Interim / Quarterly Report • Nov 11, 2021
Interim / Quarterly Report
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WE EMPOWER SUSTAINABLE PROGRESS.
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2021
Open Power per risolvere alcune tra le più grandi sfide del nostro mondo.
Apriamo l'accesso all'energia a più persone.
Apriamo il mondo dell'energia alle nuove tecnologie.
Ci apriamo a nuovi usi dell'energia.
Ci apriamo a nuovi modi di gestire l'energia per la gente.
Ci apriamo a nuove partnership.
PURPO
POR TAM ENTI Open Power for a brighter future.
COM
We empower sustainable progress.
Prende decisioni nell'attività quotidiana e se ne assume le responsabilità.
Condivide le informazioni mostrandosi collaborativo e aperto al contributo degli altri.
Mantiene gli impegni presi, portando avanti le attività con determinazione e passione. > Modifica velocemente le sue priorità
Porta i risultati puntando all'eccellenza.
Adotta e promuove comportamenti sicuri e agisce proattivamente per migliorare le condizioni di salute, sicurezza e benessere.
Si impegna per l'integrazione di tutti, riconoscendo e valorizzando le differenze individuali (cultura, genere, età, disabilità, personalità ecc.).
Nel suo lavoro è attento ad assicurare la soddisfazione dei clienti e/o dei colleghi, agendo con efficacia e velocità.
Propone nuove soluzioni e non si arrende di fronte a ostacoli o insuccessi.
Riconosce il merito dei colleghi e dà feedback che ne migliorano il contributo.
| Highlights | 8 |
|---|---|
| Premessa | 9 |
| Modello organizzativo di Enel | 10 |
| Scenario di riferimento | 12 |
| > Andamento dei principali indicatori di mercato |
12 |
| > Il contesto economico energetico nei primi nove mesi del 2021 |
14 |
| > I mercati dell'energia elettrica e del gas naturale |
15 |
| Fatti di rilievo del terzo trimestre 2021 | 17 |
| Risultati del Gruppo | 21 |
| Analisi patrimoniale e finanziaria del Gruppo | 29 |
| Risultati economici per Linea di Business | 34 |
| > Generazione Termoelettrica e Trading | 40 |
| > Enel Green Power | 46 |
| > Infrastrutture e Reti | 52 |
| > Mercati finali | 58 |
| > Enel X | 62 |
| > Servizi e Altro | 66 |
| Definizione degli indicatori di performance | 69 |
| Prevedibile evoluzione della gestione | 71 |
| Conto economico consolidato sintetico | 75 |
|---|---|
| Prospetto dell'utile consolidato complessivo rilevato nel periodo |
76 |
| Situazione patrimoniale consolidata sintetica | 77 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato |
78 |
| Rendiconto finanziario consolidato sintetico | 80 |
| Note illustrative al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021 |
81 |
| Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari a norma delle disposizioni dell'art. 154 bis, comma 2, del decreto legislativo n. 58/1998 |
108 |
2
SULLA GESTIONE
| Primi nove mesi | ||||
|---|---|---|---|---|
| SDG | 2021 | 2020 | Variazione | |
| Ricavi (milioni di euro) (1) | 57.914 | 49.465 | 17,1% | |
| Margine operativo lordo (milioni di euro) | 11.278 | 12.705 | -11,2% | |
| Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro) | 12.631 | 13.146 | -3,9% | |
| Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) | 2.505 | 2.921 | -14,2% | |
| Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) | 3.289 | 3.593 | -8,5% | |
| Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) | 54.389 | 45.415 (2) | 19,8% | |
| Cash flow da attività operativa (milioni di euro) | 5.067 | 6.560 | -22,8% | |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (milioni di euro) | 7.901 (3) | 6.563 | 20,4% | |
| Potenza efficiente netta installata totale (GW) | 86,5 | 84,0 (2) | 3,0% | |
| 7 | Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) | 47,5 | 45,0 (2) | 5,6% |
| 7 | Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) | 54,9% | 53,6% (2) | 2,5% |
| 7 | Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) | 2,60 | 1,52 | 71,1% |
| Produzione netta di energia elettrica (TWh) | 164,2 | 152,4 | 7,7% | |
| 7 | Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh) | 80,9 | 77,6 | 4,3% |
| 9 | Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) (4) | 2.246.316 | 2.232.039 (2) | 0,6% |
| 9 | Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) (4) | 381,5 | 360,3 | 5,9% |
| Utenti finali (n.) | 74.980.778 | 74.294.733 | 0,9% | |
| 9 | Utenti finali con smart meter attivi (n.) (5) | 44.843.287 | 44.363.498 | 1,1% |
| Energia venduta da Enel (TWh) | 232,6 | 222,0 | 4,8% | |
| Clienti retail (n.) | 69.019.595 | 69.894.578 | -1,3% | |
| - di cui mercato libero (4) | 24.413.333 | 23.224.726 | 5,1% | |
| 11 | Storage (MW) | 195 | 123 (2) | 58,5% |
| 11 | Punti di ricarica (n.) (4) | 137.955 | 93.919 | 46,9% |
| 11 | Demand response (MW) | 7.689 | 5.945 | 29,3% |
| N. dipendenti | 66.021 | 66.717 (2) | -1,0% |
2
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
2) Al 31 dicembre 2020.
3) Il dato non include 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" nei primi nove mesi del 2021.
4) I dati del 2020 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.
5) Il dato del 2020 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati al nuovo criterio di calcolo che esclude i contatori elettronici con contratto attivo non telegestiti.
1
Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.
L'art. 154 ter, comma 5 del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.
| C | O C E |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| ENEL GROUP CHAIRMAN M. Crisostomo |
ENEL GROUP CEO F. Starace |
||||
| H D Holding L Function |
|||||
| ADMINISTRATION, FINANCE AND CONTROL A. De Paoli |
PEOPLE AND ORGANIZATION | ||||
| COMMUNICATIONS R. Deambrogio |
LEGAL AND CORPORATE AFFAIRS G. Fazio |
||||
| INNOVABILITY E. Ciorra |
AUDIT S. Fiori |
||||
| GLOBAL PROCUREMENT F. Di Carlo |
GLOBAL CUSTOMER OPERATIONS N. Melchioi |
C. Bozzoli | GLOBAL DIGITAL SOLUTIONS | ||
| L G B |
Global | ||||
| C Country R and Region |
Global Infrastructure and Networks |
Global Energy and Commodity Management |
Business Line Global Power Generation |
Enel X | |
| ITALY | A. Cammisecra | S. Bernabei | F. Venturini | ||
| C. Tamburi | |||||
| IBERIA J. Bogas Gálvez |
|||||
| EUROPE S. Mori |
|||||
| AFRICA, ASIA AND OCEANIA S. Bernabei |
|||||
| NORTH AMERICA E. Viale |
|||||
| LATIN AMERICA M. Bezzeccheri |
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1
La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:
Alle Linee di Business Globali è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzandone le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo; alle Linee di Business è affidato, inoltre, il compito di migliorare l'efficienza dei processi gestiti e condividere le migliori pratiche a livello mondiale. Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti (1), beneficia di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Business. Ogni singolo progetto viene valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo che rispondono alle rinnovate linee strategiche, integrando in modo esplicito gli obiettivi SDG all'interno della strategia economico-finanziaria e promuovendo un modello di business low carbon. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza. Nel 2019 è nata Global Power Generation dalla fusione di Enel Green Power e Global Thermal Generation per confermare il ruolo di guida del Gruppo Enel nella transizione energetica, attraverso un processo integrato di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile di capacità rinnovabile. Si segnala, inoltre, che è in corso di realizzazione il progetto Grid Blue Sky, che ha come obiettivi l'innovazione e digitalizzazione delle infrastrutture e reti per renderle un fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi "Climate Action", grazie alla progressiva trasformazione di Enel in un gruppo platform-based.
LINEE DI BUSINESS
GLOBALI
Alle Regioni e Paesi è affidato il compito di gestire nell'ambito di ciascun Paese di presenza del Gruppo le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre, le Regioni e i Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità.
A tale matrice si associano in un'ottica di supporto al business:
FUNZIONI DI HOLDING Alle Funzioni Globali di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information and communication technology e gli acquisti a livello di Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2021 è stata introdotta una nuova Funzione di Servizio denominata Global Customer Operations, la cui attività è incentrata sulla gestione dell'attivazione dei clienti, la fatturazione, la gestione del credito, l'assistenza ai clienti e i relativi processi di supporto a livello di Gruppo. È inoltre responsabile di:
Le Funzioni Globali di Servizio sono inoltre focalizzate sull'adozione responsabile di misure che permettano il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, nello specifico nella gestione della catena di fornitura e dello sviluppo di soluzioni digitali in modo da supportare lo sviluppo di tecnologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.
Alle Funzioni di Holding è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di Gruppo. In particolare, la Funzione Administration, Finance and Control è anche responsabile di consolidare l'analisi dello scenario e della gestione del processo di pianificazione strategica e finanziaria finalizzato alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e l'elettrificazione della domanda energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico.
(1) Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal and Corporate Affairs, Global Procurement, delle Regioni e dai direttori delle Linee di Business.
| % | Primi nove mesi | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | |
| Italia | 1,34 | -0,03 | 1,37 |
| Spagna | 2,07 | -0,18 | 2,25 |
| Russia | 6,13 | 3,08 | 3,05 |
| Argentina | 45,13 | 43,66 | 1,47 |
| Brasile | 7,55 | 2,91 | 4,64 |
| Cile | 3,81 | 3,11 | 0,70 |
| Colombia | 2,94 | 4,82 | (1,88) |
| Perù | 3,31 | 1,79 | 1,52 |
2
| Primi nove mesi | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | |||
| Euro/Dollaro statunitense | 1,19 | 1,12 | 6,25% | ||
| Euro/Sterlina britannica | 0,86 | 0,89 | -3,37% | ||
| Euro/Franco svizzero | 1,09 | 1,07 | 1,87% | ||
| Dollaro statunitense/Yen giapponese | 108,84 | 107,55 | 1,20% | ||
| Dollaro statunitense/Dollaro canadese | 1,25 | 1,35 | -7,41% | ||
| Dollaro statunitense/Dollaro australiano | 1,32 | 1,48 | -10,81% | ||
| Dollaro statunitense/Rublo russo | 74,05 | 70,99 | 4,31% | ||
| Dollaro statunitense/Peso argentino | 93,84 | 67,51 | 39,00% | ||
| Dollaro statunitense/Real brasiliano | 5,33 | 5,07 | 5,13% | ||
| Dollaro statunitense/Peso cileno | 740 | 802 | -7,73% | ||
| Dollaro statunitense/Peso colombiano | 3.715 | 3.706 | 0,24% | ||
| Dollaro statunitense/Sol peruviano | 3,85 | 3,46 | 11,27% | ||
| Dollaro statunitense/Peso messicano | 20,14 | 21,80 | -7,61% | ||
| Dollaro statunitense/Lira turca | 8,17 | 6,74 | 21,22% | ||
| Dollaro statunitense/Rupia indiana | 73,61 | 74,23 | -0,84% | ||
| Dollaro statunitense/Rand sudafricano | 14,54 | 16,75 | -13,19% |
La crescita economica mondiale nel terzo trimestre 2021 rimane sostenuta, anche se su livelli leggermente inferiori rispetto al secondo trimestre. L'allentamento delle restrizioni, la riapertura delle attività economiche, la più ampia somministrazione dei vaccini e la maggiore spesa privata delle famiglie, supportata dalla normalizzazione dei rispar-
mi accumulati, hanno contribuito al mantenimento di una tendenza positiva. Tuttavia, l'inflazione rimane elevata, toccando nuovi massimi in quasi tutte le geografie. Il costo elevato delle materie, la carenza di componenti chiave nel processo produttivo e lo shock di prezzo su alcune commodity, come il gas, stanno impattando il livello dei prezzi al consumo a livello globale, con questi ultimi che divergono dai valori target delle rispettive banche centrali.
Nell'Eurozona, la ripresa economica prosegue la sua tendenza positiva raggiungendo un tasso di crescita del PIL del 3,4% (2) su base annuale nel terzo trimestre. Il nuovo regime di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE), che adotta un tasso di inflazione target del 2% simmetrico, indica che le attuali condizioni economiche richiedono un sostegno monetario particolarmente persistente, che può tradursi in un superamento transitorio dell'inflazione. A settembre, quest'ultima ha raggiunto il 3,4% su base annuale (3% ad agosto), trainata principalmente dai beni industriali non energetici, dai prezzi dell'energia che hanno continuato a salire, dalla continua interruzione della catena di approvvigionamento che incide sui prezzi di produzione e dall'aumento dell'inflazione dei servizi guidato dal comparto turistico. Il consiglio direttivo della BCE ha dichiarato a settembre che ridurrà gradualmente gli acquisti di titoli pubblici e privati all'interno del programma di emergenza pandemico (PEPP) da qui a fine anno, riducendo così gli stimoli monetari.
In Italia, nel terzo trimestre il tasso di crescita del PIL si attesta al 3,4% su base annuale, guidato dalla resilienza dei consumi privati, grazie ai risparmi accumulati durante la pandemia e alla rimozione delle restrizioni. L'inflazione in Italia si posiziona su un nuovo picco del 2,9% su base annuale a settembre 2021.
In Spagna, a seguito del rilancio della spesa delle famiglie, in linea con il miglioramento del clima di fiducia provocato da una significativa rimozione delle misure di contenimento della pandemia, e di una campagna vaccinale sempre più efficace (a metà ottobre oltre l'81% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale), il PIL registra un tasso di crescita del 4,2% su base annuale nel terzo trimestre. La ripresa ha inoltre beneficiato del miglioramento delle esportazioni e di un forte recupero della domanda nei settori legati al comparto turistico e alberghiero. Insieme all'Italia, la Spagna ha trainato l'inflazione nell'Eurozona, registrando un tasso di crescita dell'inflazione del 4% su base annuale a settembre, spinto dall'aumento dei prezzi del gas che hanno impattato le tariffe elettriche e dalle crescenti pressioni sui prezzi in linea con la riapertura del commercio al dettaglio, dei servizi al consumo e del settore turistico.
In Russia, la crescita del PIL si attesta al 5,4% su base annuale nel terzo trimestre. Il tasso di crescita dell'inflazione nel terzo trimestre, superando il target del 4% perseguito dalla banca centrale, ha raggiunto il 6,8% su base annuale a causa di diversi fattori come la volatilità del rublo, la rapida ripresa della spesa dei consumatori, l'aumento dei salari, i rallentamenti nella catena degli approvvigionamenti e l'aumento dei costi per i rivenditori legato alle misure sanitarie anti-pandemia. Durante tutto il terzo trimestre, la banca centrale russa ha perseguito una politica di aumento del tasso di interesse di riferimento, portando quest'ultimo al 6,75%.
Negli Stati Uniti, durante l'ultimo incontro di Jackson Hole (26-28 agosto), la Federal Reserve ha comunicato che allenterà il programma di acquisto titoli entro la fine dell'anno, attuando il cosiddetto "tapering". Tuttavia, quest'ultimo avverrà con cautela e gradualmente e non comporterà necessariamente un aumento anticipato dei tassi di interesse. Per il terzo trimestre, l'economia americana registra una crescita solida del PIL del 4,7% su base annuale che corrisponde tuttavia a una fase di picco. Il rallentamento dei consumi privati (a causa del proliferare delle nuove varianti del virus COVID-19) e la riduzione delle scorte e della produzione industriale (per via dei rallentamenti nella catena degli approvvigionamenti) indicano infatti una crescita più moderata nel quarto trimestre. Per il terzo trimestre dell'anno, il tasso di inflazione si attesta al 5,3% su base annuale.
L'aumento dei prezzi delle materie prime e la crescita più rapida del previsto nella Cina continentale e negli Stati Uniti, e le conseguenti esportazioni verso questi Paesi, hanno guidato la crescita economica in Brasile con un aumento del PIL del 4,8% su base annuale nel terzo trimestre. Il solido incremento della domanda interna, la revisione al rialzo delle tariffe elettriche a causa del fenomeno siccità più elevato, la persistenza dei costi di trasporto e dei beni alimentari, oltre alla debolezza del cambio, hanno spinto il tasso di inflazione al 10,3% su base annuale a settembre, ben al di sopra del target della banca centrale (5,25%). Quest'ultima, nel tentativo di domare l'espansione delle aspettative di inflazione a lungo termine, ha accelerato il ritmo dei rialzi del tasso di interesse di riferimento.
In Argentina, prosegue la fase espansiva post-pandemica, con una crescita del PIL del 6,8% su base annuale nel terzo trimestre, in calo però rispetto al 19,6% registrato in quello precedente. Rimangono alte le preoccupazioni legate alle dinamiche inflazionistiche, con il tasso di inflazione che continua a salire, raggiungendo il 50,7% su base annuale nel terzo trimestre. Misure correttive da parte del Governo argentino per attenuare l'aumento dei prezzi verranno introdotte nel breve periodo, tra cui la riduzione dell'indicizzazione delle componenti regolate.
In Cile, il forte stimolo fiscale e monetario, unito all'allentamento delle restrizioni e all'efficacia della campagna vacci-
2
nale, ha consentito una forte accelerazione della crescita sia nel secondo sia nel terzo trimestre, con il PIL che ha registrato un incremento del 17,2% e del 16,6% su base annuale, rispettivamente. Aumentano gli investimenti fissi e i consumi privati, questi ultimi sostenuti dal miglioramento del tasso di occupazione e dalla possibilità dei consumatori di prelevare dai propri fondi pensione. Il tasso di inflazione è salito al 4,9% su base annuale nel terzo trimestre a causa di effetti base legati ai prezzi di petrolio, combustili e gas, e della riapertura dell'economia che hanno fatto salire l'inflazione dei servizi, in particolare nel settore alberghiero.
In Perù, nel terzo trimestre 2021 si registra una crescita più moderata del PIL, 5,6% su base annuale, rispetto all'andamento nel secondo trimestre, intorno al 40% su base annuale. L'incertezza politica, a seguito dell'elezione del presidente Pedro Castillo, ha avuto ricadute negative sugli investimenti privati e sul tasso di cambio. Tuttavia, la campagna di vaccinazione ha subíto una sostanziale accelerazione consentendo difatti una più rapida riapertura economica. Il tasso di inflazione si attesta al 4,7% su base
Dopo aver attraversato la peggiore recessione della sua storia nel 2020, l'economia colombiana si avvia a una importante fase di ripresa grazie all'allentamento delle restrizioni e alla resilienza della domanda sia domestica sia estera. Si registra una crescita del PIL nel terzo trimestre 2021 del 10,4% su base annuale. L'inflazione ha subíto una forte accelerazione, deviando dal target della banca centrale e raggiungendo a settembre il 4,5% su base annuale. L'aumento dei prezzi è stato principalmente guidato dai beni alimentari, dal costo dei carburanti e dai settori scolastico, della ristorazione e alberghiero. In controtendenza con le altre banche centrali in America Latina, quella colombiana sta perseguendo un approccio più graduale nel processo di normalizzazione dei tassi di interesse.
| % | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Indicatori di mercato | ||
| Prezzo medio del greggio ICE Brent (\$/bbl) | 67,7 | 42,6 |
| Prezzo medio della CO2 (€/t) |
48,2 | 23,8 |
| Prezzo medio del carbone (\$/t CIF ARA) (1) | 102,6 | 47,4 |
| Prezzo medio del gas (€/MWh) (2) | 30,2 | 7,6 |
| Prezzo medio del rame (\$/t) | 9.183 | 5.838 |
| Prezzo medio dell'alluminio (\$/t) | 2.378 | 1.632 |
| Prezzo medio del nickel (\$/t) | 18.024 | 13.059 |
(1) Indice API2.
(2) Indice TTF.
Il terzo trimestre 2021 ha visto il protrarsi della forte crescita dei prezzi delle commodity, trainati dalla ripresa delle attività economiche a livello globale.
Focalizzando l'attenzione sul mercato petrolifero, gli indici di prezzo del petrolio sono rimasti piuttosto stabili nel terzo trimestre, con il Brent che ha oscillato nel range 65-80
\$/bl, leggermente al di sopra di quanto registrato nel trimestre precedente. Tale dinamica è dovuta da un lato alla ripresa dei consumi, seppur in misura minore rispetto a quanto prevedevano alcuni operatori del mercato, e dall'altro all'allentamento dei vincoli di offerta imposti dall'OPEC+. Il mercato resta comunque in tensione, in quanto dal lato dell'offerta siamo ben lontani da una normalizzazione, il che genera ampio supporto ai prezzi.
I riferimenti del gas a livello globale hanno raggiunto nuovi massimi storici. Il GNL asiatico e il TTF europeo sono quasi raddoppiati rispetto ai valori registrati nel secondo trimestre di quest'anno, e sono aumentati del 150% rispetto alla media del primo trimestre 2021, attestandosi in media rispettivamente a 13,2 \$/mmbtu e 47 €/MWh. Tale incremento è riconducibile a fattori legati sia alla domanda sia all'offerta. Sul fronte della domanda, il protrarsi della heating season fino a maggio ha determinato il progressivo svuotamento degli stoccaggi; il loro riempimento, unito alla maggior produzione termica, ha sostenuto la domanda in questo trimestre. Sul fronte dell'offerta, la carenza di gas, dovuta a manutenzioni straordinarie, chiusure inattese di alcuni impianti di produzione e problemi legati alla logistica, ha determinato uno spostamento dei flussi di GNL verso l'Asia. L'insieme di tutti questi fattori ha portato il mercato in undersupply, guidando il rialzo dei prezzi.
Anche i prezzi del carbone sono cresciuti in questo trimestre, spinti verso l'alto sia dai prezzi del gas, per effetto della competitività nel fuel switching, sia dalla ripartenza del comparto industriale cinese, che ha assorbito importanti flussi dalla Russia. Nel mese di settembre l'API2 ha registrato un prezzo superiore ai 200 \$/t, con una media del trimestre pari a oltre 150 \$/t.
Il mercato della CO2 ha registrato una crescita senza precedenti nel 2021, aumentando dell'84% da gennaio e raggiungendo il prezzo record di 64 €/t a fine settembre (il prezzo medio è stato di 48,2 €/t nel corso dei primi nove mesi del 2021 rispetto al prezzo medio di 23,8 €/t registrato nell'analogo periodo del 2020). Le ragioni di questo aumento sono legate a tre fenomeni: il forte committment mostrato da parte delle autorità europee nell'intento di attuare riforme destinate a comprimere sempre più l'offerta, la crescente attività speculativa da parte degli investitori privati sulla commodity e l'andamento al rialzo dei prezzi del gas.
Nel terzo trimestre 2021 i prezzi dei metalli hanno mostrato dinamiche alquanto diversificate. Se da un lato i prezzi di rame e ferro hanno registrato una flessione, dovuta al rallentamento dell'economia cinese, dall'altro l'alluminio e l'acciaio hanno mostrato un rialzo considerevole, determinato soprattutto dal capacity cap e dalla crisi energetica cinese, caratterizzata da un razionamento della fornitura di energia. Entrambi i fenomeni hanno limitato fortemente la capacità di produzione di questi metalli, guidando l'aumento dei prezzi. Al rialzo anche i prezzi di litio e cobalto, la cui domanda viene sostenuta dalle politiche di stimolo verso una green economy.
| 3° trimestre | TWh | Primi nove mesi | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | 2021 | 2020 | Variazione | |
| 84,2 | 81,6 | 3,2% Italia | 239,0 | 225,1 | 6,2% | |
| 61,6 | 61,9 | -0,5% Spagna | 181,8 | 175,8 | 3,4% | |
| 15,0 | 14,5 | 3,4% Romania | 46,2 | 43,4 | 6,5% | |
| 189,8 | 176,8 | 7,4% Russia | 600,0 | 565,5 | 6,1% | |
| 35,9 | 34,1 | 5,3% Argentina | 104,0 | 99,1 | 4,9% | |
| 148,8 | 145,0 | 2,6% Brasile | 453,9 | 431,0 | 5,3% | |
| 20,7 | 19,1 | 8,4% Cile | 60,9 | 58,0 | 5,0% | |
| 19,0 | 17,8 | 6,7% Colombia | 54,9 | 52,3 | 5,0% |
Fonte: TSO nazionali.
Nel terzo trimestre 2021 l'andamento della domanda di energia elettrica è risultato in forte crescita in Italia, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+3,2%), mentre in Spagna la dinamica ha registrato un lieve rallentamento (-0,5%). Confrontando i consuntivi dei primi nove mesi dei due anni, si registra un incremento in entrambi i Paesi, rispettivamente del 6,2% e del 3,4%. Tale incremento è dovuto principalmente alla ripresa dell'attività economica dopo
un anno, il 2020, segnato da un grosso rallentamento derivante dai lockdown imposti nei Paesi. La situazione è stata analoga nei Paesi dell'Est Europa dove, nel terzo trimestre 2021, si è registrato un incremento del 7,4% in Russia e del 3,4% in Romania.
In crescita anche le domande in America Latina, con il Brasile e l'Argentina che hanno registrato un livello di domanda elettrica in aumento rispettivamente del 2,6% e del 5,3% in confronto al terzo trimestre 2020. In forte ripresa anche Cile e Colombia, con aumenti rispettivamente dell'8,4% e del 6,7%.
| Prezzo medio baseload 3° trimestre 2021 (€/MWh) |
Variazione prezzo medio baseload 3° trimestre 2021- 3° trimestre 2020 |
Prezzo medio peakload 3° trimestre 2021 (€/MWh) |
Variazione prezzo medio peakload 3° trimestre 2021- 3° trimestre 2020 |
|
|---|---|---|---|---|
| Italia | 124,5 | 193,8% | 134,6 | 96,5% |
| Spagna | 118,2 | 214,4% | 122,0 | 205,6% |
| Russia | 15,7 | 11,1% | 18,2 | 13,3% |
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I prezzi dell'energia elettrica hanno mostrato una forte tendenza al rialzo nel terzo trimestre 2021, trainati dalla crescita degli indici di carbone, gas e CO2. Questa dinamica è stata molto marcata in Italia e Spagna, che hanno registrato aumenti nell'ordine del 200% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche in Russia si sono registrati aumenti di prezzo, sebbene di ordine inferiore (+11,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
| 3° trimestre | Miliardi di m3 | Primi nove mesi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | 2020 | Variazione | |||
| 13,1 | 13,5 | (0,4) | -3,0% Italia | 52,5 | 49,2 | 3,3 | 6,7% |
| 7,3 | 7,7 | (0,4) | -5,2% Spagna | 23,2 | 22,6 | 0,6 | 2,7% |
0,2 0,2 - - Altro (1) 1,2 1,1 0,1 9,1% 13,1 13,5 (0,4) -3,0% Totale 52,5 49,2 3,3 6,7%
L'andamento della domanda di gas naturale nel terzo trimestre 2021 ha registrato una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente sia in Italia sia in Spagna, rispettivamente del -3,0% e del -5,2%. In entrambi i Paesi il saldo dei primi nove mesi risulta comunque in ri-
(1) Include altri consumi e perdite.
DOMANDA DI GAS NATURALE IN ITALIA
Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.
La domanda di gas naturale in Italia nel terzo trimestre 2021 si attesta a 13,1 miliardi di metri cubi, in lieve riduzione rispetto allo stesso periodo del 2020. Si è registrata una leggera decrescita nel settore termoelettrico (-8,3%), in cui gli alti prezzi del gas hanno generato fenomeni di sostituzione con le tecnologie a carbone, generando così una minore domanda rispetto all'anno precedente. Il bilancio dei primi nove mesi risulta comunque in crescita rispetto al 2020 (+6,7%), sostenuto principalmente dalla domanda per riscaldamento registrata nei mesi invernali.
