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Triboo

Interim / Quarterly Report Sep 30, 2021

4453_10-q_2021-09-30_28284dcf-cba0-4514-83eb-885647b0b8a4.pdf

Interim / Quarterly Report

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GRUPPO TRIBOO

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

AL 30 GIUGNO 2021

Società Capogruppo Triboo S.p.A. Sede in Milano (MI) – Viale Sarca, 336 – Edificio16 Capitale Sociale euro 28.740.210 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano 02387250307

Sommario

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO3
RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI 4
COMPOSIZIONE
DEGLI
ORGANI
DI
AMMINISTRAZIONE
E
CONTROLLO
DELLA
CAPOGRUPPO 6
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 20218
PREMESSA8
1.
SCENARIO DI MERCATO E POSIZIONAMENTO12
2.
FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 17
3.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO18
4.
INFORMAZIONI ATTINENTI ALL'AMBIENTE E AL PERSONALE 22
5.
6.
INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI23
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2021 24
7.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE 25
8.
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 202127
NOTE ILLUSTRATIVE31
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI
DELLE DISPOSIZIONI DELL'ART. 154-BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/1998 (TESTO UNICO

DELLA FINANZA) E DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (REGOLAMENTO EMITTENTI) ................71

STRUTTURA DEL GRUPPO TRIBOO

La struttura societaria del Gruppo alla data del 30 giugno 2021 è rappresentata nello schema seguente:

RISULTATI DEL GRUPPO IN SINTESI

GROSS MERCHANDISE VALUE $103,8$ Milioni di $\epsilon$
RICAVI $45,9$ Milioni di $\epsilon$
EBITDA $6,3$ Milioni di $\epsilon$
RISULTATO NETTO $1.5$ Milioni di $\epsilon$

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Composizione organi sociali di Triboo S.p.A.

Alla data di redazione del presente documento, gli organi sociali di Triboo S.p.A. ("Società"), società Capogruppo, sono così composti:

Consiglio di Amministrazione
Riccardo Maria Monti Presidente
Giangiacomo Corno Vicepresidente
Giulio Corno Amministratore delegato
Carolina Corno Consigliere
Ramona Corti Consigliere indipendente
Patrizio Mapelli Consigliere
Cristina Mollis Consigliere
Vincenzo Polidoro Consigliere indipendente
Rosalba Veltri Consigliere indipendente
Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate
Ramona Corti Presidente
Rosalba Veltri Membro
Vincenzo Polidoro Membro
Comitato Nomine e Remunerazioni
Rosalba Veltri Presidente
Ramona Corti Membro
Vincenzo Polidoro Membro
Collegio Sindacale
Fausto Salvador Presidente
Silvia Fossati Sindaco Effettivo
Sebastiano Bolla Pittaluga Sindaco Effettivo
Società di Revisione

EY S.p.A.

AZIONARIATO E ANDAMENTO DEL TITOLO

Il capitale sociale di Triboo S.p.A. deliberato è pari a Euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie. Le azioni sono nominative, indivisibili e sono emesse in regime di dematerializzazione.

  • Compagnia Digitale Italiana S.p.A. titolare di 16.188.530 azioni pari al 56,33% del capitale sociale;
  • First Capital S.p.A., titolare di 1.434.711 azioni pari al 4,99% del capitale sociale;
  • La società detiene 393.008 azioni proprie, pari all'1,37% del capitale sociale.
  • Le restanti 10.723.961 azioni, pari al 37,31% del capitale sociale, vengono scambiate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Totale azioni: 28.740.210 pari al 100% del capitale sociale.

L'Emittente ha emesso solo azioni ordinarie e non esistono altri tipi di azioni che conferiscano diritti di voto o di altra natura diversi dalle azioni ordinarie.

In data 10 settembre 2020 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha deliberato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione.

L'autorizzazione all'acquisto è stata concessa per 18 mesi, per un numero massimo di azioni tale da non eccedere il limite del 20% del capitale sociale, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Alla data della presente relazione Triboo S.p.A. detiene n. 393.008 azioni proprie, pari all'1,37% del capitale sociale avente diritto di voto.

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2021

1. Premessa

Carissimi Azionisti e Partner,

Dopo un esercizio 2020 caratterizzato dagli effetti dell'epidemia Covid-19, che hanno significativamente condizionato lo scenario economico e sociale mondiale, il primo semestre 2021 ha mostrato forti segnali di ripresa, anche rispetto al 2019.

Triboo ha continuato nel suo percorso di crescita, sia in termini di ricavi che di marginalità, a conferma dell'unicità dell'offerta attraverso la quale il Gruppo è in grado di presentarsi sul mercato.

Abbiamo proseguito nel consolidare le attività del Gruppo, seguendo le linee strategiche tracciate dal Piano Industriale 2020-2022, integrando la nostra offerta grazie all'acquisizione di Innovas nel mese di febbraio 2021 e, nel mese di settembre 2021, con l'acquisizione di AdGlow e l'ingresso nel capitale sociale di Me-Source, società proprietaria della piattaforma Blogmeter.

Tali nuove iniziative e lo sviluppo del Piano si innestano nell'attuale contesto economico e sociale ancora inevitabilmente condizionato dagli effetti della pandemia Covid-19 in uno scenario di difficile prevedibilità ed in continua evoluzione sia sul mercato italiano che internazionale.

Triboo dopo aver proseguito per tutto il primo semestre del 2021 ad operare con la modalità di lavoro "agile", attivata per tutti i propri collaboratori nel 2020, ha ripreso le attività in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalla normativa vigente, a partire dal mese di settembre 2021.

Lo scenario è ancora inevitabilmente condizionato dal protrarsi dell'emergenza sanitaria, ma nel primo semestre 2021 sono stati confermati i segnali di ripresa già iniziati nella seconda parte del 2020, anche per i settori più colpiti dagli effetti dell'epidemia Covid-19. Il monitoraggio continuo ci consentirà di poter intercettare al meglio l'evoluzione del contesto ed agire tempestivamente, ove possibile, per intraprendere azioni immediate ed efficaci nel caso di eventuali ulteriori impatti negativi derivanti da un aggravarsi della situazione sanitaria nazionale e mondiale.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del vostro Gruppo al 30 giugno 2021 è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali.

Lo schema con i dati sintetici del conto economico consolidato semestrale è di seguito esposto:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ricavi 45.975 37.986 7.989 21,0%
EBITDA 6.254 4.688 1.566 33,4%
EBITDA adjusted 6.331 4.077 2.254 55,3%
Utile (perdita) di esercizio 1.517 (944) 2.461 >100%
Utile (perdita) di esercizio adjusted 1.594 (208) 1.802 >100%

I ricavi sono pari ad euro 45.975 migliaia in crescita rispetto al primo semestre 2020 nonostante il prolungarsi degli effetti connessi alla diffusione della pandemia Covid-19, grazie in particolare alla crescita dell'e-commerce.

L'Ebitda è pari ad euro 6,3 milioni, in crescita rispetto a 4,7 milioni di euro del primo semestre 2020. Tale risultato beneficia da un lato della crescita dell'eCommerce e dall'altro delle azioni poste in essere dal Gruppo in termini di efficientamento e riduzione dei costi.

L'Ebitda adjusted è pari ad euro 6,3 milioni e registra un incremento di euro 2,2 milioni (+55,3%) come effetto prevalentemente dell'incremento dei ricavi eCommerce, mentre i risultati delle divisioni T-Mediahouse e T-Agency, in contrazione nel periodo di confronto a seguito degli effetti legati alla pandemia Covid-19, risultano sostanzialmente in linea con i risultati al 30 giugno 2020 e con le previsioni del management.

Si riporta di seguito il dettaglio delle diverse ASA per il primo semestre 2021:

valori in migliaia
di euro
T-Commerce T-Agency T-MediaHouse T-Lab Holding Elisioni 30-giu-21
Ricavi 27.302 12.841 6.634 - 2.869 (3.671) 45.975
EBITDA 4.624 769 796 - 65 - 6.254
EBITDA adjusted 4.624 769 828 - 110 - 6.331

I ricavi della "Holding" si riferiscono quasi esclusivamente a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo, postazioni di lavoro integrato e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Per una maggior comprensione dei risultati del Gruppo nel primo semestre 2021, si riporta di seguito la rappresentazione per divisioni:

  • Divisione Digitale: include le attività del Gruppo afferenti il mercato dell'E-commerce e della consulenza digitale (Agenzia e Marketing) per le imprese;
  • Divisione Media: fa riferimento al mercato media della pubblicità on-line, ed include le attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing online).
valori in migliaia di euro Divisione Digitale Divisione Media Holding Elisioni 30-giu-21
Ricavi 36.829 9.717 2.869 (3.671) 45.975
EBITDA 5.205 984 65 - 6.254
EBITDA adjusted 5.205 1.016 110 - 6.331

Attività e mercati di riferimento del Gruppo

Il Gruppo è attivo nei seguenti mercati di riferimento con le rispettive Divisioni o ASA:

  • a) T-Commerce: attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi.
  • b) T-Agency: servizi di Agenzia e Marketing, volti a pianificare in maniera strategica la comunicazione relativa a brand e prodotti;
  • c) T-Mediahouse: attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annoverando nel proprio portafoglio clienti diretti di primaria importanza ed i centri media.
  • d) T-Lab: è l'ASA costituita per il lancio delle nuove iniziative. Al 30 giugno 2021 non vi sono attività incluse nel perimetro di tale ASA.

La Divisone T-Commerce opera come provider nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, offrendo servizi di sviluppo e consulenza tecnologica per gli store on line, gestione della logistica, della fatturazione e del customer care. La Divisione include inoltre i servizi di flash sales ed integrazione con i principali marketplace.

La Divisione T-Commerce ha un solido portafoglio di Partner i quali hanno affidato al Gruppo lo sviluppo della loro strategia dell'e-commerce e servizi della Divisione T-Agency per la comunicazione digitale.

T-Commerce possiede una struttura tecnica e funzionale dotata delle conoscenze necessarie ad implementare industrialmente i negozi online per terzi, senza tuttavia perdere le caratteristiche di qualità, innovazione e di risposta alle specifiche esigenze dei partner. Triboo si è dotata di una tecnologia proprietaria in continuo sviluppo, denominata "Peanuts 2.0", grazie alla quale ha raggiunto un livello di scalabilità che le ha consentito di conseguire una crescita sostenibile. L'ESP (E-commerce Service Provider) è una linea di business ad elevato tasso di crescita, anche sulla base delle prospettive di mercato italiano ed estero, garantite dalla durata pluriennale dei contratti, che consente di operare investimenti nell'ambito della piattaforma, dell'organizzazione e industrializzazione dei servizi offerti con un continuo miglioramento in termini di efficienza ed efficacia. Inoltre, grazie alla struttura tecnica e funzionale di cui è dotata,

la divisione T-commerce si occupa anche della gestione finanziaria e commerciale di progetti speciali di trading.

La Divisione T-Agency offre servizi di digital performance marketing, di consulenza per le attività di commercio e promozione dei prodotti su internet, di web agency e di direct marketing sempre in maggior crescita e sviluppo internazionale in UK, Search Engine Optimization (SEO) e Search Engine Marketing (SEM) con forti specializzazioni geografiche.

I servizi relativi al Performance Media Marketing rappresentano l'insieme di attività volte ad aumentare l'audience legata alla visualizzazione o utilizzazione di un servizio on-line (per la maggior parte: l'acquisto dei prodotti tramite uno store on-line). I servizi sono offerti sia ai partner e-commerce sia ad altri clienti con una nuova struttura commerciale che consentirà un'offerta commerciale sempre più mirata ed efficace.

Le attività a valore aggiunto relative alla comunicazione e alla consulenza digitale inoltre includono attività tipiche delle digital agency, la gestione della presenza sui social network per conto terzi, la creazione di contenuti testuali, grafici, video per il web e per la comunicazione in generale che si basano su prestazioni di consulenza continuativa o una tantum volte a migliorare o implementare le strategie di vendita e presenza online dei brand dei clienti.

La T-Mediahouse è attiva nei settori dell'editoria e della vendita di pubblicità on-line e progetti di comunicazione integrata verso i brand che, verticalmente o tramite logiche di pianificazione su target di utenti online specifici, vogliono investire sui prodotti proprietari o rappresentati commercialmente dal Gruppo.

Oggi, quindi, la Divisione include prodotti editoriali proprietari e attività programmatic sui siti del Gruppo ed in concessione, verticalità editoriali e di comunicazione sul mondo della finanza, sul mondo femminile.

Le proprietà editoriali del Gruppo Triboo ad oggi sono HTML (http://www.HTML.IT/), motori.it (http://www.motori.it/), agrodolce (http://www.agrodolce.it/), PMI (http://www.pmi.it/), GravidanzaOnLine (http://www.gravidanzaonline.it), webnews.it (http://www.webnews.it/) e greenstyle (http://www.greenstyle.it/), studentville (http://www.studentville.it/), leonardo.it (http://www.leonardo.it/) borse.it (http://www.borse.it/), finanzaonline.com (http://www.finanzaonline.com/), finanza.com (http://www.finanza.com/) e wallstreetitalia.com (http://www.wallstreetitalia.com/), unico prodotto editoriale che vanta anche una versione cartacea a cadenza mensile, e infine robadadonne.it (https://www.robadadonne.it/) grande community facebook® al femminile robadadonne (robadadonne.it & facebook.com/robadadonne) e blogo (http://www.tvblogo.it e http://www.autoblog.it). All'interno del contesto dinamico in cui opera, il Gruppo è oggi in grado di offrire un mix di prodotti advertising sia a livello Brand sia a livello Performance, operando in logica di reservation e programmatic adv. La continua evoluzione dei prodotti

esistenti, la creazione di nuovi e innovativi formati pubblicitari, l'ideazione di campagne pubblicitarie che includono attività editoriali e progetti speciali personalizzati, forniscono la capacità al Gruppo di raggiungere i lettori digitali tramite formati sia desktop che mobile. L'inclusione delle competenze editoriali, rafforzate dalle recenti operazioni societarie, rappresentano un'ulteriore opportunità di crescita e differenziazione dell'offerta del Gruppo all'interno del contesto competitivo digitale. Oggi la Divisione T-Mediahouse rappresenta una realtà in grado di offrire ai propri clienti soluzioni di pubblicità e comunicazione complete e trasversali: dal display e il video, web e mobile, cui si è recentemente aggiunto anche il filone dell'audio (inteso come audio digitale la cui pianificazione prevede erogazione di audiopreroll o spot audio su canali come podcast e webradio), fino a progetti speciali di comunicazione integrata cross-line. La strategia della Divisione è basata sullo sviluppo delle verticali editoriali a performance e su investimenti in nuove linee di business quali l'influencer marketing.

Ai sensi della delibera CONSOB n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha aderito al regime di opt-out previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1/bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

2. Scenario di mercato e posizionamento

Il contesto competitivo in cui opera il Gruppo è diviso tra il mercato nazionale e internazionale dell'e-commerce e dei servizi digitali e il mercato pubblicitario italiano.

Analisi del mercato e-commerce nel mondo1

Nel 2020, gli utenti che hanno avuto accesso ad internet nel mondo sono stati 4,6 miliardi, il 7% in più rispetto all'anno precedente, e rappresentano complessivamente il 59% della popolazione del pianeta. La penetrazione digitale media in un anno è stata pari al 59%, con un picco del 70,4% in Cina, e i website presenti al mondo sono oggi 2 miliardi. Il mobile rappresenta in media il 55,73% del traffico mondiale (+3% YoY), mentre il 41,46% proviene da desktop e il 2,81% da tablet. Lo scorso anno l'81,5% degli internet users ha ricercato online un prodotto o un servizio, il 90,4% ha visitato un e-store e il 76,8% ha effettuato almeno un acquisto.

Secondo le stime più aggiornate l'e-commerce nel mondo ha prodotto un fatturato a fine 2020 di 10.780 miliardi, tra B2C e B2B. Il commercio online al dettaglio, che lo scorso anno rappresentava il 23% del totale, rappresenta oggi il 39% per una combinazione di diminuzione delle transazioni B2B a causa delle numerose chiusure delle attività e dell'aumento del B2C. L'e-

1 Report: "E-commerce in Italia 2021 – L'e-commerce si consolida: le grandi manovre" Casaleggio Associati.

commerce B2C nel mondo vale 4.280 miliardi di dollari, il 27,6% in più rispetto all'anno precedente. Si stima che il fatturato raggiungerà quota 4.891 miliardi nel corso del 2021 con una percentuale di crescita del 14,3%.

Gli effetti della pandemia Covid-19 sulle abitudini dei consumatori e sulla necessità di adeguamento da parte delle aziende è stato evidente: prima della crisi, le aziende realizzavano oltre il 30% delle vendite online (il 28% in media nei marketplace e il 6% sui propri siti web). Durante il blocco, il 65% delle vendite è stato effettuato online: il 38% tramite i marketplace e il 27% nei negozi di brand.

