Annual Report • Mar 10, 2022
Annual Report
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| GUIDA AL DOCUMENTO 5 | |
|---|---|
| LETTERA AGLI STAKEHOLDER 8 | |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2021 11 | |
| PARTE 1 – PROFILO, STRATEGIA E RISULTATI DEL GRUPPO 12 | |
| PROFILO DEL GRUPPO 13 | |
| Profilo15 | |
| Modello di business18 | |
| STRATEGIA E OUTLOOK 20 | |
| Trend e visione al 2030 21 | |
| Analisi di materialità 24 | |
| Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 203025 | |
| Piano di Sostenibilità29 | |
| Guidance 2022 34 | |
| RISULTATI DEL GRUPPO E SITUAZIONE FINANZIARIA 35 | |
| Risultati economico-finanziari del 202136 | |
| Indicatori di performance ESG 43 | |
| RISULTATI E OUTLOOK DI SETTORE 46 | |
| Key Performance Indicator per settore 47 | |
| 1. Elicotteri 48 | |
| 2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza 50 | |
| 3. Aeronautica54 | |
| 4. Spazio 59 | |
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP" 62 | |
| OPERAZIONI INDUSTRIALI E FINANZIARIE 65 | |
| ALTRE INFORMAZIONI 69 | |
| Altri indicatori di performance 70 | |
| Operazioni con parti correlate 70 | |
| CONSOB - Regolamento mercati n. 20249/2017 art. 1570 | |
| Informativa ai sensi degli articoli 70 e 71 del Regolamento Emittenti70 |
| GOVERNANCE 73 | |
|---|---|
| Corporate Governance 75 | |
| Conduzione responsabile del business 77 | |
| Gestione dei rischi 83 | |
| Stakeholder engagement91 | |
| PEOPLE 93 | |
| Benessere, inclusione e tutela del lavoro 95 | |
| Valorizzazione delle persone e delle competenze 99 | |
| Salute e sicurezza 102 |

| Rispetto dei diritti umani104 | |
|---|---|
| PLANET 107 | |
| Gestione delle risorse naturali nei processi industriali 109 | |
| Verso la transizione energetica113 | |
| Economia circolare117 | |
| PROSPERITY 119 | |
| Innovazione tecnologica121 | |
| Valore della filiera 132 | |
| Vicinanza al cliente, qualità e sicurezza 139 | |
| Valore per i territori e le comunità144 | |
| Soluzioni per la sicurezza e il progresso 148 | |
| TABELLA DI RACCORDO DELLA DNF 151 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DNF AL 31 DICEMBRE 2021 153 | |
| ANDAMENTO ECONOMICO - FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO 155 | |
|---|---|
| PROSPETTO DI RACCORDO DEL RISULTATO DELL'ESERCIZIO E DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CON QUELLI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2021 160 |
|
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 161 |
| BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 162 | |
|---|---|
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 163 | |
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021 168 | |
| ALLEGATI 235 | |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E | |
| INTEGRAZIONI 241 | |
| PROSPETTI CONTABILI BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021 244 | |
|---|---|
| NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2021 249 | |
| PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA 290 | |
| ALLEGATO: INFORMATIVA EX-LEGE 124/2017 291 | |
| ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS, COMMA 5 DEL D.LGS. N. 58/98 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 300 |
|
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021 301 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 302 | |
| INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 303 | |
| ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE - NOTA DELLA DNF 304 | |
| NOTA METODOLOGICA DELLA DNF 305 | |
| Governance della sostenibilità 306 | |

| Perimetro di rendicontazione309 | |
|---|---|
| INDICATORI – DETTAGLIO 311 | |
| Indicatori GRI 311 | |
| Altri Indicatori 321 | |
| TABELLE DEI CONTENUTI 327 | |
| Indice dei contenuti GRI 327 | |
| Indice dei contenuti SASB341 | |
| Indice dei contenuti TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures)342 | |
| INFORMATIVA SULLA TASSONOMIA UE PER LE ATTIVITÀ SOSTENIBILI 343 | |
| Contesto Normativo343 | |
| La tassonomia e il settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza 344 | |
| Reportistica Leonardo 344 |


Dal 2020 Leonardo (di seguito anche il Gruppo, l'Azienda o la Società) ha adottato un approccio integrato nella reportistica delle performance finanziarie e delle informazioni ambientali, sociali e di governance (ESG), con l'obiettivo di offrire in un unico documento una visione completa, misurabile e trasparente del valore generato dall'azienda. Il Bilancio Integrato rappresenta infatti le strategie di sviluppo di Leonardo, guidate dalla visione per la prossima decade espressa dal Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030, e le performance conseguite, il modo in cui l'azienda crea soluzioni innovative con i partner della filiera e con l'ecosistema della ricerca scientifica, operando responsabilmente nei Paesi in cui è presente e valorizzando tutti i capitali: persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali.
Il Bilancio Integrato si compone di:
Nella preparazione del Bilancio Integrato sono stati presi in considerazione: le raccomandazioni dell'ESMA (European Securities and Markets Authority) per i bilanci redatti secondo i principi contabili International Financial Reporting Standards (IFRS) e per l'informativa non finanziaria, il Framework dell'International Integrated Reporting Council (IIRC), i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF), organizzate nei quattro pilastri:
Gli indici dei contenuti GRI, SASB e TCFD nella sezione Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF consentono di individuare i contenuti rispetto ai rispettivi standard o raccomandazioni.
Tra le novità del 2021, inoltre, una selezione di indicatori (rif. Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance), secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. La verifica è stata

svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione sulla DNF al 31 dicembre 2021", inclusa nel presente documento.
| Indice | Informazioni finanziarie |
Informazioni DNF |
|---|---|---|
| Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021 | ● | ● |
| Profilo del Gruppo | ● | ● |
| Strategia e outlook | ● | ● |
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria | ● | ● |
| Risultati e outlook di settore | ● | |
| Indicatori alternativi di performance "Non-GAAP" | ● | |
| Operazioni industriali e finanziarie | ● | |
| Governance | ● | |
| People | ● | |
| Planet | ● | |
| Prosperity | ● | |
| Tabella di raccordo della DNF | ● | |
| Altre informazioni | ● | |
| Andamento economico-finanziario della Capogruppo | ● | |
| Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 | ● | |
| Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 Leonardo SpA | ● | |
| Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF | ● |

Il 2021 è stato un anno importante: abbiamo ripreso il percorso di crescita già avviato e registrato in tutti i business risultati superiori a quelli consuntivati prima della pandemia, ad eccezione delle Aerostrutture, che risentono ancora degli effetti del COVID-19 sul mercato Aeronautico civile.
Nel perdurante scenario di incertezza che ha caratterizzato l'anno appena trascorso, Leonardo ha dimostrato, con resilienza, la robustezza dei suoi fondamentali commerciali, industriali, economici e finanziari, ponendo le basi per la ripresa del percorso di crescita e sviluppo sostenibile.
Ancora una volta, Leonardo ha rispettato gli impegni presi, raggiunto e superato gli obiettivi prefissati.
Abbiamo conseguito un livello di ordini al di sopra dei valori pre-pandemia e aumentato i ricavi; abbiamo ottenuto ottimi risultati operativi e migliorato la redditività, raggiungendo e superando gli obiettivi che ci eravamo posti, con una generazione di cassa più che doppia rispetto alle attese iniziali.
Il nostro Gruppo è oggi strutturalmente più solido, supportato dal business Difesa e Governativo e ulteriormente rafforzato dall'acquisizione del 25,1% di Hensoldt, che riflette la visione di lungo periodo riguardo all'importanza di costruire una cooperazione nell'industria europea dell'Aerospazio e Difesa e la determinazione di Leonardo di avere un ruolo attivo nel suo sviluppo.
E' stato lanciato un piano concreto di ristrutturazione e rilancio del business delle Aerostrutture, e i primi segnali di miglioramento sono già visibili.
Pur in presenza di una diffusa crisi nel settore aeronautico civile, Leonardo ha conseguito ordini nel 2021 per oltre 14,3 miliardi (+4,0% vs 2020), incrementando il suo portafoglio a oltre 35,5 miliardi. In particolare, a un robusto volume di ordini negli Elicotteri, 4.370 milioni, che vede una parziale ripresa del segmento civile, si affianca l'ottima performance dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, 7.579 milioni, in particolare della componente europea (+14,5% vs 2020), nonché del settore Aeronautico, 2.945 milioni, con Velivoli che registra una crescita di oltre il 30%, più che compensando il previsto calo dell'Aeronautica civile.
Nonostante gli effetti della pandemia, grazie agli sforzi intrapresi e alla solidità dei fondamentali del Gruppo, nel 2021 sono stati conseguiti ricavi per oltre 14,1 miliardi registrando un incremento del 2,45% rispetto al risultato pre-pandemico del 2019 (+5,4% vs 2020). Tutti i business di Leonardo segnano una consistente crescita e, in particolare gli Elicotteri, che registrano ricavi complessivi per 4,2 miliardi con un incremento del 4,7% vs 2020, l'Elettronica per la Difesa e Sicurezza che si attesta a 7 miliardi (+6,4% vs 2020) e Velivoli che chiude con 3,3 miliardi (+24% vs 2020), più che compensando il previsto calo della componente civile.
Anche l'EBITA si mostra in forte crescita, pari a 1,1 miliardi (+19,7% vs 2020), con un RoS del 7,9%, nonostante la flessione delle Aerostrutture, fortemente impattate dal perdurare della crisi del traffico aereo derivante dalla pandemia. Da segnalare l'ottima performance dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza che fa segnare un incremento di oltre il 30% rispetto all'anno precedente e del 14,7% rispetto al 2019 attestandosi a 703 milioni, con un RoS del 10,1%. Anche la performance dei Velivoli registra una crescita superiore al 21% (+35% vs 2019), con un EBITA pari a 432 milioni (RoS 13,2%), e la divisione Elicotteri cresce del 6% rispetto all'anno precedente, con un EBITA di 406 milioni ed un RoS del 9,8%. Il settore Spazio triplica i risultati dell'anno precedente registrando un EBITA di 62 milioni.
Pur in presenza di costi sostenuti per garantire la tutela della salute di tutto il personale, e dei costi legati al preannunciato avvio della ristrutturazione del comparto aeronautico civile ex art. 4 "Legge Fornero", Leonardo registra un Risultato Operativo (EBIT) pari a 911 milioni con un incremento di oltre il 76% rispetto all'anno precedente.
Dal punto di vista finanziario, il FOCF 2021 è pari a 209 milioni, oltre due volte l'obiettivo prefissato, ed è stato ridotto il livello di indebitamento complessivo che si attesta a 3.122 milioni di euro. La riduzione dell'indebitamento ha poi portato a una sostanziale riduzione del costo del debito sceso da 5,4% nel 2016 al livello minimo, pari al 2,3%, del 2021.
Abbiamo proposto nuovamente il pagamento dei dividendi (0,14 € per azione) in considerazione della nostra performance e della fiducia nel percorso di crescita che ci aspetta.

Risultati così importanti ci rendono sempre più consapevoli di quanto la nostra crescita debba essere anche sostenibile.
Sentiamo la responsabilità di avere un ruolo strategico – al fianco delle istituzioni e dei governi - nel fornire sicurezza e protezione di cittadini e territori. Per questo continuiamo ad investire selettivamente in Ricerca & Sviluppo il 12,8% dei nostri ricavi: investiamo in progetti complessi che creano valore nel lungo termine e che guidano il progresso tecnologico. Consapevoli di essere motore di sviluppo, sicurezza e progresso, continuiamo a portare avanti il nostro percorso strategico delineato dal Be Tomorrow - Leonardo 2030. Un percorso di crescita sostenibile nel lungo periodo che vede al centro innovazione e sviluppo tecnologico, fattori abilitanti ed elementi decisivi che ci permettono di affrontare, in un contesto in continuo mutamento, le sfide del presente e del futuro e di coglierne le opportunità. Guardando all'Italia, per esempio, non possiamo che essere fieri di supportare il rilancio del sistema economico e produttivo nazionale, mettendo a disposizione delle istituzioni italiane le nostre competenze. Pensiamo ad esempio alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, all'ammodernamento delle infrastrutture stradali e al monitoraggio ambientale.
Il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi anche nel 2021. Sul fronte della decarbonizzazione abbiamo ridotto le emissioni di CO2 del 23% rispetto al 2020, grazie soprattutto alla sostituzione del gas SF6 nel settore elicotteristico. È un passo importante che ci avvicina all'obiettivo che ci siamo dati: ridurre le emissioni del 40% entro il 2030. Importanti risultati sono stati raggiunti anche in termini di diversità e inclusione: è aumentata la percentuale di donne assunte con laurea STEM, pari nel 2021 al 19% del totale assunzioni con laurea STEM, e la quota di giovani under 30 assunti.
È proseguito, inoltre, il nostro impegno per una finanza sostenibile. Per allineare sempre più la strategia di finanziamento con gli obiettivi di sostenibilità, abbiamo sottoscritto infatti la prima linea di credito revolving (Revolving Credit Facility) ESG e il primo ESG Term Loan, rendendo il 50% del totale delle fonti di finanziamento legato a parametri ESG, tra i quali la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'eco-efficienza dei processi industriali e la promozione dell'occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM, gli stessi del Piano di Incentivazione di lungo periodo.
Dall'altro lato, siamo impegnati a mantenere il 50% degli investimenti del Gruppo allineati al raggiungimento dei Sustainable Development Goal (SDG), contribuendo in particolare all'innovazione e alla trasformazione digitale, alla creazione di lavoro qualificato e allo sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori.
I risultati che abbiamo raggiunto sul fronte ESG sono stati riconosciuti anche a livello mondiale, grazie alla presenza del Gruppo in diversi importanti rating, indici e ranking di sostenibilità. Tra questi, vogliamo ricordare il raggiungimento del punteggio più alto del settore Aerospazio e Difesa nel Dow Jones Sustainability Index di S&P Global per il terzo anno consecutivo, l'inclusione nel MIB ESG Index lanciato da Borsa Italiana nel 2021, la conferma nella A list di CDP Climate Change e nel Bloomberg Gender Equality Index. Risultati che ci rendono orgogliosi del percorso fatto fino ad ora e che ci spingono ad un impegno sempre maggiore per raggiungere e superare gli obiettivi che ci siamo dati.
Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo delle donne e degli uomini di Leonardo, che hanno dimostrato ancora una volta grande forza, capacità di adattamento e spirito di squadra nell'affrontare un contesto in continua evoluzione. A loro va il nostro ringraziamento più sentito.

| PARTE | 1 | – | PROFILO, | STRATEGIA E RISULTATI DEL GRUPPO | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 12 | |||||||||||||||||||||
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021

PROFILO
MODELLO DI BUSINESS

Contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo con le nostre soluzioni tecnologiche innovative
Essere un'azienda internazionale dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza in grado di contribuire al successo dei propri clienti, pensando creativamente e lavorando con passione

Leonardo è leader industriale e tecnologico del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, con un portafoglio bilanciato e geograficamente distribuito e una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti
| STATI UNITI SITI PRINCIPALI: 32 |
DIPENDENTI: 7.274 (14%) | REGNO UNITO DIPENDENTI: 7.375 (15%) SITI PRINCIPALI: 7 ITALIA |
POLONIA DIPENDENTI : 2.548 (5%) SITI PRINCIPALI : 1 DIPENDENTI : 31.661 (63%) SITI PRINCIPALI : 55 |
RESTO DEL MONDO DIPENDENTI: 1.555 (3%) SITI PRINCIPALI : 11 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | ORDINI | EBITA | PORTAFOGLIO | R&S | DIPENDENTI |
| € 14,1 MLD |
€ 14,3 MLD |
€ 1,1 MLD |
€ 35,5 MLD |
€1,8 MLD |
50.413 |
Leonardo opera in 150 Paesi nel mondo offrendo soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti. Compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri, Velivoli, Aerostrutture, Elettronica, Cyber Security e Spazio).
| Sustainability Leader nei Dow Jones Sustainability Indices di S&P Global da 12 anni, con il punteggio più alto del settore Aerospazio e Difesa per il terzo anno consecutivo1 |
Tra le aziende incluse nel MIB ESG INDEX di Borsa Italiana (Euronext), il primo indice blue chip italiano dedicato alle 40 società con le migliori performance ESG2 |
Confermata nella Climate-A List di CDP 2021, tra le sei società italiane e unica del settore. |
|---|---|---|
| Classificata in fascia A nel Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) di Transparency International. |
Inclusa nel Gender-Equality Index 2022 per il secondo anno, l'indice azionario di Bloomberg per l'equità di genere. |
Global Compact LEAD dell'ONU, per il secondo anno consecutivo, unica tra le principali aziende del settore Aerospazio e Difesa. |
1 Valutazione basata sui dati del Corporate Sustainability Assessment (CSA), aggiornati al 12 novembre 2021.
2 Review di dicembre 2021.


70
80
90
100
110
120
130
140
gen-21 gen-21 mar-21 apr-21 mag-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21
3 Ricavi per settore prima delle elisioni.
4 Andamento del titolo Leonardo da inizio 2021 al 31 dicembre 2021 rispetto all'indice settoriale europeo Bloomberg EMEA Aerospace & Defense (BEUAERO, A&D EU) e ai principali indici borsistici italiano ed europeo: l'indice dei 40 principali titoli della Borsa di Milano (FTSE-MIB) e l'indice rappresentativo dei 600 maggiori titoli in Europa (S&P600). Le azioni ordinarie Leonardo sono trattate sul Mercato Telematico Azionario organizzato

Leonardo è organizzata in quattro Settori e cinque Divisioni di business e opera anche attraverso società controllate, come Leonardo DRS (Elettronica per la difesa), joint venture e partecipazioni.
| SETTORI | RISULTATI 2021 | DIVISIONI | PRINCIPALI PAESI | |
|---|---|---|---|---|
| PRINCIPALI LEGAL ENTITY | ||||
| Elicotteri | ORDINI 4.370 RICAVI 4.157 |
PORTAFOGLIO 12.377 EBITA 406 |
Divisione Elicotteri Leonardo SpA Leonardo UK Ltd PZL-Swidnik SA AgustaWestland Philadelphia Co. Kopter Group AG |
Italia Regno Unito Polonia Stati Uniti Svizzera |
| Elettronica Difesa & Sicurezza |
ORDINI 7.579 RICAVI 6.944 |
PORTAFOGLIO 14.237 EBITA 703 |
Divisione Elettronica Leonardo SpA Leonardo UK Ltd Leonardo DRS Divisione Cyber Security Leonardo SpA Leonardo UK Ltd MBDA (25%*) Elettronica SpA (31,33%) Hensoldt AG (25,1%)5 |
Italia Regno Unito Stati Uniti Francia Germania |
| Aeronautica | Velivoli ORDINI 2.668 RICAVI 3.268 Aerostrutture ORDINI 365 RICAVI 442 |
PORTAFOGLIO 8.907 EBITA 432 PORTAFOGLIO 1.126 EBITA (203) |
Divisione Velivoli Leonardo SpA Divisione Aerostrutture Leonardo SpA GIE ATR (50%*) |
Italia Francia |
| Spazio | EBITA 62 |
Telespazio (67%) Thales Alenia Space (33%) Avio SpA (29,63%) |
Italia Francia |
(*) Joint Venture.
Altre principali controllate e partecipate: Leonardo Global Solutions SpA, NHIndustries SAS., Orizzonte Sistemi Navali SpA.
e gestito da Borsa Italiana SpA (Euronext) e sono identificabili attraverso i seguenti codici: ISIN Code: IT0003856405; Nasdaq: LDO-MTAA; Bloomberg: LDO IM.
5 L'operazione è stata finalizzata a gennaio 2022.
Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono i fattori alla base della strategia di Leonardo, tra loro integrati, e su cui si fonda la competitività e la crescita. In linea con il piano strategico Be Tomorrow-Leonardo 2030, l'obiettivo dell'azienda è diventare un driver dell'innovazione a livello sistemico, attraverso la creazione di un ecosistema centrato sulla ricerca per lo sviluppo prodotto e sulla ricerca tecnologica.
Leonardo è un gruppo resiliente che fonda la sua strategia su quattro settori di business caratterizzati da diversi cicli di andamento con soluzioni, prodotti e tecnologie innovativi.
Il modello di business di Leonardo punta a offrire soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto per essere un partner di fiducia per i clienti: dai servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura una performance estesa nel tempo, ai programmi di formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Il modello di business si fonda sui capitali che l'azienda si impegna a valorizzare - persone e competenze, tecnologie e proprietà intellettuale, risorse finanziarie, asset industriali, relazioni e collaborazioni, risorse energetiche e naturali - per creare valore a lungo termine.
1,8 €mld per R&S e ingegneria di prodotto
Collaborazioni con 90 università e centri di ricerca nel mondo
Tra le prime società al mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e principale azienda industriale italiana
Oltre 33.700 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Circa 11.100 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
Al 1° posto della classifica di ProPilot per la qualità dei servizi post-vendita e della classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)
Dati 2021





I mercati in cui opera Leonardo, a livello nazionale e internazionale, sono caratterizzati da processi di trasformazione in atto di elevata complessità e da un sempre crescente livello di competizione, che viene acuita dall'ingresso di nuovi player provenienti da paesi che non disponevano tradizionalmente di un'industria AD&S, ma che stanno ora crescendo, anche nei nuovi segmenti tecnologici, iniziando a coprire le necessità interne e talora affacciandosi anche al mercato internazionale: tra questi si possono citare la Corea del Sud, la Turchia, l'Iran e il Brasile.
A questi si aggiungono operatori provenienti da settori adiacenti del mondo civile e commerciale che dispongono di competenze consolidate su tecnologie innovative, come Intelligenza Artificiale (IA) e Quantum Computing, in grado di influenzare i rapporti di forza e le dinamiche tradizionali del settore AD&S con effetti sulla pressione competitiva e, di conseguenza, sui prezzi e sui margini.
Il perdurare della crisi sanitaria ed economica legata alla pandemia da Covid-19, nell'incertezza di un quadro internazionale ancora in evoluzione, ha confermato la profonda modifica degli equilibri preesistenti iniziata nel 2020, comportando un cambio di paradigma epocale a livello tecnologico, culturale, sociale ed economico, i cui effetti si protrarranno ancora a lungo.
In tale scenario Leonardo persegue i suoi obiettivi di miglioramento del posizionamento competitivo sui mercati internazionali e di creazione di valore nel lungo termine attraverso la conduzione responsabile del business, il monitoraggio continuo e la gestione efficace dei rischi e delle opportunità, la tutela della continuità del business, l'ascolto e la collaborazione con gli stakeholder.
I processi e le soluzioni tecnologiche sviluppate dal Gruppo sono improntate a uno sviluppo sostenibile e inclusivo, a sostegno della doppia transizione, digitale ed ecologica, con l'obiettivo di salvaguardare cittadini, aziende, istituzioni, territori e infrastrutture strategiche, sempre più esposte a fragilità sistemiche.
Di seguito si riportano i principali trend e la posizione di Leonardo, approfondita nei paragrafi indicati come riferimento.
Tensioni geopolitiche - Le tensioni e crisi geopolitiche si sono accentuate in diversi contesti, talvolta aggravate dai problemi interni in molte nazioni. I budget di difesa e sicurezza sono in crescita o stabili nella maggioranza dei Paesi.
6 Fonte: Jane's Defence Budgets worldwide.
7 Fonte: Sipri.
8 Si veda nota 7 del Bilancio Consolidato

Big data e security – Lo scenario sociale è stato caratterizzato dalla rinnovata attenzione alla gestione delle frontiere, delle informazioni relative a cittadini e viaggiatori, dei dati clinici e sanitari e alla diffusione delle informazioni, soprattutto mediante i canali social. Le tecnologie di sicurezza e di gestione di big data saranno sempre più importanti per gestire rischi, flussi e informazioni sensibili e proprio quest'area è oggetto di diverse iniziative a livello europeo: tra queste, per esempio, il Data Act e la Industrial Data, Edge & Cloud Alliance.
Transizione digitale, ecologica e tecnologica – La ripresa economica dopo la pandemia sarà guidata dalle transizioni digitale e ambientale, accelerate dall'urgenza e dai programmi straordinari (come Recovery and Resilience Facility europeo, che si traduce in Italia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR), che potrebbero essere il motore di un nuovo sviluppo tecnologico. La crescente importanza attribuita alla Difesa, anche sul versante tecnologico, per il supporto alla rinnovata ambizione strategica dell'Europa e dei suoi stati membri, anche a livello internazionale, comporta risvolti positivi per il settore AD&S.
Riduzione delle dipendenze strategiche - Il concetto di sovranità tecnologica si è evoluto nel 2021 sulla base di una migliore comprensione degli effetti generati dalle perturbazioni delle supply chain globali (lockdown di impianti produttivi, effetti a cascata dello shock della domanda, disruption delle catene logistiche, scarsità di materie prime). Le tecnologie – insieme all'innovazione dei processi – hanno continuato ad essere le protagoniste della resilienza istituzionale, aziendale e individuale.
> I porti della costa ovest degli Stati Uniti sono oggetto di congestione da settembre 2021 a causa dell'aumento delle spedizioni (tre volte rispetto alla prima parte
9 Fonte: Gartner, Statista
10 Fonte: SdxCentral, PwC
11 Fonte: Gartner
12 Budget a prezzi 2018. Fonte: sitoweb Commissione Europea.
13 Fonte: "The net-zero transition. What it would cost, what it could bring" – McKinsey.
14 Fonte: sitoweb Destination 2050.
15 Fonte: IHS markit, New York Times

dell'anno, dieci volte rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e della carenza di mano d'opera a livello portuale e negli operatori logistici16 .
Stakeholder capitalism e finanza sostenibile - Consapevolezza e impegno senza precedenti su tematiche di sostenibilità, rispetto alle quali le aziende e le istituzioni finanziarie sono chiamate a indirizzare le proprie strategie. La crescente integrazione dei fattori ESG nelle strategie d'impresa riguarda anche il settore AD&S, che deve essere riconosciuto come un settore chiave per la sostenibilità, sia sotto il profilo ambientale che sociale.
Nuove competenze e inclusione - Implementare e gestire la transizione ecologica e digitale richiede uno sviluppo diffuso di nuove competenze, scientifiche e digitali in primis, da cui dipende la competitività delle imprese. La riqualificazione della forza lavoro e la promozione dell'uguaglianza di genere sono tra le principali leve su cui agire nel settore A&D.
16 Fonte: BBC, 16 ottobre 2021
17 Fonte: sito web PRI
18 Fonte: Diversity wins: How inclusion matters, Mc Kinsey.
19 Fonte: World Economic Forum, Jobs of Tomorrow del Forum.

Visione, posizionamento competitivo, contesto settoriale, ruolo nella società: la strategia di Leonardo risponde in modo dinamico ai temi prioritari per il Gruppo e per i suoi stakeholder. In linea con il modello operativo di sostenibilità implementato dal Gruppo, l'analisi di materialità (o analisi delle priorità) è un processo finalizzato all'identificazione e alla valutazione delle priorità strategiche rilevate da Leonardo e dai suoi stakeholder. Identifica i temi chiave, che influenzano la capacità dell'azienda di creare valore e di proteggerlo nel breve, medio e lungo periodo.
Il risultato dell'analisi è rappresentato in una matrice che compara e sintetizza il punto di vista del top management di Leonardo e quello degli stakeholder. L'analisi - fondata su un approccio che integra una metodologia data-driven a un'ampia consultazione degli stakeholder e del top management - indirizza la definizione della strategia aziendale e del Piano di Sostenibilità, nonché la valutazione di rischi e opportunità collegati a ciascun tema.

La metodologia adottata per l'analisi di materialità 2021 è in linea con quella dell'anno precedente, permettendo così la comparabilità tra i risultati emersi dall'analisi basata sui dati e dalla consultazione, e in conformità a quanto previsto dai GRI Standards.
I 16 temi prioritari sono stati identificati attraverso un'analisi delle normative, delle best practice, delle priorità del settore e dell'opinione pubblica in ambito economico-finanziario, ambientale, sociale e di corporate governance. La consultazione, attraverso una survey online, ha visto la partecipazione di 33 strutture interne, 41 manager di Leonardo e una rappresentanza significativa di stakeholder esterni. L'analisi data-driven ha consentito di rafforzare la comprensione delle priorità degli stakeholder, facendo leva sull'analisi di ampi database documentali e su analisi semantiche (natural language processing) per attribuire un punteggio ai temi e stilare ranking su base relativa. Tra le novità dell'aggiornamento 2021, è stata inserita nella survey sui temi materiali anche una indagine sui trend di sostenibilità a medio/lungo termine per orientare il dialogo con gli stakeholder nel prossimo futuro. I risultati dell'analisi di materialità indirizzeranno e supporteranno la strategia del Gruppo, guidando azioni verso quei temi emersi come rilevanti per i nostri stakeholder (i.e. Cambiamento Climatico), con l'obiettivo di aumentare la creazione di valore del Gruppo20 .
20 Per maggiori dettagli sull'analisi di materialità si rimanda alla Nota metodologica della Dichiarazione Non Finanziaria.

Nel 2020 Leonardo ha definito una rinnovata visione strategica proiettata ai prossimi 10 anni, per essere nel 2030 un'azienda solida, globale e driver dell'innovazione, adattandosi ciclicamente e con la necessaria flessibilità alla mutevolezza del contesto di riferimento e facendo leva sulle proprie competenze tecnologiche, sul capitale umano e intellettuale.
Tale visione è espressa dal Piano Be Tomorrow – Leonardo 2030, che identifica il percorso strategico del Gruppo, fondato su tre pilastri:
Strengthen Our Core - Rafforzare ulteriormente il business e le attività core, anche attraverso un portafoglio di attività più focalizzato e omogeneo:
Transform to Grow - Rendere l'organizzazione più moderna e flessibile per cogliere le sfide del nuovo decennio e adottare modelli di business innovativi e più efficaci per rispondere alle esigenze dei clienti:
Master the New - Innovare e creare nuove tecnologie e nuovi mercati high-tech:
> attraverso i Leonardo Labs, incubatori tecnologici per lo sviluppo di competenze innovative e trasversali alle aree di business aziendali.
Con gli impegni e le azioni declinate nel Piano Strategico, Leonardo intende contribuire alla sicurezza e al progresso globale:
La crisi innescata dalla pandemia da Covid-19 ha rappresentato per l'azienda un'opportunità per cogliere le sfide imposte dal "New Normal" e acquisire ulteriori capacità di resilienza, agilità ed efficienza, in linea con il Piano Strategico e con le aspettative espresse dagli stakeholder del Gruppo.

| Be Tomorrow Leonardo 2030 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obiettivi al 2030 |
Solida Investment grade Profittevole Solida capacità di cash conversion |
Globale n.1 al mondo negli Elicotteri e nelle soluzioni di Simulazione e Addestramento n. 1 in Europa nell'Elettronica per la Difesa Protagonista nei programmi di cooperazione internazionale nell'Aeronautica Key player europeo nei sistemi e soluzioni Unmanned in tutti i domini Partner delle istituzioni per la Sicurezza Key Partner dei Big Primes e del Ministero della Difesa degli Stati Uniti per consolidamento presenza nel Paese |
Driver dell'innovazione Completamente digitalizzata in tutti i processi, nella produzione e nell'offerta Motore di un ecosistema innovativo su tecnologie trasversali Punto di riferimento nell'innovazione green nel settore AD&S |
|||
| Avanzamenti 2021 |
Garantita continuità operativa e livelli occupazionali durante l'emergenza sanitaria Ottima performance industriale e commerciale Preservata solidità patrimoniale e finanziaria Avviate iniziative di performance excellence Consegnati al Kuwait i primi due velivoli Eurofighter Typhoon |
Integrazione di Kopter Acquisizione del 25,1% di Hensoldt AG (gennaio 2022) Operatività della Training Academy Firmato contratto di partecipazione al Programma EuroMale (febbraio 2022) Partner del Team Tempest Adesione a Gaia-X Proposta di partenariato pubblico/privato per la creazione del Polo Strategico Nazionale Promozione di iniziative per impiego droni in ambito urban air mobility e logistics Lancio della piattaforma X-2030, un modello innovativo di comando, controllo e intelligence in ambito Safety e Security |
Definizione del Master Plan 2030 per l'innovazione e la trasformazione digitale Avvio dei Leonardo Labs e lancio del supercomputer davinci-1 Investimenti strategici in cloud computing, intelligenza artificiale, materiali innovativi, sistemi autonomi intelligenti |

Nel corso del 2021 Leonardo si è confermata partner dell'Italia nel processo di transizione digitale, ecologica e industriale, in linea con quanto previsto nel Piano Strategico Be Tomorrow - Leonardo 2030. Il Gruppo, attraverso ogni sua Divisione e Società, ha le competenze utili a intercettare tutte le sei missioni del PNRR, coinvolgendo stakeholder privati e pubblici, quali ad esempio i Ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, della Transizione Digitale, della Salute, dell'Università e della Ricerca, dell'Istruzione, della Cultura, della Transizione Ecologica, e quello per il Sud. In particolare, Leonardo, facendo leva sui suoi core asset e le sue competenze distintive quali fattori abilitanti (cloud computing, High Performance Computing (HPC), algoritmi di Intelligenza Artificiale (IA), capacità predittiva di simulazione, tool di supporto decisionale, comando e controllo, paradigmi di cyber security, asset spaziali), ha identificato e sta perseguendo sei cluster di interesse: Global Monitoring, Logistica, Spazio, Digital PA, Smart City e Sanità.
All'interno di questi sei cluster Leonardo ha elaborato più di 30 progetti, dai quali sono originate circa 20 potenziali opportunità. Per garantire sviluppo ed avanzamento alle relative progettualità attualmente in portafoglio, sono stati creati degli Integrated Project Team (IPT) trasversali inter-divisionali che hanno il compito di consolidare i vari progetti. In aggiunta ai sei cluster verticali, Leonardo intende giocare un ruolo centrale a supporto del Paese rispetto agli obiettivi delineati nella Missione 4, Componente 2, del PNRR (11,44 miliardi di euro), che mira a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, a promuovere l'innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze, favorendo la transizione verso un'economia basata sulla conoscenza. Nell'ambito di questa componente, Leonardo ha selezionato i seguenti quattro investimenti di sistema delineati dalle linee guida del Ministero dell'Università e della Ricerca pubblicato lo scorso ottobre 2021, che prevedono investimenti complessivi per circa 6 miliardi di euro:

intercettate

Progetti per monitorare e mettere in sicurezza su base continua le infrastrutture critiche del Paese. Leonardo ha strutturato progettualità che insistono sugli ambiti del monitoraggio delle infrastrutture di viabilità (strade, ponti, viadotti, gallerie) e del monitoraggio ambientale. In particolare, per quanto riguarda il primo ambito, Leonardo è entrato quale soggetto Prime in "1000 infrastrutture", una rete con all'interno eccellenze di dominio e accademiche.

Progetti per contribuire allo sviluppo di una logistica multimodale connessa, automatizzata, sicura e sostenibile per una efficace movimentazione di persone, mezzi e merci.
Logistica

Progetti per contribuire alla crescita della Space Economy quale attività strategica per lo sviluppo del Paese. Il target di Leonardo per gli investimenti previsti in questo cluster, nello specifico per quanto attiene la In-Orbit Economy, è un progetto di Space Situational Awareness, con l'obiettivo di assicurare al Paese la consapevolezza della situazione orbitale, in termini di scoperta e tracciamento di detriti spaziali e delle traiettorie dei satelliti e piattaforme spaziali operativi. Il progetto prevede lo sviluppo dei sensori, radar e satellitari, necessari allo scopo e un centro per la elaborazione dei dati necessari alla creazione e manutenzione del data base e per la disseminazione delle informazioni necessarie alle azioni per la gestione della sicurezza degli assetti.

Progetti per favorire l'erogazione di servizi pubblici digitali facilmente fruibili, efficienti e sicuri. Leonardo ha strutturato programmi che insistono su ambiti quali scuola (con focus su scuola 4.0 e ITS) per una transizione digitale del modello di educazione pubblica, fruizione valorizzazione e monitoraggio dei beni culturali e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (tra cui il Polo Strategico Nazionale).

Progetti per incrementare il livello di sicurezza e resilienza delle città favorendo la mobilità sostenibile e la comunicazione diretta con i cittadini. Leonardo ha elaborato progettualità relative alla mobilità intelligente e sostenibile applicata al trasporto pubblico locale. Il Gruppo dispone di competenze in capo alla Divisione Cybersecurity utili per le aziende e per i cittadini fruitori del servizio che contribuiscono a un nuovo concetto di mobilità locale intelligente. Inoltre, attraverso la partecipata Industria Italia Autobus, Leonardo può contribuire alla creazione di una filiera produttiva dell'autobus elettrico che sia 100% italiana.
Progetti per contribuire allo sviluppo di un sistema sanitario efficiente e interconnesso. Leonardo attraverso partnership tecnologiche e di dominio (avvalendosi anche di Subject Matter Experts), ha individuato specifici ambiti di intervento per lo sviluppo del settore in termini di qualità dei servizi, sicurezza, governance:

Tra le iniziative di Leonardo attualmente in essere merita un focus particolare quello relativo al Polo Strategico Nazionale (PSN), per il quale Leonardo si propone di supportare la strategia "Cloud First" del Paese, parte del piano complessivo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, finalizzato a garantire un maggior livello di efficienza, sicurezza e affidabilità dei dati. Il Gruppo infatti si candida a partecipare con CDP Equity, Tim e Sogei alla creazione di un player che opererebbe per la realizzazione del Progetto PSN con l'obiettivo di mettere a disposizione delle amministrazioni una nuova infrastruttura cloud all'avanguardia in prestazioni e sicurezza e servizi applicativi opzionali. L'operazione prevede che Leonardo, unitamente agli altri tre soggetti e ciascuno per la propria quota di attività, partecipi al PSN tramite la costituzione di una apposita società di scopo (Special Purpose Vehicle - SPV), che erogherebbe i servizi verso le Pubbliche Amministrazioni.

Avere una visione di lungo periodo tenendo conto degli impatti delle attività su tutta la catena del valore è per Leonardo il presupposto necessario per un progresso duraturo a beneficio delle persone, del Pianeta e della prosperità, in accordo con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda ONU 2030 (SDG) e con gli indirizzi del Green Deal europeo.
Il Piano di Sostenibilità di Leonardo, in linea con quanto definito dal Piano strategico Be Tomorrow - Leonardo 2030, traduce tale visione in azioni, progetti e pratiche, misurabili nel breve e nel lungo periodo, orientate al raggiungimento degli SDG per generare valore condiviso per tutti gli stakeholder dell'azienda. Innovazione tecnologica e digitalizzazione sono i driver trasversali del Piano, elementi chiave per affrontare le sfide di sostenibilità a livello globale, per accelerare una transizione sostenibile e inclusiva: dalla decarbonizzazione, all'economia circolare, passando per la conduzione responsabile del business, lo sviluppo di una catena di fornitura sostenibile, le soluzioni per la gestione delle emergenze, la mobilità e la sicurezza delle persone e del Pianeta, fino alla promozione della cittadinanza scientifica e l'impegno sociale per la valorizzazione di diversità e inclusione.
Il Piano di Sostenibilità si articola in otto ambiti tematici di azione - i cluster - che coprono l'intera catena del valore: dalla ricerca e innovazione alle operation, fino allo sviluppo di nuove soluzioni, ai nuovi modelli di business e agli impatti sociali, coinvolgendo in maniera trasversale Divisioni, Società del Gruppo e funzioni centrali dell'azienda. In accordo con quanto definito dal modello operativo di sostenibilità e dalle relative procedura e policy, il Piano è sottoposto a un processo di revisione e aggiornamento periodico e monitorato attraverso specifici Key Performance Indicator (KPI), secondo un approccio strutturato di tipo "data driven" che utilizza la gestione dei dati per analizzare le prestazioni e guidare in maniera efficace il processo decisionale in tutti i livelli aziendali. Altri elementi di valutazione delle iniziative sono il perimetro di impatto (es. iniziative Divisionali ed iniziative Cross-Divisionali), e la connessione con le attività e con le sfide dei territori di riferimento, con l'obiettivo principale di rafforzare il business e la capacità di creare valore condiviso. All'interno del Piano sono presenti sia progetti che guardano a benefici nel breve-medio periodo, in linea con gli obiettivi di sostenibilità pubblici, sia iniziative "trasformative" che guardano ai trend e alle necessità future e che produrranno impatti nel medio-lungo termine attraverso importanti sfide innovative e tecnologiche.
Leonardo, attraverso il Piano di Sostenibilità, intende agire e concentrare gli sforzi per generare un impatto significativo su sei SDG core: lo sviluppo delle competenze (SDG 4), la creazione di lavoro qualificato e la crescita dei partner (SDG 8), il supporto all'innovazione e alla trasformazione digitale (SDG 9), lo sviluppo di soluzioni per la sicurezza di persone, infrastrutture e territori (SDG 11) e il contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), integrando nella attività di impresa modelli di produzione sostenibili (SDG 12). Il Piano ha inoltre impatti rilevanti su ulteriori SDG: la riduzione degli sprechi alimentari (SDG 2), lo sviluppo di soluzioni per contrastare l'emergenza sanitaria (SDG 3), la promozione di una cultura che rafforzi la parità di genere (SDG 5), l'efficienza energetica e il maggior utilizzo di fonti rinnovabili (SDG7), la mitigazione degli impatti ambientali nei mari e a sostegno della biodiversità (SDG 14, 15), il rafforzamento continuo del modello di business responsabile e la tutela dei diritti umani (SDG 16) a beneficio dell'Azienda e della filiera.


I Key Performance Indicator (KPI) ambientali, sociali, di prosperità e di governance definiti da Leonardo sono il presupposto indispensabile per valutare i risultati raggiunti e per indirizzare la successiva pianificazione strategica. In tal senso il Piano di sostenibilità è affiancato da un processo di aggiornamento periodico delle iniziative, condotte in collaborazione con i Sustainability Coordinator, figure specifiche individuate a livello di Divisione, Società del Gruppo e funzioni centrali dell'Azienda.
Il Piano rafforza il raggiungimento degli Obiettivi di sostenibilità pubblici che il Gruppo si è impegnato a raggiungere e che costituiscono elementi chiave per rafforzare la strategia, accrescere la competitività di Leonardo e dell'ecosistema industriale di cui l'Azienda è motore, con il coinvolgimento diretto della filiera.
La Politica di Remunerazione è inoltre legata al raggiungimento di Obiettivi di sostenibilità, a conferma dell'allineamento tra visione strategica, performance aziendale e impegno del Vertice. In particolare, la remunerazione di lungo termine dell'Amministratore Delegato e del management è legata al raggiungimento di obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2e Scope 1 e 2 location based, calcolata come intensità sui ricavi, e all'incremento delle assunzioni di donne con lauree STEM.

Il cluster Ricerca & Innovazione (R&I) comprende la maggior parte delle iniziative trasformative legate a obiettivi di lungo termine, rappresentando la spinta propulsiva del Piano di Sostenibilità verso le sfide del presente e del futuro. In particolare, molti progetti del cluster R&I hanno l'obiettivo di testare l'impiego di nuovi materiali a minor impatto ambientale e di sviluppare tecnologie volte a ridurre il carbon footprint dei prodotti e servizi dell'azienda tra cui, per esempio, le tecnologie di virtual training, l'utilizzo dei Sustainable Aviation Fuels (SAF) e l'implementazione di iniziative di circolarità. Queste soluzioni, insieme ad altri progetti, contribuiranno anche alla riduzione delle emissioni di Scope 3.
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Il cluster dedicato all'Osservazione della Terra e gestione delle emergenze riguarda progetti che consentono di sviluppare servizi e soluzioni per i clienti basati su dati e geoinformazioni che contribuiscono a migliorare le condizioni del Pianeta e la vita dei cittadini. Dal monitoraggio del cambiamento climatico, delle infrastrutture, del patrimonio ambientale, allo sviluppo dell'agricoltura di precisione, senza tralasciare le piattaforme che consentono di intervenire nelle situazioni di emergenza e di calamità.
Il cluster dedicato alle Soluzioni per la mobilità e sistemi per la sicurezza include soluzioni all'avanguardia e tecnologie per abilitare una mobilità sostenibile e sicura. Tra queste, le soluzioni di smart mobility che, attraverso l'utilizzo di 5G, Multi-Access Edge Computing, streaming video real time, Artificial Intelligence e Machine Learning, permettono di migliorare l'efficienza del trasporto pubblico, la sicurezza stradale, i servizi offerti al cittadino, riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2.

I cluster Efficienza energetica e industriale e Gestione ambientale ed economia circolare si rivolgono principalmente alle operation per migliorare le performance aziendali, al fine di decarbonizzare le attività operative di business e minimizzare gli impatti ambientali, favorendo la transizione verso un modello economico circolare. Per conseguire tali obiettivi, Leonardo ha pianificato numerosi progetti e iniziative volti alla decarbonizzazione, all'autoproduzione da fonti rinnovabili, all'efficientamento energetico, alla riduzione dei prelievi idrici e dei rifiuti, alla dematerializzazione e al recupero della risorsa idrica.
Con il cluster dedicato alla Catena di fornitura sostenibile ed economia circolare, Leonardo coinvolge i fornitori – principalmente PMI - in iniziative focalizzate su trasformazione digitale, sicurezza cyber e responsabilità sociale e ambientale, creando un ecosistema digitale collaborativo che consenta di accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti, migliorare la sincronizzazione delle operation lungo la filiera e l'offerta di servizi.
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Integrità nel business e rispetto dei diritti umani sono i principi che guidano le relazioni di Leonardo con tutti gli stakeholder e sono alla base del modello di business responsabile, rafforzato nel tempo per perseguire una efficace gestione dei rischi, anche favorendo azioni sinergiche tra aziende, istituzioni e società civile nei Paesi in cui opera e a livello globale. Nelle nuove linee guida di trade compliance è previsto inoltre l'utilizzo di un tool di Human Rights Impact Assessment con lo scopo di valutare i rischi di violazione dei diritti umani nei Paesi e lungo la value chain.
La diffusione di una cultura scientifica inclusiva nelle comunità di riferimento è elemento centrale della strategia di Leonardo, al centro del cluster Impegno sociale e cittadinanza scientifica. Il Gruppo promuove le discipline STEM a partire dal mondo della scuola attraverso interventi di formazione, orientamento e supporto al sistema educativo, universitario e della ricerca - con particolare attenzione all'inclusione delle ragazze. La diversità in Azienda è inoltre promossa attraverso un monitoraggio dedicato oltre a iniziative di mentorship, formazione e sviluppo per diffondere modelli di leadership inclusiva.
| Obiettivi di sostenibilità | Obiettivo raggiunto On track |
Nuovo obiettivo | Restated (nuovo perimetro/anno) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| PILASTRO | AMBITO | OBIETTIVI | AVANZAMENTO | ANNO TARGET | SDG Temi materiali |
| Promuovere un modello Governance di business responsabile |
Emissione Linea Guida di Trade Compliance che includa Human Rights Impact Assessment (HRIA) e sviluppo di tool per la valutazione del rischio Paese per Leonardo SpA |
2021 | |||
| Estensione Direttiva Trade Compliance al Gruppo | 2022 | Target 16.5, 16.6 | |||
| Rinnovo/mantenimento della certificazione ISO 37001:2016 Anti-Bribery Management System |
2023 | Conduzione responsabile del | |||
| Estensione della formazione su business compliance ad altre tipologie di terze parti (distributori/reseller), rendendola requisito obbligatorio per la finalizzazione dell'incarico |
2022 | business | |||
| People | Attrarre e | Oltre 100 ore di formazione per ogni dipendente nel periodo 2018-2022 | 2022 | ||
| promuovere talenti |
Almeno 40% di under 30 sul totale assunzioni | 2022 | |||
| Almeno 32% di donne sul totale assunzioniI | 2022/2025 | ||||
| Promuovere un ambiente inclusivo |
30% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM | 2025 | Target 4.3, 4.4, 5.1, 5.5, 5.b, 8.5 | ||
| 20% di donne nei livelli dirigenziali | 2025 | Gestione delle competenze e dei talenti |
|||
| 20% di donne sul totale dei dipendenti | 2025 | Benessere, inclusione e pari | |||
| 27% di donne nei piani di successione | 2025 | opportunità |
I Rispetto agli obiettivi pubblicati nel 2020 è stato aggiornato l'anno target dell'obiettivo relativo a 32% di donne sul totale assunzioni in risposta alle caratteristiche del settore AD&S. In particolare, è stato fissato un obiettivo intermedio al 2022 sulle assunzioni escludendo gli operai ed è stato posticipato il target al 2025 sulle assunzioni totali.

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021
| PILASTRO | AMBITO | OBIETTIVI | AVANZAMENTO | ANNO TARGET | SDG Temi materiali |
|---|---|---|---|---|---|
| Planet | Ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 |
Riduzione del consumo di energia elettrica prelevata da rete esterna del 10%II | 2025 | ||
| Riduzione delle emissioni di Scope 1 + Scope 2 (Location Based) del 4% II |
2025 | ||||
| Riduzione delle emissioni di Scope 1 + Scope 2 (Market Based) del 40% III |
2030 | Target 8.4, 9.4, 12.2, 12.5, 13.1, 13.3 |
|||
| Ridurre gli impatti ambientali |
II Riduzione dei prelievi idrici del 10% |
2025 | Climate change, adattamento e | ||
| II Riduzione della quantità di rifiuti prodotti del 10% |
2025 | mitigazione Gestione delle risorse naturali |
|||
| Prosperity | Sviluppare la catena di fornitura |
Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
2023 | ||
| Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle Divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di digital collaborationIV |
2022 | ||||
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
2023 | Target 4.4, 8.2, 8.3, 9.4, 9.5, | |||
| 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
2023 | 12.2, 12.5, 13.1 Catena di fornitura sostenibile |
|||
| Rafforzare la capacità di digitalizzazione e di elaborazione |
Aumento potenza di calcolo pro capite del 40%V | 2025 | R&S, innovazione e tecnologie avanzate |
||
| Aumento capacità di archiviazione pro capite del 40%V | 2025 | Trasformazione digitale |
II Calcolato in rapporto ai ricavi. Baseline anno 2019
V Calcolato come numero di flops e di byte in rapporto ai dipendenti in Italia. Baseline anno 2020
III Riduzione in valore assoluto. Baseline anno 2019
IV Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro

L'andamento atteso nel 2022 riafferma la ripresa del percorso di crescita sostenibile accompagnato dall'aumento della redditività. La componente civile continuerà ad essere significativamente condizionata dagli effetti della pandemia, seppure in graduale ripresa.
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica e sanitaria sulla supply chain e sull'economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti, Leonardo prevede per il 2022:
Le stime per l'esercizio 2022 sono di seguito riepilogate.
| Valori bilancio 2021 |
Guidance 2022 (**) |
||
|---|---|---|---|
| Ordini (€mld.) | 14,3 | ca. 15 | |
| Ricavi (€mld.) | 14,1 | 14,5 - 15,0 | |
| EBITA (€mil.) | 1.123 | 1.180 - 1.220 (*) | |
| FOCF (€mil.) | 209 | ca. 500 | |
| Indebitamento Netto di Gruppo (€mld.) | 3,1 | ca. 3,1 |


Nell'esercizio 2021 Leonardo conferma e consolida la ripresa del percorso di crescita e aumento di redditività così come previsti in sede di bilancio al 31 dicembre 2020, evidenziando un progressivo e continuo miglioramento della performance industriale del Gruppo.
Nonostante il protrarsi anche nel 2021 degli effetti pandemici e delle conseguenti disposizioni governative di restrizioni agli spostamenti Leonardo, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti e soluzioni e alla sua distribuita presenza geografica, conferma la sua resilienza con una performance commerciale, industriale e finanziaria in crescita anche rispetto al periodo pre-pandemico, ad esclusione della componente civile del settore Aeronautico, ancora impattata dal protrarsi dei summenzionati effetti.
I volumi di nuovi ordinativi continuano ad attestarsi su ottimi livelli, a conferma del buon posizionamento competitivo dei prodotti e soluzioni del Gruppo, con Ricavi in crescita in tutte le principali aree di Business e redditività in aumento in tutti i Settori, ad eccezione della componente aeronautica civile che ancora risente dei ridotti volumi di domanda da parte dei principali operatori del mercato.
Il flusso di cassa registra un sensibile miglioramento e si attesta ad un valore doppio rispetto alle previsioni di inizio anno con conseguente beneficio in termini di minore Indebitamento Netto di Gruppo rispetto alle attese.
Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo. Approfondimenti per Settori di business sono trattati nella specifica sezione dedicata al trend di ciascun settore di attività.
| 2020 | 2021 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 13.754 | 14.307 | 4,0% |
| Portafoglio ordini | 35.516 | 35.534 | 0,1% |
| Ricavi | 13.410 | 14.135 | 5,4% |
| EBITDA | 1.458 | 1.626 | 11,5% |
| EBITA | 938 | 1.123 | 19,7% |
| ROS | 7,0% | 7,9% | 0,9 p.p. |
| EBIT | 517 | 911 | 76,2% |
| EBIT Margin | 3,9% | 6,4% | 2,5 p.p. |
| Risultato netto ordinario | 241 | 587 | 143,6% |
| Risultato netto | 243 | 587 | 141,6% |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.318 | 3.122 | (5,9%) |
| FOCF | 40 | 209 | 422,5% |
| ROI | 11,3% | 12,4% | 1,1 p.p. |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
I dati del Gruppo non includono il contributo delle Joint Venture (JV) cui il Gruppo partecipa (rappresentate principalmente da GIE-ATR nell'Aeronautica, da MBDA nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalle JV dello Spazio). L'attività operata dal Gruppo per il tramite delle JV e la valenza strategico-finanziaria delle stesse rimane immutata, mentre ai fini di reporting il contributo delle JV è espresso unicamente a livello di indicatori di redditività (EBITA, EBIT e Risultato Netto) per effetto della valutazione a patrimonio netto e, sotto il profilo finanziario, limitatamente ai dividendi ricevuti. Le principali JV del Gruppo hanno registrato nel 2021 ricavi complessivi, in quota Leonardo, pari a €mld. 2,5 (€mld. 2,1 nel 2020), considerando i quali i ricavi aggregati pro forma del Gruppo sono pari a circa €mld. 16,6 (€mld. 15,5 nel 2020).

Nei grafici che seguono si riporta l'andamento degli indicatori del Gruppo negli ultimi 4 anni, che evidenziano il continuativo percorso di crescita conseguito dal Gruppo, con risultati superiori ai livelli pre-pandemici al netto dell'impatto Covid-19 sul segmento aeronautico civile. Va rilevato che il dato degli ordinativi del 2018 risulta particolarmente elevato grazie all'acquisizione, avvenuta nel corso dell'esercizio di riferimento, del contratto NH 90 Qatar della Divisione Elicotteri per €mld. 3.
Sulla base delle suesposte considerazioni viene di seguito evidenziato anche il valore Pro-forma dell'EBITA escludendo la componente delle Aerostrutture:

Le acquisizioni di nuovi Ordini si attestano a €mld. 14,3, a conferma del trend di crescita rilevato nel corso di tutto il 2021.
Ottima performance commerciale del Settore Aeronautico (+15%), nel quale la componente Velivoli più che compensa la prevista flessione della componente civile. In crescita anche il settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza che beneficia, come vedremo più avanti, della significativa performance positiva della componente Europea del settore. Gli Elicotteri registrano un volume di ordinativi sostanzialmente in linea con l'anno precedente in considerazione dell'acquisizione, nel periodo a confronto, dell'ordine IMOS.
Il portafoglio ordini assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a 1.
Il valore degli Ordini mostra un incremento del 4% rispetto al 2020 e dell'1,4% rispetto al 2019.
I Ricavi del 2021 (€mld. 14,1) proseguono il trend di crescita registrato fin dall'inizio dell'esercizio, trainati dall'andamento della componente Europea dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza, dalla componente Velivoli dell'Aeronautica ed - in misura inferiore - degli Elicotteri. Il menzionato trend di crescita è solo in parte attenuato dalla seppur prevista riduzione in Aerostrutture, che continua a risentire della flessione dei rate produttivi su B787 e ATR.
I Ricavi presentano un incremento del 5,4% rispetto al 2020 e dell'2,5% rispetto al 2019.
L'EBITA pari a €mil. 1.123 (ROS del 7,9%) registra complessivamente una significativa crescita (20%) con un sensibile incremento in tutti i settori di business, per effetto dei maggiori volumi di ricavi e del miglioramento della redditività, cui contribuisce anche il maggiore apporto di tutte le Joint Venture strategiche, con particolare riferimento al settore manifatturiero della Space Alliance ed al GIE ATR, grazie alla progressiva ripresa delle consegne.
Il valore dell'EBITA proformato della componente Aerostrutture evidenzia un netto aumento rispetto al 2020 (29,5%) e rispetto al 2019 (5,1%).

L'EBIT pari a €mil. 911 presenta, rispetto al 2020 (€mil. 517), un nettissimo incremento di oltre il 76% nonostante il persistere di costi, per importi sostanzialmente allineati con il precedente esercizio, generati dall'allineamento alle indicazioni Governative in materia di protezione della salute e prevenzione della diffusione del Covid-19. L'EBIT sconta inoltre l'impatto dei costi di ristrutturazione legati agli accordi per il pensionamento anticipato della forza lavoro della divisione Aerostrutture su base volontaria (circa €mil. 70) previsti dal più ampio piano di ristrutturazione della Divisione nonché degli oneri non ricorrenti associati alla conclusione della vicenda indiana, a seguito della quale Leonardo potrà assumere un nuovo posizionamento commerciale nell'area.
Il Risultato Netto Ordinario (pari ad €mil. 587), pari al Risultato Netto, registra un incremento superiore al 140% e beneficia, oltre che dell'andamento dell'EBIT, del minore impatto degli oneri finanziari che, nel periodo a confronto, sono stati fortemente impattati dalla componente legata all'attività di copertura dell'esposizione al rischio di cambio e dagli oneri legati alle emissioni obbligazionarie in essere, ridottisi nel periodo in esame in seguito alla riduzione dell'esposizione obbligazionaria stessa. Il Risultato Netto risente, inoltre, dei benefici fiscali derivanti dall'adesione alla agevolazione fiscale prevista dall'art. 110 del D.L. 104/2020 in materia di riallineamento dei valori fiscali dell'avviamento.
| dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % | ||
| Elicotteri | 4.494 | 12.377 | 3.972 | 383 | 9,6% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.374 | 13.449 | 6.525 | 537 | 8,2% | |
| Aeronautica | 2.552 | 10.696 | 3.393 | 200 | 5,9% | |
| di cui Velivoli (*) | 2.031 | 2.634 | 355 | 13,5% | ||
| di cui Aerostrutture (*) | 581 | 819 | (86) | (10,5%) | ||
| di cui GIE ATR | n.a. | n.a. | (69) | n.a. | ||
| Spazio | - | - | - | 23 | n.a. | |
| Altre attività | 103 | 87 | 407 | (205) | (50,4%) | |
| Elisioni | (769) | (1.093) | (887) | - | n.a. | |
| Totale | 13.754 | 35.516 | 13.410 | 938 | 7,0% | |
| dicembre 2021 | ||||||
| Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % | ||
| Elicotteri | 4.370 | 12.377 | 4.157 | 406 | 9,8% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 7.579 | 14.237 | 6.944 | 703 | 10,1% | |
| Aeronautica | 2.945 | 10.033 | 3.622 | 205 | 5,7% | |
| di cui Velivoli (*) | 2.668 | 3.268 | 432 | 13,2% | ||
| di cui Aerostrutture (*) | 365 | 442 | (203) | (45,9%) | ||
| di cui GIE ATR | n.a. | n.a. | (24) | n.a. | ||
| Spazio | - | - | - | 62 | n.a. | |
| Altre attività | 102 | 48 | 377 | (253) | (67,1%) | |
| Elisioni | (689) | (1.161) | (965) | - | n.a. | |
| Totale | 14.307 | 35.534 | 14.135 | 1.123 | 7,9% | |
| Variazioni % | ||||||
| Variazioni % | Ordini | Portafoglio | Ricavi | EBITA | ROS % | |
| Elicotteri | (2,8%) | 0,0% | 4,7% | 6,0% | 0,2 p.p. | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 2,8% | 5,9% | 6,4% | 30,9% | 1,9 p.p. | |
| Aeronautica | 15,4% | (6,2%) | 6,7% | 2,5% | (0,2) p.p. | |
| di cui Velivoli (*) | 31,4% | 24,1% | 21,7% | (0,3) p.p. | ||
| di cui Aerostrutture (*) | (37,2%) | (46,0%) | (136,0%) | (35,4%) | ||
| di cui GIE ATR | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | ||
| Spazio | n.a. | n.a. | n.a. | 169,6% | n.a. | |
| Altre attività | (1,0%) | (44,8%) | (7,4%) | (23,4%) | (16,7) p.p. | |
| Elisioni | 10,4% | (6,2%) | (8,8%) | n.a. | n.a. | |
| Totale | 4,0% | 0,1% | 5,4% | 19,7% | 0,9 p.p. | |
DI seguito si riportano i Key Performance Indicators dei Settori:
(*) Valori ante elisioni del Settore

| (€mil.) | Note | 2020 | 2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 13.410 | 14.135 | 725 | 5,4% | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (11.973) | (12.575) | ||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (**) | (2) | (58) | ||
| Valutazione ad equity delle JV strategiche | (***) | 23 | 124 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (****) | (520) | (503) | ||
| EBITA | 938 | 1.123 | 185 | 19,7% | |
| ROS | 7,0% | 7,9% | 0,9 p.p. | ||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (333) | (101) | |||
| Costi di ristrutturazione | (61) | (89) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in | |||||
| sede di business combination | (27) | (22) | |||
| EBIT | 517 | 911 | 394 | 76,2% | |
| EBIT Margin | 3,9% | 6,4% | 2,5 p.p. | ||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (*) | (264) | (158) | ||
| Imposte sul reddito | (12) | (166) | |||
| Risultato netto ordinario | 241 | 587 | 346 | 143,6% | |
| Risultato connesso a discontinued operation ed | |||||
| operazioni straordinarie | (**) | 2 | - | ||
| Risultato netto | 243 | 587 | 344 | 141,6% |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).
(***) Include gli effetti della valutazione a patrimonio netto delle sole partecipazioni strategiche, classificata all'interno della voce "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto";
(****) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";
(*****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie) ed "Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto" (al netto dei risultati delle joint venture strategiche).
(******) Include le voci "Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation" oltre alle plusvalenze e minusvalenze relativi ad Operazioni Straordinarie (principali operazioni di acquisizione e dismissione).

| (€mil.) | Note | 2020 | 2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato da attività operative | (*) | 275 | 742 | 467 | 169,8% |
| Dividendi ricevuti | 58 | 63 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (293) | (596) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 40 | 209 | 169 | 422,5% | |
| Operazioni strategiche | (***) | (200) | (19) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | (3) | 11 | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 541 | 30 | |||
| Dividendi pagati | (81) | - | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi equivalenti | 297 | 231 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.962 | 2.213 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | (46) | 35 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.213 | 2.479 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;
(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti e gli effetti delle operazioni classificate come "Operazioni strategiche".
Il FOCF di €mil. 209 presenta un significativo miglioramento rispetto al 2020 (€mil. 40), confermando il trend positivo già riscontrato nel corso dei primi tre trimestri dell'anno.
L'Indebitamento Netto di Gruppo, pari ad €mil. 3.122, presenta un miglioramento rispetto al 31 dicembre 2020 (€mil. 3.318), per effetto principalmente del positivo risultato di FOCF, includendo peraltro gli effetti degli investimenti strategici effettuati nel periodo (€mil. 19) e della rilevazione di passività per nuovi contratti di leasing sottoscritti nell'esercizio per €mil. 63.
Situazione patrim oniale /fina nziaria ri classificata


| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 11.883 | 12.810 | |
| Passività non correnti | (1.996) | (2.216) | |
| Capitale fisso | (*) | 9.887 | 10.594 |
| Rimanenze | (**) | 1.164 | 1.292 |
| Crediti commerciali | 3.033 | 3.203 | |
| Debiti commerciali | (3.619) | (3.372) | |
| Capitale circolante | 578 | 1.123 | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (1.318) | (1.111) | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (598) | (1.046) |
| Capitale circolante netto | (1.338) | (1.034) | |
| Capitale investito netto | 8.549 | 9.560 | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 5.267 | 6.428 | |
| Patrimonio Netto di Terzi | 11 | 27 | |
| Patrimonio netto | 5.278 | 6.455 | |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.318 | 3.122 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | (47) | (17) |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale (per i dettagli si rimanda alla Nota "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP"):
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti.
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"). (****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività
possedute per la vendita".

| 31 dicembre | di cui | 31 dicembre | di cui | |
|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | 2020 | correnti | 2021 | correnti |
| Debiti obbligazionari | 3.220 | 835 | 2.481 | 626 |
| Debiti bancari | 896 | 48 | 1.648 | 49 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (2.213) | (2.213) | (2.479) | (2.479) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 1.903 | 1.650 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (149) | (149) | (45) | (45) |
| Altri crediti finanziari correnti | (18) | (18) | (16) | (16) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (167) | (61) | ||
| Derivati a copertura di poste dell'indebitamento | (6) | (6) | (8) | (8) |
| Passività per leasing verso parti correlate | 30 | 3 | 30 | 4 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 881 | 781 | 856 | 756 |
| Passività per leasing | 525 | 72 | 538 | 78 |
| Altri debiti finanziari | 152 | 85 | 117 | 45 |
| Indebitamento netto di Gruppo | 3.318 | 3.122 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21 del bilancio consolidato
Come più ampiamente illustrato nella sezione "Operazioni finanziarie", cui si rimanda, i "Debiti obbligazionari" si riducono per effetto dell'avvenuto rimborso di €mil. 739, residuo di un prestito obbligazionario, del valore originario di €mil. 950, emesso nel 2013 e giunto alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio 2021; l'incremento dei "Debiti bancari" riflette l'utilizzo del finanziamento di €mil. 200 sottoscritto nel mese di dicembre 2020 con Banca Europea degli Investimenti (BEI) e dell'utilizzo di un nuovo Term Loan di €mil. 600 sottoscritto nel mese di Dicembre 2021.
Al 31 dicembre 2021 Leonardo dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di linee di credito per complessivi €mil. 3.210 circa, così composte: una ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo di €mil. 2.400, articolata in due tranches, ed ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 810, entrambe interamente non utilizzate alla data. Inoltre, la controllata Leonardo US Holding, per le proprie esigenze a breve, dispone di linee di credito a revoca, garantite da Leonardo Spa, per un controvalore complessivo di €mil. 221 circa, interamente non utilizzate alla data del 31 dicembre 2021. Infine, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.324, di cui €mil. 3.750 disponibili al 31 dicembre 2021.
Di seguito vengono esposti i KPI ESG del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento del Gruppo. Approfondimenti sulla gestione di tali indicatori sono presenti nelle sezioni People, Planet e Prosperity.
| 2020 | 2021 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| Sociali | |||
| Organico (n.) | 49.882 | 50.413 | 1,1% |
| Dipendenti under 30 sul totale dipendenti (%) | 10,3 | 10,4 | 0,1 p.p. |
| Donne manager sul totale di dirigenti e quadri (%) | 17,3 | 18,0 | 0,7 p.p. |
| Assunzioni under 30 sul totale assunzioni (%) | 40,9 | 42,2 | 1,3 p.p. |
| Assunzioni donne sul totale assunzioni (%) | 23,1 | 23,7 | 0,6 p.p. |
| Assunzioni donne con laurea STEM sul totale assunzioni con laurea STEM | 15,9 | 19,4 | 3,5 p.p. |
| Ore medie di formazione per dipendente (n.) | 16,2 | 31,8 | 96,5% |
| Tasso di infortunio (n. infortuni ogni 1.000.000 ore lavorate) | 2,60 | 2,91 | 11,7% |
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dipendenti (%) | 75 | 78 | 3 p.p. |
| Innovazione | |||
| Spesa globale in R&S (milioni di euro) | 1.646 | 1.803 | 9,5% |
| di cui autofinanziata (IRAD) | 559 | 584 | 4,5% |
| Potenza di calcolo dati pro capite (Gigaflops su n. dipendenti Italia) | 198 | 194 | (2,0%) |
| Capacità di archiviazione dati pro capite (Gigabyte su n. dipendenti Italia) | 874 | 857 | (1,9%) |
| Ambientali | |||
| Intensità consumi energetici su ricavi (MJ/euro) | 0,41 | 0,40 | (3,1%) |
| Intensità prelievi idrici su ricavi (litri/euro) | 0,39 | 0,42 | 6,0% |
| Intensità rifiuti prodotti su ricavi (grammi/euro) | 2,57 | 2,11 | (17,8%) |
| Intensità emissioni di CO2 Scope 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) - market based | 31,52 | 22,99 | (27,1%) |
| Intensità emissioni di CO2 Scope 1 e 2 su ricavi (grammi/euro) - location based | 45,39 | 33,88 | (25,4%) |
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dipendenti (%) | 76 | 77 | 1 p.p. |
Gli indicatori riportati fanno parte della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.
Nel 2021, l'organico registra un lieve incremento rispetto al 2020, dovuto principalmente alle stabilizzazioni dei contratti di lavoro sulla geografia italiana.
Le assunzioni di dipendenti che hanno meno di 30 anni sono aumentate ulteriormente rispetto al 2020 e continuano ad attestarsi intorno al 40% del totale assunzioni, contribuendo al costante incremento dei dipendenti under 30 sul totale dipendenti, passato da 8,2% nel 2017 a 10,4% nel 2021.
Il rafforzamento della strategia sulla diversità di genere impatta positivamente sia sulla presenza di donne manager, che raggiunge il 18% del totale di dirigenti e quadri, sia sulle assunzioni di donne con laurea STEM sul totale delle assunzioni con laurea STEM, in aumento di oltre 3 punti percentuali rispetto al 2020.
Il tasso di infortuni registra un peggioramento rispetto al 2020, anno significativamente impattato dalla pandemia, in cui l'indice era migliorato rispetto agli anni precedenti anche a causa della minor presenza nelle sedi di lavoro per il ricorso allo smart working. Tuttavia, è in deciso miglioramento rispetto al 2019, in cui il tasso è stato pari a 4,41. Continua l'impegno aziendale per l'estensione dei siti certificati ISO 45001 con sistema di gestione per la salute e sicurezza dove lavorano il 78% dei dipendenti (56% nel 2017). Il marcato incremento del volume delle ore di formazione è riconducibile alla conversione di vuoto lavoro in attività formative per i dipendenti della Divisione Aerostrutture21 .
Le spese di R&S complessive rappresentano il 12,8% dei ricavi, consentendo al Gruppo di investire sugli sviluppi interni e sulle collaborazioni esterne, anche con i clienti, con l'obiettivo di alimentare il portafoglio prodotti e migliorare la competitività.
21 Nel 2021, nella Divisione Aerostrutture è stato registrato un incremento di oltre 10 volte delle ore di formazione erogate.

La rilevante diminuzione delle emissioni di CO2 (Scope 1 e Scope 2), sia in termini assoluti sia in termini relativi, è legata principalmente alla parziale sostituzione del gas SF6 utilizzato come inerte nell'ambito della produzione elicotteristica in uno specifico processo manifatturiero.
L'intensità dei prelievi idrici risulta in riduzione rispetto ai livelli pre-pandemia (-2% verso il 2019). L'incremento rispetto allo scorso anno è riconducibile ai maggiori volumi produttivi e alla maggiore presenza fisica nei siti dei dipendenti.
Gli altri indicatori di efficienza ambientale ed energetica continuano nel trend di miglioramento confermando l'impegno dell'azienda verso la riduzione degli impatti e dei relativi costi associati, espresso anche dagli obiettivi fissati nel piano di sostenibilità del Gruppo.
Nel 2021, su base volontaria, Leonardo ha richiesto alla Società di Revisione di sottoporre un set di indicatori di performance non finanziari (ESG) a revisione completa ("Reasonable assurance engagement") in considerazione della loro rilevanza e strategicità per il Gruppo22 .
Gli investimenti di Leonardo hanno impatti diretti e indiretti in diversi settori industriali e ambiti della società, guardando in modo trasversale ai bisogni di clienti, cittadini e territori e contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDG).
La pianificazione finanziaria e le scelte di investimento hanno lo scopo di supportare il Piano Industriale del Gruppo e la visione espressa da Be Tomorrow – Leonardo 2030, tenendo conto dei rischi e delle opportunità identificati, del continuo monitoraggio dei trend di mercato, delle regolamentazioni vincolanti e non vincolanti, nonché delle aspettative degli stakeholder. La valutazione e selezione degli investimenti tiene conto di parametri strategici, economico-finanziari, tecnici, commerciali e di sostenibilità.
Inoltre, nell'ambito della partecipazione alla CFO Taskforce del Global Compact dell'ONU, Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza per contribuire alla creazione di un modello finanziario sostenibile per la prosperità di aziende e comunità.
Leonardo supporta i Principi per l'integrazione degli SDG negli investimenti e nella finanza del Global Compact
Oltre il 50% degli investimenti del 2021 ha contribuito al raggiungimento degli SDG (SDG-aligned)
50% del totale delle fonti di finanziamento legato a parametri ESG, per un totale di € 3 miliardi
A fine 2021, il 50% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo è legato a parametri ESG. Tale risultato è stato raggiunto grazie alla sottoscrizione della prima linea di credito revolving (Revolving Credit Facility) ESG, di importo pari a € 2,4 miliardi, e del primo ESG Term Loan, di importo pari a € 600 milioni, entrambi legati a specifici KPI, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'eco-efficienza dei processi industriali e la promozione dell'occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM23 .
Per quanto riguarda l'allocazione dei capitali, Leonardo ha fissato l'obiettivo di avere almeno il 50% di investimenti a supporto degli SDG nel 2021-2023 su un valore totale degli investimenti pari a circa 600-700 milioni di euro, inclusi R&S capitalizzati, spese in conto capitale (Capex), Tooling e altri investimenti immateriali. Nel 2021, gli investimenti a supporto degli SDG sono stati pari a 51% (50% nel 2020). In particolare, i principali impatti degli investimenti identificati sono connessi a SDG 9 "Industry, Innovation & Infrastructure", SDG8 "Decent work and economic growth" e SGD 11 "Sustainable Cities & Communities", fornendo un contributo diretto al potenziamento dei processi di innovazione, allo sviluppo della filiera, alla
22 Per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica della DNF.
23 Per approfondimenti si rimanda al paragrafo Operazioni industriali e finanziarie.

creazione di occupazione qualificata e alla continua ricerca di soluzioni innovative per la società, l'ambiente e la sicurezza di persone, infrastrutture e territori.


Come in precedenza evidenziato, Leonardo conferma il proprio percorso di crescita in tutti i settori core del proprio business, tornando a livelli competitivi se raffrontati allo scenario antecedente la pandemia. L'andamento dei Ricavi e EBITA per settore nel periodo 2018-2021 ha mostrato il seguente trend:

Di seguito si commentano i settori in termini di posizionamento competitivo, performance finanziaria, mercato totale24 e ricerca e sviluppo. Si sottolinea come Leonardo abbia l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento in quei mercati caratterizzati da elevata attrattività e in cui il portafoglio di offerta possa fare leva su specifici vantaggi competitivi: le considerazioni di seguito riportate si riferiscono all'analisi del posizionamento competitivo attuale, valutato su queste due dimensioni.
| dicembre 2020 | dicembre 2021 | Variazioni | Variazioni % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | 4.494 | 4.370 | (124) | (2,8%) | |
| Portafoglio | 12.377 | 12.377 | - | 0,0% | |
| 1. Elicotteri | Ricavi | 3.972 | 4.157 | 185 | 4,7% |
| EBITA | 383 | 406 | 23 | 6,0% | |
| ROS % | 9,6% | 9,8% | 0,2 p.p. | ||
| Ordini | 7.374 | 7.579 | 205 | 2,8% | |
| Portafoglio | 13.449 | 14.237 | 788 | 5,9% | |
| 2. Elettronica per la Difesa e Sicurezza | Ricavi | 6.525 | 6.944 | 419 | 6,4% |
| EBITA | 537 | 703 | 166 | 30,9% | |
| ROS % | 8,2% | 10,1% | 1,9 p.p. | ||
| Ordini | 2.552 | 2.945 | 393 | 15,4% | |
| Portafoglio | 10.696 | 10.033 | (663) | (6,2%) | |
| 3. Aeronautica | Ricavi | 3.393 | 3.622 | 229 | 6,7% |
| EBITA | 200 | 205 | 5 | 2,5% | |
| ROS % | 5,9% | 5,7% | (0,2) p.p. | ||
| 4. Spazio | EBITA | 23 | 62 | 39 | 169,6% |
24 Elaborazioni Leonardo a partire dai dati Jane's

Leonardo è leader nel settore Elicotteri a livello globale, con prodotti che rappresentano un'eccellenza a livello internazionale. Nel settore della difesa, Leonardo ha una riconosciuta competenza per le applicazioni combat, navali, ricerca e soccorso (SAR, Search and Rescue) e ordine pubblico (Law Enforcement), mentre nel mercato civile conferma la leadership per diverse applicazioni quali missioni di utility (lavoro aereo, etc.) trasporto, elisoccorso (EMS - Emergency Medical Services). Su quest'ultimo fronte Leonardo consolida competenze maturate nel corso degli anni, in particolare grazie ai modelli AW109 in passato e, più recentemente, AW139 e AW169. Gli elicotteri EMS di Leonardo hanno contribuito anche a fronteggiare la pandemia trasportando materiale medico, equipaggiamenti e pazienti.
L'andamento del 2021 conferma il trend di crescita di Ricavi ed EBITA, pur in un contesto ancora caratterizzato dalla pandemia nel segmento civile/commerciale, che mostra segnali di ripresa in termini di acquisizioni. Nel corso del 2021 sono state effettuate consegne di n. 128 nuovi elicotteri (n. 111 nel 2020).

L'andamento del settore degli ultimi 4 anni è di seguito riportato:
Come precedentemente sottolineato il dato degli ordinativi del 2018 risulta particolarmente elevato grazie all'acquisizione del contratto NH 90 Qatar della Divisione Elicotteri per €mld. 3.
Ordini. Sostanzialmente in linea. La crescita delle acquisizioni in ambito civile/commerciale bilancia una riduzione del contributo delle acquisizioni in ambito governativo, particolarmente rilevante nel periodo a confronto. Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano:

il contratto relativo all'estensione per ulteriori cinque anni del programma WIST (Wildcat Integrated Support and Training) per la fornitura al Ministero della Difesa del Regno Unito di servizi di supporto logistico e di addestramento per la flotta di elicotteri AW159 Wildcat.
Ricavi. In crescita per attività in aumento in ambito governativo in particolare sui programmi NH90 per il Qatar e TH-73A per la US Navy e sulle linee AW189/AW149, che assorbono la attesa leggera flessione dei ricavi in ambito civile commerciale in particolare sulla linea AW139.
EBITA. Aumento commisurato ai maggiori volumi di ricavi, con una redditività sostanzialmente allineata al 2020.
| Mercato (*) 2021-2030 |
CAGR 2021-2030 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| €mld 26 | +6,1% | Civile: Crescita del settore EMS, SAR e Law Enforcement, anche a causa dell'emergenza da Covid-19. Sensibile calo del settore Oil & Gas, solo parzialmente compensato da piattaforme per il supporto alle fonti di energia alternative. Gli effetti della pandemia hanno colpito anche pesantemente il segmento trasporto passeggeri, con previsioni negative in particolare per il primo quinquennio, mentre per il secondo quinquennio si può prevedere un recupero dovuto alla ripresa del |
| €mld 116 | -3,0% | trasporto passeggeri ed il rinnovo delle relative flotte. Militare: Il mercato è stimato in crescita nel breve termine, a causa dell'invecchiamento di molte flotte, con un processo di sostituzione già avviato a livello dei principali paesi (es. Stati Uniti, Regno Unito, Francia), ma questo processo si rallenterà alla fine del periodo in esame, con una tendenza a realizzare solo i necessari upgrade delle piattaforme in servizio, in attesa della disponibilità della nuova generazione di macchine medie multiruolo, basate su nuove tecnologie. |
(*) solo consegne nuovi elicotteri
Nel 2022 si prevedono volumi di ricavi in crescita sostenuti dallo sviluppo di attività a backlog su programmi militari/governativi e da un buon flusso di nuovi ordinativi. La redditività si conferma su buoni livelli anche grazie alle iniziative di ottimizzazione dei processi industriali e miglioramento della competitività dei principali prodotti, pur risentendo di un mix produttivo caratterizzato da crescenti attività su contratti acquisiti in qualità di prime contractor.
La ricerca nel mondo elicotteristico è sempre più orientata verso la sostenibilità, in linea con quanto delineato dal Green Deal dell'Unione Europea, che definisce una roadmap per gli obiettivi di compatibilità ambientale per il 2050. Con la partecipazione ai programmi europei come Clean Sky 2 e Sesar 2020, e nel prossimo futuro Clean Aviation e Sesar 3, Leonardo ha sviluppato e svilupperà tecnologie e soluzioni per ridurre drasticamente le emissioni in atmosfera. L'elettrificazione del velivolo e la digitalizzazione sono gli altri ambiti di ricerca del settore che avranno impatti positivi in termini di sicurezza, sostenibilità, crescita e redditività.
La crescente digitalizzazione rappresenta un ulteriore aspetto chiave in tutto il ciclo di vita del prodotto, a partire dalla progettazione, con l'introduzione di criteri di certificazione supportata da simulazioni digitali (Certification-by-Simulation), ai sistemi di produzione avanzata (Digital Factory), alle operazioni di volo

autonomo, fino al supporto clienti, con l'introduzione di algoritmi avanzati di Big Data & Analytics per la diagnostica e la manutenzione predittiva. Sono stati sviluppati inoltre altri strumenti digitali per la formazione dei piloti e per facilitare i manutentori e gli operatori della flotta mediante strumenti di realtà aumentata per le operazioni di manutenzione a distanza. Sempre nell'ambito della digitalizzazione dei processi è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin dell'elicottero che sfrutta le capacità di simulazione avanzata del supercomputer davinci-1.
Leonardo sta valutando inoltre lo sviluppo di un sistema di propulsione ibrido/elettrica per elicotteri di classe leggera, che sarà attuato mediante la realizzazione di un dimostratore dotato di propulsione ibrida elettrica, prevedendo un'architettura che permetta ulteriori futuri sviluppi, incluse le celle a combustibile. Questo dimostratore sarà una prima piattaforma di una famiglia di nuovi velivoli leggeri dotati di un'architettura convenzionale ma con una propulsione non convenzionale. Il dimostratore permetterà anche di supportare il processo di validazione e certificazione, considerando che le normative relative ai nuovi sistemi di propulsione sono ancora in fase di sviluppo.
Next Generation Civil Tiltrotor (NGCTR) - Leonardo sta sviluppando un nuovo modello di convertiplano commerciale di nuova generazione più ecoefficiente all'interno del Programma Clean Sky 2, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 fino al 50% e le emissioni acustiche del 30% in fase di decollo e fino al 75% in condizione di flyover rispetto ai valori medi dei velivoli ad ala rotante attualmente in commercio. Nel Programma, Leonardo sviluppa approcci di ecodesign per lo sviluppo di specifici sotto-sistemi del NGCTR. Modelli di analisi di impatto ambientale sul ciclo di vita (Life Cycle Assessment - LCA) sono stati sviluppati per quantificare i benefici ambientali ottenuti dalla progettazione di componenti per trasmissioni in additive manufacturing, e strutture alari in materiale composito. Supportati da modelli LCA dettagliati, approcci di ecodesign verranno estesi progressivamente a macro-sistemi più complessi dei prodotti della Divisione Elicotteri. A partire da queste attività, in futuro Leonardo implementerà un approccio in linea con gli standard ISO 14040 e 14044, formando i principali partner per raccogliere dati necessari per le valutazioni LCA.
Elettrificazione del velivolo – I progetti di ricerca, in collaborazione con i Leonardo Labs, per l'introduzione di nuovi sistemi di generazione e distribuzione di energia elettrica per funzioni primarie, come il controllo della potenza in volo, e in sistemi critici, quali quelli anti-ghiaccio dei rotori, consentiranno di ottenere maggiore flessibilità operativa, efficienza e riduzione dei costi, il tutto in accordo ai più scrupolosi requisiti di sicurezza.
Leonardo progetta, sviluppa e produce soluzioni avanzate per la difesa nei domini aria, terra, mare, spazio e cyber, per la sicurezza dei confini nazionali e per la gestione di infrastrutture civili complesse, con un ruolo variabile da "Tier 1" (provider di sistemi completi) a "Tier 4" (fornitore di apparati).
Partecipa ai principali programmi strategici nazionali e a primari programmi internazionali ed è partner tecnologico di Governi, Amministrazioni della Difesa, Istituzioni e Imprese.
In particolare, tra le applicazioni per il dominio terrestre il portafoglio Leonardo include i sistemi di comando e controllo per il campo di battaglia, la difesa aerea e dei confini e i sistemi di gestione e controllo del traffico aereo, avanzati sistemi d'arma e di munizionamento.
Nel dominio navale di particolare rilevanza sono i sistemi integrati per il combattimento e la sorveglianza marittima, installati sia bordo delle unità navali che nei centri di comando e controllo, e i sistemi d'arma e di protezione per le unità navali, completati dalle soluzioni di simulazione e training.
In ambito aereo e spaziale Leonardo realizza soluzioni avioniche avanzate per la sorveglianza e il combattimento, per velivoli di ultima generazione pilotati e non pilotati, incluse le piattaforme realizzate dall'azienda, e componenti per satelliti o sonde interplanetarie. Per quanto riguarda la sicurezza, le aree di maggiore interesse sono costituite dalle soluzioni per la protezione di città, territori, confini, grandi eventi e infrastrutture critiche, basate su sistemi avanzati di analisi delle informazioni e comunicazioni sicure. Sempre più rilevanti inoltre le soluzioni di cyber security e cyber resilience, a fronte della crescente digitalizzazione.

I risultati del 2021 sono caratterizzati da un'ottima performance commerciale a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Settore, con volumi di ricavi e redditività in crescita in tutte le aree di business sia della componente europea che in Leonardo DRS.
| dicembre 2020 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| EDS Europa | 4.710 | 4.147 | 360 | 8,7% |
| Leonardo DRS | 2.674 | 2.414 | 177 | 7,3% |
| Elisioni | (10) | (36) | - | n.a. |
| Totale | 7.374 | 6.525 | 537 | 8,2% |
| dicembre 2021 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 5.392 | 4.519 | 485 | 10,7% |
| Leonardo DRS | 2.194 | 2.434 | 218 | 9,0% |
| Elisioni | (7) | (9) | - | n.a. |
| Totale | 7.579 | 6.944 | 703 | 10,1% |
| Variazioni % | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
| EDS Europa | 14,5% | 9,0% | 34,7% | 2,0 p.p. |
| Leonardo DRS | (18,0%) | 0,8% | 23,2% | 1,7 p.p. |
| Elisioni | 30,0% | 75,0% | n.a. | n.a. |
| Totale | 2,8% | 6,4% | 30,9% | 1,9 p.p. |
| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
|---|---|---|---|---|
| DRS (\$mil.) 2020 | 3.054 | 2.757 | 202 | 7,3% |
| DRS (\$mil.) 2021 | 2.595 | 2.879 | 258 | 9,0% |
Ordini. In aumento rispetto al 2020, che nell'ultimo trimestre aveva beneficiato di importanti acquisizioni con particolare riferimento all'Elettronica Europa. Tra le principali acquisizioni che hanno caratterizzato l'ottima performance commerciale si evidenziano la fornitura di equipaggiamenti per due sottomarini U212 Near Future Submarines (NFS) che entreranno a far parte della flotta della Marina Militare Italiana a partire dal 2027 e, nell'ambito del più ampio programma Quadriga, l'ordine relativo alla fornitura di radar e dei sistemi di protezione aerea che equipaggeranno i 38 velivoli Typhoon destinati a sostituire i velivoli della Tranche 1 attualmente in dotazione al Ministero della Difesa Tedesco.
Nell'ambito del più ampio programma VBM plus si segnala l'ordine per l'upgrade del sistema di tiro e la fornitura del nuovo interfono digitale e di un sistema CIS completamente aggiornato e del nuovo sistema di Comando e Controllo, denominato C2D/N Evo.
In ambito Cyber, si segnala l'ordine relativo alla Fase 4 del programma Sicote (Sistema Controllo del Territorio) incentrato su soluzioni innovative per il supporto alle attività istituzionali dell'Arma dei Carabinieri e dello Stato Maggiore della Difesa.
In ambito Automazione si cita l'ordine per potenziare la gestione logistica dei sistemi di smistamento bagagli, che saranno dotati della tecnologia di sicurezza approvata dalla European Civil Aviation Conference (ECAC) per n. 10 aeroporti spagnoli.
Infine, per Leonardo DRS, si evidenziano gli ulteriori ordini per la produzione dei sistemi modulari hardware denominati Mounted Family of Computer Systems (MFoCS) da installare sui veicoli da combattimento terrestre per il supporto alla manovrabilità e alla logistica per l'esercito degli Stati Uniti e l'ordine M-SHORAD per fornitura iniziale di un Mission Equipment Package, da integrare sui veicoli pesanti di tipo striker e che consentirà di neutralizzare le minacce aeree a bassa quota incluso quelli a controllo remoto (droni).
Ricavi. In crescita sia nella componente europea, che lo scorso anno aveva risentito dell'applicazione delle misure di contenimento del contagio da COVID-19, che in Leonardo DRS escludendo l'effetto sfavorevole del tasso di cambio USD/€.
EBITA. In aumento per effetto dei maggiori volumi e della migliore redditività rispetto a quanto registrato nel 2020 che aveva risentito, con particolare riferimento alla componente europea, degli effetti derivanti dall'applicazione delle misure di contenimento del contagio da COVID-19. Leonardo DRS, il cui risultato registra una marcata crescita, conferma il trend di incremento della redditività dovuto al passaggio in produzione di alcuni programmi di sviluppo.
| Mercato 2021-2030 |
CAGR 2021-2030 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile: Domanda trainata da trend di sostenibilità (mobilità ed energia), digitalizzazione (settore pubblico), sicurezza (confini e città), protezione e resilienza cibernetiche (istituzioni e infrastrutture critiche) Militare: |
||
| €mld 3.185 | 6,0% | Nel dominio Air, crescita dei sistemi avionici, guerra elettronica e dei radar AESA (Active Electronically Scanned Array), trainata dalla crescente domanda di velivoli per combat e ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance). Nel dominio Land, crescita dei sistemi C4, dei sistemi radar e di comunicazione a fronte delle crescenti tensioni geopolitiche/minacce; crescente domanda anche di sistemi Counter-UAS (Unmanned Air Systems) per contrastare la minaccia emergente degli aerei senza pilota. Nel dominio Naval, crescita dei sistemi di comando e controllo e delle soluzioni integrate (radar AESA, comunicazioni e guerra elettronica); per il segmento underwater, crescita della domanda di siluri, in particolare siluri pesanti. |

Nel 2022 è previsto un ulteriore recupero rispetto al primo periodo pandemico, con volumi di ricavi in crescita e un miglioramento della redditività per effetto della costante attenzione all'execution sui programmi e al contenimento dei costi, pur in presenza di un mix di attività ancora caratterizzato da programmi in fase di sviluppo.
Una sfida fondamentale per il settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza è trarre il massimo vantaggio dalla ricerca e dalle innovazioni tecnologiche più recenti, molte delle quali hanno preso vita in ambiti commerciali e civili. In questo senso l'intelligenza artificiale, il quantum sensing e security, i big data analytics, le comunicazioni 5G e 6G, i nuovi materiali, la robotica, la blockchain, diventeranno le tecnologie prioritarie da mettere a sistema con gli ambiti operativi, le piattaforme e i sistemi ad oggi esistenti nell'ambito della Difesa, insieme allo sviluppo di tecnologie che abilitano la riduzione di dimensioni, pesi e potenza (SWaP - Size, Weight and Power) dei prodotti.
Rispondendo a requisiti di trasformazione dei sistemi, la digitalizzazione e la cyber resilience saranno elementi imprescindibili per lo sviluppo tecnologico e il mantenimento della competitività. Le attività di ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto portate avanti da Leonardo puntano a inserire in maniera sempre più efficace queste tecnologie all'interno dei prodotti, per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza e di resilienza, in sinergia con il Piano di Sostenibilità del Gruppo.
Nello sviluppo di nuovi prodotti grande importanza rivestono i programmi nazionali e internazionali per la difesa, tra cui l'Eurofighter Typhoon, Forza NEC per la modernizzazione delle Forze Armate Italiane, la "Legge Navale" per i Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) della Marina Militare Italiana, il caccia di sesta generazione Tempest, Lo sviluppo di Software Defined Radio, sensori, terminali e reti (narrowband e broadband su reti LTE / 5G), network computing, nonché le evoluzioni dei prodotti ricevitori nell'ambito del programma Galileo di geo-localizzazione PRS (Public Regulated Service), rappresentano le principali aree di ricerca nell'ambito dei sistemi di comunicazioni professionali e delle comunicazioni satellitari sicure, con applicazioni per la pubblica sicurezza e la difesa. Si evidenzia inoltre la partecipazione della Divisione Elettronica ai programmi Europei di ricerca e sviluppo in ambito militare EDIDP (European Defence Industrial Development Programme) 2019 e 2020. La Divisione Elettronica, nello specifico, partecipa ai programmi EDF (European Defence Fund) 2021-2027 il cui obiettivo è incrementare la competitività, l'efficienza e l'innovazione della Difesa Europea sia a livello tecnologico che industriale e renderla così autonoma verso i paesi al di fuori dell'Unione Europea25 .
Gli investimenti per la ricerca e il miglioramento delle tecnologie sono indirizzati altresì verso differenti tipologie di prodotti e servizi: i sistemi radar avionici , terrestri e navali, i sistemi unmanned nei domini aria, terra e mare, il munizionamento guidato, lo sviluppo di sistemi d'arma e difesa terrestri, navali e subacquei, i sistemi di missione integrati (che includono anche tecnologie anti-drone), i sistemi di Electronic Warfare e i sistemi laser ed elettro-ottici ,la logistica 4.0 per l'Aeronautica e le altre Forze Armate, le soluzioni integrate di sicurezza fisica per infrastrutture critiche con piattaforma di comando e controllo, fino ai prodotti per lo smistamento bagagli e pacchi.
In ambito cyber security e servizi di intelligence Leonardo continua a investire per ampliare le proprie soluzioni professionali di consulenza quali il risk assessment, i servizi professionali verso terzi legati al disegno e sviluppo di soluzioni e sistemi di cyber security, la gestione dei servizi di sicurezza erogati tramite infrastrutture proprietarie per il monitoraggio (SOC - Security Operations Centre), reazione (CERT - Cyber
25 Per maggiori informazioni si veda il paragrafo Programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione.

