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Banco BPM SpA

Environmental & Social Information Mar 16, 2022

4282_sr_2022-03-16_c86aa299-0aa5-4c8b-9be1-9f3e0c6362f9.pdf

Environmental & Social Information

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LO STRA ORDINARIO È POSSIBILE, INSIEME

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS.254/2016

LO STRA ORDINARIO È POSSIBILE, INSIEME

REPORT DI SOSTENIBILITÀ 2021

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D.LGS.254/2016

INSIEME FACCIAMO COSE STRA ORDINARIE

GRUPPO.BANCOBPM.IT

Banco BPM S.p.A.

Piazza F. Meda, 4 Milano

Lettera agli Stakeholder

15 marzo 2022

Care lettrici e cari lettori,

l'incertezza e la drammaticità degli eventi in corso hanno in parte modificato l'incipit di questa lettera che accompagna la dichiarazione non finanziaria di quest'anno.

Le conseguenze del conflitto in Europa rischiano di oscurare quella ripresa che, grazie alla capacità del nostro Paese di reagire e ripartire, ha permesso nel 2021 di raggiungere risultati di alto livello, in tutti i settori.

È stata una rinascita cui anche noi abbiamo partecipato supportando il tessuto produttivo e sociale e rafforzando il processo di integrazione dei fattori ESG nel nostro modello operativo e di business, nella convinzione che la sostenibilità sia necessaria al consolidamento dello sviluppo economico e che la nascente coscienza collettiva su queste tematiche debba trasformarsi in azioni concrete, misurabili e prospettiche.

Anche in un momento come questo, vogliamo perseverare in una visione di lungo termine, incrementando capacità e strumenti, senza ignorare gli impatti di questi eventi globali sulla società e sui settori produttivi e di investimento. A diversi anni dalla firma dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, abbiamo preso l'impegno di allineare i nostri obiettivi a quelli delle Istituzioni che, come dimostra anche il PNRR, sono totalmente indirizzate verso un'innovazione diffusa e sostenibile da cui trarrà beneficio l'intero sistema Paese, anche in scenari meno prevedibili.

Fattori articolati e complessi, quali il cambiamento climatico, l'emergere di nuove povertà e i conflitti politici, ci hanno mostrato che una risposta efficace risiede nella cooperazione tra i diversi partner della società civile, pubblici e privati. Facciamo nostre queste urgenze e, come banca di territorio, uniamo le nostre prospettive alle comunità in cui operiamo: per questo vogliamo continuare a lavorare, insieme alle nostre Fondazioni, per portare a termine progetti legati ad ambiente, giovani, ricerca e scuola, con le nostri migliori competenze e risorse.

La crescente consapevolezza dei rischi e delle opportunità ambientali, climatiche e sociali e il ruolo che il sistema bancario ricopre in questa sfida, hanno profondamente influenzato anche le nostre scelte strategiche. Per questo, nel piano industriale presentato il 5 novembre 2021, abbiamo indicato i passi per definire la strategia, il piano d'azione e le singole attività che caratterizzeranno il nostro percorso verso quella che viene definita la "rivoluzione della sostenibilità".

Tale piano, che punta sull'attenzione ai criteri ESG quale driver di gestione di rischio, crescita e competitività, vuole esprimere da qui al 2024 il vero potenziale del Gruppo e già i primi risultati, quali l'innalzamento dei rating e l'inserimento nei più reputati indici di settore, confermano la portata delle nostre ambizioni.

Nelle pagine che seguono troverete la descrizione e gli esiti di questo impegno nei confronti di azionisti, clienti, dipendenti, fornitori e associazioni che vogliamo ancora una volta ringraziare per la fiducia accordata e la costanza che hanno dimostrato con il lavoro quotidiano, anche in quest'anno difficile.

La nostra speranza è che tra qualche mese, riprendendo questa pagina, potremo tutti ritrovarci in un orizzonte più sereno, chiamati all'impegno comune, ancora più certi del valore del dialogo e della solidarietà.

Andiamo avanti ancora una volta insieme, perché solo così, lo sappiamo bene, possiamo fare cose straordinarie; tutti noi, specie in momenti come questi, ne abbiamo davvero bisogno.

Massimo Tononi Presidente

Giuseppe Castagna Amministratore Delegato

INDICE

  • Guida alla lettura
  • Nuove sfide e opportunità

STRATEGIA

  • Il nuovo Piano Strategico
  • Innovazione
  • L'ascolto dei nostri stakeholder
  • Analisi di materialità
  • Modello di business
  • Valore economico generato e distribuito
  • Solidità patrimoniale e redditività

IDENTITÀ

  • Mission, identità e profilo del Gruppo
  • Modello di governance e organizzativo
  • Politiche di remunerazione
  • Gestione dei rischi finanziari e non finanziari
  • Business conduct

CLIENTI

  • Istantanee del 2021
  • Transizione verso un'economia e una finanza sostenibile
  • Customer relationship
  • Credito per la ripresa del Paese
  • Business continuity, cybersecurity e privacy
  • Obiettivi al 2024

PERSONE

  • Istantanee del 2021
  • Gestione, sviluppo, diversity e inclusion
  • Welfare, work-life balance e wellbeing
  • Obiettivi al 2024

COMUNITÀ

  • Istantanee del 2021
  • Corporate Citizenship
  • Gestione responsabile della supply chain
  • Obiettivi al 2024

AMBIENTE

  • Istantanee del 2021
  • Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance
  • Climate change e green business
  • Riduzione dell'impatto ambientale
  • Obiettivi al 2024

RICONOSCIMENTI

Riconoscimenti

ALLEGATI

Dati ambientali in sintesi

METODO E FRAME WORK

  • Nota metodologica
  • Tabella di correlazione
  • Raccomandazioni TCFD
  • GRI Content Index
  • Relazione della società di revisione

Guida alla lettura

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Banco BPM contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta alla corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività del Gruppo e dell'impatto prodotto dalle stesse attraverso la rappresentazione, per ogni tema materiale individuato, del modello di gestione e organizzazione, delle politiche, dei principali KPI e dei rischi generati e subiti. I rischi rappresentati e le relative modalità di gestione/politiche praticate sono stati identificati con il contributo delle funzioni aziendali che, direttamente e indirettamente, gestiscono tali rischi.

Il documento è stato realizzato dalla Funzione Sostenibilità che ha guidato, coordinato e seguito tutte le fasi della sua realizzazione, dall'analisi di materialità all'identificazione dei KPI, dalla elaborazione delle informazioni e dei dati ricevuti da tutte le strutture del Gruppo alla stesura dei contenuti e ai rapporti con la società di revisione e con la società che si occupa dell'impaginazione grafica.

Il Gruppo prosegue nell'impegno continuo a migliorare la rendicontazione di sostenibilità ritenendo che l'obbligo di redigere tale documento costituisca un'opportunità di condivisione delle politiche, delle strategie e dell'impatto nei diversi ambiti oggetto di rendicontazione.

All'interno del documento sono presenti ben oltre 100 KPIs di sostenibilità: circa 30 relativi agli obiettivi di Piano Strategico, più di 70 riferiti agli standard GRI, oltre a ulteriori KPIs che afferiscono alle richieste di analisti e investitori attivi nell'ambito del sustainable investing, appositamente segnalati con un segno grafico circolare. Il documento è organizzato in nove macro-capitoli e si apre con una sezione dedicata alle nuove sfide e opportunità. Nel primo macro-capitolo "Strategia" vengono descritti il nuovo Piano Strategico, l'introduzione agli elementi di innovazione, l'ascolto dei nostri stakeholder, l'analisi della materialità, il modello di business, il valore economico generato e distribuito, la solidità patrimoniale e redditività.

Nel secondo macro-capitolo "Identità" descriviamo il Gruppo e la sua mission, il modello di governance e organizzativo, le

politiche di remunerazione, la gestione dei rischi finanziari e non finanziari e la sezione dedicata alla business conduct.

Nei macro-capitoli a seguire sono stati introdotti i principali KPI e i risultati raggiunti nel 2021 relativi agli obiettivi di Piano Strategico, una sezione dedicata all'impegno nei confronti dei nostri stakeholder, gli obiettivi di Piano Strategico al 2024.

I macro-capitoli 3, 4, 5, e 6, "Clienti", "Persone", "Comunità" e "Ambiente" descrivono le modalità di gestione e organizzazione, i KPI, i principali rischi e le relative modalità di gestione/politiche praticate che fanno riferimento ad ogni tema materiale individuato.

Il macro-capitolo 7 descrive i "Riconoscimenti" che il Gruppo Banco BPM ha ottenuto nel 2021, a seguire il macro-capitolo 8 contiene gli allegati sui dati ambientali del macro-capitolo "Ambiente".

Il macro-capitolo 9 "Metodo e framework" riporta gli aspetti di natura metodologica, la tabella di riconduzione rispetto a quanto richiesto dallo standard adottato (Global Reporting Initiative), dai principi dell'UN Global Compact e dalle raccomandazioni del TCFD, oltre alla relazione della società di revisione.

ORIENTARSI

Nome del capitolo di riferimento, in alto ad ogni pagina di destra

TITOLI

Presenti nell'indice del documento

SCHEMA

Modello di gestione all'inizio di ogni capitolo

TABELLA

Rischi e modalità di gestione/politiche praticate alla fine di ogni capitolo.

INDICATORE

Gli elementi di innovazione e quelli di particolare rilevanza sono contraddistinti da appositi segni grafici

SEGNALAZIONI

Richieste di analisti e investitori

COPERTINE

All'inizio di ogni macro capitolo i KPI del 2021- Istantanee 2021 - alla fine gli obiettivi al 2024

Nuove sfide e opportunità

Sostenibilità: una continua evoluzione

Assistiamo al delinearsi di un paradigma economico nuovo, capace di includere un impegno condiviso alla sostenibilità ambientale e sociale, guidato dalle iniziative del regolatore, degli organismi di vigilanza, delle organizzazioni internazionali e confermato dal crescente interesse degli attori del mercato finanziario e dei risparmiatori.

  • Regolamento della UE sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari - SFDR4
  • Piano per la ripresa dell'Europa a seguito del Covid-197

NEXTGENERATIONEU: IL FUTURO DOPO LA PANDEMIA

Le difficoltà economiche e sociali portate dalla pandemia da Covid-19 hanno spinto l'Unione Europea a elaborare piani di ripresa ambiziosi. Con il programma NextGenerationEU (NGEU), approvato nel luglio 2020, l'Unione ha stanziato, suddivisi in prestiti e sovvenzioni, oltre 800 miliardi di euro (in valore corrente) da investire in progetti che renderanno l'Europa più ecologica, digitale e resiliente. Per accedere ai fondi disponibili, ciascun Paese membro dovrà presentare un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che definisca un pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026 (il PNRR). L'Italia è il principale beneficiario del programma, con circa 190 miliardi di euro di fondi riservati.

Per essere informato sullo stato di avanzamento del programma, consulta qui: europa.eu/next-generation-eu/index_it

Negli ultimi anni le tematiche di sostenibilità hanno preso sempre più spazio all'interno delle agende dei Governi e delle Istituzioni, ma anche nell'ambito delle scelte di consumo e di investimento, rappresentando un processo di cambiamento trasversale caratterizzato da una straordinaria velocità.

1 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:- 52018DC0097&from=EN

2 https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/document_library/Publications/Guidelines/2020/Guidelines%20on%20loan%20origination%20and%20monitoring/Translations/886685/Final%20Report%20on%20 GL%20on%20loan%20origination%20and%20monitoring_COR_IT.pdf 3 https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal_it 4 https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it 5 https://www.bankingsupervision.europa.eu/ecb/pub/pdf/ssm.202011finalguideonclimate-relatedandenvironmentalrisks~58213f6564.it.pdf 6 https://www.pwc.com/gx/en/industries/financial-services/asset-management/publications/asset-wealth-management-revolution-2020.html 7 https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/ngeu-covid-19-recovery-package/

2021

TASSONOMIA UE – GREEN ASSET RATIO PNRR COP26

Nel quadro della rinnovata Strategia per la Finanza Sostenibile8, la Commissione Europea ha adottato, con il Regolamento 2020/8529, la tassonomia delle attività economiche ecosostenibili. In vigore dall'1/1/2022, sarà lo strumento che guiderà i protagonisti dei mercati finanziari e le imprese nella transizione verso una modello di crescita economica sostenibile. È un sistema di classificazione armonizzato a livello europeo delle

attività economiche che possono definirsi ecosostenibili se:

  • contribuiscono positivamente ad almeno uno dei sei obiettivi: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico; uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine; transizione verso l'economia circolare; prevenzione e controllo dell'inquinamento; protezione della biodiversità e della salute degli eco-sistemi;
  • non producono impatti negativi su nessun altro obiettivo;
  • vengono svolte nel rispetto di garanzie sociali minime.

Al fine di comprendere in quale misura le attività e i prodotti sono associati ad iniziative economiche sostenibili secondo la tassonomia, è stato identificato il Green Asset Ratio10 che misura la quota di asset associata alle attività economiche green.

Nell'ambito del programma NextGenerationEU (NGEU)11

volto a rilanciare la crescita, lo sviluppo e l'ammodernamento del continente europeo all'insegna della sostenibilità, ciascun Paese è chiamato a presentare un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un insieme di riforme e investimenti, finanziati attraverso prestiti e risorse a fondo perduto.

Per l'Italia il piano europeo garantisce risorse per € 191,5 mld, da impiegare nel periodo 2021-2026.

Il PNRR italiano12 si sviluppa intorno ai tre assi strategici condivisi a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale) ed è contraddistinto da tre priorità trasversali: parità di genere, giovani e Sud riequilibrio territoriale che caratterizzano le 6 Missioni nelle quali si articola:

  • 1 digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  • 2 rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • 3 infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • 4 istruzione e ricerca;
  • 5 inclusione e coesione;
  • 6 salute.

Organizzata in partnership tra Italia e il Regno Unito, si è tenuta a Glasgow (Scozia) la 26ma Conferenza delle Parti13 (COP26), il vertice globale sul clima promosso dall'ONU a cui hanno preso parte 197 Paesi.

Riconosciuta l'urgenza e il carattere sistemico del cambiamento climatico e della perdita della biodiversità, Il Patto per il Clima di Glasgow ha ribadito l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura +1,5° rispetto al livello preindustriale, impegnando tutti i partecipanti a ridurre le proprie emissioni del 45% entro il 2030 rispetto al 2010 al fine di raggiungere la neutralità carbonica intorno alla metà del secolo.

Nel Patto, per la prima volta, si fa riferimento esplicito al ruolo del carbone nella crisi climatica e ci si impegna a ridurne l'uso nella generazione di energia.

8 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52021DC0390&from=EN 9 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32020R0852&from=EN 10 https://www.eba.europa.eu/eba-advises-commission-kpis-transparency-institu tions%E2%80%99-environmentally-sustainable-activities

11 https://europa.eu/next-generation-eu/index_it 12 https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf 13 https://ukcop26.org/uk-presidency/what-is-a-cop/, https://ukcop26.org/it/ partnership-tra-regno-unito-e-italia/

LE SEI MISSIONI DEL PNRR

DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ, CULTURA E TURISMO

Sostiene la transizione digitale del Paese nell'ambito della modernizzazione della PA, delle infrastrutture di comunicazione e del sistema produttivo.

RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA

È volta a realizzare la transizione verde ed ecologica della società e dell'economia per rendere il sistema sostenibile e garantire la sua competitività.

Si pone l'obiettivo di rafforzare ed estendere l'alta velocità nazionale e potenziare la rete ferroviaria regionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno.

ISTRUZIONE E RICERCA

Punta a colmare le carenze strutturali, quantitative e qualitative, dell'offerta di servizi di istruzione.

INCLUSIONE E COESIONE

Investe nelle infrastrutture sociali, rafforza le politiche attive del lavoro e sostiene il sistema duale e l'imprenditoria femminile.

1 2 3 4 5 6

SALUTE

Si focalizza sul rafforzamento della prevenzione e dell'assistenza sul territorio e sull'ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

RAPPORTO ISTAT SDGs 2021 PER L'AGENDA 2030 IN ITALIA

Gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU sono stati declinati per ognuno dei Paesi firmatari tenendo conto delle situazioni specifiche. Relativamente all'Italia, l'ISTAT è stata incaricata di monitorare tali obiettivi. Di seguito, alcuni dei principali indicatori individuati e il relativo valore nel Rapporto 2021.

PORRE FINE A OGNI
FORMA DI POVERTÀ NEL
MONDO
PORRE FINE ALLA FAME,
RAGGIUNGERE LA
SICUREZZA ALIMENTARE,
MIGLIORARE LA NUTRIZIONE
E PROMUOVERE
UN'AGRICOLTURA
SOSTENIBILE
ASSICURARE LA SALUTE
E IL BENESSERE PER TUTTI
E PER TUTTE LE ETÀ
ISTRUZIONE DI QUALITÀ
PER TUTTI - FORNIRE
UN'EDUCAZIONE DI QUALITÀ,
EQUA ED INCLUSIVA E
PROMUOVERE OPPORTUNITÀ
DI APPRENDIMENTO
CONTINUO PER TUTTI
RAGGIUNGERE
L'UGUAGLIANZA DI
GENERE
L'EMPOWERMENT DI
TUTTE LE DONNE
GARANTIRE A TUTTI LA
DISPONIBILITÀ E LA
GESTIONE SOSTENIBILE
DELL'ACQUA E DELLE
STRUTTURE IGIENICO
SANITARIE
9,4%
persone in POVERTÀ
ASSOLUTA
15,8%
COLTIVAZIONI BIOLOGI
CHE su SUPERFICIE
AGRICOLA utilizzata
66,5%
COPERTURA VACCINALE
ANTINFLUENZALE
età 65+
27,8%
DEI GIOVANI di 30-34 anni
possiede una laurea o titolo
terziario (34,3% delle donne e
21,4% degli uomini)
49,6
DONNE, per 100.000, VITTIME
DI VIOLENZA si sono rivolte al
numero 1522 per segnalare
episodi di violenza e stalking
58%
ACQUA POTABILE
immessa nella rete di
distribuzione arriva agli
utenti finali
ASSICURARE A TUTTI
L'ACCESSO A SISTEMI DI
ENERGIA ECONOMICI,
AFFIDABILI, SOSTENIBILI E
MODERNI
PROMUOVERE UNA
CRESCITA ECONOMICA
DURATURA, INCLUSIVA E
SOSTENIBILE,
UN'OCCUPAZIONE PIENA E
PRODUTTIVA E UN LAVORO
DIGNITOSO PER TUTTI
COSTRUIRE UNA
INFRASTRUTTURA
RESILIENTE E PROMUOVERE
L'INNOVAZIONE E UNA
INDUSTRIALIZZAZIONE
EQUA, RESPONSABILE E
SOSTENIBILE
RIDURRE LE
DISUGUAGLIANZE FRA I
PAESI E AL LORO INTERNO
RENDERE LE CITTÀ E GLI
INSEDIAMENTI UMANI
INCLUSIVI, SICURI,
RESILIENTI E SOSTENIBILI
GARANTIRE MODELLI
SOSTENIBILI DI
PRODUZIONE E DI
CONSUMO
18,2%
ENERGIA DA FONTI
RINNOVABILI sul consumo
finale lordo di energia
62,6%
tasso di OCCUPAZIONE
(20-64 anni)
3,6%
OCCUPATI con posizioni
specializzate sulle ICT
177.254
NUOVI PERMESSI DI
SOGGIORNO rilasciati
28,3%
persone che vivono
in ABITAZIONI
SOVRAFFOLLATE
58%
IMPRESE che redigono bilanci
e/o RENDICONTAZIONI
AMBIENTALI e di
SOSTENIBILITÀ
ADOTTARE MISURE
URGENTI PER COMBATTERE
IL CAMBIAMENTO
CLIMATICO E LE SUE
CONSEGUENZE
CONSERVARE E
UTILIZZARE IN MODO
SOSTENIBILE GLI OCEANI,
I MARI E LE RISORSE
MARINE PER UNO
SVILUPPO SOSTENIBILE
PROTEGGERE, RIPRISTINARE
E FAVORIRE UN USO
SOSTENIBILE DEGLI
ECOSISTEMI TERRESTRI, GESTIRE
IN MODO SOSTENIBILE LE
FORESTE, COMBATTERE LA
DESERTIFICAZIONE, ARRESTARE
E INVERTIRE IL DEGRADO DEL
TERRITORIO E ARRESTARE LA
PERDITA DI BIODIVERSITÀ
PROMUOVERE SOCIETÀ
PACIFICHE E INCLUSIVE PER
UNO SVILUPPO SOSTENIBILE;
RENDERE DISPONIBILE
L'ACCESSO ALLA GIUSTIZIA
PER TUTTI E CREARE
ORGANISMI EFFICACI,
RESPONSABILI E INCLUSIVI A
TUTTI I LIVELLI
RAFFORZARE I MEZZI
DI ATTUAZIONE E
RINNOVARE IL
PARTENARIATO
MONDIALE PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE
7,1
EMISSIONI di CO2
e altri gas
clima alteranti (tonnellate per
abitanti)
65,5%
COSTE marine
BALNEABILI
31,7%
AREE FORESTALI in rapporto
alla supercie terrestre
105,5
DETENUTI in istituti di
detenzione per 100 posti
disponibili
0,22%
AIUTO PUBBLICO ALLO
SVILUPPO come quota del
reddito nazionale lordo

STRATEGIA

Possiamo coniugare la sostenibilità con la nostra strategia di business?

Per noi essere banca significa essere il luogo in cui le opportunità incontrano il futuro. Per fare in modo che i progetti diventino realtà stiamo lavorando per rafforzare il nostro processo di digitalizzazione, per valorizzare le persone e le loro competenze e per sostenere la transizione verso un'economia più sostenibile e tutte le opportunità legate al PNRR.

CANTIERI ESG

Il nuovo Piano Strategico

GENERARE VALORE IN UN NUOVO CONTESTO ORIENTATO ALLA CRESCITA

Con la piena integrazione delle tematiche ESG, il Piano Industriale 2021-2024 –

approvato dal Consiglio di Amministrazione a novembre 2021 – mira a rafforzare il nostro ruolo di creatori di valore sostenibile e condiviso in un percorso ispirato da sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione delle persone.

SVILUPPARE UN BUSINESS SOSTENIBILE

Puntiamo alla crescita commerciale delle principali aree di business attraverso un modello di servizio innovativo improntato sulla omnicanalità e facendo leva sulla bancassurance, il risparmio gestito e il credito al consumo.

SVILUPPO SOSTENIBILE

Febbraio 2021 PROGRAMMA ESG

7 filoni di attività per rafforzare l'integrazione della sostenibilità nell'attività aziendale.

IL PIANO STRATEGICO

MODELLO DI SERVIZIO DIGITAL DRIVEN

Luglio 2020 RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ Istituzione di presidi a livello consiliare (Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità) e manageriale (Comitato ESG e Struttura Sostenibilità).

  • Riorganizzazione e ottimizzazione della rete commerciale fisica
  • Valorizzazione del Remote Banking per aumentare efficienza ed efficacia della relazione con la clientela

INTEGRAZIONE ESG

  • Chiara governance delle tematiche ESG
  • Piena integrazione ESG nelle politiche di business e

operative

INVESTIMENTO SU PERSONE E TECNOLOGIA

  • Approccio people oriented per attrarre e valorizzare i talenti
  • Investimenti su sviluppo delle competenze e razionalizzazione della rete commerciale
  • Nuova architettura digitalenabled e rafforzamento della cybersecurity: infrastruttura tecnologica a supporto della trasformazione

SOLIDITÀ PATRIMONIALE

  • Nuovi sistemi di gestione e monitoraggio finalizzati al miglioramento dell'asset quality e focus su "low NPE Bank"
  • Gestione efficace della finanza aziendale finalizzata al mantenimento e miglioramento della solidità patrimoniale del Gruppo.

INTEGRAZIONE ESG

Il Piano Strategico 2021-2024 segna una nuova tappa nel percorso di progressiva integrazione delle tematiche ESG nel business.

L'attenzione posta dal nuovo Piano Strategico alla sostenibilità, così come l'evoluzione della governance del Gruppo, è la naturale prosecuzione di un cammino consapevole ormai tracciato e consolidato da tempo.

Le istanze ESG guidano l'attività di sviluppo del Gruppo attraverso i 5 pilastri: Business, Risk&Credit, People Strategy, Environment, Community e identificano ambiti di azione in cui si distribuiscono gli interventi previsti dai 7 cantieri del Programma ESG (lanciato a febbraio 2021).

I PILASTRI ESG NEL NUOVO PIANO STRATEGICO

BUSINESS

  • Clientela +
  • Rafforzamento della nostra offerta commerciale ESG attraverso prodotti, servizi e consulenza dedicata
  • Ampliamento della gamma di prodotti di risparmio gestito ESG, volti a indirizzare i risparmi dei nostri clienti verso iniziative sostenibili
  • Supporto consulenziale a Corporate e PMI per affrontare le sfide competitive in ambito ESG anche tramite workshop e incontri formativi
  • Ulteriori emissioni di green e social bond

BUSINESS RISK & CREDIT ENVIRONMENT COMMUNITY PEOPLE 1 STRATEGY 2 3 4 5 ESG INTEGRATION ESG INTEGRATION ESG INTEGRAT OI N ESG INTEGRATION

RISK & CREDIT

• Esclusione o approccio altamente selettivo per i settori ad alto rischio ambientale:

Ambiente +

Persone +

  • Stop a nuove erogazioni a settori fortemente impattati dalla transizione climatica (Estrazione di carbone fossile, Manifattura di prodotti da altoforno alimentati a carbone e Produzione di energia da carbone) e contestuale run-off delle esposizioni attualmente esistenti
  • Almeno l'80% del nuovo credito nel settore dei combustibili fossili sarà destinato a progetti di transizione
  • Supporto proattivo alla transizione ambientale dei nostri clienti esposti al rischio climatico e ambientale attraverso strumenti dedicati per valutare e incoraggiare business plan orientati agli obiettivi ESG
  • Risk Management Framework integrato con i fattori climatici, con particolare riferimento al RAF, all'ICAAP, allo stress testing e al sistema interno di rating

PEOPLE STRATEGY

  • ESG Accountability: schemi di incentivazione del management che includano KPI ESG selezionati e legati alle diverse responsabilità/unit/ruoli e a un più ampio gruppo di manager
  • Attenzione al benessere delle persone attraverso politiche di work life balance (es. smart working)
  • Diversity&Inclusion: valorizzazione dei talenti, aumento della quota di donne nel management, analisi e piano efficace di gestione del gender pay gap, rafforzamento dei programmi per il reinserimento del personale in maternità
  • Talent management: attrazione e retention dei giovani talenti attraverso partnership con università e programmi di sviluppo personalizzati
  • Identificazione degli ESG Ambassador in tutte le funzioni aziendali

ENVIRONMENT

Ambiente +

  • Riduzione delle emissioni di CO2 attraverso azioni di efficientamento, razionalizzazione, digitalizzazione e compensazione
  • Raggiungimento della carbon neutrality (scope 1 + scope 2)
  • Nuove linee guida per un utilizzo responsabile dell'energia nei nostri edifici e nuove politiche per la flotta aziendale
  • Adesione in arco piano alla Net-Zero Banking Alliance e all'iniziativa Science Based Target
  • Miglioramento dei rating ambientali e rinnovo delle certificazioni esistenti

COMMUNITY

Comunità +

  • Sottoscrizioni di importanti partnership internazionali quali il Global Compact delle Nazioni Unite
  • Sostegno ad iniziative per una comunità resiliente e orientata al "wellbeing": arte e cultura, beneficenza, ricerca e salute, istruzione, progetti di inclusione legati allo sport e volontariato
  • Investimenti in attività educative e supporto al mondo della scuola e dell'università
  • Conferma di Banco BPM come importante Partner Finanziario per il Terzo Settore

Innovazione

Tecnologia, continua evoluzione del contesto sociale e consapevolezza della sempre più necessaria transizione verso modelli di sviluppo sostenibili rendono il presente un tempo di repentino cambiamento.

L'innovazione è la risposta che offriamo alle sfide del mercato e alle mutate aspettative degli stakeholder.

La nostra attività ci pone al centro di una fitta rete di relazioni con comunità, persone e territori le cui necessità e aspettative evolvono nel corso del tempo. Ripensare e rinnovare processi, prodotti e servizi è dunque per noi un impegno fondamentale e prioritario e rappresenta il metodo con cui ci assicuriamo che la nostra competitività sia frutto di una strategia a favore dell'ambiente e della società. È l'innovazione che ci consente di consolidare la correlazione positiva tra performance ESG e performance economico finanziarie.

L'INNOVAZIONE COME APPROCCIO AL LAVORO

Le sfide poste dalla pandemia Covid-19 e le soluzioni adottate in risposta alla stessa hanno sottolineato ancora una volta la relazione tra innovazione dei processi, sostenibilità e inclusione, soprattutto quando le difficoltà contingenti sono state interpretate come opportunità di cambiamento.

Oggi, l'innovazione è uno dei nostri key driver e siamo tra quanti, nel corso dell'ultimo biennio, hanno introdotto elementi innovativi nell'ambito di prodotti, servizi e processi afferenti a diverse strutture organizzative.

Tale tema è stato senz'altro protagonista in ambito digital con l'implementazione di servizi e soluzioni che hanno semplificato la realizzazione di diverse operazioni e consentito l'operatività a distanza e, considerato il periodo di pandemia, anche in sicurezza.

Abbiamo avuto modo di sperimentare e sviluppare un nuovo modo di lavorare, utilizzando strumenti e piattaforme in grado di superare i limiti delle distanze fisiche. In questo modo abbiamo avuto l'opportunità di riorganizzare il lavoro, anche in una logica di mobilità sostenibile e work life balance.

Anche in ambito prodotti si è cercato di ampliare l'offerta di Banco BPM andando a introdurne di nuovi, sempre più innovativi e sostenibili, correlando le logiche del business e del credito con il perseguimento di obiettivi e target ESG.

Particolare attenzione è stata rivolta anche al personale e ai servizi dedicati alle colleghe e ai colleghi, sia da un punto di vista di innovazione complessiva dei processi, sia in termini di formazione, in quanto fattore abilitante per il cambiamento all'interno di una più ampia idea di People Strategy.

L'innovazione rappresenta uno dei key driver di Banco BPM e nel 2021 ha caratterizzato diversi ambiti. All'interno di questo Report di Sostenibilità abbiamo segnalato i principali elementi di innovazione con il segno grafico che vedi qui a fianco.

L'ascolto dei nostri stakeholder

L'ascolto dei nostri stakeholder è un momento molto importante nella definizione delle scelte strategiche così come nella nostra attività quotidiana. La condivisione di interessi e obiettivi con le nostre persone, con le Organizzazioni Sindacali Aziendali, nell'ambito di positive e consolidate relazioni, nonchè con le comunità, ci permette di individuare nuove modalità per far evolvere il nostro business, accrescendo il nostro posizionamento con conseguente creazione di valore.

AZIONISTI/INVESTITORI/ ANALISTI

  • Call/Webcast per presentazione risultati
  • Roadshow e Reverse roadshow organizzati per incontrare analisti/ investitori
  • Confronto con società di rating
  • Assemblea dei soci.

INCONTRI

102

con società di investimenti, agenzie di rating, analisti e investitori istituzionali

Per Banco BPM, il rapporto con gli azionisti e la comunità finanziaria nazionale e internazionale è fondamentale per favorire una maggior trasparenza, una comunicazione tempestiva dei dati di bilancio e infrannuali e delle strategie del Gruppo.

CLIENTI

  • Indagini di Customer Satisfaction
  • Progetti di ricerca per raccogliere feedback su servizi/prodotti e nuove modalità di utilizzo
  • Customer Experience con interviste e-mail per l'individuazione di punti critici e interventi migliorativi
  • Analisi di materialità sottoposta alla nostra clientela per condivisione e validazione.

ANALISI DI MATERIALITÀ

Coinvolti:

Clienti 900 >

Indagine di una società di ricerche di mercato quali/quantitativa per individuare l'importanza, attribuita dai nostri clienti, ai temi rilevanti della nostra Banca.

PERSONE

  • Responsabili Strutture/Filiali e Gestore del Personale orientati alla valorizzazione delle risorse e allo sviluppo professionale
  • Sezione di Sviluppo, un canale di comunicazione attivato nel processo di valutazione della performance con l'obiettivo di raccogliere le aspirazioni professionali individuali
  • Canali di ascolto delle persone, finalizzati a favorire il benessere in azienda.
  • In Teams con l'AD, incontri virtuali con l'Amministratore Delegato
  • Indagini volte ad approfondire tematiche di interesse condiviso come, ad esempio, la mobilità tra casa e luogo di lavoro in un'ottica di attenzione al work life balance.

Responsabili Hub 72 Hanno partecipato:

Sono stati organizzati 8 incontri tra l'Amministratore Delegato e le 8 Direzioni Territoriali (DT).

Per ogni DT hanno partecipato 9 responsabili di Filiali Hub* rispettando la parità di genere. L'iniziativa ha l'obiettivo di stimolare il dialogo, approfondire temi, soprattutto commerciali, sciogliere dubbi e fare squadra.

*Filiali Hub: generalmente strutture organizzative di grandi dimensioni con gestione diretta di tutti i segmenti di clientela e coordinamento di filiali di dimensioni più ridotte

COMUNITÀ/AMBIENTE

  • Comitati Territoriali ricorrenti, raccolgono esigenze di territorio e vengono coinvolti anche per l'analisi di materialità
  • Fondazioni ponte tra noi e le nostre comunità
  • Dialogo con le organizzazioni del Terzo Settore attraverso la nostra collaborazione con il Forum Nazionale.

COMITATI TERRITORIALI

I Comitati Territoriali rappresentano uno strumento per mantenere un confronto continuo con i territori di radicamento.

incontri

Sono composti da esponenti del mondo economico, professionale e associativo. Formulano proposte, progettano ed organizzano eventi ed iniziative e, ove richiesto, esprimono pareri sulle tematiche proposte.

• Albo fornitori, il portale tramite il quale si ha un dialogo costante con i fornitori e si concretizza la relazione

• E-mail dedicata.

RICHIESTE

2.000 CONTATTI

Sono state oltre 2000, durante l'anno, le richieste inviate ai fornitori per attività di censimento/ aggiornamento. A questi primi contatti va aggiunto il lavoro di interazione tramite mail e telefonate.

PA E AUTORITÀ DI VIGILANZA

  • Dialogo costante
  • Partecipazione a tavoli di lavoro in sede di consultazione di nuova normativa
  • Interazioni durante le verifiche ispettive sia in loco sia da remoto
  • Incontri individuali e di gruppo
  • Incontri dedicati a tematiche ESG con BCE.

call/ videocall partecipanti 96 784

Una struttura di Banco BPM è interamente dedicata ai rapporti con le Autorità di

Vigilanza. Nel corso del 2021 sono stati numerosi i contatti con Banca Centrale Europea (BCE) e Banca d'Italia (BI), molti dei quali hanno avuto come focus tematiche ESG. In particolare, è stato inviato alla BCE il nostro Piano ESG, i cui obiettivi vengono monitorati costantemente per verificarne l'effettivo raggiungimento.

Analisi di materialità

Tramite un processo di analisi interno ed esterno al Gruppo, abbiamo identificato i temi di sostenibilità (temi materiali) più rilevanti per noi e per gli stakeholder.

La matrice di materialità ne dà una rappresentazione grafica, evidenziando i temi strategici per migliorare il nostro impatto economico, ambientale e sociale.

IL NOSTRO CONTRIBUTO ALL'AGENDA 2030

SCONFIGGERE
LA POVERTA
Transal
ISTRUCTIONE
DIQUITA
ENERGIA PULITA
EACCESSIBILE
(0) -
RIDURRELE DISLIGHAGLIANZE
10
I
13 IL CAMBIAMENTO
CLINATICO
్రాల్య
16 EISTITUZIONI
SOUDE
SCONFICGERE
5
LA FAME
488
PARSTA
5
DI GENERE
0
LANORO DIGNITOSO
0
E CRESCITA
ECONOMICA
TH
SOSTALE CONUNITA
-


18
H: #
14 SOTTACQUA 17 PARTNERSHIP
SAUJTEE
3
BENESSERE
-1/4
ACQUA PULITA
F SERVIZI
IGIENICO-SANITARS
SBSBMM 1
INNOVAZIONE
E INFRASTRUTTURE
44.
12 PRODUZIONE
RESPONSABILI
Co
15 SULLATEREA OBJETTIV
PER LO SVILUPPO
SOSTENIBILE

All'inizio dei macro capitoli del documento abbiamo segnalato gli obiettivi di sostenibilità dell'ONU legati ai temi materiali del Gruppo.

IMPORTANZA PER IL GRUPPO BANCO BPM

COME COSTRUIAMO LA MATRICE DI MATERIALITÀ

  • Normativa e contesto economico, sociale e ambientale
  • Obiettivi sostenibili dell'ONU (SDGs) e best practices/initiatives
  • Tematiche rilevanti dei principali analisti e investitori attivi nel "sustainable investing"
  • Temi materiali del settore bancario considerati dal SASB e dei principali peers nazionali e internazionali
  • Temi materiali considerati nel 2020 (starting point)
  • Management letter della società di revisione sulla DCNF 2020
  • Indicazioni del CCIRS e dal Comitato ESG
  • Tematiche di Piano Industriale e collegate alle politiche di incentivazione
  • Deliverable dei 7 cantieri (Programma ESG)

  • Identificazione della rilevanza interna di ciascun tema sulla base degli obiettivi e delle azioni del nuovo Piano Strategico.
  • Posizionamento dei temi materiali all'interno della matrice di materialità attraverso il matching delle valutazioni esterne ed interne
  • Presentazione al Comitato ESG

Engagement dei 7 Comitati Territoriali e di un campione di clienti (persone e imprese) al fine di ragionare sulle tematiche di sostenibilità rilevanti per il Gruppo e recepire le opinioni sulla loro importanza. In particolare, le valutazioni dei Comitati Territoriali e dei clienti incidono sul posizionamento dei temi, lungo l'asse degli stakeholder, rispettivamente per il 60% e per il 40%.

COSA CAMBIA RISPETTO AL 2020?

SOCIALE

I temi legati all'aspetto sociale rappresentano ancora la parte più consistente della matrice e le tematiche di business si confermano strategiche.

  • Abbiamo introdotto la tematica della "transizione verso un'economia e una finanza sostenibile", che riguarda la gestione del credito secondo criteri di sostenibilità, l'offerta di prodotti e servizi per accompagnare le imprese verso un modello di business sostenibile, la canalizzazione del risparmio e della finanza proprietaria verso iniziative e strumenti finanziari che considerano criteri ESG. La nuova tematica incorpora il tema della gestione responsabile e valorizzazione del risparmio affrontata nel 2020.
  • Il focus del credito si è spostato dal sostegno alle imprese e alle persone in difficoltà, a causa della crisi pandemica nel 2020, alla ripresa che caratterizza l'economia Italiana, europea e mondiale nel 2021. ("credito per la ripresa del Paese").
  • È stato ampliato il perimetro dell'"innovazione", considerando, non solo tecnologia, prodotti, servizi e relazione con la clientela, ma anche processi relativi, ad esempio, alla gestione delle risorse umane, alle modalità di lavoro e all'impatto ambientale.
  • Abbiamo proseguito ad investire risorse economiche, umane e tecnologiche per garantire continuità e affidabilità del servizio e dei dati personali ("business continuity, cybersecurity e privacy") in un contesto post-pandemico caratterizzato ancora da smart working e da una crescente operatività online.
  • L'aspetto relazionale ("customer relationship") rimane un elemento fondamentale dell'attività bancaria, influisce sulla soddisfazione della clientela, sulla reputazione e sui risultati aziendali.
  • Si conferma l'importanza della "solidità patrimoniale e della redditività" e lo sviluppo delle tematiche di cittadinanza d'impresa ("corporate citizenship"). Il tema della relazione con i fornitori nel 2021 cambia in "gestione responsabile della supply chain" considerando l'avvio dell'inclusione dei fattori Environmental, Social, Governance nella selezione e gestione dei fornitori.

PERSONALE

Continua l'impegno nei confronti delle persone e lo sviluppo delle relative tematiche, in particolare per quanto riguarda:

  • la gestione del personale, il suo sviluppo e la capacità di includere e valorizzare le diversità e il merito anche attraverso i nuovi presidi organizzativi, l'attività di formazione e i programmi per promuovere il talento femminile (tema "gestione, sviluppo, diversity e inclusion");
  • il benessere e il coinvolgimento delle persone, soprattutto in un contesto dove è ancora necessario porre particolare attenzione sia alla tutela della salute e della sicurezza del personale sia ad un modello lavorativo che concili esigenze lavorative con esigenze personali (tema "welfare, work life balance e wellbeing").

AMBIENTALE

Si rafforza ulteriormente l'impegno del Gruppo verso le tematiche ambientali sia

attraverso il business sia attraverso la gestione di consumi ed emissioni, in particolare:

  • Il tema del "climate change e green business" riguarda la gestione dei rischi e delle opportunità di business legati a clima e ambiente e affronta l'impegno per la gestione dei rischi ambientali e climatici e le nuove politiche del credito;
  • La "riduzione dell'impatto ambientale" riguarda invece consumi ed emissioni legati principalmente al funzionamento dell'azienda.

RISPETTO DEI DIRITTI UMANI LOTTA ALLA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA

Cresce l'attenzione per la condotta aziendale ("business conduct").

Modello di business

Il nostro obiettivo è creare valore sostenibile nel tempo, cogliendo le opportunità presentate da un contesto in continua evoluzione. Il nostro modello di business accoglie gli stimoli degli stakeholder e integra gli obiettivi ambientali, sociali e di governance per tradurli in una strategia di crescita responsabile.

Valore economico generato e distribuito

Generiamo valore economico che viene distribuito tra i nostri principali stakeholder, ossia tra i soggetti che influiscono sull'attività del Gruppo.

