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Dovalue

Quarterly Report Nov 4, 2021

4145_10-q_2021-11-04_17971080-a75d-4327-9c7c-ceef81861567.pdf

Quarterly Report

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doValue

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 30 SETTEMBRE 2021

Sede sociale: Viale dell'Agricoltura, 7 – 37135 Verona Capitale sociale € 41.280.000,00 interamente versato

Capogruppo del Gruppo doValue Iscrizione al Registro delle Imprese di Verona, codice fiscale n. 00390840239 e P.IVA n. 02659940239 www.doValue.it

Cariche sociali e società di revisione 4
STRUTTURA DEL GRUPPO 5
NOTA AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO 8
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO 12
PROSPETTI CONTABILI AL 30 SETTEMBRE 2021 45
ATTESTAZIONI E RELAZIONI 53
Dichiarazione del Dirigente Preposto

Cariche sociali e società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Amministratore Delegato ANDREA MANGONI

COLLEGIO SINDACALE

Sindaci supplenti SONIA PERON

SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A.

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ELENA GOTTARDO

Alla data di approvazione del presente documento

(1) Presidente Comitato per le Nomine e per la Remunerazione (2) Membro Comitato per le Nomine e per la Remunerazione

  • (3) Presidente Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate (4) Membro Comitato Rischi e Operazioni con Parti Correlate
  • (5) Presidente dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001
  • (6) Membro dell'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001

Presidente GIOVANNI CASTELLANETA

Consiglieri FRANCESCO COLASANTI (2) EMANUELA DA RIN GIOVANNI BATTISTA DAGNINO(4) NUNZIO GUGLIELMINO (1) ROBERTA NERI(4) GIUSEPPE RANIERI MARELLA IDI MARIA VILLA (2) CRISTINA FINOCCHI MAHNE (3)

Presidente NICOLA LORITO (6)

Sindaci effettivi FRANCESCO MARIANO BONIFACIO (6) CHIARA MOLON (5)

MAURIZIO DE MAGISTRIS

STRUTTURA DEL GRUPPO

doValue è uno dei principali operatori in Sud Europa nei servizi per la gestione di crediti e beni immobiliari (Servicing), a favore di clienti Banche e Investitori, con asset in gestione per circa €150,3 miliardi a fine settembre 2021 (gross book value).

La composizione del Gruppo al 30 settembre 2021, esposta nel grafico seguente, riflette il percorso di crescita e diversificazione realizzato in 21 anni di attività, attraverso uno sviluppo organico e per linee esterne.

Il grafico che segue espone le società del Gruppo tenendo conto della fusione di doValue Hellas in doValue Greece, perfezionata nel corso del mese di agosto a valle di tutti gli iter approvativi necessari.

La Capogruppo doValue S.p.A., società di Servicing regolata dall'articolo 115 T.U.L.P.S.1 , e le sue controllate svolgono attività di Servicing di asset PL, Early Arrears, UTP, NPL e Real Estate, ed erogano servizi ancillari per business information e per Master Servicing operando su una specifica area di business o su uno specifico mercato geografico.

doValue nasce dalla combinazione, nel 2016, dei due più grandi servicer italiani: UCCMB, originariamente parte del Gruppo UniCredit, e Italfondiario, attiva dal 2000 in partnership con primari investitori specializzati.

A luglio 2017 il titolo doValue debutta in Borsa, con collocamento presso investitori istituzionali. Le azioni doValue sono identificate con codice ISIN IT0001044996 e codice alfanumerico DOV [Bloomberg: DOV IM].

Tra il 2018 e il 2019 doValue attraversa una fase di forte espansione e profonda diversificazione, con l'ingresso dapprima nel mercato greco con un mandato dalle quattro banche sistemiche locali, poi nel più ampio mercato del sud Europa, con l'acquisizione di Altamira Asset Management, servicer attivo in Spagna, Portogallo e Cipro e leader nella gestione di asset real estate. Nel mercato italiano lo sviluppo di doValue è proseguito con l'acquisizione di nuovi mandati di gestione da parte di banche e investitori, in particolare con la leadership nel servicing di cartolarizzazioni assistite da garanzia statale "GACS".

A fine 2019 doValue annuncia l'acquisizione di FPS (oggi doValue Greece), servicer greco con oltre €26 miliardi di asset in gestione, che ha permesso al Gruppo di raggiungere la leadership anche nel promettente mercato ellenico. Il perfezionamento dell'acquisizione di FPS, completato a giugno 2020, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento della leadership di doValue nel mercato del servicing in sud Europa, attraverso un modello di business "asset-light", che non prevede investimenti diretti in portafogli di asset e perseguendo una sempre maggiore diversificazione nella catena del valore del credito.

1 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza

2000 € 3 bn / UniCredit acquisisce Mediovenezie Banca
e Fortress entra in Italfondiario
2003 Mediovenezie Banca è nominata UGC Band
2004 Fortress acquisisce il 100% di Italfondiario
2006 €38 bn/ Italfondiario incorpora la società che ha in g
i crediti non performing del Gruppo Intesa S
2008 € 58 bn / UGC Banca si fonde con Capitalia Service e
creata UCCMB (UniCredit Credit Managen
2015 € 85 bn / Fortress acquisisce il 100% di UCCMB da U
2016 € 81 bn / doBank (già Uccmb) acquisisce Italfondiarie
2017 € 77 bn / doBank è quotata alla Borsa di Milano a 9€
2018 € 82 bn / doBank entra nel mercato greco del servici
e annuncia l'acquisizione di Altamira Asset
2019 € 131,5 bn / Management, attiva in Spagna, Portogallo
Giugno: doBank rinuncia alla licenza banca
e prende il nome di doValue, perfeziona
l'acquisizione di Altamira e diventa leader
di mercato in Sud Europa
Dicembre: doValue annuncia l'acquisizione
del servicer greco FPS Loans and Credits C
management (perfezionamento entro mag
2020 €158 bn Giugno: doValue perfeziona l'acquisizione
di FPS (oggi doValue Greece) e diventa lead
di mercato in Grecia
Agosto: doValue completa l'emissione
di un prestito obbligazionario senior garant
2021 €160 bn Maggio: doValue sottoscrive un accordo po
l'investimento in una partecipazione di circ
nella società fintech brasiliana Quero Quita
Luglio: doValue completa l'emissione del si

NOTA AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

Criteri di redazione

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021, redatto utilizzando l'euro quale moneta di conto, è stato predisposto su base volontaria al fine di fornire informazioni periodiche aggiuntive alla relazione finanziaria annuale e semestrale per garantire continuità con il passato, essendo venuto meno, con il D.Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE, l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva riferita al 31 marzo e al 30 settembre.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021 non è stato predisposto secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34 – Bilanci Intermedi) in considerazione del fatto che il Gruppo doValue applica tale principio alla Relazione finanziaria semestrale e non anche all'informativa trimestrale, fatta eccezione per esigenze legate alla predisposizione di prospetti informativi inerenti operazioni straordinarie.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021 è stato predisposto nel presupposto della continuità dell'attività aziendale in conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 1, nonché secondo il principio della contabilizzazione per competenza, nel rispetto dei principi di rilevanza e significatività dell'informazione contabile, della prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica e nell'ottica di favorire la coerenza con le future presentazioni.

I valori ivi presenti sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021 è corredato dall'Attestazione del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/1998.

Area e metodo di consolidamento

La struttura del Gruppo al 30 settembre 2021 include le società indicate nella tabella che segue:

Rapporto di
partecipazione
Denominazione imprese Sede
legale e
operativa
Paese Tipo di
rapporto
(1)
Impresa partecipante Quota % Disponibilità
voti % (2)
1. doValue S.p.A. Verona Italia Controllante
2. Italfondiario S.p.A. Roma Italia 1 doValue S.p.A. 100% 100%
3. doData S.r.l. Roma Italia 1 doValue S.p.A. 100% 100%
4. Altamira Asset Management S.A. Madrid Spagna 1 doValue S.p.A. 85% 85%
5. doValue Portugal, Unipessoal Limitada Lisbona Portogallo 1 Altamira Asset Management
S.A.
100% 100%
6. Altamira Asset Management Cyprus Limited Nicosia Cipro 1 Altamira Asset Management
S.A.
100% 100%
7. doValue Cyprus Limited Nicosia Cipro 1 doValue S.p.A. + Altamira
AM S.A.
94%+6% 94%+6%
8. doValue Greece Loans and Credits Claim
Management Société Anonyme
Moschato Grecia 1 doValue S.p.A. 80% 80%
9. doValue Greece Real Estate Services single
member Société Anonyme
Moschato Grecia 1 doValue S.p.A. 100% 100%
10. Zarco STC, S.A. Lisbona Portogallo 1 doValue Portugal,
Unipessoal Limitada
100% 100%

Legenda

(1) Tipo di rapporto: 1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria

2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria

3 = accordi con altri soci

4 = altre forme di controllo

5 = direzione unitaria ex art. 39, comma 1, del "decreto legislativo 136/2015"

6 = direzione unitaria ex art. 39, comma 2, del "decreto legislativo 136/2015"

(2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria. I diritti di voto riportati si considerano effettivi

Nel corso dei primi nove mesi del 2021 sono intervenute alcune modifiche che hanno interessato i segmenti "Grecia & Cipro" e "Iberia". Relativamente al segmento "Grecia & Cipro", in data 4 agosto 2021 è stata perfezionata la fusione per incorporazione di doValue Hellas in doValue Greece, descritta anche nei Fatti di rilievo del periodo.

Nell'ambito del segmento "Iberia", la società portoghese controllata da Altamira Asset Management S.A., ha modificato la propria denominazione in doValue Portugal (in precedenza Altamira Asset Management Portugal) e, nello scorso mese di agosto, ha costituito la società di cartolarizzazione Zarco STC ai sensi del D.L. 453/99 emesso dalla commissione portoghese per il mercato titoli (Comissão do Mercado de Valores Mobiliários).

I metodi utilizzati per il consolidamento dei dati delle società controllate (consolidamento integrale) sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati per il Bilancio annuale 2020 del Gruppo doValue al quale, pertanto, si fa rinvio.

Le situazioni contabili della Capogruppo e delle altre società utilizzate per predisporre il Resoconto fanno riferimento al 30 settembre 2021. Ove necessario le situazioni contabili delle società consolidate, eventualmente redatte in base a criteri contabili diversi, sono state rese conformi ai principi contabili del Gruppo.

Principi contabili

Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021, in applicazione del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, è redatto in conformità ai principi contabili emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea, come previsto dal Regolamento dell'Unione Europea n. 1606 del 19 luglio 2002.

I principi contabili adottati per la predisposizione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle poste dell'attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi non sono stati oggetto di aggiornamento rispetto a quelli utilizzati nella redazione del Bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, al quale si fa rinvio per un'esposizione completa.

Non sono state effettuate deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.

Sono applicabili per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2021 alcune modifiche, nessuna delle quali di particolare rilevanza per il Gruppo, apportate a principi contabili già in vigore, che sono state omologate dalla Commissione Europea. A seguire viene riportato un elenco:

  • Amendments to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 and IFRS 16 Interest Rate Benchmark Reform Phase 2 (issued on 27 August 2020);
  • Amendments to IFRS 4 Insurance Contracts deferral of IFRS19 (issued on 25 June 2020);
  • Amendments, all issued on 14 May 2020, to
  • IFRS 3 Business Combinations;
  • IAS 16 Property, Plant and Equipment;
  • IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets;
  • Annual Improvements 2018-2020;
  • Amendments to IFRS 16 Leases: Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (issued on 31 March 2021).

La Consob in data 16 febbraio 2021 ha pubblicato il Richiamo di attenzione (n. 1/21): Covid-19 - misure di sostegno all'economia.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE DEL GRUPPO

I risultati di sintesi e gli indicatori economico-patrimoniali sono basati sui dati di contabilità e sono utilizzati nel reporting direzionale per il monitoraggio delle performance da parte del management. Essi sono altresì coerenti con le metriche di misurazione maggiormente

diffuse nel settore di riferimento, a garanzia della comparabilità dei valori presentati.

Attività del Gruppo

Le attività del Gruppo doValue sono concentrate sulla fornitura di servizi a Banche e Investitori per l'intero ciclo di vita dei crediti e degli asset real estate ("Servicing").

doValue è il primo servicer in sud Europa, con circa €150,3 miliardi di asset in gestione (gross book value) e 21 anni di track record. Il suo modello di business è indipendente, rivolto a tutte le Banche e agli Investitori nel mercato, e "asset light": non prevede investimenti diretti in portafogli di crediti.

Le attività di doValue sono remunerate attraverso contratti di lungo termine basati su una struttura commissionale che prevede, da un lato, una commissione fissa parametrata agli asset in gestione e, dall'altro, una commissione variabile legata al risultato delle attività di servicing, come gli incassi da crediti NPL o dalla vendita di beni immobiliari di proprietà dei clienti o dalla numerosità dei servizi immobiliari e di business information forniti.

Il Gruppo fornisce servizi nelle seguenti categorie:

  • "NPL Servicing": attività di amministrazione, di gestione e recupero del credito in via giudiziale e stragiudiziale per conto e su mandato di terzi, su portafogli di crediti prevalentemente non performing. Nell'ambito Servicing di NPL, doValue è focalizzata su crediti corporate di origine bancaria, caratterizzati da una dimensione medio-grande e da un'elevata incidenza di garanzie immobiliari;
  • "Real Estate Servicing": attività di gestione di asset immobiliari per conto e su mandato di terzi, tra cui:
  • o "Gestione delle garanzie immobiliari": attività di valorizzazione e vendita, diretta o attraverso intermediari, di beni immobili di proprietà dei clienti, originariamente posti a garanzia di prestiti bancari;
  • o "Sviluppo immobiliare": analisi, realizzazione e commercializzazione di progetti di sviluppo immobiliare aventi oggetto beni di proprietà dei clienti;
  • o "Property management": presidio, gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare dei clienti, con l'obiettivo di massimizzarne la redditività attraverso la vendita o la locazione;
  • "UTP Servicing": attività di amministrazione, gestione e ristrutturazione di crediti classificati "unlikely-to-pay", per conto e su mandato di terzi, con l'obiettivo di favorire la transizione degli stessi allo status di "performing"; tale attività è svolta primariamente dalle controllate Italfondiario, regolata ai sensi dell'art. 106 T.U.B. (intermediario finanziario), e doValue Greece, regolata ai sensi della legge greca 4354/2015 (NPL Servicer con licenza e supervisione di Bank of Greece);
  • "Early Arrears e performing loans servicing": attività di gestione di crediti performing o in arretrato inferiore ai 90 giorni, non ancora classificati come non-performing, per conto e su mandato di terzi, con l'obiettivo di supportare il creditore e favorire una rapida transizione allo status di "performing";
  • "Dati e Servizi ancillari": raccolta, elaborazione e fornitura di informazioni commerciali, immobiliari (attraverso la controllata doData) e legali che hanno ad oggetto i debitori e altri servizi strettamente connessi all'attività di recupero crediti, tra cui:
  • o "Due Diligence": servizi di raccolta e organizzazione dati in ambienti di data room, di consulenza per l'analisi e la valutazione dei crediti per la predisposizione di business plan riguardanti l'attività di Riscossione e Recupero;
  • o "Master Servicing e Strutturazione": servizi amministrativi, contabili, di cash management e reporting a supporto di veicoli di cartolarizzazione di crediti; servizi di strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, regolate dalla legge 130/1999, oltre all'esercizio del ruolo di "soggetto incaricato" nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione;
  • o "Co-investimento": attività di Co-investimento in portafogli di crediti con primari investitori finanziari, dove l'attività sia strumentale all'ottenimento di contratti di servicing. L'attività viene svolta sottoscrivendo titoli emessi da veicoli di cartolarizzazione.

doValue e Italfondiario, in qualità di Special Servicer, hanno ricevuto i seguenti giudizi di rating: "RSS1- / CSS1-" da Fitch Ratings e "Strong" da Standard & Poor's che rappresentano i più elevati giudizi di Servicer Rating tra quelli assegnati agli operatori italiani del settore, attribuiti alle due società sin dal 2008 prima di ogni altro operatore del settore in Italia. Nel 2017 è stato assegnato a doValue anche il Master Servicer Rating di RMS2/CMS2/ABMS2 da Fitch Ratings, oltretutto migliorato nel corso del 2019 di un livello. Nel luglio 2020 doValue ha ricevuto il Corporate credit rating di BB con outlook stabile da Standard & Poor's e da Fitch.

