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Comer Industries

Interim / Quarterly Report Aug 4, 2021

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Interim / Quarterly Report

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Indice

Informazioni generali Sintesi dei risultati del Gruppo Prospetti contabili consolidati e note illustrative Relazione della Società di Revisione

Informazioni generali Informazioni generali

Informazioni Generali

Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi Presidente & CEO Cristian Storchi Vice Presidente e Consigliere Luca Gaiani Consigliere Matteo Nobili Consigliere Arnaldo Camuffo Consigliere Marco Storchi Consigliere Paola Pizzetti Consigliere indipendente

Collegio Sindacale

Luigi Gesaldi Presidente Corrado Baldini Sindaco effettivo Massimiliano Fontani Sindaco effettivo

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

Sintesi dei risultati del Gruppo Sintesi dei risultati del Gruppo

Sintesi dei risultati del Gruppo Comer Industries

(mil Euro) 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
in %
31/12/2020
RICAVI DELLE VENDITE 290,0 191,6 51,3% 396,2
EBITDA [adjusted] 40,7 22,2 83,4% 50,1
% sui ricavi 14,0% 11,6% 12,6%
EBITDA 40,4 21,4 88,7% 48,6
% sui ricavi 13,9% 11,2% 12,3%
Ammortamenti e svalutazioni (9,1) (9,1) 0,4% (18,2)
EBIT 31,3 12,3 153,9% 30,4
% sui ricavi 10,8% 6,4% 7,7%
UTILE NETTO 22,6 8,8 156,4% 21,8
% sui ricavi 7,8% 4,6% 5,5%
CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE 97,9 91,3 7,2% 84,7
% sui ricavi 12 mesi rolling 19,8% 24,3% 21,4%
CAPITALE INVESTITO 151,1 147,6 139,8
(EBIT 12 mesi rolling / Capitale investito (%) [adjusted])
ROI
32,7% 15,2% 114,9% 21,7%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 9,3 (18,0) -151,6% 3,6
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO [Adjusted] 35,6 6,7 429,9% 27,1
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO DELLA GESTIONE 8,6 9,1 29,5
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO 19,2 18,9 0,8
CAPEX 5,2 3,5 49,1% 11,7
% sui ricavi 1,8% 1,8% 2,9%
PATRIMONIO NETTO 160,3 129,6 23,7% 143,4
ROE [Utile netto 12mesi rolling/ Patrimonio netto] 22,2% 12,2% 81,3% 18,0%
PERSONALE IMPIEGATO MEDIO NEL PERIODO 1.493 1.286 16,1% 1.335

1. Fatti di rilievo del primo semestre 2021

Nel primo semestre 2021 grazie all'inizio della campagna di vaccinazione anche in Europa e USA che ha alimentato le aspettative di ritorno alla normalità della vita sociale ed economica, sono continuati i forti segnali di ripresa dell'economia che si erano già manifestati nel quarto trimestre 2020, seppur in maniera eterogenea. In questo contesto Comer Industries ha saputo cogliere le opportunità del mercato, realizzando un'importante crescita sia rispetto al primo semestre 2020 (influenzato parzialmente dalla pandemia) sia con riferimento allo stesso periodo dell'anno 2019, migliorando ulteriormente la redditività, il cash flow operativo e la posizione finanziaria netta.

A livello industriale il primo semestre 2021 è stato segnato dall'ampliamento del polo industriale di Via Fermi in Reggiolo (RE) ultimo tassello del progetto "footprint re-balancing" lanciato nel corso del 2020, con la sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione a lungo termine relativo ad un immobile di circa 12.000 metri adiacente ai fabbricati esistenti e dedicato alla gestione logistica (inbound/outbound) a servizio di tutti gli stabilimenti italiani. Sul fronte dell'impegno Corporate Social Responsibility si segnala l'inaugurazione, a fine giugno, dell'Atelier "I linguaggi degli ingranaggi", progetto nato dalla collaborazione fra Comer Industries e Reggio Children aperto al pubblico presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia, dedicato

alla formazione e all'educazione di qualità, volto a mettere a disposizione delle attuali e future generazioni quell'immenso bagaglio di sapere nell'ambito della meccanica che Comer Industries ha maturato in cinquant'anni di attività di ricerca e sviluppo.

2. Commento ai principali indicatori di performance

Il Gruppo monitora la propria gestione utilizzando diversi indicatori di performance, che possono non essere comparabili con misure similari adottate da altri gruppi. Il management del Gruppo ritiene che questi indicatori forniscano una misura comparabile dei risultati sulla base di fattori gestionali normalizzati, agevolando l'identificazione degli andamenti operativi e permettendo al management di intervenire anche in corso d'anno con repentine azioni correttive, qualora se ne ravvisasse la necessità.

2.1 Definizione degli indicatori.

Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo e riportati in tale relazione sono basati sulle seguenti definizioni:

"Capex": indica, per ciascun Periodo di Riferimento, l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni, dei contributi in conto capitale e degli effetti di traduzione cambi) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale e in immobilizzazioni finanziarie, ridotti dei disinvestimenti ed escludendo gli effetti patrimoniali (i) delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente, escludendo gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

"Capitale Circolante Commerciale": indica, a livello consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci:

(+) voci dell'attivo non corrente e corrente:

Rimanenze;

Crediti Commerciali;

(-) voci del passivo non corrente e corrente:

Debiti commerciali.

"Capitale Investito": indica, a livello consolidato, la somma algebrica delle seguenti voci:

(+) Capitale circolante commerciale,

(+) Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie

  • (+) Attività fiscali e imposte differite, attività fiscali per imposte correnti
  • (+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • ( ) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • (+) Passività fiscali per imposte correnti e differite
  • ( ) fondo TFR e dei fondi per rischi e oneri.

"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito Operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:

(+) le voci Ammortamenti e Svalutazioni crediti ed in particolare:

  • ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
  • ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
  • altre svalutazioni delle immobilizzazioni;
  • svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide;
  • accantonamenti per rischi generici

"EBITDA [adjusted]": rappresenta l'EBITDA come precedentemente definito rettificato degli impatti riconducibili al trattamento contabile previsto dal principio IFRS 2 in relazione ai piani di stock option e/o stock grant, e dal principio IFRS 16 in relazione ai contratti di lease.

"EBIT": indica la voce Reddito Operativo del conto economico consolidato.

"Flusso di cassa complessivo della gestione": indica la differenza algebrica della voce Indebitamento finanziario netto [adjusted] rispetto al dato puntuale dell'esercizio precedente.

"Flusso di cassa operativo": Flusso di cassa derivante da attività operativa – Flusso finanziario netto da attività d'investimento (esclusi impatti IFRS 16).

"Posizione Finanziaria Netta": indica la posizione finanziaria netta data dalla differenza tra mezzi equivalenti a disponibilità liquide e debito di natura finanziaria determinato secondo lo schema seguente:

(+) voci dell'attivo non corrente e corrente (A):

  • Altri crediti finanziari lungo termine
  • Altri crediti finanziari a B/T
  • Titoli negoziabili valutati al fair value
  • Cassa e disponibilità liquide

(-) voci del passivo non corrente e corrente (B):

  • Finanziamenti a lungo termine
  • Strumenti finanziari derivati a lungo termine
  • Finanziamenti a breve termine
  • Strumenti finanziari derivati a breve termine
  • Altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui i debiti relativi ai contratti lease rilevati in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 16)

A + B: Posizione Finanziaria Netta.

La sopracitata Posizione Finanziaria Netta, così come rappresentata evidenzia i medesimi risultati a cui si sarebbe pervenuti rappresentando la stessa sulla base delle disposizioni contenute nella Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e nelle raccomandazioni ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

"Posizione Finanziaria Netta [adjusted]": rappresenta la posizione Finanziaria Netta come precedentemente definito rettificata per neutralizzare l'impatto del trattamento contabile dei contratti di lease previsto dal principio contabile IFRS 16.

"Patrimonio Netto": indica la somma algebrica di capitale sociale, riserve statutarie, utili/perdite ed altri fondi assimilabili corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".

"Personale medio nel periodo": media semplice su base mensile della forza lavoro impiegata dal Gruppo ivi compresi i lavoratori interinali.

"ROE (Return on equity)": Utile netto [adjusted], così come di seguito definito, su Patrimonio netto.

"ROI (Return on investment)": EBIT su Capitale investito così come precedentemente definiti.

"Utile Netto": indica il risultato del conto economico consolidato.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura di spesa ed il rendiconto finanziario con il metodo indiretto.

2.2 Lo scenario macroeconomico globale e il mercato di riferimento

Una corretta valutazione delle performance di Comer Industries nel corso del primo semestre del 2021 non può trascurare una panoramica sull'attuale contesto macroeconomico a livello mondiale. La contrazione dell'attività nel 2020 è stata la più intensa mai registrata, considerando la sua velocità e natura sincronizzata a livello globale, ma, la ripresa, seppur subordinata a notevoli variabili di incertezza si è ben manifestata in tutte le aree geografiche, come dimostrano le recenti previsioni relative alla crescita economica futura.

Il calo dei casi di COVID-19 nei paesi avanzati e il rapido aumento della quota di popolazione vaccinata congiunto all'allentamento delle politiche fiscali posto in essere dai principali governi del mondo hanno fatto da stimolo all'accelerazione della ripresa post-pandemica. Le condizioni finanziarie internazionali hanno continuato ad essere molto accomodanti, con i mercati azionari sostenuti dall'ottimismo sulle prospettive di crescita mondiale.