2021
(€ mln)
2020
(€ mln)
Interessi attivi e proventi assimilati 2.425 2.417
Interessi passivi e oneri assimilati (-) (409) (460)
Commissioni attive 2.019 1.766
Commissioni passive (al netto delle spese per le
reti esterne) (-)
(125) (133)
Dividendi e proventi simili 54 42
Risultato netto dell'attività di negoziazione 80 17
Risultato netto dell'attività di copertura (1) (8)
Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di attività e
passività finanziarie
(129) (150)
Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie
valutate al fair value con impatto a conto economico
16 134
Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito (631) (1.049)
Utile/perdite da modifiche contrattuali senza
cancellazioni
(9) (1)
Altri oneri/proventi di gestione 363 329
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - 1
TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 3.653 2.905
TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 2.973 2.917
TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO 680 (12)

Nel 2021 abbiamo distribuito l'81% del valore generato,

principalmente ai nostri dipendenti, collaboratori, fornitori e azionisti come evidenziato nel grafico1.

Nel 2021 il valore economico generato è aumentato del 26% rispetto al 2020, grazie alle performance ottenute, superiori ai livelli pre-pandemici.

Viene proposta la distribuzione agli azionisti di un dividendo di € 0,19 per azione2 (€ 287,9 mln in totale).

1 Il grafico non considera il valore distribuito alla comunità e all'ambiente di € 5 mln che, rispetto al contributo evidenziato nel capitolo "Corporate Identity e Citizenship, tiene conto del principio di competenza, considera l'utile assegnato al fondo di beneficienza e non considera le sponsorizzazioni a scopo sociale rientranti in altra voce del conto economico. 2 La distribuzione dell'utile verrà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea dei Soci prevista in data 7 aprile 2022.

Assume rilevanza il valore distribuito alla pubblica amministrazione pari a € 454 mln

(principalmente per i contributi versati ai fondi di risoluzione e garanzia dei depositi), mentre il contributo alla collettività, in termini di elargizioni e liberalità, è pari a circa € 3 mln (oltre a € 2 mln di utile assegnato al fondo di beneficienza).

quota del valore generato distribuito 81%

+26%

valore generato vs 2020

Solidità patrimoniale e redditività

Solidità patrimoniale, redditività ed equilibrio finanziario sono fondamentali per qualsiasi impresa, in particolar modo per una banca che deve essere in grado di tutelare le risorse finanziarie della clientela anche nei periodi caratterizzati da condizioni sfavorevoli. Per tale motivo, puntiamo ad assicurare solidità patrimoniale e generare una redditività che possa soddisfare nel tempo le aspettative dei nostri stakeholder garantendo un equilibrio finanziario duraturo3.

REDDITIVITÀ E SOLIDITÀ PATRIMONIALE

Nel corso dell'esercizio, nonostante il perdurare della crisi sanitaria da Covid-19, abbiamo ottenuto risultati superiori a quelli pre-pandemici. Grazie allo sforzo commerciale e organizzativo, manteniamo piena fiducia nel raggiungimento dei target previsti dal Piano Strategico. In particolare, il risultato della gestione operativa, pari a € 1.995 mln, è aumentato del 15,9% rispetto a €1.722 mln del 2020, grazie anche alla crescita delle commissioni nette (+15% rispetto al 2020). I proventi operativi sono aumentati dell'8,6% a € 4.511 mln e tale risultato ha portato al miglioramento del cost/income, pari a 55,8% rispetto al 58,5% del 2020.

L'utile netto adjusted ottenuto

nel corso del 2021 è il miglior risultato conseguito dalla nascita del Gruppo Banco BPM.

REDDITIVITÀ E SOLIDITÀ PATRIMONIALE

Pianificazione degli obiettivi reddituali e patrimoniali, misurazione e controllo sulla gestione e sui risultati

EQUILIBRIO FINANZIARIO

Garanzia di solvibilità e stabilità ed efficiente gestione delle attività finanziarie

3 I dati presenti fanno riferimento al conto economico riclassificato consolidato. Maggiori dettagli sulla gestione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo nonché sull'identificazione e gestione dei relativi rischi sono disponibili all'interno della Relazione Finanziaria annuale del Gruppo Banco BPM.

L'utile netto adjusted (al netto degli elementi non ricorrenti4) aumenta a € 710 mln (€ 330 mln nel 2020), mentre l'utile netto stated si è attestato a € 569 mln (rispetto a € 21 mln registrati nel 2020).

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di € 19 centesimi per azione, pari a complessivi € 287,9 mln.

UTILE NETTO STATED (IN € MLN)

4 Per informazioni https://gruppo. bancobpm.it/media/dlm_uploads/2022_02_08-Banco-BPM-Risultati-consolidati-al-31-dicembre-2021.pdf

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (IN € MLN)

Relativamente alla solidità patrimoniale, nel corso del 2021 è proseguito il presidio e il rafforzamento della qualità del credito, accelerando ulteriormente il processo di derisking attraverso un piano di cessione dei crediti non performing, che proseguirà anche nel primo semestre del 2022. Grazie a tale strategia, abbiamo migliorato gli indicatori della qualità del credito. In particolare:

  • il costo del credito (rapporto tra le rettifiche nette su crediti e impieghi netti) è sceso a 81 p.b. (include anche le rettifiche per le cessioni da completare nel 2022);
  • il Texas Ratio (rapporto tra crediti deteriorati netti e patrimonio netto tangibile, escluso l'utile netto), è sceso al 27,2%,
  • l'NPE Ratio lordo (rapporto tra crediti deteriorati lordi e crediti lordi) si è ridotto al 5,6%. Considerando la cessione di crediti deteriorati prevista nel 2022, l'NPE Ratio scenderebbe a 4,8%.

Abbiamo inoltre continuato il rafforzamento patrimoniale, superando ampiamente i requisiti patrimoniali minimi richiesti dalla BCE. Infatti, il CET1 Ratio Fully loaded (rapporto tra il capitale ordinario versato Tier 1 e le attività ponderate per il rischio) è pari a 13,4% (13,3% nel 2020), rispetto all'8,52%, livello minimo richiesto da BCE per il 2021.

EQUILIBRIO FINANZIARIO

Abbiamo chiuso il 2021 confermando una solida posizione di liquidità. Infatti, sia il Liquidity Coverage Ratio (LCR) sia il Net Stable Funding Ratio (NSFR) che sono superiori rispettivamente al 200% e al 100%, si collocano al di sopra dei requisiti minimi previsti dal regolamento (100%).

LCR: indicatore che individua la resilienza del rischio di liquidità della banca nel breve periodo e assicura che essa disponga di sufficienti risorse liquide di alta qualità per superare una situazione di stress acuto della durata di un mese.

NSFR: indicatore volto a favorire la resilienza a più lungo termine e incentiva la banca a finanziare la propria attività attingendo a fonti di provvista più stabili

ANALISTI CHE COPRONO IL TITOLO

A fine 2021 il nostro titolo risultava "coperto" da parte di 20 case di ricerca azionaria: Bank of America Merrill Lynch, Barclays, Bestinver, Citigroup, Deutsche Bank, Equita, Exane BNP Paribas, Goldman Sachs, HSBC, Intermonte, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JP Morgan, KBW, Kepler Cheuvreux, Mediobanca, Morgan Stanley, Redburn, Societe Generale, UBS (di cui 12 aventi raccomandazioni positive, 8 neutrali) con un target price medio pari a €3,46 e con le quali è stato mantenuto durante l'anno un continuo dialogo.

CREDIT RATING ASSEGNATI A BANCO BPM AL 31 DICEMBRE 2021

TIPO DI RATING 31/12/2021 31/12/2020
Moody's Lungo Termine su Debito Senior
Unsecured e rating emittente / Outlook
Ba2 / Outlook Stabile Ba2 / Outlook Negativo
Investors Lungo Termine sui Depositi Baa3 / Outlook Stabile Baa3 / Outlook Negativo
Service Breve Termine sui Depositi P-3 P-3
DBRS
Morningstar
Lungo Temine sul Debito Senior e Rating Emit
tente di lungo termine / Trend
BBB (low) / Trend Positivo BBB (low) / Trend Negativo
Breve Termine sul Debito e Rating
Emittente di breve termine / Trend
R-2 (middle) / Trend Positivo R-2 (middle) / Trend Negativo
Lungo Temine sui Depositi BBB / Trend Positivo BBB / Trend Negativo
Breve Termine sui Depositi R-2 (high) / Trend Positivo R-2 (high) / Trend Negativo

Nel corso dell'anno 2021:

  • Moody's, in data 12 maggio 2021, ha modificato, a Stabile da Negativo, l'Outlook del rating di lungo termine sui depositi nonché del rating a lungo termine sul debito senior unsecured e Emittente di Banco BPM.
  • DBRS Morningstar (DBRS) ha rivisto, in data 19 novembre 2021, il Trend di Banco BPM da Negativo a Positivo

I medesimi rating di lungo e breve termine assegnati da DBRS Morningstar a Banco BPM sono stati assegnati anche alla controllata Banca Akros.

IDENTITÀ

Possiamo essere una grande banca mantenendo la vicinanza ai nostri territori?

La nostra è una tradizione di sostegno al territorio e di attenzione alle persone e alle loro necessità. Vogliamo crescere restando fedeli a quelli che sono i princìpi che da sempre ci ispirano, con l'obiettivo di creare valore da condividere con i nostri territori e con le comunità di cui facciamo parte, in un percorso di crescita comune. Miriamo a un successo duraturo e sostenibile attraverso la piena integrazione della strategia ESG nel business model. Per fare questo ci siamo dotati di un governo efficace delle nostre attività attraverso regole specifiche e presidi organizzativi per un rapporto corretto e trasparente con tutti i nostri stakeholder.

CANTIERI ESG

Mission, identità e profilo del Gruppo

Siamo un gruppo bancario italiano, una realtà attenta al territorio, vicina alle persone e capace di creare valore per la comunità.

In un momento di grande cambiamento, abbiamo disegnato una strategia di sviluppo fondata sui caratteri distintivi della nostra identità, eredità della tradizione delle banche popolari: il radicamento nel territorio, il dialogo costante con i suoi attori principali, la condivisione di valore con la comunità.

TERRITORIO E AMBIENTE: AL CENTRO DELL'INTERESSE COMUNE

Essere banca significa per noi porre attenzione all'interesse comune e alla collaborazione tra tutti gli attori sociali.

Vogliamo contribuire in maniera concreta alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e responsabile, che promuove l'inclusione e il rispetto dell'ambiente. Anche l'adesione a UN Global Compact rafforza il nostro impegno in questo percorso.

Con 8 Direzioni Territoriali, 9 Fondazioni e 7 Comitati Territoriali,riusciamo ad intercettare e ascoltare i bisogni delle comunità, per concretizzare iniziative e progetti di valorizzazione del territorio.

MISSION

INNOVAZIONE

Lavorare e innovare per fornire ai clienti, persone e imprese, il miglior servizio possibile, operare in modo corretto e trasparente e contribuire in tal modo allo sviluppo del Paese e alla creazione di valore sostenibile nel tempo.

VALORIZZAZIONE

Valorizzare il personale che, con il proprio lavoro, si impegna quotidianamente per realizzare gli obiettivi del Gruppo.

SVILUPPO

Crescere con impegno e responsabilità mantenendo un'adeguata solidità patrimoniale e redditività, nel rispetto dell'impegno verso gli azionisti.

Proseguire, nel solco della tradizione, a sostenere le iniziative utili allo sviluppo sociale e ambientale dei territori di riferimento.

UN GLOBAL COMPACT: IL PATTO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Rispetto dei diritti umani e del lavoro, salvaguardia ambientale e lotta alla corruzione: questi i princìpi ispiratori del modello di economia globale sostenibile promosso dalle Nazioni Unite tramite il Global Compact (Patto Globale).

È un impegno volontario e un network che chiama governi, imprese e società civile a collaborare per costruire un modello economico sostenibile e inclusivo. II Global Compact ha raccolto dall'anno del suo lancio – il 2000 – l'adesione di oltre18.000 imprese provenienti da 160 Paesi nel mondo.

Le imprese che aderiscono al Global Compact si impegnano attivamente a contribuire al raggiungimento dei traguardi fissati dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU, integrando nella propria strategia di crescita e nella quotidianità i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) definiti nel settembre 2015.

PROFILO DEL GRUPPO

Banco BPM opera direttamente nell'ambito del commercial banking, anche attraverso 8 Direzioni Territoriali, e tramite società specializzate, controllate e collegate, in tutti i principali segmenti di mercato: private e investment banking, bancassurance, leasing e factoring, credito al consumo. Le società immobiliari sono a supporto del business.

Lo schema riporta le principali società consolidate integralmente, collegate e partecipate, suddivise per area.

Nel corso del 2021, sono continuate le operazioni di razionalizzazione dell'assetto societario e operativo del Gruppo Banco BPM. In particolare, nell'ambito del credito al consumo, Profamily è stata incorporata da Banco BPM con decorrenza giuridica 19 luglio 2021, mentre all'interno del comparto Leasing, è stato avviato il progetto di incorporazione di Release spa nella capogruppo. Tale operazione si è completata con la decorrenza giuridica della fusione il 21 febbraio 2022.

Inoltre nel comparto immobiliare è stato avviato il progetto di incorporazione di Bipielle Real Estate spa nella Capogruppo, che si è completato con la decorrenza giuridica, contabile e fiscale il 1.1.2022.

Infine, nel segmento Investment banking, Banca Akros ha acquisito il 100% del capitale di Oaklins Italy S.r.l., con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua posizione nel mercato delle fusioni e acquisizioni, e di accrescere il ruolo di riferimento per le mid-cap italiane in tutti gli ambiti del corporate e investment banking.

La presente Dichiarazione, in coerenza con il Bilancio Consolidato, si riferisce a tutte le società consolidate integralmente, al netto delle esclusioni specificate in nota metodologica. Eventuali riduzioni di perimetro vengono segnalati all'interno dei capitoli.

Modello di governance e organizzativo

Adottiamo un modello di governance di tipo tradizionale1 composto da:

  • Assemblea dei Soci: elegge il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Collegio Sindacale determinandone i compensi, viene convocata almeno una volta all'anno e, tra le altre competenze, delibera sull'approvazione del bilancio d'esercizio e sulla destinazione e distribuzione degli utili.
  • Consiglio di Amministrazione: esercita le funzioni di supervisione strategica e di gestione della Società.
  • Collegio Sindacale: esercita la funzione di controllo, vigilando, tra l'altro, sull'osservanza della normativa e sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo e amministrativo-contabile della Società.

€ 7,1 MLD Capitale

PRINCIPALI AZIONISTI PUBBLICAMENTE NOTI4:

Dall'analisi dell'azionariato, effettuata sulla base di informazioni pubbliche5 e interne, emerge che gli "istituzionali" possiedono il 45,8% del capitale.

I principali sono6: Capital Group 4,99%

1 Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (gruppo. bancobpm.it/corporate governance/relazioni-sul-governo societario/), per informazioni sul processo di elezione dei membri del CdA con particolare riferimento alla diversity in merito alla gender diversity, e sulla loro partecipazione alle riunioni, sulle funzioni del CEO e del Presidente e la relazione tra le due cariche, sul diritto di voto degli azionisti in merito alla politica di remunerazione e dimissioni dei membri del CdA, sui criteri di selezione dei potenziali candidati alla carica di consigliere. 2 Il Collegio Sindacale è composto da 5 Sindaci effettivi, di cui uno con un'età compresa tra i 30 e i 50 anni, i restanti 4 con un'età superiore a 50 anni, e di cui 2 donne e 3 uomini.

3 Circa 190.000 depositanti presso il Gruppo Banco BPM al 31/12/2021 e circa 100.000 depositanti presso altri Intermediari. Questo dato rappresenta

la situazione alla data della distribuzione del dividendo (21 aprile 2021 payment date).

4 Il dato comprende le posizioni di depositarie estere (circa il 14%), per le quali non sono resi noti i 'beneficial owner', riconducibili a clientela istituzionale. 5 Fonte: Elaborazione dati Bloomberg (su informazioni fornite e aggiornate su base discrezionale dai singoli investitori e pubblicamente disponibili al 31/12/2021), Assemblea dei Soci 2021 e Accordo di Consultazione (stipulato in data 21 dicembre 2020 e aggiornato in data 20 luglio 2021 che raggruppa il 6,17% del capitale sociale di Banco BPM. Per ulteriori dettagli si rimanda al sito internet di Banco BPM nella sezione Investor Relations, sottosezione "Azioni, azionisti e dividendi", sotto "Accordi di Consultazione"). 6 Fonte Consob.

Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, rinnovato nel CONSIGLIERI PER ETÀ corso dell'Assemblea dei soci del 4 aprile 2020, è composto da 15 persone che presentano caratteristiche diverse, allo scopo di assicurare un'equilibrata combinazione di competenze, esperienze e idoneità allo svolgimento dell'incarico7. La composizione del CdA, come previsto dallo Statuto Sociale, assicura l'equilibrio tra i generi.

Nell'ambito del processo di autovalutazione8 del CdA, all'interno del questionario sottoposto ai suoi componenti è presente, già dal 2020, una specifica sezione dedicata alla sostenibilità, nella quale si richiede di valutare come il Consiglio stesso presidia le tematiche ESG.

CONSIGLIERI PER INDIPENDENZA

7 Secondo quanto previsto dalla normativa pro tempore vigente e dallo Statuto. In particolare, i membri del CdA devono possedere i

requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza e rispettare i criteri di competenza, correttezza e dedizione di tempo e gli specifici limiti al cumulo degli incarichi.

8 Si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (gruppo. bancobpm.it/corporate governance/ relazioni-sul- governo societario/), per informazioni sulle modalità di valutazione delle performance dei membri del CdA.

COMPOSIZIONE DEL CDA E DEI COMITATI CONSILIARI

CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
BANCO BPM
COMITATO
CONTROLLO
INTERNO, RISCHI
E SOSTENIBILITÀ
COMITATO
REMUNERAZIONI
COMITATO
NOMINE
COMITATO
PARTI CORRELATE
N° Consiglieri 15 5 3 3 3
Di cui esecutivi 1 0 0 0 0
Di cui non esecutivi 14 5 3 3 3
Di cui indipendenti ai sensi
dell'art. 20.1.6 dello Statuto9
12 4 3 2 3
Di cui donne 6 2 1 1 2
Di cui uomini 9 3 2 2 1
Di cui < 30 anni 0 0 0 0 0
Di cui 30-50 anni 2 0 1 0 2
Di cui > 50 anni 13 5 2 3 1

9 L'art. 20.1.6. dello Statuto sociale del Banco BPM contiene una definizione di indipendenza che, da un lato, tiene in considerazione le previsioni dell'art. 148, comma 3, del TUF e le raccomandazioni contenute del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e, dall'altro, soddisfa l'esigenza di consentire una agevole sindacabilità delle situazioni rilevanti (afferenti al grado di parentela, ai rapporti patrimoniali o professionali, etc.). La citata previsione statutaria contiene altresì un rinvio ad una determinazione consiliare per l'individuazione dei criteri quantitativi e/o qualitativi idonei a determinare la significatività di taluni rapporti in presenza dei quali si ritiene non sussistente il requisito di indipendenza. La delibera è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 1° gennaio 2017 e successivamente aggiornata nella seduta dell'8 aprile 2021.

10 Per maggiori dettagli sui nominativi e le specifiche competenze dei membri del CdA si rimanda alla pagina web https://gruppo.bancobpm.it/corporate-governance/ organi-sociali/

CONSIGLIERI SUDDIVISI PER COMPETENZE10

Business bancari e finanziari 13
Altri business finanziari 9
Esperienze giuridico-economiche e/o contabili 7
Pianificazione Strategica, consapevolezza degli indirizzi strategici
aziendali o del piano industriale di un ente creditizio e relativa attuazione
10
IT e Digital 3
Governance e Assetti Organizzativi 7
Risorse umane e Sistemi di Remunerazione 5
Rischi e Controlli 13
Marketing e Commerciale 6

LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

Per presidiare i temi ESG, sempre più integrati nella strategia aziendale, ci siamo dotati di un efficace modello di Governance delineando così ruoli e responsabilità chiari e condivisi.

Il Consiglio di Amministrazione definisce le politiche di indirizzo e coordinamento in materia di informativa non finanziaria, le politiche socio-ambientali e approva annualmente la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e la relativa analisi di materialità.

Nel corso del 2021, al fine di rafforzare il suo ruolo come supporto strategico sulle attività ESG, il Comitato Controllo Interno e Rischi ha assunto la denominazione di Comitato Controllo Interno, Rischi e Sostenibilità. Tale Comitato, che può contare anche su di una consigliera quale referente per le tematiche ESG, supervisiona in prima istanza le tematiche, nonché le attività connesse alla redazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Nel corso del 2020, è stato istituito il Comitato manageriale Environmental, Social, Governance (Comitato ESG), presieduto dall'Amministratore Delegato e che vede tra i membri permanenti i due Condirettori Generali oltre a quasi tutti i responsabili di prima linea della Banca. Fra i suoi principali compiti rientrano la valutazione del posizionamento del Gruppo e il coordinamento di tutte le attività necessarie a realizzare gli obiettivi strategici di sostenibilità.

Il Comitato Operativo ESG è stato istituito nel 2021 ed è composto dai Project Management Officer e dai responsabili di 7 cantieri avviati con l'obiettivo di rafforzare e concretizzare l'integrazione della Sostenibilità all'interno del business aziendale, coordinandone le varie attività. Dipende direttamente dal Comitato ESG.

La struttura Sostenibilità ha l'obiettivo di presidiare e dare maggiore impulso a tutte le attività ESG del Gruppo e curarne la disclosure a beneficio di tutti gli stakeholder.

RELAZIONE CON GLI AZIONISTI E LA COMUNITÀ FINANZIARIA

Il rapporto con gli azionisti e la comunità finanziaria nazionale e internazionale (analisti, investitori istituzionali, società di rating) è per noi fondamentale per favorire una comunicazione trasparente e tempestiva dei dati finanziari e non finanziari e delle strategie del Gruppo.

La quasi totalità degli incontri con gli investitori si è svolto in modalità virtuale permettendo di mantenere un costante e proficuo confronto con gli stakeholder.

IN CONTINUO DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

Comunicazione trasparente di risultati e strategie

Gli incontri con gli azionisti: i temi affrontati nel 2021

  • •Risultati economico-finanziari
  • •Performance commerciale
  • •Attuazione delle misure di lending varate dal Governo a sostegno di imprese e famiglie impattate dalla crisi Covid-19
  • •Target strategici (a seguito dell'approvazione e presentazione a inizio novembre del nuovo Piano Strategico 2021-2024)
  • •Risultati e strategia ESG

5 conferenze webcast per presentazione risultati e Piano Strategico 21-24 nel 2021

mento e altri soggetti finanziari istituzionali incontrati da team IR e top management

GLI EVENTI CON FOCUS SPECIFICO ESG

Di tutti gli eventi dell'anno, 5, per un totale di 28 investitori incontrati, hanno avuto uno specifico focus su tematiche ESG.

In dettaglio, Banco BPM, ha partecipato, coinvolgendo anche il team Sostenibilità, a 2 conferenze ESG (Borsa Italiana Sustainability Digital Week e la Global Sustainable Finance Conference) e ha realizzato un virtual Roadshow nell'ambito della presentazione al mercato del proprio Green, Social and Sustainability Bond Framework, oltre ad altri 2 incontri con investitori su tematiche ESG.

453 società di investi-

Politiche di remunerazione

Coerentemente con il percorso intrapreso con la Policy 2020, la Policy 2021 ha ampliato e rafforzato l'integrazione degli obiettivi ESG nei piani di

incentivazione al fine di sottolineare l'importanza di tali aspetti per l'efficienza, l'efficacia e la business continuity di medio-lungo periodo, nell'interesse di tutti gli stakeholder e migliorando ulteriormente il nostro ruolo nello sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese.

La remunerazione del personale dipendente del Gruppo si articola in componenti fisse e variabili. La componente fissa della remunerazione riflette l'esperienza professionale, le responsabilità organizzative e le competenze tecniche, secondo un principio di pari opportunità ed equità retributiva. La componente variabile è correlata alla performance e permette di valorizzare il personale, riconoscendone il contributo individuale al raggiungimento dei risultati

LA PARTE VARIABILE DI REMUNERAZIONE: I SISTEMI DI INCENTIVAZIONE

La valorizzazione del personale e, in particolare, il riconoscimento del contributo dei dipendenti per il raggiungimento degli obiettivi si concretizzano anche attraverso un sistema di incentivazione come parte integrante della remunerazione11.

La nostra Policy di remunerazione prevede sia un Piano a Breve Termine (Short Term Incentive - STI) sia un Piano a Lungo Termine (Long Term Incentive - LTI).

GOVERNANCE E OBIETTIVI DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE

GOVERNANCE Processo di elaborazione,
predisposizione e controllo (per
quanto di rispettiva competenza):
Organi sociali (CdA, AD, Comitati
consiliari), funzioni aziendali e
funzioni aziendali di controllo
Approvazione
Assemblea dei Soci
OBIETTIVI
Attraction e retention delle
professionalità

Perseguimento strategie lungo
periodo

Correttezza delle condotte

Interesse di tutti gli stakeholder
Corretta gestione dei rischi


Tutela del cliente
Neutralità rispetto al genere


Equità interna ed esterna

11 Per maggiori informazioni si rimanda al sito https://gruppo.bancobpm.it/ corporate-governance/politiche-di-remunerazione/

SHORT TERM INCENTIVE (STI)

La Policy 2021 prevede che l'incentivo, correlato al conseguimento degli obiettivi annuali del Piano Short Term Incentive (STI)12, sia riconosciuto in base alla performance conseguita nel caso vengano raggiunti gli obiettivi di redditività13, dei livelli delle risorse patrimoniali e della liquidità (i cosiddetti cancelli di accesso); le risorse economiche effettivamente disponibili a consuntivo sono determinate in ragione di indicatori finanziari e non finanziari, intendendosi per questi ultimi gli indicatori legati al rischio reputazionale (ECAP Reputational Risk) e all'Anti Money Laundering (AML)14.

Il Piano STI è destinato tanto al personale più rilevante15 quanto al restante personale.

12 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.5 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

13 Il riconoscimento dell'incentivo del personale più rilevante delle funzioni con compiti di controllo non è subordinato a indicatori di redditività, al fine di evitare, come previsto dalle Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia, che lo stesso sia collegato ai risultati economici.

14 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafi 6.4.1 e 6.4.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I) 15 Soggetti la cui attività professionale ha, o può avere, un impatto rilevante sul profilo di rischio del Gruppo. Tra di essi rientrano, tra gli altri, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale (ove nominato), i Condirettori Generali e i Responsabili della prima linea manageriale di Capogruppo, l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale, il Condirettore Generale e il Vice-Direttore Generale (ove presenti) di Banca Aletti, Banca Akros e ProFamily,

Tra gli obiettivi previsti dal piano Short Term Incentive rientrano anche quelli legati ai fattori ESG. Infatti, per l'Amministratore Delegato e i dirigenti con responsabilità strategica di Capogruppo (esclusi quelli delle funzioni con compiti di controllo16) rientrano, come obiettivi in ambito ESG, l'emissione di green o social bond e l'ESG lending17.

Non sono previste componenti variabili per i componenti del Consiglio di Amministrazione privi di contratto individuale.

Per il personale più rilevante destinatario di incentivo e per specifiche figure delle reti commerciali del Gruppo l'assegnazione dell'incentivo avviene, all'avvio del sistema, attraverso l'attribuzione di una scheda obiettivi da confrontare con i risultati conseguiti a fine anno18.

Per il personale più rilevante il pagamento della parte variabile della remunerazione prevede una quota up front e cinque o tre quote differite annuali subordinate alla positiva verifica di future condizioni19.

16 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.5.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I) 17 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.5.1 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

18 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.5 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I) 19 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.6.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

QUOTA DIFFERITA IN 5 QUOTE ANNUALI 55% AZIONI | 45% QUOTA MONETARIA QUOTA UP FRONT 50% AZIONI | 50% QUOTA MONETARIA 40% 60% INCENTIVO STI DELL'AD

Per le azioni maturate è previsto un periodo di retention (vincolo alla vendita) di un anno, sia per quelle ottenute up-front, sia per le differite20.

Per i dipendenti a cui non è assegnata la scheda obiettivi, il piano Short Term Incentive si basa sulla valutazione del responsabile della struttura di appartenenza in merito al raggiungimento degli obiettivi quali/quantitativi della medesima.

20 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.6.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

(LTI)

Nel 2021 è stato attivato il Piano Long Term Incentive (piano LTI)*.

L'incentivo correlato al piano LTI è integralmente corrisposto in azioni ordinarie Banco BPM. Le azioni riconosciute21 sono corrisposte nell'arco di sei o quattro anni. Le azioni maturate sono soggette a un periodo di retention di un anno.

*Il 1° marzo 2022, il CdA di Banco BPM ha deliberato i termini essenziali dei piani di compensi basati su azioni di Banco BPM. I Piani, rientreranno nell'ambito della Politica in materia di remunerazione che il Gruppo adotterà per il 2022 (previa approvazione dell'Assemblea del 7 aprile 2022), per supportare il Piano Strategico 2021-2024 e allineare gli interessi tra management e azionisti, remunerando le risorse strategiche del Gruppo in funzione della creazione di valore nel medio-lungo termine. Con specifico riferimento all'incentivazione di lungo termine, tali piani sono stati allineati all'orizzonte temporale e agli obiettivi del Piano Strategico 2021-2024, mediante l'introduzione del piano LTI 2022-2024, che si affianca al piano LTI 2021-2023, avviato nel 2021, per il quale, senza alcun onere aggiuntivo rispetto a quanto approvato dall'Assemblea del 2021, sono innalzati i livelli di raggiungimento di alcuni obiettivi, per allinearli ai più sfidanti obiettivi previsti per il 2023 dal Piano Strategico 2021- 2024 (si veda quanto comunicato al mercato in data 1 marzo 2022).

INCENTIVO LTI21 LONG TERM INCENTIVE , SUDDIVISIONE IN QUOTE

QUOTE DIFFERITE ANNUALI

DALL'ATTENZIONE ALL'AMBIENTE ALLA VALORIZZAZIONE DEL TALENTO FEMMINILE: I MANAGER VALUTATI E VALORIZZATI SU PARAMETRI DI SOSTENIBILITÀ

Il Piano Long Term Incentive (piano LTI), correlato alle performance da conseguire nel triennio 2021-2023, focalizza l'attenzione dei manager, oltre che su obiettivi di capitale, di liquidità ed economici, anche su tematiche legate alla sostenibilità: temi ambientali, valorizzazione del talento femminile, creazione di una cultura di finanza sostenibile per tutti gli stakeholder del Gruppo nonché volontariato d'impresa a supporto di Associazioni no profit21.

I MECCANISMI DI RESTITUZIONE IN CASO DI MISCONDUCT

Sia per quanto riguarda lo STI sia per il LTI22, al verificarsi di comportamenti di misconduct, come ad esempio provvedimenti di sospensione o violazioni di obblighi o comportamenti non conformi a disposizioni di legge, regolamentari, statutarie o comportamenti fraudolenti da cui è derivato un danno significativo alla clientela o a una società del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione di Capogruppo può attivare meccanismi di restituzione di importi di incentivi già maturati o di sue quote, dal momento della loro maturazione fino ai successivi cinque anni.

21 Per maggiori informazioni vedi paragrafo 6.8.2.2 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

22 Per ulteriori approfondimenti vedi paragrafo 6.7 e 6.8.2.4 della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2021 (Sezione I)

Gestione dei rischi finanziari e non finanziari

Abbiamo lavorato su una solida gestione dei rischi finanziari, essenziale per un'impresa bancaria, accompagnata da una forte attenzione verso i rischi ESG23, specialmente quelli climatici e ambientali che hanno assunto e assumeranno una sempre maggiore rilevanza.

IL PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI RILEVANTI

La risk identification24 costituisce una delle fondamentali fonti informative per alimentare tutti i principali processi strategici del Gruppo, tra i quali Piano Industriale, Budget, RAF, ICAAP e ILAAP, Recovery Plan. Tale processo viene svolto con periodicità almeno annuale, coinvolgendo alcune figure rilevanti del Gruppo, e ha l'obiettivo di identificare tutti i rischi attuali ed emergenti verso i quali il Gruppo è o potrebbe essere esposto, sia in condizioni di normalità che di scenario avverso, anche in ottica forward-looking (3 anni).

23 Per una visione dettagliata del sistema dei rischi si rimanda all'apposita sezione del Bilancio consolidato – Parte E della Nota Integrativa 24 Per quanto riguarda i rischi non finanziari associati ai temi materiali, si rimanda ai singoli capitoli.

MODELLO ORGANIZZATIVO

RISCHI

e CFO

CdA

Definisce e approva gli indirizzi strategici e le politiche di governo in materia di rischi, approva il RAF e gli esiti della risk identification, visiona la reportistica periodica sui rischi, definisce e approva i framewoork relativi agli assessment interni sull'adeguatezza di capitale (ICAAP) e di liquidità (ILAAP) nonché i relativi statement (CAS e LAS)

SOSTENIBILITÀ, UNA MATERIA SEMPRE PIÙ IMPORTANTE

In tale contesto, le tematiche di sostenibilità continuano ad assumere un'importanza crescente e nel 2021 sono stati pienamente formalizzati all'interno della risk inventory, tra gli altri, i rischi ambientali e climatici25. In particolare, abbiamo avviato il processo di assessment interno rispetto alle richieste normative in ambito ESG, in primo luogo rispetto alla "Guide on climate-related and environmental risks". Nell'ambito del rischio di credito, stiamo valutando la potenziale integrazione di elementi qualitativi ESG nell'attribuzione del merito creditizio della controparte in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Per quanto concerne l'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR26), stiamo lavorando sempre più sull'integrazione dei principi ESG nei processi di investimento, consulenza, informative precontrattuali e sulle politiche di remunerazione.

25 Per un maggiore dettaglio, si rimanda al capitolo "Climate Change e Green Business".

26 Regolamento (UE) 2019/2088 in tema di Informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari

MONITORAGGIO E CULTURA DEL RISCHIO

Gli obiettivi e i limiti di rischio, individuati tenendo conto delle aree emerse dal processo di risk identification, rientrano nell'ambito del Risk Appetite Framework (RAF) approvato dal CdA attraverso cui, ogni anno, viene definita la propensione al rischio del Gruppo.

Il continuo monitoraggio e controllo dei rischi viene accompagnato da un tempestivo e periodico flusso informativo verso il CdA e le unità organizzative coinvolte nella gestione dei rischi stessi e da un continuo miglioramento delle metodologie e dei modelli relativi alla loro misurazione.

Al fine di diffondere e promuovere una solida e robusta cultura del rischio viene realizzata attività formativa per il CdA e i dipendenti del Gruppo riguardante, ad esempio, i rischi operativi, la compliance, la sicurezza, la responsabilità amministrativa delle banche, la normativa Mifid, l'antiriciclaggio, la salute e sicurezza sul lavoro e in ambito stress lavoro-correlato, avviando infine anche la formazione sulle tematiche ESG. Nel corso del 2021 gli Organi Sociali sono stati coinvolti in iniziative di risk induction con particolare riferimento al sistema di controlli interni. I dipendenti del Gruppo vengono inoltre coinvolti attivamente nell'ambito dell'individuazione e mitigazione dei rischi nell'ambito dei processi di risk identification e risk assessment.

Nell'ambito dello sviluppo e dell'approvazione di prodotti e servizi, la funzione Rischi è membro permanente del Comitato Nuovi Prodotti e Mercati e provvede a esprimere pareri tecnici preventivi sui nuovi prodotti, valutando anche il profilo del rischio reputazionale27.

27 Viene effettuato il monitoraggio di specifiche aree della reputazione aziendale (Regulatory Affairs, percezione dei mercati finanziari, rispetto della mission e dei principi etici, contenzioso/sanzionatorio e IT/servizi) attraverso parametri quali/quantitativi, integrati della componente di "sentiment" raccolta dal web grazie all'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale e machine learning. La metodologia di stima adottata include anche la valutazione dei potenziali impatti negativi di natura economica e finanziaria originati da un repentino deterioramento dell'immagine della Banca in relazione al possibile manifestarsi di rischi ESG.

Business conduct

Consapevoli dell'impatto interno ed esterno della nostra attività, adottiamo sani e corretti principi di comportamento che si applicano ai rapporti con gli stakeholder.

Attraverso il nostro impegno per una trasparente e sana condotta del business contribuiamo al corretto funzionamento del sistema Paese e allo sviluppo di un modello di società basato sull'osservanza delle regole e sul rispetto dei diritti umani e dell'ambiente.

Il nostro ruolo di operatori del sistema finanziario ci assegna importanti responsabilità nella prevenzione e nella lotta alla corruzione e al riciclaggio, fenomeni illegali che danneggiano lo sviluppo economico dei territori e violano i diritti umani delle persone che vi abitano, limitando la crescita dell'intero tessuto sociale e produttivo.

Per contrastare corruzione e riciclaggio, abbiamo adottato regole di comportamento particolarmente rigorose, quali la definizione di una regolamentazione interna in materia di anticorruzione attiva e passiva anche internazionale attualmente non richiesta dalla normativa per il settore bancario28 e l'applicazione del regolamento in materia di antiriciclaggio anche alle società del Gruppo e alle relazioni con controparti non direttamente soggette agli obblighi di cui al D.Lgs. 231/07.

28 La normativa e la vigilanza di settore mirano, in particolare, ad assicurare l'efficienza dei mercati, la promozione della concorrenza, la correttezza dei comportamenti, l'onorabilità degli esponenti aziendali, la trasparenza degli assetti proprietari e dei rapporti con la clientela, l'efficacia dell'assetto organizzativo e del sistema dei controlli interni.

Controlli automatici, in fase di censimento e variazione in anagrafe, propedeutici alle aperture di rapporti continuativi e controlli nel continuo

IL CODICE ETICO: FUNZIONE E PRINCÌPI FONDAMENTALI

Il Codice Etico identifica i princìpi e i valori che poniamo alla base della cultura aziendale e che ispirano l'agire quotidiano di chiunque faccia parte della nostra squadra.

Il documento, divulgato anche ai terzi con i quali si instaurano rapporti giuridici, prevede che il Gruppo e tutti coloro che operano per lo stesso si impegnino al rispetto dei diritti umani e alla tutela del lavoro, nonché al contrasto alla corruzione, alla criminalità organizzata e al terrorismo.

Qualsiasi comportamento, commesso nell'esercizio delle proprie funzioni e contrario a tali norme, va inteso come violazione del Codice Etico e come tale può essere sanzionato internamente.

I PRINCÌPI FONDAMENTALI DEL CODICE ETICO

CORRETTEZZA E ONESTÀ

Rispetto delle leggi, della normativa interna e dell'etica professionale del personale e delle controparti.

IMPARZIALITÀ

Divieto, nelle relazioni interne ed esterne, di adottare qualsiasi forma di discriminazione legata a nazionalità, etnia, genere, età, disabilità fisica o psichica, orientamento sessuale, opinioni politiche o sindacali, indirizzi filosofici o religione.

PROFESSIONALITÀ, VALORIZZAZIONE E TUTELA DELLE RISORSE

Promozione e ricerca della massima professionalità e

competenza per i componenti degli organi sociali, i dipendenti e i collaboratori; selezione con criteri oggettivi e pari opportunità; politiche di prevenzione e azioni sanzionatorie di comportamenti lesivi della persona; salute e sicurezza, sia fisica sia psicologica, delle persone che lavorano nel Gruppo.

TRASPARENZA E COMPLETEZZA

Comunicazione di informazioni finanziarie e non finanziarie tempestive, veritiere e comprensibili.

TUTELA AMBIENTALE

Attenzione all'impatto ambientale diretto e indiretto, generato dalla propria attività.

MODELLO DI GESTIONE29

CODICE ETICO E MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS.231/01

REGOLAMENTO procedure per la disciplina delle operazioni con Parti Correlate

REGOLAMENTO procedure e politiche dei controlli in materia di attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di Soggetti Collegati

REGOLAMENTO ANTICORRUZIONE

REGOLAMENTO ANTIRICICLAGGIO

LINEE GUIDA IN MATERIA DI GESTIONE DELLE TEMATICHE AMBIENTALI, ENERGETICHE E DI CONTRASTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

LINEE GUIDA IN MATERIA DI INTEGRAZIONE DEI RISCHI DI SOSTENIBILITÀ nella prestazione dei servizi di investimento

REGOLAMENTO in materia di fiscalità

Il Decreto Legislativo 231/01 prevede un regime di responsabilità amministrativa a carico delle società per reati o illeciti, specificamente individuati, commessi dal proprio personale o da collaboratori nell'interesse delle società stesse.

Da tempo il nostro impianto di organizzazione, gestione e controllo definisce, per ogni nostra società, i princìpi di controllo e di comportamento che devono essere adottati al fine di prevenire il rischio di commettere reati o illeciti previsti dal decreto nello svolgimento dell'attività di impresa e nelle relazioni con le controparti. In particolare, si fa riferimento alla corruzione attiva e passiva, ai reati di violazione dei diritti umani e ambientali.

Relativamente alla corruzione attiva e passiva, il modello prevede le fattispecie che potrebbero verificarsi in relazione all'attività aziendale. Inoltre, sono stabilite autonomie gestionali e segregazione di ruoli, attribuzioni di responsabilità e tracciabilità delle informazioni, tutte misure che hanno lo scopo di prevenire e intercettare eventuali episodi di corruzione.

L'operatività aziendale risulta improntata a logiche che tengono conto della salvaguardia della relazione con gli stakeholder e la comunità, questo anche in quanto molte delle norme del modello di organizzazione gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 sono relative agli ambiti previsti dal D.Lgs 254/2016 e afferenti alla sfera sostenibilità (vedi lo schema nella pagina seguente).