Analisi del mercato e-commerce in Europa2

L'Europa è il continente con la più alta penetrazione di internet, pari all'89,4% e in aumento del 4,5% rispetto all'anno precedente. Le persone che effettuano acquisti sono state 480 milioni nel 2020, contro i 455 milioni dell'anno prima.

Le vendite online al dettaglio sono state pari a 376 miliardi di euro, 67 miliardi di euro in più dell'anno precedente, oltre le stime previste di 343 miliardi nel 2020. Il settore Alimentare e Salute è quello che cresce maggiormente in percentuale (29,6%) e raggiunge quota 56 miliardi di euro di fatturato. A seguire i settori Casa e arredamento (20,6%) con 60 miliardi, Moda (19,9%) con 127 miliardi di euro di fatturato, Tempo libero (17,59%) con 76 miliardi, Elettronica di consumo e Media (16.9%) con 91 miliardi. Il fatturato annuo medio per utente in Europa è di 782 euro (+14% YoY).

Nel corso della Pandemia i Paesi dell'UE hanno affrontato in modo diverso il tema dell'apertura dei negozi fisici, elemento che ha influenzato anche l'andamento dell'e-commerce e ha supportato i brand retail nei periodi di "lockdown". Rispetto all'e-commerce cross-border, 220 milioni di consumatori europei hanno effettuato acquisti all'estero contro i 217 dell'anno precedente. La Cina si conferma come destinazione prediletta per gli acquisti online, seguita da UK, USA e Germania. In media il 73% degli utenti ha acquistato tramite marketplace, con picchi sopra il 90% in UK, Spagna, Germania, Polonia e Italia.

Rispetto alla legislazione l'Europa sta proseguendo l'iter per la definizione della Web Tax e si punta a raggiungere un accordo globale entro quest'anno, grazie anche all'apertura da parte degli USA. Nel frattempo l'Italia, dopo l'entrata in vigore nel 2020 e alcuni slittamenti, sta procedendo alla riscossione della propria applicata ai soggetti, anche non residenti, che nello scorso anno hanno realizzato (ovunque nel mondo) ricavi non inferiori a 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 nel territorio italiano.

2 Report: "E-commerce in Italia 2021 – L'e-commerce si consolida: le grandi manovre" Casaleggio Associati.

Analisi del mercato e-commerce in Italia3

Anche nel mercato italiano gli effetti della pandemia Covid-19 hanno avuto un notevole impatto sulle abitudini di consumatori e imprese. Le aziende si sono trovate a far fronte all'incremento della base utenti e all'evoluzione delle abitudini di consumo. Temi come la digitalizzazione dei pagamenti, la gestione dei magazzini e della logistica, lo sviluppo della relazione con il cliente sono diventati cruciali.

Nel 2020, si stima che abbiano abbassato definitivamente chiuso oltre 390 mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi di mercato, contro 85.000 nuove aperture, per un totale di -11,3%. Tuttavia, le imprese che si sono registrate con codice ATECO 47.91.1 relativo al commercio online (primario o secondario) sono 10.467, contro le 6.968 dell'anno precedente. La crescita è del 50%, contro il 20% dell'anno precedente.

Oltre alle nuove imprese, è importante considerare anche le PMI già esistenti: pre Covid-19 le PMI che vendevano online tramite e-commerce sul proprio sito web erano il 9%, mentre a fine anno sono aumentate al 17,2% (+8,2%). Molte PMI hanno optato invece per vendere tramite social media o con altre modalità (es. moduli online) passando dal 15,6% pre emergenza, al 27,8% (+12,2 punti).

In Italia la diffusione dell'online tra la popolazione (dai 2 anni in su), nel mese di dicembre 2020 ha raggiunto quota 74,7% (+4,7% rispetto all'anno precedente) con 44,7 milioni di utenti unici mensili e un incremento di 3,2 milioni di utenti. Gli utenti che accedono da smartphone sono 39,3 milioni (il 90% della popolazione maggiorenne). Nel giorno medio sono connesse 32,2 milioni di persone e il 70,9% lo fa da smartphone, per un tempo medio di 2 ore e 18 minuti. La spesa media per e-shopper è pari a 674 euro. Il 67% degli utenti ha acquistato online da siti esteri e praticamente la totalità ha acquistato tramite marketplace.

Il valore del fatturato e-commerce in Italia nel 2020 è stimato in 48,25 miliardi di euro, con una decrescita del -1% sul 2019. Nonostante il numero delle aziende che ha venduto di più tramite e-commerce sia positivo, infatti, molte di queste aziende appartengono a settori che pesano relativamente poco sul totale fatturato e-commerce e dunque questo trend positivo non è stato sufficiente ad influenzare il dato complessivo del totale fatturati.

A causa della Pandemia la distribuzione dei fatturati per settore è cambiata considerevolmente rispetto agli anni passati. Il Tempo libero, da anni il settore più importante, continua ad esserlo e rappresenta il 48% del fatturato. A frenare la crescita è il comparto spettacoli, duramente colpito lo scorso anno e che ha determinato una brusca frenata per il settore che è cresciuto del 12% contro il 21% dell'anno precedente. Al secondo posto nella distribuzione dei fatturati, salgono di una posizione i Centri Commerciali online con il 21%, contro il 16% dell'anno

3 Report: "E-commerce in Italia 2021 – L'e-commerce si consolida: le grandi manovre" Casaleggio Associati.

precedente. A seguire, il Turismo (settore più penalizzato con una perdita del 58%, che rappresenta l'11% del fatturato totale contro il 26% dell'anno precedente), le Assicurazioni e l'Alimentare (5% entrambi i settori), l'Elettronica (4%), la Moda (stabile al 2% del totale ma con un'impennata del 14% contro il 2% dell'anno prima, ma coprendo solo parzialmente le perdite derivanti dalla chiusura dei negozi fisici), l'Editoria (2%), Salute e Bellezza e Casa (1%) e Arredamento (1%).

L'andamento dei settori nel 2021 sarà ancora fortemente influenzato dalla durata della Pandemia. Si stima che i settori che hanno incrementato le loro prospettive nel 2020, continueranno a crescere. In base alle informazioni attuali non è possibile stimare l'andamento del settore Turismo.

Impatti Covid-19 e prospettive 2021

La pandemia Covid-19, ed in particolare le misure di contenimento adottate dai vari paesi, ha fortemente impattato il contesto macro economico mondiale e, con particolare riferimento all'ecommerce, ha rafforzato alcuni trend già esistenti e ne ha imposti di nuovi che non potranno non essere presi in considerazione per il futuro.

Anche in Italia, il 2020 ha rappresentato un anno di maturazione dell'e-commerce (molti settori come il Turismo hanno sofferto, compensando la crescita di fatturato di altri settori e portando, per la prima volta, ad un risultato a fine anno sostanzialmente uguale all'anno precedente), e la situazione di emergenza sanitaria ha di fatto accelerato il trend di digitalizzazione delle aziende.

L'omnicanalità si conferma una strategia essenziale per moltissime imprese per potersi relazione con i consumatori secondo le loro preferenze.

A livello di marketing e advertising, nel 2020, a livello internazionale, oltre il 42% del budget è stato destinato alla comunicazione digital, mentre ancora il 58% viene destinato al marketing tradizionale (direct marketing, tv, radio, out of home e quotidiani). Nel 2021 si prevede che l'advertising digitale supererà quello tradizionale. Tra le attività di marketing, quelle SEM (Search Engine Marketing) continuano a raccogliere la maggior parte degli investimenti (19%), seguite dalle attività SEO (Search Engine Optimization) (15%, con una crescita del 3%), Social Media con il 12% ed Email marketing con il 10%.

Proprio i social media continuano a ricoprire un ruolo sempre più preponderante: ben oltre il 22% del budget a livello globale è stato speso sui social e buona parte della search si è spostata su questi canali.

Il 2020 ha visto uno stravolgimento delle abitudini sociali che ha influito in maniera netta anche sui comportamenti sociali delle persone. Più di 180 milioni di persone a livello globale hanno iniziato a utilizzare i social media tra luglio e settembre 2020, pari a una media di quasi 2 milioni

di nuovi utenti ogni giorno. I social media, protagonisti di questi ultimi anni, hanno avuto un'impennata nel 2020 con 3,23 miliardi di persone al mondo connesse (di cui quasi 2 miliardi solo nell'area Asia-Pacifico). Nei primi mesi del 2021 il numero è ulteriormente aumentato, esattamente del +13,2% rispetto allo scorso anno, con 4,2 miliardi di persone al mondo che si collegano almeno una volta al mese ad un social network (53,6% della popolazione globale).

Nel 2020 tanto le aziende quanto gli utenti hanno spinto maggiormente sul social commerce. Se negli USA le vendite tramite social commerce si stima che stiano aumentando del 34,8% soprattutto in riferimento ai prodotti al dettaglio (abbigliamento, accessori per la maggiore), il mercato si sta espandendo anche ad altri settori merceologici, come elettronica e prodotti della casa.

Infine, il tema della sostenibilità è sempre più attuale, anche per quanto riguarda l'e-commerce. L'ultimo anno in particolare ha reso evidente al mondo come i comportamenti personali e aziendali siano responsabili del benessere del pianeta.

Analisi del mercato pubblicitario italiano 4

Dopo un 2020 in cui il settore media si è trovato ad affrontare in una situazione di crisi senza precedenti a livello globale, con drastiche riduzioni della spesa pubblicitaria principalmente a causa delle preoccupazioni per l'impatto economico della pandemia Covid-19, i dati relativi alla raccolta pubblicitaria confermano la ripresa del mercato, che chiude il primo semestre del 2021 con un +25,7% rispetto ai primi sei mesi del 2020, riavvicinandosi ai livelli pre Covid (-2,3% rispetto al primo semestre 2019). Tale andamento è confermato sia con riferimento ai singoli mezzi (TV, stampa, radio e web advertising) che per quanto riguarda i settori merceologici

Secondo le stime, a fine 2021 gli investimenti adv registreranno un incremento del +11,2% a livello globale, trainati dalla crescita dell'ecommerce e del video online. Nel medio termine si stima che gli investimenti continueranno a crescere a un tasso medio del +6,9% nel 2022 e del +5,6% nel 2023.

La pandemia ha dato una decisiva accelerata al canale delle vendite online. I brand hanno risposto attivando partnership con i retailers e dando vita a nuove operazioni directto consumer, utilizzando il performance advertising, soprattutto sui canali social e paid search, per accompagnare i consumatori lungo il consumer journey. Si prevede che a fine 2021 l'advertising sui social crescerà del +25% raggiungendo i 137 miliardi di dollari e superando per la prima volta il paid search. Anche quest'ultimo crescerà a doppia cifra (+19%) arrivando a quota 135 miliardi di dollari.

4 Dati indagine Nielsen;

Zenith "Advertising Expenditure Forecasts – July 2021"

Sono due i fenomeni che guidano la crescita del mercato pubblicitario. Da una parte, l'aumento di investimenti adv delle piccole imprese che, per rispondere alle nuove abitudini di consumo, hanno concentrato le risorse sull'ecommerce; dall'altra, l'aumento dei budget destinati a display e search ads sui siti dei retailers. Il trend in crescita dell'ecommerce non si fermerà: sarà proprio questo canale a trainare l'incremento degli investimenti adv anche nel 2022 con una crescita del+13% sui social media e del +12% nel search. Si continua inoltre ad assistere a un progressivo spostamento delle audience sull'online dovuto soprattutto alla crescita dell'online video, che sarà a fine 2021 il canale digitale in più rapida ascesa, con un incremento del +26% pari a 63 miliardi di dollari.

Con riferimento al mercato pubblicitario italiano, si prevede uno scenario nettamente in ripresa con una crescita degli investimenti nel 2021 stimata intorno al +9%, con un incremento del +11,8% degli investimenti sul digitale. Rimangono elementi di volatilità legati all'evoluzione della crisi pandemica, che potrebbero incidere sul recupero totale e sul superamento dei livelli pre-Covid tra fine del 2021 e il 2022.

Le aziende, a fronte di un forte incremento delle vendite online presidieranno in maniera sempre più decisa il canale e-commerce. Ma la ripartenza del mercato pubblicitario sarà trainata anche dal video online, destinato a crescere del +14% sul 2020, un incremento superiore a quello del digitale considerato nel suo complesso.

Gli scenari di mercato sopra esposti riteniamo saranno ancora impattati in maniera più o meno significativa in relazione all'evoluzione della pandemia da Covid-19, dal protrarsi degli effetti derivanti da ulteriori misure restrittive applicate, ad oggi difficilmente prevedibili, nonché dal proseguimento dell'attuazione dei piani di vaccinazione dei singoli paesi.

3. Fatti di rilievo del periodo

Si riportano di seguito i fatti di rilievo del periodo chiuso al 30 giugno 2021:

Acquisizione Innovas S.r.l.

Nel mese di febbraio 2021, Triboo Digitale S.r.l. ha acquisito il 50,01% di Innovas S.r.l., società operante nel settore del social commerce. La restante partecipazione pari al 49,99 % del capitale sociale di Innovas S.r.l. è rimasta di titolarità, paritetica, delle socie fondatrici. La società ha raggiunto fin da subito eccellenti risultati grazie alle solide competenze del team gestionale, chiudendo l'esercizio 2020 con ricavi pari a circa Euro 3 milioni in soli cinque mesi di apertura, nonostante le chiusure imposte dall'emergenza Covid19, e un EBITDA superiore al 20%. L'identificazione delle attività e passività nette acquisite è ancora in corso alla data odierna. Tale

informativa sarà presentata in sede di chiusura del bilancio di fine anno. Per i dati economici relativi al primo semestre si rimanda al paragrafo "Aggregazioni aziendali" nelle note illustrative al bilancio.

RTI Pomilio Blumm e LVenture Group

Nel mese di giugno, Triboo, in raggruppamento temporaneo di impresa con Pomilio Blumm e LVenture Group, si è aggiudicata la gara per l'assegnazione di cui al bando, indetto da ICE, in relazione alla campagna di comunicazione globale di promozione del made in Italy voluta dal Governo per rilanciare l'export delle aziende italiane, dopo la pandemia. L'investimento complessivo previsto è di 39 milioni di euro. Le attività connessa a tale campagna, che avrà una forte connotazione digitale, e riguarderà 26 paesi tra Europa, Asia e America, partiranno nel secondo semestre dell'anno e non hanno avuto pertanto impatti sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021.

4. Andamento della gestione del Gruppo

Dopo un esercizio 2020 caratterizzato dagli effetti dell'epidemia Covid-19, che hanno significativamente condizionato lo scenario economico e sociale mondiale, il primo semestre 2021 ha mostrato decisi segnali di ripresa, in continuità con la seconda parte dell'anno precedente, nonostante il protrarsi degli impatti straordinari dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento ("lockdown"), adottate sia a livello nazionale che mondiale, ad essa collegate, abbia influenzato, seppur in maniera minore rispetto al precedente esercizio, il contesto di riferimento.

Triboo ha continuato nel suo percorso di crescita, sia in termini di ricavi che di marginalità, a conferma dell'unicità dell'offerta attraverso la quale il Gruppo è in grado di presentarsi sul mercato. I risultati ottenuti dal Gruppo nel primo semestre 2021 hanno confermato la crescita del settore eCommerce, anche se il mercato, con particolare riferimento all'Italia, non ha beneficiato di una crescita così significativa come nel 2020. Con riferimento alle aree Agency e Media, sebbene il mercato non sia ancora tornato ai livelli pre Covid-19, il Gruppo ha consuntivato risultati sostanzialmente in linea con i risultati al 30 giugno 2020, a conferma di una ripresa di tali settori già iniziata a fine 2020. Tuttavia, si è registrato ancora un sensibile rallentamento degli investimenti in campagne media e advertising operate da moltissime aziende, con particolare riferimento ai primi mesi dell'anno, per fronteggiare l'impatto economico della pandemia Covid-19.

Il graduale ma continuo contenimento della diffusione della pandemia anche grazie all'avanzamento del piano vaccinale ed il conseguente allentamento delle misure di contenimento, permette di approcciare il secondo semestre dell'anno con aspettative molto positive.

Sintesi dei dati economici

Conto Economico complessivo

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ricavi operativi 45.975 37.986 7.989 21,0%
Costi operativi (39.721) (33.298) (6.422) 19,3%
EBITDA 6.254 4.688 1.567 33,4%
Componenti non ricorrenti 77 (611) 688 >100,0%
EBITDA adjusted 6.331 4.077 2.255 55,3%
Ammortamenti (4.068) (3.927) (141) 3,6%
Svalutazioni e accantonamenti (746) (1.205) 459 -38,1%
Risultato operativo 1.441 (443) 1.884 >100%
Risultato operativo adjusted 1.517 146 1.295 >100%
Proventi finanziari 92 26 66 >100%
Oneri finanziari (479) (272) (207) 76,1%
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
162 - 162 N/A
Risultato prima delle imposte 1.216 (690) 1.906 >100%
Risultato prima delle imposte adjusted 1.292 (101) 1.317 ->100%
Risultato netto consolidato di esercizio 1.517 (944) 2.461 >100%
Risultato netto consolidato di esercizio
adjusted
1.594 (208) 1.872 >100%

I ricavi e l'EBITDA

Il Gruppo ha adottato i seguenti indicatori alternativi di performance:

  • EBITDA adjusted, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti" (non comprensivi di costi e ricavi non ricorrenti);
  • EBITDA, corrisponde alla voce di bilancio "Risultato Operativo" incrementato delle voci di bilancio "Ammortamenti" e "Svalutazioni ed Accantonamenti";
  • Risultato Operativo adjusted, corrispondente al risultato operativo non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato prima delle imposte adjusted, corrispondente al risultato prima delle imposte non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti;
  • Risultato netto consolidato dell'esercizio adjusted, corrispondente al risultato netto consolidato non comprensivo dei costi e ricavi operativi non ricorrenti.

