amministrativa degli enti quale conseguenza di alcuni reati commessi da amministratori, dirigenti dipendenti e da soggetti terzi che operano su mandato o per conto della Società o sono comunque legati alla stessa da rapporti giuridici rilevanti in funzione della prevenzione dei reati. Tale normativa prevede tuttavia che l'ente sia esonerato da tale responsabilità qualora dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione degli illeciti penali considerati. L'adozione di Modelli di Organizzazione non esclude di per sé l'applicabilità delle sanzioni previste nel D.Lgs. 231/2001; in caso di commissione di un reato che preveda la responsabilità amministrativa della Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001, infatti, l'Autorità Giudiziaria è chiamata a valutare tali modelli, e la loro concreta attuazione. Qualora l'Autorità Giudiziaria ritenga che i modelli adottati non siano idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi o che tali modelli non siano stati efficacemente attuati, ovvero qualora ritenga insufficiente la vigilanza sul loro funzionamento e osservanza da parte dell'organismo a ciò appositamente preposto, la Società verrebbe comunque assoggettata a sanzioni interdittive, quali l'incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione o pecuniarie, con conseguenti effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, nonché sulla reputazione della stessa.

Al fine di potersi avvalere della condizione esimente prevista dal D.Lgs. in oggetto, la Società, come anche le società del Gruppo soggette alla normativa si sono dotate di propri Modelli di organizzazione e gestione e controllo, costantemente monitorati e aggiornati. Ferma l'adozione dei citati Modelli non può escludersi che il Gruppo sia esposto al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da un'eventuale valutazione di inadeguatezza dei modelli di organizzazione, gestione e controllo delle società del Gruppo. Nel corso del 2020 sono proseguite le attività di aggiornamento del Modello 231, presidiate dalla funzione Compliance della capogruppo, volte a recepire sia le novità normative che le variazioni negli assetti organizzativi della società; in particolare, fermi tutti gli ulteriori aggiornamenti resi necessari dalle disposizioni che hanno ampliato il catalogo dei reati presupposto (da ultimo con il D.Lgs. 75/2020), a seguito dell'emanazione del Decreto Legge 26 ottobre 2019 n.124 è stata redatta una nuova Parte Speciale ad hocdel Modello dedicata ai Reati Tributari.

La Società eroga con continuità e sistematicità attività di formazione in materia 231 ai dipendenti delle società italiane del Gruppo.

Per quanto riguarda le società controllate estere, che non sono soggette alla normativa 231, nel 2019 sono state adottate da CIPA FM (Brasile) e FMEA (Sudafrica) delle Linee Guida per l'applicazione da parte delle Società Controllate Estere di Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program; nel primo semestre 2021 è stata svolta attività di formazione sulle citate Linee Guida ai dipendenti di CIPA FM.

Rischi di non conformità alla normativa sulla Data Protection (Privacy)

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, la Società e le società del Gruppo trattano dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto ciascuna di esse è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di protezione dei dati personali, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali. La Società e le società del Gruppo sono pertanto esposte al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino non totalmente adeguate e/o che siano necessari maggiori presidi su questi temi al fine di evitare possibili multe aventi un massimo edittale da 10 a 20 milioni di Euro o al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. Allo stato attuale la Società e le

società del Gruppo si sono adeguate alla nuova disciplina dettata dal GDPR, adottando la documentazione richiesta dalla citata normativa. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una procedura data breach applicabile anche alle società controllate, una policy in materia di protezione dei dati personali, ha nominato il DPO (Data Protection Officer) e sono stati identificati i Delegati Privacy all'interno delle diverse direzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della direzione di appartenenza. Le attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR vengono condotte con continuità e sistematicità.

4. Rischi finanziari

Per tale tematica si rinvia a quanto riportato nella parte della disclosure richiesta dall'IFRS 7 in tema di attività e passività finanziarie all'interno delle Note Illustrative al bilancio consolidato semestrale.

Principali dati delle società del Gruppo

Principali dati delle società del Gruppo
dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
Società consolidate integralmente 1° Semestre
al 30/06/21
(migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/20
(migliaia di euro)
Fiera Milano SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.808 49.037
EBITDA -18.429 10.179
Dipendenti 444 445
Indebitamento finanziario netto complessivo 474.872 424.228
Nolostand SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.742 9.668
EBITDA 1.019 2.121
Dipendenti 40 41
Indebitamento finanziario netto complessivo -890 1.739
Fiera Milano Media SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 937 3.390
EBITDA -770 183
Dipendenti 36 52
Indebitamento finanziario netto complessivo -2.221 -2.017
Fiera Milano Congressi SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.243 4.151
EBITDA -1.144 -328
Dipendenti 42 41
Indebitamento finanziario netto complessivo 28.000 26.116
MADE eventi Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - 14
EBITDA -307 -304
Dipendenti 12 12
Indebitamento finanziario netto complessivo 1.149 564
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 35 318
EBITDA -500 -738
Dipendenti 27 29
Indebitamento finanziario netto complessivo 257 -781
Fiera Milano India Pvt Ltd* - -
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
EBITDA
- -3
Dipendenti
Indebitamento finanziario netto complessivo
-
-
-
-47

segue alla pagina successiva

dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS
1° Semestre
al 30/06/21
(migliaia di euro)
1° Semestre
al 30/06/20
(migliaia di euro)
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - 828
EBITDA -55 207
Dipendenti 3 4
Indebitamento finanziario netto complessivo -634 -667
Società consolidate col metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
6.365
EBITDA 554 4.255
-1.318
Dipendenti 130 146
Indebitamento finanziario netto complessivo -16.331
Ipack Ima Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -291
Dipendenti 16
Indebitamento finanziario netto complessivo 1.204
MiCo Dmc Srl -20.982
-237
16
-11
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 85 1.568
EBITDA -401 -214
Dipendenti
Indebitamento finanziario netto complessivo
16
-916
16
-1.414

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 21 luglio SIMEST ha erogato il contributo, di importo pari a 10 milioni di euro, a valere sul Fondo per la Promozione Integrata a ristoro dei costi fissi non coperti da utili.

Prevedibile evoluzione della gestione

Lo stato attuale, pur in un quadro epidemiologico ancora incerto, che vede la diffusione di nuove varianti del virus (variante Delta), presenta una maggiore stabilità, rispetto al recente passato, grazie soprattutto alla progressione dei livelli di copertura vaccinale nonché dal meccanismo del Green Pass, entrato in vigore il 1° luglio, che faciliterà la mobilità all'interno dell'area UE, presupposto fondamentale per garantire la partecipazione degli operatori alle fiere e ai congressi internazionali. Il calendario degli eventi fieristici del periodo settembre-dicembre 2021 si preannuncia molto fitto, con oltre 30 manifestazioni fieristiche a calendario, tuttavia con livelli attesi di partecipazione e di occupazione degli spazi, inferiore rispetto a quanto inizialmente preventivato. In particolare, l'edizione speciale di settembre del Salone del Mobile e di altre manifestazioni previste a calendario, vedono un decremento dei principali indicatori di performance rispetto a quanto pianificato nei trimestri precedenti.

Tale contesto porta la Società a rivedere le proprie stime limitatamente all'esercizio in corso. Sulla base delle informazioni al momento disponibili si prevede un EBITDA compreso fra 23 e 28 milioni di euro ed un indebitamento finanziario netto ante effetti IFRS 16 incluso nel range 24-28 milioni di euro.

Si precisa che la stima del nuovo range di EBITDA include l'incasso dei 10 milioni relativi ai contributi governativi in regime di "de minimis" ed i benefici di altre azioni sul fronte del contenimento dei costi, tra i quali la rinegoziazione, ancora in corso, del canone di locazione con la controllante Fondazione Fiera Milano, basata su parametri tecnici in linea con l'anno precedente.

Fiera Milano presenta pertanto una situazione finanziaria in equilibrio e i parametri finanziari (covenants) al 30 giugno 2021 riferiti ai contratti di finanziamento a medio e lungo termine in essere risultano ampiamente rispettati. Il livello di indebitamento finanziario è tale da garantire la flessibilità operativa necessaria per programmare i calendari 2022 e per cogliere le eventuali opportunità di crescita che si dovessero presentare.

Sulla base di quanto sopra descritto con riferimento alle attuali previsioni economiche dell'esercizio 2021 e del piano CONN.E.C.T. 2025, e tenuto conto delle connesse previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale, il bilancio semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale. La relazione finanziaria semestrale descrive inoltre gli elementi di stima ed incertezza considerati e che il Consiglio d'Amministrazione continuerà a monitorare principalmente connessi all'impatto della pandemia da Covid-19 sull'andamento economico-finanziario e sulla stabilità patrimoniale della Società e del Gruppo."

Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

___________________________________________________

  • Prospetti contabili consolidati
  • Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato
  • Allegati:
    • 1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni

(migliaia di euro)
note Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 30/06/21 31/12/20
ATTIVITA'
Attività non correnti
4 Immobili, impianti e macchinari 5.811 7.040
4 Diritto d'uso delle attività in locazione 412.254 431.668
38 di cui vs parti correlate 407.431 426.153
Investimenti immobiliari non strumentali - -
5 Avviamenti 95.036 95.036
5 Attività immateriali a vita definita 17.069 17.006
2-6 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 16.164 16.226
6 Altre partecipazioni 82 82
9-
38
Altre attività finanziarie 5.558 5.127
6 Crediti commerciali e altri 23.345 23.471
38 di cui vs parti correlate 23.241 23.373
6 Attività fiscali per imposte differite 24.204 3.283
Totale 599.523 598.939
Attività correnti
7 Crediti commerciali e altri 31.883 26.705
38 di cui vs parti correlate 9.667 8.678
8 Rimanenze 7.574 5.557
Lavori in corso su ordinazione - -
9 Attività finanziarie 2.424 1.320
38 di cui vs parti correlate 2.424 1.320
10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 58.683 20.442
Totale 100.564 54.024
Attività destinate alla vendita
Attività destinate alla vendita - -
Totale attivo 700.087 652.963
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
11 Patrimonio netto
Capitale sociale 42.284 42.284
Riserva da sovrapprezzo azioni 10.256 10.256
Riserva da rivalutazione - -
Altre riserve 1.678 1.708
Risultato netto di esercizi precedenti 8.862 42.578
Risultato netto -24.535 -33.943
Totale Patrimonio netto di Gruppo 38.545 62.883
Interessenze di minoranza 237 348
Totale Patrimonio netto 38.782 63.231
Passività non correnti
Obbligazioni in circolazione - -
12 Debiti verso banche 86.477 -
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 388.426 405.961
38 di cui vs parti correlate 384.998 401.848
13 Altre passività finanziarie 360 -
14 Fondi per rischi e oneri 72 379
15 Fondi relativi al personale 9.406 10.062
18 Imposte differite passive 4.053 11.260
19 Altre passività 672 -
Totale 489.466 427.662
Passività correnti
Obbligazioni in circolazione - -
12 49.018
16 Debiti verso banche 37.324
Debiti verso fornitori 15.793
38 Acconti 47.076
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 47.671
38 di cui vs parti correlate 46.122
17-
13
Altre passività finanziarie 7.402
38 di cui vs parti correlate 6.937
14 Fondi per rischi e oneri 1.516
18 Debiti tributari 3.202
19-
38
Altre passività 11.855
Totale 171.839
Passività destinate alla vendita
Passività destinate alla vendita - 19.904
30.577
43.611
42.068
1.743
1.313
1.777
3.849
11.591
162.070
-
E-MARKET
SDIR
CERTIFIED
23
38
24
25
38
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
di cui vs parti correlate
Totale ricavi
Costi per materiali
4.599
741
55.988
3.616
4.599 55.988
226 1.311
Costi per servizi 12.991 29.285
di cui vs parti correlate 187 1.243
26 Costi per godimento di beni di terzi 145 256
27-
38
Costi del personale 16.269 17.285
28-
38
Altre spese operative 967 1.234
Totale Costi Operativi 30.598 49.371
29-
38
Proventi diversi 3.442 1.188
30 Risultato di società collegate e
valutate a patrimonio netto
joint venture
-160 -737
31 Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 273 -3.504
EBITDA -22.990 10.572
32 Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 20.986 21.333
Ammortamenti investimenti immobiliari - -
32 Ammortamenti attività immateriali 1.306 1.116
33 Rettifiche di valore di attività 22 -
EBIT -45.304 -11.877
34-
38
Proventi finanziari e assimilati 603 142
34 Oneri finanziari e assimilati 6.789 6.933
38 di cui vs parti correlate 5.935 6.376
Valutazione di attività finanziarie - -
Risultato prima delle imposte -51.490 -18.668
35 Imposte sul reddito -26.377 -6.068
Risultato netto del periodo delle attività in continuità -25.113 -12.600
Risultato netto del periodo delle attività discontinue 465 -
36 Risultato netto del periodo -24.648 -12.600
Risultato netto del periodo attibuibile a:
Soci della controllante -24.535 -12.484
Interessenze di minoranza -113 -116
11 Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti 292 75
Effetto fiscale -70 -17
11 Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 51 -749
2 Altre componenti del conto economico complessivo di pertinenza di
joint
contabilizzate con il metodo del patrimonio netto che non saranno
venture
successivamente riclassificati nel risultato del periodo
Rimisurazione piani a benefici definiti 9 14
Effetto fiscale -
2
-
3
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 91 -72
Totale altre componenti del conto economico complessivo di periodo
al netto degli effetti fiscali
371 -752
Risultato netto complessivo del periodo -24.277 -13.352
Risultato netto complessivo del periodo attibuibile a:
Soci della controllante -24.166 -13.238
Interessenze di minoranza -111 -114
37 Base
Risultato per azione (in euro)
Diluito
-0,3435
-0,3435
-0,1753
-0,1753
(migliaia di euro)
note Rendiconto finanziario consolidato 1° Semestre
al 30/06/21
1° Semestre
al 30/06/20
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività in continuità 20.442 68.031
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
1
0
38
2
0
2
0
38
Disponibilità monetarie generate dalle operazioni
di cui verso parti correlate
Interessi corrisposti
Interessi sui debiti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
di cui verso parti correlate
-20.446
264
-
-5.980
-5.908
-11.629
-4.259
-10
-6.469
-6.375
2
0
Interessi percepiti
Totale derivante da attività in continuità
7
-26.419
173
-17.935
Totale derivante da attività destinate alla vendita 465 -
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
4 Investimenti in attività materiali - -1.999
5 Investimenti in attività immateriali -1.266 -613
Totale derivante da attività in continuità -1.266 -2.612
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
9
9
9
-
38
12-13-20
38
12-13-20
38
Crediti finanziari non correnti
Debiti finanziari non correnti
Crediti finanziari correnti
Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
di cui verso parti correlate
Debiti finanziari correnti
di cui verso parti correlate
-
86.477
-1.111
-13.817
-11.343
-6.070
5.624
-5.000
-
-561
-17.022
-16.144
24.500
-449
1
1
Dividendi corrisposti - -9.314
Totale derivante da attività in continuità 65.479 -7.397
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
1
1
Differenze di conversione nette -18 -908
Flusso finanziario netto del periodo da attività in continuità 37.794 -27.944
Flusso finanziario netto del periodo da attività destinate alla vendita 465 -
Disponibilità monetarie nette finali 58.683 39.179
(migliaia di euro)
Disponibilità monetarie generate dalle operazioni 1° Semestre
al 30/06/21
1° Semestre
al 30/06/20
Risultato da attività in continuità -25.113 -12.600
Rettifiche per:
Utili relativi a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 160 737
Ammortamenti 22.292 22.449
Proventi/oneri finanziari -431 316
Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS16) 5.980 6.469
Costi del personale
"Piano di Performance Shares"
188 -
Variazione netta Fondi relativi al personale -365 5
2
Variazione delle imposte differite -28.197 -4.891
Rimanenze -2.017 -1.868
Crediti commerciali e altri -5.052 17.426
Debiti verso fornitori -4.111 -21.825
Acconti 16.499 -12.302
Debiti tributari -647 1.453
Fondi per rischi, oneri e altre passività (esclusi debiti vs Organizzatori) -158 -7.186
Debiti vs Organizzatori 526 141
Totale -20.446 -11.629

