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Banco BPM SpA

Management Reports Aug 12, 2021

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Management Reports

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BIPIELLE REAL ESTATE S.p.A.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

Sede in Lodi (LO) - Via Polenghi Lombardo 13 Capitale sociale Euro 298.418.385,78 i.v. Codice fiscale e nº di iscrizione al Registro delle imprese di Lodi 001644430183 Società partecipante al Gruppo IVA Banco BPM P. IVA n.10537050964 Società soggetta a direzione e coordinamento di Banco BPM S.p.A.

CARICHE SOCIALI PER L'ESERCIZIO 2020

Consiglio di Amministrazione

Presidente EDOARDO MARIA GINEVRA
Amministratore delegato GIOVANNI SORDELLO
Consigliere STEFANO BRASCHI
Consigliere ALBERTO GASPARRI
Consigliere LUIGI CORSI

Collegio Sindacale

Presidente ANDREA D'ISANTO
Sindaco effettivo GIANPAOLO FORNASARI
Sindaco effettivo WILMO CARLO FERRARI

Società di revisione PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A.

$\sqrt{2}$

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE SULLA GESTIONE

AL 31 DICEMBRE 2020

INFORMAZIONI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE E SUGLI EVENTI PIU' SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

La pandemia che ha colpito l'Italia ed il resto del mondo ha toccato in modo diverso il settore immobiliare, a seconda dei diversi segmenti.

Nel settore residenziale si sono realizzate minori transazioni residenziali che hanno comportato una riduzione di circa il 15-20% rispetto allo stesso periodo del 2019. Si stima una lieve flessione dei prezzi solamente per le zone periferiche o per gli asset che, per tipologia e dimensione, non incontrano l'attuale domanda abitativa. Il fenomeno della contrazione dei valori caratterizzerà poi nell'immediato soprattutto casi specifici (prodotti usati o non aderenti alla domanda), in situazioni distressed o in zone periferiche per prodotti che già presentavano una bassa liquidità. In generale per gli appartamenti di buon livello qualitativo o prodotti nuovi, nelle medie e grandi città si avrà una contrazione degli assorbimenti ma non dei valori, a meno che il perdurare della discesa delle transazioni non diventi sistemica.

Nel settore uffici c'è stato un sensibile calo nelle compravendite. Lo stock a disposizione trova al momento difficile locazione, mentre diversi locatari hanno chiesto, o stanno chiedendo, la rinegoziazione dei canoni. Sul fronte investimenti capital market, il settore uffici si conferma in testa alle preferenze e ha pesato per il 45% del totale pari a 2,4 miliardi di euro. Attualmente non si prevede una sostanziale tendenza al ribasso dei canoni di locazione e dei prezzi nelle compravendite. Piuttosto in tema di affitti, i locatari trattano con i landlord per ottenere un pacchetto di riduzioni/facilitazioni, con un maggior ricorso allo step rent, mantenendo però intatto il canone a regime.

A fronte di difficoltà economiche da parte delle aziende, potrebbero verificarsi situazioni di morosità o inesigibilità dei canoni; in alcuni casi inoltre, il ricorso allo smart working potrebbe diventare permanente per alcune attività, con un conseguente minore utilizzo degli spazi a uso ufficio e disdetta dei contratti di locazione, facendo così aumentare il tasso di sfitto. In diverse situazioni, a fronte di una modifica temporanea del canone a ribasso, può essere richiesto da parte delle proprietà un allungamento della durata contrattuale.

Dal punto di vista delle valutazioni, ad eccezione di alcuni casi specifici, gli ERV (canone unitario di mercato euro/mq/anno) sembrano tenere, anche se i rendimenti potranno avere, soprattutto per alcuni asset e per alcune zone geografiche, delle leggere decompressioni, dovute prevalentemente alla percezione di incertezza da parte degli investitori. È presumibile che gli asset core o con contratti long-term blindati manterranno valori e rendimenti costanti, essendo sicuramente più resilienti di altre categorie

Nel settore retail, se da un lato l'emergenza sanitaria e il lockdown hanno impattato in modo significativo sul retail, dall'altro si è registrato un aumento della domanda verso la GDO di servizi integrati con la logistica. Dal punto di vista degli investimenti, soprattutto esteri, possiamo prevedere una contrazione dovuta all'incertezza del momento. Nelle situazioni già critiche prima del Covid-19 potremmo assistere, nel breve periodo, alla razionalizzazione delle reti di vendita. In ambito valutazioni si prevede una contrazione dei canoni soprattutto nel medio periodo, legati alla parte variabile del fatturato che ha visto forti riduzioni.

Per il settore turismo, dopo un avvio brillante nei primi 2 mesi, si è registrata una prima flessione, fino al blocco del mercato in aprile. All'inizio dell'estate, Federalberghi ha reso noto che solo il 40% degli alberghi italiani era aperto, percentuale che è poi sostanzialmente raddoppiata tra luglio e agosto, ma il restante 20%, ubicato soprattutto nelle città, non ha riaperto fino a settembre e molti sono rimasti definitivamente chiusi.

Il centro studi di Federalberghi stima per il 2020 un calo delle presenze complessivo del 56,1%, ovvero circa 245 milioni di presenze totali (-74% non residenti e -37,9% italiani). Per i prossimi 2/4 anni gli esperti internazionali prevedono una crescita progressiva con un ritorno ai risultati conseguiti nel 2019, anche se la variabile tempo dipenderà dalla diffusione del vaccino. Dal 2024/2025 in poi è ragionevole pensare che, se non interverranno altri fattori dirompenti, i flussi turistici riprenderanno la loro naturale evoluzione.

L'eventuale perdurare dell'emergenza sanitaria e il conseguente ridotto numero di spostamenti per lavoro potrebbe causare una minore domanda verso i business hotel di grandi dimensioni. Da parte degli investitori, ciò potrebbe determinare un'aspettativa di maggiori rendimenti per queste asset class, a compensazione della maggiore rischiosità dettata dal momento. In generale, gli investimenti non ripartiranno nell'immediato e si assisterà a un decremento dei fatturati e dei conseguenti canoni soprattutto per la parte variabile, un aumento del costo dell'equity e una difficoltà di accesso al debito. Sicuramente le strutture meno vulnerabili sono state, nella passata stagione, quelle in mercati suburbani e piccoli centri abitati in zone turistiche, in alcune regioni del Sud e in alcune località di montagna.

Positivo invece il settore della logistica con un notevole incremento degli investimenti. Relativamente all'impatto dell'emergenza, nonostante un rallentamento iniziale nelle dinamiche di stoccaggio dei prodotti legato al lockdown di marzo e aprile, le attività logistiche hanno avuto un ruolo di grande importanza soprattutto nell'assicurare una continuità di rifornimento di beni di ogni categoria, a fronte dell'incremento esponenziale di acquisti online.

Si prevede che l'asset class logistico possa essere in futuro sempre più nel radar degli investitori. A livello di investimenti, anche nel 2021 il settore della logistica potrà beneficiare di un ulteriore sviluppo dovuto a una domanda di spazi in continua evoluzione e crescita.

La logistica è il settore che meglio ha attutito il rallentamento delle attività dovute alla chiusura e in alcuni casi ha visto un incremento dei volumi di fatturato. Ne consegue un vivace e costante interesse da parte degli investitori, con una remota possibilità di contrazione dei canoni, salvo casi specifici e locali o immobili vetusti, e una continua spinta verso la creazione di prodotto di elevata qualità e un'aspettativa di rendimento costante.

Le prospettive sono la realizzazione/ristrutturazione di immobili performanti, tecnologicamente avanzati, rispondenti alle normative internazionali e ambientali, adatti a una Logistica 4.0, la localizzazione in parchi industriali e/o logistici che, rispetto a una soluzione singola, possono godere di maggiori servizi in termini di security, generazioni di energia, controllo accessi, facilities, raccordi ferroviari (nel caso di interporti), anche per flessibilità di spazi e manodopera; la presenza di una rete capillare di distribuzione in prossimità delle principali aree urbane italiane, come strategia localizzativa integrata; la progettazione dei magazzini legate all'omnicanalità e all'automazione, oltre al distanziamento di sicurezza.

Per quanto riguarda la nostra società, in un contesto di mercato immobiliare in crisi, sono comunque proseguite le attività di dismissione e valorizzazione del portafoglio immobiliare, anche se alcune operazioni sono state rinviate all'anno successivo, anche in seguito al rallentamento degli uffici della Pubblica Amministrazione nel rilascio della documentazione tecnica ed urbanistica necessaria.

La gestione dei crediti per locazioni nei settori più colpiti ha richiesto numerose sospensioni transazioni e riduzioni temporanea dei canoni di locazione.

Dal punto di vista organizzativo, la società ed il Gruppo Banco BPM hanno adottato tutte le misure di prevenzione e contenimento del rischio sanitario, tramite l'utilizzo dello smart working e la riduzione dello spostamento delle risorse al di fuori della sede di lavoro.

VENDITE E LOCAZIONI

Il riflesso della situazione di emergenza ha ovviamente interessato le due attività principali svolte da Bipielle Real Estate relative alla compravendita e locazione.

In questa fase, le compravendite sono state condizionate dalle richieste di sospensione e posticipo degli atti, sia per ritardi nell'erogazione dei finanziamenti destinati all'acquisizione sia per una mancanza di una visione chiara delle conseguenze della pandemia sulle relative attività. Ciononostante, nel corso dell'esercizio 2020, a livello di Gruppo sono state sottoscritte le sequenti vendite:

  • n. 19 rogiti di immobili di Bipielle Real Estate per valore complessivo di Euro 4 milioni circa;
  • n. 25 rogiti di Release per un valore complessivo di Euro 27 milioni circa:
  • n. 139 rogiti di Banco BPM per un valore complessivo di Euro 52 milioni circa;
  • n. 7 rogiti di altre società del Gruppo controllate da BRE per Euro 2,1 milioni;
  • n. 2 rogiti di altre società del Gruppo per Euro 1.8 milioni.

Al 31/12/2020, a livello di Gruppo Banco BPM risultano inoltre in essere i seguenti impegni:

  • BRE per un importo complessivo di Euro 38 milioni circa;
  • Banco BPM e Release per un importo di Euro 58 milioni circa:
  • impegni di altre società del Gruppo per un importo di Euro 4,8 milioni.

Per quanto riguarda le locazioni, le stesse sono state interessate da dinamiche quali recesso dal contratto, sospensione e posticipo della corresponsione del canone, riduzione del canone.

I provvedimenti di contenimento della diffusione del virus Covid-19, adottati dalle autorità competenti, con cui si vieta/limita l'esercizio delle attività commerciali e produttive, hanno creato i presupposti per le richieste avanzate dai conduttori sia a causa di forza maggiore sia di eccessiva onerosità, ovvero sopravvenuto squilibrio delle prestazioni reciproche e continuative oggetto del contratto.

In questo contesto il Gruppo Banco BPM ha concesso di posticipare i pagamenti a fine anno, ha accettato la cessione del credito di imposta a parziale compensazione del canone di locazione e, in alcuni casi più critici (settore turistico e retail), ha definito accordi transattivi con la rimodulazione del canone per l'anno 2020.

In questo contesto è comunque continuata la ricerca di nuovi conduttori allo scopo di mettere a reddito gli immobili di più difficile cessione.

Nel corso del 2020 sono state sottoscritte le seguenti locazioni

  • n. 2 di BRE per importo di Euro 89 mila annui
  • n. 7 di Banco BPM e Release per importo di Euro 3,3 milioni annui

Importanti novità provengono dalla commercializzazione dei terreni edificabili.

E' stato sottoscritto con un importante operatore della logistica francese un preliminare per la cessione di un terreno sito nel Comune di Chivasso (TO) - ex area della Lancia- inclusa in parte nel Consorzio PICHI, per una superficie fondiaria di mq 354.725 e con una potenzialità di oltre 120 mila metri quadrati di superficie coperta; il prezzo è in linea con i valori di mercato ed è superiore a quello "pagato" a titolo di datio in solutum al momento della sottoscrizione dell'accordo di ristrutturazione del debito di un importante Gruppo Immobiliare quotato in borsa. L'accordo, ancorché condizionato all'approvazione di un nuovo Progetto Guida, evidenzia il forte interesse degli operatori, sia italiani che esteri, per il settore della logistica in Italia.

E' stato sottoscritto anche un accordo quadro per la cessione, per lotti, di un terreno edificabile in Lodi - ex area ABB- che dispone di una volumetria di 73 mila metri cubi e che sarà preliminarmente bonificato a cura del soggetto proponente. Lo sviluppo dell'area consentirà il derisking da una complessa operazione immobiliare che si protraeva da circa 15 anni.

In relazione al terreno di Cologno Monzese, sono pervenute invece due offerte che consentirebbero la cessione dell'intera proprietà, condizionatamente alle varianti introdotte dal nuovo Piano di Governo del Territorio. Anche in questo caso, se dovessero concludersi le due operazioni, porterebbero alla dismissione di un asset, acquisito nel marzo 2010, in seguito ad una ristrutturazione del debito di un Gruppo Immobiliare milanese.

CONTENZIOSI

Contenzioso CIT

Il contenzioso riguarda due compravendite: la prima relativa ad un villaggio turistico in Roseto Capospulico e la seconda relativa alla spiaggia denominata La Grilla di pertinenza dello stesso villaggio per i quali la Cassazione ha confermato la nullità delle operazioni immobiliari per la violazione del divieto del patto commissorio.

Entrambe le strutture sono state riconsegnate all'Amministrazione Straordinaria di CIT.

Mentre per la spiaggia è stato trovato un accordo transattivo a spese compensate, per il villaggio, dopo aver inutilmente cercato una soluzione transattiva, Bipielle Real Estate ha ottenuto Euro 13.634,462,14 come credito chirografario per la restituzione del prezzo pagato ed Euro 2.142.019,72 in prededuzione per il rimborso delle spese di gestione e sorveglianza.

Contenzioso Miklat

La causa ha ad oggetto la richiesta, da parte di Bipielle Real Estate (ex IGB), di cancellazione della trascrizione giudiziale sull'immobile di Via XX Settembre a causa dell'inadempimento della controparte all'obbligo sancito dal Tribunale di Milano, prima, dalla Corte d'Appello, poi, di acquisto del compendio immobiliare.

L'8 maggio 2019 il Tribunale di Roma aveva emesso la sentenza che dichiarava il rapporto negoziale in essere tra le parti risolto per inadempimento di Miklat s.r.l., fornendo così la possibilità di cancellare la trascrizione.

In merito alla trascrizione della domanda giudiziale ex art. 2932 cod. civ. non si è potuto purtroppo annotare la risoluzione a margine della trascrizione dello stesso in quanto Miklat ha presentato ricorso in appello contro la sentenza del Tribunale di Roma, chiedendo non solo la riforma della sentenza nella parte in cui statuisce la risoluzione del contratto, ma anche, in via riconvenzionale, l'aggiornamento del valore di mercato, ai fini di una riduzione del prezzo di compravendita. In relazione al giudizio pendente presso la Corte di Appello di Roma, i giudici hanno dato lettura dell'ordinanza con la quale, ritenendo la causa matura per la decisione, ha respinto l'istanza di CTU avanzata da Miklat e ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 23 settembre 2021.

Nelle more del ricorso in appello, si è ritenuto opportuno proporre istanza di fallimento di Miklat per recuperare i crediti di natura risarcitoria relativi sia al rimborso delle spese per il mantenimento del bene sia di quelle legate al contenzioso tributario relativo al pagamento delle imposte ipo-castastali, comprensivo delle relative spese legali. I presupposti di questa azione si basano sul requisito di insolvenza di Miklat che non è mai stata in grado di versare il corrispettivo per l'acquisto del bene, non deposita i bilanci di esercizio a far data dal 2016, non è stata in grado di adempiere alle obbligazioni di pagamento nei confronti dei legali. Si è tenuta una prima udienza prefallimentare il 16 dicembre scorso con rinvio al 20 gennaio 2021. Si è pertanto in attesa delle decisioni del giudice fallimentare che dovrà costatarne i presupposti.

Contenzioso Risanamento

A seguito del rilascio da parte di Avalon della propria Relazione avente ad oggetto la valutazione delle società cedute a Bipielle Real Estate da parte di Risanamento nel 2010 e dalla quale emergeva l'insussistenza dei presupporti per l'attribuzione a favore di Risanamento del diritto all'Earn Out, era stata inoltrata a Risanamento richiesta di restituzione della somma complessiva di Euro 1.638.700,00 - oltre interessi - che era stata anticipata al momento della sottoscrizione dell'Accordo Quadro del marzo 2010. Tale richiesta era stata però respinta da Risanamento, in quanto priva, secondo loro, dei presupposti.

In seguito, dopo lunghe trattative nel mese di luglio u.s. è stato sottoscritto un accordo bonario con Risanamento che si è impegnata a restituire, in modo frazionato il 50% dell'importo anticipato a suo tempo, a titolo di earn out.

CONTENZIOSI FISCALI

L'unico contenzioso fiscale ancora in essere è relativo all'avviso per imposte ipo-catastali in riferimento alla sentenza del Tribunale di Milano: IGB (ora BRE) vs. Miklat.

Si tratta dell'Avviso per imposta di registro notificato in data 29/01/2016 per la liquidazione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali dalla D.P. I di Milano con riferimento alla Sentenza n. 10479/2013, emessa dal Tribunale Civile Ordinario di Milano (controparte "Miklat") che ha visto la Società I.G.B. in qualità di convenuto.

L'impugnato avviso reca la pretesa di complessivi Euro 340.785,50 così composta: imposta di registro Euro 168,00, imposta ipotecaria Euro 255.450,00, imposta catastale Euro 85.150,00. Si contestano da parte di BRE le motivazioni poste a fondamento delle suddette pretese che risultano erronee, in quanto la sopra citata Sentenza del Tribunale Ordinario Civile di Milano espressamente aveva disposto il trasferimento della proprietà di un immobile di BRE a Miklat srl ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2932 c.c., subordinatamente al versamento del corrispettivo di Euro 8.515.000,00 (ottomilionicinquecentoquindicimila/00) oltre IVA come per legge, da effettuarsi entro giorni 90 (novanta) dal passaggio in giudicato della sentenza.

La linea di difesa si sostanzia nel fatto che gli effetti traslativi circa l'immobile oggetto della controversia sono sospesi e subordinati a due diverse condizioni sospensive, entrambe non verificate (il passaggio in giudicato dalla Sentenza ed il pagamento del corrispettivo), con la ulteriore conseguenza di rendere illegittima l'applicazione di imposte traslative (registro, ipotecarie e catastali.

In data 24/10/2017 è stata emessa la sentenza della C.T.P. di Milano, con accoglimento dei nostri ricorsi e annullamento dell'atto impugnato.

In data 4/12/2017 l'Agenzia ha ricorso in appello e nel 2019 è stata emessa la Sentenza dalla C.T.R. di Milano - sezione 2 che, riformando la sentenza di primo grado, lo ha accolto.

Considerata l'ordinanza ex art.702 bis 61578/2018 emessa dal Tribunale Civile di Roma il 24 maggio 2019 con cui è stato dichiarato risolto il contratto originario con la MIKLAT srl per inadempimento della medesima, si è presentato ricorso per la Cassazione con istanza di annullamento in autotutela dell'originario avviso di liquidazione emesso a seguito del disposto della nuova sentenza del Tribunale di Roma. Pendono ancora i termini per l'udienza.