Inoltre, per il Gruppo un importante indicatore è rappresentato dal Gross Merchandise Value (GMV) che rappresenta il valore dei ricavi delle vendite e della prestazione dei servizi al lordo dei costi diretti di prodotto.

I ricavi consolidati del Gruppo del primo semestre 2021 risultano essere pari a euro 45.975 migliaia di euro, in crescita del 21% rispetto a euro 37.988 migliaia al 30 giugno 2020.

L'EBITDA consolidato è pari a euro 6.254 migliaia, rispetto a euro 4.688 migliaia del primo semestre 2020. Tale risultato include costi legali e per consulenze relativi ad operazioni di carattere non ricorrente per euro 77 migliaia.

Il Risultato netto consolidato è positivo per 1.517 migliaia di euro, prevalentemente correlato all'andamento positivo dell'ASA T-Commerce, rispetto al risultato negativo per 944 migliaia di euro del primo semestre 2020, che includeva la svalutazione di 1,2 milioni di euro degli avviamenti allocati all'ASA T-Mediahouse.

Suddivisione del fatturato per area geografica:

Il Gruppo continua nel suo percorso di crescita anche attraverso la presenza nei mercati stranieri.

La suddivisione del fatturato per area geografica appare poco significativa se riferita all'erogazione dei servizi, che a livello consolidato costituiscono circa il 62% del totale fatturato. Per questa parte delle vendite del Gruppo, infatti più dell'80% dei clienti risiede in Italia.

Per quanto riguarda le vendite e-commerce, a livello dei primi Paesi del mondo per fatturato, ritroviamo nuovamente in prima posizione l'Italia con il 49% del fatturato e-commerce di merci a cui seguono Stati Uniti (17%), Francia e Germania al 6%, UK al 5% e Irlanda e Svizzera al 2%, a ulteriore conferma della centralità dei Paesi dell'Unione Europea come principali controparti. Anche estendendo l'area di analisi ai primi 20 Paesi, 13 appartengono all'UE.

Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari

Principali indicatori patrimoniali

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione Variazione %
CCN operativo (14.221) (14.259) 38 -0,3%
Attività materiali 14.210 8.613 5.597 65,0%
Attività immateriali a vita definita 19.627 20.135 (508) -2,5%
Avviamento 28.469 28.708 (239) -0,8%
Altre attività/(passività) nette (2.347) (2.975) 628 -21,1%
Altre attività/(passività) nette non correnti 206 (910) 1.116 >100%
Attività/(passività) destinate alla vendita - 318 (318) -100,0%
Capitale impiegato 45.944 39.630 6.314 15,9%
Posizione finanziaria netta (10.743) (5.578) (5.165) 92,6%
Patrimonio netto consolidato 35.201 34.052 1.149 3,4%

Posizione Finanziaria Netta5

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020
A. Disponibilità liquide 16.429 12.939
B. Titoli tenuti a disposizione 8 8
C. Liquidità (A+B) 16.437 12.947
D. Crediti finanziari correnti 5.885 5.506
E. Debiti bancari correnti (3.160) (1.744)
F. Parte corrente dell'indebitamento bancario non corrente (2.800) (3.674)
G. Altri debiti finanziari correnti (1.974) (1.550)
H. Indebitamento finanziario corrente (E+F+G) (7.934) (6.968)
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H+D+C) 14.388 11.485
K. Debiti bancari non correnti (11.099) (7.051)
L. Obbligazioni emesse (4.716) (4.869)
M. Altri (debiti) crediti non correnti (9.316) (5.143)
N. Indebitamento finanziario non corrente (K+L+M) (25.131) (17.063)
O. Indebitamento finanziario netto (I+N) (10.743) (5.578)

Al 30 giugno 2021 l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 10.743 migliaia, rispetto ad un indebitamento netto di euro 5.578 migliaia al 31 dicembre 2020. Tale indebitamento include i debiti finanziari per affitti e leasing, contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, per euro 9.092 migliaia (euro 4.377 migliaia al 31 dicembre 2020), ed ai debiti per opzioni put / earn out per 1.375 migliaia di euro (già contabilizzati al 31 dicembre 2020). L'incremento del periodo è dovuto all'effetto combinato:(i) dell'incremento dei debiti finanziari in relazione alla sottoscrizione di nuovi contratti d'affitto da parte di alcune controllate del Gruppo, in applicazione del principio IFRS 16, per 5,2 milioni

5 La posizione finanziaria netta del Gruppo è determinata conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021. Si precisa che i riferimenti alle raccomandazioni CESR, contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB, si intendono sostituiti dall'orientamento ESMA sopra citato, ivi inclusi i riferimenti presenti nella comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta. Si segnala che sulla base delle nuove direttive non sono state apportate modifiche alla rappresentazione della posizione finanziara netta.

di euro; (ii) dai rimborsi dei finanziamenti bancari in essere secondo il normale piano di ammortamento, per euro 2 milioni, (iii) da operazioni ed investimenti nel periodo pari ad euro 2.554 migliaia, (iv) ottenimento di nuovi finanziamenti bancari con garanzia MedioCredito Centrale da parte di Intesa Sanpaolo e Banca Popolare di Sondrio per complessivi euro 4 milioni; (v) generazione di cassa dalla gestione operativa del Gruppo per euro 3,3 milioni.

5. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Personale

Il numero dei dipendenti complessivamente impiegati dal Gruppo al 30 giugno 2021 è pari a 413 unità rispetto alle 354 unità al 31 dicembre 2020.

Anche nel corso del primo semestre del 2021 il Gruppo ha proseguito nel programma di aggiornamento formativo dei lavoratori come previsto dalla normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L'attenzione e la valorizzazione delle risorse rappresentano sempre più priorità aziendali e anche nel primo semestre dell'anno è continuato lo smart working per prevenire e contenere il rischio di contagio Covid; inoltre, a fronte di tale emergenza, il Gruppo ha pianificato dei corsi per la gestione da remoto delle risorse.

Tali iniziative sono alla base di una più ampia valutazione dell'importanza del capitale umano per il Gruppo Triboo e che vedranno ulteriori iniziative nell'ambito delle politiche di crescita del Gruppo.

Ambiente

Il Gruppo Triboo ritiene che il rispetto per l'ecosistema in cui opera sia alla base di un approccio responsabile che genera valore sia economico che etico nel breve e nel lungo periodo contribuendo ad un posizionamento di Gruppo sempre più vicino alle tematiche ambientali che riguardano sia l'implementazione di buone pratiche ambientali a livello aziendale e sostenendo una cultura d'impresa sempre più consapevole delle tematiche ambientali e delle pari opportunità.

Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell'ambiente e di igiene e sicurezza sul posto di lavoro.

6. Informazioni sui principali rischi

  • Tra i principali fattori di rischio operativo che potrebbero impattare il Gruppo si identificano i seguenti:
  • Rischi connessi ai servizi forniti da terzi e dipendenza da specifici fornitori.
  • Rischi connessi ai rapporti con gli Advertiser e i Centri Media.
  • Rischi connessi al mancato rinnovo dei contratti di concessione di spazi pubblicitari sottoscritti con i Publisher.
  • Rischi connessi ai contenuti editoriali e multimediali dei siti non di proprietà del Gruppo.
  • Rischi connessi alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale, diritto all'immagine, alla riservatezza delle informazioni sulla proprietà intellettuale propria e di terzi.
  • Rischi connessi all'evoluzione tecnologica.
  • Rischi connessi alla dipendenza dallo sviluppo di internet, della pubblicità online e alla domanda di servizi e prodotti tecnologicamente avanzati.
  • Rischi connessi alla elevata concorrenza nel mercato di riferimento.
  • Rischi relativi a eventuali violazioni nella sicurezza delle transazioni commerciali online.
  • Rischi connessi all'evoluzione del quadro normativo di riferimento.

Impatti contabili Covid-19

Il Gruppo Triboo ha continuato anche nel primo semestre 2021 a fronteggiare i rischi derivanti dalla diffusione dell'epidemia Covid-19, sia da un punto di vista organizzativo interno, sia da un punto di vista economico e finanziario.

La modalità di lavoro "agile", attivata per tutti i propri collaboratori nel 2020 in ottemperanza alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri con il Decreto legge in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, è proseguita anche nel 2021. Grazie all'avvio della campagna vaccinale in Italia, il Gruppo ha ripreso nel mese di settembre le attività in presenza, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalla normativa vigente.

Da un punto di vista finanziario, Triboo continua a monitorare costantemente la liquidità del Gruppo, al fine di anticipare eventuali necessità di cassa derivanti dalla tensione sui mercati finanziari ed al rallentamento degli incassi a seguito degli effetti dell'epidemia Covid-19, al fine di valutare le necessità finanziarie alla luce degli scenari di mercato, con riferimento ai tassi, ed in concomitanza con eventuali opportunità di investimenti ed ulteriore crescita che dovessero manifestarsi.

Anche al fine di verificare gli impatti potenziali dell'epidemia Covid-19 sull'informativa finanziaria presentata nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020, con particolare riferimento alla continuità aziendale, alle poste di attivo e passivo valutate al fair

value e sulle poste di stima, alla presenza di indicatori di impairment con particolare riferimento alla valutazione dell'avviamento, Triboo monitora costantemente l'operatività delle varie Divisioni del Gruppo.

Il semestre chiuso al 30 giugno 2021, nonostante il perdurare degli effetti della pandemia Covid-19 sullo scenario economico e sociale mondiale e sulle attività di Triboo, ha confermato i segnali di ripresa che avevano caratterizzato la seconda parte del 2020, consuntivando risultati in crescita non soltanto rispetto al 30 giugno 2020, ma anche rispetto al 2019, annualità non impattata dall'emergenza sanitaria.

In particolare, l'ASA T-commerce ha chiuso il semestre con ricavi e marginalità in forte crescita (+34,5% in termini di ricavi ed un EBITDA pari a 4,6 milioni di euro rispetto ai 2,7 milioni di euro del primo semestre 2020), mentre le ASA T-Agency e T-Mediahouse, seppur ancora condizionate dal rallentamento degli investimenti in campagne media e advertising da parte moltissime aziende, hanno registrato ricavi in crescita rispetto al semestre di confronto (+5,2% e +2,3% rispettivamente) con marginalità sostanzialmente in linea rispetto al 30 giugno 2020: 769 migliaia di euro rispetto a 965 migliaia di euro al 30 giugno 2020 per T-Agency e 796 migliaia di euro per T-Mediahouse (918 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Con particolare riferimento a queste due ASA, si segnala inoltre che, a partire dal secondo semestre del 2021, il Gruppo inizierà le attività connesse alla sopra citata campagna internazionale per la promozione del made in Italy, attività non incluse nelle previsioni del Piano Industriale 2020-2022.

I risultati consuntivati nel primo semestre dell'anno sono in linea con le attese del management e, pertanto, gli Amministratori, anche in considerazione delle previsioni di risultato per il secondo semestre, non hanno ravvisato l'esistenza di indicatori di perdite durevoli di valore tali da richiedere un test di impairment alla data di riferimento.

L'avvio della campagna vaccinale in Italia e nel resto del mondo ha sensibilmente migliorato il contesto di riferimento Tuttavia, lo scenario rimane incerto ed in continua evoluzione e necessita un monitoraggio costante sugli effetti di un potenziale riaggravarsi delle condizioni sanitarie a livello nazionale e mondiale, anche con riferimento ad eventuali ulteriori iniziative che verranno applicate dalle Istituzioni. Pertanto non sono attendibilmente stimabili gli effetti derivanti da un prolungamento dell'epidemia sulle attività del Gruppo.

7. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2021

Di seguito i principali avvenimenti accaduti dopo la chiusura del periodo:

Sottoscrizione aumento di capitale Blogmeter

In data 7 settembre 2021, Triboo S.p.A. ha sottoscritto un aumento di capitale di Euro 350.000 per una quota pari al 14% di Me-Source S.r.l. società leader in Italia nei servizi di Social Intelligence e proprietaria della piattaforma Blogmeter. Fondata nel 2007 e dal 2016 Istituto di ricerca di mercato, Blogmeter è pioniera nel monitoraggio e sentiment analysis di web e social media. Ad oggi l'azienda vanta un team di oltre 30 professionisti altamente specializzati in social listening, social Analytics, social influencer.

Nell'ambito dell'operazione, Triboo S.p.A. ha trasferito a Me-Source S.r.l. il software proprietario Voices Analytics; l'obiettivo è creare un polo di Social Intelligence integrata a 360 gradi, nel quale Voices Analytics declinerà la propria soluzione tecnologica in termini di intelligenze artificiale studiando il materiale testuale presente sul web. Tale apporto, applicato alle capacità di web e social monitoring di Blogmeter, permetterà di interpretare un'immensa mole di dati semantici, estrapolandone insights precisi e determinanti per le scelte di business dei clienti.

Modifica denominazione sociale T-Agency

In data 8 settembre 2021, l'Assemblea dei soci della controllata T-Agency S.r.l. ha deliberato di modificare la denominazione della società in T-Direct S.r.l..

Acquisizione AdGlow Italia

In data 14 settembre 2021, la controllata Triboo Digitale S.r.l. ha acquisito il 69,50% di Adglow Italia S.r.l., branch italiano del network internazionale specializzato in social, digital advertising e consulenza per il mondo e-commerce, ed una delle principali agenzie di social advertising del mondo, partner di Facebook e di tutte le principali piattaforme social.

Il corrispettivo complessivo per l'acquisto delle quote corrispondenti al 69,50% del capitale sociale di Adglow Italia S.r.l. è stato convenuto in Euro 750.000. La società ha inoltre modificato la propria denominazione sociale in Digiglow S.r.l..

8. Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale

La pandemia Covid-19 continua a condizionare lo scenario macro economico globale, seppure in un contesto che, grazie alle misure di contenimento adottate e, soprattutto, all'avanzamento delle campagne vaccinali in tutti i paesi, permette di approcciare con fiducia la seconda parte dell'anno.

L'emergenza sanitaria ha radicalmente cambiato le abitudini di consumo ed i clienti si sono rapidamente abituati a nuovi tipi di servizi e di relazioni con le aziende. Allo stesso tempo, anche la stragrande maggioranza delle aziende ha iniziato a riconsiderare il proprio modo di fare business. Il Gruppo ha saputo adattarsi al cambiamento, dimostrando la propria resilienza e la

capacità di crescere anche durante un periodo così sfidante. Triboo rappresenta un partner strategico per i propri clienti grazie alla propria offerta commerciale, che posiziona il Gruppo in una condizione di vantaggio che permetterà di proseguire le proprie attività, secondo le linee strategiche del Piano Industriale 2020-2022 .

Gli impatti derivanti dal protrarsi della diffusione dell'epidemia COVID-19 sono difficilmente stimabili non avendo visibilità dei tempi utili per la ripresa una nuova piena operatività. Inoltre, è ragionevole assumere che tali impatti continueranno ad influire sulle abitudini delle persone anche una volta terminata l'emergenza sanitaria. Rimane quindi prioritario il monitoraggio di tale rischio al fine di intraprendere tempestivamente eventuali conseguenti azioni.