Tale rating è stato confermato da entrambe le agenzie nell'ambito di una nuova emissione obbligazionaria perfezionatasi il 22 luglio 2021.

Principali dati del Gruppo

Le tabelle di seguito esposte riportano i principali dati economici e patrimoniali del Gruppo estratti dai relativi prospetti gestionali che sono successivamente rappresentati nella sezione dei Risultati del Gruppo al 30 settembre 2021.

(€/000)

Principali dati economici consolidati 30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Ricavi lordi 385.879 282.432 103.447 37%
Ricavi netti 338.832 248.596 90.236 36%
Costi operativi (222.931) (178.961) (43.970) 25%
EBITDA 115.901 69.635 46.266 66%
EBITDA margin 30% 25% 5% 22%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA¹⁾ (236) (8.184) 7.948 (97)%
EBITDA esclusi elementi non ricorrenti 116.137 77.819 38.318 49%
EBITDA margin esclusi elementi non ricorrenti 30% 28% 3% 9%
EBT 24.480 (14.325) 38.805 n.s.
EBT margin 6% (5%) 11% n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo
12.837 (16.275) 29.112 n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti
22.683 (4.837) 27.520 n.s.

¹⁾ Gli elementi non ricorrenti nei Costi operativi includono prevalentemente oneri legati alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas, il rimborso assicurativo legato al contenzioso fiscale di Altamira e altre consulenze legate a progetti di M&A

(€/000)

Principali dati patrimoniali consolidati 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Cassa e titoli liquidabili 138.070 132.486 5.584 4%
Attività immateriali 528.012 564.136 (36.124) (6)%
Attività finanziarie 49.344 70.859 (21.515) (30)%
Crediti commerciali 199.054 175.155 23.899 14%
Attività fiscali 136.545 126.157 10.388 8%
Passività finanziarie 644.752 619.117 25.635 4%
Debiti commerciali 54.721 51.824 2.897 6%
Passività fiscali 98.549 91.814 6.735 7%
Altre passività 55.777 71.164 (15.387) (22)%
Fondi rischi e oneri 52.385 87.346 (34.961) (40)%
Patrimonio netto del Gruppo 141.914 156.011 (14.097) (9)%

I dati RESTATED al 30 settembre 2020 e al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario, vengono riassunti nella tabella che segue gli indicatori alternativi di performance ("Indicatori Alternativi di performance" o "KPI") selezionati dal Gruppo.

(€/000)
KPIs 30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
31/12/2020
RESTATED
Gross Book Value (EoP) - Gruppo¹⁾ 150.287.410 159.142.312 157.686.703
Gross Book Value (EoP) - Italia 75.392.249 76.087.611 78.435.631
Incassi di periodo - Italia 1.176.497 924.991 1.386.817
Incassi LTM - Italia 1.638.323 1.582.769 1.386.817
Incassi LTM Italia - Stock 1.577.846 1.536.035 1.349.089
Incassi LTM / GBV EoP - Italia 2,2% 2,1% 1,8%
Incassi LTM / GBV EoP Stock - Italia 2,2% 2,1% 1,9%
Staff FTE / Totale FTE Gruppo 41% 39% 43%
Incassi LTM / Servicing FTE - Italia 2,47 2,32 2,02
EBITDA 115.901 69.635 116.649
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (236) (8.184) (10.869)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 116.137 77.819 127.518
EBITDA Margin 30% 25% 28%
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti 30% 28% 30%
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 12.837 (16.275) (30.406)
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo attribuibile agli
Azionisti della Capogruppo
(9.846) (11.438) (47.550)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi
gli elementi non ricorrenti
22.683 (4.837) 12.033
Utile per azione (Euro) 0,16 (0,21) (0,38)
Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (Euro) 0,29 (0,06) 0,15
Capex 12.648 13.653 19.735
EBITDA - Capex 103.253 55.982 96.914
Capitale Circolante Netto 144.333 103.881 123.331
Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) (431.958) (411.126) (410.556)
Leverage (Debito netto / EBITDA LTM PF) 2,6x 2,4x 2,6x

¹⁾ Al fine di rendere i dati del Gross Book Value (GBV) maggiormente confrontabili al 30/09/2020 è stato incluso il valore del Portafoglio Gestito di doValue Greece alla data di riferimento

I dati RESTATED al 30 settembre 2020 e al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

LEGENDA

Gross Book Value EoP Gruppo/Italia: indica il valore contabile dei crediti affidati in gestione alla fine del periodo di riferimento per l'intero perimetro di Gruppo/Italia, al lordo delle rettifiche di valore dovute all'attesa di perdite su tali crediti.

Incassi di periodo Gruppo/Italia: utilizzati per il calcolo delle commissioni ai fini della determinazione dei ricavi dall'attività di servicing, consentono di illustrare la capacità di estrarre valore dal portafoglio in gestione.

Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM): sono i recuperi dei dodici mesi precedenti alla data di riferimento e vengono utilizzati nei periodi infrannuali per consentire un confronto omogeneo con il dato annuale.

Incassi degli ultimi 12 mesi (LTM) Stock Italia: sono i recuperi dei dodici mesi precedenti alla data di riferimento riferiti al portafoglio di Stock gestito.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value) EoP Italia: rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi e il GBV di fine periodo del portafoglio complessivamente gestito. L'indicatore rappresenta una ulteriore metrica rispetto agli incassi di periodo e LTM in valore assoluto, relativa al tasso di efficacia dei recuperi, ovvero il rendimento del portafoglio in gestione in termini di incassi annui e di conseguenza di commissioni attive da gestione.

Incassi LTM/GBV (Gross Book Value) EoP Stock Italia: rapporto tra il totale degli incassi LTM lordi riferiti al portafoglio di Stock esistente all'inizio dell'esercizio di riferimento e il GBV di fine periodo del relativo portafoglio di Stock gestito. Rispetto alla precedente metrica Incassi LTM/GBV, tale indicatore rappresenta il tasso di efficacia dei recuperi "normalizzato" rispetto all'ingresso di nuovi portafogli nel corso dell'esercizio di riferimento.

Staff FTE/Totale FTE: rapporto tra il numero di dipendenti che svolgono attività di supporto e il numero di dipendenti totali del Gruppo full-time. L'indicatore consente di illustrare l'efficienza della struttura operativa e il focus relativo della stessa sulle attività di gestione.

Incassi LTM/Servicing FTE Italia: rapporto tra il totale degli incassi LTM e il numero di dipendenti che svolgono attività di servicing. L'indicatore fornisce una indicazione relativa al tasso di efficienza dei recuperi, ovvero il rendimento di ogni singolo dipendente specializzato nell'attività di servicing in termini di incassi annui effettuati sul portafoglio conferito in gestione.

EBITDA e Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo: congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consentono di illustrare le variazioni della performance operativa e forniscono utili informazioni in merito alla performance economica del Gruppo. Si tratta di dati calcolati a consuntivo del periodo.

Elementi non ricorrenti: partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti: è definito come l'EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali ristrutturazioni aziendali, acquisizioni o cessioni di aziende, avvio di nuove attività o ingresso in nuovi mercati.

EBITDA Margin: ottenuti dividendo l'EBITDA per i Ricavi lordi (Gross Revenues). EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti: ottenuti dividendo l'EBITDA Ordinario per i Ricavi lordi (Gross Revenues).

Utile per azione: calcolato come rapporto tra il risultato netto del periodo e il numero di azioni in circolazione alla fine del periodo di riferimento.

Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti: è il medesimo calcolo dell'utile per azione, ma il numeratore differisce per il risultato netto del periodo esclusi gli elementi non ricorrenti al netto del relativo impatto fiscale.

EBITDA – Capex: è l'EBITDA al netto di investimenti in capitale fisso, attività materiali, immateriali e finanziarie ("Capex"), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa, consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative e fornisce una indicazione in merito alla capacità del Gruppo di generare cassa.

Capitale Circolante Netto: è rappresentato dai crediti per corrispettivi fatturati ed in maturazione al netto dei debiti verso i fornitori per fatture di acquisto contabilizzate e in maturazione nel periodo.

Posizione Finanziaria Netta: è costituita dalla cassa e dalla liquidità disponibile nonché da titoli altamente liquidabili, al netto di debiti verso banche per finanziamenti, delle obbligazioni emesse e di debiti verso la clientela per i conti correnti aperti presso il Gruppo.

Leverage: è costituito dal rapporto tra la Posizione Finanziaria Netta e l'EBITDA degli ultimi dodici mesi pro-forma per tener conto di operazioni rilevanti a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento. Esso rappresenta un indicatore sul livello di indebitamento del Gruppo.

Risultati del Gruppo al 30 settembre 2021

RISULTATI ECONOMICI

La tabella confronta il conto economico consolidato gestionale al 30 settembre 2021 con lo stesso periodo dell'anno precedente. Si precisa che i valori al 30 settembre 2021 includono la piena contribuzione relativa a doValue Greece il cui closing si è perfezionato in data 5 giugno 2020, mentre i dati comparativi comprendono solo quattro mesi di apporto economico.

(€/000)
Conto Economico gestionale 30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Ricavi di Servicing: 355.806 256.791 99.015 39%
di cui: Ricavi NPE 296.968 211.410 85.558 40%
di cui: Ricavi REO 58.838 45.381 13.457 30%
Ricavi da co-investimento 4.186 372 3.814 n.s.
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 25.887 25.269 618 2%
Ricavi lordi 385.879 282.432 103.447 37%
Commissioni passive NPE (22.401) (15.028) (7.373) 49%
Commissioni passive REO (16.898) (11.004) (5.894) 54%
Commissioni passive Ancillari (7.748) (7.804) 56 (1)%
Ricavi netti
Spese per il personale
338.832
(159.365)
248.596
(121.809)
90.236
(37.556)
36%
31%
Spese amministrative (63.566) (57.152) (6.414) 11%
Totale "di cui IT" (21.429) (18.800) (2.629) 14%
Totale "di cui Real Estate" (4.966) (3.851) (1.115) 29%
Totale "di cui SG&A" (37.171) (34.501) (2.670) 8%
Totale costi operativi (222.931) (178.961) (43.970) 25%
EBITDA 115.901 69.635 46.266 66%
EBITDA margin 30% 25% 5% 22%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA¹⁾ (236) (8.184) 7.948 (97)%
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 116.137 77.819 38.318 49%
EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti 30% 28% 3% 9%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (57.978) (64.984) 7.006 (11)%
Accantonamenti netti (8.894) (7.106) (1.788) 25%
Saldo rettifiche/riprese di valore 429 57 372 n.s.
Utile/perdita da partecipazioni 83 (2) 85 n.s.
EBIT 49.541 (2.400) 51.941 n.s.
Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair
value
615 435 180 41%
Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria (25.676) (12.360) (13.316) 108%
EBT 24.480 (14.325) 38.805 n.s.
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBT²⁾ (12.727) (14.104) 1.377 (10)%
EBT esclusi gli elementi non ricorrenti 37.207 (221) 37.428 n.s.
Imposte sul reddito (7.034) (4.628) (2.406) 52%
Risultato del periodo 17.446 (18.953) 36.399 n.s.
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (4.609) 2.678 (7.287) n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo
12.837 (16.275) 29.112 n.s.
Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo (10.284) (11.938) 1.654 (14)%
Di cui Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo
attribuibile ai Terzi
(438) (500) 62 (12)%
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti
22.683 (4.837) 27.520 n.s.
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi esclusi gli elementi
non ricorrenti 5.047 (2.178) 7.225 n.s.
Utile per azione (in euro) 0,16 (0,21) 0,37 n.s.

Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in euro) 0,29 (0,06) 0,35 n.s.

¹⁾ Gli elementi non ricorrenti nei Costi operativi includono prevalentemente oneri legati alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas, il rimborso assicurativo legato al contenzioso fiscale di Altamira e altre consulenze legate a progetti di M&A

²⁾ Gli elementi non ricorrenti inclusi sotto l'EBITDA si riferiscono prevalentemente a (i) piani di incentivi all'esodo pertanto riclassificati dalle spese del personale, (ii) effetto one-off dei transaction costs residui rilasciati a conto economico e legati alla chiusura del Senior Facility Loan per l'acquisizione di Altamira, nonché a (iii) relative imposte

I dati RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

Portafoglio in gestione

Al 30 settembre 2021 il Portafoglio Gestito dal Gruppo (GBV) nei 5 mercati di riferimento di Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro è pari a €150,3 miliardi, rispetto al dato al 31 dicembre 2020 pari a €157,7 miliardi, in virtù delle dinamiche dei nuovi mandati ed ai flussi relativi a contratti di lungo termine acquisiti nel corso dei primi nove mesi dell'anno al netto degli incassi perfezionati nel periodo. Tali dati confermano, da una parte, la bontà della scelta strategica fatta nei precedenti esercizi tramite una adeguata diversificazione geografica e, dall'altra, l'elevata capacità attrattiva del Gruppo sui vari mercati di riferimento.

Il grafico seguente mostra la distribuzione geografica del GBV: in particolare per ciascun Paese è evidenziata la quota gestita al 30 settembre 2021.