ATTIVITA' IMMOBILIARI

Comune di Cologno Monzese all'interno del comparto di intervento strategico 13

Le proprietà di BRE site nel Comune di Cologno Monzese si estendono su una superficie complessiva di circa 28 ettari, articolate in parti di territorio tra loro divise principalmente in tre Ambiti di Trasformazione così distinti:

Ambito AT01, con una superficie territoriale complessiva di MQ 136.500, avente una destinazione d'uso a Terziario-Produttivo, con una superficie in proprietà quota parte di BRE di MQ 86.074.

Ambito AT02 con una superficie territoriale complessiva di MQ 111.500, avente una destinazione d'uso Residenziale - Servizi alla persona - Servizi Socio Sanitari Sovracomunali con una superficie in proprietà quota parte di BRE di MQ 75.665.

Ambito ARUS 03 con destinazione d'uso Ricettivo, con una superficie totalmente di proprietà di BRE di Mq 13.630.

Il Consiglio Comunale di Cologno Monzese ha adottato, con delibera n.53 in data 18.11.2019, la Variante Generale al PGT che ha ridotto di oltre il 30% la sip precedentemente realizzabile sulle nostre proprietà, migliorando e semplificando però le fasi dello sviluppo immobiliare.

Nel Febbraio 2020 Bipielle Real Estate ha presentato le sue osservazioni alla Variante Generale del PGT sia per richiedere un incremento della volumetria sia per proporre alcune modifiche tecniche che potessero rendere l'area più appetibile commercialmente così riassumibili per sommi capi:

chiarire i termini di attuazione della nuova rampa di uscita dalla tangenziale alla via Carlo Porta in quanto l'opera, molto costosa, non poteva certamente gravare come onere sugli attuatori dell'ambito AT01:

ampliare il perimetro dell'ambito AT02 posto a nord della cascina per poter realizzare un centro termale ed aumentare nel contempo la capacità edificatoria dell'Ambito;

consentire la cessione di aree a verde pubblico ricomprese nel PLIS a fronte del riconoscimento di una capacità volumetrica da trasferire negli Ambiti di Trasformazione;

  • consentire l'attuazione di tutti e tre gli Ambiti di Trasformazione per sub-ambiti funzionali;
  • modificare gli indici IC-IPF e l'altezza massima;

adeguare gli IT (Indici Territoriali che determinano la quantità edificabile) portando l'ambito AT01 da 0,20 a 0,25 mg/mg e gli ambiti di compensazione (ex AT02) da 0,10 a 0,20 mg/mg.

Attualmente, dopo le elezioni amministrative del Settembre u.s. che hanno visto la riconferma dell'Amministrazione Comunale uscente, le osservazioni prodotte da BRE dovranno essere presumibilmente vagliate entro la fine del mese di febbraio 2021 per poi procedere entro la fine di marzo p.v. all'approvazione definitiva della Variante del PGT da parte del Consiglio Comunale di Cologno Monzese.

Comune di Collegno

L'area è sita nel Comune di Collegno con un'estensione di circa 80 ettari, di cui 72 ettari all'interno del cosiddetto Campo Volo.

A novembre 2015 SC8, oggi incorporata in BRE, aveva intrapreso un'azione nei confronti del Comune per il risarcimento del danno subito a seguito della ritardata commercializzazione del terreno, per gli ostacoli posti dal Comune in merito alla sua edificabilità.

Nel 2016 invece aveva presentato un ricorso al Tar contro il mancato accoglimento delle proposte di varianti al PGT, presentate dall'incorporata SC8 srl per vedersi riconoscere il diritto ad una volumetria di circa 40 mila metri quadri di sip. Il ricorso che è ancora pendente.

In riferimento all'azione di risarcimento danni, il Tribunale di Torino prima e il giudizio di appello poi, hanno rigettato la domanda di SC8 osservando, in accoglimento delle tesi del Comune, che le aree in concreto vincolate a verde pubblico, sono soggette a "vincolo conformativo", di durata indeterminabile e non indennizzabile, e non a vincolo preordinato all'esproprio, invece indennizzabile.

Supportati dal parere di due studi legali, si è pertanto deciso di abbandonare il contenzioso relativo al risarcimento del danno. Le strade da intraprendere sono quindi le seguenti:

valutare di intraprendere un percorso con il Comune volto al formale riconoscimento alla Società dei diritti $\omega$ . edificatori nascenti dal PRGC del 2003. L'apposizione di un vincolo conformativo su un'area di proprietà privata implica- infatti- normalmente l'attivazione, da parte dell'amministrazione comunale, di strumenti perequativi finalizzati a superare la discriminatorietà degli effetti propri della zonizzazione dei piani regolatori. L'attribuzione di un indice perequativo all'area di interesse prescinde, in ogni caso, dalle modalità di utilizzo dell'area. In disparte l'attribuzione di diritti edificatori è, infatti, consentito alla Società utilizzare l'area per finalità conformi alla destinazione ad essa attribuita da piano.

Tale meccanismo perequativo era già stato previsto nelle delibere del Comune del 2009, sulla base delle quali fu presentata da SC8 (ora BRE) una proposta di variante al PRG, poi respinta dal Comune e oggetto del ricorso al Tar.

A tal fine, la Società potrebbe presentare formale istanza-diffida al Comune, riservandosi di proporre, decorsi inutilmente 30 giorni, azione avverso il silenzio-inadempimento ex art. 34 c.p.a.. Nell'ipotesi di eventuale accoglimento dell'azione avverso il silenzio, il Comune sarebbe tenuto a provvedere nei modi e nei termini stabiliti dal giudice, all'adozione della variante ovvero all'attribuzione dell'indice perequativo all'Area Campo Volo. Nell'ipotesi di ulteriore inottemperanza del Comune oltre il termine assegnato dal giudice per provvedere, la Società potrebbe chiedere, in sede di ottemperanza, la nomina di un commissario ad acta, perché provveda a compiere tutti gli adempimenti per dare esecuzione alla predetta sentenza.

Insistere sulle proposte di sviluppo dell'area conformi alla normativa urbanistica vigente, come già avanzato in precedenza.

La prima proposta prevede la realizzazione di un "Parco degli Orti" che si realizza mediante la conversione dell'area alla produzione orticola biologica accompagnata dalla funzione didattica e sociale tematizzata sulla conoscenza delle coltivazioni agricole e biologiche e dei benefici alimentari e salutari correlati.

La seconda ipotesi prevede la realizzazione di un Parco Welfare che prevede, oltre alla gestione dell'azienda agricola che si occuperà delle coltivazioni, il coinvolgimento di categorie sociali più deboli e spesso emarginate, favorendo percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura, sostenendo l'inserimento lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiata e a rischio di marginalizzazione e realizzando attività di natura ricreativa e socializzante per l'infanzia e per gli anziani, favorendo lo scambio intergenerazionale.

Nei mesi di novembre e dicembre sono stati presi contatti formali con il Comune per condividere le due ipotesi di sviluppo dell'area con apprezzamento da parte dell'Amministrazione Comunale.

ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE

Lido dei Coralli S.r.l.

La pandemia che ha colpito in modo pesante il settore turistico ha avuto un riflesso negativo importante sulla controllata Lido dei Coralli, proprietaria di una struttura in Sardegna che è stata particolarmente penalizzata per la difficoltà di raggiungerla in sicurezza con i mezzi di trasporto.

Quanto all'iter urbanistico, nonostante siano stati eseguiti i frazionamenti propedeutici alla cessione delle aree al Comune di Aglientu, in seguito agli accordi presi per la stipula di una nuova Convenzione Urbanistica, non si è ancora riusciti a sottoscrivere i relativi atti. Purtroppo il Comune è stato costretto a rallentare l'operatività a causa dell'assenza forzata dei suoi dipendenti e dagli effetti negativi della pandemia sull'operatività dei suoi organi decisionali. Si conta di portare a termine l'iter urbanistico nei primi mesi del 2021.

Dal punto di vista gestionale, l'affittuario non è riuscito ad aprire la struttura a causa della distanza dal mare e quindi all'impossibilità di gestire in sicurezza il flusso dei turisti. A causa della chiusura ha pertanto richiesto una riduzione sostanziale del canone che gli è stata accordata per la sola stagione 2020.

Anche dal punto di vista commerciale la pandemia ha bloccato tutte le trattative, in quanto nessun operatore ha ritenuto opportuno fare investimenti nel settore turistico fino al termine del periodo di crisi sanitaria.

Si è comunque sottoscritto un nuovo incarico con un Advisor locale, per verificare la possibilità di contattare nuovi investitori.

La società evidenzia una perdita di Euro 198.360.

Sirio S.r.l.

La società evidenzia un utile di Euro 38.077.

Terme loniche S.r.l.

Anche l'attività di Terme Ioniche è stata duramente colpita dalla pandemia.

Il gestore dell'Hotel Bellerive non è riuscito ad aprire la struttura a causa del numero ridotto delle prenotazioni pervenute. Ha chiesto pertanto una cospicua riduzione del canone di affitto d'azienda che gli è stata concessa.

In considerazione della scadenza contrattuale nel 2021, del perdurare della crisi sanitaria, unitamente a scelte aziendali, ha inoltre chiesto di risolvere anticipatamente il contratto che sarebbe terminato nel 2021.

La società si è pertanto attivata per la ricerca di un nuovo operatore, ricevendo diverse manifestazioni di interesse.

Attualmente, sono in corso le operazioni propedeutiche alla riconsegna della struttura ed alla formalizzazione di un nuovo contratto con un operatore campano che si è aggiudicato la gara per la gestione avendo presentato un'offerta economica e tecnica migliore rispetto agli altri.

La stagione del Residence è andata invece meglio, nonostante un calo delle presenze del 30% circa. Il conduttore, che non ha richiesto riduzioni di canone per la stagione, ha però fatto una proposta di rimodulare i canoni di locazione per il secondo sessennio, impegnandosi a non dare disdetta al termine del prossimo anno, ultimo dei primi sei. Poiché la struttura necessita di interventi strutturali e straordinari urgenti, si è deciso di accettare la proposta del conduttore e di suddividere con lo stesso, le spese relative alle manutenzioni delle facciate e cornicioni che saranno realizzate nei prossimi due anni.

Sempre in relazione al Residence, sono state sostituite le vasche di acqua potabile al servizio di due palazzine ed è in fase di appalto la manutenzione straordinaria del sistema fognario.

Con il Comune di Mandatoriccio sembra si sia trovato un accordo per la chiusura transattiva di tre accertamenti IMU relativi agli anni 2013-2014-2015, garantiti dal precedente socio (tranne il 2015)

La società evidenzia una perdita Civilistica di Euro 184.216 e IAS di Euro 231.974.

Terme loniche Società Agricola S.r.l.

La campagna agricola 2020 è stata buona per le olive ma disastrosa per le clementine.

L'eccesso di pioggia all'inizio di dicembre ha infatti provocato dei danni al raccolto delle clementine, che non sono state ritirate dalla Organizzazione dei Produttori a cui era stata chiesta l'adesione, provocando la perdita integrale del raccolto.

A fronte del rifiuto del risarcimento da parte della Compagnia presso la quale era stato assicurato il raccolto, è in atto un ricorso per denunciare le clausole vessatorie inserite nella polizza; la Compagnia non intende infatti riconoscere il danno, per una clausola di esclusione che, di fatto, impedisce il risarcimento in ogni circostanza. Siamo assistiti nel ricorso da Aon, in qualità di Broker del Gruppo.

A fronte delle difficoltà sopra illustrate si è deciso di dare in gestione a terzi la coltivazione delle clementine per evitare spese in termini di personale e materiali a fronte di un raccolto sempre difficile da vendere.

Dal punto di vista finanziario, proseguono le difficoltà legate al ritardo nella erogazione dei contributi comunitari che dovrebbero, in parte, essere pagati nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda la vendita dell'intera azienda agricola, il promittente acquirente che aveva presentato una proposta condizionata all'ottenimento di contributi europei per i giovani imprenditori agricoli, ha chiesto una proroga della scadenza fino ad ottobre 2021.

La società evidenzia una perdita sia civilistica che ias di Euro 32.526.

$\mathcal{L}$

BP Trading S.r.l.

Dopo una complessa trattativa, nel mese di dicembre è stato venduto l'immobile adibito ad Hotel "Villa S.Michele" ad un Gruppo Olandese, già proprietario di un'altra struttura simile nelle immediate vicinanze.

La cessione è avvenuta ad un prezzo in linea con il valore di mercato, ma ha comportato la corresponsione di una buonuscita al conduttore presente per poter cedere la struttura libera da persone e diritti di godimento di terzi, come richiesto dall'acquirente, intenzionato ad una gestione diretta.

L'effetto economico negativo che ne è emerso è stato però mitigato dal pagamento del canone per l'esercizio 2020 (per il quale era già stata fatta richiesta di moratoria e riduzione) e da mancate perdite future legate a probabili richieste di riduzione dell'affitto per l'anno 2021- stante il perdurare della crisi del settore turistico- oltre che da investimenti sulla struttura, già richiesti dal conduttore, ritenuti migliorie indispensabili per la continuazione dell'attività alberghiera (es. piscina).

In riferimento al ristorante, il locale è stato riconsegnato in seguito all'azione di sfratto per morosità anche se non si è riusciti a recuperare i crediti arretrati per canoni di locazione. E' stato quindi conferito incarico per la vendita ad uno dei mediatori convenzionati con il Gruppo Banco BPM.

La società evidenzia una perdita civilistica di Euro 321.391 e las di Euro 294.540. La Società si trova nelle condizioni previste dall'art 2482-bis cod. civ. e delibererà gli opportuni provvedimenti in occasione della prossima assemblea di bilancio.

ALTRE INFORMAZIONI

Andamento reddituale e commento conto economico gestionale

CONTO ECONOMICO GESTIONALE
QUADRO COMPARATIVO BILANCIO DICEMBRE 2020 e 2019
Dati in unità di euro
SETTORE CONTO ECONOMICO PER NATURA CONSUNTIVO
DICEMBRE 2020
CONSUNTIVO
DICEMBRE
2019
DELTA 2020-
2019
NOTE (in milioni)
Margine sulle Vendite 104.484 4.341.395 $-4.236.911$ vedi dettaglio da pag 9
Variazione delle Rimanenze $-395.809$ $-3.506.693$ 3.110.883
Ricavi di Locazione da Terzi 11.717.223 12.580.211 $-862.988$ vedi dettaglio pag.26
Ricavi di Locazione da Gruppo 46.560.723 46.916.541 $-355.818$
Ricavi per Servizi , Recupero Spese, Proventi 14.927.954 22.114.550 $-7.186.596$
SETTORE: SERVIZ Costi gestione Patrimonio Immobiliare $-3.464.118$ $-4.516.221$ 1.052.104
E GESTIONE luc $-7.559.307$ $-7.824.882$ 265.575
IMMOBILIARE lva $-773.986$ $-2.399.530$ 1.625.545
Ammortamenti $-1.699.176$ $-1.628.123$ $-71.053$
Svalutazioni e Rivalutazioni $-21.781.633$ $-29.687.580$ 7.905.947
Spese Legali $-81.583$ $-165.600$ 84.017
MARGINE LORDO GESTIONE IMMOBILIARE 37.554.772 36.224.067 1.330.705
Costo personale $-2.049.643$ $-2.312.011$ 262.369
Spese per Servizi Infragruppo $-415.908$ $-576.388$ 160.479
Spese generali $-244.769$ $-185.706$ $-59.064$
TOTALE COSTI NETTI DI FUNZIONAMENTO $-2.710.320$ $-3.074.104$ 363.784
RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO 34.844.452 33.149.963 1.694.489
Gestione straordinaria
Gestione Fondi Rischi 494.134 3.177.817 $-2.683.684$
GESTIONE NON
CARATTERISTICA
Gestione Partecipazioni $-723.523$ $-7.632.931$ 6.909.409 vedi dettaglio pag. 17-
18
Gestione Crediti $-254.003$ $-157.346$ $-96.657$
TOTALE GESTIONE STRAORDINARIA -483.392 $-4.612.460$ 4.129.068
Proventi Finanziari 147.132 $-147.132$
GESTIONE
FINANZIARIA
Oneri Finanziari $-797.536$ $-808.551$ 11.016
Dividendi
Risultato della Gestione Finanziaria $-797.536$ $-661.419$ $-136.117$
RISULTATO NETTO PRIMA DELLE IMPOSTE . 33.563.525 27.876.084 5.687.441
limposte 4.709.449 159.60
RISULTATO NETTO 23.113.372 32.585.533

$\Lambda$

34.361.061 28.537.503

5.823.558

RISULTATO OPERATIVO

Rischi operativi

La Società non è esposta a particolari rischi interni in quanto ha affidato alla Capogruppo, con appositi contratti di outsourcing, tutte le attività ad esclusione di quelle legate allo sviluppo immobiliare ed alla gestione della struttura esistente. Le attività assegnate in outsourcing riguardano i servizi di acquisti, contabilità e bilancio, legale, organizzazione e audit. L'attività caratteristica è svolta dall'ufficio tecnico di Bipielle Real Estate S.p.A., coordinato dal management della Società. Per quanto riguarda i rischi di fonte esterna, la Società è esposta ad eventuali variazioni del mercato immobiliare.

La Società è inoltre esposta ai rischi legati alla normativa urbanistica che possono influenzare la realizzazione dell'iniziativa in corso, in quanto ogni autorizzazione a costruire deve essere avallata dagli Enti Locali preposti (Comune, Regione, Guardia Forestale). Si segnala inoltre che, con riferimento a quanto disposto dal D.Lgs 32/2007, non sono presenti situazioni di criticità ambientale afferenti la Società.

Con riferimento al rischio liquidità, le disponibilità finanziarie sono più che sufficienti per fronteggiare le esigenze programmate.

Per quanto riguarda infine il rischio legato alla variazione dei tassi d'interesse, va evidenziato che, diversamente dallo scorso anno, la società ha i saldi dei conti correnti a credito, per cui ogni punto percentuale di variazione in aumento determina un effetto positivo sul conto economico in relazione alle giacenze; una parte della liquidità è stata infatti investita in un certificato di deposito a breve. Non si è ritenuto quindi necessario operare copertura alcuna per fronteggiare le variazioni del tasso di interesse.

Sedi

Le sedi operative della Società sono: Lodi (sede principale), Bologna e Milano (sedi distaccate).

Valori espressi all'unità di Euro
CREDITI COMMERCIALI 31/12/2020
Crediti VS/ Controllante
Banco BPM
Crediti verso Società Controllate
2.176.973
Lido dei Coralli Srl 0
BP Trading Immobiliare Srl 9.760
Terme Ioniche Srl 7.808
Terme Ioniche Società Agricola Srl 1.952
Sirio Srl 9.760 29.280
Crediti verso Società del Gruppo
BRF Property Spa 8.000
PMG Srl in liquidazione 9.760
Immobiliare Marinai d'italia Srl 9.760
Release Spa 2.692.596 2.720.116
4.926.369

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime

Valori espressi all'unità di Euro
ALTRI CREDITI 31/12/2020
Crediti VS/ Controllante
Banco BPM: altri crediti
Crediti verso Società del Gruppo
5.010.016
452.290
PMG Srl in liquidazione
5.462.306
Valori espressi all'unità di Euro
CONTI CORRENTI SALDO CREDITO 31/12/2020
Banco BPM: disponibilità in conto corrente 322.629.528
$\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ $\sim$
Valori espressi all'unità di Euro
DEBITI COMMERCIALI 31/12/2020
Debiti vs/ Controllante
Banco BPM
Debiti vs/ Societa del Gruppo
Release
3.693.975 549.528
3.693.975
4.243.503
Valori espressi all'unità di Euro
ALTRI DEBITI 31/12/2020
Debitii vs/ Controllante
Banco BPM
661.693
661.693
Valori espressi all'unità di Euro
RICAVI 31/12/2020
Controllante
Banco BPM 51.690.102
Controllate
Siirio 8.000
Lido dei Coralli Srl 20.000
BP Trading Immobiliare Srl 8.000
Terme Ioniche Società Agricola Srl 1.600
Terme Ioniche Srl 6.400 44.000
Altre società del gruppo
Partecipazioni italiane Srl 42.916
PMG Srl in liquidazione 8.000
Immobiliare Marinai d'Italia Srl 8.000
Release Spa 8.982.385 9.041.302
60.775.403
Valori espressi all'unità di Euro
COSTI 31/12/2020
Controllante 1.440.074
Banco BPM 1.440.074

Consolidato fiscale

La Società ha esercitato l'opzione di cui all'art. 117, comma 1 del T.U.I.R. aderendo al consolidato fiscale con efficacia sul triennio 2016 - 2017 - 2018.