29 Per ulteriori approfondimenti è possibile scaricare i principali documenti societari attraverso il seguente link: https://gruppo.bancobpm.it/corporate-governance/documenti-societari/ Il Regolamento antiriciclaggio è disponibile al seguente link https://gruppo.bancobpm.it/ antiriciclaggio/

Le linee guida in materia di gestione delle tematiche ambientali, energetiche e di contrasto al cambiamento climatico, le Linee guida in materia di integrazione dei rischi di sostenibilità nella prestazione dei servizi di investimento e il Regolamento in materia di fiscalità sono disponibili al seguente link: https://gruppo.bancobpm.it/sostenibilita/governance-della-sostenibilita/

BUSINESS CONDUCT E SOSTENIBILITÀ

AMBITI
SOSTENIBILITÀ
MODELLO 231
MISURE PREVENTIVE
Reati
Ambientali
AMBIENTE
SOCIETÀ Reati Societari, reati tributari, reati di
riciclaggio, auto riciclaggio e finanziamento
al terrorismo, reati di abuso di mercato e
tutte le previsioni del Codice Etico
PERSONALE Reati relativi alla
sicurezza sul lavoro
DIRITTI UMANI Delitti contro la persona inclusi
i reati di razzismo e xenofobia
ANTI-CORRUZIONE Reati commessi nei
confronti delle Pubbliche
Amministrazioni e fra privati

IL SISTEMA DI CONTROLLO DEL BUSINESS

Qualsiasi comportamento, commesso nell'esercizio delle proprie funzioni e contrario a tali norme, va inteso anche come violazione del Codice Etico e come tale può essere sanzionato internamente.

Tutte le nostre società sono tenute a recepire, adattandolo alle specificità dell'attività svolta, il sistema di regole previsto inclusi i presidi organizzativi di cui abbiamo deciso di dotarci.

L'adozione di corretti comportamenti è responsabilità di tutti: il compito di presidiare questi comportamenti è assegnato, con impegno via via crescente, ai responsabili delle singole strutture, alle funzioni di controllo e agli organi di supervisione strategica e di controllo.

Il sistema di controlli integrato riveste un ruolo fondamentale in quanto favorisce la diffusione di una corretta cultura, la consapevolezza e il presidio dei rischi, della legalità e dei valori aziendali.

Il controllo sul funzionamento e l'osservanza del modello di organizzazione, gestione e controllo di ogni società del Gruppo dotata di un impianto 231/01 spetta poi al relativo Organismo di Vigilanza a cui possono essere inviate segnalazioni relative alla commissione di reati o di fatti e/o comportamenti non in linea con il Codice Etico, il modello organizzativo e le regole sottostanti30.

Poiché è sempre più necessario passare da una visione dei controlli, quale adempimento formale, ad una in cui la corretta gestione è parte integrante del "buon business", si sono attivati diversi percorsi formativi, per tutti i livelli del personale, per sensibilizzare sull'importanza del sistema dei controlli interni come parte integrante del raggiungimento di obiettivi di performance e conformità dell'azienda necessari a salvaguardare costi, assorbimento capitale e reputazione.

Anche nel 2021 sono proseguiti i percorsi formativi ad hoc per i Responsabili dei Controlli in Direzione Territoriale e i Referente controlli in filiale, per ampliare le competenze specifiche per presidio e garanzia dei controlli.

30 Anche ai sensi della Legge del 30 novembre 2017, n. 179 "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato".

SISTEMI DI SEGNALAZIONE DELLE VIOLAZIONI

La segnalazione di eventuali comportamenti non conformi alle norme può avvenire attraverso il sistema di segnalazione delle violazioni, che al 31/12/21 prevede diversi canali di accesso: una piattaforma, dedicata agli utenti interni all'organizzazione (il cosiddetto Whistleblowing), e la casella di posta, sia cartacea sia digitale, dell'Organismo di Vigilanza.

Per quanto riguarda le segnalazioni interne, il canale principale è il Sistema Interno di Segnalazione delle Violazioni (c.d. Whistleblowing), che permette a ciascun dipendente, tramite piattaforma web, di segnalare atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme, garantendo la riservatezza e la tutela dei soggetti coinvolti. Dal 1° luglio 2021 è operativa la nuova piattaforma Whistleblowing EQS Integrity Line che garantisce il completo anonimato dei segnalanti.

Nel 2021 sono pervenute 3 segnalazioni che hanno dato luogo a verifiche e approfondimenti da parte delle strutture preposte. Una di queste presenta aspetti potenziali riconducibili al tema dell'anticorruzione, una ad un potenziale tema di sicurezza sul lavoro, mentre la terza non ha caratteristiche riconducibili alle categorie in argomento.

All'ODV nel 2021 sono pervenute complessivamente 6 segnalazioni tutte tramite la casella di posta. Dopo aver appurato che si trattava di reclami non afferenti all'ambito del decreto 231/01, quindi non rilevanti in relazione alle attività di controllo proprie dell'OdV, l'Organismo ha comunque richiesto alle funzioni competenti di svolgere gli opportuni approfondimenti, ricevendone, tempo per tempo, specifico riscontro.

Si segnala inoltre che la struttura Internal Audit ha portato a conoscenza dell'OdV i risultati di una verifica interna effettuata in seguito ad una comunicazione inviata da un dipendente31. In tale comunicazione si asseriva la commissione di ripetute irregolarità a carico di alcune strutture aziendali. La funzione di Controllo, dopo aver effettuato le specifiche verifiche, di cui ha costantemente informato l'Organismo, non ha rilevato profili di criticità.

Nel 2021 abbiamo rilasciato la nuova Piattaforma informatica Whistleblowing EQS Integrity Line per segnalazioni, in completo anonimato

31 La comunicazione non è stata inviata nè tramite la piattaforma di whistleblowing, nè alla casella mail dell'OdV, pertanto non si tratta di una segnalazione e non può essere conteggiata in nessuna delle due categorie di segnalazione.

GESTIONE DELLA FISCALITÀ

Nella consapevolezza che il gettito fiscale costituisce un contributo essenziale per lo sviluppo economico e sociale della comunità, ci impegniamo:

  • al rispetto della normativa fiscale nazionale e internazionale, alla prevenzione delle controversie e a una attività complessiva che consenta di gestire correttamente e minimizzare il rischio fiscale;
  • alla corretta gestione degli adempimenti fiscali anche attraverso adeguati presidi organizzativi e all'adozione di un sistema di controllo interno per garantire il puntuale e completo assolvimento di tali adempimenti;
  • a una gestione efficiente della tassazione complessiva del Gruppo;
  • alla corretta determinazione del carico impositivo nel rispetto di quanto previsto e legittimamente consentito, senza ricorrere a operazioni o attività volte esclusivamente o prevalentemente a ottenere risparmi fiscali e senza proporre a clientela, personale e terze parti l'acquisto di prodotti o la conclusione di transazioni che abbiano tali fini.

Il rischio fiscale è gestito attraverso un insieme complesso di presidi organizzativi, all'interno della funzione Amministrazione e Bilancio, e procedure che garantiscono la verifica costante della correttezza dei dati inseriti nelle dichiarazioni fiscali, dei versamenti di imposta e delle comunicazioni all'Amministrazione finanziaria. L'efficacia e l'attualità dei suddetti presidi e procedure è verificata periodicamente al fine di attuare le necessarie azioni di mitigazione e modifica, ove necessario. Inoltre, la funzione Compliance presidia il rischio di non conformità alle norme anche relativamente alle tematiche fiscali attraverso un presidio specialistico presente nella funzione Amministrazione e Bilancio con cui collabora per le attività di gestione e valutazione del rischio e la predisposizione dei flussi informativi. Nel corso del 2021, inoltre, il Gruppo si è dotato di un efficiente sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (c.d. Tax Control Framework).

Nei processi aziendali di approvazione di operazioni, nuovi prodotti e servizi, vengono valutati gli impatti e i rischi fiscali connessi a tali proposte.

Eventuali tematiche di particolare rilevanza sono gestite tempestivamente al fine di eliminare o minimizzare il conseguente rischio economico e reputazionale. A tal fine, può essere richiesto il parere di professionisti esterni o interpellata l'Amministrazione finanziaria tramite le procedure previste dalla legge (es. gli interpelli).

€ 454 MLN

valore economico distribuito alla Pubblica Amministrazione

I modelli organizzativi predisposti ai fini del D.lgs 231/01 prevedono la possibilità di segnalare agli Organismi di Vigilanza presunte violazioni di norme tributarie, attraverso i canali di segnalazione da questi presidiati.

Ci impegniamo a instaurare un rapporto di piena collaborazione con l'Amministrazione finanziaria, evadendo

le richieste pervenute con la maggiore celerità e trasparenza possibile e avendo cura di non adottare mai condotte che possano, in qualche misura, ostacolare le attività di verifica dell'Amministrazione finanziaria, oppure produrre l'effetto di occultare i beneficiari effettivi dei flussi reddituali .

Nel complesso il valore economico distribuito alla Pubblica Amministrazione nel 2021 è stato pari a circa € 454 mln.

PRINCIPALI
RISCHI
MODALITÀ DI GESTIONE /
POLITICHE PRATICATE
NON CONFORMITÀ
ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE
E REGOLAMENTARI

Presidi organizzativi per il monitoraggio della
normativa esterna e dell'aggiornamento /
adeguamento interno

Presidi organizzativi per il controllo della corretta
applicazione della norma

Informazione e formazione del personale

Impianto disciplinare e sanzionatorio interno

Sistema di segnalazione delle violazioni
NON CONFORMITÀ
AI VALORI AZIENDALI E RELATIVE
NORME DI AUTOREGOLAMENTAZIONE

Presidi organizzativi per l'aggiornamento delle norme

Informazione e formazione del personale

Controllo della corretta applicazione della norma e
impianto disciplinare sanzionatorio

Sistema di segnalazione delle violazioni
RISCHIO DI MISCONDUCT
NEI CONFRONTI DEI CLIENTI

Processo di Product governance strutturato con
decisionalità riservata a un comitato direzionale
specifico (Comitato Nuovi Prodotti e Mercati)

Rafforzamento (ed evoluzione) del modello di gestione
ex DLgs 231/01

Opportuna formazione ai colleghi

Possiamo offrire ai nostri clienti una finanza più sostenibile?

STAKEHOLDER Clienti

Vogliamo essere un punto di riferimento per i nostri clienti che hanno intrapreso o che intendono intraprendere un percorso di sostenibilità. Abbiamo integrato gli elementi ESG all'interno delle nostre politiche del credito e proposto prodotti e servizi per accompagnare i nostri clienti verso scelte e progetti più sostenibili, ma non solo. Grazie ai nostri partner nell'ambito dell'asset e del wealth management, siamo in grado di offrire prodotti finanziari che promuovono investimenti attenti ai temi di sostenibilità.

CANTIERI ESG

Istantanee del 2021

14% di bond corporate ESG sul totale dei bond corporate in portafogli

€ 8 MLD di emissioni obbligazionarie ESG assistite da Banca Akros >

€ 500 MLN

di social bond emessi per aiutare le PMI a fronteggiare l'emergenza Covid

80% delle operazioni bancarie delle imprese e l'85% di quelle delle famiglie fanno riferimento a canali alternativi alla filiale

Cosa vogliamo offrire ai nostri clienti

  • Credito all'economia reale per sostenere la ripresa e fornire liquidità ad aziende e persone in difficoltà
  • Supporto alle imprese che vogliono intraprendere un percorso di transizione verso un modello di business sostenibile
  • Gestione del rapporto puntando a un'offerta commerciale efficace e monitorando la qualità della relazione
  • Adeguato livello di sicurezza informatica e protezione della privacy

Cosa ci proponiamo di fare

  • Plafond orientati a investimenti sostenibili, offerta di servizi e investimenti ESG, raccolta di risorse, diffusione della cultura sostenibile
  • Attività di customer relationship, analisi dei reclami per evolvere l'offerta di prodotti e servizi
  • Misure di finanza agevolata, credito per agganciare la ripresa
  • Investimenti in IT e data governance
  • Strumenti di education per i clienti
  • Presidi e azioni a tutela dei dati personali

Transizione verso un'economia e una finanza sostenibile

Siamo consapevoli della nostra importanza, come intermediario finanziario, nell'indirizzare il flusso di capitali verso attività sostenibili e del ruolo di promotore di questo cambiamento nei territori di riferimento. Offriamo finanziamenti, servizi, prodotti di investimento e iniziative di divulgazione perchè siano un volano a tutte quelle attività che contribuiscono alla diffusione di un modello di economia sostenibile.

LA FINANZA SOSTENIBILE SECONDO L'EUROPA

La Commissione europea definisce sostenibile la finanza che tiene nella giusta considerazione fattori ambientali e sociali nel processo decisionale di investimento1. Diventa così uno strumento per indirizzare i capitali verso attività che, oltre a generare un rendimento economico positivo, sono utili alla società e all'ambiente e contribuiscono in tal modo a creare valore nel lungo periodo.

Il processo di transizione richiede ingenti investimenti non solo pubblici, ma anche privati, con un forte coinvolgimento di intermediari finanziari, imprese e cittadini.

L'Unione europea in questi anni ha creato un quadro legislativo per favorire lo sviluppo di una finanza sostenibile ed evitare iniziative di green washing. Tasselli fondamentali di questa normativa riguardano la tassonomia, un dizionario delle attività eco sostenibili, e il Regolamento sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari, che ha l'obiettivo di incrementare la trasparenza sugli investimenti ESG, attraverso l'introduzione di standard per la rendicontazione e la divulgazione delle informazioni relative agli investimenti sostenibili2.

DIFFUSIONE DELLA CULTURA ESG E EDUCAZIONE FINANZIARIA

1 Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52018DC0097&from=EN 2 Regolamento Ue 2019/2088 sull'informativa di sostenibilità dei servizi finanziari (Sustainable Finance Disclosure Regulation, in breve SFDR)

MODELLO DI GESTIONE

FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE

per rendere sostenibile il modello di business

PRODOTTI E SERVIZI DI INVESTIMENTI ESG

per rispondere alle esigenze di investitori sempre più orientati verso prodotti legati allo sviluppo sostenibile

RACCOLTA DI RISORSE E SERVIZI DI INVESTMENT BANKING

collegati a iniziative con impatti sociali e ambientali

FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE

Nel 2020, per rispondere alla crescente attenzione dell'imprenditoria ai temi ESG, abbiamo creato il Plafond "Investimenti Sostenibili 2020-2023". Stiamo lavorando per aumentare l'importo e allungare la scadenza di questo finanziamento per adeguarlo agli ambiziosi obiettivi definiti dal nuovo Piano Strategico.

IL PLAFOND "INVESTIMENTI SOSTENIBILI"

risorse stanziate € 5 MLD

scadenza della validità del piano 2023

Finalità dei finanziamenti concessi: la valorizzazione di progetti con obiettivi ESG

Nel 2021, la maggior parte delle operazioni ha riguardato interventi di natura ambientale e infrastrutturale. Tuttavia, non sono mancati finanziamenti il cui pricing è stato legato anche al raggiungimento di KPI sociali e di governance. Alcuni esempi:

KPI SOCIALI E DI GOVERNANCE

  • Assunzioni femminili con laurea nelle discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics)
  • Miglioramento delle condizioni di lavoro
  • Supporto della comunità territoriale
  • Miglioramento rating ESG

Anche nell'ambito del Project Finance, le operazioni intraprese hanno riguardato principalmente progetti di natura ambientale, finalizzati al miglioramento del footprint ecologico e allo sviluppo dell'economia circolare3.

3 Sul finanziamento di progetti ambientali si rimanda al capitolo Climate change e green business

PRODOTTI E SERVIZI DI INVESTIMENTO ESG

La gestione del risparmio è una delle nostre attività fondamentali e per tale motivo mettiamo a disposizione della clientela presidi organizzativi, una società specialistica, un'offerta di prodotti diversificata e una consulenza personalizzata per rispondere a tutte le esigenze.

LA TRASPARENZA SUI PRODOTTI: UN PRINCIPIO IRRINUNCIABILE

Il nostro impegno nel fornire ai clienti la più approfondita, dettagliata e trasparente informativa possibile sui prodotti e i servizi che offriamo è sancito ufficialmente nel Codice Etico: "I prodotti e i servizi proposti al cliente devono essere rispondenti alle sue reali esigenze e non è consentito il ricorso a pratiche elusive, defatigatorie o, comunque, tendenti a forzare il suo giudizio o il suo comportamento. I clienti sono informati in modo chiaro e completo sui prodotti e servizi offerti e relative condizioni applicate, al fine di facilitarne la comprensione e l'assunzione di scelte consapevoli".

Come richiesto dal Regolamento SFDR, sul nostro sito web abbiamo pubblicato le "Linee guida in materia di integrazione dei rischi di sostenibilità nella prestazione dei servizi di investimento4".

Banca Aletti SpA, investment center del Gruppo per il risparmio gestito, è consapevole dell'importanza di un'allocazione delle risorse corretta e responsabile e quindi opera per orientare le risorse anche verso investimenti che coniugano la remunerazione del capitale con l'obiettivo di sostenibilità.

Il modello di servizio e consulenza nel 2021 ha visto l'introduzione di alcune novità che riguardano i tre pilastri su cui poggia il modello stesso.

LE NOVITÀ DEL MODELLO DI SERVIZIO E CONSULENZA DI BANCA ALETTI

  • Attribuzione a ogni cliente del proprio profilo specifico
  • Semplificazione dei profili di rischio
  • Integrazione dei bisogni assicurativi
  • Implementazione della funzione di "filtro all'origine" per selezionare i prodotti compatibili con i clienti identificati
  • Classificazione dei prodotti in funzione della loro complessità per rendere più efficiente la loro distribuzione

Accanto al modello tradizionale, nel 2020 è stato introdotto il modello di consulenza e servizio BA3 ,che, per i clienti private, integra nel processo di investimento i principi della finanza comportamentale per proporre soluzioni di investimento coerenti con i diversi bisogni e personalità finanziarie degli individui.

Il nostro impegno verso il risparmio "sostenibile" si è tradotto anche nell'integrazione dei fattori ESG nella prestazione dei servizi di consulenza e gestioni patrimoniali che si concretizza, per la componente qualitativa, con l'adozione di un modello di valutazione degli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio). Tale modello raccoglie, tramite un questionario di Due Diligence, informazioni relative alle strategie, alle policy, ai processi e ai prodotti di investimento degli asset manager con i quali il Gruppo ha rapporti di partnership. È in fase di sviluppo anche l'analisi sull'integrazione dei dati quantitativi ESG nei processi di investimento.

Il crescente interesse degli investitori verso prodotti ESG e l'introduzione del regolamento SFDR hanno portato a un processo di innovazione di prodotti e ad un ampliamento dell'offerta da parte di tutti gli asset manager con cui abbiamo accordi di distribuzione.

4 https://gruppo.bancobpm.it/media/dlm_uploads/LINEE_GUIDA_IN_MATE-RIA_DI_INTEGRAZIONE_DEI_RISCHI_DI_SOSTENIBILITA_NELLA_PRESTAZIO-NE_DEI_SERVIZI_DI_INVESTIMENTO.pdf

I PRODOTTI CHE PROMUOVONO INVESTIMENTI IN SOCIETÀ ATTENTE AI TEMI ESG (EX ART. 8 SFDR5)

  • È continuata la stretta collaborazione con Anima Sgr, la cui offerta all'interno del sistema ESaloGo (sistema di fondi con un'attenzione particolare agli ambiti ESG), nel corso dell'anno si è arricchito con il Fondo Prudente, fondo obbligazionario misto
  • Avviato il nuovo sistema di fondi Comunitam che, oltre all'attenzione ai fattori ESG, integra i criteri dettati dalla Conferenza Episcopale Italiana
  • Collocati il fondo a scadenza Anima PrimoPasso ESG 2024 che integra in modo strutturato l'analisi dei fattori ESG nel processo di investimento ed esclude settori controversi (ad es: tabacco, gioco d'azzardo, armamenti, etc.), il fondo Anima Investimento Gender Equality 2026 rivolto a portafogli che intendono costruire in modo graduale un'esposizione verso un indice azionario legato a società che valorizzano la parità di genere e il fondo Patrimonio Crescita Sostenibile, unico fondo ex art. 8 del Sistema Patrimonio Personal (Sistema che offre quattro strategie di gestione diverse per la composizione dei portafogli)
  • Polizza Unit-Linked Vera Financial Futuro Sostenibile 2.0, di Vera Financial.

5 Prodotti che promuovono, tra le altre caratteristiche, caratteristiche ambientali e/o sociali, o una combinazione di tali caratteristiche, a condizione che le società in cui vengono effettuati gli investimenti seguano pratiche di buona governance 6 Non viene fatto il confronto con il 2020, in quanto dal 2021 i prodotti sono classificati ex art. 8 e 9 del Regolamento SFDR

7 Per i prodotti gestiti dagli asset manager con cui Banco BPM ha rapporti di collaborazione, la definizione di strumenti con caratteristiche di sostenibilità e di gestione dei rischi viene recepita dagli asset manager stessi

8 Nel corso dell'intero 2021 Banca Aletti ha ricevuto, da parte di Nummus.Info, l'Ente Certificatore di Portafogli conformi alle linee guida emanate dalla CEI, la conferma della certificazione di conformità ai principi e alle linee guida di investimento elaborate nel documento "La Chiesa cattolica e la gestione delle risorse finanziarie con criteri etici di responsabilità sociale, ambientale e di governance" Prosegue, fin dalla sua fondazione, la partnership con Etica Sgr, società di gestione del risparmio con focus su fondi etici, di cui abbiamo anche una partecipazione azionaria pari al 19,44%.

È stato ampliato il numero di asset manager con cui collaboriamo e la cui offerta comprende anche fondi ex art. 9 della SFDR, ovvero fondi che "hanno un obiettivo di investimento sostenibile". Nel corso dell'anno è iniziata la distribuzione di OICR di Robeco, asset manager riconosciuto per le competenze e l'esperienza in ambito di sostenibilità.

MASSE GESTITE ESG*6

Nell'ambito dell'offerta dei servizi si segnala la presenza di mandati di gestione individuali riferibili a clientela Istituzionale che perseguono criteri di esclusione secondo principi coerenti con la religione cattolica. Tali vincoli di selezione sono in linea con le richieste di personalizzazione del cliente per il cui rispetto viene posta particolare attenzione da parte del gestore in fase di monitoraggio del portafoglio. Al 31/12/2021 tali mandati, che non sono investimenti ex art. 8 e 9 SFDR, ammontano a € 276 mln8.

Nel corso del 2021, guidati da una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, la parte del portafoglio di proprietà investita in titoli obbligazionari ESG (titoli governativi e titoli corporate) è più che raddoppiata, attestandosi a fine anno a € 756 mln. Con riferimento al solo portafoglio non governativo, i titoli obbligazionari ESG, pari a € 594 mln, rappresentano circa il 14% del totale. L'obiettivo per il 2022 è di incrementare ulteriormente tale quota, coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico 2021-2024. Nel portafoglio Alternative Investments e fondi, le logiche ESG sono integrate anche nella scelta dei fondi in cui la Banca investe direttamente proprie risorse. In particolare, nella fase di due diligence dei prodotti vengono analizzate la società di gestione e la sua governance, la strategia, il regolamento del fondo, il team e il track record.

RACCOLTA DI RISORSE E SERVIZI DI INVESTMENT BANKING

A luglio 2021, abbiamo collocato la nostra prima emissione di Social Bond (Senior Preferred) con scadenza 15 luglio 2026.

APPROCCIO ESG E CRITERI DI ELEGGIBILITÀ: IL GREEN, SOCIAL AND SUSTAINABILITY BOND FRAMEWORK

Nel Green, Social and Sustainability Bond Framework, documento allineato ai principi ICMA (International Capital Market Association)9, descriviamo il nostro approccio ESG e i criteri di eleggibilità degli asset e dei progetti che si intendono finanziare con i proventi delle emissioni.

Abbiamo ottenuto sul Framework una certificazione (Second Party Opinion – SPO) fornita da Institutional Shareholder Services companies group (ISS) quale soggetto indipendente avente competenza in tema ambientale, sociale e di sostenibilità10.

Per assicurare la trasparenza sull'allocazione dei proventi dell'emissione e sui benefici sociali finalizzati alla salvaguardia dei posti di lavoro delle PMI colpite dall'emergenza sanitaria, pubblicheremo per tutta la vita del bond una rendicontazione annuale.

CRITERI DI ELEGGIBILITÀ DI ASSET E PROGETTI

GREEN BOND

SOCIAL BOND

  • Edilizia e trasporto green
  • Rinnovabili
  • Efficienza energetica
  • Prevenzione e controllo inquinamento
  • Infrastrutture idriche sostenibili

• Supporto a PMI (creazione posti di lavoro, iniziative volte a ridurre le disuguaglianze sociali o di genere o per contrastare la pandemia)

  • Terzo settore
  • Sanità pubblica

• Finanzia Progetti green e Progetti social SUSTAINABILITY BOND

Per ulteriori informazioni https://gruppo.bancobpm.it/media/ dlm_uploads/Banco-BPM-Green-Social-and-Sustainability-Bonds-Framework.pdf.

IL NOSTRO PRIMO SOCIAL BOND

Emessa nell'ambito del Green, Social and Sustainability Bond Framework (Framework), l'obbligazione ha finanziato un portafoglio selezionato di PMI a cui sono state concesse erogazioni coperte dalla garanzia pubblica prevista nel Decreto Liquidità per fronteggiare l'emergenza da Covid-19.

LUGLIO 15 LUGLIO € 500
2021 2026 MLN
Collocato
sul mercato a
Scadenza Controvalore

Tra le soluzioni per la crescita sostenibile a supporto delle imprese, Banca Akros, Corporate and Investment Bank del Gruppo, nel 2021 ha partecipato al collocamento di:

  • 5 emissioni obbligazionarie ESG, per un controvalore complessivo di € 8,3 mld. In particolare, ha partecipato in qualità di joint bookrunner al collocamento di "EU Sustainability Bond", "Sustainability-linked bond", "Green Notes" (Telecom Italia, Enel, Terna, ASTM) e ha partecipato in qualità di joint lead manager al collocamento del "Social Senior Preferred Fixed Bond" di Banco BPM
  • bond Next Generation EU (NGEU) emessi dalla Commissione Europea per un controvalore di circa € 225 mln.

Inoltre, ha ristrutturato ed emesso circa € 4,5 mln di Investment Certificates con sottostante indici ESG.

9 I principi ICMA sono 4 e possono essere sintetizzati nei seguenti: utilizzo dei proventi, selezione dei progetti, gestione dei proventi e reporting 10 Il documento relativo alla SPO è disponibile sul sito istituzionale della Banca alla pagina: https://gruppo.bancobpm.it/media/dlm_uploads/ Banco-BPM-SPO.pdf

DIFFUSIONE DELLA CULTURA ESG ED EDUCAZIONE FINANZIARIA

Siamo fortemente impegnati nella diffusione della cultura della sostenibilità.

Tra le iniziative formative più rilevanti si evidenza l'avvio della terza edizione di "Banca Akros e Banco BPM Elite Lounge", con focus su sostenibilità e tematiche ESG.

Banca Aletti ha partecipato e organizzato forum e convegni. In particolare:

  • è intervenuta al XVII Forum del Private Banking Italiano con il rilascio di un'intervista relativa al ruolo e agli approcci della finanza sostenibile
  • ha organizzato un incontro con i clienti del Distretto Territoriale Toscana in cui sono stati trattati i temi legati alla strategia d'impresa e alla sostenibilità.

Al fine di sviluppare competenze interne e arricchire le analisi su tematiche di sostenibilità, Banca Aletti, in collaborazione con un Raiffeisen Capital Management e un importante ateneo universitario, ha istituito un Comitato Scientifico ESG volto ad approfondire il rapporto tra le Metriche ESG e le Performance delle società quotate.

Banca Akros, al fine di aumentare il contenuto informativo delle proprie ricerche azionarie sugli aspetti di sostenibilità delle aziende sotto copertura, ha introdotto un nuovo paragrafo all'interno dei propri studi societari dedicato agli aspetti ESG. Ha, inoltre, partecipato:

  • in qualità di organizzatore e/o di partner, a road-show, conference e seminari in cui sono stati affrontati anche temi legati alla sostenibilità
  • in qualità di Sponsor Premium all'Italian Sustainability Week 2021 e, come co-organizing broker, all'Italian Sustainability Partnership.

Customer Relationship

La pandemia ha avuto un forte impatto sulle abitudini della clientela e sul nostro modo di lavorare: il digitale è oggi largamente utilizzato per operazioni facilmente eseguibili a distanza; la filiale di territorio si conferma il canale di riferimento per operazioni complesse, in cui il rapporto umano resta un valore aggiunto. Il ricorso alla tecnologia, accelerato per necessità nel 2020, rappresenta oggi un'importante opportunità.

Intendiamo continuare a costruire relazioni di reciproca e duratura soddisfazione con la nostra clientela, seguendo "criteri di proattività, cortesia, trasparenza, collaborazione e ascolto, fornendo informazioni adeguate, complete e tempestive" e gestendo eventuali reclami con sensibilità, in quanto costituiscono un'opportunità di miglioramento, per superare conflittualità e migliorare fiducia e soddisfazione dei clienti11.

SOLUZIONI ED ESPERIENZE DI VALORE

Offerta commerciale efficace che comprende servizi in grado di aggiungere valore alla relazione con la clientela

MODELLO RELAZIONALE EFFICACE

Modello di servizio omnicanale che garantisce presidio continuo

miglioramento

CHI SONO I NOSTRI CLIENTI?

SOLUZIONI ED ESPERIENZE DI VALORE

AZIONI PER AFFRONTARE IL PERDURARE DELL'EMERGENZA

Anche nel 2021 abbiamo consolidato e adattato, di volta in volta, misure per garantire la continuità operativa e la tutela della salute, proseguendo a informare costantemente la clientela e promuovendo ulteriormente l'utilizzo dei canali alternativi alla filiale.

Abbiamo dato la possibilità alle imprese di agire via mail per molte tipologie di operazioni nonché di accedere allo smart lending per la concessione rapida di finanziamenti con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, la sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e l'allungamento dei debiti a breve termine.

Nel corso del 2022 tutta l'operatività commerciale volta a sostenere la liquidità delle imprese nel breve termine sarà fruibile anche da remoto.

GIOVANI E STARTUP

Abbiamo scelto di ampliare i benefici previsti dalla legge per i giovani under 36 che decidono di acquistare la prima casa, prevedendo tassi di interesse agevolati e azzeramento delle spese di istruttoria e incasso rata. Grazie alla garanzia CONSAP17, l'importo finanziabile può arrivare fino al 100% del valore dell'immobile.

Offriamo anche un finanziamento (garantito dal Fondo per il Credito ai Giovani fino al 70% dell'importo) dedicato a studenti di età compresa tra i 18 e i 40 anni che intendono accedere a corsi di laurea, master universitario, corso di specializzazione post-laurea, dottorato di ricerca all'estero o corso di lingue.

Anche il nostro partner Agos offre un finanziamento dedicato ai giovani under 36, a condizioni agevolate, che prevede anche la possibilità di differire fino al 90 giorni il pagamento della prima rata.

IL SOSTEGNO ALL'IMPRENDITORIA GIOVANILE NEL 2021

NON PROFIT

Abbiamo prorogato la moratoria "bilaterale" verso il Terzo

Settore e gli Enti Religiosi rimasti esclusi dalla moratoria con garanzia pubblica legata all'emergenza da Covid-19 al fine di sospendere il pagamento delle rate dei mutui e, in alcuni casi, sono stati rimodulati i finanziamenti in essere e concesse nuove risorse per progetti di impatto sociale.

In tale contesto diverse aziende partecipate della Pubblica Amministrazione hanno dovuto affrontare un calo dei flussi dei ricavi e l'allungamento dei tempi di incasso; nei loro confronti, soprattutto per i clienti nel settore idrico e del ciclo dei rifiuti, la Banca ha accordato finanziamenti per sostenere le necessità di breve termine.

A partire dal 2022 raccoglieremo informazioni sull'impatto dei nuovi finanziamenti concessi al Terzo Settore.

Tra le iniziative volte a favorire l'incontro tra domanda e offerta di risorse finanziarie, si segnala la partecipazione alla terza edizione di CANTIERI VICEVERSA, laboratorio organizzato a tale scopo dal Forum Nazionale del Terzo Settore18.

Allo scopo di valutare l'impatto dei finanziamenti al Terzo Settore, in collaborazione con Tiresia-Politecnico di Milano abbiamo effettuato un'indagine a un campione rappresentativo di clienti.

LE IMPRESE

Anche nelle difficoltà della situazione attuale, per esperienza e presenza sul territorio, siamo un partner di riferimento per le aziende, grazie a soluzioni, competenze e centri di eccellenza per qualsiasi esigenza imprenditoriale.

ORGANIZZAZIONE DEI PRINCIPALI SERVIZI ALLE IMPRESE

SVILUPPO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO BANCARIO

SVILUPPO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL MERCATO DEI CAPITALI

IDENTIFICAZIONE
DELLE OPPORTUNITÀ
DI SVILUPPO
Offerta diversificata sia di prodotti e servizi
tradizionali di commercial banking e parabancario sia
di soluzioni sui mercati esteri
Network di relazioni per offerta di prodotti di investiment
banking a imprese di media e grande dimensione
SOLUZIONI
FINANZIARIE PER LO
SVILUPPO E ATTIVITÀ
STRAORDINARIE
Analisi dei trend, delle dinamiche settoriali e della
struttura finanziaria d'impresa
Offerta di finanziamenti e di soluzioni di finanza
strutturata con operatori qualificati e istituzionali (fondi
di private equity, immobiliari, etc.)
Operazioni di finanza straordinaria, soprattutto per PMI, quali
quotazioni in Borsa, aumenti di capitale, OPA, SPAC, emissioni
di bond, buy back, private placement, sindacazione, M&A,
spin-off e cartolarizzazioni
Strutturazione e distribuzione di strumenti di copertura e di
gestione dei rischi finanziari
Attività di intermediazione, ricerca azionaria e corporate broker
ATTIVITÀ
CON L'ESTERO
Offerta di prodotti e servizi in ambito estero, attività di
trade finance innovativa, partnership con banche estere
Strutturazione e distribuzione di strumenti di copertura e di
gestione dei rischi valutari

CULTURA PER LA CRESCITA Community per cogliere opportunità di business in Italia e all'estero

Strumenti e percorsi di educazione al management e alla finanza al fine di stimolare l'innovazione e la crescita aziendale

18 Per maggiori dettagli https://www.forumterzosettore.it/ cantieri-viceversa/

A FIANCO DELLE AZIENDE

  • Fronteggiare carenze di liquidità (Garanzia Italia di SACE)
  • Sostegno alla ripresa economica

SUPPORTO RILANCIO DEL BUSINESS SOSTENIBILITÀ

  • Sostegno di investimenti per mitigazione dei rischi climatici ambientali
  • Sostegno alla ricostruzione di scorte di materie prime e opportunità legate alla ripresa del commercio con l'estero

  • Plafond da 5 mld di € Investimenti sostenibilità 2020-2023

  • Supporto nell'emissione di strumenti finanziari con caratteristiche ESG

SOSTEGNO AL COMPARTO AGROALIMENTARE

Il settore agroalimentare italiano rappresenta un'eccellenza e una componente importante del PIL.

A fine 2021 quasi il 10% del credito riguarda le aziende dell'agrifood, a cui dedichiamo un team di 15 specialisti a supporto della Rete Commerciale. Nel corso dell'anno abbiamo proseguito a sostenere le nostre imprese, anche grazie a iniziative di finanza agevolata:

  • un mix di prodotti in grado di rispondere e supportare gli investimenti richiesti nell'ambito del programma di sviluppo rurale (catalogo Semina);
  • finanziamenti dedicati a progetti di filiera e in generale al comparto agroalimentare (anche con risorse specificatamente dedicate a giovani agricoltori e clima).

Nell'ambito dei percorsi di crescita manageriale che offriamo alle nostre aziende clienti, a giugno 2021 ha preso il via la terza classe Banca Akros e BANCO BPM ELITE Lounge che ha visto la partecipazione di molte società provenienti da diverse regioni e settori in un percorso altamente formativo. L'obiettivo è quello di accompagnare la trasformazione della visione di crescita in piani strategici sostenibili e risultati concreti accelerandone il potenziale di sviluppo, valorizzandone i progetti in ambito ESG e facilitandone l'avvicinamento alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati.

La condivisione di competenze ed esperienze è fondamentale al fine di individuare più efficacemente soluzioni ad esigenze complesse; in tal senso è entrata a pieno regime la piattaforma di interaction commerciale "Sales4Change", una community dove i colleghi condividono il proprio know-how e sviluppano in

modo collaborativo le migliori soluzioni da proporre alle

aziende.

I SERVIZI PER LA CRESCITA DEL BUSINESS ALL'ESTERO

Il 2021 ha visto una forte ripresa del commercio internazionale dopo il fermo registrato durante il primo anno di pandemia. La nostra priorità è stata quindi quella di aiutare le

nostre aziende clienti a cogliere le opportunità legate sia a nuove commesse sia a ordini rimasti bloccati nei mesi più critici.

Ci siamo attivati per migliorare ulteriormente l'offerta di informazioni, servizi e network fondamentali per operare all'estero:

  • YouWorld è una piattaforma che consente di accedere a un set di informazioni, costantemente aggiornato, relativo al commercio estero e a potenziali fornitori o acquirenti esteri. Le aziende fruitrici del servizio sono complessivamente circa 1.000
  • YouLounge è la piattaforma B2B che consente a quasi 1.600 aziende clienti partecipanti di promuovere i propri prodotti/servizi attraverso una vetrina virtuale. Nel corso del 2021 YouLounge si è arricchita della funzionalità, "Opportunities", che prevede la possibilità

per le aziende importatrici di ricercare determinati prodotti/servizi specificandone le caratteristiche

• YouTrade Finance consente, invece, la gestione dell'operatività merci per via telematica con semplificazione e ottimizzazione del rapporto banca-cliente in grado di assicurare massima sicurezza attraverso procedure guidate.

Nel 2021 è stata inoltre creata la nuova struttura di Trade and Export Finance che raggruppa tutte le attività di export finance con SACE/SIMEST, le operazioni di finanza strutturata internazionale del Gruppo con primari gruppi industriali internazionali e le operazioni di trade finance quali credito fornitore, emissione garanzie e conferma di lettere di credito con copertura SACE.

Accompagniamo la crescita delle nostre aziende anche tramite il supporto di Banca Akros, Corporate e Investment Bank del Gruppo che, cogliendo la sfida della sostenibilità, ha partecipato alle emissioni obbligazionarie "sostenibili", alla strutturazione di investment certificates con sottostanti indici ESG e alla ricerca azionaria che comprende l'analisi ESG.

Inoltre, nell'ambito delle iniziative volte a favorire l'incontro fra imprese quotate e investitori, sia domestici sia internazionali, Banca Akros ha partecipato, in qualità di organizzatore e/o di partner, a oltre 80 road-show, conference e seminari con società quotate italiane ed estere.

MODELLO RELAZIONALE EFFICACE

Nonostante il proseguimento del percorso di razionalizzazione della rete commerciale, che ha visto la chiusura di 300 filiali nel 2021, il nostro modello di servizio riesce a combinare la sostenibilità economica con un adeguato presidio territoriale, attraverso filiali e centri specialistici che si occupano di clienti con esigenze specifiche.

CANALI DI SERVIZIO

CANALE Accesso tramite internet banking e APP su
DIGITALE tutto il territorio

RETE RETAIL

1.427 filiali Banco BPM suddivise in 45 aree a loro volta suddivise in 8 Direzioni Territoriali

CENTRI SPECIALISTICI

  • 18 centri per imprese con fatturato > € 75 mln
  • 1 centro per imprese con fatturato > € 1 mld
  • 1 struttura centrale per clienti non profit e public sector
  • 3 centri con gestori dedicati alla clientela istituzionale
  • Banca Akros offre alle imprese un servizio di corporate e investment banking
  • Banca Aletti dispone di 55 punti dedicati alla clientela con importanti patrimoni
  • 1 filiale virtuale Webank per la clientela "pure digital"
  • 18 filiali dedicate alla partnership con Azimut

LE DIREZIONI TERRITORIALI DELLA RETE RETAIL

GLI SPORTELLI DI GRUPPO

N. filiali
LOMBARDIA 528
VENETO 169
PIEMONTE 157
EMILIA ROMAGNA 150
TOSCANA 131
LAZIO 69
LIGURIA 69
SICILIA 55
PUGLIA 34
CAMPANIA 31
FRIULI VENEZIA GIULIA 7
TRENTINO ALTO ADIGE 7
MOLISE 5
UMBRIA 5
VALLE D'AOSTA 4
BASILICATA 2
ABRUZZO 1
CALABRIA 1
MARCHE 1
SARDEGNA 1

È proseguita anche nel 2021 l'installazione delle vetrofanie con il logo Banco BPM ma le filiali conservano ancora le insegne con i brand storici:

  • giovane. Banco Popolare Siciliano
  • Banca Popolare di Milano
  • Banca Popolare di Lodi
  • Banca Popolare di Verona
  • Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno
  • Banco S. Geminiano e S. Prospero
  • Banca Popolare di Crema
  • Cassa di Risparmio di Imola
  • Banca Popolare di Cremona
  • Banca Popolare del Trentino
  • Credito Bergamasco
  • Banco S. Marco
  • Banca Popolare di Novara

PROSEGUE IL MIGLIORAMENTO DELL'ESPERIENZA DIGITALE

La chiusura di alcune filiali sul territorio ha tenuto conto di considerazioni di sostenibilità economica e operativa. La digital transformation ci ha consentito di

accompagnare in maniera efficace tale transizione, abbracciando le nuove necessità e abitudini della clientela, non solo quella più

LA CRESCITA DELLE OPERAZIONI DIGITALI NEL 2021

Il nuovo contesto emergenziale ha di fatto accelerato la trasformazione digitale e il suo utilizzo ed ha evidenziato sia per i clienti privati sia per le aziende un aumento dell'operatività online rispetto all'anno precedente. Le operazioni su mobile coprono ormai il 57,3% (+5,6% dal 2020) delle operazioni digitali dei privati.

NUOVA APP E IDENTITÀ DIGITALE SPINGONO OPERATIVITÀ MOBILE E DEMATERIALIZZAZIONE

Il crescente peso dell'operatività mobile

sul totale delle operazioni online è frutto anche della progressiva diffusione della nuova APP, che è stata oggetto di rilascio di nuove funzionalità tra cui:

  • per i privati, l'evoluzione dell'assistente virtuale e dei comandi vocali, la prenotazione del ricontatto telefonico e il simulatore mutui;
  • per le aziende, la configurazione interna delle operazioni maggiormente utilizzate sulla piattaforma web nonché, durante i prossimi mesi, il rilascio della prima versione di YouBusiness APP che verrà completata nei prossimi mesi con l'introduzione del token software per accedere e autorizzare le principali disposizioni.