L'evoluzione del Portafoglio Gestito che include solo portafogli onboarded, nei primi nove mesi del 2021, è stata caratterizzata da contratti relativi a nuovi clienti per circa €4,7 miliardi di cui €2,8 miliardi riferiti a contratti firmati nel 2020 e €1,9 miliardi relativi a contratti firmati nel 2021:

  • nuovi contratti per complessivi €1,1 miliardi, relativi ad un portafoglio rinveniente da un contratto sottoscritto con due primarie Banche in Spagna;
  • nuovi contratti per complessivi €1,0 miliardi, di cui €0,8 miliardi relativi a due portafogli per la gestione di posizioni NPL e UTP assegnati a seguito di un processo competitivo avviato da AMCO e €0,2 miliardi relativi all'estensione del perimetro dei crediti in gestione in Grecia;
  • l'onboarding del portafoglio Icon relativo all'accordo con Bain Capital Credit per circa €2,6 miliardi, annunciato in data 2 luglio 2020 che prevede la gestione esclusiva di un portafoglio di crediti NPL.

Ai flussi su elencati se ne aggiungono ulteriori €2,7 miliardi rivenienti da clienti esistenti onboarded tramite contratti flusso. Si segnala, inoltre, che risulta raggiunto il target per l'anno già a partire dallo scorso mese di giugno.

Con riferimento ai decrementi del GBV, si registrano nel periodo cessioni per complessivi €3,6 miliardi e write-off per complessivi €7,2 miliardi di cui €3,5 miliardi relativi al portafoglio NPL gestito a Cipro per conto di Alpha Bank che ha annunciato di volerlo cedere nel primo trimestre 2022 trasformando il contratto di gestione crediti in un contratto di consulenza al fine di permettere ad Alpha la preparazione della cessione del portafoglio.

Il Portafoglio Gestito è da considerarsi in ulteriore incremento rispetto a quanto già descritto per effetto di nuovi mandati aggiudicati e attualmente in fase di on-boarding, per un totale di circa €10 miliardi di cui:

  • €5,7 miliardi relativi ad un nuovo mandato di servicing in relazione al progetto Frontier, una importante cartolarizzazione di crediti deteriorati in Grecia, effettuata da National Bank of Greece;
  • €3,6 miliardi relativi a portafogli in gestione da primarie banche italiane e spagnole;
  • €0,6 miliardi relativi al Portafoglio Marina a Cipro, per il quale è stata annunciata la firma di un Memorandum of Understanding con Bain Capital Credit;
  • €0,1 miliardi relativi ad iniziative ulteriori afferenti al business UTP.

Gli incassi di Gruppo durante il periodo in esame ammontano a €4,0 miliardi, contro i €2,8 miliardi fatti registrare al 30 settembre 2020. L'aumento è in parte attribuibile alle migliori performance complessive fatte registrare in Italia e sul perimetro "Iberia", nonché al pieno contributo dei contratti di doValue Greece (presente nel 2020 per soli quattro mesi).

La ripartizione geografica degli incassi è la seguente: €1,2 miliardi in "Italia", €1,9 miliardi in "Iberia" (Spagna e Portogallo) e €0,9 miliardi in "Grecia & Cipro". L'andamento degli incassi conferma la ripresa di questo indicatore soprattutto se raffrontato con gli ultimi trimestri a partire dal mese di ottobre 2020. Tale trend testimonia ulteriormente la bontà degli asset in gestione da parte del Gruppo pur in un contesto difficile come quello attuale.

Risultati economici

Dando seguito alle misure già intraprese nel corso del 2020, il Gruppo doValue ha continuato a monitorare e a gestire l'emergenza legata all'epidemia di COVID-19 adottando le misure di prevenzione indicate dai Decreti governativi che si sono susseguiti nel tempo e dalle rispettive autorità sanitarie, ivi inclusa la proroga delle modalità di lavoro in remoto. Lo scopo primario del Gruppo è quello di porsi in modo proattivo relativamente alle varie problematiche riscontrate per poter salvaguardare la salute dei propri dipendenti garantendo, al contempo, la piena operatività aziendale. Tuttavia, alcune limitazioni contenute nei vari dispositivi di legge erogati tempo per tempo, hanno rallentato le attività di importanti servizi necessari allo svolgimento delle attività di servicing di crediti e asset real-estate, tra cui principalmente i tribunali e i servizi a supporto delle operazioni immobiliari. Questi provvedimenti, unitamente ad interventi normativi che hanno prorogato in quasi tutti i Paesi in cui il Gruppo opera gli effetti delle moratorie sui crediti, hanno influenzato le normali attività di recupero e le condizioni di accesso usuali al business.

Pur operando in un contesto delicato sia dal punto di vista macroeconomico che sanitario, il Gruppo doValue ha fatto registrare nei primi nove mesi del 2021 Ricavi Lordi pari a €385,9 milioni, con un aumento del 37% rispetto ai €282,4 milioni a cui si attestò nel corso dei primi nove mesi del 2020. Si segnala, che il periodo in esame comprende la piena contribuzione di tutte le controllate del Gruppo, mentre nel periodo comparativo l'attività della controllata doValue Greece, acquisita nel mese di giugno, fu riportata nei conti di Gruppo per soli quattro mesi. Si conferma ulteriormente un'inversione di tendenza positiva visto che il livello dei ricavi dimostra una concreta accelerazione se paragonata ai risultati fatti conseguire fino a settembre del precedente esercizio. I ricavi fatti registrare nel terzo trimestre dell'esercizio in corso infatti sono in crescita del 12% rispetto a quelli fatti registrare nel periodo omologo del precedente esercizio. A partire dal terzo trimestre del 2020, infatti, il livello dei ricavi ha evidenziato una notevole accelerazione a testimonianza di un buon grado di resilienza del modello di business del Gruppo nonché la sua elasticità per far fronte a mutevoli condizioni di mercato influenzate da variabili straordinarie ed esogene.

In termini aggregati pro-forma, includendo quindi gli effetti delle acquisizioni di Altamira Asset Management e doValue Greece dall'inizio di ogni periodo di competenza, i Ricavi Lordi dei primi nove mesi del 2020 sarebbero stati pari ad €340,3 milioni. Conseguentemente, gli attuali €385,9 milioni sopra riportati farebbero registrare un incremento, a parità di perimetro, pari ad €45,6 milioni equivalenti al 13%.

I ricavi di Servicing di asset NPE e REO, pari ad €355,8 milioni (€256,8 milioni al 30 settembre 2020), evidenziano un incremento del 39%. Come già ricordato in precedenza, il periodo del corrente esercizio beneficia del pieno contributo di tutte le controllate estere.

L'andamento positivo delle base fee in ambito NPE (in crescita di circa il 29% rispetto allo stesso periodo del 2020), pur in un contesto di sostanziale stabilità delle fee medie sul GBV gestito, è legato alla maggiore rilevanza di questa componente di ricavo, in termini assoluti e di fee media, nei mercati del Sud Europa dove operano Altamira e doValue Greece rispetto all'Italia, elemento in grado di rafforzare ulteriormente la visibilità futura dei ricavi del Gruppo, in particolare nell'attuale contesto esterno caratterizzato da maggiore incertezza a causa degli effetti del COVID-19.

Sul segmento "Italia" in ambito NPL si segnala che gli incassi degli ultimi 12 mesi in rapporto al Gross Book Value di fine periodo, espressi dall'indicatore "Incassi LTM/GBV (EoP)" – si attestano al 2,2%, in miglioramento rispetto alla percentuale registrata nel 2020 pari all'1,8%. Escludendo i nuovi mandati in gestione, l'indicatore "Incassi LTM Stock/GBV Stock (EoP)" si attesta al 2,2%, in miglioramento rispetto all'1,9% del 2020.

I ricavi da co-investimento si attestano a €4,2 milioni (€372 mila a settembre 2020) legati principalmente alla cartolarizzazione Relais le cui notes mezzanine e junior erano state acquistate negli ultimi giorni del 2020 e rivendute nella prima metà di febbraio 2021 registrando un utile da realizzo.

Più significativo, invece, risulta il contributo dei ricavi da prodotti ancillari e attività minori, che apportano €25,9 milioni (€25,3 milioni a settembre 2020) e che si originano:

  • sul perimetro Italia principalmente da proventi per servizi di elaborazione e fornitura di dati, e altri servizi strettamente connessi alle citate attività di servicing, come due diligence, master e structuring services e servizi legali;
  • sul perimetro Altamira specialmente da servizi offerti in ambito Rental, Real Estate Development e da attività diversificate in ambito Advisory e Portfolio Management.

Tali ricavi rappresentano circa il 7% del totale dei ricavi lordi del periodo in esame mentre nell'esercizio precedente la loro incidenza era stata pari al 9% circa, confermandosi quindi una fonte stabile di ricavi per il Gruppo.

(€/000)
--------- --
30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Ricavi NPE 296.968 211.410 85.558 40%
Ricavi REO 58.838 45.381 13.457 30%
Ricavi da co-investimento 4.186 372 3.814 n.s.
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 25.887 25.269 618 2%
Ricavi lordi 385.879 282.432 103.447 37%
Commissioni passive NPE (22.401) (15.028) (7.373) 49%
Commissioni passive REO (16.898) (11.004) (5.894) 54%
Commissioni passive Ancillari (7.748) (7.804) 56 (1)%
Ricavi netti 338.832 248.596 90.236 36%

I Ricavi Netti, pari a €338,8 milioni, sono in aumento del 36% circa rispetto ai €248,6 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio. Le commissioni passive NPE e REO risultano essere in aumento se confrontate con le rispettive voci del periodo comparativo come effetto del consolidamento della controllata doValue Greece per tutto il periodo in esame. Nello specifico si segnala:

  • l'incremento rispetto all'anno precedente delle commissioni passive NPE, che fanno registrare un aumento del 49% (€22,4 milioni a settembre 2021 e €15,0 milioni a settembre 2020);
  • I'aumento delle commissioni passive del servicing REO, pari a €16,9 milioni (€11,0 milioni a settembre 2020), legate alle maggiori masse in gestione rinvenienti dall'acquisizione di Altamira Asset Management, coerenti con l'andamento del business;
  • le commissioni passive su business ancillari si attestano a €7,7 milioni, sostanzialmente stabili rispetto a €7,8 milioni fatti registrare a settembre 2020.

I costi operativi, pari a €222,9 milioni, evidenziano un incremento complessivo del 25% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, in cui si attestarono a €179,0 milioni. Tale incremento è interamente legato al più ampio volume di attività svolte nell'esercizio in corso mostrando un aumento meno che proporzionale rispetto all'aumento dei Ricavi Netti. (€/000)

30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Spese per il personale (159.365) (121.809) (37.556) 31%
Spese amministrative (63.566) (57.152) (6.414) 11%
di cui: IT (21.429) (18.800) (2.629) 14%
di cui: Real Estate (4.966) (3.851) (1.115) 29%
di cui: SG&A (37.171) (34.501) (2.670) 8%
Totale costi operativi (222.931) (178.961) (43.970) 25%
EBITDA 115.901 69.635 46.266 66%
di cui: Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (236) (8.184) 7.948 (97)%
di cui: EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 116.137 77.819 38.318 49%

Più in dettaglio, la crescita di €44,0 milioni è legata per €37,6 milioni ai costi del personale e per €6,4 milioni ai costi amministrativi. A testimonianza dell'efficacia della strategia di contenimento costi in atto, si segnala che il peso percentuale dei costi operativi sui Ricavi Lordi passa da circa il 63% di settembre 2020 al 58% di settembre 2021.

I costi del personale sono in crescita del 31% rispetto a settembre 2020 e si attestano a €159,4 milioni (€121,8 milioni nello stesso periodo del precedente esercizio). Il dato accoglie per intero i costi relativi alla controllata doValue Greece che ne fa aumentare il valore assoluto; al contempo l'incidenza di tale posta sui Ricavi Lordi scende dal 43% di settembre 2020 all'attuale 41%.

Le spese amministrative sono aumentate dell'11% rispetto all'omologo periodo del 2020 e raggiungono €63,6 milioni rispetto a €57,2 milioni del periodo di raffronto. Anche in questo caso, l'aumento di questi costi è meno che proporzionale rispetto all'incremento dei Ricavi Lordi e l'incidenza sui Ricavi Lordi scende dal 20% di settembre 2020 all'attuale 16%.

Inoltre, per far fronte al manifestarsi dell'epidemia da COVID-19, il Gruppo ha messo in atto un piano organico di ulteriore razionalizzazione dei costi operativi, mirato a creare delle maggiori economie a livello di Gruppo sfruttando le sinergie tra le diverse aree che lo compongono.

In continuità con i due esercizi precedenti, tra i costi operativi di periodo sono stati individuati alcuni elementi non ricorrenti ("Non Recurring Items" o "NRIs") che vengono evidenziati a rettifica dell'indicatore EBITDA per favorire il confronto tra periodi e l'individuazione della profittabilità strutturale del Gruppo e che fanno riferimento principalmente ai costi delle acquisizioni M&A di natura one-off.

Tali elementi non ricorrenti, la cui fattispecie era pertanto già presente nel precedente esercizio per €8,2 milioni, ammontano a €0,2 milioni e si riferiscono principalmente ai costi connessi alla fusione tra doValue Greece e doValue Hellas.

L'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti ha evidenziato una forte accelerazione attestandosi a €116,1 milioni (€77,8 milioni a settembre 2020) e un margine del 30% sui ricavi in crescita rispetto al 28% del periodo di raffronto.

Includendo gli oneri non ricorrenti, l'EBITDA è pari a €115,9 milioni, registrando quindi una crescita ragguardevole rispetto allo stesso dato del 2020 (€69,6 milioni). Tale risultato, pur beneficiando della maggior contribuzione della già citata controllata greca, risulta ancora più apprezzabile se si considerano le difficoltà del quadro macroeconomico attuale.

L'EBIT del Gruppo si attesta a €49,5 milioni contro il risultato negativo del 2020 restated pari a €2,4 come segno evidente di una maggiore marginalità complessiva.

L'EBT è pari a €24,5 milioni contro il risultato negativo di €14,3 milioni fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio precedente, che includeva gli oneri finanziari connessi con il finanziamento sottoscritto per l'acquisizione di Altamira e degli interessi passivi connessi al prestito obbligazionario emesso in data 4 agosto 2020, in sostituzione dell'originario finanziamento bridge-to-bond, per l'acquisizione di doValue Greece. Si segnala inoltre che tale posta risulta essere influenzata anche dal rigiro a conto economico della quota residua dei transaction costs legati alla revolving facility chiusa nel corso del mese di luglio e sostituita con una nuova emissione obbligazionario in data 20 luglio. Tale posta non ha effetti cash sui conti di periodo.

(€/000)

30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
EBITDA 115.901 69.635 46.266 66%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (57.978) (64.984) 7.006 (11)%
Accantonamenti netti (8.894) (7.106) (1.788) 25%
Saldo rettifiche/riprese di valore 429 57 372 n.s.
EBIT 49.541 (2.400) 51.941 n.s.
Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair
value
615 435 180 41%
Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria (25.676) (12.360) (13.316) 108%
EBT 24.480 (14.325) 38.805 n.s.