Il Gruppo ritiene che non sussistano incertezze sulla continuità aziendale. In particolare, sulla base dei dati consuntivati nel primo semestre ed alla luce delle previsioni di risultato per i prossimi mesi, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e non potendo escludere eventuali ulteriori impatti negativi derivanti da un aggravarsi della situazione sanitaria nazionale e mondiale, il Gruppo ritiene di confermare la guidance previste dal Piano Industriale 2020-2022.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2021

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Note
Attività non correnti 65.869 61.082
Attività materiali 14.210 8.613 1.1
Attività immateriali a vita definita 19.627 20.135 1.3
Avviamento 28.469 28.708 1.2
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 1.299 1.241 1.4
Attività finanziarie non correnti 23 23 1.5
Attività per imposte differite 1.760 2.130 1.17
Altre attività non correnti 481 232 1.6
Attività correnti 57.205 67.762
Crediti commerciali 30.526 46.135 1.7
di cui parti correlate 86 -
Rimanenze 750 - 1.8
Attività finanziarie correnti 5.893 5.514 1.9
di cui parti correlate 425 300
Disponibilità liquide 16.429 12.939 1.10
Attività per imposte correnti 2.302 804 1.11
Altre attività correnti 1.305 2.370 1.12
di cui parti correlate - 66
Attività possedute per la vendita - 325 1.22
Totale Attività 123.074 129.169
valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Note
Patrimonio netto 35.201 34.052 1.13
Capitale sociale 28.740 28.740
Riserva legale 479 475
Riserva straordinaria 88 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (512) (417)
Altre riserve 4.624 4.123
Utile (perdita) netto esercizio 1.404 592
Patrimonio netto di gruppo 34.823 33.601
Patrimonio netto di terzi 378 451
Passività non correnti 28.488 21.599
Passività finanziarie non correnti 25.131 17.063 1.14
Fondi per benefici a dipendenti 2.772 2.792 1.15
Passività per imposte differite 565 1.724 1.17
Fondi per rischi ed oneri 20 20 1.16
Passività correnti 59.385 73.511
Passività finanziarie correnti 7.934 6.968 1.18
di cui parti correlate 37 -
Debiti commerciali 44.747 60.394 1.19
di cui parti correlate 854 302
Passività per imposte correnti 2.017 1.995 1.20
Altre passività correnti 4.687 4.154 1.21
Passività associate ad attività destinate alla vendita - 7 1.22
Totale Passività e Patrimonio Netto 123.074 129.169

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

valori in migliaia di euro 30/06/2021 Di cui non
ricorrenti
30/06/2020 Di cui non
ricorrenti
Note
Ricavi 45.021 37.101 834 2.1
di cui parti correlate 7 4
Variazioni nelle rimanenze di prodotti finiti 775 141 2.2
Altri ricavi operativi 954 885 2.3
Costi per acquisto prodotti (2.659) (947)
Costi per servizi (26.664) (77) (23.575) (223) 2.4
di cui parti correlate (664) (261)
Costi per il personale (9.434) (7.841) 2.5
Altri costi operativi (1.739) (1.074) 2.6
Ammortamenti (4.067) (3.928) 2.7
Svalutazioni e accantonamenti (746) (1.205) (1.200) 2.8
Risultato operativo 1.441 (77) (443) (589)
Proventi finanziari 92 26
Oneri finanziari (479) (273)
Proventi ed oneri finanziari (387) (77) (247) - 2.9
Quota di pertinenza del risultato di società
collegate
162 - 2.10
Utile prima delle imposte 1.216 (77) (690) (589)
Imposte sul reddito 301 (254) - 2.11
Utile (perdita) di esercizio 1.517 (77) (944) (589)
- di cui GRUPPO 1.404 (1.161)
- di cui TERZI 113 217
Altre componenti del conto economico complessivo
Che non saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio - -
Che saranno successivamente
riclassificate nel risultato d'esercizio
- -
Totale altre componenti del conto
economico complessivo
- -
Totale risultato netto complessivo 1.517 (944)
- di cui GRUPPO 1.404 (1.161)
- di cui TERZI 113 217
Utile/(perdita) per azione base (euro per
azione)
0,049 (0,041)
Quota di Gruppo Quota di Terzi
valori in migliaia di euro Note Capitale
Sociale
Riserva
Legale
Straordinaria
Riserva
Riserva
Proprie
Azioni
Riserve
Altre
d'esercizio
Utile
Totale Altre Riserve Utili di terzi Totale Totale
TOTALE 31/12/2019 28740 475 88 (84) 4.192 64 33476 204 138 342 33817
Riporto a nuovo utile 64 $(64)$ I 138 (138) Ï
Movimento OCI (159) (159) (159)
Acquisto azioni proprie (333) (333) (333)
Dividendi a minoranze (181) (181) (181)
Altre variazioni 28 28 93 93 121
Utile del periodo 592 592 197 197 789
TOTALE 31/12/2020 28740 475 88 (417) 4123 592 33.601 254 197 451 34.052
Riporto a nuovo utile 4 588 (592) I 197 (197) t
Acquisto azioni proprie $(95)$ $(95)$ I (95)
Dividendi a minoranze (274) (274) (274)
consolidamento e Altre
Variazioni area di
variazioni
$(84)$ $^{(84)}$ 89 89 m
Utile del periodo 1404 1404 113 113 1.517
TOTALE 30/06/2021 1.13 28.740 479 88 (512) 4626 1404 34827 265 113 378 35205

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

30/06/2021 30/06/2020
valori in migliaia di euro
Utile dell'esercizio 1.517 -944
Ammortamenti delle immobilizzazioni Materiali 711 551
Ammortamenti delle immobilizzazioni Immateriali 3.356 3.377
Accantonamenti e svalutazioni 746 1.205
Quota di risultato di partecipazioni contabilizzate ad equity al
netto dei dividendi
162 -
Accantonamenti (Utilizzi) ai fondi relativi al personale 255 221
Flusso monetario generato dalla gestione reddituale 6.747 4.410
Variazione crediti commerciali 15.005 (6.426)
Variazione debiti commerciali (16.097) (1.045)
Variazione altri crediti e altre attività (810) 2.187
Variazione altri debiti e altre passività (1.569) 566
A - Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative 3.276 (308)
Investimenti in attività materiali (732) (139)
Investimenti in attività immateriali (2.329) (2.862)
Investimenti in attività finanziarie (partecipazioni) (220) -
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni 239 -
Corrispettivi (pagati)/ricevuti per l'acqui.ne/dismi.ne di soc. al
netto delle disponibilità liquide
488 -
B - Flusso netto generato/(assorbito) da attività
d'investimento (2.554) (3.001)
Finanziamenti erogati (rimborsati) 329 (638)
Mutui e finanziamenti assunti nel periodo da banche e altri
finanziatori 5.250 5.604
Operazioni su azioni proprie (95) (267)
Rimborso di mutui e finanziamenti a lungo termine (2.716) (3.049)
C - Flusso netto generato/(assorbito) da attività di
finanziamento
2.768 1.650
D - Flusso di cassa complessivo generato/(assorbito) nel
periodo (A+B+C) 3.490 (1.659)
E - Disponibilità liquide all'inizio del periodo 12.939 8.703
F - Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 16.429 7.044

NOTE ILLUSTRATIVE

Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Triboo S.p.A. e delle sue società controllate (il Gruppo) per il periodo chiuso al 30 giugno 2021 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 settembre 2021.

Triboo S.p.A., attiva nel settore dell'E-commerce e dell'Advertisig Digitale è una società per azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. La Società è registrata e domiciliata in Italia. La sede legale e amministrativa si trova in Italia, a Milano.

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2021

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2021 è stato predisposto in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi". Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "sintetica" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards per la redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo il bilancio consolidato semestrale abbreviato deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività aziendale anche alla luce delle considerazioni espresse nel paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

Criteri di redazione e area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include il prospetto della situazione patrimonialefinanziaria consolidata semestrale, il prospetto dell'utile/(perdita) complessivo consolidato semestrale, il rendiconto finanziario consolidato semestrale ed il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato semestrale. Il Gruppo ha optato per la redazione del conto economico complessivo che include, oltre al risultato del periodo, anche le variazioni di patrimonio netto pertinenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto. Tutti i valori riportati nelle note illustrative sono espressi in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende i bilanci della Capogruppo e delle sue controllate. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dai bilanci delle singole società, tutti riferiti al 30 giugno 2021. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Nel corso del primo semestre 2021, il perimetro di consolidamento del Gruppo Triboo ha subito variazioni rispetto alla configurazione del 31 dicembre 2020 per effetto dell'acquisizione del 50,01% del capitale sociale della società Innovas S.r.l..

Ragione sociale Sede legale Valuta Quota
posseduta
Società consolidate integralmente
Triboo S.p.A. (Capogruppo) Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO -
T-Mediahouse S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00%
Triboo Digitale S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00%
Esite S.r.l. Via per Marco 12/A, Rovereto (TN) Italia EURO 80,00%
Media Prime S.r.l. Via Luigi Gussalli 9, Bresia (BS) Italia EURO 51,00%
Digital Bloom S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00%
E-Photo S.r.l. Via G.E. Pestalozzi, 4, Milano (MI) Italia EURO 51,00%
T-Agency S.r.l. Viale Sarca, 336 Milano (MI) Italia EURO 100,00%
Triboo Digitale USA Inc. Centerville Road 2711, Wilmington (DW) USA USD 100,00%
Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd. No. 885 Ren Min Road, Huangpu – Shanghai Cina CNY 100,00%
East Media S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 53,40%
Join the Triboo S.l. Lopez de hoyos, 42 Madrid Spagna EURO 85,00%
Join the Triboo Ltd. 239 High Street Kensington (London) UK GBP 100,00%
Emittente Nerazzurra S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00%
T-Voice S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 100,00%
Aliboox S.r.l. Viale Sarca 336, Milano (MI) Italia EURO 51,00%
Innovas S.r.l. Via Alessandro Volta 7/A, Milano (MI) Italia EURO 50,01%
Società collegate iscritte con il metodo del Patrimonio netto
TMW Network S.r.l. Via IV novembre 1, Montevarchi (AR) Italia EURO 50,00%
Triboo ILG DWC LLC Shuikh Zaied Roa EAU AED 50,00%
Filmup S.r.l. Via Trieste 18, Selargius (CA) Italia EURO 40,00%
Nomix S.r.l. Via San Michele 12, Niella Tanaro (CN) Italia EURO 30,00%
Leonardo Digitale S.r.l. Via Boglietti 2, Biella (BI) Italia EURO 33,00%
Superstudio Set S.r.l. Via Tortona 27, Milano (MI) Italia EURO 49%*
Altre Società partecipate
Black Nachos S.r.l. Via Fabio Filzi 9, Milano (MI) Italia EURO 12,00%

L'area di consolidamento al 30 giugno 2021, è di seguito rappresentata:

* Società collegata partecipata al 49% dalla società E-Photo S.r.l. controllata al 51%. La partecipazione indiretta è pertanto pari a 24,99%

BCame S.r.l. Viale Artale Alagona, 27H, Catania (CT) Italia EURO 8,00%

Principi contabili

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse altre modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2021, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Interest Rate Benchmark Reform – Fase 2: Modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 ed IFRS 16

Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui iltasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR). Le modifiche includono i seguenti espedienti pratici:

  • Un espediente pratico che consente di considerare i cambiamenti contrattuali, od i cambiamenti nei flussi di cassa che sono direttamente richiesti dalla riforma, di essere trattati come variazioni di un tasso di interesse variabile, equivalente ad un movimento di un tasso di interesse nel mercato;
  • Permettere che i cambiamenti richiesti dalla riforma IBOR siano fatti nell'ambito della designazione di copertura e documentazione di copertura senza che la relazione di copertura debba essere discontinuata;
  • Fornisce temporaneo sollievo alle entità nel dover rispettare i requisiti di identificazione separata quando un RFR viene designato come copertura di una componente di rischio.

Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio intermedio del Gruppo.

Valutazioni discrezionali e stime contabili significative

La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità con gli IFRS richiede, da parte degli amministratori, l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, trovano fondamento in valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e su assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi rilevati in bilancio, e l'informativa fornita. I risultati finali effettivi delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime e assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Si segnala che taluni processi valutativi più complessi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, momento in cui sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, ad esempio, le valutazioni attuariali relative alla determinazione dei Fondi per benefici ai dipendenti vengono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale, salvo i casi di modifica o liquidazione di un piano.

Di seguito sono brevemente elencate le voci che, relativamente al Gruppo, richiedono maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui risultati finanziari del Gruppo.

Avviamento

L'avviamento è sottoposto a verifica con cadenza almeno annuale (cosiddetto "impairment test") al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore dello stesso. La riduzione di valore, rilevata quando il valore netto contabile dell'unità generatrice di flussi di cassa alla quale gli stessi sono allocati risulti superiore al suo valore recuperabile (definito come il maggior valore tra il valore d'uso e il fair value della stessa) va rilevata tramite una svalutazione. La verifica di conferma di valore richiede da parte degli amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all'interno del Gruppo e provenienti dal mercato, nonché sull'esperienza storica. Inoltre, qualora venga identificata una potenziale riduzione di valore, il Gruppo procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. Le medesime verifiche di valore e le medesime tecniche valutative sono applicate alle attività immateriali e materiali a vita utile definita quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l'uso. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell'esistenza di una potenziale riduzione di valore e le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e stime effettuate dagli amministratori. Le principali Autorità di controllo dei mercati(CONSOB, ESMA) si sono espresse con raccomandazioni alle società quotate in merito ad una corretta rappresentazione sui bilanci degli effetti relativi al COVID-19, richiamando l'attenzione sulla disclosure degli effetti attesi con un focus sul test di impairment e l'identificazione di eventuali triggers identificati a seguito della diffusione di tale pandemia.

I risultati consuntivati nel primo semestre dell'anno sono in linea con le attese del management e, pertanto, gli Amministratori, anche in considerazione delle previsioni di risultato per il secondo semestre, non hanno ravvisato l'esistenza di indicatori di perdite durevoli di valore tali da richiedere un test di impairment alla data di riferimento. Per maggiori dettagli, si rimanda a quanto riportato all'interno della nota 1.2 Avviamento.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti riflette la miglior stima degli amministratori circa le perdite relative al portafoglio crediti nei confronti della clientela. Tale stima si basa sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, dell'attento monitoraggio della qualità del credito e di proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato.

Il calcolo del fondo svalutazione crediti include inoltre l'applicazione della svalutazione statistica (expected loss), in linea con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9; alla luce della crisi sanitaria e del rallentamento dell'economia, sono state condotte delle analisi supplementari per verificare gli effetti attesi in termini di perdite su crediti senza che non hanno rilevato impatti significativi.

Imposte anticipate

La contabilizzazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri atto al loro recupero. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte anticipate dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte anticipate.

Informativa per settori operativi

L'IFRS 8 definisce un settore operativo come una componente che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi;

  • i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale;
  • per la quale sono disponibili dati economico-finanziari separati.

Il Gruppo è organizzato nelle seguenti aree strategiche di affari o divisioni:

  • T-Commerce: ASA dedicata all'attività di provider di soluzioni finalizzate al commercio elettronico di prodotti di partner terzi in più di 150 paesi nel mondo tramite la gestione dei siti on line dallo sviluppo, alla fatturazione, al customer care tramite ampio e completo spettro di soluzioni e servizi.
  • T-Agency: ASA focalizzata sui servizi di Agenzia e Marketing, volti a pianificare in

maniera strategica la comunicazione relativa a brand e prodotti.

  • T-Mediahouse: ASA incentrata sulle attività di concessionaria di pubblicità e di editoria on-line (Advertising e Publishing on-line), sul mercato italiano e annoverando nel proprio portafoglio clienti diretti di primaria importanza ed i centri media.
  • T-Lab: ASA costituita per il lancio di progetti speciali e nuove iniziative del Gruppo.

In tale contesto, ai fini dell'IFRS 8 - Settori operativi, a seguito di tale riorganizzazione, l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in quattro segmenti operativi oltre alle attività della holding Triboo S.p.A.:

  • T-Commerce
  • T-Agency
  • T-Mediahouse
  • T-Lab

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dai segmenti operativi allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla verifica della performance.

I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono negoziati internamente con modalità simili a transazioni con parti terze.

