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Landi Renzo

Quarterly Report Sep 13, 2021

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Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2021

INDICE

1. INFORMAZIONI GENERALI

  • 1.1. Organi sociali ed informazioni societarie
  • 1.2. Struttura del Gruppo
  • 1.3. Gruppo Landi Renzo Financial Highlights
  • 1.4. Fatti di rilievo del semestre

2. RELAZIONE INTERMEDIA SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

  • 2.1. Andamento della gestione
  • 2.2. Innovazione, ricerca e sviluppo
  • 2.3. Azionisti e mercati finanziari
  • 2.4. Politica di analisi e gestione dei rischi connessi all'attività del Gruppo
  • 2.5. Altre informazioni
  • 2.6. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e prevedibile evoluzione della gestione
    1. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021
    2. 3.1. Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
    3. 3.2. Conto Economico consolidato
    4. 3.3. Conto Economico complessivo consolidato
    5. 3.4. Rendiconto finanziario consolidato
    6. 3.5. Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato
    1. NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021
    2. 4.1. Informazioni generali
    3. 4.2. Criteri generali di redazione e Principi di consolidamento
    4. 4.3. Area di consolidamento
    5. 4.4. Note esplicative ai prospetti contabili consolidati
    1. ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81- TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
    1. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1. ORGANI SOCIALI ED INFORMAZIONI SOCIETARIE

In data 29 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Landi Renzo S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale per il triennio 2019-2021, dunque in carica sino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, portando a nove il numero dei Consiglieri; in pari data il Consiglio di Amministrazione ha conferito l'incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale a Cristiano Musi ed ha confermato Stefano Landi Presidente esecutivo del Consiglio.

Alla data di redazione della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata le cariche sociali risultano così attribuite:

Consiglio di Amministrazione
Presidente Esecutivo Stefano Landi
Presidente Onorario - Consigliere Giovannina Domenichini
Amministratore Delegato Cristiano Musi
Consigliere Silvia Landi
Consigliere Angelo Iori
Consigliere Paolo Emanuele Maria Ferrero
Consigliere Indipendente Dario Patrizio Melpignano
Consigliere Indipendente Sara Fornasiero (*)
Consigliere Indipendente Vincenzo Russi
Collegio Sindacale
Presidente del Collegio Sindacale Fabio Zucchetti
Sindaco Effettivo Diana Rizzo
Sindaco Effettivo Domenico Sardano
Sindaco Supplente Marina Torelli
Sindaco Supplente Gian Marco Amico di Meane
Comitato Controllo e Rischi
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Comitato per la Remunerazione
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Angelo Iori
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Presidente Sara Fornasiero
Membro del Comitato Vincenzo Russi
Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01
Presidente Jean-Paule Castagno
Membro dell'Organismo Sara Fornasiero
Membro dell'Organismo Domenico Sardano
Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Paolo Cilloni

(*) Il Consigliere riveste anche la carica di Lead Independent Director

Sede legale e dati societari

Landi Renzo S.p.A. Via Nobel 2/4 42025 Corte Tegge – Cavriago (RE) – Italia Tel. +39 0522 9433 Fax +39 0522 944044 Capitale Sociale: Euro 11.250.000 C.F. e P.IVA IT00523300358

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet www.landirenzogroup.com

1.2. STRUTTURA DEL GRUPPO

1.3. GRUPPO LANDI RENZO FINANCIAL HIGHLIGHTS

(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL SECONDO TRIMESTRE II Trimestre
2021
II Trimestre
2020
Variazion
e
Variazione
%
Ricavi 62.703 22.687 40.016 176,4%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 3.970 -1.032 5.002
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.205 -1.402 4.607
Margine operativo netto (EBIT) -535 -4.467 3.932
Risultato ante imposte (EBT) 6.760 -6.388 13.148
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 6.188 -5.279 11.467
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 6,3% -4,5%
Margine operativo lordo (EBITDA) / Ricavi 5,1% -6,2%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi 9,9% -23,3%
(Migliaia di Euro)
INDICATORI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE 30-giu-21 30-giu-20 Variazion
e
Variazione
%
Ricavi 95.962 59.857 36.105 60,3%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted (1) 4.478 1.852 2.626 141,8%
Margine operativo lordo (EBITDA) 3.562 1.038 2.524 243,2%
Margine operativo netto (EBIT) -3.514 -5.070 1.556
Risultato ante imposte 2.685 -7.939 10.624
Risultato netto del Gruppo e dei terzi 2.058 -6.653 8.711
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted / Ricavi 4,7% 3,1%
Margine operativo netto (EBITDA) / Ricavi 3,7% 1,7%
Risultato netto del Gruppo e dei terzi / Ricavi 2,1% -11,1%
(Migliaia di Euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE 30-giu-21 31-dic-20 30-giu-20
Immobilizzazioni nette ed altre attività non correnti 124.725 107.128 105.032
Capitale di funzionamento (2) 44.580 26.853 36.925
Passività non correnti (3) -7.584 -4.750 -4.751
CAPITALE INVESTITO NETTO 161.721 129.231 137.206
Posizione finanziaria netta (4) 99.554 72.917 79.087
Posizione finanziaria netta - adjusted (5) 88.163 67.360 73.184
Patrimonio netto 62.167 56.314 58.119
FONTI DI FINANZIAMENTO 161.721 129.231 137.206
(Migliaia di Euro)
PRINCIPALI INDICATORI 30-giu-21 31-dic-20 30-giu-20
Capitale di funzionamento / Fatturato (rolling 12 mesi) (6) 17,8% 18,9% 24,7%
Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto 160,1% 129,5% 136,1%
Posizione finanziaria netta / Ebitda adjusted (rolling 12 mesi)
(6)
6,16 8,40 5,05
Personale (puntuale) 870 547 554
(Migliaia di Euro)
FLUSSI DI CASSA 30-giu-21 31-dic-20 30-giu-20
Flusso di cassa operativo lordo -1.964 6.800 -9.050
Flusso di cassa per attività di investimento lordo -3.830 -11.611 -5.798

Free Cash Flow lordo -5.794 -4.811 -14.848
Variazione dell'area di consolidamento 2.966 0 0
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo -312 -495 -119
Free Cash Flow netto -3.140 -5.306 -14.967
Rimborsi leasing IFRS 16 -1.332 -2.399 -1.111
Flusso di cassa complessivo -4.472 -7.705 -16.078

(1) I dati non includono la contabilizzazione di costi non ricorrenti. Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

(2) E' dato dalla differenza fra Crediti commerciali, Rimanenze, Lavori in corso su ordinazione, Altre attività correnti e Debiti commerciali, Debiti tributari, Altre passività correnti.

(3) Sono date dalla somma di Passività fiscali differite, Piani a benefici definiti per i dipendenti e Fondi per rischi ed oneri.

(4) La posizione finanziaria netta è calcolata secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e successive modifiche e integrazioni (come da ultimo modificata in data 5 maggio 2021, in recepimento delle nuove raccomandazioni ESMA 32-232-1138 del 4 marzo 2021).

(5) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leasing e del fair value dei contratti finanziari derivati.

(6) Ai fini del calcolo dell'indicatore in oggetto al 30 giugno 2021 e a seguito del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC con decorrenza dal mese di maggio 2021, il dato relativo al fatturato rolling 12 mesi è stato proformato tenendo in considerazione il fatturato del Gruppo SAFE&CEC per gli ulteriori 10 mesi non oggetto di consolidamento.

1.4. FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE

  • Nel mese di gennaio 2021 Landi Renzo S.p.A. è entrata a far parte di H2-ICE, una partnership tra cinque aziende italiane, con Punch Torino e AVL Italia a capofila, e con la partecipazione di Industria Italiana Autobus e TPER, volta alla realizzazione di un motore a combustione interna alimentato ad idrogeno. Landi Renzo S.p.A., attiva da oltre due anni nello sviluppo di componenti e soluzioni per la mobilità ad idrogeno, dedicati in particolare al segmento Mid&Heavy Duty (LCV, Bus e Truck) e Off Road, sia per soluzioni FCEV (fuel cell electric vehicle) che per motori a propulsione idrogeno, si occuperà nello specifico di sviluppare e produrre componenti per motori a idrogeno da impiegare negli autobus e camion.
  • Nel mese di gennaio 2021 il Gruppo Landi Renzo e Mahindra & Mahindra Limited (M&M), parte di Mahindra Group e tra i principali produttori indiani di motori, hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di un trattore dotato di un motore CNG di nuova generazione per applicazioni agricole. L'intesa nasce dall'incontro tra le specifiche esigenze di Mahindra & Mahindra, il marchio di trattori più venduto al mondo che si sta orientando sempre di più verso l'utilizzo di fonti energetiche alternative, e Landi Renzo S.p.A. che svilupperà l'intero sistema di controllo e iniezione su misura per i trattori monofuel secondo gli standard OEM, mentre Mahindra & Mahindra si occuperà, partendo dalla versione Diesel esistente, dello sviluppo del motore di base, ottimizzando la combustione e gli aspetti meccanici. Il progetto pilota è già in corso ed entro il 2021 sarà pronto per la fase di prova il primo prototipo di trattore CNG, equipaggiato con sistemi di controllo motore e iniezione interamente sviluppati e forniti dal Gruppo Landi Renzo.
  • In data 29 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti della Landi Renzo S.p.A. ha, inter alia, deliberato:
    • il ripianamento della perdita d'esercizio pari ad Euro 6.283.624,66 mediante l'integrale utilizzo della Riserva Straordinaria, che si azzera, e della Riserva Sovrapprezzo Azioni che si riduce ad Euro 28.945.566,50;
    • di apporre un vincolo di sospensione di imposta pari ad Euro 4.082.083,55 alla Riserva da sovrapprezzo azioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio AEB al valore civilistico, ai sensi del D.L. n. 104/2020, art. 110, comma 8;
    • di approvare con riferimento alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del D. Lgs. 58/98 e 84-quater del Regolamento approvato con delibera Consob n. 11971 del 19 maggio 1999, la prima sezione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 3-bis, del D. Lgs. 58/98 e di votare in senso favorevole in merito alla seconda sezione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 58/98;
    • di approvare la proposta relativa all'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie.
  • Nel mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto l'accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., attiva nel settore "Clean Tech Solutions", così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. riunitosi in data 12 aprile 2021. Il cambio dei patti parasociali ha conferito a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ed il conseguente consolidamento della stessa con il metodo integrale ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 10). Le quote dei due azionisti sono rimaste invariate: 51% a Landi Renzo S.p.A. e 49% a Clean Energy Fuels Corp.

2. RELAZIONE INTERMEDIA SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE

La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 è stata redatta ai sensi del D. Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del regolamento emittenti emanato dalla Consob.

La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea ed è stata redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, salvo i nuovi principi contabili applicabili dal presente esercizio e dettagliatamente descritti nel proseguo della presente relazione.

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 la presente relazione riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre. Tutti i valori di seguito presentati sono espressi in migliaia di Euro ed i confronti sono effettuati rispetto ai dati del corrispondente periodo dell'esercizio precedente per i valori economici e rispetto ai dati al 31 dicembre 2020 per i valori patrimoniali, tranne ove diversamente indicato. Sono altresì presentate le note esplicative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione dei prospetti contabili semestrali.

2.1. ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Il primo semestre 2021 ha fatto registrare un'importante crescita della produzione mondiale di automobili rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (+29,2%), periodo fortemente influenzato dagli effetti della pandemia Covid-19, ripresa che ha interessato tutte le principali aree geografiche. I volumi di produzione permangono però ancora inferiori ai livelli pre-crisi (-12,6% a livello mondiale e -23,5% a livello europeo). Nonostante le prospettive economiche globali continuino ad essere caratterizzate da una rilevante incertezza dovuta al perdurare sia della scarsità di materie prime e componenti elettronici sui mercati internazionali, con conseguenti incrementi dei prezzi e difficoltà nel garantire la continuità produttiva, sia della pandemia Covid-19, il positivo andamento delle campagne vaccinali e gli incentivi fiscali messi in atto da diversi paesi a supporto dell'industria automobilistica fanno ben sperare per una ripresa dei volumi nel corso del secondo semestre 2021 ed un loro consolidamento già nel 2022. Le previsioni OCSE, pubblicate a maggio 2021, prevedono infatti un incremento del PIL mondiale pari al 5,8% nel 2021 e del 4,5% nel 2022 (+4,2% nel 2021 e +4,4% nel 2022 a livello europeo e 4,5% nel 2021 e +4,4% nel 2022 a livello italiano), con un ritorno dell'economia a livelli superiori a quelli pre-crisi. Tali dati di crescita risultano superiori a quanto stimato ad inizio anno grazie al rimbalzo, più forte del previsto, dei mercati globali e per gli impulsi alla crescita economica attesi dal Next Generation EU. Il raggiungimento di tali risultati è comunque connesso alla ripresa delle economie dei paesi emergenti, per i quali una robusta crescita sarà influenzata dall'andamento delle relative campagne vaccinali, che attualmente procedono a rilento rispetto ai paesi più evoluti.

I dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) relativi alle immatricolazioni del primo semestre 2021 mostrano un incremento delle immatricolazioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente del 51,4% sul mercato italiano e del 27,1% su quello europeo, dati però fortemente influenzati dal periodo di lockdown totale imposto dai rispettivi governi nel corso del primo semestre 2020. Il confronto rispetto al primo semestre 2019 mostra invece un calo del 18,2% sul mercato italiano e del 23,0% sul mercato europeo, a conferma di come il mercato sia ancora al di sotto dei livelli pre-covid. La gas-mobility si conferma tuttora come valida alternativa per il raggiungimento di una mobilità più "green" e sostenibile, infatti le immatricolazioni in Italia di autovetture con motorizzazioni a gas (metano e Gpl) rappresentano circa il 9% del totale. Continua la crescita delle autovetture elettrificate (full-electric ed hybrid) che oggi rappresentano circa il 30% delle immatricolazioni.

Ad ulteriore conferma del crescente interesse verso la gas-mobility, si registra un costante aumento delle stazioni a metano (circa 4.000) e LNG (ormai circa 400) in Europa, con previsioni di ulteriore crescita entro il 2030 (stimate 10.000 stazioni a metano e 2.000 stazioni LNG), e nei paesi emergenti, dove la gas-mobility rappresenta un'opzione accessibile per una mobilità più sostenibile.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ("PNRR"), approvato di recente dal Governo italiano, ha inoltre posto ulteriore attenzione sugli obiettivi di rivoluzione green e transizione ecologica, con particolare attenzione alla crescita della produzione a livello italiano di idrogeno "verde" ed il suo utilizzo per i settori industriale e dei trasporti.

In tale contesto, nel mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. ha sottoscritto con Clean Energy Fuels Corp un accordo di modifica dei patti parasociali volto a conferire a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale e di controllo sul Gruppo SAFE&CEC, attiva nella progettazione e produzione di compressori per il trattamento e la distribuzione del gas (CNG - Compressed Natural Gas e Biometano, RNG – Renewable Natural Gas e Idrogeno) nonché nel mercato Oil&Gas. Il Gruppo SAFE&CEC, precedentemente classificato come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e consolidato con il metodo del patrimonio netto, dal mese di maggio 2021 è stato oggetto di consolidamento integrale, avendo Landi Renzo S.p.A. acquisito il controllo dello stesso ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 10). Tale maggiore autonomia decisionale e di controllo consentirà di accrescere il ruolo del Gruppo Landi Renzo all'interno del processo di transizione energetica, sia in termini di soluzioni che di servizi, dalla produzione alla distribuzione del gas naturale, del biometano ed idrogeno, fino alle applicazioni a bordo veicolo.

Da evidenziare il positivo andamento della Krishna Landi Renzo, joint venture indiana consolidata con il metodo del patrimonio netto, che nel corso del primo semestre 2021 ha incrementato significativamente i propri volumi di vendita verso un primario cliente OEM indiano, registrando ricavi pari ad Euro 9 milioni ed un Ebitda pari ad Euro 1,5 milioni. L'India si conferma come uno dei paesi nei quali la gas-mobility, sia sul segmento passenger-car che su quello Mid ed Heavy Duty, si svilupperà a ritmi più sostenuti a seguito del crescente interesse del governo indiano nello sviluppo nel paese di una mobilità sostenibile basata sul gas naturale. In tale contesto Landi Renzo S.p.A. e Mahindra & Mahindra hanno sottoscritto un accordo di intesa per un progetto pilota volto all'applicazione dei nuovi iniettori e centraline monofuel sviluppati da Landi Renzo su veicoli LCV (Light Commercial Vehicle) e Mid-Heavy Duty di Mahindra & Mahindra, a partire dal modello LCV "Bolero".

Per quanto riguarda la prevenzione della diffusione della pandemia e la tutela dei propri lavoratori il management continua a monitorare la situazione mettendo tempestivamente in atto le dovute contromisure volte a tutelare la salute dei propri lavoratori, sia in Italia che all'estero. Continua infatti la distribuzione ai dipendenti di dispositivi di protezione individuale, sono tuttora limitate le trasferte (sia in Italia che all'estero) e sono svolte sanificazioni periodiche, sia degli uffici che degli stabilimenti produttivi. Anche le procedure interne e di condotta, volte a garantire il distanziamento sociale, sono costantemente monitorate ed aggiornate in base all'andamento della pandemia. Inoltre, ad ulteriore tutela dei lavoratori in caso di infezione da Covid 19 sul posto di lavoro, sono state sottoscritte apposite polizze assicurative. Considerata la vocazione tecnologica ed innovativa del Gruppo, al fine di ridurre al minimo le occasioni di contatto tra i lavoratori, si continua a favorire quando possibile il ricorso al lavoro a distanza ("smart working").

In particolare, il nostro team di Ricerca e sviluppo, come già avvenuto nel periodo di lockdown, grazie ai software di simulazione basati su modelli previsionali sviluppati internamente, è stato in grado di proseguire le proprie attività di sviluppo sui nuovi prodotti indipendentemente dalle restrizioni imposte dal governo per il contenimento della pandemia. Le attività di ricerca e sviluppo hanno quindi visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:

  • sviluppo di un sistema di iniezione e regolazione per test di compatibilità con la normativa Euro 7;
  • ridefinizione e validazione di un regolatore di pressione destinato ai veicoli pesanti Heavy-Duty, il cui lancio in produzione è previsto per la seconda metà del 2021;

  • finalizzazione dello sviluppo di un regolatore LNG;
  • re-design e validazione in laboratorio della nuova famiglia di iniettori ad alta pressione e portata per applicazioni su veicoli Heavy-Duty;
  • sviluppo e test sul campo del collettore integrato per applicazioni fuel-cell destinato ad Hydrogenics, uno dei leader mondiali del settore della mobilità ad idrogeno;
  • sviluppo di un regolatore ad alta pressione e di un sistema intelligente di dosaggio per il mondo della propulsione idrogeno, con la finalità di introdurre una nuova modalità di gestione dell'immissione dell'idrogeno nella fuel-cell;
  • sviluppo di una nuova centralina di conversione per autovetture dotata di sistemi di iniezione indiretta ed avvio di un progetto per lo sviluppo di nuovo sistema di gestione di iniezione diretta;
  • sviluppo e validazione di una centralina master mono-fuel per applicazioni Mid-Heavy Duty.

Risultati consolidati al 30 giugno 2021

Il settore "Clean Tech Solutions" nel corso del 2017 era stato oggetto di un accordo strategico di aggregazione con Clean Energy Fuels Corp finalizzato alla creazione del secondo gruppo del settore a livello globale in termini di volume di affari. L'operazione di aggregazione era stata realizzata mediante la costituzione di una newco denominata SAFE & CEC S.r.l. ed il successivo conferimento del 100% della SAFE S.p.A. da parte del Gruppo Landi Renzo e del 100% della Clean Energy Compressor Ltd (oggi denominata "IMW Industries Ltd") da parte di Clean Energy Fuels Corp. A seguito del sistema di governance previsto contrattualmente che rifletteva un accordo a controllo congiunto da parte dei due azionisti, la partecipazione detenuta dal Gruppo Landi Renzo era classificata sino al mese di aprile 2021 come "joint venture" ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 11) e consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Come precedentemente illustrato, nel corso del mese di aprile 2021 Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto l'accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., che ha conferito a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ed il conseguente consolidamento della stessa dal mese di maggio 2021 con il metodo integrale, ricorrendone i presupposti per l'acquisizione del controllo previsti dai principi contabili internazionali (IFRS 10).

I risultati economici consolidati al 30 giugno 2021 non risultano perciò direttamente confrontabili rispetto a quelli del medesimo periodo dell'esercizio precedente a seguito del consolidamento integrale dal mese di maggio 2021 dei risultati del Gruppo SAFE&CEC.

Nella tabella che segue si riporta l'evoluzione dei principali indicatori di performance economica del primo semestre 2021 rispetto al primo semestre 2020.

