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Piaggio & C

Annual Report Mar 18, 2022

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Annual Report

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RELAZIONE SULLA GESTIONE2
EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 4
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 5
PROFILO DEL GRUPPO 7
PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI16
FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 20
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 23
SCENARIO DI RIFERIMENTO29
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO38
RISCHI ED INCERTEZZE45
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 52
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 53
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 54
CORPORATE GOVERNANCE55
ALTRE INFORMAZIONI57
PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO
DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO59
GLOSSARIO ECONOMICO 60
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO -
D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 201662
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021142
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO144
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO145
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA146
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 148
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO149
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA151
ALLEGATI 229
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO229
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 232
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98234
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO235
BILANCIO SEPARATO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021 243
CONTO ECONOMICO 245
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 246
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 247
RENDICONTO FINANZIARIO 248
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 249
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE 251
ALLEGATI 326
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO326
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 326
INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ326
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98329
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 331

RELAZIONE SULLA GESTIONE

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19 4
PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI 5
PROFILO DEL GRUPPO 7
PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI16
FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO 20
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO 23
SCENARIO DI RIFERIMENTO29
RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO38
RISCHI ED INCERTEZZE45
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 52
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 53
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 54
CORPORATE GOVERNANCE55
ALTRE INFORMAZIONI57
PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO
DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO59
GLOSSARIO ECONOMICO 60
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO -
D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 201662

EMERGENZA SANITARIA – COVID-19

Nel corso del 2021 la situazione epidemiologica è stata ancora motivo di preoccupazione in tutto il mondo.

Limitando l'analisi alle aree geografiche di riferimento del Gruppo Piaggio in Europa, America ed Asia Pacific nel corso del 2021 la situazione sanitaria è andata progressivamente migliorando e sono state eliminate molte delle restrizioni alla libera circolazione delle persone.

Solamente l'India è stata ancora interessata da lockdown intermittenti con il conseguente stop sia dell'attività produttiva che di quella commerciale.

Tuttavia, a fine dicembre si è assistito in tutte le parti del mondo ad un aumento esponenziale dei contagi, dovuto alla diffusione della variante Omicron. Per fronteggiare la diffusione della nuova variante molti Paesi hanno deciso di adottare nuove misure restrittive entrate in vigore a fine 2021 ed in via di risoluzione al momento della redazione del documento.

L'uscita dalla crisi a livello mondiale sembra legata al completamento del ciclo vaccinale tra la popolazione ed alla efficacia di quest'ultimo contro le eventuali nuovi varianti.

La pandemia ha reso sempre più importante tra la popolazione il bisogno di una mobilità individuale sicura, a scapito del trasporto pubblico considerato possibile portatore di contagio. Il Gruppo continua ad operare per cogliere al meglio le opportunità rappresentate da una potenziale crescita della domanda, offrendo prodotti che garantiscono spostamenti sicuri ed a basso o nullo impatto ambientale.

Fin dal primo diffondersi del virus Piaggio ha messo in atto tutte le possibili precauzioni per garantire ai dipendenti la sicurezza sanitaria all'interno delle proprie sedi.

Con riferimento alla propria rete commerciale di distributori e dealers ed ai clienti, il Gruppo continua a gestire l'attuale scenario con molta attenzione, per rispettare gli impegni e per continuare ad offrire il massimo supporto.

In questo difficile contesto il Gruppo Piaggio ha dimostrato concretamente la capacità di mettere in atto risposte efficaci di fronte ad una situazione di emergenza sanitaria senza precedenti. Tutti i principali indicatori economico-patrimoniali hanno mostrato valori in netto miglioramento rispetto al 2020. I ricavi netti sono cresciuti del 27,0% rispetto al 2020 e del 9,7% rispetto al 2019 (anno pre-Covid). L'indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 dicembre 2021 risulta pari a circa 380,3 milioni di euro, in miglioramento di circa 43,3 milioni di euro rispetto ai 423,6 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2020 e di circa 49,4 milioni di euro rispetto ai 429,7 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2019, per effetto del positivo andamento delle vendite e dell'attenta gestione del capitale circolante.

Alla luce dell'andamento registrato, tenuto conto della struttura finanziaria, del rispetto dei covenant e dei fidi irrevocabili (e a revoca) disponibili, non si pongono dubbi circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale.

Nel corso del 2022, inoltre, il Gruppo ha pianificato significativi investimenti in nuovi veicoli che andranno ad incrementare la già ampia gamma di prodotti disponibili. Tale scelta conferma le strategie adottate dal Gruppo a riprova della concreta capacità di reazione dimostrata.

Sulla base dei già menzionati risultati e delle aspettative previste da piano, il Gruppo ha elaborato il test di impairment relativo alla voce avviamento, come più ampiamente descritto alla nota "Avviamento" inclusa nelle note esplicative a cui si rimanda, non rilevando perdite durevoli di valore in nessuno degli scenari esaminati.

Infine, data la struttura e l'oggetto dei propri contratti di leasing che danno origine alla voce Diritti d'uso, non si sono rilevati impatti significativi derivanti dal contesto pandemico.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E GESTIONALI

2021 2020
IN MILIONI DI EURO
Dati Economici
Ricavi Netti di Vendita 1.668,7 1.313,7
Margine Lordo Industriale 462,5 372,4
Risultato Operativo 112,6 70,9
Risultato Ante Imposte 93,7 50,2
Risultato Netto 60,1 31,3
.Terzi
.Gruppo 60,1 31,3
Dati Patrimoniali
Capitale Investito Netto (C.I.N.) 784,4 795,6
Posizione Finanziaria Netta1 (380,3) (423,6)
Patrimonio Netto 404,1 372,0
Indicatori Economico Finanziari
Margine Lordo su Ricavi Netti (%) 27,7% 28,3%
Risultato Netto su Ricavi Netti (%) 3,6% 2,4%
R.O.S. (Risultato Operativo su Ricavi Netti) 6,7% 5,4%
R.O.E. (Risultato Netto su Patrimonio Netto) 14,9% 8,4%
R.O.I. (Risultato Operativo su C.I.N.) 14,4% 8,9%
EBITDA1 240,6 186,1
EBITDA su Ricavi Netti (%) 14,4% 14,2%
Altre informazioni
Volumi di vendita (unità/000) 536,0 482,7
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 154,1 140,4
Dipendenti a fine esercizio (numero) 5.702 5.856
Indicatori sociali
Carbon Disclosure Project Score Climate Change B A
Carbon Disclosure Project Score Water Security B B
MSCI ESG Research AA AA

1 Per la definizione della grandezza si rimanda al paragrafo "Indicatori alternativi di performance non-gaap".

Risultati per settori operativi

EMEA e
AMERICAS
INDIA ASIA PACIFIC
2W
TOTALE
2021 262,2 138,4 135,4 536,0
Volumi di vendita 2020 239,6 135,8 107,4 482,7
(unità/000) Variazione 22,6 2,7 28,0 53,2
Variazione % 9,4% 2,0% 26,1% 11,0%
2021 1.104,4 231,2 333,1 1.668,7
Fatturato 2020 831,0 233,0 249,6 1.313,7
(milioni di euro) Variazione 273,4 (1,9) 83,5 355,0
Variazione % 32,9% -0,8% 33,4% 27,0%
2021 3.646,7 1.492,8 1.019,7 6.159,2
Organico medio 2020 3.575,7 1.670,9 987,8 6.234,4
(n.) Variazione 71,0 (178,1) 31,8 (75,2)
Variazione % 2,0% -10,7% 3,2% -1,2%
Investimenti in 2021 117,4 14,0 22,8 154,1
immobilizzazioni materiali
e immateriali
(milioni di euro)
2020 109,5 23,4 7,4 140,4
Variazione 7,9 (9,5) 15,4 13,8
Variazione % 7,2% -40,4% 208,6% 9,8%

PROFILO DEL GRUPPO

Il Gruppo Piaggio, che ha sede a Pontedera (Pisa, Italia) ed è il più grande costruttore europeo di veicoli motorizzati a due ruote e uno dei principali player mondiali in tale settore, oggi ha tre anime distinte:

– le 2 ruote, scooter e moto da 50cc a 1.100cc;

  • i veicoli commerciali leggeri, a 3 e 4 ruote;
  • la divisione robotica con Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca del Gruppo sulla mobilità del futuro con sede a Boston.

Missione

Ci dedichiamo alla mobilità delle persone e delle cose attraverso prodotti e servizi di elevato valore che ridisegnano e migliorano i nostri stili di vita.

Ci impegniamo ad allargare gli orizzonti dei nostri marchi e dei nostri prodotti promuovendo costantemente l'innovazione tecnologica, l'unicità del design, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza, nel rispetto delle comunità e dell'ambiente.

Mettiamo il cliente al centro delle nostre attenzioni, la sua soddisfazione, la sua sicurezza, il suo piacere, le sue emozioni, sviluppando prodotti disegnati sulle sue esigenze, accompagnando i cambiamenti dell'ecosistema entro cui si muove.

Crediamo nelle persone come nostro patrimonio fondamentale, nelle loro competenze e nel loro genio, e lo facciamo con coerenza verso i nostri valori più profondi, quali l'integrità, la trasparenza, le pari opportunità, il rispetto per la dignità individuale e le diversità.

Per queste ragioni, non siamo solo produttori di veicoli.

Attraverso il progresso tecnologico e sociale siamo protagonisti della mobilità globale, in modo responsabile e sostenibile, con l'obiettivo di rendere migliore la qualità della vita, nostra e delle generazioni future.

STRUTTURA SOCIETARIA GRUPPO PIAGGIO AL 31 DICEMBRE 2021

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COLLEGIO SINDACALE

ORGANISMO DI VIGILANZA

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2) Vice Presidente Matteo Colaninno Consiglieri Michele Colaninno

Presidente Piera Vitali Sindaci effettivi Giovanni Barbara

Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli

Chief Financial Officer Alessandra Simonotto

Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione

Comitato per la Remunerazione Comitato Controllo e Rischi Comitato Operazioni Parti Correlate

Giuseppe Tesauro (3), (4), (5), (6), (7)

Maria Chiara Carrozza Federica Savasi Patrizia Albano Andrea Formica (5), (6), (7)

Daniele Girelli

Gianmarco Losi

Antonino Parisi Giovanni Barbara Fabio Grimaldi

Alessandra Simonotto

Graziano Gianmichele Visentin (4), (5), (6), (7)

sono disponibili sul sito web dell'Emittente nella sezione Governance.

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina (5) Componente del Comitato per la Remunerazione (6) Componente del Comitato Controllo e Rischi (7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

(2) Amministratore Esecutivo (3) Lead Indipendent Director

Struttura societaria Organi sociali Struttura organizzativa Strategia e linee di sviluppo

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno (1), (2)
Vice Presidente Matteo Colaninno
Consiglieri Michele Colaninno
Graziano Gianmichele Visentin (3), (4), (5), (6), (7)
Rita Ciccone (4), (5), (6), (7)
Patrizia Albano
Federica Savasi
Micaela Vescia (4), (6)
Andrea Formica (5), (7)
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Piera Vitali
Sindaci effettivi Giovanni Barbara
Massimo Giaconia
Sindaci supplenti Fabrizio Piercarlo Bonelli
Gianmarco Losi
ORGANISMO DI VIGILANZA
Antonino Parisi
Giovanni Barbara
Fabio Grimaldi
Chief Financial Officer e Dirigente preposto Alessandra Simonotto
alla redazione dei documenti contabili societari
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Comitati endoconsiliari Comitato per le proposte di nomina
Comitato per la Remunerazione
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Comitato Operazioni parti correlate

(1) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi

(2) Amministratore Esecutivo

(3) Lead Indipendent Director

(4) Componente del Comitato per le Proposte di Nomina

(5) Componente del Comitato per la Remunerazione

(6) Componente del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità

(7) Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente ed Amministratore Delegato, nonché alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Al 31 dicembre 2021 l'organizzazione di Piaggio è articolata attraverso le seguenti Funzioni di primo livello.

  • Direzione Finance: responsabile delle funzioni amministrazione, finanza, pianificazione e controllo e information technology e del coordinamento e del reporting delle attività di sostenibilità.
  • Legal & Tax: responsabile delle attività di supporto nelle variabili di competenza del diritto, di fornire assistenza in materia contrattualistica, gestire le problematiche relative al contenzioso del Gruppo, assicurare a livello globale la tutela dei marchi del Gruppo, garantire la gestione degli adempimenti del diritto societario, nonché quelli relativi alle tematiche fiscali, tributarie, doganali e intercompany.
  • Direzione Risorse Umane: responsabile della selezione, della gestione e dello sviluppo delle risorse umane, nonché della gestione delle relazioni industriali.
  • Direzione Marketing e Comunicazione: responsabile di gestire e coordinare a livello globale le attività di comunicazione commerciale, marketing digitale e customer experience, nonché di presidiare la brand image e awareness per i marchi del Gruppo e la gestione dei Musei ed Archivi storici dei brand del Gruppo. Inoltre, gestisce e coordina le attività di comunicazione ed i rapporti con i media ed i consumatori finali e garantisce a livello globale la gestione ed il coordinamento dei rapporti con gli organi di informazione di prodotto e racing.
  • Divisione Sviluppo e Marketing di Prodotto: responsabile di individuare le esigenze dei mercati/clienti, le opportunità derivanti dall'innovazione tecnologica e dagli sviluppi normativi, al fine di supportare le attività di definizione di concept dei veicoli, nell'ambito dell'evoluzione della gamma prodotti e responsabile delle attività di stile a livello globale per i brand del Gruppo.
  • Racing: responsabile delle attività racing.
  • Direzione R&D 2 Ruote: responsabile delle attività di innovazione tecnologica, ingegneria, affidabilità, qualità relative a scooter, moto e motori 2 Ruote, nonché di assicurare la tutela della proprietà industriale relativa a brevetti tecnici e modelli del Gruppo.
  • Direzione Sviluppo Prodotto 3-4 Ruote: responsabile delle attività di stile, ingegneria, affidabilità e qualità relative a veicoli commerciali e motori 3-4 Ruote.
  • Tecnologie di Fabbricazione: responsabile di garantire l'innovazione e la modifica delle tecnologie di produzione, di gestire le infrastrutture e gli impianti e di assicurare la realizzazione dei nuovi insediamenti industriali in ogni parte del mondo.
  • Acquisti: responsabile delle attività di acquisto e della gestione dei fornitori.
  • Materials Management: responsabile di gestire le attività di logistica distributiva veicoli e di ottimizzare i processi di pianificazione commerciale e produttiva.
  • Direzione Mercato Italia, EMEA e America 2 Ruote,
  • Direzione Mercato Emea e Emerging Markets 3-4 Ruote:
  • ciascuna Direzione, per l'area e per i prodotti di competenza, è responsabile della realizzazione degli obiettivi di vendita, definendo le politiche di prezzo per i singoli mercati e individuando le opportune azioni di sviluppo della rete di vendita, attraverso il coordinamento delle Società commerciali presenti in Europa, nonché della gestione delle vendite corporate ai Grandi Clienti ed alle Amministrazioni pubbliche centrali a livello europeo.
  • Produzione Emea: responsabile di garantire la produzione e la qualità di motori, moto, scooter e veicoli commerciali prodotti.

  • Asia Pacific 2 Wheeler: responsabile di assicurare il coordinamento delle Società Piaggio Vietnam, Piaggio Asia Pacific, Piaggio Group Japan e Piaggio Indonesia per garantire la redditività commerciale e industriale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction dei veicoli 2 Ruote del Gruppo, attraverso la gestione della produzione e delle vendite sui mercati di riferimento.
  • China: responsabile di assicurare il presidio delle attività operative nell'area attraverso il coordinamento della Società Foshan Piaggio Vehicles Technology Research & Development.
  • Piaggio Vehicles Private Limited: responsabile di garantire la redditività commerciale e industriale, il fatturato, la market share e la customer satisfaction dei veicoli commerciali e degli scooter del Gruppo in India, attraverso la gestione della produzione e delle vendite sui mercati di riferimento.
  • Business Unit Aftersales: responsabile di gestire le attività di post vendita, definire la gamma ricambi e accessori, stabilendone i prezzi in accordo con l'organizzazione commerciale, garantendo il raggiungimento del fatturato e assicurare la distribuzione dei ricambi e degli accessori del Gruppo, nonché gestire le attività di customer care.
  • Internal Audit: responsabile di sviluppare tutte le attività attinenti e funzionali all'auditing interno per migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di controllo interno e valutarne la funzionalità.
  • Corporate Press Office: responsabile di gestire e coordinare i rapporti con gli organi di informazione per le attività Corporate, far partecipare le testate giornalistiche ad eventi istituzionali, redigere i messaggi informativi e diffondere i comunicati.
  • Investor Relations: responsabile di promuovere il titolo e curare i rapporti con la comunità finanziaria nazionale e internazionale.
  • Regulatory Affairs: responsabile di monitorare l'evoluzione della regolamentazione worldwide, assicurandone la coerenza a livello di Gruppo.

Con riferimento al suddetto assetto organizzativo si segnala che il CdA di Piaggio & C. SpA del 23 ottobre 2018 nell'ambito del progetto riorganizzativo relativo alle aree strategie di prodotto e marketing ha conferito al dott. Michele Colaninno le deleghe ad operare nel suddetto ambito con il potere di dirigere e coordinare a livello world-wide le seguenti funzioni aziendali coinvolte nel processo di formazione e sviluppo delle strategie di prodotto: Divisione Sviluppo e Marketing di Prodotto, Direzione Marketing e Comunicazione e Racing.

STRATEGIA E LINEE DI SVILUPPO

Strategia di business

Il Gruppo Piaggio punta alla creazione di valore attraverso una strategia di:

  • rafforzamento della propria posizione di leadership nel mercato europeo due ruote e indiano dei veicoli commerciali leggeri, anche nell'ottica di climate change connessa al processo di transizione verso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
  • crescita della propria presenza sui mercati internazionali, con particolare riferimento all'area asiatica;
  • aumento dell'efficienza operativa su tutti i processi aziendali, con focus sulla produttività industriale.

Emea e Americas

Europa 2 Ruote – sfruttare al meglio la ripresa del mercato facendo leva sulla posizione di leadership nel settore degli scooter. Focalizzazione sui marchi Aprilia e Moto Guzzi per migliorare vendite e redditività del settore moto. Ampliamento dell'offerta dei veicoli a propulsione elettrica, facendo leva sulla leadership tecnologica e di design, nonché sulla forza della rete distributiva. America 2 Ruote - crescita, attraverso l'introduzione di prodotti premium Aprilia e Moto Guzzi e il rafforzamento della rete di vendita.

Europa Veicoli Commerciali - mantenimento basato su soluzioni eco-sostenibili, con una gamma prodotti sviluppata su nuove motorizzazioni a basso o nullo impatto ambientale e ridotti consumi.

India

2 Ruote - rafforzamento della posizione nel mercato scooter attraverso l'ampliamento della gamma a marchio Vespa e Aprilia. Veicoli Commerciali - crescita di volumi e profittabilità, tramite il consolidamento del forte posizionamento competitivo nel mercato tre ruote locale e la spinta all'export di veicoli in Africa e America Latina.

Asia Pacific 2W

Sviluppo: l'obiettivo è incrementare le vendite di scooter in tutta l'area (Vietnam, Indonesia, Thailandia, Malaysia, Taiwan), esplorare opportunità per le moto di media cilindrata, rafforzare la penetrazione nel segmento premium del mercato cinese.

Key Assets

Il Gruppo perseguirà gli obiettivi di rafforzamento della propria posizione commerciale facendo leva e investendo sul costante potenziamento dei propri key assets:

– marchi distintivi e riconosciuti a livello internazionale;

  • capillare rete commerciale nei mercati di riferimento;
  • competenze di ricerca e sviluppo, focalizzate su innovazione, sicurezza e ambiente;
  • forte presenza internazionale, con presidi locali per tutti i processi core aziendali, dal marketing, alla ricerca e sviluppo, alla produzione, agli acquisti.

Strategia di sostenibilità

Gli obiettivi strategici della Corporate Social Responsibility (CSR) del Gruppo, in larga parte integrati e fortemente correlati allo sviluppo del piano pluriennale, si sviluppano secondo le seguenti dimensioni:

  • Economica: puntualità, correttezza, esaustività del flusso di informazioni verso gli stakeholder. Creazione di valore nel rispetto dell'etica di impresa.
  • Prodotto: investimenti tecnologici per rispondere alla necessità di una mobilità sostenibile innovazione volta allo sviluppo di prodotti eco-compatibili, sicuri ed a basso costo di utilizzo.
  • Ambientale: riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e degli altri inquinanti – conservazione delle risorse naturali – gestione e recupero dei rifiuti.
  • Sociale: crescita, formazione e valorizzazione delle risorse umane al fine di soddisfare le attese e le aspirazioni di ognuno. Ascolto ed assistenza ai clienti al fine di instaurare relazioni basate sulla trasparenza e sulla fiducia – sviluppo della Company Advocacy in partnership con la rete dealer – commercializzazione di prodotti ecocompatibili, affidabili, sicuri ed a basso costo di utilizzo. Collaborazione e cooperazione con i fornitori attaverso progetti di sviluppo comune – rispetto dei diritti umani. Lotta alla corruzione. Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative.

Questi obiettivi sono coerenti con i 17 obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals).

Piaggio crede che gli SDGs rappresentino un'opportunità ed una via verso cui indirizzare lo sviluppo futuro del Gruppo. Piaggio ritiene che la propria attività possa contribuire al raggiungimento dei seguenti SDGs:

    1. Salute e benessere
    1. Uguaglianza di genere
    1. Lavoro dignitoso e crescita economica
    1. Industria, Innovazione e infrastrutture
    1. Città e comunità sostenibili
    1. Consumo e produzione sostenibili
    1. Lotta contro il cambiamento climatico

Tra gli obiettivi del Gruppo vi è la creazione di valore per tutti gli azionisti, nel rispetto dell'etica degli affari, ma anche la realizzazione di una serie di valori sociali.

In particolare, la strategia industriale è fondata sull'innovazione tecnologica rivolta ad una mobilità eco-compatibile. In quest'ottica, il Gruppo ha innanzitutto individuato nella ricerca di soluzioni all'avanguardia il fattore critico di successo verso cui orientare le scelte di investimento e le iniziative industriali. Innovazione orientata alla riduzione delle emissioni inquinanti e dei consumi, nonché all'aumento della sicurezza dei veicoli.

Inoltre, il Gruppo Piaggio crede fortemente che il coinvolgimento degli stakeholder costituisca uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo di Piaggio e allo stesso tempo delle comunità all'interno delle quali opera, in termini di benessere economico e sociale.

La tutela dell'ambiente nello svolgimento di tutte le attività aziendali è essenziale per una coesistenza armoniosa tra uomini, tecnologia e natura. Tutto questo trova realizzazione innanzitutto attraverso la creazione di prodotti sostenibili, che devono essere fabbricati utilizzando impianti con il minor impatto ambientale possibile. La sostenibilità dei sistemi produttivi diviene possibile attraverso investimenti per la massimizzazione dell'efficienza dei processi e la riconversione degli impianti non più competitivi.

La strategia ambientale per i siti produttivi del Gruppo consiste nella razionalizzazione dei consumi delle risorse naturali, nella minimizzazione delle emissioni nocive e dei rifiuti risultanti dalla produzione.

Le persone sono per Piaggio un patrimonio fondamentale, indispensabile per la creazione di valore aggiunto nel lungo periodo. Il Gruppo ha definito obiettivi di crescita, valorizzazione, formazione del capitale umano, assicurando che siano giustamente riconosciuti i contributi e soddisfatte le attese e le aspirazioni di ognuno.

Al fine di raggiungere l'obiettivo dello sviluppo sostenibile, la crescita deve estendersi oltre il perimetro aziendale e abbracciare anche fornitori e dealer, per i quali Piaggio vuole rappresentare un partner affidabile, con cui costruire un percorso di sviluppo comune, volto alla creazione di valore per il cliente finale. Il successo di un'azienda nel tempo è strettamente legato alla fiducia ed alla soddisfazione dei clienti: questi devono essere ascoltati, informati e rispettati, instaurando relazioni basate sulla trasparenza e la fiducia.

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Rating del Gruppo Dividendi

PIAGGIO E I MERCATI FINANZIARI

ATTIVITÀ DI INVESTOR RELATIONS

Piaggio ritiene che la comunicazione finanziaria sia di cruciale importanza nella costruzione di un rapporto di fiducia con il mercato finanziario.

In particolare, la funzione Investor Relations promuove e cura lo sviluppo di un dialogo continuo con gli investitori istituzionali ed individuali e con gli analisti finanziari, assicurando la parità informativa ed una comunicazione trasparente, tempestiva ed accurata, al fine di favorire una corretta percezione del valore del Gruppo.

Nel corso del 2021, nonostante il protrarsi delle difficoltà legate alla diffusione del Covid-19, sono stati promossi molteplici momenti di dialogo con la comunità finanziaria attraverso la partecipazione a roadshow e conferenze virtuali. A ciò si aggiungono le conference call gestite dalla funzione IR e gli eventi istituzionali di comunicazione dei risultati trimestrali.

Con il fine di mantenere un'adeguata informativa e nel rispetto delle regole dettate da Borsa Italiana e Consob, il sito internet della Società è costantemente e tempestivamente aggiornato con tutte le informazioni riguardanti il Gruppo e la documentazione societaria di maggior rilievo, in italiano ed in inglese.

In particolare, sono pubblicati on line i comunicati stampa diffusi al mercato, la documentazione contabile periodica della Società, il Corporate Social Responsibility Report, i dati economico-finanziari, il materiale utilizzato durante gli incontri con la comunità finanziaria, il consensus sul titolo Piaggio, nonché la documentazione relativa alla Corporate Governance (Statuto, Internal Dealing, materiale relativo alle assemblee dei Soci).

Contatti Ufficio Investor Relations Raffaele Lupotto – Executive Vice President, Head of Investor Relations Email: [email protected] Tel: +39 0587 272286 Fax: +39 0587 276093

STRUTTURA AZIONARIA

Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale risulta diviso tra 358.153.644 azioni ordinarie. Alla stessa data la struttura azionaria, secondo le risultanze del libro soci integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D. Lgs. n. 58/1998 e da altre informazioni a disposizione, è così composta:

Piaggio e i mercati finanziari

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Rating del Gruppo Dividendi

ANDAMENTO DEL TITOLO

Dall'11 luglio 2006, Piaggio & C. SpA è quotata alla Borsa di Milano. Nel 2021 il titolo Piaggio, dopo aver toccato il 15 giugno il picco intraday di 3,620 euro, ha chiuso in crescita del 6,6% a 2,874 euro, il livello di fine anno più alto dal 2006.

Attività di Investor Relations Struttura azionaria Andamento del titolo Principali indicatori del titolo Rating del Gruppo Dividendi

PRINCIPALI INDICATORI DEL TITOLO

2021 2020
Prezzo ufficiale per azione ultimo giorno di contrattazione (euro) 2,874 2,696
Numero azioni (n.) 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie (n.) 1.045.818 1.028.818
Utile per azione (euro)
Risultato base 0,168 0,088
Risultato diluito 0,168 0,088
Patrimonio netto per azione (euro) 1,13 1,04
Capitalizzazione di mercato (milioni di euro)4 1.029,3 965,6

RATING DEL GRUPPO

31/12/2021 31/12/2020
Standard & Poor's
Corporate BB- B+
Outlook Stabile Negativo
Moody's
Corporate Ba3 Ba3
Outlook Stabile Negativo
MSCI ESG Research AA AA

DIVIDENDI

A partire dal 2019 Piaggio ha messo in atto una nuova politica di distribuzione dei dividendi incentrata sulla distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell'esercizio (piuttosto che in un'unica soluzione), per allinearsi alle altre società internazionali del settore due ruote, anche con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa considerata la stagionalità del business.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DIVIDENDI PAGATI DA PIAGGIO & C. SPA

DIVIDENDO TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2021 2020 2019 2021 2020 2019
¤/000 ¤/000 ¤/000 ¤ ¤ ¤
Su risultato anno precedente 9.285 19.642 32.155 0,026 0,055 0,090
Acconto su risultato anno in corso 30.354 13.214 19.650 0,085 0,037 0,055

4 Fonte Borsa Italiana.

FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO

26 gennaio 2021 – Il Gruppo Piaggio ha presentato la nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote: il nuovo Porter NP6, primo city truck, in grado di unire dimensioni compatte a una portata straordinaria, con motorizzazioni esclusivamente eco-friendly.

Dal 14 al 20 febbraio 2021 - Sono state presentate alla stampa internazionale le nuove Aprilia Tuono 660 e Moto Guzzi V7. Aprilia Tuono si rivolge ad un target maggiormente giovane, rendendo accessibili le prestazioni sportive proprie della famiglia Tuono (già sul mercato nella versione da 1100cc). La nuova Moto Guzzi V7 rappresenta un'importante evoluzione di un classico, già best seller del brand, destinata a un pubblico amante dello stile affiancato all'innovazione tecnologica.

10 marzo 2021 - L'Agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings (S&P), ha comunicato la revisione dell'Outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da negativo a positivo, confermando inoltre il Rating "B+".

15 marzo 2021 - Il Gruppo ha festeggiato il centenario di Moto Guzzi. Un secolo di storia, di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi straordinari che hanno costruito il mito del Marchio dell'Aquila.

18 marzo 2021 - Piaggio Fast Forward (PFF), società del Gruppo Piaggio e leader nel settore della tecnologia di inseguimento, ha annunciato la collaborazione con Trimble destinata allo sviluppo di robot e macchinari per applicazioni industriali in grado di seguire il personale e altri dispositivi.

29 marzo 2021 – L'Agenzia di rating Moody's Investors Service (Moody's), ha comunicato la revisione dell'Outlook sul Gruppo Piaggio, alzandolo da negativo a stabile, confermando il Rating "Ba3" sul Gruppo.

14 aprile 2021 - L'Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. ha nominato il Consiglio di Amministrazione, confermando in 9 il numero dei suoi componenti, di cui la maggioranza, pari a 5 membri, ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza richiesti dalla normativa applicabile. La durata del mandato è stata stabilita in tre esercizi, fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023. Sono stati nominati Amministratori: Roberto Colaninno, Matteo Colaninno, Michele Colaninno, Graziano Gianmichele Visentin (consigliere indipendente), Rita Ciccone (consigliere indipendente), Patrizia Albano (consigliere indipendente), Federica Savasi, tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A. (la quale ha ottenuto il 60,991% dei voti) e Micaela Vescia (consigliere indipendente), sulla base della proposta di candidatura presentata dalla medesima IMMSI S.p.A. e approvata a maggioranza (90,334% dei voti), nonché Andrea Formica (consigliere indipendente), tratto dalla lista di minoranza presentata da un gruppo di investitori (la quale ha ottenuto il 29,899% dei voti), non collegata neppure indirettamente con i soci che detengono una partecipazione di maggioranza della Società. L'Assemblea ha inoltre nominato il Collegio Sindacale, che risulta così composto: Piera Vitali (Presidente), tratta dalla lista di minoranza presentata dal predetto gruppo di investitori (la quale ha ottenuto il 29,641% dei voti); Giovanni Barbara e Massimo Giaconia, tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A. (la quale ha ottenuto il 61% dei voti), quali Sindaci effettivi; Gianmarco Losi, tratto dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A e Fabrizio Piercarlo Bonelli, tratto dalla lista di minoranza, quali Sindaci supplenti. Gli organi sociali nominati rispettano la normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

23 aprile 2021 – È stato celebrato il 75esimo anniversario di Vespa, che ha raggiunto lo straordinario traguardo dei 19 milioni di esemplari prodotti a partire dalla primavera del 1946.

24 maggio 2021 – Il Gruppo Piaggio ha presentato sul social network TIK TOK Piaggio 1 una generazione completamente nuova di scooter elettrici rispettosa dell'ambiente ad emissioni zero. Leggero, facile da guidare, elegantemente essenziale Piaggio 1 unisce a queste caratteristiche i migliori contenuti degli scooter Piaggio, qualità, affidabilità e una ciclistica solida, votata al piacere di guida che garantisce sicurezza e divertimento. Piaggio 1 vanta un ricco equipaggiamento tecnologico che include strumentazione digitale a colori con sensore che adatta sfondi e luminosità all'ambiente, fanaleria full LED, sistema di avviamento keyless e due mappe motore.

5 agosto 2021 - Piaggio Fast Forward (PFF) ha annunciato lo sviluppo della sua nuova tecnologia di sensori destinati a essere implementati su robot ad uso domestico e industriale, oltre che su scooter e motocicli. Sono moduli hardware e software che coniugano una elevata sicurezza a un prezzo accessibile, garantendo un monitoraggio affidabile indipendentemente dall'illuminazione e dalle condizioni ambientali. PFF ha stipulato un contratto con Vayyar Imaging per la fornitura di Radar-on-Chip, sviluppando così la prima piattaforma di sicurezza basata sulla tecnologia di Imaging Radar 4D e destinata a scooter e moto. Il pacchetto completo di sensori per la produzione in scala dei sistemi ARAS (Advanced Rider Assistance Systems), è sviluppato, costruito e fornito da Piaggio Fast Forward per i motocicli del Gruppo Piaggio.

6 settembre 2021 - Facendo seguito alla firma della Lettera di intenti dell'1 marzo scorso, il Gruppo PIAGGIO, HONDA Motor Co., Ltd., KTM F&E GmbH, e YAMAHA Motor Co., Ltd. hanno sottoscritto l'accordo ufficiale per la fondazione dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC), con lo scopo di promuovere la diffusione su vasta scala dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, e incentivare una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie in linea con le politiche internazionali sul clima.

10 settembre 2021 - Presentato a Mandello del Lario l'importante progetto di ristrutturazione conservativa del sito industriale nel quale, da un secolo esatto, viene prodotta ogni singola motocicletta del Marchio dell'Aquila. Disegnato dall'architetto e designer statunitense di fama mondiale Greg Lynn, l'intervento interesserà l'intera area. Si tratta di un progetto avveniristico, unico per stile e genere: un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico. Sarà un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con un'attenzione costante alla sostenibilità ambientale e all'uso efficiente delle risorse. I nuovi edifici saranno realizzati con l'utilizzo delle cubature esistenti, con una scelta di materiali improntata ad una forte attenzione a una efficiente gestione delle risorse energetiche, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili.

Sarà un punto di riferimento, oltre che per gli appassionati di Moto Guzzi, anche per il mondo dei giovani e del turismo internazionale che si vuole avvicinare alle fantastiche unicità delle sue moto. L'ampliamento della capacità produttiva, in linea con l'incremento costante della domanda di mercato, andrà ad affiancarsi a una concezione completamente nuova dell'impianto di Mandello.

20 settembre 2021 - Il Tribunal Judiciaire di Parigi ed il Tribunale Ordinario di Milano, con sentenze emesse a pochi giorni di distanza l'una dall'altra, hanno condannato Peugeot Motocycles (oggi di proprietà di un Gruppo Indiano) per la contraffazione, col modello Peugeot Metropolis, di un brevetto europeo relativo alla tecnologia dello scooter a tre ruote Piaggio MP3. Il brevetto, di proprietà del Gruppo Piaggio oggetto delle sentenze favorevoli (ancora soggette ad appello), riguarda il controllo del sistema che consente ad un veicolo a tre ruote di inclinarsi di lato come una motocicletta tradizionale. Per questa violazione, Peugeot Motocycles è stata quindi condannata in Francia ad un risarcimento del danno quantificato in 1.500.000 euro, cui si aggiungono ulteriori ammende per violazione e spese legali. La decisione del Tribunale di Parigi stabilisce inoltre l'inibizione per Peugeot Motocycles sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato dal Gruppo Piaggio (tra cui il Peugeot Metropolis), pena una sanzione pecuniaria per ogni veicolo oggetto della contraffazione. Il Tribunale di Milano ha inibito a Peugeot Motocycles sul territorio italiano l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione e la pubblicizzazione (anche attraverso internet) del Peugeot Metropolis, stabilendo 6.000 euro di penale per ogni veicolo venduto dopo il termine di 30 giorni dalla comunicazione della sentenza. Inoltre, Peugeot Motocycles dovrà ritirare dal commercio in Italia tutti i veicoli in contraffazione entro 90 giorni, pena un'ulteriore penale di 10.000 euro per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione del comando.

25 ottobre 2021 - Bp e Piaggio hanno siglato un Memorandum of Understanding per lo sviluppo e l'implementazione di un'ampia gamma di servizi a supporto della crescente diffusione di veicoli elettrici a due e tre ruote in Europa, India e Asia.

24 novembre 2021 - L'Agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings (S&P) ha comunicato la revisione del Rating sul Gruppo Piaggio, alzandolo da "B+" a "BB-", confermando inoltre l'outlook stabile.

ANDAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO DEL GRUPPO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Conto Economico (riclassificato)

2021 2020 VARIAZIONE
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
INCIDENZA
%
IN MILIONI
DI EURO
%
Ricavi Netti di Vendita 1.668,7 100,0% 1.313,7 100,0% 355,0 27,0%
Costo del venduto5 1.206,2 72,3% 941,3 71,7% 264,8 28,1%
Margine Lordo Ind.le5 462,5 27,7% 372,4 28,3% 90,2 24,2%
Spese Operative 350,0 21,0% 301,5 23,0% 48,5 16,1%
Risultato Operativo 112,6 6,7% 70,9 5,4% 41,7 58,9%
Risultato partite finanziarie (18,9) -1,1% (20,7) -1,6% 1,8 -8,7%
Risultato Ante Imposte 93,7 5,6% 50,2 3,8% 43,5 86,7%
Imposte 33,6 2,0% 18,8 1,4% 14,8 78,4%
Risultato Netto 60,1 3,6% 31,3 2,4% 28,7 91,7%
Risultato Operativo 112,6 6,7% 70,9 5,4% 41,7 58,9%
Ammortamenti e costi impairment 128,0 7,7% 115,2 8,8% 12,8 11,1%
EBITDA 5 240,6 14,4% 186,1 14,2% 54,6 29,3%

Ricavi Netti

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

I ricavi del periodo sono stati negativamente impattati dall'emergenza sanitaria Covid-19 che ha implicato ripetuti

Due Ruote 1.040,9 1.055,1 (14,2) Veicoli Commerciali 272,8 466,2 (193,4) Totale 1.313,7 1.521,3 (207,6)

EMEA e Americas 831,0 867,6 (36,6) India 233,0 430,3 (197,3) Asia Pacific 2W 249,6 223,4 26,3 Totale 1.313,7 1.521,3 (207,6)

2020 2019 VARIAZIONE

IN MILIONI DI EURO

2020 2019 VARIAZIONE

INCIDENZA %

INCIDENZA %

Per un'analisi più approfondita degli effetti della pandemia si rimanda al capitolo "Emergenza Sanitaria -Covid-19".

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2020 con ricavi netti in diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-13,6%). La flessione ha riguardato in particolare l'India (-45,8%; -42,1% a cambi

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la flessione è stata maggiore per i Veicoli Commerciali (-41,5%) e più contenuta per i veicoli Due Ruote (-1,3%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 30,6% del 2019 all'attuale 20,8%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal

Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un decremento rispetto all'anno precedente (-86,5 milioni di

L'area Asia Pacific invece ha mostrato un andamento positivo (+11,8%; +13,9% a cambi costanti).

periodi di chiusura delle attività produttive e commerciali in molte nazioni.

costanti) e i mercati EMEA e Americas (–4,2%).

euro) risultando pari al 28,3% (30,2% nel 2019).

69,4% del 2019 al 79,2% attuale.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

IN MILIONI DI EURO

INCIDENZA %

Ricavi Netti di Vendita 1.313,7 100,0% 1.521,3 100,0% (207,6) -13,6% Costo del venduto4 (941,3) -71,7% (1.062,5) -69,8% 121,2 -11,4% Margine Lordo Ind.le 4 372,4 28,3% 458,8 30,2% (86,5) -18,8% Spese Operative (301,5) -23,0% (354,3) -23,3% 52,8 -14,9% EBITDA4 186,1 14,2% 227,8 15,0% (41,8) -18,3% Ammortamenti (115,2) -8,8% (123,3) -8,1% 8,1 -6,6% Risultato Operativo 70,9 5,4% 104,5 6,9% (33,7) -32,2% Risultato partite finanziarie (20,7) -1,6% (23,9) -1,6% 3,2 -13,3% Risultato Ante Imposte 50,2 3,8% 80,7 5,3% (30,5) -37,8% Imposte (18,8) -1,4% (33,9) -2,2% 15,1 -44,5% Risultato Netto 31,3 2,4% 46,7 3,1% (15,4) -33,0%

IN MILIONI DI EURO

Conto Economico (riclassificato)

Ricavi Netti

IN MILIONI DI EURO

2021 2020 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
EMEA e Americas 1.104,4 831,0 273,4
India 231,2 233,0 (1,9)
Asia Pacific 2W 333,1 249,6 83,5
Totale 1.668,7 1.313,7 355,0
Due Ruote 1.369,0 1.040,9 328,1
Veicoli Commerciali 299,7 272,8 26,9
Totale 1.668,7 1.313,7 355,0

In termini di fatturato consolidato, il Gruppo ha chiuso il 2021 con ricavi netti in crescita rispetto al 2020 (+27,0%). Si ricorda che nello scorso anno a seguito dell'emergenza sanitaria era stato attuato un blocco delle attività di produzione e vendita che aveva colpito i mercati EMEA e Americas e India.

La crescita è stata particolarmente rilevante in EMEA e Americas (+32,9%) e Asia Pacific (+33,4%; +35,1% a cambi costanti), mentre in India, ancora influenzata negativamente dalla pandemia si è registrato un lieve calo (-0,8%; +2,5% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la crescita si è concentrata sui veicoli Due Ruote (+31,5%). I Veicoli Commerciali, invece, hanno registrato un incremento minore (+9,9%) a seguito delle difficoltà incontrate sul mercato indiano per effetto della difficile situazione economica del comparto industriale e dei trasporti creata dalla pandemia. Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Commerciali è scesa dal 20,8% del 2020 all'attuale 18,0%; viceversa, l'incidenza dei veicoli Due Ruote è salita dal 79,2% del 2020 all'82,0% attuale. Il margine lordo industriale del Gruppo ha evidenziato un incremento rispetto all'anno precedente (+90,2 milioni di

euro) risultando pari al 27,7% (28,3% nel 2020).

5 Per la definizione della grandezza si rimanda al Glossario economico".

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 35,6 milioni di euro (31,5 milioni di euro nel 2020).

Le spese operative sostenute nel corso del 2021 si sono attestate a 350,0 milioni di euro (301,5 milioni di euro nel 2020). L'incremento è strettamente collegato all'incremento del fatturato e dei veicoli venduti.

L'evoluzione del conto economico sopra descritta porta ad un EBITDA consolidato in crescita rispetto all'esercizio precedente e pari a 240,6 milioni di euro (186,1 milioni di euro nel 2020). In rapporto al fatturato, l'EBITDA è pari al 14,4%, (14,2% nel 2020).

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 112,6 milioni di euro, è anch'esso in forte crescita rispetto al 2020 (+41,7 milioni di euro); rapportato al fatturato, l'EBIT è pari al 6,7% (5,4% nel 2020).

Il risultato delle attività finanziarie migliora rispetto allo scorso esercizio di 1,8 milioni di euro, registrando Oneri Netti per 18,9 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2020). Il miglioramento è stato ottenuto essenzialmente grazie alla diminuzione dell'indebitamento medio.

Le imposte di periodo sono pari a 33,6 milioni di euro, mentre erano risultate pari a 18,8 milioni di euro nel 2020. Nel 2021 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 35,9% (37,6% nel 2020). Il decremento è collegato principalmente alla diminuzione dei redditi prodotti in India ed al beneficio fiscale derivante dall'esercizio dell'opzione, ai sensi dell'dall'art. 110 del D.L. 104/2020, per il riallineamento di alcune immobilizzazioni immateriali.

L'utile netto si attesta a 60,1 milioni di euro (3,6% sul fatturato), in crescita rispetto al risultato del precedente esercizio, pari a 31,3 milioni di euro (2,4% sul fatturato).

Dati operativi

VEICOLI VENDUTI

2021 2020 VARIAZIONE
IN MIGLIAIA DI UNITÀ
EMEA e Americas 262,2 239,6 22,6
India 138,4 135,8 2,7
Asia Pacific 2W 135,4 107,4 28,0
Totale 536,0 482,7 53,2
Due Ruote 449,7 384,7 65,0
Veicoli Commerciali 86,3 98,0 (11,7)
Totale 536,0 482,7 53,2

Nel corso del 2021, il Gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 536.000 veicoli, con un incremento in termini di volumi pari a circa l'11,0% rispetto all'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 482.700. In crescita sono risultate le vendite in tutte le aree geografiche.

Con riguardo alla tipologia dei prodotti in crescita sono risultate le vendite dei veicoli Due Ruote (+16,9%) mentre in calo sono state quelle dei Veicoli Commerciali (-12,0%).

Per una analisi più dettagliata dell'andamento dei mercati e dei risultati conseguiti si rimanda agli specifici paragrafi.

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA5

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE

cassa pari a circa 30,7 milioni di euro nel corso dell'esercizio 2020.

periodo.

milioni di euro).

IN MILIONI DI EURO

dicembre 2019.

linea ai valori dello scorso esercizio.

rispetto al 31 dicembre 2019.

dicembre 2019, in riduzione di circa 6,1 milioni di euro.

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2020 è negativo e pari a 146,6 milioni di euro, con una generazione di

Capitale Circolante Netto (146,6) (115,9) (30,7) Immobilizzazioni Materiali 269,2 272,7 (3,5) Immobilizzazioni Immateriali 695,6 676,2 19,5 Diritti d'uso 33,2 36,5 (3,2) Immobilizzazioni Finanziarie 9,6 9,7 (0,0) Fondi (65,5) (65,6) 0,0 Capitale Investito Netto 795,6 813,6 (17,9) Indebitamento Finanziario Netto 423,6 429,7 (6,1) Patrimonio Netto 372,0 383,8 (11,8) Fonti di Finanziamento 795,6 813,6 (17,9) Patrimonio di terzi (0,1) (0,2) 0,1

2020

AL 31 DICEMBRE

2019

VARIAZIONE

Le immobilizzazioni materiali, che includono gli investimenti immobiliari, ammontano a 269,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e si riducono di 3,5 milioni di euro rispetto ai valori dello scorso esercizio. Tale riduzione è dovuta principalmente all'effetto negativo della svalutazione della rupia (circa 9,9 milioni di euro), all'impatto dei costi di impaiment degli investimenti immobiliari (circa 4,6 milioni di euro) e alle dismissioni per 0,7 milioni di euro, parzialmente compensati dagli investimenti che hanno superato di circa 11,7 milioni di euro gli ammortamenti di

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 695,6 milioni di euro, in crescita di circa 19,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Lo sbilanciamento tra investimenti ed ammortamenti/impairment di periodo di circa 21,9 milioni di euro ha più che compensato l'effetto negativo della svalutazione della rupia (circa 2,4

I diritti d'uso, pari a 33,2 milioni di euro, mostrano un decremento di circa 3,2 milioni di euro rispetto ai valori al 31

Le immobilizzazioni finanziarie che ammontano complessivamente a 9,6 milioni di euro, sono sostanzialmente in

I fondi, che ammontano complessivamente a 65,5 milioni di euro, si attestano agli stessi valori del 31 dicembre 2019.

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 risulta pari a 423,6 milioni di euro, rispetto a 429,7 milioni di euro al 31

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2020 ammonta a 372,0 milioni di euro, in diminuzione di circa 11,8 milioni di euro

SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA6

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE
2021
AL 31 DICEMBRE
2020
VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Capitale Circolante Netto (196,0) (146,6) (49,4)
Immobilizzazioni Materiali 283,0 269,2 13,8
Immobilizzazioni Immateriali 720,2 695,6 24,6
Diritti d'uso 30,7 33,2 (2,5)
Immobilizzazioni Finanziarie 11,2 9,6 1,6
Fondi (64,8) (65,5) 0,7
Capitale Investito Netto 784,4 795,6 (11,2)
Indebitamento Finanziario Netto 380,3 423,6 (43,3)
Patrimonio Netto 404,1 372,0 32,1
Fonti di Finanziamento 784,4 795,6 (11,2)
Patrimonio di terzi (0,1) (0,1) (0,0)

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2021 è negativo e pari a 196,0 milioni di euro, con una generazione di cassa pari a circa 49,4 milioni di euro nel corso dell'esercizio 2021.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a 283,0 milioni di euro, in crescita di circa 13,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale incremento è dovuto principalmente agli investimenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 11,9 milioni di euro gli ammortamenti ed all'effetto correlato alla rivalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro (circa 7,1 milioni di euro). Questi aumenti hanno compensato la cessione degli investimenti immobiliari per 4,6 milioni di euro, le dismissioni per 0,4 milioni di euro e le svalutazioni per 0,2 milioni di euro.

Le immobilizzazioni immateriali ammontano complessivamente a 720,2 milioni di euro, in crescita di circa 24,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Tale crescita è dovuta principalmente agli investimenti del periodo, il cui valore ha superato per circa 23,9 milioni di euro gli ammortamenti ed all'effetto correlato alla rivalutazione della rupia indiana e del dong vietnamita sull'euro (circa 2,0 milioni di euro) che hanno compensato dismissioni e svalutazioni pari complessivamente a circa 1,3 milioni di euro.

I diritti d'uso, pari a 30,7 milioni di euro, mostrano una riduzione di circa 2,5 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2020.

Le immobilizzazioni finanziarie ammontano complessivamente a 11,2 milioni di euro, mostrando un incremento rispetto ai valori dello scorso esercizio (9,6 milioni di euro).

I fondi ammontano complessivamente a 64,8 milioni di euro, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2020 (65,5 milioni di euro).

Così come ampiamente descritto nel successivo paragrafo "Rendiconto Finanziario Consolidato", l'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 risulta pari a 380,3 milioni di euro, rispetto a 423,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020, in riduzione di circa 43,3 milioni di euro.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2021 ammonta a 404,1 milioni di euro, in crescita di circa 32,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020.

6 Per la definizione delle singole voci della tabella si rimanda al "Glossario economico".

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SINTETICO

Il rendiconto finanziario consolidato redatto secondo gli schemi previsti dai principi contabili internazionali IFRS è riportato nei "Prospetti contabili consolidati e Note esplicative ed integrative al 31 dicembre 2021"; qui di seguito ne viene fornito il commento facendo riferimento alla forma sintetica di seguito esposta.

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2021 2020 VARIAZIONE
IN MILIONI DI EURO
Posizione Finanziaria Netta Iniziale (423,6) (429,7) 6,1
Cash Flow Operativo 180,0 138,8 41,2
(Aumento)/Riduzione del Capitale Circolante 49,4 30,7 18,8
Investimenti Netti (154,1) (140,4) (13,8)
Altre variazioni (4,0) 20,1 (24,1)
Variazione Patrimonio Netto (28,0) (43,1) 15,1
Totale Variazione 43,3 6,1 37,2
Posizione Finanziaria Netta Finale (380,3) (423,6) 43,3

Nel corso del 2021 il Gruppo Piaggio ha generato risorse finanziarie per un totale di 43,3 milioni di euro. Il cash flow operativo, definito dal risultato netto, depurato da costi e proventi non monetari, è stato pari a 180,0 milioni di euro.

Il capitale circolante, o working capital, ha generato cassa per circa 49,4 milioni di euro; in dettaglio:

– la dinamica di incasso dei crediti commerciali7 ha assorbito flussi finanziari per un totale di 1,1 milioni di euro;

– la gestione dei magazzini ha assorbito flussi finanziari per un totale di 88,7 milioni di euro;

– la dinamica di pagamento dei fornitori ha generato flussi finanziari per 132,1 milioni di euro;

– la movimentazione di altre attività e passività non commerciali ha evidenziato un impatto positivo sui flussi finanziari per circa 7,1 milioni di euro.

Le attività di investimento hanno assorbito risorse finanziarie per un totale di 154,1 milioni di euro, di cui 41,9 milioni di euro in costi di sviluppo capitalizzati e 112,2 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e immateriali.

I dividendi pagati nel corso dell'esercizio sono stati pari a 39,6 milioni di euro e comprendono l'acconto erogato a settembre 2021.

Le altre variazioni includono principalmente gli altri movimenti registrati nelle immobilizzazioni e nelle attività per diritti d'uso.

Come risultante delle dinamiche finanziarie sopra descritte, che hanno portato ad una generazione di cassa per i citati 43,3 milioni di euro, il Gruppo Piaggio ha una posizione finanziaria netta che si attesta a – 380,3 milioni di euro.

7 Al netto degli anticipi da clienti.

Andamento economicofinanziario del Gruppo

Conto Economico Consolidato Situazione Patrimoniale Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE "NON-GAAP"

In accordo con la Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e delle successive modifiche e integrazioni (Comunicazioni Consob n.0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 sugli indicatori alternativi di performance), Piaggio presenta nell'ambito della relazione sulla gestione, in aggiunta alle grandezze finanziarie previste dagli IFRS, alcune grandezze derivate da queste ultime, ancorchè non previste dagli IFRS (Non-GAAP Measures).

Tali grandezze sono presentate al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e non devono essere considerate alternative a quelle previste dagli IFRS.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Costo del venduto: include i costi dei materiali (diretti e di consumo), le spese accessorie all'acquisto degli stessi (trasporti in entrata, dogane, movimentazioni di magazzino), i costi del personale per manodopera diretta ed indiretta e le relative spese, le lavorazioni conto terzi, le energie, gli ammortamenti di fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature industriali, le spese di manutenzione e pulizie, al netto del recupero costi per riaddebito a fornitori;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, inclusivo dei debiti per diritti d'uso, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei. Tra le note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata del presente fascicolo è inserita una tabella che evidenzia le voci dello stato patrimoniale utilizzate per la determinazione dell'indicatore.

SCENARIO DI RIFERIMENTO

QUADRO MACROECONOMICO

Mentre nella prima metà del 2021 l'andamento dell'economia globale ha rispettato le previsioni di crescita, riflesso del continuo adattamento delle attività economiche alla pandemia, nel secondo semestre il trend positivo si è ridotto a causa dell'aumento dei contagi nei paesi in via di sviluppo e della scarsità degli approvvigionamenti. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha stimato una crescita del PIL globale 2021 pari al 5,9%. L'allentamento delle restrizioni ha consentito un'accelerazione della domanda, ma dall'altro lato l'offerta è stata più lenta a rispondere. I prezzi delle commodities sono aumentati in modo significativo e, in generale, l'inflazione è cresciuta sebbene il tasso di occupazione sia rimasto al di sotto dei livelli pre-pandemici.

Il PIL dell'Eurozona si è attestato in crescita del 5%, mentre la previsione per il 2022 è di un ritorno ai livelli prepandemici (+3,9%). La riapertura dell'economia ha consentito una maggiore spinta alla crescita, a beneficio principalmente del settore dei servizi. L'attività manifatturiera ha rallentato rispetto al picco del terzo trimestre, a causa del rallentamento della crescita globale e della stretta sull'offerta, mentre la spesa privata è cresciuta al di sotto delle attese, in conseguenza all'aumento dell'inflazione.

L'economia americana è cresciuta del 5,6%, e per il 2022 si ipotizza un ulteriore aumento prossimo ai 3,5 punti percentuali.

L'apporto principale è derivato dall' aumento della domanda di servizi, dagli investimenti in scorte e dal rimbalzo della spesa industriale in attrezzature. L'inflazione ha toccato livelli record nel corso dell'anno, dovuta primariamente all'aumento dei prezzi dell'energia e dei beni primari. Nel mercato valutario si evidenzia un notevole apprezzamento del dollaro sull'euro, contrariamente alle previsioni di inizio anno, scaturito in parte dalle dichiarazioni della FED sulla stabilità dei tassi di interesse.

Il Giappone ha visto un PIL in crescita nel 2021 del 2%, +2,6% per il 2022. La politica fiscale espansiva ha scongiurato il pericolo di una crisi economica. Grazie alle restrizioni e alla campagna vaccinale la spesa per i consumi ha evidenziato un trend positivo; sebbene il rincaro del petrolio abbia diminuito il potere d'acquisto delle famiglie, i considerevoli risparmi "involontari" accumulati durante la pandemia ne hanno contenuto gli effetti.

L'economia cinese è cresciuta dell'8,1% nel 2021; secondo i dati ufficiali dell'Ufficio nazionale di statistica cinese la produzione industriale è aumentata costantemente fino alla fine dell'anno e ha compensato un calo delle vendite al dettaglio. Per evitare la diffusione della variante Delta, il governo ha introdotto misure restrittive in diverse località del paese che hanno portato ad un drastico calo delle attività economiche, soprattutto nel settore terziario. È cresciuta l'incertezza per imprese e investitori; la recente vendita di azioni e obbligazioni del gruppo cinese Evergrande suggerisce un aumento del rischio di credito nel settore immobiliare che potrebbe destabilizzare l'economia in futuro. Le previsioni per il 2022 attestano il PIL intorno al +5%.