Emergency Readiness Team), identificazione delle minacce (Threat Intelligence) e formazione (Cyber Trainer e Cyber Range).
Falco Xplorer - Ultima generazione della famiglia Falco, il nuovo sistema a pilotaggio remoto è il più grande realizzato da Leonardo. Grazie alla capacità di volare per oltre 24 ore e con un carico fino a 350 kg, il velivolo risponde a esigenze e missioni di clienti militari e civili. Il sistema di Mission Management e la suite di sensori e comunicazioni sono realizzati da Leonardo. La suite comprende radar di sorveglianza, sistemi di intelligenza elettronica, dispositivo di identificazione automatica per missioni marittime, comunicazioni data link a banda larga, torretta elettro-ottica, sensore iperspettrale per monitoraggio marittimo e ambientale, oltre a un'architettura aperta per integrare sensori di terze parti. Può essere utilizzato anche come servizio gestito e operato da Leonardo.
Team Tempest – Leonardo è coinvolta nello sviluppo delle tecnologie, conoscenze, capacità e know-how futuri per il caccia di sesta generazione, che opererà negli scenari del 2040 e oltre. Nel Regno Unito Leonardo sta sviluppando tecnologie critiche per poter fornire la prossima generazione di sensori e sistemi di comunicazione oltre ad architetture aperte di sistema che consentiranno l'integrazione di queste tecnologie all'interno di una piattaforma digitale.
Cyber resilienza dei prodotti - Il significativo incremento degli attacchi verso target pubblici e privati, soprattutto attraverso strumenti Ramsonware utilizzati per attività estorsive e per minacciare la business continuity delle organizzazioni attaccate, ha dato significativo impulso allo sviluppo di soluzioni per la cyber resilienza dei prodotti della Divisione Cyber Security e dell'intero Gruppo, sia attraverso lo sviluppo di una piattaforma di Cyber Threat Intelligence avanzata ("Cyber Information superiority") che, attraverso l'integrazione, all'interno dei prodotti, di un EDR (Endpoint Detection and Response) proprietario in grado di garantire un'attività di monitoraggio e analisi costante delle minacce più evolute.
Cloud Management Platform - Al fine di garantire la sicurezza e l'efficace interoperabilità dei dati delle Pubbliche Amministrazioni anche attraverso piattaforme applicative Cloud Based è stato attivato lo sviluppo di una piattaforma di Cloud Management per ambienti Multi Cloud e di tool e metodologie a supporto della strategia di migrazione al Cloud utilizzabili anche a supporto del Polo Strategico Nazionale (PSN) finanziato con i Fondi del PNRR.
Il mercato aeronautico è diviso in due segmenti, civile e militare, contraddistinti da dinamiche molto diverse. Da un lato, per il segmento aeronautica militare, si assiste ad un aumento della domanda, in particolare per i velivoli da combattimento, guidata dalle tensioni internazionali e dall'evoluzione tecnologica delle piattaforme. Dall'altro lato, la pandemia, tra i suoi effetti, ha comportato una brusca contrazione del business dell'aviazione civile, in particolare per il segmento degli aerei di linea, che stava già attraversando una fase di profondo mutamento, guidata dalla ricerca di soluzioni sempre più improntate all'eco-sostenibilità in ottica Green Deal.
Nel campo dei velivoli militari Leonardo si conferma essere un player di rilievo, attivo in tutte le generazioni delle piattaforme aeree, dal Typhoon, che resta, con 500 esemplari prodotti, uno dei più apprezzati caccia multiruolo di generazione IV+, ai caccia multiruolo di V generazione F-35A e F-35B per Italia e Olanda, fino al nuovo caccia di VI generazione, meglio definito come un "sistema di sistemi", il Tempest, su cui sta lavorando insieme ad altri partner nel Regno Unito e in Svezia.
Nel campo dei velivoli civili, Leonardo consolida la propria leadership di mercato nel segmento del trasporto regionale con ATR, mentre in ambito aerostrutture, occupa un ruolo rilevante nella fornitura di grandi componenti strutturali sia in materiali tradizionali (leghe di alluminio) sia in materiali avanzati (compositi e ibridi), per i programmi aeronautici commerciali dei principali OEM (Boeing e Airbus), per velivoli quali 787, 767 e A321, A220, rispettivamente.


Il Settore evidenzia un'ottima performance del business militare registrando, inoltre, i primi segnali di ripresa nel settore del trasporto regionale, con il consorzio GIE-ATR che rileva un incremento in termini di consegne e ordini. Permane la situazione di insaturazione nella Divisione Aerostrutture a causa della lenta ripresa del business civile dei principali clienti (Boeing e Airbus).
Dal punto di vista produttivo:
| dicembre 2020 | Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % |
|---|---|---|---|---|
| Velivoli | 2.031 | 2.634 | 355 | 13,5% |
| Aerostrutture | 581 | 819 | (86) | (10,5%) |
| - | - | (69) | n.a. | |
| (60) | (60) | - | n.a. | |
| 2.552 | 3.393 | 200 | 5,9% | |
| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
| 2.668 | 3.268 | 432 | 13,2% | |
| 365 | 442 | (203) | (45,9%) | |
| - | - | (24) | n.a. | |
| (88) | (88) | - | n.a. | |
| 2.945 | 3.622 | 205 | 5,7% | |
| Ordini | Ricavi | EBITA | ROS % | |
| 31,4% | 24,1% | 21,7% | (0,3) p.p. | |
| (37,2%) | (46,0%) | (136,0%) | (35,4) p.p. | |
| n.a. | n.a. | 65,2% | n.a. | |
| (46,7%) | (46,7%) | n.a. | n.a. | |
| 15,4% | 6,7% | 2,5% | (0,2) p.p. |

Ordini: In crescita per le importanti acquisizioni della Divisione Velivoli che hanno più che compensato la prevista flessione nella componente civile ed in particolare:
Ricavi. In crescita per effetto dell'incremento dei volumi della Divisione Velivoli, che ha più che compensato la flessione della Divisione Aerostrutture; in particolare si evidenziano:
EBITA. in crescita per effetto del maggior contributo della Divisione Velivoli e della parziale ripresa del consorzio GIE-ATR, che hanno più che compensato la flessione della Divisione Aerostrutture. In particolare:
| Mercato (*) 2021-2030 |
CAGR 2021-2030 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| Civile | 7,8% | Civile: domanda di nuovi velivoli civili, sia per la fornitura di aerostrutture o parti strutturali sia per velivoli regionali. Tutti i programmi aeronautici, in primis quelli di Airbus e Boeing, in misura minore quelli di ATR, hanno risentito del brusco calo della |
| €mld 1.312 | domanda indotto da Covid-19, rallentando il rinnovo delle piattaforme su un orizzonte di medio periodo, anche se la seconda parte del 2021 ha mostrato segnali di incremento della produzione, guidati da un mercato in iniziale ripresa, almeno per il breve raggio. |
|
| Militare: Più di metà della domanda mondiale di velivoli militari - manned e unmanned - si concentrerà negli USA e in Europa, con prevalenza della domanda per |
||
| Difesa | 6,3% | sistemi combat, guidata dalle piattaforme di nuova generazione quali F-35, Tempest e Future Combat Air System (FCAS). Unitamente alla crescita della domanda per |
| €mld 700 | velivoli combat, crescerà anche la domanda per i velivoli trainer e per le nuove piattaforme di training, guidata dal rilevante progresso verso la VI generazione, nonché dall'introduzione di sistemi multivelivolo, che comporteranno una sostanziale evoluzione nelle operazioni di volo e quindi nell'addestramento dei piloti. |
(*) Il mercato "Civile" Include velivoli commerciali, aerostrutture e componenti, servizi MRO e UAS. Il mercato "Difesa" Include velivoli manned e unmanned, con servizi logistici di supporto.
L'andamento della componente Civile nel 2022 sarà ancora pesantemente condizionato dagli effetti della pandemia, con ripercussioni sulle attività produttive associate al calo della domanda da parte dei

clienti. In particolare, per la Divisione Aerostrutture, si prevede un lieve incremento dei volumi solo per Airbus. Si conferma il trend di ripresa del consorzio GIE per il programma ATR.
Per la Divisione Velivoli è atteso un ulteriore incremento dei volumi di ricavi per la crescita delle attività sulle piattaforme proprietarie (M-345, M-346 e C-27J), mentre vengono confermati i solidi contributi dei programmi F-35 ed EFA Kuwait (previste ulteriori 9 consegne dopo le prime 2 del 2021).
In ambito aeronautico, i velivoli Leonardo evolvono sempre più verso sistemi complessi che integrano componenti e sistemi ad elevato contenuto tecnologico e ne abilitano le funzionalità anche all'interno di contesti multidominio fortemente integrati e cyber resilienti. La prossima generazione di prodotti/sistemi aeronautici dovrà essere in grado di rispondere a requisiti ancora più stringenti in termini di qualità del prodotto, reattività ai clienti e sostenibilità nell'intero ciclo di vita.
Le attività di ricerca e sviluppo si sono allargate infatti anche all'implementazione di metodologie e allo sviluppo di tecnologie che favoriscano la riduzione degli impatti ambientali e l'applicazione di logiche di economia circolare. Tale approccio è stato implementato anche all'interno dei siti produttivi con interventi mirati alla riduzione dell'impatto ambientale in linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità. Le aree maggiormente investigate sono quelle della digitalizzazione, che investe tutti i processi aziendali e l'intero ciclo di vita del prodotto, quelle dell'elettrificazione per una mobilità sostenibile, dell'autonomia, della simulazione e quella dei materiali e dei processi produttivi innovativi. Gli sviluppi e la crescita tecnologica nelle aree citate, sono sostenuti attraverso tecnologie abilitanti quali IA e HPC.
La Divisione Velivoli è impegnata a sostenere attivamente la trasformazione e la crescita tecnologica con investimenti di ricerca finanziati in ambito civile nazionale (Innovation for Nacelles – I4N) ed europei (Clean Sky, SESAR), finalizzati a maturare le tecnologie capaci di abilitare lo sviluppo di soluzioni a ridotto impatto ambientale in linea con i principi del Green Deal, e a maturare soluzioni innovative nel settore della Difesa valorizzando le opportunità dello European Defence Fund26 .
Gli investimenti in ricerca e sviluppo creano valore per Leonardo assicurando le competenze e il presidio della frontiera tecnologica al fine di garantire la competitività degli attuali e futuri prodotti e servizi. Così come per gli elicotteri, è stata avviata un'attività per lo sviluppo del Digital Twin (come area di ricerca dei Leonardo Labs) del velivolo che sfrutta le capacità di simulazione avanzata del supercomputer davinci-1.
Nell'ultimo anno la Divisione Aerostrutture, all'interno del suo piano di Ricerca e Sviluppo, ha riservato grande attenzione alle iniziative di ricerca e innovazione previste dal Piano di Sostenibilità nell'ambito del settore aeronautico, con particolare focus alle iniziative di miglioramento dei processi e di riciclo di materiali polimerici e di compositi a matrice epossidica rinforzati con fibra di carbonio. Per la fabbricazione di questi componenti sono allo studio nuovi processi Out-of-Autoclave con ridotti consumi energetici che consentano l'utilizzo di tecnopolimeri facilmente riciclabili. Nell'ambito delle soluzioni dedicate alla mobilità sostenibile sono stati avviati studi di progettazione e realizzazione di strutture adatte alla Urban Mobility e ai droni.
26 Per maggiori informazioni si veda anche il paragrafo Programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione.

Eurofighter Kuwait – Nell'ambito dell'ordine da oltre 8 miliardi di euro per la fornitura alla Kuwait Air Force di 28 velivoli Eurofighter Typhoon, con la Divisione Velivoli nel ruolo di prime contractor, avviate le consegne dei primi velivoli di serie al cliente. La configurazione dei velivoli EFA Kuwait è la più avanzata mai prodotta e imbarca una serie di capacità aggiuntive e innovazioni rispetto alla versione baseline, tra cui il nuovo Radar ESCAN a scansione elettronica prodotto dal consorzio Euroradar guidato da Leonardo UK.
M-346 Light Fighter Family of Aircraft – Consegnati al cliente di lancio internazionale i primi sei velivoli M-346 in configurazione Light Fighter che, sulla base del velivolo addestratore, integrano capacità di missione quali il radar, la suite di autoprotezione e una serie di carichi operativi.
Allo stesso cliente sono stati consegnati contestualmente due velivoli C-27J Next Generation, ultima versione del C-27J Spartan con prestazioni migliorate grazie all'inserimento di winglet alle estremità alari e avionica aggiornata allo stato dell'arte.
Gondole motori (nacelles) – Innovation for Nacelles (I4N) è un'iniziativa cofinanziata che ha preso avvio in ottobre 2019, attualmente a metà del suo percorso, e opera su quattro linee di ricerca principali finalizzate: all'applicazione di nuove soluzioni acustiche per la riduzione rumore, alla qualificazione e produzione di componenti con materiali innovativi e "fire-proof", alla realizzazione di soluzioni innovative per inversori di spinta e a processi produttivi a elevata automazione.
Materiali ingegnerizzati e processi di produzione avanzati – Avviati studi di sviluppo di materiali e compositi per processi ad alto rateo produttivo, multifunzionali, per condizioni estreme e ad alte prestazioni, nonché lo sviluppo di materiali adatti all'ambito Spazio. Inoltre, avviati studi nel campo dei processi di produzione che tramite l'utilizzo della robotica e delle soluzioni di Industria 4.0 permettono un efficientamento e un minor impatto ambientale.
Materiali Termoplastici – Grazie a finanziamenti europei e italiani, la Divisione Aerostrutture ha sviluppato processi per la produzione di parti in composito a matrice termoplastica tecnopolimerica e standard utilizzando processisia altamente automatizzati sia a singolo step (press-forming). Ha inoltre avviato lo studio dei processi in continuo (Continous compression molding) per migliorare le prestazioni meccaniche del componente e ha lanciato la campagna di ricerca e sviluppo di un nuovo materiale termoplastico (coperto da proprio brevetto) in grado di essere utilizzato per il consolidamento in-situ, tecnologia che potrà permettere in futuro la realizzazione di grandi e complesse strutture senza uso di autoclave.
M-345 Dual Role – Avviato lo sviluppo volto a conferire al velivolo M-345 capacità Light Fighter, potenziando al contempo le funzioni da addestramento con l'inserimento di un sistema di simulazione tattica avanzato a bordo. Insieme alle versioni M-346 LFFA, tale sviluppo completa la Family dei velivoli offerti da Leonardo per l'addestramento basico e avanzato.
International Flight Training School – Nell'ambito della partnership tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la costituzione di una scuola di volo internazionale, avviati i primi corsi a piloti di clienti esteri presso la base AM di Galatina.
Team Tempest – Completata la prima fase industriale di preparazione alle attività di definizione concettuale e sviluppo tecnologico del Future Combat Air System da svolgersi in contesto internazionale e nazionale. In particolare, allestito a Torino il laboratorio PC2Lab-T per la conduzione di simulazioni del "sistema di sistemi" di 6a generazione, elaborati i primi scenari di prova comprensivi di core platform e velivoli non pilotati "adjunct" e iniziati sviluppi tecnologici strategici in modalità Digital Twin.
Injection molding – Utilizzo di tecniche di stampaggio a iniezione di polimeri e metalli per realizzare componenti strutturali con maggiore flessibilità e con ridotti consumi energetici.
Materiali riciclabili - Progetti connessi con il riciclo e la riparabilità del materiale tra cui per esempio le attività portate avanti per il riuso e il riciclo delle carboresine.
Intelligenza Artificiale – Studio e applicazione di algoritmi di IA per la rilevazione dei difetti superficiali, per l'analisi delle mappe relative ai controlli non distruttivi e per la prevenzione dei difetti sui laminati.
Processi Out-of-Autoclave e tooling innovativi - Avviati studi per la realizzazione di strutture monolitiche, utilizzando tecnologie Out-of-Autoclave, come il Same Qualified Resin Transfer Molding (SQ-RTM), e attrezzi a memoria di forma (smart-tools) che consentono di aumentare la precisione e la velocità del processo manifatturiero per la realizzazione di geometrie complesse.

Il settore Spazio riveste primaria importanza sia in ambito civile sia in ambito militare, perché consente di mantenere un costante monitoraggio delle risorse del Pianeta, naturali e artificiali, oltre a offrire soluzioni di comunicazione e localizzazione in aree remote, garantendo accesso a servizi base per le comunità e connessione di attività e cittadini. Il mercato in questo settore si divide tra le attività considerate upstream (manifattura dei sistemi spaziali), midstream (manifattura di sistemi e servizi di lancio, oltre a manifattura di sistemi di terra) e downstream (servizi all'utente finale, tra cui comunicazione, geoinformazione, navigazione).
Leonardo è presente in questo mercato nell'ambito della Space Alliance tramite Thales Alenia Space (TAS) e Telespazio. In particolare, Telespazio offre una completa serie di servizi nei principali domini di attività - dalle comunicazioni alla navigazione, dall'osservazione della Terra fino all'esplorazione spaziale. Tali servizi permettono di coprire i più vasti scopi che vanno dal supporto alle istituzioni sanitarie alla logistica, dal controllo delle flotte di veicoli al monitoraggio di infrastrutture critiche e siti pericolosi, dall'agricoltura di precisione alla protezione civile, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione dei siti architettonici, fino al monitoraggio delle risorse naturali e dell'inquinamento. Queste applicazioni, al centro del Piano di Sostenibilità di Leonardo, hanno un ruolo chiave nella vita di tutti i giorni, nella tutela dell'ambiente e nella gestione delle emergenze, supportando prontamente le Istituzioni grazie alla capacità di integrare i grandi volumi di dati e immagini satellitari ad altissima risoluzione con i dati provenienti da sensori a terra, in mare o in aria, con archivi e social media.
Inoltre, Leonardo, all'interno della Divisione Elettronica, produce componenti essenziali dei sistemi spaziali, quali playload elettro-ottici per l'osservazione della Terra e per l'esplorazione planetaria (es. COSMO SkyMed, PRISMA, MTG, EarthCare, Rosetta, ExoMars, LISA Pathfinder, BepiColombo), oltre a sensori di attitudine e orologi atomici, necessari per i sistemi di navigazione satellitare (es. Galileo).

L'andamento del settore degli ultimi 4 anni è di seguito riportato:
Nel 2021 il settore registra, sui principali indicatori, valori ben al di sopra di quelli del 2020, anno in cui gli effetti della pandemia avevano pesantemente condizionato la performance commerciale, i volumi produttivi e la redditività segnatamente nel segmento manifatturiero.
Il risultato economico è in netto aumento. Nel segmento manifatturiero, grazie ad un ritorno dei ricavi a livelli pre-pandemia, al deciso aumento di redditività dovuto anche ad un maggior contenimento degli extracosti sui programmi di telecomunicazioni, ed all'eccellente performance del dominio Osservazione Esplorazione e Navigazione e in particolare di TAS Italia.
In progresso anche il segmento dei servizi satellitari, che registra anche quest'anno una solida performance ed un volume di ordini straordinario tale da garantire un rilevante portafoglio ordini a supporto dei volumi degli anni a venire.

Alle citate performance industriali si aggiunge il rilevante beneficio economico registrato sulla componente italiana del business manifatturiero derivante dagli effetti del riallineamento del valore fiscale dell'avviamento, in adempimento alle agevolazioni previste dal Decreto "Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia", convertito con modificazioni nella Legge no. 126 del 13 ottobre 2020 e successiva Legge Bilancio 2021.
Dal punto di vista operativo, il 2021 è stato caratterizzato per il segmento manifatturiero:
Il segmento servizi, viceversa, ha visto la prosecuzione delle forniture di servizi di:
| Mercato 2021-2030 |
CAGR 2021-2030 |
Impatto sui business in cui opera Leonardo |
|---|---|---|
| €mld 1.391 | 4,7% | Manifattura: Crescita della domanda guidata dalla crescente richiesta di costellazioni costituite da satelliti più piccoli, più efficienti e di minore complessità. Servizi: Lo spazio costituisce e costituirà un'area di sempre maggiore sviluppo con una crescita costante per gli attori che erogano servizi di comunicazione, osservazione e, sempre di più, servizi innovativi a supporto dell'esplorazione spaziale. |
Il 2022 prevede volumi di attività in crescita supportati da un backlog solido e da una redditività operativa in miglioramento in particolare sul segmento manufatturiero che prosegue nel cammino di costante ripresa pur in un contesto fortemente competitivo in termini di prezzi, tempistiche di execution ed innovazione specialmente nel dominio delle telecomunicazioni. Si confermano i fondamentali solidi sia commerciali che operativi nel segmento dei servizi satellitari in Europa e America Latina.
Lo stretto legame tra spazio e ambiente è stato più volte ribadito anche dalle Nazioni Unite, che hanno sottolineato come le infrastrutture e le tecnologie spaziali siano un fattore abilitante, tramite nuovi servizi e applicazioni, per il raggiungimento di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (SDG). La varietà di applicazioni e servizi di geo-informazione che Leonardo è in grado di fornire hanno infatti un forte impatto ambientale e sociale. La stessa varietà di applicazioni possibili dimostra come lo Spazio costituisca e costituirà un'area di sempre maggiore sviluppo, con una crescita costante degli attori e dei servizi, con applicazioni civili e militari, che è testimoniata dal proliferare di aziende private che operano in

tutti i segmenti spaziali, sviluppando anche tecnologie di lancio e trasporto che sono state per anni solo appannaggio dei governi, ma che stanno ora iniziando a mostrare un sempre maggiore potenziale di business. Inoltre, le Istituzioni e le Agenzie spaziali rivolgono sempre più la loro attenzione all'esplorazione spaziale e al potenziale sfruttamento delle risorse extra-planetarie.
Le soluzioni che integrano navigazione satellitare, le comunicazioni satellitari e ibride, la geo-informazione e l'HPC, che nel prossimo futuro permetteranno anche l'integrazione trasparente della tecnologia 5G e dei relativi protocolli, sono state nel 2021 e saranno nel prossimo futuro le principali protagoniste di progetti legati alla comprensione dei cambiamenti climatici e definizione di strumenti di supporto alle decisioni, anche e soprattutto in condizioni di emergenza, per l'esplorazione spaziale, per le politiche agro-alimentari, ecc.
Digital Twin Earth Precursor (DTEP) – Progetto ESA coordinato da Telespazio UK per lo sviluppo di un prototipo tecnologico di un modello digitale della Terra ad altissima precisione in grado di aumentare la comprensione dell'impatto locale del cambiamento climatico su scala globale. Grazie a una ricostruzione digitale ad alta risoluzione della Terra, è possibile ampliare le capacità decisionali, formulare previsioni e simulazioni sempre più avanzate e affrontare le attuali sfide ambientali e sociali. Il prototipo denominato "Climate Impact Explorer" è focalizzato sulla fornitura di metriche avanzate di frequenza della siccità e parametri di stress idrico negli scenari di cambiamento climatico, nelle aree del continente africano e del Regno Unito.
Moonlight – È l'iniziativa dell'ESA per la creazione di servizi lunari di comunicazione e navigazione (Lunar Communications and Navigation Services, LCNS) e le relative infrastrutture a supporto di missioni commerciali e istituzionali per l'esplorazione del satellite terrestre favorendo, allo stesso tempo, lo sviluppo di una vera e propria Lunar Economy. Il progetto, coordinato da Telespazio e partito nel 2021, si propone attraverso un sistema di stazioni lunari e terrestri e una rete di satelliti tutti coordinati dal Centro Spaziale del Fucino, di diminuire la complessità delle missioni rendendo disponibili segnali di navigazione per guidare orbiter e lander/rover e supportare la navigazione e le comunicazioni delle missioni di esplorazione umane e robotiche.
davinci-1 per le immagini satellitari – Grazie alla trasposizione delle applicazioni di e-GEOS su davinci-1 (porting), Leonardo potrà sfruttare la grande potenza di calcolo del supercomputer per processare le immagini satellitari.

Il management di Leonardo valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici di natura non ricorrente, eccezionali o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
L'EBITA così determinato è utilizzato nel calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return on investment).
La riconciliazione tra risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, l'EBIT e l'EBITA è di seguito presentata (quella per settore è illustrata nella nota 8):
| (€mil.) | 2020 | 2021 |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 494 | 787 |
| Risultati delle Joint Venture strategiche | 23 | 124 |
| EBIT | 517 | 911 |
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination | 27 | 22 |
| Costi di ristrutturazione | 61 | 89 |
| Proventi (oneri) non ricorrenti | 333 | 101 |
| EBITA | 938 | 1.123 |
Gli oneri non ricorrenti includono (i) costi sostenuti per l'allineamento alle indicazioni Governative in materia di COVID-19 per il supporto alle strutture Governative nella gestione dell'emergenza e (ii) oneri sostenuti in seguito alla conclusione della vicenda Indiana e (iii) altri oneri.
I costi di ristrutturazione dell'esercizio si riferiscono prevalentemente agli accordi per il pensionamento anticipato della forza lavoro della divisione Aerostrutture su base volontaria.

| (€mil.) | 2020 | 2021 |
|---|---|---|
| Risultato netto | 243 | 587 |
| Risultato delle Discontinued Operation | (2) | - |
| Risultato netto ordinario | 241 | 587 |
Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati presentati nella Relazione sulla Gestione rispetto ai prospetti presentati nella nota integrativa consolidata:

| Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
JV strategiche |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 14.135 | 14.135 | ||||
| Costi per acquisti e per il personale | (12.770) | 142 | 53 | (12.575) | ||
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (53) | 48 | (53) | (58) | ||
| Valutazione ad equity delle JV strategiche | 124 | 124 | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (525) | 22 | - | (503) | ||
| EBITA | 1.123 | |||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti Costi di ristrutturazione |
(101) (89) |
(101) (89) |
||||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(22) | (22) | ||||
| EBIT | 911 | |||||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (34) | (124) | (158) | |||
| Imposte sul reddito | (166) | (166) | ||||
| Risultato netto ordinario | 587 | |||||
| Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie |
- | - | ||||
| Risultato netto | 587 | 587 |
| Schema di bilancio |
Crediti finanziari e liquidità |
Debiti finanziari |
Derivati su poste indebitamento |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 12.810 | 12.810 | |||
| Passività non correnti | (6.328) | 4.112 | (2.216) | ||
| Capitale fisso | 10.594 | ||||
| Attività correnti | 15.552 | (2.540) | (10) | 13.002 | |
| Passività correnti | (15.596) | 1.558 | 2 | (14.036) | |
| Capitale circolante netto | (1.034) | ||||
| Totale Patrimonio Netto | 6.455 | 6.455 | |||
| Indebitamento netto di Gruppo | (2.540) | 5.670 | (8) | 3.122 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (17) | (17) |
| Schema di bilancio |
dividendi ricevuti |
pagamento debiti ex L. 808/85 |
Operazioni strategiche |
Riclassificato | |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative |
742 | - | 742 | ||
| Dividendi ricevuti | 63 | 63 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (615) | ||||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 19 | ||||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (596) | - | (596) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 209 | ||||
| Operazioni strategiche | (19) | (19) | |||
| Altre attività di (investimento)/disinvestimento | 55 | (63) | 19 | 11 | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | (541) | ||||
| investimento | |||||
| Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan | 800 | ||||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (739) | ||||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (31) | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 30 | 30 | |||
| Dividendi pagati | - | - | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | 30 | ||||
| finanziamento | |||||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità | 231 | 231 | |||
| e mezzi equivalenti | |||||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 35 | 35 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 2.213 | 2.213 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.479 | - | - | 2.479 |

Operazioni industriali. Di seguito sono riportate le principali operazioni avvenute nel corso del 2021:

Fusione per incorporazione di Vitrociset. In data 30 settembre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha approvato la fusione per incorporazione nella Società di Vitrociset S.p.A. L'operazione ha avuto effetto – anche ai fini contabili e fiscali –, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 e rappresenta il completamento del processo di integrazione tra le due società avviato nel 2019 con l'acquisizione dell'intero capitale di Vitrociset.
Si segnala che in data 24 marzo 2021 Leonardo US Holding, Inc. ha rinviato l'offerta pubblica iniziale ("IPO") di una quota di minoranza di Leonardo DRS in quanto, nonostante l'interesse degli investitori nel corso del roadshow all'interno della fascia di prezzo definita, le avverse condizioni di mercato non hanno consentito un'adeguata valutazione della società. Leonardo DRS continua ad essere una parte fondamentale del portafoglio di business di Leonardo e un'IPO verrà valutata nuovamente quando le condizioni di mercato saranno favorevoli e sarà possibile ottenere un'IPO di successo con una valutazione appropriata di questo business strategico.
A tali operazioni industriali si aggiungono numerosi accordi di collaborazione e partnership, in linea con i principi del Piano Strategico Be Tomorrow – Leonardo 2030.
Operazioni finanziarie. Nel corso dell'esercizio 2021 Leonardo ha finalizzato importanti operazioni sul mercato dei capitali. In particolare:
In linea con la strategia di sostenibilità di Leonardo, la nuova linea di credito si lega per la prima volta a specifici indicatori ESG, tra i quali la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l'eco-efficienza dei processi industriali e la promozione dell'occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM. I suddetti parametri ESG contribuiscono, inoltre, al raggiungimento dei Sustainable Develpment Goals (SDG) che sono alla base di circa il 50% degli investimenti del Gruppo. Il raggiungimento degli obiettivi legati agli indicatori ESG attiverà un meccanismo di aggiustamento del margine applicato alla linea di credito;
nel mese di dicembre, infine, ha sottoscritto con un club di banche nazionali ed internazionali una linea di credito Term Loan ESG-linked di importo pari a €mil. 600, con una durata di 5 anni e con scadenza ad inizio 2027, finalizzata al rimborso di un prestito obbligazionario in scadenza a gennaio 2022. La linea di credito si lega a specifici indicatori ESG, già inclusi nella citata ESG-linked Revolving Credit Facility sottoscritta ad ottobre; anche in questo caso il raggiungimento degli obiettivi legati agli indicatori ESG attiverà un meccanismo di aggiustamento del margine applicato alla linea di credito.
Nel mese di giugno è stato inoltre rinnovato per un ulteriore periodo di 12 mesi il Programma EMTN (Euro Medium Term Note), che regola possibili emissioni di obbligazioni sul mercato europeo per un valore nominale massimo di €mld. 4. Alla data del presente documento il Programma risulta utilizzato per complessivi €mld. 2,2.
Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2021, e più precisamente nel mese di gennaio 2022 è stato rimborsato il prestito obbligazionario emesso a dicembre 2009 per €mil. 556, giunto alla sua naturale scadenza. Si ricorda inoltre che, come più dettagliatamente riportato nelle Operazioni Industriali, nel mese di gennaio 2022 Leonardo ha proceduto al pagamento dell'importo di €mil. 606 (al netto dei costi di transazione) per l'acquisto di una quota di Hensoldt AG.
Leonardo, oltre ad essere l'emittente di tutte le obbligazioni in Euro collocate sul mercato a valere sul programma EMTN, riveste il ruolo di garante per le emissioni obbligazionarie emesse da Leonardo US Holding Inc. sul mercato statunitense. Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
Si ricorda, viceversa , che covenant finanziari sono presenti sia nella ESG-linked Revolving Credit Facility che nel Term Loan ESG-linked sottoscritti nel 2021, precedentemente citati, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali, ed ampiamente rispettati al 31 dicembre 2021. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP per € mil. 100 e nel Term Loan di €mil. 500 (sottoscritto nel 2018); inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2021 per €mil. 546), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.
In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,2 e 11,1).
Ai prestiti obbligazionari in essere è attribuito un credit rating finanziario a medio lungo termine da parte delle agenzie di rating internazionali Moody's Investor Service (Moody's), Standard&Poor's e Fitch. In considerazione della possibilità che Leonardo migliori la generazione di cassa nei prossimi 12-24 mesi, nel mese di gennaio 2022 Fitch ha migliorato l'outlook di Leonardo da negative a Stable. Alla data di

presentazione del presente documento la situazione dei credit rating di Leonardo risulta essere la seguente, confrontata con la situazione antecedente l'ultima variazione:
| Agenzia | Data ultima variazione | Situazione precedente | Situazione attuale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Credit Rating | Outlook | Credit Rating | Outlook | ||
| Moody's | ottobre 2018 | Ba1 | positivo | Ba1 | stabile |
| Standard&Poor's | aprile 2020 | BB+ | positivo | BB+ | stabile |
| Fitch | gennaio 2022 | BBB- | negativo | BBB- | stabile |
Con riferimento all'impatto di variazioni positive o negative nei credit rating assegnati a Leonardo, non ci sono clausole di default legate al credit rating. Gli unici possibili effetti di eventuali ulteriori modifiche nel rating sono relativi a maggiori o minori oneri finanziari su alcuni dei debiti del Gruppo, con particolare riferimento alla ESG-linked Revolving Credit Facility, al Term Loan ESG-linked e al Term Loan (sottoscritto nel 2018) secondo quanto previsto nei relativi accordi. Per completezza, infine, si segnala che il Funding Agreement tra MBDA ed i suoi azionisti prevede, inter alia, che la possibile riduzione del rating assegnato agli azionisti determini il progressivo incremento dei tassi di interesse. Inoltre, al di sotto di una determinata soglia di rating (per almeno due agenzie di rating su tre, BB- per Standards & Poor's, BB- per Fitch e Ba3 per Moody's) MBDA potrà determinare di volta in volta il margine applicabile. Sono infine previste soglie di rating al raggiungimento delle quali MBDA potrà richiedere agli azionisti il rilascio di una garanzia bancaria.


| 2020 | 2021 | Variaz. | |
|---|---|---|---|
| 989 | 1.448 | 46,4% | |
| 4,5% | 10,0% | 5,5 p.p. | |
| Net Interest | (168) | (138) | 17,9% |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "NON-GAAP".
Si rammenta che Leonardo ha adottato nel 2010 una specifica "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" (di seguito la "Procedura") – ultimo aggiornamento in data 17 giugno 2021, con efficacia dal 1° luglio 2021 - ai sensi del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" emanato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. (di seguito il "Regolamento"), nonché in attuazione dell'art. 2391-bis del Codice Civile. La citata Procedura è disponibile sul sito internet della Società (www.leonardo.com, sezione Corporate Governance, area "Operazioni con Parti Correlate"). Ai sensi dell'art. 5, comma 8, del Regolamento, si segnala che nell'esercizio 2021 non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza (così come definite dall'art. 4, comma 1, lett. a) ed identificate dalla menzionata Procedura ai sensi dell'All. 3 al Regolamento), né altre operazioni con parti correlate che abbiamo influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale consolidata o sui risultati del Gruppo Leonardo nel periodo di riferimento. Infine si precisa che non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nella Relazione sulla Gestione dell'esercizio 2020.
In relazione alle disposizioni CONSOB di cui al Regolamento Mercati adottato con Delibera CONSOB n° 20249 del 28.12.2017 e successivamente aggiornato con le modifiche apportate dalla Delibera n. 21028 del 3 settembre 2019, Leonardo S.p.a. ha effettuato le verifiche inerenti le società controllate del Gruppo, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea (UE), che abbiano conseguentemente assunto significativa rilevanza in base ai criteri di cui all'art. 151 del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971 del 14.5.1999, modificato con Delibera CONSOB 21016 del 24 luglio 2019. Tali verifiche hanno evidenziato, con riguardo alle società controllate estere extra UE (Leonardo DRS Inc., Leonardo US Holding Inc., AgustaWestland Philadelphia Co., Leonardo UK Ltd.), individuate in base alla suddetta normativa e in coerenza con le disposizioni previste dagli ordinamenti di rispettiva appartenenza, che il sistema amministrativo-contabile, che presiede alla elaborazione del Financial Reporting, si inserisce nell'ambito di un ambiente di controllo effettivamente operante e sostanzialmente adeguato ai requisiti ex Art. 15. Non risulta pertanto necessaria la predisposizione di uno specifico piano di adeguamento ai sensi del citato articolo.
La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 23 gennaio 2013, ha aderito al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti adottato con Delibera CONSOB n. 11971/1999 e s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di

pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione o cessione.

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021

La governance societaria di Leonardo è orientata a proteggere e massimizzare il valore dell'impresa nel lungo termine per il perseguimento del successo sostenibile, attraverso la gestione ottimale delle risorse rispetto agli obiettivi strategici, l'efficace controllo dei rischi d'impresa, la più elevata trasparenza nei confronti del mercato e l'integrità dei processi decisionali, nell'interesse di tutti gli stakeholder.

42% di donne nel Consiglio di Amministrazione 40% nel Collegio Sindacale
"Best Corporate Governance" a livello europeo per il settore Aerospazio secondo Ethical Boardroom
Leonardo partecipa dal 2019 alla SDG 16 Action Platform, iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite focalizzata su temi relativi a pace, giustizia e istituzioni forti. L'azienda ha contribuito a sviluppare l'SDG 16 Business Framework: uno strumento per promuovere il cambiamento strutturale nelle aziende partendo dalla governance con l'obiettivo di rafforzare la cultura dell'integrità, l'etica e le performance di business, sostenendo le istituzioni. Leonardo ha condiviso la sua esperienza nel rafforzare il modello di conduzione responsabile del business e la trasparenza verso gli stakeholder esterni, che ha portato all'inclusione della Società nel livello più alto (fascia A) del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) di Transparency International, sottolineando l'importanza del coinvolgimento di tutto il Gruppo in questo percorso. L'indice valuta le informazioni pubbliche di 134 società del settore di 38 Paesi in tutto il mondo con riferimento a 10 aree di rischio chiave. Nell'area relativa a "Agenti, Intermediari e Joint Ventures", Leonardo è stata l'unica società a posizionarsi in fascia A.

Il modello di corporate governance di Leonardo, basato sul modello organizzativo tradizionale, si conforma alle indicazioni del Codice di Corporate Governance (approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso - tra gli altri - da Borsa Italiana), al quale la Società aderisce, e alle migliori pratiche a livello internazionale.
All'interno del modello, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è l'organo cui sono affidate le funzioni di indirizzo strategico del business e di definizione degli assetti più coerenti con la gestione e il controllo delle attività aziendali. Nell'esercizio del proprio mandato il CdA può avvalersi del supporto di comitati endoconsiliari con funzioni propositive e consultive.
L'attuale CdA è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 maggio 2020 per il triennio 2020- 2022, nel rispetto dei criteri di diversità di genere, età, mix di competenze ed esperienze indicati nelle politiche in materia di diversità. Successivamente alla nomina, il Consiglio ha istituito quattro comitati endoconsiliari, con funzioni in materia di Controllo e Rischi, Remunerazione, Nomine e Governance, Sostenibilità e Innovazione.
| Assemblea degli azionisti | |||
|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione* (per il triennio 2020 - 2022) |
Collegio Sindacale** (per il triennio 2021 - 2023) Sindaci effettivi |
Chief Audit Executive MARCO DI CAPUA |
|
| LUCIANO CARTA Presidente ALESSANDRO PROFUMO Amministratore Delegato |
LUCA ROSSI Presidente SARA FORNASIERO |
Dirigente preposto ALESSANDRA GENCO |
|
| CARMINE AMERICA Consigliere (C,D) PIERFRANCESCO BARLETTA |
FEDERICA GUIDI Consigliere (B,C) PATRIZIA MICHELA GIANGUALANO |
AMEDEO SACRESTANO LEONARDO QUAGLIATA ANNA RITA DE MAURO |
Organismo di Vigilanza (per il triennio 2020-2022) |
| Consigliere (A,C) ELENA COMPARATO Consigliere (B,C) |
Presidente (B) Consigliere (B,D) MAURIZIO PINNARÒ |
Sindaci supplenti EUGENIO PINTO GIUSEPPE CERATI |
RAFFAELE SQUITIERI Presidente |
| DARIO FRIGERIO Presidente (A) |
Presidente (C) Consigliere (A,C) |
GIORGIO BENI Membro esterno |
|
| Consigliere (A, C) Lead Independent Director |
FERRUCCIO RESTA Presidente (D) Consigliere (B,D) |
Società di revisione EY S.p.A. (per il periodo 2021- 2029) |
CHIARA MANCINI Membro esterno |
| PAOLA GIANNETAKIS Consigliere (A,D) |
MARINA RUBINI Consigliere (A,B) |
Organo di coordinamento e consultazione per la |
CLAUDIA TEDESCHI Membro esterno MARCO DI CAPUA |
| A) Comitato Controllo e Rischi | B) Comitato Remunerazione | prevenzione della corruzione*** |
Chief Audit Executive ANDREA PARRELLA Group General Counsel |
| C) Comitato Nomine e Governance |
D) Comitato Sostenibilità e Innovazione |
***Composto dal Presidente di Leonardo e dai Presidenti del Comitato Controllo e Rischi, del Collegio Sindacale e dell'Organismo di Vigilanza |
* LUCIANO ACCIARI Segretario del Consiglio di Amministrazione ** GIANCARLO BIANCO Segretario del Collegio Sindacale

| Leonardo | Media FTSE-MIB | |
|---|---|---|
| Numero di Consiglieri | 12 | 12 |
| Numero di Consiglieri eletti dalla minoranza | 4 | 2 |
| Numero di Consiglieri indipendenti | 9 | 8 |
| Numero di Consiglieri donna | 5 | 5 |
| Età media | 55 | 58 |
| Anzianità di carica media (anni) | 3 | 5 |
| Riunioni effettuate nel 2021 | 12 | 15 |
| Tasso di partecipazione (%) | 98 | 97 |
| Riunioni effettuate dai Consiglieri indipendenti | 1 | 1 |
| a) Controllo e Rischi |
b) Remunerazione | c) Nomine e Governance | d) Sostenibilità e Innovazione |
|---|---|---|---|
| Consiglieri: 5 | Consiglieri: 5 | Consiglieri: 6 | Consiglieri: 4 |
| % indipendenti: 100% | % indipendenti: 80% | % indipendenti: 83% | % indipendenti: 100% |
| Riunioni 2021: 13 | Riunioni 2021: 7 | Riunioni 2021: 8 | Riunioni 2021: 7 |
| Tasso di partecipazione: 95% | Tasso di partecipazione: 97% | Tasso di partecipazione: 98% | Tasso di partecipazione: 93% |

27 Gli indicatori si riferiscono al CdA nominato il 20 maggio 2020. Il tasso di partecipazione è calcolato come numero di presenze effettuate/numero

Nel 2021 Leonardo ha adottato una policy di engagement volta a promuovere e disciplinare le occasioni di incontro e di dibattito con gli stakeholder finanziari ("Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e altri portatori di interesse"). Rientrano nell'ambito di tale policy le richieste di interazione diretta con la Società avanzate dagli stakeholder finanziari su tematiche attinenti ai risultati e alle prospettive economico-finanziarie, al Piano Industriale e Strategico, alla corporate governance, alla sostenibilità sociale e ambientale, alle politiche sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, alle politiche dell'azienda in materia di etica, trasparenza e anticorruzione.
L'obiettivo della politica di remunerazione e incentivazione del 2021 è stato quello di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi e adempiere alle responsabilità assegnate, in linea con gli interessi del management e con l'obiettivo prioritario della creazione di valore in un orizzonte di medio - lungo periodo. A tal fine, la politica è stata costruita per garantire un bilanciamento della componente variabile della remunerazione rispetto a quella fissa, stabilendo anche un equilibrio tra gli incentivi di breve termine e di lungo termine, e un allineamento del sistema di remunerazione e incentivazione al perseguimento degli interessi a lungo termine (sia economico-finanziari sia di natura ESG), assicurando che la parte variabile della retribuzione risulti connessa ai risultati ottenuti e ponendo grande attenzione all'oggettività delle metriche utilizzate per la misurazione delle performance28 .
20% della remunerazione variabile di lungo termine e
10% della remunerazione variabile di breve termine legate a obiettivi ESG29
99,66% voti favorevoli sulla Politica di Remunerazione espressi dall'Assemblea degli Azionisti 2021
40x rapporto tra remunerazione totale dell'Amministratore Delegato e retribuzione mediana dei dipendenti
Leonardo agisce con integrità, trasparenza, rispetto delle norme e tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione per assicurare la più corretta gestione del business e per instaurare relazioni di fiducia e collaborazione con i dipendenti, i clienti, i fornitori e tutte le altre controparti, alle quali si chiede di accettare e applicare i princípi e i valori espressi nella Carta dei Valori, nel Codice Etico e negli altri codici di condotta30 . Nella conduzione delle proprie attività, Leonardo rinnova l'impegno per rispettare e promuovere i Dieci Princípi del Global Compact delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Il modello di Leonardo per la conduzione responsabile del business, ispirato a best practice nazionali e internazionali, si fonda su codici di condotta interni e un sistema di regole chiare, periodicamente aggiornati, che guidano comportamenti coerenti e consapevoli. La continua sensibilizzazione e formazione dei dipendenti e delle terze parti, gli strumenti di due diligence e i controlli interni, le metodologie di risk assessment, oltre all'adozione di un approccio sempre più trasparente su informazioni e processi aziendali,
28 Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2021.
29 Oltre all'Amministratore Delegato, la popolazione coinvolta nel Piano di breve termine (MBO) del Gruppo Leonardo è pari a circa 1.050 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. La popolazione coinvolta nel Piano di Incentivazione a Lungo Termine del Gruppo Leonardo è pari a circa 215 dirigenti del Gruppo inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e le Prime Linee di Leonardo. A partire dall'esercizio 2021 si è proceduto all'assegnazione per tutta la popolazione italiana con la qualifica di quadro di un target bonus così come sottoscritto nel Contratto Integrativo Aziendale il 21 maggio 2021.
30 Tra cui Codice Anticorruzione, Linee di Indirizzo gestione Segnalazioni, Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program sviluppati in conformità alle norme applicabili in ciascun Paese di operatività (Leonardo SpA ha adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001).

contribuiscono a rafforzare un sistema di governance e di gestione capace di prevenire i possibili rischi, promuovendo e sviluppando una cultura etica d'impresa. Leonardo ha, inoltre, adottato le indicazioni dei "Common Industry Standards" dell'AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD) e i "Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry" dell'International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) e collabora con TRACE International.
Modello di conduzione responsabile del business

> Lanciata survey sulla qualità della formazione/informazione in materia di anti-corruzione e sul whistleblowing.

Ambito delle segnalazioni ricevute Ambito degli audit e follow up

Altro (consulenti, privacy, diritti proprietà intellettuale)
Leonardo ha implementato un processo di selezione delle controparti che comprende analisi eticoreputazionali e un'attenta valutazione dei rischi connessi a ciascuno specifico incarico, nel rispetto della normativa interna e nella piena osservanza delle normative vigenti. Due diligence sulle controparti vengono svolte anche nell'ambito degli accordi di compensazione industriale (offset).
Nel 2021, in concomitanza con l'emissione della relativa normativa interna, Leonardo ha rafforzato il sistema di identificazione del livello di rischio associabile agli incarichi di Promozione Commerciale, Consulenza Commerciale, Lobbying, Distribuzione e Reseller, con una profonda rivisitazione delle definizioni delle red flag di riferimento in virtù della necessità di adeguare le analisi e le verifiche aziendali alle evoluzioni delle normative applicabili, oltre che dell'esperienza maturata nei tre anni precedenti.
tra promotori, consulenti commerciali, distributori, reseller e lobbisti, con contratti in essere, di cui 3 per supporto di offset31
eseguite su controparti e potenziali partner commerciali
erogate a promotori, consulenti commerciali e lobbisti attraverso corsi online
Leonardo svolge attività rivolte alle istituzioni per supportare la propria reputazione e strategia di business, presentare la posizione aziendale rispetto a specifici temi e per comprendere potenziali opportunità future di business. Tali attività, che si svolgono nel rispetto delle normative vigenti nonché dei principi e degli standard di condotta stabiliti nel Codice Etico, nel Codice Anticorruzione e negli altri regolamenti interni di Leonardo, consistono soprattutto nel monitoraggio di specifici sviluppi normativi e nell'organizzazione di incontri con i rappresentanti governativi e parlamentari su materie di interesse. I rappresentanti Leonardo che svolgono tali attività sono iscritti in appositi registri pubblici.
Con il recente aggiornamento della propria normativa interna, Leonardo ha deciso di non consentire più alle società italiane del Gruppo la sottoscrizione di contratti di lobbying. Questa facoltà è stata invece mantenuta per le società controllate di diritto estero, sia pure con riferimento ai soli Paesi la cui normativa permette la
31 L'incremento (145 nel 2020) riflette l'ampliamento del perimetro di applicazione della nuova Procedura di Business Compliance e della revisione della Direttiva che comprende anche Distributori e Reseller oltre a Promotori e Consulenti commerciali (e Lobbisti per le Controllate di diritto estero).

sottoscrizione di tali contratti. La decisione è stata assunta sulla base dell'attuale formulazione dell'art. 346 bis c.p. e in considerazione della mancanza, in Italia, di una disciplina organica in tema di lobbying.
Le spese per attività di lobbying effettuate nel 2021 esclusivamente da parte delle società controllate estere del Gruppo ammontano a circa USD\$1,8 milioni (cifra invariata rispetto al 2020, USD\$1,5 milioni sia nel 2019 che nel 2018), riferite soprattutto al Nord America (Stati Uniti, principalmente) e alla Polonia. In particolare, tra i principali ambiti per i quali le controllate estere del Gruppo si sono avvalse durante l'anno del supporto di lobbisti si includono quelli relativi allo sviluppo di tecnologie relative all'area delle infrastrutture e dei trasporti, l'acquisto e/o l'ammodernamento di velivoli da parte di agenzie governative, tra cui velivoli per missioni anti-incendio, ricerca e soccorso, i programmi di ricerca e sviluppo per programmi sottomarini, sistemi navali, sistemi di comunicazione di terra e satellitari.
Leonardo ha stabilito un programma di Gruppo - il Trade Compliance Program – per assicurare la piena osservanza delle leggi applicabili e delle disposizioni stabilite dalle autorità competenti in materia di Trade Compliance. Il programma consente, inoltre, la tempestiva individuazione e attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa applicabile nazionale, comunitaria e internazionale in materia di esportazione e importazione di beni e/o servizi per la difesa, duali o commerciali, soggetti a requisiti regolamentari nonché degli obblighi relativi a embarghi, sanzioni o altre restrizioni al commercio.
Il Trade Compliance Program prevede due diligence su potenziali clienti e utilizzatori finali, con verifica della presenza in liste di restrizione e ulteriori controlli nel caso di transazioni legate a Paesi Sensibili, nonché specifici controlli per verificare il rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti32 .
Leonardo garantisce la sicurezza dei dati e delle informazioni sensibili e la proprietà intellettuale, gestendo tutto il ciclo che va dalla rilevazione delle minacce alla definizione delle contromisure in risposta agli attacchi subiti. Il sistema di difesa informatica prevede specifici presìdi organizzativi - nel rispetto di normative e standard che hanno specifici requisiti e tempistiche in ambito di comunicazione di incidenti o data breach -, nonché la formazione continua degli operatori e strumenti operativi, concentrati in Italia e nel Regno Unito, costantemente aggiornati. Leonardo promuove, inoltre, una cultura di prevenzione del rischio cyber, all'interno dell'azienda e verso l'esterno, attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che coinvolgono contesti istituzionali e governativi e settori quali telecomunicazioni, bancario/finanziario, energetico, manifatturiero e servizi. Corsi e iniziative di sensibilizzazione su tematiche cyber vengono periodicamente erogati – anche tramite bollettini e notizie pubblicate sul Portale Sicurezza, accessibile ai dipendenti.
Protezione delle informazioni classificate – Leonardo collabora con i principali stakeholder istituzionali per garantire la tutela delle informazioni. Con circa 900 contratti classificati, Leonardo ha gestito oltre 9.000 abilitazioni personali tra abilitazioni temporanee e nulla osta di sicurezza, predisposto i relativi piani per la sicurezza ed erogato formazione in materia con cadenza semestrale.
Protezione cyber di asset, reti e informazioni – Leonardo ha progettato sistemi e dispositivi avanzati per la protezione degli asset, delle reti e delle informazioni aziendali, attraverso tecnologie innovative. Tali sistemi verranno utilizzati per aumentare le capacità di identificazione, prevenzione e gestione delle minacce cyber.
32 Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Rispetto dei diritti umani.

PSOC (Physical Security Operation Centre) – Il PSOC consente di gestire centralmente tutti gli allarmi e le immagini degli impianti di videosorveglianza di 32 siti italiani. Sono anche stati integrati il Travel Security System, consentendo il supporto operativo continuo in caso di allarme, e l'applicativo Mosaico per la Security Threat Research & Analysis.
Risposta alle minacce cyber – Leonardo ha incrementato il personale attivo H24 e raddoppiato i siti operativi del SOC (Security Operation Centre) per far fronte alle crescenti minacce cyber. Sono stati messi in atto sistemi di protezione dei dispositivi aziendali e di automazione della risposta agli incidenti, migliorando così i tempi di risposta e l'efficienza del processo.
Analisi delle vulnerabilità - Leonardo esegue varie tipologie di attività di prevenzione delle minacce cyber, tra cui esercitazioni con specialisti di Cyber Defense certificati e internazionali, campagne di security awareness per i propri dipendenti, vulnerability assessment e penetration test su ambienti specifici e su parti dell'infrastruttura aziendale. Sono state avviate inoltre attività per il miglioramento della sicurezza informatica delle postazioni aziendali, anche se collegate da remoto alla rete aziendale (smart working).
Leonardo garantisce la propria continuità aziendale e resilienza attraverso risposte e reazioni efficaci, al fine di salvaguardare la sostenibilità aziendale, la reputazione e l'integrità dell'organizzazione, oltre agli interessi degli stakeholder. Il sistema di gestione della continuità operativa (BCMS - Business Continuity Management System) - certificato ISO 22301 per alcuni perimetri della Corporate di Leonardo SpA e per i Data Center di Genova, Pomigliano e Chieti - supporta la definizione, l'implementazione e la gestione delle procedure che garantiscono la continuità dei processi aziendali necessari per le attività prioritarie. Coerentemente con quanto illustrato nello standard ISO 22301, Leonardo ha allineato la propria metodologia operativa, confermata nelle procedure interne, quali Policy, direttiva e Istruzione operativa. Nel 2021 Leonardo ha avviato il ciclo del BCMS sui perimetri indicati dal management. Le attività di analisi degli impatti sul business (Business Impact Analysis) e i risultati che ne sono derivati hanno permesso di individuare strategie e soluzioni quali contromisure a eventuali interruzioni del business, consolidati nei Piani di Continuità.

Il modello di governance dei rischi è stato sviluppato in linea con standard e best practice nazionali e internazionali33 e nel rispetto del Codice di Autodisciplina delle società quotate in Borsa, del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Anticorruzione del Gruppo. Si articola su tre livelli, identifica ruoli e responsabilità distinti per le diverse strutture organizzative e prevede un adeguato scambio di flussi informativi che ne garantiscono l'efficacia.

La gestione operativa dei rischi, in cui sono coinvolte tutte le strutture aziendali, prevede l'identificazione, la valutazione, il monitoraggio dei rischi d'impresa e di progetto e dei relativi piani di trattamento, ed è supportata da specifiche metodologie, strumenti e metriche per la loro analisi e gestione. I processi sottostanti di Project Risk Management e di Enterprise Risk Management, integrati a loro volta nei processi aziendali di business e di supporto, vengono continuamente migliorati con l'obiettivo di innovare e diffondere una efficace cultura organizzativa basata sul rischio. I processi di risk management supportano infatti i "risk owner", lungo l'intera catena del valore aziendale, nell'identificazione e gestione di rischi e opportunità, inclusi quelli connessi a fattori ESG. In particolare, la metodologia di Enterprise Risk Management favorisce l'individuazione e la gestione del nesso causa-effetto tra i fattori ESG e i potenziali impatti per l'impresa (strategici, operativi, finanziari, di compliance e reputazionali) e supporta la predisposizione del Piano Strategico, del Piano Industriale e del Piano di Sostenibilità.
Il Gruppo è soggetto a molteplici rischi che possono influire sul conseguimento dei suoi obiettivi e risultati. Sono pertanto sistematicamente attuati processi di analisi e gestione dei rischi, incluse le relative azioni di trattamento, con apposite metodologie e pratiche che, in coerenza con le normative e gli standard internazionali, guardano alle probabilità di accadimento e ai relativi impatti. La disamina dei rischi e delle conseguenti azioni di seguito riportata è integrata, per la componente dei rischi prettamente finanziari, dalla più ampia informativa fornita nella Nota 37 del Bilancio Consolidato.
33 Principali riferimenti: ISO 31000:2018 - Risk Management – Principles and guidelines; PMI-Practice Standard for Project Risk Management; Enterprise Risk Management Integrated Framework – CoSO ERM; ISO 37001:2016 – Sistemi di Gestione per la prevenzione della Corruzione; ISO/IEC 27005:2018 Information Security Risk Management.

Variabilità degli effetti legati ad eventi pandemici Il verificarsi di una pandemia può minare la salute delle persone fino al punto da mettere a repentaglio la tenuta dei sistemi sanitari e socio-economici dei Paesi coinvolti. La durata e la magnitudo di una pandemia dipendono, tra l'altro, dalla tempestività ed efficacia delle azioni sanitarie messe in atto a livello mondiale, anche a fronte delle possibili mutazioni del virus in circolazione e della copertura e decadenza delle immunizzazioni.
In relazione al Covid-19, le performance del Gruppo Leonardo, oltre agli impatti derivanti dalla flessione del settore aeronautico civile, possono risentire della variabilità di determinati fattori di rischio, tra i quali: il trend di ripresa dell'economia e l'andamento dei mercati, le asimmetrie tra domanda e offerta di determinati beni e servizi, le ricadute inflazionistiche, la carenza di alcune competenze professionali; la capacità dei clienti e dei fornitori di rispettare le obbligazioni contrattuali assunte e di intraprenderne di nuove; la revisione, da parte dei clienti, delle strategie di acquisto; le restrizioni derivanti dai provvedimenti a tutela della salute delle persone, con ricadute sull'azione commerciale ed industriale del Gruppo.
Il Gruppo Leonardo, oltre a garantire ogni possibile sforzo atto a preservare l'incolumità e la salute delle proprie persone, nel pieno rispetto delle norme di riferimento, ha attivato specifici piani di azione per contenere le possibili ricadute indotte dai fattori di rischio relativi alla pandemia Covid-19.
I piani di azione riguardano fra altro: la gestione proattiva della relazione con i clienti, istituzionali e non, grazie ad una presenza geografica diffusa bilanciata con l'applicazione di strumenti di virtualizzazione dell'azione di promozione e marketing; l'adozione di idonee soluzioni finanziarie e un approccio ancor più selettivo alle voci di spesa, per il mantenimento della elasticità finanziaria a supporto sia della gestione corrente sia delle iniziative di sviluppo; la tempestiva riorganizzazione delle linee produttive, unitamente alla remotizzazione di alcune funzioni tecniche e al costante presidio della catena di fornitura aziendale e della strategia di approvvigionamento.
La revisione dei livelli di spesa dei governi nazionali e delle istituzioni pubbliche può incidere sulla performance aziendale
Il Gruppo ha tra i principali clienti Governi nazionali e Istituzioni pubbliche e partecipa a numerosi programmi nazionali e internazionali finanziati dall'Unione Europea, dai Governi o attraverso forme di collaborazione multinazionale. Risente, pertanto, di fattori economici e geopolitici a livello globale e regionale, delle politiche di spesa delle Istituzioni pubbliche, anche per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo, oltre che dei piani di medio-lungo periodo dei Governi.
Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione internazionale, posizionandosi, oltre che sui propri mercati principali, anche su quelli emergenti caratterizzati da significativi tassi di crescita nel settore aerospaziale, della sicurezza e della difesa.
Il Gruppo opera in settori civili altamente esposti a crescenti livelli di concorrenza
Nei settori civili le diminuite capacità di spesa dei clienti, oltre a poter comportare ritardi o riduzioni nell'acquisizione di nuovi ordini, possono incidere sulle condizioni economico-finanziarie degli stessi; in tali settori, inoltre, si assiste all'ingresso e all'affermazione di competitors provenienti anche da settori terzi, favoriti in più casi da operazioni anticicliche di merger & acquisition intraprese da fondi di investimento internazionali. Il posizionamento sul mercato di questi player potrebbe comportare ricadute su volumi, risultati ed indebitamento del Gruppo, abilitando in prospettiva una crescente sfida competitiva sui clienti governativi.
Il Gruppo, oltre a bilanciare opportunamente il proprio portafoglio-clienti tra governativi e non governativi, persegue sistematicamente obiettivi di efficienza industriale, diversificazione della clientela, miglioramento della capacità di esecuzione dei contratti, anche efficientando i costi di struttura e aumentando la propria capacità competitiva.
Il Gruppo assicura elevati standard qualitativi e innovativi di prodotto e una value proposition integrata e orientata al mantenimento del vantaggio tecnologico anche grazie all'open innovation e all'interazione con startup e PMI innovative.
La capacità di innovazione e Innovazione tecnologica continua e crescente complessità dei business di interesse del Gruppo Il Gruppo monitora e gestisce le competenze e le professionalità attraverso piani di azione

crescita dipende dalla pianificazione e gestione strategica delle competenze
richiedono un costante allineamento delle competenze, al fine di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto. Soprattutto in un contesto di mercato caratterizzato da una forte domanda di skill per l'innovazione, la carenza di competenze specialistiche e l'obsolescenza di alcune competenze e professionalità potrebbe determinare impatti sul pieno conseguimento degli obiettivi aziendali di breve e medio-lungo termine, incluse possibili ripercussioni in termini di time-tomarket di nuovi prodotti/servizi, nonché di accesso a segmenti di business emergenti.
orientati all'attrazione, alla retention e alla motivazione delle persone, alla gestione dei talenti, alla formazione specialistica continua e al reskilling/upskilling, all'insourcing delle competenze core, nonché alla definizione dei piani di successione, con la progressiva adozione di strumenti allo stato dell'arte di People Analytics e di nuove piattaforme di sviluppo e formazione improntate alla logica del Lifelong Learning per tutto il personale ed in particolare in area STEM (Science, Technology, Engineering & Mathematics).
Il Gruppo opera in alcuni segmenti di attività attraverso partnership o joint venture
Le strategie aziendali contemplano l'ipotesi di acquisizione di parte del business attraverso joint venture o alleanze commerciali, al fine di integrare il proprio portafoglio tecnologico o rafforzare la presenza sul mercato. L'operatività delle partnership e delle joint venture è soggetta a rischi e incertezze sia di posizionamento strategico che di gestione. Possono sorgere divergenze tra i partner sull'individuazione e sul raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, nonché sulla gestione ordinaria.
Il Gruppo provvede sistematicamente alle attività istruttorie (due diligence) e successive al perfezionamento delle partnership e delle joint venture. In tale contesto la presenza attiva del proprio top management nella relativa gestione è volta, fra l'altro, ad indirizzarne le strategie e ad identificare e gestire tempestivamente eventuali criticità operative.
Il Gruppo è soggetto al rischio di frodi o attività illecite da parte di dipendenti e di terzi
Il Gruppo adotta e aggiorna il suo sistema organizzativo, di controllo, procedurale e di formazione per assicurare il presidio del rischio di frode e il rispetto di tutte le leggi anticorruzione applicabili nei mercati nazionale ed internazionali in cui lo stesso opera. Non possono escludersi in via assoluta condotte eticamente non corrette o non perfettamente adempienti da parte di dipendenti o terze parti. Né si può escludere l'avvio di procedimenti da parte di autorità giudiziarie per accertamento di eventuali responsabilità riconducibili al Gruppo, i cui esiti e tempi di esecuzione sono difficilmente determinabili e suscettibili di produrre finanche sospensioni temporanee dai mercati interessati.
Il Gruppo ha definito un modello di conduzione responsabile del business volto a prevenire, identificare e rispondere al rischio di corruzione.
Grazie al proprio modello Leonardo SpA ha raggiunto il livello più alto del Defence Companies Index on Anti-Corruption and Corporate Transparency (DCI) elaborato da Transparency International, oltre a vedere confermata la propria certificazione ISO 37001, primo standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. Leonardo è stata la prima azienda, nella top ten mondiale del settore dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, ad ottenere tale certificazione. Il modello prevede anche la gestione responsabile della catena di fornitura, attraverso la qualifica, la selezione e la gestione dei fornitori nonché l'adozione di uno strumento di risk analysis nell'ambito delle attività di due diligence svolte nell'ambito del processo di conferimento degli incarichi a promotori commerciali, consulenti commerciali e lobbisti.
La definizione delle controversie legali può risultare
Il Gruppo è parte in procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, per alcuni dei quali ha costituito nel proprio bilancio consolidato appositi fondi rischi e oneri Il Gruppo monitora regolarmente la situazione dei contenziosi in essere e potenziali, intraprendendo le azioni correttive necessarie e

estremamente articolata e completarsi nel lungo periodo.
destinati a coprire le potenziali passività che ne potrebbero derivare. Alcuni dei procedimenti in cui il Gruppo è coinvolto - per i quali è previsto un esito negativo improbabile o non quantificabile - non sono compresi nei fondi indicati.
Ulteriori sviluppi di procedimenti giudiziari, a oggi non prevedibili né determinabili, nonché gli impatti reputazionali che ne conseguirebbero, potrebbero avere significativi effetti anche nei rapporti con i clienti.
adeguando i propri fondi rischi iscritti su base trimestrale.
Il Gruppo opera in mercati particolarmente complessi e regolamentati, che richiedono la compliance a specifiche normative (es. controllo sulle esportazioni)
Le soluzioni per la Difesa hanno una particolare rilevanza in termini di rispetto di vincoli normativi e, pertanto, la loro esportazione è rigidamente regolamentata e soggetta al preventivo ottenimento di autorizzazioni, in base a specifiche normative nazionali ed estere (ad esempio legge italiana 185/90, normative statunitensi - ITAR ed EAR), oltre che ad adempimenti doganali. Il divieto, la limitazione o l'eventuale revoca (per esempio in caso di embargo, tensioni geopolitiche o l'insorgere di eventi bellici) di autorizzazioni all'esportazione di prodotti della difesa o a duplice uso, così come il mancato rispetto dei regimi doganali vigenti, possono determinare effetti negativi rilevanti sulla attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare anche l'impossibilità per il Gruppo di operare in specifici ambiti regolamentati.
Il Gruppo assicura attraverso apposite strutture la puntuale attuazione e gestione degli adempimenti previsti dalle norme di riferimento e di questi ne monitora costantemente l'aggiornamento per consentire il regolare svolgersi delle attività commerciali ed operative, nel rispetto delle previsioni di legge, delle eventuali autorizzazioni e/o limitazioni e della propria Policy di rispetto dei diritti umani. Il Gruppo ha provveduto tempestivamente ai necessari adeguamenti, richiesti dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea e sta continuando a seguire l'evoluzione delle norme in materia doganale per un immediato aggiornamento.
Il Gruppo opera attraverso numerosi impianti e processi industriali che possono esporre a rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e a rischi ambientali.
Le attività del Gruppo sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. In particolare il D.Lgs. 81/08 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente, attraverso l'individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio, l'eliminazione o la riduzione del rischio, il monitoraggio continuo delle misure preventive messe in atto, l'elaborazione di una strategia aziendale da realizzare tramite la partecipazione di tutti i soggetti delle comunità di lavoro.
Le attività del Gruppo, inoltre, sono soggette al rispetto di leggi, norme e regolamenti a tutela dell'ambiente e per la gestione energetica, che implicano specifiche autorizzazioni ambientali finalizzate ad assicurare il rispetto di limiti e condizioni per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, lo stoccaggio e l'uso di sostanze chimiche o pericolose (es. Regolamento REACH e Direttiva RoHS), e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti
I rischi di salute e sicurezza per i lavoratori sono ispirati al principio di "nessuna tolleranza" (zero tolerance), nel preciso rispetto delle norme in materia, e vengono gestiti mediante mirate analisi del rischio, che tengono conto degli indici di frequenza e gravità degli infortuni e dei relativi obiettivi di miglioramento, specifici piani di attività e formazione, nel quadro di un puntuale sistema di deleghe e poteri per le singole materie rilevanti, volto ad assicurare la prossimità dell'azione rispetto alle linee aziendali. Il Gruppo conferma, inoltre, il proprio impegno nell'estensione della copertura in termini di Sistema per la Salute e la Sicurezza, ad esempio tramite la certificazione ISO 45001. Il Gruppo è altresì impegnato a tutelare, rispetto alle minacce esterne, la incolumità delle proprie persone impiegate nei siti aziendali e nella relazione diretta con i clienti dislocati nel globo.
Il Gruppo si conforma ai progressivi maggiori limiti e restrizioni imposti dalle normative per la tutela dell'ambiente, sia a livello di siti che di
processi di produzione, oltre a confermare il proprio impegno nella estensione della copertura del Sistema di Gestione Ambientale, ad esempio tramite la certificazione ISO 14001. Il Gruppo svolge regolarmente assessment ambientali di sito e monitoraggi, e inoltre provvede a specifiche coperture assicurative al fine di mitigare le conseguenze di eventi non prevedibili.
Il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente e la conseguente evoluzione del contesto di riferimento possono su alcune tipologie di processi e prodotti.
La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e a maggiore sostenibilità ambientale può determinare rischi per l'impresa, indotti da possibili accelerazioni nella severità delle politiche ambientali e climatiche, dal progresso delle tecnologie di riferimento o dal mutare della fiducia accordata da investitori e finanziatori. Ne possono risultare interessati i processi aziendali, in particolare quelli produttivi, così come i prodotti e i servizi offerti al mercato.
Inoltre, l'impatto dei cambiamenti climatici espone l'Azienda ad una maggiore frequenza degli eventi atmosferici acuti (ad esempio siccità, alluvioni e tempeste) e alla progressiva modificazione del clima e del contesto ambientale.
Il Gruppo persegue una strategia industriale orientata all'efficientamento continuo dei sistemi e dei processi produttivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera e, grazie anche alla partecipazione come partner di eccellenza ai principali programmi europei per la ricerca e l'innovazione, sviluppa soluzioni tecnologiche a ridotto impatto ambientale e funzionali al contrasto del cambiamento climatico.
Il Gruppo pone in essere interventi contro possibili rischi fisici acuti e cronici e dispone di specifiche coperture assicurative al fine di garantire possibili conseguenze derivanti da eventi climatici e naturali disastrosi.
Violazioni della sicurezza informatica possono generare danni al Gruppo, ai suoi clienti e fornitori e rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture critiche
Le aziende sono chiamate a fronteggiare i rischi legati alla sicurezza informatica derivanti dalla continua evoluzione della minaccia cyber nelle sue molteplici forme (dall'advanced persistent threat alla campagna di phishing), dalla sofisticazione delle strategie di attacco, nonché dall'aumento della superficie esposta derivante, tra l'altro, dalla crescente digitalizzazione dei processi, dei prodotti e dei servizi per i clienti, nonché dalla maggiore diffusione del remote working. Le criticità del contesto geopolitico, il deterioramento delle relazioni tra stati o l'instaurarsi di conflitti bellici possono aumentare la portata e la numerosità degli attacchi cyber, rivolti alle istituzioni e alle aziende.
Incidenti informatici, anche nella catena di fornitura, interruzione di attività, fuoriuscita di dati personali e perdita di informazioni, anche di rilevanza strategica, possono compromettere il business e finanche l'immagine dell'azienda, soprattutto nel caso di sottrazioni di dati di terzi custoditi negli archivi del Gruppo.
Il Gruppo gestisce la cyber security attraverso presidi dedicati, attività di formazione su tutta la popolazione aziendale, processi, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. Leonardo è in possesso della certificazione ISO 27001 ed è costantemente impegnata nelle attività di gestione e miglioramento volte a mantenere la certificazione stessa.
Leonardo beneficia inoltre di rilevanti esperienze in materia di cyber security, maturate sul mercato mediante la competente Divisione di business. Leonardo, oltre al miglioramento continuo delle modalità di gestione delle permission di accesso alle informazioni, prosegue con le azioni per l'estensione ai propri fornitori di metodi e processi per la protezione e il trattamento di dati e informazioni.
Il Gruppo è impegnato nel miglioramento continuo dei processi di tutela della Proprietà
Il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà
Il successo e i risultati di Leonardo dipendono anche dalla capacità dell'Azienda di proteggere le innovazioni
richiedere interventi


derivanti dall'attività di R&S tramite la Proprietà Intellettuale. Al riguardo il Gruppo ricorre principalmente a: segreto industriale, brevetti, diritti d'autore. Tuttavia non si può escludere che un'attività di un dipendente "infedele", un'azione sleale di un fornitore, un'azione legale ma offensiva di un player terzo possano determinare ripercussioni sulla Proprietà Intellettuale dell'azienda. In contesti altamente tecnologici come quello in cui opera Leonardo, inoltre, cresce il rischio di contraffazione visto l'elevato numero di privative di titolarità di terzi.
Intellettuale, sin dalla fase di approvazione degli investimenti in ricerca e sviluppo, attraverso la definizione ed implementazione di misure idonee alla protezione delle informazioni tecniche e del know-how proprietario. Idonee azioni di monitoraggio e sorveglianza sono condotte per identificare eventuali violazioni di fornitori, partner o concorrenti. Di particolare rilievo la costituzione, crescita e capillarità delle reti interne di IP Correspondent nelle Divisioni.
Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi ad alta complessità, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato Il Gruppo fornisce prodotti, sistemi e servizi particolarmente complessi in ragione del loro avanzato contenuto tecnologico, anche con contratti a lungo termine a prezzo determinato omnicomprensivo. Le condizioni contrattuali generalmente includono livelli sfidanti di requisito e tempi stringenti di esecuzione, il cui mancato rispetto può determinare penali, oltre a responsabilità di prodotto e pretese risarcitorie non pienamente coperte dalle assicurazioni. Inoltre, un incremento dei costi sostenuti nell'esecuzione del contratto non previsto, anche a fronte dell'accadimento di eventi incerti, potrebbe determinare una riduzione della redditività. Rilevano, al riguardo, anche gli effetti strutturali delle fasi di mercato caratterizzate da fenomeni inflattivi, sovra-domanda, carenza o discontinuità di offerta di beni (commodity incluse) e servizi necessari per la produzione e la delivery al cliente, con conseguenti maggiori tempi e costi di esecuzione a carico dell'azienda. Tali dinamiche possono essere determinate, accelerate o acuite anche dal deteriorarsi dei rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici.
Leonardo, sin dalla fase di offerta commerciale e con cadenza regolare durante l'esecuzione contrattuale, prende in considerazione i principali parametri economici e finanziari dei progetti per valutarne le performance ed effettua la gestione dei rischi nel corso dell'intero ciclo di vita, attraverso l'identificazione, valutazione, mitigazione e monitoraggio dei rischi con definizione e gestione di appropriate contingency, a protezione dei margini economici dei progetti stessi. La gestione dei rischi è supportata da dedicati Risk Manager nei team di progetto. Il Gruppo è impegnato in un percorso finalizzato al miglioramento continuo della propria efficienza industriale e della propria capacità di rispettare le specifiche dei clienti. Con riferimento alle commodity energetiche, il Gruppo persegue con costanza una strategia volta alla ottimizzazione di acquisti e utilizzi delle risorse.
I rischi di esecuzione dei contratti, connessi a responsabilità nei confronti dei clienti o di terzi, dipendono anche dalla catena di fornitura e subfornitura
Il Gruppo acquista, in proporzioni molto rilevanti rispetto alle sue vendite, servizi e prodotti industriali, materiali e componenti, equipaggiamenti e sottosistemi: quindi, può incorrere in responsabilità verso i propri clienti per rischi operativi, legali o economici imputabili a soggetti terzi, che agiscono in qualità di fornitori o subfornitori. La dipendenza dai fornitori per talune attività aziendali potrebbe comportare difficoltà a mantenere standard di qualità e rispettare le tempistiche di consegna. Il profilo di rischio dei fornitori può registrare deterioramenti durante le congiunture economiche sfavorevoli, in presenza di tensioni geopolitiche e conflitti e nelle fasi di ripresa convulsa, anche per il presentarsi di shortage e discontinuità nelle disponibilità di beni e servizi, colli di bottiglia e ricadute inflattive nell'economia reale.
Leonardo ha intrapreso da alcuni anni il proprio percorso di rafforzamento e valorizzazione della filiera, facendo leva su un rapporto di partnership trasparente e sostenibile con le eccellenze della propria Supply Chain, per dare vita ad un eco-sistema industriale più innovativo, integrato e resiliente. Oltre alle iniziative già in essere (LEAP, ELITE Leonardo Lounge), l'Azienda ha definito un insieme di principi e regole per l'assessment dei fornitori strategici, specificamente orientato allo sviluppo e alla crescita della Supply Chain in un'ottica di sostenibilità nel lungo-termine (Leonardo Assessment and Development for Sustainability).

Al Gruppo è richiesto di soddisfare obblighi di offset, diretto o indiretto, in determinati Paesi
Nel settore dell'Aerospazio e della Difesa, alcuni clienti istituzionali internazionali richiedono l'applicazione di forme di compensazione industriale connesse all'affidamento dei contratti con requisiti, talora sfidanti, collegati alle politiche di sviluppo del Paese di riferimento. Pertanto, il Gruppo può assumere obbligazioni di offset che richiedono acquisti o supporto manifatturiero locali, trasferimento di tecnologie e investimenti in iniziative industriali presso il Paese del cliente. L'inadempimento delle obbligazioni di offset può esporre a penalità e, nel caso limite, impedire al Gruppo di partecipare alle procedure di affidamento dei contratti presso i Paesi interessati.
Il Gruppo gestisce i rischi di offset mediante apposite analisi attuate fin dalla fase di offerta nell'ambito dei team di progetto, ove è presente la figura dell'Offset Manager divisionale. Per gli adempimenti di offset, l'eventuale ricorso a terze parti è preceduto dalle attività di due diligence, condotte secondo le best practice internazionali di riferimento.
Leonardo attraverso un'unità organizzativa dedicata a livello centrale provvede all'indirizzo e alla supervisione delle attività di offset.
Le materie prime critiche rivestono una notevole importanza per le applicazioni industriali, in special modo per quelle ad alta tecnologia e, in particolare, per la componentistica (sensori, attuatori, microprocessori ad elevata miniaturizzazione). In alcuni casi le materie prime critiche rappresentano un fattore abilitante decisivo tanto per le iniziative alla base del Green Deal europeo quanto per le tecnologie di determinati settori produttivi. La maggior parte delle materie prime critiche rilevanti per il settore Aerospazio e Difesa non risulta direttamente reperibile in Europa, quanto piuttosto in altri Paesi principalmente non NATO/UE. Disponibilità e produzione sono talvolta concentrate in un singolo Paese, che può quindi orientare l'equilibrio tra domanda e offerta globale, con ricadute sui prezzi di mercato e/o sulla disponibilità del bene,in particolare in scenari connotati da criticità geopolitiche, dal deteriorarsi dei rapporti istituzionali e commerciali tra stati sovrani o dall'instaurarsi di conflitti bellici.
Leonardo, oltre a monitorare i fabbisogni prospettici delle forniture, partecipa a tavoli di lavoro internazionali come quelli Europei e NATO, volti a far convergere gli interessi sia degli Stati (supportando la definizione di raccomandazioni per i Paesi membri), sia delle aziende e delle filiere coinvolte, per favorire l'individuazione di strategie comuni di mitigazione del rischio. Leonardo è inoltre impegnata in azioni volte a migliorare l'efficienza dell'impiego di risorse (favorendo ad esempio meccanismi di circolarità), già a partire dalle fasi di ricerca tecnologica e di progettazione sostenibile dei prodotti.
Una quota significativa dell'attivo consolidato è riferibile ad attività immateriali, in particolare avviamento
La recuperabilità dei valori iscritti ad attività immateriali (tra cui l'avviamento e i costi di sviluppo) è legata al realizzarsi dei piani futuri e dei business plan dei prodotti di riferimento.
Il Gruppo attua una politica di monitoraggio e contenimento degli importi capitalizzati tra le attività immateriali, con particolare riferimento ai costi di sviluppo, e monitora costantemente l'andamento delle performance rispetto ai piani previsti, ponendo in essere le necessarie azioni correttive qualora si evidenzino trend sfavorevoli. Tali aggiornamenti si riflettono negli impairment test.
L'indebitamento del Gruppo potrebbe condizionare la strategia
Il livello di indebitamento, oltre ad impattare la redditività per effetto degli oneri finanziari connessi, potrebbe condizionare la strategia del Gruppo, limitandone la flessibilità operativa. Potenziali future Leonardo, nel garantire una struttura solida e bilanciata tra fonti e impieghi aziendali, persegue una strategia di continua riduzione del proprio indebitamento, attraverso la costante attenzione alla produzione di cassa, che viene

crisi di liquidità, inoltre, potrebbero limitare la capacità del Gruppo di rimborsare i propri debiti.
impiegata, ove le condizioni di mercato lo consentano, a parziale riduzione del debito in essere.
Il merito di credito del Gruppo è legato anche al giudizio emesso dalle società di credit rating
Alle emissioni obbligazionarie del Gruppo è attribuito un credit rating finanziario a medio termine da parte delle agenzie internazionali Moody's Investor Service, Standard and Poor's e Fitch Ratings. Un'eventuale riduzione del merito di credito assegnato al Gruppo potrebbe limitare fortemente la possibilità di accesso alle fonti di finanziamento, oltre ad incrementare gli oneri finanziari sostenuti sui prestiti in essere e su quelli futuri, con conseguenti effetti negativi sulle prospettive di business e sui risultati economico-finanziari. In prospettiva, inoltre, la eleggibilità e la performance in materia di sostenibilità acquisiranno progressiva rilevanza ai fini della determinazione del merito creditizio.
Il Gruppo è attivamente impegnato nel ridurre l'indebitamento, come confermato dal Piano Industriale. Le politiche finanziarie e di selezione degli investimenti e dei contratti seguite dal Gruppo prevedono una costante attenzione al mantenimento di una struttura finanziaria equilibrata.
Nell'individuazione degli indirizzi strategici viene fatto riferimento anche ai potenziali effetti sugli indicatori presi a riferimento dalle agenzie di credit rating.
Il Gruppo, in parallelo, è impegnato nella costante ottimizzazione del proprio profilo di sostenibilità, oltre a contribuire, in materia, alle iniziative dell'Industria Europea dell'Aerospazio e Difesa.
Il Gruppo realizza parte dei propri ricavi in valute diverse da quelle nelle quali sostiene i propri costi esponendosi al rischio di fluttuazioni dei tassi di cambio. Parte dell'attivo consolidato è denominato in USD e GBP
Il Gruppo registra una quota significativa dei propri ricavi e dei propri costi in valute differenti dall'euro (principalmente in dollari e sterline). Pertanto, eventuali variazioni negative dei tassi di cambio di riferimento potrebbero produrre effetti negativi (rischio transattivo).
Inoltre, il Gruppo ha effettuato significativi investimenti nel Regno Unito, in Polonia e negli Stati Uniti d'America: ciò potrebbe determinare, in sede di conversione dei bilanci delle partecipate estere, effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo (rischio di traduzione).
Il Gruppo applica in via continuativa una politica di copertura sistematica del rischio transattivo su tutti i contratti in portafoglio utilizzando gli strumenti finanziari disponibili sul mercato.
Inoltre nelle attività di finanziamento intercompany in valute diverse dall'Euro le singole posizioni sono coperte a livello centrale.
Il Gruppo partecipa come sponsor a fondi pensione a benefici definiti sia nel Regno Unito che in USA, oltre che ad altri piani minori in Europa
Nei piani pensionistici dei dipendenti che operano principalmente nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, il Gruppo è obbligato a garantire ai partecipanti un determinato livello di benefici futuri. In tali Paesi i fondi pensione cui partecipa il Gruppo investono le proprie risorse in attività a servizio dei piani pensionistici (titoli azionari, obbligazionari, ecc.) che potrebbero non essere sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui le attività investite siano inferiori ai benefici promessi in termini di valore, il Gruppo provvede a iscrivere tra le passività un importo pari al relativo deficit con conseguenti effetti negativi sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
I piani e le strategie di investimento dei fondi pensione sono monitorati costantemente dal Gruppo. Le azioni correttive in caso di deficit sono tempestivamente poste in essere.

Il dialogo continuo con imprese, istituzioni politiche ed economiche, con la comunità scientifica, le giovani generazioni, le comunità locali e altri stakeholder rilevanti, è al centro dell'approccio di Leonardo, volto a rafforzare la capacità di creare valore condiviso. In questo modo il Gruppo coltiva relazioni stabili e durature nel tempo, basate su integrità, trasparenza e rispetto delle regole. Per mantenere un efficace dialogo con tutte le parti, a partire dai propri dipendenti, Leonardo coinvolge i suoi stakeholder regolarmente, attraverso le strutture organizzative e con le modalità più efficaci, per comprendere i loro interessi e punti di vista. Tutti i momenti di stakeholder engagement – dall'Assemblea degli Azionisti alla partecipazione nelle associazioni di settore, dalle collaborazioni nell'ambito dei programmi di ricerca e sviluppo tecnologico al supporto di iniziative sul territorio ed eventi digitali – contribuiscono a rafforzare il legame con il contesto industriale, economico e sociale di riferimento e a migliorare le pratiche di gestione del business.
• Dialogo continuo con le organizzazioni dei lavoratori. • Partecipazione e creazione di osservatori e comitati su tematiche specifiche, tra cui pari opportunità e diversità.
Dall'analisi degli oltre 15.000 articoli pubblicati nel 202134 su organi di stampa generalisti e specializzati di 40 Paesi (+12% circa rispetto al 2020, con una maggior presenza di testate tedesche, austriache, indiane e giapponesi), emerge una conferma della positiva immagine di Leonardo sia sui media italiani sia sui media internazionali, rispettivamente pari al 67,2% nel primo caso e al 71,8% nel secondo, in continuità rispetto all'anno precedente. La positiva percezione è determinata, nello specifico, dal riconoscimento del ruolo dell'azienda come player tecnologico sostenibile e di riferimento nel settore AD&S, con particolare attenzione ai temi dell'innovazione e della digitalizzazione. Tale positiva percezione non ha subito le conseguenze della pandemia sull'aviazione civile nell'ambito delle Aerostrutture. Il sentiment neutro è passato al 25,8% sui media italiani (23,4% nel 2020) e al 27,9% su quelli internazionali (25,8% nel 2020).
34 Sono stati considerati articoli dedicati all'azienda o in cui viene citata.

Nel 2021, nei quattro Paesi domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) sono stati pubblicati oltre 1.200 articoli incentrati sulle attività degli stabilimenti aziendali e sui relativi benefici per i territori di appartenenza e la valorizzazione dell'indotto locale (+12% rispetto al 2020). Da sottolineare, rispetto al 2020, soprattutto il significativo incremento (+150%) della copertura sui media degli Emirati Arabi Uniti, grazie anche alla partecipazione di Leonardo ad Expo 2020 Dubai.
Per quanto riguarda le attività sui social media, Leonardo nel 2021 ha rafforzato la propria presenza sui profili Twitter, LinkedIn e Instagram, registrando un aumento dei follower a quota 850mila (+22% rispetto al 2020), a fronte di 22 milioni di impression totali e di una crescita pari al 20,5% del tasso di engagement, che si è attestato al 4,5%. Nel 2021, l'azienda ha inoltre profondamente rivisto e riorganizzato il proprio sito web, all'insegna di un rinnovato approccio multimediale e multicanale, per rendere più efficace e coinvolgente la comunicazione con gli stakeholder.
| Elicotteri | > lnaugurazione della Training Academy di Philadelphia |
|---|---|
| > Consegna del primo TH-73A alla US Navy > Promozione dell'AW609 ad Expo 2020 Dubai |
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| > Avanzamento del progetto Tempest |
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| Elettronica Difesa & Sicurezza |
> Seconda dimostrazione in mare di OCEAN2020 |
| > Fornitura di sistemi di sorveglianza e difesa per i sottomarini italiani |
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| / | > In gara per realizzazione, insieme ad altri operatori, del c.d. cloud nazionale della Pubblica Amministrazione italiana |
| Aeronautica | > Consegna al Kuwait dei primi due Eurofighter Typhoon |
| > Attività di addestramento internazionale presso l'International Flight Training School |
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| (IFTS) di Galatina (Lecce) | |
| Spazio | > Contratto con ESA per la fornitura degli orologi atomici all'idrogeno destinati ai satelliti Galileo Second Generation |
| > Partecipazione al programma Mars Sample Return |
|
| > Contratto con ESA per lo sviluppo del nuovo Cyber Security Operations Centre (C-SOC). |

Per Leonardo è fondamentale investire sulle persone e nel loro sviluppo, nella formazione e nel benessere per sostenere la crescita dell'azienda nel lungo periodo, competere con successo nei mercati globali e, allo stesso tempo, creare valore nei territori in cui è presente. La cultura aziendale si basa sull'ascolto e sul dialogo, sulla meritocrazia e sul rispetto dei principi espressi nel Codice Etico, nella Carta dei Valori e nel Leadership Framework del Gruppo, per dare a tutti opportunità di crescita e favorire un ambiente di lavoro inclusivo, fondato sulla pluridimensionalità del capitale umano, sull'innovazione e sul senso di appartenenza.
| Temi prioritari | SDG | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| |
Trasformazione digitale Gestione delle competenze e dei talenti Benessere, inclusione e pari opportunità Continuità del business Condizioni di lavoro e salute e sicurezza Conduzione responsabile del business |
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| Indicatori di impatto | ||||||
| Oltre 5.300 under 30 assunti |
Oltre 2.700 donne assunte |
attivati con il sistema educativo35 |
Oltre 2.482 percorsi formativi | |||
| Valori cumulati 2019-2021 |
Leonardo è stata inclusa, per il secondo anno consecutivo, nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) 2022, che comprende 418 società a livello mondiale, in 45 paesi e in diversi settori di attività. Leonardo è una delle 20 aziende del settore Industrials e l'unica società riconducibile al settore AD&S inclusa nell'indice. GEI è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato legato alle performance delle società quotate impegnate nella trasparenza della rendicontazione dei dati di genere. L'indice di riferimento misura l'impegno sul tema dell'equità di genere attraverso cinque parametri specifici: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, equità e parità retributiva di genere, cultura inclusiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne. Leonardo ha ottenuto il massimo punteggio per la trasparenza nella comunicazione delle informazioni richieste e si è posizionata sopra la media settoriale e globale per equità e parità retributiva, politiche contro le molestie sessuali e riconoscibilità del marchio aziendale come brand a favore delle donne.
35 Stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.

In Leonardo lavorano 50.413 persone, di cui il 97% è localizzato in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia. È un capitale umano composto in prevalenza da profili STEM, caratterizzato da una diversità generazionale che favorisce lo scambio di esperienze e competenze.

La diversità è per Leonardo un fattore distintivo di competitività, attrazione dei talenti, valorizzazione del capitale umano e innovazione, un elemento centrale per la crescita sostenibile del Gruppo. Il contesto e l'ambiente lavorativo, sempre più interconnesso e collaborativo, hanno infatti una forte influenza sui comportamenti individuali, generando fiducia e aumentando il coinvolgimento dei dipendenti, con una diretta ricaduta sui clienti, sui profitti e sulla produttività. Per supportare le persone ad esprimere il proprio potenziale, Leonardo gestisce la diversità e l'inclusione (D&I) nell'ambito dei processi di change management aziendali, con un approccio fondato sui dati per ridurre il rischio di valutazioni soggettive e di pregiudizi inconsci. In particolare, in linea con gli obiettivi di sostenibilità - che sono stati rafforzati sul tema dell'uguaglianza di genere - e le azioni previste dal Piano di sostenibilità, sono state avviate e sono attualmente in corso quattro principali tipologie di iniziative, rivolte a target diversi, che coinvolgono tutti i livelli dell'organizzazione:
Leonardo promuove la cultura della D&I anche attraverso iniziative interne ed esterne che si svolgono nel corso dell'anno e nuovi modelli di organizzazione del lavoro che favoriscono il bilanciamento vita-lavoro.
| % donne | % uomini | < 30 anni | 30 -50 anni | >50 anni | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale Dipendenti | 19% | 81% | 10,4% | 52,3% | 37,3% | |
| Dirigenti | 13% | 87% | 0% | 34,0% | 66,0% | |
| Quadri | 19% | 81% | 0,4% | 41,9% | 57,7% | |
| Impiegati | 23% | 77% | 11,4% | 53,8% | 34,8% | |
| Operai | 9% | 91% | 13,8% | 55,6% | 30,6% |

| Indicatori di evoluzione del capitale umano | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dipendenti under 30 Donne manager |
|||||
| +8,5% | da 8,4% a 10,4% | da 15,9% a 18,0% | |||
| crescita dell'organico | dell'organico | del totale dirigenti e quadri | |||
| (+3.951 dipendenti) | (+1.350 dipendenti under 30) | (+247 dipendenti donne manager) | |||
| Baseline 2018 |
Nel 2021 Leonardo ha dato continuità alle iniziative e soluzioni avviate nel 2020 relativamente alla gestione della pandemia. In particolare, è stata garantita l'operatività delle linee produttive, anche grazie al progressivo miglioramento del contesto pandemico, e sono stati confermati i protocolli e le unità di crisi per assicurare la salvaguardia della salute e sicurezza dei dipendenti.
Inoltre, nel 2021 sono stati rinnovati il contratto integrativo aziendale (per quadri, impiegati e operai) e quello di secondo livello per i dirigenti.
Pre-pensionamenti - Leonardo e le Organizzazioni Sindacali nazionali italiane hanno sottoscritto un Accordo per il prepensionamento, ex art. 4 Legge 92/2012, c.d. Legge Fornero, che interessa i quattro Stabilimenti della Divisione Aerostrutture. L'accordo coinvolgerà fino ad un massimo di 500 dipendenti che matureranno i requisiti per il pensionamento nell'arco temporale massimo dei sette anni successivi alle uscite programmate nel triennio 2021-2023 o i lavoratori che matureranno i requisiti per il pensionamento anticipato con la c.d. Quota 100 nel 2021.
Welfare e Flexible benefit – Leonardo supporta i dipendenti e i loro familiari con contributi per l'acquisto di libri di testo, pass per i servizi pubblici, mobili e accessori per il lavoro da casa, oltre che servizi a rimborso, totale o parziale, per diverse tipologie di spese scolastiche, socio-assistenziali e di trasporto. I circoli ricreativi aziendali di Leonardo offrono inoltre ai dipendenti e ai loro familiari attività ludiche, ricreative e culturali. Nel Regno Unito ha inoltre lanciato un programma (Go Green Car Scheme) che riconosce benefici fiscali e assicurativi ai dipendenti che acquistano un'auto elettrica o a basse emissioni, in linea con il proprio impegno verso la transizione energetica. Tra Italia e Regno Unito, nel 2021 sono stati erogati flexible benefit per un valore pari a oltre 10 milioni di euro.
Genitorialità – Leonardo eroga contributi per asili nido, borse di studio e (in alcuni territori) campus estivi per i figli dei dipendenti. Inoltre, sono riconosciuti permessi dal lavoro e forme più tutelanti di flessibilità per la cura dei figli per entrambi i genitori.
Lavoro flessibile – Attraverso l'iniziativa Custom Working, Leonardo nel Regno Unito ha modificato le modalità di svolgimento dell'attività lavorativa, dando la possibilità ai dipendenti, insieme ai propri manager, al team e ai clienti, di decidere dove e quando lavorare. Tale flessibilità consente di mantenere il focus sulle esigenze dei clienti, e, al contempo, di conciliare al meglio le esigenze lavorative dei dipendenti con gli impegni personali e familiari. Le politiche di congedo consentono inoltre ai dipendenti di svolgere attività di volontariato, in aggiunta alle ferie annuali.
Upskilling operai - A partire dal mese di dicembre 2021, vengono selezionati e formati circa 25 operai in possesso di lauree STEM (la maggior parte con provenienza dal sito di Grottaglie) che, attraverso un apposito percorso formativo della durata di due mesi, sono inseriti nell'area delle Ingegnerie della Divisione.
Compensazioni territoriali - Fin dalle prime fasi successive al lockdown sono state attivate varie iniziative a tutela dei dipendenti per far fronte ai minori carichi di lavoro. Da luglio 2020 all'inizio del 2022 sono stati attivati circa 170 trasferimenti di personale dai business più colpiti verso le Divisioni Velivoli, Elettronica ed Elicotteri.