L'attività economica globale ha continuato pertanto un solido percorso di ripresa iniziato a fine 2020 e continuato per tutto il primo semestre 2021 tale da far prevedere di recente una crescita del Pil mondiale per l'anno 2021 stimata nel 6,2%. Il mercato ha registrato nel primo semestre un incremento dell'indice dei prezzi al consumo, delle materie prime, e del costo dei noli marittimi seguito poi dal dilatarsi dei tempi di consegna dei fornitori quale conseguenza della forte crescita della domanda mondiale. È proseguita inoltre la ripresa del commercio, in cui lo scambio di beni rimane la principale determinante e l'interscambio di servizi mostra segni di miglioramento.

Rimangono però notevoli fattori di incertezza. Citando la capoeconomista dell'FMI (Fondo Monetario Internazionale) Gita Gopinath in occasione del WEO (World Economic Outlook) di aprile 2021, si sottolinea che "gli sviluppi futuri dipenderanno dal percorso della crisi sanitaria, in particolare se i nuovi ceppi di COVID-19 si dimostreranno suscettibili ai vaccini, dall'efficacia delle azioni politiche per limitare i danni economici persistenti, dall'evoluzione delle condizioni finanziarie e dei prezzi delle materie prime ed infine dalla capacità di aggiustamento dell'economia".

2019 2020 2021p 2022p 2023p
Stati Uniti 2.2 $-3.5$ 7.5 4.3 1.9
Giappone 0.0 $-4.7$ 2.5 3.0 1.5
Area Euro 1.3 $-6.7$ 4.5 4.6 2.3
Europa orientale 3.1 $-3.3$ 4.0 4.3 3.1
America Latina 1.3 $-6.4$ 6.1 3.2 2.8
OPEC $-1.4$ $-5.6$ 3.5 4.4 3.6
Cina 6.0 2.4 8.6 5.4 5.6
India 4.8 $-7.0$ 9.4 6.4 6.2
Africa 3.8 $-2.2$ 4.0 3.9 4.0
Crescita mondiale 2.8 $-3.4$ 6.2 4.6 3.7

Analizzando l'andamento economico delle principali geografie internazionali si può notare che dopo due trimestri consecutivi di contrazione, l'economia dell'area Euro è tornata ad espandersi in primavera grazie ai

progressi sul fronte sanitario e al conseguente allentamento delle misure restrittive. La ripresa dovrebbe accelerare durante l'estate, prima di consolidarsi nei trimestri successivi, sull'onda del progressivo ritorno alla normalità e anche grazie ad una politica fiscale che dovrebbe confermarsi complessivamente espansiva, il PIL è previsto in crescita del 4,5%.

Lo scenario USA prevede un'espansione solida ed una crescita del PIL attesa nel 2021 a +7,5% accompagnata però da rischi inflattivi (inflazione prevista a +2,8% nel 2021) quale conseguenza di una forte crescita dei consumi di beni.

In Cina si conferma una previsione di crescita del PIL a +8,6% nel 2021, supportata dal rimbalzo dei consumi privati, da un contributo positivo del canale estero e da una moderata crescita degli investimenti. Lo scenario è però sottoposto a rischi al ribasso provenienti dalla normalizzazione della politica monetaria e fiscale. Quest'ultima dovrebbe indurre - venuto anche meno l'effetto base positivo sulla dinamica del PIL nel 2021 un rallentamento della crescita a 5,4% nel 2022.

In India nel momento di consolidamento della ripresa e di miglioramento della fiducia, a marzo 2021 si è registrata una seconda ondata di contagi che ha colpito pesantemente il Paese. La situazione pandemica è però già in miglioramento e l'impatto sull'attività economica si annuncia sensibile ma confinato al 2° trimestre del 2021 e inferiore a quello causato dal lockdown nazionale dell'anno scorso e pertanto le proiezioni del PIL 2021 rimangono positive attestandosi +9,4%.

Il settore agricolo.

Nei primi mesi del 2021, le vendite mondiali di trattori e mietitrebbie hanno registrato un aumento generalizzato in tutto il mondo. In Nord America si è assistito ad una crescita media della vendita di trattori del 25,8% e del 13,1% delle mietitrebbie. I mercati europei sono invece aumentati del 20% e del 14% rispettivamente per trattori e mietitrebbie; aumenti ancor più significativi si sono registrati in Sud America (rispettivamente +31% e +28%) e nel resto del mondo (+57% e +30%).

Il business climate index del CEMA per l'industria delle macchine agricole in Europa, a giugno 2021, ha raggiunto il livello record di +72 punti su una scala da -100 a +100. Nonostante i volumi degli ordini siano a livelli record, l'industria manifatturiera è frenata dalla carenza di offerta di materia prima e dall'aumento dei prezzi delle commodities come il metallo nonché dal rialzo dei noli marittimi per il trasporto containerizzato in particolare sulla rotta che collega Asia ed Europa. Le attuali previsioni di fatturato delle aziende per l'intero anno 2021 restano tuttavia molto positive in tutti i segmenti.

Il settore industriale ed eolico.

Durante i primi mesi del 2021 la domanda globale di macchine movimento terra è aumentata sia nei sotto segmenti Heavy che Light, con Heavy in crescita del 38% e Light in crescita del 24%. La domanda è aumentata del 41% nel resto del mondo (in particolare in Cina e Sud America) e del 25% in Nord America ove iniziano a farsi sentire gli effetti dell'introduzione del "American Jobs Plan" lanciato dal Presidente Joe Biden; più contenuta la ripresa in Europa ove il CECE stima che la crescita sarà influenzata dall'alto livello del debito pubblico generato nel 2020.

Le prospettive di crescita del mercato eolico nei prossimi 5 anni rimangono positive con un CAGR previsto a +4% anche se nel 2021 il mercato appare in leggera contrazione. Il trend di crescita dei prossimi anni sarà veicolato dalle politiche governative come FiT, PTC, ITC, Green Certificates nei mercati principali del mondo ovvero la Cina (per le installazioni offshore) e gli USA (per le installazioni onshore) con una prevalenza di installazioni offshore per il miglioramento della tecnologia abilitante i maggiori rendimenti attesi con un minor impatto ambientale.

2.3 Commento agli indicatori

Nel contesto di mercato descritto in precedenza, Comer Industries ha chiuso il semestre con un incremento del fatturato consolidato del 51,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 (+31,2% anche rispetto al primo semestre 2019); risultato raggiunto soprattutto grazie alla ripresa del mercato agricolo e alla continua crescita del comparto industriale nell'area Asia Pacific.

Tale performance risulta inoltre influenzata negativamente dalla svalutazione, rispetto alla media del primo semestre 2020, delle principali valute di riferimento con cui Comer Industries opera. In particolare, il deprezzamento del dollaro americano e dello Yuan cinese, ha influenzato negativamente tale grandezza per oltre 5,5 milioni di Euro; l'ammontare dei ricavi, a parità di valute, sarebbe stato pari a 295,5 milioni di Euro (+54,2%).

Il Gruppo ha pertanto dimostrato nel semestre la capacità di cogliere a pieno le opportunità del mercato oltre ad aver beneficiato dell'entrata a pieno regime dei risultati derivanti dai progetti di razionalizzazione introdotti in passato orientati al controllo degli "overhead". Capitalizzato l'efficientamento raggiunto con i continui miglioramenti dei processi aziendali, nel primo semestre il Gruppo è riuscito a conseguire una redditività operativa, in percentuale sul fatturato, superiore a quella realizzata nel 2020 ed in miglioramento del 83,4% rispetto al primo semestre dell'anno scorso.

L'EBITDA [adjusted] si attesta a 40,7 milioni di Euro pari al 14,0% delle vendite contro il 11,6% dello stesso semestre dell'anno precedente, registrando un aumento più che proporzionale all'incremento del fatturato.

L'EBITDA [adjusted] è stato rettificato dagli impatti del trattamento contabile degli affitti su immobili e altri beni oggetto di leasing, secondo l'IFRS 16 e del trattamento contabile della quota di competenza del periodo del piano di "stock grant" secondo l'IFRS 2.

L'EBITDA pertanto si consolida a 40,4 milioni di Euro pari al 13,9% contro il 11,2% del primo semestre del 2020.

La posizione finanziaria netta [adjusted] corrispondente all'esposizione netta verso il sistema finanziario presenta un saldo positivo pari a 35,6 milioni di Euro in miglioramento di 8,5 milioni di Euro rispetto al 31

dicembre 2020 generato attraverso un flusso di cassa operativo pari a circa 19,2 milioni di Euro nel semestre al netto del dividendo sul risultato 2020 pari a 10,2 milioni di Euro (liquidato in data 28 aprile 2021).

L'utile netto si attesta a 22,6 milioni di Euro contro i 8,8 milioni del 30 giugno 2020, corrispondente al 7,8% del fatturato, l'incidenza più alta di sempre; il ROE raggiunge quota 22,2% e anche la forza lavoro risulta in crescita del 16% rispetto al dato medio del primo semestre 2020.