Il 1° luglio 2021 e-distribuzione SpA ha avuto notizia di un procedimento a carico di alcuni suoi dipendenti e manager, e della stessa e-distribuzione SpA ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001, avviato dalla Procura della Repubblica di Taranto, a seguito dell'evento infortunistico verificatosi la notte tra il 27 e il 28 giugno 2021 ai danni di un dipendente di una ditta appaltatrice. Il procedimento è in una fase del tutto iniziale e l'individuazione degli indagati è provvisoria e risponde, nella fase delle indagini, all'esigenza di consentire la partecipazione all'accertamento tecnico non ripetibile disposto dal Pubblico Ministero.
Si sono svolti gli accertamenti tecnici non ripetibili disposti dal Pubblico Ministero (ex art. 360 c.p.p.) alla presenza del consulente tecnico da quest'ultimo nominato, del consulente di parte di e-distribuzione e di alcuni avvocati difensori delle parti coinvolte. Successivamente, in data 8 luglio 2021, è stato disposto il dissequestro degli impianti, oggetto di accertamento peritale, che, dal 29 giugno 2021, erano stati soggetti a vincolo probatorio. Si è ancora in attesa del deposito della relazione da parte del consulente tecnico del Pubblico Ministero, a valle dell'ottenimento di un ulteriore termine di 30 giorni disposto dal Pubblico Ministero con scadenza la prima settimana di novembre 2021.
In merito alla legge n. 20468, promulgata il 26 aprile 2019, con la quale lo Stato di Goiás ha revocato integralmente il sistema di beneficio fiscale creato in forza della legge n. 19473 del 3 novembre 2016, che permetteva a Celg Distribuição SA (Celg-D, oggi Enel Distribuição Goiás) di compensare gli obblighi di pagamento dell'ICMS - Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços (imposta sulla circolazione di beni e servizi), all'udienza del 20 luglio 2021 il Tribunale dello Stato di Goiás ha rigettato l'appello che Celg-D aveva presentato il 26 settembre 2019 dinanzi al medesimo tribunale avverso la decisione che aveva rigettato, in data 16 settembre 2019, la domanda cautelare che Celg-D aveva presentato il 5 maggio 2019.
Inoltre, in relazione alla domanda (writ of mandamus) presentata da Celg-D, il 25 febbraio 2019, dinanzi al Tribunale dello Stato di Goiás, avente a oggetto l'impugnazione della legge n. 20416, promulgata il 5 febbraio 2019, con la quale lo Stato di Goiás ha ridotto, dal 27 gennaio 2015 al 24 aprile 2012, sia il periodo di operatività del fondo Funac (creato per la legge n. 17555 del 20 gennaio 2012), sia il sistema di beneficio fiscale, successivamente revocato integralmente dalla legge n. 20468, il 14 luglio 2021 il Tribunale dello Stato di Goiás ha sollevato una questione di legittimità costituzionale dinanzi a una sezione specializzata dello stesso Tribunale. Si rileva, altresì, che l'associazione brasiliana delle società di distribuzione di energia elettrica (ABRADEE) aveva presentato dinanzi alla Corte Costituzionale brasiliana un'azione di costituzionalità relativamente a entrambe le leggi sopra citate che è stata respinta il 3 giugno 2020 per carenza di requisiti formali. Il 24 giugno 2020 ABRADEE ha presentato ricorso contro tale decisione. In data 21 settembre 2020 la Corte Suprema del Brasile, senza entrare nel merito della vicenda, ha respinto il ricorso di ABRADEE per ragioni formali. Il ricorso presentato da ABRADEE il 15 ottobre 2020 è stato respinto l'8 marzo 2021 dalla Corte Suprema del Brasile e la decisione è passata in giudicato il 5 aprile 2021.
Con riguardo al fenomeno concernente la disciplina nazionale delle concessioni idroelettriche di grande derivazione, da ultimo modificata dal cosiddetto "D.L. Semplificazioni" (decreto legge n. 135 del 2018 convertito in legge 11 febbraio 2019, n. 12), che ha introdotto una serie di novità in tema di affidamento di tali concessioni alla loro scadenza e di valorizzazione dei beni e delle opere a esse collegate e da trasferire al nuovo concessionario, nonché di modifiche in materia di canoni concessori, prevedendo una quota fissa e una quota variabile del canone, oltre all'obbligo di fornire energia gratuita a favore di enti pubblici (220 kWh di energia per ogni kW di potenza nominale media di concessione), si segnala che, oltre a Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia e Provincia di Trento, anche la Calabria e la Basilicata hanno adottato una legge regionale di attuazione della disciplina. Attualmente sono pendenti i giudizi di annullamento, avviati da Enel Green Power Italia ed Enel Produzione, avverso gli atti attuativi delle singole leggi regionali e i successivi avvisi di pagamento del canone binomio e della monetizzazione della fornitura di energia gratuita dinanzi alle autorità giudiziarie competenti (TAR e Tribunale Regionale delle Acque), e i giudizi di impugnazione
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dinanzi alla Corte Costituzionale introdotti dal Governo, nel corso dei quali Enel Green Power Italia ed Enel Produzione sono intervenuti, nei confronti delle leggi regionali attuative emanate, per violazione di diversi princípi costituzionali.
In data 8 luglio 2021 Enel Finance International NV (EFI) ha collocato un "Sustainability-Linked Bond" multitranche da 4 miliardi di dollari statunitensi, legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 13 delle Nazioni Unite ("Climate Action") e in linea con il "Sustainability Linked Financing Framework" del Gruppo. L'emissione è stata finalizzata al riacquisto, avvenuto in data 20 luglio 2021, di quattro obbligazioni convenzionali di EFI aventi un ammontare nominale complessivo di 6 miliardi di dollari statunitensi. L'operazione rientra nell'ambito della strategia del Gruppo Enel per accelerare ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi legati al rapporto tra le fonti di finanziamento so-
stenibile e l'indebitamento lordo totale del Gruppo stesso.
A seguito di quanto comunicato nel mese di giugno circa l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie (il Programma) a servizio del Piano di incentivazione di lungo termine per il 2021, Enel SpA ha acquistato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA (MTA), nel periodo compreso tra il 5 e il 9 luglio 2021, n. 325.052 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 7,8970 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2.566.936,997 euro. Successivamente, nel periodo compreso tra il 12 e il 16 luglio 2021, sono state acquistate n. 133.607 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 7,9902 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.067.550,823 euro.
Infine, nel periodo compreso tra il 19 e il 21 luglio 2021 sono state acquistate n. 462.387 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 7,6787 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3.550.513,263 euro. Per effetto di tutte le operazioni di acquisto di azioni
proprie deve intendersi concluso il Programma, avviato in data 18 giugno 2021, nell'ambito del quale sono state acquistate complessive n. 1.620.000 azioni Enel (pari allo 0,015934% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato per il volume di 7,8737 euro per azione e per un controvalore complessivo di 12.755.458,734 euro.
Considerando le azioni proprie già in portafoglio, Enel detiene complessivamente al 30 settembre 2021 n. 4.889.152 azioni proprie, pari allo 0,048090% del capitale sociale.
In data 2 agosto 2021 la controllata Enel Produzione SpA ha sottoscritto l'accordo per l'acquisizione, da finalizzarsi nel 2022, dell'intero capitale sociale di ERG Hydro Srl (società interamente controllata da ERG SpA) che detiene un portafoglio di impianti idroelettrici per 527 MW di capacità installata, a fronte di un corrispettivo di 1.039 milioni di euro, per un enterprise value di 1.000 milioni di euro.
Facendo seguito a quanto annunciato con i comunicati stampa del 17 dicembre 2020 e del 30 aprile 2021 si segnala che sono stati conclusi, in data 5 agosto 2021, i contratti per la cessione dell'intera partecipazione, pari 50% del capitale, di OpEn Fiber, di cui il 40% a Macquarie Asset Management e il 10% a CDP Equity SpA (CDPE). Il closing dell'operazione è previsto nell'ultimo trimestre 2021.
In particolare, il contratto relativo alla cessione a Macquarie Asset Management del 40% del capitale di OpEn Fiber prevede un corrispettivo di 2.120 milioni di euro, inclusivo del trasferimento dell'80% della porzione Enel dello "shareholders' loan" concesso a OpEn Fiber, comprensivo degli interessi maturati. Il contratto relativo alla cessione a CDPE del 10% del capitale di OpEn Fiber prevede a sua volta un corrispettivo di 530 milioni di euro, inclusivo del trasferimento a CDPE del 20% della porzione Enel dello "shareholders' loan" concesso a OpEn Fiber, comprensivo degli interessi maturati.
I contratti sopra indicati prevedono inoltre il riconoscimento in favore di Enel degli "earn-out", legati a eventi futuri e incerti, descritti nei comunicati stampa del 17 dicembre 2020 e del 30 aprile 2021 nonché nella Relazione finanziaria semestrale 2021.
Enel colloca un "Sustainability-Linked Bond" da 3,5 miliardi di euro in tre tranche sul mercato Eurobond, lanciando contemporaneamente una Tender Offer su obbligazioni convenzionali denominate in dollari USA
In data 21 settembre 2021 Enel Finance International NV (EFI) ha collocato sul mercato Eurobond un "Sustainability-Linked Bond" da 3,5 miliardi di euro in tre tranche, legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 13 delle Nazioni Unite ("Climate Action") e in linea con il "Sustainability-Linked Financing Framework" del Gruppo.
Contestualmente, EFI ha lanciato un'offerta pubblica volontaria non vincolante per il riacquisto parziale di tre serie di obbligazioni convenzionali in circolazione che si è conclusa lo scorso 4 ottobre 2021, per un importo complessivo di circa 1,47 miliardi di dollari statunitensi, accelerando così il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l'indebitamento lordo totale del Gruppo stesso.
In data 23 settembre 2021 è stata presentata Gridspertise, società interamente controllata da Enel attraverso la sua controllata Enel Global Infrastructure and Networks. La società farà leva sulle competenze di Enel nel collaudare, valutare e implementare su larga scala le migliori tecnologie per la gestione di reti elettriche intelligenti in tutto il mondo,
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al fine di fornire soluzioni collaudate ai gestori dei sistemi di distribuzione (DSO).
I primi nove mesi del 2021 sono stati sostanzialmente contraddistinti, come l'esercizio 2020, dal diffondersi della pandemia da COVID-19 con periodi a più elevata contagiosità e mortalità in cui si sono rese necessarie misure drastiche di isolamento sociale (lockdown) e chiusura totale o parziale di tutte le attività economiche, sociali e sportive.
A differenza del 2020, in tutto il mondo sono partite campagne di vaccinazione, organizzate e gestite dai Governi, con piani vaccinali specifici per ciascun Paese, in cui sono state definite fasi, gruppi di priorità e tempistiche. La situazione risulta molto diversa da Paese a Paese, a seconda del quadro pandemico, dei programmi di vaccinazione messi in atto e, soprattutto, della disponibilità dei vaccini.
Enel è fortemente impegnata nell'assistere e supportare i dipendenti nella partecipazione alle campagne di vaccinazione. Nel corso del mese di aprile, in Italia, è stato firmato il protocollo tra Governo, imprese e sindacati che apre la possibilità alle aziende di vaccinare i propri dipendenti nei luoghi di lavoro su base volontaria, con l'obiettivo di potenziare la campagna di vaccinazione nazionale.
Il Gruppo Enel, già prima dell'emissione del protocollo, ha dato disponibilità a farsi parte attiva per supportare la campagna di vaccinazione nazionale e ha messo a disposizione una serie di sedi sul territorio nazionale in cui ha allestito veri e propri punti di vaccinazione seguendo le indicazioni stabilite dalle autorità e in linea con il Piano nazionale di vaccinazione anti-COVID.
Di seguito si illustrano i risultati operativi ed economici del Gruppo.
| Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SDG | 2021 | 2020 | Variazione | |||
| Produzione netta di energia elettrica (TWh) | 164,2 | 152,4 | 11,8 | |||
| di cui: | ||||||
| 7 | - rinnovabile (TWh) | 80,9 | 77,6 | 3,3 | ||
| Potenza efficiente netta installata totale (GW) | 86,5 | 84,0 (1) | 2,5 | |||
| 7 | Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) | 47,5 | 45,0 (1) | 2,5 | ||
| 7 | Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) | 54,9% | 53,6% (1) | 1,3 | ||
| 7 | Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) |
2,60 | 1,52 | 1,08 | ||
| 9 | Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) (2) |
381,5 | 360,3 | 21,2 | ||
| 9 | Utenti finali con smart meter attivi (n.) (3) | 44.843.287 | 44.363.498 | 479.789 | ||
| 9 | Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) (2) |
2.246.316 | 2.232.039 (1) | 14.277 | ||
| Utenti finali (n.) | 74.980.778 | 74.294.733 | 686.045 | |||
| Energia venduta da Enel (TWh) | 232,6 | 222,0 | 10,6 | |||
| Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3) (2) | 6,8 | 6,8 | - | |||
| Clienti retail (n.) | 69.019.595 | 69.894.578 | (874.983) | |||
| - di cui mercato libero (2) | 24.413.333 | 23.224.726 | 1.188.607 | |||
| 11 | Demand response (MW) | 7.689 | 5.945 | 1.744 | ||
| 11 | Punti di ricarica (n.) (2) | 137.955 | 93.919 | 44.036 | ||
| 11 | Storage (MW) | 195 | 123 (1) | 72 |
(1) Al 31 dicembre 2020.
(2) I dati del 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione.
(3) Il dato del 2020 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati al nuovo criterio di calcolo che esclude i contatori elettronici con contratto attivo non telegestiti.
L'energia netta prodotta da Enel nei primi nove mesi del 2021 registra un incremento di 11,8 TWh (+7,7%) rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2020, da attribuire principalmente a una maggiore produzione da fonte eolica (+5,2 TWh) prevalentemente in Brasile e Nord America e a un maggior apporto degli impianti a ciclo combinato (+5,5 TWh) soprattutto in Italia e in America Latina.
| ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA PER FONTE (%) PRIMI NOVE MESI 2021 PRIMI NOVE MESI 2021 |
GeotermoeleŠrica e altro 2,8% GeotermoeleŠrica |
Carbone 5,6% Carbone |
Ciclo combinato 22,8% Ciclo combinato |
Totale 164,2 TWh Totale 164,2 TWh |
|---|---|---|---|---|
| IdroeleŠrica 26,5% |
e altro 2,8% Eolica 16,5% |
5,6% Solare 3,5% |
22,8% Olio combustibile e turbogas 10,2% |
Nucleare 12,1% |
| IdroeleŠrica 26,5% |
Eolica 16,5% Totale fonti rinnovabili 49,3% Totale fonti rinnovabili 49,3% |
Solare 3,5% |
Olio combustibile e turbogas 10,2% Totale fonti tradizionali 50,7% Totale fonti tradizionali 50,7% |
Nucleare 12,1% |
| PRIMI NOVE MESI 2020 | Totale 152,4 TWh | |||
| PRIMI NOVE MESI 2020 | GeotermoeleŠrica e altro 3,0% |
Carbone 6,1% |
Ciclo combinato 21,0% |
Totale 152,4 TWh |
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| GeotermoeleŠrica | Carbone | Ciclo combinato | |||
|---|---|---|---|---|---|
| IdroeleŠrica 30,6% |
e altro 3,0% Eolica 14,4% |
6,1% Solare 2,9% |
21,0% Olio combustibile e turbogas 9,2% |
Nucleare 12,8% |
|
| IdroeleŠrica Eolica 30,6% Totale fonti rinnovabili 50,9% 14,4% |
Solare 2,9% |
Olio combustibile e turbogas 9,2% Totale fonti tradizionali 49,1% |
Nucleare 12,8% |
La potenza efficiente netta installata totale di Enel è in aumento di 2,5 GW nei primi nove mesi del 2021, principalmente per l'installazione di nuova capacità solare in America Latina (0,9 GW) e negli Stati Uniti (0,5 GW) ed eolica in Brasile (0,5 GW) e Sudafrica (0,3 GW), nonché per effetto del consolidamento integrale di alcune società in Australia prima valutate con il metodo del patrimonio netto (0,3 GW).
| e altro 1,1% | 10,6% | 17,9% | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| IdroeleŠrica 33,1% IdroeleŠrica 33,1% |
Totale fonti rinnovabili 53,6% | Eolica 14,8% Eolica 14,8% |
Solare 4,6% Solare 4,6% |
Olio combustibile e turbogas 13,9% Olio combustibile e turbogas 13,9% Totale fonti tradizionali 46,4% |
Nucleare 4,0% Nucleare 4,0% |
|
| Totale fonti rinnovabili 53,6% | Totale fonti tradizionali 46,4% |
L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nei primi nove mesi del 2021 è pari a 381,5 TWh, in aumento di 21,2 TWh (+5,9%) rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2020, prevalentemente in Italia (+10,1 TWh), in Spagna (+5,5 TWh) e in Brasile (+2,9 TWh).
Il numero degli utenti finali di Enel con smart meter attivi registra un incremento di 479.789 nei primi nove mesi del 2021 principalmente in Romania (+235.427) e in Spagna (+118.085).
L'energia venduta da Enel nei primi nove mesi del 2021 è pari a 232,6 TWh e registra un incremento di 10,6 TWh (+4,8%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Si rilevano maggiori quantità vendute prevalentemente in Italia (+2,8 TWh), Brasile (+4,5 TWh) e Cile (+2,2 TWh).
I punti di ricarica di Enel nei primi nove mesi del 2021 sono in crescita rispetto al 2020 di 44.036 unità.
I punti di ricarica realizzati a privati registrano un incremento di 39.762 unità prevalentemente in Nord America e in Italia, mentre i punti di ricarica pubblici sono incrementati di 4.274 unità principalmente in Italia e in Spagna.
Il personale del Gruppo Enel al 30 settembre 2021 è pari a
66.021 dipendenti, di cui 36.153 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2021 si decrementa di 696 unità. Tale variazione è riferibile al saldo tra assunzioni e cessazioni (-719 unità) e alle variazioni di perimetro (+23 unità), principalmente dovute alla cessione della società Enel Green Power Bulgaria e all'acquisizione della società CityPoste Payment SpA in Italia.
| N. | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Percentuale sul totale al 30.09.2021 |
Percentuale sul totale al 31.12.2020 |
|
| Generazione Termoelettrica e Trading | 7.960 | 8.142 | 12,1% | 12,2% |
| Enel Green Power | 8.910 | 8.298 | 13,5% | 12,4% |
| Infrastrutture e Reti | 33.066 | 34.332 | 50,1% | 51,5% |
| Mercati finali | 6.171 | 6.324 | 9,3% | 9,5% |
| Enel X | 3.266 | 2.989 | 4,9% | 4,5% |
| Servizi | 5.705 | 5.731 | 8,6% | 8,6% |
| Altro | 943 | 901 | 1,4% | 1,4% |
| Totale | 66.021 | 66.717 | 100,0% | 100,0% |
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| Ricavi (1) | 57.914 | 49.465 | 8.449 | 17,1% | |
| Costi (1) | 47.725 | 36.090 | 11.635 | 32,2% | |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity (1) | 1.089 | (670) | 1.759 | - | |
| Margine operativo lordo | 11.278 | 12.705 | (1.427) | -11,2% | |
| Ammortamenti e impairment | 5.024 | 5.730 | (706) | -12,3% | |
| Risultato operativo | 6.254 | 6.975 | (721) | -10,3% | |
| Proventi finanziari | 4.208 | 3.239 | 969 | 29,9% | |
| Oneri finanziari | 5.960 | 4.964 | 996 | 20,1% | |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (1.752) | (1.725) | (27) | -1,6% | |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni | |||||
| valutate con il metodo del patrimonio netto | 428 | 5 | 423 | - | |
| Risultato prima delle imposte | 4.930 | 5.255 | (325) | -6,2% | |
| Imposte | 1.662 | 1.576 | 86 | 5,5% | |
| Risultato delle continuing operations | 3.268 | 3.679 | (411) | -11,2% | |
| Risultato delle discontinued operations | - | - | - | - | |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 3.268 | 3.679 | (411) | -11,2% | |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.505 | 2.921 | (416) | -14,2% | |
| Quota di interessenza di terzi | 763 | 758 | 5 | 0,7% |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||||
| Vendite energia elettrica | 29.945 | 25.352 | 4.593 | 18,1% | ||
| Trasporto energia elettrica | 8.088 | 7.932 | 156 | 2,0% | ||
| Corrispettivi da gestori di rete | 663 | 681 | (18) | -2,6% | ||
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | 886 | 1.018 | (132) | -13,0% | ||
| Vendite gas | 1.917 | 1.889 | 28 | 1,5% | ||
| Trasporto gas | 405 | 424 | (19) | -4,5% | ||
| Vendite di combustibili | 1.056 | 399 | 657 | - | ||
| Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas | 568 | 556 | 12 | 2,2% | ||
| Ricavi per lavori e servizi su ordinazione | 699 | 563 | 136 | 24,2% | ||
| Vendite di commodity con consegna fisica e relativi risultati da valutazione di contratti chiusi nel periodo (1) |
10.942 | 8.079 | 2.863 | 35,4% | ||
| Altri proventi | 2.745 | 2.572 | 173 | 6,7% | ||
| Totale (1) | 57.914 | 49.465 | 8.449 | 17,1% |
2
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi registrano un incremento di 8.449 milioni di euro per effetto delle maggiori vendite di energia elettrica soprattutto delle società delle Linee di Business Mercati finali ed Enel Green Power per l'entrata in funzione di nuovi impianti in Brasile e in Nord America e di generazione idroelettrica in Italia. Tali effetti sono stati ulteriormente amplificati dalle maggiori vendite realizzate nei primi nove mesi del 2021, relativamente ai contratti di vendita di commodity con consegna fisica e alla generazione termoelettrica per le maggiori quantità prodotte soprattutto in Spagna e America Latina a causa della scarsa idraulicità, e dai maggiori ricavi registrati dalle società di distribuzione in Brasile.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Acquisto di energia elettrica (1) | 15.833 | 11.238 | 4.595 | 40,9% |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica |
2.639 | 1.998 | 641 | 32,1% |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali (1) | 11.452 | 7.006 | 4.446 | 63,5% |
| Materiali (1) | 1.401 | 1.355 | 46 | 3,4% |
| Costo del personale | 4.128 | 3.101 | 1.027 | 33,1% |
| Servizi e godimento beni di terzi | 12.213 | 11.237 | 976 | 8,7% |
| Altri costi operativi | 2.017 | 1.661 | 356 | 21,4% |
| Costi capitalizzati | (1.958) | (1.506) | (452) | -30,0% |
| Totale (1) | 47.725 | 36.090 | 11.635 | 32,2% |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
I proventi netti da gestione commodity connessi alle attività di trading nel corso dei primi nove mesi del 2021 rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente registrano un
Margine operativo lordo
incremento di 1.759 milioni di euro prevalentemente per effetto dell'oscillazione dei prezzi sul mercato e della riclassifica commentata nella nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021 relativa ai contratti outstanding di acquisto e vendita di commodity con consegna fisica.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 1.128 | 1.341 | (213) | -15,9% | ||
| Enel Green Power | 3.001 | 3.376 | (375) | -11,1% | ||
| Infrastrutture e Reti | 4.942 | 5.714 | (772) | -13,5% | ||
| Mercati finali | 2.270 | 2.287 | (17) | -0,7% | ||
| Enel X | 183 | 68 | 115 | - | ||
| Servizi | (56) | 40 | (96) | - | ||
| Altro, elisioni e rettifiche | (190) | (121) | (69) | -57,0% | ||
| Totale | 11.278 | 12.705 | (1.427) | -11,2% |
Il decremento del margine operativo lordo è sostanzialmente da ricondurre:
› ai maggiori costi di approvvigionamento delle commodity.
Tali effetti sono stati in parte compensati dalla rilevazione di un indennizzo riconosciuto a Endesa (pari a 188 milioni di euro) in relazione ai diritti di emissione di CO2 gratuitamente assegnati dal "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA).
Per l'analisi della variazione per Linea di Business si rimanda all'informativa di settore riportata nel paragrafo "Risultati economici per Linea di Business" e seguenti.
| Milioni di euro | Primi nove mesi 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale | |
| Margine operativo lordo | 1.128 | 3.001 | 4.942 | 2.270 | 183 | (56) | (190) | 11.278 |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione |
575 | 40 | 390 | 92 | 12 | 148 | 57 | 1.314 |
| Costi da COVID-19 | 6 | 5 | 23 | 1 | - | 4 | - | 39 |
| Margine operativo lordo ordinario |
1.709 | 3.046 | 5.355 | 2.363 | 195 | 96 | (133) | 12.631 |
| Milioni di euro | Primi nove mesi 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale | |
| Margine operativo lordo | 1.341 | 3.376 | 5.714 | 2.287 | 68 | 40 | (121) | 12.705 |
| Adeguamento di valore dei magazzini di combustibili e parti di ricambio di alcuni impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile |
124 | - | - | - | - | - | - | 124 |
| Piani di ristrutturazione per transizione energetica e |
||||||||
| digitalizzazione | 204 | 2 | - | - | - | 7 | - | 213 |
| Maggiori costi in applicazione di talune clausole contrattuali relative alla cessione di EFSI |
- | 3 | - | - | - | - | - | 3 |
| Costi da COVID-19 | 8 | 6 | 39 | 10 | 2 | 35 | 1 | 101 |
| Margine operativo lordo ordinario |
1.677 | 3.387 | 5.753 | 2.297 | 70 | 82 | (120) | 13.146 |
2
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 435 | (34) | 469 | - |
| Enel Green Power | 1.858 | 2.408 | (550) | -22,8% |
| Infrastrutture e Reti | 2.979 | 3.495 | (516) | -14,8% |
| Mercati finali | 1.360 | 1.364 | (4) | -0,3% |
| Enel X | 30 | (38) | 68 | - |
| Servizi | (193) | (78) | (115) | - |
| Altro, elisioni e rettifiche | (215) | (142) | (73) | -51,4% |
| Totale | 6.254 | 6.975 | (721) | -10,3% |
La variazione negativa del risultato operativo è ascrivibile alla già commentata riduzione del margine operativo lordo, in parte compensata dai minori impairment rilevati nei primi nove mesi del 2021 rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
In particolare, il risultato operativo dei primi nove mesi del 2020 ha risentito delle maggiori svalutazioni dei crediti commerciali rispetto al 2021 connesse alla situazione COVID-19, prevalentemente in Italia, e dell'adeguamento di valore dell'impianto di Bocamina II in Cile per 737 milioni di euro in seguito alla sua dismissione anticipata.