L'India è cresciuta al ritmo più veloce tra le principali economie mondiali, superando i livelli pre-pandemia;

La crescita dell'economia indiana ha raggiunto il 7,3% grazie al rimbalzo del terzo trimestre, dovuto a migliori performance nel settore agricolo, in quello manifatturiero e all'aumento della spesa per consumi. La Reserve Bank of India ha finora mantenuto i tassi ai minimi storici prevedendo un decremento dell'attuale picco di inflazione, generato dall'import del fabbisogno di petrolio. Il PIL è stimato in crescita del 9,5% nel 2022; gli economisti prevedono infatti un trend rialzista, una volta superato il durissimo impatto che la pandemia ha avuto sul paese.

L'attività economica italiana è stata sorprendentemente positiva nel corso dell'anno, supportata da una ripresa più rapida rispetto alle stime, nei servizi, nel turismo e nei consumi privati, oltre ad una notevole sviluppo dell'industria e degli investimenti fissi. Il PIL è cresciuto del 6,3%, dato che conferma l'efficacia della gestione dell'emergenza sanitaria attuata dal governo. L'aumento è stato determinato prevalentemente dal contributo della domanda interna, a cui si è associato un apporto più contenuto della domanda estera netta; in crescita il tasso di occupazione, mentre la diffusione della nuova variante Omicron Covid-19 e le conseguenti interruzioni delle filiere globali, associate al boom dei prezzi delle materie prime e dell'energia, hanno portato ad una inflazione più elevata delle attese. Lo scenario presentato tiene conto degli effetti degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dell'orientamento ancora espansivo della politica monetaria e dell'assenza di significative misure di contenimento delle attività sociali e produttive legate all'emergenza sanitaria. Nel 2022 la crescita stimata sarà intorno al 4%; l'andamento risulterà condizionato dal protrarsi della pandemia, dalle tensioni internazionali e soprattutto dall'aumento dei costi dell'energia, per il quale il governo ha varato nuovi interventi, mirati al sostegno delle famiglie e al supporto dello sviluppo produttivo.

SCENARIO DI MERCATO

Due Ruote

SCENARIO DI MERCATO

delle due ruote a motore (scooter e moto).

14,3 milioni di veicoli venduti e mostrando un calo del 23,2% rispetto al 2019.

a quasi 9,6 milioni di unità vendute. Tale decremento è stato originato da:

vendite (-16,3%) ha chiuso a quasi 933 milioni di veicoli venduti nel 2020.

lo scooter) e chiudendo a circa 1,454 milioni di unità vendute.

– Thailandia (-12,3% rispetto al 2019 e 1,5 milioni di unità vendute); – Malesia, (-8,9% rispetto allo scorso anno e oltre 498 mila unità vendute);

– Vietnam (-16,7 % rispetto al 2019 e 2,7 milioni di unità vendute); – Filippine (-29,3% rispetto al 2019 e 1,2 milioni di unità vendute).

Di seguito si riportano, relativamente ai mercati monitorati, i dati attualmente disponibili sull'andamento del mercato

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un forte decremento nel 2020, chiudendo a meno di

La Repubblica Popolare Cinese ha continuato a decrescere (-9,9%) con una chiusura a poco meno di 5,9 milioni di

L'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato una flessione nel corso del 2020 (-30,1% rispetto al 2019) chiudendo

Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un incremento rispetto all'anno precedente, chiudendo a circa 1,58 milioni di unità (+21,5%). In particolare, il mercato di Taiwan ha mostrato una forte inversione di tendenza rispetto all'anno precedente, incrementando a circa 939 mila le unità vendute (+33,2% rispetto al 2019). Il Giappone, rimanendo

Il mercato del Nord America ha evidenziato un incremento (+11,3%) rispetto al 2019 (578.916 veicoli venduti nel

Il Brasile, primo mercato dell'area del Sud America, ha invertito la tendenza positiva e con un decremento delle

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, è risultata in crescita nel corso del 2020, facendo registrare complessivamente un aumento del 5,1% delle vendite rispetto al 2019 (+5,5% il comparto moto e +4,6%

In Europa il mercato dello scooter si è attestato nel 2020 a 721.000 veicoli immatricolati, con un incremento delle

Italia 139.877 149.111 (9.234) -6,2% -4,6% -6,4% Francia 139.028 134.961 4.067 3,0% 8,2% -2,8% Spagna 104.248 117.541 (13.293) -11,3% 10,2% -14,8% Olanda 84.889 60.160 24.729 41,1% 42,7% -3,2% Germania 72.902 57.038 15.864 27,8% -5,7% 54,2% Grecia 31.385 34.849 (3.464) -9,9% -46,3% -6,3% Regno Unito 28.154 25.582 2.572 10,1% 10,5% 9,9%

Europa 720.927 689.020 31.907 4,6% 15,4% -1,5%

2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

sostanzialmente stabile, ha raggiunto quasi 366 mila unità vendute (+0,9% rispetto al 2019).

– Indonesia, principale mercato di quest'area, (-43,5% rispetto al 2019 e vendite inferiori ai 3,7 milioni di pezzi);

Due Ruote

unità vendute.

2020).

Europa

Il mercato dello scooter

vendite del 4,6% rispetto al 2019.

Di seguito si riportano, relativamente ai mercati monitorati, i dati attualmente disponibili sull'andamento del mercato delle due ruote a motore (scooter e moto).

L'India, il più importante mercato delle due ruote, ha registrato un forte incremento nel 2021, chiudendo a poco meno di 14,5 milioni di veicoli venduti, in crescita dell'1,4% rispetto al 2020.

La Repubblica Popolare Cinese ha ripreso a crescere (+5,5%) con una chiusura a poco meno di 6,21 milioni di unità vendute.

L'area asiatica, denominata Asean 5, ha segnato un aumento nel corso del 2021 (+15,6% rispetto al 2020) chiudendo a quasi 11,1 milioni di unità vendute. Tale incremento è stato originato da:

  • Indonesia, principale mercato di quest'area, (+38,2% rispetto al 2020 e vendite superiori ai 5 milioni di pezzi);
  • Thailandia (+6,0% rispetto al 2020 e oltre 1,6 milioni di unità vendute);
  • Malesia (-0,2% rispetto allo scorso anno e quasi 500mila unità vendute);
  • Vietnam (-8,1% rispetto al 2020 e quasi 2,5 milioni di unità vendute);
  • Filippine (+19,0% rispetto al 2020 e quasi 1,44 milioni di unità vendute).

Gli altri Paesi dell'area asiatica (Singapore, Hong Kong, Sud Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda e Australia) nella loro totalità hanno registrato un decremento rispetto all'anno precedente, chiudendo a oltre 1,5 milioni di unità (-3,8%). In particolare, il mercato di Taiwan ha mostrato un'inversione di tendenza rispetto all'anno precedente, diminuendo a circa 800mila le unità vendute (-14,7% rispetto al 2020). In controtendenza è invece risultato il Giappone, che ha raggiunto quasi 416mila unità vendute (+13,6% rispetto al 2020).

Il mercato del Nord America ha evidenziato un incremento (+8,7%) rispetto al 2020 (629.307 veicoli venduti nel 2021).

L'Europa, area di riferimento per le attività del Gruppo Piaggio, è risultata in crescita nel corso del 2021, facendo registrare complessivamente un aumento del 4,0% delle vendite rispetto al 2020 (+5,6% il comparto moto e +2,3% lo scooter) e chiudendo a 1.512.756 unità vendute.

Il mercato dello scooter

Europa

In Europa il mercato dello scooter si è attestato nel 2021 a 737.121 veicoli immatricolati, con un incremento delle vendite del 2,3% rispetto al 2020.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2021 2020 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
Italia 165.793 139.877 25.916 +18,5% -5,4% +21,5%
Francia 143.198 139.028 4.170 +3,0% +6,4% -1,3%
Spagna 102.943 104.248 -1.305 -1,3% -21,3% +3,0%
Olanda 75.451 84.889 -9.438 -11,1% -12,0% +23,0%
Germania 71.341 72.268 -927 -1,3% +4,2% -3,9%
Grecia 38.475 31.385 7.090 +22,6% +33,9% +21,9%
Regno Unito 31.582 28.154 3.428 +12,2% -1,9% +15,5%
Europa 737.121 720.412 16.709 +2,3% -8,4% +9,4%

Nord America

Nord America

Asia

India

Europa

Nord America

Il mercato della moto

27.344 unità vendute:

Nel 2020 il mercato del Nord America ha evidenziato un'inversione di tendenza con un incremento dell'8,2% e

USA 23.653 21.371 2.282 10,7% 2,0% 18,9% Canada 3.691 3.903 (212) -5,4% -6,0% -2,3%

Nord America 27.344 25.274 2.070 8,2% 0,1% 17,8%

2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

Il mercato principale dello scooter nell'area Asean 5 è l'Indonesia che, con quasi 2,9 milioni di pezzi, ha registrato un decremento del 52,8% rispetto al 2019. Il segmento degli scooter automatici ha fatto registrare un importante calo nel 2020 (-52,3% rispetto al 2019 sfiorando i 2,7 milioni di unità vendute). Anche il segmento dei veicoli a marce

Il mercato degli scooter automatici, dopo il decremento dello scorso anno, ha mostrato un calo ancora più accentuato,

La fascia di cilindrata predominante è quella dei 125cc che, con oltre 4,13 milioni di unità vendute nel 2020, rappresenta il 98,3% del mercato totale degli scooter automatici. In forte calo il segmento di cilindrata 150cc (-84,8%), non più legato unicamente alle vendite dello scooter Aprilia SR 150, che ha chiuso a 386 unità nel 2020, ma anche a Vespa che ha chiuso a 2.861 unità (-53,3% rispetto al 2019). Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Con circa 734.000 unità immatricolate, il mercato della moto ha chiuso il 2020 in crescita del 5,5%. Il segmento di cilindrata 50cc ha fatto segnare un andamento positivo (+20,8%) chiudendo a 46.661 unità. Più contenuto è risultato invece l'aumento del segmento di cilindrata over 50cc che ha registrato 687.136 unità vendute (+4,6%).

Francia 147.300 150.358 (3.058) -2,0% 13,8% -4,1% Germania 169.664 133.450 36.214 27,1% 52,6% 27,1% Italia 98.022 103.030 (5.008) -4,9% -4,5% -4,9% Regno Unito 76.026 81.448 (5.422) -6,7% 53,3% -7,5% Spagna 74.000 78.761 (4.761) -6,0% 34,6% -7,1%

2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

2020 2019 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %

Il mercato moto in Nord America (USA e Canada) ha registrato un incremento nel 2020 dell'11,5%, chiudendo a

USA 488.538 438.526 50.012 11,4% 54,2% 9,9% Canada 63.034 56.176 6.858 12,2% 47,1% 10,5%

Nord America 551.572 494.702 56.870 11,5% 53,1% 10,0%

Europa 733.797 695.437 38.360 5,5% 20,8% 4,6%

(cub) è calato fortemente nel 2020, chiudendo con un -59,3% a 187 mila unità.

-28,0% nel 2020, chiudendo a 4,28 milioni di unità.

551.572 unità rispetto alle 494.702 dello scorso anno.

Nel 2021 il mercato del Nord America ha mostrato un incremento dell'8,3% e 29.606 unità vendute:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE
2021 2020 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
USA 26.266 23.653 2.613 +11,0% +10,9% +11,2%
Canada 3.340 3.691 -351 -9,5% -14,6% +19,6%
Nord America 29.606 27.344 2.262 +8,3% +5,1% +11,5%

Asia

Il mercato principale dello scooter nell'area Asean 5 è l'Indonesia che, con quasi 4,75 milioni di pezzi, ha registrato un incremento del 38,1% rispetto al 2020. Il segmento degli scooter automatici ha fatto registrare una crescita nel 2021 (+37,7% rispetto al 2020 sfiorando i 4,43 milioni di unità vendute). Anche il segmento dei veicoli a marce (cub) ha mostrato un aumento nel 2021, chiudendo con un +45,1% a oltre 318mila unità.

India

Il mercato degli scooter automatici, dopo il decremento dello scorso anno, ha mostrato una lieve ripresa (+2,8% nel 2021), chiudendo a oltre 4,32 milioni di unità.

La fascia di cilindrata predominante è quella dei 125cc che, con oltre 4,25 milioni di unità vendute nel 2021, rappresenta il 98,4% del mercato totale degli scooter automatici. In lieve calo il segmento di cilindrata 150cc (-1,6%), non più legato unicamente alle vendite dello scooter Aprilia SR 150, che ha chiuso a sole 39 unità nel 2021, ma anche a Vespa che ha chiuso a 2.722 unità (-5,5% rispetto al 2020). Non esiste in India un segmento di scooter con cilindrata 50cc.

Il mercato della moto

Europa

Con 775.635 unità immatricolate, il mercato della moto ha chiuso il 2021 in crescita del 5,6%. Il segmento di cilindrata 50cc ha fatto segnare un andamento negativo (-14,7%) chiudendo a 40.113 unità. E' risultato in aumento invece il segmento di cilindrata over 50cc, che ha registrato 735.522 unità vendute (+7%).

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2021 2020 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
Francia 161.425 147.300 14.125 +9,6% -9,2% +12,4%
Germania 150.211 169.664 -19.453 -11,5% -100% -11,4%
Italia 123.530 98.022 25.508 +26,0% 16,6% +26,4%
Regno Unito 82.326 76.026 6.300 +8,3% -7,1% +8,6%
Spagna 82.358 74.000 8.358 +11,3% 2,3% +11,6%
Europa 775.635 734.215 41.420 +5,6% -14,7% +7,0%

Nord America

Il mercato moto in Nord America (USA e Canada) ha registrato un incremento nel 2021 dell'8,7%, chiudendo a 599.701 unità rispetto alle 551.572 dello scorso anno.

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2021 2020 COMPLESSIVO < 50 CC > 50 CC
USA 530.681 488.538 42.143 8,6% -6,5% +9,4%
Canada 69.020 63.034 5.986 9,5% -7,9% +10,7%
Nord America 599.701 551.572 48.129 8,7% -6,7% +9,5%

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

Asia

Asia

Europa

India

Veicoli Commerciali

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nel 2020, proseguendo la tendenza dell'anno precedente, ha

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto; tra gli altri Paesi le vendite maggiori sono state registrate in Indonesia, che però, con 184 mila pezzi, ha mostrato una decrescita del 50,8% rispetto all'anno precedente.

Nel 2020 il mercato europeo (UK incluso) dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, è diminuito del 18,0%% rispetto al 2019, attestandosi a 1.732.084 unità vendute (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di

Il mercato indiano delle tre ruote e quello dell'LCV cargo con una massa inferiore alle 2 tonnellate, in cui opera

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE % 2020 2019 Cargo 78.316 123.214 (44.898) -36,4% Passeggeri 182.096 563.734 (381.638) -67,7% Totale India 3W 260.412 686.948 (426.536) -62,1% 4W LCV <2 Tons 129.901 210.333 (80.432) -38,2%

Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., hanno mostrato i seguenti andamenti:

riferimento: Spagna (-26,5%), UK (-20,0%), Francia (-16,1%), Italia (-15,0%) e Germania (-12,2%).

immatricolato circa 9,5 milioni di pezzi con un calo percentuale del 21,3%.

Il mercato moto più importante in Asia è l'India, che nel 2021, invertendo la tendenza dell'anno precedente, ha immatricolato oltre 9,6 milioni di pezzi con una crescita dell'1,7%.

Il mercato della moto nell'area Asean 5 è molto meno significativo rispetto a quello dello scooter: in Vietnam non si registrano vendite significative del segmento moto; tra gli altri Paesi le vendite maggiori sono state registrate in Indonesia, che, con quasi 310mila pezzi, ha mostrato un aumento del 38,6% rispetto all'anno precedente.

Veicoli Commerciali

Europa

Nel 2021 il mercato europeo (UK incluso) dei veicoli commerciali leggeri (peso totale a terra minore o uguale a 3,5 t), in cui opera il Gruppo Piaggio, è cresciuto del 10,7%% rispetto al 2020, attestandosi a 1.916.805 unità vendute (fonte dati ACEA). Entrando nel dettaglio si possono evidenziare gli andamenti dei principali mercati europei di riferimento: Francia (+7,5%), UK (+21,4%), Germania (-0,8%), Italia (+14,7%) e Spagna (-4,0%).

India

Il mercato indiano delle tre ruote, in cui opera Piaggio Vehicles Privates Limited, controllata da Piaggio & C. S.p.A., ha mostrato i seguenti andamenti:

MERCATO IMMATRICOLAZIONI VARIAZIONE VARIAZIONE %
2021 2020
Cargo 82.281 78.316 3.965 +5,1%
Passeggeri 180.330 182.096 -1.766 -1,0%
Totale India 3W 262.611 260.412 2.199 +0,8%

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

CONTESTO NORMATIVO

Unione Europea

COVID-19 – European Recovery Plan / Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Per rispondere alla crisi economica, sanitaria e sociale causata dalla pandemia da Covid-19, la Commissione europea ha definito un massiccio piano di aiuti economici per supportare la ripresa. Per mobilitare gli investimenti necessari, la Commissione ha lanciato un duplice schema di interventi:

  • Next Generation EU, un nuovo strumento da 750 miliardi che rafforza il bilancio dell'UE con nuovi finanziamenti raccolti sui mercati finanziari per il periodo 2021-2024.
  • Un bilancio a medio termine dell'UE per il periodo 2021-2027 (1.100 miliardi di euro).

L'Italia è il primo beneficiario del Next Generation EU ed ha tradotto questi aiuti in un Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevede aiuti per 191,5 miliardi di euro, ripartiti in sei missioni:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura 40,29 miliardi;
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica 59,46 miliardi;
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile 25,40 miliardi;
  • Istruzione e ricerca 30,88 miliardi;
  • Inclusione e coesione 19,85 miliardi;
  • Salute 15,63 miliardi.

Per finanziare ulteriori interventi il Governo italiano ha poi approvato un Fondo complementare con risorse pari a 30,6 miliardi di euro. Complessivamente gli investimenti previsti dal PNRR e dal Fondo complementare sono pari a 222,1 miliardi di euro.

All'interno del Piano, circa 24 miliardi sono allocati alla Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo, mentre 23 miliardi alla Transizione energetica e mobilità sostenibile in cui rientra anche lo Sviluppo di infrastrutture di ricarica elettrica a cui sono allocati 750 milioni di euro per sviluppare 7.500 punti di ricarica rapida in superstrade e autostrade e 13.750 nei centri urbani.

Da gennaio 2022, i differenti Ministeri lanceranno bandi, avvisi e altre procedure pubbliche per la presentazione e selezione dei progetti del PNRR.

European Green Deal / "Fit for 55"

Per attuare l'"European Green Deal", che mira alla riduzione del 50% delle emissioni di CO2 all'orizzonte 2030 e al raggiungimento della neutralità climatica (zero emissioni) all'orizzonte 2050, la Commissione europea ha presentato a luglio 2021 il pacchetto legislativo "Fit for 55" un insieme di proposte legislative, in materia di Clima, da discutere e approvare in codecisione con il Parlamento e il Consiglio Europeo nei mesi a venire. Il Pacchetto racchiude proposte che riguardano il futuro del mondo Automotive, come ad esempio, la revisione della Direttiva sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi e la modifica del regolamento che stabilisce le norme sulle emissioni di CO2 di autovetture e furgoni.

Emissioni

Con il nuovo Regolamento UE 2019/631, le istituzioni europee hanno approvato i nuovi limiti di emissioni di CO2 per le auto e i veicoli commerciali leggeri (VTL) per il periodo post-2020. Per i VTL è stato confermato il target di 147 gr/Km CO2 di emissioni medie della flotta UE all'orizzonte 2030 (95 gr/Km CO2 per le auto) ed è stata decisa anche una graduale riduzione delle emissioni di CO2 (gr/Km) del 15% al 2025 e del 31% al 2030 rispetto al 2021. Il nuovo Regolamento ha mantenuto comunque la possibilità di richiedere fino al 2030 una deroga per i piccoli costruttori che immatricolano meno di 22.000 unità annue. Ma tali limiti saranno oggetto di discussione all'interno del pacchetto Fit-for-55.

La Commissione ha inoltre iniziato a lavorare ad uno studio sui futuri limiti post-Euro 6 per le auto, avviando i lavori preparatori nella seconda metà del 2019 e attivando un tavolo di confronto con gli stakeholders per analizzare i risultati dello studio commissionato. Una Proposta legislativa Euro 7 potrebbe quindi essere presentata nel corso del 2022. Eventuali sviluppi nel mondo auto potrebbero eventualmente avere delle ripercussioni anche sulle due ruote.

Regolamento Batterie

In linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, la Commissione Europea ha presentato una Proposta di Regolamento che mira a modernizzare il quadro legislativo delle batterie ed a favorire la produzione di pile e batterie più sostenibili per l'intero ciclo di vita, introducendo una nuova classificazione per destinazione d'uso e target specifici per garantirne il riciclo e il riuso. È previsto l'obbligo di usare materie ottenute in modo responsabile e la restrizione all'uso di sostanze pericolose. Allo stesso tempo, il contenuto minimo di materiali riciclati, l'impronta di carbonio, l'efficienza,

la durabilità, l'etichettatura, nonché il rispetto degli obiettivi di raccolta e riciclaggio divengono vincoli essenziali per lo sviluppo di un'industria delle pile e delle batterie più sostenibile e competitiva in tutta Europa e nel mondo. La Proposta di Regolamento sta seguendo il proprio iter legislativo e sarà discussa in codecisione dal Parlamento e dal Consiglio Europeo nel corso del 2022.

A settembre 2021, Piaggio ha creato assieme ad Honda, Yamaha e KTM lo Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC) con l'obiettivo di sviluppare uno standard internazionale per le batterie intercambiali. Questa tecnologia mira a migliorare la sostenibilità del ciclo vita delle batterie, ridurre i costi ed abbattere i tempi di ricarica, andando incontro alle principali esigenze dei consumatori. Le specificità tecniche che saranno sviluppate in seno al Consorzio saranno in linea con i requisiti previsti dal Regolamento che sarà adottato a livello Ue.

Emissioni sonore

La Commissione Europea ha avviato le discussioni per giungere ad una Proposta legislativa che preveda nuovi limiti sul rumore dei veicoli della categoria L. Dopo un primo studio pubblicato nel 2017, che si era espresso a favore di un abbassamento drastico dei limiti di rumore, la Commissione ha richiesto un approfondimento e in parallelo una seconda analisi costi/benefici di un'eventuale riduzione dei limiti sonori per i veicoli della categoria L. La pubblicazione di questo secondo studio è attesa nel corso del 2022 come anche la successiva Proposta legislativa della Commissione.

Nel frattempo, si sono registrate diverse iniziative da parte delle istituzioni nazionali o delle autorità locali, per imporre limiti più stringenti di emissioni sonore anticipando gli sviluppi normativi a livello europeo.

Per prevenire una riduzione drastica dei limiti di rumore l'associazione dei costruttori europei di motocicli (ACEM) ha lavorato ad una strategia condivisa, il cui elemento chiave è la rivisitazione della procedura di test del rumore ASEP in ottica real driving conditions. Inoltre, la Proposta è accompagnata dalla definizione di un approccio più olistico al tema del rumore, che tenga conto anche della pratica diffusa fra i motociclistici di sostituire i terminali di scarico con terminali non omologati, dei necessari controlli su strada, e dei diversi comportamenti dei motociclisti alla guida.

Fine vita dei veicoli – ELV

Ad oggi, la Direttiva UE sul fine vita dei veicoli (End of Life Vehicles – ELV) non si applica alle 2R. I costruttori di auto e veicoli commerciali sono tenuti a raggiungere target specifici di riciclabilità e riutilizzo dei materiali, rispettare obblighi di design del veicolo per facilitare il recupero dei componenti, pubblicare un manuale di smantellamento e adempiere alla responsabilità di ritiro e smaltimento dei veicoli a fine vita. La Commissione europea starebbe valutando l'ipotesi di estenderne lo scopo alla Categoria L. E' in corso, infatti, la preparazione di una nuova Proposta legislativa che sarà lanciata dalla Commissione nel corso del 2022. I costruttori europei riuniti in seno ad ACEM hanno contribuito alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea nell'ottica di prepararsi ad un'estensione del Regime ELV e definire un regime tarato sulle esigenze del mondo 2R.

SCIP DATABASE

Nel 2021 è entrata in vigore la Direttiva (EU) 2018/851 - Waste Framework Directive, che prevede che tutti i costruttori siano tenuti a notificare le così dette "sostanze a rischio" contenute negli articoli e negli oggetti complessi immessi sul mercato Europeo alla European Chemicals Agency (ECHA). Questa notifica avviene tramite lo SCIP Database: una banca dati tossicologica in cui sono inserite informazioni sulle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) contenute negli articoli o negli oggetti complessi in quantità maggiori allo 0,1% del peso.

Regolamento sulla Sicurezza generale dei veicoli

Relativamente al mondo auto e dei veicoli commerciali leggeri, nel 2018 era stata avviata la revisione del Regolamento sulla sicurezza dei veicoli (GVSR - General Vehicle Safety Regulation). Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo sul nuovo Regolamento nell'aprile 2019. Il nuovo testo prevede, per i veicoli commerciali leggeri, l'introduzione dell'obbligo di nuovi dispositivi di sicurezza attiva ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) e non ADAS. In materia di sicurezza passiva il nuovo GVSR ha esteso l'applicazione di alcuni Regolamenti (tra cui l'ECE94 per i crash test frontali disassati e l'ECE95 per i crash test laterali) anche alla categoria N1, precedentemente esentata da questi obblighi. Il Gruppo Piaggio insieme alle associazioni di categoria nazionale ed internazionale ha partecipato attivamente ai negoziati che si sono tenuti a Ginevra e in sede europea, nell'ottica di favorire delle regole di applicazione non pregiudiziali per i veicoli interessati. Durante il WP29 (World Forum for Harmonization of Vehicle Regulations) di giugno 2020, sono state infatti adottate alcune regole tecniche di applicazione e specifiche esenzioni per quanto riguarda l'applicazione dei crash test frontali, laterali e posteriori ai veicoli della categoria N1. Il nuovo regolamento ADAS entrerà in vigore a partire dal luglio 2022 per i nuovi veicoli omologati e dal 2024 per tutti i nuovi veicoli prodotti.

Scenario di riferimento Quadro macroeconomico

Scenario di mercato Contesto normativo

Italia

Incentivi veicoli elettrici – Categoria L

A partire dal 13 gennaio 2022 sono riaperte le prenotazioni per gli incentivi destinati all'acquisto di ciclomotori e motocicli. La legge di bilancio 2021 ha previsto uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.

Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di listino: 30% per gli acquisti senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% per gli acquisti con rottamazione fino a 4.000 euro.

Criteri Ambientali Minimi - CAM

Nel 2021, il Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato il documento che regolamenta i "Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l'acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada" e che disciplina le gare d'appalto per le forniture di veicoli appartenenti alle Categorie L, M e N. Aggiornando i criteri ambientali minimi per l'acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada, i nuovi CAM contribuiscono a limitare le emissioni di inquinanti e gli altri impatti ambientali lungo l'intero ciclo di vita dei veicoli (produzione, uso, manutenzione, smaltimento, compreso lo smaltimento delle batterie di trazione nel caso di veicoli elettrici).

India

Diagostica di bordo (Onboard Diagnostic-II (OBD-II))

Per tutti i veicoli con motore a combustione interna delle categorie L5N e L5M, è prevista l'implementazione in due fasi del Regolamento OBD-II per i veicoli Bharat Stage VI (BS VI) a partire dal 1° aprile 2023 (spostato causa pandemia ad aprile 2024 per i nuovi prodotti ed aprile 2025 per gli esistenti).

Miscela di etanolo fino al 20% nella benzina

Il governo indiano (Ministero del petrolio e del gas naturale) ha notificato che a partire dal 1° aprile 2023, la percentuale di etanolo nella benzina salirà fino al 20%. La tempistica delineata potrebbe essere posticipata a causa della situazione pandemica.

Programma "FAME" - incentivi

Recentemente il governo Indiano ha annunciato l'intenzione di favorire l'elettrificazione delle 3 ruote e delle 2 ruote per arrivare ad avere entro il 2025 il 30% delle nuove immatricolazioni costituito da veicoli elettrici. All'interno di questa strategia, si inserisce il programma FAME (Faster Adoption of Electrical Mobility) che il governo indiano ha adottato nel 2015 e che mira a fornire incentivi all'acquisto di veicoli elettrici e ibridi a 2, 3 e 4 ruote. Nell'aprile 2019 è stato annunciato ufficialmente il passaggio alla seconda fase del programma con nuovi fondi stanziati per un totale di 1,4 miliardi di dollari (USD) e incentivi mirati per l'acquisto di veicoli elettrici e lo sviluppo di infrastrutture di ricarica. Il programma ha avuto un'ulteriore spinta nel giugno 2021 con l'aumento della struttura dei sussidi nell'ambito di FAME II per i veicoli a due ruote.

Vietnam

Emissioni

Dal 1° gennaio 2017 è in vigore in Vietnam per i motocicli a due ruote nuovi assemblati, fabbricati e importati il Regolamento tecnico nazionale sul terzo livello di emissioni di inquinanti gassosi n. 77 emesso dal Ministero dei trasporti nel 2014 ("QCVN 77: 2014 / BGTVT"). Questo livello è equivalente allo standard Euro 3 indicato nei regolamenti tecnici sulle emissioni di gas dei veicoli della Comunità Europea. Sia la legge vigente sulla protezione dell'ambiente che la nuova, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022 ("Nuova legge sulla protezione ambientale"), prevedono che tutti i veicoli da trasporto debbano essere certificati per soddisfare le normative ambientali vietnamite. Tuttavia, attualmente, esistono norme di limitazione sulle emissioni di gas solo per le auto in circolazione. Nel tentativo di ridurre l'inquinamento ambientale, il governo vietnamita intende applicare la limitazione delle emissioni di gas anche per i motocicli a 2 ruote. I governi locali di alcune grandi città hanno collaborato con le autorità e le associazioni di settore per effettuare il test di prova delle emissioni di gas dei veicoli in circolazione da proporre al governo affinchè venga definita una procedura per testare e rendere effettivamente applicabili gli standard di limitazione delle emissioni di gas sui veicoli. Il Governo Vietnamita sta valutando il passaggio allo standard Euro 4 nei prossimi anni.

Etichetta energetica

Al fine di ridurre l'inquinamento ambientale e rendere consapevole ed informato l'acquirente, il governo ha imposto l'etichettatura energetica per i motocicli. Con la Circolare 59/2018/TT-BGTVT il Ministero dei Trasporti ha regolamentato l'etichettatura energetica per motocicli e ciclomotori fabbricati, assemblati e importati. L'etichettatura energetica deve essere apposta sul motociclo dal produttore/importatore/rivenditore e mantenuta sul veicolo fino alla sua consegna al cliente finale.

Riciclo/Fine vita dei veicoli

Attualmente in Vietnam il ritiro e il trattamento dei prodotti scartati (batterie, pneumatici, veicoli fuori uso) è disciplinato dalla Circolare n. 34/2017/TT-BTNMT emessa dal Ministero delle risorse naturali e dell'ambiente ("MONRE").

Secondo tale normativa i produttori, i venditori e i fornitori di servizi sono responsabili del ritiro e del trattamento di tali prodotti scartati mediante riciclaggio o smaltimento finale.

La nuova legge sulla protezione ambientale, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2022, prevede che i produttori e gli importatori debbano riciclare i prodotti scartati secondo percentuali e metodologie obbligatorie, lasciando loro la scelta se gestire in autonomia l'attività di riciclo oppure pagare l'Ente "Environment Fund" affinchè la effettui per loro conto. Il nuovo decreto prevede che i produttori e gli importatori siano tenuti a riciclare accumulatori, batterie, olio lubrificante, camere d'aria e pneumatici dal 1° gennaio 2024 e le motociclette rottamate dal 1° gennaio 2027. I produttori e gli importatori saranno inoltre tenuti a registrarsi per il piano di riciclo annuale e a presentare un rapporto di riciclo per l'anno precedente al MONRE entro non oltre il 31 marzo di ogni anno, a meno che i produttori e gli importatori non scelgano di pagare il Fondo Ambiente. Il tasso di riciclaggio obbligatorio (incluso il recupero e il riciclaggio delle motociclette di scarto) è dello 0,5% del volume di vendita annuale.

Inoltre, il MONRE è responsabile dello sviluppo in Vietnam di una strategia di estensione delle responsabilità dei produttori ("EPR"), che è un approccio in base al quale la responsabilità del produttore per un prodotto si estende alla fase di dismissione. Questa strategia EPR coinvolgerà i produttori che si assumeranno la responsabilità della gestione dei prodotti dopo che sono diventati rifiuti, compresa la raccolta, il pretrattamento, la preparazione per il riutilizzo, il recupero o lo smaltimento finale. Il MONRE si propone di fornire una regolamentazione chiara sulle questioni pendenti relative alle percentuali e alle modalità di riciclo obbligatorio, l'importo da versare al Fondo Ambiente che andrà ad applicare la nuova legge sulla protezione dell'ambiente. L'istituzione e l'organizzazione di un Consiglio Nazionale EPR è stata ufficialmente riconosciuta dal Decreto 08/2022/ND-CP ai sensi della Legge sull'Ambiente.

Tassa Ambientale

Al fine di proteggere l'ambiente il Governo Vietnamita ha allo studio un disegno di legge per l'imposizione di una tassa da applicare ai prodotti che generano impatti negativi sull'ambiente (i motocicli non rientrano nella lista dei prodotti con impatto negativo). La tassa ambientale si applica al produttore che scarica nell'ambiente rifiuti e acque reflue. Le aliquote fiscali e tariffarie dipendono dal livello di impatto negativo sull'ambiente.

RISULTATI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (EMEA ed Americas, India ed Asia Pacific) nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e di veicoli commerciali.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;

– Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote.

Per il dettaglio dei risultati e del capitale investito consuntivati da ciascun settore operativo si rimanda alle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

Qui di seguito si riporta un'analisi di volumi e fatturato raggiunti nelle tre aree geografiche di riferimento anche per tipologia di prodotto.

2021 2020 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 244,0 969,9 225,8 742,6 8,1% 30,6% 18,2 227,3
di cui EMEA 225,1 882,4 213,2 688,1 5,6% 28,2% 11,9 194,3
(di cui Italia) 51,9 222,7 43,7 141,6 18,8% 57,2% 8,2 81,1
di cui Americas 18,9 87,5 12,5 54,5 50,6% 60,5% 6,3 33,0
India 70,3 66,0 51,6 48,6 36,4% 35,8% 18,8 17,4
Asia Pacific 2W 135,4 333,1 107,4 249,6 26,1% 33,4% 28,0 83,5
Totale 449,7 1.369,0 384,7 1.040,9 16,9% 31,5% 65,0 328,1
Scooter 407,8 938,6 349,1 748,8 16,8% 25,3% 58,6 189,8
Moto 41,9 289,4 35,6 170,4 17,8% 69,9% 6,3 119,0
Ricambi e Accessori 139,4 119,4 16,8% 20,0
Altro 1,7 2,4 -29,7% (0,7)
Totale 449,7 1.369,0 384,7 1.040,9 16,9% 31,5% 65,0 328,1

DUE RUOTE

I veicoli 2 Ruote sono raggruppabili principalmente in due segmenti di prodotto: scooter e moto. Ad essi si affiancano il relativo indotto dei ricambi e degli accessori, la vendita di motori a terze parti, la partecipazione alle principali competizioni sportive due ruote e i servizi di assistenza.

Nel mercato mondiale delle due ruote sono individuabili due macroaree, distinte in modo netto per caratteristiche e dimensioni della domanda: l'insieme dei Paesi economicamente avanzati (Europa, Stati Uniti, Giappone) e quello dei Paesi in via di sviluppo (Asia Pacific, Cina, India, America Latina).

Nella prima macroarea, minoritaria in termini di volumi ed in cui il Gruppo Piaggio ha storicamente sviluppato la propria presenza, lo scooter soddisfa il bisogno di mobilità nelle aree urbane e la moto è caratterizzata da un utilizzo ricreativo. Nella seconda, che rappresenta per unità vendute buona parte del mercato mondiale e dove il Gruppo intende ampliare le proprie attività, i veicoli a due ruote costituiscono la modalità primaria di trasporto.

Commento ai principali risultati

Nel corso del 2021 il Gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 449.700 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 1.369 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (139,4 milioni di euro, +16,8%). Come evidenziato dalla tabella tutti i mercati hanno registrato andamenti positivi. Complessivamente i volumi sono cresciuti del 16,9% mentre il fatturato del 31,5%.

Posizionamento di mercato8

Nel mercato europeo9 il Gruppo Piaggio ha conseguito nel 2021 una quota complessiva del 13,1%, rispetto al 14,2% del 2020, confermando la leadership nel segmento degli scooter (22,7% attuale rispetto al 24,0% del 2020). In Italia il Gruppo Piaggio ha conseguito una quota del 18,0% (18,4% la quota del 2020). In flessione anche l'incidenza nel segmento scooter risultata pari al 27,5% (28,5% nel 2020).

Il Gruppo, grazie alla produzione dei propri stabilimenti in India e Vietnam, è inoltre presente nella fascia "premium" del mercato indiano e dei Paesi dell'Area Asia Pacific. In particolare in Vietnam, principale mercato di riferimento dell'area asiatica per il Gruppo, Piaggio è uno dei più importanti operatori del segmento.

Sul mercato nordamericano degli scooter Piaggio vede rinforzato il suo posizionamento, passando da una quota del 28,2% del 2020 al 35,0% del 2021. Le vendite di sell out nel segmento moto restano sostanzialmente invariate (da 0,5% nel 2020 a 0,8% nel 2021)

8 I valori delle quote di mercato sono calcolati sulla base dei volumi di "sell out" ovvero delle vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale. I valori delle quote di mercato del 2020 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

9 Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Belgio, Olanda, Grecia, Croazia, Portogallo, Svizzera, Austria, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovenia.

La rete distributiva

EMEA

Nell'area EMEA il Gruppo Piaggio si avvale di una presenza commerciale diretta nei principali paesi dell'Europa. In altri mercati europei e nelle aree Medio Oriente e Africa opera invece tramite Distributori.

A dicembre 2021 la rete di vendita del Gruppo consta di 1.059 partner che gestiscono circa 2.700 mandati di vendita dei vari brand di proprietà. Il 50% di questi operatori è esclusivo, ovvero tratta solo i marchi del Gruppo (uno o più di uno) senza rappresentare quelli della concorrenza.

Ad oggi il Gruppo Piaggio è presente in 79 nazioni dell'area e nel 2021 ha ulteriormente ottimizzato la propria presenza commerciale.

Le azioni relative all'assetto distributivo hanno seguito le tendenze del mercato nell'area e ci si è orientati verso un miglior bilanciamento quali-quantitativo della rete commerciale.

Inoltre, si è proseguito con la diffusione dei nuovi standard qualitativi di vendita e post-vendita, orientati al miglioramento dell'esperienza offerta al cliente finale in tutte le fasi che caratterizzano la customer journey. Le linee guida relative all'assetto distributivo possono essere declinate nei seguenti punti:

    1. miglioramento della customer experience nel punto vendita continuando e rafforzando il progetto di implementazione del nuovo retail format coerente con il posizionamento premium dei prodotti del Gruppo Piaggio;
    1. consolidamento della copertura territoriale attraverso una selezione qualitativa della rete, con l'obiettivo di aumentare il peso dei concessionari esclusivi di Gruppo;
    1. rafforzamento del presidio del canale "retail" attraverso il progressivo aumento del peso della rete primaria;
    1. miglioramento della performance economico-finanziaria dei concessionari attraverso l'allargamento delle aree di competenza e offrendo loro la possibilità di proporre la vendita di prodotti e servizi riconducibili al Gruppo Piaggio;
    1. innalzamento del livello di servizio ai concessionari attraverso opportuni strumenti a supporto.

America

Nel continente americano, il Gruppo Piaggio opera con una presenza commerciale diretta negli USA e in Canada, mentre si affida ad una rete di importatori in America Latina. A fine anno 2021 il Gruppo può contare su 195 partner, di cui 146 in USA, 29 in Canada e una rete di 20 importatori in Centro e Sud America.

Nel 2021 è proseguito il processo di razionalizzazione e rafforzamento della rete distributiva attraverso la sostituzione e nomina di nuovi partner in grado di sostenere la crescita dei nostri brand con particolare attenzione al segmento moto e di consolidare la presenza nel segmento scooter.

Asia Pacific

In Asia Pacific, il Gruppo Piaggio ha una presenza commerciale diretta in Vietnam, Indonesia, Cina e Giappone, mentre in tutti gli altri mercati opera con importatori.

La rete di distribuzione viene continuamente sviluppata, coerentemente con gli obiettivi strategici di Gruppo, che prevedono una espansione delle operazioni nella regione.

Le azioni passate e future nell'area Asia Pacific, includono:

  • l'incremento dei punti di vendita, con il rafforzamento del servizio di vendita e degli altri servizi;
  • il consolidamento territoriale grazie ad uno studio di geo-marketing sempre più accurato e dettagliato;
  • la crescita in termini di dimensioni dell'area vendita e post vendita;
  • l'implementazione progressiva della Corporate Identity verso il concetto Motoplex, sempre più diffuso ed uniforme in tutti i paesi.

In Vietnam, headquarter di tutta l'area Asia Pacific, il Gruppo ha raggiunto a fine 2021 i 96 punti vendita dislocati in tutto il paese, di cui l'84% sono Motoplex. In Indonesia, Giappone e Cina Piaggio dispone rispettivamente di una rete di 45 (82% Motoplex), 53 (32% Motoplex) e 64 (100% Motoplex) punti vendita.

Infine, nei rimanenti paesi dell'area si è arrivati ad una rete di 283 punti vendita a fine 2021, con un importante rinnovamento dell'attuale network verso il concetto Motoplex (72%), con 12 distributori che operano in 11 nazioni, Thailandia, Singapore, Taiwan, Australia, Malesia, Corea Del Sud, Nuova Zelanda, Cambogia, Hong Kong, Filippine e Macau. Nel 2021 sono stati inaugurati 8 nuovi punti vendita Motoplex operativi sui 4 brand, Piaggio-Vespa-Aprilia-Moto Guzzi, nei seguenti mercati: 2 in Vietnam, 4 in Indonesia e 2 in Thailandia.

India

In India Piaggio Vehicles Private Limited dispone al 31 dicembre 2021 di 294 dealer. L'incremento rispetto ai 245 dealer di fine 2020 è dovuta alla espansione della rete che copre al momento le principali aree dell'intero paese.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • sviluppo di nuovi prodotti anche in ottica di mobilità sostenibile e face-lifting di prodotti esistenti;
  • costruzione di un nuovo stabilimento 2 ruote per l'assemblaggio di CKD in Indonesia;
  • miglioramento ed ammodernamento dell'attuale capacità produttiva.

Piaggio nel 2021 ha realizzato il nuovo dipartimento di eMobility, dedicato allo sviluppo di veicoli e componenti due, tre e quattro ruote per la Mobilità Sostenibile. Il dipartimento a regime sarà composto da 40 ingegneri elettronici, meccanici ed elettrotecnici.

Per quanto riguarda nello specifico gli investimenti dedicati ai prodotti, risorse significative sono state dedicate allo sviluppo di nuovi prodotti da commercializzare sia sui mercati europei che in quelli asiatici (Vietnam ed India).

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

VEICOLI COMMERCIALI

2021 2020 VARIAZIONE % VARIAZIONE
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI
SELL IN
(UNITÀ/
000)
FATTURATO
(MILIONI DI
EURO)
VOLUMI FATTURATO VOLUMI FATTURATO
EMEA e Americas 18,2 134,5 13,8 88,4 31,8% 52,2% 4,4 46,1
di cui EMEA 13,8 127,1 11,8 84,1 17,5% 51,2% 2,1 43,0
(di cui Italia) 5,2 76,2 3,6 43,8 45,9% 74,1% 1,6 32,4
di cui Americas 4,4 7,4 2,0 4,3 114,0% 72,0% 2,3 3,1
India 68,1 165,2 84,2 184,4 -19,1% -10,4% (16,1) (19,3)
TOTALE 86,3 299,7 98,0 272,8 -12,0% 9,9% (11,7) 26,9
Ape 79,9 155,5 93,7 180,8 -14,7% -14,0% (13,8) (25,2)
Porter 6,4 94,4 4,3 53,4 50,3% 76,7% 2,2 41,0
Quargo 0,0 0,0 -100,0% -100,0% (0,0) (0,0)
Mini Truk 0,1 0,2 -100,0% -100,0% (0,1) (0,2)
Ricambi e Accessori 49,7 38,4 29,5% 11,3
TOTALE 86,3 299,7 98,0 272,8 -12,0% 9,9% (11,7) 26,9

La categoria dei Veicoli Commerciali comprende veicoli a tre e quattro ruote con un peso a terra inferiore a 3,5 tonnellate (categoria N1 in Europa), concepiti per un utilizzo commerciale e privato, con il relativo indotto di ricambi ed accessori.

Commento ai principali risultati

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel 2021 un fatturato pari a circa 299,7 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto allo scorso anno.

Tutti i mercati dell'area Emea ed Americas hanno mostrato un andamento positivo (+31,8% volumi; +52,2% fatturato). In particolare il mercato Italiano ha beneficiato dell'avvio della commercializzazione del nuovo Porter NP6. In flessione è invece risultato il fatturato dell'area indiana (-10,4%; -7,4% a cambi costanti) a seguito di una diminuzione del 19,1% nei volumi.

La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 51.166 unità (72.534 nel 2020).

La stessa consociata ha inoltre esportato 16.939 veicoli tre ruote (11.620 nel 2020).

Posizionamento di mercato10

Il Gruppo Piaggio opera in Europa e in India nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con un'offerta di veicoli pensati come soluzioni ad esigenze di mobilità di corto raggio, sia per aree urbane (gamma europea), sia extraurbane (con la gamma prodotti indiana).

In Europa il Gruppo si presenta come un operatore su un segmento di nicchia (urbano), grazie alla propria gamma di prodotti a basso impatto ambientale.

Sul mercato indiano delle tre ruote Piaggio ha raggiunto una quota del 19,5% (27,9% nel 2020). Analizzando in dettaglio il mercato, Piaggio ha perso, sebbene di poco, il suo ruolo di market leader nel segmento del trasporto merci (cargo) detenendo una quota di mercato pari al 34,6% (46,8% nel 2020). Nel segmento Passenger ha conseguito invece una quota del 14,6% (19,7% nel 2020).

10 I valori delle quote di mercato sono calcolati sulla base dei volumi di "sell out" ovvero delle vendite fatte dalla rete distributiva all'acquirente finale. I valori delle quote di mercato del 2020 potrebbero differire da quanto pubblicato lo scorso anno per effetto dell'aggiornamento dei dati definitivi delle immatricolazioni che alcune nazioni pubblicano con alcuni mesi di ritardo.

La rete distributiva

Europa e Overseas

A gennaio 2021 il nuovo veicolo commerciale leggero a 4 ruote Piaggio Porter NP6 è stato presentato a tutta la rete commerciale ed alla stampa mediante un evento streaming online.

Congiuntamente si è così portato a compimento il processo di sviluppo della nuova Rete con l'aggiunta di circa 30 nuovi partner specializzati nel segmento LCV, con i più elevati standard finanziari, organizzativi, assistenziali e di copertura territoriale e quindi pienamente in grado di cogliere le opportunità di crescita fornite dal nuovo veicolo. Tutto questo consentirà a Piaggio l'ampliamento della clientela potenziale ed il miglioramento della propria posizione competitiva.

In termini numerici nel 2021 la rete dealer Europa di Piaggio Commercial ha chiuso a circa 480 punti vendita.

Tale risultato rappresenta la somma di due fenomeni paralleli e solo in parte sovrapposti. Il reshaping dell'assetto distributivo portato avanti negli anni che ha realizzato di fatto una distinzione tra gli operatori dedicati alla gamma Porter NP6 e quelli operanti esclusivamente nel business tre ruote (Ape). I primi contano un totale circa 330 operatori comprendendo anche il secondo livello (sottorete di rivenditori autorizzati). Per differenza, la rete tre ruote è composta ad oggi da circa 150 punti vendita. Tutto ciò ha permesso un consolidamento della copertura del potenziale del mercato dei veicoli commerciali sui quattro mercati principali (Italia, Francia, Germania, Spagna) portandola a circa il 95% del complessivo.

Relativamente agli Importatori europei, con il proseguimento dell'attività di estensione della rete, sono stati inseriti nuovi operatori di alto livello in mercati come Bulgaria, Portogallo, Ungheria, Guadalupa, Réunion, Guyana portando così a 20 il numero degli attuali importatori, 6 dei quali aggiunti solo nel 2021.

L'apertura di questi ultimi ha permesso un ampliamento dell'orizzonte operativo del brand ai territori oltreoceano con l'obiettivo di sviluppare ogni forma di business potenziale.

In coerenza con gli obiettivi generali dell'azienda e con le guidelines di Network Development, per l'anno 2022 i principali obiettivi, che riguardano tutti i paesi dell'area EU, sono i seguenti:

  • il mantenimento e consolidamento dell'attuale rete distributiva attraverso degli opportuni e cadenzati assesment volti alla risoluzione delle possibili criticità e al miglioramento qualitativo del network;
  • il miglioramento della capillarità territoriale, punto cardine per lo sviluppo del business, grazie all'opportuna attività di scouting, con un focus sul mercato non domestico;
  • l'implementazione o miglioramento degli standard richiesti anche per quanto concerne la sottorete assistenziale del brand Piaggio Commercial, al fine di garantire una sempre migliore qualità del servizio e rappresentatività del brand.

India

In India, Piaggio Vehicles Private Limited dispone al 31 dicembre 2021 di 506 dealer (401 ICE11 e 105 EV12). La crescita rispetto ai 429 dealer del 2020 è dovuta all'incremento dei concessionari specializzati nei veicoli elettrici. La rete copre al momento le principali aree dell'intero paese.

Investimenti

Gli investimenti sono stati principalmente volti a:

  • lo studio di motori a basso consumo e a ridotte emissioni inquinanti;
  • l'utilizzo di combustibili alternativi su tutta la gamma prodotto;
  • lo sviluppo di veicoli elettrici.

Piaggio nel 2021 ha realizzato il nuovo dipartimento di eMobility, dedicato allo sviluppo di veicoli e componenti due, tre e quattro ruote per la Mobilità Sostenibile. Il dipartimento a regime sarà composto da 40 ingegneri elettronici, meccanici ed elettrotecnici.

Contemporaneamente, sono proseguiti gli investimenti industriali, volti alla sicurezza, alla qualità ed alla produttività dei processi produttivi.

11 ICE Internal Combustion Engine.

12 EV Electric Vehicles.

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

RISCHI ED INCERTEZZE

Per la natura del proprio business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Al fine di mitigare l'esposizione a tali rischi, il Gruppo ha implementato un sistema strutturato ed integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali, in linea con le best practice esistenti in materia (i.e. CoSO ERM Framework). Le attività in tale ambito prevedono la mappatura degli scenari applicabili all'operatività del Gruppo tramite il coinvolgimento di tutte le strutture organizzative, aggiornata con cadenza annuale. I suddetti scenari sono raggruppati in rischi esterni, strategici, finanziari e operativi, tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario.

RISCHI ESTERNI

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico

Il Gruppo Piaggio, per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. Per fare questa azione il Gruppo fa leva sull'attività di ricerca ed in particolare sullo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore

Il successo di Piaggio dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del Gruppo.

Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca e sviluppo e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti.

La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato

Il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nelle aree geografiche in cui opera.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento

I prodotti Piaggio sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissioni di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del Gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti. Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello locale, nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il Gruppo investe risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il Gruppo, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Rischi connessi ad eventi naturali

Il Gruppo opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India e Vietnam. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il continuo rinnovamento delle strutture consente di prevenire tali scenari di rischio; i potenziali impatti degli stessi sono mitigati mediante stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla pandemia

In caso di diffusione di una pandemia e dell'emanazione di misure emergenziali da parte dei governi per il contenimento del virus, il Gruppo potrebbe subire delle ripercussioni con riguardo a:

  • la catena di approvvigionamento: i fornitori potrebbero non essere più in grado di produrre/consegnare i componenti necessari per alimentare gli stabilimenti produttivi;
  • l'attività produttiva: il Gruppo potrebbe non poter più disporre di parte della forza lavoro a seguito dell'emanazione di norme governative che limitano gli spostamenti personali o per l'impossibilità da parte dell'azienda di garantire un ambiente di lavoro sano e protetto;
  • la distribuzione dei prodotti: le misure per il contenimento della diffusione del virus potrebbero richiedere la chiusura dei punti vendita del Gruppo. Inoltre, difficoltà logistiche causate da ritardi e/o rallentamenti in fase di trasporto prodotti potrebbero ostacolare le attività di rifornimento della rete commerciale.

Piaggio ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo a seguito di una eventuale flessione dei ricavi, della redditività e dei flussi di cassa, grazie ad una politica di global sourcing, ad una capacità produttiva e distributiva localizzata in diverse aree geografiche ed a una rete commerciale presente in più di 100 nazioni.

Negli stabilimenti del Gruppo sono state inoltre adottate misure atte a garantire il distanziamento sociale, la sanificazione degli ambienti, la rilevazione della temperatura in ingresso, l'adozione di specifici DPI (es. distribuzione mascherine e gel igienizzanti) e a favorire lo Smart working, presidiate a livello centrale da un Comitato anti-Covid.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie

Piaggio è esposta al rischio derivante dalla difficoltà da parte del Gruppo di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, sia di prodotto che di processo. Per fronteggiare tale rischio, da un lato, con riguardo al prodotto, i centri di R&D di Pontedera, Noale e il PADc (Piaggio Advance Design Center) di Pasadena svolgono attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche, come quelle dedicate all'elettrificazione dei veicoli. Anche Piaggio Fast Forward a Boston studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro. Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

Con riguardo al processo produttivo, Piaggio dispone di aree operative dedicate allo studio e all'implementazione di nuove soluzioni per migliorare le performance degli stabilimenti produttivi, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ed efficientamento energetico.

Rischi connessi alla rete di vendita

Il business del Gruppo è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita. Piaggio fronteggia questo rischio definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali e implementando meccanismi di controllo periodici, rafforzati da nuovi sistemi informatici atti a migliorare le attività di monitoraggio della rete e dunque il livello di servizio offerto al cliente.

RISCHI STRATEGICI

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nel CSR Report in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

Rischi legati alla definizione delle strategie

Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo.

RISCHI FINANZIARI

Rischi connessi all'andamento dei tassi

Il Gruppo Piaggio effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise.

L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica.

La policy del Gruppo prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari, in ogni momento, al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa.

Nel corso dell'anno l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo

di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Ciò è stato realizzato attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso.

Per una più ampia descrizione si rimanda allo specifico paragrafo 44 delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi connessi a flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto ed un'adeguata reddittività e crescita per il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche.

Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Il Gruppo, inoltre, dispone di linee di fido inutilizzate, in misura congrua da consentirgli di superare eventuali esigenze di cassa non previste.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie.

Rischi connessi alla qualità del credito della controparte

Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito.

Per bilanciare tale rischio la Capogruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economico-patrimoniale delle controparti commerciali e stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage

Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

RISCHI OPERATIVI

Rischi relativi al prodotto

La categoria «Prodotto» comprende tutti i rischi legati ad una difettosità dello stesso dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi e a conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il Gruppo a: costi di gestione della

campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Inoltre, il Gruppo ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il Gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa

Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale. Inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain

Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti. L'attività del Gruppo è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il Gruppo effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà, ambiente o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo che poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione.

I rischi legati a lesioni/infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Questi impegni, statuiti dal Codice Etico13 ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del Gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono un punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali.

13 Codice Etico

Articolo 9: "Fermo restando il rispetto della specifica normativa applicabile, la società ha riguardo alle problematiche ambientali nella determinazione delle proprie scelte anche adottando, dove operativamente ed economicamente possibile e compatibile, tecnologie e metodi di produzione eco-compatibili, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività".

Articolo 10: "[I principi di salute e sicurezza] sono utilizzati dall'impresa per prendere le misure necessarie per la protezione della sicurezza e salute dei lavoratori, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, d'informazione e formazione, nonché l'approntamento di un'organizzazione e dei mezzi necessari".

Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate

Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi relativi alle risorse umane

I principali rischi legati alla Gestione delle risorse umane, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

In Europa il Gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva. Nel recente passato non si sono verificati blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali

Il Gruppo Piaggio protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal Gruppo al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative ed Integrative alla situazione contabile consolidata.

Rischi relativi ad atti illeciti interni

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato un Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/2001 e un Codice Etico, che illustra i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira.

Rischi relativi al reporting

Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Rischi ed incertezze Rischi esterni

Rischi strategici Rischi finanziari Rischi operativi

Per fronteggiare tali rischi, i bilanci sono assoggettati ad audit dalla Società di Revisione. Inoltre, si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 è estesa anche alle più importanti società controllate, Piaggio Vehicles Pvt. Ltd, Piaggio Vietnam Co Ltd, Piaggio Group Americas Inc e Foshan Piaggio Vehicles Technologies Co Ltd.