L'ASA T-Mediahouse è in grado di sviluppare contenuti editoriali e campagne pubblicitarie che si differenziano per metodi di remunerazione e per strumenti utilizzati; l'ASA T-Commerce opera come provider integrato nella gestione operativa e strategica di siti di commercio elettronico di terze parti, principalmente in modalità di full-outsourcing per i Partner che gli affidano lo store online, oltre a offrire servizi a valore aggiunto di tipo consulenziale nel settore digitale, favorendo pertanto la digitalizzazione delle imprese.

valori in migliaia di euro Holding E
Commerce
Agency Media
House
Lab Non
allocato
Elisioni Bilancio
Attività non correnti 44.975 27.135 7.366 13.803 - - (27.410) 65.869
Attività materiali 7.641 6.445 26 100 - - (2) 14.210
Attività immateriali a vita definita 769 10.226 327 8.307 - (2) 19.627
Avviamento 133 8.471 6.817 4.246 - 8.802 28.469
Partecipazioni 28.340 - - - - (28.340) -
Partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
- 866 - 433 - - 1.299
Attività finanziarie non correnti 7.591 2 - 1 - (7.571) 23
Attività per imposte differite 464 831 69 694 - (298) 1.760
Altre attività non correnti 37 294 127 22 - 1 481
Attività correnti 9.153 34.153 18.950 11.476 - - (16.527) 57.205
Crediti commerciali 1.741 14.268 12.719 3.874 - (2.076) 30.526

Semestre chiuso al 30 giugno 2021

Rimanenze - 750 - - - - 750
Attività finanziarie correnti 578 7.656 637 491 - (3.469) 5.893
Disponibilità liquide 1.142 9.804 4.534 948 - 1 16.429
Attività per imposte correnti 556 742 560 443 - 1 2.302
Altre attività correnti 5.136 933 500 5.720 - - (10.984) 1.305
Attività non correnti possedute
per la vendita
- - - - - - -
Attività 54.128 61.288 26.316 25.279 - - (43.937) 123.074
valori in migliaia di euro Holding E
Commerce
Agency Media
House
Lab Non
allocato
Elisioni Bilancio
Patrimonio netto 32.303 15.571 157 6.166 - - (18.996) 35.201
Capitale sociale, con indicazione della
parte non versata
28.740 - - - - - 28.740
Riserva legale 479 - - - - - 479
Riserva straordinaria 88 - - - - - 88
Riserve negativa per azioni proprie in
portafoglio
(512) - - - - - (512)
Altre riserve 3.908 14.076 26 6.086 - - (19.472) 4.624
Utili (perdite) netto esercizio (400) 887 63 378 - 476 1.404
Patrimonio netto di gruppo 32.303 14.963 89 6.464 - - (18.996) 34.823
Patrimonio netto di terzi - 608 68 (298) - - 378
Passività non correnti 11.007 14.046 2.435 6.501 - - (5.501) 28.488
Passività finanziarie non correnti 10.465 13.158 1.723 5.286 - (5.501) 25.131
Fondi per benefici a dipendenti 542 702 678 849 - 1 2.772
Passività per imposte differite - 173 27 366 - (1) 565
Fondi per rischi ed oneri - 13 7 - - - 20
Passività correnti 10.818 31.671 23.724 12.612 - - (19.440) 59.385
Passività finanziarie correnti 2.807 5.038 3.951 1.482 - (5.344) 7.934
Debiti commerciali 1.771 21.778 15.702 8.872 - (3.376) 44.747
Passività per imposte correnti 91 1.156 538 232 - 0 2.017
Altre passività correnti 6.149 3.699 3.533 2.026 - - (10.720) 4.687
Passività non correnti possedute per la
vendita
- - - - - - -
Passività 54.128 61.288 26.316 25.279 - - (43.937) 123.074

Esercizio chiuso al 31 dicembre 2020

Holding E-Commerce Agency Media House Lab Non allocato Elisioni Bilancio
valori in migliaia di euro
Attività non correnti 45.212 21.276 7.431 14.321 - - (27.158) 61.082
Attività materiali 7.855 592 34 132 - - - 8.613
Attività immateriali a vita definita 747 10.387 408 8.595 - (2) 20.135
Avviamento - 8.471 6.817 4.618 - 8.802 28.708
Partecipazioni 28.340 - - - - (28.340) -
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
- 849 - 392 - - 1.241
Attività finanziarie non correnti 7.491 2 - 1 - (7.471) 23
Attività per imposte differite 744 907 65 562 - (148) 2.130
Altre attività non correnti 35 68 107 21 - 1 232
Attività correnti 4.633 43.247 20.762 15.756 - - (16.636) 67.762
Crediti commerciali 1.000 26.600 14.801 5.334 - (1.600) 46.135
Attività finanziarie correnti 633 7.416 677 259 - (3.471) 5.514
Disponibilità liquide 118 7.689 4.442 690 - - 12.939
Attività per imposte correnti 32 221 50 460 - 41 804
Altre attività correnti 2.850 1.321 792 9.013 - -
(11.606)
2.370
Attività non correnti possedute per la vendita - 326 - - - (1) 325
Attività 49.845 64.849 28.193 30.077 - -
(43.795)
129.169
Holding E-Commerce Agency Media House Lab Non allocato Elisioni Bilancio
valori in migliaia di euro
Patrimonio netto 32.800 11.384 3.365 5.972 - - (19.469) 34.052
Capitale sociale, con indicazione della parte non
versata
28.740 - - - - - 28.740
Riserva legale 475 - - - - - 475
Riserva straordinaria 88 - - - - - 88
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (417) - - - - - (417)
Altre riserve 3.829 8.503 3.397 7.863 - - (19.469) 4.123
Utili (perdite) netto esercizio 85 2.359 (74) (1.778) - - 592
Patrimonio netto di gruppo 32.800 10.862 3.323 6.085 - - (19.469) 33.601
Patrimonio netto di terzi - 522 42 (113) - - 451
Passività non correnti 9.502 5.246 2.563 6.714 - - (2.426) 21.599
Passività finanziarie non correnti 8.883 4.380 1.832 4.394 - (2.426) 17.063
Fondi per benefici a dipendenti 556 702 697 837 - - 2.792
Passività per imposte differite 63 151 27 1.483 - - 1.724
Fondi per rischi ed oneri - 13 7 - - - 20
Passività correnti 7.539 48.207 22.265 17.391 - - (21.891) 73.511
Passività finanziarie correnti 3.174 7.105 2.979 1.959 - (8.249) 6.968
Debiti commerciali 1.320 35.517 16.232 9.605 - (2.280) 60.394
Passività per imposte correnti 441 1.152 193 166 - 43 1.995
Altre passività correnti 2.604 4.433 2.861 5.661 - - (11.405) 4.154
Passività non correnti possedute per la vendita - 12 - - - (5) 7
Passività 49.841 64.849 28.193 30.077 - - (43.791) 129.169

Semestre chiuso al 30 giugno 2021

valori in migliaia di euro Holding E
Commerce
Agency Media
House
Lab Non
allocato
Elisioni Bilancio
Ricavi 2.733 26.719 12.684 6.405 - (3.520) 45.021
di cui intercompany (2.673) (40) (86) (721) - 3.520 -
Variazioni nelle rimanenze di prodotti
finiti
- 775 - - - - 775
Altri ricavi operativi 136 583 157 229 - (151) 954
di cui intercompany - - (77) (74) - 151 -
Costi per acquisto prodotti - (2.658) - - - (1) (2.659)
Costi per servizi (1.152) (16.405) (8.356) (4.121) - 3.370 (26.664)
Costi per il personale (1.208) (3.531) (3.422) (1.467) - 194 (9.434)
Altri costi operativi (446) (859) (294) (249) - - 109 (1.739)
Ammortamenti (405) (2.486) (170) (1.006) - - (4.067)
Svalutazioni e accantonamenti - (322) (285) (767) - 628 (746)
Risultato operativo (342) 1.816 314 (976) - - 629 1.441
Proventi finanziari 100 90 - 1 - (99) 92
Oneri finanziari (191) (268) (72) (47) - 99 (479)
Proventi ed oneri finanziari (91) (178) (72) (46) - - - (387)
Quota di pertinenza del risultato di
società collegate
- 121 - 41 - - 162
Utile prima delle imposte (433) 1.759 242 (981) - - 629 1.216
Imposte sul reddito 33 (586) (169) 1.175 - (152) 301
Utile (perdita) di esercizio (400) 1.173 73 194 - - 477 1.517
- di cui GRUPPO (400) 1.460 83 10 - - 477 1.630
- di cui TERZI - 287 10 (184) - - 113

Semestre chiuso al 30 giugno 2020

Holding E
Commerce
Agency Media
House
Lab Non
allocato
Elisioni Bilancio
valori in migliaia di euro
Ricavi 2.341 20.089 12.051 5.956 - (3.336) 37.101
di cui intercompany (2.329) (123) (300) (584) - 3.336 -
Variazioni nelle rimanenze di prodotti
finiti
- 141 - - - - 141
Altri ricavi operativi 1 215 154 531 - (16) 885
di cui intercompany - - - (16) - 16 -
Costi per acquisto prodotti - (947) - - - - (947)
Costi per servizi (674) (14.605) (7.800) (3.836) - 3.340 (23.575)
Costi per il personale (1.200) (1.797) (3.266) (1.578) - - (7.841)
Altri costi operativi (411) (348) (174) (155) - - 14 (1.074)
Ammortamenti (393) (2.045) (356) (1.133) - (1) (3.928)
Svalutazioni e accantonamenti - - - (1.205) - - (1.205)
Risultato operativo (336) 703 609 (1.420) - - 1 (443)
Proventi finanziari 17 15 (7) 1 - - 26
Oneri finanziari (108) (88) (42) (34) - (1) (273)
Proventi ed oneri finanziari (91) (73) (49) (33) - - (1) (247)
Quota di pertinenza del risultato di
società collegate
- - - - - - -
Utile prima delle imposte (427) 630 560 (1.453) - - - (690)
Risultato delle attività possedute per la
vendita
- - - - - - -
Imposte sul reddito 54 (376) 51 17 - - (254)
Utile (perdita) di esercizio (373) 254 611 (1.436) - - - (944)
- di cui GRUPPO (373) 430 632 (1.415) - - (1) (727)
- di cui TERZI - 176 21 21 - (1) 217

I ricavi della "Holding" si riferiscono quasi esclusivamente a operazioni concluse con società controllate da Triboo S.p.A. e vengono pertanto elisi a livello consolidato. Si tratta in particolare di ricavi generati da servizi IT, da servizi centralizzati di amministrazione, finanza e controllo e postazioni di lavoro integrato resi e riaddebitati dalla Capogruppo alle società controllate.

Aggregazioni Aziendali

Nel corso del primo semestre 2021 Triboo Digitale S.r.l. ha acquisito il 50,01% di Innovas S.r.l., società operante nel settore del social commerce. L'identificazione delle attività e passività nette acquisite è ancora in corso alla data odierna. Tale informativa sarà presentata in sede di chiusura del bilancio di fine anno, pertanto si segnala che l'allocazione dei valori di seguito rappresentata è da considerarsi a titolo provvisorio. Alla data odierna il corrispettivo finale per l'acquisizione è ancora in corso di definizione con la controparte

valori in migliaia di euro Innovas S.r.l.
Capitale Circolante Netto (353)
Attività materiali, immateriali e finanziarie 605
Altre attività/(passività) nette non correnti (23)
Altre attività/(passività) nette correnti (360)
Liquidità/(indebitamente finanziario netto) 230
Valore 100
Prezzo 50,01
Quota di terzi 49,99
Analisi dei flussi di cassa dell'operazione
Cassa e disponibilità liquide acquisite 488
Prezzo corrisposto -
Flusso di cassa netto dell'acquisizione 488

Si segnala che alla data di acquisizione Innovas S.r.l. ha contribuito a realizzare ricavi per euro 2.382 migliaia.

Commento alle principali voci del prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale

1.1.Attività materiali e attività per diritto d'uso

La seguente tabella riporta l'ammontare degli investimenti in immobilizzazioni materiali, suddiviso per tipologia, effettuati dal Gruppo fino al 30 giugno 2021:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Fabbricati 958 975 (17)
Fabbricati - attività per diritto d'uso 11.053 6.389 4.664
Autovetture 415 227 188
Autovetture - attività per diritto d'uso 212 11 201
Altre immobilizzazioni materiali 1.572 1.011 561
Attività materiali 14.210 8.613 5.597

La variazione del periodo è relativa prevalentemente ai nuovi contratti di affitto stipulati nel corso del semestre e contabilizzati tra le attività per diritto d'uso per euro 5,2 milioni, agli ammortamenti del periodo per euro 712 migliaia e alla variazione dell'area di consolidamento per euro 342 migliaia.

La seguente tabella evidenzia la movimentazione delle attività materiali al 30 giugno 2021:

valori in migliaia di euro 31/12/2020 Variazione
Area
Conso.to
Incrementi Decrementi Amm.ti Altri
movimenti
30/06/2021
Fabbricati 975 - - - (16) (1) 958
Fabbricati - attività per diritto
d'uso
6.389 - 5.206 (190) (351) (1) 11.053
Fabbricati 7.364 - 5.206 (190) (367) (2) 12.011
Autovetture 227 - 281 (43) (50) - 415
Autovetture - attività per diritto
d'uso
11 - 221 - (21) 1 212
Autovetture 238 - 502 (43) (71) 1 627
Impianti e macchinari 507 27 173 (13) (119) (2) 573
Macchine elettroniche 179 (7) 49 (3) (50) (5) 163
Mobili e arredi 251 74 118 (2) (42) - 399
Altre immobilizzazioni
materiali
74 248 197 (20) (63) 1 437
Altre immobilizzazioni
materiali
1.011 342 537 (38) (274) (6) 1.572
Totale Attività materiali 8.613 342 6.245 (271) (712) (7) 14.210

1.2.Avviamento

Le attività immateriali a vita indefinita sono composte interamente da avviamenti per euro 28.469 migliaia, derivanti dalla differenza tra i prezzi pagati per le acquisizioni delle partecipazioni di controllo o dei rami aziendali meglio dettagliati nella tabella successiva, ed il "fair value" delle attività nette acquisite alla data in cui nella sostanza si determina il controllo. La variazione del periodo è dovuta alla diminuzione dell'avviamento allocato originariamente alla CGU Emittente Nerazzurra, a seguito della cessione di un ramo d'azienda della società avvenuta nel corso del semestre in commento.

La tabella seguente sintetizza il valore degli avviamenti iscritti al 30 giugno 2021 e al termine dell'esercizio 2020 evidenziando le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(in migliaia di Euro) CGU 30-giu-21 31-dic-20
Avviamento per acquisizione Sevenlike S.r.l. Triboo Digitale Commerce 1.340 1.340
Avviamento per acquisizione Esite S.r.l. E-Site 1.471 1.471
Avviamento per acquisizione E-Photo S.r.l. E-photo 2.821 2.821
Avviamento per acquisizione Ramo Buy Triboo Digitale Commerce 760 760
Avviamento per acquisizione NET2B S.r.l. Triboo Digitale Commerce 221 221
Avviamento per acquisizione Sunny Energy Triboo Digitale Commerce 314 314
Avviamento per acquisizione Ramo Fully Commerce Triboo Digitale Commerce 1.545 1.545
Avviamenti ASA T-Commerce 8.471 8.471
Avviamento per acquisizione Rami Triboo Data Analytics S.r.l. Agency 454 454
Avviamento per scissione Triboo Media S.r.l. Agency 4.270 4.270
Avviamento ramo agency Triboo Digitale Agency 3.500 3.500
Avviamento per acquisizione Join the Triboo Ltd Agency 1.414 1.414
Avviamento per acquisizione East Media S.r.l. East Media 220 220
Avviamenti ASA T-Agency 9.858 9.858
Avviamento per acquisizione Media Prime S.r.l. Media Prime 562 562
Avviamento per acquisizione Triboo Media S.r.l. T-Editor 4.298 4.298
Avviamento per acquisizione Emittente Nerazzurra S.r.l. Emittente Nerazzurra - 239
Avviamento per acquisizione Brown Editore S.p.A. T-Editor 2.664 2.664
Avviamento per acquisizione Ramo Prime Real Time Digital Bloom 2.615 2.615
Avviamenti ASA T-Mediahouse 10.139 10.378
Totale Avviamenti 28.469 28.708

Tutti gli avviamenti iscritti non vengono ammortizzati, bensì sottoposti a impairment test ai sensi dello IAS 36, in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Informativa sulle verifiche per riduzione di valore delle attività

Ambito di applicazione

Il principio contabile internazionale IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore per le immobilizzazioni materiali e immateriali a vita utile definita in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.

Non rappresentando l'avviamento, in base ai principi contabili internazionali, un'attività a sé stante in quanto non capace di generare flussi di cassa indipendentemente da altre attività o gruppi di attività, esso non può essere assoggettato ad "impairment test" in via separata rispetto alle attività cui esso è riconducibile.

Ne consegue che l'avviamento deve essere allocato ad una "CGU-Cash Generating Unit" ovvero un gruppo di CGU, essendo il limite massimo di aggregazione coincidente con la nozione di "settore" di cui all'IFRS 8. Nell'ambito dell'esercizio di impairment test per ciascun esercizio l'avviamento acquisito attraverso l'aggregazione di imprese e l'acquisto di rami d'azienda è stato imputato a diverse e distinte unità generatrici di flussi di cassa per verificare l'eventuale riduzione di valore.

Nel caso dell'avviamento, così come delle eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita, tale verifica di valore viene effettuata annualmente - ovvero più frequentemente al realizzarsi di eventi straordinari negativi implicanti una presunzione di perdita di valore, i c.d. "triggering events" - attraverso il processo di "impairment test".

Come descritto nella Relazione degli amministratori sulla gestione al 30 giugno 2021, nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria Covid-19 e dei relativi effetti che hanno impattato anche i primi mesi del 2021 lo scenario economico e sociale mondiale, le performance delle divisioni del Gruppo sono state in linea con le previsioni del management.

Tutte le divisioni hanno consuntivato risultati migliorativi rispetto al primo semestre 2020 in termini di ricavi, con l'ASA T-Commerce che ha registrato una crescita della marginalità chiudendo il semestre con un EBITDA pari ad euro 4,6 milioni (euro 2,7 milioni al 30 giugno 2020), mentre i risultati delle ASA T-Agency e T-Mediahouse, in contrazione nel periodo di confronto a seguito degli effetti legati alla pandemia Covid-19, nonostante siano ancora condizionati dal rallentamento degli investimenti in campagne media e advertising da parte di molte aziende, risultano sostanzialmente in linea con i risultati al 30 giugno 2020 e con le previsioni del Piano Industriale 2020 - 2022.

Non essendo pertanto emersi indicatori di impairment, il management non ha ritenuto necessario aggiornare l'impairment test effettuato al 31 dicembre 2020, che sarà pertanto effettuato al 31 dicembre 2021.