Inoltre, nel corso dei primi nove mesi del 2021 è stato rilevato un adeguamento di valore (per complessivi 165 milioni di euro) delle attività associate all'impianto in concessione di PH Chucas in Costa Rica.
| Milioni di euro | Primi nove mesi 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale | |
| Risultato operativo | 435 | 1.858 | 2.979 | 1.360 | 30 | (193) | (215) | 6.254 |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione |
586 | 40 | 390 | 92 | 12 | 148 | 57 | 1.325 |
| Adeguamenti di valore | - | 165 | 12 | - | - | - | - | 177 |
| Costi da COVID-19 | 6 | 5 | 23 | 1 | - | 4 | - | 39 |
| Risultato operativo ordinario | 1.027 | 2.068 | 3.404 | 1.453 | 42 | (41) | (158) | 7.795 |
| Milioni di euro | Primi nove mesi 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale | |
| Risultato operativo | (34) | 2.408 | 3.495 | 1.364 | (38) | (78) | (142) | 6.975 |
| Adeguamento di valore del credito Funac di Enel Distribuição Goiás |
- | - | - | 10 | - | - | - | 10 |
| Adeguamento di valore del CIS Interporto di Nola e maggiori oneri contrattuali relativi alla cessione di EFSI |
- | 17 | - | - | - | - | - | 17 |
| Adeguamento di valore dei magazzini di combustibili e parti di ricambio di alcuni impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile |
124 | - | - | - | - | - | - | 124 |
| Piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione |
204 | 2 | - | - | - | 7 | - | 213 |
| Adeguamento di valore di alcuni impianti a carbone in Italia, Spagna e Cile |
748 | - | - | - | - | - | - | 748 |
| Rettifiche di ammortamenti e impairment in Guatemala e Costa Rica |
- | 23 | - | - | - | - | - | 23 |
| Costi da COVID-19 | 8 | 6 | 39 | 10 | 2 | 35 | 1 | 101 |
| Risultato operativo ordinario | 1.050 | 2.456 | 3.534 | 1.384 | (36) | (36) | (141) | 8.211 |
Il risultato netto del Gruppo dei primi nove mesi del 2021 ammonta a 2.505 milioni di euro, con un decremento di 416 milioni di euro rispetto a 2.921 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente (-14,2%).
Tale riduzione è principalmente riconducibile al commentato decremento del risultato operativo, cui si aggiungono gli oneri legati all'estinzione anticipata di taluni finanziamenti sostituiti da nuove emissioni obbligazionarie a tassi di interesse più vantaggiosi e la maggior incidenza delle imposte soprattutto per gli effetti delle riforme fiscali in Argentina e Colombia e dell'ispezione fiscale in Enel Iberia. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'adeguamento di valore della partecipazione in Slovak Power Holding e dalla riduzione degli interessi passivi sul debito che hanno beneficiato dell'effetto delle operazioni di rifinanziamento a tassi di interesse più vantaggiosi effettuate nel corso del 2020 e del 2021.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Risultato netto del Gruppo | 2.505 | 2.921 |
| Oneri per transizione energetica e digitalizzazione | 922 | 527 |
| Adeguamenti di valore | 133 | 39 |
| Costi da COVID-19 | 26 | 66 |
| Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della partecipazione in Slovenské elektrárne |
(297) | 40 |
| Risultato netto del Gruppo ordinario | 3.289 | 3.593 |
2
Il risultato netto del Gruppo ordinario dei primi nove mesi del 2021 ammonta a 3.289 milioni di euro (3.593 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020), con una diminuzione di 304 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2020.
Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto.
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| 100.912 | 96.489 | 4.423 | 4,6% |
| 13.837 | 13.779 | 58 | 0,4% |
| 790 | 861 | (71) | -8,2% |
| (6.196) | (6.807) | 611 | 9,0% |
| 109.343 | 104.322 | 5.021 | 4,8% |
| 14.573 | 12.046 | 2.527 | 21,0% |
| 3.534 | 2.401 | 1.133 | 47,2% |
| (2.527) | (2.755) | 228 | 8,3% |
| (4.236) | (6.977) | 2.741 | 39,3% |
| (12.917) | (12.859) | (58) | -0,5% |
| (1.573) | (8.144) | 6.571 | 80,7% |
| 107.770 | 96.178 | 11.592 | 12,1% |
| (2.472) | (2.964) | 492 | 16,6% |
| (7.548) | (6.050) | (1.498) | -24,8% |
| (10.020) | (9.014) | (1.006) | -11,2% |
| 719 | 608 | 111 | 18,3% |
| 98.469 | 87.772 | 10.697 | 12,2% |
| 44.080 | 42.357 | 1.723 | 4,1% |
| 54.389 | 45.415 | 8.974 | 19,8% |
Il capitale investito netto al 30 settembre 2021 è pari a 98.469 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 44.080 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 54.389 milioni di euro. Quest'ultimo al 30 settembre 2021 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,23 (1,07 al 31 dicembre 2020).
L'incremento dell'indebitamento finanziario netto, pari a 8.974 milioni di euro (+19,8%), è riferibile (i) al fabbisogno generato dagli investimenti del periodo (7.988 milioni di euro (3)), (ii) al pagamento di dividendi per complessivi 4.772 milioni di euro (4), (iii) alle operazioni straordinarie su non controlling interest (1.304 milioni di euro) soprattutto per l'acquisto di quote partecipative addizionali in Enel Américas per effetto dell'OPA conclusasi ad aprile 2021, (iv) allo sfavorevole andamento dei cambi per 1.557 milioni di euro, (v) all'incremento del debito per operazioni di leasing (447 milioni di euro), (vi) al cash out e consolidamento del debito legato a operazioni di business combination in Australia, Spagna e Italia per complessivi 277 milioni di euro.
I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa (5.067 milioni di euro) e dall'emissione di nuovi strumenti ibridi (2.214 milioni di euro) hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate.
(3) Include 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Inclusi 26 milioni di euro di coupon pagati ai possessori di obbligazioni ibride perpetue.
Si segnala, in particolare, che l'incremento delle attività materiali e immateriali è legato agli investimenti del periodo al netto della svalutazione dell'impianto di PH Chucas e degli ammortamenti del periodo.
L'incremento dei fondi rischi e oneri è legato, soprattutto, agli accantonamenti effettuati in Italia per gli oneri di riconversione di taluni impianti tecnici (374 milioni di euro) e per l'accordo relativo al pensionamento anticipato di personale dirigente in Italia.
Infine, il patrimonio netto complessivo si incrementa in
particolar modo per effetto degli strumenti ibridi emessi nel corso dei primi nove mesi del 2021.
L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
| Indebitamento a lungo termine: | ||||
| - finanziamenti bancari | 9.911 | 8.663 | 1.248 | 14,4% |
| - obbligazioni | 41.137 | 38.357 | 2.780 | 7,2% |
| - debiti verso altri finanziatori | 2.651 | 2.499 | 152 | 6,1% |
| Indebitamento a lungo termine | 53.699 | 49.519 | 4.180 | 8,4% |
| Crediti finanziari e titoli a lungo termine | (2.833) | (2.745) | (88) | -3,2% |
| Indebitamento netto a lungo termine | 50.866 | 46.774 | 4.092 | 8,7% |
| Indebitamento a breve termine | - | |||
| Finanziamenti bancari: | - | |||
| - quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine | 1.236 | 1.369 | (133) | -9,7% |
| - altri finanziamenti a breve verso banche | 715 | 711 | 4 | 0,6% |
| Indebitamento bancario a breve termine | 1.951 | 2.080 | (129) | -6,2% |
| Obbligazioni (quota a breve) | 2.605 | 1.412 | 1.193 | 84,5% |
| Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) | 326 | 387 | (61) | -15,8% |
| Commercial paper | 7.520 | 4.854 | 2.666 | 54,9% |
| Cash collateral su derivati e altri finanziamenti | 1.286 | 370 | 916 | - |
| Altri debiti finanziari a breve termine (1) | 270 | 415 | (145) | -34,9% |
| Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine | 12.007 | 7.438 | 4.569 | 61,4% |
| Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) | (1.554) | (1.428) | (126) | -8,8% |
| Crediti finanziari - cash collateral | (2.481) | (3.223) | 742 | 23,0% |
| Altri crediti finanziari a breve termine | (378) | (253) | (125) | -49,4% |
| Disponibilità presso banche e titoli a breve | (6.022) | (5.973) | (49) | -0,8% |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve | (10.435) | (10.877) | 442 | 4,1% |
| Indebitamento netto a breve termine | 3.523 | (1.359) | 4.882 | - |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 54.389 | 45.415 | 8.974 | 19,8% |
| Indebitamento finanziario "Attività classificate come possedute per la vendita" |
736 | 646 | 90 | 13,9% |
2
(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle Altre passività finanziarie correnti.
L'indebitamento finanziario netto, pari a 54.389 milioni di euro al 30 settembre 2021, registra un incremento di 8.974 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
Al 30 settembre 2021 l'indebitamento finanziario lordo, in aumento di 8.620 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, è pari a 67.657 milioni di euro.
| Milioni di euro | al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Indebitamento lordo a lungo termine |
Indebitamento lordo a breve termine |
Indebitamento lordo |
Indebitamento lordo a lungo termine |
Indebitamento lordo a breve termine |
Indebitamento lordo |
|
| Indebitamento finanziario lordo | 57.866 | 9.791 | 67.657 | 52.687 | 6.350 | 59.037 |
| di cui: | ||||||
| Finanziamenti sostenibili | 26.486 | 6.629 | 33.115 | 15.748 | 3.901 | 19.649 |
| Finanziamenti sostenibili/Totale indebitamento lordo (%) |
49% | 33% |
In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine) è pari a 57.866 milioni di euro, di cui 26.486 milioni di euro relativi a finanziamenti legati a obiettivi di sostenibilità, e risulta costituito da:
ziamento a tasso variabile legato al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e concesso a Enel Chile;
› debiti verso altri finanziatori per 2.977 milioni di euro, che rimangono sostanzialmente invariati rispetto al 31 dicembre 2020.
L'indebitamento finanziario lordo a breve termine, che evidenzia un aumento di 3.441 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, è pari a 9.791 milioni di euro ed è formato principalmente da commercial paper per 7.520 milioni di euro, di cui 6.629 milioni di euro legati a obiettivi di sostenibilità, cash collateral su derivati per 1.286 milioni di euro e altri finanziamenti a breve verso banche per 715 milioni di euro.
Si sottolinea che nel corso del 2021 Enel Finance America ha aggiornato il suo Programma di emissione di commercial paper collegandolo a obiettivi di sostenibilità e aumentando l'importo da 3 miliardi di dollari statunitensi a 5 miliardi di dollari statunitensi.
Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 13.268 milioni di euro, diminuiscono di 354 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 per effetto principalmente del decremento dei cash collateral versati pari a 742 milioni di euro, solo parzialmente compensato dall'incremento di altri crediti finanziari e delle disponibilità presso banche e titoli a breve.
Il cash flow da attività operativa dei primi nove mesi del 2021 è positivo per 5.067 milioni di euro, in diminuzione di 1.493 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione riflette prevalentemente l'andamento del margine operativo lordo.
Il cash flow da attività di investimento dei primi nove mesi del 2021 ha assorbito liquidità per 8.229 milioni di euro, rispetto ai 6.482 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. In particolare, gli investimenti in attività materiali, immate-
2
riali e attività derivanti da contratti con i clienti, pari a 7.988 milioni di euro, sono in aumento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente; per il dettaglio si rimanda al commento del paragrafo successivo.
Gli investimenti in imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti, sono pari a 277 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente all'acquisizione di talune attività nell'ambito delle rinnovabili in Spagna per cash out pari a 76 milioni di euro, al consolidamento integrale del debito finanziario netto di alcune società australiane valutate con il metodo del patrimonio netto fino a dicembre 2020 e ad altre acquisizioni minori in Italia.
Il cash flow da attività di finanziamento ha generato liquidità per complessivi 3.209 milioni di euro, mentre nei primi nove mesi del 2020 ne aveva assorbita per 2.972 milioni di euro. Il flusso dei primi nove mesi del 2021 è sostanzialmente relativo:
interest per un importo pari a 1.304 milioni di euro e relative principalmente all'incremento della quota di interessenza in Enel Américas a seguito dell'OPA lanciata in data 15 marzo 2021;
Nei primi nove mesi del 2021 il cash flow legato all'attività di investimento pari a 8.229 milioni di euro ha interamente assorbito il cash flow generato dall'attività operativa pari a 5.067 milioni di euro e per la differenza si è fatto ricorso ad attività di finanziamento per complessivi 3.209 milioni di euro. La differenza trova riscontro nella variazione delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti che al 30 settembre 2021 risultano pari a 6.039 milioni di euro a fronte di 6.002 milioni di euro a fine 2020. Tale variazione risente anche degli effetti connessi all'andamento negativo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro per 10 milioni di euro.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 418 | 376 | 42 | 11,2% |
| Enel Green Power | 3.287 (1) | 2.964 | 323 | 10,9% |
| Infrastrutture e Reti | 3.433 | 2.691 | 742 | 27,6% |
| Mercati finali | 431 | 304 | 127 | 41,8% |
| Enel X | 230 | 159 | 71 | 44,7% |
| Servizi | 71 | 47 | 24 | 51,1% |
| Altro, elisioni e rettifiche | 31 | 22 | 9 | 40,9% |
| Totale | 7.901 | 6.563 | 1.338 | 20,4% |
(1) Il dato non include 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" nei primi nove mesi del 2021.
Gli investimenti ammontano a 7.901 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in aumento di 1.338 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Tale andamento risulta in linea con gli accordi di Parigi in termini di riduzione delle emissioni di CO2 ed è guidato da finalità di efficienza energetica e di transizione energetica, obiettivi strategici del Gruppo.
Il principale incremento si registra nelle reti per mantenere un elevato livello qualitativo del servizio di trasporto dell'energia elettrica pur in presenza di eventi climatici esterni sempre più mutevoli e imprevedibili. Nei primi nove mesi del 2021 risultano in aumento gli investimenti in Italia (380 milioni di euro), in Spagna (136 milioni di euro) e in Brasile (181 milioni di euro) principalmente per l'installazione di nuovi
smart meter, per il progetto Grid Blue Sky e per attività di quality remote control.
La crescita degli investimenti nelle rinnovabili è particolarmente concentrata negli Stati Uniti (252 milioni di euro) ma interessa anche l'Italia (93 milioni di euro), la Colombia (80 milioni di euro), il Cile (74 milioni di euro), la Russia (61 milioni di euro), la Spagna (32 milioni di euro) e Panama (22 milioni di euro). Si registra una diminuzione degli investimenti in Sudafrica (274 milioni di euro) e in Messico (92 milioni di euro).
In aumento sono gli investimenti nella Linea di Business dei Mercati finali, soprattutto in Italia (80 milioni di euro), Iberia (42 milioni di euro) e Romania (5 milioni di euro) essenzialmente per attività di digitalizzazione dei processi operativi di gestione della clientela.
L'incremento degli investimenti di Enel X si registra principalmente in Italia per 25 milioni di euro nel business e-Home con l'iniziativa commerciale Vivi Meglio per incremento dei volumi gestiti e nella mobilità per maggiori capitalizzazioni dovute al crescente numero di installazioni di infrastrutture di ricarica rispetto al 2020, e in Nord America per lo sviluppo di attività di storage.
La crescita degli investimenti nell'ambito della Generazione Termoelettrica e Trading, soprattutto in Italia (60 milioni di euro), è ascrivibile alla riconversione di taluni impianti a carbone in impianti a gas a più basse emissioni di CO2.
La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato e descritto in precedenza.
Nello specifico, tenendo presente che il management comunica al mercato i propri risultati a partire dalle Linee di Business, il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:
› settore primario: Linea di Business;
2
› settore secondario: area geografica.
La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna Linea di Business e solo successivamente si declinano per Paese.
La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.
| Holding | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regioni/ Paesi |
Linee di Business Globali | Business locali | |||||||||||
| Generazione Termoele rica |
Trading | Enel Green Power |
Infrastru ure e Reti |
Enel X | Mercati nali |
Servizi | |||||||
| Italia | |||||||||||||
| Iberia | |||||||||||||
| Europa | |||||||||||||
| Africa, Asia e Oceania |
|||||||||||||
| Nord America |
|||||||||||||
| America Latina |
|||||||||||||
Il modello organizzativo continua a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Infrastrutture e Reti, Mercati finali, Enel X, Servizi e Holding/Altro) e aree geografiche (Italia, Iberia, Europa, America Latina, Nord America, Africa, Asia e Oceania, Central/Holding).
| Generazione Termoelettrica |
Enel Green | Infrastrutture | Altro, elisioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | e Trading | Power | e Reti | Mercati finali | Enel X | Servizi | e rettifiche | Totale |
| Ricavi verso terzi | 6.997 | 1.794 | 4.612 | 8.429 | 403 | 7 | 2 | 22.244 |
| Ricavi intersettoriali | 2.748 | 611 | 858 | (198) | - | 468 | (4.487) | - |
| Totale ricavi | 9.745 | 2.405 | 5.470 | 8.231 | 403 | 475 | (4.485) | 22.244 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione |
||||||||
| commodity | 564 | (49) | - | 336 | - | 4 | (1) | 854 |
| Margine operativo | ||||||||
| lordo | 261 | 823 | 1.805 | 699 | 82 | (9) | (102) | 3.559 |
| Ammortamenti e | ||||||||
| impairment | 222 | 353 | 664 | 323 | 58 | 48 | 8 | 1.676 |
| Risultato operativo | 39 | 470 | 1.141 | 376 | 24 | (57) | (110) | 1.883 |
(1) I dati del terzo trimestre 2021 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 3.982 | 1.250 | 3.835 | 6.905 | 294 | - | 2 | 16.268 |
| Ricavi intersettoriali | 1.657 | 459 | 887 | 177 | (1) | 465 | (3.644) | - |
| Totale ricavi | 5.639 | 1.709 | 4.722 | 7.082 | 293 | 465 | (3.642) | 16.268 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity |
(351) | 8 | - | 73 | - | 5 | (4) | (269) |
| Margine operativo lordo |
340 | 1.085 | 1.898 | 705 | 45 | 30 | (43) | 4.060 |
| Ammortamenti e impairment |
190 | 342 | 749 | 270 | 35 | 38 | 4 | 1.628 |
| Risultato operativo | 150 | 743 | 1.149 | 435 | 10 | (8) | (47) | 2.432 |
(1) I ricavi tengono conto di una più puntuale determinazione.
(2) I dati del terzo trimestre 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 16.332 | 4.592 | 12.366 | 23.574 | 1.026 | 17 | 7 | 57.914 |
| Ricavi intersettoriali | 6.723 | 1.754 | 2.564 | 38 | 10 | 1.335 | (12.424) | - |
| Totale ricavi | 23.055 | 6.346 | 14.930 | 23.612 | 1.036 | 1.352 | (12.417) | 57.914 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity |
708 | (69) | - | 449 | - | 3 | (2) | 1.089 |
| Margine operativo lordo |
1.128 | 3.001 | 4.942 | 2.270 | 183 | (56) | (190) | 11.278 |
| Ammortamenti e impairment |
693 | 1.143 | 1.963 | 910 | 153 | 137 | 25 | 5.024 |
| Risultato operativo | 435 | 1.858 | 2.979 | 1.360 | 30 | (193) | (215) | 6.254 |
| Investimenti | 418 | 3.287 (2) | 3.433 | 431 | 230 | 71 | 31 | 7.901 |
2
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
(2) Il dato non include 87 milioni di euro riclassificati come disponibili per la vendita.
1
| Generazione Termoelettrica |
Enel Green | Infrastrutture | Altro, elisioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | e Trading | Power | e Reti | Mercati finali | Enel X | Servizi | e rettifiche | Totale |
| Ricavi verso terzi | 12.180 | 3.917 | 11.637 | 20.980 | 749 | (5) | 7 | 49.465 |
| Ricavi intersettoriali | 5.561 | 1.367 | 2.633 | 512 | 7 | 1.294 | (11.374) | - |
| Totale ricavi | 17.741 | 5.284 | 14.270 | 21.492 | 756 | 1.289 | (11.367) | 49.465 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity |
(949) | 65 | - | 214 | - | 1 | (1) | (670) |
| Margine operativo lordo |
1.341 | 3.376 | 5.714 | 2.287 | 68 | 40 | (121) | 12.705 |
| Ammortamenti e impairment |
1.375 | 968 | 2.219 | 923 | 106 | 118 | 21 | 5.730 |
| Risultato operativo | (34) | 2.408 | 3.495 | 1.364 | (38) | (78) | (142) | 6.975 |
| Investimenti | 376 | 2.964 | 2.691 | 304 | 159 | 47 | 22 | 6.563 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
(2) I ricavi tengono conto di una più puntuale determinazione.
(3) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente all'area geografica, classificando i risultati in base alle diverse Regioni/Paesi. Nella seguente tabella il margine operativo lordo è presentato per i due periodi a confronto, con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Linea di Business, ma anche per Regione/Paese.
| 2021 | 2020 | Var. | 2021 | 2020 | Var. | 2021 | 2020 | Var. | 2021 | 2020 | Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (50) | 292 | (342) | 886 | 1.033 | (147) | 2.383 | 2.922 | (539) | 1.639 | 1.648 | (9) |
| 957 | 722 | 235 | 285 | 312 | (27) | 1.361 | 1.585 | (224) | 393 | 430 | (37) |
| 220 | 213 | 7 | 1.278 | 1.432 | (154) | 1.124 | 1.109 | 15 | 179 | 147 | 32 |
| 71 | 71 | - | 18 | 26 | (8) | - | 29 | (29) | 9 | (7) | 16 |
| 9 | |||||||||||
| 11 | |||||||||||
| (2) | |||||||||||
| 83 | 90 | (7) | 99 | 98 | 1 | 120 | 118 | 2 | 16 | 18 | (2) |
| (1) | - | (1) | 93 | 79 | 14 | - | - | - | - | - | - |
| - | - | - | 30 | 32 | (2) | - | - | - | - | - | - |
| 58 | 96 | (38) | 124 | 128 | (4) | 98 | 100 | (2) | 58 | 62 | (4) |
| (1) | - | (1) | 53 | 58 | (5) | 98 | 100 | (2) | 58 | 62 | (4) |
| 59 | 95 | (36) | 2 | (3) | 5 | - | - | - | - | - | - |
| - | 1 | (1) | 69 | 73 | (4) | - | - | - | - | - | - |
| (35) | 12 | (47) | 410 | 446 | (36) | - | - | - | 3 | - | 3 |
| (34) | 8 | (42) | 358 | 372 | (14) | - | - | - | - | - | - |
| (1) | 4 | (5) | 52 | 74 | (22) | - | - | - | 3 | - | 3 |
| - | - | - | 61 | 37 | 24 | - | - | - | - | - | - |
| - | - | - | 50 | 35 | 15 | - | - | - | - | - | - |
| - | - | - | 2 | 4 | (2) | - | - | - | - | - | - |
| - | - | - | 9 | (2) | 11 | - | - | - | - | - | - |
| (22) | 6 | (28) | (43) | (12) | (31) | (24) | (2) | (22) | (2) | - | (2) |
| 82 (59) 44 |
e Trading Primi nove mesi 33 11 8 |
Generazione Termoelettrica 49 (70) 36 |
246 353 439 |
Primi nove mesi 179 574 444 |
Enel Green Power 67 (221) (5) |
623 96 285 |
Primi nove mesi 575 121 266 |
Infrastrutture e Reti 48 (25) 19 |
87 30 37 |
Mercati finali Primi nove mesi 78 19 39 |
2
| Enel X | Servizi | Altro | Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primi nove mesi | Primi nove mesi | Primi nove mesi | Primi nove mesi | ||||||||
| 2021 | 2020 | Var. | 2021 | 2020 | Var. | 2021 | 2020 | Var. | 2021 | 2020 | Var. |
| 104 | 6 98 |
(34) | 65 | (99) | - | - | - | 4.928 | 5.966 | (1.038) | |
| 32 | 34 (2) |
17 | 2 | 15 | - | - | - | 3.045 | 3.085 | (40) | |
| 46 | 60 (14) |
(56) | (75) | 19 | - | - | - | 2.791 | 2.886 | ||
| 3 | 2 1 |
(2) | (3) | 1 | - | - | - | 99 | 118 | (19) | |
| (2) | 1 (3) |
(13) | (23) | 10 | - | - | - | 1.023 | 843 | 180 | |
| - | 6 (6) |
(41) | (49) | 8 | - | - | - | 379 | 682 | (303) | |
| 30 | 35 (5) |
- | - | - | - | - | - | 835 | 792 | 43 | |
| 14 | 16 (2) |
- | - | - | - | - | - | 332 | 340 | (8) | |
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 92 | 79 | 13 | |
| 1 | - 1 |
- | - | - | - | - | - | 31 | 32 | ||
| 7 | 3 4 |
3 | 2 | 1 | - | - | - | 348 | 391 | (43) | |
| 6 | 7 (1) |
3 | 2 | 1 | - | - | - | 217 | 229 | (12) | |
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 61 | 92 | (31) | |
| 1 | (4) 5 |
- | - | - | - | - | - | 70 | 70 | ||
| 11 | (15) | 26 | (1) | (2) | 1 | (1) | - | (1) | 387 | 441 | (54) |
| 11 | (15) 26 |
(1) | (2) | 1 | (1) | - | (1) | 333 | 363 | (30) | |
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 54 | 78 | (24) | |
| (1) | (1) - |
- | - | - | - | - | - | 60 | 36 | ||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 50 | 35 | ||
| - | - - |
- | - | - | - | - | - | 2 | 4 | ||
| (1) | (1) - |
- | - | - | - | - | - | 8 | (3) | ||
| (16) | (19) | 3 | 15 | 48 | (33) | (189) | (121) | (68) | (281) | (100) | (181) |
| 183 | 68 115 |
(56) | 40 | (96) | (190) | (121) | (69) | 11.278 | 12.705 | (1.427) |
40
1
2
| Milioni di kWh | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Impianti a carbone | 9.253 | 9.292 | (39) | -0,4% |
| Impianti a olio combustibile e turbogas | 16.747 | 14.099 | 2.648 | 18,8% |
| Impianti a ciclo combinato | 37.475 | 31.947 | 5.528 | 17,3% |
| Impianti nucleari | 19.895 | 19.523 | 372 | 1,9% |
| Totale produzione netta | 83.370 | 74.861 | 8.509 | 11,4% |
| - di cui Italia | 15.874 | 13.003 | 2.871 | 22,1% |
| - di cui Iberia | 33.057 | 32.208 | 849 | 2,6% |
| - di cui America Latina | 18.574 | 16.515 | 2.059 | 12,5% |
| - di cui Europa | 15.865 | 13.135 | 2.730 | 20,8% |
L'incremento della produzione termoelettrica è attribuibile essenzialmente a un aumento della generazione sia da impianti a ciclo combinato per 5.528 milioni di kWh, sia da impianti a olio combustibile e turbogas per 2.648 milioni di kWh. La variazione in aumento da tali fonti di generazione è stata registrata in Italia (2.098 milioni di kWh), Russia (2.730 milioni di kWh), America Latina (2.300 milioni di kWh) e Iberia (1.048 milioni di kWh).
