Quarterly Report • Oct 10, 2021
Quarterly Report
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Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3 Capitale Sociale € 63.655.159,37 Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. - 191784
Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. ha autorizzato la pubblicazione del presente documento in data 8 ottobre 2021. Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.tiscali.it.

| 1 | Dati di sintesi consolidati3 | |||
|---|---|---|---|---|
| 2 | Indicatori alternativi di performance 4 | |||
| 3 | Organi di amministrazione e controllo 5 | |||
| 4 | Relazione sulla Gestione8 | |||
| 4.1 | Posizionamento di Tiscali nel contesto di mercato 8 | |||
| 4.2 | Quadro regolamentare10 | |||
| 4.3 | Azioni Tiscali14 | |||
| 4.4 | Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2021 17 | |||
| 4.5 | Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo21 | |||
| 4.5.1 | Situazione economica del Gruppo 21 | |||
| 4.5.2 | Situazione patrimoniale del Gruppo26 | |||
| 4.5.3 | Situazione finanziaria del Gruppo 29 | |||
| 4.6 | Eventi successivi alla chiusura del semestre31 | |||
| 4.7 | Evoluzione prevedibile della gestione34 | |||
| 4.8 | Principali rischi e incertezze cui Tiscali S.p.A. e il Gruppo sono esposti34 | |||
| 4.9 | Contenziosi, passività potenziali e impegni 42 | |||
| 4.10 | Operazioni non ricorrenti 42 | |||
| 4.11 | Operazioni atipiche e/o inusuali42 | |||
| 4.12 | Operazioni con parti correlate42 | |||
| 5 | Prospetti contabili consolidati e note esplicative44 | |||
| 5.1 | Prospetto di conto economico44 | |||
| 5.2 | Prospetto di conto economico complessivo45 | |||
| 5.3 | Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria 46 | |||
| 5.4 | Rendiconto finanziario47 | |||
| 5.5 | Prospetto delle variazioni di patrimonio netto48 | |||
| 5.6 | Conto economico ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 200649 | |||
| 5.7 | Stato Patrimoniale ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 200650 | |||
| 5.8 | Note esplicative51 | |||
| 5.9 | Valutazione sulla continuità aziendale51 | |||
| 5.10 | Criteri di redazione54 | |||
| 5.11 | Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime 55 | |||
| 5.12 | Commenti alle note di bilancio60 | |||
| 6 | Glossario93 | |||
| 7 | Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato102 |

| Dati economici | 1° semestre 2021 | 1° semestre 2020 |
|---|---|---|
| (Ml€) | ||
| Ricavi | 72,9 | 72,5 |
| Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | 11,9 | 7,3 |
| Risultato Operativo | (8,6) | (12,1) |
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | 0,0 | 0,0 |
| Risultato Netto | (12,5) | (16,4) |
| Dati patrimoniali e finanziari | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
| (Ml€) | ||
| Totale attività | 156,1 | 151,4 |
| Indebitamento Finanziario Netto | 88,8 | 92,1 |
| Indebitamento Finanziario Netto "Consob" | 97,1 | 101,0 |
| Patrimonio netto | (82,5) | (73,0) |
| Investimenti | 19,6 | 35,9 |
| Metriche | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
| (Migliaia) | ||
| Customer base attiva | 648,3 | 672,7 |
| Broadband Fixed | 363,8 | 376,7 |
| di cui Fibra | 249,7 | 223,2 |
| Broadband Wireless | 36,3 | 39,9 |
| di cui LTE | 36,3 | 39,9 |
| Mobile | 248,2 | 256,2 |

Nella presente relazione sulla gestione, in aggiunta agli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS, viene rappresentato un indicatore alternativo di performance (EBITDA) utilizzato dal management del Gruppo Tiscali per monitorare e valutare l'andamento operativo del Gruppo stesso. Tale indicatore, presente anche nelle precedenti relazioni finanziarie (annuali e infrannuali), e la cui modalità di determinazione non è variata rispetto al passato, non deve essere considerato sostitutivo delle misure di redditività previste dagli IFRS; in particolare, poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Tiscali potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e pertanto, tale indicatore alternativo di performance, potrebbe non essere comparabile.
Di seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni CONSOB sul tema, i criteri utilizzati per la costruzione dell'indicatore EBITDA del Gruppo Tiscali. In particolare, l'EBITDA è costruito come di seguito indicato:

Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 27 giugno 2019, ed è in carica fino all'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2021:
Presidente: Alberto Trondoli (#) Amministratore Delegato: Renato Soru (#)
Anna Belova (*) (3) Federica Celoria (*) (1) (2) (3) Paolo Fundarò (1) (4) Cristiana Procopio (2) (4) Patrizia Rutigliano (*) (1) (2) (3)
(#) Il Presidente è il legale rappresentante della Società, l'Amministratore Delegato ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione da esercitarsi disgiuntamente o congiuntamente in ottemperanza ai poteri conferiti del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2019.
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 24 giugno 2021, e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023:

Silvia Marchesoli
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 28 luglio 2021 e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
Deloitte & Touche S.p.A.
La Società di Revisione è stata nominata dall'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 30 maggio 2017, con un incarico di durata novennale, dall'esercizio 2017 all'esercizio 2025.

Relazione intermedia sulla Gestione

Tiscali è uno dei principali operatori di telecomunicazioni alternativi in Italia.
Attraverso una rete basata su tecnologia IP, Tiscali offre sul mercato un'ampia gamma di servizi: accesso Internet in modalità Ultra Broadband Fisso, Broadband e Fixed Wireless, servizi mobile servizi digitali a valore aggiunto, servizi B2B, attività media attraverso il portale Tiscali.it con vendita degli spazi attraverso concessionaria esterna e attività di e-commerce.
Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa, principale mercato di riferimento per Tiscali, a marzo 2021 (fonte AGCOM - ultimi dati disponibili) hanno raggiunto 18,37 milioni di accessi con un aumento su base annua del 3,9%.
L'aumento continua ad essere trainato dagli accessi Ultrabroadband (in tecnologia Fiber to the Home, Fiber to the Cabinet e Fixed Wireless Access) che si attestano a marzo 2021 a 13,35 milioni di unità con una crescita del 22,6% su base annua e rappresentano il 72,7% del totale. Nello stesso periodo, risulta diminuita in modo significativo la componente DSL tradizionale con una perdita di 1,76 milioni di unità (-26%). Prosegue, quindi, il trend del cambio tecnologico in atto dalle offerte in tecnologia DSL verso le offerte Ultrabroadband accelerato dall'emergenza COVID19.
La quota di mercato Tiscali si attesta al 2,4%, sostanzialmente stabile su base annua. Il leader di mercato TIM è al 42,2% e perde 0,6 p.p.su base annua seguito da Vodafone (16,4%), Fastweb (15,1%) e da Wind Tre (13,9%).
L'evoluzione del mercato per tecnologia evidenzia nell'ambito dell'Ultrabroadband una crescita degli accessi FTTH del 54,8% che registrano un totale di 2,11 milioni di accessi, FTTC del 18,2% con 9,62 milioni e Fixed Wireless Access del 16,9% con 1,61 milioni di accessi totali.
Sul segmento FTTH, che presenta il più elevato tasso di crescita, a marzo 2021 la quota di mercato Tiscali si è attestata al 5%, sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente.
Le potenzialità del mercato FTTH attraggono nuovi operatori che perseguono una strategia di convergenza. Dopo l'ingresso di SKY a giugno del 2020 è stata la volta di Poste Italiane a maggio di quest'anno ed è oramai imminente l'ingresso di Iliad.
Il mercato dei servizi mobile a marzo 2021 (fonte AGCOM) registra un incremento nel numero totale di linee di 1,25 milioni di unità su base annua: 104,4 milioni di sim a marzo 2021 contro i 103,1 milioni di

marzo 2020, di cui 26,7 milioni di unità sono sim "M2M" (Machine To Machine) pari al 25,5% del totale, con una crescita di circa 2 milioni su base annua e 77,6 milioni sono sim "human" che effettuano traffico "solo voce" e "voce+dati" e risultano in flessione di circa 0,8 milioni di unità su base annua.
Con riferimento alle sim complessive Tim risulta market leader con una quota di mercato pari al 29% seguita da Vodafone con il 28,7% e da Wind Tre con il 25,3%, mentre Iliad rappresenta il 7,2% del mercato con una crescita di 1,6 p.p. su base annua. Considerando il solo segmento delle sim "human", ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 9,7% e guadagna 2,3.p.p su base annua mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 2 punti percentuali su base annua, rimane il principale operatore con il 27,3%, seguito da Tim con il 26,3% e da Vodafone con il 23,6%.
Tiscali opera nel mercato degli MVNO che conta circa 10,13 milioni di SIM (pari al 9,7% del totale e al 13% del mercato human).
Sul mercato mobile Tiscali ha registrato una diminuzione del portafoglio dei clienti che al 30 giugno 2021 si attesta a circa 248 mila unità con un decremento del 2% rispetto al 30 giugno 2020 (253 mila unità.
Il traffico dati complessivo del mercato, rilevato a marzo 2021, continua a crescere sensibilmente: + 39,5% su base annua. Le Sim con traffico dati raggiungono il 72,4% di quelle human complessive con un consumo pari a 11,62 GB/mese (+ 40,2% su base annua) trainati dall'ormai consolidato utilizzo di applicazioni video, streaming e on-demand.
L'offerta mobile Tiscali è disponibile in 7.750 Comuni italiani (rete TIM) che rappresentano il 99% della copertura nazionale, la più estesa d'Italia
Il mercato della pubblicità online ha registrato nel primo semestre 2021 una crescita importante del 29,3% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Osservando il dettaglio per tipologia di apparato di accesso (device) si nota che, superati i primi due mesi dell'anno ancora in sofferenza rispetto al 2020, da marzo tutti i device mostrano una crescita a doppia cifra mese su mese. Si arriva così nel semestre ad avere +25,8% per Desktop/Tablet, +35,4% per Smartphone. Entrando nel dettaglio della fruizione dei contenuti pubblicitari risulta inoltre particolarmente rilevante la crescita sul semestre tramite "App" (+49,4%), anche se resta in sensibile crescita anche la fruizione in modalità "Browsing" (+28,7%). Nel mese di giugno mostrano una crescita significativa la maggioranza dei settori merceologici, tra questi crescono in particolare nel mese di giugno: Abbigliamento, Alimentari, Automotive, Distribuzione e Finanza/Assicurazioni (fonte: Osservatorio FCP- Assointernet giugno 2021).
Nel primo semestre 2021 Tiscali ha proseguito lo sviluppo delle attività afferenti ai servizi

transazionali. Tiscali Shopping ha accresciuto il numero di merchant che aderiscono alla piattaforma (circa 150) con un consistente ampliamento del catalogo prodotti e ha raggiunto un picco di audience nello scorso aprile con 800 mila pagine viste.
Nel maggio 2021 è stato inoltre lanciato Tiscali Tagliacosti con il quale l'azienda, in partnership con Cloud Care, entra nel mercato dei comparatori online. Tagliacosti permette ai visitatori di confrontare le tariffe energetiche (luce e gas) individuando il fornitore più conveniente in rapporto alle proprie esigenze e di sottoscrivere il relativo contratto. A disposizione degli utilizzatori di Tagliacosti c'è inoltre la comparazione delle tariffe RC auto delle primarie compagnie assicurative e quella delle offerte relative al noleggio auto a lungo termine. Nel secondo semestre dell'anno l'offerta di Tagliacosti si amplierà ulteriormente con la possibilità per gli utilizzatori di comparare e sottoscrivere servizi finanziari (Mutui e Prestiti). Ad un mese dal lancio, a giugno 2021, Tagliacosti ha registrato una audience pari a 55mila visitatori.
Di seguito vengono illustrati in maniera sintetica i principali interventi in ambito regolamentare adottati nel corso del periodo di riferimento.
Gli strumenti regolamentari adottati nell'ultimo anno sono stati finalizzati in specie ad accompagnare i mercati delle infrastrutture verso esiti sempre più concorrenziali e, al contempo, a stimolare investimenti in nuove reti a larghissima banda, le cosiddette VHCN (Very High Capacity Networks) coerentemente con gli obiettivi strategici dell'Autorità:
Con delibera n 637/20/CONS, AGCOM ha avviato il procedimento istruttorio relativo al V ciclo di analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa e, contestualmente, ha posto a consultazione pubblica il progetto di separazione legale volontaria della rete fissa di accesso di TIM notificato all'Autorità il 2 settembre 2020. Detto progetto prevede la creazione di una società separata – FiberCop – alla quale l'incumbent conferirà le infrastrutture passive della rete di accesso secondaria in rame e in fibra, insieme alla propria partecipazione detenuta nella società Flash Fiber (società il cui scopo è di costruire una rete in fibra ottica nelle principali 29 città italiane, esclusa Milano). Con tale analisi, l'Autorità ha inteso acquisire le prime osservazioni degli Operatori sul progetto di separazione, per poi sottoporre a consultazione pubblica lo schema di provvedimento di analisi coordinata in base al quale deciderà, in funzione del contesto concorrenziale aggiornato, se mantenere, modificare o rimuovere gli obblighi regolamentari.

• la conclusione del procedimento concernente la definizione del livello minimo di take up dei servizi di accesso a banda larga ultraveloce forniti su reti ad altissima capacità, fissato con delibera n. 12/21/CONS pari a al 15% entro giugno 2021. Qualora raggiunto, tale obiettivo consentirà a TIM un regime di flessibilità dei prezzi del servizio di accesso all'ingrosso in fibra ottica VULA nei Comuni contendibili;
• le attività connesse al Piano di decommissioning della rete di accesso in rame di TIM, che prevedono la chiusura di oltre 6.000 centrali locali: l'Autorità, oltre ad approvare lo switch off delle prime 62 centrali di TIM (delibera n. 34/21/CONS), ha avviato la consultazione circa le modalità di attuazione del piano di decommissioning di TIM (delibera 99/21/CONS).

In riferimento ai mercati dell'interconnessione su rete fissa, nell'ambito del procedimento di identificazione e analisi (IV ciclo), avviato da AGCOM nel 2019, è stata avviata la consultazione (delibera 151/21/CONS) con la quale l'Autorità propone di rimuovere la regolamentazione in capo a TIM nel mercato della raccolta e di notificare quali SMP 26 operatori che forniscono servizi di terminazione su rete fissa. Inoltre, si propone di confermare le attuali tariffe di terminazione fino all'entrata in vigore (a partire dal 1° luglio 2021) della tariffa unica di terminazione a livello europeo definita dalla Commissione europea
Nel mese di giugno l'Autorità ha avviato i procedimenti istruttori e le consultazioni pubbliche concernenti l'approvazione per il 2021 delle Offerte di Riferimento TIM relative rispettivamente a ULL, SLU, colocation e WLR (delibera n. 72/21/CIR), Bistream rame e NGA (delibera n.80/21/CIR) e Vula (delibera n. 79/21/CIR).
Nelle prime due Offerte TIM ha introdotto, nell'ambito dei contributi una tantum di attivazione ULL e SLU su linea non attiva (LNA), una componente di costo relativa alla Policy di contatto pari a 2,15€, aggiuntiva rispetto ai precedenti costi; analogamente, nell'Offerta relativa al VULA, TIM propone un incremento pari al 6,5% relativamente al contributo di attivazione per VULA FFTC LNA. Tiscali, nel suo contributo alla consultazione, ha contestato entrambe le proposte; occorre attendere l'approvazione finale da parte di AGCOM per sapere se gli incrementi verranno confermati o modificati da parte dell'Autorità.
La gestione delle risorse di numerazione è disciplinata, nei principi e negli strumenti, dal Piano Nazionale di Numerazione (PNN- disciplinato dalla delibera n. 8/15/CIR e ss.mm.ii.) In tale ambito il provvedimento di maggior rilievo è relativo all'integrazione del Piano in relazione all'utilizzo dei codici 455, per la fornitura dei servizi di raccolta fondi per gli enti del terzo settore (delibera 330/20/CIR): la nuova disciplina, in via di approvazione, si prefigge di dare attuazione a quanto previsto dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico n. 73 del 5 febbraio 2019 in merito all'introduzione delle donazioni ricorrenti con cadenza mensile sulle numerazioni permanenti con codice 455.
Tiscali ha presentato il suo contributo alla consultazione in cui richiede che l'introduzione delle campagne ricorrenti sia prevista in forma esclusivamente facoltativa in considerazione degli importanti oneri, economici e tecnici, conseguenti alle misure proposte.
In materia di Servizio Universale, AGCOM, con delibera 263/20/CIR, aveva avviato il procedimento istruttorio concernente il riesame dell'analisi dell'iniquità del costo netto del servizio universale per gli anni 1999-2009.

Il tema centrale del provvedimento era il livello di sostituibilità fisso-mobile che l'Autorità aveva utilizzato quale presupposto per estendere la ripartizione del costo netto del servizio universale agli operatori mobili, ritenuto "fallace" dal Consiglio di Stato con sentenza n. 6881 dell'8 ottobre 2019. All'esito del procedimento, con delibera 18/21/CIR, l'Autorità, individuato un nuovo criterio di ripartizione dell'onere, ossia un altro e diverso presupposto imponibile, che ha portato all'imposizione di un nuovo contributo in capo a Tiscali.
Tuttavia, visti i ricorsi presentati da alcuni Operatori, con istanza cautelare, il MISE ha ritenuto opportuno sospendere le relative richieste di pagamento delle quote per il finanziamento del servizio universale sino alla conclusione del procedimento.
A dicembre 2020, con delibera n. 604/20/CONS, l'AGCOM ha posto in consultazione la proposta di revisione dell'attuale disciplina in materia di agevolazioni a favore dei consumatori disabili. In particolare, l'Autorità ha proposto l'aggiornamento della regolamentazione alla luce della recente evoluzione delle offerte di rete mobile; l'estensione del perimetro dei beneficiari a nuove categorie e l'adozione di ulteriori misure di trasparenza, assistenza clienti e servizi sostitutivi, con l'obiettivo di assicurare ai consumatori disabili un accesso equivalente ai servizi di comunicazione elettronica. Il procedimento non si è ancora concluso.
Il piano voucher connettività è una misura voluta dal Ministero (Decreto del 7 agosto 2020 - Piano voucher sulle famiglie a basso reddito) al fine di promuovere e incentivare la diffusione dei servizi di connettività a banda ultralarga in tutte le aree del Paese e, al tempo stesso, supportare le famiglie meno abbienti nel superare il divario digitale attuale.
Il piano prevede l'erogazione di un contributo di valore massimo 500 euro che comprende sia la connettività ad almeno 30 Mbps che i dispositivi elettronici (CPE) e un tablet o personal computer forniti dall'Operatore.
Le risorse saranno ripartite su base regionale a seconda della disponibilità del Fondo sviluppo e coesione (FSC) nelle varie aree del Paese.
Per accedere al voucher i cittadini possono rivolgersi direttamente ad uno degli Operatori accreditati che hanno presentato offerte approvate da Infratel Italia che gestisce la misura agevolativa su incarico del MISE.
Tiscali è stata tra i primi operatori ad aver reso disponibile già alla data di partenza della manovra il 9 novembre 2020, l'offerta voucher offrendo il bundle di connettività in tecnologia FTTC e FTTH e un tablet sia per i nuovi clienti sia per la propria Customer Base ancora in tecnologia broadband. Al 30 giugno 2021, il numero di offerte voucher chiuse con i consumatori è pari a 9.552.