Da marzo 2021, per i clienti privati, è inoltre disponibile per tutta la rete l'identità digitale che costituisce un

tassello fondamentale per operare in modalità paperless e digital, in filiale e tramite i canali telematici.

identità digitali sottoscritte da marzo a dicembre 2021 380.000 delle persone clienti ~

effettua transazioni online con carte di pagamento >90

L'identità digitale rappresenta il prerequisito per l'accesso al nuovo processo di offerta a distanza, che da settembre 2022 sarà disponibile anche per il servizio di consulenza finanzia ria, attraverso una nuova sezione di scambio documentale e di firma, accessibile dal web. Permette di evitare la stampa di gran parte della modulistica, ottimizzare costi e tempi di esecuzione e mantenere un adeguato livello di sicurezza.

Tra i nuovi servizi per le imprese abilitate alla piattaforma YouBusiness Web, si evidenzia il servizio BFM (Business Financial Mangement) che consente di accedere a importanti nuove funzionalità, quali la categorizzazione dei movimenti, la riconciliazione automatica delle fatture, il previsionale delle entrate e uscite future, la gestione della movimentazione ricorrente e del budget assegnato ai progetti aziendali. In questo modo i clienti possono gestire in piena autonomia il cash flow aziendale, liberando risorse e tempo per attività a maggior valore aggiunto. Inoltre, in collaborazione con TeamSystem, è stata migliorata la user experience per il servizio di importazione delle fatture dall'omonimo gestionale consentendo di facilitarne il pagamento e/o il finanziamento. Le novità hanno riguardato anche i clienti privati, infatti, sull'APP vengono inviati suggerimenti personalizzati agli utenti relativamente a 4 diverse categorie di movimenti: prodotti, spese, lista movimenti e movimenti ricorrenti. Inoltre, è in corso il rilascio progressivo del servizio di aggregazione conti di pagamento (AISP) che consente di avere una visione di insieme della propria situazione finanziaria, analizzare le proprie abitudini di spesa e le proprie esigenze finanziarie future.

% FILO DIRETTO CON I CLIENTI: UNA NUOVA NEWSLETTER PER ESSERE SEMPRE IN CONTATTO

La vicinanza passa anche attraverso la condivisione di contenuti utili tramite i nostri strumenti di comunicazione che da fine 2020 comprendono anche la nuova newsletter "Tre minuti con Banco BPM". Tramite la newsletter i nostri clienti possono usufruire, con un linguaggio vicino a quello utilizzato della clientela, di contenuti di educazione finanziaria, di consigli legati a temi quali la sicurezza, l'alimentazione, la salute e la prevenzione, oltre ad essere aggiornati sulle novità legate alla Banca.

MONITORAGGIO E ARRICCHIMENTO DELLA RELAZIONE

Non abbiamo solo l'obiettivo di avere buoni rapporti con i nostri clienti, intendiamo anche mantenerli e arricchirli nel tempo monitorando la qualità della relazione e identificando le aree di miglioramento attraverso la rilevazione della soddisfazione, l'ascolto e l'analisi dei reclami.

Nel 2021 abbiamo rafforzato ulteriormente gli strumenti a disposizione per l'ascolto attivo e il presidio dell'experience,

in particolare ottimizzando la piattaforma di Customer Feedback Management (CFM) che dal 2020 raccoglie feed-back istantanei su prodotti, servizi e processi (circa 160.000 feedback istantanei raccolti fino a fine 2021).

Per rendere più efficaci le risposte alle esigenze della clientela, nel 2021 è stato avviato un progetto pilota sulle aziende che prevede un contatto diretto entro massimo 48 ore dal ricevimento di una richiesta tramite la piattaforma YouBusiness Web.

LE INDAGINI SULLE TEMATICHE ESG E SUL MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA

Abbiamo realizzato diverse survey sulla tematica ESG, sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e sul miglioramento di quelli esistenti. Le indagini hanno coinvolto, oltre a specifici target di clientela, anche la Panel Community "Insquadra": un gruppo di circa 2.000 clienti privati e 500 clienti imprese, che dal 2019 è un nostro punto di riferimento per l'ascolto continuativo del cliente.

Le principali evidenze di customer experience vengono condivise internamente e rappresentano un punto di partenza per il miglioramento continuo della relazione

al pari di un'attenta analisi dei reclami.

RECLAMI VS IL GRUPPO 2021 2020 VARIAZIONE
Reclami ricevuti 7.418 9.088 -18,4%
- di cui bancari 6.673 7.914 -15,7%
- di cui investimento 581 811 -28,4%
- di cui assicurativi 164 363 n.s.19
Reclami evasi 8.188 8.371 -2,2%
- accolti 2.175 2.762 -21,3%
- parzialmente accolti 1.944 2.186 -11,1%
- respinti 4.069 3.423 18,9%
Lavorazione pratica (giornate medie)
- per servizi bancari 29 24 20,8%
- per prodotti di investimento 34 36 -5,6%
- per prodotti assicurativi 22 25 -12,0%

19 n.s.: scostamento percentuale poco significativo conside-

rando il numero dei reclami assicurativi rispetto al totale

Nel corso dell'anno abbiamo assistito ad una riduzione dei reclami ricevuti20 in tutte le categorie analizzate, compresi i reclami bancari che nel 2020 avevano visto un incremento significativo soprattutto a causa dei disguidi legati all'emergenza sanitaria.

Tra le tematiche significative che hanno contraddistinto l'andamento dei reclami nel 2021, oltre al superamento delle problematiche strettamente connesse alla pandemia, si rileva un leggero incremento delle contestazioni afferenti le carte di credito/debito; l'emergere di nuove tipologie di contestazioni connesse ai disconoscimenti delle operazioni di pagamento e cessione del quinto; un rallentamento delle contestazioni relative a prodotti finanziari e soprattutto assicurativi. L'analisi dei reclami è oggetto di condivisione interna al fine di definire e realizzare le azioni di miglioramento necessarie.

PRINCIPALI MODALITÀ DI GESTIONE /
RISCHI POLITICHE PRATICATE
IMPATTI NEGATIVI DELL'EMERGENZA
PANDEMICA SULLA CLIENTELA
Proseguimento delle azioni rivolte a sostenere la liquidità
della clientela, facilitando le richieste di finanziamento
attraverso il canale digitale
POSSIBILE DETERIORAMENTO DELLA
RELAZIONE CON LA CLIENTELA
Offerta di soluzioni a 360°, monitoraggio continuo della
qualità della relazione e coinvolgimento della clientela
nella fase di sviluppo di prodotti e servizi e nelle azioni di
miglioramento
MANCATO UTILIZZO DELLE Azioni, presidi organizzativi, investimenti e formazione volti
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA a indirizzare in maniera efficace la relazione con il cliente,
DIGITALIZZAZIONE le modalità e gli strumenti di lavoro

20 I dati sui reclami non considerano le contestazioni relative all'attività di segnalazione alla società Intermarket Diamond Business S.p.A. della clientela interessata all'acquisto di diamanti. Si tratta in totale, al 31/12/2021, di 24.211 istanze ricevute, 565 delle quali di pertinenza del 2021, di cui 20.607 oggetto di accordi transattivi perfezionati con la clientela (pari all'85,1% dei reclami ricevuti). Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale. Inoltre, i dati del 2020 sono stati depurati dalle operazioni di disconoscimento non considerate reclami. La riduzione dei reclami evasi è correlata con l'andamento dei reclami ricevuti.

Credito per la ripresa del Paese

Il 2021 è stato per il Paese un anno di crescita economica, che tuttavia non ha coinvolto tutti i settori in modo uniforme.

Un contesto che ci ha richiesto di fornire risposte diverse alle differenti esigenze dei clienti:

  • sostegno a chi si è trovato in perduranti difficoltà economiche;
  • supporto a quanti sono riusciti ad agganciare la ripresa;
  • consulenza per cogliere le opportunità offerte dalle risorse stanziate con il PNRR.

MODELLO DI GESTIONE

POLITICHE DEL CREDITO

Politiche orientate alla sostenibilità del business, in ottica di ottimizzazione rischio/rendimento tenendo conto anche di valutazioni sulla sostenibilità ambientale e più in generale sui fattori ESG

MONITORAGGIO DEL CREDITO E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Continuo monitoraggio della qualità del credito e azioni correttive adeguate

persone e all'economia reale attraverso strumenti ordinari e agevolati

POLITICHE DEL CREDITO

UN MODELLO DI BUSINESS FORTEMENTE ORIENTATO AL CREDITO

di crediti alla clientela a fine 2021 &gt;€111MLD

quota di attivo del Gruppo rappresentata dal credito ai clienti >50%

ATTIVO DEL GRUPPO*

CREDITI VERSO BANCHE, LIQUIDITÀ, ATTIVITÀ FINANZIARIE E ALTRE ATTIVITÀ

LE POLITICHE DEL CREDITO

Le nostre politiche creditizie hanno l'obiettivo di indirizzare la crescita degli impieghi in un'ottica di ottimizzazione del rischio/rendimento e contenimento del costo del rischio prospettico, sostenendo lo sviluppo di settori e aziende con positive prospettive economicofinanziarie.

IL SOSTEGNO A SETTORI IN DIFFICOLTÀ

Con le garanzie statali, nel 2021 abbiamo sostenuto i settori più impattati dalla crisi economica.

TRA I SETTORI PIÙ SOSTENUTI NEL 2021

  • Turismo
  • Ristorazione
  • Abbigliamento
  • Mezzi di trasporto
  • Costruzioni

Inoltre, tenendo conto delle indicazioni di Autorità Bancaria Europea (EBA) sull'origination e il monitoraggio del credito, abbiamo affinato la procedura di analisi della sostenibilità finanziaria nella definizione della strategia creditizia, in precedenza effettuata direttamente dal deliberante.

IL SETTORE AGRIFOOD E LE POLICY SUL CREDITO SPECIFICHE

Sono state, inoltre, implementate policy specifiche per il settore Agrifood, comparto importante per la presenza delle aziende agricole e alimentari sui nostri territori, integrando le componenti che concorrono alla definizione della strategia creditizia (outlook settoriale, posizionamento aziendale, sostenibilità finanziaria) con la compilazione di uno specifico questionario che approfondisce il contesto di riferimento, gli aspetti caratteristici della produzione (agricola o industriale) e la sostenibilità ambientale.

Le nuove policy del credito 2022 vedranno l'integrazione della valutazione ESG e valorizzeranno quelle aziende che hanno intra preso o investiranno in progetti di sostenibilità21.

*Dati al 31.12.2021. I dati relativi ai crediti alla clientela fanno riferimento ai crediti lordi per cassa e firma in bonis, esclusi i titoli senior relativi a cartolarizzazioni proprie.

21 Per ulteriori dettagli si rimanda al capitolo "Climate change e green business"

CONCESSIONE DEL CREDITO

Durante il 2021 le nuove erogazioni di credito verso famiglie e imprese sono state pari a €22,7 mld.

IL CREDITO CONCESSO NEL 2021

STOCK DEL CREDITO* (IN BONIS) A FINE 2021

IMPIEGHI ALLE AZIENDE PER MACRO SETTORE (IN BONIS)

*Comprende anche crediti di firma

LA NOSTRA POLICY SUL FINANZIAMENTO AL SETTORE DEGLI ARMAMENTI

Con riferimento ai settori controversi, in particolare quello degli armamenti, ci siamo dotati di una normativa interna e di opportuni presidi organizzativi per guidare la nostra operatività.

Infatti, nell'attuale contesto, pur auspicando l'affermazione di una società basata su dialogo, rispetto e civile convivenza, sembra difficile immaginare una totale assenza di armi, considerando le necessità in termini di sicurezza nazionale ed equilibri internazionali.

I FINANZIAMENTI AL SETTORE DEGLI ARMAMENTI E DELLA DIFESA

Nei rapporti con operatori del settore degli armamenti e della difesa operiamo nel rispetto di quanto prescritto dalla Legge 185/90 "Transazioni bancarie e finanziamenti collegati al commercio di armi".

OPERATIVITÀ ARMAMENTI 2021

Nel corso del 2021 le operazioni relative ad incassi e pagamenti, di cui alla legge 185/90, hanno riguardato 6 clienti e sono state complessivamente 616 per un valore di circa € 220 mln. Su un totale di transazioni di circa 83,6 miliardi, la quota relativa a questo settore è dello 0,26%. Nel corso dell'anno non sono stati erogati finanziamenti, lo stock al 2021 è pari a € 93 mln e fa riferimento a finanziamenti erogati negli anni precedenti.

LINEE GUIDA SUI FINANZIAMENTI

OK NESSUNA OPERAZIONE
Esecuzione di
transazioni o
finanziamenti a
controparti iscritte
nel Registro Nazio
-
nale delle Imprese in
possesso delle
specifiche autorizza
-
zioni ministeriali e nel
rispetto delle regole
definite dalla Legge
9 luglio 1990 n.185
e seguenti modifiche
Armi controverse o bandite da

trattati internazionali
Con controparti di Paesi sotto

embargo totale o parziale delle
forniture belliche da parte
dell'Unione Europea, dell'ONU

Con controparti i cui governi
siano stati ritenuti responsabili di
gravi violazioni delle
convenzioni internazionali in
materia di diritti umani,
accertate dall'Unione Europea,
dall'Onu e dal Consiglio
d'Europa

IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)

Nel corso del 2021 abbiamo pianificato un programma di iniziative per supportare i nostri clienti nell'accesso ai fondi europei stanziati per il PNRR (vedi il capitolo Nuove sfide e opportunità per approfondire), oltre alla costituzione di un presidio organizzativo all'interno dell'area commerciale, che avrà il compito di coordinare le attività, su un orizzonte pluriennale, mediante l'indirizzo di tre cantieri dedicati per i segmenti Imprese, Corporate e Pubblica Amministrazione.

Con l'avvio del programma ci siamo focalizzati su un'attività di comunicazione interna, mediante il lancio di una sezione nella Intranet aziendale per informare e formare i colleghi, ed esterna, mediante meeting e Comitati Territoriali dedicati alle tematiche PNRR.

L'apertura dei primi bandi negli ultimi mesi del 2021 è stata l'occasione per avviare un'analisi di clustering degli investimenti, con relativa prioritizzazione degli ambiti, al fine di intercettare efficacemente le opportunità che si profileranno per la nostra clientela.

INIZIATIVE DI FINANZA AGEVOLATA

Realizziamo iniziative di finanza agevolata, tramite garanzie pubbliche o utilizzo di fondi a condizioni agevolate, per:

  • facilitare l'accesso al credito o per ridurre il rischio di credito per le PMI e le imprese a bassa capitalizzazione
  • sostenere la clientela colpita da eventi straordinari/calamitosi e le persone clienti rientranti in specifiche tipologie (es: giovani).

RICERCA E SOSTEGNO ALL'IMPRESA: LA FINANZA AGEVOLATA PER LE IMPRESE

stock erogazioni dietro garanzia statale a fine 2021

€17MLD

A fine 2021 risultano in essere quasi 164.000 operazioni di finanza agevolata nei confronti delle imprese (rispetto a circa 131.000 nel 2020) per uno stock di quasi € 25 mld (circa € 18 mld a fine 2020).

Tra le operazioni di finanza agevolata più rilevanti:

  • grazie alla raccolta Banca Europea per gli Investimenti (BEI), abbiamo erogato € 500 mln a sostegno dei programmi di investimento della clientela, di cui € 100 mln per il comparto agrario con un particolare focus sui giovani agricoltori e sulle azioni a favore del clima;
  • sono stati erogati oltre € 1,5 mld per esigenze di liquidità e di investimento orientate alle attività di ricerca e sviluppo e/o all'innovazione tecnologica. (Fondo europeo per gli investimenti - FEI e SACE).

IL NOSTRO IMPEGNO NELL'EMERGENZA COVID-19

~

valore moratorie alla clientela a fine 2021 (sospensione e proroga finanziamenti)* € 3,6 MLD

*Dall'inizio della Pandemia da Covid 19, abbiamo concesso ai nostri clienti moratorie previste dal protocollo ABI e del Governo. Tali posizioni si sono azzerate all'inizio del 2022.

Anche nel 2021 è proseguita la collaborazione con diverse Fondazioni Antiusura che garantiscono fino al 100% dell'importo del finanziamento concesso (generalmente non superiore ai 30.000 euro) destinato tipicamente al sostegno delle necessità più importanti (es: pagamento bollette, affitti arretrati, cartelle esattoriali, etc).

FONDAZIONI ANTIUSURA CON CUI COLLABORIAMO

  • Adventum Onlus
  • Fondazione Beato G. Tovini
  • Associazione Baccarato Antiusura Onlus
  • Ambulatorio Antiusura Onlus
  • Adiconsum
  • Fondazione Salus Populi Romani
  • Fondazione San Giuseppe Moscati
  • Fondazione Wanda Vecchi Onlus

Nel corso dell'anno abbiamo realizzato 167 operazioni per un importo di € 2,4 mln e a fine 2021 sono state 652 le operazioni garantite, per un debito residuo di € 8,6 mln.

MISURE DI SOSTEGNO PER PERSONE E IMPRESE A FINE 2021

A fine 2021, il valore di stock dei crediti con garanzia statale, delle moratorie (sospensioni e proroga dei finanziamenti) e delle altre misure di forbearance è di circa € 25 mld, l'88% nei confronti delle imprese.

sulle misure di agevolazione sono nei confronti delle imprese 88%

Relativamente ai crediti non performanti, ci impegniamo a cercare soluzioni win-win con i clienti in difficoltà evitando in tal modo l'attivazione di azioni legali per l'escussione delle garanzie a protezione del credito. A livello di Gruppo lo stock dei crediti non performanti è passato da circa € 8,6 mld a fine 2020 a circa € 6,4 mld a fine 2021, grazie sia alla cessione dei crediti "pro soluto" (circa € 1,5 mld totale cessioni) sia all'attività di gestione e recupero realizzata anche grazie all'attività di mediazione.

valore misure di alleggerimento concesse a clienti

€ 25 MLD

~

MONITORAGGIO DEL CREDITO E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Il monitoraggio del credito è un'attività fondamentale per cogliere tempestivamente i segnali di anomalia nella relazione con il cliente. Una sua efficace esecuzione consente di attivare le strategie di prevenzione ed evitare un ulteriore degrado e recuperare le condizioni di normalità.

IL PROCESSO DI MONITORAGGIO DEL CREDITO

PRINCIPALI

MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE

  • Valutazione del merito creditizio e dei rischi nel processo di concessione del credito e netta distinzione dei ruoli tra proponente e deliberante
  • Verifica della capacità del cliente di far fronte ai debiti assunti
  • Presidio della qualità del credito e iniziative di mediazione per consentire ai clienti in temporanea difficoltà finanziaria di far fronte ai propri impegni
  • Principi di condotta previsti dal Codice Etico e norme interne relative al comportamento del personale verso gli interlocutori interni ed esterni e nell'operatività commerciale
  • Definizione, all'interno del nuovo modello di rete, di nuovi ruoli specifici di direzione territoriale e di filiale come parte integrante del processo dei controlli al fine di presidiare al meglio i rischi operativi

FALLIMENTO DELL'ECONOMIA REALE E DELLE FAMIGLIE

ERRATA CONDOTTA DA PARTE DEL PERSONALE COMMERCIALE E RISCHI

OPERATIVI

CREDITO E

RISCHI

SOVRA-INDEBITAMENTO

• Misure ordinarie e straordinarie per sostenere gli impegni finanziari della clientela anche attraverso misure di garanzia

Business Continuity, Cybersecurity e Privacy

La consapevolezza di operare in un settore economico essenziale ci spinge a innovare e aggiornare le nostre modalità di lavoro per garantire i più elevati livelli di servizio e sicurezza. MODELLO DI GESTIONE

DATA GOVERNANCE E IT SECURITY Gestione e sicurezza di dati e informazioni, continuità operativa

BUSINESS CONTINUITY, CYBERSECURITY E PRIVACY

PRIVACY Tutela del patrimonio informativo a disposizione del

Gruppo

LE NORMATIVE IN TEMA DI SICUREZZA INFOMATICA

Nello svolgimento dell'attività quotidiana e nel definire le strategie di innovazione del servizio, seguiamo con attenzione e scrupolo le direttive e le policy nazionali e internazionali sulla sicurezza:

  • Regolamento in materia di sicurezza informatica
  • Regolamento in materia di rischio informatico
  • Linee Guida in materia di incidenti informatici
  • Manuale Metodologico sull'analisi del rischio informatico
  • Manuale Metodologico per lo sviluppo di software sicuro J2EE (Java 2 Enterprise Edition)
  • Manuale Metodologico per la valutazione della gravità della violazione dei dati personali
  • Norme di processo sulla gestione del rischio informatico e sulla prevenzione e gestione delle frodi informatiche

DATA GOVERNANCE E IT SECURITY

La Trasformazione Digitale, avviata già da anni e accelerata dalle esigenze sorte con l'emergenza pandemica, ha migliorato interazioni, autonomia e flessibilità e richiesto – al contempo – di porre maggiore attenzione alla gestione dei rischi legati al mondo dei servizi bancari online, quali illeciti e frodi digitali.

COME COSTRUIAMO UN AMBIENTE DIGITALE PIÙ SICURO

NUOVI STRUMENTI PER L'OPERATIVITÀ DEI CLIENTI

  • •Introduzione di sistemi a doppia autenticazione
  • •Uso della Strong Customer Authentication per pagamenti online tramite

ATTIVITÀ EDUCATIONAL

Forniamo informazioni soprattutto ai clienti su tutti i canali di comunicazione (APP, web, e-mail, SMS, ATM, social) per mitigare il rischio di frodi dovute a e-mail fraudolente (phishing), SMS fraudolenti (smishing) e truffe telefoniche (vishing)

BUSINESS IMPACT ANALYSIS E CONTINUITÀ OPERATIVA

La business impact analysis identifica i potenziali rischi che possono ostacolare le attività aziendali e sviluppa strategie adeguate a minimizzarli. Grazie a questi risultati, il Piano di continuità operativa assicura la business continuity del

Gruppo definendo i princìpi, le procedure e le risorse necessarie per la gestione della continuità operativa aziendale. Inoltre, gestisce situazioni di crisi con diversi livelli di gravità che colpiscono il Gruppo stesso o le sue controparti rilevanti.

Per affrontare i diversi scenari, defin iti dalla normativa, il Piano di continuità operativa si articola in piani specifici come quello di disaster recovery che, per fronteggiare eventi come attacchi informatici su larga scala, individua siti alternativi a quelli di produzione per consentire il funzionamento delle procedure informatiche rilevanti. Il Piano di continuità operativa viene sottoposto a prove di adeguatezza, organizzative e tecnologiche, almeno una volta l'anno, e i relativi risultati vengono sottoposti al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e delle altre società coinvolte nel piano stesso.

PARTNERSHIP PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL CYBER CRIME

Partecipiamo al CERTFin (CERT Finanziario Italiano), un'iniziativa cooperativa pubblico-privata finalizzata a innalzare la capacità di gestione dei rischi cyber degli operatori bancari e finanziari e la cyber resilience del sistema finanziario italiano. Inoltre, nell'ambito del progetto OF2CEN (Online Fraud Cyber Centre Expert Network) è attiva una collaborazione con la Polizia di Stato per lo scambio in tempo reale di informazioni riguardo la prevenzione e contenimento delle frodi bancarie.

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA

Relativamente al Piano di Sicurezza svolgiamo regolarmente gli assessment in linea con lo standard NIST Cybersecurity Framework e in collaborazione con partner qualificati (come Accenture e BIP Business Integration Partners). Per quanto concerne il sistema informativo aziendale, rispettiamo gli accreditamenti esterni (PCI-DSS, SWIFT CSP, etc.) e lo standard europeo e italiano, obbligatori per il sistema finanziario, che garantiscono un alto livello di sicurezza e integrità.

SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI

Il nostro sistema IT è sottoposto a controlli secondo la normativa di Banca d'Italia, con una frequenza relativa alle criticità ed esigenze.

standard seguito dal sistema di gestione della sicurezza del Gruppo ISO 27001

In azienda presenti certificazioni anche per altri standard (Lead auditor 27001, CBCI, Cobit 5 Foundation, etc.)

INCIDENTI INFORMATICI E CRISIS MANAGEMENT

Per intervenire tempestivamente sugli incidenti informatici, è costantemente operativo un servizio di Security Operation Center che garantisce la presa in carico e il triage di tutte le segnalazioni in ambito cyber security. A seguito dell'identificazione, si avviano le azioni di contenimento e risoluzione dell'incidente coinvolgendo le strutture aziendali pertinenti e, in relazione al livello di gravità, attraverso attività di escalation anche verso le funzioni apicali.

Gli incidenti gravi rientrano nel processo di crisis management, che definisce le strategie sicurezza informatica 0 nel 2021

incidenti gravi di

aziendali e i soggetti da coinvolgere in caso di crisi. Per i casi più rilevanti, è prevista la comunicazione dell'incidente alle autorità di controllo come la Banca d'Italia.

Nell'anno 2021 non sono stati riscontrati incidenti gravi di sicurezza informatica tali da comportare segnalazione alla Banca d'Italia. L'unico evento rilevante, comunque sotto le soglie di segnalazione previste dal regolatore, è stato l'accesso non autorizzato a una casella e-mail aziendale che ha portato a una frode di circa € 650.000 ai danni della Banca.

La copertura assicurativa

Abbiamo stipulato due polizze assicurative per una completa copertura degli incidenti informatici:

POLIZZA COSA COPRE?
CYBER
Violazioni di sicurezza e confidenzialità
dei dati personali

Danni propri (interruzione di attività, costi e
spese, protezione dei dati personali, costi
di difesa e sanzioni risultanti da una
indagine, cyber estorsione)

Richieste risarcimento di terzi e
responsabilità derivante dai media
INFORMATICA
Danni materiali diretti (hardware, software)

Danni da furto beni di proprietà del
Gruppo o di terzi

Danni derivanti da ricostituzione di archivi

PRIVACY

Nel corso degli anni le tematiche di data protection sono divenute per noi sempre più rilevanti, in ragione del grande patrimonio informativo da tutelare.

Procedure e regolamenti sono in costante arricchimento e aggiornamento, in linea con il General Data Protection Regulation (GDPR) e tutta la normativa22, seguiti dal Data Protection Officer (DPO, nella persona del responsabile della funzione Compliance) affiancato da un'unità organizzativa dedicata. Questo presidio, avvalendosi di soluzioni informatiche in uso e in corso di implementazione, gestisce anche una casella e-mail ([email protected]) dedicata alla raccolta delle istanze sui dati personali avanzate dagli interessati.

Il DPO inoltre valuta i nuovi prodotti e servizi, fra cui le numerose iniziative intraprese dal Gruppo verso l'evoluzione digitale. Fra queste ultime si segnala una iniziativa volta a valorizzare le opportunità offerte dai canali digitali per agevolare l'esercizio dei diritti sui dati personali da parte degli interessati.

perdite di dati o accessi non autorizzati 0 nel 2021

Nel corso del 2021 non si sono verificati episodi di perdite di dati o accessi non autorizzati di rilevanza tale da comportare comunicazioni al Garante della Privacy o agli interessati e non sono state comminate sanzioni in tale ambito.

PRESIDI IN MATERIA DI INFORMATION SECURITY E PRIVACY

BACKGROUND DEI RESPONSABILI IN AMBITO IT E INFORMATION SECURITY

Responsabile IT: laurea

in ingegneria gestionale, esperienza pluriennale, prima in ambito consulenza con focus IT, procurement, logistica, process reengineering, poi nel settore bancario in ambito ICT

Responsabile Data Governance e Sicurezza

IT: laurea in ingegneria, esperienza pluriennale nel settore bancario con forte expertise in ambito cyber security e data quality

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

  • Approva il piano di continuità operativa (PCO), comprensivo del piano di disaster recovery;
  • è informato almeno annualmente sugli esiti dei controlli sull'adeguatezza del PCO;
  • approva il piano annuale delle verifiche delle misure di CO ed esamina i risultati delle prove;
  • revoca lo stato di crisi.

AUDIT

  • Elabora la Relazione Annuale sulla Sicurezza Informatica;
  • effettua controlli periodici sul sistema informativo del Gruppo (ivi compresi gli aspetti di sicurezza logica) mediante verifiche in loco effettuate da ICT auditor senior.

AMMINISTRATORE DELEGATO

Approva le procedure di gestione dei cambiamenti del sistema informativo e degli incidenti di sicurezza informatica; assume decisioni tempestive su gravi incidenti di sicurezza informatica e fornisce informazioni al CdA in caso di gravi problemi derivanti da incidenti.

INFORMATION TECHNOLOGY

Garantisce il corretto funzionamento, la disponibilità e la continua evoluzione del sistema informativo di Gruppo.

DATA GOVERNANCE E SICUREZZA IT

Definisce e attua le politiche e gli standard di sicurezza informatica e di CO nonché le priorità degli indirizzi di architettura e data governance.

COMPLIANCE (DATA PROTECTION OFFICER)

È responsabile della protezione dei dati personali; riceve le segnalazioni di data breach e di altre azioni che impattano sulla protezione dei dati personali.

COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA SULLE TEMATICHE DI SICUREZZA E PRIVACY

Al fine di diffondere consapevolezza sulle tematiche di sicurezza e privacy, anche nel 2021 abbiamo realizzato iniziative formative tramite lezioni interattive in aula virtuale, corsi di formazione a distanza, consigli e raccomandazioni veicolati a clienti e colleghi tramite il sito web, i nostri canali social e la intranet aziendale.

LO SPETTRO DELLE TEMATICHE COMPRENDE

  • Normativa GDPR
  • Cybersecurity e privacy e in generale l'acquisizione di consapevolezza in tali ambiti
  • Formazione mirata ai neoassunti focalizzata su aspetti di cybersecurity e business continuit

Fra i colleghi è stato inoltre messo in atto un piano di phishing simulato con l'invio di mail che fingevano una frode informatica, per innalzare l'attenzione su questi rischi.

PRINCIPALI MODALITÀ DI GESTIONE /
RISCHI POLITICHE PRATICATE
INCIDENTI INFORMATICI, CYBERCRIME,
DATA BREACH
Investimenti, presidi, normative e misure tecniche e
organizzative per garantire la continuità operativa, tutelare
i dati personali, mitigare gli effetti degli attacchi cyber
TRUFFE ON LINE E TELEFONICHE, Iniziative di consapevolezza attraverso percorsi formativi
ATTACCHI MALWARE verso clienti e colleghi

Obiettivi al 2024

alla clientela 65% di nuove erogazioni in settori green e a basso rischio di transizione 30% >

di bond corporate ESG sul totale dei bond corporate in portafoglio

90% di operazioni eseguite €12,5 da remoto MLD >

di emissioni obbligazionarie ESG assistite da Banca Akros

€ 2,5 MLD di green e social bond emessi

€120 MLD lo stock di crediti netti >

PERSONE

Possiamo contribuire al benessere delle nostre persone?

STAKEHOLDER Persone

Le persone che lavorano in azienda rappresentano una risorsa fondamentale e per questo motivo vogliamo stabilire con loro una relazione duratura e investire in percorsi di crescita e sviluppo professionale. Ci adoperiamo per creare un ambiente di lavoro inclusivo e per mettere a disposizione soluzioni che contribuiscono alla sicurezza e al benessere delle nostre persone e delle loro famiglie.

CANTIERI ESG

Cosa offriamo alle nostre persone

  • contesto lavorativo plurale e inclusivo, improntato all'ascolto, all'empatia, alla reciprocità e alla leale collaborazione
  • valorizzazione delle competenze acquisite, delle esperienze maturate, del potenziale e delle aspirazioni professionali
  • sistema di welfare attrattivo che comprende gli ambiti della salute, della sicurezza, del benessere, della famiglia e del tempo libero
  • ambiente di lavoro coinvolgente all'interno del quale ciascuna persona possa sentirsi parte di una visione, di una strategia e riconoscersi nei nostri valori

Cosa ci proponiamo di fare

  • percorso di valorizzazione del talento femminile
  • individuazione di persone referenti in ambito ESG per una diffusa cultura ed efficace integrazione della sostenibilità
  • adozione di una modalità di lavoro agile per conciliare le esigenze personali e quelle lavorative
  • attrazione di giovani talenti per arricchire le competenze e favorire il rinnovamento

Gestione, sviluppo, diversity e inclusion

La politica di gestione delle persone si sostanzia in un modello che colloca le persone al centro della strategia aziendale attraverso l'ascolto,

la valorizzazione delle competenze possedute, delle esperienze maturate, del potenziale e delle aspirazioni professionali, pianificando percorsi di crescita personalizzati, ricercando la massima coerenza tra gli obiettivi del Gruppo e le necessità dei singoli.

Ci impegniamo, in linea con la recente adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, a promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti e a eliminare ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione.

In coerenza con quanto enunciato dal nostro Codice Etico, "il rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente, l'equo trattamento di ognuno" sono i valori che caratterizzano la gestione delle nostre persone.

Viene incoraggiato un clima rispettoso, improntato all'ascolto, all'empatia, alla reciprocità, alla valorizzazione delle differenze e del talento di ciascuno e alla leale collaborazione.

Inoltre, il Codice Etico sancisce che "non viene tollerata alcuna forma di lavoro che non rispetti le norme in materia di diritto del lavoro" e in linea con i principi del Global Compact, i diritti di tutti i lavoratori sono garantiti, applicando tutte le tutele previste dalle disposizioni di legge, dal CCNL e dalla specifica contrattazione integrativa aziendale1.

MODELLO DI GESTIONE

RICAMBIO GENERAZIONALE

Attrazione, valorizzazione e retention dei giovani talenti e gestione responsabile delle uscite

ACQUISIZIONE DI COMPETENZE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE

Continui investimenti in formazione per accompagnare la crescita professionale delle persone e l'acquisizione di nuove competenze

VALUTAZIONE E CRESCITA DELLE PERSONE

Misurazione delle competenze, valutazione dei risultati conseguiti e percorsi di sviluppo personalizzati

DIVERSITY & INCLUSION

Cultura e politica di inclusione delle varie forme di diversità

1 Tutti i dipendenti delle banche del Gruppo sono coperti dal Contratto Collettivo Nazionale del Credito sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali

La conflittualità interna si può considerare trascurabile: nel

corso del 2021 sono stati depositati da lavoratori / ex lavoratori 23 ricorsi contro il Gruppo (in calo rispetto ai 25 del precedente anno) e 6 contenziosi passivi riguardano impugnazioni di licenziamenti per giusta causa (di cui 3 contenziosi definitivamente chiusi). Inoltre, 4 dei 5 contenziosi avviati nel 2020 per cessione di ramo d'azienda (NPL) si sono conclusi con sentenza favorevole al Gruppo; uno è ancora in corso.

LA RESILIENZA ADATTIVA

Complessità e incertezza hanno caratterizzato il 2021 per il perdurare dello stato di emergenza dovuto alla pandemia da Covid-19. Al fine di salvaguardare la salute di ognuno e di garantire lo svolgimento dell'attività lavorativa in condizioni di sicurezza, abbiamo confermato l'estensione del lavoro agile (circa 6.000 persone coinvolte), la flessibilità degli orari di ingresso ed uscita, la possibilità di ridurre la durata della pausa pranzo e il ricevimento della clientela su appuntamento nei periodi di maggiore criticità. A sostegno delle esigenze familiari è stata inoltre reiterata la facoltà di fruire di periodi di astensione lavorativa volontaria e la possibilità di utilizzare i congedi parentali per la gestione delle quarantene dei figli in età scolastica previsti dalla normativa di legge. Inoltre, nei confronti dei dipendenti con gravi patologie/condizioni di salute abbiamo esteso la modalità agile full time fino alla fine dello stato di emergenza.

Il lavoro agile, proposto in un contesto emergenziale, ha rappresentato un'opportunità per riflettere sulla mobilità e su un diverso equilibrio tra la vita professionale e le esigenze personali, e ci ha spinto a includere tale tematica all'interno del Piano Strategico 2021-2024.

LE NOSTRE PERSONE L'IDENTIKIT

lavorano nella rete commerciale 2/3 persone >20.400 ~

lavora in Banco BPM 96%

~

a tempo indeterminato

20.000

~

lavorano nelle società specialistiche Banca Aletti e Banca Akros 700

Siamo un Gruppo di oltre 20.400 persone, la quasi totalità con contratto a tempo indeterminato2 con una anzianità media di servizio di circa 22 anni e una età media di circa 49 anni. Il 96% dei dipendenti lavora in Banco BPM e circa 2/3 lavorano nelle Reti Commerciali. Circa 700 persone lavorano nelle società specialistiche, Banca Aletti e Banca Akros.

2 Non si rilevano contratti di lavoro a tempo determinato. I dati sui dipendenti differiscono dalla forza lavoro in quanto si rilevano anche 5 collaboratori, 17 stagisti/tirocinanti e una persona in distacco

DELLE NOSTRE PERSONE

età media 49ANNI

anzianità media di servizio 22 ANNI

La forma contrattuale di assunzione prevalente per i nuovi ingressi è quella dell'apprendistato professionalizzante (479 persone con questa tipologia contrattuale nel 2021).

La tabella mostra una riduzione dei dipendenti del Gruppo e un leggero incremento percentuale delle persone che scelgono di usufruire di un orario ridotto (il 16,7% del totale rispetto al

16,4% nel 2020).

DIPENDENTI DEL GRUPPO 2021 2020
Dipendenti totali 20.436 21.662
Dipendenti a tempo indeterminato 19.957 21.511
di cui donne 45.3% 45%
di cui uomini 54.7% 55%
Dipendenti in apprendistato 479 151
di cui donne 55.5% 52.3%
di cui uomini 44.5% 47.7%
Dipendenti part-time 3.413 3.546
di cui donne 93.8% 94.3%
di cui uomini 6.2% 5.7%
Dipendenti full time 17.023 18.116
di cui donne 35.9% 35.5%
di cui uomini 64.1% 64.5%

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA

  • Lombardia
  • Resto d'Italia ed estero
  • Veneto
  • Piemonte
  • Emilia Romagna

La distribuzione dei dipendenti per area geografica rispecchia quella del 2020 ed evidenzia che gran parte delle nostre persone è concentrata nelle regioni del Nord Italia, in linea con la distribuzione territoriale delle nostre filiali.

DIPENDENTI SUDDIVISI

  • Aree professionali / altro personale
  • Quadri direttivi
  • Dirigenti

La fotografia dei dipendenti suddivisi per inquadramento non mostra differenze rispetto al 2020: 6 dipendenti su 10 appartengono alle aree professionali.

DIPENDENTI SUDDIVISI PER TITOLO DI STUDIO

  • Scuola Media superiore
  • Laurea
  • Scuola Media inferiore
Aree
professionali
e restante
personale
dipendente
Quadri
direttivi
Dirigenti
con meno di 30 anni 5,4% / /
con 30-50 anni 54,6% 29,2% 16,2%
con più di 50 anni 40,0% 70,8% 83,8%
totale 100% 100% 100%
donne 55,2% 31,4% 13,1%
uomini 44,8% 68,6% 86,9%
totale 100% 100% 100%
appartenenti a
categorie protette/
invalidi
8.4% 4% /
non appartenenti a
categorie protette/
invalidi
91.6% 96% 100%
totale 100% 100% 100%
part time 24,2% 5.5% /
full time 75.8% 94.5% 100%
totale 100% 100% 100%

Per quanto concerne il livello di istruzione,

la quasi totalità dei dipendenti ha un livello di istruzione medio-elevato, in particolare si rileva un incremento dei dipendenti con laurea o titolo di studio superiore (41% rispetto al 38% nel 2020).

Rispetto all'anno precedente, si evidenzia una quota maggiore delle persone con meno di 30 anni nelle aree professionali a seguito del ricambio generazionale in atto.

RICAMBIO GENERAZIONALE

Come prevede il Codice Etico, "la ricerca e la selezione del personale sono effettuate sulla base di criteri oggettivi di competenza e professionalità, garantendo a tutti pari opportunità".

IL RICAMBIO GENERAZIONALE DELLE NOSTRE PERSONE NEL 2021

In collaborazione con le Università e con le principali Business School, sono proseguite le attività di employer branding con iniziative volte ad ingaggiare e attrarre giovani talenti e a promuovere l'immagine aziendale. Sono stati coinvolti 35 studenti in tirocini, 12 dei quali sono stati assunti direttamente dal Gruppo. Complessivamente nel 2021 abbiamo assunto quasi 400 ragazzi sotto i 30 anni.

Il tasso di turnover relativo alle assunzioni è aumentato al 2.28% (al 2.66% per le donne, rispetto all'1.96% degli uomini e allo 0.4% complessivo nel 2020) così come il tasso di turnover relativo alle cessazioni che nel 2021 è aumentato in maniera sensibile all'8.3% (7.60% per le donne e 8.90% per gli uomini) rispetto all'1,7% del 2020 in ragione dell'alto numero di uscite.

per pensionamento e Fondo di Solidarietà 85%

persone uscite

Inoltre, nel 2021, è stata costituita la struttura Key People e Talenti con l'obiettivo di attrarre, valorizzare e trattenere i talenti all'interno del Gruppo, grazie a programmi di sviluppo personalizzati e a partnership con le Università.

ACQUISIZIONE DI COMPETENZE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE

Nell'ambito della people strategy la formazione è una leva fondamentale per accompagnare la crescita professionale e la costruzione delle competenze necessarie per essere competitivi all'interno di un mercato del lavoro in continua trasformazione.

Nel mutato contesto, le attività formative valorizzano sempre più le potenzialità del digitale (e-learning e mobile learning) ridisegnando l'esperienza di apprendimento: nel 2021 la formazione è stata erogata per la quasi totalità in modalità virtuale.

Ogni dipendente ha usufruito mediamente di 50 ore di formazione (in sensibile aumento rispetto a 41 ore nel 2020) e non si rilevano particolari differenze tra uomini e donne.

investiti in formazione nel 2021 ~ € 6 MLN ore di formazione erogata &gt;1MLN ore di formazione erogata vs 2020 +15% ore di formazione con docenza interna 74% ore di formazione 50 media pro-capite

FORMAZIONE PER TIPOLOGIA

  • Tecnico Professionale abilitante (es: MIFID, IVASS)
  • Tecnico professionale
  • Obbligatoria
  • Commerciale
  • Tecnico Professionale trasversale (es: formazione linguistica e informatica)
  • Manageriale
  • Soft skill e Sviluppo capacità

Oltre 3/4 (76.5%) della formazione erogata ha riguardato conoscenze tecnico-professionali, la gran

parte delle quali di tipo abilitante dedicata ai ruoli di rete commerciale. La formazione professionale trasversale riguarda temi di cultura generale dedicata a reti e funzioni centrali. Inoltre, 314 dipendenti hanno partecipato a 153 seminari esterni di carattere specialistico per un totale di 4.450 ore.

