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Piaggio & C

Quarterly Report Aug 24, 2021

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Quarterly Report

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RELAZIONE SULLA GESTIONE
PRFMFSSA
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 5
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 6
PROFILO DEL GRUPPO 8
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 202113
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23
RISCHI ED INCERTEZZE33
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO 40
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 41
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 42
GLOSSARIO ECONOMICO43
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021 45
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO47
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO48
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA49
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 50
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO51
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA53
ALLEGATI106
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO106
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98110

RELAZIONE SULLA GESTIONE

PREMESSA 4
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 5
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 6
PROFILO DEL GRUPPO 8
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 202113
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 16
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO23
RISCHI ED INCERTEZZE33
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO 40
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 41
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 42
GLOSSARIO ECONOMICO43

PREMESSA

La presente Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e comprende la Relazione intermedia sulla Gestione, il Bilancio semestrale consolidato abbreviato e l'Attestazione prevista dall'articolo 154-bis del D.Lgs. 58/98.

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato è predisposto in conformità con i Principi Contabili Internazionali (IAS/ IFRS) applicabili ai sensi del Regolamento CE n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n.38/2005. La struttura ed il contenuto dei prospetti contabili consolidati riclassificati contenuti nella Relazione intermedia sulla gestione e degli schemi obbligatori inclusi nella presente Relazione sono in linea con quelli predisposti in sede di Bilancio annuale.

Le note informative sono state redatte in conformità con i contenuti prescritti dallo IAS 34 – Bilanci intermedi, tenuto altresì conto delle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. I contenuti informativi della presente Relazione non sono pertanto assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto ai sensi dello IAS 1.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19

Nel corso dei primi mesi del 2021 la situazione epidemiologica è stata ancora motivo di preoccupazione in tutto il mondo. Limitando l'analisi ai mercati più significativi per il Gruppo si segnala che in Europa e nel mondo occidentale, sebbene la stagionalità e la campagna vaccinale abbiano ridotto fortemente i contagi, permane il rischio che l'introduzione di nuove varianti possa aumentare la trasmissibilità del virus. La diffusione di nuove varianti del virus si sta propagando in paesi quali Inghilterra, Israele, Australia e Vietnam, che sembravano fino a poco tempo fa sul punto di superare l'emergenza sanitaria. Più preoccupante è attualmente la situazione in India che sta soffrendo la mancanza di un piano di vaccinazioni di massa.

L'uscita dalla crisi a livello mondiale sembra legata ad una necessaria e rapida distribuzione del vaccino tra la popolazione ed alla efficacia di quest'ultimo contro le eventuali nuovi varianti.

La pandemia ha reso sempre più importante tra la popolazione il bisogno di una mobilità individuale sicura, a scapito del trasporto pubblico considerato possibile portatore di contagio. Il Gruppo continua ad operare per cogliere al meglio le opportunità rappresentate da una potenziale crescita della domanda, offrendo prodotti che garantiscono spostamenti sicuri ed a basso o nullo impatto ambientale.

Fin dal primo diffondersi del virus Piaggio ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno delle proprie sedi.

Con riferimento alla propria rete commerciale di distributori e dealers ed ai clienti, il Gruppo continua a gestire l'attuale scenario con molta attenzione, per rispettare gli impegni e per continuare ad offrire il massimo supporto.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

1° Semestre Bilancio 2020
2021 2020
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 901,7 600,1 1.313,7
Margine Lordo Industriale 261,9 171,7 372,4
Risultato Operativo 80,4 24,7 70,9
Risultato Ante Imposte 70,2 15,1 50,2
Risultato Netto 43,5 9,1 31,3
.Terzi
.Gruppo 43,5 9,1 31,3
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 813,7 896,9 795,6
Posizione Finanziaria Netta (401,9) (528,5) (423,6)
Patrimonio Netto 411,8 368,3 372,0
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 29,1% 28,6% 28,3%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 4,8% 1,5% 2,4%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 8,9% 4,1% 5,4%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 10,6% 2,5% 8,4%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 9,9% 2,8% 8,9%
EBITDA 144,6 83,1 186,1
EBITDA su Ricavi Netti (%) 16,0% 13,8% 14,2%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 287,1 210,3 482,7
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 69,1 52,8 140,4
Dipendenti a fine periodo (numero) 6.348 6.155 5.856

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
1° Semestre 2021 148,8 67,4 70,9 287,1
Volumi di vendita 1° Semestre 2020 110,6 57,0 42,7 210,3
(unità/000) Variazione 38,2 10,4 28,2 76,8
Variazione % 34,5% 18,3% 66,0% 36,5%
1° Semestre 2021 628,6 106,6 166,5 901,7
Fatturato 1° Semestre 2020 391,5 107,1 101,5 600,1
(milioni di euro) Variazione 237,2 (0,5) 64,9 301,6
Variazione % 60,6% -0,5% 64,0% 50,3%
1° Semestre 2021 3.760,3 1.581,5 997,2 6.339,0
Organico medio 1° Semestre 2020 3.604,1 1.750,8 1.000,8 6.355,7
(n.) Variazione 156,2 (169,3) (3,6) (16,7)
Variazione % 4,3% -9,7% -0,4% -0,3%
Investimenti in 1° Semestre 2021 56,9 6,4 5,7 69,1
immobilizzazioni materiali 1° Semestre 2020 41,0 9,5 2,3 52,8
e immateriali Variazione 15,9 (3,1) 3,4 16,2
(milioni di euro) Variazione % 38,9% -32,7% 145,7% 30,7%

Profilo del Gruppo Struttura societaria Organi sociali

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, con sede a Pontedera (Pisa, Italia), è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore. Oggi il Gruppo Piaggio ha tre anime ben distinte:

  • le 2 ruote, scooter e moto da 50cc a 1.400cc., con 384.700 veicoli venduti nel 2020. Tra i brand del Gruppo: Piaggio (tra gli scooter i modelli Liberty, Beverly, Medley, MP3), Vespa, Aprilia (che con Aprilia Racing è impegnata nel campionato MotoGP), Moto Guzzi e Derbi.
  • i veicoli commerciali leggeri, a tre e quattro ruote. Nel 2020 sono stati venduti 98.000 veicoli commerciali. A partire da gennaio 2021 è iniziata in Europa la commercializzazione di un nuovo veicolo commerciale leggero nato da un'importante partnership strategica siglata nel 2017 con il gruppo cinese Foton Motor Group, il più grande produttore di veicoli commerciali in Cina.
  • la divisione robotica con Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca del Gruppo sulla mobilità del futuro con sede a Boston.

Missione

Ci dedichiamo alla mobilità delle persone e delle cose attraverso prodotti e servizi di elevato valore che ridisegnano e migliorano i nostri stili di vita.

Ci impegnamo ad allargare gli orizzonti dei nostri marchi e dei nostri prodotti promuovendo costantemente l'innovazione tecnologica, l'unicità del design, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza, nel rispetto delle comunità e dell'ambiente.

Mettiamo il cliente al centro delle nostre attenzioni, la sua soddisfazione, la sua sicurezza, il suo piacere, le sue emozioni, sviluppando prodotti disegnati sulle sue esigenze, accompagnando i cambiamenti dell'ecosistema entro cui si muove.

Crediamo nelle persone come nostro patrimonio fondamentale, nelle loro competenze e nel loro genio, e lo facciamo con coerenza verso i nostri valori più profondi, quali l'integrità, la trasparenza, le pari opportunità, il rispetto per la dignità individuale e le diversità.

RESPONSIBLE
CONSUMPTION
AND PRODUCTION

Per queste ragioni, non siamo solo produttori di veicoli.

Attraverso il progresso tecnologico e sociale siamo protagonisti della mobilità globale, in modo responsabile e sostenibile, con l'obiettivo di rendere migliore la qualità della vita, nostra e delle generazioni future.

Struttura societaria Organi sociali

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 30 GIUGNO 2021

Organi sociali

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Graziano Gianmichele Visentin (3), (4), (5), (6), (7)
Rita Ciccone (4), (5), (6), (7)
Patrizia Albano
Federica Savasi
Micaela Vescia (4), (6)
Andrea Formica (5), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Massimo Giaconia
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Fabio Grimaldi
Chief Financial Officer e Dirigente preposto Alessandra Simonotto
alla redazione dei documenti contabili societari
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina
Comitato per la Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
Comitato Operazioni parti correlate

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2021

26 gennaio 2021 – Il Gruppo Piaggio ha presentato nel corso di una première internazionale online, la nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote: il nuovo Porter NP6, primo city truck, in grado di unire dimensioni compatte a una portata straordinaria, con motorizzazioni esclusivamente eco-friendly.

Dal 14 al 20 febbraio 2021 - Sono state presentate alla stampa internazionale le nuove Aprilia Tuono 660 e Moto Guzzi V7. Aprilia Tuono si rivolge ad un target maggiormente giovane, rendendo accessibili le prestazioni sportive proprie della famiglia Tuono (già sul mercato nella versione da 1100cc). La nuova Moto Guzzi V7 rappresenta un'importante evoluzione di un classico, già best seller del brand, destinata a un pubblico amante dello stile affiancato all'innovazione tecnologica.

1 marzo 2021 - Il Gruppo Piaggio ha annunciato di aver siglato una lettera di intenti con KTM AG, Honda Motor Co., Ltd e Yamaha Motor Co., Ltd per dare vita ad un Consorzio per sviluppare batterie intercambiabili (c.d. tecnologia battery swap) per motocicli e veicoli elettrici leggeri.

10 marzo 2021 - L'Agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings (S&P), ha comunicato la revisione dell'Outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da negativo a positivo, confermando inoltre il Rating "B+".

15 marzo 2021 - Il Gruppo ha festeggiato il centenario di Moto Guzzi. Un secolo di storia, di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi straordinari che hanno costruito il mito del Marchio dell'Aquila.

18 marzo 2021 - Piaggio Fast Forward (PFF), società del Gruppo Piaggio e leader nel settore della tecnologia di inseguimento, ha annunciato la collaborazione con Trimble destinata allo sviluppo di robot e macchinari per applicazioni industriali in grado di seguire il personale e altri dispositivi.

29 marzo 2021 – L'Agenzia di rating Moody's Investors Service (Moody's), ha comunicato la revisione dell'Outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da negativo a stabile, confermando il Rating "Ba3" sul Gruppo.

14 aprile 2021 - L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione, confermando in 9 il numero dei suoi componenti, di cui la maggioranza, pari a 5 membri, ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza richiesti dalla normativa applicabile. La durata del mandato è stata stabilita in tre esercizi, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023. Sono stati nominati Amministratori: Roberto Colaninno, Matteo Colaninno, Michele Colaninno, Graziano Gianmichele Visentin (consigliere indipendente), Rita Ciccone (consigliere indipendente), Patrizia Albano (consigliere indipendente), Federica Savasi, tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A. (la quale ha ottenuto il 60,991% dei voti) e Micaela Vescia (consigliere indipendente), sulla base della proposta di candidatura presentata dalla medesima IMMSI S.p.A. e approvata a maggioranza (90,334% dei voti), nonché Andrea Formica (consigliere indipendente), tratto dalla lista di minoranza presentata da un gruppo di investitori (la quale ha ottenuto il 29,899% dei voti), non collegata neppure indirettamente con i soci che detengono una partecipazione di maggioranza della Società. L'Assemblea ha inoltre nominato il Collegio Sindacale, che risulta così composto: Piera Vitali (Presidente), tratta dalla lista di minoranza presentata dal predetto gruppo di investitori (la quale ha ottenuto il 29,641% dei voti); Giovanni Barbara e Massimo Giaconia, tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A. (la quale ha ottenuto il 61% dei voti), quali Sindaci effettivi; Gianmarco Losi, tratto dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A e Fabrizio Piercarlo Bonelli, tratto dalla lista di minoranza, quali Sindaci supplenti. Gli organi sociali nominati rispettano la normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

23 aprile 2021 – È stato celebrato il 75esimo anniversario di Vespa, che ha raggiunto lo straordinario traguardo dei 19 milioni di esemplari prodotti a partire dalla primavera del 1946.

24 maggio 2021 – Il Gruppo Piaggio ha presentato sul social network TIK TOK Piaggio ONE una generazione completamente nuova di scooter elettrici rispettosa dell'ambiente ad emissioni zero. Leggero, facile da guidare, elegantemente essenziale Piaggio ONE unisce a queste caratteristiche i migliori contenuti degli scooter Piaggio, qualità, affidabilità e una ciclistica solida, votata al piacere di guida che garantisce sicurezza e divertimento. Piaggio ONE vanta un ricco equipaggiamento tecnologico che include strumentazione digitale a colori con sensore che adatta sfondi e luminosità all'ambiente, fanaleria full LED, sistema di avviamento keyless e due mappe motore.

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico (riclassificato)

1° SEMESTRE 2020 1° SEMESTRE 2021 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
%
Ricavi Netti di Vendita 901,7 100,0% 600,1 100,0% 301,6 50,3%
Costo del venduto (639,7) -70,9% (428,4) -71,4% (211,3) 49,3%
Margine Lordo Ind.le 261,9 29,1% 171,7 28,6% 90,3 52,6%
Spese Operative (181,6) -20,1% (147,0) -24,5% (34,6) 23,5%
Risultato Operativo 80,4 8,9% 24,7 4,1% 55,7 225,5%
Risultato partite finanziarie (10,2) -1,1% (9,6) -1,6% (0,6) 6,6%
Risultato Ante Imposte 70,2 7,8% 15,1 2,5% 55,0 363,9%
Imposte (26,7) -3,0% (6,0) -1,0% (20,6) 340,8%
Risultato Netto 43,5 4,8% 9,1 1,5% 34,4 379,4%
Risultato Operativo 80,4 8,9% 24,7 4,1% 55,7 225,5%
Ammortamenti e costi impairment (64,2) -7,1% (58,4) -9,7% (5,8) 9,9%
EBITDA 144,6 16,0% 83,1 13,8% 61,5 74,0%

Ricavi Netti

Andamento economicofinanziario del Gruppo

1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 628,6 391,5 237,2
India 106,6 107,1 (0,5)
Asia Pacific 2W 166,5 101,5 64,9
TOTALE RICAVI NETTI 901,7 600,1 301,6
Due Ruote 761,0 467,6 293,4
Veicoli Commerciali 140,7 132,4 8,2
TOTALE RICAVI NETTI 901,7 600,1 301,6

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2021 con ricavi netti in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2020 (+50,3%). Si ricorda che nel primo semestre dello scorso anno a seguito dell'emergenza sanitaria era stato attuato un blocco delle attività di produzione e vendita che aveva colpito i mercati EMEA e Americas e India.

La crescita ha riguardato i mercati EMEA e Americas (+60,6%) e Asia Pacific (+64,0%; +74,1% a cambi costanti), mentre in India, ancora influenzata negativamente dalla pandemia si è registrata una leggerissima flessione (-0,5%; +7,8% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita si è concentrata sui veicoli Due Ruote (+62,7%). I Veicoli Commerciali, invece, hanno registrato un incremento minore (+6,2%) a seguito delle difficoltà incontrate sul mercato indiano per effetto della difficile situazione economica del comparto industriale e dei trasporti creata dalla pandemia. Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 22,1% del primo semestre 2020 all'attuale 15,6%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal 77,9% dei primi sei mesi del 2020 all'84,4% attuale.

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un notevole incremento rispetto al primo semestre dell'anno precedente (+52,6% in valore assoluto) risultando in rapporto al fatturato netto pari al 29,1% (28,6% al 30 giugno 2020).

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 17,7 milioni di euro (16,1 milioni di euro nel primo semestre 2020).

Le spese operative sostenute nel periodo sono risultate in aumento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio (+34,6 milioni di euro), attestandosi a 181,6 milioni di euro. L'incremento è strettamente collegato all'incremento del fatturato e dei veicoli venduti.

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita e pari a 144,6 milioni di euro (83,1 milioni di euro nel primo semestre 2020). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 16,0% (13,8% nel primo semestre 2020).

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 80,4 milioni di euro, è anch'esso in forte crescita rispetto ai primi sei mesi 2020; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari all' 8,9% (4,1% nel primo semestre 2020).

Il risultato delle attività finanziarie registra Oneri Netti per 10,2 milioni di euro (9,6 milioni di euro al 30 giugno 2020) in peggioramento rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio, a seguito essenzialmente del minor contributo della gestione valutaria, che è stato solo parzialmente attenuato dagli effetti della diminuzione dell'indebitamento medio.

