AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Ascopiave

Annual Report Aug 5, 2021

4357_10-q_2021-08-05_349cf43a-5bb5-41c3-8397-9edb3126edda.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

2021

Gruppo Ascopiave

Indice
Organi sociali ed informazioni societarie
Principali dati economici e finanziari del Gruppo Ascopiave
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Premessa
La struttura del Gruppo Ascopiave………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
La distribuzione del gas
ll quadro normativo
Andamento del titolo Ascopiave S.p.A. in Borsa
Controllo della società
Corporate Governance e Codice Etico
Distribuzione di gas naturale…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
L'attività di distribuzione del gas naturale………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Obblighi di efficienza e risparmio energetico
Efficienza e risparmio energetico
Stipula di una proposta di convenzione con i Comuni per l'adozione di una procedura
condivisa finalizzata alla quantificazione concordata del "Valore Industriale Residuo"
delle reti
Contenziosi
Rapporti con l'Agenzia delle Entrate
Ambiti territoriali
Distribuzione dividendi
Azioni proprie
Evoluzione prevedibile della gestione
Evoluzione emergenza COVID 19
Obiettivi e politiche del Gruppo e descrizione dei rischi
Ricerca e sviluppo
Risorse Umane
Altre informazioni
Stagionalità dell'attività
Elenco sedi della società
Commento ai risultati economico finanziari del primo semestre 2021
Indicatori di performance
Andamento della gestione - I principali indicatori operativi
Andamento della gestione - I risultati economici del Gruppo
Andamento della gestione - La situazione finanziaria
Andamento della gestione - Gli investimenti
Prospetti del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Conto economico complessivo consolidato
Prospetti delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
NOTE ESPLICATIVE
Informazioni societarie
Criteri generali di redazione ed espressione di conformità agli IFRS
Criteri di valutazione
Area e criteri di consolidamento
Dati di sintesi delle società consolidate integralmente
NOTE DI COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
Attività non correnti
Attività correnti
Patrimonio netto consolidato
INFORMAZIONI GENERALI

Passività non correnti
Passività correnti
NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 79
Ricavi
Proventi e oneri finanziari
lmposte
Componenti non ricorrenti
Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
ALTRE NOTE DI COMMENTO ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO
2021
lmpegni e rischi
Fattori di rischio ed incertezza
Erogazioni pubbliche ricevute
Gestione del Capitale
Rappresentazione delle attività e passività finanziarie per categorie
Rapporti con parti correlate
Schemi di bilancio esposti in base alla delibera Consob 15519/2006
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Conto economico complessivo consolidato
Rendiconto Finanziario consolidato
Indebitamento finanziario netto consolidato
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del primo semestre 2021
Obiettivi e politiche del Gruppo

Allegati:

Controllo interno:

  • Dichiarazione del dirigente preposto Attestazione al Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del regolamento Consob n.11971;
  • Relazione della società di revisione contabile limitata al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

INFORMAZIONI GENERALI

Organi sociali ed informazioni societarie

Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale

Soggetto carica durata
carica
data nomina data fine
Cecconato Nicola Presidente del Consiglio di Amministrazione e 2020-2022 29/05/2020
Amministratore delegato
Approv. Bilancio 2022
Pietrobon Greta Consigliere indipendente* 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022
Quarello Enrico Consigliere** 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022
Bet Roberto Consigliere 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022
Geronazzo Mariachiara Consigliere indipendente 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022
Vecchiato Luisa Consigliere indipendente *** 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022
Novello Cristian Consigliere indipendente 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022

ll Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 29 maggio 2020 ed è in carica dal 4 giugno 2020.

(*) Pietrobon Greta è stata nominata Lead Independent Director dal Consiglio di Amministrazione del 28 gennaio 2021;

( *) Quarello Enrico è stato amministratore ino alla data del 28 gennaio 2021 e, successivamente, amministratore non indipendente;

(***) Vecchiato Luisa è stata amministratore non indita del 28 gennaio 2021 e, successivamente, amministratore indipendente.

Soggetto carica durata
carica
data inizio data fine
Salvaggio Giovanni Presidente del collegio sindacale 2020-2022 29/05/2020
Moro Barbara Sindaco effettivo 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022
Biancolin Luca Sindaco effettivo 2020-2022 29/05/2020 Approv. Bilancio 2022

Comitati interni

Comitato controllo e
rischi
dal al Comitato per la
remunerazione
dal al
Novello Cristian 08/06/2020 Approv. Bilancio 2022 Pietrobon Greta 08/06/2020 Approv. Bilancio 2022
Bet Roberto 08/06/2020 Approv. Bilancio 2022 Quarello Enrico 08/06/2020 Approv. Bilancio 2022
Geronazzo Mariachiara 08/06/2020 Approv. Bilancio 2022 Vecchiato Luisa 08/06/2020 Approv. Bilancio 2022

Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Sede legale e dati societari

Ascopiave S.p.A. Via Verizzo, 1030 I-31053 Pieve di Soligo - TV Italia Tel: +39 0438 980098 Fax: +39 0438 964778 Cap. Soc.: Euro 234.411.575 i.v. P.IVA 03916270261

Investor relations

Tel. +39 0438 980098 Fax +39 0438 964778 e-mail:[email protected]

#\$ %- \$( --)\$ \$* -&%--

--

\$( - --


)\$ \$*
&%
#\$
%
& '

\$(



+ '

\$(







#(
( '
,(-%
&
./
0102 3
&
0101 3
&
45 !!678 9: 7!687 9:
;<=5>
C=5
?6878
?67A
@A97:
9:
B6!8
677?
?@9:
@9B:

D=44E=<=5>>C=>95C4>9<> =6

-

=6

+ '
'(\$ %





,(-%
&
./



F1G1HG0102


F2G20G0101
I=44 J6@AK B67A
LM5N4JK 667! 66?@
O5N4J4CK J@86777K J@A6AK
P ' %
\$ ''
\$''
2G2HQG0R1 2G2S0GFR1
O J?A6AAAK J??76@@AK
OT J7@!6@A@K J78?6B?K
,2G2HQG0R1/ ,2G2S0GFR1/

-

&-)% -- - --

-

"

OT J7@!6@A@K J78?6B?K
U\$'
&
)\$ \$* (\$'
,2G2HQG0R1/ ,2G2S0GFR1/

D=44E=VI=44W>>><94>4494>MC9
5N49>M449>MMCJK=5N46
+ '
&
)%
(\$'




#( ( '
,(-%
&
./
0102 0101
X'%
(%
&%
&
0YG2SR 02GFRZ
[C>4<>\5N=5 8A6A! 868
[C>4C>\5N>5 J67?K J8!6@?K
J876A?@K J?6@@@K
[C>4C>\5N>
U%
(\$'
&%
&
,0GZF1/ ,RQGRFR/
+ \$]%'^
%_&
&%
&

&\$'
02GS10 HYG1F2

*+%%-"

-. -

\$%&'()\$-\$*,'()\$-/012234254617241147789:7;1<9 7;1=>1>?94142@9!7;12277A4 247B

-

/247=>1>CD89@7;1<C@=9:7;1= 74E?97425B8D9=7;1<B:9:7;1=74E?B

F4720122652987;1<@987;1 2?925A5G7714946H 512291777>277E17>2987;1 <D97;12?B

I>461444>170122;>J142K17427 0122<DCL?54M174G474772NB

OO

OP-

-

X

-

"

/01223425224277E17>1946

-R744772>77E17>8CS19 4717E154672B:467544!!!B1B

(TOO

  • O OU -

44E19K14>9>47574B 'Q-/012234252272>11>741475222 V679175744K1G75927AE 5744644412B

374722277627>5> >>1>27546E975>>7247EB W2427471>7512241744797754 427>4>444E17>72425B

YZ .YO-ZQQ -U OY-

/517>7E15>70122:C9@741E941 47D9=L22BW77E1=>1>611>67 B:D846917!=462277A4247B

# QO O- Y. -- O [Y-\Y Y[ -

/4547728897;194>C89@7;1> 277A4247B

/12570122R=9:7;1944797;122 B

/19289:7;1957147@9!7;12 277A4247B

W]^F70122=>1>R2=!9C7;197179! 7;12==C9D7;17=74EB

/747A7ER7746_7A4<777 17>51?9466>2DD987;197> 742449466>2;19:7;197A5G7 546642AE7987;17>72<7577 22?466E2=9!7;1B

/22]^F]F=>1>R129=C<9D= 74E?B

-

La struttura del Gruppo Ascopiave

Nel prospetto che segue si presenta la struttura societaria del Gruppo Ascopiave aggiornata al 30 giugno 2021.

SCOPIAVE
100%
Reti Gas
ap
48%
EstEnergy
100%
Reti Gas Rovigo
Clu
89% 100%
Reti Gas Vicenza
au
ASCOTRADE AN 100%
edigas
51%
ETRA energia
0
100%
49%
-C ASM SET.
AE Asco Energy
100%
to meta
1
100%
Reti Gas NordEst
E
100%
ASCOPIAVE ENERGIE
30,94%
Sinergieltaliane (in liquidazione)
100%
CARTA
18,33%
COGEIDE =
3%
HERAcomm
5%
Acsm Agam

La distribuzione del gas

La distribuzione del gas naturale rappresenta, a seguito del closing della partnership tra Ascopiave S.p.A. ed il Gruppo Hera, avvenuto in data 19 dicembre 2019, il core business delle attività del Gruppo in termini di contributo alla formazione del risultato operativo.

Si tratta di un'attività svolta in regime di concessone o affidamento diretto e, in quanto tale, è soggetta ad una forte regolamentazione da parte dell'Autorità pubblica, sia in merito agli standard minimi di gestione e qualità, sia ai livelli tariffari.

Come noto, il D.Lgs. n. 164/2000, ha introdotto l'obbligo di assegnazione del gas mediante gara ad evidenza pubblica, sul presupposto che un meccanismo concorrenziale di gestore dovrebbe favorire un contenimento dei costi per il cliente finale, uno sviluppo efficiente degli impianti ed un miglioramento della qualità del servizio erogato.

ll D.L. 159/2007 (Legge 222/2007) ha introdotto, per la prima volta, il concetto di Ambito territoriale Minimo (Atem) per la gestione del servizio, stabilendo che le gare di affidamento debbano essere bandite con riferimento ad esso. La gara per Atem è stata definitivamente assunta a regola base del settore con il D.Lgs. 93/2011 che, fra l'altro, ha sancito, a far data da giugno 2011, il divieto di bandire gare riferite a singoli Comuni, imponendo l'obbligo di procedere esclusivamente con gare per Atem.

Anche in conseguenza di ciò, la maggioranza degli analisti del settore prevede, nel medio termine, una forte concentrazione dell'offerta, con una riduzione del numero degli operatori ed una crescita della loro dimensione media.

A partire dal 2011, la normativa delle gare d'Ambito, è stata ulteriormente definita e precisata con l'emanazione di alcuni decreti ministeriali. In particolare:

    1. con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 gennaio di concerto con il Ministero per i Rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, sono stati individuati gli Ambiti Territoriali Minimi per lo svolgimento delle gare per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas;
    1. con successivo Decreto del 18 dicembre 2011 (c.d. Decreti Ambiti) sono stati identificati i comuni appartenenti a ciascun ambito;
    1. con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Mistero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 21 aprile 2011 (c.d. Decreto Tutela Occupazionale) sono state disposizioni per governare gli effetti sociali connessi ai nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del comma 6, dell'art. 28 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164;
    1. con Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico n. 226 del 12 novembre 2011 (c.d. Decreto Criteri), successivamente integrato con il DM 106/2015, è stato approvato il regolamento relativo ai criteri di gara e per la valutazione delle offerte per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas.

L'emanazione di detta disciplina ha contribuito a dare certezza al contesto competitivo, ponendo le premesse affinché il processo di apertura del mercato, avviato con il recepimento delle direttive europee, possa produrre concretamente i benefici auspicati.

ll Gruppo Ascopiave ha accolto con sostanziale favore il nuovo quadro normativo e regolamentare, in quanto adatto a favorire importanti opportunità di investimento e di sviluppo per gli operatori qualificati di medie dimensioni, in un'ottica di positiva razionalizzazione dell'offerta.

A fine 2013, con il D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni in Legge 9/2014, il Legislatore ha aportato modifiche sostanziali all'art. 15, comma 5 del D.Lgs. 164/2000 in tema di determinazione del valore di rimborso degli impianti spettante al gestore uscente al termine del c.d. "Periodo Transitorio".

A giugno 2014 è poi entrato in vigore il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico contenente le "Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale", il quale, pur formalmente volto all'esplicazione degli impianti di cui all'art. 5 del DM 226/2011, sostanzialmente, detta una disciplina del tutto peculiare, solo in minima parte attuativa dello stesso art. 5. (nella sua versione originaria, vigente al momento dell'emanazione delle Linee Guida).

Successivamente, con il D.L. 91/2014, convertito con modificazioni in Legge 116/2014 è stata effettuata un'ulteriore modifica sostanziale del medesimo art. 15, comma 5 del D.Lgs. 164/2000. I contenuti del novellato testo e l'evoluzione dello stesso sono riportati nei paragrafi "Legislazione nazionale" ed "Obbiettivi e politiche del Gruppo e descrizione dei rischi" di questa relazione finanziaria.

Infine, a metà 2015, è intervenuto il Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico n. 106 del 20 maggio 2015, che ha modificato il precedente DM 226/2011, riformulando l'art. 5, concernente i criteri per la valorizzazione degli impianti. Il nuovo provvedimento regolamentare, nella sostanza, ha "traslato" la disciplina propria delle Linee Guida (sopra citate) nel testo, cioè, in estrema sintesi, ha reso detta ultima disposizione compatibile con quel Provvedimento (le Linee Guida) che, pure, avrebbe dovuto costituirne specificazione/puntualizzazione.

ll quadro normativo

Delibera 29 dicembre 2020 596/2020/R/gas - Aggiornamento delle tariffe per i servizi di distribuzione e misura del gas, per l'anno 2021. Con il provvedimento vengono approvate le tariffe obbligatorie per i servizi di distribuzione, misura e commercializzazione del gas naturale, di cui all'articolo 42 della RTDG, le opzioni tariffarie gas diversi, di cui all'articolo 70 della RTDG, e gli importi di perequazione bimestrale d'acconto relativi al servizio di distribuzione del gas naturale, di cui all'articolo 47 della RTDG, per l'anno 2021. Con il medesimo provvedimento viene approvato l'ammontare massimo del riconoscimento di maggiori oneri derivanti dalla presenza di canoni di concessione, di cui all'articolo 60 della RTDG, per le imprese distributrici che hanno presentato istanza e fornito idonea documentazione.

Delibera 29 dicembre 2020 595/2020/R/com. Aggiornamento, dal 1° gennaio 2021, delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali e di ulteriori componenti del settore gas. Disposizioni alla Cassa per i servizi e ambientali. Il provvedimento dispone l'aggiornamento, a decorrere dal 1° gennaio 2021, delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema e di ulteriori componenti tariffarie relativamente ai settori dell'energia elettrica e del gas, nonché del bonus gas.

Delibera 14 gennaio 2021 3/2021/R/gas - Disposizioni in tema di corrispettivi di scostamento. Il provvedimento interviene sulle modalità applicative della disciplina delle penali di scostamento dovute a prelievi attribuiti presso punti di riconsegna della distribuzione che risultano anomali.

Delibera 09 febbraio 2021 41/2021/R/gas - Aggiornamento del corrispettivo variabile CRVi a copertura degli oneri per il contenimento dei consumi gas. Con il presente provedimento si procede all'approvazione delle tariffe di riferimento definitive per i servizi di distribuzione e misura del gas per l'anno 2020, sulla base di quanto disposto dall'articolo 3, comma 2, della RTDG, considerando le richieste di dati presentate entro la data del 15 febbraio 2021.

Delibera 23 febbraio 2021 63/2021/R/com - Modalità applicative del regime di riconoscimento automatico agli aventi diritto dei bonus sociali elettrico, gas e idrico per disagio economico. La deliberazione ha l'obiettivo di rafforzare i meccanismi di sostegno per i consumatori vulnerabili.

Delibera 16 marzo 2021 107/2021/R/gas - Rideterminazione di tariffe di riferimento per i servizi di distribuzione e misura del gas, per gli anni 2013-2019. Con il provvedimento si procede alla rideterminazione delle tariffe di riferimento per i servizi di distribuzione e misura del gas per gli anni 2013-2019, sulla base di richieste di rettifica di dati pervenute entro la data del 15 febbraio 2021.

Delibera 23 marzo 2021 117/2021/R/gas - Determinazione delle tariffe di riferimento definitive per i servizi di distribuzione e misura del gas, per l'anno 2020. Con il proveedimento si procede all'approvazione delle tariffe di riferimento definitive per i servizi di distribuzione e misura del gas per l'anno 2020, sulla base di quanto disposto dall'articolo 3, comma 2, della RTDG, considerando le richieste di dati presentate entro la data del 15 febbraio 2021.

Delibera 29 marzo 2021 122/2021/R/gas - Determinazione delle tariffe di riferimento provvisorie per i servizi di distribuzione e misura del gas, per l'anno 2021. Con il proveedimento si procede all'approvazione delle tariffe di riferimento provvisorie per i servizi di distribuzione e misura del gas per l'anno 2021, sulla base di quanto disposto dall'articolo 3, comma 2, della RTDG, considerando le richieste di dati presentate entro la data del 15

""#\$%&''()*&+'&(& &,-.++""/&+01+2/3&&" 456766(# 89: -;<- 9-=;=>->?>@=;=>@A@B -C--D- DEFG--9HGGE FI - 99 - FGFI -D9-JF B9-D-KG G-FL-M?>@=;=>-F-E G -D-G NN---
I-D-D G:IF--E -D9-B -F G 9LO&"/ **0'+&1'&O(&\$#P26/ &&&&00&+0++0+'0&+'*&* &&"0#

89: -;?-E BB-=;=>->Q<@=;=>@R@B -C- IF-D9-B EE -D- FG99-G9NF --D-N S- GG
-F- FNFG-D-E -D G:G -D-B -F-E G -D-FG-FG
FG--9T FF-=;=>LO '**&**+'(&++*+)'*0'&&+' &'*(/'1# =;>ULO'**&&'/'VW/0 ++++0V'+'*&''VW#

89: -;>-BBF-=;=>-=M=@=;=>@A@B -C-FG IF-F- FG-D-E-9 G
- - -D- II -D9-
I-D-D G:IF-D9-B -F G 9--9H FF-

-

-

!

Andamento del titolo Ascopiave S.p.A. in Borsa

Alla data del 30 giugno 2021 il titolo Ascopiave registrava una quotazione pari a 3,550 Euro per azione, con una riduzione di 3,3 punti percentuali rispetto alla quotazione di inizio 2021 (3,670 Euro per azione, riferita al 4 gennaio 2021).

La capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2021 risultava pari a 826,18 milioni di Euro al 30 dicembre 2020).

La quotazione del titolo nel corso del primo semestre 2021 ha registrato un peggioramento della performance (-3,3%). Nello stesso periodo gli indici FTSE Italia All Share e FTSE Italia Star hanno evidenziato una crescita rispettivamente del 13,3% e del 24,3%. L'indice settoriale FTSE Italia Utenze, ha registrato una riduzione del 4,2%.

Nella tabella che segue si riportano i principali dati azionari e borsistici al 30 giugno 2021:

Dati azionari e borsistici 30.06.2021 30.06.2020
Utile per azione (Euro) 0,12 0,10
Patrimonio netto per azione (Euro) 3,91 3,78
Prezzo di collocamento (Euro) 1,800 1,800
Prezzo di chiusura (Euro) 3,550 3,750
Prezzo massimo annuo (Euro) 4,080 4,610
Prezzo minimo annuo (Euro) 3,540 2,720
Capitalizzazione di borsa (Milioni di Euro) 826,18 877,90
N. di azioni in circolazione 216.709.997 222.317.223
N. di azioni che compongono il capitale sociale 234.411.575 234.411.575
N. di azioni proprie in portafoglio 17.701.578 12.094.352

¹ La capitalizzazione di Borsa delle principali società quotato dei servizi pubblici locali (A2A, Acea, Agam, Hera ed Iren) al 30 giugno 2021 risultava pari a 18,3 miliardi di Euro. Dati ufficiali tratti dal sito di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it).

Controllo della società

Alla data del 30 giugno 2021 Asco Holding S.p.A. controlla direttamente la maggioranza del capitale di Ascopiave S.p.A. come indicato nel grafico di seguito riportato.

La composizione azionaria di Ascopiave S.p.A. (numero di azioni possedute dai soci sul totale delle azioni costituenti il capitale sociale) è la seguente:

Elaborazione interna su informazioni pervenute ad Ascopiave S.p.A. ai sensi dell'art. 120 TUF.

Corporate Governance e Codice Etico

Nel corso del primo semestre 2021 Ascopiave S.p.A. ha proseguito nel percorso di sviluppo del sistema di corporate governance impostato nel corso degli esercizi precedenti, rafforzando il sistema di gestione del rischio e apportando ulteriori miglioramenti agli strumenti diretti a tutelare gli interessi degli investitori.

Controllo interno

ll piano di attività del Responsabile Internal Audit è approvato con cadenza annuale dal Consiglio di Amministrazione della Società. In particolare le attività di verifica inquadrate nel suddetto piano di attività, basato su un processo di ordinamento per priorità dei principali rischi, riguardano sia i processi aziendali riferibili alle aree di business ritenute maggiormente strategiche.

Dirigente Preposto

Il Dirigente Preposto, con l'ausilio del Responsabile Internal Auditing e della Funzione ha rivisto, nell'ambito delle attività di verifica, l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili ed ha proseguito nell'attività di monitoraggio e aggiornamento delle procedure ritenute rilevanti ai fini della compilazione dell'informativa finanziaria. Allo scopo, la Società è dotata di continuous auditing, che consentono l'automazione delle procedure di controllo.

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del d.lgs. 231/2001

Ascopiave S.p.A. e le Società controllate sono dotate di un Modello di organizzazione, gestione e controllo; le stesse hanno aderito al Codice Etico della capogruppo Ascopiave. La Società, avvalendosi dell'Organismo di Vigilanza, monitora costantemente l'efficacia e l'adeguatezza del Modello adottato. Ascopiave S.p.A. ha approvato la "Procedura di gestione delle Segnalazioni del Gruppo Ascopiave", adottata da tutte le società controllate del Gruppo, parte integrante del Modello 231 (allegato 3 del Modello 231). Le segnalazioni vengono gestite da un "Comitato Segnalazioni". La Società ha, inotre, continuato la propria attività di promozione, conoscenza e comprensione del Codice Etico nei confronti di tutti i suoi interlocutori, specie nell'ambito dei rapporti commerciali e istituzionali. Si ricorda che il Modello 231 e il Codice Etico sono consultabili alla sezione corporate gevernance del sito www.gruppoascopiave.it.

Rapporti con parti correlate e collegate

ll Gruppo intrattiene i seguenti rapporti con parti correlate che producono le seguenti tipologie di costi di esercizio: Acquisto di servizi telematici e informatici dalla consociata ASCO TLC S.p.A.; Servizi amministrativi dalla controllante Asco Holding S.p.A..

ll Gruppo intrattiene i seguenti rapporti con parti correlate che producono le seguenti tipologie di ricavi di esercizio:

  • ✓ Locazione di immobili di proprietà verso la consociata ASCO TLC S.p.A.;
  • ✓ Servizi amministrativi e del personale da Ascopiave S.p.A. con la controllante Asco Holding S.p.A..

Nel corso del primo semestre dell'esercizio 2021 i rapporti intrattenuti con le società collegate hanno prodotto ricavi in relazione alle seguenti tipologie di servizio:

  • √ Servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione locale;
  • ✓ Servizi al contatore svolti in qualità di distributori del gas naturale e servizi di lettura degli stessi;
  • √ Servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility.

In relazione al consolidato fiscale nazionale ed ai rapporti intrattenuti in tal senso si segnala che nel corso dell'esercizio 2019 le società del Gruppo Ascopiave, controllante al 31 dicembre 2019, hanno aderito ad un nuovo contratto di consolidato fiscale nazionale con la capogruppo Ascopiave S.p.A.. Si segnala che la società AP Reti Gas Nord Est S.r.l., alla data di chiusura della presente relazione, non vi ha aderito.

Si evidenzia che tali rapporti sono improntati alla massima trasparenza ed a condizioni di mercato; per quanto concerne i singoli rapporti si rimanda alle note esplicative di questa relazione.

Crediti Altri Debiti Altri Costi Ricavi
(migliaia di Euro) commerciali crediti commerciali debiti Beni Servizi Altro Beni Servizi Altro
Società controllanti
Asco Holding S.p.A. 183 612 25 O O 39 0 O 53 O
Totale controllanti 183 612 25 0 0 39 0 0 53 0
Società consociate
Asco TLC S.p.A. 29 0 0 0 O 359 0 0 36 0
Bim Piave Nuove Energie S.r.l. 64 0 19 0 0 25 0 O 103 0
Totale società consociate 93 0 19 0 O 384 0 O 140 0
Società collegate
Estenergy S.p.A. 909 0 0 0 O 86 0 0 8.454 O
Ascotrade S.p.A. 7.249 0 42 0 O 293 0 O 24.848 0
Blue Meta S.p.A. 1.833 0 55 0 0 169 0 0 6.809 0
Etra Energia S.r.l. 111 0 75 0 O 5 0 0 355 0
Ascopiave Energie S.p.A. 1.528 0 87 O 0 169 0 O 4.737 0
ASM Set S.r.l. 427 0 79 0 0 156 0 O 2.220 0
Cogeide S.p.A. 113 0 0 0 O 0 0 0 208 0
Totale società collegate 12.169 0 339 0 0 878 0 O 47.631 0
Totale 12.445 612 383 0 0 1.301 O o 47.824 0

La tabella che segue riporta la consistenza economica e finanziaria dei rapporti già descritti:

\$%% & (%

(% + ,-,.

& )) ( %+ (

2 % (%%
1
5

6789:;97<7<=>?@A>A777A C=;==:D>>?>9=EF7GB>><=>?A

' (
' &
' )
)
%
&
''*

/'0( 1' ' ,-,-3,-,4&
'-6>>9BB>=7==H=D9I77?I77BBB JBHB7HB77?77HB?AGD9D9D==

  • KLMNO6PQ>=B?VW

    • LMBFK87BTU7B>>=B?VW
    • LM6?EFKFXS7BW
  • LM67HFK87BW

  • LMY?TZ[ZCVFK:8SW
  • LMZ?77?777HBK\=>>]=:==7:8= >9B==?FA67?77>>?7HBT?]= V=7=7ZA

C>?HB==D?]?B99B7=7>7GB>>7=B9 >?77HB9AP>>BI:=D7>7:=:7?>=D7 >BHH=7H779:=>B7B==7]NO6PQ<F77B7 B=7?B79?7RR7BA

^_

% -`555a (%&
))
c (
d % e+ d % e+ (
-(&% + (
(1 + & & % e+ igj& j

%b&
'1
a
'
+ (
55'5 fgd\_ %55'5h'
%( '

'%
(%''
1 '
(
1(
1' '(,
j '(k5 67\HHZG@AA7GB>><=>?:D=?B=B=7< YQHB@AAACNQQHBG@AAA:=I>BHH=D?97?7 7HB9=B7>?=7l:7JB>7B> >=>=9B==B77BBB9>]77?9H 7llmTnG7]=7B=>?=B D>>7B]7B==E7BTnG>@7 Z67BoVA

6H]==77>D>==I7B>8q7 7B=I>BHH=D>FXq7HI7=BB77B=I =799B7=7HG7]> <=>?7=79?=HA

??7I=>77=I7>>77>>? 79=D?7=>BHH=:=B99B9I?7B?>>A6?79 >>7>7=>BHH==B??7H79>B 979=>BHH=99777>=B7=I: 7?==>7==9?A

C]>7??797H==:97G7]<H=7 m:<=>?:BH7B7>:B?7=> >>H=I>==R7BA

Y>D=?B7797797>D>:>>=9B7 =B7=IBH7>=>7]==77>D>mB9A

><=>?>?77>9>9=97 7>=>BBG7]D>==>G>@7Z67BA

Acquisto azioni di Acsm Agam S.p.A.

In data 27 aprile 2021 Ascopiave S.p.A. ha informato che ha incrementato la propria partecipazione in Acsm Agam S.p.A., Multiutility lombarda attiva nei e ambientali, che risulta pari a una quota del 5,000047% del capitale sociale con diritto di voto. Detto investimento è in linea con gli obiettivi strategici della società poiché le attività ed i servizi gestiti da Acsm Agam S.p.A. sono coerenti con le linee di Gruppo Ascopiave.

Assemblea straordinaria e ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2021

Si è riunita in data 29 aprile 2021, sotto la presidenza del dott. Nicola Cecconato, l'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A. in parte straordinaria. L'Assemblea degli Azionisti, in parte straordinaria, ha deliberato l'approvazione della modifica dell'articolo 4 dello Statuto, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, ovvero ampliando il perimetro delle attività che costituiscono l'oggetto sociale di Ascopiave. In particolare, la modifica statutaria è principalmente volta a includere in via espressa nell'oggetto sociale alcune attività concernenti la materia della c.d. "transizione energetica" che si propongono di affiancare alle principali attività core attualmente svolte dalla Società, direttamente, anche per il tramite delle società controllate e/o partecipate (ovverosia alle attività di distribuzione del gas e di vendita di gas ed energia elettrica), in coerenza con gli obiettivi di cui al piano strategico del Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 gennaio 2021.

La delibera assembleare di modifica dell'art. 4 (Oggetto sociale ha attribuito agli azionisti che non abbiano concorso alla sua adozione (e, pertanto, agli azionisti assenti o dissenzienti) il diritto di recesso ai sensi dell'articolo 2437, comma primo, lettera a), del codice civile (il "Diritto di Recesso") trattandosi di una modifica significativa dell'oggetto sociale. Si precisa che termini e modalità dell'esercizio del Diritto di Recesso sono stati resi noti agli azionisti di Ascopiave in data 1° giugno 2021 nei termini e con le modalità di legge.

L'Assemblea degli Azionisti, in parte straordinaria, ha inoltre approvato la modifica di taluni altri articoli dello Statuto sociale finalizzata ad allinearne il contenuto con la best practice delle società quotate proposto dal Consiglio di Amministrazione.

L'Assemblea degli Azionisti, in parte ordinaria, ha approvato il bilancio di esercizio e preso atto del bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2020 e deiberato di procedere alla distribuzione di un dividendo pari ad Euro 0,16 per azione, per un totale di 34,7 milioni di euro. Il residuo, pari ad Euro 1.270.130,86 a fondo riserva straordinaria.

ll dividendo è stato messo in pagamento con data di stacco cedola, identificata con il numero 17, 3 maggio 2021, record date 4 maggio 2021 e pagato il 5 maggio 2021.