Il contratto si intende tacitamente rinnovato per il triemmio 2019 - 2021 non essendo intervenuta la revoca.

Numero e valore nominale delle azioni proprie

La Società non possiede al 31 dicembre 2020 azioni proprie o azioni della società controllante, né direttamente né tramite società fiduciaria o interposta persona e non ha effettuato nel corso dell'anno operazioni di acquisto o alienazione di questo stesso tipo di azioni.

Ricerca e sviluppo

La Società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo nel corso dell'esercizio.

Decreto Legislativo 231

La Società ha adottato in data 2 agosto 2018 il Nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01

Evoluzione prevedibile della gestione

La Società continuerà il processo di dismissione del patrimonio a scopo di investimento, come previsto dalle linee strategiche del gruppo. La valorizzazione degli asset più complessi potrà prevedere la preliminare messa a reddito degli immobili finiti o piani di sviluppo urbanistico per le aree edificabili.

CONTINUITA' AZIENDALE

I principi contabili adottati per la redazione del presente bilancio sono relativi ad un'azienda in condizioni di funzionamento.

$\sqrt{}$

BIPIELLE REAL ESTATE S.p.A.

Società con Socio Unico

Sede Legale a Lodi in Via Polenghi Lombardo n. 13 Capitale Sociale Euro 298.418.385,78 i.v. Codice fiscale e nº di iscrizione al Registro delle imprese di Lodi 001644430183 Società partecipante al Gruppo IVA Banco BPM P. IVA n.10537050964 Società soggetta a direzione e coordinamento di Banco BPM S.p.A.

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
STATO PATRIMONIALE ATTIVO totale
parziale
totale
parziale
ATTIVITA' NON CORRENTI
Investimenti Immobiliari
Nota 1
795.700.524 821.169.079
Immobilizzazioni materiali
Nota 2
5.654.254 5.992.759
Immobilizzazioni immateriali
Nota 3
O $\Omega$
Partecipazioni
Nota 4
15.651.293 16.374.816
Attività finanziarie
Nota 5
1.617.370 1.617.370
Altre attività non correnti
Nota 6
8.538.291 9.545.491
Imposte anticipate nette
Nota 7
26.154.699 20.254.814
Totale attività non correnti 853.316.432 874.954.328
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali
Nota 8
6.007.777 7.774.178
Attività fiscali
Nota 9
4.508.908 3.957.181
Altre attività correnti
Nota 10
10.091.073 6.838.049
Rimanenze
Nota 11
14.281.613 15.191.743
Disponibilità liquide
Nota 12
322.630.253 343.835.897
Totale attività correnti 357.519.625 377.597.047
ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA
Investimenti immobiliari
Nota 13
30.272.772 27.027.447
Totale destinate alla vendita 30.272.772 27.027.447
TOTALE ATTIVITA' 1.241.108.829 1.279.578.823

Elgard Rade Gim

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
STATO PATRIMONIALE PASSIVO totale
parziale
parziale
totale
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale 298.418.386 298.418.386
Riserva da sovrapprezzo 10.735.016 10.735.016
Riserva legale 12.707.621 11.078.343
Altre riserve 826.920.710 827.099.521
Utile (perdita) esercizi precedenti 40.388.746 40.388.746
Utile (perdita) dell'esercizio 23.113.372 32.585.533
Totale patrimonio netto 1.212.283.851 1.220.305.546
PASSIVITA' NON CORRENTI
Nota 14 Debiti vs/ banche e altri finanziatori 0 0
Nota 15 Altre passività non correnti 1.907.749 3.128.546
Nota 16 Fondo per rischi ed oneri 3.743.102 4.443.102
Nota 17 Fondi relativi al personale 498.939 900.175
Nota 18 Imposte differite passive 0 $\Omega$
Totale passività non correnti 6.149.790 8.471.822
PASSIVITA' CORRENTI
Nota 19 Debiti vs/ banche e altri finanziatori 12.374.638 37.498.688
Nota 20 Debiti verso fornitori 7.135.396 3.319.497
Nota 21 Debiti tributari 536.745 1.853.159
Nota 22 Debiti vs istituti previdenziali 37.955 43.392
Nota 23 Altre passività correnti 2.590.454 8.086.719
Totale passività correnti 22.675.188 50.801.454
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 1.241.108.829 1.279.578.823

SAA DAN Giml

E-MARKET
SDIR $\overline{\text{CERTIFIED}}$

31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
CONTO ECONOMICO totale
parziale
parziale totale
VALORE DELLA PRODUZIONE
73.309.430 81.934.624
Nota 24 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.449.312 5.336.059
Nota 25 Altri ricavi
Variazione delle rimanenze di prodotti
Nota 26 finiti ed in corso di lavorazione $-395.809$ $-4.498.643$
Totale valore della produzione 74.362.933 82.772.040
COSTI DELLA PRODUZIONE
Nota 27 Materie prime e materiali di consumo $-1.725$ $-3.363$
Nota 28 Costi per servizi $-3.812.986$ $-5.039.126$
Nota 29 Costi per il personale $-2.049.693$ $-2.313.452$
Ammortamenti e Svalutazioni $-1.953.143$ $-1.785.470$
Nota 30 Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali $-21.781.633$ -29.687.581
Nota 31 Rettifiche di valore attività finanziarie $-723.523$ $-7.632.931$
Nota 32 Accantonamento/utilizzi per rischi e oneri 0 3.177.817
Nota 33 Altri proventi e oneri $-9.680.684$ $-10.965.202$
Totale costi della produzione -40.003.386 -54,249.307
RISULTATO OPERATIVO 34.359.548 28.522.734
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Nota 34 Proventi finanziari 0 159.324
Nota 35 Oneri finanziari $-796.023$ $-805.974$
Totale proventi ed oneri finanziari -796.023 $-646,650$
RISULTATO AL LORDO DELLE IMPOSTE 33.563.525 27.876.084
IMPOSTE SUL REDDITO $-10.450.153$ 4.709.449
Nota 36 a) correnti
Ires $-13.620.390$ $-15.915.150$
Irap $-2.451.362$ $-2.650.333$
b) imposte relative ad esercizi precedenti
Ires $-624.684$ 153.113
Irap 167.683 7.077
c) imposte differite e anticipate
Ires 5.223.213 21.996.564
Irap 855.387 1.118.178
d) proventi da consolidato fiscale
Ires 0 0
UTILE (PERDITA) DI PERIODO 23.113.372 32.585.533

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA

CONTO ECONOMICO 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Altre componenti reddituali al netto delle imposte 23.113.372 32.585.533
Utile (Perdite) attuar.li su piani a benefici definiti $-1.968$ $-20.518$
Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte $-1.968$ $-20.518$
REDDITIVITA' COMPLESSIVA 23.111.404 32.565.015

$6$ dest $hG$ 'nor

PROSPETTO DELLA VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

Valori espressi all'unità Euro
Descrizione Distr få 01 01 2018 Riserve Dividendi-Altre
Allocazione risultato
tell'esercizio
Variazione
Redditività
complessiva
Patrimonio nello al
31 12 2018
Riserva di rivalutazione I. 342/2000
Utili (perdite) esercizio precedenti
Riserva da valutazione (AFS)
Utili (perdite) d'esercizio
Riserva da rivalutazione
Sovrapprezzo azioni
Riserva attuariale
Capitale sociale
Riserva Legale
Altre Riserve
(a,b,c)
(a, b, c)
මු
26.120.855
298.418.386
66.413
$-138.002$
0.388.746
10.735.016
94.098
9.270.910
730.065.734
2.247.680
1.306.043 24.814.812 506.473
8.907
10.027.797 10.388.746
298.418.386
10.735.016
66,413
94.098
$-129.095$
0.027.797
10.576.953
2.247.680
729.559.261
PATRIMONIO NETTO 117,269,836 1,306.043 24.814.812 -497.566 10.027.797 1.101.985.256
Valori espressi all'unità Euro
Descrizione Distrita 01012019 AGGREGAZIONI FTA (IAS 40)
2019
01012019 Saldi di apertura
01/01 2019
Riserve Dividendi-Altre
Allocazione risultato
dell'esercizio
Variazione
complessiva
Redditività
Patrimonio nello al
31122019
Riserva di rivalutazione I. 342/2000
Utili (perdite) esercizio precedenti
Riserva da valutazione (AFS)
Annullamento Partecipazioni
Utili (perdite) d'esercizio
Riserva da rivalutazione
Sovrapprezzo azioni
Riserva FTA IAS 40
Riserva attuariale
Capitale sociale
Riserva Legale
Altre Riserve
(a,b,c)
(a,b,c)
10.388.746
298.418.386
94.099
$-129.095$
10.027.797
10.735.016
66,413
10.576.953
2.247.680
/29.559.261
ဝှ
$-1.950.658$
97.540.630 66.413
94.099
$-129.095$
40.388.746
298.418.386
10.735.016
10.576.953
0.027.797
727.608.603
97.540.630
2.247.680
501.390 9.526.407 255.229
-94.099
20,518
32.585.533
40.388.746
10.735.016
32.585.533
298.418.386
11.078.343
727.353.374
66.414
97.540.630
$-108.577$
2.247.681
PATRIMONIO NETTO 1.101.985.257 $-1.950.658$ 97.540.630 1.197.575.229 501.390 9.526.407 -349.328 32.606.051 1.220.305.546
Valori espressi all'unità Euro
Descrizione Distr.fa 01:01 2020 AGGREGAZIONI FTA (IAS 40)
2019
01012019 Saldi di apertura
01 01 2020
Riserve Dividendi-Altre
Allocazione risultato
dell'esercizio
Variazione
complessiva
Redditività
Patrimonio netto al
31 12 2020
Riserva di rivalutazione I. 342/2000
Utili (perdite) esercizio precedenti
Utili (perdite) d'esercizio
Riserva da valutazione (AFS)
Annullamento Partecipazioni
Riserva da rivalutazione
Sovrapprezzo azioni
Riserva FTA IAS 40
Riserva attuariale
Capitale sociale
Riserva Legale
Altre Riserve
(a,b,c)
(a,b,c)
ε
298.418.386
11.078.343
97.540.630
40.388.746
32.585.533
10.735.016
727.353.374
66.414
$-108.577$
2.247.681
40.388.746
10.735.016
11.078.343
727.353.374
97.540.630
66,414
32585.533
298.418.386
$-108.577$
2.247.681
1.629.277 12.707.620 $-178.715$ -95
23.113.372
23.113.372
0.388.746
2.598.948
10.735.016
727.174.659
298.418.386
12.707.620
66.414
97.540.630
2.247.681
PATRIMONIO NETTO 1.220.305.546 1.220.305.546 1.629.277 12.707.620 $-178.715$ 23,113,276 1.224.991.471

Legenda:

a aumento capitale sociale
b copertura perdite
c distribuzione ai soci

Bipielle Real Estate S.p.A.

Teloval 12 5' in

PROSPETTO DELLA DISPONIBILITA' E DISTRIBUIBILITA' DEL PATRIMONIO NETTO (ART 2427 comma 1, n.7-bis C.C. e OIC 28)

Origine natura Utilizzazioni nel tre precedenti
periodi
e
Descrizion
Importo Riserva di
capitale
Riserva di utili Jtilizzazione (1)
(A, B, C, D)
disponibile (2)
Quota
per copertura
perdite
per altri
utilizzi
Capitale Sociale 10.735.016
298.418.386
10.735.016
Riserva da sovrapprezzi di emissione
Riserve:
837.422.909 12.707.620
- riserva legale
a) di utili
12.707.620 12.707.620
12.707.620
B
b) altre 727.174.659 A, B, C
- avanzo di fusione 722.020.594 A, B, C
- altre 5.154.065
c) Riserva FTA IAS 40 97.540.630
14.913.042
A, B, C
- riserva da rivalutazione ex D.L. 29 novembre 2008, n. 185
Riserve da valutazione
Utili / Perdite portate a nuovo 40.388.746 A, B,C
Utile / Perdita dell'esercizio 23.113.372
Totale Parimonio Netto 1.224.991.471 12.707.620 10.735.016
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile

(1) Utilizzazione
A: per aumento capitale
B: per copertura perdite
C: per altri vincoli statutari
D: per altri vincoli statutari

(2) Disponibilità
Al netto dell'eventuale riserva negativa per azioni proprie in portatoglio e delle perdite portate a nuovo.

Soft 12 Simmon

Bipielle Real Estate S.p.A.

RENDICONTO FINANZIARIO

Valori espressi in unità di euro
RENDICONTO FINANZIARIO 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
23.113.372 32.585.533
Utile / (perdita) dell'esercizio 1.699.176 1.628.123
Ammortamenti 253.967 157.346
Svalutazioni 0 3.401.919
Svalutazioni e riprese su rimanenze 21.781.633 29.687.581
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali 0 $-3.177.817$
Accantonamento fondo rischi 36.993 69.157
Accantonamento TFR
Rettifiche di valorie attività finanziarie
723.523 7.632.931
$-6.078.600$ $-23.114.742$
Imposte anticipate / differite 16.528.753 18.405.293
Imposte correnti
Flusso di cassa generato dalla gestione corrente (A)
58.058.816 67.275.324
Crediti commerciali 1.512.435 269.324
Altre attività $-9.014.401$ 38.405.308
Variazione Rimanenze 395.809 1.096.723
Debiti commerciali 3.815.899 $-281.002$
Altre Passività 5.155.560 -38.950.869
Fondo per rischi e oneri $-700.000$
Fondo del personale $-438.229$ $-865.150$
Plusvalenze da cessioni immobliiari 197.737 4.592.174
Minusvalenze da cessioni immobiliari $-109.500$ $-250.779$
Plusvalenze da cessioni partecipazioni 0 12.192
Imposte pagate $-23.597.856$ $-14.615.996$
Interessi pagati 0 $-2.083.724$
Interessi incassati 0 242.206
Flusso di cassa generato dalla gestione operativa (B) $-22.782.545$ $-12.429.593$
Investimenti immobiliari $-3.535.396$ $-3.984.606$
Disinvestimenti immobiliari 4.494.459 1.448.006
Partecipazioni 0 1.000.000
Altre attività finanziarie 0 100.000
Investimenti in immobilizzazioni materiali $-1.360.672$ $-2.244.974$
Flusso di cassa generato dagli investimenti (C) $-401.609$ $-3.681.574$
Altre variazioni di Patrimonio Netto 0 0
Dividendi incassati $-30.956.256$ 0
Dividendi pagati 0 $-9.526.407$
Variazioni crediti finanziari (svincolo crediti per depositi vincolati) 0 294.891.890
Cassa e mezzi equivalenti da fusioni 0 $-2.352.830$
Variazioni debiti finanziari -25.124.050 $-83.033.422$
Flusso di cassa generato dai finanziamenti (D) -56.080.306 199.979.231
Flusso di cassa complessivo del periodo (A+B+C+D) $-21.205.643$ 251.143.387
Disponibilità liquide all'inizio del periodo (F) 343.835.897 92.692.509
322.630.253 343.835.896
Disponibilità liquide alla fine del periodo (E)
Liquidità generata (assorbita) nell'esercizio (F-E) $-21.205.643$ 251.143.387

600 M L'un

NOTA INTEGRATIVA BILANCIO 31 DICEMBRE 2020

POLITICHE CONTABILI

Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio d'esercizio è redatto applicando i principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli International Accounting Standards (IAS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), e le relative
interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), omologati dall come stabilito dall'art.6 del Regolamento Comunitario (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002, nell'esercizio della facoltà prevista dall'art. 4 comma IV del D.lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005 di redigere il proprio bilancio di esercizio in conformità ai principi contabili internazionali a partire dal 31 dicembre 2005.

Nuovi principi contabili/interpretazioni o modifiche di quelli esistenti approvati dallo IASB/IFRIC

Di seguito si riporta un'illustrazione dei nuovi principi contabili o delle modifiche ai principi esistenti approvati dallo IASB, nonché delle nuove interpretazioni o modifiche di quelle esistenti, pubblicate dall'IFRIC, con evidenza separata di quelli applicabili nell'esercizio 2019 da quelli applicabili negli esercizi successivi.

Principi contabili IAS/IFRS e relative interpretazioni SIC/IFRIC omologati e da applicare obbligatoriamente ai fini della redazione del bilancio 2019

Regolamento n. 1986 del 31 ottobre 2017 - IFRS 16 "Leasing" - Il principio IFRS 16, pubblicato dallo IASB in data 13 gennaio 2016, definisce, nell'ottica sia del locatore sia del locatario, i principi in materia di rilevazione, valutazione, presentazione e disclosure dei contratti di leasing, sostituendo i precedenti standard/interpretazioni (IAS 17, IFRIC 4, SIC 15 e SIC 27).

Regolamento n. 498 del 22 marzo 2018 - "Modifiche all'IFRS 9 Strumenti finanziari - Elementi di pagamento anticipato con compensazione negativa" - Le modifiche sono volte a chiarire la classificazione di determinate attività finanziarie rimborsabili anticipatamente quando si applica l'IFRS 9. In particolare:

per le attività finanziarie: si prevede la possibilità di valutare al costo ammortizzato anche quei finanziamenti che, in caso di rimborso anticipato, presuppongono un pagamento da parte del concedente;

per le passività finanziarie: nel caso di una modifica dei termini contrattuali di una passività, che non è tale da comportare la cancellazione dal bilancio (derecognition), è previsto che l'effetto della modifica sul costo ammortizzato debba essere imputato a conto economico alla data della modifica stessa.

Regolamento n. 1595 del 23 ottobre 2018 - IFRIC 23 "Incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito" - 'L'interpretazione ha lo scopo di fornire chiarimenti su come applicare i criteri d'iscrizione e misurazione previsti dallo IAS 12 in caso di incertezza sui trattamenti per la determinazione dell'imposta sul reddito.

Regolamento n. 237 dell'8 febbraio 2019 - "Modifiche allo IAS 28 Partecipazioni in società collegate e joint venture - Interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture" - "Le modifiche mirano a chiarire che le disposizioni in materia di riduzione di
valore di cui all'IFRS 9 "Strumenti finanziari" si applicano alle interessenze a lungo

Regolamento n. 402 del 13 marzo 2019 - "Modifiche allo IAS 19 Benefici per i dipendenti - Modifica, riduzione o estinzione del piano" - L'obiettivo delle modifiche è chiarire che in caso di modifiche ai piani a benefici definiti si rende necessario applicare le ipotesi aggiornate a partire dalla rideterminazione della passività (attività) netta per il resto del periodo di riferimento.

Regolamento n. 412 del 14 marzo 2019 - "Ciclo annuale di miglioramenti agli IFRS 2015-2017 - Modifiche all'IFRS 3, IFRS 11, IAS 12 e IAS 23" - "L'obiettivo dei miglioramenti annuali è quello di fornire alcuni chiarimenti volti a risolvere alcune incoerenze nei principi in oggetto oppure precisazioni di carattere terminologico.