1.3.Attività immateriali a vita utile definita

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita ammontano ad euro 19.627 migliaia al 30 giugno 2021 (euro 20.135 migliaia al 31 dicembre 2020). La composizione della voce e la relativa comparazione con il saldo dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Costi di sviluppo 3.049 2.837 212
Database ed anagrafiche 738 750 (12)
Concessioni, licenze e marchi 1.287 1.273 14
Altre immobilizzazioni immateriali 179 178 1
Network Leonardo 5.379 5.634 (255)
Domini 116 158 (42)
ERP Analitica ed AX365 730 633 97
Piattaforma Software Affiliation Network 43 20 23
Piattaforma Peanuts 6.768 7.466 (698)
Spedire WEB 358 203 155
Portale Blogo.it 720 742 (22)
Piattaforma App Mobile 113 136 (23)
Migliorie su beni di terzi 31 8 23
Progetto FAIRE 116 97 19
Attività immateriali a vita definita 19.627 20.135 (508)

Le attività immateriali a vita utile definita registrano un decremento netto di euro 508 migliaia imputabile per euro 2.519 migliaia agli investimenti netti del periodo e per euro 276 migliaia alla variazione dell'area di consolidamento, al netto degli ammortamenti per euro 3.356 migliaia.

Di seguito si riporta la movimentazione delle attività immateriali a vita utile definita:

valori in migliaia di euro 31/12/2020 Variazione
Area
Conso.to
Incrementi Decrementi Amm.ti Altri
movimenti
30/06/2021
Costi di sviluppo 2.837 276 572 - (636) - 3.049
Database ed anagrafiche 750 - 365 - (378) 1 738
Concessioni, licenze e marchi 1.273 - 285 (1) (323) 53 1.287
Altre immobilizzazioni
immateriali
178 - 12 - (10) (1) 179
Network Leonardo 5.634 - - - (256) 1 5.379
Domini 158 - - - (44) 2 116
ERP Analitica 633 - 201 - (104) - 730
Piattaforma Software
Affiliation Network -TDA
20 - 58 - (35) - 43
Piattaforma Peanuts 2.0 7.466 - 746 - (1.444) - 6.768
Piattaforma Spedire WEB 203 - 212 - (56) (1) 358
Portale Blogo.it 742 - - - (22) 0 720
Piattaforma App Mobile 136 - - - (22) (1) 113
Migliorie su beni di terzi
(imm.)
8 - 24 - (1) - 31
Oneri pluriennali 97 - 44 - (25) - 116
Attività immateriali a vita
definita 20.135 276 2.519 (1)
(3.356)
54 19.627

1.4.Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

Il totale delle partecipazioni in società collegate al 30 giugno 2021 è pari ad euro 1.299 migliaia. La variazione netta pari ad euro 58 migliaia è dovuta principalmente al decremento per la distribuzione del dividendo di Superstudio Set pari ad euro 104 miglia e alla quota di pertinenza di risultato riferibile alla stessa per euro 121 migliaia.

1.5.Attività finanziarie non correnti

Il totale della voce attività finanziarie non correnti è pari ad euro 23 migliaia, invariato rispetto al 31 dicembre 2020, ed include le partecipazioni nelle società Black Nachos e BCame.

La valutazione delle partecipazioni in altre imprese è stata effettuata al fair value, in conformità con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9 a non ha subito variazioni nel corso del periodo.

1.6.Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti pari a euro 481 migliaia (euro 232 migliaia al 31 dicembre 2020) sono cosi composte:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Altri crediti non correnti 98 100 (2)
Crediti tributari oltre l'esercizio 12 12 -
Depositi cauzionali e caparre confirmatorie 371 120 251
Altri crediti a non correnti 481 232 249

1.7.Crediti commerciali

I crediti commerciali ammontano al 30 giugno 2021 ad euro 30.526 migliaia rispetto a euro 46.135 migliaia al termine dell'esercizio 2020, come di seguito riportato:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti commerciali lordi 33.176 48.244 (15.068)
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.650) (2.109) (541)
Totale crediti commerciali
30.526
46.135
(15.609)
------------------------------------------------ ----------

I crediti commerciali del Gruppo non presentano importi esigibili oltre l'esercizio, né sussistono crediti esigibili oltre cinque anni. L'adeguamento dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo è stato effettuato tramite l'iscrizione di adeguato fondo svalutazione. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro valore equo.

Il decremento del periodo è dovuto ad una concentrazione particolare di credito che si era originata nell'ultimo trimestre del 2020 e regolarmente incassati nel corso dei primi mesi del 2021. Considerate le dinamiche del business allo stesso modo si era osservato un aumento e concentrazione dei debiti commerciali che sono stati pagati a seguito dell'incasso dei corrispondenti crediti nel corso del primo semestre 2021 riportando i volumi di circolante caratteristici per il Gruppo.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti per macro aree:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti verso clienti nazionali 24.353 42.227 (17.874)
Crediti verso clienti UE 1.651 3.395 (1.744)
Crediti verso clienti extra UE 4.522 513 4.009
Totale crediti commerciali 30.526 46.135 (15.609)

Nella tabella a seguire la movimentazione del fondo svalutazione crediti alla data di riferimento del bilancio:

(in migliaia di Euro)
Fondo svalutazione crediti al 1 gennaio 2021 2.109
Utilizzi (161)
Accantonamento svalutazione crediti 702
Fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2021 2.650

Lo stanziamento iscritto in bilancio è il risultato dell'analisi sulla esigibilità dei crediti verso clienti del Gruppo, accantonato al fine di rettificare il valore nominale dei crediti commerciali al loro presumibile valore di realizzo. Tale fondo è conforme con i dettami previsti dal principio IFRS 9, che prevede il calcolo del fondo svalutazione crediti basato sulla stima delle perdite attese. Con riferimento agli impatti derivanti dalla diffusione della pandemia Covid-19, non si sono verificate particolari situazioni di insolvenza da parte dei clienti del Gruppo.

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020
A scadere 21.837 20.578
Scaduto <30 giorni 2.147 14.666
Scaduto 31-60 giorni 401 1.021
Scaduto 61-180 giorni 2.956 3.204
Scaduto oltre 181 giorni 5.835 8.775
Totale scaduto* 11.339 27.666
Totale crediti commerciali 33.176 48.244
% totale scaduto su totale crediti commerciali 34% 57%
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.650) (2.109)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 23% 8%
Totale crediti commerciali netti 30.526 46.135

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

1.8.Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2021 ammontano ad euro 750 migliaia e fanno riferimento alle giacenze di prodotti alla data di chiusura del semestre della nuova società del Gruppo, Innovas S.r.l..

1.9.Attività finanziarie correnti

La composizione della voce attività finanziarie correnti al 30 giugno 2021 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti finanziari per incassi e-commerce 3.689 4.202 (513)
Crediti finanziari verso altre società 868 826 42
Crediti finanziari verso controllanti 425 - 425
Crediti finanziari verso collegate 7 3 4
Depositi e caparre 35 35 -
Titoli azionari e altri titoli 8 8 -
Altre attività finanziarie 861 440 421
Totale Attività finanziarie correnti 5.893 5.514 379

La voce crediti finanziari per incassi e-commerce comprende i crediti verso fornitori che hanno effettuato incassi per conto dell'ASA T-Commerce. Tali posizioni si riferiscono a fornitori di servizi per consegna merci i cui incassi sono avvenuti a mezzo contrassegno, per euro 524 migliaia, e a provider di servizi di pagamento, per gli incassi avvenuti a mezzo carte di credito, per euro 3.165 migliaia. Tali fornitori hanno ricevuto gli incassi dai clienti finali per ordini ecommerce in data precedente al 30 giugno, ma per prassi operativa effettuano la rimessa degli incassi nelle prime settimane del mese successivo.

All'interno della voce "Attività finanziarie correnti" sono inoltre esposti crediti finanziari pari ad euro 868 migliaia, prevalentemente riferiti al credito relativo alla cessione del ramo tech di T-Agency verso la società ShinyStat.

1.10. Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono conti correnti attivi e cassa contante e ammontano a euro 16.429 migliaia al 30 giugno 2021. Sono costituite da denaro in cassa, valori e depositi a vista o a breve presso banche effettivamente disponibili e prontamente utilizzabili e non soggetti ad un rischio significativo di variazione del valore. La voce è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Depositi bancari 16.299 12.923 3.376
Denaro e valori in cassa 130 16 114
Disponibilità liquide 16.429 12.939 3.490

L'incremento delle disponibilità liquide è prevalentemente correlato all'incremento dei ricavi con particolare riferimento alle vendite e-commerce, oltre che alla liquidità derivante dai finanziamenti bancari erogati nel semestre, al netto dei rimborsi effettuati secondo i normali piani di ammortamento in essere. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Sintesi dei dati finanziari" nella "Relazione degli amministratori sulla gestione" con riferimento all'indebitamento finanziario netto.

1.11. Attività per imposte correnti

La voce "Attività per imposte correnti" al 30 giugno 2021 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Credito IVA 1.606 263 1.343
Crediti verso Erario per IRES 133 107 26
Crediti verso Erario per IRAP 99 97 2
Altri crediti tributari 464 337 127
Attività per imposte correnti 2.302 804 1.498

Come si evince dalla tabella sopra esposta, la parte più rilevante dei crediti tributari al 30 giugno 2021 è riferita al credito IVA di periodo pari ad euro 1.606 migliaia (euro 263 migliaia al 31 dicembre 2020). La voce include inoltre altri crediti tributari, pari ad euro 464 migliaia, composti principalmente dal credito d'imposta per ricerca e sviluppo oggetto di attestazione da parte di un perito terzo indipendente.

1.12. Altre attività correnti

La voce "Altre attività correnti" al 30 giugno 2021 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Crediti diversi 48 62 (14)
Crediti per consolidato fiscale 0 66 (66)
Merci c/anticipi 368 429 (61)
Altri crediti 889 1.813 (924)
Altre attività correnti 1.305 2.370 (1.065)

La voce si compone per euro 368 migliaia ad anticipi per acquisto di merci dell'ASA T-Commerce.

Gli altri crediti pari ad euro 889 migliaia si riferiscono principalmente a risconti attivi relativi a costi operativi di competenza di esercizi successivi la cui manifestazione finanziaria è già avvenuta nel corso del primo semestre del 2021. In particolare, la voce accoglie principalmente i costi sostenuti dalla società Triboo S.p.A. per servizi IT per canoni e server di competenza successiva al 30 giugno 2021.

1.13. Patrimonio netto

Si riporta di seguito il dettaglio delle voci che compongono il patrimonio netto al 30 giugno 2021:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Capitale sociale 28.740 28.740 -
Riserva legale 479 475 4
Riserva straordinaria 88 88 -
Riserve negativa per azioni proprie in portafoglio (512) (417) (95)
Altre riserve 4.624 4.123 501
Utili (perdite) netto esercizio 1.404 592 812
Patrimonio netto di gruppo 34.823 33.601 1.222
Capitale/riserva di terzi 265 254 11
Risultato di terzi 113 197 (84)
Patrimonio netto di terzi 378 451 (73)
Patrimonio netto 35.201 34.052 1.149

Capitale Sociale

Nel corso dei primi sei mesi dell'esercizio 2021 il capitale sociale non ha subito alcuna variazione. Al 30 giugno 2021 il capitale sociale di Triboo S.p.A. è pari a euro 28.740.210, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in n. 28.740.210 azioni ordinarie.

Altre Riserve

La composizione della voce Altre Riserve per i periodi presentati è la seguente:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Riserva Sovraprezzo 15.209 15.209 -
Riserva Fusione 32.447 32.447 _
Riserva UCC (45.442) (45.442) -
Utili a nuovo 2.675 2.163 512
Riserve di terzi (265) (254) (11)
Altre riserve 4.624 4.123 501

Riserva azioni proprie

La Riserva azioni proprie, pari a euro 512 migliaia, ha registrato un incremento di euro 95 migliaia rispetto all'esercizio precedente, dovuto all'acquisto di azioni proprie nel corso del semestre nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea ordinaria degli azionisti in data10 settembre 2020.

Al 30 giugno 2021 la Società detiene un totale di 393.008 azioni proprie pari all'1,37% del capitale sociale. Nel corso dei primi sei mesi dell'anno sono state acquistate n. 90.203 azioni proprie al costo medio di euro 1,050 per azione

Dividendi dichiarati e pagati

Nel corso del primo semestre 2021 non sono stati dichiarati e pagati dividendi.

1.14. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti consolidate al 30 giugno 2021 sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020
Leasing finanziari a m/l termine 7.928 3.754
Finanziamenti bancari non correnti 11.099 7.051
Prestito obbligazionario 4.716 4.869
Altri debiti finanziari a lungo termine 1.388 1.389
Passività finanziarie non correnti 25.131 17.063

L'incremento del periodo è relativo all'incremento dei debiti finanziari in relazione alla sottoscrizione di nuovi contratti d'affitto da parte di alcune controllate del Gruppo, in applicazione del principio IFRS 16 e all'ottenimento di nuovi finanziamenti bancari con garanzia MedioCredito Centrale da parte di Intesa Sanpaolo e Banca Popolare di Sondrio per complessivi euro 4 milioni.

Di seguito la movimentazione delle passività finanziarie.

31/12/2020 Incrementi Decrementi Altri
movimenti
30/06/2021
valori in migliaia di euro
Totale Passività finanziarie non correnti 17.063 9.675 (1.533) (74) 25.131
Finanziamenti bancari non correnti quota a breve 3.674 366 (1.071) - 2.969
Finanziamenti bancari correnti 2.294 1.369 (677) 2 2.991
Altri debiti finanziari correnti 1.000 3.952 (112) (2.901) 1.974
Totale Passività finanziarie correnti 6.968 5.518 (1.691) (2.899) 7.934
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE 24.031 15.193 (3.224) (2.973) 33.065

Il dettaglio dell'indebitamento bancario al 30 giugno 2021 è presentato nella seguente tabella:

Istituto di credito
erogante
Tipologia
finanziamento
Tasso d'interesse Importo
erogato
Anno di
accensione
Anno di
scadenza
Entro 1
anno
Tra 1
anno e
5 anni
Oltre
5
anni
Banca Intesa Mutuo Chirografario Euribor 3M + spread 1,50 2.000 2017 2021 400 - -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Euribor 1M + spread 0,70 1.500 2018 2021 50 - -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,50 1.000 2021 2027 - 872 128
Deutsche Bank Finanziamento Euribor 3M + spread 1,20 1.000 2018 2022 333 - -
Banca Intesa Mutuo Chirografario Euribor 3M + Tasso fisso 2,30 1.200 2019 2023 300 450 -
Banca Popolare di Milano Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,58 4.000 2019 2025 878 2.257 -
Banca Popolare di Milano Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,58 500 2019 2025 99 255 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,50 1.500 2021 2027 - 1.308 192
Banca Popolare di Milano Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,40 1.250 2020 2025 272 930 -
Banca Popolare di Sondrio Mutuo Chirografario Tasso variabile 1,50 1.000 2021 2027 872 128
Banca Popolare di Milano Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,45 1.000 2020 2025 217 747 -
Banca Popolare di Milano Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,45 1.000 2020 2025 217 747
Banca Intesa Prestito Obbligazionario Tasso fisso 2,93 5.000 2020 2027 169 4.384 331
Banca Intesa Mutuo Chirografario Tasso fisso 0,90 500 2021 2026 - 500 -
Banca Intesa Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,50 500 2020 2026 - 500
Banco di Desio Mutuo Chirografario Tasso fisso 1,20 500 2021 2027 33 467
Banco di Desio Mutuo Chirografario Tasso fisso 2,00 150 2021 2026 - 150
Unicredit Finanziamento Tasso fisso 100 2021 2022 - 100
Banca Valsabbina Mutuo Chirografario Tasso fisso 2,00 500 2021 2027 - 495
Totale Finanziamenti 25.200 2.969 15.034 781

Si evidenzia che non sono in essere covenants sui contratti di finanziamento ad eccezione di quanto previsto dal prestito obbligazionario emesso in data 30 aprile 2020. Il calcolo e la verifica di tali parametri è prevista con cadenza annuale a fine esercizio finanziario.

Tra gli altri debiti finanziari a lungo termine risultano principalmente iscritti il fair value delle opzioni put & call ed earn out delle società acquisite.

1.15. Fondi per benefici ai dipendenti.

I "Fondi per benefici ai dipendenti e amministratori" sono attualizzati secondo quanto previsto dal principio IAS19 revised. Gli utili e le perdite attuariali derivanti dalla valutazione dei fondi, effettuata solo alla data di chiusura dell'esercizio data la non significatività dell'effetto ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono contabilizzati nelle voci di conto economico complessivo e appostati a specifica riserva di patrimonio netto, al netto dell'effetto fiscale.