Indicatori settoriali (migl Euro) Ricavi da contratti con clienti 145.042 101.885 42% 144.935 89.746 61% 289.977 191.630 EBITDA [adjusted] 20.427 12.844 20.252 9.348 40.679 22.192 EBITDA [adjusted] su ricavi (%) 14,1% 12,6% 14,0% 10,4% 14,0% 11,6% EBITDA 20.140 12.429 62% 20.272 8.982 126% 21.411 40.411 EBITDA su ricavi (%) 13,9% 12,2% 14% 14,0% 10,0% 40% 13,9% 11,2% Ammortamenti e svalutazioni (4.564) (4.831) -6% (4.561) (4.255) 7% (9.125) (9.086) EBIT 15.575 7.598 105% 4.727 15.711 232% 12.325 31.286 EBIT su ricavi (%) 10,7% 7,5% 44% 10,8% 5,3% 106% 10,8% 6,4% Proventi / (oneri) finanziari netti (20) (220) (20) (194) (40) (415) Imposte sul reddito (4.312) (1.920) (4.350) (1.180) (8.662) (3.100) UTILE NETTO 11.244 5.457 106% 11.341 3.353 238% 22.585 8.810 Utile netto su ricavi (%) 7,8% 5,4% 7,8% 3,7% 7,8% 4,6% 30/06/2020 30/06/2020 Settore INDUSTRIALE TOTALE 30/06/2021 Dev. % 30/06/2020 Dev. % Settore AGRICOLO 30/06/2021 30/06/2021

A livello di informativa settoriale IFRS 8 si riporta il seguente quadro di sintesi:

(*) risultato operativo prima di ammortamenti e svalutazioni crediti e accantonamenti a fondi rischi - come precedentemente definito

Il peso dei singoli settori sul totale, nel periodo rimane bilanciato al 50%, in linea con il dato al 31.12.2020. La crescita è ben equilibrata in entrambi i settori.

3. Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate

Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate ed altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della Società stessa, sono eliminate nel bilancio consolidato e in ottemperanza ai dettami dello IAS 24 sono riportate di seguito:

Società
(migl Euro)
Vendite di beni
e servizi
Costi acquisto e
altri operativi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
Royalties
Comer Industries S.p.A. 39.358 47.696 0 23 3.929
Comer Industries Component S.r.l. 42.704 3.492 0 0 0
Comer Industries INC (307) 42.908 0 0 0
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 3.671 0 31 0 0
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. 18.085 3.031 23 31 (3.521)
Comer Industries UK 108 1.469 0 0 0
Comer Industries GMBH 113 0 0 0 0
Comer Industries SARL 0 0 0 0 0
Comer Industries India 701 973 0 0 (408)
Comer Industries EIRELI 39 4.903 0 0 0
Totale 104.472 104.472 54 54 (0)
Società
(migl Euro)
Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Altri
Crediti
Altri
Debiti
Crediti
Finanziari
Debiti
Finanziari
Comer Industries S.p.A. 17.345 23.561 0 0 0 8.036
Comer Industries Component S.r.l. 16.309 1.741 0 0 0 0
Comer Industries INC 33 16.207 0 0 0 0
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd. 2.014 0 0 0 1.824 0
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. 12.497 4.010 0 0 8.036 1.824
Comer Industries UK 31 983 0 0 0 0
Comer Industries GMBH 15 0 0 0 0 0
Comer Industries SARL 285 0 0 0 0 0
Comer Industries India 748 651 0 0 0 0
Comer Industries EIRELI 6 2.131 0 0 0 0
Totale 49.284 49.284 0 0 9.860 9.860

La voce crediti / debiti finanziari accoglie i finanziamenti erogati dalla Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd., in favore della filiale produttiva Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. e quelli erogati da Comer Industries (Jiaxing) in favore di Comer Industries S.p.A.

Rapporti con società controllanti

Il Gruppo non ha rapporti commerciali con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l.

Rapporti con altre parti correlate

Nella voce "Altri costi operativi" insistono consulenze professionali prestate da membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi considerati "esigui" in base alle soglie di rilevanza definite nelle policies aziendali relative a tale fattispecie.

4. Controversie, passività potenziali ed attività potenziali.

Comer Industries non ha in essere controversie la cui risoluzione possa generare passività non coperte da ammontare già stanziato in appositi fondi rischi. Non si segnalano sostanziali modifiche nelle situazioni di contenzioso o di passività potenziali in essere al 31 dicembre 2020.

5. Eventi successivi e prevedibile evoluzione della gestione.

Comer Industries, in data 15 luglio 2021, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione dal fondo americano di private equity One Equity Partners, del 100% del capitale sociale di WPG Holdco B.V., società a capo di Walterscheid Powertrain Group, leader nel settore dell'Off-Highway (componenti per veicoli per il settore dell'agricoltura, dell'industria e dell'edilizia, miniere e cave), presente in 14 Paesi con un fatturato nel 2020 pari a 396 milioni di euro ("Operazione"). Dall'Operazione nascerà un gruppo presente in maniera radicata in 75 Paesi, con fatturato pro-forma al 31.12.2020 pari a 792 milioni di euro, 16 plant produttivi nel mondo ed oltre 3.000 dipendenti, che proietterà Comer Industries tra i leader mondiali della meccanica nel settore agriculture.

L'accordo prevede che l'acquisizione avvenga a fronte di un corrispettivo di circa 203 milioni di euro, suddiviso in un esborso di cassa per 40 milioni di euro, per l'acquisto del 19,7% del capitale sociale di WPG Holdco B.V., e nell'emissione da parte della società di nuove azioni a servizio di un aumento di capitale in natura riservato a WPG Parent, socio unico di WPG Holdco B.V., da sottoscriversi e liberarsi mediante conferimento del residuo 80,3% del capitale sociale di WPG Holdco B.V. A fronte della sottoscrizione del predetto aumento di capitale, WPG Parent, società controllata dal fondo di private equity One Equity Partners, diverrà socio di

Comer Industries con una partecipazione del 28,00%. Eagles Oak Srl confermerà il proprio impegno di lungo termine mantenendo il controllo del Gruppo con una partecipazione di maggioranza del 51,05%.

Nel contesto dell'operazione, Comer Industries ha stipulato un contratto di finanziamento a medio-lungo termine pari ad un controvalore di oltre 210 milioni di euro (composto da diverse trance per complessivi 170 milioni di euro e 50 milioni di dollari americani) con Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Milan Branch e Crédit Agricole Italia S.p.A., in qualità di banche finanziatrici. Alla data del perfezionamento dell'operazione (closing), attraverso la sottoscrizione del contratto di finanziamento, Comer Industries intende rifinanziare a migliori condizioni, l'indebitamento di Walterscheid Powertrain Group.

L'efficacia del contratto di finanziamento e l'erogazione delle linee sono sospensivamente condizionate al verificarsi di determinati eventi principalmente connessi al perfezionamento dell'Operazione.

Il perfezionamento dell'Operazione, previsto entro la fine dell'esercizio, è subordinato alle seguenti condizioni sospensive:

  • i) l'approvazione dell'Operazione da parte delle competenti autorità antitrust;
  • ii) l'approvazione dell'Operazione da parte delle competenti autorità ai sensi delle applicabili normative in ambito di foreign direct investment;
  • iii) l'approvazione da parte dell'assemblea dell'Emittente dell'Operazione ai sensi dell'articolo 14 del Regolamento AIM Italia e dell'articolo 11.2 dello Statuto.

L'assemblea degli azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, per l'approvazione dell'Operazione e dell'aumento di capitale a servizio della stessa si terrà il prossimo 14 settembre.

L'acquisizione configura un'operazione di reverse take-over ai sensi dell'articolo 14 del Regolamento AIM Italia ed è sospensivamente condizionata all'approvazione dell'assemblea degli azionisti. Il perfezionamento dell'operazione, subordinatamente al verificarsi di tutte le condizioni, è atteso entro la fine del presente esercizio. Ampia informativa in merito all'operazione, è stata pubblicata sul sito internet www.comerindustries.com nella sezione Investor Relations durante lo scorso mese di luglio.

Il management di WPG ci ha informato che l'andamento dei ricavi nel corso del primo semestre 2021, sulla base di dati gestionali non assoggettati a revisione dei conti, ha registrato un incremento nell'intorno del 20% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente; la marginalità (intesa come EBITDA adjusted) si è attestata a circa 11% dei ricavi e la posizione finanziaria netta al 30.6.2021 è risultata in peggioramento di circa il 5% rispetto al 31.12.2020 a supporto della crescita del volume d'affari.

In relazione al terzo ed ultimo periodo di esercizio dei warrant, apertosi in data 28 giugno 2021, sono stati esercitati, in data 19 luglio 2021, n. 238.945 Warrant e conseguentemente sono state emesse n. 238.945 azioni ordinarie di compendio, nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 1 warrant esercitato, per un

controvalore complessivo incassato di Euro 2.389.450 di cui per Euro 238.945 destinato ad incremento del capitale sociale e per la restante parte ad aumento riserva sovrapprezzo azioni.

Per effetto di quanto sopra riportato, il capitale sociale di Comer Industries S.p.A alla data di approvazione della seguente relazione finanziaria semestrale ammonta ad Euro 13.348.225 suddiviso in nr. 20.648.225 azioni ordinarie, tutte prive di indicazione del valore nominale.

Fattori di rischio riguardano principalmente l'evoluzione della crisi sanitaria nonché le tensioni sulla capacità produttiva delle catene di fornitura globali che potrebbero influenzare le performances del secondo semestre.

Reggiolo 4 agosto 2021 Per il Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi (Presidente & CEO)

Prospetti contabili consolidati e note illustrative Prospetti contabili consolidati e note esplicative

Comer Industries S.p.A.

Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) Italia - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. pari a Euro 13.348.225 i.v. Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352 art. 2497 bis Cod. Civ. - La società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l., con sede in 41126 Modena, Via del Sagittario 5 Cap. Soc. Euro 2.000.000 i.v. - Reg. Imprese di MO n. 03699500363

Indice:

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

  • Conto economico consolidato
  • Conto economico complessivo consolidato
  • Rendiconto finanziario consolidato
  • Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato
  • Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(migl Euro)

ATTIVITA' Note 30/06/2021 31/12/2020
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 5.1 78.576 76.481
Immobilizzazioni immateriali 5.1 3.222 3.605
Attività fiscali e imposte differite 9.268 8.414
Altri crediti lungo termine 295 284
Totale 91.461 88.784
Attività correnti
Rimanenze 5.2 104.749 83.254
Crediti commerciali 5.3 122.066 85.701
Altri Crediti a breve 596 1.428
Attività fiscali per imposte correnti 5.4 10.190 7.903
Strumenti finanziari derivati a breve termine 864 1.214
Cassa e disponibilità liquide 5.5 68.061 38.177
Totale 306.526 217.677
TOTALE ATTIVO 397.987 306.461
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30/06/2021 31/12/2020
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso 13.109 13.109
Riserva Sovrapprezzo azioni 27.944 27.944
Altre riserve 28.679 24.109
Utile (perdite) accumulati 90.594 78.213
- Utili a nuovo 68.009 56.448
- Utile del periodo 22.585 21.765
Totale 5.6 160.326 143.375
Quota di pertinenza di terzi - -
Patrimonio netto totale 5.6 160.326 143.375
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 5.5 3.500 -290
Altri debiti finanziari a lungo termine 5.5 22.673 19.771
Passività fiscali e imposte differite 1.285 1.270
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 9.050 9.228
Altri debiti a lungo termine 2.399 213
Fondi a lungo termine 5.7 2.951 3.332
Totale 41.858 33.524
Passività correnti
Debiti commerciali 5.3 128.868 84.209
Altri debiti a breve termine 13.980 16.349
Passività fiscali per imposte correnti 7.878 3.991
Finanziamenti a breve termine 5.5 29.630 12.358
Strumenti finanziari derivati a breve termine 5.5 177 255
Altri debiti finanziari a breve termine 5.5 3.691 3.691
Fondi a breve termine 5.7 11.579 8.709
Totale 195.803 129.562
TOTALE PASSIVO 397.987 306.461

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(migl Euro) Note 30/06/2021 30/06/2020
Ricavi da contratti con clienti 5.8 289.978 191.630
Altri ricavi operativi 1.576 1.368
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti sem. e l.i.c. 21.495 1.333
Costi di acquisto (206.042) (121.780)
Costo del personale (40.885) (33.311)
Altri costi operativi (25.711) (17.830)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (119) (55)
Ammortamenti (9.007) (9.031)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.9 31.287 12.325
Proventi / (oneri) finanziari netti 5.10 (40) (415)
Utile prima delle Imposte 31.247 11.910
Imposte sul reddito 5.11 (8.662) (3.100)
UTILE NETTO 22.585 8.810
di cui quota di pertinenza di terzi - -
di cui quota di pertinenza del gruppo 22.585 8.810
Utile/ (perdita) per azione base (in euro) 5.12 1,11 0,43
Utile / (perdita) per azione diluito (in euro) 5.12 1,09 0,43
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(migl Euro)
30/06/2021 30/06/2020
Utile netto 22.585 8.810
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio: (al netto delle imposte)
Net (loss)/gain on cash flow hedges (407) 7
Differenze di conversione di bilanci esteri 2.587 (1.324)
di cui effetto fiscale 98 (2)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte 2.180 (1.316)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: (al netto delle imposte)
(Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti 235 62
di cui effetto fiscale (39) (15)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte 196 62
Totale utile /(perdita) complessiva al netto delle imposte 24.961 7.555

RENDICONTO FINANZIARIO

(migl Euro) 30/06/2021 30/06/2020
A - Attività operativa
Risultato netto del periodo 22.585 8.810
Riconciliaz. utile netto con i flussi di cassa operativi:
Amm.ti di attività mat.li, immat.li e inve.ti immobiliari al netto impatti IFRS 16 7.086 7.170
Altri impatti non monetari IFRS 2 al lordo degli impatti fiscali 2.194 2.695
Acc.to a fondo svalutaz. crediti al netto degli utilizzi 144 89
Acc.to ai piani per benef a dip.ti al netto degli utilizzi 1.325 1.360
Acc.to a fondi rischi e oneri al netto degli utilizzi 2.663 3.721
Variazione netta delle imposte differite - -
Effetto conversione su poste in valuta derivanti da attività operativa 2.607 (977)
Variazioni nel capitale circolante
Rimanenze al netto degli impatti cambi (21.495) 911
Crediti commerciali (36.509) (3.318)
Attività/Passività fiscali 761 6.687
Altri crediti 821 (284)
Debiti commerciali 44.659 (3.921)
Altre passività (183) 1.359
Variazioni del TFR al netto dell'accantonamento (1.502) (1.362)
Variazione fondi per rischi ed oneri al netto svalutazioni (174) (776)
A - Flusso derivante da attività operativa 24.982 22.163
B - Attività di investimento (al lordo di impatti IFRS 16)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (5.055) (3.658)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (355) (105)
Dinvestimenti in immobilizzazioni materiali 190 306
Dinvestimenti in immobilizzazioni immateriali - 2
Effetto conversione su immobilizzi (604) 181
- Effetto conversione su patecipazioni - -
B - Flusso finanziario netto da attività d'invest/disinvest (5.824) (3.274)
C - Attività di investimento riconducibile a trattamento IFRS 16
Incrementi (4.668) (235)
Impairment assets IFRS 16 (225) -
Amm.ti di attività mat.li, immat.li IFRS 16 1.920 1.862
Variazione debiti finanziari IFRS 16 2.903 (1.542)
Effetto conversione su IFRS 16 (41) 26
C - Flussi derivanti da impatti IFRS 16 (111) 111
D - Attività di finanziamento
Rimborsi finanziamenti a breve termine al netto commissioni upfront (58) (4.521)
Rimborsi finanziamenti a lungo termine al netto commissioni upfront - (1.729)
Nuove erogazioni finanziamenti a breve 21.003 7.010
Nuove erogazioni finanziamenti a lungo termine
Var. Fair Value dei derivati da contratti di finanz. (78) (5)
Variazione in capitale e riserve per aumenti capitale da raccolta - -
Variazione patrimonio per riserva traduzione e altri impatti 2.587 (1.324)
Impatti cambi su poste patrimoniali (2.607) 977
Impatto IFRS 2 costi di quotazione - -
Effetti fiscalità differita su costi di quotazione - -
Variazione in capitale e riserve per esercizio warrants - -
Altre variazioni riserve 196 (2.521)
Dividendi liquidati nel periodo (10.205) (7.143)
Effetto conversione su finanziamenti - -
C - Flusso finanziario netto da attività di finanziamento 10.837 (9.255)
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDA E MEZZI EQUIVALENTI (A+B+C) 29.884 9.745
Disponibilità liquida e mezzi equivalenti di inizio periodo 38.177 16.136
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 29.884 9.745
Disponibilità liquida e mezzi equivalenti di fine periodo 68.061 25.882
Altre riserve
Capitale Riserva sovrapprezzo Riserva Riseva Riserva Riserva di Riserva Riserva Riserva di Utili Risultato Totale patrimonio
(migl Euro) sociale azioni Stock grant legale straord. conversione F.T.A. C.F.H. consolid. a nuovo d'esercizio Netto
Patrimonio netto al 31/12/2018 10.000 2.000 10.994 1.482 (5.923) (176) 3.543 51.248 15.719 88.888
Risultato del periodo 18.501 18.501
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile attuariale (429) (429)
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva di conversione 374 374
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva CFH 48 48
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo 374 48 (429) 18.501 18.494
Distribuzione dividendi (12.210) (12.210)
Destinazione risultato d'esercizio 2018 15.719 (15.719)
Effetti della fusione: aumento di capitale 3.050 3.050
Aumento di capitale derivante da esercizio warrant 59 59
Effetti della fusione: avanzo da concambio 27.410 27.410
Riserve sovrapprezzo da esercizio warrant 534 534
Costi relativi ad operazioni di capitale IAS 32 (292) (292)
Costo figurativo stock grant 3.181 3.181
Patrimonio netto al 31/12/2019 13.109 27.944 3.181 2.000 10.702 1.857 (5.923) (129) 3.543 54.329 18.501 129.114
Risultato del periodo 21.765 21.765
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile attuariale (93) (93)
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva di conversione (4.112) (4.112)
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva CFH 1.039 1.039
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo (4.112) 1.039 (93) 21.765 18.598
Distribuzione dividendi (7.143) (7.143)
Destinazione risultato d'esercizio 2019 622 8.523 9.356 (18.501)
Costo figurativo stock grant 2.807 2.807
Patrimonio netto al 31/12/2020 13.109 27.944 5.987 2.622 19.225 (2.256) (5.923) 910 3.543 56.448 21.765 143.375
Risultato del periodo 22.585 22.585
Componenti risultato complessivo: IAS 19.93A - Utile attuariale 196 196
Componenti risultato complessivo: Variazioni riserva di conversione 2.587 2.587
Componenti risultato complessivo: Variazione riserva CFH (407) (407)
Subtotale: Risultato di conto economico complessivo 196 2.587 (407) 22.585 24.961
Distribuzione dividendi (10.205) (10.205)
Destinazione risultato d'esercizio 2019 21.765 (21.765)
Costo figurativo stock grant 2.194 2.194
Patrimonio netto al 30/06/2021 13.109 27.944 8.181 2.622 19.421 331 (5.923) 504 3.543 68.009 22.585 160.326

1. Informazioni generali

Comer Industries S.p.A. è una società di diritto italiano, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), Cod. Fisc. e iscrizione al Registro dell'Imprese nr. 07210440157 con Cap. Soc. deliberato pari a 13.348.225 Euro sottoscritto e versato composto da 20.648.225 azioni.