Le azioni Tiscali sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TIS) da ottobre 1999. Al 30 giugno 2021, la capitalizzazione di mercato era pari a Euro 89.424.949, calcolata sul valore di Euro 0,0172 per azione su un totale azioni pari a 5.199.124.915. Alla data di approvazione da parte degli Amministratori della presente relazione semestrale al 30 giugno 2021, il valore per azione si attesta a Euro 0,019 con una capitalizzazione di mercato pari a Euro 98.783.373.
Si riporta di seguito la struttura dell'azionariato di Tiscali al 30 giugno 2021

Fonte: Tiscali
(*) Direttamente per il 5,1% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,34%) e Cuccureddus Srl (0,64%) (**) di cui il 13,64% detenuto direttamente, e il 3,01% concesso in prestito titoli a Nice&Green SA
A seguito degli aumenti di capitale sociale avvenuti in data 31 maggio 2021, 7 luglio 2021, 30 luglio 2021 e 24 settembre 2021, ciascuno di ammontare pari a 3 milioni di Euro e relativi alla prime quattro tranche del prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green, il capitale sociale dell'Emittente si è modificato come segue:
| STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE - a decorrere dal 24 settembre 2021 | |||
|---|---|---|---|
| N° Azioni | Incidenza rispetto al capitale sociale | ||
| Azioni ordinarie | 5.751.767.311 | 100% |

Si riporta di seguito l'attuale struttura dell'azionariato di Tiscali, a decorrere dal 24 settembre 2021:

Fig. 2 Assetto azionario: % capitale ordinario e dei diritti di voto – a decorrere dal 24 settembre 2021:
Fonte: Tiscali
(*) Direttamente per il 4,61% e, indirettamente, tramite le partecipate Monteverdi Srl (0,31%) e Cuccureddus Srl (0,58%) (**) di cui il 7,01% detenuto direttamente, e il 2,72% concesso in prestito titoli a Nice&Green SA
Il grafico sottostante illustra l'andamento del titolo Tiscali nel corso del primo semestre 2021 caratterizzato da volumi di contrattazione sostenuti, in particolare nei mesi di febbraio, aprile e giugno.


Fig. 2 - Andamento del titolo durante il primo semestre 2021
Il prezzo medio mensile nel primo semetre 2021 è stato di 0,0259 Euro. Il prezzo massimo del periodo pari a 0,0319 Euro è stato registrato il 1 febbraio 2021, mentre il minimo, pari a 0,0172 Euro, il 30 giugno 2021.
I volumi di contrattazione si sono attestati su una media giornaliera pari a circa 67 milioni di pezzi, per un controvalore medio giornaliero pari a 1,7 milioni di Euro.
| Scambi medi del titolo Tiscali sulla Borsa Italiana nel corso del primo semestre 2021 | |||
|---|---|---|---|
| Prezzo (Euro) | Numero di azioni | ||
| Gennaio | 0,028 | 88.610.235 | |
| Febbraio | 0,029 | 100.485.892 | |
| Marzo | 0,028 | 43.127.333 | |
| Aprile | 0,027 | 45.877.121 | |
| Maggio | 0,024 | 54.849.830 | |
| Giugno | 0,020 | 69.359.841 | |
| Media | 0,026 | 67.051.709 |
La capitalizzazione di mercato media di periodo di Tiscali, che nel primo semestre 2021 risulta pari a 129,7 milioni di Euro (calcolata sul valore medio annuo per azione pari a 0,0260 su un numero medio annuo di azioni pari a 4.988.069.986) si confronta con un patrimonio netto della capogruppo pari a 55,6 milioni di Euro e con un deficit patrimoniale consolidato di 82,5 milioni di Euro. Il differenziale tra la capitalizzazione media di periodo e il valore del patrimonio netto consolidato, pari a 47,2 milioni di Euro, è rappresentativo delle prospettive di redditività futura del Gruppo, incorporate nei flussi di cassa risultanti dal piano industriale approvato in data 17 settembre 2021 e riguardante il periodo 2021-2024 (il "Piano Industriale 2021-2024"). La

capitalizzazione di mercato al 30 giugno 2021 è pari a 89,4 milioni di Euro, mentre alla data della presente relazione la stessa ammonta a 103,9 milioni di Euro.
Nel corso del primo semestre 2021 Tiscali si è focalizzata sullo sviluppo del mercato in Fibra, la cui copertura sul territorio nazionale è in costante ampliamento. Tiscali, perseguendo la sua mission di offrire a tutti uguale e libero accesso alla vita digitale, è stata fra i primi operatori a scegliere di portare i servizi FTTH nelle case degli italiani residenti nelle cosiddette zone di digital divide esteso, aderendo all'offerta di Open Fiber per le aree C e D del Paese, con una copertura che è passata da 866 comuni a fine 2020 a oltre 1.100 a giugno del 2021. Inoltre, grazie alla rete Bitstream NGA, Tiscali ha ulteriormente ampliato la copertura Ultrabroadband, in Sardegna, raggiungendo un mercato potenzale di 2,9 milioni di famiglie al 30 giugno 2021 con tecnologia UBB FTTC (fino a 200 Mbps) o FTTH (fino a 1 Gigabit).
La Società ha ampliato la propria offerta di servizi FWA, grazie agli accordi wholesale con Linkem ed Eolo ed ha avviato il rilancio dei servizi business, che garantiscono elevata marginalità.
Nel 2021, grazie ai rinnovati accordi MVNO con TIM è stata incrementata la performance di servizio mobile con i livelli massimi di velocità raggiungibili dalla tecnologia 4G e con offerte che consentono di competere anche con gli operatori low cost (70-100 GB).
Con l'obiettivo di arricchire la propria proposizione d'offerta, anche in ottica di riduzione del churn rate, a luglio 2021 Tiscali ha lanciato il servizio convergente fisso-mobile ed il bundle Fibra+Smart Home in partnership con Enel X. Una collaborazione strategica che mira a rendere la Smart Home sempre più accessibile, permettendo alle famiglie di gestire la propria casa da remoto attraverso un unico dispositivo: il modem. La domotica rappresenta inoltre un mercato ad elevato tasso di crescita e dunque un'area di differenziazione di estremo interesse.
Sempre a luglio 2021 Tiscali ha ricevuto da Ookla, leader a livello mondiale nell'intelligence delle reti mobili e a banda larga e nei test di applicazioni e tecnologie correlate, il premio come l'operatore di rete fissa più veloce d'Italia nel 2021 (su base Speedtest Intelligence Ookla nel primo semestre 2021). Si tratta di un importante riconoscimento delle performance dei Servizi Tiscali, ottenuto proprio nel momento in cui il mercato è maggiormente esigente in termini di qualità e affidabilità, anche in seguito alla nuova modalità di fruizione dei contenuti calcistici in streaming.
I clienti Ultrabroadband (Fibra FTTH fino a 1 Giga e FTTC fino a 200 e 100 Mbps, Fixed Wireless fino a 100 Mbps) a giugno 2021 registrano una crescita complessiva del 26% rispetto all'anno precedente (250 mila unità al 30 giugno 2021 rispetto a 199 mila unità al 30 giugno 2020).
I clienti Mobile hanno registrato una diminuzione del 2% passando da 253 mila unità al 30 giugno

2020 a 248 mila unità al 30 giugno 2021.
Il portale Tiscali.it ha registrato una crescita significativa del traffico medio mensile con oltre 238 milioni di pageviews (contro 211 milioni al 30 giugno 2020) proseguendo la strategia di valorizzazione del portale come strumento di veicolo dell'e-commerce. Gli unique browsers si sono attestati a 10 milioni (12,7 milioni nel primo semestre 2020).
Per quanto riguarda l'attività di comunicazione nel primo semestre 2021 sono proseguite in modo continuativo le campagne a performance sul web e le attività di sponsorship in ambito sportivo per la stagione 2020/2021, con la Dinamo Basket di Serie A, con il Cagliari Calcio di serie A (in qualità di Back Jersey Sponsor) e di Premium Sponsor della AS Roma nonché principale provider dei servizi di connettività del Club giallorosso anche con la proposizione di offerte ad hoc sia sui servizi in fibra che nella realizzazione di SIM personalizzate rivolte ai tifosi.
Nel corso del 2021, inoltre, Tiscali ha proseguito nelle azioni di implementazione degli accordi commerciali con TIM siglati nel novembre 2020.
Sono stati sottoscritti una serie di accordi operativi e commerciali volti alla razionalizzazione della rete di Tiscali, che consentiranno di ridurre gli investimenti nell'infrastruttura di rete, ridurre i costi di connessione e gestione del traffico, e consentono di accellerare il processo di migrazione in fibra, con conseguente migliormento della qualità del servizio e riduzione del churn rate.
Nel corso del primo semestre, Tiscali ha realizzato alcune azioni miranti a realizzare un significativo rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale.
In data 14 maggio 2021 Tiscali ha sottoscritto con Nice&Green S.A., investitore professionale con sede in Nyon, Svizzera, un accordo avente ad oggetto un programma di finanziamento di Tiscali mediante emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni ordinarie Tiscali da emettersi in massime 7 tranche di importo pari a Euro 3 milioni, costituito da obbligazioni convertibili di importo nominale pari a Euro 100.000 ciascuna, per un importo complessivo massimo di Euro 21.000.000 (con opzione in capo alla Società di estensione per ulteriori massimi Euro 21.000.000) riservato all'Investitore (il "POC"). L'Accordo di Investimento prevede un periodo complessivo di emissione del POC pari a 21 mesi alla scadenza del quale tutte le Obbligazioni outstanding non ancora convertite saranno irrevocabilmente convertite in azioni Tiscali.
La Società avrà il diritto (e non l'obbligo) di richiedere la sottoscrizione di ciascuna tranche di Obbligazioni presentando all'Investitore apposita richiesta di sottoscrizione. Le Obbligazioni non saranno ammesse alle negoziazioni.

Alla data del 30 giugno 2021 Tiscali ha emesso n.2 tranche da Euro 3.000.000 cadauna, rispettivamente in data 26 maggio 2021 e 10 giugno 2021. La prima tranche è stata convertita in azioni Tiscali in data 31 maggio 2021 mentre la seconda tranche è stata convertita in data 7 luglio 2021.
Alla data della presente relazione, tiscali ha emesso un totale di 4 tranche.
In data 17 settembre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale 2021- 2024, allungando la proiezione del precedente Piano Industriale di un anno e aggiornando le ipotesi sulla base del mutato contesto economico, finanziario e sulla base dei risultati ottenuti dalle azioni intraprese nel corso del 2021.
Consolidando ulteriormente l'approccio, già adottato a partire dagli scorsi anni, volto allo sviluppo ed alla razionalizzazione del Gruppo nell'ottica di una Smart Telco, il Piano approvato persegue l'attuazione delle strategie aziendali secondo precise direttrici tese al:
Dal punto di vista finanziario, il Piano include:

A seguito del mancato raggiungimento di alcuni covenant contrattuali a fine 2020, Tiscali ha avviato, ed ha portato avanti nel corso del 2021, una lunga e complessa negoziazione con gli Istituti Finanziatori del Debito Senior (Banca Intesa e Banco BPM), tesa alla sottoscrizione di un accordo modificativo degli accordi sottoscritti in marzo 2019 come successivamente integrati (gli "Accordi Modificativi del Senior Loan").
Gli Accordi Modificativi del Senior Loan sono stati sottoscritti da BPM e da Intesa in data 7 ottobre 2021. Si segnala che negli Accordi è rientrato anche il finanziamento con Banca Intesa (ex CR Umbria) pari ad 3,5 milioni di Euro con scadenza originaria nel 2024, che è stato rimodulato con scadenza nel 2026.
Gli Accordi Modificativi del Senior Loan hanno previsto le sefguenti moficihe rispetto alla precedente versione del marzo 2019:

L'implementazione della manovra finanziaria (rimodulazione del Senior Loan e l'aumento di capitale derivante dall'attuazione del POC) consentiranno alla Società di reperire risorse da destinare al soddisfacimento delle esigenze di liquidità di breve/ medio periodo, consentendo una proficua gestione dei flussi finanziari al servizio del business nell'arco del piano (per maggiori dettagli riguardo ai nuovi accordi con gli Istituti Finanziatori, si rinvia alla Nota n.24).
Non sono state svolte attività di ricerca e sviluppo nel corso del primo semestre 2021.
| Conto Economico Consolidato | e semestre 2021 |
1º semestre 2020 |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Ricavi | 72,9 | 72,5 |
| Altri proventi | 1,9 | 0,3 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 51.5 | 51,7 |
| Costi del personale | 8,9 | 10,5 |
| Altri oneri / (proventi) operativi | 0.0 | 0.0 |
| Svalutazione crediti verso clienti | 2,5 | 3,4 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 11,9 | 7,3 |
| Costi di ristrutturazione | (0,1) | 0.0 |
| Ammortamenti | 20.7 | 19.4 |
| Risultato operativo (EBIT) | (8,6) | (12,1) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (0,2) | (0,0) |
| Proventi Finanziari | 0.0 | 0.4 |
| Oneri finanziari | 3.7 | 4,7 |
| Risultato prima delle imposte | (12,5) | (16,4) |
| Imposte sul reddito | 0,0 | 0,0 |
| Risultato netto | (12,5) | (16,4) |
| Risultato di pertinenza di Terzi | 0,0 | 0,0 |
| Risultato di pertinenza del Gruppo | (12,5) | (16,4) |


| Ricavi per linea di business | 1º semestre 2021 | 1º semestre 2020 |
|---|---|---|
| (ME) | ||
| Ricavi | 72,9 | 72.5 |
| Ricavi da Accesso Broadband | 57,5 | 57.6 |
| di cui Broadband fisso | 53.1 | 52.6 |
| di cui Broadband FWA | 4.4 | 5,0 |
| Ricavi da MVNO | 7,7 | 7.4 |
| Ricavi da Servizi alle imprese e Wholesale | 3.9 | 3.5 |
| di cui Servizi alle imprese | 2.7 | 2.5 |
| di cui Wholesale | 1.2 | 1.0 |
| Ricavi da media e servizi a valore aggiunto | 1.5 | 1.1 |
| Altri ricavi | 2.4 | 2,9 |
| Margine operativo lordo (Gross Margin) | 27,4 | 27,0 |
| Costi operativi indiretti | 14.9 | 16.6 |
| Marketing e vendita | 1.2 | 1.5 |
| Costi del personale | 8,9 | 10,5 |
| Altri costi generali | 4,8 | 4,6 |
| Altri (proventi) / oneri | (1,8) | (0,3) |
| Svalutazione crediti | 2.5 | 3.4 |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 11,9 | 7,3 |
| Costi di ristrutturazione | (0,1) | 0,0 |
| Ammortamenti | 20,7 | 19.4 |
| Risultato operativo (EBIT) | (8,6) | (12,1) |
| Risultato netto di pertinenza del Gruppo | (12,5) | (16,4) |
Nei commenti in prosieguo si è utilizzata l'indicazione di poste non ricorrenti con riferimento gli effetti contabili di natura non ordinaria ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 (le "Poste non Ricorrenti"). Il dettaglio di tali poste è riportato nella nota integrativa al paragrafo "Operazioni non ricorrenti".
Il risultato operativo lordo (EBITDA) dell'esercizio semestrale è pari a 11,9 milioni di Euro rispetto ai 7,3 milioni del 30 giugno 2020, in miglioramento del 63,6% rispetto al dato del primo semestre 2020.

Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 8,6 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al dato al 30 giugno 2020 pari a negativi 12,1 milioni di Euro.
La perdita netta del Gruppo ammonta a 12,5 milioni di Euro, in miglioramento di 3,9 milioni di Euro rispetto al semestre 2020 pari a negativi 16,4 milioni di Euro.
L'impatto delle Poste non Ricorrenti sull'EBITDA, sull'EBIT e sul risultato netto è non significativo nel periodo (analogamente al primo semestre 2020).

Fonte: Tiscali
Il segmento in esame ha generato ricavi nel semestre 2021 per 57,5 milioni di Euro (53,1 milioni di Euro da "Accesso Fisso" e 4,4 milioni di Euro di "Accesso Fixed Wireless"), in diminuzione del 0,2% rispetto al dato del 30 giugno 2020 (57,6 milioni di Euro).
La variazione è imputabile ai seguenti elementi:
• Lieve incremento BroadBand Fisso di 0,4 milioni di Euro (+0,8%), imputabile ad un incremento dell'ARPU, a fronte di un decremento nel numero dei clienti (da 382 mila unità nel primo

semestre 2020 a 364 mila unità nel primo semestre 2021).
Il numero dei clienti in Fibra si incrementa in misura significativa nel periodo, passando da circa 199 mila unità al 30 giugno 2020 a circa 250 mila unità al 30 giugno 2021, a conferma del progressivo spostamento della domanda verso le connessioni in Fibra;
• decremento ricavi Broadband Fixed Wireless per circa 0,6 milioni di Euro rispetto al semestre 2020, per effetto del decremento del portafoglio clienti (da circa 42 mila unità al 30 giugno 2020 a circa 36 mila unità al 30 giugno 2021).
| Customer base attiva (/000) |
30/06/2021 | 31/12/2020 | 30/06/2020 |
|---|---|---|---|
| Broadband Fixed Totale | 363.797 | 376.690 | 382 024 |
| di cui Fibra | 249,740 | 223 186 | 198 556 |
| Broadband Wireless Totale | 36.335 | 39.886 | 41.879 |
| di cui LTE | 36.335 | 39 886 | 41.879 |
| Mobile (6 mesi in-out) | 248.167 | 256.161 | 253.282 |
| Totale Clienti | 648.299 | 672.737 | 677.185 |
I ricavi mobile, pari a 7,7 milioni di Euro al 30 giugno 2021, mostrano un aumento del 3,7% rispetto al dato del semestre 2020 pari a 7,4 milioni di Euro.
La base clienti attiva registra una lieve riduzione del 2% rispetto al primo semestre 2020, passando da circa 253 mila unità al 30 giugno 2020 a circa 248 mila unità al 30 giugno 2021. In termini di numero medio/mese nel periodo l'incremento dei clienti è pari al 1,27% (i clienti medi del primo semestre 2021 circa 252 mila contro circa 249 mila clienti medi nel primo semestre 2020).
I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines) e da Wholesale di infrastrutture e servizi di rete (IRU, rivendita traffico Voce) ad altri operatori (che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela già compresi nelle rispettive linee di business) sono stati pari nel semestre 2021 a 3,9 milioni di Euro, in aumento del 10,8% rispetto ai 3,5 milioni di Euro del semestre 2020.