| MW | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
| Impianti a carbone | 8.893 | 8.903 | (10) | -0,1% |
| Impianti a olio combustibile e turbogas | 11.715 | 11.711 | 4 | - |
| Impianti a ciclo combinato | 15.035 | 15.009 | 26 | 0,2% |
| Impianti nucleari | 3.328 | 3.328 | - | - |
| Totale | 38.971 | 38.951 | 20 | 0,1% |
| - di cui Italia | 12.430 | 12.414 | 16 | 0,1% |
| - di cui Iberia | 13.870 | 13.871 | (1) | - |
| - di cui America Latina | 7.395 | 7.406 | (11) | -0,1% |
| - di cui Europa | 5.276 | 5.260 | 16 | 0,3% |
La potenza efficiente netta installata termoelettrica nei primi nove mesi del 2021 si è attestata a 38.971 MW, registrando un incremento di 20 MW rispetto a quanto rilevato alla fine dell'esercizio 2020.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 9.745 | 5.639 | 4.106 | 72,8% Ricavi (1) | 23.055 | 17.741 | 5.314 | 30,0% | |
| 261 | 340 | (79) | -23,2% Margine operativo lordo | 1.128 | 1.341 | (213) | -15,9% | |
| 748 | 604 | 144 | 23,8% Margine operativo lordo ordinario | 1.709 | 1.677 | 32 | 1,9% | |
| 39 | 150 | (111) | -74,0% Risultato operativo | 435 | (34) | 469 | - | |
| Investimenti | 418 | 376 | 42 | 11,2% |
2
(1 I dati dei primi nove mesi del 2020 e quelli del terzo trimestre 2021 e 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazione | |||||
| Ricavi | |||||||
| Ricavi da generazione termoelettrica | 7.348 | 5.426 | 35,4% | ||||
| - di cui da generazione a carbone | 1.324 | 1.213 | 9,2% | ||||
| Ricavi da generazione nucleare | 1.029 | 1.015 | 1,4% | ||||
| Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale | |||||||
| ricavi | 12,7% | 11,0% | |||||
| - di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi | 2,3% | 2,5% | |||||
| Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi | 1,8% | 2,1% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nei primi nove mesi del 2021
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 6.973 | 3.884 | 3.089 | 79,5% Italia (1) | 16.534 | 12.487 | 4.047 | 32,4% | |
| 1.856 | 1.339 | 517 | 38,6% Iberia (1) | 4.535 | 3.851 | 684 | 17,8% | |
| 767 | 289 | 478 | - America Latina | 1.786 | 963 | 823 | 85,5% | |
| 47 | 32 | 15 | 46,9% - di cui Argentina | 119 | 120 | (1) | -0,8% | |
| 331 | 38 | 293 | - - di cui Brasile | 672 | 106 | 566 | - | |
| 292 | 136 | 156 | - - di cui Cile | 727 | 472 | 255 | 54,0% | |
| 52 | 45 | 7 | 15,6% - di cui Colombia | 134 | 140 | (6) | -4,3% | |
| 45 | 38 | 7 | 18,4% - di cui Perù | 134 | 125 | 9 | 7,2% | |
| 31 | 13 | 18 | - Nord America | 78 | 21 | 57 | - | |
| 152 | 129 | 23 | 17,8% Europa | 393 | 406 | (13) | -3,2% | |
| 1 | - | 1 | - - di cui Romania | 1 | - | 1 | - | |
| 151 | 129 | 22 | 17,1% - di cui Russia | 392 | 404 | (12) | -3,0% | |
| - | - | - | - - di cui altri Paesi | - | 2 | (2) | - | |
| 30 | 31 | (1) | -3,2% Altro | 79 | 93 | (14) | -15,1% | |
| (64) | (46) | (18) | -39,1% Elisioni e rettifiche | (350) | (80) | (270) | - | |
| 9.745 | 5.639 | 4.106 | 72,8% Totale | 23.055 | 17.741 | 5.314 | 30,0% |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 e quelli del terzo trimestre 2021 e 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| (342) | 112 | (454) | - Italia | (50) | 292 | (342) | - | |
| 565 | 117 | 448 | - Iberia | 957 | 722 | 235 | 32,5% | |
| 45 | 88 | (43) | -48,9% America Latina | 220 | 213 | 7 | 3,3% | |
| 28 | 21 | 7 | 33,3% - di cui Argentina | 71 | 71 | - | - | |
| 37 | 13 | 24 | - - di cui Brasile | 82 | 33 | 49 | - | |
| (58) | 14 | (72) | - - di cui Cile | (59) | 11 | (70) | - | |
| 22 | 12 | 10 | 83,3% - di cui Colombia | 44 | 8 | 36 | - | |
| 17 | 28 | (11) | -39,3% - di cui Perù | 83 | 90 | (7) | -7,8% | |
| (13) | 2 | (15) | - Nord America | (35) | 12 | (47) | - | |
| 16 | 19 | (3) | -15,8% Europa | 58 | 96 | (38) | -39,6% | |
| - | - | - | - - di cui Romania | (1) | - | (1) | - | |
| 16 | 19 | (3) | -15,8% - di cui Russia | 59 | 95 | (36) | -37,9% | |
| - | - | - | - - di cui altri Paesi | - | 1 | (1) | - | |
| (10) | 2 | (12) | - Altro | (22) | 6 | (28) | - | |
| 261 | 340 | (79) | -23,2% Totale | 1.128 | 1.341 | (213) | -15,9% |
Il decremento del margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2021 è riferibile principalmente:
dovuta prevalentemente alla rilevazione nei primi nove mesi del 2021 di maggiori costi di acquisto di commodity;
–alla rilevazione dell'indennizzo relativo ai diritti di emissione di CO2 assegnati dal "Plan Nacional de Asignación de Derechos de Emisión" (PNA) per 188 milioni di euro;
–all'incremento dei risultati nelle attività di gestione rischio commodity;
Il margine operativo lordo ordinario si incrementa di 32 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2020. Le partite non ordinarie rilevate nel corso dei primi nove mesi del 2021 sono relative:
Nell'analogo periodo del 2020 le partite non ordinarie erano pari a 336 milioni di euro.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| (385) | 59 | (444) | - Italia | (189) | 161 | (350) | - | |
| 437 | 18 | 419 | - Iberia | 549 | 374 | 175 | 46,8% | |
| 3 | 59 | (56) | -94,9% America Latina | 98 | (649) | 747 | - | |
| 10 | 9 | 1 | 11,1% - di cui Argentina | 23 | 28 | (5) | -17,9% | |
| 33 | 11 | 22 | - - di cui Brasile | 73 | 26 | 47 | - | |
| (67) | 11 | (78) | - - di cui Cile | (91) | (765) | 674 | 88,1% | |
| 16 | 8 | 8 | - - di cui Colombia | 30 | (4) | 34 | - | |
| 11 | 20 | (9) | -45,0% - di cui Perù | 63 | 66 | (3) | -4,5% | |
| (13) | - | (13) | - Nord America | (35) | 11 | (46) | - | |
| 7 | 13 | (6) | -46,2% Europa | 35 | 65 | (30) | -46,2% | |
| (1) | - | (1) | - - di cui Romania | (2) | - | (2) | - | |
| 8 | 12 | (4) | -33,3% - di cui Russia | 37 | 64 | (27) | -42,2% | |
| - | 1 | (1) | - - di cui altri Paesi | - | 1 | (1) | - | |
| (10) | 2 | (12) | - Altro | (23) | 5 | (28) | - | |
| - | (1) | 1 | - Elisioni e rettifiche | - | (1) | 1 | - | |
| 39 | 150 | (111) | -74,0% Totale | 435 | (34) | 469 | - |
2
RISULTATO OPERATIVO
L'incremento del risultato operativo è dovuto ai minori ammortamenti e impairment per 682 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, parzialmente compensati dai fenomeni commentati nel margine operativo lordo. In particolare, i minori impairment sono connessi all'adeguamento di valore dell'impianto a carbone di Bocamina II (737 milioni di euro) rilevato nei primi nove mesi del 2020, a seguito della decisione del Gruppo di accelerare il processo di transizione energetica del Cile verso tecnologie a emissioni zero.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | |||||
| Italia | 150 | 90 | 60 | 66,7% | |||
| Iberia | 175 | 179 | (4) | -2,2% | |||
| America Latina | 69 | 66 | 3 | 4,5% | |||
| Nord America | 3 | 1 | 2 | - | |||
| Europa | 21 | 40 | (19) | -47,5% | |||
| Altro | - | - | - | - | |||
| Totale | 418 | 376 | 42 | 11,2% |
Gli investimenti dei primi nove mesi del 2021 si riferiscono essenzialmente all'Italia e riguardano, quasi esclusivamente, interventi per il miglioramento della qualità del servizio e dell'efficienza nonché per l'adeguamento a prescrizioni ambientali e di sicurezza.
2
| Milioni di kWh | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Idroelettrica | 43.425 | 46.608 | (3.183) | -6,8% |
| Geotermoelettrica (1) | 4.541 | 4.581 | (40) | -0,9% |
| Eolica | 27.103 | 21.942 | 5.161 | 23,5% |
| Solare | 5.749 | 4.397 | 1.352 | 30,7% |
| Altre fonti (1) | 34 | 31 | 3 | 9,7% |
| Totale produzione netta | 80.852 | 77.559 | 3.293 | 4,2% |
| - di cui Italia | 18.577 | 17.668 | 909 | 5,1% |
| - di cui Iberia | 9.523 | 9.942 | (419) | -4,2% |
| - di cui America Latina | 34.518 | 34.694 | (176) | -0,5% |
| - di cui Europa | 1.723 | 1.771 | (48) | -2,7% |
| - di cui Nord America | 14.678 | 12.364 | 2.314 | 18,7% |
| - di cui Africa, Asia e Oceania | 1.833 | 1.120 | 713 | 63,7% |
(1) I dati del 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione dell'energia prodotta.
Nei primi nove mesi del 2021 la produzione di energia elettrica registra un incremento riconducibile prevalentemente alla maggior produzione da fonte eolica e solare, a seguito dell'entrata in funzione di nuovi impianti soprattutto in Brasile e Nord America.
Le variazioni più rilevanti da fonte eolica si registrano in Brasile (+2.497 milioni di kWh), Nord America (+1.926 milioni di kWh), Iberia (+372 milioni di kWh) e Sudafrica (+355 milioni di kWh).
La produzione da fonte solare registra un incremento prevalentemente in Iberia (+386 milioni di kWh), Stati Uniti (+367 milioni di kWh), Australia (+338 milioni di kWh) e Brasile (+252 milioni di kWh).
La produzione da fonte idroelettrica ha registrato una forte riduzione a causa della minore idraulicità in America Latina (-2.959 milioni di kWh) e Iberia (-1.178 milioni di kWh), in parte compensata dalla maggiore produzione in Italia (+952 milioni di kWh).
| MW | Primi nove mesi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||||
| Idroelettrica | 27.834 | 27.820 | 14 | 0,1% | ||
| Geotermoelettrica | 914 | 882 | 32 | 3,6% | ||
| Eolica | 13.237 | 12.412 | 825 | 6,6% | ||
| Solare | 5.514 | 3.897 | 1.617 | 41,5% | ||
| Altre fonti | 5 | 5 | - | - | ||
| Totale potenza efficiente netta | 47.504 | 45.016 | 2.488 | 5,5% | ||
| - di cui Italia | 14.021 | 13.986 | 35 | 0,3% | ||
| - di cui Iberia | 7.791 | 7.781 | 10 | 0,1% | ||
| - di cui America Latina | 15.985 | 14.554 | 1.431 | 9,8% | ||
| - di cui Europa | 1.105 | 1.141 | (36) | -3,2% | ||
| - di cui Nord America | 7.123 | 6.643 | 480 | 7,2% | ||
| - di cui Africa, Asia e Oceania | 1.479 | 911 | 568 | 62,3% |
2
L'incremento della potenza efficiente netta è dovuto principalmente all'entrata in esercizio di impianti solari negli Stati Uniti, Cile e Brasile ed eolici in Brasile e Sudafrica, nonché all'effetto del consolidamento integrale di alcune società in Australia, valutate con il metodo del patrimonio netto fino al 31 dicembre 2020.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 2.405 | 1.709 | 696 | 40,7% Ricavi | 6.346 | 5.284 | 1.062 | 20,1% | |
| 823 | 1.085 | (262) | -24,1% Margine operativo lordo | 3.001 | 3.376 | (375) | -11,1% | |
| 848 | 1.091 | (243) | -22,3% Margine operativo lordo ordinario | 3.046 | 3.387 | (341) | -10,1% | |
| 470 | 743 | (273) | -36,7% Risultato operativo | 1.858 | 2.408 | (550) | -22,8% | |
| Investimenti | 3.287 (1) | 2.964 | 323 | 10,9% |
(1) Il dato non include 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nei primi nove mesi del 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 613 | 492 | 121 | 24,6% Italia | 1.786 | 1.584 | 202 | 12,8% | |
| 118 | 169 | (51) | -30,2% Iberia | 535 | 559 | (24) | -4,3% | |
| 1.321 | 705 | 616 | 87,4% America Latina | 2.929 | 2.137 | 792 | 37,1% | |
| 9 | 11 | (2) | -18,2% - di cui Argentina | 26 | 34 | (8) | -23,5% | |
| 627 | 102 | 525 | - - di cui Brasile | 1.062 | 335 | 727 | - | |
| 348 | 311 | 37 | 11,9% - di cui Cile | 932 | 898 | 34 | 3,8% | |
| 234 | 198 | 36 | 18,2% - di cui Colombia | 640 | 620 | 20 | 3,2% | |
| 38 | 32 | 6 | 18,8% - di cui Perù | 99 | 98 | 1 | 1,0% | |
| 36 | 33 | 3 | 9,1% - di cui Panama | 111 | 104 | 7 | 6,7% | |
| 29 | 18 | 11 | 61,1% - di cui altri Paesi | 59 | 48 | 11 | 22,9% | |
| 220 | 241 | (21) | -8,7% Nord America | 744 | 700 | 44 | 6,3% | |
| 169 | 200 | (31) | -15,5% - di cui Stati Uniti e Canada | 621 | 607 | 14 | 2,3% | |
| 51 | 41 | 10 | 24,4% - di cui Messico | 123 | 93 | 30 | 32,3% | |
| 85 | 80 | 5 | 6,3% Europa | 234 | 244 | (10) | -4,1% | |
| 46 | 39 | 7 | 17,9% - di cui Romania | 138 | 148 | (10) | -6,8% | |
| 34 | 38 | (4) | -10,5% - di cui Grecia | 89 | 87 | 2 | 2,3% | |
| - | 2 | (2) | - - di cui Bulgaria | - | 8 | (8) | - | |
| - | 1 | (1) | - - di cui altri Paesi | - | 1 | (1) | - | |
| 42 | 29 | 13 | 44,8% Africa, Asia e Oceania | 110 | 73 | 37 | 50,7% | |
| 58 | 75 | (17) | -22,7% Altro | 173 | 174 | (1) | -0,6% | |
| (52) | (82) | 30 | 36,6% Elisioni e rettifiche | (165) | (187) | 22 | 11,8% | |
| 2.405 | 1.709 | 696 | 40,7% Totale | 6.346 | 5.284 | 1.062 | 20,1% |
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 236 | 288 | (52) | -18,1% Italia | 886 | 1.033 | (147) | -14,2% | |
| 29 | 96 | (67) | -69,8% Iberia | 285 | 312 | (27) | -8,7% | |
| 422 | 479 | (57) | -11,9% America Latina | 1.278 | 1.432 | (154) | -10,8% | |
| 7 | 8 | (1) | -12,5% - di cui Argentina | 18 | 26 | (8) | -30,8% | |
| 104 | 61 | 43 | 70,5% - di cui Brasile | 246 | 179 | 67 | 37,4% | |
| 73 | 208 | (135) | -64,9% - di cui Cile | 353 | 574 | (221) | -38,5% | |
| 155 | 130 | 25 | 19,2% - di cui Colombia | 439 | 444 | (5) | -1,1% | |
| 37 | 35 | 2 | 5,7% - di cui Perù | 99 | 98 | 1 | 1,0% | |
| 30 | 25 | 5 | 20,0% - di cui Panama | 93 | 79 | 14 | 17,7% | |
| 16 | 12 | 4 | 33,3% - di cui altri Paesi | 30 | 32 | (2) | -6,3% | |
| 93 | 141 | (48) | -34,0% Nord America | 410 | 446 | (36) | -8,1% | |
| 72 | 112 | (40) | -35,7% - di cui Stati Uniti e Canada | 358 | 372 | (14) | -3,8% | |
| 21 | 29 | (8) | -27,6% - di cui Messico | 52 | 74 | (22) | -29,7% | |
| 47 | 48 | (1) | -2,1% Europa | 124 | 128 | (4) | -3,1% | |
| 17 | 16 | 1 | 6,3% - di cui Romania | 53 | 58 | (5) | -8,6% | |
| 3 | (1) | 4 | - - di cui Grecia | 2 | (3) | 5 | - | |
| 28 | 31 | (3) | -9,7% - di cui Bulgaria | 71 | 68 | 3 | 4,4% | |
| - | 1 | (1) | - - di cui altri Paesi | - | 6 | (6) | - | |
| (1) | 1 | (2) | - Africa, Asia e Oceania | (2) | (1) | (1) | - | |
| 21 | 15 | 6 | 40,0% Altro | 61 | 37 | 24 | 64,9% | |
| (25) | 18 | (43) | - Elisioni e rettifiche | (43) | (12) | (31) | - | |
| 823 | 1.085 | (262) | -24,1% Totale | 3.001 | 3.376 | (375) | -11,1% |
2
La variazione del margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2021 è sostanzialmente riferibile:
vendite di energia, soprattutto per l'impianto di Salitrillos, a prezzi medi più bassi rispetto a quelli applicati nell'analogo periodo dell'anno precedente, oltre che al rilascio, effettuato nel 2020, di un fondo relativo a un contenzioso legale. Tali effetti sono in parte compensati dai maggiori ricavi da tax partnership;
› al maggior margine in Africa, Asia e Oceania principalmente per il consolidamento integrale di alcune società in Australia, valutate con il metodo del patrimonio netto fino al 31 dicembre 2020, nonché per la maggiore produzione dei nuovi impianti eolici entrati in esercizio in Sudafrica.
Il margine operativo lordo ordinario, pari a 3.046 milioni di euro (3.387 al 30 settembre 2020), risente degli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione (40 milioni di euro) e dei costi non ordinari sostenuti a seguito della pandemia CO-VID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni (5 milioni di euro).
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 167 | 218 | (51) | -23,4% Italia | 681 | 803 | (122) | -15,2% | |
| (37) | 42 | (79) | - Iberia | 113 | 164 | (51) | -31,1% | |
| 330 | 365 | (35) | -9,6% America Latina | 851 | 1.130 | (279) | -24,7% | |
| 5 | 7 | (2) | -28,6% - di cui Argentina | 14 | 23 | (9) | -39,1% | |
| 79 | 46 | 33 | 71,7% - di cui Brasile | 186 | 131 | 55 | 42,0% | |
| 35 | 169 | (134) | -79,3% - di cui Cile | 238 | 452 | (214) | -47,3% | |
| 143 | 118 | 25 | 21,2% - di cui Colombia | 403 | 405 | (2) | -0,5% | |
| 30 | 26 | 4 | 15,4% - di cui Perù | 79 | 71 | 8 | 11,3% | |
| 26 | 21 | 5 | 23,8% - di cui Panama | 82 | 64 | 18 | 28,1% | |
| 12 | (22) | 34 | - - di cui altri Paesi | (151) | (16) | (135) | - | |
| 4 | 62 | (58) | -93,5% Nord America | 173 | 232 | (59) | -25,4% | |
| (8) | 42 | (50) | - - di cui Stati Uniti e Canada | 144 | 183 | (39) | -21,3% | |
| 12 | 20 | (8) | -40,0% - di cui Messico | 29 | 49 | (20) | -40,8% | |
| 30 | 32 | (2) | -6,3% Europa | 75 | 84 | (9) | -10,7% | |
| 11 | 11 | - | - - di cui Romania | 36 | 43 | (7) | -16,3% | |
| - | (2) | 2 | - - di cui Russia | (5) | (4) | (1) | -25,0% | |
| 19 | 23 | (4) | -17,4% - di cui Grecia | 45 | 44 | 1 | 2,3% | |
| - | 1 | (1) | - - di cui Bulgaria | - | 4 | (4) | - | |
| - | (1) | 1 | - - di cui altri Paesi | (1) | (3) | 2 | 66,7% | |
| 5 | 8 | (3) | -37,5% Africa, Asia e Oceania | 18 | 11 | 7 | 63,6% | |
| (29) | 15 | (44) | - Altro | (53) | (17) | (36) | - | |
| - | 1 | (1) | - Elisioni e rettifiche | - | 1 | (1) | - | |
| 470 | 743 | (273) | -36,7% Totale | 1.858 | 2.408 | (550) | -22,8% |
Il risultato operativo, risentendo dei fenomeni illustrati nel margine operativo lordo, risulta in riduzione in conseguenza anche dei maggiori ammortamenti e impairment per 175 milioni di euro. Questi ultimi sono da attribuirsi prevalentemente all'impairment delle attività associate all'impianto PH Chucas in Costa Rica per riflettere il deterioramento della redditività futura di tale impianto.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Italia | 232 | 139 | 93 | 66,9% |
| Iberia | 345 | 313 | 32 | 10,2% |
| America Latina | 1.107 | 936 | 171 | 18,3% |
| Nord America | 1.298 | 1.137 | 161 | 14,2% |
| Europa | 166 | 122 | 44 | 36,1% |
| Africa, Asia e Oceania | 127 (1) | 299 | (172) | -57,5% |
| Altro | 12 | 18 | (6) | -33,3% |
| Totale | 3.287 | 2.964 | 323 | 10,9% |
(1) Il dato non include 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti dei primi nove mesi del 2021 registrano un incremento di 323 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, tale variazione è attribuibile a:
dai minori investimenti in impianti eolici negli Stati Uniti e in Messico, per il passaggio in esercizio di numerosi impianti realizzati nel 2020;
Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021
INFRASTRUTTURE E RETI
52
| Milioni di kWh | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (1) | 381.478 | 360.263 | 21.215 | 5,9% |
| - di cui Italia | 169.108 | 159.039 | 10.069 | 6,3% |
| - di cui Iberia | 98.601 | 93.085 | 5.516 | 5,9% |
| - di cui America Latina | 101.856 | 96.775 | 5.081 | 5,3% |
| - di cui Europa | 11.913 | 11.364 | 549 | 4,8% |
| Utenti finali con smart meter attivi (n.) (2) | 44.843.287 | 44.363.498 | 479.789 | 1,1% |
(1) Il dato del 2020 ha subíto una rideterminazione.
(2) Il dato del 2020 è stato adeguato per rendere omogenea la comparabilità dei dati al nuovo criterio di calcolo che esclude i contatori elettronici con contratto attivo non telegestiti.
Nel corso dei primi nove mesi del 2021 si riscontra un incremento dell'energia trasportata sulla rete (5,9%) da ricondurre principalmente:
ción Redes Digitales SL per effetto del lockdown dei primi nove mesi del 2020 derivante dalla pandemia COVID-19;
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| SAIFI (n. medio) | ||||
| Italia | 1,8 | 1,7 | 0,1 | 5,9% |
| Iberia | 1,4 | 1,4 | - | - |
| Argentina (1) | 4,8 | 4,4 | 0,4 | 9,1% |
| Brasile | 5,1 | 5,4 | (0,3) | -5,6% |
| Cile | 1,5 | 1,5 | - | - |
| Colombia | 5,2 | 5,6 | (0,4) | -7,1% |
| Perù | 2,4 | 2,6 | (0,2) | -7,7% |
| Romania | 3,1 | 3,4 | (0,3) | -8,8% |
(1) I dati al 31 dicembre 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione della frequenza media.
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| SAIDI (minuti medi) | ||||
| Italia (1) | 44,0 | 42,1 | 1,9 | 4,5% |
| Iberia (1) | 66,1 | 77,5 | (11,4) | -14,7% |
| Argentina (1) | 811,0 | 839,4 | (28,4) | -3,4% |
| Brasile | 648,4 | 678,8 | (30,4) | -4,5% |
| Cile | 150,8 | 171,2 | (20,4) | -11,9% |
| Colombia | 399,3 | 466,6 | (67,3) | -14,4% |
| Perù (1) | 411,2 | 418,6 | (7,4) | -1,8% |
| Romania | 120,6 | 134,5 | (13,9) | -10,3% |
2
(1) I dati al 31 dicembre 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione della durata media.
Come evidenziato nelle tabelle sopra riportate il livello qualitativo del servizio registra un miglioramento in quasi tutte le aree geografiche anche se l'indicatore SAIDI relativo alle interruzioni in Argentina è tuttora elevato, in particolare per guasti ai sistemi di trasmissione di alta tensione non gestiti dal Gruppo.
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Perdite di rete (% media) | ||||
| Italia | 4,7 | 4,9 | (0,2) | -4,1% |
| Iberia (1) | 7,1 | 7,3 | (0,2) | -2,7% |
| Argentina | 18,4 | 18,9 | (0,5) | -2,6% |
| Brasile | 13,2 | 13,4 | (0,2) | -1,5% |
| Cile | 5,2 | 5,2 | - | - |
| Colombia | 7,6 | 7,6 | - | - |
| Perù | 8,4 | 8,8 | (0,4) | -4,5% |
| Romania | 9,1 | 9,2 | (0,1) | -1,1% |
(1) I dati al 31 dicembre 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione delle perdite di rete.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 5.470 | 4.722 | 748 | 15,8% Ricavi | 14.930 | 14.270 | 660 | 4,6% | |
| 1.805 | 1.898 | (93) | -4,9% Margine operativo lordo | 4.942 | 5.714 | (772) | -13,5% | |
| 1.867 | 1.904 | (37) | -1,9% Margine operativo lordo ordinario | 5.355 | 5.753 | (398) | -6,9% | |
| 1.141 | 1.149 | (8) | -0,7% Risultato operativo | 2.979 | 3.495 | (516) | -14,8% | |
| Investimenti | 3.433 | 2.691 | 742 | 27,6% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nei primi nove mesi del 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 1.803 | 1.882 | (79) | -4,2% Italia | 5.354 | 5.515 | (161) | -2,9% | |
| 612 | 640 | (28) | -4,4% Iberia | 1.845 | 1.892 | (47) | -2,5% | |
| 2.941 | 2.090 | 851 | 40,7% America Latina | 7.405 | 6.553 | 852 | 13,0% | |
| 195 | 152 | 43 | 28,3% - di cui Argentina | 483 | 515 | (32) | -6,2% | |
| 2.110 | 1.314 | 796 | 60,6% - di cui Brasile | 5.033 | 4.115 | 918 | 22,3% | |
| 320 | 339 | (19) | -5,6% - di cui Cile | 927 | 953 | (26) | -2,7% | |
| 156 | 145 | 11 | 7,6% - di cui Colombia | 462 | 448 | 14 | 3,1% | |
| 160 | 140 | 20 | 14,3% - di cui Perù | 500 | 522 | (22) | -4,2% | |
| 104 | 98 | 6 | 6,1% Europa | 300 | 289 | 11 | 3,8% | |
| 117 | 88 | 29 | 33,0% Altro | 311 | 233 | 78 | 33,5% | |
| (107) | (76) | (31) | -40,8% Elisioni e rettifiche | (285) | (212) | (73) | -34,4% | |
| 5.470 | 4.722 | 748 | 15,8% Totale | 14.930 | 14.270 | 660 | 4,6% |
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 885 | 1.049 | (164) | -15,6% Italia | 2.383 | 2.922 | (539) | -18,4% | |
| 453 | 464 | (11) | -2,4% Iberia | 1.361 | 1.585 | (224) | -14,1% | |
| 433 | 336 | 97 | 28,9% America Latina | 1.124 | 1.109 | 15 | 1,4% | |
| 4 | 6 | (2) | -33,3% - di cui Argentina | - | 29 | (29) | - | |
| 255 | 191 | 64 | 33,5% - di cui Brasile | 623 | 575 | 48 | 8,3% | |
| 39 | 38 | 1 | 2,6% - di cui Cile | 96 | 121 | (25) | -20,7% | |
| 96 | 81 | 15 | 18,5% - di cui Colombia | 285 | 266 | 19 | 7,1% | |
| 39 | 20 | 19 | 95,0% - di cui Perù | 120 | 118 | 2 | 1,7% | |
| 45 | 45 | - | - Europa | 98 | 100 | (2) | -2,0% | |
| (11) | 4 | (15) | - Altro | (24) | (2) | (22) | - | |
| 1.805 | 1.898 | (93) | -4,9% Totale | 4.942 | 5.714 | (772) | -13,5% |
Il margine operativo lordo si decrementa per i maggiori accantonamenti effettuati nei primi nove mesi del 2021, soprattutto in Italia, per i piani di ristrutturazione e digitalizzazione (355 milioni di euro), e per il rilascio del fondo relativo allo sconto energia rilevato in Spagna nel primo semestre 2020 (269 milioni di euro).