Si illustra di seguito la movimentazione del TFR al 30 giugno 2021:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Trattamento di fine rapporto 2.772 2.792 (20)
Totale Fondi per benefici a dipendenti 2.772 2.792 (20)
valori in migliaia di euro 31/12/2020 Variazione
Area
Conso.to
Accantonamento Utilizzi e
pagamenti
Altri
movimenti
30/06/2021
Fondo Trattamento Fine Rapporto
Lavorativo (T.F.R.)
2.792 21 255 (298) 2 2.772
Fondi per benefici a dipendenti 2.792 21 255 (298) 2 2.772

1.16. Fondi per rischi ed oneri

Il fondo per rischi ed oneri ammonta ad euro 20 migliaia e non ha registrato variazioni rispetto al 31 dicembre 2020.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo non risulta soggetto a rischi legati a cause in corso.

Si segnala, tuttavia, che nel corso del 2020, a seguito di talune osservazioni effettuate dal socio di maggioranza Triboo S.p.A. in sede di approvazione del bilancio d'esercizio 2019 della società controllata Media Prime S.r.l. si è instaurato un contenzioso di natura commerciale, ad oggi tuttora in corso, tra la società T-Mediahouse S.r.l. e la società Media Prime. Alla data di questo documento è in corso un arbitrato tra le parti il cui esito risulta ancora incerto. La Società, supportata dal parere dei propri legali, ritiene, allo stato, di avere valide ragioni per addivenire ad un esito favorevole del contenzioso in essere.

1.17. Attività/Passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione della voce passività per imposte differite al 30 giugno 2021:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Attività per imposte differite 1.760 2.130 (370)
Passività per imposte differite (565) (1.724) 1.159
Totale Attività/Passività per imposte differite 1.195 406 789

La variazione del periodo fa principalmente riferimento all'operazione di riallineamento dei valori contabili/fiscali di un asset della società T-Mediahouse S.r.l. 6. Tale riallineamento ha comportato il rilascio del fondo imposte differite precedentemente iscritto in bilancio, per euro 1.146 migliaia.

Le imposte differite attive e passive iscritte dal Gruppo derivano principalmente da:

(in migliaia di Euro) 30-giu-21 31-dic-20 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali 303 426 (123)
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti 66 40 26
Fondo svalutazione crediti 311 304 7
Fondo rischi ed oneri 6 2 4
Perdita fiscale su consolidato fiscale 670 928 (258)
Ruling patent box 336 336 -
Altre differenze temporanee 67 94 (27)
Totale Attività per imposte differite 1.760 2.130 (370)
(in migliaia di Euro) 30-giu-21 31-dic-20 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni materiali e
immateriali
(546) (1.626) 1.080
Attualizzazione fondi benefici per dipendenti (2) (2) (0)
Delta cambi (1) (1) (0)
Altre differenze temporanee (16) (95) 79
Totale passività per imposte differite (565) (1.724) 1.159

Il saldo netto delle imposte differite attive iscritto in ciascun periodo risulta essere recuperabile sulla base degli imponibili previsti dal piano industriale del Gruppo.

6 Facoltà espressamente prevista dalla normativa vigente (art. 110 del D.L. n.104 del 2020) a fronte del pagamento di un'imposta sostitutiva pari al 3%: l'ambito oggettivo della disciplina di riallineamento è definito dall'art. 14 della legge n. 342 del 2000 nonché dai relativi decreti di attuazione che sono anch'essi richiamati dall'art. 110 del d.l. n. 104 del 2020.

1.18. Passività finanziarie correnti e quota corrente di passività finanziarie non correnti

La voce "Passività finanziarie correnti" pari ad euro 7.934 migliaia al 30 giugno 2021 è dettagliata nella seguente tabella:

(in migliaia di Euro) 30-giu-21 31-dic-20 Variazione
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Sondrio) - quota corrente 50 302 (252)
Finanziamento bancario a m/l termine (Deutsche Bank) - quota corrente 333 833 (500)
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Intesa) - quota corrente 700 1.100 (400)
Finanziamento bancario a m/l termine (Banca Popolare di Milano) - quota corrente 1.683 1.438 245
Finanziamento bancario a m/l termine (Banco di Desio) - quota corrente 33 - 33
Prestito obbligazionario 169 - 169
Totale Quota corrente di Passività finanziarie non correnti 2.969 3.674 (705)
Debiti finanziari per anticipazioni 2.476 1.615 861
Conti correnti passivi 497 663 (166)
Debiti carta di credito 18 16 2
Debiti bancari correnti 2.991 2.294 697
Leasing finanziario 1.164 623 541
Altri debiti finanziari correnti 810 377 433
Altri debiti finanziari correnti 1.974 1.000 974
Totale Passività finanziarie correnti 7.934 6.968 966

La quota corrente di Passività finanziarie non correnti registra un decremento pari ed euro 705 migliaia in linea con i piani di ammortamento dei finanziamenti in essere. I debiti bancari correnti registrano un incremento pari ad euro 697 migliaia principalmente dovuto al maggior utilizzo delle linee anticipi.

1.19. Debiti commerciali

La voce "Debiti commerciali", pari ad euro 44.747 migliaia al 30 giugno 2021, è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti commerciali 44.747 60.394 (15.647)
Totale Debiti commerciali 44.747 60.329 (15.647)

I "debiti commerciali" sono iscritti al netto degli sconti commerciali e delle eventuali rettifiche di fatturazione, nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Considerata l'attività svolta e l'ambito di svolgimento della stessa, la ripartizione dei debiti verso fornitori per aree geografiche appare poco significativa in quanto sorti prevalentemente nell'ambito dell'Unione Europea.

Il decremento del saldo al 30 giugno 2021 è correlato al già commentato decremento dei crediti a pari data.

1.20. Passività per imposte correnti

La voce "Passività per imposte correnti", pari ad euro 2.017 migliaia al 30 giugno 2021, è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti erario c/IVA 734 447 287
Debiti per imposte correnti 332 189 143
Debiti tributari diversi 27 - 27
Debiti per ritenute fiscali verso lavoratori 528 495 33
Debiti IVA verso rappresentanti fiscali 396 864 (468)
Passività per imposte correnti 2.017 1.995 22

I debiti per imposte correnti sono pari ad euro 332 migliaia relative alle imposte IRES delle società non aderenti al consolidato fiscale ed IRAP.

I debiti IVA verso rappresentanti fiscali sono pari a euro 396 migliaia e si riferiscono alla società Triboo Digitale S.r.l. in ottemperanza alle norme IVA sulle vendite a distanza in quanto la società è identificata principalmente in Paesi dell'Unione Europea.

I debiti per ritenute fiscali verso lavoratori pari ad euro 528 migliaia sono relativi alle trattenute applicate dalle società del Gruppo ai compensi del personale dipendente, dei lavoratori autonomi e dei collaboratori occasionali.

1.21. Altre passività correnti

La voce "Altre passività correnti", pari ad euro 4.687 migliaia al 30 giugno 2021, è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020 Variazione
Debiti verso il personale 2.028 1.145 883
Debiti verso amministratori 308 255 53
Debiti verso istituti di previdenza sociale 846 613 233
Risconti passivi 1.387 1.542 (155)
Altri debiti correnti 118 599 (481)
Totale Altre passività correnti 4.687 4.154 533

I debiti verso il personale e verso gli istituti di previdenza sociale, pari rispettivamente a euro 2.028 migliaia ed euro 846 migliaia, si riferiscono a retribuzioni relative al mese di giugno 2021 corrisposte a luglio 2021 e a competenze maturate per ferie, permessi ed ex-festività, non ancora corrisposte.

I risconti passivi sono pari a euro 1.387 migliaia (euro 1.542 al 31 dicembre 2020), e si riferiscono principalmente ai contributi rilevati a fronte del credito per ricerca e sviluppo riconosciuto a fronte di investimenti capitalizzati la cui vita utile è stata stimata in cinque anni. L'iscrizione del risconto consente pertanto la rilevazione coerente tra l'ammortamento relativo agli investimenti ed i contributi riconosciuti.

1.22. Attività/Passività possedute per la vendita

Al 31 dicembre 2020 la voce comprendeva tutti gli elementi patrimoniali della società Aliboox S.r.l. in considerazione di un accordo preliminare sottoscritto in data 23 dicembre 2020 per la cessione delle quote possedute da Triboo S.p.A.. Successivamente le parti hanno manifestato la volontà di non dare seguito a tale accordo e, in data 7 luglio 2021, il socio di minoranza ha ceduto l'intera quota di partecipazione a Triboo. Pertanto, nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2021, i dati economici e patrimoniali di Aliboox sono stati consolidati integralmente.

1. Note illustrative al conto economico

1.1. Ricavi

Nella tabella seguente vengono classificati i ricavi consolidati del primo semestre 2021, suddivisi tra le due Divisioni operative del Gruppo:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ricavi T-Commerce 26.719 20.089 6.630 33,0%
Ricavi T-Agency 12.684 12.051 633 5,3%
Ricavi T-Mediahouse 6.405 5.956 449 7,5%
Ricavi Holding 2.733 2.341 392 16,7%
Elisioni (3.520) (3.336) (184) 5,5%
Ricavi 45.021 37.101 7.920 21,3%

I ricavi del Gruppo registrano un incremento rispetto al primo semestre 2020. Tale andamento è il risultato combinato della crescita dei ricavi legati ai servizi E-Commerce, che incrementano di euro 6.630 migliaia rispetto al semestre di confronto e che includono i ricavi della società Innovas acquisita ad inizio febbraio 2021.

Si rimanda alla Relazione degli Amministratori sulla Gestione al 30 giugno 2021 per ulteriori dettagli sull'andamento delle varie divisioni del Gruppo.

1.2.Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti

La voce al 30 giugno 2021 è pari ad euro 775 migliaia e fa prevalentemente riferimento alla variazione delle rimanenze di prodotti finiti della nuova società del Gruppo, Innovas S.r.l..

1.3. Altri ricavi operativi

La voce "Altri ricavi operativi" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Recuperi e rimborsi assicurativi vari 5 88 (83) -94,3%
Altri ricavi 949 797 152 19,1%
Altri ricavi operativi 954 885 69 7,8%

La voce "Altri ricavi" pari ad euro 949 migliaia include per euro 133 migliaia la plusvalenza realizzata a seguito della cessione degli impianti radiofonici della società Emittente Nerazzurra avvenuta nel corso del semestre in commento.

1.4. Costi per servizi

La voce "Costi per servizi" e la relativa comparazione con i saldi del semestre precedente sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Costi editori e partner commerciali 3.202 1.468 1.734 >100%
Costi marketing e consulenze professionali 10.399 8.980 1.419 15,8%
Costi di logistica, trasporti e dazi doganali 6.653 7.341 (688) -9,4%
Costi per servizi e consulenze IT 1.699 1.074 625 58,2%
Costi operativi per traffico 767 878 (111) -12,6%
Commissioni e costi di incasso 718 652 66 10,1%
Consulenze fiscali e amministrative 380 227 153 67,4%
Costi e consulenze commerciali 487 317 170 53,6%
Canoni housing hosting e servizi telematici 391 547 (156) -28,5%
Pubblicità propaganda e spese promozionali 38 82 (44) -53,7%
Costi per servizi vari 562 414 148 35,7%
Oneri e commissioni bancarie 36 14 22 >100%
Costi stampa e spedizioni prodotti cartacei 57 40 17 42,5%
Consulenze legali 95 179 (84) -46,9%
Costi per servizi customer care 303 346 (43) -12,4%
Spese notarili 2 44 (42) -95,5%
Costi per la revisione del bilancio 134 68 66 97,1%
Costi per gestione rappresentanti fiscali 35 83 (48) -57,8%
Costi redazione e verso gli autori 426 395 31 7,8%
Compensi del collegio sindacale 36 39 (3) -7,7%
Costi per servizi marketplace 244 387 (143) -37,0%
Costi per servizi 26.664 23.575 3.089 13,1%

I costi per servizi sono passati da euro 23.575 migliaia del primo semestre 2020, ad euro 26.664 del primo semestre 2021 con un incremento del 13,1%. La variazione è principalmente dovuta all'incremento dei costi marketing e consulenze, principalmente legata alla crescita del fatturato E-Commerce e all'incremento dei costi editori e dei partner commerciali, in linea con l'andamento delle divisioni Agency e Mediahouse, in crescita rispetto al semestre di confronto che risultava impattato dagli effetti legati all'emergenza sanitaria Covid-19.

1.5.Costi per il personale

La voce "Costi per il personale" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Salari e stipendi 4.873 3.996 877 21,9%
Oneri sociali su salari e stipendi 1.681 1.483 198 13,4%
Accantonamento fondo TFR e fondi previdenza
complementare
275 236 39 16,5%
Altri costi del personale 259 379 (120) -31,7%
Provvigioni agenti 312 328 (16) -4,9%
Compensi agli amministratori 1.471 822 649 79,0%
Oneri sociali su compensi amministratori 193 148 45 30,4%
Altri costi amministratori 2 - 2 -%
Prestazioni occasionali e costi per lavoro
interinale
368 449 (81) -18,0%
Costi per il personale 9.434 7.841 1.593 20,3%

Al 30 giugno 2021 il costo del personale del Gruppo è pari a euro 9.434 migliaia (euro 7.841 migliaia al 30 giugno 2020). La variazione è dovuta principalmente all'incremento del numero medio di dipendenti del periodo anche a seguito delle variazioni avvenute nell'area di consolidamento e al minore utilizzo di ammortizzatori sociali come parte del piano di azioni straordinarie poste in essere dal Gruppo in risposta all'emergenza Covid-19.

1.6.Altri costi operativi

La voce "Altri costi operativi" al 30 giugno 2021 e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre dell'esercizio precedente, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Affitti e locazioni (*) 282 20 262 >100%
Utenze varie, postazioni, pulizie e manutenzioni 157 140 17 12,1%
Spese varie amministrative 189 113 76 67,3%
Minusvalenze 89 - 89 -%
Selezione del personale - 11 (11) -100,0%
Tasse e imposte 33 29 4 13,8%
Spese di rappresentanza, viaggi e trasferte 75 65 10 15,4%
Spese di gestione autovetture 68 47 21 44,7%
Canone di manutenzione e garanzia 11 57 (46) -80,7%
Acquisto materiale vario, cancelleria stampanti
e valori bollati
10 85 (75) -88,2%
Assicurazioni 196 75 121 >100%
Noleggi 81 93 (12) -12,9%
Costo archiviazione sostitutiva - 10 (10) -100,0%
Penali e sanzioni 13 13 - -%
Costi per servizi informatici 188 193 (5) -2,6%
Altri costi operativi 347 123 224 >100%
Totale Altri costi operativi 1.739 1.074 665 61,9%

(*) Classi di attività per le quali il Gruppo, nell'adottare gli IFRS 16, ha deciso di avvalersi dell'esenzione concessa dal principio in relazione agli short-term lease (contratti con durata inferiore a 12 mesi) e ai contratti di lease per i quali il valore unitario dei beni sottostanti non è superiore a 5 migliaia di euro.

1.7.Ammortamenti

Gli "Ammortamenti" sono dettagliati nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Ammortamento Fabbricati 367 226 141 62,4%
Ammortamento autovetture 71 61 10 16,4%
Ammortamento altre attività materiali 197 78 119 >100%
Ammortamento attrezzature 34 145 (111) -76,6%
Ammortamento mobili e arredi 42 35 7 20,0%
Ammortamento attività materiali 711 545 166 30,5%
Ammortamento costi di sviluppo 635 571 64 11,2%
Ammortamento portale Blogo 22 22 - -%
Ammortamento piattaforma App Mobile 22 22 - -%
Ammortamento database ed anagrafiche 378 541 (163) -30,1%
Ammortamento software e licenze 241 220 21 9,5%
Ammortamento Network Leonardo 256 256 - -%
Ammortamento domini 44 32 12 37,5%
Ammortamento ERP Analitica e AX365 104 67 37 55,2%
Ammortamento Software Affiliation Network -TDA 35 67 (32) -47,8%
Ammortamento piattaforma Peanuts 2.0 1.444 1.505 (61) -4,1%
Ammortamento piattaforma Spedire WEB 56 32 24 75,0%
Ammortamento migliorie beni di terzi 1 - 1 -%
Amm.to Oneri pluriennali Progetto FAIRE 25 - 25 -%
Ammortamento altre attività immateriali 93 48 45 93,8%
Ammortamento Immobilizzazioni immateriali 3.356 3.383 (27) -0,8%
Ammortamenti 4.067 3.928 139 3,5%

1.8. Svalutazioni e accantonamenti

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" e la relativa comparazione con i saldi del primo semestre 2020, sono dettagliate nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Accantonamento svalutazione crediti 702 5 697 >100%
Svalutazione avviamenti ASA T-Mediahouse - 1.200 (1.200) -100,0%
Svalutazioni (Rival.) di altre immob. materiali/imm.li 44 - 44 -%
Svalutazioni e accantonamenti 746 1.205 (459) -38,1%

1.9. Proventi ed oneri finanziari netti

La voce "Proventi ed oneri finanziari netti" al 30 giugno 2021 è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
Interessi attivi su finanziamenti erogati - 17 (17) -100,0%
Altri proventi finanziari 92 9 83 >100%
Proventi finanziari 92 26 66 >100%
Interessi passivi su anticipazioni di conto corrente e
factoring
(43) (38) (5) 13,2%
Interessi passivi su contratti di leasing (149) (79) (70) 88,6%
Interessi passivi su conto corrente - (4) 4 -100,0%
Interessi passivi su prestito obbligazionario (89) (30) (59) >100%
Interessi passivi su mutui e finanziamenti (73) (43) (30) 69,8%
Altri oneri finanziari (125) (79) (46) 58,2%
Oneri finanziari (479) (273) (206) 75,5%
Proventi ed oneri finanziari (387) (247) (140) 56,7%

1.10. Quota di pertinenza del risultato di società collegate

La voce "Quota di pertinenza del risultato di società collegate" è positiva per euro 162 migliaia e comprende l'adeguamento delle partecipazioni nelle società collegate.