Rischi relativi ai Sistemi ICT

Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali fattori di rischio che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi ICT del Gruppo, sono stati evidenziati gli attacchi Cyber, i quali possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità dei dati personali gestiti da parte del Gruppo. Al fine di mitigare l'accadimento di tali rischi Piaggio ha implementato un sistema di controlli centralizzato volto a migliorare la sicurezza informatica del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

20 gennaio 2022 – Il Gruppo Piaggio ha presentato i risultati di un nuovo studio che esplora e analizza il valore del brand Vespa, identificando come sia un asset chiave nel suo portfolio. Lo studio condotto da Interbrand, leader globale nella brand consultancy, indica Vespa come "un brand unico e riconosciuto a livello mondiale, grazie alla sua perfetta combinazione di design, lifestyle e tradizione italiana" e attesta il valore economico del brand Vespa a 906 milioni di euro.

7 febbraio 2022 - Si è concluso il collocamento presso banche europee ed asiatiche di un finanziamento nel mercato Schuldschein per complessivi 115 milioni di Euro. L'operazione lanciata ad ottobre 2021 per un importo iniziale di 50 milioni di Euro è stata incrementata in relazione alla quantità di ordini raccolti. Si è trattato di un'operazione importante per Piaggio sul mercato Schuldschein, sia per le adesioni raccolte, che per la qualificante articolazione delle scadenze a 3, 5 e 7 anni. Il finanziamento verrà utilizzato per rifinanziare il debito in scadenza contribuendo alla diversificazione dei finanziatori oltreché a rafforzare il solido profilo di liquidità grazie all'allungamento della durata media del debito.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

L'anno 2021 si è concluso con risultati superiori alle attese sia sui mercati europei sia su quelli asiatici che confermano la capacità del Gruppo nel rispondere al perdurare delle diverse incertezze che hanno caratterizzato l'andamento dell'economia mondiale.

Grazie ad un portafoglio di marchi unici al mondo, Piaggio proseguirà anche nel 2022 il suo percorso di crescita, confermando gli investimenti previsti in nuovi prodotti e nuovi stabilimenti e rafforzando il proprio impegno sulle tematiche ESG, nonostante le attuali tensioni geopolitiche internazionali.

In questo quadro generale, Piaggio continuerà a lavorare come sempre per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, per rispondere in modo flessibile ed immediato alle sfide e alle incertezze del 2022.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2021 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle note del Bilancio consolidato e nelle note del bilancio separato della Capogruppo.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Si segnala che i componenti degli organi di amministrazione e controllo dell'Emittente non detengono partecipazioni nell'Emittente.

CORPORATE GOVERNANCE

PROFILO

La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380 bis e seguenti cod. civ., con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale. Presidente ed Amministratore Delegato della Società è Roberto Colaninno, Vice Presidente è Matteo Colaninno. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito al consigliere Michele Colaninno deleghe ad operare nell'ambito dello

sviluppo delle attività del Gruppo e delle strategie di prodotto e marketing. La Società a partire dal 1° gennaio 2021 aderisce alla nuova edizione del Codice di Corporate Governance, disponibile sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di IMMSI S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e ss. cod. civ.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione della Società in carica alla data della presente Relazione è composto da nove membri, nominati dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 14 aprile 2021 sulla base di liste presentate dagli azionisti ai sensi di legge e di Statuto. In particolare (i) Roberto Colaninno, Matteo Colaninno, Michele Colaninno, Graziano Gianmichele Visentin (consigliere indipendente), Rita Ciccone (consigliere indipendente), Patrizia Albano (consigliere indipendente) e Federica Savasi sono stati tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A.; (ii) Micaela Vescia (consigliere indipendente) è stata nominata sulla base della proposta di candidatura presentata dalla medesima IMMSI S.p.A.; (iii) Andrea Formica (consigliere indipendente) è stato tratto dalla lista di minoranza presentata da un gruppo di investitori complessivamente rappresentanti il 2,74826% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione così costituito rimarrà in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2023.

Il Consiglio di Amministrazione è composto in maggioranza da Amministratori indipendenti e non esecutivi che, quindi, per numero ed autorevolezza sono in grado di influire significativamente nell'assunzione delle decisioni consiliari dell'Emittente. Gli Amministratori indipendenti e gli Amministratori non esecutivi apportano le loro specifiche competenze nelle discussioni consiliari, contribuendo all'assunzione di decisioni conformi all'interesse sociale.

COMITATI

All'interno del Consiglio sono stati costituiti il Comitato per le proposte di nomina, il Comitato per la remunerazione, il Comitato controllo rischi e sostenibilità ed il Comitato per le operazioni con parti correlate.

SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi prevede che il Consiglio, con il supporto del Comitato controllo rischi e sostenibilità, curi la definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con le strategie della Società, inteso come insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della Società (obiettivo che guida l'azione dell'organo di amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società).

In tale ambito, il Consiglio di Amministrazione si avvale in particolare della collaborazione del Chief Executive Officer (incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi), nonché di un Comitato Controllo rischi e sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Chief Executive Officer (già Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi) e sentito il parere del Comitato controllo rischi e sostenibilità e del Collegio Sindacale, ha nominato il responsabile della funzione di internal audit, incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante, adeguato e coerente con le linee di indirizzo definite dall'organo di amministrazione, assicurandosi che lo stesso sia dotato di risorse adeguate all'espletamento dei propri compiti, anche sotto il profilo della struttura operativa e delle procedure organizzative interne per l'accesso alle informazioni necessarie al suo incarico.

COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente Relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 14 aprile 2021, sulla base di liste presentate dagli azionisti ai sensi di legge e di Statuto. In particolare sono stati nominati (i) Sindaci effettivi: Piera Vitali (Presidente), tratta dalla lista di minoranza presentata dal predetto gruppo di investitori complessivamente rappresentanti il 2,74826% del capitale sociale; nonché Giovanni Barbara e Massimo Giaconia, tratti dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A.; (ii) Sindaci supplenti Gianmarco Losi, tratto dalla lista di maggioranza presentata da IMMSI S.p.A., e Fabrizio Piercarlo Bonelli, tratto dalla lista di minoranza.

Il Collegio Sindacale rimarrà in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2023.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO

La Società redige annualmente la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che descrive il sistema di governo societario adottato dall'Emittente, nonché le informazioni sugli assetti proprietari ed il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. La Relazione è consultabile, in versione integrale, sul sito web dell'Emittente www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

ALTRE INFORMAZIONI

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – D. LGS. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 – REG. U.E. 679 DEL 27 APRILE 2016 (GDPR – GENERAL DATA PROTECTION REGULATION)

A seguito della definitiva entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR) la società ha completato il processo di adeguamento necessario al fine di allinearsi alle prescrizioni normative.

La Società è responsabile ex lege, nella sua veste di "Titolare del Trattamento", di tutte le attività di trattamento di dati personali poste in essere dalla stessa e, in considerazione di ciò, adotta misure di sicurezza adeguate in relazione ai rischi per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Al fine di garantire una efficiente operatività in relazione allo svolgimento delle attività di trattamento, ha individuato all'interno del Consiglio di Amministrazione un soggetto che, in nome e per conto della Società, assume in autonomia le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento dei dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compresa l'adozione e il monitoraggio delle misure di sicurezza e della loro adeguatezza e che sovrintende a tutte le attività di trattamento di dati personali poste in essere dalla Società.

La società ha ritenuto altresì opportuno nominare un Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer - DPO), che, come previsto dagli articoli 37-39 del GDPR, ha compiti di consulenza alle funzioni aziendali in materia di privacy e di ispezione dell'attività di gestione dei dati personali, rappresentando il punto di riferimento all'interno della Società per tutto ciò che attiene il trattamento dei dati personali e l'interfaccia con il Garante per la protezione dei dati personali nonché assista la Società nel garantire il pieno rispetto delle disposizioni della normativa.

ART. 36 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB (ADOTTATO CON DELIBERA CONSOB N. 16191/2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE): CONDIZIONI PER LA QUOTAZIONE IN BORSA DI SOCIETÀ CONTROLLANTI SOCIETÀ COSTITUITE E REGOLATE DALLA LEGGE DI STATI NON APPARTENENTI ALL'UNIONE EUROPEA

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 31 dicembre 2021 le prescrizioni regolamentari dell'art. 36 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate: Piaggio Vehicles Private Limited; Piaggio Vietnam Co Ltd; Piaggio Group Americas Inc; Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd; Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D Co Ltd; Piaggio Advanced Design Center Corporation; Piaggio Fast Forward Inc.; Piaggio Group Japan; PT Piaggio Indonesia; Piaggio China Co. LTD; Piaggio Asia Pacific PTE Ltd;
  • sono state adottate procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

ART. 37 DEL REGOLAMENTO MERCATI CONSOB: CONDIZIONI CHE INIBISCONO LA QUOTAZIONE DI AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLATE SOTTOPOSTE ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI ALTRA SOCIETÀ

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

ART. 2428 CODICE CIVILE

Le informazioni prescritte dall'art. 2428 comma 1, 2, 3 e 6 sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione. Le informazioni relative agli strumenti finanziari, agli obiettivi ed alle politiche del Gruppo in materia di gestione del rischio finanziario sono reperibili nella sezione F delle Note Esplicative al bilancio consolidato e nella sezione E del bilancio della Capogruppo. L'indicazione delle sedi secondarie della Capogruppo è riportata nella sezione A del bilancio della Capogruppo.

PROSPETTO DI RACCORDO FRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DEL PERIODO DELLA CAPOGRUPPO E CONSOLIDATO

PATRIMONIO
NETTO
31/12/2020
RISULTATO
2021
ALTRI
MOVIMENTI
PATRIMONIO
NETTO
31/12/2021
IN MIGLIAIA DI EURO
Piaggio & C. SpA 299.321 58.032 (23.826) 333.527
Risultato e patrimonio netto delle società controllate 189.246 74.104 (83.259) 180.091
Eliminazione valore di carico delle partecipazioni (114.569) (65.798) 78.177 (102.190)
Eliminazione degli effetti di operazioni infragruppo (1.986) (6.284) 928 (7.342)
Gruppo Piaggio 372.012 60.054 (27.980) 404.086

GLOSSARIO ECONOMICO

Capitale circolante netto: definito come la somma netta di: Crediti commerciali, Altri crediti correnti e non correnti, Rimanenze, Debiti commerciali, Altri debiti correnti e non correnti, Crediti verso erario correnti e non correnti, Attività fiscali differite, Debiti tributari correnti e non correnti e Passività fiscali differite.

Immobilizzazioni materiali: sono costituite dagli Immobili, impianti e macchinari e attrezzature industriali, al netto dei fondi di ammortamento, dagli Investimenti Immobiliari e dalle Attività destinate alla vendita.

Immobilizzazioni immateriali: sono costituite dai costi di sviluppo capitalizzati, dai costi per brevetti e Know how e dai goodwill derivanti da operazioni di acquisizione/fusione effettuate dal Gruppo.

Diritti d'uso: accolgono il valore attualizzato dei canoni di leasing a scadere così come previsto dall'IFRS 16.

Immobilizzazioni finanziarie: definite dagli Amministratori come la somma delle voci Partecipazioni, Altre attività finanziarie non correnti e fair value delle passività finanziarie.

Fondi: costituiti dalla somma di Fondi pensione e benefici a dipendenti, Altri fondi a lungo termine, Quota corrente altri fondi a lungo termine.

Margine Lordo Industriale: definito come la differenza tra Ricavi e corrispondente Costo del Venduto di periodo.

Costo del Venduto: include Costo per materiali (diretti e di consumo), Spese accessorie di acquisto (trasporto materiali in "Entrata", dogane, movimentazioni ed immagazzinamento), Costi del personale per Manodopera Diretta ed Indiretta e relative spese, Lavorazioni effettuate da terzi, Energie, Ammortamenti di fabbricati, impianti e macchinari ed attrezzature industriali, Spese esterne di manutenzione e pulizia al netto del recupero costi diversi per riaddebito ai fornitori.

Spese operative: sono costituite da Costi del personale, Costi per servizi e godimento beni di terzi e Costi operativi al netto dei Proventi operativi non inclusi nel Margine Lordo Industriale. Nelle Spese operative sono inoltre compresi Ammortamenti che non rientrano nel calcolo del Margine Lordo Industriale.

Ebitda consolidato: definito come Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e dei costi di impairment delle attività immateriali e materiali e dei diritti d'uso, così come risultanti dal Conto Economico Consolidato.

Capitale Investito Netto: determinato quale somma algebrica delle Attività immobilizzate nette, del Capitale circolante netto e dei Fondi.

I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.

Premessa Metodologica

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016

Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 2016

PREMESSA METODOLOGICA

Il presente documento, Dichiarazione Non Finanziaria (di seguito in breve anche "DNF" o dichiarazione") è pubblicato da Piaggio & C. S.p.A. (di seguito "Piaggio" o "Gruppo") in applicazione del Decreto Legislativo 254/2016 ("Attuazione della Direttiva 2014/95/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, recante modifica alla Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni). La presente Dichiarazione Non Finanziaria è oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A..

PERIODO DI
RENDICONTAZIONE
Anno finanziario 2021 (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021). I dati relativi all'esercizio 2020, sono
riportati solo a fini comparativi. L' analisi temporale per alcuni dati su 3 esercizi è riportata nel CSR
Report 2021 disponibile sul sito www.piaggiogroup.com.
DATA DI PUBBLICAZIONE Questo documento è stato pubblicato il 18 marzo 2022.
La DNF 2020 era stata pubblicata in data 23 marzo 2021.
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Il perimetro delle informazioni e dei dati economici contenuti all'interno della DNF è il medesimo del
Bilancio Consolidato del Gruppo Piaggio. Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali e ambientali
risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio
Consolidato. Si specifica che i dati ambientali (consumi, emissioni, acqua, rifiuti) e salute e sicurezza
includono i dati relativi ai soli stabilimenti produttivi essendo i dati delle società commerciali non
significativi nel complesso e, per quanto riguarda quelli ambientali, in alcuni casi impossibili da rilevare
in quanto le stesse operano talvolta in edifici condivisi con terzi.
Per maggiori dettagli sul perimetro di consolidamento per le varie tematiche trattate si veda la tabella
contenuta nel paragrafo "I contenuti della DNF".
Si precisa che relativamente ai contributi e alle iniziative a supporto della comunità, sono incluse anche
le informazioni relative alla Fondazione Piaggio, entità non inclusa nel perimetro di consolidamento del
Gruppo, costituiscono aspetti qualitativi utili alla comprensione dell'attenzione al contesto sociale, ancorché
tali informazioni non rientrino nel perimetro di consolidamento delle informazioni quantitative della DNF.
All'interno del documento è opportunamente segnalato laddove il dato riportato sia stato generato
anche da stime; eventuali riesposizioni di dati relativi agli esercizi precedenti rispetto a quanto pubblicato,
dovute all'affinamento del processo di raccolta e rendicontazione, sono chiaramente indicati come tali.
I dati potrebbero presentare in taluni casi difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in
migliaia/milioni; si segnala che le variazioni e le incidenze percentuali sono calcolate sui dati puntuali.
CONTENUTO I contenuti della DNF sono stati scelti sulla base del processo di Materialità, focalizzandosi sui temi a carattere
non finanziario richiesti dalla Direttiva. Tutti i temi di sostenibilità sono più ampiamente descritti nel CSR
Report 2021 disponibile sul sito www.piaggiogroup.com.
STANDARD DI
RENDICONTAZIONE
SCELTO
La Dichiarazione Non Finanziaria 2021 è stata redatta rendicontando una selezione dei "GRI Sustainability
Reporting Standards" (GRI Referenced claim) pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), come
indicato nella tabella "Indice dei contenuti GRI", che permette di dare evidenza della copertura degli
indicatori GRI associati a ciascuna tematica materiale rendicontata nel presente documento.
INFORMATIVA
AI SENSI DEL
REGOLAMENTO UE 2020/852
E RELATIVI REGOLAMENTI
DELEGATI (C.D.
"TASSONOMIA UE")
Piaggio & C. S.p.A. ha l'obbligo di includere nella DNF, a partire dalle pubblicazioni avvenute
successivamente al 1° gennaio 2022, l'informativa richiesta dalla normativa sulla c.d. "Tassonomia UE" in
relazione alle attività ecosostenibili condotte dal Gruppo, relativamente alla quale si rimanda al paragrafo
"La Tassonomia Europea".
Ai sensi dell'Art. 10 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 del 6 luglio 2021, tale informativa per
l'esercizio 2021 riguarda la proporzione, rispetto al totale, del fatturato, investimenti e costi operativi del
Gruppo afferenti le attività ammissibili alla Tassonomia con riferimento agli obiettivi di mitigazione ed
adattamento al cambiamento climatico, come contemplate dagli allegati al Regolamento Delegato UE
2021/2139 del 4 giugno 2021, oltre ad alcune informazioni di carattere qualitativo.
Si sottolinea al proposito che, l'esame limitato della presente Dichiarazione Consolidata di carattere Non
Finanziario svolto dalla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. non si estende a tale informativa.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

Alla fine del documento è riportata la "Tabella di correlazione D.Lgs. 254/2016 - temi materiali – GRI Standards – opzione Referenced" che permette di identificare chiaramente quali sono i temi materiali di carattere non finanziario per il Gruppo Piaggio e gli Standard utilizzati per la rendicontazione di ciascun tema. Tale tabella contiene anche informazioni specifiche rispetto all'ottemperanza delle richieste ex D.Lgs. 254/2016.

POLICY E LINEE GUIDA IN AMBITO SOCIO-AMBIENTALE

Il Gruppo Piaggio si è dotato di un sistema di Policy, che include la Policy anticorruzione, le Policy in ambito ambientale, formazione, sicurezza e qualità, atto a garantire il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, onestà ed integrità in coerenza con gli standard internazionali in materia di gestione responsabile del business.

Il Gruppo opera in diversi contesti geografici, legislativi e culturali. Pertanto l'applicazione delle policy e delle linee guida è demandata alle singole società attraverso l'emananazione di prassi e procedure operative.

Alla base del sistema vi è il Codice Etico di Gruppo, che non solo i dipendenti, ma anche i fornitori, sono tenuti a sottoscrivere e rispettare per poter operare con Piaggio.

DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI IDENTIFICAZIONE DEI TEMI MATERIALI AI FINI DELLA DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Il Gruppo si è ispirato, per la definizione dei contenuti della presente DNF, ai principi di materialità, inclusività degli stakeholder, contesto di sostenibilità e completezza, al fine di garantire la qualità delle informazioni e l'adeguatezza delle modalità di presentazione ai principi di equilibrio, chiarezza, accuratezza, tempestività, comparabilità ed affidabilità.

L'analisi di materialità

Il processo di analisi è stato condotto nell'ambito della Direzione Finance dal CSR Manager con il supporto della Funzione Bilancio Consolidato di Gruppo. Tale processo si è articolato in 5 fasi:

    1. Identificazione dei temi di sostenibilità;
    1. Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder rilevanti;
    1. Valutazione della rilevanza dei temi;
    1. Esame preliminare del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità;
    1. Approvazione da parte del C.d.A..

Piaggio aggiorna ogni anno la propria analisi di materialità allo scopo di cogliere i temi materiali, ossia i temi in grado di generare impatti economici, ambientali e sociali rilevanti per il Gruppo o che possono influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.

La fase di identificazione degli aspetti di sostenibilità rilevanti per il settore e per Piaggio si è basata su varie fonti, tra cui i temi rilevanti emersi lo scorso anno, un'analisi di benchmark delle tematiche riconosciute come rilevanti da altri importanti gruppi europei quotati operanti nel settore automotive, le politiche e i principi di condotta aziendali e le iniziative di ascolto degli stakeholder.

Le modifiche apportate rispetto allo scorso anno si sono esplicitate essenzialmente in una diversa denominazione ed in un accorpamento/separazione di alcune tematiche.

Il Gruppo Piaggio pone da sempre grande attenzione al dialogo con gli stakeholder, ovvero con tutti i soggetti interni ed esterni all'organizzazione la cui attività influenza l'operato aziendale. Gli stakeholder, infatti, si qualificano come portatori di interessi o aspettative di varia natura (sociale, economica, professionale, umana) nei confronti dell'Azienda.

A partire da questa definizione, il Gruppo ha individuato una serie di categorie di portatori d'interesse rispetto al proprio operato.

Ai top manager del Gruppo e ad un campione ristretto ma rappresentativo delle categorie degli stakaholder esterni (consulenti, fornitori e dealer) è stato richiesto di valutare l'importanza delle tematiche identificate tramite la compilazione di una scheda di materialità dalla cui aggregazione è stato possibile costruire la matrice di materialità. In essa le 15 tematiche precedentemente selezionate sono posizionate lungo due assi:

  • l'asse delle ascisse riflette la significatività per Piaggio;
  • l'asse delle ordinate riflette la significatività per gli stakeholder esterni.

Delle 15 tematiche individuate solamente il tema della biodiversità non ha superato la soglia della materialità. Si fa presente che gli stabilimenti Piaggio non rientrano in aree protette o caratterizzate da elevata biodiversità. Unica eccezione è il sito di Scorzè che, pur essendo ubicato in una zona industriale, recapita gli scarichi nel bacino scolante della Laguna di Venezia e pertanto deve sottostare ai limiti regolamentati da specifica normativa.

MATRICE

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale

La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

La Matrice di materialità 2021 è stata esaminata dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità nella riunione del 17 febbraio 2022 ed approvata dal Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. il 21 febbraio 2022.

Temi di governance

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria

Sulla base dei risultati dell'analisi di materialità è stato possibile definire la struttura della Dichiarazione Non Finanziaria 2021, focalizzandola sui temi "materiali" di carattere non finanziario come richiamati dal D.lgs n. 254 del 30 dicembre 2016. Allo stesso modo il livello di materialità delle tematiche, a loro volta articolate in sotto-tematiche di dettaglio, ha influenzato il grado di approfondimento con cui trattare i singoli argomenti e indicatori GRI, nonché la scelta dello strumento di rendicontazione più idoneo a rappresentarli (Bilancio Consolidato, Relazione di Corporate Governance e CSR Report).

Nella tabella che segue sono riportati:

  • i temi materiali per il Gruppo, rappresentati per dimensione,
  • l'indicazione del perimetro dell'impatto e del coinvolgimento del Gruppo,

– il capitolo di riferimento nella Dichiarazione Non Finanziaria o il rimando al Documento più idoneo di rendicontazione

  • e
  • il perimetro di rendicontazione.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

DIMENSIONE TEMATICA IMPATTO COINVOLGIMENTO
DEL GRUPPO
CAPITOLO DI
RIFERIMENTO
DNF/ ALTRO
DOCUMENTO
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE14
GOVERNANCE
DELLA
SOSTENIBILITÀ
Integrità aziendale Tutte le società del Gruppo Causato dal Gruppo DNF: Governance
della sostenibilità e
CSR Report 2021
Tutte le società del
Gruppo
Rispetto dei diritti umani Tutte le società del Gruppo Causato dal Gruppo
e correlato al Gruppo
tramite i suoi rapporti
commerciali
DNF: Governance
della sostenibilità e
CSR Report 2021
Tutte le società del
Gruppo
ECONOMICA Creazione di valore
economico
Tutte le società del Gruppo Causato dal Gruppo Bilancio Consolidato
e CSR Report 2021
Tutte le società del
Gruppo
PRODOTTO Innovazione e mobilità
sostenibile, Qualità e
Sicurezza di prodotto
Piaggio & C - Piaggio Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited – Piaggio
Advanced Design Center (PADC) – Piaggio
Fast Forward - Foshan Piaggio Vehicles
Technologies (FPVT)
Causato dal Gruppo DNF: Il modello
di business e CSR
Report 2021
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
– Piaggio Advanced
Design Center (PADC)
– Piaggio Fast Forward -
Foshan Piaggio Vehicles
Technologies (FPVT)
Customer satisfaction Tutte le società del Gruppo Causato dal Gruppo
e correlato al Gruppo
tramite i suoi rapporti
commerciali
CSR Report 2021 Tutte le società del
Gruppo
AMBIENTALE Climate change, Gestione
dei rifiuti, Uso responsabile
risorse idriche
Piaggio & C - Piaggio Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
Causato dal Gruppo
e correlato al Gruppo
tramite i suoi rapporti
commerciali
DNF: La Dimensione
Ambientale e CSR
Report 2021
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
SOCIALE Sviluppo e tutela del
capitale umano
Tutte le società del Gruppo - Risorse
umane
Causato dal Gruppo DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
2021
Tutte le società del
Gruppo
Diversità e pari
opportunità
Tutte le società del Gruppo - Risorse
umane
Causato dal Gruppo DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
2021
Tutte le società del
Gruppo
Salute e sicurezza Piaggio & C - Piaggio Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited - Risorse umane
e lavoratori esterni15
Causato dal Gruppo DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
2021
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
Gestione responsabile
della catena di fornitura
Tutte le società del Gruppo - Risorse
umane
Causato dal Gruppo
e correlato al Gruppo
tramite i suoi rapporti
commerciali
DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
2021
Piaggio & C - Piaggio
Vietnam - Piaggio
Vehicles Private Limited
Sostegno alle comunità
locali
Tutte le società del Gruppo Causato dal Gruppo
e a cui il Gruppo
contribuisce
DNF: La dimensione
sociale e CSR Report
2021
Fondazione Piaggio
- Tutte le società del
Gruppo

Per i dettagli relativi alla mappa degli stakeholder e il processo di stakeholder engagement si rimanda al capitolo "L'impegno del Gruppo Piaggio" del CSR Report 2021.

14 Eventuali eccezioni sono debitamente segnalate in nota al momento della trattazione.

15 I lavoratori esterni includono le ditte esterne che operano nei siti produttivi italiani di Piaggio.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

IL MODELLO DI BUSINESS

  • Il Gruppo Piaggio ha oggi tre anime distinte:
  • le 2 ruote, scooter e moto da 50cc a 1.100cc.;
  • i veicoli commerciali leggeri, a 3 e 4 ruote;

– la divisione robotica con Piaggio Fast Forward, il centro di ricerca del Gruppo sulla mobilità del futuro con sede a Boston.

Non si segnalano nell'esercizio 2021 modifiche significative nè nella struttura societaria né nella catena di controllo né nella catena di fornitura.

Generazione di valore sostenibile

Il Gruppo Piaggio persegue la creazione di valore e la crescita di lungo periodo attraverso una gestione responsabile di tutte le risorse disponibili.

A tal fine il Gruppo utilizza i seguenti capitali:

CAPITALE FINANZIARIO Disponibilità finanziarie ottenute da fonti di finanziamento interne ed esterne.
CAPITALE PRODUTTIVO Immobili, impianti e macchinari di proprietà e non, disponibili per lo svolgimento dell'attività.
CAPITALE INTELLETTUALE Beni immateriali e conoscenze che rappresentano un vantaggio competitivo per il Gruppo.
CAPITALE UMANO Patrimonio di competenze, capacità e conoscenze delle persone che lavorano in Piaggio.
CAPITALE RELAZIONALE Risorse intangibili relative ai rapporti in essere con gli stakeholder chiave (fornitori, rete di vendita ed
assistenza, etc.).
CAPITALE NATURALE Insieme delle risorse ambientali utilizzate nell'attività del Gruppo.

Le nostre risorse

CAPITALE FINANZIARIO

Gli azionisti, gli obbligazionisti e le istituzioni finanziarie garantiscono a Piaggio le risorse finanziarie di cui necessita a condizione che siano soddisfatte le loro attese di ritorno sul capitale investito.

CAPITALE PRODUTTIVO

Il Gruppo Piaggio opera nel mondo con una serie di stabilimenti situati a:

  • Pontedera (Pisa), il principale headquarter tecnico del Gruppo in cui vengono prodotti i veicoli a due ruote con i marchi Piaggio, Vespa e Gilera, i veicoli per trasporto leggero destinati al mercato europeo e i motori per scooter, moto e Ape;
  • Noale (Venezia), centro tecnico per lo sviluppo delle motociclette di tutto il Gruppo e sede di Aprilia Racing;
  • Scorzè (Venezia), stabilimento per la produzione di veicoli a due ruote con il marchio Aprilia;
  • Mandello del Lario (Lecco), stabilimento per la produzione di moto e motori Moto Guzzi;
  • Baramati (India, nello stato del Maharashtra), con stabilimenti dedicati alla produzione di veicoli commerciali a 3 ruote, di scooter con i marchi Vespa ed Aprilia e di motori;
  • Vinh Phuc (Vietnam) per la produzione degli scooter e motori Vespa e Piaggio.

È in costruzione in Indonesia un nuovo stabilimento di veicoli 2 ruote per l'assemblaggio di CKD16 .

Il Gruppo Piaggio opera, inoltre, con una società in joint venture in Cina (Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles, a Foshan, nella provincia del Guangdong), detenuta al 45% da Piaggio (pertanto non consolidata nei risultati del Gruppo).

16 CKD Completely Knocked Down.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

CAPITALE INTELLETTUALE

Il Gruppo Piaggio riconosce il grande valore dell'innovazione e della ricerca ed è convinto dell'importanza dello scambio di conoscenze e idee, nonché dello stimolo che da esso può scaturire per il miglioramento di tecnologie, metodologie e prodotti. Per questo il Gruppo è da sempre coinvolto su molti fronti, allo scopo di rafforzare le sinergie tra i propri centri di ricerca e sviluppo, gli ambienti della ricerca esterni ed il proprio contesto industriale.

Inoltre, già dal 2015, con la costituzione della società Piaggio Fast Forward il Gruppo Piaggio ha sviluppato un nuovo modo di fare ricerca, per interpretare i segnali del cambiamento e trovare soluzioni intelligenti ai problemi e alle nuove esigenze che sorgeranno.

Piaggio Fast Forward ha l'obiettivo di aiutare il Gruppo Piaggio a sviluppare, in concerto con i propri Centri di Ricerca e Sviluppo attivi nel mondo, prodotti sempre più tecnologici, innovativi, vicini alle mutevoli esigenze del consumatore. L'intensa attività di ricerca e sviluppo si concretizza ogni anno in depositi brevettuali nei Paesi in cui il Gruppo opera.

CAPITALE UMANO

Le risorse umane con le loro competenze, capacità e passione sono l'elemento cardine per la competitività e la crescita di Piaggio nel mondo. Visione strategica, forte tensione al risultato, costante ricerca della soddisfazione del cliente, slancio verso l'innovazione e attenzione ai bisogni futuri del mercato, sono i driver principali che guidano ogni azione, individuale e di team, tesa alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Le persone sono l'elemento fondamentale che permette di affrontare le sfide in uno scenario internazionale sempre più dinamico e competitivo. Per queste ragioni, Piaggio pone le persone al centro della propria organizzazione, assicurandone il rispetto e la tutela in ogni Società del Gruppo.

CAPITALE RELAZIONALE

Il Gruppo Piaggio si avvale di una presenza commerciale diretta nei principali paesi dell'Europa, negli USA, Canada, India, Vietnam, Indonesia, Cina e Giappone, mentre opera tramite importatori negli altri mercati di Medio Oriente, Africa, America Centrale e America Latina ed Asia Pacific.

Come costruiamo il nostro vantaggio strategico

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il Gruppo Piaggio è strutturato ed opera per aree geografiche (Emea ed Americas, India e Asia Pacific) nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione di veicoli a due ruote e commerciali e di nuove soluzioni per la mobilità. Ogni area geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicata ai clienti dell'area geografica di competenza.

Il Gruppo dispone di una capacità produttiva agile e flessibile, capace di adattarsi in breve tempo alle esigenze del mercato.

UN PORTAFOGLIO UNICO DI BRAND

Il Gruppo Piaggio vende veicoli 2ruote con i marchi Piaggio, Vespa, Aprilia, Moto Guzzi, e veicoli commerciali con i marchi Ape e Porter. Alcuni dei marchi detenuti dal Gruppo Piaggio sono in assoluto tra i più prestigiosi e ricchi di storia nel mondo del motociclismo. Moto Guzzi ha festeggiato nel 2021 il centenario. Cento anni di splendide motociclette, di vittorie, di avventure, di personaggi incredibili che hanno costruito il mito del Marchio dell'Aquila. Aprilia si è imposta tra i marchi mondiali più vincenti tra i Costruttori partecipanti ai Campionati mondiali Velocità e Superbike. Nello scooter, lo straordinario marchio Vespa dal 1946 è sinonimo di mobilità individuale su due ruote e con oltre 19 milioni di unità prodotte dal 1946 a oggi - rappresenta un successo commerciale di incredibile longevità, nonché una delle icone dello stile e della tecnologia italiana più conosciute in tutto il mondo.

RETE DI DISTRIBUZIONE ED ASSISTENZA

Piaggio, che distribuisce i suoi prodotti in più di 100 paesi, dispone di una capillare rete di distribuzione e vendita formata da partner qualificati e affidabili.

Poichè ciascun brand ha bisogno della giusta location per poter esprimere i propri valori, Piaggio ha da alcuni anni sviluppato un nuovo format di distribuzione denominato "Motoplex" a cui hanno aderito circa 700 punti vendita in tutto il mondo. Il concetto di Motoplex ruota attorno all'idea di esposizione per "isola di brand", in grado di calare il cliente nel reale contesto esperienziale del marchio rappresentato.

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GAMMA PRODOTTI

L'obiettivo primario del Gruppo Piaggio è soddisfare le esigenze più avanzate di mobilità, comprendendo profondamente le persone e le loro abitudini, minimizzando l'impatto ambientale ed i consumi dei veicoli prodotti e garantendo prestazioni di eccellenza. Nello sforzo di assicurare la sostenibilità dei propri prodotti, il Gruppo Piaggio ne considera l'intero ciclo di vita che comprende la progettazione, l'acquisizione delle materie prime, la produzione, l'utilizzo del bene da parte del Cliente fino alla dismissione, costituita dallo smontaggio a fine vita e dallo smaltimento e/o riciclo delle componenti e materie prime.

La gamma di prodotti del Gruppo Piaggio comprende scooter, moto e ciclomotori nelle cilindrate da 50 a 1.100cc, veicoli commerciali leggeri a tre e quattro ruote e da fine dicembre 2020 un monopattino elettrico distribuito con il marchio Aprilia. Inoltre, unicamente negli USA, a partire dal mese di novembre 2019, viene commercializzato dalla consociata americana Piaggio Fast Forward, un robot intelligente alimentato da motori elettrici, dotato di sensori e telecamere che gli consentono di seguire le persone ed evitare gli ostacoli e capace di trasportare un carico fino a 40 libbre (Gita).

In una società sempre più sensibile nei confronti della sostenibilità, creare prodotti a basso impatto ambientale, in fabbriche sicure, non inquinanti e che non sprechino risorse sarà vitale per la sopravvivenza.

Lo sforzo è costantemente rivolto a studiare e proporre veicoli sempre più avanzati in termini di:

  • Ecologia e capacità di contribuire alla mitigazione del Cambiamento Climatico: prodotti in grado di evitare o in ogni caso ridurre le emissioni di gas inquinanti e di gas serra (CO2 ) sia nell'utilizzo in aree urbane sia nell'impiego extraurbano; questo risultato è ottenuto attraverso l'introduzione delle motorizzazioni elettriche e l'evoluzione della tecnica motoristica tradizionale (motori a combustione interna sempre più raffinati) ma anche mediante il maggiore utilizzo, da parte del Gruppo, di fonti di energia rinnovabili e sostenibili;
  • Affidabilità e sicurezza: veicoli che permettano ad un maggior numero di utenti di muoversi agevolmente nei centri urbani, contribuendo a ridurre la congestione del traffico, garantendo un alto livello di sicurezza attiva, passiva e preventiva;
  • Riciclabilità: prodotti che minimizzino l'impatto ambientale alla fine del loro ciclo di vita utile;
  • Economicità: veicoli con ridotti costi chilometrici di manutenzione e di esercizio.

CONTROLLO QUALITÀ

Piaggio dispone di un accurato sistema di gestione della Qualità atto a monitorare il livello qualitativo del prodotto nelle varie fasi del processo produttivo e prima dell'invio al cliente. Le procedure standard introdotte in tutti gli stabilimenti del Gruppo Piaggio permettono di tenere costantemente monitorato il livello qualitativo di tutti i veicoli prodotti, assicurando standard di prodotto che rispondono pienamente sia alle specifiche normative omologative sia alle aspettative del cliente finale.

SUPPLY CHAIN

Alcuni componenti sono acquistati all'esterno secondo un modello di global sourcing che garantisce la qualità della fornitura e la sua economicità.

Piaggio richiede ai suoi fornitori di sottoscrivere il proprio codice etico, incluso nelle condizioni generali di fornitura, ed è in fase preliminare d'attivazione una procedura che prevede la sottoscrizione e l'aggiornamento periodico di una "Attestazione di Sostenibilità" in Italia, di modo da garantire il rispetto dei suoi valori etici lungo tutto il ciclo di produzione e vendita dei suoi prodotti.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Piaggio si propone di attuare un modello di sviluppo sostenibile che, oltre a soddisfare le aspettative degli stakeholder (investitori, azionisti, collaboratori, fornitori, comunità sociale, pubblica amministrazione) garantendo sostenibilità economica e sociale, poggia la propria azione sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico, nonché di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Il perseguimento di questi obiettivi di eco-compatibilità genera un percorso di miglioramento continuo della performance ambientale.

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Risultati

DIPENDENTI

IN MILIONI DI EURO

R&D

Il Gruppo Piaggio nel 2020 ha dato lavoro a 6.234 dipendenti (consistenza media annua), garantendo a loro ed ai loro famigliari l'assistenza sanitaria. Nello stesso periodo l'indice di frequenza infortuni si è mantenuto al livello

Nel corso del 2020, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie

Anche nel 2020 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 51,9 milioni di euro, di cui 35,7 milioni di euro

Due Ruote 24,9 14,0 38,9 23,5 15,2 38,7 Veicoli Commerciali 10,7 2,3 13,0 16,1 2,8 18,9 Totale 35,7 16,2 51,9 39,6 18,0 57,6

EMEA e Americas 26,1 13,8 39,8 28,0 15,0 43,0 India 7,0 1,0 8,0 8,5 1,4 9,9 Asia Pacific 2W 2,6 1,4 4,1 3,1 1,6 4,8 Totale 35,7 16,2 51,9 39,6 18,0 57,6

CAPITALIZZATO SPESE TOTALE CAPITALIZZATO SPESE TOTALE

2020 2019

L'intensa attività di ricerca e sviluppo svolta dal Gruppo nei suoi centri di ricerca si riversa continuamente in depositi brevettuali nei paesi in cui Piaggio opera. Nel 2020 il numero di nuove soluzioni tutelate è calato per via della pandemia globale, confermando comunque una forte attenzione del Gruppo Piaggio alla proprietà intellettuale.

Il Gruppo si è posto all'avanguardia nel campo delle motorizzazioni evolute (Advanced ICE Internal Combustion

Il patrimonio di conoscenze sviluppato col Progetto Hybrid ha permesso la realizzazione del Liberty eMail,

La prosecuzione della Ricerca ha generato il powertrain elettrico che equipaggia la Vespa Primavera Elettrica e la

Lo stesso patrimonio ha consentito la progettazione del sistema Start&Stop che rappresenta un Micro Hybrid Engine

Alcuni studi economici evidenziano l'esistenza di un legame tra sostenibilità e creazione di valore nel lungo termine. Gli economisti Porter e Kramer, nel noto articolo del 2011 "The big idea: Creating shared value", identificarono il concetto di valore condiviso nella capacità delle politiche e pratiche aziendali di creare un valore che genera contemporaneamente maggiore competitivita per l'azienda e risposte ai bisogni delle comunità e alle sfide della

Gli investitori sono sempre più interessati ad investire in aziende sostenibili in quanto ritenute meno rischiose e più

– ha mantenuto il rating AA di MSCI ESG Research, agenzia di rating che misura la performance delle aziende sulla

– ha raggiunto lo score A- con riguardo al Climate Change ed ha mantenuto B relativamente all'utilizzo dell'acqua nei

Gli analisti e le agenzie di rating internazionali monitorano costantemente le performance ESG di Piaggio. Nel 2020 Piaggio ha mantenuto o migliorato il proprio posizionamento negli indici ESG di cui è a conoscenza.

minimo fisiologico in tutti gli stabilimenti. Infine, sono state erogate 62.381 ore di formazione.

*I dati riportati non comprendono i costi di ricerca, sviluppo e prototipazione sostenuti da Piaggio Fast Forward per il nuovo robot motorizzato Gita.

Piaggio è una delle prime aziende italiane per numero di soluzioni brevettate.

Engines) fin dal 2009, con la presentazione di MP3 Hybrid.

giudizi dell'ente internazionale Carbon Disclosure Project.

commercializzato nel 2011.

Vespa Elettrica 70 km/h.

società in cui l'azienda opera.

redditizie nel lungo termine.

base dei fattori ESG;

per scooter.

INDICI ESG

In particolare:

e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale.

capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

REMUNERAZIONE DEI FINANZIATORI

Durante il 2021 sono stati distribuiti dividendi per 39.639.410,69 euro.

Nel 2021 il titolo Piaggio, dopo aver toccato il 15 giugno il picco intraday di 3,620 euro, ha chiuso in crescita del 6,6% a 2,874 euro, il livello di fine anno più alto dal 2006.

DIPENDENTI

Il Gruppo Piaggio nel 2021 ha dato lavoro a 6.159 dipendenti (consistenza media annua), garantendo a loro ed ai loro famigliari l'assistenza sanitaria. Nello stesso periodo l'indice di frequenza infortuni si è mantenuto al livello minimo fisiologico in tutti gli stabilimenti. Infine, sono state erogate 86.249 ore di formazione.

Nel corso del 2021, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale.

R&D

Anche nel 2021 il Gruppo Piaggio ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, destinando all'attività di R&S risorse complessive per 63,7 milioni di euro, di cui 41,9 milioni di euro capitalizzati nelle attività immateriali come costi di sviluppo.

2021 2020
CAPITALIZZATO SPESE TOTALE CAPITALIZZATO SPESE TOTALE
IN MILIONI DI EURO
Due Ruote 20,8 17,7 38,5 24,9 14,0 38,9
Veicoli Commerciali 21,1 4,1 25,2 10,7 2,3 13,0
Totale 41,9 21,8 63,7 35,7 16,2 51,9
EMEA e Americas 31,1 17,2 48,3 26,1 13,8 39,8
India 6,3 2,4 8,7 7,0 1,0 8,0
Asia Pacific 2W 4,5 2,2 6,7 2,6 1,4 4,1
Totale 41,9 21,8 63,7 35,7 16,2 51,9

* I dati riportati non comprendono i costi di ricerca, sviluppo e prototipazione sostenuti da Piaggio Fast Forward.

L'intensa attività di ricerca e sviluppo svolta dal Gruppo nei suoi centri di ricerca si riversa continuamente in depositi brevettuali nei paesi in cui Piaggio opera. Nel 2021 il numero di nuove soluzioni tutelate è cresciuto, confermando la forte attenzione del Gruppo Piaggio alla proprietà intellettuale. Piaggio è una delle prime aziende italiane per numero di soluzioni brevettate.

Il Gruppo Piaggio è stato pioniere della mobilità elettrica fin dalla metà degli anni '70 ed è alla continua ricerca delle soluzioni tecnologicamente più avanzate, sviluppate nei suoi Centri di Ricerca e Sviluppo nel mondo. Il Gruppo considera la capacità di combinare robotica e software come la chiave per migliorare i futuri sistemi di mobilità nelle città e, attraverso le sue capacità di produzione di veicoli elettrici e di gestione delle relative infrastrutture, intende confermare la propria leadership nella rivoluzione in corso.

All'avvicinarsi del 2030, Piaggio ha deciso di intraprendere un percorso basato soprattutto sulla tecnologia elettrica17, perseguendo con ancora maggior forza la propria idea di Mobilità Sostenibile.

"Per raggiungere questo obiettivo è necessario promuovere l'adozione su vasta scala di veicoli elettrici, come moto, scooter e veicoli commerciali leggeri dotati di tecnologia battery swap o plug-in, favorendo una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie e un maggiore rispetto dell'ambiente." 18

Questa strategia parte da Pontedera, dove Piaggio nel 2021 ha realizzato il nuovo dipartimento di eMobility, dedicato allo sviluppo di veicoli e componenti due, tre e quattro ruote per la Mobilità Sostenibile. Il dipartimento a regime sarà composto da 40 ingegneri elettronici, meccanici ed elettrotecnici.

L'ultimo frutto di questo nuovo "corso" è il nuovo scooter Piaggio 1 presentato nel 2021 e proposto ad un prezzo accessibile a tutte le fascie di clientela. A completamento della gamma elettrica di Piaggio vi sono inoltre la Vespa Elettrica e l'Ape e-City Full Electric disponibile per il mercato indiano.

17 Dichiarazione di Roberto Colaninno, Presidente e CEO del Gruppo Piaggio, in occasione della presentazione della Moto Guzzi V100 (settembre 2021, adnkronos).

18 Dichiarazionne di Michele Colaninno, Chief of Strategy and Product del Gruppo Piaggio, nel comunicato stampa congiunto Piaggio-Bp (ottobre 2021).

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità

INDICI ESG

Alcuni studi economici evidenziano l'esistenza di un legame tra sostenibilità e creazione di valore nel lungo termine. Gli economisti Porter e Kramer, nel noto articolo del 2011 "The big idea: Creating shared value", identificarono il concetto di valore condiviso nella capacità delle politiche e pratiche aziendali di creare un valore che genera contemporaneamente maggiore competitività per l'azienda e risposte ai bisogni delle comunità e alle sfide della società in cui l'azienda opera.

Negli ultimi anni l'Unione Europea ha emanato disposizioni atte a favorire il finanziamento delle attività economiche sostenibili.

Gli investitori sono sempre più interessati ad investire in aziende sostenibili in quanto ritenute meno rischiose e più redditizie nel lungo termine.

Gli analisti e le agenzie di rating internazionali monitorano costantemente le performance ESG di Piaggio.

Di seguito sono riportati i punteggi ottenuti dall'ente internazionale Carbon Disclosure Project che valuta le emissioni di CO2 e l'utilizzo dell'acqua e dall'agenzia di rating MSCI ESG Research, che misura la performance delle aziende sulla base dei fattori ESG.

CDP SCORE
CLIMATE CHANGE
CDP SCORE
WATER SECURITY
MSCI ESG
RESEARCH
2021 B B AA
2020 A- B AA
2019 B B AA
2018 C B- AA

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

AS OF 2021, PIAGGIO & C S.P.A RECEIVED AN MSCI ESG RATING OF AA

LA TASSONOMIA EUROPEA

1 Introduzione alla Tassonomia Europea

L'Unione Europea, in linea con i contenuti dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ha sviluppato una strategia ambiziosa verso modelli economici più sostenibili per il raggiungimento dell'obiettivo di neutralità climatica al 2050. Per il conseguimento di tali traguardi, l'UE intende promuovere investimenti in asset e in attività sostenibili attraverso l'impiego di risorse pubbliche e private.

In questo contesto, all'interno del piano di azione sulla finanza sostenibile adottato nel 2018 dalla Commissione Europea, si istituisce il sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili, declinato nel Regolamento (UE) 2020/852 (nel seguito "il Regolamento"), nel quale vengono definiti i criteri per determinare se un'attività economica possa considerarsi ecosostenibile e potere individuare, di conseguenza, il grado di ecosostenibilità di un investimento ad essa associato. In particolare, il Regolamento sulla Tassonomia classifica le attività economiche che possono essere potenzialmente allineate con i 6 obiettivi ambientali definiti dall'Unione Europea:

Mitigazione dei cambiamenti climatici

Adattamento ai cambiamenti climatici

  • Uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine
  • Transizione verso un'economia circolare
  • Prevenzione e la riduzione dell'inquinamento
  • Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

Attualmente la normativa (Regolamento Delegato UE 2021/2139 del 4 giugno 2021), ha definito criteri di vaglio tecnico unicamente per i primi due obiettivi, ed è su questi che si richiede un adeguamento da parte delle società finanziarie e non finanziarie rientranti nel perimetro del Regolamento.

Al fine di classificare un'attività come "sostenibile dal punto di vista ambientale" ai sensi della Tassonomia, è necessario prima effettuare una distinzione tra Taxonomy-Eligibility e Taxonomy-Alignment. Per quanto riguarda la prima, è necessario verificare se le attività rientrano tra quelle descritte nei Regolamenti Delegati, in quanto solo queste possono essere considerate Taxonomy-eligible. Invece, per essere considerate Taxonomy-aligned, le attività svolte dall'impresa devono soddisfare i criteri di vaglio tecnico previsti nei medesimi atti delegati, non arrecare un danno significativo ad alcuno degli obiettivi e svolgersi nel rispetto di garanzie minime di salvaguardia.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

Ai sensi dell'Art. 10 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 del 6 luglio 2021 a partire dal bilancio 2021 le società soggette all'obbligo di pubblicazione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) devono dare informativa relativamente alla quota, rispetto al totale, dei loro ricavi, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) che si qualificano come potenzialmente sostenibili (c.d. "eligible") dal punto di vista ambientale; tale valutazione riguarda unicamente le attività economiche ammissibili agli obiettivi di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici, gli unici rispetto ai quali siano ad oggi stati definiti i criteri di vaglio tecnico come anzi specificato.

Al fine di ottemperare ai sopra richiamati obblighi di informativa, Piaggio ha svolto un'analisi delle attività economiche realizzate dal Gruppo, al fine di identificare quelle da considerarsi "eligible" in relazione agli obiettivi anzi illustrati, e predisporre l'informativa richiesta dalla normativa di riferimento, avendo anche a riguardo i chiarimenti interpretativi forniti dalla Commissione Europea sotto forma di "Q&A" nei mesi di dicembre 2021 e febbraio 202219 .

Si precisa che, nel condurre le sopra menzionate attività di analisi e predisposizione delle disclosure relative alla Tassonomia, la Direzione aziendale abbia adottato nel complesso un approccio prudenziale e basato sulla propria comprensione ed interpretazione, allo stato delle attuali conoscenze, dei requisiti normativi applicabili. In tale contesto, l'attesa pubblicazione della normativa tecnica di riferimento per gli ulteriori obiettivi ambientali definiti dall'Art. 9 del Regolamento, nonché l'intervento di ulteriori evoluzioni nell'interpretazione della normativa, potrebbero portare a modifiche sostanziali nelle valutazioni e nel processo di calcolo dei KPI per il prossimo anno di rendicontazione.

2 Approccio metodologico

2.1 Identificazione delle attività "ammissibili" (Taxonomy-Eligibile)

La prima fase del processo ha consentito di identificare, attraverso un'analisi delle attività incluse nel Regolamento Delegato UE 2021/2139, quelle applicabili al business del Gruppo Piaggio in considerazione della descrizione fornita dagli allegati a tale Regolamento e dei codici NACE potenzialmente applicabili.

Sulla base delle suddette analisi, le attività del Gruppo Piaggio che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Mitigazione e Adattamento al cambiamento climatico sono:

DESCRIZIONE ATTIVITÀ
TAXONOMY-ELIGIBLE
KPI
APPLICABILE
VOCE DI BILANCIO CONSOLIDATO
DI RIFERIMENTO
3.3 Fabbricazione di tecnologie a basse
emissioni di carbonio per i trasporti
Turnover Ricavi Netti di Vendita – Vendita di veicoli
a motore a 2, 3 e 4 ruote e robot Gita
CapEx Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Diritti d'uso
OpEx Spese esterne di manutenzione e pulizia
Costo del lavoro e consulenze
6.4 Gestione di dispositivi di mobilità
personale, ciclologistica
Turnover Ricavi Netti di Vendita - Vendita di
monopattini
9.1 Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al
mercato
CapEx Immobilizzazioni immateriali
OpEx Costo del lavoro e consulenze

2.2 Definizione del perimetro

Sulla base di quanto richiesto dal Regolamento, il calcolo delle percentuali di ricavi, Capex ed Opex riferibili alle attività "eligible" è stato effettuato sull'esercizio 2021 e include tutte le società del Gruppo Piaggio consolidate integralmente.

19 &quot;Draft Commission notice on the interpretation of certain legal provisions of the Disclosures Delegated Act under Article 8 of EU Taxonomy Regulation on the reporting of eligible economic activities and assets", pubblicato il 2 febbraio 2022. In tale documento viene chiarito come il riferimento alle "basse emissioni di carbonio" presente nella descrizione dell'attività 3.3 non debba essere tenuto in considerazione ai fini della valutazione dell'eleggibilità; ciò rende di conseguenza "eligible" la totalità dei veicoli prodotti dal Gruppo, a prescindere dal livello di emissioni di CO2 allo scarico e dal sistema di propulsione adottato.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management

Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

2.3 Calcolo dei KPI

Sulla base del Bilancio Consolidato di Gruppo al 31.12.2021 (nel seguito anche "Bilancio"), per ciascuna attività "eligible" individuata è stata calcolata la percentuale di fatturato (Turnover), di spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) rispetto ai rispettivi valori totali.

2.3.1 Calcolo quota fatturato (Turnover)

Come stabilito dal Regolamento, la quota di fatturato "eligible" rappresenta la porzione di ricavi netti derivanti da servizi o prodotti, anche immateriali, che originano da attività economiche coerenti con la tassonomia divisa per il totale dei ricavi netti20. Per l'esercizio 2021, il Gruppo Piaggio ha svolto le seguenti attività di produzione di beni o servizi considerati Taxonomy-eligible:

  • attività "3.3 Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti" con specifico riferimento alla vendita di veicoli a motore a 2, 3 e 4 ruote e robot GITA;
  • attività "6.4 Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclologistica" con specifico riferimento alla vendita di monopattini e dispositivi per la mobilità personale.

Partendo dai Ricavi Netti di Vendita, al fine di individuare la quota ritenuta Taxonomy-eligible, sono state sottratte le quote di ricavi relative a "Ricambi e Accessori", in quanto sono state valutate non applicabili ai fini dell'eligibilità.

2.3.2 Calcolo quota di spese in conto capitale (CapEx)

Il calcolo del KPI CapEx è stato effettuato dividendo il valore che comprende le spese in conto capitale "eligible" per il valore al denominatore che costituisce il totale delle spese in conto capitale. Nello specifico, il numeratore per il calcolo dei CapEx è rappresentato dalle integrazioni nelle attività materiali e immateriali e nei diritti d'uso "eligible" avvenute durante l'esercizio, prima degli ammortamenti, di eventuali rivalutazioni ed escluse le variazioni dovute al Fair value. Il denominatore, invece, comprende il totale delle spese in conto capitale e gli incrementi dei diritti d'uso, prima degli ammortamenti, di eventuali rivalutazioni ed escluse le variazioni dovute al Fair value.

  • Per l'esercizio 2021, il Gruppo Piaggio ha sostenuto i seguenti costi capitalizzati considerati Taxonomy-eligible:
  • attività "3.3 Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti" iin tutte le sedi produttive del Gruppo, con specifico riferimento agli investimenti riguardanti la progettazione (inclusa R&S) e la fabbricazione di veicoli (con la sola esclusione di quelli effettuati per l'attività di Racing);
  • attività "9.1 Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato" con specifico riferimento ai costi capitalizzati di Ricerca e Sviluppo legati a progetti di sviluppo sperimentale di soluzioni e tecnologie che contribuiscono alla riduzione di emissioni in atmosfera.

2.3.3 Calcolo quota di spese operative (OpEx)

Il calcolo del KPI OpEx è stato effettuato dividendo il valore che comprende la porzione di spese operative "eligible" per il valore al denominatore che costituisce il totale delle spese operative. Nello specifico, il numeratore per il calcolo degli OpEx è rappresentato dal valore totale dei costi indiretti non capitalizzati di ricerca e sviluppo e qualsiasi altra spesa diretta relativa alla manutenzione e riparazione ordinaria dei beni immobili, impianti e attrezzature necessari per garantire il funzionamento continuo ed efficace di tali attività. Il denominatore, invece, è costituito dal valore totale dei suddetti costi. Per l'esercizio 2021, il Gruppo Piaggio ha sostenuto i seguenti costi operativi considerati Taxonomy-eligible:

  • attività "3.3 Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti" con specifico riferimento a spese di manutenzione e riparazione, sia di immobili che di impianti e attrezzature, relative agli stabilimenti produttivi e costi non capitalizzati di Ricerca e Sviluppo relativi a nuovi veicoli.
  • attività "9.1 Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato" con specifico riferimento ai costi non capitalizzati di Ricerca e Sviluppo legati a progetti di sviluppo sperimentale di soluzioni e tecnologie che contribuiscono alla riduzione di emissioni in atmosfera.
KPI TOTALE
(MILIONI DI EURO)
% DI ATTIVITÀ ELIGIBLE
PER LA TASSONOMIA
% DI ATTIVITÀ NON ELIGIBLE
PER LA TASSONOMIA
Fatturato 1.668,7 88,6% 11,4%
CapEx 159,5 78,7% 21,3%
OpEx 32,6 98,7% 1,3%

TABELLA AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) 2020/852

20 Circolare Assonime N. 1 del 19 gennaio 2022

RISK MANAGEMENT

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo Piaggio ha avviato un progetto di Enterprise Risk Management (ERM) finalizzato alla definizione e implementazione di un sistema strutturato e integrato di rilevazione, misurazione e gestione dei rischi aziendali in linea con le best practices esistenti in materia. Nel corso del 2021, nell'ambito dell'aggiornamento del profilo di rischio di Gruppo, sono stati identificati 181 scenari di rischio, suddivisi in 25 categorie, a loro volta aggregate in 4 macro-categorie di primo livello (Rischi Esterni, Operativi, Finanziari, Strategici), tramite il coinvolgimento dei responsabili aziendali a livello dell'intero Gruppo. In tale ambito sono state approfondite anche le tematiche connesse agli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, che sono dettagliati di seguito.