Le imposte di periodo sono pari a 26,7 milioni di euro, con un incidenza sul risultato ante imposte del 38%.

L'utile netto si attesta a 43,5 milioni di euro (4,8% sul fatturato) ed è risultato in aumento rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 9,1 milioni di euro (1,5% sul fatturato).

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 148,8 110,6 38,2
India 67,4 57,0 10,4
Asia Pacific 2W 70,9 42,7 28,2
TOTALE VEICOLI 287,1 210,3 76,8
Due Ruote 242,8 163,0 79,9
Veicoli Commerciali 44,2 47,3 (3,1)
TOTALE VEICOLI 287,1 210,3 76,8

Nel corso del primo semestre 2021, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 287.100 veicoli, registrando un incremento del 36,5% rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 210.300. In crescita sono risultate le vendite in tutte le aree geografiche.

Con riguardo alla tipologia dei prodotti in crescita sono risultate le vendite dei veicoli Due Ruote (+49,0%) mentre in calo sono state quelle dei Veicoli Commerciali (-6,5%).

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

ORGANICO

Nel primo semestre 2021 l'organico medio è risultato complessivamente in diminuzione. In Italia, invece, l'organico ha mostrato una crescita dovuta alla partenza della produzione del nuovo veicolo commerciale leggero New Porter NP6 e all'anticipo dell'introduzione dei contrattisti a tempo determinato dovuto all'espansione della domanda.

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.760,3 3.604,1 156,2
di cui Italia 3.489,0 3.322,8 166,2
India 1.581,5 1.750,8 (169,3)
Asia Pacific 2W 997,2 1.000,8 (3,6)
Totale 6.339,0 6.355,7 (16,7)

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2021 risultano pari a 6.348 unità, in aumento complessivamente di 492 unità rispetto al 31 dicembre 2020.

CONSISTENZA PUNTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE
PER AREA GEOGRAFICA
AL 30 GIUGNO
2021
AL 31 DICEMBRE
2020
AL 30 GIUGNO
2020
N.PERSONE
EMEA e Americas 3.837 3.331 3.634
di cui Italia 3.564 3.057 3.361
India 1.480 1.550 1.535
Asia Pacific 2W 1.031 975 986
Totale 6.348 5.856 6.155

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA3

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO
2021
AL 31 DICEMBRE
2020
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (137,1) (146,6) 9,5
Immobilizzazioni Materiali 264,5 269,2 (4,7)
Immobilizzazioni Immateriali 706,3 695,6 10,7
Diritti d'uso 33,0 33,2 (0,3)
Immobilizzazioni Finanziarie 10,1 9,6 0,4
Fondi (63,1) (65,5) 2,4
Capitale Investito Netto 813,7 795,6 18,0
Indebitamento Finanziario Netto 401,9 423,6 (21,8)
Patrimonio Netto 411,8 372,0 39,8
Fonti di Finanziamento 813,7 795,6 18,0
Patrimonio di terzi (0,2) (0,1) (0,0)

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2021, che è negativo e pari a 137,1 milioni di euro, ha assorbito cassa per circa 9,5 milioni di euro nel corso dei primi sei mesi del 2021.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a 264,5 milioni di euro al 30 giugno 2021, con una diminuzione pari a circa 4,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale flessione è dovuta principalmente alla cessione degli investimenti immobiliari per 4,6 milioni di euro, all'impatto della rivalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro (circa 2,1 milioni di euro), agli ammortamenti, il cui valore ha superato per circa 1,2 milioni di euro gli investimenti del periodo ed alle dismissioni per 1,0 milioni di euro.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 706,3 milioni di euro, in crescita di circa 10,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale crescita è dovuta principalmente agli investimenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 10,1 milioni di euro gli ammortamenti ed all'effetto correlato alla rivalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro (circa 0,6 milioni di euro).

I diritti d'uso, pari a 33,0 milioni di euro, mostrano una riduzione di circa 0,3 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2020.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 10,1 milioni di euro, mostrando un lieve incremento rispetto ai valori dello scorso esercizio (9,6 milioni di euro).

I fondi ammontano complessivamente a 63,1 milioni di euro, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2020 (65,5 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 risulta pari a 401,9 milioni di euro, rispetto a 423,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020, in diminuzione di circa 21,8 milioni di euro.

Rispetto al 30 giugno 2020 l'indebitamento finanziario netto si è ridotto di circa 126,7 milioni di euro.

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2021 ammonta a 411,8 milioni di euro. La crescita di circa 39,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 è stata attenuata per 9,3 milioni di euro dal pagamento dei dividendi.

3 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (423,6) (429,7) 6,1
Cash Flow Operativo 101,7 62,6 39,0
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante netto (9,5) (89,2) 79,7
Investimenti Netti (69,1) (52,8) (16,2)
Altre Variazioni 2,4 5,2 (2,8)
Variazione Patrimonio Netto (3,7) (24,6) 20,9
Totale Variazione 21,8 (98,8) 120,6
Posizione Finanziaria Netta Finale (401,9) (528,5) 126,7

Nel corso del primo semestre 2021 il Gruppo Piaggio ha generato risorse finanziarie per un totale di 21,8 milioni di euro.

Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 101,7 milioni di euro.

Il capitale circolante netto ha assorbito cassa per circa 9,5 milioni di euro; in dettaglio:

  • la dinamica di incasso dei crediti commerciali4 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 64,5 milioni di euro;
  • la gestione dei magazzini ha assorbito flussi finanziari per un totale di circa 72,5 milioni di euro;

– la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per circa 113,0 milioni di euro;

– la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto positivo sui flussi finanziari per circa 14,5 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 69,1 milioni di euro. Tale variazione è stata generata dagli investimenti in costi di sviluppo capitalizzati e in immobilizzazioni materiali e immateriali.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 21,8 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 401,9 milioni di euro.

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto economico consolidato Dati operativi Situazione patrimoniale consolidata Rendiconto finanziario consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, inclusivo dei debiti per diritti d'uso, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche, EMEA e Americas, India ed Asia Pacific 2W, nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Per il dettaglio dei risultati consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta un'analisi dei volumi e del fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

DUE RUOTE
DUE RUOTE 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 139,4 564,9 105,1 350,9 32,6% 61,0% 34,2 214,0
di cui EMEA 127,8 512,3 99,8 324,8 28,0% 57,7% 27,9 187,5
(di cui Italia) 31,3 132,8 21,0 64,4 49,0% 106,3% 10,3 68,4
di cui America 11,6 52,6 5,3 26,1 119,4% 101,6% 6,3 26,5
India 32,6 29,6 15,1 15,2 115,3% 94,8% 17,4 14,4
Asia Pacific 2W 70,9 166,5 42,7 101,5 66,0% 64,0% 28,2 64,9
TOTALE 242,8 761,0 163,0 467,6 49,0% 62,7% 79,9 293,4
Scooter 217,3 517,1 145,6 325,6 49,2% 58,8% 71,7 191,5
Moto 25,5 173,4 17,4 87,3 47,1% 98,6% 8,2 86,1
Ricambi e Accessori 69,5 53,6 29,6% 15,9
Altro 1,0 1,1 -6,7% (0,1)
TOTALE 242,8 761,0 163,0 467,6 49,0% 62,7% 79,9 293,4

I veicoli due ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo.

Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Scenario di riferimento

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un forte incremento nei primi sei mesi del 2021, chiudendo a oltre 6,7 milioni di veicoli venduti, in crescita del 40,9% rispetto al primo semestre 2020.

La Repubblica Popolare Cinese ha registrato un incremento nel corso dei primi 6 mesi del 2021 (+17,7%) chiudendo a quasi 3,1 milioni di unità vendute.

Dai dati finora disponibili per quanto riguarda l'area asiatica, l'Indonesia, il principale mercato di quest'area, nei primi sei mesi del 2021 è cresciuta del 30,0%, attestandosi a oltre 2,45 milioni di veicoli.

Sono cresciute in modo un po' più contenuto le immatricolazioni in Vietnam (quasi 1,37 milioni le unità vendute; +9,5% rispetto al primo semestre 2020). Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un incremento di circa il 3% rispetto al primo semestre 2020, chiudendo a circa 726 mila unità. Nei primi 6 mesi dell'anno, il mercato giapponese è cresciuto del 20,6%, attestandosi a 204,5 mila unità vendute.

Il mercato del Nord America ha evidenziato un aumento rispetto al primo semestre 2020 (+15,4%) attestandosi a 359.099 veicoli venduti.

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, ha registrato un aumento delle vendite nel mercato due ruote (+24,8%) rispetto al primo semestre del 2020 (+24,4% per il comparto moto e +25,2% per lo scooter).

Il mercato dello scooter

Il mercato europeo dello scooter nel primo semestre del 2021 si è attestato a 395.949 veicoli immatricolati, registrando un incremento delle vendite del 25,2% rispetto allo stesso periodo del 2020.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2021 1° SEM. 2020 COMPLESSIVO =< 50 CC > 50 CC
Italia 99.878 65.027 34.851 53,6% 26,0% 56,5%
Francia 71.864 56.405 15.459 27,4% 31,6% 23,0%
Spagna 48.711 43.518 5.193 11,9% 8,2% 12,6%
Germania 40.245 35.363 4.882 13,8% 26,1% 8,2%
Olanda 40.614 36.726 3.888 10,6% 10,2% 21,1%
Grecia 19.395 13.516 5.879 43,5% 52,1% 43,0%
Regno Unito 15.978 11.078 4.900 44,2% 39,9% 45,1%
Europa 395.949 316.279 79.670 25,2% 14,7% 31,4%

Le immatricolazioni sono risultate sbilanciate sull'over 50cc, che ha registrato 261.755 unità a fronte delle 134.194 unità dello scooter 50cc. Gli scooter over 50cc hanno evidenziato un incremento del 31,4%, mentre il 50cc ha mostrato una crescita più contenuta (+14,7%).

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Nord America

Nel primo semestre del 2021 gli Stati Uniti, il principale mercato dell'area (84,9% dell'area di riferimento), hanno mostrato un incremento del 5,4%, con 12.404 unità vendute: nel comparto 50cc si è registrato un lieve calo (-4,7%), mentre è in aumento lo scooter over 50 (+16,1%).

India

Il mercato degli scooter automatici ha mostrato un forte aumento (+36,6%) nel primo semestre 2021, chiudendo a quasi 2 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella di cilindrata superiore a 90cc, che, con più di 1,9 milioni di unità vendute nel primo semestre 2021 (+35,6% rispetto al primo semestre dell'anno precedente) rappresenta il 98,1% del mercato totale degli scooter automatici. Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con 446.162 unità immatricolate, il mercato della moto ha mostrato una crescita nel primo semestre 2021 (+24,4% rispetto al primo semestre 2020). Il segmento 50cc ha registrato un incremento del 10,8%, chiudendo a 19.123 unità; le moto 51-125cc sono salite a 79.936 unità (+45,9%) e le moto di media cilindrata (126-750cc) hanno raggiunto le 153.184 unità (+25,9%). Il segmento over 750cc, infine, ha registrato un aumento del 17,6%, attestandosi a 193.919 veicoli.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
1° SEM. 2021 1° SEM. 2020
Francia 87.897 69.489 18.408 26,5%
Germania 88.681 86.710 1.971 2,3%
Italia 76.659 49.504 27.155 54,9%
Regno Unito 41.874 32.942 8.932 27,1%
Spagna 43.027 29.690 13.337 44,9%
Europa 446.162 358.552 87.610 24,4%

Nord America

Negli Stati Uniti (86,9% dell'area), il comparto moto ha presentato un incremento del 15,3%, attestandosi a 299.456 unità a fronte delle 259.762 unità del primo semestre del 2020. Il segmento over 50 è cresciuto del 16,4%, mentre il segmento delle moto di 50cc di cilindrata è diminuito del 10,7%.

Asia

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nei primi sei mesi del 2021 ha immatricolato 4,56 milioni di veicoli, con un forte incremento rispetto al primo semestre 2020 (+44,3%).

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Commento ai principali risultati

Nel corso dei primi sei mesi del 2021, il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 242.800 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 761,0 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (69,5 milioni di euro, +29,6%).

Come evidenziato dalla tabella tutti i mercati hanno registrato andamenti positivi. Complessivamente i volumi sono cresciuti del 49,0% mentre il fatturato del 62,7%.

Posizionamento di mercato5

Nel mercato europeo il Gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2021 una quota complessiva del 13,0%, rispetto al 13,4% del primo semestre 2020, confermando la leadership nel segmento degli scooter (23,0% nel primo semestre 2021 rispetto al 24,0% del primo semestre 2020).

In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 17,7% (16,9% la quota nel primo semestre 2020) che sale nel segmento scooter al 27,7% (27,0% nel primo semestre 2020).

In India nel primo semestre del 2021 il Gruppo ha mostrato un forte incremento dei volumi di sell-out rispetto allo stesso periodo del precedente anno, chiudendo a 26.597 veicoli (+82,0%).

In crescita è inoltre anche il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, dove si è chiuso con una quota del 35,1% (23,9% nel primo semestre 2020).

VEICOLI 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE % VARIAZIONE
COMMERCIALI VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI
DI EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 9,4 63,7 5,4 40,5 72,3% 57,1% 3,9 23,2
di cui EMEA 7,1 60,0 4,5 38,4 58,7% 56,1% 2,6 21,5
(di cui Italia) 2,3 33,1 1,6 20,2 42,3% 63,8% 0,7 12,9
di cui America 2,3 3,7 1,0 2,1 134,5% 76,1% 1,3 1,6
India 34,8 77,0 41,9 91,9 -16,8% -16,3% (7,0) (14,9)
TOTALE 44,2 140,7 47,3 132,4 -6,5% 6,2% (3,1) 8,2
Ape 41,3 76,8 45,2 89,1 -8,6% -13,8% (3,9) (12,3)
Porter 2,9 42,2 2,1 25,8 39,9% 63,6% 0,8 16,4
Quargo 0,0 0,0 0,0 0,0 (0,0) (0,0)
Mini Truk 0,0 0,0 0,0 0,1 (0,0) (0,1)
Ricambi e Accessori 21,7 17,5 24,2% 4,2
TOTALE 44,2 140,7 47,3 132,4 -6,5% 6,2% (3,1) 8,2

VEICOLI COMMERCIALI

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa) concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

5 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2020 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Scenario di riferimento

Europa

Nei primi sei mesi del 2021 il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, si è attestato a 1.048.439 unità vendute, registrando un incremento rispetto ai primi sei mesi del 2020 pari al 43,7% (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Francia (+38,7%), Germania (+23,0%), Gran Bretagna (+75,9%), Spagna (+39,9%) e Italia (55,8%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., è passato da 142.571 unità nei primi sei mesi del 2020 a 109.972 unità nello stesso periodo del 2021, con un decremento del 22,9%.

All'interno di tale mercato la flessione è interamente determinata dal segmento dei veicoli passeggeri, che ha mostrato un calo marcato in termini di unità (-34,9%), passando da 112.180 unità nei primi sei mesi del 2020 a 73.021 unità nei primi sei mesi del 2021. Il segmento cargo ha invece presentato un incremento (+21,6%), passando da 30.391 unità nel primo semestre del 2020 a 36.951 unità nei primi sei mesi del 2021.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre del 2021 un fatturato pari a circa 140,7 milioni di euro, in crescita del 6,2% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Tutti i mercati dell'area Emea ed Americas hanno mostrato un andamento positivo (+72,3% volumi; +57,1% fatturato). In particolare il mercato Italiano ha beneficiato dell'avvio della commercializzazione del nuovo Porter NP6.

In flessione è invece risultata l'area indiana (-16,3%; -9,2% a cambi costanti) a seguito di una diminuzione del 16,8% nei volumi.

La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 26.107 unità (36.946 nei primi sei mesi del 2020).

La stessa consociata ha inoltre esportato 8.736 veicoli tre ruote (4.868 nel primo semestre 2020).

Posizionamento di mercato6

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con una offerta di prodotti pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio sia per aree urbane (centri urbani europei) sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio ha raggiunto una quota del 23,7% (26,1% nei primi sei mesi del 2020). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio ha mantenuto il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 37,7% (48,3% nel primo semestre del 2020). Nel segmento Passenger ha conseguito invece una quota del 21,7% (20,0% nei primi sei mesi del 2020).