Fondo solidale Istituti – Creato per supportare i dipendenti che hanno esaurito ferie e permessi a copertura delle assenze collegate all'emergenza sanitaria, è stato costituito dall'azienda nel 2020 e confermato nel 2021, anche grazie a donazioni di ferie arretrate da parte dei dipendenti del Gruppo, su base volontaria. Il Fondo è stato utilizzato anche per supportare le categorie "fragili" e i genitori con figli in età scolastica.
Fondo Nuove Competenze – In risposta alle esigenze di sviluppo tecnologico e competitivo dei siti di Leonardo Aerostrutture, rese ancora più urgenti dalle mutate condizioni del mercato aeronautico, Leonardo ha avviato e completato un importante piano di upskilling finanziato dal Fondo Nuove Competenze, con l'obiettivo di diffondere e rinforzare competenze sui processi necessari a sostenere e a rilanciare i prodotti della Divisione e in particolare: incrementare l'adattabilità, la reattività al cambiamento e all'innovazione tecnologica/organizzativa, diffondere la cultura dell'innovazione sia di prodotto che di processo, migliorare le performance, la competitività di costo, la sostenibilità e la capacità di innovare.
Sono stati prodotti 23 percorsi formativi calibrati sulle esigenze manifatturiere, tutti erogati in DAD (Didattica a distanza).
Il percorso ha coinvolto 3.169 partecipanti per un totale di oltre 418.000 ore di formazione. Gli operatori di fabbrica sono stati dotati di dispositivi elettronici dedicati e sono state modificate radicalmente le modalità di progettazione, fruizione e consolidamento dei corsi tecnico-specialistici, coinvolgendo circa 500 docenti esperti.
Survey sullo smart working 2021 - Nel 2021 Leonardo ha lanciato una People Survey per coinvolgere i dipendenti che lavorano in Italia in una riflessione sulla possibile organizzazione del lavoro post-pandemia e per impostare modelli di lavoro sempre più adatti alle diverse realtà del Gruppo, in grado di conciliare le esigenze del business con quelle delle persone. La Survey, online e anonima, ha interessato oltre 19.000 dipendenti, con un tasso di partecipazione pari al 68%. Dai risultati è emerso che pur nella situazione di emergenza, i dipendenti si sono recati presso le sedi di lavoro con continuità: oltre il 67% afferma di aver lavorato in presenza 2 o più giorni a settimana. Circa il 50% dei dipendenti Leonardo in futuro vorrebbe lavorare in smart working uno o due giorni a settimana, modalità di lavoro che risulta aver avuto un impatto positivo sulla produttività, sul benessere psicologico ed emotivo delle persone e sulla propensione all'innovazione. L'89% dei dipendenti dichiara infatti che potrebbe essere applicato efficacemente all'interno del proprio team di lavoro e l'88% che consentirebbe di raggiungere gli obiettivi aziendali di lungo termine. Nel 2022 Leonardo avvierà azioni formative specifiche rivolte a tutti i dipendenti che lavorano in smart working per rendere sempre più efficace questa nuova modalità di lavoro.
Engagement dei dipendenti - Nel Regno Unito Leonardo ha condotto diverse survey per misurare il coinvolgimento dei dipendenti, sviluppare le persone e migliorare i risultati aziendali. Ogni manager ha ricevuto i risultati del proprio team e sono stati elaborati piani in risposta alle aree di miglioramento individuate, sul modello "You said, we did". Attraverso focus group, i manager che hanno raggiunto i punteggi più alti nella survey hanno condiviso con gli altri la propria esperienza per diffondere i modelli di maggior successo.
Sustain-Able - Progetto di co-innovazione, realizzato con la startup Up2you, per sensibilizzare e promuovere comportamenti responsabili attraverso l'uso della gamification. Attraverso la piattaforma Sustain-Able le persone vengono coinvolte in sfide a basso impatto ambientale e stimolate sui temi della sostenibilità. La prima fase del progetto ha coinvolto circa 3.400 dipendenti.
Indagine #ValoreD4STEM - Prima ricerca a tema STEM condotta in Italia su 61 imprese. L'indagine, realizzata dall'associazione Valore D di cui l'Azienda è membro, ha consentito a Leonardo di tracciare un identikit delle lavoratrici con titolo di studio o ruolo professionale in ambito STEM. 980 le dipendenti Leonardo che hanno aderito all'indagine, su un campione totale di oltre 5.000.

Leonardo indirizza le iniziative di promozione della D&I tenendo conto delle caratteristiche geografiche dei Paesi in cui opera. In Italia, nel 2020, è stato istituito il Comitato Paritetico, composto da rappresentanti aziendali e sindacali, per analizzare, promuovere e condividere le iniziative aziendali e i progetti per le pari opportunità e la diversità, nonché il gruppo di lavoro cross-funzionale per la definizione di obiettivi al 2030 e di un Action Plan 2021 per la promozione della gender equality. Nel Regno Unito è presente un comitato People and Inclusion ed è stato introdotto nel 2021 un nuovo forum mensile in cui i Senior Leader condividono proposte per supportare l'inclusione dei gruppi meno rappresentati in Leonardo e la gestione della crescita professionale. Negli Stati Uniti è presente un Diversity Advisory Group (DAG) e un DAG Team che promuove la cultura D&I a supporto del clima aziendale, della gestione dei talenti, del recruiting e delle iniziative di engagement.
Recruitment inclusivo – Nel 2021 i responsabili delle assunzioni nel Regno Unito hanno ricevuto una formazione dedicata per mitigare qualsiasi distorsione nei processi di selezione, ottenendo nell'anno il miglior bilanciamento di genere sui neoassunti che Leonardo abbia mai raggiunto nel Paese. Per mantenere il trend anche nel 2022 Leonardo si impegna a promuovere le posizioni aperte per coinvolgere più candidate donne. Leonardo UK è stata anche la prima azienda del settore ad entrare a far parte dell'Association for Black and Minority Ethnic Engineers UK per attrarre, sviluppare e trattenere ingegneri che rappresentano minoranze etniche. Anche in Italia, nell'ambito dei più prestigiosi appuntamenti di recruiting, eventi e Career Day delle migliori Università italiane, Leonardo ha promosso un'identità distintiva sempre più fondata sui valori della D&I e promosso l'inserimento in azienda di donne, in particolare con specifiche competenze tecnico-scientifiche. Negli Stati Uniti, Leonardo svolge attività mirate per scuole e università con elevata presenza di studenti afroamericani (Historically Black Colleges & Universities - HBCUs).
Springboard Programme – 50 donne sono state coinvolte nella prima edizione del programma internazionale per rafforzare la leadership femminile, con altre 100 da coinvolgere nel 2022.
STEM Returners – Nel Regno Unito Leonardo ha lanciato la prima edizione del programma per attrarre persone con background STEM, in particolare ingegneri, uscite dal mercato del lavoro per motivi legati alla vita personale o familiare, offrendo loro opportunità di carriera.
Network Group – Nel Regno Unito sono stati costituiti cinque network di dipendenti per promuovere la strategia e la consapevolezza sulla D&I e rendere Leonardo un ambiente di lavoro inclusivo per tutti i dipendenti: Pride (LGBTQ+), per fornire consulenza e promuovere la consapevolezza su tematiche LGBTQ sul luogo di lavoro; Equalise, per offrire supporto ai dipendenti sulla parità di genere; Carers, per il supporto dei dipendenti con particolari necessità di cura di genitori anziani, partner o bambini; Enable, focalizzato su neurodiversità e disabilità; Ethnicity, a supporto dell'inclusione etnica in associazione con AFBE-UK. Nel 2022 verrà introdotto anche Wellbeing, per promuovere i fondamentali del benessere personale e organizzativo.
Sindrome dell'impostore – Formazione sulla sindrome dell'impostore, associata a bassi livelli di autostima e sensazioni di scarso valore personale e inadeguatezza, che ha coinvolto oltre 300 dipendenti a livello transnazionale.
Disabilità – Nel Regno Unito Leonardo ha sviluppato un'iniziativa per supportare le persone con disabilità dalla fase di selezione e onboarding fino all'assunzione e alla crescita in azienda. Sono previste attività formative per i responsabili della selezione e partnership con organizzazioni esterne specializzate in attrazione e gestione di candidati con disabilità e autismo. Leonardo si sta impegnando anche a eliminare le barriere architettoniche, migliorando l'accesso ai siti del Regno Unito.
Riassegnazione di genere e transizione – Nel 2021, Leonardo nel Regno Unito ha incluso la riassegnazione di genere tra i motivi per cui il dipendente può richiedere il congedo speciale. Inoltre, Leonardo collabora con l'organizzazione GIRES per offrire ai dipendenti consulenza in materia di riassegnazione di genere e transizione.
Investors in People (IiP) a livello Gold Level, Investors in Young People (IiYP) e We Invest in WellBeing di IiP nel Regno Unito
Military Friendly Employer e Best for Vets Award negli Stati Uniti
Tra le società incluse nell'indice azionario
Gender Equality Index
di Bloomberg

La strategia industriale di Leonardo punta ad attrarre e gestire i profili e le competenze necessarie per rispondere alle nuove sfide poste dal mercato, tra cui il rischio di obsolescenza delle stesse competenze.
Le attività di gestione e valorizzazione delle competenze supportano le persone lungo tutto il loro percorso in azienda, stimolando la formazione continua (lifelong learning) e attivando processi di upskilling e reskilling.
L'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi nei diversi ambiti della gestione e valorizzazione delle persone rappresenta un fattore chiave di cambiamento e miglioramento radicale della performance complessiva del Gruppo. Le recenti iniziative di sviluppo di nuove competenze, in particolare, puntano ad allineare le competenze delle risorse ai fabbisogni del futuro, definire le attività di formazione e ridurre l'outsourcing e il ricorso al mercato, facendo leva su un approccio digitale che integra data mining, intelligenza artificiale e le piattaforme di formazione di tipo Massive Open Online Courses (MOOC).
62% dei dipendenti ha un titolo di studio STEM
54% dei nuovi assunti ha un titolo di studio STEM
Circa 1,6 milioni di ore di formazione erogate
776 percorsi formativi attivati con il sistema educativo36
Dati 2021
Anche a livello europeo, Leonardo partecipa a iniziative strategiche focalizzate sullo sviluppo di competenze. Tra queste, il progetto ASSETs+ (Alliance for Strategic Skilling Emerging Technologies in Defence), lanciato nel 2020, coinvolge circa 30 partner europei (industriali, accademici, ecc.) con l'obiettivo di creare un sistema di osservazione e gestione delle competenze critiche per la Difesa e un meccanismo attraverso il quale le Università possano colmare i disallineamenti sulle competenze individuate attraverso nuovi approcci pedagogici e percorsi formativi. Sono state identificate e analizzate 172 competenze in tre domini (Intelligenza artificiale, Cybersecurity, C4ISTAR - Command, control, communications, computers, intelligence, survelliance, target acquisition, reconnaissance), classificate in tre categorie: competenze tecniche; competenze connesse a metodologie e procedure necessarie per sviluppare determinati ambiti applicativi della Difesa; competenze trasversali, cosiddette soft skill, necessarie in tutti i settori di business.
Leonardo ha aderito inoltre al Patto per le Competenze (Pact For Skills), che rappresenta una delle 12 azioni necessarie per attuare la Skill Agenda for Europe. L'iniziativa ha l'obiettivo di mobilitare gli stakeholder coinvolti nei settori di riferimento per creare migliori opportunità di upskilling e reskilling per studenti e lavoratori nel Sistema Europa, condividendo specifici impegni. Un Patto che contribuirà anche a favorire la transizione verso il digitale e l'automazione, accelerare la ripresa post-Covid e accrescere la competitività del continente. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD). Leonardo partecipa inoltre al tavolo Jobs, Skills & Impact Working Group dell'European Round Table (ERT), incentrato principalmente su programmi di aggiornamento delle competenze, necessari per affrontare le transizioni digitale e green in corso 37 .
36 Tra stage, programmi di apprendistato, tirocini, alternanza scuola-lavoro.
37 Per maggiori dettagli sull'impegno di Leonardo per sviluppare le competenze del futuro si veda anche il paragrafo Educazione e cittadinanza scientifica.

Valutazione della performance – Nel 2021 sono state coinvolte nel processo di valutazione della performance circa 30.000 persone, di cui il 22% donne. È stata inoltre implementata la prima fase del progetto pilota "Performance & Development Management per IPT" con l'assegnazione di obiettivi di risultato IPT (Integrated Project Team) alle risorse che operano in team di progetto.
People analytics – Sono stati adottati strumenti di analisi e data mining per individuare e sviluppare nuove competenze, mappare i profili presenti in azienda e monitorare l'evoluzione e i trend del mercato, nonché le attività dei principali competitor. Individuare in anticipo i ruoli emergenti o impattati da significativi cambiamenti consente infatti all'azienda di attivare azioni di recruitment di nuovi profili o di formazione delle risorse per acquisire o rafforzare in modo mirato specifiche competenze, anche in ottica di up/reskilling. Sulla base delle analisi effettuate, l'utilizzo della piattaforma Coursera consente inoltre di identificare i corsi migliori o le certificazioni più idonee. In particolare, sono stati effettuati attraverso questa logica approfondimenti su sette tecnologie di rilevanza strategica, definendo le ipotesi di sviluppo dei ruoli e della formazione necessaria alle popolazioni impattate, supportata dall'iniziativa Love for Learning.
Piani di successione – Circa 1.400 persone, fino al terzo livello organizzativo, coinvolte nel processo di people review tra candidati alla successione e Future Leader. Queste risorse rappresentano la Leadership Pipeline di Leonardo, cui l'azienda si propone di assicurare, in modo sempre più efficace, la piena realizzazione professionale in coerenza con le aspettative di sviluppo e le competenze possedute, abilitando il ricambio generazionale e la diversità di genere. Le donne rappresentano il 23% del bacino complessivo
Virtual recruitment – Nel 2021 Leonardo ha partecipato a 9 appuntamenti digitali in cui oltre 9.000 ragazzi hanno esplorato gli stand virtuali e interagito con i referenti aziendali attraverso webinar, chat one to one e videocolloqui, raccogliendo circa 3.000 CV. Leonardo ha inoltre sperimentato i Virtual Assessment, coinvolgendo neolaureati in diverse prove virtuali, tra cui l'innovativa Digital Escape Room, e ha attivato la piattaforma Tutored, un nuovo canale di employer branding e recruiting in grado di raggiungere oltre 500.000 tra studenti e neolaureati provenienti da oltre 100 Università e Business School italiane.
Love for Learning – Leonardo è l'unica azienda italiana che ha messo a disposizione di tutti i dipendenti nel mondo l'offerta formativa Coursera, piattaforma leader mondiale nei MOOC. I circa 4.500 corsi, accessibili da casa e da ufficio, sono prodotti dalle migliori università del mondo. I partecipanti possono conseguire le certificazioni per i corsi seguiti, migliorando così il proprio livello di employability. L'efficacia dell'iniziativa è confermata dal crescente numero di iscritti, oltre 8.900, con 28.800 corsi avviati e 156.200 ore di formazione fruite. In particolare, il 24% dei corsi seguiti è stato in ambito Data Science e il 19% in Computer Science. Per rendere ancora più mirata l'esperienza formativa, è stata avviata la progettazione di percorsi formativi per ruoli professionali in ambito Ingegneria, particolarmente esposti al pericolo di obsolescenza professionale.
Upgrading YOU - Percorso di alta formazione manageriale che ha coinvolto 119 neodirigenti in quattro edizioni, con oltre 6.700 ore di formazione, per supportare l'esercizio della leadership, promuovere il team building, il networking e la customer experience, e la sperimentazione di soluzioni innovative.
Simulatore comportamentale – Leonardo ha introdotto per la prima volta una piattaforma di Digital Role Play basata su Intelligenza Artificiale che offre la possibilità di praticare conversazioni manageriali critiche in un ambiente simulato e di riflettere sull'impatto dei propri comportamenti. Uno strumento innovativo per allenarsi nella gestione di conversazioni critiche e sviluppare competenze trasversali, come gestire il feedback, delegare in modo efficace un task, guidare verso il cambiamento, risolvere i conflitti e valorizzare le diversità nel proprio team. Sono stati coinvolti circa 250 dipendenti tra Italia e Regno Unito, con la generazione di oltre 2.500 sessioni di Digital Role Play e 800 ore di allenamento sulla piattaforma.
Mobilità interna – 32% di posizioni coperte con candidati interni, anche attraverso l'uso di job posting.
Formazione Sostenibilità - Leonardo ha predisposto per la prima volta un corso obbligatorio dedicato alla sostenibilità, rivolto ai dipendenti italiani. È prevista l'estensione del corso alle altre geografie del Gruppo.

Il Leonardo Production System (LPS) è il sistema di produzione agile ispirato al World Class Manufacturing (WCM) con cui Leonardo persegue l'obiettivo di ottimizzare l'efficienza e la produttività mediante un approccio orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi, in grado di garantire sempre più qualità e sicurezza. Le persone vengono stimolate a utilizzare al meglio la propria esperienza per individuare buone pratiche già in essere e soprattutto azioni di miglioramento da implementare nelle aree di lavoro, con riferimento a dieci pilastri tecnici. Motore del programma è, da un lato, l'apprendimento continuo dei Pillar Leader, mirato a rafforzare le competenze da trasmettere sul campo ai vari team, e dall'altro una formazione dedicata ai capi stabilimento affinché, grazie a una conoscenza di sistema della metodologia WCM, possano facilitare l'adozione della metodologia. In particolare, i Pillar Leader focalizzati sul Pilastro relativo allo sviluppo delle persone hanno il compito strategico di mappare le competenze possedute dai team di ingegneri e operatori e individuare quelle da far acquisire o rafforzare. Per accelerare e supportare i processi di miglioramento continuo, LPS fa leva anche sulla trasformazione digitale (LPS Digital), attraverso l'adozione di strumenti che facilitano la raccolta di dati e il loro utilizzo nella gestione dei processi, l'implementazione di nuove piattaforme digitali e il monitoraggio continuo di tecnologie di industria 4.0 presenti sul mercato.
LPS è gestito da un sistema di governo e controllo definito a livello internazionale dalla WCM Association, basato su criteri di valutazione standardizzati per ciascun pilastro tecnico. Ogni stabilimento gestito con il modello LPS viene verificato ogni sei mesi da una squadra di auditor, interni o esterni, certificati WCM. Il principale obiettivo degli audit è assicurare che l'applicazione dei diversi pilastri contribuisca alla riduzione dei rischi (sicurezza), al miglioramento dei processi (qualità), all'efficienza energetica e alla migliore gestione degli stabilimenti.
Dal lancio del programma all'inizio del 2019 fino alla fine del 2021, LPS ha coinvolto 16 stabilimenti produttivi in Italia e ha consentito di ridurre gli infortuni nelle aree di intervento di circa il 95%, aumentare mediamente la produttività di circa il 30% e ridurre il costo della "non qualità". Tra gli interventi effettuati, LPS ha consentito di intervenire anche su miglioramenti ergonomici della postazione di lavoro, con benefici in termini di produttività, efficacia, qualità e benessere degli operatori.
Oltre 2.000 persone coinvolte in 16 stabilimenti produttivi Oltre 1.900 progetti di miglioramento continuo (kaizen)
-95% di infortuni nelle aree di intervento del sistema LPS
+30% di produttività nelle aree modello dei siti che hanno implementato il sistema LPS
Dedicato alla famiglia professionale del Customer Support, Services and Training (CSS&T), MOVE (Mindset, Objectives, Vision for the Enhancement) è il percorso di apprendimento virtuale orientato allo sviluppo di una mentalità digitale e di competenze verticali rivolte a supportare il processo di servitization in Leonardo, con un focus sulla Customer Satisfaction. Il percorso, giunto alla seconda edizione, ha una struttura modulare e mira a sviluppare la crescita personale e professionale, favorendo l'acquisizione di un pensiero critico e di una maggiore consapevolezza per raggiungere risultati di successo nel servizio clienti. Dal 2020 sono state coinvolte circa 400 persone, estendendo il corso dal 2021 anche ad altre aree che contribuiscono direttamente allo sviluppo della Customer Satisfaction.
Future Factory è un programma di cambiamento che Leonardo sta implementando nel Regno Unito per favorire l'evoluzione del business verso sistemi operativi e modalità di lavoro all'avanguardia, consentendo alle persone di contribuire in modo più efficace al raggiungimento degli obiettivi strategici. Il programma si fonda su quattro progetti principali per il miglioramento progressivo delle performance: Pianificazione integrata, Ingegneria digitale, Trasformazione della catena di approvvigionamento e Fabbrica digitale.
Principali cause di infortunio nel 2021

La Politica Salute, Sicurezza e Ambiente di Leonardo38 ha tra i suoi obiettivi quello di garantire ambienti di lavoro e condizioni operative sicure, prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei dipendenti e di chiunque abbia accesso presso i siti del Gruppo, sensibilizzare e fornire formazione continua al personale sugli aspetti di salute e sicurezza, in conformità alle leggi vigenti nei Paesi in cui opera, alle norme volontarie e alle aspettative degli stakeholder, in un'ottica di miglioramento continuo. Tra gli strumenti per garantire il rispetto di standard adeguati, gli audit di salute e sicurezza, interni ed esterni, sono finalizzati principalmente al mantenimento delle certificazioni dei Sistemi di Gestione, alle verifiche di conformità, sicurezza e igiene.
Il welfare è una leva centrale per costruire un sistema che tuteli e faciliti la vita delle persone e l'ecosistema attorno ad esse, nel rispetto dell'ambiente, delle diversità, dello stile di vita e degli interessi di ciascuno. Leonardo si impegna a garantire il benessere sul posto di lavoro anche attraverso piattaforme digitali, convenzioni, app e webinar per promuovere il benessere psico-fisico, la mindfulness e l'equilibrio vita-lavoro, iniziative di gestione e riduzione dello stress, tra cui programmi di formazione per dipendenti e manager, survey di monitoraggio dello stress, analisi interne e specifici strumenti di supporto.


Il tasso di infortuni registra un peggioramento rispetto al 2020, anno in cui era significativamente migliorato rispetto agli anni precedenti a causa anche della massiva remotizzazione delle attività lavorative riconducibile alla situazione pandemica, ma è in deciso miglioramento rispetto al 2019, in cui il tasso è stato pari a 4,41.
38 Per ulteriori dettagli sulla sicurezza in materia ambientale si veda anche il paragrafo Gestione delle risorse naturali nei processi industriali
39 Tasso di infortunio calcolato come rapporto tra totale infortuni e totale ore lavorate moltiplicato per 1.000.000.

Assistenza sanitaria integrativa – Copertura sanitaria per il dipendente e per tutto il nucleo familiare in Italia. Nel Regno Unito le coperture assicurative sono su base contributiva e volontaria.
Assicurazione sanitaria contro il contagio – Copertura assicurativa straordinaria in caso di infezione da Covid-19 per tutti i dipendenti nel mondo, corsi di formazione, convenzioni dedicate ai dipendenti e familiari per lo svolgimento di tamponi e test sierologici. Durante la pandemia in alcuni Paesi sono stati forniti vaccini contro l'influenza per tutelare i dipendenti più vulnerabili.
Programmi di assistenza ai dipendenti – Leonardo, tramite un fornitore esterno, offre supporto ai dipendenti che hanno bisogno di consulenza legale e finanziaria, counselling in caso di abusi domestici e lutti.
Ergonomia - Sono state implementate misure per migliorare l'ergonomia nei luoghi di lavoro in 47 siti del Gruppo.
Accordo integrativo - Nel 2021 è stato siglato un accordo integrativo di secondo livello che ha ulteriormente rafforzato l'attenzione verso tutela, salute e benessere dei dipendenti, consentendo, per la prima volta, la conversione del premio di risultato in iniziative.
Travel security - Leonardo si impegna a garantire la sicurezza di tutti i lavoratori all'estero, proteggendo la loro incolumità in caso di trasferte, trasferimenti e distacchi per motivi professionali. Tra le misure preventive poste in essere per assicurare un'adeguata informazione e preparazione, Leonardo offre ai dipendenti corsi di formazione sulla travel security in lingua italiana, inglese e polacca e ha messo a disposizione dei viaggiatori un'app mobile con funzionalità di geolocalizzazione in caso di emergenza. I processi di Travel Security sono certificati ISO27001.

Leonardo si impegna a svolgere le proprie attività nel pieno rispetto dei diritti umani, integrati nel Codice Etico e nella Carta dei Valori di Gruppo, ispirati ai principi della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite, delle Convenzioni dell'International Labour Organization, delle linee guida dell'OCSE, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e di ulteriori normative di riferimento.
Nei tre ambiti in materia di diritti umani identificati come rilevanti per il Gruppo - la gestione dei dipendenti, le relazioni con i fornitori e le attività di vendita e distribuzione di prodotti – Leonardo adotta opportuni processi per evitare violazioni, promuovendo la cultura dell'integrità all'interno e all'esterno dell'azienda e migliorando costantemente i propri sistemi di business e trade compliance. I tre ambiti, descritti nella Policy di Gruppo sui Diritti Umani, sono stati identificati attraverso un'analisi specifica, condotta tra il 2017 e il 2018, seguendo le linee guida ISO 26000, che ha consentito di identificare le aree di attività del Gruppo potenzialmente esposte al rischio di violazione dei diritti umani e le misure esistenti per la gestione e mitigazione del rischio. Per identificare e gestire tempestivamente potenziali rischi e impatti negativi sui diritti umani, Leonardo dispone di meccanismi di gestione delle segnalazioni, in forma qualificata o anonima, e ha predisposto un canale di comunicazione dedicato40 .
Per rafforzare il sistema di presidio, il Gruppo promuove la tutela dei diritti umani lungo la catena del valore, sostenendone la diffusione tra i propri stakeholder, attraverso l'azione del Piano di Sostenibilità e partecipando a iniziative multilaterali per creare sinergie tra associazioni, aziende e istituzioni. Per esempio, Leonardo, come LEAD Company del Global Compact delle Nazioni Unite, partecipa dal 2019 all'Action Platform su SDG 16 Peace, Justice and Strong Institutions41 .
41 Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina web Partecipazione ad associazioni.
Attraverso il Codice di Condotta dei Fornitori Leonardo richiede ai fornitori impegni su:
40 Le Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web. Il canale dedicato è [email protected].

disposizioni vigenti e dei più elevati standard di sicurezza e igiene.
> Promozione della salute e sicurezza e della cultura della diversità e inclusione attraverso la costituzione di Gruppi di lavoro composti da rappresentanti aziendali e sindacali.
standard applicabili nei paesi in cui il fornitore opera;
> sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, in conformità con la normativa vigente in materia di salute e sicurezza42 .
Leonardo, inoltre, verifica aspetti reputazionali sulle terze parti con cui intende intraprendere rapporti contrattuali e prevede clausole di salvaguardia a tutela dei lavoratori nella gestione del cambio appalto.
relativi a embarghi, sanzioni o altre restrizioni al commercio.
222 operazioni monitorate in Paesi Sensibili.
| 99% dei dipendenti in Paesi OCSE. | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 72% | dei | dipendenti | coperto | da | |
| contratti collettivi. | |||||
| 32% | dei | dipendenti | iscritto | a | |
| organizzazioni sindacali. | |||||
| 78% dei dipendenti operante in siti |
certificati ISO 45001.
97% degli acquisti da Paesi OCSE. 100% dei fornitori accetta il Codice di Condotta per i fornitori. 96% dei fornitori chiave dichiarano di non avere fornitori in Paesi considerati a rischio43 . Oltre 6.400 fornitori valutati anche su aspetti sociali ed etico-legali.
In applicazione della Policy di Gruppo sul rispetto dei diritti umani e in linea con gli obiettivi e il Piano sostenibilità, è stato introdotto uno strumento di analisi (Human Rights Risk Assessment – HRIA) che ha lo scopo di definire i principali indici di rischio con riferimento ai diritti umani e al potenziale impatto delle attività condotte dall'azienda. In particolare, tale analisi viene svolta "per paese" e "per transazione".
Questo nuovo strumento di analisi è entrato in vigore con l'emissione della nuova Linea Guida e della nuova Direttiva in materia di Trade Compliance, emesse a dicembre 2021. L'emissione della nuova Direttiva è avvenuta un anno in anticipo rispetto a quanto previsto dallo specifico obiettivo di sostenibilità.
Gli investimenti sempre più consistenti che Leonardo sta effettuando per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie digitali, in particolare l'Intelligenza Artificiale (IA), e l'applicazione ai propri prodotti e alle soluzioni, richiedono un contesto di riferimento etico e giuridico definito e un'analisi dei potenziali rischi e impatti in termini economici e sociali. Leonardo, consapevole di questo nuovo contesto, si impegna per conciliare le opportunità di sviluppo e progresso con le considerazioni di carattere etico. Tra le attività condotte, la partecipazione alla discussione per la stesura della proposta di Regolamento del Parlamento
42 Per maggiori dettagli si veda il Codice di Condotta Fornitori di Leonardo.
43 Il dato si riferisce alla valutazione LEADS condotta su 500 fornitori chiave.

Europeo e del Consiglio per stabilire regole armonizzate sull'IA, presentata dalla Commissione Europea ad aprile 202144 e per il Regolamento nazionale italiano sul IA.
44 Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale (Legge sull'intelligenza artificiale) e modifica alcuni Atti Legislativi dell'Unione (aprile 2021).

Per contrastare e mitigare gli effetti delle attività umane e industriali sul clima e sull'ecosistema, Leonardo ha definito una strategia di business sostenibile basata su modelli economici e sociali responsabili che tiene conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo.
Leonardo si impegna infatti, attraverso il Piano di Sostenibilità, a ridurre le emissioni climalteranti, mitigare i rischi legati al cambiamento climatico e favorire la transizione verso un'economia low carbon soprattutto attraverso la ricerca e l'implementazione di soluzioni innovative: tra queste, i materiali avanzati, lo sviluppo di tecnologie di propulsione ibrido-elettrica e i sistemi di controllo del traffico per una mobilità aerea più sostenibile, le soluzioni per l'osservazione e il monitoraggio satellitare della Terra, la virtualizzazione di prodotti e servizi. Allo stesso tempo, Leonardo ha avviato iniziative per ridurre le emissioni derivanti dai processi industriali e i relativi costi, tra cui l'uso di energia elettrica da fonti rinnovabili, un programma per aumentare l'autoproduzione energetica da fonti rinnovabili (fotovoltaico), la sostituzione del gas serra SF6, l'estensione dell'illuminazione LED, la riqualificazione degli edifici per aumentarne l'eco-efficienza

evitate nel 2021 grazie alla sostituzione parziale del gas SF6 Circa 117.200 tonnellate di CO2
evitate grazie all'utilizzo di sistemi virtuali di training dal 2019
di rifiuti recuperati dal 2019
Nel 2021 Leonardo, unica azienda nel settore Aerospazio e Difesa e insieme solo ad altre 5 società italiane, è stata confermata per il secondo anno consecutivo nella Climate A List dell'organizzazione no profit internazionale CDP (in precedenza Climate Disclosure Project) che include le società leader a livello mondiale - sulle oltre 13.000 analizzate - nel contrasto al cambiamento climatico. La A List è stilata sulla base di informazioni su impatti, rischi e opportunità legati all'ambiente, richieste da oltre 590 investitori, che rappresentano 110 trilioni di US dollari di asset gestiti. La conferma sul gradino più alto della valutazione di CDP premia il continuo impegno e le azioni messe in atto da Leonardo per la riduzione delle emissioni, la mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico e la transizione verso un'economia low carbon.

Sviluppo responsabile e sostenibile delle proprie attività, mantenimento degli standard di salute, sicurezza e gestione ambientale, attenzione alle esigenze e alle aspettative degli stakeholder, eccellenza nei servizi e miglioramento continuo delle prestazioni. Con questi principi, alla base del modello di gestione ambientale del Gruppo45, Leonardo si impegna per un uso efficiente delle risorse energetiche e naturali, l'efficace gestione dei rischi per proteggere la salute e la sicurezza delle persone, la riduzione delle emissioni e dell'inquinamento, operando nel rispetto delle leggi vigenti, delle norme volontarie e delle aspettative degli stakeholder.
Leonardo ha esteso l'adozione volontaria di sistemi di gestione certificati e dedica risorse alla formazione e sensibilizzazione delle persone, oltre che a iniziative di coinvolgimento e strumenti di comunicazione interna ed esterna che promuovono comportamenti improntati alla sostenibilità, alla salute e alla sicurezza tra dipendenti, partner e fornitori. I programmi di audit, i processi di identificazione e gestione dei rischi in ambito ambientale e di salute e sicurezza e i relativi piani di mitigazione consentono di garantire un ambiente di lavoro sicuro, verificare la conformità normativa, mantenere le certificazioni dei sistemi di gestione di sito, certificare le quote di emissione, valutare la corretta applicazione di strumenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione, a tutela delle persone, dell'ambiente e della continuità del business.
Nell'ambito del Piano di Sostenibilità di Leonardo sono stati pianificati interventi di efficientamento energetico e industriale per ridurre le emissioni GHG, aumentando l'uso di energia elettrica da fonti rinnovabili (quasi il 100% in Italia, nel Regno Unito e in Germania46), i prelievi idrici, la produzione di rifiuti, l'uso di sostanze pericolose, tutelare il suolo e il sottosuolo e la biodiversità.

45 La politica Salute, Sicurezza e Ambiente, le procedure e le istruzioni operative applicate dalle Divisioni e dalle Società del Gruppo definiscono il modello di identificazione, valutazione, gestione e minimizzazione dei rischi ambientali di Leonardo.
46 Coperta dalle Garanzie di origine.
47 Indicatori calcolati come rapporto sui ricavi. L'intensità delle emissioni si riferisce alla somma di Scope 1 e Scope 2 (location-based). Gli indicatori di efficienza risultano in linea rispetto agli obiettivi di sostenibilità.



CO2e



(-3% rispetto al 2020 e -6% rispetto al 2019)
Consumi energetici: 5.614 TJ (+2% rispetto al 2020 e -4% rispetto al 2019), in riduzione rispetto ai livelli pre-pandemia.
Consumo di energia elettrica acquistata: 2.265 TJ, pari a 630 GW/h (-4% rispetto al 2020 e -8% rispetto al 2019), di cui 80% da fonti rinnovabili.
0.38
41.80
Consumo di gas naturale: 2.699 TJ, pari a 76,5 milioni di m3 (+3% rispetto al 2020 e - 5% rispetto al 2019), utilizzato
prevalentemente per riscaldamento.

ricavi: 33,88 (-25% rispetto al 2020 e - 22% rispetto al 2019)
Emissioni di CO2e Scope 1 e 2: 478.891 t (-21% rispetto al 2020 e -20% rispetto al 2019), di cui 79.524 t connesse all'uso del gas SF6 (-59% rispetto al 2020)
Emissioni di Scope 1: 262.984 t di CO2e (-27% rispetto al 2020 e -21% rispetto al 2019)
Emissioni di Scope 2 location based: 215.907 t di CO2e (-13% rispetto al 2020 e -19% rispetto al 2019)48
48 Calcolate con la metodologia location-based che considera l'intensità media delle emissioni di GHG delle reti sulle quali si verifica il consumo di energia, utilizzando principalmente i dati relativi al fattore di emissione medio della rete.



Progetto Acque – Prevede un'analisi dello stato delle reti idriche, degli impianti di trattamento acque e del bilancio idrico di stabilimento della maggior parte dei siti italiani per definire un programma pluriennale di azioni di miglioramento (impiantistiche e gestionali) per la risoluzione di criticità e l'implementazione di soluzioni innovative, identificate sulla base di sopralluoghi e approfondimenti documentali
Progetto per il recupero delle acque – Nel sito di Grottaglie, tra i più idrovori del Gruppo, è stato avviato un progetto per massimizzare il recupero delle acque meteoriche e di condensa dalle Unità Trattamento Aria (UTA) attraverso un bacino di accumulo. Le acque recuperate attraverso un processo di osmosi inversa saranno utilizzate nelle torri evaporative, ottenendo una riduzione dei prelievi di acqua potabile del 20% nel 2022 e del 35% nel 2025 rispetto ai valori del 2020.
Leonardo implementa diverse attività per ridurre le sostanze inquinanti emesse in atmosfera, attraverso l'applicazione di nuove tecnologie e sistemi più efficienti di abbattimento. Tra queste vi sono il miglioramento dei sistemi di gestione, l'eliminazione o riduzione dell'inquinamento diffuso e/o fuggitivo in atmosfera e l'eliminazione delle fonti di emissione. Queste attività contribuiscono a evitare o a eliminare totalmente le emissioni relative, incluse quelle di NOx, SO2 e COV. Inoltre, Leonardo si impegna a promuovere iniziative volte al controllo e alla riduzione dell'impiego di sostanze pericolose. I siti Leonardo in cui si svolgono processi produttivi che prevedono l'impiego controllato di sostanze pericolose operano in linea con normative specifiche per la gestione dei rischi e dei potenziali impatti sull'ambiente49. La gestione dei siti contaminati e dei procedimenti di bonifica in corso nel Gruppo, 20 nel 2021, si basa su un approccio di responsabilità e sostenibilità per implementare le migliori soluzioni tecnico-gestionali.
Programma Infrastrutture Energetiche – Il Programma è stato avviato per incrementare l'affidabilità dell'alimentazione elettrica dei siti Leonardo, a supporto della loro business continuity. I progetti di ottimizzazione relativi ai siti italiani di Nola, Torino e La Spezia, portati avanti nel 2021, hanno infatti l'obiettivo di migliorare la ridondanza delle reti di alimentazione esterna a servizio degli stessi.
Programma Demand Response – Leonardo mette a disposizione della Rete Elettrica Nazionale 4,6 MWe di potenza attraverso i siti di Cameri e Fucino. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, favorisce la partecipazione attiva al sistema elettrico dei consumatori finali per la risoluzione di problematiche tecniche sulla rete, evitando la costruzione di nuove centrali.
Nell'ambito del consumo responsabile delle risorse naturali e della tutela dell'ambiente, Leonardo si impegna per tutelare la biodiversità ponendo in essere le misure necessarie a proteggere gli habitat naturali e la varietà di specie presenti nelle aree in cui Leonardo opera e in particolare nei siti localizzati entro o in prossimità di aree naturali protette e a elevata biodiversità50. Nel 2021 tali siti sono pari a 40 (22 in Italia, 4 nel Regno Unito, 7 negli Stati Uniti e 7 nel resto del mondo). In aggiunta, 10 siti di proprietà in Italia sono interessati, nel raggio di 2 km, da ulteriori vincoli paesaggistici anche di tipo archeologico (fasce di rispetto, aree di interesse pubblico ecc.). L'estensione in ettari dei siti localizzati entro 3 km da aree naturali protette e/o a elevata biodiversità è pari a 600 ettari, pari al 50% della superficie occupata dai siti del Gruppo Leonardo. Tra le azioni di recupero/protezione messe in atto dai siti vi sono state la compensazione boschiva, la fitodepurazione di acque reflue con piante autoctone e l'installazione di un separatore olio/acqua per evitare la contaminazione del suolo o dell'acqua.
49 Siti soggetti alla Direttiva Integrated Pollution Prevention & Control (IPPC): 12 siti, di cui 9 italiani e 3 esteri; Siti soggetti a normativa Rischio di Incidente Rilevante (RIR): 4 siti, di cui 3 italiani e 1 estero; Siti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (AUA): 34 siti italiani. Siti in possesso di altre autorizzazioni (scarico, emissioni in atmosfera): 21 siti, di cui 12 italiani e 9 esteri. Uno stesso sito può essere soggetto a più classificazioni e relative normative applicabili.
50Per la definizione delle aree protette o ad elevata biodiversità si fa riferimento ai principali standard applicabili tra cui Rete Natura 2000; IBA – Important Bird Area; Legge 394/1991; Aree Ramsar.

Gli obiettivi e la strategia di business di Leonardo per il contrasto al cambiamento climatico, definiti tenendo conto dei rischi e delle opportunità di breve, medio e lungo periodo, dei requisiti normativi, degli scenari a livello globale e delle esigenze dei clienti, integrano due prospettive principali, coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità: la prima connessa all'efficientamento continuo delle attività e dei processi produttivi, attraverso la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera; la seconda legata allo sviluppo di prodotti e servizi a minor impatto ambientale, anche nell'ambito di programmi europei per la ricerca e l'innovazione, e di tecnologie funzionali al monitoraggio e alla mitigazione degli effetti legati al cambiamento climatico, come lo sviluppo e l'utilizzo di sistemi satellitari per l'osservazione della Terra, i sistemi informatici ad elevate prestazioni, quali il supercomputer davinci-1, e le soluzioni che consentono di intervenire in caso di disastri naturali.
Nella gestione di attività e processi produttivi (operations) Leonardo monitora e incrementa l'eco-efficienza dei propri siti tramite iniziative specifiche, anche in collaborazione con partner esterni del settore energetico, l'adozione e la progressiva estensione dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001 e ISO 50001. Il programma pluriennale di investimenti per l'efficienza energetica, in linea con la politica energetica e i target di efficientamento del Gruppo, assicura l'allocazione delle risorse sui progetti con i migliori ritorni in termini tecnico-economici e di sostenibilità.

Sostituzione SF6 – Leonardo procede con le attività di aggiornamento dei processi di fabbricazione per ridurre sensibilmente le quantità utilizzate del gas inerte SF6 tramite la sostituzione con un gas a minore Global Warming Potential (GWP), secondo le modalità previste nel relativo progetto del Piano di Sostenibilità. L'obiettivo è infatti sostituire il gas SF6 (GWP: 23.500) con R134a (GWP: 1.300) come gas inerte utilizzato durante le operazioni di colata delle leghe di magnesio. Nel 2021, è' stata ottenuta una riduzione di emissioni dirette di oltre 100.000 ton di CO2e grazie alla sostituzione parziale del SF6 con l'R134a.

Programma di Autoproduzione Energetica – Completate le analisi sui primi impianti pilota di Nola, Vergiate, Decimomannu e Cisterna di Latina, per i quali saranno avviate, nel corso del 2022, le attività di autorizzazione e realizzazione degli impianti di autoproduzione basati su tecnologia esclusivamente fotovoltaica (100% green). Sono stati inoltre analizzati ulteriori 10 siti in Italia candidabili con lo scopo di massimizzare il consumo diretto di energia da fonti rinnovabili e aumentare la quota di energia rinnovabile prodotta, sfruttando gli spazi disponibili all'interno delle aree industriali e limitando lo sfruttamento del territorio. Si stima infatti che l'energia autoconsumata da tali impianti possa contribuire entro il 2025 ad una riduzione di consumi elettrici da rete esterna di oltre 16 GWh / anno, pari a circa 5.000 tonnellate di CO2e annue evitate. Gli impianti ospitati negli stabilimenti Leonardo saranno di proprietà di un partner terzo che metterà a disposizione dei siti stessi una quota parte dell'energia prodotta, contribuendo alla riduzione del prelievo di energia elettrica da rete esterna e dei costi associati.

Programma di illuminazione Full Potential – La prima fase del programma di illuminazione LED di Leonardo, avviato nel 2014, ha permesso la sostituzione di oltre 12.000 lampade, per un risparmio annuo sui consumi di energia elettrica stimato a regime di 16,8 GWh e un totale di emissioni evitate pari a oltre 6.000 tonnellate di CO2e, oltre almiglioramento della qualità dell'illuminazione degli ambienti di lavoro. Nel corso del 2021 sono state completate le analisi del nuovo Programma di illuminazione "Full Potential", per accelerare la sostituzione delle lampade non ancora LED nei rimanenti siti italiani. Tali analisi hanno permesso di allocare nel budget piano 2022- 26 circa 30 milioni di euro di investimenti, con avvio operativo dei primi progetti nel 2022. Attraverso il Programma si prevede entro il 2025 di ridurre i consumi di energia elettrica degli stabilimenti di oltre 23,7 GWh all'anno, pari a circa 7.400 tonnellate di CO2e all'anno evitate rispetto al 2019.

Teleriscaldamento – Completato il progetto di sostituzione del sistema di riscaldamento interno del sito di Torino della Divisione Velivoli con un moderno e più ecosostenibile impianto di teleriscaldamento. Il progetto, che si aggiunge al teleriscaldamento già in uso nei siti di Brescia, Genova e Swidnik consente di evitare il consumo diretto di gas naturale, contribuendo così a ridurre le emissioni di circa 500 tonnellate di CO2e all'anno.


Monitoraggio energetico digitale – Nel 2021 sono stati installati nuovi contatori smart per il monitoraggio energetico dei siti Leonardo. I nuovi sistemi, operativi in 24 siti del Gruppo, consentono una gestione ancora più strutturata e digitalizzata degli assorbimenti energetici e facilitano l'identificazione di nuove iniziative di efficientamento dei consumi. Attraverso la piattaforma che connette circa 1.100 smart meter, è possibile monitorare oltre il 70% dei consumi degli stabilimenti italiani.

Vetture elettriche e ibride – La flotta aziendale Leonardo (a noleggio a lungo termine) è composta per il 37% da veicoli a trazione ibrida/elettrica, con l'obiettivo di raggiungere l'80% entro il 2023. Con riferimento alle auto pool, la quota attuale di veicoli green è pari al 55%. A supporto dell'obiettivo verranno inoltre installate ulteriori torrette di ricarica in tutti i siti Leonardo, in aggiunta alle 67 attualmente installate in 21 stabilimenti. È stato avviato inoltre un progetto pilota di car sharing in alcuni siti, utilizzando solo auto elettriche o ibride, con l'obiettivo di estenderlo progressivamente a tutto il Gruppo.

Mobilità sostenibile dei dipendenti – Sono stati predisposti i piani degli spostamenti casa-lavoro per 38 siti aziendali in Italia, di cui 10 in forma volontaria. Nei siti considerati lavorano circa 29.000 persone di Leonardo, pari a circa il 94% della popolazione aziendale in Italia. I Piani comprendono oltre 230 iniziative da realizzare e, nel 2021, sono state sostenute spese pari a circa 3 milioni di euro per iniziative di mobilità sostenibile a favore delle persone dell'azienda, tra cui, per esempio, il mantenimento del servizio navette in numerosi siti aziendali, l'installazione di stalli coperti per biciclette e monopattini, l'erogazione di contributi per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.

Logistica – Implementazione del Trasportation Control Tower per rendere più efficiente la gestione delle spedizioni del Gruppo riducendo allo stesso tempo le emissioni di Scope 3.
Nello sviluppo di prodotti e soluzioni, Leonardo utilizza materiali, processi e tecnologie all'avanguardia che consentono di limitare i consumi energetici e di favorire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, contribuendo a contrastare il cambiamento climatico e a ridurre l'impiego di sostanze pericolose. Leonardo realizza infatti velivoli che consumano meno combustibili fossili grazie all'uso di materiali più leggeri e hanno un fabbisogno energetico inferiore, sistemi di addestramento virtuale che riducono drasticamente le ore di volo reali e sistemi di ottimizzazione del traffico aereo, urbano e marittimo, che consentono di rendere più ecosostenibile il settore aeronautico e dei trasporti. L'approccio seguito da Leonardo in ambito aeronautico supporta gli obiettivi di Destination205051, la principale iniziativa di sostenibilità del settore dell'aviazione in Europa, che definisce una roadmap per un trasporto aereo a zero emissioni nette entro il 2050, agendo su tutti i voli relativi a Europa, Regno Unito ed European Free Trade Association grazie alla collaborazione delle linee aeree, degli aeroporti, delle aziende che operano nell'Aerospazio e dei fornitori di servizi di navigazione.

Leonardo partecipa inoltre alle attività di ricerca e sviluppo di soluzioni avanzate a basso impatto ambientale promosse dalle principali iniziative nazionali ed europee, beneficiando sia della condivisione dei rischi sia della riduzione dei costi di ricerca e del time to market, tra cui: Clean Sky 2 e Sesar 2020, all'interno di Horizon
51 Maggiori dettagli sul sitoweb di Destination2050.
2020, e i loro successori Sesar 3 e Clean Aviation52. Per quanto riguarda l'advocacy su temi connessi alla transizione energetica e alla tutela ambientale, Leonardo è membro dell'International Aerospace and Environment Group (IAEG), organizzazione di cui fanno parte le principali aziende del settore impegnata nell'avanzamento di soluzioni e standard ambientali innovativi per l'aerospazio. Tra i temi trattati, la gestione delle sostanze pericolose, lo sviluppo di tecnologie alternative, il reporting e la gestione delle emissioni GHG. Per fornire un supporto ulteriore nell'ambito del settore, è stato creato un tavolo di lavoro dedicato alle competenze in ambito AeroSpace and Defence Industries Association of Europe (ASD). Leonardo partecipa inoltre al tavolo Energy Transition and Climate Change dell'European Round Table (ERT), e alle relative task force tematiche, incentrato principalmente sulle tematiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e sugli impatti di nuove tecnologie per accelerare le transizioni digitale e green in corso.
Virtualizzazione – I sistemi di addestramento tramite training virtuale (Embedded Training System) permettono l'addestramento in rete con attori reali e/o virtuali in uno scenario tattico condiviso tra velivoli, simulatori a terra e stazioni di monitoraggio e controllo, con scambio di dati in tempo reale tramite data link (velivolo-terra) e reti di comunicazione (terra-terra). Con queste tecnologie è possibile ridurre in modo significativo l'esigenza di voli su piattaforme reali, con conseguenti consumi energetici e produzione di emissioni climalteranti. La virtualizzazione dei test di prodotto (Certification-by-Simulation) consentirà inoltre di ridurre drasticamente, se non eliminare completamente, le attività di volo necessarie per l'ottenimento delle certificazioni per le piattaforme e/o dei loro sottosistemi. Gli attuali test reali (a terra o in volo) potranno infatti svolgersi in forma digitale grazie agli evoluti sistemi di simulazione e agli accurati modelli.
Piattaforme elettriche o ibride - Lo sviluppo di piattaforme elettriche o ibride permetterà la riduzione delle emissioni di CO2e, fino al potenziale azzeramento, grazie a nuovi sistemi di propulsione che operano in maniera molto più efficiente degli attuali e senza ricorrere all'utilizzo di combustibili fossili.
Compositi - L'utilizzo della fibra di carbonio per le strutture aeronautiche prodotte da Leonardo riduce del 10-15% i consumi di carburante e del 20% le emissioni rispetto a quelle realizzate in materiali metallici, oltre ad aumentare l'efficienza operativa e la vita utile dei velivoli. Nel Joint Lab con Solvay Leonardo sta collaborando allo sviluppo dei materiali a matrice termoplastica, che consentono di ridurre il peso degli aeromobili e quindi il consumo di carburante. Il nuovo materiale non richiede l'impiego di autoclave per la realizzazione di grandi e complesse strutture e per il consolidamento delle parti, riducendo ulteriormente i consumi energetici della linea di produzione.
Sustainable Aviation Fuel (SAF) - Il combustibile ecosostenibile è una delle soluzioni per contribuire a ridurre l'impronta carbonica dell'aviazione a livello globale. Ad oggi, Leonardo dispone di 12 modelli di elicotteri che possono operare con combustibili Fino a -80%
-20% di emissioni di CO2e con l'uso di fibra di carbonio per le strutture aeronautiche
1/10 le emissioni di CO2e prodotte con un'ora di simulatore rispetto a un'ora di volo reale
di emissioni di CO2 sull'intero ciclo di vita grazie all'uso di SAF rispetto al combustibile tradizionale54

Emission Trading Scheme - In Italia, 9 siti ricadono nell'ambito di applicazione della normativa ETS (Emission Trading Scheme), rispetto a 12 siti nel 2013, e devono quindi compensare le proprie emissioni di CO2e con l'acquisizione di quote in parte a titolo gratuito, in parte oneroso.
Nessun sito Leonardo rientra nel campo di applicazione dell'Aviation ETS.
aventi sino al 50% di SAF53
.
52 Per maggiori informazioni si vedano il capitolo Prosperity, sezione sui Programmi di ricerca europei e i paragrafi Ricerca, sviluppo e ingegneria di prodotto dei settori nel capitolo Risultati e outlook di settore.
53 I modelli di elicotteri Leonardo che possono operare con combustibili aventi sino al 50% di SAF senza limitazioni operative o degrado di prestazioni sono i seguenti: AW139, AW169, AW189, AW149, A109S, AW109SP, AW119MkII, A109A/AII, A109C, A109K2, A109E, A119.
54 A seconda della miscela di SAF utilizzata. Maggiori informazioni disponili sul sito web.


Gestione del traffico aereo – I sistemi di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) consentono di ottimizzare il traffico e ridurre le emissioni GHG degli aerei. Leonardo sviluppa e produce sistemi di ATM nell'ambito del programma europeo SESAR (Single European Air Sky ATM Research), basato su paradigmi di sostenibilità, digitalizzazione e green transformation per creare un sistema unico di controllo del traffico aereo europeo, ad oggi ancora frammentato. In questo ambito nasce LEANS (Leonardo Evolution Air Navigation System) che mira a far evolvere l'attuale sistema di ATC Leonardo affinché si adatti alle esigenze dei clienti, creando insieme una visione condivisa e una roadmap che vada verso la direzione dell'automazione, della digitalizzazione, della scalabilità, dell'ottimizzazione e della green trasformation (riducendo per esempio i tempi gate-to-gate e i consumi di combustibile).
tonnellate di CO2e evitate in un anno con il sistema Free Route ATM di Leonardo nei cieli italiani
Leonardo nel Regno Unito si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 per le emissioni Scope 1 e 2, e lungo tutta la catena del valore entro il 2050, con un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% (per Scope 1 e 2) entro il 2025 (rispetto ai valori del 2018). A settembre 2021, Leonardo ha pubblicato il Carbon Reduction Plan55, includendo informazioni sullo Scope 1 e 2 e cinque categorie di Scope 3, che verrà aggiornato con cadenza annuale, e una descrizione delle misure più significative che verranno adottate per ridurre l'impatto ambientale delle operations nel Regno Unito. Tra queste:
In occasione della Climate Change Conference (COP26) delle Nazioni Unite, tenutasi a Glasgow nel novembre 2021, Leonardo ha inoltre sperimentato l'utilizzo di combustibile ecosostenibile (Sustainable Aviation Fuel - SAF), per l'elicottero AW149, l'elicottero militare di nuova generazione che Leonardo sta proponendo al Ministero della Difesa britannico per rispondere ai nuovi requisiti del New Medium Helicopter. Leonardo ha condotto da Bristol a Yeovil il volo dimostrativo dell'AW149 con utilizzo di SAF.
55 Per maggiori dettagli si rimanda al Carbon Reduction Plan 2021 di Leonardo UK Ltd.

La transizione verso un modello economico circolare, abilitato dalla tecnologia e dall'adozione di comportamenti consapevoli, è parte integrante della strategia e dei progetti del Piano di sostenibilità di Leonardo, con un approccio trasformativo su tutta la catena del valore. La strategia di circolarità di Leonardo si basa su quattro ambiti principali, tra loro interconnessi: ottimizzare l'utilizzo e la scelta di materiali fin dalla progettazione (per esempio attraverso l'ecodesign), utilizzare piattaforme digitali per dematerializzare e virtualizzare attività e soluzioni offerte al cliente, estendere la vita utile dei prodotti ottimizzando i cicli di manutenzione, anche attraverso modelli previsionali, e promuovere il riciclo e il riuso dei materiali, con l'obiettivo di ridurre del 10% i rifiuti prodotti entro il 2025.


Progetti divisionali per gestire in modalità paperless e digitalizzata il flusso dei documenti di fabbricazione/produzione, per ridurre l'utilizzo di carta fino al 90% sul singolo processo.
> Ottimizzazione del ciclo di manutenzione
> Buy-back di elicotteri usati
Oltre il 70% dei velivoli ed elicotteri in circolazione composto da parti metalliche riciclabili.
56 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Valore per i territori e le comunità.


La prosperità è il risultato della sicurezza economica e sociale che si ottiene nel rispetto dei diritti delle persone, dei bisogni collettivi e in armonia con le risorse naturali del Pianeta. Leonardo agisce sull'intera catena del valore per contribuire a una prosperità di lungo termine. L'innovazione tecnologica, soprattutto nella sua dimensione digitale, è il principale fattore abilitante per uno sviluppo sostenibile grazie agli impatti che ne derivano e al supporto dell'intero ecosistema della ricerca. Le relazioni di partnership, orientate alla soddisfazione dei clienti e alla resilienza dei fornitori, rappresentano le fondamenta per una crescita economica solida. Gli investimenti sul territorio e la promozione di una cultura scientifica e tecnologica, imprescindibile per affrontare le sfide della società contemporanea, generano positive ricadute economiche e sociali sulle comunità e sulle future generazioni.

di euro di valore aggiunto diretto, indiretto e indotto generati in Italia57
Oltre il 50% degli investimenti 2021 ha contribuito al raggiungimento degli SDG (SDG-aligned)
9.700 posti di lavoro supportati nella catena di fornitura nel Regno Unito58
davinci-1 è uno dei più potenti supercalcolatori del mondo, posizionandosi al 136esimo posto della classifica TOP500, al 37esimo posto della graduatoria HPCG500 e al settimo posto tra le aziende dell'Aerospazio e Difesa59. Con una potenza di calcolo di oltre 5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo, davinci-1 è una macchina studiata per assolvere più compiti al massimo livello, dalle più esigenti necessità di simulazioni numeriche complesse, come quelle che servono per progettare elicotteri e aerei, al processing di dati, fino allo sviluppo di applicazioni basate sull'intelligenza artificiale e cloud computing per i più diversi contesti e ambiti. Nel 2021 è stato sottoscritto un accordo tra Leonardo e Dompé per portare la piattaforma EXSCALATE, utilizzata per progettare farmaci contro il Covid-19, su davinci-1 e potenziarla per renderla disponibile anche attraverso un protocollo cloud. Grazie a questo accordo e a una attività di sviluppo dei Leonardo Labs è stato possibile già nel corso dell'anno contribuire con simulazioni effettuate su davinci-1 alla ricerca di nuovi farmaci. Nei primi mesi del 2022 è previsto il completamento della versione basata su cloud di EXSCALATE che consentirà anche a non esperti di supercalcolo di utilizzare una "web app" per la progettazione dei farmaci.
57 Elaborazione interna su dati 2021 su perimetro Italia con moltiplicatori 2019 dello studio "Sistema industriale della difesa per il Paese – AIAD", Prometeia.
58 Elaborazione interna.
59 Novembre 2021.

Per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti che consentano un miglioramento costante della competitività dei prodotti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile di lungo termine, Leonardo ha costruito un ecosistema integrato dell'innovazione per intercettare le innovazioni tecnologiche nascenti, orientato a un'efficiente cross fertilization tra diversi settori di business. Tale ecosistema supporta attivamente i due motori interni dell'innovazione: le aree di ingegneria e di R&S delle Divisioni e Società del Gruppo e i Leonardo Labs, laboratori centrali lanciati nel 2020 con lo scopo di anticipare l'innovazione tecnologica integrando la ricerca tecnologica di lungo periodo e supportando l'azienda nell'introduzione delle tecnologie emergenti e sostenibili all'interno dei prodotti e dei servizi.
Il sistema dell'innovazione in Leonardo è alimentato con strumenti chiave quali: l'open innovation, con i suoi molti canali di ascolto e confronto per captare nuove contaminazioni, i contest su temi sempre nuovi e attuali, l'attività di networking con le Università e i Centri di Ricerca, le Community dell'innovazione, i gruppi di lavoro interni, creati con l'obiettivo di accelerare la cultura dell'innovazione attraverso la condivisione di buone pratiche e competenze, e l'Intellectual Property (IP) Office per la gestione e il mantenimento del portafoglio brevetti/marchi.
| 3° posto in Italia e | Collaborazioni con | 6,2 petaflop | ||
|---|---|---|---|---|
| 1,8 miliardi di euro spesi per R&S |
4° posto tra le aziende europee |
oltre 90 università e centri di ricerca |
9.600 persone dedicate alle |
di potenza di calcolo e |
| e ingegneria di prodotto60 |
del settore A&D per investimenti in R&S61 |
in Italia e nel mondo |
attività di R&S | 27,1 petabyte di capacità di archiviazione |
I Leonardo Labs sono gli incubatori di tecnologia destinati a supportare il Gruppo nella ricerca di lungo periodo e nello sviluppo delle tecnologie più innovative, in particolare quelle digitali, e delle competenze trasversali alle aree di business aziendali. I laboratori sono focalizzati su 8 aree di ricerca: Intelligenza Artificiale (IA), Digital Twin e Simulazione Avanzata, Big Data, High Performance Computing (HPC) e Cloud, Tecnologie Quantistiche, Sistemi Autonomi e Robotici, Elettrificazione e Nuovi Materiali.
| 10 laboratori in 6 regioni italiane e 1 negli USA |
90 ricercatori e dottorandi nel gruppo di ricerca dei Labs |
4 laboratori congiunti in collaborazione con enti esterni |
25 terabyte di dati utilizzabili nei data lake |
|---|---|---|---|
| --------------------------------------------------------- | --------------------------------------------------------------------- | -------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------ |
Queste nuove strutture - alcune realizzate in collaborazione con partner industriali e centri di ricerca leader mondiali nei rispettivi ambiti di competenza – sono in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo con l'obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di riferimento, consolidando la collaborazione con le istituzioni locali. I laboratori saranno così fertilizzatori delle realtà locali consentendo al contempo a Leonardo di centralizzare lo sviluppo di tecnologie di frontiera.
60 R&S per settore: Elicotteri 540 milioni di euro, Elettronica per la Difesa e Sicurezza 1.045 milioni di euro, Aeronautica 214 milioni di euro.
61 The 2021 EU Industrial R&D Investment Scoreboard | IRI (europa.eu).
I Labs consentono anche di alimentare un flusso continuo di talenti e di assicurare flessibilità e rinnovamento, di capacità e di competenze professionali: i ricercatori di Leonardo di provenienza internazionale, inseriti nella rete dei Labs, lavorano infatti insieme a esperti e ricercatori interni alle Divisioni del Gruppo. Da giugno 2020 Leonardo ha selezionato giovani ricercatori e dottorandi tramite un bando di reclutamento internazionale e borse di dottorato industriale con 15 atenei, finanziate dall'azienda, instaurando così una rete di collaborazioni con le università per coordinare gli sforzi di ricerca e preparare i nuovi ricercatori.
I Leonardo Labs si basano su un approccio di innovazione integrato in cui tutte le aree di ricerca tecnologica sono interconnesse e interagiscono sinergicamente per affrontare la multi-disciplinarietà tipica degli ambiti applicativi del Gruppo. Il davinci-1 è alla base di tale modello, con le sue capacità di calcolo e storage che vengono sfruttate dalle tecnologie IA, Big Data, HPC e Cloud, utilizzate da tutte le aree di ricerca dei livelli superiori. Il terzo livello è composto da tecnologie applicative che sono aree di ricerca indipendenti e che usano tutti i livelli tecnologici e infrastrutturali sottostanti. Per esempio, nella realizzazione della piattaforma Digital Twin convergono i domini tecnologici IA, Big Data, HPC.
| Digital Twin Advanced Simulation |
Unmanned robotics |
Quantum | Electrification | Materials | |
|---|---|---|---|---|---|
| Big data | Intelligenza Artificiale (IA) | ||||
| HPC | Cloud | ||||
| davinci-1 |
Il supercomputer davinci-1, uno dei supercomputer più potenti nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, è la risposta di Leonardo per accelerare la trasformazione tecnologica verso la digitalizzazione dell'industria. L'architettura dell'High Performance Computing (HPC) davinci-1 è una piattaforma integrata di supercalcolo e cloud computing, che coniuga flessibilità e potenza di calcolo, consentendo l'addestramento di algoritmi (dal deep learning all'Intelligenza Artificiale), la personalizzazione per piattaforma tecnologica e il calcolo delle innumerevoli interazioni tra i dati generati (data analysis e big data). Nel 2021 sono terminati i collaudi e il setup del davinci-1, ora a disposizione dei ricercatori dei Leonardo Labs e degli ingegneri e ricercatori Leonardo per sfruttare la potenza di calcolo e lo spazio di archiviazione per attività di ricerca, simulazione numerica, big data analytics e Intelligenza Artificiale.
L'Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia essenziale in molti domini ed è importante studiarla per cogliere nuove opportunità da applicare ai prodotti e servizi di Leonardo. Quest'area di ricerca è dedicata allo studio di nuovi modelli di IA e tecniche di analisi per monitorare le infrastrutture critiche, attraverso l'analisi dei dati derivanti dai satelliti e dai sensori sul campo (audio, video, IoT), per applicazioni di sicurezza, utilizzando immagini, flussi video, audio, e per applicazioni di comando e controllo basate sull'integrazione di dati da sensori avanzati, sistemi di supporto decisionale adattabili a vari contesti operativi. Un particolare focus di ricerca è dedicato alle tecniche e alle metodologie per rendere le reti e i modelli certificabili e robusti. Nel 2021 sono state sviluppate reti per il riconoscimento di azioni umane, la classificazione di dati multispettrali, il riconoscimento di minacce cyber, la classificazione di argomenti e l'estrazione d'informazioni da documenti e sistemi di supporto alle decisioni.

In un mondo veloce in cui un'enorme quantità di dati viene generata ogni giorno da ogni singolo dispositivo, da quello più semplice a quello più complesso, trattare i dati per analizzarli ed estrarre le informazioni reali è fondamentale per ogni attività. L'area di ricerca Bid Data lavorerà in sinergia con l'area di ricerca HPC/Cloud per studiare e indagare nuovi metodi per l'estrazione e la visualizzazione delle informazioni. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a progettare e sviluppare un prototipo di un framework Leonardo per applicazioni Big Data in grado di sfruttare la potenza di calcolo del supercomputer davinci-1, specializzandolo al caso di applicazioni per la manutenzione predittiva come la logistica, il post-vendita, e i sistemi complessi. Nel 2021 sono state realizzate le infrastrutture di data lake per le Divisioni, a partire da quella della Divisione Elicotteri, che consentono di gestire e analizzare i big data dei prodotti di Leonardo. Già a partire dalla fine del 2021 la Divisione Elicotteri ha messo in commercio i primi servizi digitali basati sullo sfruttamento dell'infrastruttura di data lake costruita all'interno dell'infrastruttura cloud di davinci-1.
Quest'area di ricerca intende supportare l'azienda nel processo di innovazione indirizzandola verso l'adozione di tecnologie digitali all'avanguardia in grado di sfruttare la potenza del High Performance Computing (HPC) e il cloud. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata a: distribuire ed eseguire applicazioni di terze parti o proprietarie utilizzate per la progettazione dei prodotti Leonardo; ottimizzare le applicazioni per massimizzare lo sfruttamento dell'infrastruttura HPC; supportare la modernizzazione del codice e il porting di applicazioni proprietarie in ambiente distribuito; implementare una soluzione cloud per l'azienda e per i clienti adottando paradigmi IaaS, PaaS e SaaS (Cloud Nazionale, Military & Space Cloud). Nel corso del 2021 è stato eseguito il porting di diversi codici proprietari raggiugendo incrementi di prestazioni importanti sia nei tempi di esecuzione (200x/300x) sia nelle allocazioni di memoria.
Leonardo sta studiando su come realizzare la copia digitale di un prodotto, di un sistema o di un processo industriale che ne modellizza il comportamento, consentendo così di aumentare la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità (attraverso un minore impiego di materiali ed energia), e di ridurre i costi di sviluppo. Il digital twin offre quindi nuove opportunità nel settore dell'AD&S e applicazioni a beneficio della società, in ambiti come global monitoring, sanità, smart city, logistica multimodale e pubblica amministrazione. Nel corso dell'anno, in particolare, sono stati avviati i progetti per la realizzazione della componente di simulazione per i digital twin di elicotteri e velivoli.
I programmi di ricerca sui materiali riguardano nuove tecnologie per applicazione a nuovi prodotti specialmente nel campo avionico. In particolare, quest'area di ricerca è dedicata ad applicazioni del grafene nei campi dell'aerospazio e della difesa (per esempio, bassa osservabilità radar, protezione balistica, gestione termica), materiali ad alte prestazioni per applicazioni speciali (tra cui temperature elevate, alta erosione) meta-materiali e meta-superfici utilizzati per ingegnerizzare la risposta elettromagnetica del materiale stesso.
Di seguito si riportano i dettagli dei Laboratori e delle tre aree di ricerca di Autonomous Intelligence Systems, Electrification e Quantum.
| Future Rotorcraft Technologies |
Sviluppa tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala rotante di ultima generazione con l'obiettivo di migliorare sicurezza e flessibilità operativa dei velivoli e di elettrificare i sistemi propulsivi. In particolare, nel Lab si stanno sviluppando soluzioni avanzate di modellazione, soluzioni per l'applicazione della IA ai sistemi di controllo/gestione del volo per l'ottimizzazione dell'interazione pilota-velivolo e attività di ricerca sull'elettrificazione dei sistemi di propulsione per applicazioni di urban air mobility. Per quanto riguarda l'elettrificazione, nel Lab sono allo studio nuove architetture di piattaforma ad ala rotante a idrogeno, analisi di configurazione e tecnologie per ibridizzazione di piattaforma e studi di sistema a combustione diretta d'idrogeno. |
|---|---|
| Future Aircraft Technologies |
Sviluppa tecnologie e soluzioni per piattaforme ad ala fissa di ultima generazione, studia nuovi processi e metodi per migliorare la produzione e il monitoraggio delle piattaforme nell'intero ciclo di vita e ricerca nuove architetture e componenti per rendere ibridi o elettrici i velivoli. È stato realizzato, per esempio, il modello elettrificato del velivolo ATR42. Inoltre, nel Lab si studiano soluzioni basate sull'IA per l'assistenza avanzata al pilota in scenari operativi complessi e con la presenza di agenti autonomi e sistemi di mission management di velivoli con e senza pilota. È stato inoltre progettato, sviluppato e messo in servizio un data lake per contenere i dati di volo delle flotte e ottimizzare servizi e manutenzione. |
| Materials Technologies |
Sviluppa nuovi materiali, soprattutto compositi, e processi produttivi a essi correlati, con l'obiettivo di migliorare le proprietà meccaniche nelle applicazioni aeronautiche, estendere il ciclo di vita e le possibilità di riutilizzo e ridurre i costi di produzione. In particolare, nel Lab si svilupperanno attività di ricerca su materiali e strutture multifunzionali in grado di combinare caratteristiche meccaniche, funzionalità dei sistemi e proprietà fisiche/chimiche/meccaniche specifiche. Per quanto riguarda il riciclo dei materiali, per esempio, sono stati analizzati gli scarti al fine di identificare il processo di riciclo più adatto in termini di costo energetico e maturità tecnologica, svolgendo i test iniziali sui materiali con ENEA. In ambito spaziale, è stato analizzato lo stato dell'arte dei materiali per applicazioni spaziali, il comportamento dei materiali compositi sotto l'azione di radiazioni ionizzanti e la configurazione più adatta per il modulo lunare. |
| Space Technologies |
Sviluppa tecnologie avanzate di monitoraggio in grado di combinare dati satellitari con altri dati, con l'obiettivo di costituire un sistema globale per il monitoraggio dei territori e dell'ambiente, delle infrastrutture critiche, gestione di eventi naturali, ricerca e soccorso, emergenze sanitarie, smart city, controlli delle frontiere. In particolare, si svilupperanno metodi e algoritmi per il monitoraggio basati su machine learning e deep learning. Un'unità di ricerca si occupa di studiare e implementare algoritmi per la pianificazione di missioni multi-UAV (Unmanned Aerial Vehicle) a supporto di applicazioni finalizzate a fornire servizi di sorveglianza, tele-rilevamento e supporto per operazioni d'intervento post evento. |
| Future Security & Safety Technologies |
Studia nuove tecniche basate sull'intelligenza artificiale per l'analisi, la comprensione e la classificazione di contenuti audio, immagini e video, per abilitare la navigazione autonoma e per rendere più sicure le reti neurali. Tra queste, tecniche per rilevamento, riconoscimento facciale e di azioni, classificazione, reidentificazione, segmentazione, miglioramento, manipolazione, rilevamento delle anomalie (per esempio in caso di risse). Il Lab si focalizza anche sull'applicazione dell'IA per migliorare la sicurezza informatica, dall'allerta precoce degli attacchi informatici al rilevamento, monitoraggio e analisi delle intrusioni e delle vulnerabilità. |
| Future Electronics & Sensing |
Sviluppa tecnologie e soluzioni per i sistemi di comando e controllo per trasformare gli attuali sistemi di supporto alle decisioni in un processo realmente cognitivo che faccia leva su IA e soluzioni all'avanguardia. Le attività di ricerca riguardano anche lo sviluppo di nuove tecnologie e algoritmi per i veicoli autonomi, lo sviluppo di un framework big data per la manutenzione predittiva di sistemi e apparati elettronici e lo sviluppo di soluzioni basate su IA da installare su piccoli droni o agenti autonomi per il supporto alle operazioni sia civili che militari. |
| Quantum Technologies |
Sviluppa tecnologie di comunicazione quantistica sicura, tecnologie informatiche e sensoristica quantistica, con particolare attenzione ai sensori per la navigazione inerziale. In particolare, una specifica area di ricerca sarà dedicata a investigare il quantum computing con particolare attenzione agli algoritmi quantistici e alla sua applicazione al machine learning. |
| Applied Artificial Intelligence |
Sviluppa tecnologie e applicazioni di IA di interesse strategico per Leonardo e in grado di sfruttare efficacemente i dati a disposizione dell'azienda e le numerose GPU (Graphics Processing Unit - processori che consentono di accelerare risoluzioni matematiche complesse anche grazie alla capacità di calcolo parallelo) presenti sul davinci-1. In particolare, si stanno sviluppando soluzioni di IA avanzate che fanno leva su modelli complessi, sulla capacità di spiegare i funzionamenti dell'IA e di ricercare soluzioni all'avanguardia in specifici domini, tra cui: analisi di flussi audio e video per la sicurezza fisica e per il supporto all'investigazione, identificazione di malware per applicazioni cyber, sistemi per supporto alle decisioni per comando e controllo e sale operative, identificazione automatica dei difetti dei materiali. |

| HPC\Cloud\ | Si occupa di sviluppare la capacità di modernizzare le applicazioni Leonardo e sfruttare le architetture di |
|---|---|
| Big Data |
calcolo parallelo e HPC avanzate. In particolare, nel Lab si svilupperanno soluzioni più adatte alle nuove |
| Technologies | applicazioni in sinergia con i concetti Big data, HPC e Simulazione Avanzata a supporto dei prodotti e delle |
| soluzioni delle Divisioni e Società del Gruppo. Il Lab gestisce il supercalcolatore davinci-1, che sta rafforzando | |
| significativamente le capacità dell'azienda e dell'Italia nel supercalcolo, nei Big data e nello sviluppo di | |
| applicazioni basate su simulazione avanzata. | |
| Intelligent | Sviluppa sistemi autonomi basati su robot intelligenti e collaborativi e tecnologie avanzate di interazione |
| Autonomous | uomo-macchina, per specifiche missioni, attività produttive, operazioni in ambienti estremi, manutenzione |
| System | e, in futuro, anche in ambiente aerospaziale. Particolare attenzione è dedicata alla ricerca di nuove soluzioni |
| per navigazione, mobilità e locomozione, pianificazione e interazione dei movimenti, controllo della | |
| manipolazione e soluzioni IA per i robot. |
La collaborazione con Solvay ha sede principale presso il Leonardo Lab dei Materiali di Grottaglie, con supporto del Solvay MSAC – Application development center a Bruxelles. Il Leonardo-Solvay Joint Lab è dedicato al settore degli engineered materials a matrice termoplastica e, in particolare, ai processi di saldatura e laminazione automatica di strutture aerospaziali complesse e di grandi dimensioni, per migliorare le proprietà del prodotto ed estenderne il ciclo di vita. I compositi termoplastici offrono infatti vantaggi unici, tra cui la riduzione del peso, per aeromobili più efficienti in termini di consumo di carburante. Inoltre, il nuovo materiale non richiede, nella fase di realizzazione, l'impiego dell'autoclave per il consolidamento delle parti, aumentando l'efficienza della linea di produzione. La collaborazione rappresenta un fattore chiave di competitività nella ricerca sui materiali avanzati in quanto consente di migliorare prestazioni e sicurezza dei prodotti, con una ricaduta diretta sull'impatto ambientale e il consumo delle risorse, dando impulso a un sistema produttivo circolare ed efficiente. In particolare, sono state avviate le attività per la creazione di una "filiera circolare dei materiali compositi" (Carbon Fiber Reinforced Polymer - CFRP) con il fine di favorire il riuso-riciclo del materiale evitando la produzione di rifiuti. La qualità delle fibre recuperate sarà valutata per definire le possibili applicazioni future in molti domini applicativi (aeronautico, automotive, green energy, etc.).
La collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) si svolge presso il Leonardo Lab di Genova e riguarda attività di ricerca e sviluppo in tre aree d'interesse: Robotica per manifattura, Robotica spaziale e Computational Sciences. Progettato per sviluppare e combinare robotica e tecnologie di automazione con visione artificiale, apprendimento automatico, IA, realtà aumentata, sistemi telecomandati e IoT, consentirà applicazioni multiuso - dalla difesa agli ambiti civili, dal disaster recovery alle applicazioni spaziali – grazie alla capacità di affrontare scenari del mondo reale: riconoscere oggetti, comportamenti delle persone ed eventi dinamici, classificare attività, prevedere eventi, ricostruire l'ambiente 3D, sfruttando tutte le fonti di dati disponibili. Tali capacità intelligenti sono trasversali a molti domini applicativi, tra cui sorveglianza, controllo dei droni, robotica, interazioni macchina-macchina e interazioni uomo-macchina. Nell'ambito delle scienze computazionali Leonardo e IIT stanno lavorando insieme su nuovi algoritmi per il green computing, la valutazione delle tecnologie di cloud federation (che consente di scambiare i carichi di lavoro dei supercomputer Franklin e davinci-1 per gestire meglio i picchi), e lo studio di applicazioni di calcolo che possano dimostrare il vantaggio dell'uso di computer quantistici.
Nel corso del 2021 sono state attuate le politiche e procedure centralizzate di gestione della Proprietà Intellettuale (Intellectual Property - IP), per la gestione dei portafogli brevetti, marchi, e pubblicazioni delle divisioni, per supportare i ricercatori di Leonardo e dei Leonardo Labs nell'analisi delle opportunità di tutela, e per la valorizzazione dei risultati della R&S aziendale. Tra gli strumenti operativi principali per la promozione dei brevetti e delle tecnologie aziendali, vi sono il lancio del nuovo sistema di gestione integrata della IP aziendale, l'aggiornamento continuo delle vetrine online proprietarie62 con gli accordi di partnership con technology advisor, broker internazionali e poli tecnologici. L'offerta brevettuale è maggiormente orientata al dual use delle tecnologie in settori adiacenti a quello dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, all'affiancamento delle piccole e medie imprese (PMI) nell'evoluzione dei loro prodotti e al supporto delle start up in fase di avvio. Una vetrina di brevetti dedicata alla Meccatronica è gestita in collaborazione con il polo tecnologico
62 Per maggiori informazioni si veda il portale Technology Transfer Leonardo.

MESAP63. Nel corso dell'anno sono state avviate anche attività di formazione, attraverso webinar e lezioni in presenza, con lo scopo di diffondere la cultura e le strategie aziendali sulla Proprietà Intellettuale.

Leonardo partecipa ad iniziative e programmi di finanziamento per la ricerca e l'innovazione in ambito regionale, nazionale e sovranazionale, tra cui i grandi programmi europei come Horizon 2020, dal 2021 Horizon Europe, i Cluster Tecnologici Italiani, in particolare con la presidenza del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio, i Centri di Competenza e i Distretti Tecnologici Regionali.
All'interno di Horizon 2020, strumento europeo di finanziamento della ricerca e innovazione, Leonardo è partner in prestigiosi progetti, in ambiti che vanno dalla sorveglianza marittima alle tecnologie spaziali, alla riduzione degli impatti ambientali per contrastare il cambiamento climatico, alla protezione delle infrastrutture critiche e del territorio, fino allo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di una nuova generazione di elicotteri e aeromobili regionali più efficienti ed ecologici (Clean Sky 2) e di infrastrutture di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management - ATM) di futura generazione (SESAR 2020). Leonardo ha ricevuto in ambito europeo finanziamenti per 172 milioni di euro al 2021 e, in Horizon 2020, Leonardo è la prima azienda in Italia per finanziamenti ricevuti, con 93 partecipazioni per un totale di oltre 127 milioni di euro64, di cui il 97% dedicato alle sfide sociali, uno dei tre pilastri del programma, legate a clima, ambiente, energia e trasporti.
63 Per maggiori informazioni si veda il sitoweb Mesap.
64 Il dato si riferisce ai finanziamenti ricevuti da Leonardo SpA, Leonardo Germany Gmbh, Leonardo MW Ltd e Leonardo UK Ltd. Dati disponibili sulla piattaforma dell'Unione Europea.



Nel corso del 2021 sono stati avviati i progetti NIGHTINGALE e PROMENADE sui temi della gestione della preospedalizzazione in emergenza medica e sulle applicazioni di AI per la sorveglianza e protezione dei confini marittimi e sono attualmente in fase di sviluppo quelli avviati nel 2020, come il PhotonHubEurope, ORCHESTRA, InSecTT, WE TRANSFORM ed EuroCC in ambito EuroHPC, che contribuiranno allo European Green Deal, soprattutto per gli aspetti legati alla digitalizzazione delle PMI e della pubblica amministrazione, alla riduzione della CO2 prodotta dal trasporto aereo e a innovazioni nel campo della fotonica e dei trasporti di massa. È in corso di negoziazione il grant agreement del progetto Exascale Pilot 2, che riguarda l'uso di edge computing per la manutenzione predittiva di velivoli ed elicotteri.
Durante l'anno, inoltre, è stato lanciato Horizon Europe, il nuovo Programma Quadro per il finanziamento della ricerca e innovazione, le cui attività sono organizzate in "cluster", per la cosiddetta "ricerca collaborativa" nella quale vengono promosse le collaborazioni fra soggetti istituzionali e industria. Tra le partecipazioni europee più rilevanti per Leonardo si possono citare quelle in Clean Aviation, a supporto dei velivoli del futuro, SESAR 3 per il sistema di gestione del traffico aereo integrato di nuova generazione, EUROHPC a supporto delle applicazioni basate su High Performance Computing e quella in ECS (Electronics Components and Systems), parte delle Key Digital Technologies.
In questo ambito prettamente civile, Leonardo è stata parte attiva nella redazione della Agenda strategica per la ricerca e l'innovazione (Strategic Research and Innovation Agenda – SRIA) del 2021 e 2022.
A livello europeo nel 2021, è stato altresì avviato il Digital European Programme (DEP), che supporterà diverse iniziative di digitalizzazione, in sinergia con i nascenti European Digital Innovation Hubs (EDIH) per i quali Leonardo è stata già selezionata a livello nazionale.
Mobilità sostenibile in Horizon Europe - Leonardo è coinvolta nella preparazione di Clean Aviation, la nuova partnership istituzionale che nell'ambito del nuovo programma quadro europeo Horizon Europe per il periodo 2021-2027 continuerà i lavori di Clean Sky, perseguendo obiettivi tecnologici particolarmente disruptive come la propulsione elettrica e a idrogeno. Leonardo partecipa al programma con un focus particolare sui velivoli ad ala fissa nel segmento velivoli regionali. Inoltre, in SESAR 3 Integrated ATM, che farà seguito a SESAR 2020, Leonardo concentrerà le attività di R&S sulle operazioni a bassa quota in ambiente urbano, per le quali dovranno essere sviluppati gli abilitanti tecnologici e le regole Processori e supercomputer europei in EuroHPC - Leonardo è parte dell'associazione ETP4HPC (di cui era stata uno dei soci fondatori) e del EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC-JU), che avrà un budget di circa 8 miliardi di euro nel prossimo programma quadro, molti dei quali a supporto dell'introduzione delle tecniche dell'HPC nelle aziende europee. L'obiettivo di Leonardo è quello di co-finanziare il 50% delle attività di ricerca correlate con il davinci-1. Nell'ambito del EuroHPC-JU, nel corso del 2021 Leonardo ha partecipato come partner a un consorzio vincitore della call European Processor Initiative (EPI) per lo sviluppo della famiglia dei futuri processori europei ad alte prestazioni e ridotto consumo energetico, garantendo allo stesso tempo la

di volo nello spazio aereo, e sul contenimento di emissioni e rumore attraverso specifiche procedure e traiettorie di volo.
NIGHTINGALE per la gestione delle emergenze sanitarie - Il progetto NIGHTINGALE (Novel InteGrated toolkit for enhanced pre-Hospital life support and Triage IN challenGing And Large Emergencies) ha l'obiettivo di sviluppare, testare, dimostrare e validare un nuovo pacchetto di strumenti integrati per la risposta medica di emergenza. Il pacchetto migliorerà le procedure di triage e pre-ospedalizzazione per una gestione più efficace ed efficiente delle vittime, rafforzando al contempo la consapevolezza, la collaborazione e il coordinamento dei soccorritori.
PROMENADE per il controllo marittimo - Il progetto PROMENADE (imPROved Maritime awarENess by means of AI and BD mEthods) applicherà tecniche basate su IA e big data per migliorare il monitoraggio delle imbarcazioni, l'analisi dei loro comportamenti e il rilevamento automatico di anomalie, promuovendo lo scambio collaborativo di informazioni tra le autorità di sorveglianza nazionali ed europee. Il progetto aumenterà la situation awareness a mare, attraverso lo sviluppo di soluzioni avanzate e servizi aperti basati su HPC.
PhotonHubEurope - Leonardo è parte dell'Hub Digitale Europeo sulla fotonica ICT avviato nel 2021, costituito da 53 partner in 18 regioni europee. Per l'Italia il cluster è ubicato nella regione Toscana e Leonardo sarà un partner chiave per offrire servizi verso la filiera delle PMI nazionali ed europee.
European Digital Innovation Hub (EDIH) - I Digital Innovation Hub, in sinergia con i Centri di Competenza nazionali, hanno l'obiettivo di favorire l'adozione di tecnologie digitali abilitanti già consolidate, come le tecnologie cloud e le applicazioni di data analytics e IA, HPC e sicurezza informatica, da parte dell'industria e delle organizzazioni del settore pubblico in Europa. Il polo DAMAS, a guida Leonardo, è stato designato dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) come candidato per diventare uno dei EDIH in Italia. Il focus dell'EDIH guidato da Leonardo è l'IA, sfruttando le capacità di elaborazione HPC, ed è stato concepito per soddisfare le esigenze di innovazione delle catene di produzione automobilistica e aerospaziale, supportandole nel loro processo di digitalizzazione. Leonardo ha inoltre partecipato come partner in altri sette consorzi che hanno presentato candidature nella call del MISE per gli EDIH e sono stati selezionati, insieme a DAMAS, per la fase di gara europea che è stata aperta a fine 2021.
sostenibilità economica a lungo termine attraverso percorsi di industrializzazione solidi e realistici nei settori di mercato dove il calcolo ad alte prestazioni offre le maggiori opportunità. Leonardo partecipa alla fase 2 di EPI realizzando attività di codesign dell'architettura, identificando requisiti e vincoli funzionali per la tecnologia EPI applicata a use case reali messi a disposizione da Leonardo, quali la videosorveglianza per smart city e infrastrutture. Dal 2021 Leonardo partecipa anche al Progetto Pilota per la realizzazione di un prototipo di supercomputer completamente europeo (European Pilot) che, utilizzando tecnologie indipendenti, locali e aperte, intende contribuire all'autonomia tecnologica europea nel breve termine. Leonardo è inoltre uno dei principali partner industriali del Centro di Competenza HPC italiano, finanziato da EuroHPC-JU, dove svolge attività di tutoraggio, formazione e sviluppo progetti con aziende attive negli ambiti simulazione e IA, per abilitarle allo sfruttamento delle infrastrutture HPC e aumentare l'adozione dell'HPC e del cloud computing nelle filiere industriali, e in particolare nelle PMI.
Coordinamento nazionale ed europeo per lo sviluppo di competenze digitali e tecnologiche - Il progetto europeo EUROCC, finanziato nell'ambito di Horizon 2020, mira a stabilire un unico Centro di Competenze Nazionale (NCC) sulle tecnologie HPC, High Performance Data Analysis (HPDA) e IA all'interno di ogni Stato membro. EuroCC comprende 33 NCC, coordinati dal progetto europeo CASTIEL, per avere una visione d'insieme delle collaborazioni e competenze. Il centro nasce dalla necessità delle imprese di imparare a utilizzare tali tecnologie abilitanti per intraprendere percorsi di trasformazione digitale e innovazione. In particolare, il centro italiano, sostenuto da CINECA, in collaborazione con partner istituzionali, Associazione Big Data e Bi-Rex, e aziende, tra cui Leonardo, convoglia le conoscenze del mondo della ricerca in azioni di formazione, trasferimento tecnologico e collaborazione per rispondere a bisogni concreti del tessuto produttivo, grazie anche al coordinamento con le associazioni di categoria.
Key Digital Technologies (KDT) - La nuova JU KDT per lo sviluppo di componenti e sistemi elettronici, incluse applicazioni di big data, cloud, software e IA, per sistemi embedded, Industria 4.0, safety e security, ha preso avvio a fine 2021 e durerà per tutto il prossimo framework di Horizon Europe. Leonardo è socio fondatore di INSIDE, una delle tre associazioni che costituiscono la JU.
Nell'ambito del Programma per la Difesa Europea (European Defence Industrial Development Program – EDIDP), nel 2021 Leonardo si è aggiudicata 11 progetti (2 in cui ha il ruolo di coordinatore e 9 in cui partecipa in veste di partner) con un success rate del 70%. Per questi progetti Leonardo riceverà un importo finanziato complessivo di circa 13 milioni di euro. Leonardo ha inoltre presentato 21 proposte nell'ambito del Programma European Defence Fund – EDF per il ciclo 2021. EDF è un programma strategico per Leonardo poiché consentirà di sviluppare tecnologie e prototipi che potranno arrivare a un elevato livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) in linea con il piano tecnologico della società. EDF assicurerà altresì il sostegno alle attività di ricerca a basso TRL, di particolare interesse per i Leonardo Labs.
Nel corso del 2021 è proseguita la collaborazione con il V Reparto di Segredifesa sulle attività di innovazione tecnologica per la Difesa in ambito nazionale (con il Piano Nazionale Ricerca Militare - PNRM) ed europeo (con i gruppi CapTech della European Defence Agency – EDA). Sono stati 5 i progetti Leonardo avviati e/o contrattualizzati nel 2021.
L'approccio di Leonardo all'open innovation, in cui l'interazione e la collaborazione diventano volano per la competitività, ha l'obiettivo di rispondere alle prossime sfide tecnologiche, ambientali e sociali e individuare nuovi talenti in ambito STEM, valorizzando il loro know-how. Nel 2021 sono state lanciate numerose iniziative per raccogliere e mettere a fattor comune contributi in grado di proiettare Leonardo verso scenari e trend tecnologici in ottica di lungo periodo, rafforzando il network di collaborazioni con clienti, Università, Centri di ricerca, spin off e start up.
Tra queste vi sono la rivisitazione di format esistenti e collaudati come l'Innovation Award e le attività di collaborazione diretta con start up e spinoff, il lancio di nuove iniziative come la prima piattaforma interna di scouting di soluzioni tecnologiche innovative "Solvers Wanted" e la partecipazione al programma "Open Italy" per il lancio di progetti di co-innovazione con start up. Inoltre, Leonardo collabora con ecosistemi esterni dell'innovazione che realizzano operazioni di scouting e di vetrina per le startup più promettenti, tra cui gli Osservatori del PoliHUB come Startup Intelligence e BDR-Borsa Della Ricerca, e partecipa ad acceleratori esterni e incubatori nazionali e internazionali inclusi quelli promossi da CDP (Cassa Depositi e Prestiti) ed ESA.

Leonardo ha effettuato una mappatura di università e centri di ricerca italiani anche attraverso l'utilizzo di indicatori provenienti da fonti terze65 per identificare gli enti con cui stipulare accordi quadro e individuare le Università partner con cui attivare accordi di collaborazione diretta e borse di dottorato di ricerca per i Leonardo Labs e per le Divisioni. In particolare, nel 2021 sono stati attivati o rinnovati accordi quadro con Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Università di Genova e il CINI, che si vanno ad aggiungere ai preesistenti accordi quadro con Università Alma Mater Studiorum di Bologna, CINECA e CNIT; altri due accordi con due importanti atenei del Sud Italia sono in fase di perfezionamento.
65 Tra le fonti terze utilizzate: ranking dei "Top 2% Scientists Worldwide" della Stanford University, altri indicatori quali l'H-index, le condizioni di "ERC Grant Recipient" o di "IEEE Fellow", l'elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza dell'ANVUR per i dipartimenti.

Drone contest - Lanciato nel 2019, è il progetto di open innovation volto a favorire lo sviluppo dell'intelligenza artificiale applicata all'ambito dei sistemi a pilotaggio remoto in Italia. Leonardo coordina l'iniziativa che prevede un percorso di sviluppo tecnologico e sperimentazione a fasi della durata complessiva di tre anni per maturare algoritmi e soluzioni di autonomia cooperativa di droni in qualsiasi scenario operativo. Le prime due sfide nel 2020 e nel 2021 hanno coinvolto sei atenei: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano e le Università Alma Mater Studiorum di Bologna, S. Anna di Pisa, Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli.
Innovation Award – Lanciata la XVI edizione che premierà i risultati tangibili di innovazione ottenuti nel 2020-2021 nei seguenti ambiti: Risultati tecnologici, Risultati di prodotto, Persone, Promozione della cultura e dei valori Leonardo, Digitalizzazione e Sostenibilità.
World T TeC - Terza edizione del contest di Telespazio e Leonardo rivolto a studenti, PhD e ricercatori di tutto il mondo su temi tecnologici nei domini spaziali. L'iniziativa è stata gestita all'interno di EXPO 2020.
Partnership con CDP Venture Capital SGR e le università – Nel 2021 Leonardo ha aderito come partner in diversi programmi e iniziative:
Solvers Wanted - Attraverso la nuova piattaforma di scouting, Leonardo propone challenge, contest tecnologici e nuove modalità di collaborazione al mondo delle startup, università, spin-off ed enti di ricerca per trovare idee e innovatori insieme a cui affrontare le sfide attuali e future. Nel 2021 si sono concluse le prime tre challenge ed è stato creato un network tecnologico per il velivolo del futuro, F2Link-Future Flight Leonardo Innovation Network, che coinvolge più di 20 università, startup, PMI e grandi aziende.
Proof of Concept (PoC) in collaborazione con startup – alcuni esempi:
Le Community tecnologiche di Leonardo, costituite da team di dipendenti Leonardo e aperte, ove necessario, anche alla partecipazione di partner esterni come università, centri di ricerca e aziende, rappresentano il "framework di collaborazione" dedicato a temi legati all'innovazione tecnologica e dei processi e metodologie correlate. Attualmente sono attive due Community tecnologiche, la "Community 5G" e la "Community Graphene", impegnate nello sviluppo di competenze tecnologiche, nella ricerca su possibili

applicazioni e casi d'uso, collaborando anche con i Leonardo Labs, e nella divulgazione degli avanzamenti raggiunti attraverso eventi, convegni e pubblicazione di studi.