(Migliaia di Euro)
30/06/2021 30/06/2020
Automoti
ve
Clean
Tech
Solutio
ns
Rettifiche Consolida
to Landi
Renzo
Automoti
ve
Clean
Tech
Solutio
ns
Rettific
he
Consolida
to Landi
Renzo
Vendite nette esterne al
Gruppo 76.941 19.021 95.962 59.857 59.857
Vendite intersettoriali 80 -80 0 0 0
Totale Ricavi delle vendite
e prestazioni nette
77.021 19.021 -80 95.962 59.857 0 0 59.857
Altri ricavi e proventi 629 245 874 64 64

Costi Operativi -75.909 -16.529 80 -92.358 -58.069 -58.069
Margine operativo lordo
adjusted
1.741 2.737 0 4.478 1.852 0 0 1.852
Costi non ricorrenti -750 -166 -916 -814 -814
Margine operativo lordo 991 2.571 0 3.562 1.038 0 0 1.038
Ammortamenti e riduzioni di
valore
-6.664 -412 -7.076 -6.108 -6.108
Margine operativo netto -5.673 2.159 0 -3.514 -5.070 0 0 -5.070
Proventi finanziari 86 181
Oneri finanziari -1.937 -1.534
Utili (Perdite) su cambi -595 -1.211
Proventi (Oneri) da
partecipazioni
8.783 0
Proventi (Oneri) da joint
venture valutate con il
metodo del patrimonio netto
-138 -305
Utile (Perdita) prima delle
imposte
2.685 -7.939
Imposte -627 1.286
Utile (Perdita) netto del
Gruppo e dei terzi, di cui: 2.058 -6.653
Interessi di terzi 517 92
Utile (Perdita) netto del
Gruppo
1.541 -6.561

I ricavi consolidati del primo semestre 2021 risultano pari ad Euro 95.962 migliaia, in incremento di Euro 36.105 migliaia (+60,3%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A parità di perimetro, ossia considerando il solo settore Automotive, i ricavi consolidati al 30 giugno 2021 sarebbero risultati pari ad Euro 77.021 migliaia, in incremento di Euro 17.164 migliaia (+28,7%) rispetto al 30 giugno 2020 (Euro 59.857 migliaia).

I costi di materie prime, materiali di consumo e merci e variazione delle rimanenze passano complessivamente da Euro 33.074 migliaia al 30 giugno 2020 ad Euro 59.643 migliaia al 30 giugno 2021 influenzati, oltre che dal consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC, dall'incremento a livello internazionale dei prezzi delle materie prime, ed in particolare della componentistica elettronica.

I costi per servizi e godimento beni di terzi risultano pari ad Euro 17.841 migliaia, in confronto ad Euro 13.537 migliaia dei primi sei mesi dell'esercizio precedente. Al netto del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, tali costi si incrementano meno che proporzionalmente rispetto alla crescita dei ricavi grazie agli interventi di contenimento degli stessi intrapresi dal management. I costi per servizi e godimento beni di terzi al 30 giugno 2021 sono inclusivi di oneri non ricorrenti relativi a consulenze strategiche (Euro 455 migliaia) e costi sostenuti dall'azienda per far fronte all'emergenza Covid-19 (Euro 61 migliaia), in particolare relativi a spese per sanificazione degli ambienti di lavoro.

Il costo del personale passa da Euro 11.305 migliaia al 30 giugno 2020 ad Euro 14.436 migliaia al 30 giugno 2021 (di cui Euro 400 migliaia non ricorrenti e connessi a incentivi all'esodo ed a premi di medio-lungo periodo). Al netto del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, i costi del personale sarebbero risultati in crescita dell'8% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente a seguito del maggior ricorso al lavoro interinale, resosi necessario per far fronte ai picchi di produzione connessi alla crescita degli ordinativi registrata nel corso del secondo trimestre. Il numero dei dipendenti del Gruppo risulta pari a 870 unità, di cui 326 relativi al Gruppo SAFE&CEC. Il Gruppo ha fortemente investito in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti

e soluzioni, in particolare per il mercato Heavy-Duty e per la mobilità a idrogeno, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38.

Gli accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione pari ad Euro 1.354 migliaia (Euro 967 migliaia al 30 giugno 2020) si incrementano, oltre che per il consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, per i maggiori accantonamenti a fondo garanzia, direttamente collegati all'andamento del fatturato.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted al 30 giugno 2021 si attesta ad Euro 4.478 migliaia, rispetto ad Euro 1.852 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente, mentre il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari ad Euro 3.562 migliaia (Euro 1.038 migliaia al 30 giugno 2020), inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 916 migliaia (Euro 814 migliaia al 30 giugno 2020).

(Migliaia di Euro)
COSTI NON RICORRENTI 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Consulenza strategica -455 -477 22
Costi COVID-19 -61 -130 69
Personale per incentivi all'esodo -312 -119 -193
Premi di risultato di medio-lungo periodo -88 -88 0
Totale -916 -814 -102

Il Margine Operativo Netto (EBIT) del periodo è negativo e pari ad Euro 3.514 migliaia (negativo e pari ad Euro 5.070 migliaia al 30 giugno 2020) dopo aver contabilizzato ammortamenti e riduzioni di valore per Euro 7.076 migliaia (Euro 6.108 migliaia al 30 giugno 2020), di cui Euro 1.244 migliaia dovuti all'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing (Euro 1.037 migliaia al 30 giugno 2020).

Gli oneri finanziari complessivi (interessi attivi, interessi passivi e differenze cambi) sono pari ad Euro 2.446 migliaia (Euro 2.564 migliaia al 30 giugno 2020) ed includono effetti cambio negativi per Euro 595 migliaia (negativi e pari ad Euro 1.211 migliaia al 30 giugno 2020), principalmente di natura valutativa. I soli oneri finanziari, pari ad Euro 1.937 migliaia, risultano in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 1.534 migliaia) sia a seguito del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC che per effetto della sottoscrizione da parte di Landi Renzo S.p.A. nel mese di luglio 2020 con un pool di banche di un finanziamento di medio-lungo termine supportato da garanzia SACE al 90% per nominali Euro 21 milioni, che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento, e finalizzato a supportare gli impegni finanziari del Gruppo.

I proventi da partecipazioni sono connessi all'acquisizione del controllo sul Gruppo SAFE&CEC, operativa nel settore Clean Tech Solutions. Ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 3, le interessenze del Gruppo Landi Renzo nello stesso sono stato oggetto di valutazione a fair value, con la conseguente rilevazione a conto economico di un provento da consolidamento pari ad Euro 8.783 migliaia, derivante dalla differenza tra il sopracitato fair value e la valutazione della partecipazione nel Gruppo SAFE&CEC valutata con il metodo dell'equity alla data di acquisizione del controllo. Il fair value del gruppo acquisito alla data dell'aggregazione è stato determinato da un primario esperto indipendente.

Al 30 giugno 2021 l'effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è stato pari a negativi Euro 138 migliaia (negativi per Euro 305 migliaia al 30 giugno 2020) ed accoglie la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati di periodo delle joint venture del Gruppo, in particolare:

  • della joint venture Krishna Landi Renzo, che nel corso del primo semestre 2021 ha incrementato significativamente le proprie vendite verso un primario cliente OEM indiano, registrando ricavi pari ad Euro 9 milioni ed un Ebitda di Euro 1,5 milioni, con una conseguente rivalutazione della partecipazione per Euro 528 migliaia (svalutazione per Euro 50 migliaia al 30 giugno 2020); e,
  • limitatamente ai primi quattro mesi del 2021, ossia sino al suo consolidamento integrale da parte di Landi Renzo S.p.A., del Gruppo SAFE&CEC, il cui risultato nel corso dei primi quattro mesi del 2021 è stato negativamente influenzato dal completamento di alcune commesse destinate al mercato nordafricano, caratterizzate da margini inferiori, e che ha comportato una svalutazione della partecipazione per Euro 666 migliaia (svalutazione per Euro 255 migliaia al 30 giugno 2020).

Il primo semestre 2021 si chiude con un risultato ante imposte (EBT) positivo e pari ad Euro 2.685 migliaia (negativo e pari ad Euro 7.939 migliaia al 30 giugno 2020).

Il risultato netto di pertinenza del Gruppo e dei terzi al 30 giugno 2021 ha evidenziato un utile pari ad Euro 2.058 migliaia a fronte di una perdita del Gruppo e dei terzi pari ad Euro 6.653 migliaia al 30 giugno 2020.

Il risultato netto di pertinenza del Gruppo del semestre chiuso al 30 giugno 2021 è stato pari a positivi Euro 1.541 migliaia, a fronte di un risultato negativo e pari ad Euro 6.561 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

INFORMATIVA DI SETTORE

Sino al mese di aprile 2021 il Gruppo Landi Renzo ha operato direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore Clean Tech Solutions attraverso la joint venture SAFE&CEC S.r.l. che a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente soddisfaceva i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11 ed era consolidata con il metodo del patrimonio netto.

A seguito della sopracitata modifica dei patti parasociali, dal mese di maggio 2021 la joint venture SAFE&CEC S.r.l. e sue controllate sono state oggetto di consolidamento integrale, ricorrendone i presupposti per l'acquisizione del controllo previsti dai principi contabili internazionali (IFRS 10).

Quale conseguenza del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, il management ha perciò individuato due settori operativi ("Cash Generatin Unit" o "CGU") nei quali il Gruppo Landi Renzo opera, ossia:

  • Il settore Automotive, riferito principalmente alla progettazione, produzione e vendita tramite i canali OEM ed After Market di sistemi e componenti, sia meccanici che elettronici, per l'utilizzo del gas (CNG - Compressed Natural Gas, LNG – Liquid Natural Gas, LPG, RNG – Renewable Natural Gas e idrogeno) per autotrazione nonché, in misura inferiore, di antifurti. Tale settore comprende principalmente i marchi Landi Renzo, AEB, Lovato e Med;
  • Il settore Clean Tech Solutions, riferito alla progettazione e produzione di compressori per il trattamento e la distribuzione del gas (CNG, RNG e Idrogeno) nonché nel mercato Oil&Gas. La vasta gamma di prodotti del

Gruppo SAFE&CEC consente di soddisfare molteplici richieste del mercato per la realizzazione di stazioni di erogazione del metano e biometano per autotrazione (CNG e RNG) e idrogeno.

Ripartizione delle vendite per settore

Secondo trimestre 2021 vs. secondo trimestre 2020

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per segmento II trimestre
2021
% sui
ricavi
II trimestre
2020
% sui
ricavi
Variazioni %
Settore Automotive 43.682 69,7% 22.687 100,0% 20.995 92,5%
Settore Clean Tech Solutions 19.021 30,3% 0 0,0% 19.021 n.a.
Totale ricavi 62.703 100,0% 22.687 100,0% 40.016 176,4%

Primo semestre 2021 vs. primo semestre 2020

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per segmento 30/06/2021 % sui
ricavi
30/06/2020 % sui
ricavi
Variazioni %
Settore Automotive 76.941 80,2% 59.857 100,0% 17.084 28,5%
Settore Clean Tech Solutions 19.021 19,8% 0 0,0% 19.021 n.a.
Totale ricavi 95.962 100,0% 59.857 100,0% 36.105 60,3%

A seguito del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC a partire dal mese di maggio 2021, i dati del settore Clean Tech Solutions non risultano direttamente comparabili con il medesimo periodo dall'esercizio precedente. Conseguentemente, di seguito si riportano i dati pro-forma del primo semestre 2021 confrontati con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per segmento 30/06/2021 % sui
ricavi
30/06/2020 % sui
ricavi
Variazioni %
Settore Automotive 76.941 64,4% 59.857 65,3% 17.084 28,5%
Settore Clean Tech Solutions (proforma) 42.589 35,6% 31.773 34,7% 10.816 34,0%
Totale ricavi 119.530 100,0% 91.630 100,0% 27.900 30,4%

Ripartizione delle vendite per area geografica

Secondo trimestre 2021 vs. secondo trimestre 2020

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area
geografica
II trimestre 2021 % sui ricavi II trimestre
2020
% sui ricavi Variazioni %
Italia 6.693 10,7% 3.212 14,2% 3.481 108,4%
Europa (esclusa Italia) 29.198 46,6% 11.327 49,9% 17.871 157,8%
America 8.870 14,1% 3.011 13,3% 5.859 194,6%
Asia e resto del Mondo 17.942 28,6% 5.137 22,6% 12.805 249,3%
Totale 62.703 100,0% 22.687 100,0% 40.016 176,4%

Primo semestre 2021 vs. primo semestre 2020

(Migliaia di Euro)
Ripartizione dei ricavi per area
geografica
Al 30/06/2021 % sui ricavi Al 30/06/2020 % sui ricavi Variazioni %
Italia 10.960 11,4% 9.852 16,5% 1.108 11,2%
Europa (esclusa Italia) 47.054 49,1% 31.874 53,3% 15.180 47,6%
America 12.116 12,6% 6.862 11,5% 5.254 76,6%
Asia e resto del Mondo 25.832 26,9% 11.269 18,7% 14.563 129,2%
Totale 95.962 100,0% 59.857 100,0% 36.105 60,3%

Con riferimento alla distribuzione geografica dei ricavi, il Gruppo nei primi sei mesi del 2021 ha realizzato all'estero l'88,6% (83,5% al 30 giugno 2020) del fatturato consolidato (49,1% nell'area europea e 39,5% nell'area extra europea).

Redditività

Andamento del settore operativo "Automotive"

(Migliaia di Euro)
AUTOMOTIVE 30/06/2021 30/06/2020 Variazioni %
Vendite nette esterne al Gruppo 76.941 59.857 17.084 28,5%
Vendite intersettoriali 80 0 80 100,0%
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 77.021 59.857 17.164 28,7%
Altri ricavi e proventi 629 64 565 882,8%
Costi Operativi -75.909 -58.069 -17.840 30,7%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 1.741 1.852 -111 -6,0%
Costi non ricorrenti -750 -814 64 -7,9%
Margine operativo lordo (EBITDA) 991 1.038 -47 -4,5%
Ammortamenti e riduzioni di valore -6.664 -6.108 -556 9,1%
Margine operativo netto (EBIT) -5.673 -5.070 -603 11,9%
Ebitda adjusted % sui ricavi 2,3% 3,1%
Ebitda % sui ricavi 1,3% 1,7%

I ricavi delle vendite del settore Automotive al 30 giugno 2021 risultano pari ad Euro 77.021 migliaia, in incremento di Euro 17.164 migliaia (+28,7%) rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, particolarmente colpito dagli effetti del lockdown imposto dai governi per far fronte alla pandemia Covid-19.

Le vendite sul canale OEM, pari ad Euro 35.368 migliaia, rappresentano il 45,9% del totale (47,6% al 30 giugno 2020) e risultano in significativo aumento a seguito dei crescenti ordinativi di un primario cliente OEM, che ha puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della propria offerta "green". La significativa incidenza di tali vendite sui ricavi totali ha comportato effetti sulla marginalità del Gruppo nel semestre, essendo queste ultime caratterizzate da una minor marginalità rispetto alle vendite sul canale After Market.

Le vendite sul canale After Market, pari ad Euro 41.653 migliaia (Euro 31.383 migliaia al 30 giugno 2020), sono principalmente relative a ordinativi da distributori ed installatori autorizzati, sia nazionali che esteri, e risultano in incremento principalmente a seguito della ripresa di alcuni mercati delle aree Latam, nordafricana ed asiatica, in netto miglioramento e con incrementi importanti delle vendite ed ordinativi crescenti.

Di seguito riportiamo il dettaglio dei ricavi delle vendite del settore Automotive suddiviso per area geografica.

(Migliaia di Euro)
AUTOMOTIVE Al 30/06/2021 % sui ricavi Al 30/06/2020 % sui ricavi Variazioni %
Italia 9.766 12,7% 9.852 16,5% -86 -0,9%
Europa (esclusa Italia) 41.654 54,1% 31.874 53,3% 9.780 30,7%
America 8.691 11,2% 6.862 11,5% 1.829 26,7%
Asia e resto del Mondo 16.910 22,0% 11.269 18,7% 5.641 50,1%
Totale 77.021 100,0% 59.857 100,0% 17.164 28,7%

Italia

Il mercato italiano, pari al 12,7% del fatturato complessivo (16,5% nel primo semestre 2020), risulta sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell'esercizio precedente (-0,9%). Dopo un primo trimestre particolarmente colpito dalla ripresa dei contagi e dalle conseguenti limitazioni alla mobilità delle persone, che hanno comportato incertezza sul mercato ed il frequente rinvio da parte dei consumatori delle decisioni di conversione delle proprie autovetture, il secondo trimestre registra incoraggianti segnali di ripresa, con una crescente richiesta di conversioni. I dati UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) relativi al mercato italiano mostrano come le immatricolazioni di autovetture con motorizzazioni a gas (metano e Gpl) continuino a rappresentare circa il 9% del totale.

Europa

Il resto d'Europa rappresenta il 54,1% delle vendite complessive (53,3% nel primo semestre 2020) e risulta in incremento del 30,7%, grazie principalmente ai crescenti ordinativi di un primario cliente OEM, che ha puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della propria offerta "green". Il posticipo di importanti ordinativi previsti nel primo trimestre da parte di tale cliente, causato dalle problematiche riscontrate sui mercati internazionali per l'approvvigionamento di materie prime e componentistica, con conseguenti interruzioni della produzione, è stato in parte recuperato nel corso del secondo trimestre.

America

Le vendite conseguite nei primi sei mesi del 2021 nel continente americano, pari ad Euro 8.691 migliaia (Euro 6.862 migliaia al 30 giugno 2020), registrano un incremento del 26,7% grazie al positivo andamento dell'area Latam che, nonostante i ritardi nelle campagne vaccinali, ha mostrato importanti segnali di ripresa.

Asia e resto del Mondo

I mercati dell'Asia e resto del Mondo, pari al 22% del fatturato complessivo (18,7% nei primi sei mesi del 2020), sono in incremento del 50,1% grazie all'andamento positivo del mercato nordafricano ed asiatico.

Marginalità

(Migliaia di Euro)
Q2 2021 Q1 2021 30/06/2021 Q2 2020 Q1 2020 30/06/2020
Ricavi 43.762 33.259 77.021 22.687 37.170 59.857
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 1.233 508 1.741 -1.032 2.884 1.852
% sui ricavi 2,8% 1,5% 2,3% -4,5% 7,8% 3,1%
Margine operativo lordo (EBITDA) 634 357 991 -1.402 2.440 1.038
% sui ricavi 1,4% 1,1% 1,3% -6,2% 6,6% 1,7%
Margine operativo netto (EBIT) -2.694 -2.979 -5.673 -4.467 -603 -5.070
% sui ricavi -6,2% -9,0% -7,4% -19,7% -1,6% -8,5%
Variazioni dei Ricavi rispetto all'esercizio precedente 21.075 -3.911 17.164
% Variazione 92,9% -10,5% 28,7%

Nei primi sei mesi del 2021 il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted del settore Automotive, al netto di costi non ricorrenti per Euro 750 migliaia, risulta positivo per Euro 1.741 migliaia, pari al 2,3% dei ricavi, in decremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 1.852 migliaia, pari al 3,1% dei ricavi ed al netto di costi non ricorrenti per Euro 814 migliaia).

L'importante ripresa delle vendite sul canale OEM, con crescenti ordinativi da parte di un primario cliente OEM che ha puntato sui motori bifuel a GPL per lo sviluppo della propria offerta "green", ha avuto importanti effetti sull'Ebitda del periodo, vista la generale minor marginalità di tale canale rispetto a quello After market. Positivo invece l'apporto del canale After market che, nonostante la crescente concorrenza sui prezzi, mostra una importante ripresa sui mercati delle aree Latam, nordafricana ed asiatica, con incrementi importanti delle vendite ed ordinativi crescenti.

Nonostante le iniziative intraprese dal management per il contenimento dei costi e per il loro monitoraggio, la marginalità continua comunque a risentire in modo rilevante dell'incremento a livello internazionale dei prezzi delle materie prime.

Andamento del settore operativo "Clean Tech Solutions"

(Migliaia di Euro)
CLEAN TECH SOLUTIONS 30/06/2021
Vendite nette esterne al Gruppo 19.021
Vendite intersettoriali 0
Totale Ricavi delle vendite e prestazioni nette 19.021
Altri ricavi e proventi 245
Costi Operativi -16.529
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 2.737
Costi non ricorrenti -166

Margine operativo lordo (EBITDA) 2.571
Ammortamenti e riduzioni di valore -412
Margine operativo netto (EBIT) 2.159
Ebitda adjusted % sui ricavi 14,4%
Ebitda % sui ricavi 13,5%

A seguito del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC a partire dal mese di maggio 2021, i dati del settore Clean Tech Solutions non risultano direttamente comparabili con il medesimo periodo dall'esercizio precedente. Ai fini di una migliore comprensione dell'andamento del settore si riportano di seguito i dati proforma in termini di ricavi delle vendite ed EBITDA adjusted relativi ai primi sei mesi dell'esercizio 2021, comparati con il medesimo periodo dell'esercizio precedente.