39

nota 11 Capitale
sociale
Riserva
da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2019 41.645 9.324 4.400 17.482 34.425 107.276 677 -97 580 107.856
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.19:
utilizzo riserve
-
-
-
-
-
-
34.425
-
-34.425 -
-
-
-97
-
97
-
-
-
-
-
distribuzione dividendi -
-
- -9.314 - -9.314 - - - -9.314
Fair value stock grant 639 932 -1.571 - -
-
- - - -
Rimisurazione piani a benefici definiti -
-
- 67 - 67 2
-
2 69
Risultato netto complessivo del periodo -
-
-821 - -12.484 -13.305 - -116 -116 -13.421
Saldo al 30 giugno 2020 42.284 10.256 2.008 42.660 -12.484 84.724 582 -116 466 85.190
Capitale
sociale
Riserva
da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2020 42.284 10.256 1.708 42.578 -33.943 62.883 557 -209 348 63.231
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.20:
utilizzo riserve
-
-
-
-
-
-
-33.943
-
33.943 -
-
-
-209
-
209
-
-
-
-
-
distribuzione dividendi -
-
- - -
-
- - - -
Fair value stock grant -
-
188 - - 188 - - - 188
- - -360 - - - -360
Riserva per operazioni di copertura -
-
-360
Rimisurazione piani a benefici definiti -
-
- 227 - 227 2
-
2
Risultato netto complessivo del periodo -
-
142 - -24.535 -24.393 - -113 -113 229
-24.506

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 luglio 2021, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

____________________________________________________________________

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

L'attività del Gruppo consiste nell'ospitare manifestazioni fieristiche e altri eventi, promuovendo e mettendo a disposizione gli spazi espositivi attrezzati, offrendo anche supporto progettuale e servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori).

L'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno e (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale.

Per maggiori dettagli sulla struttura del Gruppo si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

Covid-19 ed effetti sul bilancio consolidato semestrale

I risultati del primo semestre 2021 risultano tutt'ora fortemente influenzati dalla sospensione delle attività fieristiche e congressuali a seguito delle misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da Covid-19 adottate dal Governo, protratta fino al 15 giugno 2021.

Il Gruppo si è adoperato al fine di ripianificare gli eventi previsti in calendario nel periodo in esame ed ha continuato nella sua azione di contenimento dei costi di gestione e del personale, fra i quali si segnala l'utilizzo del Fondo di Integrazione Salariale.

Gli impatti della pandemia Covid-19 sulla posizione patrimoniale, sui risultati economici del periodo e attesi per l'intero esercizio, sull'indebitamento finanziario e sui rischi e le incertezze ad essa riconducibili sono esposti negli specifici capitoli della Relazione intermedia sulla gestione "Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre", "Rischi di contesto esterno e strategici", "Prevedibile evoluzione delle gestione" e "Rischio di Liquidità" delle Note Illustrative.

1) Principi contabili e criteri di consolidamento

Principi di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi e deve essere pertanto letto con riferimento al bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2020.

Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale dei primi sei mesi del 2021, alle previsioni economiche del piano strategico 2021-2025 denominato "CONN.E.C.T. 2025" e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 febbraio 2021 e alle successive riprevisioni e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale, come ampiamente descritto nella relazione sulla gestione al paragrafo "Prevedibile evoluzione sulla gestione".

La valuta di riferimento è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia.

Nel 1° semestre 2021 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

I rischi e le incertezze relative al business e al Gruppo sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto" e nelle Note illustrative alla nota 21 e nel paragrafo 1.4 "Uso di stime".

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società di revisione EY SpA.

1.1 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Gli emendamenti che si applicano per la prima volta nel 2021 non hanno impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

In particolare, si segnala che, in applicazione dell'esenzione introdotta con l'emendamento all'IFRS 16 Leases, le variazioni dei pagamenti dei canoni conseguenti ad accordi tra le parti in considerazione degli effetti negativi del Covid-19, ottenuti dal Gruppo nel corso del semestre, non hanno avuto effetti apprezzabili sui valori del bilancio consolidato semestrale.

Con riguardo al "Richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021, la CONSOB ha dichiarato l'intenzione di conformare le proprie prassi di vigilanza ai nuovi Orientamenti ESMA (European Securities and Markets Authority) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129. Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013) in materia di indebitamento.

A partire dalla data di applicazione del 5 maggio 2021, pertanto, i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB alle sopra richiamate Raccomandazioni CESR sul prospetto s'intendono sostituiti con gli Orientamenti ESMA in oggetto, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di indebitamento finanziario, ora rinominata in "Indebitamento finanziario". Si segnala inoltre che la voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" include i debiti non remunerati, che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito ed eventuali altri prestiti infruttiferi.

Nel seguito si riportano le principali novità derivanti dalle modifiche agli standard introdotte con il Regolamento (UE) 2021/1080 della Commissione del 28 giugno 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L239 del 2 luglio 2021, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2022;

  • IFRS 3 Aggregazioni aziendali: aggiorna il riferimento presente nell'IFRS 3 al Quadro concettuale nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard;
  • IAS 16 Immobili, impianti e macchinari: non consente di dedurre dal costo dell'immobilizzazione l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti prima che l'asset fosse pronto per l'uso. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno rilevati a conto economico;
  • IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali: chiarisce quali voci di costo si devono considerare per valutare se un contratto sarà in perdita;
  • Ciclo annuale di miglioramenti apportati all'IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard, all'IFRS 9 Strumenti finanziari e allo IAS 41 Agricoltura.

1.2 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio semestrale abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie del semestre al 30 giugno 2021 e del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio.

1.3 Area e principi di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato include la Capogruppo Fiera Milano SpA, le Società controllate e le imprese a controllo congiunto.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base delle situazioni semestrali al 30 giugno 2021 approvate dagli Organi Amministrativi delle società incluse nell'area di consolidamento, predisposte in base ai principi contabili di Gruppo che fanno riferimento agli IAS/IFRS.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nell'Allegato 1.

Conversione di bilanci in moneta diversa dall'euro

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci semestrali 2021 e 2020 delle società estere sono stati i seguenti:

medio
1° semestre 2021
medio
1° semestre 2020
30/06/2021 30/06/2020
Rand sudafricano 17,5244 18,3112 17,0114 19,4425
Real brasiliano 6,4902 5,4104 5,9050 6,1118
Rublo russo 89,5502 76,6692 86,7725 79,6300
Rupia indiana 88,4126 81,7046 88,3240 84,6235

Fonte: Banca d'Italia

1.4 Uso di stime

La redazione del bilancio intermedio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Di seguito vengono indicate le stime più significative relative alla redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime:

  • Perdita di valore dell'avviamento, che viene sottoposto a verifica di recuperabilità (impairment test) per eventuali perdite di valore con periodicità annuale o con cadenze più brevi qualora emergano indicatori di perdite di valore. Detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto identificato.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso del bene. Il prezzo netto di vendita è l'importo ottenibile dalla vendita di un'attività in una operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi di dismissione; in assenza di accordi vincolanti occorre riferirsi alle quotazioni espresse da un mercato attivo oppure determinarlo ai sensi del principio contabile IFRS 13 Fair Value Measurement. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione ad un tasso espressivo del costo medio ponderato del capitale di un'impresa con profilo di rischio e di indebitamento omogeneo, dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene (o da una aggregazione di beni – le c.d. cash generating unit) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Occorre rilevare che i piani utilizzati ai fini del test di impairment si basano per loro natura su alcune ipotesi ed assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezze. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato.

Tali assunzioni sono inoltre soggette agli sviluppi dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, con riferimento in particolare alle stime delle tempistiche della calendarizzazione delle fiere ed eventi congressuali, caratterizzate dall'incertezza tuttora persistente sugli effetti della pandemia e delle relative misure restrittive. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato. Il piano sarà assoggettato a continua verifica

da parte degli Amministratori in relazione all'effettivo concretizzarsi delle azioni e previsioni e degli effetti sull'andamento economico-finanziario del Gruppo

  • Perdita di valore delle attività immateriali a vita utile definita, che vengono sottoposte a verifica per eventuali perdite di valore qualora siano identificati indicatori esterni o interni di impairment; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuite tali attività a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.
  • Attività per imposte differite, le quali sono rilevate a fronte delle perdite fiscali riportate a nuovo e delle altre differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite e le differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali attività per imposte differite attive è stato preso in considerazione il piano delle Società.
  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per rischi ed oneri che viene effettuata facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili alla data del presente bilancio comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sia su dati storici che prospettici riguardanti l'esito futuro di contenziosi o eventi, la cui valutazione in termini di profili di rischio e le cui stime in termini di impatti economici finanziari sono soggette a incertezze e complessità che potrebbero determinare variazioni nelle stime.

Per quanto riguarda l'utilizzo di stime sui rischi finanziari si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note illustrative.

  • Pagamenti basati su azioni. Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, l'ammontare complessivo del valore corrente delle stock grant (fair value) alla data di assegnazione è rilevato interamente al conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto.

La determinazione del fair value delle stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.

Nel caso in cui sia previsto un "periodo di maturazione" nel quale debbano verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi) affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo per compensi, determinato sulla base del valore corrente delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione.

In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d."stock grant") al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di patrimonio netto.

  • Imposte, sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte del periodo l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile ai risultati annuali attesi. Nel caso in cui il metodo non fornisca risultati congrui le imposte sul reddito vengono determinate in base alla stima del reddito imponibile del periodo applicando le aliquote e le disposizioni vigenti nei paesi nei quali il Gruppo opera.

2) Informativa su società controllate, joint venture e società collegate

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con Deutsche Messe AG.

A seguito dell'applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, il Gruppo ha valutato che il contratto di controllo congiunto rappresenta una joint venture, difatti le decisioni concernenti le attività rilevanti di Hannover Milano Global Germany Gmbh richiedono il consenso unanime delle parti, le quali non vantano né diritti specifici sulle singole attività, né obbligazioni sulle singole passività della società dell'entità legale.

La quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è calcolata in base ai risultati ottenuti nel corso degli esercizi dalle varie manifestazioni fieristiche come previsto dell'accordo di joint venture con Deutsche Messe AG. Con riferimento al semestre in esame la quota risulta del 40,207% (35,22% al 30 giugno 2020).

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 30/06/21 31/12/20
Attività correnti 6.286 3.446
Attività non correnti 8.692 8.864
Passività correnti 16.405 10.606
Indebitamento finanziario netto -16.331 -12.636
Patrimonio netto 14.904 14.340
Valore contabile della
joint venture
7.246 7.100
(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 1° Semestre al
30/06/21
1° Semestre al
30/06/20
Totale ricavi e Altri proventi 6.368 4.315
Totale costi operativi -5.814 -5.634
Ammortamenti e svalutazioni -190 -200
Interessi attivi 57 170
Risultato prima delle imposte 421 -1.349
Imposte sul reddito -92 -230
Risultato netto del periodo 329 -1.579
Interessenze di minoranza -193 145
Risultato complessivo del perido 136 -1.434
Risultato di competenza del Gruppo 55 -505

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con UCIMA (Unione costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio).

I valori patrimoniali ed economici sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 30/06/21 31/12/20
Attività correnti 3.195 2.610
Attività non correnti 4.903 5.015
Passività correnti 3.728 3.480
Passività non correnti 379 713
Indebitamento finanziario netto 1.205 561
Patrimonio netto 2.786 2.871
Valore contabile della
joint venture
1.365 1.407
(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 1° Semestre al
30/06/21
1° Semestre al
30/06/20
Totale ricavi e Altri proventi - 1
Totale costi operativi -291 -237
Ammortamenti e svalutazioni -111 -114
Interessi passivi -9 -10
Risultato prima delle imposte -411 -360
Imposte sul reddito 320 67
Risultato netto del periodo -91 -293
Risultato di competenza del Gruppo -45 -143

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione della Società Capogruppo nelle joint ventureal 30 giugno 2021 e 2020.

Il Gruppo detiene, indirettamente tramite Fiera Milano Congressi SpA, una partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl, esercitata mediante un contratto di controllo congiunto con il partner AIM Group International SpA. In applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, tali accordi qualificano la società come joint venture e determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 30/06/21 31/12/20
Attività correnti 696 893
Attività non correnti 305 238
Passività correnti 1.465 1.405
Passività non correnti 197 186
Indebitamento finanziario netto -916 -1.041
Patrimonio netto 255 581
Valore contabile della
joint venture
130 296
(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 1° Semestre al
30/06/21
1° Semestre al
30/06/20
Totale ricavi e Altri proventi 123 1.574
Totale costi operativi -524 -1.779
Ammortamenti e svalutazioni -6 -18
Interessi passivi -2 -2
Risultato prima delle imposte -409 -225
Imposte sul reddito 75 50
Risultato netto del periodo -334 -175
Risultato di competenza del Gruppo -170 -89

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione delle Società Controllanti nella joint ventureal 30 giugno 2021 e 2020.

3) Informativa per settori operativi

Secondo quanto previsto dall'IFRS 8 l'identificazione dei settori operativi e delle relative informazioni riportate nell'informativa di settore si è basata sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, in coerenza con il modello di gestione e controllo utilizzato. In particolare, la rendicontazione interna rivista ed utilizzata periodicamente dai più alti livelli decisionali del Gruppo stesso fornisce un'informativa per settori ulteriormente dettagliata società per società.

L'indirizzo strategico del Gruppo, nell'ottica di una integrazione dei processi commerciali e operativi, ha determinato la struttura organizzativa interna e del sistema di misurazione delle performance. In particolare, sono accorpate in un unico settore operativo denominato «Attività Fieristiche Italia» tutte le attività svolte in Fiera Milano SpA, in Nolostand SpA, in Ipack Ima Srl e in MADE eventi Srl come descritto più ampiamente alla nota 5 con riguardo alle Cash Generating Unit.

Di conseguenza, secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; attraverso l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; attraverso l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
    • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi;
    • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.

Tali attività sono svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, Ipack Ima Srl, Nolostand SpA e MADE eventi Srl.

  • Attività Fieristiche Estero: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione di manifestazioni fieristiche e altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi o in qualità di agenti.