Principi contabili IAS/IFRS e interpretazioni SIC/IFRIC omologati, con applicazione anticipata da parte del Gruppo

Regolamento n. 34 del 15 gennaio 2020 – "Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse".

Il Regolamento ha l'obiettivo di modificare alcuni requisiti relativi all'hedge accounting per consentire alle entità di fornire informazioni utili nel periodo di incertezza derivante dall'eliminazione graduale dei tassi di interesse di riferimento entro il 2021 ("Interbank Offered Rates" - IBOR Transition). In tale documento lo IASB si è focalizzato sugli effetti contabili dell'incertezza nel periodo pre-riforma; si prevede una seconda fase che valuterà le potenziali conseguenze della sostituzione del benchmark con valori di riferimento alternativi sulla rendicontazione finanziaria. Ancorché le modifiche sono applicabili obbligatoriamente dal 1° gennaio 2020, il Gruppo Banco BPM ha optato per un'applicazione anticipata della modifica; tuttavia non si riscontrano impatti per il bilancio della Società.

Principi contabili IAS/IFRS e interpretazioni SIC/IFRIC omologati, la cui applicazione decorre successivamente al 31 dicembre 2019

Di seguito si fornisce un'illustrazione dei principi contabili/interpretazioni o modifiche degli stessi emanati dallo IASB/IFRIC ed omologati dalla Commissione Europea, che troveranno applicazione obbligatoria successivamente all'esercizio 2019.

Regolamento n. 2075 del 29 novembre 2019 - "IFRS Conceptual Framework - Modifiche" - Le versione rivista del Framework incorpora alcune modifiche ai riferimenti esistenti al framework precedente in alcuni principi ed interpretazioni per aggiornarli al nuovo Conceptual Framework.

Tali modifiche saranno applicabili a partire dal 1º gennaio 2020.

Regolamento n. 2104 del 29 novembre 2019 - "Definizione di Rilevante - Modifiche allo IAS 1 e allo IAS 8" - 'Il Regolamento chiarisce la definizione di "Rilevante" al fine di aiutare le società ad esprimere giudizi sul relativo concetto e di migliorare la significatività delle informazioni previste nelle note al bilancio.

Le modifiche si applicheranno a partire dal 1º gennaio 2020.

Principi contabili IAS/IFRS e interpretazioni SIC/IFRIC emanati dallo IASB/IFRIC, in attesa di omologazione

Per completezza si fornisce di seguito un'elencazione degli ulteriori principi ed interpretazioni, emanati dallo IASB/IFRIC ma non ancora omologati che, pur essendo di potenziale interesse per le società del Gruppo, non sono ritenuti tali da impattare in modo significativo sulla situazione patrimoniale ed economica delle società del Gruppo, nonché sull'informativa di bilancio:

  • Modifiche all'IFRS 3 "Definizione di business" emesso dallo IASB il 22 ottobre 2018 con l'obiettivo di aiutare a determinare se una transazione è un'acquisizione di un business o di un gruppo di attività che non soddisfa la definizione di business dell'IFRS 3. Le modifiche si applicheranno alle acquisizioni successive al 1º gennaio 2020.

Per completezza informativa si segnala che in data 18 maggio 2017 lo IASB ha emanato il nuovo principio contabile IFRS 17 che disciplina i contratti emessi dalle compagnie di assicurazione e la cui applicazione è prevista a partire dal 1º gennaio 2021. In data 15 novembre 2018 lo stesso IASB ha proposto il differimento dell'entrata in vigore del principio al 1º gennaio 2022, proponendo contestualmente di estendere fino al 2022 l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 concessa alle compagnie assicurative, in modo che IFRS 9 ed IFRS 17 possano essere applicati nello stesso momento.

Per l'operatività delle società del Gruppo non sono previsti impatti diretti.

Informativa sulla prima applicazione del principio contabile IFRS 16 - Leasing

Regolamento n. 1986 del 31 ottobre 2017 - è stato omologato il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 "Leasing", che definisce - nell'ottica sia del locatore sia del locatario - i principi in materia di rilevazione, valutazione, presentazione e disclosure dei contratti di leasing, sostituendo i precedenti standard/interpretazioni (IAS 17, IFRIC 4, SIC 15 e SIC 27). Il nuovo principio è stato applicato dal Gruppo, in via obbligatoria, a partire dal 1º gennaio 2019.

Con riferimento alla modalità di rappresentazione degli effetti di prima applicazione del principio contabile, il Gruppo Banco BPM si è avvalso della facoltà prevista nelle disposizioni transitorie dell'IFRS 16 di non riesporre i dati comparativi, rilevando gli impatti come variazione dei saldi al 1º gennaio 2019 senza modificare il patrimonio netto del Gruppo.

Per Bipielle Real Estate la prima applicazione del principio contabile IFRS 16 ha generato impatti del tutto marginali.

Aspetti di rilevo del nuovo principio contabile IFRS 16

Il principio contabile IFRS 16 definisce il leasing come quel contratto, o parte di un contratto, in base al quale il locatore concede al locatario il diritto di utilizzare un bene identificato (c.d. "Right Of Use") per un certo periodo di tempo in cambio di un determinato corrispettivo. Gli elementi chiave per definire se un contratto, o una sua parte, rispetti la definizione del leasing sono rappresentati dal fatto che il bene sia identificato, che il locatario abbia il diritto di controllare l'utilizzo dello stesso e di riceverne sostanzialmente tutti i benefici economici.

Sulla base di tale definizione, rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 tutti i contratti che prevedono un diritto d'uso di un'attività, indipendentemente dalla qualificazione giuridica degli stessi, includendo quindi i contratti di affitto, noleggio, locazione o comodato in precedenza non assimilati al leasing. Tenuto conto dei requisiti stabiliti dall'IFRS 16 e dei chiarimenti forniti dall'IFRIC nel mese di settembre 2018, le attività immateriali rappresentate da software, acquisite tramite licenze d'uso o sulla base di accordi di "cloud computing", sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 16, dovendo essere assoggettate alla disciplina prevista dal principio IAS 38, laddove ne ricorrano i presupposti.

La principale novità riguarda la rappresentazione dei contratti di leasing, come sopra definiti, nell'ottica del locatario, in quanto il principio elimina la classificazione tra leasing operativo e leasing finanziario dello IAS 17, introducendo un unico modello contabile in base al quale il locatario deve rilevare nella propria situazione patrimoniale una passività sulla base del valore attuale dei canoni futuri da pagare per la durata contrattuale in contropartita dell'iscrizione, tra le attività, del diritto d'uso del bene oggetto del contratto di leasing. Successivamente all'iscrizione iniziale:

  • il diritto d'uso sarà valutato al costo in base allo IAS 16 ed oggetto di ammortamento lungo la durata del contratto o la vita utile del bene:

  • la passività verrà progressivamente ridotta per effetto del pagamento dei canoni e sulla stessa saranno riconosciuti gli interessi passivi da imputare a conto economico.

Il locatario può comunque scegliere di non applicare i nuovi requisiti se si tratta di contratti a breve termine, ossia aventi una durata non superiore a dodici mesi, o qualora i beni sottostanti al contratto di leasing abbiano un valore unitario a nuovo di modesto valore (identificato dallo IASB nell'intorno di 5.000 dollari per contratto, come indicato nelle Basis for Conclusion dell'IFRS 16, paragrafo BC100).

Per quanto riguarda il locatore, unica fattispecie rientrante nel bilancio della Società, restano invece sostanzialmente confermate le regole di contabilizzazione dei contratti di leasing dello IAS 17, differenziate a seconda che si tratti di leasing operativo o leasing finanziario; in caso di leasing finanziario il locatore continuerà quindi a rilevare nello stato patrimoniale un credito per il valore attuale dei canoni di leasing futuri.

Modifica al criterio di valutazione degli immobili (ias 40)

Nel corso del mese di dicembre 2019, le società del Gruppo Banco BPM hanno deliberato di modificare il criterio contabile di valutazione del patrimonio immobiliare (ad uso funzionale e a scopo di investimento) e del patrimonio artistico di pregio. Per Bipielle Real Estate la modifica ha interessato esclusivamente gli immobili detenuti a scopo di investimento con il passaggio dal modello del costo al modello del fair value, in base alle disposizioni stabilite dal principio contabile IAS 40 "Investimenti immobiliari".

Con riferimento al suddetto patrimonio si deve segnalare che, nel corso del 2019, il Gruppo ha intrapreso un processo di razionalizzazione e valorizzazione dello stesso, orientato, tra l'altro a dismettere il patrimonio immobiliare non utilizzato per gli scopi amministrativi del Gruppo. Questi ultimi immobili, infatti, non sono espressione di una deliberata strategia di investimento, ma conseguono alle iniziative finalizzate a massimizzare le possibilità di recupero delle esposizioni creditizie divenute deteriorate, attraverso l'acquisizione delle garanzie sottostanti rappresentate da immobili.

In tale contesto, con l'obiettivo di disporre di informazioni più immediate ed affidabili riguardo agli effetti delle azioni citate, il Gruppo ha adottato, a partire dal bilancio 2019, un modello di valutazione basato sul valore corrente in sostituzione del modello basato sul costo, modificando, su base volontaria, il criterio di valutazione contabile degli immobili di proprietà e del patrimonio artistico di pregio, in linea con la disciplina contenuta nel principio contabile IAS 8. Il citato principio prevede che un cambiamento volontario di una politica contabile possa avvenire qualora sia in grado di fornire informazioni attendibili e più rilevanti sull'effettiva situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell'entità. Alla luce di quanto in precedenza illustrato, il Gruppo ritiene che l'adozione del modello del fair value sia maggiormente rilevante rispetto al costo, in quanto consente di fornire una migliore rappresentazione dell'effettiva consistenza del patrimonio immobiliare ed artistico, aggiornata in funzione delle condizioni di mercato esistenti alla data di valutazione e maggiormente in linea con le informazioni gestionali considerate nella selezione delle future iniziative di valorizzazione del citato patrimonio.

Con riferimento alla fattispecie del cambiamento di principio contabile, a cui è riconducibile la modifica della base di misurazione in esame, lo IAS 8 prevede, quale regola generale, una rappresentazione retrospettiva, rideterminando l'informativa comparativa come se il principio contabile fosse sempre stato applicato, ovvero rideterminando i saldi comparativi a partire dall'esercizio in cui ciò risulterebbe fattibile (restatement).

Alla luce di quanto sopra illustrato, per gli immobili ad uso investimento l'applicazione retrospettiva del passaggio dal costo al fair value ha comportato per BRE un restatement dei saldi iniziali al 1º gennaio 2019, ossia a partire dalla prima data in cui il Gruppo ha ritenuto di poter determinare un fair value in modo attendibile, tenuto conto non solo delle condizioni di mercato, ma anche delle informazioni sullo stato di fatto del singolo immobile, la cui affidabilità è decrescente tanto più è lontano l'orizzonte temporale a cui fare riferimento per la relativa misurazione.

A tale data, gli effetti, positivi o negativi, sono stati rilevati come modifica dei saldi iniziali delle riserve di patrimonio netto. Tali effetti sono stati determinati, a livello di singolo immobile, confrontando il fair value con il relativo valore di carico, qualora il Gruppo abbia ritenuto sussistere la fattispecie di una diversa base di misurazione (fair value rispetto al costo), anche in relazione alle valutazioni condotte nel bilancio 2018 ai fini della determinazione del valore recuperabile. In presenza di una precedente svalutazione, l'eventuale differenza positiva è stata rilevata a conto economico, fino a concorrenza della citata svalutazione addebitata nel conto economico stesso.

Le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio 2019 a seguito dell'aggiornamento del fair value al 31 dicembre 2019 rispetto al valore iniziale rideterminato, come in precedenza descritto, sono state invece rilevate a conto economico, in quanto riconducibili alla fattispecie del cambiamento nella stima contabile.

Considerando che la valutazione al fair value non richiede alcun processo di ammortamento o di impairment, al 31 dicembre 2019 si è reso necessario stornare le quote di ammortamento di competenza nonché le svalutazioni contabilizzate fino al 31 dicembre 2019, in base al precedente criterio del costo.

La determinazione del fair value degli immobili è stata effettuata attraverso il ricorso ad apposite perizie rilasciate da società qualificate ed indipendenti. Per maggiori informazioni in merito si rinvia a quanto riportato nel successivo paragrafo "Modalità di determinazione del Fair Value: Patrimonio Immobiliare".

PRINCIPI DI REDAZIONE

Il bilancio riflette la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società.

Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, del prospetto della redditività complessiva e dalla presente nota ed è corredato della relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione e sulla situazione della Società.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 e dallo IAS 1/46, il bilancio d'esercizio è redatto utilizzando l'Euro come moneta di conto. Gli importi indicati nella Nota Integrativa, ove non diversamente specificato. sono esposti in migliaia di Euro.

Se, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico, essa non è applicata. Nella note esplicative sono spiegati i motivi della eventuale deroga e la sua influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.

Il bilancio è stato redatto nel rispetto dei seguenti principi generali:

Continuità aziendale : il bilancio è redatto nella prospettiva della continuità dell'attività;

Rilevazione per competenza economica: il bilancio è redatto secondo il principio della rilevazione per competenza economica ad eccezione dell'informativa sui flussi finanziari:

Coerenza di presentazione: la presentazione e la classificazione delle voci viene mantenuta costante da un periodo all'altro a meno che un principio o una interpretazione non richiedano un cambiamento nella presentazione o che un'altra presentazione o classificazione non sia più appropriata tenuto conto di quanto previsto dallo IAS 8. In quest'ultimo caso viene fornita l'informativa riguardante i cambiamenti effettuati rispetto all'esercizio precedente;

Rilevanza e aggregazione: Gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico sono costituiti da voci, sottovoci e da ulteriori specifiche; i relativi dettagli sono esposti nella nota integrativa e contrassegnati in bilancio dalla numerazione della relativa nota. Le voci, le sottovoci e i relativi dettagli informativi costituiscono i conti del bilancio. Gli schemi non corrispondono a quanto previsto dagli artt.2424 e 2425 del codice civile in quanto incompatibili con le modalità di rappresentazione prescritte dai principi contabili internazionali. Gli stessi sono stati definiti in conformità a quanto previsto dallo IAS 1;

Prevalenza della sostanza sulla forma: affinchè il bilancio rappresenti fedelmente le operazioni e gli altri eventi societari, è necessario che essi siano rilevati e rappresentati in conformità alla loro sostanza e realtà economica e non solamente secondo la loro forma legale.

Compensazione: le attività e le passività, i proventi e i costi non vengono compensati, a meno che ciò non sia consentito o richiesto da un principio contabile internazionale o da una sua interpretazione. Le voci di natura o destinazione dissimile sono presentate distintamente a meno che siano irrilevanti.

Informazioni comparative : per ogni conto dello stato patrimoniale e del conto economico viene fornita l'informazione comparativa relativa all'esercizio precedente.

La Società non ha predisposto il bilancio consolidato in quanto è a sua volta controllata dal Banco BPM, il quale redige un bilancio consolidato per uso pubblico conforme ai principi IAS/IFRS.

Prospetti e schemi di bilancio

Lo Stato Patrimoniale è redatto secondo il criterio di liquidità crescente. Lo schema evidenzia la ripartizione di attività e passività "correnti/non correnti".

Un'attività/passività è classificata come corrente quando soddisfa uno dei seguenti criteri:

  • si prevede sia realizzata/estinta nel normale ciclo operativo della Società;
  • si prevede si realizzi/estingua entro 12 mesi;
  • la si possiede per essere negoziata.

Nel caso in cui un'attività / passività non soddisfi nessuno dei tre criteri succitati è classificata come attività/passività "non corrente".

Il Conto economico è redatto secondo lo schema di classificazione dei costi per natura.

Il Rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto ovvero partendo dal risultato economico dell'esercizio rettificato di tutte le operazioni che non hanno comportato una movimentazione di flussi finanziari, da qualsiasi differimento/accantonamento di incassi/pagamenti derivanti dall'attività operativa, d'investimento e finanziamento.

Il prospetto della Movimentazione del Patrimonio Netto illustra le variazioni intervenute nelle voci di Patrimonio Netto relative alla destinazione dell'utile, agli ammontari correlati alle operazioni con gli azionisti quali eventuali aumenti/rimborsi di capitale e all'effetto derivante da eventuali cambiamenti di principi contabili.

Nel corso del 2019 sono state incorporate alcune delle società controllate; per una migliore comprensione dei dati comparativi è stato predisposto un "bilancio proforma" che somma ai valori dell'esercizio precedente della Bipielle Real Estate anche quelli delle società incorporate. Di seguito prospetto riepilogativo sull'aggregazione avvenuta.

Le incertezze sull'utilizzo di stime nella predisposizione dei bilancio di esercizio

Di seguito l'informativa prevista dal principio contabile internazionale IAS 1 paragrafo 125 e dalle raccomandazioni contenute nei Documenti Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010, in conformità con gli standard espositivi e le casistiche evidenziate dalla Capogruppo ove applicabili.

L'applicazione di alcuni principi contabili implica necessariamente il ricorso a stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritti in bilancio e sull'informativa fornita in merito alle attività e passività potenziali.

Le assunzioni alla base delle stime formulate tengono in considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio nonché ipotesi considerate ragionevoli anche alla luce dell'esperienza storica.

Per loro natura, non è quindi possibile escludere che le ipotesi assunte, per quanto ragionevoli, potrebbero non trovare conferma nei futuri scenari in cui la Società si troverà ad operare. I risultati che si consuntiveranno in futuro potrebbero pertanto differire dalle stime effettuate ai fini della redazione del bilancio e potrebbero conseguentemente rendersi necessarie rettifiche a oggi non prevedibili né stimabili rispetto al valore contabile delle attività e passività iscritte in bilancio. Al riguardo si evidenzia che le rettifiche nelle stima potrebbero rendersi necessarie a seguito dei mutamenti nelle circostanze sulle quali la stessa era fondata, in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza registrata.

Tra i principali fattori di incertezza che potrebbero incidere sugli scenari futuri in cui la Società si troverà ad operare non devono essere sottovalutati gli effetti negativi da contagio sull'economia globale e italiana direttamente o indirettamente collegati all'epidemia da Coronavirus, la cui diffusione, iniziata in Cina nel mese di gennaio 2020, potrebbe estendersi anche al di fuori di tale Paese.

Alla data di redazione della presente Relazione finanziaria non è possibile escludere che, qualora la diffusione del virus dovesse estendersi significativamente a livello internazionale, le conseguenze economiche generali e quelle specifiche per Bipielle Real Estate potrebbero essere più severe rispetto a quanto ipotizzabile allo stato attuale, ma di entità difficilmente stimabile.

Di seguito si elencano i processi di stima considerati maggiormente critici al fine della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società:

  • · stima del valore recuperabile degli immobili detenuti a scopo di investimento;
  • determinazione delle rettifiche di valore dei crediti iscritti nell'attivo patrimoniale;
  • stima delle perdite presunte di valore a fronte di attività immateriali e di investimenti partecipativi;
  • · determinazione del fair value di attività e passività finanziarie;
  • · valutazioni relative all'impairment di attività finanziarie disponibili per la vendita;
  • · stima della recuperabilità delle attività fiscali per imposte anticipate;
  • · stima dei fondi per rischi e oneri;
  • · stima delle obbligazioni relative ai benefici a favore dei dipendenti.

ALTRI ASPETTI

Termini di approvazione e pubblicazione del bilancio d'esercizio

Il progetto di bilancio di esercizio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 5 febbraio 2021 e sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci prevista per il giorno 09 aprile 2021.