La filiera di Leonardo è formata da 11.000 aziende nel mondo, che contribuiscono quotidianamente alla competitività del business, garantendo il rispetto dei requisiti di qualità e sicurezza delle forniture e collaborando attivamente nella gestione dei contratti e nei processi di innovazione aperta. È una filiera composta sia dai player internazionali dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che forniscono sistemi e sottosistemi di elevata complessità integrati nelle piattaforme Leonardo, sia da molte piccole e medie imprese (PMI), che con la loro specializzazione tecnologica contribuiscono alla realizzazione e al successo dei prodotti. L'importante presenza industriale di Leonardo nei quattro mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia) ha consentito infatti lo sviluppo di filiere locali ad alta intensità di conoscenza e innovazione, che rappresentano un asset strategico per i territori di riferimento in termini di impatto economico, occupazionale e ancor di più per la qualità delle competenze sviluppate e il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi realizzati. Qui si concentra la maggior parte degli acquisti del Gruppo e Leonardo svolge un ruolo di traino sulla crescita della filiera, attraverso la creazione di partnership e la messa in campo di programmi di sviluppo.
La catena di fornitura nel 2021


66 Calcolato come numero di PMI su totale fornitori per Paese.

La collaborazione con i fornitori è gestita da una famiglia professionale composta da oltre 1.700 professionisti di Procurement & Supply Chain nel mondo, impegnati per realizzare una supply chain di qualità, innovativa, integrata, resiliente e sostenibile. Questo obiettivo è declinato su quattro pilastri strategici all'interno dei quali si sviluppano progetti, iniziative e strumenti concreti per sostenere il percorso di crescita del Gruppo, costruendo un rapporto di partnership sostenibile con le eccellenze della filiera, ottimizzando i costi e creando valore, nel rispetto degli standard di security e compliance di Leonardo.
Attraverso strumenti attivati anche in collaborazione con stakeholder esterni e con un approccio di miglioramento continuo, Leonardo intende garantire una maggiore puntualità e qualità delle forniture, così come la crescita qualitativa e dimensionale dei partner, agendo sullo sviluppo di competenze, sulla capacità di innovare e sulla solidità finanziaria, fattori necessari per aumentare la resilienza e la sostenibilità del business ed essere ancora più competitivi nei mercati internazionali.
Leonardo Empowering Advanced Partnerships (LEAP) è il modello di gestione dei fornitori, giunto al quarto anno di implementazione, che punta a creare le migliori condizioni per valorizzare capacità ed eccellenza tecnologica dei partner. Il processo ha inizio con una migliore conoscenza dei punti di forza e debolezza dei fornitori chiave, su alcune categorie ad alto impatto, andando oltre le classiche dimensioni di prezzo e performance, per identificare le eccellenze con le quali stabilire forme di collaborazione evolute e orientate a partnership di medio-lungo termine. Sono circa 200 i fornitori inizialmente valutati per un percorso di partnership. In particolare, per oltre 120 fornitori sono già stati attivati progetti di miglioramento e sviluppo, tra cui programmi mirati di formazione manageriale e tecnico-specialistica, accordi di partnership commerciale di lungo periodo, convenzioni per il supporto finanziario, supporto per il trasferimento tecnologico, la trasformazione digitale e la cyber security. Dai risultati preliminari dello studio condotto da un gruppo di ricercatori di università italiane, emerge che le imprese coinvolte in LEAP hanno registrato a partire dal 2018 una crescita sostanzialmente più alta nel fatturato (+ 20% nel 2020 rispetto al 2017), nelle immobilizzazioni immateriali, che raddoppiano, nel Margine Operativo Lordo (+50%), rispetto a fornitori di simili caratteristiche non coinvolti in LEAP.
coinvolti in progetti di miglioramento e sviluppo in Italia e Regno Unito, di cui oltre 120 con LEAP
67 fornitori chiave partecipanti al programma biennale, per un fatturato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti
500 fornitori chiave italiani ed esteri valutati con il nuovo assessment di sostenibilità
10.800 ore di formazione su competenze manageriali, tecniche e specialistiche erogate ai fornitori

Nel 2020 è stato introdotto LEADS (Leonardo Assessment and Development for Sustainability), il nuovo modello di valutazione di aspetti e rischi di sostenibilità e di sviluppo dei fornitori chiave che ha come obiettivo la crescita a 360° dei partner di Leonardo su più componenti e con parametri misurabili nel tempo: Performance Operative (puntualità, qualità), Competenze tecniche e capacità industriali (Technical Capabilities, Operational Excellence, Capacity, Cost Attention), Sostenibilità ESG (Compliance, Business Health, Social-Environmental Responsibility, Innovation, Managerial Capabilities). Con riferimento all'ultimo asse (Sostenibilità ESG), attraverso un questionario composto da circa 200 domande, nel 2021 Leonardo ha analizzato oltre 500 fornitori chiave67, valutando la loro maturità sui cinque ambiti indicati e identificando i punti di forza e le aree di miglioramento della filiera. Ciascun partecipante ha ricevuto la propria scheda di valutazione con una prima roadmap di sviluppo. L'assessment rappresenta così il punto di partenza per costruire il percorso verso un nuovo concetto di eccellenza per un ecosistema integrato e sostenibile. Tra i 500 fornitori chiave analizzati sulla componente Sostenibilità ESG, 38 hanno completato LEADS anche sugli altri due assi di valutazione (Performance Operative e Competenze tecniche e capacità industriali) e sono stati inseriti nel percorso di miglioramento continuo i cui avanzamenti vengono monitorati trimestralmente da un team multifunzionale e multidivisionale.

67 Coprendo oltre il 25% del valore dell'ordinato verso i fornitori.

Nel 2021 Leonardo ha pubblicato il Manifesto per la Sostenibilità della Supply Chain, elaborato sulla base dei risultati dell'assessment LEADS sulla sostenibilità dei fornitori, che affronta tre tematiche principali, fortemente in linea con le direttrici di sviluppo dell'Italia: Trasformazione digitale, Cyber Security, People & Planet. Tali priorità, declinate in 18 progettualità concrete, con milestone progressive e misurabili, intendono sostenere e accelerare la trasformazione della filiera di fornitura di Leonardo, in gran parte fatta da PMI, aiutando le imprese fornitrici a orientare gli sforzi e gli investimenti per competere sui mercati internazionali. Il Manifesto è stato presentato durante l'evento digitale Leonardo per una Supply Chain Sostenibile, occasione in cui l'Azienda, con la partecipazione del top management e primari player di mercato, ha anche illustrato le sfide e le opportunità per la filiera italiana dell'AD&S e condiviso le aspettative e le direttrici di sviluppo a supporto di un ecosistema di business sempre più competitivo, integrato, innovativo e sostenibile.

valore
Leonardo Supplier Award - Prima edizione dei Leonardo Supplier Awards, i premi conferiti da Leonardo per valorizzare i fornitori chiave che si sono distinti per l'impegno verso l'eccellenza, lo spirito di collaborazione e i risultati raggiunti. In particolare, sono stati premiati 58 fornitori a livello globale, di cui oltre la metà costituita da aziende italiane di piccole e medie dimensioni, tra cui 40 classificati per i Performance Excellence Award (in riconoscimento della puntualità, qualità, spirito di collaborazione e impegno verso l'eccellenza) e 18 per i Sustainability Award (in riconoscimento dei risultati raggiunti e dell'impegno verso lo sviluppo sostenibile tra i 500 fornitori analizzati nel programma LEADS-ESG).
People & Planet
Responsabilità sociale e ambientale per ridurre I rischi, attivare risorse e creare
ELITE Leonardo Lounge - Percorso di sviluppo della durata di due anni rivolto a imprenditori e top manager delle aziende fornitrici per accelerarne la resilienza e la crescita, facilitando l'accesso ai capitali, al network e alle competenze chiave. Sono 67 i fornitori chiave partecipanti al programma, provenienti da 13 regioni italiane, per un fatturato aggregato pari a 1,3 miliardi di euro e un totale di 7.500 dipendenti. Nel 2021 sono stati inoltre organizzati 3 workshop dedicati all'implementazione Digital Innovation Hub di Confindustria per la trasformazione digitale - Sensibilizzazione e formazione sulle tecnologie 4.0, assessment del livello di maturità digitale e di cyber security, con attenzione anche ai rischi dello smart working, definizione di una roadmap di sviluppo e supporto al networking dei fornitori nell'ecosistema dell'industria 4.0, dalle smart factory ai Centri di Competenza. Nelle ultime due edizioni sono stati coinvolti in totale 49 fornitori, con un fatturato aggregato di 900 milioni di euro e un totale di oltre 4.400 dipendenti.
Supply Chains for the 21st Century (SC21 Operational Excellence) – Nel Regno Unito Leonardo ha 69 fornitori, 17 dei quali direttamente sponsorizzati, coinvolti nel programma di settore che punta a migliorare la performance, la competitività e la produttività del settore creando una maggiore collaborazione cliente / fornitore basata sul miglioramento continuo.
Supplier Relationship Management (SRM) – L'obiettivo del progetto SRM nel Regno Unito è collaborare con 18 fornitori strategici per la categoria degli acquisti indiretti, in un approccio di partnership e miglioramento continuo, su

delle linee di azione del Manifesto Leonardo per la Sostenibilità della Supply Chain.
Partnership LEAP - Specifici accordi commerciali di lungo periodo siglati con 60 fornitori con focus su obiettivi di miglioramento continuo e sviluppo sostenibile.
LEAP Technical Training - 70 corsi di formazione per il miglioramento delle competenze tecniche e specialistiche di manager, impiegati e operai delle aziende della filiera, anche per rispondere alla domanda di nuova manodopera specializzata prevista per i prossimi anni. Leonardo ha esteso i servizi di formazione erogati dalla controllata Leonardo Technical Training anche ai fornitori, offrendo un percorso di formazione coerente con il nuovo modello di valutazione LEADS e customizzato attraverso la partecipazione di manager del Gruppo. Tra i corsi offerti: project management, design excellence, manufacturing excellence, competitiveness and cost reduction, qualità di processo e prodotto, industria 4.0 e cyber security, sostenibilità e transizione ecologica, data protection. Partito nel 2020, il programma finanziato da Fondimpresa ha coinvolto nel 2021 440 dipendenti di 17 fornitori cui sono state erogate complessivamente 10.800 ore di formazione.
cinque aree chiave: resilienza, efficienza costi e generazione di valore, innovazione, sostenibilità e modalità di collaborazione. Con i 18 partner si è attivato un percorso di workshop tematici: durante l'ultima conferenza del 2021, concentrata sulla sostenibilità, esperti di ciascun fornitore e di Leonardo UK hanno presentato iniziative e opportunità per allinearsi agli impegni di riduzione di CO2 di Leonardo.
Supplier 360 Capability Assessment – Oltre 20 fornitori strategici della Divisione Elettronica nel Regno Unito coinvolti nel programma Leonardo di valutazione e sviluppo delle capacità e performance tecniche, con attenzione anche ad aspetti ESG.
Garantire la sostenibilità della catena di fornitura è una priorità strategica per Leonardo e rappresenta un forte impegno verso gli stakeholder del Gruppo. Negli ultimi anni l'attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) è progressivamente incrementata in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori. Nella fase di prequalifica Leonardo verifica il possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, eticolegale, sociale e ambientale mentre nella fase di qualifica valuta le capacità tecniche e operative legate alle forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale. In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore verifica, la Qualifica di Prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici del componente o della parte che deve essere acquistata. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio il possesso delle certificazioni ISO 14001, ISO45001, certificazioni di qualità e cyber security.
Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo68 .
Nel Regno Unito, Leonardo è attivamente coinvolta da anni nell'iniziativa di settore JOSCAR (Joint Supply Accreditation Register) per la qualifica dei fornitori comuni e contribuisce a indirizzare lo sviluppo futuro del programma dell'Aerospazio e Difesa nel paese. Nel 2021 il Gruppo ha aumentato la sua partecipazione al programma superando i 700 fornitori coinvolti. L'iniziativa continua a evolversi grazie all'ingresso di altre aziende nella comunità dei buyer e all'aggiornamento dei criteri di valutazione utilizzati, che riflettono i più recenti sviluppi di settore in materia ESG69 .
68 Per maggiori dettagli si veda la sezione Altri Indicatori.
69 Maggiori dettagli disponibili nel sito web dell'iniziativa.
Nel Gruppo sono state inoltre avviate iniziative specifiche che coinvolgono i fornitori per integrare i fattori ambientali nella gestione della supply chain e ridurne l'impatto ambientale, tra cui gruppi di lavoro e workshop per favorire la decarbonizzazione e la compliance chimico-ambientale, progetti di ricerca per realizzare prodotti e materiali più efficienti, che riducono le emissioni in atmosfera e acustiche, e sfruttare tecnologie come l'additive manufacturing, nonché progetti pilota per favorire il riuso degli imballaggi70 .

Leonardo coinvolge i fornitori su temi strategici e operativi connessi alla catena di fornitura, tra cui gestione dell'obsolescenza, approvvigionamento di materiali critici, fino al rischio crescente di attacchi informatici. Un crescente numero di fornitori selezionati condivide con Leonardo il proprio registro dei rischi e l'azienda, a sua volta, condivide con essi i risultati delle analisi dei rischi nell'ambito dei relativi progetti.
Packaging) e RAEE e delle normative sui rifiuti.
Team di crisi (Covid-19, materiali grezzi e componenti elettronici) – Leonardo ha stabilito un management team multidivisionale per il coordinamento strutturato tra i responsabili del procurement tra le diverse geografie per gestire le attività di comunicazione, monitoraggio e definizione dei piani di azione su problemi di approvvigionamento globali. Attivato nel 2020 durante l'emergenza Covid-19, nel 2021 ha proseguito le attività con un focus sulla valutazione e mitigazione dei problemi di approvvigionamento di materiali grezzi e microchip attraverso il monitoraggio continuo dei fornitori di maggior interesse, con attività sinergiche tra le varie Divisioni e Corporate.
Analisi di componenti elettronici – Negli Stati Uniti Leonardo DRS ha creato uno strumento per identificare i rischi connessi ai REACH e sostanze chimiche - Leonardo agisce nel rispetto dei regolamenti REACH con l'obiettivo di ridurre l'uso di sostanze pericolose dai propri processi e prodotti entro il 2024, tenendo conto delle specificità di ciascun business in cui opera. L'azienda ha identificato le sostanze pericolose utilizzate nei processi industriali, avviato una razionalizzazione delle sostanze acquistate, nel rispetto delle restrizioni e delle eccezioni contemplate dal Regolamento, e previsto piani di mitigazione per ciascuna Divisione, nonché specifici obiettivi di riduzione, e qualora tecnicamente possibile eliminazione, delle sostanze pericolose dai prodotti, sfruttando anche iniziative di eco-design che consentono di individuare alternative a minor impatto sin dalla fase di design. Leonardo collabora con business partner esterni per identificare,
70 Per maggiori dettagli sul contrasto del cambiamento climatico e il modello di economia circolare in Leonardo si rimanda anche al capitolo Planet.

Circuit Card Assembly (CCA) e migliorare la performance dei fornitori. Lo strumento consente infatti di analizzare oltre 1.500 CCA associati a circa 40.000 componenti, identificando rischi di obsolescenza, consegna (lead-time), prezzo o carenze di approvvigionamento ad essi correlati. Ha inoltre creato quattro Commodity team per gestire in modo coordinato tali rischi durante la pandemia. In particolare, per migliorare la gestione dell'obsolescenza dei componenti CCA e i processi decisionali, sono stati sviluppati degli strumenti automatizzati, connessi a fonti interne ed esterne, che riducono i tempi di analisi di oltre il 50%. In questo modo, Leonardo DRS ha identificato delle opportunità per garantire lo sviluppo e la produzione dei prodotti nonostante le sfide connesse agli approvvigionamenti.
Sicurezza e resilienza – Leonardo ha rafforzato la gestione dei rischi di sicurezza nella catena di fornitura richiedendo requisiti di sicurezza sin dalla fase di qualifica. Per le forniture di progetti che devono soddisfare specifici requisiti di sicurezza o iniziative strategiche, ha definito un approccio omogeneo e trasversale per identificare, valutare e gestire i rischi di sicurezza, monitorare costantemente i rischi individuati e le relative azioni di trattamento e favorire una migliore comunicazione tra le Divisioni nonché l'integrazione nel processo di gestione dei rischi dell'azienda. Nel Regno Unito Leonardo partecipa inoltre al gruppo di lavoro cross-settoriale Supply Chain Resilience Working Group, lanciato dal Ministero della Difesa UK nel 2020 per gestire meglio i rischi e rafforzare la resilienza della catena di fornitura; mentre negli Stati Uniti, per rispondere efficacemente ai regolamenti del Dipartimento della Difesa statunitense volti a mitigare i rischi di cyber sicurezza nella filiera, Leonardo ha organizzato diversi workshop per la famiglia professionale di procurement e supply chain di Leonardo DRS per supportare fornitori grandi e piccoli a raggiungere o superare la conformità alle nuove normative. Anche i sistemi di tracciamento della compliance normativa sono stati rafforzati, rendendo più agevole il supporto al fornitore e l'intervento per mitigare i rischi.
sviluppare e testare insieme soluzioni alternative, anche nell'ambito di programmi di ricerca e finanziamento nazionali ed europei, e coinvolge i fornitori nella gestione delle sostanze pericolose e della compliance ai regolamenti REACH attraverso clausole contrattuali e iniziative di formazione sul tema. Leonardo partecipa e guida il gruppo di lavoro dell'Associazione europea dell'Aerospazio e Difesa (ASD) su REACH e sostanze chimiche, supportando le azioni verso la Commissione e il Parlamento europei e il dialogo con la European Defence Agency (EDA). Tra le iniziative portate avanti in questo contesto: la definizione di una linea guida per semplificare l'approccio per la gestione dei rifiuti nel settore (Waste Framework Directive); il Gruppo di lavoro creato nell'ambito della Chemical Strategy for Sustainability REACH e Classification, Labelling and Packaging (CLP) per rappresentare all'Unione Europea le necessità del settore in vista dell'aggiornamento dei regolamenti REACH e CLP; la partecipazione ai tavoli di lavoro di CEFIC (Conseil Européen des Fédérations de l'Industrie Chimique) per seguire iniziative legate alla sostenibilità dei prodotti e al design sicuro e sostenibile. Leonardo presiede inoltre il gruppo di lavoro REACH di AIAD per coordinare il dialogo con il Ministero della Difesa italiano e le controparti politiche, e partecipa al Sustainable Procurement Working Group del Ministero della Difesa britannico per condividere best practice nella gestione di politiche settoriali, tra cui i regolamenti REACH e i protocolli GHG. Per mitigare il rischio di discontinuità nel business legato in particolare alla sostituzione di alcuni cromati con soluzioni alternative, Leonardo partecipa anche all'Aerospace and Defence Chromium ReAuthorisation Consortium (ADCR), contribuendo a specifiche relazioni, tra cui un'analisi socioeconomica in cui ha coinvolto oltre 70 fornitori strategici che potrebbero venire impattati dai piani di sostituzione.
Climate Change and Sustainability Working Group – Leonardo collabora nel gruppo di lavoro cross-settoriale formato dal Ministero della Difesa britannico nel 2021 per allineare le priorità dei suoi fornitori strategici nel contrasto del cambiamento climatico. A tal proposito, il Working Group ha congiuntamente redatto un codice di condotta (Code of Practice) per indirizzare il settore verso una maggiore apertura e collaborazione.

Fornire soluzioni tecnologiche innovative per contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo. Dalla fase di progettazione e sviluppo dei prodotti, servizi e soluzioni fino al supporto post-vendita, Leonardo ricerca e applica elevati livelli di qualità, sicurezza e sostenibilità, nel rispetto degli standard e delle normative di un settore altamente regolamentato, per essere un partner di fiducia per i clienti. Centralità del cliente significa infatti per Leonardo pensare ogni giorno all'impatto positivo della propria attività, rispondendo ad ogni possibile esigenza operativa dei clienti e impegnandosi ad anticipare quelle che potranno diventare le loro criticità di domani.


Leonardo offre soluzioni personalizzate e servizi di supporto post-vendita innovativi e a valore aggiunto: dall'offerta di servizi integrati al continuo aggiornamento hardware e software che assicura ai clienti una performance estesa nel tempo, ai programmi di addestramento e formazione, necessari a mantenere un contatto diretto con l'utilizzatore finale e alimentare una relazione strategica di lungo periodo. Lo sviluppo del business Customer Support, Services & Training e il miglioramento della soddisfazione del cliente sono tra gli obiettivi del Piano Strategico di Leonardo, perseguiti attraverso una trasformazione che coinvolge l'organizzazione, i processi, le procedure, il modo di fare impresa e, soprattutto, le persone. Un cambio di paradigma, dal "supporto al prodotto" al "supporto al cliente", che fa leva su alcuni concetti chiave per una maggiore resilienza: la centralità del cliente, la "servitization", il miglioramento continuo, lo sviluppo di competenze hard e soft, la gestione dei dati, attraverso l'applicazione di tecnologie intelligenti e processi e prodotti sempre più digitalizzati. La gestione organica degli strumenti di gestione della soddisfazione e del supporto al cliente assicura un alto livello di integrità delle informazioni e una piena trasparenza nella comunicazione con il cliente, migliorando la relazione con l'azienda e facilitando la digitalizzazione dei servizi in una logica di innovazione sostenibile.
L'addestramento, ambito strategico per Leonardo, si basa su tecnologie avanzate di riproduzione virtuale dei sistemi e del loro impiego operativo. Oltre ad elevare il livello di competenze trasferite e scenari su cui addestrare, l'impiego dei simulatori di volo permette di ridurre le ore di volo reali, con un impatto positivo sui costi e sull'inquinamento ambientale e acustico. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, contraddistinte da un elevato livello qualitativo, sono utilizzate anche per le attività di manutenzione e manutenzione predittiva, contribuendo a prevenire e identificare guasti e inefficienze e a ridurre l'impatto ambientale della gestione logistica, permettendo operazioni da remoto e riducendo così gli spostamenti fisici a supporto delle operazioni.
Oltre 33.700 ore di training erogate attraverso simulatori di volo
Circa 11.100 tra piloti e operatori di elicotteri e velivoli addestrati
International Flight Training School (IFTS) - L'iniziativa nasce dalla collaborazione strategica tra l'Aeronautica Militare e Leonardo per la realizzazione di un centro di addestramento avanzato al volo di riferimento a livello internazionale nella formazione dei piloti militari, a partire dalla fase avanzata dell'addestramento (cosiddetta Fase IV), destinati ai velivoli di ultima generazione. Attualmente l'IFTS è operativa presso il 61° Stormo di Galatina (Puglia) con l'Integrated Training System M-346. Nel corso del 2022, l'IFTS si trasferirà presso la base di Decimomannu, in Sardegna, sua sede finale dove è stata anche selezionata per l'addestramento dei piloti di fighter del NATO Flight Training Europe (NFTE) a partire dal 2023. L'utilizzo dell'M-346, il velivolo da addestramento più avanzato attualmente disponibile sul mercato, e del relativo sistema di addestramento a terra (GBTS - Ground Based Training System), sistema allo stato dell'arte che integra simulazione di volo e di missione, consentirà di ottenere una
Primo posto per il terzo anno consecutivo tra le società elicotteristiche nella classifica di ProPilot per qualità del supporto post-vendita
Customer satisfaction - Con l'utilizzo della metodologia Net Promoter System (NPS), nel corso del 2021, sono stati coinvolti oltre 200 clienti del mercato civile, militare e governativo in più di 50 Paesi nel Mondo nella misurazione della Customer Satisfaction. Gli obiettivi raggiunti sono stati quelli di ottenere una conoscenza più approfondita e completa della percezione di Leonardo da parte dei clienti e identificare le azioni correttive da implementare, in una logica di miglioramento continuo del servizio al cliente. Rispetto ai 12 mesi precedenti, si è registrato un aumento del numero di risposte pervenute e in particolare dell'indice di riferimento per la soddisfazione del cliente.
Primo posto nella classifica Product Support Survey di AIN (Aviation International News)
Dati 2021
Digitalizzazione del Customer Service - Leonardo ha lanciato nuove piattaforme di Customer Relationship Management ed e-commerce che permettono una gestione dei clienti con i migliori strumenti digitali, offrendo un punto unico di accesso

consistente e progressiva riduzione delle ore di volo effettive, generalmente svolte sui velivoli fighter, molto più onerosi in termini di consumi di carburante, e di conseguenza minori emissioni e costi.
New Training Academy in Philadelphia – È stata recentemente inaugurata la nuova Academy di Leonardo negli Stati Uniti per l'addestramento a terra, in volo e in ambiente virtuale di piloti e manutentori per elicotteri AW109, AW119, AW139, AW169 e per il convertiplano AW609. Sono disponibili corsi digitali, attività di volo, formazione al simulatore e allo svolgimento della missione per soddisfare qualsiasi esigenza operativa di clienti e operatori Leonardo. La nuova Academy replica i servizi già disponibili presso quella già esistente in Italia.
(Leonardo Customer Portal) per tutti i servizi del post vendita verso i clienti civili e militari. Una architettura unica che si adatta alle peculiarità dei differenti business e che consente di migliorare la customer intimacy.
Innovazione con l'Esercito Italiano – Per il secondo anno Leonardo e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito di Torino hanno avviato il progetto denominato "Utilizzo innovativo di sistemi unmanned e applicazione dell'intelligenza artificiale in contesto operativo", a cui hanno partecipato 120 Ufficiali per individuare soluzioni innovative per soddisfare le necessità operative della Forza Armata tramite l'utilizzo di sistemi senza pilota, a guida autonoma, operanti nei tre domini: terrestre, aereo e marittimo e applicazione dell'intelligenza artificiale. Nell'ambito del Contest, gli Ufficiali hanno sviluppato progetti nel campo delle comunicazioni, della bonifica mine, passando per la sorveglianza alla ricerca con drone, fino alla logistica e al trasporto. I numerosi progetti sono stati valutati da una Commissione, composta da membri militari e dell'azienda, valutando anche l'interesse industriale delle proposte.
Leonardo si impegna per generare impatti positivi a favore delle comunità che ospitano i siti e gli impianti produttivi. Per questo motivo gli aspetti di sostenibilità sono integrati all'interno di iniziative, progetti e modalità di lavoro. Metriche specifiche sono utilizzate per valutare l'efficacia di tali azioni e quantificare l'impatto prodotto sulle comunità locali. Tale approccio, peraltro, diventa rilevante anche nei rapporti con quei governi che, in occasione di gare pubbliche, sfruttano la propria capacità di spesa incentivando le aziende a produrre benefici sociali misurabili a favore delle comunità, ridisegnando il rapporto tra pubblico e privato.
Nell'ambito delle gare d'appalto, il Ministero della Difesa del Regno Unito attribuisce il 10% del punteggio complessivo sulla base del Social Value, un modello che misura l'impatto delle organizzazioni sul benessere, la resilienza e la sostenibilità delle comunità. Le offerte, i programmi e i contratti sono oggetto di valutazione in relazione non solo alle capacità tecnologiche e alle performance del prodotto ma anche agli impatti su economia, ambiente e società. In particolare, il Ministero della Difesa del Regno Unito ha definito cinque temi chiave: pari opportunità, riduzione delle diseguaglianze economiche, lotta al cambiamento climatico, ripresa post pandemica e benessere. Nel Regno Unito, Leonardo contribuisce a creare benefici in questi ambiti tramite le proprie attività di business e attraverso un continuo coinvolgimento di dipendenti, fornitori e comunità locali. Di seguito alcuni esempi del contributo di Leonardo nel Regno Unito:
Inoltre, Leonardo collabora con i propri clienti internazionali per generare benefìci economici e industriali, sia nel settore civile sia in quello della difesa, anche attraverso accordi di compensazione industriale (offset). Nel 2021, Leonardo ha 62 contratti di offset indiretti attivi nel mondo72 .
72 Per maggiori dettagli si veda il paragrafo Conduzione responsabile del business e il documento dedicato alla gestione degli offset sul sito web di Leonardo.


I processi interni di ingegneria e manifattura sono basati su procedure e standard riconosciuti, formazione e informazione continua delle persone, e sull'integrazione di metodologie di risk management e product life cycle management, con l'obiettivo di garantire la massima sicurezza dei prodotti e servizi e di consegnare al cliente nei tempi previsti e senza difetti, utilizzando materiali e risorse nel modo più efficiente. Leonardo adotta standard e sistemi di gestione della qualità ISO9001, AS/EN9100, nonché quelli NATO AQAP 2110/2210, a garanzia della qualità della progettazione, realizzazione, verifica e consegna al cliente dei prodotti, verificati periodicamente dai certificatori esterni. I prodotti realizzati internamente e quelli commissionati a fornitori esterni, selezionati e qualificati secondo quando prescritto dagli standard adottati, sono soggetti a audit interni e a una verifica finale di conformità da parte della funzione di Qualità aziendale, in aderenza ai requisiti contrattuali e/o ad altre normative sulla Safety. Per la tipologia di prodotti e servizi realizzati, Leonardo è inoltre soggetta ad audit da parte delle Autorità competenti in materia di sicurezza. Ogni Divisione o programma specifico nel Gruppo è inoltre supportato da attività di ricerca e sviluppo orientate alla sicurezza, è dotato di un sistema di governance della sicurezza a livello centrale di Divisione e di costituenti Safety System Management a livello locale di funzione, procedure e manuali di controllo e risk assessment, sistemi e procedure di recall di prodotti non sicuri nei business applicabili, alert dei clienti, tracciamento dei prodotti e crisis management, nonché di piani di miglioramento continuo.
Il rispetto di elevati standard di qualità viene richiesto anche ai fornitori, per garantire materiali e beni privi di difetti di progettazione, fabbricazione e installazione, e verificato in fase di qualifica.
| 92% dei dipendenti opera in | 96% dei fornitori chiave con |
|---|---|
| siti certificati secondo lo | certificazione di qualità dei |
| standard di qualità ISO9001 | processi73 |
Leonardo, inoltre, è parte attiva nell'evoluzione degli standard e della regolamentazione del settore attraverso la partecipazione alle principali organizzazioni internazionali, tra cui IAQG (International Aerospace Quality Group), EAQG (European Aerospace Quality Group), CBMC (Certification Body Management Committee) e contribuisce alla definizione dell'EPAS (European Plan for Aviation Safety attuato dall'Autorità aeronautica europea con tutti gli Stati membri). Dal 2018, guida lo Strategy Working Group di IAQG che si occupa di definire gli standard di qualità e il relativo schema di certificazione, misurarne l'efficacia e sviluppare il database mondiale di best practice. A livello italiano, come membro di AIAD, Leonardo è parte
73 L'analisi ha coinvolto 500 fornitori chiave.

del suo Comitato Qualità, che rivolge particolare attenzione al supporto delle PMI per quanto riguarda la normativa cogente e i requisiti specifici del cliente in materia di qualità e sicurezza.
Flight Control Computer (FCC) - È la soluzione tecnologica di Leonardo per gestire il sistema di controllo del volo, una delle funzioni critiche di un velivolo. La nuova architettura di controllo del volo multipiattaforma di Leonardo, integrabile su tutti i tipi di velivoli ed elicotteri militari e civili e anche sugli unmanned systems, come il Falco Xplorer, si basa su un sistema proprietario e garantisce il rispetto dei più stringenti requisiti di sicurezza di volo. È inoltre in grado di minimizzare i costi di integrazione sulle varie piattaforme grazie all'elevato livello di modularità e a un'infrastruttura pre-validata.
QA Matrix - La gestione della qualità è stata standardizzata in tutte le Divisioni attraverso QA Matrix, uno strumento che consente di raccogliere tutti gli eventi di "non qualità", valutare le "cause radice" e prioritizzare le migliori soluzioni, ottenendo un significativo miglioramento nella gestione della qualità di processi e prodotti.

Leonardo contribuisce allo sviluppo sociale ed economico delle comunità che nel mondo ospitano i siti produttivi del Gruppo attraverso la promozione della cultura scientifica e delle capacità di business, favorendo l'inclusione e il contrasto delle disuguaglianze sociali e tramite la valorizzazione dell'eredità storica, industriale e tecnologica del Gruppo, messa a disposizione della collettività. Nella creazione di valore condiviso, Leonardo ha un ruolo primario nell'accelerare l'evoluzione della tecnologia e nel rafforzare le competenze scientifiche. L'impegno di Leonardo si esprime anche attraverso le Fondazioni del Gruppo nonché con il supporto volontario di dipendenti ed ex dipendenti, contribuendo in particolare al raggiungimento degli SDG 4, 8, 9 e 16.
Leonardo ha investito circa 4,8 milioni di euro in iniziative di sponsorizzazione e investimenti nella comunità. La selezione delle attività, avvenuta nel rispetto dei processi di selezione previsti dalle norme aziendali, ha puntato a concentrare gli sforzi su temi rilevanti per la strategia aziendale e per la promozione della cultura scientifica e sul legame con il territorio al fine di massimizzare l'impatto, evitando la dispersione di piccoli contributi. Per la promozione delle capabilities, in particolare, sono state selezionate iniziative, digitali e in presenza, connesse a specifiche aree di business, aree geografiche o ambiti istituzionali.


RAEE in carcere - Leonardo collabora al progetto per il recupero di materiali - metalli ferrosi e non (rame, ottone, bronzo, stagno), polimeri plastici, gomma e componenti informatiche come schede elettroniche, processori e alimentatori – che coinvolge il carcere di Bollate (Milano). Oltre 1,3 tonnellate di materiale RAEE sono state rimesse in circolo nel 2021 (10,2 tonnellate dal 2019) grazie alla dismissione dei server dei data center di Leonardo attraverso un progetto di rieducazione sociale nelle carceri. L'impianto di riciclo, posto all'interno dell'istituto penitenziario, è stato creato e opera grazie alla collaborazione di attori istituzionali e privati.
Fondazione Telethon - Finanziamento di una borsa di studio nell'ambito del Corso di Dottorato Internazionale di Ricerca in Medicina Molecolare presso l'Università San Raffaele di Milano. Il Corso si propone come obiettivo la formazione di giovani ricercatori nel settore dello sviluppo di terapie avanzate per le malattie genetiche rare.
Supporto ai reduci di guerra negli Stati Uniti – Oltre il 90% degli investimenti per le comunità di Leonardo DRS supporta iniziative rivolte ai veterani di guerra e alle loro famiglie, ma anche ad atleti disabili, tra cui Armed Services YMCA, Fisher House e Army Ten Miler. Per il supporto dato, è infatti riconosciuta "guardia nazionale" con il massimo degli onori.
Bacheca del volontariato – Leonardo supporta, con la propria piattaforma interna, le offerte e richieste di volontariato dei dipendenti a favore di organizzazioni no profit e della comunità. Tra le iniziative promosse nel 2021, sono state organizzate 3 giornate di raccolta plastica in collaborazione con la Onlus Plastic Free, coinvolgendo tre siti e raccogliendo circa 1 tonnellata di rifiuti.
Mense responsabili – Programma per il recupero delle eccedenze alimentari delle mense dei principali stabilimenti italiani a favore di organizzazioni no profit, in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus e con i fornitori dei servizi mensa. Nel 2021 sono state distribuite circa 114.000 porzioni di cibo per un valore economico totale di circa 230.000 euro (circa 3 milioni di euro dall'inizio del Programma). Nel 2021, inoltre, per la prima volta, l'accordo con la Fondazione Banco Alimentare Onlus è stato esteso a tutte e 37 le mense del Gruppo in Italia. Leonardo ha sostenuto il suo l'impegno con la stessa Fondazione anche promuovendo tra i dipendenti l'iniziativa Colletta alimentare nazionale che nel 2021 è stata dematerializzata, consentendo l'acquisto online o presso i supermercati aderenti all'iniziativa.
Leonardo promotes Culture - Programma educativo e pedagogico per dipendenti e figli dei dipendenti volto a promuovere la cultura interdisciplinare e stimolare l'apprendimento di nuovi linguaggi. Nel corso del 2021 sono stati lanciati un percorso online di avvicinamento alla musica, con l'Accademia di Santa Cecilia, e i live webinar sull'Astronomia. con l'Associazione Culturale Medio Cielo, per un totale di 398 bambini e ragazzi iscritti.
Corporate Heritage Leonardo – I musei aziendali che fanno parte del sistema museale di Leonardo in Italia sono il Museo Agusta con annessa Villa a Cascina Costa di Samarate (VA), il Museo Breda Meccanica Bresciana, Museo delle Officine Galileo a Campi Bisenzio (FI), il Museo del Radar a Bacoli (NA), la sede dell'Associazione della Melara a La Spezia, dove si trova l'archivio storico OTO-Melara, e il Museo dell'Industria Aeronautica di Torino che include anche un centro di documentazione storica. Le iniziative del Corporate Heritage nel 2021 hanno coinvolto quasi 3.000 visitatori, accompagnati dai Seniores (oltre 200 attivi nei Musei e Archivi) e dai volontari dell'azienda. Tra queste, le Giornate Europee del Patrimonio "Tutti in volo!", le Giornate FAI d'Autunno, Archivissima - Festival degli Archivi e la Settimana della Cultura d'Impresa.
Visite guidate per dipendenti - Avvio di un programma di visite guidate gratuite per dipendenti e familiari presso l'Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, in collaborazione con la Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine (CdM). Nel 2021 le prime visite guidate sono state dedicate alla mostra "La Biblioteca di Dante".
I mille del ponte - Fondazione Ansaldo ha finanziato e collaborato all'organizzazione dello spettacolo teatrale "I mille del ponte", a ingresso libero, per omaggiare le lavoratrici e i lavoratori che hanno operato per la demolizione e la ricostruzione del ponte sul Polcevera.
Cinema all'aperto - Fondazione Ansaldo, in occasione degli eventi organizzati dal Comune di Genova presso la Radura della Memoria, ha organizzato la proiezione di filmati storici, provenienti dalla propria Cineteca, dedicati alla storia dello sviluppo industriale in Val Polcevera, delle sue industrie e dei suoi lavoratori.
Le forme di Genova tra passato presente e futuro - Nell'ambito del Festival della Scienza 2021, Fondazione Ansaldo ha indetto il concorso da cui è nata l'omonima mostra che racconta le trasformazioni urbane di Genova nel corso dell'ultimo secolo. I partecipanti dovevano utilizzare come indizi le fotografie storiche della città, ritrovare i luoghi immortalati a inizio '900 e scegliere se fotografarli così come appaiono oggi o immaginarli, attraverso il disegno o elaborazioni grafico/digitali, come li vorrebbero vedere in futuro.
La promozione della cittadinanza scientifica è parte integrante della strategia di Leonardo per rafforzare le competenze e la filiera dell'innovazione. Dai progetti per valorizzare le discipline STEM e l'accesso alle professioni del futuro alle relazioni con il sistema educativo - in tutti i cicli della scuola dell'obbligo, con attività di formazione anche per i professori e una particolare attenzione al coinvolgimento delle bambine e delle ragazze – fino alle collaborazioni strategiche con università, college, centri di ricerca e istituzioni, Leonardo vuole essere un punto di riferimento per la cultura scientifica nei Paesi in cui opera.
Oltre 400.000 persone raggiunte con le iniziative di cittadinanza scientifica e digitale74
9.000 studenti e studentesse hanno visitato gli stand virtuali Leonardo e interagito con i referenti aziendali durante i Career Day
Oltre 600 scuole, 700 docenti e 2.800 studenti partecipano a STEMLab
Oltre 1.400 ore di docenza da parte di dipendenti Leonardo in 4 Istituti Tecnici Superiori (ITS) italiani
Gli STEM ambassador di Leonardo, presenti nelle varie geografie, incoraggiano i giovani a intraprendere percorsi di studio STEM, diffondendo la passione per la scienza e la tecnologia e migliorando, in ottica prospettica, la capacità di recruitment dell'azienda. In Italia, attraverso la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori, gli ambassador Leonardo trasferiscono agli studenti non solo conoscenze e competenze ma anche passione verso i mestieri tecnici, valorizzando la vocazione industriale dei territori e contribuendo alla loro crescita e al loro sviluppo. Nell'ambito del progetto Sistema Scuola-Impresa (promosso dal consorzio ELIS), Leonardo ha inoltre messo a disposizione degli studenti delle scuole secondarie di I e II grado le testimonianze di 25 Role Model, dipendenti donne con background STEM, che hanno svolto 21 ore di formazione per orientare gli studenti verso le proprie aspirazioni future, attraverso gli inspirational talk. In tale contesto si colloca anche il progetto Young Women Empowerment Program – YEP, dedicato alle studentesse del Sud Italia e promosso dalla Fondazione Ortygia Business School, che vuole promuovere una formazione basata sulle competenze del futuro ed una cultura della parità di genere, che contrasti gli stereotipi e le disuguaglianze in ambito educativo e professionale. L'attenzione alle materie STEM al femminile nel Regno Unito, con career fair, summer school e competizioni dedicate, ha inoltre visto crescere la presenza delle ragazze nelle assunzioni per ruoli di stage, apprendistati e industrial placement, con una quota pari quasi al 20%. Attraverso il sistema di application sul sito internet del Gruppo, sono state ricevute quasi 20.000 candidature spontanee.
Borse di studio Fondazione Med-Or – Consegnate tre Borse di Studio a una studentessa e due studenti provenienti dal Marocco grazie all'accordo tra la Fondazione, l'Università Mohammed VI Polytechnic University of Rabat e l'Università LUISS Guido Carli di Roma. Gli studenti frequenteranno corsi di laurea magistrale presso l'università romana.
Siamo tutti Leonardo - Concorso promosso da Fondazione Leonardo - CdM, destinato a studenti di ogni ordine e grado, per stimolare la creatività dei giovani talenti e offrire l'opportunità di accostarsi al mondo della ricerca. Gli elaborati hanno riguardato ambiente, medicina, sicurezza, finanza e giustizia. Nella prima edizione 2021 sono stati premiati 4 vincitori nazionali e attribuite tre menzioni speciali per originalità e creatività.
STEM Lab – È il progetto di diffusione della cittadinanza scientifica, lanciato con l'avvio dell'anno scolastico 2021-2022, per supportare i docenti delle scuole secondarie di II grado in Italia, oltre 600, nel sensibilizzare ragazze e ragazzi sull'importanza e sulla centralità delle discipline STEM. STEMLab offre gratuitamente agli insegnanti video-lezioni in forma di webinar, con guide didattiche e schede laboratoriali per approfondire con gli studenti materie e tecnologie connesse all'innovazione, tra cui contenuti sviluppati direttamente da esperti Leonardo. Tra i primi argomenti trattati, Intelligenza Artificiale, Big Data e Additive Manufacturing/3D Printing. A fine gennaio 2022, sono stati oltre 700 i docenti iscritti e circa 2.800 gli studenti iscritti alle Olimpiadi STEM76 .
74 Il dato include attività promosse da Leonardo, Fondazione Leonardo CdM e Fondazione Ansaldo.
76 STEMLab è disponibile gratuitamente sulla piattaforma EducazioneDigitale.it

Tirocini in Fondazione - Fondazione Ansaldo, in collaborazione con l'Università di Genova, consente agli studenti di effettuare formazione on the job su temi che riguardano gli archivi documentali e la fototeca.
Civiltà delle Macchine - Quattro numeri della Rivista di Fondazione Leonardo – CdM sono stati pubblicati nel 2021. Tra gli argomenti trattati: le problematiche relative alla gestione della pandemia e alla crisi delle leadership nelle democrazie occidentali, passando attraverso gli scritti dei principali poeti italiani contemporanei; la proposta della Fondazione di equiparare gli istituti tecnici in licei tecnologici, nell'ambito di un'evoluzione del sistema scolastico verso un nuovo umanesimo digitale; la riflessione sugli sviluppi legislativi in materia di diritto spaziale e sulle potenzialità economiche e politiche dell'industria e delle attività legate allo Spazio, al centro anche del convegno "G20 – L'Italia per lo Spazio" organizzato dalla Fondazione nell'ambito della Presidenza Italiana del G20; un focus sul Digital Twin, considerando sia i progressivi vantaggi che garantirà a livello industriale sia le questioni filosofiche e metodologiche che vanno ad aprirsi con la migrazione verso uno spazio virtuale75 .
Laboratorio sulla transizione digitale - In collaborazione con le Università Bocconi, Trento, Firenze e il Garante della Privacy, il Laboratorio della Fondazione CdM è uno spazio di studio sui temi dell'IA e della digitalizzazione nel contesto nazionale, europeo e globale, attraverso position paper, ricerche e conferenze. Due le attività in corso: la progettazione tecnica del database sull'IA - una piattaforma per la raccolta e la catalogazione dei materiali accademici, scientifici, giurisprudenziali - e la collaborazione con l'Osservatorio IA di TIM e Intesa Sanpaolo.
Progetto Paese - Ciclo di incontri organizzati da Fondazione Leonardo CdM per mettere al servizio del Paese le competenze delle grandi partecipate statali italiane e contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente. Coinvolti nei corsi di formazione Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, Scuola della Guardia di Finanza e Scuola Superiore di Polizia.
XVI edizione Festival delle Scienze - Per il quarto anno Leonardo è stato educational partner del Festival che ha coinvolto 32.000 partecipanti in presenza e streaming ai 200 appuntamenti promossi e raggiunto oltre 2 milioni di persone attraverso i social. Con un'installazione dedicata al davinci-1, Leonardo ha spiegato le potenzialità dei supercalcolatori.
Festival della Scienza – Leonardo, partner storico della manifestazione, ha sponsorizzato la XIX edizione del Festival della Scienza di Genova che, tra partecipazioni fisiche e online, ha coinvolto più di 120mila persone. Oltre ai laboratori online Leonardo ha realizzato un percorso per docenti e studenti alla scoperta dell'IA nella vita di tutti i giorni.
Firenze dei Bambini – L'ottava edizione del festival Firenze dei Bambini, sponsorizzata da Leonardo, ha messo la città a diposizione dei bambini per tre giorni. Insieme agli astrofisici dell'Osservatorio INAF di Arcetri, gli esperti Leonardo hanno condotto bambini e ragazzi in un "viaggio spaziale".
Leonardo per la Scuola - Nel 2021 si è concluso il primo progetto di crowdfunding di Leonardo a sostegno della digitalizzazione della scuola italiana, colpita dall'emergenza Covid-19. La raccolta fondi Leonardo per la Scuola, rivolta a tutti i dipendenti in Italia e che ha incluso il bonus 2019 dell'Amministratore Delegato, ha consentito di dotare di nuovi dispositivi informatici 46 Istituti individuati d'intesa con il Ministero dell'Istruzione: 30 Scuole elementari, medie e superiori, tra cui 18 impegnate anche nel garantire la didattica ai bambini ricoverati in ospedale per lunghi periodi, e 16 Istituti Penitenziari Minorili, per un totale di 18 Regioni interessate. Con i contribuiti economici erogati a supporto della didattica a distanza e della connettività, sono stati acquistati oltre 900 dispositivi informatici, tra cui tablet, PC, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, monitor, tavolette grafiche, lettori DVD, licenze Microsoft Office, webcam, saponette per connessioni mobili.
Future Camp – È la summer school digitale per ragazzi fra i 14 e i 24 anni promossa da Treccani Futura in collaborazione con la Fondazione Leonardo - CdM. Una settimana di formazione, che ha coinvolto gratuitamente 64 figli di dipendenti, dedicata all'innovazione e alla sostenibilità. Il personale Leonardo ha contribuito alla didattica con lezioni sulle tecnologie della geoosservazione e della robotica per lo spazio.
Treccani Scuola - Manager e tecnici Leonardo hanno contribuito alla creazione di lezioni online e materiali multimediali STEM per la piattaforma per la didattica a distanza Treccani Scuola, in collaborazione con l'Istituto Treccani. Tra gli ambiti trattati, cybersecurity, materiali aeronautici, protezione della proprietà intellettuale, batterie litio-ioni, droni e unmanned system. Sono iscritti sulla piattaforma oltre 300.000 fra docenti e studenti delle scuole secondarie italiane.
Diventare Cittadino Digitale – Nato dall'accordo tra Leonardo, Fondazione CdM e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il progetto ha l'obiettivo di ridurre il digital divide anagrafico in Italia, favorendo l'accesso alle nuove tecnologie da parte delle fasce sociali più anziane. Con 33 sedi in comuni medio-piccoli italiani messe a disposizione dall'Arma, hanno partecipato alle prime due edizioni del progetto 175 cittadini, istruiti da dipendenti Leonardo sull'impiego di computer, smartphone e tablet, di Internet e della posta elettronica, l'accesso ai servizi web di banche e altri servizi digitali, ma anche sui pericoli della rete, dalla protezione dei dati personali al phishing. Il progetto aderisce al Manifesto per la Repubblica Digitale, iniziativa promossa dal Ministero per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, e partecipa alle attività della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, composta da soggetti pubblici e privati che sostengono l'inclusione e l'educazione alle nuove tecnologie.
Civiltà Digitale – Progetto della Fondazione Leonardo-CdM rivolto alle giovani generazioni sul tema dell'innovazione, della democrazia e dell'IA. L'evento di lancio, con 15 ore di diretta e 24 TEDx, ha coinvolto 13.000 utenti e raggiunto 80.000 visualizzazioni.
75 Per maggiori dettagli si rimanda al sitoweb della Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine.

L'industria dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza è un attore chiave della sostenibilità globale in quanto la sicurezza interna ed esterna è un prerequisito allo sviluppo economico e sociale di lungo periodo. In questo contesto, Leonardo ha come scopo quello di contribuire al progresso e alla sicurezza del mondo con soluzioni tecnologiche innovative che supportano e tutelano cittadini e infrastrutture e trovano applicazione nei più diversi settori economici.

Trombe d'aria Terremoti
Attività vulcanica
Tecnologie per le città e advanced air mobility
Leonardo prosegue le sperimentazioni in ambito biomedico in partnership con Telespazio, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, D-Flight e con il coinvolgimento dell'ENAC e dell'Aeronautica Militare. Si tratta di una delle prime dimostrazioni in Italia per consegna di generi biomedicali, su tratte non facilmente raggiungibili per la viabilità ordinaria, con l'ausilio di droni a decollo verticale dotati di propulsione elettrica e pertanto a bassissimo impatto ecologico e acustico. Il drone elettrico ha seguito una rotta pari a oltre 30 chilometri durante le sperimentazioni.

Nell'ambito del progetto "Sumeri Moderni" che mira a sviluppare servizi di logistica sempre più efficienti e sostenibili a supporto dei cittadini, anche in considerazione della costante crescita dell'e-commerce, Leonardo ha completato i test per le consegne di merci su tratte urbane tra i 15 e i 50 km (middle mile delivery) attraverso l'utilizzo di un drone cargo a propulsione elettrica in grado di trasportare fino a 170 kg. Questa attività, unica in Europa, è stata autorizzata da ENAC e condotta da Leonardo con Poste Italiane e in collaborazione con D-Flight e FlyingBasket, start up italiana con cui Leonardo collabora sulla base di un accordo commerciale e tecnologico in chiave di open innovation. Capacità di carico, elevato livello di automazione dei velivoli e servizi avanzati per la gestione del traffico aereo sono tra i fattori in grado di abilitare una logistica sostenibile anche nelle città, con benefici nella velocità delle consegne e nella diminuzione di congestioni. Queste sperimentazioni fanno parte del percorso di innovazione di Leonardo nella Advanced Air Delivery per accelerare l'introduzione dei droni nei cieli e contribuire, partendo dall'Italia, allo sviluppo di servizi innovativi sostenibili.

Soluzione sostenibile di mobilità verticale basata su voli a decollo e atterraggio verticale point-to-point a breve/media distanza attraverso velivoli VTOL a propulsione ibrida/elettrica (eVTOL) basati su architetture non convenzionali (e.g. multi-rotore, lift-and-cruise, tilt-x). Le sue applicazioni sono principalmente in ambito "civile puro", spaziando dal trasporto urbano/inter-urbano all'utilizzo privato/leisure, con opportunità anche nell'ambito governativo/para-pubblico (e.g. light EMS). Sfrutta uno spazio aereo a bassa quota, non richiede una pista di decollo/atterraggio basandosi su una infrastruttura più semplice, nota come Vertiporto, analoga agli attuali eliporti. È auspicabile che nei prossimi 10-15 anni attorno a questo nuovo mercato si potranno sviluppare nuovi posti di

lavoro e nuovi servizi, con ricadute positive per la società. Leonardo, attraverso progetti di ricerca finanziati, che nel 2020 hanno portato risultati molto incoraggianti sia sulla propulsione ibrida che sull'architettura del velivolo, e con sviluppi interni, ha impostato una roadmap di sviluppo. Il Leonardo Lab Future Rotorcraft Technologies svolgerà un ruolo cruciale in questo ambito esplorando le frontiere dell'elettrificazione del volo su architetture non convenzionali.

Leonardo supporta la mobilità urbana con soluzioni che consentono di offrire un servizio migliore ai cittadini e una gestione più efficace alle aziende del Trasporto Pubblico Locale. La funzionalità di Centrale, per esempio, mette a disposizione degli utenti informazioni sulle previsioni di passaggio e orario di partenza degli autobus alle fermate, nonché avvisi e segnalazioni di anomalie, attraverso le paline intelligenti, i siti web e le app. Il sistema di raccolta e consuntivazione raccoglie giornalmente tutti i dati relativi al servizio elaborati dalla Centrale e dai sistemi di bordo – tra cui posizione, percorso, velocità, incidenti, anomalie, utenti trasportati, interventi e altri dati diagnostici. Tali dati vengono elaborati e memorizzati in Centrale, fornendo numerosi indici relativi alla qualità del servizio effettuato rispetto al pianificato, rappresentando uno strumento utile per definire azioni di miglioramento. Leonardo sta inoltre sviluppando soluzioni di smart mobility in grado di abilitare la creazione di un ecosistema di mobilità "cooperativa", nel quale tecnologie come il 5G, il Multi-Access Edge Computing e lo streaming video real time, insieme alla Artificial Intelligence e al Machine Learning, permettono di migliorare l'efficienza e la sicurezza stradale attraverso la gestione della priorità negli incroci urbani critici e pericolosi in favore dei veicoli di trasporto pubblico. Ciò consente anche di migliorare i tempi di percorrenza degli autobus, con risvolti positivi in termini di minore CO2 emessa e di miglior servizio offerto al cittadino.
PRISMA è la missione nazionale iperspettrale per monitoraggio e mappatura della superficie terrestre per la gestione del rischio ambientale. Dall'inizio delle sue operazioni nel 2019, il payload iperspettrale, operando in oltre 200 bande nello spettro visibile e infrarosso ad onde corte, sta acquisendo dati su tutto il mondo, rivelando tutte le sue capacità per il monitoraggio del delicato ecosistema terrestre, in particolare per il controllo della trasparenza delle acque, lo stato di salute delle colture, la siccità, il rischio di perdita di biodiversità, il rischio incendio, l'inquinamento atmosferico, nonché disastri naturali come eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni. PRISMA è dunque in grado di far luce sullo stato di salute del nostro Pianeta e di contribuire al raggiungimento degli SDG delle Nazioni Unite.
Floris è lo spettrometro ad alta risoluzione che rileva da circa 800Km l'intensità della fluorescenza della fotosintesi clorofilliana per mappare lo stato di salute della vegetazione mondiale. Verrà utilizzato nel programma satellitare FLuorescence Explorer (FLEX), previsto per il 2024, e sarà in grado di comunicare con Sentinel-3.
Biomass è la missione ESA con lancio previsto nel 2023 per monitorare dallo Spazio la struttura delle foreste, tra le quali la loro biomassa complessiva e la loro altezza, e per avere una migliore comprensione del ciclo del carbonio, in cui le foreste giocano un ruolo cruciale, immagazzinando CO2, per il sistema climatico globale. Biomass utilizzerà uno specifico tipo di radar ad apertura sintetica (SAR) in banda P, di cui Leonardo fornisce il Power Amplifier Subsystem (PAS).

GOME-2 (Global Ozone Monitoring Experiment-2), a bordo dei satelliti MetOp, è uno spettrometro a immagini che raccoglie dati per misurare la concentrazione di ozono e altri gas presenti nell'atmosfera che proteggono la Terra dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.
Il radiometro SLSTR (Sea and Land Surface Temperature Radiometer), a bordo del satellite Sentinel-3, consente di misurare la temperatura degli oceani e della Terra attraverso sensori ottici e termici, fornendo un prezioso supporto alla meteorologia e alla climatologia.
Aeolus, grazie al laser ultravioletto ALADIN (Atmospheric LAser Doppler INstrument), è il primo satellite in grado di misurare velocità e direzione dei venti su scala planetaria, anche dove non sono disponibili misure meteorologiche, come le aree oceaniche, consentendo di formulare previsioni meteo affidabili fino a sette giorni e di costruire modelli climatici più accurati.
Lightning Imager, a bordo dei satelliti MTG-Imager, il cui primo lancio è previsto entro fine 2022, fornirà una nuova capacità ai satelliti metereologici europei. Lo strumento, da 36.000 km di distanza, eseguirà un monitoraggio continuo, giorno e notte, di oltre l'80% del disco terrestre rilevando i fenomeni di fulminazione atmosferica tra le nuvole e il suolo o tra le nuvole stesse. I dati acquisiti serviranno alle previsioni atmosferiche a brevissima scadenza (nowcasting) di condizioni meteo particolarmente severe, a validare gli algoritmi di previsione meteo da satellite,

alla sicurezza del traffico aereo, al monitoraggio delle caratteristiche di fulminazione atmosferica di lungo periodo e allo studio dei processi chimici in atmosfera, tra cui la produzione degli ossidi di azoto.
AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ed-GEOS hanno messo a punto un processo automatizzato e continuativo che utilizza i dati della costellazione satellitare Sentinel dell'ESA, insieme ad altre fonti, per verificare la correttezza degli impegni dei singoli agricoltori relativamente ai sussidi erogati dalla PAC (Politica Agricola Comunitaria) che sono legati anche alla tipologia di colture per le quali sussistono sia esigenze di mercato che esigenze di sostenibilità ambientale. Nel 2021 il controllo è stato realizzato su quasi un terzo della superficie nazionale. e-GEOS, sempre per conto di AGEA, sta quindi procedendo con l'estrazione continua di informazioni per monitorare le attività agricole su più di sei milioni di appezzamenti coltivati. Lo screening spaziale sta rendendo sempre più disponibili nuovi dati e indicatori, fondamentali per attuare politiche agro-ambientali, forestali e gestionali, in linea con la mitigazione dell'impatto dei cambiamenti climatici.
I Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto Falco EVO di Leonardo permettono lo svolgimento di attività di monitoraggio e sorveglianza ad alta persistenza. Grazie alla capacità di rimanere in volo ininterrottamente per quasi 20 ore e alla possibilità di imbarcare un'ampia varietà di sensori ad alte prestazioni, il Falco EVO consente di svolgere attività di ricerca e soccorso, sia in prossimità che a lunga distanza dalla costa. L'utilizzo combinato del radar Gabbiano e della torretta elettro-ottica, unitamente a un evoluto sistema di missione, garantisce infatti la scoperta e l'identificazione di piccole imbarcazioni anche a lunga distanza. Il sistema di comunicazione satellitare permette la raccolta e condivisione dei dati nell'area delle operazioni e la disseminazione delle informazioni presso i centri di comando e controllo. I sistemi del Falco EVO sono utilizzati da quasi dieci anni per il monitoraggio e la sorveglianza di aree sensibili nella Repubblica Democratica del Congo, svolgendo operazioni a supporto delle missioni umanitarie fino a 600 km di distanza dalla base principale. Il sistema si è dimostrato efficace anche a supporto delle operazioni di gestione di emergenze e per la raccolta e distribuzione delle informazioni durante l'eruzione del vulcano Nyiragongo. Leonardo è impegnata, insieme alle autorità di aeronavigabilità e di controllo del traffico aereo, nello sviluppo di procedure che garantiscano una completa integrazione dei velivoli a controllo remoto nello spazio aereo civile.
Gli elicotteri EMS di Leonardo sono veri e propri "ospedali volanti". Il personale di bordo ha a disposizione gli strumenti per iniziare il trattamento sanitario sul paziente, stabilizzarlo già durante il volo e inviare i parametri clinici, in tempo reale, all'ospedale di destinazione. In tal modo l'equipe medica di terra avrà tutte le informazioni per intervenire sin dai primi attimi dopo l'atterraggio, risparmiando tempo e garantendo ai pazienti maggiore possibilità di sopravvivenza o evitando danni permanenti. Le cabine possono essere configurate con apparati medicali di ultimissima generazione: dall'ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation) per l'ossigenazione del sangue con circolazione extracorporea al contropulsore aortico, fino alle incubatrici neonatali. Leonardo sta lavorando per consentire in futuro l'installazione a bordo anche di una TAC portatile.

Earth COgnitive system for COvid-19 (ECO4CO) è la piattaforma proposta da Telespazio ed e-GEOS, società controllata società costituita da Telespazio (80%) e Agenzia Spaziale Italiana (20%), che ha l'obiettivo di integrare dati da satelliti di osservazione della Terra e di posizionamento con informazioni non-satellitari generate dal web e dai social network, utilizzando sistemi di intelligenza artificiale. In questo modo - utilizzando anche sistemi di analisi predittiva, di acquisizione autonoma di dati satellitari, oltre a capacità di tracking e di data learning - ECO4CO supporta attività di sorveglianza su aree di aggregazione (parchi, mercati, stadi) per isolare nuovi focolai dell'epidemia, identificando eventuali assembramenti. Inoltre, attraverso il servizio Logistic Planning, la piattaforma è in grado di elaborare previsioni sulla situazione emergenziale a livello regionale con predizione di future necessità sanitarie (e.g. farmaci, posti letto) a supporto degli enti locali, a partire dagli ultimi trend di nuovi positivi, guariti, decessi, ricoverati e saturazione delle terapie intensive. Nel 2021 è stata definita e sviluppata la piattaforma di servizio ed è stata completata la fase di test del sistema operativo su cloud.

Leonardo fornisce soluzioni per la sicurezza di grandi eventi. Dopo Expo 2015, il G8 dell'Aquila del 2009, 1000Miglia 2020, e grandi eventi sportivi quali i Commonwealth Games 2018 e 2014, i Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014, i Mondiali di Ciclismo 2013, le Olimpiadi invernali di Torino 2006, Leonardo è stato partner tecnologico dei Campionati del Mondo di Sci Alpino di Cortina 2021 per garantire la sicurezza dell'evento, migliorando la qualità dell'esperienza per gli atleti, per il pubblico e per la comunità locale. Leonardo ha fornito una soluzione completa di video-sorveglianza e video-analisi avanzata per tutti i siti della manifestazione, con raccolta dati sul campo, analisi e classificazione delle informazioni in tempo reale. Ha inoltre messo a disposizione sistemi per le comunicazioni radio sicure e affidabili per il coordinamento efficace delle attività di sicurezza e degli interventi in caso di emergenza.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) 2021 di Leonardo è inclusa all'interno della Relazione sulla Gestione del Bilancio Integrato 2021 ed è redatta in conformità al Decreto Legislativo 254/2016, che a sua volta recepisce la Direttiva Europea 2014/95. I temi richiesti dal D. Lgs. 254/2016 sono trattati nel documento, coerentemente con la rilevanza dei temi stessi rispetto alle caratteristiche del Gruppo, dando evidenza delle attività, dell'andamento, dei risultati e degli impatti.
La DNF, inoltre, è predisposta in conformità ai GRI Standards (in accordance "core") e contiene ulteriori indicatori, da considerare aggiuntivi rispetto all'informativa predisposta in conformità ai GRI Standards per rispondere alle richieste degli art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16, che permettono di misurare le performance del Gruppo rispetto ai temi rilevanti (a tal proposito si vedano le sezioni "Indicatori di performance ESG", "Indice dei contenuti SASB" e "Altri indicatori"). Di seguito, si riporta una tabella di raccordo che identifica, per ogni tematica e ambito previsti dal D. Lgs. 254/2016, i riferimenti (documento, capitolo e paragrafo) in cui l'informazione è pubblicata e le relative disclosure dei GRI Standards.
| Tematiche D.lgs. | Ambito | Disclosure GRI | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 254/2016 | Documento | Capitolo | Paragrafo | Standards | ||||||||||
| Standard di rendicontazione e |
Ambiente, Sociale, |
RG | Strategia e outlook | 102-45; 102-46; 102- 47; 102-49; 102-54; |
||||||||||
| analisi di materialità | Personale, Diritti umani, |
Governance | Stakeholder engagement |
102-55; 102-56 | ||||||||||
| Corruzione | Nota metodologica della DNF |
Nota 1 | ||||||||||||
| Modello aziendale di gestione e |
Ambiente, Sociale, |
RG | Profilo del Gruppo | Nota 1 | 102-2; 102-4; 102- 5;102-6; 102-7; 102-9; |
|||||||||
| organizzazione delle attività dell'impresa |
Personale, Diritti umani, Corruzione |
Governance | Nota 1 | 102-10; 102-11; 102- 12; 102-13; 102-18; 102-20; 102-40; 102- 43; 102-44; |
||||||||||
| RCG | Modello Organizzativo ex D.lgs. 231/2001 |
Nota 1 | ||||||||||||
| Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | |||||||||||||
| Politiche praticate dall'impresa, |
Ambiente | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
302-1; 302-3; 303-1; 303-2; 303-3; 303-4; |
|||||||||
| comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti |
Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Indicatori di performance ESG |
304-1; 305-1; 305-2; 305-3; 305-4; 305-5; 305-7; 306-1; 306-2; |
|||||||||||
| tramite di esse e i | Planet | Nota 1 | 306-3; 307-1; 308-1; |
|||||||||||
| relativi indicatori fondamentali di |
Prosperity | Valore della filiera |
MdG serie 300 | |||||||||||
| prestazione di carattere non |
Sociale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
102-2; 102-4; 102-9; 102-10; 102-40; 102- |
|||||||||
| finanziario | Prosperity | Nota 1 | 42; 102-43; 102-44; 204-1; 415-1; 416-1; 418-1; MdG serie 200; MdG serie 400 |
|||||||||||
| Personale | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
102-4; 102-8; 102-41; 401-1; 401-3; 402-1; |
||||||||||
| Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
Indicatori di performance ESG |
403-1; 403-2; 403-3; 403-4; 403-5; 403-6; 403-7; 403-9; 404-1; |
||||||||||||
| People | 404-2; 404-3; 405-1; 405-2; MdG serie 400 |
|||||||||||||
| Diritti umani | RG | Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |

| People | Rispetto dei diritti umani |
102-4; 102-9; 102-41; 407-1; 414-1; 418-1; MdG serie 400 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Corruzione | Codice Etico RG |
Strategia e outlook | Piano di sostenibilità |
102-16; 102-17; 205-2; 205-3; 206-1; 415-1; |
|
| Governance | Conduzione responsabile del business |
MdG serie 200; MdG serie 400 |
|||
| RCG | Ulteriori pratiche di governo societario |
Nota 1 | |||
| Codice Anticorruzione |
|||||
| Principali rischi, generati o subiti, ivi incluse le modalità di gestione degli stessi |
Ambiente, Sociale, Personale, Diritti umani, Corruzione |
RG | Governance | Gestione dei rischi |
|
| RG | Profilo | Trend e visione al 2030 |
|||
| Diversità negli organi di amministrazione, |
RG | Governance | Corporate governance |
102-24; 405-1; MdG serie 400 |
|
| gestione e controllo | People | Valorizzazione del capitale umano |
|||
| RCG | Criteri e politiche in materia di diversità |
Nota 1 |
Legenda:
Nota 1: Intero capitolo rientrante nella DNF RG = Relazione sulla Gestione
RCG = Relazione di Corporate Governance 2022 (esercizio 2021) MdG (Modalità di gestione GRI) = Informativa 103-1, 103-2, 103-3 sull'approccio gestionale dei temi materiali
| Ambito D.lgs. 254/2016 | Tema materiale | Riferimenti temi GRI |
|---|---|---|
| Ambiente | Gestione delle risorse naturali | GRI 302, GRI 303, GRI |
| Climate change, adattamento e mitigazione | 304, GRI 305, GRI 306, | |
| Catena di fornitura sostenibile | GRI 307, GRI 308 | |
| R&S, innovazione e tecnologie avanzate (tema non GRI) | ||
| Sicurezza dei cittadini (tema non GRI) | ||
| Sociale | Sviluppo dei territori e della comunità | GRI 204, GRI 414, GRI |
| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni | 416, GRI 418, GRI 201, | |
| Cyber security e protezione dei dati | GRI 203 | |
| Catena di fornitura sostenibile | ||
| Sicurezza dei cittadini (tema non GRI) | ||
| Vicinanza al cliente (tema non GRI) | ||
| Trasformazione digitale (tema non GRI) | ||
| Continuità del business (tema non GRI) | ||
| Personale | Condizioni di lavoro e salute e sicurezza | GRI 401, GRI 402, GRI |
| Benessere, inclusione e pari opportunità | 403, GRI 404, GRI 405 | |
| Gestione delle competenze e dei talenti | ||
| Diritti umani | Benessere, inclusione e pari opportunità | GRI 405, GRI 407 |
| Catena di fornitura sostenibile | ||
| Corruzione | Solida corporate governance | GRI 205, GRI 206, GRI |
| Conduzione responsabile del business | 207, GRI 415 | |
| Diversità negli organi di amministrazione, | Solida corporate governance | GRI 405 |
| gestione e controllo |


| 154 | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021

Di seguito vengono esposti i KPI del periodo e le principali variazioni che hanno caratterizzato l'andamento della Capogruppo rispetto al 2020.
| 2020 | 2021 | Variazione % | |
|---|---|---|---|
| Ordini | 8.362 | 9.206 | 10,1% |
| Portafoglio ordini | 27.160 | 26.480 | (2,5%) |
| Ricavi | 8.654 | 9.332 | 7,8% |
| EBITDA | 811 | 823 | 1,5% |
| EBITA | 404 | 437 | 8,2% |
| ROS | 4,7% | 4,7% | 0,0 p.p. |
| EBIT | 50 | 306 | 512,0% |
| EBIT Margin | 0,6% | 3,3% | 2,7 p.p. |
| Risultato Netto ordinario | (93) | 177 | 290,3% |
| Risultato Netto | (93) | 177 | 290,3% |
| Indebitamento Netto | 4.114 | 4.237 | 3,0% |
| FOCF | (48) | 104 | 316,7% |
| ROI | 4,1% | 4,4% | 0,3 p.p. |
| Organico | 29.227 | 29.739 | 1,8% |
Per la definizione degli indici si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance "non-GAAP".
L'andamento dei principali indicatori del 2021 della Leonardo S.p.a. confermano le previsioni di ripresa del percorso di crescita formulate in sede di bilancio al 31 dicembre 2020, evidenziando, per il 2021, un miglioramento della performance industriale della Società.
Nonostante il protrarsi anche nel 2021 degli effetti pandemici e delle conseguenti disposizioni governative di restrizioni agli spostamenti la Società, grazie alla robustezza e diversificazione del proprio portafoglio prodotti conferma una performance commerciale e industriale in crescita anche rispetto al periodo pre-pandemico, ad esclusione della componente civile del settore Aeronautico, ancora impattata dal protrarsi dei summenzionati effetti.
I volumi di nuovi ordinativi si attestano su ottimi livelli a conferma del buon posizionamento competitivo dei prodotti e soluzioni della Società, con Ricavi in crescita in tutte le principali aree di Business ad eccezione della componente aeronautica civile che ancora risente dei ridotti volumi di domanda da parte dei principali operatori del mercato.
In particolare:
l'indebitamento netto della Società al 31 dicembre 2021 si attesta a €mil. 4.237 con un incremento del 3% (€mil.4.114 al 31 dicembre 2020).
| (€mil.) | Note | 2020 | 2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 8.654 | 9.332 | 678 | 7,8% | |
| Costi per acquisti e per il personale | (*) | (7.807) | (8.409) | ||
| Altri ricavi(costi) operativi netti | (**) | (36) | (100) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (***) | (407) | (386) | ||
| EBITA | 404 | 437 | 33 | 8,2% | |
| ROS | 4,7% | 4,7% | 0,0 p.p. | ||
| Proventi(Oneri) non ricorrenti | (318) | (49) | |||
| Costi di ristrutturazione | (32) | (80) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di | |||||
| business combination | (4) | (2) | |||
| EBIT | 50 | 306 | 256 | 512,0% | |
| EBIT Margin | 0,6% | 3,3% | 2,7 p.p. | ||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (****) | (170) | (93) | ||
| Imposte sul reddito | 27 | (36) | |||
| Risultato Netto | (93) | 177 | 270 | 290,3% |
Note di raccordo fra le voci del conto economico riclassificato e il prospetto di conto economico:
(*) Include le voci "Costi per acquisti e per il personale" (esclusi gli oneri di ristrutturazione ed i costi non ricorrenti) e "Accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire)".
(**) Include l'ammontare netto delle voci "Altri ricavi operativi" e "Altri costi operativi" (esclusi gli oneri di ristrutturazione, i proventi/costi non ricorrenti e gli accantonamenti (assorbimenti) per contratti onerosi (perdite a finire).
(***) Include la voce "Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie", esclusa la quota di ammortamento riferibile alle attività immateriali acquisite in sede di Business Combination, gli impairment degli avviamenti e le svalutazioni considerate come "Costi non ricorrenti";
(****) Include le voci "Proventi finanziari", "Oneri finanziari" (al netto delle plusvalenze e minusvalenze relative ad operazioni Straordinarie).
| (€mil.) | Note | 2020 | 2021 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato/(utilizzato) da attività operative | (*) | (12) | 408 | ||
| Dividendi ricevuti | 58 | 63 | |||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario | (**) | (94) | (367) | ||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | (48) | 104 | 152 | 316,7% | |
| Operazioni strategiche | (***) | (199) | (3) | ||
| Variazione delle altre attività di investimento | (****) | 162 | (326) | ||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 421 | 431 | |||
| Dividendi pagati | (81) | - | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi | |||||
| equivalenti | 255 | 206 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.407 | 1.663 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 1 | 6 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.663 | 1.875 |
Note di raccordo fra le voci del rendiconto finanziario riclassificato e il prospetto di rendiconto finanziario:
(*) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative", esclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985;
(**) Include la voce "Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento", inclusi i pagamenti dei debiti ex Lege 808/1985 e al netto dei dividendi ricevuti;
(***) Include la voce "Altre attività di investimento o disinvestimento" classificate come "Operazioni strategiche";
(****) Include le voci "Altre attività di investimento o disinvestimento", esclusi i dividendi ricevuti.

| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 12.777 | 12.967 | |
| Passività non correnti | (1.345) | (1.657) | |
| Capitale fisso | (*) | 11.432 | 11.310 |
| Rimanenze | (**) | 44 | 68 |
| Crediti commerciali | 2.970 | 2.985 | |
| Debiti commerciali | (3.063) | (2.742) | |
| Capitale circolante | (49) | 311 | |
| Fondi per rischi (quota corrente) | (945) | (850) | |
| Altre attività (passività) nette correnti | (***) | (407) | (735) |
| Capitale circolante netto | (1.401) | (1.274) | |
| Capitale investito netto | 10.031 | 10.036 | |
| Patrimonio netto | 5.917 | 6.036 | |
| Indebitamento Netto | 4.114 | 4.237 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita | (****) | - | (237) |
Note di raccordo fra le voci dello stato patrimoniale riclassificato e il prospetto di stato patrimoniale:
(*) Include, rispettivamente, tutte le attività non correnti e tutte le passività non correnti, esclusi i "Debiti finanziari non correnti" e i principali crediti finanziari non correnti.
(**) Include le voci "Rimanenze", "Attività derivanti da contratti" e "Passività derivanti da contratti".
(***) Include le voci "Crediti per imposte sul reddito" e "Altre attività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento"), al netto delle voci "Debiti per imposte sul reddito" e "Altre passività correnti" (esclusi i "Derivati a copertura di poste dell'indebitamento").
(****) Include l'ammontare netto delle voci "Attività non correnti possedute per la vendita" e "Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita"
| 31 dicembre 2020 | di cui | 31 dicembre 2021 | di cui | |
|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | correnti | correnti | ||
| Debiti obbligazionari | 2.969 | 827 | 2.208 | 619 |
| Debiti bancari | 896 | 48 | 1.648 | 49 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | (1.663) | (1.663) | (1.875) | (1.875) |
| Indebitamento bancario e obbligazionario netto | 2.202 | 1.981 | ||
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | (463) | (463) | (63) | (63) |
| Altri crediti finanziari correnti | (10) | (10) | (14) | (14) |
| Crediti finanziari e titoli correnti | (473) | (77) | ||
| Fair value derivati su cambi a copertura di poste | ||||
| dell'indebitamento | (6) | (8) | ||
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da | ||||
| Leonardo | (237) | (430) | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 1.921 | 1.821 | 2.148 | 1.994 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 496 | 105 | 437 | 119 |
| Passività per leasing | 104 | 22 | 100 | 25 |
| Altri debiti finanziari | 107 | 52 | 86 | 29 |
| Indebitamento Netto | 4.114 | 4.237 |
La riconciliazione con la posizione finanziaria netta richiesta dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornata con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 è fornita nella Nota 21.
Come più ampiamente illustrato nella Nota 5, cui si rimanda, i "Debiti obbligazionari" si riducono per effetto dell'avvenuto rimborso di €mil. 739, residuo di un prestito obbligazionario, del valore originario di €mil. 950, emesso nel 2013 e giunto alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio 2021; l'incremento dei "Debiti bancari" riflette l'utilizzo del finanziamento di €mil. 200 sottoscritto nel mese di dicembre 2020 con Banca

Europea degli Investimenti (BEI) e dell'utilizzo di un nuovo Term Loan di €mil. 600 sottoscritto nel mese di Dicembre 2021.
Al 31 dicembre 2021 Leonardo dispone, per le esigenze di finanziamento delle attività ordinarie del Gruppo, di linee di credito per complessivi €mil. 3.210 circa, così composte: una ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo di €mil. 2.400, articolata in due tranches, ed ulteriori linee di credito per cassa a breve non confermate per circa €mil. 810. Infine, Leonardo dispone di linee di credito bancarie per firma non confermate per complessivi €mil. 10.332, di cui €mil. 3.578 disponibili al 31 dicembre 2021.
Si riportano, inoltre, di seguito i prospetti di raccordo fra le voci degli schemi riclassificati rispetto ai prospetti contabili del bilancio di esercizio 2021 della Leonardo Spa.
| €mil. | Schema di bilancio |
Ammortamenti PPA |
Costi di ristrutturazione e costi non ricorrenti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 9.332 | 9.332 | |||
| Costi per acquisti e per il personale | (8.605) | 129 | 67 | (8.409) | |
| Altri ricavi (costi) operativi netti | (33) | (67) | (100) | ||
| Valutazione ad equity delle JV strategiche | |||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (388) | 2 | (386) | ||
| EBITA | 437 | ||||
| Proventi (oneri) non ricorrenti | (49) | (49) | |||
| Costi di ristrutturazione | (80) | (80) | |||
| Ammortamenti attività immateriali acquisite in sede di business combination |
(2) | (2) | |||
| EBIT | 306 | ||||
| Proventi (oneri) finanziari netti | (93) | (93) | |||
| Imposte sul reddito | (36) | (36) | |||
| Risultato netto ordinario | 177 | ||||
| Risultato connesso a discontinued operation ed operazioni straordinarie |
|||||
| Risultato netto | 177 | 177 |
| €mil. | Schema di bilancio |
Crediti finanziari e liquidità |
Debiti finanziari | Derivati su poste indebitamento |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 13.395 | (428) | 12.967 | ||
| Passività non correnti | (5.450) | 3.793 | (1.657) | ||
| Capitale fisso | 11.310 | ||||
| Attività correnti | 12.232 | (1.953) | (8) | 10.271 | |
| Passività correnti | (14.378) | 2.833 | (11.545) | ||
| Capitale circolante netto | (1.274) | ||||
| Totale Patrimonio Netto | 6.036 | 6.036 | |||
| Indebitamento netto di Gruppo | (2.381) | 6.626 | (8) | 4.237 | |
| (Attività) passività nette possedute per la vendita |
(237) | (237) |

| €mil. | Schema di bilancio |
Dividendi ricevuti |
Pagamento debiti ex L. 808/85 |
Operazioni strategiche |
Riclassificato |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | 408 | 408 | |||
| operative | |||||
| Dividendi ricevuti | 63 | 63 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | 371 | ||||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | (4) | ||||
| Flusso di cassa da attività di investimento ordinario |
(367) | (367) | |||
| Free Operating Cash Flow (FOCF) | 104 | ||||
| Operazioni strategiche | (3) | (3) | |||
| Altre attività di (investimento)/ disinvestimento | (266) | (63) | 3 | (326) | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | |||||
| investimento | (633) | ||||
| Emissione di prestiti obbligazionari | |||||
| Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan | 800 | ||||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | (739) | ||||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | 104 | ||||
| Variazione netta dei debiti finanziari | 165 | 165 | |||
| Dividendi pagati | |||||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di | |||||
| finanziamento | 165 | ||||
| Incremento/(decremento) netto delle | |||||
| disponibilità e mezzi equivalenti | 206 | 206 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 6 | 6 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.663 | 1.663 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 1.875 | 1.875 |
Le sedi della Capogruppo sono le seguenti:

| 2021 | |||
|---|---|---|---|
| (€mil.) | Patrimonio netto |
di cui: Risultato dell'esercizio |
|
| Patrimonio netto e risultato della Capogruppo | 6.036 | 177 | |
| Eccedenza dei patrimoni netti delle situazioni contabili annuali rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate |
(2.811) | 411 | |
| Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per: | |||
| - differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile | 3.355 | (15) | |
| - eliminazione di utili infragruppo - imposte sul reddito differite e anticipate |
106 | 139 | |
| - dividendi da società consolidate | (126) | ||
| - Differenze di traduzione | (258) | ||
| Patrimonio netto e risultato di competenza del Gruppo | 6.428 | 586 | |
| Interessi di terzi | 27 | 1 | |
| Totale patrimonio netto e risultato consolidato | 6.455 | 587 |

Signori Azionisti,
premesso che il bilancio dell'esercizio 2021 chiude con un utile di Euro 177.237.632,93 sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)


| (€mil.) | Note | 2020 | Di cui con parti correlate |
2021 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27 | 13.410 | 1.738 | 14.135 | 1.818 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 655 | 14 | 573 | 5 |
| Costi per acquisti e per il personale Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività |
29 | (11.984) | (1.169) | (12.770) | (1.134) |
| finanziarie | 30 | (795) | (525) | ||
| Altri costi operativi | 28 | (792) | (1) | (626) | - |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 494 | 787 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 147 | 2 | 137 | 1 |
| Oneri finanziari | 31 | (414) | (4) | (309) | (4) |
| Effetto della valutazione delle partecipazioni con il metodo del | |||||
| patrimonio netto | 12 | 26 | 138 | ||
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued | |||||
| Operation | 253 | 753 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | (12) | (166) | ||
| Utile (Perdita) connesso a Discontinued Operation | 33 | 2 | - | ||
| Utile (perdita) netto/a attribuibile a: | 243 | 587 | |||
| - soci della controllante | 241 | 586 | |||
| - interessenze di pertinenza di Terzi | 2 | 1 | |||
| Utile (perdita) per Azione | 34 | 0,419 | 1,019 | ||
| Base e diluito continuing operation | 0,416 | 1,019 | |||
| Base e diluito discontinued operation | 0,003 | 0,000 |

| (€mil.) | Note | 2020 | 2021 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) del periodo | 243 | 587 | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo: Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile (perdita) di |
|||||
| periodo: - Rivalutazione piani a benefici definiti: . rivalutazione . differenza cambio |
20 | 117 4 |
121 | 293 12 |
305 |
| - Effetto fiscale - Adeguamento Tax rate |
20 | (28) - |
(91) - |
||
| Componenti che possono essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: |
93 | 214 | |||
| - Variazioni cash-flow hedge: . variazione generata nel periodo . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo . differenza cambio |
20 | 128 (43) - |
85 | (90) 28 1 |
(61) |
| - Differenze di traduzione . variazione generata nel periodo . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo |
20 | (331) - |
(331) | 327 - |
327 |
| - Effetto fiscale e altri movimenti | 20 | (29) (275) |
14 280 |
||
| Quota di pertinenza delle "Altre componenti di conto economico complessivo " delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(38) | 73 | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
(220) | 567 | |||
| Utile (perdita) complessivo, attribuibile a: | 23 | 1.154 | |||
| - Soci della controllante - Interessenze di pertinenza di terzi |
21 2 |
1.153 1 |
|||
| Utile (perdita) complessivo attribuibile ai soci della controllante: - delle continuing operation - delle discontinued operation |
21 19 2 |
1.153 1.153 - |

| (€mil.) | Note | 31 dicembre 2020 |
Di cui con parti correlate |
31 dicembre 2021 |
Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 9 | 6.647 | 7.079 | ||
| Attività materiali | 10 | 2.015 | 2.122 | ||
| Investimenti immobiliari | 70 | 46 | |||
| Diritti d'uso | 11 | 527 | 530 | ||
| Investimenti in partecipazioni valutate con il | |||||
| metodo del patrimonio netto | 12 | 1.066 | 1.319 | ||
| Crediti | 13 | 412 | 8 | 619 | 13 |
| Attività per imposte differite | 32 | 1.093 | 1.035 | ||
| Altre attività non correnti | 13 | 53 | - | 60 | - |
| Attività non correnti | 11.883 | 12.810 | |||
| Rimanenze | 15 | 5.882 | 5.486 | ||
| Attività derivanti da contratti | 16 | 3.059 | 3.748 | ||
| Crediti commerciali | 17 | 3.033 | 663 | 3.203 | 640 |
| Crediti per imposte sul reddito | 116 | 86 | |||
| Crediti finanziari | 17 | 167 | 149 | 61 | 45 |
| Altre attività correnti | 18 | 648 | 75 | 489 | 6 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | 2.213 | 2.479 | ||
| Attività correnti | 15.118 | 15.552 | |||
| Attività non correnti possedute per la vendita | 33 | 72 | 17 | ||
| Totale attività | 27.073 | 28.379 | |||
| Capitale sociale | 20 | 2.498 | 2.499 | ||
| Altre riserve | 2.769 | 3.929 | |||
| Patrimonio Netto di Gruppo | 5.267 | 6.428 | |||
| Patrimonio Netto di Terzi | 11 | 27 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 5.278 | 6.455 | |||
| Debiti finanziari non correnti | 21 | 3.880 | 127 | 4.112 | 126 |
| Benefici ai dipendenti | 23 | 400 | 362 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non correnti | 22 | 584 | 583 | ||
| Passività per imposte differite | 32 | 233 | 340 | ||
| Altre passività non correnti | 24 | 779 | - | 931 | - |
| Passività non correnti | 5.876 | 6.328 | |||
| Passività derivanti da contratti | 16 | 7.777 | 7.942 | ||
| Debiti commerciali | 25 | 3.619 | 359 | 3.372 | 347 |
| Debiti finanziari correnti | 21 | 1.824 | 784 | 1.558 | 760 |
| Debiti per imposte sul reddito | 37 | 44 | |||
| Fondi per rischi ed oneri correnti | 22 | 1.318 | 1.111 | ||
| Altre passività correnti | 24 | 1.319 | 12 | 1.569 | 12 |
| Passività correnti | 15.894 | 15.596 | |||
| Passività direttamente correlate ad attività |
|||||
| possedute per la vendita | 33 | 25 | - | ||
| Totale passività | 21.795 | 21.924 | |||
| Totale passività e patrimonio netto | 27.073 | 28.379 |

| Di cui con | Di cui con | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (€mil.) | Note | 2020 | parti | 2021 | parti |
| correlate | correlate | ||||
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 35 | 1.701 | 1.623 | ||
| Variazioni dei crediti/debiti commerciali, attività/passività derivanti | 35 | ||||
| da contratti e rimanenze | (656) | (117) | (643) | 1 | |
| Variazione delle altre attività e passività operative e fondi rischi ed | 35 | ||||
| oneri | (425) | (112) | (2) | 78 | |
| Oneri finanziari netti pagati | (247) | (2) | (183) | (3) | |
| Imposte sul reddito incassate/(pagate) | (98) | - | (53) | - | |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività operative | 275 | 742 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (311) | (615) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 18 | 19 | |||
| Altre attività di (investimento)/disinvestimento | 35 | (145) | - | 55 | - |
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di investimento | (438) | (541) | |||
| Emissione di prestiti obbligazionari | 21 | 492 | - | ||
| Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan | 21 | - | 800 | ||
| Prestito CDP | 21 | 100 | 100 | - | - |
| Rimborso di prestiti obbligazionari | 21 | - | (739) | ||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (51) | 65 | (31) | 73 | |
| Dividendi pagati | (81) | - | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività di finanziamento | 460 | 30 | |||
| Incremento/(decremento) netto delle disponibilità e mezzi | |||||
| equivalenti | 297 | 231 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | (46) | 35 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.962 | 2.213 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 2.213 | 2.479 |

| (€mil.) | Capitale sociale |
Utili a nuovo |
Riserva cash flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici definiti |
Riserva di traduzione |
Totale patrimonio netto di Gruppo |
Interessi di terzi |
Totale patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2020 | 2.496 | 3.427 | (70) | (274) | (256) | 5.323 | 11 | 5.334 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto |
- | 241 | - | 241 | 2 | 243 | ||
| economico complessivo | - | (8) | 75 | 55 | (342) | (220) | - | (220) |
| Totale componenti del conto | ||||||||
| economico complessivo Dividendi deliberati |
- | 233 (80) |
75 | 55 | (342) | 21 (80) |
2 (1) |
23 (81) |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota ceduta |
2 | 2 | 2 | |||||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
2 | (80) | - | - | - | (78) | (1) | (79) |
| Altri movimenti | - | (6) | 7 | 1 | (1) | - | ||
| 31 dicembre 2020 (Nota 20) | 2.498 | 3.574 | 5 | (212) | (598) | 5.267 | 11 | 5.278 |
| 1° gennaio 2021 | 2.498 | 3.574 | 5 | (212) | (598) | 5.267 | 11 | 5.278 |
| Utile (perdita) del periodo Altre componenti del conto |
- | 586 | - | 586 | 1 | 587 | ||
| economico complessivo | - | 18 | (58) | 267 | 340 | 567 | - | 567 |
| Totale componenti del conto economico complessivo |
- | 604 | (58) | 267 | 340 | 1.153 | 1 | 1.154 |
| Dividendi deliberati Riacquisto di azioni proprie, al netto |
- | - | ||||||
| della quota ceduta | 1 | 1 | 1 | |||||
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
1 | - | - | - | - | 1 | - | 1 |
| Altri movimenti | 7 | 7 | 15 | 22 | ||||
| 31 dicembre 2021 (Nota 20) | 2.499 | 4.185 | (53) | 55 | (258) | 6.428 | 27 | 6.455 |

Leonardo S.p.A. (di seguito anche "la Società") è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
Il Gruppo Leonardo (di seguito anche "il Gruppo") è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 e del D.Lgs. n°38 del 28 febbraio 2005, il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) e in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato è quello del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio consolidato è costituito dal conto economico separato consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione finanziaria patrimoniale consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note esplicative.
Il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio consolidato sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2020, ad eccezione di quanto di seguito indicato (Nota 5).
Tutti i valori sono esposti in milioni di Euro salvo quando diversamente indicato.
La preparazione del bilancio consolidato, predisposto sul presupposto della continuità aziendale, ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività, unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate, sono riportate nella Nota 4.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 del Gruppo Leonardo è approvato dal Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2022, che ne ha autorizzato la diffusione. La pubblicazione è prevista in pari data.
Il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione legale da parte della EY SpA.
Il presente bilancio consolidato include le situazioni economico-patrimoniali al 31 dicembre 2021 delle società consolidate con il metodo integrale, predisposte secondo i principi contabili IFRS così come declinati

all'interno del Gruppo Leonardo. Le entità incluse nell'area di consolidamento e le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte del Gruppo sono riportate nell'allegato "Area di consolidamento".
Sono consolidate con il metodo integrale le entità in cui Leonardo esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili sia per effetto del diritto a percepire i rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con le stesse, incidendo su tali rendimenti ed esercitando il proprio potere sulla società, anche prescindendo da rapporti di natura azionaria. Con riferimento alle attività del Gruppo in USA, si segnala che alcune di queste sono assoggettate a regole di governance specifiche ("Special Security Agreement" e "Proxy Agreement") concordate con la Defense Counterintelligence and Security Agency ("DCSA"), agenzia del Dipartimento della Difesa degli USA preposta alla tutela delle informazioni relative alla sicurezza nazionale o comunque coperte da speciali vincoli di riservatezza). In particolare, il gruppo Leonardo DRS è gestito attraverso un Proxy Agreement che prevede la nomina da parte di Leonardo US Holding (controllante di Leonardo DRS), previa consultazione con Leonardo S.p.a., dei Proxy Holders (di nazionalità statunitense, ivi residenti, dotati di nulla osta di sicurezza ed indipendenti rispetto a Leonardo DRS e al Gruppo Leonardo) previa approvazione della DCSA i quali, oltre ad agire quali consiglieri della società unitamente ai consiglieri Non Proxy Holder (tra cui il CEO) da essi stessi nominati su designazione dell'azionista Leonardo US Holding, esercitano anche il diritto di voto per conto di quest'ultima nell'ambito di un rapporto fiduciario in base al quale la loro attività deve tutelare, da una parte, il legittimo interesse degli azionisti e, dall'altra, l'esigenza di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. I Proxy Holder sono sempre in numero superiore ai Non proxy Holder e non possono essere rimossi dall'azionista salvo il caso di dolo o colpa grave nei propri comportamenti o, previo assenso della DCSA, qualora la loro condotta violi il principio di preservazione del valore dell'asset Leonardo DRS e i legittimi interessi economici in capo agli azionisti. Inoltre, i Proxy Holder si impegnano a porre in essere specifiche procedure di governance al fine di (i) assicurare all'azionista l'esercizio delle proprie prerogative e un adeguato flusso informativo soprattutto con riguardo ai dati economico-finanziari, con il consenso della DCSA e sempre nel rispetto dei vincoli imposti dal Proxy Agreement sulle informazioni "classificate", nonché (ii) tutelare il management da possibili influenze del socio estero in ordine alle informazioni "sensibili". All'azionista sono riservate direttamente, invece, le decisioni in materia di operazioni di M&A e trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, assunzione straordinaria di debiti e riorganizzazioni aziendali infragruppo.
Sono escluse dal consolidamento con il metodo integrale quelle entità la cui inclusione, con riferimento alla dinamica operativa (es.: le imprese consortili non azionarie nonché le partecipazioni di controllo in consorzi azionari che, riaddebitando i costi ai soci, non presentano risultati economici propri e i cui bilanci, al netto delle attività e passività infragruppo, non evidenziano significativi valori patrimoniali) o allo stadio evolutivo (es: imprese non più operative, senza asset e senza personale o società il cui processo di liquidazione appaia pressoché concluso), sarebbe irrilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo.
Tutte le entità controllate sono incluse nell'area di consolidamento dalla data nella quale il controllo è acquisito dal Gruppo. Le entità sono escluse dall'area di consolidamento dalla data nella quale il Gruppo perde il controllo.
Le operazioni di aggregazione di imprese sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto (purchase method), in base al quale il costo di acquisto è pari al fair value, alla data di acquisizione, delle attività acquisite, delle passività sostenute o assunte, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. Il costo dell'operazione è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi fair value alla data di acquisizione. L'eventuale differenza positiva tra il costo dell'operazione ed il fair value alla data di acquisto delle attività e passività acquisite è attribuito

all'avviamento. Nel caso in cui il processo di allocazione del prezzo di acquisto determini l'evidenziazione di un differenziale negativo, lo stesso viene immediatamente imputato al conto economico.
Eventuali plusvalenze o differenziali negativi derivanti da operazioni di business combination tra entità sottoposte a controllo comune ("operazioni Under Common Control") sono rilevate nel bilancio separato direttamente nel patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Gli oneri accessori legati all'acquisizione sono rilevati a conto economico alla data in cui i servizi sono resi.
In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi, al momento dell'acquisizione del controllo le quote partecipative detenute precedentemente sono rimisurate al fair value e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a conto economico.
In caso di acquisto di quote di minoranza, dopo l'ottenimento del controllo, il differenziale positivo tra costo di acquisizione e valore contabile delle quote di minoranza acquisite è portato a riduzione del patrimonio netto della Capogruppo. In caso di cessione di quote tali da non far perdere il controllo dell'entità, invece, la differenza tra prezzo incassato e valore contabile delle quote cedute viene rilevata direttamente a incremento del patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.
Sono elisi i valori derivanti da rapporti intercorsi tra le entità consolidate, in particolare derivanti da crediti e debiti in essere alla fine del periodo, i costi e i ricavi nonché gli oneri e i proventi finanziari e diversi iscritti nei conti economici delle stesse. Sono altrettanto elisi gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate con le correlate rettifiche fiscali.
Gli accordi a controllo congiunto (Joint Arrangement), in base ai quali il controllo su un'attività è attribuito congiuntamente a due o più operatori, sono classificati come Joint Operation (JO) o Joint Venture (JV) sulla base di un'analisi dei diritti e delle obbligazioni contrattuali sottostanti. In particolare, una Joint Venture è un Joint Arrangement nel quale i partecipanti, pur avendo il controllo delle principali decisioni strategiche e finanziarie attraverso meccanismi di voto che prevedono l'unanimità delle decisioni, non hanno diritti giuridicamente rilevanti sulle singole attività e passività della JV. In questo caso il controllo congiunto ha ad oggetto le attività nette delle JV. Tale forma di controllo viene rappresentata in bilancio attraverso il metodo della valutazione a patrimonio netto, di seguito descritto. Le Joint Operation sono invece Joint Arrangement nei quali i partecipanti hanno diritti sulle attività e sono obbligati direttamente per le passività. In questo caso, le singole attività e passività e i relativi costi e ricavi vengono rilevati nel bilancio della partecipante sulla base dei diritti e degli obblighi di ciascuna di essi, indipendentemente dall'interessenza detenuta. Successivamente alla rilevazione iniziale le attività, passività e i costi relativi sono valutati in conformità ai principi contabili di riferimento applicati a ciascuna tipologia di attività/passività.
I Joint Arrangement del Gruppo sono stati tutti classificati come Joint Venture.
Le società sulle quali viene esercitata una influenza notevole, generalmente accompagnata da una percentuale di possesso compreso tra il 20% (10% se quotata) e il 50% (partecipazioni in imprese collegate) e le Joint Venture (come precedentemente qualificate) sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto il valore della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e comprende l'iscrizione del goodwill (al netto di impairment) eventualmente individuato al momento della acquisizione oltre che per gli effetti delle rettifiche richieste dai principi relativi alla predisposizione del bilancio consolidato. Gli utili e le perdite realizzati tra le entità consolidate secondo il metodo del patrimonio

netto, e altre entità del Gruppo consolidate anche integralmente, sono eliminati. Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico.
Eventuali perdite di valore eccedenti il valore di carico iscritto sono registrate nel Fondo per rischi su partecipazioni, nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile.
Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita", applicando i criteri di rilevazione descritti nella Nota 3.23.
I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica, Spazio e Altre Attività).
I saldi inclusi nelle situazioni economico-patrimoniali di ogni società/entità del Gruppo sono iscritti nella valuta dell'ambiente economico primario in cui opera l'entità (valuta funzionale). Il bilancio consolidato del Gruppo Leonardo è redatto in Euro in quanto valuta funzionale della Capogruppo.
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità e mezzi equivalenti, attività e passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, avviamento, attività immateriali, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in cui viene effettuata l'operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione.
Le regole per la traduzione dei bilanci espressi in valuta estera in moneta funzionale (a eccezione delle situazioni in cui la valuta sia quella di una economia iper-inflazionata, ipotesi peraltro non riscontrata nel Gruppo), sono le seguenti:
le attività e le passività incluse nelle situazioni presentate sono tradotte al tasso di cambio alla data di chiusura del periodo;
Il goodwill e gli aggiustamenti derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e passività risultanti dalla acquisizione di una entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio di chiusura del periodo.
Con riferimento alla comparabilità dei dati, si segnala che l'anno in corso è stato caratterizzato dalle seguenti variazioni dell'Euro nei confronti delle principali valute di interesse del Gruppo:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | Variazione % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| medio | finale | medio | finale | medio | finale | ||
| Dollaro U.S.A. | 1,1422 | 1,2271 | 1,1827 | 1,1326 | 3,5% | (7,7%) | |
| Lira Sterlina | 0,8897 | 0,8990 | 0,8596 | 0,8403 | (3,4%) | (6,5%) |
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l'impresa. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione all'attività per portarla in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati (a eccezione delle attività immateriali a vita utile indefinita) e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio quando l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.
Sono rilevati nella voce i costi di sviluppo e gli oneri non ricorrenti, per i cui maggiori dettagli si rimanda alle Note 4.1 e 4.2.
I diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all'uso ed è determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l'ottenimento dei diritti, possono

essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è compresa fra i 3 e i 15 anni.
Le attività immateriali acquisite per effetto di aggregazioni di impresa sono rappresentate essenzialmente da backlog e posizionamento commerciale, portafoglio clienti e software/know how, valorizzate in sede di allocazione del prezzo di acquisto. La vita utile varia, a seconda del business in cui la società acquisita opera, all'interno dei seguenti range:
| Anni | |
|---|---|
| Customer backlog e commercial positioning | 7-15 |
| Backlog | 10-15 |
| Software/know how | 3 |
L'avviamento iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di imprese e rappresenta la differenza fra il costo sostenuto per l'acquisizione di una azienda o di un ramo di azienda e la somma algebrica dei fair value assegnati alla data di acquisizione alle singole attività e passività componenti il capitale di quella azienda o ramo di azienda. Avendo vita utile indefinita, gli avviamenti non sono assoggettati ad ammortamento sistematico bensì a impairment test con cadenza almeno annuale, secondo la specifica procedura approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, salvo che gli indicatori di mercato e gestionali individuati dal Gruppo non facciano ritenere necessario lo svolgimento del test anche nella predisposizione delle situazioni infrannuali. Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato sulle singole Cash Generating Unit (CGU) o a gruppi di CGU che si prevede beneficino delle sinergie della aggregazione, coerentemente con il livello minimo al quale tale avviamento viene monitorato all'interno del Gruppo. L'avviamento relativo ad aziende collegate, Joint Venture o controllate non consolidate è incluso nel valore delle partecipazioni.
Le attività materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per predisporre le attività al loro utilizzo oltre a eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie.
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici relativi a attività materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.
Il valore di un bene è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile. Nell'esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l'ammortamento viene determinato tenendo conto dell'effettiva data in cui il bene è pronto all'uso. La vita utile stimata dal Gruppo, per le varie classi di cespiti, è la seguente:

| Anni | |
|---|---|
| Terreni | vita utile indefinita |
| Fabbricati | 20-33 |
| Impianti e macchinari | 5-10 |
| Attrezzature | 3-5 |
| Altri beni | 5-8 |
La stima della vita utile e del valore residuo è rivista almeno con cadenza annuale.
L'ammortamento termina alla data di cessione dell'attività o della riclassifica della stessa ad attività detenuta per la vendita.
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi significativi distintamente identificabili la cui vita utile differisce da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate, come gli altri "oneri non ricorrenti" (Nota 4.2), in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.
Le proprietà immobiliari possedute al fine di conseguire i canoni di locazione o per l'apprezzamento dell'investimento sono classificate nella voce "Investimenti immobiliari"; sono valutati al costo di acquisto o di produzione, incrementato degli eventuali costi accessori, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore.
Le attività con vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento, ma vengono sottoposte, con cadenza almeno annuale, alla verifica della recuperabilità del valore iscritto in bilancio (impairment test). Il test viene effettuato anche in occasione della predisposizione delle situazioni infrannuali, laddove indicatori interni e/o esterni facciano presupporre il verificarsi di possibili perdite di valore.
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l'eventuale presenza di indicatori, interni ed esterni, che facciano supporre una perdita di valore; in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell'attività imputando l'eventuale eccedenza a conto economico.
Il valore recuperabile è pari al maggiore tra il valore di mercato al netto degli oneri di vendita e il valore d'uso, determinato sulla base di un modello di flussi di cassa attualizzati. Il tasso di attualizzazione incorpora i rischi specifici dell'attività che non sono già stati considerati nei flussi di cassa attesi.
Le attività che non generano flussi di cassa indipendenti sono testate a livello di unità generatrice dei flussi di cassa.
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività viene ripristinato nei limiti del valore contabile che sarebbe stato determinato se non si fosse rilevata alcuna perdita per riduzione di valore negli anni precedenti. Il ripristino di valore è registrato a conto economico. In nessun caso, invece, viene ripristinato il valore di un avviamento precedentemente svalutato.