L'Assemblea degli Azionisti, in parte ordinaria, ha (i) approvato con voto vincolante la prima sezione della relazione sulla politica sulla remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (i.e., politica sulla remunerazione per l'esercizio 2021); ed (ii) espresso voto consultivo favorevole - ai sensi e per gli effetti dell'articolo 123-ter, comma 6, del TUF - sulla seconda sezione della relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi del TUF (i.e. la relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio 2020).

L'Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, deliberato in parte ordinaria, di approvare un piano di incentivazione a lungo termine a base azionaria per il periodo 2021-2023, riservato agli amministratori esecutivi di Ascopiave S.p.A. e a talune risorse direttive di Ascopiave S.p.A. e delle società da essa controllate.

L'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., in parte ordinaria, ha altresì approvato il rinnovo dell'autorizzazione, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile, all'acquisto e di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti del 29 maggio 2020, che, per la parte relativa all'acquisto di azioni proprie, sarebbe scaduta in data 29 novembre 2021.

Risultati definitivi in merito all'esercizio del diritto di recesso

In data 16 giugno 2021, con riferimento alla delibera dell'assemblea straordinaria di Ascopiave S.p.A. ("Ascopiave" o la "Società") del 29 aprile 2021 che ha approvato una modifica all'art. 4 (Oggetto sociale) dello Statuto Sociale nel senso di ampiare il perimetro delle attività che costituiscono l'oggetto sociale di Ascopiave (la "Delibera"), è decorso il termine per l'esercizio del diritto di recesso spettante, ai sensi dell'art. 2437, comma 1, lett. (a) del codice civile, ai titolari di Ascopiave che non hanno concorso (in quanto assenti, astenuti o dissenzienti) all'approvazione della Delibera.

In data 16 giugno 2021, la Società ha comunicato che, trascorsi otto giorni dal termine per l'esercizio del diritto di recesso, non era pervenuta alcuna dichiarazione di esercizio del diritto di recesso e, pertanto, che la Società non ha dato corso al procedimento di liquidazione di cui all'art. 2437-quater del codice civile.

Si ricorda, infine, che l'efficacia della Delibera era soggetta alla condizione che il numero di azioni oggetto di diritto di recesso che avrebbero dovuto essere acquistate dalla Società ad esito della procedura di liquidazione fosse inferiore al 2% del capitale sociale (corrispondente ad un esborso a carico della Società inferiore a Euro 16.352.553,22) (la "Condizione Esborso Massimo"). Non essendo pervenuta alcuna dichiarazione di esercizio del diritto di recesso, la Condizione Esborso Massimo si è avverata e la Delibera è divenuta efficace. In conseguenza dell'efficacia della Delibera, è entrato in vigore il nuovo testo dell'art. 4 (Oggetto sociale) dello Statuto Sociale.

Informativa Covid 19

L'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus SarsCov2, iniziata nei primi mesi del 2020 e che ha coinvolto tutto il Mondo, a cominciare dai paesi asiatici per poi proseguire con diverse altre nazioni, tra cui pesantemente l'Italia, è tutt'ora in corso ed ha significativamente interessato il primo semestre dell'anno. Il Gruppo ha attentamente e costantemente monitorato sin dai primi momenti del 2020, e per tutto il decorso dell'emergenza, l'evolversi della situazione nel territorio le attività delle società del Gruppo stesso ma anche lo sviluppo della pandemia a livello internazionale, operando nel più assoluto rispetto delle ordinanze emesse dagli organismi preposti, sia a livello nazionale che locale, mettendo come priorità la salute e la sicurezza dei lavoratori tanto che a pochi giorni dall'istituzione governativa del lockdown erano state velocemente attivate le misure necessarie per consentire alla quasi totalità dei dipendenti la modalità di lavoro agile da remoto garantendo comunque la continuità aziendale in tutte le attività consentite. Il livello di attenzione e di prevenzione adottato nel 2020 permane nel primo semestre 2021, periodo in cui l'emergenza ha continuato ad insistere con forza, in particolare, nei mesi invernali. Allo stesso modo, il management del Gruppo continua a monitorare, mediante l'utilizzo di indicatori esterni e valori elaborati internamente, gli impatti dell'epidemia in termini di performance, così da poter intervenire con eventuali misure correttive volte a mitigare gli effetti che potrebbero riflettersi sull'esecuzione del business. Grazie ai rimedi posti in essere già dall'esercizio passato, gli effetti economici e finanziari negativi che si sono verificati non hanno impattato sui risultati finali del Gruppo, venendo compensati dagli effetti positivi derivanti dai rimendi messi in campo. Nonostante l'ambito in cui opera il Gruppo l'emergenza presenti un minor grado di criticità, il management continua costantemente a monitorare gli indicatori sopra citati, non solo a livello locale ma anche nazionale, in modo da poter tempestivamente fronteggiare un'eventuale riacuirsi della situazione emergenziale.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del primo semestre dell'esercizio 2021

Nel mese di luglio 2021, AP Reti Gas S.p.A., Aemme Linea Distribuzione S.r.l. e NED Reti Distribuzione Gas S.r.l. hanno convenuto di prorogare al 15 settembre 2021 il termine per la definizione degli elementi di dettaglio della partnership finalizzata alla partecipazione congiunta alle gare per l'affidamento del gas naturale negli ATEM Milano 2 e Milano 3, dei patti parasociali e degli statuti delle costituende società previste dalla partnership stessa.

\$% &%% \$

' +
' -./001203422203556/4203789/ :;</;=65;>4;?=4/32@1?4AB0B1B;1?4 :2AB0B1B;1?.34ABBB;>54>2C6/.AB0B1B51?.D5>ABBBB

H %G +\$ +%

,\$I
+%

C4/6043555J3@556/5454/0030 5J25055J2K

EF%%
%G'
'
%
)*
+ ' \$,+%\$
5J25055J2K
Q I I %
RSRT
:/5456/M2O V8
=/4N56/2M]O BV[7
L/30^/ [8
L23MBO YY7BWVY
LA.[^.7MBO Z7YB[Y RSRS
8W
B8YW
Z
YY7BW
[YWB[

L/45252/M053//452N003;004 /54555O52/@M/53O/22 2;0054664N5305J1>1B

=64/04054550225044P/@22B

Q I I %
RSRT RSRS
0500U2/5
044550225P/@
22 VV;WWX V8;YZX

D250//5035;03[/[/45J 36/355552;N/WV[W3;20535/ /452N0WY;V/;407/0354555J1/@B

-\3/442/52554;4/5//52 6505P/035J1/@B

L/04250303@525//540 03P/2/35J/50B

D\04/02525//43;3J 5J045545556/54/00;04/54 /3@3;22N;52502545/;2255 J045;53@2506@5 3B

Obblighi di efficienza e risparmio energetico

ll Decreto Letta, all'articolo 16, comma 4, stabilisce che le imprese di distribuzione di gas naturale devono perseguire obiettivi di risparmio energetico e sviluppo di fonti rinnovabili.

La definizione degli obiettivi nazionali e dei principi di valutazione dei risultati ottenuti è stata demandata al Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, che ha provveduto ad emanare il Decreto Ministeriale 20 luglio 2004.

Con il Decreto 21 dicembre 2007, il Ministero dello Sviluppo Economico ha rivisto e aggiornato il Decreto 20 luglio 2004 nei seguenti punti:

  • sono stati rivisti gli obiettivi per gli anni 2008 e 2009, alla luce dell'eccesso di offerta di titoli di efficienza energetica registratasi sul mercato;
  • sono stati definiti gli obiettivi per il triennio 2010-2012, tenuto conto dei consumi energetici fissato dal piano d'azione al 2016, pari a 10,86 MTEP;
  • gli obblighi di efficienza e di risparmio energetico per ciascuno degli anni successivi al 2007 sono stati estesi ai distributori che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d'obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali.

ll conseguimento di risparmi energetici viene attestato attraverso l'assegnazione di titoli di efficienza energetica, i c.d. Certificati Bianchi. Per adempiere agli obblighi previsti dal Decreto 20 luglio 2004, integrato 21 dicembre 2007, e vedersi così riconosciuti i Certificati Bianchi, i distributori possono:

  • realizzare interventi diretti a migliorare l'efficienza energetica delle tecnologie installate o delle relative modalità di utilizzo:
  • acquistare direttamente i Certificati Bianchi da terzi, mediante contrattazione bilaterale oppure tramite negoziazione in un apposito mercato istituito presso il Gestore del mercato elettrico (GME).

ll Decreto del 28 dicembre 2012 definì gli obiettivi di risparmio di energia primaria annua nel periodo 2013-2016 per i distributori obbligati ed ha sancito un quantitativo minimo di titoli da consegnare al raggiungimento della scadenza naturale dell'anno regolamentare pari al 50% del suo obbligo annuale per gli esercizi 2013-2014 (da compensare nel biennio successivo per non incorrere in sanzioni) e pari al 60% per il biennio 2015-2016; sempre con la possibilità di compensare nel biennio successivo per non incorrere in sanzioni.

lnoltre il Decreto 28 dicembre 2012 ha dato attuazione a quanto previsto nel decreto 28/2011 per cui l'attività di gestione, valutazione e certificazione dei risparmi correlati ai progetti di efficienza energetica condotti nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi vengono trasferiti al GSE - Gestore dei Servizi Energetici.

Il Decreto ha inoltre ampliato a soggetti diversi dalle imprese distributrici e dalle Energy Saving Company (le c.d. ESCO), la possibilità di presentare progetti ai fini dell'ottenimento di certificati bianchi.

ll Decreto dell'11 gennaio 2017 (GU n. 78 del 3-4-2017) determinò gli obiettivi nazionali di risparmio energetico per i distributori obbligati nel periodo 2017-2020 e definì le nuove linee guida per la presentazione dei progetti di efficienza energetica modificando il meccanismo previgente eliminando il coefficiente "tau", le schede standardizzate, e prolungando la vita utile dei progetti.

ll Decreto Ministeriale del 10 maggio 2018 è stato modificato il valorizzazione del contributo riconosciuto ai soggetti obbligati per l'annullamento dei titoli introducendo un cap pari a 250 euro/TEE come rimborso massimo. Inoltre, data la scarsità di titoli rispetto alla domanda, è stato introdotto il certificato allo scoperto cioè un titolo emesso dal GSE su richiesta del distributore obbligato che ha almeno in portafoglio il 30% dei titoli dell'obiettivo in corso. Il certificato allo scoperto poteva costare sino a un massimo di 15 euro/TEE e poteva eventualmente essere riscattato l'anno seguente dal distributore.

Con la deliberazione 14 luglio 2020 ARERA ha rivisto il calcolo del contributo tariffario aggiungendo, tra l'altro, il contributo addizionale che tiene contro del prezzo di mercato della scarsità di titoli sul mercato. Nel corso dell'esercizio di riferimento è stato emanato il Decreto Ministeriale 21 maggio 2021 che ha sancito gli obiettivi nazionali per il periodo 2021-2024, con obiettivi sostanzialmente ridotti rispetto al quadriennio precedente, nonché modificato al ribasso l'obiettivo 2020 che per i distributori gas passa da 3,17 a 1,57 milioni di certificati bianchi. Nel decreto è stata inoltre ridotta la soglia per accedere ai titoli virtuali ed è stato introdotto un sistema di aste per l'acquisto di titoli il cui meccanismo verrà regolamentato con apposito decreto entro il 31 dicembre 2021.

Le società del Gruppo Ap Reti Gas S.p.A., Ap reti Gas Vicenza S.p.A. ed Edigas Distribuzione S.p.A. (a seguito della fusione di Unigas distribuzione S.r.l. in data 1° luglio e successivo conferimento in Edigas), soggette agli obblighi definiti dai Decreti 21 maggio 2021 e 11 gennaio 2017 sono tenute al rispetto degli obiettivi di risparmio energetico

determinati annualmente dal GSE. Per quanto riguarda la nuova società di distribuzione del gruppo, AP Reti Gas Nord Est Srl, a gennaio 2020 è stata inoltrata formale comunicazione ad ARERA e agli enti competenti per l'assegnazione degli obblighi di competenza.

Il GSE ha il compito di verificare che ciascun distributore possegga i titoli di efficienza energetica corrispondenti all'obiettivo annuo assegnato di eventuali quote aggiuntive per compensazioni o aggiornato in seguito all'introduzione di nuovi obiettivi nazionali) e di informare il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e il Gestore del titoli ricevuti e degli esiti delle verifiche.

Qualora un distributore non raggiunga l'obiettivo stabilito, potrà essere destinatario di una sanzione amministrativa irrogata dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, in attuazione della Legge n. 481 del 14 novembre 1995 e alle indicazioni del decreto del 28 dicembre 2012.

Per quanto concerne l'approfondimento della tematica relativa all'efficienza energetica ed il risparmio energetico per le società del Gruppo, si rimanda al paragrafo relativo alla "Efficienza e risparmio energetico".

A novembre 2020 si è svolta la consegna dei titoli originariamente prevista al 31 maggio 2020 (relativamente all'obiettivo 2019) mentre la scadenza per l'obiettivo 2020 prevista per il 31 maggio 2021, è stata posticipata al 16 luglio 2021.

Efficienza e risparmio energetico

Per quanto concerne gli obiettivi cui le società di distribuzione del gas naturale del Gruppo sono obbligate relativamente ai titoli di efficienza energetica (TEE), con la consegna di fine novembre 2020 l'obiettivo 2018 è stato completato per tutte le società obbligate. Inoltre, sempre a novembre 2020, è stata consegnata per tutte le società obbligate la quota minima di circa il 60% dell'obiettivo 2019 ed una quota di acconto per l'obiettivo 2020.

Si segnala che nell'esercizio 2020, in ragione dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia, la scadenza naturale di consegna dei titoli di efficienza, normalmente fissata il 31 maggio di ogni anno, è stata posticipata a novembre 2020, così come l'erogazione dei contributi correlati alla consegna degli stessi. Si segnala inotre che nel corso del mese di gennaio 2021 le società di distribuzione del Gruppo hanno incassato complessivamente contributi per Euro 20.546 migliaia.

Per quanto riguarda l'obiettivo 2020 originariamente la somma degli obiettivi assegnati alle tre società del Gruppo obbligate ammontava a 145.846 TEE. Con la pubblicazione del 21 maggio 2021 è stato ridotto considerevolmente l'obiettivo 2020 ed è stata posticipata la scadenza della consegna al 16 luglio 2021. Le stime effettuate internamente in funzione delle disposizioni del decreto hanno quantificato in 58.412 titoli l'ammontare complessivo di certificati oggetto dell'obiettivo. La modifica ha determinato conseguentemente l'adeguamento degli stock patrimoniali creditori e debitori iscritti al termine dell'esercizio precedente in relazione ai titoli di efficienza energetica.

In ragione delle modifiche all'uopo descritte tutte le società del gruppo hanno adempiuto all'obiettivo minimo del 2020 e completate le consegne dei titoli oggetto dell'obiettivo 2019.

Inoltre, sempre con il sopracitato decreto, sono stati resi noti gli obiettivi delle Società per il periodo 2021-2024, anch'essi sostanzialmente ridotti rispetto al quadriennio precedente.

\$ %& %+&( , , ( %

1 &2&
%%

\$

'\$& '
'( '
' )*' '
& '
& '& '% ((\$%%-'\$ '
' &\$&
%./%
0'&\$ 34567898984:545:566:756 494744;85845<4<=94>;?@65:@>@ >944AB4848CA<B<<D49:4::E4F<

7:@5745545:7488=:4956?5GH

IJ 55:C9556<K<<LMNOPLD

IJ ;454C8D455<

3>74854=:9?@:54454=58?@C4D 5:C48Q89D955<

R@:5458C545::499D::8=898?@ :57;>5455:C:Q8@87@45: 5487E84:4STD::4 55C5687G45D<

UKVWO@5>97O95645:5 4E45:4A<B<<49:5648Q8:95858@ 445<

U56K<39<WXO@454:5K<3<XLOY@:53<POX7 56<K<LMNOPLQ8@87@574448: :884<

K8474::8@5@44:5565Z8 74447485474AB4848<[5456::5 4554@:@654:5475657O;<

384Z854U5\495:]:58@56@5Q88@5>G8 7::55=556?@745^5EC>U4 ^:5D5665::584>447:5474 Z[_7<

`7456@Q845@89::555O54 495:@a5:;<

Z844Z8@U5:7GQ844478:8485756:747>4748 48:4558:E@5:44:456;54 4::5:554AB484849:44;849<37:548 954554>55:]799@G558P9< 3>:5b474864C4:;L7;D7499cZ 4:554AB484849:44;8498 Z8874U5:7^<:<U<c@::7@445;@4Z94 U4U5:7^<:<U<56a855748PT5K;4F8Z8<

RYU5:7^<:<U<645749:598 >::5454@458::4:;E 5445Z8749;<

U499@>4754455@<NWZ8C47:Y45;LD 6::777<

R>;4:4@9565:5:::]:994 7@:7445:488Cd:897D:T8Y<NWP 9@56C4D457::::7;:4@:7@Ye4 A545755849Q857849Z844744 PC;5ND<

B:5@5:H

  • IJ T8Y<NWP9:f
  • IJ T8X<PPY9:f
  • IJ T8L<LY9:f
  • IJ T8L<LNL9:Yf

"

  • Euro 5.268 migliaia per il 2014;
  • Euro 5.258 migliaia per il 2015;
  • Euro 5.079 migliaia per il 2016;
  • Euro 5.190 migliaia per il 2017;
  • Euro 5.258 migliaia per il 2018;
  • Euro 5.482 migliaia per il 2019;
  • Euro 5.467 migliaia per il 2020;
  • per complessivi Euro 56.702 migliaia.

Nel corso del 2015, Ascopiave S.p.A. ha reso disponibile ai Comuni appartenenti agli Ambiti di Treviso 2 - Nord e Venezia 2 - Entroterra e Veneto Orientale (69 comuni su 92) un aggiornamento delle valorizzazioni degli impianti al 31 dicembre 2014. Successivamente, nel biennio 2016-2017, ai comuni appartenenti all'ambito di Treviso 2 - Nord e ad alcuni comuni dell'ambito Treviso 1 - Sud si è fornito un aggiornamento al 31 dicembre 2015, applicando i criteri valutativi concordati e fornendo un conteggio della valorizzazione dei contributi privati da detrarre dal valore industriale residuo ai sensi della Legge 9 / 2014.

Le stazioni appaltanti degli ambiti territoriali Treviso 2 - Entroterra e Veneto Orientale hanno inviato ad ARERA le valorizzazioni dei rimborsi di alcuni comuni ai fini delle verifiche previste dalla normativa. L'Autorità ha esplicitato talune osservazioni (poi inotrate dalle medesime stazioni appaltanti) rispetto alle quali AP Reti Gas ha proposto le proprie "contro-deduzioni".

Contenziosi

CONTENZIOSI SU VALORE IMPIANTI - ARBITRATI

Alla data del 30 giugno 2021 non vi sono contenziosi pendenti.

CONTENZIOSI AMMINISTRATIVI / CIVILI - RELATIVI A CONCESSIONI

Alla data del 30 giugno 2021 sono pendenti:

COMUNE DI SOVIZZO (AP Reti Gas S.p.A.)

Un Giudizio civile avviato dal Comune di Sovizzo, con atto di citazione notificato ad AP Reti Gas S.p.A. il 21 febbraio 2019. L'Ente richiede il pagamento di un canone concessorio, per Euro 65.000/anno a far data dal 01 gennaio 2013. L'udienza di comparizione, inizialmente fissata al 19 giugno 2019 è stata rinviata al 10 settembre. Non vi sono ulteriori eventi processuali di rilievo.

A febbraio e marzo 2020 sono state depositate le memorie di replica.

Non vi sono ulteriori eventi processuali di rilievo.

La Società, alla luce delle intese negoziali intercorse, contesta la pretesa comunale ed ha provveduto a costituirsi nei termini.

COMUNI DI CONCORDIA SAGITTARIA, FOSSALTA DI PORTOGRUARO E TEGLIO VENETO (AP Reti Gas S.p.A.)

Tre giudizi amministrativi, pendenti al TAR Veneto, avviati da AP Reti Gas per l'annullamento delle Delibere di Giunta Comunale n. 92, 85 e 70 del 2020, con le quali i tre Enti hanno approvato le rispettive stime del valore residuo degli impianti, redatte dal tecnico incaricato dalla S.A. (Città Metropolitana di Venezia) con il criterio delle LG ministeriali, anziché, come d'obbligo ai sensi dell'art. 15, comma 5 del D.Lgs. 164/2000 e come fatto in precedenza, in applicazione dei criteri contrattuali debitamente e tempestivamente condivisi, con un minor valore riconosciuto ad AP Reti Gas, rispettivamente, di circa Euro 412 migliaia, Euro 375 migliaia ed Euro 48 migliaia. Allo stato, non vi sono altri atti processuali.

COMUNI DI ALBIGNASEGO E CADONEGHE (AP Reti Gas Nord Est S.R.L.)

Due Giudizi amministrativi, pendenti al TAR Veneto, avviati da AcegasApsAmga (dante causa di AP Reti Gas Nord Est), nei riguardi dei Comuni di Albignasego e Cadoneghe, relativamente alla proprietà delle reti in area lottizzate. Allo stato non si segnala attività processuale. AP Reti Gas Nord Est sta valutando se proseguire o abbandonare i contenziosi anzidetti.

/*&((-7*88,99:;; 9<=>?0@5ABC5C0CD

\$%&'(&)*%+*,,*&*+'-'*.*&%&-(/'*.*\$%&\$(++*%&* 0112343516 E@55F31BG5?@1H3ID10@5A1 511J4G@1K5BA455L@@G5M41BC 2N1IJHG@O4P0QR5@5@5AASK3N @@M141QT41511UV1@5A334AA SKH133WG11@1SKHXC

YMJ1134155O413Z@415341Z @4AQ33[H1NG5@4R1@MCWG@W1 SCQ3CHNX?@J45A5A13@@1DC

VFC1CBCR41O4?13Z1A5DM1F1 T4L45C

QF1T4R@R1451@5543G?D @R111@5?14O4\1D1Z111A1J 134@C

QM411]^4_1@4AF1B\A`434CCV310@5ARJ1 A1O41@4Z11@5C

FBCN[G1N^W^GF1BR5M55G@@a@154@1531G 11A3O413Z@4C

-(-8(/*b(-(-c-+d=<c9<=>

-c-+>=>c9<=>ef<gc9<=hi?0@5ABC5C0Cj0kTBC5C0CD

E@PJ40A35QJ1jK@1M0L0G5 M41SJ0TX32NNXNA1Z1A@11UV0lG1A4 1MCWG@W1SCQ3CHNX?4DA145mC

0133@45@4C

QSJ2NNJ31SJ[WXI@RG4AGGR 5513C0@5ABC5C0CG5G41@10k TBC5C0C?O4A@410@5A335A1ADG1A1@1 @1GR5AA14M543G@A334G1SJ[WXIC

V121@J[\5A4MAA155CQB@ZR@345AA14 151M11M41G5AC

/*&((-+ng<c9<=o?0kTBC5C0CD

E@PJ40A35Q^G510kTBC5C0C?41 531A11J4313@G@Rp@MAG114A14G1 ED5M41QT410Y0FCX`G5A1MCII1SCQ3CWXHC

7*8&\$+7-'n=hh8n/-QMCII1SCQ3CWXHJ@@RG15G1@@15545 WC4G1A14q3rG1A14O45M`m155@1 5@141A154JJ@G551@@ZR4@X@3C

QM0Y0F\@RA3@11Z@55QT41?CX`DC

SQT41j54GG5A1@@A@454jJ@@R@@R MJJ313?11@515@41`mD4AZAM@ 1@@G@5O41@55G@@a114 JJ31CQFB5@1F31BR54@5G RA@RG@sGMCII5JJ@4C

tA55@1AJJ4513@A4@51G 4A@@451B@Z155@@@13?5G5 @13DC

QMCIIG@s5G5G53@3415@5@4?CJA @@uCNFCDG5]1A133A_@11@4C

V1@G0kTBC5C0CGO45@5@Z11J41T455GR1@

all'impugnativa delle Linee Guida citate, sollevando altresì questione di legittimità costituzionale e comunitaria nei riguardi della norma primaria.

Ad aggravare la tematica, il 2 novembre 2018, ANAC, a fronte di una mera raccolta dati riferita a tutte le concessioni esistenti in qualsiasi settore, ha adottato una segnalazione a Governo e Parlamento sullo stato delle concessioni (soffermandosi in particolare sul settore del gas) nella quale rileva che non sarebbero conformi all'attuale disciplina vigente. A mero titolo prudenziale si è provveduto all'integrazione del Ricorso, con motivi aggiunti concernenti la Segnalazione anzidetta.

L'udienza di discussione si è tenuta il 22 maggio 2019.

Il TAR, in linea con le precedenti pronunce relative ai giudizi proposti da altri operatori, con Sentenza n. 9326, pubblicata il 15 luglio u.s., ha dichiarato inammissibile il ricorso di AP reti Gas per mancanza di lesività degli atti impugnati.

ll punto "positivo" della pronuncia riguarda la "dequalificazione" delle Linee Guida n. 11 operata dal TAR. I Giudici, infatti, hanno ritenuto le medesime LG alla stregua di atti meramente interpretativi, per quanto riguarda la Parte I, ed atti non immediatamente lesivi, per quanto concerne la Parte II.

In particolare, la Parte I non sarebbe idonea ad individuare i soggetti obbligati ad applicare l'art. 177 e/o l'ambito e le modalità di applicazione dell'art. 177, ma avrebbe solo una "funzione ricognitiva di principi di carattere generale e di ausilio interpretativo alle amministrazioni cui sono rivolte ... ".

La Parte II, invece, pur autoqualificatasi come "vincolante", non presentere immediatamente lesivo perché "... gli operatori economici che ritengano di non doversi adeguare alle indicazioni ivi contenute in ragione della peculiarità del rapporto concessorio non incorrono immediatamente nella sanzione".

Deve aggiungersi che il D.L. n. 32/2019, convertito in Legge n. 55/2019, ha prorogato il termine di cui al comma 2 dell'art. 177 che ora recita: "Le concessioni di comma 1 già in essere si adeguano alle predette disposizioni entro il 30 giugno 2021".

AP Reti Gas ha provveduto ad appellare la Sentenza.

Inoltre, a mero titolo prudenziale, essenzialmente al fine di evitare censure in termini di sopravvenuta carenza di interesse, la Società ha impugnato anche la Delibera 570/2019 dell'ANAC (che ha approvato delle Linee Guida 11, pur sostanzialmente identico al precedente).

ll giudizio d'appello è attualmente sospeso perché in un ricorso del tutto analogo, il CdS ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 177 del D.Lgs. 50/2016.

Comunicato del Presidente ANAC del 16 ottobre 2019 (AP Reti Gas S.p.A.)

Un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Roma, promosso da AP Reti Gas (unitamente ad altri primari gestori di servizi di distribuzione gas ed energia elettrica), per l'annullamento del Presidente ANAC del 16 ottobre 2019. Detto provvedimento, nella sostanza, ha voluto estendere gli obblighi propri dei contratti soggetti all'applicazione del D.Lgs. 50/2016 (es. acquisizione CIG e pagamento contributo ANAC) anche ai contratti esclusi e finanche estranei all'applicazione del Codice.

All'esito delle interlocuzioni con altri primari operatori ad Utilitalia, AP Reti Gas, quale maggiore impresa di distribuzione del Gruppo Ascopiave, a mero titolo prudenziale (data l'irritualità dei meri Comunicati quali fonti di norme imperative), ha ritenuto di provvedere all'impugnazione, con ricorso notificato il 24 dicembre 2019.

ARERA DELIBERA ARG/GAS 570/2019 e connesso procedimento di accesso agli atti (AP Reti Gas S.p.A. e Ascopiave)

Un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia - Milano, promosso nei confronti dell'ARERA da AP Reti Gas (unitamente ad altri primari gestori di distribuzione gas), per l'annullamento della Delibera 570/2019/R/gas, recante la "regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo 2020-2025". La nuova disciplina regolatoria prevede una forte ed ingiustificata riduzione delle voci tariffarie a copertura dei costi operativi riconosciuti ai distributori. Il ricorso è stato depositato in data 25 febbraio 2020.

Con ricorso per motivi aggiunti, depositato nei termini di impugnativa (24-05-2021), è stata altresi impugnata anche la Delibera ARERA n. 117/2021/R/gas pubblicata il 23 marzo 2021, recante la "Determinazione delle tariffe di riferimento definitive per i servizi di distribuzione e misura del gas, per l'anno 2020". La Società ha infatti ritenuto che il provvedimento, collocandosi nell'ambito delle determinazioni conseguenti alla regolazione tariffaria di cui alla delibera n. 570/2019, possa essere lesivo anche per AP Reti.

A seguito di ricorso di Italgas Reti, il Tar Lombardia, con Sentenza n. 1517 del 04/08/2020, ha parzialmente accolto l'istanza di Italgas Reti, ordinando all'ARERA di esibire i documenti utilizzati per la determinazione del tasso di remunerazione del capitale investito (parametro beta).

Successivamente, la stessa ltalgas, ha prima avviato un procedimento di "ottemperanza", volto a dare esecuzione alla sentenza, poi ha impugnato la stessa (evidentemente, per le parti non accolte).

Entrambi i provvedimenti sono stati notificati ad AP Reti, in qualità di mera contro-interessata. La Società, al fine di tutelare i propri interessi legittimi, solo in parte congruenti con quelli di Italgas Reti, ha ritenuto di intervenire nei due giudizi.

ASCO ENERGY - CONTARINA - PROJECT FINANCING (Asco Energy S.p.A.)

Un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, avviato da Asco Energy S.p.A. il 15 dicembre 2019 per l'annullamento del provvedimento con il quale Contarina S.p.A. non ha accettato (ad avviso di Asco Energy S.p.A., in assenza di motivazioni ed in contrasto con la condotta assunta sino al momento della presentazione del progetto) la proposta di project financing presentata per la realizzazione di un impianto per la produzione di rifiuti umidi. A fronte dell'ulteriore documentazione acquisita, sono stati proposti motivi aggiunti.

L'udienza di discussione si è svolta il 14.04.2021.

Con Sentenza n. 722, del 01-06-2021, il TAR Veneto ha respinto il ricorso. Relativamente agli aspetti di natura risarcitoria, la Sentenza precisa che "esula … da questo giudizio ogni profilo di caratterio a titolo di responsabilità precontrattuale e per l'asserito indebito utilizzo del contenuto progettuale della proposta di Asco Energy da parte di Contarina". Detti aspetti, pertanto, potranno essere coltivati in altra sede.

Sono in corso le valutazioni in merito alla proposizione dell'eventuale appello.

AGGIUDICAZIONE GARA ATEM "BELLUNO" e connesso procedimento di accesso agli atti (AP Reti Gas S.p.A.)

Ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, promosso da AP Reti Gas S.p.A. nei riguardi del provvedimento di aggiudicazione ad Italgas Reti della Gara d'Atem di "Belluno", notificato il 29 giugno 2020.

Le motivazioni principali vertono essenzialmente anomalia, dunque sulla concreta sostenibilità dell'offerta di Italgas Reti. Vengono inoltre censurate, in subordine, talune irregolarità procedura.

A seguito degli esiti degli accessi agli in due diversi momenti, sono stati depositati due ricorsi per motivi aggiunti.

A sua volta, Italgas Reti ha proposto ricorso incidentale nei riguardi di AP Reti Gas.

ll ricorso presentato da AP Reti Gas ex art. 116 Codice di Procedura Amministrativa, per ottenere l'accesso alle parti di offerta indicate da Italgas come coperte da segreto, è stato accolto con ordinanza del 16 ottobre 2020. Italgas Reti ha proposto appello. Con ordinanza pubblicata il 06.04.2021, il CdS, ha accolto il ricorso e, ribaltando la pronuncia del TAR, ha negato l'accesso agli atti di offerta segretati.

Rispetto all'impugnativa principale, il 02 settembre 2020, le parti hanno rinunciato alla discussione dell'istanza cautelare sulla base dell'impegno del Comune di non procedere con la stipula del Contratto sino all'esito del contenzioso.

ll TAR ha infine fissato l'udienza di merito a gennaio 2021. Le Parti, tuttavia, di comune accordo, anche in considerazione dell'impugnativa riferita al procedimento di accesso agli atti (all'epoca pendente), hanno chiesto ed ottenuto il rinvio della stessa al 16 giugno 2021. Questa si è in attesa della pronuncia del TAR.

Va segnalato che l'intero iter amministrativo che ha condotto alla gara d'ATEM è stato fatto oggetto di un ricorso giurisdizionale, presentato dai Comuni appartenenti all'Ambito nei riguardi della Stazione Appaltante. I Comuni, in particolare, con l'azione intrapresa, mirano ad azzerare l'intera procedura.

Con Sentenza n. 1208 del 7 dicembre 2020, il TAR Veneto ha dichiarato il ricorso inammissibile. I Comuni hanno preannunciato appello.

+,*\$(&)</=> ?@AB4B/BC

\$%&'(&)*%+*\$*,*-*&%&.(-'*,*\$%&\$(++*%&* /001232405 .*\$6*(+'7*.*+.\$*8(&'%7&&*9(.*&'(..:)*%&(7(--;%.&*':.,+9.('*-D323040EF30?@GHH2300/=>?@G4@0 0@234G44303<H@@@0 H20HI30F3HG0J44K3=2LF0CG4 0/KHAB4B/B0M@ABBLB

LA@IG4334@033FGN2@3GJ@0H 2GO@O@3J444@B

+\$%9*,(\$%.9%P</@4HAB4B/BC

/0@00@23H04H0J20QK4RS <@4000=H0A2CG/@4HAB4B/BG3@@H034@00/@@ E@@=HHGO43230@TEF30EH<>UVWT1C@05R0 /@OABBB<=2CGX2BMR<DHCX2BB=@@2LHA4@ABBB </44CB

L@O0@03H00@444HY3Z2 <KE[00@@@@4HHC0Y3\2<4HHDCB

E3=2@3B

XEF3G@=HH000@FWGO0@J2H0KE[BXQ3HSKE[O ]3@040/@4HAB4B/B@@Y32B

A3F030@@GVUGNHH0@@230G 4@O^H@@0340@H3B

KABZTZEF3O@@000/@4HAB4B/BG@00A300 42<_BR0CGH@42@3@<>34/@3CJ4@3@ <X2BB=@@2LHA4@C@00G]3@Y3\2@@G F044@3<44H0@4HY3Z2CB` @H@00I0FB

L0H<@H@42@3@G[4ACNGH@G30G @0044@3G]3@@@Y3U2B

K030G>34/@3X2BB=@@2LHA4@O@@44 HHA0420B

/@4HAB4B/BO4HH03@3230022B

K=HH00Z232\K0/44<KB0B/BCO4@@@O04HG 04HH@3HI0A0420J40Y3a2G4]3 /@4HAB4B/BN24@30J@3HB

XH0@3400G0224GO3HH32HB

/J300\232\GKB0B/BO@30@B

KA01babGKB0B/BO4@@244HHGHcdefgdh0 @0G00\2@@2G@F0KE[420G34344@O 30432B

\$\$(++*;%.)%+*+(.,*)*%7*7(;:-'A@I00F320344/@4HC L@I00F30>344</=>AB4B/BG/=>?@AB4B/BG/=>H2ABBBG/= >i0YABBB0Y02Y@DF3>AB4B/BCG040JFF22 @4@JBWBGB0EX?CG2@0J@@ 44I44HH0003<@344I4HCH 2AH0D3<ADDCIBD44@00JBZ@B4B@B<N@3 JH3I044@jBZ1@B4B@BCB X@H@0K<030CGG4k00G2300

44T40JFB

Allo scopo (ed onde adempiere fedelmente alle prescrizioni normative) è stata definita una procedura gestionale che prende avvio con l'attivazione del SDD e termina con la fine (per una delle diverse ipotesi previste) del SDD.

La stessa prevede lo svolgimento di tentativi di chiusura nelle forme ordinarie, il reperimento di informazioni, l'esperimento di verifiche anagrafiche e/o di tentativi di contatto convolti, la trasmissione di avvisi e diffide e, infine, ove dette iniziative non abbiano esito, l'avvio delle azioni legali, normalmente nella forma del ricorso d'urgenza ex art. 700 c.p.c. (o ex art. 703 c.p.c.).

Lo status delle pratiche (con consumo - ca - > 500 Smc/anno, ovvero quelle per le quali sussiste l'obbligo di provvedere anche con l'azione legale) è il seguente:

  • · n. 4 pratiche depositate (udienze già fissate e/o già oggetto di vaglio);
  • · n. 8 pratiche in fase di esecuzione forzata;
  • n. 2 pratiche per la quale il ricorso è stato rigettato;
  • n. 1 pratiche con criticità procedurali (es. con reclamo rigettato);
  • · n. 10 pratiche in fase di gestione (per le quali potrebbe perciò essere necessario il deposito del ricorso);
  • · n. 508 pratiche terminate (in diverse fasi).

ll numero annuo pratiche per le quali si dovrà probabilmente ricorrere all'azione legale, per tutte le società del Gruppo, è stimabile approssimativamente tra 20 e 45 azioni. A partire dal 2014 e fino al 31.12.2020, i costi legali complessivi (compresi i connessi oneri fiscali), riferiti alle pratiche trasmesse agli Studi legali, sono pari a circa Euro € 433 migliaia.

Per tali spese la normativa prevede un parziale ristoro tariffario (sino ad un massimo di € 5.000 a pratica).

\$%

\$-./012

&'()
&* +
''
,&%% 345657889:67;<68=58858 >?5>@7@A7677B7BCDE77FG< A7>586A7>7>A@CB56H

I8J8A577865K:8>A<:>LA6<;76;8 MB5LAG7:8;6OEDHP;6GH

I>78J8>765>>:8>A>79Q66977 F7798QMIHRQH?588A@@587S=78= 96J857577>H:6578J=8=B 79>7BAH:AA76>8T>A85B75 >A75775>>8=7>575AA8 85HM>57A7>B78<5U45878= 8=878866BB>95> A<675BB8=>7778H:5 >8A8J:8>A<8=>878J5N6MB5<:3L A6<;76;8MB5L7:8;6OH

V,\$/W/XY/\$,Z/-0,\$,-/-0[,Y,[V,0,1-

\7B]U588BA878J:8>A?H>H:H7:87 ?H>H:H7>7M67P7^:67;FFA A5J8=A7_7788H

I>7AJ7A8=>^7]B]7538PB7 @887:87?H>H:H<8J875588A]78B]L5>>`766 7>>6<8A>77785J_ abU657>>7>78J<^7 >7^:67;76AA788A8<>458J= >8A@CB53A87P<8887>< 8=>A7^57A>56H

@68588A<^AJ7A8U>658^7]B< 887:87?H>H:H<738PB7@^5JS<A745<7> >7>><^:67;=_78B6AA788< 667588A87>78JA@CB53A87P<5 >7H

I8J85>>78588=8c>Bcde>= >AA75785H

V,\$/W/XY/\$,Z/-0,f\$-V/0X/[,Y/\$-V/--

\8778J:3LA6?HHH=8A58587> 7^:67;g7>A87A678=785A98h 79:CHSMH3HHi__Rh<:CH_MH3HHiRh_HI7858=7^:6U 3;@7h>H

Ambiti territoriali

Nel 2011, con l'emanazione di alcuni decreti ministeriali è stato ulteriormente definito il quadro normativo del settore, con particolare riferimento alle gare d'ambito.

In particolare:

    1. con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 gennato di concerto con il Ministero per i Rapporti con le Regione Territoriale, sono stati individuati gli Ambiti Territoriali Minimi (ATEM) per lo svolgimento delle gare per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, e con successivo Decreto del 18 dicembre 2011 sono stati identificati i comuni appartenenti a ciascun ambito (c.d. Decreti Ambiti);
    1. con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 21 aprile 2011 sono state dettate disposizioni per governare gli effetti sociali connessi ai nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del gas in attuazione del comma 6, dell'art. 28 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (c.d. Decreto Tutela Occupazionale);
    1. con Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico n. 226 del 12 novembre 2011 è stato approvato il regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell'offerta per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas (c.d. Decreto Criteri).

L'emanazione dei Decreti Ministeriali ha contribuito a dare certezza al contesto competitivo entro il quale gli operatori si muoveranno nei prossimi anni, ponendo le premesse di apertura del mercato, avviato con il recepimento delle direttive europee, possa produrre concretamente i benefici auspicati.

ll Gruppo Ascopiave - come peraltro molti altri operatori - ha accolto con sostanziale favore il nuovo quadro regolamentare, ritenendo che possa creare delle opportunità di investimento e di sviluppo importanti per gli operatori qualificati di medie dimensioni, andando nella direzione di una positiva razionalizzazione dell'offerta.

A fine 2013 il Governo ha emanato il D.L. 23.12.2013, n. 145, apportando delle modifiche alle norme che regolano la determinazione del valore di rimborso degli impianti spettante al termine del c.d. "Periodo Transitorio". Il Decreto è stato convertito, con modifiche, nella Legge n. 9/2014, la quale ha cambiato in misura sostanziale le originarie disposizioni del Decreto.

La legge di conversione del Decreto (Legge n. 9/2014) ha modificato il contenuto dell'articolo 15 del Decreto Legislativo n. 164/2000, prevedendo che, ai titolari degli affidamenti e delle concessioni in essere nel periodo transitorio, è riconosciuto un rimborso a carico del nuovo gestore, calcolato nel rispetto di quanto stabilito nelle convenzioni e nei contratti e, per quanto non desumibile dalla volontà delle parti nonché per gli aspetti non disciplinati dalle medesime convenzioni o contratti, in base alle linee guida su criteri e modalità operative per la valutazione del valore di rimborso di cui all'articolo 4, comma 6, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. In ogni caso, dal valore di rimborso sono detratti i contributi privati relativi ai cespiti di località, valutati secondo la metodologia della regolazione tariffaria vigente. Qualora il valore di rimborso risulti maggiore del dieci per cento del valore delle immobilizzazioni nette di località calcolate nella regolazione tariffaria, al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, l'ente locale concedente trasmette le relative valutazioni di dettaglio del valore di rimborso all'ARERA, il gas ed il sistema idrico per la verifica prima della pubblicazione del bando di gara.

La Legge n. 9/2014 ha stabilito inoltre che i termini di scadenza previsti dal comma 3 dell'articolo 4 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, siano prorogati di ulteriori quattro mesi e che le date limite di cui all'allegato 1 al Decreto del Ministro dello sviluppo economico 12 novembre 2011, n. 226 (c.d. Decreto Criteri), relative agli ambiti ricadenti nel terzo raggruppamento dello stesso allegato 1, nonché i relativi termini di cui all'articolo 3 del medesimo regolamento, siano prorogati di quattro mesi.

In data 6 giugno 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 maggio 2014 con cui sono state approvate le "Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale" ai sensi dell'articolo 4, comma 6, del D.L n. 69/2013, convertito, con modificazioni dalla L. n. 98/2013 e dell'articolo 1, comma 16, del D.L. n. 145/2013, convertito con modificazioni in L. n. 9/2014. Ai sensi della Legge n. 9/2014 le "Linee Guida su criteri e modalità appicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale" definiscono i criteri da applicare per la valorizzazione dei rimborsi degli impianti ad integrazione di quegli aspetti che non siano già previsti nelle convenzioni o nei contratti e per quanto non sia desumibile dalla volontà delle parti.

Le "Linee Guida" presentano parecchie criticità non solo nel merito delle valorizzazioni conseguenti, ma anche in termini di ambito di applicazione, che il Ministero ha estremamente esteso, al punto di ritenere inefficaci tutti gli

accordi di valorizzazioni degli impianti stipulati tra gestori e Comuni successivamente al 12 febbraio 2012 (data di entrata in vigore del DM 226/2011). Inotre, le stesse Linee Guida si pongono in contrasto con il disposto dall'art. 5 dello stesso DM 226/2011. Ciò in difformità alla previsione normativa che rimanda all'art. 4, comma 6 del D.L. 69/2013, il quale, a sua volta, fa esplicito richiamo all'art. 5 del DM 226/2011.

In considerazione di detti profili di illegittimità Ascopiave S.p.A. ha impugnato il DM 21 maggio 2014 (quindi delle Linee Guida) dinnanzi alla giurisdizione amministrativa (TAR Lazio). Nell'ambito del predetto giudizio è stata sollevata questione di legittimità costituzionale relativamente all'interpretazione (sostanzialmente retroattiva) della nuova disciplina sulla detrazione dei contributi privati fissata dalla Legge 9/2014.

Successivamente con la Deliberazione 310/2014/R/gas - "Disposizioni in materia di valore di rimborso delle reti di distribuzione del gas naturale", pubblicata in data 27 giugno 2014, l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha approvato disposizioni in materia di determinazione del valore di rimborso delle reti di distribuzione gas, in attuazione di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 16, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modifiche, dalla Legge 21 febbraio 2014, n. 9.

Tale disposizione prevede che l'Ente Locale concedente invii per verifica all'Autorità la documentazione con il calcolo dettagliato del valore di rimborso (VIR), qualora tale valore sia superiore di oltre il 10% rispetto alla RAB di località. L'Autorità effettua le verifiche previste dall'articolo 1, comma 16, del decreto-legge n. 145/13 entro il termine ordinatorio di 90 giorni dalla data di ricevimentazione da parte delle Stazioni appaltanti, garantendo priorità in funzione delle scadenze previste per la pubblicazione dei bandi di gara.

Con la Legge n. 116/2014 del 11 agosto 2014 (conversione con modifiche al decreto legge 24 giugno 2014 n. 91) il legislatore ha previsto una ulteriore proroga dei termini massimi per la pubblicazione dei bandi di gara. Nello specifico per gli ambiti appartenenti al primo raggruppamento di cui allegato 1 del DM 226/2011 il termine massimo è stato posticipato di otto mesi, per gli ambiti appartenenti al secondo, terzo e quarto raggruppamento il termine è stato posticipato di sei mesi ed infine per gli ambiti del quinto e sesto raggruppamento la proroga è di quattro mesi.

Tali proroghe non si applicano invece agli ambiti che, pur ricadendo nei primi sei raggi ambiti considerati "terremotati" poiché più del 15% dei punti di riconsegna dell'ambito ricade tra i comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 in accordo a quanto stabilito nell'allegato al Ministro dell'economia e delle finanze del 1 ° giugno 2012.

La medesima legge, apportando una ulteriore modifica all'articolo 15 comma 5 del Decreto Legislativo 2000, ha infine stabilito che il valore di rimborso debba essere calcolato nel rispetto di quanto stabilito nelle convenzioni o nei contratti, purché questi ultimi siano stati stipulati prima della data di entrata in vigore del DM 12 novembre 2011, n. 226 cioè prima della data del 12 febbraio 2012, con ciò affermando un principio di retroattività dell'applicazione delle Linee Guida, già oggetto di impugnazione nell'ambito del ricorso giurisdizionale presentato contro le Linee Guida.

In data 14 luglio 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e del Ministro degli Affari Regionali e Autonomie n. 106 del 20 maggio 2015, recante modifiche al decreto 12 novembre 2011 n. 226 concernete i criteri di gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas.

Tra le modifiche più significative si segnalano:

    1. le disposizioni concernenti la valorizzazione del rimborso degli impianti da applicarsi nel caso di insussistenza di specifici accordi tra le parti intervenuti prima dell'entrata in vigore del decreto n. 226/2011, che riprendono in larga parte quanto già previsto dalle "Linee Guida".
    1. l'aumento dell'importo dei corrispettivi annui che possono essere offerti in gara agli enti locali, soglia elevata dal precedente 5% della quota parte del vincolo dei ricavi tariffari a copertura dei costi di capitale di località, all'attuale 10%;
    1. la disciplina di alcuni importanti aspetti tecnico-economici relativi agli investimenti di efficienza energetica di offerta, concernenti la valorizzazione degli importi da riconoscere agli enti locali ed il riconoscimento della copertura dei costi al gestore che realizza gli interventi e matura i connessi titoli di efficienza energetica.

Infine, la Legge di conversione del c.d. "Decreto Mille Proroghe" (Legge n. 21 del 25/02/2016) ha previsto un'altra proroga dei termini per la pubblicazione dei bandi di gara. Nello specifico per gli ambiti appartenenti al primo raggruppamento di cui allegato 1 del DM 226/2011 il termine massimo è stato ulteriormente posticipato di 12 mesi; per gli ambiti appartenenti al secondo, 14 mesi; per quelli del terzo, quarto e quinto raggruppamento, 13 mesi; per gli ambiti del sesto e settimo lotto, 9 mesi; 5 mesi per gli ambiti dell'ottavo raggruppamento.

La stessa norma, ha regolamentato le tempistiche degli interventi sostitutivi delle Regioni, o, in ultima istanza, del Mi.SE ed ha abrogato le sanzioni per il ritardo in precedenza previste a carico dei Comuni.

Nel corso del biennio 2015-2016 sono stati pubblicati alcuni bandi di gara per l'affidamento del servizio con procedura d'Ambito. Molti di essi non hanno seguito l'iter previsto dalla normativa, che preventivo esame da parte dell'Autorità sia dei valori di rimborso degli impianti ai gestori uscenti, sia dei contenuti complessivi del bando e dei suoi allegati prima della pubblicazione. La maggior parte dei bandi, inoltre, si discosta, anche in modo significativo, dalle indicazioni contenute nei regolamenti ministeriali, anche con riguardo ai criteri di valutazione delle offerte; secondo la regolazione attuale, tali scostamenti dovrebbero essere oggetto di una specifica giustificazione da parte delle Stazioni Appaltanti.

Nella situazione che si va profilando, la standardizzazione del gara previsto dalla normativa sta incontrando delle serie difficoltà ad imporsi, concretizzando il rischio che le procedure possano bloccarsi per l'effetto di un ampio contenzioso.

La legge 4 agosto 2017 n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza) ha introdotto delle novità riguardanti il settore della distribuzione del gas naturale.

In particolare, l'articolo 1, comma 93, modifica le disposizioni dell'articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 164/00, esentando gli Enti locali dall'obbligo di invio dell'Autorità qualora sussistano congiuntamente tutti i seguenti presupposti:

  • l'Ente locale concedente possa certificare anche tramite un idoneo soggetto terzo che il valore di rimborso è stato determinato applicando le disposizioni contenute nelle Linee guida 7 aprile 2014;
  • lo scostamento VIR-RAB aggregato d'ambito non superi l'8 per cento;
  • lo scostamento VIR-RAB del singolo Comune non superi il 20 per cento;

L'articolo 1, comma 93 prevede che, nel caso di valore delle immobilizzazioni nette disallineate rispetto alle medie di settore secondo le definizioni dell'Autorità, il valore delle immobilizzazioni nette rilevante ai fini del calcolo dello scostamento sia determinato applicando i criteri di valutazione parametrica definiti dall'Autorità (si veda, a oggi, l'articolo 23, comma 1, della RTDG);

L'articolo 1, comma 94 prevede infine che l'Autorità, con propri provvedimenti, definisca procedure semplificate di valutazione dei bandi di gara, applicabili nei casi in cui tali bandi siano stati redatti in aderenza al bando di gara tipo, al disciplinare tipo e al contratto di servizio tipo, precisando che in ogni caso, la documentazione di gara non possa discostarsi dai punteggi massimi previsti per i criteri di gara dagli articoli 13, 14 e 15 del citato decreto 226/11, l se non nei limiti posti dai medesimi articoli con riguardo ad alcuni sub-criteri.

L'Autorità ha dato attuazione alle disposizioni della Legge n. 124/2017 con la deliberazione 905/2017/R/gas del 27 dicembre 2017.

ll Comune di Belluno, stazione appaltante dell'Ambito Territoriale Minimo di Belluno, dopo avere seguito l'iter previsto dalla normativa, ha pubblicato il bando di gara per l'affidamento in concessione del dicembre 2016. Nel settembre 2017 la società del Gruppo AP Reti Gas S.p.A. ha partecipato alla gara, presentando la propria offerta.

Gli atti di gara sono stati oggetto di impugnativa da parte di un operatore partecipante alla gara. Con Sentenza n. 886/2017 il TAR Veneto ha respinto il ricorso. Contro la decisione il ricorrente ha proposto appello al Consiglio di Stato, presentando istanza di sospensiva del provvedimento di primo grado. Il Consiglio di Stato, con sentenza pubblicata il 22 gennaio 2019, ha respinto l'appello.

Nel mese di dicembre 2018 il Comune di Schio, stazione appaltante dell'Ambito Territoriale Minimo Vicenza 3 - Valli Astico Leogra e Timonchio ha emanato il bando di gara per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas. Il Gruppo Ascopiave gestisce attualmente il servizio in 28 comuni dell'Ambito, per un totale di circa 80.000 utenze. Le società del Gruppo, AP Reti Gas S.p.A. AP Reti Gas Vicenza S.p.A., titolari di concessioni nell'Ambito, hanno impugnato il bando per irregolarità, presentando ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto. In data 8 maggio 2019 si è tenuta l'udienza di merito, ad oggi non vi sono tuttavia ulteriori evidenze.

Distribuzione dividendi

ln data 29 aprile 2021, l'assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio di esercizio e ha deliberato la distribuzione di dividendi ordinari per Euro 0,16 per azione con stacco della cedola in data 3 maggio 2021, record date il 4 maggio 2021 e pagamento il giorno 5 maggio 2021.

Azioni proprie

Ai sensi dell'art. 40 del D. Lgs 127 comma 2 d), si dà atto che la società alla data del 30 giugno 2021 possiede 17.701.578 azioni proprie per un valore pari ad Euro 55.423 migliaia, che risultano contabilizzate a riduzione delle altre riserve come si può riscontrare nel prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2021 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio e nello svolgimento delle attività propedeutiche alle prossime gare per l'affidamento delle concessioni. Nel caso in cui nel 2021 l'iter delle procedure di gara relative agli Ambiti di interesse per il Gruppo Ascopiave dovesse progredire, dati i tempi normalmente previsti per la presentazione delle offerte e quelli richiesti per la loro valutazione e per l'adozione delle decisioni di aggiudicazione da parte delle stazioni appaltanti, si ritiene che l'eventuale avvio delle nuove gestioni potrà avvenire alla chiusura dell'esercizio in corso e dunque non sarà in grado di modificare il perimetro delle attività attualmente gestite.

In merito ai risultati economici, si segnala che nel 2019 l'Autorità ha adottato la nuova regolazione tariffaria per il quinquennio 2020-2025. La nuova disciplina prevede una sensibile riduzione annuale delle componenti di ricavo destinate alla copertura dei costi operativi. In merito si segnala che il Gruppo ha presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia - Milano unitamente ad altri primari gestori di distribuzione, il cui giudizio è ancora in corso.

Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica il Decreto 2021 del Ministro della Transizione Ecologica ha determinato gli obiettivi nazionali di risparmio energetico per gli anni 2021-2024 e ha ridotto gli obblighi dei distributori per l'anno 2020. Gli obiettivi stimati per il 2021 per le società di distribuzione del Gruppo sono sensibilmente inferiori agli obblighi annuali previsti nel quadriennio precedente.

Relativamente agli effetti dell'emergenza sanitaria causata dal virus Covid 19, alla luce della focalizzazione del Gruppo Ascopiave nel business della distribuzione si sono registrati imitati sulla redditività del primo semestre 2021 e, avendo superato la fase più intensa dell'emergenza, si prevedono al momento riflessi poco significativi anche sulla redditività futura, essendo previsti adeguati meccanismi del rischio credito nel Codice di Rete, che disciplina l'attività dei distributori. Nonostante nell'ambito in cui opera il Gruppo l'emergenza presenti un minor grado di criticità, il management continuerà a monitorare l'andamento della pandemia sia a livello nazionale che internazionale per poter fronteggiare tempestivamente riacuirsi della situazione emergenziale.

Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas ed energia elettrica, Ascopiave conseguirà i benefici del consolidamento della propria quota del risultato della partecipazione di minoranza detenuta in Est Energy e dei dividendi distribuiti da Hera Comm, società entrambe controllate dal Gruppo Hera. Ascopiave detiene delle opzioni di vendita su tali partecipazioni e non è esclusa l'eventualità che esse possano essere esercitate, in tutto o in parte, con un conseguente impatto sui risultati economici e sulla struttura finanziaria del Gruppo.

Si precisa che i risultati effettivi del 2021 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto delle regolamentazioni in campo energetico ed in materia ambientale, l'evoluzione dell'emergenza sanitaria in corso, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.

Evoluzione emergenza COVID 19

Nei primi mesi del 2020 si è manifestata concretamente l'emergenza sanitaria causata dal Covid-19, che ha coinvolto l'intero territorio ove opera il Gruppo Ascopiave e che ha comportato una revisione integrale del lavoro per adottare tutte le misure di prevenzione necessarie per mettere in sicurezza i dipendenti e dare continuità operativa a tutte le società del Gruppo.

Dopo il primo caso di contagio in Italia, avvenuto il 21 febbraio 2020, a cui ha fatto seguito una riunione urgente del Consiglio dei Ministri il 23 Febbraio 2020 per un primo importante intervento governativo, nella stessa giornata di domenica 23 febbraio 2020 nella sede del Gruppo Ascopiave a Pieve di Soligo, su sollecitazione e direzione del Presidente Dott. Nicola Cecconato, si è costituita e si è riunita un'apposita Unità di Crisi per la gestione dell'emergenza, composta da: Roberto Zava (Direttore HR e Coordinatore Operativo dell'Unità di Crisi), Antonio Vendraminelli (Direttore SBU Distribuzione), Alberto Tomasoni (RSPP), Romeo Ghizzo (IT), Luisa Bedin (Patrimonio), Gabriele Kaserer (Organizzazione), Manlio Boscheratto (Personale).

ll compito affidato all'Unità di Crisi è stato quello di fornire indicazioni operative finalizzate a supportare l'attività delle aziende del Gruppo garantendo tutte le misure necessarie per la tutela della salute dei lavoratori.

Sotto il profilo dell'informazione sono state fatte affiggere all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, apposite locandine informative riguardanti una serie di lavoratore, di visitatori o ospiti, ed è stata data costante comunicazione via mail a tutti i dipendenti.

L'azienda ha assicurato la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni. Ha anche spinto al massimo sulla diffusione delle precauzioni igieniche personali, mettendo a disposizione dei lavoratori idonei mezzi detergenti per la frequente pulizia delle mani. Inoltre si è dotata ed ha fatto utilizzare a ciascun lavoratore sia le mascherine come dispositivi di protezione delle vie respiratorie che i DPI, dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, occhiali, tute, camici, ecc.) con una tipologia corrispondente alle indicazioni dall'Autorità sanitaria ed all'attività svolta.

Per quanto riguarda le modalità adottate per la gestione del rischio biologico sui luoghi di lavoro, oltre al rispetto delle normative emanate attraverso i vari DPCM e altri provvedimenti delle autorità sanitarie, nel rispetto di quanto stabilito dall'art. 13 del protocollo firmato in data 15 marzo 2020 (poi aggiornato il 24 aprile 2020) tra Governo e parti sociali, si è provveduto alla costituzione, in accordo e con la condivisione delle rappresentanze sindacali (e con pari rappresentanza) di un Comitato, c.d. Centrale, cioè riguardante il Gruppo Ascopiave nel suo insieme, con il compito di valutare e redigere il "protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro", inoltre sono stati costituiti dei società controllate.

Per tramite del Comitato è stata data attuazione al citato "protocollo" e le azioni principali sono consistite in: adozione di tutti i protocolli di sicurezza; affissione dei decaloghi comportamentali emanati dal Ministero e dall'Istituto superiore di sanità e loro diffusione a tutti i lavoratori tramite apposite comunicazioni; trasmissione a tutti i dipendenti di comunicazioni, ordinanze e dei DPCM; attuazione di scaglionamento e distanziamento del personale negli uffici e nei luoghi comuni; attivazione di accesso nei locali mensa della sede principale con disposizione tavoli e sedie nel rispetto delle distanze, per un primo periodo, successivamente sospensione del servizio e successivamente ripresa del servizio a ranghi ridotti e con distanziamento adeguato; riduzione al minimo degli incontri tra persone e utilizzo di audio-conferenze; annullamento di incontri con esterni, consulenti e collaboratori ed esclusa la loro presenza nelle sedi; riduzione di tutte le trasferte e gli spostamenti di lavoro; revisione dei criteri di entrata presso le sedi del Gruppo, tanto che gli ingressi sono stati temporaneamente chiusi e l'accesso è stato limitato ai soli corrieri per consegne merci; riprogrammazione dell'operatività per tutte le aree, tecniche, amministrative e di segreteria; rafforzamento dei servizi di pulizia; ripetute sanificazioni dei locali; utilizzo per la quasi totalità dei dipendenti, della modalità di lavoro agile con implementazione delle dotazioni tecnologiche; implementato l'utilizzo delle ferie o altre possibilità date dagli strumenti contrattuali; approvvigionamenti e distribuzione nelle varie aree, di materiale per l'igiene personale e per le pulizie degli ambienti; approvvigionamento di scorte di termoscanner per la misurazione della temperatura corporea all'ingresso della sede principale e dotazione in tutte le sedi di termometri a raggi infrarossi per la misurazione della temperatura corporea. Tutto ciò ha permesso una limitata esposizione al rischio tanto che non si sono verificate situazioni di cluster o focolaj e i casi riscontrati a situazioni esterne.