FORMAZIONE PER OBBLIGATORIETÀ

  • Formazione discrezionale
  • Formazione obbligatoria

PRINCIPALI INIZIATIVE FORMATIVE

FORMAZIONE ORIENTATA AL BUSINESS

Rete Retail e Rete Corporate: formazione manageriale per orientare i colleghi a modalità di lavoro e customer approach in linea con le esigenze delle persone e imprese clienti.

Percorsi di ruolo Rete commerciale Retail e iniziative Rete Corporate per accompagnare la crescita professionale nei ruoli della Rete commerciale Retail e garantire una formazione continua su tematiche specialistiche e di approfondimento per i colleghi che si occupano delle imprese di grandi dimensioni.

Fondo Nuove Competenze – ANPAL per la riorganizzazione commerciale volto a sviluppare le competenze trasversali, digitali e tecniche di 300 colleghi coinvolti nel processo

di razionalizzazione della rete.

Programma Funzioni di Controllo: percorso formativo dedicato allo sviluppo di conoscenze specialistiche per i dipendenti delle strutture Audit, Compliance e Rischi.

Programma competenze per la prevenzione e controllo dei rischi finalizzato alla gestione e prevenzione dei rischi (formazione obbligatoria e abilitante).

Cultura creditizia per diffondere e consolidare la cultura del credito e dei relativi rischi in coerenza con le linee guida EBA, in particolare relativamente alla valutazione dei business plan delle imprese, alla gestione di operazioni di credito agrario e alle regole di classificazione dei clienti.

Progetto Sales4Change per incrementare le sinergie tra le diverse strutture che operano in ambito commerciale, in particolare per le imprese.

Sviluppo Cross Selling CIB, iniziative dedicate a Investment Banking, Reti Corporate, Imprese, Banca Aletti e Banca Akros al fine di condividere informazioni ed esperienze commerciali.

Formazione Banca Aletti: percorsi formativi sui temi della finanza comportamentale applicata, della fiscalità nel Private Banking e il percorso di preparazione all'esame EFPA/ESG Advisor finalizzata all'ottenimento della certificazione ESG.

Formazione Banca Akros: percorsi formativi sul Financial Modeling e percorso di preparazione all'esame EFPA/ESG Advisor finalizzata al conseguimento della certificazione ESG.

Alla base dei percorsi formativi mirati che proponiamo alle nostre persone c'è la rilevazione delle competenze interne.

Nell'ambito della cultura creditizia nel 2021 è stata avviata anche la rilevazione delle conoscenze tecniche legate al progetto Loan Origination & Monitoring, che ha lo scopo di riallineare il modello di concessione, gestione e monitoraggio del credito ai requisiti previsti dalle Linee Guida EBA. L'iniziativa ha coinvolto circa 3.300 persone della rete e delle funzioni centrali (oltre il 90% dei dipendenti delle funzioni interessate) e servirà per avviare nel 2022 percorsi formativi mirati e coerenti con i risultati emersi per colmare i gap di competenze.

ORE MEDIE DI FORMAZIONE PER GENERE E INQUADRAMENTO

FORMAZIONE ORIZZONTALE DEDICATA

Programma #Respect: rivolto ai ruoli manageriali per favorire la cultura del rispetto in azienda e per promuovere la diffusione di comportamenti e pratiche manageriali improntate al rispetto anche grazie ad iniziative di riflessione che hanno coinvolto colleghi con diversi ruoli, genere, etc.

"Cenacoli di valore": rivolti alle seconde linee manageriali per promuovere un nuovo stile manageriale, per migliorare i processi di problem solving, la comunicazione empatica, la visione positiva al fine di adottare una leadership diffusa, condivisa e identitaria, basata su responsabilità ed agilità.

Programma ESG: per sviluppare i temi ESG relativi alle tematiche affrontate nei diversi cantieri di lavoro del Programma ESG.

FORMAZIONE ESG

Al fine di accompagnare i colleghi coinvolti nell'ambizioso programma ESG, abbiamo sviluppato dei percorsi formativi sia per diffondere la cultura della sostenibilità in azienda, sia per fornire le skill necessarie ad affrontare al meglio le sfide del Programma ESG: dalla consapevolezza green e la riqualificazione energetica delle imprese alla finanza sostenibile, dagli investimenti sostenibili alla gestione responsabile del risparmio. Inoltre, abbiamo avviato un percorso formativo rivolto agli ESG Ambassador, 52 persone che fungono da focal point per le tematiche ESG all'interno della propria funzione di appartenenza e supportano la struttura Sostenibilità nel monitoraggio dei KPI ESG.

Complessivamente oltre 17.500 persone sono state coinvolte per un totale di circa 105.300 ore di formazione.

Programma di trasformazione digitale: per facilitare la conoscenza, l'adozione consapevole e la promozione dei servizi, dei prodotti e del linguaggio nati nell'ambito del Programma .DOT.

Trasformazione IT e Data Quality: per supportare la trasformazione IT e rafforzare le competenze in ambito Data Quality e Sicurezza Informatica.

VALUTAZIONE E CRESCITA DELLE PERSONE

Il modello di sviluppo del personale che adottiamo è volto a promuovere la crescita professionale nel rispetto delle caratteristiche delle persone. Per avviare percorsi di sviluppo personalizzati e coerenti con le esigenze aziendali, il modello prende in considerazione le diverse informazioni sulla persona, integrando competenze, potenziale, esperienze e ambizioni professionali. L'applicazione del modello ha supportato il processo di ricambio manageriale, che ha previsto la mappatura dei requisiti di crescita, la raccolta delle informazioni, l'assessment (172 persone della rete commerciale coinvolte) e l'impostazione di azioni di sviluppo e di formazione personalizzati.

delle posizioni vacanti coperto internamente grazie a percorsi di sviluppo personalizzati 98%

Nei prossimi anni i programmi di sviluppo coinvolgeranno in maniera importante manager, talenti e giovani con percorsi dedicati al rafforzamento delle competenze anche tramite mentoring, coaching, formazione specialistica, partecipazione a progetti interfunzionali e iniziative interaziendali, job rotation, ecc.

Tra le iniziative, particolare attenzione sarà data alla valorizzazione del talento femminile (Gender Program): nel 2021 sono già state coinvolte 110 colleghe in un percorso di empowerment volto a potenziarne la self-confidence, lavorando sull'efficacia personale, sul potere di influenza e sulla capacità di affermazione individuale.

VALUTAZIONE

Il sistema di valutazione della prestazione si pone l'obiettivo di riconoscere i risultati individuali secondo principi di equità e merito promuovendo uno stile di leadership focalizzato sull'ascolto e la valorizzazione dei collaboratori.

La qualità dei comportamenti nei rispettivi ruoli (secondo una scala di efficacia che considera il livello di completezza, frequenza e complessità dell'azione) è sintetizzata in una valutazione finale a cui segue un colloquio di condivisione e la predisposizione di un piano di azione per il futuro.

Nel 2021 sono state valutate circa 19.800 persone (circa il 97% dei dipendenti)3. I momenti di confronto tra responsabile e collaboratore sono stati formalizzati in un colloquio finale e successivamente è stato predisposto un piano di sviluppo coerente. A conclusione del processo, ciascun collaboratore ha potuto esprimere un parere in merito alla valutazione ricevuta.

Al top management è destinato un sistema di valutazione dedicato che, anche nel 2021, è stato integrato con elementi di valutazione che tengono conto degli obiettivi ESG del Gruppo.

3 Pari al 100% degli aventi diritto. In dettaglio: sono stati valutati il 96% delle donne e il 97,6% degli uomini, il 99% dei Dirigenti, il 99,6% dei Quadri Direttivi e il 95,1% delle Aree Professionali e del restante personale dipendente.

DIVERSITY&INCLUSION

La gestione della diversità mira a cambiare la cultura organizzativa e a promuovere tutte le diversità nell'intento di creare un ambiente di lavoro inclusivo oltre a migliorare l'efficienza e la produttività. La diversità in azienda attraverso l'inclusività si trasforma in valore aggiunto e fattore chiave per il successo aziendale.

Per promuovere e sostenere una cultura e una politica di inclusione delle varie forme di diversità (es: disabilità, etnia, età, genere, orientamento affettivo e sessuale, religione, nazionalità, lingua, status socio-economico, ecc.), nel novembre 2021 abbiamo costituito la nuova struttura organizzativa Inclusion, Diversity e Social ad arricchimento della nostra People Strategy.

La funzione supporta gli obiettivi dell'Agenda 2030 ed è in linea con la nuova strategia ESG del Gruppo con l'impegno di:

  • rispettare e ascoltare le persone;
  • riconoscere e valorizzare le differenze e i talenti individuali;
  • favorire equità e pari opportunità;
  • realizzare un ambiente inclusivo e rispettoso;
  • lavorare per il benessere organizzativo e il sostegno sociale.

Nel corso del 2021 abbiamo coinvolto circa 1.900 responsabili del Gruppo (pari al 97% del totale) nel Programma #Respect, incentrato sul valore del rispetto della persona in azienda che consideriamo uno dei fattori chiave e abilitanti della strategia di inclusione e valorizzazione delle diversità. Nei prossimi anni il Programma #Respect verrà esteso a tutta la popolazione aziendale attraverso diverse iniziative info-formative interne e sul territorio.

Relativamente alla presenza femminile nel management, si rileva una quota del 20,1% nelle strutture di sede e del 24,3% nella rete commerciale. A tal proposito abbiamo avviato un programma di valorizzazione del talento femminile con l'impegno di raggiungere almeno il 30% di donne in posizioni manageriali entro il 2024. Già nel 2021 le donne nel management sono aumentate del 12% rispetto al 2020 e la quota di donne manager è risultata complessivamente del 23,4% a fine 2021 rispetto al 20,8% a fine 2020.

RAPPORTO RETRIBUZIONE MEDIA BASE DONNA/ UOMO PER INQUADRAMENTO (ESCLUSI I PART-TIME)

Anche nel 2021 emergono alcune differenze nella retribuzione di genere rispetto all'inquadramento contrattuale.

Siamo entrati per la prima volta nel
Bloomberg Gender Equality Index,
RAPPORTO RETRIBUZIONE MEDIA BASE DONNA/
UOMO PER INQUADRAMENTO (ESCLUSI I PART-TIME)
1,2
PRINCIPALI
RISCHI
MODALITÀ DI GESTIONE /
POLITICHE PRATICATE
l'indice internazionale che misura
l'impegno delle aziende a promuovere e
sostenere le politiche di genere al suo
interno e nelle comunità in cui opera e
che include 418 società con sede in 45
Paesi, con il punteggio pari a 73,9,
ampiamente al di sopra della soglia
minima di accesso pari a 60, alla
media del settore finanziario pari a
72,6 e con il massimo attribuibile per
quanto concerne l'ampiezza e il livello
di trasparenza dei dati.
1
0,8
0,6
0,4
0,2
0
Dirigenti
Quadri
Aree professionali
2020
2021
PROFILI NON
ADEGUATI
E PERDITA
DI RISORSE
CHIAVE
Selezione di persone con adeguati
livelli di istruzione/ competenze;
sistema di remunerazione
competitivo e condizioni migliori
rispetto al CCNL, continuo
investimento in formazione, anche
relativamente alle necessità di
riqualificazione professionale,
condivisione delle aspettative
professionali, corretta valutazione
delle performance e adeguato
riconoscimento, piano per la
Relativamente alla presenza femminile nel
Anche nel 2021 emergono alcune differenze nella retribuzione
management, si rileva una quota del 20,1%
di genere rispetto all'inquadramento contrattuale.
nelle strutture di sede e del 24,3% nella rete
Stiamo lavorando ad un'analisi con una importante società di
copertura di posizioni di
responsabilità (aggiuntivi rispetto ai
piani di successione previsti dalla
normativa)
commerciale. A tal proposito abbiamo avviato
un programma di valorizzazione del talento
femminile con l'impegno di raggiungere
almeno il 30% di donne in posizioni
manageriali entro il 2024. Già nel 2021 le
donne nel management sono aumentate del
consulenza per la rilevazione del gender pay gap rispetto a
ruoli e profili similari al fine di proporre eventuali azioni di
mitigazione e colmare le differenze retributive rilevate.
CONFLITTUALITÀ
E RESISTENZA
AL CAMBIAMENTO
ORGANIZZATIVO
Coinvolgimento delle organizza
zioni sindacali, percorsi di
accompagnamento dei dipendenti
coinvolti nel cambiamento anche
attraverso la formazione

Welfare, Work-Life Balance e Wellbeing

L'attenzione al benessere, alla sicurezza e il coinvolgimento rappresentano il cardine della nostra People Strategy. Ricerchiamo la maggiore coerenza tra gli obiettivi del Gruppo e le necessità dei dipendenti.

MODELLO DI GESTIONE

BENESSERE DELLE PERSONE

Responsabilità, tutela, salvaguardia della salute e sicurezza delle persone e attenzione alle molteplici dimensioni del benessere

COINVOLGIMENTO E CULTURA AZIENDALE

Condivisione delle informazioni, coinvolgimento delle persone e diffusione della cultura d'impresa per rafforzarne il senso di appartenenza e lo spirito di squadra.

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: NORMATIVE INTERNAZIONALI E CODICE ETICO

Come citato nel Codice Etico "al personale, la cui incolumità fisica e integrità morale sono considerati valori primari del Gruppo, viene garantito un ambiente di lavoro conforme alle norme vigenti in materia di sicurezza e salute mediante il monitoraggio, la gestione e la prevenzione dei rischi connessi allo svolgimento dell'attività professionale nonché condizioni di lavoro rispettose della dignità personale, in ambienti di lavoro adeguati".

Nell'elaborazione delle linee guida in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ci siamo ispirati ai principali trattati internazionali in materia di tutela dei diritti umani e, in particolare, alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU (articoli 3 e 23), alla Convenzione C155 su salute e sicurezza dei lavoratori emanata dall' Organizzazione Internazionale del Lavoro, ai principi del Global Compact promosso dalle Nazioni Unite e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU.

BENESSERE DELLE PERSONE

IL NOSTRO SISTEMA DI WELFARE INTEGRATO

L'insieme delle prestazioni sociali4 che copre gli ambiti della salute, della sicurezza, del benessere, della famiglia e del tempo libero rappresenta il fulcro del nostro modello di welfare che mira ad accrescere il benessere delle nostre persone.

Il Gruppo promuove, inoltre, servizi di prevenzione e cura legati alla salute e al benessere dei dipendenti e dei loro familiari attraverso le diverse forme di assistenza sanitaria presenti al suo interno, nonché mediante il ricorso alle forme di previdenza complementare a favore dei propri dipendenti.

4 L'azienda fornisce i benefit a tutti i dipendenti del Gruppo, talvolta limitando alcuni benefit ai soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato o riparametrando alcuni benefit sulla base delle ore di lavoro (es. budget welfare)

SALUTE E SERENITÀ

COPERTURA SPESE MEDICHE per i dipendenti in servizio, in esodo e in quiescenza, compresi i famigliari a carico per una platea di circa 66.000 persone

PREVIDENZA COMPLEMENTARE con contributo aziendale (circa 25.000 posizioni gestite) e integrazione pensionistica (oltre 4.000 ex dipendenti in pensione)

POLIZZE ASSICURATIVE copertura in caso di infortuni professionali ed extra-professionali nonché in caso di invalidità conseguenti a malattia, anche a favore di personale aderente al Fondo di Solidarietà (per i soli infortuni extra-professionali)

DISABILITY MANAGEMENT: integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità a partire dalla fase di selezione (32 colloqui di selezione e 83 progetti personalizzati finalizzati a favorirne l'inclusione lavorativa). Inoltre, nel 2021 è stato avviato un progetto finalizzato a valorizzare la diversità in chiave di inclusività. SERVIZIO DI ASCOLTO ALLA PERSONA gestito da profili specialistici interni che offrono momenti di ascolto e sostegno psicologico alle persone in situazione di difficoltà o vittime di eventi traumatici (es. post rapine). Nel 2021 sono stati gestiti circa 1.300 incontri di supporto.

In relazione alla nostra sottoscrizione della Dichiarazione Congiunta in tema di molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro, è stato definito uno specifico processo di segnalazione degli episodi e garantita l'assistenza e il sostegno psicologico.

Con particolare riferimento al Piano Welfare, a tutti i dipendenti non dirigenti viene erogato un budget welfare con contributo economico (€ 950 nel 2021) per l'acquisto di beni e servizi dedicati alla famiglia, alla mobilità, al tempo libero, all'assistenza o alla propria previdenza complementare. Anche nel 2021, ai tradizionali servizi offerti sono stati affiancate prestazioni dedicate ai dipendenti e ai loro famigliari utilizzabili anche durante il periodo pandemico.

Progetto W@W – Wellbeing at

Work progetto per promuovere e diffondere stili di vita sani e sostenibili. I contenuti delle diverse aree tematiche (alimentazione, movimento, invecchiamento, sonno, etc) sono resi disponibili attraverso articoli e mini-video sulla pagina dedicata della Intranet aziendale. In partnership con Fondazione AIRC, nel 2021 è proseguita la campagna di comunicazione "SFUMIAMO" sui rischi del tabagismo: l'attività formativa (66 sessioni in modalità on-line) ha ampliato il numero di partecipanti a circa 1300 persone coinvolte. Inoltre, abbiamo attivato il progetto «Esserci» in collaborazione con l'Ospedale San Raffaele di Milano, un percorso dedicato alle persone maggiormente coinvolte dal Covid-19 al rientro in azienda per sostenerne la ripresa lavorativa (quasi 1.200 persone rientrate al lavoro) anche grazie la consulenza di esperti qualificati.

FAMIGLIA E TEMPO LIBERO

WORK LIFE BALANCE: graduale ritorno alla gestione ordinaria del lavoro agile con l'alternanza di giornate in presenza e lavoro da domicilio. Abbiamo mantenuto la possibilità di fruire del lavoro agile per un totale di oltre 6.000 persone abilitate a lavorare da remoto anche nel corso del 2021, visto il perdurare dell'emergenza sanitaria, al fine di conciliare impegni lavorativi e familiari. Inoltre oltre 3.400 persone usufruiscono del part-time.

GENITORIALITÀ: 11 edizioni di Welcome Back Mom che hanno coinvolto 108 neomamme rientrate al lavoro dopo l'assenza legata alla maternità, un appuntamento virtuale gestito da un team interno per l'ascolto, la riflessione e lo scambio di esperienze e bisogni di chi deve

quotidianamente bilanciare le esigenze di lavoro e quelle della famiglia. Per ogni neomamma verrà piantato un albero di cacao nella Foresta Banco BPM Mamma Insieme in Camerun, che oggi

conta circa 300 alberi.

INIZIATIVE PER I FIGLI

  • 64 soggiorni estivi dedicati ai figli dei dipendenti di età compresa tra i 6 e i 16 anni a cui hanno partecipato 1.071 bambini/ragazzi
  • nido aziendale "Il giardino di Bez" (aperto anche a utenti esterni) si contraddistingue per il supporto pedagogico, l'insegnamento della lingua inglese e l'attenzione all'alimentazione
  • un budget dedicato per l'acquisto di un regalo nell'occasione delle festività natalizie per i figli di età da 0 a 12 anni per oltre 8.300 bambini
  • Jingle Bank, evento natalizio dedicato ai figli dei colleghi, ha coinvolto 3.500 bambini fino ai 10 anni in un progetto di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità ambientale "plastic free".

INCENTIVO ALLO STUDIO per i dipendenti e i loro figli attraverso contributi crescenti all'aumentare del risultato conseguito.

CONVENZIONI E CONDIZIONI AGEVOLATE per l'acquisto di beni e servizi anche attraverso CRAL aziendali e Piano Welfare.

SERVIZI BANCARI E ASSICURATIVI agevolati per dipendenti e familiari.

SALUTE E SICUREZZA

45.000

dipendenti coinvolti in attività di formazione salute e sicurezza ~ 7.400

ore di formazione sulla salute e sicurezza

In linea con quanto definito dal Codice Etico, dalle linee guida in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e dagli standard internazionali a cui si ispirano, riteniamo fondamentale la protezione della salute e della sicurezza delle persone e il benessere sul luogo di lavoro.

Nel corso del 2021, con l'evoluzione del quadro epidemiologico legato all'emergenza sanitaria da Covid-19, abbiamo assunto, di volta in volta, provvedimenti adeguati a garantire il proseguimento dei servizi a supporto dell'economia e delle famiglie, assicurando l'imprescindibile tutela della salute e sicurezza dei dipendenti.

Il presidio della salute e della sicurezza dei lavoratori e del relativo Sistema di Gestione è affidato ad una struttura organizzativa che concorre a presidiare tutti gli aspetti previsti dalla normativa comprese le attività di sorveglianza sanitaria.

Il Gruppo, in linea con gli obiettivi ESG del Piano Strategico 2021-2024, ha confermato la certificazione allo standard internazionale UNI ISO 45001:2018 per il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) per tutti i dipendenti e per gli immobili funzionali all'attività del Gruppo5.

Il SGSSL rappresenta lo strumento fondamentale di presidio e miglioramento sia degli aspetti ordinari, sia degli aspetti straordinari legati all'emergenza sanitaria, l'iter di verifica è stato condotto da Bureau Veritas per il secondo anno consecutivo.

Mettiamo in atto comportamenti che prevengano incidenti, infortuni o eventuali rischi derivanti da eventi d'impatto ambientale, logistico o sanitario a cui potrebbero essere esposti dipendenti o terzi, valutando e mitigando i possibili pericoli, nonché assicurando l'adozione di misure efficaci a protezione delle sedi e delle filiali e di ogni ulteriore spazio aziendale aperto al pubblico.

A sostegno di tali azioni, ci avvaliamo di un piano annuale di miglioramento finalizzato al monitoraggio dei rischi relativi alla salute e alla sicurezza, alla prevenzione di incidenti ed eventuali elementi non conformi.

Nel corso del 2021, ai fini dell'aggiornamento e mantenimento del SGSSL, è stata svolta un'integrazione alla valutazione su rischi e opportunità, da cui è emersa la necessità di realizzare ulteriori implementazioni del sistema. In particolare, sono state introdotte innovazioni in ambito informatico per realizzare:

  • uno specifico applicativo per la gestione delle Cassette di Pronto Soccorso;
  • un tool dedicato alla segnalazione e gestione degli eventi di "quasi infortunio" che consente, attraverso una apposita procedura, di segnalare tale tipologia di eventi consentendo in tal modo di individuare eventuali carenze e determinare l'adeguatezza delle misure previste.

Nell'ambito delle attività di audit interno, nel 2021, in considerazione della situazione pandemica, è stato anche sviluppato un questionario di autovalutazione sottoposto ad alcune filiali, che ha permesso di fornire una prima valutazione dell'adeguatezza dei locali a cui ha fatto seguito una attività di controllo.

Relativamente alle attività di audit esterno, condotte da Bureau Veritas per il mantenimento della certificazione, su un campione di immobili strumentali sono state effettuate interviste, osservazioni sul campo, il controllo dei processi e delle attività e la revisione della documentazione obbligatoria per legge.

Oltre a una struttura centrale a presidio, sono presenti medici competenti che coprono tutto il territorio nazionale, uno dei quali collabora attivamente in qualità di coordinatore nella valutazione dei rischi e nell'attuazione delle misure per la tutela della salute e dell'integrità psico-fisica dei dipendenti.

Nel corso del 2021, oltre alla periodica sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa, a tutti i lavoratori è stata assicurata la possibilità di richiedere l'attivazione delle misure di sorveglianza sanitaria "eccezionale" Covid-19 (c.d. lavoratori "fragili").

Complessivamente, sono state effettuate 1.940 visite e 67 sopralluoghi nelle sedi di lavoro dei dipendenti sottoposti a sorveglianza sanitaria.

L'integrazione, il dialogo e la cooperazione tra le varie figure del SGSSL, nonché il coinvolgimento, la partecipazione attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti (RLS), contraddistingue da sempre l'approccio ai temi di salute e sicurezza di Banco BPM. La circolazione delle informazioni, agevolata da specifiche procedure e canali dedicati, è l'elemento centrale che ha garantito nel tempo adeguati livelli di consapevolezza e contribuito a diffondere la cultura aziendale su tali temi.

Inoltre, tutti i dipendenti sono invitati a segnalare eventuali fonti di rischio e situazioni che possono avere un impatto sul SGSSL tramite la nuova casella postale dedicata: [email protected] oppure tramite [email protected].

5 La certificazione non riguarda le società Ge.Se.So. Srl, Oaklins Italy Srl, Banca Aletti & C Suisse, Terme Ioniche Srl, Terme Ioniche società agricola Srl, Sagim società agricola Srl che riguardano un numero inferiore allo 0,3% del personale del Gruppo.

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Anche nel 2021 abbiamo investito nella formazione, attraverso uno specifico corso di consapevolezza sul SGSSL dedicato ai preposti delle agenzie oggetto delle visite di sorveglianza, in aggiunta alla formazione obbligatoria. Complessivamente sono state erogate oltre 45.000 ore di formazione sulla salute e sicurezza a circa 7.400 dipendenti.

UOMINI DONNE TOTALE
12 22 34
69 78 147
77.8% 76% 76.8%
14.8% 20% 17.7%
7.4% 4% 5.5%
4.46 7.29 5.67
0.20 0.23 0.21

Nel corso dell'anno non sono avvenuti decessi sul lavoro, un dato che conferma la relativa sicurezza dell'ambiente bancario.

Si sono tuttavia registrati 181 episodi di infortunio (in aumento del 9.7% rispetto ai 165 del 2020), dei quali 147 sono in itinere (81% vs 74% del 2020). Tali episodi hanno comportato un peggioramento del tasso di infortunio-indice di frequenza (5,67 nel 2021 vs 4,86 nel 2020), accompagnato da maggiori giornate perse per infortunio (6.931, di cui 54% riferito a uomini, nel 2020 6.243, di cui il 52% riferito a uomini) e un leggero peggioramento dell'indice di gravità (che risulta 0,21 vs 0,18 nel 2020).

Non si rilevano importanti differenze nella distribuzione geografica degli infortuni rispetto al 2020.

La principale causa di assenza del personale si conferma la malattia, che rappresenta l'81% delle assenze totali, seguita da permessi ex L.104/92 e permessi sindacali. Il tasso di assenteismo è del 4.63% (5.2% nel 2020), poco più alto per le donne (5%) rispetto agli uomini (4%).

6 I dati relativi agli infortuni non comprendono le Società del gruppo estere (Aletti Suisse), i dati relativi a Ge.Se.So. (4 infortuni, 2 relativi a donne e 2 relativi a uomini, 3 dei quali sul lavoro) in quanto l'attività aziendale differisce dall'attività caratteristica del Gruppo. Inoltre, i dati non comprendono le società per le quali la gestione amministrativa viene fornita in outsourcing (Oaklins Italy, Tecmarket, Terme Ioniche Srl, Terme Ioniche società agricola Srl e Sagim Srl). Il tasso di infortuni e l'indice di gravità sono calcolati tenendo conto di un totale ore lavorabili pari a 31.872.772 nel 2021.

  • 7 Numero di infortuni/ore lavorabili *1.000.000
  • 8 Giorni persi per infortunio/ore lavorabili totali *1.000

COINVOLGIMENTO E CULTURA AZIENDALE

Il Codice Etico evidenzia che: "Il Gruppo riconosce l'importanza della comunicazione interna aziendale quale strumento di condivisione delle informazioni istituzionali e veicolo motivazionale nei confronti del personale."

La comunicazione interna ha continuato a svolgere il ruolo importante nella condivisione della visione, della strategia, dei valori identitari del Gruppo, promuovendo progetti e iniziative a sostegno delle persone e fornendo informazioni a supporto dell'attività commerciale della rete.

Anche nel 2021 è stato fondamentale accompagnare l'attività dei colleghi durante l'emergenza fornendo tutte le indicazioni operative da adottare attraverso la Sezione dedicata "Covid-19", tra le più visitate, e la pubblicazione di Note Informative periodiche.

La Intranet e la Corporate TV sono i canali elettivi per comunicare tutte le iniziative del Gruppo. Le visualizzazioni totali della Intranet aziendale sono state 4.337.062 (in crescita rispetto ai 3.922.000 del 2020) e le sezioni tematiche dedicate al PNRR e al Superbonus 110% sono state le novità introdotte nel corso del 2021.

visualizzazioni sulla intranet aziendale

4,3 MLN visualizzazioni vs 2020 + 415.062

A supporto delle varie funzioni aziendali è proseguita la promozione di iniziative e contest e la realizzazione di numerosi video volti ad aggiornare i colleghi sui cambiamenti normativi e di processo in atto in azienda e sulle innovazioni di prodotto. Nel corso del 2021 molte di queste attività hanno riguardato temi di sostenibilità quali il video "i 7 Cantieri del programma ESG", "Sustainable Finance Disclosure Regulation" e "Mutui Green".

Sono, inoltre, proseguite le iniziative volte a diffondere la cultura della sostenibilità tra le nostre persone e a supporto del business, fornendo informazioni sulla disponibilità e sulle caratteristiche dei nuovi prodotti e servizi "green".

Tutti i contenuti appartenenti alla sfera ESG sono stati oggetto di forte interesse, in particolare i temi del wellbeing, del work life balance e del welfare aziendale, la solidarietà (es: progetti di volontariato) e le iniziative di carattere sociale (es: giornata internazionale contro la violenza sulle donne – panchina rossa).

Abbiamo proseguito nel percorso di sensibilizzazione interna sui temi dell'economia e della finanza, in particolare:

  • il ciclo di webinar "Il denaro con gli occhi delle donne" a cui hanno preso parte 270 colleghi;
  • gli incontri di educazione finanziaria che hanno visto la partecipazione dei Brand Ambassador in qualità di tutor per gli incontri nelle scuole di primo e secondo grado.

I Brand Ambassador sono

stati coinvolti anche in attività a supporto del business (focus su offerta, servizi, progetti), per favorire l'employee engagement e per consolidare i valori e la cultura aziendali sia all'interno sia all'esterno del Gruppo.

Infine, sono proseguite costanti le pubblicazioni di carattere istituzionale per condividere i risultati del Gruppo e dare conto dei numerosi convegni e workshop che ci hanno visto protagonisti.

MOMENTI DI CONDIVISIONE E PARTECIPAZIONE

Abbiamo favorito momenti di incontro in modalità digitale con i vertici aziendali per accorciare le distanze e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità aziendale anche durante il contesto emergenziale.

persone coinvolte in workshop interni ~ 5.300

L'appuntamento "In Teams con l'Amministratore

Delegato" ha fornito l'opportunità ad alcuni colleghi di incontrare il nostro AD: 8 incontri per dialogare, scambiarsi idee e suggestioni.

Anche la prima linea manageriale si è confrontata con la comunità interna per condividere strategie e obiettivi di business. Nel corso dell'anno sono stati circa 25 gli incontri organizzati: dagli easy meeting commerciali agli eventi di Direzione (es: evento Banca Aletti), ai workshop organizzati per la rete commerciale in collaborazione con i nostri partner (es. Agos). I workshop interni quest'anno hanno visto il coinvolgimento di circa 5.300 colleghi.

SALUTE E
SICUREZZA
(FISICA E
PSICOLOGICA)

NON ADEGUATI LIVELLI DI MOTIVAZIONE E RETENTION

PRINCIPALI RISCHI

MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE

Sistema di welfare integrato e competitivo, informazione e coinvolgimento continui

Presidi organizzativi, supporto psicologico, visite di sorveglianza sanitaria per i dipendenti esposti a rischi specifici, formazione e sensibilizzazione sui temi di salute e sicurezza.

Per il perdurare dell'emergenza pandemica, anche nel 2021 abbiamo attuato specifiche azioni di contrasto e contenimento del rischio di contagio da Covid-19 per i dipendenti, i clienti e i fornitori del Gruppo (per ulteriori informazioni si vedano i capitoli dedicati).

Obiettivi al 2024

30% quota di donne in posizioni manageriali >

90% quota di nuove assunzioni giovani tra 20-30 anni* >

500.000 Giornate di smart working

*Nel contesto del piano di turnover generazionale che coinvolge 800 nuovi assunti tra il 2021 e il 2023.

COMUNITÀ

Possiamo avere un ruolo sociale attivo nei confronti delle nostre comunità?

STAKEHOLDER Comunità, Fornitori

Condividiamo le sfide delle persone, delle imprese e dei nostri territori. Crediamo che il successo sia anche legato alla capacità di partecipare con competenze e risorse economiche alla costruzione di un modello di comunità solido, equo e inclusivo.

Per noi non è possibile essere banca e fare banca senza una visione del futuro condivisa con chi ci dà fiducia.

CANTIERI ESG

Istantanee del 2021

5.000 RICERCATORI ~

supportati nell'ambito della partnership con AIRC

129 INIZIATIVE

sociali per comunità locali, scuole e studenti

3.000 ORE di volontariato d'impresa >

€ 700 MLN di fatturato 1.300 FORNITORI ~ 99% in Italia

4.000 ORE di educazione finanziaria e consapevolezza ESG >

Cosa vogliamo offrire alle nostre comunità

  • Sostegno economico a progetti di valore sociale e ambientale
  • Condivisione di risorse (spazi, competenze, patrimonio artistico etc) a supporto di iniziative del territorio
  • Partecipazione attiva per la diffusione di idee e per la promozione di iniziative di responsabilità sociale

Cosa ci proponiamo di fare

  • Continuare ad accompagnare lo sviluppo del tessuto sociale dei nostri territori valorizzandone le peculiarità
  • Essere sempre di più al fianco della scuola e della ricerca scientifica
  • Promuovere la cultura della sostenibilità anche attraverso la realizzazione di iniziative ambientali e sociali
  • Coltivare partnership con organizzazioni che condividono i nostri valori e obiettivi di sostenibilità

Corporate Citizenship

Partecipiamo alle sfide sociali e ambientali del Paese tramite un modello di Citizenship1 basato sul sostegno economico, sulla condivisione di conoscenze e risorse e sull'adesione ad Associazioni locali e inizitive internazionali.

PARTNERSHIP

Partecipazione attiva tramite associazioni e organizzazioni alla diffusione di idee e alla promozione di iniziative di responsabilità sociale

1 In questo capitolo vengono rendicontate le attività a favore della comunità da parte del Gruppo Banco BPM. Alle attività delle Fondazioni, che non rientrano nel perimetro della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, è stata dedicata una pagina a fine capitolo.

SOSTEGNO ECONOMICO

Nel 2021, con il perdurare della pandemia, abbiamo proseguito in continuità con la linea tracciata nel 2020: operare in sinergia con le nostre comunità di riferimento per intercettarne i bisogni e mettere a punto strumenti di intervento adeguati.

Abbiamo sostenuto 129 progetti sociali e ambientali con un contributo economico di € 2 mln. Inoltre, abbiamo destinato ulteriori circa € 1,7 mln alle Fondazione del Gruppo2.

2 Lo Statuto di Banco BPM, in continuità con la precedente tradizione cooperativa, prevede la possibilità di devolvere una quota, non superiore al 2,5%, dell'utile netto a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse nei territori di maggiore presenza, assegnando a ciascuno di essi, direttamente o tramite le Fondazioni statutarie, una determinata quota.

CONTRIBUTO ALLA COMUNITÀ PER AMBITO DI ATTIVITÀ

RICERCA E SALUTE ARTE E CULTURA SOLIDARIETÀ E SOCIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE AMBIENTE E TERRITORIO SPORT

€ 2 MLN

progetti sociali e ambientali destinati al sostegno di

COME AIUTIAMO LE COMUNITÀ E IL TERRITORIO?

SOCIALE E SOLIDARIETÀ

  • 129 Iniziative per l'aiuto delle fasce di popolazione più deboli
    • Sostegno alla disbalità
    • Supporto al mondo dell'infanzia

RICERCA E SALUTE

  • Sostegno a progetti, strutture e associazioni di ricerca
  • Acquisto di materiale medico
  • Sostegno a iniziative di prevenzione

FORMAZIONE E ISTRUZIONE

  • Sostegno alle scuole
  • Programmi contro abbandono scolastico
  • Borse di studio

AMBIENTE E TERRITORIO

• Iniziative per la sensibilizzazione su tematiche ambientali

ARTE E CULTURA

• Sostegno a iniziative di letteratura, teatro e arte

SPORT

• Sostegno ad associazioni locali per diffondere i valori sportivi tra i ragazzi

I PROGETTI IN CUI ABBIAMO CREDUTO

SOCIALE E SOLIDARIETÀ

Abbiamo sostenuto iniziative dedicate all'aiuto delle fasce di popolazione più deboli. Tra i molti contributi, ci teniamo a citare la distribuzione di circa 16.000 pacchi alimentari su tutto il territorio nazionale e la partecipazione all'apertura di due empori solidali nell'area di Vicenza.

L'attenzione si è focalizzata sul mondo della disabilità dando un contributo all'acquisto di mezzi di trasporto dedicati (a Lucca e nella provincia di Foggia), a una start up per la costruzione di sedie a rotelle innovative e partecipando alla realizzazione di strutture di accoglienza per ragazzi autistici nel territorio del modenese.

Il sostegno è andato anche al mondo dell'infanzia contribuendo a diversi progetti per l'accoglienza, le cure e la ricerca a Roma.

AMBIENTE E TERRITORIO

Tra le varie iniziative, abbiamo collaborato a "Ripuliamo" di Legambiente, con un contributo per la realizzazione di 13 appuntamenti in tutta Italia per la pulizia di spiagge e parchi pubblici a cui hanno partecipato circa 300 colleghi nell'ambito del volontariato d'impresa.

Da segnalare anche la sponsorizzazione, a Bergamo, della manifestazione "Bike Up" dedicata alla mobilità sostenibile e del convegno "Rinascere sostenibili, oceani e sviluppo", tappa genovese del "Salone CSR 2021". Inoltre, abbiamo sostenuto il progetto "Siamo nati per camminare" che, nelle scuole primarie di Milano e Verona, ha promosso la sensibilità ecologica dei bambini e delle loro famiglie; l'iniziativa ha coinvolto, nel corso degli ultimi 10 anni, oltre 120 mila bambini.

RICERCA E SALUTE

In continuità con gli anni precedenti sono proseguiti:

  • •il supporto alla Banca Biologica dell'Ospedale Sacco e dell'Università degli studi di Milano che raccoglie materiali biologici per lo studio di diagnosi e terapie relative al Covid;
  • •la partnership con l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – AIRC – a cui assicuriamo un contributo annuale per supportare oltre 700 progetti e circa 5.000 ricercatori. Nel 2021 abbiamo inoltre partecipato alle tradizionali campagne di raccolta fondi - "Le arance della salute", "I cioccolatini della ricerca" e "L'azalea della ricerca" e coinvolto i nostri clienti imprese per il finanziamento di una borsa di studio per la ricerca;
  • •Il sostegno a progetti per l'acquisto di apparecchiature e manutenzione di impianti medici e per iniziative di prevenzione anche in piccole realtà.

ARTE E CULTURA

Abbiamo confermato il nostro tradizionale impegno sostenendo iniziative e progetti nell'ambito del teatro, della letteratura e dell'arte quali la 73^ Estate Teatrale Veronese, la rassegna del Teatro Filarmonico di Verona, la stagione estiva 2021 del Globe Theatre di Villa Borghese a Roma e del teatro Stabile di Genova, il premio letterario nazionale "Wondy sono io", dedicato all'attuale tema della resilienza in letteratura e il restauro della chiesa di Sant'Elena a Caserta, gioiello del XVII secolo. Inoltre, si è svolto anche quest'anno "Invito a Palazzo" (XX edizione), in collaborazione con ABI che, in modalità digitale, ha dato la possibilità di visitare le nostre prestigiose sedi storiche di Piazza Meda a Milano, Palazzo Scarpa a Verona e Palazzo Bellini a Novara.

FORMAZIONE E ISTRUZIONE

Riteniamo la scuola un elemento di cruciale importanza per il Paese e continuiamo a impegnarci in suo favore. Il "Progetto Scuola", avviato nel 2018, si è focalizzato sul sostegno a 268 istituti pubblici in 41 diversi comuni per migliorare la didattica a distanza, implementare il materiale e le connessioni telematiche, aumentare i dispositivi di protezione e aggiornare gli spazi comuni per mantenere il distanziamento. Ci siamo impegnati anche in School 4 Life, un nuovo programma di contrasto all'abbandono scolastico in tutta Italia promosso dal Consorzio Elis.

Consapevoli dell'importanza della presenza di donne in ambito STEM (science, technology, engineering and mathematics), abbiamo sostenuto il progetto Girls@Polimi, con l'obiettivo di assegnare una borsa di studio a una studentessa della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.

SPORT

Lo sport rappresenta per noi un veicolo di inclusione e sostegno al tessuto sociale. Per questo motivo, supportiamo principalmente associazioni locali attive nella diffusione dei valori sportivi tra i ragazzi, quali l'ASD Rugby Milano, nelle attività dedicate ai ragazzi minori detenuti e quelle che si occupano di persone diversamente abili come le squadre di nuoto paralimpico Verona Swimming Team e Polha Varese. Rinnovata la sponsorizzazione per la squadra di quarta categoria della Reggiana Calcio, mentre è nuova la collaborazione con l'Associazione "Ness1Escluso" che organizza attività sportive multidisciplinari gratuite per i ragazzi con disabilità cognitive.

Con l'incontro "Parità di genere nello sport" presso il liceo di Garbagnate Milanese e con la partecipazione di 120 ragazzi è stato avviato, in collaborazione con AC Milan, il progetto "Tutti i colori dello sport" che affronterà in ambito sportivo tematiche sociali e ambientali.

CONDIVISIONE DI CONOSCENZE E DI RISORSE

È proseguita la condivisione di conoscenze e

risorse tramite incontri dedicati alla consapevolezza e educazione finanziaria, convegni, iniziative, proposte di employer branding con le Università, iniziative sociali con supporto o la partecipazione diretta anche dei colleghi.