Sono inclusi nell'EBT oneri non ricorrenti per €12,7 milioni principalmente riferibili a:

  • €7,9 milioni di costi per incentivi all'esodo;
  • €0,2 milioni relativi all'earn-out legato all'operazione doValue Greece;
  • €4,6 milioni relativi al giro a conto economico dei transaction costs residui legati alla revolving facility chiusa lo scorso luglio contestualmente alla nuova emissione obbligazionaria;
  • €0,2 milioni di costi non ricorrenti presenti nei costi operativi sopra menzionati.

Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ammontano a €58 milioni, mentre il dato "restated" di settembre 2020 è pari a €65,0 milioni. La voce include principalmente gli ammortamenti relativi ai contratti di servicing del perimetro Altamira e doValue Greece, classificati nello stato patrimoniale come attività immateriali, in linea con le peculiarità del mercato del servicing che, in passato, ha visto i principali operatori investire in contratti pluriennali di gestione di asset.

Il saldo della voce, inoltre, include la quota degli ammortamenti sui diritti d'uso derivanti dalla contabilizzazione dei contratti di locazione a seguito dell'applicazione del principio IFRS 16. L'importo che influenza il dato del 2021 ammonta a €7,4 milioni, sostanzialmente in linea con l'importo registrato nello stesso periodo del 2020 pari a €8,1 milioni. Il resto degli ammortamenti si riferisce prevalentemente a licenze software per effetto degli investimenti tecnologici effettuati dal Gruppo nel periodo finalizzati al miglioramento della piattaforma IT.

Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri risultano pari a €8,9 milioni, contro €7,1 milioni di settembre 2020. Si tratta principalmente di accantonamenti per incentivi all'esodo a favore del personale dipendente riconosciuti per lo più a dipendenti in Italia che hanno aderito al piano avviato dalla Capogruppo, in linea con gli obiettivi di Business Plan, parzialmente compensato da rilasci di accantonamenti di anni precedenti valutati non più sussistenti.

Gli interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria ammontano a €25,7 milioni in aumento rispetto a €12,4 milioni di settembre 2020 e riflettono gli oneri finanziari legati all'operazione di acquisizione della controllata Altamira e i maggiori oneri legati al prestito obbligazionario legato all'acquisizione di doValue Greece nonché il già citato effetto, non cash, relativo ai transaction costs rilasciati a Conto Economico per effetto della chiusura del Senior Facility Loan ed oggetto di rifinanziamento tramite l'emissione del bond di luglio del corrente anno.

(€/000)

30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Variazione
Variazione %
EBT 24.480 (14.325) 38.805 n.s.
Imposte sul reddito (7.034) (4.628) (2.406) 52%
Risultato di periodo 17.446 (18.953) 36.399 n.s.
Risultato del periodo attribuibile ai Terzi (4.609) 2.678 (7.287) n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo
12.837 (16.275) 29.112 n.s.

Le imposte sul reddito del periodo risultano pari a €7,0 milioni contro €4,6 milioni di settembre 2020.

Tale posta risulta influenzata dal cambio di aliquota fiscale in Grecia che è diminuita di due punti percentuali determinando dei reversal positivi a conto economico soprattutto in relazione agli attivi iscritti in sede di PPA.

Il Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti risulta pari a €22,7 milioni, rispetto al risultato negativo di €4,8 milioni del periodo precedente. Includendo gli elementi non ricorrenti, il Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo è pari a €12,8 milioni, rispetto al risultato negativo pari a €16,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

SEGMENT REPORTING

L'espansione internazionale di doValue nell'ampio mercato del Sud Europa con l'acquisizione dapprima di Altamira, e successivamente di doValue Greece, ha portato a rivedere la modalità in cui il Management valuta e analizza il proprio business passando da una segmentazione per clienti e linee di business ad una di tipo geografico.

Questa classificazione è legata a fattori specifici delle entità incluse in ciascuna categoria e alla tipologia di mercato. Le regioni geografiche così individuate sono: Italia, Grecia & Cipro e Iberia (Spagna e Portogallo).

Sulla base di questi criteri, nella seguente tabella sono riportati i ricavi e l'EBITDA (esclusi gli oneri non ricorrenti) di periodo dei segmenti di business indicati.

I primi nove mesi del 2021 hanno fatto registrare ricavi lordi per €385,9 milioni (€282,4 milioni a settembre 2020) ed un EBITDA esclusi gli oneri ricorrenti pari a €116,1 milioni (€77,8 milioni a settembre 2020). Il segmento "Italia" contribuisce per il 24% all'EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti totale di Gruppo, il segmento "Iberia" contribuisce per il 22%, mentre il segmento "Grecia & Cipro" con il 55%.

L'EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti sui segmenti "Italia" e "Iberia" risulta rispettivamente pari al 22% e al 20%, inferiori quindi rispetto alla regione "Grecia & Cipro" che registra un risultato pari al 47%.

Primi nove mesi 2021
Conto Economico Gestionale
(esclusi gli elementi non ricorrenti)
Italia Grecia & Cipro Spagna & Portogallo Totale
Ricavi di Servicing 105.649 131.466 118.691 355.806
di cui NPE 105.649 122.142 69.177 296.968
di cui REO - 9.324 49.514 58.838
Ricavi da co-investimento 4.186 - - 4.186
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 18.628 2.265 4.994 25.887
Ricavi lordi 128.463 133.731 123.685 385.879
Commissioni passive NPE (7.496) (4.323) (10.582) (22.401)
Commissioni passive REO - (1.365) (15.533) (16.898)
Commissioni passive ancillari (6.505) - (1.243) (7.748)
Ricavi netti 114.462 128.043 96.327 338.832
Spese per il personale (64.402) (48.510) (46.453) (159.365)
Spese amministrative (22.352) (16.077) (24.901) (63.330)
di cui IT (9.766) (4.943) (6.329) (21.038)
di cui Real Estate (1.474) (2.403) (1.089) (4.966)
di cui SG&A (11.112) (8.731) (17.483) (37.326)
Totale costi operativi (86.754) (64.587) (71.354) (222.695)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 27.708 63.456 24.973 116.137
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti 22% 47% 20% 30%
Contribuzione EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 24% 55% 22% 100%

doValue – Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021

(€/000)

Primi nove mesi 2021 vs 2020 Restated
Conto Economico Gestionale
(esclusi gli elementi non ricorrenti)
Italia Grecia & Cipro Spagna & Portogallo Totale
Ricavi di Servicing
Primi nove mesi 2021 105.649 131.466 118.691 355.806
Primi nove mesi 2020 Restated 91.802 68.108 96.881 256.791
Variazione 13.847 63.358 21.810 99.015
Ricavi da co-investimento, prodotti ancillari e altre attività minori
Primi nove mesi 2021 22.814 2.265 4.994 30.073
Primi nove mesi 2020 Restated 14.947 853 9.841 25.641
Variazione 7.867 1.412 (4.847) 4.432
Commissioni passive
Primi nove mesi 2021 (14.001) (5.688) (27.358) (47.047)
Primi nove mesi 2020 Restated (9.181) (2.341) (22.314) (33.836)
Variazione (4.820) (3.347) (5.044) (13.211)
Spese per il personale
Primi nove mesi 2021 (64.402) (48.510) (46.453) (159.365)
Primi nove mesi 2020 Restated (57.107) (25.248) (38.591) (120.946)
Variazione (7.295) (23.262) (7.862) (38.419)
Spese amministrative
Primi nove mesi 2021 (22.352) (16.077) (24.901) (63.330)
Primi nove mesi 2020 Restated (17.142) (12.693) (19.997) (49.832)
Variazione (5.210) (3.384) (4.904) (13.498)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti
Primi nove mesi 2021 27.708 63.456 24.973 116.137
Primi nove mesi 2020 Restated 23.318 28.680 25.821 77.819
Variazione 4.390 34.776 (848) 38.318
EBITDA Margin esclusi gli elementi non ricorrenti
Primi nove mesi 2021 22% 47% 20% 30%
Primi nove mesi 2020 Restated 22% 42% 24% 28%
Variazione (0%) 6% (4%) 3%

I dati RESTATED dei primi nove mesi 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

PREMESSA

I valori patrimoniali sono stati riclassificati sotto un profilo gestionale, in coerenza con la rappresentazione del conto economico riclassificato e con la posizione finanziaria netta del Gruppo.

Al termine della presente Relazione intermedia sulla gestione del Gruppo, in linea con la medesima modalità espositiva del conto economico, viene inserito uno schema di raccordo tra lo schema patrimoniale gestionale di seguito riportato e il prospetto esposto negli schemi del bilancio consolidato.

(€/000)

Stato Patrimoniale gestionale 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione
Variazione %
Cassa e titoli liquidabili 138.070 132.486 5.584 4%
Attività finanziarie 49.344 70.859 (21.515) (30)%
Attività materiali 28.050 36.176 (8.126) (22)%
Attività immateriali 528.012 564.136 (36.124) (6)%
Attività fiscali 136.545 126.157 10.388 8%
Crediti commerciali 199.054 175.155 23.899 14%
Attività in via di dismissione 30 30 - n.s.
Altre attività 13.113 16.485 (3.372) (20)%
Totale Attivo 1.092.218 1.121.484 (29.266) (3)%
Passività finanziarie: debiti verso banche/bondholders 570.028 543.042 26.986 5%
Altre passività finanziarie 74.724 76.075 (1.351) (2)%
Debiti commerciali 54.721 51.824 2.897 6%
Passività fiscali 98.549 91.814 6.735 7%
TFR 12.984 16.465 (3.481) (21)%
Fondi rischi e oneri 52.385 87.346 (34.961) (40)%
Altre passività 55.777 71.164 (15.387) (22)%
Totale Passivo 919.168 937.730 (18.562) (2)%
Capitale 41.280 41.280 - n.s.
Riserve 92.475 145.241 (52.766) (36)%
Azioni proprie (4.678) (103) (4.575) n.s.
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 12.837 (30.407) 43.244 (142)%
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 141.914 156.011 (14.097) (9)%
Totale Passivo e Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della
Capogruppo 1.061.082 1.093.741 (32.659) (3)%
Patrimonio Netto attribuibile a Terzi 31.136 27.743 3.393 12%
Totale Passivo e Patrimonio Netto 1.092.218 1.121.484 (29.266) (3)%

I dati RESTATED al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

La voce Cassa e titoli liquidabili registra un incremento di €5,6 milioni rispetto alla fine dell'esercizio precedente, quale frutto della dinamica finanziaria del periodo descritta di seguito nel paragrafo relativo alla Posizione Finanziaria Netta.

Le Attività finanziarie passano da €70,9 milioni a €49,3 milioni con una diminuzione di €21,5 milioni. Di seguito si espone la tabella che ne dettaglia la composizione.

(€/000)

Attività finanziarie 30/09/2021 31/12/2020 Variazione € Variazione %
Al fair value con impatto a CE 42.276 63.644 (21.368) (34)%
Titoli di debito 15.646 36.741 (21.095) (57)%
OICR 26.434 26.857 (423) (2)%
Titoli di capitale 196 46 150 n.s.
Al fair value con impatto a OCI 1.506 - 1.506 n.s.
Titoli di capitale 1.506 - 1.506 n.s.
Al costo ammortizzato 5.562 7.215 (1.653) (23)%
Crediti verso banche diversi da conti correnti e depositi a vista 77 75 2 3%
Crediti verso clientela 5.485 7.140 (1.655) (23)%
Totale 49.344 70.859 (21.515) (30)%

La diminuzione delle attività finanziarie nel periodo trova la sua principale componente nei titoli di debito a seguito della cessione dei titoli mezzanine e junior riferiti alla cartolarizzazione Relais.

A partire dallo scorso semestre le attività finanziarie hanno visto l'ingresso della categoria "al fair value con impatto a OCI" che accoglie i titoli di capitale riferiti all'acquisizione dell'11,46% della società fintech brasiliana Quero Quitar S.A. che opera nel campo delle digital collection.

Tra le componenti di attività finanziarie al costo ammortizzato, i crediti verso clientela registrano una diminuzione pari a €1,7 milioni che deriva principalmente dall'effetto combinato del previsto smobilizzo di un portafoglio crediti non performing (€5,8 milioni al 31 dicembre 2020) nonché dall'incremento di €4,3 milioni riconducibile alla controllata Italfondiario e derivante dall'impiego di una parte delle risorse finanziarie originate da un finanziamento limited recourse, riferibile ad un finanziamento destinato ad uno specifico affare e classificato nelle altre passività finanziarie.

Le attività materiali passano da €36,2 milioni a €28,1 milioni, con una riduzione di €8,1 milioni dovuta ad ammortamenti di periodo pari a €10,3 milioni e ad acquisti del periodo per €2,2 milioni, di cui €1,1 milioni relativi a nuovi diritti d'uso in applicazione del principio IFRS 16 Leasing.

Le attività immateriali passano da un dato restated di €564,1 milioni a €528,0 milioni registrando pertanto una diminuzione pari a €36,1 milioni determinata da €11,6 milioni di incrementi per software (che includono le immobilizzazioni in corso e acconti) e da €47,7 milioni di ammortamenti e svalutazioni del periodo.

Di seguito la composizione delle attività immateriali:

(€/000)

Attività immateriali 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Software 20.176 20.259 (83) (0)%
Marchi 33.483 37.502 (4.019) (11)%
Immobilizzazioni in corso e acconti 7.766 2.807 4.959 n.s.
Avviamento 236.896 236.896 - n.s.
Altre attività immateriali 229.691 266.672 (36.981) (14)%
Totale 528.012 564.136 (36.124) (6)%

In particolare, la quota maggiormente significativa delle attività immateriali deriva dalle ultime due acquisizioni effettuate dal Gruppo, rispettivamente riferibili ad Altamira Asset Management e delle sue controllate intervenuta alla fine di giugno 2019 e alla business combination di doValue Greece conclusa a giugno 2020 ed i cui valori al 30 settembre 2021 derivano dal calcolo definitivo effettuato in sede di Purchase Price Allocation (PPA).

Relativamente all'acquisizione Altamira le attività immateriali risultano così composte:

  • €7,8 milioni relativi a software;
  • €33,4 milioni relativi al marchio di Altamira;
  • €62,4 milioni relativi ad altre attività immateriali che includono per €60,5 milioni circa la valutazione di contratti di servicing attivi di lungo periodo ("SLA") con importanti Banche e società e per €1,9 milioni la componente di backlog & database;
  • €124,1 milioni relativi all'avviamento.

Per quanto concerne l'acquisizione di doValue Greece, le attività immateriali risultano composte da €167,5 milioni (al netto della quota di ammortamento di competenza) relativi a contratti di Special e Master Servicing, per la gestione dei portafogli di esposizioni deteriorate, oltre a €112,4 milioni allocati ad avviamento.