6 I valori delle quote di mercato del primo semestre 2020 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

COVID-19 – European Recovery Plan

Per rispondere alla crisi economica, sanitaria e sociale causata dalla pandemia del Covid-19, la Commissione europea ha definito un massiccio piano di aiuti economici per aiutare la ripresa economica. Per mobilitare gli investimenti necessari, la Commissione ha lanciato un duplice schema di interventi:

Next Generation EU, un nuovo strumento da 750 miliardi che rafforza il bilancio dell'UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il periodo 2021-2024.

Un bilancio a medio termine dell'UE per il periodo 2021-2027 (1.100 miliardi di euro).

L'Italia è il primo beneficiario del Next Generation EU ed ha tradotto questi aiuti in un Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) presentato alla Commissione europea ad aprile 2021 e che prevede aiuti per 191,5 miliardi di euro, ripartiti in sei missioni:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura 40,32 miliardi;
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica 59,47 miliardi;
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile 25,40 miliardi;
  • Istruzione e ricerca 30,88 miliardi;
  • Inclusione e coesione 19,81 miliardi;
  • Salute 15,63 miliardi.

Per finanziare ulteriori interventi il Governo italiano ha poi approvato un Fondo complementare con risorse pari a 30,6 miliardi di euro. Complessivamente gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1 miliardi di euro.

All'interno del Piano, circa 24 miliardi sono allocati alla Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo, mentre 23 miliardi alla Transizione energetica e mobilità sostenibile in cui rientra anche lo Sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica a cui sono allocati 750 milioni di euro per sviluppare 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada e 13.755 in centri urbani.

European Green Deal

A dicembre 2019, la Commissione Europea ha presentato un primo documento che traccia le linee di attuazione dello "European Green Deal", uno dei punti cardine della strategia politica per combattere i cambiamenti climatici che mira al conseguimento dei seguenti obiettivi: riduzione del 50% delle emissioni di CO2 all'orizzonte 2030 e raggiungimento della neutralità climatica (zero emissioni) all'orizzonte 2050. Per formalizzare il proprio impegno e tradurlo in un'iniziativa legislativa, la Commissione ha quindi proposto nel mese di marzo 2020 una legge europea sul clima, un piano di azione sull'economia circolare e l'istituzione di un fondo per la transizione giusta.

Emissioni

Con il nuovo Regolamento UE 2019/631 approvato nell'aprile 2019, le istituzioni europee hanno approvato i nuovi limiti di emissioni di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri (VTL) per il periodo post-2020. Per i VTL è stato confermato il target di 147 gr/Km CO2 di emissioni medie della flotta UE all'orizzonte 2030 (95 gr/Km CO2 per le auto) ed è stata decisa anche una graduale riduzione delle emissioni di CO2 (gr/Km) del 15% al 2025 e del 31% al 2030 rispetto al 2021. Il nuovo Regolamento ha mantenuto comunque la possibilità di richiedere una deroga per i costruttori che immatricolano meno di 22.000 unità annue.

La Commissione ha inoltre iniziato a lavorare ad uno studio sui futuri limiti post-Euro 6 per le auto, avviando i lavori preparatori nella seconda metà del 2019 e attivando un tavolo di confronto con gli stakeholders per analizzare i risultati dello studio commissionato. Una proposta legislativa Euro 7 è quindi attesa entro fine 2021. Eventuali sviluppi nel mondo auto avranno conseguenze inevitabili per il mondo due ruote, in ottica di una proposta da parte della Commissione per il post-Euro 5 per la Categoria L all'orizzonte 2024.

Due Ruote Veicoli Commerciali Contesto normativo

Regolamento Batterie

A dicembre 2020, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, la Commissione Europea ha presentato una Proposta di Regolamento che mirando a modernizzare il quadro legislativo delle batterie, ed a favorire la produzione di pile e batterie più sostenibili per l'intero ciclo di vita, ne introduce una nuova classificazione per destinazione d'uso e target specifici per garantirne il riciclo e il riuso. È previsto l'obbligo di usare materie ottenute in modo responsabile e la restrizione all'uso di sostanze pericolose. Nel contempo il contenuto minimo di materiali riciclati, l'impronta di carbonio, l'efficienza, la durabilità, l'etichettatura, nonché il rispetto degli obiettivi di raccolta e riciclaggio divengono vincoli essenziali per lo sviluppo di un'industria delle pile e batterie più sostenibile e competitiva in tutta Europa e nel mondo.

Emissioni sonore

Nel corso del 2018, la Commissione Europea ha avviato le discussioni circa la presentazione di una proposta legislativa di nuovi limiti Euro 5 di rumorosità. Dopo lo studio pubblicato nel novembre 2017, che si era espresso a favore di un abbassamento drastico dei limiti di rumore, la Commissione ha richiesto un secondo studio e in parallelo una seconda analisi costi/benefici di un'eventuale riduzione dei limiti sonori per i veicoli della categoria L. L'inizio del secondo studio richiesto dalla Commissione Europea sul tema rumorosità dei veicoli è stato posticipato e la proposta legislativa da parte della Commissione è quindi attesa nel 2022.

Nel frattempo, si sono registrate diverse iniziative da parte delle istituzioni nazionali o delle autorità locali, per imporre limiti più stringenti di emissioni sonore anticipando gli sviluppi normativi a livello europeo.

Per prevenire una riduzione drastica dei limiti di rumore l'associazione dei costruttori europei di motocicli (ACEM) lavora ad una strategia condivisa, il cui elemento chiave è la rivisitazione della procedura di test del rumore ASEP in ottica real driving conditions. Inoltre, la proposta è accompagnata dalla definizione di un approccio più olistico al tema del rumore, che tenga conto anche della pratica diffusa fra i motociclistici di sostituire i terminali di scarico con terminali non omologati, dei necessari controlli su strada, e dei diversi comportamenti dei motociclisti alla guida.

Fine vita dei veicoli – ELV

Ad oggi la Direttiva UE sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV) non si applica alle 2R. I costruttori di auto e veicoli commerciali sono tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento e adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita. La Commissione europea sta valutando l'ipotesi di estenderne lo scopo alla Categoria L. Un'eventuale proposta legislativa potrebbe essere intavolata dalla Commissione nel corso del 2021. I costruttori europei riuniti in seno ad ACEM hanno contribuito alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea nell'ottica di prepararsi ad un'estensione del Regime ELV e definire un regime tarato sulle esigenze del mondo 2R.

SCIP DATABASE

A partire dal 5 gennaio 2021 è entrata in vigore la Direttiva (EU) 2018/851 - Waste Framework Directive, che prevede che tutti i costruttori siano tenuti a notificare le così dette "sostanze a rischio" contenute negli articoli e negli oggetti complessi immessi sul mercato Europeo alla European Chemicals Agency (ECHA). Questa notifica avviene tramite lo SCIP Database: una banca dati tossicologica in cui sono inserite informazioni sulle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) contenute negli articoli o negli oggetti complessi in quantità maggiori allo 0,1% del peso.

Regolamento sulla sicurezza generale dei veicoli

Relativamente al mondo auto e dei veicoli commerciali leggeri, nel 2018 era stata avviata la revisione del Regolamento sulla sicurezza dei veicoli (GVSR - General Vehicle Safety Regulation). Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul nuovo Regolamento nell'aprile 2019. Il nuovo testo prevede, per i veicoli commerciali leggeri, l'introduzione dell'obbligo di nuovi dispositivi di sicurezza attiva ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e non ADAS. In materia di sicurezza passiva il nuovo GVSR ha esteso l'applicazione di alcuni Regolamenti (tra cui l'ECE94 per i crash test frontali disassati e l'ECE95 per i crash test laterali) anche alla categoria N1, precedentemente esentata da

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questi obblighi. Il Gruppo Piaggio insieme alle associazioni di categoria nazionale ed internazionale ha partecipato attivamente ai negoziati che si sono tenuti a Ginevra e in sede europea, nell'ottica di favorire delle regole di applicazione non pregiudiziali per i veicoli interessati. Durante il WP29 (World Forum for Harmonization of Vehicle Regulations) di giugno 2020, sono state infatti adottate alcune regole tecniche di applicazione e specifiche esenzioni per quanto riguarda l'applicazione dei crash test frontali, laterali e posteriori ai veicoli della categoria N1. Il nuovo regolamento ADAS entrerà in vigore a partire dal luglio 2022 per i nuovi veicoli omologati e dal 2024 per i tutti i nuovi veicoli prodotti.

Italia

Incentivi veicoli elettrici – Categoria L

La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto una misura per il rinnovo degli incentivi all'acquisto dei veicoli elettrici appartenenti alla Categoria L (2/3 ruote). È stato stanziato un fondo di 150 milioni di euro suddiviso negli anni compresi tra il 2021 e il 2026. Le condizioni e i requisiti per usufruire del contributo rimangono gli stessi della precedente campagna, con un tetto massimo pari al 30% e 3.000 euro sul prezzo di listino in assenza di rottamazione e 40% e 4.000 euro a fronte di rottamazione.

Incentivi Veicoli Commerciali Leggeri – Categoria N

La legge di Bilancio 2020 ha introdotto un meccanismo d'incentivi all'acquisto di veicoli commerciali leggeri (VCL). Su un fondo totale di ¤420 milioni, sono stati stanziati per i VCL ¤50 milioni, di cui ¤10 milioni riservati all'acquisto di veicoli esclusivamente elettrici. Il contributo verrà riconosciuto a chi acquista in Italia, a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 30 giugno 2021, veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica. Il contributo è differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo, all'alimentazione e all'eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino ad Euro 4/IV.

Criteri Ambientali Minimi - CAM

Il Ministro dell'Ambiente ha recentemente firmato il "CAM Veicoli" che disciplinerà le gare d'appalto per le forniture di veicoli appartenenti alle Categorie L, M e N. I Criteri entreranno in vigore a partire da 120 giorni dopo la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, attesa entro luglio 2021.

India

Diagostica di bordo (Onboard Diagnostic-II (OBD-II))

Per tutti i veicoli con motore a combustione interna delle categorie L5N e L5M, è prevista l'implementazione in due fasi del Regolamento OBD-II per i veicoli Bharat Stage VI (BS VI) a partire dal 1° aprile 2023 (spostato causa pandemia ad aprile 2024 per i nuovi prodotti ed aprile 2025 per gli esistenti).

Miscela di etanolo fino al 20% nella benzina

Il governo indiano (Ministero del petrolio e del gas naturale) ha notificato che a partire dal 1° aprile 2023, la percentuale di etanolo nella benzina salirà fino al 20%. La tempistica delineata potrebbe essere posticipata a causa della situazione pandemica.

Programma "FAME" - incentivi

Recentemente il governo Indiano ha annunciato l'intenzione di favorire l'elettrificazione delle 3 ruote e delle 2 ruote per arrivare ad avere entro il 2025 il 30% delle nuove immatricolazioni costituito da veicoli elettrici. All'interno di

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questa strategia, si inserisce il programma FAME (Faster Adoption of Electrical Mobility) che il governo indiano ha adottato nel 2015 e che mira a fornire incentivi all'acquisto di veicoli elettrici e ibridi a 2, 3 e 4 ruote. Nell'aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente il passaggio alla seconda fase del programma con nuovi fondi stanziati per un totale di 1,4 miliardi di dollari (USD) e incentivi mirati per l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica. Il programma ha avuto un'ulteriore spinta nel giugno 2021 con l'aumento della struttura dei sussidi nell'ambito di FAME II per i veicoli a due ruote.

Vietnam

Emissioni

Dal 1° gennaio 2017 è in vigore in Vietnam per i motocicli a due ruote nuovi assemblati, fabbricati e importati il Regolamento tecnico nazionale sul terzo livello di emissioni di inquinanti gassosi n. 77 emesso dal Ministero dei trasporti nel 2014 ("QCVN 77: 2014 / BGTVT"). Questo livello è equivalente allo standard Euro 3 indicato nei regolamenti tecnici sulle emissioni di gas dei veicoli della Comunità Europea. Sia la legge vigente sulla protezione dell'ambiente che la nuova, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022 ("Nuova legge sulla protezione ambientale"), prevedono che tutti i veicoli da trasporto debbano essere certificati per soddisfare le normative ambientali vietnamite. Tuttavia, attualmente, esistono norme di limitazione sulle emissioni di gas solo per le auto in circolazione. Nel tentativo di ridurre l'inquinamento ambientale, il governo vietnamita intende applicare la limitazione delle emissioni di gas anche per i motocicli a 2 ruote. I governi locali di alcune grandi città hanno collaborato con le autorità e le associazioni di settore per effettuare il test di prova delle emissioni di gas dei veicoli in circolazione da proporre al governo affinchè venga definita una procedura per testare e rendere effettivamente applicabili gli standard di limitazione delle emissioni di gas sui veicoli.

Etichetta energetica

Al fine di ridurre l'inquinamento ambientale e rendere consapevole ed informato l'acquirente, il governo ha imposto l'etichettatura energetica per i motocicli. Con la Circolare 59/2018/TT-BGTVT il Ministero dei Trasporti ha regolamentato l'etichettatura energetica per motocicli e ciclomotori fabbricati, assemblati e importati. L'etichettatura energetica deve essere apposta sul motociclo dal produttore/importatore/rivenditore e mantenuta sul veicolo fino alla sua consegna al cliente finale.

Riciclo/Fine vita dei veicoli

Attualmente in Vietnam il ritiro e il trattamento dei prodotti scartati (batterie, pneumatici, veicoli fuori uso) è disciplinato dalla Circolare n. 34/2017/TT-BTNMT emessa dal Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente ("MONRE").

Secondo tale normativa i produttori, i venditori e i fornitori di servizi sono responsabili del ritiro e del trattamento di tali prodotti scartati mediante riciclaggio o smaltimento finale.

La nuova legge sulla protezione ambientale, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022, prevede che i produttori e gli importatori debbano riciclare i prodotti scartati secondo percentuali e metodologie obbligatorie, lasciando loro la scelta se gestire in autonomia l'attività di riciclo oppure pagare l'Ente "Environment Fund" affinchè la effettui per loro conto. Il progetto di decreto prevede una formula per calcolare il rapporto di riciclaggio obbligatorio.

A maggio 2021 è stata pubblicata una bozza di decreto legge che definisce il livello di contributo finanziario al Fondo per la protezione dell'ambiente del Vietnam nel caso in cui i produttori decidano di pagare per questo Fondo invece di effettuare il riciclo da soli. Il contributo finanziario al Vietnam Environmental Protection Fund per sostenere il riciclaggio è determinato in base al tasso di riciclaggio obbligatorio. Dal 2025 inizierà ad essere attuato il riciclaggio dei motocicli dismessi e verrà applicato il suddetto rapporto di riciclaggio obbligatorio.

Tassa Ambientale

Al fine di proteggere l'ambiente il Governo Vietnamita ha allo studio un disegno di legge per l'imposizione di una tassa da applicare ai prodotti che generano impatti negativi sull'ambiente. Al momento non sono state emanate le linee guida per l'applicazione ed il calcolo della tassa.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM Framework). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, inserita nel Bilancio 2020.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Negli ultimi anni, le caratteristiche e le dinamiche evolutive dello scenario competitivo dei mercati in cui il Gruppo opera si sono notevolmente modificate, soprattutto in termini di prezzo, anche in virtù della contrazione della domanda mondiale. Inoltre, il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, economici, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nel continente asiatico.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali e cambiamenti climatici

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi legate ai cambiamenti climatici in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il continuo rinnovamento delle strutture consente di prevenire tali scenari di rischio; i potenziali impatti degli stessi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi a pandemia

In caso di diffusione di una pandemia e dell'emanazione di misure da parte dei vari governi per il contenimento del virus il Gruppo potrebbe subire delle ripercussioni con riguardo a:

  • la Catena di approvvigionamento: i fornitori potrebbero non essere più in grado di produrre/consegnare i componenti necessari per alimentare gli stabilimenti produttivi;
  • l'attività produttiva: il Gruppo potrebbe non poter più disporre della forza lavoro a seguito di norme governative che limitino gli spostamenti personali o per l'impossibilità da parte dell'azienda di garantire un ambiente di lavoro sano e protetto;
  • la distribuzione dei prodotti: le misure per il contenimento della diffusione del virus potrebbero richiedere la chiusura dei punti vendita oppure il Gruppo potrebbe non essere in grado di rifornire la rete commerciale.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo a seguito di una eventuale flessione dei ricavi, della redditività e dei flussi di cassa, grazie ad una politica di global sourcing, ad una capacità produttiva distribuita in continenti diversi ed a una rete commerciale presente in più di 100 nazioni.