Ambiente

La tematica oggetto di analisi fa riferimento alle ripercussioni effettive e potenziali delle operazioni del Gruppo sull'ambiente, ripercussioni che sono state valutate considerando aspetti quali: emissioni in atmosfera, impatto acustico, pratiche di gestione di scarichi e rifiuti, uso e salvaguardia delle risorse naturali e tutela della biodiversità nonché aspetti di Compliance rispetto alla normativa ambientale sia a livello nazionale che internazionale.

Tra gli aspetti di maggiore rilievo per l'inquinamento dell'aria generato dagli operatori del settore automotive figurano le emissioni di gas a effetto serra (principalmente CO2 ) e i Composti Organici Volatili (COV) rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura. Gli interventi strutturali realizzati nel tempo sugli impianti di produzione del Gruppo garantiscono il contenimento delle emissioni inquinanti.

La struttura dei siti produttivi di Piaggio è stata progettata sulla base di fonti di sostentamento che utilizzano energia proveniente da fonti di origine fossile. Quotidianamente viene monitorato il livello dei consumi sia all'interno degli stabilimenti produttivi che all'interno degli uffici, in tutte le consociate, con l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo dell'energia e ridurre i consumi.

Interventi di bonifica del terreno sono stati necessari in virtù di contaminazioni di origine storica dei siti: gli agenti inquinanti rinvenuti non venivano utilizzati dagli stabilimenti da diversi decenni, comprovando l'origine storica dell'evento. Altri casi di contaminazione del suolo non hanno mai riguardato l'attività del Gruppo: classificazione, gestione e trasporto dei rifiuti generati avvengono in conformità alla normativa di settore.

I volumi di risorsa idrica impiegati nell'ambito del processo produttivo sono monitorati con cadenza mensile, al fine di salvaguardarne la conservazione; parte dell'acqua prelevata viene riutilizzata.

Infine si segnala che tutti gli stabilimenti Piaggio sono dotati di certificazione ambientale ISO 140001 e ogni anno vengono effettuati investimenti per la riduzione dell'impatto ambientale dei siti produttivi.

Nonostante una rischiosità inerente significativa, in linea con le imprese del settore, le misure di controllo in essere riconducono i rischi legati al tema ambientale in un'area di ridotta significatività.

Con riferimento al rischio di Climate change, assumono particolare rilevanza per il Gruppo gli aspetti legati alla transizione della domanda di mercato verso veicoli a minore impatto in termini di emissioni in atmosfera di gas serra; in tale contesto, l'introduzione a breve termine di leggi e regolamenti più rigorosi per quanto riguarda le emissioni dei veicoli, rappresenta di conseguenza un rischio significativo per tutto il comparto dell'automotive. Qualsiasi inasprimento delle normative in questo campo, oltre ad esercitare un'influenza notevole sul comportamento del cliente, potrebbe richiedere un aumento significativo degli investimenti e delle spese correnti necessarie per l'adeguamento e l'aggiornamento tecnologico della gamma prodotti del Gruppo. A tal proposito, si rileva come Piaggio sia stato un pioniere nell'ambito dello studio dei motori elettrici ed ibridi. Il Gruppo ha attualmente in vendita alcuni veicoli elettrici (sia 2 ruote che veicoli commerciali) ed ha già in progetto l'ampiamento della gamma dei veicoli ad emissioni zero. Pertanto, un eventuale incremento della domanda di veicoli elettrici potrebbe rappresentare per Piaggio soprattutto un'opportunità di sviluppo.

Con riferimento al rischio di subire danneggiamenti fisici connessi a fenomeni climatici estremi, si rileva come i siti del Gruppo siano soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

Il Gruppo gestisce tale rischio tramite il continuo rinnovamento delle strutture nonchè mediante la stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari siti in base alla relativa importanza degli stessi.

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

Personale

All'interno di tale tematica sono ricompresi molteplici aspetti, quali la gestione del capitale umano, inclusa la gestione delle carriere, il sistema di remunerazione e formazione, la promozione dei principi di diversità e inclusione, nonché aspetti relativi alla salute e sicurezza sul lavoro e alle relazioni sindacali.

Piaggio opera su scala globale, con dipendenti in Europa, America e Asia. Promuove la diversità di età, cultura, etnia, religione, opinione politica, stato civile, genere, abilità fisica, orientamento sessuale in quanto portatrice di modi diversi di perseguire e raggiungere i massimi livelli di performance all'interno di un unico e più ampio disegno organizzativo di Gruppo. L'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone diversamente abili è, inoltre, concretamente agevolata anche attraverso l'accessibilità alle strutture e l'applicazione di un'apposita procedura aziendale.

Piaggio adotta sistemi di selezione, sviluppo e retribuzione del personale che riconoscono e premiano il merito e la performance. Gli strumenti di sviluppo hanno l'obiettivo di costruire e migliorare continuamente le competenze, valorizzando nel contempo le potenzialità, valutando e premiando le performance eccellenti. Le politiche di rewarding mirano a remunerare le persone e il loro contributo sulla base dei principi di meritocrazia e trasparenza. L'insieme dei meccanismi di controllo sopra descritti riconduce potenziali rischi legati a tali aspetti a un livello residuo non significativo.

Il Gruppo Piaggio riconosce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di instaurare con esse un rapporto improntato sull'attenzione, sul dialogo e sulla ricerca dell'intesa; la verifica e il continuo confronto sono, infatti, ritenuti elementi fondamentali per far emergere le migliori soluzioni rispetto alle specifiche esigenze aziendali. Per tali ragioni, nonostante l'elevato tasso di sindacalizzazione dei dipendenti, la frequenza degli scioperi è ridotta.

Con riferimento alla Salute e Sicurezza sul Lavoro, l'attività maggiormente a rischio è il collaudo di moto di media e grossa cilindrata. In generale, il rischio di lesioni/infortuni subiti dal personale viene mitigato tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori e ai migliori standard internazionali, nonché promuovendo comportamenti individuali responsabili tramite interventi di formazione mirati.

Sociali

All'interno della dimensione sociale rientrano gli aspetti legati alla relazione tra Piaggio e i consumatori, nonché gli effetti del business sulla comunità.

Con riferimento al primo aspetto, emerge come qualità e affidabilità dei prodotti siano caratteristiche essenziali e determinanti al fine di ottenere e garantire la soddisfazione delle esigenze del cliente e la sua sicurezza. All'interno della categoria "Prodotto – Rischi Operativi" sono stati mappati scenari di rischio legati a potenziali difettosità del prodotto. A mitigazione di tali rischi, Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. Si segnala inoltre l'impegno e l'attenzione da parte del Gruppo finalizzate all'ottenimento e mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la qualità a livello globale (ISO 9001).

Il Gruppo si impegna a redistribuire il valore economico generato a supporto di iniziative di solidarietà sociale e valorizzazione del territorio. Nel 2021 è proseguita la collaborazione tra Gruppo Piaggio e (RED) - associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver – che, grazie all'aiuto di partner e sostenitori, ha destinato quasi \$700 milioni alla lotta ad AIDS e Covid-19.

In Italia sono stati devoluti fondi a sostegno della ricerca in ambito sanitario e per affrontare l'emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19. Tramite la Fondazione Piaggio e il Museo Piaggio, sono organizzate numerose iniziative in campo culturale (i.e. mostre, convegni, eventi), scientifico e artistico.

La controllata vietnamita ha preso parte a progetti a supporto di associazioni locali che si occupano di famiglie bisognose ed istruzione per i più piccoli.

La controllata indiana ha focalizzato il suo impegno in progetti di carattere sociale che rientrano in generale nelle aree tematiche di acqua e servizi igienico-sanitari, istruzione, emancipazione femminile, scelti sulla base di una ricerca preliminare svolta internamente sui bisogni dell'area limitrofa a quella in cui sorge lo stabilimento.

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Diritti Umani

Come sancito nel Codice Etico, adottato a partire dal 2004 e aggiornato nel corso del 2017, Piaggio esplicitamente vieta qualsiasi forma di discriminazione e di lavoro coatto. Tale Codice è stato diffuso capillarmente tra tutte le consociate e definisce in modo chiaro e trasparente i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si ispira.

Relazione della Società di Revisione

Per mantenere i più elevati standard di condotta etica, morale e legale, Piaggio incoraggia i propri dipendenti a segnalare eventuali sospetti di condotte scorrette.

La Whistleblowing Policy, sviluppata per la società indiana del Gruppo, mira a fornire un canale sicuro per i dipendenti e le altre parti interessate a segnalare eventuali violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. A tal fine, in conformità alla legge 179/2017, in occasione dell'ultima revisione del Modello di Organizzazione, Gestione Controllo ex d.lgs. 231/2001, è stata introdotta una sezione che detta la disciplina in materia di Whistleblowing volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

In funzione della rilevanza e delle peculiarità del mercato indiano, sono in vigore nella consociata indiana: il Code of Business Conduct & Ethic, la Whistle Blower Policy e la Policy on Prevention of Sexual Harassment of women at the workplace per scongiurare episodi di molestie sessuali all'interno dello stabilimento.

In virtù dei meccanismi di prevenzione e controllo stabiliti nel Codice Etico e implementati a livello di tutte le consociate del Gruppo, non sono stati rilevati scenari di rischio relativi alla violazione di diritti umani.

Lotta alla corruzione

La tematica della lotta contro la corruzione, sia attiva che passiva, rientra all'interno delle categorie di rischio "Atti illeciti interni/esterni" del modello dei rischi implementato dal Gruppo. Piaggio sancisce, all'interno del proprio Codice Etico, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi.

Sono definiti una serie di processi, procedure, ruoli e responsabilità finalizzati al perseguimento dell'obiettivo sopracitato, sia con riferimento alle trattative/rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione, sia con soggetti privati.

L'ambiente dei controlli sopra brevemente descritto riconduce i rischi relativi al verificarsi di episodi di corruzione attiva/passiva ad un livello residuo trascurabile.

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

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TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI
Efficientamento energetico
e riduzione delle emissioni
(climate change, consumi energetici
e logistica)
Inquinamento dell'aria riconducibile a:
– emissioni incontrollate di gas ad effetto
serra
– emissioni incontrollate di Composti
Organici Volatili (i.e. solventi per la
verniciatura)
– ridotto numero di interventi infrastrutturali
/ iniziative finalizzate a ridurre il consumo
/ fabbisogno energetico
– riduzione del livello di emissioni
consentito per i veicoli
– Certificazione ambientale ISO 14001
– Miglioramenti infrastrutturali finalizzati
a razionalizzare l'uso dell'energia
– Piani di verifica e controllo del consumo
energetico
– Sviluppo di motorizzazioni alternative
(i.e. ibrido / elettrico)
Gestione dei rifiuti Inquinamento del suolo / delle acque
riconducibile a:
– Mancata classificazione/ caratterizzazione
dei rifiuti
– Sversamenti e scarichi in fognatura
incontrollati
– Certificazione ambientale ISO 14001
– Trattamento degli scarichi idrici
Tutela della risorsa idrica
(consumi e scarichi idrici e inquinamento
del suolo)
– Utilizzo incontrollato della risorsa idrica – Certificazione ambientale ISO 14001
– Piani di verifica e controllo dell'utilizzo
della risorsa idrica
– Riutilizzo di parte dell'acqua prelevata
per l'attività produttiva
Sviluppo del capitale umano (processo
di selezione, gestione delle assunzioni e
del turnover, formazione, performance
management, dialogo con i sindacati)
– Carenza di competenze e professionalità
necessarie all'implementazione degli
obiettivi strategici / di business
– Perdita di personale chiave
– Tensioni nelle relazioni che la società
intrattiene con le rappresentanze
sindacali
– Mappatura delle competenze /
professionalità chiave e definizione di
adeguati piani di retention
– Sistemi di performance review
– Corsi di formazione e aggiornamento
professionale
– Relazione con le Organizzazioni Sindacali
e le rappresentanze dei lavoratori
improntata all'attenzione, al dialogo
e alla ricerca dell'intesa
Salute, sicurezza (gestione della SSL,
attività di welfare aziendale,
gestione della diversity)
– Infortuni occorsi ai lavoratori / insorgere di
malattie professionali
– Rischio contagio da Covid-19
– Certificazione ISO 45001
– Formazione periodica in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
– Dispositivi di Protezione Individuale
e istruzioni operative
– Predisposizione di un protocollo
anti-Covid-19 e istituzione
di un apposito Comitato per presidiare
l'implementazione delle misure
di prevenzione

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Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI
Innovazione di prodotto (mobilità sostenibile,
emissioni CO2
, combustibili alternativi)
– Ridotto livello di innovazione tecnologica
della gamma prodotti
– Ridotta riciclabilità/ recuperabilità dei
veicoli a fine vita
– Utilizzo di materiali/ sostanze dannose per
l'ambiente
– Provvedimenti normativi volti a limitare
la circolazione di veicoli a combustione
interna al fine di ridurre il livello di
emissioni
– Ingenti investimenti in attività di ricerca
e sviluppo
– Sviluppo di motorizzazioni alternative
(i.e. ibrido / elettrico)
– Conformità dei prodotti alle normative
Reg. 1907/2006 REACH e Dir Eu
2000/53/CE End Of Life
– Utilizzo di materiali ecocompatibili e
riciclabili
Qualità e Sicurezza di prodotto Difettosità del prodotto per cause
riconducibili a:
– Errori/ omissioni da parte dei fornitori
– Errori/ omissioni in fase di sviluppo
prodotto
– Errori/ omissioni in fase di produzione
– Errori/ omissioni in fase di controllo qualità
– Audit sui fornitori
– Esecuzione di test di prodotto in diverse
fasi del processo produttivo
– Certificazione per la qualità ISO 9001
Customer Satisfaction Livello di qualità del servizio prestato non in
linea con le esigenze del cliente, per cause
riconducibili a:
– Rete di vendita / assistenza post vendita
(e.g. lunghi tempi di diagnostica /
consegna, utilizzo di ricambi non originali
etc.)
– Ridotta capillarità della rete di vendita /
assistenza post-vendita
– Gamma di prodotti offerti non in linea alle
esigenze di mercato
– Valutazione periodica della performance
dei fornitori sulla base di standard
internazionali
– Analisi di "Customer satisfaction" ed
elaborazione di piani di azione in caso
di identificazione di punti di
miglioramento con riferimento al servizio
prestato da parte della rete
– Nuovi sistemi di informatizzazione per
migliorare le attività di controllo della rete
di vendita / assistenza post-vendita
e il livello di assistenza offerto al cliente
– Sistema di geo-marketing per
la copertura ottimale del territorio
tramite la rete
Gestione responsabile della catena di
fornitura
– Fornitori non conformi ai principi di
sostenibilità ambientale (e.g. con
riferimento ai consumi energetici,
emissioni in atmosfera, gestione dei rifiuti,
salvaguardia della risorsa idrica, tutela
della biodiversità etc.)
– Fornitori non conformi ai principi di
sostenibilità sociale (e.g. con riferimento
allo sviluppo delle risorse umane, libertà
di associazione e contrattazione collettiva,
lavoro minorile, lavoro forzato, relazioni
industriali, salute e sicurezza sul lavoro,
sostengo alle comunità locali, attività di
charity etc.)
– Violazione del Codice Etico del Gruppo da
parte dei fornitori
– Certificazione ISO 14001 assicura maggior
punteggio nell'audit di fornitura
– Obbligo a sottoscrivere il Codice Etico del
Gruppo

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

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TEMA MATERIALE RISCHIO CONTROLLI
Sostegno alle comunità locali – Ridotto numero di iniziative volte allo
sviluppo del territorio in cui il Gruppo
opera e alla promozione dei valori di
inclusione sociale (e.g. partnership con
organizzazioni no profit/ non governative,
di volontariato etc.)
– Organizzazione di eventi presso il Museo
Piaggio
– Progetto culturale Fondazione Piaggio
– Attività di charity e sponsorizzazioni
– Supporto verso le strutture ospedaliere nel
periodo di emergenza sanitaria legato al
Covid-19
Rispetto dei diritti umani – Episodi di discriminazione o esclusione di
un dipendente per ragioni relative a fattori
quali età, cultura, etnia, religione, opinione
politica, stato civile, genere, abilità fisica,
orientamento sessuale
– Per i rischi relativi ai diritti umani
nell'ambito della catena di fornitura si
rimanda al relativo punto
– Divieto di ogni forma di discriminazione,
lesione della dignità personale all'interno
del Codice Etico
– Adozione di strumenti, anche organizzativi,
volti ad assicurare il rispetto dei diritti
umani e dei principi contenuti nel Codice
Etico del Gruppo
Lotta alla corruzione – Atto illecito di collusione / corruzione da
parte di dipendenti
– Obbligo di sottoscrizione del Codice Etico
del Gruppo
– Adozione di strumenti, anche organizzativi,
volti ad assicurare il rispetto dei principi
contenuti nel Codice Etico del Gruppo
Trasparenza ed integrità aziendale – Informazioni contenute all'interno delle
comunicazioni finanziarie obbligatorie (e.g.
relazione finanziaria annuale, semestrale,
resoconto intermedio di gestione) / report
di Sostenibilità non veritiere
– Informazioni finanziarie obbligatorie
sottoposte a revisione da parte di ente
esterno
– Dichiarazione di carattere Non Finanziario
sottoposta a revi-sione da parte di ente
esterno
– Report di sostenibilità sottoposto a
revisione da parte di ente esterno
– Dichiarazione formale di impegno, da
parte di tutte le fun-zioni aziendali,
al raggiungimento degli obiettivi di
sostenibili-tà stabiliti e rendicontazione,
con cadenza annuale, di even-tuali gap
rispetto ai risultati effettivamente raggiunti
Creazione di valore economico Mancato raggiungimento degli obiettivi di
crescita stabiliti per cause riconducibili a:
– dinamiche concorrenziali
– rete di vendita
– instabilità politica / macroeconomica dei
paesi in cui il Gruppo opera
– Iniziative di «Brand positioning» e
ampliamento della gamma prodotti
– Razionalizzazione della rete di vendita sulla
base delle aspettative correnti e future
– Creazione di un nuovo modello Retail in
fase di sviluppo in tutto il mondo
– Diversificazione dei mercati

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GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ

Relazione della Società di Revisione

Per una analisi approfondita e puntuale del sistema di Corporate Governance di Piaggio & C. si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 disponibile sul sito www.piaggiogroup.com nella sezione Governance.

Le disposizioni dello Statuto della Capogruppo che regolano la composizione e nomina del Consiglio (art. 12) sono state da ultimo modificate con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2021, redatta per atto pubblico e adottata in forza di quanto disposto dall'art. 2365 c.c. e dell'art. 17 dello Statuto, al fine di allineare le stesse alla disciplina dell'equilibrio tra generi nella composizione dell'organo di amministrazione di cui all'art. 147- ter, comma 1-ter del TUF, come da ultimo modificato dalla L. 160/2019, nonché al nuovo testo dell'art 144-undecies.1 del Regolamento Emittenti. Il Consiglio Di Amministrazione attualmente in carica è composto da 9 membri, di cui 4 donne (44%). Il 33% dei componenti ha un'età tra i 30 ed i 50 anni, la restante quota è composta da persone con un'età superiore ai 50 anni.

Piaggio si è dotata di una specifica struttura di governance che si ispira alle migliori pratiche internazionali e permea i diversi processi aziendali, decisionali e operativi, lungo l'intera catena del valore.

  • Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva i piani strategici, industriali e finanziari, incluso il budget annuale e il Piano Industriale del Gruppo, che integrano le linee guida principali per promuovere un modello di business sostenibile e porre le basi per la creazione del valore nel lungo periodo. Il Consiglio approva sia il CSR Report che la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D.Lgs. 254/16 (DNF).
  • Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, oltre a supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione in merito al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ha funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità quali:
  • esaminare e valutare le questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività di impresa ed alle dinamiche di interazione con gli stakeholders;
  • esaminare e valutare il sistema di raccolta e consolidamento dei dati per il Corporate Social Responsibility Report e la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" di cui al D.Lgs. 254/2016;
  • esaminare preventivamente il Corporate Social Responsibility Report e la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" di cui al D.Lgs. 254/2016, formulando un parere per l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione;
  • monitorare il posizionamento della Società sui temi di sostenibilità, con particolare riferimento alla collocazione della Società negli indici etici di sostenibilità;
  • esprimere, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, pareri su eventuali ulteriori temi in materia di sostenibilità.
  • Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari predispone sia la Dichiarazione Non Finanziaria sia il CSR Report avvalendosi del supporto del CSR Manager. Presenta entrambi i documenti al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e, successivamente, li sottopone al Consiglio di Amministrazione per la loro approvazione.
  • Il CSR Manager su mandato del Dirigente Preposto gestisce, tramite la Funzione "Bilancio Consolidato", tutte le attività in tema di sostenibilità: definizione del Piano di Sostenibilità e monitoraggio dell'avanzamento, predisposizione della reportistica, relazioni con gli organismi internazionali in materia.
  • Il Comitato Etico si propone di sviluppare regole e comportamenti organizzativi in linea con le best practice internazionali in ambito di Corporate Social Responsibility.
  • Le competenze del Comitato comprendono:
  • il monitoraggio di atti, comportamenti, relazioni sviluppate dal management e dal personale dell'Azienda rispetto a tutti gli stakeholder;
  • l'ottimizzazione del rapporto con il territorio e con gli stakeholder;
  • la misurazione degli standard etici, che sono parte integrante della "good governance" di un'azienda;
  • la concreta realizzazione delle indicazioni contenute nel Codice Etico, inclusa l'attività di ricezione e gestione delle segnalazioni relative ad eventuali frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio & C. e delle Società del Gruppo.

Tutte le attività relative ai rapporti tra il Gruppo Piaggio e il mondo esterno sono oggetto di analisi e di riprogettazione da parte del Comitato, con l'obiettivo di garantire la gestione trasparente del ciclo di informazioni verso tutti gli stakeholder. Partendo dal presupposto che la miglior declinazione della Corporate Social Responsibility oggi è proprio la trasparenza, il Comitato assume la veste di "garante" nei confronti degli investitori, dei consumatori e degli opinion leader affinché i comportamenti dell'Azienda siano fondati sul rispetto continuo delle leggi, sulla correttezza e sulla veridicità delle comunicazioni al pubblico.

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Il sistema per la gestione responsabile del business

Relazione della Società di Revisione

Nel perseguire la sua missione il Gruppo si è dotato di adeguati strumenti, anche organizzativi, al fine del rispetto dei valori ambientali e sociali.

Codice Etico

Fin dal 2004, Piaggio & C. ha adottato un Codice Etico nell'ambito del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001. Il Codice Etico è stato aggiornato, da ultimo, nel corso del 2017 con l'introduzione di un articolo dedicato alla tutela dei diritti umani e volto in particolare ad assicurare la prevenzione della "schiavitù moderna".

La società si impegna con esso a riconoscere e ad assicurare il rispetto dei principi che tutelano i diritti umani condivisi a livello internazionale ed espressi nelle Convenzioni internazionali: in particolare il rispetto della dignità personale, dei diritti della personalità ed il divieto di ogni forma di discriminazione.

I suddetti principi, già presenti all'interno della società perché impliciti nel codice etico, sono stati così esplicitati al fine di conformare il codice ai valori etico sociali su cui si fonda e si ispira l'attività del Gruppo Piaggio.

La società inoltre emana annualmente una dichiarazione denominata Modern Slavery statement finalizzata a garantire l'adeguamento delle attività del Gruppo alle previsioni normative del Modern Slavery Act 2015 emanato dal parlamento inglese e la cui osservanza è imposta a tutte le imprese che operano in UK.

Il Codice Etico, disponibile sul sito internet della Società (www.piaggiogroup.com/Governance), è in vigore presso tutte le società del Gruppo e definisce in modo chiaro e trasparente i principi ed i valori ai quali l'intera organizzazione aziendale si ispira:

  • rispetto delle leggi degli Stati in cui Piaggio opera;
  • rifiuto e condanna dei comportamenti illegittimi e scorretti;
  • prevenzione delle violazioni della legalità, ricerca costante della trasparenza e della lealtà nella gestione del business;
  • ricerca dell'eccellenza e della competitività sul mercato;
  • rispetto, tutela e valorizzazione delle risorse umane;
  • perseguimento di uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell'ambiente e dei diritti delle generazioni future.

Il Codice Etico del Gruppo definisce le responsabilità etico-sociali di ogni componente dell'organizzazione aziendale. In particolare, sono esplicitate le responsabilità etiche e sociali dei dirigenti, quadri, dipendenti, nonché dei fornitori, a prevenzione di comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto delle società del Gruppo.

Tra gli articoli del Codice Etico è inoltre sancito un importante principio in ordine alle modalità di gestione dei rapporti con la politica: "La Società non eroga contributi, vantaggi o altre utilità ai partiti politici e alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, né a loro rappresentanti o candidati, fermo il rispetto della normativa applicabile".

Tutti i dipendenti ed i fornitori sono tenuti a sottoscrivere e rispettare il Codice Etico di Gruppo per poter operare con Piaggio.

In funzione della specificità e della rilevanza dell'India sono stati predisposti e sono in vigore già da alcuni anni per la consociata indiana:

  • il Code of Business Conduct & Ethics;
  • la Whistle Blower Policy, appositamente voluta per tutelare e garantire quanti dovessero riferire in ordine a presunte violazioni del Codice, e quindi, a tutela dell'effettività dello stesso;
  • una "Policy on Prevention of Sexual Harassment of women at the workplace" per scongiurare episodi di molestie sessuali all'interno dello stabilimento.

Modello organizzativo ex D.Lgs 231/2001

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Piaggio & C. si completa con il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001 ("Modello ex D. Lgs. 231/2001"), che Piaggio & C. ha adottato sin dal 2004 aggiornato dal Consiglio di Amministrazione della Società del 27 luglio 2020 con l'introduzione dei reati presupposto previsti dall'art. 25 quinquiesdecies del D.lgs. 231/2001 (illeciti penali tributari) e nuovamente oggetto di revisione e di approvazione nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 21 febbraio 2022.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale

Il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 rubricato "Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili" e convertito con modificazioni dalla L. 19 dicembre 2019 n. 157, ha inserito gli illeciti penali tributari nel novero dei reati presupposto ex D.Lgs 231/2001. Il catalogo dei reati presupposto è stato ulteriormente ampliato in seguito al recepimento della Direttiva UE 2017/1371, nota come Direttiva PIF ("Protection of the Union's Financial Interests") che ha anche introdotto la punibilità a titolo di tentativo dei reati tributari commessi mediante la presentazione di una dichiarazione (artt. 2, 3, 4 D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74).

I nuovi reati introdotti nella sezione O del Modello, in occasione della revisione effettuata nel 2020, sono: Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici; Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; Occultamento o distruzione di documenti contabili; Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte; Dichiarazione infedele; Omessa dichiarazione; Indebita compensazione; Contrabbando.

Il Modello si apre con il Codice Etico, cui fanno seguito i Principi generali di controllo interno e le Linee di Condotta, ed è suddiviso in due parti.

La prima, di carattere generale, si apre con una panoramica sulla normativa di riferimento alla quale segue una parte introduttiva sulla funzione del Modello e sulla sua operatività all'interno della Società; si aggiungono poi il Sistema disciplinare e la descrizione del ruolo, della composizione, del funzionamento e dei compiti dell'Organismo di Vigilanza.

Nel 2018, in conformità alla legge 179/2017, è stata introdotta una sezione del tutto nuova che detta la disciplina in materia di Whistleblowing (policy già introdotta in India dal 2016) volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

Al fine di garantire la tutela della riservatezza dell'identità del segnalante, la Società, in accordo con le normative di riferimento, ritiene che il flusso di gestione delle segnalazioni debba coinvolgere l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001. Il sistema di tutela del Segnalante, introdotto con la Legge 179/2017, innestandosi nell'articolo 6 del D.Lgs. 231/2001, affida indirettamente all'Organismo di Vigilanza, il compito di ricevere e gestire le segnalazioni in merito a possibili illeciti e violazioni del Modello o del Codice. La Società ha pertanto previsto i seguenti canali di comunicazione:

– una casella di posta elettronica dedicata: [email protected]

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

  • un canale tramite posta fisica, mediante l'invio di una busta con la dicitura "riservata e confidenziale" indirizzata direttamente all'O.d.V., presso la sede legale della Società, Viale Rinaldo Piaggio, 25, 56025 Pontedera (PI) – Italia
  • presso i locali dello stabilimento esistono delle postazioni di accesso a internet, c.d. totem, tramite i quali, gli operai e gli altri dipendenti che non hanno, per ragioni di lavoro, accesso ad un computer, possono fare le eventuali segnalazioni.

La seconda parte del Modello, rubricata "speciale", contiene la formalizzazione di protocolli di decisione specifici per "processo sensibile" rispetto alle singole famiglie di reato in cui è suddivisa.

Il Modello ex D. Lgs. 231/2001, diffuso capillarmente tramite e-mail a tutti i dipendenti del Gruppo Piaggio in Italia, nonché pubblicato sulla intranet aziendale, è costantemente monitorato e periodicamente aggiornato.

Piaggio & C. si è inoltre, da tempo, dotata di una "Fraud Policy" finalizzata ad istituire canali informativi idonei a garantire la ricezione, l'analisi e il trattamento di segnalazioni relative a frodi che possano coinvolgere dipendenti, amministratori, collaboratori e partner di Piaggio e delle Società del Gruppo. Tale policy rappresenta un ulteriore strumento che il Gruppo Piaggio ha adottato per prevenire la violazione dei principi di legalità, trasparenza, correttezza e lealtà ai quali si ispira il Modello ex D. Lgs. 231/2001.

Il Modello è disponibile, nella sua parte generale, sul sito istituzionale (www.piaggiogroup.com) nella sezione Governance/Sistema di Governance.

Policy e linee guida in ambito socio-ambientale

Il Gruppo Piaggio si è dotato di un sistema di Policy atto a garantire il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza, onestà ed integrità in coerenza con gli standard internazionali in materia di gestione responsabile del business. Il Gruppo opera in diversi contesti geografici, legislativi e culturali. Pertanto l'applicazione delle policy e delle linee guida è demandata alle singole società attraverso l'emanazione di prassi e procedure operative.

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Policy anticorruzione

Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

Come sancito nel Codice Etico, nel perseguire la sua missione il Gruppo assicura attraverso l'adozione di adeguati strumenti, anche organizzativi, il divieto tassativo di qualunque pratica di corruzione, di richiesta e/o di dazione di favore, di qualunque comportamento collusivo, sollecitazione, diretta/indiretta e/o attraverso terzi, di vantaggi personali di qualunque genere per sé e/o per altri, di benefici materiali e/o di qualsiasi altro vantaggio di qualsiasi entità a favore di terzi, siano essi soggetti privati o soggetti pubblici sia rappresentanti di governi italiani che stranieri. Nella partecipazione a gare pubbliche o concorsi indetti dalla Pubblica Amministrazione, così come in ogni trattativa o rapporto contrattuale stipulato/condotto sia con la Pubblica Amministrazione sia con terzi soggetti privati, tutte le parti coinvolte dovranno comportarsi secondo buona fede e nel rispetto delle leggi, della corretta pratica commerciale e dei regolamenti vigenti, nonché delle relative procedure aziendali, evitando qualsiasi situazione dalla quale possa derivare violazione di leggi e/o principi di correttezza e trasparenza nello svolgimento delle contrattazioni. Detti rapporti dovranno essere intrattenuti soltanto da soggetti a ciò preventivamente ed espressamente autorizzati, nel rispetto dei ruoli e in conformità alle procedure aziendali; devono altresì essere previsti adeguati meccanismi di tracciabilità dei flussi informativi verso la parte contraente. Qualunque richiesta di vantaggi, qualunque condotta intimidatoria e/o costrittiva, o vessatoria proveniente da parte del funzionario della Pubblica Amministrazione o dal terzo contraente, e della quale si sia anche soltanto venuti a conoscenza, dovrà essere immediatamente segnalata.

  • I responsabili delle funzioni, che hanno correntemente attività di contatto con la Pubblica Amministrazione, devono: – fornire ai propri collaboratori direttive sulle modalità di condotta operativa da adottare nei contatti formali e informali intrattenuti con i diversi soggetti pubblici, secondo le peculiarità del proprio ambito di attività, trasferendo conoscenza della norma e consapevolezza delle situazioni a rischio di reato;
  • prevedere adeguati meccanismi di tracciabilità circa i flussi informativi ufficiali verso la Pubblica Amministrazione;
  • mantenere e richiedere da parte di coloro che hanno rapporti con la Pubblica Amministrazione comportamenti caratterizzati da correttezza, trasparenza, tracciabilità e buona fede, nel rispetto dei ruoli e della responsabilità attribuita; osservare e fare osservare rigorosamente, anche con riferimento specifico ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, le procedure aziendali volte ad individuare e tracciare in linea astratta le funzioni e le posizioni competenti e deputate a entrare in contatto con la Pubblica Amministrazione, nel rispetto dei ruoli aziendali;
  • rendere alle autorità pubbliche dichiarazioni veritiere, chiare, complete e tracciabili, nonché esibire documenti e dati completi, veritieri e non alterati;
  • tenere comportamenti corretti e limpidi tali da non indurre neppure in via potenziale in errore l'interlocutore. Tutti i consulenti, fornitori, clienti e chiunque abbia rapporti con il Gruppo sono impegnati al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera.

Non sarà iniziato o proseguito alcun rapporto con chi non intenda allinearsi a tale principio.

L'incarico a tali soggetti di operare in rappresentanza e/o nell'interesse del Gruppo nei confronti della Pubblica Amministrazione deve essere assegnato in forma scritta e prevedere una specifica clausola che vincoli all'osservanza dei principi etico-comportamentali adottati dal Gruppo.

Identiche linee di condotta a quelle indicate per quanto concerne i rapporti con la Pubblica Amministrazione devono essere tenute per quanto concerne i rapporti anche con qualunque soggetto privato terzo, quale ad esempio fornitori, clienti, società concorrenti, partner e/o qualunque controparte contrattuale. A tal proposito, nel Modello 231, la sezione dei reati societari è stata aggiornata con l'introduzione, in attuazione del decreto lgs. n. 38 del 15 marzo 2017 (attuazione della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato) delle novità di cui all'art. 2635 del codice civile relative al reato di "corruzione tra privati" e con l'introduzione della nuova fattispecie dell'"istigazione alla corruzione tra privati", che punisce i fatti di corruzione anche nel caso in cui l'offerta non sia accettata (art. 2635 bis cod. civ.).

Quando vengono richiesti allo Stato o ad altro ente pubblico od all'Unione Europea contributi, sovvenzioni o finanziamenti, tutti i dipendenti coinvolti in tali procedure devono:

  • attenersi a correttezza e verità, utilizzando e presentando dichiarazioni e documenti completi ed attinenti le attività per le quali i benefici possono essere legittimamente richiesti e ottenuti;
  • una volta ottenute le erogazioni richieste, destinare le stesse alle finalità per le quali sono state richieste e concesse. I responsabili delle funzioni amministrativo/contabili devono controllare che ogni operazione e transazione sia: legittima, coerente, congrua, autorizzata, verificabile; correttamente ed adeguatamente registrata in modo da permettere la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento; corredata di un supporto

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documentale corretto/autentico e idoneo a consentire, in ogni momento, i controlli sulle caratteristiche e sulle motivazioni dell'operazione e l'individuazione di chi ha autorizzato, effettuato, registrato, verificato l'operazione stessa.

Si precisa che nell'anno di rendicontazione non si sono registrati episodi di corruzione.

Linee guida per il rispetto di leggi e regolamenti

Relazione della Società di Revisione

Le aziende del Gruppo devono rispettare le leggi e i regolamenti locali e devono condurre le loro attività in linea con il Codice Etico e i suoi valori fondamentali di onestà, integrità e rispetto per le persone. Il Codice Etico supporta gli impegni di Piaggio a essere responsabile e rispettosa e aiuta il personale e gli appaltatori a prendere decisioni informate, etiche e legali. I fornitori di tutto il mondo che desiderano fare affari con Piaggio devono sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il Codice Etico.

Nel corso del 2021, nessuna delle società del Gruppo Piaggio ha registrato episodi legati a pratiche discriminatorie e violazioni dei diritti nei confronti del proprio personale. Inoltre, nei confronti del Gruppo Piaggio, non sono state aperte procedure d'infrazione per violazione di norme anti-concorrenziali e anti-trust.

Al 31 dicembre 2021 non risultano sanzioni21 riferite a non conformità a leggi e regolamenti in ambito socio-economico, inclusi leggi e regolamenti di natura ambientale, attività di marketing, pubblicità, promozione, sponsorizzazione. Non si registrano, infine, nel corso del 2021, casi di reclami relativi a violazioni della privacy o perdita dei dati dei consumatori.

Linee guida per il rispetto dei diritti umani

Il Gruppo Piaggio si conforma ai Principi guida su imprese e diritti umani adottati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2011 e alla Dichiarazione sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro adottata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro nel 1998.

Riconosce l'importanza del suo ruolo nella condanna di qualsiasi violazione dei diritti umani e a tal fine migliora e adegua continuamente le politiche e i controlli strumentali che ha in atto, per scongiurare ogni potenziale violazione che potrebbe interessare il Gruppo o la sua catena di approvvigionamento.

Le aziende del Gruppo rispettano le leggi e i regolamenti nazionali e internazionali e conducono le loro attività nel rispetto del Codice Etico. Il Codice Etico è stato integrato nel 2017 con un articolo specificatamente dedicato alla tutela dei diritti umani. I fornitori di tutto il mondo che desiderano fare affari con Piaggio devono sottoscrivere le condizioni generali di fornitura del Gruppo che includono il Codice Etico e ne devono fare propri i valori.

Per mantenere i più elevati standard di condotta etica, morale e legale, Piaggio incoraggia i propri dipendenti a segnalare eventuali sospetti di condotte scorrette, con la garanzia di non subire per ciò stesso conseguenze pregiudizievoli.

La Whistleblowing Policy, sviluppata per la società indiana del Gruppo, mira infatti a fornire un canale sicuro per i dipendenti e le altre parti interessate a segnalare eventuali violazioni di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. A tal fine, in conformità alla legge 179/2017, in occasione dell'ultima revisione del Modello di Organizzazione, Gestione Controllo ex d.lgs. 231/2001, è stata introdotta una sezione che detta la disciplina in materia di Whistleblowing volta a tutelare il lavoratore che segnali illeciti e irregolarità di cui sia venuto a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro.

21 Non sono incluse eventuali sanzioni fiscali.

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LA DIMENSIONE AMBIENTALE

Piaggio ha organizzato i suoi processi e le sue attività attraverso un sistema di gestione per la Qualità, l'Ambiente e la Salute e Sicurezza dei Lavoratori per garantire un modello di sviluppo sostenibile che garantisca, oltre ad un successo duraturo, la soddisfazione delle aspettative degli stakeholder (investitori, azionisti, collaboratori, fornitori, comunità sociale, pubblica amministrazione).

Tra i punti qualificanti della Politica del Gruppo, enunciata dal vertice aziendale e che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, e punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali ovunque chiamate ad operare, è la Sostenibilità Ambientale intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva.

In particolare, Piaggio è impegnata nella riduzione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione della progettazione del prodotto, del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione. Il perseguimento di questi obiettivi di eco-compatibilità genera un percorso di miglioramento continuo della performance ambientale che non si limita solo alla fase produttiva, ma abbraccia l'intero ciclo di vita del prodotto.

Le fasi del ciclo di vita di un veicolo che determinano gli impatti ambientali maggiori sono così sintetizzabili:

Nella fase di approvvigionamento delle materie prime/componenti, l'impatto principale deriva dalla relativa produzione e distribuzione che comporta emissioni dirette ed indirette di CO2 , il consumo di acqua e la produzione di rifiuti. Tali impatti non sono monitorabili dal Gruppo.

Nella fase produttiva, gli impatti maggiori sono legati al consumo di energia elettrica e di gas naturale che comporta emissioni dirette ed indirette di CO2 , al consumo di acqua legato principalmente alla verniciatura ed ai quantitativi di rifiuti prodotti. Tutti questi impatti sono monitorati e rendicontati nelle pagine seguenti.

Nella fase di distribuzione l'impatto deriva dal consumo di combustibile dei veicoli utilizzati per il trasporto di prodotti finiti, ricambi e accessori. Tali impatti non sono monitorabili dal Gruppo.

Nella fase di utilizzo da parte dei clienti, l'impatto deriva dal consumo di combustibile dei veicoli e dall'eventuale smaltimento dei materiali di consumo e dei componenti usurati. Gli impatti effettivi non sono monitorabili dal Gruppo in quanto dipendono dall'uso reale che i clienti fanno del loro mezzo. Piaggio promuove comportamenti di guida sicura e responsabile e studia veicoli sempre più rispettosi dell'ambiente.

Infine, nella fase di dismissione, l'impatto deriva dall'attività di smontaggio dei vari componenti per il loro recupero o smaltimento. Tutti i veicoli sono progettati per un loro efficace smaltimento a fine vita. Inoltre i veicoli del Gruppo sono particolarmente longevi. In particolare la Vespa mantiene un elevato valore dell'usato e viene collezionata da un folto gruppo di appassionati.

Sebbene la struttura dei siti produttivi del Gruppo sia stata progettata sulla base di fonti di alimentazione che utilizzano energia da fonti di origine fossile, Piaggio tende comunque ad ottimizzare la gestione degli impianti esistenti per ottenere riduzioni dei consumi. In particolare, in fase di riassetto di impianti o di loro ristrutturazione, le Tecnologie effettuano valutazioni e studi per introdurre macchinari e metodologie che minimizzino l'impatto ambientale. Soprattutto nelle attività più complesse risulta determinante per il conseguimento di risultati apprezzabili poter disporre di una capillare rete di monitoraggio dei principali vettori energetici; è il caso dello Stabilimento di Pontedera, dove già a partire dal 2016 è stato avviato un deciso percorso di ricerca e riduzione degli sprechi energetici grazie all'implementazione del sistema di Smart Metering, che rende fruibili, osservabili, confrontabili in tempo quasi reale

Nel 2020 è rilevabile un'apprezzabile riduzione dei consumi energetici imputabile soprattuto ai periodi di fermo

SCORZE'

MANDELLO DEL LARIO

2020 32.200 3.771 654 15.847 15.060 67.532 2019 33.210 3.750 713 26.603 15.763 80.039 Delta 2020-2019 -3,0% 0,6% -8,3% -40,4% -4,5% -15,6%

2020 5.085.839 328.737 143.121 5.557.697 2019 5.281.812 329.017 147.399 5.758.228 Delta 2020-2019 -3,7% -0,1% -2,9% -3,5%

2020 926 27 953 2019 1.740 26 1.766 Delta 2020-2019 -46,8% 1,9% -46,1%

2020 2.743 62 10 14.122 740.295 757.232 2019 2.470 120 20 6.745 730.902 740.257 Delta 2020-2019 11,1% -48,3% -50,0% 109,4% 1,3% 2,3%

BARAMATI VINH

PHUC

TOTALE STABILIMENTI

Il Gruppo opera anche tramite società commerciali (distributrici e selling agencies) e centri di ricerca dislocati nei vari mercati di riferimento. I consumi energetici di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari. Per il 2020 il loro consumo di energia elettrica è stimato pari a 482 migliaia di KWh (883 migliaia di KWh nel 2019). Di queste, 31 migliaia di KWh

(con un ritardo di 3 ore) ed analizzabili i consumi misurati dagli oltre 90 contatori del comprensorio.

PONTEDERA NOALE E

produttivo causati dalla pandemia.

Energia elettrica (Migliaia KWh)

(Sm3 )

GPL(Ton.)

Gasolio (Litri)

Metano/Gas Naturale

CONSUMI ENERGETICI DEL GRUPPO PIAGGIO13

provengono da fonti rinnovabili certificate.

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Nei paragrafi seguenti è dato riscontro quantitativo dell'impegno del Gruppo nella mitigazione degli impatti ambientali derivanti dallo svolgimento della propria attività.

A fronte di tali intenti, le iniziative realizzate e gli obiettivi per il futuro si concentrano sui seguenti ambiti:

  • mantenimento delle certificazioni ambientali per tutti gli stabilimenti;
  • riduzione dei consumi energetici;
  • riduzione delle emissioni di CO2 ed altri inquinanti;
  • conservazione delle risorse idriche;
  • gestione e recupero dei rifiuti;
  • assenza di contaminazione del suolo;
  • spese e investimenti per l'ambiente.

Si precisa che i dati riportati nel presente capitolo fanno riferimento ai soli stabilimenti produttivi. Il Gruppo opera anche tramite società commerciali (distributrici e selling agencies) e centri di ricerca dislocati nei vari mercati di riferimento. I consumi di risorse naturali di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari e comunque sono da considerarsi marginali e quindi irrilevanti.

Sistema di gestione ambientale

Il Gruppo Piaggio ha definito una specifica struttura organizzativa preposta al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale dei propri siti produttivi.

Per i siti ubicati in Italia, le responsabilità ed i ruoli del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) con le Unità Organizzative/Funzioni coinvolte sono riportate nel Manuale dei Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza sul Lavoro.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA AMBIENTALE DEI SITI ITALIANI DEL GRUPPO PIAGGIO

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
Rappresentante della Direzione Responsabile Quality System
Responsabile del Sistema di Gestione Responsabile Impianti Generali
Coordinamento e controllo Responsabile Ambientale
Audit Process Auditor (Auditor Interno)

Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale riferisce al Rappresentante della Direzione Processes Quality System & Cost Engineering sulle prestazioni del Sistema di Gestione e su ogni esigenza di miglioramento. Il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale, individuato nel Responsabile di Impianti Generali, ha una procura notarile per l'attuazione degli adempimenti in materia, mentre i Responsabili Ambientali sono individuati dal Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e da questi nominati dopo aver ottenuto il parere favorevole del Responsabile della Direzione di appartenenza del nominato.

Le consociate in Vietnam ed in India (PVPL) hanno team EHS (Environment Health and Safety) dedicati a tempo pieno ad ambiente, salute e sicurezza, con ruoli e responsabilità ben definiti. Il team EHS di Piaggio Vietnam è guidato dal Responsabile di Tecnologia e Manutenzione che riporta al Direttore delle Operazioni ed è prevista una risorsa a tempo pieno per la gestione delle tematiche ambientali. Il team ambientale di PVPL, formato da dirigenti, ingegneri e operatori, è all'interno della funzione Manutenzioni e riporta al Direttore delle Operazioni.

Certificazioni ambientali

Il Gruppo Piaggio ha implementato già da diversi anni, presso le proprie sedi, un sistema di gestione ambientale conforme a quanto previsto dalla norma internazionale UNI EN ISO 14001. Per gli stabilimenti italiani alla fine del 2019 è stato ottenuto il rinnovo triennale dei certificati, confermati dall'audit di mantenimento del novembre 2021.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Consumi energetici

CONSUMI COMBUSTIBILI PER USO AUTO AZIENDALI E VEICOLI PROVA – ANNO 202014

PONTEDERA NOALE E

ENERGIA ELETTRICA

BENZINA METANO/GAS

NATURALE

SCORZE'

Benzina (Litri) 136.168 108.541 31.598 97.010 98.985 472.302

GPL (Ton.) 3 6 9 Gasolio (Litri) 102.492 32.144 5.654 193.739 334.029 CGN (Ton.) 7 7

METANO/GAS NATURALE

MANDELLO DEL LARIO

) 4.571 4.571

2020 243.115 196.081 43.961 27.273 510.430 2019 288.137 224.628 81.431 26.344 620.540 Delta 2020-2019 -15,6% -12,7% -46,0% 3,5% -17,7%

BARAMATI VINH

PHUC

GPL GASOLIO TOTALE

BARAMATI VINH PHUC TOTALE

GPL GASOLIO CNG TOTALE

TOTALE STABILIMENTI

CONSUMI ENERGETICI DEL GRUPPO PIAGGIO IN GJ15

le emissioni di gas ad effetto serra (principalmente CO2

TON. PONTEDERA NOALE E

impiegati nelle attività di verniciatura.

EMISSIONI DIRETTE ED INDIRETTE16 DI CO2

"Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE).

ed altri inquinanti

Tra le sostanze più pericolose per l'inquinamento dell'aria generate dagli operatori del settore automotive, figurano

aziendali 2020 15.167 161 415 12.031 304 28.077

Gli interventi strutturali (sostituzione di caldaie e ristrutturazioni di reti di distribuzione) realizzati nel tempo e già descritti nei bilanci precedenti, evidenziano la bontà delle modifiche apportate. Si segnala comunque che la riduzione

SCORZE'

Per gli stabilimenti ubicati in Italia, si segnala che, per la determinazione dei gas ad effetto serra derivanti dall'utilizzo di gasolio, olio combustibile e metano, sono stati utilizzati i criteri di conversione della Direttiva

DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

dirette17 10.262 652 284 1.022 2.054 14.275 indirette 9.061 1.061 184 12.995 13.750 37.051

dirette17 10.598 650 291 1.861 2.191 15.591 indirette 10.979 1.240 236 21.814 13.633 47.902

dirette17 -3,2% 0,4% -2,4% -45,1% -6,3% -8,4% indirette -17,5% -14,4% -22,0% -40,4% 0,9% -22,7%

MANDELLO DEL LARIO

delle emissioni dello Stabilimento di Baramati sono da imputarsi al fermo produttivo dovuto alla pandemia.

) e i Composti Organici Volatili (COV), rilasciati dai solventi

Emissioni di CO2

Metano/Gas Naturale (Sm3

Stabilimenti

Collaudi e auto

2020

2019

Delta 2020-2019

L'indirizzo del Gruppo è quello di ottimizzare la gestione degli impianti e minimizzare gli sprechi energetici. L'approvvigionamento energetico viene effettuato tramite primarie società energetiche la cui produzione deriva in parte da fonti rinnovabili. In particolare secondo l'ultima statistica pubblicata da Enel Energia (il fornitore di energia degli stabilimenti italiani) il 38% dell'energia prodotta in Italia proviene da fonti rinnovabili.

Sebbene la struttura dei siti produttivi del Gruppo sia stata progettata sulla base di fonti di alimentazione che utilizzano energia da fonti di origine fossile, Piaggio tende comunque ad ottimizzare la gestione degli impianti esistenti per ottenere riduzioni dei consumi. Soprattutto nelle attività più complesse risulta determinante per il conseguimento di risultati apprezzabili poter disporre di una capillare rete di monitoraggio dei principali vettori energetici; è il caso dello Stabilimento di Pontedera, dove già a partire dal 2016 è stato avviato un deciso percorso di ricerca e riduzione degli sprechi energetici grazie all'implementazione del sistema di Smart Metering, che rende fruibili, osservabili, confrontabili in tempo quasi reale (con un ritardo di 3 ore) ed analizzabili i consumi misurati dagli oltre 90 contatori del comprensorio.

In particolare, in fase di riassetto di impianti o di loro ristrutturazione, le Tecnologie effettuano valutazioni e studi per introdurre macchinari e metodologie che minimizzino l'impatto ambientale.

Nel 2021 Piaggio ha presentato il progetto della nuova fabbrica e del museo Moto Guzzi. Il sito produttivo di Mandello del Lario è stato riprogettato con un'attenzione rigorosa alla sostenibilità ambientale e all'uso efficiente delle risorse. I nuovi edifici saranno realizzati con l'utilizzo delle cubature esistenti, con una scelta di materiali improntata ad una forte attenzione a una efficiente gestione delle risorse energetiche, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili.

PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH
PHUC
TOTALE
STABILIMENTI
2021 34.091 4.168 836 16.123 16.313 71.531
Energia elettrica
(Migliaia KWh)
2020 32.200 3.771 654 15.847 15.060 67.532
Delta 2021-2020 5,9% 10,5% 27,8% 1,7% 8,3% 5,9%
2021 5.488.105 416.967 202.153 6.107.225
Metano/Gas Naturale
(Sm3
)
2020 5.085.839 328.737 143.121 5.557.697
Delta 2021-2020 7,9% 26,8% 41,2% 9,9%
GPL (Ton.) 2021 921 30 951
2020 926 27 953
Delta 2021-2020 -0,5% 13,5% -0,2%
Gasolio (Litri) 2021 2.490 90 12 12.340 752.435 767.367
2020 2.743 62 10 14.122 740.295 757.232
Delta 2021-2020 -9,2% 45,2% 20,0% -12,6% 1,6% 1,3%

CONSUMI ENERGETICI DEGLI STABILIMENTI DEL GRUPPO PIAGGIO22

Relazione della Società di Revisione

GJ23 ENERGIA
ELETTRICA
METANO/GAS
NATURALE
GPL GASOLIO TOTALE
Stabilimenti 2021 257.510 215.396 43.622 27.635 544.163
2020 243.115 196.081 43.961 27.273 510.431
Delta 2021-2020 5,9% 9,9% -0,8% 1,3% 6,6%

22 Alcuni valori sono frutto di stime. Si specifica che il Gruppo non ha fatto ricorso all'acquisto di energia da fonti rinnovabili certificata tramite garanzie d'origine.

23 I dati relativi ai consumi energetici e di combustibili espressi in GJ sono calcolati utlizzando gli standard di conversione proposti nella tabella dei parametri standard pubblicata da ISPRA e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'anno 2021. Per l'energia elettrica, è stato invece utilizzato il coefficiente standard 1 kWh = 0,0036 GJ.

CONSUMI COMBUSTIBILI PER USO AUTO AZIENDALI E VEICOLI PROVA24

PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINHPHUC TOTALE
STABILIMENTI
2021 146.835 127.671 51.048 153.320 125.036 603.910
Benzina (Litri) 2020 136.168 108.541 31.598 97.010 98.985 472.302
Delta 2021-2020 7,8% 17,6% 61,6% 58,0% 26,3% 27,9%
2021 660 660
Metano/Gas Naturale
(Sm3
)
2020 4.571 4.571
Delta 2021-2020 -85,6% -85,6%
2021 1 5 7
GPL2
(Ton.)
2020 3 6 9
Delta 2021-2020 -45,3% -12,4% -22,3%
2021 137.871 50.992 6.683 77.844 273.389
Gasolio2
(Litri)
2020 102.492 32.144 5.654 193.739 334.029
Delta 2021-2020 34,5% 58,6% 18,2% -59,8% -18,2%
CGN (Ton) 2021 5 5
2020 7 7
Delta 2021-2020 -20,8% -20,8%
GJ25 BENZINA METANO/GAS
NATURALE
GPL GASOLIO CNG TOTALE
Veicoli
aziendali
2021 19.534 23 85 9.846 240 29.728
2020 15.167 161 415 12.031 304 28.077
Delta 2021-2020 28,8% -85,6% -79,6% -18,2% -20,8% 5,9%

Nel 2021 i consumi complessivi del Gruppo sono risultati pari a 573.891 GJ rispetto ai 538.508 GJ dello scorso anno.

Emissioni di CO2 ed altri inquinanti

Tra le sostanze più pericolose per l'inquinamento dell'aria generate dagli operatori del settore automotive, figurano le emissioni di gas ad effetto serra (principalmente CO2 ) e i Composti Organici Volatili (COV), rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

Gli incrementi registrati nel 2021 nelle emissioni di CO2 sono dovuti alla crescita dei volumi produttivi che hanno riguardato complessivamente tutto il Gruppo. Gli interventi strutturali (sostituzione di caldaie e ristrutturazioni di reti di distribuzione) realizzati nel tempo e già descritti nei bilanci precedenti, hanno consentito di limitarne la crescita evidenziando la bontà delle modifiche apportate.

Di seguito si riportano le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di metano, gas naturale, gasolio e GPL utilizzati negli impianti.

EMISSIONI DIRETTE26 DI CO2 EQ DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

TON. PONTEDERA* NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2021 11.049 827 401 2.742 2.164 17.183
2020 10.262 652 284 2.761 2.119 16.079
Delta 2021-2020 7,7% 26,8% 41,2% -0,7% 2,1% 6,9%

* Si precisa che le emissioni dirette di CO2 di Pontedera includono non solo le emissioni derivanti dai consumi di carburanti non rinnovabili, ma anche le emissioni prodotte dalla postcombustione dei COV.