Revisione contabile

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 è sottoposto a revisione contabile a cura della società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, con sede legale in Milano, Piazza Tre Torri 2, iscritta al Registro dei Revisori Legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in applicazione dell'incarico conferito a detta società per gli esercizi 2020-2022 con delibera assembleare del 2 aprile 2020.

La relazione di revisione è depositata e messa a disposizione dei soci insieme alla relazione finanziaria annuale, ai sensi dell'art. 2429 del codice civile.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Investimenti immobiliari

Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature di qualsiasi tipo. Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere affittate a terzi, o per scopi amministrativi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Nel dettaglio:

  • gli immobili detenuti per essere affittati a terzi o per la valorizzazione del capitale investito, tramite la vendita, sono classificati come "attività materiali ad uso investimento" e seguono le regole previste dallo IAS 40;

  • gli immobili detenuti nell'ottica di valorizzazione dell'investimento attraverso lavori di ristrutturazione o di riqualificazione, al fine di una successiva vendita, sono classificati come rimanenze e seguono la disciplina prevista dallo IAS 2.

Criteri d'iscrizione

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all'acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria, che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico.

Per gli immobili iscritti tra le attività materiali a scopo di investimento, a seguito della chiusura dell'originaria esposizione creditizia (cd. "datio in solutum"), il valore iniziale di iscrizione è pari al fair value ("valore di mercato"), desunto da apposita perizia.

La differenza tra il valore di prima iscrizione dell'immobile ed il valore di carico della precedente esposizione creditizia, oggetto di cancellazione, è rilevata tra le "Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito" fino a concorrenza del valore del credito lordo esistente alla data di iscrizione. Tenuto conto del criterio di valutazione al fair value degli immobili ad uso investimento, come di seguito descritto, nella circostanza in cui il fair value di prima iscrizione dell'immobile dovesse essere superiore rispetto al valore del credito lordo, l'eccedenza è rilevata a conto economico nella voce "Risultato netto delle valutazioni al fair value delle attività materiali e immateriali".

Qualora al momento del perfezionamento dell'operazione, i competenti organi aziendali dovessero avere assunto la decisione di procedere alla dismissione dell'immobile entro un lasso temporale breve, il valore di iscrizione dell'immobile sarà pari al "valore di pronto realizzo", anch'esso desunto da apposita perizia, a meno che non vi siano trattative in corso tali da far presumere un maggior valore di recupero.

In ogni caso, qualora alla data di iscrizione dell'immobile, dovessero sussistere concrete trattative di vendita, dimostrate da Impegni assunti dalle parti interessate e deliberate dai competenti organi aziendali, il valore di iscrizione iniziale dovrà tenere conto del prezzo di uscita deliberato, al netto delle eventuali spese di cessione, qualora inferiore rispetto al "valore di mercato" desunto dalla perizia.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente all'iscrizione iniziale, le attività materiali sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore, ad esclusione:

  • degli immobili detenuti a scopo di investimento, per i quali la Società ha adottato l'opzione, consentita dallo IAS 40, di valutarli in base al il metodo del fair value;

  • delle attività materiali rientranti nella disciplina dello IAS 2, che sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di realizzo, rappresentato dal prezzo di vendita stimato meno i costi presunti per il completamento e gli altri costi necessari per realizzare la vendita.

Immobili a scopo di investimento: metodo del fair value

Per gli immobili a scopo di investimento, rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la società ha adottato il metodo di valutazione del fair value, in base al quale, successivamente alla rilevazione iniziale, tutti gli investimenti immobiliari sono valutati al fair value.

Il metodo del fair value prevede che:

  • gli incrementi di fair value debbano essere rilevati a conto economico come proventi ("Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali ed immateriali");

  • i decrementi di fair value debbano essere rilevati a conto economico come oneri ("Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali ed immateriali");.

In caso di vendita, la differenza tra il corrispettivo della cessione ed il valore di carico deve essere riconosciuta a conto economico, come "Utile (perdita) da cessione di investimenti".

Per le modalità di determinazione del fair value e della periodicità di rideterminazione del patrimonio immobiliare e del patrimonio artistico di pregio, si fa rinvio ai criteri illustrati nell' "Informativa sul fair value".

Criteri di cancellazione

Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione delle attività materiali, determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene, sono rilevate nel conto economico alla stessa data in cui sono eliminate dalla contabilità (voce "Utili (Perdite) da cessione di investimenti").

Immobilizzazioni materiali

Le Immobilizzazioni materiali sono rappresentate da Impiani, Macchinari, Attrezzature, Automezzi e Altri beni. Esse sono detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, sono classificate come "attività materiali ad uso funzionale" e sono iscritte secondo il principio contabile IAS 16.

Criteri d'iscrizione e valutazione.

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all'acquisto e alla messa in funzione del bene. Le spese di manutenzione straordinaria, che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico.

Successivamente all'iscrizione iniziale le attività materiali sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore.

Ammortamenti

Le attività materiali ad uso funzionale sono sistematicamente ammortizzate lungo la loro vita utile stimata, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, ad eccezione dei terreni in quanto avente vita utile illimitata, siano essi stati acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dei fabbricati.

La quota di ammortamento deve essere in grado di riflettere il deperimento dei cespiti nel tempo a seguito del loro utilizzo, tenuto conto delle spese di manutenzione di carattere straordinario, che possono portare ad un incremento del valore dei cespiti.

Il valore ammortizzabile è rappresentato dal costo del bene al netto del valore residuo al temine del processo di ammortamento, qualora ritenuto significativo.

Di seguito sono indicati i periodi di vita utile sulla base dei quali è calcolato l'ammortamento delle attività materiali:

7 esercizi
Impianti 5 esercizi
Macchine elettroniche per ufficio
Attrezzature 7 esercizi
IMobili 9 esercizi
7 esercizi
Arredamento 13 esercizi
∤Oneri nluriennali

le Immobilizzazioni materiali sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione/vendita e/o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione e non sono attesi benefici economici futuri. L'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'esercizio dell'eliminazione.

Beni in leasing

I diritti d'uso oggetto dei contratti di locazione finanziaria sono rilevati come attività al loro fair value alla data di stipulazione del contratto, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell'esercizio.

Partecipazioni

La voce include le interessenze detenute in società direttamente controllate, collegate, soggette a controllo congiunto nonché le partecipazioni di minoranza in società controllate e collegate appartenenti al Gruppo Banco BPM. Lo IAS 27 prevede che nel bilancio separato le controllate, le società sottoposte a controllo congiunto e le collegate siano valutate con il metodo del costo, oppure in conformità allo IAS 39. A ciascuna categoria deve essere applicato il medesimo criterio di valutazione.

Si definisce "controllata" la società su cui si esercita il controllo. Tale condizione si configura quando si ha il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le scelte amministrative e della gestione dell'impresa così da poter ottenere i relativi benefici. Ciò avviene quando è detenuta, direttamente e/o indirettamente, più della metà dei diritti di voto o in presenza di altre condizioni di controllo di fatto, quali ad esempio la nomina della maggioranza degli Amministratori.

un'influenza significativa in tutti i casi in cui detiene il 20% o una quota superiore dei diritti di voto e, indipendentemente dalla quota posseduta, qualora sussista il potere di partecipare alle decisioni gestionali e finanziarie delle partecipate in virtù di particolari legami giuridici, quali patti parasociali (patti di sindacato), aventi la finalità per i partecipanti al patto di assicurare la regente anno 1990, a contratto della gestione della gestione, senza tuttavia averne il controllo.

onin considerate sucieta a continuiro congitinto direite her en ai sono accordi contrattuali o ui altra natura in pase al quali e necessario il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo per l'assunzione di decisioni finanziarie e gestionali aventi valenza strategica.

L'iscrizione iniziale dell'attività finanziaria avviene alla data di regolamento. All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie classificate nella presente categoria sono rilevate al costo, inclusivo dell'eventuale avviamento pagato in sede di acquisizione, il quale non è pertanto oggetto di autonoma e separata rilevazione.

Successivamente, le partecipazioni sono valutate al costo, eventualmente rettificato per perdite di valore.

Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, che rappresenta il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico fino a concorrenza dell'impairment in precedenza rilevato.

I dividendi sono contabilizzati come ricavi nel momento in cui sorge il diritto al ricevimento degli stessi, ovvero quando ne è deliberata la distribuzione, a prescindere dal fatto che trattasi di dividendi che si sono generati anteriormente o successivamente alla data di acquisizione. Il rischio che la contabilizzazione del dividendo a conto economico possa comportare una sopravalutazione della partecipazione, qualora relativo a utili formatesi in data antecedente all'acquisizione, è superato dalla conduzione del test d'impairment della partecipazione stessa.

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi.

Crediti commerciali

I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, sono iscritti al valore nominale. Si tiene conto delle eventuali perdite durevoli di valore che sono portate a diretta rettifica dell'importo e corrispondentemente imputate a conto economico

Appropriate svalutazioni per stimare gli importi non recuperabili sono iscritte a conto economico quando vi è evidenza oggettiva che i crediti hanno perso valore. Le svalutazioni sono determinate in misura pari alla differenza tra il valore di carico dei crediti e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati.

L'introduzione dei principi contabili IFRS 9 non hanno apportato significative modifiche rispetto quanto già si faceva con i precedenti principi IAS 39.

Rimanenze

GI investimenti immobiliari sono classificati fra le Rimanenze quando la società intende destinare tale investimento alla vendita e sono valutate al minore fra costo e valore netto di realizzo.

Il costo dell'investimento immobiliare al momento della rilevazione iniziale è rappresentato dal costo al netto dell'ammortamento cumulato alla data del trasferimento; il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno i costi stimati di completamento e gli altri costi necessari per realizzare la vendita.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale. La voce include cassa e conti correnti bancari e depositi rimborsabili a vista e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Attività non correnti possedute per la vendita

La voce include le attività non correnti, il cui valore sarà recuperato principalmente dalla vendita piuttosto che attraverso l'uso continuativo. Tali attività sono iscritte al minore tra il valore netto contabile ed il valore corrente al netto dei costi di vendita.

Benefici per i dipendenti

Il valore attuale dei debiti nei confronti dei dipendenti per benefici erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, è calcolato sulla base del metodo del "projected unit credit method" secondo quanto richiesto dallo IAS 19, come da Regolamento CE Nº 475 del 5 giugno 2012.

Pertanto l'importo riflette gli eventuali futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche ed attuariali.

La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Gli utili e le perdite attuariali, che si originano per effetto di aggiustamenti delle precedenti ipotesi attuariali formulate, a seguito dell'esperienza effettivamente riscontrata o a causa di modificazione delle stesse ipotesi attuariali, comportano una rimisurazione della passività netta e sono imputabili in contropartita di una riserva di patrimonio netto.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri sono costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivante da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa che terminano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite).

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della miglior stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo e le date di pagamento estinguere l'obbligazione. attendibilmente stimabili, e comunque per i fondi il cui esborso è previsto oftre i 12 mesi, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte sulla base della curva dei tassi di mercato in essere alla data di valutazione. L'effetto dell'attualizzazione, ovvero gli oneri derivanti dal trascorrere del tempo, è rilevato a conto economico nella voce "oneri e proventi finanziari".

Debiti verso Banche

I prestiti bancari fruttiferi sono rilevati in base agli importi incassati, al netto dei costi dell'operazione e successivamente valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I debiti bancari a breve come gli scoperti di conto corrente sono esposti in bilancio nelle passivià correnti al loro valore nominale comprensivo di interessi e spese e non sono soggetti ad attualizzazione.

Debiti:

  • commerciali :i debiti commerciali, verso banche e le passività correnti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività al netto dei costi di transazione che sono direttamente attribuibili all'emissione della passività stessa.

A seguito della rilevazione iniziale, le passività finanziarie scadenti oltre i 12 mesi sono valutate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo, mentre quelle con scadenza entro i 12 mesi sono valutate al costo.

  • tributari: I debiti tributari sono rilevati al valore nominale e classificati tra le passività correnti;

  • previdenziali: I debiti previdenziali sono rilevati al valore nominale e classificati tra le passività correnti.

Crediti e debiti verso banche e clientela

Per i rapporti creditizi verso banche o clientela, iscritti in bilancio al costo ammortizzato, si è determinato un fair value ai fini di informativa nella Nota Integrativa, come richiesto dal principio contabile di riferimento IFRS 7. In particolare, le principali casistiche per il bilancio della società sono le seguenti:

crediti "deteriorati": il fair value è assunto pari al valore di bilancio ed è classificato in corrispondenza del livello 3 nella gerarchia di fair value. Per tali esposizioni il prezzo di uscita risulterebbe influenzato in misura significativa dalle previsioni sulle perdite di valore, che sono frutto di una valutazione soggettiva, con riferimento alle possibilità di recupero ed alla relativa tempistica; in virtù di ciò, si ritiene che la considerazione dell'evoluzione dei tassi di interesse di mercato sia un fattore del tutto marginale nella determinazione del fair value;

-attività e le passività a vista o con scadenza nel breve periodo, in bonis: il valore contabile di iscrizione è considerato una buona approssimazione del fair value. Il fair value così determinato viene convenzionalmente classificato in corrispondenza del livello 2 nella gerarchia di fair value.

Ricavi

Le vendite di beni sono riconosciute quando la società ha trasferito all'acquirente i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà dei beni.

I ricavi per la cessione di immobili sono riconosciuti in occasione della sottoscrizione dei corrispondenti atti notarili di compravendita. I ricavi di natura finanziaria sono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I ricavi relativi alla prestazione di servizi sono contabilizzati quando il servizio è reso o maturato secondo il principio di competenza ovvero in base allo stadio di completamento del servizio prestato rilevato alla data di bilancio. L'esito della transazione viene ritenuto stimabile in modo affidabile quando tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

  • l'ammontare del provento e lo stato di completamento della transazione nonché i relativi costi, alla data di bilancio possono essere misurati in modo attendibile;

  • è probabile che i benefici economici associati alla transazione andranno a beneficio della Società;

Quando l'esito della transazione relativa alla prestazione di servizi non può essere misurato in modo attendibile, i proventi sono contabilizzati solo nella misura in cui i costi sostenuti ad essi riferibili siano recuperabili.

Costi:

  • acquisto di beni e prestazioni di servizi

I costi sono contabilizzati quando sono sostenuti e precisamente:

  • quando ne è divenuta certa l'esistenza;
  • quando è determinabile in modo obiettivo l'ammontare;

  • quando nella sostanza dell'operazione è possibile riscontrare che la società ha sostenuto il costo in base al principio di competenza.

I costi per godimendo di beni di terzi sono classificati tra i costi per servizi essendo il conto economico esposto per natura.

- personale

I costi per il personale comprendono i benefici a breve termite quali stipendi, contributi per oneri sociali, indennità di ferie e assenza per malattia e benefici in natura per il personale in servizio.

  • i benefici a breve termite quali stipendi, contributi per oneri sociali, indennità di ferie e assenza per malattia e benefici in natura per il personale in servizio. La società contabilizza i costi a breve termine quando il dipendente ha reso il proprio servizio alla stessa. La valutazione iniziale del beneficio a breve termine è il valore non attualizzato che l'impresa ha pagato o si attende di pagare.

  • i benefici successivi al rapporto di lavoro quale il TFR;

  • altri benefici a lungo termine.

- oneri finanziari

Gli oneri finanziari includono tutti i costi che derivano dal finanziamento delle sue attività. Gli stessi includono:

  • gli interessi sugli scoperti di conto corrente;
  • gli interessi sui prestiti a breve e lungo termine;
  • gli interessi connessi ai leasing finanziari;
  • La contabilizzazione avviene nel periodo di maturazione.

La valutazione degli oneri finanziari sui prestiti a breve riflette l'interesse pagato o accantonato durante l'esercizio.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio includono le imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte anticipate e differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale.

Le imposte correnti sono calcolate sul risultato imponibile dell'esercizio in conformità alla normativa vigente ed utilizzando le aliquote in vigore alla data di bilancio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positive e negative che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

Le imposte sul reddito differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti secondo il principio contabili internazionali IAS 12 e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali e sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Esse sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività per imposte anticipate sono iscritte quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti in modo da permettere che tale attività possa essere utilizzata. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Le stesse imposte sono iscritte in quanto ritenute recuperabili attraverso l'adesione al consolidato fiscale della Capogruppo.

Il valore di carico delle attività fiscali per le imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili.

Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall'iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile.

INFORMATIVA SUL FAIR VALUE

Informativa di natura qualitativa

Il fair value è definito come il prezzo che verrebbe percepito per la vendita di una attività o pagato per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato, alle condizioni correnti alla data di valutazione nel mercato principale o nel mercato più vantaggioso (prezzo di uscita).

Ai fini della misurazione al fair value delle attività e passività, finanziarie e non, il principio IFRS 13 definisce una triplice gerarchia di fair value, basata sull'osservabilità o meno dei parametri di mercato:

1. Quotazioni desunte da mercati attivi (livello 1):

la valutazione è effettuata sulla base dei prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche.

  1. Metodi di valutazione basati su parametri di mercato osservabili (livello 2):

la valutazione dello strumento finanziario è basata sui prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o mediante tecniche di valutazione per le quali tutti i fattori significativi, compresi gli spread creditizi e di liquidità, sono desunti da dati osservabili di mercato. Tale livello implica contenuti elementi di discrezionalità nella valutazione, in quanto tutti i parametri utilizzati risultano attinti dal mercato (per lo stesso titolo e per titoli similari) e le metodologie di calcolo consentono di replicare quotazioni presenti su mercati attivi.

  1. Metodi di valutazione basati su parametri di mercato non osservabili (livello 3):

la determinazione del fair value fa ricorso a tecniche di valutazione che si fondano, in misura rilevante, su input significativi non desumibili dal mercato e comporta, pertanto, stime ed assunzioni da parte del management.

Modalità di determinazione del fair value:

Patrimonio Immobiliare

Il fair value degli immobili, siano essi detenuti a uso funzionale o a scopo di investimento, viene determinato attraverso il ricorso ad apposite perizie predisposte da parte di società indipendenti qualificate ed operanti nel ramo specifico in grado di fornire valutazioni immobiliari sulla base degli standard RICS Valuation.

Tali standard garantiscono che:

  • il fair value venga determinato del principio contabile internazionale IFRS 13, ossia rappresenti l'ammontare stimato a cui un'attività o una passività dovrebbe essere ceduta e acquistata, alla data di valutazione, da un venditore e da un acquirente privi di legami particolari, entrambi interessati alla compravendita, a condizioni concorrenziali, dopo un'adeguata commercializzazione in cui le parti abbiano agito entrambe in modo informato, consapevole e senza coercizioni;

  • i periti presentino dei requisiti professionali, etici e di indipendenza allineati alle previsioni degli standard internazionali ed europei.

In relazione alla prima applicazione dei nuovi criteri valutativi (valore rideterminato/fair value), alla data del 31 dicembre 2019 per tutte le unità immobiliari di proprietà del Gruppo si è proceduto a misurarne il fair value, sulla base di apposita perizia predisposta da primaria società qualificata e certificata RICS. Nel dettaglio, per gli immobili di importo significativo, ossia per gli immobili di valore superiore a 5 milioni, la perizia è di tipo "full", ossia condotta mediante un sopralluogo dell'immobile, oltre che attraverso un'analisi di dettaglio della documentazione disponibile. Per i restanti immobili è stato invece possibile ricorrere ad una perizia di tipo "desktop", ossia basata sull'esame della documentazione, senza alcun sopralluogo dell'immobile. Le suddette linee guida saranno seguite, a regime, in occasione delle future revisioni di fair value.