(Migliaia di Euro)
CLEAN TECH SOLUTIONS – proforma 30/06/2021 30/06/2020 Variazioni %
Ricavi delle vendite e prestazioni nette 42.589 31.773 10.816 34,0%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted 3.353 1.678 1.675 99,8%
Margine operativo lordo (EBIT) 1.445 -217 1.662 n.a.
Ebitda adjusted % sui ricavi 7,9% 5,3%
Ebit adjusted % sui ricavi 3,4% -0,7%

Ricavi delle vendite

Nel primo semestre 2021 il settore Clean Tech Solutions ha registrato Ricavi per Euro 42.589 migliaia, in incremento del 34% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (Euro 31.773 migliaia), a conferma del crescente interesse verso la gas mobility da parte di diversi paesi, che stanno rafforzando le proprie reti di distribuzione.

Nonostante gli effetti negativi sull'economia internazionale del perdurare della pandemia Covid-19, il Gruppo SAFE&CEC continua a presentare risultati in crescita ed un portafoglio ordini in grado di coprire l'intero secondo semestre 2021 e tutto il primo trimestre del prossimo esercizio. Il Gruppo SAFE&CEC si è aggiudicato importanti commesse, tra cui una commessa per la fornitura e l'assemblaggio di oltre 150 compressori in Egitto alle società Gastech (Egyptian International Gas Technology) e NGVC (Natural Gas Vehicles Company). Tale commessa è collegata all'ambizioso piano di trasformazione della mobilità a gas naturale lanciata dal Governo Egiziano, con investimenti significativi sulla rete infrastrutturale del paese e l'obiettivo di trasformare a metano gran parte del parco circolante, sia lato Passenger Car, che trasporto pubblico locale e trasporto pesante.

Ricavi per area geografica

(Migliaia di Euro)
CLEAN TECH SOLUTIONS Al 30/06/2021 % sui ricavi
Italia 1.274 6,7%
Europa (esclusa Italia) 5.400 28,4%
America 3.425 18,0%
Asia e resto del Mondo 8.922 46,9%
Totale 19.021 100,0%

I ricavi per area geografica, indicatore non significativo per il settore Clean Tech Solutions, vista l'estrema variabilità degli stessi a seconda delle commesse realizzate nel periodo, hanno fatto registrare importanti risultati nell'area Asia e resto del Mondo, principalmente a fronte di importanti commesse destinate al mercato nordafricano.

Marginalità

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) adjusted del settore Clean Tech Solutions, relativo ai mesi di maggio e giugno, risulta positivo per Euro 2.737 migliaia e pari al 14,4% dei ricavi. A livello proforma, ossia considerando i risultati del Gruppo SAFE&CEC per l'intero semestre 2021, l'Ebitda Adjusted risulta pari ad Euro 3.353 migliaia e pari al 7,9% dei ricavi, in incremento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 1.678 migliaia, pari al 5,3% dei ricavi).

La marginalità del Gruppo SAFE&CEC risulta in progressivo miglioramento nel corso del semestre a seguito:

  • degli effetti positivi derivanti dall'attività di standardizzazione dei prodotti, in corso da tempo, e che ha generato i primi risultati nel corso del secondo trimestre del 2021 con una importante riduzione dei costi produttivi;
  • all'incremento del fatturato, che ha consentito un migliore assorbimento dei costi fissi; oltre
  • al completamento nel corso del primo trimestre di alcune importanti commesse per il mercato nordafricano caratterizzate da una minor marginalità.

Ne consegue una marginalità nel secondo trimestre 2021 significativamente superiore a quanto consuntivato dal settore Clean Tech Solutions nel trimestre precedente.

Capitale investito

(Migliaia di Euro)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria 30/06/2021 31/03/2021 31/12/2020 30/06/2020
Crediti commerciali 58.872 37.134 39.353 35.215
Rimanenze 80.409 46.966 42.009 46.719
Debiti commerciali -81.595 -49.847 -53.509 -46.370
Altre attività correnti nette -13.106 1.051 -1.000 1.361
Capitale netto di funzionamento 44.580 35.304 26.853 36.925
Immobilizzazioni materiali 13.927 12.650 13.212 12.225
Immobilizzazioni immateriali 83.346 49.783 50.460 50.989
Attività per diritti d'uso 10.273 4.401 4.975 5.509
Altre attività non correnti 17.179 38.718 38.481 36.309
Capitale fisso 124.725 105.552 107.128 105.032
TFR ed altri fondi -7.584 -4.752 -4.750 -4.751
Capitale Investito netto 161.721 136.104 129.231 137.206
Finanziato da:
Posizione finanziaria netta (*) 99.554 85.511 72.917 79.087
Patrimonio netto di Gruppo 57.424 51.076 56.787 58.514
Patrimonio netto di Terzi 4.743 -483 -473 -395
Fonti di Finanziamento 161.721 136.104 129.231 137.206

Indici 30/06/2021 31/03/2021 31/12/2020 30/06/2020
Capitale netto di funzionamento 44.580 35.304 26.853 36.925
Capitale netto di funzionamento/Fatturato (rolling 12 mesi) (**) 17,8% 25,5% 18,9% 24,7%
Capitale investito netto 161.721 136.104 129.231 137.206
Capitale investito netto/Fatturato (rolling 12 mesi) (**) 64,8% 98,2% 90,7% 91,1%

(*) La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 è inclusiva di Euro 11.108 migliaia per passività finanziarie per diritti d'uso derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS16 - Leasing e di Euro 283 migliaia per passività per strumenti finanziari derivati

(**) Ai fini del calcolo dell'indicatore in oggetto al 30 giugno 2021 e a seguito del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC con decorrenza dal mese di maggio 2021, il dato relativo al fatturato rolling 12 mesi, è stato proformato tenendo in considerazione il fatturato del Gruppo SAFE&CEC per gli ulteriori 10 mesi non oggetto di consolidamento.

Il capitale netto di funzionamento alla fine del periodo ammonta ad Euro 44.580 migliaia, in incremento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2020 (Euro 26.853 migliaia) principalmente attribuibile al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC. In termini percentuali sul fatturato rolling si registra un decremento del dato che passa dal 18,9% del 31 dicembre 2020 all'attuale 17,8% (24,7% al 30 giugno 2020).

I crediti commerciali risultano pari ad Euro 58.872 migliaia (di cui Euro 18.401 migliaia relativi al settore Clean Tech Solutions) ed in incremento rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 39.353 migliaia). Dalle analisi svolte non sono emerse criticità di rilievo in termini di solvibilità della clientela del Gruppo. Al 30 giugno 2021 i crediti oggetto di cessione mediante il ricorso a operazioni di factoring con accredito maturity per le quali è stata effettuata la derecognition ammontano ad Euro 16,9 milioni (Euro 11,7 milioni al 31 dicembre 2020).

Si incrementano di Euro 28.086 migliaia i debiti commerciali che passano da Euro 53.509 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 81.595 migliaia al 30 giugno 2021 (di cui Euro 25.712 migliaia relativi al settore Clean Tech Solutions).

Le rimanenze di magazzino, pari ad Euro 80.409 migliaia (Euro 42.009 migliaia al 31 dicembre 2020), risultano in incremento, oltre che per il già citato consolidamento del Gruppo SAFE&CEC (Euro 32.518 migliaia al 30 giugno 2021), anche a seguito degli importanti acquisti effettuati dalla Capogruppo in componentistica elettronica ed altri componenti strategici, volti a far fronte all'attuale difficoltà di approvvigionamento connesso allo shortage di materie prime sul mercato e volte a garantire la continuità produttiva. Le rimanenze al 30 giugno 2021 sono inclusive di lavori in corso su ordinazione del settore Clean Tech Solutions per Euro 19.195 migliaia.

Il Capitale fisso, pari ad Euro 124.725 migliaia ed inclusivo di Euro 10.273 migliaia per attività per diritti d'uso iscritte ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing, si incrementa a seguito del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC che ha comportato anche l'iscrizione di un avviamento pari ad Euro 25.393 migliaia.

TFR e altri fondi sono pari ad Euro 7.584 migliaia al 30 giugno 2021, in incremento a seguito del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC.

Il capitale investito netto (Euro 161.721 migliaia, pari al 65,4% sul fatturato rolling "proforma") risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 129.231 migliaia, pari al 90,7% sul fatturato rolling) a seguito del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC.

(migliaia di Euro)
30/06/2021 31/03/2021 31/12/2020 30/06/2020
Disponibilità liquide 20.780 15.180 21.914 13.558

Posizione finanziaria netta e flussi di cassa

Attività finanziarie correnti 0 2.780 2.801 2.801
Debiti verso le banche correnti -42.459 -29.420 -23.108 -35.935
Passività per diritti d'uso correnti -2.532 -2.098 -2.228 -1.943
Altre passività finanziarie correnti -605 -376 -378 -210
Indebitamento finanziario netto a breve termine -24.816 -13.934 -999 -21.729
Debiti verso le banche non correnti -63.295 -68.349 -68.181 -52.613
Passività per diritti d'uso non correnti -8.576 -2.411 -2.871 -3.699
Altre passività finanziarie non correnti -2.584 -422 -408 -785
Passività per strumenti finanziari derivati -283 -395 -458 -261
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine -74.738 -71.577 -71.918 -57.358
Posizione finanziaria netta -99.554 -85.511 -72.917 -79.087
Posizione finanziaria netta - adjusted (*) -88.163 -80.607 -67.360 -73.184
di cui Automotive -80.196 -80.607 -67.360 -73.184
di cui Clean Tech Solutions -7.967 0 0 0

(*) Non inclusiva degli effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - Leasing e del fair value dei contratti finanziari derivati

La Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 risulta pari ad Euro 99.554 migliaia (Euro 72.917 migliaia al 31 dicembre 2020), di cui Euro 11.108 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing ed Euro 283 migliaia al fair value degli strumenti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value degli strumenti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 sarebbe risultata pari ad Euro 88.163 migliaia, di cui Euro 7.967 migliaia riconducibili al settore Clean Tech Solutions.

La Posizione finanziaria netta del settore Automotive, pari ad Euro 80.196 migliaia, risulta in linea con il trimestre precedente ma in aumento di Euro 12.836 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, soprattutto a seguito dell'incremento del capitale di funzionamento ed agli investimenti del periodo.

Visto il persistere degli effetti negativi della pandemia Covid-19, con conseguente instabilità del sistema economico e finanziario internazionale, il management ha continuato a porre estrema attenzione sulla situazione finanziaria, ed in particolare alle previsioni di cassa di breve/medio e lungo periodo.

La tabella che segue evidenzia il trend del flusso monetario complessivo:

(migliaia di Euro)
30/06/2021 31/03/2021 31/12/2020 30/06/2020
Flusso di cassa operativo lordo -1.964 -8.861 6.800 -9.050
Flusso di cassa per attività di investimento lordo -3.830 -1.337 -11.611 -5.798
Free Cash Flow lordo -5.794 -10.198 -4.811 -14.848
Variazione dell'area di consolidamento 2.966 0 0 0
Esborsi non ricorrenti per incentivi all'esodo -312 0 -495 -119
Free Cash Flow netto -3.140 -10.198 -5.306 -14.967
Rimborsi leasing IFRS 16 -1.332 -580 -2.399 -1.111
Flusso di cassa complessivo -4.472 -10.778 -7.705 -16.078

Nel primo semestre 2021 si è registrato un assorbimento di cassa di Euro 4,5 milioni (assorbimento di Euro 16,1 milioni nel primo semestre 2020), principalmente riconducibile alla crescita del Capitale di funzionamento, in particolare a fronte delle maggiori scorte di magazzino, con conseguenti effetti sui flussi di cassa operativi del Gruppo.

Il free cash flow netto del periodo è risultato pari a negativi Euro 3,1 milioni, di cui negativi Euro 2,3 milioni generati dall'attività operativa netta e negativi Euro 0,8 milioni dall'attività di investimento netta (inclusivi per positivi Euro 3,0 milioni dell'apporto di cassa derivante dal consolidamento del Gruppo SAFE&CEC).

Per quanto concerne gli effetti cambio, la significativa variazione della riserva di conversione registrata nel corso del primo semestre 2021 è principalmente riconducibile alla decisione di utilizzare il tasso di cambio effettivo di mercato al posto di quello ufficiale per la conversione dei dati economici e finanziari di una nostra controllata non strategica. Tale decisione è riconducibile al fatto che il tasso cambio ufficiale è ormai applicabile alle sole transazioni di beni essenziali, nei quali i prodotti del Gruppo non rientrano, e perciò risulta ad oggi inadeguato a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Conseguentemente, ai fini della conversione dei saldi in valuta è stato adottato il tasso di cambio comunicato dalla Banca Centrale del paese di riferimento, che si discosta da quello ufficiale, in quanto le transazioni finanziarie in valuta della nostra controllata avvengono ormai esclusivamente in base a tale cambio, definito giornalmente dalla sopracitata banca centrale.

Investimenti

Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari ed altre attrezzature sono stati pari a Euro 1.695 migliaia (Euro 2.738 migliaia al 30 giugno 2020) e si riferiscono ad investimenti sostenuti dal Gruppo per nuove linee di produzione e stampi necessari per il lancio di nuovi prodotti e per far fronte ai crescenti ordinativi di un primario cliente OEM.

Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a Euro 2.549 migliaia (Euro 3.247 migliaia al 30 giugno 2020) e riguardano in prevalenza la capitalizzazione di costi per progetti di sviluppo relativi a nuovi prodotti per i canali OEM e After Market, oltre che per il segmento Heavy-Duty e per la mobilità ad Idrogeno, aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell'attivo patrimoniale.

Andamento della Capogruppo

Nel primo semestre 2021 Landi Renzo S.p.A. ha conseguito ricavi per Euro 61.039 migliaia rispetto ad Euro 44.566 migliaia del medesimo periodo dell'esercizio precedente (ammontare non inclusivo dell'apporto derivante dalla fusione Lovato Gas, avvenuta nel corso del secondo semestre 2020). L'Ebitda ha evidenziato un valore pari ad Euro 499 migliaia (inclusivo di oneri non ricorrenti pari ad Euro 674 migliaia) rispetto ad Euro 34 migliaia al 30 giugno 2020 (di cui oneri non ricorrenti pari ad Euro 814 migliaia), mentre la posizione finanziaria netta si attesta a negativi Euro 86.191 migliaia (negativi Euro 82.487 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e del fair value dei contratti finanziari derivati) rispetto a negativi Euro 78.971 migliaia al 31 dicembre 2020 (negativi Euro 74.041 migliaia al netto degli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e del fair value dei contratti finanziari derivati).

Alla fine del semestre l'organico della Capogruppo era pari a 303 addetti, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2020 (318 addetti).

PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO ED I DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo e il patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo.

(Migliaia di Euro)
PROSPETTO DI RACCORDO Patrim. Netto al
30/06/2021
Risultato
esercizio al
30/06/2021
Patrim. Netto al
30/06/2020
Risultato
esercizio al
30/06/2020
P.Netto e risultato esercizio capogruppo 44.772 -6.861 48.893 -4.998
Diff.valore di carico e valore pro quota del patrimonio
netto contabile delle società consolidate
9.981 0 10.335 0
Risultati conseguiti dalle partecipate 0 746 0 -1.454
Eliminazione effetti transazioni commerciali infragruppo -625 51 -800 30
Utili o perdite su cambi da valutazione di finanziamenti
infragruppo
-353 0 38 0
Eliminazione rivalutazione/svalutazione partecipazioni 0 -658 135 -254
Eliminazione effetti transazioni cespiti infragruppo -391 -3 -447 59
Plusvalenza da aggregazione 8.783 8.783 0 0
Altri effetti minori 0 0 -35 -36
P.Netto e risultato esercizio da bilancio Consolidato 62.167 2.058 58.119 -6.653
P.Netto e risultato esercizio di Terzi 4.743 517 -395 -92
P.Netto e risultato esercizio di gruppo 57.424 1.541 58.514 -6.561

2.2. INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO

Le attività di ricerca e sviluppo nel corso del primo semestre 2021, hanno visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente, nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:

  • sviluppo di un sistema di iniezione e regolazione per test di compatibilità con la normativa Euro 7;
  • ridefinizione e validazione di un regolatore di pressione destinato ai veicoli pesanti Heavy-Duty, il cui lancio in produzione è previsto per la seconda metà del 2021;
  • finalizzazione dello sviluppo di un regolatore LNG;
  • re-design e validazione in laboratorio della nuova famiglia di iniettori ad alta pressione e portata per applicazioni su veicoli Heavy-Duty;
  • sviluppo e test sul campo del collettore integrato per applicazioni fuel-cell destinato ad Hydrogenics, uno dei leader mondiali del settore della mobilità ad idrogeno;
  • sviluppo di un regolatore ad alta pressione e di un sistema intelligente di dosaggio per il mondo della propulsione idrogeno, con la finalità di introdurre una nuova modalità di gestione dell'immissione dell'idrogeno nella fuel-cell;
  • sviluppo di una nuova centralina di conversione per autovetture dotata di sistemi di iniezione indiretta ed avvio di un progetto per lo sviluppo di nuovo sistema di gestione di iniezione diretta;
  • sviluppo e validazione di una centralina master mono-fuel per applicazioni Mid-Heavy Duty.

2.3. AZIONISTI E MERCATI FINANZIARI

Il Gruppo Landi mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti attraverso una responsabile e trasparente attività di comunicazione svolta dalla funzione di Investor Relations finalizzata a far meglio comprendere l'evoluzione aziendale. Alla funzione di Investor Relations, inoltre, è affidato il compito di organizzare presentazioni, eventi e "Roadshow" che permettano una relazione diretta fra la comunità finanziaria ed il Top management del Gruppo. Per ulteriori informazioni e per prendere visione dei dati economico-finanziari, delle presentazioni istituzionali, delle pubblicazioni periodiche, dei comunicati ufficiali e degli aggiornamenti in tempo reale sul titolo è possibile visitare la sezione Investors del sito www.landirenzogroup.com.

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici del semestre.

Prezzo al 4 gennaio 2021 0,8280
Prezzo al 30 giugno 2021 0,9520
Prezzo massimo 2021 (4 gennaio 2021 - 30 giugno 2021) 1,1500
Prezzo minimo 2021 (4 gennaio 2021 - 30 giugno 2021) 0,8180
Capitalizzazione di Borsa al 30 giugno 2021 (Euro migliaia) 107.100
Patrimonio netto del Gruppo e dei terzi al 30 giugno 2021 (Euro migliaia) 62.167
Numero di azioni che compongono il capitale Sociale 112.500.000

Il capitale sociale si compone di n. 112.500.000 azioni del valore nominale di Euro 0,10 per azione per complessivi 11.250.000,00 Euro.

2.4. POLITICA DI ANALISI E GESTIONE DEI RISCHI CONNESSI ALL'ATTIVITA' DEL GRUPPO

Il Gruppo è esposto a rischi di diversa natura connessi alla propria attività, principalmente riferibili alle seguenti tipologie:

  • Rischi esterni pandemia Covid-19: al fine di mitigare gli effetti sui risultati economici e finanziari del Gruppo il management continua a seguire con attenzione l'evolversi della pandemia a livello mondiale al fine di affrontare e prevenire le problematiche generate dal perdurare della stessa e poter intervenire in modo tempestivo e con adeguate misure di prevenzione, con l'obiettivo anche di tutelare la salute di dipendenti e collaboratori (sanificazione dei locali, distribuzione di dispositivi di protezione individuale, misurazione della temperatura, regole di igiene e distanziamento sociale, smart working esteso).
  • Rischi strategici, relativi alla congiuntura macroeconomica e di settore nonché alla recuperabilità di attività immateriali, in particolare avviamenti. In proposito, si segnala che nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 risultano iscritte immobilizzazioni immateriali per complessivi Euro 83.346 migliaia, di cui Euro 11.165 migliaia relativi a costi di sviluppo, Euro 55.487 migliaia ad avviamenti, Euro 16.694 migliaia relativi a marchi e brevetti, oltre ad attività per diritti d'uso per Euro 10.273 migliaia ed a imposte anticipate nette per complessivi Euro 12.768 migliaia. In tale ambito si precisa che il management ha considerato la riduzione delle previsioni di fatturato e risultati operativi della CGU (Cash Generating Unit) Automotive per l'esercizio 2021 ed ha effettuato una sensitivity analysis sul piano economico finanziario utilizzato per la predisposizione dell'impairment test al 31 dicembre 2020, dalla quale non sono emersi indicatori che possano far presagire eventuali perdite durevoli di valore.
  • Rischi commerciali, nel dettaglio:
    • a) rischi relativi ai rapporti con i clienti OEM (nel semestre in esame le vendite di sistemi e componenti effettuate dal Gruppo nei confronti dei clienti OEM sono state pari ad Euro 35.368 migliaia);
    • b) al contesto di alta competitività in cui il Gruppo opera;
    • c) alla responsabilità di prodotto;
    • d) alla tutela della proprietà intellettuale.
  • Rischi operativi, nel dettaglio:
    • a) scarsità di materie prime e componentistica;
    • b) continuità operativa degli impianti;
    • c) disponibilità di risorse umane e tecniche con adeguate competenze;
    • d) continuità dei sistemi informativi e delle telecomunicazioni.
  • Rischi finanziari, nel dettaglio:
    • a) Rischio di tasso di interesse, connesso alla fluttuazione dei tassi applicati sui finanziamenti a tasso variabile del Gruppo;
    • b) Rischio di cambio, relativo sia alla commercializzazione dei prodotti in paesi non aderenti all'area Euro che alla traduzione dei bilanci delle filiali non appartenenti all'Unione Monetaria Europea ai fini dell'inclusione nel bilancio consolidato;
    • c) Rischio di credito, connesso al mancato adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte di un cliente o di una controparte;

d) Rischio di liquidità, relativo ad eventuali difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie.