L'ulteriore variazione è riconducibile all'incremento del margine in Italia, rilevato nei primi nove mesi del 2020, dovuto essenzialmente al provento connesso all'applicazione delle delibere 50/2018 e 461/2020 dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
Tale decremento è parzialmente mitigato dall'incremen-
to del margine operativo lordo in Italia e Brasile dovuto al duplice effetto dell'aumento dell'energia distribuita e degli adeguamenti tariffari.
Il margine operativo lordo ordinario, pari a 5.355 milioni di euro (5.753 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020), diminuisce di 398 milioni di euro rispetto al 2020. Le partite non ordinarie includono 390 milioni di euro di accantonamento per piani di ristrutturazione e digitalizzazione e 23 milioni di euro per costi COVID-19, che nei primi nove mesi del 2020 ammontavano a 39 milioni di euro.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 597 | 658 | (61) | -9,3% Italia | 1.521 | 1.827 | (306) | -16,7% | |
| 267 | 283 | (16) | -5,7% Iberia | 805 | 1.035 | (230) | -22,2% | |
| 269 | 180 | 89 | 49,4% America Latina | 647 | 598 | 49 | 8,2% | |
| (3) | 4 | (7) | - - di cui Argentina | (18) | 17 | (35) | - | |
| 147 | 87 | 60 | 69,0% - di cui Brasile | 308 | 239 | 69 | 28,9% | |
| 29 | 27 | 2 | 7,4% - di cui Cile | 62 | 87 | (25) | -28,7% | |
| 73 | 56 | 17 | 30,4% - di cui Colombia | 219 | 187 | 32 | 17,1% | |
| 23 | 6 | 17 | - - di cui Perù | 76 | 68 | 8 | 11,8% | |
| 20 | 25 | (5) | -20,0% Europa | 31 | 39 | (8) | -20,5% | |
| (12) | 3 | (15) | - Altro | (25) | (4) | (21) | - | |
| 1.141 | 1.149 | (8) | -0,7% Totale | 2.979 | 3.495 | (516) | -14,8% |
2
La variazione del risultato operativo è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo del periodo, parzialmente compensato dai minori impairment.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Italia | 1.671 | 1.291 | 380 | 29,4% |
| Iberia | 537 | 401 | 136 | 33,9% |
| America Latina | 1.095 | 859 | 236 | 27,5% |
| Europa | 125 | 132 | (7) | -5,3% |
| Altro | 5 | 8 | (3) | -37,5% |
| Totale | 3.433 | 2.691 | 742 | 27,6% |
L'incremento degli investimenti è riconducibile essenzialmente all'Italia, al Brasile e alla Spagna per l'installazione di nuovi smart meter, per il progetto Grid Blue Sky e per le attività di quality remote control.
2
MERCATI FINALI
| Milioni di kWh | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Mercato libero | 130.973 | 119.290 | 11.683 | 9,8% |
| Mercato regolato | 101.602 | 102.698 | (1.096) | -1,1% |
| Totale | 232.575 | 221.988 | 10.587 | 4,8% |
| - di cui Italia | 70.096 | 67.303 | 2.793 | 4,1% |
| - di cui Iberia | 60.124 | 60.585 | (461) | -0,8% |
| - di cui America Latina | 95.571 | 87.533 | 8.038 | 9,2% |
| - di cui Europa | 6.784 | 6.567 | 217 | 3,3% |
L'andamento positivo dell'energia venduta nei primi nove mesi del 2021 è dovuto alle maggiori quantità vendute nel mercato libero ai clienti Business to Business (B2B) prevalentemente in Italia e America Latina.
Nel mercato regolato, invece, si rileva una diminuzione dei volumi nel segmento dei clienti Business to Consumer (B2C), dovuta, principalmente, al minore numero di clienti rispetto al corrispondente periodo del 2020.
| Milioni di m3 | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Business to Consumer | 2.329 | 2.391 | (62) | -2,6% |
| Business to Business | 4.469 | 4.388 | 81 | 1,8% |
| Totale (1) | 6.798 | 6.779 | 19 | 0,3% |
| - di cui Italia | 2.836 | 3.060 | (224) | -7,3% |
| - di cui Iberia | 3.741 | 3.530 | 211 | 6,0% |
| - di cui America Latina (1) | 121 | 119 | 2 | 1,7% |
| - di cui Europa (1) | 100 | 70 | 30 | 42,9% |
(1) I dati del 2020 tengono conto di una più puntuale determinazione dei volumi venduti.
I maggiori volumi venduti prevalentemente in Spagna e in Romania, nei primi nove mesi del 2021, sono stati in parte compensati dalla riduzione dei consumi in Italia in entrambi i segmenti di clientela (B2C e B2B).
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 8.231 | 7.082 | 1.149 | 16,2% Ricavi (1) | 23.612 | 21.492 | 2.120 | 9,9% | |
| 699 | 705 | (6) | -0,9% Margine operativo lordo | 2.270 | 2.287 | (17) | -0,7% | |
| 718 | 706 | 12 | 1,7% Margine operativo lordo ordinario | 2.363 | 2.297 | 66 | 2,9% | |
| 376 | 435 | (59) | -13,6% Risultato operativo | 1.360 | 1.364 | (4) | -0,3% | |
| Investimenti | 431 | 304 | 127 | 41,8% |
(1 I dati dei primi nove mesi del 2020 e quelli del terzo trimestre 2021 e 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nei primi nove mesi del 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 4.331 | 3.556 | 775 | 21,8% Italia | 12.351 | 10.704 | 1.647 | 15,4% | |
| 3.216 | 2.902 | 314 | 10,8% Iberia (1) | 9.358 | 8.826 | 532 | 6,0% | |
| 361 | 350 | 11 | 3,1% America Latina | 998 | 1.109 | (111) | -10,0% | |
| - | (1) | 1 | - - di cui Argentina | - | 1 | (1) | - | |
| 97 | 68 | 29 | 42,6% - di cui Brasile | 232 | 226 | 6 | 2,7% | |
| 23 | 61 | (38) | -62,3% - di cui Cile | 68 | 201 | (133) | -66,2% | |
| 195 | 163 | 32 | 19,6% - di cui Colombia | 555 | 524 | 31 | 5,9% | |
| 46 | 59 | (13) | -22,0% - di cui Perù | 143 | 157 | (14) | -8,9% | |
| (1) | 1 | (2) | - Nord America | 4 | - | 4 | - | |
| 324 | 272 | 52 | 19,1% Europa | 901 | 852 | 49 | 5,8% | |
| - | 1 | (1) | - Elisioni e rettifiche | - | 1 | (1) | - | |
| 8.231 | 7.082 | 1.149 | 16,2% Totale | 23.612 | 21.492 | 2.120 | 9,9% |
2
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 e quelli del terzo trimestre 2021 e 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 475 | 514 | (39) | -7,6% Italia | 1.639 | 1.648 | (9) | -0,5% | |
| 143 | 125 | 18 | 14,4% Iberia | 393 | 430 | (37) | -8,6% | |
| 70 | 42 | 28 | 66,7% America Latina | 179 | 147 | 32 | 21,8% | |
| 6 | (4) | 10 | - - di cui Argentina | 9 | (7) | 16 | - | |
| 37 | 23 | 14 | 60,9% - di cui Brasile | 87 | 78 | 9 | 11,5% | |
| 11 | 4 | 7 | - - di cui Cile | 30 | 19 | 11 | 57,9% | |
| 12 | 12 | - | - - di cui Colombia | 37 | 39 | (2) | -5,1% | |
| 4 | 7 | (3) | -42,9% - di cui Perù | 16 | 18 | (2) | -11,1% | |
| (2) | 1 | (3) | - Nord America | 3 | - | 3 | - | |
| 15 | 23 | (8) | -34,8% Europa | 58 | 62 | (4) | -6,5% | |
| (2) | - | (2) | - Elisioni e rettifiche | (2) | - | (2) | - | |
| 699 | 705 | (6) | -0,9% Totale | 2.270 | 2.287 | (17) | -0,7% |
Il margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2021 si riduce essenzialmente per il decremento del margine in Spagna per il rilascio, nel 2020, del fondo per lo sconto energia e in Italia per gli accantonamenti ai piani di ristrutturazione e digitalizzazione che hanno più che compensato l'incremento del margine nel mercato libero.
Il margine operativo lordo ordinario registra una variazione
positiva di 66 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2020.
Le partite non ordinarie includono gli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione (92 milioni di euro) e i costi sostenuti a seguito della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni (1 milione di euro nel 2021, a fronte di 10 milioni di euro nel 2020).
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 317 | 326 | (9) | -2,8% Italia | 1.096 | 1.084 | 12 | 1,1% | |
| 97 | 89 | 8 | 9,0% Iberia | 254 | 275 | (21) | -7,6% | |
| (38) | 4 | (42) | - America Latina | (32) | (32) | - | - | |
| 12 | (13) | 25 | - - di cui Argentina | 6 | (29) | 35 | - | |
| (69) | 6 | (75) | - - di cui Brasile | (91) | (38) | (53) | - | |
| 7 | (5) | 12 | - - di cui Cile | 14 | (2) | 16 | - | |
| 9 | 10 | (1) | -10,0% - di cui Colombia | 27 | 25 | 2 | 8,0% | |
| 3 | 6 | (3) | -50,0% - di cui Perù | 12 | 12 | - | - | |
| (1) | 2 | (3) | - Nord America | 3 | - | 3 | - | |
| 3 | 14 | (11) | -78,6% Europa | 41 | 37 | 4 | 10,8% | |
| (2) | - | (2) | - Elisioni e rettifiche | (2) | - | (2) | - | |
| 376 | 435 | (59) | -13,6% Totale | 1.360 | 1.364 | (4) | -0,3% |
Il risultato operativo risulta inclusivo di ammortamenti e impairment per 910 milioni di euro (923 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020). I minori ammortamenti e impairment, registrati prevalentemente in Italia e in Spagna, sono riferibili alle minori svalutazioni sui crediti commerciali, in parte compensate dai maggiori ammortamenti.
| Milioni di euro Primi nove mesi |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | |||||||
| Italia | 300 | 220 | 80 | 36,4% | |||||
| Iberia | 120 | 78 | 42 | 53,8% | |||||
| Europa | 11 | 6 | 5 | 83,3% | |||||
| Totale | 431 | 304 | 127 | 41,8% |
La variazione positiva degli investimenti è principalmente riconducibile alle maggiori capitalizzazioni per gli oneri legati alle acquisizioni di contratti con la nuova clientela.
2
| Primi nove mesi | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||||||||
| Demand response (MW) | 7.689 | 5.945 | 1.744 | 29,3% | ||||||
| Punti luce (migliaia di unità) | 2.801 | 2.749 | 52 | 1,9% | ||||||
| Storage (MW) | 195 | 123 (1) | 72 | 58,5% | ||||||
| Punti di ricarica (n.) (2) | 137.955 | 93.919 | 44.036 | 46,9% |
(1) Al 31 dicembre 2020.
(2) I dati del 2020 tengono conto di una loro più puntuale determinazione.
I punti di ricarica realizzati ai clienti privati nei primi nove mesi del 2021 registrano un incremento di 39.762 unità prevalentemente in Nord America e in Italia, mentre i punti di ricarica pubblici aumentano di 4.274 unità principalmente in Italia e in Spagna.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 403 | 293 | 110 | 37,5% Ricavi | 1.036 | 756 | 280 | 37,0% | |
| 82 | 45 | 37 | 82,2% Margine operativo lordo | 183 | 68 | 115 | - | |
| 87 | 45 | 42 | 93,3% Margine operativo lordo ordinario | 195 | 70 | 125 | - | |
| 24 | 10 | 14 | - Risultato operativo | 30 | (38) | 68 | - | |
| Investimenti | 230 | 159 | 71 | 44,7% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nei primi nove mesi del 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 156 | 62 | 94 | - Italia | 374 | 215 | 159 | 74,0% | |
| 62 | 56 | 6 | 10,7% Iberia | 186 | 169 | 17 | 10,1% | |
| 55 | 79 | (24) | -30,4% America Latina | 152 | 151 | 1 | 0,7% | |
| 3 | 3 | - | - - di cui Argentina | 8 | 4 | 4 | - | |
| 3 | 11 | (8) | -72,7% - di cui Brasile | 12 | 16 | (4) | -25,0% | |
| 12 | 13 | (1) | -7,7% - di cui Cile | 35 | 40 | (5) | -12,5% | |
| 24 | 19 | 5 | 26,3% - di cui Colombia | 61 | 56 | 5 | 8,9% | |
| 12 | 33 | (21) | -63,6% - di cui Perù | 35 | 35 | - | - | |
| 1 | - | 1 | - - di cui altri Paesi | 1 | - | 1 | - | |
| 78 | 69 | 9 | 13,0% Nord America | 196 | 137 | 59 | 43,1% | |
| 21 | 12 | 9 | 75,0% Europa | 58 | 34 | 24 | 70,6% | |
| 21 | 12 | 9 | 75,0% Africa, Asia e Oceania | 47 | 40 | 7 | 17,5% | |
| 37 | 25 | 12 | 48,0% Altro | 113 | 74 | 39 | 52,7% | |
| (27) | (22) | (5) | -22,7% Elisioni e rettifiche | (90) | (64) | (26) | -40,6% | |
| 403 | 293 | 110 | 37,5% Totale | 1.036 | 756 | 280 | 37,0% |
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 60 | (3) | 63 | - Italia | 104 | 6 | 98 | - | |
| 10 | 9 | 1 | 11,1% Iberia | 32 | 34 | (2) | -5,9% | |
| 18 | 37 | (19) | -51,4% America Latina | 46 | 60 | (14) | -23,3% | |
| - | 2 | (2) | - - di cui Argentina | 3 | 2 | 1 | 50,0% | |
| (1) | 4 | (5) | - - di cui Brasile | (2) | 1 | (3) | - | |
| 4 | 2 | 2 | - - di cui Cile | - | 6 | (6) | - | |
| 9 | 12 | (3) | -25,0% - di cui Colombia | 30 | 35 | (5) | -14,3% | |
| 5 | 17 | (12) | -70,6% - di cui Perù | 14 | 16 | (2) | -12,5% | |
| 1 | - | 1 | - - di cui altri Paesi | 1 | - | 1 | - | |
| 5 | 5 | - | - Nord America | 11 | (15) | 26 | - | |
| 2 | - | 2 | - Europa | 7 | 3 | 4 | - | |
| 1 | - | 1 | - Africa, Asia e Oceania | (1) | (1) | - | - | |
| (14) | (3) | (11) | - Altro | (16) | (19) | 3 | 15,8% | |
| 82 | 45 | 37 | 82,2% Totale | 183 | 68 | 115 | - |
2
Il margine operativo lordo si incrementa prevalentemente in Italia e Nord America per la marginalità dei servizi associati ri¬spettivamente alle nuove iniziative commerciali e alle attività di demand response.
Il margine operativo lordo ordinario registra una variazione positiva di 125 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2020.
L'unica partita non ordinaria presente nel 2021 è rappresentata dagli oneri accantonati a fronte dei piani di ristrutturazione per transizione energetica e digitalizzazione (12 milioni di euro), mentre nel periodo di confronto l'unica partita non ordinaria presente era relativa ai costi sostenuti a seguito della pandemia COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni (2 milioni di euro).
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 28 | (14) | 42 | - Italia | 47 | (29) | 76 | - | |
| 2 | 1 | 1 | - Iberia | - | 11 | (11) | - | |
| 15 | 31 | (16) | -51,6% America Latina | 34 | 50 | (16) | -32,0% | |
| 1 | 2 | (1) | -50,0% - di cui Argentina | 3 | 2 | 1 | 50,0% | |
| (1) | 3 | (4) | - - di cui Brasile | (3) | (1) | (2) | - | |
| 4 | 2 | 2 | - - di cui Cile | - | 4 | (4) | - | |
| 7 | 11 | (4) | -36,4% - di cui Colombia | 23 | 33 | (10) | -30,3% | |
| 3 | 13 | (10) | -76,9% - di cui Perù | 10 | 12 | (2) | -16,7% | |
| 1 | - | 1 | - - di cui altri Paesi | 1 | - | 1 | - | |
| (7) | (2) | (5) | - Nord America | (21) | (44) | 23 | 52,3% | |
| 1 | (1) | 2 | - Europa | 4 | (1) | 5 | - | |
| 1 | (1) | 2 | - Africa, Asia e Oceania | (3) | (3) | - | - | |
| (16) | (4) | (12) | - Altro | (31) | (22) | (9) | -40,9% | |
| 24 | 10 | 14 | - Totale | 30 | (38) | 68 | - |
La variazione del risultato operativo, inclusivo di ammortamenti e impairment per 153 milioni di euro (106 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020), è sostanzialmente riconducibile a quanto già commentato per il margine operativo lordo del periodo, parzialmente compensata dai maggiori ammortamenti in Italia e dalle svalutazioni di crediti commerciali in Enel X Srl e in Spagna.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | ||
| Italia | 68 | 43 | 25 | 58,1% |
| Iberia | 35 | 30 | 5 | 16,7% |
| America Latina | 27 | 22 | 5 | 22,7% |
| Nord America | 34 | 27 | 7 | 25,9% |
| Europa | 2 | 1 | 1 | - |
| Africa, Asia e Oceania | 4 | 2 | 2 | - |
| Altro | 60 | 34 | 26 | 76,5% |
| Totale | 230 | 159 | 71 | 44,7% |
Gli investimenti crescono prevalentemente in Italia nel business Vivi Meglio per l'incremento dei volumi gestiti, in Nord America come conseguenza di un incremento nell'attività di storage, in Iberia nel business e-Home, a seguito di un incremento nel volume di vendite rispetto al 2020, e in America Latina, principalmente in Perù nel business e-City e in Brasile nella distributed energy.
Inoltre, Enel X Srl ha effettuato investimenti per lo sviluppo di piattaforme tecnologiche globali volte alla gestione digitale del business.
2
1
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 539 | 529 | 10 | 1,9% Ricavi | 1.537 | 1.480 | 57 | 3,9% | |
| (111) | (13) | (98) | - Margine operativo lordo | (246) | (81) | (165) | - | |
| 3 | 2 | 1 | 50,0% Margine operativo lordo ordinario | (37) | (38) | 1 | 2,6% | |
| (167) | (55) | (112) | - Risultato operativo | (408) | (220) | (188) | -85,5% | |
| Investimenti | 102 | 69 | 33 | 47,8% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici suddivisi per Regione/Paese nei primi nove mesi del 2021.
| 3° trimestre | Milioni di euro Primi nove mesi |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| 187 | 196 | (9) | -4,6% Italia | 552 | 555 | (3) | -0,5% | |
| 126 | 120 | 6 | 5,0% Iberia | 329 | 332 | (3) | -0,9% | |
| 3 | 3 | - | - America Latina | 15 | 6 | 9 | - | |
| 5 | 5 | - | - Europa | 17 | 17 | - | - | |
| 279 | 278 | 1 | 0,4% Altro | 787 | 737 | 50 | 6,8% | |
| (61) | (73) | 12 | 16,4% Elisioni e rettifiche | (163) | (167) | 4 | 2,4% | |
| 539 | 529 | 10 | 1,9% Totale | 1.537 | 1.480 | 57 | 3,9% |
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| (14) | 32 | (46) | - Italia | (34) | 65 | (99) | - | |
| 12 | - | 12 | - Iberia | 17 | 2 | 15 | - | |
| (19) | (21) | 2 | 9,5% America Latina | (56) | (75) | 19 | 25,3% | |
| (1) | (1) | - | - Nord America | (2) | (2) | - | - | |
| 2 | - | 2 | - Europa | 3 | 2 | 1 | 50,0% | |
| (91) | (23) | (68) | - Altro | (174) | (73) | (101) | - | |
| (111) | (13) | (98) | - Totale | (246) | (81) | (165) | - |
Il decremento del margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2021 è ascrivibile prevalentemente ai maggiori accantonamenti dei costi del personale per i piani di ristrutturazione e digitalizzazione, solo in parte compensati dai minori costi sostenuti per l'emergenza sanitaria da COVID-19.
Il margine operativo lordo ordinario è in linea con i primi nove
mesi del 2020. Le partite straordinarie presenti nel 2021 sono rappresentate quasi esclusivamente dagli accantonamenti ai piani di ristrutturazione per complessivi 205 milioni di euro. I costi sostenuti per la pandemia da COVID-19 per sanificazioni di ambienti di lavoro, dispositivi di protezione individuale e donazioni si sono ridotti di 32 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.
| 3° trimestre | Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| (31) | 16 | (47) | - Italia | (86) | 15 | (101) | - | |
| (1) | (9) | 8 | 88,9% Iberia | (20) | (25) | 5 | 20,0% | |
| (20) | (23) | 3 | 13,0% America Latina | (58) | (77) | 19 | 24,7% | |
| - | (1) | 1 | - Nord America | (2) | (2) | - | - | |
| 1 | - | 1 | - Europa | 2 | 1 | 1 | - | |
| (116) | (38) | (78) | - Altro | (244) | (132) | (112) | -84,8% | |
| (167) | (55) | (112) | - Totale | (408) | (220) | (188) | -85,5% |
2
Il risultato operativo dei primi nove mesi del 2021 è sostanzialmente in linea con la riduzione del margine operativo lordo, tenuto conto di maggiori ammortamenti e perdite di valore per 23 milioni di euro.
| Milioni di euro Primi nove mesi |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 2020 |
|||||||||||
| Italia | 27 | 11 | 16 | - | |||||||
| Iberia | 17 | 17 | - | - | |||||||
| America Latina | 4 | 1 | 3 | - | |||||||
| Europa | 1 | - | 1 | - | |||||||
| Altro | 53 | 40 | 13 | 32,5% | |||||||
| Totale | 102 | 69 | 33 | 47,8% |
L'incremento degli investimenti dei primi nove mesi del 2021 è da attribuire ai maggiori investimenti in Italia a seguito dei lavori di ristrutturazione sugli immobili.
Al fine di illustrare i risultati economici del Gruppo e di analizzarne la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo. Tali schemi riclassificati contengono indicatori di performance alternativi rispetto a quelli risultanti direttamente dagli schemi del Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021, che il management ritiene utili ai fini del monitoraggio dell'andamento del Gruppo e rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business.
In merito a tali indicatori, il 3 dicembre 2015 la CONSOB ha emesso la Comunicazione n. 92543/15 che rende applicabili gli orientamenti emanati il 5 ottobre 2015 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.
Tali orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori.
Margine operativo lordo: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti e impairment".
Margine operativo lordo ordinario: è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai nuovi modelli di business di Ownership e Stewardship. Esclude gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale e i costi direttamente riconducibili alla pandemia da COVID-19.
Risultato operativo ordinario: è definito come il "Risultato operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai nuovi modelli di business di Ownership e Stewardship.
È determinato eliminando dal "Risultato operativo" gli effetti delle operazioni non legate alla gestione caratteristica commentate relativamente al margine operativo lordo ed escludendo gli impairment significativi rilevati sugli asset e/o gruppi di asset a esito di un processo di impairment test (ivi incluse le relative riprese di valore) o a seguito della classificazione tra le "Attività possedute per la vendita".
Risultato netto del Gruppo ordinario: è definito come il "Risultato netto del Gruppo" riconducibile alla sola gestione caratteristica collegata ai nuovi modelli di business di Ownership e Stewardship.
È pari al "Risultato netto del Gruppo" rettificato principalmente delle partite precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario" al netto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi.
Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:
Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:
Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività possedute per la vendita" e delle "Passività possedute per la vendita".
Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".
Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:
› dai "Finanziamenti a lungo termine", dai "Finanziamenti a
1
breve termine" e dalle "Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", tenendo conto dei "Debiti finanziari a breve" inclusi nelle "Altre passività correnti";
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n. 39, emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021.
Si precisa che i riferimenti alle raccomandazioni CESR, contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB, si intendono sostituiti dall'orientamento ESMA sopra citato, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta.
Nei due periodi a confronto l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche. Per maggiori dettagli si rinvia alla successiva nota 2 delle Note illustrative al Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
70
Nei primi nove mesi dell'anno la progressiva diffusione dei vaccini contro il COVID-19 ha posto le premesse per una sostanziale ripresa della crescita a livello globale; in tale contesto, il Gruppo ha registrato una solida ripresa degli indicatori operativi in termini non solo di generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica alla clientela finale, ma anche di accelerazione nella costruzione di nuova capacità rinnovabile.
Al contempo, il contesto macroeconomico degli ultimi mesi è stato fortemente influenzato da un significativo incremento dei prezzi delle materie prime, quali il gas e il carbone, con un diretto impatto sul prezzo dell'energia elettrica. Le autorità di alcuni Paesi europei sono quindi intervenute nel tentativo di calmierare l'aumento dei prezzi dell'elettricità per i consumatori finali anche con misure penalizzanti per le società operanti nel settore della generazione e vendita di energia elettrica.
Nel quadro delineato, il Gruppo ha dimostrato una significativa resilienza, grazie al modello di business integrato lungo la catena del valore, alla diversificazione geografica e a una solida struttura finanziaria. Il Gruppo ha quindi potuto proseguire nell'implementazione del Piano Strategico per il periodo 2021-2023 e della strategia decennale al 2030, presentati ai mercati finanziari nel novembre 2020.
In particolare, il Piano Strategico prevede l'adozione di due modelli di business: quello tradizionale, detto di "Ownership", in cui le piattaforme digitali sono promotrici del business a sostegno della redditività degli investimenti, e il modello di "Stewardship", che catalizza investimenti di terzi in collaborazione con Enel o nell'ambito di piattaforme generatrici di business. Attraverso tali modelli di business, nel periodo 2021-2030 il Gruppo prevede di investire oltre 160 miliardi di euro, mobilitando al contempo ulteriori 30 miliardi di euro circa provenienti da terzi. Nel periodo 2021- 2023 il Gruppo prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi.
Inoltre, nell'arco di piano, Enel ha definito una politica dei dividendi semplice, prevedibile e interessante: gli azionisti riceveranno un dividendo fisso per azione (DPS), garantito e crescente, con l'obiettivo di raggiungere 0,43 euro per azione al 2023.
In linea con i target di medio e lungo termine, per la restante parte del 2021 sono previsti:
La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico a novembre 2020 è confermata: nel 2021 la società prevede un EBITDA ordinario compreso tra 18,7 e 19,3 miliardi di euro, un utile netto ordinario compreso tra 5,4 e 5,6 miliardi di euro e un dividendo per azione garantito pari a 0,38 euro per azione.