24 Alcuni valori sono frutto di stime.

25 I dati relativi ai consumi energetici e di combustibili espressi in GJ sono calcolati utlizzando gli standard di conversione proposti nella tabella dei parametri standard pubblicata da ISPRA e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'anno 2021. Per l'energia elettrica, è stato invece utilizzato il coefficiente standard fornito da Enea (1 kWh = 0,0036 GJ).

26 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati: i) per gli stabilimenti italiani, i fattori di emissione pubblicati da ISPRA nel documento Parametri Standard Nazionali; ii) per gli stabilimenti esteri, i fattori di emissioni del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA). Si specifica che le emissioni calcolate con i fattori di emissione pubblicati da ISPRA, sono espresse in tonnellate di CO2 ; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. Si segnala che rispetto a quanto pubblicato nella DNF 2020 per quanto riguarda i fattori di emissione applicati agli stabilimenti esteri si è fatto riferimento ad una diversa fonte. Pertanto i relativi dati delle emissioni sono stati riesposti.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

Per gli stabilimenti ubicati in Italia, si segnala che, per la determinazione dei gas ad effetto serra derivanti dall'utilizzo di gasolio, olio combustibile e metano, sono stati utilizzati i fattori di calcolo nazionali previsti nell'ambito della normativa ETS di cui alla Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE).

Con riferimento alle emissioni di CO2 , lo stabilimento industriale di Pontedera rientra nel campo di applicazione della Direttiva "Emission Trading" (Direttiva 2003/87/CE), strumento di attuazione del Protocollo di Kyoto. Il sito appartiene al "Gruppo A", relativo agli impianti o stabilimenti emananti il livello minore di quantitativi di CO2 individuati dalla Direttiva. Le emissioni di CO2 sono imputabili nella quasi totalità alla combustione di metano, marginalmente alla combustione di gasolio nei gruppi elettrogeni di emergenza e in modesta misura all'apporto fornito dalla combustione dei COV nel postcombustore di verniciatura.

Il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di CO2 relative allo stabilimento di Pontedera sono regolamentate da un'apposita procedura di Gruppo periodicamente soggetta ad audit interno, oltre che a verifica annuale prevista dall'ente certificatore.

Le emissioni dirette di CO2 derivanti dalla combustione di combustibili dello stabilimento Piaggio di Pontedera sono certificate dall'organismo di verifica accreditato dall'Autorità Nazionale Competente (ANC) nel mese di marzo di ogni anno. Di seguito si riportano le emissioni di CO2 derivanti dalla fuoriuscita di F-gas dagli impianti.

CO2
eq [t]
PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
TOTALE
ITALIA
F-gas 2021 440 68 508
2020 177 177
Delta 2021/2020 148,9% -100,0% 187,6%

La tabella seguente riporta le emissioni di CO2 derivanti dall'utilizzo di auto aziendali e dalle attività di collaudo e sviluppo.

TON. PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2021 720 438 138 562 274 2.132
2020 610 341 89 722 215 1.976
Delta 2021-2020 18,1% 28,4% 54,9% -22,2% 27,8% 7,9%

Complessivamente nel 2021 le emissioni dirette del Gruppo sono risultate pari a 19.823 tonnellate (18.232 tonnellate nel 2020).

EMISSIONI INDIRETTE27 DI CO2 EQ DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

Location based

TON. PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2021 8.857 1.083 217 13.221 13.795 37.173
2020 9.061 1.061 184 12.995 13.750 37.051
Delta 2021-2020 -2,3% 2,1% 18,0% 1,7% 0,3% 0,3%

Market based

TON. PONTEDERA NOALE E
SCORZE'
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2021 15.633 1.911 383 13.221 13.795 44.943
2020 14.766 1.729 300 12.995 13.750 43.539
Delta 2021-2020 5,9% 10,5% 27,8% 1,7% 0,3% 3,2%

Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia

27 Si segnala che le emissioni di Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2 ; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2 eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.

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nazionale per i diversi paesi di operatività pubblicati da enti governantivi nazionali. In particolare: per gli stabilimenti italiani, si è fatto riferimento alla pubblicazione di ISPRA "Fattori di emissione per la produzione e consumo di energia elettrica in Italia"; i dati relativi alle emissioni degli stabilimenti indiani sono stati determinati applicando i coefficienti stabiliti da The Central Electricity Authority "CO2 Baseline Database for the Indian power sector"; i dati relativi agli stabilimenti in Vietnam sono stati calcolati utilizzando i coefficienti stabiliti dal "Department of Meteorology, Hydrology and Climate change – Ministry of Natural resource and Environment Vietnam".

Per il metodo market-based, per gli stabilimenti italiani è stato utilizzato il fattore riportato all'interno del documento Residual Mix Results, Association of issuing bodies (AIB). Per i restanti paesi, sono stati applicati i medesimi fattori utilizzati per il metodo location-based.

Intensità delle emissioni

Come già precedentemente commentato, nel 2021 il Gruppo ha migliorato l'efficienza dei propri processi produttivi. Nella tabella sotto riportata l'evidenza dei risultati raggiunti:

EMISSIONI28 RICAVI
VENDITE
VEICOLI
VENDUTI
EMISSIONI/
RICAVI
EMISSIONI/VEICOLI
VENDUTI
TON MILIONI DI EURO UNITÀ /000 TON/MILIONI DI EURO TON/UNITÀ/000
2021 54.867 1.669 536 33 102
2020 53.307 1.314 483 41 110
Delta 1.560 355 53 -8 -8
delta % 2,9% 27,0% 11,0% -19,0% -7,3%

ALTRE EMISSIONI SIGNIFICATIVE DEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO29

PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
BARAMATI VINH PHUC TOTALE
2021 26,2 218,1 0,7 245,1
COV (Ton.) 2020 19,1 214,4 2,8 236,2
Delta 2021-2020 37,2% 1,8% -73,0% 3,8%

Nel 2021 si evidenzia un lieve incremento dei COV emessi globalmente rispetto al 2020 - anno caratterizzato da prolungati fermi produttivi dovuti alla pandemia - nonostante la rilevante crescita produttiva riscontrata. Per quanto riguarda lo stabilimento vietnamita la forte riduzione è dovuta all'istallazione di un nuovo impianto per l'assorbimento delle emissioni nocive.

Conservazione delle risorse idriche

Il consumo idrico è uno degli aspetti principali su cui Piaggio agisce ed ha agito per dare concreta attuazione a quanto indicato nella propria Politica, ovvero cercare la riduzione del consumo di risorse energetiche e naturali. Piaggio persegue tale riduzione da sempre analizzando il consumo idrico dello stabilimento di Pontedera che in un decennio ha più che dimezzato il consumo di m3 di acqua di pozzo. Tale riduzione è stata possibile grazie ad interventi impiantistici (es. inverter sulle pompe dei pozzi) e in tempi più recenti con la sostituzione degli impianti meno performanti con tecnologie di ultima generazione (es. nuova verniciatura 2R e nuova cataforesi).

Gli stabilimenti di Baramati e Vinh Phuc, sempre in ottica di riduzione degli approvvigionamenti della risorsa, riutilizzano parte dell'acqua prelevata.

Gli stabilimenti di Pontedera, Baramati e Vinh Phuc sono situati in aree ad alto stress idrico (Fonte: Aqueduct Water Risk Atlas).

28 Sono escluse le emissioni delle auto aziendali e delle attività di collaudo.

29 I dati riportati sono stati elaborati considerando l'emissione di COV in termini di flusso di massa orario, basato sul monitoraggio periodico, e il numero di ore di operatività degli impianti nell'anno di riferimento. L'indicatore considera i COV (Componenti organici Volatili) rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

PRELIEVI IDRICI

Solo gli stabilimenti di Baramati e Vinh Phuc riutilizzano parte dell'acqua prelevata. In particolare, nel corso del 2020

totale dei prelievi dello stabilimento. Nello stabilimento vietnamita il recupero delle acque di scarico è stato di 15.960

La volontà Aziendale di minimizzare l'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'impiego delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione, evidenziata nella propria Politica, trova compimento anche, e soprattutto, nella gestione e il recupero dei rifiuti. Ciascun stabilimento, all'interno del Sistema di Gestione basato sullo standard ISO 14001, si è dotato di specifiche procedure che regolamentano questa attività e garantiscono, in primis il necessario rispetto delle normative, ma soprattutto il continuo miglioramento della performance teso a ridurre il quantitativo dei rifiuti prodotti e garantire il riciclo degli

Le attività di gestione consistono nella raccolta differenziata dei diversi tipi di rifiuto, nella corretta caratterizzazione dello stesso, attraverso classificazioni merceologiche o analisi chimiche, nella movimentazione interna senza che vi siano possibilità di accidentali spandimenti, nello stoccaggio in idonee aree di deposito temporaneo, nella definizione di rapporti contrattuali con ditte specializzate nel recupero/smaltimento, nella gestione di tutti gli adempimenti,

Il 2020 è stato per gli stabilimenti italiani, anche per la difficoltà del periodo, un anno di transizione in cui si sono consolidate e leggermente migliorate le percentuali di rifiuti avviate a recupero, sfiorando o superando, in alcuni siti,

Per quanto riguarda invece gli stabilimenti asiatici, a fronte di una stabilità del sito vietnamita, si è assistito in India ad un considerevole decremento produttivo, dovuto al lockdown che ha portato ad una considerevole riduzione del quantitativo dei rifiuti prodotti. Va infine segnalato che la ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, come pure

SCORZÈ

MANDELLO DEL LARIO

Totale rifiuti 7.166 598 287 1.905 1.335 11.290 Pericolosi 8,4% 3,0% 1,7% 17,6% 64,7% 16,1% A smaltimento 12,5% 5,9% 0,0% 37,6% 72,7% 23,2% A recupero 87,5% 94,1% 100,0% 62,4% 27,3% 76,8%

Totale rifiuti 8.356 829 249 3.054 1.267 13.756 Pericolosi 9,7% 1,7% 1,5% 22,0% 65,2% 16,9% A smaltimento 21,4% 6,2% 1,5% 34,1% 74,4% 27,8% A recupero 78,6% 93,8% 98,5% 65,9% 25,6% 72,2%

L'analisi per tipologia di rifiuti prodotti evidenzia la predominanza di rifiuti metallici (ferro, alluminio, torniture, etc.) e degli imballaggi (cartone, legno etc.) A titolo esemplificativo nello Stabilimento di Pontedera si producono circa 3.400 tonnellate di imballaggi e 2.000 tonnellate di metalli, ovvero le due famiglie di rifiuti costituiscono circa il 75%

Delta 2020-2019 Totale -14,2% -27,9% 15,1% -37,6% 5,3% -17,9%

anche burocratici, che garantiscano la tracciabilità del rifiuto fino all'arrivo al destinatario finale.

la possibilità di avviarli a recupero, risente ed è influenzata dalle normative locali.

RIFIUTI PRODOTTI NEI SITI PRODUTTIVI DEL GRUPPO PIAGGIO

TON. PONTEDERA NOALE E

di acqua, pari a poco meno del 50% del

BARAMATI VINH PHUC TOTALE

sono stati riciclati e riutilizzati dallo stabilimento indiano circa 104.991 m3

m3

stessi.

il 90% dei rifiuti prodotti.

dei rifiuti prodotti.

2020

2019

pari al 16,7% del prelevato.

Gestione e recupero dei rifiuti

MEGALITRI PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
INDIA VIETNAM TOTALE DI CUI AREE
A STRESS
IDRICO
2021 Acque sotterranee (totale) 164 7 1 172 164
Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Altre tipologie di acqua 164 7 1 172 164
Risorse idriche di terze
parti (totale)
61 15 1 207 111 395 379
Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
207 111 318 318
Altre tipologie di acqua 61 15 1 78 61
Totale 225 22 2 207 111 567 543
Acque sotterranee (totale) 159 5 164 159
2020 Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Altre tipologie di acqua 159 5 164 159
Risorse idriche di terze
parti (totale)
72 30 1 215 95 412 382
Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
215 95 310 310
Altre tipologie di acqua 72 30 1 102 72
Totale 231 35 1 215 95 576 541
Acque sotterranee (totale) 5 2 1 8 5
Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
Altre tipologie di acqua 5 2 1 8 5
Variazione Risorse idriche di terze
parti (totale)
(11) (14) 1 (8) 16 (17) (3)
Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
(8) 16 8 8
Altre tipologie di acqua (11) (14) 1 (25) (11)
Totale (6) (13) 2 (8) 16 (9) 2
Variazione % -2,5% -35,9% 295,3% -3,7% 16,3% -1,6% 0,3%

Nonostante l'incremento dei volumi di attività, i prelievi idrici risultano sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno.

Piaggio continuerà comunque ad intraprendere attività e verifiche mirate per ulteriori riduzioni, nella convinzione che minimizzare l'utilizzo della risorsa sia un dovere imprescindibile.

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SCARICHI IDRICI30

MEGALITRI PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
INDIA VIETNAM TOTALE DI CUI AREE
A STRESS
IDRICO
Risorse idriche
di terze parti
2021 Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
89 89 89
Altre tipologie di acqua 225 22 2 250 225
Totale 225 22 2 89 338 314
2020 Risorse idriche
di terze parti
Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
76 76 76
Altre tipologie di acqua 231 35 1 266 231
Totale 231 35 1 76 343 307
Risorse idriche
di terze parti
Variazione Acqua dolce (≤1.000 mg/l
di solidi disciolti totali)
12 12 12
Altre tipologie di acqua (6) (13) 2 (17) (6)
Totale (6) (13) 2 12 (4) 7
Variazione % -2,5% -35,9% 295,3% 16,3% -1,3% 2,2%

Per quanto concerne i reflui di scarico, il rispetto dell'eco-sistema passa attraverso l'attenzione prestata ai processi di trattamento e depurazione delle acque rilasciate.

Con riferimento agli scarichi di seguito è riepilogata la loro destinazione suddivisa per sito produttivo:

Pontedera: gli scarichi dello stabilimento sono suddivisi in due reti distinte:

  • una che raccoglie i reflui "industriali", originati dagli impianti di verniciatura, dall'impianto di preparazione acque pregiate e dai piazzali di deposito temporaneo dei rifiuti che potrebbero comportare lo scarico di acque meteoriche dilavanti potenzialmente inquinate;
  • l'altra che raccoglie scarichi di tipo "civile" (servizi igienici, mense e acque meteoriche non inquinate).

Le due reti sono completamente separate e recapitano entrambe in un polo depurativo esterno allo Stabilimento, dove i reflui, dopo un primo trattamento chimico-fisico, vengono poi avviati ad un trattamento biologico, dal quale vengono scaricati in alveo aperto. Una piccola parte degli scarichi, originati dai servizi igienici di due zone dello stabilimento, confluisce direttamente nella rete fognaria pubblica che afferisce direttamente all'impianto biologico del servizio idrico integrato. Dalle tabelle sopra riportate, si assume che tutta l'acqua prelevata venga scaricata in fognatura, una parte nella rete industriale (circa 100.000 m3) e la restante in quella civile; risulta ovvio che gli scarichi sia di tipo civile che di tipo industriale sono fortemente condizionati dalla piovosità annua;

  • Noale: gli stabili sono tutti collegati alla rete fognaria pubblica; gli scarichi sono solo di tipo civile (provenienti dai servizi igienici e dalla mensa dello stabilimento);
  • Scorzè: lo stabilimento non è servito da rete fognaria pubblica, per cui gli scarichi idrici, dopo un processo di depurazione biologica all'interno del sito, confluiscono nel locale Rio Desolino;
  • Mandello del Lario: lo stabilimento scarica parte dei reflui direttamente nella rete fognaria pubblica (scarichi civili, mense, etc.), mentre le acque utilizzate negli impianti di raffreddamento scaricano in corpo superficiale (Torrente Valletta);
  • Baramati: gli scarichi idrici sono trattati e le acque sono riutilizzate per usi interni e per l'irrigazione;
  • Vinh Phuc: lo stabilimento è dotato di un impianto di depurazione chimico fisico per gli scarichi del pretrattamento di verniciatura prima del loro recapito in pubblica fognatura, dove confluiscono anche tutti gli altri scarichi (scarichi civili) dello stabilimento. Il recapito finale è nella rete fognaria pubblica. Parte dell'acqua prelevata viene riutilizzata. Nel 2021 il recupero delle acque di scarico è stato di 15.850 m3 pari al 14,31% del prelevato;
  • Società commerciali: i prelievi di acqua, che sono ad esclusivo uso igienico e provengono da acquedotto civile, coincidono con gli scarichi. I prelievi idrici di queste sedi non sono sempre rilevabili, in quanto talvolta residenti in immobili non di proprietà ed in cui condividono i servizi comuni con altri affittuari.

30 Gli scarichi idrici dello stabilimento vietnamita vengono stimati come pari all'80% dei prelievi idrici.

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CONSUMI IDRICI

MEGALITRI PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
DEL LARIO
INDIA VIETNAM TOTALE DI CUI AREE
A STRESS
IDRICO
2021 0 0 0 207 22 229 229
2020 0 0 0 215 19 234 234
Variazione 0 0 0 (8) 3 (5) (5)
Variazione % 0 0 0 -3,7% 16,3% -2,1% -2,1%

Per gli stabilimenti italiani i consumi sono stimati pari a zero in quanto l'acqua prelevata dopo il suo utilizzo viene restituita all'ambiente.

Gestione e recupero dei rifiuti

La volontà Aziendale di minimizzare l'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso un'attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'impiego delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione, evidenziata nella propria Politica, trova compimento anche, e soprattutto, nella gestione e il recupero dei rifiuti. Ciascun stabilimento, all'interno del Sistema di Gestione basato sullo standard ISO 14001, si è dotato di specifiche procedure che regolamentano questa attività e garantiscono, in primis il necessario rispetto delle normative, ma soprattutto il continuo miglioramento della performance teso a ridurre il quantitativo dei rifiuti prodotti e garantire il riciclo degli stessi.

Le attività di gestione consistono nella raccolta differenziata dei diversi tipi di rifiuto, nella corretta caratterizzazione dello stesso, attraverso classificazioni merceologiche o analisi chimiche, nella movimentazione interna senza che vi siano possibilità di accidentali spandimenti, nello stoccaggio in idonee aree di deposito temporaneo, nella definizione di rapporti contrattuali con ditte specializzate nel recupero/smaltimento, nella gestione di tutti gli adempimenti, anche burocratici, che garantiscano la tracciabilità del rifiuto fino all'arrivo al destinatario finale.

Nel 2021 si è registrato un incremento del 14,1% dei rifiuti prodotti che è da correlarsi alla crescita dei volumi produttivi (+13,2% i veicoli prodotti).

Si evidenzia che per gli stabilimenti italiani, sono state migliorate le percentuali di rifiuti avviate a recupero, superando il 93% dei rifiuti prodotti.

Va infine segnalato che la ripartizione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, come pure la possibilità di avviarli a recupero, risente ed è influenzata dalle normative locali.

ITALIA INDIA VIETNAM TOTALE
TON. SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE
2021
Pericolosi 260 504 764 71 115 186 1.281 - 1.281 1.613 619 2.232
Non pericolosi 298 7.863 8.161 97 1.797 1.893 160 412 572 555 10.071 10.626
Totale 558 8.367 8.925 168 1.912 2.080 1.442 412 1.854 2.168 10.690 12.858
2020
Pericolosi 28 586 614 58 53 111 826 - 826 913 638 1.551
Non pericolosi 901 6.524 7.425 365 1.423 1.788 144 364 508 1.410 8.311 9.721
Totale 929 7.110 8.039 424 1.476 1.899 971 364 1.335 2.323 8.949 11.272
Variazione
Pericolosi 232 (82) 150 13 62 75 455 - 455 700 (19) 680
Non pericolosi (603) 1.339 736 (269) 374 105 16 48 64 (855) 1.760 905
Totale (371) 1.257 886 (256) 436 180 471 48 519 (155) 1.741 1.585

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La Dimensione Sociale

Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

ANNO 2021 ITALIA INDIA VIETNAM TOTALE
TON. SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE
Pitture, vernici e
vetrati, smalti, adesivi,
sigillanti e inchiostri
65 1 66 97 41 138 862 - 862 1.024 42 1.066
Rifiuti da trattamento
chimico superficiale e
rivestimento di metalli
e altro
3 - 3 66 - 66 - - - 69 - 69
Rifiuti dalla sagomatu
ra e dal trattamento
fisico e meccanico
superficiale dei metalli
e della plastica
4 697 701 - 106 106 85 - 85 90 803 893
Scarti di olio e di
combustibili liquidi
1 6 8 1 14 16 - - - 3 21 24
Rifiuti da solventi
organici, refrigeranti e
propellenti
103 54 158 - - - - - - 103 54 158
Rifiuti di imballaggio,
assorbenti, asci
ugamenti di panno
materiali filtranti e
protettivi non altri
menti specificati
101 6.211 6.312 - 1.154 1.154 50 322 373 152 7.687 7.838
Altri rifiuti non altri
menti specificati
34 476 510 2 74 76 7 14 21 43 565 608
Rifiuti da costruzione
e demolizione
18 800 818 2 365 368 - 7 7 20 1.172 1.192
Rifiuti da impianti di
gestione dei rifiuti, im
pianti di depurazione
fuori sito e prepa
razione dell'acqua
destinata al consumo
umano e dell'acqua
per uso industriale
- - - - - - 323 - 323 323 - 323
Rifiuti comunali 228 120 349 - 157 157 114 69 183 342 346 688
Totale 558 8.367 8.925 168 1.912 2.080 1.442 412 1.854 2.168 10.690 12.858

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La Dimensione Sociale

Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

ANNO 2020 ITALIA INDIA VIETNAM TOTALE
TON. SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE SMAL
TIMEN
TO
RICICLO TOTALE
Pitture, vernici e
vetrati, smalti, adesivi,
sigillanti e inchiostri
- 63 63 103 56 158 586 - 586 689 119 808
Rifiuti da trattamento
chimico superficiale e
rivestimento di metalli
e altro
- - - 58 - 58 3 - 3 60 - 60
Rifiuti dalla sagomatu
ra e dal trattamento
fisico e meccanico
superficiale dei metalli
e della plastica
- 528 528 - 65 65 63 - 63 63 593 656
Scarti di olio e di
combustibili liquidi
1 8 9 - 18 18 1 - 1 2 26 28
Rifiuti da solventi
organici, refrigeranti e
propellenti
- 134 134 - - - - - - - 134 134
Rifiuti di imballaggio,
assorbenti, asci
ugamenti di panno
materiali filtranti e
protettivi non altri
menti specificati
- 4.584 4.584 - 999 999 51 288 339 51 5.871 5.922
Altri rifiuti non altri
menti specificati
687 404 1.091 1 49 50 3 18 21 690 471 1.161
Rifiuti da costruzione
e demolizione
2 1.310 1.311 1 290 291 - 8 8 2 1.608 1.610
Rifiuti da impianti di
gestione dei rifiuti, im
pianti di depurazione
fuori sito e prepa
razione dell'acqua
destinata al consumo
umano e dell'acqua
per uso industriale
25 - 25 - - - 156 - 156 181 - 181
Rifiuti comunali 214 78 292 262 - 262 108 51 158 583 129 712
Totale 929 7.110 8.039 424 1.476 1.899 971 364 1.335 2.323 8.949 11.272

L'analisi per tipologia di rifiuti prodotti evidenzia la predominanza di rifiuti da imballaggi (cartone, legno etc.) e di quelli costruzione e demolizione.

Assenza di contaminazione del suolo

Anche nel corso del 2021, come negli anni precedenti, gli stabilimenti Piaggio non sono stati interessati da sversamenti o eventi inquinanti di particolare significatività.

Per i siti di Mandello e Pontedera si segnala che sono in corso attività di bonifica a causa di contaminazioni di origine storica. Le situazioni predette sono emerse durante delle demolizioni, per quanto riguarda Mandello, mentre per Pontedera durante campagne di monitoraggio ambientale. In entrambi i casi gli inquinanti rinvenuti non sono utilizzati negli stabilimenti da diversi decenni, comprovandone l'origine storica. Conformemente agli obblighi normativi le due situazioni sono state comunicate agli enti preposti e vengono gestite nel rispetto delle prescrizioni impartite.

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Spese e investimenti per l'ambiente

A dimostrazione dell'impegno del Gruppo nella sostenibilità ambientale vi sono anche gli investimenti per l'ambiente realizzati negli stabilimenti italiani nel corso del 2021 e destinati, nello Stabilimento di Pontedera, alla costruzione del nuovo reparto di e-mobility, in cui verranno progettati e sviluppati i veicoli elettrici. Quest'ultima realizzazione, che non è inserita nel riepilogo, ha impegnato l'Azienda per oltre 1.200.000 euro.

SPESE E INVESTIMENTI PER L'AMBIENTE IN ITALIA

EURO 2021 2020
Smaltimento rifiuti, trattamento delle emissioni
e costi di ripristino ambientale
1.360.743 970.546
Costi di prevenzione e gestione ambientale 1.235.946 1.120.228
Totale 2.596.689 2.090.774

Logistica

Il Gruppo ha consolidato il proprio modello logistico in out-bound, volto a cogliere le sinergie tra i vari poli distributivi in Europa e ad identificare opportunità di ottimizzazione, ponendo particolare attenzione agli aspetti qualitativi dei servizi.

Per ottimizzare la distribuzione il modello prevede:

  • la gestione mirata delle partenze e degli itinerari da percorrere;
  • l'immagazzinamento dei veicoli prodotti in Italia nel polo distributivo adiacente a quello di produzione e di quelli importati dall'estero nel polo distributivo corrispondente alla tipologia di prodotto.
  • La procedura regolamenta inoltre:
  • i mezzi e le attrezzature utilizzate dagli operatori logistici che sono soggetti a certificazione Piaggio, secondo gli standard qualitativi di riferimento;
  • l'adeguamento dei mezzi per navettaggi interni con veicoli dotati di sistemi per la riduzione delle emissioni di CO2 ;
  • il servizio di ritiro degli imballi dai dealer ed il relativo smaltimento in accordo alle normative locali vigenti;
  • lo smaltimento con raccolta differenziata dei materiali di scarto e la sostituzione degli imballi;
  • la stampa dei soli documenti necessari.

Grazie alla gestione centralizzata di tutti i poli logistici (Pontedera, Scorzè, Mandello):

  • è stato ottimizzato il numero di viaggi necessari al trasferimento di stock fra poli;
  • è stato consolidato l'uso degli archivi elettronici per l'archiviazione dei documenti di spedizione e la riduzione delle copie cartacee;
  • è stata ridotta al minimo la stampa cartacea dei documenti di spedizione da inviare al cliente finale, utilizzando ove possibile i documenti in formato elettronico.

Nel 2020 è diventato operativo il contratto triennale di distribuzione per i veicoli 2R.

La situazione di difficoltà originata dalla pandemia da COVID-19 non ha purtroppo consentito il raggiungimento della massima efficienza. Oltre a ciò, anche l'uscita dell'Inghilterra dalla Comunità Europea ha generato delle difficoltà nella distribuzione ad inizio anno, parzialmente mitigate nel corso dello stesso. Questo ha comportato nel 2021 una disefficienza delle operazioni di distribuzione per veicolo pari al 2,34% per i veicoli 2R mitigata da un miglioramento pari al 3,25% per i veicoli commerciali sempre rispetto all'anno precedente dovuto anche alla razionalizzazione della gamma prodotto.

Nell'ambito dell'attività di razionalizzazione dei magazzini di distribuzione presso il polo produttivo di Pontedera, il processo di imballaggio, che prevede l'imballo dei veicoli solamente in fase di spedizione, ha consentito di ottimizzare lo stock dei veicoli. Questo ha fatto sì che per gli scooter di provenienza asiatica (escluso quelli provenienti dall'India) siano stati ottimizzati i viaggi necessari per il trasporto in Europa.

Sono in fase di avvio le attività per la dematerializzazione quanto più completa dei documenti di trasporto, in maniera da eliminare quasi completamente l'uso di documenti cartacei.

Anche i poli produttivi in India e Vietnam hanno posto in essere procedure atte a minimizzare il numero di viaggi per la spedizione dei veicoli prodotti ed il consumo di materiali di imballaggio.

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LA DIMENSIONE SOCIALE

Sviluppo delle risorse umane

Le risorse umane, con le loro competenze, capacità e passione, sono l'elemento cardine per la competitività e la crescita di Piaggio.

Visione strategica, forte tensione al risultato, costante ricerca della soddisfazione del cliente, slancio verso l'innovazione e attenzione agli scenari futuri di mercato, sono i driver principali che guidano ogni azione, individuale e di team, tesa alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Le persone sono l'elemento fondamentale che permette di affrontare le sfide in uno scenario internazionale sempre più dinamico e competitivo.

Per queste ragioni, Piaggio pone le persone al centro della propria organizzazione, assicurandone il rispetto e la tutela in ogni Società del Gruppo.

Organico

Nel corso degli anni il Gruppo ha sempre prestato attenzione al continuo adeguamento del proprio assetto organizzativo rispetto alle best practice internazionali. Nel corso del 2021 Piaggio ha adottato le iniziative organizzative idonee a fronteggiare gli impatti dell'emergenza Covid-19 e supportare gli obiettivi commerciali, di innovazione e di sviluppo di nuovi prodotti, mantenendo i target di efficienza e produttività.

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 5.702 unità, con un decremento complessivo del 2,6% rispetto al 31 dicembre 2020.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE

N.PERSONE 2021 2020
EMEA e Americas 3.295 3.331
di cui Italia 3.026 3.057
India 1.328 1.550
Asia Pacific 2W 1.079 975
Totale 5.702 5.856

CONSISTENZA MEDIA DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

N.PERSONE 2021 2020
Dirigenti 109 106
Quadri 672 664
Impiegati 1.616 1.673
Operai 3.762 3.791
Totale 6.159 6.234

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TITOLO DI STUDIO AL 31 DICEMBRE 2021

N.PERSONE LAUREA MEDIE
SUPERIORI
MEDIE
INFERIORI
ELEMENTARI TOTALE
EMEA e Americas 804 1.647 815 29 3.295
di cui Italia 625 1.576 801 24 3.026
India 503 825 0 0 1.328
Asia Pacific 2W 448 629 2 0 1.079
Totale 1.755 3.101 817 29 5.702

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TITOLO DI STUDIO

Nel corso del 2021 nel Gruppo si è registrato un tasso di turnover in entrata del 5,2% ed un tasso di turnover in uscita del 6,1% (escluse le risorse a tempo determinato).

NUOVI ASSUNTI
< 30 30-50 > 50 TOTALE % TURNOVER
N. PERSONE U D TOTALE U D TOTALE U D TOTALE U D TOTALE U D TOTALE
Emea e Americas 53 9 62 46 11 57 10 - 10 109 20 129 4,8% 1,9% 3,9%
India 28 1 29 58 1 59 2 1 3 88 3 91 6,8% 9,7% 6,9%
Asia Pacific 28 7 35 38 4 42 1 1 2 67 12 79 7,6% 6,1% 7,3%
Totale 109 17 126 142 16 158 13 2 15 264 35 299
% Turnover 19,3% 16,2% 18,8% 5,5% 2,2% 4,7% 1,0% 0,5% 0,9% 5,9% 2,8% 5,2%
USCITE
< 30 30-50 > 50 TOTALE % TURNOVER
N. PERSONE U D TOTALE U D TOTALE U D TOTALE U D TOTALE U D TOTALE
Emea e Americas 13 10 23 35 16 51 73 17 90 121 43 164 5,3% 4,2% 5,0%
India 23 3 26 93 2 95 18 - 18 134 5 139 10,3% 16,1% 10,5%
Asia Pacific 22 2 24 16 4 20 - - - 38 6 44 4,3% 3,0% 4,1%
Totale 58 15 73 144 22 166 91 17 108 293 54 347
% Turnover 10,3% 14,3% 10,9% 5,6% 3,0% 5,0% 7,0% 4,2% 6,4% 6,6% 4,3% 6,1%

TURNOVER DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE DI GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021

Policy di gestione del personale

Piaggio adotta sistemi di selezione, sviluppo e retribuzione del personale che riconoscono e premiano il merito e la performance. Qualsiasi forma di discriminazione è esplicitamente vietata dal Codice Etico.

La centralità delle risorse umane e lo sviluppo delle competenze core per l'evoluzione del business sono alla base del rapporto con le persone e si declinano nelle seguenti policy aziendali:

ORGANIZZAZIONE COMPETITIVA

Il Gruppo persegue l'innovazione delle forme organizzative come strumento di costruzione del proprio vantaggio competitivo e supporta la creazione di un'organizzazione multiculturale, multinazionale, snella, orientata al cliente e alla generazione di valore.

Inoltre Piaggio, nel rapporto con i propri collaboratori e indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, rispetta in ogni circostanza i principi sanciti dal Codice Etico del Gruppo e la legislazione vigente nell'area geografica dove la Società opera.

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Piaggio non fa ricorso né a lavoratori al di sotto delle soglie minime di età definite dai diversi Paesi, né al lavoro forzato e rispetta le principali legislazioni internazionali, come per esempio la Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia (UNCRC) e The Human Rights Act del 1998.

SELEZIONE E MOBILITÀ INTERNA

Nel corso del 2021 le attività di resourcing hanno avuto per oggetto principalmente figure di alta professionalità e specializzazione, prevalentemente focalizzata alle nuove professionalità in area e-mobility e cyber security.

Il processo di ricerca e selezione è ad oggi completamente supportato da strumenti digitali che consentono l'adozione di una metodologia comune a livello globale.

In parallelo al ricorso alla ricerca esterna rimane costante la quota di posizioni aperte che sono state coperte attraverso l'individuazione di candidati interni in ottica di job rotation e sviluppo della carriera.

SVILUPPO E CARRIERA

I percorsi di sviluppo e carriera sono basati principalmente sulla valutazione delle competenze manageriali e tecniche, dei comportamenti, delle prestazioni e del potenziale, con l'obiettivo di creare un pool di risorse fortemente motivate per ricoprire le posizioni chiave.

Lo sviluppo delle competenze core, richieste dall'evoluzione del business e del mercato, rappresenta una priorità. Per questo motivo, le politiche di sviluppo delle risorse umane del Gruppo sono focalizzate sulla costruzione, sul mantenimento e sullo sviluppo dei fattori determinanti per competere in contesti internazionali ed in continua evoluzione.

Il Modello di competenze manageriali e professionali

Piaggio ha identificato un modello di competenze manageriali, che costituisce il set di comportamenti da mettere in pratica giorno per giorno, per assicurare il successo proprio e del Gruppo a livello globale.

Al contempo, ha elaborato un modello di riferimento di competenze professionali, che rappresentano il patrimonio di professionalità e know-how che costituisce il vero fondamento e l'unica reale garanzia della continuità e della qualità dei risultati.

Nel corso del 2021 è stata svolta la periodica gap analysis di dettaglio per l'impostazione dei piani di sviluppo e formazione per il miglioramento continuo delle competenze.

MODELLO DI COMPETENZE MANAGERIALI

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I percorsi di sviluppo

Gli strumenti di sviluppo hanno l'obiettivo di costruire e accrescere le competenze manageriali e professionali previste dai rispettivi modelli, valorizzando nel contempo le potenzialità, valutando e premiando le performance eccellenti e salvaguardando il know-how tecnico specifico. In dettaglio gli strumenti previsti da Piaggio comprendono:

  • piani di sviluppo, che riflettono le azioni di crescita previste per il dipendente;
  • job rotation e partecipazione a progetti strategici o internazionali;
  • formazione manageriale e professionale (vedi par. "formazione");
  • programma di gestione dei giovani talenti (vedi par. "gestione talenti").

I percorsi di carriera

Le risorse sono stimolate ad intraprendere un percorso di carriera orientato al miglioramento continuo tramite la formazione e sviluppo delle competenze, per affrontare con successo i cambiamenti e le sfide del prossimo futuro. I processi di valutazione delle prestazioni e di succession planning sono costruiti per sviluppare competenze tecniche e capacità manageriali delle risorse al fine di consolidare il ruolo di leadership del Gruppo. Espatri e job rotation, combinati con programmi di Talent Development, rappresentano gli strumenti chiave per stimolare la crescita delle proprie risorse e gettare le basi per costruire la classe manageriale del domani.

Piaggio, in linea con le best practice proposte dal mercato, si è dotata di strumenti per il presidio e la gestione dei piani di successione sulle posizioni chiave di Gruppo e nel corso del 2021 ha utilizzato la piattaforma informatica a livello globale per testare la metodologia implementata, che tiene anche conto delle competenze e delle performance annualmente rilevate.

VALUTAZIONE

Il Gruppo è attento a rendere trasparenti alle persone i criteri e le modalità con cui vengono valutate:

  • prestazioni fornite,
  • competenze manageriali, professionali e linguistiche possedute,
  • mobilità internazionale,
  • potenzialità,
  • aspirazioni e obiettivi professionali,

in relazione al proprio specifico ruolo e alle esigenze aziendali.

Il valutatore e il valutato hanno la possibilità di condividere il risultato della valutazione delle prestazioni e delle competenze e di integrarlo con proposte per la definizione del percorso di sviluppo e formazione individualizzato con un timing definito attraverso la piattaforma informatica dedicata SAP SuccessFactors.

La valutazione delle competenze si basa sul confronto tra le competenze previste dal modello aziendale per lo specifico ruolo e quelle riscontrate nel valutato, sostanziate da indicatori comportamentali concreti e osservabili nelle attività giornaliere. Il processo di valutazione si svolge in maniera integrata su una piattaforma informatica dedicata e fornisce informazioni per i processi di Succession Planning, Management Review e Gap Analysis delle competenze professionali, che si applicano uniformemente a livello di Gruppo.

PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE CHE HA RICEVUTO VALUTAZIONI DELLE PERFORMANCE E DELLO SVILUPPO DELLA PROPRIA CARRIERA NEL 202131

AREA GEOGRAFICA EMEA&AMERICAS DI CUI ITALIA ASIA PACIFIC 2W INDIA
Dirigenti 100% 100% 100% 100%
Quadri 100% 100% 100% 100%
Impiegati 100% 100% 100% 100%
Operai - - 100% -

Gestione Talenti: il Programma di sviluppo talenti

I programmi di gestione dei giovani talenti rientrano tra i principali strumenti di sviluppo, attraction e retention. Tali programmi sono rivolti ai dipendenti di tutto il mondo che dimostrano alta potenzialità, forte passione per il lavoro e coraggio nel percorrere strade nuove, al fine di individuare e garantire un percorso di crescita alle risorse maggiormente meritevoli.

31 Viene considerata la popolazione aziendale in forza con performance lavorative nel periodo di valutazione di almeno 6 mesi.

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In generale, tali programmi consentono ai talenti di accedere a percorsi di sviluppo individualizzati, che si compongono di:

  • coaching e formazione personalizzata;
  • progetti strategici ed internazionali;
  • job rotation.

Nell'ambito di tali programmi rientra Piaggio Way che coinvolge dipendenti under 35 di tutte le Aree geografiche del Gruppo. Attualmente partecipano attivamente al programma 30 dipendenti, a cui si aggiunge una comunità di 66 alumni che hanno concluso il loro percorso di sviluppo e che rimangono parte attiva del programma. La composizione geografica dei partecipanti attivi è la seguente: 40% EMEA, 23% India, 37% Asia Pacific.

L'accesso al programma avviene su base meritocratica e prevede anche un assessment da parte di un ente terzo a garanzia dell'imparzialità e oggettività della valutazione.

L'appartenenza al programma è verificata annualmente tramite un processo strutturato di Talent Review.

FORMAZIONE

La formazione è uno degli strumenti utilizzati per consolidare e sviluppare le competenze delle risorse e rafforzare la loro motivazione. In particolare il sistema didattico formativo nel Gruppo Piaggio è impostato su quattro principali cluster: manageriale, tecnico-professionale, linguistico e Health & Safety (H&S).

L'attività formativa è gestita con il supporto di un tool informatico che prevede i seguenti step:

  • analisi annuale dei fabbisogni formativi con line Manager, HR Manager e H&S (per gli aspetti di sicurezza) tenendo in considerazione i gap emersi dalla valutazione delle performance, i piani di sviluppo e di carriera e i progetti specifici di business;
  • progettazione di attività formative in coerenza con il modello di competenze Piaggio;

– pianificazione ed erogazione dei corsi con rilevazione del livello di soddisfazione dei partecipanti.

L'analisi dei fabbisogni formativi su tematiche di salute e sicurezza sul lavoro viene svolta in collaborazione con la funzione Health & Safety con l'obiettivo di adempiere agli obblighi di legge, alle procedure aziendali introdotte per rafforzare la consapevolezza e le conoscenze sui rischi specifici e rispondere ad eventuali esigenze particolari.

Nel 2021, tenuto conto delle limitazioni dovute alle misure anti-COVID, sono state ridotte le attività formative in aula ed è stato rafforzato l'utilizzo di strumenti digitali per la formazione (corsi e-learning e formazione sincrona in aule virtuali).

La formazione tecnica-professionale è stata significativamente improntata allo sviluppo di competenze in ambito design, progettazione veicolo, program management e implementazione di strumenti innovativi per la gestione dati e la team collaboration.

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In Italia è stata inoltre svolta un'attività formativa in modalità e-learning per oltre 600 risorse su tematiche di compliance ex D.Lgs.231, sui reati ad esso collegati, nonché sulle specifiche modalità di condotta indicate dal Codice Etico e dal Modello Organizzativo di Piaggio.

Nell'ambito di uno specifico progetto, si segnala l'erogazione di oltre 1.500 ore di formazione/sensibilizzazione ai dipendenti indiani per la prevenzione dei crimini in materia di sexual harassment.

ORE DI FORMAZIONE32 PER AREA DI INTERVENTO E AREA GEOGRAFICA

AREA TEMATICA 2021 2020
EMEA
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE EMEA
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
Formazione
manageriale
2.161 16.484 1.013 19.658 712 9.224 3.213 13.149
Formazione tecnico –
professionale
7.802 28.290 2.875 38.967 4.236 12.941 2.294 19.471
Formazione linguistica 2.795 157 1 2.953 2.850 1.093 104 4.047
Formazione Salute e
Sicurezza
11.272 9.379 4.020 24.671 11.287 9.849 4.578 25.714
Totale 24.030 54.310 7.909 86.249 19.085 33.107 10.189 62.381

ORE DI FORMAZIONE PER GENERE

AREA TEMATICA 2021
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Formazione
manageriale
18.286 1.373 19.658 11.673 1.476 13.149
Formazione tecnico –
professionale
35.215 3.752 38.967 18.239 1.232 19.471
Formazione linguistica 1.728 1.225 2.953 2.864 1.183 4.047
Formazione Salute e
Sicurezza
21.813 2.857 24.671 22.342 3.372 25.714
Totale 77.042 9.207 86.249 55.118 7.263 62.381

ORE DI FORMAZIONE PER CATEGORIA PROFESSIONALE

ORE 2020
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Dirigenti 816 61 877 771 120 891
Quadri 14.806 627 15.432 11.611 616 12.227
Impiegati 22.221 4.598 26.819 18.614 4.066 22.680
Operai 33.193 3.275 36.468 17.431 2.260 19.691
Altri lavoratori 33 6.006 647 6.653 6.692 201 6.893
Totale 77.042 9.207 86.249 55.118 7.263 62.381
ORE PRO-CAPITE 2020
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Dirigenti 8,2 7,6 8,1 7,7 17,1 8,3
Quadri 25,0 7,7 22,9 19,9 7,9 18,5
Impiegati 19,2 10,4 16,8 15,7 9,2 14,0
Operai 12,8 4,5 11,0 6,4 3,1 5,7
Totale 16,0 6,8 14,0 10,5 5,6 9,5

32 Il dato non considera le ore di formazione on the job.

33 All'interno della categoria sono ricompresi i lavoratori somministrati e gli stagisti.

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REWARDING

Le politiche di rewarding mirano a remunerare le persone e il loro contributo secondo criteri di competitività, di equità e di meritocrazia, che vengono condivisi con trasparenza nei processi di valutazione, al fine di motivare e trattenere in azienda le risorse umane che forniscono importanti contributi al conseguimento dei risultati aziendali. Il sistema di rewarding di Gruppo è differenziato per le diverse popolazioni aziendali e comprende una componente retributiva fissa e sistemi di incentivazione variabile per obiettivi e benefit.

In Italia, nel corso del 2021 Piaggio si è dotata di una piattaforma digitale per la gestione dei servizi di welfare attraverso la quale i dipendenti possono esercitare le opzioni di scelta previste dal CCLN e dagli accordi integrativi aziendali.

Retribuzione

Piaggio offre alle persone in inserimento e ai propri dipendenti un pacchetto retributivo in linea con le migliori pratiche di mercato. Per questo motivo ha adottato un processo di salary review così articolato:

  • raffronto delle retribuzioni con i benchmark di mercato, in considerazione sia del posizionamento dell'azienda nel suo complesso, sia della valutazione delle singole posizioni organizzative periodicamente riviste, effettuata con l'impiego di metodologie riconosciute internazionalmente e con il supporto di società specializzate e leader del settore;
  • definizione di linee guida per gli interventi di salary review, coerenti con i risultati aziendali ed improntate su criteri di meritocrazia, di competitività, di equità interna e sostenibilità;
  • individuazione puntuale degli interventi retributivi fissi e variabili, coerentemente con le linee guida definite, con le logiche meritocratiche e con le esigenze di retention di risorse strategiche per il business anche nell'ottica dello sviluppo dei ruoli definito attraverso il processo di succession planning.

Dalle analisi interne svolte a livello di singolo paese non sono state rilevate differenze significative tra lo stipendio base e la remunerazione degli uomini rispetto a quello delle donne a parità di categoria, esperienza e compiti assegnati.

Piaggio rispetta la normativa del lavoro nelle diverse nazioni in cui opera, adottando accordi di contrattazione collettiva laddove previsti.

34 Sulle singole Aree geografiche le categorie non rappresentate sono prive di dipendenti donna o il loro numero esiguo renderebbe non significativo il calcolo.

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Sistemi di incentivazione per obiettivi

Il raggiungimento di risultati eccellenti su obiettivi stabiliti dall'azienda è premiato tramite sistemi di incentivazione variabile, focalizzati su obiettivi qualitativi e quantitativi coerenti con il business, nonché sull'efficienza interna di ogni area di responsabilità.

L'intero processo di assegnazione degli obiettivi e consuntivazione dei risultati è condiviso con il dipendente secondo criteri di oggettività.

Benefit

Piaggio offre un pacchetto di benefit in linea con le migliori pratiche di mercato locali e segmentato secondo logiche organizzative, che comprende ad esempio:

  • auto aziendale;
  • assistenza sanitaria integrativa;
  • centro medico aziendale sulle diverse sedi produttive;
  • convenzioni con enti locali e strutture di interesse per i dipendenti.

I benefit sono previsti indifferentemente per i lavoratori a tempo pieno, part-time e a termine.

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

Piaggio opera su scala globale, con dipendenti in Europa, America, India e Asia con un'ampia differenziazione anagrafica e di genere. L'eterogeneità delle risorse è portatrice di valori e opportunità derivanti dai diversi modi di perseguire e raggiungere i massimi livelli di performance all'interno di un unico e più ampio disegno organizzativo di Gruppo.

La gestione delle diversità per Piaggio significa riconoscere e rispettare le differenze nell'ambito di un substrato comune di cultura aziendale. Pertanto il Gruppo persegue l'esclusione di qualsiasi tipo di discriminazione, in particolare di sesso, età, nazionalità, origine etnica, ideologia e credo religioso, operando in accordo con le leggi, gli adempimenti contrattuali, le prassi, gli usi e la cultura di ciascuno dei Paesi in cui è presente.

Forniscono testimonianza concreta dell'attenzione del Gruppo alla gestione delle diversità l'adozione del Codice Etico, il rispetto delle legislazioni internazionali in materia di pari opportunità e l'emanazione di policy che tutelano le forme di diversità già presenti nell'organizzazione.

Il Gruppo diffonde nel mondo la propria cultura e i propri valori attraverso piattaforme digitali di condivisione (Intranet aziendale o strumenti di supporto per attività HR come Success Factor, Piaggio Global Training), con l'obiettivo di creare le condizioni per lo sviluppo di un mindset internazionale e di un'organizzazione multinazionale che offra pari opportunità a tutti i dipendenti.

I processi di gestione delle risorse umane sono applicati secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

Piaggio seleziona e inserisce le sue risorse basandosi soltanto sulle caratteristiche ed esperienze dei candidati e sui requisiti della posizione. Come mostrato dal seguente grafico35, Piaggio promuove e sostiene la selezione e l'inserimento di candidati provenienti da più parti del mondo per contribuire al mindset internazionale, che rappresenta un valore portante del Gruppo.

35 Sono stati considerati senior manager i primi e secondi riporti gerarchici del top management di Piaggio & C SpA e i primi e secondi livelli gerarchici delle Consociate. Il termine locale si riferisce al livello nazionale e per senior manager locali si intendono i senior manager con nazionalità corrispondente al paese in cui operano.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità

Per promuovere e sostenere lo scambio interculturale e la gestione delle diversità, è, inoltre, facilitata la mobilità delle risorse umane in ambito internazionale, favorendo la reciproca assegnazione di dipendenti tra le Società del Gruppo.

Lavoro femminile

Le donne in Piaggio ricoprono un ruolo fondamentale ad ogni livello della struttura organizzativa. La componente femminile è pari al 22%, in linea con l'anno precedente in tutte le categorie professionali.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

2021 2020
UOMINI DONNE UOMINI DONNE
EMEA e Americas 2.268 1.027 2.287 1.044
di cui Italia 2.059 967 2.073 984
India 1.297 31 1.517 33
Asia Pacific 882 197 788 187
Totale 4.447 1.255 4.592 1.264

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE, GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2021

N. PERSONE TEMPO DETERMINATO TEMPO INDETERMINATO
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
EMEA e Americas 15 1 16 2.253 1.026 3.279
di cui Italia 15 1 16 2.044 966 3.010
India 148 10 158 1.149 21 1.170
Asia Pacific 294 65 359 588 132 720
Totale 457 76 533 3.990 1.179 5.169

Pari opportunità sono offerte ai dipendenti di ambo i sessi, con iniziative concrete per agevolare la gestione del rapporto tra vita familiare e vita professionale, quali l'introduzione di tipologie contrattuali diverse da quella full-time. Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management

Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

POPOLAZIONE AZIENDALE PER TIPOLOGIA PROFESSIONALE, GENERE E AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2021

N. PERSONE FULL TIME PART TIME
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
EMEA e Americas 2.234 837 3.071 34 190 224
di cui Italia 2.027 781 2.808 32 186 218
India 1.297 31 1.328 0 0 0
Asia Pacific 882 197 1.079 0 0 0
Totale 4.413 1.065 5.478 34 190 224

Giovani

Nell'ambito del Gruppo, la popolazione aziendale risulta più numerosa nella fascia d'età tra 30-50 anni. Il mix generazionale rappresenta una condizione di partenza fondamentale per la conoscenza e la diffusione di know-how tra i giovani da parte dei lavoratori più esperti, capaci di ergersi ad esempio e di tramandare le competenze e le capacità apprese nel tempo.

POPOLAZIONE AZIENDALE PER CATEGORIA PROFESSIONALE E FASCIA DI ETÀ AL 31 DICEMBRE

N. PERSONE < 30 30-50 > 50 TOTALE
2021 Dirigenti 0 42 66 108
Quadri 1 463 209 673
Impiegati 174 1.019 407 1.600
Operai 494 1.809 1.018 3.321
Totale 669 3.333 1.700 5.702
2020 Dirigenti 0 43 64 107
Quadri 1 463 197 661
Impiegati 218 1.056 351 1.625
Operai 697 1.885 881 3.463
Totale 916 3.447 1.493 5.856

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POPOLAZIONE AZIENDALE FINO A 30 ANNI PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2021

Congedi parentali/maternità

Le nostre realtà aziendali applicano le normative di legge dettate dalle legislazioni nazionali in materia.

Relazione della Società di Revisione

Il Gruppo non discrimina in alcun modo chi ha goduto di un congedo per maternità. Anzi, per favorire la conciliazione tra gestione dei figli e vita lavorativa, in Italia è stato accordato un contratto part-time orizzontale a 184 dipendenti. Inoltre, come ulteriore integrazione al work-life balance, nella sede di Pontedera è possibile usufruire di una convenzione per il sostegno all'infanzia (vedi paragrafo Relazioni Industriali). A riprova di quanto affermato si forniscono le seguenti informazioni per le realtà aziendali per le quali il fenomeno è numericamente più significativo36 .

EMEA & AMERICAS (INCL. ITALIA) ASIA PACIFIC
UOMINI DONNE TOTALE UOMINI DONNE TOTALE
Dipendenti in maternità/paternità nel corso 2021 25 17 42 101 21 122
Dipendenti rientrati nel 2021
dopo maternità/paternità
25 10 35 99 20 119
Dipendenti rientrati nel 2020
dopo maternità/paternità
19 12 31 110 17 127
Dipendenti che hanno ripreso il lavoro e sono
in organico dopo 12 mesi dal rientro dalla
maternità/paternità
18 11 29 95 20 115
% di Retention Rate 94,74% 91,67% 93,55% 86,36% 117,65% 90,55%

Si fa presente che in Italia, a tutti i dipendenti che siano genitori37 di un bambino fino ai 12 anni di età spetta un periodo aggiuntivo di astensione dal lavoro. In Vietnam tale opportunità è garantita fino ai 7 anni di età.

COINVOLGIMENTO E DIALOGO CON IL PERSONALE

Le linee guida sulla comunicazione interna del Gruppo Piaggio mirano ad informare i dipendenti circa l'andamento e le prospettive del business di riferimento e ad avvicinarli alle strategie del vertice aziendale.

Il sistema è fondato sulla convinzione che la condivisione degli obiettivi strategici da parte di ogni singolo dipendente sia un fattore critico di successo.

In tale ottica Piaggio dispone di diversi strumenti di comunicazione e informazione che rispettano ed esaltano le varie realtà socio-culturali che compongono il Gruppo.

In particolare, in Italia è attivo il portale intranet nazionale "PiaggioNet" che offre informazioni sul Gruppo, notizie d'attualità aziendale e sulle novità delle gamme prodotto all brands, oltre che numerosi servizi per il personale (es. gestione trasferte, manualistica/procedure interne, piattaforma Piaggio Global Training, accesso diretto all'house organ online Wide Piaggio Group Magazine, pubblicato anche sui siti web del Gruppo, costantemente aggiornato e disponibile in italiano e inglese). Per facilitare la comunicazione con impiegati e operai e smaterializzare il processo di distribuzione della busta paga è stato attivato uno specifico portale accessibile ai dipendenti.

Analoghe informazioni sono rese disponibili ai dipendenti delle sedi estere attraverso il portale intranet dedicato "PiaggioNet International", i cui contenuti sono pubblicati in inglese.

Ulteriori iniziative specifiche sono rese disponibili per i dipendenti delle sedi in Vietnam ed India.

36 I valori riportati sono relativi unicamente ai congedi parentali richiesti fino al compimento del primo anno di vita del figlio.

37 Siano essi naturali, adottivi o affidatari.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

Relazioni industriali

Il Gruppo Piaggio riconosce il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle rappresentanze dei lavoratori e conferma la volontà di realizzare con esse un rapporto improntato all'attenzione, al dialogo ed alla ricerca dell'intesa; la verifica ed il continuo confronto sono infatti ritenuti elementi fondamentali per far emergere le migliori soluzioni rispetto alle specifiche esigenze aziendali.

L'indirizzo del Gruppo è quello di coinvolgere i lavoratori e le loro rappresentanze nel perseguimento degli obiettivi aziendali e di instaurare con loro un dialogo continuo. Le soluzioni e i comportamenti adottati nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera si muovono in sintonia con il contesto sociale ed istituzionale, ma sempre coerenti con i principi di fondo e le esigenze complessive del Gruppo.

Piaggio rispetta la normativa del lavoro nelle diverse nazioni in cui opera. I lavoratori a tempo indeterminato che operano nelle società produttive del Gruppo sono coperti al 100% da trattamenti allineati alle norme di legge ed alla contrattazione collettiva.

Italia

Nel corso del 2021, il dialogo ed il confronto con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori sono proseguiti con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise nell'ambito di uno scenario internazionale che è stato caratterizzato dalla prosecuzione della crisi pandemica da Covid-19 e, anche a seguito delle ripercussioni dovute a tale emergenza sanitaria, da fenomeni che hanno avuto impatti negativi sull'alimentazione dei sistemi produttivi in termini di livello di servizio dei trasporti e di reperibilità delle materie prime; tali situazioni sono state gestite con il ricorso all'istituto della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria.

Dall'altra parte, l'ottima risposta ottenuta dai mercati dai prodotti del Gruppo Piaggio, unitamente alle aspettative di crescita della domanda di due ruote prevista per il 2022, ha portato alla sottoscrizione di un accordo sindacale alla fine di novembre 2021 che ha avviato un piano di assunzioni a tempo determinato per un numero massimo di 580 persone, destinate a rafforzare l'organico degli stabilimenti del gruppo a Pontedera (PI), Mandello del Lario (LC) e Scorzè (VE) già a partire dal primo trimestre 2022.