Al 30 giugno 2021 i ricavi del segmento media (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 1,5 milioni di Euro e risultano in aumento per 0,3 milioni di Euro rispetto al dato del semestre 2020 (1,1 milioni di Euro) grazie alla crescita della raccolta pubblicitaria e ai ricavi generati dal lancio dei nuovi servizi transazionali (Tiscali Shopping e Tiscali Tagliacosti).
Gli altri ricavi si attestano a circa 2,4 milioni di Euro nel semestre 2021, in diminuzione di 0,5 milioni di Euro rispetto al dato equivalente del semestre 2020 (2,9 milioni di Euro).
I costi operativi indiretti nel semestre 2021 si attestano a 14,9 milioni di Euro, in riduzione di 1,7 milioni di Euro rispetto al semestre 2020 (16,6 milioni di Euro).
Nell'ambito dei costi operativi indiretti:
Gli altri proventi (al netto di altri oneri), ammontanti a 1,8 milioni di Euro che derivano principalmente dallo stralcio di posizioni debitorie verso fornitori.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti ammonta a 2,5 milioni di Euro nel semestre 2021, rispetto ai 3,4 milioni di Euro del semestre 2020. L'incidenza di tale voce sui ricavi si riduce significativamente, passando dal 4,7% al 30 giugno 2020 al 3,4% al 30 giugno 2021.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 20,7 milioni di Euro, in aumento di 1,3 milioni di Euro

rispetto ai 19,4 milioni di Euro del primo semestre 2020.
Nel semestre 2021 gli accantonamenti a fondi rischi e oneri includono 0,2 milioni di Euro per oneri legati all'uscita di alcuni dipendenti, mentre gli utilizzi includono 0,4 milioni di Euro di rilasci del fondo rischi ristrutturazione personale accantonati negli esercizi precedenti in quanto non utilizzati entro il periodo di validità del piano esodi a cui si riferivano.
Il Risultato operativo (EBIT), al netto di accantonamenti, svalutazioni e costi di ristrutturazione, è negativo per 8,6 milioni di Euro, rispetto al dato del primo semestre 2020 pari a negativi 12,1 milioni di Euro.
Gli oneri finanziari netti ammontano a 3,7 milioni di Euro, rispetto ai 4,7 milioni di Euro del primo semestre 2020.
I proventi finanziari sono nulli rispetto al dato de primol semestre 2020 (pari a 0,4 milioni di Euro).
| Stato Patrimoniale Consolidato (in forma sintetica) | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Attività non correnti | 112,6 | 114.0 |
| Attività correnti | 43.5 | 37.4 |
| Totale Attivo | 156,1 | 151,4 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Patrimonio netto di pertinenza di terzi |
(82,5) | (73,0) |
| Totale Patrimonio netto | (82,5) | (73,0) |
| Passività non correnti Passività correnti |
107.4 131,1 |
38.6 185,8 |
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 156.1 | 151.4 |
Le attività non correnti al 30 giugno 2021 sono pari a 112,6 milioni di Euro (114 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e comprendono le immobilizzazioni materiali e immateriali, diritti d'uso e costi di acquisizione clienti per complessivi 108 milioni di Euro (con un decremento di 1,4 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020) e le attività finanziarie (incluso partecipazioni valutate ad equity) per 4,5

milioni di Euro, in linea rispetto al dato al 31 dicembre 2020.
Il decremento di 1,4 milioni di Euro delle immobilizzazioni è scomponibile nei seguenti macro fattori:
Le attività correnti al 30 giugno 2021 ammontano a 43,5 milioni di Euro (37,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e includono principalmente:
Il patrimonio netto consolidato risulta negativo per Euro 82,5 milioni al 30 giugno 2021, contro i 73 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
La variazione è imputabile alla perdita di periodo per 12,5 milioni di Euro e alla conversione della prima tranche del prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green SA per 3 milioni di Euro.

Le passività non correnti al 30 giugno 2021 sono pari a 107,4 milioni di Euro rispetto ai 38,6 milioni di euro del 31 dicembre 2020. L'incremento è imputabile a:
Le passività correnti sono pari a 131,1 milioni di Euro contro i 185,8 milioni di euro del 31 dicembre 2020.
Il decremento di 54,7 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2021 è determinato da: (i) un incremento di 3 milioni di Euro per debiti connessi al prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Nice & Green SA, e relativo alla seconda tranche di azioni sottoscritte e non ancora convertite alla data del 30 giugno 2021; (ii) un decremento di 68,5 milioni di Euro imputabile principalmente alla riclassifica della quota a lungo termine del Senior Loan (per la quale si rinvia al successivo paragrafo Situazione Finanziaria del Gruppo); (iii) un incremento di 10,1 milioni di Euro di debiti verso fornitori; (iv) un decremento di debiti per imposte per 3 mila Euro e da (iv) un incremento per 0,8 milioni di Euro di altre passività correnti.
L'incremento delle Altre passività correnti, per 0,8 milioni di Euro, è dato dal combinato effetto del: (i) decremento di 2,9 milioni di Euro relativi al differimento della parte a lungo dei crediti di imposta bonus Sud-Industria 4.0 per 14,8 milioni di Euro iscritti tra le attività correnti (si veda la descrizione nella nota "Attività correnti"); (ii) decremento di altri risconti passivi per 0,3 milioni di Euro; (iii) incremento di debiti verso erario e istituti previdenziali per 2,7 milioni di Euro (di cui 0,9 milioni di Euro imputabile all'incremento di debiti IVA); (iv) incremento altri debiti a breve per 1,3 milioni di Euro.
Alla data del 30 giugno 2021, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 23,4 milioni di Euro (22,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020). Alla stessa data i debiti finanziari correnti scaduti (al netto delle posizioni creditorie) sono pari a 0,7 milioni di Euro (0,5 al 31 dicembre 2020).

I debiti tributari scaduti ammontano a circa 17,7 milioni di Euro (10,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) e i debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti ammontano a 0,1 milioni di Euro (0,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
Alla data del 30 giugno 2021 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società e non pagate in quanto in stato di trattativa o di opposizione ammontano a 1 milione di Euro (0,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), mentre le ingiunzioni complessivamente ricevute ammontano a 2,7 milioni di Euro (2,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
Al 30 giugno 2021, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 10,7 milioni di Euro (4,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), mentre l'Indebitamento Finanziario Netto alla stessa data risulta negativo per 88,8 milioni di Euro (92,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
Con riferimento alla classificazione contabile del Senior Loan al 31 dicembre 2020, si specifica che, non avendo pienamente rispettato i covenants previsti dal contratto di finanziamento senior a tale data, la Società, sulla base di quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 1, ha proceduto a classificare la passività finanziaria relativa al Senior Loan tra le passività correnti.
In data 28 maggio 2021, in seguito alle negoziazioni avviate a fine 2020 e nei primi mesi del 2021, è stato sottoscritto con gli Istituti Finanziatori un Accordo modificativo del Senior Loan (iI "waiver" sui covenants) che prevedeva inter alia, che il mancato rispetto dei covenants non desse luogo ad un evento di default e che i covenants finanziari non fossero oggetto di verifica al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2021.
Tale waiver è stato successivamente superato dalla sottoscrizione degli Accordi modificati del Senior loan in data 7 ottobre 2021.


| Indebitamento Finanziario Netto | Note | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | |||
| A. Cassa e Depositi bancari B. Altre disponibilità liquide |
10,7 | 4,4 | |
| C. Titoli detenuti per la negoziazione D. Liquidità (A) + (B) + (C) |
10,7 | 4,4 | |
| E. Crediti finanziari correnti | |||
| F. Crediti finanziari non correnti | 0,8 | 0,8 | |
| G. Debiti bancari correnti | 0,1 | 1,5 | |
| H. Parte corrente obbligazioni emesse | (1) | 3,0 | 0,0 |
| I. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (2) | 0,2 | 68,4 |
| J. Altri debiti finanziari correnti | (3) | 10,0 | 8,9 |
| K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) | 13,3 | 78,8 | |
| L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)-(F) | 1,8 | 73,6 | |
| M. Debiti bancari non correnti | (4) | 72,8 | 3,5 |
| N. Obbligazioni emesse | |||
| O. Altri debiti non correnti | (5) | 14,2 | 15,1 |
| P. Indebitamento finanziario non corrente (M)+(N)+(O) | 87,0 | 18,5 | |
| Q. Indebitamento Finanziario Netto (L)+(P) | 88,8 | 92,1 |
Note:
(1) La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile si riferisce alll'emissione della seconda tranche del "POC" convertia in azioni ordinarie Tiscali in data 7 luglio 2021;
(2) Include la quota corrente del debito verso i Senior Lenders;
(3) Include i seguenti elementi: i) la quota a breve dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per complessivi 9 milioni di Euro (inclusa la quota a breve del contratto di locazione Sa Illetta in applicazione del principio IFRS 16 per 2,5 milioni di Euro), ii) debito verso Sarda factoring per 1 milione di Euro .
(4) Include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 69,3 milioni di Euro e di altri finanziamenti bancari a lungo termine per 3,5 milioni di Euro.
(5) Tale voce include la quota a lungo dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l'infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per complessivi 14,2 (inclusa la quota a breve del contratto di locazione Sa Illetta in 'applicazione del principio IFRS 16 per 10,3 milioni di Euro).
Il prospetto sopra riportato include tra le "Altre disponibilità liquide" e tra i "Crediti finanziari non correnti" i depositi cauzionali. Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto di cui sopra, con l'indebitamento finanziario netto redatto alla luce del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e riportata nelle note esplicative.


| 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Indebitamento Finanziario Netto consolidato | 88,8 | 92,1 |
| Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti | 0,8 | 0,8 |
| Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari | ||
| rateizzati | 7,5 | 8,1 |
| Indebitamento Finanziario Netto consolidato redatta in base al | ||
| Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 | 97,1 | 101,0 |
Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi, al 30 giugno 2021, è pari a 12,9 milioni di Euro, contro un importo di 7,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. Si evidenzia inoltre che il trattamento di fine rapporto in capo alla società è pari a Euro 2,7 milioni di Euro.
In tale data è stata presentata la nuova offerta convergente Fibra + Mobile per navigare e chiamare da casa e in mobilità ad un prezzo altamente competitivo. Il nuovo pacchetto comprende la connessione in Fibra con velocità fino a 1 Giga per navigare al massimo della velocità e una Sim prepagata con 100 GB, chiamate illimitate e 100 SMS a 27,94 € al mese per i primi 12 mesi. Il tutto, con un'unica modalità di pagamento e 30 GB in omaggio rispetto all'offerta mobile acquistata singolarmente.
In tale data Tiscali ha ricevuto da Ookla, leader a livello mondiale nell'intelligence delle reti mobili e a banda larga e nei test di applicazioni e tecnologie correlate, il premio come l'operatore di rete fissa più veloce d'Italia nel 2021. Il premio è stato assegnato in base all'analisi di Ookla dei dati di Speedtest Intelligence per il primo semestre 2021. Per vincere questo premio, Tiscali ha ottenuto uno Speed Score™ di 82,77, con velocità di download massima di 398,86 Mbps e velocità di upload massima di 262,38 Mbps. Speedtest, la piattaforma di test di rete di punta di Ookla, raccoglie ogni giorno centinaia di milioni di misurazioni sulle prestazioni e la qualità delle reti in tutto il mondo. Operatori, aziende e agenzie governative si affidano a Ookla per informazioni imparziali e immediate sullo stato delle reti e dei servizi online. Il suo portafoglio di soluzioni aziendali comprende anche Downdetector, che fornisce un'analisi in tempo reale delle condizioni di stato e delle interruzioni in ambiti come i servizi di rete, la finanza e il gaming. Gli Speedtest Awards, presentati da Ookla, sono riservati a una ristretta selezione di operatori di rete che hanno fornito prestazioni e copertura internet eccezionali all'interno di un mercato. Questo riconoscimento testimonia l'eccezionale performance di Tiscali nel primo semestre 2021, sulla base delle rigorose analisi di Ookla dei test effettuati dai consumatori con

Speedtest.
In tale data è stata avviata la promozione di Ultrainternet Fibra Smart Home, la nuova offerta che integra i servizi di connessione ultraveloce in Fibra fino a 1 Giga di Tiscali e il servizio smart home Homix di Enel X. L'offerta prevede l'abbonamento a soli 22,95 € al mese per i primi 12 mesi al servizio in Fibra, anziché 29,95 € al mese, e la fruizione gratuita del servizio Smart Home per i primi 6 mesi, anziché al costo di 2 € al mese. La collaborazione tra i due operatori mira a rendere la Smart Home sempre più accessibile, permettendo alle famiglie di gestire la propria casa, dall'illuminazione alla sicurezza, passando per i consumi energetici, semplicemente da remoto attraverso un unico e comodo dispositivo: il modem, eliminando qualsiasi hub esterno.
In tale data il Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. riunitosi in data odierna ha nominato la Dott.ssa Silvia Marchesoli Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/1998. La nomina è avvenuta con parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale. Silvia Marchesoli subentra a Roberto Lai, che in seguito ad un avvicendamento nell'organizzazione aziendale interna ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la nuova prodecedura per le operazioni con parti correlate in ossequio alle novellate disposizioni introdotte da Consob con delibera n. 21624/2020.
Nel più ampio contesto che ha colpito numerose realtà istituzionali pubbliche e private nel 2021, a partire dal mese di luglio 2021 sono state rilevate intrusioni nel sistema informatico della Società, sfociate in un attacco informatico il 29 luglio, che ha coinvolto principalmente l'infrastruttura che eroga i servizi per i dipendenti Tiscali. La pronta reazione del team interno di cyber security, supportata da consulenti esperti, ha consentito il contenimento dell'azione malevola prima che questa potesse tradursi in accesso alle infrastrutture fondamentali per l'erogazione dei servizi ai clienti o alle informazioni amministrative e finanziarie degli stessi. Tiscali non ha quindi avuto alcuna interruzione dell'operatività né ha subito richieste di ricatto.
E' stato identificato un data breach relativo agli indirizzi di posta elettronica dei dipendenti di Tiscali, per il quale sono state adottate opportune contromisure. Non sono risultate violazioni delle caselle di posta aziendali. E' stato infine identificato un ulteriore data breach di un archivio di documenti aziendali. Con l'attacco potrebbero essere stati prelevati un numero esiguo di documenti risalenti agli

anni 2010 e 2011. Le poche informazioni relative ai clienti contenute in tali documenti non sono utilizzabili dagli hacker per ulteriori azioni malevole (es. furto d'identità). L'attività di bonifica e messa in sicurezza dei sistemi prosegue su tutto il perimetro aziendale.
In data 31 maggio 2021 sono state emesse n. 137.899.333 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. ("N&G") della prima tranche costituita da n. 30 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G in data 27 maggio 2021.
In data 7 luglio 2021 sono state emesse n.181.488.203 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. ("N&G") della seconda tranche costituita da n. 30 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G in data 2 luglio 2021.
In data 30 luglio 2021 sono state emesse n.214.822.771 nuove azioni ordinarie, prive del valore nominale, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. ("N&G") della terza tranche costituita da n. 30 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G in data 29 luglio 2021.
In tale data è stata emessa in favore di Nice & Green S.A., la quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile e convertendo in azioni Tiscali, costituito da 7 tranche per un importo complessivo massimo di Euro 21.000.000,00 (con opzione in capo alla Società di estensione per ulteriori massimi Euro 21.000.000,00), riservato all'Investitore (il "POC"), di cui all'accordo di investimento sottoscritto tra la Società e N&G in data 14 maggio 2021. In particolare, la richiesta di sottoscrizione ha per oggetto la quarta tranche del POC composta da n. 30 obbligazioni convertibili in azioni Tiscali del valore unitario di Euro 100.000 ciascuna, per l'importo complessivo di Euro 3.000.000.
In tale data il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato il Piano Industriale 2021-2024 presentato dall'Amministratore Delegato Renato Soru del quale si è precedentemente offerta una illustrazione (vedi paragrafo 4.4 Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del primo semestre 2021).

In coerenza con quanto sopra indicato e in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2021-2024, nei prossimi mesi l'impegno della Società sarà focalizzato alla piena realizzazione del piano stesso con particolare attenzione a:
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Tiscali è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macro-economico come ad esempio le variazioni del PIL (Prodotto Interno Lordo), la fiducia nel sistema economico da parte dei risparmiatori e i trend relativi ai tassi di interesse. Il progressivo indebolimento del sistema economico, abbinato a una contrazione del reddito disponibile per le famiglie, ha ridimensionato il livello generale dei consumi.
Al momento non si è in grado di stimare con buona approssimazione gli impatti che si avranno nel 2021, nonostante il settore delle Telecomunicazioni abbia assunto un ruolo tra quelli di maggior rilievo tra le attività produttive del Paese.
Per ulteriori dettagli si rinvia alla Nota "Valutazione in merito alla continuità aziendale".
Tiscali opera nel mercato dei servizi di telecomunicazione, caratterizzato da elevata competitività.
Tiscali opera nel mercato dei servizi di telecomunicazione, fissa e mobile caratterizzato da elevata competitività.
I principali concorrenti di Tiscali dispongono di una forte riconoscibilità del marchio supportata con continuità da importanti investimenti in comunicazione, di una consolidata base di clientela e di elevate risorse finanziarie che permettono di effettuare ingenti investimenti in particolare nel settore

della ricerca volta allo sviluppo delle tecnologie e dei servizi.
Facendo riferimento al principale mercato in cui Tiscali opera ossia i servizi di accesso in tecnologia ultrabroadband, il segmento tecnologico in FTTH (Fiber to the Home) è quello che presenta i più elevati tassi di crescita, il 55% circa su base annua in base agli ultimi dati AGCOM aggiornati a marzo 2021.
Tali opportunità hanno attirato l'ingresso di nuovi operatori come Sky che perseguendo una strategia di convergenza tra mercato dei contenuti e servizi di connettività ha lanciato il servizio in fibra nel giugno 2020. La strategia della convergenza tra fisso e mobile in questo mercato rappresenta un'ulteriore opportunità di business in ottica d'incremento ARPU e di fidelizzazione del cliente: Poste Italiane, primo operatore nel segmento degli MVNO (Mobile Virtual Network Operator) ha fatto il suo ingresso nel mercato in Fibra a maggio 2021 e l'operatore Iliad che nel mercato mobile ha raggiunto quasi il 10% sul segmento "human" si appresta a lanciare i servizi di accesso in fibra a breve.
Uno scenario di mercato quindi in forte cambiamento dove gli operatori perseguono strategie di convergenza tra servizi di accesso su rete fissa, mobile e contenuti. In questa direzione anche la recente esclusiva merceologica di TIM nella distribuzione dell'offerta del Calcio in streaming grazie alla partnership con il fornitore di contenuti DAZN che ha segnato una forte discontinuità.
Al fine di competere con i concorrenti sopracitati, la strategia di Tiscali continua a essere focalizzata sulla fornitura di servizi di accesso Internet di qualità, in particolare soluzioni UltraBroadband ad altissima capacità, sullo sviluppo del mercato del mobile con offerte sempre più performanti in termini di contenuti di convergenza fisso - mobile.
Recentemente Tiscali ha inoltre lanciato l'offerta bundle Fibra+ servizio SmartHome in partnership con Enel X.
L'eventuale incapacità della Società di competere con successo nel settore nel quale opera rispetto ai propri concorrenti attuali o futuri potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguente perdita di clienti ed effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici considerati nel breve e lungo termine per valutare la recuperabilità degli assets e del valore degli investimenti nelle partecipazioni tramite il test di impairment.
L'abilità di Tiscali di attrarre e mantenere clienti continuerà a dipendere in misura significativa dall'operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi e, in particolare, dalla continuità e sicurezza della stessa nonché dei propri server, hardware e software.