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo, determinato facendo riferimento al metodo del costo medio ponderato, e il valore netto di realizzo e non includono gli oneri finanziari e le spese generali di struttura. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per realizzare la vendita. Tra le rimanenze, all'interno della voce "Attività derivanti da contratti point in time", sono rilevati gli avanzamenti di produzione a valere sui contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando avviene il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente, che può avvenire nel corso del tempo ("over time") oppure in un determinato momento nel tempo ("at point in time").
I contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time sono classificati tra le "attività derivanti da contratti" o tra le "passività derivanti da contratti" in funzione del rapporto tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:
Laddove all'interno di un contratto sia presente più di una performance obligation, rappresentante una promessa contrattuale di trasferire al cliente un bene o un servizio distinto (o una serie di beni o servizi distinti che sono sostanzialmente gli stessi e sono trasferiti secondo le stesse modalità), la classificazione tra attività e passività viene effettuata a livello complessivo e non di singola performance obligation.
Le attività e passività derivanti da contratti con i clienti nei quali il trasferimento del controllo del bene o servizio al cliente avviene nel corso del tempo sono rilevate utilizzando la percentuale di completamento quale metodologia per la misurazione dell'avanzamento; secondo tale metodologia i costi, i ricavi e il margine vengono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva, determinato facendo riferimento al rapporto tra costi sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma o sulla base delle unità di prodotto consegnate.
Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo; in tali casi, gli avanzamenti di produzione a valere su contratti con i clienti sono rilevati nella voce delle attività derivanti da contratti point in time, all'interno delle "rimanenze". Tale casistica è per lo più associabile a talune vendite del settore elicotteri in cui il trasferimento del controllo di determinate tipologie di beni è associabile al momento di effettiva consegna dello stesso.
Le attività derivanti da contratti (siano esse rilevate in apposita voce o all'interno delle rimanenze) sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.
Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle stime e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Nel caso in cui un contratto si configuri come "oneroso", le modalità di contabilizzazione sono indicate nella nota 4.4.
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente dall'Euro, valuta funzionale del Gruppo, sono valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale di completamento al cambio di chiusura del periodo. La policy del Gruppo in materia di rischio di cambio prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e pagamento

alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente; in questo caso trovano applicazione le modalità di rilevazione richiamate dalla successiva Nota 4.3.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria.
Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali sono inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione, in quanto rappresentativo del fair value.
Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e possono essere successivamente riclassificate in altre categorie solamente nel caso in cui il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.
Il Gruppo rileva come rettifica di valore le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti i crediti.
Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute eventualmente dal Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende tutti gli strumenti derivati (Nota 3.11) e le attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.

Gli strumenti derivati sono sempre valutati al fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come efficaci strumenti di copertura di un determinato rischio relativo a sottostanti attività o passività o impegni assunti dal Gruppo.
In particolare, il Gruppo utilizza strumenti derivati nell'ambito di strategie di copertura finalizzate a neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività finanziarie riconosciute in bilancio o di impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente a operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 4.3.
L'efficacia delle operazioni di copertura viene documentata e valutata sia all'inizio della operazione che periodicamente (almeno a ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell'elemento coperto (dollar offset ratio) o, nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate a conto economico, corrispondentemente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o passività coperte attraverso l'operazione di copertura.
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono rilevate, limitatamente alla sola quota "efficace", nel conto economico complessivo attraverso una specifica riserva di patrimonio netto ("riserva da cash flow hedge"), che viene successivamente riversata a conto economico separato al momento della manifestazione economica o finanziaria del sottostante oggetto di copertura. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della "riserva da cash flow hedge" a essa relativa viene immediatamente riversata nel conto economico separato. Qualora, invece, lo strumento derivato sia ceduto, giunga a scadenza o non si qualifichi più come efficace copertura del rischio a fronte del quale l'operazione era stata accesa, la quota di "riserva da cash flow hedge" a esso relativa viene mantenuta sino a quando non si manifesta il contratto sottostante. La contabilizzazione della copertura come cash flow hedge è cessata prospetticamente.
Nella "riserva da cash flow hedge" sono inoltre rilevate le variazioni di fair value della componente a termine dei contratti forward, riversate nel conto economico sperato al momento di manifestazione del sottostante.
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid price) alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.
Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti, conti correnti postali e altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di acquisto. Le disponibilità e mezzi equivalenti sono iscritte al fair value che, normalmente, coincide con il valore nominale.
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato della Capogruppo. I costi strettamente correlati all'emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale quando si tratta di costi direttamente attribuibili alla operazione di capitale, al netto dell'effetto fiscale differito.
Sono esposte a diminuzione del patrimonio netto del Gruppo. Non sono rilevati a conto economico utili o perdite per l'acquisto, la vendita, l'emissione o la cancellazione di azioni proprie.
Le passività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente classificate come "valutate al costo ammortizzato" o al "fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio". Una passività finanziaria viene classificata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le altre passività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Sono inclusi in tale categoria tutti i debiti.
Le passività finanziarie sono classificate come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio o delle situazioni infrannuali.
Il carico fiscale del Gruppo è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all'interno del conto economico complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale in vigore alla data del bilancio, applicabile nei Paesi nei quali il Gruppo opera. Eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono valutate con periodicità al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore contabile delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali nonché sulle perdite fiscali. La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l'aliquota che si prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo. Le imposte differite attive, incluse quelle derivanti da perdite fiscali, vengono rilevate nella misura in cui, sulla base dei piani aziendali approvati dagli amministratori, si ritiene probabile l'esistenza di un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere utilizzate tali attività.
In presenza di trattamenti fiscali incerti, il Gruppo determina la probabilità di accettazione degli stessi da parte dell'autorità fiscale. Se l'accettazione è ritenuta probabile i valori fiscali tengono conto del trattamento fiscale incerto mentre, se l'accettazione è ritenuta improbabile, il Gruppo calcola l'effetto di tale incertezza utilizzando il metodo dell'importo più probabile o del valore atteso.
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:
Le imprese del Gruppo riconoscono ai dipendenti alcuni benefit (a esempio, al raggiungimento di una determinata presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l'uscita per pensionamento (a esempio l'assistenza medica). Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti, trovando applicazione anche a tali fattispecie il "metodo della proiezione unitaria del credito". Tuttavia, nel caso degli "altri benefici a lungo termine" eventuali utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell'esercizio in cui emergono a conto economico.

Benefíci dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e costo quando l'impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi. I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all'impresa benefici economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.
Nel caso in cui il Gruppo retribuisca il proprio top management attraverso piani di stock option e stock grant il beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato misurando alla data di assegnazione il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo nella valutazione eventuali condizioni di mercato e adeguando a ogni data di bilancio il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati. Viceversa, il fair value inizialmente determinato non è oggetto di aggiornamento nelle rilevazioni successive.
Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono rilevati quando alla data di riferimento, in presenza di un'obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi derivante da un evento passato, è probabile che per soddisfare l'obbligazione si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile.
Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l'obbligazione. Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato e include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico dell'esercizio in cui avviene la variazione. Per alcune controversie le informazioni richieste dallo IAS 37 "Accantonamenti, passività e attività potenziali" non sono riportate, al fine di non pregiudicare la posizione del Gruppo nell'ambito di tali controversie o negoziazioni.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
La voce include inoltre i fondi relativi a "contratti onerosi", per i cui maggiori dettagli si rimanda alla Nota 4.4.
In presenza di un contratto che ricada nella definizione di leasing o di un contratto che contiene una componente di leasing il Gruppo iscrive il diritto d'uso e la passività del leasing.
Le attività per il diritto d'uso sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore (Nota 3.7), rettificato per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo è comprensivo del valore della passività di leasing, degli eventuali costi diretti iniziali sostenuti e dei pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso, al netto degli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza e fino al termine della durata del leasing. Se il contratto trasferisce la proprietà dell'attività sottostante, al

termine della durata del leasing il Gruppo ammortizza le attività per il diritto d'uso fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le passività per il leasing sono misurate al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di decorrenza del contratto. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi al netto di eventuali incentivi per leasing da ricevere, i pagamenti variabili (che dipendono da un indice o da un tasso) e gli importi che il Gruppo si aspetta di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo. I pagamenti di leasing comprendono inoltre l'eventuale prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare e i pagamenti di penali che ritiene di dover sostenere per l'eventuale risoluzione anticipata del contratto. Il Gruppo ridetermina le passività per leasing nel caso in cui successivamente intervengano modifiche al contratto.
Nella determinazione del valore attuale dei pagamenti dovuti il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale alla data di decorrenza del contratto laddove il tasso di interesse implicito non fosse facilmente determinabile.
Alla data di prima rilevazione il valore del bene viene stornato dal bilancio e viene iscritto un credito corrispondente al valore netto dell'investimento nel leasing. Il valore netto è dato dalla somma dei pagamenti minimi e del valore residuo non garantito, attualizzata al tasso di interesse implicito nel leasing. Successivamente sono imputati al conto economico proventi finanziari per la durata del contratto per rendere costante il tasso di rendimento periodico sull'investimento netto residuo.
La stima del valore residuo non garantito viene rivista periodicamente per la rilevazione di eventuali perdite di valore.
I canoni attivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto economico in maniera lineare in relazione alla durata del contratto.
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in conto/impianti vengono accreditati al conto economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e, patrimonialmente, portati a riduzione del valore dell'attività capitalizzata per il valore residuo non ancora accreditato a conto economico. Si rimanda alla Nota 4.2 per una analisi circa gli aspetti legati agli interventi di cui alla Legge 808/1985.
I costi sono registrati nel rispetto del principio di competenza economica.
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo dell'interesse effettivo, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita (compresi eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.

Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.
Sono rilevati a conto economico quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.
La distribuzione di dividendi agli azionisti di Leonardo viene rappresentata come movimento del patrimonio netto e registrata come passività nel periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall'Assemblea degli azionisti.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività della Situazione patrimoniale-finanziaria. Perché ciò si verifichi, l'attività (o gruppo in dismissione) deve essere disponibile per la vendita immediata nella sua condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d'uso e consuetudine per la vendita di tali attività (o gruppi in dismissione) e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri vengono soddisfatti dopo la data di chiusura dell'esercizio, l'attività non corrente (o gruppo in dismissione) non viene classificata come posseduta per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell'esercizio ma prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, opportuna informativa viene fornita nelle note esplicative.
Le attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come possedute per la vendita, sono rilevate al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita; i corrispondenti valori patrimoniali dell'esercizio precedente non sono riclassificati.
Un'attività operativa cessata ("discontinued operation") rappresenta una parte dell'impresa che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:
I risultati delle attività operative cessate – siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita e in corso di dismissione – sono esposti separatamente nel conto economico, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all'esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel Conto Economico, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi.
Si segnala l'entrata in vigore, a partire dal 01 gennaio 2021, delle modifiche agli IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 ed IFRS 16 nell'ambito della Interest Rate Benchmark Reform - Fase 2. Le modifiche includono il temporaneo alleggerimento dei requisiti con riferimento agli effetti sui bilanci nel momento in cui il tasso di interesse offerto sul mercato interbancario (IBOR) viene sostituito da un tasso alternativo sostanzialmente privo di rischio (Risk Free Rate- RFR). Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

In data 31 marzo 2021, inoltre, lo IASB ha prorogato il periodo di applicazione dell'espediente pratico in ambito IFRS 16 relativo alle "Covid-19 Related Rent Concessions", originariamente applicabile a tutto il 30 giugno 2021, fino al 30 giugno 2022. Tuttavia, il Gruppo non ha ricevuto agevolazioni sui canoni di locazione legate al Covid-19.
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che verranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Non si prevede che le suddette modifiche ai principi o alle interpretazioni avranno effetti significativi sul bilancio del Gruppo.
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove decisioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e approvazione è tuttora in corso.
La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime e ipotesi che influenzano ricavi, costi, attività e passività, nonché l'indicazione di passività potenziali. L'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, aggiustamenti significativi. Di seguito sono descritti gli aspetti che hanno richiesto maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime.
La voce accoglie i costi relativi all'applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente avanzati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime, precedenti l'avvio della produzione commerciale o dell'utilizzazione, per i quali è dimostrabile la produzione in futuro di benefici economici. Tali costi sono ammortizzati, secondo il metodo delle unità prodotte, lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del business delle società ed è mediamente superiore a 5 anni. Qualora tali costi rientrino nell'ambito dei costi definiti nella prassi del Gruppo come "oneri non ricorrenti", essi sono rilevati in una voce specifica classificata all'interno delle attività immateriali (Nota 4.2).
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono stime complesse da parte del management, influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie e l'obsolescenza tecnologica.
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.
I costi sostenuti per le attività di disegno, prototipizzazione, avvio ed adeguamento alle specifiche tecnicofunzionali di potenziali clienti chiaramente identificati, compresi i maggiori costi sostenuti in fase di avviamento rispetto ai costi a regime - qualora finanziati, in particolare, dalla Legge 808/1985 che disciplina gli interventi statali a sostegno della competitività delle entità operanti nel settore Aeronautico e della Difesa – sono classificati nella voce "oneri non ricorrenti" tra le attività immateriali. Tali costi vengono esposti al netto dei benefici incassati o da incassare a valere sulla Legge 808/1985 per programmi qualificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati. Su tali programmi, il beneficio ex lege 808/1985 viene rilevato a decremento dei costi capitalizzati, mentre le royalty da corrispondere all'Ente erogante vengono rilevate contabilmente al verificarsi dei presupposti richiamati dalla normativa vigente (vendita dei prodotti incorporanti la tecnologia ammessa ai benefici della Legge). Sui programmi diversi da quelli di Sicurezza Nazionale ed assimilati i finanziamenti incassati sono rilevati fra le "altre passività", distinguendo fra quota corrente e non corrente sulla base della data attesa di restituzione. In entrambi i casi, gli oneri non ricorrenti sono rilevati fra le attività immateriali ed ammortizzati all'interno delle commesse di produzione sulla base delle unità prodotte in rapporto a quelle attese.
I principali oneri capitalizzati sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale fino al completamento dello sviluppo e, successivamente, non appena le prospettive di acquisizione dei contratti mutino per effetto del venir meno o dello slittamento degli ordini attesi. Il test viene effettuato sulla base dei piani di vendita ipotizzati.
La rilevazione iniziale e le valutazioni successive di recuperabilità richiedono la formulazione di stime per loro natura complesse e caratterizzate da un elevato grado di incertezza in quanto influenzate da molteplici fattori quali l'orizzonte temporale dei business plan di prodotto, in alcuni casi particolarmente lungo, e la capacità di prevedere il successo commerciale di nuove tecnologie. Tali stime comportano, pertanto, valutazioni significative da parte del management, che tengano conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Nel caso di programmi già ammessi ai benefici della L. 808/1985 e classificati come funzionali alla Sicurezza Nazionale e assimilati, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è ancora in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici di iscrizione del credito verso il Ministero, è classificata separatamente nella voce "altre attività non correnti". Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima operata dal management che tenga conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento dei fondi che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi.
Al fine di non risultare esposto alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, il Gruppo copre in maniera specifica i singoli flussi attesi dei contratti. Le coperture vengono poste in essere al momento della finalizzazione dei contratti commerciali, salvo il caso in cui l'acquisizione degli stessi sia ritenuta altamente probabile per effetto di precedenti contratti quadro. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in alcuni casi, tuttavia, al fine di evitare eventuali effetti derivanti dall'andamento persistentemente sfavorevole di alcune valute, il Gruppo potrebbe porre in essere operazioni maggiormente strutturate che, pur ottenendo sostanzialmente un effetto di copertura, non si qualificano ai fini della applicazione dell'hedge accounting secondo l'IFRS 9. In questi casi, così come in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite finanziarie. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 31. Le coperture appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate sulla base del modello contabile del cash flow hedge.
Il Gruppo opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento nel caso in cui vengano rispettati i requisiti per la rilevazione over time dei ricavi. I margini sono riconosciuti a conto economico in funzione sia dell'avanzamento delle performance obligation incluse nei contratti, che dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento.
Eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche contrattuali, ivi incluse quelle derivanti da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, vengono considerate nell'ammontare

complessivo dei corrispettivi laddove presentino un'alta probabilità di riconoscimento da parte del committente, nel limite del valore atteso di tale riconoscimento.
La stima dei costi complessivi previsti sui contratti in corso di esecuzione è caratterizzata da un elevato livello di incertezza in quanto può essere influenzata da molteplici fattori, tra i quali la complessità ingegneristica dei prodotti, la capacità di adempiere puntualmente alle specifiche tecniche richieste dai committenti e la capacità di rispettare i tempi di lavorazione contrattualmente previsti; il mancato rispetto di tali clausole contrattuali può comportare l'applicazione di penali ed extra-costi di ammontare significativo, da considerare nella stima dei costi complessivi. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data formulata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
Nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici (preventivi a vita intera) durante l'avanzamento di un contratto evidenzi la presenza di elementi che rendano gli stessi onerosi, la quota di costi necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte che risulti superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un "Fondo contratti onerosi", iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti. Il reversal di tali accantonamenti viene rilevato come assorbimento all'interno degli "Altri ricavi operativi".
Il Gruppo partecipa come sponsor a due fondi pensione a benefici definiti nel Regno Unito, a diversi fondi negli Stati Uniti d'America e ad altri piani minori in Europa, assumendo l'obbligazione di garantire ai partecipanti a detti fondi un determinato livello di benefici e mantenendo a proprio carico il rischio che le attività del piano non siano sufficienti a coprire i benefici promessi. Nel caso in cui detti piani evidenzino un deficit, il trustee responsabile della gestione richiede al Gruppo di contribuire al fondo.
Il deficit risultante dalle più aggiornate valutazioni attuariali operate da esperti indipendenti viene rilevato in bilancio tra le passività: tali valutazioni muovono da assunzioni attuariali, demografiche, statistiche e finanziarie variabili nel tempo.
Le attività del Gruppo sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli impairment test vengono condotti su tutte le attività a vita definita per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.
Il valore recuperabile è basato generalmente sul valore d'uso, determinato mediante il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). Tale metodologia è caratterizzata da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura incerte e soggettive, circa i flussi finanziari attesi ed i parametri finanziari utilizzati ai fini della determinazione del tasso di attualizzazione.
Il Gruppo utilizza per tali valutazioni flussi di cassa stimati sulla base dei piani approvati dagli organi aziendali e parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento. l piani di riferimento tengono conto di tutte le valutazioni di business in materia di rischi legati anche a novità tecnologiche, scenari emergenti a livello globale, esigenze dei clienti e previsti requisiti normativi. Sono ivi incluse, pertanto, anche eventuali considerazioni legate alla tematica del climate change.
I dettagli in merito alle modalità di calcolo degli impairment test sono riportati nella Nota 9.

L'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Nel caso in cui il management ritenga probabile che a seguito del contenzioso si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare sia stimabile in modo attendibile, tale importo, attualizzato per tenere conto dell'orizzonte temporale lungo il quale tale esborso avrà luogo, viene incluso nell'ammontare dei fondi rischi. La stima delle evoluzioni di tali contenziosi risulta particolarmente complessa e richiede l'esercizio di stime significative da parte del management. I contenziosi per i quali il manifestarsi di una passività viene ritenuta soltanto possibile ma non probabile vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e a fronte degli stessi non si procede ad alcun stanziamento.
Nel periodo non sono intervenute modifiche significative nell'applicazione dei principi contabili da parte del Gruppo.
Con riferimento alle principali operazioni del periodo si segnala che il 24 aprile 2021 Leonardo ha stipulato un accordo con Square Lux Holding II S.à r.l., società controllata da fondi assistiti da Kohlberg Kravis & Roberts & Co. L.P., per l'acquisizione di una quota del 25,1% di Hensoldt AG. Il closing dell'operazione è avvenuto il 3 gennaio 2022.
Tenuto conto degli impatti nel medio periodo della pandemia sul settore civile e delle mutate prospettive del mercato dell'aviazione commerciale, Leonardo ha intrapreso le azioni preannunciate volte a mitigare gli effetti sulla performance industriale della Divisione Aerostrutture. In tale ambito, in data 21 luglio 2021 sono stati siglati gli accordi sindacali per rendere operativi gli strumenti individuati per il pensionamento anticipato della forza lavoro su base volontaria. Gli accordi coinvolgeranno fino a 390 dipendenti che matureranno i requisiti per accedere alla misura del prepensionamento nel triennio 2021-2023, con costo previsto pari a circa €mil. 71.
Infine, nel mese di novembre 2021 il Ministero indiano ha revocato il divieto per il gruppo Leonardo di accedere al mercato indiano, motivo per il quale è stato ritenuto non più conveniente né coerente promuovere ulteriori azioni giudiziali nei confronti del Governo locale che avrebbero, comunque, avuto tempi assai lunghi e probabilità di successo incerte. A fronte della posizione assunta – valutando comunque maggiormente conveniente il ritorno del Gruppo come player accreditato nell'area Indiana – Leonardo ha sostenuto oneri associati alla svalutazione delle esposizioni residue pari a circa €mil. 33.
Il 3 gennaio 2022 Leonardo ha finalizzato l'acquisizione del 25,1% di Hensoldt AG, procedendo al versamento di €mil. 606, al netto di costi di transazione, pari ad € 23 per azione.
In seguito dell'azione offensiva avviata dal Governo Russo nei confronti della nazione Ucraina, si palesano profondi cambiamenti nel contesto degli equilibri geopolitici ed economici mondiali.
Da un lato, il processo di integrazione e realizzazione di una Difesa e Sicurezza Europea e, nel contempo, l'incremento della spesa per la Difesa dei paesi UE e limitrofi potrebbero subire accelerazioni realizzando opportunità per le aziende operanti nel settore. Dall'altro Ucraina e Russia rappresentano, in questo momento, controparti ad alto rischio anche per effetto – nel caso della Russia – delle numerose sanzioni logistiche ed economiche avviate dall'Unione Europea, da altri paesi e da altri Organismi Internazionali.

Allo stato attuale Leonardo non risulta esposta in maniera significativa verso questi due paesi. Nello specifico, l'esposizione patrimoniale al 31 dicembre 2021 verso l'Ucraina è nulla e l'esposizione patrimoniale netta nei confronti di operatori direttamente coinvolti dal regime sanzionatorio verso la Russia è pari a circa €mil. 30. Il portafoglio ordini verso la Russia è di circa €mil. 25, mentre il portafoglio verso l'Ucraina è pari a circa €mil. 8.
Le Divisioni e le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate, ai fini del reporting interno ed esterno, nei quattro settori di business di riferimento: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica e Spazio. Il segmento Altre attività include le attività di Corporate e quelle residuali.
Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITA (si veda anche il paragrafo "Indicatori di performance NON-GAAP" inserito nella Relazione sulla gestione). Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite si segnala che i risultati delle Joint Venture strategiche sono inclusi nell'EBITA dei settori di appartenenza che, viceversa, non riflettono la relativa componente di ricavi.
I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2021, a confronto con quelli del 2020, sono i seguenti:
| 31 dicembre 2020 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 3.972 | 6.525 | 3.393 | - | 407 | (887) | 13.410 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (9) | (545) | (16) | - | (317) | 887 | - |
| Ricavi terzi | 3.963 | 5.980 | 3.377 | - | 90 | - | 13.410 |
| EBITA | 383 | 537 | 200 | 23 | (205) | - | 938 |
| Investimenti (***) | 176 | 219 | (23) | - | 93 | - | 465 |
| Attivo fisso (**) | 3.434 | 3.460 | 916 | - | 922 | - | 8.732 |
| 31 dicembre 2021 | Elicotteri | Elettronica per la | Aeronautica | Spazio | Altre | Elisioni | Totale |
| Difesa e Sicurezza | attività | ||||||
| Ricavi Ricavi intersettoriali (*) |
4.157 (8) |
6.944 (636) |
3.622 (4) |
- - |
377 (317) |
(965) 965 |
14.135 - |
| Ricavi terzi | 4.149 | 6.308 | 3.618 | - | 60 | - | 14.135 |
| EBITA | 406 | 703 | 205 | 62 | (253) | - | 1.123 |
| Investimenti (***) | 234 | 261 | 86 | - | 95 | - | 676 |
(*)I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi.
(**) la porzione di attivo fisso si riferisce alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari.
(***) gli investimenti si riferiscono alle attività immateriali e materiali, nonché agli investimenti immobiliari (al netto dei contributi accertati su tali voci).

La riconciliazione tra EBITA, EBIT e il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari per i periodi presentati è la seguente:
| 2020 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITA | 383 | 537 | 200 | 23 | (205) | 938 |
| Ammortamenti attività immateriali | ||||||
| acquisite in sede di business combination | (9) | (18) | - | - | - | (27) |
| Costi di ristrutturazione | (10) | (23) | (26) | - | (2) | (61) |
| Proventi/Oneri non ricorrenti | (17) | (48) | (264) | - | (4) | (333) |
| EBIT | 347 | 448 | (90) | 23 | (211) | 517 |
| Risultati delle Joint Venture strategiche | - | (69) | 69 | (23) | - | (23) |
| Risultato prima delle imposte e degli | ||||||
| oneri finanziari | 347 | 379 | (21) | - | (211) | 494 |
| 2021 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Spazio | Altre attività |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| EBITA | 406 | 703 | 205 | 62 | (253) | 1.123 |
| Ammortamenti attività immateriali | ||||||
| acquisite in sede di business combination | (5) | (17) | - | - | - | (22) |
| Costi di ristrutturazione | - | (16) | (71) | - | (2) | (89) |
| Proventi/Oneri non ricorrenti | (49) | (23) | (26) | - | (3) | (101) |
| EBIT | 352 | 647 | 108 | 62 | (258) | 911 |
| Risultati delle Joint Venture strategiche | - | (86) | 24 | (62) | - | (124) |
| Risultato prima delle imposte e degli | ||||||
| oneri finanziari | 352 | 561 | 132 | - | (258) | 787 |
La disaggregazione dei ricavi per area geografica (sulla base del paese di riferimento del cliente), e settore di appartenenza è la seguente:
| 31 dicembre 2020 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa e Sicurezza |
Aeronautica | Altre attività |
Elisioni | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 705 | 1.574 | 260 | 398 | (709) | 2.228 |
| Regno Unito | 632 | 826 | - | - | (174) | 1.284 |
| Resto d'Europa | 1.248 | 821 | 791 | 5 | - | 2.865 |
| Stati Uniti d'America | 381 | 2.531 | 920 | 1 | (4) | 3.829 |
| Resto del Mondo | 1.006 | 773 | 1.422 | 3 | - | 3.204 |
| Ricavi | 3.972 | 6.525 | 3.393 | 407 | (887) | 13.410 |
| Ricavi intersettoriali (*) | (9) | (545) | (16) | (317) | 887 | - |
| Ricavi terzi | 3.963 | 5.980 | 3.377 | 90 | - | 13.410 |
| 31 dicembre 2021 | Elicotteri | Elettronica per la Difesa | Aeronautica | Altre | Elisioni | Totale |
| e Sicurezza | attività | |||||
| Italia | 824 | 1.734 | 240 | 372 | (770) | 2.400 |
| Regno Unito | 511 | 1.008 | - | - | (194) | 1.325 |
| Resto d'Europa | 1.172 | 989 | 897 | 4 | (2) | 3.060 |
| Stati Uniti d'America | 335 | 2.653 | 606 | 1 | (6) | 3.589 |
| Resto del Mondo | 1.315 | 560 | 1.879 | - | 7 | 3.761 |
| Ricavi | 4.157 | 6.944 | 3.622 | 377 | (965) | 14.135 |
(*) I ricavi intersettoriali comprendono i ricavi tra imprese del Gruppo consolidate appartenenti a settori diversi
Di seguito si riporta il dettaglio dell'attivo fisso (attività immateriali e materiali ed investimenti immobiliari) sulla base della dislocazione geografica delle società del Gruppo:
Ricavi intersettoriali (*) (8) (636) (4) (317) 965 - Ricavi terzi 4.149 6.308 3.618 60 - 14.135

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Italia | 4.723 | 5.066 |
| Regno Unito | 1.722 | 1.789 |
| Resto d'Europa | 384 | 467 |
| Stati Uniti d'America | 1.885 | 1.906 |
| Resto del Mondo | 18 | 19 |
| 8.732 | 9.247 |
| Avviamento | Costi di sviluppo |
Oneri non ricorrenti |
Concessioni, licenze e |
Acquisite per |
Altre attività |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| marchi | aggregazioni | immateriali | |||||
| 1° gennaio 2020 | aziendali | ||||||
| Costo | 6.117 | 1.269 | 2.435 | 635 | 1.363 | 486 | 12.305 |
| Ammortamenti | - | (628) | (508) | (416) | (1.058) | (353) | (2.963) |
| Svalutazioni | (2.292) | (138) | (122) | - | - | (26) | (2.578) |
| Valore in bilancio | 3.825 | 503 | 1.805 | 219 | 305 | 107 | 6.764 |
| Investimenti (al netto dei |
|||||||
| relativi contributi) | - | 121 | (18) | 10 | - | 47 | 160 |
| Vendite | - | (2) | - | - | - | - | (2) |
| Ammortamenti | - | (26) | (48) | (17) | (27) | (29) | (147) |
| Svalutazioni | - | (62) | (8) | - | - | - | (70) |
| Incrementi derivanti da |
|||||||
| aggregazioni di imprese (*) | - | 193 | - | - | - | 3 | 196 |
| Altri movimenti | (197) | (14) | (21) | (1) | (12) | (9) | (254) |
| 31 dicembre 2020 | 3.628 | 713 | 1.710 | 211 | 266 | 119 | 6.647 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 6.085 | 1.556 | 2.355 | 650 | 1.275 | 518 | 12.439 |
| Ammortamenti | - | (707) | (479) | (439) | (1.009) | (372) | (3.006) |
| Svalutazioni | (2.457) | (136) | (166) | - | - | (27) | (2.786) |
| Valore in bilancio | 3.628 | 713 | 1.710 | 211 | 266 | 119 | 6.647 |
| Investimenti (al netto dei |
|||||||
| relativi contributi) | - | 160 | 118 | 13 | - | 63 | 354 |
| Vendite | - | (2) | - | - | - | (1) | (3) |
| Ammortamenti | - | (33) | (45) | (19) | (22) | (31) | (150) |
| Svalutazioni | - | (11) | (30) | - | - | 1 | (40) |
| Incrementi da aggregazioni di | |||||||
| imprese | 13 | - | - | - | - | 5 | 18 |
| Altri movimenti | 195 | 22 | 7 | 23 | 16 | (10) | 253 |
| 31 dicembre 2021 | 3.836 | 849 | 1.760 | 228 | 260 | 146 | 7.079 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 6.478 | 1.742 | 2.481 | 687 | 1.363 | 583 | 13.334 |
| Ammortamenti | - | (749) | (524) | (459) | (1.103) | (411) | (3.246) |
| Svalutazioni | (2.642) | (144) | (197) | - | - | (26) | (3.009) |
| Valore in bilancio | 3.836 | 849 | 1.760 | 228 | 260 | 146 | 7.079 |
| 31 dicembre 2020 | |||||||
| Valore lordo | 4.707 | ||||||
| Contributi | 2.997 | ||||||
| 31 dicembre 2021 | |||||||
| Valore lordo | 4.794 | ||||||
| Contributi | 3.034 | ||||||
(*): incrementi da operazioni di aggregazioni di imprese al netto delle riclassifiche nelle "Attività possedute per la vendita"

Gli investimenti del periodo sono esposti al netto dei relativi contributi, il che ha determinato nel 2020 un saldo netto negativo relativamente agli oneri non ricorrenti, riconducibile al settore Aeronautica. Al 31 dicembre 2021 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 33 (€mil. 14 al 31 dicembre 2020). L'impairment di oneri non ricorrenti si riferisce prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza.
Come indicato nelle Nota 4.1, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato alle cash generating unit (CGU) o ai gruppi di CGU, individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, quattro settori di business.
Di seguito sono riportati gli avviamenti al 31 dicembre 2021 e 2020 per settore:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Elicotteri | 1.237 | 1.266 | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 2.331 | 2.510 | |
| DRS | 1.364 | 1.490 | |
| Divisioni Leonardo | 967 | 1.020 | |
| Aeronautica | 60 | 60 | |
| 3.628 | 3.836 |
L'incremento netto rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente dovuto alle differenze di traduzione degli avviamenti denominati in USD e GBP. L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test. Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi del Gruppo, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte – determinate in maniera figurativa – ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui il Gruppo opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2021 e 2020 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | Wacc | g-rate | |
| Elicotteri | 7,2% | 2,0% | 7,0% | 2,0% |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS | 7,7% | 2,0% | 7,5% | 2,0% |
| Divisioni Leonardo | 6,2% | 2,0% | 6,1% | 2,0% |
| Aeronautica | 6,7% | 2,0% | 6,7% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambiamento nelle stesse potesse modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2021 e 2020 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2020 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
|---|---|---|---|---|
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.291 | 868 | 942 | 1.066 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.100 | 1.731 | 1.818 | 1.881 |
| Divisioni Leonardo | 10.374 | 8.933 | 9.145 | 9.985 |
| Aeronautica | 6.932 | 6.325 | 6.417 | 6.683 |
| 31 dicembre 2021 | Margine (caso base) | Margine post sensitivity | ||
| Wacc | g-rate | ROS TV | ||
| Elicotteri | 1.652 | 1.128 | 1.213 | 1.429 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | ||||
| DRS (USD milioni) | 2.938 | 2.499 | 2.588 | 2.700 |
| Divisioni Leonardo | 11.950 | 10.289 | 10.528 | 11.517 |
| Aeronautica | 7.667 | 7.030 | 7.129 | 7.423 |
Gli investimenti in "Costi di sviluppo" si riferiscono ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza a Elicotteri rispettivamente €mil. 65 e €mil. 95. L'incremento degli "Oneri non ricorrenti" si riferisce principalmente ai settori Elicotteri per €mil. 76 e Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 31. Sul totale degli investimenti influiscono i contributi ricevuti nel corso dell'esercizio, rilevati a decremento degli stessi. Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti viene separatamente evidenziata all'interno delle altre attività non correnti (Nota 13). I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.
Gli impairment dell'esercizio si riferiscono prevalentemente a svalutazioni legate a programmi dell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment. Essi vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model
I costi di ricerca e sviluppo complessivi, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" e "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.803.
La voce "Concessioni, licenze e marchi" include, in particolare, il valore delle licenze acquisite in esercizi precedenti nel settore Elicotteri. Con riferimento all'acquisizione totalitaria del programma AW609, tale valore include anche la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter, sulla base dell'andamento commerciale del programma (Nota 24).
Le attività immateriali acquisite per effetto delle aggregazioni di imprese si decrementano principalmente per effetto degli ammortamenti. La composizione di tali attività è la seguente:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Conoscenze tecnologiche | 85 | 80 | |
| Marchi | 43 | 42 | |
| Backlog e posizionamento commerciale | 138 | 138 | |
| 266 | 260 |

In particolare la voce Backlog e posizionamento commerciale si riferisce prevalentemente alla componente inglese della divisione Elettronica per la Difesa e Sicurezza ed alla divisione Elicotteri, allocato a tale intangibile in sede di purchase price allocation.
La voce "Altre" accoglie principalmente il software, le attività immateriali in corso e gli acconti.
| Terreni e | Impianti e | Attrezzature | Altre attività | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| fabbricati | macchinari | materiali | |||
| 1° gennaio 2020 | |||||
| Costo | 1.518 | 1.649 | 2.281 | 1.520 | 6.968 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (685) | (1.286) | (1.771) | (1.049) | (4.791) |
| Valore in bilancio | 833 | 363 | 510 | 471 | 2.177 |
| Investimenti | 9 | 17 | 40 | 239 | 305 |
| Vendite | (4) | (2) | (1) | (1) | (8) |
| Ammortamenti | (46) | (75) | (103) | (62) | (286) |
| Svalutazioni | - | - | (198) | - | (198) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 10 | 7 | - | 1 | 18 |
| Altri movimenti | 39 | 49 | 39 | (120) | 7 |
| 31 dicembre 2020 | 841 | 359 | 287 | 528 | 2.015 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.585 | 1.673 | 2.330 | 1.609 | 7.197 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (744) | (1.314) | (2.043) | (1.081) | (5.182) |
| Valore in bilancio | 841 | 359 | 287 | 528 | 2.015 |
| Investimenti | 3 | 21 | 41 | 257 | 322 |
| Vendite | - | (1) | - | (3) | (4) |
| Ammortamenti | (46) | (75) | (65) | (61) | (247) |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 1 | 1 | - | - | 2 |
| Altri movimenti | 56 | 70 | 47 | (139) | 34 |
| 31 dicembre 2021 | 855 | 375 | 310 | 582 | 2.122 |
| così composto: | |||||
| Costo | 1.647 | 1.762 | 2.450 | 1.716 | 7.575 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (792) | (1.387) | (2.140) | (1.134) | (5.453) |
| Valore in bilancio | 855 | 375 | 310 | 582 | 2.122 |
Gli investimenti del 2021 sono relativi ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 141, Aeronautica per €mil. 65, Elicotteri per €mil. 50 e alle Altre attività per €mil. 66.
La voce "Altre attività materiali" accoglie anche il valore delle attività materiali in corso di completamento (€mil. 250 al 31 dicembre 2021 e €mil. 216 al 31 dicembre 2020).
Al 31 dicembre 2021 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 173 (€mil. 86 al 31 dicembre 2020).
Gli incassi futuri riferibili a contratti di leasing operativi attivi sono pari €mil. 11 (€mil. 12 al 31 dicembre 2020), di cui €mil. 2 oltre i 5 anni.

| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
Diritti d'uso su impianti a macchinari |
Diritti d'uso su altre attività materiali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2020 | ||||
| Costo | 448 | 6 | 51 | 505 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (55) | (2) | (17) | (74) |
| Valore in bilancio | 393 | 4 | 34 | 431 |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 180 | 6 | 4 | 190 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | 1 | - | 9 | 10 |
| Ammortamenti | (63) | (2) | (15) | (80) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 6 | - | - | 6 |
| Altri movimenti | (29) | (1) | - | (30) |
| 31 dicembre 2020 | 488 | 7 | 32 | 527 |
| così composto: | ||||
| Costo | 601 | 11 | 66 | 678 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (113) | (4) | (34) | (151) |
| Valore in bilancio | 488 | 7 | 32 | 527 |
| Sottoscrizione di nuovi contratti | 38 | 4 | 21 | 63 |
| Chiusura e variazioni contrattuali | (4) | - | 4 | - |
| Ammortamenti | (67) | (2) | (19) | (88) |
| Altri movimenti | 28 | 1 | (1) | 28 |
| 31 dicembre 2021 | 483 | 10 | 37 | 530 |
| così composto: | ||||
| Costo | 666 | 17 | 86 | 769 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (183) | (7) | (49) | (239) |
| Valore in bilancio | 483 | 10 | 37 | 530 |
Nel corso del 2021 la voce si è incrementata per la sottoscrizione di nuovi contratti, al netto delle quote di ammortamento, riferiti ai settori Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Elicotteri.
Le locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e quelle aventi ad oggetto beni di modesto valore sono rilevati nella voce "costi per acquisti" (Nota 29).
Al 31 dicembre 2021 risultato impegni di leasing per €mil. 113, di cui €mil. 109 legati al nuovo sito della Leonardo UK e €mil. 4 su leasing a breve termine.
| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | Partecipazioni | Fondi rischi | Totale | |
| Joint Venture rilevanti | 814 | 814 | 1.050 | 1.050 | ||
| Joint Venture non rilevanti | 79 | (7) | 72 | 85 | (8) | 77 |
| singolarmente: | ||||||
| - Rotorsim Srl | 37 | 37 | 39 | 39 | ||
| - Advanced Acoustic Concepts LLC | 20 | 20 | 24 | 24 | ||
| - Rotorsim USA LLC | 5 | 5 | 5 | 5 | ||
| - Closed Joint Stock Company Helivert | (7) | (7) | (8) | (8) | ||
| - Orizzonte - Sistemi navali | 17 | 17 | 17 | 17 | ||
| 893 | (7) | 886 | 1.135 | (8) | 1.127 | |
| Società collegate | 173 | 173 | 184 | 184 | ||
| 1.066 | (7) | 1.059 | 1.319 | (8) | 1.311 |
Il Gruppo opera in alcuni settori anche tramite entità il cui controllo è esercitato in maniera congiunta con terzi, valutate con il metodo del patrimonio netto in quanto qualificate come joint venture.
| Le joint venture ritenute rilevanti, sia da un punto di vista dei volumi che dell'approccio strategico del Gruppo, |
|---|
| sono le seguenti: |
| Ragione sociale | Natura della relazione | Sede operativa principale |
Sede legale | % di possesso |
|---|---|---|---|---|
| Gruppo Telespazio |
JV con Thales, tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari |
Roma, Italia | Roma, Italia | 67% |
| Gruppo Thales Alenia Space |
JV con Thales, tra i principali operatori in Europa nei sistemi satellitari e all'avanguardia per le infrastrutture orbitanti |
Tolosa, Francia | Cannes, Francia | 33% |
| GIE ATR | JV con Airbus Group, tra i principali operatori al mondo nel settore dei velivoli regionali a turboelica di capacità tra i 50 e i 70 posti |
Tolosa, Francia | Tolosa, Francia | 50% |
| Gruppo MBDA | JV con Airbus Group e BAE Systems (per il tramite della controllante AMSH BV), tra i principali operatori al mondo nel campo missilistico |
Parigi, Francia | Parigi, Francia | 25% |
In particolare, relativamente alle società rientranti nella cosiddetta "Space Alliance" - Thales Alenia Space e Telespazio - la Società ha effettuato un'approfondita analisi degli accordi in essere al fine di accertare l'eventuale sussistenza di situazioni di controllo (con riferimento a Telespazio) o di mera influenza notevole (con riferimento a Thales Alenia Space), concludendo che entrambe dovessero essere considerate da Leonardo come Joint Venture. Nello specifico, la "Space Alliance" disciplina in maniera univoca la governance di entrambe le società, rimandando poi a patti parasociali predisposti in maniera speculare. Con particolare riferimento a Telespazio, in cui il Gruppo detiene più del 50% delle quote azionarie, le analisi effettuate hanno portato a ritenere che la governance della società sia tale da considerare la società come entità a controllo congiunto, in virtù delle regole di composizione degli organi decisionali e della previsione del consenso unanime dei soci su materie di particolare rilevanza – tali da non poter essere definite meramente "protettive", così come definito dall'IFRS10 - ai fini della gestione della società. L'analisi sostanziale, svolta tenendo conto delle peculiarità dei business di riferimento, ha inoltre evidenziato come i meccanismi di risoluzione di eventuali deadlock (cioè delle situazioni in cui si crea uno "stallo decisionale", con impossibilità da parte dei soci di decidere in maniera congiunta su argomenti sui quali sono chiamati ad esprimersi attraverso il meccanismo del consenso unanime) siano tali da non consentire al venturer di maggioranza di imporre la propria volontà, essendo previsto, nel caso di impossibilità di ricomporre la decisione nonostante i complessi meccanismi di escalation previsti dai patti parasociali, il diritto in favore del venturer di minoranza di sciogliere la Joint Venture, riprendendo possesso degli asset originariamente conferiti, attraverso l'esercizio di un diritto di call ovvero e solo in subordine, nel caso questa non sia esercitabile, uscire dalla JV attraverso l'esercizio di un diritto di put. In caso di "stallo decisionale", pertanto, si potrebbe in ultima istanza arrivare alla liquidazione della Joint Venture stessa o alla cessione della partecipazione da parte del venturer di minoranza: in entrambi tali scenari i venturer potrebbero dover condividere o trasferire parte degli asset - con particolare riferimento a competenze tecnologiche o know-how - originariamente conferiti.
L'analisi condotta dall'altro venturer ha invece portato a conclusioni diverse con riferimento a Thales Alenia Space, consolidata integralmente da Thales, pur in presenza della struttura di governance in precedenza rappresentata. L'applicazione di tali diverse conclusioni su Leonardo, con conseguente consolidamento integrale di Telespazio, avrebbe così modificato i principali indicatori del Gruppo:

| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi | +535 | +595 |
| EBITA | +30 | +33 |
| EBIT | +29 | +32 |
| Risultato netto (dei terzi) | +15 | +14 |
| FOCF | +64 | +47 |
| Indebitamento Netto di Gruppo | -18 | -4 |
Di seguito si riporta un riepilogo dei dati economico finanziari delle suddette Joint Venture rilevanti relativamente alle quali non è disponibile il fair value, non essendo trattate su alcun mercato attivo - nonché la riconciliazione con i dati inclusi nel presente bilancio consolidato:
| 31 dicembre 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Telespazio | Thales | MBDA | GIE | Altre JV non | Totale | |
| Alenia | (tramite | ATR | rilevanti | |||
| Space | AMSH BV) | singolarmente | ||||
| Attività non correnti | 320 | 1.890 | 2.687 | 279 | ||
| Attività correnti | 326 | 1.680 | 7.841 | 837 | ||
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 10 | 13 | 199 | 4 | ||
| Passività non correnti | 69 | 353 | 1.026 | 303 | ||
| - di cui passività finanziarie non correnti | 24 | - | 3 | 206 | ||
| Passività correnti | 286 | 1.534 | 8.901 | 781 | ||
| - di cui passività finanziarie correnti | 15 | 309 | 27 | 92 | ||
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 17 | - | 3 | - | ||
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 274 | 1.683 | 598 | 32 | ||
| Ricavi (100%) | 540 | 1.861 | 3.592 | 390 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 19 | 59 | 144 | 28 | ||
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | (1) | (4) | (9) | (10) | ||
| Imposte sul reddito (100%) | (12) | (18) | (119) | 1 | ||
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation (100%) | 33 | (2) | 276 | (138) | ||
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | ||||||
| netto dell'effetto fiscale (100%) | - | - | - | - | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo (100%) | (6) | (9) | (160) | 18 | ||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 27 | (11) | 116 | (120) | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | ||||||
| gennaio | 181 | 581 | 123 | 111 | 78 | 1.074 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di | ||||||
| competenza del Gruppo | 22 | (1) | 69 | (69) | 2 | 23 |
| % delle altre componenti di conto economico complessivo | ||||||
| di competenza del Gruppo | (4) | (3) | (40) | 9 | (38) | |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del | ||||||
| Gruppo | 18 | (4) | 29 | (60) | 2 | (15) |
| Dividendi ricevuti | (15) | (33) | (1) | (49) | ||
| Delta cambio e altri movimenti | (22) | (2) | (1) | (25) | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 | ||||||
| dicembre | 184 | 555 | 152 | 16 | 78 | 985 |
| Rettifiche di consolidato | 2 | (210) | 115 | 1 | (92) | |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 186 | 345 | 267 | 16 | 79 | 893 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 22 | (1) | 69 | (69) | 21 | |
| Rettifiche di consolidato | - | 2 | - | - | - | 2 |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il | ||||||
| metodo del patrimonio netto | 22 | 1 | 69 | (69) | - | 23 |
| 23 |

| 31 dicembre 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Thales | MBDA | Altre JV non | ||||
| Telespazio | Alenia | (tramite | GIE | rilevanti | Totale | |
| Space | AMSH BV) | ATR | singolarmente | |||
| Attività non correnti | 363 | 1.949 | 2.732 | 265 | ||
| Attività correnti | 400 | 2.027 | 7.849 | 749 | ||
| - di cui disponibilità e mezzi equivalenti | 19 | 11 | 163 | 8 | ||
| Passività non correnti | 79 | 280 | 680 | 279 | ||
| - di cui passività finanziarie non correnti | 27 | - | 6 | 161 | ||
| Passività correnti | 363 | 1.851 | 8.842 | 613 | ||
| - di cui passività finanziarie correnti | 18 | 453 | 21 | 99 | ||
| Patrimonio netto di Terzi (100%) | 17 | - | 1 | - | ||
| Patrimonio netto di Gruppo (100%) | 304 | 1.845 | 1.058 | 122 | ||
| Ricavi (100%) | 605 | 2.155 | 4.234 | 703 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni (100%) | 21 | 66 | 165 | 25 | ||
| Proventi (oneri) finanziari (100%) | 2 | (6) | (5) | 2 | ||
| Imposte sul reddito (100%) | (20) | 14 | (112) | - | ||
| Utile (Perdita) connessa a Continuing Operation (100%) | 37 | 112 | 344 | (48) | ||
| Utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | ||||||
| netto dell'effetto fiscale (100%) | - | - | - | - | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo (100%) | 1 | 49 | 248 | (19) | ||
| Utile (perdita) complessivo (100%) | 38 | 161 | 592 | (67) | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 | ||||||
| gennaio | 184 | 555 | 152 | 16 | 78 | 985 |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di | ||||||
| competenza del Gruppo | 25 | 37 | 86 | (24) | 2 | 126 |
| % di utile (Perdita) connessa a Discontinued Operation, al | ||||||
| netto dell'effetto fiscale di competenza del Gruppo | - | - | - | - | - | |
| % delle altre componenti di conto economico complessivo | ||||||
| di competenza del Gruppo | 1 | 16 | 62 | (10) | 3 | 72 |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del | ||||||
| Gruppo | 26 | 53 | 148 | (34) | 5 | 198 |
| Dividendi ricevuti | (21) | (33) | (54) | |||
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | 15 | 76 | 91 | |||
| Acquisizioni | - | |||||
| Cessioni | - | |||||
| Delta cambio e altri movimenti | 1 | (2) | 3 | 2 | 4 | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 | ||||||
| dicembre | 205 | 608 | 265 | 61 | 85 | 1.224 |
| Rettifiche di consolidato | 1 | (207) | 117 | (89) | ||
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 206 | 401 | 382 | 61 | 85 | 1.135 |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 25 | 37 | 86 | (24) | 2 | 126 |
| Rettifiche di consolidato | - | - | - | - | - | |
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il | 25 | 37 | 86 | (24) | 2 | 126 |
| metodo del patrimonio netto | ||||||
| 124 |
La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è verificata, laddove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso test di impairment, dai quali non sono emerse criticità.
Si riporta, inoltre, un riepilogo dei dati economico finanziari aggregati delle società collegate, in quanto non sono presenti società collegate che rivestono singolarmente una rilevanza particolare per il Gruppo.

| Società collegate non rilevanti singolarmente |
|||
|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 1 gennaio | 173 | 173 | |
| % di utile (Perdita) connessa a Continuing Operation di competenza del | |||
| Gruppo | 5 | 11 | |
| % delle altre componenti di conto economico complessivo di competenza del | |||
| Gruppo | (6) | 1 | |
| % dell'utile (perdita) complessivo di competenza del Gruppo | (1) | 12 | |
| Dividendi ricevuti | (9) | (8) | |
| Sottoscrizione di aumenti (rimborsi) di capitale | - | 6 | |
| Acquisizioni | 12 | 4 | |
| Cessioni | - | ||
| Delta cambio e altri movimenti | (2) | (3) | |
| % di patrimonio netto di competenza del Gruppo al 31 dicembre | 173 | 184 | |
| Rettifiche di consolidato | - | - | |
| Valore della partecipazione al 31 Dicembre | 173 | 184 | |
| % dell'utile (perdita) di competenza del Gruppo | 5 | 11 | |
| Rettifiche di consolidato | |||
| Quota dei risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
5 | 11 |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Finanziamenti a terzi | 8 | 1 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 31 | 10 |
| Attività nette piani a benefici definiti (Nota 23) | 298 | 585 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 36) | 8 | 13 |
| Altri crediti non correnti | 67 | 10 |
| Crediti non correnti | 412 | 619 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 17 | 19 |
| Investimenti in partecipazioni valutate al costo | 21 | 26 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 15 | 15 |
| Attività non correnti | 53 | 60 |
Il netto incremento delle attività non correnti è riconducibile alla valutazione attuariale delle Attività nette relative ai piani a benefici definiti.
In data 23 luglio 2021 il Gruppo Leonardo ha acquisito, attraverso Leonardo DRS, la Ascendant Engineering Solutions (AES), leader nella progettazione, sviluppo e produzione di sistemi gimbal multisensore ad alte prestazioni per il mercato in crescita dei gruppi 1, 2 e 3 UAS dei servizi militari statunitensi. L'esborso per l'acquisto è stato pari a USDmil. 11,5, al netto della cassa acquisita, a cui si aggiungerà un ulteriore corrispettivo a titolo di earn-out per circa USDmil. 5. L'operazione ha generato un avviamento di USDmil. 13,8.

| valori in USDmil. | |
|---|---|
| Attività nette acquisite | 2,7 |
| Prezzo pagato | 11,5 |
| FV dell'earn out | 5 |
| 16,5 | |
| Attività immateriali da business combination | - |
| Avviamento derivante dall'acquisizione | 13,8 |
Nel corso del 2021 il Gruppo ha inoltre perfezionato l'acquisizione di una quota pari a circa il 78% del capitale sociale della società Dispositivi Protezione Individuale S.r.l., attraverso la controllata Larimart, detenuta dal Gruppo per il 60%, e l'acquisizione di una quota pari a circa il 70% del capitale sociale della società Alea S.r.l.
L'acquisto della società Dispositivi Protezione Individuale S.r.l., azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi di protezione individuale ed ambientale, ha comportato un esborso complessivo per la Larimart pari a circa €mil. 6 e la generazione di un avviamento per il Gruppo pari a circa €mil. 1.
L'acquisito della società Alea S.r.l., società specializzata in software di comunicazione mission critical per soluzioni multimediali conformi agli standard internazionali su reti a larga banda LTE/5G ha comportato un esborso complessivo pari a circa €mil. 4. I valori oggetto di acquisizione non sono significativi per il Gruppo e non hanno generato un avviamento derivante dall'acquisizione.
Nell'esercizio precedente, e in particolare in data 8 aprile 2020, è avvenuto il closing dell'operazione che ha visto l'acquisto, da parte di Leonardo S.p.A., del 100% della società elicotteristica svizzera Kopter Group AG (Kopter) da Lynwood (Schweiz) AG. Il prezzo di acquisto comprendeva una quota fissa del valore di 185 milioni di US dollari su base cash free/debt free, oltre ad un meccanismo di earn-out legato a specifici traguardi nella vita del programma, a partire dal 2022 il cui fair value era stato stimato in €mil. 17. Gli accordi prevedevano, inoltre, il subentro da parte di Leonardo nell'ulteriore linea di finanziamento concessa da Lynwood a Kopter nel corso del 2020, pari a €mil. 23. Alla data del closing l'esborso complessivo per Leonardo è risultato pari a €mil. 185, di cui €mil. 123 a Lynwood ed €mil. 62 alla banca russa National Bank Trust a titolo di accollo di un finanziamento precedentemente concesso a Kopter. Gli accordi prevedevano in occasione del closing il subentro di Leonardo in tutte le posizioni creditorie di Lynwood verso Kopter (risultate pari a €mil. 122). Il totale delle posizioni debitorie di Kopter verso Leonardo alla data del closing, pertanto, era pari ad €mil. 184. Conseguentemente il cash out dell'operazione è stato rappresentato quasi interamente dal subentro di Leonardo nelle posizioni debitorie dell'acquisita società Kopter.
Con riferimento ai valori oggetto di acquisizione, il processo di allocazione del prezzo di acquisto (Purchase Price Allocations) - successivamente perfezionatosi nel corso del 2020 - aveva condotto alle seguenti risultanze:
| Attività nette acquisite | 201 |
|---|---|
| Cash out | 185 |
| FV dell'earn out | 16 |
| 201 | |
| Attività immateriali da business combination Avviamento derivante dall'acquisizione |
- |

Nel mese di maggio 2020 il Gruppo aveva inoltre perfezionato l'acquisizione del 100% del capitale sociale della società sudafricana Precision Aviation Services PTY LTD, operante nel ramo elicotteristico, per un corrispettivo pari a circa €mil. 1,6. I valori oggetto di acquisizione non hanno generato un avviamento derivante dall'acquisizione.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 2.311 | 2.238 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 1.436 | 1.494 |
| Attività derivanti da contratti point in time | 484 | 267 |
| Acconti a fornitori | 1.651 | 1.487 |
| 5.882 | 5.486 |
Le rimanenze sono esposte al netto dei fondi svalutazione pari a €mil. 817 (€mil. 850 al 31 dicembre 2020).
Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 6.387 | 7.125 |
| Passività derivanti da contratti | (3.328) | (3.377) |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 3.059 | 3.748 |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 7.973 | 7.942 |
| Attività derivanti da contratti | (196) | - |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 7.777 | 7.942 |
Le attività derivanti da contratti includono il valore netto delle attività svolte per importi superiori agli acconti ricevuti dai clienti. Analogamente le passività derivanti da contratti accolgono la fattispecie contraria.
Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.
Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti | 6.583 | 7.125 |
| Acconti incassati | (11.301) | (11.319) |
| Valore netto | (4.718) | (4.194) |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | ||
| Crediti | 3.042 | 33 | 3.127 | 39 | |
| Impairment cumulati | (672) | (15) | (564) | (23) | |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 36) | 663 | 149 | 640 | 45 | |
| 3.033 | 167 | 3.203 | 61 |

L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio credito sono riportate nella Nota 37.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 222 | 108 |
| Risconti attivi - quote correnti | 97 | 104 |
| Crediti per contributi | 56 | 57 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 41 | 49 |
| Crediti per imposte indirette | 28 | 40 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 14 | 4 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 36) | 75 | 6 |
| Altre attività | 115 | 121 |
| 648 | 489 |
| Fair value al | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | |||
| Interest rate swap | ||||||||
| Trading | - | (2) | (2) | - | (1) | (1) | ||
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - | ||
| Cash flow hedge | - | (24) | (24) | - | (13) | (13) | ||
| Currency forward/swap/option | ||||||||
| Trading | - | - | - | - | - | - | ||
| Fair value hedge | 7 | (1) | 6 | 10 | (2) | 8 | ||
| Cash flow hedge | 215 | (145) | 70 | 98 | (145) | (47) |
La variazione di periodo è illustrata nei prospetti di cash-flow. Le disponibilità al 31 dicembre 2021 includono €mil. 2 di depositi vincolati (€mil. 1 al 31 dicembre 2020).
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Azioni proprie |
Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.976.680) | - | (27) | - | (27) |
| 31 dicembre 2020 | 575.173.715 | 2.544 | (27) | (19) | 2.498 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto della quota | |||||
| ceduta | 133.560 | 1 | 1 | ||
| 31 dicembre 2021 così composto: |
575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | (19) | 2.525 | |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |

Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2021 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.
Il prospetto della movimentazione delle Altre riserve e del Patrimonio di Terzi è riportato nella sezione dei prospetti contabili.
La riserva include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati dal Gruppo a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura. In accordo con quanto disposto dall'IFRS 9 in materia di hedge accounting, la riserva include inoltre la variazione fair value della componente a termine dei contratti forward (punti premio), riversata a conto economico nel momento di manifestazione dell'elemento coperto.
La riserva relativa alle società consolidate si movimenta per effetto delle seguenti variazioni:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Dollaro USA | (186) | 176 |
| Sterlina UK | (115) | 156 |
| Altre valute | (30) | (5) |
| (331) | 327 |
Cumulativamente, la riserva è negativa per €mil. 258, principalmente per le differenze di traduzione sulle componenti denominate in sterlina.
| Gruppo - società consolidate | Gruppo - società valutate ad equity |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore ante imposte |
Effetto fiscale |
Valore netto |
Valore ante imposte |
Effetto fiscale |
Valore netto |
|
| 2020 | ||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | 121 | (28) | 93 | (52) | 14 | (38) |
| Variazione cash-flow hedge | 85 | (21) | 64 | 12 | (1) | 11 |
| Differenza di traduzione | (331) | (331) | (11) | (11) | ||
| Totale | (125) | (49) | (174) | (51) | 13 | (38) |
| 2021 | ||||||
| Rivalutazioni su piani a benefici definiti | 305 | (91) | 214 | 64 | (11) | 53 |
| Variazione cash-flow hedge | (61) | 14 | (47) | (12) | 1 | (11) |
| Differenza di traduzione | 327 | 327 | 13 | 13 | ||
| Totale | 571 | (77) | 494 | 65 | (10) | 55 |
Non ci sono effetti fiscali relativi alle voci degli utili e perdite rilevati nel patrimonio netto dei Terzi.

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti |
Correnti | Totale | Non correnti |
Correnti | Totale | |
| Obbligazioni | 2.385 | 835 | 3.220 | 1.855 | 626 | 2.481 |
| Debiti verso banche | 848 | 48 | 896 | 1.599 | 49 | 1.648 |
| Passività per leasing | 453 | 72 | 525 | 460 | 78 | 538 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 27 | 3 | 30 | 26 | 4 | 30 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) | 100 | 781 | 881 | 100 | 756 | 856 |
| Altri debiti finanziari | 67 | 85 | 152 | 72 | 45 | 117 |
| 3.880 | 1.824 | 5.704 | 4.112 | 1.558 | 5.670 |
| 1° gennaio 2020 |
Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.741 | 492 | (114) | 125 | (24) | 3.220 |
| Debiti verso banche | 983 | - | (84) | (2) | (1) | 896 |
| Passività per leasing | 415 | 190 | (68) | 16 | (28) | 525 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 36 | - | (3) | - | (3) | 30 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 727 | 100 | - | 54 | - | 881 |
| Altri debiti finanziari | 104 | - | - | 48 | - | 152 |
| 5.006 | 782 | (269) | 241 | (56) | 5.704 | |
| 1° gennaio 2021 |
Accensioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) |
Delta cambio |
31 dicembre 2021 |
|
| Obbligazioni | 3.220 | - | (858) | netti 98 |
21 | 2.481 |
| Debiti verso banche | 896 | 801 | (49) | - | - | 1.648 |
| Passività per leasing | 525 | 63 | (77) | (1) | 28 | 538 |
| Passività per leasing verso parti correlate | 30 | - | (3) | 1 | 2 | 30 |
| Altri debiti finanziari verso parti correlate | 881 | - | (24) | (1) | - | 856 |
Movimenti netti per le passività correnti. Le voci includono inoltre i movimenti derivanti dall'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo, cui potrebbero non corrispondere effettivi movimenti di cassa.
5.704 874 (1.058) 97 53 5.670
Il decremento dei debiti obbligazionari rispetto al 31 dicembre 2020 è attribuibile all'avvenuto rimborso dell'emissione di residui nominali €mil. 739 (originari nominali €mil. 950), giunta alla sua naturale scadenza nel mese di gennaio 2021.
Le emissioni del Gruppo sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, agli emittenti del Gruppo, a Leonardo e alle loro "Material Subsidiary" (aziende di cui Leonardo detiene oltre il 50% del capitale e i cui ricavi lordi e totale attivo rappresentino almeno il 10% dei ricavi lordi e totale attivo su base consolidata) è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte degli emittenti del Gruppo e/o di Leonardo e/o di una "Material Subsidiary" che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
L'incremento dei debiti bancari risente dell'utilizzo, avvenuto nel mese di gennaio 2021, del finanziamento di €mil. 200 sottoscritto nel mese di dicembre 2020 con Banca Europea degli Investimenti (BEI), finalizzato a sostenere taluni progetti di investimento previsti nel piano industriale del Gruppo nonché del Term Loan ESGlinked di €mil. 600 sottoscritto e utilizzato nel corso del mese di dicembre 2021.
Si segnala che covenant finanziari sono presenti sia nella linea di credito Revolving Credit Facility di €mil. 2.400 che nel Term Loan ESG-linked di €mil. 600, e prevedono il rispetto da parte di Leonardo di due indici Finanziari (Indebitamento Netto di Gruppo esclusi i debiti verso le joint venture MBDA e Thales Alenia Space e le passività per leasing /EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso non superiore a 3,75 e EBITDA inclusi gli ammortamenti di diritti d'uso /Net interest non inferiore a 3,25) testati con cadenza annuale sui dati consolidati annuali. Gli stessi covenant sono presenti nel contratto di finanziamento con CDP e nel Term Loan di €mil. 500; inoltre, conformemente alle previsioni contrattuali che prevedevano tale possibilità, detti covenant sono stati estesi anche a tutti i prestiti BEI in essere (complessivamente utilizzati al 31 dicembre 2021 per €mil. 546), oltre che a taluni finanziamenti concessi negli anni passati da banche statunitensi in favore di Leonardo DRS.
In relazione alla presente Relazione Finanziaria Annuale i covenant sono stati ampiamente rispettati (i due indicatori sono pari, rispettivamente, a 1,2 e 11,1).
Si riporta, di seguito, la riconciliazione della movimentazione dei debiti finanziari con i flussi derivanti da attività di finanziamento:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 5.006 | 5.704 |
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: | 543 | (129) |
| - Emissione di prestiti obbligazionari | 492 | - |
| - Rimborso di prestiti obbligazionari | - | (739) |
| - Finanziamento BEI e sottoscrizione di Term Loan | 800 | |
| - Prestito CDP | 100 | - |
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari | (49) | (190) |
| Movimenti non monetari: | 155 | 95 |
| - Componenti non monetarie delle passività per leasing | 200 | 63 |
| - Effetto cambi | (56) | 53 |
| - Rateo interessi | 11 | (21) |
| Saldo al 31 dicembre | 5.704 | 5.670 |
Il decremento del periodo è dovuto al rimborso del prestito obbligazionario già citato, terminato a gennaio 2021.
Di seguito si riporta il dettaglio dei prestiti obbligazionari in essere al 31 dicembre 2021 che evidenzia le emissioni di Leonardo ("LDO") e di Leonardo US Holding, Inc ("LH"), queste ultime interamente garantite da Leonardo S.p.a.:
| Emittente | Anno di emissione | Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) (*) |
Coupon annuo |
Tipologia di offerta | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| LDO | (**) | 2005 | 2025 | € | 500 | 4,875% | Istituzionale Europeo |
| LDO | (****) | 2009 | 2022 | € | 556 | 5,250% | Istituzionale Europeo |
| LH | (***) | 2009 | 2039 | USD | 124 | 7,375% | Istituzionale Americano Rule 144A/Reg. S |
| LH | (***) | 2009 | 2040 | USD | 182 | 6,250% | Istituzionale Americano Rule 144A/Reg. S |
| LDO | (**) | 2017 | 2024 | € | 600 | 1,500% | Istituzionale Europeo |
| LDO | (**) | 2020 | 2026 | € | 500 | 2,375% | Istituzionale Europeo |
(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back
(**) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo ed emesse nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.
(***) Obbligazioni emesse secondo le regole previste dalle Rule 144A Regulation S del Securities Act statunitense. Le rivenienze di dette emissioni sono state interamente utilizzate da Leonardo US Holding Inc. per finanziare la controllata Leonardo DRS in sostituzione delle emissioni obbligazionarie in dollari originariamente emesse dalla società, il cui rimborso venne richiesto in via anticipata dagli obbligazionisti a seguito dell'acquisto di Leonardo DRS da parte di Leonardo. Di conseguenza su dette emissioni non sono state effettuate operazioni di copertura del rischio di cambio.
(****) Obbligazioni quotate alla Borsa del Lussemburgo, originariamente emesse da Finmeccanica Finance, nell'ambito del programma EMTN di massimi €mld. 4. L'operazione è stata autorizzata ai sensi dell'art.129 D.Lgs. n. 385/93.
| 1° gennaio 2020 |
Accensioni | Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2020 |
Fair value | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 517 | 25 | (25) | 517 | 574 | |||
| 600 €mil. LDO 2022* | 581 | 30 | (29) | 582 | 585 | |||
| 300 USDmil. LH 2039* | 111 | 8 | (8) | (10) | 101 | 133 | ||
| 500 USDmil. LH 2040* | 165 | 10 | (10) | (14) | 151 | 177 | ||
| 600 €mil. LDO 2024* | 599 | 11 | (9) | 601 | 612 | |||
| 950 €mil. LDO 2021* | 768 | 35 | (33) | 770 | 739 | |||
| 500 €mil. LDO 2026* | - | 492 | 6 | 498 | 522 | |||
| 2.741 | 492 | 125 | - | (114) | (24) | 3.220 | 3.342 |
| 1° gennaio 2021 |
Accensioni | Interessi | Rimborsi/ riacquisti |
Pagamento cedole |
Effetto cambio |
31 dicembre 2021 |
Fair value |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500 €mil. LDO 2025* | 517 | 25 | (24) | 518 | 563 | |||
| 600 €mil. LDO 2022* | 582 | 30 | (29) | 583 | 559 | |||
| 300 USDmil. LH 2039* | 101 | 8 | (8) | 9 | 110 | 144 | ||
| 500 USDmil. LH 2040* | 151 | 10 | (10) | 12 | 163 | 188 | ||
| 600 €mil. LDO 2024* | 601 | 10 | (9) | 602 | 611 | |||
| 950 €mil. LDO 2021* | 770 | 2 | (739) | (33) | - | |||
| 500 €mil. LDO 2026* | 498 | 13 | (6) | 505 | 520 | |||
| 3.220 | - | 98 | (739) | (119) | 21 | 2.481 | 2.585 |
(*) Anno di scadenza delle obbligazioni.
Il fair value delle obbligazioni è stato determinato sulla base dei prezzi quotati delle emissioni in essere (livello 1 della gerarchia del fair value).
Le passività finanziarie del Gruppo presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Passività per leasing verso parti correlate |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno | - | 835 | 20 | 28 | - | 72 | - | 3 | 781 | - | 62 | 23 | 863 | 961 |
| 2-5 anni | - | 1.648 | 612 | 27 | - | 313 | - | 16 | - | - | - | - | 612 | 2.004 |
| Oltre 5 anni | - | 737 | 209 | - | - | 140 | - | 11 | 100 | - | 67 | - | 376 | 888 |
| Totale | - | 3.220 | 841 | 55 | - | 525 | - | 30 | 881 | - | 129 | 23 | 1.851 | 3.853 |

| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Passività per leasing |
Passività per leasing verso parti correlate |
Altri debiti finanziari verso parti correlate (Nota 36) |
Altri debiti finanziari |
Totale | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso | Variabile | Fisso |
| Entro 1 anno | - | 626 | 22 | 27 | - | 78 | - | 4 | 756 | 22 | 23 | 800 | 758 | |
| 2-5 anni | - | 1.589 | 631 | 38 | 336 | 18 | 631 | 1.981 | ||||||
| Oltre 5 anni | - | 266 | 768 | 162 | - | 124 | - | 8 | 100 | 72 | 940 | 560 | ||
| Totale | - | 2.481 | 1.421 | 227 | - | 538 | - | 30 | 856 | - | 94 | 23 | 2.371 | 3.299 |
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema di "Dichiarazione di Indebitamento" richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021. Di seguito lo schema:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide | (2.213) | (2.479) |
| C - Altre attività finanziarie correnti | (167) | (61) |
| D - Liquidità | (2.380) | (2.540) |
| E - Debito finanziario corrente (*) | 989 | 932 |
| F - Parte corrente del debito finanziario non corrente | 835 | 626 |
| G - Indebitamento finanziario corrente | 1.824 | - 1.558 |
| H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | (556) | (982) |
| I - Debito finanziario non corrente (*) | 3.880 | 4.112 |
| J - Strumenti di debito (**) | (6) | (8) |
| K- Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 161 | 165 |
| L - Indebitamento finanziario non corrente | 4.035 | 4.269 |
| M - Totale Indebitamento finanziario | 3.479 | 3.287 |
(*) Include debiti per leasing per €mil. 568, di cui €mil. 82 correnti (€mil. 555 al 31 dicembre 2020, di cui €mil. 75 correnti) (**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento
Sulla base delle attuali interpretazioni è stata incluso nella voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" della suesposta Dichiarazione di Indebitamento il valore dei debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale ammessi ai benefíci della Legge 808/85 ancorché, per sua natura, lo stesso non rivesta carattere finanziario. La riconciliazione con l'Indebitamento Netto del Gruppo utilizzato come KPI è la seguente:
| Note | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. DEM/6064293/ESMA | 3.479 | 3.287 | |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 24 | (161) | (165) |
| Indebitamento netto del Gruppo (KPI) | 3.318 | 3.122 |

| Garanzie prestate |
Ristrutturazione | Imposte | Garanzia prodotti |
Contratti onerosi (perdite a finire) |
Altri fondi |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2020 | |||||||
| Corrente | 32 | 81 | 74 | 125 | 385 | 467 | 1.164 |
| Non corrente | 10 | 82 | 20 | 95 | - | 468 | 675 |
| 42 | 163 | 94 | 220 | 385 | 935 | 1.839 | |
| Accantonamenti | 8 | 39 | 5 | 64 | 207 | 194 | 517 |
| Utilizzi | - | (89) | (1) | (14) | (18) | (12) | (134) |
| Assorbimenti | (2) | (3) | - | (44) | (112) | (84) | (245) |
| Altri movimenti | (3) | (13) | (4) | (2) | (6) | (47) | (75) |
| 31 dicembre 2020 | 45 | 97 | 94 | 224 | 456 | 986 | 1.902 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 35 | 63 | 77 | 136 | 456 | 551 | 1.318 |
| Non corrente | 10 | 34 | 17 | 88 | - | 435 | 584 |
| 45 | 97 | 94 | 224 | 456 | 986 | 1.902 | |
| Accantonamenti | - | 71 | 3 | 87 | 103 | 166 | 430 |
| Utilizzi | - | (45) | - | (19) | (31) | (94) | (189) |
| Assorbimenti | - | - | (16) | (54) | (156) | (127) | (353) |
| Altri movimenti | (14) | (2) | (3) | 27 | 26 | (130) | (96) |
| 31 dicembre 2021 | 31 | 121 | 78 | 265 | 398 | 801 | 1.694 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 21 | 56 | 62 | 168 | 398 | 406 | 1.111 |
| Non corrente | 10 | 65 | 16 | 97 | - | 395 | 583 |
| 31 | 121 | 78 | 265 | 398 | 801 | 1.694 |
Gli "Altri fondi rischi e oneri" includono prevalentemente fondi riferibili a obbligazioni di offset e a criticità su contratti.
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti di alcune società controllate o della stessa Leonardo e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni in società controllate o nella stessa Leonardo, con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2021 e in questi primi mesi del 2022:
Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la

sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva;
Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo Spa; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo Spa ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il Tar Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation e il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo Spa un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il Tar Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement);

l'affidamento della realizzazione e gestione del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI. Nell'ambito di tale procedimento, la società si è costituita parte civile all'udienza del 7 novembre 2013;
Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi - ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
* * * * * * * *
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività delle società del Gruppo Leonardo si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali il Gruppo è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sul Gruppo. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo e AnsaldoBreda sono state chiamate in causa, è stato rinviato all'udienza del 10 marzo 2022 per la riunione con il giudizio R.G. n. 16312/15 di seguito descritto. Si rammenta che, nell'ambito di questo giudizio, due dei convenuti e precisamente gli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore hanno chiamato in causa Leonardo e AnsaldoBreda, in ragione di un presunto esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento che sarebbe stato perpetrato dalle chiamate in danno di Firema. In virtù di tale assunto, i sig,ri Giorgio e Gianfranco Fiore hanno quindi chiesto in via principale la condanna di Leonardo e AnsaldoBreda al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato, che è stato presuntivamente da essi indicato in € 262 milioni e che è pari allo stato passivo della Firema, e in via subordinata di essere comunque manlevati dalle predette società.
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo e AnsaldoBreda dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il giudice ha rimesso gli atti al Presidente per l'eventuale riunione con quello sopra descritto.
Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema

Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.
In entrambi i procedimenti Leonardo e AnsaldoBreda si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto.
* * * * * * * *
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine del Gruppo, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili il Gruppo provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala:

che con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili ad LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima invece formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni.
In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto e di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di QAR mil. 1.432 (circa €mil. 347 al 20 gennaio 2022). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 755 (circa €mil. 183 al 20 gennaio 2022).
Da un punto di vista processuale, dopo un primo scambio di memorie (tra cui il Memorial of claim di LP del novembre 2020 ed il successivo Memorial of defence and counterclaim di GSIC del luglio 2021), nel dicembre 2021 si è conclusa la fase di reciproca produzione documentale. Nel corso del primo semestre del 2022 è previsto il deposito di ulteriori scritti difensivi, mentre l'udienza arbitrale è attualmente fissata per i giorni dal 4 al 15 luglio 2022.
Infine, secondo il calendario processuale attualmente in vigore tra le parti, l'emissione del lodo è prevista per il febbraio 2023, dopo un ultimo scambio di memorie conclusionali e di replica.
La classificazione dei benefici ai dipendenti risente del saldo netto, per singolo piano, delle passività e delle attività a servizio dei piani. Il Gruppo espone, pertanto, nel proprio stato patrimoniale sia passività (al netto delle relative attività a servizio dei piani) che attività (al netto delle relative passività), a seconda che i piani presentino eccedenze o deficit.
Le attività nette dei piani a benefici definiti sono classificate tra le altre attività non correnti (si rimanda alla nota 13), gli altri benefici a lungo termine sono classificati nelle Altre passività non correnti (nota 24). Di seguito il dettaglio passività e delle attività nette:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività | Attività | Netto | Passività | Attività | Netto | |||
| TFR | 265 | - | 265 | 256 | - | 256 | ||
| Piani a benefici definiti | 106 | 298 | (192) | 73 | 585 | (512) | ||
| Piani a contribuzione definita | 29 | - | 29 | 33 | - | 33 | ||
| 400 | 298 | 102 | 362 | 585 | (223) |

Il dettaglio del deficit dei piani a benefíci definiti è il seguente:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Area GBP | (295) | (582) |
| Area Euro | 6 | 6 |
| Area USD | 70 | 52 |
| Altre | 27 | 12 |
| (192) | (512) |
La variazione nei piani a benefici definiti è legata principalmente ai piani del Regno Unito. In particolare l'incremento del tasso di sconto ha ridotto la passività e le attività a servizio del piano hanno avuto dei rendimenti più elevati di quelli attesi.
La composizione dei piani a benefíci definiti e le informazioni statistiche riguardanti l'eccedenza (deficit/surplus) dei piani sono di seguito dettagliate:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Valore attuale obbligazioni | (3.368) | (3.489) |
| Fair value delle attività del piano | 3.560 | 4.001 |
| Eccedenza (deficit) del piano | 192 | 512 |
| di cui relativi a: | ||
| - passività nette | (106) | (73) |
| - attività nette | 298 | 585 |
Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefíci definiti:
| 31 dicembre 2020 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.236 | 3.334 | (98) |
| Costi per prestazioni erogate | 72 | 72 | |
| Costi per interessi netti | 57 | 57 | - |
| Rivalutazioni | 268 | 387 | (119) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | (32) | (32) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 322 | 322 | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | (22) | (22) | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) | 387 | (387) | |
| Decrementi per estinzioni | (21) | (20) | (1) |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | 24 | 19 | 5 |
| Contributi pagati | 54 | (54) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 11 | 11 | - |
| Differenze di cambio | (184) | (188) | 4 |
| Benefici erogati | (95) | (94) | (1) |
| Altri movimenti | - | ||
| Saldo finale | 3.368 | 3.560 | (192) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 259 | 153 | 106 |
| - attività nette | 3.109 | 3.407 | (298) |

| 31 dicembre 2021 | Valore attuale obbligazioni |
Fair value delle attività del piano |
Passività netta piani a benefici definiti |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 3.368 | 3.560 | (192) |
| Costi per prestazioni erogate | 72 | (4) | 76 |
| Costi per interessi netti | 52 | 53 | (1) |
| Rivalutazioni | (124) | 178 | (302) |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | 19 | 19 | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | (98) | (98) | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | (45) | (45) | |
| - Rendimento atteso delle attività a servizio del piano (no interessi) | 178 | (178) | |
| Contributi pagati | 59 | (59) | |
| Contributi da parte di altri partecipanti al piano | 11 | 11 | - |
| Differenze di cambio | 233 | 254 | (21) |
| Benefici erogati | (110) | (110) | - |
| Altri movimenti | (13) | (13) | |
| Saldo finale | 3.489 | 4.001 | (512) |
| di cui relativi a: | |||
| - passività nette | 252 | 179 | 73 |
| - attività nette | 3.237 | 3.822 | (585) |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 290 | 265 |
| Costi per prestazioni erogate | 1 | 1 |
| Costi per interessi netti | 2 | 1 |
| Rivalutazioni | 2 | 9 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi demografiche | - | |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 3 | 5 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN risultanti da rettifiche basate sull'esperienza | (1) | 4 |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | - | (1) |
| Benefici erogati | (28) | (21) |
| Altri movimenti | (2) | 2 |
| Saldo finale | 265 | 256 |
L'importo rilevato a conto economico sui piani a benefici definiti (incluso TFR) è stato così determinato:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Costi per prestazioni di lavoro correnti | 73 | 78 |
| Costi per prestazioni di lavoro passate | - | (1) |
| Riduzioni ed estinzioni | (1) | - |
| Costi rilevati come "costi per il personale" | 72 | 77 |
| Costi per interessi netti | 2 | - |
| Costi rilevati come "oneri finanziari" | 2 | - |
| 74 | 77 |

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefíci definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| TFR | Piani a benefici definiti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
| Tasso di sconto (p.a.) | 0,4% | 0,7% | 1,45% - 3,02% | 1,95% - 2,91% | ||
| Tasso di incremento dei salari | n.a. | n.a. | 2,10% - 3,20% | 3,20% - 3,80% | ||
| Tasso di inflazione | 0,4% | 1,4% | 1,50% - 3,10% | 2,80% - 2,95% |
Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i piani a benefici definiti è determinato con riferimento al rendimento dei titoli di alta qualità (rating AA).
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| TFR | Piani a benefici definiti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |
| Tasso di sconto (p.a.) | 4 | (4) | 3 | (3) | 167 | (159) | 175 | (163) |
| Tasso di inflazione | (2) | 3 | (2) | 2 | (102) | 111 | (110) | 115 |
La durata media del TFR è di circa 5 anni mentre quella degli altri piani a benefici definiti è di 20 anni.
La stima dei contributi da pagare nel 2022 relativi ai piani a benefici definiti è pari a circa €mil. 54.
In merito alle strategie di correlazione delle attività e passività utilizzate dai piani, si riscontra la prevalenza ad investire in attività diversificate, per limitare eventuali impatti negativi sul rendimento complessivo delle attività a servizio del piano. Le attività a servizio dei piani a benefíci definiti sono composte da:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 107 | 84 |
| Azioni e fondi comuni di investimento | 1.461 | 994 |
| Strumenti di debito | 1.506 | 2.478 |
| Immobili | 8 | 14 |
| Derivati | 146 | 142 |
| Altro | 332 | 289 |
| 3.560 | 4.001 |
La categoria "altri" include €mil. 166 (€mil. 165 nel 2020) di beni detenuti da compagnie di assicurazioni.