Gli accordi siglati con le organizzazioni sindacali prevedono l'assunzione di lavoratori che hanno già avuto esperienze in Piaggio nel corso degli ultimi anni, non disperdendo il patrimonio di competenze acquisite e consentendo al contempo di rispondere in modo più efficace alle mutevoli evoluzioni del mercato.

Inoltre, per quanto riguarda il sito di Pontedera, l'accordo prevede l'assunzione a tempo indeterminato di 50 persone entro il mese di marzo 2022, e per il polo produttivo di Moto Guzzi, la stabilizzazione dei part time verticali e di parte degli staff leasing38 in forza alla Società.

Per quanto riguarda la crisi sanitaria da Covid-19, è proseguito, nell'ambito dei Comitati di controllo aziendale per la verifica dell'applicazione delle regole di contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro costituiti presso le singole sedi, il confronto per l'individuazione di strumenti adeguati ad affrontare gli scenari di emergenza pandemica. Tali Comitati hanno visto la partecipazione delle Rappresentanze sindacali aziendali e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS).

Con riferimento alla contrattazione collettiva, si conferma la validità del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i lavoratori addetti all'industria metalmeccanica privata e alla installazione di impianti in tutto il territorio nazionale. Da segnalare che a febbraio 2021 è stata raggiunta l'intesa per il rinnovo del CCNL scaduto alla fine del 2019. Per la sola sede di Scorzè, a dicembre 2019 era stato siglato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un accordo con le OO.SS. territoriali e la RSU per una proroga dell'intervento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per riorganizzazione dal 9 gennaio 2020 e fino all' 8 gennaio 2021; detta pratica, temporaneamente sospesa a seguito del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, è stata inizialmente riavviata per il periodo dal 1° luglio 2021 al 9 aprile 2022. Infine, a seguito di accordo aziendale sottoscritto il 17 dicembre 2021, le Parti hanno concordato l'interruzione anticipata del programma di riorganizzazione aziendale alla data del 31 dicembre 2021.

Il numero di ore perse per sciopero nel 2021 è complessivamente in aumento, ma da attribuire a causali connesse a scioperi generali/di categoria (il numero delle ore non lavorate a tale titolo passa da 1.596 nel 2020 a 9.919 nel 2021), mentre le ore perse per cause connesse a microconflittualità aziendale evidenzia una sensibile diminuzione (-18%) rispetto all'anno precedente (15.816 nel 2020 e 12.920 nel 2021).

38 Per staff leasing si intende la somministrazione a tempo indeterminato.

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Da segnalare comunque che il fenomeno della microconflittualità è connotata, in assoluto, da valori scarsamente significativi e da ascriversi esclusivamente ad iniziative di una minoranza della rappresentanza sindacale. Tutti gli eventi di microconflittualità aziendale risultano concentrati nella sede di Pontedera.

Di seguito la tabella riepilogativa delle ore perse per sciopero negli ultimi 3 anni nelle diverse sedi aziendali in Italia:

2021 2020
Generali/di categoria 9.919 1.596
N° ore perse per sciopero Aziendali 12.920 15.816
Totale 22.839 17.412
Generali/di categoria 0,35% 0,06%
% ore perse rispetto ore lavorate39 Aziendali 0,46% 0,75%
Totale 0,81% 0,83%
Generali/di categoria 1.240 200
N° giornate perse per sciopero Aziendali 1.615 1.977
Totale 2.855 2.177

A livello italiano è presente, altresì, un articolato quadro di valorizzazione del welfare aziendale, con un sistema di prestazioni finalizzate ad incrementare il benessere individuale e familiare dei dipendenti sotto il profilo economico e sociale.

In generale, inoltre, un accordo sindacale nazionale ha istituito, dalla fine del 2011, un fondo di assistenza sanitaria integrativa (Métasalute) per il comparto metalmeccanico. L'adesione al piano è diventata automatica per tutti i dipendenti del Gruppo a partire da ottobre 2017.

Sono inoltre presenti delle agevolazioni/servizi legati alla salute dei dipendenti:

  • a Pontedera, presso il Centro medico aziendale, sono a disposizione dei dipendenti medici specialisti (oculista, ortopedico, pneumologo, dermatologo, otorinolaringoiatra) per l'effettuazione di visite specialistiche in orario di lavoro;
  • a Noale/Scorzè e Mandello del Lario sono previsti per tutti i dipendenti dei permessi retribuiti per visite specialistiche esterne all'Azienda e per analisi cliniche, oltre ad un presidio per l'effettuazione delle visite mediche.

Infine, in tutte le sedi è possibile effettuare gratuitamente le vaccinazioni anti-influenzali.

India

In India i sindacati sono strutturati su due livelli, un livello aziendale ed un altro territoriale/di area; tale struttura si replica anche nella consociata indiana, ove il sistema sindacale fa riferimento ad un comitato sindacale aziendale composto dai rappresentanti dei lavoratori di Piaggio e da un comitato centrale del sindacato, che di fatto è il livello gerarchico più alto, i cui membri sono decisi dal sindacato. Il comitato sindacale aziendale è composto da 8 membri eletti annualmente dai lavoratori.

Nella consociata indiana si discute e sottoscrive periodicamente un contratto aziendale collettivo che è stato rinnovato a marzo 2018 con validità quadriennale.

Il 2021 è stato un anno in cui l'impatto della pandemia sul business e sulla normativa ha reso necessario uno sforzo notevole per adattare la produzione al complesso e mutevole scenario. Tale sforzo è stato facilitato dal dialogo costruttivo con le rappresentanze sindacali. A tal proposito si segnala che non ci sono stati scioperi nel 2021.

Nel 2021 le principali attività in ambito relazioni industriali si sono concentrate su:

  • il mantenimento dei livelli di produttività degli operai definiti dall'accordo aziendale. In funzione di tali indicatori sono stati stabiliti i livelli di manodopera collegati ai vari livelli di produzione;
  • l'ulteriore incremento della flessibilità reso necessario anche dal mutevole scenario pandemico ed ottenuto, oltre che dal già previsto e regolamentato utilizzo di manodopera temporanea flessibile, attraverso accordi specifici con le rappresentanze sindacali. Tali accordi hanno disciplinato le presenze e lo schema di turnazione anche al fine di

39 Per il calcolo della % sono state considerate unicamente le ore del personale produttivo.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

adeguarli a modalità operative che consentissero il necessario livello di distanziamento sociale;

  • il mantenimento e miglioramento di un rapporto positivo e collaborativo con lavoratori e sindacati;
  • la garanzia del pieno rispetto della normativa in materia giuslavoristica (ad esempio in materia di assistenza sanitaria in conseguenza alla diffusione del Covid-19, di utilizzo dei nuovi schemi per la somministrazione e formazione di lavoratori temporanei, di prevenzione delle molestie sessuali sui luoghi di lavoro etc.);
  • il coinvolgimento dei lavoratori per migliorare il clima aziendale e, conseguentemente, la motivazione degli stessi dipendenti. In linea con questo approccio Piaggio ha svolto numerose attività di coinvolgimento dei propri dipendenti tra cui ricordiamo iniziative per il controllo e la prevenzione di malattie, sensibilizzazione su temi di salute e sicurezza, acquisto di libri ed uniformi per i figli dei dipendenti.

Vietnam

In Vietnam le funzioni delle rappresentanze sindacali a livello aziendale (individuate nell'ambito di un Company Trade Union Committee) sono di tutela dei dipendenti, di assistenza ai dipendenti per la comprensione di alcuni aspetti legati alla normativa del lavoro e alle politiche aziendali, oltre che di supporto in termini economici ad alcune iniziative aziendali a favore dei dipendenti.

In particolare, il Trade Union Committee attualmente in carica, eletto a febbraio 2019 e costituito da 15 membri che dureranno in carica 3 anni, si è distinto nel corso del 2021 per aver sponsorizzato e sostenuto insieme all'Azienda una serie di eventi, finalizzati a migliorare il clima motivazionale dei dipendenti.

Nel 2021, a causa della pandemia da Covid-19, le attività si sono concentrate sulla prevenzione e contenimento del contagio.

In particolare, oltre alle iniziative specifiche di natura sanitaria (consegna di mascherine a tutti i dipendenti, disponibilità di disinfettante, attenzione particolare alla periodica pulizia del posto di lavoro), sono stati introdotti dei cambiamenti per disciplinare la presenza e lo schema di turnazione, al fine di garantire un adeguamento a modalità operative di garanzia del necessario distanziamento sociale (turni alternati, lavoro agile).

Da segnalare che nel corso del 2021 non si sono registrati casi di sciopero.

Sicurezza e Medicina del lavoro

Per il Gruppo Piaggio la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro rappresentano un Valore aziendale, e il miglioramento continuo è parte integrante della propria attività rappresentando un impegno strategico chiaro rispetto agli obiettivi più generali del Gruppo. Tale principio è valido ed applicato in tutti i Paesi dove il Gruppo Piaggio opera. In particolare Piaggio persegue costantemente azioni concrete finalizzate a consentire:

  • un'evoluzione continua e sistematica verso standard di sicurezza sempre più elevati, che consideri la valutazione degli aspetti relativi alla sicurezza dell'ambiente di lavoro ed ai relativi strumenti, fin dalle fasi di definizione delle nuove attività, o nella revisione di quelle esistenti;
  • comportamenti più sicuri attraverso la formazione, informazione e sensibilizzazione di tutti i lavoratori, per consentire loro di svolgere consapevolmente i propri compiti in sicurezza e di assumere un ruolo centrale e responsabile in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Tutti i dipendenti garantiscono e lavorano congiuntamente alla realizzazione ed esecuzione efficace dei programmi di sicurezza e salute sul lavoro, al fine di garantire la sicurezza propria e dei colleghi secondo un approccio di interdipendenza. L'attività di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori all'interno di un contesto complesso quale quello industriale del Gruppo Piaggio, sia in Italia che all'estero, può, infatti, realizzarsi efficacemente solo attraverso un'organizzazione adeguatamente strutturata, con il preciso scopo di ampliare quanto più possibile la "Cultura" della sicurezza in Azienda. In questo contesto si inseriscono le iniziative di formazione e sviluppo della "Cultura della Sicurezza" che informano e informeranno le linee strategiche di azione attuali e del prossimo futuro. La convinzione che la prevenzione debba orientare i comportamenti e le attività quotidiane, diffusa a tutti i livelli, ha portato il Gruppo Piaggio ad adottare standard sulla gestione della sicurezza molto simili in tutti i Paesi in cui opera, a prescindere dalla presenza di vincoli normativi meno severi rispetto agli standard del Gruppo. In quest'ottica gli stabilimenti in Italia, Vietnam e India sono dotati di un sistema di gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro certificato da un ente certificatore accreditato secondo lo standard ISO 45001 (Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro). Le verifiche sono svolte annualmente ed anche per il 2021 hanno avuto esito positivo.

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

La percentuale di dipendenti del Gruppo Piaggio nel mondo ai quali si applica il sistema di gestione certificato ISO 45001 è pari all'83% del totale.

I processi produttivi o i processi di supporto aziendali sono sottoposti a valutazione dei rischi secondo un processo sistematico, e con il supporto di risorse tecniche specialistiche esterne ove necessario, con registrazione negli specifici Documenti di Valutazione dei Rischi.

Sono attive procedure specifiche per la gestione dei cambiamenti, sia in ottica di prevenzione dei rischi, che al fine di intercettare opportunità di miglioramento (ergonomia, sicurezza impianti etc.).

Inoltre è consolidato un sistema di reporting immediato ed analisi degli infortuni, medicazioni e near miss, con metodiche standardizzate e gruppi di lavoro definiti, al fine di individuare le cause radice di tali eventi e prevenire il verificarsi o il ripetersi di incidenti.

Tutti i lavoratori, consulenti e fornitori che fanno ingresso presso gli stabilimenti del Gruppo sono obbligati ad attenersi a tale sistema di gestione che prevede audit interni ed esterni circa il rispetto delle procedure adottate.

Nel 2021 sono state ulteriormente sviluppate iniziative per mitigare gli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno della rete commerciale. In particolare è stato integrato il manuale con le istruzioni tecniche per lo svolgimento delle operazioni di manutenzione con l'indicazione delle norme generali di comportamento sicuro a cui il personale della rete di assistenza deve attenersi durante l'attività di manutenzione.

Altro aspetto di rilevante importanza in Piaggio è rappresentato dalla promozione della salute, che viene attuata secondo due principali linee di intervento: campagne diagnostiche gratuite per le persone e campagne informative sugli stili di vita corretti. In ogni stabilimento del Gruppo è presente una struttura sanitaria dedicata alle attività di prevenzione, di sorveglianza e di primo soccorso, con uno specifico organico di personale medico e paramedico adeguato alle necessità di ciascuna sede.

Per rispondere all'emergenza da Covid-19 Piaggio ha adottato misure atte a garantire il distanziamento sociale, la sanificazione delle postazioni di lavoro e degli ambienti comuni, la rilevazione della temperatura in ingresso, l'adozione di specifici DPI (es. distribuzione mascherine e gel igienizzanti).

Italia

L'emergenza sanitaria determinata dal diffondersi della pandemia da Covid-19 ha comportato l'introduzione di misure organizzative, procedurali e tecniche atte a prevenire il contagio in ambito lavorativo, come da protocollo aziendale sottoscritto con le rappresentanze sindacali aziendali per ciascun stabilimento e in coerenza con il "Protocollo condiviso della regolamentazione per le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" tra Governo e parti sociali.

Sono stati inoltre costituiti dei Comitati di controllo aziendale per la verifica dell'applicazione delle regole di contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, con la partecipazione delle Rappresentanze sindacali aziendali e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di ogni stabilimento.

Al contempo sono state definite in collaborazione con i medici competenti specifiche strategie per il contenimento del virus per i soggetti risultati positivi o sospetti tali (tamponi rinofaringei, contact tracing aziendale, etc.).

A partire dal 2021 è stato attivato un servizio di valutazione e supporto medico post Covid per i dipendenti che hanno contratto il virus con visite di follow-up specialistiche, che si aggiunge agli ambulatori già attivi e che consentono ai dipendenti di accedere a delle visite specialistiche gratuite (es. dermatologia, pneumologia, ortopedia, etc.) presso il Centro Medico Aziendale di Pontedera.

Sempre nel corso del 2021, per tutte le sedi Italiane è stato attivato il sistema di verifica del green pass per tutti gli accessi alle aree di pertinenza aziendali.

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INFORTUNI SUL LAVORO NEGLI STABILIMENTI ITALIANI40

PONTEDERA NOALE E
SCORZÈ
MANDELLO
ANNO 2021
Ore lavorate 4.206.574 767.712 255.760
N. decessi da infortuni sul lavoro 0 0 0
Tasso di decessi 0 0 0
N. infortuni sul lavoro registrabili 57 6 1
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 13,6 7,8 3,9
N. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
ANNO 2020
Ore lavorate 3.458.896 607.436 189.009
N. decessi da infortuni sul lavoro 0 0 0
Tasso di decessi 0 0 0
N. infortuni sul lavoro registrabili 42 3 2
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 12,5 5,0 11,0
N. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0

Gli infortuni che si sono verificati nelle sedi italiane nell'anno 2021 sono riferiti unicamente a dipendenti del Gruppo e riguardano principalmente contusioni e ferite. Nessun infortunio ha avuto una durata maggiore a 6 mesi. Sono in prevalenza da attribuirsi a cause comportamentali quali distrazioni, comportamenti inadeguati, mancato rispetto delle procedure.

Per quanto riguarda le ditte esterne che operano nei siti produttivi italiani di Piaggio, non sono stati rilevati infortuni nell'anno 2021, mentre è stato rilevato per l'anno 2020, rtunio riferito al solo sito di Pontedera (6 nel 2019). Si segnala l'assenza di infortuni mortali in Italia nel 2021, analogamente a quanto avvenuto nel 2020 e 2019.

India

Nell'anno 2021, come avvenuto per l'anno precedente, la salute e la sicurezza sono state una delle principali priorità per l'Azienda, soprattutto nello scenario pandemico.

Al fine di garantire idonei standard in termini di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, la consociata indiana si è dotata di una struttura organizzativa articolata, che vede coinvolti operativamente l'"Occupier" (datore di lavoro), unico per le diverse sedi produttive, con la responsabilità di garantire la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori sul luogo di lavoro, i Responsabili di Fabbrica ed un Safety Committee costituito da 20 membri, che includono executive, managers ed impiegati. Il Safety Committee si riunisce regolarmente per programmare, rivedere e discutere i piani di azione necessari per creare e diffondere tra i dipendenti la consapevolezza e la cultura della sicurezza sul lavoro. La presenza di un Health & Safety team garantisce che l'intero sistema possa operare in modo efficace.

Per far fronte allo scenario pandemico e garantire l'effettiva adozione dei protocolli e delle misure preventive anti-Covid è stato istituito un Comitato per la Sicurezza a cui partecipano membri di tutte le funzioni aziendali e sono stati svolti audit a cadenza giornaliera/settimanale affinché tale Comitato possa adottare tempestivamente specifiche azioni correttive.

Sono state effettuate numerose indagini e valutazioni della situazione con l'efficace attuazione dei protocolli di salute e sicurezza in tutta l'organizzazione.

Priorità per l'Azienda è stato il rigoroso rispetto delle normative del governo centrale e locale relative alla prevenzione della diffusione del Covid-19.

A tal fine è stata avviata una collaborazione con un primario ospedale di Pune per la predisposizione e l'assessment dei protocolli sanitari e reso disponibile ai dipendenti un servizio di consultazione da parte di un medico specialista presso l'ufficio di Pune.

Tutti i dipendenti hanno partecipato ad attività di formazione/informazione in modalità e-learning sulle misure anti-Covid adottate e vincolanti l'ingresso in azienda e sono state condotte frequenti sessioni di sensibilizzazione sui comportamenti da adottare.

40 I tassi relativi ai dati infortunistici, per tutte le aree geografiche, sono calcolati considerando le ore lavorate dai dipendenti nel corso dell'anno di riferimento e il fattore moltiplicativo pari a 1.000.000.

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Per i lavoratori a più alto rischio di contagio (es. lavoratori fragili e over 60) sono state adottate misure specifiche di prevenzione.

Ai dipendenti è stata estesa la possibilità di sottoscrivere un'assicurazione medica aggiuntiva per eventuali spese mediche/ospedaliere sostenute a causa del Covid-19.

Per facilitare la gestione di potenziali sintomi di ansia e depressione legati alla situazione scaturita dall'emergenza Covid-19, è stato reso disponibile anche un servizio di counseling virtuale per i dipendenti ed i loro familiari erogato da una società specializzata nel rispetto dei regolamenti sulla privacy.

Sono state effettuate valutazioni complete del rischio per aiutare a identificare e mitigare i rischi professionali correlati alla salute mentale.

In linea con l'approccio di Gruppo, nel corso degli ultimi anni si è investito molto sulla formazione, considerata come una delle principali leve per aumentare la responsabilizzazione di ogni dipendente sui temi della sicurezza e di conseguenza favorire un atteggiamento di proattività e coinvolgimento in merito alle tematiche della Sicurezza.

INFORTUNI SUL LAVORO IN INDIA

STABILIMENTO
VEICOLI
COMMERCIALI
STABILIMENTO
2R
STABILIMENTO
MOTORI
ANNO 2021
Ore lavorate 1.986.376 771.123 723.510
N. decessi da infortuni sul lavoro 0 0 0
Tasso di decessi 0 0 0
N. infortuni sul lavoro registrabili 2 1 1
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 1,0 1,3 1,4
N. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
ANNO 2020
Ore lavorate 2.051.302 596.872 530.808
N. decessi da infortuni sul lavoro 0 0 0
Tasso di decessi 0 0 0
N. infortuni sul lavoro registrabili 2 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 1,0 0 0
N. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0 0 0

Vietnam

La priorità principale dell'Azienda anche questo anno è stata la gestione preventiva del rischio da Covid-19, oltre al mantenimento dei consueti target di salute e sicurezza.

Presso gli stabilimenti vietnamiti sono state implementate una serie di misure di contenimento del rischio (maschera facciale, mantenimento delle distanze, lavaggio delle mani, irrorazione di disinfettanti, rotazione dei turni di lavoro, ecc.) che hanno consentito di evitare contagi da Covid-19 in ambito lavorativo.

È stato istituito un Comitato per la gestione di tutte le tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e delle misure preventive adottate per minimizzare il rischio di contagio da Covid-19.

I protocolli adottati sono stati oggetto di audit periodici interni affinché il Comitato individuasse tempestivamente le necessarie azioni correttive. Il suddetto modello di gestione H&S è stato anche oggetto di assessment esterno con esito positivo.

La programmazione delle attività H&S è stata rivista per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ad esempio, per ridurre il rischio di assembramento, alcuni eventi interni in presenza sono stati rinviati al fine di evitare assembramenti.

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INFORTUNI SUL LAVORO IN VIETNAM

VIETNAM
ANNO 2021
Ore lavorate 2.160.537
N. decessi da infortuni sul lavoro 0
Tasso di decessi 0
N. infortuni sul lavoro registrabili 1
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 0,5
N. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0
ANNO 2020
Ore lavorate 1.810.609
N. decessi da infortuni sul lavoro 0
Tasso di decessi 0
N. infortuni sul lavoro registrabili 0
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 0
N. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze 0

Gestione responsabile della catena di fornitura

Il Gruppo Piaggio produce nei propri stabilimenti i veicoli che vengono commercializzati con i propri marchi nei vari mercati mondiali. L'unica eccezione è relativa ai veicoli acquistati dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan e dai monopattini acquistati da terzi (14.415 pezzi nel 2021 equivalenti al 2,69% dei veicoli venduti).

Piaggio è leader nella tecnologia motoristica e produce nei propri stabilimenti motori sia per la produzione interna che per soddisfare la richiesta di altri costruttori.

Tutti gli altri componenti che costituiscono un veicolo vengono acquistati all'esterno ed assemblati internamente.

Di seguito viene fornita l'indicazione degli acquisti dei siti produttivi relativi a merci e ricambi. In quanto residuali e non rilevanti non sono considerati gli eventuali acquisti delle società commerciali e dei centri di ricerca.

Stabilimenti italiani

Nel 2021 gli stabilimenti italiani hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 614,5 milioni di euro (esclusi veicoli completi) da 637 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 21,7% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI ITALIANI41

AREA GEOGRAFICA 2021 2020
Italia 49,3% 54,7%
Europa 7,9% 10,8%
Cina+Taiwan 28,8% 20,3%
Vietnam 7,8% 7,5%
India 4,9% 5,7%
Giappone 0,7% 0,5%
Altri 0,6% 0,5%

41 Per il calcolo delle percentuali sono state considerati i valori delle entrate merci - ordini aperti.

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario - D. Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità

Stabilimenti indiani

Nel 2021 gli stabilimenti in India hanno acquistato materie prime, merci e ricambi per un valore globale di 194 milioni di euro da 568 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 35,8% degli acquisti totali.

La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione

Relazione della Società di Revisione

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI INDIANI

AREA GEOGRAFICA 2021 2020
India 95,9% 94,9%
Altro 4,1% 5,1%

Stabilimenti vietnamiti

Nel 2021 gli stabilimenti in Vietnam hanno acquistato merci e ricambi per un valore globale di 279 milioni di euro da 273 fornitori.

I primi dieci fornitori hanno soddisfatto il 35% degli acquisti totali.

LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEI FORNITORI DEGLI STABILIMENTI VIETNAMITI

AREA GEOGRAFICA 2021 2020
Vietnam 57,2% 59,1%
Cina + Taiwan 16,6% 18,0%
Emea 22,1% 18,2%
India 0,9% 1,2%
Altri 3,2% 3,5%

Le relazioni del Gruppo con i fornitori sono improntate alla lealtà, all'imparzialità ed al rispetto delle pari opportunità verso tutti i soggetti coinvolti.

Il Gruppo Piaggio è convinto che la responsabilità sia un impegno che non si ferma ai cancelli dell'azienda ma che deve coinvolgere positivamente tutti i soggetti della filiera azienda-fornitori; per tale ragione ad ogni fornitore che voglia intraprendere relazioni di affari con Piaggio in tutto il mondo si richiede la sottoscrizione delle condizioni generali di fornitura del Gruppo, che includono il "Codice etico e linee di condotta negli affari". È in fase di avvio sperimentale in Italia una nuova procedura che prevede per l'iscrizione all'Albo Fornitori di Piaggio la sottoscrizione di una "Attestazione di Sostenibilità", di modo da garantire il rispetto dei suoi valori etici lungo tutto il ciclo di produzione e vendita dei suoi prodotti.

Coerentemente con gli indirizzi del Gruppo, la Funzione Acquisti ogni anno cerca di migliorare l'efficienza del processo di approvvigionamento attraverso la valorizzazione delle competenze tecniche dei buyer e la focalizzazione del processo sulla gestione delle diverse categorie merceologiche.

Il Management del Gruppo Piaggio ha avviato, negli anni, un percorso di crescita comune con i propri fornitori attraverso un apposito Ente denominato "Vendor Assessment" nonché l'assegnazione alla Funzione "Finanza" delle attività di definizione e monitoraggio di possibili aree di rischio in tema finanziario e societario, a garanzia della totale indipendenza tra le aree aziendali coinvolte nei processi di approvvigionamento e tutelando la soddisfazione delle esigenze di tutti gli stakeholder.

Area Finance Corporate

Le attività relative al monitoraggio dell'affidabilità economica, finanziaria, societaria dei Fornitori Strategici sono di competenza dell'Area Finance.

Nel 2021 è continuata sia l'attività di analisi e monitoraggio dei Fornitori di Piaggio & C. SpA, sia la mappatura dei soci/azionisti di controllo dei partner commerciali strategici. Inoltre, in tema di Compliance, è proseguita la

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verifica della possibile presenza tra i Fornitori di soggetti politicamente esposti e/o inseriti in liste antiterrorismo (o comunque in liste di possibili reati che potrebbero danneggiare l'immagine aziendale), al fine di mitigare il "rischio reputazionale". Tutte le possibili variazioni societarie e finanziarie, che possano incidere sullo stato di rischio percepito, sono presentate ad un Comitato Fornitori (composto dal Responsabile Acquisti, dal Responsabile della Direzione Sviluppo Prodotto 3-4 Ruote, dal Responsabile Direzione R&D 2 Ruote, dal Responsabile Amministrazione e Gestione Crediti, dal Responsabile Finanza e dal Chief Financial Officer) nell'ambito di incontri periodici al fine di individuare possibili azioni correttive e di miglioramento delle performance, qualora fossero emerse delle aree di criticità. È stata altresì monitorata la catena di fornitura in termini di sostenibilità finanziaria a seguito del Covid-19. Si ricorda che nel 2020, è stata pubblicata una nuova procedura aziendale dedicata alla valutazione dei Fornitori, intesi sia come "legal entity" che come componenti di gruppi, che evidenzino possibili rischi nell'ambito della catena di controllo.

È proseguita anche nel 2021 l'attività di Financial Assessment sui Fornitori strategici di Aprilia Racing, unitamente all'analisi dell'affidabilità finanziaria e societaria delle principali Società Sponsor del Team, così come il monitoraggio di possibili rischi reputazionali.

Vendor Assesment

Con l'obiettivo strategico di creare una rete di collaborazioni durature e reciprocamente soddisfacenti con partner altamente qualificati la funzione di Vendor Assesment, oltre a gestire il Processo di Qualificazione dei fornitori ha il compito di effettuare la valutazione delle performance di acquisto, tramite campagne di Vendor Rating.

Il rapporto con i fornitori è definito da precisi processi aziendali distinguibili in due fasi fondamentali: la qualificazione di nuovi fornitori e la valutazione periodica del fornitore.

La qualificazione di nuovi fornitori è un processo inter-funzionale basato su specifiche norme che conducono all'inserimento di un fornitore potenziale nell'Albo Fornitori nella classe merceologica per cui si è proposto; dopo una prima fase di pre-qualifica documentale, interviene un team di qualifica fornitori, a carattere multidisciplinare, che, in relazione alle classi merceologiche in esame, coinvolge figure specifiche per l'emissione di un giudizio tecnico, economico-finanziario e societario.

La valutazione periodica del fornitore è effettuata negli stabilimenti italiani, indiani e vietnamiti mediante campagne semestrali di Vendor Rating, in cui sono esaminate le forniture relative al periodo di competenza, sulla base della qualità del prodotto fornito, della collaborazione tecnico-scientifica, del rispetto dei piani di consegna. I fornitori coinvolti sono oltre 1.000 e rappresentano la quasi totalità delle forniture. Ciò consente di ottenere un quadro di riferimento utile per le strategie di acquisto e per interventi sugli stessi fornitori. Il processo prevede:

  • l'assegnazione di un Indice di Vendor Rating, che misura la prestazione del fornitore con una media ponderata delle valutazioni effettuate dalle funzioni aziendali (per i materiali diretti le funzioni interessate sono R&D, Qualità, Manufacturing e Ricambi);
  • l'attribuzione di una Classe di Criticità che tiene conto della valutazione della funzione Qualità per definire se un fornitore è critico ai fini dell'assegnazione di nuove forniture (se è negativa vincola l'assegnazione di nuove forniture).

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

Portale Fornitori

Al fine di una gestione efficace ed efficiente dei rapporti con i fornitori è attivo in Italia, India e Vietnam il Portale Fornitori, basato sul sistema SRM-SAP.

Il sistema "SRM – Portale Fornitori" è uno strumento informatico che attiva uno scambio in tempo reale delle informazioni e dei documenti tra tutte le funzioni aziendali ed i fornitori, sia per quanto concerne gli acquisti di materiali e componenti, sia per gli acquisti di mezzi e servizi, garantendo in tal modo una corretta e trasparente gestione di tutte le fasi del processo di acquisto: richieste di acquisto, ordini di acquisto, listini e programmi di fornitura, entrata merci, fatture, informazioni sui pagamenti.

In particolare, il Portale garantisce il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • maggiore collaborazione con i fornitori, attraverso strumenti di self-service, connettività, condivisione di documenti ed informazioni;
  • maggiore efficienza dei processi di acquisto, attraverso l'implementazione di strumenti automatici e una maggiore compliance alle procedure di acquisto;
  • minimizzazione delle attività manuali;
  • qualità e correttezza delle informazioni;
  • contenimento dei tempi di attraversamento dei processi aziendali e della comunicazione;
  • basso utilizzo della "carta" (anche mediante l'utilizzo della firma digitale);
  • contenimento delle anomalie di fatturazione;
  • visibilità su tutto il processo di autorizzazione, dalle richieste di acquisto agli ordini.

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Imposte

Il Gruppo Piaggio opera in numerosi Paesi mediante proprie società controllate, con funzioni produttive, distributive, commerciali o di ricerca e sviluppo.

Approccio alla fiscalità

Tutte le società del Gruppo operano principalmente nel Paese e nel mercato in cui le stesse sono insediate, versando le imposte sugli utili ivi prodotti, quelle sui redditi da lavoro dei dipendenti direttamente impiegati nelle medesime attività, le imposte sui consumi e gli altri tributi locali imposti dalle diverse normative in vigore.

Le società controllate non sono localizzate in Stati "non cooperativi" ai fini fiscali o in Stati considerati dalla normativa fiscale italiana a fiscalità cd. privilegiata, a meno che ciò non sia richiesto da inevitabili esigenze industriali o commerciali. Laddove ciò dovesse avvenire la Capogruppo adotta e rispetta il regime fiscale previsto dalla normativa italiana sulle "Controlled Foreign Companies" (i.e. cd. CFC rules).

Il Gruppo adotta nelle proprie scelte economiche un approccio improntato a principi di rigore, prudenza e correttezza e rifiuta l'utilizzo di schemi di "pianificazione fiscale aggressiva" mediante la creazione di strutture societarie artificiose miranti ad eludere i propri obblighi fiscali ed a ottenere vantaggi fiscali indebiti.

Tutti gli incentivi e le agevolazioni di natura fiscale sono utilizzati nel pieno rispetto della ratio che spinge i singoli Paesi alla loro adozione e comunque attraverso un approccio trasparente. La variabile fiscale, infatti, è ad esclusivo supporto dei piani e degli obiettivi di carattere industriale e commerciale e non ne rappresenta mai la causa principale o prevalente.

Al fine di eliminare o contenere fenomeni di doppia imposizione economica e giuridica, il Gruppo, laddove consentito, applica le "Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni sul reddito e sul capitale e per la prevenzione dell'evasione e dell'elusione fiscale" così come interpretate dall'OCSE.

Le transazioni infragruppo sono regolate sulla base del cd. "arm's length principle", così come interpretato in ambito OCSE nelle linee guida (i.e. "Transfer Pricing Guidelines"). A riguardo, inoltre, il Gruppo adotta strumenti tesi ad evitare o ridurre il rischio di contestazioni da parte dell'Amministrazione Finanziaria e gli eventuali contenziosi fiscali, quali i cd. APA – "accordi preventivi sui prezzi di trasferimento".

Si evidenzia, infine, che la Capogruppo adempie a tutti gli oneri documentali necessari alla disapplicazione delle sanzioni per infedele dichiarazione di cui all'art. 1, c. 2 del D.lgs. n. 471/1997, in caso di rettifica del valore normale dei prezzi di trasferimento praticati nell'ambito di operazioni di cui all'art. 110, c. 7 del TUIR, mediante la predisposizione del c.d. "Masterfile", che raccoglie informazioni riguardanti il gruppo multinazionale e la politica dei prezzi di trasferimento nel suo complesso, e della "documentazione nazionale" (cd. country file), che riporta più nello specifico le informazioni relative alla Capogruppo, ai sensi dell'art. 26 del DL 2010 n. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 122/2010.

Governance fiscale e gestione del rischio

Il Gruppo, consapevole dell'importanza che la politica fiscale ha per i singoli Paesi in cui è presente e dei potenziali rischi economici e reputazionali legati ad una errata gestione della fiscalità, ha istituito presso la Capogruppo una specifica funzione fiscale che, sotto la supervisione del Consiglio di Amministrazione, opera come efficace punto di presidio per individuare, gestire e contenere i rischi di violazione o di abuso di norme tributarie e a cui sono attribuiti compiti di supporto, indirizzo e coordinamento strategico a favore delle società controllate.

La Capogruppo, pur non essendone obbligata, ha predisposto fin dall'esercizio 2014 un sistema di identificazione, monitoraggio e mitigazione del rischio fiscale, cd. "Tax Control Framework" che ha consentito di:

    1. mappare le aree di attività ritenute maggiormente critiche;
    1. creare e condividere procedure e istruzioni adeguate con una chiara attribuzione di ruoli e responsabilità nel quadro del complessivo sistema dei controlli interni;
    1. svolgere attività di analisi, informazione e formazione sui contenuti del Tax Control Framework a favore delle principali funzioni aziendali;
    1. e, infine, adottare un sistema di monitoraggio e aggiornamento volto a garantire l'efficace attuazione del Sistema di gestione del rischio fiscale mediante verifiche periodiche, interne ed esterne, sull'operatività del Tax Control Framework.

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Tutto ciò ha favorito un processo di centralizzazione dell'Ente Fiscale e un maggiore confronto di quest'ultimo con tutti i principali enti aziendali. L'attuale organizzazione garantisce con maggiore probabilità l'individuazione dei rischi fiscali più rilevanti, la valutazione delle conseguenze e l'adozione delle relative soluzioni necessarie o degli strumenti correttivi. Il tutto a supporto anche del corretto svolgimento di tutte le attività di compliance fiscale e di liquidazione delle imposte dovute, riducendo il rischio di violazioni formali e/o sostanziali.

Il Gruppo si avvale, inoltre, per le proprie analisi e attività di studi professionali di riconosciuta fama o, se necessario e consentito, interpella preventivamente le competenti Autorità Fiscali.

Coinvolgimento degli stakeholders

I rapporti con le Amministrazioni Finanziarie mirano alla trasparenza, alla buona fede ed alla leale collaborazione, al fine di favorire il dialogo continuo e, se possibile, il confronto preventivo con tutte le istituzioni preposte.

Rendicontazione

Piaggio riconosce il ruolo sociale delle tematiche fiscali e l'importanza che esse ricoprono nel favorire lo sviluppo sostenibile.

Al fine di garantire l'assoluta trasparenza ed in ottemperanza allo standard GRI 207-Tax di seguito viene presentata la ripartizione per giurisdizione fiscale dei dati consolidati richiesti dal sopra citato standard.

Come previsto dall'Informativa GRI 207-4, non essendo disponibili ai fini della presente rendicontazione tutte le informazioni necessarie riferite al più recente bilancio consolidato, le informazioni riportate nella presente sezione fanno riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, in quanto periodo riferito al bilancio consolidato immediatamente precedente rispetto a quello più recente.

Si precisa che:

  • i dati presentati fanno riferimento all'esercizio 2020;
  • l'organico è quello puntuale al 31 dicembre 2020;
  • i ricavi verso terzi includono anche gli altri ricavi;
  • i ricavi verso Gruppo escludono quelli tra società operanti nella medesima giurisdizione fiscale;
  • l'Utile (Perdita) ante imposte e le Attività materiali vengono rappresentate su base aggregata, senza considerare le elisioni da consolidamento;
  • l'Utile (Perdita) ante imposte include gli importi dei dividendi ricevuti da altre entità del Gruppo;
  • le attività materiali non includono gli investimenti immobiliari in quanto questi ultimi non hanno partecipato al processo di generazione del valore aziendale;
  • in merito ad eventuali differenze tra l'imposta sul reddito maturata sugli utili e l'imposta dovuta (GRI 207-4-b-x), si rinvia alla Nota 14 del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021 del Gruppo Piaggio. Si precisa inoltre che sia le imposte sul reddito maturate, sia quelle versate sulla base del criterio di cassa in diversi Paesi risentono della presenza significativa di dividendi ricevuti da entità del Gruppo, inclusi nella voce dell'Utile (Perdita) ante imposte. Conformemente a quanto avviene nella maggior parte dei Paesi, anche tali giurisdizioni prevedono regimi fiscali di esenzione per i dividendi, in quanto espressione di un utile già assoggettato ad imposizione in capo alla società partecipata.

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Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

ANNO 2020
NAZIONE DENOMINAZIONE ATTIVITÀ N.
DIPEN
DENTI
RICAVI VS
TERZI
RICAVI VS
GRUPPO
UTILE
(PERDITA)
ANTE
IM-POSTE
ATT. MA
TERIALI
IMPOSTE
PAGATE
IMPOSTE
MATU
RATE
IN MILIONI DI EURO
Italia Piaggio & C. S.p.A. Produzione e vendita
veicoli
Aprilia Racing S.r.l. Ricerca e sviluppo
Piaggio Concept Store
Mantova S.r.l.
Distributore commerciale
Totale Italia 3.057 852 121 45 174 6 10
Croazia Piaggio Hrvatska Doo Distributore commerciale 9 3
Francia Piaggio France SAS Selling agency 41 6 1 1 4
Germania Piaggio Deutschland
GMBH
Selling agency 31 4 1
Grecia Piaggio Hellas S.A. Distributore commerciale 19 28 1 1
Olanda Piaggio Vespa B.V. Holding e selling agency 20 4 16
Piaggio Espana S.L. Selling agency
Spagna Nacional Motor S.A. Inattiva
Totale Spagna 32 4 (4)
UK Piaggio Limited Selling agency 19 2
Piaggio Group Americas Inc. Distributore commerciale
USA Piaggio Advanced Design
Center Corp.
Ricerca e sviluppo
Piaggio Fast Forward Inc. Ricerca e sviluppo
Totale USA 103 58 2 (16) 1
India Piaggio Vehicles Pvt
Ltd
Produzione e vendita
veicoli
1.550 245 27 10 67 3
Vietnam Piaggio Vietnam Co.
Ltd.
Produzione e vendita
veicoli
854 162 131 39 25 5 7
Indonesia Pt. Piaggio Indonesia Selling agency 31 34 2 1
Singapore Piaggio Asia Pacific Ltd Selling agency 16 0 3 1
Giappone Piaggio Group Japan Selling agency 10 8
Piaggio China Co Ltd. Holding
Cina Foshan Piaggio Vehicles
Tech.Dev. Co.Ltd.
Ricerca e sviluppo
Totale Cina 64 48 3 5 0 1 1
AWS do Brasil Inattiva
Brasile Aprilia Brasil Inattiva
Totale Brasile
Totale aggregato 100 268 24
Scritture consolidamento (50) (3)
Totale consolidato 5.856 1.438 308 50 265 17 24

Premessa Metodologica Policy e linee guida in ambito socio-ambientale Descrizione del processo di identificazione dei temi materiali ai fini della Dichiarazione Non Finanziaria Il modello di Business La Tassonomia Europea Risk Management Governance della sostenibilità La Dimensione Ambientale La Dimensione Sociale Tabella di correlazione Relazione della Società di Revisione

Sostegno alle comunità locali

FONDAZIONE PIAGGIO42

Anche nel 2021 l'attività della Fondazione Piaggio è stata fortemente condizionata dalla evoluzione della pandemia da Covid 19. Le attività in presenza ne sono risultate frenate e per prudenza non si sono svolti gli eventi vespistici, le visite scolastiche ed i tour organizzati, ma non è certo rimasto bloccato il fervore di attività scientifiche, storiche e culturali che da sempre connotano la Fondazione.

Il Museo Piaggio è rimasto chiuso al pubblico fino alla fine di aprile quando, con estrema cautela, sono riprese le visite su prenotazione in fasce d'orario stabilite e con numeri contingentati. Il tour virtuale del Museo, inaugurato nel mese di marzo, ha sopperito alle difficoltà delle visite in presenza e ha permesso di mantenere vivo l'interesse per le collezioni.

Poiché la situazione sanitaria ha impedito di festeggiare i 75 anni di Vespa con eventi aperti agli appassionati si è deciso di celebrare questo anniversario con la realizzazione della mostra Vespizzatevi! 75 anni di successi e ripartenze, che è stata ammirata in tour virtuale da moltissimi appassionati della Vespa e dai visitatori del Museo.

Di particolare rilevanza anche nel 2021 sono stati gli eventi musicali organizzati ed ospitati (ben 32 concerti), da sempre ponte tra il mondo Piaggio ed il mondo della cultura giovanile.

Tutto quanto sopra detto ha portato ad un numero di visitatori del Museo pari a circa 15.000, dato che si somma alle circa 10.000 visite virtuali delle nostre collezioni e della mostra Vespizzatevi! 75 anni di successi e ripartenze. Le presenze agli eventi all'aperto sono state circa 3.000.

Nel 2021 sono proseguite le attività di studio e di supporto storico e documentale alle attività Piaggio e ai progetti di terzi autorizzati (Università, studiosi, Case Editrici, etc.). Sono state inoltre ulteriormente migliorate le sale espositive del Museo ed arricchite le collezioni esposte.

MUSEO PIAGGIO

Durante la lunga fase di chiusura del Museo si è cercato di mantenere un contatto via WEB con il pubblico e si è lavorato alla preparazione di novità che aumentino l'interesse dei visitatori. Sono comunque proseguite le attività di archivio e quelle connesse con lo studio e le analisi storiche e si è colta l'occasione per sviluppare nuovi progetti e realizzare importanti lavori di miglioramento delle sale museali e della fruibilità del Museo Piaggio da remoto.

ARCHIVIO STORICO PIAGGIO

Nel corso del 2021 l'Archivio Storico Piaggio ha contribuito in maniera determinante alle attività di comunicazione aziendale, soprattutto nel contesto di due importanti anniversari: i 75 anni di Vespa (1946-2021) e i 100 anni di Moto Guzzi (1921-2021). Per quanto riguarda l'anniversario di Vespa, l'Archivio ha fornito spunti, immagini e consulenza storica sia per la campagna social sia per la realizzazione della comunicazione legata al compleanno sul sito Vespa.com e nell'ambito del neonato Vespa Magazine. Ha inoltre lavorato all'ideazione, alla ricerca iconografica e alla redazione dei testi per la mostra Vespizzatevi! 75 anni di successi e ripartenze, e alla sua versione "virtuale", con approfondimenti video. Per Moto Guzzi, è proseguito il lavoro di digitalizzazione e indicizzazione del materiale d'archivio prelevato a Mandello nell'ottobre 2020: sono stati digitalizzati e descritti i fondi fotografici relativi al racing, agli stabilimenti, agli eventi e ai raduni, alle forniture militari e al prodotto, il materiale di comunicazione, le rassegne stampa e una selezione di documentazione tecnica, oltre a opuscoli e riviste di carattere storico. Questa grande operazione di digitalizzazione e descrizione dei materiali ha permesso all'Archivio di fornire una consulenza documentata per la realizzazione del libro "Moto Guzzi" edito da Piaggio e Rizzoli in occasione del centenario: ricerca iconografica, valutazione e acquisizione dei diritti fotografici, revisione dei testi. All'Archivio è ugualmente spettato il compito di fornire immagini e informazioni storiche per la realizzazione della campagna di comunicazione

42 Si precisa che le informazioni relative alla Fondazione Piaggio, entità non inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo, costituiscono aspetti qualitativi utili alla comprensione dell'attenzione al contesto sociale, ancorché tali informazioni non rientrino nel perimetro di consolidamento.

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dell'anniversario, così come per il volume su Moto Guzzi realizzato dalla "Gazzetta dello Sport".

Il tradizionale supporto al Licensing si è concretizzato nella ricerca iconografica per la realizzazione della Vespa animata del film Disney Pixar "Luca", così come per il progetto della Vespa Lego Creator e per altri progetti in via di definizione.

Con la progressiva ripresa dei servizi al pubblico, l'Archivio ha ricominciato a fornire supporto per la ricerca anche in presenza (ma non solo) a studenti, studiosi e giornalisti per la realizzazione di tesine, tesi di laurea e pubblicazioni, tra cui in particolare, il volume realizzato dal Vespa Club d'Italia dedicato alla Vespa Rally.

È proseguito, infine, il lavoro di inserimento e schedatura immagini nel portale dell'Archivio Storico digitale, ampliando l'attività anche ai brand Moto Guzzi e Aprilia.

PROGETTO CULTURALE

Le attività e gli eventi organizzati o promossi dalla Fondazione Piaggio nel corso dell'anno vanno inquadrati in un più ampio progetto culturale volto a trasmettere ai visitatori i valori storici ed attuali del Gruppo Piaggio e a rendere il Museo un luogo di aggregazione scientifica, artistica e culturale da visitare e dove tornare più volte.

ATTIVITÀ DI CHARITY E SPONSORIZZAZIONI

Il Gruppo Piaggio è composto da 23 società, di cui 19 operative. Queste ultime sono dislocate in 15 nazioni. In 4 di queste nazioni il Gruppo ha messo in atto nel corso del 2021 progetti di Charity per 1,7 milioni di euro.

La percentuale di coinvolgimento delle comunità locali è così calcolata: 4 / 15 = 26,7%.

Di seguito viene fornita una analisi dei progetti finanziati.

Nel 2021 è proseguita la collaborazione tra Gruppo Piaggio e (RED) - associazione fondata nel 2006 da Bono e Bobby Shriver – che, grazie all'aiuto di partner e sostenitori, ha destinato quasi \$700 milioni alla lotta ad AIDS e Covid-19. Gli aiuti di (RED) al Global Fund hanno avuto impatto su oltre 220 milioni di vite, attraverso attività di prevenzione, cure, consulenze, test HIV e servizi di assistenza.

Quest'anno la partnership è stata ampliata con l'introduzione del nuovo modello (VESPA ELETTRICA)RED che sarà commercializzata a partire dalla Primavera del 2022.

La collaborazione con (RED) è proseguita anche durante l'ultima tappa del mondiale del Moto GP, tenutasi a Valencia (Spagna) il 14 novembre, che ha visto i piloti e tutto il team di Aprilia Racing farsi promotori per sensibilizzare la grande audience degli appassionati di MotoGP verso temi come quello della lotta alle pandemie.

L'interesse per la ricerca e per il progresso in ambito sanitario ha portato il Gruppo Piaggio a devolvere ¤ 250.000 alla Fondazione IEO CCM (Istituto Europeo di Oncologia) e ¤ 50.000 all'hub vaccinale di Pontedera (per aiutare ad affrontare l'emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19).

Nel campo della cooperazione internazionale sono stati inoltre devoluti ¤ 40.000 a ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) e ¤ 10.000 a AIICP (Associazione Italia India per la cooperazione tra i due Paesi).

Sono state donate due Wi-Bike all'Istituto Oncologico Mantovano, una Vespa Dior a sostegno della Comunità di San Patrignano attraverso un'asta organizzata da Charity Stars.

Da alcuni anni, infine, in occasione delle festività di fine anno, il Gruppo Piaggio, insieme con tutto il Gruppo Immsi, sostiene le attività educative e riabilitative dei bambini con disabilità da cerebropatia infantile, attraverso una donazione all'associazione "Casa del Sole Onlus" a nome di tutti i dipendenti dei Gruppi Immsi e Piaggio. Anche quest'anno il Gruppo Piaggio ha contribuito con 20.000 euro. La Casa del Sole in quarant'anni di attività ha dato un aiuto concreto a più di 5.000 bambini con disabilità da cerebropatia infantile e un prezioso sostegno alle loro famiglie.

Anche le consociate indiane e vietnamita sono da sempre attive nel sociale, sostenendo e promuovendo iniziative di beneficienza, pur nell'impossibilità di organizzare eventi a causa della pandemia.

In particolare Piaggio Vietnam ha donato 8 respiratori al distretto sanitario di Vinh Phuc, ha raccolto fondi a favore di 2 orfanotrofi e fatto regali ai bimbi di alcune famiglie disagiate.

Un discorso particolare deve essere fatto per la consociata indiana.

Il Company Act del 2013 emanato dal Governo Indiano nel 2013 ha stabilito che le società di grosse dimensioni

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operanti in India debbano spendere in ogni anno finanziario, almeno il due per cento degli utili netti medi degli ultimi tre anni, in conformità alla Corporate Social Responsibility Policy aziendale e privilegiando le aree locali limitrofe alla sede produttiva. L'Allegato VII del Companies Act 2013 elenca le attività di CSR che possono essere intraprese dalle società in ottemperanza alla Corporate Social Responsibility Policy aziendale: (i) eliminazione della fame e povertà estrema; (ii) promozione della formazione; (iii) promozione della parità di genere e dell'emancipazione delle donne; (iv) riduzione della mortalità infantile e miglioramento della salute materna; (v) lotta contro il virus dell'HIV, la malaria e altre malattie; (vi) assicurare la sostenibilità ambientale; (vii) promuovere l'occupazione e il miglioramento delle competenze professionali; (viii) progetti imprenditoriali sociali; (ix) contributo al Prime Minister's National Relief Fund o a qualsiasi altro fondo creato dal governo centrale o dai governi locali per lo sviluppo socio-economico. Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha focalizzato il suo impegno in progetti di carattere sociale che rientrano in generale nelle aree tematiche di acqua e servizi igienico-sanitari, istruzione, emancipazione femminile, scelti sulla base di una ricerca preliminare svolta internamente sui bisogni dell'area limitrofa a quella in cui sorge lo stabilimento.

I progetti sviluppati dalla consociata indiana nel corso del 2021 sono stati i seguenti:

REALIZZAZIONE DI UNO SPARTIACQUE

L'obiettivo di PVPL è quello di rendere l'acqua disponibile per le comunità residenti nell'area limitrofa allo stabilimento e di ridurre la dipendenza dall'approvvigionamento tramite petroliere su cui si era costretti a fare affidamento per quasi 5 mesi all'anno. Grazie a misure di conservazione del suolo e dell'acqua combinate con lo sviluppo della biomassa e della vegetazione sulla base del bacino idrografico, si è cercato di migliorare la base delle risorse naturali dell'economia locale (bisogni delle famiglie, agricoltura, allevamento, mezzi di sussistenza e reddito), mitigando così i rischi indotti dal clima, quali disastri derivanti da eventi meteorologici estremi.

Entro dicembre 2021, la copertura totale dell'area spartiacque attraverso vari trattamenti ha raggiunto gli 11.978 ettari ed interessato 10 villaggi. Prima del trattamento del bacino idrografico, il terreno fertile superiore veniva dilavato dal deflusso dell'acqua piovana. Ora l'erosione del suolo di quest'area viene controllata e la migliorata ritenzione dell'umidità del suolo contribuisce ad aumentare la resa delle colture. L'aspetto più importante di questo lavoro è l'aumento della ricarica delle acque sotterranee e l'aumento dei livelli delle acque di pozzo; gli agricoltori stanno passando a un modello di coltivazione sempre più appropriato. I modelli sono l'orticoltura e l'attività casearia. Dopo aver consentito una maggiore disponibilità di acqua per uso domestico e agricolo per la comunità, l'attenzione si è spostata sulla prevenzione delle malattie trasmesse dall'acqua e quindi sulla fornitura di acqua potabile e sicura. Sono stati installati a tal fine filtri per l'acqua in 3 villaggi con capacità che vanno da 1000 LPH a 2000 LPH a secondo della popolazione.

CURA DEGLI OCCHI

Quale azienda operante nella mobilità PVPL è impegnata nella riduzione degli incidenti stradali. Dato che il 60% degli incidenti stradali nel mondo sono attribuibili a problemi di vista e il 28% degli incidenti stradali in India coinvolgono veicoli commerciali leggeri, la società ha colto l'opportunità di fornire strutture per la cura degli occhi alla comunità dei conducenti di 3 ruote. Sono state realizzate oltre 520 strutture mobili in tutta l'India per controlli oculistici che hanno esaminato più di 33.500 automobilisti. Sono stati forniti occhiali correttivi gratuiti a 18.600 conducenti. Inoltre 1800 automobilisti con gravi problemi di vista sono stati indirizzati agli ospedali e alcuni hanno ricevuto interventi di cataratta gratuiti.

KIT PER IL SOSTENTAMENTO ALIMENTARE DEI GUIDATORI DI TAXI A 3 RUOTE DURANTE IL LOCKDOWN

I concessionari sono stati incoraggiati a contribuire insieme alla società alla fornitura di kit per il sostentamento alimentare di una famiglia di 4 persone per 2 mesi. 11.000 famiglie di conducenti di taxi a 3 ruote sono state assistite in 14 stati attraverso la rete di concessionari.

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BORSE DI STUDIO PER BAMBINI DI GUIDATORI DI TAXI A 3 RUOTE

È stato lanciato un programma di borse di studio a supporto dei figli di guidatori di taxi a 3 ruote che stanno perseguendo il diploma, la laurea o l'istruzione secondaria superiore. Il mercato richiede lavoratori tecnicamente più qualificati e attraverso questo progetto di borsa di studio, PVPL offre ai giovani l'opportunità di acquisire competenze per poter trovare un lavoro e sostenere le loro famiglie.

Grazie al progetto 549 studenti hanno ricevuto una borsa di studio per proseguire l'istruzione superiore dopo la scuola.

Solo il 25% degli studenti sceglie l'istruzione superiore. Gli studi hanno dimostrato che il 57% degli studenti abbandona l'istruzione perché non può permetterselo.