6.000 ORE >

di incontri per diffondere educazione finanziaria

collaborazioni continuative con Università, Associazioni e Business School

di volontariato aziendale

COME METTIAMO A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ LE NOSTRE COMPETENZE?

EDUCAZIONE FINANZIARIA, CONVEGNI E INIZIATIVE

  • Diffusione della consapevolezza finanziaria anche tra le nuove generazioni
  • Educazione ai temi ESG nel contesto imprenditoriale
  • Realizzazione di convegni e iniziative per condividere conoscenze e cultura, anche finanziaria

VOLONTARIATO AZIENDALE E INIZIATIVE SOCIALI

  • Sostegno diretto a iniziative di valore sociale
  • Iniziative sociali per sensibilizzare le persone

EMPLOYER BRANDING

• Supporto ai giovani nell'orientamento lavorativo

PATRIMONIO ARTISTICO

  • Valorizzazione e messa a disposizione del nostro patrimonio artistico
  • Restauro opere d'arte

I PROGETTI IN CUI ABBIAMO CREDUTO

CONSAPEVOLEZZA E EDUCAZIONE FINANZIARIA

Per il terzo anno consecutivo, sono stati realizzati incontri di consapevolezza e educazione finanziaria, con la finalità di accrescere le conoscenze di clienti e non, ma anche dei più giovani, sui temi della finanza, della gestione del risparmio, dei pagamenti digitali e della realizzazione di un business plan.

Sono stati 48 i convegni di consapevolezza finanziaria, di cui 19 con focus sul mondo femminile con il ciclo di incontri "Il denaro con gli occhi delle donne", per oltre 3.700 partecipanti. 13 gli incontri di educazione finanziaria nelle scuole con la partecipazione di circa 1.200 studenti.

Sono stati inoltre organizzati 13 convegni con Imprese clienti sulle tematiche ESG nel contesto imprenditoriale e aziendale.

CONVEGNI E INIZIATIVE

Nonostante il particolare contesto abbiamo organizzato visite guidate, dedicate ai nostri clienti e

non, presso mostre e musei nelle piazze di Milano, Roma, Venezia, Bologna, Lucca, Verona, Novara, Gallarate con il coinvolgimento di oltre 600 partecipanti.

Quattro gli eventi digitali realizzati da Banca Aletti e da Banca Akros dedicati alle tematiche di andamento dei mercati (Outlook), ai fattori ESG e alla sfida della crescita sostenibile delle Aziende.

Abbiamo contribuito alla diffusione della cultura sul tema della diversity e inclusion realizzando convegni o partecipando attivamente tramite interventi e testimonianze di nostri manager; si segnala, ad esempio, l'organizzazione del convegno a Palazzo Altieri a Roma "Gender=Equality": la competenza come fattore determinante negli ESG" e il nostro intervento, per il secondo anno consecutivo, a "Il tempo delle donne" alla Triennale di Milano.

Committee di CeTIF, il Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari, che dal 1990 realizza studi e promuove ricerche sulle dinamiche di cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo.

Inoltre, anche il nostro contributo all'edizione 2021 dell'Executive Master in Finance dell'Università Bocconi, con focus sulla Sostenibilità "Sustainable Investing & ESG Criteria in Finance".

EMPLOYER BRANDING

Abbiamo supportato giovani studenti nell'orientamento al mondo lavorativo e messo a disposizione il know-how dei professionisti aziendali per aumentare competenza e consapevolezza nelle loro scelte future.

Le iniziative rappresentano un canale importante per la ricerca, l'indirizzo, la formazione e l'assunzione dei nuovi talenti che si affacciano per la prima volta sul mondo del lavoro e sono portatori di quelle competenze oggi necessarie per le professionalità emergenti.

Sono circa 60 le attività di orientamento professionale, career day, testimonianze e progetti realizzati in collaborazione con le Università. Complessivamente siamo in partnership con 30 realtà tra Università, Associazioni e Business School presenti sul territorio nazionale.

Le iniziative sono state realizzate da remoto e hanno coinvolto nel complesso circa 2.000 giovani e 38 colleghe e colleghi in collaborazione con 14 Istituzioni.

Inoltre, sono stati attivati 35 tirocini rivolti a giovani universitari e neolaureati ospitati durante l'anno con l'obiettivo di Da segnalare la nostra sperimentare le conoscenze acquisite durante il corso di studi. partecipazione allo Steering

VOLONTARIATO AZIENDALE E INIZITIVE SOCIALI

VolontariAmo è proseguito in modalità prevalentemente virtuale, con le iniziative #LeggiPerMe, in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro Parlato per la realizzazione di audiolibri destinati a persone cieche e ipovedenti, e "Map For Future", in collaborazione con l'associazione culturale Una Quantum Inc. per una mappatura geografica di aree di Paesi in via di sviluppo e cambiamenti nel territorio italiano ai fini di uno sviluppo sostenibile.

Le colleghe e i colleghi hanno inoltre partecipato alle iniziative con Legambiente, per ripulire spiagge, parchi cittadini e oasi protette nell'ambito del progetto "RipuliAmo" di cui siamo anche sponsor.

AVIS

Anche la collaborazione con AVIS è proseguita e sono state organizzate 6 giornate a Milano e 2 a Roma, durante le quali 150 colleghi hanno potuto donare complessivamente 122 sacche di sangue.

NO.W! NOWASTE

Grazie all'accordo sottoscritto da Banco BPM con Think About, a partire da marzo 2021 i colleghi hanno potuto utilizzare la piattaforma di business etico No.W! NoWaste attraverso la quale acquistare prodotti alimentari a prezzi vantaggiosi che, a causa di difetti di packaging o di scadenze ravvicinate, sarebbero stati sprecati: hanno aderito 2.552 persone che hanno acquistato 4650 Kg di prodotti alimentari evitando l'emissione di 1.870 kg di CO2 eq. nell'ambiente.

Progetto panchina rossa

Il 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le colleghe e i colleghi del Gruppo sono stati coinvolti in un'iniziativa di sensibilizzazione, che prevedeva la condivisione sulla Intranet aziendale di uno scatto con la "panchina rossa", icona della lotta alla violenza sulle donne. I tre vincitori sono poi stati intervistati sul tema.

Banco Alimentare

È continuata la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare che da gennaio 2020 ad aprile 2021 ha permesso di distribuire 126 tonnellate di prodotti e di assistere 6.800 persone e realtà sul territorio.

PATRIMONIO ARTISTICO

Con la riapertura dei musei, il nostro Patrimonio Artistico ha ricominciato a essere esposto: sono state 14 le opere d'arte collocate in 5 musei italiani e 1 museo francese.

Anno di novità anche per il sito web del Patrimonio Artistico, interamente rinnovato e reso interattivo: il rilascio al pubblico è previsto nel corso del 2022.

Anche le attività di restauro sono proseguite: 43 tra dipinti e sculture, 6 cornici, 8 mobili e 22 tappeti di valore per un totale di 79 opere restaurate.

È continuata inoltre la valutazione al "fair value" del Patrimonio Artistico di Gruppo, che porterà alla determinazione del valore complessivo dei beni di pregio, inclusi gli arredi: anche se non ancora completata, nel bilancio finanziario al 31.12.2021 è stata inserito il valore allo stato dell'arte di € 50.099.700.

"Leandro da Ponte [Bassano], Gennaio, 1590-1600, olio su tela, 141.5 x 207 cm, Collezione Banco BPM, restauro conservativo"

PARTENRSHIP

destinati a quote nei confronti di associazioni di categoria, organizzazioni che si occupano di attività finanziaria e formazione, cultura e promozione della responsabilità sociale.

COME PARTECIPIAMO ATTIVAMENTE ALLA PROMOZIONE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE?

ASSOCIAZIONE

Adesione ad Organizzzzioni che condividono i nostri valori

LE SFIDE CHE CONDIVIDIAMO CON ALTRI

La nostra adesione a fine 2021 a due importanti iniziative internazionali – United Nation Global Compact (UNGC) e la Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) conferma il nostro impegno, nella promozione e nella rendicontazione agli stakeholders sugli impatti della nostra attività.

Tra le principali partnership in ambito ESG:

FONDAZIONE CUOA: formazione e sviluppo della cultura imprenditoriale e incubatore di idee.

CETIF - UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE: dal 1990 realizza studi e ricerche sul cambiamento strategico e organizzativo nei settori finanziario, bancario e assicurativo.

EUROMOBILITY: promuove e diffonde le nuove forme di mobilità sostenibile attraverso l'erogazione di servizi specializzati alle aziende quali formazione, osservatori e aggiornamento normativo.

FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO: Fondazione con la finalità di tutelare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico e naturale e promuovere la cura del paesaggio e dei beni culturali in Italia.

ISPI ISTITUTO PER GLI STUDI DI POLITICA INTERNAZIONALE: istituto che affianca all'attività di ricerca su rischi e opportunità a livello mondiale per imprese e Istituzioni, la formazione e divulgazione.

Fondazione Artistica POLDI PEZZOLI: onlus che dal 1881 gestisce la casa museo e l'omonima collezione. Tra i suoi diversi scopi statutari anche l'educazione e la didattica per il pubblico.

SOCIAL IMPACT AGENDA per l'Italia: promuove investimenti ad impatto sociale con l'obiettivo di dimostrare la realizzazione di una nuova economia che integri sostenibilità economica e impatto sociale positivo.

TCFD - Task Force on Climate-related Financial Disclosures: è una organizzazione internazionale volta a incoraggiare le aziende a una maggiore trasparenza sui rischi e opportunità finanziarie associate al cambiamento climatico.

UNGC – Un Global Compact: è un'iniziativa volontaria di adesione a 10 Principi che promuovono i valori della sostenibilità relativi agli ambiti dei diritti umani, degli standard lavorativi, della tutela dell'ambiente e della lotta alla corruzione.

VALORE D: promuove la diversità, il talento e la leadership femminile attraverso linee d'azione che riguardano il welfare, le politiche di inclusione, i modelli di leadership e di governance equilibrati e percorsi di studio per superare stereotipi di genere.

PRINCIPALI RISCHI

MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE

DANNO REPUTAZIONALE, CONTROPARTE NON AFFIDABILE, CONFLITTI DI INTERESSE E CORRUZIONE

Regolamento interno sulle sponsorizzazioni: le iniziative supportate devono tenere conto anche della affidabilità dei proponenti e del loro legame col Gruppo, della creazione di valore positivo e durevole per il Gruppo, del supporto al progresso e al benessere dei territori.

Regolamenti in tema di antiriciclaggio e anticorruzione

Condivisione degli obiettivi e KPI nell'ambito dei contratti di sponsorizzazione

LE NOSTRE FONDAZIONI

Pur non rientrando nel perimetro di rendicontazione del Gruppo Banco BPM, dedichiamo uno spazio alle nostre Fondazioni che contribuiscono a rafforzare il legame con il territorio e rappresentano un importante motore per il bene comune.

FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI LODI3

Persegue scopi di pubblica utilità nei territori di Lodi, Cremona, Pavia, Mantova, Liguria di Levante, Piacenza e Parma.

La Fondazione ha proseguito la propria attività di sostegno ai progetti nei settori dell'istruzione, dell'educazione e dell'assistenza sociale e sanitaria, oltre che arte e cultura, culto, sport e ricreazione; riconfermato inoltre il proprio contributo al Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, all'Associazione Amici del Cuore Roberto Malusardi Onlus, e alla Rete di Sostegno alle Fragilità Famigliari negli ambiti Cibo, Casa, Lavoro e Formazione.

FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI MILANO

Sostiene iniziative nell'ambito dell'educazione, della formazione e dell'assistenza sociale e sanitaria, con riguardo alle fasce sociali maggiormente disagiate. Opera sui territori dell'ex Gruppo BPM con particolare riferimento a Milano, Legnano e Alessandria.

La Fondazione ha deliberato il sostegno al progetto Connetti la scuola – accendi il futuro! del Comune di Milano e contribuito ai progetti Corner In Farmacia per i Bambini della Fondazione Rava – N.P.H. Italia Onlus, a Baranzate (Milano) e quello del Consultorio gratuito promosso da Il Minotauro, che offre assistenza psicologica gratuita ai più giovani.

FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI NOVARA

Si impegna a offrire una spinta propulsiva nei territori del Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Ponente.

La Fondazione ha riconfermato il proprio sostegno alla Cooperativa Sociale Gerico, nata con l'obiettivo di svolgere attività e di integrazione sociale; inoltre, un contributo è stato dato alla Liberazione e Speranza Società Cooperativa Sociale, per l'attività di sensibilizzazione e contrasto alle discriminazioni e alla violenza sulle donne.

FONDAZIONE BANCO SAN GEMINIANO E SAN PROSPERO

Sostiene e promuove attività solidaristiche principalmente nei territori emiliano-romagnoli.

La Fondazione nel 2021 ha dato il proprio sostegno all'Arcidiocesi di Modena- Nonantola e Carpi partecipando al progetto Nessuno Escluso - Oratori Estivi 2021di Reggio Emilia, oltre che promuovendo la 7ma edizione di CON MERITO, che ha visto l'assegnazione di 60 Borse di Studio del valore di 500 euro ciascuna.

FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI VERONA

Realizza e promuove attività con finalità di assistenza, istruzione, ricerca e cultura nei territori del Triveneto.

La Fondazione ha sostenuto diverse iniziative nel 2021, tra cui il progetto 67 colonne per l'Arena di Verona della Fondazione Arena di Verona, la Cooperativa Sociale Vita Down Onlus, struttura ricettiva creata per l'inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità, e l'Associazione Alzheimer Verona ODV a sostegno di due centri socio – riabilitativi per persone malate di Alzheimer.

FONDAZIONE CREDITO BERGAMASCO

Promuove il progresso civile, culturale, scientifico e sociale nei territori di Bergamo, Brescia, Como e Lecco.

La Fondazione ha riconfermato il proprio supporto all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, oltre che alla LILT Sezione di Bergamo Onlus e numerose Parrocchie ed Enti del territorio.La fruibilità del Palazzo Storico Creberg e delle consuete sedi espositive, impattata dal COVID, ha portato alla realizzazione di iniziative in modalità virtuale.

3 Per statuto la Fondazione BPL devolve 1/8 della propria quota alla Fondazione BP Cremona e alla Associazione Popolare di Crema Associazione Popolare Crema per il territorio.

CONTRIBUTO DELLE FONDAZIONI ALLA COMUNITÀ PER AMBITO DI ATTIVITÀ

Gestione responsabile della supply chain

Condividiamo con i nostri fornitori l'impegno al consolidamento di un modello economico

sostenibile attraverso un sistema di lavoro che genera valore condiviso, massimizzando gli impatti positivi su società e ambiente. Riconosciamo e premiamo i buoni comportamenti, per mitigare così i rischi lungo tutta la catena del valore.

Costruiamo con i fornitori un rapporto che risponda, nello stesso tempo, a criteri di economicità e sostenibilità, nel rispetto dei regolamenti e delle normative aziendali.

Collaborazioni durature, che assicurino nel tempo reciproca soddisfazione economica, scambio di esperienze e miglioramento continuo, seguendo i princìpi di trasparenza, correttezza e concorrenza.

Fattori abilitanti sono il possesso di requisiti tecnici e professionali adeguati, oltre all'affidabilità e onorabilità dei candidati. Consci di quanto sia importante restituire valore nelle aree dove siamo presenti, la quasi totalità dei fornitori è espressione del territorio nazionale.

MODELLO DI GESTIONE

L'interazione con i fornitori viene gestita dalla Funzione Acquisti, tramite buyer specializzati suddivisi per macrocategorie merceologiche (Prodotti Tecnologici, Beni di consumo e Fornitura servizi, Prodotti Immobiliari), adottando politiche, criteri e metodologie di fornitura omogenee per tutto il Gruppo.

Strumento fondamentale per governare la relazione con i fornitori, assicurando trasparenza e tracciabilità dei rapporti, è l'Albo Fornitori: un archivio d'informazioni completo ma anche un applicativo di gestione, valutazione e monitoraggio.

CANDIDATURE

Imprese e professionisti vengono invitati a iscriversi (o aggiornare i propri dati) collegandosi al portale internet.

SELEZIONE

Il fornitore compila apposito modulo on line e fornisce una serie di documenti obbligatori per una valutazione completa e puntuale.

ISCRIZIONE ALBO FORNITORI

Subordinata al rispetto dei requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici e reputazionali e ogni altra indicazione utile.

GARE/ASTE

L'asta e la gara competitiva rappresentano la migliore modalità per identificare il servizio con il rapporto qualità-prezzo più vantaggioso.

Anche grazie a una serie di controlli automatici distribuiti nel tempo, l'Albo Fornitori garantisce il controllo sui rischi legati alla supply chain.

Il primo contatto con il Gruppo del potenziale fornitore avviene attraverso il portale di qualifica fornitori.

ESTERO (UE + EXTRA UE) • 1% fornitori • 0,6% fatturato ITALIA INSULARE • 2% fornitori • 0,6% fatturato ITALIA NORD-ORIENTALE • 18% fornitori • 12% fatturato ITALIA MERIDIONALE • 3% fornitori • 1% fatturato ITALIA CENTRALE • 17% fornitori • 18% fatturato ITALIA NORD-OCCIDENTALE • 59% fornitori • 68% fatturato

In fase di qualifica a tutti i fornitori vengono richieste, oltre a dati di carattere generale, tecnico, organizzativo ed economico patrimoniale, anche informazioni sulle Certificazioni di Qualità, Ambientali ed Energetiche di cui sono in possesso, che ci consentono di effettuare una selezione più attenta, con riguardo all'impegno dei soggetti con i quali collaborare.

A oggi, le tipologie di certificazioni ambientali maggiormente censite sono le seguenti:

ECOLABEL: marchio di qualità ecologica dell'Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita;

EMAS: Eco-Management and Audit Scheme è uno strumento volontario creato dalla Comunità Europea per valutare e migliorare le prestazioni ambientali e pubblicare informazioni sulla propria gestione ambientale;

ISO 14001: norma che stabilisce i requisiti di un sistema di gestione ambientale;

PEFC: Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, certificazione per la gestione sostenibile delle foreste.

Infine, per avviare un qualsiasi rapporto di collaborazione, a tutti i fornitori viene richiesto in fase di qualifica di:

  • conoscere il modello di organizzazione, gestione e controllo e il Codice Etico di Banco BPM e di assumere comportamenti conformi ai contenuti di tali documenti;
  • agire in stretta osservanza della normativa vigente in materia di lavoro, nonché delle disposizioni in materia previdenziale, antinfortunistica e assicurativa;
  • operare nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, tutela dell'ambiente, antiriciclaggio e anticorruzione.

Non intratteniamo alcun rapporto con soggetti coinvolti in attività illecite o che, direttamente o indirettamente, violano i diritti umani non rispettando la normativa vigente in materia di lavoro, salute, sicurezza e ambiente.

Usiamo infatti standard contrattuali specifici che prevedono clausole per la risoluzione del contratto in caso di adozione di politiche in contrasto con queste normative.

A causa del perdurare dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, l'ingresso ai fornitori all'interno delle sedi aziendali continua a essere opportunamente regolamentato a eccezione di particolari servizi o attività essenziali.

NUOVO "RATING ESG" DELLA SUPPLY CHAIN

I fattori ambientali, sociali e di governance sono divenuti sempre più importanti negli ultimi tempi e per seguire al meglio gli aggiornamenti in materia la Funzione Acquisti partecipa in maniera permanente, insieme a tutte le altre strutture della Banca interessate al tema ESG, ai tavoli di lavoro delle attività strategiche ESG.

In tale ambito, in via sperimentale, è stato attivato un tavolo di lavoro con il Consorzio ABC, di cui facciamo parte insieme con altre Banche e primarie aziende. È stato infatti predisposto e validato un questionario a punteggio che abbiamo sottoposto a un campione di nostri fornitori, per simulare i livelli di rating ESG che si possono ottenere. Nel corso del 2022 verranno effettuati ulteriori approfondimenti. Poiché la nostra supply chain è per la maggior parte costituita da piccole e medie imprese, le domande del questionario e la conseguente valutazione potranno essere declinate per adattarsi alle differenti realtà economiche e di settore merceologico.

Stiamo inoltre considerando anche altre soluzioni già presenti sul mercato.

Nel 2021 abbiamo collaborato con 1.279 fornitori a cui abbiamo destinato quasi € 702 mln (importo in calo del -4,7% rispetto al 2020, anche per un processo di efficientamento delle spese nel protrarsi dell'emergenza sanitaria).

FATTURATO COMPLESSIVO
PER CATEGORIA
2021 2020
SERVIZI 38% 40%
IMMOBILI 16% 16%
TECNOLOGIE 46% 44%
TOTALE 100% 100%
1.280
~
fornitori
PRINCIPALI
RISCHI
MODALITÀ DI GESTIONE /
POLITICHE PRATICATE
a cui sono stati
destinati quasi
702

MLN
COMPLIANCE,
GIUSLAVORISTICO
E SOCIALE
Verifica della contrattualistica
Sistematici controlli in materia di antiriciclaggio, Parti
Correlate e Soggetti Collegati
Verifiche rispetto obblighi normativi in ambito salute e
sicurezza sui luoghi di lavoro
Verifiche sul rispetto della normativa vigente in materia di
lavoro e acquisizione del documento unico di regolarità
contributiva
REATI AMBIENTALI Verifiche del rispetto della normativa ambientale
Richiesta di certificazioni ambientali in possesso
CONTROPARTE
NON AFFIDABILE
Verifica dei requisiti di onorabilità, professionalità, tecnici
e reputazionali
Verifica di informazioni sulle certificazioni di qualità ed
ambientali
Verifica su livello di aggiornamento professionale
Verifica consistenza economica e finanziaria

Obiettivi al 2024

5.000 RICERCATORI nell'ambito della partnership con AIRC Continuo supporto a

10.000 ORE di educazione finanziaria e consapevolezza ESG

AMBIENTE

Possiamo contribuire alla transizione verso un'economia più green e lavorare rispettando l'ambiente?

STAKEHOLDER Ambiente

Vogliamo affiancare i nostri clienti nella sfida del cambiamento climatico e per fare ciò abbiamo sviluppato prodotti e servizi green e organizzato incontri formativi per il territorio, ma non solo. Stiamo integrando i fattori ambientali e climatici all'interno di tutte le nostre leve di governance, fra cui le politiche creditizie e il sistema di gestione dei rischi.

Al contempo e con lo stesso impegno, lavoriamo per una continua riduzione della nostra impronta ambientale e per l'obiettivo di azzeramento delle nostre emissioni in atmosfera.

CANTIERI ESG

Istantanee del 2021

€ 900 MLN di fondi erogati del Plafond Investimenti sostenibili

CDP RATING A-

100% ENERGIA da fonti rinnovabili (oltre 30K tCO2eq evitate)

93% GREEN BOND + nel portafoglio di proprietà vs 2020

NUOVE POLITICHE CREDITIZIE CON FOCUS GREEN

-25% consumo carta in house vs 2019

REALIZZATO ASSESSMENT SU RISCHIO FISICO E TRANSIZIONE

25%

Cosa offriamo a tutela dell'ambiente

  • Supporter della Task Force on climate-related financial disclosure
  • Politiche creditizie attente agli impatti ambientali
  • Integrazione rischi ambientali e climatici nel Framework di gestione del rischio
  • Supporto alle imprese per la transizione verso un modello di business a basse emissioni
  • Prodotti, servizi e finanziamenti green per l'efficientamento degli immobili
  • Promozione consapevolezza ambientale tra dipendenti e clienti con incontri e iniziative specifiche
  • Riduzione impatto diretto, miglior efficientamento energetico nell'impiantistica, sostituzione veicoli flotta con mezzi meno inquinanti

Cosa ci proponiamo di fare

  • Adesione a Net Zero Banking Alliance e Science Based Target initiative, per l'allineamento del nostro portafoglio all'accordo di Parigi
  • Rafforzamento della gestione del rischio ambientale e climatico, attraverso un'ulteriore integrazione del RAF con variabili climaticoambientali
  • Sviluppo delle metodologie di scenario e di stress test
  • Nuove emissioni finanziare green nell'ambito del Green, Social & Sustainability Bond Framework
  • Piano di riduzione emissioni (scope 1 e 2) e progressiva carbon neutrality attraverso progetti di compensazione

Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance

Vogliamo rendicontare il nostro impegno ambientale con la massima trasparenza1 e per questo abbiamo iniziato il percorso di implementazione delle raccomandazioni formulate dalla TCFD (Taskforce on climate related Financial Disclosures) della quale siamo supporter. Una tabella di correlazione agevolerà la riconduzione dei diversi argomenti trattati alle quattro aree tematiche di disclosure definite dalla TCFD (Strategia, Governance, Gestione dei rischi, Metriche e Target).

STRATEGIA

Assistiamo oggi, con sempre maggiore frequenza, alle conseguenze indotte dai cambiamenti climatici sugli ecosistemi e sulla nostra società. I lavori svolti a livello internazionale dall'Intergovernmental Panel on Climate Change2 evidenziano come le temperature, le emissioni di CO2 e il livello dei mari continueranno progressivamente a crescere con impatti negativi su economia e persone. A livello europeo, la presa di coscienza di tali rischi ha fatto emergere la necessità di una concreta politica climatica globale che preveda il coinvolgimento dei diversi settori dell'economia e della società.

La crescente consapevolezza del ruolo del sistema bancario nella sfida climatica e ambientale ha profondamente influenzato le nostre azioni e la nostra visione strategica. Riteniamo infatti che l'impegno alla tutela ambientale e al contrasto al cambiamento climatico sia un elemento fondamentale per creare ricchezza sostenibile a lungo termine per i nostri stakeholders e per il territorio in cui operiamo. Nel novembre 2021 abbiamo presentato il piano strategico 2021-2024 (vedi il capitolo Il nuovo Piano Strategico, pag. 14) che individua nella sostenibilità uno dei principali driver di gestione del rischio, di crescita e competitività.

1 Le raccomandazioni TCFD sono una serie di raccomandazioni il cui obiettivo è promuovere una maggiore trasparenza nella rendicontazione della gestione dei rischi finanziari e delle opportunità legati al cambiamento climatico.

2 L'intergovernmental Panel on climate Change (IPCC) è il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici.

In riferimento all'impatto ambientale diretto, siamo già da tempo impegnati nel monitoraggio e nella gestione dei consumi e nella riduzione delle emissioni per ottenere una progressiva riduzione della nostra impronta ambientale e raggiungere l'obiettivo di azzeramento delle emissioni dirette entro il 2024. In relazione agli impatti che indirettamente produciamo nello svolgimento della nostra attività di intermediazione finanziaria,

intendiamo garantire un più favorevole accesso ai capitali alle attività green o che intendono intraprendere un processo di transizione, e al contrario, adottare politiche di esclusione e un approccio selettivo verso i settori ad alto rischio ambientale.

A questo fine stiamo lavorando per una progressiva integrazione dei rischi ambientali e climatici all'interno delle politiche creditizie e del complessivo framework di gestione dei rischi.

Poiché consideriamo importante sottoporci a un giudizio esterno e dare un riscontro ai nostri impegni, partecipiamo da anni alla compilazione del questionario del Carbon Disclosure Project (CDP)3 che, a dicembre 2021, ci ha attribuito il rating A- (leadership), confermando così che la nostra strategia ci guida sulla giusta strada.

ottenuto a dicembre 2021 A- RATING CDP

3 Organizzazione non-profit internazionale che gestisce un sistema di misurazione e rendicontazione ambientale, supportando migliaia di imprese ed altri attori, nella misurazione e gestione dei rischi ed opportunità in ambito ambientale.

4 La NZBA è un'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite in cui le banche aderenti si impegnano ad allineare i propri finanziamenti e portafogli di investimento al raggiungimento di emissioni nocive nette pari a zero entro il 2050 o prima. La SBTi è un'iniziativa promossa da importanti organismi internazionali, nata con l'obiettivo di assistere le imprese nella definizione di ambiziosi obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico che abbiano una base scientifica.

L'ADESIONE AI PROGRAMMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI PER LA DIFESA DELL'AMBIENTE

Fanno parte del nostro approccio strategico alcuni programmi nazionali e internazionali a cui abbiamo deciso di aderire anche per sancire formalmente il nostro impegno al raggiungimento di importanti obiettivi in termini di sostenibilità o di rendicontazione. Tra questi, in ambito ambientale, i più significativi sono il

Global Compact delle Nazioni Unite, che con specifici principi e obiettivi ci impegna alla tutela dell'ambiente in modo preventivo e proattivo rispetto alle sfide in essere e alle opportunità di sviluppo di nuove tecnologie, e la Taskforce on climate related Financial Disclosures per una rendicontazione più trasparente ed esaustiva in materia di rischi e opportunità legate al clima.

Tra gli impegni previsti nel Piano Industriale, inoltre, c'è l'adesione alla Science Based Targets initiative (SBTi) e alla Net Zero Banking Alliance (NZBA) entro il 20244. In tal modo abbiamo intrapreso un importante percorso che porterà ad allinearci agli obiettivi degli Accordi di Parigi per raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050.

RISCHIO FISICO

RISCHI E OPPORTUNITÀ

Il cambiamento climatico determina una serie di rischi e opportunità che devono essere correttamente identificati e gestiti al fine di minimizzare gli impatti negativi e cogliere gli aspetti positivi.

I rischi climatici e ambientali possono essere divisi in due categorie:

  • Rischi di transizione: indicano la perdita finanziaria in cui può incorrere un ente a seguito del processo di aggiustamento verso un'economia a basse emissioni di carbonio che potrebbe essere causata, per esempio, da cambiamenti normativi, tecnologici e nelle preferenze del mercato.
  • Rischi fisici: indicano l'impatto finanziario derivante da eventi metereologici estremi (acuto) e mutamenti graduali del clima, nonché del degrado ambientale (cronico) (inquinamento idrico, atmosferico e del suolo, perdita di biodiversità, deforestazione etc).

Le tabelle sottostanti descrivono le principali categorie di rischio associate ai rischi fisici e di transizione, nonché i principali impatti che questi possono avere direttamente sulla Banca e indirettamente sui suoi clienti sia nel breve, ma soprattutto nel medio e lungo periodo.

RISCHIO DI TRANSIZIONE

FATTORE
DI RISCHIO
PRINCIPALI IMPATTI
IDENTIFICATI
FATTORE
DI RISCHIO
PRINCIPALI IMPATTI
IDENTIFICATI
NORMATIVO
ambientali
transizione
Maggiori costi operativi per le imprese che operano
in settori associati a elevate emissioni di carbonio
Incremento delle risorse destinate alla raccolta e
rendicontazione di dati e informazioni climatiche e
Incremento dei requisiti patrimoniali di vigilanza
sugli asset maggiormente esposti a rischio fisico e di
ACUTO Risorse destinate alla
ricostruzione del capitale
immobiliare danneggiato da
disastri naturali e incremento dei
costi assicurativi per coprire
eventuali danni futuri
Riduzione della capacità di
generare reddito causata da
disastri naturali. Es.
Sostituzione di prodotti e servizi esistenti con
soluzioni che adottano tecnologie a più basse
emissioni di carbonio
TECNOLOGICO
Necessità da parte delle attività operanti in settori a
elevato impatto ambientale di sostenere elevati costi
per la transizione a tecnologie e modelli di
business più sostenibili
danneggiamento di immobili
strumentali, interruzione della
catena di fornitura, difficoltà
logistiche ecc.
CRONICO Riduzione del valore degli asset
in aree impattate da rischio fisico
cronico e della capacità di
MERCATO Cambiamenti nella domanda di prodotti e servizi
derivanti da modifiche delle preferenze dei
consumatori che potrebbe anche impattare sul mix dei
ricavi con ripercussioni sulla redditività d'impresa
generare reddito da parte delle
imprese che operano in aree
impattate da tale rischio
Aumento dei prezzi dell'energia che può incidere
significativamente sui costi sostenuti delle imprese
REPUTAZIONALE Impatto economico/finanziario negativo a fronte
di una percezione da parte degli stakeholders di un
mancato impegno dell'impresa nel contrasto al
cambiamento climatico

In coerenza con quanto previsto dall'Autorità di Vigilanza, consideriamo le componenti di rischio climatico e ambientale come specifici fattori che incidono trasversalmente sulle principali tipologie di rischio già esistenti.

In tale prospettiva, i potenziali impatti dei rischi di transizione (T) e fisici (F) sono valutati nell'ambito delle tradizionali categorie di rischio. Di seguito una prima rappresentazione:

TIPOLOGIA
DI RISCHIO

POTENZIALI IMPATTI DEI RISCHI DI TRANSIZIONE E FISICI

RISCHIO DI CREDITO
Rischio che un debitore non adempia alle
proprie obbligazioni o che il suo merito
creditizio si deteriori
Le stime della Probabilità di Default (PD) e di Perdita in caso di Default (LGD)
delle controparti finanziate sono impattati da considerazioni relative ai costi
aggiuntivi che le imprese saranno chiamate a sostenere per adeguarsi ai
nuovi standard ambientali
Le stime della PD e della LGD delle esposizioni verso settori o aree
geografiche vulnerabili ai rischi fisici risultano impattate da tale specifico
fattore (es. minori valutazioni delle garanzie reali nei portafogli immobiliari)
RISCHIO DI MERCATO
Rischio di potenziali perdite di valore del portafoglio
di trading book generate da variazioni avverse di
variabili legate all'emittente (rischio specifico) o alle
condizioni di mercato (rischio generico)
Strumenti finanziari emessi da società con modelli imprenditoriali percepiti
come insostenibili sotto il profilo ambientale o ubicate in aree geografiche
suscettibili a rischi fisici potrebbero subire una riduzione di valore del proprio
investimento
T
F
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
Rischio di non essere in grado di fare fronte ai
propri impegni di pagamento per l'incapacità sia di
reperire fondi sul mercato (funding liquidity risk) sia
di smobilizzare i propri attivi (market liquidity risk)
Impatto diretto a fronte di significativi prelievi di denaro da parte dei clienti al
fine di finanziare la riparazione di danni causati da eventi metereologici estremi
Repricing improvviso dei titoli a causa di eventi meteorologici estremi
o l'improvvisa attuazione di politiche restrittive in materia di carbonio possono
ridurre il valore delle attività liquide della banca
F
F
T
RISCHIO OPERATIVO
Rischio di subire perdite causate
dall'inadeguatezza o dal fallimento attribuibile
a procedure, risorse umane e sistemi interni, o
causate da eventi esterni
Interruzioni di operatività a seguito del verificarsi di rischi fisici su asset
strumentali di proprietà, su servizi esternalizzati o sulle attività informatiche.
Impatto finanziario derivante da responsabilità di tipo legale
F
T
RISCHIO DI REPUTAZIONE
Rischio derivante da una percezione negativa
dell'immagine della Banca da parte degli
stakeholders
Impatti negativi sulla capacità di mantenere o sviluppare nuove opportunità di
business e di continuare ad avere accesso a fonti di finanziamento poiché la
Banca non viene percepita, dai diversi stakeholders, come adeguatamente
sensibile alle problematiche ambientali, sociali e di governance
T

La prospettiva sotto cui valutare le conseguenze dei cambiamenti climatici non deve focalizzarsi esclusivamente sui rischi e sulle minacce, una visione completa del fenomeno ci offre la possibilità di cogliere le importanti opportunità di investimento e innovazione che possiamo realizzare.

Consapevoli del ruolo che svolgiamo nei confronti delle imprese e dei territori ci impegniamo a promuovere e sostenere iniziative in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla crescente attenzione del legislatore e degli investitori sulle tematiche di sostenibilità e da quelle relative agli importanti investimenti derivanti da PNRR.

PNRR, CONSAPEVOLEZZA E INNOVAZIONE: LA SCINTILLA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Le diverse infrastrutture previste dal PNRR, oltre a costituire una opportunità in termini di risorse impiegate e occupazione generata, possono trasformare parte del tessuto sociale e produttivo del Paese e costituire un volano di sviluppo per nuove attività.

Inoltre, l'importante evoluzione che il mercato e il tessuto produttivo stanno concretizzando, unita alla sempre maggiore consapevolezza dei consumatori, diventano una spinta propulsiva verso un'innovazione diffusa e sostenibile di cui trarrà beneficio l'intero sistema Paese.

Tali cambiamenti stanno portando a necessità e bisogni nuovi e il nostro ruolo di terzo gruppo bancario del Paese e di player finanziario ben radicato nei territori ci detta il compito di partecipare come protagonisti dello scenario che si sta sviluppando.

GOVERNANCE AMBIENTALE

A fronte del nostro impegno ci siamo dotati di importanti presidi di governance e abbiamo rafforzato le strutture operative.

Come espressamente indicato nel Codice Etico, riteniamo che l'ambiente sia un bene primario da tutelare e orientiamo le nostre scelte affinché vi sia equilibrio tra iniziativa economica ed esigenze ambientali.

Nel 2020, ci siamo dotati di Linee Guida in materia di gestione delle tematiche ambientali, energetiche e di contrasto al cambiamento

climatico5 per orientare le attività del Gruppo a ridurre il nostro impatto ambientale e per contrastare il climate change

IL PRESIDIO DEI TEMI AMBIENTALI NELLA GOVERNANCE

5 Approfondisci su https://gruppo.bancobpm.it/sostenibilita/governance-della-sostenibilita/

*Gli altri comitati manageriali, come il comitato crediti, comitato rischi e comitato finanza si occupano dell'integrazione ESG per gli ambiti di propria competenza.

LA FORMAZIONE PER I DIPENDENTI

Riteniamo che formazione e politiche di incentivazione su tematiche ambientali siano fattori abilitanti decisivi per una efficace integrazione della sostenibilità nell'operatività.

105.000 ore di formazione erogate su tematiche ESG nel 2021, di cui quasi 25.900 dedicate al corso Consapevolezza Green

Nel 2021 sono state coinvolte nei corsi di formazione su tematiche ESG 17.545 dipendenti per un totale di 105.332 ore. In particolare, al fine di diffondere una maggiore consapevolezza sull'urgenza delle istanze ambientali, sul cambiamento climatico e sugli impatti ad esso connessi, abbiamo sviluppato per tutti i colleghi il corso obbligatorio "La consapevolezza Green in Banco BPM" che è stato seguito da circa il 70% delle persone del Gruppo per un totale di 25.840 ore di fruizione.

Sono stati, inoltre, realizzati corsi su specifiche tematiche e con contenuti tecnici a operatori di rete, gestori, funzioni specialistiche centrali di Banco BPM, di Banca Aletti e di Banca Akros per oltre 67.000 ore.

Per rafforzare e misurare il nostro impegno partecipiamo all'assegnazione dei principali rating e ci sottoponiamo annualmente alle certificazioni ISO, che nel 2021 abbiamo mantenuto.

INNALZATO IL RATING CDP AD A-

Abbiamo partecipato per il terzo anno consecutivo al Carbon Disclosure Project, facendoci misurare nelle nostre politiche e performance e confermando il nostro impegno ad analizzare rischi e opportunità legati al climate change, per stabilire gli obiettivi di riduzione dell'impatto ambientale e migliorare i nostri risultati verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

Nel corso del 2021, il Gruppo ha concluso con successo le verifiche di sorveglianza necessarie per la conferma e il mantenimento dei Sistemi di Gestione ISO implementati nell'anno precedente. L'Ente di Certificazione Bureau Veritas ha svolto con esito positivo le verifiche previste dal processo di audit, confermando i relativi certificati di conformità alle norme ISO 45001-Salute e Sicurezza sul Lavoro, ISO 50001-Energia, ISO 14001- Ambiente.

In riferimento alle politiche di incentivazione, nel 2021 abbiamo pubblicato una nuova Policy che ha ampliato e rafforzato l'integrazione di obiettivi ESG6.

RENDICONTARE IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Al fine di fornire una rendicontazione efficace e trasparente a tutti i nostri stakeholders, rendicontiamo in due diversi capitoli le modalità con cui misuriamo, gestiamo e mitighiamo gli impatti ambientali diretti e indiretti e i relativi obiettivi che ci siamo fissati:

• Climate change and green

business; capitolo in cui viene affrontato l'impatto ambientale indiretto della banca ovvero quello derivante dalla nostra attività di business. In questo ambito (il c.d. downstream) si trovano gli impatti legati all'ambito creditizio – finanziario,

• Riduzione dell'impatto

dipendenti ecc.).

ambientale: capitolo in cui viene affrontato sia l'impatto ambientale diretto della banca, che quello indiretto generato dalle attività propedeutiche allo svolgimento del nostro business, ovvero il c.d. ambito upstream (approvvigionamento di energia, consumo di materiali, mobilità dei

6 Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo "Politiche di remunerazioni".

Climate change e green business

Ci impegniamo attraverso le nostre attività creditizie e finanziarie a sostenere la clientela nella transizione verso un'economia a basse emissioni, a cogliere le opportunità ad essa legate e a misurare e gestire i rischi climatici e ambientali.

MODELLO DI GESTIONE

TRASPARENZA DI PORTAFOGLIO, TASSONOMIA UE ED ELIGIBLE "GREEN ASSET RATIO"

POLITICHE CREDITIZIE E GESTIONE DEL RISCHIO

PRODOTTI, SERVIZI GREEN E INCONTRI CON AZIENDE SU RISCHI E OPPORTUNITÀ LEGATI AL CLIMATE CHANGE

BOND, INVESTIMENTI E SERVIZI FINANZIARI GREEN

TRASPARENZA DI PORTAFOGLIO, TASSONOMIA UE ED ELIGIBLE "GREEN ASSET RATIO"

Abbiamo realizzato esercizi e analisi finalizzati a misurare la nostra esposizione a rischi legati al clima in settori economici e zone geografiche chiave.

Il primo profilo di analisi approfondito è quello relativo al rischio di transizione inteso secondo le logiche già esplicitate nei paragrafi precedenti.

La metodologia impiegata, finalizzata a valutare la materialità dell'esposizione al rischio di transizione del nostro portafoglio crediti a società non finanziarie, parte da un'analisi micro-settoriale volta a fornire un'indicazione del rischio di transizione associato all'industry di appartenenza della controparte e si integra con evidenze raccolte a livello di singola azienda o Gruppo laddove disponibili.