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti (*) | 50 | 343 | 62 | 468 |
| Risconti passivi | 82 | 118 | 80 | 134 |
| Debiti verso istituzioni sociali | - | 176 | - | 218 |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 161 | - | 165 | - |
| Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 | 196 | 7 | 220 | 16 |
| Debiti per imposte indirette | - | 108 | - | 106 |
| Derivati passivi | - | 172 | - | 161 |
| Altre passività | 290 | 383 | 404 | 454 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 36) | - | 12 | - | 12 |
| 779 | 1.319 | 931 | 1.569 |
(*) La voce non corrente include gli altri benefici ai dipendenti relativi ai premi di anzianità
I debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefíci della Legge 808/85.
Le "altre passività" includono in particolare il debito non corrente verso la Bell Helicopter per €mil. 252 (€mil. 221 al 31 dicembre 2020), derivante dall'acquisizione totalitaria del programma AW609, che include anche la stima, ragionevolmente determinabile, dei corrispettivi variabili che saranno dovuti a Bell Helicopter sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 3.260 | 3.025 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 36) | 359 | 347 |
| 3.619 | 3.372 |
Il Gruppo ha in essere garanzie per €mil. 13.466 (€mil. 14.234 al 31 dicembre 2020). La voce include garanzie rilasciate a terzi, banche e istituti assicurativi e impegni assunti in favore di finanziatori, verso l'Amministrazione Finanziaria e verso clienti.
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi provenienti da contratti con i clienti | 9.924 | 12.115 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 1.748 | 202 |
| Ricavi da parti correlate (Nota 36) | 1.738 | 1.818 |
| 13.410 | 14.135 |
La disaggregazione per area geografica e settore di business, è riportata nella Nota 8. La disaggregazione dei ricavi per timing di rilevazione, viceversa, è di seguito riportata:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 2.387 | 2.433 |
| Ricavi rilevati over time | 11.023 | 11.702 |
| 13.410 | 14.135 |

| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 31 | - | 31 | 30 | - | 30 |
| Altri contributi in conto esercizio | 25 | - | 25 | 38 | - | 38 |
| Plusvalenze (Minusvalenze) su cessioni di attività |
||||||
| materiali e immateriali | 4 | (2) | 2 | 1 | (2) | (1) |
| Assorbimenti (Accantonamenti) fondi rischi | 237 | (464) | (227) | 332 | (350) | (18) |
| Differenze cambio su partite operative | 206 | (225) | (19) | 138 | (150) | (12) |
| Oneri di ristrutturazione | - | (13) | (13) | - | (1) | (1) |
| Imposte indirette | - | (34) | (34) | - | (36) | (36) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 138 | (53) | 85 | 29 | (87) | (58) |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 36) | 14 | (1) | 13 | 5 | - | 5 |
| 655 | (792) | (137) | 573 | (626) | (53) |
(*) A cui si aggiungono accertamenti di "crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti" (Nota 13) pari a €mil. 50 (€mil. 176 al 31 dicembre 2020, tra quota corrente e non correnti). Nel 2021 non sono presenti accertamenti di "oneri non ricorrenti in attesa di interventi L. 808/85" (Nota 13) (€mil. 51 al 31 dicembre 2020). Tali importi sono classificati direttamente a riduzione dei relativi intangibili rilevati (Nota 9).
Gli oneri di ristrutturazione comprendono sia i costi sostenuti nell'esercizio che gli accantonamenti al "fondo ristrutturazione". Gli oneri e gli accantonamenti inerenti il personale relativi alle ristrutturazioni sono riportati tra i costi del personale (Nota 29).
Negli assorbimenti e accantonamenti a fondi rischi influisce l'avanzamento e l'aggiornamento dei contratti onerosi (Nota 22).
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 4.606 | 4.286 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (324) | 78 |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 36) | 761 | 812 |
| Costi per acquisti di materie | 5.043 | 5.176 |
| Acquisti di servizi da terzi | 3.351 | 3.624 |
| Costi di leasing di modesto valore e breve durata | 59 | 62 |
| Costi per royalty | 13 | 23 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 36) | 408 | 322 |
| Costi per acquisti di servizi | 3.831 | 4.031 |
| Salari e stipendi | 2.573 | 2.838 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 512 | 553 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 127 | 135 |
| Costi relativi al TFR ed altri piani a benefici definiti (Nota 23) | 72 | 77 |
| Oneri netti di ristrutturazione | 46 | 88 |
| Altri costi del personale | 130 | 148 |
| Costi per il personale | 3.460 | 3.839 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
(22) | 81 |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (328) | (357) |
| Totale costi per acquisti e personale | 11.984 | 12.770 |
L'organico medio e quello puntuale a fine periodo evidenziano, rispetto al 2020, un incremento principalmente riconducibile all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza (rispettivamente per n. 353 unità e per n. 367 unità) Nel periodo precedente erano avvenute le acquisizioni del gruppo Kopter (n. 326 unità) e del gruppo PAS (n. 33 unità).

| Organico medio | Organico puntuale | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | ||
| Dirigenti (*) | 1.205 | 1.216 | 11 | 1.198 | 1.219 | 21 | |
| Quadri | 5.956 | 6.103 | 147 | 6.113 | 6.243 | 130 | |
| Impiegati | 28.331 | 28.649 | 318 | 28.806 | 29.413 | 607 | |
| Operai (**) | 13.859 | 13.647 | (212) | 13.765 | 13.538 | (227) | |
| 49.351 | 49.615 | 264 | 49.882 | 50.413 | 531 |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi
| 2020 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 147 | 150 | ||
| Costi di sviluppo | 26 | 33 | ||
| Oneri non ricorrenti | 48 | 45 | ||
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 27 | 22 | ||
| Concessioni, licenze e marchi | 17 | 19 | ||
| Altre attività immateriali | 29 | 31 | ||
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari | 286 | 247 | ||
| Ammortamento diritti d'uso | 80 | 88 | ||
| Impairment di altre attività | 268 | 42 | ||
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 14 | (2) | ||
| crediti operativi | 15 | 8 | ||
| Attività e passività derivanti da contratti | - | (11) | ||
| altre attività finanziarie | (1) | 1 | ||
| 795 | 525 |
La riduzione degli ammortamenti e svalutazioni è principalmente riconducibile alle attività materiali oggetto di impairment nel corso del 2020. Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle valutazioni condotte periodicamente dal Gruppo al fine di valutare la recuperabilità delle attività finanziarie iscritte nel bilancio consolidato, coerentemente con le disposizioni dell'IFRS 9 in materia di impairment.
La composizione dei proventi e oneri finanziari è la seguente:
| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi | 3 | (150) | (147) | 1 | (118) | (117) |
| Interessi su passività per leasing | - | (18) | (18) | - | (19) | (19) |
| Premi incassati (pagati) su Interest Rate Swap | - | (4) | (4) | - | (4) | (4) |
| Commissioni su finanziamenti | - | (17) | (17) | - | (17) | (17) |
| Altre commissioni | - | (7) | (7) | - | (2) | (2) |
| Risultati fair value a conto economico | 22 | (21) | 1 | 21 | (27) | (6) |
| Premi incassati (pagati) su forward | 63 | (97) | (34) | 38 | (34) | 4 |
| Differenze cambio | 51 | (56) | (5) | 54 | (49) | 5 |
| Interest cost su piani a benefici definiti (Nota 23) | - | (2) | (2) | - | - | - |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 36) | 2 | (4) | (2) | 1 | (4) | (3) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 6 | (38) | (32) | 22 | (35) | (13) |
| 147 | (414) | (267) | 137 | (309) | (172) |

Il decremento degli oneri finanziari netti è dovuto principalmente ai minori interessi derivanti dal rimborso dell'emissione obbligazionaria avvenuto a gennaio 2021 e ai minori premi pagati su forward, grazie al sensibile restringimento del differenziale tra le curve dei tassi Euro e Dollaro USA.
Nel dettaglio:
| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interest rate swap | - | - | - | 1 | - | 1 |
| Componente inefficace swap di copertura | 22 | (21) | 1 | 20 | (27) | (7) |
| 22 | (21) | 1 | 21 | (27) | (6) |
La voce imposte sul reddito è così composta:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| IRES | (3) | 12 |
| IRAP | (24) | (15) |
| Altre imposte sul reddito (estere) | (62) | (90) |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 30 | 5 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (5) | 13 |
| Imposte differite nette | 52 | (91) |
| (12) | (166) |
Il saldo delle imposte 2021 risulta significativamente superiore rispetto al 2020 principalmente per effetto dei risultati conseguiti.
Il tax rate 2021 risulta pari a circa il 24,4% come evidenziato nella tabella di seguito riportata:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Utile (perdita) prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation | 253 | 753 |
| Imposte complessive | 12 | 166 |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (5) | 13 |
| Imposte relative a esercizi precedenti | 30 | 5 |
| Plusvalenza su cessione JV ATIL | ||
| 37 | 184 | |
| Tax rate | 14,6% | 24,4% |
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2021 sono originati dalle differenze temporanee di seguito riportate. Al riguardo si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali, valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, in particolare relative (€mil. 87) al consolidato fiscale nazionale (con riferimento al quale residuano circa €mil. 580 di perdite non valorizzate).

| 2020 | 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | (54) | (28) | |
| Attività materiali e immateriali | 7 | 40 | |
| Attività e passività finanziarie | 1 | - | |
| TFR e fondi pensione | 2 | 5 | |
| Fondi rischi e svalutazioni | 22 | (56) | |
| Effetto variazione tax rate | - | (8) | |
| Altre | 74 | (44) | |
| Imposte differite a conto economico | 52 | (91) | |
| 31 dicembre 2020 Stato patrimoniale |
31 dicembre 2021 Stato patrimoniale |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 160 | - | 160 | 143 | - | 143 |
| Attività materiali e immateriali | 50 | 129 | (79) | 78 | 117 | (39) |
| TFR e fondi pensione | 9 | 21 | (12) | 14 | 28 | (14) |
| Attività e passività finanziarie | 2 | - | 2 | 2 | - | 2 |
| Fondi rischi e svalutazioni | 621 | - | 621 | 568 | - | 568 |
| Altre | 188 | 13 | 175 | 180 | 60 | 120 |
| Compensazione | (1) | (1) | - | (2) | (2) | - |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 1.029 | 162 | 867 | 983 | 203 | 780 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 16 | 16 | - | 20 | 6 | 14 |
| Su utili e perdite attuariali | 48 | 55 | (7) | 32 | 131 | (99) |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto | 64 | 71 | (7) | 52 | 137 | (85) |
| 1.093 | 233 | 860 | 1.035 | 340 | 695 |
A seguito dell'avvenuto conferimento del business spaziale di Vitrociset in Telespazio, al 31 dicembre 2021 le attività classificabili come possedute per la vendita sono interamente rappresentate da cespiti di proprietà di Leonardo Global Solutions destinati alla dismissione.
Come diffusamente illustrato nella Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2020, cui si rimanda, il business spaziale di Vitrociset Spa e quello delle sue partecipate (Vitrociset Belgium S.p.r.l. e Vitrociset France S.a.r.l.) era destinato ad un'operazione di conferimento a favore della Space Alliance (in particolare Telespazio SpA). Pertanto, il valore delle attività e passività possedute per la vendita includeva, al 31 dicembre 2020, i valori del suddetto business spaziale per un valore netto di €mil. 38, oltre al valore di cespiti di proprietà di Leonardo Global Solutions destinati alla dismissione per €mil. 9.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 35 | 17 |
| Attività correnti Attività |
37 72 |
- 17 |
| Rettifiche di valore per adeguamento al prezzo di vendita Attività possedute per la vendita |
- 72 |
- 17 |
| Passività non correnti Passività correnti |
4 21 |
- - |
| Passività direttamente correlate ad attività possedute per la vendita | 25 | - |
Nessun effetto economico derivante da dicontinued operations è stato rilevato nel corso del 2021.
Con riferimento al 31 dicembre 2020, il summenzionato ramo spaziale rappresentava un gruppo di attività acquisito ai fini di una successiva cessione e, pertanto, anche i relativi risultati economici (risultato netto di €mil. 2) erano classificati nelle "Discontinued Operations".

| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi | 61 | |
| Costi per acquisti e per il personale | (58) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (1) | |
| Altri ricavi (costi) operativi | 1 | |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari | 3 | - |
| Proventi (oneri) finanziari | - | |
| Imposte sul reddito | (1) | |
| Utile (perdita) del periodo | 2 | - |
| Altre componenti di conto economico complessivo | - | - |
| Utile (perdita) complessivo | 2 | - |
L'utile/perdita per azione (di seguito "earning per share" o "EPS") è calcolato:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Media delle azioni durante il periodo (in migliaia) | 575.076 | 575.229 |
| Risultato netto (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 241 | 586 |
| Risultato delle Continuing operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 239 | 586 |
| Risultato delle Discontinued operation (al netto degli interessi di minoranza) (€mil.) | 2 | - |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) (€) | 0,419 | 1,019 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Continuing operation (€) | 0,416 | 1,019 |
| Utile (perdita) per azione base e diluito (EPS) delle Discontinued Operation (€) | 0,003 | 0,000 |
L'utile per azione base, così come quello relativo al periodo a confronto, risulta uguale all'utile per azione diluito, in quanto non sono presenti elementi diluitivi.
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato netto | 243 | 587 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 795 | 525 |
| Effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto | (26) | (138) |
| Imposte sul reddito | 12 | 166 |
| Costi per TFR e altri piani a benefici definiti | 72 | 77 |
| Oneri e proventi finanziari netti | 267 | 172 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 339 | 169 |
| Utile da Discontinued Operation | (2) | - |
| Altre poste non monetarie | 1 | 65 |
| 1.701 | 1.623 |
I costi per TFR e altri piani a benefici definiti includono la porzione di costi relativi ai piani pensionistici a benefici definiti rilevati tra i costi del personale (la quota di costi relativa a interessi è invece inclusa negli oneri finanziari netti).

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | (167) | 488 |
| Attività e passività derivanti da contratti | (208) | (506) |
| Crediti e debiti commerciali | (281) | (625) |
| (656) | (643) |
Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di società consolidate e differenze di traduzioni, sono così composte:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (83) | (80) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (342) | 78 |
| (425) | (2) |
Le variazioni delle altre attività di investimento o disinvestimento includono i dividendi ricevuti nell'esercizio 2021 di €mil. 63 (€mil. 58 nel 2020) e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazioni. In particolare, le operazioni su partecipazioni che per loro natura o rilevanza si configurano come "investimenti strategici" hanno generato un esborso per €mil.19 nel 2021 contro €mil. 200 nel 2020.

I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario.
| CREDITI AL 31 dicembre 2020 | Crediti finanziari non correnti |
Altri crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| NH Industries SAS | 147 | 147 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 140 | 140 | ||||
| Iveco - Oto Melara Scarl | 24 | 24 | ||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 20 | 20 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | - | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 1 | - | 2 | 27 | 30 | |
| J.V. | ||||||
| Thales Alenia Space SAS | 142 | 26 | 168 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 39 | 39 | ||||
| GIE ATR | 22 | 71 | 93 | |||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 37 | 37 | ||||
| MBDA SAS | 20 | 20 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 7 | - | 1 | 8 | 4 | 20 |
| Consorzi (*) | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 12 | 14 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del | ||||||
| MEF | ||||||
| Fintecna SpA | 72 | 72 | ||||
| Ferrovie dello Stato Italiane SpA | 41 | 41 | ||||
| ENAV SpA | 15 | 15 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 2 | 13 | 15 | |||
| Totale | 8 | - | 149 | 663 | 75 | 895 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 50,0% | n.a. | 89,2% | 21,9% | 35,0% |

| CREDITI AL 31 dicembre 2021 | Crediti finanziari non correnti |
Altri crediti non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate NH Industries SAS Eurofighter Jagdflugzeug GmbH AgustaWestland Aviation Services LLC Advanced Air Traffic Systems SDH BHD Iveco - Oto Melara Scarl Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
1 | 5 | 192 119 17 12 11 23 |
192 119 17 12 11 29 |
||
| J.V. Thales Alenia Space SAS Orizzonte - Sistemi Navali SpA Joint Stock Company Helivert GIE ATR MBDA SAS Telespazio S.p.A. Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
12 | 37 1 |
7 39 23 23 19 4 8 |
5 1 |
44 39 23 23 19 22 9 |
|
| Consorzi (*) Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
2 | 10 | 12 - |
|||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF Cassa Depositi e Prestiti SpA Ferrovie dello Stato Italiane SpA ENAV SpA Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 Totale |
13 | - | 45 | 69 31 14 19 640 |
6 | - 69 31 14 19 704 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 92,9% | n.a. | 73,8% | 2002% | 3,8% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto

| DEBITI AL 31 dicembre 2020 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate Gulf System Logistic Services Company WLL Eurofighter Jagdflugzeug GmbH NH Industries SAS Elettronica SpA Leonardo Helicopteres Algerie Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
45 20 4 |
82 55 21 15 15 |
6 | 82 100 21 15 20 25 |
|||
| J.V. MBDA SAS Telespazio SpA GIE ATR Rotorsim Srl Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
663 49 |
67 2 55 12 8 |
2 1 |
730 53 55 12 9 |
47 161 |
||
| Consorzi (*) Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 |
4 | 4 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF Cassa Depositi e Prestiti SpA Enel SpA Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 Totale |
100 100 |
- | 781 | 19 4 359 |
3 12 |
103 19 4 1.252 |
410 618 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 2,6% | n.a. | 42,8% | 9,9% | 1,2% |

| DEBITI AL 31 dicembre 2021 | Debiti finanziari non correnti |
Altri debiti non correnti |
Debiti finanziari correnti |
Debiti commerciali |
Altri debiti correnti |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | |||||||
| NH Industries SAS | 93 | 93 | |||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 37 | 40 | 77 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 24 | 24 | |||||
| Elettronica SpA | 14 | 14 | |||||
| Leonardo Helicopteres Algerie | 20 | 20 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 1 | 7 | 4 | 12 | |||
| J.V. | |||||||
| MBDA SAS | 664 | 56 | 720 | 8 | |||
| Telespazio SpA | 31 | 2 | 2 | 35 | 152 | ||
| GIE ATR | 57 | 2 | 59 | ||||
| Rotorsim Srl | 18 | 18 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 12 | 1 | 13 | ||||
| Consorzi (*) | |||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 3 | 3 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza | |||||||
| notevole del MEF | |||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SpA | 100 | 1 | 3 | 104 | |||
| Enel SpA | 14 | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 3 | 6 | 9 | 414 | |||
| Totale | 100 | - | 756 | 347 | 12 | 1.215 | 574 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 2,4% | n.a. | 48,5% | 10,3% | 0,9% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto
I crediti commerciali sono successivamente commentati, unitamente ai ricavi verso parti correlate.
I crediti finanziari correnti e gli altri debiti correnti verso parti correlate si riferiscono principalmente a rapporti verso joint venture e debiti per decimi da versare verso la Leonardo Helicopteres Algerie per €mil. 20.
L'esposizione finanziaria verso Cassa Depositi e Prestiti (€mil. 100) si riferisce al finanziamento sottoscritto nel 2020 a supporto di investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione previsti nel Piano Industriale.
I debiti commerciali verso le società collegate si riferiscono principalmente ai rapporti verso la Gulf System Logistic Services Company W.L.L, decrementatisi a seguito dello stato di finalizzazione delle infrastrutture realizzate in Kuwait e al mancato avvio delle attività di supporto logistico, nell'ambito del programma EFA Kuwait.
I debiti finanziari correnti verso parti correlate includono, in particolare, il debito di €mil. 664 (€mil. 663 al 31 dicembre 2020) di società del Gruppo verso la joint venture MBDA, oltre a debiti, per €mil. 37 (€mil. 45 al 31 dicembre 2020), verso la società Eurofighter posseduta per il 21% che, in virtù di un accordo di tesoreria sottoscritto fra i soci, distribuisce fra gli stessi le eccedenze di cassa disponibili.

| Rapporti economici al 31 dicembre 2020 | Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi | Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 433 | 755 | ||||
| NH Industries SAS | 417 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 74 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 30 | |||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 20 | 4 | ||||
| Advanced Air Traffic Systems SDH BHD | 11 | |||||
| Euromids SAS | 11 | 1 | ||||
| Elettronica SpA | 1 | 27 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 166 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 17 | 6 | 1 | 1 | ||
| J.V. | ||||||
| GIE ATR | 122 | 26 | ||||
| MBDA SAS | 65 | 96 | 1 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 53 | 2 | 1 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 41 | 1 | ||||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 155 | 1 | ||||
| Telespazio SpA | 4 | 5 | ||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 12 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 3 | 1 | ||||
| Consorzi (*) | ||||||
| Consorzio Protezioni Balistiche Italia | 11 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 8 | 1 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del MEF |
||||||
| Fintecna SpA | 168 | 10 | (11) | |||
| Ferrovie dello Stato Italiane SpA | 26 | |||||
| Poste Italiane SpA | 22 | |||||
| ENAV SpA | 19 | |||||
| Enel SpA | 8 | 72 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 21 | 1 | 1 | 1 | 1 | |
| Totale | 1.738 | 14 | 1.169 | 1 | 2 | 4 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 13,0% | 2,1% | 9,8% | 0,1% | 1,4% | 1,0% |

| Rapporti economici al 31 dicembre 2021 | Ricavi | Altri ricavi | Costi | Altri | Proventi | Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| operativi | costi | finanziari | finanziari | |||
| Collegate | operativi | |||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 584 | 607 | ||||
| NH Industries SAS | 373 | 151 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 71 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 71 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 29 | |||||
| AgustaWestland Aviation Services LLC | 15 | 2 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 50 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 31 | 18 | 1 | |||
| J.V. | ||||||
| GIE ATR | 80 | 8 | ||||
| MBDA SAS | 79 | 104 | 2 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 52 | 2 | ||||
| Joint Stock Company Helivert | 15 | 2 | ||||
| Orizzonte - Sistemi Navali SpA | 105 | |||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 17 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 6 | 8 | 1 | |||
| Consorzi (*) | ||||||
| Consorzio Protezioni Balistiche Italia | 14 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 9 | 5 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del | ||||||
| MEF Cassa Depositi e Prestiti SpA | 261 | 2 | 1 | |||
| Ferrovie dello Stato Italiane SpA | 11 | |||||
| Panavia Aircraft GmbH | 10 | |||||
| Poste Italiane SpA | 23 | |||||
| ENAV SpA | 20 | 1 | ||||
| ENEL SpA | 10 | 84 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €Mil. 10 | 17 | 1 | 2 | |||
| Totale | 1.818 | 5 | 1.134 | - | 1 | 4 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 12,9% | 0,9% | 8,9% | n.a. | 0,7% | 1,3% |
(*) Consorzi cui si esercita un'influenza notevole o sottoposti a controllo congiunto
I crediti commerciali e i ricavi più significativi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società e consorzi:

I costi, oltre a quelli verso le JV, sono relativi alle società:
Il Gruppo Leonardo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Leonardo segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse, né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Il Gruppo Leonardo è esposto al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio di tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tale proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2021, pari a €mil. 5.670, includono il valore delle passività per leasing pari a €mil. 568 e debiti verso parti correlate.
La quota dei debiti finanziari verso istituti bancari e finanziari (escludendo quindi le passività per leasing ed i rapporti finanziari verso società del Gruppo) a tasso fisso - anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura - risulta pari al 71% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 29% circa. Pertanto, alla data del presente bilancio, l'esposizione al rischio di tasso continua ad essere contenuta con una componente di esposizione al variabile che consente, alle attuali condizioni del mercato dei tassi, di ridurre il costo del debito portando a circa il 2,8% con una vita media di circa 4,2 anni. Si segnala che, a seguito del rimborso da parte del Gruppo del prestito obbligazionario scaduto a gennaio 2022 il costo del debito si è ulteriormente ridotto raggiungendo un valore pari a circa il 2,3%, con una vita media di circa 5 anni e una quota a tasso variabile incrementata fino al 34%.
Le operazioni in essere al 31 dicembre 2021 sono:
Strumenti opzionali per €mil. 200 (CAP al 4,20% e Knock out al 5,60% sul tasso Euribor a 6 mesi), inizialmente acquisito a copertura di parte dell'emissione obbligazionaria con scadenza nel 2025. In considerazione anche del basso costo si è attualmente ritenuto opportuno non estinguere

l'operazione, al fine di utilizzarla nel caso in cui la strategia del Gruppo prevedesse di ritornare al tasso variabile e i livelli di detto tasso dovessero diventare non vantaggiosi;
Interest rate swap variabile/fisso per €mil. 300 riferiti al prestito BEI di pari importo, che garantisce il tasso fisso dello 1,82% sul finanziamento.
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | (scadenza) | 01.01.2020 | Proventi | Oneri | 31.12.2020 | ||||||
| strumenti opzionali | 200 | 200 | Obblig. 2025 | (3) | 1 | (2) | ||||||
| IRS fisso/variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (16) | (8) | (24) | ||||||
| Totale nozionali | 500 | 500 | (19) | - | - | (7) | (26) | |||||
| Nozionale | Sottostante Fair value |
Movimenti | Fair value | |||||||||
| (scadenza) | 01.01.2021 | Proventi | Oneri | Riserva | 31.12.2021 | |||||||
| strumenti opzionali | 2020 200 |
2021 200 |
Obblig. 2025 | (2) | 1 | CFH | (1) | |||||
| IRS variabile/fisso | 300 | 300 | BEI | (24) | 11 | (13) |
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere è il seguente:
La seguente tabella mostra gli effetti in bilancio della sensitivity analysis sui tassi d'interesse in essere alla data, in base ad uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point:
| Effetto dello slittamento della curva dei tassi | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Incremento | Decremento | Incremento di | Decremento | ||
| di 50 bps | di 50 bps | 50 bps | di 50 bps | ||
| Risultato netto | (5) | 5 | (3) | 4 | |
| Patrimonio netto (*) | 3 | (3) | 3 | (2) | |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Le società del Gruppo, per effetto dell'operatività commerciale, risultano esposte al rischio di oscillazioni dei cambi relativi a quei casi in cui i portafogli ordini, ricavi e costi sono espressi in valute diverse da quella funzionale di bilancio (in particolare USD e, in misura inferiore, GBP).
La gestione del rischio di cambio è regolata dalla direttiva in essere nel Gruppo, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. Il Gruppo definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene

riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (Nota 4.3).
Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e di Società del Gruppo.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo Leonardo aveva in essere operazioni in cambi per complessivi €mil. 9.846 di nozionale. Complessivamente il cambio medio di copertura Euro/dollaro si attesta intorno al valore di 1,149 per le coperture sul ciclo attivo e di circa 1,157 per le coperture del ciclo passivo.
| Nozionale | Fair value 01.01.2020 |
Movimenti | Fair value 31.12.2020 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Vendite | Acquisti | Totale | Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
|||
| Operazioni a termine (swap e forward) | 3.837 | 3.051 | 6.888 | (50) | 22 | (21) | 125 | 76 | |
| Nozionale | Fair value 01.01.2021 |
Movimenti | Fair value 31.12.2021 |
||||||
| Vendite | Acquisti | Totale | Discontinued operation |
Proventi | Oneri | Riserva CFH |
|||
| Operazioni a termine (swap e forward) |
5.807 | 4.039 | 9.846 | 76 | 20 | (27) | (108) | (39) |
La seguente tabella illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita, relative agli strumenti derivati, suddivise per le principali valute:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | |||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | |||||
| USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | |
| Coperture cash flow e fair value hedge | ||||||||
| Entro 1 anno | 1.473 | 72 | 871 | 1.002 | 1.456 | 11 | 716 | 935 |
| Fra 2 e 3 anni | 1.156 | 347 | 123 | 1.695 | - | 532 | 146 | |
| Fra 4 e 9 anni | 429 | 27 | - | 351 | - | 43 | - | |
| Totale | 3.058 | 72 | 1.245 | 1.125 | 3.502 | 11 | 1.291 | 1.081 |
| Operazioni di copertura non classificate come tali | 551 | 2 | 551 | 2 | 752 | 2 | 746 | 2 |
| Totale operazioni | 3.609 | 74 | 1.796 | 1.127 | 4.254 | 13 | 2.037 | 1.083 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'Euro rispetto al dollaro (USD) e alla sterlina (GBP), ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio Euro/dollaro ed Euro/sterlina rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione | Effetto della variazione | Effetto della variazione | Effetto della variazione | |||||||
| del tasso €/GBP | del tasso €/USD | del tasso €/GBP | del tasso €/USD | |||||||
| Incremento | Decremento | Incremento | Decremento | Incremento | Decremento | Incremento | Decremento | |||
| del 5% | del 5% | del 5% | del 5% | del 5% | del 5% | del 5% | del 5% | |||
| Risultato netto | 3 | (3) | - | 1 | (2) | 2 | (5) | 4 | ||
| Patrimonio netto (*) | (19) | 22 | 65 | (70) | (8) | 9 | 45 | (52) |
(*): Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge

Il Gruppo è esposto al "rischio di traduzione", cioè al rischio che attività, passività e risultati di società consolidate, la cui valuta di conto è differente dall'euro (principalmente USD e GBP), possano assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio, che si riflettono contabilmente sulla voce "Riserva di traduzione" all'interno del patrimonio netto (Nota 20) e sui risultati economici. Si ricorda, infatti, che Leonardo non copre il rischio di cambio "da traduzione" dei propri investimenti in partecipazioni, le cui più rilevanti sono quelle negli USA e nel Regno Unito.
Leonardo UK Ltd, principale partecipazione di Leonardo nel Regno Unito, vanta una posizione finanziaria netta attiva, che viene ribaltata su Leonardo tramite rapporti di cash pooling. Leonardo copre sistematicamente tale esposizione tramite derivati in cambi rilevati contabilmente come fair value hedge. Di conseguenza il Gruppo, pur non avendo esposizione economica, è soggetto a volatilità patrimoniale con diretto impatto sulla consistenza del debito netto di Gruppo, influenzato dagli effetti di riallineamento dei debiti/crediti in divisa verso terzi o, analogamente, dagli effetti di cassa derivanti dai rinnovi delle coperture.
Gli effetti sul patrimonio netto del gruppo, suddivisi per le principali valute, sono riportati nella Nota 20.
Il Gruppo risulta esposto al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento e ad attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Inoltre, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza. Per far fronte a detti rischi il Gruppo Leonardo dispone per il finanziamento delle proprie attività:
Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.

Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo. Il Gruppo, ove possibile, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri clienti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte dal Gruppo prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture. Tali circostanze allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2021, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| €mil. | Libia | Zambia | Turchia | Turkmenistan | Angola | Altri paesi | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 23 | 5 | 72 | 27 | 92 | 75 | 294 |
| Passività | (30) | (13) | (127) | (1) | (87) | (70) | (328) |
| Esposizione netta | (7) | (8) | (55) | 26 | 5 | 5 | (34) |
Fra i Paesia identificati come Paesi rischio dalla SACE compariva, al 31 dicembre 2021, anche l'Ucraina verso la quale - come indicato nella Nota 7 cui si rimanda – il Gruppo non ha tuttavia esposizioni patrimoniali.
Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.
I crediti commerciali, vantati, come detto, principalmente nei confronti di committenti pubblici o derivazioni di istituzioni pubbliche, presentano la seguente situazione:
| (€mld.) | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Quota scaduta | 1,3 | 1,2 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,6 | 0,4 |
| Quota non scaduta | 1,7 | 2,0 |
| Totale crediti commerciali | 3,0 | 3,2 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 75 (€mil. 183 al 31 dicembre 2020) includono €mil. 14 (€mil. 16 al 31 dicembre 2020) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 8 | 13 |
| Altri crediti finanziari | 8 | 1 |
| Crediti finanziari non correnti | 16 | 14 |
| Crediti finanziari parti correlate | 149 | 45 |
| Altri crediti finanziari | 18 | 16 |
| Crediti finanziari correnti | 167 | 61 |
| Totale crediti finanziari | 183 | 75 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito prosoluto pari a complessivi €mil. €mil. 747 (€mil. 2.619 nel corso del 2020). L'importo delle cessioni è in sensibile riduzione rispetto al dato dell'anno precedente anche grazie ad un oggettivo progressivo miglioramento nel corso del 2021 della situazione emergenziale, che ha consentito il ripristino delle dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso, linearizzandone l'andamento.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie del Gruppo valutate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| dati in €mil. | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | ||
| Altre attività non correnti | - | - | - | - | - | - | |
| Altre attività correnti | 222 | - | 222 | 108 | - | 108 | |
| Altre passività non correnti | - | 17 | 17 | - | 17 | 17 | |
| Altre passività correnti | 172 | - | 172 | 161 | - | 161 |
Il fair value complessivo delle attività a servizio dei piani pensionistici è pari ad €mil. 4.001 (€mil. 3.560 al 31 dicembre 2020), classificato fra le attività non correnti ed a decremento dei Benefici ai dipendenti.
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 10 (€mil. 9 al 31 dicembre 2020).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2020). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.

Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2021, a €mil. 9 (€mil. 10 nel 2020).
Con specifico riferimento ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 10,25 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2018) con riferimento al ciclo triennale 2018-2020, a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, a € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022 e a € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023.
Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 3,51 con riferimento al ciclo triennale 2018-2020, a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, a € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022 e €3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023.
I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:
Nel corso del 2021 sono maturati i presupposti per l'assegnazione di n. 133.560 azioni a valere sul piano di incentivazione a lungo termine.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse dal Gruppo.
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni del Gruppo nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività del Gruppo, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio Consolidato, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
Il Gruppo non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.A., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.A. e dalle sue controllate di diritto italiano sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

| Capitale | % di possesso nel | % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | sociale | Gruppo | contribuzione al Gruppo |
|
| ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS | Diretto | Indiretto | ||||||
| 1 | 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | Halifax, Nova Scotia (Canada) | INC | CAD | - | 100 | 100 | |
| 2 | AGUSTAWESTLAND HOLDINGS LTD | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| AGUSTAWESTLAND SPA | ||||||||
| 3 | AGUSTAWESTLAND INDIA PRIVATE LTD (IN LIQ.) | New Delhi (India) | AGUSTAWESTLAND LTD | INR | 11.519.450 | 100 | 100 | |
| 4 | AGUSTAWESTLAND INTERNATIONAL LTD | Yeovil, Somerset (UK) | AGUSTAWESTLAND SPA | GBP | 511.000 | 100 | 100 | |
| AGUSTAWESTLAND LTD LEONARDO UK LTD ex Leonardo |
||||||||
| 5 | AGUSTAWESTLAND LTD | Yeovil, Somerset (UK) | MW Ltd | GBP | 1.520.304 | 100 | 100 | |
| 6 | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA CO | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO SPA | USD | 20.000.000 | 100 | 100 | |
| 7 | AGUSTAWESTLAND SPA | Roma | SO.GE.PA. SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 | |
| 8 | ALEA SRL | Polcenigo (Pordenone) | LEONARDO SPA | EUR | 120.000 | 69,91 | 69,91 | |
| 9 | ALENIA AERMACCHI SPA | Roma | SO.GE.PA. SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 | |
| 10 | ANSALDOBREDA SPA | Napoli | LEONARDO SPA | EUR | 10.000.000 | 100 | 100 | |
| 11 | DAYLIGHT DEFENCE LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 12 | DAYLIGHT SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 13 | DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.P.I. SRL |
Roma | LARIMART SPA | EUR | 309.600 | 77,92 | 46,75 | |
| 14 | DRS ADVANCED ISR LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS D.S. LLC | USD | - | 100 | 100 | |
| ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS | ||||||||
| 15 | DRS C3 & AVIATION COMPANY | Wilmington, Delaware (USA) | INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 16 | DRS DEFENSE SOLUTIONS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 17 | DRS ENVIRONMENTAL SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 2 | 100 | 100 | |
| 18 | DRS GLOBAL ENTERPRISE SOLUTIONS INC | Baltimora, Maryland (USA) | DRS D.S. LLC | USD | 50 | 100 | 100 | |
| 19 | DRS HOMELAND SECURITY SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 20 | DRS INTERNATIONAL INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 21 | DRS NAVAL POWER SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 22 | DRS NETWORK & IMAGING SYSTEMS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 23 | DRS RADAR SYSTEMS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS C3 & AVIATION COMPANY | USD | - | 100 | 100 | |
| 24 | DRS SIGNAL SOLUTIONS INC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS D.S. LLC | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 25 | DRS SURVEILLANCE SUPPORT SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 26 | DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 100 | |
| 27 | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 28 | DRS SYSTEMS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 29 | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 30 | DRS TECHNOLOGIES CANADA LTD | Kanata, Ontario (Canada) | DRS TECHNOLOGIES CANADA INC | CAD | 100 | 100,0 | 100 | |
| 31 | DRS TECHNOLOGIES SAUDI ARABIA LLC | Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO DRS INC | SAR | 2.000.000 | 49 | 100 | |
| 32 | DRS TECHNOLOGIES UK LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD ex Leonardo MW Ltd |
GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 33 | DRS TECHNOLOGIES VERWALTUNGS GMBH | Stuttgart (Germania) | DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC | EUR | 25.000 | 100 | 100 | |
| 34 | DRS TRAINING & CONTROL SYSTEMS LLC | Tallahassee, Florida (USA) | DRS D.S. LLC | USD | 510 | 100 | 100 | |
| 35 | DRS TSI INTERNATIONAL LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 36 | DRS UNMANNED TECHNOLOGIES INC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS T. & C. SYSTEMS LLC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 37 | ENGINEERED COIL COMPANY | Jefferson City, Missouri (USA) | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC |
USD | 1.000 | 100 | 100 | |
| 38 | ENGINEERED SUPPORT SYSTEMS INC | Jefferson City, Missouri (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 39 | ESSI RESOURCES LLC | Frankfort, Kentucky (USA) | DRS SUSTAINMENT SYSTEMS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 40 | GLOBAL NETWORK SERVICES LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS GLOBAL ENT. SOLUTIONS INC. | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 41 | KOPTER GERMANY GMBH | Höhenkirchen-Siegertsbrunn (Germania) |
KOPTER GROUP AG | EUR | 25.000 | 100 | 100 | |
| 42 | KOPTER GROUP AG | Mollis, Glarona Nord (Svizzera) |
LEONARDO SPA | CHF | 32.000.000 | 100 | 100 | |
| 43 | KOPTER NORTH AMERICA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | KOPTER GROUP AG | USD | 1.000 | 100 | 100 | |
| 44 | LARIMART SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 2.500.000 | 60 | 60 | |
| 45 | LAUREL TECHNOLOGIES PARTNERSHIP | Wilmington, Delaware (USA) | DRS SYSTEMS MANAGEMENT LLC DRS SIGNAL SOLUTIONS INC |
USD | - | 100 | 100,0 | |
| 46 | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | Essendon, Victoria (Australia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | AUD | 8.366.301 | 100 | 100 | |
| 47 | LEONARDO BELGIUM SA | Grace Hollogne (Belgio) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
EUR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 48 | LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING SRL ex Leonardo Advanced Jet Training Srl |
Villasor (Cagliari) | LEONARDO SPA | EUR | 29.040.000 | 50 | 50 | |
| 49 | LEONARDO DO BRASIL LTDA | Osasco (Brasile) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
BRL | 48.241.788 | 100 | 100 | |
| 50 | LEONARDO DRS INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US HOLDING, INC | USD | 1,00 | 100 | 100 | |
| 51 | LEONARDO ELECTRONICS US INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO UK LTD ex Leonardo MW Ltd |
USD | 32.750.000 | 100 | 100 | |
| 52 | LEONARDO GERMANY GMBH | Neuss (Germania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
EUR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 53 | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 51.000.000 | 100 | 100 | |
| 54 | LEONARDO HELICOPTERS USA, INC. | Wilmington, Delaware (USA) | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA | USD | - | 100 | 100 | |
| CO |
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
% di possesso nel Gruppo |
% contribuzione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretto | Indiretto | al Gruppo | ||||||
| 55 56 |
LEONARDO HISPANIA SAU LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
Loriguilla, Valencia (Spagna) Roma |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA LEONARDO SPA |
EUR EUR |
5.189.019 1.000.000 |
100 | 100 | 100 100 |
| LEONARDO LOGISTICS SPA ex Fata Logistic | ||||||||
| 57 | Systems Spa | Roma | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 58 | LEONARDO MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 2.500.000 | 100 | 100 | |
| 59 | LEONARDO UK Ltd ex Leonardo MW Ltd | Londra (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 314.500.100 | 100 | 100 | |
| 60 | LEONARDO PORTUGAL SA | Porto Salvo Oeiras (Portogallo) |
LEONARDO INTERNATIONAL SPA | EUR | 100.000 | 100 | 100 | |
| 61 | LEONARDO ROMANIA AEROSPACE, DEFENCE & SECURITY SA |
Ploiesti (Romania) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
RON | 10.847.960 | 100 | 100 | |
| 62 | LEONARDO SAUDI LTD ex Selex es Saudi Arabia Ltd |
Riyadh (Arabia Saudita) | LEONARDO UK Ltd ex Leonardo MW Ltd SELEX ES (PROJECTS) LTD |
SAR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 63 | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD ex Precision Aviation Services (PTY) Ltd |
Lynnwood (Sud Africa) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | ZAR | 1.500 | 100 | 100 | |
| 64 | LEONARDO TECHNOLOGIES & SERVICES LTD | Nairobi (Kenya) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | KES | 109.600.000 | 100 | 100 | |
| 65 | LEONARDO TURKEI HAVACILIK SAVUNMA VE GUVENLIK SISTEMLERI AS |
Ankara (Turchia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA SELEX ES INTERNATIONAL LTD |
TRY | 79.557.009 | 100 | 100 | |
| 66 | LEONARDO US AIRCRAFT INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO US HOLDING INC | USD | 44 | 100 | 100 | |
| 67 | LEONARDO US HOLDING INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO SPA | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 68 | OTO MELARA NORTH AMERICA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | - | 100 | 100 | |
| 69 | PARTECH SYSTEMS PTY LTD | Yerriyong (Australia) | LEONARDO AUSTRALIA PTY LTD | AUD | 330 | 100 | 100 | |
| 70 | PIVOTAL POWER INC | Halifax, Nova Scotia (Canada) | 3083683 NOVA SCOTIA LIMITED | CAD | - | 100 | 100 | |
| 71 | PRECISION AVIATION PROPERTY PTY LTD | Wonderboom (Sud Africa) | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD ex Precision Aviation Services (PTY) Ltd |
ZAR | 100 | 100 | 100 | |
| 72 | PRECISION AVIATION TRAINING ACADEMY PTY LTD |
Wonderboom (Sud Africa) | LEONARDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD ex Precision Aviation Services (PTY) Ltd |
ZAR | 1.000 | 100 | 100 | |
| 73 | REGIONALNY PARK PRZEMYSLOWY SWIDNIK SP Z OO |
Swidnik (Polonia) | PZL-SWIDNIK SA | PLN | 7.072.000 | 73,88 | 73,88 | |
| 74 | SELEX ELSAG LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO UK LTD ex Leonardo MW Ltd |
GBP | 25.800.100 | 100 | 100 | |
| 75 | SELEX ES AUSTRALIA PTY LTD | Melbourne (Australia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | AUD | 500.000 | 100 | 100 | |
| 76 | SELEX ES INC | Wilmington, Delaware (USA) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | USD | 1 | 100 | 100 | |
| 77 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | Basildon, Essex (UK) | LEONARDO SPA | GBP | 100 | 100,00 | 100 | |
| 78 | SELEX ES MALAYSIA SDN BHD | Kuala Lumpur (Malesia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | MYR | 500.000 | 100 | 100 | |
| 79 | SELEX ES SPA (IN LIQ.) | Roma | SO.GE.PA. SPA | EUR | 120.000 | 100 | 100 | |
| 80 | SO.GE.PA. - SOCIETA` GENERALE DI PARTECIPAZIONI SPA |
Roma | LEONARDO SPA | EUR | 1.000.000 | 100 | 100 | |
| 81 | T - S HOLDING CORPORATION | Austin, Texas (USA) | TECH-SYM LLC | USD | 280.000 | 100 | 100 | |
| 82 | TECH-SYM LLC | Carson City, Nevada (USA) | LEONARDO DRS INC | USD | 10 | 100 | 100 | |
| 83 | TTI TACTICAL TECHNOLOGIES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO UK Ltd ex Leonardo MW Ltd |
CAD | 2.500.001 | 100 | 100 | |
| 84 | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | Roma | LEONARDO SPA TELESPAZIO SPA |
EUR | 6.620.000 | 66,67 | 33,33 | 89 |
| 85 | VEGA DEUTSCHLAND GMBH | Colonia (Germania) | SELEX ES SPA | EUR | 25.700 | 100 | 100 | |
| 86 | VITROCISET SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 24.500.000 | 100 | 100 | |
| 87 | WYTWORNIA SPRZETU KOMUNIKACYJNEGOPZL-SWIDNIKSPOLKA AKCYJNA |
Swidnik (Polonia) | LEONARDO SPA | PLN | 137.401.350 | 100 | 100 |
| Capitale | % di possesso nel | % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | sociale | Gruppo | contribuzione al Gruppo |
|
| Diretto | Indiretto | |||||||
| 1 | ADVANCED ACOUSTIC CONCEPTS LLC | Wilmington, Delaware (USA) | DRS D.S. LLC | USD | - | 51 | 51 | |
| 2 | ADVANCED AIR TRAFFIC SYSTEMS SDN BHD | Shah Alam (Malesia) Abu Dhabi (Emirati Arabi |
SELEX ES INTERNATIONAL LTD | MYR | 10.000.000 | 30 | 30 | |
| 3 | AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC | Uniti) | LEONARDO SPA | AED | 58.010.000 | 30 | 30 | |
| 4 | AIRBUS TELESPAZIO CAPACITY OPERATOR SAS | Issy Les Moulineaux (Francia) | TELESPAZIO FRANCE SAS | EUR | 11.000.000 | 49 | 32,83 | |
| 5 | AMSH BV | Rotterdam (Olanda) | LEONARDO SPA | EUR | 36.296.316 | 50 | 50 | |
| 6 | AVIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 90.964.213 | 29,63 | 29,63 | |
| 7 | C-27J AVIATION SERVICES INC | Ottawa, Ontario (Canada) | LEONARDO CANADA CO | CAD | 10.000 | 30 | 30 | |
| 8 | CONSORZIO ATR GIE | Tolosa (Francia) | LEONARDO SPA | USD | - | 50 | 50 | |
| 9 | D-FLIGHT SPA | Roma | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | EUR | 83.333 | 40 | 35,60 | |
| 10 | E - GEOS SPA | Matera | TELESPAZIO SPA | EUR | 5.000.000 | 80 | 53,60 | |
| 11 | ELETTRONICA SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 9.000.000 | 31,33 | 31,33 | |
| 12 | EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH | Hallbergmoos (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 2.556.459 | 21 | 21 | |
| 13 | EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH | Monaco (Germania) | LEONARDO SPA | EUR | 260.000 | 24 | 24 | |
| 14 | EUROMIDS SAS | Parigi (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 40.500 | 25 | 25 | |
| 15 | GAF AG | Monaco (Germania) | E - GEOS SPA | EUR | 256.000 | 100,00 | 53,60 | |
| 16 | G.E.M. ELETTRONICA SRL | San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) |
LEONARDO SPA | EUR | 4.500.000 | 30 | 30 | |
| 17 | GULF SYSTEMS LOGISTICS SERVICES COMPANY WLL |
Kuwait City (Kuwait) | ALENIA AERMACCHI SPA | KWD | 75.000 | 40 | 40 | |
| 18 | IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY SCRL |
Venezia | LEONARDO SPA | EUR | 208.000 | 25 | 25 | |
| 19 | ICARUS SCPA (IN LIQ.) | Torino | LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SPA | EUR | 3.192.724 | 53,06 | 53,06 | |
| 20 | INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 21.050.000 | 28,65 | 28,65 | |
| 21 | INMOVE ITALIA SRL | Napoli | ANSALDOBREDA SPA | EUR | 14.441 | 100 | 100 | |
| 22 | IVECO - OTO MELARA SC A RL | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 40.000 | 50 | 50 | |
| 23 | JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTER CO LTD | Jingdezhen (Cina) | LEONARDO SPA | CNY | 6.000.000 | 40 | 40 | |
| 24 | JOINT STOCK COMPANY HELIVERT | Mosca (Russia) | LEONARDO SPA | RUB | 325.010.000 | 50 | 50 | |
| 25 | LEONARDO AEROSPACE DEFENSE & SECURITY | New Delhi (India) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | INR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| INDIA PRIVATE LTD | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | |||||||
| 26 | LEONARDO CANADA CO | Halifax, Nova Scotia (Canada) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | CAD | 298.421 | 100 | 100 | |
| 27 | LEONARDO (CHINA) CO. LTD | Beijing (Cina) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | USD | 800.000 | 100 | 100 | |
| 28 | LEONARDO ELECTRONICS PENSION SCHEME | Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD ex Leonardo | GBP | 100 | 100 | 100 | |
| (TRUSTEE) LTD | MW Ltd | |||||||
| 29 | LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) LEONARDO FOR TRADING OF MACHINERY |
Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO SPA | KWD | 300.000 | 100 | 100 | |
| 30 | EQUIPMENT AND DEVICES WLL | Kuwait City (Kuwait) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | KWD | 303.000 | 93 | 93 | |
| 31 | LEONARDO FUTUREPLANNER (TRUSTEE) LIMITED |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD ex Leonardo MW Ltd |
GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 32 | LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SPA | Bir Mourad Rais (DZ) (Algeria) | LEONARDO SPA LEONARDO INTERNATIONAL SPA |
EUR | 55.000.000 | 39 | 10 | 49 |
| 33 | LEONARDO HELICOPTERS PENSION SCHEME (TRUSTEE) LTD |
Yeovil, Somerset (UK) | LEONARDO UK LTD ex Leonardo MW Ltd |
GBP | 1 | 100 | 100 | |
| LEONARDO UK LTD ex Leonardo | ||||||||
| 34 | LEONARDO LIMITED | Yeovil, Somerset (UK) | MW Ltd LEONARDO UK LTD ex Leonardo |
GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 35 | LEONARDO MW Ltd ex Cardprize Two Ltd | Basildon, Essex (UK) | MW Ltd | GBP | 1 | 100 | 100 | |
| 36 | LEONARDO POLAND SP. Z OO | Varsavia (Polonia) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | PLN | 850.000 | 100 | 100 | |
| 37 | LEONARDO SINGAPORE PTE. LTD | Singapore (Singapore) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | USD | 150.000 | 100 | 100 | |
| 38 | LEONARDO TECHNOLOGY PAKISTAN (SMC PRIVATE) LIMITED |
Islamabad (Pakistan) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | PKR | 30.000.000 | 100 | 100 | |
| 39 | LEONARDO & CODEMAR SA | Maricà (Brasile) | LEONARDO INTERNATIONAL SPA | BRL | 2.010.000 | 51 | 51 | |
| 40 | LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECHNOLOGY CO | Tripoli (Libia) | LEONARDO SPA AGUSTAWESTLAND SPA |
EUR | 8.000.000 | 25 | 25 | 50 |
| 41 | MACCHI HUREL DUBOIS SAS | Versailles (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 100.000 | 50 | 50 | |
| 42 | MBDA SAS | Parigi (Francia) | AMSH BV | EUR | 53.824.021 | 50 | 25 | |
| 43 | NHINDUSTRIES (SAS) | Aix en Provence (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 306.000 | 32 | 32 | |
| 44 | ORIZZONTE - SISTEMI NAVALI SPA | Genova | LEONARDO SPA | EUR | 20.000.000 | 49 | 49 | |
| 45 | RARTEL SA | Bucarest (Romania) | TELESPAZIO SPA | RON | 468.500 | 61,06 | 40,91 | |
| 46 | ROTORSIM SRL | Sesto Calende (Varese) | LEONARDO SPA | EUR | 9.800.000 | 50 | 50 | |
| 47 | ROTORSIM USA LLC | Wilmington, Delaware (USA) | AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA | USD | 12.607.452 | 50 | 50 | |
| 48 | SELEX ES (PROJECTS) LTD | Basildon, Essex (UK) | CO LEONARDO UK LTD ex Leonardo |
GBP | 100 | 100 | 100 | |
| MW Ltd | ||||||||
| 49 | SPACEOPAL GMBH | Monaco (Germania) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO SPA |
EUR | 500.000 | 50 | 33,5 | |
| 50 | TELESPAZIO ARGENTINA SA | Buenos Aires (Argentina) | TELESPAZIO BRASIL SA | ARS | 9.950.000 | 100 | 67 | |
| 51 | TELESPAZIO BELGIUM SRL ex Vitrociset Belgium Sprl |
Transinne (Belgio) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL ex Vitrociset France Sarl |
EUR | 1.282.750 | 100 | 67 | |
| 52 | TELESPAZIO BRASIL SA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA | BRL | 58.724.000 | 99 | 66,18 | |
| 53 | TELESPAZIO FRANCE SAS | Tolosa (Francia) | TELESPAZIO SPA | EUR | 33.670.000 | 100 | 67 | |
| 54 | TELESPAZIO FRENCH GUIANA SARL ex Vitrociset France Sarl |
Kourou (Guyana Francese) | TELESPAZIO SPA | EUR | 7.625 | 100 | 67 | |
| 55 | TELESPAZIO GERMANY GMBH ex Telespazio Vega Deutschland Gmbh |
Darmstadt (Germania) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO FRANCE SAS |
EUR | 44.150 | 100 | 67 | |
| 56 | TELESPAZIO IBERICA SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO SPA | EUR | 2.230.262 | 100 | 67 |

Elenco delle Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (importi in
| valuta) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
Diretto | % di possesso nel Gruppo Indiretto |
% contribuzione al Gruppo |
| 57 | TELESPAZIO LATIN AMERICA LTDA | Rio de Janeiro (Brasile) | TELESPAZIO SPA TELESPAZIO UK LTD ex Telespazio Vega UK Ltd |
BRL | 56.444.390 | 100 | 67 | |
| 58 | TELESPAZIO SPA | Roma | LEONARDO SPA | EUR | 50.000.000 | 67 | 67 | |
| 59 | TELESPAZIO UK LTD ex Telespazio Vega UK Ltd | Luton (UK) | TELESPAZIO SPA | GBP | 14.400.048 | 100 | 67 | |
| 60 | TELESPAZIO UK SL ex Telespazio Vega UK SL | Madrid (Spagna) | TELESPAZIO UK LTD ex Telespazio Vega UK Ltd |
EUR | 3.100 | 100 | 67 | |
| 61 | THALES ALENIA SPACE SAS | Cannes (Francia) | LEONARDO SPA | EUR | 918.037.500 | 33 | 33 | |
| 62 | TORPEDO SOUTH AFRICA (PTY) LTD | Gauteng (Sud Africa) | LEONARDO SPA | ZAR | - | 49 | 49 | |
| 63 | VITROCISET JADWALEAN LTD | Riyadh (Arabia Saudita) | VITROCISET SPA | SAR | 2.000.000 | 45 | 45 | |
| 64 | WORLD'S WING SA (IN LIQ.) | Ginevra (Svizzera) | LEONARDO SPA | CHF | 811.876 | 100 | 100 | |
| Elenco delle Società controllate e collegate valutate al costo (importi in valuta) | ||||||||
| N. | Denominazione | Sede | Società partecipante | Valuta | Capitale sociale |
Diretto | % di possesso nel Gruppo Indiretto |
% contribuzione al Gruppo |
| 1 | ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC | Al Ain, Muwaiji (Emirati Arabi Uniti) |
LEONARDO SPA | AED | 200.000 | 49 | 49 | |
| 2 | CHONGQING CHUANYI ANSALDOBREDA RAILWAY TRANSPORT. EQUIP.CO.LTD |
Chongqing (Cina) | ANSALDOBREDA SPA | CNY | 50.000.000 | 50 | 50 | |
| 3 | EARTHLAB LUXEMBOURG S.A. | Mamer (Lussemburgo) | TELESPAZIO FRANCE SAS E - GEOS SPA |
EUR | 4.875.000 | 54,40 | 34,17 | |
| 4 | ELSACOM - UKRAINE JOINT STOCK COMPANY | Kiev (Ucraina) | SO.GE.PA. SPA | UAH | 7.945.000 | 49 | 49 | |
| 5 | INDUSTRIE AERONAUTICHE E MECCANICHE RINALDO PIAGGIO SPA (AMM.STR.) |
Genova | SO.GE.PA. SPA | EUR | 103.567 | 30,98 | 30,98 |
Le variazioni nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020 sono di seguito elencate:
| Società | Evento | Mese |
|---|---|---|
| Società entrate nel perimetro di consolidamento: | ||
| Leonardo For Aviation Services (SPC) Dispositivi Protezione Individuale D.P.I. Srl G.E.M. Elettronica Srl Alea Srl |
costituzione acquisizione acquisizione acquisizione |
gennaio 2021 febbraio 2021 aprile 2021 agosto 2021 |
| Società uscite dal perimetro di consolidamento: | ||
| Drs Technical Services GmbH & Co. KG Win Bluewater Services Private Ltd (in liq.) Leonardo International Ltd () Selex Es Ltd Vega Consulting Services Ltd CCRT Sistemi Spa (in fall.) () |
cancellazione cancellazione cancellazione cancellazione cancellazione cancellazione |
gennaio 2021 febbraio 2021 marzo 2021 marzo 2021 marzo 2021 dicembre 2021 |
| Società oggetto di fusione: | ||
| Società incorporata | Società incorporante | Mese |
| Kopter Design AG | Kopter Group AG | gennaio 2021 |

| Vecchia denominazione | Nuova denominazione | Mese | ||
|---|---|---|---|---|
| Telespazio Vega Deutschland GmbH | Telespazio Germany GmbH | gennaio 2021 | ||
| Telespazio Vega UK Ltd | Telespazio UK Ltd | gennaio 2021 | ||
| Telespazio Vega UK SL | Telespazio UK SL | gennaio 2021 | ||
| Precision Aviation Services PTY Ltd | Leonardo South Africa (PTY) Ltd | febbraio 2021 | ||
| Selex Es Saudi Arabia Ltd | Leonardo Saudi Ltd | febbraio 2021 | ||
| Leonardo MW Ltd | Leonardo UK Ltd | marzo 2021 | ||
| Cardprize Two Ltd | Leonardo MW Ltd | marzo 2021 | ||
| Leonardo Advanced Jet Training Srl | Leonardo Cae Advanced Jet Training Srl | aprile 2021 | ||
| Vitrociset Belgium Sprl | Telespazio Belgium Srl | giugno 2021 | ||
| Vitrociset France Sarl | Telespazio French Guiana Sarl | giugno 2021 | ||
| Fata Logistic Systems Spa | Leonardo Logistics Spa | settembre 2021 |

La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
Roma, 10 marzo 2022
L'Amministratore Delegato
(Alessandro Profumo)
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
(Alessandra Genco)


| Euro | Note | 2020 | Di cui con parti correlate |
2021 | Di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 27 | 8.653.557.015 | 2.154.473.112 | 9.332.231.748 | 2.215.976.888 |
| Altri ricavi operativi | 28 | 483.417.660 | 16.548.497 | 398.650.905 | 7.831.720 |
| Costi per acquisti e per il personale | 29 | (7.843.805.926) | (1.804.991.837) | (8.605.057.567) | (1.795.747.778) |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore | |||||
| di attività finanziarie | 30 | (659.149.051) | - | (387.659.171) | |
| Altri costi operativi | 28 | (584.322.247) | (10.269.691) | (432.241.850) | (77.973) |
| Risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari |
49.697.451 | 305.924.065 | |||
| Proventi finanziari | 31 | 207.613.058 | 19.015.525 | 262.993.570 | 15.087.227 |
| Oneri finanziari | 31 | (377.071.753) | (18.959.163) | (355.369.148) | (17.473.791) |
| Utile/Perdita prima delle imposte e degli effetti delle Discontinued Operation |
(119.761.244) | 213.548.488 | |||
| Imposte sul reddito | 32 | 26.608.779 | (36.310.855) | ||
| Utile/(Perdita) netto | (93.152.465) | 177.237.633 |
| Euro | 2020 | 2021 | ||
|---|---|---|---|---|
| Utile/perdita del periodo | (93.152.465) | 177.237.633 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo: Componenti che non possono essere riclassificate nell'utile/perdita di periodo: |
||||
| - Rivalutazione piani a benefici definiti: . rivalutazione - Effetto fiscale |
(1.906.626) | (1.906.626) - |
(8.027.011) | (8.027.011) - |
| Componenti che non possono essere | (1.906.626) | (8.027.011) | ||
| riclassificate nell'utile/perdita di periodo: - Variazioni cash-flow hedge: . variazione generata nel periodo |
119.902.408 | 84.015.571 | (95.312.040) | (61.772.449) |
| . trasferimento nell'utile (perdita) del periodo - Effetto fiscale |
(35.886.837) | (20.163.784) | 33.539.591 | 14.825.542 |
| 63.851.787 | (46.946.907) | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo, al netto degli effetti fiscali: |
61.945.161 | (54.973.918) | ||
| Utile/(Perdita) complessivo | (31.207.304) | 122.263.715 |

| Note | 31 dicembre 2020 | Di cui con parti | 31 dicembre 2021 | Di cui con parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| Euro | correlate | correlate | |||
| Attività immateriali | 8 | 2.872.677.133 | 3.139.946.543 | ||
| Attività materiali | 9 | 765.756.548 | 791.532.952 | ||
| Diritti d'uso | 10 | 586.163.414 | 509.321.001 | ||
| Investimenti in partecipazioni | 11 | 7.690.519.681 | 7.684.035.919 | ||
| Crediti | 12 | 284.836.459 | 242.661.135 | 463.520.185 | 442.865.723 |
| Attività per imposte differite | 32 | 803.168.229 | 786.875.942 | ||
| Altre attività non correnti | 12 | 16.385.130 | 20.031.671 | ||
| Attività non correnti | 13.019.506.594 | 13.395.264.213 | |||
| Rimanenze | 13 | 4.602.069.402 | 4.191.975.511 | ||
| Attività derivanti da contratti | 14 | 2.165.470.114 | 2.655.015.997 | ||
| Crediti commerciali | 15 | 2.969.805.101 | 1.193.716.911 | 2.992.960.230 | 1.134.387.402 |
| Crediti per imposte sul | |||||
| reddito | 16 | 73.289.482 | 64.056.091 | ||
| Crediti finanziari | 15 | 472.614.515 | 462.947.736 | 77.052.837 | 63.398.322 |
| Altre attività correnti | 17 | 529.046.330 | 101.019.217 | 375.363.430 | 27.134.722 |
| Disponibilità e mezzi | |||||
| equivalenti | 18 | 1.663.484.164 | 1.875.397.692 | ||
| Attività correnti | 12.475.779.108 | 12.231.821.788 | |||
| Attività non correnti | |||||
| possedute per la vendita | 19 | - | 236.867.745 | ||
| Totale attività | 25.495.285.702 | 25.863.953.746 | |||
| Capitale sociale | 2.497.872.383 | 2.499.097.262 | |||
| Altre riserve | 3.419.162.372 | 3.537.081.414 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 20 | 5.917.034.755 | 6.036.178.676 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 21 | 3.617.426.919 | 490.650.060 | 3.793.035.645 | 471.498.072 |
| Benefici ai dipendenti | 23 | 276.695.643 | 269.509.199 | ||
| Fondi per rischi ed oneri non | |||||
| correnti | 22 | 418.543.859 | 498.398.077 | ||
| Passività per imposte differite | 32 | 99.694.334 | 79.626.470 | ||
| Altre passività non correnti | 24 | 550.394.758 | 14.260 | 809.309.352 | 143.609.253 |
| Passività non correnti | 4.962.755.513 | 5.449.878.743 | |||
| Passività derivanti da | |||||
| contratti | 14 | 6.723.998.280 | 6.779.498.706 | ||
| Debiti commerciali | 25 | 3.062.079.678 | 820.552.931 | 2.739.935.981 | 760.091.697 |
| Debiti finanziari correnti | 21 | 2.875.232.454 | 1.926.229.717 | 2.834.299.953 | 2.112.064.006 |
| Debiti per imposte sul reddito | 16 | 27.358.176 | 29.232.337 | ||
| Fondi per rischi ed oneri | |||||
| correnti | 22 | 944.695.941 | 850.310.564 | ||
| Altre passività correnti | 24 | 982.130.905 | 51.941.142 | 1.144.618.786 | 36.009.726 |
| Passività correnti | 14.615.495.434 | 14.377.896.327 | |||
| Totale passività | 19.578.250.947 | 19.827.775.070 | |||
| Totale passività e patrimonio | |||||
| netto | 25.495.285.702 | 25.863.953.746 |

| Di cui con | Di cui con | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Note | 2020 | parti | 2021 | parti | |
| Euro | correlate | correlate | |||
| Flusso di cassa lordo da attività operative | 33 | 963.191.812 | 921.975.812 | ||
| Variazioni del capitale circolante | 33 | (412.374.812) | (194.645.104) | (379.869.812) | (8.744.104) |
| Variazione delle altre attività e passività | 33 | ||||
| operative e fondi rischi ed oneri | (329.758.745) | (161.693.699) | 35.174.255 | 63.698.301 | |
| Oneri finanziari netti pagati | (205.352.255) | 53.362 | (148.434.255) | (2.385.638) | |
| Imposte sul reddito (pagate)/incassate | (27.364.304) | (20.838.304) | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | |||||
| operative | (11.658.304) | 408.007.696 | |||
| Investimenti in attività materiali ed immateriali | (96.177.152) | (371.409.025) | |||
| Cessioni di attività materiali ed immateriali | 1.572.304 | 4.133.199 | |||
| Dividendi incassati | 72.387.819 | 121.385.228 | |||
| Altre attività di investimento | 33 | (50.617.848) | (386.593.972) | ||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | |||||
| di investimento | (72.834.877) | (632.484.570) | |||
| Rimborso del finanziamento BEI | (46.320.346) | (46.320.346) | |||
| Accensione prestito CDP | 100.000.000 | 100.000.000 | - | ||
| Accensione term loan e finanziamento BEI | - | 800.000.000 | |||
| Emissione di prestiti obbligazionari | 491.749.000 | - | |||
| Rimborso di prestiti obbligazionari | - | (738.584.000) | |||
| Variazione netta degli altri debiti finanziari | (125.197.654) | (19.828.679) | 415.530.735 | 466.277.321 | |
| Dividendi pagati | (80.524.020) | - | |||
| Flusso di cassa generato (utilizzato) da attività | |||||
| di finanziamento | 339.706.980 | 430.626.389 | |||
| Incremento/(decremento) netto delle | |||||
| disponibilità e mezzi equivalenti | 255.213.799 | 206.149.515 | |||
| Differenze di cambio e altri movimenti | 1.055.113 | 5.764.013 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 1.407.215.252 | 1.663.484.164 | |||
| Disponibilità e mezzi equivalenti al 31 | |||||
| dicembre | 1.663.484.164 | 1.875.397.692 |

| Capitale sociale |
Utili a nuovo | Riserva cash-flow hedge |
Riserva da rivalutazione piani a benefici |
Avanzo | Totale patrimonio netto |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Euro | definiti | |||||
| 1° gennaio 2020 | 2.496.351.674 | 2.937.381.036 | (75.587.562) | (60.482.101) | 722.681.269 | 6.020.344.316 |
| Utile (perdita) del periodo | - | (93.152.465) | - | - | - | (93.152.465) |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | 63.851.787 | (1.906.625) | - | 61.945.162 |
| Totale componenti del conto economico | ||||||
| complessivo | - | (93.152.465) | 63.851.787 | (1.906.625) | - | (31.207.303) |
| Dividendi deliberati | - | (80.524.319) | - | - | - | (80.524.319) |
| Riacquisto azioni proprie, al netto quota ceduta | 1.520.709 | - | - | - | - | 1.520.709 |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente nel Patrimonio netto |
1.520.709 | (80.524.319) | - | - | - | (79.003.610) |
| Effetto Fusioni/Scissioni | - | - | - | - | (2.618.565) | (2.618.565) |
| Altri movimenti | - | 9.519.917 | - | - | - | 9.519.917 |
| 31 dicembre 2020 | 2.497.872.383 | 2.773.224.169 | (11.735.775) | (62.388.726) | 720.062.704 | 5.917.034.755 |
| 1° gennaio 2021 | 2.497.872.383 | 2.773.224.169 | (11.735.775) | (62.388.726) | 720.062.704 | 5.917.034.755 |
| Utile (perdita) del periodo | - | 177.237.633 | - | - | - | 177.237.633 |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | (46.946.996) | (8.027.012) | (54.974.008) | |
| Totale componenti del conto economico | ||||||
| complessivo | - | 177.237.633 | (46.946.996) | (8.027.012) | - | 122.263.625 |
| Riacquisto azioni proprie, al netto quota ceduta | 1.224.880 | - | - | - | - | 1.224.880 |
| Totale operazioni con soci, rilevate direttamente | ||||||
| nel Patrimonio netto | 1.224.880 | - | - | - | - | 1.224.880 |
| Altri movimenti | - | (4.344.584) | - | - | - | (4.344.584) |
| 31 dicembre 2021 | 2.499.097.263 | 2.946.117.218 | (58.682.771) | (70.415.738) | 720.062.704 | 6.036.178.676 |

Leonardo S.p.a. è una società per azioni domiciliata in Roma (Italia), Piazza Monte Grappa 4, quotata alla Borsa Italiana (FTSE MIB).
La Società è un importante operatore industriale nel settore delle alte tecnologie, attivo nei settori di business degli Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Aeronautica.
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2021 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall'International Accounting Standard Board (IASB) ed in vigore alla chiusura dell'esercizio.
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo storico, ad eccezione delle voci di bilancio che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci.
Il bilancio è costituito dal conto economico separato, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative note esplicative.
In considerazione della significatività dei valori, la nota integrativa è redatta in milioni di euro, salvo ove diversamente indicato. La Società ha scelto, tra le diverse opzioni consentite dallo IAS 1, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente e il conto economico classificando i costi per natura. Il rendiconto finanziario è stato invece predisposto utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del presente bilancio, redatto sul presupposto della continuità aziendale, sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di redazione adottati al 31 dicembre 2020 ad eccezione di quanto di seguito indicato nella Nota 4. La redazione del bilancio ha richiesto l'uso di valutazioni e stime da parte del management: le principali aree caratterizzate da valutazioni e assunzioni di particolare significatività unitamente a quelle con effetti rilevanti sulle situazioni presentate sono riportate nella Nota 4 del Bilancio consolidato, alla quale si rimanda.
Il Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2022 ha deliberato la presentazione ai soci del progetto di bilancio al 31 dicembre 2021, nella stessa sede ne ha autorizzato la diffusione ed ha fissato le date dell'Assemblea degli Azionisti in sede Ordinaria per i giorni 23 e 31 maggio 2022, rispettivamente in prima e seconda convocazione.
Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è assoggettato a revisione legale da parte della EY S.p.A.
I principi contabili e i criteri di valutazione sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, che sono iscritte al costo di acquisizione o di costituzione. In presenza di evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata attraverso il confronto tra il valore di carico e il maggiore tra il valore d'uso, determinato attualizzando i flussi di cassa prospettici della partecipazione ove possibile e il valore ipotetico di vendita (fair value), determinato sulla base di transazioni recenti o multipli di mercato. La eventuale quota di perdite eccedente il valore di carico contabile è rilevata a conto economico in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società ritiene sussistenti

obbligazioni legali o implicite alla copertura delle perdite e comunque nei limiti del patrimonio netto contabile. Qualora l'andamento successivo della partecipata oggetto di svalutazione evidenzi un miglioramento tale da far ritenere che siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni rilevate negli esercizi precedenti, nella voce "rettifiche di valore di partecipazioni". I dividendi da controllate e collegate sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui sono deliberati.
Con riferimento, infine, alle operazioni tra entità sottoposte a controllo congiunto, non disciplinate dai principi contabili IFRS né dal lato delle società acquirenti/conferitarie né da quello delle entità cedenti/conferenti, Leonardo, rileva tali operazioni riconoscendo direttamente a patrimonio netto l'eventuale plusvalenza su operazioni di conferimento o cessione a proprie controllate.
Nel caso in cui il Gruppo ha evidenza che la partecipazione abbia perso parte del proprio valore, in eccesso a quanto eventualmente già riconosciuto attraverso il metodo del patrimonio netto, si procede a determinare l'eventuale impairment da iscrivere a conto economico, determinato come differenza tra il valore recuperabile della partecipazione e il suo valore di carico. Il fair value delle partecipazioni in portafoglio, nei casi in cui tale criterio sia applicabile, è determinato facendo riferimento alle quotazioni di mercato (bid price) dell'ultimo giorno di contrattazione del mese a cui si riferisce la situazione IFRS predisposta o facendo ricorso a tecniche di valutazione finanziaria nel caso di strumenti non quotati.
Le partecipazioni destinate alla vendita, come quelle acquisite con il solo scopo di essere alienate entro i dodici mesi successivi, sono classificate separatamente nelle "attività possedute per la vendita".
Ad agosto 2020, lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate e Benchmark Reform – Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard: IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
In data 31 marzo 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19- Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Modifiche IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento all'IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche introdotte da tale nuovo emendamento sono applicabili a partire dal 1° aprile 2021, di cui la Società non ha avuto riflessi nel proprio bilancio.
Nell'ambito del progetto di razionalizzazione strategico/societario di alcuni asset della Società, in funzione di una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali si segnalano le seguenti operazioni industriali:

Training School (IFTS) dal supporto tecnico logistico ai velivoli M-346 ai sistemi di simulazione di terra (Ground Based Training System) fino alla gestione operativa delle infrastrutture IFTS;
Dal punto di vista finanziario nel corso del 2021 sono state poste in essere le seguenti operazioni:

Nell'ambito dei citati progetti di una più efficiente ed efficace operatività delle attività industriali di Leonardo si segnala che in data 1 gennaio 2022 ha avuto efficacia giuridica, contabile e fiscale la fusione per incorporazione in Leonardo S.p.a. della Vitrociset S.p.A.
Sempre nel mese di gennaio 2022 è stato rimborsato il prestito obbligazionario emesso a dicembre del 2009 per €mil. 556, giunto alla sua naturale scadenza.
Si ricorda inoltre, come più dettagliatamente riporto nelle Operazioni industriali, Leonardo ha proceduto al pagamento dell'importo di mil. 606, al netto dei costi di transazione, per l'acquisto di una quota di Hensoldt AG, al prezzo di € 23 per azione.
Infine, come indicato nella Nota integrativa del Bilancio Consolidato, in seguito dell'azione offensiva avviata dal Governo Russo nei confronti della nazione Ucraina, si palesano profondi cambiamenti nel contesto degli equilibri geopolitici ed economici mondiali.
Allo stato attuale Leonardo non risulta esposta in maniera significativa verso questi due paesi. Nello specifico, l'esposizione patrimoniale al 31 dicembre 2021 verso l'Ucraina è nulla e l'esposizione patrimoniale netta nei confronti di operatori direttamente coinvolti dal regime sanzionatorio verso la Russia è pari a circa €mil. 30. Il portafoglio ordini verso la Russia è di circa €mil. 25, mentre il portafoglio verso l'Ucraina è pari a circa €mil. 8.

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali la Società opera: Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Aeronautica. Per un'analisi maggiormente dettagliata dei principali programmi, delle prospettive e degli indicatori gestionali di riferimento per ciascun segmento si rimanda alla Relazione sulla gestione.
| Attività immateriali | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Costi di sviluppo |
Oneri non ricorrenti |
Concessioni, licenze e marchi |
Acquisite per aggregazioni aziendali |
Altre attività immateriali |
Totale | |
| 1° gennaio 2020 Costo Ammortamenti e |
917 | 901 | 2.216 | 513 | 96 | 346 | 4.989 |
| svalutazioni | (210) | (511) | (530) | (453) | (51) | (268) | (2.023) |
| Valore in bilancio | 707 | 390 | 1.686 | 60 | 45 | 78 | 2.966 |
| Investimenti (al netto dei relativi |
|||||||
| contributi) | - | 50 | (21) | 9 | - | 37 | 75 |
| Vendite | - | (2) | - | - | - | - | (2) |
| Ammortamenti Svalutazioni |
- - |
(17) (60) |
(47) (8) |
(19) - |
(4) - |
(20) - |
(107) (68) |
| Altri movimenti | - | (1) | 7 | 11 | - | (8) | 9 |
| 31 dicembre 2020 | 707 | 360 | 1.617 | 61 | 41 | 87 | 2.873 |
| così composto: Costo |
917 | 951 | 2.247 | 534 | 96 | 375 | 5.120 |
| Ammortamenti | - | (521) | (469) | (473) | (55) | (264) | (1.782) |
| Svalutazioni | (210) | (70) | (161) | - | - | (24) | (465) |
| Valore in bilancio | 707 | 360 | 1.617 | 61 | 41 | 87 | 2.873 |
| Investimenti (al netto dei relativi |
|||||||
| contributi) | - | 74 | 115 | 186 | - | 46 | 421 |
| Vendite | - | (2) | - | - | - | - | (2) |
| Ammortamenti | - | (24) | (44) | (22) | (2) | (20) | (112) |
| Svalutazioni | - | (11) | (30) | - | - | - | (41) |
| Altri movimenti 31 dicembre 2021 |
- 707 |
- 397 |
2 1.660 |
9 234 |
1 40 |
(11) 102 |
1 3.140 |
| così composto: | |||||||
| Costo | 917 | 1.022 | 2.364 | 728 | 96 | 412 | 5.539 |
| Ammortamenti | - | (545) | (513) | (494) | (57) | (286) | (1.895) |
| Svalutazioni | (210) | (80) | (191) | - | 1 | (24) | (504) |
| Valore in bilancio | 707 | 397 | 1.660 | 234 | 40 | 102 | 3.140 |
| 31 dicembre 2020 | |||||||
| Valore lordo | 4.578 | ||||||
| Contributi | 2.961 | ||||||
| 31 dicembre 2021 | |||||||
| Valore lordo | 4.655 | ||||||
| Contributi | 2.996 |
La voce si incrementa di €mil. 267 per effetto dei nuovi investimenti al netto degli relativi contributi e ammortamenti di periodo.
Tali investimenti sono principalmente attribuibili ai settori Elicotteri (€mil. 286), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (€mil. 87) e Aeronautica (€mil. 18).

Al 31 dicembre 2021 risultano in essere impegni di acquisto di attività immateriali per €mil. 27 (€mil. 11 al 31 dicembre 2020).
Come indicato nelle Nota 4.1 del bilancio consolidato, cui si rinvia, gli impairment test sui costi di sviluppo e oneri non ricorrenti vengono effettuati - qualora ne ricorrano i presupposti - utilizzando il metodo del discounted cash flows. I flussi di cassa utilizzati sono quelli dei business plan di prodotto, attualizzati sulla base di un tasso (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model.
L'avviamento viene allocato sulle cash generating unit (CGU) o gruppi di CGU, individuate facendo riferimento alla struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo che prevede, come noto, tre settori di business. In occasione della rilevazione delle operazioni di fusione e scissione avvenute nel corso del 2016 nell'ambito della costituzione della One Company, l'avviamento, in coerenza con il principio di "continuità dei valori", è stato allocato alle medesime CGU del bilancio consolidato, distinguendo tra la parte di avviamento relativa alle attività nette rilevate linea per linea da quella relativa alle partecipazioni estere, per le quali è stato rilevato sul valore delle partecipazioni stesse.
Al 31 dicembre 2021 il dettaglio degli avviamenti iscritti per settore è il seguente:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Elicotteri | 459 | 459 | ||
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 188 | 188 | ||
| Aeronautica | 60 | 60 | ||
| 707 | 707 |
L'avviamento viene testato al fine di evidenziare eventuali perdite di valore attraverso impairment test, facendo riferimento alla CGU nel suo complesso, comprensiva, in coerenza con il modello organizzativo e operativo, delle partecipazioni rientranti nel perimetro di consolidato, che vengono pertanto incluse e testate nel medesimo esercizio di impairment. Pertanto, solo le partecipazioni non oggetto di test unitamente al goodwill vengono assoggettate a impairment test separatamente, ove necessario.
Il test viene condotto sulle CGU di riferimento confrontando il valore di carico con il maggiore tra il valore d'uso della CGU e quello recuperabile attraverso cessione (fair value). Nella prassi della Società, è stata individuata una gerarchia operativa tra il calcolo del fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso, stabilendo di procedere prima alla stima di quest'ultimo e poi, solo qualora lo stesso risultasse inferiore al valore contabile, alla valutazione del fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, il valore d'uso viene determinato utilizzando il metodo del discounted cash flows, nella versione "unlevered", applicato sui flussi di cassa risultanti dai piani quinquennali predisposti dal management delle CGU e facenti parte del piano approvato dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo, proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dal piano secondo il metodo della rendita perpetua (cd. Terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g-rate") non superiori rispetto a quelli previsti per i mercati nei quali le singole CGU operano. I flussi di cassa utilizzati sono quelli previsti nei piani, rettificati per escludere gli effetti derivanti da eventuali future ristrutturazioni dei business non ancora approvate o da investimenti futuri atti a migliorare le performance future. In particolare tali flussi sono quelli prima degli oneri finanziari e delle imposte - determinate in maniera figurativa - ed includono gli investimenti in capitale fisso e i movimenti monetari del capitale circolante, mentre non comprendono i flussi di cassa relativi alla gestione finanziaria, a eventi straordinari o al pagamento di dividendi. Le assunzioni macro-economiche di base sono determinate, ove disponibili, sulla base di fonti esterne di informazione, mentre le stime di redditività e crescita assunte nei piani sono determinati dal management sulla base delle esperienze passate e dalle attese circa gli sviluppi prospettici dei mercati in cui la Società opera.
I flussi così determinati sono scontati utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) determinato applicando il metodo del Capital Asset Pricing Model. Nella determinazione dei WACC si è fatto riferimento ai seguenti elementi, determinati anche utilizzando dati riferibili ai principali competitor operanti in ciascun settore:

I tassi di crescita utilizzati per proiettare i flussi di cassa delle CGU oltre l'orizzonte esplicito di piano sono stati stimati, invece, facendo riferimento alle ipotesi di crescita dei singoli settori nei quali tali CGU operano. Tali ipotesi si fondano su elaborazioni interne di fonti esterne, prendendo a riferimento un orizzonte temporale solitamente decennale. I g-rate utilizzati ai fini dell'impairment test sono pari al 2%, in coerenza con quanto fatto negli esercizi precedenti, pur in presenza per alcuni settori di tassi attesi di crescita superiori.
Le assunzioni maggiormente rilevanti ai fini della stima dei flussi finanziari utilizzati in sede di determinazione del valore d'uso sono:
Nella stima di tali assunzioni il management ha fatto riferimento, nel caso di variabili esterne, a elaborazioni interne fondate su studi esterni, oltre che sulla propria conoscenza dei mercati e delle specifiche situazioni contrattuali.
Al 31 dicembre 2021 e 2020 i WACC e i tassi di crescita (nominali) utilizzati sono stati i seguenti:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Wacc g-rate |
Wacc | g-rate | |||
| Elicotteri | 7,2% | 2,0% | 7,0% | 2,0% | |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 6,2% | 2,0% | 6,1% | 2,0% | |
| Aeronautica | 6,7% | 2,0% | 6,7% | 2,0% |
I test condotti non hanno evidenziato impairment, mostrando al contrario significativi margini positivi (cd. headroom). I risultati dei test sono stati sottoposti ad analisi di sensitività, prendendo a riferimento le assunzioni per le quali è ragionevole ritenere che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Al riguardo si segnala che in tutti i settori gli ampi margini positivi registrati sono tali da non poter essere significativamente modificati da variazioni nelle assunzioni descritte; a titolo informativo si riportano comunque i risultati per tutte le CGU. La tabella seguente riporta per gli esercizi 2021 e 2020 il margine positivo relativo allo scenario base, confrontato con i risultati delle seguenti analisi di sensitività: (i) incremento dei tassi di interesse utilizzati per scontare i flussi di cassa su tutte le CGU di 50 punti base, a parità di altre condizioni; (ii) riduzione del tasso di crescita nel calcolo del terminal value di 50 punti base a parità di altre condizioni; (iii) riduzione di mezzo punto della redditività operativa applicata al terminal value, a parità di altre condizioni.
| 31 dicembre 2020 | Margine Margine post sensitivity |
|||
|---|---|---|---|---|
| (caso base) | Wacc | g-rate | ROS TV | |
| Elicotteri | 1.057 | 634 | 709 | 832 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 10.075 | 8.634 | 8.846 | 9.686 |
| Aeronautica | 6.929 | 6.321 | 6.413 | 6.680 |
| Margine post sensitivity | ||||
| 31 dicembre 2021 | Margine | |||
| (caso base) | Wacc | g-rate | ROS TV | |
| Elicotteri | 1.545 | 1.020 | 1.105 | 1.309 |
| Elettronica per la Difesa e Sicurezza | 12.006 | 10.346 | 10.585 | 11.573 |

La voce "Costi di sviluppo" è relativa principalmente agli Elicotteri per €mil. 198, ed all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 195. Gli investimenti dell'anno si riferiscono in particolare all'Elettronica per la Difesa e Sicurezza €mil. 49 ed agli Elicotteri €mil.26.
Gli investimenti relativi alla voce "Oneri non ricorrenti" si riferiscono al settore Elicotteri per €mil. 73, al settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza per €mil. 31 e al settore Aeronautica per €mil.11.
Si segnala che per i programmi già ammessi ai benefici della Legge 808/85 e classificati come funzionali alla sicurezza nazionale, la quota parte di oneri non ricorrenti capitalizzati per i quali si è in attesa del perfezionamento dei presupposti giuridici necessari per la classificazione fra i crediti, viene separatamente classificata all'interno della voce "altre attività non correnti" (Nota 12). Il relativo importo viene determinato sulla base di una stima del Management che tiene conto sia della ragionevole certezza dell'ottenimento che degli effetti derivanti dal time value nel caso l'ottenimento degli stessi risulti differito in più esercizi. I crediti per contributi accertati a fronte dei costi capitalizzati (qui esposti al netto di tali contributi) sono illustrati nella Nota 28.
L'impairment di oneri non ricorrenti si riferiscono prevalentemente alla svalutazione di oneri non ricorrenti legati a programmi del settore Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Gli impairment test degli oneri non ricorrenti e dei costi di sviluppo vengono svolti sui programmi più significativi in termini di capitalizzazione o rischio o al verificarsi di indicatori di impairment.
I costi di ricerca e sviluppo complessivi al 31 dicembre 2021, comprensivi anche degli appena citati "Costi di sviluppo" ed "Oneri non ricorrenti", sono pari a €mil. 1.105 (€mil. 1.077 al 31 dicembre 2020), dei quali €mil. 149 spesati a conto economico (€mil.136 al 31 dicembre 2020).
La voce "Concessioni licenze e marchi" si incrementa, al netto degli ammortamenti di periodo, di €mil. 173 principalmente per effetto dell'accordo sottoscritto a dicembre 2021 dalla Leonardo e la controllata Agusta Westland Philadelphia Corporation. L'accordo ha regolato l'acquisto, per €mil. 176, della licenza concessa dalla Bell Helicopter Textron Inc. legata alla vendita del convertiplano AW609.
La voce "Altre attività" accoglie principalmente software, attività immateriali in corso di realizzazione e gli acconti.

| Attività materiali | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature | Altre attività materiali |
Totale | ||
| 1° gennaio 2020 | ||||||
| Costo | 25 | 1.210 | 1.803 | 792 | 3.830 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (20) | (946) | (1.389) | (509) | (2.864) | |
| Valore in bilancio | 5 | 264 | 414 | 283 | 966 | |
| Investimenti | - | 5 | 34 | 118 | 157 | |
| Vendite | - | - | - | (1) | (1) | |
| Ammortamenti | (1) | (52) | (76) | (26) | (155) | |
| Svalutazioni | - | - | (198) | - | (198) | |
| Altri movimenti | 1 | 39 | 17 | (60) | (3) | |
| 31 dicembre 2020 | 5 | 256 | 191 | 314 | 766 | |
| così composto: | ||||||
| Costo | 38 | 1.240 | 1.853 | 852 | 3.983 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (33) | (984) | (1.662) | (538) | (3.217) | |
| Valore in bilancio | 5 | 256 | 191 | 314 | 766 | |
| Investimenti | - | 7 | 36 | 117 | 160 | |
| Vendite | - | - | - | (3) | (3) | |
| Ammortamenti | (1) | (52) | (36) | (28) | (117) | |
| Svalutazioni | - | - | - | - | - | |
| Altri movimenti | 1 | 35 | 21 | (71) | (14) | |
| 31 dicembre 2021 | 5 | 246 | 212 | 329 | 792 | |
| così composto: | ||||||
| Costo | 27 | 1.272 | 1.909 | 890 | 4.098 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (22) | (1.026) | (1.697) | (561) | (3.306) | |
| Valore in bilancio | 5 | 246 | 212 | 329 | 792 |
La voce si incrementa per effetto dei nuovi investimenti al netto degli ammortamenti di periodo, nonché per gli effetti degli investimenti sulle attività materiali in corso.
Al 31 dicembre 2021 risultano in essere impegni di acquisto di attività materiali per €mil. 147 (€mil. 69 al 31 dicembre 2020).

| Diritti d'uso | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso su terreni e fabbricati |
Diritti d'uso su impianti a macchinari |
Diritti d'uso su attrezzature e infrastrutture |
Totale | |||
| 1° gennaio 2020 | ||||||
| Costo | 702 | 2 | 38 | 742 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (100) | (1) | (14) | (115) | ||
| Valore in bilancio | 602 | 1 | 24 | 627 | ||
| Sottoscrizione nuovi contratti | 57 | - | 1 | 58 | ||
| Chiusura e variazioni contrattuali | 1 | 12 | 13 | |||
| Ammortamenti | (102) | - | (11) | (113) | ||
| Altri movimenti | 2 | (1) | - | 1 | ||
| 31 dicembre 2020 | 560 | - | 26 | 586 | ||
| così composto: | ||||||
| Costo | 757 | - | 48 | 805 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (197) | - | (22) | (219) | ||
| Valore in bilancio | 560 | - | 26 | 586 | ||
| Sottoscrizione nuovi contratti | 12 | - | 15 | 27 | ||
| Chiusura e variazioni contrattuali | 13 | 4 | 17 | |||
| Ammortamenti | (106) | - | (15) | (121) | ||
| Altri movimenti | - | - | - | - | ||
| 31 dicembre 2021 | 479 | - | 30 | 509 | ||
| così composto: | ||||||
| Costo | 782 | - | 64 | 846 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (303) | - | (34) | (337) | ||
| Valore in bilancio | 479 | - | 30 | 509 |
Nel corso del 2021 la voce si è decrementa di €mil. 77 principalmente per effetto degli ammortamenti di periodo.
Si segnala che la Società ha scelto l'esclusione dal perimetro di applicazione delle locazioni con una durata inferiore a 12 mesi e delle locazioni aventi ad oggetto beni di modesto valore che, pertanto, sono rilevate nella voce "costi per acquisti".
Al 31 dicembre 2021 risultano in essere impegni di acquisto per leasing a breve termine per €mil. 4 (€mil. 3 al 31 dicembre 2020).
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Fondi | Totale | Partecipazioni | Fondi | Totale | |
| rischi | rischi | |||||
| 1° gennaio | 7.697 | (4) | 7.693 | 7.691 | (4) | 7.687 |
| Acquisizioni/sottoscrizioni | 36 | - | 36 | 246 | - | 246 |
| Svalutazioni | (42) | - | (42) | (13) | (10) | (23) |
| Cessioni | - | - | - | (2) | - | (2) |
| Altri movimenti | - | - | - | (238) | - | (238) |
| 31 dicembre | 7.691 | (4) | 7.687 | 7.684 | (14) | 7.670 |
Le variazioni intervenute nell'anno e le informazioni di dettaglio sulle partecipazioni con l'evidenza del totale dell'attivo e del passivo richiesta dall'IFRS 12, sono riportate rispettivamente nei prospetti n. 1 e 2 allegati alla presente Nota.
Il valore di carico delle partecipazioni, ove ne ricorrono i presupposti, viene testato attraverso impairment test al fine di evidenziare eventuali perdite di valore. Come detto, il valore delle singole partecipazioni viene prevalentemente testato prendendo a riferimento le divisioni di appartenenza nel loro complesso; pertanto,

per le modalità applicative di esecuzione dei test e per le relative informazioni si rimanda alla Nota 8 del bilancio consolidato.
Con riferimento alle variazioni intervenute nel periodo si segnalano, in particolare, le seguenti operazioni:
Si evidenzia, infine, il raffronto tra i valori di carico e il prezzo medio di mercato del mese di dicembre 2021 delle azioni quotate della società Avio Spa:
| Società quotata | N° azioni | Valori di Borsa | Valori di Libro | Differenza | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| possedute | Unitario € | Compl. €mil. |
Unitario € | Compl. €mil. |
Unitario in € |
compl.in €mil. |
|
| Avio Spa | 7.809.307 | 11,500 | 90 | 10,844 | 85 | 0,656 | 5 |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 31 | 10 |
| Crediti verso parti correlate (Nota 34) | 243 | 443 |
| Altri crediti non correnti | 11 | 11 |
| Crediti non correnti | 285 | 464 |
| Risconti attivi - quote non correnti | 1 | 5 |
| Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985 | 15 | 15 |
| Attività non correnti | 16 | 20 |

I crediti non correnti si incrementano per €mil. 179 principalmente riconducibili alle parti correlate i cui dettagli sono riportati nella Nota 34.
Le attività non correnti incrementano per €mil. 4 alla voce Risconti attivi.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.686 | 1.549 | |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 958 | 1.002 | |
| Prodotti finiti e merci | 34 | 37 | |
| Attività derivanti da contratti point in time | 305 | 154 | |
| Acconti a fornitori | 1.619 | 1.450 | |
| 4.602 | 4.192 |
Le rimanenze registrano una riduzione di periodo pari a €mil. 410.
A fronte delle rimanenze sono iscritti fondi svalutazione, per complessivi €mil. 589 (€mil. 609 al 31 dicembre 2020), a copertura delle situazioni di obsolescenza, slow moving o qualora il valore di iscrizione risulti superiore al valore netto di realizzo.
Nella voce attività derivanti da contratti point in time sono rilevati gli avanzamenti di produzione rilevati su contratti che non rispettano i requisiti per la rilevazione dei ricavi over time.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Attività derivanti da contratti (lorde) | 4.709 | 5.336 | |
| Passività derivanti da contratti | (2.544) | (2.681) | |
| Attività derivanti da contratti (nette) | 2.165 | 2.655 | |
| Passività derivanti da contratti (lorde) | 6.980 | 6.779 | |
| Attività derivanti da contratti | (256) | - | |
| Passività derivanti da contratti (nette) | 6.724 | 6.779 |
Le attività derivanti da contratti vengono iscritte tra le attività al netto delle relative passività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo delle attività svolte alla data risulta superiore agli acconti ricevuti dai clienti, o tra le passività se gli acconti risultano superiori alle attività. Tale compensazione è effettuata limitatamente alle attività e passività derivanti da contratti e non anche alle attività derivanti da contratti at point in time classificate nelle rimanenze. Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti. Il saldo netto delle attività derivanti da contratti è così composto:

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Costi sostenuti e margini riconosciuti | 4.965 | 5.217 | |
| Acconti incassati | (9.524) | (9.341) | |
| Valore netto | (4.559) | (4.124) |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Finanziari | Commerciali | Finanziari | ||
| Crediti | 2.160 | 12 | 2.236 | 16 | |
| Impairment cumulati | (384) | (2) | (377) | (2) | |
| Crediti correnti verso parti correlate (Nota 34) | 1.194 | 463 | 1.134 | 63 | |
| 2.970 | 473 | 2.993 | 77 |
La voce impairment cumulati recepisce principalmente gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 9.
La composizione delle attività per valuta e per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota. L'analisi dello scaduto dei crediti e le considerazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito sono riportate nella Nota 35.
I crediti e debiti per imposte sul reddito netti al 31 dicembre 2021 ammontano a €mil. 35 (€mil. 46 al 31 dicembre 2020).
I crediti sono relativi principalmente a crediti IRES e IRAP, nonché ad imposte dirette pagate in acconto.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività in valuta e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Derivati attivi | 202 | 81 |
| Risconti attivi - quote correnti | 46 | 57 |
| Crediti per contributi | 54 | 56 |
| Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza | 40 | 49 |
| Crediti per imposte indirette | 12 | 17 |
| Crediti per interventi L. 808/1985 differiti | 14 | 4 |
| Altri crediti verso parti correlate (Nota 34) | 101 | 27 |
| Altre attività | 60 | 84 |
| 529 | 375 |
La voce si decrementa rispetto al 2020 di €mil. 154 a causa principalmente della diminuzione dei derivati attivi che registrano un decremento di €mil. 121 determinato principalmente dall'oscillazione del cambio del Euro/dollaro US nonché dalla diminuzione dei volumi di copertura attivi attribuibile essenzialmente alla componente civile.
La diminuzione verso parti correlate è descritta nella Nota 34.
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività per valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5 e 6 allegati alla presente Nota.
La tabella seguente dettaglia la composizione degli strumenti derivati attivi e passivi.

| Fair value al | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
| Attività | Passività | Netto | Attività | Passività | Netto | |
| Interest rate swap | ||||||
| Trading | - | (2) | (2) | - | (1) | (1) |
| Cash flow hedge | - | (24) | (24) | - | (13) | (13) |
| Currency forward/swap/option | ||||||
| Trading | 5 | (5) | - | 5 | (5) | - |
| Fair value hedge | - | - | - | - | - | - |
| Cash flow hedge | 197 | (132) | 65 | 77 | (131) | (54) |
Gli "strumenti forward" cash flow hedge si riferiscono alle coperture delle poste commerciali denominate in valuta.
L'importo delle "disponibilità e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2021, pari a €mil. 1.875 (€mil. 1.663 al 31 dicembre 2020), è generato, principalmente, dai flussi netti di incasso realizzati dalle divisioni della Società durante l'esercizio. Le disponibilità al 31 dicembre 2021 includono €mil. 2 di depositi vincolati (1 al 31 dicembre 2020).
La voce riporta, al 31 dicembre 2021, la riclassifica per €mil. 237 del valore della partecipazione della controllata Agustawestland Philadelphia Corporation in vista di una prossima cessione.
La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e distribuibilità delle riserve è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota.
La composizione del capitale sociale è la seguente:
| Numero azioni ordinarie |
Valore nominale |
Azioni proprie |
Costi sostenuti al netto effetto fiscale |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.976.680) | - | (27) | - | (27) |
| 31 dicembre 2020 | 575.173.715 | 2.544 | (27) | (19) | 2.498 |
| Riacquisto di azioni proprie, al netto delle quota ceduta |
133.560 | 1 | 1 | ||
| 31 dicembre 2021 | 575.307.275 | 2.544 | (26) | (19) | 2.499 |
| Cosi composto: | |||||
| Azioni in circolazione | 578.150.395 | 2.544 | - | (19) | 2.525 |
| Azioni proprie | (2.843.120) | - | (26) | - | (26) |
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n. 578.150.395 azioni ordinarie del valore nominale di euro 4,40 cadauna, comprensive di n. 2.843.120 azioni proprie.
Al 31 dicembre 2021 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva a titolo di proprietà il 30,204% circa delle azioni.
La riserva cash flow hedge include le variazioni di fair value relative alle componenti efficaci dei derivati utilizzati a copertura della propria esposizione in valuta al netto degli effetti fiscali differiti, sino al momento in cui il sottostante coperto si manifesta a conto economico. Quando tale presupposto si realizza, la riserva viene riversata a conto economico a compensazione degli effetti generati dalla manifestazione economica dell'operazione oggetto di copertura.

La riserva da rivalutazione accoglie gli effetti della valutazione degli utili e perdite attuariali con riferimento al Trattamento di Fine Rapporto.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Non correnti |
Correnti | Totale | Non correnti |
Correnti | Totale | |
| Obbligazioni | 2.142 | 827 | 2.969 | 1.589 | 619 | 2.208 |
| Debiti verso banche | 848 | 48 | 896 | 1.599 | 49 | 1.648 |
| Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) | 491 | 1.926 | 2.417 | 472 | 2.112 | 2.584 |
| Passività per leasing | 82 | 22 | 104 | 75 | 25 | 100 |
| Altri debiti finanziari | 55 | 52 | 107 | 58 | 29 | 87 |
| 3.618 | 2.875 | 6.493 | 3.793 | 2.834 | 6.627 |
La voce si incrementa di €mil. 134 principalmente per effetto dei debiti verso parti correlate che includono al 31 dicembre 2021 passività per leasing per €mil. 437 (€mil. 496 al 31 dicembre 2020).
Le principali clausole che regolano i debiti finanziari della Società sono riportate nella sezione "Operazioni Finanziarie" della Relazione sulla Gestione. La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:
| 1° gennaio 2020 |
Emissioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) netti |
Delta cambio |
31 dicembre 2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 2.469 | 492 | - | 8 | - | 2.969 |
| Debiti verso banche | 942 | - | (46) | - | - | 896 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 2.415 | 100 | - | (106) | 8 | 2.417 |
| Passività per leasing | 53 | - | - | 51 | - | 104 |
| Altri debiti finanziari | 93 | - | - | 14 | - | 107 |
| 5.972 | 592 | (46) | (33) | 8 | 6.493 | |
| 1° gennaio 2021 |
Emissioni | Rimborsi/ Pagamenti cedole |
Altri incrementi (decrementi) |
Delta cambio |
31 dicembre 2021 |
|
| netti | ||||||
| Obbligazioni Debiti verso banche |
2.969 896 |
- 800 |
(739) (46) |
(22) (2) |
- - |
2.208 1.648 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 2.417 | - | - | 149 | 18 | 2.584 |
| Passività per leasing | 104 | - | - | (4) | - | 100 |
| Altri debiti finanziari | 107 | - | - | (20) | - | 87 |
Nel seguito è evidenziata la riconciliazione delle passività finanziarie con i flussi derivanti dalle attività di finanziamento per il 2021:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio | 5.972 | 6.493 | ||
| Variazioni incluse nei flussi da attività di finanziamento del cash-flow: |
440 | 95 | ||
| - Emissione prestiti Obbligazionari | 500 | (739) | ||
| - Sottoscrizione prestito CDP | 100 | - | ||
| - Sottoscrizione di Term Loan e finanziamento BEI |
- | 800 | ||
| - Variazione netta degli altri debiti finanziari |
(160) | 34 | ||
| Movimenti non monetari: | 81 | 39 | ||
| - Componenti non monetarie delle passività per Leasing |
71 | 44 | ||
| - Effetto cambi | 8 | 18 | ||
| - Rateo interessi | 2 | (23) | ||
| Saldo al 31 dicembre | 6.493 | 6.627 |
I debiti sui prestiti obbligazionari in essere, quotati alla Borsa del Lussemburgo, sono i seguenti:
| Anno di emissione | Scadenza | Valuta | Importo nominale outstanding (mil.) (*) |
Coupon annuo | Tipologia di offerta |
|---|---|---|---|---|---|
| 2005 | 2025 | € | 500 | 4,88% | Istituzionale Europeo |
| 2009 | 2022 | € | 556 | 5,25% | Istituzionale Europeo |
| 2017 | 2024 | € | 600 | 1,50% | Istituzionale Europeo |
| 2020 | 2026 | € | 500 | 2,38% | Istituzionale Europeo |
(*) Importi nominali residui per le emissioni obbligazionarie oggetto di buy-back
La voce si decrementa per effetto del rimborso della parte residua (€mil. 739) del prestito obbligazionario del 2015 per originali €mil. 950, giunto alla sua naturale scadenza.
Le emissioni della Società sono disciplinate da regolamenti contenenti clausole legali standard per questo tipo di operazioni effettuate da soggetti corporate sui mercati istituzionali, che non richiedono l'assunzione di alcun impegno rispetto a specifici parametri finanziari (cosiddetti financial covenant), mentre includono, tra l'altro, le clausole cosiddette di negative pledge e cross default. Con riferimento, in particolare, alle clausole di negative pledge, alla Società è fatto specifico divieto di creare garanzie reali o altri vincoli a garanzia del proprio indebitamento rappresentato da obbligazioni o strumenti finanziari quotati o comunque che possano essere quotati, a meno che tali garanzie non siano estese a tutti gli obbligazionisti. Fanno eccezione a tale divieto le operazioni di cartolarizzazione e, a partire dal luglio 2006, la costituzione di patrimoni destinati come da articoli 2447-bis e seguenti del Codice Civile. Le clausole di cross default determinano, invece, in capo agli obbligazionisti di ogni prestito il diritto di richiedere il rimborso anticipato delle obbligazioni in loro possesso al verificarsi di un inadempimento ("event of default") da parte della Società che abbia come conseguenza un mancato pagamento al di sopra di limiti prefissati.
La voce accoglie i finanziamenti sottoscritti con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di:
Entrambi i finanziamenti sono stati sottoscritti per sostenere i progetti di investimento previsti nel Piano Industriale del Gruppo.
Inoltre si segnala che nel corso dell'esercizio sono stati rimborsati le ultime rate, pari €mil. 46, del finanziamento BEI sottoscritto nel 2009 finalizzato alla realizzazione di attività di sviluppo nel Settore Aeronautica con durata di 12 anni.