Le attività fiscali al 30 settembre 2021 sono di seguito dettagliate:

(€/000)

Attività fiscali 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Attività per imposte correnti 6.483 6.977 (494) (7)%
Acconti 701 8.085 (7.384) (91)%
Crediti d'imposta 6.724 - 6.724 n.s.
Passività fiscali (942) (1.108) 166 (15)%
Attività per imposte anticipate 105.413 102.948 2.465 2%
Svalutazioni su crediti 49.367 49.344 23 0%
Perdite fiscali riportabili in futuro 18.149 16.821 1.328 8%
Immobili, impianti e macchinari / attività immateriali 22.871 21.369 1.502 7%
Altre attività / Altre passività 1.889 42 1.847 n.s.
Accantonamenti 13.137 15.372 (2.235) (15)%
Altri crediti di natura fiscale 24.649 16.232 8.417 52%
Totale 136.545 126.157 10.388 8%

Le attività fiscali per imposte correnti sono sostanzialmente in linea con i saldi al 31 dicembre 2020, mentre le attività per imposte anticipate subiscono un incremento di €2,5 milioni che include l'effetto diminutivo di €1,0 milione derivante dalla riduzione dell'aliquota fiscale in Grecia di due punti percentuali.

Di seguito, invece, si riporta la composizione delle passività fiscali che evidenziano un incremento rispetto ai saldi del 2020 sostanzialmente per imposte correnti legate agli imponibili positivi del periodo e per effetto della riduzione dell'aliquota fiscale in Grecia di due punti percentuali, con un impatto positivo nelle passività per imposte differite di €3,9 milioni:

(€/000)

(€/000)

Passività fiscali 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Imposte dell'esercizio 15.383 6.538 8.845 135%
Passività per imposte differite 58.421 63.731 (5.310) (8)%
Altri debiti di natura fiscale 24.745 21.545 3.200 15%
Totale 98.549 91.814 6.735 7%

Al 30 settembre 2021 le passività finanziarie – debiti verso banche/bondholders passano da €543,0 milioni a €570,0 milioni, con un incremento di €27,0 milioni, in parte dovuto ad una linea di credito a breve termine attivata da Altamira per €15,2 milioni e in parte tale aumento è legato alla modifica strutturale che la voce ha subito nel periodo: è stato infatti sostituito il residuo saldo del Senior Facility Loan sorto per l'acquisizione di Altamira nel 2019 (€244,3 milioni a giugno 2021), con un nuovo prestito obbligazionario senior garantito emesso il 22 luglio 2021 avente scadenza 2026, per un importo in linea capitale pari a €300,0 milioni ad un tasso fisso annuo del 3,375%.

Al 30 settembre 2021 il debito residuo al costo ammortizzato per i due bond emessi è il seguente:

  • bond 2020-2025 di €265,0 milioni, tasso del 5,0%: €257,3 milioni;

  • bond 2021-2026 di €300,0 milioni, tasso del 3,4%: €297,5 milioni.

Le altre passività finanziarie alla fine dei primi nove mesi del 2021 sono di seguito dettagliate:

Altre passività finanziarie 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Passività per leasing 22.490 28.793 (6.303) (22)%
Earn-out 22.984 22.807 177 1%
Put option su minority 24.922 24.011 911 4%
Derivati di copertura - 454 (454) (100)%
Altre passività finanziarie 4.328 10 4.318 n.s.
Totale 74.724 76.075 (1.351) (2)%

Le passività per leasing accolgono l'attualizzazione dei canoni per leasing futuri, in conformità alle previsioni dell'IFRS 16. La passività per Earn-out si riferisce (i) all'operazione su Altamira per €17,5 milioni ed è relativa ad una quota del suo prezzo di acquisizione e (ii) all'operazione di acquisto di doValue Greece per €5,5 milioni il quale è legato al conseguimento di taluni target di EBITDA in un orizzonte di dieci anni ed i cui eventuali pagamenti non saranno dovuti prima del 2024.

La passività "Put option su minority" è legata all'opzione per l'acquisto di residue quote di minoranze di Altamira. L'importo iscritto al 30 settembre 2021 si riferisce al fair value dell'opzione rinegoziata il 6 luglio con una proroga di due anni rispetto alla put option precedente scaduta a luglio 2021 e con diritto di esercizio solo al termine del biennio.

Le altre passività finanziarie al 30 settembre 2021 accolgono l'importo di €4,3 milioni di un finanziamento limited recourse riferito al sopraccitato finanziamento destinato ad uno specifico affare.

I fondi rischi e oneri passano da un saldo di fine 2020 pari a €87,3 milioni a €52,4 milioni al 30 settembre 2021. La riduzione di €35,0 milioni è in prevalenza riconducibile alla componente "Controversie legali e fiscali" per effetto della chiusura del Tax Claim Altamira avvenuta lo scorso 5 luglio con il pagamento di €33,0 milioni e con la contestuale presentazione delle dichiarazioni integrative per gli anni 2016-2017-2018 (si vedano a tal proposito anche i Fatti di rilievo del periodo).

La componente "Oneri del personale" subisce invece un incremento legato a nuovi accantonamenti, al netto degli utilizzi del periodo, a fronte di compensi variabili per il personale dipendente per €3,1 milioni i quali tengono conto degli aggiornamenti intervenuti nella nuova Politica di Remunerazione per il 2021 approvata dall'Assemblea dei Soci nella seduta del 29 aprile 2021.

La componente "Altri" include una provision emersa con la definizione della PPA connessa all'acquisizione di doValue Greece e determinata in seguito ad una più puntuale interpretazione di alcune clausole previste dal Service Level Agreement siglato tra doValue Greece e Eurobank connesse ad una particolare tipologia di fee (c.d. "Curing Fee") ed in applicazione di quanto disciplinato dal principio contabile IFRS15 relativamente ai corrispettivi variabili.

(€/000)

Fondi per rischi e oneri 30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Variazione € Variazione %
Controversie legali e fiscali 14.026 48.998 (34.972) (71)%
Oneri del personale 9.181 6.112 3.069 50%
Altri 29.178 32.236 (3.058) (9)%
Totale 52.385 87.346 (34.961) (40)%

Le altre passività passano dal dato restated di €71,2 milioni a €55,8 milioni con una diminuzione nel periodo di €15,4 milioni, riconducibile principalmente da un lato all'incremento di €15,1 milioni dei debiti relativi al personale per incentivi all'esodo, ferie maturate e tredicesima da liquidare e dall'altro alla riduzione dei ratei/risconti passivi per €23,2 milioni principalmente conseguente al rilascio della quota riferita al periodo del risconto passivo registrato a fine 2020 pari a €31 milioni, in applicazione del principio contabile IFRS15 e riferibile alla contabilizzazione del pagamento anticipato di commissioni di servicing fisse di competenza dell'esercizio 2021.

Il Patrimonio Netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo si attesta a €141,9 milioni.

IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

(€/000)

Capitale Circolante Netto 30/09/2021 30/09/2020 31/12/2020
Crediti commerciali 199.054 143.117 175.155
Debiti commerciali (54.721) (39.236) (51.824)
Totale 144.333 103.881 123.331

Il dato di periodo si attesta a €144,3 milioni rispetto a €123,3 milioni di dicembre 2020 con un andamento sostanzialmente in linea se rapportato ai ricavi parametrati sugli ultimi dodici mesi. Nella determinazione di questo indicatore si deve anche tenere conto del contesto macroeconomico all'interno del quale le attività sono state svolte: in un quadro finanziario europeo instabile, ma in ripresa e soggetto a numerose iniziative di supporto all'economia, il Gruppo è riuscito a gestire in maniera ottimale tale posta cruciale per la creazione di cassa. Questi aspetti positivi sono anche frutto della scelta strategica di diversificazione geografica del business che ha permesso al Gruppo di poter usufruire di migliorativi flussi di cassa rivenienti dalle aree estere.

LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(€/000)

Posizione Finanziaria Netta 30/09/2021 30/09/2020 31/12/2020
A Cassa e disponibilità liquide di conto corrente 138.070 170.267 132.486
B Liquidità (A) 138.070 170.267 132.486
C Debiti bancari correnti (15.295) (84.808) (80.998)
D Obbligazioni emesse - correnti (4.149) - (5.374)
E Posizione finanziaria netta corrente (B)+(C )+(D) 118.626 85.459 46.114
F Debiti bancari non correnti - (244.017) (203.198)
G Obbligazioni emesse - non correnti (550.584) (252.568) (253.472)
H Posizione finanziaria netta (E)+(F)+(G) (431.958) (411.126) (410.556)

La posizione finanziaria netta a fine settembre 2021 si attesta a €432,0 milioni contro €410,6 milioni a fine 2020 (e €411,1 milioni a settembre 2020).

Il valore in esame è la risultante della vendita dei titoli ABS riconducibili alla cartolarizzazione Relais avvenuta nel mese di febbraio, degli investimenti di periodo, dei dividendi erogati (pari a €20,1 milioni, rispetto ai totali €20,8 milioni deliberati agli Azionisti della Società oltre ad €2,5 milioni erogati agli Azionisti Terzi della controllata doValue Greece) e dei flussi di cassa operativi. Nel periodo in questione inoltre si è dato seguito al pagamento del Tax Claim da parte della controllata spagnola Altamira per circa €33,0 milioni. Nel mese di luglio il Gruppo ha completato con successo un'emissione obbligazionaria pari a €300 milioni con lo scopo di allungare il profilo temporale delle proprie scadenze. Tale emissione ha scadenza nel 2026 ed un tasso fisso pari al 3,375%. Con i proventi della suddetta operazione è stato contestualmente chiuso anticipatamente il contratto di finanziamento senior stipulato nel 2019 per l'acquisizione della spagnola Altamira. Nel corso del mese di luglio, inoltre, si è dato seguito all'acquisto di azioni proprie al servizio del piano di incentivazione per un controvalore totale di circa €4,6 milioni.

La cassa e le disponibilità liquide risultano pari a €138,1 milioni rispetto a €132,5 milioni di fine 2020 permettendo quindi l'elasticità necessaria di cui il Gruppo necessita per sviluppare i propri piani operativi. Oltre a ciò, a fine settembre 2021, il Gruppo dispone di €75 milioni di linee committed a supporto della liquidità totale. La Posizione Finanziaria netta corrente è positiva per €118,6 milioni (€46,1 milioni a fine 2020) a testimonianza di una equilibrata struttura patrimoniale complessiva soprattutto grazie alla succitata emissione obbligazionaria che permetterà al Gruppo, qualora ci fossero, di poter cogliere future possibilità di investimento.

IL CASH FLOW GESTIONALE

(€/000)
Cash Flow 30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
EBITDA 115.901 69.635
Investimenti (12.648) (13.653)
EBITDA-Capex 103.253 55.982
% di EBITDA 89% 80%
Aggiustamento accrual per sistema incentivante basato su azioni 1.547 1.847
Variazione del CNN (Capitale Circolante Netto) (21.002) 29.093
Variazione di altre attività/passività (35.562) (22.743)
Cash Flow Operativo 48.236 64.179
Imposte pagate (IRES/IRAP) (6.149) (9.156)
Oneri finanziari (24.406) (11.147)
Free Cash Flow 17.681 43.876
(Investimenti)/disinvestimenti in attività finanziarie 21.096 (5.305)
Pagamento del contenzioso fiscale (32.981) -
Acquisto azioni proprie (4.603) -
(Investimenti)/disinvestimenti partecipativi - (211.357)
Dividendi liquidati ad azionisti di minoranza (2.502) (1.875)
Dividendi liquidati agli azionisti del Gruppo (20.093) -
Flusso di cassa netto del periodo (21.402) (174.661)
Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo (410.556) (236.465)
Posizione finanziaria netta alla fine del periodo (431.958) (411.126)
Variazione della posizione finanziaria netta (21.402) (174.661)

I dati RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

Il Cash Flow Operativo di periodo si attesta a €48,2 milioni (€64,2 milioni a settembre 2020), il dato in esame è stato positivamente influenzato dalla buona marginalità espressa nel periodo, con Ebitda pari a €115,9 milioni e investimenti a circa €12,6 milioni (pari a circa il 3% dei Ricavi Lordi). La cash-conversion rispetto all'Ebitda è pari all'89% a testimonianza dell'elevata capacità del Gruppo di convertire in cassa la propria marginalità operativa. L'andamento del circolante risente dell'andamento macroeconomico generale ma il suo valore, parametrato ai ricavi, si attesta al 28% in leggero miglioramento rispetto a quanto fatto registrare a fine 2020 (29%). La variazione di "Altre attività/passività" risente del reversal dell'incasso relativo alle fee intervenuto lo scorso esercizio per la controllata doValue Greece.

Le imposte pagate risultano pari a €6,1 milioni contro €9,2 milioni di settembre 2020.

Gli oneri finanziari pagati sono pari a €24,4 milioni (€11,1 milioni a settembre 2020) e risentono del maggior indebitamento medio registrato a seguito delle linee attivate a supporto del processo di crescita internazionale del Gruppo.

Le dinamiche su esposte determinano quindi un Free Cash Flow di periodo pari a €17,7 milioni contro €43,9 milioni dei primi nove mesi del 2020 con un andamento del trimestre 2021 migliore rispetto a quanto evidenziato nel terzo quarter 2020.

Nel corso del mese di febbraio si è dato seguito al disinvestimento delle notes mezzanine e junior di una cartolarizzazione relativa a NPE per €1,6 miliardi (il "Progetto Relais").

Nel periodo in esame sono stati deliberati in distribuzione €20,8 milioni di dividendi, dei quali al 30 settembre 2021 risultano già incassati dai percettori €20,1 milioni, mentre nel corso del 2020 in virtù della pandemia Covid-19 in atto, si decise di lasciare liquidità nel Gruppo in attesa di valutare al meglio le dinamiche di mercato. La performance finanziaria di periodo è stata negativamente influenzata anche dal pagamento del Tax Claim da parte della controllata spagnola Altamira per un totale di €33,0 milioni e dall'avvio del programma di Buy-back per circa €4,6 milioni. Tali poste essendo non ricorrenti sono state classificate al di sotto de Free cash Flow per meglio rappresentare la produzione di cassa del Gruppo.

Il Flusso di Cassa netto del periodo risulta essere quindi negativo per €21,4 milioni, in netto miglioramento rispetto a quanto fatto registrare a settembre 2020 quando si registrò una variazione di posizione finanziaria netta negativa pari a €174,7 milioni in virtù dell'investimento nella partecipata doValue Greece.

Fatti di rilievo intervenuti nel periodo

NUOVI MANDATI DI SERVICING

Da inizio 2021, doValue si è aggiudicata nuovi contratti di servicing per circa €5,6 miliardi e circa €2,7 miliardi di flussi affidati in gestione da clienti esistenti sulla base di contratti pluriennali. In aggregato, da inizio 2021, doValue si è aggiudicata circa €8,3 miliardi di nuove masse in gestione. L'aggiudicazione dei nuovi contratti per €5,6 miliardi dimostra un buon stato di avanzamento rispetto al target fissato a inizio anno che prevedeva nuovi mandati per circa €7,0-9,0 miliardi per il 2021. I flussi da clienti esistenti pari a €2,7 miliardi invece già superano il target di €2,0 miliardi fissato ad inizio anno per il 2021. I numeri sopracitati non includono il Progetto Frontier, un mandato da €5,7 miliardi, vinto nell'ottobre 2021. Tenendo conto del progetto Frontier, doValue si è aggiudicata masse in gestione addizionali per circa €14,0 miliardi da inizio 2021.

FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI DOVALUE HELLAS IN DOVALUE GREECE

Con efficacia a partire dalla data del 4 agosto 2021 risulta ora perfezionata la fusione per incorporazione di doValue Hellas Credit and Loan Servicing Société Anonyme in doValue Greece Loans and Credits Claim Management Société Anonyme. Con questa operazione doValue razionalizza la propria presenza in Grecia con un unico marchio e realizzerà sinergie di costo legate all'eliminazione di alcuni costi corporate e all'onboarding del portafoglio in gestione di doValue Hellas sui sistemi di doValue Greece.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 29 APRILE 2021

L'Assemblea degli Azionisti di doValue S.p.A. si è riunita in data 29 aprile 2021 in sede ordinaria ed ha approvato tutti i punti del seguente ordine del giorno:

  • il Bilancio di esercizio di doValue S.p.A. al 31 dicembre 2020, che ha chiuso con un Risultato Netto pari a €7,8 milioni. Nel corso della seduta è stato presentato il Bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2020, che ha chiuso con un risultato netto esclusi oneri non ricorrenti pari a €20,8 milioni;
  • la distribuzione di dividendi relativi all'esercizio 2020 per €20,8 milioni, pari ad €0,2616, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria, corrispondente al 100% dell'utile netto consolidato esclusi gli oneri non ricorrenti (100% payout);
  • la Relazione annuale sulla Remunerazione e Incentivazione e il Piano Incentivante 2021 basato in strumenti finanziari;
  • l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della delibera di autorizzazione assunta dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 26 maggio 2020;
  • la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2021 2023.

INVESTIMENTO IN QUERO QUITAR S.A.

Il 13 maggio 2021, doValue ha sottoscritto un accordo di investimento per la partecipazione a un aumento di capitale nella società fintech brasiliana Quero Quitar S.A. per un ammontare complessivo di circa €1,5 milioni. A fronte di tale investimento, doValue ha acquisito una partecipazione di circa il 10% in Quero Quitar, con cui collaborerà in futuro per lo sviluppo di modelli di recupero e tecnologia di collection innovativi nel segmento di crediti deteriorati di tipo unsecured in Europa. Con sede a San Paolo, Quero Quitar è una tra le più promettenti start-up fintech che opera nel campo delle digital collection con circa 15 milioni di debitori registrati e oltre 20 clienti tra primari istituti finanziari brasiliane.

PIANO DI RIACQUISTO DI AZIONI PROPRIE

Nel terzo trimestre 2021, doValue ha avviato e completato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di retribuzione e di incentivazione. Gli acquisti di azioni sul mercato sono iniziati il 1° luglio 2021 e si sono conclusi il 4 agosto 2021. doValue ha acquistato n. 500.000 azioni proprie (pari allo 0,625% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di €4,6 milioni.

A valle del completamento del Programma, e considerando le azioni proprie già in portafoglio antecedenti il Programma, doValue detiene complessivamente n. 972.339 azioni proprie, pari all'1,22% del capitale sociale.

EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI SENIOR GARANTITE

In data 22 luglio 2021, doValue ha completato l'emissione di obbligazioni senior garantite per un importo complessivo in linea capitale pari a €300 milioni con scadenza nel 2026 ad un tasso fisso pari al 3,375% annuo e con prezzo di emissione pari al 100,0%, riservato ad alcuni investitori istituzionali. I proventi derivanti dall'emissione delle obbligazioni sono stati utilizzati da doValue (i) per pagare anticipatamente e chiudere il contratto di finanziamento senior stipulato il 22 marzo 2019 (comprendendo gli interessi maturati e i relativi interest rate swap); (ii) per pagare le commissioni e le spese sostenute in relazione all'operazione, e (iii) per utilizzare la parte restante come liquidità per obiettivi d'impresa generali. Nell'ambito di tale emissione il rating di tali obbligazioni assegnato sia da Standard & Poor's che da Fitch è stato pari a BB/Stable Outlook, confermando quindi il corporate credit rating di doValue.

ACCERTAMENTO FISCALE SU ALTAMIRA ASSET MANAGEMENT

Nell'ambito di un'ispezione ("Tax Claim") riguardante gli esercizi 2014 e 2015 condotta dall'autorità fiscale spagnola ("Autorità") su Altamira Asset Management Holding ("AAMH"), veicolo riconducibile ai precedenti soci del gruppo Altamira e non rientrante nel Gruppo doValue, e Altamira Asset Management ("AAM"), AAM ha ritenuto nel proprio interesse il raggiungimento di un accordo con l'Autorità e, a luglio 2021, ha effettuato un pagamento pari a €33,0 milioni, risolvendo completamente le pendenze fiscali con l'Autorità. A seguito di tale pagamento, doValue ha ricevuto da AAMH un primo rimborso per €4,1 milioni a titolo di aggiustamento del prezzo di acquisizione di AAM e un secondo rimborso dall'assicurazione per €0,7 milioni. Si segnala che, a seguito della notifica da parte dell'Autorità, doValue ha prontamente attivato la copertura assicurativa accesa al momento dell'acquisizione di AAM avendo ricevuto pareri positivi in merito al diritto di indennizzo. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

PROGETTO FRONTIER

In data 15 ottobre 2021, doValue ha stipulato (attraverso la sua controllata doValue Greece) un nuovo mandato di servicing in relazione ad una importante cartolarizzazione ("Progetto Frontier") di crediti deteriorati in Grecia ("Portafoglio Frontier") effettuata da National Bank of Greece ("NBG"). Il mandato aumenterà le masse in gestione (Gross Book Value) di doValue in Grecia di circa €5,7 miliardi rafforzando la leadership di doValue nel Paese. Il Progetto Frontier è la prima cartolarizzazione di crediti deteriorati da parte di NBG, la più grande banca greca per totale attivo, sotto l'Hellenic Asset Protection Scheme, ed è stato assegnato con successo dopo un processo competitivo dove doValue ha partecipato in consorzio con società affiliate a Bain Capital ("Bain Capital") e Fortress Investment Group ("Fortress"). Fondi e veicoli gestiti da Bain Capital e Fortress rispettivamente acquisteranno il 95% delle note mezzanine e junior che verranno emesse da uno Special Purpose Vehicle, che acquisirà il Portafoglio Frontier, mentre doValue Greece ricoprirà il ruolo di servicer. Il prezzo per l'acquisizione del mandato di servicing da parte di doValue è pari a circa €35 milioni.

MSCI ESG RATINGS INCREMENTA LA VALUTAZIONE DI DOVALUE

Nel mese di ottobre 2021, MSCI ESG Ratings ha incrementato il rating ESG di doValue dal livello "A" al livello "AA". MSCI ESG Ratings misura la resilienza di un'azienda rispetto ai rischi ambientali, sociali e di governance ("ESG") su un orizzonte di lungo termine. L'aggiornamento di MSCI ESG Ratings è un esempio tangibile dell'impegno di doValue nell'adottare le migliori pratiche nell'interesse dei suoi stakeholder, in particolare i clienti, i capital provider (azionisti e obbligazionisti), i dipendenti, ed il più ampio ecosistema sociale e ambientale in cui la Società opera. Il framework ESG di doValue è stato valutato da MSCI ESG Ratings sin dal 2018, ed il rating della Società è costantemente migliorato da BBB nel 2018, ad A nel 2020 e ad AA oggi, collocando doValue tra le aziende con le migliori prestazioni ESG nel settore Diversified Financials a livello globale. Si ricorda che il framework ESG di doValue è attualmente valutato anche da Sustainalytics (con una valutazione a "rischio medio") e da Vigeo Eiris (con una valutazione a "rischio limitato").

PROGETTO MEXICO

Nella prima metà del 2021, Eurobank ha intrapreso il processo di cartolarizzazione del portafoglio Mexico. Il portafoglio Mexico, pari a circa €3,2 miliardi di Gross Book Value, era già in gestione da parte del Gruppo doValue in quanto appartenente al perimetro in gestione derivante dall'acquisizione di FPS da Eurobank nel 2020. Con l'intento di preservare il mandato di gestione del portafoglio, durante il terzo trimestre del 2021, doValue ha inviato ad Eurobank un'offerta vincolante (successivamente accettata da Eurobank) per l'acquisto di una quota pari al 95% delle note mezzanine e junior del portafoglio, con l'obiettivo di rivendere tali note sul mercato. Nel mese di ottobre 2021, doValue ha finalizzato l'accordo con un investitore istituzionale specializzato per la cessione di una quota pari al 90% delle note mezzanine e junior relative alla cartolarizzazione del portafoglio Mexico.

INVESTIMENTO IN BIDX1

In data 4 Novembre 2021, il Consiglio di Amministrazione di doValue ha deliberato la sottoscrizione, da parte di doValue, di un aumento di capitale da €10 milioni in BidX1 per una quota di circa il 15%. BidX1 è attualmente controllata con quote paritetiche dal fondatore Stephen McCarthy e da Pollen Street Capital. BidX1 è una società prop-tech specializzata nella promozione ed esecuzione di transazioni immobiliari per il tramite di processi di asta online in tempo reale. A differenza dei tradizionali marketplace immobiliari, BidX1 si occupa dell'intero processo di vendita dell'immobile compresa la fornitura della documentazione contrattuale, le visite all'immobile e la finalizzazione dell'acquisto a seguito dell'asta. Basata in Irlanda, dove è stata fondata nel 2011 come casa d'aste tradizionale, BidX1 ha sviluppato a partire dal 2017 una piattaforma digitale per la vendita di asset immobiliari passando verso un business model completamente digitale e intraprendendo con successo un ambizioso processo di internazionalizzazione: in pochi anni BidX1 ha stabilito una presenza nei mercati UK, Spagna, Cipro e Sud Africa con proprie controllate e personale sul campo. L'investimento di doValue in BidX1, che prevede la possibilità in futuro di incrementare ulteriormente la propria partecipazione nel capitale sociale, rientra nella strategia di crescita per linee esterne mediante operazioni che favoriscano lo sviluppo di un ecosistema di servizi a valore aggiunto a supporto delle attività NPL e REO e di diversificazione del business verso settori con alti tassi di crescita. È intenzione di doValue supportare la crescita di BidX1 quale operatore indipendente a servizio della più ampia platea di operatori del settore.

Evoluzione prevedibile della gestione

L'attuale situazione congiunturale legata agli effetti del COVID-19, che non si prevede possa tradursi in mutamenti strutturali delle dinamiche di settore, impone ancora un approccio cauto sull'andamento di breve periodo.

Nonostante la continuità operativa di doValue in tutti i suoi mercati e il trend di miglioramento progressivo delle condizioni di mercato, il Gruppo continua a monitorare con attenzione l'attività del sistema giudiziario e dei servizi di pubblica utilità in genere - che seppur in modo ridotto, grazie agli strumenti telematici, hanno ripreso le attività da remoto - insieme alle decisioni sulle moratorie bancarie e alle dinamiche del settore immobiliare, in grado di influenzare i tempi di gestione delle pratiche e degli incassi. Tuttavia, si osserva un progressivo miglioramento delle condizioni che si avviano verso una fase di stabilizzazione e normalizzazione.

Pur in un contesto di limitata visibilità, gli incassi registrati nel corso del terzo trimestre 2021 si confermano in linea con le previsioni di budget.

La significativa diversificazione geografica, di prodotto e di cliente e la flessibilità dei costi, in particolare i costi di outsourcing e il piano incentivante dei dipendenti, rappresentano ulteriori elementi che hanno mitigato e tutt'ora potrebbero mitigare eventuali ulteriori impatti negativi legati alla pandemia da COVID-19, in vista di un graduale e progressivo rientro a condizioni di normalità nel corso del corrente esercizio, fino al ritorno ad una situazione pre-crisi COVID-19 negli anni successivi.

Infine, si ritiene che il business model di doValue sia in grado di rispondere alle diverse fasi del ciclo economico con l'espansione degli asset in gestione o degli incassi, rispettivamente in fase di contrazione o espansione del ciclo stesso, in coerenza con la missione del Gruppo di supportare Banche, Investitori, aziende e privati in tutte le fasi della gestione del credito, favorendo uno sviluppo sostenibile del sistema finanziario.

Principali rischi e incertezze

La posizione finanziaria del Gruppo doValue risulta adeguatamente dimensionata alle proprie esigenze, considerando l'attività svolta e i risultati.

La politica finanziaria perseguita privilegia la stabilità del Gruppo, e non persegue attualmente e prospetticamente finalità speculative nella propria attività di investimento.

Per quanto attiene ai principali rischi e incertezze, le attuali condizioni dei mercati finanziari e le conseguenze degli eventuali impatti economici e finanziari derivanti dalla diffusione del Coronavirus, comportano ancora elementi di incertezza, anche in presenza di condizioni macroeconomiche più stabili rispetto a quanto accaduto nel corso del 2020.

CONTINUITA' AZIENDALE

Ai fini di esprimere un giudizio circa il presupposto della continuità aziendale in base al quale è stato redatto il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021, sono stati attentamente valutati i rischi e le incertezze a cui il Gruppo si trova esposto:

  • in particolare, si è tenuto conto delle previsioni in merito agli scenari macroeconomici e sanitari caratterizzati dalla pandemia da COVID-19 e delle relative sue varianti, nonché dagli interventi governativi e comunitari e ai relativi potenziali impatti sul Gruppo come più in dettaglio esposto al successivo paragrafo "Impatti ed effetti dell'epidemia COVID-19";
  • nella valutazione di sostenibilità degli attivi patrimoniali alla data del 30 settembre 2021 sono stati considerati la solida dotazione patrimoniale del Gruppo, la posizione finanziaria e la confermata capacità di generazione di flussi di cassa, nonché le caratteristiche dello specifico business model di doValue che risulta in grado di rispondere con flessibilità alle diverse fasi del ciclo economico;
  • si è tenuto conto infine del costante apporto di nuovi contratti per gestione di nuovi portafogli registrati anche nel corso dei primi nove mesi del 2021.

Dalle analisi condotte e in base alle ipotesi sopra riportate non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostanze che, considerate singolarmente o nel loro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale.

Impatti ed effetti dell'epidemia Covid-19

La ripresa dell'economia mondiale dalla crisi pandemica è proseguita nei primi nove mesi del 2021, sebbene con modalità e intensità geograficamente diversificate. I fattori discriminanti sono costituiti dalla velocità delle campagne vaccinali, dall'efficienza dei meccanismi di prevenzione dei contagi e, infine, dall'intensità del sostegno fiscale alla ripresa.