TABELLA DI CORRELAZIONE D.LGS. 254/2016 - TEMI MATERIALI – GRI STANDARD (GRI CONTENT INDEX)

OMISSIONI
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi
CAPITOLO /
PARAGRAFO DI
RIFERIMENTO
Generazione di valore
sostenibile
CSR Report 2021 - La
Dimensione Prodotto –
Linee guida della ricerca
La Dimensione
Ambientale
La Dimensione
Ambientale - Consumi
energetici
La Dimensione
Ambientale -
Emissioni di CO2
ed altri inquinanti
La Dimensione
Ambientale -
Emissioni di CO2
ed altri inquinanti
La Dimensione
Ambientale - Emissioni
di CO2 ed altri inquinanti
La Dimensione
Ambientale -
Emissioni di CO2
ed altri inquinanti
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 302-1 (2016):
Energy consumption within the
organization
GRI 305-1 (2016):
Energy Direct (Scope 1) GHG
emissions
GRI 305-2 (2016):
Energy indirect (Scope 2) GHG
emissions
GRI 305-4 (2016): GHG
emissions intensity
GRI 305-7 (2016):
Nitrogen oxides (NOX), sulfur
oxides (SOX), and other
significant air emissions
POLITICHE
PRATICATE
Politica praticata volta al
presidio della leadership
tecnologica nel settore
Politica ambientale
(si rimanda al capitolo
La Dimensione
(ISO 14001)
Ambientale)
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio legato ad
livello inadeguato di
innovazione
Rischio di danno
ambientale
riconducibile alla
responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
TEMA
MATERIALE
Innovazione e
mobilità sostenibile
Climate change ed
efficienza energetica
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
AMBIENTE
OMISSIONI
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Siti produttivi Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO DI
RIFERIMENTO
La Dimensione
Ambientale
La Dimensione
Ambientale
La Dimensione
Ambientale- Gestione e
recupero dei rifiuti
La Dimensione
Ambientale- Gestione e
recupero dei rifiuti
Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 306-1 (2020): Waste
generation and significant waste
related impacts
GRI 306-2 (2020): Management
of significant waste related
impacts
GRI 306-3 (2020): Waste
generated
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 303-1 (2018): Interactions
with water as a shared
resource
compliance with environmental
GRI 307-1 (2016): Non
laws and regulations
POLITICHE
PRATICATE
Politica ambientale
(si rimanda al capitolo
La Dimensione
Ambientale)
(ISO 14001)
Politica ambientale
(si rimanda al capitolo
La Dimensione
Ambientale)
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio di danno
ambientale
riconducibile alla
responsabilità del
Gruppo con potenziale
impatto sulla comunità
circostante
Rischio di danno inadeguatezza delle
procedure aziendali
volte a garantire il
rispetto delle principali
Rischio di una possibile
normative
TEMA
MATERIALE
Gestione dei rifiuti Uso responsabile
delle risorse idriche
Integrità aziendale
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
AMBIENTE

OMISSIONI
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il gruppo Tutto il gruppo Siti produttivi Tutto il Gruppo
Tutto il Gruppo
Tutto il Gruppo
Tutto il gruppo Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO DI
RIFERIMENTO
Generazione di valore
sostenibile
CSR Report 2021 – La
Dimensione Prodotto –
Linee guida della ricerca
La Dimensione Sociale -
Gestione responsabile della
catena di fornitura
CSR Report 2021 - La
Dimensione Prodotto
– Soddisfazione delle
esigenze dei clienti
Governance della
sostenibilità - Il sistema per
la gestione responsabile del
business
Governance della
sostenibilità - Il sistema per
la gestione responsabile del
business
La Dimensione Sociale -
Sostegno alle comunità
locali Governance della
sostenibilità – Il sistema per
la gestione responsabile del
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016): Management
approach
GRI 416-1 (2016): Assessment of the
health and safety impacts of product
and service categories
GRI 103-1-2-3 (2016): Management
approach
GRI 204-1 (2016): Proportion of
spending on local suppliers
compliance concerning marketing
GRI 417-3 (2016): Incidents of non
communications
GRI 418-1 (2016): Substantiated
complaints concerning breaches
of customer privacy and losses of
customer data
GRI 103-1-2-3 (2016): Management
approach
GRI 203-1 (2016): Infrastructure
Investments and service supported
GRI 413-1 (2016): Operations with
local community engagement,
impact assessment, and
development programs
GRI 103-1-2-3 (2016): Management
approach
GRI 415-1 (2016): Political
contributions
GRI 206-1 (2016): Legal actions for
anti-competitive behavior, anti-trust,
and monopoly practices
POLITICHE
PRATICATE
Politica praticata volta a produrre
veicoli che garantiscano un alto
livello di sicurezza attiva, passiva
e preventiva. La conferma di tale
politica si riscontra nell'impegno
del Gruppo a mantenere la
certificazione dei sistemi di
Politica praticata volta
alla qualificazione e alla
valutazione periodica dei
fornitori sulla base di criteri
tecnico-professionali e
finanziari in linea con gli
gestione per la qualità (ISO 9001)
standard internazionali
Audit di qualità, analisi
di mercato, focus group,
concept e product test,
investimenti in attività di
ricerca e sviluppo Politiche praticate volte a
radicare la presenza nel
territorio e ad incrementare
il valore generato per la
comunità. La Fondazione
Piaggio è un esempio
dell'attenzione che il Gruppo
ha per la comunità
Politica volta alla trasparenza
ed integrità aziendale
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio legato ad una
difettosità (reale o
presunta) del prodotto
dovuta a livelli inadeguati
di qualità/ sicurezza/
tecnologia e ad una
potenziale azione di
Rischio relativo alla gestione
della catena di fornitura del
Gruppo: inadempimenti da
parte dei fornitori, eccessiva
dipendenza nei confronti di
fornitori unici/critici, gestione
richiamo
di partnership e alleanze
Livello di qualità del
servizio prestato non in
linea con le esigenze del
cliente
Ridotto numero di
iniziative volte allo
sviluppo del territorio in
cui il Gruppo opera e alla
promozione dei valori di
inclusione
Rischio di una possibile
inadeguatezza delle
procedure aziendali volte
a garantire il rispetto delle
principali normative
TEMA
MATERIALE
Qualità e Sicurezza del
Gestione responsabile
della catena di
prodotto
fornitura
Customer Satisfaction Sostegno alle comunità locali Integrità aziendale
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
SOCIALE

D.LGS. 254/2016 TEMA
MATERIALE
RISCHI
IDENTIFICATI
POLITICHE
PRATICATE
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
CAPITOLO /
PARAGRAFO DI
RIFERIMENTO
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
OMISSIONI
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
La Dimensione Sociale Tutto il Gruppo
GRI 401-1 (2016): New
employee hires and employee
turnover
La Dimensione Sociale -
Organico
Tutto il Gruppo
Rischio derivante da
carenza di competenze,
Politiche praticate per la GRI 401-2 (2016): Benefits
provided to full-time employees
that are not provided to
temporary or part-time
employees
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Rewarding
Tutto il Gruppo
Sviluppo
del capitale umano
professionalità ed
esperienza da parte
delle risorse aziendali,
dall'inadeguato
dimensionamento della
gestione del personale
(es. Selezione e mobilità
e Carriera, Formazione,
Relazioni Industriali,
interna, Sviluppo
GRI 401-3 (2016):
Parental leave
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
EMEA & Americas/
Asia Pacific
Il Gruppo rendiconta il
retention rate
struttura e da tensioni
nelle relazioni sindacali
Diversità e pari
opportunità)
GRI 404-1 (2016):
Average hours of training per
year per employee
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Formazione
Tutto il Gruppo
GRI 404-2 (2016): Programs for
upgrading employee skills and
transition assistance programs
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale - Sviluppo e
carriera
Tutto il Gruppo
GRI 404-3 (2016): Percentage
of employees receiving regular
performance and career
development reviews
La Dimensione Sociale
- Policy di gestione del
personale – Valutazione
Sono escluse le società
PFF, PADC e PCSM

OMISSIONI
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO DI
RIFERIMENTO
La Dimensione Sociale
– Sicurezza e medicina
del lavoro
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 403-1 (2018):
Occupational health and safety
management system
GRI 403-2 (2018): Hazard
identification, risk assessment, and
incident investigation
GRI 403-3 (2018):
Occupational health services
GRI 403-4 (2018): Worker
participation, consultation,
and communication on
occupational health and safety
Worker training on
occupational health and safety
GRI 403-5 (2018):
GRI 403-6 (2018):
Promotion of worker health
GRI 403-7 (2018):
Prevention and mitigation of
occupational health and safety
impacts directly linked by
business relationships
GRI 403-8 (2018):
Workers covered by an
occupational health and safety
management system
GRI 403-9 (2018):
Work-related injuries
POLITICHE
PRATICATE
Sicurezza e medicina del
lavoro (ISO 45001)
RISCHI
IDENTIFICATI
infortuni subiti dal
personale interno
stabilimenti del Gruppo
Rischio di lesioni/
all'interno degli uffici/
TEMA
MATERIALE
Salute e sicurezza
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
PERSONALE

OMISSIONI
PERIMETRO DI
RENDICONTAZIONE
Tutto il Gruppo Tutto il Gruppo
CAPITOLO /
PARAGRAFO DI
RIFERIMENTO
Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
Governance della
sostenibilità - Policy e
linee guida in ambito
business
socio-ambientale
Risk management
Governance della
sostenibilità - Il
sistema per la gestione
responsabile del
La dimensione sociale
- Policy di gestione del
personale - Diversità e
pari opportunità
business
TOPIC SPECIFIC
STANDARD/
DISCLOSURE
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 406-1 (2016): Incidents of
discrimination and corrective
actions taken
GRI 407-1 Operations and
suppliers in which the right to
freedom of association and
collective bargaining may be
at risk
GRI 408-1 (2016): Operations
and suppliers at significant risk
for incidents of child labor
GRI 409-1 (2016): Operations
and suppliers at significant
risk for incidents of forced or
compulsory labor
GRI 405-1 (2016): Diversity
of governance bodies and
employees
GRI 103-1-2-3 (2016):
Management approach
GRI 205-3 (2016): Confirmed
incidents of corruption and
actions taken
POLITICHE
PRATICATE
Codice Etico, Politica di
denuncia delle violazioni
dei diritti umani
Politiche praticate per la
gestione del personale -
Diversità e pari
opportunità
Codice Etico
RISCHI
IDENTIFICATI
Rischio derivante da
atti illeciti compiuti
dai dipendenti
Rischio derivante da
atti illeciti compiuti
dai dipendenti
Rischio derivante da
atti illeciti compiuti
dai dipendenti
TEMA
MATERIALE
Rispetto
dei diritti umani
Diversità
e parità di genere
Integrità aziendale
D.LGS. 254/2016
TEMA DEL
DIRITTI UMANI
RISPETTO DEI
CORRUZIONE
LOTTA ALLA

GRI Content Index

GRI DISCLOSURE TITLE REFERENCE OMISSIONS
INDICATOR
GRI 101 FOUNDATION
GRI 102 GENERAL DISCLOSURES
1. STRATEGY AND ANALYSIS
102-14 (2016) Statement from senior decision-maker CSR Report 2021 Lettera del Presidente
2. ORGANIZATIONAL PROFILE
102-1 (2016) Name of the organization Premessa metodologica
102-2 (2016) Activities, brands, products, and services Generazione di valore sostenibile
102-3 (2016) Location of headquarters Generazione di valore sostenibile
102-4 (2016) Location of operations Generazione di valore sostenibile
102-5 (2016) Ownership and legal form Relazione di Corporate Governance 2021
102-6 (2016) Markets served Generazione di valore sostenibile
102-7 (2016) Scale of the organization Generazione di valore sostenibile
102-8 (2016) Information on employees and other workers La Dimensione Sociale – Organico
102-9 (2016) Supply chain La Dimensione Sociale -
Gestione responsabile della catena di fornitura
102-10 (2016) Significant changes to the organization and
its supply chain
Generazione di valore sostenibile
102-11 (2016) Precautionary Principle or approach Risk management
102-12 (2016) External initiatives CSR Report 2021: L'impegno del Gruppo Piaggio
102-13 (2016) Membership of associations CSR Report 2021: La Dimensione Prodotto - Progetti
finanziati europei
La Dimensione Sociale - Sostegno alle comunità locali
3. IDENTIFIED MATERIAL ASPECTS AND BOUNDARIES
102-45 (2016) Entities included in the consolidated Premessa metodologica
financial statements
102-46 (2016) Defining report content and topic
boundaries
Descrizione del processo di identificazione dei
temi materiali ai fini della Dichiarazione Non
Finanziaria
102-47 (2016) List of material topics Analisi di materialità
102-48 (2016) Restatements of information Premessa metodologica
La Dimensione Ambientale - Emissioni di CO2
e
altri inquinanti
102-49 (2016) Changes in reporting Premessa metodologica
Analisi di materialità
4. STAKEHOLDER ENGAGEMENT
102-40 (2016) List of stakeholder groups Analisi di materialità
102-41 (2016) Collective bargaining agreements La Dimensione Sociale - Relazioni Industriali
102-42 (2016) Identifying and selecting stakeholders Analisi di materialità
102-43 (2016) Approach to stakeholder engagement CSR Report 2021: L'impegno del Gruppo Piaggio -
Coinvolgimento degli stakeholder
Analisi di materialità
102-44 (2016) Key topics and concerns raised CSR Report 2021: L'impegno del Gruppo Piaggio -
Coinvolgimento degli stakeholder
Analisi di materialità
5. REPORT PROFILE
102-50 (2016) Reporting period Premessa metodologica
102-51 (2016) Date of most recent report Premessa metodologica
102-52 (2016) Reporting cycle Premessa metodologica
102-53 (2016) Contact point for questions regarding the report CSR Report 2021
102-54 (2016) Claims of reporting in accordance with the
GRI Standards
Premessa metodologica
102-55 (2016) GRI content index GRI Content Index
102-56 (2016) External assurance Relazione della società di revisione sulla
Dichiarazione Consolidata di carattere Non
Finanziario
6. GOVERNANCE
102-18 (2016) Governance structure Governance della sostenibilità
Relazione di Corporate Governance 2021

GRI
INDICATOR
DISCLOSURE TITLE REFERENCE OMISSIONS
7. BUSINESS INTEGRITY
102-16 (2016) Values, principles, standards, and norms of
behavior
Governance della Sostenibilità – Il sistema per la
gestione responsabile del business - Codice Etico
Governance della Sostenibilità - Policy e linee
guida in ambito socio-ambientale
SPECIFIC DISCLOSURE
SIGNIFICANT TOPICS: CREATION OF ECONOMIC VALUE
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
202-2 (2016) Proportion of senior management hired
from the local community
La Dimensione Sociale - Sviluppo delle risorse
umane - Diversità e pari opportunità
207-1 (2019) Approach to tax La Dimensione Sociale - Imposte
207-2 (2019) Tax governance, control, and risk
management
La Dimensione Sociale - Imposte
207-3 (2019) Stakeholder engagement and management
of concerns related to tax
La Dimensione Sociale - Imposte
207-4 (2019) Country-by-country reporting La Dimensione Sociale - Imposte
SIGNIFICANT TOPICS: RESPONSIBLE MANAGEMENT OF THE SUPPLY CHAIN
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Sociale - Gestione responsabile
della catena di fornitura
204-1 (2016) Proportion of spending on local suppliers La Dimensione Sociale - Gestione responsabile
della catena di fornitura
SIGNIFICANT TOPICS: CLIMATE CHANGE
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Ambientale - Consumi energetici
La Dimensione Ambientale - Certificazioni ambientali
La Dimensione Ambientale - Emissioni di CO2
e altri
inquinanti
302-1 (2016) Energy consumption within the organization La Dimensione Ambientale - Consumi energetici
305-1 (2016) Direct (Scope 1) GHG emissions La Dimensione Ambientale - Emissioni di CO2
ed
altri inquinanti
305-2 (2016) Energy indirect (Scope 2) GHG emissions La Dimensione Ambientale - Emissioni di CO2
ed
altri inquinanti
305-4 (2016) GHG emissions intensity La Dimensione Ambientale - Emissioni di CO2
ed
altri inquinanti
305-7 (2016) Nitrogen oxides (NOX), sulfur oxides (SOX),
and other significant air emissions
La Dimensione Ambientale - Emissioni di CO2
ed altri
inquinanti
SIGNIFICANT TOPICS: CONSERVING WATER RESOUCES
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Ambientale – Conservazione delle
risorse idriche
303-1 (2018) Interactions with water as a shared
resource
La Dimensione Ambientale - Conservazione delle
risorse idriche
303-2 (2018) Management of water discharge-related
impacts
La Dimensione Ambientale - Conservazione delle
risorse idriche
303-3 (2018) Water withdrawal La Dimensione Ambientale - Conservazione delle
risorse idriche
303-4 (2018) Water discharge La Dimensione Ambientale - Conservazione delle
risorse idriche
303-5 (2018) Water consumption La Dimensione Ambientale - Conservazione delle
risorse idriche
SIGNIFICANT TOPICS: WASTE HANDLING
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Ambientale – Gestione e recupero
dei rifiuti
306-1 (2020) Waste generation and significant
waste-related impacts
La Dimensione Ambientale - Certificazioni
ambientali
La Dimensione Ambientale - Gestione e recupero
dei rifiuti

GRI
INDICATOR
DISCLOSURE TITLE REFERENCE OMISSIONS
SIGNIFICANT TOPICS: WASTE HANDLING
306-2 (2020) Management of significant waste related
impacts
La Dimensione Ambientale - Gestione e recupero
dei rifiuti
306-3 (2020) Waste generated La Dimensione Ambientale - Gestione e recupero
dei rifiuti
SIGNIFICANT TOPICS: DEVELOPING HUMAN RESOURCES
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria La
Dimensione Sociale - Policy di gestione del personale
La Dimensione Sociale - Relazioni industriali
La Dimensione Sociale - Sviluppo delle Risorse Umane
401-1 (2016) New employee hires and employee turnover La Dimensione Sociale - Policy di gestione del
personale
401-2 (2016) Benefits provided to full-time employees
that are not provided to temporary or part
time employees
La Dimensione Sociale - Sviluppo delle risorse
umane - Rewarding
401-3 (2016) Parental leave La Dimensione Sociale - Diversità e pari
opportunità
Il Gruppo rendiconta il
retention rate
404-1 (2016) Average hours of training per year per
employee
La Dimensione Sociale - Formazione
404-2 (2016) Programs for upgrading employee skills and
transition assistance programs
La Dimensione Sociale - Policy di gestione del
personale - Sviluppo e carriera
404-3 (2016) Percentage of employees receiving regular
performance and career development
reviews
La Dimensione Sociale - Policy di gestione del
personale - Valutazione
SIGNIFICANT TOPICS: HEALTH AND SAFETY
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-1 (2018) Occupational health and safety
management system
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-2 (2018) Hazard identification, risk assessment, and
incident investigation
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-3 (2018) Occupational health services La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-4 (2018) Worker participation, consultation, and
communication on occupational health and
safety
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-5 (2018) Worker training on occupational health and
safety
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-6 (2018) Promotion of worker health La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-7 (2018) Prevention and mitigation of occupational
health and safety impacts directly linked by
business relationships
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-8 (2018) Workers covered by an occupational health
and safety management system
La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
403-9 (2018) Work-related injuries La Dimensione Sociale - Sicurezza e medicina del
lavoro
SIGNIFICANT TOPICS: GENDER EQUALITY
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria La
Dimensione Sociale - Policy di gestione del personale
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
405-1 (2016) Diversity of governance bodies and
employees
La Dimensione Sociale - Diversità e pari
opportunità
Governance della sostenibilità

GRI
INDICATOR
DISCLOSURE TITLE REFERENCE OMISSIONS
SIGNIFICANT TOPICS: HUMAN RIGHTS
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Sociale - Policy di gestione del
personale
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
406-1 (2016) Incidents of discrimination and corrective
actions taken
gestione responsabile del business
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
407-1 Operations and suppliers in which the right
to freedom of association and collective
bargaining may be at risk
Governance della sostenibilità – Policy e linee
guida in ambito socio-ambientale
Risk management
408-1 (2016) Operations and suppliers at significant risk
for incidents of child labor
Governance della sostenibilità – Policy e linee
guida in ambito socio-ambientale
Risk management
409-1 (2016) Operations and suppliers at significant risk
for incidents of forced or compulsory labor
Governance della sostenibilità – Policy e linee
guida in ambito socio-ambientale
Risk management
SIGNIFICANT TOPICS: SUPPORTING LOCAL COMMUNITY
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
La Dimensione Sociale - Sostegno alle comunità locali
413-1 (2016) Operations with local community
engagement, impact assessments, and
development programs
La Dimensione Sociale - Sostegno alle comunità
locali
203-1 (2016) Infrastructure investments and services
supported
La Dimensione Sociale - Sostegno alle comunità
locali
SIGNIFICANT TOPICS: BUSINESS INTEGRITY
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
415-1 (2016) Political contributions Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
205-3 (2016) Confirmed incidents of corruption and
actions taken
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
206-1 (2016) Legal actions for anti-competitive behavior,
anti-trust, and monopoly practices
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
419-1 (2016) Non-compliance with laws and regulations
in the social and economic area
Governance della sostenibilità – Policy e linee
guida in ambito socio-ambientale
307-1 (2016) Non-compliance with environmental laws
and regulations
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
SIGNIFICANT TOPICS: PRODUCT SAFETY AND RELIABILITY
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
CSR Report 2021 - La Dimensione Prodotto - Linee
guida della ricerca
416-1 (2016) Assessment of the health and safety
impacts of product and service categories
CSR Report 2021 - La Dimensione Prodotto - Linee
guida della ricerca
CSR Report 2021 - La Dimensione Prodotto -
Soddisfazione delle esigenze dei clienti
Viene fornito un contributo
qualitativo
SIGNIFICANT TOPICS: CUSTOMER SATISFACTION
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
417-3 (2016) Incidents of non-compliance concerning
marketing communications
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
418-1 (2016) Substantiated complaints concerning
breaches of customer privacy and losses of
customer data
Governance della sostenibilità - Il sistema per la
gestione responsabile del business
SIGNIFICANT TOPICS: INNOVATION AND SUSTAINABLE MOBILITY
103-1-2-3
(2016)
Management approach Analisi di materialità
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria
CSR Report 2021 - La Dimensione Prodotto - Linee
guida della ricerca

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO - D. LGS. N. 254 DEL 30 DICEMBRE 2016

Ancona Ran Bergamo Bologna Brescia Ciglian Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Tonno Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 Lv.
Codice Fiscaloj Rogestro della Imprese di Miano Monza Lodi ri. 03/495/016 - R.F. A. n. M - 72/2/39 Partici IVA: 1 03/495/0166
Il nome Delotte si de seguem entra: Desite Touche Touche Touche Tohnatou United, una società inintata ("DTC"), Lementer fima acterita is considio e
kentila a ese combine DTT Le classura della purchamente searce e redicedent to loro. DTT (denomination in the "Deixte Gebal") ron fonise several a
cliedi. Simuta a legger informativa compilisa risitis alla stutura legale di Delotte Toxicle Toxicle Toximats I Inited o delle sue menzion fimiliano.
www.deloitte.com/about.

-

GRUPPO PIAGGIO BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2021

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO144
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO145
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA146
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 148
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO149
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA151
ALLEGATI 229
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO229
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 232
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98234
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO235

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

2021 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
4 Ricavi Netti 1.668.689 25 1.313.690 24
5 Costo per materiali 1.057.855 31.331 815.684 14.221
6 Costo per servizi e godimento beni di terzi 257.902 1.558 199.141 1.869
7 Costi del personale 238.721 212.772
8 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari 45.173 40.263
8 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali 74.656 66.433
8 Ammortamento diritti d'uso 8.205 8.498
9 Altri proventi operativi 152.237 500 124.097 1.406
10 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti (1.510) (2.906)
11 Altri costi operativi 24.330 9 21.234 28
Risultato operativo 112.574 70.856
12 Risultato partecipazioni 642 644 529 504
13 Proventi finanziari 802 1.493
13 Oneri finanziari 24.897 107 27.437 198
13 Utili/(perdite) nette da differenze cambio 4.557 4.725
Risultato prima delle imposte 93.678 50.166
14 Imposte del periodo 33.624 (3.817) 18.844 (2.437)
Risultato derivante da attività di funzionamento 60.054 31.322
Attività destinate alla dismissione:
15 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 60.054 31.322
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 60.054 31.322
Azionisti di minoranza
16 Utile per azione (dati in ¤) 0,168 0,088
16 Utile diluito per azione (dati in ¤) 0,168 0,088

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

2021 2020
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 60.054 31.322
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
46 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (1.521) 148
Totale (1.521) 148
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
46 Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 6.172 (10.228)
46 Quota di componenti del Conto Economico Complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio Netto
1.259 (274)
46 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 5.802 310
Totale 13.233 (10.192)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)43 11.712 (10.044)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 71.766 21.278
Attribuibile a:
Azionisti della controllante 71.768 21.217
Azionisti di minoranza (2) 61

43 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 31
DICEMBRE
2021
AL 31
DICEMBRE
2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
17 Attività Immateriali 720.209 695.646
18 Immobili, impianti e macchinari 283.041 264.616
19 Diritti d'uso 30.727 33.241
20 Investimenti immobiliari 4.600
39 Partecipazioni 11.047 9.134
40 Altre attività finanziarie 16 37
25 Crediti verso erario 8.904 12.399
21 Attività fiscali differite 72.479 64.686
23 Crediti Commerciali
24 Altri crediti 23.628 67 26.260 81
Totale Attività non correnti 1.150.051 1.110.619
29 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
23 Crediti Commerciali 71.225 610 68.692 423
24 Altri crediti 57.273 20.018 44.241 16.274
25 Crediti verso erario 17.542 12.851
22 Rimanenze 278.538 189.864
40 Altre attività finanziarie 176 2.617
41 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 260.868 230.093
Totale Attività Correnti 685.622 548.358
Totale Attività 1.835.673 1.658.977

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA

AL 31
DICEMBRE
2021
AL 31
DICEMBRE
2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
45 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante 404.235 372.159
45 Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza (149) (147)
Totale patrimonio netto 404.086 372.012
Passività non correnti
42 Passività finanziarie 532.213 465.776
42 Passività finanziarie per diritti d'uso 14.536 2.220 17.994 3.512
30 Debiti Commerciali
31 Altri fondi a lungo termine 17.364 12.543
32 Passività fiscali differite 7.495 5.227
33 Fondi pensione e benefici a dipendenti 33.070 34.998
34 Debiti tributari 1.387
35 Altri debiti 12.760 11.094
Totale Passività non correnti 618.825 547.632
Passività correnti
42 Passività finanziarie 86.840 163.510
42 Passività finanziarie per diritti d'uso 7.601 1.319 8.582 1.952
30 Debiti Commerciali 623.564 16.829 489.964 5.770
34 Debiti tributari 16.976 12.987
35 Altri debiti 63.425 15.037 46.316 4.058
31 Quota corrente altri fondi a lungo termine 14.356 17.974
Totale passività correnti 812.762 739.333
Totale Patrimonio netto e Passività 1.835.673 1.658.977

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, cosi come prescritto dallo IAS n. 7.

2021 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Attività operative
Utile (perdita) del periodo 60.054 31.322
14 Imposte del periodo 33.624 18.844
8 Ammortamento immobili, impianti e macchinari 44.998 40.263
8 Ammortamento attività immateriali 73.382 65.297
8 Ammortamento diritti d'uso 8.205 8.498
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti 23.903 20.830
Svalutazioni / (Ripristini) 2.960 8.624
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari (323) (578)
13 Proventi finanziari (802) (1.493)
12 Proventi per dividendi (19) (25)
13 Oneri finanziari 24.897 27.437
Proventi da contributi pubblici (4.488) (3.962)
Quota risultato delle collegate (642) (504)
Variazione nel capitale circolante:
23 (Aumento)/Diminuzione crediti commerciali (3.831) (187) 7.155 569
24 (Aumento)/Diminuzione altri crediti (10.613) (3.730) (25.694) (1.673)
22 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze (88.674) 24.818
30 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali 133.600 11.059 11.276 69
35 Aumento/(Diminuzione) altri debiti 18.775 10.979 8.802 4.035
31 Aumento/(Diminuzione) nei fondi rischi (15.277) (8.090)
33 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti (11.743) (12.331)
Altre variazioni (11.703) 11.113
Disponibilità generate dall'attività operativa 276.283 231.602
Interessi passivi pagati (21.377) (21.745)
Imposte pagate (28.404) (16.647)
Flusso di cassa delle attività operative (A) 226.502 193.210
Attività d'investimento
18 Investimento in immobili, impianti e macchinari (56.887) (51.973)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari 5.326 1.203
17 Investimento in attività immateriali (97.261) (88.378)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali 63 101
Contributi pubblici incassati 1.421 2.612
Dividendi incassati 19 25
Interessi incassati 546 1.079
Flusso di cassa delle attività d'investimento (B) (146.773) (135.331)
Attività di finanziamento
45 Acquisto azioni proprie (53) (217)
45 Esborso per dividendi pagati (39.639) (32.856)
42 Finanziamenti ricevuti 204.873 205.965
42 Esborso per restituzione di finanziamenti (213.909) (172.802)
42 Pagamento canoni per diritti d'uso
Flusso di cassa delle attività di finanziamento (C)
(9.646)
(58.374)
(7.471)
(7.381)
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C) 21.355 50.498
Saldo iniziale 228.906 190.728
Differenza cambio 10.595 (12.320)
Saldo finale 260.856 228.906

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Movimentazione 1 gennaio 2021 / 31 dicembre 2021

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAP
PREZZO
AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIO
NE IAS
RISERVA
DI CON
VERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
RISULTATO
DEL
PERIODO
PATRIMO
NIO NETTO
CONSOLI
DATO DI
GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI
AZIONI
STI DI
MINORAN
ZA
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA
DI EURO
Al 1° gennaio
2021
207.614 7.171 24.215 281 (15.525) (38.459) (1.966) 170.720 18.108 372.159 (147) 372.012
Utile del periodo 60.054 60.054 60.054
46 Altri componenti
di conto
economico
complessivo
5.802 7.433 (1.521) 11.714 (2) 11.712
Totale utile
(perdita)
complessiva
del periodo
0 0 0 5.802 0 7.433 0 (1.521) 60.054 71.768 (2) 71.766
Operazioni con
gli azionisti:
45 Riparto utile 1.837 12.703 (14.540) 0 0
45 Distribuzione
dividendi
(5.717) (3.568) (9.285) (9.285)
45 Acquisto azioni
proprie
(53) (53) (53)
45 Acconto
dividendi
(30.354) (30.354) (30.354)
Al 31 dicembre
2021
207.614 7.171 26.052 6.083 (15.525) (31.026) (2.019) 176.185 29.700 404.235 (149) 404.086

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Movimentazione 1 gennaio 2020 / 31 dicembre 2020

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAP
PREZZO
AZIONI
RISERVA
LEGALE
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIO
NE IAS
RISERVA
DI CON
VERSIONE
GRUPPO
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
RISULTATO
DEL
PERIODO
PATRIMO
NIO NETTO
CONSOLI
DATO DI
GRUPPO
CAPITALE E
RISERVE
ATTRIBUIBI
LI AGLI
AZIONI
STI DI
MINORAN
ZA
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI
EURO
Al 1° gennaio
2020
207.614 7.171 21.904 (29) (15.525) (27.896) (1.749) 145.776 46.749 384.015 (208) 383.807
Utile del periodo 31.322 31.322 31.322
46 Altri componenti
di conto
economico
complessivo
310 (10.563) 148 (10.105) 61 (10.044)
Totale utile
(perdita)
complessiva
del periodo
0 0 0 310 0 (10.563) 0 148 31.322 21.217 61 21.278
Operazioni con
gli azionisti:
45 Riparto utile 2.311 24.796 (27.107) 0 0
45 Distribuzione
dividendi
(19.642) (19.642) (19.642)
45 Acquisto azioni
proprie
(217) (217) (217)
45 Acconto
dividendi
(13.214) (13.214) (13.214)
Al 31 dicembre
2020
207.614 7.171 24.215 281 (15.525) (38.459) (1.966) 170.720 18.108 372.159 (147) 372.012

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE CONSOLIDATA

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). La principale attività del Gruppo è la fabbricazione e vendita di veicoli.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Area di consolidamento

Al 31 dicembre 2021, la struttura del Gruppo Piaggio è quella allegata alla Relazione sulla Gestione e si intende qui richiamata.

L'area di consolidamento non risulta modificata rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio al 31 dicembre 2021 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27/7/06 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27/7/06 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28/7/06 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

I principi contabili internazionali sono inoltre stati applicati omogeneamente per tutte le società del Gruppo.

I bilanci delle società controllate, utilizzati per il consolidamento, e quello della joint-venture consolidata con il metodo del patrimionio netto, sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione degli investimenti immobiliari e di alcuni strumenti finanziari e sul presupposto della continuità aziendale. Pur in presenza di un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid-19 e tenuto conto dei risultati positivi dei test di impairment approvati dal Cda in data 21 febbraio 2022 il Gruppo, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già individuate per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria del Gruppo stesso.

Il presente bilancio consolidato è sottoposto a revisione legale della Deloitte & Touche S.p.A..

Effetti della pandemia da Covid-19

Per gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19 si rimanda al capitolo "Emergenza sanitaria – Covid-19" inserito all'interno della Relazione.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altre informazioni

Si ricorda che, in apposito paragrafo della presente Relazione, è fornita l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio e sulla prevedibile evoluzione della gestione.

1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Forma dei prospetti contabili consolidati

Il Gruppo ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto Economico Consolidato" e "Conto Economico Complessivo Consolidato". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato e dalle presenti note esplicative ed integrative.

Conto Economico Consolidato

Il Conto Economico Consolidato viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato Operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in una apposita voce di schema che precede il Risultato attribuibile agli azionisti della controllante e agli azionisti di minoranza.

Conto Economico Complessivo Consolidato

Il Conto Economico Complessivo Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico.

Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata

La Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nella situazione contabile consolidata sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.

Rendiconto Finanziario Consolidato

Il Rendiconto Finanziario Consolidato viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato dal Gruppo Piaggio è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio dell'esercizio. Gli interessi passivi pagati nonché le imposte pagate sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa. Gli interessi incassati e i dividendi incassati sono inclusi nei flussi finanziari generati dall'attività di investimento. I dividendi pagati sono infine inclusi nell'attività di finanziamento.

Il saldo iniziale e il saldo finale delle disponibilità liquide sono presentati al netto delle disponibilità bancarie a breve termine, così come prescritto dallo IAS n. 7.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

Esso include il totale conto economico complessivo, riportando separatamente gli importi attribuibili ai soci della controllante ed alla quota di pertinenza dei terzi, gli importi delle operazioni con soci che agiscono in tale qualità ed eventuali effetti dell'applicazione retroattiva o della determinazione retroattiva ai sensi dello IAS 8. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.

Contenuto del Bilancio Consolidato

Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio include i bilanci della società Capogruppo Piaggio & C. S.p.A. e delle società italiane ed estere direttamente e indirettamente controllate, il cui elenco è riportato negli allegati. Al 31 dicembre 2021 le imprese controllate e collegate da Piaggio & C. S.p.A. sono così ripartite:

IMPRESE: CONTROLLATE COLLEGATE TOTALE
ITALIA ESTERO TOTALE ITALIA ESTERO TOTALE
- consolidate con il metodo integrale 2 20 22 22
- consolidate con il metodo del patrimonio netto 2 3 5 5
Totale imprese 2 20 22 2 3 5 27

2. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE

2.1 Principi di Consolidamento

Le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri delle società consolidate sono assunti secondo il metodo dell'integrazione globale, eliminando il valore di carico delle partecipazioni consolidate a fronte del relativo patrimonio netto alla data di acquisto o sottoscrizione. È stato eliminato il valore di carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società partecipate, attribuendo ai soci di minoranza in apposite voci la quota del patrimonio netto e del risultato netto di periodo di loro spettanza nel caso delle controllate consolidate con il metodo integrale.

Imprese controllate

Si tratta di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo. Tale controllo sussiste quando il Gruppo è esposto a, od ha il diritto a, ricevere rendimenti variabili dal suo coinvolgimento nell'impresa ed ha la capacità di influenzare i suddetti rendimenti attraverso il suo potere sull'impresa controllata. L'acquisizione di un'impresa controllata è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di ottenimento del controllo delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell'impresa acquisita.

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nello stato patrimoniale e nel conto economico consolidati.

Imprese collegate ed accordi di compartecipazione

Si definiscono collegate le imprese nelle quali il Gruppo esercita un'influenza notevole, ma non il controllo, sulle politiche finanziarie ed operative.

Il Gruppo applica l'IFRS 11 a tutti gli accordi di compartecipazione. Secondo l'IFRS 11 gli investimenti in accordi di compartecipazione sono classificati come operazioni congiunte o joint venture a seconda dei diritti e obblighi contrattuali di ciascun investitore. Il Gruppo ha valutato ricadere nella tipologia delle joint venture l'unico accordo di compartecipazione attualmente in essere.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza del Gruppo negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di tali variazioni, di pertinenza del Gruppo, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite del Gruppo in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, il Gruppo interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra il Gruppo e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza del Gruppo agli utili e alle perdite della collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico consolidato "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Nella preparazione della situazione contabile consolidata sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della

Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono

PUNTUALE 31 DICEMBRE 2020

Dollari USA 1,2271 1,14220 1,1234 1,11947 Sterline G.Bretagna 0,89903 0,889704 0,85080 0,877771 Rupie indiane 89,6605 84,63916 80,1870 78,83614 Dollari Singapore 1,6218 1,57424 1,5111 1,52728 Renminbi Cina 8,0225 7,87470 7,8205 7,73549 Kune Croazia 7,5519 7,53838 7,4395 7,41796 Yen Giappone 126,49 121,84576 121,94 122,00576 Dong Vietnam 27.654,41 25.901,44233 25.746,15 25.793,13707 Dollari Canada n.a. n.a. 1,4598 1,48548 Rupie Indonesiane 17.029,69 16.657,37626 15.573,69 15.840,81508 Real Brasile 6,3735 5,89426 4,5157 4,41343

CAMBIO MEDIO 2020

CAMBIO PUNTUALE 31 DICEMBRE 2019

CAMBIO MEDIO 2019

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono di

Un'attività immateriale acquistata e prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il

espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Operazioni in valuta estera

Consolidamento di imprese estere

flussi di cassa delle imprese controllate estere.

VALUTA CAMBIO

riportati nell'apposita tabella.

2.2 Criteri di valutazione

suo costo può essere determinato in modo attendibile.

seguito illustrati.

Attività Immateriali

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

misura in cui il Gruppo abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, il Gruppo riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra il Gruppo e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio consolidato soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza del Gruppo agli utili e alle perdite della collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico consolidato "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Transazioni eliminate nel processo di consolidamento

Nella preparazione della situazione contabile consolidata sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio corrente alla data dell'operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio.

Consolidamento di imprese estere

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro che rientrano nell'area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario consolidato sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2021
CAMBIO
MEDIO 2021
CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2020
CAMBIO
MEDIO 2020
Dollari USA 1,1326 1,18274 1,2271 1,14220
Sterline G.Bretagna 0,84028 0,859604 0,89903 0,889704
Rupie indiane 84,2292 87,43916 89,6605 84,63916
Dollari Singapore 1,5279 1,58910 1,6218 1,57424
Renminbi Cina 7,1947 7,62823 8,0225 7,87470
Kune Croazia 7,5156 7,52841 7,5519 7,53838
Yen Giappone 130,38 129,87671 126,49 121,84576
Dong Vietnam 25.137,39 26.372,96376 27.654,41 25.901,44233
Rupie Indonesiane 16.166,73 16.914,56136 17.029,69 16.657,37626
Real Brasile 6,3101 6,37789 6,3735 5,89426

2.2 Criteri di valutazione

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 sono di seguito illustrati.

Attività Immateriali

Un'attività immateriale acquistata e prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Avviamento

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la

L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile

Le altre attività immateriali, rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda, sono iscritte separatamente dall'avviamento

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno ad ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il

Costi di sviluppo 3-5 anni Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni Altre 5 anni Marchi 15 anni Licenze 10 anni

Il Gruppo Piaggio ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del

vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Avviamento

Costi di sviluppo

sviluppo.

economico al momento dell'acquisizione.

corrispondente valore residuo dell'avviamento.

lungo la vita stimata del prodotto.

Immobili, impianti e macchinari

Altre attività immateriali

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Le altre attività immateriali, rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda, sono iscritte separatamente dall'avviamento se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno ad ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Costi di sviluppo 3-5 anni
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni
Altre 5 anni
Marchi 15 anni
Licenze 10 anni

Immobili, impianti e macchinari

Il Gruppo Piaggio ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione

Terreni Non sono ammortizzati Fabbricati 33-60 anni Impianti e macchinari 5-15 anni Attrezzature 4-20 anni Altri beni 3-10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli

Il Gruppo ha dei propri impianti produttivi anche in nazioni in cui non è ammesso il diritto alla proprietà. I canoni d'affitto anticipati, pagati per ottenere la disponibilità dei terreni ove sono situati i propri stabilimenti di produzione,

A ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e diritti d'uso per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita (se disponibile) e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso che

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente,

la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

in funzione.

della loro stimata vita utile.

Contratti di locazione in qualità di locatario

eventuali opzioni contrattualmente previste.

sono iscritti tra i diritti d'uso.

di rivalutazione.

Perdite durevoli di valore (Impairment)

con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

Terreni Non sono ammortizzati
Fabbricati 33-60 anni
Impianti e macchinari 5-15 anni
Attrezzature 4-20 anni
Altri beni 3-10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Contratti di locazione in qualità di locatario

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Nel caso in cui il contratto preveda l'opzione del rinnovo a favore del locatario, il Gruppo include nel calcolo del diritto d'uso anche i canoni del periodo di rinnovo se ritenuto altamente probabile.

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing.

Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Il Gruppo ha dei propri impianti produttivi anche in nazioni in cui non è ammesso il diritto alla proprietà. I canoni d'affitto anticipati, pagati per ottenere la disponibilità dei terreni ove sono situati i propri stabilimenti di produzione, sono iscritti tra i diritti d'uso.

Perdite durevoli di valore (Impairment)

A ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e diritti d'uso per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita (se disponibile) e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Investimenti immobiliari

Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti negli specifici paragrafi della Relazione sulla Gestione e delle Note Esplicative ed Integrative, che si intendono qui richiamati.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale.

I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI.

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato attribuendo ai prodotti i costi direttamente sostenuti, oltre alla quota dei costi indiretti ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva, ed il valore di mercato alla data della chiusura di bilancio.

Il costo di acquisto o di produzione viene determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

Crediti

I crediti commerciali e gli altri crediti sono riconosciuti inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato, al netto del fondo svalutazione.

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Operazioni di factoring

Il Gruppo cede una parte significativa dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring ed in particolare fa ricorso a cessioni pro soluto di crediti commerciali. A seguito di tali cessioni, che prevedono il trasferimento pressoché totale e incondizionato al cessionario dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, i crediti stessi vengono rimossi dal bilancio.

Nel caso di cessioni in cui non risultano trasferiti rischi e benefici, i relativi crediti vengono mantenuti nello stato patrimoniale fino al momento del pagamento del debitore ceduto. In tale caso gli anticipi eventualmente incassati dal factor sono iscritti nei debiti verso altri finanziatori.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria.

Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione

iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente sono rilevate a Conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita e dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento di copertura. Al momento della rilevazione iniziale una passività può essere designata al valore equo rilevato a Conto economico quando tale designazione elimina o riduce significativamente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione (talvolta definita come "asimmetria contabile") che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse. Tale scelta di designazione al valore equo è esclusivamente applicata ad alcune passività finanziarie in valuta oggetto di copertura del rischio cambio.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività del Gruppo sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio e nei tassi di interesse. Il Gruppo utilizza strumenti derivati per coprire rischi derivanti da variazioni delle valute estere e dei tassi di interesse in certi impegni irrevocabili ed in operazioni future previste. L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte sull'utilizzo dei derivati coerentemente con le politiche di risk management del Gruppo.

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo, così come consentito dall'IFRS 9, aveva scelto di applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39. A partire dal 1° gennaio 2021 è passato ad applicare l'IFRS 9. Tale cambiamento non ha generato impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nel prezzo di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dall' IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge (coperture del valore di mercato): se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a Conto economico;
  • Cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari): se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel Conto economico complessivo. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal Conto economico complessivo e contabilizzati a Conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a Conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel Patrimonio netto, sono rilevati a Conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel Conto economico complessivo sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto economico.

Fondi a lungo termine

Il Gruppo rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi pensione e benefici a dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d. "metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

  • i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;
  • gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/ (Oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;
  • le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Termination benefit

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefit") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando il Gruppo non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando il Gruppo rileva i costi di una ristrutturazione.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.

Per le riserve di utili non distribuiti delle controllate, poiché il Gruppo è in grado di controllare le tempistiche di distribuzione, sono stanziate imposte differite sulle riserve qualora ne sia prevista la distribuzione nel prevedibile futuro. Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando applicate dalla medesima autorità fiscale e siano legalmente compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Operazioni di reverse factoring (factoring indiretto)

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, il Gruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing o reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso il Gruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza.

In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore ed il Gruppo; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

Il Gruppo, al fine di valutare la natura di tali operazioni di reverse factoring, si è dotato di una specifica policy. In relazione alle caratteristiche contrattuali, peraltro differenziate sulla base del territorio di origine, viene eseguita centralmente dalla funzione Finance un'analisi qualitativa delle clausole contrattuali, nonchè un'analisi legale finalizzata alla

valutazione dei riferimenti normativi ed alla natura di "assignment" della transazione (secondo quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.1). Inoltre in taluni casi essendo presenti delle dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali, tramite predisposizione del test quantitativo in accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.6.

Ai sensi dello IAS 1 paragrafo 54 i debiti di natura commerciale e gli altri debiti devono essere esposti separatamente rispetto ai debiti di natura finanziaria.

In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo). In particolare, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

  • a. le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate ad adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato;
  • b. il Gruppo può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;
  • c. il Gruppo può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
  • d. il contratto ha sostanza commerciale; ed
  • e. è probabile che il Gruppo riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) il Gruppo ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che il Gruppo ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, il Gruppo applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di veicoli e ricambi sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonchè delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci.

I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Contributi

I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le differenze di cambio passive e le perdite sugli strumenti finanziari derivati. La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

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Dividendi

I dividendi iscritti a conto economico, conseguiti da partecipazioni di minoranza, sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile consolidata le imposte stanziate nelle situazioni contabili delle singole società facenti parte dell'area di consolidamento, sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alle legislazioni nazionali vigenti alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate al conto economico complessivo.

Sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite. Le imposte dovute in caso di distribuzione delle riserve in sospensione d'imposta, evidenziate nei bilanci delle singole società del Gruppo, non sono accantonate in quanto non se ne prevede la distribuzione.

Nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, rettificato per tener conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. Come azioni potenzialmente emettibili sono eventualmente considerate quelle legate a piani di stock option. Nel caso, la rettifica da apportare per il calcolo del numero di azioni rettificato è determinata moltiplicando il numero delle stock option per il costo di sottoscrizione e dividendolo per il prezzo di mercato dell'azione.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal Gruppo nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezza e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre l'orizzonte temporale implicito nelle previsioni sopra citate. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata, oltre che ai risultati previsionali della società, anche agli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti. Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo 33 "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, il Gruppo accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso

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che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

Il Gruppo monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi in numerose giurisdizioni. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Arrotondamenti

Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.

2.3 Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Fino al 31 dicembre 2020 il Gruppo, così come consentito dall'IFRS 9, aveva scelto di applicare le disposizioni contenute nello IAS 39 in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting). A partire dal 1° gennaio 2021 è passato ad applicare l'IFRS 9. Tale cambiamento non ha generato impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7 - Riforma del benchmark sui tassi di interesse - Fase 1

Questi emendamenti forniscono alcune agevolazioni in relazione alla riforma del benchmark dei tassi di interesse. I rilievi si riferiscono alla contabilizzazione delle operazioni di copertura e hanno l'effetto che la riforma dell'IBOR in genere non dovrebbe comportare la cessazione della contabilità di copertura. Tuttavia, l'eventuale inefficacia della copertura dovrebbe continuare a essere rilevata a conto economico. Data la natura pervasiva delle coperture che coinvolgono contratti basati sull'IBOR, le agevolazioni interessano le aziende di tutti i settori.

Emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 – Riforma del benchmark sui tassi di interesse Fase 2

Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti della Fase 2 forniscono ulteriori sgravi temporanei dall'applicazione dei requisiti specifici dell'hedge accounting IAS 39 e IFRS 9 alle relazioni di copertura direttamente interessate dalla riforma IBOR.

Emendamenti al principio IFRS 4

Nel mese di giugno 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 4 che differiscono al 1° gennaio 2023 l'esenzione dall'applicazione dell'IFRS 9.

Dall'applicazione dei nuovi emendamenti non sono insorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

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2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio, che sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023, è stato modificato a giugno 2020.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 che chiariscono che la definizione di "corrente" o "non corrente" di una passività è in funzione del diritto in essere alla data del bilancio. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IFRS 3, IAS 16, IAS 37 ed alcune revisioni annuali all'IFRS 1, IFRS 9, IAS 41 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IAS 1, Practice Statement 2 e allo IAS 8. Le modifiche mirano a migliorare l'informativa sui principi contabili e ad aiutare gli utenti del bilancio a distinguere tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023. Comunque lo IASB ha in programma la pubblicazione di una bozza nel quarto trimestre del 2021, in cui proporrà il differimento della data effettiva di applicazione a non prima del 1° gennaio 2024.
  • Nel mese di marzo 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 16 che spostano dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2022 la data ultima per poter usufruire di un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° aprile 2021.
  • Nel mese di maggio 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IAS 12 Imposte differite relativi ad attività e passività scaturenti da una singola operazione. Le modifiche richiedono alle società di riconoscere imposte differite in caso di rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che dà luogo a differenze temporanee deducibili e imponibili di uguale ammontare. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

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B) INFORMATIVA SETTORIALE

3. Informativa per settori operativi

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche, che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato.

In particolare, l'articolazione dell'informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Presidente ed Amministratore Delegato ai fini della gestione del business.

Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. In particolare:

  • Emea e Americas dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • India dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita sia di veicoli 2 ruote che di veicoli commerciali;
  • Asia Pacific 2W dispone di stabilimenti produttivi e si occupa della distribuzione e vendita di veicoli 2 ruote.

Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sui singoli settori.

CONTO ECONOMICO/CAPITALE INVESTITO NETTO

EMEA E AMERICAS

2020 239,6 135,8 107,4 482,7 2019 243,6 269,5 98,2 611,3 Variazione (4,0) (133,7) 9,2 (128,6) Variazione % -1,7% -49,6% 9,4% -21,0%

2020 831,0 233,0 249,6 1.313,7 2019 867,6 430,3 223,4 1.521,3 Variazione (36,6) (197,3) 26,3 (207,6) Variazione % -4,2% -45,8% 11,8% -13,6%

2020 231,1 45,2 96,1 372,4 2019 252,9 119,0 86,9 458,8 Variazione (21,8) (73,8) 9,1 (86,5) Variazione % -8,6% -62,0% 10,5% -18,8%

2020 186,1 2019 227,8 Variazione (41,8) Variazione % -18,3%

2020 70,9 2019 104,5 Variazione (33,7) Variazione % -32,2%

2020 31,3 2019 46,7 Variazione (15,4) Variazione % -33,0%

2020 496,8 151,0 147,8 795,6 2019 535,8 134,2 143,6 813,6 Variazione (39,0) 16,8 4,2 (18,0) Variazione % -7,3% 12,5% 2,9% -2,2%

2020 927,1 276,3 219,6 1.423,0 2019 946,7 273,3 203,2 1.423,2 Variazione (19,6) 3,0 16,4 (0,2) Variazione % -2,1% 1,1% 8,1% 0,0%

2020 430,3 125,3 71,8 627,4 2019 410,9 139,0 59,6 609,6 Variazione 19,4 (13,7) 12,2 17,8 Variazione % 4,7% -9,9% 20,4% 2,9%

INDIA ASIA

PACIFIC 2W

TOTALE

PER SETTORE OPERATIVO

Volumi di vendita (unità/000)

Fatturato (milioni di euro)

Margine lordo (milioni di euro)

EBITDA (milioni di euro)

EBIT (milioni di euro)

Risultato netto (milioni di euro)

Capitale investito (milioni di euro)

Di cui attivo (milioni di euro)

Di cui passivo (milioni di euro) Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

CONTO ECONOMICO/CAPITALE INVESTITO NETTO PER SETTORE OPERATIVO

EMEA E
AMERICAS
INDIA ASIA
PACIFIC 2W
TOTALE
2021 262,2 138,4 135,4 536,0
Volumi di vendita 2020 239,6 135,8 107,4 482,7
(unità/000) Variazione 22,6 2,7 28,0 53,2
Variazione % 9,4% 2,0% 26,1% 11,0%
Fatturato 2021 1.104,4 231,2 333,1 1.668,7
2020 831,0 233,0 249,6 1.313,7
(milioni di euro) Variazione 273,4 (1,9) 83,5 355,0
Variazione % 32,9% -0,8% 33,4% 27,0%
2021 308,9 38,4 115,2 462,5
Margine lordo 2020 231,1 45,2 96,1 372,4
(milioni di euro) Variazione 77,8 (6,8) 19,1 90,2
Variazione % 33,7% -15,0% 19,9% 24,2%
2021 240,6
EBITDA 2020 186,1
(milioni di euro) Variazione 54,6
Variazione % 29,3%
2021 112,6
EBIT 2020 70,9
(milioni di euro) Variazione 41,7
Variazione % 58,9%
Risultato netto 2021 60,1
2020 31,3
(milioni di euro) Variazione 28,7
Variazione % 91,7%
2021 448,1 145,2 191,1 784,4
Capitale investito 2020 496,8 151,0 147,8 795,6
(milioni di euro) Variazione (48,7) (5,8) 43,3 (11,2)
Variazione % -9,8% -3,8% 29,3% -1,4%
Di cui attivo
(milioni di euro)
2021 1.018,1 278,0 273,5 1.569,6
2020 927,1 276,3 219,6 1.423,0
Variazione 91,0 1,7 53,9 146,6
Variazione % 9,8% 0,6% 24,5% 10,3%
2021 570,0 132,8 82,4 785,2
Di cui passivo 2020 430,3 125,3 71,8 627,4
(milioni di euro) Variazione 139,7 7,5 10,6 157,8
Variazione % 32,5% 6,0% 14,8% 25,2%

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Si ricorda che i valori del 2020 erano stati fortemente influenzati dall'emergenza sanitaria Covid-19, che aveva implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

4. Ricavi netti ¤/000 1.668.689

I ricavi sono esposti al netto dei premi riconosciuti ai clienti (dealer).

Tale voce non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela (¤/000 33.997) e i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura (¤/000 5.109), che vengono esposti tra gli altri proventi operativi.

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica del Gruppo sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione di veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
EMEA e Americas 1.104.422 66,2 831.026 63,3 273.396 32,9
India 231.159 13,8 233.031 17,7 (1.872) -0,8
Asia Pacific 2W 333.108 20,0 249.633 19,0 83.475 33,4
Totale 1.668.689 100,0 1.313.690 100,0 354.999 27,0

Nel 2021 i ricavi netti di vendita hanno mostrato una crescita del 27,0% rispetto al precedente esercizio. I dati dello scorso anno erano stati negativamente influenzati dalle misure di lock-down attuate in molte nazioni per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Per una analisi più approfondita degli andamenti nelle singole aree geografiche si rimanda a quanto descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione.

5. Costi per materiali ¤/000 1.057.855

L'incremento dei costi per materiali rispetto al 2020 (+29,7%) è dovuto alla crescita dei volumi produttivi e del costo delle materie prime.

La voce include per ¤/000 31.331 (¤/000 14.221 nel 2020) gli acquisti di veicoli 2R dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1.140.827 793.612 347.215
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (53.202) 9.294 (62.496)
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (29.770) 12.778 (42.548)
Totale 1.057.855 815.684 242.171

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (199.141)

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Spese per il personale (8.113) (16.884) 8.771 Spese esterne di manutenzione e pulizia (9.159) (8.921) (238) Spese per energia e telefonia (12.691) (15.732) 3.041 Spese postali (722) (838) 116 Provvigioni passive (406) (456) 50 Pubblicità e promozione (39.595) (49.002) 9.407 Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (15.940) (20.429) 4.489 Spese di funzionamento organi sociali (2.734) (2.747) 13 Assicurazioni (4.219) (4.568) 349 Assicurazioni da Parti correlate (33) (33) 0 Lavorazioni di terzi (15.262) (19.565) 4.303 Servizi in outsourcing (14.710) (15.506) 796 Spese di trasporto veicoli e ricambi (36.559) (38.282) 1.723 Spese commerciali diverse (4.627) (9.703) 5.076 Spese per relazioni esterne (1.751) (3.110) 1.359 Garanzia prodotti (527) (1.990) 1.463 Incidenti di qualità (7.114) (1.871) (5.243) Spese bancarie e commissioni di factoring (4.764) (5.418) 654 Altri Servizi (8.857) (11.197) 2.340 Servizi e Costi per godimento da Parti correlate (1.836) (2.194) 358 Costi per godimento beni di terzi (9.522) (10.640) 1.118 Totale costi per servizi e godimento di beni di terzi (199.141) (239.086) 39.945

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato un decremento di ¤/000 39.945 rispetto al 2019. La riduzione è concentrata in quelle attività, quali trasferte e spese promozionali e commerciali, che maggiormente hanno

7. Costi del personale ¤/000 (212.772)

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 3.853 relativi agli oneri connessi ai piani

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Salari e stipendi (160.695) (171.860) 11.165 Oneri sociali (39.453) (43.344) 3.891 Trattamento di fine rapporto (7.951) (8.074) 123 Altri costi (4.673) (5.045) 372 Totale (212.772) (228.323) 15.551

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

risentito del lungo periodo di lockdown.

La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 1.908.

di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

6. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 257.902

La voce in oggetto risulta così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Spese per il personale 10.653 8.113 2.540
Spese esterne di manutenzione e pulizia 10.808 9.159 1.649
Spese per energia e telefonia 12.294 12.691 (397)
Spese postali 1.082 722 360
Provvigioni passive 519 406 113
Pubblicità e promozione 53.257 39.595 13.662
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali 22.432 15.940 6.492
Spese di funzionamento organi sociali 2.704 2.734 (30)
Assicurazioni 4.580 4.219 361
Assicurazioni da Parti correlate 53 33 20
Lavorazioni di terzi 26.921 15.262 11.659
Servizi in outsourcing 16.435 14.710 1.725
Spese di trasporto veicoli e ricambi 48.423 36.559 11.864
Spese commerciali diverse 7.341 4.627 2.714
Spese per relazioni esterne 2.737 1.751 986
Garanzia prodotti 1.241 527 714
Incidenti di qualità 5.805 7.114 (1.309)
Spese bancarie e commissioni di factoring 5.662 4.764 898
Altri Servizi 12.800 8.857 3.943
Servizi e Costi per godimento da Parti correlate 1.505 1.836 (331)
Costi per godimento beni di terzi 10.650 9.522 1.128
Totale costi per servizi e godimento di beni di terzi 257.902 199.141 58.761

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato una crescita del 29,5% rispetto allo scorso anno. I valori del 2020 erano stati influenzati dai periodi di lock-down conseguenti alla difficile situazione sanitaria. La voce include costi per il lavoro interinale per ¤/000 2.882.