Il valore residuo dei prestiti complessivi BEI al 31 dicembre 2021 è pari a €mil. 500 (€mil. 393 al 31 dicembre 2020).
Inoltre la voce accoglie la linea di credito Term Loan ESG-linked sottoscritta e utilizzata a dicembre 2021 di €mil. 600, con una durata di 5 anni e con scadenza ad inizio 2027 (vedi Nota 5).
I debiti verso parti correlate pari a €mil. 2.584 si incrementano rispetto al 31 dicembre 2020 di €mil. 167. La voce tra gli altri il finanziamento sottoscritto nel 2020 di €mil. 100 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) finalizzato a cofinanziare alcuni progetti d'investimento previsti nel Piano Industriale già finanziati al 50% dalla già citata Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e passività per leasing per €mil. 437 (€mil. 496 al 31 dicembre 2020). Per una più completa composizione dei debiti verso parti correlate si rimanda alla Nota 34.
La voce include il saldo residuo di finanziamenti agevolati, relativi a programmi e progetti delle società e dei rami incorporati.
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 827 | 20 | 28 | 1.821 | 105 | - | 22 | 35 | 17 | 1.876 | 999 |
| 2-5 anni | - | 1.649 | 612 | 27 | - | 212 | - | 48 | 55 | - | 667 | 1.936 |
| Oltre 5 anni | - | 493 | 209 | - | 100 | 179 | - | 34 | - | 309 | 706 | |
| Totale | - | 2.969 | 841 | 55 | 1.921 | 496 | - | 104 | 90 | 17 | 2.852 | 3.641 |
| Obbligazioni | Debiti verso banche |
Debiti finanziari verso parti correlate (Nota 34) |
Passività per leasing |
Altri debiti finanziari |
Totale | |||||||
| 31 dicembre 2021 | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso | variabile | fisso |
| Entro 1 anno | - | 619 | 22 | 27 | 1.994 | 119 | - | 25 | 28 | - | 2.044 | 790 |
| 2-5 anni | - | 1.589 | 631 | 38 | 100 | 217 | - | 48 | 58 | - | 789 | 1.892 |
| Oltre 5 anni | - | - | 768 | 162 | 53 | 102 | - | 27 | - | - | 821 | 291 |
Le passività finanziarie presentano la seguente esposizione alla variazione dei tassi di interesse:
La voce al 31 dicembre 2021 è pari a € mil. 537 (€mil. 600 al 31 dicembre 2020) di cui €mil. 100 (€mil. 104 al 31 dicembre 2020) verso terzi e, come già detto, per €mil. 437 al 31 dicembre 2021 (€mil. 496 al 31 dicembre 2020) verso parti correlate.
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021.

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| A - Disponibilità liquide | (1.663) | (1.875) |
| C - Altre attività finanziarie correnti | - | - |
| D - Liquidità | (1.663) | (1.875) |
| E - Debito finanziario corrente (*) | 1.575 | 2.138 |
| F - Parte corrente del debito finanziario non corrente | 827 | 619 |
| G - Indebitamento finanziario corrente | 2.402 | 2.757 |
| H - Indebitamento finanziario corrente netto (disponibilità) | 739 | 882 |
| I - Debito finanziario non corrente (*) | 3.618 | 3.793 |
| J - Strumenti di debito (**) | (6) | (8) |
| K - Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 161 | 165 |
| L=I+J+K Indebitamento finanziario non corrente | 3.773 | 3.950 |
| M - Totale Indebitamento finanziario | 4.512 | 4.832 |
(*) Include debiti per leasing per €mil.537, di cui €mil. 144 correnti (€mil. 600 al 31 dicembre 2020, di cui €mil. 413 correnti) (**) Include il fair value dei derivati su cambi a copertura di poste dell'indebitamento
| Note | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|
| Indebitamento finanziario netto com. CONSOB n. |
||
| DEM/6064293/ESMA | 4.512 | 4.832 |
| Debiti non correnti verso MSE legge 808/85 24 |
(161) | (165) |
| Crediti finanziari non correnti verso società consolidate da |
||
| Leonardo | (237) | (430) |
| Indebitamento netto (KPI) | 4.114 | 4.237 |

| Garanzie | Ristrutturazione | Penali | Garanzia | Contratti onerosi | Altri fondi | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| prestate | prodotti | (perdite a finire) | |||||
| 1° gennaio 2020 | |||||||
| Corrente | 30 | 70 | 11 | 103 | 247 | 343 | 804 |
| Non corrente | - | 67 | 3 | 69 | - | 339 | 478 |
| 30 | 137 | 14 | 172 | 247 | 682 | 1.282 | |
| Accantonamenti | 8 | 12 | 2 | 43 | 103 | 174 | 342 |
| Utilizzi | - | (70) | (1) | (6) | - | (4) | (81) |
| Assorbimenti | - | - | - | (28) | (60) | (56) | (144) |
| Altri movimenti | (3) | 2 | (1) | - | 4 | (37) | (35) |
| 31 dicembre | |||||||
| 2020 | 35 | 81 | 14 | 181 | 294 | 759 | 1.364 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 35 | 53 | 10 | 113 | 294 | 440 | 945 |
| Non corrente | - | 28 | 4 | 68 | - | 319 | 419 |
| 35 | 81 | 14 | 181 | 294 | 759 | 1.364 | |
| Accantonamenti | 1 | 66 | 3 | 59 | 45 | 152 | 326 |
| Utilizzi | - | (38) | (7) | (10) | - | (64) | (119) |
| Assorbimenti | - | - | - | (33) | (112) | (80) | (225) |
| Altri movimenti | (1) | 1 | 4 | 25 | 15 | (42) | 2 |
| 31 dicembre | |||||||
| 2021 | 35 | 110 | 14 | 222 | 242 | 725 | 1.348 |
| Così composto: | |||||||
| Corrente | 35 | 48 | 8 | 138 | 242 | 379 | 850 |
| Non corrente | - | 62 | 6 | 84 | - | 346 | 498 |
| 35 | 110 | 14 | 222 | 242 | 725 | 1.348 |
L'ammontare dei fondi rischi si decrementa rispetto al passato esercizio di €mil.16.
Il fondo "ristrutturazione" si incrementa si €mil. 29 e accoglie gli effetti dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero) previsti dall'accordo siglati con le organizzazioni sindacali nazionali a luglio 2021 (vedi Nota 5) e nell'anno 2018.
Gli "altri fondi" rischi e oneri includono principalmente:
Relativamente ai rischi, si riporta di seguito un quadro di sintesi dei procedimenti penali pendenti nei confronti della Leonardo Spa e di taluni precedenti amministratori nonché dirigenti per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni nella Leonardo Spa. Con particolare riferimento agli accadimenti occorsi nel 2021 e nei primi mesi del 2022:
Il 22 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano, in data 8 gennaio 2018, aveva assolto l'ex Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo S.p.a. e l'ex Amministratore Delegato di AgustaWestland SpA dai reati di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 318, 321 e 322 bis, co. 2, n. 2 c.p. e all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000, nell'ambito del procedimento avviato in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano.
In relazione alle società, invece, si rammenta che, in data 25 luglio 2014, il Pubblico Ministero, ai sensi dell'art. 58 D.Lgs. 231/2001, aveva disposto l'archiviazione del procedimento a carico di Leonardo, ritenendo il coinvolgimento della Società, all'esito delle indagini svolte, privo di fondamento dal punto di

vista fattuale e giuridico. La Procura procedente aveva altresì riconosciuto che la Società sin dal 2003 ha adottato, concretamente attuato e costantemente aggiornato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo astrattamente idoneo alla prevenzione di reati del tipo di quelli oggetto di contestazione, rivolgendo attenzione anche agli aspetti di compliance al fine di garantire adeguati standard di correttezza ed eticità. Inoltre in data 28 agosto 2014 il GIP del Tribunale di Busto Arsizio – in accoglimento delle richieste formulate dalle società di applicazione di sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 63 del D.Lgs. 231/2001 e 444 ss. c.p.p. – aveva applicato ad AgustaWestland SpA la sanzione amministrativa pecuniaria di € 80.000 e ad AgustaWestland Ltd la sanzione amministrativa pecuniaria di € 300.000 nonché la confisca per equivalente della somma di €mil. 7,5. A tal riguardo, il 20 aprile 2021 la Corte di Appello di Brescia, a seguito delle domande di revisione delle suddette sentenze proposte, rispettivamente, da AgustaWestland SpA e da AgustaWestland Ltd, ha revocato le sentenze impugnate ed ha assolto le predette società; essendo decorsi i termini per l'eventuale ricorso per cassazione, la sentenza è divenuta definitiva;
Per quanto attiene all'indagine avviata nel febbraio 2013 dall'Autorità Giudiziaria Indiana (CBI) per i medesimi fatti di cui sopra, in data 2 febbraio 2018 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018 dinanzi alla Patiala House Court di New Delhi nell'ambito del procedimento penale ivi instaurato contro la predetta società ed altri soggetti, tra cui Leonardo Spa.
In data 13 aprile 2018 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo S.p.a. il suddetto invito a comparire all'udienza del 30 maggio 2018. La Società ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano, rigettato in data 22 maggio 2018, nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. La Società ha esperito le medesime azioni giudiziarie anche con riferimento alla notifica dell'invito a comparire all'udienza del 10 settembre 2018. Il TAR Lazio, con sentenze del 3 luglio 2019, ha rigettato i ricorsi proposti da Leonardo S.p.a.; avverso i suddetti provvedimenti la Società ha proposto appello. Il Consiglio di Stato con sentenze del 7 maggio 2020 ha accolto gli appelli proposti da Leonardo.
Leonardo S.p.a. ha esperito le medesime azioni giudiziarie, dinanzi al Giudice amministrativo e dinanzi al GIP del Tribunale di Milano anche con riferimento alle notifiche dell'invito a comparire alle udienze fissate per il 18 settembre 2019 e per il 18 dicembre 2019. Il Tar Lazio, con sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato i ricorsi formulati da Leonardo; la Società ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato.
AgustaWestland International Ltd è, invece, comparsa alle udienze fissate nell'ambito del procedimento avviato dal Central Bureau of Investigation, il giudizio prosegue dinanzi alla Patiala House Court New Delhi.
In data 28 agosto 2019 la Procura di Milano ha notificato a Leonardo S.p.a. un invito a comparire all'udienza del 18 settembre 2019 nell'ambito di un ulteriore procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement) in relazione alla fornitura di 12 elicotteri AW 101 VIP/VVIP al Governo Indiano. La Società, anche in merito a tale notifica, ha proposto incidente di esecuzione dinanzi al GIP del Tribunale di Milano nonché ricorso dinanzi al TAR Lazio. Il Tar Lazio, con la medesima sentenza del 24 settembre 2021, ha rigettato il ricorso promosso da Leonardo che ha provveduto a proporre appello dinanzi al Consiglio di Stato.
Si segnala, infine, che in data 11 febbraio 2020 è stato notificato ad AgustaWestland International Ltd un invito a comparire nell'ambito del procedimento avviato dall'Autorità Giudiziaria Indiana (Directorate of Enforcement);
con ricorso in Cassazione notificato in data 12 gennaio 2022, il procuratore generale ha provveduto ad impugnare la sentenza con cui il 19 gennaio 2021 la Corte di Appello di Milano ha rigettato i ricorsi proposti avverso la sentenza con cui il Tribunale di Milano in data 15 giugno 2017 ha assolto alcuni amministratori dell'allora Breda Termomeccanica SpA, poi Ansaldo SpA, in carica nel periodo 1973-1985, imputati per i reati di cui agli artt. 589 commi 1, 2 e 3, 40 comma 2, 41 comma 1 c.p., 2087 c.c. e 590

commi 1, 2, 3, 4 e 5 c.p., per violazione della disciplina prevista in materia di prevenzione delle malattie professionali. Si rammenta che nell'ambito del predetto procedimento, Leonardo S.p.a. si era costituita in qualità di responsabile civile;
prosegue in fase dibattimentale il procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Vercelli nei confronti di tre ex dipendenti di AgustaWestland SpA (attualmente dipendenti di Leonardo – Divisione Elicotteri) e di un dipendente di AgustaWestland Philadelphia Corporation per il reato di cui all'art. 449 c.p. in relazione agli artt. 428 e 589 c.p., relativo all'incidente occorso a Santhià il 30 ottobre 2015. Sulla base delle conoscenze acquisite e dei riscontri delle analisi ad oggi effettuate, gli Amministratori di Leonardo non hanno effettuato specifici accantonamenti su tali fattispecie. Eventuali sviluppi negativi ad oggi non prevedibili né determinabili - derivanti dagli approfondimenti interni o dalle indagini giudiziarie in corso saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali accantonamenti.
Relativamente agli accantonamenti per rischi a fronte di contenziosi civili, tributari e amministrativi si sottolinea come l'attività della Società si rivolga a settori e mercati ove molte problematiche, sia attive che passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica. Ovviamente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, sono state accantonate le passività per rischi ritenuti probabili e quantificabili. Per alcune controversie nelle quali la Società è soggetto passivo, non è stato effettuato alcun accantonamento specifico in quanto si ritiene ragionevolmente, allo stato delle attuali conoscenze, che tali controversie possano essere risolte in maniera soddisfacente e senza significativi riflessi sulla Società. Tra le principali controversie si segnalano in particolar modo:
il giudizio promosso dinanzi al Tribunale di Napoli da Firema in A.S. nei confronti di amministratori sindaci e revisori contabili della Firema Trasporti (R.G. 32257/13) per farne dichiarare la responsabilità per il dissesto cagionato alla società, nel quale Leonardo S.p.a. e AnsaldoBreda S.p.A. sono state chiamate in causa, è stato rinviato all'udienza del 10 marzo 2022 per la riunione con il giudizio R.G. n. 16312/15 di seguito descritto. Si rammenta che, nell'ambito di questo giudizio, due dei convenuti e precisamente gli ex amministratori Giorgio e Gianfranco Fiore hanno chiamato in causa Leonardo e AnsaldoBreda, in ragione di un presunto esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento che sarebbe stato perpetrato dalle chiamate in danno di Firema. In virtù di tale assunto, i sig.ri Giorgio e Gianfranco Fiore hanno quindi chiesto in via principale la condanna di Leonardo e AnsaldoBreda al risarcimento diretto in favore dell'attrice del danno che dovesse essere accertato, che è stato presuntivamente da essi indicato in € 262 milioni e che è pari allo stato passivo della Firema, e in via subordinata di essere comunque manlevati dalle predette società.
Quanto all'azione promossa da GMR contro Leonardo S.p.a. e AnsaldoBreda S.p.A. dinanzi al Tribunale di Napoli (R.G. 16312/15), all'udienza del 1 ottobre 2020 il giudice ha rimesso gli atti al Presidente per l'eventuale riunione con quello sopra descritto.
Si ricorda che nell'ambito di tale giudizio, la società attrice sostiene che Firema Trasporti, durante il periodo in cui Leonardo S.p.a. ne deteneva una partecipazione (dal 1993 al 2005), sarebbe stata soggetta a un'attività di direzione e coordinamento posta in essere in suo danno e nell'esclusivo interesse del Gruppo Leonardo e che, anche successivamente alla cessione della detta partecipazione, Firema Trasporti, nell'esecuzione di vari contratti in essere con AnsaldoBreda, sarebbe stata soggetta, di fatto, a una dipendenza economica esercitata in maniera abusiva dal predetto Gruppo Leonardo.
In entrambi i procedimenti Leonardo S.p.a. e AnsaldoBreda S.p.A. si sono costituite in giudizio chiedendo, nel merito, il rigetto delle domande contro di esse formulate in quanto palesemente infondate in fatto ed in diritto;
il giudizio promosso dal Sig. Pio Deiana dinanzi alla Corte di Appello di Roma - interrotto per l'intervenuto decesso di quest'ultimo - è stato riassunto nei termini da uno degli eredi. A seguito dell'udienza del 26 gennaio 2022 il Collegio, rilevata la carenza della documentazione attestante la qualità, in capo all'attore,

di erede del de cuius, ha rinviato all'udienza del 4 maggio 2022 chiedendo che nelle more si provveda ad integrare detta documentazione. Si rammenta che nel 2013, il sig. Pio Maria Deiana, in proprio e nella qualità di Amministratore della Janua Dei S.r.l. e della Società Progetto Cina S.r.l., aveva promosso dinanzi al Tribunale di Roma un giudizio nei confronti di Leonardo per far dichiarare l'invalidità dell'atto di transazione sottoscritto nel 2000 dalle predette società e dall'allora Ansaldo Industria, assumendo che esso sarebbe stato concluso a condizioni inique. La domanda è stata promossa nei confronti di Leonardo, in virtù di una supposta quanto generica responsabilità di quest'ultima, quale controllante di Ansaldo Industria al tempo dei fatti oggetto di contestazione. Il danno richiesto, da quantificarsi in corso di causa, è stato presuntivamente indicato in € 2.700 milioni. Con sentenza del 31 maggio 2018 il Tribunale aveva rigettato la domanda di parte attrice.
Si segnala, inoltre, che i contratti a lungo termine della società, in virtù della loro complessità, del loro avanzato contenuto tecnologico e della natura dei committenti sono talora caratterizzati da controversie con i clienti riferibili alla rispondenza dei lavori eseguiti alle configurazioni richieste dal cliente e alle performance dei prodotti forniti. A fronte delle criticità prevedibili il Gruppo provvede ad adeguare i costi stimati per l'esecuzione dei contratti, anche tenendo conto delle possibili evoluzioni di tali controversie. Relativamente ai contratti in corso di esecuzione caratterizzati da incertezze e problematiche oggetto di discussione con i clienti si segnala:
che con domanda d'arbitrato del 25 ottobre 2019, Leonardo S.p.a. e PSC S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "LP") hanno avviato un procedimento arbitrale nei confronti di Galfar Misnad Engineering & Contracting W.L.L., Salini-Impregilo S.p.A. (oggi Webuild) e Cimolai S.p.A. (congiuntamente definite, come unincorporated joint venture, "GSIC") per ottenerne la condanna al pagamento, tra gli altri, dei compensi rimasti insoluti e degli extra-costi relativi al contratto di subappalto inter partes stipulato il 22 settembre 2016, ai sensi del quale GSIC ha affidato a LP alcune forniture e lavorazioni. Tali opere di impiantistica elettrica, meccanica ed idraulica sono incluse nell'appalto generale, conferito a GSIC, per la progettazione e costruzione dell'Al Bayt Stadium di Al Khor City (Qatar). Il regolare avanzamento dei lavori subappaltati è stato fortemente condizionato da una serie di ritardi non imputabili a LP, dall'introduzione di numerose integrazioni e varianti rispetto alle opere inizialmente pattuite nonché dalle carenze della documentazione tecnica predisposta da GSIC. Quest'ultima, invece, formula allegazioni contrarie contestando altresì a LP di averle causato dei danni;
In simile contesto, da un lato LP chiede in via principale la condanna di GSIC al pagamento delle ultime quote del corrispettivo inizialmente previsto dal contratto di subappalto e di tutti gli extracosti sostenuti per un totale di QAR mil. 1.432 (circa €mil. 347 al 20 gennaio 2022). Dall'altro GSIC, contestato ogni addebito, chiede in via riconvenzionale la condanna di LP al risarcimento di danni asseritamente causati da quest'ultima, per un totale di QAR mil. 755 (circa €mil. 183 al 20 gennaio 2022).
Da un punto di vista processuale, dopo un primo scambio di memorie (tra cui il Memorial of claim di LP del novembre 2020 ed il successivo Memorial of defence and counterclaim di GSIC del luglio 2021), nel dicembre 2021 si è conclusa la fase di reciproca produzione documentale. Nel corso del primo semestre del 2022 è previsto il deposito di ulteriori scritti difensivi, mentre l'udienza arbitrale è attualmente fissata per i giorni dal 4 al 15 luglio 2022.
Infine, secondo il calendario processuale attualmente in vigore tra le parti, l'emissione del lodo è prevista per il febbraio 2023, dopo un ultimo scambio di memorie conclusionali e di replica.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| TFR | 250 | 239 |
| Piani a contribuzione definita | 26 | 31 |
| 276 | 270 |
Il TFR si riduce essenzialmente per effetto dei prepensionamenti ex art. 4 Legge 92/2012 (c.d. Legge Fornero). L'ammontare dei costi relativi a benefici per dipendenti rilevati nell'esercizio come oneri finanziari, pari ad €mil. 1 (€mil.2 al 31 dicembre 2020).
Il Trattamento di Fine Rapporto ha subìto la seguente movimentazione:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 272 | 250 |
| Costi per interessi netti | 2 | 1 |
| Rivalutazioni | 2 | 8 |
| - Perdite (utili) attuariali a PN ipotesi finanziarie | 2 | 8 |
| Benefici erogati | (25) | (19) |
| Altri movimenti | (1) | (1) |
| Saldo finale | 250 | 239 |
Si ricorda che la quota di costo di competenza dell'esercizio, relativamente agli importi trasferiti ai fondi pensione o al fondo istituito presso l'INPS, viene rilevata secondo le regole definite per i piani a contribuzione definita senza alcuna valutazione attuariale.
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Tasso di sconto (p.a.) | 0,4% | 0,7% |
| Tasso di inflazione | 0,4% | 1,4% |
L'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante, che mostra gli effetti in valore assoluto sul valore dell'obbligazione, è la seguente:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| -0,25% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | |
| Tasso di sconto (p.a.) | 4 | (4) | 3 | (3) |
| Tasso di inflazione | (4) | 4 | (2) | 2 |
La durata media del TFR è 5 anni.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Non correnti | Correnti | Non correnti | Correnti | |
| Debiti verso dipendenti | 48 | 250 | 49 | 359 |
| Risconti passivi | 144 | 71 | 151 | 65 |
| Debiti verso istituzioni sociali | 1 | 155 | 1 | 195 |
| Debiti verso MSE L. 808/1985 | 161 | - | 165 | - |
| Debiti verso MSE per diritti di regia L. 808/1985 | 196 | 7 | 220 | 16 |
| Debiti per imposte indirette | - | 68 | - | 63 |
| Derivati passivi | - | 163 | - | 150 |
| Altri debiti | - | 216 | 79 | 262 |
| Altri debiti verso parti correlate (Nota 34) | - | 52 | 144 | 36 |
| 550 | 982 | 809 | 1.146 |
I "debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)" a valere sulla Legge 808/85 sono relativi a debiti per diritti di regia maturati su programmi qualificati come di "sicurezza nazionale" e assimilati, oltre a debiti per erogazioni ricevute dal MSE a sostegno dello sviluppo di programmi non di sicurezza nazionale e assimilati ammessi ai benefici della Legge 808/85.

I debiti verso parti correlate si incrementano complessivamente di €mil. 128 rispetto al passato esercizio per effetto principalmente dell'iscrizione attualizzata del debito non corrente verso la società Agustawestland Philadelphia Corporation correlato all'acquisizione della licenza (vedi Nota 8).
I "risconti passivi" comprendono, in particolare, canoni già incassati in esercizi precedenti relativi ai contratti di cessione della licenza d'uso del marchio "Ansaldo", royalties e contributi incassati.
Gli "altri debiti" si riferiscono principalmente ad importi ricevuti da clienti a titolo di garanzia per €mil. 62 (€mil. 37 al 31 dicembre 2020) ed a penali su programmi per €mil. 35 (€mil.68 al 31 dicembre 2020).
Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle passività per scadenza, per valuta, e suddivise per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 2.241 | 1.980 |
| Debiti commerciali verso parti correlate (Nota 34) | 821 | 760 |
| 3.062 | 2.740 |
La Società al 31 dicembre 2021 ha in essere le seguenti garanzie:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Fideiussioni a favore di parti correlate (Nota 34) | 3.921 | 4.011 |
| Fideiussioni a favore di terzi | 8.389 | 7.805 |
| Garanzie prestate a terzi | 2.212 | 1.954 |
| Garanzie personali prestate | 14.522 | 13.770 |
In particolare le principali garanzie rilasciate sono rappresentate da:
In aggiunta agli impegni ivi indicati, la Società ha emesso lettere di supporto finanziario non impegnative a supporto delle attività commerciali di società controllate e di alcune collegate.
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi proveniente da contratti con i clienti | 5.102 | 6.808 |
| Variazione delle attività derivanti da contratti | 1.398 | 308 |
| Ricavi da parti correlate (Nota 34) | 2.154 | 2.216 |
| Totale ricavi | 8.654 | 9.332 |
L'andamento dei ricavi per settore di business a livello di Gruppo è commentato nella Relazione sulla Gestione.

| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Ricavi rilevati at point in time | 1.514 | 1.658 |
| Ricavi rilevati over time | 7.140 | 7.674 |
| Totale | 8.654 | 9.332 |
I ricavi sono realizzati nelle seguenti aree geografiche:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Italia | 2.110 | 2.298 |
| Regno Unito | 313 | 286 |
| Resto d'Europa | 2.367 | 2.559 |
| Stati Uniti d'America | 1.210 | 920 |
| Resto del Mondo | 2.654 | 3.269 |
| 8.654 | 9.332 |
| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Costi | Netto | Ricavi | Costi | Netto | |
| Contributi per spese di ricerca e sviluppo (*) | 25 | - | 25 | 26 | - | 26 |
| Altri contributi in conto esercizio | 1 | - | 1 | 10 | - | 10 |
| Assorbimenti/Accantonamenti fondi rischi | 141 | (319) | (178) | 216 | (242) | (26) |
| Differenze cambio su partite operative | 173 | (199) | (26) | 117 | (134) | (17) |
| Rimborsi assicurativi | 3 | - | 3 | 8 | - | 8 |
| Imposte indirette | - | (8) | (8) | - | (9) | (9) |
| Altri ricavi (costi) operativi | 124 | (48) | 76 | 14 | (47) | (33) |
| Altri ricavi (costi) operativi da parti correlate (Nota 34) | 16 | (10) | 6 | 8 | - | 8 |
| 483 | (584) | (101) | 399 | (432) | (33) |
(*) A cui si aggiungono "Crediti per interventi L. 808/1985 differiti non correnti e correnti" (rispettivamente Nota 12 e Nota 18) pari a €mil. 50 (€mil. 176 al 31 dicembre 2020). Nel 2021 non sono presenti accertamenti di "Oneri non ricorrenti in attesa di interventi L.808/1985" (Nota 12) (€mil. 51 al 31 dicembre 2020). Tali importi sono classificati direttamente a riduzione dei relativi intangibili rilevati (Nota 8).

| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Acquisti di materiali da terzi | 2.533 | 2.362 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (279) | 127 |
| Costi per acquisti da parti correlate (Nota 34) | 1.104 | 1.166 |
| Costi per acquisti di materie | 3.358 | 3.655 |
| Acquisti di servizi da terzi | 1.910 | 2.214 |
| Costi per leasing di modesto valore e breve durata | 70 | 54 |
| Costi per royalty | 13 | 22 |
| Costi per servizi da parti correlate (Nota 34) | 701 | 630 |
| Costi per acquisti di servizi | 2.694 | 2.920 |
| Salari e stipendi | 1.375 | 1.520 |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 397 | 434 |
| Costi relativi a piani a contribuzione definita | 99 | 104 |
| Contenziosi con il personale | 2 | - |
| Oneri netti di ristrutturazione | 34 | 80 |
| Altri costi del personale al netto dei recuperi | 15 | 15 |
| Costi per il personale | 1.922 | 2.153 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di | ||
| lavorazione e semilavorati | 112 | 112 |
| Costi capitalizzati per costruzioni interne | (242) | (235) |
| Totale costi per acquisti e personale | 7.844 | 8.605 |
L'organico medio operante al 31 dicembre 2021, pari a 28.998 unità, presenta, rispetto al 2020, un incremento pari a 358 unità.
Il dato dell'organico puntuale al 31 dicembre 2021, pari a 29.739 unità presenta, rispetto al 2020 un incremento di 512 unità.
Si sottolinea come il dato dell'organico medio sia influenzato dalla presenza in organico di personale operante in part- time ed in aspettativa.
Di seguito si riporta l'organico suddiviso per categoria:
| Organico medio | Organico puntuale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | 31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | |
| Dirigenti (*) | 785 | 817 | 32 | 798 | 832 | 34 |
| Quadri | 3.266 | 3.352 | 86 | 3.381 | 3.470 | 89 |
| Impiegati | 16.896 | 17.090 | 194 | 17.323 | 17.718 | 395 |
| Operai (**) | 7.693 | 7.739 | 46 | 7.725 | 7.719 | (6) |
| Totale | 28.640 | 28.998 | 358 | 29.227 | 29.739 | 512 |
(*) Comprende i piloti
(**) Comprende gli intermedi

| 2020 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento attività immateriali | 107 | 112 | ||
| Costi di sviluppo | 17 | 24 | ||
| Oneri non ricorrenti | 47 | 43 | ||
| Acquisite per aggregazioni aziendali | 4 | 2 | ||
| Concessioni, licenze e marchi | 19 | 22 | ||
| Altre attività immateriali | 20 | 21 | ||
| Ammortamento attività materiali e investimenti immobiliari | 155 | 117 | ||
| Ammortamento diritto d'uso | 113 | 121 | ||
| Impairment di altre attività | 266 | 41 | ||
| Rettifiche di valore di attività finanziarie | 18 | (3) | ||
| 659 | 388 |
Gli ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie si decrementano, rispetto al 2020, di €mil. 271. Tale decremento è prevalentemente attribuibile alla svalutazione di oneri non ricorrenti e attrezzature specifiche (tooling) effettuate nel 2020 dalla Divisione Aerostrutture, a seguito dell'insaturazione di taluni asset produttivi generata dalla citata pandemia.
| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi | Oneri | Netto | Proventi | Oneri | Netto | |
| Interessi verso/da banche | - | (16) | (16) | - | (14) | (14) |
| Interessi su passività per leasing | - | (2) | (2) | - | (3) | (3) |
| Interessi e altri oneri su obbligazioni | - | (104) | (104) | - | (79) | (79) |
| Commissioni | - | (21) | (21) | - | (16) | (16) |
| Dividendi | 72 | - | 72 | 121 | - | 121 |
| Premi pagati/incassati su Interest Rate Swap | - | (4) | (4) | - | (4) | (4) |
| Premi pagati/incassati su forward | 48 | (83) | (35) | 38 | (33) | 5 |
| Proventi e oneri da partecipazioni e titoli | 1 | - | 1 | 13 | - | 13 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | - | (42) | (42) | - | (97) | (97) |
| Risultati fair value a conto economico | 22 | (13) | 9 | 21 | (25) | (4) |
| Differenze cambio | 40 | (43) | (3) | 40 | (39) | 1 |
| Proventi (oneri) verso parti correlate (Nota 34) | 19 | (19) | - | 15 | (17) | (2) |
| Altri proventi e (oneri) finanziari | 5 | (30) | (25) | 15 | (29) | (14) |
| 207 | (377) | (170) | 263 | (356) | (93) |
Il miglioramento dei proventi ed oneri finanziari netti rispetto al 2020 è pari a €mil. 77.
I proventi da partecipazione, pari a €mil. 13 si riferiscono alla cessione del 50% della quota di partecipazione della società Leonardo Jet Training S.R.L. (oggi Leonardo CAE Jet Training S.R.L.), a seguito dell'accordo citato nella Nota 5.
Gli interessi e altri oneri su obbligazione presentano un decremento a seguito della citata estinzione a gennaio 2021 del prestito obbligazionario acceso nel 2009 di €mil. 759.
I dividendi si incrementano di €mil.49 rispetto al passato esercizio.
I risultati da fair value a conto economico sono i seguenti:

La voce imposte sul reddito è così composta:

| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| IRES | (20) | - |
| IRAP | (21) | (13) |
| Beneficio da consolidato fiscale | - | 7 |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | 2 | - |
| Accantonamenti per contenziosi fiscali | (5) | 1 |
| Imposte differite nette | 74 | (11) |
| Altre imposte | (3) | (20) |
| Totale imposte sul reddito | 27 | (36) |
La voce "Altre imposte" accoglie €mil. 18 di imposta sostitutiva dovuta per il riallineamento dell'avviamento previsto dall'art 110 del D.Lgs. 104/2020 come meglio descritto nella Nota 5 a cui si rimanda.
L'analisi della differenza fra l'aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la seguente:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | (120) | 214 |
| Tax rate | 22,5% | 16,8% |
| Imposta teorica | 29 | (51) |
| Differenze permanenti | 18 | (1) |
| Differenze temporanee | - | (4) |
| Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto | - | (4) |
| Dividendi | 9 | 28 |
| Svalutazione di partecipazioni | (10) | (6) |
| Imposta IRAP | (21) | (13) |
| Imposte anticipate nette | 13 | (7) |
| Accantonamento al fondo imposte | (5) | 1 |
| Altre imposte | (6) | 21 |
| totale imposte a conto economico | 27 | (36) |
| Imposta teorica | 24,0% | (24,0%) |
| Differenze permanenti | 15,0% | (0,5%) |
| Differenze temporanee | n.a. | (1,9%) |
| Beneficio da consolidato fiscale non riconosciuto | - | (1,9%) |
| Dividendi | 7,5% | 13,1% |
| Svalutazione di partecipazioni | (8,3%) | (2,8%) |
| Imposta IRAP | (17,5%) | (6,1%) |
| Imposte anticipate nette | 10,8% | (3,3%) |
| Accantonamento al fondo imposte | (4,2%) | 0,5% |
| Altre imposte | (5,0%) | 9,8% |
| Totale imposte | 22,5% | (16,8%) |
L'incidenza effettiva delle imposte passa dal 22,5% del 2020 al (16,8%) del 2021.
Si segnala che parte delle attività per imposte anticipate sono relative a perdite fiscali valorizzate sulla base dei redditi imponibili previsti dai piani aziendali, con riferimento alle quali residuano per la Società perdite non valorizzate per un importo di circa €mil.59 di cui €mil. 44 a riporto da esercizi precedenti e €mil.15 maturate nell'esercizio.
Le imposte differite e i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2021 sono originati dalle seguenti differenze:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali | (13) | 3 |
| Attività materiali e immateriali | 16 | 28 |
| Fondi rischi e svalutazioni | 29 | (16) |
| Altre | 42 | (26) |
| Imposte differite a conto economico | 74 | (11) |

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Stato Patrimoniale | Stato Patrimoniale | |||||
| Attive | Passive | Netto | Attive | Passive | Netto | |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 61 | - | 61 | 64 | 64 | |
| Attività materiali e immateriali | 34 | (60) | (26) | 21 | (19) | 2 |
| Fondi rischi e svalutazioni | 534 | - | 534 | 527 | 527 | |
| Altre | 147 | (23) | 124 | 144 | (56) | 88 |
| Imposte differite di stato patrimoniale | 776 | (83) | 693 | 756 | (75) | 681 |
| Su strumenti derivati cash flow- hedge | 16 | (13) | 3 | 20 | (1) | 19 |
| Su utili e perdite attuariali | 11 | (4) | 7 | 11 | (4) | 7 |
| Imposte differite rilevate nel patrimonio netto | 27 | (17) | 10 | 31 | (5) | 26 |
| 803 | (100) | 703 | 787 | (80) | 707 |
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato Netto | (93) | 177 |
| Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore di attività finanziarie | 659 | 388 |
| Imposte sul reddito | (27) | 36 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi e svalutazione magazzino | 244 | 163 |
| Oneri e proventi finanziari netti | 170 | 91 |
| Altre poste non monetarie | 10 | 67 |
| 963 | 922 |
Le variazioni del capitale circolante sono così composte:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Rimanenze | 27 | 559 |
| Attività e passività derivanti da contratti | (86) | (507) |
| Crediti e debiti commerciali | (353) | (432) |
| (412) | (380) |
Le variazioni delle altre attività e passività operative sono così composte:
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Pagamento fondi pensione | (26) | (20) |
| Variazione dei fondi rischi e delle altre poste operative | (304) | 55 |
| (330) | 35 |
Le variazioni delle altre attività di investimento o disinvestimento includono i dividendi ricevuti nell'esercizio 2021 di €mil. 63 (€mil. 58 nel 2020) e gli effetti delle acquisizioni e cessioni di partecipazioni. In particolare, le operazioni su partecipazioni che per loro natura o rilevanza si configurano come "investimenti strategici" hanno generato un esborso per €mil.3 nel 2021 (€mil. 0 nel 2020).
I rapporti con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così come sono regolati i crediti e i debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi relativi ai saldi patrimoniali ed economici. L'incidenza sui flussi finanziari delle operazioni con parti correlate è invece riportata direttamente nello schema di rendiconto finanziario:

| Crediti al 31 dicembre 2020 | Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Crediti derivanti da consolidato fiscale |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 175 | 1 | 176 | |||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 7 | 7 | ||||
| Kopter Group AG | 246 | 246 | ||||
| Leonardo MW Ltd | 22 | 330 | 352 | |||
| Leonardo Global Solutions SpA | 69 | 5 | 7 | 13 | 94 | |
| Leonardo International SpA | 8 | 1 | 9 | |||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 28 | 28 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 8 | 8 | ||||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 17 | 1 | 2 | 20 | ||
| Leonardo US Holding Inc | 126 | 1 | 127 | |||
| Vitrociset SpA | 61 | 7 | 68 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 3 | 42 | 1 | 2 | 48 | |
| Collegate | ||||||
| NHIndustries SAS | 147 | 147 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 137 | 137 | ||||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 23 | 23 | ||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 19 | 19 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | 20 | 22 | ||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 22 | 71 | 93 | |||
| MBDA SAS | 16 | 16 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 142 | 26 | 168 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 36 | 36 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali SpA | 37 | 37 | ||||
| Telespazio SpA | 7 | 1 | 2 | 2 | 12 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 5 | 6 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Fintecna SpA | 72 | 72 | ||||
| ENAV SpA | 15 | 15 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 8 | 8 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 3 | 2 | 6 | ||
| Totale | 243 | 463 | 1.194 | 10 | 91 | 2.001 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 85,3% | 97,9% | 40,2% | 1,9% | 17,2% |

| Crediti al 31 dicembre 2021 | Crediti finanziari non correnti |
Crediti finanziari correnti |
Crediti commerciali |
Crediti derivanti da consolidato fiscale |
Altri crediti correnti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 189 | 1 | 190 | |||
| Kopter Group AG | 190 | 2 | 192 | |||
| Leonardo UK Ltd | 266 | 266 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 86 | 5 | 4 | 13 | 108 | |
| Leonardo Belgium SA | 9 | 9 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 21 | 21 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 14 | 14 | ||||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 17 | 17 | ||||
| Leonardo US Holding Inc | 137 | 137 | ||||
| Vitrociset SpA | 20 | 5 | 25 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 38 | 1 | 2 | 41 | ||
| Collegate | ||||||
| NHIndustries SAS | 192 | 192 | ||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 117 | 117 | ||||
| Iveco - Oto Melara S.c.a.r.l. | 11 | 11 | ||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 17 | 17 | ||||
| Advanced Air Traffic System SDH BHD | 12 | 12 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 2 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 2 | 19 | 22 | ||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 23 | 23 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali SpA | 39 | 39 | ||||
| MBDA SAS | 15 | 15 | ||||
| Thales Alenia Space SAS | 37 | 6 | 43 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 20 | 20 | ||||
| Telespazio SpA | 12 | 1 | 3 | 5 | 21 | |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 2 | 3 | |||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del | ||||||
| MEF | ||||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 69 | 69 | ||||
| Poste Italiane SpA | 9 | 9 | ||||
| ENAV SpA | 13 | 13 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 Altre parti correlate |
8 | 8 | ||||
| Altre | 2 | 6 | 8 | |||
| Totale | 443 | 63 | 1.134 | 10 | 16 | 1.666 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 95,5% | 81,8% | 37,9% | 2,7% | 4,3% |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i crediti, si segnala che:

| Debiti al 31 dicembre 2020 | Debiti finanziari |
Debiti commerciali |
Debiti derivanti da |
Altri debiti correnti e |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|
| correnti e non correnti |
consolidato fiscale |
non correnti |
||||
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 106 | 106 | 440 | |||
| Agustawestland SpA | 19 | 5 | 9 | 33 | ||
| Leonardo MW Ltd | 716 | 147 | 863 | 1.494 | ||
| Ansaldobreda SpA | 108 | 17 | 125 | 257 | ||
| Larimart SpA | 8 | 8 | 16 | 1 | ||
| Fata Logistic Systems SpA | 13 | 39 | 52 | 1 | ||
| Leonardo Global Solutions SpA | 629 | 40 | 669 | 4 | ||
| Leonardo US Aircraft Inc | 17 | 17 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 38 | 38 | 119 | |||
| Selex ES International Ltd | 48 | 48 | ||||
| Selex ES Saudi Arabia Ltd | 3 | 3 | 11 | |||
| Leonardo US Holding Inc | 498 | |||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 10 | 10 | ||||
| Leonardo DRS Inc | 12 | 12 | 205 | |||
| Leonardo International SpA | 2 | 1 | 3 | 112 | ||
| So.Ge.Pa. SpA | 7 | 1 | 1 | 9 | 110 | |
| Vitrociset SpA | 12 | 6 | 1 | 1 | 20 | 28 |
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 30 | 3 | 1 | 34 | ||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug Gmbh | 45 | 55 | 100 | |||
| Elettronica SpA | 15 | 15 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 82 | 82 | ||||
| NH Industries SAS | 21 | 21 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 21 | ||||
| Leonardo Helicopters Algerie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 11 | 6 | 17 | |||
| Joint Venture | - | |||||
| CONS. ATR GIE | 55 | 55 | ||||
| MBDA SAS | 663 | 67 | 730 | 47 | ||
| Telespazio SpA | 49 | 1 | 2 | 52 | 161 | |
| Thales Alenia Space SAS | 2 | 2 | ||||
| Rotorsim srl | 12 | 12 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 3 | 3 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole | ||||||
| del MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti Spa | 100 | 3 | 103 | |||
| Enel Spa | 19 | 19 | ||||
| Fintecna SpA | 1 | 1 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 2 | 1 | - | 410 | |
| Totale | 2.417 | 821 | 28 | 24 | 3.286 | 3.919 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 37,2% | 26,8% | 2,9% | 2,4% | 27,0% |

| Debiti al 31 dicembre 2021 | Debiti finanziari |
Debiti commerciali |
Debiti derivanti |
Altri debiti correnti e |
Totale | Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|
| correnti e | da | non | ||||
| non | consolidato | correnti | ||||
| Controllate | correnti | fiscale | ||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 53 | 59 | 143 | 255 | 475 | |
| Agustawestland SpA | 20 | 1 | 9 | 30 | ||
| Leonardo MW Ltd | 878 | 111 | 989 | 1.558 | ||
| Ansaldobreda SpA | 121 | 1 | 122 | 223 | ||
| Larimart SpA | 11 | 11 | 22 | 1 | ||
| Leonardo Logistics SpA | 7 | 46 | 1 | 54 | 1 | |
| Leonardo Global Solutions SpA | 591 | 42 | 633 | 5 | ||
| Leonardo US Aircraft, Inc | 19 | 19 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 53 | 53 | 128 | |||
| Selex ES International Ltd | 50 | 50 | ||||
| Leonardo Saudi Limited | 4 | 4 | 12 | |||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 24 | 24 | ||||
| Leonardo DRS Inc | 3 | 3 | 232 | |||
| Leonardo International SpA | 21 | 1 | 22 | 113 | ||
| So.Ge.Pa.Società Generale di Partecipazioni SpA | 3 | 1 | 2 | 6 | 94 | |
| Vitrociset SpA | 4 | 1 | 5 | 34 | ||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 26 | 6 | 32 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 37 | 40 | 77 | |||
| Elettronica SpA | 14 | 14 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 24 | 24 | ||||
| Iveco Oto Melara Scarl | 4 | 4 | ||||
| NH Industries SAS | 93 | 93 | ||||
| Industria Italiana Autobus SpA | - | 23 | ||||
| Leonardo Helicopters Algerie SpA | 16 | 16 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 6 | 6 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 57 | 2 | 59 | |||
| MBDA SAS | 664 | 56 | 720 | 8 | ||
| Telespazio SpA | 31 | 1 | 2 | 34 | 152 | |
| Rotorsim Srl | 18 | 18 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 6 | 6 | ||||
| Consorzi | - | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 2 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del | ||||||
| MEF | ||||||
| Cassa Depositi e Prestiti SPA | 100 | 1 | 3 | 104 | ||
| Enel SpA | 14 | 14 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 6 | 1 | 1 | 9 | 414 |
| Totale | 2.584 | 760 | 13 | 166 | 3.523 | 4.011 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 39,0% | 27,7% | 1,1% | 14,5% | 29,1% |
Con riferimento ai rapporti di maggiore rilevanza per i debiti, si segnala che:

Le variazioni intervenute nell'esercizio e la composizione delle attività e passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, 6, 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.
Si riportano, di seguito, i rapporti economici verso le parti correlate di Leonardo per l'esercizio 2021 e 2020:
| Rapporti economici al 31 dicembre 2020 | Ricavi | Altri ricavi | Costi per | Altri costi | Proventi | Oneri |
|---|---|---|---|---|---|---|
| operativi | acquisti e | operativi | finanziari | finanziari | ||
| Controllate | servizi | |||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 125 | 85 | ||||
| Fata Logistic Systems SpA | 3 | 87 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 1 | 124 | 14 | |||
| Leonardo MW Ltd | 245 | 1 | 122 | 9 | 4 | 2 |
| Larimart SpA | 16 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 19 | 11 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 26 | 4 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 32 | 20 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 17 | 1 | 122 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 34 | 53 | 11 | |||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 433 | 755 | ||||
| Elettronica SpA | 1 | 27 | ||||
| EUROMIDS S.A.S. | 11 | 2 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 167 | |||||
| NHIndustries SAS | 417 | |||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 74 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 30 | |||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 20 | 4 | ||||
| Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD | 11 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 7 | 1 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 122 | 26 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 155 | 1 | ||||
| MBDA SAS | 37 | 96 | 1 | |||
| Thales Alenia Space France Sas | 53 | 2 | 1 | |||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 12 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 41 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 2 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 7 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 1 | 1 | ||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del | ||||||
| MEF | ||||||
| Enel SpA | 8 | 72 | ||||
| Fintecna SpA | 168 | 10 | (11) | |||
| Enav SpA | 15 | |||||
| Poste Italiane SpA | 22 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 17 | 1 | 1 | |||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 1 | 2 | 1 | 2 | 1 | |
| Totale | 2.154 | 16 | 1.805 | 10 | 19 | 19 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 24,9% | 3,3% | 23,0% | 1,7% | 9,2% | 5,0% |
| Rapporti economici al 31 dicembre 2021 | Ricavi | Altri ricavi operativi |
Costi per acquisti e servizi |
Altri costi operativi |
Proventi finanziari |
Oneri finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | ||||||
| Agustawestland Philadelphia Co | 128 | 70 | ||||
| Leonardo Logistics SpA | 1 | 95 | ||||
| Leonardo Global Solutions SpA | 121 | 13 | ||||
| Leonardo UK Ltd | 203 | 2 | 128 | 1 | 1 | |
| Larimart SpA | 17 | |||||
| Leonardo Belgium SA | 19 | 6 | ||||
| Leonardo Australia PTY Ltd | 35 | 17 | ||||
| Leonardo Malaysia SDN BHD | 35 | 13 | ||||
| Leonardo Electronics US Inc. | 9 | |||||
| Leonardo Saudi Limited | 11 | |||||
| Vitrociset SpA | 3 | 14 | 4 | |||
| Kopter Group AG | 4 | 7 | ||||
| W.S.K. PZL-Swidnik S.A. | 7 | 2 | 140 | |||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 30 | 36 | ||||
| Collegate | ||||||
| Eurofighter Jagdflugzeug GmbH | 584 | 607 | ||||
| Elettronica SpA | 2 | 50 | ||||
| EUROMIDS S.A.S. | 9 | 3 | ||||
| Gulf System Logistic Services Company WLL | 71 | |||||
| NH Industries SAS | 373 | 151 | ||||
| Iveco-Oto Melara Scarl | 71 | 2 | ||||
| Macchi Hurel Dubois SAS | 29 | |||||
| Agustawestland Aviation Services LLC | 15 | 2 | ||||
| Advanced Air Traffic Syst. SHD BHD | 9 | 1 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 4 | ||||
| Joint Venture | ||||||
| CONS. ATR GIE | 80 | 8 | ||||
| Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. | 105 | |||||
| MBDA SAS | 47 | 103 | 2 | |||
| Thales Alenia Space SAS | 51 | 2 | ||||
| Rotorsim Srl | 1 | 2 | 17 | |||
| Joint Stock Company Helivert | 15 | 2 | ||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 2 | 3 | ||||
| Consorzi | ||||||
| Cons. G.e.i.e. Eurotorp | 9 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 5 | |||||
| Imprese Controllate o sottoposte a influenza notevole del | ||||||
| MEF | ||||||
| Enel SpA | 10 | 84 | ||||
| CDP Cassa Depositi e Prestiti SPA | 261 | 2 | 1 | |||
| Enav SpA | 17 | 1 | ||||
| Poste Italiane SpA | 23 | |||||
| Panavia Aircraft GMBH | 10 | |||||
| Altre di importo unitario inferiore a €mil. 10 | 13 | 1 | ||||
| Altre parti correlate | ||||||
| Altre | 2 | 2 | 3 | |||
| Totale | 2.216 | 8 | 1.796 | - | 15 | 17 |
| Incidenza % sul totale del periodo | 23,7% | 2,0% | 20,9% | 0,0% | 5,7% | 4,8% |
I "proventi e oneri finanziari" sono relativi a interessi su crediti e debiti finanziari ed a commissioni derivanti principalmente dalla gestione accentrata della Tesoreria di Gruppo, gestione nella quale la Società si pone, esclusivamente a condizioni di mercato, come principale controparte degli attivi e passivi finanziari delle controllate facenti parte di tale perimetro.
Leonardo Spa è esposta a rischi finanziari connessi alla propria operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.
La Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente, anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, attraverso sensitivity analysis, l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come previsto dall'IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.
Di seguito si riportano le principali informazioni relative ai suddetti rischi. Si rimanda, comunque, alla sezione "Gestione dei Rischi finanziari" del bilancio consolidato per un'analisi maggiormente dettagliata.
Leonardo è esposta al rischio di tasso di interesse sui finanziamenti. La gestione del rischio tasso è coerente con la prassi consolidata nel tempo, atta a ridurre i rischi di volatilità sul corso dei tassi di interesse, perseguendo, al contempo, l'obiettivo di minimizzare gli oneri finanziari da giacenza.
A tal proposito si ricorda che i debiti finanziari al 31 dicembre 2021 pari a 6.627 includono passività per leasing per €mil. 537. La quota dei debiti finanziari a tasso fisso (anche mediante l'utilizzo di strumenti di copertura) risulta pari al 45% circa e, conseguentemente, quella a tasso variabile risulta pari al 55% circa.
Le operazioni in essere al 31 dicembre 2021 sono:
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | (scadenza) | 01.01.2020 | Proventi | Oneri | Riserva CFH |
31.12.2020 | ||
| strumenti | |||||||||
| opzionali | 200 | 200 | Obbligazione 2025 | (2) | - | - | - | (2) | |
| IRS | |||||||||
| fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2025 | (17) | - | - | (7) | (24) | |
| Totale nozionali | 500 | 500 | (19) | - | - | (7) | (26) | ||
| Nozionale | Sottostante | Fair value | Movimenti | Fair value | |||||
| (scadenza) | 01.01.2021 | Proventi | Oneri | Riserva | 31.12.2021 | ||||
| 2020 | 2021 | CFH | |||||||
| strumenti | |||||||||
| opzionali IRS |
200 | 200 | Obbligazione 2025 | (2) | 1 | - | - | (1) | |
| fisso/variabile | 300 | 300 | BEI 2025 | (24) | - | - | 11 | (13) |
Il dettaglio dei principali interest rate swap in essere al 31 dicembre 2021 è il seguente:
La tabella seguente mostra gli effetti in bilancio, per gli esercizi 2021 e 2020, della sensitivity analysis sui derivati su tassi di interesse in essere al 31 dicembre 2021 in base a uno stress sulla curva dei tassi di 50 basis point (bps):

| Effetto dello slittamento della curva dei tassi |
31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incremento di 50 Decremento di 50 bps bps |
Incremento di 50 bps |
Decremento di 50 bps |
|||||
| Risultato Netto Patrimonio netto (*) |
(7) 1 |
7 (1) |
(5) - |
7 - |
|||
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
La gestione dei rischi di cambio è regolata nel Gruppo da una Direttiva emanata da Leonardo Spa, il cui obiettivo è quello di uniformare i criteri di gestione secondo una logica industriale e non speculativa, finalizzata alla minimizzazione dei rischi entro i limiti rilevati da un'attenta analisi di tutte le posizioni transattive in valuta. La metodologia applicata prevede la copertura sistematica dei flussi commerciali derivanti dall'assunzione di impegni contrattuali, attivi e passivi, di natura certa o altamente probabile, consentendo di garantire i cambi correnti alla data di acquisizione delle commesse pluriennali e la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio: conseguentemente, i contratti di vendita o di acquisto denominati in valuta diversa da quella funzionale sono coperti mediante l'utilizzo di strumenti forward correlati per importi, scadenza e parametri di riferimento con il sottostante coperto. La Società definisce l'esistenza di una relazione economica tra lo strumento di copertura e l'elemento coperto sulla base della valuta, degli importi e dei rispettivi flussi finanziari e valuta se il derivato designato in ciascuna relazione di copertura sarà ed è stato efficace nel compensare le variazioni dei flussi finanziari dell'elemento coperto. Qualora gli strumenti derivati in portafoglio, per la loro stessa natura o a seguito della manifestazione di fenomeni che ne comportino l'inefficacia, non si configurino come coperture secondo i principi contabili, il fair value degli stessi viene riflesso a conto economico. Nel caso in cui la designazione come strumento di copertura risulti ancora supportata viene adottata la metodologia contabile di rilevazione cash flow hedge (vedi Nota 4.3 del Bilancio Consolidato).
La Leonardo effettua dette operazioni con il sistema bancario nell'interesse proprio e delle Società del Gruppo.
La Società copre i rischi relativi a debiti e crediti finanziari a breve temine in valuta diversa dall'euro e pone in essere operazioni in cambi, nell'interesse delle società del Gruppo, per complessivi €mil. 6.549 di nozionale come di seguito dettagliato in tabella:

Si segnala che, per effetto della centralizzazione finanziaria, i flussi di cassa delle società estere del Gruppo sono ribaltati su Leonardo tramite rapporti intercompany denominati principalmente in sterline (GBP) e dollari statunitensi (USD). Tale rischio viene coperto tramite operazioni speculari di debiti/crediti verso terzi effettuate nella divisa degli intercompany o tramite appositi derivati in cambi, classificati come fair value hedge. La tabella seguente illustra le scadenze previste dei flussi in entrata e uscita relativi agli strumenti derivati suddivisa per le principali valute:
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Incassi | Pagamenti | Incassi | Pagamenti | |||||||
| Nozionale | Nozionale | Nozionale | Nozionale | |||||||
| Coperture cash flow e fair value | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | USD | GBP | ||
| hedge | ||||||||||
| Entro 1 anno | 1.536 | 102 | 1.111 | 1.278 | 2.013 | 49 | 1.257 | 1.305 | ||
| Fra 2 e 3 anni | 920 | - | 150 | 7 | 800 | 2 | 84 | 5 | ||
| Fra 4 e 9 anni | - | - | 12 | - | 189 | - | 8 | - | ||
| Totale | 2.456 | 102 | 1.273 | 1.285 | 3.002 | 51 | 1.349 | 1.310 | ||
| Operazioni di copertura non |
||||||||||
| classificate come tali | 21 | 2 | 21 | 2 | - | - | - | - | ||
| Totale operazioni | 2.477 | 104 | 1.294 | 1.287 | 3.002 | 51 | 1.349 | 1.310 |
La tabella seguente mostra gli effetti della sensitivity analysis svolta sulla variazione dei tassi di cambio dell'euro rispetto alla sterlina ed al dollaro, ipotizzando una variazione positiva e negativa del 5% del cambio euro/sterlina ed euro/dollaro rispetto a quelli di riferimento al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
Effetto della variazione del tasso €/GBP |
Effetto della variazione del tasso €/USD |
|||||||
| Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
Incremento del 5% |
Decremento del 5% |
|||
| Risultato Netto Patrimonio |
3 | (4) | 1 | (1) | 2 | (2) | (1) | 1 | ||
| netto (*) | (22) | 25 | 55 | (61) | (6) | 7 | 54 | (60) |
(*) Inteso come somma del risultato e della riserva di cash flow hedge
Leonardo risulta esposta a rischi di liquidità, cioè al rischio di non poter finanziare i fabbisogni prospettici derivanti dall'usuale dinamica commerciale e di investimento, nonché quelli connessi alla volatilità dei mercati di riferimento relativamente alle attività legate a contratti commerciali a rischio di rinegoziazione o cancellazione. Pertanto, sussiste il rischio di non poter rimborsare o rifinanziare i propri debiti alle date di scadenza.
Per far fronte al complesso dei rischi citati Leonardo si è dotata di una serie di strumenti con l'obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie tramite il ricorso a operazioni bancarie e obbligazionarie.
La Società dispone principalmente per il finanziamento delle proprie attività:

dicembre 2021, per complessivi nominali €mil. 2.156 rispetto all'ammontare totale del programma di €mil. 4.000.
La Società risulta esposta al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie.
Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi hanno come controparte committenti pubblici o istituzionali a partecipazione pubblica, con significativa concentrazione nell'Eurozona, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nel Middle East. I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di mitigare eventuali rischi di solvibilità. La natura della committenza, se da un lato costituisce garanzia della solvibilità del cliente, allunga, per alcuni Paesi anche in misura significativa, i tempi di incasso rispetto ai termini usuali in altri settori di attività, generando scaduti anche significativi e la conseguente necessità di ricorrere a operazioni di smobilizzo. La Società, ove possibile, si assicura dal rischio di mancato pagamento dei propri clienti attraverso la stipula di polizze assicurative con le più importanti Export Credit Agency (ECA) nazionali (SACE) e internazionali.
Le tipologie contrattuali sottoscritte prevedono spesso il trattenimento, da parte del committente, di importi rilevanti a titolo di ritenute a garanzia, nonché clausole di incasso back to back nel caso di subforniture, tali fattispecie allungano in maniera strutturale i tempi di incasso dei crediti in essere.
Inoltre la Società opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2021, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio solvibilità da parte di istituti internazionali (SACE):
| €mil. | Libia | Zambia Turchia |
Turkmenistan | Angola | Altri paesi | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | 5 | 4 | 61 | 27 | 92 | 71 | 260 | |
| Passività | (12) | (13) | (125) | (1) | (87) | (70) | (308) | |
| Esposizione netta | (7) | (9) | (64) | 26 | 5 | 1 | (48) |
Fra i Paesi identificati come Paesi rischio dalla SACE compariva, al 31 dicembre 2021, anche l'Ucraina verso la quale - come indicato nella Nota 6 cui si rimanda – il Gruppo non ha tuttavia esposizioni patrimoniali.
Infine i crediti relativi a taluni contratti in essere possono essere oggetto di mancato pagamento, rinegoziazione o cancellazione.
Al 31 dicembre 2021 e al 2020 i crediti commerciali presentavano la seguente situazione (valori in €mld.):
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Quota scaduta | 1,6 | 0,7 |
| - di cui: da più di 12 mesi | 0,9 | 0,2 |
| Quota non scaduta | 1,4 | 2,3 |
| Totale crediti commerciali | 3,0 | 3,0 |
Parte dello scaduto trova contropartita in passività, relative a partite debitorie o a fondi rischi, a copertura dei rischi su eventuali eccedenze nette.
I crediti finanziari, pari a €mil. 916 (€mil. 320 al 31 dicembre 2020) includono €mil. 13 (€mil. 6 al 31 dicembre 2020) classificati come "non correnti" e conseguentemente esclusi dalla posizione finanziaria netta. Il dettaglio dei crediti finanziari è evidenziato nella seguente tabella:

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |
|---|---|---|
| Crediti finanziari parti correlate | 243 | 443 |
| Altri crediti finanziari | - | - |
| Crediti finanziari non correnti | 243 | 443 |
| Crediti finanziari parti correlate | 63 | 463 |
| Altri crediti finanziari | 14 | 10 |
| Crediti finanziari correnti | 77 | 473 |
| Totale crediti finanziari | 320 | 916 |
Sia i principali crediti commerciali che quelli finanziari sono soggetti a impairment sulla base della loro probabilità di default, o su base individuale in caso di situazioni particolari; viceversa, a fronte di crediti che non sono assoggettati a impairment su base individuale vengono stanziati fondi svalutazione facendo ricorso a serie storiche, dati statistici e probabilità di default su base aggregata, supportate anche da analisi qualitative.
Nel corso dell'esercizio è stato realizzato un volume di cessioni di credito prosoluto pari a complessivi €mil. 169 (€mil. 1.790 nel corso del 2020). L'importo delle cessioni è in sensibile riduzione rispetto al dato dell'anno precedente anche grazie ad un oggettivo progressivo miglioramento nel corso del 2021 della situazione emergenziale, che ha consentito il ripristino delle dinamiche sottese alla realizzazione dei flussi di incasso, linearizzandone l'andamento.
La seguente tabella illustra la gerarchia dei fair value per le attività e passività finanziarie della Leonardo Spa valutate a fair value. Il fair value degli strumenti derivati (classificati nelle altre attività e passività correnti) e dei titoli correnti è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 2"). Il fair value dell'earn-out legato all'acquisizione di Kopter è stato determinato sulla base di tecniche di valutazione che non prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. "Livello 3"), attualizzando la stima dei corrispettivi variabili che saranno dovuti sulla base dell'andamento commerciale del programma.
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello 2 | Livello 3 | Totale | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
| Altre attività correnti | 163 | - | 163 | 150 | - | 150 |
| Altre passività non correnti | 257 | 257 | 16 | 16 | ||
| Altre passività correnti | 202 | - | 202 | 81 | - | 81 |
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Leonardo S.p.a. ammontano a €mil. 10 (€mil. 9 al 31 dicembre 2020).
I compensi spettanti agli Amministratori, non considerati tra quelli con responsabilità strategica, ammontano a circa €mil. 2 (€mil. 2 per l'esercizio 2020). Tali compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma, comprensiva anche delle quote a carico dell'Azienda, avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione per i dipendenti e collaboratori del Gruppo, Leonardo ha posto in essere a partire dal 2015 piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l'assegnazione di azioni della Capogruppo. Tali azioni verranno consegnate ai beneficiari al completamento del vesting period, subordinatamente al rispetto del

requisito di permanenza in azienda. Il costo rilevato a conto economico con riferimento ai piani di incentivazione azionari è stato pari, nel 2021, a €mil. 9 (€mil. 10 nel 2020).
Con specifico riferimento ai Piani di Incentivazione a Lungo Termine attualmente in vigore, il fair value utilizzato per determinare la componente legata alle condizioni di performance (Indebitamento Netto di Gruppo, ROS e a partire dal ciclo triennale 2021-2023 Indicatori di Sostenibilità) è pari a € 10,25 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2018) con riferimento al ciclo triennale 2018-2020, a € 11,04 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2019) con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, a € 5,41 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2020) con riferimento al ciclo triennale 2020-2022 e a € 6,788 (valore delle azioni Leonardo alla grant date del 31 luglio 2021) con riferimento al ciclo triennale 2021-2023.
Viceversa, l'assegnazione del residuo delle azioni dipende da condizioni di mercato che influiscono nella determinazione del fair value ("fair value adjusted"). Il fair value adjusted, calcolato utilizzando il metodo "Monte Carlo" per simulare il possibile andamento del titolo e delle altre società inserite nel paniere è pari a € 3,51 con riferimento al ciclo triennale 2018-2020, a € 6,72 con riferimento al ciclo triennale 2019-2021, a € 1,73 con riferimento al ciclo triennale 2020-2022 e € 3,7 con riferimento al ciclo triennale 2021-2023. I dati di input utilizzati ai fini della determinazione del fair value adjusted sono stati:
Nel corso del 2021 sono maturati i presupposti per l'assegnazione di n. 133.560 azioni a valere sul piano di coinvestimento e sul piano di incentivazione a lungo termine.

Signori Azionisti,
premesso che il bilancio dell'esercizio 2021 chiude con un utile di Euro 177.237.632,93 sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione:
"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della LEONARDO - Società per azioni:
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)

In accordo con le previsioni della Legge 4 agosto 2017, n. 124, articolo 1, commi 125-126 si riportano le informazioni relative ad erogazioni incassate da pubbliche amministrazioni e concesse alla Leonardo S.p.a..
Vengono in rilievo, in proposito, le disposizioni della l. n. 124/2017 che impongono ai soggetti che esercitano l'attività di cui all'art. 2195 c.c. oneri di pubblicità relativamente ad attribuzioni ricevute da parte di pubbliche amministrazioni, o soggetti a queste assimilati, che non abbiano carattere generale e siano prive di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
Restano pertanto escluse le erogazioni rappresentative di un corrispettivo per le prestazioni della Società nonché le erogazioni derivanti da rapporti economici a carattere sinallagmatico, tipici delle attività della Società, le misure generali che rientrano nella più ampia struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato, (inter alia L. 237/1993, L. 297/1999, Contratti di Sviluppo e Programma Operativo Regionale, L. 808/1985, Leggi regionali e Programmi operativi nazionali) i cui effetti sono indicati nelle note del Bilancio d'esercizio, sulla base dei principi contabili adottati nella predisposizione dello stesso fruibili da tutte le imprese del settore, nonché i contributi ricevuti per la formazione continua da parte di fondi interprofessionali.
La Società non ha invece ricevuto alcuna attribuzione rientrante nel novero di quelle di cui all'art. 1, co. 125, l. n. 124/2017.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di stato per i quali vige l'obbligo di pubblicazione, che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato, di cui all'articolo n. 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Leonardo S.p.a., in quanto società quotata, ai sensi dell'art. 2-bis, co. 2, lett. b) d.lgs. n. 33/2013, non è assoggettata agli obblighi di cui all'art. 1, co. 126.
In ogni caso, non risultano erogazioni effettuate da Leonardo S.p.a. sotto forma di donazioni o erogazioni non rappresentative di un corrispettivo per prestazioni ricevute, anche tramite ritorno di immagine.

Prospetti di dettaglio

| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo | Svalut. | Valore bilancio |
Conferim./ Acquisiz. r.a. |
Acquisiz./ Sottoscriz. /ripianam. |
Alienaz. | Riclass. | Rivalut./ Svalutaz./ Econ./patr. |
Ricostit. di capitale |
Altri movim. |
Costo | Svalut. | Valore bilancio |
||
| (a) | (b) | (c) | (d) | |||||||||||
| % | Partecipazioni in imprese controllate |
|||||||||||||
| 100 | AGUSTAWESTLAND HOLDING LTD | 57 | (57) | - | - | - | - | - | - | - | - | 57 | (57) | - |
| AGUSTAWESTLAND PHILADELPHIA | ||||||||||||||
| 100 | CORP | 217 | 217 | - | 20 | - | - | - | - | (237) | - | - | - | |
| 68 | ALEA SRL | - | - | - | 3 | - | - | - | - | - | 3 | - | 3 | |
| 100 | ANSALDOBREDA SpA | 509 | (492) | 17 | - | - | - | - | - | - | - | 509 | (492) | 17 |
| 100 | KOPTER GROUP AG | 17 | 17 | - | 155 | - | - | - | - | - | 172 | - | 172 | |
| 60 | LARIMART SpA | 14 | 14 | - | - | - | - | - | - | - | 14 | - | 14 | |
| LEONARDO FOR AVIATION | ||||||||||||||
| 100 | SERVICES (SPC) | - | - | - | 1 | - | - | - | - | - | 1 | - | 1 | |
| LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS | ||||||||||||||
| 100 | SpA | 850 | 850 | - | - | - | - | - | - | - | 850 | - | 850 | |
| 100 | LEONARDO INTERNATIONAL SpA | 146 | 146 | - | 3 | - | - | - | - | - | 149 | - | 149 | |
| 100 100 |
LEONARDO UK Ltd LEONARDO US HOLDING, Inc |
2.804 3.234 |
(1.290) | 2.804 1.944 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
2.804 3.234 |
- (1.290) |
2.804 1.944 |
| 100 | SELEX ES INTERNATIONAL LTD | 131 | (77) | 54 | - | - | - | - | - | - | - | 131 | (77) | 54 |
| SO.GE.PA.- Società Generale di | ||||||||||||||
| 100 | Partecipazioni SpA | 50 | (37) | 13 | - | - | - | - | (13) | - | - | 50 | (50) | - |
| 67 | TELESPAZIO SpA (*) | 171 | 171 | - | - | - | - | - | - | 19 | 190 | - | 190 | |
| 100 | VITROCISET S.P.A. | 28 | 28 | - | 35 | - | - | - | - | (20) | 43 | - | 43 | |
| 67 | UTM SYSTEMS & SERVICES SRL | 4 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | 4 | - | 4 | |
| 100 | W.S.K. PZL-SWIDNIK S.A. | 143 | 143 | - | - | - | - | - | - | - | 143 | - | 143 | |
| Altre di importo unitario inferiore a | ||||||||||||||
| €mil. 10 | 1 | (1) | - | - | - | - | - | - | - | 1 | (1) | - | ||
| 8.376 | (1.954) | 6.422 | - | 217 | - | - | (13) | - | (238) | 8.355 | (1.967) | 6.388 | ||
| Partecipazioni in imprese collegate | ||||||||||||||
| AGUSTAWESTLAND AVIATION | ||||||||||||||
| 30 | SERVICES LLC | 4 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | 4 | - | 4 | |
| 50 | AMSH BV (*) | 873 | (392) | 481 | - | - | - | - | - | - | - | 873 | (392) | 481 |
| 30 | AVIO SpA | 116 | (31) | 85 | - | - | - | - | - | - | - | 116 | (31) | 85 |
| 50 | ATR GIE | 232 | (40) | 192 | - | - | - | - | - | - | - | 232 | (40) | 192 |
| 31 | ELETTRONICA SpA | 54 | (47) | 7 | - | - | - | - | - | - | - | 54 | (47) | 7 |
| EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG | ||||||||||||||
| 21 | GmbH | 9 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | 9 | - | 9 | |
| EUROFIGHTER SIMULATION | ||||||||||||||
| 24 | SYSTEMS GmbH | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | 2 | - | 2 | |
| 30 29 |
G.E.M. ELETTRONICA S.R.L. INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA |
- 9 |
(6) | - 3 |
- - |
5 5 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
5 9 |
- (1) |
5 8 |
| JIANGXI CHANGHE AGUSTA | ||||||||||||||
| 40 | HELICOPTERS CO | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | 2 | - | 2 | |
| LEONARDO CAE ADVANCED JET | ||||||||||||||
| 50 | TRAINING S.R.L | - | - | - | 15 | (1) | - | - | - | - | 14 | - | 14 | |
| 39 | LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE | 21 | 21 | - | - | - | - | - | - | - | 21 | - | 21 | |
| LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECH. | ||||||||||||||
| 25 | Co. | 2 | (2) | - | - | - | - | - | - | - | 2 | (2) | - | |
| 32 | NH INDUSTRIES SAS | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | 1 | - | 1 | |
| 49 | ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA | 16 | 16 | - | - | - | - | - | - | - | 16 | - | 16 | |
| 50 | ROTORSIM S.R.L. | 28 | 28 | - | - | - | - | - | - | - | 28 | - | 28 |

| 33 | THALES ALENIA SPACE SAS (*) Altre di importo unitario inferiore a |
546 | (145) | 401 | - | - | - | - | - | - | - | 546 | (145) | 401 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| €mil. 10 | 3 | - | 3 | - | - | - | - | - | - | - | 3 | - | 3 | |
| 1.918 | (663) | 1.255 | - | 25 | (1) | - | - | - | - | 1.937 | (658) | 1.279 | ||
| Altre imprese | ||||||||||||||
| 99 | CONS. CREO | 1 | (1) | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | (1) | - |
| 3 | ISTITUTO TRECCAN I SPA | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | 2 | - | 2 | |
| 15 | PANAVIA AIRCRAFT GMBH | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | 3 | - | 3 | |
| 17 | SKYDWELLER AERO INC. | 6 | 6 | - | 4 | - | - | - | - | - | 10 | - | 10 | |
| 1 | CISET HOLDING SRL | 1 | 1 | - | - | (1) | - | - | - | - | - | - | - | |
| Altre di importo unitario inferiore a | ||||||||||||||
| €mil. 10 | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | 2 | - | 2 | ||
| 15 | (1) | 14 | - | 4 | (1) | - | - | - | - | 18 | (1) | 17 | ||
| TOTALE PARTECIPAZIONI | 10.309 | (2.618) | 7.691 | - | 246 | (2) | - | (13) | - | (238) | 10.310 | (2.626) | 7.684 | |
| Controllate | Collegate | Altre imprese |
|
|---|---|---|---|
| (a) di cui | |||
| Costo | |||
| Svalutazioni | |||
| - | - | - | |
| (b) di cui | |||
| Costo | (1) | (1) | |
| Svalutazioni | |||
| - | (1) | (1) | |
| (c) di cui | |||
| Costo | |||
| Svalutazioni | |||
| - | - | - | |
| (d) di cui | |||
| Costo | (238) | ||
| Svalutazioni | |||
| (238) | - | - | |
(*): società sottoposte a controllo congiunto
| Data bilancio di | Capitale sociale | Valuta Patrimonio | Totale | Totale | Utile | Quota di | Corrispondente | Valore di | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Sede | riferimento | (valore intero) | netto | Attivo | Passivo | (perdita) | partecipazione | P.N. di bilancio | carico | |
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||||||||
| AGUSTAWESTLAND HOLDING LTD | Yeovil (UK) | 31/12/2021 | 1 | GBP | - | - | - | - | 100 | - | - |
| ALEA SRL | Polcenigo (PN) | 31/12/2021 | 129.383 | 5 | 5 | - | (1) | 68 | 3 | 4 | |
| ANSALDOBREDA SpA | Napoli (Italia) | 31/12/2021 | 10.000.000 | 130 | 211 | 81 | (3) | 100 | 130 | 17 | |
| KOPTER GROUP AG | Wetzikon (Svizzera) | 31/12/2021 | 32.000.000 | CHF | 142 | 361 | 219 | (21) | 100 | 142 | 171 |
| LARIMART SpA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 2.500.000 | 29 | 53 | 24 | 5 | 60 | 17 | 14 | |
| LEONARDO FOR AVIATION SERVICES (SPC) | Kuwait | n.d. | 300.000 | KWD | n.d | n.d | n.d | n.d | 100 | - | - |
| LEONARDO GLOBAL SOLUTIONS SpA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 51.000.000 | 890 | 1.146 | 256 | 15 | 100 | 890 | 850 | |
| LEONARDO INTERNATIONAL SpA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 1.000.000 | 149 | 205 | 56 | 1 | 100 | 149 | 149 | |
| LEONARDO UK Ltd | Basildon (UK) | 31/12/2021 | 314.500.100 | GBP | 2.873 | 4.949 | 2.076 | 220 | 100 | 2.873 | 2.805 |
| LEONARDO US HOLDING Inc | Wilmington (USA) | 31/12/2021 | 10 | USD | 2.196 | 2.639 | 442 | (2) | 100 | 2.196 | 1.944 |
| SELEX ES INTERNATIONAL Ltd | Basildon (UK) | 31/12/2021 | 100 | GBP | 49 | 49 | - | - | 100 | 49 | 54 |
| SO.GE.PA.- Società Generale di Partecipazioni SpA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 1.000.000 | (10) | 98 | 108 | (34) | 100 | (10) | - | |
| TELESPAZIO SpA (*) | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 50.000.000 | 262 | 611 | 349 | 32 | 67 | 176 | 190 | |
| VITROCISET SpA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 24.500.000 | 32 | 132 | 100 | 7 | 100 | 32 | 43 | |
| UTM SYSTEMS & SERVICES Srl | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 6.620.000 | 5 | 6 | 1 | (1) | 67 | 3 | 4 | |
| W.S.K. PZL-SWIDNIK SA | Swidnik (Polonia) | 31/12/2021 | 307.642.000 | PLN | 162 | 255 | 93 | 24 | 100 | 162 | 143 |
| WORLD'S WING SA | Ginevra (SVIZZERA) | 31/12/2021 | 811.876 | CHF | (135) | - | 135 | - | 100 | (135) | - |
| 6.388 | |||||||||||
| Partecipazioni in imprese collegate | |||||||||||
| ADVANCED MALE AIRCRAFT LLC | Al Ain (Emirati Arabi) | n.d. | 200.000 | AED | n.d | n.d | nd | n.d | 49 | - | - |
| AGUSTAWESTLAND AVIATION SERVICES LLC | Abu Dhabi City (EAU) | 31/12/2021 | 58.010.000 | AED | 21 | 42 | 21 | 2 | 30 | 6 | 4 |
| AMSH BV (*) | Rotterdam (Olanda) | 31/12/2020 | 36.296.316 | 989 | 989 | - | 138 | 50 | 495 | 481 | |
| AVIO SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 90.964.212 | 294 | 1.174 | 880 | 9 | 30 | 88 | 85 | |
| CONSORZIO GIE ATR | Blagnac Cedex (Francia) | 31/12/2020 | n.d. | USD | (179) | 1.275 | 1.454 | (179) | 50 | (90) | 192 |
| ELETTRONICA SpA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 9.000.000 | 106 | - | - | 14 | 31 | 33 | 7 | |
| EUROFIGHTER JAGDFLUGZEUG GMBH | Hallbergmoos (Germania) | 31/12/2020 | 639.114 | 29 | 1.463 | 1.434 | 5 | 21 | 6 | 9 | |
| EUROFIGHTER SIMULATION SYSTEMS GMBH | Hallbergmoos (Germania) | 31/12/2020 | 260.000 | 4 | 14 | 10 | 5 | 24 | 1 | 2 | |
| EUROMIDS SAS | Parigi (Francia) | 31/12/2020 | 40.500 | 3 | 35 | 32 | - | 25 | 1 | - | |
| G.E.M. ELETTRONICA SRL | Ascoli Piceno (Italia) | 31/12/2020 | 4.500.000 | 14 | 44 | 30 | - | 30 | 4 | 5 | |
| IAMCO-INT. AEROSPACE MANAG. COMPANY SCRL | Venezia (Italia) | 31/12/2020 | 208.000 | 1 | 8 | 7 | - | 25 | - | - | |
| INDUSTRIA ITALIANA AUTOBUS SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 21.050.000 | 5 | 196 | 191 | (6) | 29 | 1 | 8 | |
| IVECO OTO MELARA SCRL | Roma (Italia) | 31/12/2019 | 40.000 | - | 141 | 141 | - | 50 | - | - | |
| JIANGXI CHANGHE AGUSTA HELICOPTERS CO | Jingdezhen (Cina) | 31/12/2021 | 48.403.000 | CNY | 6 | 9 | 3 | - | 40 | 2 | 2 |
| JOINT STOCK COMPANY HELIVERT | Mosca (Russia) | 31/12/2021 | 325.010.000 | RUB | (16) | 24 | 40 | 2 | 50 | (8) | - |
| LEONARDO CAE ADVANCED JET TRAINING S.R.L | Decimomannu (Italia) | 31/12/2020 | 100.000 | - | - | - | - | 50 | - | 15 | |
| LEONARDO HELICOPTERES ALGERIE SpA | Ain Arnat (Algeria) | 31/12/2021 | 7.420.165 | DZD | 47 | 47 | - | - | 39 | 18 | 22 |
| LIBYAN ITALIAN ADVANCED TECH. Co. | Tripoli (Libia) | 31/12/2011 | 8.000.000 | LYD | 1 | 5 | 4 | (1) | 25 | - | - |
| MACCHI HUREL DUBOIS SAS | Versailles (Francia) | 31/12/2020 | 100.000 | 1 | 12 | 11 | - | 50 | 1 | - | |
| NH INDUSTRIES SAS | Aix en Provence (Francia) | 31/12/2021 | 306.000 | 9 | 8.284 | 8.275 | 1 | 32 | 3 | 1 | |
| ORIZZONTE SISTEMI NAVALI SpA | Genova (Italia) | 31/12/2020 | 20.000.000 | 35 | 1.704 | 1.669 | - | 49 | 17 | 16 | |
| ROTORSIM Srl | Sesto Calende (Italia) | 31/12/2021 | 9.800.000 | 81 | 88 | 7 | 3 | 50 | 41 | 29 | |
| THALES ALENIA SPACE SAS (*) | Cannes (Francia) | 31/12/2020 | 918.037.500 | 1.121 | 1.630 | 509 | (65) | 33 | 370 | 401 | |
| 1.279 | |||||||||||
| Consorzi | |||||||||||
| COMPETENCE INDUSTRY MANUFACTURING 4.0 | Torino (Italia) | n.d. | n.d. | - | - | - | - | 4 | - | ||
| CONAI CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 15.073.170 | 20 | 71 | 51 | - | - | - | - | |
| CONS. CREO | L'Aquila (Italia) | 31/12/2020 | 774.685 | 1 | 3 | 2 | - | 99 | 1 | 1 | |
| CONSORZIO ERION WEEE | Milano (Italia) | 31/12/2020 | 3.787.621 | 31 | 59 | 28 | - | - | - | - | |
| CONSORZIO IANUA | Genova (Italia) | 31/12/2020 | 49.716 | - | - | - | - | 17 | - | - | |
| CONSORZIO IMPRENDITORI GIUGLIANO ASI | Giugliano (Italia) | 31/12/2020 | 50.000 | - | 1 | 1 | - | 15 | - | - | |
| CONSORZIO KIDS | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 100.000 | - | - | - | - | 90 | - | - |

7.684
| CONSORZIO PER IL CONTRATTO DI PROGRAMMA PER L' | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AREA AQUILANA | L'Aquila (Italia) | 31/12/2014 | 339.881 | - | - | - | - | 7 | - | - | |
| CONSORZIO PER L'ENERGIA VARESE | Varese (Italia) | 31/12/2020 | 80.242 | - | - | - | - | 1 | - | - | |
| CONSORZIO SISTEMA SOLDATO SICURO -SISS | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 40.000 | - | - | - | - | 65 | - | - | |
| CONSORZIO TESSERA | Venezia (Italia) | 31/12/2020 | 40.000 | - | - | - | - | 90 | - | - | |
| E-SPAT - E-NET SERVIZI DI PRESIDIO E ASSISTENZA | |||||||||||
| TECNICA | Roma (Italia) | 31/12/2021 | 10.000 | - | 2 | 2 | - | 92 | - | - | |
| EUROTORP G.E.I.E | Vallauris (Francia) | 31/12/2016 | n.d. | - | - | - | 1 | 50 | - | - | |
| LEONARDO TECHNICAL TRAINING EX CONSAER | Napoli (Italia) | 31/12/2020 | 211.123 | - | 2 | 2 | - | 73 | - | - | |
| TICOM - CONSORZIO PER LE TECNOL. DELL'INFORMAZ.E | |||||||||||
| COMUNICAZ. | Campi Bisenzio (Italia) | 31/12/2021 | 10.000 | - | - | - | - | 100 | - | - | |
| 1 | |||||||||||
| Altre imprese | |||||||||||
| A4ESSOR SAS | Gennevilliers (Francia) | 31/12/2020 | 123.100 | 1 | 70 | 69 | - | 19 | - | - | |
| CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA NAVALE CETENA SpA Genova (Italia) | 31/12/2020 | 1.000.000 | 8 | 27 | 19 | 1 | 3 | - | - | ||
| CIRA CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI S.C.P.A. Capua (Italia) | 31/12/2019 | 985.224 | 111 | 141 | 30 | 5 | 12 | 13 | - | ||
| DISTRETTO LIGURE DELLE TECNOLOGIE MARINE SCRL | La Spezia (Italia) | 31/12/2020 | 1.140.000 | 1 | 18 | 17 | - | 10 | - | - | |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE DELLA | |||||||||||
| CAMPANIA SCARL | Capua (Italia) | 31/12/2019 | 737.500 | 1 | 17 | 16 | - | 4 | - | - | |
| DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE SCARL | Brindisi (Italia) | 31/12/2019 | 150.000 | 2 | 12 | 10 | - | 19 | - | - | |
| E.O.S. S.C.R.L. | Bruxelles (Belgio) | 31/12/2020 | 72.000 | - | 2 | 2 | - | 2 | - | - | |
| EUROPEAN SATELLITE NAVIGATION INDUSTRIES GMBH | |||||||||||
| (in Liq.) | Ottobrunn (Germania) | 12/11/2018 | 264.000 | - | 3 | 3 | - | 19 | - | - | |
| I.M.A.S.T. SCRL | Napoli (Italia) | 31/12/2020 | 689.000 | 1 | 6 | 5 | - | 7 | - | - | |
| ISTITUTO DELLA ENCICL. ITALIANA TRECCANI SpA | Roma (Italia) | 31/12/2020 | 62.124.105 | 81 | 99 | 18 | 1 | 3 | 2 | 3 | |
| PANAVIA AIRCRAFT GMBH | Hallbergmoos (Germania) | 31/12/2020 | 6.437.165 | 46 | 141 | 95 | 4 | 15 | 7 | 3 | |
| SECBAT SARL | Saint - Cloud (Francia) | 31/12/2020 | 32.000 | 1 | 17 | 16 | - | 14 | - | - | |
| SIIT SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI | Genova (Italia) | 31,/12/2019 | 600.000 | 2 | 1 | 1 | - | 12 | - | - | |
| SKYDWELLER AERO INC | Delaware (USA) | n.d. | 474.004 | USD | - | - | - | - | 17 | - | 10 |
| 16 |
(*): società sottoposte a controllo congiunto

| Prospetto di dettaglio n. 3 (€mil.) - CREDITI NON CORRENTI | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2020 | Erogazioni | Riclassifiche | Rimborsi | 31 dicembre 2021 | |||||||||
| Importo nominale residuo |
Impairment | Valore bilancio |
Importo nominale residuo |
Impairment | Valore bilancio |
||||||||
| Crediti - Crediti verso imprese |
41 | - | 41 | 52 | (4) | (68) | 21 | - | 21 | ||||
| controllate | 243 | - | 243 | 204 | 19 | (23) | 443 | - | 443 | ||||
| Totale crediti | 284 | - | 284 | 256 | 15 | (91) | 464 | - | 464 |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | |||||||
| dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° |
Totale | dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° |
Totale | |||
| Crediti | 28 | 14 | 42 | 18 | 3 | 21 | ||
| Crediti finanziari non correnti verso parti | ||||||||
| correlate | 210 | 33 | 243 | 398 | 45 | 443 | ||
| Altre attività non correnti | 16 | - | 16 | 20 | - | 20 | ||
| Totale crediti e attività non correnti | 254 | 47 | 301 | 436 | 48 | 484 |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | |
| Crediti | - | 42 | 42 | - | 21 | 21 |
| Crediti finanziari non correnti verso parti correlate | 149 | 94 | 243 | 327 | 116 | 443 |
| Altre attività non correnti | - | 16 | 16 | - | 20 | 20 |
| Totale crediti e altre attività non correnti | 149 | 152 | 301 | 327 | 157 | 484 |
| Imposte differite | 803 | 803 | - | 787 | 787 | |
| Totale attività non correnti | 149 | 955 | 1.104 | 327 | 944 | 1.271 |
| Crediti finanziari | - | 10 | 10 | - | 14 | 14 |
| Credit finanziari verso parti correlate | 2 | 461 | 463 | - | 63 | 63 |
| 2 | 471 | 473 | - | 77 | 77 | |
| Crediti commerciali | 364 | 1.412 | 1.776 | 372 | 1.487 | 1.851 |
| Crediti commerciali verso parti correlate | 403 | 791 | 1.194 | 294 | 840 | 1.142 |
| 767 | 2.203 | 2.970 | 666 | 2.327 | 2.993 | |
| Altre attività | 27 | 401 | 428 | 87 | 261 | 348 |
| Altri crediti verso parti correlate | 1 | 100 | 101 | 1 | 26 | 27 |
| 28 | 501 | 529 | 88 | 287 | 375 | |
| Crediti per imposte sul reddito | - | 73 | 73 | 6 | 58 | 64 |
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 225 | 1.438 | 1.663 | 121 | 1.754 | 1.875 |
| Totale attività correnti | 1.022 | 4.686 | 5.708 | 881 | 4.503 | 5.384 |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Resto | Nord | Resto del | Resto | Nord | Resto del | ||||||
| Italia | Europa | America | mondo | Totale | Italia | Europa | America | mondo | Totale | ||
| Crediti | 42 | - | - | - | 42 | 20 | - | - | 1 | 21 | |
| Crediti finanziari non correnti | |||||||||||
| verso parti correlate | 94 | 23 | 126 | - | 243 | 116 | 190 | 137 | - | 443 | |
| Altre attività non correnti | 16 | - | - | - | 16 | 20 | - | - | - | 20 | |
| Totale crediti e altre attività | |||||||||||
| non correnti | 152 | 23 | 126 | - | 301 | 156 | 190 | 137 | 1 | 484 | |
| Imposte differite | 803 | - | - | - | 803 | 787 | - | - | - | 787 | |
| Totale attività non correnti | 955 | 23 | 126 | - | 1.104 | 943 | 190 | 137 | 1 | 1.271 | |
| Crediti finanziari | 10 | - | - | - | 10 | 14 | - | - | - | 14 | |
| Credit finanziari verso parti | |||||||||||
| correlate | 73 | 388 | 2 | - | 463 | 27 | 36 | - | - | 63 | |
| 83 | 388 | 2 | - | 473 | 41 | 36 | - | - | 77 | ||
| Crediti commerciali | 513 | 300 | 99 | 864 | 1.776 | 435 | 353 | 120 | 951 | 1.851 | |
| Crediti commerciali verso parti | |||||||||||
| correlate | 322 | 610 | 183 | 79 | 1.194 | 219 | 626 | 191 | 98 | 1.142 | |
| 835 | 910 | 282 | 943 | 2.970 | 654 | 979 | 311 | 1.049 | 2.993 | ||
| Altre attività | 375 | 32 | 1 | 20 | 428 | 292 | 26 | 6 | 24 | 348 | |
| Altri crediti verso parti | |||||||||||
| correlate | 29 | 71 | 1 | 101 | 26 | - | 1 | - | 27 | ||
| 404 | 103 | 2 | 20 | 529 | 318 | 26 | 7 | 24 | 375 | ||
| Crediti per imposte sul reddito | 60 | 1 | 12 | 73 | 55 | - | - | 9 | 64 | ||
| Disponibilità e mezzi | |||||||||||
| equivalenti | 1.602 | 5 | - | 56 | 1.663 | 1.838 | 2 | 3 | 32 | 1.875 | |
| Totale attività correnti | 2.984 | 1.406 | 287 | 1.031 | 5.708 | 2.906 | 1.043 | 321 | 1.114 | 5.384 |

| Natura/descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota distribuibile | Riserva in sospensione d'imposta ex D.Lgs.104/2020- Art. 110 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale (*) | 2.498 | |||
| Riserve di utili: | ||||
| Riserva legale | 318 | B | 318 | |
| Riserva straordinaria | 392 | A,B,C | 392 | 136 |
| Riserva per utili/(perdite) attuariali a | ||||
| patrimonio netto | (70) | B | ||
| Riserva cash flow hedges | (58) | B | ||
| Riserva da stock grant | 40 | B | ||
| Riserva avanzo di fusione / scissione | 720 | A,B,C | 720 | |
| Utili a nuovo e altre riserve (**) | 2.019 | A,B,C | 1.872 | 141 |
| Totale | 5.859 | 2.984 | 595 | |
| Utile/(Perdita) netto | 177 | A,B,C | 168 | |
| Vincolo ex art. 2426 comma 1 n. 5 Codice Civile |
(2.056) | |||
| Totale Patrimonio Netto | 6.036 | 1.096 |
(*) al netto di azioni proprie per €mil. 26 e costi per aumento capitale per €mil. 19
(**) il vincolo fiscale (D.Lgs. 104/2020 Art. 110) di €mil 141 è attribuita alla riserva "Plusvalenze da operazioni under common control"
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importi scadenti | Importi scadenti | |||||||
| dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° | Totale | dal 2° al 5° esercizio successivo |
oltre il 5° |
Totale | |||
| Altre passività non correnti | 344 | 206 | 550 | 323 | 486 | 809 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 1.821 | 1.306 | 3.127 | 2.362 | 959 | 3.321 | ||
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate | 311 | 180 | 491 | 367 | 105 | 472 | ||
| Totale passività non correnti | 2.476 | 1.692 | 4.168 | 3.051 | 1.550 | 4.602 |
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| In valuta | In Euro | Totale | In valuta | In Euro | Totale | |||
| Debiti finanziari non correnti | 2 | 3.125 | 3.127 | 1 | 3.320 | 3.321 | ||
| Debiti finanziari non correnti verso parti correlate | - | 491 | 491 | 53 | 419 | 472 | ||
| 2 | 3.616 | 3.618 | 54 | 3.739 | 3.793 | |||
| Imposte differite | - | 100 | 100 | - | 80 | 80 | ||
| Altre passività non correnti | - | 550 | 550 | - | 666 | 666 | ||
| Altre passività non correnti verso parti correlate | - | - | - | 143 | - | 143 | ||
| Totale passività non correnti | 2 | 4.266 | 4.268 | 197 | 4.485 | 4.682 | ||
| Debiti finanziari | 3 | 946 | 949 | 4 | 718 | 722 | ||
| Debiti finanziari verso parti correlate | 891 | 1.035 | 1.926 | 1.120 | 992 | 2.112 | ||
| 894 | 1.981 | 2.875 | 1.124 | 1.710 | 2.834 | |||
| Debiti commerciali | 462 | 1.779 | 2.241 | 385 | 1.595 | 1.980 | ||
| Debiti commerciali verso parti correlate | 289 | 532 | 821 | 214 | 546 | 760 | ||
| 751 | 2.311 | 3.062 | 599 | 2.141 | 2.740 | |||
| Altre passività | 25 | 905 | 930 | 24 | 1.085 | 1.109 | ||
| Altri debiti verso parti correlate | - | 52 | 52 | - | 36 | 36 | ||
| 25 | 957 | 982 | 24 | 1.121 | 1.145 | |||
| Debiti per imposte sul reddito | - | 27 | 27 | 1 | 28 | 29 | ||
| Totale passività correnti | 1.670 | 5.276 | 6.946 | 1.748 | 5.000 | 6.748 | ||
| 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Resto | Nord | Resto del | Resto | Nord | Resto del | ||||||
| Italia | Europa | America | mondo | Totale | Italia | Europa | America | mondo | Totale | ||
| Debiti finanziari non correnti Debiti finanziari non correnti verso parti |
2.779 | 346 | - | 2 | 3.127 | 2.820 | 500 | - | 1 | 3.321 | |
| correlate | 491 | - | - | - | 491 | 419 | - | 53 | - | 472 | |
| 3.270 | 346 | - | 2 | 3.618 | 3.239 | 500 | 53 | 1 | 3.793 | ||
| Imposte differite | 100 | - | - | - | 100 | 80 | - | - | - | 80 | |
| Altre passività non correnti | 550 | - | - | - | 550 | 666 | - | - | - | 666 | |
| Altre passività non correnti verso parti correlate | - | - | - | - | - | - | - | 143 | - | 143 | |
| Totale passività non correnti | 3.920 | 346 | - | 2 | 4.268 | 3.984 | 500 | 196 | 1 | 4.682 | |
| Debiti finanziari | 900 | 47 | - | 2 | 949 | 670 | 48 | - | 4 | 722 | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 438 | 1.472 | - | 16 | 1.926 | 483 | 1.629 | - | - | 2.112 | |
| 1.338 | 1.519 | - | 18 | 2.875 | 1.153 | 1.677 | - | 4 | 2.834 | ||
| Debiti commerciali | 1.485 | 287 | 269 | 200 | 2.241 | 1.322 | 281 | 230 | 146 | 1.980 | |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 259 | 311 | 139 | 112 | 821 | 236 | 349 | 78 | 97 | 760 | |
| 1.744 | 598 | 408 | 312 | 3.062 | 1.558 | 630 | 308 | 243 | 2.740 | ||
| Altre passività | 831 | 25 | 11 | 63 | 930 | 992 | 76 | 5 | 36 | 1.109 | |
| Altri debiti verso parti correlate | 52 | - | - | - | 52 | 36 | - | - | - | 36 | |
| 883 | 25 | 11 | 63 | 982 | 1.028 | 76 | 5 | 36 | 1.145 | ||
| Debiti per imposte sul reddito | 27 | - | - | - | 27 | 26 | 1 | - | 2 | 29 | |
| Totale passività correnti | 3.992 | 2.142 | 419 | 393 | 6.946 | 3.765 | 2.384 | 313 | 285 | 6.748 |
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Luciano Carta)


3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
La presente attestazione viene resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 154-bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
Roma, 10 marzo 2022
L'Amministratore Delegato (Alessandro Profumo)
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Alessandra Genco)



Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all'esercizio 2021 per i servizi di revisione, di attestazione, di consulenza fiscale e gli altri servizi resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
| Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi 2021 (€ migliaia) |
|
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY SpA | Capogruppo | 2.513 |
| EY SpA | Società controllate | 738 | |
| Rete EY | Società controllate | 1.683 | |
| Servizi di attestazione | EY SpA | Capogruppo | 590 |
| EY SpA | Società controllate | - | |
| Rete EY | Società controllate | - | |
| Altri servizi | EY SpA | Capogruppo | - |
| Rete EY | Capogruppo | 1.199 | |
| Rete EY | Società controllate | - | |
| Totale | 6.723 |


La Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario (DNF) ai sensi del D.Lgs. 254/2016 è parte integrante del Bilancio Integrato 2021 ed è redatta annualmente in conformità ai GRI Sustainability Reporting Standard del Global Reporting Initiative (GRI), in accordance "core", e tenendo in considerazione le raccomandazioni dell'ESMA. Gli Standard del GRI sono riferiti all'edizione 2016 eccetto i seguenti standard: "GRI 403: Occupational Health and Safety" e "GRI 303: Water and Effluents" del 2018, "GRI 207: Tax" del 2019 e "GRI 306: Waste" del 2020. Il Bilancio Integrato è stato redatto tenendo in considerazione il Framework dell'International Integrated Reporting Council (IIRC), i Sustainable Development Goal (SDG), i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, gli standard del Sustainability Accounting Standards Board (SASB) per il settore Aerospace & Defence, le raccomandazioni della Task Force on Climate–related Financial Disclosure (TCFD) e le metriche "core" contenute nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation" del World Economic Forum (WEF)77 .
La DNF fa riferimento all'anno fiscale 2021 (1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2021) ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo SpA nella seduta del 10 marzo 2022. Il Comitato Sostenibilità e Innovazione ha esaminato l'impostazione generale della DNF, nonché la completezza e la trasparenza dell'informativa, rilasciando in proposito un parere preventivo per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
In ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario 2021, ad eccezione dell'informativa relativa agli indicatori riepilogati nel paragrafo "Indice dei contenuti SASB", è stata sottoposta a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A.
Inoltre, con riferimento all'esercizio 2021, una selezione di indicatori (sotto riportata) è stata sottoposta ad esame completo (reasonable assurance) secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB), da parte di EY S.p.A. Di seguito si riportano gli indicatori sottoposti ad esame completo:
La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento.
77 Per maggiori dettagli si rimanda alla sezione Tabella di raccordo della Dichiarazione Non Finanziaria.