Per quanto riguarda l'aspetto occupazionale è stato avviato un esercizio, a partire dall'area "Distribuzione" delle società controllate, di riprogrammazione dell'operatività e sono state via ridotte al minimo le attività procrastinabili. In particolare sono stati progressivamente sospesi tutti i cantieri e le mansioni operative non direttamente legate alla sicurezza e alla continuità del servizio; sono rimasti garantiti quindi tutti i servizi essenziali, in particolare il pronto intervento, la sorveglianza degli impianti e le operazioni volte ad assicurare la fruizione del servizio, come attivazioni e riattivazioni di clienti finali e la realizzazione di allacciamenti connessi alla attivazione di forniture, di concerto con il medico competente sono stati analizzati i rischi derivanti dalla possibile presenza di persone contagiate o in quarantena, e sono state individuate le corrette precauzioni da adottare, con l'utilizzo di appositi dispositivi di protezione individuale, distribuiti a tutto il personale operativo.

In generale la continuità dell'azienda è rimasta attiva su tutte le aree, nonostante sia stutti i modi l'esodo dalle sedi lavorative e facilitato il lavoro da remoto attraverso le necessarie dotazioni tecnologiche. Presso gli uffici e le postazioni occupazionali è stata pianificata la presenza di personale esclusivamente previa autorizzazione del proprio responsabile e solamente per valide e motivate ragioni operative. In totale il distacco cautelativo ha coinvolto oltre il 90% dei dipendenti della sede di Pieve di Soligo, in percentuale uguale o anche superiore in altre sedi, attraverso le formule del ricorso al lavoro dal proprio domicitio per gli amministrativi o alla disposizione di non far intervenire in sede il personale operativo esterno della distribuzione, piuttosto che per ferie, permessi o altri istituti.

Nel mese di maggio 2020, terminata la prima ondata dell'epidemia, è stato coordinato un lento e programmato rientro di quasi tutte le unità lavorative (ad eccezione delle categorie per cui i DPCM hanno previsto l'assenza dal luogo di lavoro o nel caso di genitori di 14 anni per cui è stata prevista la possibilità su richiesta dello smart working) con l'obbligo di rispetto di un rigido protocollo che ha previsto tutta una serie di responsabilizzazioni da parte dei dipendenti prima di poter accedere alla sede, compresa, prima di partire dalla propria abitazione, la misurazione della temperatura corporea in modo da evitare l'accesso a qualsiasi persona con temperatura superiore a 37,5°.

Nel mese di ottobre 2020 invece, con le nuove imposizioni governative a seconda ondata della pandemia, è stata riproposta la modalità organizzativa, proseguita anche nei primi mesi del 2021, di inizio emergenza con il progressivo programmato distacco dei dipendenti dalle sedi massimizzando l'utilizzo della modalità di lavoro agile con implementazione delle dotazioni tecnologiche; inotre è stato favorito l'utilizzo delle ferie o permessi o altre possibilità date dagli strumenti contrattuali.

Gli incontri del Comitato Centrale e dei Comitati Zonali si sono svolti regolarmente con discussioni che hanno riguardato non soltanto gli aspetti relativi alla sicurezza aziendale lavoratrici e dei lavoratori, con aggiornamenti su consegne e dispositivi di protezione individuali, ma hanno spaziato anche su questioni di carattere generale in quanto dai rappresentanti dell'azienda è stato evidenziato e posto in discussione un naturale calo di attività, specialmente per alcune funzioni, e quindi la necessità di ricorrere agli strumenti ed agli istituti contrattuali previsti dalle disposizioni (smart working, rimodulazione dei livelli produttivi, piani di turnazione, riprogrammazione, ricorso a ferie, ferie arretrate, permessi, rol) finalizzati a consentire l'astensione dal lavoro senza la perdita della retribuzione. Dagli incontri non sono emerse manchevolezze nel rispetto delle ordinanze emanate.

E' stata appositamente costituita in accordo con le OOSS, per evitare il ricorso agli ammortizzatori sociali e sostenere i dipendenti in negativo di ferie ma forzatamente inattivi, una "Banca Ore Solidale" che ha visto la partecipazione del Gruppo Ascopiave con una contribuzione introduttiva di 480 giornate lavorative, che ha permesso di costituire il fondo per avviare l'iniziativa, al quale è seguito un intervento economico diretto da parte del Presidente Cecconato ed una partecipazione massiccia dei dipendenti che ha oltrepassato le 600 giornate in tal modo l'offerta di giornate a disposizione ha superato la domanda attestandosi ad oltre 1.100 giornate.

Complessivamente alla data del 30 giugno risultavano convocate e regolarmente svolte 16 riunioni ufficiali del Comitato Centrale, mentre le comunicazioni al personale di tutto il Gruppo Ascopiave con raccomandazioni sul tema dell'emergenza, sempre alla stessa data, risultavano essere state un totale di 55 a dimostrazione di una continua, completa e capillare informazione.

Per quanto riguarda il personale di Ascopiave S.p.A. e delle società collegate, il primo caso di una risorsa positiva al Covid-19 a seguito di esame con tampone si è registrato il 15 ottobre 2020, ma il dipendente si trovava già da tempo in modaltà lavoro agile, senza frequentazioni con la sede o con colleghi; a seguire, fino al 31 dicembre 2020, sono stati registrati altri 25 casi di positività, per la gran parte riferibili a contagi avvenuti nell'ambito famigliare.

Nel corso dei primi mesi del 2021 l'azienda ha continuato a tenere monitorata la situazione aggiornando di volta in volta la comunicazione con i dipendenti sui nuovi provvedimenti a livello nazionale e regionale per il contenimento della pandemia.

Per un maggior controllo preventivo agli ingressi delle sedi aziendali di tutte le società del Gruppo Ascopiave sono stati posizionati ulteriori 12 termoscanner per la misurazione della temperatura corporea sul polso con segnalatore acustico in caso di rilevazione superiore ai 37,5°, e con dispensatori di detergente per le mani.

L'Azienda ha intensificato la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali.

Nei primi sei mesi del 2021 sono stati registrati altri 16 casi di dipendenti risultati positivi al Covid-19, nessuno di questi particolarmente grave e comunque riferibile a contatti esterni o in famiglia.

La gestione dell'emergenza Covid-19 continua ad essere oggetto di incontri con il Comitato appositamente costituito e i membri dell'unità di crisi. L'Azienda, attraverso l'associazione di categoria Assindustria (in abbinata ad Utilitalia, riferimento nazionale), convinta che l'immunizzazione sia l'unico strumento per tornare ad una quasi "normalità" operativa, nel mese di marzo 2021 aveva dato disponibilità a costituire, presso la propria sede, avendo disponibilità di locali idonei, un Hub vaccinale per i propri dipendenti o anche allargata ad altre aziende della zona. La proposta non ha poi avuto seguito, per la nostra società come per altre centinaia di aziende che si erano rese disponibili, in quanto l'accelerazione della campagna vaccinale, data a livello nazionale attraverso le regioni che hanno portato alla costituzione di grandi ed organizzati Hub territoriali, ha fatto venire meno l'esigenza anche per la contemporanea apertura alla vaccinazione a tutte le fasce di età seguendo una semplice prenotazione attraverso le Aziende Sanitarie Locali. Per quanto a conoscenza, a semplice riscontro da "corridoio" (in quanto i vaccinati non mancano di comunicarlo ai colleghi di stanza o di area), ma il dato non può essere per il momento richiesto per questioni di privacy, la maggioranza dei dipendenti alla data del 30 giugno ha effettuato la vaccinazione, almeno la prima dose, ed è in attesa della seconda dose.

In merito infine all'organizzazione generale, rimane lo stato di emergenza sanitaria, legato alle disposizioni nazionali, e la struttura si adeguerà alle nuove disposizioni che verranno emanate.

Obiettivi e politiche del Gruppo e descrizione dei rischi

Rischio credito e rischio liquidità

Segnaliamo che i principali strumenti in uso presso il Gruppo sono rappresentati dalle disponibilità liquide, dall'indebitamento bancario e da altre forme di finanziamento.

Si ritiene che il Gruppo non sia esposto ad un rischio credito superiore alla media di settore, considerando che presta i propri servizi di business ad un numero limitato di operatori del gas, le cui regole per l'accesso ai servizi offerti sono stabilite dalla Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e sono previste nei codici di Rete, che dettano clausole contrattuali che riducono i rischi di inadempienza da parte dei clienti. Nei Codici è previsto, in particolare, il rilascio di idonee garanzie a parziale copertura delle obbligazioni assunte qualora il cliente non sia in possesso di un rating creditizio rilasciato da primari organismi internazionali.

A presidio di residuali rischi possibili su crediti risulta comunque stanziato un fondo svalutazione crediti che al termine del primo semestre dell'esercizio risulta pari a circa il 5,5% (8,3% al 31 dicembre 2020) dell'ammontare lordo dei crediti verso terzi per fatture emesse; la variazione rilevata rispetto al dato dell'esercizio precedente dipende dall'operazione di factoring posta in ese di dicembre 2020, avente ad oggetto i crediti delle società di distribuzione per servizio di vettoriamento. Le operazioni commerciali significative avvengono in Italia.

Relativamente alla gestione finanziaria della società, gli amministratori valutano la generazione di liquidità, derivante dalla gestione, congrua a coprire le sue esigenze.

Rischi relativi alle gare per l'assegnazione delle nuove concessioni di distribuzione del gas naturale

Alla data del 30 giugno 2021 il Gruppo Ascopiave detiene 268 concessioni di distribuzione di gas naturale (268 al 31 dicembre 2020). In base a quanto stabilito dalla vigente normativa applicabile alle concessioni di cui è titolare, le gare per i nuovi affidamenti del servizio di distribuzione del gas saranno bandite non più per singolo Comune, ma esclusivamente per gli ambiti territoriali determinati con i Decreti Ministeriali del 19 gennaio 2011 e del 18 ottobre 2011, e secondo le scadenze temporali indicate nell'Allegato 1 al Decreto Ministeriale sui criteri di gara e di valutazione delle offerte, emanato il 12 novembre 2011, come successivamente modificate. Con il progressivo svolgimento delle gare, il Gruppo potrebbe non aggiudicarsi la titolarità di una o più delle nuove concessioni, oppure

potrebbe aggiudicarsele a condizioni meno favorevoli di quelle attuali, con possibili impatti negativi sull'attività operativa e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, fermo restando, nel caso di mancata aggiudicazione, relativamente ai Comuni attualmente gestiti dall'impresa, l'incasso del valore di rimborso previsto a favore del gestore uscente.

Rischi relativi alla quantificazione del rimborso a carico del nuovo gestore

Con riguardo alle concessioni di distribuzione del gas relativamente alle quali il Gruppo è anche proprietario delle reti e degli impianti, la Legge n. 9 / 2014 stabilisce che il rimborso riconosciuto a carico del gestore entrante sia calcolato nel rispetto di quanto stabilito nelle convenzioni e nei contratti e, per quanto non desumibile dalla volontà delle parti nonché per gli aspetti non disciplinati dalle medesime convenzioni o contratti, in base alle linee guida su criteri e modalità operative per la valore di rimborso di cui all'articolo 4, comma 6, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. In ogni caso, dal valore di rimborso sono detratti i contributi privati relativi ai cespiti di località, valutati secondo la metodologia della regolazione tariffaria vigente. Inoltre, qualora il valore di rimborso risulti maggiore del valore delle immobilizzazioni nette di località calcolate nella regolazione tariffaria, al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, l'ente locale concedente trasmette le relative valutazioni di dettaglio del valore di rimborso all'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per la verifica prima della pubblicazione del bando di gara.

ll Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 12 novembre 2011 n. 266 stabilisce che il gestore subentrante acquisisce la proprietà dell'impianto con il pagamento del valore di rimborso al gestore uscente, ad eccezione delle eventuali porzioni di impianto di proprietà comunale.

A regime, cioè nei periodi successivi al primo, il rimborso al gestore uscente sarà comunque pari al valore delle immobilizzazioni nette di località, al netto dei contributi pubblici in contributi privati relativi ai cespiti di località, calcolato con riferimento ai criteri usati dall'Autorità per determinare le tariffe di distribuzione (RAB). Sul punto si segnala che l'Autorità è intervenuta con la Deliberazione 367/2014/R/gas, prevedendo che, il valore di rimborso, di cui all'articolo 14, comma 8, del decreto legislativo n. 164/00, al termine del primo periodo di affidamento d'ambito venga determinato come somma di: a) valore residuo dello stock esistente a inizio periodo di affidamento, valutato per tutti i cespiti a trasferimento a titolo oneroso al gestore entrante nel secondo periodo di affidamento in funzione del valore di rimborso, di cui all'articolo 5 del decreto 226/11, riconosciuto al gestore uscente in sede di primo affidamento per ambito, tenendo conto degli ammortamenti e delle dismissioni riconosciute ai fini tariffari nel periodo di affidamento; b) valore residuo dei nuovi investimenti realizzati nel periodo di affidamento ed esistenti a fine periodo, valutati sulla base del criterio del costo storico rivalutato per il periodo in cui gli investimenti sono riconosciuti a consuntivo, come previsto dall'Articolo 56 della Regolazione delle tariffe dei servizi di distribuzione e misura del gas (RTDG), e come media tra il valore netto determinato sulla base del criterio del costo storico rivalutato e il valore netto determinato sulla base delle metodologie di valutazione a costi standard, secondo quanto previsto dal comma 3.1 della deliberazione 573/2013/R/GAS, per il periodo successivo.

RISCHI OPERATIVI

Ascopiave presidia i processi e le attività aziendali, nel rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori, della salvaguardia dell'ambiente, della qualità e del risparmio energetico nei servizi offerti e anticorruzione.

Rischi di malfunzionamento e/o interruzione del servizio di distribuzione

Eventi imprevisti accidentali quali incidenti, guasti di apparecchiature o sistemi di controllo, calo di resa degli impianti ed eventi eccezionali come esplosioni, incenti simili, determinano dei rischi di malfunzionamento dell'infrastruttura sino alla possibile imprevista interruzio di distribuzione. Tali eventi potrebbero determinare una riduzione dei ricavi ed arrecare rilevanti danni a persone, cose o all'ambiente. Il Gruppo ha stipulato specifici contratti a copertura dei rischi descritti. Nonostante le linee assicurative attivate risultino in linea con le migliori policy, potrebbero risultare insufficienti a fronteggiare tutte le il Gruppo potrebbe subire a causa di possibili incrementi di spesa e/o di risarcimenti da erogare.

\$ % &&

..

''((
')
''*+, &(
-)
'''(

)
'' /0122342235263/67891261 67:;3644<=46:<1>? 7<21@<16<<<=01222<< 2:5<=654<3>A;;6<236:2<1<<B 631246:;<=<662:61362 4342167:;6726313<4<=2 :;62:56746<366<56631 <41;<=2:5644>0122C24356:<6 <2673561D232 66112<=:E>

\$ % G+(H

(

&&
''* &(''. &
)
F' /0122=3361261616<;<== 2<6<120I1<<3<=J16<>/131 2232611<4<631>K <<=<1367L15=<22261<5624 2<<4::4=6L9L12666<1<<> M4<262:56N63<<6:6O/0 DO/0;78?/E>/0122=337622<<= <62<=667L9LD<560122LM0?6916< 2423EP21<=<=236112 2<<=42<6<=42<5446 1>

\$ % && ( ) QQ &.

&
F
(

(' K7>I>R6S>K4>>IRT236<=266:164124164:36 24<41312263:P61441; 6:14<66U69<94<;<11<21:6 26O2A394<L:66<13<2 9D294K7L9L64:32<<62 4<<26:164<6416<6J1316 2<=632413<<6<<:<=>912<=6 26<<<20122631731643366<J16 <:1<<1T731<441464:34> '
F(''*

. &
)
' ()''
&

\$ % &) &

( +
&( &

K<<66:164123624<2<<;<124< 436<62662616<<>?21@<16<=;<= 267612;32 23;<<=<=4<<60122>

\$ %

F'( /012234223514>K6323363 678912603/;6<67L9L2V46<6< 36231217235;1<<7J1:6 0122>

M<217316<2666>? 2<1611<:366789123<= 2::32<1231J1636;6<41;17351 160122>

\$ % )) )*+ ,-

&
'&

( ./012/3//45645278645 51//69644277124473:;72 46</445/7=7/0>245//= 46:?4//04/5@572742 6/6272@A724/6546< /45/075//29644A764A37 21BC:;1::D=E:

\$

&

F ,

  • )*+,

G/24H/642674/21746 /32CA6296445410/42/24/24775 252/27/267/45/676 2221526/2676424I//2/@ 1273:9A7416124/4J24/J GK/06444/165J.8LM/06444/265 NOM9//0H4/0422752/APLQ:

GH/6@4264127224262 4/475624/24266A3:P 12742624/44/47B.75R 7573471651644226//:E:

S411/7/442H7212/072 2/61664717365/@A7224I// 41:

G@/2267362/25///22/442 715476442127/0/2 /24//04/266/024//TM;:

G/2416734412162/0 /4421117212124/:S 421H2124/212245/0H46 NOM62/67:

QU61624266H41212Q?22N2JV N2J:W52///64/62/42//VX5412 41142223CY?Q46Q?25172/Z421 6262@:W/27@4/1/2?CL2L/475/ @26674472/:P:[/247/ B/0\NA//E4/72/:

W/45//2276L88527//0 6602J2/3K]S1:

PH4/26226^R542P684_2M/546 72/6/26629644:W46414@///2 /4722422A/A/62H/6Q_BQ_E ^6A`LB^LE444/246.:P216JA2

gruppo allo standard https, e sono state attuate sugli stessi le remediation suggerite a seguito di Penetreation Test commissionato dall'Ufficio Privacy di Ascopiave.

Per quanto riguarda la parte software corporate, come da progetto e previsioni di budget, si sta attuando la migrazione degli applicativi BPC corporate alla nuova versione (percentuale di completamento del 90%), è in corso di realizzazione un'applicazione per l'esecuzione dei controlli compensativi legati ai rischi SoD in ambito SAP e si sta per concludere la migrazione alla nuova versione di QlikSense dei pacchetti Deloitte Discover in uso agli uffici Controllo di Gestione e acquisti.

Si sono apportate delle migliorie gestionali nel nuovo software HDA (Help Desk Advanced) a supporto di tutte le aziende del gruppo e lo si è integrato con il software Teamviewer per rendere più semplice il collegamento remoto tra operatore e utente.

In ambito SAP è in corso di attuazione di un progetto per l'attivazione di un nuovo modulo per la gestione documentale del ciclo passivo (Fature, RDA, ordini ed entrate merce) richiesto dall'ufficio acquisti per la gestione dei DDT all'interno di SAP. È stato inoltre concluso un progetto per il miglioramento del flusso del ciclo passivo andando ad introdurre l'invio automatico email a fornitori, responsabili ordini e ufficio acquisti nel caso di anomalie nelle registrazioni delle fatture XML.

E stato inoltre avviato e concluso il progetto di aggiornamento della suite di Business Intelligence di SAP.

Risorse Umane

Al 30 giugno 2021 il Gruppo Ascopiave aveva in forza 475 dipendenti, ripartiti tra le diverse società come di seguito evidenziato:

Società 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Ascopiave S.p.A. 87 88 - 1
AP Reti Gas S.p.A. 165 156
AP Reti Gas Rovigo S.r.l. 17 17 O
Edigas Esercizio Distribuzione S.p.A. 65 65 O
AP Reti Gas Vicenza S.p.A. 40 43 -3
AP Reti Gas Nord Est S.p.A. 98 ರೆ8 O
Cart Acqua S.r.l. 3 0 3
Totale Gruppo 475 467 8

Rispetto al 30 giugno 2020 il personale del Gruppo Ascopiave è cresciuto complessivamente di 8 unità, per effetto della variazione dell'organico di Ap Reti Gas (20 assunzioni e 11 cessazioni), di Ap Reti Gas Vicenza (3 cessazioni), di Ascopiave (2 assunzioni e 3 cessazioni) e dell'ingresso nel perimetro di consolidamento di Cart Acqua S.r.l. (+3 dipendenti).

La seguente tabella evidenzia la ripartizione dell'organico per qualifica:

Descrizione 30.06.2021 30.06.2020 Variazione
Dirigenti 14 13
Impiegati 307 299 8
Operai 154 155 -1
Totale Gruppo 475 467 8

Altre informazioni

Stagionalità dell'attività

Con la sottoscrizione dell'accordo di partnership con il Gruppo Hera, perfezionato il 19 dicembre 2019 con la cessione delle società di vendita, l'attività del Gruppo Ascopiave non risente in modo significativo della stagionalità. Il business della distribuzione del gas naturale è infatti meno influenzato dall'andamento termico registrato nel corso dell'anno, a meno di alcune voci di modesta entità.

ll Gruppo risulta esposto agli effetti della stagionalità in relazione alle partecipazioni in imprese collegate che saranno valutate con il metodo del patrimonio netto e che sono significativamente esposte alla stagionalità operando nel settore della vendita del gas naturale. Il consumo di gas varia in modo considerevole su base stagionale, con una maggiore richiesta nel periodo invernale in relazione ai maggiori consumi per uso riscaldamento. La stagionalità influenza l'andamento dei ricavi di vendita di gas e dei costi di approvvigionamento, mentre gli altri costi di gestione sono fissi e sostenuti dal Gruppo in modo omogeneo nel corso dell'anno. Pertanto, i dati e le informazioni contenute nei prospetti contabili intermedi non consentono di trarre immediatamente indicazioni rappresentative dell'andamento complessivo dell'anno.

()

& ()

\$% & ' ' %%
()
* '

&
()
/0& 1&'

,,
*
()
+ (
&,
& '-
.
&
2345672896:4;<28=3=2= 8>?@A2345672896:4;<2832>8BC9:DEF 96 8BC 9:DEF
28:?362948=3=2= 8>?@A23456728>:87A9GHADIIJ2 3: :87A 9GHADIIJ2
28:?362948=3=2= 8>?@A23456728>:>A>95HDK:@ 3; :>A> 95HD
28:?362948=3=2= 8>@@28:?36294LB>M95NDOKPQ@ M6 M 95NDO
28:?362948=3=2= LB>M95NDRKEQ@K6BA M6 M 95NDR
28:?362948=3=2= 8>7L33?28:?36294>3A>H 59 3A>8H 99DE
28:?362948=3=2= 8>?@A28:?5S:89>9TND 59 89> 9TN
28:?362948=3=2= 8>?@A23456728>8>H977DPKF 96 8>H
28:?362948=3=2= 8>?@A23456728>5A22@@ 59 5A 977DPKF
3>6NDEIJ2
4U6728U78=3=2= 8>?@A4U6728>;V9SV>DF G7 ;V 9SV>DF

&% , &

95NDO
28:?362948=3=2= 8>@@28:?36294LB>M95NDOKPQ@ M6 M
28:?362948=3=2= LB>M95NDRKEQ@K6BA M6 M 95NDR
28:?362948=3=2= 8>7L33?28:?36294>3A>H 59 3A>8H 99DE
28:?362948=3=2= 8>?@A28:?5S:89>9TND 59 89> 9TN
28:?362948=3=2= 8>?@A23456728>8>H977DPKF 96 8>H 977DPKF
28:?362948=3=2= 8>?@A23456728>5A22@@ 59 5A 3>6NDEIJ2
4U6728U78=3=2= 8>?@A4U6728>;V9SV>DF G7 ;V 9SV>DF
4U6728U78=3=2= :@@@W4U6728>8NA8DEO G6 8N 98DEO
*
()
+ (
&,
& '-
.
&
/0& 1&'

,,
23456728;?U4858==S= 8>?@A23456728;?U485>3>A9X=:> 3U 3>A 9XB@:>D
28;?U485>87H>;H9BCDPE LU 87H>;H 9BCDPE
28;?U485>L>9>:BDR LU L> 9>:BDR
234567288=3=2= 8>?@A23456728>:B9>:@DO 59 :B9=
234567288=3=2= 8>?@A23456728>MBC9:AGN6DFY 92 MBC 9:AGNDFY
28:?362948=3=2= 2@@2B@AKMH>MH32VRJPR 59 MH>GH
23456728?967?8==S= 8>?@A23456728?967?>AH9>5BBDF ? AH 9>5BBDF
:25K2:ZL28==S= 2@@:25K2B[NK?8A:V G7 ?8 9:VD
4U6728U78=3=2= 8>?@A4U6728>MB9M=G> M; MB
4U6728U78=3=2= MH4U6728;V9SV>D\K8NV= G7 ;V 9SV>8NV=
D\K8NV= G7 ;V 9SV>8NV=
4U6728U78=3=2= 8>?@A4U6728>8NA8DEO G6 8N 9>:@DO
32VRJPR
9M=G>DOKE
98DEO

&% ) &&* +

(

/&+ + )%& 0

\$%%
&' ('' %
%
'
,-,. ' 1234526467589:;;<=>2?4@;2662 79ABCDE?54@26F2G6H@6IJ4GG42@@ 2GG54H262G652K6G65L1ABLMAH 6I262G66IH66ING6642G66G6GHF G6FOLG6@@426P &

' '+XPF22J4GG64G2H (''
'

  • QR ST (+UVW F462H@2GO
  • QR Y P26ZGF6I2G6G6522Z26 @GF[95\226GF6OA@6I4F6642 GFFFGFHG4F4FG6GH564FH 6546GGF@F2FO
  • QR Y ' )) ((]'' '^+ + ' W* &
    TPF22J4GG6_26F 26`22542J4GGG_GG62225442 @4GG6H2@G2G34@27GAF @615O

Andamento della gestione - I principali indicatori operativi

Primo semestre
DISTRIBUZIONE DI GAS NATURALE 2021 2020 Var. Var. %
Gruppo Ascopiave
Numero di concessioni 268 268 0 0,0%
Lunghezza della rete di distribuzione (km) 12.946 12.873 73 0.6%
Numero di PDR 776.396 776.300 96 0.0%
Volumi di gas distribuiti (smc/mln) 918,5 803,5 115,0 14,3%

Nel seguito si commenta l'andamento dei principali indicatori operativi dell'attività del Gruppo.

Si precisa che il valore di ciascun indicatore è ottenuto sommando i valori degli indicatori di ciascuna società consolidata.

Per quanto concerne l'attività di distribuzione del gas, nel primo semestre 2021 i volumi erogati attraverso le reti gestite dalle società del Gruppo sono stati 918,5 milioni di metri cubi, in crescita del 14,3% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Al 30 giugno 2021 il numero di punti di riconsegna (PDR) gestiti dalle società del Gruppo è pari a 776.396.

Andamento della gestione - I risultati economici del Gruppo

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 % dei ricavi 2020 % dei ricavi
Ricavi 66.085 100,0% 86.518 100,0%
Costi operativi 34.501 52,2% 56.913 65,8%
Margine operativo lordo 31.585 47,8% 29.605 34,2%
Ammortamenti e svalutazioni 17.679 26,8% 16.722 19,3%
Accantonamento rischi su crediti 34 0,1% 0,0%
Risultato operativo 13.872 21,0% 12.883 14,9%
Proventi finanziari 3.514 5,3% 3.539 4,1%
Oneri finanziari 1.089 1,6% 815 0,9%
Quota utile/(perdita) società contabilizzate
con il metodo del patrimonio netto 14.258 21,6% 9.341 10,8%
Utile ante imposte 30.555 46,2% 24.948 28,8%
Imposte del periodo (3.699) (5,6%) (3.763) (4,3%)
Utile/perdita del periodo 26.856 40,6% 21.185 24,5%
Risultato del periodo del Gruppo 26.856 40,6% 21.185 24,5%
Risultato del periodo di Minoranza 0 0,0% 0 0,0%

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che gli indicatori alternativi di Performance sono definiti al paragrafo "Indicatori di performance" del presente documento.

Nel primo semestre 2021 il Gruppo ha realizzato ricavi per Euro 66.085 migliaia, in riduzione del 23,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La tabella seguente riporta il dettaglio dei ricavi.

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2012 1 2020
Ricavi da trasporto del gas 55.086 55.034
Ricavi da vendita energia elettrica 81 101
Ricavi per servizi di allacciamento 289 267
Ricavi da servizi di fornitura calore 5 (0)
Ricavi da servizi di distribuzione 2.243 1.966
Ricavi da servizi generali a società del Gruppo 4.283 4.130
Ricavi per contributi ARERA 2.499 23.923
Altri ricavi 1.601 1.098
Ricavi 66.085 86.518

I ricavi tariffari sull'attività di distribuzione gas, che passano da Euro 54.218 migliaia, evidenziano una variazione negativa pari ad Euro 158 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Il differenziale tra i ricavi tariffari e la voce "ricavi di trasporto del gas" esposta in tabella (al 30 giugno 2021 pari a 868 migliaia ed al 30 giugno 2020 pari a 659 migliaia) è spiegato dai ricavi iscritti in ragione del riaddebito dei canoni concessori correlati al 46bis. Si segnala che tali ricavi concorrono alla formazione delle altre voci di costo e ricavo descritti nella seguente informativa.

l ricavi da titoli di efficienza energetica (che passano da Euro 2.499 migliaia) evidenziano una variazione negativa pari ad Euro 21.424 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La variazione è principalmente spiegata dai minori obiettivi correlati all'esercizio 2021 e correlati alle disposizioni introdotte dal

decreto ministeriale del 21 maggio 2021 descritte al paragrafo "efficienza energetica" di questa relazione finanziaria semestrale.

ll risultato operativo del primo semestre 2021 ammonta ad Euro 13.872 migliaia, registrando un incremento di Euro 989 migliaia (+7,7%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

Il maggior risultato è dovuto ai seguenti fattori:

  • decremento dei ricavi tariffari sull'attività di distribuzione gas per Euro 158 migliaia;
  • maggior margine sui titoli di efficienza energetica per Euro 965 migliaia;
  • variazione positiva delle altre voci di costo e ricavo per Euro 181 migliaia.

La variazione positiva delle altre voci di costo e ricavo, pari ad Euro 181 migliaia, è dovuta a:

  • maggiori altri ricavi per Euro 939 migliaia;
  • maggiori costi per materiali, servizi e oneri diversi per Euro 219 migliaia;
  • -
  • maggiori ammortamenti su immobilizzazioni e accantonamenti per Euro 991 migliaia.

L'utile netto consolidato del primo semestre 2021, attestandosi ad Euro 26.856 migliaia, registra un incremento pari ad Euro 5.671 migliaia (+26,8%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

La variazione dell'utile è dovuta ai seguenti fattori:

  • maggiore risultato operativo, come precedentemente commentato, per Euro 989 migliaia;
  • decremento dei proventi finanziari per Euro 25 migliaia;
  • -
  • minori imposte per Euro 64 migliaia;
  • maggiore risultato delle società con il metodo del patrimonio netto (rappresentativo della quota . di partecipazione detenuta da Ascopiave, pari al 48%, nel Gruppo EstEnergy, formatosi a valle della partnership con il Gruppo Hera e della quota di partecipazione in Cogeide S.p.A., pari al 19%) per Euro 4.917 migliaia.

ll tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte degli effetti del consolidate con il metodo del patrimonio netto e dei proventi ricevuti dalle società partecipate ACSM-AGAM ed Hera Comm, passa dal 31,1% del primo semestre 2020 all'attuale 28,9%.