A seguito degli effetti della pandemia Covid-19 sull'andamento dei mercati, in particolare del settore Automotive, il management continua a monitorare con attenzione la situazione finanziaria e le previsioni di cassa di breve-medio e lungo periodo.

Alla data del 30 giugno 2021 tutti gli istituti di credito sottoscrittori dei finanziamenti hanno rilasciato lettere di waiver in relazione alla rilevazione dei parametri finanziari al 30 giugno 2021.

La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 non include tutte le informazioni sulla gestione dei rischi sopra menzionati richieste dal bilancio annuale e deve essere letta unitamente alla Relazione finanziaria annuale predisposta per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

2.5. ALTRE INFORMAZIONI

Impatto della pandemia Covid-19 sul Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021

Nel corso del primo semestre 2021 il Gruppo Landi Renzo ha seguito con attenzione l'evolversi della ripresa dei contagi al fine di affrontare e prevenire le problematiche generate dal perdurare della stessa a livello globale. Particolare attenzione è stata posta dal management alla situazione finanziaria e sulle previsioni di cassa di breve-medio e lungo periodo. Grazie al finanziamento sottoscritto nel mese di luglio 2020 da Landi Renzo S.p.A. con un pool di banche per nominali Euro 21 milioni il Gruppo ha consolidato la propria struttura finanziaria, fatto che ha consentito il perseguimento degli obiettivi aziendali nel breve e nel medio termine. Tale finanziamento, supportato da garanzia SACE al 90% che prevede una durata di sei anni, di cui due di pre-ammortamento. Sono inoltre continuate le iniziative del management volte alla riduzione del costo del lavoro, anche grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali, ed al contenimento dei costi non essenziali, oltre che al posticipo degli investimenti non strategici.

Per quanto riguarda il rischio di credito, si evidenzia che il Gruppo Landi Renzo opera sia sul canale OEM che After Market. Il canale OEM è rappresentato da primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato, che hanno sostanzialmente rispettato le scadenze commerciali previste. Il canale After Market, contraddistinto invece da distributori e officine, ha subito in modo maggiore gli effetti generati dalla pandemia con forti cali nel numero delle conversioni. Ne consegue, in misura diversa a seconda dell'area geografica, un rallentamento degli incassi e la necessità di un attento e continuo monitoraggio della situazione da parte del management. Dalle analisi svolte non sono comunque emerse criticità di rilievo in termini di solvibilità della clientela del Gruppo, vista anche la progressiva ripresa delle attività economiche in molti paesi grazie ai positivi effetti delle campagne vaccinali.

Per quanto concerne la supply chain, nel corso del primo semestre 2021 si sono emerse evidenti difficoltà sui mercati internazionali dovute allo shortage di materie prime e di alcune tipologie di componentistica. Il Gruppo ha perciò effettuato importanti sforzi finanziari volti all'acquisto di materiale elettronico e componentistica strategica nel corso del primo semestre al fine di garantire la continuità produttiva nei prossimi mesi.

Il contesto economico internazionale continua ad influenzare i risultati del Gruppo, il primo semestre 2021 si è infatti chiuso con ricavi delle vendite pari ad Euro 95.962 migliaia, inclusivi del consolidamento da maggio 2021 del Gruppo SAFE&CEC. Al netto di tale effetto, i ricavi del Gruppo Landi Renzo relativi al solo settore operativo Automotive registrano comunque un incremento del 28,7% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, passando da Euro 59.857 migliaia al 30 giugno 2020 ad Euro 77.021 migliaia al 30 giugno 2021.

La Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 risulta pari ad Euro 99.554 migliaia (Euro 72.917 migliaia al 31 dicembre 2020), di cui Euro 11.108 migliaia dovuti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing ed

Euro 283 migliaia al fair value degli strumenti finanziari derivati. Senza considerare gli effetti derivanti dall'applicazione di tale principio contabile e del fair value degli strumenti finanziari derivati, la Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 sarebbe risultata pari ad Euro 88.163 migliaia.

Il Gruppo continua a valutare costantemente gli impatti della pandemia sui risultati economici e finanziari, pronto a mettere in atto, oltre a quanto già fatto, eventuali ulteriori azioni volte a preservare la redditività e la posizione finanziaria del Gruppo, rispondendo il più velocemente possibile agli scenari, che sono in continua evoluzione.

Rapporti con parti correlate

I rapporti di credito e debito e le transazioni economiche con le imprese correlate, sono oggetto di apposita analisi nelle note esplicative a cui si rimanda. Si precisa inoltre che le vendite e gli acquisti tra le parti non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nella normale attività delle società del Gruppo e che le stesse sono effettuate a normali valori di mercato.

Con riferimento ai rapporti con la società controllante Girefin S.p.A., si tenga altresì presente che gli Amministratori della Landi Renzo S.p.A. ritengono che la stessa non eserciti l'attività di direzione e coordinamento prevista dall'art. 2497 del Codice Civile in quanto:

  • l'azionista è privo di mezzi e strutture per lo svolgimento di tale attività, in quanto non dispone di dipendenti o altri collaboratori in grado di fornire supporto all'attività del consiglio di amministrazione;
  • non predispone i budget ed i business plan di Landi Renzo S.p.A.;
  • non impartisce alcuna direttiva o istruzione alla controllata, non richiede di essere preventivamente informato o di approvare le sue operazioni più significative, né tanto meno quelle di ordinaria amministrazione;
  • non esistono comitati o gruppi di lavoro, formali o informali, costituiti tra rappresentanti di Girefin S.p.A. e rappresentanti della controllata.

Alla data odierna non vi sono stati cambiamenti circa le sopra indicate condizioni.

Con riferimento alle operazioni con parti correlate si segnala inoltre il già citato accordo di modifica dei patti parasociali sottoscritto tra Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp volto a conferire a Landi Renzo S.p.A. un maggiore autonomia decisionale e di controllo sul Gruppo SAFE&CEC. Tale operazione ha portato al consolidamento integrale della controllata con decorrenza da maggio 2021. Nelle varie sezioni della presente relazione finanziaria semestrale vengono illustrati gli effetti derivanti da tale consolidamento e nell'apposito paragrafo relativo alle operazioni con parti correlate sono illustrati i rapporti intrattenuti con il Gruppo SAFE&CEC limitatamente ai primi quattro mesi del 2021.

Si ricorda, infine, che il Consiglio di Amministrazione ha adottato, ai sensi del Regolamento Consob 17221/2010, nonché in attuazione dell'articolo 2391 bis del Codice Civile la specifica procedura per le operazioni con le parti correlate. In data 30 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha approvato l'aggiornamento delle procedure relative alle operazioni con parti correlate al fine di adeguarle alla delibera CONSOB n. 21624 del 10/12/2020. Le nuove procedure sono entrate in vigore dal 1 luglio 2021 e sono parimenti pubblicate sul sito internet della Società.

Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del semestre, salvo il descritto consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC, non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali rispetto

alla normale gestione dell'impresa, che possano dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza e completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale alla tutela degli azionisti di minoranza.

Azioni proprie e di società controllanti

In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 2428 del Codice Civile, si informa che nel corso dell'esercizio 2020 e del primo semestre 2021, la Capogruppo non ha negoziato azioni proprie e di società controllanti e ad oggi non detiene azioni proprie o di controllanti.

Adesione al regime di semplificazione degli obblighi informativi in conformità alla delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012

Landi Renzo S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di opt-out previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Sedi secondarie

Non sono state istituite sedi secondarie.

2.6. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre

Successivamente alla chiusura dei primi sei mesi del 2021 e fino alla data odierna si segnalano i seguenti fatti di rilievo:

  • nel mese di luglio 2021 Landi Renzo S.p.A. ha costituito con un importante socio locale la joint venture Landi Renzo Rus. La società, che ha l'obiettivo di sviluppare la gas-mobility nel mercato russo, è detenuta al 51% da Landi Renzo S.p.A..
  • In data 5 agosto 2021 Landi Renzo S.p.A. ha completato l'acquisizione del 49% del capitale sociale di Metatron S.p.A., società con sede a Castel Maggiore (BO), leader internazionale nelle soluzioni per combustibili alternativi in ambito Mid&Heavy Duty, da Italy Technology Group S.r.l. ("ITG"), attuale socio di maggioranza di Metatron. Tale acquisizione fa parte di un'operazione più ampia, finalizzata a rilevare anche il restante 51% del capitale sociale di Metatron da ITG e dagli altri soci esistenti, il cui perfezionamento è atteso entro il 30 novembre 2021, permettendo a Landi Renzo S.p.A. di acquisire il 100% di Metatron. L'operazione non è soggetta al verificarsi di condizioni sospensive.

Il prezzo per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Metatron è stato concordato in Euro 26,7 milioni e sarà soggetto a meccanismi di aggiustamento in base alla posizione finanziaria netta consolidata di Metatron al 31 luglio 2021. Il prezzo sarà pagato in più tranche per cassa. Landi Renzo S.p.A. ha inoltre la facoltà di corrispondere una parte del prezzo dovuto a ITG (e a un altro socio di minoranza), in ogni caso per una porzione non eccedente complessivamente il 29,17% del prezzo delle azioni di Metatron, mediante emissione di nuove azioni ordinarie Landi Renzo da attuarsi tramite un eventuale aumento di capitale sociale riservato a tali venditori, da sottoscriversi mediante conferimento in natura di azioni Metatron.

L'acquisizione di Metatron rappresenta un'operazione strategica per il Gruppo Landi Renzo, che potrà così consolidare ulteriormente la sua presenza nel settore del Mid&Heavy Duty, tra i più interessati alle forme di alimentazione alternativa a idrogeno, CNG, biometano, LNG, con volumi previsti in forte crescita nei prossimi anni. Metatron è infatti leader nella fornitura di componenti per la mobilità Mid&Heavy Duty a gas e idrogeno, sia in Europa che in Cina, dove serve, con un rapporto consolidato, i principali operatori del settore.

L'operazione consentirà importanti sinergie tra le due aziende, sia in termini di costo (stimate in circa Euro 4,7 milioni full year a partire dal 2022) che di investimenti (stimate in circa Euro 5 milioni nel biennio 2022-2023), permettendo al Gruppo Landi Renzo di completare la sua offerta di componenti per il segmento Mid&Heavy Duty, a gas e idrogeno.

Prospettive per l'esercizio in corso

Il perdurare della pandemia da Covid-19 e l'attuale carenza sul mercato di materie prime e componentistica elettronica, con il conseguente incremento dei prezzi e rischi di interruzioni produttive, ha comportato per il settore Automotive risultati inferiori rispetto alle attese. A seguito di ciò, il management ha rivisto le proprie previsioni per l'esercizio 2021 stimando per il Gruppo Landi Renzo ricavi delle vendite pari a complessivi Euro 230 milioni, di cui Euro 170 milioni relativi al settore Automotive ed Euro 60 milioni al settore Clean Tech Solutions (nel periodo maggio-dicembre 2021), ed un margine EBITDA adjusted complessivo tra Euro 17 milioni ed Euro 20 milioni, di cui tra Euro 10 milioni ed Euro 12 milioni relativi al settore Automotive, e tra Euro 7 milioni ed Euro 8 milioni relativi al settore Clean Tech Solutions (sul periodo maggio-dicembre 2021). Per quanto riguarda il settore Clean Tech Solutions, su base annua, si confermano le previsioni in termini di fatturato e marginalità indicate in occasione della pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2020,

ossia un valore della produzione tra Euro 85 milioni ed Euro 90 milioni, con un margine EBITDA adjusted tra Euro 8 milioni ed Euro 9 milioni.

Per quanto riguarda la partecipata Metatron, a conferma del crescente interesse per soluzioni CNG e Idrogeno per il segmento Heavy-Duty, per l'esercizio 2021 si prevedono (su base annua) ricavi delle vendite per Euro 25 milioni.

Cavriago, 10 settembre 2021

L'Amministratore Delegato Cristiano Musi

3. PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

3.1. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Migliaia di Euro)
ATTIVITA' Note 30/06/2021 31/12/2020
Attività non correnti
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 2 13.927 13.212
Costi di sviluppo 3 11.165 9.506
Avviamento 4 55.487 30.094
Altre attività immateriali a vita definita 5 16.694 10.860
Attività per diritti d'uso 6 10.273 4.975
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 7 1.270 22.509
Altre attività finanziarie non correnti 8 861 921
Altre attività non correnti 9 2.280 2.850
Imposte anticipate 10 12.768 12.201
Totale attività non correnti 124.725 107.128
Attività correnti
Crediti verso clienti 11 58.872 39.353
Rimanenze 12 61.214 42.009
Lavori in corso su ordinazione 13 19.195 0
Altri crediti e attività correnti 14 12.359 6.712
Altre attività finanziarie correnti 15 0 2.801
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 16 20.780 21.914
Totale attività correnti 172.420 112.789
TOTALE ATTIVITA' 297.145 219.917
(Migliaia di Euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Note 30/06/2021 31/12/2020
Patrimonio netto
Capitale sociale 11.250 11.250
Altre riserve 44.633 53.199
Utile (Perdita) del periodo 1.541 -7.662
Totale Patrimonio Netto del Gruppo 57.424 56.787
Patrimonio netto di terzi 4.743 -473
TOTALE PATRIMONIO NETTO 17 62.167 56.314
Passività non correnti
Debiti verso banche non correnti 18 63.295 68.181
Altre passività finanziarie non correnti 19 2.584 408
Passività non correnti per diritti d'uso 20 8.576 2.871
Fondi per rischi ed oneri 21 4.131 2.897
Piani a benefici definiti per i dipendenti 22 1.956 1.556
Passività fiscali differite 23 1.497 297
Passività per strumenti finanziari derivati 24 283 458
Totale passività non correnti 82.322 76.668
Passività correnti
Debiti verso le banche correnti 25 42.459 23.108
Altre passività finanziarie correnti 26 605 378
Passività correnti per diritti d'uso 27 2.532 2.228
Debiti verso fornitori 28 81.595 53.509
Debiti tributari 29 2.566 2.677
Altre passività correnti 30 22.899 5.035
Totale passività correnti 152.656 86.935
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 297.145 219.917

3.2. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Note 30/06/2021 30/06/2020
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 31 95.962 59.857
Altri ricavi e proventi 32 874 64
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e variazione rimanenze 33 -59.643 -33.074
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 34 -17.841 -13.537
Costo del personale 35 -14.436 -11.305
Accantonamenti, svalutazioni di crediti ed oneri diversi di gestione 36 -1.354 -967
Margine operativo lordo 3.562 1.038
Ammortamenti e riduzioni di valore 37 -7.076 -6.108
Margine operativo netto -3.514 -5.070
Proventi finanziari 38 86 181
Oneri finanziari 39 -1.937 -1.534
Utili (Perdite) su cambi 40 -595 -1.211
Proventi (Oneri) da partecipazioni 41 8.783 0
Proventi (Oneri) da joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto 42 -138 -305
Utile (Perdita) prima delle imposte 2.685 -7.939
Imposte 43 -627 1.286
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi, di cui: 2.058 -6.653
Interessi di terzi 517 -92
Utile (Perdita) netto del Gruppo 1.541 -6.561
Utile (Perdita) base per azione (calcolato su 112.500.000 azioni) 44 0,0137 -0,0583
Utile (Perdita) diluito per azione 45 0,0137 -0,0583

3.3. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO Note 30/06/2021 30/06/2020
Utile (Perdita) netto del Gruppo e dei terzi: 2.058 -6.653
Utili (Perdite) che non saranno successivamente riclassificate a conto economico
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS 19) 22 38 1
Totale Utili (Perdite) che non saranno successivamente riclassificate a
conto economico
38 1
Utili (Perdite) che potranno essere successivamente riclassificate a conto
economico
Valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 7 470 -791
Fair value derivati, variazione del periodo 24 132 -175
Differenze di cambio da conversione delle gestioni estere 7 -1.700 -684
Totale Utili/Perdite che potranno essere successivamente riclassificate a
Conto Economico
-1.098 -1.650
Utili (Perdite) rilevati direttamente a Patrimonio Netto al netto degli effetti
fiscali
-1.060 -1.649
Totale Conto Economico Consolidato complessivo del periodo 998 -8.302
Utile (Perdita) degli Azionisti della Capogruppo 549 -8.239
Interessi di terzi 449 -63

3.4. RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
30/06/2021
30/06/2020
Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa
Utile (Perdita) ante-imposte del periodo
2.685
-7.939
Rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari
2.023
1.953
Ammortamento di attività immateriali
3.809
3.118
Ammortamento di attività per diritti d'uso
1.244
1.037
Perdite (Utile) per cessione attività materiali ed immateriali
236
-45
Piani di incentivazione basati su azioni
88
88
Perdita per riduzione di valore dei crediti
319
166
Oneri finanziari netti
2.446
2.564
Oneri (Proventi) netti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
138
305
Utile (Perdita) da partecipazioni
-8.783
0
4.205
1.247
Variazioni di:
Rimanenze e lavori in corso su ordinazione
-8.866
-6.945
Crediti commerciali ed altri crediti
-3.936
3.534
Debiti commerciali ed altri debiti
7.549
-4.912
Fondi e benefici ai dipendenti
308
-825
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa
-740
-7.901
Interessi pagati
-1.242
-828
Interessi incassati
108
51
Imposte pagate
-402
-491
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività operativa
-2.276
-9.169
Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
414
187
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
-1.695
-2.738
Acquisto di immobilizzazioni immateriali
-180
-257
Costi di sviluppo
-2.369
-2.990
Variazione dell'area di consolidamento
2.966
0
Disponibilità liquide nette assorbite dall'attività di investimento
-864
-5.798
Free Cash Flow
-3.140
-14.967
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Erogazione (Rimborsi) dei finanziamenti a medio lungo termine
-3.914
2.818
Variazione debiti bancari a breve
9.546
6.063
Rimborsi leasing IFRS 16
-1.332
-1.111
Disponibilità liquide nette generate (assorbite) dall'attività di finanziamento
4.300
7.770
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.160
-7.197
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio
21.914
22.650
Effetto della fluttuazione dei cambi sulle disponibilità liquide
-2.294
-1.895
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
20.780
13.558

3.5. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva
Legale
Riserva
Straordinaria
e Altre
Riserva
Sovraprezzo
Azioni
Versamenti
in conto
futuro
aumento di
capitale
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile
(Perdita)
di Terzi
Capitale
e Riserve
di Terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre
2019
11.250 2.250 7.532 30.718 8.867 6.048 66.665 -66 -266 66.333
Risultato dell'esercizio -6.561 -6.561 -92 -6.653
Utile/Perdite attuariali
IAS 19
1 1 1
Differenza di
traduzione
-713 -713 29 -684
Valutazione a
Patrimonio Netto da
partecipazioni
-791 -791 -791
Variazione riserva
cash-flow hedge
-175 -175 -175
Totale utile/perdita
complessivo
0 0 -1.678 0 0 -6.561 -8.239 -92 29 -8.302
Performance share
88 88 88
Destinazione risultato 6.048 -6.048 0 66 -66 0
Saldo al 30 giugno
2020
11.250 2.250 11.990 30.718 8.867 -6.561 58.514 -92 -303 58.119
Saldo al 31 dicembre
2020
11.250 2.250 11.364 30.718 8.867 -7.662 56.787 -188 -285 56.314
Risultato dell'esercizio 1.541 1.541 517 2.058
Utile/Perdite attuariali
IAS 19
Differenza di 38 38 38
traduzione -1.632 -1.632 -68 -1.700
Valutazione a
Patrimonio netto delle
partecipazioni
470 470 470
Valutazione riserva
cash-flow hedge 132 132 132
Totale utile/perdita
complessivo
0 0 -992 0 0 1.541 549 517 -68 998
Piani di incentivazione
basati su azioni
88 88 88
Variazione area di
consolidamento
4.767 4.767
Destinazione risultato -5.890 -1.772 7.662 0 188 -188 0
Saldo al 30 giugno
2021
11.250 2.250 4.570 28.946 8.867 1.541 57.424 517 4.226 62.167

4. NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

4.1. INFORMAZIONI GENERALI

Il Gruppo Landi Renzo (anche "il Gruppo") è attivo da oltre sessant'anni nel settore dei sistemi di alimentazione per autotrazione progettando, producendo, installando e commercializzando sistemi ecocompatibili di alimentazione a Gpl ed a metano (Settore Automotive) e compressori per stazioni di rifornimento attraverso i marchi SAFE e IMW (Settore Clean Tech Solutions). Nel settore Automotive il Gruppo gestisce tutte le fasi del processo che conduce alla produzione ed alla vendita di sistemi di alimentazione per autotrazione e vende sia alle principali case di produzione automobilistica a livello mondiale (canale OEM) sia a rivenditori ed importatori indipendenti (canale After Market).