Durante la pandemia da Covid-19 in tutte le sedi del Gruppo, sono state adottate misure atte a garantire il distanziamento sociale, la sanificazione delle postazioni di lavoro e degli ambienti comuni, l'adozione di specifici DPI, nonché l'introduzione dello smart working.

L'attività è stata presidiata dai comitati locali anti-Covid monitorati a livello di Gruppo.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Il Gruppo Piaggio è esposto al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo a stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio lavorano i centri di R&D di Pontedera, Noale (grazie anche alle esperienze in MotoGP portate avanti da Aprilia Racing) e PADc – Piaggio Advanced Design Center di Pasadena dedicati alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuove

soluzioni tecnologiche e Piaggio Fast Forward a Boston che studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici.

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo

di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda al paragrafo 40 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Rischi ed incertezze Rischi esterni

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione.

I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Questi impegni, statuiti dal proprio Codice Etico7 ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001

7 Codice Etico - Articolo 8: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione eco-compatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

per i siti italiani e il Vietnam e BSOHSAS 18001 per l'India) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare.

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi ed incertezze Rischi esterni

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Piaggio Group Americas Inc, Aprilia Racing Srl e Foshan Piaggio Vehicles Technology Research and Development Co Ltd.

Rischi relativi ai Sistemi ICT

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali fattori di rischio che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi ICT del Gruppo, sono stati evidenziati gli attacchi Cyber, i quali possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli centralizzato volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

In un contesto di mercato che continua ad essere positivo, la formulazione di previsioni rimane complessa, a causa delle incertezze legate all'evoluzione della pandemia, a cui si aggiungono alcune criticità quali l'incremento generalizzato dei costi delle materie prime e le difficoltà nella logistica dei trasporti, in particolare dal Far East.

In questo quadro generale, Piaggio, nell'anno in cui festeggia i primi 100 anni di Moto Guzzi e i primi 75 anni di Vespa, proseguirà le sue attività con il completamento del lancio degli 11 modelli a due ruote previsti per il 2021, e di tutto quanto necessario relativamente ai maggiori investimenti già annunciati a inizio anno, quali il nuovo dipartimento E-mobility, il nuovo stabilimento in Indonesia e il completo rifacimento del sito produttivo e delle aree museali di Moto Guzzi.

Piaggio conferma quindi che, come già indicato in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre, continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo in essere tutte le misure necessarie a rispondere in modo flessibile ed immediato alle situazioni inattese e difficili che dovessero ancora manifestarsi, grazie ad una attenta ed efficiente gestione della propria struttura economica e finanziaria.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2021 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni dirette nell'Emittente.

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni materiali: sono costituite dagli Immobili, impianti macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni, Altre attività finanziarie non correnti e fair value delle passività finanziarie.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in Entrata, dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e costi operativi al netto dei proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette, del Capitale circolante netto e dei Fondi.

GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO47
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO48
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA49
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 50
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO51
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA53
ALLEGATI106
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO106
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98110
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 111

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 901.671 8 600.084 25
5 Costo per materiali (557.477) (12.724) (366.006) (8.569)
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi (133.586) (844) (86.697) (861)
7 Costi del personale (125.463) (102.808)
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari (22.673) (19.902)
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali (37.457) (34.341)
8 Ammortamento diritti d'uso (4.060) (4.159)
9 Altri proventi operativi 74.406 246 49.119 316
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (1.299) (707)
11 Altri costi operativi (13.701) (14) (9.897) (15)
Risultato operativo 80.361 24.686
12 Risultato partecipazioni 412 433 564 564
13 Proventi finanziari 508 861
13 Oneri finanziari (13.221) (53) (14.178) (82)
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio 2.103 3.190
Risultato prima delle imposte 70.163 15.123
14 Imposte del periodo (26.662) (6.049)
Risultato derivante da attività di funzionamento 43.501 9.074
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 43.501 9.074
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 43.501 9.074
Azionisti di minoranza 0 0
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,122 0,025
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,122 0,025

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 43.501 9.074
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
42 Rideterminazione dei piani a benefici definiti 194 195
Totale 194 195
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
42 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 1.837 (4.859)
42 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio netto
493 (142)
42 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 3.101 98
Totale 5.431 (4.903)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)8 5.625 (4.708)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 49.126 4.366
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 49.138 4.311
Azionisti di minoranza (12) 55

8 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17
Attività Immateriali
706.322 695.646
18
Immobili, impianti e macchinari
264.489 264.616
19
Diritti d'uso
32.953 33.241
20 Investimenti immobiliari 4.600
35 Partecipazioni 10.060 9.134
36 Altre attività finanziarie 16 37
25 Crediti verso erario 10.318 12.399
21
Attività fiscali differite
55.874 64.686
23 Crediti Commerciali
24 Altri crediti 22.865 67 26.260 81
Totale Attività non correnti 1.102.897 1.110.619
27 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
23 Crediti Commerciali 133.945 657 68.692 423
24 Altri crediti 59.637 16.538 44.241 16.274
25 Crediti verso erario 24.418 12.851
22 Rimanenze 262.342 189.864
36 Altre attività finanziarie 2.445 2.617
37 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 226.441 230.093
Totale Attività correnti 709.228 548.358
Totale Attività 1.812.125 1.658.977
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
41 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 411.959 372.159
41 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (159) (147)
Totale Patrimonio netto 411.800 372.012
Passività non correnti
38 Passività finanziarie 437.361 465.776
38 Passività finanziarie per diritti d'uso 17.523 2.866 17.994 3.512
28 Debiti Commerciali
29 Altri fondi a lungo termine 13.012 12.543
30 Passività fiscali differite 7.812 5.227
31 Fondi pensione e benefici a dipendenti 33.110 34.998
32 Debiti tributari 4.255
33 Altri debiti 11.745 11.094
Totale Passività non correnti 524.818 547.632
Passività correnti
38 Passività finanziarie 168.496 163.510
38 Passività finanziarie per diritti d'uso 7.363 1.305 8.582 1.952
28 Debiti Commerciali 603.711 12.392 489.964 5.770
32 Debiti tributari 18.542 12.987
33 Altri debiti 60.411 4.397 46.316 4.058
29 Quota corrente altri fondi a lungo termine 16.984 17.974
Totale Passività correnti 875.507 739.333
Totale Patrimonio netto e Passività 1.812.125 1.658.977

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (perdita) del periodo 43.501 9.074
14 Imposte del periodo 26.662 6.049
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 22.673 19.902
8 Ammortamento attività immateriali 37.457 34.341
8 Ammortamento diritti d'uso 4.060 4.159
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 12.135 7.299
Svalutazioni/(Ripristini) 1.300 2.614
Minus/(Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (46) 2
13 Proventi finanziari (508) (861)
13 Oneri finanziari 13.221 14.178
Proventi da contributi pubblici (1.426) (2.033)
Quota risultato delle collegate (433) (564)
Variazione nel capitale circolante:
23 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali (66.420) (234) (43.299) (133)
24 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (12.134) (250) (4.468) (282)
22 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze (72.478) (26.569)
28 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 113.747 6.622 (19.177) 1.978
33 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 14.746 339 3.585 31
29 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (9.105) (3.122)
31 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (5.398) (5.032)
Altre variazioni (2.939) 6.174
Disponibilità generate dall'attività operativa 118.615 2.252
Interessi passivi pagati (12.201) (11.889)
Imposte pagate (11.010) (11.170)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A) 95.404 (20.807)
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (21.426) (16.540)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 5.610 150
17 Investimento in attività immateriali (47.625) (36.281)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 59 5
Contributi pubblici incassati 889 796
Interessi incassati 306 146
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B) (62.187) (51.724)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
41 Acquisto azioni proprie (53) (217)
41 Esborso per dividendi pagati (9.285) (19.642)
38 Finanziamenti ricevuti 83.030 110.998
38 Esborso per restituzione di finanziamenti (107.781) (47.147)
38 Pagamento canoni per diritti d'uso (5.432) (3.363)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (39.521) 40.629
Incremento/(Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) (6.304) (31.902)
SALDO INIZIALE 228.906 190.728
Differenza cambio 3.839 (179)
SALDO FINALE 226.441 158.647

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Movimentazione 1 gennaio 2021 / 30 giugno 2021

NOTE CAPITALE SOCIALE RISERVA DA SOVRAPPREZZO
AZIONI
RISERVA LEGALE RISERVA DA VALUTAZIONE
STRUMENTI FINANZIARI
RISERVA DA TRANSIZIONE IAS RISERVA DI CONVERSIONE GRUPPO AZIONI PROPRIE RISERVE DI RISULTATO RISULTATO DEL PERIODO CONSOLIDATO DI GRUPPO
PATRIMONIO NETTO
ATTRIBUIBILI AGLI AZIONISTI DI
CAPITALE E RISERVE
MINORANZA
TOTALE PATRIMONIO NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2021 207.614 7.171 24.215 281 (15.525) (38.459) (1.966) 157.506 31.322 372.159 (147) 372.012
Utile del periodo 43.501 43.501 43.501
Altri componenti di
conto economico
complessivo
42 3.101 2.342 194 5.637 (12) 5.625
Totale utile
(perdita)
complessiva del
periodo
0 0 0 3.101 0 2.342 0 194 43.501 49.138 (12) 49.126
Operazioni con gli
azionisti:
Riparto utile 41 1.837 25.917 (27.754) 0 0
Distribuzione
dividendi
41 (5.717) (3.568) (9.285) (9.285)
Acquisto azioni
proprie
41 (53) (53) (53)
Al 30 giugno 2021 207.614 7.171 26.052 3.382 (15.525) (36.117) (2.019) 177.900 43.501 411.959 (159) 411.800

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Movimentazione 1 gennaio 2020 / 30 giugno 2020

NOTE CAPITALE SOCIALE RISERVA DA SOVRAPPREZZO
AZIONI
RISERVA LEGALE RISERVA DA VALUTAZIONE
STRUMENTI FINANZIARI
RISERVA DA TRANSIZIONE IAS RISERVA DI CONVERSIONE GRUPPO AZIONI PROPRIE RISERVE DI RISULTATO RISULTATO DEL PERIODO CONSOLIDATO DI GRUPPO
PATRIMONIO NETTO
ATTRIBUIBILI AGLI AZIONISTI DI
CAPITALE E RISERVE
MINORANZA
TOTALE PATRIMONIO NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 1° gennaio 2020 207.614 7.171 21.904 (29) (15.525) (27.896) (1.749) 145.776 46.749 384.015 (208) 383.807
Utile del periodo 9.074 9.074 9.074
Altri componenti
di conto economico
complessivo
42 98 (5.056) 195 (4.763) 55 (4.708)
Totale utile
(perdita)
complessiva
del periodo
0 0 0 98 0 (5.056) 0 195 9.074 4.311 55 4.366
Operazioni
con gli azionisti:
Riparto utile 41 2.311 24.796 (27.107) 0 0
Distribuzione
dividendi
41 (19.642) (19.642) (19.642)
Acquisto
azioni proprie
41 (217) (217) (217)
Al 30 giugno 2020 207.614 7.171 24.215 69 (15.525) (32.952) (1.966) 170.767 9.074 368.467 (153) 368.314

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

1. Area di consolidamento

L'area di consolidamento è invariata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 ed al 30 giugno 2020.

2. Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/ IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea, nonché in conformità alle disposizioni fornite dalla Consob nella Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006. Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato, redatto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Nuovi Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021".

Le informazioni riportate nella Relazione semestrale devono essere lette congiuntamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, predisposto in base agli IFRS.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, effettuate da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive verrebbero modificate in modo appropriato nell'anno in cui tali circostanze variassero. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.

Si segnala infine che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Si informa che, alla luce delle iniziative strategiche annunciate dalla Capogruppo, e dei risultati raggiunti grazie al significativo piano di investimenti previsto, che alimenta un percorso di sviluppo già avviato nel corso dell'ultimo triennio, il Gruppo, supportato dal parere di congruità espresso da primaria società di consulenza, ha rivisto le vite utili residue dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, trasformandole da definite a indefinite.

Il Gruppo svolge attività che, soprattutto per quanto riguarda i prodotti due ruote, presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A..

NUOVI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2021

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo, così come consentito dall'IFRS 9, aveva scelto di applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39. A partire dal 1° gennaio 2021 è passato ad applicare l'IFRS 9. Tale cambiamento non ha generato impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7 - Riforma del benchmark sui tassi di interesse - Fase 1

Questi emendamenti forniscono alcune agevolazioni in relazione alla riforma del benchmark dei tassi di interesse. I rilievi si riferiscono alla contabilizzazione delle operazioni di copertura e hanno l'effetto che la riforma dell'IBOR in genere non dovrebbe comportare la cessazione della contabilità di copertura. Tuttavia, l'eventuale inefficacia della copertura dovrebbe continuare a essere rilevata a conto economico. Data la natura pervasiva delle coperture che coinvolgono contratti basati sull'IBOR, le agevolazioni interessano le aziende di tutti i settori.

Dall'applicazione dei nuovi emendamenti non sono insorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio, che sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023, è stato modificato a giugno 2020.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 che chiariscono che la definizione di "corrente" o "non corrente" di una passività è in funzione del diritto in essere alla data del bilancio. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IFRS 3, IAS 16, IAS 37 ed alcune revisioni annuali all'IFRS 1, IFRS 9, IAS 41 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di giugno 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 4 che differiscono al 1° gennaio 2023 l'esenzione dall'applicazione dell'IFRS 9.
  • Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2021.
  • Nel mese di febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IAS 1, Practice Statement 2 e allo IAS 8. Le modifiche mirano a migliorare l'informativa sui principi contabili e ad aiutare gli utenti del bilancio a distinguere tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di marzo 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 16 che spostano dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2022 la data ultima per poter usufruire di un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° aprile 2021.
  • Nel mese di maggio 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IAS 12 Imposte differite relative ad attività e passività scaturenti da una singola operazione. Le modifiche richiedono alle società di riconoscere imposte differite in caso di rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che dà luogo a differenze temporanee deducibili e imponibili di uguale ammontare.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO PUNTUALE
30 GIUGNO 2021
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2021
CAMBIO PUNTUALE
31 DICEMBRE
2020
CAMBIO MEDIO
1° SEMESTRE
2020
Dollari USA 1,1884 1,20535 1,2271 1,10205
Sterline G.Bretagna 0,85805 0,868010 0,89903 0,874632
Rupie India 88,3240 88,41259 89,6605 81,70462
Dollari Singapore 1,5976 1,60594 1,6218 1,54107
Renminbi Cina 7,6742 7,79599 8,0225 7,75091
Kune Croazia 7,4913 7,55041 7,5519 7,53364
Yen Giappone 131,43 129,86810 126,49 119,26683
Dong Vietnam 26.565,92 26.948,81627 27.654,41 25.116,58619
Rupie Indonesia 17.282,90 17.211,97706 17.029,69 16.111,50198
Real Brasile 5,9050 6,49017 6,3735 5,41039

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B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli due ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli due ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

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CONTO ECONOMICO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA E
AMERICAS
INDIA ASIA PACIFIC
2W
TOTALE
1° Semestre 2021 148,8 67,4 70,9 287,1
Volumi di vendita 1° Semestre 2020 110,6 57,0 42,7 210,3
(unità/000) Variazione 38,2 10,4 28,2 76,8
Variazione % 34,5% 18,3% 66,0% 36,5%
1° Semestre 2021 628,6 106,6 166,5 901,7
Fatturato netto 1° Semestre 2020 391,5 107,1 101,5 600,1
(milioni di euro) Variazione 237,2 (0,5) 64,9 301,6
Variazione % 60,6% -0,5% 64,0% 50,3%
1° Semestre 2021 184,4 17,6 60,0 261,9
Margine lordo 1° Semestre 2020 111,3 20,0 40,4 171,7
(milioni di euro) Variazione 73,1 (2,5) 19,6 90,3
Variazione % 65,7% -12,3% 48,5% 52,6%
1° Semestre 2021 144,6
EBITDA 1° Semestre 2020 83,1
(milioni di euro) Variazione 61,5
Variazione % 74,0%
1° Semestre 2021 80,4
EBIT 1° Semestre 2020 24,7
(milioni di euro) Variazione 55,7
Variazione % 225,5%
1° Semestre 2021 43,5
Risultato netto 1° Semestre 2020 9,1
(milioni di euro) Variazione 34,4
Variazione % 379,4%