In sintesi, le variabili rilevanti considerate dal modello possono essere ricondotte a:

  • Regolamentazione: i riferimenti sono rappresentati principalmente dalla Tassonomia UE e dagli Emission Trading Scheme che determinano una prima allocazione dei settori (NACE code7) alle diverse fasce di rischio di transizione;
  • Intensità delle emissioni: rilevano le emissioni medie di gas climalteranti, il rischio di inquinamento suolo / acqua e livello di consumi di risorse naturali (espresse da valutazioni di analisti di settore);
  • Tecnologia ed evoluzione del mercato: si tratta di aspetti rappresentativi della possibilità / necessità di sostituzione di prodotti con alternative a più basso impatto ambientale.

La valutazione finale è ottenuta con una logica "asimmetrica" che tende a dare il massimo peso alla singola componente di rischio, ove disponibile.

7 Sistema di classificazione per sistematizzare ed uniformare le definizioni delle attività economico e industriali negli Stati dell'UE.

RISCHIO DI TRANSIZIONE NEL PORTAFOGLIO CREDITI BANCO BPM – 65,5 BN – NON FINANCIAL CORPORATE8 1,5% 14,7% 83,7%

DA NULLO A MEDIO

Il rischio di transizione di sintesi che si ottiene mediate tale metodologia è espresso secondo una scala di 5 classi che vanno dal green fino al rischio alto e molto alto. Considerando le esposizioni verso aziende, la mappatura del rischio di transizione del portafoglio creditizio al 31/12/2021 evidenzia una moderata esposizione al rischio di transizione, così come espressa di seguito:

In maggior dettaglio, le esposizioni a rischio molto alto ricomprendono i crediti verso quei settori (ad esempio Oil & Gas) le cui imprese, stanti gli standard delineati dalla normativa e gli obiettivi di transizione in essere, dovranno gradualmente riconvertire il proprio business o modificare sostanzialmente il proprio processo produttivo pena l'uscita dal mercato di riferimento; in tale ambito i sotto-settori rappresentati da estrazione di carbone fossile, manifattura di prodotti da altoforno alimentati a carbone e produzione di energia da carbone per le quali il piano strategico 2021-2024 prevede un progressivo run-off rappresentano 0,1% del portafoglio; nel rischio alto sono invece inclusi quei settori le cui imprese dovranno effettuare investimenti ingenti per la riconversione, con potenziali effetti rilevanti sulla loro sostenibilità finanziaria.

Si tratta di settori rappresentati da aziende e Gruppi Economici in massima parte solidi dal punto di vista economico finanziario (per circa il 70% relativi a clienti appartenenti a fasce di rischio creditizio basso o mediobasso) la cui transizione verso attività sostenibili sarà supportata dal nostro Gruppo con l'ausilio di specifici prodotti (transition loan) e iniziative già inquadrate nell'ambito del Framework delle politiche creditizie9.

Tale rappresentazione non considera le quote di operatività delle aziende (fatturato o capex) considerate come già "eligible" con gli obiettivi della Tassonomia10 né la presenza di finanziamenti finalizzati a supportare in modo specifico la transizione.

8 Esposizione lorda per cassa 9 Vedi il paragrafo successivo "Politiche creditizie e gestione del rischio" . 10 Vedi box Tassonomia Ue – Eligible GAR

RISCHIO FISICO

Con riferimento al rischio fisico il nostro livello di esposizione è stato oggetto di un'analisi che ha considerato sia le garanzie immobiliari ricevute sia gli asset produttivi (impianti, uffici, capannoni etc.) delle aziende clienti.

L'Italia, per conformazione e posizione geografica, è uno dei paesi europei maggiormente esposti a tale rischio. Per tale ragione, abbiamo analizzato tutti gli eventi di rischio acuto e cronico associati al cambiamento climatico e mappati dal Regolamento sulla Tassonomia UE, individuando quelli più rilevanti per le regioni italiane in cui operiamo, ovvero i rischi di inondazione (fluviale, etc.), di frana e, infine il rischio sismico che (pur non essendo legato al clima, quest'ultimo è il rischio fisico più rilevante in Italia).

11 Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); vedi www.sinanet.isprambiente.it/ it/sia-ispra/download-mais/mosaicature-nazionali-isprapericolosita-frane-alluvioni, www.isprambiente.gov.it/ pre\_meteo/idro/Mappe\_peric.html e "ISPRA (2018 ed.), Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio"

12 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), vedi doi.org/10.13127/sh/mps04/ag

13 Il punteggio è pari a 0 se tale rischio è trascurabile, mentre un punteggio pari a 4 identifica un rischio molto alto.

Di seguito le fonti dati pubbliche utilizzate:

Le sigle individuano isole per le quali è necessaria una valutazione ad hoc

La metodologia di scoring che abbiamo sviluppato parte dalla

geo-localizzazione, desunta dall'indirizzo di ogni asset, a cui successivamente viene assegnato un punteggio per ogni evento di rischio fisico della zona considerata. Tale punteggio può variare da 0 a 4 in base al livello di rischio13. In seguito, gli asset vengono aggregati sia al fine di ottenere un punteggio sintetico per ogni garanzia e/o cliente azienda, anche non-linearmente, per ottenere un punteggio complessivo.

In virtù delle caratteristiche dei territori in cui siamo maggiormente presenti, la valutazione effettuata nel corso del 2021 sui nostri portafogli evidenzia un rischio di inondazione basso (score medio complessivo circa 0,7) e un rischio frana molto localizzato, che si combinano con un moderato rischio idrogeologico, cioè di inondazione e/o frana (score medio complessivo 0,8). Il rischio sismico è leggermente più significativo, ma anch'esso basso (score medio complessivo 1).

Coerentemente, l'apertura per fasce di rischio fisico evidenzia una incidenza estremamente bassa delle fasce a rischio "alto" e "molto alto" per tutte e tre le tipologie di rischio.

ESPOSIZIONI PER CASSA VERSO SOCIETÀ NON FINANZIARIE14

La distribuzione per fasce di rischio fisico delle garanzie reali sottostanti le esposizioni verso persone fisiche e aziende è sostanzialmente allineata alle distribuzioni sopra illustrate.

Inoltre, un questionario qualitativo indaga sulla capacità delle aziende nostre clienti di affrontare i rischi climatici in termini di eventi vissuti negli ultimi anni, assicurazioni acquistate, politiche e strategie implementate. Tali aspetti influenzano lo sviluppo del credito del Gruppo.

Relativamente all'analisi di scenari climatici, siamo impegnati nell'elaborazione ed implementazione di proiezioni che tengano conto del rischio di transizione e del rischio fisico. La modellizzazione di questi fenomeni è essenziale al fine di asseverare la capacità della banca di prevenire e minimizzare gli impatti negativi attraverso indirizzi strategici che si fondano su un'analisi dettagliata della attuale situazione degli attivi e del relativo posizionamento.

Tali analisi, oggetto di evoluzione anche a seguito dell'esercizio di stress test climatico in corso, contribuiranno al progressivo miglioramento della quantificazione dell'esposizione della banca ai fattori di rischio in questione. A tal fine la Banca ha già avviato specifiche progettualità volte ad inglobare l'impatto degli scenari attesi nella proiezione dei Business Plan aziendali (modelli forward looking) nel medio-lungo periodo.

TASSONOMIA UE – ELIGIBLE GREEN ASSET RATIO (GAR)

Al fine di supportare il raggiungimento gli obiettivi dell'European Green Deal e riconoscendo l'importanza del settore finanziario in tale processo, l'Unione Europea nel 2018 ha pubblicato un Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile, che si propone i tre seguenti obiettivi:

  • il ri-orientamento dei flussi di capitale verso investimenti sostenibili;
  • l'integrazione della sostenibilità nella gestione del rischio;
  • la promozione della trasparenza e la gestione di lungo termine nelle attività finanziarie.

Il Regolamento UE 2020/852 (cd.

"tassonomia") costituisce il primo passo di tale programma e ha l'obiettivo di determinare quali attività economiche possono essere considerate ecosostenibili.

Sono definite ecosostenibili quelle attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali, a patto che non arrechino un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali e che siano svolte nel rispetto di garanzie minime di salvaguardia15:

  • 1.mitigazione dei cambiamenti climatici
  • 2.adattamento ai cambiamenti climatici
  • 3.uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine
  • 4.transizione verso un'economia circolare
  • 5.prevenzione e controllo dell'inquinamento
  • 6.protezione degli ecosistemi e della biodiversità

Il Regolamento Tassonomia UE definisce specifici obblighi di rendicontazione per le imprese soggette alla pubblicazione delle informazioni di carattere non finanziario ai sensi dell'articolo 19-bis o dell'articolo 29-bis della direttiva 2013/34/UE (Non Financial Reporting Disclosure). In particolare, la normativa prevede che, per il periodo di rendicontazione 2021 le imprese finanziarie soggette agli obblighi citati debbano comunicare la quota parte delle proprie esposizioni che finanziano attività economiche considerate ammissibili (di seguito anche "Esposizioni eligible") o non ammissibili per la tassonomia UE. In seguito, a partire dall'anno di rendicontazione 2023, tali imprese dovranno replicare l'esercizio in relazione alle attività allineate ("Esposizioni aligned") alla tassonomia UE.

Per esposizione eligible si intende un'attività finanziaria che concorre al finanziamento di un'attività economica descritta negli Atti Delegati relativi agli obiettivi ambientali previsti dalla tassonomia, a prescindere dal fatto che i rispettivi criteri di vaglio tecnico siano rispettati. Ciò considerato, tale indicatore rappresenta unicamente la potenziale e non effettiva ecosostenibilità delle attività di un'impresa. Inoltre, va considerato che la tassonomia è un quadro dinamico che dovrebbe espandere il suo ambito di attività nel tempo, in particolare includendo altri obiettivi ambientali, che dovrebbero allargare di conseguenza l'ambito delle attività ammissibili.

Rispettando le raccomandazioni normative, le linee guida e le richieste normative relative al primo periodo di rendicontazione (1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2023), forniamo indicazione della quota di esposizioni eligible presente nel nostro banking book (informativa obbligatoria). In tale ottica, il Gruppo ha basato l'identificazione delle attività economiche eligible, quindi delle relative esposizioni, sugli Atti Delegati tecnici, che ad oggi riguardano solo i primi due obiettivi: Mitigazione dei cambiamenti climatici e Adattamento ai cambiamenti climatici.

15 Le garanzie minime di salvaguardia sono procedure attuate da un'impresa che svolge un'attività economica al fine di garantire che sia in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo

INFORMATIVA OBBLIGATORIA

In quanto ente creditizio, abbiamo calcolato la quota di esposizioni in attività economiche eligible dei nostri attivi, al netto di alcune esclusioni (esposizioni verso amministrazioni centrali, banche centrali ed emittenti sovranazionali e trading book). In linea con le raccomandazioni della Commissione Europea, il perimetro dell'analisi è quello di Gruppo consolidato e i dati sono stati ricavati in conformità con la segnalazione FINREP16 relativa al medesimo periodo di reporting.

Sono poi stati calcolati ulteriori indicatori e informazioni qualitative come richiesto dall'articolo 10 del Regolamento UE 2021/2178. Di seguito si rappresentano gli indicatori rendicontati dal Gruppo Banco BPM in qualità di Ente creditizio (dati al 31/12/2021):

INFORMATIVA DESCRIZIONE VALORE
Quota delle esposizioni in attività economiche
eligible nell'ambito degli attivi totali17
Esposizioni eligible / Total Covered
Asset
21,26%
Quota delle esposizioni in attività economiche
non eligible nell'ambito degli attivi totali
Esposizioni non eligible / Total
Covered Asset
5,27%
Quota di esposizioni in derivati nell'ambito
degli attivi totali
Esposizioni in derivati / Total
Covered Asset
0,09%
Quota delle esposizioni verso imprese non
soggette a NFRD nell'ambito degli attivi totali
Esposizioni verso imprese non
soggette all'obbligo di pubblicare la
NFRD / Total Covered Asset
57,86%
Quota dei prestiti interbancari on demand
nell'ambito degli attivi totali
Prestiti interbancari on demand /
Total Covered Asset
0,16%
Quota di esposizioni verso amministrazioni
centrali, banche centrali ed emittenti
sovranazionali nell'ambito degli attivi totali
Esposizioni verso amministrazioni
centrali, banche centrali ed emittenti
sovranazionali / Total Asset
31,66%
Quota del loro portafoglio di negoziazione
nell'ambito degli attivi totali
Trading book / Total Asset 2,22%

I Total Covered Asset (pari a € 134,76 mld) corrispondono al 66,12% dei Total Asset (pari a € 203,82 mld). I primi sono stati calcolati come Total asset al netto delle esposizioni verso amministrazioni centrali, banche centrali ed emittenti sovranazionali e portafoglio di negoziazione poiché tali esposizioni sono escluse dal numeratore per volontà normativa.

Per il calcolo dei KPIs è stato utilizzato come denominatore il dato di Total Covered Asset laddove richiesto e i Total asset per i restanti KPIs.

La quota di esposizioni eligible per il primo anno di rendicontazione è rappresentata dai prestiti alle famiglie garantiti da immobili residenziali, dai prestiti alle famiglie finalizzati alla ristrutturazione di immobili e all'acquisto di veicoli e dai Collateral obtained by taking possession (residential and commercial immovable properties).

Coerentemente con quanto previsto dalla normativa, a partire dal 1° gennaio 2024 forniremo l'informativa relativa alla quota parte di esposizioni in attività effettivamente ecosostenibili (esposizioni aligned).

16Segnalazioni di vigilanza delle istituzioni creditizie e finanziarie. 17 Lo stock di motor vehicle loans è stato considerato integralmente eligible

POLITICHE CREDITIZIE E GESTIONE DEL RISCHIO

Stiamo lavorando per una progressiva integrazione dei rischi e delle opportunità climatiche e ambientali all'interno delle politiche creditizie e del complessivo framework di gestione dei rischi.

In riferimento alla gestione del rischio, nel corso del 2021 è proseguito il percorso per una piena integrazione dei fattori climatici nel Risk Appetite Framework (RAF) al fine di supportare gli organi aziendali nella considerazione degli impatti dei fattori ESG.

Nel 2021 il RAF ha tenuto conto di KPI ESG principalmente focalizzati in:

  • concessione di credito connesso a prodotti di finanziamento ESG o rientranti nelle categorie Superbonus (110%) e Sisma bonus;
  • complessiva adeguatezza del funding di Gruppo, con il monitoraggio delle emissioni di green e social bonds;
  • presidio dei rischi operativi della Banca attraverso un indicatore finalizzato a intercettare potenziali eventi di rischio fisico;
  • emissioni obbligazionarie ESG (proprie o di terzi) seguite da Banca Akros nel ruolo di co-lead manager.

Ai fini della predisposizione del RAF 2022, invece, nel corso dell'anno abbiamo realizzato tutte le attività propedeutiche volte alla definizione e integrazione di idonei KPI correlati all'attività aziendale per consentirci di realizzare un percorso di sostenibilità economica in linea con il «Green Appetite» prescelto.

Tali attività hanno tenuto conto degli obiettivi ESG del Piano Strategico 2021-2024 e di quelli del più ampio Programma ESG al fine di assicurare l'allineamento tra business e relativi profili di rischio associati.

Il complessivo framework dei KPI ESG sarà oggetto, nel tempo, di progressiva estensione e affinamento nel rispetto del piano pluriennale delle attività trasmesso al Regulator, nonché in relazione all'evoluzione delle metriche e delle metodologie utilizzate, anche in considerazione di possibili mutamenti del contesto normativo. Relativamente alle politiche creditizie, nel corso del 2021 abbiamo incorporato diversi elementi di chiara connotazione ESG, in particolare riferiti ai settori Real Estate e Agrifood. In aggiunta, a inizio 2022 le linee guida delle politiche creditizie sono state oggetto di un'importante revisione finalizzata a una maggiore integrazione di parametri di valutazione ESG, sviluppata in coerenza con le ambizioni del Piano Strategico 2021-2024, e fondata su quattro elementi:

analisi settoriale per cogliere potenziali rischi di transizione18;

questionario per la valutazione della controparte e dell'operazione;

verifica che l'operazione sia "green" o coerente con la Tassonomia UE;

analisi della sostenibilità finanziaria ESG (ad esempio, presenza di investimenti destinati a obiettivi ESG) incorporata nei tool di valutazione prospettica evoluti (business plan di medio lungo periodo).

IL QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE

Il questionario prevede due aree di analisi:

  • la sezione "controparte" permette di valutare quanto l'azienda analizzata abbia definito politiche e strategie per mitigare i principali rischi ESG attraverso domande qualitative, differenziate a seconda del rischio settoriale, e KPI quantitativi;
  • la sezione "operazione" consente di valutare se il finanziamento sia direttamente legato ad un obiettivo ESG e sia quindi virtuoso a prescindere dall'attività della controparte.

Le domande poste nel questionario, oltre che riguardare aspetti di carattere generale, coprono le tre aree della sostenibilita: Environment, Social, Governance.

In caso di risultato negativo della controparte in più assessment consecutivi, ovvero in caso di assenza di progressi nel tempo, si introdurranno penalizzazioni progressive. Tale risultato negativo, se reiterato, risulterebbe infatti un'indicazione della mancanza di una strategia per mitigare i principali rischi ESG a cui la controparte è esposta.

18 Per maggiori informazioni sul modello di valutazione del rischio di transizione e della metodologia di scoring si rimanda al paragrafo "Trasparenza di portafoglio, Tassonomia UE ed eligible "Green Asset Ratio".

€ 900 MLN erogati nel 2021 principalmente

ed energetici

per progetti ambientali

Considerando l'attuale distribuzione qualitativa del portafoglio, la portata fortemente innovativa dei temi oggetto di analisi e le difficoltà nel raccogliere informazioni ESG da parte della clientela (in particolare quella di minori dimensioni), è stato definito un approccio graduale per l'introduzione delle valutazioni ESG.

Gli obiettivi principali di tali evoluzioni, coerenti con i target di credito green definite nel Piano 2021-2024, riguardano:

l'applicazione di uno screening negativo sui settori a rischio di transizione Molto Alto (estrazione di carbone fossile, manifattura di prodotti da altoforno alimentati a carbone, produzione di energia da carbone) l'introduzione di iniziative per favorire la riconversione Green dei settori legati ai combustibili fossili l'introduzione di meccanismi di incentivazione/ disincentivazione sulla base del settore di riferimento (e quindi del rischio di transizione) e della valutazione della controparte e delle operazioni green run off TARGET AL 2024 DA PIANO nuove erogazioni (incrementali) al settore dei combustibili fossili dedicate a progetti di transizione >80% quota nuove erogazioni (incrementali) in settori green e a basso rischio di transizione >65%

PRODOTTI E SERVIZI GREEN E INCONTRI CON AZIENDE SU RISCHI E OPPORTUNITÀ ~

Abbiamo sviluppato una gamma di prodotti e servizi volti a supportare iniziative di riduzione dell'impatto ambientale dei nostri clienti.

Il plafond "Investimenti Sostenibili 2020-2023" per un importo di euro 5 mld ha l'obiettivo di sostenere le imprese che intendono intraprendere un percorso di sostenibilità19. Il prodotto si rivolge a iniziative molto diversificate e non esistono soglie minime dimensionali per l'accesso. Nel corso del 2021 sono stati erogati circa € 900 mln concentrati principalmente su progetti ambientali ed energetici.

AMBITI DI INTERVENTO DEL PLAFOND

LEGATI AL CLIMATE CHANGE

EFFICIENZA
ENERGETICA
Interventi valutati sulla base di una metodologia sviluppa
ta in collaborazione con il Dipartimento di Energia del
Politecnico di Milano.
Project Finance in prevalenza nel settore delle energie
rinnovabili
FINANZA
STRUTTURATA
Real Estate operazioni certificate in termini di efficienza e
classe energetica
Finanziamenti con KPI ESG (c.d. ESG Linked Loan o
Sustainable Linked Loan)
ALTRI INTERVENTI Progetti coerenti con la Tassonomia UE quali, ad
esempio, operazioni che beneficiano della garanzia
SACE Green New Deal, finalizzati alla produzione di
energia da fonti rinnovabili, nel campo della mobilità
sostenibile e dell'economia circolare.

La valutazione delle caratteristiche tecniche dei singoli progetti può essere sottoposta al vaglio di società esterne specializzate nelle diverse Industry. Il vantaggio per il cliente risiede nel ricevere ex-ante un assessment del suo progetto. In questo perimetro si colloca l'accordo di consulenza con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano.

19 Stiamo lavorando per aumentare l'importo e allungare la scadenza del Plafond "Investimenti Sostenibili".

Viene ipotizzato un approccio differenziato dell'analisi ESG a seconda della tipologia di impresa prevedendo un approccio semplificato per le Small business e un approccio evoluto per aziende di maggiore dimensione.

Siamo stati presenti nelle principali operazioni di finanza strutturata concluse in Italia, sia nell'ambito delle infrastrutture sia dell'energia.

Nel dettaglio, l'attività di Project Finance ha riguardato sia il supporto di progetti relativi a impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come l'eolico, il fotovoltaico, l'idroelettrico e le biomasse (11 operazioni per un accordato complessivo di € 337,3 mln), sia operazioni di tipo infrastrutturale (2 operazioni per un accordato complessivo di € 163,3 mln).

&gt;€ 337,3 MLN concessi in project financing per costruzione di impianti di produzione energie da rinnovabili

La sostenibilità ambientale è un tema sempre più sentito anche nelle scelte abitative. Nel corso del 2021, abbiamo sviluppato, in linea con i principi del progetto EeMAP20, un'offerta di mutui green finalizzata a sensibilizzare e incentivare il risparmio e efficienza energetica21.

20 Iniziativa europea volta alla creazione di un mutuo per l'efficienza energetica standardizzato a livello europeo, per incentivare la riqualificazione degli edifici e l'acquisto di proprietà altamente efficienti attraverso condizioni finanziarie favorevoli. 21 La nuova proposta riguarda tutti i mutui accesi con finalità di acquisto, costruzione, ristrutturazione e acquisto con contestuale ristrutturazione.

22 La riduzione dei consumi è misurata come variazione dell'Indice di Prestazione Energetica non rinnovabile globale (EPgl, nren) mentre il miglioramento di due classi della valutazione energetica dell'abitazione sono rilevati attraverso l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) ante e post lavori.

MUTUI CON IL GREEN FACTOR, PENSATI PER MIGLIORARE L'EFFICIENZA ENERGETICA

Ogni nostro mutuo green ha una clausola "Green Factor",attivabile durante tutta la vita del prodotto che permette di risparmiare 10 bps sul tasso contrattualizzato a condizione che, attraverso interventi di riqualificazione energetica:

  • si realizzi una riduzione dei consumi di almeno il 30% o
  • si migliori di due classi la valutazione energetica dell'abitazione22.

I mutui con il "Green Factor" hanno ricevuto la certificazione Energy Efficient Mortgage Label (EEML), un marchio di qualità promosso dalla Commissione Europea per le best practice del mercato dei mutui ad alta efficienza energetica.

  • 10 BPS su tasso contrattualizzato per interventi con

Certificati ENERGY EFFICIENT MORTGAGE LABEL (EEML)

-30% consumi o miglioramento 2 classi energetiche

Per supportare i clienti nella scelta, abbiamo messo a disposizione un simulatore di costi e benefici che tiene conto sia del potenziale energetico dell'immobile che delle agevolazioni fiscali in vigore.

L'offerta relativa all'ambito immobiliare prevede anche i prodotti e servizi associati al cosiddetto Superbonus 110%, per il quale abbiamo confermato per il 2021 la possibilità per i clienti di cedere i crediti fiscali derivanti da interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico. L'offerta è accessibile e gestibile totalmente on-line grazie a una piattaforma dedicata. Al 31 dicembre 2021, risultavano contrattualizzati pratiche di cessione di crediti fiscali per efficientamento energetico, per un importo di circa € 890 mln.

€ 890 MLN contrattualizzati per cessioni crediti fiscali per efficientamento energetico ~

~

€ 400 MLN finanziamenti concessi per operazioni efficientamento energetico e strutturale

Nel corso del 2021, con riferimento a finanziamenti destinati a supportare operazioni di miglioramento energetico e strutturale, sono stati erogati/concessi affidamenti per circa 400 milioni di euro.

Questi i principali prodotti:

  • Credito Condominio Energy Efficiency: per finanziare lavori di efficientamento energetico su edifici condominiali con un prestito della durata massima di 10 anni a un pricing vantaggioso.
  • Anticipo Superbonus Consumatori: per offrire a clienti privati e condomini la copertura finanziaria durante il periodo intercorrente l'avvio dei lavori ed il suo completamento.
  • Anticipo Contratti Riqualificazione Edifici: finalizzato all'anticipo delle risorse finanziarie alle imprese costruttrici e di fornitura di impianti che praticano lo sconto in fattura.

L'offerta si completa con altri prodotti di finanziamento, come il Prestito Versatilo di Agos rivolto a coloro che destinano il finanziamento all'acquisto di beni o di servizi ecosostenibili.

LA FORMAZIONE ESG PER I CLIENTI

La transizione del nostro business verso un modello sostenibile passa, inevitabilmente, da una presa di consapevolezza anche da parte delle nostre aziende clienti dei rischi e delle opportunità legate alle istanze ESG.

Per tale ragione, nel 2021 abbiamo organizzato 13 incontri rivolti alle Piccole e Medie Imprese in cui, anche attraverso la testimonianza di personaggi pubblici, sono state affrontate tematiche ESG, con particolare focus sull'ambiente.

Nel corso dell'anno, inoltre, è stato definito un piano di interventi dedicati alle imprese clienti, che partiranno nel 2022 con interventi del management della banca ed esperti ESG.

Tale iniziativa è finalizzata a condividere le nuove sfide della sostenibilità che le aziende dovranno affrontare e come sta cambiando il rapporto tra banca e impresa. Inoltre, tali occasioni rappresenteranno un'opportunità per condividere le soluzioni che il Gruppo mette in campo al fine di accompagnare le aziende nei processi di transizione anche attraverso l'analisi di specifiche esigenze legate al business.

BOND, INVESTIMENTI E SERVIZI FINANZIARI GREEN

Al fine di raccogliere risorse finanziarie da utilizzare per finanziamenti di attività sostenibili, abbiamo pubblicato nel luglio 2021 il "Green, Social e Sustainability Bonds Framework".

Il framework contiene i criteri di eleggibilità degli asset e dei progetti finanziabili con i proventi delle emissioni. Le tematiche eligible in ambito green sono: edilizia e trasporti green, energie rinnovabili, efficienza energetica, infrastrutture idriche sostenibili.

Nell'ambito delle emissioni obbligazionarie realizzate dalla nostra clientela, Banca Akros ha partecipato ad emissioni obbligazionarie ESG e ha strutturato ed emesso Investment Certificates con sottostanti indici ESG23.

Con riferimento all'investimento del portafoglio finanziario di proprietà del Gruppo abbiamo:

  • Proseguito nell'acquisto di green bond per un valore di stock pari a oltre € 540 mln a fine 2021 (+93% rispetto al 2020) di cui 413 mln sono non governativi.
  • Investito € 24,4 mln in 4 fondi di investimento a tema green e social. In ambito green si cita il fondo Foresight relativo a green bond su energie rinnovabili ed efficienza energetica e il Fondo Italiano Efficienza Energetica.
PRINCIPALI MODALITÀ DI GESTIONE /
RISCHI POLITICHE PRATICATE
NON ACCOMPAGNARE LE IMPRESE
CLIENTI NEL PERCORSO DI TRANSIZIONE
E/O NON COGLIERE LE OPPORTUNITÀ
COMMERCIALI DELLA GREEN ECONOMY
Sviluppo di prodotti, servizi e finanziamenti per supportare
progetti di transizione green. Incontri dedicati con la nostra
clientela.
ESPOSIZIONE DEL NOSTRO Assesment della materialità dell'esposizione del nostro
PORTAFOGLIO CREDITI AI RISCHI FISICI portafoglio crediti ai rischi climatici, sviluppo di analisi di
E DI TRANSIZIONE scenario e conseguenti linee guida di azione.
RISCHIO DI NON ALLINEAMENTO ALLA Efficace governance ambientale e rafforzamento strutture
NORMATIVA E ALLE ASPETTATIVE DEL coinvolte. Attività di formazione ESG dedicate ai
REGOLATORE dipendenti.

23 Per maggiori informazioni si rimanda al capitolo "Transizione verso un'economia e una finanza sostenibile".

Riduzione impatto ambientale diretto

Vogliamo crescere riducendo l'impatto ambientale delle nostre attività. Ogni giorno, siamo impegnati nello sviluppo di soluzioni e processi che ci consentano di migliorare continuamente le performance ambientali, coinvolgendo nella sfida collaboratori e fornitori.

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL'ENERGIA

MOBILITÀ AZIENDALE

ATTENZIONE AI MATERIALI DI CONSUMO SMALTIMENTO E RICICLO

PREVENZIONE REATI COMMESSI IN MATERIA DI TUTELA E PROTEZIONE AMBIENTALE

CARBON NEUTRALITY Con il Piano strategico 2021-2024 ci siamo dati l'obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2023.

OBIETTIVO EMISSIONI ZERO

CARBON NEUTRALITY entro il 2023 per emissioni CO2 dirette e indirette (scope 1 e 2)

Riduzione emissioni Efficientamento dei consumi Compensazione

(Carbon credits) Per raggiungere la Carbon Neutrality, stiamo lavorando

innanzitutto sulla riduzione e l'efficientamento dei nostri consumi e abbiamo scelto inoltre di aderire ad una iniziativa di carbon credits certificata REED +, per compensare la parte di emissioni rimanenti. Partecipiamo infatti ad un progetto in Tanzania che coinvolge e sostiene le comunità locali nella protezione delle riserve forestali dei loro villaggi.

Questo progetto contribuisce alla conservazione dell'habitat a rischio della fauna selvatica, mitiga il cambiamento climatico e crea occupazione e opportunità significative per alcuni villaggi molto remoti. Nel 2021 abbiamo avviato il Programma ESG che tramite il "cantiere 6 Environmental", si occupa in modo trasversale di presidiare e sviluppare tutti gli impatti ambientali diretti e una parte degli indiretti.

elettrico/ibrido)

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL'ENERGIA

Nel 2021 abbiamo ulteriormente consolidato le attività di energy management attraverso il rafforzamento dei Sistemi di Gestione Ambientale e dell'Energia, in particolare con l'aggiornamento degli Enpis (indicatori di performance energetica), come punto di riferimento nell'ottica di un piano di miglioramento continuo, per offrire un presidio più efficace su tutte le tematiche energetiche.

Abbiamo inoltre confermato la volontà di proseguire nell'utilizzo esclusivo di energia elettrica prodotta per il 100% da fonti rinnovabili certificate (Garanzia d'origine GO) evitando l'emissione in ambiente di circa 30.465 tonnellate di CO2 equivalenti.

100% Consumi energia elettrica da fonti rinnovabili 30.500 Evitate emissioni per tonnellate di CO2 eq ~

Il consumo di energia complessivo è in linea con l'anno

precedente. Le riduzioni dovute agli interventi di efficienza energetica e la chiusura di 300 sportelli hanno determinato nel 2021 una non trascurabile riduzione dei consumi di circa il 2,7%.

A causa del perdurare della pandemia, abbiamo mantenuto in essere i protocolli relativi alla gestione degli impianti di ventilazione e ricambio di aria, i cosiddetti impianti aeraulici, per contenere il rischio da infezione da virus Sars-CoV-2; ciò ha richiesto un maggior numero di ricambi d'aria e la necessità di riscaldare e raffrescare gli ambienti a prescindere dal numero di addetti presenti in ufficio.

CONSUMO DIRETTO DI ENERGIA
(SCOPE 1) (GJ)
2021 2020 VARIAZIONE
2021/2020
Consumo di gas naturale per riscaldamento
autonomo
156.098 152.624 2,3%
Consumo di gasolio per riscaldamento
autonomo
428 938 -54,4%
Consumo di gasolio e benzina per flotta auto
(uso promiscuo + aziendali)
19.683 21.036 -8,0%
Totale energia 176.209 174.598 0,7%
CONSUMO INDIRETTO DI ENERGIA
(SCOPE 2) (GJ)
2021 2020 VARIAZIONE
2021/2020
Consumo di energia elettrica da fonte
rinnovabile*
392.707 401.624 -2,2%
Consumo di energia elettrica da pannelli
fotovoltaici
506 506 0,0%
Consumo di energia elettrica da fonte non
rinnovabile
0 0
Consumo da teleriscaldamento 26.622 25.918 2,7%
Consumo da gas naturale per riscaldamento
condominiale **
52.988 52.496 0,9%
Totale energia 472.823 480.543 1,6%
Totale energia diretta + indiretta
(Scope 1 + Scope 2)
649.032 655.141 0,9%

I consumi sono stati suddivisi secondo il concetto di "Scope" (energia diretta o indiretta)

*Dai consumi sono stati eliminati quelli riferiti al complesso di Roma Via Anagnina in quanto l'immobile è dato interamente in locazione e i consumi sono completamenti dipendenti dal conduttore e non sottoposti al nostro controllo. Il costo, inoltre, è interamente ribaltato sull'utilizzatore. Tale scelta risulta coerente con le indicazioni del GHG Protocol che, secondo l'operational control approach, vedrebbero le emissioni di scope 2 derivanti dai consumi di questo immobile escludibili dal perimetro delle emissioni dell'organizzazione.

**Rettificato il dato del 2020 (48.855 GJ)

In linea con i consumi, anche le emissioni sono simili a quelle dell'anno precedente le cui modalità di misurazione possono incidere sui risultati. Al fine di dare una corretta rendicontazione, l'energia elettrica acquistata è stata calcolata con le seguenti metodologie: "Location-based", che valuta il quantitativo totale di energia elettrica acquistata, sia rinnovabile che non rinnovabile, e "Market-based" in cui si considera il quantitativo totale di energia elettrica acquistata, solo se non rinnovabile.

MACHINE LEARNING PER IL RISPARMIO ENERGETICO: IL NUOVO PORTALE DI ENERGY & ENVIRONMENTAL MANAGEMENT

In linea con i consumi, anche le emissioni sono simili
a quelle dell'anno precedente le cui modalità di
EMISSIONI DIRETTE DI GAS A EFFETTO SERRA
(SCOPE 1) (T CO2 EQ)
2021 2020 VARIAZIONE
2021/2020
Prosegue infine il progetto di
telegestione delle filiali, superando le
misurazione possono incidere sui risultati. Al fine di
dare una corretta rendicontazione, l'energia
elettrica acquistata è stata calcolata con le seguenti
Emissioni da gas naturale per riscaldamento
autonomo
9.048 8.831 2,5% 186 filiali attivate alle fine del 2021,
oltre ad ulteriori 14 impianti in corso di
messa in funzione/collaudo (nel 2020
metodologie: "Location-based", che valuta il Emissioni da Gas HFC 1.737 1.672 3,9% erano 150).
quantitativo totale di energia elettrica acquistata, sia
rinnovabile che non rinnovabile, e "Market-based"
Emissioni da gasolio per riscaldamento autonomo 32 70 -54,4% Nell'ottica di migliorare l'efficienza
in cui si considera il quantitativo totale di energia
elettrica acquistata, solo se non rinnovabile.
Emissioni da gasolio e benzina per flotta auto
(uso promiscuo + aziendali)
1.462 1.564 -6,5% energetica degli impianti di
climatizzazione del Gruppo, abbiamo
dismesso oltre una sessantina di
Totale emissioni (Scope 1) 12.279 12.136 1,2% impianti obsoleti, sostituendoli con
pompe di calore, gruppi frigo e
MACHINE LEARNING PER IL RISPARMIO EMISSIONI INDIRETTE DI GAS A EFFETTO SERRA
(SCOPE 2) (T CO2 EQ)
2021 2020 VARIAZIONE
2021/2020
caldaie a condensazione più
performanti rispetto a quelli in essere.
Relativamente alle risorse idriche, il cui
ENERGETICO: IL NUOVO PORTALE DI
ENERGY & ENVIRONMENTAL
MANAGEMENT
Emissioni da energia elettrica acquistata -
Location-based
30.465 33.239 -8,4% consumo all'interno del Gruppo è
assimilabile agli usi domestici, nel
Il 2021 ha visto il completamento del nuovo
portale di Energy & Environmental
Emissioni da energia elettrica acquistata -
Market-based
0 0 2021 abbiamo utilizzato 367.506 mc
di acqua rispetto a 364.599 mc del
management. Questo strumento, utilizzando Emissioni da teleriscaldamento 1.566 1.503 4,2% 2020.
una modalità automatizzata di machine
learning, contribuisce al monitoraggio e al
raggiungimento degli obiettivi prefissati in
Emissioni da gas naturale per riscaldamento
condominiale
3.072 3.037 1,1%
ambito energetico e ambientale. Il suo utilizzo Totale emissioni (Scope 2) - Location Based 35.103 37.780 -7,1%
ha permesso di indentificare oltre 100 filiali
con consumi anomali con conseguente
Totale emissioni (Scope 2) - Market based 4.638 4.541 2,1%
coinvolgimento dei fornitori per
l'individuazione delle soluzioni da adottare. I
consumi e i risultati ottenuti a seguito degli
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2) -
Location based
47.382 49.916 -5,1%
interventi effettuati sono costantemente
monitorati. Inoltre, l'analisi dei dati gestiti dal
portale consente di affinare le linee guida di
Energy management, modificandole ed
integrandole sulla base dei risultati ottenuti dai
Totale emissioni (Scope 1 + Scope 2) -
Market based
16.917 16.677 1,4%
Verso la Carbon neutrality -
Crediti di carbonio 2021
800
progetti di efficientamento. Totale emissioni nette* 16.117 16.677 -3,4% * Indica il totale delle emissioni dirette e indirette
(scope 1 & 2 Market Based) al netto di quelle già

Prosegue infine il progetto di telegestione delle filiali, superando le 186 filiali attivate alle fine del 2021, oltre ad ulteriori 14 impianti in corso di messa in funzione/collaudo (nel 2020 erano 150).

Nell'ottica di migliorare l'efficienza energetica degli impianti di climatizzazione del Gruppo, abbiamo dismesso oltre una sessantina di impianti obsoleti, sostituendoli con pompe di calore, gruppi frigo e caldaie a condensazione più performanti rispetto a quelli in essere. Relativamente alle risorse idriche, il cui consumo all'interno del Gruppo è assimilabile agli usi domestici, nel 2021 abbiamo utilizzato 367.506 mc di acqua rispetto a 364.599 mc del 2020.

(scope 1 & 2 Market Based) al netto di quelle già compensate

MOBILITÀ AZIENDALE

Con l'intento di ridurre la nostra impronta ambientale e contribuire allo sviluppo di città più sostenibili, stiamo trasformando anche la mobilità aziendale.

In linea con gli obiettivi di Piano Strategico e con le politiche aziendali, infatti, abbiamo rafforzato l'ascolto dei colleghi sul tema degli spostamenti casa-lavoro attraverso un questionario che ha coinvolto 6.161 colleghi con una ottima redemption (80% di risposte), indice di un elevato interesse sul tema.

Sulla base di questa rilevazione, il mobility manager ha potuto completare 14 Piani Spostamento Casa-Lavoro (PSCL)24 che hanno riguardato 10 comuni italiani dove insistono le principali sedi aziendali. L'obiettivo dei PSCL è mappare gli spostamenti dei dipendenti per sviluppare soluzioni che favoriscano una mobilità più sostenibile, sia in un'ottica di conciliazione vita – lavoro che per la vivibilità delle città.

Per sviluppare maggiore consapevolezza sul tema tra i dipendenti, e per diffondere le iniziative a loro riservate in tema di mobilità sostenibile, abbiamo alimentato il portale dedicato al mobility management, arricchendolo di ulteriori convenzioni negli ambiti dello sharing mobility e del trasporto pubblico, e garantendo la puntuale pubblicazione di notizie di interesse e utilità relative al mondo della mobilità.

Per quanto riguarda la flotta aziendale, il 2021 ha visto una diminuzione dei km totali percorsi rispetto a quelli del 2020, passando da 10,3 mln a 9,77 mln di km totali, di cui circa 3,6 milioni percorsi in pooling. Nel corso dell'anno, inoltre, è proseguito il rinnovamento del parco auto attraverso la progressiva introduzione di veicoli a minor impatto ambientale, in particolare con la sostituzione di 3 vetture Euro 4 con altrettante Plug-in, e con 48 Mild Hybrid Electric che sono andate a sostituire altrettanti veicoli Euro 5.

24 I piani di spostamento casa – lavoro sono strumenti previsti dalla normativa e sono stati redatti secondo le indicazioni delle nuove linee guida sul tema della valutazione dei benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti.

ATTENZIONE AI MATERIALI DI CONSUMO SMALTIMENTO E RICICLO

Come previsto dalla nostra normativa interna, adoperiamo particolare attenzione nella scelta dei materiali, in particolare di quelli di maggior utilizzo come carta e toner e ci impegniamo a ridurne il consumo ed evitare eventuali sprechi. Gli ordini di carta e toner sono gestiti in maniera centralizzata per controllarne l'utilizzo sulla base del dimensionamento delle strutture e della digitalizzazione di alcuni processi. I consumi di carta del 2021 sono diminuiti di circa il 4% passando dalle 2.300 t ca. del 2020 alle 2.220 del 2021 consolidando così il decremento raggiunto

nel 2020.

Tale diminuzione dei consumi appare contenuta in termini di valore assoluto, ma è indice della particolare attenzione che il Gruppo ha posto sul tema. Infatti, i consumi del 2020, contratti anche a causa della pandemia, sono stati consolidati nel 21, anno in cui la presenza in filiale e l'operatività si sono riavvicinati a quelli prepandemici, portando così a una contrazione del 25% nel confronto 2021/2019. Tale tema è inoltre all'attenzione del cantiere 6 dove si stanno pianificando iniziative gestionali e di coinvolgimento del personale. Si segnala, che la carta consumata inhouse per addetto risulta aumentata del 2% principalmente in quanto tale indice viene calcolato sulla base del numero puntuale di dipendenti al 31 dicembre che incorpora il maggior numero di uscite volontarie a fine anno per fondo esuberi.

Per quanto riguarda i consumi di carta legati alle comunicazioni massive alla clientela, si segnala una lieve riduzione, nonostante la maggiore operatività rispetto all'anno precedente25. Per questa tipologia di comunicazioni viene utilizzata quasi esclusivamente carta certificata FSC.