2
| Milioni di euro | Note | Primi nove mesi | |
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Totale ricavi (1) | 6.a | 57.914 | 49.465 |
| Totale costi (1) | 6.b | 52.749 | 41.820 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity (1) | 6.c | 1.089 | (670) |
| Risultato operativo | 6.254 | 6.975 | |
| Proventi finanziari | 3.651 | 2.886 | |
| Oneri finanziari | 5.476 | 4.655 | |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | 2 | 73 | 44 |
| Totale proventi/(oneri) finanziari | 6.d | (1.752) | (1.725) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il | |||
| metodo del patrimonio netto | 6.e | 428 | 5 |
| Risultato prima delle imposte | 4.930 | 5.255 | |
| Imposte | 6.f | 1.662 | 1.576 |
| Risultato delle continuing operations | 3.268 | 3.679 | |
| Risultato delle discontinued operations | - | - | |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 3.268 | 3.679 | |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.505 | 2.921 | |
| Quota di interessenza di terzi | 763 | 758 | |
| Risultato per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,25 | 0,29 | |
| Risultato diluito per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,24 | 0,29 | |
| Risultato delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,25 | 0,29 | |
| Risultato diluito delle continuing operations per azione (euro) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo |
0,24 | 0,29 |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Risultato netto del periodo | 3.268 | 3.679 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte) |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | 35 | 226 |
| Variazione del fair value dei costi di hedging | 299 | 28 |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto |
(392) | (4) |
| Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI | 1 | (1) |
| Variazione della riserva di traduzione | (45) | (4.708) |
| Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto dell'effetto delle imposte) |
||
| Rimisurazione delle passività/(attività) nette per benefíci ai dipendenti | 237 | (53) |
| Variazione di fair value su partecipazioni in altre imprese | - | 4 |
| Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto | 135 | (4.508) |
| Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo | 3.403 | (829) |
| Quota di interessenza: | ||
| - del Gruppo | 2.591 | 143 |
| - di terzi | 812 | (972) |
2
| Milioni di euro | ||
|---|---|---|
| Note | al 30.09.2021 | al 31.12.2020 |
| ATTIVITÀ | ||
| Attività non correnti | ||
| Attività materiali e immateriali | 100.912 | 96.489 |
| Avviamento | 13.837 | 13.779 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
790 | 861 |
| Altre attività non correnti (1) | 24.231 | 17.771 |
| Totale attività non correnti 7.a |
139.770 | 128.900 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 3.534 | 2.401 |
| Crediti commerciali | 14.573 | 12.046 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.936 | 5.906 |
| Altre attività correnti (2) | 42.681 | 12.784 |
| Totale attività correnti 7.b |
66.724 | 33.137 |
| Attività classificate come possedute per la vendita 7.c |
1.572 | 1.416 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 208.066 | 163.453 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| Patrimonio netto del Gruppo 7.d |
30.484 | 28.325 |
| Interessenze di terzi | 13.596 | 14.032 |
| Totale patrimonio netto | 44.080 | 42.357 |
| Passività non correnti | ||
| Finanziamenti a lungo termine | 53.699 | 49.519 |
| Fondi diversi e passività per imposte differite | 18.205 | 16.535 |
| Altre passività non correnti | 18.152 | 13.255 |
| Totale passività non correnti 7.e |
90.056 | 79.309 |
| Passività correnti | ||
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
13.879 | 9.513 |
| Debiti commerciali | 12.917 | 12.859 |
| Altre passività correnti | 46.281 | 18.607 |
| Totale passività correnti 7.f |
73.077 | 40.979 |
| Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita 7.g |
853 | 808 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 163.986 | 121.096 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 208.066 | 163.453 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 30 settembre 2021 rispettivamente pari a 2.407 milioni di euro (2.337 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 426 milioni di euro (408 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 30 settembre 2021 rispettivamente pari a 1.555 milioni di euro (1.428 milioni di euro al 31 dicembre 2020), 2.859 milioni di euro (3.476 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e 86 milioni di euro (67 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
| Capitale sociale e riserve del Gruppo | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva da | Riserva | Riserva per strumenti di capitale - obbligazioni |
Riserva convers. bilanci |
Riserve da valutaz. strumenti finanziari di |
Riserve da valutazione strumenti finanziari |
||||
| Milioni di euro | Capitale sociale |
sovrapprezzo azioni |
azioni proprie |
ibride perpetue |
Riserva legale |
Altre riserve |
in valuta estera |
cash flow hedge |
costi di hedging |
| Al 31 dicembre 2019 | 10.167 | 7.487 | (1) | - | 2.034 | 2.262 | (3.802) | (1.610) | (147) |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | - | (7) | (2) | - | - | (5) | - | - | - |
| Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue |
- | - | - | 592 | - | - | - | - | - |
| Riserva per pagamenti basati su azioni (Bonus LTI) |
- | - | - | - | - | 3 | - | - | - |
| Riclassifica per effetto del "curtailment" di taluni piani a benefíci definiti (IAS 19) a seguito della sottoscrizione del "V Accordo Quadro sul lavoro in Endesa" |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Rivalutazione monetaria per iperinflazione |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Operazioni su non controlling interest | (257) | (13) | - | ||||||
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | - | - | (3.012) | 248 | 21 |
| di cui: - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | - | - | (3.012) | 248 | 21 |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Al 30 settembre 2020 | 10.167 | 7.480 | (3) | 592 | 2.034 | 2.260 | (7.071) | (1.375) | (126) |
| Al 31 dicembre 2020 | 10.167 | 7.476 | (3) | 2.386 | 2.034 | 2.268 | (7.046) | (1.917) | (242) |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche | - | 20 | (20) | - | - | - | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie per pagamenti basati su azioni (Bonus LTI) |
- | - | (13) | - | - | 43 | - | - | - |
| Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue |
- | - | - | 2.214 | - | - | - | - | - |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Variazione perimetro di consolidato | - | - | - | - | - | - | - | (10) | - |
| Operazioni su non controlling interest | - | (2) | - | - | - | - | (1.234) | 18 | - |
| Utile/(Perdita) complessivo rilevato | - | - | - | - | - | - | 152 | (164) | 306 |
| di cui: - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | - | - | 152 | (164) | 306 |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Al 30 settembre 2021 | 10.167 | 7.494 | (36) | 4.600 | 2.034 | 2.311 | (8.128) | (2.073) | 64 |
2
| Riserva per cessioni |
Rimisurazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| quote | delle passività/ | Riserva da | Riserve da | |||||
| Riserva da | azionarie | (attività) nette | partec. valutate | valutazione | ||||
| Totale patrimonio |
Patrimonio netto di |
Patrimonio netto del |
acquisizioni su | senza | per piani | con metodo | strumenti | |
| netto | terzi | Gruppo | Utili e perdite accumulati |
non controlling interest |
perdita di controllo |
a benefíci definiti |
patrimonio netto |
finanziari FVOCI |
| 46.938 | 16.561 | 30.377 | 19.081 | (1.572) | (2.381) | (1.043) | (119) | 21 |
| (2.732) | (1.024) | (1.708) | (1.708) | - | - | - | - | - |
| - | (14) | - | - | - | - | - | - | |
| - | 592 | - | - | - | - | - | ||
| - | ||||||||
| - | 3 | - | - | - | - | - | - | |
| - | - | (106) | - | - | 106 | - | - | |
| 109 | 78 | 78 | - | - | - | - | - | |
| (706) | (25) | (2) | 275 | - | (28) | - | - | |
| (972) | 143 | 2.921 | - | - | (34) | (4) | 3 | |
| (1.730) | (2.778) | - | - | - | (34) | (4) | 3 | |
| 758 | 2.921 | 2.921 | - | - | - | - | - | |
| 13.968 | 29.446 | 20.264 | (1.297) | (2.381) | (999) | (123) | ||
| 14.032 | 28.325 | 18.200 | (1.292) | (2.381) | (1.196) | (128) | (1) | |
| (1.024) | (1.861) | (1.861) | - | - | - | - | ||
| - | (26) | (26) | - | - | - | - | - | |
| - | - | - | - | - | - | - | - | |
| - | (6) | (36) | - | - | - | - | - | |
| - | 2.214 | - | - | - | - | - | - | |
| 149 | 169 | 169 | - | - | - | - | - | |
| 31 | - | - | - | - | - | 10 | - | |
| (404) | (922) | (8) | 444 | - | (140) | - | - 1 |
|
| 812 | 2.591 | 2.505 | - | - | 185 | (394) | ||
| 49 | 86 | - | - | - | 185 | (394) | 1 | |
| 763 | 2.505 | 2.505 | - | - | - | - | - | |
| 44.080 | 13.596 | 30.484 | 18.943 | (848) | (2.381) | (1.151) | (512) | - |
| Milioni di euro | Primi nove mesi | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Risultato prima delle imposte | 4.930 | 5.255 |
| Rettifiche per: | ||
| Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e altri crediti | 696 | 941 |
| Ammortamenti e altri impairment | 4.328 | 4.789 |
| (Proventi)/Oneri finanziari | 1.752 | 1.725 |
| (Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(428) | (5) |
| Variazioni del capitale circolante netto: | (3.307) | (2.974) |
| - rimanenze | (1.141) | (253) |
| - crediti commerciali | (3.036) | (467) |
| - debiti commerciali | 361 | (2.323) |
| - altre attività derivanti da contratti con i clienti | (23) | (12) |
| - altre passività derivanti da contratti con i clienti | (58) | (260) |
| - altre attività e passività | 590 | 341 |
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (2.091) | (1.664) |
| Atri movimenti | (813) | (1.507) |
| Cash flow da attività operativa (A) | 5.067 | 6.560 |
| Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti |
(7.988) | (6.563) |
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti |
(277) | (29) |
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti |
61 | 153 |
| (Incremento)/Decremento di altre attività di investimento | (25) | (43) |
| Cash flow da attività di investimento (B) | (8.229) | (6.482) |
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 12.579 | 2.124 |
| Rimborsi di debiti finanziari | (8.903) | (2.850) |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | 3.408 | 2.877 |
| Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con non controlling interest |
(1.304) | (482) |
| Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride | 2.214 | - |
| Vendita/(Acquisto) azioni proprie | (13) | (9) |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride | (26) | - |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (4.746) | (4.632) |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | 3.209 | (2.972) |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (10) | (548) |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | 37 | (3.442) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo (1) | 6.002 | 9.080 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (2) | 6.039 | 5.638 |
2
(1) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.906 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (9.029 milioni di euro al 1° gennaio 2020), "Titoli a breve" pari a 67 milioni di euro al 1° gennaio 2021 (51 milioni di euro al 1° gennaio 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 29 milioni di euro al 1° gennaio 2021.
(2) Di cui "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per 5.936 milioni di euro al 30 settembre 2021 (5.568 milioni di euro al 30 settembre 2020), "Titoli a breve" pari a 86 milioni di euro al 30 settembre 2021 (70 milioni di euro al 30 settembre 2020) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 17 milioni di euro al 30 settembre 2021.
I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione, a eccezione delle modifiche ad alcuni princípi contabili. In particolare, si evidenzia che dal 1° gennaio 2021 sono divenuti applicabili, al Gruppo Enel, le seguenti modifiche ai princípi esistenti.
› "Amendment to IFRS 16: COVID 19-related rent concessions beyond 30 June 2021", emesso il 28 maggio 2020 al fine di consentire ai locatari di non contabilizzare concessioni sui canoni (sospensione dei canoni, dilazioni dei pagamenti dovuti per il leasing, riduzioni di canoni per un periodo di tempo, eventualmente seguite da aumenti dei canoni di locazione in periodi futuri) come modifiche del leasing se sono una diretta conseguenza della pandemia di COVID-19 e soddisfano determinate condizioni. Secondo l'IFRS 16, una modifica del leasing è una modifica dell'oggetto o del corrispettivo di un leasing non prevista nei termini e nelle condizioni contrattuali originarie del leasing; pertanto, le concessioni sui canoni sarebbero modifiche del leasing, a meno che non fossero previste nel contratto originale del leasing. La modifica si applica solo ai locatari, mentre i locatori sono tenuti ad applicare le disposizioni attuali dell'IFRS 16.
La modifica doveva essere applicata fino al 30 giugno 2021 ma, in considerazione del persistere degli impatti della pandemia di COVID-19, il 31 marzo 2021 lo IASB ha prorogato il periodo di applicazione dell'espediente pratico al 30 giugno 2022.
› "Amendments to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, and IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2", emesso ad agosto 2020. Le modifiche integrano quelle emesse nel 2019 ("Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse - Fase 1") e affrontano temi che potrebbero influire sull'informativa finanziaria dopo che un indice di riferimento è stato riformato o sostituito con un tasso di riferimento alternativo per effetto della riforma. Gli obiettivi delle modifiche della Fase 2 sono di assistere le società: (i) nell'applicare gli IFRS quando vengono apportate modifiche ai flussi finanziari contrattuali o alle relazioni di copertura a causa della riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse; e (ii) nel fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio.
Inoltre, quando le esenzioni della Fase 1 cessano di essere applicabili, le società sono tenute a modificare la documentazione della relazione di copertura per riflettere i cambiamenti richiesti dalla riforma IBOR entro la fine dell'esercizio durante il quale vengono apportate le modifiche (tali modifiche non costituiscono una cessazione della relazione di copertura). Gli importi accumulati nella riserva di cash flow hedge, quando si modifica la descrizione di un elemento coperto nella documentazione della relazione di copertura, si ritengono basati sul tasso di riferimento alternativo in base al quale sono determinati i flussi finanziari futuri coperti.
Le modifiche richiederanno di fornire informazioni aggiuntive circa l'esposizione della società ai rischi derivanti dalla "Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse" e sulle relative attività di gestione del rischio.
Il fatturato e i risultati economici del Gruppo potrebbero risentire, sia pure in maniera lieve, del mutare delle condizioni climatiche. In particolare, nei periodi dell'anno caratterizzati da temperature più miti si riducono le quantità vendute di gas, mentre nei periodi di chiusura per ferie degli stabilimenti industriali si riducono le quantità vendute di energia elettrica. Analogamente, le performance dell'attività di generazione idroelettrica eccellono soprattutto nei mesi invernali e a inizio della primavera in considerazione della maggiore idraulicità stagionale. Tenuto conto dello scarso impatto economico di tali andamenti, peraltro ulteriormente mitigato dal fatto che le operazioni del Gruppo presentano una variegata distribuzione in entrambi gli emisferi e quindi gli impatti derivanti dai fattori climatici tendono ad
assumere un andamento uniforme nel corso dell'anno, non viene fornita l'informativa finanziaria aggiuntiva (richiesta dallo IAS 34.21) relativa all'andamento dei 12 mesi chiusi al 30 settembre 2021.
Fino al 30 giugno 2021 il Gruppo ha presentato nel Conto economico le valutazioni dei contratti di compravendita delle commodity regolati con consegna fisica ma valutati al fair value, in quanto non rispecchiano i requisiti per l'own use exemption, tra i ricavi e i costi.
Si precisa che l'"IFRS 7 - Strumenti finanziari: Informazioni integrative" consente la presentazione al netto delle valutazioni dei derivati valutati al fair value con contropartita Conto economico o nel prospetto di Conto economico o nelle Note di commento. A tale riguardo, ai fini del Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021, il Gruppo ha optato per la presentazione al netto nel Conto economico. In particolare, il Gruppo ha deciso per una rappresentazione netta dei ricavi e dei costi derivanti dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding nella voce di Conto economico "Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity".
Tale modifica di rappresentazione costituisce un cambio di policy contabile, in accordo con lo "IAS 8 - Princípi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori".
Pertanto, si è reso necessario effettuare la ripresentazione ai soli fini comparativi dei saldi economici riferiti ai periodi precedenti, senza impatti né sul risultato netto né sul patrimonio netto.
Di seguito si riportano le riclassifiche effettuate sui costi, sui ricavi e sui proventi/oneri netti da gestione commodity per la rideterminazione dei dati comparativi.
| Milioni di euro | |||
|---|---|---|---|
| Primi nove mesi | 1° semestre | 1° semestre | |
| 2020 | 2021 | 2020 | |
| Risultati da valutazione dei contratti di vendita con consegna fisica (IFRS 9) |
1.415 | 5.817 | (178) |
| A - Effetto complessivo sulla voce "Ricavi" | 1.415 | 5.817 | (178) |
| Risultati da valutazione dei contratti di acquisto con consegna fisica (IFRS 9) |
1.297 | 4.996 | 22 |
| B - Effetto complessivo sulla voce "Costi" | 1.297 | 4.996 | 22 |
| C - Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity | (118) | (821) | 200 |
| Impatto sul risultato operativo (A-B+C) | - | - | - |
2
A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti.
Ai fini della predisposizione del presente Bilancio consolidato abbreviato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.
Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei nove mesi del 2021, è stato rilevato in contropar-
tita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.
Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.
Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo alla data del 31 dicembre 2018 fino al 30 settembre 2021.
| Periodi | Indici generali dei prezzi al consumo cumulati |
|---|---|
| Dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2018 | 346,30% |
| Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 | 54,46% |
| Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 | 35,41% |
| Dal 1° gennaio 2021 al 30 settembre 2021 | 35,85% |
Nel corso dei primi nove mesi del 2021 l'applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di un provento finanziario netto (al lordo delle imposte) pari a 73 milioni di euro.
Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 30 settembre 2021 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico dei primi nove mesi del 2021, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| Effetto iperinflazione cumulato al 31.12.2020 |
Effetto iperinflazione del periodo |
Differ. cambio | Effetto iperinflazione cumulato al 30.09.2021 |
|
| Totale attività | 962 | 429 | (175) | 1.216 |
| Totale passività | 192 | 133 | (15) | 310 |
| Patrimonio netto | 770 | 296 (1) | (160) | 906 |
(1) Il dato include il risultato netto dei primi nove mesi del 2021, negativo per 22 milioni di euro.
| Milioni di euro | Primi nove mesi 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Effetto IAS 29 | Effetto IAS 21 | Totale effetto | |||
| Ricavi | 69 | (13) | 56 | ||
| Costi | 104 (1) | (13) (2) | 91 | ||
| Risultato operativo | (35) | - | (35) | ||
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 8 | 2 | 10 | ||
| Provent/(Oneri) netti da iperinflazione | 73 | - | 73 | ||
| Risultato prima delle imposte | 46 | 2 | 48 | ||
| Imposte | 68 | (1) | 67 | ||
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | (22) | 3 | (19) | ||
| Quota di interessenza del Gruppo | 9 | (2) | 7 | ||
| Quota di interessenza di terzi | (31) | 5 | (26) |
(1) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per 45 milioni di euro.
(2) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per (1) milione di euro.
L'area di consolidamento al 30 settembre 2021, rispetto a quella del 30 settembre 2020 e del 31 dicembre 2020, ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni.
1
per un corrispettivo pari a 2,7 milioni di euro.
2
In aggiunta alle suddette variazioni nell'area di consolidamento, si segnalano anche le seguenti operazioni che, pur non caratterizzandosi come operazioni che hanno determinato l'acquisizione o la perdita di controllo, hanno comunque comportato una variazione nell'interessenza detenuta dal Gruppo nelle relative partecipate o collegate:
› Enel SpA il 15 marzo ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale sulle azioni di Enel Américas, fino a un massimo di 7.608.631.104 azioni, pari al 10% del capitale sociale a quella data. Il periodo d'offerta ha avuto inizio il 15 marzo e si è concluso il 13 aprile 2021. L'OPA era condizionata all'efficacia della fusione per incorporazione di EGP Américas SpA in Enel Américas SA, che si è realizzata il 1° aprile 2021. Il corrispettivo complessivo è stato pari a 1.271 milioni di euro. A seguito del completamento dell'offerta pubblica di acquisto parziale volontaria e del perfezionamento della fusione di EGP Américas, Enel possiede circa l'82,3% del capitale sociale attualmente in circolazione di Enel Américas.
In data 29 marzo 2021 Enel X Srl ha acquisito il 100% CityPoste Payment SpA, istituto di pagamento autorizzato a operare da Banca d'Italia per la prestazione di servizi di pagamento, sia attraverso il canale digitale (tramite una piattaforma proprietaria) sia tramite il canale fisico (attraverso il suo network di punti vendita).
Si precisa che per tale acquisizione il Gruppo procederà all'identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte entro i 12 mesi successivi alla data di acquisizione.
| Milioni di euro | |
|---|---|
| Attività nette acquisite | 2 |
| Costo dell'acquisizione | 21 |
| (di cui versati per cassa) | 21 |
| Avviamento | 19 |
Nei primi nove mesi del 2021 Enel Green Power España ha acquisito il 100% di 30 società rinnovabili per un valore complessivo di 86 milioni di euro per lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici ed eolici in Spagna.
| Milioni di euro | |
|---|---|
| Attività nette acquisite | 86 |
| Costo dell'acquisizione | 86 |
| (di cui versati per cassa) | 75 |
| Avviamento/(Badwill) | - |
Il prezzo complessivo dell'operazione ammonta a 104 milioni di euro in quanto include il ripagamento di debiti detenuti dalle società acquisite verso i precedenti soci.
In linea con le raccomandazioni dell'ESMA, contenute nei public statements (5) pubblicati nei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre 2020, e della CONSOB, di cui ai "Richiami di attenzione" n. 6/20 del 9 aprile 2020, n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n. 1/21 del 16 febbraio 2021, il Gruppo ha continuato a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione riguardo alle principali aree di interesse e nei principali Paesi in cui opera, in continuità con quanto già commentato nella Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2020, nel Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 e nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, al fine di valutare, in base alle specifiche circostanze aziendali e alla disponibilità di informazioni affidabili, la rilevanza degli impatti del COVID-19 sulle attività di business, sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonché sulla performance economica del Gruppo al 30 settembre 2021. A tale riguardo, si evidenzia che i dati consuntivati nei primi nove mesi del 2021 non risentono in modo significativo degli effetti della pandemia da COVID-19.
Come detto, inoltre, per le variazioni dei ricavi e dei crediti non si evidenziano, nei periodi a confronto, andamenti anomali riconducibili agli effetti diretti e/o indiretti della pandemia.
Anche per quanto riguarda le attività non finanziarie ed eventuali adeguamenti di valore delle stesse (IAS 36) nonché la valutazione dei crediti commerciali (IFRS 9), non sono emerse variazioni di rilievo, nel corso dei primi nove mesi del 2021, per effetto della pandemia da COVID-19 meritevoli di approfondimento.
Si segnala, infine, che nei primi nove mesi del 2021 sono partite le campagne di vaccinazione nei diversi Paesi in cui opera il Gruppo ed Enel è fortemente impegnata nell'assistere e supportare i dipendenti nella partecipazione a tali campagne di vaccinazione.
(5) ESMA 71-99-1290 dell'11 marzo 2020; ESMA 32-63-951 del 25 marzo 2020; ESMA 31-67-742 del 27 marzo 2020; ESMA 32-63-972 del 20 maggio 2020; ESMA 32-61-417 del 21 luglio 2020 ed ESMA 32-63-1041 del 28 ottobre 2020.
per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto. Per maggiori informazioni sugli andamenti economici che hanno caratterizzato il periodo corrente, si rimanda alle apposite sezioni della Relazione sulla gestione.
La rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali
| Investimenti | 418 | 3.287 (2) | 3.433 | 431 | 230 | 71 | 31 | 7.901 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato operativo | 435 | 1.858 | 2.979 | 1.360 | 30 | (193) | (215) | 6.254 |
| Ripristini di valore | (7) | (6) | (29) | (133) | (4) | (1) | 1 | (179) |
| Impairment | 25 | 186 | 41 | 736 | 26 | 2 | - | 1.016 |
| Ammortamenti | 675 | 963 | 1.951 | 307 | 131 | 136 | 24 | 4.187 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity |
708 | (69) | - | 449 | - | 3 | (2) | 1.089 |
| Totale costi | 22.635 | 3.276 | 9.988 | 21.791 | 853 | 1.411 | (12.229) | 47.725 |
| Totale ricavi | 23.055 | 6.346 | 14.930 | 23.612 | 1.036 | 1.352 | (12.417) | 57.914 |
| Ricavi intersettoriali | 6.723 | 1.754 | 2.564 | 38 | 10 | 1.335 | (12.424) | - |
| Ricavi verso terzi | 16.332 | 4.592 | 12.366 | 23.574 | 1.026 | 17 | 7 | 57.914 |
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali |
Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
2
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
(2) Il dato non include 87 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Generazione | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Termoelettrica e | Enel Green | Infrastrutture | Mercati | Altro, elisioni | ||||
| Milioni di euro | Trading | Power | e Reti | finali | Enel X | Servizi | e rettifiche | Totale |
| Ricavi verso terzi | 12.180 | 3.917 | 11.637 | 20.980 | 749 | (5) | 7 | 49.465 |
| Ricavi intersettoriali | 5.561 | 1.367 | 2.633 | 512 | 7 | 1.294 | (11.374) | - |
| Totale ricavi | 17.741 | 5.284 | 14.270 | 21.492 | 756 | 1.289 | (11.367) | 49.465 |
| Totale costi | 15.451 | 1.973 | 8.556 | 19.419 | 688 | 1.250 | (11.247) | 36.090 |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione | ||||||||
| commodity | (949) | 65 | - | 214 | - | 1 | (1) | (670) |
| Ammortamenti | 654 | 962 | 1.945 | 262 | 95 | 119 | 21 | 4.058 |
| Impairment | 763 | 18 | 302 | 755 | 11 | 2 | 1 | 1.852 |
| Ripristini di valore | (42) | (12) | (28) | (94) | - | (3) | (1) | (180) |
| Risultato operativo | (34) | 2.408 | 3.495 | 1.364 | (38) | (78) | (142) | 6.975 |
| Investimenti | 376 | 2.964 | 2.691 | 304 | 159 | 47 | 22 | 6.563 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri. Analoga metodologia è stata applicata agli altri proventi e ai costi del periodo.
(2) I dati dei ricavi tengono conto di una più puntuale determinazione.
(3) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Infrastrutture e Reti |
Mercati finali | Enel X | Servizi | Altro, elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari |
10.627 | 34.107 | 37.660 | 252 | 560 | 666 | 11 | 83.883 |
| Attività immateriali | 187 | 4.926 | 21.362 | 3.934 | 768 | 449 | 81 | 31.707 |
| Attività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
1 | 1 | 533 | - | 50 | 18 | 122 | 725 |
| Crediti commerciali | 3.457 | 2.613 | 7.286 | 5.137 | 463 | 713 | (5.086) | 14.583 |
| Altro | 4.088 | 913 | 2.635 | 2.174 | 372 | 695 | (2.167) | 8.710 |
| Attività operative | 18.360 (1) | 42.560 (2) | 69.476 | 11.497 | 2.213 | 2.541 | (7.039) | 139.608 |
| Debiti commerciali | 3.556 | 2.867 | 3.958 | 5.724 | 561 | 798 | (4.536) | 12.928 |
| Passività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
55 | 152 | 7.239 | 38 | 20 | 5 | (62) | 7.447 |
| Fondi diversi | 4.173 | 910 | 3.623 | 437 | 57 | 659 | 541 | 10.400 |
| Altro | 2.018 | 1.718 | 9.786 | 3.105 | 186 | 185 | (2.273) | 14.725 |
| Passività operative | 9.802 | 5.647 (3) | 24.606 | 9.304 | 824 | 1.647 | (6.330) | 45.500 |
(1) Di cui 2 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 968 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Di cui 23 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Generazione Termoelettrica |
Enel Green | Infrastrutture | Altro, elisioni | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | e Trading | Power | e Reti Mercati finali | Enel X | Servizi | e rettifiche | Totale | |
| Immobili, impianti e macchinari |
10.747 | 30.655 | 36.718 | 154 | 516 | 699 | 10 | 79.499 |
| Attività immateriali | 184 | 4.883 | 21.490 | 3.775 | 676 | 418 | 79 | 31.505 |
| Attività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
4 | 1 | 340 | - | 42 | 14 | 79 | 480 |
| Crediti commerciali | 2.670 | 2.053 | 6.493 | 4.034 | 358 | 755 | (4.311) | 12.052 |
| Altro | 1.433 | 1.095 | 2.674 | 756 | 297 | 769 | (812) | 6.212 |
| Attività operative | 15.038 (1) | 38.687 (2) | 67.715 | 8.719 | 1.889 (3) | 2.655 | (4.955) | 129.748 |
| Debiti commerciali | 2.816 | 2.751 | 5.405 | 4.678 | 426 | 868 | (4.061) | 12.883 |
| Passività da contratti con i clienti non correnti e correnti |
147 | 152 | 7.172 | 42 | 5 | 8 | (60) | 7.466 |
| Fondi diversi | 3.528 | 947 | 3.794 | 400 | 46 | 603 | 479 | 9.797 |
| Altro | 1.133 | 1.434 | 7.856 | 2.245 | 179 | 1.101 | 284 | 14.232 |
| Passività operative | 7.624 | 5.284 (4) | 24.227 | 7.365 | 656 | 2.580 | (3.358) | 44.378 |
(1) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Di cui 855 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Di cui 11 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Di cui 35 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.