Con riferimento alla periodicità di aggiornamento delle perizie, la policy di Gruppo prevede che per gli immobili a scopo di investimento sia necessario effettuare un aggiornamento annuo, tenuto conto che il criterio di misurazione di tali cespiti è il fair value.

Le metodologie utilizzate per la determinazione del fair value possono basarsi sul metodo finanziario reddituale (Discounted Cash Flows), sul metodo comparativo di mercato, sul metodo della trasformazione, in funzione delle caratteristiche dell'immobile oggetto di valutazione. Qualora sia utilizzato il metodo finanziario reddituale in presenza di contratti di locazione, per gli asset locati con contratti verso società riconducibili al Gruppo Banco BPM, si è tenuto conto del relativo contratto in essere, nel presupposto, condiviso dal Cliente e coerente con il suo piano industriale, che l'attuale tenant (la Banca) prosegua la locazione dell'Asset almeno fino alla prima scadenza contrattuale per poi riportare il canone a valori di mercato.

TABELLE DI DETTAGLIO

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

Le attività non correnti ammontano ad Euro/000

853.316 e si compongono come specificato nelle tabelle seguenti:

Nota 1: INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Valori espressi in migliaia di Euro
Valore residuo investimenti immobiliari Valore
01/01/2020
INCREMENTI
2020
DECREMENTI
2020
VENDITE
2020
Riclassitica
in via di dism
ADEGUAM.
VALORE
TOTALE
31/12/2020
Ilmmobili uso investimento - Fabbricati 258.687 3.158 $-345$ $-2.182$ $-9.652$ 249.666
Ilmmobili uso investimento - Terreni 562.481 223 -199 $-5.837$ -10.633 546.035
821.168 3.381 -544 o $-8.019$ $-20.285$ 795.701
Immobili e quota terreno in via di dismissione 9.827 159 $-3.951$ 8019 $-1.496$ 12.558
830.995 3.540 $-544$ $-3.951$ $-21.781$ 808.259

nell'ambito delle attività svolte dalle società del gruppo Banco BPM, sono ad uso funzionale solo una parte di essi per un valore di Euro/000 471.606.

Le rettifiche per adeguamento di valore si riferiscono alle valutazioni effetuate nel corso del periodo come previsto dal Regolamento di Gruppo. La riduzione risente di un maggior rischio generalizzato legato alla pandemia che ha pesato per circa il 4% del valore complessivo; in particolare sono stati ridotti i valori di alcuni immobili locati a clienti nel settore retail e turistico e quelli di alcune aree edificabili il cui progetto di sviluppo è stato rallentato. Ridotti anche i valori di alcuni immobili utilizzati dal Gruppo come sedi di lavoro e alcuni edifici cielo terra a destinazione terziario Le variazioni in aumento sono pari ad Euro/000 10.533 e quelle negative a Euro/000 32.314

Nota 2: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

NUMER HINDOPLICATION MAILBOARD Valori espressi in migliaia di Euro
31/12/2020 31/12/2019
Valore residuo immob.ni materiali Costo
storico
F.do Amm.to Valore netto Costo
storico
F.do
Amm.to
Valore nettol
Mobili e Arredi
Impianti e Macchinari
Sistemi elettronici
Autovetture
Migliorie su beni propri
3.564
14.030
1.308
27
1.356
$-3.468$
$-8.918$
$-1.308$
-27
$-910$
97
5.111
446
3.562
12.675
1.308
22
1.356
$-3.420$
$-7.337$
$-1.307$
-22
$-842$
142
5.337
Ωł
οI
514
20.285 $-14.631$ 5.654 18.922 $-12.930$ 5.993

Gli impianti e macchinari si riferiscono principalmente ad impianti di riscaldamernto e condizionamento installati presso le varie sedi del Gruppo.

Le migliorie su beni propri si riferiscono a manutenzioni straordinarie (nuovi gruppi frigoriferi ad emissioni non inquinanti) su parti comuni della sede di Lodi.

Valori espressi in migliala di Euro
Movimenti costo storico 31/12/2019 Decrementi
Incr.ti
31/12/2020
Mobili e Arredi
Impianti e Macchinari
Sistemi elettronici
Autovetture
3.562
12.675
1.308
22
1.356
1.355 3.564
14.030
1.308
271
1.356]
Migliorie su beni propri 18.922 .363 20.285
Valori espressi in migliaia di Euro
Movimenti fondo ammortamento 31/12/2019 Amm.ti Incrementi Decrementi 31/12/2020
-3.420 $-47$ $-3.468$
IMobili e Arredi $-7.337$ $-1.581$ $-8.919$
Impianti e Macchinari
Sistemi elettronici
$-1.307$ $-1.308$
Autovetture -22 -2 $-27$
Migliorie su beni propri $-842$ -68 $-910$
$-12.930$ $-1.699$ $-14.631$

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione a decorrere dal momento in cui cominciano a produrre benefici economici per l'impresa.

Nota 3: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Valore residuo immob.ni materiali Costo F do Costo F.do F do
storico F.do Amm.to Svalut.ne Valore netto storico Amm.to Svalut.ne Valore netto
Software applicativo 893 -893 893 -893
† Altri 37 -37 37 $-37$
930 $-930$ 930 -930

Nota 4: PARTECIPAZIONI

La tabella di seguito riportata riepiloga le partecipazioni detenute dalla società sulle sue dirette controllate alla data del 31 dicembre 2020, nonché le movimentazioni intervenute sulle stesse nel corso del periodo in esame.

Valori espressi in migliaia di Euro
In imprese controllate Saldo
01/01/2020
Vers to Soci Acquisti /
Fusioni /
Scission
Sval.ni Saldo al
31/12/2020
% di part.ne Patrimonio
Netto al
31/12/2020
Sirio Immobiliare S.r.l. 10.311 10.311 100% 10.346
Lido dei Coralli S.r.I. 659 198 461 100% 461
IConsorzio AT01 95 95 100% 0
IBP Trading Immobiliare S.r.I. 2.673 295 2.378 100% 2.378
Terme loniche S.r.l. 2.001 231 1.770 100% 2.001
Terme loniche società agricola S.r.l. 557 557 100%I 847
Totale imprese controllate 16.295 $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$ 724 15,572
In altre imprese Saldo
01/01/2020
Liquidazione Acquisti /
Fusioni
Sval ni Saldo al
31/12/2020
% di part.ne Patrimonio
Netto al
31/12/2020
Colombera S.p.A. 73 73 1,93%
Sviluppo Turistico Lago Iseo S.p.A. 3 0.18%
Argini Polcevera S.c.a.r.l. 6.67%
INuovo Mondo S.c.a.r.l. 10,00%
$O_{\text{measured}}$ $O$ LOUL ΩI 0.00%

16.375 $\mathbf 0$ $\ddot{\mathbf{0}}$ 724 15.651 Totale Partecipazioni Le rettifiche riguardano principalmente le società di scopo il cui reddito è diminuito in seguito alla crisi che ha colpito i conduttori dei relativi

$\overline{0}$

$|0|$

$|0|$

$\circ$

$\overline{80}$

Nota 5: ATTIVITA' FINANZIARIE

Caf dell'industria dell'Emilia Centrale Spa

Consorzio P.I.CHI.

immobili.

Totale altre imprese

Valori espressi in migliala di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
CREDITI VS CONTROLLATE
BP Trading: finanziamento
Consorzio AT01 : finanziamento
ITerme loniche: finanziamento
Terme Ioniche Agricola: finanziamento
1.580
200
30
964
386
1.580
200
30
964
386
CREDITI VS ALTRE IMPRESE
Crediti verso Argini Polcevera (cant.112) - Finanziamento infruttifero
37
37
37
37
1.617 1.617

0.07%

t

$80$

Nota 6: ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Valon espressi in migliala di curo
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Caparre confirmatorie 59
644
59
644
Depositi cauzionali
Crediti acquistati
F.do Svalutazione crediti acquistati
ICrediti diversi
F.do Svalutazione crediti diversi
13.636
6.228
$-7.408$
1.671
1.471
$-200$
13.636
6.228
$-7.408$
2.679
2.479
$-200$
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI
Credito vs Capogruppo - Deduc.parz.IRAP
136
136
8.538
136
136.
9.545

La voce "Altre attività non correnti" è prevalentemente composta da:

"Crediti acquistati" rivenienti dall'incorporazione di Italease Gestione Beni (IGB) riguardanti crediti in contenzioso dalla stessa acquisiti dalla ex Banca Italianse nel 2005 (società fusa in Banco Popolare ora Banco BPM nel 2017). Sono iscritti al loro valore nominale e svalutati in base alla loro esigibilità, tenendo conto anche delle garanzie che li assistono.

  • La voce "Crediti diversi" si riferisce:

  • al credito verso il Gruppo Risanamento per Euro/000 631 ridotto per come previsto dall'accordo quadro stipulato in data 28 luglio 2020;

  • a crediti rivenienti dall'incorporazione di Italease Gestione Beni per Euro/000 1.035, svalutati per Euro/000 200 che riguardano il credito per la restituzione di un anticipo corrisposto ad un soggetto divenuto poi inadempiente. Il contenzioso è stato favorevole in Cassazione;

  • altri crediti per Euro/000 5 rivenienti dalla fusione per incorporazione della Società Sviluppo Comparto 8 e relativi al credito vantato nei confronti della Società "Cavarossa S.r.l." per l'anticipo relativo alla quota di costituzione del "Consorzio AT01".

  • La voce "Altre attività non correnti" rileva il credito per l'istanza di rimborso IRES sul costo del personale ai fini IRAP delle annualità 2007 / 2011 (minor carico fiscale).

Nota 7: IMPOSTE ANTICIPATE (e DIFFERITE)

Le attività fiscali anticipate, sono iscritte se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile futuro a fronte del quale potrà essere recuperata l'attività stessa e tenendo conto delle possibilità di recupero offerte dalla specifica normativa fiscale vigente che potrebbe prevedere possibilità di realizzo anche in assenza di imponibili fiscali.

Inoltre le attività fiscali per imposte anticipate che non risultino recuperabili in una prospettiva individuale possono essere recuperate nell'ambito del Consolidato fiscale del Gruppo Banco BPM di cui la società fa parte.

Sulla base di tali presupposti e di quanto rappresentato dalla Capogruppo circa la recuperabilità delle differenze temporanee in ambito consolidato fiscale, alla data in esame, la società rileva:

58.068 - Imposte anticipate attive per Euro/000

26.155 - Imposte differite passive per Euro/000 31.913

Il dettaglio delle imposte anticipate è illustrato nel paragrafo "Note relative alla fiscalità anticipata e differita".

L'esposizione compensata delle imposte anticipate e differite è conforme a quanto previsto dallo IAS12, paragrafi 74 e 75.

ATTIVITA' CORRENTI

Le attività correnti pari ad Euro/000

357,520 e sono dettagliate nelle tabelle seguenti:

Nota 8: CREDITI COMMERCIAL!

HUU V. VIILLIII VYIIII Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Clienti Terzi 1.072 1.089
Clienti terzi 3.748 3.511
Fondo svalutazione crediti $-2.676$ $-2.422$
Società del gruppo: 4.936 6.685
Controllante 2.177 2.729
Banco BPM 2,177 2.729
Controllate 29 48
Sirio Immobiliare 10 8
BP Trading Immobiliare 10 10
Lido dei Coralli 0 20
Terme ioniche 8 8
Terme ioniche Soc. Agricola 2 $\overline{2}$
Gruppo 2.730 3.909
PMG 10 10
BRF Property 8 0
Sagim 10 0
Marinai d'Italia 10 8
Release 2.693 3.891
6.008 7.774
I crediti verso clienti sono così composti: Clienti terzi per fatture emesse Euro/000 3.605
Clienti terzi per fatture da emettere Euro/000 143 3.748
Fondo svalutazione Euro/000 $-2.676$ 1.072
Soc.del Gruppo per fatture emesse Euro/000 3.390
Soc.del Gruppo per fatture da emettere Euro/000 1.545 4.936
6.008

Il credito verso clienti è composto da crediti per locazioni e servizi resi; il fondo svalutazione è portato a diretta decurtazione del valore degli stessi ed è adeguato sulla base delle effettive possibilità di realizzo nonché in relazione alla loro anzianità.

Nota 9: ATTIVITA' FISCALI

NOUUS, ATTIVITA FRIVALI
Crediti Tributari
IRAP: crediti d'imposta
IRAP: acconti d'imposta
Erario Iva a credito
Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
54
581
οı
٥ł
89
Erario c/crediti d'imposta 3.870 3.869
4.509 3.957

I crediti tributari sono composti principalmente dalla voce Erario c/crediti d'imposta per Euro/000 3.870 relativamente a somme per crediti fiscali chiesti a rimborso relativi agli anni dal 1993 al 1999 (maturati sulla incorporata Servizi Immobiliari Banca Caripe), per i quali è in corso una contestazione con 'Agenzia delle Entrate per il riconoscimento degli interessi.

La voce "IRAP:acconti d'imposta" risulta pari ad Euro/000 54 per effetto della compensazione con l'imposta a carico dell'esercizio.

Nota 10: ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

10.75 Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Controllante 5.010
5.010
5.036 5.036
Banco BPM
Crediti da consolidato Fiscale 3.419 G.
IRES: acconti d'imposta 3.419 o
Ritenute d'acconto su interessi attivi
Società del gruppo 452 411
PMG 452 411
Verso Altri 1.210 1.391
Altri crediti 1.204 1.317
Crediti diversi 264 305
Fornitori c/anticipi 940 1.013
Ratei attivi 6 74
Risconti attivi vari 69
Note di accredito da ricevere 4 4
10.091 6,838

Le Altre Attività Correnti sono prevalentemente composte come di seguito specificato:

  • crediti verso controllante: si riferiscono per Euro/000 5.010 alla garanzia prestata da Banco BPM relativa all'immobile in Mozzazica che, in quanto svalutato, viene "compensato" dalla garanzia sulla minusvalenza

"crediti da consolidato fiscale" espongono crediti e acconti Ires per 17 milioni di Euro al netto della compensazione delle imposte a carico dell'esercizio per pari a 13,6 milioni.

-"crediti verso società del gruppo", nello specifico verso PMG di Euro/000 452 per i pagamenti di fatture fornitori anticipati per conto della stessa:

  • "crediti verso altri" che sono prevalentemente formati dalla voce "Fornitori c/anticipi" che rileva somme versate a fronte delle quali non è ancora stata contabilizzata la relativa fattura.

Nota 11: RIMANENZE

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
l Rimanenze beni mobili 15 15
Rimanenze Prodotti finiti 14.267 21.834
Fondo svalutazione immobili in rimanenza 14.267 15.177
-6.658
14.282 15.192

Nella tabella seguente è riportata in dettaglio la composizione delle immobilizzazione in rimanenza e delle relative rettifiche di valore:

Valori espressi in migliaia di Euro
Specifica immobili in rimanenza 31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Val. Lordo Valore rettitica Val. netto Val. Lordo Valore rettifica Val. netto
383 383 383 383
Alassio: Negozio 492 $-217$ 275 1.006 $-210$ 796
Bologna: Posti auto coperto e scoperto 13.447 $-4.877$ 8.570 13.447 $-4.607$ 8.840
Brescia: Terreno (ex B.go Centrale) ex IGB 10 0 10 10 Ω 10
Capoliveri: Terreno agricolo ex IGB 469 Ω 469 469 Ω 469
Ferrandina: Appartamenti/box ex IGB 511 $-41$ 470 511 $-21$ 490
Legnago: Ufficio 1.203 $-623$ 580 1.203 -623 580
Lodi: Terreno Pieve Fissiraga ex IGB 337 0 337 337 0 337
agricolo
urbana/capannone
ex IGB 688 $-318$ 370 688 $-298$ 390
ex IGB 259 -69 190 259 $-59$ 200
San Benedetto Po: Capannone 24 0 24 24 0 24
Sesto Fiorentino: Terreno agricolo ex IGB 288 $\Omega$ 288 288 n 288
lagricoli ex IGB $-496$ 510 1.006 $-476$ 530
Siena: Appartamenti/Uffici da fusione Braidense 1.006 1.790 2.161 $-321$ 1.840
Vignate: Capannone/Terreno agricolo ex IGB 2.161 $-371$ 14.267 21.792 $-6.615$ 15.177
21,278 7011
Riclassificati a Immobili in via di dismissione: 22,863 $-12.763$ 10.100 22.863 $-12,763$ 10.100
Lodi: Terreno area ex ABB ex NADIR 17.707 $-10.607$ 7.100 17.707 $-10.607$ 7.100
auto/magazzino ex SC2 514 0 514 Ð G
Bologna: Appartamento e posto auto scoperto ex Basileus $-23.370$ 17.714 40.570 $-23.370$ 17,200
41.084

Nota 12: DISPONIBILITA' LIQUIDE

Le disponibilità liquide ammontano ad Euro/000 322.630 e sono composte per:

per giacenza sui conti correnti, di cui alla specifica nella tabella seguente; - Euro/000 322.630

per cassa contanti
- Euro/000
Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Banche del gruppo
Banco BPM rapporti di conto corrente
2001-543460
c/с
322.630
322.630
322.630
343.836
343.836
343,836
ΩI
Cassa contanti 322.630 343.836

ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA

Investimenti immobiliari

Le "attività destinate alla vendita" ammontano ad Euro/000 30.273 pari al valore netto contabile degli immobili classificati sia ad uso investimento a rimanenze, per i quali sono in corso trattative di vendita avanzate e/o preliminari di vendita.

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

. Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Capitale sociale 298.418 298.418
Riserva da sovrapprezzo 10.735 10.735
Riserva legale 12,708 11.078
Altre riserve 826,921 827.100
Utili / Perdite a nuovo esercizi precedenti 40.389 40.389
Utile / perdita di periodo 23.113 32.586
1.212.284 1.220.306

Il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, è costituito da nº 115.666.041 azioni ordinarie da Euro 2,58 nominali cadauna.

La voce altre riserve al 31/03/2020 è così composta:

Riserva conversione IAS - FTA 3.659
IAS: Rettifiche di patrimonio per adeguamento criteri 1.463
IIAS: Riserva attuariale ex riforma TFR 45
IIAS: Riserva attuario (ex 2010) $-12$
l Riserva di rivalutazione 66
Riserva di rivalutazione 1. 342/2000 2.248
Riserva da valutazione AFS ٥
Riserva di utili (FTA IAS 40) 97.541
Riserva da Fusione (ex IBP e BRAIDENSE) 662 273
Riserva da Fusione (ex IGB SC2 EPI E TT) 61.604
Riserva da fusione (ex MANZONI 65) $-1.951$
! Altre riserve 94
Riserve da valutazione utile e perdite attuariali -109 826.921
Il período in esame chiude con un utile netto di Euro/000 23.113

Per le variazioni del Patrimonio Netto si rimanda alla tabella esposta nella sezione "Schemi di Bilancio" nella quale è esposta in dettaglio tutta la movimentazione intervenuta nel periodo in esame e nell'esercizio precedente.

In tale sezione è altresì riportata l'indicazione della distribuibilità delle riserve.

PASSIVITA' NON CORRENTI

H

Le passività non correnti pari ad Euro/000 6.150 si compongono come specificato nelle tabelle seguenti:

Nota 15: ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

NUMBER ALTIMET AUGUSTIA NON COMMENT Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Depositi cauzionali su locazione immobili 451 .460
Caparre confirmatorie 456 30.
Debiti vs/Risanamento 1.639
.908 3.129

La voce "depositi cauzionali" riveniente dalla fusione della società incorporata Sviluppo Comparto 8 avvenuta nel corso del primo semestre 2019, rileva il deposito sul contratto d'affitto stipulato con la Word Food Programme. il "debito verso Risanamento" di Euro/000 1.639 risulta azzerato per effetto dell'accordo quadro stipulato il 28 luglio 2020.