Andamento della gestione - La situazione finanziaria

La tabella che segue mostra la composizione dell'indebitamento finanziario netto così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006. La tabella e l'informativa riportate sono stati aleguati al fine di riflettere gli aggiornamenti riportati nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
র্ব Disponibilità liquide 19.072 21.902
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 O
C Altre attività finanziarie correnti 932 798
- di cui parti correlate 0 O
D Liquidità (A) + (B) + (C) 20.005 22.701
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
eslusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) (121.423) (126.788)
di cui parti correlate 0 0
di cui strumenti di debito parte corrente 0 0
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (43.383) (40.024)
di cui parti correlate 0 0
G Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) (164.805) (166.812)
H Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (G) (144.801) (144.111)
Debito finanziario non corrente (esclusa la parte corrente e gli
strumenti di debito) (176.214) (196.562)
ר Strumenti di debito 0 0
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (l) + (J) + (K) (176.214) (196.562)
M Totale indebitamento finanziario netto (H) + (L) (321.014) (340.672)

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con le parti correlate sono evidenziati nell'apposito schema riportato al paragrafo "Rapporti con parti correlazione finanziaria semestrale

L'indebitamento finanziario netto passa da Euro 340.672 migliaia del 31 dicembre 2020 ad Euro 321.014 migliaia del 30 giugno 2021, registrando una riduzione di Euro 19.658 migliaia.

La posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo, che accoglie altresì i crediti di natura finanziaria non correnti, ha evidenziato un miglioramento pari ad Euro 20.670 migliaia passando dai 338.447 migliaia dell'esercizio precedente, ad Euro 317.777 migliaia del periodo di riferimento.

La tabella di seguito riportata evidenzia la riconciliazione finanziaria netta ESMA e la posizione finanziaria monitorata dal Gruppo:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Posizione finanziaria netta ESMA (321.014) (340.672)
Crediti finanziari non correnti 3.237 2.226
Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo (317.777) (338.447)

S
. . >
/0
1
23
4546
4545
(&%&
789:7
;(
<8<=
@@A
. @>
BBCDEF
-J3K >>
?
L 1 0M>
0 @ >>00
A
@ 1 00
A
@ ?
@@A

@ >
N
64CGI4
A
@ 1 00
A
@ ?
@@A

/ @ >100M>>
>P >
Q-3R-J3
DECFD6
A
@ 1 00
A
@ ?
@@A

/ @ >100M>>
>P1

@ >
. @>
-44CDDE3
A
@
1 00
A
@ ?
@@A

-6GCH4D3
O
A
@ 1 00
A
@ ?
@@A

@ >>Q- 3R-13R- 3
45CEH5
-IDCB453

T(&)'&'%
U)VW%&X(:78Y:'WZ&
&[(%X(\8:7Y'&%%)%X(8=9
'W)''&)%))%X(]787\'
(&
_'&)%))W)'%X(787\'WZ<br>(&*&)%))%*)'%X(\8===
'W&'&%[X%(&%TX\$T;a%X(
cd)`'(
'%)&)%))(
S
. . >
4546
4545
-.
/0
1
23
\$%&'()(&*(&+(%%,
-.
89:
78<
-3>? GHCF5I
/ @ >100/ > -64CHII3
- 3O 4DC66F
-13O -HBCHFH3
- 30> -GDCHB43
%)&)&&%%X(^\8:9'8
8=9'&%&%Tb;%X(89=9'8

)&%&,
&' :8: U\8\<\V
-.
/0
1
23
S
. . >
4546
4545
&' :8: U\8\<\V
e&&d)) Y8Y< \<8\
e&&d%* \89\ U987=V
a*&%)% U=8\9YV U8<V
\$(d( :Y9
f(gUa(V()d U8=:V
h&ih& U8==V 99=
T%&)% =87YY =8<7=
T%%' U89\:V UY8=V
O
A
@
>0
0@> @ >>
4ECEB5 -GCBDF3

k
*&ahc%%&&*&&%)%*X(=8Y= 'W&&&&*&&&d(UX(^=\877='V&*&&)*(&)j )'UX(]8<=='V8

Nella tabella che segue vengono riportate analiticamente le altre variazioni della posizione finanziaria intervenute nel corso del primo semestre 2021.

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Acquisto azioni proprie 204 (6.854)
Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. (34.663) (47.442)
Dividendi incassati da società partecipate 20.733 18.554
Altre variazioni della posizione finanziaria (13.725) (35.742)

Andamento della gestione - Gli investimenti

Nel corso del primo semestre 2021, il Gruppo ha realizzato investimenti in immateriali e materiali per Euro 22.576 migliaia, in aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di Euro 7.002 migliaia.

Gli investimenti realizzati in infrastrutture atte alla distribuzione del gas naturale sono risultati, al termine del periodo, pari ad Euro 21.627 migliaia. Essi sono relativi alla posa e alla manutenzione della rete e degli impianti di distribuzione del gas naturale per Euro 9.397 migliaia, alla realizzazione di alla stessa per Euro 6.350 migliaia e all'installazione di apparecchiature di misura per Euro 5.880 migliaia.

Gli altri investimenti realizzati sono stati pari ad Euro 950 migliaia e sono relativi principalmente all'acquisto di licenze software utilizzate dalle società di distribuzione del Gruppo per la gestione della telemisura per circa Euro 440 migliaia.

l semestre
INVESTIMENTI (migliaia di Euro) 2021 2020
Allacciamenti 6.350 4.446
Ampliamenti, bonifiche e potenziamenti di rete 9.063 4.939
Misuratori 5.880 4.023
Manutenzioni e Impianti di riduzione 334 718
lnvestimenti metano 21.627 14.125
Terreni e Fabbricati 125 40
Attrezzature 138 25
Arredi 15 8
Automezzi 175 208
Hardware e Software 440 1.168
Altri investimenti 58 O
Altri investimenti 950 1.450
Investimenti 22.576 15.575

Gruppo Ascopiave

Prospetti del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato

al 30 giugno 2021

% (

& )( *
+, (* -& #

\$
%
&'
( &
)(
+,
(('

(
-&
#
.)
/*
-
01
2343546367 2747646363
889:98;
&&
&<(( (&
=>> ?@ ABCD ABCD
=E ?@ FGCHH FDDCAH
IE ?H@ HACFF HHCAAH
JKLLKKM ?A@ AHHCGG AHNCGF
JKLL ?A@ DGCBF DGCBF
=>OK ?F@ HCAD ACFA
=>OK ?N@ HCHD CN
=>OLLKL ?D@ BCBHF HC
&&
&<(( (&
7467P4P62 7467642PQ
&&
&< (&
?G@ BCHB ACB
RSKK ?B@ HCF HHCFGD
=>OK ?@ HDCDB DFCBNA
=>OK ?@ B DBG
RSET ?@ CGNG HCFGH
ULEOVTSVT> ?H@ BCD CB
=>OKTTS> ?A@
&&
&< (&
Q6465Q 7P34WXW
&&
&<
7423W4WQ6 742524735
Y%%9:98;0Y8Z9[]9]088\
Y&
)(
( &&8&*
RLK HACA HACA
=LL ?FFCAH@ ?FFCNG@
>T NNDCAGF NDFCB
Y&
)(
( &&-

^X54XWX ^P24Q32
Y&
)(
] &&-
[
(('
Y&
)(
( &&8&*
.7P1 ^X54XWX ^P24Q32
Y
&<(( (&
_SK`S ?N@ DF CA
aSLL ?D@ ACDA ACDD
_STM ?G@ DACH BFCBBB
=L>OK ?B@ DCNN NCBF
J>OK ?@ CBH FNH
J>OLLS ?@ CDGG CBGA
Y
&<(( (&
6664736 6X24526
Y
&< (&
UE>EK` ?@ NHCGH NFCDAD
UEKK ?H@ ACABG NNCDDA
UEET ?A@ CFB FCDA
=L>OK ?F@ HCDFA NCNH
J>OK ?N@ CAAF CNF
J>OKTTS> ?D@ DG FAG
Y
&< (&
62Q467W 65P4PW3
Y
&<
X57427^ P3Q4632

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con le parti correlate sono evidenziati nell'apposito schema riportato al paragrafo "Rapporti con parti correlate" di questa Relazione finanziaria semestrale.

Conto economico complessivo consolidato

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Ricavi (28) 66.085 86.518
Totale costi operativi 34.535 56.913
Costi acquisto altre materie prime (29) 1.113 1.047
Costi per servizi (30) 19.529 18.376
Costi del personale (31) 9.148 9.600
Altri costi di gestione (32) 5.256 27.917
Altri proventi (33) 511 27
Ammortamenti e svalutazioni (34) 17.679 16.722
Risultato operativo 13.872 12.883
Proventi finanziari (35) 3.514 3.539
Oneri finanziari (35) 1.089 815
Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto (35) 14.258 9.341
Utile ante imposte 30.555 24.948
Imposte del periodo (36) (3.699) (3.763)
Risultato del periodo 26.856 21.185
Risultato del periodo di Gruppo 26.856 21.185
Risultato del periodo di Minoranza (0) (0)
Altre componenti del Conto Economico Complessivo
1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico
Fair value derivati, variazione del periodo al netto dell'effetto fiscale 297 (152)
(Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti
al netto dell'effetto fiscale 42 324
Risultato del conto economico complessivo 27.195 21.358
Risultato netto complessivo del Gruppo 27.195 21.358
Risultato netto complessivo delle Minoranze (0) (0)
Utile base per azione 0,124 0,095
Utile netto diluito per azione 0,124 0,095

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con le parti correlate sono evidenziati nell'apposito schema riportato al paragrafo "Rapporti con parti correlate" di questa Relazione finanziaria semestrale.

Prospetti delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato

Capitale Riserva Azioni Riserve
differenze
Altre Utili a Risultato del Patrimonio
Netto del
Risultato e Patrimonio Totale
Patrimonio
sociale legale proprie attuariali riserve Nuovo periodo gruppo Netto delle minoranze Netto
(migliaia di Euro) IAS 19
Saldo al 1 gennaio 2021 234.412 46.882 (55.628) (527) 433.301 136.762 58.701 853.903 (0) 853.903
Risultato del periodo 26.856 26.856 (0) 26.856
Altri movimenti 297 297 (0) 297
Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo 42 42 (0) 42
Totale risultato conto economico complessivo 42 297 (0) 26.856 27.195 (0) 27.195
Destinazione risultato 2020 58.701 (58.701) (0) (0)
Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. (34.663) (34.663) (34.663)
Piani di incentivazione a lungo termine 204 (201) 35 39 39
Saldo al 30 giugno 2021 234.412 46.882 (55.424) (485) 433.398 160.834 26.856 846.474 (0) 846.474
Riserve
Capitale
sociale
Riserva
legale
Azioni
proprie
differenze
attuariali
Altre
riserve
Utili a
Nuovo
Risultato del
periodo
Patrimonio
Netto del
gruppo
Risultato e Patrimonio
Netto delle minoranze
Totale
Patrimonio
Netto
(migliaia di Euro) IAS 19
Saldo al 1 gennaio 2020 234.412 46.882 (26.774) (535) (10.470) 136.762 493.216 873.492 0 873.492
Risultato del periodo 21.185 21.185 21.185
Altri movimenti (152) (152) 152)
Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo 324 324 324
Totale risultato conto economico complessivo 324 (152) (0) 21.185 21.358 (0) 21.358
Destinazione risultato 2019 493.216 (493.216) (0) (0)
Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. (47.442) (47.442) (47.442)
Acquisto azioni proprie (6.887) 21 (6.866) (6.866)
Saldo al 30 giugno 2020 234.412 46.882 (33.661) (190) 435.153 136.762 21.185 840.543 0 840.543

Rendiconto finanziario consolidato

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020*
Utile complessivo del periodo 27.195 21.358
Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa
Rettif.per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide
Variazione riserve HA per MTM derivati (15) (297) 152
Variazione riserve su attualizzazioni TFR (15) (42) (324)
Ammortamenti (34) 17.679 16.722
Svalutazione immobilizzazioni e minusvalenze (32) 598 0
Svalutazione dei crediti (32) 34 0
Variazione del trattamento di fine rapporto (17) (4) 54
Attività/passività correnti su strumenti finanziari derivati (14 ; 27) 6 31
Variazione netta altri fondi (16) (1.326) 829
Valutaz.impr.collegate e a controllo congiunto con il metodo patr.netto (35) (14.258) (9.341)
Proventi da partecipazioni (35) (3.489) (2.700)
Altre variazioni di conto economico che non generano flussi finanziari (28) (1.325) O
Interessi passivi pagati (944) (700)
Imposte pagate (11.845) (9.302)
Interessi passivi di competenza (35) 924 744
Imposte di competenza (36) 3.699 3.763
Totale rettifiche (10.591) (73)
Variazioni nelle attività e passività:
Rimanenze di magazzino (8) 5.522 (14.474)
Crediti commerciali (a) 10.337 22.034
Altre attività correnti (10) 14.832 (26.062)
Debiti commerciali (23) (366) 24.970
Altre passività correnti (25) 10.349 (3.660)
Altre attività non correnti (5) (65) (149)
Altre passività non correnti (19) 512 1.208
Totale variazioni attività e passività 41.122 3.867
Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa 57.726 25.152
Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (2) (22.026) (15.151)
Realizzo di immobilizzazioni immateriali (2) 0 26
Investimenti in immobilizzazioni materiali (3) (530) (424)
Realizzo di immobilizzazioni materiali (3) 0 4
Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti (4) 0 (59.240)
Altri movimenti di patrimonio netto (15) 0 (12)
Dividendi incassati da società partecipate (4) 20.733 18.554
Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento (1.823) (56.243)
Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria
Variazione passività finanziarie non correnti (20) O (154)
Variaz.netta debiti verso banche e finanziamenti a breve (22) (28.362) (7.948)
Variazione netta attività, passività finanziarie correnti (11 ; 26) 87 (10.746)
Acquisto / Cessione azioni proprie (15) 204 (6.854)
Accensioni finanziamenti e mutui (18) 133.000 116.700
Rimborsi finanziamenti e mutui (18) (129.000) (67.000)
Dividendi distribuiti ad azionisti terzi (15) (34.663) (47.442)
Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria (58.734) (23.444)
Variazione delle disponibilità liquide (2.830) (54.535)
Disponibilità liquide del periodo precedente 21.902 67.031
Disponibilità liquide del periodo corrente 19.072 12.495

Ai sensi della delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con le parti correlate sono evidenziati nell'apposito schema riportato al paragrafo "Rapporti con parti correlate" di questa Relazione finanziaria semestrale.

* Si segnala che al termine dell'esercizio 2020 la struttura del rendiconto finanziario del Gruppo è stata modificata al fine migliorarne l'esposizione. Il rendiconto finanziario comparativo è stato conseguentemente riclassificato ed allineato al dato del 30 giugno 2021.


- *./0 1. 2

\$%&&'()*+%*,& 34567858389:;<=3456>?=74@>=A5;<55>?4;<<4? =B<55>=B<553456>CD<5;<:4::83456785838D<4@5 4<:4E8

3F;<; 454:74@?5G<FH8H 8IJI?:<5K<;;: 34L:;785838?5:M<5683456785838DK<: :4M:NO4P43Q7;7P3Q;;:RE7858388 S:;:74@DT6:7;9PUC?6U? F8

S5<MM4:F;<; :B<553456D< 4:M:A;:3:I; 8

T4VW<A5785838?4@44:6;:4:A5;<55:545 4@:;<553456?W564:8

)X 22

2YZ[\

EB<5534565545::M<:;<?4W 44M<?K<;44;8

3<B<55D:44::5;::M<:;N] A<9N]A<F :4MC?4:<:M<64W:5 8^H4W 9 8^ 4WF :4MC:6:<M4:<:<:M8

EB<553456545454:G;_785838?4@:44:;< :;4?<:H]?:454:A;:785838?4@4W5aM: 6:4;SM:?<: ^8

+2. [ZZ 1.Z .Z

./02Y [*bc' ER4A::B<553456DM4@4;Ed7?::5<; =Ed45;7::>?<;=E344<;7::>9E37C?< 5:a=Ed45;A>9EdEAC?54::=7:; E5A>97EAC4W?::4W<<:M44:?;;: ;:5:aeG<54:54:<56:;9AGC8 NNf: TG<5:A;G<5: ^<;8

S:B<553456F;<; D5:55K< :5:a8 IH48:g8S;88I]f^]QP8e8d8Q<446:4;8E5 R4A:73MM6F;<; :B<553456D5:54@ 5454ME37FHQ=R4:>?44a6<9 =R4A:73MM6>C8E5454ME37FH56:<6:6 ;46K<56:;Ed7454: :5M5<MM4:4<:a656: E37FH?:64;<4R44::B<555a44W?554;5454M:::R4A: F :4M8

E5R4A:73MM6D:<?4a44< B<555?:D4<:7<Tid4:?:AG44456 4:?:T5:U64:Th4:?::4d 4::hG5468P<65544W5465 ;:<?66:6:48

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata è stato adottato il criterio di distinzione "corrente", per il Conto Economico complessivo consolidato lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto Finanziario consolidato il metodo di rappresentazione indiretto.

l valori utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo. La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 5 agosto 2021.

Criteri di valutazione

Utilizzo di stime

La redazione del bilancio consolidato abbreviato del primo semestre dell'esercizio 2021 richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei costi, delle attività e delle passività di bilancio, altri utili/perdite complessivi e sull'informativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio.

Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse si presentano. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia a quanto indicato al paragrafo "Utilizzo di Stime" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla miglior stima dell'aliquota effettiva attesa per l'intero esercizio da ciascuna società inclusa nell'area di consolidamento.

Area e criteri di consolidamento

Nella Relazione finanziaria sono inclusi i bilanci di tutte le società controllate. Il Gruppo controlla un'entità quando il Gruppo è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di influenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa. I bilanci delle società controllate sono inclusi nella relazione consolidata a partire dalla data in cui si è assunto il controlo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. I costi sostenuti nel processo di acquisizione sono spesati nell'esercizio in cui vengono sostenuti. Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte del patrimonio netto delle imprese partecipate. I crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le perdite e gli utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo.

Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente. L'eventuale differenza positiva fra il costo di acquisto ed il fair value delle attività nette acquisite è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa, è rilevata a conto economico.

Le quote del patrimonio netto e dell'utile di competenza di terzi sono iscritte in apposite voci del patrimonio netto e del conto economico. Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l'eventuale avviamento a essi attribuibile (cd. partial goodwill method). In relazione a ciò, le interessenze di terzi sono espresse al loro complessivo fair value includendo

pertanto anche l'avviamento di loro competenza. La scelta dell'avviamento è operata in maniera selettiva per ciascuna operazione di business combination.

In presenza di quote di partecipazioni acquisite successivamente all'assunzione del controllo (acquisto di interessenze di terzi), l'eventuale differenza positiva tra il costo di acquisto e la corrispondente frazione di patrimonio netto acquisita è rilevata a patrimonio netto; analogamente, sono rilevati a patrimonio netto gli effetti derivanti dalla cessione di quote di minoranza senza perdita di controllo. Se il valore di acquisizione delle partecipazioni è superiore al valore pro-quota del patrimonio netto delle partecipate, la differenza positiva viene attribuita, ove possibile, alle attività nette acquisite sulla base del fair value delle stesse mentre il residuo è iscritto in una voce dell'attivo denominata "Avviamento".

ll valore dell'avviamento non viene ammortizzato ma è sottoposto, almeno su base annuale, a verifica per perdita di valore e a rettifica quando fatti o cambiamenti di situazione indicano che il iscrizione non può essere realizzato. L'avviamento è iscritto al costo, al netto delle perdite di valore di carico delle partecipazioni è inferiore al valore pro-quota del patrimonio netto delle partecipate, la differenza negativa viene accreditata a conto economico. I costi dell'acquisizione sono spesati a conto economico.

Le Società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto o, qualora inferiore, esistono gli elementi che confermano l'esistenza di una influenza notevole. Le partecipazioni in società collegate iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del patrimonio netto. Il tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/Società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

I bilanci delle Società controllo congiunto utilizzate al fine della predisposizione del Resoconto intermedio di gestione sono quelle approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione. I dati delle Società consolidate integralmente o con il metodo del patrimonio netto sono rettificati, ove necessario, per omogeneizzari ai principi contabili utilizzati dalla Capogruppo, che sono in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea.

Capitale Ouota di Quota di Quota di Denominazione Sede legale sociale pertinenza controllo controllo versato del gruppo diretto indiretto Società capogruppo Ascopiave S.p.A. Pieve di Soligo (TV) 234.411.575 Società controllate consolidate integralmente AP Reti Gas S.p.A. Pieve di Soligo (TV) 1.000.000 100.00% 100% 0% AP Reti Gas Rovigo S.r.l. Rovigo (RO) 7.000.000 100,00% 100% 0% Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A. 3.000.000 100,00% 100% 0% Pieve di Soligo (TV) Asco Energy S.p.A. Pieve di Soligo (TV) 1.000.000 100,00% 100% 0% 10.000.000 100% 0% Ap Reti Gas Vicenza S.p.A. Pieve di Soligo (TV) 100,00% Ap Reti Gas Nord Est S.r.l. Padova (PD) 15.000.000 100,00% 100% 0% 50.000 100.00% 100% 0% CART Acqua S.r.l. Orio al Serio (BG) Società collegate 0% Estenergy S.p.A. 299.925.761 48,00% 48% Trieste (TS) 16.945.026 0% Cogeide S.p.A. Mozzanica (BG) 19,00% 19%

Le società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2021 e consolidate con il metodo integrale o con il metodo del patrimonio netto sono le seguenti:

Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 non si sono verificate variazioni.

Dati di sintesi delle società consolidate integralmente

Descrizione Ricavi delle
vendite e delle
prestazioni
Risultato netto Patrimonio netto Posizione finanziaria Principi contabili di
netta (disponibilità)
riferimento
Controllante
Ascopiave S.p.A. 65.369 56.136 830.101 285.017 IFRS
Società consolidate integralmente
AP Reti Gas Nord Est S.r.l. 13.368 3.109 132.846 (6.240) IFRS
AP Reti Gas S.p.A. 31.998 6.839 305.591 (5.735) IERS
Cart Acqua S.r.l. 177 (47) 3.781 (134) lta Gaap
Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A. 9.578 1.892 62.328 15.212 lta Gaap
AP Reti Gas Vicenza S.p.A. 7.553 (325) 17.143 21.018 lta Gaap
AP Reti Gas Rovigo S.r.l. 2.371 632 19.475 4.810 lta Gaap
Asco Energy S.p.A. 4.925 (6) 743 O lta Gaap

Informazioni sulle società controllate consolidate con interessenze di terzi

La società Ascopiave S.p.A. non detiene partecipazioni in società controllate che presentano interessenze di terzi.

NOTE DI COMMENTO ALLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Attività non correnti

1. Avviamento

L'avviamento, pari ad Euro 49.272 migliaia al 30 giugno 2021, non evidenzia variazioni rispetto al 31 dicembre 2020. L'importo iscritto si riferisce in parte al plusvalore risultante dal conferimento delle reti di distribuzione del gas effettuato dai comuni soci negli esercizi compresi tra il 1996 e il 1999 ed in parte al plusvalore pagato in sede di acquisizione di alcuni rami d'azienda relativi alla distribuzione del gas naturale. Tra questi gli avviamenti rilevati a seguito della fusione per incorporazione di Unigas Distribuzione S.r.A., per Euro 9.368 migliaia, ed a seguito dell'acquisto della totalità del capitale della società di nuova costituzione AP Reti Gas Nord Est S.r.l. per Euro 15.508 migliaia.

L'avviamento, ai sensi del Principio Contabile Internazionale IAS 36, non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica per riduzione di valore con cadenza almeno annuale.

Ai fini della determinazione del valore recuperabile l'avviamento viene allocato alla Cash Generating Unit costituita dall'attività di distribuzione del gas naturale (CGU distribuzione gas).

La seguente tabella evidenzia il saldo degli avviamenti iscritti al termine dei periodi considerati:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Distribuzione gas naturale 49.272 49.272
Totale avviamento 49.272 49.272

Al 30 giugno 2021 considerato l'est di impairment effettuati in sede di predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2020, l'evoluzione nel periodo degli indicatori esterni a suo tempo utilizzati per la stima dei valori recuperabili dalle singole unità generatrici di flussi di cassa e, visto che non sono emersi significativi nuovi indicatori di impairment da considerare, gli amministratori non hanno ritenuto necessario effettuare nuovamente un full impairment test sul valore di iscrizione degli avviamenti.

2. Altre immobilizzazioni immateriali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e degli ammortamenti accumulati delle altre immobilizzazioni immateriali al termine dei periodi considerati:

30.06.2021 31.12.2020
(migliaia di Euro) Costo Fondo Valore
netto
Costo Fondo Valore
netto
storico
ammortamento
contabile storico ammortamento contabile
Diritti di brevetto industriale ed opere dell'ingegno 6.929 (5.882) 1.047 6.915 (5.813) 1.103
Concessioni, licenze, marchi e diritti 15.860 (12.078) 3.782 15.860 (11.537) 4.324
Altre immobillizzazioni immateriali 9.685 (4.530) 5.155 9.685 (4.420) 5.265
Immobil.materiali in regime di concessione IFRIC 12 1.047.606 (506.819) 540.787 1.035.350 (491.578) 543.771
Imm.materiali in corso in regime di conc.IFRIC 12 29.097 29.097 20.783 O 20.783
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti 2.445 2.445 2.167 O 2.167
Altre immobillizzazioni immateriali 1.111.622 (529.309) 582.313 1.090.760 (513.348) 577.413

La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nel periodo di considerato e in quello precedente:

31.12.2020 30.06.2021
Valore Variazione Ammortamenti
del periodo
Decremento Valore
(migliaia di Euro) netto Decremento fondi netto
contabile del periodo ammortamento contabile
Diritti di brevetto industriale ed opere dell'ingegno 1.103 14 રેતે 1.047
Concessioni, licenze, marchi e diritti 4.324 (0) 542 3.782
Altre immobillizzazioni immateriali 5.265 (0) 110 5.155
Immobil.materiali in regime di concessione IFRIC 12 543.771 13.400 1.144 15.806 (566) 540.787
lmm.materiali in corso in regime di conc.IFRIC 12 20.783 8.334 20 29.097
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti 2.167 278 2.445
Altre immobillizzazioni immateriali 577.413 22.026 1.164 16.527 (566) 582.313

31.12.2019 30.06.2020
Valore Variazione Ammortamenti Decremento Valore
(migliaia di Euro) netto del periodo Decremento del periodo fondi netto
contabile ammortamento contabile
Diritti di brevetto industriale ed opere dell'ingegno 900 O 2 50 847
Concessioni, licenze, marchi e diritti 4.798 4 539 4.263
Altre immobillizzazioni immateriali 5.486 (0) 111 5.375
Immobil.materiali in regime di concessione IFRIC 12 541.495 7.062 14.734 533.823
Imm.materiali in corso in regime di conc.IFRIC 12 13.649 6.827 29 O (6) 20.452
Immobilizzazioni immateriali in corso ed acconti 868 1.257 2.125
Altre immobillizzazioni immateriali 567.194 15.151 31 15.434 (୧) 566.885

Gli investimenti realizzati nel corso del primo semestre dell'esercizio risultano pari ad Euro 22.026 migliaia e sono principalmente relativi ai costi sostenuti per la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla distribuzione del gas naturale.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo di opere dell'ingegno

Nel corso del primo semestre dell'esercizio la voce "diritti di brevetto industriali e opere dell'ingegno" ha registrato investimenti poco significativi e la variazione è principalmente spiegata dalle quote di ammortamento del periodo.

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

ln questa voce sono iscritti i costi riconosciuti (Comuni) e/o ai gestori uscenti a seguito dell'aggiudicazione e/o del rinnovo delle relative gare per l'affidamento del gas naturale, piuttosto che i costi per l'acquisizione di licenze d'uso. Nel corso dell'esercizio la voce non ha registrato investimenti significativi e la variazione è principalmente spiegata dalle quote di affidamenti ottenuti, a seguito dell'attuazione del Decreto Legislativo n. 164/00 (Decreto Letta), risultano ammortizzati con una vita utile pari a 12 anni ai sensi della durata della concessione prevista dal decreto stesso.

Altre immobilizzazioni immateriali

Nel corso del primo semestre dell'esercizio la voce non ha registrato investimenti e spiegata dalle quote di ammortamento del periodo.

Impianti e macchinari in regime di concessione

La voce accoglie i costi sostenuti per la realizzazione degli impianti e della rete di distribuzione del gas naturale, degli allacciamenti alla stessa, nonché per la posa di gruppi di riduzione e di misuratori. Al termine del primo semestre dell'esercizio la voce ha registrato una variazione netta complessiva pari ad Euro 2.984 migliaia principalmente in ragione delle quote di ammortamento del periodo in parte compensate dagli investimenti effettuati. Gli investimenti, comprensivi delle immobilizzazioni in corso, risultano pari ad Euro 13.400 migliaia.

Le infrastrutture situate in Comuni nei quali non è stata posta in gara la concessione per la distribuzione del gas naturale sono ammortizzate applicando la minore tra la vita tecnica degli impianti e la vita utile indicata da ARERA in ambito tariffario. La vita tecnica degli impianti è stata oggetto di valutazione esterna da parte di un perito indipendente che ha determinato l'obsolescenza tecnica dei beni realizzati.

Immobilizzazioni immateriali in corso in regime di concessione

La voce accoglie i costi sostenuti per la costruzione degli impianti e della rete di distribuzione del gas naturale realizzati parzialmente in economia e non ultimati al termine del primo semestre dell'esercizio di riferimento. La voce ha registrato un incremento pari ad Euro 8.334 migliaia.

Immobilizzazioni immateriali in corso

La voce accoglie i costi sostenuti per l'acquisto e lo sviluppo di software gestionali non ultimati al termine del primo semestre dell'esercizio e correlati al core business della distribuzione del gas naturale.