Sino al mese di aprile 2021 il Gruppo Landi Renzo ha operato direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore Clean Tech Solutions attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l. che a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente soddisfaceva i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11 ed era consolidata con il metodo del patrimonio netto. A seguito della modifica dei patti parasociali, dal mese di maggio 2021 la joint venture SAFE&CEC S.r.l. e sue controllate sono state oggetto di consolidamento integrale, ricorrendone i presupposti per l'acquisizione del controllo previsti dai principi contabili internazionali (IFRS 10). Ne consegue che l'area di consolidamento risulta modificata rispetto al 31 dicembre 2020 a seguito del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC, composto dalla holding capogruppo SAFE&CEC S.r.l. e dalle sue controllate SAFE S.p.A. (Italia), IMW Industries LTD (Canada), IMW Industries Ltda (Colombia), IMW Industries del Perù S.A.C. (Perù), IMW Industries LTD Shanghai (Cina) e IMW Energy Tech. Ltd (Cina).

La Capogruppo del Gruppo Landi Renzo è la Landi Renzo S.p.A. con sede legale in Cavriago (RE), quotata alla Borsa di Milano nel segmento FTSE Italia STAR.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.

4.2. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE E PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

4.2.1. Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 è stato redatto ai sensi dall'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 "Testo Unico della Finanza", seguendo quanto disposto dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea, ed in particolare dallo IAS 34 "Bilanci Intermedi". In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 la presente relazione riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie intervenute nel semestre. Sono altresì presentate le note esplicative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione dei prospetti contabili semestrali.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 settembre 2021, per una migliore comprensione deve essere letto unitamente al bilancio consolidato annuale chiuso al 31 dicembre 2020.

La metodologia di consolidamento dei bilanci delle società appartenenti al Gruppo è indicata nel proseguo della presente

nota esplicativa.

I criteri di valutazione utilizzati ai fini della predisposizione dei prospetti contabili consolidati per il semestre chiuso al 30 giugno 2021 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020. Oltre ai valori intermedi di conto economico consolidato e di conto economico complessivo consolidato al 30 giugno 2021 vengono presentati, per finalità comparative, nelle tabelle sottoesposte, i dati patrimoniali dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 e quelli economici al 30 giugno 2020.

La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono esposti in migliaia di Euro, salvo quando diversamente indicato.

Continuità aziendale

Il Gruppo, come tutte le società del settore automotive, nel corso del primo semestre 2021 ha continuato a subire sia gli effetti negativi del perdurare a livello internazionale della pandemia Covid-19, che continua a rallentare la ripresa economica ed a generare effetti depressivi sui livelli di domanda dei beni durevoli, che quelli provocati della scarsità di materie prime e componentistica elettronica sui mercati internazionali. Tali fattori d'incertezza sono oggetto di continuo monitoraggio da parte del management al fine di individuare le iniziative necessarie volte a mitigare gli effetti di tale pandemia sui risultati economici e finanziari del Gruppo.

Il fatturato del settore Automotive al 30 giugno 2021 risulta in incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente ma ben inferiore rispetto ai livelli pre-covid. In particolare, la crescente concorrenza sui prezzi del canale After market e l'incremento a livello internazionale dei prezzi delle materie prime, oltre alla crescente incidenza sul totale delle vendite sul canale OEM, hanno avuto un effetto significativo sulla marginalità del Gruppo nel primo semestre del 2021. A fronte di ricavi delle vendite per Euro 77.021 migliaia al 30 giugno 2021 l'Ebitda adjusted è risultato pari ad Euro 1.741 migliaia, pari al 2,3% dei ricavi, rispetto ad Euro 1.852 migliaia al 30 giugno 2020, pari al 3,1% dei ricavi, e comunque ben inferiore ai livelli pre-crisi. La Posizione finanziaria netta adjusted del settore Automotive risulta in incremento e pari ad Euro 80.160 migliaia (Euro 67.360 migliaia al 31 dicembre 2020).

In tale contesto il management ha svolto accurate analisi in merito all'andamento atteso per il secondo semestre 2021 per il settore Automotive approvando un nuovo forecast, in flessione rispetto alle precedenti stime. Sono invece confermate le previsioni del management sul medio periodo (orizzonte temporale di ulteriori 5 anni), supportate anche da analisi di settore effettuate da una primaria società di consulenza indipendente.

Molto positivo invece l'andamento del settore Clean Tech Solutions che nonostante l'attuale situazione di mercato mostra un andamento positivo del fatturato e della marginalità adjusted nel primo semestre 2021 rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Particolare attenzione è stata posta dal management alla situazione finanziaria, alle previsioni di cassa di breve-medio e lungo periodo. In tale ottica Landi Renzo S.p.A, nel mese di luglio 2020 aveva sottoscritto un nuovo finanziamento per nominali Euro 21 milioni, supportato da garanzia SACE al 90% che prevede una durata di sei anni, di cui due di preammortamento. Anche a fronte della sottoscrizione di tale contratto la situazione finanziaria del Gruppo è giudicata sotto controllo.

Alla data del 30 giugno 2021 tutti gli istituti di credito sottoscrittori dei finanziamenti hanno rilasciato lettere di waiver in relazione alla rilevazione dei parametri finanziari al 30 giugno 2021.

Tenuto conto di quanto sopra illustrato, ed in particolare del fatto che:

  • le nuove previsioni formulate dagli amministratori circa l'andamento della gestione del secondo semestre 2021 e degli esercizi successivi, predisposte sulla base delle informazioni ultime disponibili, mostrano una sostenibilità del business e previsioni di marginalità in crescita;
  • l'holiday period concesso dalle banche sino alla data di calcolo del 30 giugno 2021;
  • la sensitivity analysis effettuata dal management sul piano economico finanziario utilizzato per la predisposizione dull'impairment test dell'avviamento iscritto al 31 dicembre 2020, e che ha considerato la riduzione delle previsioni di fatturato e risultati operativi della CGU (Cash Generating Unit) Automotive per l'esercizio 2021, dalla quale non sono emersi indicatori che possano far presagire eventuali perdite durevoli di valore;
  • l'operazione di acquisizione di Metatron, di cui agli eventi sucessivi, per la quale gli istituti di credito hanno espresso il loro assenso nell'ambito dell'approvazione del sopracitato holiday period;

si ritiene che la continuità aziendale sia ampiamente garantita con riferimento sia alla solidità finanziaria del Gruppo sia alla capacità dello stesso di perseguire le strategie aziendali. Conseguentemente, il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Landi Renzo al 30 giugno 2021 è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale.

Utilizzo di stime

La redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni basate sulla miglior valutazione da parte della Direzione. Le stime e le assunzioni sono riviste regolarmente. Qualora in futuro tali stime e assunzioni dovessero differire dalle circostanze effettive, si procederà alla modifica delle stesse.

Si segnala che la situazione causata dall'attuale scenario economico e finanziario ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da significativa incertezza, in particolare a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi ovviamente né stimabili né prevedibili, anche significative, al valore contabile delle relative voci.

Di seguito sono elencate le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio:

  • Valutazione delle attività immobilizzate, incluse le partecipazioni in joint ventures e avviamenti;
  • Recuperabilità dei costi di sviluppo;
  • Valutazione delle attività fiscali differite;
  • Valutazione dei fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino;
  • Valutazione dei benefici ai dipendenti;
  • Valutazione dei fondi per rischi e oneri.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Per l'indicazione dei valori economici di tali stime rinviamo ai relativi punti della presente nota illustrativa.

Gli amministratori hanno inoltre valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione della relazione finanziaria semestrale, concludendo che tale presupposto è adeguato in quanto non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Emendamenti e principi contabili rivisti applicati per la prima volta dal Gruppo

I principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 sono coerenti con quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato dell'esercizio precedente, ad eccezione dell'adozione dei nuovi principi contabili, emendamenti, miglioramenti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2021 di seguito elencati.

Regolamento UE di
omologazione
Descrizione
Regolamento (UE) L'emendamento denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)"
2020/1434 prevede per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19
senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease
modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che applicano tale facoltà potranno contabilizzare
gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia
della riduzione.
Regolamento (UE) L'emendamento all'IFRS 4 – Contratti assicurativi mira a rimediare alle conseguenze contabili
2020/2097 temporanee dello sfasamento tra la data di entrata in vigore dell'IFRS 9 e la data di entrata in
vigore del futuro IFRS 17, in particolare prorogano la scadenza dell'esenzione temporanea
dall'applicazione dell'IFRS 9 fino al 2023 al fine di allineare la data di entrata in vigore dell'IFRS
9 al nuovo IFRS 17.
Regolamento (UE) Emendamento IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7 "Interest Rate Benchmark Reform": la fase due
2021/25 dell'emendamento modifica le disposizioni in tema di hedge accounting dell'IFRS 9 e dello IAS
39.

I principi contabili e le modifiche di principi contabili sopra indicati, non hanno comportato effetti di rilievo sul bilancio del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Nella tabella che segue sono riportati i nuovi principi contabili internazionali, le modifiche di principi ed interpretazioni già in vigore, la cui applicazione obbligatoria decorre a partire dal 1° gennaio 2022 o data successiva.

Regolamento UE di
omologazione
Descrizione
14 maggio 2020 Lo IASB ha pubblicato l'emendamento ai seguenti principi contabili internazionali e
miglioramenti:
• IFRS 3 Business Combinations;
• IAS 16 Property, Plant and Equipment;
• IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets
• Annual Improvements 2018-2020
L'emendamento entra in vigore dal 1° gennaio 2022.

Il Gruppo, che non si è avvalso della facoltà di applicazione anticipata, sta valutando gli effetti che l'applicazione di tali principi potrà avere sul proprio bilancio.

Lo IASB ha apportato modifiche ad altri principi contabili internazionali precedentemente emanati e ha pubblicato nuovi principi contabili internazionali, per i quali non è ancora stato completato il processo di omologazione.

Data Descrizione
7 maggio 2021 Lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes:
Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento
chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che
possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di
smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023 ed è consentita
un'applicazione anticipata.
31 marzo 2021 Lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions
beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di
applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione
delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche sono applicabili a
partire dai bilanci successivi al 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata.
12 febbraio 2021 Lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies –
Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates –
Amendments to IAS 8" volti a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire
informazioni più utili ai lettori del bilancio, nonché ad aiutare le società a distinguere i
cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si
applicheranno dal 1° gennaio 2023 ed è consentita un'applicazione anticipata.
23 gennaio 2020 Lo IASB ha pubblicato l'emendamento allo IAS 1 "Presentation of Financial Statements:
Classification of Liabilities as Current or Non-current" con l'obiettivo di chiarire come classificare
i debiti e le altre passività tra breve o lungo termine.
Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2022. E' consentita un'applicazione anticipata.
18 maggio 2017 Lo IASB ha pubblicato l'IFRS 17 Insurance Contracts che mira a migliorare la comprensione
dell'esposizione al rischio, della redditività e della posizione finanziaria degli assicuratori. L'IFRS
17 sostituisce l'IFRS 4. E' consentita l'applicazione anticipata.
Tale principio non risulta applicabile al Gruppo.
30 gennaio 2014 L'IFRS 14 è entrato in vigore dal 1° gennaio 2016, ma la Commissione Europea ha deciso di
sospendere il processo di omologazione in attesa del nuovo principio contabile sui "rate
regulated activities". L'IFRS 14 consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta
di continuare a rilevare gli importi relativi alla rate regulation secondo i precedenti principi
contabili adottati. Al fine di migliorare la comparabilità con le entità che già applicano gli IFRS e
che non rilevano tali importi, lo standard richiede che l'effetto della rate regulation debba essere
presentato separatamente dalle altre voci.

Il Gruppo sta valutando gli effetti che l'applicazione di tali principi potrà avere sul proprio bilancio.

4.2.2. Tecniche di consolidamento e Criteri di valutazione

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede da parte degli amministratori l'applicazione

di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni e stime derivanti dall'esperienza storica nonché da assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico consolidato, il Conto economico complessivo consolidato, il Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato ed il Rendiconto finanziario consolidato, nonché l'informativa fornita. L'uso di stime viene utilizzato per rilevare l'avviamento, la svalutazione degli attivi immobilizzati, i costi di sviluppo, le imposte, gli accantonamenti ai fondi per rischi su crediti ed obsolescenza magazzino, i benefici ai dipendenti, altri accantonamenti ed i fondi. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si segnala peraltro che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione dell'eventuale perdita di valore di attività non correnti, sono effettuati generalmente in modo più completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Il Gruppo svolge attività che nel complesso non presentano significative varianze stagionali o cicliche delle vendite totali nel corso dell'anno, con l'eccezione delle sottoscrizioni di nuovi contratti di fornitura sul canale OEM che possono prevedere piani di consegna programmati e differenti nei singoli trimestri.

4.2.3. Conversione dei bilanci delle imprese estere

I bilanci in valuta delle controllate estere sono convertiti in moneta di conto, adottando per la Situazione Patrimoniale e Finanziaria consolidata il cambio del giorno di chiusura del semestre e per il Conto economico consolidato il cambio medio del semestre. Le differenze di conversione derivanti dall'adeguamento del Patrimonio Netto iniziale ai cambi correnti di fine periodo e quelle dovute alla diversa metodologia usata per la conversione del risultato del periodo sono contabilizzate a conto economico complessivo e classificati tra le altre riserve.

Per quanto concerne gli effetti cambio, la significativa variazione della riserva di conversione registrata nel corso del primo semestre 2021 è principalmente riconducibile alla decisione di utilizzare il tasso di cambio effettivo di mercato al posto di quello ufficiale per la conversione dei dati economici e finanziari di una nostra controllata non strategica. Tale decisione è riconducibile al fatto che il tasso cambio ufficiale è ormai applicabile alle sole transazioni di beni essenziali, nei quali i prodotti del Gruppo non rientrano, e perciò risulta ad oggi inadeguato a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Conseguentemente ai fini della conversione dei saldi in valuta è stato adottato il tasso di cambio comunicato dalla Banca Centrale del paese di riferimento, che si discosta da quello ufficiale, in quanto le transazioni finanziarie in valuta della nostra controllata avvengano ormai esclusivamente in base a tale cambio, definito giornalmente dalla sopracitata banca centrale.

Nella tabella sotto riportata sono indicati i principali cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella di conto.

Cambio (Valuta contro
Euro)
Al 30/06/2021 Medio I° sem.
2021
Al 31/12/2020 Medio 2020 Al 30/06/2020 Medio I° sem.
2020
Real – Brasile 5,905 6,490 6,374 5,894 6,112 5,410
Renminbi – Cina 7,674 7,796 8,023 7,875 7,922 7,751

Rupia Pakistana 188,092 188,651 196,824 184,939 187,789 175,934
Zloty – Polonia 4,520 4,537 4,560 4,443 4,456 4,412
Leu - Romania 4,928 4,902 4,868 4,838 4,840 4,817
Dollaro USA 1,188 1,205 1,227 1,142 1,120 1,102
Peso Argentino 113,644 110,041 103,249 80,922 78,786 71,054
Peso Colombiano 4.474,180 4.267,479 n.a. n.a. n.a. n.a.
Dollaro Canadese 1,472 1,521 n.a. n.a. n.a. n.a.
Nuevo Sol - Peru 4,626 4,160 n.a. n.a. n.a. n.a.
Rupia Indiana 88,324 88,413 89,661 84,639 84,624 81,705

4.3. AREA DI CONSOLIDAMENTO

L'area di consolidamento comprende la capogruppo Landi Renzo S.p.A. e le società nelle quali la stessa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi degli IFRS.

L'area di consolidamento risulta modificata rispetto al 31 dicembre 2020 a seguito del consolidamento a partire dal mese di maggio 2021 del Gruppo SAFE&CEC. Sono perciò state incluse nell'area di consolidamento la holding capogruppo SAFE&CEC S.r.l. e le sue controllate SAFE S.p.A. (Italia), IMW Industries LTD (Canada), IMW Industries Ltda (Colombia), IMW Industries del Perù S.A.C. (Perù), IMW Industries LTD Shanghai (Cina) e IMW Energy Tech. Ltd (Cina).

L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento ed il relativo metodo è il seguente:

% di possesso al 30
giugno 2021
Descrizione Sede Capitale sociale Partecipazio
ne diretta
Partecip
azione
indiretta
Not
e
Società Capogruppo
Landi Renzo S.p.A. Cavriago (Italia) 11.250.000 Soc.
Capogruppo
Società consolidate con il metodo dell'integrazione globale
Landi International B.V. Utrecht (Olanda) EUR 18.151 100,00%
Landi Renzo Polska Sp.Zo.O. Varsavia (Polonia) PLN 50.000 100,00% (1)
LR Industria e Comercio Ltda Espirito Santo (Brasile) BRL 4.320.000 99,99%
Beijing Landi Renzo Autogas System
Co. Ltd
Pechino (Cina) USD 2.600.000 100,00%
L.R. Pak (Pvt) Limited Karachi (Pakistan) PKR 75.000.000 70,00%
Landi Renzo Pars Private Joint Stock
Company
Teheran (Iran) IRR 210.849.300.000 99,99%
Landi Renzo RO srl Bucarest (Romania) RON 20.890 100,00%
Landi Renzo USA Corporation Wilmington - DE (USA) USD 3.067.131 100,00%
AEB America S.r.l. Buenos Aires (Argentina) ARS 2.030.220 96,00%
Officine Lovato Private Limited Mumbai (India) INR 19.091.430 74,00%
SAFE&CEC S.r.l. Milano (italia) EUR 2.500.000 51,00%

SAFE S.p.A. San Giovanni Persiceto
(Italia)
EUR 2.500.000 100,00% (2)
IMW Industries LTD Chilliwak (Canada) CAD 0 100,00% (2)
IMW Industries del Perù S.A.C. Lima (Peru) SOL 1.000 100,00% (3)
IMW Industries LTDA Cartaegna (Colombia) COP 65.000.000 100,00% (3)
IMW Energy Tech LTD Suzhou (Cina) CNY 8.591.055 100,00% (3)
IMW Industries LTD Shanghai Shanghai (Cina) CNY 1.872.314 100,00% (3)
Società collegate e controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto
Krishna Landi Renzo India Private Ltd
Held
Gurgaon - Haryana
(India)
INR 118.000.000 51,00% (4)
Altre società minori
Landi Renzo VE.CA. Caracas (Venezuela) VEF 2.035.220 100,00% (5)
Lovato do Brasil Ind Com de
Equipamentos para Gas Ltda
Curitiba (Brasile) BRL 100.000 100,00% (5)
EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC Navoi Region
(Uzbekistan)
USD 800.000 50,00% (5)

Note di dettaglio delle

partecipazioni:

(1) detenuta indirettamente tramite Landi International B.V.

(2) detenuta da SAFE&CEC S.r.l.

(3) detenuta da IMW Industries LTD

(4) joint venture societaria

(5) non consolidate a seguito della loro irrilevanza

4.4. NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2020 in relazione alle voci patrimoniali e sui valori del primo semestre 2020 in relazione alle voci economiche.