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C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Si ricorda che i valori del 1° semestre 2020 erano stati fortemente influenzati dall'emergenza sanitaria Covid-19, che aveva implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

4. Ricavi netti ¤/000 901.671

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 19.638) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 2.344), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 628.616 69,7 391.457 65,2 237.159 60,6
India 106.596 11,8 107.110 17,9 (514) -0,5
Asia Pacific 2W 166.459 18,5 101.517 16,9 64.942 64,0
Totale 901.671 100,0 600.084 100,0 301.587 50,3

Nel primo semestre 2021 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita del 50,3% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. I dati dello scorso anno erano stati negativamente influenzati dalle misure di lockdown attuate in molte nazioni per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costo per materiali ¤/000 (557.477)

L'incremento dei costi per materiali rispetto al primo semestre 2020 è dovuto alla crescita nei volumi produttivi. La voce include per ¤/000 12.724 (¤/000 8.569 nel primo semestre 2020) gli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcyle Co., che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (628.216) (391.782) (236.434)
Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie di consumo e merci
27.625 10.918 16.707
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati
e prodotti finiti
43.114 14.858 28.256
Totale (557.477) (366.006) (191.471)

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6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (133.586)

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Spese per il personale (4.810) (4.177) (633)
Spese esterne di manutenzione e pulizia (5.444) (4.115) (1.329)
Spese per energia e telefonia (6.572) (6.192) (380)
Spese postali (472) (345) (127)
Provvigioni passive (257) (171) (86)
Pubblicità e promozione (28.244) (11.297) (16.947)
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (10.581) (6.551) (4.030)
Spese di funzionamento organi sociali (1.352) (1.192) (160)
Assicurazioni (2.211) (2.119) (92)
Assicurazioni da Parti correlate (27) (17) (10)
Lavorazioni di terzi (15.567) (8.257) (7.310)
Servizi in outsourcing (8.291) (7.170) (1.121)
Spese di trasporto veicoli e ricambi (24.829) (16.655) (8.174)
Spese commerciali diverse (4.268) (2.286) (1.982)
Spese per relazioni esterne (1.570) (711) (859)
Garanzia prodotti (257) (276) 19
Incidenti di qualità (2.494) (2.757) 263
Spese bancarie e commissioni di factoring (3.068) (2.364) (704)
Altri servizi (6.821) (4.011) (2.810)
Servizi da Parti correlate (796) (1.023) 227
Costi per godimento beni di terzi (5.655) (5.011) (644)
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (133.586) (86.697) (46.889)

I valori del primo semestre 2020 erano stati influenzati dai periodi di lock-down conseguenti alla difficile situazione sanitaria.

La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.255.

7. Costi del personale ¤/000 (125.463)

I valori del 1° semestre 2020 erano stati influenzati dalle conseguenze della crisi pandemica e dalle correlate misure prese dai governi.

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 530 relativi prevalentemente agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Salari e stipendi (95.840) (78.211) (17.629)
Oneri sociali (24.608) (18.774) (5.834)
Trattamento di fine rapporto (3.724) (3.605) (119)
Altri costi (1.291) (2.218) 927
Totale (125.463) (102.808) (22.655)

Di seguito viene fornita un'analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 107,8 105,8 2,0
Quadri 664,5 665,0 (0,5)
Impiegati 1.627,7 1.691,0 (63,3)
Operai 3.939,0 3.893,9 45,1
Totale 6.339,0 6.355,7 (16,7)

Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato).

Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

CONSISTENZA PUNTUALE AL
30 GIUGNO 2021 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 111 107 4
Quadri 663 661 2
Impiegati 1.634 1.625 9
Operai 3.940 3.463 477
Totale 6.348 5.856 492
Emea e Americas 3.837 3.331 506
India 1.480 1.550 (70)
Asia Pacific 2W 1.031 975 56
Totale 6.348 5.856 492

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.20 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 30.06.21
Dirigenti 107 4 (1) 1 111
Quadri 661 28 (34) 8 663
Impiegati 1.625 105 (90) (6) 1.634
Operai 3.463 1.192 (712) (3) 3.940
Totale 5.856 1.329 (837) 0 6.348

8. Ammortamenti e costi da impairment ¤/000 (64.190)

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti del periodo, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Fabbricati (2.438) (2.428) (10)
Impianti e macchinari (10.732) (10.307) (425)
Attrezzature industriali e commerciali (5.768) (4.888) (880)
Altri beni (3.735) (2.279) (1.456)
Totale ammortamenti imm.ni materiali (22.673) (19.902) (2.771)
Svalutazione immobilizzazioni materiali 0
Totale ammortamenti imm.ni materiali
e costi di impairment
(22.673) (19.902) (2.771)
IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi di sviluppo (15.815) (14.679) (1.136)
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (21.493) (17.089) (4.404)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (28) (2.411) 2.383
Altre (121) (162) 41
Totale ammortamenti imm.ni immateriali (37.457) (34.341) (3.116)
Svalutazione immobilizzazioni immateriali 0
Totale ammortamenti imm.ni immateriali
e costi di impairment
(37.457) (34.341) (3.116)
IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO
Terreni (89) (95) 6
Fabbricati (2.650) (2.750) 100
Impianti e macchinari (428) (428) 0
Attrezzature industriali e commerciali (11) (56) 45
Altri beni (882) (830) (52)
Totale ammortamenti diritti d'uso (4.060) (4.159) 99

La diminuzione registrata nella voce Marchi degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è dovuta al passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, per i quali si rimanda al commento della specifica voce dell'attivo patrimoniale.

9. Altri proventi operativi ¤/000 74.406

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 1.426 2.033 (607)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 29.223 22.826 6.397
Ricavi e proventi diversi:
- Canoni attivi 2.889 256 2.633
- Plusvalenze da alienazione cespiti 49 1 48
- Vendita materiali vari 589 271 318
- Recupero costi di trasporto 19.638 13.252 6.386
- Recupero costi di pubblicità 2.344 1.511 833
- Recupero costi diversi 1.726 1.033 693
- Risarcimenti danni 449 250 199
- Risarcimenti incidenti di qualità 330 2.008 (1.678)
- Diritti di licenza e know-how 865 1.251 (386)
- Sponsorizzazioni 1.287 1.287
- Altri proventi Gruppo 246 316 (70)
- Altri proventi 13.345 4.111 9.234
Totale altri proventi operativi 74.406 49.119 25.287

La voce "contributi in conto esercizio" comprende per ¤/000 294 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e per ¤/000 729 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti.

Tra gli altri proventi sono iscritti per ¤/000 3.944 i contributi riconosciuti dal Governo indiano alla consociata Piaggio Vehicles Private Limited per gli investimenti effettuati nel corso degli esercizi precedenti ed iscritti a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano nei primi mesi del 2021, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

Le voci "canoni attivi" e "sponsorizzazioni" sono essenzialmente relative all'attività della squadra corse che nel 1° semestre 2020 era stata fermata dalla pandemia.

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10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (1.299)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Rilascio fondi 89 58 31
Perdite su crediti (88) (97) 9
Svalutazione crediti attivo circolante (1.300) (668) (632)
Totale (1.299) (707) (592)

11. Altri costi operativi ¤/000 (13.701)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi futuri (1.940) (4) (1.936)
Accantonamento garanzia prodotti (6.277) (3.654) (2.623)
Imposte e tasse non sul reddito (2.421) (2.169) (252)
Contributi associativi vari (699) (709) 10
Minusvalenze da alienazione cespiti (3) (3) 0
Perdite da var. fair value Inv. Immob. (1.946) 1.946
Spese diverse (2.361) (1.412) (949)
Totale oneri diversi di gestione (5.484) (6.239) 755
Totale (13.701) (9.897) (3.804)

L'incremento della voce accantonamento garanzia prodotti è correlato ai maggiori volumi di vendita realizzati nel primo semestre 2021.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 412

Il risultato da partecipazioni è stato originato dai proventi derivanti dalla quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 415) e della società collegata Pontech (¤/000 18) valutate ad equity e dalla svalutazione della partecipazione di minoranza in Vega, Società Consortile Parco Scientifico e Tecnologico Venezia (S.C.P.S.T.V.) (¤/000 -21).

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (10.610)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del primo semestre 2021 è stato negativo per ¤/000 10.610, in peggioramento rispetto agli oneri netti del corrispondente periodo del precedente esercizio (¤/000 10.127), a seguito essenzialmente del minor contributo della gestione valutaria, che è stato solo parzialmente attenuato dagli effetti della diminuzione dell'indebitamento medio.

Le imposte del periodo, determinate sulla base dello IAS 34, sono stimate applicando un'incidenza sul risultato ante imposte del 38%, pari alla miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

14. Imposte ¤/000 (26.662)

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15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del Bilancio semestrale non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

1° SEMESTRE 2021 1° SEMESTRE 2020
Risultato netto ¤/000 43.501 9.074
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 43.501 9.074
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.120.546 357.177.192
Utile per azione ordinaria ¤ 0,122 0,025
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.120.546 357.177.192
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,122 0,025

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D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 706.322

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 10.676 per effetto principalmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo e know how per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software. Nel primo semestre 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 486.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 30 giugno 2021, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

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Allegati

COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI,
SIONI
LICENZE
CONCES-
AVVIA-
MENTO
ALTRE TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 307.472 43.284 350.756 439.080 71.878 510.958 190.737 557.322 7.992 7.992 1.502.603 115.162 1.617.765
Fondo svalutazioni (1.136) (1.569) (2.705) 0 0 (1.136) (1.569) (2.705)
Fondo ammortamento (256.428) (256.428) (383.707) (383.707) (161.198) (110.382) (7.699) (7.699) (919.414) 0 (919.414)
Consistenza al 01 01 2021 49.908 41.715 91.623 55.373 71.878 127.251 29.539 446.940 293 0 293 582.053 113.593 695.646
Investimenti 10.872 11.761 22.633 9.930 14.982 24.912 64 16 80 20.866 26.759 47.625
Passaggi in esercizio 36.613 (36.613) 0 59.397 (59.397) 0 16 (16) 0 96.026 (96.026) 0
Ammortamenti (15.815) (15.815) (21.493) (21.493) (28) (121) (121) (37.457) 0 (37.457)
Dismissioni 0 (35) (35) (24) (24) (59) 0 (59)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio 436 120 556 11 1 12 4 4 451 121 572
Altri movimenti (729) 724 (5) 0 0 (729) 724 (5)
Totale movimenti del periodo 31.377 (24.008) 7.369 47.810 (44.414) 3.396 (28) 0 (61) 0 (61) 79.098 (68.422) 10.676
Costo storico 356.193 19.300 375.493 507.624 27.464 535.088 190.737 557.322 8.336 8.336 1.620.212 46.764 1.666.976
Fondo svalutazioni (1.593) (1.593) 0 0 0 (1.593) (1.593)
Fondo ammortamento (274.908) (274.908) (404.441) (404.441) (161.226) (110.382) (8.104) (8.104) (959.061) 0 (959.061)
Consistenza al 30 06 2021 81.285 17.707 98.992 103.183 27.464 130.647 29.511 446.940 232 0 232 661.151 45.171 706.322

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Le immobilizzazioni in corso rappresentano costi per i quali ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso del primo semestre 2021 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 11.171.

La voce Diritti di brevetto è composta da software per ¤/000 29.357 e da brevetti e know how.

Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2021-2022.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Marchio Moto Guzzi 9.750 9.750 0
Marchio Aprilia 19.158 19.158 0
Marchi minori 17 20 (3)
Licenza Foton 586 611 (25)
Totale 29.511 29.539 (28)

Si informa che, alla luce delle iniziative strategiche annunciate dalla Capogruppo, e dei risultati raggiunti grazie al significativo piano di investimenti previsto, che alimenta un percorso di sviluppo già avviato nel corso dell'ultimo triennio, il Gruppo, supportato dal parere di congruità espresso da primaria società di consulenza, ha rivisto le vite utili residue dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, trasformandole da definite a indefinite.

Gli effetti contabili della modifica sono i seguenti:

MARCHIO
APRILIA
MARCHIO
MOTO GUZZI
TOTALE
Vita utile attesa
Vecchia valutazione 2026 2026
Nuova valutazione indefinita indefinita
Ammortamento annuale
¤/000 Vecchia valutazione 3.193 1.625 4.818
Nuova valutazione - - -
Differenza 3.193 1.625 4.818
Quota annua imposte differite
¤/000 Vecchia valutazione (423) (453) (876)
Nuova valutazione - - -
Differenza (423) (453) (876)
Impatto netto annuo a Conto Economico
¤/000 Vecchia valutazione 2.770 1.172 3.942
Nuova valutazione - - -
Differenza 2.770 1.172 3.942

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Emea e Americas 305.311 305.311 0
India 109.695 109.695 0
Asia Pacific 2W 31.934 31.934 0
Totale 446.940 446.940 0

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

L'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo ha effettuato il raffronto tra il consuntivo alla data e quanto preventivato dai dati di budget per l'esercizio 2021 integrati dai dati previsionali relativi al periodo 2022-2024, approvati dal CdA del 25 febbraio 2021. Tale analisi non ha evidenziato indicatori tali da richiedere la necessità di aggiornare il test di impairment condotto ai fini del bilancio al 31 dicembre 2020.

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18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 264.489

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nel primo semestre 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 103.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2021, nonché la movimentazione avvenuta nel corso del periodo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato

semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

Bilancio consolidato

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

Allegati
TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 170.640 1.968 172.608 473.314 22.555 495.869 521.369 16.050 537.419 59.679 1.491 61.170 1.252.642 42.064 1.294.706
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.976) (3.976) (64) (64) (5.763) 0 (5.763)
Fondo ammortamento (87.372) (87.372) (385.777) (385.777) (499.173) (499.173) (52.005) (52.005) (1.024.327) 0 (1.024.327)
Consistenza
al 01 01 2021
27.640 82.646 1.968 84.614 86.436 22.555 108.991 18.220 16.050 34.270 7.610 1.491 9.101 222.552 42.064 264.616
Investimenti 112 67 179 1.430 5.137 6.567 7.119 2.666 9.785 4.342 553 4.895 13.003 8.423 21.426
Passaggi in esercizio 973 (973) 0 20.133 (20.133) 0 14.611 (14.611) 0 1.151 (1.151) 0 36.868 (36.868) 0
Ammortamenti (2.438) (2.438) (10.732) (10.732) (5.768) (5.768) (3.735) (3.735) (22.673) 0 (22.673)
Dismissioni 0 (43) (18) (61) (69) (69) (4) (830) (834) (116) (848) (964)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio 489 489 1.321 185 1.506 0 78 2 80 1.888 187 2.075
Altri movimenti 3 3 6 6 0 0 3 6 9
Totale movimenti
del periodo
0 (861) (906) (1.767) 12.109 (14.823) (2.714) 15.893 (11.945) 3.948 1.832 (1.426) 406 28.973 (29.100) (127)
Costo storico 27.640 172.542 1.062 173.604 487.352 7.732 495.084 518.525 4.105 522.630 59.650 65 59.715 1.265.709 12.964 1.278.673
Rivalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (3.885) (3.885) 0 (5.125) 0 (5.125)
Fondo ammortamento (90.135) (90.135) (388.189) (388.189) (480.527) (480.527) (50.208) (50.208) (1.009.059) 0 (1.009.059)
al 30 06 2021
Consistenza
27.640 81.785 1.062 82.847 98.545 7.732 106.277 34.113 4.105 38.218 9.442 65 9.507 251.525 12.964 264.489

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19. Diritti d'uso ¤/000 32.953

Questa voce di bilancio accoglie il valore attualizzato dei canoni di leasing operativo a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Consistenza al 01 01 2021 6.794 14.137 8.988 0 3.322 33.241
Incrementi 2.936 349 3.285
Ammortamenti (89) (2.650) (428) (893) (4.060)
Differenze cambio 224 226 6 456
Altre variazioni (59) 90 31
Totale movimenti del periodo 135 453 (428) 0 (448) (288)
Consistenza al 30 06 2021 6.929 14.590 8.560 0 2.874 32.953

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'esenzione opzionale prevista dallo IASB per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

Gli impegni per canoni di leasing a scadere sono dettagliati nella nota 38.