3. Immobilizzazioni materiali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e degli ammortamenti accumulati delle immobilizzazioni materiali al termine di ogni periodo considerato:

30.06.2021 31.12.2020
Costo Fondo Fondo svalutazione Valore Costo Fondo Fondo Valore
storico ammortamento da impairment netto storico ammortamento svalutazione da netto
(migliaia di Euro) contabile impairment contabile
Terreni e fabbricati 43.545 (16.580) (265) 26.699 43.545 (15.983) (265) 27.297
Impianti e macchinari 4.042 (1.837) (1.059) 1.145 4.042 (1.798) (1.059) 1.184
Attrezzature industriali e commerciali 4.626 (3.855) 770 4.488 (3.798) ୧୫୨
Altri beni 20.991 (18.340) 2.651 20.692 (17.954) 2.738
lmmobilizzazioni materiali in corso ed acconti 707 0 (55) 653 650 (55) 595
Diritti d'uso 3.567 (934) 2.633 1.668 (728) 940
lmmobilizzazioni materiali 77.477 (41.547) (1.379) 34.552 75.083 (40.262) (1.379) 33.443

La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel periodo di considerato e in quello precedente:

31.12.2020 30.06.2021
Valore Variazione Decremento Ammortamenti Decremento Valore
netto del periodo del periodo fondi netto
(migliaia di Euro) contabile ammortamento contabile
Terreni e fabbricati 27.297 O 597 26.699
Impianti e macchinari 1.184 O 39 1.145
Attrezzature industriali e commerciali 689 138 57 770
Altri beni 2.738 198 39 252 (7) 2.651
lmmobilizzazioni materiali in corso ed acconti 595 58 0 653
Diritti d'uso 940 1.899 75 207 (75) 2.633
Immobilizzazioni materiali 33.443 2.293 114 1.152 (81) 34.552
31.12.2019 30.06.2020
(migliaia di Euro) Valore
netto
contabile
Variazione
del periodo
Decremento Ammortamenti
dell'esercizio
Decremento
fondi
ammortamento
Valore
netto
contabile
Terreni e fabbricati 28.709 0 627
র্ব
28.078
Impianti e macchinari 1.089 0 49 1.040
Attrezzature industriali e commerciali 693 27 52 669
Altri beni 2.988 359 390 O 2.957
lmmobilizzazioni materiali in corso ed acconti 499 37 0 536
Diritti d'uso 716 578 171 1.123
Immobilizzazioni materiali 34.694 1.002 1.288
O 34.403

Gli investimenti realizzati nel corso del primo semestre dell'esercizio risultano pari ad Euro 2.293 migliaia e sono principalmente relativi alla valorizzazione dei diritti d'uso sottoscritti nel periodo.

Terreni e fabbricati

La voce comprende prevalentemente i fabbricati di proprietà relativi alla sede aziendale, agli uffici e magazzini periferici. Nel corso del semestre la voce non ha evidenziato investimenti e la variazione è spiegata dalle quote di ammortamento del periodo.

Impianti e macchinari

Nel corso del primo semestre dell'esercizio la voce impianti non ha registrato investimenti e la variazione è spiegata dalle quote di ammortamento del periodo.

Attrezzature industriali e commerciali

La voce "Attrezzature industriali" ha registrato investimenti per Euro 138 migliaia. La voce accoglie i costi sostenuti per l'acquisto degli strumenti necessari al servizio di manutenzione degli impianti di distribuzione, ed all'attività di misura.

\$% &'()(*'+,-)(.- /0+ )+('-)*'1-(2(34.- 5+6)*'1-(,' (4.-75+68

9%'('' :,''-('-),(-((((; +)'-(('2--()(8&'(,'2+- ,)(.-<0+(=)+(+,)'-(-) ,')((>,(?+8 @(*- :,'''+((*-'*))'(9A? B8:*))'()')2+-( )')'(+),,%C1-'(% ++(-(-'8&'(),+=)(.- 80//+ (=)'))+('(-'(+),((-(<' (-,'+(''-+2'22(*'(((*-)(.- 850< +89(-'=)'))+(-,'D)-+(' (++(-(8

EFGH I JK


+89(-'=)'))+(-,'D)-+('
(++(-(8
EFGH I
JK

:%'2+-,()'))''+-(
)'((+)('(C
LMFMNFNONO LOFOPFNONM
QRST UVW X TKII Y
RKI
X TI JK
IRKKII
X TKII
>'))'+ 5ZB80< 4 78556 58<0 5ZZ80 0
>')) 708/< 708/<
H I
JK
[M[F\N] QM\FNEEW MEFN[^ [MNF\EL

&'(,'')')2+-(''),)(.-
8/0B+')'))'+8
:%(+-),((+()')'()('(C
QRST UVW LOFOPFNONM LMFMNFNONO
>').+_?8)8\$8 5<80ZZ 508//0
>')`+(?8)8\$8 78/0< 780B
H I
JKKR
KITT I
TTS I
ELLF^M^ ELPF^O[
&'(,'')')2+-(''),)(.-
8/0B+')'))'+8
:%(+-),((+()')'()('(C
QRST UVW LOFOPFNONM LMFMNFNONO
>').+_?8)8\$8 5<80ZZ 508//0
>')`+(?8)8\$8 78/0< 780B
H I
JKKR
KITT I
TTS I
ELLF^M^ ELPF^O[
>')a`?8)8\$8 <58 <58
>')\$`?bc\$d\$b?>\$ 58/Z 58/Z
>')e'((),(>)
>')e'\$f'
H I
JKK TIR
ghijkl ghijkl
mI TUTT I
JK
[MNF\EL [M[F\N]

\$%&'()*+%,*-.*/*./*0+&(1(/)-.'&-22%'(/(/)-22(3%'(/ 45678686898:6;<<=> >:5?7@ 6A6865;>B57??:CD=6=4=568657E:5 D=6=4==

F686?:C@65?7;G=><<:H:8567 5765?7<= IG:6:55J755A556?7 K=;;:5 A785565785785656?7 ;=KL :=FD89@587486AD=6=4=57M75;>B58685ND=6=4=GB@ 6588585C:75:8=

A686E:5@65?7K=L>G:@8565O8 H:7865?7 KL:6:5A78556 5778565=

FJ5:76A576@5885P766?:C 558H775655655O8685Q

| WX Y
Z[ \
]]\
[ Y\ Z[]\ [ | aZ ]bcbd |aZ ]bcbd | aZ ]bcbc |aZ ]bcbc |
|---------------------------------------|-----------|-----------|-----------|-----------|
| ZY[\^_ | ef] | | ef] | |
| 4A98 | <>@ | I><@I | <I @< | KG@K |
| 4A98 | G>@L | << @ | <@< | <I@ |
| R5P766 | <;;@; | K K@G | <<K@> | K<@K |
| R5S | @> | <@> | @G | <@ |
| RA98 | K@G | GK@< | G;@ | @G |
| RA98 | <@< | <I@ | > @< | IL@; |
| 8A | @> | ;;<@; | L @ | <LK@L |
| E | >L@; | <L;@G | K @< | <GK@ |
| T:6A5 | <@G | ;>@L | L@K | ; @ |
| 4A7 | K@G | G@I | I@> | ;@ |
| 76A | I@ | <<@< | @L | I@> |
| 75P766 | @ | G@ | U @GV | U;@ V |
| 75S | @> | @K | @< | @> |
| R | UI>@<V | U ;@>@V |

/


\$%&'()*+%,*-.*/*./%2'&(/*0+&(1( 4565O86866765?7K>=LG:= FA888:686:98A7@M76O8685@H :A85876?7G;=:5<B58685 NE@8M7:75856H6888P766N@6 5 L58J L@6?7;=L<:5G@B58685484:D=6=4=87Ah ::5576?7 =>I:O8@8Hi6865765?7 :AM7j8R6Dj:E5E6AkD8=E6=6?7 : j84l8D=6=4=6?7 :=

D:8H486AD=6=4=5565A5768657O68: ??:C768657NE8H@565@HA57A7 7=


*(

+,-./0122213-2/42-25

\$%&'( (( ()*
(
678' 9:; <=%=>%?=?@ <@%@?%?=?=
A4-0 BCDD BCEC
F-2 BDC BD

678' 9:; <=%=>%?=?@ <@%@?%?=?= A4-0 BCDD BCEC F-2 BDC BD '( ((
()** +13-/020-414J-4-242K0LDC /B+1M4-44/2--13--2 -2--2-02N-O0M-0--21/ -4/P13-Q2O0B+-- .202042K0RSD/21--2B

T-2--242124-04K0 BCDD/2 -24K0BDC/B

>%&((

()U* *V ** *(

+,-./0122213-2/42-25

678' 9:; <=%=>%?=?@ <@%@?%?=?=
FW220 CBCR BL
(( ()U V *
(
<%?<H ?%??>

+13-42K0BL/2J-2K0CBCR/2 2X-0-42K0 B /4-41J-2 -2212J--212120022,02/0 -2Y4 -W02NB+4.0-21, 12J4210K0 BE/2-42 02442-0X 4X22402J--2B+-/2/41102C 2-,LBT1 -1-13-44O0-2 222 -.0024/2202--2 4M//20B

T-2-21-2W02W,X-O0-0 --212120022,02/0B

H%&((

()7 ( *( (


678' 9:; <=%=>%?=?@ <@%@?%?=?=
W244-4 YBYCE CB
(( ()7 ( *(
(
?Z%Z<\$ <=%@??[

+,-./012224-42/--25 678' 9:; <=%=>%?=?@ <@%@?%?=?= W244-4 YBYCE CB ((
()7 ( *( +4-442K0CB /2J-2K0YBYCE/22 X/202-2K0 DR/B\224M JO0TKNX144-,XJO0TF]1/X4224-. -4222C/0/ -01102 4B

Attività correnti

8. Rimanenze

La tabella che segue mostra la composizione della voce per ogni periodo considerato:

30.06.2021 31.12.2020
(migliaia di Euro) Valore lordo F.do
Svalutazione
Valore netto Valore lordo F.do
Svalutazione
Valore netto
Combustibili e materiale a magazzino 7.255 (39) 7.216 9.254 (39) 9.215
Titoli efficienza energetica 2.174 2.174 5.697 5.697
Totale Rimanenze 9.429 (39) 9.390 14.951 (39) 14.912

Al termine del semestre di riferimento le rimanenze risultano pari ad Euro 9.390 migliaia, registrando un decremento pari ad Euro 5.522 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020. Il decremento è principalmente spiegato dai minori quantitativi di titoli di efficienza energetica acquistati dalla ESCO del Gruppo e non ceduti alla data di chiusura della presente relazione finanziaria semestrale. Gli stock di titoli hanno registrato una diminuzione pari ad Euro 3.523 migliaia.

l materiali a magazzino vengono utilizzati per le opere di manutenzione degli impianti di distribuzione. In quest'ultimo caso il materiale viene riclassificato tra le immobilizzazioni materiali in seguito all'installazione. Al termine del semestre di riferimento la voce ha registrato una diminuzione pari ad Euro 1.999 migliaia passando da Euro 9.215 migliaia del 31 dicembre 2020, ad Euro 7.216 migliaia del periodo di riferimento.

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione magazzino, pari ad Euro 39 migliaia, al fine di adeguare il valore delle stesse alla loro possibilità di realizzo o utilizzo.

9. Crediti commerciali

La tabella che segue mostra la composizione della voce per ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Crediti verso clienti 13.122 8.463
Crediti per fatture da emettere 10.819 25.816
Fondo svalutazione crediti (726) (692)
Crediti commerciali 23.215 33.587

l crediti commerciali, passando da Euro 33.587 migliaia dell'esercizio 2020 ad Euro 23.215 migliaia del semestre di riferimento, registrano un decremento pari ad Euro 10.372 migliaia, principalmente spiegato dalla distribuzione dei consumi di gas naturale nel corso dell'anno, che vede una concentrazione maggiore nei mesi invernali dell'esercizio. I crediti commerciali sono principalmente valorizzati dai crediti delle società di vendita del gas naturale che operano nel territorio in cui insiste la rete di distribuzione del gas gestita dalle società del Gruppo. Si segnala che l'andamento stagionale decrescente dei crediti commerciali nel periodo estivo è stato parzialmente compensato dalle cessioni effettuate da parte delle società di distribuzione del Gruppo, al termine dell'esercizio 2020, dei crediti commerciali a società di factoring, con la formula pro-soluto, per un ammontare complessivo pari ad Euro 13.383 migliaia. Al netto della fattorizzazione del credito, il decremento dei crediti commerciali è pari ad Euro 23.755 migliaia.

l crediti verso clienti sono esposti al netto degli acconti di fatturazione.

ll fondo svalutazione crediti, pari ad Euro 726 migliaia, rappresenta i rischi in capo alle società di distribuzione del Gruppo che, al termine del primo semestre dell'esercizio, non ha richiesto ulteriori accantonamenti.

#\$%%\$&'%'%(%)''%*(
+,&-
./01 234 567687969: 5:7:979696
;%\$&'% <= ><
?'' @A B=
C DE D@E
C DE D@E
FG2 1H IG
2HJG 1
K98 8L9

#,&+\$%(%'%\$'(&+)MN
\$%%'(%%\$&'%()M%'%-
./01 234 567687969: 5:7:979696
O%''%(& @P BPA<@
Q%\$&'%'' DR<E D<=E
S2H
//
1GHHJ HH/
:975L8 K7KK:
0G02
2H
//
1J HH/ T
Q'% P @@ <PA
Q'%&< P B@ PA@
Q'%&%< A @
Q'%& R= RBR

:67U1H HH

HV GH


:67U1H HH HV
GH

#,&+\$%'(%\$'%,(%'%-
./01 234 567687969: 5:7:979696
O%('%' BA <=A
'\$& P<A@ @@
?'( AP=BR @P =<
\$& = =
O%\$OW\$X,'?+ RP< <BP <=
O%YZ? < P A
O%C[;?%%,]\$' A A
?'% P<@R P@==
1H HH HV
GH
5K7KL: K^7L8_`

\$M'N(%%X&R>P=<A,%X&@RPR= ,N,&%&( %X&@BP R@,P#%&*('((,%'%''%O W\$X,'%?+%','PY%'%,*' ('(N&'%)'N%'%&(\$()&% %'@ ,,N(\$+'&%), '&%\$&WO\$P[%'a%'aN%%'a&&%)'N& ''%%\$%&@\$+Nb&('% , %%&%&%\$'(%X&P@<,PW,'aN,& %(&,%cd% ,, N%,+\$%'(

energetico per il quadriennio 2021-2024. Le stime interne realizzate ai sensi dei dettami del decreto hanno evidenziato una significativa riduzione dei quantitativi di titoli oggetto degli obiettivi assegnati alle società obbligate del Gruppo. Lo stesso decreto ha altresì ridefinito gli obiettivi 2020 andando a ridurre l'ammontare complessivo, per tutte le società del Gruppo, da 145.846 titoli previsti, a 58.412 titoli. Al fine di adeguare il valore dei crediti iscritti ai nuovi quantitativi che saranno, o sono stati oggetto di consegna, gli stessi sono stati diminuiti per Euro 21.859 migliaia.

Al termine del semestre i crediti iscritti della Cassa Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), pari ad Euro 27.060 migliaia, sono conteggiati valorizzando i quantitativi di efficienza energetica consegnati a novembre 2020 che saranno oggetto di conguaglio al termine del periodo regolamentare, nonché il quantitativo di titoli maturati sino al 30 giugno 2021 ma non ancora consegnati alla stessa data. Si segnala che il contributo unitario utilizzato per la quantificazione economica dell'adempimento è pari al contributo definitivo fissato per gli obiettivi correlati a periodi regolamentari chiusi, mentre è pari al fair value del contributo per i contributi in corso di maturazione al 30 giugno 2021, pari ad Euro 250 (Euro 250 al 31 dicembre 2020; fonte STX).

Nel corso dell'esercizio 2019 è decaduto il contratto di consolidato fiscale nazionale in essere con Asco Holding S.p.A. a causa del venir meno di alcuni requisiti necessari. Si segnala che i crediti iscritti, in entrambi i periodi posti a confronto, sono relativi a posizioni pregresse in essere e non sono relative a imposte maturate nel corso dell'esercizio.

11. Attività finanziarie correnti

La seguente tabella evidenzia la composizione delle attività finanziarie correnti al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Altre attività finanziarie correnti 911 798
Attività finanziarie correnti 911 798

Le attività finanziarie correnti registrano un incremento pari ad Euro 113 migliaia, passando da Euro 798 migliaia del 31 dicembre 2020 ad Euro 911 migliaia del semestre di riferimento è principalmente spiegato dall'iscrizione del credito, pari ad Euro 112 migliaia, vantato nei confronti del comune di Santorso, descritto al paragrafo "attività finanziarie non correnti" di questa relazione finanziaria semestrale, per le quote da incassare entro dodici mesi.

Si segnala che al termine del periodo la voce accoglie altresì, la quota a breve del credito iscritto nei confronti di Hera S.p.A. relativo all'accordo transattivo sulle accise per Euro 400 migliaia, al credito verso il comune di Creazzo per Euro 139 migliaia e la quota a breve del credito nei confronti del comune di Costabissara per Euro 167 migliaia, sorto a seguito dell'accordo transattivo raggiunto con l'Ente Locale nel corso dell'esercizio 2019.

12. Crediti Tributari

La seguente tabella evidenzia la composizione dei crediti tributari al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30,06.2021 31.12.2020
Crediti IRAP 585 583
Crediti IRES 1.205 2.922
Altri crediti tributari 78 78
Crediti tributari 1.868 3.583

l crediti tributari registrano un decremento pari ad Euro 1.715 migliaia, passando da Euro 3.583 migliaia del 31 dicembre 2020 ad Euro 1.868 migliaia del semestre di riferimento.

La voce accoglie il residuo credito, dedotte le imposte di competenza del primo semestre 2021, degli acconti IRAP versati e degli acconti IRES.

234567489:4968949;

\$%&'( )*+,-+./011. +),

234567489:4968949;

<0=+ />?
%@&@A&B@B\$ %\$&\$B&B@B@
C8348 DEF EGGD
C:4 H

2983KL7989M7 ED69N48499M7 DEO6989 96979489M7EGP64848943 34944E

Q76489:9794449N49 94E

Q

2N939R7889899S67;

<0=+ />? %@&@A&B@B\$ %\$&\$B&B@B@
C83KL79L7: DEO ED
T:K4 DP ODG
Q:K4 U EOV U EWFV
C3:345 U WPEGPV U WFEOHOV
X 1)Y) )1 ),, * <\$ZZ&[@\$? <\$ZZ&\$\$\$?
T:K4 PEPO EW
\976 U OHEP V U DFEDDDV
Q:K4 U ED PV UFWPV
X 1)Y) )1 ),, 0/]+)= <\$JB&IJA? <\$IZ&%%A?
X 1)Y) )1 ),, <%\$J&JJJ? <%%[&ZZJ?

Q484894545548:98 9N999R788886^_744 98 86^\9769L7 E \$Z&',,
,-

), ,0),Y) )1 /

,


234567489:4968949;

<0=+ />? %@&@A&B@B\$ %\$&\$B&B@B@
T:K79:8
,, ,- / ,0 , 0 B\$ @

2:K4779::4948779 49_86788T48:49N4Ea:K8:K49 :K79::86^\94594`9L7 L7:9694E


0
123 3 456
3723
177839
:33 3 23
4 8
8 3
;<<
3
8 3
;=9
8 3
\$%&'(%))(%'('(%+'* ,-'
&).('(/
> ?2
V?2 5
23 33 5
@3@ABCDDDE
F(.- GHI)J'.+F K(-K K(-K K(-KL M/NO(KN +PPQ
43 5 RDSDDDSDDDB TU

> 372233 2 58 3 H)---W'%'%'))%*-W-(%' P
UXSY> 372V33

> 372233 2 58 3

UXSY> 372V33


H)---W'%'%'))%*-W-(%' P

> 372233
2 58 3

UXSY> 372V33

G-)-(Z-)%HP)PZP+' [-'(+\P\ PL]L(,
-%,(%(J' --'P
H%(*'.-)()-(()(
-(/

A765 8;E
RDSD^STDTU RUSUTSTDTD
_)- +\P\ +\P\
%* `Paa `Paa
Z)) bLLP+c bLLP`ac
%''%
'(e-(f'))
Ld+P]]
PaL
LdPL+
LaP]
> 3722338 gh^Shih gXRSjDR
> 372V338@2 2? D D

G)-(+*'* [)(J'a`P]\(%('(-) k-)(J']P\d*P\$%()-(%' )(k-,(-'('-*',)-))*((.' ((%(()J'+\P``+*,(%(%'lmnompqrrstuvwuo*' (%)J'd]*((%*k'(xN)J'\ )*.'))%)(-%'*)J'+d*P Z((-&()))'%-)%)(J'LLP+ *P Z((+*'* Z-)%HP)PZP,(P ]P] PL]a,)],LL y(-)-,) -%)(-P \$%(lmnompqrrstuvwuop-()(k-))%- (*'(%-(Z-)%HP)PZP-)'().-(( --P\$,+*'* %('(*%)(J' dd*P G%&)%&-(%&'(%%)*zN(-W( -{(|'-|'%(*(-P


/01234156716356168

\$ %&''
'%
()*+,'-
.-'
/01234156716356168
9:;< -=>
?@@)A@A( ?((AA@A@
B66C410032 DEF
J6126 K GEHI
HHF

J6126 K HHF ,'- .-' LM( A*N(A O6126P566Q4GD 36R15166Q4SH 365 6R16P34616Q4 GKK 3G/7T 515536R46666C410032346R3 6317434 EUG/1476R157P 7741R55760161P26R4665Q4 GHI3 6Q4GV61T5156R163546 5617436 UI12264 1156Q4 D3G

O61631145126P56Q4FS3T515 53666616R161JWXY6Q ZGGG36R125005363076131 6R1G/R0031356Z1[T36RJ4[ 635Q3J0P56743PZ1[00003 1346076531GJ/I 610/1[21341 R12500436R1C46C47616163 RJ4[Z1[166R6G/6630761 5316R16C46 UDP7743465436] 6 33 P2134644746500715 1JWXY6QZGGGG/R634661C47336R07 215166516115Q4IIH3GV61T 5156R114P5Q4IE3P3121[ 500536C44166R07 G

/012347656R1 8

9:;< >
B6126 3 GD
J11612 H
^612 _ GF D`
,'-
.-' <?@;;'A@A(
LM(

Y034761566125538

9:;< -=>
?@@)A@A( ?((AA@A@
B65[6131 K

Y034761566125538

9:;< -=> ?@@)A@A( ?((AA@A@
B65[6131 K HHF
B6126 DEF GEHI
a% < LM( A*N(A

O6C4100321131235316656 75617435C46G

17. Trattamento fine rapporto

ll trattamento di fine rapporto passa da Euro 4.770 migliaia al 1° gennaio 2021 ad Euro 4.724 migliaia del 30 giugno 2021, registrando un decremento pari ad Euro 46 migliaia.

La tabella di seguito riportata riepiloga la movimentazione del fondo nell'esercizio considerato:

Trattamento di fine rapporto al 30 giugno 2021 4.724
Perdita/(profitto) attuariale del periodo (*) (50)
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente 823
Liquidazioni (819)
Trattamento di fine rapporto al 1 gennaio 2021 4.770
(migliaia di Euro)

*comprensivo della quota di interest cost contabilizzata a conto economico

18. Finanziamenti a medio e lungo termine

La tabella che segue mostra la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Mutui passivi Cassa Centrale Banca 6.639 7.041
Mutui passivi Banca Europea per gli Investimenti 9.625 12.000
Mutui passivi INTESA SAN PAOLO SPA 75.000 80.000
Mutui passivi BPER 6.703
Mutui passivi BNL 38.000 42.250
Mutui passivi CREDIT AGRICOLE FRIULADRIA 15.000 18.000
Mutui passivi UBI BANCA SPA 10.041
Mutui passivi MEDIOBANCA 23.333 26.667
Finanziamenti a medio e lungo termine 174.301 195.999
Quota corrente finanziamenti medio-lungo termine 43.383 40.024
Finanziamenti a medio-lungo termine 217.683 236.023

I finanziamenti a medio lungo termine, rappresentati al 30 giugno 2021 dai debiti della Capogruppo nei confronti di Intesa Sanpaolo per Euro 85.000 migliaia, di BNL per Euro 46.500 migliaia, di Mediobanca per Euro 30.000 migliaia, di Credit Agricole Friuladria per Euro 21.000 migliaia, di BPER per Euro 13.370 migliaia, della Banca Europea per gli Investimenti per Euro 14.375 migliaia e della Cassa Centrale Banca per Euro 7.439 migliaia, passano complessivamente da Euro 236.023 migliaia ad Euro 217.683 migliaia con un decremento di Euro 18.340 migliaia, spiegato dal pagamento delle rate pagate nel corso del primo semestre dell'esercizio. In particolare:

  • il finanziamento con Intesa Sanpaolo, erogato nel novembre 2019 per complessivi Euro 50.000 migliaia, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 35.000 migliaia, con l'iscrizione di Euro 10.000 migliaia tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi annualmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine dell'esercizio 2020 risultavano rispettati;
  • . il finanziamento con Intesa Sanpaolo, erogato nel novembre 2020 per complessivi Euro 50.000 migliaia, pari al debito residuo al 30 giugno 2021, non presenta importi iscritti tra i debiti verso banche e finanziamenti a

breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri financial covenants) da verificarsi annualmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine dell'esercizio 2020 risultavano rispettati;

  • il finanziamento con BNL, erogato nell'agosto 2019 per un importo pari ad Euro 30.000 migliaia, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 24.000 migliaia, con l'iscrizione di Euro 6.000 migliaia tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi annualmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine dell'esercizio 2020 risultavano rispettati;
  • il finanziamento con BNL, erogato nel 2017 per un importo pari ad Euro 30.000 migliaia, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 22.500 migliaia, con l'iscrizione di Euro 2.500 migliaia tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi annualmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine dell'esercizio 2020 risultavano rispettati;
  • il finanziamento con Mediobanca, erogato nel dicembre 2020 per complessivi Euro 30.000 migliaia, pari al debito residuo al 30 giugno 2021, vede l'iscrizione di Euro 6.667 migliaia tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanzial covenants) da verificarsi semestralmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine del primo semestre risultano rispettati;
  • il finanziamento con Credit Agricole Friuladria, erogato nell'ottobre 2019 per un importo pari ad Euro 30.000 migliaia, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 21.000 migliaia, con l'iscrizione di Euro 6.000 tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (financial covenants) da verificarsi semestralmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine del primo semestre risultano rispettati;
  • il finanziamento con BPER, originariamente erogato da UBI Banca a maggio 2020 per un importo pari ad Euro . 20.000 migliaia e trasferito a BPER in seguito alla riorganizzazione che ha interessato la banca, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 13.370 migliaia, con l'iscrizione di Euro 6.667 tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine:
  • complessivi Euro 45.000 migliaia, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari a 14.375 migliaia, con l'iscrizione di Euro 4.750 migliaia tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine; il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri (financial covenants) da verificarsi semestralmente sui dati consolidati di Gruppo redatti in conformità agli IFRS, che al termine del primo semestre risultano rispettati;
  • il finanziamento con Cassa Centrale Banca, erogato ad inizio 2018 per un importo pari ad Euro 10.000 . migliaia, presenta un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 7.439 migliaia, con l'iscrizione di Euro 799 migliaia tra i debiti verso banche e finanziamenti a breve termine.

A garanzia dell'adempimento delle obbligazioni derivanti di finanziamento sottoscritti con BNL (solo quello erogato nel 2017) e Banca Europea per gli Investimenti, la Capogruppo ha ceduto alle banche finanziatrici una quota del credito futuro derivante dal valore residuo dei beni relativi alle Concessioni Distribuzione Gas in capo alla società controllata AP Reti Gas S.p.A..

La tabella che segue evidenzia le scadenze dei finanziamenti a medio e lungo termine:

(migliaia di Euro) 30.06.2021
Esercizio 2021 21.685
Esercizio 2022 43.408
Esercizio 2023 90.095
Esercizio 2024 33.253
Oltre il 31 dicembre 2024 29.242
Finanziamenti a medio-lungo termine 217.683

19. Altre passività non correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle voci al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Depositi cauzionali 1.126 823
Risconti passivi pluriennali 26.500 26.082
Altre passività non correnti 27.626 26.905

Le altre passività non correnti passano da Euro 26.905 migliaia dell'esercizio precedente ad Euro 27.626 migliaia del primo semestre dell'esercizio di riferimento evidenziando un incremento pari ad Euro 721 migliaia.

La voce ha registrato un incremento pari ad Euro 418 migliaia in relazione all'andamento dei risconti passivi pluriennali, gli stessi sono rilevati a fronte di ricevuti da pubblici o privati per la realizzazione di allacciamenti alla rete del gas, o della stessa rete di distribuzione stessa, e legati alla vita utile degli impianti di distribuzione. La sospensione dei ricavi è spiegata dal contenuto della legge 9/2014 che ha previsto lo scomputo integrale dei contributi dei privati dal valore degli asset tecnici in concessione nell'ambito della distribuzione del gas.

I depositi cauzionali iscritti al termine del primo trimestre hanno registrato un incremento pari ad Euro 303 migliaia e si riferiscono a depositi ricevuti da società di vendita del gas naturale che operano nel territorio in cui insiste la rete di distribuzione del gas naturale gestita dal Gruppo, per il servizio di vettoriamento della materia prima.

20. Passività finanziarie non correnti

La tabella seguente mostra la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Debiti finanziari IFRS 16 oltre 12 mesi 1.913 563
Passività finanziarie non correnti 1.913 563

Le altre passività non correnti passano da Euro 563 migliaia dell'esercizio precedente ad Euro 1.913 migliaia del periodo di riferimento evidenziando un incremento pari ad Euro 1.350 migliaia. L'incremento è principalmente spiegato dalla sottoscrizione di un nuovo contratto di leasing relativo a un automezzo di ricerca fughe gas per Euro 1.500 migliaia al netto del pagamento dei canoni di leasing operativo per affitti di sedi aziendali ed automezzi contrattualizzati.

21. Passività per Imposte differite

La tabella che segue evidenzia il saldo della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Debiti per imposte differite 12.788 12.984
Passività per imposte differite 12.788 12.984

I debiti per imposte differite passano da Euro 12.984 migliaia dell'esercizio precedente ad Euro 12.788 migliaia del primo semestre dell'esercizio di riferimento registrando un decremento pari ad Euro 196 migliaia.

I debiti per imposte differite accolgono principalmente gli effetti fiscali derivanti dalle dinamiche di sulle reti distribuzione del gas naturale. Nella determinazione delle imposte si è fatto riferimento all'aliquota IRES e, ove applicabile, all'aliquota IRAP vigenti, in relazione al periodo di imposta che comprende la data del 30 giugno 2021 ed al momento in cui si stima si riverseranno le eventuali differenze temporanee.

Passività correnti

22. Debiti verso banche e quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine

La tabella che segue mostra la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Debiti verso banche 119.700 125.723
Quota corrente dei finanziam.medio-lungo termine 43.383 40.024
Debiti verso banche e finanziamenti 163.083 165.747

l debiti verso banche passano da Euro 165.747 migliaia dell'esercizio precedente ad Euro 163.083 migliaia del primo semestre dell'esercizio di riferimento, evidenziando un decremento pari ad Euro 2.664 migliaia. Gli stessi sono composti da saldi contabili debitori verso istituti di credito e dalla quota a breve dei mutui.

La tabella che segue mostra la ripartizione delle linee di credito del Gruppo utilizzate e disponibili ed i relativi tassi applicati alla data del 30 giugno 2021.