Comer Industries è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Opera nei settori delle macchine per l'agricoltura, dell'attrezzatura edile e per la selvicoltura, dell'energia e dell'industria.

Il Gruppo è strutturato in cinque unità operative specializzate per famiglie di prodotto dislocate su sette siti produttivi nelle province italiane di Reggio Emilia, Mantova e Matera ed a Bangalore in India e Jiaxing in Cina. Il presidio nei principali mercati esteri è realizzato attraverso le proprie filiali in Brasile, Cina, Germania, Gran Bretagna, India e Stati Uniti.

A norma dell'art 2497 bis C.C. Vi rammentiamo che Comer Industries S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eagles Oak S.r.l. con sede a Modena viale del Sagittario n. 5, Cap. Soc. Euro 2.000.000 i.v., Cod. Fisc. e iscrizione al registro delle imprese nr. 03699500363, che ne detiene il controllo, essendo titolare della maggioranza assoluta delle azioni..

2. Informazioni societarie

Nel corso del primo semestre del 2021 non sono intervenute modifiche all'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2020.

Nel corso dell'assemblea dei soci tenutasi lo scorso 22 aprile 2021 è stata deliberata l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie di Comer Industries SpA in misura liberamente determinabile dal consiglio di amministrazione per un valore complessivo massimo del 10% del capitale sociale.

L'autorizzazione all'acquisto è stata rilasciata per un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data della deliberazione assembleare. L'acquisto potrà avvenire ad un prezzo unitario compreso tra un minimo di Euro 5,00 (cinque/00) ed e un massimo di Euro 25,00 (venticinque/00) per azione, nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dalla MAR, dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell'8.03.2016 e dalle prassi ammesse, ove applicabili.

Il numero massimo di azioni ordinarie proprie acquistabili giornalmente non potrà essere superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni nella sede di negoziazione in cui l'acquisto viene effettuato, salva la possibilità di avvalersi delle eccezioni previste dalla normativa applicabile e dalle prassi di mercato ammesse.

Alla data della deliberazione assembleare, Comer Industries S.p.A. non dispone di azioni proprie e altresì le società controllate non posseggono azioni della Capogruppo.

3. Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2021 include la Capogruppo e le seguenti società controllate:

Capitale sociale
Denominazione sociale Sede Valuta deliberato % di controllo Società controllante
Comer Industries Spa Reggiolo (RE) – Italia KEUR 13.350 Holding Eagles Oak Srl
Comer GmbH Pfullendorf – Germania KEUR 205 100 Comer Industries Spa
Comer Industries Inc. Charlotte (N.C.) – U.S.A. KUSD 13.281 100 Comer Industries Spa
Comer Industries U.K. Ltd. Leicester- Regno Unito KGBP 265 100 Comer Industries Spa
Comer Industries Sarl - in liquidazione Parc Faraday, Serris – Francia KEUR 305 99,9 Comer Industries Spa
Comer Industries Components Srl Matera - Italia KEUR 7.125 100 Comer Industries Spa
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd Shaoxing – P.R.C. KEUR 6.720 100 Comer Industries Spa
Comer Industries do Brasil EIRELI Limeira (SP) - Brasile KBRL 6.1
12
100 Comer Industries Spa
95 Comer Industries Spa
Comer Industries India Pvt Ltd Bangalore – India KINR 145.090 5 Comer Ind. Com. Srl
65,8 Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd.
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd Jiaxing – P.R.C. KEUR 11.700 34,2 Comer Industries Spa

Alla data di riferimento della presente relazione semestrale consolidata la Capogruppo Comer Industries S.p.A. risulta essere controllata per il 71,73% da Eagles OAK S.r.l.

4. Principi contabili adottati

4.1. Espressione di conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato della Comer Industries S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed in vigore alla data di bilancio. Le note esplicative al bilancio consolidato sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione all'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520) del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento emittenti, del documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, del Codice Civile. Con "IFRS" si intendono anche gli International Accounting Standards ("IAS") tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dagli IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC") ed ancor prima Standing Interpretations Committee ("SIC").

4.2. Contenuto e forma del bilancio consolidato

L'unità di valuta utilizzata è l'Euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di Euro se non diversamente indicato. Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:

  • le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi ed includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
  • le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro i dodici mesi;
  • le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;
  • le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi ed oneri e delle passività per benefici a dipendenti.

Il prospetto di conto economico consolidato è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.

Si precisa che con riferimento alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e alla comunicazione n. DEM6064293 del 28 luglio 2006, negli schemi di bilancio, su base volontaria, è data evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, ai fini di una migliore informativa.

4.3 Principi contabili di riferimento

Il Gruppo Comer Industries S.p.A. ha adottato i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards, a partire dall'esercizio 2007, con data di transizione agli IFRS al 1° gennaio 2006.

Il bilancio consolidato del periodo, in continuità di principi contabili, è stato redatto pertanto in accordo agli IAS/IFRS adottati dall'Unione Europea ed in particolare, per il bilancio al 30 giugno 2021, si è scelta la forma abbreviata così come consentito dallo IAS 34-bilanci intermedi.

Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati al fair value.

I principi contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati ed in particolare i criteri di valutazione non hanno subito modifiche rispetto a quelli applicati nella redazione del bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2020, salvo quanto commentato in seguito.

4.3.1. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2021 ed adottati dal Gruppo

  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19 Related Ren t Concessions (Amendment to IFRS 16)". Il documento prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. Tale modifica si applica ai bilanci aventi inizio al 1° giugno 2020. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 28 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Extension of the Temporary Exemption from Applying IFRS 9 (Amendments to IFRS 4)". Le modifiche permettono di estendere l'esenzione temporanea dall'applicazione IFRS 9 fino al 1° gennaio 2023 per le compagnie assicurative. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

4.3.2. Nuovi principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
  • Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

4.3.3. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;

  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
  • In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche si applicheranno a partire dal 1° aprile 2021, è

consentita un'adozione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di

tale emendamento.

4.4. Trattamento delle operazioni in valuta estera

(i) Operazioni in valuta estera

La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Comer Industries è l'Euro. Le operazioni in valuta estera sono convertite in Euro sulla base del cambio della data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di riferimento dello stato patrimoniale. Le differenze cambio che emergono dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in Euro al cambio della data rispetto alla quale è stato determinato il fair value.

(ii) Conversione dei bilanci in valuta estera

Le attività e le passività delle società residenti in Paesi diversi da quelli dell'Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all'avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera al di fuori della UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambi emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione. Di seguito viene riportata la tabella con i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci:

Cambi medi
30/06/2021 31/12/2020 1° semestre 1° semestre
2020
0,858 0,899 0,868 0,874
1,188 1,227 1,205 1,102
7,674 8,023 7,796 7,751
5,905 6,374 6,490 5,410
88,324 89,661 88,413 81,704
Cambi puntuali Cambi
2021

4.5. Uso di stime

La predisposizione del bilancio consolidato richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati in bilancio, nonché l'informativa fornita. I valori finali delle voci di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nel periodo in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo il periodo corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono: le imposte differite, il fondo svalutazione crediti, i fondi rischi garanzia prodotti, gli altri fondi per rischi legali e il fondo svalutazione magazzino per semilavorati e prodotti finiti..

Imposte sul reddito.

Il carico fiscale nei periodi intermedi è determinato utilizzando l'aliquota che sarebbe applicabile al reddito totale annuo atteso, cioè la miglior stima della media dell'aliquota fiscale annuale teorica applicata al risultato ante imposte del periodo intermedio, senza ricalcolare il valore delle attività e passività per imposte differite.

Fondo svalutazione crediti.

Il fondo accoglie rischi calcolati su posizioni specifiche sia in relazione a procedure concorsuali in atto che a pratiche passate al legale o semplicemente crediti incagliati da oltre 360 giorni, nonché la stima delle perdite attese su crediti anche in assenza di eventi che manifestino già rischi conclamati di perdita, così come previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9.

Fondo rischi garanzia prodotti.

Il fondo accoglie accantonamenti sia per rischi specifici che generici. Questi ultimi sono calcolati sui valori di produzione dei singoli plants come mediana dell'incidenza dei costi di garanzia sul fatturato degli ultimi 5 anni applicata al fatturato di produzione del periodo.

Le garanzie concesse sono in linea con i termini di legge.

Fondo rischi legali.

Riguardano pratiche specifiche passate al legale, relative a contenziosi passivi in essere.

Fondo svalutazione magazzino.

È costituito da una quota generica calcolata applicando una diversa percentuale di svalutazione per fasce di indici di rotazione in modo sistematico e da una quota specifica (specie sulle filiali estere) relativa alla reale possibilità di alienazione dei prodotti.