20. Investimenti immobiliari ¤/000 0

Lo stabilimento spagnolo di Martorelles è stato ceduto in data 17 febbraio 2021.

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 4.600
Cessione (4.600)
Saldo finale al 30 giugno 2021 0

Il valore contabile al 31 dicembre 2020 risultava allineato al prezzo definito nel contratto di vendita, non essendo intervenuti eventi di disallineamento che ne abbiano alterato il valore tra il 31 dicembre 2020 ed il 17 febbraio 2021. Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40.

21. Attività fiscali differite ¤/000 55.874

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 25 febbraio 2021, le cui previsoni risultano confermate. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA, le cui previsioni sono state confermate;
  • dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Alla luce di tali considerazioni, e in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

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22. Rimanenze ¤/000 262.342

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 146.550 109.216 37.334
Fondo svalutazione (11.863) (10.835) (1.028)
Valore netto 134.687 98.381 36.306
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 13.471 15.631 (2.160)
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 12.619 14.779 (2.160)
Prodotti finiti e merci 131.655 93.478 38.177
Fondo svalutazione (17.592) (17.858) 266
Valore netto 114.063 75.620 38.443
Acconti 973 1.084 (111)
Totale 262.342 189.864 72.478

Al 30 giugno 2021 le rimanenze presentano un incremento di ¤/000 72.478, in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita futuri.

23. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 133.945

Al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020 non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti. Quelli inclusi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 133.288 68.269 65.019
Crediti comm. verso JV 614 389 225
Crediti comm. verso controllanti 36 34 2
Crediti comm. verso collegate 7 7
Totale 133.945 68.692 65.253

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso Immsi Audit.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 29.260.

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2021 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a a ¤/000 196.065.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 174.647.

Al 30 giugno 2021 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 11.717 e trovano contropartita nelle passività correnti.

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24. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 82.502

La loro ripartizione è la seguente:

AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Crediti verso controllanti 15.874 15.874 15.794 15.794 80 0 80
Crediti verso JV 657 657 452 452 205 0 205
Crediti verso imprese
collegate
7 67 74 28 81 109 (21) (14) (35)
Ratei attivi 3.213 3.213 2.033 2.033 1.180 0 1.180
Risconti attivi 11.444 13.985 25.429 3.380 17.164 20.544 8.064 (3.179) 4.885
Anticipi a fornitori 1.348 1 1.349 2.088 1 2.089 (740) 0 (740)
Anticipi a dipendenti 355 126 481 1.183 28 1.211 (828) 98 (730)
Fair value strumenti
derivati di copertura
5.126 5.126 1.437 1.437 3.689 0 3.689
Depositi in garanzia 254 1.116 1.370 244 1.477 1.721 10 (361) (351)
Crediti verso altri 21.359 7.570 28.929 17.602 7.509 25.111 3.757 61 3.818
Totale 59.637 22.865 82.502 44.241 26.260 70.501 15.396 (3.395) 12.001

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio ed Immsi Audit.

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Risconti attivi include il versamento per ¤/000 3.451 effettuato dalla consociata indonesiana per poter acquisire la disponibilità di un terreno su cui realizzare un nuovo stabilimento.

La voce Crediti verso altri include per ¤/000 16.189 (¤/000 10.230 al 31 dicembre 2020) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un credito per il contributo riconosciuto da parte del Governo indiano sugli investimenti effettuati negli scorsi esercizi. Tale credito viene iscritto a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

25. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 34.736

I crediti verso l'Erario sono così composti:

AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
IVA 18.171 270 18.441 8.563 859 9.422 9.608 (589) 9.019
Imposte sul reddito 3.506 9.783 13.289 2.544 10.790 13.334 962 (1.007) (45)
Altri 2.741 265 3.006 1.744 750 2.494 997 (485) 512
Totale 24.418 10.318 34.736 12.851 12.399 25.250 11.567 (2.081) 9.486

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26. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0 Al 30 giugno 2021 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni. 27. Attività destinate alla vendita ¤/000 0 Al 30 giugno 2021 non risultano in essere attività destinate alla vendita. 28. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 603.711

Al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così ripartiti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 591.319 484.194 107.125
Debiti commerciali verso JV 12.109 5.449 6.660
Debiti commerciali verso collegate 4 32 (28)
Debiti commerciali verso controllanti 279 289 (10)
Totale 603.711 489.964 113.747
Di cui factoring indiretto 213.442 206.362 7.080

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring indiretto, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 30 giugno 2021 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 213.442 (¤/000 206.362 al 31 dicembre 2020).

29. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 29.996

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso del periodo è la seguente:

IN MIGLIAIA
DI EURO
SALDO AL
31 DICEMBRE
2020
ACCANTONAMENTI UTILIZZI DIFFERENZE
CAMBIO
SALDO AL
30 GIUGNO
2021
Fondo garanzia prodotti 19.106 6.277 (4.497) 148 21.034
Fondo rischi contrattuali 4.378 (531) 29 3.876
Fondo rischi per contenzioso legale 2.484 160 (160) 23 2.507
Fondo rischi per imposte 3.615 (3.615) 0
Altri fondi rischi e oneri 934 1.946 (302) 1 2.579
Totale 30.517 8.383 (9.105) 201 29.996
AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Fondo garanzia prodotti 13.295 7.739 21.034 11.836 7.270 19.106 1.459 469 1.928
Fondo rischi contrattuali 876 3.000 3.876 1.378 3.000 4.378 (502) 0 (502)
Fondo rischi per
contenzioso legale
787 1.720 2.507 764 1.720 2.484 23 0 23
Fondo rischi per imposte - - - 3.615 - 3.615 (3.615) 0 (3.615)
Altri fondi rischi e oneri 2.026 553 2.579 381 553 934 1.645 0 1.645
Totale 16.984 13.012 29.996 17.974 12.543 30.517 (990) 469 (521)

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso del periodo per ¤/000 6.277 ed è stato utilizzato per ¤/000 4.497 a fronte di oneri sostenuti.

Il fondo rischi contrattuali si riferisce ad oneri che potrebbero derivare dai contratti di fornitura.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

Il fondo rischi per imposte è stato utilizzato a fronte della sentenza definitiva sfavorevole ricevuta dalla consociata francese riguardante una contestazione delle Autorità fiscali locali. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 45 "Vertenze".

Gli altri fondi rischi accolgono la miglior stima effettuata dal management alla data di chiusura del bilancio delle passività probabili.

30. Passività fiscali differite ¤/000 7.812

La voce ammonta a ¤/000 7.812 rispetto a ¤/000 5.227 al 31 dicembre 2020.

31. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 33.110

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Fondi pensione 987 959 28
Fondo trattamento di fine rapporto 32.123 34.039 (1.916)
Totale 33.110 34.998 (1.888)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,25%
Tasso annuo di inflazione 0,80% dal 2021 in poi
Tasso annuo incremento TFR 2,10% dal 2021 in poi

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo ha deciso di utilizzare come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10.

Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 30 giugno 2021 sarebbero stati più bassi di ¤/000 702.

La seguente tabella mostra, inoltre, gli effetti, in termini assoluti, al 30 giugno 2021, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 31.610
Tasso di turnover -2% 32.738
Tasso di inflazione + 0,25% 32.584
Tasso di inflazione - 0,25% 31.665
Tasso di attualizzazione + 0,50% 30.685
Tasso di attualizzazione - 0,50% 33.661

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 9 e i 22 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 3.215
2 2.191
3 1.585
4 1.297
5 1.214

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2021 è pari rispettivamente a ¤/000 126 ed ¤/000 246.

32. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 22.797

I "Debiti tributari" sono così ripartiti:

AL 30 GIUGNO 2021
AL 31 DICEMBRE 2020
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Debiti per imposte sul
reddito
10.958 1.388 12.346 6.464 6.464 4.494 1.388 5.882
Debiti per imposte non sul
reddito
54 54 129 129 (75) 0 (75)
Debiti verso l'Erario per:
- IVA 3.499 3.499 199 199 3.300 0 3.300
- Ritenute operate alla fonte 3.337 3.337 5.610 5.610 (2.273) 0 (2.273)
- Altri 694 2.867 3.561 585 585 109 2.867 2.976
Totale 7.530 2.867 10.397 6.394 6.394 1.136 2.867 4.003
TOTALE 18.542 4.255 22.797 12.987 0 12.987 5.555 4.255 9.810

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi da lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

33. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 72.156

La voce è così composta:

AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Verso dipendenti 28.380 396 28.776 14.178 345 14.523 14.202 51 14.253
Depositi cauzionali 3.570 3.570 3.244 3.244 - 326 326
Ratei passivi 6.791 6.791 5.683 5.683 1.108 - 1.108
Risconti passivi 4.818 7.576 12.394 1.767 7.167 8.934 3.051 409 3.460
Verso istituti di previdenza 6.263 6.263 8.721 8.721 (2.458) - (2.458)
Fair value strum. derivati 460 133 593 544 268 812 (84) (135) (219)
Verso JV - 3 3 (3) - (3)
Verso collegate 43 43 1 1 42 - 42
Verso controllanti 4.354 4.354 4.054 4.054 300 - 300
Altri 9.302 70 9.372 11.365 70 11.435 (2.063) - (2.063)
Totale 60.411 11.745 72.156 46.316 11.094 57.410 14.095 651 14.746

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 14.479 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 14.297.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi dovuti ad oneri da consolidato fiscale.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di tasso, commodities e cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Ratei passivi include per ¤/000 390 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

La voce dei Risconti passivi include per ¤/000 6.136 (¤/000 4.216 al 31 dicembre 2020) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un risconto del contributo ottenuto dal Governo locale sugli investimenti effettuati negli anni passati per la parte non ancora ammortizzata. Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 24 "Altri crediti".

34. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 38 "Passività finanziarie".

Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

35. Partecipazioni ¤/000 10.060

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 9.873 8.965 908
Partecipazioni in società collegate 187 169 18
Totale 10.060 9.134 926

L'incremento della voce Partecipazioni in joint venture è relativo alla valutazione ad equity della partecipazione in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint venture:

SITUAZIONE CONTABILE
AL 30 GIUGNO 2021
SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2020
45% 45%
14.104 6.347 10.686 4.808
2.934 1.320 4.333 1.950
9.007 4.053 9.278 4.175
26.044 11.720 24.297 10.933
394 177 377 169
25.650 11.543 23.920 10.764
26.044 11.720 24.297 10.933
11.543 10.764
(1.670) (1.799)
9.873 8.965
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2021 8.965
Utile/(Perdita) del periodo 286
Conto Economico Complessivo 493
Eliminazione margini su transazioni interne 129
Valore finale al 30 giugno 2021 9.873

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 187

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 ADEGUAMENTO AL 30 GIUGNO 2021
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 17 17
Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l. 142 18 160
Totale imprese collegate 169 18 187

Nel periodo si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

36. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 2.461

La voce è così composta:

AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Fair Value strumenti derivati
di copertura
2.445 2.445 2.617 2.617 (172) 0 (172)
Partecipazioni in altre
imprese
16 16 37 37 0 (21) (21)
Totale 2.445 16 2.461 2.617 37 2.654 (172) (21) (193)

La voce Fair Value strumenti derivati è correlata al fair value del Cross Currency Swap in essere sul prestito obbligazionario privato.

La composizione delle "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 -
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 -
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 -
S.C.P.S.T.V. - 21 (21)
IVM 9 9 -
Totale altre imprese 16 37 (21)

Nel semestre è stata completamente svalutata la partecipazione in Vega, Società Consortile Parco Scientifico e Tecnologico Venezia (S.C.P.S.T.V.).

37. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 226.441

La voce, che include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 226.394 230.061 (3.667)
Denaro e valori in cassa 47 32 15
Totale 226.441 230.093 (3.652)

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto Finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 30 GIUGNO 2020 VARIAZIONE
Liquidità 226.441 158.647 67.794
Scoperti di c/c 0
Saldo finale 226.441 158.647 67.794

38. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 630.743

Nel corso del 1° semestre 2021 l'indebitamento complessivo del Gruppo si è ridotto di ¤/000 25.119. Al netto della variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 30 giugno 2021 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è diminuito di ¤/000 23.720.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 30 GIUGNO 2021
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2020
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 168.496 437.361 605.857 163.510 465.776 629.286 4.986 (28.415) (23.429)
Indebitamento Finanziario Lordo 166.053 437.361 603.414 161.358 465.776 627.134 4.695 (28.415) (23.720)
Adeguamento al Fair Value 2.443 0 2.443 2.152 0 2.152 291 0 291
Passività fin. per diritti d'uso 7.363 17.523 24.886 8.582 17.994 26.576 (1.219) (471) (1.690)
Totale 175.859 454.884 630.743 172.092 483.770 655.862 3.767 (28.886) (25.119)

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 401.859 al 30 giugno 2021 rispetto a ¤/000 423.617 al 31 dicembre 2020.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Di seguito è riportato il prospetto di dettaglio della composizione dell'"Indebitamento finanziario netto" al 30 giugno 2021 redatto in conformità a quanto previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle Raccomandazioni ESMA/2021/32/382/1138.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA/(INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO)9

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
A Disponibilità liquide 226.441 230.093 (3.652)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0
C Altre attività finanziarie correnti 0
D Liquidità (A + B + C) 226.441 230.093 (3.652)
E Debito finanziario corrente (inclusi gli
strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente
del debito finanziario non corrente)
(84.192) (59.202) (24.990)
Debiti verso banche (53.994) (30.378) (23.616)
Prestito obbligazionario (11.047) (11.038) (9)
Debiti verso società di factoring (11.717) (9.133) (2.584)
Passività fin. per diritti d'uso (7.363) (8.582) 1.219
. di cui per leasing finanziari (1.191) (1.182) (9)
. di cui per leasing operativi (6.172) (7.400) 1.228
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) (71) 0
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (89.224) (110.738) 21.514
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (173.416) (169.940) (3.476)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 53.025 60.153 (7.128)
I Debito finanziario non corrente (esclusi
la parte corrente e gli strumenti di debito)
(211.546) (211.191) (355)
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine (193.741) (192.879) (862)
Passività fin. per diritti d'uso (17.523) (17.994) 471
. di cui per leasing finanziari (5.083) (5.681) 598
. di cui per leasing operativi (12.440) (12.313) (127)
Debiti verso altri finanziatori (282) (318) 36
J Strumenti di debito (243.338) (272.579) 29.241
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (454.884) (483.770) 28.886
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (401.859) (423.617) 21.758

Per quanto riguarda il factoring indiretto si rimanda al commento riportato alla Nota 28 "Debiti Commerciali". Le passività finanziarie comprese nelle passività non correnti ammontano a ¤/000 454.884 rispetto a ¤/000 483.770 al 31 dicembre 2020, mentre le passività finanziarie comprese nelle passività correnti ammontano a ¤/000 173.416 rispetto a ¤/000 169.940 al 31 dicembre 2020.

9 L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte pari a ¤/000 2.443 ed i relativi ratei.

La tabella seguente riepiloga la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020, nonché le movimentazioni avvenute nel periodo.