Affidamento al Tasso al Utilizzo al
lstituto di credito Tipologia di Linea di credito 30.06.2021 30.06.2021 30.06.2021
Unicredit Crediti di firma 14.000 n.d. 9.200
Unicredit Crediti di firma 5.000 n.d.
Unicredit Crediti di firma 1.030 n.d.
Banca Alto Vicentino Crediti di firma 1.527 n.d. 1.527
Intesa SanPaolo Finanziamenti a breve termine 50 n.d.
Intesa SanPaolo Crediti di firma 2.457 n.d. 2.457
Unicredit Crediti di firma 3.000 n.d. 85
Banca Nazionale del Lavoro Crediti di firma 75 n.d. 75
Unicredit Crediti di firma 1.020 n.d.
Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi Mutui 3.719 1,83% 3.719
Banca Europea per gli Investimenti Mutui 5.625 0,27% 5.625
Banca Europea per gli Investimenti Mutui 8.750 0,51% 8.750
Banca Nazionale del Lavoro Finanziamenti a breve termine 10.000 0,20% 10.000
Banca Nazionale del Lavoro Finanziamenti a breve termine 14.000 0,00% 14.000
Banca Nazionale del Lavoro Mutui 22.500 1,92% 22.500
Banca Nazionale del Lavoro Mutui 24.000 0,56% 24.000
Banca Nazionale del Lavoro Crediti di firma 1.000 n.d. 50
Banca Popolare dell'Emilia Romagna Finanziamenti a breve termine 10.000 0,22% 10.000
Banca Popolare dell'Emilia Romagna Mutui 13.370 0,55% 13.370
Banca Sella Finanziamenti a breve termine 5.000 0,20% 5.000
Banco BPM Finanziamenti a breve termine 20.000 0,25% 20.000
Banco BPM Crediti di firma 5.000 n.d. 1.287
Cassa Centrale Banca Mutui 3.719 1,83% 3.719
Cassa Depositi e Prestiti Crediti di firma 9.943 n.d. 9.943
Credit Agricole Corporate Mutui 10.500 0,54% 10.500
Credit Agricole Friuladria Mutui 10.500 0,54% 10.500
Credit Agricole Friuladria Finanziamenti a breve termine 5.000 n.d.
Credito Emiliano Finanziamenti a breve termine 30.000 0,02% 30.000
Intesa SanPaolo Finanziamenti a breve termine 55.000 n.d.
Intesa SanPaolo Mutui 35.000 0,39% 35.000
Intesa SanPaolo Mutui 50.000 0,39% 50.000
Mediobanca Mutui 30.000 0,31% 30.000
Unicredit Finanziamenti a breve termine 30.700 0,10% 30.700
Unicredit Crediti di firma 29.210 n.d. 4.524
Unicredit Crediti di firma 3.000 n.d. 109
Banca Popolare dell'Emilia Romagna Crediti di firma 107 n.d. 107
Credit Agricole Friuladria Derivati 102 n.d. 102
Banca Nazionale del Lavoro Derivati 500 n.d. 151
Intesa SanPaolo Derivati 1.330 n.d.
Banco BPM Derivati 1.500 n.d. 265
Totale 477.234 367.265

Nota: il totale degli utilizzi non corrisponde al totale in quanto l'utilizzo della linea per rilasco fideiussoni non determina l'accensione di debiti bancari

23. Debiti commerciali

La tabella che segue evidenzia la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Debiti vs/ fornitori 4.719 4.733
Debiti vs/ fornitori per fatture da ricevere 37.779 62.041
Debiti commerciali 42.498 66.774

I debiti commerciali passano da Euro 66.774 migliaia dell'esercizio precedente ad Euro 42.498 migliaia del primo semestre dell'esercizio di riferimento evidenziando un decremento pari ad Euro 24.276 migliaia principalmente correlato agli obiettivi di efficienza energetica.

ll decremento dei debiti iscritti per l'acquisto di efficienza energetica è principalmente spiegato dagli effetti del DM del 21 maggio 2021, descritto al paragrafo "altre attività correnti" di questa relazione finanziaria semestrale. Lo stesso avendo sancito la diminuzione dei quantitativi di titoli che sono oggetto degli obiettivi, ha determinato la necessità di adeguare il valore dei debiti iscritti per l'acquisto dei certificati con la conseguente dimimuzione degli stessi per complessivi Euro 22.733 migliaia.

La voce debiti commerciali accoglie i debiti iscritti per fornitori di materiali e servizi per l'estensione o la manutenzione della rete di distribuzione del gas naturale, per l'acquisto di titoli di efficienza energetica per il conseguimento degli obiettivi assegnati, nonché per la fruizione di servizi di consulenza ricevuti nel corso del periodo di riferimento.

Si segnala che i debiti collegati all'acquisto dei titoli di efficienza energetica, necessari al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico a cui le società di distribuzione del Gruppo sono assogettate, sono conteggiati valorizzando i quantitativi di titoli maturati sino alla data di chiusura del presente resoconto intermedio di gestione. Il costo unitario per i titoli non acquistati alla data di chiusura del pari al fair value dei prezzi registrati nel mercato di riferimento, calcolato al 30 giugno 2021 pari ad Euro 260 alla data del 31 dicembre 2020).

24. Debiti tributari

La tabella che segue evidenzia la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Debiti IRAP 376 801
Debiti IRES 783 4.373
Debiti tributari 1.159 5.174

l debiti tributari, passando da Euro 5.174 migliaia dell'esercizio precedente, ad Euro 1.159 migliaia del primo semestre dell'esercizio di riferimento, registrano un decremento pari ad Euro 4.015 migliaia spiegato dall'iscrizione dei debiti maturati sui risultati conseguiti nel periodo nei confronti dell'erario per IRES ed IRAP. Nel corso dell'esercizio 2019 le società del Gruppo hanno aderito al contratto fiscale nazionale con la controllante Ascopiave S.p.A..

+)

\$%&'() )*
+)

,-./01.234.3023.35
678( 9:; <=&=>&\$=\$? <?&?\$&\$=\$=
@.23. ABC C B
D-2.3. E
D-4243 FG B FBEC
D-42 BFHA IFE
D-2JK@ FHI I C
D-4L21 FI B GC
.241 AHA ABI
241 AII HG
D-4MN4L0.@- AFIA HFG
FHBE FHBI
@3-

,-./01.234.3023.35

,24Q.23L1HFHI03R.3L1IFACB032 3R.3S4331.23L1BFBE 0F,4T 2.2203003-2JK@2L1 FI C0S3003-4M2 N4L0.@-UMNL@V2L1 F CC0.2. 43013003-422L1AC 003 W133 BXQF

N0./[email protected]. FZ4..24.3-3R..01S 3100.2-QS233..3QF

@.23.

[.23.220243013.-1223 ..33../.33I010 F

### D-2.3.\

].3R. ET3.31.3.3..@.^30NF2F@F 033.3R..13FJ3.I010 4 220F

D-_43

J3-243.133-40141243422 3433231I010 W133F

D-42

,4..133-2031SQ21I010 W13 3./`4W1.-14F,4.431.23L1AC 0233 L1IFE 03R.3L1BFHA0323R.3F

D-JK@


[email protected] FHI0 01.2R.2.323L1 FI C02.2.0 3.30..JK@4.//313-F

Risconti passivi annuali

Gli altri risconti passivi sono principalmente riconducibili ai contributi per la realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale e gli allacciamenti alla stessa.

Ratei passivi annuali

l ratei passivi sono principalmente riferiti ai canoni riconosciuti agli enti locali concedenti, per le proroghe delle concessioni di distribuzione del gas metano in attesa della celebrazione delle gare di attribuzione per ambito.

Debiti verso Cassa Servizi Energetici Ambientali

Al termine del primo semestre la voce ha registrato un saldo pari ad Euro 17.237 migliaia, evidenziando un incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente pari ad Euro 1.155 migliaia.

La voce accoglie i debiti iscritti nei confronti della Cassa Servizi energetici e ambientali (CSEA) in relazione alle componenti tariffarie addebitate alle società di vendita che operano nel territorio in cui insistoutture gestite dalla società (Euro 6.144 migliaia al 30 giugno 2021) nonché il saldo debitorio della quota perequativa del Vincono totale dei ricavi (Euro 11.093 migliaia al 30 giugno 2021).

Altri debiti

Al termine del primo semestre dell'esercizio 2021 la voce ha evidenziato un saldo pari ad Euro 1.649 migliaia, registrando un incremento rispetto all'esercizio precedente pari ad Euro 6 migliaia.

26. Passività finanziarie correnti

La tabella che segue mostra la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Debiti finanziari entro 12 mesi 685 685
Debiti finanziari IFRS 16 entro 12 mesi 760 380
Passività finanziarie correnti 1.445 1.065

Le passività finanziare correnti passano da Euro 1.065 migliaia dell'esercizio 2020 ad Euro 1.445 migliaia del primo semestre dell'esercizio di riferimento evidenziando un incremento di Euro 380 migliaia.

I debiti finanziari correlati all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 hanno registrato una variazione pari ad Euro 380 migliaia nel corso del primo semestre della riclassifica delle quote oltre l'anno al netto dei canoni corrisposti e di un nuovo contratto relativo a un automezzo ricerca fughe gas. Gli stessi rappresentano i debiti finanziari in scadenza entro i dodici mesi per contratti di leasing operativo sottoscritti per affitti di sedi aziendali ed automezzi.

27. Passività correnti su strumenti finanziari derivati

La tabella che segue mostra la composizione della voce al termine di ogni periodo considerato:

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Passivita su derivati su tassi di interesse 278 548
Passività correnti su strumenti finanziari derivati 278 548

Le passività correnti su strumenti finanziari derivati sono relative ai contratti di copertura su tassi di interesse sottoscritti dalla Capogruppo Ascopiave nel corso dell'esercizio 2020. In merito attività correlate ad

attività su derivati si rinvia al paragrafo "Fattori di rischio ed incertezza" di questo resoconto intermedio di gestione nel quale sono evidenziati gli effetti ad essi correlati.

Le passività su derivati sono rappresentate dal fair value dei seguenti derivati in essere al 30 giugno 2021, la cui manifestazione finanziaria sarà ripartita in base alla durata del finanziamento sottostante:

# Controparte Tipologia
strumento
Commodity
Sottostante
date Trade Effective Expiry
date
date Posizione Nozionale
contrattuale
MtM (€/000)
BNL Interest Rate Swap Euribor 6M 9-ago-19 9-feb-20 9-feb-25 Vanilla: Fixed - Float 24.000.000 E 153
Credit Agricole Interest Rate Swap Euribor 6M 27-set-19 1-ott-19 27-set-24 Vanilla: Fixed - Float 21.000.000 € 101
က Intesa Sanpaolo Interest Rate Swap Euribor 6M ####### ###### Vanilla: Fixed - Float - 50.000.000 € 23
Totali 95.000.000 € 278

Si specifica che gli strumenti finanziari valutati al fair value appartengono al livello gerarchico di valutazione 1.

NOTE DI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Ricavi

28. Ricavi

La seguente tabella evidenzia la composizione della voce in base alle categorie di attività nei periodi considerati:

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Ricavi da trasporto del gas 55.086 55.034
Ricavi da vendita energia elettrica 81 101
Ricavi per servizi di allacciamento 289 267
Ricavi da servizi di fornitura calore 5 (0)
Ricavi da servizi di distribuzione 2.243 1.966
Ricavi da servizi generali a società del Gruppo 4.283 4.130
Ricavi per contributi ARERA 2.499 23.923
Altri ricavi 1.601 1.098
Ricavi 66.085 86.518

La sostanziale totalità dei ricavi conseguiti dal Gruppo Ascopiave è realizzata in Italia ed al termine del primo semestre dell'esercizio, attestandosi ad Euro 66.085 migliaia, registrano un decremento pari ad Euro 20.433 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio di confronto (Euro 86.518 migliaia), principalmente spiegato dalla riduzione dei ricavi connessi con gli obblighi di efficienza energetica, che hanno registrato una contrazione pari ad Euro 21.424 migliaia. Gli stessi sono stati in parte compensati dall'aumento dei ricavi conseguiti da servizi di distribuzione e dall'aumento degli altri ricavi.

ll servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione ha generato ricavi pari ad Euro 55.086 migliaia evidenziando un incremento pari ad Euro 52 migliaia rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. Il Vincolo dei ricavi totali è determinato, per ciascun anno, in funzione del numero di punti di riconsegna attivi effettivamente serviti nell'anno di riferimento dall'impresa, nonché della tariffa di riferimento, i cui valori sono fissati e pubblicati da ARERA. Si segnala che la voce ricavi da trasporto del gas comprende una quota perequativa pari ad Euro 9.254 migliaia, in aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente di Euro 6.810 migliaia. La quota perequativa varia in ragione dell'andamento delle temperature in quanto risultante dal differenziale riscontrato tra ricavi addebitati alle società di vettoriamento del gas naturale (contratti in ragione dei minori consumi) ed il VRT riconosciuto del periodo di riferimento.

l ricavi conseguiti per servizi svolti da distributori, attestandosi ad Euro 2.243 migliaia, evidenziano un incremento rispetto al semestre posto a confronto pari ad Euro 277 migliaia.

l ricavi per servizi svolti a favore di società del Gruppo evidenziano un incremento pari ad Euro 153 migliaia rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente attestandosi, al 30 giugno 2021, ad Euro 4.283 migliaia.

Al termine dell'esercizio i contributi erogati dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente si attestano ad Euro 2.499 migliaia rilevando un decremento pari ad Euro 21.424 migliaia rispetto al periodo posto a confronto.

l contributi sono riconosciuti per il conseguimento degli obiettivi fissati dall'Autorità stessa in materia di risparmio energetico e pubblicati mediante delibera che definisce gli obblighi specifici di risparmio di energia primaria a carico dei distributori obbligati. I contributi iscritti al 30 giugno 2021 sono conteggiati valorizzando i quantitativi di titoli di efficienza energetica maturati rispetto all'obiettivo 2021 (periodo regolamentare giugno 2022). Conseguentemente il contributo utilizzato per la quantificazione economica dell'adempimento è pari al fair value del contributo previsionale per i contributi in corso di maturazione, al 30 giugno 2021 pari ad Euro 250 (fonte STX), in linea con il dato al 30 giugno 2020.

La voce altri ricavi passano da Euro 1.098 migliaia del primo semestre dell'esercizio 2020, ad Euro 1.601 migliaia del semestre di riferimento, evidenziando un aumento pari ad Euro 503 migliaia.

) ( *(+ (+

,-./012314.5005156


\$%&' (
) ( *(+ (+
,-./012314.5005156
F+ + ( \$<\$<
7+8* 9:;
>14.5
\$<\$=
? @
?AB

51.0314.505G. ? @-H .5G.II-005531015?

,2111-0212314.5.0.5 ..5/.5-.5355?


,-./05-5102.05156


C<&' ( J

,-./05-5102.05156
F+ + (
7+8* 9:; \$<\$= \$<\$<
K5.1 L M LLB
N00-1O II BI
P.0 ?M@M ?BI@
N251. ?AL ?@Q
N2110.//1R IM
S2 ML QM@
K0551 QI@ IBQ
>1. AAM I@
N000 I@
>05- AQQ LLI
K0-5/5 ?@II ?@Q
' ( J =%&T\$% =U&CEV

W102.150.05G. Q?LQ-H255. 105G. ? L@-005531015?

W1.0.51H55G.L M-H25.510 [email protected]@-.-Y?

W1000-1O05G.BI-51H5G.II-5 0531 H255.105G. Q-?

W10.005G. ?BI@-5051H5G. ?M@M- 50531 H255.105G.BI-?,2111- 010111Z1.0.55-0?

50531510251.H55G. ?AL-HO25.105G.A -005531 015?

W10.O-.5.05G. @@-00531 [email protected]@[email protected] ?

,21[]^_abcd\e\_fbg^\hbg_e\_^bci_11-010110-G,10- 51155/.5-.5O25.105G.LI-0 0531015?


31. Costi del personale

La seguente tabella riporta il dettaglio dei costi del personale nei periodi considerati:

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Salari e stipendi 10.204 9.874
Oneri sociali 3.225 3.258
Trattamento di fine rapporto 773 666
Altri costi 22 18
Totale costo del personale 14.224 13.816
Costo del personale capitalizzato (5.076) (4.216)
Costi del personale 9.148 9.600

ll costo del personale è espresso al netto dei costi capitalizzati dalle società di distribuzione del gas naturale a fronte di incrementi di immobilizzazioni immateriali per lavori eseguiti in economia; gli stessi sono direttamente imputati alla realizzazione delle infrastrutture atte alla distribuzione del gas naturale ed iscritti nell'attivo patrimoniale.

I costi del personale passano da Euro 13.816 migliaia del primo semestre dell'esercizio 2020, ad Euro 14.224 migliaia del semestre di riferimento, rilevando un incremento pari ad Euro 408 migliaia.

ll costo del personale capitalizzato ha registrato un incremento pari ad Euro 859 migliaia passando da Euro 4.216 migliaia del semestre in comparazione, ad Euro 5.076 migliaia del periodo di riferimento.

l costi del personale hanno conseguentemente registrato una diminuzione complessiva pari 452 migliaia.

La tabella di seguito riportata evidenzia il numero medio di dipendenti del Gruppo in forza per categoria nei semestri a confronto:

Primo semestre
Descrizione 2021 2020 Variazione
Dirigenti (medio) 14 13
Impiegati (medio) 302 303 -
Operai (medio) 154 158 -5
Personale dipendente (medio) 469 474 -5

Si segnala che l'ampliamento di consolidamento, correlato all'acquisizione di Cart Acqua S.r.l., ha determinato l'incremento delle risorse in forza al Gruppo di tre unità, di cui un dirigente e 2 impiegati.

()* (+


\$%&'(
()* (+
,-./01-1-21-01213
P5 5 (
45*' )67 %8%9 %8%8
:222;.21 <=
:22 >?@A B
C/.2D:E: =BF = <
G.D BFB
I0DD22; H?
:0 B< F<=
:2 <FH F @
C000 H? BF
J12-2 KFHH =K?@@
'(
()* (+
L&%LM %N&O9N

,-./01-1-21-01213

Q21-01E.@K? @-101R21E.FKFB -1011SD1.1201E.KBB -K,DT 020111.1220R2U.112-2>E. VK<H?-A2/D120-22.//-2W1 Q.00K

,D222-.1-D01E.?@-S0B-1E. 22101R2021KX1D11011 T0-1D112;22< 12/-1RW2; 2:YQZ1EIKKK0D012-.1-/D10-2 1/.-120-[12;1\1U. K

X2210R2U.112-22--D1 U.D1.0R/D >01--.- V--AKX2 .02U.112;..10T0D.10- 21S22<-.- 01E.B>21<-.-AK

:10.2201E.:E:A ;12-/D021-0R2 S21202 U.D12;1D1-0-1.DI2WK:1U.0D0 10;022Q.00:20D1Q.00]S-/D 1 /.I2W2.:YQZ1EIKKK2;-2-02-. ;0DD1.12D.12;00D10//2;2W0W1 012U.121D.01/DS21R2 S 21-1:2-:0:-IK0K:KKX12T00D1U.D20 1R2 S<K?HK

33. Altri proventi operativi

La seguente tabella riporta il dettaglio degli altri proventi operativi nei periodi considerati:

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Altri proventi 511 27
Altri proventi 511 27

Al termine del primo semestre dell'esercizio gli altri proventi operativi rilevano un incremento pari ad Euro 484 migliaia, passando da Euro 27 migliaia del 30 giugno 2020, ad Euro 511 migliaia del semestre di riferimento. L'incremento è principalmente spiegato dall'iscrizione della plusvalenza generata dalla cessione degli impianti di distribuzione del gas naturale del comune di Santorso. Nel corso del primo semestre dell'esercizio la Capogruppo ha perfezionato con l'Ente Locale un accordo transattivo volto a concernente il valore di cessione degli impianti stessi. L'accordo è stato sottoscritto in data 9 aprile 2021.

34. Ammortamenti e svalutazioni

La seguente tabella riporta il dettaglio degli ammortamenti nei periodi considerati:

Primo semestre
(migliaia di Euro) 20221 2020
Immobilizzazioni immateriali 16.527 15.434
lmmobilizzazioni materiali 1.085 1.117
Ammortamenti diritti d'uso 207 171
Ammortamenti e svalutazioni 17.679 16.722

Gli ammortamenti registrano un incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente pari ad Euro 957 migliaia passando da Euro 16.722 migliaia del 30 giugno 2020, ad Euro 17.679 migliaia del semestre di riferimento. L'incremento registrato è principalmente spiegato dalle quote di ammortamento competenti degli investimenti realizzati nel corso dell'esercizio precedente e del primo semestre 2021.


,-./01-102101314

\$ %&%'% %(
)*+\$ %&%'% %(
,-./01-102101314
\$6 6 &
5678 9:; <=<> <=<=
?2/30
@2 A BC
D/.121113E030 FGBHC FGBHC
\$ %&'% %( )+*>I )+*)J
?02/3 C F
?02. H KHF
@ LC
M%'% %( >+=NJ N>*
O..PQ01R3E3/31
10 BGAH CGFB
S& &8T59& ;
&U
%& V8(( &
%86&9
J+)I>
98 &6%%&& >I+<*N

,2302211.10201Y. KGKHF-Z .0011[30311Y.BGK H-G,[3\030 0-1--.3-.13E3-3/3110G

?0221101[.1.01Y.A- 0011[3031Z1211030.0301. ]Y@^_`[email protected]@^ab@c@`[email protected]./ 2G

@101[3-.01Y. GHC-Z. 1LB-1Y.00103G,[31-\030 0-1-....3d^0-.00d331[3G

,23efghijfhklmnopmqrkhisjtgukmhvjugwhixklkyyihmjugwjkljzmhgrgjrmljpihqkzgwkgjwmhhg33--.31 .13-Y-{aG0G@GZ3E030BH|[email protected] 010d0333c.00]22.1 C13/ CZ^-1 aG0G@GG@101[31.3113-Y-{ d21.13001Y. BGLC-Z.3113- ^-121.13001Y. LC-G},[.1.3 a3E313110\00-120212 1d1-33.-1c.00Y-{2.31011G


Imposte

36. Imposte del periodo

La tabella che segue mostra la composizione delle imposte sul reddito nei periodi considerati, distinguendo la componente corrente da quella differita ed anticipata:

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Imposte correnti IRES (2.819) (4.553)
Imposte correnti IRAP (892) (308)
Imposte (anticipate)/differite 25 1.039
lmposta sostitutiva (15) (0)
lmposte anni precedenti 3 58
Imposte dell'esercizio (3.699) (3.763)

Le imposte maturate passano da Euro 3.763 migliaia dell'esercizio precedente ad Euro 3.699 migliaia del semestre di riferimento, rilevando un decremento pari ad Euro 64 migliaia, in parte spiegato dalla minor base imponibile conseguita.

La tabella seguente mostra l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte nei periodi considerati:

Primo semestre
(migliaia di Euro) 2021 2020
Utile ante imposte 30.555 24.948
Imposte dell'esercizio (3.699) (3.763)
Incidenza sul risultato ante imposte 12,1% 15,1%

ll tax-rate registrato al 30 giugno 2021 è pari al 12,1%, in diminuzione rispetto al 15,1% dello stesso periodo dell'esercizio precedente anche in relazione dei risultati conseguiti dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto.

ll tax-rate normalizzato da tali effetti risulta pari al 21,4%, inferiore del 2,7% del primo semestre 2020.

Componenti non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione CONSOB n.15519/2005 si segnala l'assenza di componenti non ricorrenti nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob N. DEM/6064296 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre dell'esercizio non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali.

ALTRE NOTE DI COMMENTO ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2021

Impegni e rischi

Garanzie prestate

Il Gruppo ha erogato le seguenti garanzie al 30 giugno 2021:

Garanzie in carico alle società rientranti nell'area di consolidamento:

(Migliaia di Euro) 30 giugno 2021 31 dicembre 2020
Patronage su linee di credito 5.849 5.849
Su esecuzione lavori 1.776 1.623
Su concessione distribuzione 6.485 6.485
Su compravendite quote societarie 500 500
Su partecipazione gara d'appalto 75 75
Totale 14.686 14.533

Garanzie in carico rilasciate da Ascopiave S.p.A. a favore di società di commercializzazione che sono state oggetto della partnership commerciale:

(Migliaia di Euro) 30 giugno 2021 31 dicembre 2020
Patronage su linee di credito 23.799 34.799
Patronage su strumenti finanziari derivati 23.400 23.400
Patronage su contratti di acquisto energia elettrica 3.000 3.000
Ad uffici UTF e regioni per imposte sul gas 1.850 1.850
Totale 52.049 63.049

I patronage su linee di credito e su contratti di acquisto del gas rilasciate a favore di Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione, partecipazione ceduta al Gruppo Hera, ammontano al 30 giugno 2021 ad Euro 23.799 migliaia, invariati rispetto al 31 dicembre 2020.

Fattori di rischio ed incertezza

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Ai sensi dell'art. 2427, primo comma, punto 22-ter del Codice Civile, introdotto con Decreto Legislativo 173 il 23 novembre 2008, si segnala che la società non presenta accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.

Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

ll finanziamento delle attività operative del Gruppo avviene principalmente il ricorso a finanziamenti bancari, a breve e a medio/lungo termine, contratti di noleggio con l'opzione d'acquisto e depositi bancari a vista ed a breve termine. Il ricorso a tali finanziamento, essendo in parte a tasso variabile, espone il Gruppo al rischio legato alle fluttuazioni dei tassi d'interesse, che determinano poi possibili variazioni sugli oneri finanziari.

L'attività operativa mette, invece, di fronte il Gruppo a possibili rischi di credito con le controparti.

ll Gruppo è, inoltre, soggetto al rischio di liquidità poiché le risorse finanziarie disponibili potrebbero non essere sufficienti a far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie, nei termini e nelle scadenze prospettate.

ll Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire detti rischi, di seguito descritti.

Rischio di tasso d'interesse

ll Gruppo gestisce le proprie necessita di liquidita sia tramite linee di affidamento temporanee e finanziamenti a breve termine a tassi variabili, che in ragione della loro continua fluttuazione non consentono un'agevole copertura relativa al rischio tasso, sia tramite finanziamenti a medio/lungo termine con applicazione di tassi fissi e variabili.

l finanziamenti a medio lungo termine gestiti dal Gruppo, regolati sia a tasso fisso, presentano un debito residuo al 30 giugno 2021 pari ad Euro 217.683 migliaia e scadenze comprese tra il 1° luglio 2021 ed il 28 febbraio 2030.

l finanziamenti a medio-lungo termine a tasso variabile prevedono un rimborso compreso tra il 2021 ed il 2025, ed al 30 giugno 2021 presentavano un debito residuo complessivo di Euro 147.750 migliaia al 31 dicembre 2020), di cui Euro 125.000 migliaia oggetto di copertura mediante la sottoscrizione di un derivato finanziario, per il quale quindi risulta sterilizzato il rischio di tasso.

Si rileva che alla data del 30 giugno 2021 gli strumenti di copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse, relativi ai finanziamenti sottoscritti con BNL, Credit Agricole - Friuladria, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, dettagliati nei paragrafi n. 14 "Attività correnti su strumenti derivati" e n. 27 "Passività correnti su strumenti finanziari derivati", presentano un market complessivamente negativo per Euro 257 migliaia e presentano una situazione di efficacia.

Non risultano esposti al rischio tasso, in quanto prevedono l'applicazione del tasso fisso, i finanziamenti sottoscritti con BNL, BPER (originariamente sottoscritto con UBI Banca, poi trasferito a BPER in seguito alla riorganizzazione della banca), Cassa Centrale Banca e Intesa Sanpaolo con debito residuo al termine del primo semestre dell'esercizio di Euro 78.308 migliaia.

I finanziamenti rappresentati sono soggetti a covenants finanziari, che risultano rispettati.

Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo n. 18 "Finanziamenti a medio e lungo termine".

Analisi di sensitività al rischio di tasso

La seguente tabella illustra gli impatti sull'utile ante-imposte del Gruppo della possibile variazione dei tassi di interesse in un intervallo ragionevolmente possibile.

l trim 2021 I trim 2021
Posizione Finanziaria Netta media 2021 (317.602) (306.994)
Tasso medio attivo 0,00% 0,00%
Tasso medio passivo 0,30% 0,27%
Tasso medio attivo maggiorato di 200 basis point 2,00% 2,00%
Tasso medio passivo maggiorato di 200 basis point 2,30% 2,27%
Tasso medio attivo diminuito di 50 basis point 0,00% 0,00%
Tasso medio passivo diminuito di 50 basis point 0,00% 0,00%
PFN ricalcolata con maggiorazione di 200 basis point (319.168) (308.524)
PFN ricalcolata con diminuzione di 50 basis point (317.210) (306.611) Totale
Effetto sul risultato ante-imposte con maggiorazione di 200 basis (1.566) (1.531) (3.097)
Effetto sul risultato ante-imposte con riduzione di 50 basis points 392 383 774

L'analisi di sensitività, ottenuta simulando una variazione sui tassi di interesse applicati alle linee di credito del Gruppo pari a 50 basis points in dimite minimo di zero basis points), e pari a 200 basis points in aumento, mantenendo costanti tutte le altre variabili, porta a stimare un effetto sul risultato prima delle imposte compreso tra un peggioramento di Euro 3.097 miglioramento di Euro 774 migliaia.

Rischio di credito

Alla luce della cessione delle partecipazioni attive nel business della commercializzazione del gas ed energia elettrica, l'attività operativa del Gruppo non risulta più esposta ai rischi di credito causati dal mancato rispetto dei vincoli commerciali da parte dei clienti finali.

ll Gruppo presta i propri servizi di business ad un numero limitato di operatori del gas, il cui mancato o ritardato pagamento dei corrispettivi potrebbe incidere negativamente sui risultati economici e sull'equilibrio finanziario, ma la tutela del credito è supportata dall'applicazione dei meccanismi di garanzia previsti dal Codice di Rete.

Rischio di liquidità

ll rischio di liquidità rappresenta l'incapacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie, nei termini e nelle scadenze prospettate, con le risorse finanziarie disponibili, a causa dell'impossibilità di reperire nuovi fondi o liquidare attività sul mercato, determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui il Gruppo sia costretto

a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni, o una situazione di insolvibilità con conseguente rischio per l'attività aziendale.

ll Gruppo persegue costantemento del massimo equilibrio e flessibilità tra fonti di finanziamento ed impieghi, minimizzando tale rischio. I due principali fattori che influenzano la liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative o d'investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito.

Rischi specifici dei settori di attività in cui opera il Gruppo

Regolamentazione

ll Gruppo Ascopiave svolge attività nel settore del gas soggette a regolamentazione. Le direttive ed i provedimenti normativi emanati in materia dall'Unione Europea e dal Governo italiano e le decisioni dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico possono avere un impatto rilevante sull'operatività, i risultati economici e l'equilibrio finanziario. Futuri cambiamenti nelle politiche normative adottate dall'Unione Europea o a livello nazionale potrebbero avere ripercussioni non previste sul quadro normativo di conseguenza, sull'attività e sui risultati del Gruppo.