5 Note illustrative ai prospetti contabili consolidati

5.1. Immobilizzazioni materiali e immateriali

Nel primo semestre del 2021 il Gruppo ha acquistato immobilizzazioni per circa 5,3 milioni di Euro al netto della voce "Diritti d'uso" che accoglie gli impatti della contabilizzazione leasing secondo IFRS 16. Durante il primo semestre 2021 sono stati realizzati investimenti legati principalmente al completamento del progetto "footprint re-balancing" lanciato nel 2020 e ad oggi in via di conclusione. In particolare, è utile segnalare l'espansione del plant di Via Fermi in Reggiolo (RE) con la sottoscrizione di un nuovo contratto di affitto a lungo termine relativo ad un immobile di circa 12.000 metri adiacente ai fabbricati esistenti ove sono stati realizzati investimenti per allestire la necessaria impiantistica industriale. Con riferimento al polo industriale di Reggiolo si segnala inoltre l'investimento nel nuovo impianto di verniciatura semiautomatico dedicato alla produzione di assali e di riduttori completamente interconnesso ai sistemi logistici di fabbrica in ottica Industry 4.0. Tale impianto, dotato dei più recenti sistemi di applicazione e di robots di ultima generazione, è un esempio di applicazione industriale "environmental friendly" perché utilizza esclusivamente prodotti vernicianti a base acqua. Nell'ambito delle lavorazioni meccaniche l'installazione di un nuovo evolventimetro Gleason 475 GMS dedicato al controllo qualità degli ingranaggi e l'acquisto di nuovi centri di lavoro orizzontali Mazak dedicati alla lavorazione della ghisa.

In relazione allo sviluppo dei siti produttivi stranieri si ricorda l'entrata a regime delle linee per la produzione e collaudo di assali e riduttori dedicati sia al settore agricolo che industriale, nello stabilimento di Pinghu in Cina.

Descrizione Terreni e Impianti e Attrezzature industriali e Imm. materiali in
(migl Euro) fabbricati macchinari commerciali Altri Beni corso Diritti d'uso Totale
31/12/2019 8.913 29.356 11.824 3.106 2.757 25.530 81.486
Incrementi 493 3.347 5.125 2.663 266 894 12.789
Decrementi 0 (6) (991) (83) 0 (62) (1.142)
Ammortamenti (591) (5.537) (5.666) (756) 0 (3.729) (16.278)
Riclassifiche 694 1.407 439 (1.769) (770) 0 0
Differenze di conversione (258) 27 (21) (72) (51) (374)
31/12/2020 9.251 28.594 10.711 3.089 2.252 22.583 76.481
Incrementi 122 1.743 1.995 351 844 5.162 10.218
Impairment assets IFRS 16 225 225
Decrementi 0 (9) (2) (180) (494) (684)
Ammortamenti (495) (2.820) (2.714) (313) (1.920) (8.263)
Riclassifiche (1) 1.734 (447) (680) (606) 0
Riclassifiche a attività dest. dismissione 0
Differenze di conversione 134 384 6 74 0 599
30/06/2021 9.011 29.626 9.550 2.341 2.490 25.556 78.575

La voce diritti d'uso, relativa all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, afferisce principalmente alla conduzione in affitto degli stabilimenti operativi di Comer Industries S.p.A. siti in Reggiolo e Pegognaga e può essere così suddivisa:

(migl Euro) Terreni e fabbricati Altri Beni Totale
Prima applicazione IFRS 16 26.887 1.574 28.462
01/01/2019 26.887 1.574 28.462
Incrementi 629 630 1.259
Impairment assets IFRS 16 (450) (450)
Ammortamenti (2.992) (753) (3.745)
Differenze di conversione 4 0 4
31/12/2019 24.078 1.452 25.530
Incrementi 353 429 782
Ammortamenti (3.060) (669) (3.729)
31/12/2020 21.371 1.212 22.583
Incrementi 4.740 422 5.162
Decrementi (494) (494)
Impairment assets IFRS 16 225 225
Ammortamenti (1.601) (320) (1.920)
30/06/2021 24.242 1.315 25.556

Per quel che concerne le immobilizzazioni immateriali, gli incrementi del periodo riguardano principalmente licenze e sviluppi software sulla Capogruppo in relazione alla gestione clienti e sviluppo nuovo prodotto.

Descrizione Costi di sviluppo e Marchi e Concessione licenze e Altre imm. Imm. Immat. in
(migl Euro) omologazione know how marchi Immateriali corso Totale
31/12/2019 1.098 57 2.560 4 256 3.976
Incrementi 900 340 1.240
Decrementi (43) (88) (131)
Ammortamenti (446) (13) (1.006) (1.466)
Riclassifiche 11 (116) 105 0
Diff. di conversione 0 0 (13) (1) 0 (14)
31/12/2020 662 44 2.281 3 614 3.605
Incrementi 13 342 355
Decrementi 0
Ammortamenti (172) (19) (553) (743)
Riclassifiche 116 (116) 0
Diff. di conversione 0 0 6 0 0 6
30/06/2021 490 38 2.192 3 498 3.222

5.2. Rimanenze

La movimentazione è la seguente:

Descrizione Variazione Altri Differenze di
(migl Euro) 31/12/2020 netta/Incrementi movimenti conversione 30/06/2021
Materie prime e Imballi 23.350 18.877 498 42.726
F.do sval.mat.prime suss.e consumo (487) (1) (32) (519)
Materie prime, sussid. e imballi 22.863 18.877 467 42.206
Semilavorati di acquisto e produzione 44.763 (883) 18 43.898
F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione (2.720) (215) 0 (2.935)
Semilavorati 42.043 (1.098) 18 40.963
Prodotti finiti e Merci 21.831 2.935 850 25.617
F.do sval.prodotti finiti (3.483) (539) (16) (4.037)
Prodotti finiti 18.348 2.397 835 21.580
Rimanenze 83.254 20.175 1.320 104.749

L'incremento delle rimanenze pari a circa 21,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 è strettamente legato all'aumento dei volumi di fatturato conseguito nel primo semestre dell'anno e alle prospettive di produzione sui 3 mesi successivi al 30.6.2021. In particolare, si nota un incremento delle materie prime quale effetto della campagna di approvvigionamento scorte conseguenza della tensione riscontrata in modo generalizzato nel primo semestre in relazione alla capacità produttiva della supply chain. Ciò nonostante continua il miglioramento dell'indice di rotazione delle scorte quale conseguenza del continuo efficientamento della localizzazione della catena di fornitura rispetto al posizionamento dei plant produttivi.

Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione per obsolescenza per un ammontare complessivo di circa 7,4 milioni di Euro in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 per 0,7 milioni di Euro al netto dell'utilizzo per rottamazioni. Al 30 giugno 2021 il valore degli utili infragruppo, non ancora realizzati con terzi, ammonta a complessivi 4,2 milioni di Euro (contro i 4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) al lordo dell'effetto fiscale stimato in complessivi 1,1 milioni di Euro (1,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

5.3. Crediti e debiti commerciali

I "Crediti commerciali" al 30 giugno 2021, ammontano a 122.066 migliaia di Euro, dato in crescita rispetto al 31 dicembre 2020 dove si registrava un saldo di 85.791 migliaia di Euro; tale incremento è influenzato dall'andamento del fatturato avvenuto nel primo semestre dell'anno. I giorni medi di incasso si attestano nel periodo a 73 giorni contro i 76 giorni rilevati nella semestrale 2020. Nel primo semestre 2021 non vi sono stati particolari sofferenze su crediti.

I "Debiti commerciali" al 30 giugno 2021, ammontano a 128.868 migliaia di Euro, dato anch'esso ponderato all'aumento dei volume d'affari.

5.4. Attività fiscali per imposte correnti

L'incremento della voce "Attività fiscali per imposte correnti" è principalmente imputabile alla all'aumento del credito verso l'erario per acconti versati e per la variazione del saldo IVA rispetto al 31 dicembre 2020.

5.5. Attività e passività finanziarie, garanzie

La posizione finanziaria netta [adjusted] al 30 giugno 2021 risulta positiva ed è pari a 35,6 milioni Euro di disponibilità finanziarie al netto dei relativi debiti verso il sistema bancario.

Il valore dei risconti derivanti dal trattamento contabile secondo costo ammortizzato, delle spese per up-front risulta pari a 0,3 milioni di Euro. Il valore degli altri debiti finanziari riconducibili al trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16 al 30 giugno 2021 ammonta a 26,3 milioni di Euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2020 (23,4 milioni di Euro) per effetto del contratto di affitto sul nuovo immobile di Via Fermi in Reggiolo (RE) stipulato nel corso dell'anno 2021 da Comer Industries S.p.A..

Il valore di cassa e disponibilità liquide migliora di circa 29,8 milioni di Euro passando da 38,1 milioni di Euro del 31 dicembre 2020 a 68 milioni di Euro al 30 giugno 2021.