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2020
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
30.06.2021
Liquidità 230.093 (7.491) 3.839 226.441
Scoperti di c/c (1.187) 1.187 0
Debiti di c/c (29.191) 707 (24.313) (1.197) (53.994)
Quota corrente finanziamenti
bancari a medio/lungo termine
(110.738) 67.905 (46.264) (127) (89.224)
Totale finanziamenti bancari correnti (141.116) 0 69.799 (24.313) (46.264) (1.197) (127) (143.218)
Prestito obbligazionario (11.038) 30.000 (30.000) (9) (11.047)
Debiti verso società di factoring (9.133) 9.133 (11.717) (11.717)
Passività fin. per diritti d'uso (8.582) 5.432 (3.769) (65) (379) (7.363)
. di cui per leasing finanziari (1.182) 590 (598) (1) (1.191)
. di cui per leasing operativi (7.400) 4.842 (3.171) (65) (378) (6.172)
Quota corrente debiti verso altri
finanziatori
(71) 36 (36) (71)
Indebitamento finanziario
corrente
(169.940) 0 114.400 (36.030) (80.069) (1.262) (515) (173.416)
Indebitamento finanziario
corrente netto
60.153 (7.491) 114.400 (36.030) (80.069) 2.577 (515) 53.025
Finanziamenti bancari a medio/
lungo termine
(192.879) (47.000) 46.264 (126) (193.741)
Prestito obbligazionario (272.579) 30.000 (759) (243.338)
Passività fin.per diritti d'uso (17.994) 0 3.769 (196) (3.102) (17.523)
. di cui per leasing finanziari (5.681) 598 (5.083)
. di cui per leasing operativi (12.313) 3.171 (196) (3.102) (12.440)
Debiti verso altri finanziatori (318) 36 (282)
Indebitamento finanziario non
corrente
(483.770) 0 0 (47.000) 80.069 (196) (3.987) (454.884)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
NETTO
(423.617) (7.491) 114.400 (83.030) 0 2.381 (4.502) (401.859)
Di cui impatto IFRS 16 (19.713) 4.842 0 0 (261) (3.480) (18.612)

Passività finanziarie ¤/000 603.414

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
AL 30.06.2021
SALDO
CONTABILE
AL 31.12.2020
VALORE
NOMINALE
AL 30.06.2021
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2020
Finanziamenti bancari 336.959 333.995 337.769 335.058
Obbligazioni 254.385 283.617 261.050 291.050
Altri finanziamenti 12.070 9.522 12.070 9.522
Totale 603.414 627.134 610.889 635.630
IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMI
NALE AL
30.06.2021
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2° SEM.
2022
2023 2024 2025 OLTRE
Finanziamenti bancari 337.769 143.347 194.422 36.065 65.856 26.333 26.333 39.835
- di cui aperture di credito
e scoperti bancari
53.994 53.994 0 0 0 0 0 0
- di cui finanziamenti
a M/L termine
283.775 89.353 194.422 36.065 65.856 26.333 26.333 39.835
Obbligazioni 261.050 11.050 250.000 0 0 0 250.000 0
Altri finanziamenti 12.070 11.788 282 35 71 71 71 34
Totale 610.889 166.185 444.704 36.100 65.927 26.404 276.404 39.869

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi dell'indebitamento al 30 giugno 2021:

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 282.965 (di cui ¤/000 193.741 non corrente e ¤/000 89.224 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 25.676 (del valore nominale di ¤/000 25.714) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016- 2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 69.919 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 30.000 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a marzo 2028 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 44.026 (del valore nominale di ¤/000 44.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 30 giugno 2021 per nominali ¤/000 2.000) ed in una tranche di iniziali ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento, in essere al 30 giugno 2021 per nominali ¤/000 42.500. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 19.967 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;
  • ¤/000 11.976 (del valore nominale di ¤/000 12.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1° dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 29.903 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 29.987 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa Depositi e Prestiti e Monte dei Paschi di Siena. Il finanziamento che aveva scadenza contrattuale il 25 dicembre 2021 è stato pre-rimborsato il 5 luglio 2021;
  • ¤/000 2.487 (del valore nominale di ¤/000 2.500) finanziamento a medio termine concesso da Interbanca-Banca IFIS. Il finanziamento scadrà il 30 settembre 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 4.058 (del valore nominale di ¤/000 4.060) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca del

Mezzogiorno con scadenza il 2 gennaio 2023 e piano di ammortamento a rate semestrali. Tale finanziamento prevede una ulteriore tranche di ¤/000 20.000 concessa nella forma di linea di credito revolving, inutilizzata al 30 giugno 2021. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

– ¤/000 4.980 (del valore nominale di ¤/000 5.000) finanziamento a medio termine concesso da Banca Popolare di Sondrio con scadenza il 1 giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;

– ¤/000 9.986 (del valore nominale di ¤/000 10.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa di Risparmio di Bolzano con scadenza 30 giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali.

La Capogruppo dispone di una linea di credito revolving per ¤/000 20.000 (inutilizzata al 30 giugno 2021) concessa da Banca Intesa San Paolo con scadenza 5 gennaio 2022.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 254.385 (del valore nominale di ¤/000 261.050) si riferisce:

  • per ¤/000 11.047 (del valore nominale di ¤/000 11.050) al prestito obbligazionario privato (US Private Placement) emesso il 25 luglio 2011 per \$/000 75.000 interamente sottoscritto da un investitore istituzionale americano rimborsabile in 5 rate annuali a partire dal luglio 2017 con cedola semestrale. Al 30 giugno 2021 la valutazione al fair value del prestito obbligazionario è pari a ¤/000 13.494 (il fair value è determinato in base ai principi IFRS relativi alla valutazione a fair value hedge). Su tale prestito obbligazionario è stato posto in essere un Cross Currency Swap per la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso d'interesse;
  • per ¤/000 243.338 (del valore nominale di ¤/000 250.000) al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di B+ con outlook positivo e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5.

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 11.717.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 353 di cui ¤/000 282 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
  • limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Through Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato e dei crediti rientranti nella categoria Fair Value Through OCI): secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula, oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

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La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 30 giugno 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 10
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 243.338 255.068
BEI (fin. R&D 2016-2018) 25.714 25.676 25.813
BEI (fin. R&D 2019-2021) 70.000 69.919 68.097
BEI (fin. R&D 2019-2021) step-up 30.000 30.000 28.684
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 12.000 11.976 12.005
Finanziamento Banco BPM 30.000 29.903 30.061
Linea di credito Revolving Sindacata 2023 2.000 1.662 2.010
Finanziamento Sindacato 2023 42.500 42.364 42.835
Finanziamento Banca del Mezzogiorno 4.060 4.058 4.062
Finanziamento Cassa di Risparmio di Bolzano 10.000 9.986 9.793
Finanziamento Banca Popolare di Sondrio 5.000 4.980 4.858

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 30 giugno 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie 2.445
- di cui altri crediti 5.126
Partecipazioni in altre imprese 16
Totale attività 0 7.571 16
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (593)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E. (13.494)
Totale passività 0 (14.087)
Totale generale 0 (6.516) 16

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del primo semestre 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2 LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2020 (10.409) 4.637
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (177) (21)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 4.090
Incrementi/(Decrementi) (20) (4.600)
Saldo al 30 giugno 2021 (6.516) 16

10 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 24.886

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Leasing operativi 6.172 12.440 18.612 7.400 12.313 19.713 (1.228) 127 (1.101)
Leasing finanziari 1.191 5.083 6.274 1.182 5.681 6.863 9 (598) (589)
Totale 7.363 17.523 24.886 8.582 17.994 26.576 (1.219) (471) (1.690)

Le passività per leasing operativi includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 4.171 (¤/000 2.866 parte non corrente).

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 6.274 (valore nominale di ¤/000 6.283) e sono articolati come segue:

– un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 6.199 (valore nominale di ¤/000 6.208) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 5.021);

– leasing finanziario per ¤/000 75 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 62).

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 30 giugno 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
CONTABILE
AL
30.06.2021
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2° SEM.
2022
2023 2024 2025 OLTRE
Passività fin. per diritti d'uso
- di cui per leasing operativi 18.612 6.172 12.440 2.963 4.250 2.327 1.940 960
- di cui per leasing finanziari 6.274 1.191 5.083 602 1.216 1.265 1.243 757
Totale 24.886 7.363 17.523 3.565 5.466 3.592 3.183 1.717

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F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

39. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Disponibilità bancarie 226.394 230.061
Crediti finanziari 2.461 2.654
Altri crediti 82.502 70.501
Crediti tributari 34.736 25.250
Crediti commerciali 133.945 68.692
Totale 480.038 397.158

Il Gruppo monitora e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

40. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 30 giugno 2021 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

– un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;

  • un prestito obbligazionario da \$/000 16.000 che scade nel luglio 2021;
  • una linea di credito da ¤/000 230.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 42.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 40.000, con scadenza ultima luglio 2022;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 239.274 con scadenza ultima marzo 2028.

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 12.622 con scadenza ultima settembre 2022.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 226.441 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 225.669 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 186.950 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 30 GIUGNO 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza 20.000
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 205.669 261.072
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 175.950 194.419
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 11.000 6.000
Totale linee di credito non utilizzate 412.619 461.491

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

  • Tale policy prende in analisi:
  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Coperture di flussi di cassa

Al 30 giugno 2021 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CAD 5.700 3.876 11/07/2021
Piaggio & C. Acquisto CNY 112.000 14.259 01/08/2021
Piaggio & C. Acquisto JPY 330.000 2.526 07/09/2021
Piaggio & C. Acquisto SEK 4.000 394 20/08/2021
Piaggio & C. Acquisto USD 18.000 14.860 27/07/2021
Piaggio & C. Vendita CAD 7.900 5.313 23/07/2021
Piaggio & C. Vendita CNY 9.000 1.169 07/07/2021
Piaggio & C. Vendita JPY 120.000 910 02/07/2021
Piaggio & C. Vendita USD 95.750 78.976 21/09/2021
Piaggio Vietnam Vendita USD 78.000 1.803.552.000 08/09/2021
Piaggio Indonesia Acquisto USD 3.517 50.639.495 06/07/2021
Piaggio Vespa BV Vendita SGD 350 217 27/07/2021
Piaggio Vespa BV Vendita USD 6.000 4.999 28/04/2022
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita USD 10.155 754.605 03/09/2021

Al 30 giugno 2021 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 571.000 67.958 04/03/2022
Piaggio & C. Acquisto USD 17.500 14.235 08/10/2021
Piaggio & C. Vendita GBP 7.650 8.511 28/09/2021

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2021 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 4.724. Nel corso del primo semestre 2021 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 3.792 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 169.

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Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso del primo semestre 2021 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 1° SEMESTRE 2021
Dollaro Canadese 7,4
Sterlina Inglese 15,3
Corona Svedese (0,8)
Yen Giapponese (0,7)
Dollaro USA 39,1
Rupia Indiana (57,0)
Kuna Croata 1,7
Yuan Cinese11 (17,2)
Dong Vietnamita (68,8)
Dollaro Singapore (1,3)
Rupia Indonesiana 20,2
Totale cash flow in divisa estera (62,1)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 1.809 e perdite per ¤/000 1.921.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 30 giugno 2021 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

– Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 30.000 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e la mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2021 il fair value dello strumento è negativo per ¤/000 172. La sensitivity analysis sullo strumento ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 329 e ¤/000 -412.

Derivati a copertura del fair value (fair value hedge e fair value option)

– Cross Currency Swap a copertura del prestito obbligazionario privato emesso dalla Capogruppo per nominali \$/000 75.000, che è stato completamente rimborsato il 30 luglio 2021. Lo strumento ha come obiettivo la copertura del rischio di cambio e del rischio di tasso trasformando il prestito da dollaro americano ad euro e da tasso fisso a tasso variabile; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del fair value hedge con imputazione a conto economico degli effetti derivanti dalla valutazione. Al 30 giugno 2021 il fair value sullo strumento è pari a ¤/000 2.445. L'effetto economico netto derivante dalla valorizzazione dello strumento e del prestito obbligazionario privato sottostante è pari a ¤/000 -15.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Interest Rate Swap (172)
Cross Currency Swap 2.445

11 Flusso regolato parzialmente in dollari USA.

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G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

41. Capitale Sociale e riserve ¤/000 411.800

Per la composizione del Patrimonio Netto si rimanda al Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato. Di seguito si commentano alcune delle poste più rilevanti.

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato. La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 30 GIUGNO 2021

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto
nelle Assemblee
Ordinarie e
Straordinarie
della Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (2.019)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 17.000 azioni proprie. Pertanto al 30 giugno 2021 Piaggio & C. detiene n. 1.045.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,292% delle azioni emesse.

N. AZIONI 2021 2020
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.028.818 898.818
Azioni in circolazione 357.124.826 357.254.826
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 17.000 130.000
Situazione al 30 giugno 2021 ed al 31 dicembre 2020
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.045.818 1.028.818
Azioni in circolazione 357.107.826 357.124.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2021 risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

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Riserva legale ¤/000 26.052

La riserva legale al 30 giugno 2021 risulta incrementata di ¤/000 1.837 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 3.382

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi deliberati

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 14 aprile 2021 ha deliberato di distribuire un saldo sul dividendo di 2,6 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all'acconto di 3,7 centesimi di euro pagato il 25 novembre 2020, data stacco cedola 23 novembre 2020), per un dividendo totale dell'esercizio 2020 di 6,3 centesimi di euro, pari a complessivi euro 22.498.864,04. Data di stacco della cedola n. 16 19 aprile 2021, record date 20 aprile 2021 e data di pagamento 21 aprile 2021.

Riserve di risultato ¤/000 177.900

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (159)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

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42. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 5.625

Il valore è così composto:

IN MIGLIAIA DI EURO RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE
E RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
AL 30 GIUGNO 2021
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
194 194 194
Totale 0 0 194 194 0 194
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione 1.849 1.849 (12) 1.837
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio Netto
493 493 493
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
copertura finanziari "cash flow hedge"
3.101 3.101 3.101
Totale 3.101 2.342 0 5.443 (12) 5.431
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
3.101 2.342 194 5.637 (12) 5.625
AL 30 GIUGNO 2020
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
195 195 195
Totale 0 0 195 195 0 195
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (4.914) (4.914) 55 (4.859)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
(142) (142) (142)
Totale utili (perdite) sugli strumenti di
copertura finanziari "cash flow hedge"
98 98 98
Totale 98 (5.056) 0 (4.958) 55 (4.903)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
98 (5.056) 195 (4.763) 55 (4.708)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

AL 30 GIUGNO 2021 AL 30 GIUGNO 2020
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
255 (61) 194 257 (62) 195
Totale utili (perdite) di
conversione
1.837 1.837 (4.859) (4.859)
Quota di componenti
del Conto Economico
Complessivo delle società
partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio
Netto
493 493 (142) (142)
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
4.080 (979) 3.101 129 (31) 98
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
6.665 (1.040) 5.625 (4.615) (93) (4.708)

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

H) ALTRE INFORMAZIONI

43. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 30 giugno 2021 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

44. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2021 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 30 GIUGNO
2021
AL 31 DICEMBRE
2020
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale - 0,0773

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Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo12 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

12 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

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Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Aprilia Racing

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– affitta parte di un immobile di proprietà a:

• Aprilia Racing

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– ha in essere contratti di finanziamento con:

  • Piaggio Fast Forward
  • Aprilia Racing
  • Nacional Motor

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

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Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio España e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

– fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

– Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vehicles Private Limited:

  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • Piaggio Vietnam:
  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.: – un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

  • un servizio di gestione della squadra corse;
  • un servizio di progettazione veicoli.

Piaggio Espana fornisce a Nacional Motor un servizio amministrativo-contabile.