Milioni di euro
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Totale attività | 208.066 | 163.453 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 790 | 861 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 10.734 | 6.395 |
| Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" | 2.420 | 1.539 |
| Altre attività finanziarie correnti | 36.151 | 8.584 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.936 | 5.906 |
| Attività per imposte anticipate | 9.441 | 8.578 |
| Crediti tributari | 2.384 | 1.294 |
| Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita" | 602 | 548 |
| Attività di settore | 139.608 | 129.748 |
2
| Totale passività | 163.986 | 121.096 |
|---|---|---|
| Finanziamenti a lungo termine | 53.699 | 49.519 |
| Derivati finanziari passivi non correnti | 7.303 | 3.606 |
| Finanziamenti a breve termine | 9.711 | 6.345 |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 4.168 | 3.168 |
| Altre passività finanziarie correnti | 30.724 | 4.153 |
| Passività di imposte differite | 9.069 | 7.797 |
| Debiti per imposte sul reddito | 1.198 | 471 |
| Debiti tributari diversi | 1.783 | 886 |
| Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita" | 831 | 773 |
| Passività di settore | 45.500 | 44.378 |
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| Vendite energia elettrica | 29.945 | 25.352 | 4.593 | 18,1% | |
| Trasporto energia elettrica | 8.088 | 7.932 | 156 | 2,0% | |
| Corrispettivi da gestori di rete | 663 | 681 | (18) | -2,6% | |
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | 886 | 1.018 | (132) | -13,0% | |
| Vendite gas | 1.917 | 1.889 | 28 | 1,5% | |
| Trasporto gas | 405 | 424 | (19) | -4,5% | |
| Vendite di combustibili | 1.056 | 399 | 657 | - | |
| Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas | 568 | 556 | 12 | 2,2% | |
| Ricavi per lavori e servizi su ordinazione | 699 | 563 | 136 | 24,2% | |
| Vendite certificati ambientali | 131 | 60 | 71 | - | |
| Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto | 762 | 594 | 168 | 28,3% | |
| Altre vendite e prestazioni | 552 | 556 | (4) | -0,7% | |
| Totale ricavi IFRS 15 | 45.672 | 40.024 | 5.648 | 14,1% | |
| Vendite di commodity da contratti con consegna fisica | 15.159 | 4.995 | 10.164 | - | |
| Risultati da valutazione dei contratti di vendita di commodity con consegna fisica chiusi nel periodo (1) |
(4.217) | 3.084 | (7.301) | - | |
| Contributi per certificati ambientali | 234 | 244 | (10) | -4,1% | |
| Rimborsi vari | 212 | 210 | 2 | 1,0% | |
| Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint operation e attività non correnti possedute per la vendita |
3 | 13 | (10) | -76,9% | |
| Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali | 7 | 25 | (18) | -72,0% | |
| Altri ricavi e proventi | 844 | 870 | (26) | -3,0% | |
| Totale ricavi (1) | 57.914 | 49.465 | 8.449 | 17,1% |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi da "vendite di energia elettrica" si attestano a 29.945 milioni di euro, in aumento di 4.593 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (+18,1%). Tale incremento è dovuto sostanzialmente:
L'incremento dei ricavi da "trasporto di energia elettrica" per 156 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2020 è essenzialmente determinato dai maggiori volumi e dall'incremento delle tariffe fissate per l'anno 2021 in Italia.
I "contributi da operatori istituzionali di mercato" sono in
diminuzione di 132 milioni di euro prevalentemente per le minori compensazioni extrapeninsulari in Spagna.
I ricavi per "vendite di combustibili" si incrementano di 657 milioni di euro per i maggiori volumi intermediati a prezzi medi crescenti da Enel Global Trading.
Le "vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto" nei primi nove mesi del 2021 sono in aumento di 168 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente in Italia nel business e-Home e in Nord America per le attività di demand response.
La variazione positiva delle "vendite di commodity da contratti con consegna fisica" (10.164 milioni di euro) è riferita prevalentemente alle vendite di gas. Tale effetto positivo è stato in parte compensato dai minori risultati delle valutazioni dei contratti chiusi nei primi nove mesi del 2021 (-7.301
milioni di euro), rispetto al corrispondente periodo del 2020, prevalentemente in riferimento alla commodity gas. La tabella seguente espone i risultati netti relativi ai contratti di vendita e acquisto di commodity con consegna fisica misurati al fair value a Conto economico nello scope dell'IFRS 9.
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | |||||
| Risultati di contratti di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) chiusi nel periodo |
|||||||
| Contratti di vendita | |||||||
| Vendite di energia elettrica | 1.855 | 1.771 | 84 | 4,7% | |||
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (310) | 437 | (747) | - | |||
| Totale energia | 1.545 | 2.208 | (663) | -30,0% | |||
| Vendite di gas | 13.298 | 3.220 | 10.078 | - | |||
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (3.905) | 2.650 | (6.555) | - | |||
| Totale gas | 9.393 | 5.870 | 3.523 | 60,0% | |||
| Vendite di certificati ambientali | 6 | 3 | 3 | - | |||
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (2) | (3) | 1 | 33,3% | |||
| Totale certificati ambientali | 4 | - | 4 | - | |||
| Totale ricavi | 10.942 | 8.078 | 2.864 | 35,5% | |||
| Contratti di acquisto | |||||||
| Acquisti di energia elettrica | 1.180 | 2.298 | (1.118) | -48,7% | |||
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 98 | (181) | 279 | - | |||
| Totale energia | 1.278 | 2.117 | (839) | -39,6% | |||
| Acquisti di gas | 15.528 | 1.008 | 14.520 | - | |||
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (3.239) | 2.312 | (5.551) | - | |||
| Totale gas | 12.289 | 3.320 | 8.969 | - | |||
| Acquisti di certificati ambientali | (47) | (44) | (3) | -6,8% | |||
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (87) | 55 | (142) | - | |||
| Totale certificati ambientali | (134) | 11 | (145) | - | |||
| Totale costi | 13.433 | 5.448 | 7.985 | - | |||
| Ricavi/(Costi) netti di contratti di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) chiusi nel periodo |
(2.491) | 2.630 | (5.121) | - | |||
| Risultati da valutazione di contratti outstanding di commodity | |||||||
| energetiche con consegna fisica (IFRS 9) | |||||||
| Contratti di vendita | |||||||
| Energia | (1.519) | (102) | (1.417) | - | |||
| Gas | (17.753) | (1.220) | (16.533) | - | |||
| Certificati ambientali | (727) | (93) | (634) | - | |||
| Totale | (19.999) | (1.415) | (18.584) | - | |||
| Contratti di acquisto | |||||||
| Energia | (876) | 52 | (928) | - | |||
| Gas | (16.832) | (1.293) | (15.539) | - | |||
| Certificati ambientali | (572) | (56) | (516) | - | |||
| Totale | (18.280) | (1.297) | (16.983) | - | |||
| Risultati netti da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) |
(1.719) | (118) | (1.601) | - | |||
| TOTALE RICAVI/(COSTI) NETTI DA CONTRATTI CON CONSEGNA FISICA (IFRS 9) |
(4.210) | 2.512 | (6.722) | - |
2
Negli "altri ricavi e proventi" si registra un decremento di 26 milioni di euro dovuto prevalentemente alla rilevazione, nei primi nove mesi del 2020, in e-distribuzione di 272 milioni di euro per il reintegro degli oneri di sistema (234 milioni di euro) e dei corrispettivi di rete (38 milioni di euro).
Tale effetto negativo è stato in parte compensato dall'incremento in Enel Green Power North America dei proventi per tax partnership (124 milioni di euro) e dai proventi per l'ecobonus relativo alla riqualificazione energetica e sismica in Enel X Italia (102 milioni di euro).
| Milioni di euro | Primi nove mesi | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | Variazioni | |||
| Acquisto di energia elettrica (1) | 15.833 | 11.238 | 4.595 | 40,9% | |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 2.639 | 1.998 | 641 | 32,1% | |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali (1) | 11.452 | 7.006 | 4.446 | 63,5% | |
| Materiali (1) | 1.401 | 1.355 | 46 | 3,4% | |
| Costo del personale | 4.128 | 3.101 | 1.027 | 33,1% | |
| Servizi e godimento beni di terzi | 12.213 | 11.237 | 976 | 8,7% | |
| Ammortamenti e impairment | 5.024 | 5.730 | (706) | -12,3% | |
| Oneri per certificati ambientali | 762 | 502 | 260 | 51,8% | |
| Altri costi operativi | 1.255 | 1.159 | 96 | 8,3% | |
| Costi capitalizzati | (1.958) | (1.506) | (452) | -30,0% | |
| Totale (1) | 52.749 | 41.820 | 10.929 | 26,1% |
(1) I dati dei primi nove mesi del 2020 sono stati adeguati, ai soli fini comparativi, per tener conto degli effetti della diversa classificazione derivante dalla valutazione al fair value dei contratti outstanding alla fine del periodo per compravendita di commodity regolate con consegna fisica. Tale diversa classificazione non ha comportato effetti sui margini rilevati. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 2 del presente Bilancio consolidato abbreviato al 30 settembre 2021.
Gli acquisti di "energia elettrica" subiscono un incremento dovuto ai maggiori volumi acquistati a prezzi medi crescenti rispetto ai primi nove mesi del 2020 principalmente in Italia (2.115 milioni di euro) e in America Latina (1.889 milioni di euro). La voce comprende gli acquisti di energia elettrica da contratti con consegna fisica (IFRS 9) e i risultati delle valutazioni relative ai contratti chiusi nei primi nove mesi del 2021, che registrano un incremento di 279 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2020.
L'andamento crescente dei costi per "consumi di combustibili per generazione di energia elettrica" risente di un aumento dei volumi intermediati.
L'incremento dei costi per l'acquisto di "combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali" riflette essenzialmente l'effetto prezzo sulle commodity, soprattutto del gas. La voce comprende gli acquisti di gas da contratti con consegna fisica (IFRS 9) e i risultati delle valutazioni relative ai contratti chiusi nei primi nove mesi del 2021, che registrano una riduzione di 5.551 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2020, che tiene conto dell'andamento di mercato dei prezzi delle commodity.
Nei primi nove mesi del 2021 il "costo del personale" è pari a 4.128 milioni di euro e presenta un incremento di 1.027 milioni di euro. La variazione è da riferire prevalentemente a:
Tali effetti risultano solo parzialmente compensati da maggiori costi registrati in Spagna, sempre nei primi nove mesi del 2020, dovuti principalmente a un ulteriore accantonamento di 159 milioni di euro al fondo "Plan de Salida", per la soppressione dell'opzione estintiva dell'accordo individuale relativamente alla sospensione del rapporto di lavoro per determinati contratti individuali conseguente alla firma del nuovo contratto collettivo citato in precedenza.
Il personale del Gruppo Enel al 30 settembre 2021 è pari a 66.021 dipendenti, di cui 36.153 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi nove mesi del 2021 si
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decrementa di 696 unità. Tale variazione è riferibile al saldo tra assunzioni e cessazioni (-719 unità) nonché alle variazioni di perimetro (+23 unità), principalmente dovute alla cessione della società Enel Green Power Bulgaria e all'acquisizione della società CityPoste Payment SpA in Italia.
La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2020 è pertanto così sintetizzabile:
| Consistenza al 31 dicembre 2020 | 66.717 |
|---|---|
| Assunzioni | 3.692 |
| Cessazioni | (4.411) |
| Variazioni di perimetro | 23 |
| Consistenza al 30 settembre 2021 | 66.021 |
I costi per "servizi e godimento beni di terzi" nei primi nove mesi del 2021 hanno subíto un incremento di 976 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2020, principalmente dovuto:
Gli "ammortamenti e impairment" dei primi nove mesi del 2021 registrano un andamento significativamente decrescente dovuto principalmente ai minori impairment di attività materiali e di crediti commerciali per un valore complessivo di 1.015 milioni di euro, solo in parte compensati dai maggiori impairment per 165 milioni di euro registrati in Costa Rica sull'impianto idroelettrico in concessione di PH Chucas.
Gli impairment di immobili, impianti e macchinari diminuiscono di 749 milioni di euro per la rilevazione nei primi nove mesi del 2020 delle perdite di valore relative all'impianto di Bocamina II in Cile (per 737 milioni di euro).
L'impairment dei crediti commerciali registra un decremento di 266 milioni di euro rispetto al periodo di confronto imputabile alle minori svalutazioni operate in Italia e in America Latina, dove lo scorso anno, in seguito alla pandemia da COVID-19, erano state temporaneamente riviste al ribasso le stime di recuperabilità dei crediti commerciali.
Gli "oneri per certificati ambientali" subiscono un incremento di 260 milioni di euro in particolare per la crescita significativa dei prezzi registrata nei primi nove mesi della commodity CO2.
Negli "altri costi operativi" si rilevano maggiori oneri per imposte e tasse, per 34 milioni di euro in Spagna, imputabili all'imposta sulla produzione di energia elettrica e sui combustibili nella generazione elettrica termo-convenzionale e nucleare.
Nei primi nove mesi del 2021 i "costi capitalizzati" registrano un incremento di 452 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, attribuibile prevalentemente ai maggiori investimenti sugli impianti di distribuzione in concessione in America Latina e ai maggiori investimenti in infrastrutture e reti in Italia per l'installazione dei contatori di nuova generazione, effettuati nei primi nove mesi dell'anno.
I proventi netti da gestione commodity ammontano a 1.089 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021 (oneri netti per 670 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e risultano così composti:
Gli oneri finanziari netti subiscono un incremento di 27 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2020.
Nello specifico, i proventi finanziari dei primi nove mesi del 2021 ammontano a 3.651 milioni di euro, con un incremento di 765 milioni rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (2.886 milioni di euro). Tale variazione è prevalentemente riconducibile ai seguenti fenomeni:
Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal decremento delle differenze positive di cambio, per 427 milioni di euro, che risente soprattutto dell'andamento dei tassi di cambio associati ai finanziamenti in valuta e si riferisce prevalentemente a Enel Finance International (-583 milioni di euro) ed Enel SpA (-178 milioni di euro), parzialmente compensato dall'aumento dei proventi da differenze cambio in Enel Chile (180 milioni di euro), Enel Green Power México (81 milioni di euro) ed Enel Américas (66 milioni di euro).
Gli oneri finanziari dei primi nove mesi del 2021 ammontano invece a 5.476 milioni di euro, con un incremento di 821 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2020. Tale variazione è riferibile principalmente ai seguenti fenomeni:
› all'incremento delle differenze negative di cambio per 758 milioni di euro, che riguarda prevalentemente Enel Finance International (728 milioni di euro), Enel SpA (99 milioni di euro) ed Enel Chile (170 milioni di euro), parzialmente compensato dal decremento degli oneri da differenze cambio in Enel Américas (-122 milioni di euro) ed Enel Green Power Brasile (-141 milioni di euro);
Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal decremento degli oneri da strumenti derivati per 506 milioni di euro, riferito essenzialmente ai derivati designati di cash flow hedge per la copertura del rischio di oscillazione dei tassi di cambio su finanziamenti denominati in valuta estera.
Infine, i proventi netti da iperinflazione rilevati nelle società argentine in relazione all'applicazione dello IAS 29, relativo alla rendicontazione di economie iperinflazionate, nei primi nove mesi del 2021 ammontano a 73 milioni di euro, con un incremento di 29 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (44 milioni di euro).
La quota dei proventi derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi nove mesi del 2021 è pari a complessivi 428 milioni di euro. La variazione, pari a 423 milioni di euro, è dovuta principalmente all'adeguamento di valore della partecipazione in Slovak Power Holding. Gli altri movimenti risentono dei risultati pro quota di pertinenza del Gruppo delle società valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le imposte dei primi nove mesi del 2021 ammontano a 1.662 milioni di euro e si incrementano di 86 milioni di euro. L'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte nei primi nove mesi del 2021 è del 33,7%, a fronte di un'incidenza del 30% nei primi nove mesi del 2020. Tale maggiore incidenza risente essenzialmente dei seguenti fenomeni:
› gli adeguamenti della fiscalità differita e corrente a seguito delle riforme fiscali approvate dal Governo argentino e da quello colombiano che hanno comportato l'incremento dell'aliquota fiscale rispettivamente dal 25% al 35% in Argentina e dal 30% al 35% in Colombia;
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Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano al 30 settembre 2021 a 100.912 milioni di euro e presentano complessivamente un decremento di 4.423 milioni di euro. Tale variazione è riferibile principalmente ad ammortamenti e impairment su tali attività (4.331 milioni di euro) e alle differenze cambio negative (24 milioni di euro). Tali effetti sono in parte mitigati dagli investimenti del periodo (7.901 milioni di euro).
L'avviamento, pari a 13.837 milioni di euro, presenta un incremento di 58 milioni di euro principalmente attribuibile all'effetto cambio positivo delle società brasiliane nonché alla variazione di perimetro positiva per l'acquisizione di CityPoste Payment SpA (19 milioni di euro), il cui effetto è in parte mitigato dall'allocazione della PPA delle due società panamensi Jagüito Solar e Progreso Solar.
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 790 milioni di euro, si riducono di 71 milioni di euro rispetto al valore rilevato alla chiusura dell'esercizio precedente.
Gli effetti negativi della movimentazione sono principalmente riconducibili:
Tali effetti negativi sono stati compensati da:
Le altre attività non correnti includono:
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
| Attività per imposte anticipate | 9.441 | 8.578 | 863 | 10,1% |
| Crediti e titoli inclusi nell'indebitamento finanziario netto | 2.833 | 2.745 | 88 | 3,2% |
| Altre attività finanziarie non correnti | 7.901 | 3.650 | 4.251 | - |
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 238 | 186 | 52 | 28,0% |
| Altri crediti a lungo termine | 3.818 (1) | 2.612 (2) | 1.206 | 46,2% |
| Totale | 24.231 | 17.771 | 6.460 | 36,4% |
(1) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 619 milioni di euro
(2) La voce include investimenti in Attività derivanti da contratti con i clienti per 324 milioni di euro.
L'incremento del periodo è dovuto sostanzialmente:
per 914 milioni di euro, e all'incremento delle attività da contratti con i clienti non correnti per 222 milioni di euro.
Le rimanenze sono pari a 3.534 milioni di euro e presentano un incremento di 1.133 milioni di euro, registrato principalmente in Italia, essenzialmente riconducibile alle maggiori quote di CO2 per il minor ricorso alla generazione termica.
I crediti commerciali, pari a 14.573 milioni di euro, si incrementano di 2.527 milioni di euro, prevalentemente in Spagna (1.272 milioni di euro) e in America Latina (1.033 milioni di euro).
Le altre attività correnti sono dettagliate come segue.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
| Attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento | 4.499 | 4.971 | (472) | -9,5% |
| Altre attività finanziarie correnti | 31.652 | 3.613 | 28.039 | - |
| Crediti tributari | 2.384 | 1.294 | 1.090 | 84,2% |
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 1.987 | 1.258 | 729 | 57,9% |
| Altri crediti a breve termine | 2.159 | 1.648 | 511 | 31,0% |
| Totale | 42.681 | 12.784 | 29.897 | - |
L'incremento del periodo, pari a 29.897 milioni di euro, è dovuto principalmente:
La variazione del periodo è parzialmente compensata dalla riduzione delle "attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento" attribuibile alla diminuzione dei crediti finanziari a breve termine (602 milioni di euro), connessa essenzialmente ai minori cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti derivati.
La voce in esame include sostanzialmente le attività valutate sulla base del presumibile valore di realizzo desumibile dallo stato attuale delle trattative, che, in ragione delle decisioni assunte dal management, rispondono ai requisiti previsti dall'IFRS 5 per la loro classificazione in tale voce.
Il saldo al 30 settembre 2021 accoglie principalmente alcune società rinnovabili in Africa destinate alla vendita per 1.008 milioni di euro e la partecipazione in OpEn Fiber valutata con il metodo del patrimonio netto, il cui valore è pari a 559 milioni di euro.
Si segnala inoltre che nel corso dei primi nove mesi del 2021
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si è finalizzata la cessione delle società di Enel Green Power in Bulgaria, precedentemente classificate come disponibili per la vendita.
L'incremento dei primi nove mesi del 2021 del patrimonio netto del Gruppo, pari a 2.159 milioni di euro, è riferibile principalmente all'utile di competenza del periodo (2.505 milioni di euro) e alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido per un valore complessivo di 2.214 milioni di euro, al netto dei costi di transazione.
Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla distribuzione dei dividendi e degli interessi su obbligazioni ibride perpetue per complessivi 1.887 milioni di euro e dalla variazione negativa della riserva conversione bilanci in valuta estera dovuta principalmente agli effetti della variazione di perimetro relativa all'acquisto del 17,3% di Enel Américas.
La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 53.699 milioni di euro (49.519 milioni di euro al 31 dicembre 2020), è costituita da prestiti obbligazionari per complessivi 41.137 milioni di euro (38.357 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e da finanziamenti bancari e verso altri finanziatori per 12.562 milioni di euro (11.162 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Tale voce regista una variazione positiva di 4.180 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 sostanzialmente dovuta all'incremento dei prestiti obbligazionari (2.780 milioni di euro), principalmente per effetto dell'emissione, nel mese di settembre, di un "sustainability-linked bond" multitranche per un valore totale di 3.500 milioni di euro da parte di Enel Finance International, e all'incremento dei finanziamenti bancari e degli altri finanziamenti per 1.400 milioni di euro prevalentemente in America Latina, Spagna e Nord America.
I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 18.205 milioni di euro al 30 settembre 2021 (16.535 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e includono:
La principale variazione dei fondi rischi e oneri nei primi nove mesi del 2021 è riconducibile soprattutto agli accantonamenti del periodo, relativi in Italia al fondo per oneri ambientali per la riconversione degli impianti nell'ambito del processo di transizione energetica e all'adeguamento dei fondi per i certificati ambientali dovuto soprattutto al rialzo dei prezzi, al fondo per programmi di ristrutturazione legati alla transizione energetica in Italia, Brasile e Cile e ai nuovi accantonamenti per fondo contenzioso legale in Brasile e Spagna.
Gli utilizzi del periodo sono registrati soprattutto in Italia e Spagna sui fondi oneri per incentivo all'esodo e altri piani di ristrutturazione e sui fondi per programmi di ristrutturazione legati alla transizione energetica;
› passività per imposte differite per 9.069 milioni di euro (7.797 milioni di euro al 31 dicembre 2020), con un incremento di 1.272 milioni di euro, dovuto principalmente
all'aumento, registrato soprattutto in Italia, della fiscalità differita legata all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge.
Le altre passività non correnti sono pari a 18.152 milioni di euro (13.255 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e si incrementano di 4.897 milioni di euro sostanzialmente per:
I finanziamenti a breve termine e le quote correnti di finan-
ziamenti a lungo termine si incrementano di 4.366 milioni di euro. Tale variazione è connessa:
Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate.
| Milioni di euro | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | |||||||
| Debiti diversi verso clienti | 1.913 | 1.481 | 432 | 29,2% | |||||
| Debiti verso operatori istituzionali di mercato | 4.512 | 4.012 | 500 | 12,5% | |||||
| Passività finanziarie correnti | 30.724 | 4.153 | 26.571 | - | |||||
| Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza | 573 | 644 | (71) | -11,0% | |||||
| Debiti tributari | 2.981 | 1.357 | 1.624 | - | |||||
| Altri | 5.578 | 6.960 | (1.382) | -19,9% | |||||
| Totale | 46.281 | 18.607 | 27.674 | - |
La variazione del periodo è essenzialmente dovuta:
Il saldo al 30 settembre 2021 accoglie prevalentemente le passività riferite ad alcune società destinate alla vendita che operano nel settore della generazione rinnovabile in Africa per 847 milioni di euro.
Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, al 30 settembre 2021 e al 31 dicembre 2020, in linea con le disposizioni CONSOB del 28 luglio 2006 e con quanto previsto dall'orientamento n. 39, emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e dal Richiamo di Attenzione n. 5/21 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.
| Milioni di euro | ||||
|---|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazioni | ||
| Liquidità | ||||
| Denaro e valori in cassa | 6 | 42 | (36) | -85,7% |
| Depositi bancari e postali | 5.386 | 5.699 | (313) | -5,5% |
| Disponibilità liquide | 5.392 | 5.741 | (349) | -6,1% |
| Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 544 | 165 | 379 | - |
| Titoli | 86 | 67 | 19 | 28,4% |
| Crediti finanziari a breve termine | 2.859 | 3.476 | (617) | -17,8% |
| Quota corrente crediti finanziari a lungo termine | 1.554 | 1.428 | 126 | 8,8% |
| Altre attività finanziarie correnti | 4.499 | 4.971 | (472) | -9,5% |
| Liquidità | 10.435 | 10.877 | (442) | -4,1% |
| Indebitamento finanziario corrente | ||||
| Debiti verso banche | (715) | (711) | (4) | -0,6% |
| Commercial paper | (7.520) | (4.854) | (2.666) | -54,9% |
| Altri debiti finanziari correnti (1) | (1.556) | (785) | (771) | -98,2% |
| Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito) | (9.791) | (6.350) | (3.441) | -54,2% |
| Quota corrente di finanziamenti bancari | (1.236) | (1.369) | 133 | 9,7% |
| Quota corrente debiti per obbligazioni emesse | (2.605) | (1.412) | (1.193) | -84,5% |
| Quota corrente debiti verso altri finanziatori | (326) | (387) | 61 | 15,8% |
| Quota corrente del debito finanziario non corrente | (4.167) | (3.168) | (999) | -31,5% |
| Indebitamento finanziario corrente | (13.958) | (9.518) | (4.440) | -46,6% |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (3.523) | 1.359 | (4.882) | - |
| Indebitamento finanziario non corrente | ||||
| Debiti verso banche e istituti finanziatori | (9.911) | (8.663) | (1.248) | -14,4% |
| Debiti verso altri finanziatori | (2.651) | (2.499) | (152) | -6,1% |
| Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli | ||||
| strumenti di debito) | (12.562) | (11.162) | (1.400) | -12,5% |
| Obbligazioni | (41.137) | (38.357) | (2.780) | -7,2% |
| Debiti commerciali e altri debiti non correnti non remunerati | ||||
| che presentano una significativa componente di finanziamento Indebitamento finanziario non corrente |
- (53.699) |
- (49.519) |
- (4.180) |
- -8,4% |
| Totale indebitamento finanziario come da Comunicazione CONSOB | (57.222) | (48.160) | (9.062) | -18,8% |
| Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine | 2.833 | 2.745 | 88 | 3,2% |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | (54.389) | (45.415) | (8.974) | -19,8% |
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(1) Include debiti finanziari correnti ricompresi nelle Altre passività finanziarie correnti.