Tali attività sono svolte dalle seguenti società:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH, joint venture con Deutsche Messe AG di Hannover, attiva in Cina attraverso le due controllate Hannover Milano Fairs China Ltd e Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd e dalle sue partecipate Hannover Milano Best Exhibitions Co. Ltd detenuta al 51% e Hannover Milano XZQ Exhibitions detenuta al 60%. Inoltre, è attiva in India attraverso la controllata Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd;
  • Cipa Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda (di seguito "Cipa FM"), con sede a San Paolo;
  • Fiera Milano Exhibitions Africa PTY Ltd (di seguito "Fiera Milano Africa"), con sede a Cape Town.
  • Media: tale settore si identifica per l'attività consistente nella produzione di contenuti e fornitura di servizi pubblicitari anche digitali, nonché per le attività di organizzazione eventi e convegni facenti capo alla società Fiera Milano Media SpA.
  • Congressi: tale settore si identifica per l'attività riferita alla gestione di congressi ed eventi e servizi di destination managementfacenti capo a Fiera Milano Congressi SpA e a MiCo DMC Srl.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati economici e patrimoniali di settore, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2021 ed al 30 giugno 2020.

(migliaia di euro)
Conto economico 1° Semestre al 30/06/21 ATTIVITA'
FIERISTICHE
ITALIA
ATTIVITA'
FIERISTICHE
ESTERO
MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 2.801 35 646 1.117 - 4.599
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 81 - 291 125 -497 -
Totale ricavi 2.882 35 937 1.242 -497 4.599
di cui Italia 4.564
di cui Estero 35
Costi per materiali 223 - 9 4 -10 226
Costi per servizi 11.789 146 710 1.651 -1.305 12.991
Costi per godimento di beni di terzi 135 17 45 12 -64 145
Costi del personale 13.678 443 996 1.238 -86 16.269
Altre spese operative 738 26 16 191 -4 967
Totale Costi Operativi 26.563 632 1.776 3.096 -1.469 30.598
Proventi diversi 3.592 43 69 710 -972 3.442
Risultati di società valutate a patrimonio netto -45 55 - -170 - -160
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti 271 2 - - - 273
EBITDA -20.405 -501 -770 -1.314 - -22.990
di cui Italia -22.489
di cui Estero -501
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 18.479 44 44 2.419 - 20.986
Ammortamenti investimenti immobiliari - - - - -
Ammortamenti attività immateriali 1.211 75 - 20 - 1.306
Rettifiche di valore di attività 22 - - - - 22
EBIT -40.117 -620 -814 -3.753 - -45.304
di cui Italia -44.683
di cui Estero -621
Proventi finanziari e assimilati 603
Oneri finanziari e assimilati 6.789
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte -51.490
Imposte sul reddito -26.377
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà -25.113
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue 465
Risultato netto del periodo -24.648
Interessenze di minoranza -113
Risultato netto del Gruppo -24.535

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 30/06/21 (migliaia di euro)
Investimenti di cui relativi al Diritto d'uso
delle attività in locazione
Attività Fieristiche Italia 1.363 69
Attività Fieristiche Estero 2 -
Media - -
Congressi 280 273
Totale 1.645 342

(migliaia di euro)
Conto economico 1° Semestre al 30/06/20 ATTIVITA'
FIERISTICHE
ITALIA
ATTIVITA'
FIERISTICHE
ESTERO
MEDIA CONGRESSI Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 48.595 1.055 2.257 4.081 55.988
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 814 92 1.133 70 -2.109
Totale ricavi 49.409 1.147 3.390 4.151 -2.109 55.988
di cui Italia 54.933
di cui Estero 1.055
Costi per materiali 1.245 5 70 7 -16 1.311
Costi per servizi 25.760 989 2.212 3.406 -3.082 29.285
Costi per godimento di beni di terzi 134 115 42 17 -52 256
Costi del personale 14.247 568 1.504 1.284 -318 17.285
Altre spese operative 1.075 24 26 111 -2 1.234
Totale Costi Operativi 42.461 1.701 3.854 4.825 -3.470 49.371
Proventi diversi 1.974 35 180 366 -1.367 1.188
Risultati di società valutate a patrimonio netto -143 -505 -89 -737
Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti -3.075 18 -467 20 -3.504
EBITDA 11.854 -1.042 183 -417 -6 10.572
di cui Italia 11.706
di cui Estero -1.134
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 18.754 59 47 2.473 21.333
Ammortamenti investimenti immobiliari
Ammortamenti attività immateriali 999 106 1 10 1.116
Rettifiche di valore di attività
EBIT -7.899 -1.207 135 -2.900 -6 -11.877
di cui Italia -10.578
di cui Estero -1.299
Proventi finanziari e assimilati 142
Oneri finanziari e assimilati 6.933
Valutazione di attività finanziarie
Risultato prima delle imposte -18.668
Imposte sul reddito -6.068
Risultato netto dell'esercizio da attività in continiutà -12.600
Risultato netto dell'esercizio da attività discontinue -
Risultato netto del periodo -12.600
Interessenze di minoranza -116
Risultato netto del Gruppo -12.484

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 31/12/20 (migliaia di euro)
Incrementi di cui relativi al Diritto d'uso
delle attività in locazione
Attività fieristiche Italia 7.469 1.766
Attività fieristiche Estero 25 -
Media - -
Congressi 386 -
Elisioni - -
Totale 7.880 1.766

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

4) Immobili, impianti e macchinari e Diritto d'uso delle attività in locazione

(migliaia di euro)
Situazione al Movimenti del periodo Situazione al
31/12/20 Increm. Decrem. Ammortam. Rettifiche di
valore
Effetto
cambio
Riclassifiche Altri
movimenti
30/06/21
Immobili, impianti e macchinari
. Costo originario 112.762 37 421 - 187 50 - 315 112.556
. Fondo ammortamento 105.722 - 411 1.209 165 42 - 348 106.745
Totale 7.040 37 10 1.209 22 8 - - 33 5.811
Diritto d'uso delle attività in locazione
. Costo originario 511.107 342 128 - - 20 - - 511.341
. Fondo ammortamento 79.439 - 136 19.777 - 7 - - 99.087
Totale 431.668 342 -8 19.777 - 13 - - 412.254

Immobili, impianti e macchinari

Gli incrementi del semestre sono di seguito dettagliati:

  • investimenti di Fiera Milano Congressi SpA per 5 migliaia di euro riferiti all'acquisto di macchine elettroniche;
  • investimenti di Fiera Milano SpA per 32 migliaia di euro riferiti per 18 migliaia di euro all'acquisto di impianti e macchinari e per 14 migliaia di euro all'acquisto di macchine elettroniche.

Diritto d'uso delle attività in locazione

La voce ammonta a 412.254 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 19.777 migliaia di euro e si riferisce alla rilevazione del diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento pari a 342 migliaia di euro si riferisce principalmente alla rivalutazione monetaria del contratto di locazione del centro congressi.

La voce Diritti d'uso delle attività in locazione include incrementi per 273 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (1.726 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

5) Avviamenti e Attività immateriali a vita definita

(migliaia di euro)
Situazione al Situazione al
31/12/20 Increm. Decrem. Ammortam. Effetto cambio Riclassifiche 30/06/21
Avviamenti
. Costo originario 111.633 - - - - - 111.633
. Fondo ammortamento 16.597 - - - - - 16.597
Totale 95.036 - - - - - 95.036
Attività immateriali a vita definita
. Costo originario 72.752 1.266 14 - 330 - 74.334
. Fondo ammortamento 55.746 - 14 1.306 227 - 57.265
Totale 17.006 1.266 - 1.306 103 - 17.069

Avviamenti

Come anticipato nel capitolo 1.4 Uso di stime, gli Avviamenti vengono sottoposti alla procedura di verifica delle perdite di valore (impairment test) alla data di chiusura dell'esercizio o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, avvalendosi della collaborazione di un qualificato esperto indipendente.

Si ricorda che gli avviamenti sono allocati alle rispettive cash-generating unit o gruppi di cashgenerating unit(CGU) di appartenenza.

In particolare, volendo individuare "il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività" (IAS 36), si è data una definizione di CGU specifica per i diversi reportable segmentdel Gruppo.

Nell'ambito del Reportable Segment "Attività Fieristiche Italia", le CGU corrispondono alle singole manifestazioni fieristiche e includono le attività svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, da Nolostand SpA e da MADE eventi Srl.

Nell'ambito del Reportable Segment "Estero" la situazione è diversa nei Paesi in cui il Gruppo è presente con proprie manifestazioni (come in Brasile) rispetto ai Paesi in cui il Gruppo opera attraverso accordi di Joint Venture e contratti di licenza d'uso di marchi (come in Cina e in India). Nel primo caso le CGU corrispondono alle singole manifestazioni, nel secondo caso le CGU sono rappresentate dal singolo mercato di riferimento.

Nel Reportable Segment "Media" sono individuabili diverse CGU: una prima CGU comprende tutte le attività relative ai seminari e convegni (CGU "eventi e formazione"). Altre CGU comprendono i servizi digitali e le attività di pubblicità e sponsorizzazione.

Infine, nel Reportable Segment "Congressi" sono individuabili due CGU corrispondenti alle attività di Fiera Milano Congressi e della sua controllata MiCo DMC.

Ai fini del test di impairment, per non incorrere in criteri di ripartizione arbitrari, gli avviamenti sono stati allocati in base ad opportuni raggruppamenti, che riflettono la visione strategica dell'impresa, nonché le modalità di costituzione degli avviamenti stessi.

Di seguito si riportano i livelli di allocazione degli avviamenti:

  • Raggruppamento CGU Attività Fieristiche Italia per complessive 83.634 migliaia di euro: comprende le CGU corrispondenti a tutte le manifestazioni organizzate o ospitate da Fiera Milano SpA e da MADE eventi Srl, inclusi i servizi di allestimento realizzati da Nolostand SpA. E' allocato a questo raggruppamento l'avviamento di Fiera Milano SpA (pari a 70.144 migliaia di euro), l'avviamento di Nolostand SpA (pari a 12.581 migliaia di euro) e l'avviamento di Made Eventi Srl (pari a 909 migliaia di euro). L'avviamento di Fiera Milano SpA è così composto: 29.841 migliaia di euro derivano dal conferimento in Fiera Milano SpA dell'azienda fieristica da parte di Fondazione Fiera Milano in data 17 dicembre 2001; 40.223 migliaia di euro derivano dalle acquisizioni di società organizzatrici di manifestazioni fieristiche successivamente incorporate in Fiera Milano SpA nell'ambito di diverse operazioni di fusione; infine 80 migliaia di euro derivano dall'acquisizione da parte della Capogruppo del ramo d'azienda "Information Communication Technology" della controllata Expopage SpA ora Fiera Milano Media SpA. L'avviamento di Nolostand deriva all'acquisto del ramo d'azienda "allestimenti standard" da parte di Nolostand SpA.
  • Raggruppamento CGU Editoria e Servizi Digitali: comprende le CGU corrispondenti ai servizi digitali e alle attività di pubblicità e sponsorizzazione. A questo raggruppamento è allocato l'avviamento di Fiera Milano Media, pari a 5.947 migliaia di euro derivante dalle acquisizioni di società editoriali successivamente incorporate in Fiera Milano Media.
  • CGU "Congressi": include l'avviamento, pari a 5.455 migliaia di euro, derivante dall'acquisizione di Fiera Milano Congressi SpA.

Il valore recuperabile delle unità generatrici di cassa o gruppi di cash-generating unit, cui i singoli avviamenti sono stati attribuiti, è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso.

Si evidenzia che il test di impairment eseguito in occasione del bilancio annuale 2020 ha già tenuto conto degli effetti della sospensione delle attività fieristiche e congressuali considerando anche specifiche analisi di sensitività. I risultati consuntivati nel primo semestre, in termini di marginalità e di flussi finanziari, sono sostanzialmente in linea con le previsioni e le variazioni attese dei flussi di cassa e la loro traiettoria non si discostano in maniera significativa dalle analisi sopra richiamate essendo principalmente riferite a dinamiche ritenute non strutturali. Per tale motivo non sono emerse

significative indicazioni di perdite durevoli di valore degli avviamenti e pertanto non si è proceduto ad effettuare test di impairmental 30 giugno 2021.

Attività immateriali a vita definita

Gli incrementi del semestre per 1.266 migliaia di euro si riferiscono principalmente alla voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" e sono relativi ai costi sostenuti per le attività di sviluppo dei nuovi sistemi informativi aziendali della Capogruppo. L'attività, non appena completata, sarà riclassificata nella voce degli immobilizzi con decorrenza del relativo ammortamento.

Le attività immateriali a vita definita includono i seguenti marchi che ammontano a complessivi 9.467 migliaia di euro (9.884 migliaia di euro al 31 dicembre 2020):

  • marchi di manifestazioni:
    • Milan Games Week 2.021 migliaia di euro;
    • Host 1.215 migliaia di euro;
    • MADE expo 1.150 migliaia di euro;
    • Mipap Milano Prêt-à-Porter 1.142 migliaia di euro;
    • Promotion Trade Exhibition 1.031 migliaia di euro;
    • Exposec 660 migliaia di euro;
    • Fisp 647 migliaia di euro;
    • G! Come Giocare 534 migliaia di euro;
    • Transpotec & Logitec 319 migliaia di euro;
    • Cartoomics 257 migliaia di euro;
    • Salone Franchising Milano 145 migliaia di euro;
    • Tubotech 100 migliaia di euro;
    • Festivity 85 migliaia di euro;
    • Miart 84 migliaia di euro;
    • BtoBIO Expo 63 migliaia di euro;
    • Tuttofood 7 migliaia di euro;
    • Fruit&Veg Innovation 7 migliaia di euro.

Per quanto riguarda le attività immateriali a vita utile definita, sottoposte ad ammortamento, il loro test al 30 giugno 2021 è incluso nel test delle rispettive CGU di appartenenza. Per maggiori dettagli sulle motivazioni e sulla metodologia si fa rinvio a quanto commentato al precedente paragrafo "Avviamenti".

Non sono invece emerse indicazioni di perdite di valore che abbiano comportato l'esecuzione di un test specifico sui singoli marchi.

6) Partecipazioni, crediti commerciali non correnti e attività fiscali per imposte differite

(migliaia di euro)
Situazione al Situazione al
31/12/20 Incrementi Movimenti del periodo
Decrementi
Risultato Effetto
cambio
30/06/21
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
16.226 7 - -160 91 16.164
Altre partecipazioni 82 - - - - 82
Crediti commerciali e altri 23.471 6 132 - - 23.345
Attività fiscali per imposte differite 3.283 20.978 34 - -23 24.204
Totale 43.062 20.991 166 -160 68 63.795

La voce Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta a 16.164 migliaia di euro (16.226 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e si riferisce:

  • alla partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH per 13.920 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl per 2.069 migliaia di euro;
  • alla partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl per 175 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli sui valori contabili si rinvia alla nota 2 "Informativa su società controllate, joint venturee società collegate".