4.4.1. INFORMATIVA DI SETTORE

Sino al mese di aprile 2021 Il Gruppo Landi Renzo ha operato direttamente nel solo settore Automotive ed indirettamente nel settore Clean Tech Solutions attraverso la joint venture SAFE & CEC S.r.l. che a seguito del sistema di governance previsto contrattualmente soddisfaceva i requisiti per il controllo congiunto previsto dall'IFRS 11 ed era consolidata con il metodo del patrimonio netto.

A seguito della modifica dei patti parasociali, dal mese di maggio 2021 la joint venture SAFE&CEC S.r.l. e sue controllate sono state oggetto di consolidamento integrale, ricorrendone i presupposti per l'acquisizione del controllo previsti dai principi contabili internazionali (IFRS 10).

Quale conseguenza del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, il management ha perciò individuato due settori operativi ("Cash Generatin Unit" o "CGU") nei quali il Gruppo Landi Renzo opera, ossia:

Il settore Automotive, riferito principalmente alla progettazione, produzione e vendita tramite i canali OEM ed After Market di sistemi e componenti, sia meccanici che elettronici, per l'utilizzo del gas (CNG - Compressed Natural Gas, LNG – Liquid Natural Gas, LPG, RNG – Renewable Natural Gas e idrogeno) per autotrazione

nonché, in misura inferiore, di antifurti. Tale settore comprende principalmente i marchi Landi Renzo, AEB, Lovato e Med;

Il settore Clean Tech Solutions, riferito alla progettazione e produzione di compressori per il trattamento e la distribuzione del gas (CNG, RNG e Idrogeno) nonché nel mercato Oil&Gas. La vasta gamma di prodotti del Gruppo SAFE&CEC consente di soddisfare molteplici richieste del mercato per la realizzazione di stazioni di erogazione del metano e biometano per autotrazione (CNG e RNG) e idrogeno.

Le informazioni per settore operativo e per area geografica sono riportate nel paragrafo "Informativa di Settore" della presente Relazione al quale si fa rimando.

ATTIVITA' NON CORRENTI

4.4.2. TERRENI, IMMOBILI, IMPIANTI, MACCHINARI E ALTRE ATTREZZATURE

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle attività per terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature nel corso del primo semestre 2020:

(Migliaia di Euro)
Valore Netto 31/12/2019 Incrementi Decrementi Ammortamenti Altri
movimenti
30/06/2020
Terreni e Fabbricati 968 7 0 -200 -21 754
Impianti e Macchinari 5.124 158 -32 -718 27 4.559
Attrezzatura Ind.le e Comm.le 3.275 2.056 -33 -692 51 4.657
Altri Beni Materiali 1.496 117 0 -344 -26 1.243
Immobilizzazioni in corso e Acconti 715 400 -77 0 -27 1.011
Totale 11.578 2.738 -142 -1.953 4 12.225

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle attività per terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature nel corso del primo semestre 2021:

(Migliaia di Euro)
Valore Netto 31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Incrementi Decrementi Ammortamenti Altri
movimenti
30/06/2021
Terreni e Fabbricati 555 1.021 19 0 -169 22 1.448
Impianti e Macchinari 4.525 178 624 -54 -734 594 5.133
Attrezzatura Ind.le e
Comm.le
5.667 228 559 -400 -850 286 5.490
Altri Beni Materiali 1.076 104 166 -51 -270 60 1.085
Immobilizzazioni in corso
e Acconti
1.389 143 327 -125 0 -963 771
Totale 13.212 1.674 1.695 -630 -2.023 -1 13.927

Le immobilizzazioni materiali evidenziano complessivamente un incremento netto di Euro 715 migliaia, passando da Euro 13.212 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 13.927 migliaia al 30 giugno 2021. L'apporto derivante dal primo consolidamento del Gruppo SAFE&CEC è stato pari ad Euro 1.674 migliaia.

Gli incrementi del semestre, pari ad Euro 1.695 migliaia, sono principalmente relativi all'acquisto di nuove linee di produzione e stampi necessari per il lancio di nuovi prodotti e per far fronte ai crescenti ordinativi di un primario cliente OEM.

I decrementi del semestre, pari ad Euro 630 migliaia, sono relativi principalmente ad attrezzature realizzate da parte della Capogruppo per conto di un primario cliente OEM. Le cessioni del periodo non hanno generato impatti significativi sul conto economico.

La voce Immobilizzazioni in corso e acconti, pari ad Euro 771 migliaia al 30 giugno 2021 (Euro 1.389 migliaia al 31 dicembre 2020), include principalmente gli avanzamenti lavoro per investimenti effettuati dalla Capogruppo in alcuni nuovi banchi lavoro e stampi. Tali investimenti sono attualmente in fase di completamento e si prevede il loro impiego nel processo produttivo nel corso dei prossimi mesi.

Nella colonna "Altri movimenti" sono incluse, oltre alle riclassifiche delle immobilizzazioni in corso completate nel periodo alla relativa voce, le differenze di conversione su immobilizzazioni detenute da società estere.

4.4.3. COSTI DI SVILUPPO

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti dei costi di sviluppo nel corso del primo semestre 2020:

(Migliaia di Euro)
31/12/2019 Incrementi Ammortamenti Altri movimenti 30/06/2020
Costi di sviluppo 8.228 2.990 -2.159 0 9.059

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti dei costi di sviluppo nel corso del primo semestre 2021:

(Migliaia di Euro)
31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Incrementi Ammortamenti Altri
movimenti
30/06/2021
Costi di sviluppo 9.506 2.068 2.369 -2.817 39 11.165

I costi di sviluppo risultano pari a Euro 11.165 migliaia (Euro 9.506 migliaia al 31 dicembre 2020) ed includono i costi sostenuti dal Gruppo, relativi sia al personale interno sia a costi per servizi resi da terzi, per progetti aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere capitalizzati. L'apporto derivante dal primo consolidamento del Gruppo SAFE&CEC è stato pari ad Euro 2.068 migliaia.

I costi capitalizzati nel primo semestre 2021 risultano pari a complessivi Euro 2.369 migliaia (Euro 2.990 migliaia al 30 giugno 2020).

Le attività di ricerca e sviluppo hanno visto il proseguimento di progetti iniziati nel corso dell'anno precedente nonché l'avvio di nuove iniziative, in particolare:

  • sviluppo di un sistema di iniezione e regolazione per test di compatibilità con la normativa Euro 7;
  • ridefinizione e validazione di un regolatore di pressione destinato ai veicoli pesanti Heavy-Duty, il cui lancio in produzione è previsto per la seconda metà del 2021;
  • finalizzazione dello sviluppo di un regolatore LNG;
  • re-design e validazione in laboratorio della nuova famiglia di iniettori ad alta pressione e portata per applicazioni su veicoli Heavy-Duty;
  • sviluppo e test sul campo del collettore integrato per applicazioni fuel-cell destinato ad Hydrogenics, uno dei leader mondiali del settore della mobilità ad idrogeno;
  • sviluppo per il mondo della propulsione idrogeno di un regolatore ad alta pressione e di un sistema intelligente di dosaggio, con la finalità di introdurre una nuova modalità di gestione dell'immissione dell'idrogeno nella fuel-cell;
  • sviluppo di una nuova centralina di conversione per autovetture dotata di sistemi di iniezione indiretta ed avvio di un progetto per lo sviluppo di nuovo sistema di gestione di iniezione diretta;
  • sviluppo e validazione di una centralina master mono-fuel per applicazioni Mid-Heavy Duty.

Nuove attività su progetti di sviluppo sono state avviate nel corso dei primi mesi dell'esercizio 2021 e si prevede proseguiranno anche per tutto l'esercizio in corso.

Le analisi della recuperabilità dei valori iscritti a fronte delle attività di sviluppo, che il Gruppo attribuisce a specifici progetti, effettuate mediante confronto tra i margini attesi dalle vendite dei prodotti a cui i sopracitati costi afferiscono ed i relativi valori netti contabili alla data del 30 giugno 2021, non hanno evidenziato perdite durevoli di valore.

4.4.4. AVVIAMENTO

La voce Avviamento è pari ad Euro 55.487 migliaia, in incremento di Euro 25.393 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro 30.094 migliaia) a seguito dell'acquisizione del controllo da parte di Landi Renzo S.p.A. sul Gruppo SAFE&CEC con conseguente consolidamento integrale dello stesso.

Totale 55.487 30.094 25.393
Clean Tech Solutions 25.393 0 25.393
Automotive 30.094 30.094 0
CGU 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
(Migliaia di Euro)

Nel mese di aprile Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp hanno sottoscritto l'accordo di modifica dei patti parasociali della società partecipata SAFE&CEC S.r.l., attiva nel settore "Clean Tech Solutions", così come approvato dal Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. riunitosi in data 12 aprile 2021. Il cambio dei patti parasociali ha conferito a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale, consentendole l'esercizio del controllo su SAFE&CEC S.r.l. ed il conseguente consolidamento della stessa con il metodo integrale ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS 10). Le quote dei due azionisti sono rimaste invariate: 51% a Landi Renzo S.p.A. e 49% a Clean Energy Fuels Corp.

Ai sensi del principio contabile IFRS 3 l'operazione è stata contabilizzata come una nuova aggregazione aziendale che ha comportato la valutazione a fair value delle interessenze del Gruppo Landi Renzo nel Gruppo SAFE&CEC e la conseguente rilevazione a conto economico di un provento da consolidamento pari ad Euro 8.783 migliaia, corrispondente alla differenza tra il sopracitato fair value e la valutazione della partecipazione nel Gruppo SAFE&CEC valutata con il metodo dell'equity al 30 aprile 2021 (data di acquisizione del controllo). Il fair value alla data dell'aggregazione è stato determinato da un primario esperto indipendente, applicando il metodo di attualizzazione dei flussi di cassa, derivanti dal business plan 2021-2025 del Gruppo SAFE&CEC, approvato dal Consiglio di Amministrazione.

L'avviamento iscritto a bilancio al 30 giugno 2021, pari ad Euro 25.393 migliaia, è stato determinato come differenza tra il fair value della quota detenuta dal Gruppo Landi Renzo nel Gruppo SAFE&CEC (51%) e la quota di pertinenza del valore contabile delle attività e passività acquisite. La c.d. "Purchase Price Allocation" prevista dall'IFRS 3 in caso di aggregazioni aziendali, ossia la valutazione di attività e passività acquisite al fair value, stante la complessità e le caratteristiche dell'operazione in oggetto, è attualmente in corso e si prevede sarà completata entro la chiusura del bilancio al 31 dicembre 2021, come consentito dal medesimo principio contabile di riferimento sopraindicato.

Si segnala inoltre che, nell'ambito dell'operazione di acquisizione del controllo sul Gruppo SAFE&CEC, l'accordo di modifica dei patti parasociali prevede che in caso di futuro "liquidity event", Landi Renzo S.p.A. riconosca al socio di minoranza un premio variabile in funzione del fair value dell'investimento alla data di detto evento. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il management di Landi Renzo non ritiene probabile il manifestarsi di uno di tali eventi nel breve termine e pertanto, essendo tali eventi sotto il controllo dell'azionista, il relativo debito non è stato iscritto nella presente relazione semestrale consolidata in ottemperanza ai principi contabili internazionali di riferimento.

Di seguito viene riportato il dettaglio dell'operazione:

(Migliaia di Euro)
-------------------- -- -- -- -- -- --
Valori Contabili
Terreni, immobili, impianti, macchinari e altre attrezzature 1.674
Costi di sviluppo 2.068
Altre attività immateriali a vita definita 6.649
Attività per diritti d'uso 6.687
Altre attività non correnti 926
Imposte anticipate 137
Attività non correnti 18.141
Crediti verso clienti 14.458
Rimanenze 11.985
Lavori in corso su ordinazione 17.548
Altri crediti e attività correnti 5.645
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.966
Attività correnti 52.602
Altre passività finanziarie non correnti 916
Passività non correnti per diritti d'uso 6.702
Fondi per rischi ed oneri 755
Piani a benefici definiti per i dipendenti 608
Passività fiscali differite 1.216
Passività non correnti 10.197
Debiti verso le banche correnti 10.362
Altre passività finanziarie correnti 2.760
Passività correnti per diritti d'uso 680
Debiti verso fornitori 22.309
Debiti tributari 252
Altre passività correnti 14.455
Passività correnti 50.818

Totale attività nette acquisite 9.728
Percentuale di controllo Landi Renzo S.p.A. 51%
Quota di pertinenza delle attività nette acquisite 4.961
Valore della partecipazione in Landi Renzo S.p.A. 21.571
Fair value 51% 30.354
Provento da aggregazione 8.783
Avviamenti CGU Clean Tech Solutions 25.393
Cassa acquisita 2.966

Con riferimento all'avviamento iscritto per l'acquisizione delle attività nel settori Clean Tech Solutions si segnala che, in considerazione dell'andamento del Gruppo SAFE&CEC al 30 giugno 2021 e delle previsioni per il breve-medio periodo non si evidenziano indicatori di impairment.

Per quanto concerne l'avviamento del settore Automotive, come richiesto dallo IAS 36, il Gruppo ha valutato l'eventuale esistenza di indicatori di impairment con riferimento al bilancio chiuso al 30 giugno 2021, soprattutto in considerazione del perdurare degli effetti della pandemia Covid-19 ed il rallentamento della ripresa economica rispetto alle attese. Il management ha predisposto un nuovo forecast sull'esercizio 2021 per il settore Automotive, in flessione rispetto alle precedenti stime. Supportato dalle analisi svolte da una primaria società di consulenza, sia sul settore di riferimento che sul Gruppo Landi Renzo, il management non ha ritenuto vi fossero i presupposti per una revisione delle previsioni 2022 e seguenti, essendo le stesse sostanzialmente considerate ancora attuali e raggiungibili. In considerazione di quanto sopra, è stata predisposta una sensitivity analysis sul piano economico-finanziario utilizzato per il test di impairment al 31 dicembre 2020, che ha incluso anche la riduzione delle precitate previsioni dei risultati attesi per l'esercizio 2021 e che non ha evidenziato indicatori tali da far presupporre l'esistenza di eventuali perdite durevoli di valore.

Il valore della capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2021 di Landi Renzo S.p.A. ammonta a Euro 107 milioni, e risulta significativamente superiore al valore del patrimonio netto consolidato alla medesima data.

4.4.5. ALTRE ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle altre attività immateriali a vita definita nel corso del primo semestre 2020:

(Migliaia di Euro)
31/12/2019 Incrementi Ammortamenti Altri movimenti 30/06/2020
Altre attività immateriali a vita
definita
12.536 257 -959 2 11.836

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle altre attività immateriali a vita definita nel corso del primo semestre 2021:

(Migliaia di Euro)
31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Incrementi Ammortamenti Altri
movimenti
30/06/2021
Altre attività immateriali a vita
definita
10.860 6.649 180 -992 -3 16.694

Le altre attività immateriali a vita definita passano da Euro 10.860 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 16.694 migliaia al 30 giugno 2021, ed includono:

  • le licenze relative ad applicativi specifici e software di supporto all'attività di ricerca e sviluppo, nonché acquisizione di licenze di programmi applicativi gestionali;
  • il valore netto dei marchi di proprietà del Gruppo, in particolare Lovato (per Euro 4.907 migliaia), AEB (per Euro 3.930 migliaia), SAFE (per Euro 4.315 migliaia) ed altri minori. Tali marchi risultano attualmente in uso e sono iscritti nel bilancio consolidato in base a valutazione al fair value al momento dell'acquisto sulla base di perizie effettuate da professionisti indipendenti, al netto degli ammortamenti cumulati. Tali valori sono ammortizzati in 18 anni, periodo ritenuto rappresentativo della vita utile dei marchi.

Alla data di redazione del presente bilancio non sono emersi indicatori tali da pregiudicare la recuperabilità dei sopracitati valori di iscrizione nel presente bilancio.

L'incremento del periodo, pari ad Euro 180 migliaia, è principalmente riconducibile all'acquisto di nuove licenze software. Nel corso dell'esercizio non sono emersi eventi o circostanze che indichino possibili perdite di valore con riferimento alle altre immobilizzazioni immateriali sopra menzionate.

4.4.6. ATTIVITA' PER DIRITTI D'USO

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle attività per diritti d'uso intervenuti nel corso del primo semestre 2020:

(Migliaia di Euro)
31/12/2019 Incrementi Ammortamenti Altri movimenti 30/06/2020
Fabbricati 5.595 159 -865 -32 4.857
Autovetture 807 32 -172 -15 652
Totale 6.402 191 -1.037 -47 5.509

Si fornisce di seguito l'analisi dei movimenti delle attività per diritti d'uso intervenuti nel corso del primo semestre 2021:

(Migliaia di Euro)
31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Incrementi Ammortamenti Altri
movimenti
30/06/2021
Fabbricati 4.431 6.042 50 -1.103 -201 9.219
Impianti e macchinari 0 646 0 -16 4 634
Autovetture 544 0 0 -125 0 419
Totale 4.975 6.688 50 -1.244 -197 10.272

L'incremento della voce rispetto all'esercizio precedente è principalmente riconducibile al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, ed in particolare ai contratti di locazione degli immobili siti in San Giovanni in Persiceto (BO) ed in Canada, rispettivamente sedi delle società SAFE S.p.A. ed IMW Industries Canada.

Gli altri movimenti includono, oltre agli effetti cambio, la rideterminazione del valore del contratto di locazione dell'immobile sito a Vicenza, sede della Lovato Gas S.p.A. (fusa in Landi Renzo S.p.A. nel corso dell'esercizio precedente) per il quale è stata esercitata l'opzione di recesso anticipato così come normato dal relativo contratto.

4.4.7. PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Tale voce, pari ad Euro 1.270 migliaia, accoglie il valore delle partecipazioni valutate mediante il metodo del patrimonio netto.

(Migliaia di Euro)
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Incrementi Decrementi 30/06/2021
Krishna Landi Renzo India Private Ltd
Held
742 0 528 0 1.270
SAFE & CEC S.r.l. 21.767 -21.571 0 -196 0
Totale 22.509 -21.571 528 -196 1.270

La partecipazione detenuta nella Joint Venture Krishna Landi Renzo Prv Ltd, che nel corso del primo semestre 2021 ha incrementato significativamente le proprie vendite verso un primario cliente OEM indiano, registrando ricavi pari ad Euro 9 milioni ed un ebitda pari ad Euro 1,5 milioni, è stata oggetto di rivalutazione per Euro 528 migliaia, a fronte dei risultati positivi del periodo.

SAFE & CEC S.r.l., a seguito della modifica dei patti parasociali, che hanno attributo una maggiore autonomia decisionale alla Landi Renzo, con conseguente acquisizione del controllo della stessa risulta consolidata integralmente dal mese di maggio 2021. Sino a tale data la stessa è stata valutata con il metodo del patrimonio netto, facendo registrare una variazione negativa di Euro 196 migliaia, di cui negativi Euro 666 migliaia imputati a conto economico, per la quota di pertinenza del Gruppo della perdita del periodo, e positivi Euro 470 migliaia imputati a conto economico complessivo, relativi a variazioni contabilizzate dalla stessa a conto economico complessivo.

4.4.8. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Altre attività finanziarie non correnti 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC 97 97 0
Finanziamento Krishna Landi Renzo 600 600 0
Depositi cauzionali 159 204 -45
Altre attività finanziarie 5 20 -15
Totale 861 921 -60

Le altre attività finanziarie non correnti, pari ad Euro 861 migliaia (Euro 921 migliaia al 31 dicembre 2020) includono principalmente:

il valore della partecipazione nella Joint Venture EFI Avtosanoat Landi Renzo – LLC, pari ad Euro 97 migliaia, valutata con il metodo del costo e non consolidata in quanto non significativa;

  • depositi cauzionali per Euro 159 migliaia;
  • il finanziamento di Euro 600 migliaia, erogato nel corso dell'esercizio 2020 dalla Capogruppo alla joint venture Krishna Landi Renzo e volto a finanziare l'attività corrente; tale finanziamento, della durata di 5 anni, prevede interessi semestrali a tassi di mercato.

4.4.9. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

La voce Altre attività non correnti, pari ad Euro 2.280 migliaia (Euro 2.850 migliaia al 31 dicembre 2020) include la quota oltre l'esercizio del credito verso AVL Italia S.r.l. relativo alla cessione del ramo aziendale riguardante la parte del Centro Tecnico destinata alla gestione dei laboratori, il cui relativo contratto prevede l'incasso in 10 rate annuali e l'addebito di interessi sul credito residuo al termine di ogni esercizio.