L'eventuale mancanza di energia elettrica ovvero eventuali interruzioni nelle telecomunicazioni, violazioni nel sistema di sicurezza e altri simili imprevedibili eventi negativi (quali anche la distruzione completa del datacenter) potrebbero causare interruzioni o ritardi nell'erogazione dei servizi, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. La Società ha messo in atto tutte le misure di prevenzione volte a minimizzare tale remoto rischio.
Tiscali, operando in un mercato altamente complesso da punto di vista tecnologico, è esposta ad un elevato rischio insito nei sistemi IT e ICT. Nell'ambito della gestione dei rischi legati al danneggiamento e malfunzionamento di tali sistemi, sui quali si basa la gestione del business, la Società investe adeguate risorse volte al presidio di tutti gli strumenti e i processi informatici. I sistemi core business sono tutti altamente affidabili, il datacenter, presente nella sede di Cagliari, è munito di sistemi di sicurezza adeguati ai rischi fronteggiati.
Considerato che il buon funzionamento delle infrastrutture IT aziendali rappresenta una criticità per la continuità del business, sono state predisposte soluzioni tecniche e procedurali per la protezione del datacenter e dei sistemi. Per migliorare la propria infrastruttura di sicurezza, Tiscali ha acquistato un servizio di Managed XDR, ed un servizio VDR. La piattaforma XDR è un sistema in cloud in grado di raccogliere e correlare automaticamente i dati tra più livelli di sicurezza (email, endpoint, server, workload in cloud e rete), in modo che le minacce possano essere rilevate più rapidamente e quindi migliorare i tempi di indagine e risposta. La piattaforma VDR è un sistema di Vulnerability Detection che identifica, correla e mette in ordine di priorità le vulnerabilità eventualmente rilevate nei sistemi informatici, suggerendo le azioni da fare per eliminare o minimizzare i rischi.
In tema di qualità del servizio, sicurezza delle informazioni gestite, continuità operativa, e attenzione all'ambiente la Società ha ottenuto, nel dicembre 2019 la certificazione ISO 14001 e relativo rinnovo nel gennaio del 2020. Nel gennaio 2020 Tiscali ottiene le certificazioni qualità dei servizi conforme alla norma ISO 9001 e alla Sicurezza dell'informazione conforme alla norma ISO 27001, per le quali aveva effettuato le attività propedeutiche nel corso del 2019. La certificazione ISO 9001 è stata rinnovata in data 23 febbraio 2021. In un'ottica di miglioramento continuo dei servizi erogati, la Società ha inoltre ottenuto, nel gennaio 2020, la certificazione ISO 22301 (Sistema di gestione della continuità operativa) e ISO 20000-1 (Sistema della Gestione dei servizi IT), per le quali aveva effettuato le attività propedeutiche nel corso del 2019. Entrambe le certificazioni sono state rinnovate in data 17 marzo 2021. Nell'ottobre del 2020, in fase di rinnovo della certificazione ISO 27001 e con l'obiettivo dimostrare la capacità del Provider di assicurare la protezione dei dati, ha ottenuto le estensioni ISO

27017 (linea guida che definisce controlli avanzati sia per fornitori, sia per i clienti di servizi Cloud) e ISO 27018 (linea guida per i fornitori di servizi Cloud pubblici che vogliono migliorare la gestione dei dati personali).
Fino alla data del 30 giugno 2021 non sono state registrate violazioni dei sistemi informativi di Tiscali da parte di terzi.
A partire dal mese di luglio 2021 sono state rilevate intrusioni nel sistema informatico, sfociate in un attacco informatico il 29 luglio, che ha coinvolto principalmente l'infrastruttura che eroga i servizi per i dipendenti Tiscali. La pronta reazione del team di cyber security, supportata da consulenti esperti ha consentito il contenimento dell'azione malevola prima che questa potesse tradursi in accesso alle infrastrutture fondamentali per l'erogazione dei servizi ai clienti o alle informazioni amministrative e finanziarie. Tiscali non ha quindi avuto alcuna interruzione dell'operatività né ha subito tentativi di ricatto.
Si rimanda alla nota 4.6 Eventi successivi alla chiusura del semestre per ulteriori informazioni.
Tiscali garantisce un presidio costante delle tematiche inerenti la protezione dei dati personali, con riferimento sia al personale aziendale che ai clienti.
Partendo dal modello operativo creato a seguito delle procedure interne ed esterne al GDPR, General Data Protection Regulation, il nuovo regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione dei dati, nel 2021 Tiscali ha esteso gli strumenti necessari per assicurare la conformità al GDPR.
I processi operativi della Società sono stati adeguati secondo il principio della privacy-bydesign, con particolare attenzione ai processi commerciali, di relazione con il cliente e quelli tecnologici, adottando le modalità definite dalla normativa aziendale dedicata all'applicazione del GDPR e che recepisce le direttive dell'autorità Garante della protezione dei dati personali.
I trattamenti di dati personali sono sottoposti a valutazione preventiva secondo le indicazioni del European Data Protection Board (EDPB), sono oggetto di censimento e le relative responsabilità vengono attribuite all'opportuno livello manageriale della organizzazione della Società, come previsto dal Codice Privacy in applicazione del principio di accountability fissato dal GDPR.
Nel corso del primo semestre del 2021, sono state revisionate ed aggiornate le nomine degli Amministratori di sistema, soggetti fondamentali dedicati alla gestione e alla manutenzione degli impianti di elaborazione con cui vengono effettuati i trattamenti di dati personali. Particolare attenzione è stata dedicata all'attività redazionale del portale Tiscali per adeguarsi alle indicazioni dell'Autorità garante in materia di contemperamento tra il diritto alla privacy ed il diritto all'informazione.

Nell'ambito dell'emergenza COVID-19, il Garante Privacy ha dettato disposizioni e chiarimenti relativi al trattamento dei dati personali dei dipendenti nel contesto lavorativo.
Al fine di allinearsi alle prescrizioni del Garante, Tiscali ha redato un'informativa ad hoc relativa al trattamento dei dati personali raccolti in occasione della rilevazione della temperatura raccolta in tempo reale rivolta ai dipendenti e a tutti coloro che hanno accesso ai locali aziendali in conformità alle disposizioni del DPCM del 26 aprile 2020.
Sebbene Tiscali abbia adottato rigidi protocolli a tutela dei dati acquisiti nel corso della propria operatività e operi nello stretto rispetto della normativa vigente in materia di protezione di dati e privacy, non può essere escluso che intrusioni nei propri sistemi possano verificarsi in futuro; in tale contesto, si segnala infine che la Società sta sostenendo ulteriori investimenti nelle tematiche di cyber security ed ha in essere specifiche polizze assicurative a copertura dei danni che le proprie infrastrutture potrebbero subire in conseguenza dei predetti eventi.
Ciò nonostante, nel caso in cui si dovessero verificare eventi dannosi non coperti dalle polizze assicurative o, seppur coperti, tali eventi causassero danni eccedenti i massimali assicurati, ovvero a causa di violazioni dei propri sistemi, il danno reputazionale subito dovesse comportare perdita di clientela, tali circostanze potrebbero determinare un impatto significativamente negativo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sulla possibilità di conseguire gli obiettivi del Piano Industriale 2021-2024.
Il settore nel quale opera Tiscali è caratterizzato da profondi e repentini cambiamenti tecnologici, da un'elevata concorrenza nonché da una rapida obsolescenza di prodotti e servizi. Il successo della Società in futuro dipenderà anche dalla capacità di prevedere tali cambiamenti tecnologici e dalla capacità di adeguarvisi tempestivamente attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi idonei a soddisfare le esigenze della clientela.
L'eventuale incapacità di adeguarsi alle nuove tecnologie e quindi ai mutamenti nelle esigenze della clientela potrebbe comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Come anticipato nel precedente paragrafo "4.2 Quadro regolamentare", il settore delle telecomunicazioni nel quale opera Tiscali è un settore altamente regolamentato e disciplinato da una normativa legislativa e regolamentare estesa, stringente e articolata, soprattutto per quel che attiene

alla concessione delle licenze, concorrenza, attribuzione delle frequenze, fissazione delle tariffe, accordi di interconnessione e linee in affitto. Modifiche legislative, regolamentari o di natura politica che interessino le attività della Società, nonché provvedimenti sanzionatori emessi dall'AGCOM potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla reputazione e, di conseguenza, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sul piano industriale.
In particolare, tali modifiche potrebbero comportare l'introduzione di maggiori oneri, sia in termini di esborsi diretti sia in termini di costi addizionali di adeguamento, nonché nuovi profili di responsabilità e barriere normative alla fornitura dei servizi. Eventuali mutamenti del quadro normativo, nonché l'adozione di provvedimenti da parte dell'AGCOM, potrebbero inoltre rendere più difficile a Tiscali ottenere servizi da altri operatori a tariffe competitive o potrebbero limitare l'accesso a sistemi e servizi necessari allo svolgimento dell'attività della Società.
Inoltre, considerata la dipendenza di Tiscali dai servizi di altri operatori, la Società potrebbe non essere in grado di recepire e/o adeguarsi tempestivamente a eventuali disposizioni modificative dell'attuale regime normativo e/o regolamentare vigente, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. Pur nella situazione di incertezza indicata, al momento la Società ha riflesso nei propri dati prospettici gli impatti delle evoluzioni normative ad oggi prevedibili.
L'evolversi della situazione finanziaria di Tiscali dipende da diversi fattori, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale 2021-2024, l'andamento delle condizioni generali dell'economia, dei mercati finanziari e del settore in cui Tiscali opera.
Gli Amministratori ritengono che tale rischio sia mitigato dal fatto che l'indebitamento finanziario sia costituito prevalentemente dal Senior Loan, il cui profilo di rimborso, ridefinito con gli Accordi Modificativi del Senior Loan con gli Istituti Finanziari in data 7 ottobre 2021, risulta coerente con i piani finanziari futuri di Tiscali, definiti nel Piano Industriale 2021-2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A. il 17 settembre 2021.
Inoltre, l'emissione e successiva conversione in capitale del POC, prevista nel Piano Industriale 2021- 2024, per 21 milioni di Euro, consente un ulteriore miglioramento della struttura patrimoniale della Società e un afflusso di risorse finanziarie a servizio dello sviluppo del business.

Tiscali, opera essenzialmente in Italia. Alcune forniture, seppure per importi non rilevanti, potrebbero essere denominate in valute estere; pertanto, il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio a cui è esposto la Società è minimo.
In relazione all'esposizione ai rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse, in ragione del fatto che la parte più rilevante dell'indebitamento finanziario è a tassi fissi, il management ritiene non significativo il rischio di oscillazione tassi di interesse per la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.
L'attività di Tiscali dipende dai contratti in essere con i propri fornitori strategici dai quali dipende la possibilità della Società di aver accesso al proprio mercato.
Nell'ipotesi in cui: (i) tali contratti non venissero rinnovati alla scadenza o fossero rinnovati a termini e condizioni meno favorevoli rispetto a quelli attualmente in essere; oppure (ii) Tiscali non riuscisse a concludere i nuovi contratti necessari per lo sviluppo del proprio business; oppure (iii) si verificasse un grave inadempimento contrattuale da parte della Società o degli stessi fornitori, tali circostanze potrebbero avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società con conseguente impatto sulla possibilità di continuare a svolgere la propria attività operativa in condizioni di continuità aziendale nel medio termine, ritenendosi remota tale evenienza con riferimento all'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi.
Le condizioni e i termini di tali contratti sono di natura regolamentare e allo stato non esistono elementi che possano far ipotizzare un mancato rinnovo alla scadenza.
I debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori), ammontano al 30 giugno 2021 a 23,4 milioni di Euro (22,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
Alla data del 30 giugno 2021 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell'ambito dell'ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla Società ammontano a complessivi 2,7 milioni di Euro, di cui ancora non pagate in quanto in stato di trattativa o di opposizione ammontano a 1 milione di Euro.
Tiscali conduce la propria attività sulla base di licenze e autorizzazioni – soggette a rinnovo periodico, modifica, sospensione o revoca da parte delle autorità competenti – e usufruisce di servitù di

passaggio, diritti di uso oltre che di autorizzazioni amministrative per la costruzione e il mantenimento della rete di telecomunicazioni. Al fine di poter condurre la propria attività, Tiscali deve conservare e mantenere le licenze e le autorizzazioni, i diritti di passaggio e uso nonché le altre autorizzazioni amministrative.
Le licenze di maggior rilevanza, in mancanza delle quali la Società non potrebbe essere in grado di esercitare la propria attività o parte di essa, con le conseguenti ripercussioni sulla continuità aziendale, sono le seguenti:
A tale proposito si rinvia al paragrafo 5.9 in Nota integrativa
A tale proposito si rinvia al paragrafo 4.9 .Contenziosi, passività potenziali e impegni".

Si rinvia al paragrafo "Contenziosi, passività potenziali e impegni" in Nota Integrativa.
Si rinvia al paragrafo "Operazioni non ricorrenti" in Nota Integrativa.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2021 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Per ciò che concerne i rapporti economici e patrimoniali intrattenuti con le parti correlate, si rinvia al paragrafo "Operazioni con parti correlate" nelle note esplicative della relazione finanziaria consolidata.
Si segnala che il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirizzo internet www.tiscali.com/procedure.
Cagliari, 8 Ottobre 2021
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione
dei Documenti Contabili Societari
Renato Soru Silvia Marchesoli


| Conto Economico Consolidato | Note | 1º semestre 2021 |
1º semestre 2020 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | 1 | 72.947 | 72.546 |
| Altri proventi | 2 | 1.891 | 345 |
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 3 | 51.503 | 51.696 |
| Costi del personale | 4 | 8.874 | 10.478 |
| Altri oneri (proventi) operativi | 3 | 41 | 17 |
| Svalutazione crediti verso clienti | 5 | 2.503 | 3.418 |
| Costi di ristrutturazione | 6 | (147) | 49 |
| Ammortamenti | 7-12-13-14-15 | 20.684 | 19.380 |
| Risultato operativo | (8.621) | (12.146) | |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (161) | (30) | |
| Proventi finanziari | 8 | 0 | 437 |
| Oneri finanziari | 8 | 3.711 | 4.684 |
| Risultato prima delle imposte | (12.492) | (16.424) | |
| Imposte sul reddito | 9 | 0 | 0 |
| Risultato netto dell'esercizio | 10 | (12.492) | (16.424) |
| Attribuibile a: | |||
| - Risultato di pertinenza della Capogruppo | (12.492) | (16.424) | |
| - Risultato di pertinenza di Terzi | |||
| Utile (Perdita) per azione | |||
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento e cessate: | |||
| - Base | (0,002) | (0,004) | |
| - Diluito | (0,002) | (0,004) | |
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento: | |||
| - Base | (0,002) | (0,004) | |
| - Diluito | (0,002) | (0,004) |

| Conto Economico Consolidato | Note | 1º semestre 2021 |
1º semestre 2020 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Risultato del periodo | (12.492) | (16.424) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio | 0 | 0 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio | 0 | 0 | |
| (Perdita)/utile da rivalutazione su piani a benefici definiti | 0 | 0 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo | 0 | 0 | |
| Totale risultato di Conto economico complessivo | (12.492) | (16.424) | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | (12.492) | (16.424) | |
| Azionisti di minoranza | |||
| Totale | (12.492) | (16.424) |

| Situazione patrimoniale e finanziaria | Note | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività immateriali | 12 | 52.687 | 51.431 |
| Diritti d'uso da contratti di leasing | 13 | 18.511 | 17.971 |
| Costi di acquisizione clienti | 14 | 9.441 | 10.186 |
| Immobili, impianti e macchinari | 15 | 27.403 | 29.898 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 16 | 3.719 | 3.719 |
| Altre attività finanziarie | 17 | 808 | 807 |
| 112.568 | 114.011 | ||
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 18 | 341 | |
| Crediti verso clienti | 19 | 10.811 | 9.584 |
| Crediti per imposte | 20 | 5 21.647 |
466 22.908 |
| Altri crediti ed attività diverse correnti | 21 | 10.688 | 4.434 |
| Disponibilità liquide | 22 | 43.492 | 37.393 |
| Totale Attivo | 156.060 | 151.403 | |
| Capitale e riserve | |||
| Capitale | 54.655 | 51.655 | |
| Riserva di stock option | 51 | 51 | |
| Risultati di esercizi precedenti e Altre Riserve | (124.687) | (102.476) | |
| Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | (12.492) | (22.201) | |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 23 | (82.473) | (72.971) |
| Interessi di terzi | |||
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 24 | 0 | 0 |
| Totale Patrimonio netto | (82.473) | (72.971) | |
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche ed altri finanziatori | 25 | 72.756 | 3.483 |
| Debiti per leasing | 25 | 14.236 | 15.059 |
| Altre passività non correnti | 26 | 12.915 | 11.902 |
| Passività per prestazioni pensionistiche e trattamento di fine rapporto |
27 | 2.679 | 2.708 |
| Fondi rischi ed oneri | 28 | 4.826 | 5.448 |
| 107.413 | 38.599 | ||
| Passività correnti | |||
| Prestito Obbligazionario | 25 | 3.000 | 0 |
| Debiti verso banche ed altri enti finanziatori | 25 | 1.303 | 70.853 |
| Debiti per leasing | 25 | 8.986 | 7.950 |
| Debiti verso fornitori | 29 | 68.123 | 58.034 |
| Debiti per imposte | 30 | 53 | 56 |
| Altre passività correnti | 31 | 49.655 | 48.882 |
| 131.120 | 185.775 | ||
| Totale Patrimonio netto e Passivo | 156.060 | 151.403 |


| Rendiconto Finanziario | l semestre 2021 | I semestre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| Risultato delle attività in funzionamento | (12.492) | (16.424) |
| Rettifiche per: | ||
| Ammortamenti | 20.684 | 19.380 |
| Proventi da stanziamento Crediti d'Imposta Bonus Sud e Industria 4.0 | (244) | |
| Accantonamento a fondo svalutazione dei crediti verso clienti | 2.503 | 3.418 |
| Variazione fondi rischi | (312) | 76 |
| Stralci debiti vs fornitori /crediti vs clienti/altri crediti e deb | (2.101) | (1.476) |
| Altre variazioni | 701 | 563 |
| Utilizzo voucher Fastweb | 2.334 | 0 |
| Oneri/Proventi finanziari | 3.711 | 4.247 |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di capitale circolante |
14.784 | 9.784 |
| Variazione crediti | (2.391) | (1.966) |
| Variazione del magazzino Variazione debiti verso fornitori |
(341) | 0 3.529 |
| 419 | ||
| Variazione debiti verso fornitori a lungo Variazione netta dei fondi per rischi ed oneri |
(2.617) (292) |
(3.350) (519) |
| Variazione netta del fondo TFR | (76) | (46) |
| Variazioni altre passività | 2.229 | (1.683) |
| Variazioni altre attività | (1.972) | 6.557 |
| Variazioni capitale circolante | (5.042) | 2.522 |
| FLUSSO NETTO GENERATO DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | 9.742 | 12.305 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Variazione altre attività finanziarie | (1) | 24 |
| Acquisizioni di Immobilizzazioni Materiali | (2.603) | (4.542) |
| Acquisizioni diritti d'uso | (3.504) | |
| Acquisizioni di Costi di acquisizione clienti | (2.322) | (3.762) |
| Acquisizioni di Immobilizzazioni Immateriali | (11.141) | (10.037) |
| -di cui per utilizzo voucher (senza effetto monetario) | 128 | 2.356 |
| Variazione debiti verso fornitori di immobilizzazioni | 13.573 | 15.180 |
| FLUSSO NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (5.870) | (782) |
| ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Variazione debiti verso banche | (2.788) | (1.099) |
| di cui: | ||
| Rimborso quote capitale e interessi Indebitamento Senior | (448) | (451) |
| Incremento/Decremento degli scoperti di c/c | (2.340) 2.740 |
(649) 0 |
| Variazione Prestiti Obbligazionari | (ટકક) | (2.316) |
| Rimborso/Accettazione di leasing finanziari Effetto cambio |
(0) | (2) |
| Movimenti di patrimonio netto | 2.990 | (0) |
| FLUS SO NETTO GENERATO (AS SORBITO) DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | 2.383 | (3.418) |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) NEL PERIODO | 6.255 | 8.106 |
| FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DE STINATE AD ESSERE CEDUTE |
0 | 0 |
| 4.434 | 11.653 | |
| DISPONIBILITÀ' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | 10.688 | 19.758 |
Si segnala che le variazioni delle poste relative alle operazioni con parti correlate non sono state rappresentate nel Rendiconto Finanziario in quanto il loro ammontare risulta non significativo.