La voce Crediti commerciali e altri si riferisce principalmente alla Capogruppo ed accoglie:

  • altri crediti verso Controllante per 10.676 migliaia di euro (10.808 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Si riferiscono per 10.412 migliaia di euro al deposito cauzionale relativo ai contratti di locazione immobiliare dei due quartieri fieristici di Rho e di Milano. Il valore equivale al canone per un trimestre dei due contratti di locazione; la rimanente parte, pari a 264 migliaia di euro, riguarda la quota a medio-lungo termine del credito derivante dal diritto alla restituzione da parte di Fondazione Fiera Milano del deposito cauzionale versato in virtù dei due precedenti contratti di locazione parzialmente compensato con il debito di Fiera Milano SpA per il deposito cauzionale relativo ai nuovi contratti. Tale credito sarà rimborsato da Fondazione Fiera Milano lungo la durata del contratto in quote semestrali mediante compensazione con i canoni di locazione dovuti da Fiera Milano SpA;
  • crediti verso Controllante per consolidato fiscale per 12.565 migliaia di euro (12.565 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Si riferiscono al saldo delle partite creditorie per l'apporto delle perdite fiscali dell'esercizio al consolidato fiscale con Fondazione Fiera Milano. Tali crediti sono stati iscritti a fronte della valutazione sulla recuperabilità delle perdite nei limiti dell'orizzonte temporale dei piani approvati;
  • altri depositi cauzionali per 104 migliaia di euro (98 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

La voce Crediti commerciali e altri include 23.241 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (23.373 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

La voce Attività fiscali per imposte differite, pari a 24.204 migliaia di euro (3.283 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), rappresenta il saldo attivo delle imposte differite compensate a livello di singole società oggetto di consolidamento.

La variazione della voce è descritta alla nota 35 del Conto Economico.

7) Crediti commerciali e altri

Crediti commerciali e altri (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Crediti verso clienti 16.290 12.545 3.745
Crediti verso Controllante 9.366 8.271 1.095
Crediti commerciali verso
Joint Venture
285 178 107
Crediti commerciali verso consociate 2 119 - 117
Altri crediti 4.112 4.085 27
Risconti attivi verso Controllante 13 110 - 97
Risconti attivi verso
joint venture
1 - 1
Ratei e risconti attivi 1.814 1.397 417
Totale 31.883 26.705 5.178

La voce ammonta a 31.883 migliaia di euro (26.705 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

I crediti verso Controllante si incrementano di 1.095 migliaia di euro principalmente per la variazione pari a 3.500 migliaia di euro del Credito IVA parzialmente compensata dal decremento pari a 2.142 migliaia di euro di altri crediti relativi agli incassi della controllata Fiera Milano Congressi SpA.

L'ammontare dei Crediti verso clienti è stato rettificato mediante l'accantonamento di un fondo svalutazione crediti, al fine di ricondurre il valore nominale dei crediti ritenuti di dubbia recuperabilità

al valore di presunto realizzo. L'utilizzo del fondo si riferisce a crediti per i quali se ne è accertata l'inesigibilità nel periodo in commento.

(migliaia di euro)
31/12/20 accantonamenti utilizzi e altri
movimenti
Effetto
cambio
30/06/21
Fondo svalutazione crediti 5.685 2 2.484 1 3.204

La voce Crediti commerciali e altri include 9.667 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (8.678 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

8) Rimanenze

Rimanenze (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo - 19 - 19
Costi sospesi 7.574 5.538 2.036
Totale 7.574 5.557 2.017

La variazione dei Costi sospesi per manifestazioni future è dovuta al combinato effetto di diminuzioni per rilascio di costi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2021.

Con riferimento alle singole manifestazioni, le variazioni dei costi sospesi sono riportate nella tabella alla pagina seguente:

(migliaia di euro)
Manifestazione 30/06/21 31/12/20 variazione
Tuttofood 1.584 1.255 329
Host 1.501 1.104 397
Made Expo 1.160 765 395
Transpotec & Logitec 490 351 139
Fisp 385 312 73
Fesqua 253 430 -177
Sicurezza 248 184 64
PrintAall 245 230 15
Miart 165 - 165
HOMI 156 110 46
Reatech 112 - 112
Exposec 56 210 -154
Bit - 129 -129
Congressi e altre manifestazioni 1.219 458 761
Totale 7.574 5.538 2.036

La voce Rimanenze non include operazioni verso parti correlate (140 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

9) Attività finanziarie

Attività finanziarie (migliaia di euro)
31/12/20 Incrementi Decrementi 30/06/21
Fondo comune di investimento SRE 5.077 431 - 5.508
Finanziamenti verso
non correnti
joint venture
50 - - 50
Finanziamenti verso
correnti
joint venture
1.320 1.104 - 2.424
Totale 6.447 1.535 - 7.982

La voce accoglie le seguenti attività finanziarie:

  • per 5.508 migliaia di euro, le quote dei fondi comuni di investimento, valutati al fair value. Il fair value viene valutato sulla base del valore di mercato del titolo al 30 giugno 2021 comprensivo di commissioni;
  • per 2.406 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture Ipack Ima Srl. Il tasso finito applicato è pari all'1,30%;
  • per 68 migliaia di euro, il finanziamento concesso alla società in joint venture MiCo DMC Srl, di cui 50 migliaia di euro non corrente.

La voce include 2.474 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (1.370 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

10) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a 58.683 migliaia di euro (20.442 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono rappresentate quasi esclusivamente da depositi bancari a breve remunerati a tasso variabile. La variazione è correlata ai finanziamenti e alle linee di credito ottenuti dalla Capogruppo per fronteggiare la riduzione dei volumi di fatturato a seguito dell'emergenza di Covid-19 e della sospensione delle attività fieristiche.

La dinamica dei flussi finanziari rispetto al semestre chiuso al 30 giugno 2020 si rileva nel prospetto "Rendiconto finanziario consolidato".

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

11) Patrimonio netto

(migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Capitale sociale 42.284 42.284 -
di cui azioni proprie -161 -161 -
Riserva sovrapprezzo azioni 10.256 10.256 -
di cui azioni proprie -2.272 -2.272 -
Altre riserve 1.678 1.708 -30
Risultato netto di esercizi precedenti 8.862 42.578 -33.716
Risultato netto -24.535 -33.943 9.408
Patrimonio netto di Gruppo 38.545 62.883 -24.338
Capitale e riserve - interessenze di minoranza 350 557 -207
Risultato netto - interessenze di minoranza -113 -209 96
Interessenze di minoranza 237 348 -111
Totale 38.782 63.231 -24.449

Capitale sociale

Al 30 giugno 2021 la voce in esame ammonta a 42.284 migliaia di euro (42.284 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), al netto delle azioni proprie per 161 migliaia di euro. Il "Capitale sociale", interamente versato, è suddiviso in n° 71.917.829 azioni ordinarie, senza vincoli riguardo la distribuzione dei dividendi e il rimborso di capitale, a eccezione di quanto previsto dalla legge per le azioni proprie e per l'importo vincolato di 65.157 migliaia di euro come previsto dall'art.110 del DL 104/20 come modificato dall'art. 1 c. 83 della legge nr.178 del 30/12/2020 (Legge di bilancio 2021).

La consistenza e la movimentazione delle azioni in circolazione intervenuta nel corso del periodo è riportata nella tabella che segue:

Numero azioni
al 31 dicembre 2020
Movimentazione Numero azioni
al 30 giugno 2021
Azioni ordinarie emesse 71.917.829 - 71.917.829
Azioni proprie
Azioni in circolazione
273.758
71.644.071
-
-
273.758
71.644.071

In applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, con riferimento all'acquisto di azioni proprie, l'importo del valore nominale è stato portato direttamente in diminuzione del capitale sociale mentre il valore compreso tra il valore d'acquisto e il valore nominale delle azioni proprie è stato portato a diretta riduzione della riserva sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, l'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società, con la delibera del 31 luglio 2015, contestualmente all'aumento di capitale ha deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni rappresentative del capitale sociale. Pertanto, a partire da tale data, il valore nominale, è calcolato implicitamente dividendo il valore del capitale sociale per il numero delle azioni emesse.

Al 30 giugno 2021, il valore nominale implicito è pari a 0,59 euro.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce è pari a 10.256 migliaia di euro (10.256 migliaia di euro al 31 dicembre 2020), al netto della riserva per azioni proprie pari a 2.272 migliaia di euro.

Altre riserve

Ammontano a 1.678 migliaia di euro (1.708 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) e sono costituite:

  • - per 8.489 migliaia di euro dalla Riserva legale della Capogruppo;
  • - per -6.639 migliaia di euro dalla Riserva di conversione valute;
  • - per -360 migliaia di euro dalla riserva per operazioni di copertura finanziaria;
  • - per 188 migliaia di euro si riferisce alla riserva per stock grant relativa al costo figurativo del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2021-2022.

Risultato netto di esercizi precedenti

Ammonta a 8.862 migliaia di euro (42.578 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:

  • decremento di 33.943 migliaia di euro per destinazione del "Risultato dell'esercizio precedente";
  • incremento di 227 migliaia di euro per la rimisurazione dei piani a benefici definiti al netto dell'effetto fiscale.

Risultato netto di Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2021 presenta un risultato netto di Gruppo di -24.535 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 era pari a -33.943 migliaia di euro.

Capitale e riserve - interessenze di minoranza

Ammontano a 350 migliaia di euro (557 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Il decremento di 207 migliaia di euro è relativo principalmente alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente.

Risultato netto - interessenze di minoranza

Il risultato netto del semestre riferito alle interessenze di minoranza è negativo per 113 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 era pari a -209 migliaia di euro.

PASSIVITA'

12) Debiti verso banche

30/06/21 31/12/20 variazione
Debiti verso banca non correnti 86.477 - 86.477
Debiti verso banche correnti 37.324 49.018 - 11.694
Totale 123.801 49.018 74.783
  • 19.986 migliaia di euro per finanziamento Cassa Depositi e Prestiti sottoscritto in data 1° marzo 2021 scadenza 31 dicembre 2025. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso ed è soggetto a covenant che con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2021 sono stati rispettati.
  • 54.804 migliaia di euro per finanziamento erogato da pool di banche composto da Banca Intesa, Banco BPM e Unicredit sottoscritto in data 22 febbraio 2021 scadenza 31 dicembre 2025. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse variabile con copertura finanziaria (Interest Rate Swap) ed è soggetto a covenant che con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2021 sono stati rispettati.
  • 7.000 migliaia di euro per finanziamento Simest sottoscritto in data 28 aprile 2021 scadenza 31 dicembre 2027. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso.
  • 4.687 migliaia di euro quale quota a medio-lungo termine del finanziamento di 5.000 migliaia di euro concesso in data 19 maggio 2021 dalla Banca Carige, rimborsabile in rate trimestrali posticipate a partire dal 30 giugno 2022 fino al 31 dicembre 2024, con tasso di interesse variabile.

  • 20.000 migliaia di euro linea di credito Banco BPM;

  • 15.000 migliaia di euro linea di credito Banca Intesa Sanpaolo;
  • 2.000 migliaia di euro linea di credito Banca Popolare di Sondrio;
  • 12 migliaia di euro relativi a interessi su linee di credito;
  • 312 migliaia di euro quota corrente del finanziamento Carige.

13) Altre passività finanziarie

Debiti verso banca non correnti
Debiti verso banche correnti
Totale
I debiti verso banche
non correnti
2020)
e
riguardano
i seguenti
finanziamenti
-
19.986
30/06/21
86.477
37.324
123.801
pari a
31/12/20
-
49.018
49.018
variazione
86.477
- 11.694
74.783
2021 scadenza 31
è soggetto a covenant che con
stati rispettati.
54.804
migliaia di euro per finanziamento
-
Banco BPM e Unicredit sottoscritto in data 22 febbraio 2021 scadenza 31
finanziamento è remunerato a tasso di interesse variabile con copertura finanziaria
)
ed è soggetto a covenant che con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno
Swap
2021 sono stati rispettati.
86.477 migliaia di euro (saldo pari a zero al 31 dicembre
riconducibili
alla Capogruppo:
migliaia di euro per finanziamento Cassa Depositi e Prestiti sottoscritto in data 1° marzo
dicembre 2025. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso
riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2021 sono
erogato da pool di banche composto da
dicembre 2025.
(
ed
Banca Intesa,
Tale
Interest Rate
-
7.000 migliaia di euro per finanziamento Simest
dicembre 2027.
Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso.
-
4.687 migliaia di euro quale
euro concesso in data 19 maggio 2021 dalla Banca Carige, rimborsabile in rate trimestrali
posticipate a partire dal 30 giugno 2022 fino al 31 dicembre 2024,
I debiti verso banche correnti pari a 37.324 migliaia di euro (49.018 migliaio di euro al 31 dicembre
sottoscritto in data 28 aprile 2021 scadenza 31
quota a medio-lungo termine del finanziamento di 5.000 migliaia di
con tasso di interesse variabile.
2020) riguardano i seguenti finanziamenti riconducibili alla Capogruppo:
-
20.000 migliaia di euro linea di credito Banco BPM;
-
15.000 migliaia di euro linea di credito Banca Intesa
-
2.000 migliaia di euro linea di credito Banca Popolare di Sondrio;
-
12
migliaia di euro relativi a interessi su linee di credito;
-
312 migliaia di euro quota corrente del finanziamento Carige.
I debiti verso banche correnti sono remunerati a tassi di interesse variabili.
Sanpaolo;
Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 21.2 Rischio di liquidità.
13) Altre passività finanziarie
La composizione della voce è evidenziata nella seguente
tabella:
Altre passività finanziarie (migliaia di euro)
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti
Altre passività finanziarie non correnti
Altre passività finanziarie correnti
30/06/21
388.426
47.671
360
7.402
31/12/20
405.961
43.611
-
1.743
variazione
- 17.535
4.060
360
5.659
Totale 443.859 451.315 - 7.456

Altre passività finanziarie non correnti (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 388.426 405.961 - 17.535
Strumenti derivati 360 - 360
Totale 388.786 405.961 - 17.175

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti" pari a 388.426 migliaia di euro (405.961 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) si riferiscono alla quota a medio-lungo termine della lease liability. Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

Gli "Strumenti derivati" pari a 360 migliaia di euro (saldo pari a zero al 31 dicembre 2020) si riferiscono a contratti di copertura finanziaria del rischio tasso su alcuni finanziamenti bancari a medio-lungo termine.

La dinamica dei flussi finanziari si rileva al paragrafo 20 "Attività e passività finanziarie".

La voce include 384.998 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (401.848 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

Le altre passività finanziarie correnti pari a 55.073 migliaia di euro (45.354 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) sono dettagliate nella tabella seguente:

Altre passività finanziarie correnti (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 47.671 43.611 4.060
Debiti finanziari verso Controllante 6.937 1.313 5.624
Altri debiti finanziari 465 430 35
Totale 55.073 45.354 9.719

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti" si riferiscono alla quota a breve termine della lease liability . Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

La variazione della voce "Debiti finanziari verso Controllante" è dovuta al conto corrente di corrispondenza in essere con Fondazione Fiera Milano, che nel semestre si è movimentato principalmente per l'addebito delle fatture di locazione del quartiere espositivo.

La voce "Altri debiti finanziari" si riferisce alla valorizzazione delle quote di terzi in relazione all'acquisizione della società Cipa FM.