4.4.10. IMPOSTE ANTICIPATE

La voce è così composta (migliaia di Euro):

(Migliaia di Euro)
Imposte anticipate e Passività Fiscali differite
compensabili
30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Imposte anticipate 14.800 13.869 931
Imposte differite -2.032 -1.668 -364
Totale Imposte anticipate nette 12.768 12.201 567

Di seguito, sono esposti i valori dei crediti per imposte anticipate e differite compensabili e la loro movimentazione dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021:

(Migliaia di Euro)
Imposte anticipate Imposte
anticipate
31/12/2020
Consolidamento
SAFE&CEC
Utilizzi Differenze
Temporanee
Altri
movimenti
Imposte
anticipate
30/06/2021
Avviamenti e imposta sostitutiva 693 693
Differenze temporanee 2.433 812 -254 368 -53 3.306
Altre imposte anticipate 1.548 1.548
Perdite Fiscali 9.195 187 -150 21 9.253
a) Totale Imposte anticipate 13.869 999 -404 389 -53 14.800
Imposte differite Imposte
differite
31/12/2020
Consolidamento
SAFE&CEC
Utilizzi Differenze
Temporanee
Altri
movimenti
Imposte
differite
30/06/2021
Altre variazioni temporanee 14 863 -853 498 522
Attività immateriali 1.654 -158 14 1.510
b) Totale Imposte differite 1.668 863 -1.011 512 0 2.032

Le attività per imposte anticipate nette, pari a Euro 12.768 migliaia (Euro 12.201 migliaia al 31 dicembre 2020), sono relative sia alle differenze temporanee fra i valori contabili delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori fiscali riconosciuti ai fini fiscali sia alle perdite da consolidato fiscale ritenute recuperabili in ragione dei piani aziendali,

la cui realizzabilità è soggetta al rischio intrinseco di mancata attuazione insito nelle previsioni ivi contenute. L'apporto netto derivante dal primo consolidamento del Gruppo SAFE&CEC è stato pari ad Euro 136 migliaia.

In fase di redazione del bilancio al 31 dicembre 2020 il management, con il supporto dei propri consulenti fiscali, ha predisposto un analisi basata sulle previsioni del nuovo Piano Strategico 2020-2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2020, volta a verificare la recuperabilità delle imposte anticipate e dalla quale non sono emerse problematiche connesse alla recuperabilità delle imposte anticipate iscritte a bilancio. In base alla sensitivity analysis svolta dal management su tale analisi a seguito dell'aggiornamento del forecast 2021 non sono emerse criticità connesse alla recuperabilità delle imposte anticipate iscritte a bilancio. Prudenzialmente non sono state accantonate imposte anticipate sulle perdite fiscali registrate della Capogruppo al 30 giugno 2021 o sulle perdite pregresse.

Al 30 giugno 2021 le passività fiscali differite compensabili sono pari a Euro 2.032 migliaia (Euro 1.668 migliaia al 31 dicembre 2020), con un incremento pari a Euro 364 migliaia e sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività materiali ed immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali.

ATTIVITA' CORRENTI

4.4.11. CREDITI VERSO CLIENTI

I crediti verso clienti, esposti al netto del relativo fondo svalutazione, sono così suddivisi, con riferimento alle aree geografiche:

(Migliaia di Euro)
Crediti commerciali per area geografica 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Italia 8.726 8.231 495
Europa (esclusa Italia) 17.705 11.198 6.507
America 16.010 11.745 4.265
Asia e Resto del Mondo 23.967 14.326 9.641
Fondo svalutazione crediti -7.536 -6.147 -1.389
Totale 58.872 39.353 19.519

I crediti verso clienti ammontano a Euro 58.872 migliaia, al netto del fondo svalutazione crediti pari ad Euro 7.536 migliaia, rispetto a Euro 39.353 migliaia al 31 dicembre 2020. Tale incremento è riconducibile essenzialmente al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC.

L'ammontare delle cessioni di crediti commerciali tramite factoring pro-soluto, per le quali è stata effettuata la derecognition dei relativi crediti, ammonta ad Euro 16,9 milioni (Euro 11,7 milioni al 31 dicembre 2020). Si precisa che non vi sono crediti commerciali non correnti, né crediti assistiti da garanzie reali.

I crediti verso parti correlate ammontano ad Euro 2.965 migliaia (Euro 3.079 migliaia al 31 dicembre 2020) e si riferiscono alle forniture di beni alla Joint Venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd Held, alla Joint Venture EFI Avtosanoat-

Landi Renzo LLC ed alla società pakistana AutoFuels. Tutte le relative transazioni sono svolte a normali condizioni di mercato.

Il fondo svalutazione crediti, che è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili ed in generale dell'andamento storico, si è così movimentato:

(Migliaia Euro)
Fondo svalutazione crediti 31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Accantonamento Utilizzi Altri
Movimenti
30/06/2021
Fondo svalutazione crediti 6.147 1.102 319 -9 -23 7.536

Gli accantonamenti dell'esercizio, necessari per adeguare il valore contabile dei crediti al loro presumibile valore di realizzo, sono pari ad Euro 319 migliaia (rispetto a Euro 166 migliaia al 30 giugno 2020). Gli utilizzi avvenuti nell'esercizio sono, invece, stati pari a Euro 9 migliaia.

Nella colonna "Altri movimenti" sono incluse le differenze di conversione.

Nella tabella seguente si fornisce l'informazione relativa al rischio massimo di credito suddiviso per classi di scaduto, al lordo del fondo svalutazione crediti:

(Migliaia di Euro)

Scaduti
Totale Non scaduti 0-30 gg 30-60 gg 60 e oltre
Crediti vs. Clienti al 30/06/2021 66.408 36.368 5.528 3.404 21.108
Crediti vs. Clienti al 31/12/2020 45.500 24.983 2.120 2.077 16.320

4.4.12. RIMANENZE

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Rimanenze 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Materie prime e componenti 46.010 28.500 17.510
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 13.652 10.865 2.787
Prodotti finiti 14.649 10.422 4.227
Fondo svalutazione magazzino -13.097 -7.778 -5.319
Totale 61.214 42.009 19.205

Le rimanenze finali ammontano complessivamente ad Euro 61.214 migliaia, al netto del fondo svalutazione magazzino pari ad Euro 13.097 migliaia, in incremento di Euro 19.205 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 riconducibile:

  • al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC;
  • all'approvvigionamento di componentistica elettronica ed altri componenti strategici volto a ridurre al minimo i rischi di possibili rotture di stock causate dall'attuale situazione di carenza di componentistica elettronica sul mercato;
  • all'incremento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali.

Il Gruppo ha stimato l'entità del fondo svalutazione di magazzino per tener conto dei rischi di obsolescenza tecnica delle rimanenze ed allineare il valore contabile al loro presumibile valore di realizzo. Al 30 giugno 2021 tale posta è pari ad Euro 13.097 migliaia (Euro 7.778 migliaia al 31 dicembre 2020), in incremento principalmente per l'apporto derivante dal consolidamento del Gruppo SAFE&CEC.

4.4.13. LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

La voce, pari ad Euro 19.195 migliaia, si riferisce interamente alle commesse del settore Clean Tech Solutions in corso al 30 giugno 2021, valutate in base al metodo della percentuale di completamento con il criterio del cost to cost.

4.4.14. ALTRI CREDITI E ATTIVITA' CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Altri crediti e attività correnti 30/06/2020 31/12/2020 Variazione
Crediti tributari 5.205 3.326 1.879
Crediti verso altri 3.849 2.695 1.154
Ratei e risconti 3.305 691 2.614
Totale 12.359 6.712 5.647

I Crediti tributari sono rappresentati prevalentemente da crediti nei confronti dell'Erario per IVA per Euro 2.824 migliaia e da crediti per imposte sul reddito per Euro 2.381 migliaia.

I Crediti verso altri si riferiscono ad acconti, note di credito da ricevere, altri crediti ed alla quota a breve del credito verso la AVL Italia S.r.l. relativo alla citata cessione di ramo d'azienda per un ammontare pari ad Euro 570 migliaia, oltre ai relativi interessi di dilazione.

I Ratei e Risconti includono in prevalenza risconti attivi per servizi commerciali pluriennali, per premi assicurativi, locazioni, contributi associativi e per canoni di manutenzione hardware e software pagati anticipatamente, oltre a costi sostenuti anticipatamente su progetti commerciali che avranno i loro relativi benefici economici a partire dal prossimo semestre.

4.4.15. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

Totale 0 2.801 -2.801
Finanziamento SAFE S.p.A. 0 2.801 -2.801
Attività finanziarie correnti 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
(Migliaia di Euro)

Il decremento della voce è dovuto al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC. Il finanziamento erogato da Landi Renzo S.p.A. a SAFE S.p.A. al 30 giugno 2021 risulta pari ad Euro 1.260 migliaia, ammontare integralmente rimborsato nel mese di luglio 2021.

4.4.16. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Tale voce, composta da saldi attivi dei conti correnti bancari e di cassa sia in Euro sia in valuta estera, è così costituita:

(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Depositi bancari e postali 20.751 21.897 -1.146
Cassa 29 17 12
Totale 20.780 21.914 -1.134

Le disponibilità liquide ammontano ad Euro 20.780 migliaia (Euro 21.914 migliaia al 31 dicembre 2020). Per l'analisi relativa alla generazione e all'assorbimento della liquidità nel corso del semestre si rinvia al rendiconto finanziario consolidato.

Il rischio di credito correlato alle Disponibilità liquide e Mezzi equivalenti è peraltro considerato limitato poiché si tratta di depositi frazionati su primarie istituzioni bancarie nazionali ed internazionali.

4.4.17. PATRIMONIO NETTO

La tabella che segue mostra la composizione delle voci del patrimonio netto:

(Migliaia di Euro)
Patrimonio netto 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Capitale sociale 11.250 11.250 0
Altre riserve 44.633 53.199 -8.566
Utile (perdita) del periodo 1.541 -7.662 9.203
Totale Patrimonio netto del Gruppo 57.424 56.787 637
Capitale e Riserve di terzi 4.226 -285 4511
Utile (perdita) di terzi 517 -188 705
Totale Patrimonio netto di Terzi 4.743 -473 5216
Totale Patrimonio netto consolidato 62.167 56.314 5.853

Il capitale sociale esposto rappresenta il capitale sociale interamente sottoscritto e versato della società Landi Renzo S.p.A. che risulta pari a nominali Euro 11.250 migliaia suddiviso in complessive n. 112.500.000 azioni, con valore nominale pari ad Euro 0,10.

Il Patrimonio Netto Consolidato al 30 giugno 2021 presenta una variazione positiva pari ad Euro 5.853 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente dovuto al risultato positivo del periodo, alla variazione della riserva di conversione, alla contabilizzazione a conto economico complessivo di parte della valutazione con il metodo del patrimonio netto della joint venture SAFE&CEC (limitatamente ai primi quattro mesi del 2021) ed alla contabilizzazione secondo hedge accounting dei contratti finanziari derivati.

Per ulteriori dettagli sulle variazioni intercorse rispetto al 31 dicembre 2020 si rimanda al Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato.

Le altre riserve sono così costituite:

(Migliaia di Euro)
Altre Riserve 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Riserva Legale 2.250 2.250 0
Riserva straordinaria e Altre 13.437 20.231 -6.794
Riserva da sovrapprezzo emissione azioni 28.946 30.718 -1.772
Totale Altre Riserve del Gruppo 44.633 53.199 -8.566

Il saldo della Riserva Legale ammonta ad Euro 2.250 migliaia ed è invariato in quanto ha già raggiunto il quinto del capitale sociale.

La Riserva Straordinaria e le altre riserve si riferiscono agli utili conseguiti dalla Capogruppo e dalle società controllate nei precedenti esercizi e sono diminuite di Euro 6.794 migliaia per effetto delle seguenti variazioni:

  • alla copertura parziale della perdita dell'esercizio precedente per Euro 5.890 migliaia;
  • alla variazione della riserva di conversione per negativi Euro 1.632 migliaia;
  • alla contabilizzazione a conto economico complessivo di parte della valutazione con il metodo del patrimonio netto della joint venture SAFE&CEC per positivi Euro 470 migliaia, attribuibile ad effetti cambio;
  • alla contabilizzazione a patrimonio netto ai sensi dell'IFRS 2 del piano di Performance share per positivi Euro 88 migliaia;
  • alla contabilizzazione secondo hedge accounting dei contratti finanziari derivati per positivi Euro 132 migliaia;
  • alle altre variazioni per complessivi positivi Euro 38 migliaia.

La Riserva da sovrapprezzo emissione azioni è pari ad Euro 28.946 migliaia (Euro 30.718 migliaia) si decrementa a seguito del suo parziale utilizzo per la copertura della perdita d'esercizio 2020 della Capogruppo.

Il patrimonio netto di terzi rappresenta la quota di patrimonio netto e del risultato di esercizio delle società non interamente possedute dal Gruppo per la quota di pertinenza di terzi, la cui significativa variazione è riconducibile al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, detenuto al 51% dal Gruppo Landi Renzo.

PASSIVITA' NON CORRENTI

4.4.18. DEBITI VERSO BANCHE NON CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

Debiti verso le banche non correnti
Mutui e Finanziamenti
63.680 68.672 -4.992
(Migliaia di Euro) 30/06/2021 31/12/2020 Variazione

La voce comprende la quota a medio/lungo termine dei debiti verso le banche a titolo di mutui chirografari e finanziamenti. Al 30 giugno 2021 è pari ad Euro 63.295 migliaia rispetto ad Euro 68.181 migliaia al 31 dicembre 2020.

La struttura del debito è unicamente a tasso variabile indicizzato all'Euribor ed incrementato di uno spread allineato alle normali condizioni di mercato, parzialmente coperto mediante strumenti finanziari derivati di copertura.

La valuta di indebitamento è l'Euro, tranne per il finanziamento erogato in dollari statunitensi dalla Bank of the West per un valore complessivo pari ad Euro 4 milioni di dollari statunitensi. I finanziamenti non sono assistiti da garanzie reali e non sono presenti clausole diverse da quelle di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale.

Si segnala che alla data del 30 giugno 2021 tutti gli istituti di credito sottoscrittori dei finanziamenti hanno rilasciato lettere di waiver in relazione alla rilevazione dei parametri finanziari al 30 giugno 2021.

Di seguito viene riportato il piano di rimborso annuale dei mutui e finanziamenti quale risultante dai saldi al 30 giugno 2021.

(Migliaia di Euro)
Scadenze Mutui e
Finanziamenti
2021 (secondo semestre) 10.086
2022 (primo semestre) 5.090
Costo Ammortizzato -236
Debiti vs banche correnti 14.940
2022 (secondo semestre) 8.299
2023 16.605
2024 30.320
2025 5.831
2026 2.625
Costo Ammortizzato -385
Debiti vs banche non correnti 63.295
Totale 78.235

4.4.19. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Le altre passività finanziarie non correnti sono pari ad Euro 2.584 migliaia al 30 giugno 2021 (Euro 408 migliaia al 31 dicembre 2020) e sono relative:

  • per Euro 208 migliaia alla quota non corrente del finanziamento ottenuto dalla controllata Landi Renzo Polska per originari PLN 3,5 milioni erogati dal Fondo Polacco di Sviluppo (PFR) in base alle misure di supporto alle imprese emanate dal governo polacco per far fronte agli effetti negativi della pandemia Covid-19 sull'economia del paese. Tale finanziamento prevede la possibilità che lo stesso possa essere convertito, in tutto o in parte, in contributo a fondo perduto al realizzarsi di condizioni predefinite. Si dà atto che al 30 giugno 2021 anche la seconda di tali condizioni si è realizzata e conseguentemente la relativa quota, pari al 25% del finanziamento, è stata riconosciuta a conto economico. Tale finanziamento prevede 12 mesi di pre-ammortamento e sarà restituito in 24 rate mensili;
  • per Euro 360 migliaia al finanziamento erogato da Simest a SAFE S.p.A. nel corso del mese di giugno 2021 per iniziali Euro 600 migliaia, di cui Euro 240 migliaia in qualità di contributo a fondo perduto e registrati a conto economico;
  • per Euro 1.212 migliaia alla quota non corrente del finanziamento sottoscritto da SAFE S.p.A. con Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige garantito al 90% dal "Fondo di garanzia per le PMI" ai sensi della legge 662/96 della durata di 5 anni e finalizzato a supportare l'attività operativa corrente;
  • per Euro 804 migliaia alla quota non corrente del debito finanziario della controllata IMW Canada verso il locatore per le migliorie da questi apportate sull'edificio nel quale la società opera.

Di seguito viene riportato il piano di rimborso annuale delle altre passività finanziarie quale risultante dai saldi al 30 giugno 2021.

(Migliaia di Euro)
Scadenze Simest Altre passività
finanziarie
Totale
2021 (secondo semestre) 0 306 306
2022 (primo semestre) 0 299 299
Costo Ammortizzato 0 0 0
Altre Passività Finanziarie correnti 0 605 605
2022 (secondo semestre) 0 300 300
2023 0 501 501
2024 90 405 495
2025 90 408 498
2026 90 256 346
oltre 90 354 444
Costo Ammortizzato 0 0 0
Altre Passività Finanziarie non correnti 360 2.224 2.584
Totale 360 2.829 3.189

La composizione della voce è la seguente:

4.4.20. PASSIVITA' NON CORRENTI PER DIRITTI D'USO

(Migliaia di Euro)
31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Incrementi Rimborsi Altri
movimenti
30/06/2021
Fabbricati 4.475 6.729 50 -1.105 -178 9.971
Impianti e Macchinari 0 653 0 -9 0 644
Autovetture 624 0 0 -131 0 493
Totale 5.099 7.382 50 -1.245 -178 11.108
di cui Correnti 2.228 8.576
di cui Non Correnti 2.871 2.532

4.4.21. FONDI PER RISCHI ED ONERI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Fondi per rischi ed oneri 31/12/2020 Consolidamento
SAFE&CEC
Accantonamento Utilizzo Altri movimenti 30/06/2021
Fondo garanzia prodotti 2.666 490 687 -485 8 3.366
Fondo cause legali in corso 59 43 0 -1 7 108
Fondi trattamento di quiescenza 75 102 0 -28 1 150
Altri fondi 97 120 291 0 -1 507
Totale 2.897 755 978 -514 15 4.131

Il Fondo garanzie prodotti comprende la miglior stima dei costi connessi agli impegni che le società del Gruppo hanno assunto per effetto di disposizioni normative o contrattuali, relativamente agli oneri connessi alla garanzia dei propri prodotti per un certo periodo di tempo decorrente dalla loro vendita. Tale stima è stata determinata sia con riferimento ai dati storici del Gruppo che sulla base di specifici contenuti contrattuali. Al 30 giugno 2021 tale fondo è pari ad Euro 3.366 migliaia, dopo accantonamenti pari a Euro 687 migliaia ed un apporto da consolidamento del Gruppo SAFE&CEC di Euro 490 migliaia. Gli utilizzi del fondo garanzia prodotti, pari a Euro 485 migliaia, sono dovuti alla copertura dei costi di garanzia correlati a forniture avvenute negli anni precedenti.

Gli altri fondi includono principalmente il fondo penali da clienti, interamente riconducibili al Gruppo SAFE&CEC, è relativo a passività potenziali che potrebbero emergere in relazione al mancato rispetto di determinate clausole contenute nei contratti di vendita.

4.4.22. PIANI A BENEFICI DEFINITI PER I DIPENDENTI

Tale voce accoglie i fondi per trattamento di fine rapporto appostati in ottemperanza alle vigenti normative. La movimentazione complessiva dei piani a benefici definiti per i dipendenti risulta la seguente:

(Migliaia di Euro)
Piani a benefici definiti per i
dipendenti
31/12/2020 Consolidament
o SAFE&CEC
Accantona
mento
Utilizzo Altri
movimenti
30/06/2021
Trattamento di fine rapporto lavoro
subordinato
1.556 608 11 -159 -60 1.956

L'accantonamento è dovuto in prevalenza all'effetto della rivalutazione del TFR dei dipendenti in essere a fine periodo. Gli utilizzi, per Euro 159 migliaia, si riferiscono agli importi liquidati ai dipendenti che hanno cessato la propria attività lavorativa, mentre la colonna altri movimenti include l'adeguamento del DBO ("Defined Benefit Obligation") secondo i principi dello IAS 19.

ipotesi attuariali utilizzate per le
valutazioni
30/06/2021
Tavola demografica M2019 - F2019
Tasso di attualizzazione (euro Swap) 0,36%
Probabilità richiesta anticipo 0,8%
% attesa di dipendenti che si dimettono
prima della pensione
7,1%
% massima di TFR richiesto in anticipo 70,0%
Tasso incremento annuale costo della vita 1,0%

4.4.23. PASSIVITA' FISCALI DIFFERITE

Al 30 giugno 2021 le passività fiscali differite che non presentano i requisiti della compensabilità ai fini dello IAS 12 sono pari a Euro 1.497 migliaia (Euro 297 migliaia al 31 dicembre 2020), con un incremento pari a Euro 1.200 migliaia, principalmente connesso al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, e sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali.