Nell'attività quotidiana, combattiamo lo spreco e, quando possibile, scegliamo la tipologia di materiale con il minor impatto ambientale.

100%, realizzata senza l'utilizzo di cloro e interamente riciclabile. I toner, coerentemente con gli anni precedenti, sono quasi esclusivamente rigenerati.

25 La maggiore operatività è legata sia alla situazione pandemica, che a fattori specifici, come l'incorporazione di Profamily, la chiusura di alcuni sportelli e le variazioni massive sulle operatività delle carte bancomat.

Relativamente ai rifiuti, anche nel 2021 la gestione è avvenuta tramite un processo accentrato e il quantitativo complessivo raccolto è stato di circa 2.654 tonnellate26 smaltite nel rispetto delle normative in essere nei singoli comuni27. Di queste, oltre 1.800 t. sono carta e cartone mandati a recupero, e circa 16 sono di plastica destinata al riciclo.

È inoltre proseguito il progetto Ecobox28, che ha consentito, attraverso i raccoglitori presenti in tutte le agenzie del territorio nazionale, la raccolta e lo smaltimento di 9.090 kg di materiale tra token e card.

26 Non considerando i rifiuti urbani 27 L'aumento, rispetto al 2020, è parzialmente dovuto alla gestione della chiusura di 300 sportelli e delle 150 filiali accorpanti. 28 È il progetto di recupero e smal-

timento dei Token fisici inutilizzati e resi obsoleti dalla Direttiva Europea per i pagamenti elettronici Psd2, che prevede il passaggio ai Token App. I token fisici, essendo rifiuti elettronici, prevedono una gestione specifica nello smaltimento.

PREVENZIONE REATI COMMESSI IN MATERIA DI TUTELA E PROTEZIONE AMBIENTALE

A fine 2021 il Gruppo risulta proprietario o possessore di oltre 5.200 unità immobiliari non strumentali (box, terreni,

appartamenti, stabili, capannoni etc.), principalmente rivenienti da recupero crediti e contratti di leasing non onorati.

Per tali immobili vengono messe in atto le seguenti attività di presidio:

  • individuazione delle responsabilità e attività di ogni attore coinvolto;
  • abbattimento dei rischi legati alla gestione attraverso un costante monitoraggio;
  • gestione amministrativa;
  • garanzia, ove necessario, della vendita in via diretta o attraverso agenzie specializzate

Responsabilità e attività vengono suddivise e attuate in conformità a norme e regolamenti vigenti, adottando, per tutte le società che gestiscono tali immobili, il modello 231, che in caso di acquisizione o recente costituzione delle stesse viene personalizzato entro pochi mesi.

PRINCIPALI RISCHI

NON STRUMENTALI

MODALITÀ DI GESTIONE / POLITICHE PRATICATE

IMPIEGO
DI RISORSE
NATURALI NON
RINNOVABILI,
INEFFICIENZA
ENERGETICA
E MANCATO
RICICLO
Linee guida in materia di gestione
delle tematiche ambientali, energeti
che e di contrasto al cambiamento
climatico
Approvvigionamento di energia
elettrica da fonti rinnovabili
Iniziative di efficienza e monitoraggio
dei consumi
Utilizzo di materiali riciclati
Raccolta differenziata e recupero di
materiale
SICUREZZA
AMBIENTALE
DEGLI IMMOBILI
Verifica delle condizioni degli
immobili e misure per la relativa

messa a norma

Obiettivi al 2024

CARBON NEUTRALITY Emissioni totali nette dirette e indirette (SCOPE 1 & 2)

RUN-OFF

nuove erogazioni a settori fortemente impattati dalla transizione climatica

di acquisti di crediti € 4 fiscali su immobili MLD di nuove erogazioni di mutui green residenziali

-

di nuove erogazioni al settore dei combustibili fossili dedicate a progetti di transizione

€ 3 MLD

CDP RATING A

20% CONSUMO TOTALE DI ENERGIA diretta e indiretta (SCOPE 1 & 2)

21% EMISSIONI indirette da pendolarismo

RICONOSCIMENTI

Riconoscimenti FEBBRAIO

Massima trasparenza sugli impatti generati dal Covid-19

La ricerca della massima trasparenza nelle comunicazioni ai mercati ci è valsa due premi – assegnati in seguito a uno studio svolto dall'European Banking Institute – per la qualità dell'informativa (disclosure) sugli impatti generati dal Covid-19.

L'analisi, condotta su un campione significativo di banche europee - 67 per la relazione semestrale e 86 per la relazione annuale - ha preso in considerazione la qualità delle informazioni in termini di trasparenza e completezza che le banche hanno fornito al mercato rispetto ai rischi di credito, di liquidità, di mercato e alle stime e valutazioni che il management ha formulato in fase di redazione di bilancio.L'informativa contenuta nella Relazione Finanziaria Semestrale 2020 si è posizionata al primo posto, mentre quella fornita nella Relazione Finanziaria Annuale 2020 al secondo.

FINANCIAL INNOVATION - ITALIAN AWARDS

Premiato il progetto Sales4Change, nella categoria Operations&IT, nel riconoscimento annuale che ha lo scopo di promuovere il ruolo dell'innovazione nel settore bancario, assicurativo e finanziario.

Sales4change è la piattaforma che ha l'obiettivo di supportare in modo innovativo i nostri colleghi nella gestione della clientela Corporate e Imprese.

GIUGNO

INNOVAZIONE NEI SERVIZI BANCARI

Premiati nella categoria Sostenibilità dell'XI edizione del concorso ABI grazie all'offerta di Mutui con il Green Factor, che prevede uno sconto sul tasso di interesse per ristrutturazioni edili. L'obiettivo del prodotto è di migliorare la prestazione energetica dell'immobile riducendo consumi ed emissioni di CO2.

LUGLIO

FOCUS QUALITÁ E MERCATI

Ci è stato riconosciuto il prestigioso Sigillo di qualità nelle 3 diverse categorie: "Soddisfazione dei clienti", "Rapporto qualità-prezzo" e "Cessione del quinto". Il premio è il risultato dell'indagine sul mercato del credito al consumo, realizzata dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, in partnership con La Repubblica - Affari&Finanza.

SETTEMBRE

DIGITALE E MULTICANALITÁ NEL SETTORE BANCARIO – soddisfazione dei clienti

Ci siamo collocati nelle prime posizioni,tra le banche italiane multicanale con filiali, nell'indagine condotta dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza e pubblicata da Affari e Finanza. L'indagine esplorava gli aspetti del rapporto banca-cliente dei principali Istituti di Credito operanti sul mercato Italiano.

Dai nostri clienti un giudizio OTTIMO nelle aree relative a "Qualità del servizio" e "Prodotti di investimento e risparmio". Nelle categorie "Miglior Mutuo", "Assistenza e relazioni con i Clienti", "Comunicazione con i clienti", "Rapporto qualità prezzo", "Digitalizzazione e Innovazione", "Conti e Carte" la valutazione ottenuta è stata "TOP".

NOVEMBRE

FINANCECOMMUNITY AWARDS

Nella 7^ edizione del premio che evidenzia eccellenze e professionisti del settore sono state riconosciute:

Banca Akros come TEAM OF THE YEAR

SECURITISATIONS per la qualità di arranger in operazioni di cessione di portafogli di crediti in sofferenza, ottenendo la garanzia della Repubblica Italiana (GACS) in tutte le operazioni segnalate;

Banca Aletti per la competenza con cui garantisce una risposta affidabile alle esigenze degli investitori e delle famiglie, relative al patrimonio e all'attività professionale o di impresa.

DICEMBRE

SUSTAINABILITY AWARDS

Premiato il "Progetto Scuola con i Comuni di tutta Italia, per l'adeguamento di attrezzature, fornitura di materiale e acquisto di tablet e computer per la didattica a distanza durante la pandemia". Questa la motivazione del riconoscimento ottenuta nella prima edizione del premio organizzato da LC Publishing Group.

PREMIO "AIRC CREDERE NELLA RICERCA"

Dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "il premio per aver dimostrato ogni giorno, con lungimiranza e continuità, di voler sostenere la ricerca oncologica italiana attraverso il prezioso coinvolgimento dei dipendenti, che promuovono con entusiasmo e passione la missione di AIRC nelle diverse attività della partnership. Un riconoscimento che testimonia il profondo legame di stima e condivisione dei valori che ci a uniscono a Fondazione AIRC attraverso un modello che mette al centro l'interesse delle persone e delle comunità di riferimento".

PRIVATE BANKING AWARDS

Premiata Banca Aletti per l'innovazione nel business

model con la motivazione "Per l'innovativo sviluppo dell'approccio alla consulenza BA³, Behavioral Advisory, fondato sulla finanza comportamentale applicata per individuare, sostenere e soddisfare i bisogni dei risparmiatori".

INDICI E RATING ESG

GIUGNO

STANDARD ETHICS ALZA RATING A 'EE'

Il nostro Rating ESG è migliorato dal precedente ''EE-'' a ''EE'' (in una scala che va da un valore minimo pari a "F" ad un valore massimo pari a "EEE"), grazie al percorso di implementazione dei fattori ESG nel business. È stato inoltre rilevato che gli orientamenti seguiti, anche dai piani pluriennali, tengono conto delle indicazioni volontarie internazionali di Onu, Ocse e Ue. È stata apprezzata la struttura della rendicontazione extra-finanziaria, allineata alle buone pratiche del settore.

OTTOBRE

NUOVO INDICE MIB ESG

Siamo stati inseriti nel nuovo indice MIB ESG. Lanciato da Euronext e Borsa Italiana, in collaborazione con Vigeo Eiris, individua le migliori 40 Società sulla base di criteri di sostenibilità, responsabilità sociale d'impresa e liquidità, in linea con i princìpi del Global Compact delle Nazioni Unite.

Anche questo riconoscimento premia gli sforzi del nostro Gruppo nella sua strategia di continua crescita e di integrazione delle tematiche ESG nel proprio business model.

DICEMBRE

CDP MIGLIORA LA VALUTAZIONE DA B AD A-

Per il 2021 Carbon Disclosure Project ha valutato il nostri miglioramenti nell'impronta ambientale aumentando la valutazione da B ad A-, inserita nella fascia Leadership. Questo risultato è più alto rispetto alla media di B, a livello europeo, e più alto della media del settore dei servizi finanziari pari a B.

INCLUSIONE E POLITICHE DI GENERE: L'INGRESSO NEL BLOOMBERG GENDER EQUALITY INDEX

La spinta a essere protagonisti nella costruzione di una comunità sempre più inclusiva ed equa,attenta nella lotta alle discriminazioni, ci ha portato ad aderire al Bloomberg Gender Equality Index.

L'indice misura le politiche di genere poste in essere dall'azienda al suo interno e nelle comunità in cui opera e fornisce agli investitori, che ricercano strategie di investimento socialmente orientate, informazioni rilevanti in merito a 5 diversi ambiti: leadership femminile e talent pipeline, parità di retribuzione e uguaglianza retributiva tra i generi, cultura inclusiva, politiche contro le molestie e attività di promozione verso il mondo femminile.

Grazie anche all'elevato livello di divulgazione dei dati, abbiamo ottenuto un punteggio complessivo pari a 73,9 (100 è il punteggio massimo, 60 è la soglia minima) superiore alla media del settore Financial (72,62).

ALLEGATI

Dati ambientali in sintesi

Di seguito sono riassunti i principali dati quantitativi relativi alla rendicontazione in materia di ambiente e contrasto al cambiamento climatico. Per comodità di fruizione e di sintesi, all'interno di questo capitolo sono riportati sia alcuni dati già pubblicati nel macro capitolo Ambiente (Climate change e tutela dell'ambiente), sia ulteriori approfondimenti che integrano quanto già presente.

PARAMETRI UNITÀ 2021 2020 2021/2020
Collaboratori n. 20.368 21.593 -5,7%
Consulenti n. n.d. n.d.
Addetti = Collaboratori + Consulenti n. 20.368 21.593 -5,7%
Totale flotta auto migliaia di km 9.782 10.270 -4,8%
Totale viaggi in treno migliaia di km 743 1.529 -51,4%
Totale viaggi in aereo migliaia di km 169 579 -70,9%
Totale spostamenti casa lavoro migliaia di km 104.405 93.182 12,0%
Superficie calpestabile migliaia di mq 1.231 1.241 -0,8%
EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA UNITÀ 2021 2020 2021/2020
Emissioni dirette (Scope1)
Emissioni da gas naturale per riscaldamento autonomo t CO2eq 9.048 8.831 2,5%
Emissioni da gasolio per riscaldamento autonomo t CO2eq 32 70 -54,4%
Emissioni da gas HFC t CO2eq 1.737 1.672 3,9%
Emissioni da benzina e da gasolio per la flotta t CO2eq 1.462 1.564 -6,5%
Totale emissioni Scope 1 t CO
eq
2
12.279 12.136 1,2%
Emissioni indirette (Scope 2 Market-based)
Emissioni da energia elettrica consumata t CO2eq 0 0
Emissioni da teleriscaldamento t CO2eq 1.566 1.503 4,2%
Emissioni da gas naturale per riscaldamento condominiale t CO2eq 3.072 3.037 1,1%
Totale emissioni Scope 2 t CO
eq
2
4.638 4.541 2,1%
TOTALI
Totale emissioni dirette + indirette (Scope1 + Scope 2 Market-based) TOT. 16.917 16.677 1,4%
Verso la Carbon neutrality - Crediti di carbonio 2021 TOT. 800
Totale emissioni nette * TOT. 16.117 16.677 -3,4%
Totale emissioni dirette + indirette per addetto t CO2eq/add. 0,79 0,77 2,5%
Totale emissioni dirette + indirette per metro quadro t CO2eq/mq 13,09 13,44 -2,6%
Totale emissioni dirette + indirette (Scope1 + Scope 2 Location-based) t CO2eq 47.382 49.916 -5,1%
Altre emissioni indirette (Scope3)
Treno t CO2eq 29 68 -57,2%
Aereo t CO2eq 27 98 -72,6%
Pendolarismo t CO2eq 11.535 13.504 -14,6%

Carta acquistata t CO2eq 1.807 1.986 -9,0%

* indica il totale delle emissioni dirette e indirette (scope 1 & 2 Market Based) al netto di quelle già compensate

EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA EVITATE Unità 2021
scope 1 - riscaldamento gas naturale * t CO2eq 26
energia elettrica ** t CO2eq 170
scope 2 - energia elettrica pannelli fotovoltaici t CO2eq 39
energia elettrica acquistata rinnovabile*** t CO2eq 30.465
scope 3 - pendolarismo emissioni evitate per smart worker t CO2eq 1.736
Totale emissioni evitate t CO
eq
2
32.436

* riduzione derivante dall'installazione di caldaie a condensazione

** riduzione derivante da installazione di gruppi frigo e pompe di calore ad alta efficienza

*** con certificazione GO

Altri consumi indiretti di energia primaria (Scope3)

CONSUMO DI ENERGIA SUDDIVISO PER FONTE UNITÀ 2021 2020 2021/2020
Consumo diretto di energia primaria (Scope1)
Consumo di gas naturale per riscaldamento autonomo GJ 156.098 152.624 2,3%
Consumo di gasolio per riscaldamento autonomo GJ 428 938 -54,4%
Consumo da benzina e da gasolio per la flotta GJ 19.683 21.036 -6,4%
Totale consumo diretto di energia primaria (Scope 1) GJ 176.209 174.598 0,9%
Consumo indiretto di energia primaria (Scope2)
Consumo da energia elettrica rinnovabile GJ 392.707 401.624 -2,2%
Consumo da pannelli fotovoltaici GJ 506 506 0,0%
Consumo da energia elettrica non rinnovabile GJ 0 0
Consumo da teleriscaldamento GJ 26.622 25.918 2,7%
Consumo di gas naturale per riscaldamento condominiale GJ 52.988 52.496 0,9%
Totale consumo indiretto di energia primaria (Scope 2) GJ 472.823 480.543 -1,6%
Totale consumo energia diretta e indiretta (scope 1 e 2)
Totale energia diretta + indiretta (Scope1 + Scope 2) 649.032 655.141 -0,9%

Totale energia diretta + indiretta per addetto GJ/add. 32 30 5,0%

Treno GJ 551 1.285 -57,1% Aereo GJ 371 1.355 -72,6%

FOCUS ENERGIA ELETTRICA TOTALE UNITÀ 2021 2020 2021/2020
Energia elettrica per addetto kWh/add. 5.356 5.167 3,7%
Energia elettrica per metro quadro kWh/mq 89 90 -1,4%
Energia elettrica da fonti rinnovabili % 100 100 0,0%
CONSUMO DI CARTA E TONER UNITÀ 2021 2020 2021/2020
Carta consumata in house t 1.720 1.794 -4,1%
di cui carta A4 t 1.567 1.650 -5,0%
di cui carta A4 riciclata t 1.566 1.649 -5,1%
Carta consumata in outsourcing t 500 513 -2,5%
Totale carta consumata t 2.220 2.308 -3,8%
Rapporto carta riciclata su totale % 70,5% 71,5% -1,3%
Totale toner utilizzati * t 80 95 -15,5%
di cui toner rigenerati t 70 87 -19,3%
Rapporto toner rigenerati su totale % 87% 92% -4,5%
Carta consumata in house/addetto kg/add. 84 83 1,6%
Toner /addetto kg/add. 3,94 4,40 -10,4%

* Non è stato possibile calcolare i consumi delle diverse tipologie di toner con un criterio univoco. Pertanto abbiamo adottato un criterio misto utilizzando, dove disponibile, il peso della cartuccia a vuoto, e dove non disponibile, il peso comprensivo della confezione

CONSUMO DI ACQUA Unità 2021 2020 2021/2020
Totale acqua consumata migliaia mc 368 365 0,8%
Totale acqua consumata/addetto mc/add. 18 17 6,0%

METODO E FRAMEWORK

Nota metodologica

STANDARD DI RENDICONTAZIONE

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Banco BPM (di seguito anche "il Gruppo"), redatta in conformità agli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (di seguito anche "Decreto"), contiene informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto dalle stesse. La presente Dichiarazione è pubblicata con periodicità annuale (la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 è stata pubblicata a marzo 2021) ed è redatta ai sensi del Decreto e secondo i "Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), di seguito "GRI Standards" e i supplementi di settore "Financial Services Sector Supplements".

Il livello di aderenza ai GRI Standards dichiarato dal Gruppo è l'opzione "in accordance – core". Al fine di agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento alle pagine XX è riportato il GRI Content Index.

La presente Dichiarazione riflette il principio di materialità, come previsto dai GRI Standards: i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono quelli che, a seguito dell'analisi di materialità, descritta alle pagine XX del presente documento, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder.

PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE

I dati e le informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione si riferiscono alla performance del Gruppo per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2021. La presente Dichiarazione comprende i dati di Banco BPM S.p.A. e delle società consolidate integralmente, ad eccezione delle società veicolo. Sono escluse dal perimetro di rendicontazione anche le Fondazioni statutarie (la cui attività trova tuttavia spazio all'interno di un approfondimento nel tema materiale "Corporate Citizenship"). Eventuali limitazioni del perimetro vengono segnalate all'interno del documento. Esclusioni e limitazioni di perimetro non inficiano comunque la comprensione delle attività dell'impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto da essa prodotto.

I dati economico-finanziari riportati all'interno della Dichiarazione derivano dalla Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Banco BPM al 31 dicembre 2021. Come riferimento per la predisposizione del prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito si sono considerate le Linee guida ABI che, proponendo uno schema riclassificato del conto economico redatto secondo le norme italiane per il settore bancario, è ritenuto più adatto allo scopo. Tale prospetto costituisce informativa aggiuntiva rispetto agli ambiti richiesti dal Decreto.

Con riferimento ai dati sulle emissioni di gas ad effetto serra, si sono considerati i fattori emissivi, secondo Linee Guida ABI LAB sull'applicazione in Banca degli standards GRI (Global Reporting Initiative) in materia ambientale versione 17/12/2021.

PROCESSO DI RENDICONTAZIONE

Il Gruppo Banco BPM si è dotato di una procedura strutturata per la redazione della Dichiarazione che, definita dalla normativa interna, ha individuato le strutture coinvolte e i principi, i ruoli e le responsabilità per la rendicontazione dei dati e delle informazioni riportati all'interno del presente documento. La predisposizione della Dichiarazione si è basata pertanto su un processo di reporting strutturato che ha previsto:

  • la definizione dei contenuti da includere nella Dichiarazione, la definizione del perimetro di rendicontazione, l'individuazione delle strutture aziendali coinvolte, dei relativi data owner e approver;
  • l'engagement delle strutture aziendali coinvolte e l'invio del fabbisogno informativo e delle relative tempistiche;
  • la raccolta, il controllo, l'elaborazione delle informazioni e dei dati ricevuti. In particolare, nel corso del 2021 è stata ulteriormente implementata la piattaforma informatica ESGeo, un ambiente di lavoro che permette di raccogliere le informazioni e i dati richiesti controllando il processo di contribuzione (da parte dei data owner) e validazione degli stessi (da parte dei responsabili/approver) e monitorando le scadenze;
  • la predisposizione della bozza di Dichiarazione;
  • il controllo e la validazione, con eventuali modifiche e/o integrazioni dei contenuti, da parte delle strutture aziendali coinvolte, ciascuna per la parte di propria competenza;
  • la presentazione della Dichiarazione al Comitato Controllo Interni, Rischi e Sostenibilità e la sua approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • la verifica di conformità della Dichiarazione da parte della società di revisione del Gruppo Banco BPM, PricewaterhouseCoopers SpA;
  • la pubblicazione della Dichiarazione sul sito internet del Gruppo al fine di renderla disponibile in maniera trasparente a tutti gli stakeholder.

PRINCIPI DI RENDICONTAZIONE

Il processo di definizione dei contenuti della Dichiarazione si è basato sui principi previsti dai GRI Standards, ossia materialità, inclusione degli stakeholder, contesto di sostenibilità, completezza, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza, affidabilità/verificabilità ed equilibrio.

Inoltre, i contenuti della DCNF sono allineati alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), una tabella di correlazione supporta la riconduzione dei diversi argomenti alle quattro aree tematiche di disclosure definite dal framework TCFD (Strategia, Governance, Gestione dei rischi, Metriche e Target).

La DCNF 2021, inoltre, contiene la disclosure delle informazioni richieste ai sensi dell'art. 8 del Regolamento Tassonomia EU (852/2020) alle pagg.XX del presente documento.

Tabella di correlazione

TEMA MATERIALE DEFINIZIONE E RILEVANZA GRI Standard Disclosure IMPATTI INTERNI IMPATTI ESTERNI
Innovazione Il tema dell'innovazione assume maggiore importanza considerando
sia tecnologia, prodotti, servizi e relazione con la clientela, sia
l'innovazione legata ai processi relativi, a titolo esemplificativo e non
esaustivo, alla gestione delle risorse umane e alle modalità di
lavoro, alla supply chain. Riguarda quindi aspetti tecnologici,
relazionali e comportamentali in grado di portare benefici agli
stakeholder.
Riguardo alla tematica in oggetto (non
direttamente collegata ad un aspect previsto
dalle linee guida GRI Standard), Banco BPM
riporta nel documento l'approccio di
gestione e i relativi indicatori.
Gruppo Banco BPM Tutti gli stakeholder
Solidità patrimoniale e
redditività
Si fa riferimento agli indicatori di solidità patrimoniale e di redditività
del Gruppo. Patrimonializzazione e redditività adeguate sono
fondamentali per svolgere con efficacia l'attività bancaria e
remunerare i principali stakeholder nel medio-lungo periodo.
GRI 201: Performance economica 2016 Gruppo Banco BPM Tutti gli stakeholder
Business conduct Si riferisce all'insieme di regole, strumenti e iniziative che disciplina
no la sana gestione aziendale nonché al modello di gestione
adottato volto a prevenire e contrastare la corruzione e gli illeciti
anche negli ambiti individuati dal D.Lgs,254.
GRI 205: Anti-corruzione 2016 Gruppo Banco BPM Tutti gli stakeholder
Gestione, sviluppo e
diversity e inclusion
L'adeguata gestione del personale, il suo sviluppo e la capacità di
includere e valorizzare le diversità e il merito sono azioni fondamen
tali per motivare le persone e raggiungere un adeguato livello di
performance, ancor di più in periodi come quelli che stiamo
vivendo, caratterizzati da complessità, incertezza e nuove modalità
di lavoro.
GRI 401: Occupazione 2016
GRI 404: Formazione e Istruzione 2016
GRI 405: Diversità e pari opportunità 2016
Gruppo Banco BPM Personale
TEMA MATERIALE DEFINIZIONE E RILEVANZA GRI Standard Disclosure IMPATTI INTERNI IMPATTI ESTERNI
Welfare, work-life
balance e wellbeing
L'attenzione al benessere e al coinvolgimento delle persone
rappresenta una grande sfida per attrarre, mantenere e motivare i
talenti, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo
dove è ancor più necessario da una parte tutelare la salute e la
sicurezza del personale e dall'altra utilizzare nuove modalità di
coinvolgimento delle persone a distanza.
GRI 403: Salute e Sicurezza sul lavoro
2018
Gruppo Banco BPM Personale
Corporate citizenship Con corporate citizenship si intende la responsabilità che si ha verso
una comunità e, più nel concreto, si fa riferimento a tutte le iniziative
finalizzate a contribuire alla crescita della comunità in cui si vive,
condividendone obiettivi, valori e soluzioni. Nel nostro caso
specifico, le iniziative messe in campo riguardano sponsorizzazioni
a scopo sociale, elargizioni benefiche, concessione di beni
aziendali, attività di volontariato e altre iniziative rivolte allo sviluppo
della comunità.
GRI 201: Performance Economica 2016
GRI 203: Impatti Economici Indiretti 2016
Gruppo Banco BPM Comunità
Riduzione dell'impatto
ambientale diretto
L'impatto ambientale più rilevante nel settore bancario riguarda
sicuramente gli impatti indiretti, tuttavia Banco BPM è un'azienda di
grandi dimensioni che utilizza un quantitativo rilevante di materiali
ed energia per le proprie attività, producendo un impatto diretto non
indifferente. Per tale motivo il Gruppo si è impegnato alla riduzione
del proprio impatto ambientale diretto, con l'obiettivo di raggiungere
la carbon neutrality entro il 2023.
GRI 302: Energia 2016
GRI 305: Emissioni 2016
GRI 301: Materiali 2016
Gruppo Banco BPM Ambiente
Gestione responsabile
della supply chain
Si intende la gestione della catena di fornitura e la selezione dei
fornitori tra aziende e professionisti dotati di requisiti di onorabilità,
professionalità, tecnici e reputazionali. È importante mantenere
buoni rapporti di collaborazione con i fornitori, cercando di
garantire la fornitura di prodotti e servizi di qualità ad un costo
sostenibile, privilegiando, ove opportuno, collaborazioni in grado di
creare valore nel medio-lungo periodo. Al tempo stesso, con oltre €
700 mln di fatturato, il Gruppo ha un ruolo fondamentale nel
sostenere tante realtà imprenditoriali del territorio italiano non solo
dal punto di vista economico, ma anche nella transizione verso un
modello di business sostenibile.
GRI 204: Pratiche degli acquisti 2016 Gruppo Banco BPM Fornitori

TEMA MATERIALE DEFINIZIONE E RILEVANZA GRI Standard Disclosure IMPATTI INTERNI IMPATTI ESTERNI
Customer relationship L'aspetto relazionale rimane un elemento fondamentale e distintivo
dell'attività bancaria, influisce sulla soddisfazione della clientela,
sulla reputazione e sui risultati aziendali.
Portafoglio prodotti (GRI G4)
GRI 413: Comunità Locali 2016
Gruppo Banco BPM Clienti
Credito per la ripresa del
Paese
La banca ha l'interesse economico a sostenere la propria clientela e
in generale il tessuto produttivo e sociale dei territori in cui opera.
Fondamentale è stato l'intervento del settore bancario nel 2020 e
nel 2021 al fine di sostenere l'economia reale e le persone in un
periodo di forte crisi a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19,
altrettanto importante sarà negli anni a venire sostenere la ripresa e
contribuire alla resilienza del sistema economico, in linea con il
relativo piano nazionale.
Portafoglio prodotti (GRI G4)
GRI 413: Comunità Locali 2016
Gruppo Banco BPM Clienti
Transizione verso
un'economia e una
finanza sostenibile
Le banche sono protagoniste e driver del cambiamento avviato con
la definizione dell'Action Plan sulla finanza sostenibile della
Commissione Europea e rafforzato con il PNRR che si focalizza sulla
crescita sostenibile e inclusiva. Tale tematica riguarda quindi la
gestione del credito secondo criteri di sostenibilità, l'offerta di
prodotti e servizi per accompagnare le imprese verso un modello di
business sostenibile, la canalizzazione del risparmio e della finanza
proprietaria verso iniziative e strumenti finanziari che considerano
criteri di sostenibilità.
Portafoglio prodotti (GRI G4) Marketing ed
etichettatura (GRI G4)
Gruppo Banco BPM Clienti
TEMA MATERIALE DEFINIZIONE E RILEVANZA GRI Standard Disclosure IMPATTI INTERNI IMPATTI ESTERNI
Climate change e green
business
Le banche giocano un ruolo fondamentale nella transizione green
della clientela, in particolare delle imprese. Inoltre, i cambiamenti
climatici stanno spingendo le imprese a considerare in maniera
strutturale i rischi fisici e i rischi di transizione nell'ambito della
propria gestione dei rischi e in particolare nel credito. Per tale
motivo sono stati lanciati prodotti e servizi per migliorare l'efficienza
energetica degli immobili e si sta lavorando su analisi di scenario e
politiche del credito in grado di considerare in maniera efficace i
fattori ambientali.
Portafoglio prodotti (GRI G4) Gruppo Banco BPM Clienti
Business continuity,
cybersecurity e privacy
Il settore bancario è un c.d. settore essenziale e deve garantire
continuità e affidabilità del servizio anche nei periodi di emergenza
e a seguito di problemi e attacchi informatici, tutelando l'enorme
patrimonio informativo che gestisce. La digitalizzazione, lo smart
working e l'online banking richiedono e richiederanno importanti
investimenti in termini di presidi organizzativi, risorse umane ed
economiche, formazione e consapevolezza.
GRI 418: Privacy del Cliente 2016 Gruppo Banco BPM Clienti

Raccomandazioni TCFD

AREE TEMATICHE RACCOMANDAZIONI DELLA TCFD RIFERIMENTI
GOVERNANCE a) Descrizione della supervisione del Consiglio di Amministra Identità. Modello di governance e organizzativo 32 - 35
zione sui rischi e opportunità legati al clima.
b) Descrizione del ruolo del management nella valutazione e
nella gestione dei rischi e delle opportunità legati al clima
Identità. Politiche di remunerazione 36 - 38
Persone. Gestione, Sviluppo, Diversity & Inclusion 93
Ambiente. Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance 127 - 128
STRATEGIA
a) Descrizione dei rischi e delle opportunità legati al clima che
l'organizzazione ha individuato nel breve, medio e lungo
periodo.
b) Descrizione dell'impatto dei rischi e delle opportunità legati
al clima sull'operatività, sulla strategia e sulla pianificazione
finanziaria dell'organizzazione.
c) Descrizione della resilienza della strategia dell'organizzazio
ne, tenendo conto di diversi scenari climatici ivi inclusi quelli di
un 2°C o inferiore
Strategia. Il nuovo piano strategico 14 - 16
Comunità. Corporate Citizenship 112
Clienti. Transizione verso un'economia e una finanzia sostenibile 52 - 57
Ambiente. Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance 122 - 124
Ambiente. Climate change e Green Business 132; 136-139
Ambiente. Riduzione impatto ambientale diretto 140-144
AREE TEMATICHE RACCOMANDAZIONI DELLA TCFD RIFERIMENTI
GESTIONE DEI RISCHI a) Descrizione dei processi posti in atto dall'organizzazione per
l'individuazione e la valutazione dei rischi climatici.
b)
Descrizione dei processi posti in atto dall'organizzazione per
la gestione dei rischi climatici.
c)
Descrizione di come i processi per l'individuazione, la
valutazione e la gestione dei rischi climatici si integrano nella
gestione complessiva dei rischi.
Strategia. il nuovo piano strategico
14-16
Identità. Gestione dei rischi finanziari e non finanziari 39-40
Clienti. Credito per la ripresa del Paese 70
Ambiente. Premessa: strategia, rischi e opportunità, governance 125
Ambiente. Climate change e Green Business 129 - 136
METRICHE E OBIETTIVI a) Informativa sulle metriche utilizzate dall'organizzazione per la
valutazione dei rischi e delle opportunità sotto il profilo climatico
in linea con la propria strategia e il processo di gestione dei
rischi.
b)
Informativa sulle emissioni di Gas Effetto Serra Scope 1, 2 e,
se del caso, scope 3 e i relativi rischi.
c)
Descrizione degli obiettivi identificati dall'organizzazione per
la gestione dei rischi e delle opportunità legati al clima e la
performance rispetto ad essi.
Clienti. Transizione verso un'economia e una finanzia sostenibile 52-57
Ambiente. Climate change e Green Business 129-139
Ambiente. Riduzione impatto ambientale diretto 140 - 144

GRI Content Index

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
GRI 102: Disclosure
PROFILO DELL'ORGANIZZAZIONE
102-1 Nome dell'organizzazione "Copertina"
102-2 Attività, marchi, prodotti e/o servizi 31, 54-56, 64-66
102-3 Luogo in cui ha sede l'headquarter dell'organizzazione 1
102-4 Paesi in cui opera l'organizzazione 64
102-5 Assetto proprietario e forma legale 32-33
102-6 Mercati serviti 64
102-7 Dimensione dell'organizzazione 24-27
102-8 Informazioni sui dipendenti e altri collaboratori 86-95 6
102-9 Catena di fornitura 114-116
102-10 Modifiche significative dell'organizzazione e della sua
catena di fornitura
Lettera AD e Presidente + Nota Metodologica
102-11 Principio o approccio prudenziale 25, 39-40, 47, 57, 68, 75, 80, 95,100, 112, 116,
124-125
102-12 Iniziative esterne 20-22, 30, 112, 123
102-13 Adesione ad associazioni 112
STRATEGIA
102-14 Dichiarazione dell'amministratore delegato e/o del
presidente
Lettera AD e Presidente
102-15 Principali impatti, rischi e opportunità 25, 39-40, 47, 57, 68, 75, 80, 95,100, 112, 116,
124-125, 139

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
ETICA E INTEGRITÀ
102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento 30, 41-47 10
102-17 Procedure di segnalazione di comportamenti non etici 45 10
GOVERNANCE
102-18 Struttura di governo 32-35
102-19 Delega dell'autorità 35
102-20 Responsabilità a livello esecutivo per i temi economici,
ambientali e sociali
35
102-21 Consultazione degli stakeholder su temi economici
ambientali e sociali
21
102-22 Composizione del più alto organo di governo e dei
suoi comitati
32-34
102-23 Presidente del massimo organo di governo In Banco BPM le cariche di Presidente del CdA e di
Amministratore Delegato sono separate
102-24 Nomina e selezione del massimo organo di governo Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
2020, p. 24
102-28 Valutazione delle performance del massimo organo di
governo
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
2020, pp. 58-60
102-29 identificazione e gestione degli impatti economici
ambientali e sociali
20-22
102-32 Ruolo del massimo organo di governo nel report di
sostenibilità
35
102-35 Politiche retributive 36-38, "Relazione sulla politica in materia di remunerazione
e sui compensi corrisposti del personale del Gruppo
bancario Banco BPM – 2021 Sezione I - Politica in materia
di remunerazione 2021"
102-37 Coinvolgimento degli stakeholder nella retribuzione 36

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
102-40 Elenco degli stakeholder coinvolti 18-19, 23, 30
102-41 Accordi di contrattazione collettiva 86 3
102-42 Identificazione e selezione degli stakeholder 18-19, 23, 30
102-43 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 18-19, 32, 67-68, 99-100,114
102-44 Aspetti chiave e criticità emerse dal coinvolgimento
degli stakeholder
67-68
CRITERI DI RENDICONTAZIONE
102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato Nota metodologica
102-46 Processo per la definizione dei contenuti del report e
perimetro dei temi materiali
Nota metodologica
102-47 Elenco dei temi materiali 20, 22
102-48 Riesposizione di informazioni Nota metodologica
102-49 Modifiche alle informazioni inserite nei report prece
denti
Nota metodologica
102-50 Periodo di rendicontazione Nota metodologica
102-51 Data di pubblicazione report più recente Nota metodologica
102-52 Periodicità di rendicontazione Nota metodologica
102-53 Contatti e indirizzi per informazioni sul report Quarta di copertina
102-54 Dichiarazione di rendicontazione in conformità ai GRI
Standards
Nota metodologica
102-55 GRI content index 166-173
102-56 Attestazione esterna "174 - Questa DCNF è stata verificata dalla società di
revisione indipendente PWC che è anche revisore del
Bilancio Consolidato del Gruppo Banco BPM. La
Dichiarazione è stata sottoposta all'approvazione del
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 1 marzo
2022."

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
GRI 200: Sfera economica
GRI 201: Performance Economica 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 25, prospetto di riconduzione
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 24
201-2 Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità
dovuti al cambiamento climatico
122-140
GRI 203: Impatti Economici Indiretti 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 106, prospetto di riconduzione
203-1 Investimenti in infrastrutture e servizi forniti 53, 106-112, 137
GRI 204: Pratiche degli acquisti 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 114, prospetto di riconduzione
204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in
relazione alle sedi operative più significative
115
GRI 205: Anti-corruzione 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 41-42,prospetto di riconduzione
205-2 Comunicazione e formazione su politiche e procedure
anti-corruzione
41, 44-45 Non disponibili i dati sulla
comunicazione in merito a politiche e
procedure per prevenire e contrastare
la corruzione.
10
205-3 Episodi di corruzione riscontrati e attività correttive
intraprese
41 10
GRI 207: Imposte 2019
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 46-47, prospetto di riconduzione
207-1 Approccio alla fiscalità 46-47
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 46-47
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
46-47
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 46-47

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
GRI 300: Sfera ambientale
GRI 301: Materiali 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 123, 140, 143, prospetto di riconduzione
301-1 Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume 143 ;156 7 e 8
301-2 Materiali utilizzati che provengono da riciclo 143, 156 8
GRI 302: Energia 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 123; 128, 140, prospetto di riconduzione
302-1 Consumi di energia all'interno dell'organizzazione 141, 155 7 e 8
302-2 Energia consumata al di fuori dell'organizzazione 155 7 e 8
302-3 Intensità energetica 141, 155 7 e 8
GRI 305: Emissioni 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 123, 140, prospetto di riconduzione
305-1 Emissioni di gas serra dirette (Scope 1) 142, 153 7 e 8
305-2 Emissioni di gas serra generate da consumi energetici
(Scope 2)
142, 153 7 e 8
305-3 Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) 153 7 e 8
305-4 Intensità delle emissioni di GHG 142, 153 8
305-5 Riduzione delle emissioni di GHG 154 8 e 9
GRI 400: Sfera sociale
GRI 401: Occupazione 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 86, prospetto di riconduzione
401-1 Assunzioni e turnover del personale 90 6
401-2 Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non
sono forniti ai dipendenti part-time, per attività
principali
97,L'azienda fornisce i benefit a tutti i dipendenti delle
banche del Gruppo, talvolta limitando alcuni benefit ai
soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato o
riparametrando alcuni benefit sulla base delle ore di
lavoro (es: budget welfare).

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
GRI 403: Salute e Sicurezza dei Lavoratori 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 96-99,prospetto di riconduzione
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 98-99
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e
indagini sugli incidenti
98-99
403-3 Servizi di medicina del lavoro 98-99
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
98-99
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro
98-99
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 98-99
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di
salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni
commerciali
98-99
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute
e sicurezza sul lavoro
98-99 Sono escluse le Società del gruppo
estere (Aletti Suisse) oltre a quelle non
aventi il contratto del credito e per le
quali la gestione amministrativa viene
fornita in outsourcing (Oaklins Italy,
Terme Ioniche Srl, Terme Ioniche
società agricola Srl e Sagim Srl).

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
GRI 404: Formazione e Istruzione 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 91-93,prospetto di riconduzione
404-1 Ore di formazione medie per dipendente 91-92 6
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono rapporti
regolari sui risultati e sullo sviluppo della carriera
94 6
GRI 405: Diversità e Pari Opportunità 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 94, prospetto di riconduzione
405-1 Composizione degli organi di governo e dei dipendenti 33-34,88-89 6
405-2 Rapporto dello stipendio base e della remunerazione
delle donne rispetto a quello degli uomini
95, Da CCNL, a parità di inquadramento contrattuale,
non sono previste differenze di stipendio base e di
retribuzione tra donne e uomini. A pag. 95 sono tuttavia
riportate le differenze tra le retribuzione medie tra uomini e
donne per inquadramento contrattuale.
Non è disponibile il rapporto tra la
remunerazione uomo-donna
6
GRI 418: Privacy del Cliente 2016
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 76,79, prospetto di riconduzione
418-1 Numero di reclami documentati relativi a violazioni
della privacy e a perdita dei dati dei consumatori
79

STANDARD DISCLOSURE DISCLOSURE NUMERO DI PAGINA (O RIFERIMENTO DIRETTO) OMISSIONI PRINCIPI UN GC
TEMATICHE NON COPERTE DA GRI ASPECT
Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - PORTAFOGLIO PRODOTTI
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 52, 54-55,58, 60-64,prospetto di riconduzione
G4-FS6 Portafoglio clienti 59
G4-FS7 Prodotti e servizi con finalità sociali 73-74
G4-FS8 Prodotti e servizi con finalità ambientali 134-136
Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - COMUNITÀ LOCALI
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 69,prospetto di riconduzione
G4-FS14 Iniziative per migliorare l'accesso ai servizi finanziari
per le persone svantaggiate
73-74
Indicatori del Supplemento di settore specifico - G4 - MARKETING ED ETICHETTATURA
103-1; 103-2; 103-3 Modalità di gestione dell'aspetto 52,prospetto di riconduzione
G4-FS16 Iniziative per rafforzare l'alfabetizzazione finanziaria
per tipologia di beneficiario
57,100,109-110

Relazione della società di revisione

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    -
    -

  • -
    -

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