Si precisa che il presente prospetto della posizione finanziaria netta non include le attività e passività finanziarie relative a derivati in quanto i contratti derivati non designati in hedge accounting sono in ogni caso stipulati dal Gruppo, essenzialmente, con finalità di copertura gestionale. In particolare, al 30 settembre 2021 il Gruppo ha rilevato: "Derivati finanziari attivi non correnti" per 5.057 milioni di euro (1.236 milioni di euro al 31 dicembre 2020), "Derivati finanziari attivi correnti" per 31.472 milioni di euro (3.471 milioni di euro al 31 dicembre 2020), "Derivati finanziari passivi non correnti" per 7.302 milioni di euro (3.606 milioni di euro al 31 dicembre 2020) e "Derivati finanziari passivi correnti" per 30.096 milioni di euro (3.531 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.
La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.
In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica,
| Parte correlata | Rapporto | Natura delle principali transazioni |
|---|---|---|
| Acquirente Unico | Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di maggior tutela |
| Gruppo Cassa Depositi e Prestiti Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (Terna) Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica (Gruppo Eni) Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e misura (Terna) Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane) Acquisto di combustibili per gli impianti di generazione, di servizi di stoccaggio e distribuzione del gas naturale (Gruppo Eni) |
|
| GSE - Gestore dei Servizi Energetici |
Interamente controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica incentivata Versamento della componente A3 per incentivazione fonti rinnovabili |
| GME - Gestore dei Mercati Energetici |
Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME) Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e programmazione impianti (GME) |
| Gruppo Leonardo | Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni |
Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale.
Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi nove mesi del 2021 e del 2020 e al 30 settembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| Milioni di euro | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Altre | Totale primi nove mesi 2021 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale primi nove mesi 2021 |
Totale voce | di bilancio Incidenza % | |
| Rapporti economici | ||||||||||
| Totale ricavi | - | 1.511 | 207 | 2.062 | 158 | 3.938 | 286 | 4.224 | 57.914 | 7,3% |
| Altri proventi finanziari |
- | - | - | - | 1 | 1 | 70 | 71 | 4.208 | 1,7% |
| Energia elettrica, gas e combustibile |
2.273 | 3.149 | - | 1.818 | - | 7.240 | 166 | 7.406 | 32.920 | 22,5% |
| Servizi e altri materiali |
- | 38 | 1 | 2.089 | 32 | 2.160 | 115 | 2.275 | 10.625 | 21,4% |
| Altri costi operativi | 4 | 165 | - | 8 | 1 | 178 | - | 178 | 2.017 | 8,8% |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity |
- | - | - | 2 | - | 2 | 7 | 9 | 1.089 | 0,8% |
| Altri oneri finanziari | - | - | - | 7 | 2 | 9 | 17 | 26 | 5.960 | 0,4% |
2
| Milioni di euro | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Altre | Totale al 30.09.2021 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale al 30.09.2021 |
Totale voce | di bilancio Incidenza % | |
| Rapporti patrimoniali |
||||||||||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | - | - | - | 1.277 | 1.277 | 24.231 | 5,3% |
| Crediti commerciali | - | 171 | 9 | 679 | 21 | 880 | 361 | 1.241 | 14.573 | 8,5% |
| Altre attività correnti | - | 6 | 65 | 65 | 4 | 140 | 256 | 396 | 42.681 | 0,9% |
| Altre passività non correnti |
- | - | - | 1 | 4 | 5 | 177 | 182 | 18.152 | 1,0% |
| Finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 581 | - | 581 | 346 | 927 | 53.699 | 1,7% |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 89 | - | 89 | 19 | 108 | 13.879 | 0,8% |
| Debiti commerciali | 1.048 | 316 | - | 1.064 | 9 | 2.437 | 184 | 2.621 | 12.917 | 20,3% |
| Altre passività correnti |
- | - | - | 30 | 43 | 73 | 32 | 105 | 46.281 | 0,2% |
| Altre informazioni | ||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | 80 | - | 11 | 58 | 149 | - | 149 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | - | 138 | 36 | 174 | - | 174 | ||
| Impegni | - | - | - | 416 | 2 | 418 | - | 418 |
| Milioni di euro | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Altre | Totale primi nove mesi 2020 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale primi nove mesi 2020 |
Totale voce | di bilancio Incidenza % | |
| Rapporti economici | ||||||||||
| Totale ricavi | - | 537 | 216 | 1.824 | 137 | 2.714 | 155 | 2.869 | 49.465 | 5,8% |
| Altri proventi finanziari |
- | - | - | - | - | - | 48 | 48 | 3.239 | 1,5% |
| Energia elettrica, gas e combustibile |
1.421 | 1.443 | - | 781 | 1 | 3.646 | 142 | 3.788 | 17.944 | 21,1% |
| Servizi e altri materiali |
2 | 26 | 2 | 1.856 | 72 | 1.958 | 103 | 2.061 | 14.901 | 13,8% |
| Altri costi operativi | 1 | 138 | - | 6 | - | 145 | - | 145 | 1.661 | 8,7% |
| Proventi/(Oneri) netti da gestione commodity |
- | - | - | 2 | - | 2 | - | 2 | (670) | -0,3% |
| Altri oneri finanziari | - | - | - | 10 | - | 10 | 37 | 47 | 4.964 | 0,9% |
| Milioni di euro | Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Altre | Totale al 31.12.2020 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale al 31.12.2020 |
Totale voce | di bilancio Incidenza % |
| Rapporti patrimoniali |
||||||||||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | - | - | - | 1.165 | 1.165 | 17.771 | 6,6% |
| Crediti commerciali | - | 35 | 15 | 569 | 29 | 648 | 215 | 863 | 12.046 | 7,2% |
| Altre attività correnti | - | 9 | 84 | 63 | 3 | 159 | 195 | 354 | 12.784 | 2,8% |
| Altre passività non correnti |
- | - | - | 4 | 6 | 10 | 151 | 161 | 13.255 | 1,2% |
| Finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 625 | - | 625 | 359 | 984 | 49.519 | 2,0% |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 89 | - | 89 | 19 | 108 | 3.168 | 3,4% |
| Debiti commerciali | 554 | 83 | 746 | 748 | 5 | 2.136 | 69 | 2.205 | 12.859 | 17,1% |
| Altre passività correnti |
- | - | - | 15 | 14 | 29 | 24 | 53 | 18.607 | 0,3% |
| Altre informazioni | ||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | 250 | - | 13 | 83 | 346 | - | 346 | ||
| Garanzie ricevute | - | 193 | - | 193 | ||||||
| - | - | 157 | 36 |
Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (reperibile all'indirizzo https://www.enel.com/it/investitori/ governance/statuto-regolamenti-politiche sia nella versione vigente sino al 30 giugno 2021 sia nella versione da ultimo modificata dal Consiglio di Amministrazione nel medesimo mese di giugno 2021 e con efficacia dal 1° luglio 2021) individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB. Si segnala che nel corso dei primi nove mesi del 2021 non sono state realizzate operazioni con parti correlate per le quali fosse necessario procedere all'inserimento in bilancio dell'informativa richiesta dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni.
Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogati.
| Milioni di euro | |||
|---|---|---|---|
| al 30.09.2021 | al 31.12.2020 | Variazione | |
| Garanzie prestate: | |||
| - fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi | 7.760 | 11.451 | (3.691) |
| Impegni assunti verso fornitori per: | |||
| - acquisti di energia elettrica | 72.378 | 67.400 | 4.978 |
| - acquisti di combustibili | 53.025 | 41.855 | 11.170 |
| - forniture varie | 1.393 | 1.511 | (118) |
| - appalti | 4.624 | 3.604 | 1.020 |
| - altre tipologie | 6.838 | 4.348 | 2.490 |
| Totale | 138.258 | 118.718 | 19.540 |
| TOTALE | 146.018 | 130.169 | 15.849 |
2
Gli impegni per energia elettrica ammontano al 30 settembre 2021 a 72.378 milioni di euro, di cui 18.680 milioni di euro relativi al periodo 1° ottobre 2021-2025, 17.393 milioni di euro relativi al periodo 2026-2030, 14.745 milioni di euro al periodo 2031-2035 e i rimanenti 21.560 milioni di euro con scadenza successiva. Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 30 settembre 2021 a 53.025 milioni di euro, di cui 9.674 milioni di euro relativi al periodo 1° ottobre 2021-2025, 24.110 milioni di euro relativi al periodo 2026-2030, 11.283 milioni di euro al periodo 2031-2035 e i rimanenti 7.958 milioni di euro con scadenza successiva. Le "altre tipologie" includono principalmente gli impegni per la compliance ambientale e per i maggiori volumi previsti dal nuovo piano di investimenti.
Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.
Con riferimento all'indagine penale avviata dalla Procura presso il Tribunale di Lecce nel 2017, afferente ai processi di riutilizzo, nell'ambito dell'industria cementiera, delle ceneri cosiddette "leggere", la centrale Enel di Brindisi è stata al centro di un'indagine penale che ha dato luogo a un decreto di sequestro preventivo con facoltà d'uso soggetto a particolari accorgimenti tecnici disponendo, altresì, il sequestro di beni e crediti a danno di Enel Produzione fino alla concorrenza di una somma pari a circa 523 milioni di euro. Il 1° agosto 2018 la Procura di Lecce ha proceduto al dissequestro della centrale di Brindisi, con la conseguente cessazione della custodia/amministrazione giudiziaria dell'impianto e il riaccredito a Enel Produzione della somma sequestrata. Infatti, durante le indagini, in data 2 febbraio 2018 è stato disposto un incidente probatorio a seguito del quale i periti indipendenti nominati dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce hanno elaborato una perizia, depositata il 16 luglio 2018 in forma preliminare e il 10 ottobre 2018 in forma definitiva, che ha confermato la non pericolosità delle ceneri, ritenendole idonee al riutilizzo nel ciclo del cemento, nonché la correttezza dei processi di gestione della centrale. Tuttavia, la fase delle indagini preliminari risultava comunque pendente nei confronti sia degli indagati persone fisiche sia della società ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. In data 10 ottobre 2018 è stata depositata la "Relazione tecnica definitiva". Il 6 dicembre 2018 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura, aveva disposto per il 22 gennaio 2019 la fissazione dell'udienza per l'esame dei periti sulla consulenza depositata. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha poi rinviato l'udienza al 15 aprile 2019. All'esito di detta udienza, i periti nominati hanno nuovamente ribadito la correttezza della qualificazione e la non pericolosità delle ceneri prodotte dalla centrale termoelettrica e la possibilità del loro impiego nella produzione del cemento.
In seguito, all'udienza preliminare del 4 marzo 2021 le difese hanno avuto modo di discutere l'ammissibilità degli atti di costituzione di parte civile depositati dalla Regione Puglia e dal Comune di Brindisi. All'esito della discussione, il Giudice dell'Udienza Preliminare si è riservato sulla decisione e ha fissato la prosecuzione dell'udienza in data 17 settembre 2021. A tale ultima udienza, il Giudice dell'Udienza Preliminare ha preliminarmente accolto la costituzione di parte civile del Comune di Brindisi e della Regione Puglia, contestata in precedenza dalla difesa e su cui si era riservato. Successivamente, si è tenuta la discussione del Pubblico Ministero e delle parti civili, nonché un primo intervento delle difese, le cui discussioni sono proseguite all'udienza del 22 ottobre 2021. A seguito di detta udienza, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati avanti al Tribunale di Brindisi all'udienza del 9 dicembre 2021.
Con riguardo al giudizio di rinvio disposto della sentenza della Corte di Cassazione del 1° ottobre 2020, in merito al procedimento penale che ha coinvolto Enel Produzione, citata in qualità di responsabile civile, e alcuni dipendenti della società per i reati di danneggiamento e getto pericoloso di cose in riferimento a presunte contaminazioni di polveri di carbone su terreni adiacenti l'area della centrale termoelettrica di Brindisi Sud, con decreto del 15 giugno 2021 è stata ordinata la citazione a giudizio degli imputati avanti la Sezione Promiscua Penale della Corte d'Appello di Lecce per l'udienza del 14 luglio 2021, successivamente rinviata all'8 settembre 2021, data in cui si è tenuta la discussione da parte del Procuratore Generale e delle parti civili costituite. La prossima udienza è fissata il 10 novembre 2021 per la discussione delle difese.
Con riferimento al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia che ha coinvolto alcuni dipendenti di Enel Produzione per il reato di illecito smaltimento dei rifiuti a seguito di presunte violazioni in merito alla gestione dello smaltimento dei rifiuti prodotti dalla centrale termoelettrica di Brindisi, la fase di discussione si è conclusa all'udienza del 13 maggio 2021, nel corso della quale le difese hanno rassegnato le rispettive conclusioni. All'udienza del 17 giugno 2021 il Tribunale di Vibo Valentia ha dato lettura del dispositivo della sentenza, dichiarando non doversi procedere nei confronti degli imputati in ordine ai reati loro ascritti per intervenuta prescrizione, escludendo, inoltre, che si sia verificato alcun reato ai sensi dell'art. 434, comma 2 c.p.
Con riguardo al giudizio di rinvio pregiudiziale pendente dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) ai sensi dell'art. 267 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, volto a rispondere ad alcuni quesiti circa l'interpretazione del concetto di "abuso di posizione dominante", nell'ambito del giudizio d'appello, attualmente sospeso, avviato da Enel SpA, Enel Energia SpA (EE) e Servizio Elettrico Nazionale SpA (SEN) dinanzi al Consiglio di Stato, le società hanno presentato le rispettive memorie e, successivamente, EE e SEN hanno preso parte all'udienza dibattimentale tenutasi il 9 settembre 2021. Il 9 dicembre 2021 è fissata l'udienza pubblica, nella quale si attende anche la presentazione delle conclusioni da parte dell'Avvocato Generale. Con riguardo al procedimento dinanzi al Consiglio di Stato, l'udienza fissata l'11 novembre 2021 per la discussione finale di merito è stata rinviata a data da destinarsi in attesa della conclusione del giudizio pendente dinanzi alla CGUE.
Con riferimento al giudizio avviato da Albania BEG Ambient Shpk (ABA) per ottenere il riconoscimento della sentenza albanese in Francia, il 4 maggio 2021 la Corte d'Appello ha emesso una sentenza con la quale ha rigettato integralmente il ricorso di ABA, condannandola a rifondere a Enel ed Enelpower 200.000,00 euro ciascuna a titolo di spese legali. In particolare, la Corte d'Appello ha confermato integralmente quanto statuito nella sentenza del Tribunal de Grande Instance di Parigi del 29 gennaio 2018 con riguardo all'inconciliabilità della sentenza albanese con il lodo arbitrale del 2002, il quale, avendo valore di cosa giudicata ai sensi del diritto francese, non necessita di un controllo incidentale da parte del giudice. In data 21 giugno 2021 si è appreso che ABA ha presentato ricorso dinanzi la Cour de Cassation avverso la sentenza della Corte d'Appello di Parigi.
Con riguardo al procedimento avviato da ABA per ottenere il riconoscimento della sentenza albanese in Olanda, il 16 luglio 2021 la Corte Suprema ha rigettato integralmente le pretese di ABA condannandola a rifondere le spese del giudizio. La decisione è passata in giudicato e, pertanto, nessun giudizio è pendente nei Paesi Bassi.
2
In merito al procedimento investigativo avviato – conseguentemente alla Decisione della Commissione dell'Unione Europea (Commissione) del 27 novembre 2017 sul tema degli incentivi ambientali per le centrali termoelettriche – dalla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione ai sensi dell'art. 108, comma 2, del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), al fine di stabilire se l'incentivo all'investimento ambientale per le centrali a carbone previsto nell'Ordinanza ITC/3860/2007 costituisca un aiuto di stato compatibile con il mercato interno, il ricorso presentato da Gas Natural (oggi Naturgy) dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea contro la decisione della Commissione è stato rigettato l'8 settembre 2021.
In merito alla questione pregiudiziale sollevata dalla Corte Suprema spagnola dinanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) per accertare l'incompatibilità dell'art. 45, comma 4, della Legge del Settore Elettrico n. 24/2013 del 26 dicembre con la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2009/72/CE del 13 luglio 2009 circa l'obbligo di Endesa di finanziare il Bonus Sociale, il 15 aprile 2021 l'Avvocato Generale ha emesso un parere favorevole a Endesa. Il 14 ottobre 2021 la CGUE ha risolto la questione pregiudiziale, riconoscendo l'incompatibilità dell'art. 45, comma 4, della Legge del Settore Elettrico n. 24/2013 del 26 dicembre con la citata direttiva europea. La Corte Suprema dovrà quindi pronunciarsi sui procedimenti che erano stati riaperti su istanza dell'Amministrazione che non ha, allo stato, richiesto la restituzione di alcuna somma.
In merito al contenzioso proseguito contro Endesa dinanzi al Tribunal Supremo a istanza di tre sindacati minoritari per contestare gli effetti della risoluzione del IV Convenio Colectivo Marco de Endesa per quanto attiene, in particolare, ai benefíci sociali riconosciuti al personale in pen-
sione, in data 7 luglio 2021 il Tribunal Supremo ha emesso una decisione (notificata il 22 luglio 2021) con la quale ha integralmente respinto i ricorsi proposti dai suddetti sindacati, confermando il contenuto della sentenza di primo grado del 26 marzo 2019. In particolare, la sentenza del Tribunal Supremo ha affermato che le prestazioni sociali (e, tra queste, quelle relative alla tariffa elettrica) hanno origine esclusivamente nei contratti collettivi, sia per il personale attualmente in forza sia per quello in pensione, nonché per i loro familiari, con la conseguenza che la loro risoluzione (come è avvenuto nel caso del IV Convenio Colectivo Marco de Endesa) comporta la generale regolamentazione contrattuale delle condizioni ivi stabilite per i lavoratori in forza e, nel caso di personale in pensione e dei loro familiari, la definitiva estinzione di tutti i loro diritti, fino alla nuova regolamentazione mediante il V Convenio Colectivo Marco de Endesa.
In parallelo, erano state avviate numerose azioni individuali da parte di personale ed ex dipendenti che avevano aderito ad accordi di incentivo all'esodo (AVS) per far accertare giudizialmente che la risoluzione del IV Convenio Colectivo Marco de Endesa non producesse effetti nei loro confronti. Attualmente, la maggioranza di questi procedimenti erano rimasti sospesi o erano in corso di sospensione, nelle more della definizione del giudizio collettivo dinanzi al Tribunal Supremo, essendo il loro esito dipendente da quest'ultimo. A seguito della sentenza del Tribunal Supremo del 7 luglio 2021, la sospensione di detti giudizi sarà revocata, nonostante si tratti di una decisione riferita a un "contenzioso collettivo" che, come tale, ha "effetto di cosa giudicata" sui singoli giudizi riguardanti lo stesso oggetto.
Con riguardo alla domanda di "contenzioso collettivo" avviata da tre sindacati con rappresentanza minoritaria e avente a oggetto l'annullamento di alcune "disposizioni derogatorie" del V Convenio Colectivo Marco de Endesa, all'udienza del 23 giugno 2021 il Tribunale ha rinviato per l'esperimento del tentativo di conciliazione all'udienza del 19 ottobre 2021, successivamente rinviata al 4 novembre 2021.
Con riguardo alla seconda domanda presentata da Cibran nel 2006 con riferimento agli anni dal 1987 al 1994, dei sei giudizi avviati nei confronti di Ampla per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti come conseguenza delle interruzioni nel servizio energetico fornito dalla società di
distribuzione brasiliana tra il 1987 e il 2002, il ricorso (agravo de instrumento) presentato da Cibran il 29 gennaio 2021 avverso la decisione del Tribunal de Justiça è stato rigettato dal Superior Tribunal de Justiça in data 8 giugno 2021. In data 22 giugno 2021 Cibran ha presentato ricorso (agravo interno) dinanzi allo stesso Superior Tribunal de Justiça e il procedimento è pendente.
In relazione alla cosiddetta "acción popular" promossa da alcune società di pescatori in merito al presunto impatto delle attività di riempimento del bacino del Quimbo sulla pesca nel bacino di Betania, a valle del Quimbo, in data 1° febbraio 2021 è stata notificata a Emgesa la sentenza del Tribunale dell'Huila la quale, pur riconoscendo che il sistema di ossigenazione implementato dalla società abbia mitigato i rischi associati alla tutela della fauna nel bacino di Betania, ha imposto una serie di obblighi in capo alle autorità ambientali coinvolte, nonché alla stessa Emgesa. In particolare, quest'ultima è chiamata a implementare un progetto di decontaminazione volto a garantire che l'acqua del bacino non generi rischi per la flora e la fauna del fiume e che sarà sottoposto a verifica dell'ANLA, nonché ad assicurare, in maniera permanente, l'operatività del sistema di ossigenazione già implementato, adeguandolo ai parametri richiesti dall'ANLA. Il 4 marzo 2021 Emgesa ha impugnato questa decisione in appello dinanzi al Consiglio di Stato.
Con riguardo al procedimento arbitrale avviato a ottobre 2018 dal Grupo Energía de Bogotá (GEB) nei confronti di Enel Américas SA dinanzi al Centro de Arbitraje y Conciliación de la Cámara de Comercio de Bogotá in relazione a un presunto inadempimento contrattuale relativo alla mancata distribuzione di dividendi negli esercizi 2016, 2017 e 2018 nelle società Emgesa e Codensa e al mancato rispetto di alcune previsioni del patto parasociale, all'udienza dell'8 luglio 2021 il Tribunale Arbitrale ha approvato l'accordo di conciliazione raggiunto dalle parti in data 7 maggio 2021 e, su richiesta delle stesse, ha dichiarato l'estinzione del procedimento arbitrale.
Con riferimento ai procedimenti arbitrali avviati contro Codensa ed Emgesa da GEB, poi riuniti in due procedimenti distinti per ciascuna società, il 14 luglio 2021 GEB ha presentato formale rinuncia alle domande contro Emgesa e Codensa, a seguito dell'estinzione del procedimento arbitrale contro Enel Américas avvenuta l'8 luglio 2021. Di conseguenza, il 15 luglio 2021, il Tribunale Arbitrale ha accetta-
to la rinuncia alla domanda di GEB nell'arbitrato contro Codensa e ha dichiarato l'estinzione del processo. Per quanto riguarda l'arbitrato contro Emgesa, all'udienza del 23 luglio 2021 il Tribunale Arbitrale ha accettato la rinuncia all'azione da parte di GEB e ha dichiarato l'estinzione del processo. I due arbitrati risultano, pertanto, conclusi.
Riguardo al procedimento avviato da Vodohospodárska Výstavba Štátny Podnik (VV) per accertare e dichiarare l'invalidità del VEG Indemnity Agreement, il 24 marzo 2021 la Corte Suprema ha annullato la decisione precedentemente emessa dalla Corte d'Appello di Bratislava in favore di Slovenské elektrárne (SE), rinviando il giudizio dinanzi alla stessa Corte d'Appello. Il 21 luglio SE ha presentato un ricorso davanti alla Corte Costituzionale slovacca, che è stato rigettato l'11 agosto 2021. Il procedimento è attualmente pendente dinanzi alla Corte d'Appello di Bratislava.
Con riguardo ai giudizi intentati da VV nei confronti di SE per l'accertamento di un asserito ingiustificato arricchimento da parte di quest'ultima (stimato in circa 360 milioni di euro, oltre a interessi) per il periodo 2006-2015: (i) per il procedimento relativo all'anno 2007, il ricorso presentato da SE il 18 agosto 2020 è stato rigettato il 18 settembre 2021 e il procedimento prosegue dinanzi alla Corte d'Appello; (ii) per il procedimento relativo all'anno 2009, la prima udienza, fissata dal Tribunale di Bratislava per il 13 ottobre 2020, dopo vari rinvii è stata nuovamente posticipata a data da destinarsi ed è in corso lo scambio di memorie tra le parti; (iii) per il procedimento relativo all'anno 2015, il Tribunale ha fissato la prima udienza al 22 aprile 2021, successivamente rinviata al 23 settembre 2021 e poi al 27 gennaio 2022.
Con riguardo al procedimento arbitrale avviato da PH Chucas SA (Chucas) di fronte alla Cámara Costarricense-Norteamericana de Comercio (AMCHAM CICA) nei confronti dell'Instituto Costarricence de Electricidad (ICE), il 19 maggio 2021 Chucas ha depositato la propria domanda arbitrale completa di richieste istruttorie, quantificando il valore della propria pretesa in circa 362 milioni di dollari statunitensi (circa 305 milioni di euro). Il 23 giugno 2021 ICE ha proceduto al deposito delle repliche, nelle quali ha confermato l'eccezione del difetto di giurisdizione e ha contestato le domande di Chucas, senza formulare una domanda riconvenzionale. In data 4 agosto 2021 il Tribunale Arbitrale ha rigettato l'eccezione di ICE sul difetto di giurisdizione e la questione è ora al vaglio della Prima Sezione della Suprema Corte. Il procedimento arbitrale rimarrà sospeso in pendenza del giudizio della Suprema Corte sulla giurisdizione.
2
Con riferimento alla domanda arbitrale presentata da Parque Solar Don José SA de Cv, Villanueva Solar SA de Cv e Parque Solar Villanueva Tres SA de Cv (insieme, le Società di Progetto), delle quali Enel Green Power SpA è azionista minoritario e che sono controllate da CDPQ Infraestructura Participación SA de Cv (controllata da Caisse de Dépôt et Placement du Québec - CDPQ) e CKD Infraestructura México SA de Cv (CKD IM), nei confronti di Kino Contractor SA de Cv, Kino Facilities Manager SA de Cv ed Enel SpA, relativamente alla violazione di due contratti relativi a progetti solari di proprietà delle attrici, la pretesa economica è allo stato preliminarmente quantificata in circa 140 milioni di dollari statunitensi, mentre Kino Contractor e Kino Facilities hanno preliminarmente quantificato in via riconvenzionale la loro pretesa in circa 18 milioni di dollari statunitensi. Il Tribunale Arbitrale è stato costituito ed è in corso lo scambio di memorie tra le parti.
Il 5 ottobre 2021 Eletropaulo (6) ha ricevuto un avviso di accertamento, emesso dall'autorità fiscale brasiliana, con il quale viene contestata la deducibilità, ai fini delle imposte sul reddito (Imposto de Renda Pessoa Jurídica - IRPJ e Contribuição Social sobre o Lucro Líquido - CSLL), dell'ammortamento fiscale sugli extra valori generati da operazioni straordinarie, realizzate prima dell'acquisizione della società da parte del Gruppo Enel. In particolare, il periodo oggetto di contestazione va dal 2017 al 2019.
(6) La denominazione commerciale della società Eletropaulo è Enel Distribuição São Paulo.
La società, ritenendo solide le proprie argomentazioni, difenderà il proprio operato presentando ricorso entro i termini di legge.
Il valore complessivo della causa al 30 settembre 2021 è di circa 109 milioni di euro.
In data 5 ottobre 2021, a seguito dei risultati alla Early Expiry Date della "Tender Offer" lanciata lo scorso 21 settembre, Enel Finance International NV ha riacquistato e cancellato obbligazioni convenzionali per un ammontare complessivo di 3,25 miliardi di dollari statunitensi.
In data 28 ottobre 2021 Enel SpA ha lanciato un'operazione di consent solicitation rivolta ai portatori di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido emesso dalla Società da 900 milioni di euro, volta ad allinearne i termini e le condizioni a quelli dei prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui lanciati dalla stessa Enel nel 2020 e nel 2021.
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI A NORMA DELLE DISPOSIZIONI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 58/1998
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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alberto De Paoli dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Concept design e realizzazione HNTO
Revisione testi postScriptum di Paola Urbani
Pubblicazione fuori commercio
A cura di Comunicazione Enel
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