La voce include 53.059 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (43.381 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

14) Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
31/12/20 Accantonamenti Rilasci quota Utilizzi Effetto Cessione Riclassifiche 30/06/21
eccedente cambio ramo
d'azienda
Fondi a M/L termine:
Altri fondi rischi e oneri 379 7 - - - - 386 72 72
Totale fondi rischi ed oneri non correnti 379 7 - - - - 386 72 72
Fondi a breve termine:
Altri fondi rischi e oneri 1.777 272 1 553 93 - - 72 1.516
Totale fondi rischi ed oneri correnti 1.777 272 1 553 93 - 72 1.516

Gli altri fondi rischi e oneri, non correnti e correnti, sono relativi a rischi diversi costituiti principalmente per far fronte agli esborsi su controversie legali con i fornitori, contenziosi fiscali e vertenze con il personale e vengono calcolati in base al presumibile esito degli stessi, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni.

Gli utilizzi sono relativi principalmente a controversie legali con i fornitori e per vertenze con il personale.

15) Fondi relativi al personale

Fondi relativi al Personale (migliaia di euro)
31/12/20 Valutazione
attuariale
Indennità e
anticipazioni
erogate
Cessione ramo
d'azienda
30/06/21
Piani a benefici definiti 10.062 - 95 160 401 9.406
Totale 10.062 - 95 160 401 9.406
Valutazione attuariale (migliaia di euro)
Costi del Personale:
- Indennità relative a piani a benefici definiti
Oneri finanziari:
180
- Oneri da attualizzazione 18
Altre componenti del conto economico complessivo:
- Rimisurazione piani a benefici definiti
- 293
Totale - 95

Di seguito sono evidenziate le principali ipotesi/assunzioni utilizzate per la determinazione attuariale dei Piani a benefici definiti, con riferimento alle date del 31 dicembre 2020 e 30 giugno 2021.

Ipotesi economico-finanziari per il calcolo del TFR 30/06/21 31/12/20
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,80% 0,35%
Tasso annuo di inflazione 1,00% 1,00%
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 2,00% 2,00%
Tasso annuo di incremento TFR 2,25% 2,25%
ipotesi demografiche
probabilità di decesso Sono state utilizzate le tavole di mortalità ISTAT 2011 distinte per sesso a cui è applicata una riduzione del 20%
per tenere conto dell'evoluzione della mortalità
probabilità di invalidità Sono state utilizzate le tavole di inabilità/invalidità adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010
probabilità di dimissioni Sono state utilizzate delle probabilità di turn-over riscontrate nelle Società oggetto di valutazione, con frequenze
annue del 7,5%
probabilità di pensionamento Si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale Obbligatoria
(AGO)
probabilità di anticipazione Si è supposto un valore annuo pari al 3% ed un importo medio pari al 70% del TFR accumulato

Il tasso di attualizzazione è stato determinato prendendo come riferimento l'indice per Eurozona Iboxx Corporate AA con durata uguale o maggiore a 10 anni.

Nella tabella seguente è fornita un'analisi di sensitività del debito per piani a benefici definiti al variare delle principali ipotesi attualizzate.

Effetti sul debito per piani a benefici definiti (migliaia di euro)
ipotesi economico - finanziarie banda di
oscillazione
Base incrementi nelle
ipotesi
decrementi nelle
ipotesi
Tasso annuo tecnico di attualizzazione +/- 0,5% 9.406 8.958 9.894
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo +/- 0,5% 9.406 9.651 9.185
ipotesi economico - finanziarie
Aspettativa di vita +/- 1 anno 9.406 9.453 9.359

16) Debiti verso fornitori

Ammontano a 15.793 migliaia di euro (19.904 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). I debiti verso fornitori riguardano prevalentemente fornitori italiani e si riferiscono per la maggior parte ad acquisti di servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche inerenti l'attività tipica del Gruppo.

17) Acconti

Ammontano a 47.076 migliaia di euro (30.577 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Riguardano prevalentemente fatturazioni a clienti per le manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2021. La rilevazione dei ricavi è infatti posticipata sino allo svolgimento della manifestazione fieristica.

La variazione degli acconti risulta dal combinato effetto di diminuzioni per il riconoscimento di ricavi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno in seguito.

Nella tabella alla pagina seguente se ne analizzano i dettagli per manifestazione.

Acconti (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Host 16.612 4.381 12.231
Mostra Convegno Expocomfort 4.566 4.384 182
Salone del mobile/Complemento d'arredo 2.181 2.248 -67
Tuttofood 2.128 1.780 348
CPhI 1.617 462 1.155
Fisp 1.436 1.308 128
Mido 1.072 1.414 -342
Emo 1.071 500 571
Exposec 1.013 906 107
Milano Unica (primavera) 990 - 990
Fesqua 954 796 158
Transpotec & Logitec 807 414 393
Sicurezza 721 550 171
Made Expo 709 313 396
Myplant & garden 580 580 -
Miart 446 347 99
Homi 398 252 146
Supersalone 387 - 387
Eicma Moto 379 330 49
The Micam (autunno) 378 - 378
Viscom 372 - 372
Lineapelle - A new point ofo view 350 - 350
Eurocucina 315 442 -127
Made in steel 315 - 315
Fire Show 311 282 29
Print4all 222 193 29
Salone Internazione del Bagno 215 225 -10
Vitrum 170 - 170
AF Artigiano in fiera 161 - 161
Lamiera 152 165 -13
Simei 129 - 129
SposaItalia 117 304 -187
Homi Fashion&Jewels 112 - 112
Plast - 1.224 -1.224
Ipack-Ima - 650 -650
Euroluce - 286 -286
Meat Tech - 121 -121
Congressi e altre manifestazioni 5.690 5.720 -30
Totale 47.076 30.577 16.499

La voce Acconti include 808 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (771 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

18) Imposte differite passive e debiti tributari

Imposte differite passive e debiti tributari (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Imposte differite passive
Debiti tributari
4.053
3.202
11.260
3.849
- 7.207
- 647
Totale 7.255 15.109 - 7.854

Le Imposte differite passive ammontano a 4.053 migliaia di euro (11.260 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Rappresentano il saldo passivo tra imposte differite attive e imposte differite passive compensate a livello di singola società oggetto di consolidamento.

La variazione della voce è descritta alla voce 35 Imposte sul reddito.

I Debiti tributari ammontano a 3.202 migliaia di euro (3.849 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

19) Altre passività

La composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Altre passività (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Altre passività non correnti
Altre passività correnti
672
11.855
-
11.591
672
264
Totale 12.527 11.591 936

La composizione delle Altre passività non correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività non correnti (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Debiti tributari MLT 672 - 672
Totale 672 - 672

Si riferisce alla Capogruppo ed è relativa alla quota a medio-lungo termine del debito relativo all'imposta sostitutiva sorta in seguito al riallineamento fiscale di Avviamenti e Marchi di manifestazione, come meglio descritto alla nota 35 Imposte sul reddito.

La composizione delle Altre passività correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività (migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
Debiti verso organizzatori ed altri 4.258 3.696 562
Debiti verso istituti previdenziali 2.916 4.110 - 1.194
Debiti verso personale 2.300 2.056 244
Debiti verso Controllante 183 134 49
Debiti verso amministratori e sindaci 132 251 - 119
Debiti verso altre parti correlate 114 114 -
Debiti commerciali verso
joint venture
66 32 34
Debiti verso organizzatore
joint venture
- 36 - 36
Debiti verso Controllante per IVA di gruppo - 10 - 10
Altri debiti 822 827 - 5
Ratei passivi 8 35 - 27
Risconti passivi verso
joint venture
134 2 132
Risconti passivi verso Controllante 93 61 32
Risconti passivi verso altre parti correlate 16 64 - 48
Altri risconti passivi 813 163 650
Totale 11.855 11.591 264

La voce include 606 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (453 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

20) Attività e passività finanziarie

L'Indebitamento finanziario del Gruppo e la relativa composizione sono riportati nella tabella che segue:

Indebitamento finanziario di Gruppo
(dati in migliaia di euro)
30/06/21 31/12/20 variazione
A. Cassa (inclusi depositi bancari) 58.683 20.442 38.241
B. Altre disponibilità liquide - - -
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A+B+C) 58.683 20.442 38.241
E. Crediti finanziari correnti 2.424 1.320 1.104
- E1 di cui Crediti finanziari correnti verso altre parti correlate 2.424 1.320 1.104
F. Debiti bancari correnti 37.324 49.018 -11.694
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente - - -
H. Altri debiti finanziari correnti 7.402 1.743 5.659
- H.1 di cui Altri debiti finanziari correnti verso Controllante 6.937 1.313 5.624
I. Indebitamento finanziario corrente (F+G+H) 44.726 50.761 -6.035
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) -16.381 28.999 -45.380
K. Crediti finanziari non correnti 5.558 5.127 431
- K.1 di cui Crediti finanziari non correnti verso altre parti correlate 5
0
5
0
-
L. Debiti bancari non correnti 86.477 - 86.477
M. Obbligazioni emesse - - -
N. Debiti commerciali e Altri debiti non correnti 360 - 360
O. Indebitamento finanziario non corrente (-K+L+M+N) 81.279 -5.127 86.406
Indebitamento finanziario netto delle attività continuative (J+O) 64.898 23.872 41.026
Indebitamento finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
P. Totale indebitamento finanziario netto pre IFRS 16 64.898 23.872 41.026
Q. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 47.671 43.611 4.060
- Q.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 46.122 42.068 4.054
R. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 388.426 405.961 -17.535
- R.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 384.998 401.848 -16.850
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 436.097 449.572 -13.475
S. Totale indebitamento finanziario netto complessivo (P+Q+R) 500.995 473.444 27.551

L'Indebitamento finanziario netto di Gruppo, non comprensivo della lease liability IFRS 16, al 30 giugno 2021 presenta un saldo di 64.898 migliaia di euro rispetto a un indebitamento finanziario netto di 23.872 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, registrando quindi un aumento pari a 41.026 migliaia di euro.

L'aumento è stato determinato dai flussi di cassa negativi derivanti dalla sospensione delle attività fieristiche del semestre in esame a seguito dell'emergenza di Covid–19.

L'Indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 500.995 migliaia di euro (473.444 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).

Le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento sono esposte nella tabella seguente:

Variazione delle passività derivanti da attività di finanziamento (migliaia di euro)
Variazioni derivanti da flussi Variazioni non
Situazione al finanziari monetarie e Situazione al
31/12/20 Incrementi Decrementi effetto cambio 30/06/21
Debiti verso banche Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 405.961
-
-
86.477
-
-
- 17.535
-
388.426
86.477
Altre passività finanziarie - - - 360 360
Totale variazioni non correnti 405.961 86.477 - - 17.175 475.263
Linee di credito
Finanziamenti bancari
24.005
25.013
-
12.311
24.005
-
-
-
-
37.324
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 43.611 - 13.817 17.877 47.671
Debiti finanziari correnti verso Controllante 1.313 27.041 21.417 - 6.937
Debiti correnti per acquisto quote societarie Totale variazioni correnti 430
94.372
-
39.352
-
59.239
3
5
17.912
465
92.397
Totale passività derivanti da attività di finanziamento 500.333 125.829 59.239 737 567.660
21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato
I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a
vista a breve termine e debiti finanziari correnti nei confronti della Controllante Fondazione Fiera
Milano.
circolante negativo che porta ad un Il Gruppo Fiera Milano presenta un favorevole ciclo di tesoreria grazie al profilo finanziario che
caratterizza le società che organizzano manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali. Infatti, gli
operatori che organizzano fiere e congressi richiedono ai propri clienti un anticipo a conferma della
loro iscrizione a partecipare all'evento ed il saldo viene generalmente incassato prima che l'evento
abbia inizio o a conclusione dello stesso. I fornitori di beni e servizi sono, invece, pagati secondo i
termini di pagamento comunemente in uso. Per gli organizzatori si genera, quindi, un capitale
surplus
di tesoreria.
per gli stessi il servizio Fiera Milano SpA, la Capogruppo che affitta a sua volta gli spazi espositivi agli Organizzatori, svolge
di amministrazione e di tesoreria, incassando per loro conto tutto quanto gli
espositori delle manifestazioni pagano all'Organizzatore. Dopo l'incasso, Fiera Milano SpA, in base alle
condizioni contrattualmente definite, retrocede all'Organizzatore quanto
il corrispettivo per gli spazi affittati del quartiere fieristico e per servizi forniti. Questo sistema consente
anche a Fiera Milano SpA di incassare in anticipo i propri corrispettivi, in linea con quanto avviene per
gli Organizzatori. Quindi, nell'ambito del Gruppo Fiera Milano, le società che godono di tale favorevole
ciclo di tesoreria sono le società organizzatrici di manifestazioni e la Capogruppo.
di sua competenza e trattiene
Si descrivono di seguito le principali tipologie di rischio a cui il Gruppo è esposto.
21.1 Rischi di credito
Il
rischio
di
credito
opportuna azione di recupero.
rappresenta
dall'inadempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio di credito è adeguatamente
monitorato anche in relazione al ciclo di tesoreria che caratterizza le attività del Gruppo. Fiera Milano,
peraltro, ospita ed organizza manifestazioni leader nei rispettivi settori, per le quali il grado di
fidelizzazione degli espositori è molto elevato. Per la Capogruppo Fiera
fa sì che tutti gli incassi provenienti dagli espositori convergano nelle casse di Fiera Milano SpA e che
quest'ultima retroceda ai propri clienti-organizzatori quanto a loro spettante.
Con riguardo alle società MADE eventi Srl e Ipack Ima Srl, va segnalato che una parte dei servizi resi
ad espositori di manifestazioni viene fatturata ed incassata per conto della singola società del Gruppo
sempre da Fiera Milano SpA. In ogni caso, tali società svolgono le consuete verifiche di solvibilità dei
potenziali clienti ed il saldo viene costantemente monitorato dalle funzioni preposte per l'avvio di ogni
l'esposizione
del
Gruppo a
potenziali
perdite
Milano SpA, il sistema vigente
derivanti
espositori e altri crediti. Relativamente ai rischi di credito sono state individuate tre differenti categorie: organizzatori,

21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato

21.1 Rischi di credito

La prima classe di rischio è identificata negli organizzatori delle manifestazioni; i crediti appartenenti a questa classe sono stati catalogati come i meno rischiosi in quanto la Capogruppo Fiera Milano SpA gestisce la tesoreria di quasi tutte le manifestazioni che si svolgono nei due Quartieri. Il fondo svalutazione derivante da questa classe di crediti rappresenta infatti una minima parte dei volumi effettivi di incasso e riguarda prevalentemente alcune situazioni creditorie la cui evoluzione fa temere una difficile recuperabilità.

La seconda classe di rischio è identificata negli espositori delle manifestazioni; i crediti di questa classe sono stati considerati come livello di rischio medio in quanto gli espositori devono effettuare il pagamento prima del termine della manifestazione.

La terza classe di rischio è identificata negli altri crediti, che si riferiscono principalmente alle attività accessorie alle manifestazioni (allestimenti, congressi, promozioni, servizi internet) e ad attività non di mostra (sponsor, pubblicità e altri). Per questi crediti gli incassi avvengono a normale scadenza delle fatture.

Come ulteriore strumento di attenuazione del rischio di credito è previsto il ricorso a specifiche garanzie.

L'emergenza Covid-19 non ha manifestato ulteriori rischi specifici in merito alla recuperabilità dei crediti.