Pur alla luce di un migliorato scenario macroeconomico prospettico, persistono condizioni di turbolenza dei mercati, che amplificano il livello di incertezza delle stime circa le possibili evoluzioni in termini di impatto economico derivanti dalla diffusione del COVID-19, nel mondo, in Europa ed in Italia. Si conferma pertanto che gli scenari macroeconomici di breve periodo saranno soggetti ad evoluzioni e dinamiche al momento non precisamente quantificabili anche se esiste una maggiore stabilità rispetto al 2020 nel mercato di riferimento.

Il Gruppo doValue, a partire dalla fine di febbraio dello scorso anno, ha attivato prontamente il Comitato di Business Continuity & Crisis Management in sessione di crisi al fine di assumere le decisioni conseguenti all'evoluzione della situazione. Le principali misure tempo per tempo assunte e tuttora vigenti sono state mirate a sostenere i propri dipendenti e collaboratori, sia in Italia che all'estero, nella gestione dell'emergenza COVID-19, tutelandone in primis la salute e il benessere, consentendo al contempo di mantenere il contatto con l'organizzazione.

In particolare, anche nel corso dei primi nove mesi del 2021 il Gruppo ha garantito:

  • limitazione delle trasferte e preferenza per le riunioni da remoto;
  • monitoraggio della rete di comunicazione e dei sistemi di accesso dall'esterno per garantire un tempestivo intervento in caso di criticità;
  • utilizzo dello smart working, in tutte le filiali italiane e nelle sedi estere delle controllate;
  • potenziamento del servizio di service desk, per garantire una maggiore rapidità di consegna e un più adeguato servizio di supporto e consulenza telefonico;
  • adozione di sistemi di cd. "unified communication" come Microsoft Teams cosi da facilitare i meetings e le video call fra gli utenti in smart working;
  • erogazione di corsi e seminari on-line relativi allo smart working per supportare il personale a gestire il cambiamento operativo al meglio;
  • erogazione di sessioni formative online su temi di health & safety correlati al COVID-19;
  • accesso alle sedi operative, sia in Italia che all'estero, in condizioni di elevata sicurezza, a tutela della salute e del benessere delle persone.

Ciò premesso, in conformità alle indicazioni emanate da Consob in data 16 febbraio 2021 (Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 - Oggetto: COVID-19 - misure di sostegno all'economia - Richiamo di attenzione sull'informativa da fornire), e alle linee guida dell'ESMA, si forniscono di seguito le principali informazioni finanziarie utili alla comprensione degli effetti della pandemia sul business della società.

Valutazioni ai sensi dello IAS 36 "Riduzione di valore delle attività"

Con riferimento agli assets intangibles presenti in bilancio, si rappresenta preliminarmente che la consistenza iniziale delle attività immateriali che rappresentano il valore dei contratti di servicing pluriennali e l'avviamento legati all'operazione di acquisizione di Eurobank-FPS (ora doValue Greece), conclusasi il 5 giugno 2020, sono stati oggetto di restatement rispetto alle consistenze risultanti al 30 settembre 2020, quando non era ancora stata effettuata una allocazione provvisoria di Purchase Price Allocation (PPA) ai sensi dell'IFRS 3 e l'intera differenza rinveniente dallo spareggio della partecipazione con il patrimonio netto alla data di ingresso in consolidamento, risultava iscritta provvisoriamente alla voce "Differenze di consolidamento da allocare", tra le attività non correnti. Con riferimento alla data del 31 dicembre 2020 è stato successivamente condotto un esercizio di allocazione provvisoria della PPA di doValue Greece e anche in questo caso tali valori provvisori sono stati oggetto di restatement per tener conto delle modifiche intervenute nella valutazione di PPA resa definitiva al 30 giugno 2021, trascorsi 12 mesi dall'ingresso in consolidamento.

Per effetto di tale esercizio definitivo di PPA sono state identificate attività immateriali relative ai contratti di Special e Master Servicing, per la gestione di portafogli di esposizioni deteriorate, e conseguente avviamento. I relativi valori di prima iscrizione in bilancio sono stati rideterminati in base alla valutazione della stima del fair value delle attività nette di doValue Greece, che tiene conto delle informazioni utili a fini valutativi disponibili alla data di acquisizione e di ingresso in consolidamento, aggiornate alla luce di eventi e informazioni importanti non noti o non disponibili a tale data.

Il Gruppo, pur tenendo conto della difficoltà insita nella formulazione di previsioni anche di breve o medio periodo nel permanere dell'attuale clima di incertezza e considerando che sia Altamira che doValue Greece hanno contratti di gestione crediti esistenti (stock) e futuri (nuovi flussi) di medio/lungo termine con primarie controparti bancarie e importanti fondi di investimento, ha effettuato il test di impairment sui valori delle immobilizzazioni immateriali e sul goodwill al 30 giugno 2021, come indicato dal principio contabile internazionale IAS 36 "Riduzione di valore delle attività", e tendo conto delle indicazioni emanate dall'ESMA in data 28 ottobre 2020 nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 IFRS annual financial reports".

Tale analisi ha fatto emergere nel solo caso della controllata Altamira, due minime evidenze di perdita di valore, per complessivi €309 mila, quali differenze tra il valore d'uso dei contratti di servicing attivi e il relativo valore contabile depurato dall'ammortamento di periodo, mentre nessuna perdita di valore è emersa con riferimento all'esercizio sulla controllata doValue Greece.

Per quanto riguarda Il confronto tra il valore recuperabile e il valore netto contabile complessivi delle CGU alla data del 30 giugno 2021, il modello ha evidenziato per entrambe le acquisizioni una abbondante capienza del valore recuperabile che conferma l'assenza di perdite di valore.

Per maggiori dettagli informativi circa tale esercizio di impairment test si rimanda alla Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

Con riferimento ai valori residui delle immobilizzazioni immateriali alla data del 30 settembre 2021, opportunamente depurati dell'ammortamento di periodo, si rappresenta che l'andamento dei risultati economici del periodo, in linea con le aspettative di budget, conferma l'adeguatezza dei flussi prospettici utilizzati per l'esercizio di impairment test al 30 giugno 2021 e che la verifica dei trigger events interni ed esterni individuati per ogni singolo contratto di servicing e per l'avviamento alla data del 30 settembre 2021, è risultata negativa per ogni asset testato. Tali elementi valutativi, in base alla vigente policy di Gruppo, hanno confermato come non necessaria l'esecuzione di un nuovo test di impairment alla data del 30 settembre 2021.

Incertezze e rischi significativi connessi al COVID-19

Le attuali condizioni dei mercati finanziari e le conseguenze degli eventuali impatti economici e finanziari derivanti dalla diffusione del COVID-19 comportano inevitabili elementi di incertezza, anche in presenza di condizioni macroeconomiche stabili.

Tuttavia, alla luce delle informazioni ad oggi disponibili, considerati gli interventi organizzativi posti in atto a garanzia della continuità operativa, le molteplici iniziative di contenimento costi poste in essere, e tenuto conto della tipologia del business condotto dal Gruppo, strutturalmente flessibile rispetto alle diverse fasi del ciclo economico, si ritiene che non sussistano ad oggi rischi di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività esposte nel presente Resoconto intermedio di gestione consolidato.

Impatti dell'epidemia COVID-19 sul conto economico

Gli effetti diretti della pandemia COVID-19 e delle misure di contenimento attuate dai governi europei hanno provocato difficoltà operative per il settore in cui opera il Gruppo che si confermano anche in questi primi nove mesi del 2021 e che comportano il persistere di una visibilità limitata sull'andamento di breve periodo. Tuttavia, seppur in un clima di incertezza complessiva, si notano segnali positivi rappresentati dalla sia pur lenta ripresa dell'attività giudiziaria dei tribunali che fa registrare volumi crescenti di transazioni e dall'incremento delle definizioni stragiudiziali, a dimostrazione della crescente liquidità disponibile nel mercato di riferimento. La dinamica degli incassi del periodo risulta infatti in linea con gli scenari previsti dal Gruppo e mostra un andamento in positivo ed in ripresa pur in presenza di una stagionalità che di solito tende a rilasciare la maggior parte degli incassi nel quarto trimestre dell'anno. Il Gruppo ha conseguito nei primi nove mesi del 2021 i seguenti risultati (rispetto allo stesso periodo del 2020):

  • Incassi, pari a circa €4,0 miliardi (€2,8 miliardi a settembre 2020);
  • Ricavi lordi pari a €385,9 milioni (€282,4 milioni a settembre 2020);
  • EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti pari a €116,1 milioni (€77,8 milioni a settembre 2020).

Si segnala inoltre che dall'inizio della pandemia sono state sostenute spese non ricorrenti relative al COVID-19 per un ammontare di circa €1,1 milioni comprendenti:

  • costi per l'acquisto dei dispositivi di protezione individuali (quali mascherine, guanti ed igienizzanti);
  • spese per adeguare i locali alle nuove norme sul distanziamento;
  • costi di attivazione dello smart-working.

In termini di Portafoglio Gestito (GBV) il Gruppo, nonostante l'attuale contesto, nei primi nove mesi del 2021 ha stipulato nuovi mandati di servicing con investitori per un GBV pari a €4,7 miliardi oltre ai flussi rivenienti dai contratti di gestione a lungo termine per €2,7 miliardi, a testimonianza della solidità dell'attuale pipeline del mercato del Servicing in Sud Europa.

Informazioni relative agli impatti del COVID-19 sulla pianificazione strategica e sulle stime e assumptions sottostanti le traiettorie finanziarie, sulla situazione finanziaria e sui flussi di cassa

Alla data del presente Resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2021, nonostante persistano condizioni di turbolenza del mercato legate anche alla pandemia COVID-19, il Gruppo ha avviato la revisione del piano industriale complessivo.

Si ricorda che, al fine di porre in essere una verifica della sostenibilità dei valori iscritti nell'attivo al 30 giugno 2021, pur tenendo conto della difficoltà insita nella formulazione di previsioni anche di breve o medio periodo in tale clima di incertezza, la società ha approntato nel primo semestre dell'anno una ipotesi degli impatti futuri del COVID-19 sui target di piano, che sono stati aggiornati tenendo conto delle contrazioni registrate nei flussi di ricavo provenienti dai portafogli in gestione nel corso del 2020 e dei primi sei mesi del 2021, stimando un graduale e progressivo rientro a condizioni di normalità a partire dal 2021 stesso, fino al ritorno ad una situazione di cash flow pre-crisi COVID-19 negli anni successivi, unitamente ad interventi di contenimento dei costi previsti a budget.

Tali ipotesi risultano coerenti con il business model di doValue, che risulta in grado di adeguarsi alle fasi di contrazione o espansione del ciclo economico, reagendo con l'espansione degli asset in gestione o degli incassi.

Da sottolineare come l'andamento dell'EBITDA e le azioni in termini di costi abbiano consentito al Gruppo di proteggere e far crescere il flusso di cassa, con una liquidità per circa €138,1 milioni e linee di credito committed per €75 milioni. Di conseguenza, al 30 settembre 2021 il Gruppo doValue ha fatto registrare una leva finanziaria (rapporto tra indebitamento finanziario netto di Gruppo ed EBITDA consolidato) pari a 2,6x.

Altre informazioni

DIREZIONE E COORDINAMENTO

Al 30 settembre 2021 le azioni della Capogruppo doValue sono possedute per il 25,05% dal socio con maggior diritto di voto Avio S.à r.l., azionista di riferimento, società di diritto lussemburghese, affiliata al Gruppo Fortress a sua volta acquisito da Softbank Group Corporation nel dicembre 2017. Un ulteriore 1,74% di azioni doValue sono detenute da altri investitori analogamente riconducibili a Softbank Group Corporation, con una quota complessiva detenuta dal medesimo pari al 26,79%.

Al 30 settembre 2021, il residuo 71,99% delle azioni risulta collocato sul mercato e l'1,22% è costituito da n. 972.339 azioni proprie, valorizzate al costo, per un totale di €4,7 milioni detenute dalla Capogruppo medesima.

L'azionista di riferimento non esercita nei confronti di doValue alcuna attività di Direzione e Coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile in quanto non impartisce direttive a doValue e, più in generale, non si inserisce nella gestione del Gruppo. Pertanto, la determinazione degli indirizzi strategici e gestionali del Gruppo doValue e, più in generale, l'intera attività svolta, sono frutto di libera autodeterminazione degli organi sociali e non comportano etero-direzione da parte di Avio.

La Capogruppo doValue esercita nei confronti delle proprie controllate dirette l'attività di direzione e coordinamento prevista dalla normativa sopra citata.

OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIE

Al 30 settembre 2021 risultano in portafoglio n. 972.339 azioni proprie, pari all'1,22% del capitale sociale complessivo. Il loro valore di carico è di €4,7 milioni e sono esposte in bilancio a diretta riduzione del patrimonio netto nella voce Azioni proprie in applicazione di quanto disciplinato dall'art. 2357-ter del codice civile.

L'Assemblea ordinaria del 29 aprile 2021 ha revocato l'autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione delle azioni proprie conferita dalla medesima al Consiglio di Amministrazione di doValue con delibera del 26 maggio 2020. Contestualmente è stata conferita una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie in una o più operazioni, secondo gli stessi termini e condizioni di cui alla precedente delibera assembleare ossia sino a un massimo di n. 8.000.000 azioni ordinarie di doValue S.p.A., pari al 10% del totale, per un periodo di 18 mesi dall'approvazione assembleare. Nell'ambito di tale autorizzazione, in data 17 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di doValue, ha approvato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie unicamente a servizio dei piani di retribuzione e di incentivazione in essere, destinati al management di doValue e/o di società da questa controllate ai sensi dell'art. 2359 del Codice civile.

Nel corso dei mesi di luglio e agosto 2021 doValue ha dato seguito a tale programma tramite l'acquisto di un numero di azioni pari a 500.000 per un controvalore di €4,6 milioni.

LE ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del periodo il Gruppo ha proseguito l'investimento in progetti di innovazione tecnologica, che si ritiene possano essere in grado di apportare nel futuro un vantaggio competitivo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

In conformità a quanto stabilito dal "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" oggetto di delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, le eventuali operazioni con parti correlate e soggetti connessi sono concluse nel rispetto della procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione, il cui più recente aggiornamento è stato deliberato nella seduta del 17 giugno 2021. Tale documento è a disposizione del pubblico nella sezione "Governance" del sito www.doValue.it.