Per approfondimenti circa l'oggetto del lavoro di revisione e le procedure svolte dal revisore indipendente si rimanda alla Relazione della Società di Revisione indipendente inclusa nel documento. Le informazioni riepilogate nell'indice dei contenuti GRI sono comprese nel perimetro dell'incarico di revisione limitata. Il documento è pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.leonardo.com.
Leonardo ha redatto la normativa interna in materia di Sostenibilità, la Policy di Gruppo che definisce il modello di sostenibilità adottato dal Gruppo anche in termini di responsabilità e la Procedura che ne declina i processi sottostanti. Il Consiglio di Amministrazione, supportato dal Comitato Sostenibilità e Innovazione e dal Comitato Controllo e Rischi, è responsabile di definire le linee guida strategiche sulla sostenibilità e di verificare il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità, in coerenza con il Piano industriale.
Tutti i Comitati endoconsiliari, inoltre, supportano il Consiglio – ciascuno per gli ambiti di rispettiva competenza – nell'analisi dei temi rilevanti per Leonardo ai fini della generazione di valore a lungo termine.
Il Comitato Sostenibilità e Innovazione è composto da quattro Amministratori non esecutivi e indipendenti e, di concerto – per gli ambiti di competenza – con il Comitato Controllo e Rischi, monitora inoltre il posizionamento di Leonardo nei principali indici di Sostenibilità/ESG, promuove le dinamiche di interazione con gli stakeholder (stakeholder engagement), esamina l'impostazione generale della DNF, supporta la Società nell'individuazione e valutazione delle capacità tecnologiche e nella creazione di network accademici e di ricerca. L'Unità Organizzativa (UO) Sustainability, sotto la responsabilità del Chief Technology and Innovation Officer (CTIO), ha la responsabilità di indirizzo, gestione, monitoraggio e dialogo strategico sulle tematiche di sostenibilità di Gruppo. La reportistica e le relazioni con gli stakeholder finanziari sulle tematiche ESG sono invece gestite, sotto la responsabilità del Chief Financial Officer (CFO), rispettivamente dall'UO ESG & Integrated Reporting, nell'ambito di Amministrazione e Bilancio, e dall'UO Investor Relations & Credit Rating Agencies, con l'obiettivo di fornire una visione completa e integrata della Società.
I Sustainability Coordinator - delle diverse divisioni, funzioni Corporate e società del Gruppo - sono il punto di raccordo interno e sono coinvolti nel processo di definizione, implementazione e monitoraggio del Piano di Sostenibilità, assicurando la coerenza tra obiettivi, iniziative di sostenibilità e indicatori non finanziari.
A rafforzamento del sistema di governance, la politica di remunerazione include anche il raggiungimento di obiettivi legati a specifici indicatori ESG (Environmental, Social, Governance)78 .

Modello operativo di sostenibilità
78 Per maggiori dettagli si veda anche la Relazione di Corporate Governance 2022 e la Relazione sulla Remunerazione 2021.

L'analisi di materialità (o analisi delle priorità) permette di identificare e valutare i temi prioritari per gli stakeholder, ponderati sulla base della loro rilevanza, confrontandoli con le priorità del Gruppo e con la strategia industriale, considerando gli impatti generati ed eventuali disallineamenti. Il risultato di tale analisi, rappresentato con la matrice delle priorità, supporta e orienta la redazione del Bilancio e l'identificazione degli obiettivi strategici, al cui raggiungimento contribuiscono le diverse Funzioni e Divisioni del Gruppo.
Leonardo aggiorna periodicamente l'analisi di materialità per una rappresentazione adeguata delle aspettative degli stakeholder e delle priorità strategiche del Gruppo. L'ultimo aggiornamento della matrice delle priorità è il risultato di un'analisi - iniziata nel 2021 e completata nel 2022 con la presentazione al Comitato Sostenibilità e Innovazione - delle normative, delle best practice e priorità del settore e dell'opinione pubblica su tematiche economico-finanziarie, ambientali, sociali e di corporate governance.
La metodologia utilizzata è quella richiesta dai GRI Standards, tenendo conto anche delle indicazioni del SASB. Per l'identificazione e prioritizzazione di temi materiali e/o emergenti sono stati utilizzati sia strumenti di intelligence e big data analytics (il software cloud Datamaran), a supporto di un approccio data-driven, sia di stakeholder engagement (un'indagine online rivolta a un campione di stakeholder e al top management aziendale). In particolare, sono state analizzate 1.877 normative nazionali e internazionali, 21 società del settore e 10.829 articoli di stampa. Attraverso una survey online, sono state coinvolte 33 funzioni e strutture interne, 41 manager di Leonardo e una rappresentanza significativa di stakeholder esterni, da 13 paesi. L'analisi di materialità supporterà la definizione delle priorità sui temi di sostenibilità all'interno della strategia e del Piano di sostenibilità. Il Piano di sostenibilità è affiancato da un processo di aggiornamento periodico che prevede specifiche fasi di revisione e monitoraggio delle iniziative, condotte in collaborazione con i Sustainability Coordinator, figure specifiche individuate a livello di Divisione, Società e funzioni aziendali. Un processo strutturato che si inserisce all'interno del modello operativo di sostenibilità di cui si è dotato il Gruppo, disciplinato dalla Policy di Gruppo.
Azioni strategiche saranno ulteriormente implementate e rafforzate verso quei temi e trend emersi come particolarmente rilevanti per gli stakeholder.



| R&S, innovazione e tecnologie avanzate |
Catena di fornitura sostenibile |
Cyber security e protezione dei dati |
Condizioni di lavoro e salute e sicurezza |
|---|---|---|---|
| Gestione dell'innovazione, valorizzazione della proprietà intellettuale e sviluppo tecnologico favoriscono l'innovatività e i nuovi modelli di business. Lo sviluppo di tecnologie emergenti e avanzate - con impatti critici sulle attività di business e sulla comunità - consente di trovare soluzioni che soddisfino e anticipino le richieste del mercato. |
Sviluppo della competitività della catena di fornitura (che include PMI e cluster regionali) attraverso politiche, procedure e obiettivi per migliorare la performance e l'efficienza dei fornitori e l'allineamento ai valori fondamentali, con l'impegno a rispettare i più elevati standard etici, sociali e ambientali. |
Garantire la resilienza del business e la privacy attraverso la protezione dei dati e delle informazioni sensibili. La vulnerabilità dei sistemi e delle reti informatiche critiche, per mezzo di violazioni della sicurezza, può interrompere attività cruciali per il business e consentire l'accesso accidentale o illegale, la distruzione, l'alterazione o la divulgazione di dati riservati. |
Standard di lavoro elevati ed equi per garantire i diritti del lavoro fondamentali, promuovendo il dialogo sociale e i rapporti sindacali. Tra gli aspetti da considerare: la gestione della salute e della sicurezza (in particolare la prevenzione dei rischi), la definizione di condizioni ottimali per la produttività dei dipendenti e la gestione del cambiamento organizzativo. |
| Trasformazione digitale | Vicinanza al cliente | Solida corporate governance | Benessere, inclusione e pari opportunità |
| Integrazione, sviluppo e diffusione delle tecnologie digitali e della connettività sono alla base di un cambiamento culturale verso la digitalizzazione. Questo determina impatti profondi sui modelli di business, sull'intero ciclo di vita dei prodotti e sulla customer experience. |
Gestione della relazione tra Azienda e Cliente in ottica di partnership, sviluppando strategie e processi per soddisfare o superare le aspettative, creare un'esperienza positiva e fidelizzare il cliente. La reputazione aziendale e la percezione degli stakeholder dipendono dalla performance, anche in materia di sostenibilità, dalle decisioni strategiche e dalla capacità di creare valore. |
Efficacia del Consiglio di Amministrazione, politica di remunerazione, struttura di governance ESG, gestione delle relazioni con gli azionisti e con tutti gli stakeholder, sulla base di informazioni finanziarie e non finanziarie affidabili. Queste pratiche e processi favoriscono risultati sostenibili e la creazione di valore economico, sociale e ambientale nel lungo termine. |
Promozione di un ambiente e di una cultura aziendale inclusivi, meritocratici ed equi, dove la diversità, anche quella di genere, è riconosciuta come fattore abilitante per la creazione di valore. Fattori quali welfare ed equilibrio vita-lavoro, remunerazione adeguata ed equa, pari opportunità, migliorano prestazioni, soddisfazione e senso di appartenenza. |
| Sicurezza dei cittadini | Sviluppo dei territori e della comunità |
Continuità del business | Climate change, adattamento e mitigazione |
| Minacce nazionali e internazionali - violazioni dell'ordine pubblico, terrorismo, crimine organizzato, attacchi fisici/cyber, disastri naturali - sono rischi per il Paese e per la sicurezza di cittadini, imprese, infrastrutture |
Rafforzamento delle relazioni e del dialogo con le comunità con cui l'Azienda interagisce, per garantire il benessere e sostenere un progresso sociale ed economico, attraverso la presenza industriale, il supporto dei fornitori che operano sul |
Predisposizione di piani, azioni, protocolli e formazione per fronteggiare eventi disastrosi, critici o imprevisti, garantendo il funzionamento delle operazioni e delle attività cruciali per il business. Tra i fattori di rischio che possono |
Impatti, rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. Sviluppo di soluzioni che riducono le emissioni di prodotti, servizi e attività (es. tecnologie low carbon, digitalizzazione, efficienza energetica, fonti rinnovabili, mobilità |
critiche e territori, con forti impatti sulla continuità delle attività economiche. Soluzioni integrate, militari e civili, contribuiscono al contrasto di tali rischi.
territorio, la cooperazione con i progetti locali e il sostegno alle iniziative sociali.

| Qualità, sicurezza e performance delle soluzioni |
Conduzione responsabile del business |
Gestione delle competenze e dei talenti |
Gestione delle risorse naturali |
|---|---|---|---|
| Gestione di processi e iniziative per assicurare la qualità, l'affidabilità e la sicurezza di prodotti e servizi, garantendo al contempo prestazioni efficienti e distintive, e sicurezza degli utilizzatori finali. |
Garantire il rispetto delle norme, delle politiche e dei regolamenti, in ambiti come anti-corruzione, controllo delle esportazioni, diritti umani, concorrenza leale, pratiche fiscali responsabili, prevenzione dei comportamenti illeciti e gestione proattiva dei rischi. Gli investimenti nei sistemi di controllo e reporting e la diffusione dei valori aziendali favoriscono la condotta etica del business. |
Selezione, reclutamento, gestione e retention delle persone e dei talenti per costruire e mantenere una forza lavoro qualificata e stimolare la crescita aziendale, in un contesto di crescente competizione legata all'evoluzione del lavoro e alla difficoltà nel reperimento di competenze. Include apprendimento continuo, reskilling, valorizzazione del talento e sviluppo delle risorse ad ogni livello. |
Efficienza e minimizzazione dei danni sociali/ambientali nella gestione di acque, rifiuti pericolosi/non pericolosi, sostanze nocive, limitando contaminazioni e inquinamento e tutelando la biodiversità. Riciclo, riduzione e recupero di rifiuti, corretta gestione dei materiali e pratiche di economia circolare contribuiscono alla gestione responsabile delle risorse naturali. |
Relativamente ai dati ambientali79, la rendicontazione dell'anno 2021 ha interessato complessivamente 106 siti in tutto il mondo (pari a circa il 98% del totale dei dipendenti del Bilancio Consolidato 2021). Il perimetro è stato definito sulla base della rilevanza degli impatti ambientali dei siti operativi, della numerosità dei dipendenti di Leonardo SpA e delle società controllate consolidate integralmente. Per garantire uniformità rispetto al criterio di consolidamento del Bilancio Consolidato, i dati ambientali di Gruppo non includono i valori delle joint venture.
Il perimetro dei dati sul personale corrisponde al 100% delle società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato 2021. Eventuali limitazioni sono indicate di volta in volta all'interno del presente documento.
| Siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale | |||
|---|---|---|---|
| 2019 | 2020 | 2021 | |
| Italia | 52 | 52 | 55 |
| Regno Unito | 8 | 8 | 7 |
| Stati Uniti | 27 | 31 | 32 |
| Polonia | 1 | 1 | 1 |
| Resto del mondo | 8 | 12 | 12 |
| Totale siti | 95 | 103 | 106 |
79 I dati ambientali, rendicontati attraverso il sistema web-based di Gruppo (e in particolare quelli connessi ai consumi energetici), sono stati ottenuti attraverso: misurazioni dirette (per es., contatori e sistemi di misurazione dei consumi); calcolo (per es., bollette; ordini di acquisto/fatture); stime basate sul numero di dipendenti e/o sulle attività condotte. In particolare, relativamente alle emissioni in atmosfera, ove i siti dispongono di sistemi di monitoraggio (per es., siti a uso industriale), queste vengono calcolate a partire dalle analisi di laboratorio effettuate nel corso dell'anno. In mancanza di tali analisi (per es., nei siti a uso ufficio e/o nei casi in cui i processi produttivi presenti non siano caratterizzati da emissioni in atmosfera), il sistema di rendicontazione di Gruppo procede automaticamente al calcolo delle emissioni di NOX e SO2 prodotte, sulla base dei consumi annuali di metano e gasolio per la produzione di energia/calore e di coefficienti di emissione disponibili in letteratura.

| Paese | Perimetro dei siti inclusi nel perimetro di reporting ambientale |
|---|---|
| Italia | Abbadia San Salvatore, Anagni, Aprilia, Benevento, Brescia, Brindisi, Cameri, Campi Bisenzio, Carsoli, Cascina Costa di Samarate, Caselle Nord, Caselle Sud, Catania, Chieti, Cisterna di Latina, Foggia, Frosinone, Fusaro Bacoli, Genova Cyber Security, Genova Corporate, Giugliano, Grottaglie, La Spezia, L'Aquila, Livorno, Montevarchi, Napoli, Nerviano, Nola, Palermo, Pisa – Elettronica, Pisa – Elicotteri, Pomezia, Pomigliano, Pozzuoli, Roma Larimart, Roma Via Tiburtina – Vitrociset, Roma Piazza Monte Grappa, Roma Faustiniana, Roma Via Flaminia, Roma Via Laurentina, Roma Via Pastrengo, Roma Via Sardegna, Roma Via Tiburtina – Elettronica, Ronchi dei Legionari, S. Maurizio Canavese, Sesto Calende, Taranto, Torino, Venegono Campo Volo, Venegono Superiore, Venezia – Elicotteri, Venezia – Velivoli, Vergiate, Villaputzu |
| Regno Unito |
Basildon Sigma House, Bristol Brandon House, Bristol Building 430, Edimburgo, Luton, Southampton, Yeovil |
| Stati Uniti | Arlington, Austin, Broussard, Burnsville, Chesapeake, Cypress, Dallas 1057 Sherman Street, Dallas 1300 Sherman Street, Dallas Expressway, Danbury, Dayton, Dulles, Fitchburg, Fort Walton Beach, Germantown, Hauppauge, High Ridge, Huntsville, Johnstown Airport, Largo, Lemont Furnace, Madison, Melbourne Babcock, Menomonee Falls, Milwaukee, Overland Park, Philadelphia, San Diego, Sidman, St.Louis, Tampa, West Plains |
| Belgio | Grâce Hollogne |
| Canada | Bedford, Ottawa |
| Germania | Neuss |
| Polonia | Swidnik |
| Romania | Ploiesti |
| Spagna | Loriguilla |
| Svizzera | Mollis, Nafels, Uznach, Wetzikon |
| Turchia | Ankara |

| INDICATORI AMBIENTALI |
|---|
| ----------------------- |
| Energia | GRI 302-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici all'interno dell'organizzazione (GRI 302-1) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Energia non rinnovabile consumata | TJ | 3.040 | 2.815 | 2.982 |
| Metano | TJ | 2.836 | 2.621 | 2.699 |
| Gasolio per produzione di energia e/o calore | TJ | 4 | 3 | 2 |
| Olio combustibile | TJ | - | - | - |
| Altro (GPL, combustibili per test sui prodotti) | TJ | 200 | 191 | 281 |
| Energia acquistata per elettricità e teleriscaldamento | TJ | 2.663 | 2.545 | 2.493 |
| Energia elettrica da fonte convenzionale | TJ | 429 | 436 | 460 |
| Energia elettrica da fonte rinnovabile | TJ | 2.035 | 1.916 | 1.805 |
| Teleriscaldamento | TJ | 200 | 193 | 228 |
| Energia autoprodotta | TJ | 133 | 134 | 138 |
| Energia venduta | TJ | - | - | - |
| Totale | TJ | 5.836 | 5.493 | 5.614 |
| Intensità energetica (GRI 302-3) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Consumi energetici/Ricavi | MJ/euro | 0,42 | 0,41 | 0,40 |
| Acqua e scarichi idrici | GRI 303-3/4 | |||
|---|---|---|---|---|
| Prelievo idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 2.328 | 2.197 | 2.349 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 2.241 | 2.123 | 2.126 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 87 | 74 | 223 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 3.325 | 2.901 | 3.175 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 3.212 | 2.792 | 3.053 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 113 | 109 | 122 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 234 | 190 | 364 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 232 | 188 | 354 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 2 | 2 | 10 |
| Totale | megalitri | 5.887 | 5.287 | 5.888 |

| Prelievo idrico da aree a stress idrico per fonte e categoria (GRI 303-3) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata da acquedotto | megalitri | 619 | 590 | 519 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 611 | 584 | 511 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 8 | 6 | 8 |
| Acqua prelevata da pozzo | megalitri | 148 | 162 | 146 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 50 | 60 | 35 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 98 | 102 | 111 |
| Altre fonti di approvvigionamento | megalitri | 5 | 5 | 14 |
| di cui acqua dolce | megalitri | 5 | 5 | 5 |
| di cui altre tipologie di acqua | megalitri | 0 | 0 | 9 |
| Totale | megalitri | 772 | 757 | 679 |
| Scarico di acqua per destinazione (GRI 303-4) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Fognatura | megalitri | 3.896 | 3.707 | 3.993 |
| Acque superficiali | megalitri | 255,0 | 240,8 | 257 |
| Acque di mare | megalitri | 13,6 | 14,3 | 14 |
| Altro destino | megalitri | 30 | 26 | 15 |
| Totale | megalitri | 4.195 | 3.989 | 4.279 |
| Scarico di acqua per tipologia e per aree a stress idrico (GRI 303-4) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Scarico di acqua dolce | megalitri | 3.746 | 3.554 | 3.988 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 504 | 491 | 462 |
| Scarico di altre tipologie di acqua | megalitri | 449 | 434 | 291 |
| di cui in aree a stress idrico | megalitri | 37 | 34 | 21 |
| Totale | megalitri | 4.195 | 3.989 | 4.279 |
| Emissioni | GRI 305-1/2/3/4/7 | |||
|---|---|---|---|---|
| Emissioni di CO2e (GRI305-1/2/3) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Emissioni dirette (Scope 1) | t CO2e | 332.780 | 359.711 | 262.984 |
| Emissioni indirette (Scope 2 - market-based) | t CO2e | 70.856 | 63.003 | 62.029 |
| Emissioni indirette (Scope 2 - location-based) | t CO2e | 267.468 | 248.958 | 215.907 |
| Altre emissioni indirette (Scope 3) | t CO2e | 281.701 | 207.425 | 220.472 |
| Totale Scope 1, 2 market-based, 3 | t CO2e | 685.337 | 630.139 | 545.485 |
| Totale Scope 1, 2 location-based, 3 | t CO2e | 881.949 | 816.094 | 699.363 |
| Intensità delle emissioni di CO2e (GRI 305-4) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 market-based)/Ricavi | g/euro | 29,28 | 31,52 | 22,99 |
|---|---|---|---|---|
| Emissioni totali (Scope 1 + Scope 2 location-based)/Ricavi | g/euro | 43,55 | 45,39 | 33,88 |
| Altre emissioni in atmosfera (GRI 305-7) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| NOx | t | 193 | 178 | 162 |
| SO2 | t | 3 | 1 | 1 |
| COV | t | 127 | 109 | 99 |
| CIV | t | 2 | 2 | 3 |
| Metalli pesanti | t | 0,1 | 0,6 | 0,5 |
| Particolato | t | 22 | 17 | 13 |

| Rifiuti | GRI 306-3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rifiuti prodotti per destino | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Non pericolosi | t | 29.420 | 26.337 | 21.642 |
| Recuperati | t | 17.316 | 16.379 | 13.333 |
| % | 59 | 62 | 62 | |
| Smaltiti | t | 12.104 | 9.958 | 8.309 |
| % | 41 | 38 | 38 | |
| Pericolosi | t | 9.079 | 8.136 | 8.242 |
| Recuperati | t | 2.169 | 1.688 | 1.988 |
| % | 24 | 21 | 24 | |
| Smaltiti | t | 6.910 | 6.448 | 6.254 |
| % | 76 | 79 | 76 | |
| Totale dei rifiuti prodotti (pericolosi e non pericolosi) | t | 38.499 | 34.474 | 29.884 |
NOTA:
- I dati ambientali sono soggetti, in caso di non disponibilità del dato consuntivo, a stime.
| Informazioni sui dipendenti e altri lavoratori | GRI 102-8 | |||
|---|---|---|---|---|
| Dipendenti per contratto di lavoro, tipologia di impiego e genere | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Totale dei dipendenti | N. | 49.530 | 49.882 | 50.413 |
| Uomini | N. | 40.516 | 40.764 | 41.073 |
| Donne | N. | 9.014 | 9.118 | 9.340 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 48.458 | 49.178 | 49.669 |
| Uomini | N. | 39.649 | 40.211 | 40.495 |
| Donne | N. | 8.809 | 8.967 | 9.174 |
| Contratto a tempo determinato | N. | 1.072 | 704 | 744 |
| Uomini | N. | 867 | 553 | 578 |
| Donne | N. | 205 | 151 | 166 |
| Contratti full-time (a tempo indeterminato) | N. | 47.139 | 47.952 | 48.587 |
| Uomini | N. | 39.381 | 39.956 | 40.280 |
| Donne | N. | 7.758 | 7.996 | 8.307 |
| Contratti part-time (a tempo indeterminato) | N. | 1.319 | 1.226 | 1.082 |
| Uomini | N. | 268 | 255 | 215 |
| Donne | N. | 1.051 | 971 | 867 |
| Dipendenti per categoria professionale e genere | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Manager | N. | 1.199 | 1.152 | 1.174 |
| Uomini | N. | 1.058 | 1.010 | 1.018 |
| Donne | N. | 141 | 142 | 156 |
| Quadri | N. | 6.004 | 6.113 | 6.243 |
| Uomini | N. | 4.933 | 5.009 | 5.063 |
| Donne | N. | 1.071 | 1.104 | 1.180 |
| Impiegati | N. | 28.428 | 28.806 | 29.413 |
| Uomini | N. | 21.943 | 22.222 | 22.648 |
| Donne | N. | 6.485 | 6.584 | 6.765 |
| Operai | N. | 13.857 | 13.765 | 13.538 |
| Uomini | N. | 12.540 | 12.477 | 12.299 |
| Donne | N. | 1.317 | 1.288 | 1.239 |
| Piloti | N. | 42 | 46 | 45 |
| Uomini | N. | 42 | 46 | 45 |
| Donne | N. | - | - | - |

| Dipendenti per Paese e genere | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Italia | N. | 31.186 | 31.052 | 31.661 |
| Uomini | N. | 26.142 | 26.018 | 26.402 |
| Donne | N. | 5.044 | 5.034 | 5.259 |
| Stati Uniti | N. | 6.996 | 7.299 | 7.274 |
| Uomini | N. | 5.186 | 5.406 | 5.413 |
| Donne | N. | 1.810 | 1.893 | 1.861 |
| Regno Unito | N. | 7.305 | 7.387 | 7.375 |
| Uomini | N. | 6.035 | 6.060 | 6.015 |
| Donne | N. | 1.270 | 1.327 | 1.360 |
| Polonia | N. | 2.814 | 2.586 | 2.548 |
| Uomini | N. | 2.283 | 2.109 | 2.073 |
| Donne | N. | 531 | 477 | 475 |
| Altri Paesi | N. | 1.229 | 1.558 | 1.555 |
| Uomini | N. | 870 | 1.171 | 1.170 |
| Donne | N. | 359 | 387 | 385 |
| Dipendenti per contratto di lavoro e Paese | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Contratti a tempo indeterminato | N. | 48.458 | 49.178 | 49.669 |
| Italia | N. | 31.052 | 30.966 | 31.464 |
| Stati Uniti | N. | 6.932 | 7.248 | 7.228 |
| Regno Unito | N. | 6.832 | 6.982 | 7.011 |
| Polonia | N. | 2.540 | 2.469 | 2.502 |
| Altri Paesi | N. | 1.102 | 1.513 | 1.464 |
| Contratti a tempo determinato | N. | 1.072 | 704 | 744 |
| Italia | N. | 134 | 86 | 197 |
| Stati Uniti | N. | 64 | 51 | 46 |
| Regno Unito | N. | 473 | 405 | 364 |
| Polonia | N. | 274 | 117 | 46 |
| Altri Paesi | N. | 127 | 45 | 91 |
| Lavoratori somministrati | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Contratti di somministrazione | N. | 2.102 | 1.853 | 1.790 |
| Occupazione | GRI 401-1/3 | |||
|---|---|---|---|---|
| Nuove assunzioni e turnover GRI (401-1) | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Totale assunzioni e suddivisione per genere | N. | 5.677 | 3.222 | 3.753 |
| Percentuale assunzioni rispetto al totale dipendenti | % | 11 | 6 | 7 |
| Uomini | N. | 4.564 | 2.477 | 2.862 |
| % | 80 | 77 | 76 | |
| Donne | N. | 1.113 | 745 | 891 |
| % | 20 | 23 | 24 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per fasce d'età | ||||
| < 30 anni | N. | 2.424 | 1.319 | 1.585 |
| % | 43 | 41 | 42 | |
| 30-50 anni | N. | 2.463 | 1.339 | 1.616 |
| % | 43 | 42 | 43 | |
| > 50 anni | N. | 790 | 564 | 552 |
| % | 14 | 18 | 15 | |
| Numero e percentuale di assunzioni per Paese | ||||
| Italia | N. | 2.336 | 919 | 1.456 |
| % | 41 | 29 | 39 | |
| Stati Uniti | N. | 1.648 | 1.244 | 1.298 |
| % | 29 | 39 | 35 | |
| Regno Unito | N. | 1.102 | 736 | 689 |
| % | 19 | 23 | 18 | |
| Polonia | N. | 288 | 74 | 64 |
| % | 5 | 2 | 2 | |
| Altri Paesi | N. | 303 | 249 | 246 |
| % | 5 | 8 | 7 | |
| Numero di assunzioni con lauree STEM | N. | n.d. | n.d. | 1.527 |
| Uomini | N. | n.d. | n.d. | 1.231 |

| Totale cessazioni e suddivisione per genere N. 3.114 3.094 3.303 Percentuale cessazioni rispetto al totale dipendenti % 6 6 7 Uomini N. 2.562 2.430 2.599 % 82 79 79 Donne N. 552 664 704 % 18 21 21 Numero e percentuale di cessazioni per gruppi di età < 30 anni N. 653 544 601 % 21 18 18 30-50 anni N. 957 745 1.081 % 31 24 33 > 50 anni N. 1.504 1.805 1.621 % 48 58 49 Numero e percentuale di cessazioni per Paese Italia N. 911 1.073 911 % 29 35 28 Stati Uniti N. 1.173 918 1.311 % 38 30 40 Regno Unito N. 772 661 732 % 25 21 22 Polonia N. 96 186 102 % 3 6 3 Altri Paesi N. 162 256 247 % 5 8 7 Ritorno al lavoro e tasso di permanenza dopo il congedo parentale (GRI 401-3) Unità 2019 2020 2021 Dipendenti aventi diritto al congedo parentale N. 49.530 49.882 50.413 Uomini N. 40.516 40.764 41.073 Donne N. 9.014 9.118 9.340 Tasso di ritorno a lavoro suddiviso per genere % 99 96 95 Uomini % 99 97 97 Donne % 97 94 92 Tasso di permanenza suddiviso per genere % 96 98 95 Uomini % 98 100 96 Donne % 94 95 93 Dipendenti per genere che hanno usufruito del congedo parentale nel periodo di reporting N. 1.809 1.790 1.504 Uomini N. 1.099 1.135 1.039 Donne N. 710 655 465 Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo parentale nel periodo di reporting N. 1.728 1.661 1.542 Uomini N. 1.077 1.107 1.079 Donne N. 651 554 463 Dipendenti per genere che sono tornati al lavoro a conclusione del congedo parentale e sono ancora impiegati dopo 12 mesi dal loro rientro N. 1.625 1.696 1.579 Uomini N. 1.004 1.065 1.027 Donne N. 621 631 552 |
Donne | N. | n.d. | n.d. | 296 |
|---|---|---|---|---|---|

| Salute e sicurezza sul lavoro | GRI 403-9 | |||
|---|---|---|---|---|
| Infortuni dei dipendenti | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Numero di infortuni | N. | 358 | 213 | 246 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale, per genere e Paese | i | 4,41 | 2,60 | 2,91 |
| Uomini | i | 4,66 | 2,76 | 3,13 |
| Donne | i | 3,25 | 1,90 | 1,93 |
| Italia | i | 5,16 | 2,78 | 3,53 |
| Uomini | i | 5,49 | 3,00 | 3,72 |
| Donne | i | 3,31 | 1,57 | 2,55 |
| Stati Uniti | i | 3,96 | 3,68 | 2,73 |
| Uomini | i | 3,85 | 3,72 | 3,28 |
| Donne | i | 4,27 | 3,57 | 1,13 |
| Regno Unito | i | 1,11 | 0,83 | 1,15 |
| Uomini | i | 1,03 | 0,92 | 1,13 |
| Donne | i | 1,43 | 0,42 | 1,24 |
| Polonia | i | 2,74 | 1,02 | 1,63 |
| Uomini | i | 2,82 | 0,93 | 1,70 |
| Donne | i | 2,34 | 1,41 | 1,30 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | n.d. | - | - |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | n.d. | - | - |
| Infortuni di lavoratori non dipendenti | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Numero di infortuni | N. | 15 | 9 | 11 |
| Tasso di Infortunio (TI) totale | i | 4,09 | 2,58 | 3,30 |
| Numero di infortuni con gravi conseguenze | N. | n.d. | - | - |
| Tasso di Infortunio (TI) con gravi conseguenze | i | n.d. | - | - |
| Infortuni mortali | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Numero di decessi di dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di dipendenti | i | - | - | - |
| Numero di decessi di lavoratori non dipendenti | N. | - | - | - |
| Tasso di decessi di lavoratori non dipendenti | i | - | - | - |
NOTE:
- Si definisce infortunio quello comunicato alle autorità competenti e che abbia portato ad almeno 1 giorno di assenza dal lavoro.
- Il Tasso di Infortunio (TI) è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale infortuni/Totale ore lavorate)*1.000.000. Per lavoratori non dipendenti ci si riferisce alla categoria dei lavoratori somministrati. Relativamente agli infortuni con gravi conseguenze, il dato è pubblicato a partire dal 2020.
| Formazione | GRI 404-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Ore di formazione per dipendente | ore | 18,8 | 16,2 | 31,8 |
| Ore di formazione per genere | ||||
| Uomini | ore | 18,6 | 16,1 | 32,6 |
| Donne | ore | 19,6 | 16,8 | 28,3 |
| Ore formazione per categoria professionale | ||||
| Manager | ore | 37,2 | 20,0 | 29,0 |
| Quadri | ore | 19,1 | 20,0 | 28,8 |
| Impiegati | ore | 18,2 | 17,2 | 27,4 |
| Operai | ore | 18,0 | 11,9 | 43,0 |

| Diversità e pari opportunità | GRI 405-1 | |||
|---|---|---|---|---|
| Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Composizione degli organi di governo per genere e fascia di età | ||||
| Uomini | % | 67 | 58 | 58 |
| Donne | % | 33 | 42 | 42 |
| < 30 anni | % | - | - | - |
| 30-50 anni | % | 8 | 25 | 25 |
| > 50 anni | % | 92 | 75 | 75 |
| Composizione del personale per categoria professionale e per genere | ||||
| Uomini | ||||
| Manager | % | 88 | 88 | 87 |
| Quadri | % | 82 | 82 | 81 |
| Impiegati | % | 77 | 77 | 77 |
| Operai | % | 90 | 91 | 91 |
| Piloti | % | 100 | 100 | 100 |
| Donne | ||||
| Manager | % | 12 | 12 | 13 |
| Quadri | % | 18 | 18 | 19 |
| Impiegati | % | 23 | 23 | 23 |
| Operai | % | 10 | 9 | 9 |
| Piloti | % | - | - | - |
| Composizione del personale per categoria professionale e fasce d'età | ||||
| < 30 anni | ||||
| Manager | % | - | - | - |
| Quadri | % | - | - | - |
| Impiegati | % | 10 | 11 | 11 |
| Operai | % | 15 | 15 | 14 |
| Piloti | % | - | - | - |
| 30-50 anni | ||||
| Manager | % | 35 | 35 | 34 |
| Quadri | % | 42 | 42 | 42 |
| Impiegati | % | 54 | 54 | 54 |
| Operai | % | 54 | 55 | 53 |
| Piloti | % | 38 | 35 | 33 |
| > 50 anni | ||||
| Manager | % | 65 | 65 | 66 |
| Quadri | % | 58 | 58 | 58 |
| Impiegati | % | 36 | 35 | 35 |
| Operai | % | 31 | 31 | 31 |
| Piloti | % | 62 | 65 | 67 |

| Equità di remunerazione totale tra donne e uomini | GRI 405-2 | |||
|---|---|---|---|---|
| Rapporto del salario base tra donne e uomini suddiviso per tipologia di impiego | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Italia | ||||
| Manager | % | 95 | 97 | 96 |
| Quadri | % | 98 | 96 | 96 |
| Impiegati | % | 98 | 95 | 97 |
| Operai | % | 102 | 98 | 97 |
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 100 | 89 | 92 |
| Quadri | % | 86 | 88 | 89 |
| Impiegati | % | 73 | 74 | 75 |
| Operai | % | 88 | 85 | 86 |
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 94 | 103 | 100 |
| Quadri | % | 92 | 92 | 94 |
| Impiegati | % | 82 | 84 | 82 |
| Operai | % | 77 | 82 | 76 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 158 | 73 | 70 |
| Quadri | % | 89 | 87 | 98 |
| Impiegati | % | 88 | 88 | 88 |
| Operai | % | 93 | 92 | 91 |
| Rapporto della remunerazione tra donne e uomini suddiviso per tipologia di | ||||
| impiego | Unità | 2019 | 2020 | 2021 |
| Italia | ||||
| Manager | % | 90 | 97 | 94 |
| Quadri | % | 92 | 92 | 92 |
| Impiegati | % | 88 | 90 | 92 |
| Operai | % | 89 | 89 | 92 |
| Stati Uniti | ||||
| Manager | % | 101 | 97 | 94 |
| Quadri | % | 85 | 86 | 88 |
| Impiegati | % | 69 | 72 | 73 |
| Operai | % | 75 | 82 | 84 |
| Regno Unito | ||||
| Manager | % | 87 | 94 | 96 |
| Quadri | % | 94 | 93 | 94 |
| Impiegati | % | 79 | 81 | 83 |
| Operai | % | 83 | 67 | 68 |
| Polonia | ||||
| Manager | % | 138 | 97 | 69 |
| Quadri | % | 86 | 85 | 99 |
| Impiegati | % | 81 | 78 | 79 |
| Operai | % | 90 | 87 | 88 |

| Valore economico direttamente generato e distribuito | GRI 201-1 | ||
|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2019 | 2020 | 2021 |
| Totale valore aggiunto lordo80 | 14.889 | 13.928 | 15.337 |
| Totale costi per acquisto di beni e servizi | 9.093 | 8.873 | 9.647 |
| Totale remunerazione del personale | 3.448 | 3.461 | 3.837 |
| Totale remunerazione del capitale di credito | 443 | 359 | 259 |
| Totale remunerazione della Pubblica Amministrazione | 147 | 11 | 169 |
| Totale sponsorizzazioni e investimenti per la comunità | 5 | 4 | 5 |
| Totale remunerazione dell'azienda | 1.754 | 1.220 | 1.419 |
| Totale valore distribuito | 14.889 | 13.928 | 15.337 |
| Totale valore aggiunto generato | 5.796 | 5.055 | 5.690 |
Leonardo è impegnata a rispettare le normative fiscali in vigore nei Paesi in cui opera. Il corretto adempimento degli obblighi fiscali è presidiato attraverso procedure interne che individuano ruoli e responsabilità, attività di operatività e di controllo e i flussi informativi necessari. Leonardo è dotata di una strategia fiscale in Italia approvata dal Consiglio di Amministrazione sin dal 2017 e in Gran Bretagna, approvata annualmente. Leonardo ha inoltre aderito al Regime di adempimento collaborativo e definito a presidio un Tax Control Framework; vale a dire, un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inserito nel contesto del sistema aziendale e di controllo interno.
I valori a cui si ispira l'approccio alla fiscalità sono:
Le dichiarazioni fiscali e il pagamento delle imposte sono soggette al controllo da parte dei revisori esterni.
L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto partecipano alle decisioni in materia fiscale, sia sul piano strategico che su quello operativo. Essi sono responsabili del monitoraggio dell'attività di gestione del rischio
80 La voce "totale valore aggiunto lordo" include ricavi, altri ricavi, altri costi operativi e saldo di gestione.

fiscale, della performance del dipartimento fiscale, delle risorse allocate per la riduzione del rischio fiscale mentre il CdA definisce la strategia.
Nell'ottica di rafforzare la trasparenza verso le autorità fiscali, per le società che integrano i requisiti previsti dalle relative discipline domestiche, Leonardo aderisce alle previsioni in materia di transfer pricing documentation, in conformità con le indicazioni recate dal Capitolo V del documento Transfer Pricing Guidelines dell'OCSE. Infine, Leonardo agisce costantemente con un approccio trasparente e collaborativo con tutte le istituzioni e associazioni di categoria per sostenere lo sviluppo di sistemi fiscali efficaci nei vari Paesi in cui opera.
La seguente rappresentazione è coerente con le informazioni fornite all'Agenzia delle Entrate (Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 275956 del 28 novembre 2017) nell'ambito del Reporting "Country by Country" (CBCR). Tali informazioni sono state elaborate tenendo in considerazione le linee guida OCSE riferibili a tale adempimento. I valori esposti, pertanto, pur derivando dalla medesima base dati non seguono le logiche di rappresentazione e predisposizione dei dati inclusi nei bilanci consolidati del Gruppo. In particolare, le principali variazioni si riferiscono ai seguenti requisiti delle linee guida OCSE, come trasfusi nel Provvedimento suindicato:
| Imposte – Rendicontazione per Paese (anno 2019) | GRI 207-4 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giurisdizione fiscale | NOTE | Italia | Regno Unito |
Stati Uniti | Polonia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 9.088 | 2.165 | 2.972 | 60 | 616 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 902 | 328 | 210 | 210 | 173 |
| Ricavi Totali | 3 | 9.990 | 2.493 | 3.182 | 270 | 789 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito |
4 | 646 | 284 | 18 | 36 | (76) |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) |
5 | (13) | (45) | (8) | (9) | 5 |
| Imposte sul reddito maturate nell'anno | 44 | 51 | 6 | 8 | 8 | |
| Numero dipendenti | 6 | 31.156 | 7.257 | 5.844 | 2.814 | 2.978 |
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
7 | 1.877 | 192 | 239 | 39 | 32 |
| GRI 207-4 Imposte – Rendicontazione per Paese (anno 2020) |
||||||
| Giurisdizione fiscale | NOTE | Italia | Regno Unito |
Stati Uniti | Polonia | Altri paesi |
| Ricavi verso terzi | 1 | 8.951 | 2.109 | 2.903 | 56 | 389 |
| Ricavi verso parti correlate | 2 | 853 | 225 | 221 | 157 | 96 |
| Ricavi Totali | 3 | 9.804 | 2.334 | 3.124 | 213 | 485 |
| Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito |
4 | 1 | 213 | 93 | 27 | (56) |
| Imposte sul reddito pagate (in base alla contabilità di cassa) |
5 | 43 | (57) | 6 | (8) | (83) |
> definizioni: livelli di aggregazione dei dati specifici, non immediatamente riscontrabili con i valori riportati nei bilanci consolidati.

| Imposte sul reddito maturate nell'anno | 27 | 37 | 9 | 5 | 12 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero dipendenti | 6 | 31.131 | 7.387 | 7.300 | 2.586 | 1.782 |
| Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
7 | 1.653 | 181 | 241 | 36 | 66 |
NOTE:
1. Ricavi verso terzi: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) esclusi quelli verso le società oggetto di reporting CBCR
2. Ricavi verso parti correlate: includono tutti i ricavi (come di seguito definiti) verso le società oggetto di reporting CBCR
3. Ricavi: includono tutti i ricavi e proventi finanziari, esclusi i dividendi.
4. Utili (perdite) al lordo delle imposte sul reddito: include il risultato prima delle imposte e il risultato delle discontinued operations. 5. Imposte sul reddito pagate: il valore positivo indica gli incassi, il valore negativo indica i pagamenti. Include i pagamenti per imposte correnti e per contenziosi fiscali.
6. Numero dipendenti: numero di dipendenti iscritti a libro matricola l'ultimo giorno del periodo (31 dicembre).
7. Immobilizzazioni materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti: include le attività materiali e gli investimenti immobiliari.
| Relazioni industriali (% sul totale dipendenti) | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Dipendenti coperti da contrattazione collettiva | % | 72 |
| Dipendenti iscritti ai sindacati | % | 32 |
In Italia, il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva nazionale. Nel 2021, il valore delle ore di sciopero sul totale delle ore lavorate è stato pari a 0,13%.
| Ore medie di formazione per dipendente | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Ore medie totali di formazione | n. | 31,8 |
| Formazione obbligatoria | n. | 9,0 |
| Formazione non obbligatoria | n. | 22,8 |
| Ore medie di formazione per dipendente per fasce di età | Unità | 2021 |
| < 30 anni | n. | 34,3 |
| 30-50 anni | n. | 36,7 |
| > 50 anni | n. | 24,2 |
| N. dipendenti che hanno ricevuto formazione | Unità | 2021 |
| N. dipendenti che hanno ricevuto formazione nel periodo di reporting | n. | 48.101 |
| Indicatori di salute e sicurezza | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Tasso di Malattia Professionale (TMP) | i | 0,03 |
| Indice di Gravità (IG) | i | 26,83 |
| Tasso di Assenteismo (TA) | i | 4,17 |
Dettagli sul calcolo degli indicatori: TMP è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale casi di malattie professionali/Totale ore lavorate)*200.000. IG è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di lavoro perse/Totale ore lavorate)*200.000. TA è calcolato utilizzando la seguente formula: (Totale giornate di assenza/Totale giorni lavorati)*100.

| Indicatori di salute e sicurezza relativi a fornitori che lavorano in siti Leonardo | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Siti monitorati | N. | 39 |
| Numero fornitori | N. | 197 |
| Infortuni | N. | 47 |
| Infortuni con gravi conseguenze | N. | - |
Per infortuni con gravi conseguenze si intendono infortuni che hanno provocato più di 180 giorni di inabilità temporanea.
| Valutazione delle performance dei dipendenti | ||
|---|---|---|
| Totale dipendenti valutati | Unità | 2021 |
| Dipendenti con valutazione delle performance | N. | 30.134 |
| %. | 60 | |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per genere | Unità | 2021 |
| Uomini | % | 57 |
| Donne | % | 71 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti - per categoria | Unità | 2021 |
| Manager | % | 89 |
| Quadri | % | 89 |
| Impiegati | % | 72 |
| Operai | % | 17 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per genere | Unità | 2021 |
| Uomini | % | 78 |
| Donne | % | 22 |
| Dipendenti valutati sul totale dei dipendenti valutati - per categoria | Unità | 2021 |
| Manager | % | 3 |
| Quadri | % | 19 |
| Impiegati | % | 70 |
| Operai | % | 7 |

| Dipendenti appartenenti a minoranze etniche | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Dipendenti appartenenti a minoranze per genere | N. | 1.632 |
| Uomini | N. | 1.120 |
| Donne | N. | 512 |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | ||
| Manager | N. | 8 |
| Uomini | N. | 6 |
| Donne | N. | 2 |
| Quadri | N. | 195 |
| Uomini | N. | 140 |
| Donne | N. | 55 |
| Impiegati | N. | 694 |
| Uomini | N. | 140 |
| Donne | N. | 55 |
| Operai | N. | 734 |
| Uomini | N. | 505 |
| Donne | N. | 229 |
| Piloti | N. | 1 |
| Uomini | N. | 1 |
| Donne | N. | - |
| Dipendenti appartenenti a minoranze suddivisi per categoria | ||
| Indiano Americano (nativo dell'Alaska) | N. | 19 |
| di cui dirigenti e quadri | N. | 7 |
| Asiatici | N. | 469 |
| di cui dirigenti e quadri | N. | 58 |
| Neri o Afro-americani | N. | 507 |
| di cui dirigenti e quadri | N. | 53 |
| Ispanici o Latini | N. | 505 |
| di cui dirigenti e quadri | N. | 63 |
| Nativi delle isole Hawaii | N. | 12 |
| di cui dirigenti e quadri | N. | 2 |
| Abitanti di altre isole dell'Oceano Pacifico | N. | 120 |
| di cui dirigenti e quadri | N. | 20 |
Il dato si riferisce ai soli dipendenti di Leonardo negli Stati Uniti. I dipendenti appartenenti a minoranze rappresentano il 22% del totale dipendenti negli Stati Uniti. Le categorie di minoranze monitorate sono: indiano americano/nativo dell'Alaska, asiatici, nero o afro-americano, ispanico o latino, nativo hawaiano o di altra isola del Pacifico.
| Dipendenti con disabilità | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Dipendenti con disabilità | N. | 1.634 |
| Dipendenti con disabilità suddivisi per categoria | ||
| Manager | N. | 12 |
| Quadri | N. | 148 |
| Impiegati | N. | 1.022 |
| Operai | N. | 452 |

| Differenza retributiva di genere | Primo quartile | Secondo quartile | Terzo quartile | Ultimo quartile | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | 83% | 79% | 78% | 87% | 82% |
| Donne | 17% | 21% | 22% | 13% | 18% |
| Rapporto retributivo 2021 | 93% | 99% | 101% | 95% | 98% |
| Quartile 1: dipendenti con remunerazione più alta Quartile 2: dipendenti con remunerazione medio-alta |
|||||
| Quartile 3: dipendenti con remunerazione medio-bassa | |||||
| Quartile 4: dipendenti con remunerazione più bassa |
Il rapporto retributivo è calcolato sul 95,3% dei dipendenti utilizzando la seguente formula: remunerazione media donna/remunerazione media uomo. Il rapporto retributivo mediano totale è pari a 103%. Il 10% dei dipendenti con la retribuzione più alta è composto da 15% donne e 85% uomini.
| Composizione del top management | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Uomini | % | 85 |
| Donne | % | 15 |
Per la categoria "top management", la percentuale è calcolata considerando le posizioni manageriali di primo livello (diretto riporto all'Amministratore Delegato) e secondo livello.
L'executive team (incluso l'Amministratore Delegato) è costituito da 29 uomini (88%) e 4 donne (12%).
| Sistemi di gestione della salute e sicurezza | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Dipendenti in siti certificati ISO 45001 sul totale dei dipendenti | % | 78 |
| Sistemi di gestione ambientale | ||
| Dipendenti in siti certificati ISO 14001 sul totale dei dipendenti | % | 77 |
| Sistemi di gestione della qualità | ||
| Dipendenti in siti certificati ISO 9001 sul totale dei dipendenti | % | 92 |
| Dipendenti in siti certificati AS/EN 9100 sul totale dei dipendenti | % | 72 |
I siti certificati ISO 45001 sono 57, i siti certificati ISO 14001 sono 61, i siti certificati ISO 50001 sono 6, i siti certificati 9001 sono 86, i siti certificati AS/EN 9100 sono 57.
Nell'ambito della protezione dei dati personali, Leonardo adotta misure tecniche e organizzative per rispettare i diritti e le libertà fondamentali e mitigare i rischi connessi a possibili violazioni. Con questo scopo ha implementato processi, procedure e tecnologie per garantire la più ampia protezione dei dati di dipendenti, collaboratori, ospiti, clienti, fornitori e qualunque persona fisica della quale Leonardo tratti dati personali. Le strutture organizzative e le tecnologie utilizzate consentono di rilevare le minacce di sicurezza e le violazioni in modo accurato e tempestivo. Processi, procedure e tecnologie sono soggetti a verifiche con cadenza almeno annuale per garantire la piena conformità ai più elevati standard di protezione. Dal 2017, Leonardo ha designato un Responsabile di gruppo per la protezione dei dati (Data Protection Officer) che

sovrintende, monitora e fornisce consulenza specializzata a Leonardo, qualora agisca sia in qualità di titolare, che di responsabile del trattamento dei dati personali, funge da punto di contatto per l'autorità di controllo e per gli interessati per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati personali e all'esercizio dei loro diritti, in materia di protezione dei dati personali. Grazie alla formazione, ai numerosi canali di segnalazione e agli strumenti di supporto, in caso di situazioni o episodi che mettono in pericolo i dati delle persone tutti i dipendenti e i collaboratori sono istruiti e messi nelle condizioni di dare immediata comunicazione alle funzioni competenti per avviare le misure di rimedio e mitigazione del rischio ai sensi di legge, secondo le modalità e i tempi descritti nelle procedure di gestione dei data breach e di gestione degli incidenti in generale. In caso di richieste di esercizio dei diritti in materia di protezione dei dati personali, Leonardo ha predisposto appositi processi organizzativi e flussi informativi che consentono di fornire informazioni relative al trattamento dei dati in forma trasparente e facilmente accessibile e di dar seguito tempestivamente ed efficacemente a tali richieste. Inoltre, Leonardo ricorre unicamente a fornitori che presentino garanzie sufficienti a soddisfare i requisiti della normativa privacy applicabile e attua processi di valutazione e mitigazione dei rischi nei casi di trasferimento dei dati personali al di fuori dello Spazio Economico Europeo, in piena conformità con la normativa vigente.
Leonardo gestisce la sostenibilità della catena di fornitura integrando parametri ambientali, sociali e di governance in tutte le fasi della collaborazione con i fornitori: dalla candidatura per diventare fornitore, alle fasi di prequalifica e qualifica per accedere all'albo, dai criteri di selezione ai Termini e Condizioni contrattuali, fino agli audit di verifica e ai piani di sviluppo dei fornitori.
I potenziali fornitori di Leonardo devono superare innanzitutto una fase di prequalifica per la verifica del possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario, etico-legale, sociale e ambientale. Si tratta della valutazione preliminare del rischio correlato all'instaurazione di una relazione industriale con un potenziale fornitore e consiste in verifiche, svolte sia attraverso uno scambio documentale sia tramite infoprovider. In caso di presenza di fattori di rischio, relativi per esempio agli assetti proprietari e ai beneficiari finali, viene effettuata una ulteriore analisi reputazionale, con il supporto di banche dati specializzate. In prequalifica viene misurato anche il tasso di dipendenza di fatturato dal Gruppo Leonardo. Il mancato raggiungimento anche di uno solo dei requisiti impedisce alla società di accedere all'Albo Fornitori di Leonardo.
Successivamente viene avviata la fase di qualifica, in cui si valutano le capacità tecniche e operative legate alle specifiche forniture nonché i requisiti minimi richiesti da Leonardo su gestione ambientale, tutela della salute e sicurezza, cyber security e protezione della proprietà intellettuale, regolati sempre anche da specifiche clausole contrattuali81. Nel 2021 in particolare sono stati resi più omogenei e stringenti i requisiti relativi a cyber security e proprietà intellettuale, con soglie di tolleranza più basse rispetto ai possibili rischi e requisiti minimi. In questa fase, per esempio, Leonardo esamina le eventuali certificazioni caricate sul Portale Acquisti dai potenziali fornitori.
In base all'ambito merceologico, può essere necessaria un'ulteriore verifica, la Qualifica di Prodotto, per accertare il rispetto dei requisiti tecnici del componente o della parte che deve essere acquistata. Il superamento con esito positivo della fase di qualifica è necessario per l'aggiudicazione di una gara e l'assegnazione di un ordine di acquisto, e quindi per diventare fornitori effettivi di Leonardo. Inoltre, per alcuni ambiti merceologici, la selezione dei fornitori tiene conto della disponibilità di specifici requisiti ESG aggiuntivi, per esempio certificazione ISO 14001, ISO 45001, certificazioni di qualità e cyber security.
Il mantenimento dei requisiti è monitorato attraverso attività di controllo periodiche per tutta la durata dei rapporti contrattuali, sia attraverso verifiche ricorrenti (ogni due anni per i requisiti di prequalifica e ogni tre
81 Grazie a clausole incluse nei contratti, ai fornitori si richiede di assicurarsi che anche i propri subfornitori osservino i medesimi requisiti a loro richiesti.

anni per i requisiti di qualifica) sia attraverso piani di audit, arrivando nei casi di gravi o ripetute mancanze, fino all'esclusione temporanea o definitiva dall'Albo. Per quanto riguarda le verifiche dei fornitori su aspetti HSE, ogni anno Leonardo, definisce un piano di audit e seleziona i fornitori che saranno oggetto di verifica nell'anno successivo, dando precedenza a quelli che operano all'interno dei siti Leonardo le cui attività svolte e/o i prodotti forniti possono determinare impatti sulla conformità alle normative in materia ambientale o in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Possono essere selezionati anche fornitori per i quali siano emersi fattori di rischio in materia di ambiente, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tramite segnalazioni o nella fase di riqualifica, o anche fornitori selezionati a campione. L'audit consiste in verifiche condotte da personale Leonardo o da ente terzo ed è anche l'occasione per segnalare al fornitore eventuali opportunità di miglioramento. In caso di non conformità, Leonardo richiede sempre al fornitore un'azione correttiva, riportata dal fornitore in un Piano d'Azione, completo della relativa data di attuazione, verificata da Leonardo nel successivo audit.
La relazione con i fornitori è gestita attraverso il Portale dedicato per assicurare trasparenza e tracciabilità delle informazioni, offrire assistenza tecnica e materiale informativo.
| Avanzamento rispetto agli Obiettivi di Sostenibilità | Unità | 2021 | Anno target |
|---|---|---|---|
| Implementazione di programmi di sviluppo della supply chain e partnership di medio lungo termine, con focus sulle PMI, per migliorare la sostenibilità del business |
n. fornitori | >150 | 2023 |
| Gestire oltre il 75% del valore ordinato dalle Divisioni di Leonardo attraverso piattaforme di digital collaboration* |
% | 70 | 2022 |
| Sensibilizzazione/formazione su SDG e strumenti di supporto per il reporting a oltre l'80% dei fornitori chiave (oltre 500 fornitori) |
n. fornitori | 66 | 2023 |
| 100% dei partner LEAP con target e piani definiti su green energy, riduzione emissioni di CO2, riciclo rifiuti, consumo acqua |
% | 15 | 2023 |
*Include i fornitori ricorrenti. Leonardo DRS non è inclusa nel perimetro.
| Emissioni di sostanze ozono lesive | Unità | 2021 |
|---|---|---|
| Emissioni da SF6 | t CO2e | 79.524 |
| Emissioni da HFC | t CO2e | 11.078 |
| Totale emissioni da SF6 e HFC | t CO2e | 90.602 |
| Quantità di sostanze ozono lesive emesse in atmosfera | t CFC-11e | 0,00018 |

Si riporta la tabella GRI in accordance "core", come previsto dai GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati dal GRI. I riferimenti indicati si riferiscono alla Relazione sulla Gestione 2021 o agli altri documenti laddove esplicitamente indicato: Relazione di Corporate Governance 2022 (esercizio 2021), Codice Etico e Codice Anticorruzione.
| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| Profilo organizzazione | |||
| 102-1 | Nome dell'organizzazione | Leonardo SpA | |
| 102-2 | Attività svolte, marchi, prodotti e servizi |
Profilo del Gruppo | |
| 102-3 | Ubicazione sede centrale | La sede di Leonardo SpA è in piazza Monte Grappa, 4 - Roma (Italia) |
|
| 102-4 | Ubicazione delle operazioni | Profilo del Gruppo | |
| 102-5 | Assetto proprietario | Profilo del Gruppo | |
| 102-6 | Mercati serviti | Profilo del Gruppo Risultati del Gruppo e situazione finanziaria Risultati e outlook di settore |
|
| 102-7 | Dimensioni dell'organizzazione | Profilo del Gruppo Risultati del Gruppo e situazione finanziaria |
|
| 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori |
Tabella GRI 102-8 Benessere, inclusione e tutela del lavoro |
|
| 102-9 | Descrizione della catena di fornitura |
Valore della filiera | |
| 102-10 | Cambiamenti significativi dell'organizzazione e della sua catena di fornitura |
Operazioni industriali e finanziarie Profilo del Gruppo Gestione sostenibile della catena di fornitura Prospetto di dettaglio n.2 |
|
| 102-11 | Principio o approccio precauzionale |
Conduzione responsabile del business Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
|
| 102-12 | Iniziative esterne | Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite CFO Principles on Integrated SDG Investments and Finance Global Principles of Business Ethics for the Aerospace and Defence Industry - International Forum on Business Ethical Conduct (IFBEC) Common Industry Standards - Aerospace Defence Security and Space (ASD) Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD) |
www.leonardo.com

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| Mondo: | |||
| • IAEG (International Aerospace and Environment Group) | |||
| • HAI (Helicopter Association International) | |||
| • Heli Offshore | |||
| • TCCA (Tetra and Critical Communications Association) | |||
| Europa: | |||
| • ASD (AeroSpace and Defence Industries Association of Europe) |
|||
| • ECSO (European Cyber Security Organization) | |||
| • EHA (European Helicopter Association) | |||
| • EOS (European Organization for Security) | |||
| • ETSI (European Telecommunication Standards Institute) | |||
| • EUROCAE (European Organisation for Civil Aviation Equipment) |
|||
| • ETP4HPC (European Technology Plat for High Performance Computing) |
|||
| Italia: | |||
| 102-13 | Adesione ad associazioni | • AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) - associata a CONFINDUSTRIA |
|
| • ANITEC-ASSINFORM (associazione delle aziende fornitrici di servizi e tecnologia della filiera ICT) - associata a CONFINDUSTRIA |
|||
| • ASSONAVE (Associazione Nazionale dell'Industria Navalmeccanica) - associata a CONFINDUSTRIA |
|||
| • Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI) | |||
| • UNAVIA (Associazione per la Normazione, la Formazione e Qualificazione nel Settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza) |
|||
| • Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) | |||
| Regno Unito: | |||
| • ADS (Aerospace Defence Security & Space) – la principale associazione di categoria del settore AD&S nel Regno Unito |
|||
| • techUK (Information Technology Telecommunications and Electronics Association) |
|||

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| • Make UK (ex Federazione dei datori di lavoro di | |||
| ingegneria) - rappresenta il settore manifatturiero nel | |||
| Regno Unito | |||
| • CBI (Confederation of British Industry) - principale | |||
| organizzazione imprenditoriale del Regno Unito, | |||
| rappresenta le imprese a livello regionale, nazionale e | |||
| internazionale | |||
| • 5% Club - movimento dei datori di lavoro che offre | |||
| opportunità di formazione | |||
| • Team Defence Information – Organizzazione | |||
| collaborativa non-profit per modernizzare e trasformare il | |||
| supporto alla Difesa nel Regno Unito. | |||
| Stati Uniti: | |||
| • NDIA (National Defense Industry Association) | |||
| • SIA (Satellite Industry Association) | |||
| • AIA (Aerospace Industry Association) | |||
| Polonia: | |||
| • Association of Polish Aviation Industry | |||
| • Aviation Valley - Association of Aerospace Industry Entrepreneurs Group |
|||
| • Association of Employers of Defense and Aerospace Industries |
|||
| • Association of Lublin Cluster of Advanced Aviation Technologies |
|||
| • Camera Italiana di Commercio e Industria in Polonia. |
|||
| Strategia | Nel 2021 le quote di adesione ad associazioni di categoria, organizzazioni industriali e di supporto al business, organismi di interesse tecnico e think tank sono state pari a circa 5,8 milioni di Euro (circa 5,2 milioni di Euro nel 2020, circa 5 milioni di Euro nel 2019 e circa 5 milioni di Euro nel 2018). In particolare, i contributi più rilevanti nel 2021 hanno riguardato Confindustria (organismi territoriali associati) per 2,4 milioni di Euro, AIAD (Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) per 1,150 milione di Euro e Fondazione Ansaldo per 0,130 milione di Euro. |
||
| Dichiarazione di un alto |
|||
| 102-14 | dirigente | Lettera agli Stakeholder | |
| Etica e integrità | |||
| 102-16 | Valori, princìpi, standard e |
Conduzione responsabile del business | |
| norme di comportamento | Carta dei valori (disponibile sul sito web) |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| 102-17 | Meccanismi per ricercare consulenza e segnalare criticità relativamente a questioni etiche |
I canali dedicati messi a disposizione da Leonardo per consentire la trasmissione di segnalazioni, anche in forma anonima, sono quelli previsti nelle Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni82. Le stesse sono state oggetto di divulgazione, sia all'interno sia all'esterno del Gruppo, al fine di garantirne la massima pubblicità. Inoltre, Leonardo DRS dispone di una Ethics Helpline disponibile 24/7 gestita da una società terza83 Conduzione responsabile del business |
|
| Governance | |||
| 102-18 | Struttura di governo | Corporate governance Tabella GRI 102-18 |
|
| 102-20 | Responsabilità a livello esecutivo per temi economici, ambientali e sociali |
Obiettivi di sostenibilità Corporate governance |
|
| 102-22 | Composizione del più alto organo di governo e comitati |
Corporate governance Relazione di Corporate Governance - Consiglio di Amministrazione/Composizione |
|
| 102-23 | Presidente del massimo organo di governo |
Corporate governance | |
| 102-24 | Nomina e processo di selezione del massimo organo di governo |
Corporate governance Relazione di Corporate Governance - Criteri e politiche in materia di diversità |
|
| 102-32 | Ruolo del massimo organo di governo nel reporting di sostenibilità |
Corporate governance Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria |
|
| 102-35 | Politiche retributive | Corporate governance | |
| 102-37 | Coinvolgimento degli stakeholder nella remunerazione |
Come previsto dalla normativa vigente, l'Assemblea degli Azionisti di Leonardo è chiamata a esprimere un voto consultivo sulla Relazione sulla Remunerazione. |
|
| Coinvolgimento degli stakeholder | |||
| 102-40 | Elenco dei gruppi di stakeholder | Stakeholder engagement | |
| 102-41 | Accordi di contrattazione collettiva |
Benessere, inclusione e tutela del lavoro Rispetto dei diritti umani Altri Indicatori |
|
| 102-42 | Individuazione e selezione degli stakeholder |
Stakeholder engagement | |
| 102-43 | Modalità di coinvolgimento degli stakeholder |
Stakeholder engagement Conduzione responsabile del business |
|
| 102-44 | Temi e criticità chiave sollevati | Stakeholder engagement Strategia e outlook |
|
| Pratiche di rendicontazione |
82 Le Linee di indirizzo sulla gestione delle segnalazioni sono disponibili sul sito web.
83 Il sito della helpline è https://drs.altertline.com

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| 102-45 | Soggetti inclusi nel bilancio consolidato |
Area di consolidamento Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria |
|
| 102-46 | Definizione del contenuto del report e perimetro dei temi |
Guida al documento Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria Analisi di materialità |
|
| 102-47 | Elenco dei temi materiali | Analisi di materialità Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria – Analisi di materialità |
|
| 102-48 | Revisione delle informazioni | Eventuali restatement o adjustment di informazioni e dati sono di volta in volta indicati all'interno del documento. |
|
| 102-49 | Modifiche nella rendicontazione | Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria | |
| 102-50 | Periodo di rendicontazione | Esercizio 2021 | |
| 102-51 | Data del report più recente | Bilancio Integrato 2020 | |
| 102-52 | Periodicità della rendicontazione |
Annuale | |
| 102-53 | Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report |
[email protected] | |
| 102-54 | Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards |
Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria | |
| 102-55 | Indice dei contenuti GRI | Indice dei contenuti GRI | |
| 102-56 | Assurance esterna | Nota metodologica della dichiarazione non finanziaria Relazione Società di Revisione indipendente |
|
| GRI 201 Performance economiche | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno ed esterno; impatto diretto |
|
| La modalità di gestione e le sue componenti |
Modello di business | ||
| 103-2; 103-3 | Valutazione delle modalità di gestione |
Risultati di Gruppo Risultati dei settori Valore per i territori e le comunità |
|
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
Tabella Valore economico direttamente generato e distribuito La seguente lista include la controllante e le principali società controllate nei 4 mercati domestici (consolidate integralmente) e i rispettivi principali paesi di operatività al 31 dicembre 2021 (queste società hanno sede legale nel principale paese di operatività). Tali società sono state selezionate sulla base della rilevanza in termini di ricavi, numerosità dei dipendenti, attivo fisso e contribuzione fiscale. Leonardo SpA - Italia Leonardo MW LTD - Regno Unito Leonardo DRS INC - Stati Uniti d'America PZL-Świdnik SA - Polonia Leonardo Global Solutions SpA - Italia |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| Le suddette controllate rappresentano in totale: 95% dei ricavi generati 97% dell'attivo fisso 92% dei dipendenti |
|||
| 201-3 | Piani pensionistici a benefici definiti e altri piani di pensionamento |
Le imprese del Gruppo utilizzano diversi schemi pensionistici come descritto nella nota 3.16 del Bilancio consolidato Benefici ai dipendenti. |
|
| GRI 203 Impatti economici indiretti | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto indiretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Modello di business; Innovazione tecnologica; Valore della filiera; Valore per i territori e le comunità. |
|
| 203-1 | Investimenti infrastrutturali e servizi finanziati |
Valore della filiera; Valore per i territori e le comunità; Tabella Valore economico direttamente generato e distribuito |
|
| GRI 204 Pratiche di procurement | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Valore della filiera | |
| 204-1 | Proporzione di spesa verso fornitori locali |
Valore della filiera | |
| GRI 205 Anticorruzione | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto indiretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Conduzione responsabile del business | |
| 205-2 | Comunicazione e formazione in materia di anticorruzione politiche e procedure |
Le politiche in materia di anticorruzione di Leonardo vengono comunicate a tutti i membri degli organi di governo, ai dipendenti e ai partner commerciali, in tutte le geografie in cui il Gruppo opera. Nel corso del 2021 - nell'ambito dell'annuale Compliance Council - è stato organizzato un webinar formativo, rivolto ai primi livelli aziendali, intitolato: "Sistema Anticorruzione e Modello 231". Oltre 900 persone del Gruppo hanno partecipato all'evento, in presenza e in collegamento streaming. Tra queste erano presenti 180 dirigenti (tra cui tutti i primi livelli aziendali) e 762 dipendenti di Leonardo. Ulteriori dettagli sulla formazione dei dipendenti sono |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| riportati nella sezione Conduzione Responsabile del business. |
|||
| Nel 2021, inoltre, è proseguita l'attività di formazione dei | |||
| promotori e consulenti commerciali, con il coinvolgimento di 90 utenti e un tasso di redemption pari a 83% (77 utenti). |
|||
| Codice Anticorruzione pp. 3-4 | |||
| Episodi di corruzione accertati e | Fondi per rischi e passività potenziali Nel 2021 non ci sono sentenze di condanna emesse a |
||
| 205-3 | azioni intraprese | carico di Società del Gruppo né casi di licenziamenti dovuti | |
| a casi di corruzione giudizialmente accertati. | |||
| GRI 206 Comportamento anticompetitivo | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale | Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità |
|
| e del relativo perimetro | Perimetro esterno; impatto indiretto | ||
| La modalità di gestione e le sue | |||
| 103-2; 103-3 | componenti | Conduzione responsabile del business | |
| Valutazione delle modalità di gestione |
|||
| Azioni legali per |
|||
| 206-1 | comportamento | Nel corso del 2021 non si sono verificate azioni legali relative a concorrenza sleale, antitrust e pratiche |
|
| anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche |
monopolistiche. | ||
| GRI 207 Imposte | |||
| Spiegazione del tema materiale | Analisi di materialità | ||
| 103-1 | e del relativo perimetro | Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità | |
| Perimetro interno; impatto diretto | |||
| La modalità di gestione e le sue componenti |
|||
| 103-2; 103-3 | Valutazione delle modalità di | Tabella GRI 207-1/3 | |
| gestione | |||
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | Tabella GRI 207-1 | |
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
Tabella GRI 207-2 | |
| Coinvolgimento degli |
|||
| 207-3 | stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia |
Tabella GRI 207-3 | |
| fiscale | |||
| 207-4 | Rendicontazione Paese per Paese |
Tabella GRI 207-4 | |
| GRI 302 Energia | |||
| Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità | ||
| 103-1 | Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
||
| La modalità di gestione e le sue | |||
| 103-2; 103-3 | componenti | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| Valutazione delle modalità di gestione |
Verso la transizione energetica | ||
| Energia consumata all'interno | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | ||
| 302-1 | dell'organizzazione | Verso la transizione energetica Tabella GRI 302-1 |
|
| 302-3 | Intensità energetica | Indicatori di performance ESG | |
| Tabella GRI 302-3 | |||
| GRI 303 Acqua e scarichi idrici |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 303-3 | Prelievo idrico | Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Tabella GRI 303-3 |
|
| 303-4 | Scarico di acqua | Tabella GRI 303-4 | |
| GRI 304 Biodiversità | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 304-1 | Siti operativi di proprietà, detenuti in locazione, gestiti in (o adiacenti ad) aree protette e aree a elevato valore di biodiversità esterne alle aree protette |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| GRI 305 Emissioni | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Verso la transizione energetica |
|
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (Scope 1) |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Tabella GRI 305-1 Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global |
|
| UNFCCC - National Inventory Submissions 2021 Tabella parametri standard nazionali (MITE) |
|||
| Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Verso la transizione energetica Tabella GRI 305-2 |
|||
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) |
Metodologia di contabilizzazione effettuata sulla base dei princípi del GHG Protocol new Scope 2 reporting guidance, utilizzando i seguenti coefficienti emissivi: Average Grid Stati Uniti, Fonte: EPA - United States Environmental Protection Agency - eGRID2019; Average Grid Europa, Fonte: TERNA - dati ENERDATA 2020; |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| Residual Mix Stati Uniti e Canada, Fonte: 2021 Green e Energy Residual Mix Emissions Rates; Residual Mix Europa, Fonte: AIB - Association of Issuing Bodies - European Residual Mixes 2020. |
|||
| 305-3 | Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Verso la transizione energetica Tabella GRI 305-3 Nelle emissioni di scope 3 sono incluse le seguenti voci: acquisto di beni e servizi (materie prime); attività per produzione di carburante ed energia non incluse in Scope 1 e 2; trasporto e distribuzione a monte; rifiuti generati nelle operation; trasferte; beni in leasing; produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Fonte fattore di emissione: GHG Protocol Global UNFCCC - National Inventory Submissions 2021 Boustead Model; UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting |
|
| 305-4 | Intensità delle emissioni di GHG | Indicatori ESG Verso la transizione energetica Tabella GRI 305-4 |
|
| 305-5 | Riduzione delle emissioni di GHG |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Verso la transizione energetica Tabella GRI 305-1,2,3,4 |
|
| 305-7 | Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative |
Tabella GRI 305-7 Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Fattore di emissione: GHG Protocol Global |
|
| GRI 306 Rifiuti | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Planet Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
|
| 306-1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti |
Leonardo si impegna ad adottare misure per la riduzione e la prevenzione dell'inquinamento e degli sprechi, minimizzando la produzione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi e favorendo il riciclo degli stessi. Per ridurre gli impatti connessi alla produzione di rifiuti, Leonardo ha implementato e sta sviluppando iniziative di economia circolare e attivato collaborazioni con partner esterni. Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| Economia circolare | |||
| 306-2 | Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 306-3 | Rifiuti prodotti | Tabella GRI 306-3 | |
| GRI 307 Compliance ambientale | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione delle risorse naturali nei processi industriali | |
| 307-1 | Non conformità con leggi e normative in materia ambientale |
Nel corso del 2021 il numero di violazioni delle normative ambientali rilevate dagli enti di controllo è pari a 6 (11 nel 2020, 6 nel 2019 e 9 nel 2018), 2 delle quali hanno dato origine a sanzioni monetarie comminate nell'anno. A queste, si sono aggiunte 2 sanzioni monetarie per violazioni rilevate negli anni 2016 e 2020. Il totale delle sanzioni monetarie è pari a 21.020 euro. Nel corso del 2021 sono occorsi 7 incidenti ambientali, di cui: 2 per cause esterne (un incendio di origine esterna al sito, spento dalla squadra di emergenza aziendale e successivamente verificato dai Vigili del Fuoco; una inondazione per piogge torrenziali, gestita attraverso azioni di recupero come pulizia delle infiltrazioni e pompaggio), 2 per sversamenti, 2 per emissioni in atmosfera, prontamente contenuti e gestiti e/o eliminati e 1 per superamento del limite di legge autorizzato allo scarico per un parametro. Nell'ambito dei procedimenti di bonifica, non si registrano danni causati all'ambiente per cui Leonardo sia stata dichiarata colpevole in via definitiva, e non si segnalano sanzioni definitive inflitte a Leonardo per reati ambientali. |
|
| GRI 308 Valutazione dei fornitori su aspetti ambientali | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione sostenibile della catena di fornitura Altri Indicatori – par. Gestione della catena di fornitura |
|
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali |
Gestione sostenibile della catena di fornitura | |
| GRI 401 Occupazione | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Benessere, inclusione e tutela del lavoro | |
| 401-1 | Nuove assunzioni e turnover | Benessere, inclusione e tutela del lavoro Tabella GRI 401-1 Le cessazioni volontarie nel 2021 sono state pari al 4,2% del totale dipendenti. |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| 401-3 | Congedo parentale | Tabella GRI 401-3 In Italia le norme che disciplinano permessi e congedi a tutela della maternità e della paternità sono contenute nel D. Lgs 151/2001 e nella restante normativa di riferimento. |
|
| GRI 402 Relazioni industriali | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Benessere, inclusione e tutela del lavoro | |
| 402-1 | Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi |
Leonardo applica, in Italia come all'estero, gli strumenti previsti dalle norme e dagli accordi sindacali. In Italia, il tema è regolamentato e gestito all'interno dei CCNL e degli eventuali accordi di lavoro integrativi aziendali. |
|
| GRI 403 Salute e sicurezza dei lavoratori | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Salute e sicurezza Sono state rilevate dagli enti di controllo 9 violazioni delle normative in materia di salute e sicurezza, che hanno determinato 2 sanzioni monetarie pari a 3.313 euro. |
|
| 403-1 | Informative sulla modalità di gestione |
Salute e sicurezza | |
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
Salute e sicurezza Gestione delle risorse naturali nei processi industriali |
|
| 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | Salute e sicurezza | |
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza | |
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
Salute e sicurezza | |
| 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori |
Salute e sicurezza | |
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
Salute e sicurezza Gestione sostenibile della catena di fornitura Altri Indicatori – par. Gestione della catena di fornitura |
|
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | Tabella GRI 403-9 Salute e Sicurezza |
|
| GRI 404 Educazione e formazione |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Valorizzazione delle persone e delle competenze | |
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente |
Altri Indicatori Tabella GRI 404-1 |
|
| 404-2 | Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di assistenza alla transizione |
Valorizzazione delle persone e delle competenze | |
| GRI 405 Diversità e pari opportunità | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Benessere, inclusione e tutela del lavoro | |
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti |
Benessere, inclusione e tutela del lavoro Corporate Governance Tabella GRI 405-1 |
|
| 405-2 | Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini |
Tabella GRI 405-2 Altri indicatori – Diversità di genere |
|
| GRI 407 Libertà di associazione e contrattazione collettiva | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno ed esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Codice Etico p. 6 Rispetto dei diritti umani |
|
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere a rischio |
Rispetto dei diritti umani; Valore della filiera; Altri Indicatori – par. Gestione della catena di fornitura |
|
| GRI 414 Valutazione dei fornitori su aspetti sociali | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Gestione sostenibile della catena di fornitura Altri Indicatori – par. Gestione della catena di fornitura |
|
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali |
Gestione sostenibile della catena di fornitura Altri Indicatori – par. Gestione della catena di fornitura |
|
| GRI 415 Politica pubblica |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Conduzione responsabile del business Anticorruzione, business compliance e gestione del rischio controparti |
|
| 415-1 | Contributi politici | Codice Etico p. 14 Come previsto dal Codice Etico di Leonardo, la Società non contribuisce con fondi aziendali a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e/o candidati, pertanto Leonardo non ha versato contributi politici nel 2021. Il divieto di contributi politici previsto dal Codice Etico si applica a tutte le società del Gruppo in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti. Per dettagli si veda il Code of Ethics and Business conduct di Leonardo DRS. Negli Stati Uniti, dove sono consentiti i contributi volontari ai Political Action Committee (PAC) da parte dei dipendenti, le attività dei PAC sono supervisionate e monitorate per garantire il rispetto della legge e assicurare che non vengano usati come strumento di corruzione. |
|
| GRI 416 Salute e sicurezza dei clienti | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto indiretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Qualità e sicurezza | |
| 416-1 | Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi |
Qualità e sicurezza | |
| GRI 418 Privacy dei consumatori | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Cybersecurity e protezione dei dati Conduzione responsabile del business Altri Indicatori – par. Data Privacy |
|
| 418-1 | Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti |
Cybersecurity e protezione dei dati Conduzione responsabile del business Altri Indicatori – par. Data Privacy |
|
| R&S, innovazione e tecnologie avanzate | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno ed esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Innovazione tecnologica |

| Disclosure | Pagine/Note | Omission | |
|---|---|---|---|
| Cyber security e protezione dei dati | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno ed esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Cybersecurity e protezione dei dati Conduzione responsabile del business Altri Indicatori – par. Data Privacy |
|
| Trasformazione digitale | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno ed esterno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Valorizzazione delle persone e delle competenze; Innovazione tecnologica; Gestione delle risorse naturali nei processi industriali; Valore della filiera; Supporto al cliente, qualità e sicurezza; Valore per i territori e le comunità; |
|
| Sicurezza dei cittadini | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro esterno; impatto indiretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Supporto al cliente, qualità e sicurezza Innovazione tecnologica Soluzioni per la sicurezza e il progresso |
|
| Vicinanza al cliente | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto indiretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Supporto al cliente, qualità e sicurezza | |
| Continuità del business | |||
| 103-1 | Spiegazione del tema materiale e del relativo perimetro |
Analisi di materialità Nota metodologica della DNF – Analisi di materialità Perimetro interno; impatto diretto |
|
| 103-2; 103-3 | La modalità di gestione e le sue componenti Valutazione delle modalità di gestione |
Business continuity |

| Disclosure | Sezione/Note | |
|---|---|---|
| RT-AE-000.A | Produzione/andamento per settori | Profilo |
| Risultati e outlook di settore | ||
| RT-AE-000.B | Numero di dipendenti | People |
| RT-AE-130a.1 | (1) Totale energia consumata | Gestione delle risorse naturali nei processi |
| (2) percentuale da rete elettrica (3) percentuale da rinnovabili |
industriali Verso la transizione energetica |
|
| RT-AE-150a.1 | Quantità di rifiuti pericolosi prodotti, percentuale riciclata | Gestione delle risorse naturali nei processi |
| industriali | ||
| RT-AE-150a.2 | Numero e quantità aggregate di sversamenti, quantità | Non si sono registrati sversamenti nel 2020 e si |
| recuperata | sono registrati due sversamenti non significativi nel 2021, tutti prontamente contenuti e gestiti |
|
| e/o eliminati secondo le norme vigenti. | ||
| RT-AE-230a.1 | (1) Numero di violazioni "data breach" (2) percentuale che riguarda informazioni confidenziali |
Conduzione responsabile del business. |
| RT-AE-230a.2 | Descrizione dell'approccio per identificare e gestire rischi di | Cybersecurity e protezione dei dati |
| sicurezza dei dati (1) operation aziendali e (2) prodotti | Altri Indicatori – par. Data Privacy | |
| RT-AE-250a.1 | Numero di recall, totale unità richiamate | Gestione sostenibile della catena di fornitura. Qualunque misura rilasciata alla flotta in servizio, |
| qualora ci fosse un impatto di safety, viene | ||
| coperta dall'Autorità con una Emergency |
||
| Airworthiness Directive (si veda indicatore RT-AE 250a.3). |
||
| RT-AE-250a.3 | Numero di Direttive Airworthiness ricevute, risultanti in | Nei business applicabili, Leonardo dispone di |
| Emergency Airworthiness Directive, totale unità coinvolte | processi di Airworthiness Review per investigare | |
| eventuali eventi con potenziale impatto sulla | ||
| safety dei propri prodotti e definire le appropriate azioni precauzionali e/o correttive. Nel 2021, |
||
| Leonardo ha concordato con l'autorità |
||
| aeronautica competente due Emergency |
||
| Airworthiness Directive. A seguito dell'indagine e | ||
| in conformità alle vigenti normative, Leonardo ha emesso i relativi Alert Service Bulletin (ASB) |
||
| applicabili, fornendo istruzioni per gestire il | ||
| rischio identificato. Maggiori dati sono disponibili | ||
| sul sito della European Union Aviation Safety Agency. |
||
| RT0201-08 | Ammontare di multe e transazioni legali e regolamentari | Nessuna multa/transazione associata alle |
| associate alla sicurezza del prodotto | direttive di Emergency Airworthiness di cui all'indicatore RT-AE-250a.3. |
|
| RT-AE-410a.2 | Descrizione dell'approccio strategico per gestire i consumi di carburante e le emissioni GHG dei prodotti |
Verso la transizione energetica |
| RT-AE-440a.1 | Descrizione della gestione dei rischi associate all'uso di materiali critici |
Gestione dei rischi |
| RT-AE-510a.1 | Ammontare totale di perdite monetarie risultanti da | Non ci sono condanne né risarcimenti disposti |
| procedimenti legali associate a incidenti di corruzione, concussione e/o commercio internazionale illecito |
nell'ambito di procedimenti penali per corruzione. |
|
| RT-AE-510a.2 | Ricavi da Paesi classificati in fascia "E" e "F" del Transparency International's Government Defence Anti-Corruption Index |
20% dei ricavi 2021 da Paesi classificati in fascia E |
| ed F del Government Defence Anti-Corruption Index di Transparency International, di cui il 66% |
||
| per i contratti EFA Kuwait e NH90 Qatar di cui | ||
| Leonardo è prime contractor. | ||
| RT-AE-510a.3 | Descrizione dei processi per gestire i rischi etici nella | Conduzione responsabile del business |
| conduzione del business lungo tutta la catena del valore | Gestione dei rischi | |
| Valore della filiera |

| RACCOMANDAZIONI TCFD | |||
|---|---|---|---|
| Pillar | TCFD Recommended Disclosures | Sezione/Note | |
| GOVERNANCE | a) Describe the board's oversight of climate related risks and opportunities. |
Governance della sostenibilità | |
| b) Describe management's role in assessing and managing climate related risks and opportunities. |
|||
| STRATEGY | a) Describe the climate related risks and opportunities the company has identified over the short, medium, and long term. |
||
| b) Describe the impact of climate-related risks and opportunities on the company's businesses, strategy, and financial planning. |
Verso la transizione energetica | ||
| c) Describe the resilience of the company's strategy, taking into consideration different climate-related scenarios, including a 2°C or lower scenario |
|||
| RISK MANAGEMENT | a) Describe the company's processes for identifying and assessing climate related risks. |
Gestione dei rischi Verso la transizione energetica |
|
| b) Describe the company's processes for managing climate related risks. |
|||
| c) Describe how processes for identifying, assessing, and managing climate related risks are integrated into the company's overall risk management. |
|||
| METRICS AND TARGETS |
a) Disclose the metrics used by the company to assess climate-related risks and opportunities in line with its strategy and risk management process. |
||
| b) Disclose Scope 1, Scope 2, and, if appropriate, Scope 3 greenhouse gas (GHG) emissions, and the related risks. |
Indicatori GRI Gestione delle risorse naturali nei processi industriali Verso la transizione energetica |
||
| c) Describe the targets used by the company to manage climate-related risks and opportunities and performance against targets. |

Nel 2019, l'Unione Europea ha presentato il piano European Green Deal con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per il conseguimento di tale traguardo, l'Unione Europea promuove gli investimenti in asset e attività sostenibili. In questa prospettiva, il regolamento UE 2020/852 ha introdotto un sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili (Regolamento Tassonomia), basato sull'utilizzo dei codici di classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità europea (codici NACE - Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne).
Il Regolamento Tassonomia definisce i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile sulla base del contributo sostanziale rispetto a sei obiettivi:
Nel 2021, il quadro normativo in tema di tassonomia è stato integrato con una serie di Atti Delegati: il Regolamento delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021 (Climate Delegate Act) e il Regolamento delegato UE 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021 che norma un regime di informativa obbligatorio per le imprese (Regolamento Informativa).
Il primo Atto Delegato che è stato pubblicato, il Climate Delegate Act, si è concentrato sulle attività che hanno una maggiore capacità di contribuire ai primi due obiettivi indicati dal Regolamento Tassonomia, la mitigazione dei cambiamenti climatici (climate change mitigation) e l'adattamento ai cambiamenti climatici (climate change adaptation).
In un'ottica di applicazione graduale della normativa, nella DNF 2021, le aziende devono pubblicare il livello di "eligibility" delle proprie attività economiche, mentre a partire dall'edizione 2022 dovrà essere fornita una disclosure sulle attività "aligned" con la tassonomia, ovvero quelle attività "eligible" che contemporaneamente: contribuiscono sostanzialmente ad almeno uno degli obiettivi ambientali, non causano danni significativi a nessuno degli altri obiettivi, rispettano sia clausole di salvaguardia minima sociale e di governance sia criteri di screening tecnico.
Infine, è opportuno sottolineare che è previsto un ampliamento nel tempo dell'ambito della Tassonomia in termini sia di attività economiche considerate sia di obiettivi di sostenibilità analizzati. A questo proposito si evidenziano i due documenti pubblicati recentemente dalla Piattaforma sulla Finanza Sostenibile84:
84 Piattaforma istituita dalla Commissione Europea con l'incarico di fornire consulenza sulla tassonomia.

Non tutti gli obiettivi di sostenibilità e non tutte le attività economiche, quindi, risultano normati dalla legislazione attualmente in vigore.
Il Climate Delegated Act non include tra le attività sostenibili il codice NACE di riferimento primario del settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza, codice NACE C30.3 "fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi".
Il codice NACE C30.3 è invece ricompreso all'interno del già citato documento della Piattaforma sulla Finanza Sostenibile del 3 agosto 2021 "Taxonomy pack for feedback" posto in consultazione pubblica fino al 24 settembre 2021 per raccogliere le reazioni degli stakeholder. Leonardo ha partecipato alla consultazione fornendo il punto di vista del Gruppo sulle base delle considerazioni effettuate dal gruppo di lavoro interno, costituito da rappresentanti delle diverse unità organizzative e Divisioni. Gli esiti della consultazione, originariamente previsti per la fine del 2021, saranno noti nel primo semestre 2022. Leonardo seguirà gli sviluppi normativi e, coerentemente, adeguerà la propria reportistica e i relativi obblighi informativi.621
All'interno della relazione sulla gestione 2021, Leonardo descrive le performance di sostenibilità ambientale ed energetica, gli impegni per ridurre gli impatti e promuovere una gestione responsabile delle risorse naturali nei processi industriali.
Gli impegni sono ulteriormente rafforzati dalla presenza di metriche legate alla riduzione di gas serra sia nella politica di remunerazione variabile di lungo termine del management sia nelle ultime operazioni di finanziamento ESG-linked sottoscritte nell'ultimo trimestre 2021, che rappresentano il 50% del totale delle fonti di finanziamento a disposizione del Gruppo. Gli sforzi messi in atto sono stati riconosciuti anche da CDP, che ha inserito Leonardo nella "Climate A List 2021", la lista che include le società leader a livello mondiale sulle oltre 13.000 analizzate nel contrasto al cambiamento climatico, stilata sulla base di informazioni su impatti, rischi e opportunità legati all'ambiente, richieste da oltre 590 investitori, che rappresentano 110 trilioni di dollari di asset gestiti.
In coerenza con il Regolamento Informativa che integra il Regolamento Tassonomia, Leonardo pubblica le informazioni richieste per l'anno 2021 relative alle percentuali di fatturato (Ricavi), delle spese in conto capitale (Capex) e delle spese operative (Opex) relative ad attività economiche ammissibili e non ammissibili alla tassonomia sostenibili tra quelle identificate negli Atti Delegati, la cosiddetta eleggibilità (taxonomyeligible).
| Eligible | Non-eligible | ||
|---|---|---|---|
| Report Tassonomia UE 2021 | €mil. | (%) | (%) |
| Ricavi | 14.135 | 0% | 100% |
| Capex | 676 | 1% | 99% |
| Opex | 503 | 17% | 83% |
Per la definizione dei denominatori di fatturato (Ricavi), capex e opex, sono state prese in considerazione le indicazioni presenti nell'allegato I del Regolamento Informativa.
Per i numeratori, le valutazioni sulla eleggibilità sono state effettuate tenendo in considerazione le descrizioni della attività economiche incluse nell'allegato I (climate change mitigation) e nell'allegato II (climate change

adaptation) del Climate Delegated Act. Si evidenzia che i numeratori sono influenzati dalla mancata copertura all'interno del Climate Delegated Act delle attività primarie di Leonardo.
Si sottolinea che, considerando le prevedibili evoluzioni normative e la citata consultazione effettuata dalla Piattaforma sulla Finanza Sostenibile che ha incluso il codice NACE C30.3 riconducibile alle attività del settore AD&S, le percentuali di attività taxonomy-eligible potrebbero subire variazioni rilevanti nel 2022.
F +39 063208621


Allegato alla Relazione sulla Gestione - Nota della DNF
Piazza Monte Grappa, 4 00195 Roma – Italia T +39 06324731
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