(Migliaia di Euro)
Imposte differite Imposte
differite
31/12/2020
Consolidamento
SAFE&CEC
Utilizzi Differenze
Temporanee
Altri
movimenti
Imposte
differite
30/06/2021
Attività immateriali 236 1.216 -20 0 -19 1.413
Altre variazioni temporanee 61 0 0 23 0 84
Totale Imposte differite 297 1.216 -20 23 -19 1.497

4.4.24. PASSIVITA' PER STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

La composizione di tale voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Passività per strumenti finanziari
derivati
Gerarchia
Fair value
Nozionale 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Derivati su tassi di interessi
Finanziamenti 2 48.300 283 458 -175
Totale 283 458 -175

La voce include la valutazione a fair value dei contratti finanziari derivati sottoscritti dalla Capogruppo, contabilizzati in hedge accounting, ossia con contropartita a conto economico complessivo, presentando gli stessi i relativi requisiti richiesti dal principio contabile internazionale IFRS 9.

PASSIVITA' CORRENTI

4.4.25. DEBITI VERSO BANCHE CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Debiti verso le banche correnti 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Anticipi, fin. Import e altri debiti bancari correnti 27.519 8.195 19.324
Mutui e Finanziamenti 15.176 15.170 6
Costo ammortizzato -236 -257 21
Totale 42.459 23.108 19.351

La composizione della voce "Debiti verso banche correnti", pari complessivamente a Euro 42.459 migliaia (Euro 23.108 migliaia al 31 dicembre 2020) è costituita dalla quota corrente di mutui chirografari e finanziamenti in essere e dall'utilizzo di linee commerciali a breve termine.

4.4.26. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Tale voce, pari ad Euro 605 migliaia (Euro 378 migliaia al 31 dicembre 2020), comprende:

  • per Euro 209 migliaia la quota corrente del finanziamento ottenuto dalla controllata Landi Renzo Polska erogato dal Fondo Polacco di Sviluppo (PFR) in base alle misure di supporto alle imprese emanate dal governo polacco per far fronte agli effetti negativi della pandemia Covid-19 sull'economia del paese;
  • per Euro 107 migliaia la quota corrente del debito finanziario della controllata IMW Canada verso il locatore dell'edificio nel quale la società opera;
  • per Euro 289 migliaia la quota a breve del finanziamento sottoscritto da SAFE S.p.A. con Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige.

4.4.27. PASSIVITA' CORRENTI PER DIRITTI D'USO

Tale voce è pari ad Euro 2.532 migliaia (Euro 2.228 migliaia al 31 dicembre 2020) ed è relativa alla quota corrente dei debiti per diritti d'uso iscritti a bilancio a seguito dell'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 – Leasing.

4.4.28. DEBITI VERSO FORNITORI

I debiti commerciali, con riferimento alle aree geografiche, sono così suddivisi:

(Migliaia di Euro)
Debiti commerciali per area geografica 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Italia 63.368 40.680 22.688
Europa (esclusa Italia) 8.982 9.584 -602

America 6.576 1.117 5.459
Asia e Resto del Mondo 2.669 2.128 541
Totale 81.595 53.509 28.086

I debiti commerciali sono pari ad Euro 81.595 migliaia, con un incremento pari ad Euro 28.086 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente a seguito del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC.

I debiti commerciali verso parti correlate sono pari a Euro 805 migliaia e si riferiscono in prevalenza ai rapporti verso le società Gireimm S.r.l. e Gestimm S.r.l. per canoni di locazione immobiliare e verso la Joint Venture Krishna Landi Renzo per forniture di beni. Tutte le relative transazioni sono svolte a normali condizioni di mercato.

4.4.29. DEBITI TRIBUTARI

Al 30 giugno 2021 i debiti tributari, costituiti dalla somma dei debiti verso le Autorità Fiscali dei singoli Stati in cui sono dislocate le società del Gruppo, ammontano ad Euro 2.566 migliaia, rispetto ad Euro 2.677 migliaia al 31 dicembre 2020. La voce debiti tributari include inoltre il debito per imposta sostitutiva pari ad Euro 84 migliaia, rilevato a seguito dell'operazione di riallineamento fiscale del marchio AEB.

4.4.30. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Altre passività correnti 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso Istituti di previdenza e sic. Sociale 1.740 1.625 115
Altri debiti (debiti v/dipendenti, debiti v/altri) 6.074 2.805 3.269
Acconti 14.047 247 13.800
Ratei e risconti passivi 1.038 358 680
Totale 22.899 5.035 17.864

Le altre passività correnti ammontano ad Euro 22.899 migliaia, in incremento di Euro 17.864 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente a seguito del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC. In particolare, la voce Acconti include per Euro 13.947 migliaia gli acconti ricevuti da quest'ultima da clienti per commesse in corso.

CONTO ECONOMICO

4.4.31. RICAVI

(Migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Ricavi relativi alla vendita di beni 94.627 58.436 36.191
Ricavi per servizi e altri 1.335 1.421 -86
Totale 95.962 59.857 36.105

Il Gruppo Landi Renzo nel primo semestre 2021 ha conseguito ricavi per Euro 95.962 migliaia, in incremento di Euro 36.105 migliaia rispetto allo stesso semestre del precedente esercizio.

I ricavi verso parti correlate, pari ad Euro 1.023 migliaia, si riferiscono a forniture di beni sia alla Joint Venture Krishna Landi Renzo che alla Joint Venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC, oltre a prestazioni di servizi verso SAFE & CEC S.r.l. e SAFE S.p.A. (limitatamente ai primi quattro mesi dell'esercizio 2021).

4.4.32. ALTRI RICAVI E PROVENTI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Altri ricavi e proventi 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Contributi 582 0 582
Altri proventi 292 64 228
Totale 874 64 810

Gli altri ricavi e proventi ammontano ad Euro 874 migliaia (Euro 64 migliaia al 30 giugno 2020) e sono principalmente relativi:

  • ai contributi a fondo perduto ottenuti da Landi Renzo Polska (Euro 193 migliaia) e Landi Renzo USA (Euro 130 migliaia) in base alle agevolazioni messe in atto dai relativi governi per far fronte agli effetti della pandemia Covid-19 sull'economia del paese:
  • al contributo a fondo perduto di Euro 240 migliaia, ricevuto da SAFE S.p.A. a seguito della sottoscrizione del finanziamento Simest;
  • ad altri proventi per plusvalenze su cessione cespiti per Euro 185 migliaia.

4.4.33. COSTI DELLE MATERIE PRIME, MATERIALI DI CONSUMO E MERCI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Costo delle materie prime, materiali di consumo e merci e
variazione rimanenze
30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Materie prime e componenti 45.036 25.778 19.258
Prodotti finiti destinati alla vendita 13.613 6.706 6.907
Altri materiali ed attrezzature d'uso e consumo 994 590 404
Totale 59.643 33.074 26.569

I costi complessivi per acquisti delle materie prime, dei materiali di consumo e delle merci (compresa la variazione delle rimanenze) ammontano ad Euro 59.643 migliaia (Euro 33.074 migliaia al 30 giugno 2020), in incremento di Euro 26.569 migliaia rispetto al 30 giugno 2020.

4.4.34. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Costi per servizi e per godimento beni di terzi 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Servizi industriali e tecnici 12.354 8.770 3.584
Servizi commerciali, generali ed amministrativi 4.591 3.822 769
Consulenze strategiche non ricorrenti 455 476 -21
Costi COVID-19 non ricorrenti 61 130 -69
Costi per godimento beni di terzi 380 339 41
Totale 17.841 13.537 4.304

I costi per servizi e per godimento di beni di terzi ammontano ad Euro 17.841 migliaia (Euro 13.537 migliaia al 30 giugno 2020) con un incremento di Euro 4.304 migliaia e sono inclusivi di oneri non ricorrenti relativi a consulenze strategiche (Euro 455 migliaia) e costi sostenuti dall'azienda per far fronte all'emergenza Covid-19 (Euro 61 migliaia), in particolare relativi a spese per sanificazione degli ambienti di lavoro.

L'incremento dei costi per servizi industriali e tecnici è dovuto, oltre che al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC, all'incremento del fatturato del settore Automotive.

L'importo residuo dei costi per godimento beni di terzi a conto economico è principalmente relativo a contratti rientranti nelle opzioni di semplificazione previste dal principio contabile internazionale IFRS 16, ossia contratti relativi a beni di modesta entità o con durata inferiore o uguale a 12 mesi.

4.4.35. COSTI PER IL PERSONALE

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Costo del personale 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Salari e stipendi, oneri sociali ed oneri per programmi a benefici definiti 12.226 9.996 2.230
Lavoro interinale e distaccato 1.405 768 637
Compensi agli amministratori 405 334 71
Costi e spese per il personale non ricorrenti 400 207 193
Totale 14.436 11.305 3.131

Nel semestre di riferimento il costo del personale è pari ad Euro 14.436 migliaia, in incremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (Euro 11.305 migliaia) a seguito del consolidamento del Gruppo SAFE&CEC..

Il Gruppo continua ad investire in risorse ad elevata specializzazione e destinate a supportare la crescente attività in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni, oggetto di capitalizzazione qualora rispondenti ai requisiti previsti dal principio contabile IAS 38.

I costi del personale non ricorrenti sono relativi per Euro 88 migliaia all'accantonamento di periodo del Piano di Performance Shares 2019-2021 e per Euro 312 migliaia ad incentivi all'esodo concordati con alcuni dipendenti.

Nella tabella che segue viene riportato il numero dei dipendenti in organico a fine periodo suddiviso tra società italiane e società estere.

Società 30/06/2021 31/12/2020 30/06/2020
Landi Renzo S.p.A. 303 318 305
Lovato Gas S.p.A. 0 0 23
SAFE S.p.A. 100 n.a. n.a.
Società estere 467 229 226
Totale 870 547 554

Piano di performance share

In data 29 aprile 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato, ai sensi dell'articolo 114-bis del D.Lgs. 58/98, un piano di compensi denominato "Piano di Performance Shares 2019-2021" avente ad oggetto l'assegnazione gratuita del diritto di ricevere azioni ordinarie Landi Renzo S.p.A. a titolo gratuito (per complessive massime n. 3.200.000 azioni) in base al livello di raggiungimento di determinati obiettivi di performance. L'attribuzione delle azioni è condizionata, oltre al raggiungimento di almeno uno degli obiettivi di performance, alla sussistenza, alla data di attribuzione delle azioni, del rapporto di lavoro dipendente e/o di amministrazione con la Società o sue controllate.

Il piano è destinato all'Amministratore Delegato della Capogruppo nonché ad altri manager che saranno individuati, in funzione del livello di contributo al business, di autonomia e complessità della posizione ricoperta, dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.

Il piano si propone di premiare il raggiungimento dei target per il triennio 2019-2021, nonché incentivare l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti in un'ottica di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo. Il Piano ha durata triennale e prevede l'attribuzione delle azioni in un'unica soluzione al termine del periodo di vesting.

Tale piano è contabilizzato per la quota di competenza con contropartita a patrimonio netto, essendo il piano classificabile come "equity settled" secondo l'IFRS 2.

4.4.36. ACCANTONAMENTI, SVALUTAZIONI ED ONERI DIVERSI DI GESTIONE

Gli accantonamenti, svalutazioni ed oneri diversi di gestione ammontano ad Euro 1.354 migliaia (Euro 967 migliaia al 30 giugno 2020), in incremento principalmente a fronte dei maggiori accantonamenti per garanzia prodotti, direttamente correlati ai volumi venduti, oltre che al consolidamento del Gruppo SAFE&CEC.

4.4.37. AMMORTAMENTI E RIDUZIONI DI VALORE

La composizione della voce è la seguente:

(Migliaia di Euro)
Ammortamenti e riduzioni di valore 30/06/2021 30/06/2020 Variazione
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 3.809 3.118 691
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 2.023 1.953 70
Ammortamenti diritti d'uso 1.244 1.037 207
Totale 7.076 6.108 968

Gli ammortamenti ammontano ad Euro 7.076 migliaia (Euro 6.108 migliaia al 30 giugno 2020). Dalle analisi svolte non sono emersi elementi che facciano ritenere necessaria la modifica della vita utile delle immobilizzazioni immateriali e materiali.

4.4.38. PROVENTI FINANZIARI

I proventi finanziari ammontano ad Euro 86 migliaia (Euro 181 migliaia al 30 giugno 2020) e sono riferiti in prevalenza ad interessi attivi su depositi bancari.

4.4.39. ONERI FINANZIARI

Gli oneri finanziari al 30 giugno 2021 ammontano ad Euro 1.937 migliaia e comprendono, essenzialmente, interessi passivi bancari, interessi su finanziamenti, interessi su cessioni di crediti pro soluto, oneri attuariali derivanti dall'attualizzazione del TFR e spese bancarie, oltre all'effetto finanziario derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 – Leasing (Euro 116 migliaia).

4.4.40. UTILI E PERDITE SU CAMBI

Le differenze di cambio nette ammontano a negativi Euro 595 migliaia (negativi Euro 1.211 migliaia al 30 giugno 2020), principalmente relativi a perdite valutative derivanti dagli effetti della pandemia Covid-19 sui mercati internazionali dei cambi. In particolare il Gruppo è stato colpito dagli effetti di deprezzamento delle valute dell'area Latam. Al 30 giugno 2021 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari a copertura del rischio di cambio.

4.4.41. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI

I proventi da partecipazione sono connessi all'acquisizione del controllo sul Gruppo SAFE&CEC, operativa nel settore Clean Tech Solutions. Ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 3, le interessenze del Gruppo Landi Renzo nello stesso sono stato oggetto di valutazione a fair value, con la conseguente rilevazione a conto economico di un provento da consolidamento pari ad Euro 8.783 migliaia. Il fair value alla data dell'aggregazione è stato determinato da un primario esperto indipendente.

Per maggiori dettagli sugli effetti derivanti dalla contabilizzazione dell'operazione in oggetto alla data di acquisizione si rimanda a quanto descritto al paragrafo "4.4.4. Avviamento"

4.4.42. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Tale voce, pari a negativi Euro 138 migliaia (negativi e pari ad Euro 305 migliaia al 30 giugno 2020), include la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto delle joint venture del Gruppo, ossia:

  • della joint venture Krishna Landi Renzo, che nel corso del primo semestre 2021 ha incrementato significativamente le proprie vendite verso un primario cliente OEM indiano, registrando ricavi pari ad Euro 9 milioni ed un ebitda pari ad Euro 1,5 milioni, con una conseguente rivalutazione della partecipazione per Euro 528 migliaia (svalutazione per Euro 50 migliaia al 30 giugno 2020);
  • limitatamente ai primi quattro mesi del 2021, ossia sino al suo consolidamento integrale da parte di Landi Renzo S.p.A., del Gruppo SAFE&CEC, il cui risultato nel corso del primo trimestre 2021 è stato negativamente influenzato del completamento di alcune commesse destinate al mercato nordafricano, caratterizzate da margini inferiori, e che ha comportato un svalutazione pari ad Euro 666 migliaia (svalutazione per Euro 255 migliaia al 30 giugno 2020).

4.4.43. IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE

Le imposte al 30 giugno 2021 hanno un valore pari a negativi Euro 627 migliaia, rispetto a positivi Euro 1.286 migliaia del 30 giugno 2020. La Capogruppo non ha prudenzialmente rilevato imposte anticipate a fronte delle perdite consuntivate nel semestre e connesse all'attuale situazione di difficoltà del mercato dovuta al protrarsi degli effetti negativi della pandemia Covid-19.

4.4.44. UTILE (PERDITA) PER AZIONE

L'utile/perdita per azione "base" è stato calcolato rapportando l'utile/perdita netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo (n. 112.500.000). L'utile per azione "base", che corrisponde all'utile/perdita per azione "diluito", non essendovi obbligazioni convertibili o altri strumenti finanziari con possibili effetti diluitivi, è pari a positivi Euro 0,0137. L'utile per azione del primo semestre 2020 era pari a negativi Euro 0,0583.

ALTRE INFORMAZIONI

4.4.45. ANALISI DEI PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

Al 30 giugno 2021 il Gruppo ha in essere cause di natura attiva e passiva di ammontare non significativo.

4.4.46. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Gruppo Landi intrattiene rapporti con parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le operazioni con parti correlate sotto elencate includono:

  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede operativa della società sito in località Corte Tegge - Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gireimm S.r.l. e SAFE S.p.A. relativi ai canoni di locazione dell'immobile utilizzato come sede operativa della società sito in San Giovanni in Persiceto (Bologna);
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Gestimm S.r.l., società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A., e la società Landi Renzo S.p.A. relativi ai canoni di locazione dello stabilimento produttivo di Via dell'Industria, sito in Cavriago;
  • i rapporti di fornitura di servizi fra Reggio Properties LLC, società partecipata tramite la controllante Girefin S.p.A, relativi ai canoni di locazione di immobili ad uso della società statunitense;
  • i rapporti di fornitura di beni alla joint venture Krishna Landi Renzo India Private Ltd nonché alla joint venture EFI Avtosanoat-Landi Renzo LLC.

In relazione alle operazioni con parti correlate si segnala inoltre il già citato accordo di modifica dei patti parasociali sottoscritto tra Landi Renzo S.p.A. e Clean Energy Fuels Corp volto a conferire a Landi Renzo S.p.A. una maggiore autonomia decisionale e di controllo sul Gruppo SAFE&CEC, come precedentemente descritto. Tale operazione ha portato al consolidamento integrale della controllata con decorrenza da maggio 2021.

Pertanto, nel presente paragrafo vengono inclusi i rapporti intrattenuti con il Gruppo SAFE&CEC Srl limitatamente ai primi quattro mesi del 2021 mentre, per gli effetti derivanti dal consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC, si rimanda a quanto illustrato nelle varie sezioni della nota illustrativa.

Società Ricavi
di
vendit
a
Ricav
i per
servi
zi e
altri
ricavi
Acq
finit
i
Costi
godiment
o beni di
terzi
Costi
per
servi
zi
(Oneri)
/
Proven
ti da
JV
valutat
e a PN
(Oneri) /
Provent
i
finanzia
ri
Credi
ti
Debi
ti
Finanziame
nti
Gestimm S.r.l. 314 210
Krishna Landi Renzo India Priv. Ltd 711 22 148 528 9 2.238 323 600
Efi Avtosanoat 146 503
Reggio Properties LLC 50
Gireimm S.r.l. 516 272
Autofuels 224
SAFE SpA (*) 77 27
SAFE&CEC srl (*) 67 -666
Totale 857 166 148 880 0 -138 36 2.965 805 600

La seguente tabella riepiloga i rapporti con le parti correlate:

(*) limitatamente ai primi 4 mesi del

2021

4.4.47. POSIZIONI O TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del primo semestre 2021, salvo il descritto consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC, non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali rispetto alla normale gestione dell'impresa che possano dare luogo a dubbi in ordine alla correttezza e

completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

4.4.48. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI

Ai sensi della comunicazione CONSOB n. 6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del primo semestre 2021 non sono avvenuti eventi o operazioni significative non ricorrenti, ad esclusione del consolidamento integrale del Gruppo SAFE&CEC precedentemente illustrato.

4.4.49. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Si rimanda ai commenti di pari soggetto contenuti nella Relazione Intermedia sull'andamento della gestione.

5. Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del Dlgs 58/98 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • 1) I sottoscritti Cristiano Musi e Paolo Cilloni, rispettivamente Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Landi Renzo S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

  • 2) Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1) il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021:
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2) la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Cavriago, 10 settembre 2021

Il Dirigente preposto alla redazione dei L'Amministratore Delegato documenti contabili societari

Cristiano Musi Paolo Cilloni

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti di Landi Renzo SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dai prospetti contabili della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle variazioni del patrimonio netto consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Landi Renzo SpA (di seguito anche la "Società") e sue controllate ^congiuntamente, di seguito anche il "Gruppo Landi Renzo") al 30 giugno 2021. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Landi Renzo al 30 giugno 2021, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

PriceivaterhouseCoopers SpA

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Richiamo di informativa

Senza modificare il nostro giudizio, richiamiamo l'attenzione su quanto descritto dagli amministratori nel paragrafo "Risultati consolidati al 30 giugno 2021" della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, nel quale si dà cronaca del fatto che nel corso del primo semestre dell'esercizio 2021 sono intervenute delle modifiche ai patti parasociali della società SAFE&CEC Srl, che hanno consentito a Laudi Renzo SpA di esercitare il controllo sulla sopracitata società. Conseguentemente, come illustrato dagli amministratori, a partire dal mese di maggio 2021 la società è stata consolidata con il metodo integrale, e nelle note esplicative sono indicati i principali effetti contabili sul presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021 derivanti dalla sopracitata operazione.

Parma, 13 settembre 2021

PricewaterhouseCoopers SpA

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