$\frac{1}{\sqrt{2}}$

Nota 16: FONDI PER RISCHI ED ONERI

La voce "Fondo rischi ed oneri" è composta come di seguito indicato:

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
IFondi rischi fiscali
Fondo rischi controversie legali 53 53
ex Italease Gestione Beni - Contenzioso CIT 53 53
IFondo rischi diversi 3.690 4.390
Controversie su patrimonio immobiliare (ex Italease Gestione Beni) 500 500
Fondo Rischi Iniziative di sviluppo immobiliare 2.500 2.500
Contenziosi Dodici - Immobili di proprietà (ex SC8) 50 750
Fondo spese (Cantiere Nuovo Mondo) 39 -39
Altri tondi per rischi ed oneri 433 433
Fondo rischi su crediti 109 109
Fondo rischi partecipazioni (Bussentina) 59 59
3.743 4.443

Il Fondo rischi diversi è costituito dall'accantonamento della ex società Italease Gestione Beni, incorporata nel 2017, per fronteggiare possibili controversie di varia natura inerenti parte del patrimonio immobiliare nonché, dagli accantonamenti rivenienti da Sviluppo Comparto 8, società incorporata nel corso dell'esercizio 2019, relativi a contenziosi ancora in essere alla data di incorporazione e a rischi operativi legati alla possibilità di completamento del processo di sviluppo immobiliare. Il decremento del Fondo rischi è dovuto ad una transazione sottoscritta con il promittente acquirente di un terreno che reclamava la restituzione di quanto versato, a seguito della risoluzione del preliminare di vendita.

Nota 17: FONDI RELATIVI AL PERSONALE

La voce "Fondi relativi al personale" ammonta ad Euro/000 499 ed è così composta:

La vuud Tullui loiduvi di poloulidio "dillinoma de Luisivoo" iso se seen s Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Trattamento di fine rapporto
Valore iniziale
110 436
Incrementi 37 69
- versamenti a fondo pensione / tesoreria inos -36 $-65$
Utilizzi per erogazione e passaggi $-309$
Decremento/Incremento a Patrimonio Netto -21
104 110
Altri fondi del personale dipendente 394 790
- premi fedeltà 11 12
- incentivi all'esodo л o
- fondi di solidarietà 333 665
- altri fondi del personale 51 113
TFR finale 499 900

La tabella sopra esposta riporta i valori della movimentazione intervenuta nel corso del periodo sul TFR e il totale degli utilizzi per erogazione e passaggi infragruppo.

Nota 18: IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE

Si rimanda alle "Note relative alla fiscalità anticipata e differita" per il dettaglio delle stesse.

PASSIVITA' CORRENTI

Le passività correnti pari ad Euro/000 22.675 sono dettagliate nelle tabelle seguenti:

Nota 19: DEBITI VERSO BANCHE e ALTRI FINANZIATORI

Valori espressi in migliala di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Banche del gruppo
Banco BPM: rapporto di conto corrente
Debiti impliciti Leasing 12.375 37.497
12.375 37,499

La voce "debiti impliciti Leasing" riporta il debito residuo sul contratto di Leasing in scadenza il 1º giugno 2021, stipulato dalla società Sviluppo Comparto 8 fusa per incorporazione in BRE il 28 giugno 2019 che si è ridotto per effetto del riscatto rateizzato in 12 mesi.

Nota 20: DEBITI VERSO FORNITORI

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Terzi 2.892
4.244
2.819
500
Società del Gruppo
Controllante
Banco BPM 550 0
Altre
Release 3.694 495
GE.SE.SO. n
Consorzio AT 01 0 5
Società Gestione Servizi 3.694
Ð
500
7.135 3.319

1.740 I debiti verso fornitori sono così composti: Fornitori verso tezi per fatture ricevute Euro/000 1.152 2.892 Fornitori tezi per fatture da ricevere Euro/000 $4.244$ Euro/000 Soc.del Gruppo per fatture ricevute 7.135 Soc.dei Gruppo per fatture da ricevere Euro/000 4.244

Nota 21: DEBITI TRIBUTARI

Valori espressi in migliala di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Ritenute Irpef su lavoro autonomo e provvigioni 231
Ritenute Irper su lavoro dipendente 30 361
Erario c/lva 460 764
33 33
Ilva in sospensione 9981
IIRAP: Imposta di periodo 537 .8531

La voce è composta prevalentemente da:

  • le ritenute operate su lavoro autonomo e sulle retribuzioni del mese di dicembre;

  • il debito Iva verso l'Erario relativo alle fatture emesse nel mese di dicembre 2020;

  • il debito IRAP risulta essere azzerato in quanto compensato con il relativo credito d'imposta.

Nota 22: DEBITI VS ISTITUTI PREVIDENZIALI

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
DEBITI INPS: contributi su retribuzioni 38 431
38 43.

I debiti verso Istituti Previdenziali rilevano il debito per i contributi sulle retribuzioni del mese di dicembre 2020.

Nota 23: ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Valori espressi in migliaia di Euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Altri debiti verso la controllante 662 6.716
Banco BPM: IRES (consolidato fiscale) 5.934
Banco BPM: altri debiti 662 782
Verso Terzi 1.929 1.371
Clienti per anticipi su fatture 701 101
Debiti v/dipendenti per competenze maturate 18 28
Note credito da emettere
Ratei passivi vari
Risconti passivi vari 15
Altri debiti 1.192 1.169
2.590 8.087

Gli "Altri Debiti verso la Controllante" rilevano il debito per personale distaccato ancora da riconoscere per Euro/000 216, per Euro/000 413 per le fatture da ricevere per le funzioni di gruppo anno 2020 e per Euro/000 33 per il debito delle commissioni passive su fidejussioni;

Le altre passività verso terzi sono composte principalmente da:

  • Clienti conto anticipo fatture: tale importo si riferisce ad un vecchio cantiere i cui stati di avanzamento lavori furono fatturati fino al 30/09/2001, senza il collaudo finale con chiusura della contabiltà, in quanto il contratto fu stato risolto ed è in corso un contenzioso

  • "Altri debiti" relativi prevalentemente a poste in sospeso nei confronti di alcune società consortili del settore costruzioni, tra cui la principale è Argini Polcevera.

NOTE RELATIVE ALLA FISCALITA' ANTICIPATA E DIFFERITA

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite, IRES e IRAP, scaturiscono da differenze temporanee tra i valori civilistici e fiscali;

L'entità e le variazioni intervenute nel periodo in esame sono dettagliate nelle tabelle di seguito esposte.

IMPOSTE ANTICIPATE Valori espressi in migliala di Euro
Variazioni Imposte Anticipate Conto Economico Totale IRES IRAP
Valore iniziale 45.053 43.866 1.188
290 290
Imposte anticipate sorte nell'esercizio Ð n
Altri aumenti $-339$ -339 n
Imposte anticipate annullate nell'esercizio n o n
Altre diminuzioni 45.004 43.817 1.188
Valore finale
Composizione (in contropartita a conto economico)
Accantonamenti a fondo rischi 7.562 6.623 939
Svalutazione immobili 33,418 33.170 248
Svalutazione crediti 2.466 2.466 n
Ammortamento immobili non strumentali 1.558 1.558 Ω
Effetti per oneri del Personale Ω n
Effetto Oneri Pluriennali n
l Aitro
Totale 45.004 43.817 1.188
Variazioni Imposte Anticipate Patrimonio Netto
Valore iniziale 13.242 11.478 1.764
Imposte anticipate sorte nell'esercizio + altri aumenti 375 310 66
Imposte anticipate annullate nell'esercizio + altre diminuzioni -554 -479 -75
Valore finale 13.063 11.308 1.755
Composizione (in contropartita a Patrimonio Netto) 11,303 1.755
Effetto valutazione immobili ex Immobiliare BP 13.058
Effetto IAS su TFR 1.755
13.063 11.308
TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE (nota 7) 58.067
IMPOSTE DIFFERITE Totale IRES IRAP
Variazioni
Valore iniziale
Imposte differite sorte nell'esercizio
Altri aumenti
Imposte differite annullate nell'esercizio
38,036
$-6.123$
32.843
$-5.268$
5.193
$-855$
Altre diminuzioni
Valore finale
31.913 27.575 4.338
Composizione (in contropartita a conto economico)
Effetto fiscale maggiori ammortamenti
Allocazione disavanzo di scissione
İCanoni leasinq
Effetto su tfr
Effetto FTA su immobili anno 2019
Altre
TOTALE IMPOSTE DIFFERITE
7.168
721
465
174
23.385
31.913
6.258
620
407
174
20.116
27.575
910
101
58
3.269
4.338
TOTALE IMPOSTE DIFFERITE (nota 18) 31.913
TOTALE NETTO IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE 26.155

CONTO ECONOMICO

VALORE DELLA PRODUZIONE

Nota 24: RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI

NGR ZI DIONYE DELE Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Affitti attivi verso società del gruppo 46.561 46.917
Banco BPM 46.521 35.138
Banco BPM: ex BP Property Management 0 46.521 11.740 46.878
Partecipazioni Italiane 39 39
Affitti attivi e recuperi verso terzi 12.414 13.102
Ricavi per servizi verso controllante e Società del Gruppo 13,608 14.338
Banco BPM 4.915 5.106
PMG in liquidazione 8 8
SAGIM 8 8
Marinai d'Italia 8 8
BRF Property 8 8
Partecipazioni Italiane 4 4
Release 8.657 9.197
Ricavi per servizi verso controllate 44 44
Sirio Immobiliare 8 8
Lido dei Coralli 20 20
BP Trading Immobiliare 8 8
Terme Ioniche 6 6
Terme loniche Soc. Agricola 2 2
Ricavi per servizi promozione immobiliare 579 2.201
Terzi $\Omega$ 0
Banco BPM 254 1.058
Release 325 1.143
Utile da realizzo investimenti immobiliari 88 4.341
Ricavo da vendita immobili in rimanenza 15 992
73.309 81.935

I ricavi per affitti e recuperi verso terzi risentono della registrazione di una sopravvenienza passiva di 130 mila euro a rettifica di un'eccedenza sulle fatture da emettere contabilizzata a fine 2019. Altro motivo della riduzione è rappresentato dalle vendite di immobili locati realizzate nel 2019 e 2020 e da alcune riduzione temporanee di canone, concesse ad alcuni conduttori più colpiti dalla pandemia

I ricavi per servizi di promozione immobiliare verso Release e Banco BPM sono dovuti alle vendite realizzate nel corso del periodo in esame. La riduzione dei servizi per promozione immobiliare verso il Banco BPM e Release è dovuta alla forte riduzione dei rogiti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nota 25: ALTRI RICAVI

Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Ricavi verso terzi
Aitri ricavi
1.449 5.336
IProventi vari
Recupero spese imposta di registro
.203
246
5.062
274
$-449$ 5.336

La voce proventi vari è composta prevalentemente dalla fatturazione di oneri accessori ai contratti di locazione. Contiene anche una sopravvenienza attiva derivante dalla chiusura del debito verso Risanamento per effetto della transazione sottoscritta in corso d'anno. Nel 2019 era stato contabilizzato il credito nei confronti di Banco BPM per la garanzia sull'immobile di Mozzanica, che essendo stato svalutato, ha determinato l'emersione del credito a garanzia.

valuit espressi ili lingilaid di caro
31 dicembre 2020
Rimanenze iniziali immobili
IRimanenze Prodotti finiti
Rimanenze Prodotti finiti in via di dismissione
Rimanenze iniziali altre
15.178
32.378
17.200
32.393
15
Rimanenze finali immobili
Rimanenze Prodotti finiti
Rimanenze Prodotti finiti in via di dismissione
$-14.267$
$-31.981$
$-17.714$
Rimanenze finali - altre -15 $-31.996$
397

Valori ocorocci in migliaja di euro

COSTI DELLA PRODUZIONE

Nota 28: COSTI PER SERVIZI

Valori espressi in migliala di edito
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Costi per prestazioni di servizi 3.806 5.024
Costi da Società del Gruppo 416 576
Banco BPM 416 576
Altre spese
Assicurazioni
120 3.390 110 4.448
Compensi organo di vigilanza 7 8
Compensi società di revisione 215 156
Consulenze tecniche e prestazioni di terzi 620 720
Manutenzioni 369 398
Provvigioni per intermediazione 308
Servizi di reception 163 136
Spese diverse 29 63
Spese legali 82 167
Spese postali e telefoniche 2 $-1$
Spese condominiali / Utenze 1.562 2.007
Vigilanza 221 376
Costi per godimento beni di terzi $\overline{7}$ 15
Noleggi auto 6 13
Altri costi 2
3.813 5.039

I costi di periodo risultano in diminuzione rispetto al periodo in comparazione per effetto della politica di contenimento dei costi attuata. Si segnala che la voce "provvigioni per intermediazione", notevolmente ridotta in conseguenza dei minori rogiti dell'esercizio rispetto a quello precedente, contiene una riconduzione di sopravvenienze attive dovuto al rilascio di eccedenze di costi accantonati alla fine dell'esercizio 2019 per Euro/000 73. Anche le spese condominiali e le utenze si sono ridotte per effetto sia del contenimento dei costi ma soprattutto per le sopravvenienze passive registrate nel 2019 che ne alterano il confronto con il 2020.

Nota 29: COSTI PER IL PERSONALE

Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Salari e stipendi 685 1.370
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
180
37
329
69
Altri costi del personale
Costi diversi
Costi personale distaccato
Accantonamento fondo solidarieta'
124
1.024
0
1.148 134
1.193
0
1.327
Recupero costi personale distaccato 0 1.148 $-782$ 545
2.050 2.313
01/01/2020 Incremento Decremento 31/12/2020
COMPOSIZIONE PERSONALE
Forza lavoro
Dirigenti
Quadri di 3° e 4° livello
Quadri di 1º e 2º livello
$1 - 1 - 2 - 1$
13 12
0
7

Il decremento registrato è dovuto al trasferimento, avvenuto nel mese di gennaio, di una risorsa dalla società alla Capogruppo

Impiegati

$\overline{0}$

$\overline{1}$

$21$

$\overline{20}$

Nota 30: AMMORTAMENTI e SVALUTAZIONI

Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Ammortamenti
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Immobili
Altri beni
1.699 1.699
1.699
1.628
Ω
1.628
1.628
Svalutazioni e Riprese
Svalutazione immobili (Investimenti e Rimanenze)
Svalutazione crediti
Utillizzo / riprese
300 254
300
$-46$
252
252
157
-95
1.953 1.785
31 dicembre 2020
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
Valutazione negativa immobili uso investimento
Valutazione positiva immobili uso investimento
32.314
$-10.5331$

La voce "Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali" che, alla data in esame rileva gli adeguamenti dei valori contabili a vote ricumentari questo en varios neue se aterna maisman, sino, ana sata in coamo morta ya deeguarnoni der valori contabili.
La quelli riultanti dalle delibere del management per la vendita di alcuni immobili nonché l'al elaborate al 31 dicembre 2020.

Nota 31: RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE

31 dicembre 2020
31 dicembre 2019
4.163
198 902
295 342
231 2 2 2 6 1
7241 7.6331

Per la determinazione delle svalutazioni registrate a conto economico nel periodo di riferimento si rimanda alla "Nota 3: Partecipazioni".

Nota 32: ACCANTONAMENTO e RIPRESE PER RISCHI ED ONERI

NOTA 32: AUGANTONAMENTO e nifricol ferrollo de Grego
Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
I Accantonamenti
Riprese
- per rischi controversie legali
$-3.178$
$-3.178$

Nota 33: ALTRI PROVENTI E ONERI

Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Proventi
Altri proventi
-1 0
0
Oneri
Imposte Indirette
Iva indetraibile
IIMU
9.682
546
774
7.543
818
10.965
544
2.400
7.467
554
lVarie 9.681 10.965

La voce "Iva indetraibile" rileva le rettifiche di cui agli articoli 19 bis e 19 bis2 del DPR 633/72 di competenza dell'esercizio
precedente dovuta agli effetti positivi del Gruppo IVA sul settore locazioni con particolare procedure do car age encar positivo per effetto della riconduzione di una sopravvenienza attiva dovuta al ricalcolo della percentuale periodo rileva un saldo positivo per effetto della riconduzione di una sopravvenienza at di detraibilità dell'esercizio precedente.

Note 34 e 35: ALTRI PROVENTI E ONERI FINANZIARI

31 dicembre 2020
31 dicembre 2019
147 147
0
12I
147
159
Valori espressi in migliaia di euro
31 dicembre 2020 31 dicembre 2019
Oneri
Interessi passivi c/c
Interessi passivi finanziamento
Interessi passivi su mutuo
Interessi passivi contratti di leasing
Interessi passivi su depositi cauzionali
Altri oneri: rettifica per riconduzione costi fuori competenza
756 37
759'
118
420
265
541
796 806

$\sqrt{\frac{1}{2}}$

Nota 36: IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO

Le imposte sul reddito di periodo ammontano a Euro/000 10.450 e sono così costituite:

$-13.620$
$-14.245$
$-625$
$-2.451$
$-16.529$
$-2.284$
168
6.079
$-10.450$
6.079

Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

Voci Imponibile IRES
Utile prima delle imposte 33,564
Onere fiscale teorico (24%) $-8.055$
lVariazioni in aumento permanenti 9.259 $-2.222$
Variazioni in aumento temporanee 22.248 $-5.339$
Variazioni in diminuzione permanenti $-4.926$ 1.182
Variazioni in diminuzione temporanee $-3.393$ 814
imposte già in bilancio $-625$
Onere fiscale effettivo Ires 56.752 $-14.245$
Imponibile IRAP
Utile prima delle imposte 33.564
Costi del personale 2.050
Proventi e oneri finanziari 796
Svalutazione partecipazioni 724
{Accantonamento a Fondo Rischi 22.036
Risultato economico rilevante ai fini IRAP 59.168
Onere fiscale teorico (3,9848%) $-2.315$
Variazioni in aumento permanenti 7.568 $-296$
Variazioni in aumento temporanee 117 -5
Variazioni in diminuzione permanenti $-423$ 17
Variazioni in diminuzione temporanee $-1.921$ 75
Deduzioni $-1.845$ 72
imposte già in bilancio 168
Onere fiscale effettivo Irap 62.665 $-2.284$

Ai fini Ires, le variazioni in aumento a titolo permanente si riferiscono principalmente a valori per imposte non deducibili (imu) per complessivi 7.5 milioni, per svalutazioni ritenute permanenti dalle partecipazioni per 0,7 milioni, per valori di costo riferiti ad immobili patrimonio e vincolati (ammortamenti, spese condominiali, ecc.) per circa 0,3 milioni e per sopravvenienze passive per 0,5 milioni. Tra le variazioni in aumento a titolo temporaneo, si segnala la valutazione degli immobili per 21,7 milioni che hanno generato minori imposte differite calcolate al 24%.

Le variazioni in diminuzione a titolo permanente si riferiscono principalmente a importi riferiti ai canoni di locazione di immobili patrimonio per 0,3 milioni e alla quota di Imu deducibile per gli immobili strumentali per circa 4,1 milioni, e, per la quota residua, per agevolazioni Ires in relazione all'Irap. Tra le variazioni in diminuzione a titolo temporaneo, si segnalano gli utilizzi di accantonamenti di anni precedenti per rischi e oneri che hanno trovato valenza fiscale nell'esercizio per complessivi 1,4 milioni e con relativa liberazione delle corrispondenti imposte anticipate calcolate al 24%.

Ai fini Irap, le variazioni in aumento a titolo permanente si riferiscono principalmente all'imposta IMU per circa 7,5 milioni.