| Riserva Riserva sovrapprezzo |
Riserva di | Riserve per | Perdite | Patrimonio netto benefici ai cumulate e Altre di pertinenza del Interessenze |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | Capitale | legale | azioni stock option | dipendenti | Riserve | Gruppo di minoranza | Totale | ||
| Saldo al 1 gennaio 2021 | 54.655 | 1.929 | 51 | (1.664) | (124.942) | (72.971) | (72.971) | ||
| Conversione Prestito Obbligazionario Oneri accessori prestito obbligazionario Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Riserve |
3.000 | 82 | (10) (82) |
3.000 (10) |
3.000 (10) |
||||
| Oneri figurativi stock option Risultato di Conto Economico Complessivo |
(12.492) | (12.492) | (12.492) | ||||||
| Saldo al 30 giugno 2021 | 54.655 | 2.011 | રન | (1.664) | (137.526) | (82.473) | (82.473) |
| Saldo al 30 giugno 2020 | 48.955 | 1.929 | ರಿಕ | (1.635) | (116.521) | (67.176) | (67.176) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato di Conto Economico Complessivo | (16.424) | (16.424) | (16.424) | ||||||
| Oneri di emissione Bond | (47) | (47) | (47) | ||||||
| Conversione Prestito Obbligazionario | 2.600 | 2.700 | 5.300 | 5.300 | |||||
| Saldo al 1 gennaio 2020 | 46.355 | 1.929 | ರಿಕ | (1.635) | (102.750) | (56.005) | (56.005) | ||
| (Migliaia di Euro) | Capitale | legale | azioni stock option | dipendenti | Riserve | Gruppo di minoranza | Totale | ||
| Riserva sovrapprezzo | Riserva di | benefici ai cumulate e Altre di pertinenza del Interessenze | |||||||
| Riserva | Riserve per | Perdite | Patrimonio netto | ||||||
| Riserva | Riserve per | Perdite | Patrimonio netto | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo | Riserva di | benefici ai cumulate e Altre di pertinenza del Interessenze | |||||||
| (Migliaia di Euro) | Capitale | legale | azioni stock option | dipendenti | Riserve | Gruppo di minoranza | Totale | ||
| Saldo al 1 luglio 2020 | 48.955 | 1.929 | ರಿಕ | (1.635) | (116.521) | (67.176) | (67.176) | ||
| Conversione Prestito Obbligazionario | 2.700 | (2.700) | |||||||
| Oneri conversione prestito obbligazionario | |||||||||
| Riclassifica Riserva Stock Option a Altre Riserve | (56) | કક | |||||||
| Oneri figurativi stock option | 11 | 11 | 11 | ||||||
| Risultato di Conto Economico Complessivo | (29) | (5.777) | (5.806) | (5.806) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 54.655 | 1.929 | રન | (1.664) | (124.942) | (72.971) | (72.971) |

| Conto Economico Consolidato Note |
1º semestre 2021 |
di cui parti correlate |
1º semestre 2020 | di cui parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||||
| Ricavi | 1 | 72.947 | 72.546 | 21 | |
| Altri proventi | 2 | 1.891 | 345 | ||
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 3 | 51.503 | 1.009 | 51.696 | 451 |
| Costi del personale | 4 | 8.874 | 265 | 10.478 | 302 |
| Altri oneri (proventi) operativi | 3 | 41 | 17 | ||
| Svalutazione crediti verso clienti | 5 | 2.503 | 3.418 | ||
| Costi di ristrutturazione | 6 | (147) | 49 | ||
| Ammortamenti | 7-12-13-14-15 | 20.684 | 19.380 | ||
| Risultato operativo | (8.621) | (1.274) | (12.146) | (133) | |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (161) | (30) | |||
| Proventi finanziari | 8 | 0 | 437 | ||
| Oneri finanziari | 8 | 3.711 | 4.684 | ||
| Risultato prima delle imposte | (12.492) | (1.274) | (16.424) | (733) | |
| Imposte sul reddito | 9 | 0 | 0 | ||
| Risultato netto dell'esercizio | 10 | (12.492) | (1.274) | (16.424) | (733) |
| Attribuibile a: | |||||
| - Risultato di pertinenza della Capogruppo | (12.492) | (16.424) | |||
| - Risultato di pertinenza di Terzi | |||||
| Utile (Perdita) per azione | |||||
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento e cessate: | |||||
| - Base | (0,002) | (0,004) | |||
| - Diluito | (0,002) | (0,004) | |||
| Utile per azione (in unità di Euro) da attività in funzionamento: | |||||
| - Base | (0,002) | (0,004) | |||
| - Diluito | (0,002) | (0,004) |


Il presente bilancio consolidato (di seguito anche il "Bilancio") è redatto utilizzando l'Euro come moneta di conto in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo; tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro se non altrimenti indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
Nella predisposizione del presente Bilancio, gli Amministratori hanno assunto l'esistenza del presupposto della continuità aziendale, come più diffusamente motivano nel successivo paragrafo 5.9, e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e criteri applicabili alle aziende in funzionamento.
Gli Amministratori evidenziano che nel primo semestre 2021 il Gruppo:
• ha mostrato un risultato d'esercizio negativo, pari ad una perdita di 12,5 milioni di Euro;
• presenta un deficit patrimoniale consolidato pari a 82,5 milioni di Euro, rispetto ad un valore al 31 dicembre 2020 pari a 73 milioni di Euro, nonostante l'aumento di capitale scaturito dalla conversione della prima tranche di POC Nice & Green SA per 3 milioni di Euro;
• presenta Passività correnti a livello consolidato superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 85 milioni di Euro, rispetto ad un ammontare consuntivato al 31 dicembre 2020 pari a 74 milioni di Euro, evidenziando pertanto un incremento di 11 milioni di Euro;
• presenta debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, nonché delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) per 23,4 milioni di Euro (22,1 milioni di euro al 31 dicembre 2020), debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a 0,7 milioni di Euro (0,5 al 31 dicembre 2020), debiti tributari e previdenziali scaduti pari a 17,8 milioni di Euro (in peggioramento rispetto ai 10,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2020). Complessivamente, pertanto, gli importi scaduti in commento ammontano a 41,9 milioni di Euro, rispetto a complessivi importi scaduti per 33,2 milioni di Euro nell'esercizio precedente, con un incremento di 8,7 milioni di Euro;
• ha generato un flusso derivante dalla gestione operativa pari a 9,7 milioni di Euro,

inferiore al flusso di 12,3 milioni di Euro generato nel primo semestre 2020;
• ha registrato un calo della base clienti broadband fisso (circa 364 mila utenti al 30 giugno 2021, rispetto ai 382 mila utenti al 30 giugno 2020).
A fronte dei risultati economici, finanziari e gestionali sopradescritti, il Gruppo ha realizzato le seguenti azioni miranti al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria:
• ha approvato un piano industriale per il periodo 2021-2024 (il "Piano Industriale 2021- 2024"), asseverato ex art 67 L.F., che prevede alcune strategie gestionali volte all'incremento dei ricavi nel periodo esplicito, tale da garantire al Gruppo il raggiungimento del break-even entro il 2023 e la capacità di produrre cassa in maniera sufficiente a garantire lo sviluppo del business e il ripagamento delle obbligazioni sociali;
• ha proceduto alla sottoscrizione, in data 14 maggio 2021, di un accordo con N&G (Fondo di Investimento Internazionale) per l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo per un importo massimo di 21 milioni di Euro, con opzione in capo alla Società di estensione per ulteriori Euro 21 milioni, emettibile in più tranche a discrezione del Gruppo. Alla data di approvazione della relazione semestrale sono state emesse e convertite n. 4 tranche per l'importo complessivo di 12 milioni di Euro. Tali risorse finanziare sono state messe al servizio dello sviluppo del business;
• ha sottoscritto, in data 7 ottobre 2021, gli Accordi Modificativi del Senior Loan, che prevedono il riscadenziamento del piano di rimborso del loan, consentendo in tal modo a Tiscali di ottenere un grace period di due anni (2021-2022) e di rimodulare in modo progressivamente crescente le quote di rimborso negli anni 2023-2026, in modo da renderle compatibili con i cash flow attesi dal Gruppo e inclusi nelle previsioni del Piano Industriale 2021-2024.
Oltre a tali azioni, gli Amministratori evidenziano l'esistenza di molteplici segnali positivi legati sia all'andamento di periodo, che alle previsioni sull'andamento futuro. In particolare, si evidenzia che il Gruppo:
• presenta un risultato di esercizio, pur negativo, in miglioramento di 4 milioni rispetto il primo semestre 2020, e che nello stesso periodo l'EBITDA di Gruppo è passato da 7,3 milioni di Euro del periodo a confronto agli 11,9 milioni registrati nel primo semestre 2021;
• presenta un valore di indebitamento finanziario netto complessivo in miglioramento di 3,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, con una struttura dell'indebitamento più sostenibile grazie alla riclassifica del senior loan da corrente a non corrente);
• presenta disponibilità liquide per 10,7 milioni di Euro;

• ha evidenziato un miglioramento nel mix della base clienti con una significativa crescita del numero di clienti in Fibra, che aumentano del 25,8% passando da 199 mila utenti al 30 giugno 2020 a 250 mila utenti al 30 giugno 2021. Tale obiettivo è stato realizzato anche grazie al significativo incremento della copertura di rete in modalità FTTH, con una copertura che ha raggiunto 1100 comuni al 30 giugno 2021 rispetto agli 886 comuni raggiunti a fine 2020. Inoltre, grazie alla rete Bitstream NGA, Tiscali ha ulteriormente ampliato la copertura Ultrabroadband, in Sardegna, raggiungendo un mercato potenzale di 2,9 milioni di famiglie al 30 giugno 2021 con tecnologia UBB FTTC (fino a 200 Mbps) o FTTH (fino a 1 Gigabit).
Nella situazione descritta, gli Amministratori ribadiscono che il raggiungimento di una situazione di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di medio e lungo termine del Gruppo è sempre subordinato (i) al conseguimento dei risultati previsti nel Piano Industriale 2021-2024 che prevede il raggiungimento dell'equilibrio economico nel 2023 e (ii) al realizzarsi delle previsioni e delle assunzioni ivi contenute in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva e da un contesto macroeconomico di difficoltà legato ai recenti eventi legati alla diffusione in Italia del COVID-19.
Nelle circostanze illustrate, gli Amministratori ritengono, dopo aver analizzato le incertezze e i risultati del periodo, ipotizzando il rispetto del Piano Industriale 2021-2024 approvato dal CdA in data 17 settembre 2021, considerando l'iniezione di liquidità derivante dal Prestito Obbligazionario nonché considerando gli effetti dell'Accordo Modificativo del Senior Loan sottoscritto in data 7 ottobre 2021, che il Gruppo risulti in grado di onorare le proprie obbligazioni mantenendo un livello di scaduto sostanzialmente in linea con quello attuale.
È su tali basi quindi che gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la continuità aziendale nell'orizzonte dei prossimi 12 mesi sia ricorrente e che il Gruppo possa utilizzare i principi contabili propri di un'azienda in funzionamento.
Tale determinazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo, che ha comparato, rispetto ad alcuni degli eventi sopra indicati, il grado di probabilità di un loro avveramento rispetto alla opposta situazione.
Deve essere sottolineato che il giudizio prognostico sotteso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione è suscettibile di essere contraddetto dall'evoluzione dei fatti. Proprio perché consapevole dei limiti intrinseci della propria determinazione, il Consiglio di Amministrazione manterrà un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione (così come di ogni

circostanza ulteriore che acquisisse rilievo), così da poter assumere con prontezza i necessari provvedimenti.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
La forma e il contenuto sono conformi all'informativa prevista dall'International Accounting Standard n. 34 'Bilanci intermedi' (IAS 34), nel rispetto dell'art. 154-ter del DLgs 24.2.98 n. 58 (TUF) e successive modifiche e integrazioni, tenendo altresì conto delle altre comunicazioni e delibere CONSOB in materia.
Le note sono state predisposte in forma abbreviata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS. Ciò, in quanto, il presente resoconto intermedio di gestione nella logica dello IAS 34 ha l'obiettivo di fornire un aggiornamento della situazione patrimoniale-finanziaria ed economica rispetto a quanto fornito dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2020; esso pertanto deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Il Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, come richiesto dalla normativa di riferimento, è stato redatto su base consolidata, ed è oggetto di revisione contabile limitata da parte di Deloitte & Touche S.p.A..
Ad eccezione di quanto successivamente indicato con riferimento ai principi contabili applicati per la prima volta a far data dal 1 gennaio 2021, nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato i principi contabili e i criteri di consolidamento adottati sono consistenti con quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2020 al quale si fa rinvio per una loro puntuale illustrazione - e con quelli adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2020.
La redazione del bilancio semestrale abbreviato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di alcune stime e, in determinati casi, l'adozione di ipotesi nell'applicazione dei principi contabili. Le aree di bilancio che, nelle circostanze,

presuppongono l'adozione di ipotesi applicative e quelle maggiormente caratterizzate dall'effettuazione di stime sono descritte nella successiva nota "Principali decisioni assunte nell'applicazione dei principi contabili e nell'utilizzo di stime".
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2021
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:
Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni

pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio .


Il bilancio semestrale consolidato al 30 giugno 2021 include 14,8 milioni di Euro di crediti tributari per bonus Sud e Industria 4.0 riferiti agli incentivi fiscali legati all'effettuazione di alcuni investimenti da parte del Gruppo. Tali incentivi fiscali sono principalmente legati a tre tipologie di incentivi: (i) un incentivo legato agli investimenti effettuati in specifici territori del sud Italia ("Bonus Sud"), ii) un incentivo legato agli investimenti cosidetti industry 4.0 ("Industry 4.0"). Con riferimento a tali incentivi, le norme tributarie consentono l'incentivazione anche dei beni acquisiti attraverso un leasing finanziario. Nell'individuare quali beni potessero beneficiare di tali incentivi fiscali, il Gruppo ha interpretato la definizione fiscale di "leasing finanziario" in accordo con la definizione di leasing finanziario presente nell'Ifrs 16. Tale impostazione costituisce una decisione rilevante presa dagli Amministratori.
La redazione del bilancio consolidato e delle note illustrative ha comportato l'utilizzo di stime e assunzioni per a determinazione di alcune attività e passività e per la valutazione delle passività potenziali. Sebbene il processo di stima non abbia visto, nel corso del 2021, tematiche differenti rispetto al passato, i risultati che deriveranno dal verificarsi degli eventi previsti e/o prevedibili potrebbero differire da quelli ipotizzati. Le stime e le assunzioni considerate sono pertanto riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti in bilancio.
L'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche:

| Ricavi | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Ricavi | 72.947 | 72.546 |
| Totale | 72.947 | 72.546 |
I ricavi del semestre 2021 sono in miglioramento di 0,4 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2020. Per maggiori dettagli sulla loro composizione si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
La voce in oggetto include altri ricavi relativi all'affitto di una porzione d'immobile di "Sa Illetta" detenuto in leasing finanziario dal Gruppo per 0,7 milioni di Euro.
Non si evidenziano nel periodo transazioni ordinarie con una controparte che presenti, da sola, oltre il 10% dei ricavi del Gruppo.
| Altri Proventi | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Altri Proventi | 1.891 | 345 |
| Totale | 1.891 | 345 |
Gli altri proventi, pari a 1,9 milioni di Euro, includono prevalentemente lo stralcio di posizioni debitorie verso fornitori e l'allineamento di posizioni debitorie verso clienti prescritte per 1,6 milioni di Euro. Tale voce include inoltre 0,2 milioni di Euro imputabile prevalentemente al combinato effetto di: (i) rettifica dei proventi per crediti d'imposta stanziati nell'esercizio 2020 per negativi 1,3 milioni di Euro; (ii) rilascio della quota di competenza 2021 dei risconti relativi ai suddetti crediti d'imposta per 1,5 milioni di Euro; (iii) proventi per 0,1 milioni di euro derivanti dallo stanziamento di crediti d'imposta al 30 giugno 2021.

| Acquisti di materiali e servizi esterni e altri oneri (proventi) operativi |
1º semestre 2021 | 1º semestre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Costi di affitto linee/traffico e interconnessione Costi per godimento beni di terzi |
37.714 1.253 |
36.545 3.192 |
| Costi per servizi portale | 215 | 207 |
| Costi di marketing | 1.212 | 1.509 |
| Altri servizi | 11.109 | 10.244 |
| Altri oneri ( proventi) operativi | 41 | 17 |
| Totale | 51.544 | 51.714 |
La voce "Costi di affitto linee/ traffico e interconnessione" include principalmente i costi di traffico voce e canoni per i servizi Broadband e Ultrabroadband fisso e Fixed wireless, e servizi Mobile riferiti a unità non divisibili, ed è in linea con il dato del semestre precedente.
La voce "Costi per godimento di beni di terzi" include il costo delle locazioni e affitti di beni strumentali. La riduzione rispetto al semestre 2020 ammonta a 1,9 milioni di Euro ed è imputabile prevalentemente al combinato effetto di: (i) riduzione dei costi di locazione di alcuni siti tecnici per 2,3 milioni di Euro, in particolare derivanti dall'applicazione del contratto di ristrutturazione rete con TIM che anticipa i benefici di riduzione del canone per siti di colocation che otterremo a fine progetto nel dicembre 2022, a fronte dell' attività di migrazione della clientela e svuotamento dei siti con volumi e scadenze predeterminate; (ii) aumento delle locazione Wireless per 0,4 milioni di Euro rispetto al semestre precedente che risentiva di un maggior effetto positivo derivante da stralci e transazioni su posizioni debitorie.
I "costi per servizi portale" pari a 0,2 milioni di Euro sono tendenzialmente in linea con i dati del semestre precedente.
I "Costi di marketing" si riducono di 0,3 milioni di Euro, principalmente in seguito ai minori investimenti pubblicitari.
La voce "Altri servizi" include costi di manutenzione e conduzione dei siti industriali, degli uffici amministrativi, affitti, consulenze e oneri professionali, costi di billing, spese postali, spese viaggi, e altri costi generali. L'incremento di 0,9 milioni di Euro rispetto al 30 giugno 2020 è imputabile principalmente ai seguenti fattori:

| Costi del personale | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Salari e stipendi Altri costi del personale |
5.633 3.241 |
6.715 3.763 |
| Totale | 8.874 | 10.478 |
Come anticipato nella Relazione sulla Gestione, il decremento dei costi del personale è imputabile agli effetti dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali nella gestione della pandemia Covid-19, nonchè alla riorganizzazione e riduzione dell'organico a seguito di un piano di incentivazione all'esodo predisposto dalla Società e incluso nel Piano Industriale 2021-2024
Il numero delle FTE al 30 giugno 2021 si è ridotto di 12 unità rispetto al 30 giugno 2020, come evidenziato nella seguente tabella:
| 30 giugno 2021 | 30 giugno 2020 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 11 | 12 |
| Quadri | 31 | 35 |
| Impiegati | 429 | 436 |
| Operai | 1 | 1 |
| Interinali | 0 | 0 |
| Totale | 472 | 484 |
| Svalutazione crediti verso clienti | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Accantonamento a f.do svalutazione crediti | 2 503 | 3.418 |
| Totale | 2.503 | 3.418 |

La voce accantonamento a fondo svalutazione crediti verso clienti ammonta a 2,5 milioni di Euro (3,4% dei ricavi), in riduzione rispetto ai 3,4 milioni di Euro del 30 giugno 2020 (4,7% dei ricavi).
| Costi di ristrutturazione | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Costi di ristrutturazione | (147) | 49 |
| Totale | (147) | 49 |
La voce Costi di ristrutturazione al 30 giugno 2021 accoglie:
| Ammortamenti | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Ammortamenti | 20.684 | 19.380 |
| otale | 20.684 | 19.380 |
Gli ammortamenti ammontano a 20,7 milioni di Euro, in aumento di 1,3 milioni di Euro rispetto ai 19,3 milioni di Euro del semestre precedente.
Per maggiori dettagli riguardo agli ammortamenti dei cespiti si vedano anche le note 12-13-14-15.
Si dettaglia di seguito la composizione delle voci Proventi finanziari e Oneri finanziari dell'esercizio, complessivamente negativi per 3,7 milioni di Euro.


| Proventi (Oneri) finanziari netti | 1º semestre 2021 | 1º semestre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Proventi finanziari | ||
| Altri proventi finanziari | 0 | 437 |
| Totale | 0 | 437 |
| Oneri finanziari | ||
| Interessi ed altri oneri verso banche | 1.933 | 3.097 |
| Altri oneri finanziari | 1,778 | 1,587 |
| Totale | 3.711 | 4.684 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (3.711) | (4.247) |
La voce Proventi Finanziari al 30 giugno 2021 è nulla, mentre nel semestre precedente includeva un provento per 0,4 milioni di Euro. Tale provento era imputabile al rilascio del debito finanziario figurativo sorto in relazione alla put option connessa al prestito obbligazionario convertibile, emesso in data 31 gennaio 2019 e convertito il 30 giugno 2020.
La voce Oneri Finanziari pari a 3,7 milioni di Euro include i seguenti elementi:
Le imposte correnti sono nulle.