1.11. Imposte sul reddito

La voce "Imposte sul reddito" è dettagliata nella seguente tabella:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020 Variazione Variazione %
IRES 321 139 182 >100%
IRAP 206 101 105 >100%
Imposte esercizi precedenti (5) - (5) -%
Proventi da consolidato fiscale (112) (407) 295 -72,5%
Imposte differite (908) 121 (1.029) >-100%
Oneri da consolidato fiscale 197 300 (103) -34,3%
Imposte sul reddito (301) 254 (555) >-100%

Con riferimento alle imposte differite, si rimanda a quanto descritto alla nota 1.17 Attività/Passività per imposte differite, in relazione all'operazione di riallineamento dei valori contabili/fiscali di un asset del Gruppo.

1.12. Utile per azione

Viene illustrato di seguito il calcolo dell'utile per azione effettuato sulla base del principio IAS 33 al 30 giugno 2021 ed al 30 giugno 2020.

valori in migliaia di euro 30/06/2021 30/06/2020
Numero medio ponderato di azioni ordinarie (numero di azioni) 28.347 28.499
Risultato attribuibile agli azionisti della Capogruppo (migliaia di euro) 1.404 (1.161)
Utile/(perdita) per azione base (euro per azione) 0,05 -0,04

Non esistono strumenti con effetti diluitivi e pertanto l'utile per azioni base corrisponde e quello diluito.

3. Altre informazioni

Operazioni con parti correlate

Nell'individuazione delle controparti correlate viene fatto riferimento allo IAS 24. I rapporti tra le società hanno natura commerciale e finanziaria; tali rapporti sono effettuati a valore di mercato e attentamente monitorati dal consiglio di amministrazione e dal consiglio di amministrazione e dal Comitato per il Controllo e i Rischi e Operazioni con Parti Correlate. Con le controparti in oggetto sono state poste operazioni relative alla normale operatività delle singole entità; non si evidenziano operazioni di carattere atipico o inusuale. Il regolamento di tali transazioni avviene normalmente nel breve termine ed i rapporti sono tendenzialmente formalizzati da contratti.

I rapporti con parti correlate, come di seguito descritti, includono oltre ai rapporti in essere con le Società del Gruppo Triboo, anche i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo. Si tratta principalmente di:

  • rapporti di natura commerciale relativi all'erogazione di servizi infragruppo e derivanti da appositi contratti tra le parti che prevedono lo svolgimento di attività a normali condizioni di mercato;
  • rapporti di natura finanziaria sottostanti la sottoscrizione di contratti che regolano la gestione dei rapporti di Gruppo;
  • rapporti di natura finanziaria connessi ad eventuali finanziamenti tra le società del Gruppo.

Le operazioni intercorse al 30 giugno 2021 sono state effettuate a condizioni di mercato.

valori in migliaia di euro Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Crediti
finanziari
Debiti
finanziari
Ricavi Costi
TMW Network S.r.l. 2 (204) - - - (228)
Triboo ILG DWC LLC (Dubai) 72 - - - 7 (21)
Nomix S.r.l. - - - - - (1)
Compagnia Digitale Italiana S.p.A. (già Triboo S.p.A.) 13 (250) 425 37 - (600)
Bcame S.r.l. - (387) - - - (317)
Black Nachos S.r.l. - - - - - (24)
Alessio Barbati - (13) - - - (76)
Totale operazioni con parti correlate 87 (854) 425 37 7 (1.267)
Totale delle corrispondenti voci di bilancio 30.526 (44.747) 5.893 (33.065) 45.021 (26.664)
Peso sulle corrispondenti voci di bilancio 0,3% 1,9% 7,2% -0,1% 0,0% 4,8%

Impegni e garanzie prestate dal Gruppo

Nell'ambito della propria attività commerciale e finanziaria, il Gruppo ha ricevuto e prestato garanzie al fine dell'ottenimento rispettivamente di linee di credito commerciale o finanziarie. Queste ultime attengono l'accesso al credito e quindi l'ottenimento di linee a breve e medio lungo termine utilizzate dal Gruppo per finanziare la crescita. Le linee di credito commerciali sono state garantite dal Gruppo a favore di Partner che, affidando la gestione degli incassi relativi agli store on-line al Gruppo stesso, hanno richiesto la garanzia sul credito da loro vantato nei confronti del Gruppo. La natura, pertanto, è duplice, commerciale e finanziaria.

Di seguito si riportano le garanzie prestate e ricevute dal Gruppo al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2021.

(valori in migliaia di Euro) 30-giu-21 31-dic-20
Garanzie prestate 23.625 23.625
Garanzie ricevute 3.558 3.638

Politica di gestione dei rischi finanziari

Obiettivo del Gruppo è la massimizzazione del ritorno sul capitale netto investito mantenendo la capacità di operare nel tempo e garantendo adeguati ritorni per gli azionisti e benefici per gli altri stakeholder, con una struttura finanziaria sostenibile.

Al fine di raggiungere questi obiettivi il Gruppo, oltre al perseguimento di risultati economici soddisfacenti e alla generazione di flussi di cassa, può intervenire sulla politica dei dividendi e sulla configurazione del capitale.

Tipologia di rischio finanziario

Di seguito sono fornite informazioni relativamente agli obiettivi e alle politiche del Gruppo in materia di gestione dei rischi, all'esposizione del Gruppo alle diverse fattispecie di rischio, nonché alle principali tecniche di copertura dei rischi stessi. Nell'ambito delle diverse tipologie di rischio si identificano le seguenti fattispecie:

Fabbisogno finanziario e rischio di tasso di interesse

Il Gruppo sopperisce al proprio fabbisogno finanziario tramite l'utilizzo di linee di credito a breve e medio/lungo termine concesse dagli istituti di credito con i quali lo stesso opera. In particolare, Triboo S.p.A. ha in essere al 30 giugno 2021 contratti di leasing, afferenti l'unità immobiliare presso cui si trova la sede sociale e operativa. I tassi applicati ai contratti di leasing finanziario sono a tasso variabile ad eccezione di un contratto con Selma Bipiemme a tasso fisso.

Triboo Digitale S.r.l. è esposta ai rischi connessi alla volatilità dei tassi di interesse legati ai finanziamenti a breve e medio lungo termine. I finanziamenti sono tutti indicizzati all'Euribor.

Con riferimento al prestito obbligazionario emesso nel corso del primo semestre 2020, come descritto in precedenza, tale prestito ha una durata di 7 anni con un periodo di preammortamento di 24 mesi ad un tasso pari al 2,93% su base.

La gestione del rischio connesso al tasso di interesse non viene effettuata stipulando contratti di copertura del rischio. Si segnala che tale scelta è dovuta principalmente (i) all'analisi svolta anche attraverso l'utilizzo di dati esterni sull'andamento dei tassi di interesse di medio periodo e per cui l'impatto sulla posizione finanziaria netta del Gruppo è stato stimato come limitato e (ii) alla liquidità in possesso del Gruppo e che si prevede verrà generata sulla base di quanto previsto dal piano industriale. Il Gruppo ha debiti medio-lungo termine prevalentemente non oltre 36 mesi e nell'ambito delle politiche di gestione del rischio sui tassi di interesse valuterà per le successive linee e finanziamenti, ove necessari, la scelta di tasso fisso o variabile alla luce della durata dei finanziamenti e dell'evoluzione delle previsioni sui tassi. La composizione dell'indebitamento bancario e con società di leasing risulta adeguatamente bilanciato fra tassi fissi e variabili, assicurando di fatto un hedging "naturale", pur in assenza di specifici strumenti di copertura.

Rischio di liquidità

Negli ultimi esercizi l'attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo e da una elevata e costante crescita nei mercati in cui opera. In tale contesto il Gruppo dovrà essere in grado di gestire i propri ritmi di sviluppo e di crescita, adottando un modello organizzativo e procedure interne per rispondere tempestivamente alle necessità.

Inoltre, si segnala che:

  • esistono strumenti di indebitamento o altre linee di credito per far fronte alle esigenze di liquidità e precisamente finanziamenti bancari per anticipazioni di fatture volti allo smobilizzo dei crediti commerciali e linee di fido;
  • il Gruppo dispone di attività finanziarie correnti (depositi in conto corrente e crediti finanziari), come evidenziato dal prospetto della posizione finanziaria netta, per soddisfare i fabbisogni di liquidità.

Il totale delle linee anticipi e fidi di Gruppo in essere è pari ad euro 9.350 migliaia, utilizzati per euro 2.853 migliaia al 30 giugno 2021 (pari al 31% del totale disponibile).

Si valuteranno le necessità finanziarie alla luce degli scenari di mercato, anche con riferimento agli effetti derivanti dell'epidemia in corso.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale della società abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni finanziarie in essere al 30 giugno 2021 risulta limitato, anche se esistono concentrazioni del credito su specifiche posizioni. Tali concentrazioni risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente come conseguenza, in particolare, dell'incremento del numero di partner nella divisione T-Commerce e del cambio di mix della clientela; inoltre, tali concentrazioni, riguardano quella parte di clientela composta da primarie realtà industriali italiane e multinazionali con elevato rating creditizio. Il Gruppo mantiene un'elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare il fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al presumibile valore di realizzo.

Relativamente ai crediti commerciali al 30 giugno 2021 si riporta di seguito la suddivisione degli stessi per fasce di scaduto, con indicazione dell'incidenza del totale scaduto sul totale dei crediti commerciali nonché indicazione della percentuale di copertura del fondo svalutazione crediti rispetto al totale scaduto.

Di seguito si riporta la composizione dello scaduto dei crediti commerciali suddiviso per fasce:

valori in migliaia di euro 30/06/2021 31/12/2020
A scadere 21.837 20.578
Scaduto <30 giorni 2.147 14.666
Scaduto 31-60 giorni 401 1.021
Scaduto 61-180 giorni 2.956 3.204
Scaduto oltre 181 giorni 5.835 8.775
Totale scaduto* 11.339 27.666
Totale crediti commerciali 33.176 48.244
% totale scaduto su totale crediti commerciali 34% 57%
Fondo svalutazione crediti commerciali (2.650) (2.109)
% fondo svalutazione crediti su totale scaduto 23% 8%
Totale crediti commerciali netti 30.526 46.135

(*) I crediti scaduti si riferiscono principalmente a crediti sorti nei confronti di Partner con cui il Gruppo svolge attività di ecommerce, nonché Centri media. Relativamente a tali controparti il Gruppo ha in essere anche posizioni debitorie che sostanzialmente compensano tali esposizioni.

Si segnala che nel corso del periodo il Gruppo non ha fatto ricorso a forme di assicurazione dei crediti mentre ha fatto ricorso, seppur in modo estremamente limitato, a forme di smobilizzo dei crediti commerciali utilizzando le linee di credito messe a disposizione da istituti bancari.

Rischio di cambio

Per quanto riguarda la Divisione T-Commerce, i flussi di incassi e pagamenti in valute monetarie diverse dall'Euro sono molto limitati per quanto concerne i rapporti commerciali con clienti e fornitori terzi in quanto la Divisione non è caratterizzata da una significativa operatività internazionale.

La Divisione Digitale, invece, conclude e continuerà a concludere transazioni in valute diverse dall'euro, principalmente in dollari americani (USD) e sterline inglesi (GBP), esponendosi pertanto al rischio, seppur limitato visti i rapporti passivi nella medesima valuta con controparti terze, di fluttuazioni dei tassi di cambio. L'incasso delle fatture dai clienti finali esteri degli store viene effettuato, nella valuta del Paese di vendita, da appositi intermediari (Payment Service Provider), i quali convertono il controvalore in euro secondo il tasso di cambio giornaliero prima dell'accredito al Gruppo. L'effetto di tale differenza su cambi rappresenta l'unico rischio di tasso di cambio attribuibile al business societario. Stante il breve intervallo temporale tra l'emissione della fattura con pagamento in valuta e il ricevimento dell'incasso in euro, si rileva come il rischio di cambio sia estremamente limitato.

Informativa relativa al valore contabile degli strumenti finanziari

Questa nota riporta le informazioni integrative inerenti le attività e le passività finanziarie, così come richieste dall'IFRS 7. L'ordine espositivo adottato rispetta quello dei paragrafi del principio contabile internazionale. Laddove l'informativa richiesta non è stata ritenuta rilevante, si è omesso di inserire il relativo paragrafo. Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio sulle attività e sulle passività finanziarie, con particolare riguardo alla loro suddivisione nelle categorie previste dallo IFRS 9, nonché il loro fair value. Le informazioni che riguardano i rischi attribuibili alle attività e alle passività finanziarie, segnatamente i rischi di credito, di liquidità e di mercato, sia da un punto di vista qualitativo che da un punto di vista quantitativo sono state invece sopra descritte nel precedente paragrafo.

Altre informazioni previste dal principio IAS 7

Sulla base di quanto previsto dal principio IAS 7 viene presentata di seguito una tabella di riconciliazione dei movimenti intervenuti nelle passività finanziarie dell'esercizio:

(in migliaia di Euro) Saldo
iniziale
Flussi
Finanziari
Leasing Altri
movimenti
Saldo
finale
Passività finanziarie non correnti 17.063 3.942 4.173 (47) 25.131
Passività finanziarie correnti 6.968 379 540 47 7.934
Totale Passività finanziarie 24.030 4.321 4.714 - 33.065

Categorie di attività e di passività finanziarie

Le tabelle che seguono riportano il valore contabile al 30 giugno 2021 delle attività e passività finanziarie riclassificate secondo le categorie IFRS 9. Nella penultima colonna sono riportati anche i valori di attività e passività che non rientrano nell'ambito dell'IFRS 7, al fine di favorire la riconciliazione con lo schema di stato patrimoniale. La valutazione delle partecipazioni in altre imprese, classificate all'interno delle attività finanziarie non correnti, è stata effettuata al costo, in conformità con quanto previsto dallo IFRS 9, paragrafo 46c, trattandosi di strumenti rappresentativi di capitale il cui fair value non può essere misurato attendibilmente.

٢
Ξ
¢
=
ŗ
۱
Semestre chiuso al 30 giugno 2021
Crediti e altre
attività
AF/PF al costo
ammortizzato
AF/PF adeguate al fair
value nel conto
economico
value variazioni OCI
AF adeguate al fair
ambito IFRS 7
A/P non
Totale di Bilancio
Attività
Immobilizzazioni 62.306 62306
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del PN 1299 1299
Attività finanziarie correnti 5885 $\infty$ 5893
Attività finanziarie non correnti 23 23
Rimanenze 750 $\blacksquare$ 750
Crediti commerciali 30526 30526
Crediti per imposte anticipate 1760 1760
Altre attività 4088 4.088
Cassa e disponibilità Liquide 16429 16429
Totale 51.793 5885 $\infty$ $\blacksquare$ 65.388 123.074
Passività
Patrimonio Netto 35.201 35201
Passività Finanziarie correnti 7934 7934
Passività Finanziarie non correnti 23756 1375 25131
Debiti commerciali 44747 44.747
Altre passività 6704 6704
Passività per imposte differite 565 565
Fondi per rischi ed oneri 20 20
TFR 2772 2772
Totale ı 76437 1375 D 45.262 123.074

Fair Value

Alla data del 30 giugno 2021 il carrying amount delle attività/passività finanziarie approssima il fair value.

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value sono stati classificati nelle tre categorie di seguito riportate che si basano sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:

(i) Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

(ii) Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente od indirettamente osservabile;

(iii) Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.

Al 30 giugno 2021 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

Esercizio chiuso al 30 giugno 2021
(valori in migliaia di euro) Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Attività finanziarie valutate al FV
Titoli - 8 - 8
Partecipazioni -
Totale attivo - 8 - 8
Passività finanziarie valutate al FV
Put and call options 769 769
Earn out 606 606
Totale passivo - - 1.375 1.375

Passività potenziali

Nel corso dell'esercizio non sono emerse passività potenziali non stanziate che possano avere un impatto sfavorevole rilevante sulla condizione finanziaria del Gruppo. Le quote iscritte nel passivo a titolo di fondi rischi alla data di riferimento del presente bilancio sono ritenute congrue rispetto alle passività future ritenute probabili. Al 30 giugno 2021 il Gruppo non risulta soggetto a rischi legati a cause in corso ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo fondi per rischi ed oneri.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si segnala che nel periodo intercorrente tra il 31 dicembre 2020 e il 30 giugno 2021 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione stessa.

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