Descrizione
(migl Euro) 31/12/2020 Incrementi Decrementi 30/06/2021
Cassa e disponibilità liquide (38.177) (29.884) 0 (68.061)
Finanziamenti a B/T 12.470 16.436 1.067 29.973
Finanziamenti a ML/T 0 0 3.500 3.500
Totale debiti verso sistema bancario (25.707) (13.448) 4.567 (34.588)
Attività per strumenti finanziari derivati a breve termine (1.214) (864)
Passività per strumenti finanziari derivati a breve termine 255 (78) 177
Totale Indebitamento inclusi strumenti finanziari (26.666) (13.526) 4.567 (35.275)
Costi di transazione finanza strutturata (quota a B/T) (112) (232) (343)
Costi di transazione finanza strutturata (quota a M/LT) (290) 290 0
Totale Indebitamento finanziario netto [adjusted] (27.068) (13.526) 4.625 (35.618)
Altri debiti finanziari IFRS 16 a breve termine 3.691 0 3.691
Altri debiti finanziari IFRS 16 a lungo termine 19.771 2.903 22.673
Totale Indebitamento finanziario netto (3.607) (10.623) 4.625 (9.254)

Di seguito la sua composizione e movimentazione rispetto all'esercizio precedente:

Si evidenzia, come richiesto dal paragrafo 186 della comunicazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, che non vi sono elementi rilevanti in termini di indebitamento indiretto da portare all'attenzione nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

5.3.1 Attività e passività per strumenti derivati

Al fine di mitigare il rischio di cambio al 30 giugno 2021 Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd. detiene contratti di copertura (forward sintetici con scadenza entro l'anno, per complessivi 27 milioni di USD), valutati con il metodo del cash flow hedge, per l'acquisto a termine di valuta a copertura delle previste esportazioni di prodotto finito sui prossimi 12 mesi. Tali contratti al 30 giugno 2021 generano un fair value positivo pari a 0,9 milioni di Euro.

In relazione agli strumenti derivati su tassi di interesse si segnala che risulta ancora in essere un contratto IRS a copertura di un finanziamento a medio lungo termine stipulato nel giugno 2017, già estinto anticipatamente als 31 dicembre 2020. Esso evidenzia al 30 giugno 2021 un fair value negativo pari a 177 migliaia di Euro contabilizzati con il metodo del "fair value through profit and loss" per il venir meno del sottostante.

Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dall'IFRS 9, possono essere riassunte nella seguente tabella:

Descrizione
(migl Euro)
Al fair value rilevato a
Conto Economico anche in
esercizi precedenti
Al fair value rilevato a
Riserva CFH
Al costo
ammortizzato
Totale
valore contabile
Fair value
Attività finanziarie al 30/6/2021
Crediti commerciali 122.066 122.066 122.066
Altri Crediti a breve 596 596 596
Attività fiscali per imposte correnti 10.190 10.190 10.190
Strumenti finanziari derivati a breve term. 864 864 864
Cassa e disponibilità liquide 68.061 68.061 68.061
Totale attività 864 200.913 201.777 201.777
Passività finanziarie al 30/6/2021
Debiti commerciali (128.868) (128.868) (128.868)
Altri debiti a breve termine (13.980) (13.980) (13.980)
Passività fiscali per imposte correnti (7.878) (7.878) (7.878)
Strumenti finanziari derivati a breve term. (177) (177) (177)
Finanziamenti a breve termine (33.130) (33.130) (33.130)
Altri debiti finanziari a breve term (3.691) (3.691) (3.691)
Altri debiti finanziari a lungo term (22.673) (22.673) (22.673)
Totale passività 0 (177) (210.220) (210.397) (210.397)
Totale 864 (177) (9.307) (8.620) (8.620)

La maggior parte delle attività e delle passività finanziarie in essere riflettono poste finanziarie attive e passive a breve termine, per le quali, in considerazione della loro natura e dei criteri di stima, il valore contabile è considerato una ragionevole approssimazione del fair value.

5.3.2 Finanziamenti a breve termine e quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine verso il sistema bancario

La voce accoglie finanziamenti bancari "interest bearing".

Al 30 giugno 2021 presenta un saldo di 29.630 migliaia di Euro, esposto al netto della quota a breve termine dei costi di transazione trattati secondo il metodo del costo ammortizzato (IFRS 9) pari a 344 migliaia di Euro.

L'incremento rispetto al 31 dicembre 2020 pari a 17,2 milioni di Euro è principalmente derivante dall'accensione di un finanziamento, da parte di Comer Industries S.p.A., con Unicredit a particolari condizioni favorevoli per un ammontare di 10,5 milioni di Euro (di cui a breve termine 7 milioni di Euro) e una revolving credit facility aperta da Comer Industries do Brasil per un ammontare di 4,7 milioni di Real Brasiliani, scadente entro settembre 2021.

Descrizione Val. cont. Val. cont. Val. nom.
(migl Euro) Valuta Indicizz. 31/12/2020 Variazione 30/6/2021 30/06/2021 (LC)
Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. EUR Eur1 +0,50% 3.154 6.647 9.801 9.801
Banche conti passivi ed anticipi Comer Comp.S.r.l. EUR Eur1 +0,50% 2.005 3.371 5.376 5.376
Finanziamento breve bullet UNICREDIT (Comer SpA) EUR tasso 0% fisso 7.000 0 7.000 7.000
Fin. BPER (Comer Ind. SpA) EUR fisso 0,40% 0 7.000 7.000 7.000
RCF 90 giorni Comer Ind. do Brasil BRL 3,2% 0 796 796 796
Banco BPM Linea A (Comer SpA) EUR Eur6+Var Spread 311 (311) 0 0
Totale finanziamenti a B/T lordi 12.470 17.503 29.973
Costi di transazione finanza strutturata B/T EUR Amortized cost (112) (232) (343) (343)
Totale finanziamenti a B/T netti 12.358 17.271 29.630

Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 30 giugno 2021:

Descrizione Saldo Nuova Saldo Di cui
(migl Euro) Società 31/12/2020 erogazione Rimborsi 30/6/2021 < 1 anno > 1 anno oltre 5 anni Scadenza
Finanz. Mediocredito Italiano COMT 311 (311) 0 0 0 15/06/2021
Finanz. Unicredit COME 0 10.500 10.500 7.000 3.500 31/07/2022
Finanz. Unicredit COME 7.000 0 7.000 7.000 0 31/10/2021
Totale 7.311 10.500 (311) 17.500 14.000 3.500 -

Vengono infine riportate le tabelle che riassumono i movimenti degli affidamenti e degli utilizzi bancari suddivisi per natura e per tipologia di rischio:

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021
---------------------------------------------------------------- --
Analisi fidi bancari e parabancari (escluso fido per coperture cambi e tassi)
(migl Euro)
31/12/2020 Decr. Incr. 30/06/2021
Totale affidamenti bancari per disponibilità liquide 165.661 (4.311) 10.500 171.850
Totale affidamenti bancari per garanzie 15.888 0 5.524 25.412
Totale affidamenti crediti assicurativi 75.971 0 8.467 84.438
Totale affidamenti 257.520 (4.311) 24.491 281.700
Totale utilizzi bancari per disponibilità liquide 7.751 (440) 20.933 28.244
Totale utilizzi bancari per garanzie 11.742 (11.040) 16.979 17.210
Totale utilizzi crediti assicurativi 29.393 0 7.523 36.916
Totale utilizzi 48.886 (11.480) 45.435 82.370
% utilizzo affidamenti bancari per disponibilità liquide 5% 16%
% utilizzo totale affidamenti 19% 29%
Affidamenti suddivisi per grado di rischio
(migl Euro)
31/12/2020 Decr. Incr. 30/06/2021
Affidamenti suddivisi per grado di rischio 1° rischio
Totale affidamenti bancari disp liquide 1° rischio 151.011 (4.311) 10.500 157.200
Totale affidamenti bancari per garanzie di 1° rischio 15.888 0 5.524 25.412
Totale affidamenti crediti assicurativi 1° rischio 75.971 0 8.467 84.438
Totale affidamenti 1° rischio 242.870 (4.311) 24.491 267.050
Totale affidamenti bancari disp liquide 2° rischio 14.650 (3.250) 3.250 14.650
Totale affidamenti bancari per garanzie di 2° rischio 0 0 17.295 17.295
Totale affidamenti crediti assicurativi 2° rischio 0 0 36.916 36.916
Totale affidamenti 2° rischio 14.650 (3.250) 57.461 68.861
% affidamenti di 1° rischio su totale 94% 95%
% affidamenti di 2° rischio su totale 6% 24%

5.3.3 Altri debiti finanziari a breve e medio/lungo termine

La voce accoglie i debiti derivanti dall'applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16. Di seguito il dettaglio del debito e la movimentazione:

Descrizione
(migl Euro) 31/12/2020 Incrementi Decrementi Impatto cambi 30/06/2021
Debiti a breve temine IFRS 16 3.691 3.691
Debiti a lungo temine IFRS 16 19.771 5.162 (2.309) 49 22.673
Totale 23.461 5.162 -
2.309
49 26.364

5.6. Patrimonio netto

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2021 era costituito da nr. 20.409.280 azioni prive di valore nominale e risulta essere versato per Euro 13.109.280.

In data 28 aprile 2021 sono stati liquidati dividendi inerenti al risultato di esercizio 2020 pari a 0,5 Euro per azione per un totale complessivo di circa 10,2 milioni di Euro.

Altre riserve
(migl Euro) 30/06/2021 31/12/2020
Riserva legale 2.622 2.622
Riserve straordinarie disponibili 19.421 19.225
Riserva Stock grant 8.181 5.987
Riserva di consolidamento 3.543 3.543
Riserva FTA (firt time adoption IAS/IFRS) (5.923) (5.923)
Riserva di conversione 331 (2.256)
Riserva CFH (Cash Flow Hedge) 504 910
Totale altre riserve 28.679 24.109

Ricordiamo che la riserva legale della Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha già raggiunto i limiti di legge previsti dall'art. 2430 del C.C.