21.2 Rischio di liquidità

Per quanto il Gruppo abbia posto in essere misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, le contrazioni dei volumi di attività, dovute alla stagionalità che caratterizza il settore e al protrarsi delle restrizioni sulle attività fieristiche dettate dalla Pandemia Covid-19, hanno avuto un impatto sui risultati economici e sui flussi finanziari.

A tale riguardo si dà evidenza che alla data del 30 giugno 2021 l'indebitamento finanziario netto, non comprensivo della lease liability IFRS 16, è pari a 64.898 migliaia di euro, in netto peggioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2020.

L'obiettivo di risk management del Gruppo è quello di garantire, anche in presenza di indebitamento finanziario, un adeguato livello di liquidità, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.

Al fine di soddisfare il fabbisogno finanziario nel contesto di riferimento sopra evidenziato, la Capogruppo ha ottenuto già nel mese di giugno 2020, una "revolving credit facility" di 18 mesi per 20 milioni di euro da parte di Banco BPM (totalmente utilizzata alla data del 30 giugno 2021) quest'ultima soggetta alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari a partire dal 30 giugno 2020. Tali covenantal 30 giugno 2021 e al 31 dicembre 2020 sono stati rispettati.

Nel mese di gennaio 2021 è stata ottenuta una nuova linea di credito a scadenza per 5 milioni di euro da Banca Popolare di Sondrio, che si aggiunge ad una precedente linea di credito a revoca concessa dalla medesima banca per 5 milioni di euro e che porta a 10 milioni l'affidato complessivo che questo istituto ha concesso a Fiera Milano. Le linee di credito di Banca Popolare di Sondrio sono utilizzate per 2 milioni di euro al 30 giugno 2021.

Nel mese di febbraio 2021 è stata rinnovata una linea di credito con Banca Intesa Sanpaolo a scadenza per 20 milioni di euro, utilizzata per 15 milioni di euro al 30 giugno 2021.

Nel mese di febbraio 2021 sono stati sottoscritti due finanziamenti a 5 anni, con 24 mesi di preammortamento per complessivi 75 milioni di euro, entrambi assistiti per il 90% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n. 23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità"). In particolare, è stato sottoscritto un finanziamento con un pool di primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Unicredit) per 55 milioni di euro e un finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti per 20 milioni di euro, soggetti alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari a partire dal 30 giugno 2021.

La Capogruppo ha ottenuto da SIMEST nel mese di febbraio, con erogazione nel mese di aprile, un finanziamento da 7 milioni di euro concesso nell'ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/8, ai sensi dell'articolo 91, commi 1 e 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito,

con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e dell'articolo 6, comma 3, n. 1, del decretolegge 28 ottobre 2020, n. 137. Il finanziamento ha scadenza 31 dicembre 2027, con termine del periodo di preammortamento il 31 dicembre 2023.

Nel mese di maggio è stato sottoscritto con Banca Carige un finanziamento pari a 5 milioni di euro, a 5 anni con 12 mesi di preammortamento, garantito al 90% da SACE nell'ambito del programma "Garanzia Italia" sopra citato.

Il Gruppo ha la disponibilità ad utilizzare ulteriori linee di credito per un residuo ammontare pari a 38 milioni di euro. Al 30 giugno 2021 risultano utilizzate le linee di credito a breve termine per complessivi 37 milioni così suddivisi: 20 milioni sulla "revolving credit facility" di Banco BPM, 2 milioni sulle linee di credito di Banca Popolare di Sondrio e 15 milioni sulle linee di credito di Intesa Sanpaolo concessa nel 2020.

Pertanto, i finanziamenti e le linee di credito utilizzati al 30 giugno 2021 sono pari a 124 milioni di euro.

Il Gruppo, a seguito delle azioni descritte, dispone ad oggi di risorse finanziarie adeguate a coprire i fabbisogni finanziari di breve e medio periodo, anche tenendo conto del contesto economico generale, tuttora caratterizzato da una situazione di incertezza circa l'evoluzione della pandemia di Covid-19. Il piano strategico 2021-2025, presentato al mercato il 22 febbraio 2021, evidenzia che con la ripresa delle attività fieristiche il Gruppo tornerà a produrre flussi di cassa adeguati al rimborso dei finanziamenti ricevuti, nel rispetto dei covenant concordati e dell'equilibrio patrimoniale e finanziario. Allo stato attuale non si possono tuttavia escludere variazioni del calendario fieristico dell'esercizio 2021, con possibili ulteriori impatti di natura economica e finanziaria sul Gruppo.

21.3 Rischi di mercato

Il Gruppo si riserva di utilizzare adeguati strumenti di copertura qualora i rischi di mercato divenissero rilevanti.

a) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo dispone di accesso a linee di credito a condizioni competitive e quindi è in grado di ben fronteggiare eventuali fluttuazioni dei tassi. Peraltro, il Gruppo svolge un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato allo scopo di intervenire prontamente in presenza di variazioni di scenario.

b) Rischio di cambio

Il Gruppo, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

In continuità con il precedente esercizio, tale rischio è considerato poco significativo nonostante l'attività del Gruppo nei mercati internazionali. Ciò è dovuto al fatto che il Gruppo non ha acceso finanziamenti in valute estere; inoltre, in relazione alle attività estere, il rischio cambio è sostanzialmente limitato in quanto ogni paese sostiene i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi e deriva principalmente da transazioni infragruppo per riaddebiti relativi a cost sharing agreement, che determinano un'esposizione al rischio cambio in capo alla società che ha una valuta funzionale diversa da quella nella quale la transazione infragruppo è denominata.

c) Rischi di variazione prezzo delle materie prime

L'esposizione del Gruppo al rischio di variazione del prezzo delle materie prime è limitata. Il Gruppo ha generalmente più di un fornitore per ciascun materiale ritenuto critico ed in alcuni casi ricorre a contratti pluriennali per assicurarsi una minore volatilità dei prezzi.

22) Informativa su garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali

Garanzie prestate

Ammontano complessivamente a 1.712 migliaia di euro e sono così composte:

  • 924 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di Conserva Holding Srl per conto della società controllata Nolostand SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione del magazzino;

  • 501 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore dell'Agenzia delle Entrate per conto della società La Fabbrica del Libro SpA liquidata in data 10 novembre 2019 a garanzia della richiesta di rimborso IVA anno d'imposta 2019;
  • 213 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore dell'Amministrazione Finanziaria - Agenzia delle Entrate di Milano per conto della società La Fabbrica del Libro SpA liquidata in data 10 novembre 2019 a copertura delle compensazioni effettuate nell'ambito del consolidato IVA di Gruppo;
  • 74 migliaia di euro per fideiussioni rilasciate a garanzia dei contratti di locazione della società controllata MADE eventi Srl.

Passività potenziali

Si segnala che sono in essere delle vertenze legali con alcuni fornitori il cui rischio di soccombenza è stato ritenuto possibile dal legale incaricato e il cui esito è a tutt'oggi incerto.

Si riferiscono alle seguenti società:

  • Nolostand SpA per circa 3.000 migliaia di euro;
  • Fiera Milano SpA per circa 650 migliaia di euro.

CONTO ECONOMICO

RICAVI

23) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione per tipologie di ricavi è la seguente:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Canoni aree espositori 1.349 15.561 -14.212
Servizi e spazi pubblicitari 939 3.574 -2.635
Noleggio allestimenti, arredi e attrezzature 642 13.837 -13.195
Corrispettivi e servizi convegni ed eventi 456 1.103 -647
Corrispettivi diversi e royalties 408 2.484 -2.076
Servizi supplementari di mostra 236 524 -288
Vendita prodotti editoriali 185 103 82
Servizi quartiere 181 990 -809
Organizzazioni congressi 114 151 -37
Servizi di telefonia e internet 52 546 -494
Servizio controllo accessi e customer care 20 273 -253
Servizi di ristorazione e mensa 15 1.447 -1.432
Biglietteria ingressi a pagamento 2 184 -182
Corrispettivi utilizzo aree fieristiche - 14.905 -14.905
Servizi assicurativi per mostre - 235 -235
Servizi multimediali e catalogo on line - 48 -48
Servizi amministrativi di mostra - 23 -23
Totale 4.599 55.988 -51.389

Le variazioni del semestre, in termini di superfici espositive delle manifestazioni fieristiche, sono principalmente collegate alla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19 e si raffrontano con il primo semestre 2020 svoltosi in condizioni di normalità fino alla fine del mese di febbraio.

La voce include 741 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (3.616 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

COSTI OPERATIVI

24) Costi per materiali

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per materiali (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Materiale sussidiario e di consumo 210 1.165 -955
Stampati e modulistica e cancelleria 16 79 -63
Materie prime - 73 -73
Prodotti finiti e imballaggi - 6 -6
Variazione rimanenze materie prime - -12 12
Totale 226 1.311 -1.085

25) Costi per servizi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per servizi (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Manutenzioni 2.647 4.014 - 1.367
Consumi energetici 2.225 2.819 - 594
Consulenze tecniche, legali, commerciali e amministrative 1.521 1.352 169
Servizi informatici 1.331 1.050 281
Allestimenti e attrezzature per manifestazioni 724 3.908 - 3.184
Prestazioni di servizi legali, commerciali e amministrative 673 568 105
Servizi di vigilanza e portierato 650 1.413 - 763
Premi assicurativi 645 713 - 68
Spese telefoniche e internet 478 1.044 - 566
Servizi di pubblicità 472 3.439 - 2.967
Iniziative promozionali alle manifestazioni 442 - 442
Pulizia e asporto rifiuti 325 1.207 - 882
Servizi professionali e collaborazioni varie 268 743 - 475
Servizi per convegni e congressi 229 224 5
Noleggio attrezzature per manifestazioni 218 4.446 - 4.228
Assistenze tecnica e servizi accessori 160 362 - 202
Compensi Sindaci 122 129 - 7
Biglietteria 46 126 - 80
Servizi di trasporto 34 198 - 164
Provvigioni e commissioni 20 614 - 594
Servizi di ristorazione 16 658 - 642
Altri 596 1.309 - 713
Utilizzo fondi - 2 - 23 21
Variazione costi sospesi sostenuti per manifestazioni - 849 - 1.028 179
Totale 12.991 29.285 - 16.294

La voce "Costi per servizi" comprende, prevalentemente, costi per la gestione del quartiere nelle fasi di mobilitazione, svolgimento e smobilitazione delle manifestazioni e dei congressi.

La variazione consegue principalmente al minor volume di attività correlata al diverso calendario fieristico a seguito dell'epidemia Covid–19 che ha portato alla sospensione e al rinvio di alcuni eventi in calendario a date successive, oltre che alle azioni di contenimento dei costi poste in essere a partire dal mese di marzo.

La voce include 187 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (1.243 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

26) Costi per godimento di beni di terzi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per godimento di beni di terzi (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Noleggio automezzi - spese di gestione 89 68 21
Altri affitti passivi 46 38 8
Noleggio apparecchiature e fotocopiatrici uffici 5 14 -9
Affitto rami d'azienda 5 9 -4
Affitti e spese aree espositive e congressuali - 127 -127
Totale 145 256 -111

27) Costi del personale

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi del personale

Costi del personale (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Salari e stipendi 11.511 12.697 - 1.186
Oneri sociali 3.752 3.414 338
Indennità relative a piani a contribuzione definita 793 1.051 - 258
Emolumenti amministratori 405 476 - 71
Indennità relative a piani a benefici definiti 180 215 - 35
Incentivi all'esodo 147 56 91
Costi per il personale distaccato 4 6 - 2
Co.co.pro. e interinali 3 94 - 91
Altri costi 634 444 190
Costi sospesi del personale per manifestazioni future - 1.088 - 1.112 24
Utilizzo fondi - 72 - 56 - 16
Totale 16.269 17.285 - 1.016

I salari e stipendi e gli oneri sociali ad essi correlati si decrementano principalmente per l'attivazione del Fondo d'Integrazione Salariale (FIS), per la parte variabile delle retribuzioni oltre che per la riduzione del monte ferie dei dipendenti.

Il numero medio dei Dipendenti (inclusi i lavoratori con contratto a termine) ripartito per categorie è indicato nella tabella che segue:

Personale dipendente ripartito per categorie
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Dirigenti 30 32 -2
Quadri e Impiegati 676 712 -36
Totale Dipendenti 706 744 -38

La voce include 4 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (6 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

28) Altre spese operative

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Altre spese operative (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Imposte non sul reddito e tasse 578 790 - 212
Quote associative 214 310 - 9
6
Erogazioni a carattere sociale 2
4
2 2
2
Perdite su crediti coperte da fondo 6
7
162 - 9
5
Minusvalenze immobilizzazioni 8 - 8
Omaggi e articoli pubblicitari 4 - 4
Diritti SIAE 1 5
5
- 5
4
Altri costi 138 167 - 2
9
Utilizzo fondi - 6
7
- 252 185
Totale 967 1.234 - 267

La voce include 134 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (111 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

29) Proventi diversi

La composizione per tipologia di provento è la seguente:

Proventi diversi (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2021 2020
Recupero di costi 424 453 - 29
Variazioni di stima su stanziamenti esercizi precedenti 264 95 169
Affitti uffici e spese utilizzo locali 245 279 - 34
Recupero costi personale distaccato 194 50 144
Plusvalenze su immobilizzazioni 64 - 64
Indennizzi assicurativi 36 1 35
Contributi in c/esercizio 25 4 21
Altri proventi 2.190 306 1.884
Totale 3.442 1.188 2.254

Nella voce "Altri proventi" sono comprese penali verso fornitori per 1.900 migliaia di euro della Capogruppo.

La voce include 391 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (349 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

30) Risultato di società valutate a patrimonio netto

La voce ammonta a -160 migliaia di euro (-737 migliaia di euro al 30 giugno 2020) e si riferisce alle seguenti partecipazioni in joint venture:

  • Deutsche Messe AG per 55 migliaia di euro (-505 migliaia di euro al 30 giugno 2020);
  • Ipack Ima Srl per -45 migliaia di euro (-143 migliaia di euro al 30 giugno 2020);
  • MiCo DMC Srl per -170 migliaia di euro (-89 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

31) Svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti

La movimentazione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Svalutazione dei crediti e altri accantonamenti (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Svalutazione dei crediti 2 262 - 260
Vertenze con il personale 162 9 153
Accantonamenti per contenziosi diversi 110 1 109
Rilasci quota eccedente - 1 - 3.776 3.775
Totale 273 - 3.504 3.777

Per una più dettagliata analisi relativa alla movimentazione dei fondi rischi si rimanda a quanto in precedenza commentato alla nota 14.

32) Ammortamenti

Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso

Ammontano a 20.986 migliaia di euro (21.333 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Immobili, impianti e macchinari e della voce Diritto d'uso delle attività in locazione.

Ammortamenti Attività immateriali

Ammontano a 1.306 migliaia di euro (1.116 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Attività immateriali a vita definita.