Il risultato per azione base delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,002 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita delle attività in funzionamento del semestre 2021 attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari 12,5 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel primo semestre 2021, pari a 5.266.331.903.
Il risultato per azione diluito delle "attività in funzionamento" è negativo e pari a 0,002 Euro ed è stato calcolato dividendo la perdita netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo, pari a 12,5 milioni di Euro, per il numero medio ponderato delle azioni potenziali in circolazione durante l'anno, pari a 5.278.682.893.
Nel numero ponderato delle azioni potenziali sono state considerate sia il numero di azioni potenziali derivanti dal potenziale esercizio dei piani di stock option in circolazione (numero opzioni pari a 12.350.990) che il numero di azioni relative alla seconda tranche del POC, pari a 181.488.203.
In assenza di indicatori di impairment, gli Amministratori non hanno proceduto alla verifica di eventuali perdite di valore delle attività – "Impairment test" al 30 giugno 2021.
Si ricorda che in data 17 settembre 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Piano Industriale 2021-2024. Il Piano è stato assoggettato a Indipendent Business Review da parte di un esperto indipendente (EY), il quale ha dato un giudizio positivo sulla ragionevolezza delle ipotesi del Piano stesso. Il Piano inoltre è stato Asseverato ex art 67, comma 3, lettera d) LF.
La relazione di asseverazione conferma il giudizio positivo sulla attendibilità e fattibilità del Piano.

| Attività Immateriali | Computer, software e costi di |
Concessioni e diritti simili |
Costi di attivazione del servizio broadband |
Altre attività immateriali |
Attività immateriali in corso e |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | sviluppo | acconti | ||||
| COSTO STORICO 1 gennaio 2021 |
4.641 | 70.023 | 34.180 | 10.252 | 465 | 119.560 |
| Incrementi | 2 477 | 6.912 | 1.597 | 155 | 11.141 | |
| Dismissioni Riclassifiche |
3,245 | 113 | (506) (54) |
2.739 ਦਰੇ |
||
| 30 giugno 2021 | 4.641 | 75.745 | 41.205 | 11.849 | ਦਰੇ | 133.499 |
| FONDO AMMORTAMENTO | ||||||
| 1 gennaio 2021 | 4.641 | 39.622 | 19.529 | 4.337 | 68.129 | |
| Incrementi ammortamento | 3.710 | 4.660 | 1.132 | 9.503 | ||
| Dismissioni | 3.068 | 3.068 | ||||
| Riclassifiche | 113 | 113 | ||||
| 30 giugno 2021 | 4.641 | 46.400 | 24.303 | 5.469 | 80.813 | |
| VALORE NETTO | ||||||
| 1 gennaio 2021 | 30.401 | 14.651 | 5.915 | 465 | 51.431 | |
| 30 giugno 2021 | 29.345 | 16.902 | 6.380 | ਦਰੋ | 52.687 |
Si espongono di seguito i movimenti delle attività immateriali intervenuti nel 2020:
La voce Costi di sviluppo, accoglie i costi di sviluppo dei software applicativi personalizzati per l'uso esclusivo del Gruppo. Essi risultano interamente ammortizzati.
Il saldo delle Concessioni e diritti simili pari a 29,3 milioni di Euro comprende principalmente:
L'incremento nel 2021, pari 2,5 milioni di Euro, è imputabile a licenze e software per 2 milioni di Euro,

all'acquisto dei diritti pluriennali di utilizzo della rete in fibra ottica (IRU - Indefeasible right of use) per 0,2 milioni di Euro e all'acquisto di brevetti per 0,3 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale, ammontano a 3,7 milioni di Euro.
Inoltre, tale voce include le dismissioni di assets che hanno completato il proprio ciclo di ammortanento per 3,2 milioni di Euro di valore storico.
La voce Costi di Attivazione del servizio broadband è pari a 16,9 milioni di Euro. L'incremento nel 2021 è pari a 6,9 milioni di Euro, ed è relativo ai costi di acquisizione e di attivazione della clientela per i servizi broadband fisso.
Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale, sono pari a 4,7 milioni di Euro.
Le Altre attività immateriali, ammontano a 6,4 milioni di Euro. L'incremento nel periodo è pari a 1,6 milioni di Euro. Gli ammortamenti del periodo, calcolati secondo i criteri evidenziati nella relazione finanziaria annuale, sono pari a 1,1 milioni di Euro.
Le Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti, sono pari a 59 mila Euro. Inoltre, tale voce include l'eliminazione contabile di assets che hanno completato il proprio ciclo di ammortamento per 0,5 milioni di Euro di valore storico.
| Diritti d'uso da contratti di leasing (migliaia di Euro) |
Diritti d'uso Immobili |
Diritti d'uso Attrezzature di Rete |
Totale |
|---|---|---|---|
| COSTO STORICO | |||
| 1 gennaio 2021 | 18.051 | 126,406 | 144.457 |
| Incrementi | 189 | 3.315 | 3.504 |
| Dismissioni Riclassifiche |
(47) | (47) | |
| 30 giugno 2021 | 18.240 | 129.673 | 147.914 |
| FONDO AMMORTAMENTO | |||
| 1 gennaio 2021 | 4 052 | 122 434 | 126.486 |
| Incrementi ammortamento | 1.153 | 774 | 1.926 |
| Dismissioni Riclassifiche |
(47) 1.038 |
(47) 1.038 |
|
| 30 giugno 2021 | 5.205 | 124.198 | 129.403 |
| VALORE NETTO | |||
| 1 gennaio 2021 | 13.999 | 3.972 | 17.971 |
| 30 giugno 2021 | 13.036 | 5.475 | 18.511 |

La voce "Diritti d'uso Immobili" include la capitalizzazione del contratto di locazione della sede di Sa Illetta (decorso dal 28 marzo 2019) e altri contratti di locazione di siti industriali.
Tale voce include incrementi nel periodo per 0,2 milioni di Euro. Gli ammortamenti di periodo ammontano a 1,2 milioni di Euro.
La voce "diritti d'uso attrezzature di rete", che include i contratti di locazione operativa, capitalizzati a decorrere dal 1 gennaio 2019, ammonta a 5,5 milioni di Euro.
Tale voce include incrementi nel periodo per 3,3 milioni di Euro e dismissioni per 47 mila Euro di valore storico (a fronte di 47 mila Euro di fondo ammortamento). Gli ammortamenti di periodo sono pari a 0,8 milioni di Euro.
| Altre Attività non correnti | Costi acquisizione clienti |
|
|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | ||
| COSTO STORICO | ||
| 1 gennaio 2021 | 29.320 | |
| Incrementi | 2 322 | |
| Dismissioni | ||
| Riclassifiche | ||
| 30 giugno 2021 | 31.642 | |
| FONDO AMMORTAMENTO 1 gennaio 2021 |
19.134 | |
| Incrementi ammortamento | 3 066 | |
| Dismissioni | 0 | |
| Riclassifiche | ||
| 30 giugno 2021 | 22.201 | |
| VALORE NETTO 1 gennaio 2021 |
10.186 | |
| 30 giugno 2021 | 9.441 |
Tale voce include i costi relativi alle fees pagate ai dealer e agli intermediari commerciali per l'acquisizione dei clienti.
Gli incrementi di periodo ammontano a 2,3 milioni di Euro mentre gli ammortamenti di periodo sono pari a 3 milioni di Euro.

I movimenti intervenuti nel semestre 2021 sono rappresentati dalla seguente tabella:
| Attività Materiali | Impianti e macchinari |
Altre attività materiali |
Attività materiali in COLSO |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | ||||
| COSTO STORICO | ||||
| 1 gennaio 2021 | 156.491 | 5.626 | 1.612 | 165.695 |
| Incrementı | 2.286 | 32 | 285 | 2.603 |
| Dismissioni | (6.433) | (26) | (6.459) | |
| Svalutazioni | ||||
| Riclassifiche | 843 | (789) | 54 | |
| 30 giugno 2021 | 153.187 | 5.632 | 1.108 | 161.893 |
| FONDO AMMORTAMENTO | ||||
| 1 gennaio 2021 | 129.118 | 4.713 | 135.797 | |
| Incrementi ammortamento | 6.154 | 35 | 6.189 | |
| Dismissioni | (6.433) | (26) | (6.459) | |
| Riclassifiche | (1.038) | (1.038) | ||
| 30 giugno 2021 | 127.802 | 4.722 | 134.490 | |
| VALORE NETTO | ||||
| 1 gennaio 2021 | 27.373 | 912 | 1.612 | 29.898 |
| 30 giugno 2021 | 25,385 | 909 | 1.108 | 27.403 |
Gli Impianti e macchinari per 25,4 milioni di Euro includono apparati specifici di rete quali routers, DSLAM, servers e apparati trasmissivi installati nei siti ULL.
Gli investimenti del periodo includono investimenti per 2,3 milioni di Euro.
Tale voce include gli effetti dell'eliminazione contabile di assets che hanno completato il loro ciclo di ammortamento per un valore storico di 6,4 milioni di Euro (a fronte di un fondo ammortamento di pari ammontare).
Vi sono inoltre riclassifiche per un valore storico pari a 0,8 milioni di Euro (e fondo ammortamento pari a 1 milione di Euro), imputabili ad assets trasferiti da "Attività immateriali in corso e acconti" alla categoria "Impianti e macchinari" in relazione ad investimenti entrati in ammortamento nel periodo.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 6,2 milioni di Euro.
Le Altre attività materiali, il cui saldo ammonta a 0,9 milioni di Euro, includono mobili e arredi, macchine d'ufficio elettroniche ed elettromeccaniche nonché gli autoveicoli. Gli investimenti nel periodo ammontano a 32 mila Euro.

Gli ammortamenti del periodo ammontano a 35 mila Euro.
La voce Attività materiali in corso e acconti il cui saldo ammonta a 1,1 milioni di Euro comprendono in prevalenza investimenti in infrastruttura di rete.
Tale voce include riclassifiche pari a negativi 0,8 milioni di Euro imputabili ad assets trasferiti dalla categoria "Attività materiali in corso" alla categoria "Impianti e macchinari" per assets che hanno iniziato il loro ciclo di ammortamento nel periodo.
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 3.719 | 3.719 |
| Totale | 3.719 | 3.719 |
Tale voce accoglie il valore della controllata Janna, S.c.p.a., (3,7 milioni di Euro), società consortile sulla quale il Gruppo detiene un'influenza notevole in virtù di alcuni accordi tra i soci e che ha per oggetto la gestione di un cavo sottomarino in fibra ottica posato tra la Sardegna e la penisola e tra la Sardegna e la Sicilia.
| Altre attività finanziarie non correnti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| 798 | 799 | |
| Depositi cauzionali Altre attività finanzarie |
10 | 8 |
| Totale | 808 | 807 |
I depositi cauzionali sono rappresentati da cauzioni versate nel contesto dello svolgimento della attività su contratti di durata pluriennale.
Le rimanenze ammontano a 0,3 milioni di Euro e sono relative ai tablet o personal computer che vengono forniti da Tiscali nell ambito dell'offerta Ultrainternet Fibra Voucher.

| Crediti verso clienti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Crediti verso clienti | 21.071 | 22 456 |
| Fondo svalutazione | (10.261) | (12.872) |
| otale | 10.811 | 9.584 |
I Crediti verso clienti, al 30 giugno 2021, sono pari a 10,8 milioni di Euro al netto di svalutazioni per complessivi 10,3 milioni di Euro, e sono originati dalle vendite dei servizi broadband fisso, fixed wireless, mobile, e dalla raccolta pubblicitaria.
L'analisi della recuperabilità dei crediti viene effettuata periodicamente, adottando una specifica policy per la determinazione del fondo svalutazione crediti facendo riferimento all'esperienza ed ai trend storici. Il Gruppo non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su una clientela molto vasta. In particolare si segnala che la stima del rischio di esigibilità dei crediti sia già effettuata all'atto di iscrizione dei crediti tenendo conto del rischio generico di inesigibilità dei crediti non scaduti alla data di riferimento, desumibile dalla esperienza storica.
Come descritto nel paragrafo "Valutazione sulla continuità aziendale", l'emergenza COVID-19 ha determinato una contrazione dell'economia nazionale e della capacità di spesa dei clienti. La stima del fondo svalutazione crediti riflette le considerazioni integrative effettuate per riflettere tale rischio.
Nella tabella seguente è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dei rispettivi esercizi:
| Movimentazione Fondo svalutazione crediti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Fondo svalutazione ad inizio periodo | (12.872) | (20.498) |
| Accantonamento | (2.503) | (6.158) |
| Utilizzi | 5.114 | 13.784 |
| Fondo svalutazione a fine periodo | (10.261) | (12.872) |
L'accantonamento complessivo del periodo è pari a 2,5 milioni di Euro.
La voce utilizzi include lo stralcio di posizioni creditorie non più recuperabili.
Crediti per imposte (nota 20)


| Crediti per imposte | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Crediti per imposte | 5 | 466 |
| Totale | 5 | 466 |
La voce in oggetto accoglie i crediti per Ires e Irap.
| Altri crediti e attività diverse correnti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Altri crediti | 19.102 | 20,505 |
| Risconti attivi | 2 544 | 2.403 |
| Totale | 21.647 | 22.908 |
La voce Altri crediti comprende i seguenti elementi:
Con riferimento al voucher servizi Fastweb, il cui saldo risulta sostanzialmente nullo rispetto al saldo di 2,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, si evidenzia che lo stesso è stato integralmente utilizzato nei primi mesi dell'esercizio 2021.
La voce Risconti attivi, il cui saldo è di 2,5 milioni di Euro, accoglie i costi già sostenuti e di competenza agli esercizi successivi, inerenti principalmente ai contratti di affitto pluriennale di linee, costi di manutenzione hardware e software, di assicurazioni e di pubblicità.
Le disponibilità liquide al 30 giugno 2021 ammontano a 10,7 milioni di Euro ed includono la liquidità del Gruppo Tiscali, detenuta essenzialmente in conti correnti bancari. Non vi sono depositi vincolati.


| Patrimonio Netto | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Capitale sociale | 54 655 | 51 655 |
| Riserva Legale | 2.011 | 1.929 |
| Riserva di Stock Options | 51 | 51 |
| Riserva benefici ai dipendenti | (1.664) | (1.664) |
| Perdite cumulate ed altre riserve | (125.034) | (102.741) |
| Risultato del periodo | (12.492) | (22.201) |
| Totale Patrimonio netto | (82.473) | (72.971) |
Le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto sono riportate nel relativo prospetto. Al 30 giugno 2021 il capitale sociale è pari a 54,7 milioni di Euro corrispondente a 5.199.124.915 azioni prive di valore nominale.
L'incremento del capitale sociale rispetto al 31 dicembre 2020, pari a 3 milioni di Euro, è dovuto alla conversione della prima tranche del prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green SA avvenuta in data 31 maggio 2021.
Il patrimonio di competenza di terzi è nullo al 30 giugno 2021 (nullo anche al 31 dicembre 2020).
A seguito del realizzarsi di alcune condizioni di default a fine 2020 e a seguito dello sforamento di alcuni covenants presenti nell'accordo di finanziamento del Senior Loan, la Società ha chiesto ed ottenuto dagli Istituti Finanziatori, il 28 maggio 2021 l'esenzione al calcolo dei covenants al 31 dicembre 2020 e al 30 giugno 2021 (il "waiver sui covenants") nonchè la rinuncia a richiedere la condizione di default a seguito dello sforamento dei covenants sopra descritto.
Nel corso del 2021 Tiscali ha svolto una lunga e complessa negoziazione con gli Istituti Finanziatori del Debito Senior (Banca Intesa e Banco BPM), mirante alla rimodulazione degli Accordi sottoscritti in data 28 marzo 2019.
Tale negoziazione si è conclusa in data 7 ottobre 2021 con la firma degli Accordi Modificati del Senior Loan. Si segnala che negli Accordi è rientrato anche il finanziamento con Banca Intesa (ex CR Umbria) pari ad 3,5 milioni di Euro con scadenza originaria nel 2024 è stato rimodulato con scadenza

nel 2026.
Gli Accordi Modificativi del Senior Loan prevedono le seguenti modifiche rispetto alla precedente versione del marzo 2019:
In virtù del waiver sui covenants ottenuto in data 28 maggio 2021, la Società ha provveduto, al 30 giugno 2021 a riclassificare la componente a lungo del Senior loan tra le passività non correnti, mentre al 31 dicembre 2020 tale componente, come previsto dallo IAS 1 era stata classificata tra le passività correnti.


| Passività finanziarie correnti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Prestito Obbligazionario | 3.000 | |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 1.303 | 70.853 |
| Debiti per leasing | 8.986 | 7.950 |
| Totale | 13.289 | 78.803 |
La voce relativa al Prestito Obbligazionario Convertibile pari a 3 milioni di Euro si riferisce alll'emissione della seconda tranche del prestito obbligazionario riservato a Nice & Green S.A., composto da n. 30 obbligazioni del valore unitario di Euro 100.000 ciascuna, per l'importo complessivo di Euro 3.000.000 e convertite in azioni ordinarie Tiscali in data 7 luglio 2021.
La voce "Debiti verso Banche", pari a circa 1,3 milioni di Euro, accoglie i seguenti elementi:
Tale voce ammonta a 9 milioni di Euro ed include i seguenti elementi:


| Passività finanziarie non correnti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 72.756 | 3.483 |
| Debiti per leasing | 14.236 | 15.059 |
| Totale | 86.993 | 18.542 |
La voce in oggetto include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders per 69,3 milioni di Euro e la componente a lungo termine del finanziamento Banca Intesa Sanpaolo (ex Cassa di Risparmio dell'Umbria) ristrutturato il 28 marzo 2019 per 3,5 milioni di Euro.
Tale voce include la quota a lungo dei debiti per locazioni operative per 14,2 milioni di Euro. In particolare, tale importo include la parte a lungo rappresentativa del diritto d'uso della sede di Sa Illetta per 10,3 milioni di Euro e la parte a lungo rappresentativa del diritto d'uso su alcune attrezzature di rete per 3,9 milioni di Euro.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è rappresento nella seguente tabella:
| Indebitamento finanziario | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| A. Disponibilità liquide B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide |
10-688 | 4 434 |
| C. Altre attività finanziane correnti | ||
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 10.688 | 4.434 |
| E. Debito finanziario corrente F. Parte corrente del debito finanziario non corrente |
13.051 238 |
10.417 68.386 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 13.289 | 78.803 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G -D ) | 2.600 | 74.369 |
| I. Debito finanziario non corrente J. Strumenti di debito |
86.993 | 18.542 |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 7 480 | 8.103 |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (l +J +K) | 94.473 | 26.644 |
| M. Totale indebitamento finanziario ( H + L) | 97.073 | 101.014 |