La riserva di stock grant afferisce esclusivamente al Piano di Stock Grant Comer Industries 2019. Nel periodo essa si incrementa di 2.194 migliaia di Euro in relazione al trattamento contabile di periodo del costo del servizio secondo IFRS 2.

L'incremento della riserva di conversione pari a circa 2,5 milioni di Euro è principalmente imputabile alla rivalutazione del dollaro americano e dei Renminbi cinesi rispetto ai tassi di cambio rilevati al 31 dicembre 2020.

Si precisa che nel corso del periodo sono stati distribuiti dividendi afferenti a riserve disponibili di alcune controllate in favore della capogruppo Comer Industries SpA ed in particolare per un totale di circa 2,6 milioni di Euro da Comer Industries INC, Comer GMBH e Comer Industries Component Srl.

La riserva di cash flow hedge accoglie il valore a fair value dei contratti di copertura su flussi di cassa attesi in valuta nonché dei contratti di copertura rischi su tassi, ritenuti efficaci secondo i dettami dell'IFRS 9. Il valore è esposto al netto della fiscalità differita.

Il raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato economico della Capogruppo Comer Industries S.p.A. rilevati secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS al 30 giugno 2021 e quelli riportati nella presente relazione semestrale consolidata, redatta secondo gli stessi principi, alla medesima data è la seguente:

30/06/2021 31/12/2020
Descrizione Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato
(migl Euro) netto dell'esercizio netto dell'esercizio
Impatto del risultato d'esercizio sul Patrimonio netto della Controllante 116.057 12.206 108.200 14.399
Altre variazioni:
Aumento di capitale sociale
Incremento riserva sovrapprezzo azioni
Variazione altre riserve
Incremento riserva di stock grant 2.194 2.807
Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale 95 (42)
Dividendi deliberati (10.205) (7.143)
Variazione Riserva di Cash Flow Hedge IAS 38 31
Riserva FTA derivante dall'applicazione dell'IFRS 9
Patrimonio netto civilistico della Comer Industries Spa IAS/IFR
S
108.142 12.206 103.851 14.399
Differenze tra i patrimoni netti rettificati delle partecipazioni consolidate ed il loro valore nel
bilancio della Capogruppo 152.458 15.923 136.536 14.791
Storno dividendi infragruppo (94.230) (2.623) (91.606) (8.136)
Riserva FTA derivante dall'applicazione dell'IFRS 9 delle altre società del Gruppo
Variazione Riserva Cash Flow Hedge IAS 38 Comer Industries ShaoXing e Jiaxing 504 910
Elisione differenze cambio da calcolo riserva di traduzione 332 (2.255)
Effetti IAS 19 rev. Perdite attuariali netto effetto fiscale Comer Industries Comt. S.r.l. (297) (398)
Apporto patrimoniale delle controllate alla Capogruppo 58.767 13.300 43.186 6.655
Effetti derivanti da scritture di consolidamento (6.582) (2.920) (3.662) 711
Patrimonio netto dei terzi - - - -
Patrimonio netto totale IAS/IFRS 160.326 22.585 143.375 21.765

Ricordiamo inoltre che successivamente al 30 giugno 2021, ovvero in data 19 luglio 2021, sono stati esercitati nr. 238.945 warrants per un controvalore di 2.389.450 Eur di aumento patrimoniale di cui 238.945 Euro ad incremento del capitale sociale e la restante parte a riserva sovrapprezzo.

5.7. Fondi a breve e lungo termine

La voce include:

Fondi per rischi e oneri

(migl Euro) 30/06/2021 31/12/2020
Fdo rischi garanzia prodotti 10.293 7.105
Altri fondi rischi 1.130 1.447
Fdo passività potenziali per rischi fiscali 156 156
Fondi a breve termine 11.579 8.709
Fdo passività potenziali per rischi fiscali 8 13
Fondo indennità suppletiva di clientela 428 428
Altri fondi per rischi ed oneri legali 100 450
Fondo rischi garanzia prodotti a lungo 1.849 1.874
Altri fondi rischi 566 566
Fondi a lungo termine 2.951 3.332

Il fondo garanzia prodotti accoglie la stima sia su rischi specifici notificati prima della redazione del bilancio ed inerenti a produzioni passate, sia la copertura di rischi generici (frutto di un calcolo su base storica) per costi di riparazione o sostituzione di prodotti non conformi. Il saldo di fine anno è riconducibile alla miglior stima di tali rischi in relazione ai claims aperti, non ancora risolti a fine periodo.

Il fondo per passività potenziali per rischi fiscali riguarda potenziali passività fiscali relative a verifiche in corso non ancora definite all'estero.

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall'accordo economico collettivo 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.

Infine, gli altri fondi rischi a breve e a lungo termine fanno fronte alla stima di passività potenziali principalmente legate alla finalizzazione di riorganizzazioni di Gruppo.

5.8. Ricavi da contratti con clienti

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

Descrizione
(migl Euro) 30/06/2021 30/06/2020 Variazione %
ASIA PACIFIC 95.275 45.693 108,5%
EMEA 120.966 94.977 27,4%
LATIN AMERICA 18.340 6.804 169,6%
NORTH AMERICA 55.397 44.156 25,5%
Totale fatturato per area geografica 289.978 191.630 51,3%

Il Gruppo chiude il primo semestre 2021 con un incremento del 51,3%, dei volumi totali di vendita che si attestano a circa 290 milioni di Euro. Spicca le crescita in Asia Pacific legata in particolar modo al settore industriale ed in Latin America con riferimento al settore agricolo.

Il Fatturato generato fuori dai confini nazionali ha raggiunto l'89% del totale, dato che conferma quindi la continua crescita del processo di internazionalizzazione.

5.9. Risultato operativo

Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 31.287 migliaia di Euro, corrispondente al 10,8% del fatturato consolidato, in miglioramento rispetto al 6,4% dello scorso periodo. Tale risultato è principalmente riconducibile all'effetto congiunto dell'incremento dei volumi con il continuo efficientamento dei processi produttivi e gestionali dell'intero Gruppo. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

5.10. Proventi / (oneri) finanziari netti

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione

(migl Euro) 30/06/2021 30/06/2020
Risultato economico operazioni di copertura cambi Fair value 1 1
Utile (perdita) su cambi 198 46
Utili e perdite su cambi 199 47
Interessi attivi bancari
Altri interessi attivi 31 20
Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 31 20
Altri oneri finanziari verso istituti di credito (27) (24)
Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve (15) (43)
Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine (70) (107)
Interessi su mutui da costo ammortizzato (58) (102)
Risultato economico operazioni di copertura tassi Fair value 77 (5)
Totale Costi finanziari da gestione liquidità (93) (281)
Interessi passivi attualizzazione fondo TFR (15) (34)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (162) (166)
Costi al servizio della quotazione oneri finanziari
Interessi ed altri Oneri finanziari (239) (461)
Saldo gestione Finanziaria (40) (415)

Interessi ed altri oneri finanziari netti

Il carico per interessi su anticipi e finanziamenti di natura bancaria sia a lungo che a breve termine (pari a 93 migliaia di Euro) è in miglioramento rispetto al periodo precedente (281 migliaia di Euro) quale conseguenza del miglioramento della posizione finanziaria netta riscontrata nel semestre.

La voce Interessi passivi per attualizzazione fondo TFR afferisce al ricalcolo secondo IAS 19 dell'accantonamento ai fondi trattamento fine rapporto delle società italiane.

Il risultato economico relativo a operazioni di copertura su tassi rappresenta la variazione nel periodo dell'impatto della valutazione al fair value dei contratti di copertura IRS contabilizzati secondo la metodologia del FVTPL.

5.11. Imposte sul reddito

Il carico fiscale del periodo è stato calcolato applicando la miglior stima della media ponderata dell'aliquota fiscale teorica attesa, di fine esercizio, all'utile prima delle imposte, su ogni società appartenente all'area di consolidamento, così come indicato dallo IAS 34.

5.12. Utile per azione

In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.

Descrizione
(migl Euro) 30/06/2021 30/06/2020
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 22.585.307 8. 809.866
Numero medio di azioni in circolazione 20.409.280 20. 409.280
Utile per azione base del semestre (€) 1,11 0,43
Numero medio di azioni (diluito) 20.648.225 20. 409.280
Utile per azione diluito del semestre (€) 1,09 0,43

Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e il numero delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (n. 20.409.280 azioni).

L'utile per azione diluito è calcolato sulla base dell'utile consolidato diluito del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, diviso per il numero di azioni ordinarie in circolazione modificato dal numero delle azioni ordinarie potenzialmente diluitive, che nel caso di Comer Industries S.p.A. corrisponde al totale numero di azioni ordinarie generatosi dopo la conclusione dell'esercizio dei warrant al 19 luglio 2021.

Relazione della Società di revisione Relazione della società di Revisione

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA DI REVISIONE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO BILANCIO CONSOLIDATO ABBREVIATO

Agli Azionisti della Agli Azionisti della gli Comer Industries Comer Industriesomer IndustriesS.p.A.

Introduzione Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Comer Industries S.p.A. e sue controllate ("Gruppo Comer") al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata Portata limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all'International Standard on Review Engagements 2410, "Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Comer al 30 giugno 2021 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefano Montanari Stefano Montanari Socio

Bologna, 4 agosto 2021

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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