33) Rettifiche di valore di attività

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Rettifiche di valore di attività (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Svalutazioni inerenti la voce "Immobili, impianti e macchinari" 22 - 22
Totale 22 - 22

34) Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Valutazione al
dei fondi di investimento
fair value
431 - 431
Differenze cambio attive 132 3
3
9
9
Interessi attivi su depositi bancari 8 4
0
- 3
2
Interessi attivi su deposito cauzionale
relativo alla locazione del quartiere fieristico
1 3 - 2
Altri proventi finanziari vs
joint venture
1
0
9 1
Altri proventi finanziari 2
1
5
7
- 3
6
Totale proventi 603 142 3
0
Oneri finanziari su attività in leasing vs controllante 5.908 6.375 - 467
Oneri finanziari su attività in leasing 7
3
9
4
- 2
1
Interessi passivi su c/c bancari 613 2
4
589
Differenze cambio passive 5
9
8
9
- 3
0
Interessi passivi vs Controllante su c/c di
corrispondenza
2
7
- 2
7
Oneri da attualizzazione su piani a benefici definiti 1
8
3
4
- 1
6
Valutazione al
dei fondi di investimento
fair value
- 316 - 316
Interessi passivi vs
joint venture
- 1 - 1
Altri oneri finanziari 9
1
- 9
1
Totale oneri 6.789 6.933 - 144
Saldo proventi (oneri) finanziari - 6.186 - 6.791 174

Gli oneri finanziari su attività in leasing si riferiscono alla lease liability derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

La voce include 5.935 migliaia di euro di oneri finanziari e 11 migliaia di euro di proventi finanziari riguardanti operazioni con parti correlate (-6.364 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 38 dedicata a tali operazioni.

35) Imposte sul reddito

Imposte sul reddito (migliaia di euro)
1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
variazione
Imposte correnti 2.052 - 749 2.801
Imposte differite - 28.429 - 5.319 - 23.110
Totale - 26.377 - 6.068 - 20.309

Le imposte del periodo, pari a -26.377 migliaia di euro, comprendono principalmente:

  • Gli effetti del riallineamento fiscale di Avviamenti e Marchi di manifestazione previsto dall'art.110 del DL 104/20 come modificato dall'art. 1 c. 83 della legge nr.178 del 30/12/2020 (Legge di bilancio 2021). L'esercizio di tale facoltà ha permesso la realizzazione di un beneficio pari a 13.867 migliaia di euro, composto da rilasci di imposte differite passive per 7.305 migliaia di euro, iscrizione di nuove imposte anticipate per 8.577 migliaia di euro, a fronte di un costo per imposta sostitutiva pari a 2.015 migliaia di euro classificato nelle imposte correnti; si segnala che a seguito dell'esercizio della facoltà di riallineamento fiscale, la quota di attivo riallineata al netto dell'imposta sostitutiva del 3% è stata oggetto di un vincolo per tener conto della tassazione piena nel caso in cui parte di questa quota di patrimonio sia distribuita nel futuro;
  • imposte anticipate per 12.375 migliaia di euro derivanti dalle perdite fiscali del periodo, calcolate applicando al risultato prima delle imposte l'aliquota media annuale stimata (metodo del tax rate).

36) Risultato netto del periodo

Il risultato netto del 1° semestre 2021 ammonta a -24.648 migliaia di euro, rispetto a -12.600 migliaia di euro del 1° semestre 2020 ed è attribuito a:

  • Soci della controllante per -24.535 migliaia di euro (-12.484 migliaia di euro al 30 giugno 2020);
  • Interessenze di minoranza -113 migliaia di euro (-116 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

È compreso il risultato delle attività discontinue per 465 migliaia di euro, al netto delle imposte, e accoglie, ai sensi dell'IFRS 5, il margine per la cessione del ramo d'azienda relativo all'attività editoriale inclusa una plusvalenza.

37) Risultato per azione

Il risultato per azione base passa da -0,1753 euro del 1° semestre 2020 a -0,3435 euro del 1° semestre 2021 ed è determinato dividendo il risultato netto per il numero medio ponderato delle azioni di Fiera Milano SpA in circolazione durante ciascun periodo.

1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
Risultato (in migliaia di euro) -24.535 -12.484
Numero medio di azioni in circolazione (in migliaia) 71.428 71.210
Utile per azione base (in euro) -0,3435 -0,1753
Utile per azione diluito (in euro) -0,3435 -0,1753

Il valore utilizzato come numeratore nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione è pari a -24.535 migliaia di euro nel periodo chiuso al 30 giugno 2021 (-12.484 migliaia di euro nel 1° semestre 2020).

La media ponderata delle azioni ordinarie utilizzata nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione, con relativa riconciliazione tra i due dati, è indicata nella tabella che segue:

(dati in migliaia) 1° Semestre
2021
1° Semestre
2020
Media ponderata ai fini del calcolo del risultato per azione 71.428 71.210
+ Numero di potenziali azioni emesse senza corrispettivo - -
Media ponderata ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione 71.428 71.210

38) Rapporti con parti correlate

I rapporti intrattenuti dalle società sia nell'ambito del Gruppo che con le altre parti correlate sono di norma regolate a condizioni di mercato.

Nell'ambito delle azioni intraprese in materia di governo societario, Fiera Milano SpA ha adottato una procedura riguardante i "Principi di Comportamento in materia di operazioni con parti correlate", come indicato nel capitolo dedicato al "Governo societario e gli assetti proprietari" della Relazione finanziaria annuale cui si rinvia.

I rapporti di natura commerciale tra le società del Gruppo Fiera Milano sono volti alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e degli altri eventi gestiti dal Gruppo. Fiera Milano SpA presta servizi di tipo amministrativo nei confronti di alcune controllate al fine di ottimizzare l'impiego di risorse e competenze professionali oltre a servizi di comunicazione anche al fine di un'adeguata armonizzazione dell'immagine del Gruppo.

Nei prospetti di stato patrimoniale e di conto economico gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate, se significative, sono evidenziate distintamente dalle voci di riferimento. Il Gruppo tenuto conto dell'ammontare complessivo delle partite patrimoniali ed economiche ha ritenuto di individuare in 2 milioni di euro la soglia di significatività per l'indicazione separata degli importi patrimoniali e in 1 milione di euro per gli importi di natura economica.

Con riferimento alle parti correlate, nel seguito si forniscono informazioni di dettaglio sulle operazioni poste in essere, suddividendole tra "Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano", "Rapporti con Società a controllo congiunto" e "Rapporti con altre parti correlate".

Rapporti con la Controllante Fondazione Fiera Milano

I rapporti di tipo ricorrente sono riepilogati nel seguito.

I. Contratti di locazione immobiliare con Fiera Milano SpA

Come esposto in seguito in data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione del polo fieristico di Rho e di Milano. Tali contratti hanno avuto effetto a partire dal secondo semestre 2014.

In data 18 gennaio 2003, Fiera Milano SpA aveva stipulato con Fondazione Fiera Milano un contratto di locazione riguardante il Quartiere Fieristico di Rho. Nel medesimo contratto era stato definito il canone per la locazione del Polo Urbano, con allineamento della data di decorrenza per i Quartieri Espositivi dal 1° gennaio 2006.

Il termine per la disdetta era inizialmente fissato entro 18 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2014. In data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione dei Quartieri Fieristici. I nuovi contratti di locazione prevedono entrambi una durata di 9 anni a decorrere dal 1° luglio 2014 (previa risoluzione consensuale anticipata dei contratti in vigore, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2014) e sono rinnovabili automaticamente per ulteriori 9 anni.

Per quanto riguarda il contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho, rispetto al precedente contratto le cui condizioni economiche hanno avuto validità fino al 30 giugno 2014, è stata concordata una riduzione del canone di locazione di 2.000 migliaia di euro nel secondo semestre 2014 e di 14.000 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi. Il canone di locazione è pertanto fissato in 24.400 migliaia di euro per il secondo semestre 2014 e in 38.800 migliaia di euro per anno dal 2015 e per gli anni successivi, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Con riferimento al Polo Urbano, le parti, con il rinnovo dell'anno 2014, hanno inizialmente concordato di confermare il canone di locazione, pari a 2.850 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT. Successivamente, in data 8 maggio 2019 Fiera Milano ha raggiunto un accordo modificativo di tale canone che, con efficacia a partire dal 1° giugno 2019, ha previsto una riduzione di 1.500 migliaia di euro all'anno, nonché l'esclusione dalla locazione

di talune aree del polo fieristico di Milano principalmente adibite a parcheggio. A fronte della predetta riduzione del canone di locazione, a partire dal 1° giugno 2019, Fiera Milano corrisponde a Fondazione Fiera Milano, in quattro rate trimestrali anticipate, un canone di locazione annuo pari a 1.413 migliaia di euro, indicizzato al 100% della variazione dell'indice ISTAT.

La modifica del contratto di locazione nei termini sopra descritti costituisce una modifica sostanziale di un'Operazione di Maggiore Rilevanza tra parti correlate. Pertanto, l'operazione è stata approvata in data 8 maggio 2019 - ai sensi dell'articolo 9.1 della Procedura Parti Correlate - dal Consiglio di Amministrazione della Società, previo ottenimento del parere motivato favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 7 maggio 2019. Nei termini di legge, è stato depositato e messo a disposizione del pubblico presso la sede legale e la sede operativa e amministrativa di Fiera Milano, sul sito internet e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato, un Documento Informativo redatto ai sensi dell'articolo 10.2 della Procedura Parti Correlate e del Regolamento Consob n. 17221/2010. Con particolare riguardo alla suddetta procedura, si ricorda che Fiera Milano è una società quotata di minori dimensioni e, in quanto tale, beneficia della deroga concessa ai sensi dell'art. 10, comma 1, del Regolamento Consob 17221/2010.

A conferma delle condizioni di mercato applicate, i canoni di locazione sono stati determinati dalle parti anche tenendo conto degli elaborati peritali redatti per Fiera Milano SpA da un esperto indipendente.

Con efficacia a partire dal secondo trimestre 2020, alla luce del grave impatto prodotto dall'emergenza di Covid-19, Fondazione Fiera Milano ha concesso la modifica temporanea dei termini di pagamento dei canoni di entrambi i Contratti di Locazione per gli anni 2020 e 2021 in modo che il pagamento venga effettuato con frequenza trimestrale posticipata, anziché trimestrale anticipata.

II. Contratto di locazione immobiliare con Fiera Milano Congressi SpA

In data 24 gennaio 2000, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto, avente durata fino al 31 dicembre 2012, relativo alla disponibilità di parte dell'ex Padiglione n.17 all'interno del Polo Urbano. In data 15 marzo 2005 tale contratto è stato aggiornato per tenere conto dell'ampliamento del centro congressi. Il nuovo accordo tra Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Congressi SpA prevedeva la scadenza in data 30 giugno 2011 rinnovabile fino al 30 giugno 2017. Con lettera datata 9 febbraio 2016, Fondazione non ha esercitato la disdetta del contratto stesso entro il 30 giugno 2016, pertanto, il contratto si è automaticamente rinnovato fino al 30 giugno 2023. Nella convenzione in essere Fiera Milano Congressi SpA corrisponde un canone fisso annuo pari a 350 migliaia di euro (rivalutato annualmente dell'ISTAT) cui si aggiunge un canone variabile del 5% sull'eccedenza dei ricavi rispetto ad una soglia minima di fatturato generato sull'area in locazione.

Con riguardo alla locazione dei padiglioni 5 e 6 all'interno del Polo Urbano, in data 18 maggio 2009, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto preliminare riguardante la costruzione del nuovo centro congressi inaugurato nel mese di maggio 2011 che, integrato con le aree congressuali del Padiglione 17, è stato denominato MiCo - Milano Congressi. Il contratto definitivo di locazione dell'area denominata "South Wing" (ex padiglioni 5 e 6) decorre dal 1° maggio 2011 con durata di nove anni, automaticamente rinnovato per un ulteriore periodo di nove anni salvo disdetta da una delle parti. Il canone annuo di locazione a regime è stato definito in una quota fissa pari a 3.000 migliaia di euro oltre a una quota variabile pari al 5% dell'eccedenza del fatturato realizzato da Fiera Milano Congressi SpA sull'area in oggetto per i soli periodi di business plan 2011/2014. Il canone è aggiornato annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT, registrato nell'anno precedente. Nello stesso contratto è stata prevista la riduzione del canone di locazione a regime per i primi quattro anni. In particolare, è stato concordato il canone del primo anno di locazione pari a 750 migliaia di euro e di aumentare tale canone di 750 migliaia di euro nei successivi tre anni fino al raggiungimento della quota fissa del canone a regime pari a 3.000 migliaia di euro. A seguito del raggiungimento della quota fissa a regime non è più dovuto a partire dall'esercizio 2015 alcun canone variabile.

Alla luce della situazione emergenziale legata alla Pandemia Covid-19 che, di fatto, ha comportato per cause di forza maggiore la sospensione dell'attività del settore congressuale per un prolungato periodo di tempo, le parti hanno concordato l'estensione a tutto il 2021 del regime di pagamento differito delle rate trimestrali dei canoni previsti dai Contratti di Locazione già convenuto per il 2020.

III. Liquidazione IVA di Gruppo

Avvalendosi della facoltà prevista dal DPR 633/72, il Gruppo ha aderito alla procedura, gestita dalla Controllante Fondazione, relativa alla liquidazione di gruppo dell'IVA. Tale meccanismo rende più agevole l'assolvimento dell'obbligo tributario, senza comportare alcun onere aggiuntivo.

IV. Consolidato fiscale di Gruppo con la Controllante Fondazione Fiera Milano

Nell'esercizio 2016, Fiera Milano SpA e alcune società controllate italiane non hanno rinnovato l'opzione per il consolidato fiscale di Fiera Milano SpA e hanno invece esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano in qualità di soggetto consolidante. L'opzione è stata rinnovata per il triennio 2019, 2020 e 2021.

Il Regolamento adottato del Consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano, prevede che le perdite fiscali delle società consolidate, prodotte in ciascun esercizio di validità dell'opzione, siano utilizzate in compensazione degli imponibili positivi delle società partecipanti al consolidato fiscale formatisi nello stesso esercizio, dopo che sono state computate le perdite fiscali di Fiera Milano SpA e della società consolidante; le perdite fiscali delle società consolidate sono remunerate nei limiti dell'effettivo vantaggio conseguito dal consolidato fiscale.

V. Contratto di fornitura di servizi

Fiera Milano SpA ha in corso con Fondazione Fiera Milano un contratto annuale per la reciproca fornitura di servizi, resi opportuni o necessari dallo svolgimento delle rispettive attività. Il contratto è rinnovabile di anno in anno previo accordo scritto tra le parti.

Il contratto prevede la fornitura reciproca da parte della Capogruppo e di Fondazione Fiera Milano di due tipologie di servizi: i) servizi di carattere generale, rientranti nel complesso delle attività del soggetto che li fornisce, resi al committente su base continuativa e sistematica; ii) servizi specifici, ossia servizi erogati su richiesta e relativi ad attività specifiche da concordare di volta in volta tra soggetto committente e soggetto fornitore, anche sulla base di offerte/preventivi appositi. Il contratto di fornitura di servizi è regolato a condizioni di mercato.