Il prospetto sopra riportato è redatto in base al Richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.
La tabella seguente riporta la riconciliazione tra l'Indebitamento Finanziario Netto redatto in base alla comunicazione CONSOB e l'Indebitamento Finanaziario Netto gestionale riportato nella Relazione sulla Gestione.
| 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|
| (Milioni di Euro) | ||
| Indebitamento Finanziario Netto consolidato | 88,8 | 92,1 |
| Altre disponibilità liquide e crediti finanziari non correnti | 0,8 | 0,8 |
| Componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari | ||
| rateizzati | 7,5 | 8,1 |
| Indebitamento Finanziario Netto consolidato redatta in base al | ||
| Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 | 97,1 | 101,0 |
Si segnala inoltre che l'ammontare dei debiti verso fornitori e dei debiti verso altri soggetti scaduti da oltre 12 mesi, al 30 giugno 2021, è pari a 12,9 milioni di Euro, contro un importo di 7,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. Si evidenzia inoltre che il trattamento di fine rapporto in capo alla società è pari a Euro 2,7 milioni di Euro.
L'indebitamento finanziario lordo (corrente e non corrente) sopra identificato, pari a 107,8 milioni di Euro, è principalmente composto dalle voci rappresentate nella seguente tabella:
| Composizione dell'indebitamento corrente e non corrente | 30 giugno 2021 | Quota corrente | Quota non corrente |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Indebitamento Senior (GFA) | 69.497 | 224 | 69.273 |
| Prestito Obbligazionario | 3.000 | 3.000 | |
| Debiti bancari | 3.571 | 88 | 3.483 |
| Totale debiti Senior e altri debiti verso banche | 76.069 | 3.313 | 72.756 |
| Debiti verso società di leasing | 23.223 | 8.986 | 14.236 |
| Altri debiti finanziari ( incl factoring) | 990 | 990 | |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 7.480 | 7.480 | |
| Totale debiti verso società di leasing e altri debiti | 31.693 | 9.976 | 21.717 |
| Totale Indebitamento | 107.762 | 13.289 | 94.473 |
Le principali voci riportate nella tabella suddetta sono le seguenti:

Si riporta di seguito la tabella delle variazioni monetarie e non monetarie delle passività finanziarie verificatesi nel semestre 2021:
| Variazioni monetarie e non monetarie delle passività finanziarie |
31 dicembre 2020 |
Flussi monetari (rimborsi/ erogazioni) |
Interessi maturati |
Flussi non monetari Rilascio Put option Prestito obbligazionario |
Conversione Bond a Aumento Capitale |
30 giugno 2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||||||
| Indebitamento Senior Loan (GFA) | 68.374 | (448) | 1.572 | 69.497 | ||
| Prestito Obbligazionario | 5.730 | 270 | (3.000) | 3.000 | ||
| Debiti Bancari | 4.972 | (1.415) | 14 | 3.571 | ||
| Leasing | 23.008 | (ਦਿੱਤਰ) | 773 | 23.223 | ||
| Altri debiti finanziari Sarda factoring | 990 | 0 | 990 | |||
| Altri debiti finanziari Put Option Bond | ||||||
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 8.103 | (623) | 7 480 | |||
| Indebitamento finanziario lordo | 105.447 | 2.685 | 2.629 | (3.000) | 107.762 |
La documentazione finanziaria relativa al Senior Loan prevede, come d'uso nei contratti di finanza strutturata, alcuni "event of default" al verificarsi di determinati eventi, tra cui (i) inadempimento alle obbligazioni di pagamento; (ii) violazione degli impegni previsti dal contratto (iii) violazione dei covenant finanziari; (iv) false dichiarazioni; (v) mancata esecuzione o violazione dei documenti relativi alle garanzie; (vi) eventi di cross-default significativi; (vii) significativi "warning" o "qualification" da parte della Società di Revisione; (viii) insolvenza, liquidazione e scioglimento di significative Società del Gruppo; (ix) l'apertura di procedure concorsuali; (x) attuazione di procedure forzose significative nei confronti del Gruppo; (xi) perdita di contenziosi significativi (xii) cessazione di attività significative delle società del Gruppo; (xiii) verificarsi di un evento che ha un effetto negativo sul business del

La tabella seguente riassume sinteticamente gli elementi principali del finanziamento in essere al 30
giugno 2021 (valori nominali al 30 giugno 2021):
| Importo | Scadenza | lstituti Finanziatori | Contraente | Garanti |
|---|---|---|---|---|
| 15.0 8.3 |
31-mar-24 30-set-24 |
Banco BPM Banco BPM |
Tiscali Italia S.p.A. | Tiscali S.p.A Tiscali International BV Tiscali Financial Services SA |
| Importo | Scadenza | Istituti Finanziatori | Contraente | Garanti |
| 10.0 42.6 |
31-mar-24 30-set-24 |
Intesa San Paolo S.p.A. Intesa San Paolo S.p.A. |
Tiscali Italia S.p.A. | Tiscali S.p.A Tiscali International BV Tiscali Financial Services SA |
| Altre Passività non correnti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Debiti verso fornitori | 3.446 | 2.779 |
| Altri debiti | 9.469 | 9.123 |
| Totale | 12.915 | 11.902 |
La voce "debiti verso fornitori" è relativa alla componente a lungo termine dei debiti verso fornitori. Tali debiti sono iscritti al costo ammortizzato.
La voce altri debiti pari a 9,5 milioni di Euro comprende principalmente:

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:
| (migliaia | di Euro) 31 dicembre 2020 Accant.ti Utilizzi | Versamenti ai F.di (Utile)/ perdita (-) |
attuariale | 30 Giugno 2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2.708 | 540 | (76) | (493) | 2.679 | ||
| Totale | 2.708 | 540 | (76) | (493) | 2.679 |
(*) Trattasi dei versamenti effettuati ai fondi tesoreria e agli altri fondi di previdenza complementare
Il fondo di trattamento di fine rapporto, che accoglie le indennità maturate prevalentemente a favore dei dipendenti, si riferisce alle Capogruppo e alle controllate operanti in Italia ed è pari a 2,7 milioni di Euro al 30 giugno 2021. Data la non significatività dell'adeguamento alle stime attuariali del Fondo di trattamento di fine rapporto, il processo di valutazione delle attività/passività connesse a obbligazioni da piani a benefici definiti viene effettuato in modo puntuale solo a fine esercizio, a meno che non vi siano indicatori che inducano a ritenere necessario, già in corso d'anno, un aggiornamento di stima.
| Rilasci a Conto | Altre variazioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | Accantonamenti | Utilizzi monetari | economico | (Riclassifiche) | 30 . | |
| Fondo imposte | ਦਿੰਗ | |||||
| Fondo oneri di ristrutturazione | 859 | (183) | (300) | |||
| Fondo oneri ristrutturazione infrastruttura di rete | 1,873 | |||||
| Fondo Indennità Supplettiva Clientela | 652 | 9 | ||||
| Fondo rischi contenziosi legali | 1.191 | 69 (୧୧) |
(117) | |||
| Altri fondi per rischi e oneri | 803 | 28 (45) |
(19) | |||
| The Real Property | C IIn | 400 | 19091 | 11471 | 1401 |
Il fondo per rischi ed oneri al 30 giugno 2021 è pari a 4,8 milioni di Euro e accoglie principalmente i seguenti elementi:

Gli accantonamenti effettuati nel periodo ammontano a 0,1 milioni di Euro sono così scomponibili:
Gli utilizzi monetari nel periodo, pari a 0,3 milioni di Euro, afferiscono principalmente a liquidazioni elargite nell'ambito dei piani di ristrutturazione e riorganizzazione del personale.
Inoltre, sono stati rilasciati a conto economico 0,4 milioni di Euro relativi a stanziamenti pregressi per oneri contenzioso dipendenti.
Si rimanda alla successiva nota Contenziosi, passività potenziali e impegni per l'aggiornamento dello stato dei contenziosi a fronte dei quali si ritiene che il fondo rischi accantonato rappresenti la migliore stima del rischio di passività in capo al Gruppo sulla base delle conoscenze disponibili.
| Debiti verso fornitori | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Debiti verso fornitori | 68.123 | 58.034 | |
| Totale | 68.123 | 58.034 |
I Debiti verso fornitori si riferiscono a debiti commerciali per la fornitura di traffico telefonico, traffico dati, fornitura materiali e tecnologie e servizi, nonché alla fornitura degli investimenti pluriennali (principalmente infrastrutture di rete LTE).
Alla data del 30 giugno 2021, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 23,4 milioni di Euro (22,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
| Debiti per imposte | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | ||
| Debiti per imposte | 53 | 56 |
| Totale | 53 | 56 |
La voce in oggetto include il debito Irap (nettato da eventuali crediti) iscritto nei bilanci delle società del

Gruppo.
| Altre passività correnti | 30 giugno 2021 | 31 dicembre 2020 | |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Ratei passıvı | 1.267 | 646 | |
| Risconti passivi | 18.833 | 22.094 | |
| Altri debiti | 29,555 | 26.142 | |
| Totale | 49.655 | 48.882 |
I Ratei passivi si riferiscono principalmente a oneri per il personale.
I Risconti passivi pari a 18,8 milioni di Euro si riferiscono prevalentemente:
La voce altri debiti, pari 29,6 milioni di Euro, include prevalentemente:

Al 30 giugno 2021 la riserva di stock option iscritta nel patrimonio netto ammonta a 51 mila Euro. Nel periodo non sono stati erogati nuovi piani di Stock Option. Per le informazioni relative ai piani in essere, si rimanda a quanto indicato nel bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2020.
Nel corso del normale svolgimento della propria attività il Gruppo Tiscali è coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari e arbitrali, nonché soggetto a procedimenti di verifica fiscale.
Di seguito si riporta una sintesi dei principali procedimenti di cui il Gruppo è parte.
Il 7 febbraio 2019 Qualta S.p.A. ha notificato a Tiscali Italia S.p.A. una ingiunzione di pagamento relativa a prestazioni di manutenzione di impianti informatici. La Società ha incardinato un procedimento in opposizione presso il Tribunale di Roma chiedendo al giudice di pronunciarsi sull'inesistenza dei presupposti per la concessione della provvisoria esecutività. Inoltre Tiscali Italia Spa ritiene che l'ingiunzione di pagamento sia inammissibile ed illegittima, oltre che infondata in fatto ed in diritto, in dipendenza degli inadempimenti commessi da Qualta, che dovranno essere accertati e quantificati in corso di causa. L'importo relativo alle fatture di cui alla ingiunzione di pagamento è contabilizzato tra i debiti verso fornitori di servizi.
Il Tribunale di Roma ha accertato la propria incompetenza territoriale ed ha, conseguentemente, dichiarato nullo il decreto ingiuntivo a suo tempo ottenuto da Qualta, che nel maggio 2021 ha riassunto il procedimento presso il Tribunale di Cagliari.
Nel mese di dicembre 2019 e nel mese di febbraio 2020 l'Agenzia delle Entrate ha notificato cartelle di pagamento contenenti iscrizioni a ruolo emesse dall'ufficio territoriale di Cagliari 1, entrambe derivanti dal controllo automatizzato ex artt. 36-bis DPR 600/73 e 54-bis DPR 633/72, e relative la prima ai modelli IVA relativi agli anni 2010 e 2012 e la seconda (febbraio 2020) al modello IVA per l'anno 2011 Le cartella si riferiscono esclusivamente a sanzioni, interessi ed oneri di riscossione per totali 4.259 euro migliaia. La Società ha proposto ricorso avverso le due cartella presso la competente Commissione tributaria, contestando sia l'illegittimità ed erroneità delle iscrizioni a ruolo e dei criteri di determinazione delle sanzioni, sia l'illegittimità della pretesa azionata con le iscrizioni a ruolo in quanto contraria, fra l'altro, ai principi di cui allo Statuto dei Diritti del Contribuente.
Al 31 dicembre 2020 il management, ritenendo tale rischio non probabile, non ha proceduto allo

stanziamento di un fondo rischi su tale posizione. Al 30 giugno 2021 non vi sono ulteriori variazioni rispetto allo status descritto al 31 dicembre 2020 circa la valutazione del rischio.
Al fine di fornire la classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari del Gruppo sono state classificate nei 3 livelli previsti dall'IFRS 7. In particolare la scala gerarchica del fair value è composta dai seguenti livelli:
Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2021 non vi sono strumenti finanziari valutati al fair value sulla base dei parametri sopraindicati
L'informativa di settore è esposta sulla base dei seguenti settori:
Il Segmento "Corporate" include la holding Tiscali Spa, le imprese minori italiane, le società estere "dormants" e le scritture e rettifiche di elisione di consolidamento.
Di seguito vengono riportati i risultati economici e la struttura patrimoniale per settore di attività, rispettivamente per il primo semestre 2021 e 2020.


| 30 giugno 2021 | Accesso | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | |||
| Verso terzi | 72.933 | 15 | 72.947 |
| Infragruppo | 138 | (138) | |
| Ricavi totali | 73.071 | (123) | 72.947 |
| Risultato operativo | (6.660) | (1.960) | (8.621) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (161) | ||
| Proventi Finanziari | |||
| Oneri finanziari | 3.711 | ||
| Risultato prima delle imposte | (12.492) | ||
| Imposte sul reddito | |||
| Risultato netto delle attività in funzionamento |
|||
| (continuative) | (12.492) | ||
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | |||
| Risultato netto | (12.492) | ||
| 30 giugno 2020 | Accesso | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | |||
| Verso terzi | 72.532 | 14 | 72.546 |
| Infragruppo | 288 | (288) | |
| Ricavi totali | 72.820 | (275) | 72.546 |
| Risultato operativo | (12.774) | 627 | (12.146) |
| Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | (30) | ||
| Proventi Finanziari | 437 | ||
| Oneri finanziari | 4,684 | ||
| Risultato prima delle imposte | (16.424) | ||
| Imposte sul reddito | |||
| Risultato netto delle attività in funzionamento | |||
| (continuative) | (16.424) | ||
| Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione | - | ||
| Risultato netto | (16.424) |


| 30 giugno 2021 | Accesso | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Attivita | |||
| Attività di settore | 146.402 | 5.939 | 152.341 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del PN | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.719 | 3.719 | |
| Avviamento/ Differenza di Consolidamento | |||
| Attività destinate ad essere cedute | |||
| Totale attività consolidate | 150.121 | 5.939 | 156.060 |
| Passivita | |||
| Passività di settore | 219.826 | 18.706 | 238.532 |
| Passività destinate ad essere cedute | |||
| Totale passività consolidate | 219.826 | 18.706 | 238.532 |
| 31 dicembre 2020 | Accesso | Corporate | Totale |
| (Migliaia di Euro) | |||
| Attività | |||
| Attività di settore | 147.323 | 362 | 147,685 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del PN | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.719 | 3.719 | |
| Avviamento/ Differenza di Consolidamento | |||
| Attività destinate ad essere cedute | |||
| Totale attività consolidate | 151.041 | 362 | 151.403 |
| Passivita | |||
| Passività di settore | 209.304 | 15.071 | 224.375 |
| Passività destinate ad essere cedute |
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si segnala che nel corso del primo semestre 2021 non sono state registrate operazioni non ricorrenti significative con impatto sul conto economico del Gruppo. Sono state considerate "non ricorrenti" ai fini di fornire l'informativa richiesta dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 quelle operazioni che non fanno parte dell'ordinaria gestione del Gruppo anche quando le stesse si sono presentate nei precedenti esercizi o si ritiene potrebbero presentarsi nei prossimi esercizi.

La seguente tabella indica l'esposizione nel conto economico consolidato degli importi relativi alle operazioni non ricorrenti:
| Operazioni Non Ricorrenti | 1º semestre 2021 1º semestre 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dati in Milioni di Euro | |||
| Ricavi | |||
| Altri proventi | |||
| Acquisti di materiali e servizi esterni | 0,0 | ||
| Costi del personale | 0,0 | ||
| Altri oneri / (proventi) operativi | 0,0 | ||
| Svalutazione crediti verso clienti | |||
| Risultato operativo lordo (EBITDA) | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Ammortamenti, costi di ristrutturazione, accantonamenti | |||
| a fondi rischi e svalutazioni | 0.0 | 0,0 | 0.0 |
| Risultato operativo (EBIT) | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Proventi finanziari | |||
| Oneri finanziari | |||
| Risultato prima delle imposte | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Imposte sul reddito | |||
| Risultato netto delle attività in funzionamento (continuati | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
| Oneri relativi ad attività cessate | |||
| Risultato netto | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del primo semestre 2021 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all'indirzzo internet www.tiscali.com/procedure.
Il Gruppo non intrattiene rapporti significativi con società non consolidate.
Nel corso del periodo il Gruppo Tiscali ha intrattenuto alcuni rapporti con parti correlate a condizioni

ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Nella tabella di seguito riportata vengono riepilogati i valori economici e patrimoniali iscritti nel bilancio consolidato del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2021 e come dati di confronto rispettivamente i valori al 31 dicembre 2020 derivanti dalle operazioni intercorse con parti correlate:
| Valori Economici | Note | 1º semestre 2021 | 1º semestre 2020 |
|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | |||
| Monteverdi S.r.I. | 1 | (15) | (15) |
| lstella | 2 | (89) | 21 |
| C.d.A. e Dirigenti Strategici | (895) | (739) | |
| CC&Soci | 3 | (275) | |
| Costi stock option | 4 | ||
| Totale Oneri e Proventi | (1.274) | (133) | |
| Totale | (1.274) | (733) | |
| Valori Patrimoniali | Note | 30 giugno 2021 | 31 December 2020 |
| (Migliaia di Euro) | |||
| Monteverdi S.r.I. | 1 | (52) | (46) |
| Istella | 2 | 447 | 637 |
| C.d.A. e Dirigenti Strategici | (520) | (317) | |
| CC&Soci | 3 | (366) | (25) |
| Crediti derivanti da cessione Istella | 5 | 61 | 61 |
| Servizi | (429) | 310 | |
| Riserva di Stock Option | 4 | (51) | (51) |
| Patrimonio netto del Gruppo | (51) | (51) | |
| Totale | (480) | 259 |
Legenda: nella tabella sopra esposta, nei valori economici, i costi sono rappresentati con il segno negativo e i ricavi con il segno positivo. Mentre nei valori patrimoniali, i debiti sono rappresentati con il segno negativo e i crediti con il segno positivo.