Le variazioni in diminuzione a titolo permanente si riferiscono principalmente a voci del costo del personale (cuneo fiscale, costo inail e simili) previste espressamente dalla normativa.

Si segnala che in base all'articolo 24 del DL numero 43/2020, in attesa dei chiarimenti normativi sulla quantificazione massima di ogni gruppo economico, la società ha beneficiato nel corso dell'esercizio, della riduzione Irap per euro 411.373.

RISULTATO DI PERIODO

Il risultato di periodo rileva un utile netto pari a Euro/000 23.113.

GARANZIE E IMPEGNI

GARANZIE

Garanzie prestate per impegni di terzi

La garanzia prestata per impegni di terzi si riferisce a garanzia per pagamento delle rate di mutuo di Lido dei Coralli a favore di Banco di Sardegna per Euro 2,7 milioni.

Garanzie ricevute da società controllanti

Si tratta di fidejussioni rilasciate da Banco BPM S.p.A. per Euro/000 464 a garanzia di:

  • pagamento di oneri di urbanizzazione e concessioni edilizie varie per Euro/000 464;

IMPEGNI

Impegni per trattative avanzate e/o preliminari di vendita sui seguenti immobili:

COLOGNO MONZESE BIVONA RIBERA PRATO MASCALUCIA CEREA COMO LUCCA LUCCA LUCCA LUCCA MILANO SAN MARTINI BUON ALBERGO BELFIORE ALASSIO VALEGGIO SUL MINCIO VALEGGIO SUL MINCIO VALEGGIO SUL MINCIO VERONA SPILIMBERGO GENOVA PIEVE PORTO MORONE BOLOGNA REGGIO EMILIA SESTOLA CAPOTERRA CHIVASSO RUSSI RUSSI VERONA CARASCO VERONA PIACENZA LODI - Area ex ABB CHIVASSO - Area Circuito prova automobili Fraz.Bettolino Freddo CIS 13 Via Porta Palermo, 20 C.so Umberto, 110 Via Baldinucci, 12 Corso San Vito, 7 Via G.Matteotti 27 Viale Varese 35 Via Veneto Via Veneto Via Veneto Via Veneto Via Rembrandt, 2 Piazza del Popolo Via Roma, 28 Piazza Quartino, 1 Piazza Carlo Alberto 51 Piazza Carlo Alberto 51 Piazza Carlo Alberto 51 Via R. Morando, 17 Via Cavour, 1 Viale Franchini, 40 Via Cavallotti. 9/11 Viale Masini, 46 Via EmiliaSan Pietro, 8 Piazza Torre, 2 Loc. Torre degli Ulivi Via Torino, 70 Piazza Farini Piazza Farini Via R. Morando 17 Via Montanaro Disma 142 Via Anfiteatro, 2 Via Gadolini, 33 Viale Pavia Stada statale 26 - Via Caluso Terreno Negozio Agenzia Agenzia Agenzia Abitazione e box Porzione di lastrico Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio Commerciale Ahitazione Abitazione Box Abitazione Abitazione Abitazione Residenziale Residenziale Commerciale Residenziale Residenziale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Commerciale Residenziale Commerciale Commerciale Residenziale Terrenn Terreno

ALTRE INFORMAZIONI

5.rmazioni richieste dall'art. 2427 c.c.

La Società non possiede né crediti e/o debiti di durata residua superiore a cinque anni, né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.(comma 6).

La Società non ha effettuato operazioni espresse in unità di conto diversa dall'Euro. (comma 6-bis)

La Società non ha posto in essere operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine. (comma 6-ter)

Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcun valore iscritto nell'attivo dello Stato Patrimoniale. (comma 8)

La Società non ha posto in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale. (comma 9)

Nel corso dell'esercizio sono stati corrisposti compensi agli amministratori e compensi ai sindaci come da tabella sequente: (comma 16)

Data delibera incarico Compenso deliberato 2019
Consiglio di Amministrazione 25/03/2019 35,000
Collegio Sindacale 09/04/2020 28.000

La Società si avvale di società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

L'ammontare spettante alla società di revisione è riepilogato nella tabella. I corrispettivi comprendono la revisione contabile e i controlli contabili periodici e non sono comprensivi di IVA e delle spese (comma 16-bis).

Società Incarico Tipo incarico BIL Fee da proposta
Bipiele Real Estate S.p.A. Bilancio d'esercizio
Semestrale
Verifiche periodiche
Revisione contabile 136.000,00

La Società non ha emesso azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli o altri valori simili. (comma $18)$

La Società non ha emesso altri strumenti finanziari. (comma 19)

La Società non ha costituito alcun patrimonio destinato ad uno specifico affare. (comma 20)

La Società non ha posto in essere contratti relativi al finanziamento di uno specifico affare. (comma 21)

La Società non ha posto in essere operazioni di locazione finanziaria. (comma 22)

La Società ha effettuato operazioni con parti correlate per il cui dettaglio si rimanda ai commenti delle relative voci. Tutti i rapporti con le società del Gruppo di appartenenza avvengono a normali condizioni di mercato. (comma 22bis)

La Società non ha accordi non risultanti dallo stato patrimoniale. (comma 22-ter)

Fatti di rillevo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio (22-quater)

Non ci sono fatti di rilievo da segnalare.

Informazioni sul bilancio consolidato (Capogruppo) (22 - quinquies e sexies)

Il bilancio della Società è incluso nel bilancio consolidato del Gruppo. L'attività di direzione e coordinamento è svolta da Banco BPM S.p.A., con sede a milano in Piazza Meda 4.

La Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2018 sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede sociale e Borsa Italiana, nonché resa disponibile sul sito internet www.bancobpm.it e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato .

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO (comma 22-septies)

Signori Soci,

dopo l'esposizione della Relazione sulla Gestione e l'esame del bilancio nelle sue componenti di Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota Integrativa, sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio di Esercizio 2020.

L'esercizio chiude con un utile di Euro 23.113.372
----------------------------------------- -- ------------

che si propone di destinare come segue:

- RISERVA LEGALE I Euro 1.155.669
- UTILI A NUOVO Euro 21.957.703

OPERAZIONI CON LE PARTI CORRELATE (Art. 2427 comma 22-bis)

Di seguito si riporta la tabella di dettaglio: Valori espressi in migliaia di Euro
Voce di bilancio Totale Voce di
Bilancio
Società del
Gruppo
(Intercompany)
Partecipazioni
rilevanti valutate
a PN
Entità che
esercitano
un'influenza
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche (1)
(Collegate) notevole
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 0l $\mathbf{0}$ 0
investimenti immobiliari 0
$\mathbf{0}$
$\mathbf{0}$ 0
Immobilizzazioni materiali ٥İ 0 o
Immobilizzazioni Finanziarie ٥l
o!
0 0i
0i
0 O
Attività finanziarie non correnti 136
verso imprese controllanti 136
o
o 0 $\mathbf{0}$
Imposte anticipate 58.068 335.995 ol 0 0
Attività correnti 18.791 0 $\mathbf 0$
Crediti O) 4,936 0.
verso imprese controllate 29
verso imprese controllanti 2.177
verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 2.730 0
Attività fiscali 4.509 ٥ $\bf{0}$ 0
$\mathbf 0$
$\mathbf{0}$
Altre attività ٥ł 8.429 o
verso imprese controllanti 8.429
Rimanenze 14,282 0 o 0 0
prodotti finiti e merci 14.282
Disponibiltà liquide 0. 322.630 O 0 0
depositi bancari e postali 322.630
Partecipazioni destinate alla vendita ۵! O. 0 0 O
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO 0
Passività non correnti 38.063 O o 0
Altre passività 1.908 ٥ ٥ļ ٥l 0
Fondi per rischi ed oneri 3.743 0 0 0 0
Fondi relativi al personale 499 0 O $\mathbf{0}$ $\mathbf{0}$
imposte differite 31.913 ٥ 0 0 $\mathbf{0}$
Passività correnti 18.981 1.211 0 $\boldsymbol{0}$
Debiti 16.391 550 ٥l ٥ $\mathbf{0}$
verso banche 12.375 0
verso fornitori 2.892
verso controllanti 550 550
verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
tributari 537
verso istituti previdenziali 38
Altre passività 2.590 662 Ŭ o 0
verso imprese controllanti 662 662
verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti $\Omega$ o
verso altri 1.929
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione 72.914 60.791 o: $\mathbf{0}$ ol
ricavi delle vendite e delle prestazioni 73,309 60.791
variazione delle rimanenze di prodotti in corso d'Iavorazione, semilavorati e finiti -398
variazione delle rimanenze di prodotti in corso d lavorazione, semilavorati e finiti 0.
altri ricavi e proventi $-1.442$
٥i
$\mathbf{0}$ -83
0i
Costi della produzione $-36.986$
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci $-417$
0i
$-83$
oer servizi ol
per il personale $-2.050$ $-1.024$
ammortamenti e svalutazioni $-23.735$
rettifiche di valore su attività finanziarie $-724$
accantonamento/utilizzi per rischi ed oneri 0
oneri diversi di gestione 9.682
Proventi e oneri finanziari $-796$ -37 O. o
0
proventi da partecipazioni $\Omega$
-796 $-37$

Þ

La voce comprende Amministratori e Sindaci
(1) La voce comprende Amministratori e Sindaci
Nessun ulteriore rapporto è stato intrattenuto con le società controllate, collegate, controllanti e controllarde della controllante

Le transazioni con le suddette società sono effettuate a normali condizioni di mercato.

$\sqrt{\frac{2}{\sqrt{2}}}$

E-MARKET
SDIR
CERTIFIED

Dettaglio delle voci Società del
Gruppo
(Intercompany)
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
Immobilizzazioni finanziarie
- verso imprese controllate:
BP Trading immobiliare S.r.I.: finanziamento 200
Terme loniche S.r.l.: finanziamento 386
Terme loniche Società Agricola S.r.l.: finanziamento
Totale
964
1.550
Attività finanziarie non correnti
- verso imprese controllanti:
Banco BPM S.p.A.: credito IRAP
136
Crediti
- verso imprese controllate:
BP Trading Immobiliare S.r.I.: fatture emesse 10
10
Immobiliare Marinai d'Italia S.r.l.: fatture emesse
Lido dei Coralii S.r.i.: fatture da emettere
O
Terme loniche S.r.l.: fatture emesse 8
Totale 27
- verso imprese controllanti:
Banco BPM S.p.A.: fatture emesse 2,177
- verso imprese sottoposte al controllo della controllante
PMG S.r.l. in liquidazione: fatture emesse/da emettere
10
Release S.p.A.: fatture emesse 2.693
Totale 2.702
Altre attività
- verso imprese sottoposte al controllo della controllante
PMG S.r.l. in liquidazione: altri crediti
Totale
452
452
Disponibilità liquide
Conti correnti presso Banco BPM S.p.A.
322.630
Totale 322.630
Debiti
- verso banche
Conti correnti presso Banco BPM S.p.A. 0
Altre passività
- verso imprese controllanti: 413
Banco BPM S.p.A.: fatture da ricevere
Banco BPM S.p.A.: altri debiti
215
Banco BPM S.p.A.: amministratori e sindaci 0
Totale 628
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 46.521
Banco BPM S.p.A.: affitti attivi 3.487
Banco BPM S.p.A.: proventi diversi
Banco BPM S.p.A.: ricavi per servizi di promozione immobiliare
254
BP Trading Immobiliare S.r.l.: service 8
Immobiliare Marinai d'Italia S.r.I.: fatture emesse 8
Lido dei Coralli S.r.l.: service 20
39
Partecipazioni italiane in liquidazione: affitti attivi
Partecipazioni italiane in liquidazione: proventi diversi
4
PMG S.r.I. in liquidazione: service 8
Release S.p.A.: proventi diversi 8.657
Release S.p.A.: ricavi per servizi di promozione immobiliare 325
6
Terme loniche S.r.l.: service 59.337
Totale
Costi della produzione
- per servizi:
Banco BPM S.p.A.: funzioni di gruppo -416
Banco BPM S.p.A.: spese bancarie -2
o
Banco BPM S.p.A.: riaddebiti per servizi
Totale
-417
- per il personale.
Compenso amministratori e sindaci
-83
Banco BPM S.p.A.: spese personale distaccato $-1.024$
Totale $-1.024$
Proventi e oneri finanziari
- interessi e altri oneri finanziari 0
Interessi attivi conti correnti presso Banco BPM S.p.A. -37
Interessi passivi conti correnti presso Banco BPM S.p.A.
Totale
-37

Bipielle Real Estate S.p.A.

A
Pagina 49

ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 2497/BIS DEL CODICE CIVILE

L'attività di direzione e coordinamento di Bipielle Real Estate S.p.A. è svolta da Banco BPM S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza F. Meda 4.

Ai sensi dell'art. 2497 bis del Codice Civile, di seguito viene fornito un prospetto riepilogativo dei dati essenziali pubblicati negli ultimi bilanci approvati da Banco BPM S.p.A..

(milioni di euro) 2019 2018
Dati economici
Margine finanziario 2.105,4 2.729,1
Commissioni nette 1.667,1 1.741.3
Proventi operativi 4,073.5 4.748.1
Oneri operativi (2.377, 0) (2.508, 1)
Risultato della gestione operativa 1.696.5 2.240.0
Risultato dell'operatività corrente al lordo delle imposte 1.184.4 (248,1)
Utile (Perdita) dell'esercizio 942,5 (151,6)
(milioni di euro) 31/12/2019 31/12/2018
Dati patrimoniali
Totale dell'attivo 163.563.3 158,980,4
Finanziamenti verso clientela (netti) 105,798.8 103.760,8
Attività finanziarie e derivati di copertura 33.672,0 34.219,9
Patrimonio netto 10.937,6 9.036.6
Attività finanziarie della clientela
Raccolta diretta 110.627,0 108.831,8
Raccolta indiretta 77.269.8 73.143,0
- Risparmio gestito 48,100.2 45.669.2
- Fondi comuni e Sicav 33.851.6 31.529,0
- Gestioni patrimoniali mobiliari e in fondi 741,1 909,1
- Polizze assicurative 13,507.5 13.231,1
- Risparmio amministrato 29.169,5 27.473.7
Dati della struttura
Numero medio dei dipendenti e altro personale (*) 19.878 18.846

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

Milano, 5 Febbraio 2021.

Numero degli sportelli bancari

Bipielle Real Estate S.p.A. Il Presidente $\mu$

1.752

1.748

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 14 DEL DLGS 27 GENNAIO 2010, N° 39

BIPIELLE REAL ESTATE SPA

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2020

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'articolo 14 del DLgs 27 gennaio 2010, n° 39

All' azionista di Bipielle Real Estate SpA

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Bipielle Real Estate SpA (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2020, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Altri aspetti

La Società, come richiesto dalla legge, ha inserito nelle note illustrative al bilancio d'esercizio i dati essenziali dell'ultimo bilancio della società che esercita su di essa l'attività di direzione e coordinamento. Il nostro giudizio sul bilancio di Bipielle Real Estate SpA non si estende a tali dati.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito d ella revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, d o vuti a frodi o a comportamenti o eventi no n intenzionali ; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10

Gli amministratori di Bipielle Real Estate SpA sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione di Bipielle Real Estate SpA al 31 dicembre 2020, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n° 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio di Bipielle Real Estate SpA al 31 dicembre 2020 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio di Bipielle Real Estate SpA al 31 dicembre 2020 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'articolo 14, comma 2, lettera e), del DLgs 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Milano, 24 marzo 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

Sergio Pizzarelli (Revisore legale)

E-MARKET
SDIR

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2020

Il Collegio Sindacale di Bipielle Real Estate S.p.A. riferisce circa il proprio operato e le proprie valutazioni in merito all'esercizio 2020, assicurando che durante l'anno la propria attività di vigilanza è stata conforme alle prescrizioni legislative.

Il Bilancio d'esercizio della Società chiuso al 31 dicembre 2020 completo di Nota Integrativa e accompagnato dalla Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione è stato, dal Consiglio d'Amministrazione, approvato il 5 febbraio 2021 e messo, in pari data, a disposizione del Collegio Sindacale.

Il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 che il Consiglio di Amministrazione sottopone per l'approvazione rappresenta, in modo corretto, la situazione patrimoniale della società, nonché il risultato economico dell'esercizio; illustra, inoltre, l'andamento della gestione e i risultati conseguiti. Rimandiamo, a tale riguardo, alla Relazione sulla gestione e alla Nota Integrativa che riteniamo esaurienti e la cui analitica esposizione risponde ai criteri di chiarezza.

RISULTANZE DI BILANCIO

Ai sensi dell'art. 2409 bis e seguenti del codice civile, il controllo sulla corretta tenuta delle scritture contabili e sulle sue risultanze, così come la concordanza delle medesime con i dati del bilancio compete al Revisore contabile, che vi ha provveduto con apposita relazione ai sensi dell'art 14 del D.lgs 27 gennaio 2010 n. 39 e, con il quale abbiamo intrattenuto adeguati rapporti e scambi di informativa.

Abbiamo partecipato a tutte le riunioni del Consiglio d'Amministrazione ed alle Assemblee dei Soci, potendo assicurare con ragionevolezza che quanto è stato deliberato è conforme alle norme di legge e statutarie.

Particolare attenzione è stata prestata alle operazioni in potenziale conflitto di interessi.

Il Collegio Sindacale si è dedicato in modo particolare alle verifiche di sua competenza circa l'adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile.

INFORMAZIONI SULL'ATTIVITA' E SULLE OPERAZIONI DI MAGGIOR RILIEVO

Periodicamente abbiamo ottenuto, dagli Amministratori. informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e possiamo ragionevolmente affermare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non appaiono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Le operazioni di maggior rilievo effettuate nell'esercizio si possono così riassumere:

ATTIVITA' SOCIALE

Il Consiglio di Amministrazione ha recepito e adottato, per i profili di competenza, le proposte sottoposte a delibera ai sensi dell'art. 2497-ter del codice civile, che disciplina le decisioni soggette al principio di Direzione e Coordinamento nei Gruppi societari.

OPERAZIONI DI RILIEVO ECONOMICO

Nel corso dell'anno 2020, pur con le note conseguenze della Pandemia, è proseguita l'attività di cessione degli immobili non strumentali e strumentali non strategici. Nel corso del periodo si è registrata la vendita di n. 19 unità immobiliari di proprietà di Bipielle Real Estate.

PRINCIPALI INFORMAZIONI SULLE SOCIETA' CONTROLLATE

L'Organo Amministrativo ha dettagliatamente riferito sull'andamento delle società controllate nella Relazione sulla gestione, alla quale si rimanda.

Da parte del Collegio Sindacale si conferma che nel corso delle verifiche effettuate sono sempre state ottenute informazioni dettagliate sull'attività

E-MARKET $CEDTIBED$

Non vi sono osservazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa.

Il Collegio Sindacale ha valutato positivamente l'adeguatezza del sistema di controllo interno.

Il Collegio Sindacale valuta il sistema amministrativo contabile adeguato. Non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ex art. 2408 c.c.

Il Collegio Sindacale, quindi, sulla base di quanto sin qua esposto e nell'ambito dei profili di propria competenza, non rileva motivi ostativi all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 redatto secondo i principi IAS-IFRS, che chiude con un utile di euro 23.113.372 ed alla proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare euro 1.155.669 a Riserva Legale ed euro 21.957.703 ad Utili a nuovo.

Lodi, 24 marzo 2021

IL COLLEGIO SINDACALE

Dott. ANDREA D'ISANTO - Presidente 2
Dott. WILMO CARLO FERRARI - Sindaco Effettivo
Dott. GIANPAOLO FORNASARI - Sindago/Effettiygu

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