VI. Contratti di licenza d'uso del marchio Fiera Milano

In data 17 dicembre 2001, Fondazione Fiera Milano, quale proprietario del marchio "Fiera Milano" ha concesso a Fiera Milano SpA una licenza d'uso, in esclusiva, del citato marchio al fine di contraddistinguere la propria attività, anche mediante l'apposizione dello stesso sulla carta intestata, sulle proprie pubblicazioni di carattere commerciale nonché per contraddistinguere le proprie sedi ed uffici. La licenza è stata concessa per il territorio italiano e per tutti i Paesi e le classi dove il marchio è stato o sarà depositato o registrato.

Il corrispettivo simbolico corrisposto da Fiera Milano SpA a Fondazione Fiera Milano è pari ad Euro 1. Fondazione Fiera Milano, in quanto soggetto che ha nel proprio scopo sociale lo sviluppo del settore fieristico, ha inteso mantenere nella propria titolarità il marchio Fiera Milano non includendolo nel ramo d'azienda "Gestione dell'Attività Fieristica" conferito alla Capogruppo nel 2001, ma prevedendo l'utilizzo di detto marchio da parte di Fiera Milano per un periodo di tempo molto lungo e senza oneri per il suo utilizzo.

Si segnala che tale licenza si rinnova di anno in anno con scadenza al 31 dicembre 2032.

VII. Contratto di Conto corrente di corrispondenza con Fiera Milano SpA

In data 24 giugno 2016 con decorrenza 1° luglio 2016 è stato stipulato il nuovo contratto di conto corrente di corrispondenza. Il contratto scade il 31 dicembre e si intende automaticamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta da inviarsi a cura di una delle Parti entro il 30 settembre precedente alla scadenza.

Con il presente contratto, le parti hanno risolto per mutuo consenso il conto corrente di corrispondenza preesistente che è stato considerato prima rimessa del nuovo conto corrente di corrispondenza.

Le parti regolano gli incassi e i pagamenti derivanti dai contratti cui sono reciprocamente obbligati, quali in particolare i canoni di locazione dei Quartieri Fieristici e i sevizi resi tra le parti.

Il tasso fissato pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

Sui crediti derivanti dalle fatture emesse dalle parti matureranno interessi a 60 giorni data fattura fine mese e resteranno inesigibili ed indisponibili fino alla chiusura del conto corrente, fatto salvo per le fatture scadute da oltre 180 giorni che saranno sempre immediatamente esigibili.

Le fatture relative ai canoni di locazione dei Quartieri Fieristici sono inserite nel rapporto ma maturano interessi e restano esigibili nel rispetto dei termini previsti dai contratti di riferimento. Il saldo delle fatture scadute da almeno 180 giorni, unitamente al saldo delle fatture relative ai contratti di locazione dei Quartieri Fieristici divenuti esigibili secondo i termini dei contratti di riferimento, rappresenta il saldo esigibile.

Sono esclusi dal conto corrente i crediti che non sono suscettibili di compensazione.

E' facoltà della parte il cui saldo esigibile a credito, o a debito, supera l'importo di 5.000 migliaia di euro chiederne il pagamento, o procedere al pagamento; nel caso di richiesta di pagamento il saldo della stessa dovrà essere effettuato entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta stessa.

La chiusura del conto corrente di corrispondenza con la liquidazione degli interessi deve essere effettuata ogni trimestre.

VIII. Piano di investimenti "Corporate Think Tank"

In data 14 maggio 2018, Fondazione Fiera Milano, nell'ambito del piano per la competitività e la sostenibilità delle strutture fieristiche e congressuali ha stipulato un accordo con Fiera Milano SpA e Fiera Milano Congressi SpA tramite il quale si impegna a sostenere importanti progetti di investimento. Le parti hanno sviluppato la loro collaborazione attraverso la costituzione di un "Corporate Think Tank" per l'analisi, il confronto e la valutazione congiunta delle modalità di esecuzione degli investimenti. Le parti concordano che per il coordinamento e l'alta sorveglianza delle attività di investimento Fondazione Fiera Milano, riconoscerà a Fiera Milano SpA e a Fiera Milano Congressi SpA una fee a valore di mercato pari al 4% sul valore totale dei relativi investimenti.

IX. Contratto di sublocazione immobiliare

In data 21 marzo 2019 Fiera Milano ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche in materia di Operazioni con Parti Correlate, il Documento Informativo avente per oggetto gli accordi relativi alla sublocazione delle coperture degli spazi espositivi di Rho-Pero per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e al connesso contratto di acquisto dell'energia rinnovabile, conclusi con Fair renew S.r.l., il cui capitale sociale è detenuto da A2A Rinnovabili S.p.A. (60%), società del Gruppo A2A, e da Fondazione Fiera Milano (40%).

Rapporti con Società a controllo congiunto

Fiera Milano SpA e Ipack Ima Srl società in joint venture con UCIMA, in data 21 febbraio 2016 hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo massimo pari a 3.000 migliaia di euro, con scadenza annuale e tacito rinnovo, con tasso attualmente all'1,30%. Alla data del 30 giugno 2021 il finanziamento risulta utilizzato per un importo pari a 2.406 migliaia di euro.

Ipack-Ima Srl inoltre intrattiene con il Gruppo rapporti commerciali connessi alla preparazione delle due manifestazioni organizzate dalla Società (Ipack-Ima e Meat-Tech) e usufruisce della gestione centralizzata di alcuni servizi amministrativi e tecnici.

In data 4 dicembre 2018 è stato modificato l'accordo di governance riguardante MiCo DMC Srl con il partner AIM Group International Spa definendo una maggiore condivisione nelle scelte per gestione dell'attività. In applicazione dell'IFRS 11 tali accordi qualificano la società come joint venture e, a partire dal 31 dicembre 2018, determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in luogo del consolidamento integrale.

I rapporti con il Gruppo sono legati al residuo finanziamento decennale, concesso in data 18 maggio 2015 dalla controllante Fiera Milano Congressi SpA per 50 migliaia di euro nominali al tasso del 3% e all'erogazione dei servizi logistici di "destination management".

Rapporti con altre parti correlate

I rapporti con altre parti correlate rientrano nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato.

Le voci più significative sono rappresentate da:

  • passività verso Federlegno Arredo Eventi SpA e Federlegno Arredo in seguito al trasferimento nel corso del 2019 di personale dipendente a MADE eventi Srl;
  • rapporti verso Fiera Parking SpA, società interamente posseduta da Fondazione Fiera Milano. In data 5 luglio 2018 Fiera Milano SpA ha stipulato con Fiera Parking SpA un contratto di affidamento della gestione dei parcheggi al servizio del centro espositivo fieramilanocity. Il contratto ha durata di sette anni a decorrere dal 1° settembre 2018 e si intende tacitamente rinnovato per pari periodo.

Le partite patrimoniali-finanziarie ed economiche intercorrenti con parti correlate non consolidate sono riepilogate nel seguito.

#
Partite patrimoniali ed economiche intercorrenti con parti correlate al 30/06/21
(migliaia di euro)
Incremento Diritto d'uso
delle attività
in locazione
Attività
finanziarie
non
correnti
Crediti
commerciali
ed altri non
correnti
Crediti
commerciali
e altri
Attività
finanziarie
correnti
Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
non correnti
Acconti Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
correnti
Altre passività
finanziarie
correnti
Altre
passività
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Costi per
servizi
Costi del
personale
Altre spese
operative
Proventi
diversi
Proventi
finanziari e
assimilati
Oneri
finanziari e
assimilati
Controllante e
Consociate
Fondazione Fiera Milano 273 23.241 9.380 384.998 46.122 6.937 276 682 141 113 192 1 5.935
Società a controllo congiunto
Ipack Ima Srl 179 2.406 808 118 125 9
MiCo DMC Srl 50 106 18 82 12 46 4
21
72 1
Altre parti correlate
Federlegno Arredo 40
Federlegno Arredo Eventi SpA 1 74
Fiera Parking 1 16 47 2
Totali parti Correlate 273 50 23.241 9.667 2.424 384.998 808 46.122 6.937 606 741 187 4 134 391 11 5.935
Totali saldi di Bilancio 412.254 5.558 23.345 31.883 2.424 388.426 47.076 47.671 7.402 11.855 4.599 12.991 16.269 967 3.442 603 6.789
% Correlate/Bilancio - 1% 100% 30% 100% 99% 2% 97% 94% 5% 16% 1% - 14% 11% 2% 87%

Per l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, relativi al semestre al 30 giugno 2021, si rimanda alla tabella riportata nelle altre informazioni.

(migliaia di euro)
Rendiconto finanziario delle Parti correlate 30/06/21 30/06/20
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
Ricavi e proventi 1.132 3.965
Costi e oneri -325 -1.360
Proventi finanziari 11 12
Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS16) -5.908 -6.375
Altri oneri finanziari -27 -1
Variazione crediti commerciali e altri crediti -857 -6.262
Variazione rimanenze 140 12
Variazione acconti 37 457
Variazione altre passività correnti 153 -1.082
totale -5.644 -10.634
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni:
. Materiali e Immateriali
. Altre attività immobilizzate
Totale
Flusso derivante dalle attività finanziarie
Variazione crediti finanziari correnti
Variazione debiti finanziari correnti
Variazione debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione
Totale
Flusso finanziario del periodo
-
-
-
-1.104
5.624
-11.343
-6.823
-12.467
-
-
-
-388
-449
-16.144
-16.981
-27.615
L'incidenza dei flussi finanziari con Parti correlate è indicata nella seguente tabella: Flusso finanziario Flusso finanziario Flusso derivante dalle
derivante dalla gestione
operativa
derivante dalle attività di
investimento
attività finanziarie
Semestre chiuso al 30.06.21
Totale -26.419 -1.266 65.479
Parti correlate -5.644 - -6.823
Semestre chiuso al 30.06.20
Totale -17.935 -2.612 -7.397
Parti correlate -10.634 - -16.981

39) Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non ci sono eventi ed operazioni significative non ricorrenti nel semestre in esame.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 21 luglio SIMEST ha erogato il contributo, di importo pari a 10 milioni di euro, a valere sul Fondo per la Promozione Integrata a ristoro dei costi fissi non coperti da utili.

Compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

I Dirigenti con responsabilità strategiche sono identificabili con le figure che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo.

I Dirigenti strategici del Gruppo sono stati individuati nelle figure degli Amministratori, dei Sindaci, del Chief Financial Officer e del Chief Revenue Officerdella Capogruppo.

La retribuzione complessiva di questa categoria di Dirigenti, in relazione al periodo chiuso al 30 giugno 2021, ammonta a 1.156 migliaia di euro (924 migliaia di euro al 30 giugno 2020) ed è così suddivisa:

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2021
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 307 8
7
548
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 2
6
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 188
Totale 307 8
7
762

(migliaia di euro) Compensi Amministratori Sindaci Altri Benefici a breve termine 338 84 471 Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 31 Altri benefici a lungo termine - - - Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - - Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - - Totale 338 8 4 502 1° semestre 2020

Si segnala che per la categoria in oggetto il debito residuo al 30 giugno 2021 è pari a 107 migliaia di euro (275 migliaia di euro al 30 giugno 2020).

Rho, 28 luglio 2021 p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Carlo Bonomi

Allegato 1

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni al 30 giugno 2021
Quota posseduta % Quota posseduta dalle Soc. del Gruppo
Denominazione e sede sociale Attività principale Capitale sociale
(migliaia) (*)
Totale
Gruppo
diretta
Fiera Milano
indiretta
altre Soc.
del Gruppo
%
A) Impresa controllante
Fiera Milano SpA Organizzazione e ospitalità
Milano, p.le Carlo Magno 1 di manifestazioni fieristiche
in Italia
42.445
B) Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Fiera Milano Media SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi editoriali 2.803 100 100 100 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Congressi SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 2.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Nolostand SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di allestimento
Organizzazione di
7.500 100 100 100 Fiera Milano SpA
MADE eventi Srl manifestazioni fieristiche in
Rho (Milano), strada Statale del Sempione n. 28 Italia 1.100 60 60 60 Fiera Milano SpA
CIPA Fiera Milano Publicações e Eventos Ltda
São Paulo,
Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
99,99 Fiera Milano SpA
Avenida Angélica, n° 2491, Conjunto 204, Bairro Consolação fuori dall'Italia R \$ 97.981 100 99,99 0,01 0,01 Nolostand SpA
Fiera Milano India Pvt Ltd ** Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
New Delhi, Barakhamba Road, Connaught Place fuori dall'Italia INR 20.000 99,99 99,99 99,99 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd Organizzazione di
Cape Town, 4th Floor, Brewster Building - 77 Hout Street manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
ZAR 0,6 100 100 100 Fiera Milano SpA
C) Imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH Organizzazione di
Hannover Germany, Messegelaende manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
25 49 49 49 Fiera Milano SpA
Hannover Milano Fairs Shanghai Ltd Organizzazione di
Shanghai China, Pudong Office Tower manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
USD 500 49 100 100 Hannover Milano Global Germany
GmbH
Hannover Milano Fairs China Ltd Organizzazione di
Hong Kong China, Golden Gate Building manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
HKD 10 49 100 100 Hannover Milano Global Germany
GmbH
Hannover Milano Fairs India Pvt. Ltd Organizzazione di
East Mumbai, Andheri manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
INR 274.640 48,99 99,99 99,99 Hannover Milano Global Germany
GmbH
Hannover Milano Best Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
Guangzhou China, West Tower, Poly World Trade Center manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
RMB 1.000 24,99 51 51 Hannover Milano Fairs Shanghai
Co. Ltd
Hannover Milano XZQ Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
Shenzhen China manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
RMB 100 29,40 60 60 Hannover Milano Fairs Shanghai
Co. Ltd
Ipack Ima Srl Organizzazione di
Rho, S.S. del Sempione km.28 manifestazioni fieristiche in
Italia
20 49 49 49 Fiera Milano SpA
MiCo DMC Srl
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di
destination
10 51 51 51 Fiera Milano Congressi SpA
management
D) Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del costo
Comitato Golden Card
Cinisello Balsamo, viale Fulvio Testi 128
Altre attività 3 33,33 33,33 33,33 Fiera Milano SpA
Convention Bureau Italia Scrl
Firenze, piazza Adua 1 Altre attività 8 2 2 2 Fiera Milano Congressi SpA
Associazione Milano&Partners
Milano Altre attività 50 Fiera Milano Congressi SpA
(*) in euro o altra valuta come specificamente indicato.

(**) Società in liquidazione.

Attestazione relativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis comma 5 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58

    1. I sottoscritti, Carlo Bonomi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, e Andrea Maldi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Fiera Milano SpA, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2021.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    • 2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

28 luglio 2021

Firmato

Firmato Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Luca Palermo Andrea Maldi

Fiera Milano S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della Fiera Milano S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Fiera Milano S.p.A. e controllate (Gruppo Fiera Milano) al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fiera Milano al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sul paragrafo "Covid-19 ed effetti sul bilancio consolidato semestrale" delle note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato e sui paragrafi "Rischi di contesto esterno e strategici - Annullamento o rinvii di eventi per effetto della pandemia Covid-19" e "Prevedibile evoluzione della gestione" della relazione intermedia sulla gestione, in cui sono descritti gli impatti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2021 derivanti dalla diffusione del Covid-19, le azioni intraprese dagli amministratori per contrastarne gli effetti, nonché le attese di ripartenza progressiva delle attività. Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.

Milano, 29 luglio 2021

EY S.p.A. Giuseppe Savoca

(Revisore Legale)

2

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.