Erogazioni pubbliche ricevute

Con riferimento alle novità introdotte dalla Legge n. 124 del 4 agosto 2017 "Legge annuale per la concorrenza", all'art. 1 co.125-129, si segnala che nel corso del primo semestre dell'esercizio 2021 sono stati incassati i seguenti contributi da Enti pubblici. Gli stessi sono principalmente realizzati su derivazioni d'utenza e da interventi sulla rete di distribuzione del gas naturale.

Ente concedente
Ente Beneficiario Denominazione / Ragione sociale Tipologia di operazione Importo (Euro)
AP RETI GAS Nord Est S.r.l. COMUNE DI VALVASONE ARZENE Interventi su rete di distribuzione 5.280
AP RETI GAS Nord Est S.r.l. COMUNE DI PADOVA Interventi su rete di distribuzione 12.259
AP RETI GAS Nord Est S.r.l. A.T.E.R. DELLA PROVINCIA DI PADOVA Interventi su derivazioni d'utenza 3.490
AP RETI GAS Nord Est S.r.l. COMUNE DI GRADO Interventi su derivazioni d'utenza 1.026
AP RETI GAS Nord Est S.r.l. COMUNE DI GONARS Interventi su derivazioni d'utenza 82
AP RETI GAS Nord Est S.r.l. COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA Interventi su rete di distribuzione 5.128
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI FARRA DI SOLIGO Interventi su rete di distribuzione 2.159
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI PAESE Interventi su rete di distribuzione 4.599
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI VILLORBA Interventi su derivazioni d'utenza 15.210
AP RETI GAS S.p.A. Comune di Villorba Interventi su rete di distribuzione 14.534
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI MOTTA DI LIVENZA Interventi su derivazioni d'utenza 740
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI TARZO Interventi su derivazioni d'utenza 1.393
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI CAVASO DEL TOMBA Interventi su derivazioni d'utenza 739
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI MAROSTICA Interventi su derivazioni d'utenza 1.626
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI MAROSTICA Interventi su rete di distribuzione 6.320
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI SAN VENDEMIANO Interventi su derivazioni d'utenza 8.587
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI BRUSIMPIANO Interventi su rete di distribuzione 11.870
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Interventi su rete di distribuzione 29.195
AP RETI GAS S.p.A. COMUNE DI MOTTA DI LIVENZA Interventi su derivazioni d'utenza 82
AP RETI GAS S.p.A. PROVINCIA DI TREVISO Interventi su rete di distribuzione 14.643
AP RETI GAS S.p.A. Comune di Cordovado Interventi su derivazioni d'utenza 557

Gestione del Capitale

L'obiettivo primario della gestione del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizio e adeguati livelli dell'indicatore di capitale. Il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli azionisti, rimborsare il capitale o emettere nuove azioni.

Il Gruppo verifica il proprio capitale rapportando la posizione finanziaria netta totale al Patrimonio netto.

ll Gruppo include nel debito netto finanziamenti onerosi, ed altri debiti finanziari, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.

(migliaia di Euro) 30.06.2021 31.12.2020
Posizione finanziaria netta a breve 144.801 144.658
Posizione finanziaria netta a medio-lungo 172.976 194.336
Posizione finanziaria netta 317.777 338.994
Capitale sociale 234.412 234.412
Azioni proprie (55.423) (55.628)
Riserve 640.629 616.418
Utile netto non distribuito 26.856 58.701
Patrimonio netto Totale 846.474 853.903
Totale fonti di finanziamento 1.164.250 1.192.897
Rapporto posizione finanziaria netta/
Patrimonio netto 0,38 0,40

ll rapporto PFN/patrimonio netto rilevato al 30 giugno 2021 risulta pari a 0,38, in miglioramento rispetto a quanto rilevato al 31 dicembre 2020, quando era risultato pari a 0,40.

L'andamento di tale indicatore è collegato all'effetto combinato della Posizione Finanziaria Netta, migliorata di Euro 21.217 migliaia nel corso del primo semestre 2021, e del Patrimonio Netto, che ha subito un decremento di Euro 7.429 migliaia, variazioni dovute in parte al risultato del periodo, alla distribuzione dei dividendi e degli investimenti effettuati nel corso del semestre, è in parte al normale flusso connesso con l'attività ordinaria.

&,

&,
\$ %& '%()) && & &+% %'

-./.0120123/04567895:;<8=->? @A..
.@/B/ .@ .3CB/BD
EFGFHGIFIJ
KL,) (MN
O
P Q R& ) S )
T013 UVV UVV UVV
T013 @U@W @U@W @U@W
X.33013 VYU@WW VYU@WW VYU@WW
T013 Z Z Z
[2C1\B.\B0 ZUW ZUW ZUW
T013BB.0
>.B/ WYU@ WYU@ WYU@
T2013 ]@ ]@ ]@
^013 UZ @ UZ @ UZ @
@U]@ |@U]@ `@U]@
[C0C3_ W@UV W@UV W@UV
[C332013
^013 UYYV UYYV UYYV
EJGJIGIFIF
KL,) (MN O P Q R& ) S )
T013 @U Z @U Z @U Z
T013BB.0
T013 U| | U U`
X.33013 YUV Z YUV Z YUV Z
T013 WZ] WZ] WZ]
[2C1\B.\B0 UZ UZ UZ
>.B/ ZVUZZZ ZVUZZZ ZVUZZZ
T2013 ]@ ]@ ]@
^013 V@ | V@ V`@
[C0C3_ VUWYW |VUWYW `VUWYW
[C332013 Z UW] Z UW] Z UW]
^013 UV | UV U`V
^013BB.0 VY] VY] VY]

a,%(


  • TbT012010B0.333
  • cbT012010B0.^=3B.0.32BA
  • XbT012333.=3B.2C1\B.A
  • [b^0103

Informativa di settore

L'informativa di settore è fornita con riferimento ai settori di attività in cui il Gruppo opera. I settori di attività sono stati identificati quali segmenti primari di attività. I criteri applicati per l'identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo ed attribuisce le responsabilità gestionali.

Ai fini delle informazioni richieste dallo IFRS 8 "Informativa di settore segmenti operativi" la società ha individuato nei segmenti di distribuzione gas e altro i settori di attività oggetto di informativa. Nello specifico, il segmento altro accoglie le attività di cogenerazione e fornitura calore e i risultati della capogruppo.

L'informativa per settori geografici non viene fornita in quanto il Gruppo non gestisce alcuna attività al di fuori del territorio nazionale.

Le tabelle seguenti presentano le informazioni sui riguardanti i segmenti di business del Gruppo del primo semestre 2021 e del primo semestre 2020.

Primo semestre 2021
(migliaia di Euro)
Distribuzione
gas
Altro 30.06.2021
valori da
nuove
acquisizioni
Totale
Ricavi netti a clienti terzi 62.502 3.406 177 66.085
Ricavi intragruppo tra segmenti 2.366 2.689 0 (5.056) O
Ricavi del segmento 64.868 6.096 177 (5.056) 66.085
Risultato ante imposte 16.698 13.725 132 30.555
Primo semestre 2020
(Migliaia di Euro)
Distribuzione
gas
Vendita gas Trading gas Vendita
energia
elettrica
Altro 30.06.2020
valori da
nuove
acquisizioni
Elisioni Totale
Ricavi netti a clienti terzi 65.666 0 0 O 2.907 17.945 86.518
Ricavi intragruppo tra segmenti 1.110 0 O O 2.977 62 (4.149) 0
Ricavi del segmento 66.775 O 0 0 5.884 18.008 (4.149) 86.518
Risultato ante imposte 12.821 O 0 o 8.796 3.331 24.948
Risultato netto da attività cessate 0 O 0 O 0 0 O

Rapporti con parti correlate

Il dettaglio dei rapporti con parti correlate nell'esercizio considerato è riepilogato nella seguente tabella:

Crediti Altri Debiti Altri Costi Ricavi
(migliaia di Euro) commerciali crediti commerciali debiti Beni Servizi Altro Beni Servizi Altro
Società controllanti
Asco Holding S.p.A. 183 612 25 O O 39 O 0 53 O
Totale controllanti 183 612 25 0 O 39 O 0 53 O
Società consociate
Asco TLC S.p.A. 29 0 0 0 0 359 0 0 36 0
Bim Piave Nuove Energie S.r.l. 64 0 19 0 O 25 0 0 103 O
Totale società consociate 93 0 19 0 O 384 O 0 140 O
Società collegate
Estenergy S.p.A. 909 0 0 0 0 86 0 0 8.454 O
Ascotrade S.p.A. 7.249 0 42 0 0 293 0 0 24.848 O
Blue Meta S.p.A. 1.833 0 55 0 O 169 0 0 6.809 0
Etra Energia S.r.l. 111 0 75 0 O 5 0 0 355 0
Ascopiave Energie S.p.A. 1.528 0 87 0 O 169 0 0 4.737 O
ASM Set S.r.l. 427 0 79 0 O 156 0 O 2.220 0
Cogeide S.p.A. 113 0 0 O 0 O 0 0 208 O
Totale società collegate 12.169 0 339 0 O 878 0 0 47.631 0
Totale 12.445 612 383 0 0 1.301 O 0 47.824 0

Rapporti derivanti dal consolidato fiscale con Asco Holding S.p.A.:

Ascopiave S.p.A., AP Reti Gas S.p.A., AP Reti Gas Rovigo S.r.l., Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A. e Asco Energy S.p.A. avevano aderito al consolidamento dei rapporti tributari in capo alla controllante Asco Holding S.p.A.. Lo stesso è decaduto in ragione dell'esercizio sociale di quest'ultima, che non coincide più con il 31 dicembre. Le attività e passività correnti iscritte si riferiscono conseguentemente alle sole posizioni pregresse

Rapporti derivanti dal consolidato fiscale con Ascopiave S.p.A.:

Nel corso dell'esercizio 2019 le società AP Reti Gas Rovigo S.r.l., Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A., AP Reti Gas Vicenza S.p.A. ed Asco Energy S.p.A. hanno aderito al consolidato fiscale nazionale con la controllante Ascopiave S.p.A., avente valenza triennale.

Relativamente alle società controllanti

I ricavi iscritti nei confronti della controllante Asco Holding S.p.A. sono relativi ai servizi amministrativi, di gestione della tesoreria e del personale.

Relativamente alle società controllante dalla controllante

l costi per servizi verso la consociata Asco TLC S.p.A. si riferiscono al canone di noleggio dei server. I ricavi verso la stessa consociata derivano dal contratto di fornitura gas ed energia elettrica e dai contratti di servizio stipulati tra le parti.

Relativamente alle società collegate:

verso Ascotrade S.p.A.:

  • o I crediti commerciali sono relativi al servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione iscritti da AP Reti Gas S.p.A. ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A.;
  • o I debiti commerciali sono relativi alle forniture di gas naturale ed energia elettrica sostenuti da Ascopiave S.p.A. ed AP Reti Gas S.p.A.;
  • o I costi per servizi sono relativi all'acquisto di gas ed energia elettrica sostenuti da AP Reti Gas S.p.A. ed Ascopiave S.p.A.;

  • o I ricavi per servizi sono relativi a ricavi di trasporto del gas e servizi di distribuzione iscritti da AP Reti Gas S.p.A. e ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A..
  • verso Estenergy S.p.A.:
    • o I crediti commerciali sono relativi al servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione con AP Reti Gas Nord Est S.r.l.;
    • o I costi per servizi sono relativi all'acquisto di gas ed energia elettrica sostenuti da AP Reti Gas Nord Est S.r.l.;
    • o I ricavi per servizi sono relativi a ricavi di trasporto del gas e servizi di distribuzione iscritti da AP Reti Gas Nord Est S.r.l..
  • verso Blue Meta S.p.A.:
    • o I crediti commerciali sono relativi al servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione con Edigas Distribuzione Gas S.p.A. ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A.;
    • o I debiti commerciali sono relativi alle forniture di gas naturale ed energia elettrica sostenuti da Edigas Distribuzione Gas S.p.A.;
    • o I costi per servizi sono relativi all'acquisto di gas ed energia elettrica sostenuti da Edigas Distribuzione Gas S.p.A.;
    • o I ricavi per servizi sono relativi a ricavi di trasporto del gas e servizi di distribuzione iscritti da Edigas Distribuzione Gas S.p.A. e ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A..
  • verso Etra Energia S.r.l.:
    • o I crediti commerciali sono relativi al servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione iscritti da AP Reti Gas S.p.A. ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A .;
    • o I ricavi per servizi sono relativi a ricavi di trasporto del gas e servizi di distribuzione con AP Reti Gas S.p.A. ed AP Reti Gas Vicenza S.p.A. e ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A..
  • verso Ascopiave Energie S.p.A.:
    • o I crediti commerciali sono relativi al servizio di trasporto del gas naturale su rete di distribuzione con AP Reti Gas S.p.A. ed AP Reti Gas Vicenza S.p.A. ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A.;
    • o I debiti commerciali sono relativi alle forniture di gas naturale ed energia elettrica con Ascopiave S.p.A. ed AP Reti Gas S.p.A.;
    • o I costi per servizi sono relativi all'acquisto di gas ed energia elettrica sostenuti da AP Reti Gas S.p.A. ed Ascopiave S.p.A .;
    • o I ricavi per servizi sono relativi a ricavi di trasporto del gas e servizi di distribuzione con AP Reti Gas S.p.A. ed AP Reti Gas Vicenza S.p.A. ed a servizi amministrativi, informatici, servizi al personale e facility forniti da Ascopiave S.p.A..
  • verso ASM Set S.r.l .:
    • o I costi per servizi sono relativi all'acquisto di Gas con AP Reti Gas Rovigo S.r.l.;
    • o I costi per servizi sono relativi a servizi amministrativi forniti ad Ascopiave S.p.A.;
    • o I ricavi per servizi sono relativi a ricavi di trasporto del gas e servizi di distribuzione con AP Reti Gas Rovigo S.r.l..
  • Verso Cogeide S.p.A.:
    • o Ricavi per servizi tecnici e di ingegneria per la gestione degli acquedotti con CART Acqua S.r.l..

Si segnala che i patronage su linee di credito e su contratti di acquisto del gas rilasciate a favore di Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione ammontano al 30 giugno 2021 ad Euro 23.799 migliaia (importo invariato rispetto al 31 dicembre 2020).

Si precisa che:

  • i rapporti economici intercorsi tra le società del Gruppo e le società controllate e consociate avvengono a prezzi di mercato e sono eliminate nel processo di consolidamento;
  • le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate rientrano nella normale attività di gestione e sono regolate a prezzi di mercato;
  • con riferimento a quanto previsto dall'art.150, 1° comma del D.Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998, non sono state effettuate operazioni in potenziale conflitto di interesse con società del Gruppo, da parte dei membri del consiglio di amministrazione.

In data 24 novembre 2010, il Consiglio di Amministrazione ha Procedura per operazioni con parti correlate (la "Procedura"). La Procedura disciplina le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, direttamente o per il tramite di società controllate, secondo quanto previsto dal Regolamento adottato ai sensi dell'art. 2391-bis cod. civ. dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato.

La Procedura è entrata in vigore in data 1° gennaio 2011 e ha sostituito il precedente regolamento in materia di operazioni con parti correlate, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 11 settembre 2006 (successivamente modificato).

Per i contenuti della Procedura si rimanda al documento disponibile sul indirizzo seguente: correlate-GruppoAscopiave-20101124.pdf.

Ai fini dell'attuazione della Procedura, viene effettuata periodicamente una mappatura delle cd. Parti Correlate, in relazione alle quali sono applicabili i contenuti e i presidi nel documento. Gli Amministratori sono inoltre chiamati a dichiarare, qualora sussistenti, eventuali interessi in conflitto rispetto delle operazioni in esame.

\$

%&'() * +*( )) ')( ,* (-..-/01223 4565789:77;9959<<7<7<: 9:=:> ?? @9A65BC

F&G) 'HI 9767 9767
[2Z23Z121- J K = 4
L
M [-Z-1Z1212 J K = 4
L
NNOPONQ
++ +R*
+
J;; S@>A TM S@>A
J: ?U>V V ?AA>S V
W: VS>?? VV>SSV
X7<<775 SVV>U U SVV>U U SVV>U U TM SVB>U? SVB>U? SVB>U? TM
X7<< AU>@? TM AU>@?
J;Y7 V>SA TM S> ?S
J;Y7 V>VA >B
J;Y<<7< @>@V? V>
++ +R*
+
-Z1-.Z.1[ 2 2 [[Z]-] 2 [[Z]-] [.^_| | -Z1-1Z[./ | 2 | 2 | \[3Z]2. 2 | \[3Z]2. [3^2
++ +R
*+
@>V@ TM S>@
=977 V> ? UV @V > B@ >SS? ?VTBM VV>?UA @ S > >SB
J;Y7 VA>A@ B B TBM A?>@BS B B
J;Y7 @ TM A@U
=9:6 >UBU TM V>?UV
4<:Ya69a6; @>A >@
++ +R
*+
/1Z13/ _/. /[ -1Z-3/ 2 -[Z2._ -\^1` -.2Z__ 3[- 1\2 -2Z121 2 --Z2_1
++ +R -Z[2_Z_/1 _/. /[ \.Z/]] 2 \3Z]_. [\^1| | -Z[3[Z-23 3[- 1\2 | | | \\_Z22_ 2 | \\_Z]__ [1^/
b\$\$OPONQHbNcOdefOefHNNe TM
b +&**++N+ )
=<7 VS>S TM VS>S
J<< g??>SVh gh gh gh gh gh TM g??>BUh gh gh ghgh gh
;6 BBA>SU? TM BA?> @
b +&**++' ]\3Z_\ 2 2 2 2 2 2^2` ].[Z/2[ 2 2 2 2 2
b +&f++'d *i 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
b +&**++N+ ) ]\3Z_\ 2 2 2 2 2 2^2` ].[Z/2[ 2 2 2 2 2
b +R*
+
j9789 A? TM >S
L9<< S>AS S>AA
j965 AS>V @?>@@@
J<;Y7 A>BB B>@?
X;Y7 >@ V ?BV
X;Y<<9 >AUU >@US
b +R*
+
111Z-21 2 2 2 2 2 2^2` 1[Z3[1 2 2 2 2 2
b +R
*+
4:;:78 BV>UV TM B?>ASA
4:77 S>S@U ? @ VV@ VUV T@M BB>AAS VS A V S B
> ?@ TM ?> AS
TM B>BV
4::6
J<;Y7 V>A?S
X;Y7 >SS? TM >B?
X;Y7669; AU ?SU
b +R
*+
b +R
1[/Z1-_
\3-Z[-]
1.
1.
-/
-/
[[/ 2
[[/ 2
[][
[][
2^1<br>2^- 13.Z._2
.2/Z12[
[\
[\
_1
_1
[-2 2
[-2 2
-3
-3

)** + ) +l

  • mnopqrstunqpvtwpxxyvtrn
  • znopqrstunqpv{pqrytsnnn
  • |nopqrstunqpxxs}ytsnsnynqpvtwpxxpnqpv}r~vtpn
  • nyxtwrnywtrnqpwwsxytsnn


E-Market

SDIR CERTIFIED

Conto economico complessivo consolidato

ുല്
2021
ప్రక్
2020
A
B
C
D
Totale
A
B
C
D
Totale
(migliaia di Euro)
72,4%
50,8%
53
140
25
10
Ricavi
66.085
47.631
47.824
86.518
43.899
43.934
34.535
39
384
328
93
679
1,9%
Totale costi operativi
878
1.121
2.422
7,0%
56.913
1.100
Costi acquisto altre materie prime
1.113
1.047
19.529
39
384
878
12,4%
18.376
328
ਰੇਤੇ
679
Costi per servizi
1.121
2.422
1.100
6,0%
9.148
9.600
Costi del personale
5.256
27.917
Altri costi di gestione
Altri proventi
511
27
17.679
Ammortamenti e svalutazioni
16.722
Risultato operativo
13.872
14 (244)
46.753
(1.121)
45.402
327,3%
12.883
25
(318)
43.806
(679)
42.834
332,5%
Proventi finanziari
3.514
3.539
0,0%
1
1
8
Oneri finanziari
1.089
815
8
1,0%
Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo del patrimonio
14.258
14.258
14.258
100,0%
9.341
9.341
9.341
100,0%
netto
24.948
(318)
209,1%
Utile ante imposte
30.555
14
(244)
61.011
(1.121)
59.660
195,3%
25
53.140
(679)
52.168
Imposte del periodo
(3.699)
(3.763)
26.856
25
14 (244)
(1.121)
21.185
318
53.140
679
52.168
246,2%
Risultato netto del periodo
61.011
59.660
222,1%
26.856
21.185
Risultato del periodo di Gruppo
(0)
(0)
Risultato del periodo delle minoranze
Altre componenti del Conto Economico Complessivo
1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico
297
Fair value derivati, variazione del periodo al netto dell'effetto fiscale
(152)
2. componenti che non saranno riclassificate nel conto economico
(Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti
42
324
al netto dell'effetto fiscale
27.195
Risultato del conto economico complessivo
12.927
Risultato netto complessivo del Gruppo
27.195
21.358
Risultato netto complessivo di Terzi
(0)
(0)
0,124
0,095
Utile base per azione
Utile netto diluito per azione
0,124
0,095
l semestre di cui correlate I semestre di cui correlate

Legenda intestazione colonne parti correlate:

A Società controllanti

B Società consociate

C Società collegate e a controllo congiunto

D altri parti correlate

Rendiconto Finanziario consolidato

(migliaia di Euro)
2021
B
C
D
Totale
2020
B
C
D
Totale
A
A
0
27.195
0
21.358
Utile complessivo del periodo
0
0
Variazione riserve HA per MTM derivati
(297)
152
0
0
(324)
(42)
Variazione riserve su attualizzazioni TFR
0
0
17.679
16.722
Ammortamenti
598
0
0
0
0
0
34
0
0
0
Variazione del trattamento di fine rapporto
(4)
54
0
0
31
6
0
0
829
Variazione netta altri fondi
(1.326)
(14.258)
(9.341)
(14.258)
(9.341)
(9.341)
(14.258)
(2.700)
(3.489)
0
0
0
(1.325)
0
0
0
(944)
0
(700)
Interessi passivi pagati
0
(11.845)
0
(9.302)
Imposte pagate
0
924
0
744
0
0
3.763
Imposte di competenza
3.699
0
0
Totale rettifiche
(73)
(10.591)
0 (14.258)
0 (14.258)
(9.341)
0 (9.341)
0
5.522
0
(14.474)
0
10.337
(1.984)
22.034
12
18.874
18.883
(164)
147
(1.967)
(3)
0
0
14.832
(26.062)
646
646
28
(33)
24.970
(448)
(366)
(a)
(53)
(55)
(393)
0
0
10.349
(3.660)
0
0
(65)
(149)
0
0
512
1.208
19.081
41.122
(173)
(1.939)
(2.017)
3.867
643
(43)
18.481
0
94
0
57.726
643
9.140
0
9.740
(173)
94
(16.197)
0 (16.275)
25.152
(43)
0
0
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
(22.026)
(15.151)
0
0
0
26
0
0
(424)
Investimenti in immobilizzazioni materiali
(530)
0
0
0
Realizzo di immobilizzazioni materiali
0
0
0
Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti
(59.240)
0
0
0
(12)
0
0
20.733
18.554
o
0
(1.823)
0
0
0
0
(56.243)
0
O
O
0
0
0
0
0
0
(154)
Variazione passività finanziarie non correnti
0
0
(7.948)
Variaz.netta debiti verso banche e finanziamenti a breve
(28.362)
0
(10.009)
Variazione netta attività, passività finanziarie correnti
87
(10.746)
(10.009)
0
204
(6.854)
0
Acquisto / Cessione azioni proprie
0
0
133.000
116.700
0
0
(129.000)
(67.000)
0
0
(34.663)
(47.442)
O
0
0 (10.009)
0
0
0
0
(58.734)
(23.444)
0 (10.009)
0
0
(2.830)
(54.535)
0
O
21.902
67.031
0
0
19.072
12.495
I Semestre di cui correlate I Semestre di cui correlate
Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa
Rettif.per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide
Svalutazione immobilizzazioni e minusvalenze
Svalutazione dei crediti
Attività/passività correnti su strumenti finanziari derivati
Valutaz.impr.collegate e a controllo congiunto con il metodo patr.netto
Proventi da partecipazioni
Altre variazioni di conto economico che non generano flussi finanziari
Interessi passivi di competenza
Variazioni nelle attività e passività:
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Altre attività correnti
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Altre attività non correnti
Altre passività non correnti
Totale variazioni attività e passività
Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa
Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento
Realizzo di immobilizzazioni immateriali
Altri movimenti di patrimonio netto
Dividendi incassati da società partecipate
Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento
Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria
Accensioni finanziamenti e mutui
Rimborsi finanziamenti e mutui
Dividendi distribuiti ad azionisti terzi
Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria
Variazione delle disponibilità liquide
Disponibilità liquide del periodo precedente
Disponibilità liquide del periodo corrente

Legenda intestazione colonne parti correlate:

A Società controllanti

B Società consociate

C Società collegate e a controllo congiunto

D altri parti correlate

Indebitamento finanziario netto consolidato

di cui correlate di cui correlate
(migliaia di Euro) 30.06.2021 A B C D Totale રેર 31.12.2020 A B C D Totale రాస్
A Disponibilità liquide 19.072 21.902
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0
C Altre attività finanziarie correnti 932 798
- di cui parti correlate O
D Liquidità (A) + (B) + (C) 20.005 22.701
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
eslusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) (121.423) (126.788)
- di cui parti correlate
- di cui strumenti di debito parte corrente 0
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (43.383) (40.024)
- di cui parti correlate
G Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) (164.805) (166.812)
H Indebitamento finanziario corrente netto (D) + (G) (144.801) (144.111)
Debito finanziario non corrente (esclusa la parte corrente e gli
strumenti di debito) (176.214) (196.562)
J Strumenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I) + (J) + (K) (176.214) (196.562)
M Totale indebitamento finanziario netto (H) + (L) (321.014) (340.672)

Legenda intestazione colonne parti correlate:

  • A Società controllanti
  • B Società consociate
  • C Società collegate e a controllo congiunto
  • D altri parti correlate

I valori riportati nelle tabelle precedenti sono relativi alle parti correlate di seguito elencate:

Gruppo A - Società controllanti:

Asco Holding S.p.A. –

Gruppo B - Società consociate:

  • Asco TLC S.p.A. -
  • Bim Piave Nuove Energie S.r.l. -

Gruppo C - Società collegate e a controllo congiunto:

  • Estenergy S.p.A. (Gruppo), collegata

Gruppo D - altri parti correlate:

  • Consiglio di Amministrazione –
  • Sindaci -
  • Dirigenti strategici -

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del primo semestre 2021

Nel mese di luglio 2021, AP Reti Gas S.p.A., Aemme Linea Distribuzione S.r.l. e NED Reti Distribuzione Gas S.r.l. hanno convenuto di prorogare al 15 settembre 2021 il termine per la definizione degli elementi di dettaglio della partnership finalizzata alla partecipazione congiunta alle gare per l'affidamento del gas naturale negli ATEM Milano 2 e Milano 3, dei patti parasociali e degli statuti delle costituende società previste dalla partnership stessa.

Obiettivi e politiche del Gruppo

Per quanto riguarda il segmento della distribuzione del gas naturale, il Gruppo intende valorizzare il proprio portafoglio di concessioni puntando a riconfermarsi nella gestione del ambiti territoriali minimi in cui vanta una presenza significativa, e di espandersi in altri ambiti, con l'obiettivo di incrementare la propria quota di mercato e rafforzare la propria leadership locale.

Per quanto riguarda il segmento della vendita di gas naturale e di energia elettrica, Ascopiave, a fine 2019, ha avviato una partnership commerciale con il Gruppo Hera, attraverso la comune partecipazione ad Estenergy. Questa società, che e a capo di un Gruppo che conta oltre un milione di clienti, e una primaria realtà con una forte presenza territoriale nel Triveneto. Ascopiave intende dare continuità alla partnership, contando tuttavia di poter esercitare l'opzione di vendita detenuta sulle proprie quote di partecipazione laddove si presentasse la finanziare delle nuove opportunità di investimento in settori che il Gruppo ritiene di maggior interesse, cosi come indicato nel piano strategico 2020-2024 approvato e presentato al mercato il 15 gennaio 2021.

Pieve di Soligo, 05 agosto 2021

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Nicola Cecconato

ATTESTAZIONE

della Relazione Finanziaria Semestrale 2021 ai sensi dell'articolo 154 bis, comma 5 e comma 5 bis, parte IV, titolo III, capo II, sezione V-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi dell'articolo 8 e 21 della Legge 06 febbraio 1996, n. 52"

  • 1) I sottoscritti dott. Nicola Cecconato, Presidente del Consiglio di Amministrazione, e dott. Riccardo Paggiaro, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ascopiave S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • v l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche della società, e
    • ✓ Yeffettiva adozione di procedure amministrative e contabili nella preparazione della Relazione Finanziaria Semestrale nel corso del primo semestre 2021.
  • 2) Si attesta inoltre che la Relazione Finanziaria Semestrale:
    • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • b) è redatta in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. n. 38/2005;
    • c) a quanto consta, è idonea a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
    • d) la relazione sulla gestione contiene un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione del Gruppo, nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate e collegate, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze a cui è esposto.

Pieve di Soligo, 5 agosto 2021

Presidente del Consiglio di Amministrazione Dirigente Preposto alla redazione dei documenti
contabili e societari
9
dótt. Nicola Cecconato
100%
Virono
dott. Riccardo Paggiaro

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Ascopiave SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative della Ascopiave SpA e sue controllate (il "Gruppo Ascopiave") al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera nº10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Ascopiave al 30 giugno 2021, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Treviso, 5 agosto 2021

Pricewater houseCoopers SpA Alessandro Mazzetti

(Revisore legale)

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Plazza Tre Torri 2 Tel. 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.800.000,00 i.v. C.F. e P.VA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12079880155 Iscritta al 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. o71 23211 - Bari 7022 Via Abata 2 Tel. os Japan - Bergan - Start - Tel. 03, 2009 - Bolgen - Jala 2022 Via
Argel Finell 8 Tel. 05, 248211 - Geora 1621 Piaza Piel. 03 20 36181 - Padova 35138 Via Vicezza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - Pescara 05127 Piaza Ettore Trollo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestro 10 Tel. 011 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 09011 Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 2100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Gruppo

Via Verizzo, 1030 - 31053 Pieve di Soligo (TV) - Italia Tel: +39 0438 980098 - Fax: +39 0438 82096 Email: [email protected] - www.gruppoascopiave.it

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.