Di seguito si presenta l'elenco delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.
| Denominazione | Sede Percentuale di partecipazione |
|
|---|---|---|
| Tiscali S.p.A. | Italia | 100% |
| Tiscali Italia S.p.A. | Italia | 100% |
| Media PA S.r.l. | Italia | 100% |
| Tint Holding N.V. | Olanda | 99,50% |
| Tiscali International BV | Olanda | 99,50% |
| Tiscali Financial Services SA Lussemburgo | 99,50% |
Elenco delle partecipazioni in altre imprese iscritte tra le altre attività finanziarie non correnti.
| Mix S.r.l. | Italia |
|---|---|
| Janna S.c.p.a. | Italia |


Cagliari, 8 Ottobre 2021
dei Documenti Contabili Societari
Renato Soru Silvia Marchesoli

Attestazione della Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 ai sensi dell'articolo 81 ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti, Renato Soru in qualità di Amministratore Delegato, e Silvia Marchesoli, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tiscali Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Tiscali S.p.A. ha adottato come framework di riferimento per la definizione e la valutazione del proprio sistema di controllo interno, con particolare riferimento ai controlli interni per la formazione del bilancio, il modello Internal Control - Integrated Framework emanato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un corpo di principi generali di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre chiuso al 30 giugno 2021:
Si attesta, infine, che la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e la loro incidenza sul Bilancio Consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali

rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.
Cagliari, 8 Ottobre 2021
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione
dei Documenti Contabili Societari
Renato Soru Silvia Marchesoli

| 6 | Glossario | |
|---|---|---|
| Accesso condiviso |
| Tecnica di accesso disaggregato alla rete locale in cui l'operatore ex |
|---|
| monopolista noleggia agli altri operatori parte dello spettro del |
| doppino: in tale porzione di spettro l'operatore può fornire i servizi |
| Broadband, mentre l'operatore ex monopolista, sulla porzione di |
| spettro non noleggiata, continua a fornire i servizi di telefonia. |
| Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, una tecnologia DSL |
| asimmetrica (la banda disponibile in ricezione è superiore a quella |
| disponibile in trasmissione) che permette l'accesso ad internet ad |
| alta velocità. |
| Tecnologia ADSL che estende la capacità dell'ADSL base |
| raddoppiando il flusso di bit in scaricamento. L'ampiezza di banda |
| può arrivare fino a 24 Mbps in download e 1,5 Mbps in upload e |
| dipende dalla distanza tra la DSLAM e la casa del cliente. |
| Denominate anche "aree ad accesso indiretto", identificano le zone |
| geografiche che non vengono servite direttamente dalla rete di |
| proprietà di Tiscali (si veda anche Bitstream e Wholesale). |
| Ricavo medio da servizi di telefonia fissa e mobile per utente |
| calcolati nel corso di un determinato periodo per il numero medio dei |
| clienti del Gruppo Tiscali o clienti attivi (per gli altri operatori) nel |
| medesimo periodo. |
| Servizio Bitstream (o di flusso numerico): servizio consistente nella |
| fornitura da parte dell'operatore di accesso della rete telefonica |
| pubblica fissa della capacità trasmissiva tra la postazione di un |
| utente finale ed il punto di presenza di un operatore o ISP che vuole |
| offrire il servizio a banda larga all'utente finale. |
| Sistema di trasmissione dati nel quale più dati sono inviati |
| simultaneamente per aumentare l'effettiva velocità di trasmissione |
| con un flusso di dati pari o superiore a 1,5 Mbps. |
| Trasmissione simultanea di informazioni a tutti i nodi di una rete. |
| Numero di browser diversi che, in un determinato arco temporale, |
| effettuano una o più visite ad un sito. |
| E' l'importo addebitato dagli operatori nazionali per ogni minuto di |
| utilizzo della loro rete da parte di gestori di altre reti. Viene anche |
| chiamato 'canone di interconnessione'. |

| Capex | Acronimo di Capital Expenditure (Spese in conto capitale). Identifica |
|---|---|
| i flussi di cassa in uscita generati dagli investimenti nella struttura | |
| operativa. | |
| Carrier | Compagnia che rende disponibile fisicamente la rete di |
| telecomunicazioni. | |
| Churn rate | Indice gestionale utilizzato nel settore per misurare la percentuale di |
| clienti attivi persi nel periodo di analisi rispetto al totale della base | |
| clienti attiva. | |
| Co-location | Spazi dedicati nelle centrali dell'operatore incumbent per |
| l'installazione da parte di Tiscali delle proprie apparecchiature di | |
| rete. | |
| CPS | Acronimo di Carrier Pre Selection, sistema di preselezione |
| dell'operatore: permette all'operatore/fornitore di servizi locali di | |
| instradare automaticamente le chiamate sulla rete del vettore scelto | |
| dal cliente che non deve più digitare codici speciali di selezione. | |
| CS | Acronimo di Carrier Selection, sistema di selezione dell'operatore: |
| permette a un cliente di selezionare, digitando un apposito codice, | |
| un operatore a lunga distanza nazionale o internazionale, diverso da | |
| quello con cui ha sottoscritto il contratto per accedere alla rete. | |
| Clienti business | I SoHo, le piccole, medie e grandi aziende. |
| Clienti consumer | I clienti che sottoscrivono l'offerta destinata alle famiglie. |
| Dial Up | Connessione a Internet in Narrowband tramite una normale |
| chiamata telefonica, normalmente soggetta a tariffazione a tempo. | |
| Digitale | E' il modo di rappresentare una variabile fisica con un linguaggio che |
| utilizza soltanto le cifre 0 e 1. le cifre sono trasmesse in forma | |
| binaria come serie di impulsi. Le reti digitali, che stanno rapidamente | |
| sostituendo le vecchie reti analogiche, permettono maggiori capacità | |
| e una maggiore flessibilità mediante l'utilizzo di tecnologia |
|
| computerizzata per la trasmissione e manipolazione delle chiamate. | |
| I sistemi digitali offrono una minore interferenza di rumore e possono | |
| comprendere la crittografia come protezione dalle interferenze | |
| esterne. | |
| Double Play | Offerta combinata di accesso a internet e telefonia fissa. |

| DSL Network | Acronimo di Digital Subscriber Line Network, si tratta di una rete costruita a partire dalle linee telefoniche esistenti con strumenti a tecnologia DSL che, utilizzando sofisticati meccanismi di modulazione, permettono di impacchettare dati su cavi di rame e così collegare una stazione telefonica di commutazione con una casa o un ufficio. |
|---|---|
| DSLAM | Acronimo di Digital Subscriber Line Access Multiplexer, l'apparato di multiplazione, utilizzato nelle tecnologie DSL, che fornisce trasmissione dati ad alta capacità sul doppino telefonico, laddove per apparato di multiplazione si intende un apparato che permette la trasmissione dell'informazione (voce, dati, video) in flussi tramite connessioni dirette e continuate tra due differenti punti di una rete. |
| Fibra Ottica | Sottili fili di vetro, silicio o plastica che costituiscono la base di un'infrastruttura per la trasmissione di dati. Un cavo in fibra contiene diverse fibre individuali, ciascuna capace di convogliare il segnale (impulsi di luce) a una lunghezza di banda praticamente illimitata. Sono utilizzate solitamente per trasmissioni si lunga distanza, per il trasferimento di 'dati pesanti' così che il segnale arrivi protetto dai disturbi puo' incontrare lungo il proprio percorso. La capacità di trasporto del cavo di fibra ottica è notevolmente superiore a quella dei cavi tradizionali e del doppino di rame. |
| GigaEthernet | Termine utilizzato per descrivere le varie tecnologie che implementano la velocità nominale di una rete Ethernet (il protocollo standard di schede e cavi per il collegamento veloce fra computer in rete locale) fino a 1 gigabit per secondo. |
| Home Network | Rete locale costituita da diversi tipi di terminali, apparati, sistemi e reti d'utente, con relative applicazioni e servizi, ivi compresi tutti gli apparati installati presso l'utente. |
| Hosting | Servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un sito web, rendendolo così accessibile dalla rete internet. |
| Incumbent | Operatore ex-monopolista attivo nel settore delle telecomunicazioni. |
| IP | Acronimo di Internet Protocol, protocollo di interconnessione di reti (Inter-Networking Protocol), nato per interconnettere reti eterogenee per tecnologia, prestazioni, gestione. |
| IPTV | Acronimo di Internet Protocol Television, tecnologia atta ad utilizzare l'infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti televisivi in formato digitale, utilizzando la connessione internet. |


| IRU ISDN |
Acronimo di Indefeasible Right of Use, accordi di lunga durata che garantiscono al beneficiario la possibilità di utilizzare per un lungo periodo la rete in fibra ottica del concedente. Acronimo di Integrated Service Digital Network, protocollo di telecomunicazione in Narrowband in grado di trasportare in maniera integrata diversi tipi di informazione (voce, dati, testi, immagini), codificati in forma digitale, sulla stessa linea di trasmissione. |
|---|---|
| Internet Service Provider o | Società che fornisce l'accesso a Internet a singoli utenti o |
| ISP | organizzazioni. |
| Leased lines | Linee di capacità trasmissiva messa a disposizione con contratti |
| d'affitto di capacità trasmissiva. | |
| LTE-TDD | Long Term Evolution Time Division Duplex è una tecnologia mobile |
| di trasmissione dati che segue gli standard internazionali LTE e | |
| sviluppata per le reti 4G. E' una tecnologia di rete che utilizza una | |
| sola frequenza per trasmettere, e lo fa a divisione di tempo, ovvero | |
| in alternanza tra upload e download dei dati con una ratio di | |
| adattamento dinamico sulla base della quantità di dati scambiati. | |
| MAN | Acronimo di Metropoolitan Area Network, la rete in fibra ottica che si |
| estende all'interno delle aree metropolitane e collega il Core |
|
| Network con la Rete di Accesso. | |
| Mbps | Acronimo di megabit per secondo, unità di misura che indica la |
| capacità (quindi la velocità) di trasmissione dei dati su una rete | |
| informatica. | |
| Modem | Modulatore/demodulatore. È un dispositivo che modula i dati digitali |
| per permettere la loro trasmissione su canali analogici, |
|
| generalmente costituiti da linee telefoniche. | |
| MNO | Acronimo di Mobile Network Operator, l'operatore di |
| telecomunicazioni proprietario della rete mobile che offre i propri | |
| servizi all'ingrosso (wholesale) all'MVNO (Mobile Virtual Network | |
| Operator). | |


MPF Acronimo di Metallic Path Facility, la coppia di cavi di rame (coppia elicoidale non schermata) che parte dal permutatore (MDF -Main Distribution Frame) presente nella centrale telefonica dell'operatore e arriva nella sede dell'utente (privato o azienda). Le connessioni possono essere di tipo Full o Shared. Una connessione di tipo "Full" abilita sia la fruizione del servizio dati (banda larga) sia quella di servizi voce. Una connessione di tipo "Shared" abilita soltanto la fruizione del servizio dati (banda larga). Nel servizio in "shared access" l'operatore LLU (in accesso disaggregato) fornisce il servizio ADSL all'utente finale, mentre l'operatore incumbent fornisce il servizio di telefonia analogica sfruttando la medesima linea d'accesso. MSAN Acronimo di Multi-Service Access Node, piattaforma capace di trasportare su una rete IP una combinazione dei servizi tradizionali e che supporta una varietà di tecnologie di accesso come ad esempio la tradizionale linea telefonica (POTS), la linea ADSL2+, la linea
che in fibra. MVNO Acronimo di Mobile Virtual Network Operators (operatore virtuale di rete mobile): soggetto che offre servizi di telecomunicazioni mobili al pubblico, utilizzando proprie strutture di commutazione di rete mobile, un proprio HLR, un proprio codice di rete mobile (MNC, Mobile Network Code), una propria attività di gestione dei clienti (commercializzazione, fatturazione, assistenza) ed emettendo proprie SIM card, ma che non ha delle risorse frequenziali assegnate e si avvale, per l'accesso, di accordi su base negoziale o regolamentare con uno o più operatori di rete mobile licenziatari.
simmetrica SHDSL, il VDSL e il VDSL2, sia attraverso rete in rame


| Narrowband | Modalità di connessione alle reti dati, ad esempio Internet, stabilita |
|---|---|
| attraverso una chiamata telefonica. In questo tipo di connessioni | |
| tutta l'ampiezza di banda del mezzo di trasmissione viene usata | |
| come un canale unico: un solo segnale occupa tutta la banda | |
| disponibile. L'ampiezza di banda di un canale di comunicazione | |
| identifica la quantità massima di dati che può essere trasportata dal | |
| mezzo di trasmissione nell'unità di tempo. La capacità di un canale | |
| di comunicazione è limitata sia dall'intervallo di frequenze che il | |
| mezzo può sostenere sia dalla distanza da percorrere. Un esempio | |
| di connessione Narrowband è la comune connessione Narrowband | |
| via modem a 56 Kbps. | |
| OLO | Acronimo di Other Licensed Operators, operatori diversi da quello |
| dominante che operano nel mercato nazionale dei servizi di | |
| telecomunicazioni. | |
| Opex | Acronimo di Operating Expenses (costi operativi), si tratta di costi |
| diretti e indiretti che vengono registrati all'interno del conto |
|
| economico. | |
| Pay-Per-View | Sistema per cui lo spettatore paga per vedere un singolo programma |
| (quale un evento sportivo, un film o un concerto) nel momento nel | |
| quale è trasmesso o diffuso. | |
| Pay TV | Canali televisivi a pagamento. Per ricevere i programmi di Pay TV o |
| di Pay-Per-View, si deve collegare al televisore un decodificatore ed | |
| avere un sistema di accesso condizionato. | |
| Piattaforma | È la totalità degli input, incluso l'hardware, il software, le attrezzature |
| di funzionamento e le procedure, per produrre (piattaforma di | |
| produzione) o gestire (piattaforma di gestione) un particolare servizio | |
| (piattaforma di servizio). | |
| POP | Acronimo di Point of Presence, sito in cui sono installati gli apparati |
| di telecomunicazioni e che costituisce un nodo della rete. | |
| Portale | Sito web che costituisce un punto di partenza ossia una porta di |
| ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di una | |
| Intranet. | |
| Router | Strumento hardware o in alcuni casi un software, che individua il |
| successivo punto della rete a cui inoltrare il pacchetto di dati | |
| ricevuto, instradando tale pacchetto dati verso la destinazione finale. |


| Service Provider | Soggetto che fornisce agli utilizzatori finali ed ai provider di contenuto una gamma di servizi, compreso un centro servizi di |
|---|---|
| proprietà, esclusivo o di terzi. | |
| Server | Componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti |
| (tipicamente chiamate client) attraverso una rete. | |
| Set-top-box o STB | Apparecchio in grado di gestire e veicolare la connessione dati, voce |
| e televisiva, installati presso il cliente finale. | |
| Syndication | La rivendita di trasmissioni radio e tv all'ingrosso da parte di una |
| media company che ne possiede i diritti e solitamente anche la | |
| piattaforma di delivery. | |
| SoHo | Acronimo di Small office Home office, piccoli uffici, per lo più studi |
| professionali o piccole attività. | |
| SHDSL | Acronimo di Single-pair High-speed Digital Subscriber Line. La |
| SHDSL è una tecnologia per le telecomunicazioni della famiglia delle | |
| xDSL ed è realizzata tramite interconnessione diretta in ULL e | |
| consente il collegamento dati ad alta velocità bilanciato nelle due | |
| direzioni (trasmissione e ricezione). | |
| Single Play | Servizio comprendente solo l'accesso dati a banda larga, non in |
| combinazione con altri componenti multi play come il servizio voce e | |
| l'IPTV. L'accesso a banda larga può essere fornito attraverso | |
| piattaforme LLU, Wholesale o Bitstream. | |
| Single Play voce | Comprende solo l'accesso al servizio voce, non in combinazione con |
| altri componenti multi play come l'accesso a banda larga e l'IPTV. Il | |
| servizio voce può essere fornito attraverso modalità VoIP e CPS. | |
| SMPF | Acronimo di Shared Metallic Path Facilities sinonimo di Shared |
| Access (accesso disaggregato). | |
| Triple Play | Un'offerta combinata di servizi di telefonia fissa e/o mobile, Internet |
| e/o TV da parte di un unico operatore. | |
| Unbundling del local loop o | Accesso disaggregato alla rete locale, ossia, la possibilità che hanno |
| ULL | gli operatori telefonici, da quando è stato liberalizzato il mercato |
| delle telecomunicazioni, di usufruire delle infrastrutture fisiche | |
| esistenti costruite da altro operatore, per offrire ai clienti servizi | |
| propri, pagando un canone all'operatore effettivamente proprietario | |
| delle infrastrutture. |


VAS Acronimo di Value-Added Services, i servizi a valore aggiunto forniscono un maggiore livello di funzionalità rispetto ai servizi di trasmissione di base offerti da una rete di telecomunicazioni per il trasferimento delle informazioni fra i suoi terminali. Includono le comunicazioni voce analogiche commutate via cavo o wireless; servizio diretto digitale point-to-point "senza restrizioni" a 9,600 bit/s; commutazione di pacchetto (chiamata virtuale); trasmissione analogica e a banda larga diretta dei segnali TV e dei servizi supplementari, quali i gruppi di utenti chiusi; la chiamata in attesa; le chiamate a carico; l'inoltro di chiamata e l'identificazione del numero chiamato. I servizi a valore aggiunto forniti dalla rete, dai terminali o dai centri specializzati includono i servizi di smistamento dei messaggi (MHS) (che possono essere usati, tra l'altro, per documenti commerciali secondo una modulistica predeterminata); elenchi elettronici degli utenti, degli indirizzi di rete e dei terminali; email; fax; teletex; videotex e videotelefono. I servizi a valore aggiunto potrebbero anche includere i servizi a valore aggiunto di telefonia voce quali i numeri verdi o servizi telefonici a pagamento.
VISP Acronimo di Virtual Internet Service provision (a volte chiamato anche Wholesale ISP). Si tratta della rivendita di servizi internet acquistati all'ingrosso da un Internet Service Provider (ISP) che possiede l'infrastruttura di rete.
VoIP Acronimo di Voice over internet Protocol, tecnologia digitale che consente la trasmissione di pacchetti vocali attraverso reti Internet, Intranet, Extranet e VPN. I pacchetti vengono trasportati secondo le specifiche H.323, ossia lo standard ITU (International Telecommunications Union) che costituisce la base per i servizi dati, audio, video e comunicazioni su reti di tipo IP.
VPN Acronimo di Virtual Private Network rete virtuale privata realizzata su Internet o Intranet. I dati fra workstation e server della rete privata vengono inoltrati tramite le comuni reti pubbliche Internet, ma utilizzando tecnologie di protezione da eventuali intercettazioni da parte di persone non autorizzate.


| Virtual Unbundling del local | Modalità di accesso alla rete locale analoga per cui, pur in |
|---|---|
| loop o VULL | mancanza delle infrastrutture fisiche, si replicano le condizioni ed i |
| termini dell'accesso in modalità ULL. Si tratta di una modalità di | |
| accesso temporanea che, generalmente, viene sostituita dalla | |
| modalità ULL. | |
| xDSL | Acronimo di Digital Subscribers Lines, tecnologia che, attraverso un |
| modem, utilizza il normale doppino telefonico e trasforma la linea | |
| telefonica tradizionale in una linea di collegamento digitale ad alta | |
| velocità per il trasferimento di dati. A questa famiglia di tecnologie | |
| appartengono le diverse ADSL, ADSL 2, SHDSL etc. | |
| WI-FI | Servizio per la connessione ad Internet in modalità wireless ad alte |
| velocità. | |
| Wi-Max | Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access è una |
| tecnologia che consente l'accesso senza fili a reti di |
|
| telecomunicazioni a banda larga. È stato definito dal WiMAX Forum, | |
| un consorzio a livello mondiale, formato dalle più importanti aziende | |
| del campo delle telecomunicazioni fisse e mobili che ha lo scopo di | |
| sviluppare, promuovere e testare la interoperabilità di sistemi basati | |
| sugli standard IEEE 802.16-2004 per l'accesso fisso e |
|
| IEEE.802.16e-2005 per l'accesso mobile e fisso. | |
| Wholesale | Servizi che consistono nella rivendita a terzi di servizi di accesso. |
| WLR | Acronimo di Wholesale Line Rental, la rivendita da parte di un |
| operatore delle telecomunicazioni del servizio di linee affittate | |
| dall'Incumbent. |

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

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