Con riferimento al comma 8 dell'art.5 - "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob sopra citato si segnala che:

  • A. in base alla Policy in merito alle operazioni con parti correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A., nel corso dei primi nove mesi 2021 è stata deliberata la partecipazione ad una operazione di maggior rilevanza. Più precisamente, nell'ambito del Progetto Frontier riferito ad un'operazione di cartolarizzazione avviata da National Bank of Greece per un portafoglio crediti non-performing, nel mese di giugno è stata deliberata la presentazione di un'offerta vincolante in consorzio tra doValue (attraverso la propria controllata doValue Greece), Bain e Fortress, quest'ultima parte correlata del Gruppo. Successivamente, in data 21 luglio 2021, il consorzio è stato selezionato da National Bank of Greece come offerente preferenziale in relazione al Progetto Frontier e in data 15 ottobre 2021 è stato è stato firmato l'accordo sui principali termini e condizioni dell'operazione, ivi incluso il contratto di servicing per la gestione del portafoglio cartolarizzato che ha un GBV pari a circa €5,7 miliardi (per maggiori dettagli si rimanda ai Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo nonché al Documento Informativo redatto ai sensi Regolamento Consob 17221/2010 e pubblicato all'interno della sezione "Governance/ Parti Correlate" del sito internet www.dovalue.it;
  • B. nel corso dei primi nove mesi 2021 non sono state effettuate operazioni con parti correlate a condizioni diverse dalle normali condizioni di mercato che hanno influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale ed economica del Gruppo;

C. nel corso dei primi nove mesi 2021 non vi sono state modifiche o sviluppi di singole operazioni con parti correlate già descritte nell'ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo nel periodo di riferimento.

INFORMAZIONE RELATIVA AL REGIME DI "OPT-OUT"

Si comunica che doValue S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6, e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

PROSPETTO DI RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E GLI ANALOGHI VALORI DEL GRUPPO

In applicazione della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel seguito si espone il prospetto di raccordo del patrimonio netto e del risultato del periodo della Capogruppo con gli omologhi dati consolidati.

(€/000)

30/09/2021 30/09/2020 RESTATED
Patrimonio
Netto
Risultato del
periodo
Patrimonio
Netto
Risultato del
periodo
Bilancio separato doValue S.p.A. 207.118 4.211 220.674 13.275
- differenza tra il valore di carico e valore del PN contabile
delle partecipate
(78.603) - (15.550) -
- risultati conseguiti dalle partecipate al netto delle quote di
minoranza
- 26.261 - (7.515)
Storno dei dividendi - (18.214) - (12.108)
Altre rettifiche di consolidamento 562 579 14 (9.927)
Bilancio consolidato attribuibile agli Azionisti della

Capogruppo 129.077 12.837 205.138 (16.275) I dati RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

Roma, lì 4 novembre 2021 Il Consiglio di Amministrazione

RACCORDO TRA IL CONTO ECONOMICO GESTIONALE E CIVILISTICO

(€/000) 30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Ricavi NPE 296.968 211.410
di cui: Ricavi da contratti con i clienti 297.263 209.054
di cui: Ricavi diversi (295) 2.356
Ricavi REO 58.838 45.381
di cui: Ricavi da contratti con i clienti 50.122 37.365
di cui: Ricavi diversi 8.716 8.016
Ricavi da co-investimento 4.186 372
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari 4.186 372
Ricavi da prodotti ancillari e altre attività minori 25.887 25.269
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari 10 9
di cui: Ricavi da contratti con i clienti 5.774 4.932
di cui: Ricavi diversi 20.355 20.456
di cui: Costi dei servizi resi (264) (209)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione 12 81
Ricavi lordi 385.879 282.432
Commissioni passive NPE (22.401) (15.028)
di cui: Costi dei servizi resi (22.426) (15.028)
di cui: Spese amministrative (90) -
di cui: Ricavi diversi 115 -
Commissioni passive REO (16.898) (11.004)
di cui: Costi dei servizi resi (16.898) (11.004)
Commissioni passive Ancillari (7.748) (7.804)
di cui: Costi dei servizi resi (1.243) (4.134)
di cui: Spese amministrative (6.505) (3.588)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - (82)
Ricavi netti 338.832 248.596
Spese per il personale (159.365) (121.809)
di cui: Costo del personale (159.568) (121.813)
di cui: Ricavi diversi 203 4
Spese amministrative (63.566) (57.152)
di cui: Costo del personale (3.736) (2.973)
di cui: Costo del personale - di cui: SG&A (3.736) (2.973)
di cui: Spese amministrative (61.183) (54.740)
di cui: Spese amministrative - di cui: IT (21.270) (18.800)
di cui: Spese amministrative - di cui: Real Estate (4.966) (3.849)
di cui: Spese amministrative - di cui: SG&A (34.947) (32.091)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione 678 (5)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - di cui: Real Estate - (2)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione - di cui: SG&A 678 (3)
di cui: Ricavi diversi 713 625
di cui: Ricavi diversi - di cui: IT (159) -
di cui: Ricavi diversi - di cui: SG&A 872 625
di cui: Costi dei servizi resi (38) (59)
di cui: Costi dei servizi resi - di cui: SG&A (38) (59)
Totale "di cui IT" (21.429) (18.800)
Totale "di cui Real Estate" (4.966) (3.851)
Totale "di cui SG&A" (37.171) (34.501)
Totale costi operativi (222.931) (178.961)
EBITDA 115.901 69.635
EBITDA margine 30% 25%
Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA (236) (8.184)
EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti 116.137 77.819
EBITDA margine esclusi gli elementi non ricorrenti 30% 28%
Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (57.978) (64.984)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni (57.978) (64.984)
Accantonamenti netti (8.894) (7.106)
di cui: Costo del personale (8.264) (5.698)
di cui: Accantonamenti a fondi rischi e oneri (349) (418)
di cui: (Oneri)/Proventi diversi di gestione 18 (68)
di cui: Ammortamenti e svalutazioni (299) (922)
Saldo rettifiche/riprese di valore 429 57
di cui: (Oneri)/Proventi finanziari 30 -
di cui: Ammortamenti e svalutazioni 40 3
359 54
83 (2)
(2)
49.541 (2.400)
615 435
615 435
(25.676) (12.360)
(25.277) (12.188)
(399) (174)
- 2
24.480 (14.325)
(12.727) (14.104)
37.207 (221)
(7.034) (4.628)
(945) (1.290)
(6.089) (3.338)
17.446 (18.953)
(4.609) 2.678
12.837 (16.275)
(10.284) (11.938)
(500)
22.683 (4.837)
(2.178)
(0,21)
0,29 (0,06)
83
(438)
5.047
0,16

I dati RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

RACCORDO TRA LO STATO PATRIMONIALE GESTIONALE E CIVILISTICO

(€/000)

30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Cassa e titoli liquidabili 138.070 132.486
Disponibilità liquide e depositi a breve 138.070 132.486
Attività finanziarie 49.344 70.859
Attività finanziarie non correnti 49.344 64.961
Attività finanziarie correnti - 5.898
Attività materiali 28.050 36.176
Immobili, impianti e macchinari 27.995 36.121
Rimanenze 55 55
Attività immateriali 528.012 564.136
Attività immateriali 528.012 564.136
Attività fiscali 136.545 126.157
Imposte differite attive 105.417 102.950
Altre attività correnti 489 1.333
Attività fiscali 30.639 21.874
Crediti commerciali 199.054 175.155
Crediti commerciali 199.054 175.155
Attività in via di dismissione 30 30
Attività destinate alla vendita 30 30
Altre attività 13.113 16.485
Altre attività correnti 11.492 14.840
Altre attività non correnti 1.621 1.645
Totale Attivo 1.092.218 1.121.484
Passività finanziarie: debiti verso banche/bondholders 570.028 543.042
Prestiti e finanziamenti non correnti 550.584 456.670
Prestiti e finanziamenti correnti 19.444 86.372
Altre passività finanziarie 74.724 76.075
Prestiti e finanziamenti non correnti 4.324 6
Prestiti e finanziamenti correnti 4 4
Altre passività finanziarie non correnti
Altre passività finanziarie correnti
43.186
27.210
24.293
51.772
Debiti commerciali 54.721 51.824
Debiti Commerciali 54.721 51.824
Passività fiscali 98.549 91.814
Debiti tributari 40.128 28.083
Imposte differite passive 58.421 63.731
TFR 12.984 16.465
Benefici a dipendenti 12.984 16.465
Fondi rischi e oneri 52.385 87.346
Fondi rischi e oneri 52.385 87.346
Altre passività 55.777 71.164
Altre passività correnti 55.777 71.164
Totale Passivo 919.168 937.730
Capitale 41.280 41.280
Capitale sociale 41.280 41.280
Riserve 92.475 145.241
Riserva da valutazione 329 (215)
Altre riserve 92.146 145.456
Azioni proprie (4.678) (103)
Azioni proprie (4.678) (103)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 12.837 (30.407)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 12.837 (30.407)
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 141.914 156.011
Totale Passivo e Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 1.061.082 1.093.741
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi 31.136 27.743
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi
Totale Passivo e Patrimonio Netto
31.136
1.092.218
27.743
1.121.484

I dati RESTATED al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

PROSPETTI CONTABILI AL 30 SETTEMBRE 2021

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(€/000)

30/09/2021 31/12/2020
RESTATED
Attività non correnti:
Attività immateriali 528.012 564.136
Immobili, impianti e macchinari 27.995 36.121
Attività finanziarie non correnti 49.344 64.961
Imposte differite attive 105.417 102.950
Altre attività non correnti 1.621 1.646
Totale attività non correnti 712.389 769.814
Attività correnti:
Rimanenze 55 55
Attività finanziarie correnti - 5.898
Crediti commerciali 199.054 175.155
Attività fiscali 30.639 21.874
Altre attività correnti 11.981 16.172
Disponibilità liquide e depositi a breve 138.070 132.486
Totale attività correnti 379.799 351.640
Attività destinate alla dismissione 30 30
Totale attività 1.092.218 1.121.484
Patrimonio netto
Capitale sociale 41.280 41.280
Riserva da valutazione 329 (215)
Altre riserve 92.146 145.456
Azioni proprie (4.678) (103)
Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 12.837 (30.407)
Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 141.914 156.011
Patrimonio Netto attribuibile ai Terzi 31.136 27.743
Totale Patrimonio Netto 173.050 183.754
Passività non correnti
Prestiti e finanziamenti non correnti 554.908 456.676
Altre passività finanziarie non correnti 43.186 24.293
Benefici ai dipendenti 12.984 16.465
Fondi rischi e oneri 52.385 87.346
Imposte differite passive 58.421 63.731
Totale passività non correnti 721.884 648.511
Passività correnti
Prestiti e finanziamenti correnti 19.448 86.376
Altre passività finanziarie correnti 27.210 51.772
Debiti commerciali 54.721 51.824
Debiti tributari 40.128 28.083
Altre passività correnti 55.777 71.164
Totale passività correnti 197.284 289.219
Totale passività 919.168 937.730
Totale Patrimonio Netto e passività 1.092.218 1.121.484

I dati patrimoniali RESTATED al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(€/000)

30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Ricavi da contratti con i clienti 353.159 251.351
Ricavi diversi 30.166 31.510
Totale ricavi 383.325 282.861
Costi dei servizi resi (41.268) (30.608)
Costo del personale (171.567) (130.484)
Spese amministrative (68.724) (59.613)
(Oneri)/Proventi diversi di gestione 708 (78)
Ammortamenti e svalutazioni (58.237) (65.901)
Accantonamenti a fondo rischi e oneri (349) (418)
Totale costi (339.437) (287.102)
Risultato operativo 43.888 (4.241)
(Oneri)/Proventi finanziari (20.436) (11.374)
Utili (Perdite) da partecipazioni 84 -
Risultato ante imposte 23.536 (15.615)
Imposte sul reddito (6.090) (3.338)
Risultato netto derivante dall'attività di funzionamento 17.446 (18.953)
Risultato del periodo 17.446 (18.953)
di cui: Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 12.837 (16.275)
di cui: Risultato del periodo attribuibile ai Terzi 4.609 (2.678)
Utile per azione
di base
0,16 (0,21)
diluito 0,16 (0,21)
I dati economici RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA

di doValue Greece.

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA CONSOLIDATA

(€/000)

30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Risultato del periodo 17.446 (18.953)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico:
Piani a benefici definiti 2 (279)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico:
Copertura dei flussi finanziari 345 (88)
Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 347 (367)
Redditività complessiva 17.793 (19.320)
di cui: Redditività complessiva attribuibile agli Azionisti della Capogruppo 13.184 (16.642)
di cui: Redditività complessiva attribuibile ai Terzi 4.609 (2.678)

I dati economici complessivi RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

AL 30/09/2021

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO - METODO INDIRETTO -

(€/000)

30/09/2021 30/09/2020
RESTATED
Attività operativa
Risultato di periodo ante imposte 23.536 (15.615)
Aggiustamenti per riconciliare il risultato ante imposte con i flussi finanziari netti: 80.393 64.448
Plus/minusvalenze su attività/passività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre
attività/passività valutate al fair value con impatto a conto economico (792) (1.232)
Ammortamenti e svalutazioni 58.237 50.650
Variazioni negli accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri 349 479
(Oneri)/Proventi finanziari 21.052 12.704
Costi per pagamenti basati su azioni 1.547 1.847
Variazioni nel capitale circolante: (21.304) 33.976
Variazione dei crediti commerciali (24.199) 47.473
Variazione dei debiti commerciali 2.895 (13.496)
Variazioni nelle attività e passività finanziarie: 30.899 (4.537)
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (1.506) -
Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value 26.343 (11.641)
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 1.812 7.104
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 4.250 -
Altre variazioni: (80.477) (18.017)
Interessi pagati (17.823) (5.747)
Pagamento imposte sul reddito (4.225) (7.437)
Altre variazioni altre attività /altre passività (58.429) (4.833)
Flussi finanziari netti da attivita' operativa 33.047 60.256
Attivita' di investimento
Vendita di rimanenze - 82
Vendita di immobili, impianti e macchinari - 1.490
Vendita di attività immateriali
Vendita di società controllate e di rami d'azienda
-
-
204
26
Acquisto di immobili, impianti e macchinari (1.066) (17.416)
Acquisto di attività immateriali (11.582) (7.495)
Acquisto di società controllate e di rami d'azienda - (211.333)
Flussi finanziari netti da attivita' di investimento (12.648) (234.442)
Attivita' di finanziamento
Emissione/acquisto di azioni proprie (4.603) -
Dividendi pagati
Accensione finanziamenti
(22.595)
310.615
(1.875)
252.568
Rimborso finanziamenti (290.500) (42.020)
Pagamenti del capitale di passività per leasing (7.732) (5.835)
Flussi finanziari netti da attivita' di finanziamento (14.815) 202.838
Flussi finanziari netti del periodo 5.584 28.652
Riconciliazione
Disponibilità liquide e depositi a breve all'inizio del periodo 132.486 128.162

Cassa e disponibilita' liquide alla fine del periodo 138.070 156.814 I dati finanziari RESTATED al 30 settembre 2020 sono stati rideterminati in base alle risultanze definitive relative alla PPA di doValue Greece.

Flussi finanziari netti del periodo 5.584 28.652

ATTESTAZIONI E RELAZIONI

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 2 del D. Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di doValue S.p.A., Sig.ra Elena Gottardo, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel 'Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2021' corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Roma, 04 novembre 2021

Elena Gottardo Dirigente Preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

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