In funzione della politica di mobilità internazionale dei dipendenti attuata dal Gruppo le società che hanno in carico i dipendenti trasferiti in altre consociate rifatturano i costi dei suddetti dipendenti alle società che beneficiano della loro prestazione lavorativa.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– fornisce servizi di consulenza a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

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Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

– vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Piaggio Vehicles Private Limited.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate in essere al 30 giugno 2021 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

FONDAZIONE
PIAGGIO
IMMSI IMMSI
AUDIT
OMNIA
HOLDING
PONTEDERA
&
TECNOLOGIA
ZONGSHEN
PIAGGIO
FOSHAN
TOTALE INCIDENZA
% SU VOCE
BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
AL 30 GIUGNO 2021
Conto economico
Ricavi netti 3 5 8 0,00%
Costo per materiali (12.724) (12.724) 2,28%
Costo servizi
e godimento beni
di terzi
(4) (426) (400) (14) (844) 0,63%
Altri proventi
operativi
25 20 201 246 0,33%
Altri costi operativi (14) (14) 0,10%
Risultato
partecipazioni
18 415 433 105,10%
Oneri finanziari (42) (11) (53) 0,40%
Situazione patrimoniale
finanziaria
Altri crediti non
correnti
67 67 0,29%
Crediti commerciali
correnti
36 7 614 657 0,49%
Altri crediti correnti 15.874 7 657 16.538 27,73%
Passività fin.
per diritti d'uso
non correnti
2.224 642 2.866 16,36%
Passività fin.
per diritti d'uso
correnti
1.089 216 1.305 17,72%
Debiti commerciali
correnti
1 270 3 9 12.109 12.392 2,05%
Altri debiti correnti 3 4.354 40 4.397 7,28%

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45. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 dinanzi al Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa per inattività della controparte. Piaggio ha valutato la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività di controparte, tuttavia ha ritenuto al momento di non voler procedere in quanto i costi sono superiori agli eventuali benefici.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo denominato all'epoca Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. L'impugnazione promossa dalla Società avverso detto lodo, avanti la Corte d'Appello di Milano, si è conclusa con il rigetto del ricorso. La Società ha presentato ricorso in Cassazione. Nel frattempo, le parti hanno raggiunto un accordo transattivo, rinunciando agli atti del giudizio e ponendo definitivamente fine al contezioso.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Società davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto e ottenuto la riunione del giudizio con quello di opposizione al decreto ingiuntivo emesso a favore di Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali seguite da una consulenza tecnica d'ufficio (di seguito "CTU"), disposta su richiesta da Da Lio, per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La CTU si è conclusa alla fine del 2014. La causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione. Successivamente, il Tribunale di Pisa ha dovuto procedere alla riassegnazione degli incarichi e, dopo l'interruzione, il Giudice rinominato ha rimesso in istruttoria la causa fissando nuovamente udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. Con sentenza pubblicata il giorno 8 agosto 2019, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio in primo grado al pagamento di un importo complessivo di circa euro 7.600.000 e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, chiedendo la riforma della sentenza, nonché la sospensione della sua efficacia esecutiva. In data 21 ottobre 2020, la Corte d'Appello di Firenze (Sez. Terza Civile) ha accolto parzialmente l'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza avanzata da Piaggio, sino all'importo di euro 2.670.210,26, rigettandola nel resto e confermando l'efficacia esecutiva della sentenza per le somme ulteriori. La Corte d'Appello ha disposto lo scambio delle note scritte contenenti istanze e conclusioni delle Parti in luogo della prima udienza fissata per il 9 giugno 2021. A seguito della situazione legata alla pandemia COVID-19, la causa è stata rinviata alla successiva udienza dell'8 giugno 2022 per la precisazione delle conclusioni.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha promosso nei confronti della Società due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che gli sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (per oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per la discussione

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orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. Con sentenza del Tribunale di Pisa n. 1211/2019, pubblicata il 25 novembre 2019, la causa è stata decisa in favore di Piaggio. Il Giudice infatti, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio ha corrisposto ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma in relazione alle somme da ricevere, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza. Alla prima udienza tenutasi mediante trattazione scritta il 2 marzo 2021 con il deposito delle note autorizzate, il Collegio ha trattenuto la causa in decisione assegnando alle parti i termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle rispettive repliche, depositati nei termini da entrambe le parti.

Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. In data 11 aprile 2017 le parti hanno espedito un tentativo di conciliazione, promossa dal Giudice, che non è andato a buon fine. Il Giudice ha ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020, differita al 31 marzo 2021 e nuovamente differita al 6 aprile 2021 e tenutasi mediante trattazione scritta con scambio delle note autorizzate. Il Collegio ha rigettato, allo stato, la richiesta di annullamento della CTU svoltasi in primo grado, formulata da Elma, ritenendo tale decisione strettamente connessa all'esame dell'appello nel merito, rinviando dunque la causa all'udienza del 10 ottobre 2023 per la precisazione delle conclusioni.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015, rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha disposto una CTU volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen. All'udienza del 29 maggio 2015, nominato il CTU, il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della perizia finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen. Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. La controparte ha promosso ricorso per Cassazione in cui Piaggio si è costituita depositando il controricorso in data 5 settembre 2019. Il procedimento è in attesa di fissazione di udienza.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Impresa di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani ("Causa 1").

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU. La perizia del CTU è stata depositata il 2 maggio 2017 e il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. A tale udienza il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i nuovi termini per lo scambio

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delle comparse conclusionali. Il 27 maggio 2020 il Tribunale di Milano ha rigettato le richieste di contraffazione dei brevetti Piaggio n. EP1363794B1, EP1571016B1, IT1357114 e del design comunitario n. 487723-0001, nonché la richiesta di concorrenza sleale, condannando Piaggio al risarcimento di 3/4 delle spese di CTU (pari a ¤22.800) e a rifondere alla convenuta ¤21.387 per le spese di lite ("Sentenza 1") ed ha inoltre disposto la separazione della trattazione sulla contraffazione del brevetto n. EP1561612B1 riunendola alla causa promossa da PEUGEOT MOTOCYCLES SAS per ottenere la dichiarazione di nullità erga omnes ("Causa 2").

Piaggio ha impugnato la Sentenza 1 dinanzi alla Corte d'Appello di Milano. Alla prima udienza tenutasi il 17 febbraio 2021, la Corte ha verificato la regolarità della notifica dell'atto di citazione in appello e le parti hanno insistito nelle rispettive conclusioni richiamandosi agli atti depositati. La Corte ha respinto l'eccezione sollevata dalla appellata Peugeot di inammissibilità dell'appello e ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 10 novembre 2021, riservando in tale sede la decisione sulle istanze istruttorie formulate da Piaggio nell'atto d'appello.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio in Causa 1, sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente ("Causa 2"). Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018, all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che ha confermato la validità del brevetto Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, concedendo un termine a Peugeot per la formulazione della richiesta di integrazione della CTU. Il Giudice ha respinto la richiesta di chiarimenti di Peugeot ed ha ritenuto la causa matura per la decisione rinviando all'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione delle conclusioni delle cause riunite (contraffazione e nullità). Il Giudice ha concesso i termini di legge per il deposito degli scritti conclusionali, ritualmente scambiati tra parti. Su istanza di Peugeot ex art. 275 2° c. c.p.c., il Tribunale ha disposto la discussione orale della causa, fissando l'udienza del 24 giugno 2021. La causa è in decisione.

Piaggio ha inoltre intrapreso un'azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. È stata depositata nel febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente sono stati concessi ulteriori termini per il deposito di memorie. Il 17 settembre 2020 si è svolta un'udienza procedurale. Le parti hanno depositato le rispettive memorie illustrative ed all'udienza dell'11 marzo 2021 la causa è stata trattenuta in decisione.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A. (di seguito anche "la Società" o "la Capogruppo"), si segnala che risulta definitivamente estinto per effetto dell'adesione alla procedura di definizione agevolata di cui all'articolo 6 del D.L. n. 119/2018 il contenzioso promosso avverso l'avviso di accertamento notificato alla Società e relativo al periodo d'imposta 2002; la predetta estinzione è stata dichiarata dal Presidente della sezione della Corte di Cassazione che aveva in carica la causa con decreto datato 4 giugno 2021. Si attende analogo decreto anche con riguardo al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003, che ad oggi risulta quindi sospeso in attesa della definitiva estinzione.

Per tali contenziosi la Capogruppo aveva ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate aveva proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società aveva prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002 ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. In data 22 maggio 2019, la Società aveva presentato per entrambi i contenziosi istanza di definizione agevolata ai sensi dell'Articolo 6 del DL 119/2018, versando contestualmente le somme richieste dalla predetta norma e in data 10 giugno 2019 aveva provveduto a presentare le relative istanze di sospensione.

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Si segnala, inoltre, che risulta pendente dinnanzi alla CTR per la Toscana il contenzioso avente ad oggetto gli avvisi di accertamento Irap ed Ires notificati a Piaggio & C. S.p.A. in data 22 dicembre 2017, entrambi relativi al periodo d'imposta 2012 e contenenti rilievi in materia di prezzi di trasferimento. A tal riguardo si ricorda che con sentenza depositata il 15 gennaio 2020 la Società è risultata vittoriosa in primo grado dinnanzi alla CTP di Firenze; avverso tale decisione l'Agenzia delle Entrate ha presentato appello dinnanzi alla CTR con atto notificato a Piaggio & C. in data 12 ottobre 2020; la Società ha pertanto provveduto a costituirsi in giudizio in data 2 dicembre 2020 ed è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

In relazione ai contenziosi instaurati in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nei periodi d'imposta indiani 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,3 milioni di euro, 1,2 milioni di euro, 1 milione di euro e 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi, si segnala quanto di seguito di dettagliato:

  • per tutte le annualità interessate la Capogruppo è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal;
  • in riferimento ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2009-2010 e 2010-2011 le autorità fiscali indiane hanno presentato ricorso dinnanzi all'High Court avverso la decisione di primo grado;
  • con riguardo alla controversia relativa al periodo d'imposta 2009-2010 la stessa può considerarsi chiusa, stante la mancata risposta nei termini previsti dalla normativa locale da parte delle Autorità fiscali locali ad una richiesta di chiarimenti formulata oltre 700 giorni fa dall'organo giudicante. Al riguardo si precisa che l'Amministrazione finanziaria indiana potrebbe richiedere la rimessione in termini per la risposta richiesta, ma a parere dei consulenti che assistono la Società in tali contenziosi sarebbe remota la possibilità che tale rimessione fosse concessa dall'High Court;
  • in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2010-2011 si è in attesa della fissazione della data dell'udienza;
  • per quanto concerne invece le controversie relative ai periodi d'imposta 2011-2012 e 2012-2013 si è in attesa dell'eventuale impugnazione delle decisioni presso l'High Court ovvero dell'abbandono delle liti da parte delle autorità fiscali locali.

La Capogruppo, in ottemperanza alle normative locali, ha già versato alle autorità fiscali indiane parte degli importi oggetto di contenzioso per complessivi 1,1 milioni di euro; tali importi sono stati rimborsati alla Società a seguito delle sentenze favorevoli di primo grado.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute in primo grado e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.

Inoltre la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. Analogo order è stato notificato anche per i periodi d'imposta 2011- 2012 e 2012-2013. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,6 milioni di euro per ognuno dei periodi d'imposta oggetto di contenzioso, di cui una piccola parte già versata alle autorità fiscali indiane in ottemperanza alle legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare l'order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 di fronte all'High Court con ricorso presentato in data 17 giugno 2019; avverso gli order relativi ai periodi d'imposta successivi è stata adita la Departmental Appellate Authority - Joint Commissioner of Sales Tax con ricorsi presentati nel corso del mese di luglio 2020 per il contenzioso inerente il periodo d'imposta 2011-2012 ed in data 21 giugno 2021 in relazione al contenzioso concernente il periodo d'imposta 2012-2013.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A.

Con riferimento alla società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2017 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

Si segnala, peraltro, che nel corso del 2021 per alcuni contenziosi Piaggio Vehicles PVT Ltd ha deciso di aderire alla procedura di definizione agevolata delle controversie denominata Vivvad Se Vishwas Scheme, grazie alla quale ha potuto estinguere le relative controversie pendenti versando, laddove dovuta, solo l'imposta oggetto di contestazione (ovvero il 50% della stessa nel caso di avvenuta impugnazione ad opera delle Autorità fiscali indiane), ottenendo così un risparmio sulle sanzioni e gli interessi.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la Società ha in essere taluni contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2015 e 2017. In particolare, in relazione al periodo d'imposta 2015 la Società ha proposto ricorso avverso gli atti di contestazione

rispettivamente in materia di prezzi di trasferimento, di Withholding Taxes e di Value Added Tax.

In riferimento al contenzioso relativo ai prezzi di trasferimento, con sentenza del 27 gennaio 2020 la Tax Court si è espressa in senso sfavorevole alla Società limitatamente ad uno dei rilievi formulati delle autorità fiscali locali relativo alle garanzie finanziarie. Avverso detta sentenza in data 8 giugno 2020 la Società ha presentato ricorso alla Supreme Court.

Con riguardo al contenzioso relativo alle Withholding Taxes, in data 10 ottobre 2019 la Società ha proposto ricorso dinnanzi alla Tax Court, che con sentenza del 5 marzo 2021 si è espressa in senso sfavorevole limitatamente ad uno dei rilievi formulati delle autorità fiscali locali relativo alle garanzie finanziarie. Avverso detta sentenza la Società ha presentato ricorso alla Supreme Court in data 9 giugno 2021.

Per quanto concerne il contenzioso in materia di Value Added Tax, con ricorso presentato in data 4 maggio 2021 la Società ha instaurato la controversia dinnanzi alla Tax Court ed è in attesa della fissazione della data della prima udienza. Si precisa che la contestazione riguarda anche il mese di dicembre 2014.

Con riferimento al periodo d'imposta 2017 la Società ha presentato ricorso dinnanzi alla Tax Court in data 8 settembre 2020 avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento e di Withholding Taxes e sono in corso le relative udienze di trattazione.

L'ammontare complessivo attualmente oggetto di contenzioso è pari a 0,3 milioni di euro e laddove dovuto (i.e. laddove non compensato da perdite pregresse della società) è già stato interamente versato alle autorità fiscali indonesiane in conformità alle normative ivi vigenti.

Per quanto concerne Piaggio France, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

La società francese ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla Società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla Società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat, che con sentenza datata 4 ottobre 2019 ha rimesso la causa alla Cour Administrative d'Appel de Versailles per il riesame della decisione di secondo grado, rilevando un difetto di motivazione della stessa. A seguito dell'udienza tenutasi il 22 giugno 2020 tale tribunale si è espresso in senso sfavorevole alla società francese, che a fronte di tale sentenza negativa ha dovuto provvedere a riversare alle Autorità fiscali locali gli importi oggetto di contenzioso; peraltro la Società è riuscita ad ottenere la possibilità di provvedere al pagamento in forma rateizzata nel 2021 e nel 2022 di una cospicua quota (circa 3,1 milioni di euro) di tali importi.

In data 7 dicembre 2020 Piaggio France ha deciso di impugnare la sentenza dinnanzi al Conseil d'Etat che, a seguito dell'udienza tenutasi il 15 giugno 2021, ha ritenuto inammissibile il ricorso, rigettandolo con sentenza datata 25 giugno 2021.

A fronte dell'ultima sentenza sfavorevole ricevuta la società francese ha utilizzato il fondo accantonato a fronte di tale contenzioso per 3,6 milioni di euro.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la società greca ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'udienza presso tale organo è attualmente fissata al 3 novembre 2021. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

46. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per il primo semestre 2021 e per il 2020 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

47. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso dell'esercizio 2020 e dei primi sei mesi del 2021 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

48. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

Non si sono al momento verificati eventi occorsi in data successiva al 30 giugno 2021 tali da richiedere rettifiche od annotazioni integrative al presente bilancio.

Sul punto si rimanda comunque alla Relazione sulla Gestione per i fatti di rilievo avvenuti dopo la data del 30 giugno 2021.

49. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 24 agosto 2021 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 30 luglio 2021 per il Consiglio di Amministrazione

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ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento.

Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Service Holding
do Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Foshan Piaggio Vehicles Tecnology
Research and Development Co Ltd.
Foshan City Cina 10.500.000,00 CNY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced Design Center
Corp.
Pasadena USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 SGD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. Ltd.Ss Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.151.000 sotto
scritto e versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio España S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 14.827,07 USD 85,65% 85,65%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc. New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 JPY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HRK 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Orpington Gran Bretagna 250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private Limited Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd. Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,50% 36,50% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 6.241.900.000,00 IDR 29,285714286% 70,714285714% Piaggio Vespa B.V. 100%
NTERESSENZA
TOTALE %
45%
TRAMITE Piaggio China Co. LTD
ARTECIPAZIONE % INDIRETTA 12,50%
DIRETTA 32,50%
VALUTA CNY
NAZIONE CAPITALE SOCIALE 255.942.515,00
Cina
SEDE LEGALE Foshan City
AGIONE SOCIALE Zongshen Piaggio Foshan
Motorcycle Co. Ltd
Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30 giugno 2021.
PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Zongshen Piaggio Foshan
Motorcycle Co. Ltd
Foshan City Cina 255.942.515,00 CNY 32,50% 12,50% Piaggio China Co. LTD 45%
Elenco delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2021
PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE
SOCIALE
VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Martorelles Soc. Coop. Catalana
Depuradora D'Aigues de
Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional Motor S.A. 22%
Immsi Audit S.c.a r.l. Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l. Pontedera (PI) Italia 469.069,00 Euro 22,23% 22,23%
S.A.T. Societé d'Automobiles et
Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio Vespa B.V. 20%

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato

Contatti

Responsabile Investor Relations Raffaele Lupotto Email: [email protected] Tel. +390587 272286 Fax +390587 276093

Piaggio & C. SpA Viale Rinaldo Piaggio 25 56025 Pontedera (PI)

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 =i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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