7. Costi del personale ¤/000 238.721

Si precisa che nell'ambito del costo del personale sono stati registrati ¤/000 1.536 relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati principalmente ai siti produttivi di Pontedera e Noale.

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Salari e stipendi 181.761 160.695 21.066
Oneri sociali 46.322 39.453 6.869
Trattamento di fine rapporto 8.109 7.951 158
Altri costi 2.529 4.673 (2.144)
Totale 238.721 212.772 25.949

Di seguito viene fornita un'analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

supporto previste principalmente in Italia e rappresentate dalla C.I.G. Covid.

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

26%

17%

rispetto al 31 dicembre 2019.

57%

EMEA e Americas

Asia Pacific 2W

India

Anche in considerazione dell'emergenza Covid nel 2020 l'organico medio è risultato in leggera diminuzione in tutte le aree geografiche, ad eccezione del Vietnam la cui produzione non si è mai fermata. Il Gruppo durante la fase di lockdown ha ovviamente fatto un minor ricorso alla manodopera temporanea ed ha beneficiato delle politiche di

QUALIFICA 2020 2019 VARIAZIONE Dirigenti 106 105 1 Quadri 664 671 (7) Impiegati 1.673 1.728 (55) Operai 3.791 3.920 (129) Totale 6.234 6.424 (190)

QUALIFICA 31 DICEMBRE 2020 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE Dirigenti 107 106 1 Quadri 661 667 (6) Impiegati 1.625 1.708 (83) Operai 3.463 3.741 (278) Totale 5.856 6.222 (366)

CONSISTENZA MEDIA

CONSISTENZA PUNTUALE AL

RIPARTIZIONE DELLA FORZA LAVORO PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2020

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2020 risultano pari a 5.856 unità32, con un decremento complessivo di 366 unità

QUALIFICA AL 31.12.19 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.20 Dirigenti 106 7 (11) 5 107 Quadri 667 30 (49) 13 661 Impiegati 1.708 110 (176) (17) 1.625 Operai 3.741 1.437 (1.714) (1) 3.463 Totale 6.222 1.584 (1.950) 0 5.856 Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Di seguito viene fornita un'analisi della composizione media e puntuale dell'organico:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 2021 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 109 106 3
Quadri 672 664 8
Impiegati 1.616 1.673 (57)
Operai 3.762 3.791 (29)
Totale 6.159 6.234 (75)
CONSISTENZA PUNTUALE AL
QUALIFICA 31 DICEMBRE 2021 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 108 107 1
Quadri 673 661 12
Impiegati 1.600 1.625 (25)
Operai 3.321 3.463 (142)
Totale 5.702 5.856 (154)

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2021 risultano pari a 5.702 unità44, con un decremento complessivo del 2,6% rispetto al 31 dicembre 2020.

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.20 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.21
Dirigenti 107 5 (6) 2 108
Quadri 661 52 (77) 37 673
Impiegati 1.625 194 (186) (33) 1.600
Operai 3.463 1.518 (1.654) (6) 3.321
Totale 5.856 1.769 (1.923) 0 5.702

RIPARTIZIONE DELLA FORZA LAVORO PER AREA GEOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2021

8. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 (115.194)

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE

Fabbricati (4.840) (4.916) 76 Impianti e macchinari (20.331) (20.670) 339 Attrezzature industriali e commerciali (9.214) (9.186) (28) Altri beni (5.878) (5.669) (209) Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali (40.263) (40.441) 178 Costi di impairment su immobilizzazioni materiali (2.294) 2.294 Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment (40.263) (42.735) 2.472

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE

Costi di sviluppo (26.527) (30.240) 3.713 Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno (33.664) (35.072) 1.408 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (4.823) (4.823) 0 Altre (283) (221) (62) Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali (65.297) (70.356) 5.059 Costi di impairment su immobilizzazioni immateriali (1.136) (2.339) 1.203 Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment (66.433) (72.695) 6.262

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE

Terreni (185) (169) (16) Fabbricati (5.520) (5.031) (489) Impianti e macchinario (856) (856) 0 Attrezzature industriali e commerciali (108) 108 Altri beni (1.937) (1.690) (247) Totale ammortamenti diritti d'uso (8.498) (7.854) (644)

Complessivamente gli ammortamenti ed i costi di impairment si riducono di ¤/000 8.090 rispetto al precedente esercizio. Tale variazione è connessa alla pianificata concentrazione dei lanci sul mercato dei nuovi veicoli e dei nuovi motori Euro 5 nell'ultima parte dell'anno ed al contemporaneo esaurimento dei piani di ammortamento di alcuni

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'impairment test dell'avviamento ha

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i

piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale predisposto dal Gruppo.

confermato la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

progetti.

DIRITTI D'USO:

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI:

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

8. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 128.034

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI:
Fabbricati 4.910 4.840 70
Impianti e macchinari 21.887 20.331 1.556
Attrezzature industriali e commerciali 11.538 9.214 2.324
Altri beni 6.663 5.878 785
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali 44.998 40.263 4.735
Costi di impairment su immobilizzazioni materiali 175 175
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment 45.173 40.263 4.910
IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
Costi di sviluppo 31.504 26.527 4.977
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno 41.616 33.664 7.952
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 61 4.823 (4.762)
Altre 201 283 (82)
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali 73.382 65.297 8.085
Costi di impairment su immobilizzazioni immateriali 1.274 1.136 138
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi di impairment 74.656 66.433 8.223
IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO:
Terreni 180 185 (5)
Fabbricati 5.197 5.520 (323)
Impianti e macchinario 857 856 1
Altri beni 1.971 1.937 34
Totale ammortamenti diritti d'uso 8.205 8.498 (293)

L'incremento complessivo di ¤/000 12.840 è stato mitigato dal passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, per i quali si rimanda al commento della specifica voce dell'attivo patrimoniale.

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'impairment test dell'avviamento ha confermato la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali e materiali si riferiscono al progetto di un nuovo veicolo per il quale sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale predisposto dal Gruppo.

9. Altri proventi operativi ¤/000 124.097

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Contributi in conto esercizio 3.962 5.194 (1.232) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 50.133 51.471 (1.338) Canoni attivi 3.801 5.723 (1.922) Plusvalenze da alienazione cespiti 650 124 526 Vendita materiali vari 764 1.132 (368) Recupero costi di trasporto 28.669 27.204 1.465 Recupero costi di pubblicità 3.511 3.757 (246) Recupero costi diversi 2.476 3.644 (1.168) Risarcimenti danni 810 756 54 Risarcimenti incidenti di qualità 1.089 1.422 (333) Diritti di licenza e know-how 2.640 2.887 (247) Sponsorizzazioni 2.352 3.475 (1.123) Altri proventi 21.834 16.893 4.941 Altri proventi Gruppo 1.406 436 970 Totale 124.097 124.118 (21)

– per ¤/000 2.104 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca. I suddetti contributi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti;

– per ¤/000 65 i contributi statali ricevuti da Piaggio Concept Store e Piaggio & C ad indennizzo degli oneri da Covid 19.

Tra gli altri proventi sono iscritti per ¤/000 6.370 la prima parte dei contributi riconosciuti dal Governo indiano alla consociata Piaggio Vehicles Private Limited per gli investimenti effettuati negli corso degli esercizi precedenti ed iscritti a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano negli ultimi mesi del 2020, che ne

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (2.906)

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Riprese di valori 18 12 6 Perdite su crediti (39) (130) 91 Svalutazione crediti attivo circolante (2.885) (2.511) (374) Totale (2.906) (2.629) (277)

– per ¤/000 500 un contributo per la partecipazione alle gare del MotoGP erogato dall'organizzatore; – per ¤/000 104 i contributi per la formazione professionale erogati dall'Associazione di Categoria;

– per ¤/000 1.128 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana;

– per ¤/000 61 i contributi in conto impianti riconosciuti da un committente;

attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

Tale voce è così composta:

La voce contributi comprende:

Tale voce è così composta:

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

9. Altri proventi operativi ¤/000 152.237

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 4.488 3.962 526
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 57.379 50.133 7.246
Canoni attivi 5.634 3.801 1.833
Plusvalenze da alienazione cespiti 352 650 (298)
Vendita materiali vari 1.302 764 538
Recupero costi di trasporto 33.997 28.669 5.328
Recupero costi di pubblicità 5.109 3.511 1.598
Recupero costi diversi 3.919 2.476 1.443
Risarcimenti danni 1.188 810 378
Risarcimenti incidenti di qualità 8.726 1.089 7.637
Diritti di licenza e know-how 2.534 2.640 (106)
Sponsorizzazioni 2.749 2.352 397
Altri proventi 24.360 21.834 2.526
Altri proventi Gruppo 500 1.406 (906)
Totale 152.237 124.097 28.140

La voce contributi comprende:

  • per ¤/000 921 i contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca. I suddetti contributi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti;
  • per ¤/000 1.579 i contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana;

– per ¤/000 1.390 un contributo per la partecipazione alle gare del MotoGP erogato dall' organizzatore;

– per ¤/000 438 i contributi per la formazione professionale erogati dall'Associazione di Categoria;

– per ¤/000 156 i contributi in conto impianti riconosciuti da un committente;

– per ¤/000 4 i contributi statali ricevuti da Piaggio Concept Store ad indennizzo degli oneri da Covid 19.

Tra gli altri proventi sono iscritti per ¤/000 4.727 i contributi riconosciuti dal Governo indiano alla consociata Piaggio Vehicles Private Limited per gli investimenti effettuati nel corso degli esercizi precedenti ed iscritti a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano nei primi mesi del 2021, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

10. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 (1.510)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Riprese di valori 384 18 366
Perdite su crediti (383) (39) (344)
Svalutazione crediti attivo circolante (1.511) (2.885) 1.374
Totale (1.510) (2.906) 1.396

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

11. Altri costi operativi ¤/000 24.330

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Accantonamento per rischi futuri 4.303 830 3.473
Accantonamento garanzia prodotti 10.837 8.071 2.766
Imposte e tasse non sul reddito 4.986 4.752 234
Contributi associativi vari 1.171 1.139 32
Minusvalenze da alienazione cespiti 29 72 (43)
Perdite da var. fair value Inv. Immob. 4.603 (4.603)
Spese diverse 3.004 1.767 1.237
Totale oneri diversi di gestione 9.190 12.333 (3.143)
Totale 24.330 21.234 3.096

L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori accantonamenti a fondo rischi. Le perdite da valutazione a fair value dello scorso esercizio si riferivano ad un investimento immobiliare ora ceduto.

12. Risultato partecipazioni ¤/000 642

I proventi netti da partecipazioni sono così composti:

  • ¤/000 626 quota del risultato di pertinenza del Gruppo della joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd valutata ad equity;
  • ¤/000 18 quota del risultato di pertinenza del Gruppo della società collegata Pontech valutata ad equity;
  • ¤/000 -21 svalutazione della partecipazione di minoranza in Vega, Società Consortile Parco Scientifico e Tecnologico Venezia (S.C.P.S.T.V.);
  • ¤/000 19 dividendi ricevuti dalla partecipazione di minoranza in Ecofor Service Pontedera.

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (21.219)

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE

  • Interessi verso Controllanti 21 (21) - Interessi verso clienti 32 57 (25) - Interessi bancari e postali 820 884 (64) - Interessi attivi su crediti finanziari 387 2.391 (2.004) - Proventi da valutazione al fair value 206 - 206 - Altri 48 142 (94) Totale proventi finanziari 1.493 3.495 (2.002)

  • Interessi su conti bancari (3.288) (3.951) 663 - Interessi su prestiti obbligazionari (12.351) (12.646) 295 - Interessi su finanziamenti bancari (6.501) (5.681) (820) - Interessi verso altri finanziatori (2.408) (2.798) 390 - Interessi verso fornitori (542) (563) 21 - Sconti cassa alla clientela (630) (796) 166 - Commissioni bancarie su finanziamenti (1.353) (974) (379) - Oneri da valutazione al fair value (658) (347) (311) - Oneri fin. da attualizzazione TFR (167) (221) 54 - Interessi su diritti d'uso (leasing finanziario) (119) (143) 24 - Interessi su diritti d'uso (leasing operativo) (906) (860) (46) - Interessi verso controllanti su diritti d'uso (198) (207) 9 - Altri (78) (19) (59) Totale oneri finanziari (29.199) (29.206) 7

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2020 è stato negativo per ¤/000 21.219, in miglioramento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (¤/000 24.892), grazie alla riduzione del costo del debito ed al positivo contributo della gestione valutaria, che hanno più che compensato gli effetti dell'incremento dell'indebitamento medio. Nel corso del 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.762 (nell'esercizio precedente erano stati

Proventi (Oneri) finanziari netti (21.219) (24.892) 3.673

Oneri capitalizzati su immobilizzazioni materiali 410 182 228 Oneri capitalizzati su immobilizzazioni immateriali 1.352 831 521 Totale oneri capitalizzati 1.762 1.013 749

Totale oneri finanziari netti (27.437) (28.193) 756

Utili su cambi 26.619 11.785 14.834 Perdite su cambi (21.894) (11.979) (9.915) Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio 4.725 (194) 4.919

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2020 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,37% e fa riferimento anche ai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

Proventi:

Oneri:

capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.013).

banche per cessione di crediti commerciali.

valuta locale (3,9% nel 2019).

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

13. Proventi (Oneri) finanziari netti ¤/000 (19.538)

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Proventi:
- Interessi verso clienti 14 32 (18)
- Interessi bancari e postali 546 820 (274)
- Interessi attivi su crediti finanziari 201 387 (186)
- Proventi da valutazione al fair value - 206 (206)
- Altri 41 48 (7)
Totale proventi finanziari 802 1.493 (691)
Oneri:
- Interessi su conti bancari (2.688) (3.288) 600
- Interessi su prestiti obbligazionari (11.437) (12.351) 914
- Interessi su finanziamenti bancari (5.598) (6.501) 903
- Interessi verso altri finanziatori (2.619) (2.408) (211)
- Interessi verso fornitori (569) (542) (27)
- Sconti cassa alla clientela (801) (630) (171)
- Commissioni bancarie su finanziamenti (1.408) (1.353) (55)
- Oneri da valutazione al fair value (17) (658) 641
- Oneri fin. da attualizzazione TFR (53) (167) 114
- Interessi su diritti d'uso (leasing finanziario) (93) (119) 26
- Interessi su diritti d'uso (leasing operativo) (764) (906) 142
- Interessi verso controllanti su diritti d'uso (107) (198) 91
- Altri (24) (78) 54
Totale oneri finanziari (26.178) (29.199) 3.021
Oneri capitalizzati su immobilizzazioni materiali 250 410 (160)
Oneri capitalizzati su immobilizzazioni immateriali 1.031 1.352 (321)
Totale oneri capitalizzati 1.281 1.762 (481)
Totale oneri finanziari netti (24.897) (27.437) 2.540
Utili su cambi 26.324 26.619 (295)
Perdite su cambi (21.767) (21.894) 127
Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio 4.557 4.725 (168)
Proventi (Oneri) finanziari netti (19.538) (21.219) 1.681

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2021 è stato negativo per ¤/000 19.538, in miglioramento rispetto ai valori del corrispondente periodo del precedente esercizio (¤/000 21.219), grazie alla riduzione dell'indebitamento medio. Nel corso del 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.281 (nell'esercizio precedente erano stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.762).

Il tasso medio utilizzato nel corso del 2021 per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,2% e fa riferimento anche ai finanziamenti ottenuti dalla società vietnamita in valuta locale (3,37% nel 2020).

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le banche per cessione di crediti commerciali.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

14. Imposte ¤/000 33.624

14. Imposte ¤/000 (18.844)

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Imposte correnti (23.539) (32.121) 8.582 Imposte differite 4.695 (1.814) 6.509 Totale (18.844) (33.935) 15.091

Il decremento è collegato principalmente alla riduzione dell'onere fiscale gravante sui redditi prodotti in India e distribuiti, a partire dal 1° aprile 2020, coerentemente con la politica di gestione della liquidità a livello di Gruppo.

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 Risultato ante imposte 50.166 80.684 Aliquota teorica 24,00% 24,00%

Imposte sul reddito teoriche (12.040) (19.364) Effetto derivante dalle variazioni fiscali e dalla differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica 1.564 (199) Effetto fiscale derivante da perdite dell'anno non compensate (5.208) (5.857) Effetto fiscale derivante dalle imposte differite 4.695 (1.814) Imposte su redditi prodotti all'estero (6.992) (4.910) Oneri/Proventi da consolidato 2.437 6.121 Imposta indiana sulla distribuzione di dividendi (6.737) IRAP e altre imposte locali (1.750) (676) Altre differenze (1.550) (499)

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota dell'IRES vigente in Italia (24,0%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP e dalle altre imposte pagate all'estero è stato determinato

Imposte sul reddito iscritte in bilancio (18.844) (33.935)

15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

separatamente in quanto tali imposte non sono calcolate sulla base del risultato ante imposte.

Nel 2020 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 37,6% (42,1% nel 2019).

Nella voce imposte correnti sono ricompresi proventi netti da consolidato fiscale pari a ¤/000 2.437.

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Imposte correnti 40.343 23.539 16.804
Imposte differite (6.719) (4.695) (2.024)
Totale 33.624 18.844 14.780

Nel 2021 l'incidenza delle imposte sul risultato ante imposte è stata pari al 35,9% (37,6% nel 2020). Il decremento è collegato principalmente alla diminuzione dei redditi prodotti in India ed al beneficio fiscale derivante dall'esercizio dell'opzione, ai sensi dell'dall'art. 110 del D.L. 104/2020, per il riallineamento di alcune immobilizzazioni immateriali.

Nella voce imposte correnti sono ricompresi proventi netti da consolidato fiscale pari a ¤/000 3.817.

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020
Risultato ante imposte 93.678 50.166
Aliquota teorica 24,00% 24,00%
Imposte sul reddito teoriche 22.483 12.040
Effetto derivante dalle variazioni fiscali e dalla differenza tra aliquote fiscali estere e aliquota teorica (520) (1.564)
Effetto fiscale derivante da perdite dell'anno non compensate 5.514 5.208
Effetto fiscale derivante dalle imposte differite (6.719) (4.695)
Imposte su redditi prodotti all'estero 6.282 6.992
Oneri/Proventi da consolidato (3.817) (2.437)
IRAP e altre imposte locali 2.892 1.750
Altre differenze 7.509 1.550
Imposte sul reddito iscritte in bilancio 33.624 18.844

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota dell'IRES vigente in Italia (24,0%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP e dalle altre imposte pagate all'estero è stato determinato separatamente in quanto tali imposte non sono calcolate sulla base del risultato ante imposte.

15. Utile/(Perdita) derivanti dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

16. Utile per azione

2020 2019

16. Utile per azione

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2020 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.352.

2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 695.646

Risultato netto ¤/000 31.322 46.749 Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 31.322 46.749 Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.151.009 357.273.610 Utile per azione ordinaria ¤ 0,088 0,131 Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.151.009 357.273.610 Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,088 0,131

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 19.463 per effetto essenzialmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza dell'esercizio. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2019 ed al 31 dicembre

Il calcolo dell'utile per azione si basa sui seguenti dati:

2021 2020
Risultato netto ¤/000 60.054 31.322
Risultato attribuibile alle azioni ordinarie ¤/000 60.054 31.322
Numero medio di azioni ordinarie in circolazione 357.114.186 357.151.009
Utile per azione ordinaria ¤ 0,168 0,088
Numero medio di azioni ordinarie rettificato 357.114.186 357.151.009
Utile diluito per azione ordinaria ¤ 0,168 0,088

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ OPERATIVE

17. Attività immateriali ¤/000 720.209

Le immobilizzazioni immateriali sono aumentate complessivamente di ¤/000 24.563 per effetto principalmente degli investimenti del periodo che sono stati solo parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza dell'esercizio. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.031.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

Allegati

COSTI DI SVILUPPO DIRITTI DI BREVETTO E KNOW HOW MARCHI,
SIONI
LICENZE
CONCES
AVVIA
MENTO
ALTRE TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 291.228 38.272 329.500 413.157 43.957 457.114 190.737 557.322 8.447 8.447 1.460.891 82.229 1.543.120
Fondo svalutazioni (2.043) (1.755) (3.798) (12) (12) 0 (2.055) (1.755) (3.810)
Fondo ammortamento (237.425) (237.425) (351.008) (351.008) (156.375) (110.382) (7.937) (7.937) (863.127) 0 (863.127)
Consistenza al 01 01 2020 51.760 36.517 88.277 62.137 43.957 106.094 34.362 446.940 510 0 510 595.709 80.474 676.183
Investimenti 7.210 28.460 35.670 14.122 38.496 52.618 72 18 90 21.404 66.974 88.378
Passaggi in esercizio 20.682 (20.682) 0 12.913 (12.913) 0 18 (18) 0 33.613 (33.613) 0
Ammortamenti (26.527) (26.527) (33.664) (33.664) (4.823) (283) (283) (65.297) 0 (65.297)
Dismissioni (45) (45) (48) (48) (8) (8) (101) 0 (101)
Svalutazioni (1.136) (1.136) 0 0 (1.136) 0 (1.136)
Differenze cambio (1.594) (765) (2.359) (87) (13) (100) (16) (16) (1.697) (778) (2.475)
Altri movimenti (442) (1.815) (2.257) 2.351 2.351 0 (442) 536 94
Movimenti 2020 (1.852) 5.198 3.346 (6.764) 27.921 21.157 (4.823) 0 (217) 0 (217) (13.656) 33.119 19.463
Costo storico 307.472 43.284 350.756 439.080 71.878 510.958 190.737 557.322 7.992 7.992 1.502.603 115.162 1.617.765
Fondo svalutazioni (1.136) (1.569) (2.705) 0 0 (1.136) (1.569) (2.705)
Fondo ammortamento (256.428) (256.428) (383.707) (383.707) (161.198) (110.382) (7.699) (7.699) (919.414) 0 (919.414)
Consistenza al 31 12 2020 49.908 41.715 91.623 55.373 71.878 127.251 29.539 446.940 293 0 293 582.053 113.593 695.646
Investimenti 18.630 23.276 41.906 24.654 30.482 55.136 141 78 219 43.425 53.836 97.261
Passaggi in esercizio 42.303 (42.303) 0 65.436 (65.436) 0 28 (28) 0 107.767 (107.767) 0
Ammortamenti (31.504) (31.504) (41.616) (41.616) (61) (201) (201) (73.382) 0 (73.382)
Dismissioni 0 (37) (2) (39) (24) (24) (61) (2) (63)
Svalutazioni (717) (717) (557) (557) 0 (1.274) 0 (1.274)
Differenze cambio 1.533 427 1.960 38 4 42 10 3 13 1.581 434 2.015
Altri movimenti 0 (6) (6) 12 12 0 12 (6) 6
Movimenti 2021 30.245 (18.606) 11.639 47.930 (34.952) 12.978 (61) 0 (46) 53 7 78.068 (53.505) 24.563
Costo storico 375.660 24.780 400.440 528.831 36.926 565.757 190.737 557.322 8.845 53 8.898 1.661.395 61.759 1.723.154
Fondo svalutazioni (717) (1.671) (2.388) (557) (557) 0 (1.274) (1.671) (2.945)
Fondo ammortamento (294.790) (294.790) (424.971) (424.971) (161.259) (110.382) (8.598) (8.598) (1.000.000) 0 (1.000.000)
Consistenza al 31 12 2021 80.153 23.109 103.262 103.303 36.926 140.229 29.478 446.940 247 53 300 660.121 60.088 720.209

Costi di sviluppo ¤/000 103.262

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire almeno il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per ¤/000 23.109, che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le condizioni per la capitalizzazione, ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2021 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2021-2023.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per ¤/000 21.817. Le svalutazioni riguardano il progetto di un nuovo veicolo per il quale sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale predisposto dal Gruppo.

Diritti di brevetto industriale e know how ¤/000 140.229

La voce comprende immobilizzazioni in corso per ¤/000 36.926.

I costi di know how si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal Gruppo.

I costi di diritti di brevetto industriale sono prevalentemente sviluppati internamente.

Entrambe le voci sono ammortizzate a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Le svalutazioni riguardano progetti per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale.

Marchi, concessioni e Licenze ¤/000 29.478

La voce Concessioni, Licenze, Marchi e diritti simili, è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 9.750 9.750 0
Marchio Aprilia 19.158 19.158 0
Marchi minori 15 20 (5)
Licenza Foton 555 611 (56)
Totale 29.478 29.539 (61)

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote. Tale licenza viene ammortizzata in 10 anni scadenti a febbraio 2031.

Si informa che, alla luce delle iniziative strategiche annunciate dalla Capogruppo e dei risultati raggiunti grazie al significativo piano di investimenti previsto, che alimenta un percorso di sviluppo già avviato nel corso dell'ultimo triennio, il Gruppo, supportato dal parere di congruità espresso da primaria società di consulenza, ha rivisto le vite utili residue dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, trasformandole da definite a indefinite.

Gli effetti contabili della modifica sono i seguenti:

MARCHIO MARCHIO TOTALE
APRILIA MOTO GUZZI
Vita utile attesa
Vecchia valutazione 2026 2026
Nuova valutazione indefinita indefinita
Ammortamento annuale
¤/000 Vecchia valutazione 3.193 1.625 4.818
Nuova valutazione - - -
Differenza 3.193 1.625 4.818
Quota annua imposte
differite
¤/000 Vecchia valutazione (423) (453) (876)
Nuova valutazione - - -
Differenza (423) (453) (876)
Impatto netto annuo a
Conto Economico
¤/000 Vecchia valutazione 2.770 1.172 3.942
Nuova valutazione - - -
Differenza 2.770 1.172 3.942

Avviamento ¤/000 446.940

La voce Avviamento deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. L'avviamento è stato attribuito alle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit").

IN MIGLIAIA DI EURO EMEA E AMERICAS INDIA ASIA PACIFIC 2W TOTALE
31 12 2021 305.311 109.695 31.934 446.940
31 12 2020 305.311 109.695 31.934 446.940

La struttura organizzativa del Gruppo è basata su 3 Aree Geografiche (CGU), che si occupano della produzione e vendita di veicoli, dei relativi ricambi e dei servizi di assistenza nelle specifiche regioni di competenza: Emea e Americas, India e Asia Pacific 2W. Ogni Area Geografica è dotata di stabilimenti produttivi e di una rete commerciale specificamente dedicati ai clienti dell'area geografica di competenza. Le strutture centrali nonché l'attività di sviluppo attualmente concentrate in Emea e Americas sono ribaltate sulle singole CGU.

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile delle singole cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla cash generating unit e dal valore terminale attribuibile alle stesse.

La recuperabilità dell'avviamento è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di perdita di valore.

Le principali ipotesi utilizzate dal Gruppo per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2022, approvati dal CdA della società il 4 febbraio 2022, integrati dai dati previsionali relativi al periodo 2023-2025, approvati dal CdA della società il 21 febbraio 2022 unitamente al test di impairment;
  • b. il tasso di sconto WACC;
  • c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa il Gruppo ha adottato un tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
2021
WACC 5,2% 7,4% 10,1%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 4,4% 6,5% 22,9%
2020
WACC 6,1% 8,2% 10,4%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 8,0% 6,5% 21,8%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce:

– delle attese degli analisti per il Gruppo Piaggio (fonte: più recente Analyst Reports);

– del trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui il Gruppo opera (fonte: Economist Intelligence Unit – EIU);

Il WACC è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di appartenenza.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto nessun impairment è stato riflesso nei dati consolidati al 31 dicembre 2021.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, il Gruppo ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

In tutti i casi elaborati il valore d'uso di Gruppo è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al test.

In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e suppportato come precedentemente descritto (i.e. studi esterni, report analisti, etc.), è stato elaborato uno scenario che continui ad essere ulterioremente penalizzato dal perdurare della pandemia, ferma restando l'ottima performance consuntivata dal Gruppo nel 2021, ad eccezione dell'India, a riprova della resilienza del business. La popolazione mondiale è infatti alla ricerca di soluzioni di mobilità indipendente che sostituiscano i mezzi pubblici. Lo scenario ipotizzato prevede una riduzione dei volumi lungo tutto l'arco del piano (22-25) rispetto allo scenario base, differenziata per ciascuna CGU, per riflettere la situazione attuale ed i previsti tempi di reazione di ciascun mercato.

In particolare è stata utilizzata una riduzione:

– del 15% all'anno per EMEA e Americas e per Asia Pacific;

– decrescente dal 47% nel 2022 a circa l'8% nel 2025 per l'India.

Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso di Gruppo risulta superiore al valore netto contabile per ciascuna CGU.

Inoltre, come più ampiamente illustrato nella Relazione sulla gestione e nella Dichiarazione Non Finanziaria, il Gruppo

ha implementato una analisi e valutazione dei rischi e delle opportunità di breve e medio/lungo termine correlate al cambiamento climatico ed alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Gli impatti su investimenti, costi e flussi di cassa sono stati considerati nel processo di elaborazione delle stime contabili. Pertanto nella predisposizione del budget 2022 e del piano 2023-2025 il Management ha tenuto in considerazione i seguenti elementi:

– Ricerca di nuove tecnologie pensando alla mobilità del futuro in chiave di una urbanizzazione nuova;

  • Significativo incremento degli investimenti in veicoli elettrici (2-3-4 Ruote);
  • Investimenti per la sicurezza attiva e passiva di tutti i veicoli;

– Inclusione dei costi della transizione energetica.

Le analisi svolte nell'ambito del test di impairmemt non hanno evidenziato elementi tali da rendere necessarie svalutazioni da apportare alle poste dell'attivo patrimoniale.

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; il Gruppo Piaggio monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

Altre immobilizzazioni immateriali ¤/000 300

La voce mostra un lieve incremento rispetto al precedente esercizio.

18. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 283.041

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India), Vinh Phuc (Vietnam) e Cikarang (Indonesia).

Nel periodo la voce ha mostrato un incremento di ¤/000 18.425 principalmente grazie agli investimenti di periodo ed agli effetti della rivalutazione della rupia e del dong, che hanno più che compensato gli ammortamenti.

Gli incrementi sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo ed alla costruzione di un nuovo stabilimento 2 ruote per l'assemblaggio di CKD45 in Indonesia.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. Nell'esercizio 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 250.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dei due esercizi.

Conto Economico Consolidato

Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio

Note esplicative e integrative Allegati

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 171.245 2.879 174.124 474.683 20.042 494.725 517.148 5.181 522.329 55.514 1.639 57.153 1.246.230 29.741 1.275.971
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.983) (3.983) (64) (64) (5.770) 0 (5.770)
Fondo ammortamento (83.732) (83.732) (382.032) (382.032) (492.909) (492.909) (48.032) (48.032) (1.006.705) 0 (1.006.705)
al 01 01 2020
Consistenza
27.640 86.891 2.879 89.770 91.550 20.042 111.592 20.256 5.181 25.437 7.418 1.639 9.057 233.755 29.741 263.496
Investimenti 775 953 1.728 3.947 21.521 25.468 6.096 12.325 18.421 4.980 1.376 6.356 15.798 36.175 51.973
Passaggi in esercizio 1.895 (1.895) 0 17.870 (17.870) 0 1.455 (1.455) 0 1.383 (1.383) 0 22.603 (22.603) 0
Ammortamenti (4.840) (4.840) (20.331) (20.331) (9.214) (9.214) (5.878) (5.878) (40.263) 0 (40.263)
Dismissioni (18) (18) (85) (133) (218) (373) (373) (14) (2) (16) (490) (135) (625)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Differenze cambio (2.057) (38) (2.095) (6.515) (966) (7.481) 0 (279) (14) (293) (8.851) (1.018) (9.869)
Altri movimenti 69 69 (39) (39) (1) (1) (125) (125) 0 (96) (96)
Movimenti 2020 0 (4.245) (911) (5.156) (5.114) 2.513 (2.601) (2.036) 10.869 8.833 192 (148) 44 (11.203) 12.323 1.120
Costo storico 27.640 170.640 1.968 172.608 473.314 22.555 495.869 521.369 16.050 537.419 59.679 1.491 61.170 1.252.642 42.064 1.294.706
Fondo svalutazioni (622) (622) (1.101) (1.101) (3.976) (3.976) (64) (64) (5.763) 0 (5.763)
Fondo ammortamento (87.372) (87.372) (385.777) (385.777) (499.173) (499.173) (52.005) (52.005) (1.024.327) 0 (1.024.327)
al 31 12 2020
Consistenza
27.640 82.646 1.968 84.614 86.436 22.555 108.991 18.220 16.050 34.270 7.610 1.491 9.101 222.552 42.064 264.616
Investimenti 3.737 674 3.904 4.578 6.206 13.605 19.811 11.903 6.663 18.566 7.224 2.971 10.195 29.744 27.143 56.887
Passaggi in esercizio 1.046 (1.046) 0 28.530 (28.530) 0 15.324 (15.324) 0 1.297 (1.297) 0 46.197 (46.197) 0
Ammortamenti (4.910) (4.910) (21.887) (21.887) (11.538) (11.538) (6.663) (6.663) (44.998) 0 (44.998)
Dismissioni 0 (48) (24) (72) (70) (70) (201) (60) (261) (319) (84) (403)
Svalutazioni 0 0 (175) (175) 0 (175) 0 (175)
Differenze cambio 173 1.525 120 1.645 4.535 509 5.044 4 4 233 6 239 6.466 639 7.105
Altri movimenti 3 2 5 4 4 771 771 (771) (771) 774 (765) 9
Movimenti 2021 3.910 (1.662) 2.980 1.318 17.336 (14.436) 2.900 16.215 (8.657) 7.558 1.890 849 2.739 37.689 (19.264) 18.425
Costo storico 31.550 174.914 4.948 179.862 507.561 8.119 515.680 522.405 7.393 529.798 59.241 2.340 61.581 1.295.671 22.800 1.318.471
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (4.037) (4.037) 0 (5.277) 0 (5.277)
Fondo ammortamento (93.308) (93.308) (403.171) (403.171) (483.933) (483.933) (49.741) (49.741) (1.030.153) 0 (1.030.153)
al 31 12 2021
Consistenza
31.550 80.984 4.948 85.932 103.772 8.119 111.891 34.435 7.393 41.828 9.500 2.340 11.840 260.241 22.800 283.041

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Terreni ¤/000 31.550

I terreni non sono ammortizzati.

Essi si riferiscono essenzialmente agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC) e Cikarang (Indonesia). La voce include inoltre un terreno sito a Pisa su cui sorge un magazzino. L'incremento rispetto allo scorso esercizio è relativo al terreno su cui è in costruzione il nuovo stabilimento 2 ruote per l'assemblaggio di CKD in Indonesia.

Fabbricati ¤/000 85.932

La voce Fabbricati, al netto dei relativi ammortamenti, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Fabbricati industriali 79.844 81.822 (1.978)
Fabbricati civili 245 251 (6)
Costruzioni leggere 895 573 322
Immobilizzazioni in corso 4.948 1.968 2.980
Totale 85.932 84.614 1.318

I fabbricati industriali si riferiscono agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India), Vinh Phuc (Vietnam) e Cikarang (Indonesia). La voce include inoltre un fabbricato sito a Pisa utilizzato come magazzino.

I fabbricati sono ammortizzati secondo aliquote ritenute idonee a rappresentare la vita utile degli stessi e comunque secondo un piano di ammortamento a quote costanti.

Impianti e macchinari ¤/000 111.891

La voce Impianti e macchinari, al netto dei relativi ammortamenti, è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE Impianti generici 73.397 69.374 4.023 Macchine automatiche 8.914 5.172 3.742 Forni e loro pertinenze 631 267 364 Altre 20.830 11.623 9.207 Immobilizzazioni in corso 8.119 22.555 (14.436) Totale 111.891 108.991 2.900

Gli impianti e macchinari si riferiscono agli insediamenti produttivi del Gruppo localizzati in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India) e Vinh Phuc (Vietnam).

La voce "altre" comprende principalmente macchinari non automatici e centri robotizzati.

Attrezzature ¤/000 41.828

Il valore della voce Attrezzature è composto essenzialmente dalle attrezzature produttive localizzate in Pontedera (PI), Noale e Scorzè (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India), Vinh Phuc (Vietnam) e Cikarang (Indonesia). I principali investimenti in attrezzature hanno riguardato stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e attrezzature specifiche per le linee di montaggio, tra cui quelle del nuovo stabilimento in Indonesia.

Le svalutazioni riguardano attrezzature relativi ad un veicolo per il quale sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito dell'aggiornamento del Piano Industriale.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Attrezzature industriali 34.429 18.212 16.217
Attrezzature commerciali 6 8 (2)
Immobilizzazioni in corso 7.393 16.050 (8.657)
Totale 41.828 34.270 7.558

Altri beni materiali ¤/000 11.840

La voce Altri beni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Sistemi EDP 2.405 1.897 508
Mobili e dotazioni d'ufficio 2.367 2.165 202
Automezzi 1.359 1.002 357
Altri 3.369 2.546 823
Immobilizzazioni in corso 2.340 1.491 849
Totale 11.840 9.101 2.739

Garanzie

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca.

19. Diritti d'uso

In questa nota vengono fornite informazioni relativamente ai contratti di locazione in qualità di locatario. Il Gruppo non ha in essere contratti di locazione in qualità di locatore.

Attività per diritti d'uso ¤/000 30.727

Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo, i contratti di leasing finanziario ed i canoni pagati anticipatamente per l'utilizzo di beni immobili.

Il Gruppo ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga.

Tali contratti possono includere anche componenti di servizio. Il Gruppo ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente relativa al canone di affitto.

I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE LEASING
OPERA
TIVI
LEASING
FINAN
ZIARI
CANONI
PREPA
GATI
TOTALE VARIA
ZIONE
Terreni 7.212 7.212 6.794 6.794 418
Fabbricati 12.970 241 13.211 14.055 82 14.137 (926)
Impianti e macchinari 8.131 8.131 8.988 8.988 (857)
Altri beni 2.123 50 2.173 3.249 73 3.322 (1.149)
Totale 15.093 8.181 7.453 30.727 17.304 9.061 6.876 33.241 (2.514)
IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ALTRI BENI TOTALE
Al 31 12 2020 6.794 14.137 8.988 3.322 33.241
Incrementi 3.818 1.576 5.394
Ammortamenti (180) (5.197) (857) (1.971) (8.205)
Decrementi (116) (767) (883)
Differenze cambio 598 569 14 1.181
Altre variazioni (1) (1)
Movimenti 2021 418 (926) (857) (1.149) (2.514)
Al 31 12 2021 7.212 13.211 8.131 2.173 30.727

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Passività per diritti d'uso ¤/000 22.137

La composizione e la movimentazione delle passività finanziarie per diritti d'uso viene illustrata nell'ambito della Nota 42 "Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso", a cui si rimanda.

Ammontari riconosciuti a Conto Economico

Lo schema di Conto Economico include i seguenti ammontari relativamente ai contratti di locazione:

IN MIGLIAIA DI EURO NOTA 2021 2020 VARIAZIONE
Ammortamento diritti d'uso 8 8.205 8.498 (293)
Oneri finanziari per diritti d'uso 13 964 1.223 (259)
Canoni d'affitto (no IFRS 16) 6 10.688 9.359 1.329

Nel 2021 i contratti di leasing soggetti all'applicazione dell'IFRS 16 hanno comportato una uscita di cassa pari a ¤/000 9.646.

20. Investimenti immobiliari ¤/000 0

Lo stabilimento spagnolo di Martorelles è stato ceduto in data 17 febbraio 2021.

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 4.600
Cessione (4.600)
Saldo finale al 31 dicembre 2021 0

Il valore contabile al 31 dicembre 2020 risultava allineato al prezzo definito nel contratto di vendita, non essendo intervenuti eventi di disallineamento che ne abbiano alterato il valore tra il 31 dicembre 2020 ed il 17 febbraio 2021. Si ricorda che il Gruppo ricorre all'applicazione del "fair value model" previsto dallo IAS 40.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

21. Attività fiscali differite ¤/000 72.479

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione fiscale.

La loro composizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Attività fiscali differite 80.651 76.781 3.870
Passività fiscali differite (8.172) (12.095) 3.923
Totale 72.479 64.686 7.793

I principali effetti rilevati nel corso dell'esercizio sono riconducibili alla movimentazione delle differenze temporanee.

Il decremento delle passività fiscali differite compensate è principalmente dovuto al rilascio di differite passive correlate al riallineamento del valore fiscale al valore civile di alcuni attivi della capogruppo a seguito della norma introdotta con il D.Legge 104/2020 convertito nella legge 30.12.2020 n. 178 (cd "legge di bilancio 2021").

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente delle seguenti considerazioni:

  • delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente, del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse;
  • dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società e degli impatti economici e fiscali. In tale scenario sono stati assunti quale riferimento i piani derivanti dalla rielaborazione del piano del Gruppo Piaggio approvato dal CdA della società in data 21 febbraio 2022. In relazione a Piaggio & C. SpA si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata e confermata, oltre che dai risultati previsionali della società, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi CdA; – dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

Si segnala che, in un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

DIFFERENZE TEMPORANEE ALIQUOTA EFFETTO FISCALE
IN MIGLIAIA DI EURO
8.844 24,00%/27,90% 2.465
4.948 27,90% 1.380
Fondi rischi 13.792 3.845
14.000 27,90% 3.906
1.070 25,52% 273
534 22,00% 118
338 33,58% 114
358 25,00% 90
121 22,00% 27
Fondo garanzia prodotti 16.421 4.528
16.465 24,00% 3.952
1.555 22,00% 342
233 24,00% 56
117 25,52% 30
16 33,58% 5
Fondo svalutazione crediti 18.386 4.385
20.049 27,90% 5.594
2.701 20,00% 540
866
263
25,52%
22,00%
221
58
230 25,00% 57
134 33,58% 45
52 18,00% 9
31 22,00% 7
26 27,90% 7
Fondo obsolescenza scorte 24.352 6.538
46.936 24,00%/27,90% 12.753
21.593 20,00% 4.319
13.982 24,00%/27,90% 3.362
7.520 25,00% 1.880
6.235 24,71%/25,52% 1.588
704 25,17% 177
477 32,32%/33,58% 158
378 24,00%/27,90% 103
311 25,00% 78
381 17,00% 65
226 22,00% 50
166 22,00%/24,00% 37
103 31,16% 32
150 18,00% 27
15 25,00% 4
18 15,00% 3
9 30,00% 3
Compensazione Imposte Differite Passive (34.516) 10,00%/27,90% (8.172)
Altre variazioni 64.688 16.467
Totale su fondi e altre variazioni 137.639 35.763
Imposte anticipate già iscritte 35.574
Imposte anticipate non iscritte 189
Piaggio & C. S.p.A. 131.802 24,00% 31.633
Piaggio Fast Forward Inc. 67.852 27,32% 18.537
Nacional Motor S.A. 35.359 25,00% 8.840
Piaggio Group Americas Inc. 13.581 25,52% 3.467
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 3.600 24,00% 864
Piaggio Group Japan 2.387 33,58% 801
Aprilia Racing S.r.l 2.494 24,00% 599
Piaggio Vespa BV 371 15,00% 56
Totale su perdite fiscali 257.446 64.797
Imposte anticipate già iscritte 36.905
Imposte anticipate non iscritte 27.892

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

22. Rimanenze ¤/000 278.538

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 167.349 109.216 58.133
Fondo svalutazione (12.425) (10.835) (1.590)
Valore netto 154.924 98.381 56.543
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 22.934 15.631 7.303
Fondo svalutazione (852) (852) 0
Valore netto 22.082 14.779 7.303
Prodotti finiti e merci 118.555 93.478 25.077
Fondo svalutazione (18.067) (17.858) (209)
Valore netto 100.488 75.620 24.868
Acconti 1.044 1.084 (40)
Totale 278.538 189.864 88.674

L'incremento registrato al 31 dicembre 2021 risulta in linea con l'andamento previsto dei volumi di produzione e vendita futuri.

Il fondo svalutazione è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone ove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione.

23. Crediti commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 71.225

Al 31 dicembre non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti in entrambi i periodi a confronto.

I crediti commerciali compresi nelle attività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2021 VARIAZIONE
Crediti comm. verso clienti 70.615 68.269 2.346
Crediti comm. verso JV 590 389 201
Crediti comm. verso controllanti 20 34 (14)
Totale 71.225 68.692 2.533

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd.. I crediti verso società controllanti sono rappresentati da crediti verso Immsi.

La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 29.235.

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 28.123
Incrementi per accantonamenti 1.298
Decrementi per utilizzi (385)
Altre variazioni 199
Saldo finale al 31 dicembre 2021 29.235

Il Gruppo cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere persegue diversi obiettivi quali l'ottimizzazione, il monitoraggio e la gestione del credito, la possibilità di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino e, relativamente alle sole cessioni pro-soluto, il trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 123.459. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 120.373.

Al 31 dicembre 2021 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.813 e trovano contropartita nelle passività correnti.

24. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 80.901

La loro ripartizione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Crediti verso controllanti 19.098 19.098 15.794 15.794 3.304 0 3.304
Crediti verso JV 900 900 452 452 448 0 448
Crediti verso imprese collegate 20 67 87 28 81 109 (8) (14) (22)
Ratei attivi 2.267 2.267 2.033 2.033 234 0 234
Risconti attivi 8.014 14.948 22.962 3.380 17.164 20.544 4.634 (2.216) 2.418
Anticipi a fornitori 1.850 1 1.851 2.088 1 2.089 (238) 0 (238)
Anticipi a dipendenti 688 26 714 1.183 28 1.211 (495) (2) (497)
Fair value strumenti
derivati di copertura
8.326 8.326 1.437 1.437 6.889 0 6.889
Depositi in garanzia 278 1.122 1.400 244 1.477 1.721 34 (355) (321)
Crediti verso altri 15.832 7.464 23.296 17.602 7.509 25.111 (1.770) (45) (1.815)
Totale 57.273 23.628 80.901 44.241 26.260 70.501 13.032 (2.632) 10.400

I crediti verso società collegate sono rappresentati da crediti verso la Fondazione Piaggio ed Immsi Audit.

I crediti verso controllanti sono costituiti da crediti verso Immsi e derivano dalla rilevazione degli effetti contabili connessi al trasferimento delle basi imponibili in applicazione della procedura di consolidato fiscale di gruppo.

I crediti verso joint-venture sono costituiti da crediti verso Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

La voce Fair Value strumenti derivati è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge.

La voce Crediti verso altri include per ¤/000 5.419 (¤/000 10.230 al 31 dicembre 2020) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un credito per il contributo riconosciuto da parte del Governo indiano sugli investimenti effettuati negli scorsi esercizi. Tale credito viene iscritto a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso. Si segnala che nel corso del 2021 la Società indiana ha incassato crediti correlati a tali contributi per ¤/000 11.447. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 9 Altri proventi operativi.

Gli altri crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 6.609. La movimentazione del fondo è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 6.396
Incrementi per accantonamenti 213
Saldo finale al 31 dicembre 2021 6.609

25. Crediti verso Erario (correnti e non correnti) ¤/000 26.446

I crediti verso l'Erario sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON TOTALE CORRENTI NON TOTALE CORRENTI NON TOTALE
CORRENTI CORRENTI CORRENTI
IVA 11.619 543 12.162 8.563 859 9.422 3.056 (316) 2.740
Imposte sul reddito 2.114 7.333 9.447 2.544 10.790 13.334 (430) (3.457) (3.887)
Altri 3.809 1.028 4.837 1.744 750 2.494 2.065 278 2.343
Totale 17.542 8.904 26.446 12.851 12.399 25.250 4.691 (3.495) 1.196

26. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
AL 31 DICEMBRE 2021
Non correnti
Crediti verso erario 8.904 8.904
Altri crediti 23.628 23.628
Totale crediti operativi
non correnti
- - - 32.532 32.532
Correnti
Crediti commerciali 71.225 71.225
Crediti verso erario 17.542 17.542
Altri crediti 8.326 48.947 57.273
Totale crediti operativi
correnti
- - 8.326 137.714 146.040
Totale crediti operativi - - 8.326 170.246 178.572
AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Crediti verso erario 12.399 12.399
Altri crediti 26.260 26.260
Totale crediti operativi
non correnti
- - - 38.659 38.659
Correnti
Crediti commerciali 68.692 68.692
Crediti verso erario 12.851 12.851
Altri crediti 205 1.232 42.804 44.241
Totale crediti operativi
correnti
205 - 1.232 124.347 125.784
Totale crediti operativi 205 - 1.232 163.006 164.443

27. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni.

28. Ripartizione per area geografica dell'attivo patrimoniale

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica dell'attivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già scritto nell'ambito della informativa settoriale.

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29. Attività destinate alla vendita ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non risultano in essere attività destinate alla vendita.

30. Debiti Commerciali (correnti e non correnti) ¤/000 623.564

Al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020 non risultano in essere debiti commerciali compresi nelle passività non correnti. Quelli compresi nelle passività correnti sono così composti:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Debiti verso fornitori 606.735 484.194 122.541
Debiti commerciali verso JV 16.622 5.449 11.173
Debiti commerciali v/collegate 117 32 85
Debiti commerciali v/controllanti 90 289 (199)
Totale 623.564 489.964 133.600
Di cui factoring indiretto 258.667 206.362 52.305

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "Principi e criteri di valutazione applicati dal Gruppo", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 31 dicembre 2021 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 258.667 (¤/000 206.362 al 31 dicembre 2020).

31. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 31.720

La composizione e la movimentazione dei fondi rischi avvenuta nel corso dell'esercizio è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL 31
DICEMBRE
2020
ACCANTO
NAMENTI
UTILIZZI RICLASSIFI
CHE
DIFFERENZA
CAMBIO
SALDO AL 31
DICEMBRE
2021
Fondo garanzia prodotti 19.106 10.837 (10.003) 433 20.373
Fondo rischi contrattuali 4.378 4.126 (531) 70 8.043
Fondo rischi per contenzioso legale 2.484 271 (815) 31 1.971
Fondo rischi per imposte 3.615 (3.615) 0
Altri fondi rischi 934 708 (313) 4 1.333
Totale 30.517 15.942 (15.277) 0 538 31.720

La ripartizione tra quota corrente e quota non corrente dei fondi a lungo termine è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Fondo garanzia prodotti 12.416 7.957 20.373 11.836 7.270 19.106 580 687 1.267
Fondo rischi contrattuali 920 7.123 8.043 1.378 3.000 4.378 (458) 4.123 3.665
Fondo rischi per contenzioso
legale
250 1.721 1.971 764 1.720 2.484 (514) 1 (513)
Fondo rischi per imposte 3.615 3.615 (3.615) 0 (3.615)
Altri fondi rischi e oneri 770 563 1.333 381 553 934 389 10 399
Totale 14.356 17.364 31.720 17.974 12.543 30.517 (3.618) 4.821 1.203

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 10.837 ed è stato utilizzato per ¤/000 10.003 a fronte di oneri sostenuti nell'anno.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

Il fondo rischi per imposte è stato utilizzato a fronte della sentenza definitiva sfavorevole ricevuta dalla consociata francese riguardante una contestazione delle Autorità fiscali locali.

Gli altri fondi rischi accolgono la miglior stima effettuata dal management alla data di chiusura del bilancio delle passività probabili.

32. Passività fiscali differite ¤/000 7.495

La passività per imposte differite è principalmente attribuibile alle differenze temporanee imponibili tra valore contabile e il valore fiscale delle attività materiali e immateriali detenute dalle controllate localizzate in India e in Vietnam derivanti dalla deduzione delle quote di ammortamento fiscale per un importo maggiore rispetto a quelle imputate nel conto economico dell'esercizio.

33. Fondi Pensione e benefici a dipendenti ¤/000 33.070

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE Fondi pensione 811 959 (148) Fondo trattamento di fine rapporto 32.259 34.039 (1.780) Totale 33.070 34.998 (1.928)

I fondi pensione sono costituiti dai fondi per il personale accantonati dalle società estere e dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto", costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane, include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti. La loro movimentazione è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 34.039
Costo dell'esercizio 8.109
Perdite attuariali imputate al Patrimonio Netto 1.803
Interest cost 53
Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (11.743)
Altri movimenti (2)
Saldo finale al 31 dicembre 2021 32.259

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo operanti in Italia sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,44%
Tasso annuo di inflazione 1,75%
Tasso annuo incremento TFR 2,81%

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che il Gruppo utilizza come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Qualora invece fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2021 sarebbero stati più bassi di ¤/000 860.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

La seguente tabella mostra, al 31 dicembre 2021, gli effetti in termini assoluti che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 31.616
Tasso di turnover -2% 33.034
Tasso di inflazione + 0,25% 32.729
Tasso di inflazione - 0,25% 31.796
Tasso di attualizzazione + 0,50% 30.797
Tasso di attualizzazione - 0,50% 33.826

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 9 e i 26 anni. Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 3.170
2 1.803
3 1.162
4 1.227
5 1.426

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 31 dicembre 2021 è pari rispettivamente a ¤/000 115 ed ¤/000 222. L'ammontare degli utili/(perdite) imputati nel Conto economico Complessivo relativi a società estere è pari a ¤/000 25.

34. Debiti Tributari (correnti e non correnti) ¤/000 18.363

La composizione dei debiti tributari è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Debiti per imposte sul reddito 9.011 1.387 10.398 6.464 6.464 2.547 1.387 3.934
Debiti per imposte non sul reddito 154 154 129 129 25 0 25
Debiti verso l'Erario per:
. IVA 1.007 1.007 199 199 808 0 808
. Ritenute operate alla fonte 5.032 5.032 5.610 5.610 (578) 0 (578)
. Altri 1.772 1.772 585 585 1.187 0 1.187
Totale 7.811 7.811 6.394 6.394 1.417 0 1.417
Totale 16.976 1.387 18.363 12.987 0 12.987 3.989 1.387 5.376

La voce accoglie i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

35. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 76.185

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Verso dipendenti 19.056 543 19.599 14.178 345 14.523 4.878 198 5.076
Depositi cauzionali 4.048 4.048 3.244 3.244 - 804 804
Ratei passivi 4.559 4.559 5.683 5.683 (1.124) - (1.124)
Risconti passivi 3.798 8.065 11.863 1.767 7.167 8.934 2.031 898 2.929
Verso istituti di previdenza 8.718 8.718 8.721 8.721 (3) - (3)
Fair value strumenti derivati 217 34 251 544 268 812 (327) (234) (561)
Verso JV - 3 3 (3) - (3)
Verso collegate 118 118 1 1 117 - 117
Verso controllanti 14.919 14.919 4.054 4.054 10.865 - 10.865
Altri 12.040 70 12.110 11.365 70 11.435 675 - 675
Totale 63.425 12.760 76.185 46.316 11.094 57.410 17.109 1.666 18.775

I debiti verso i dipendenti includono l'importo per ferie maturate e non godute per ¤/000 10.730 e altre retribuzioni da pagare per ¤/000 8.869.

I debiti verso società collegate sono costituiti da debiti diversi verso la Fondazione Piaggio.

I debiti verso controllanti sono costituiti da debiti verso Immsi.

La voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 22 parte corrente), al fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities (¤/000 184 parte corrente) e al fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 34 parte non corrente e ¤/000 11 parte corrente).

La voce Ratei passivi include per ¤/000 216 il rateo interessi su strumenti derivati designati di copertura e sulle relative poste coperte valutate a fair value.

La voce dei Risconti passivi include per ¤/000 5.993 (¤/000 4.216 al 31 dicembre 2020) l'iscrizione da parte della consociata indiana di un risconto del contributo ottenuto dal Governo locale sugli investimenti effettuati negli anni passati per la parte non ancora ammortizzata. Per ulteriori dettagli si rimanda alla Nota 9 Altri proventi operativi.

36. Ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
AL 31 DICEMBRE 2021
Non correnti
Debiti tributari 1.387 1.387
Altri debiti 34 12.726 12.760
Totale debiti operativi non correnti 34 14.113 14.147
Correnti
Debiti commerciali 623.564 623.564
Debiti tributari 16.976 16.976
Altri debiti 217 63.208 63.425
Totale debiti operativi correnti 217 703.748 703.965
Totale debiti operativi 251 717.861 718.112
AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Debiti tributari
Altri debiti 268 10.826 11.094
Totale debiti operativi non correnti 268 10.826 11.094
Correnti
Debiti commerciali 489.964 489.964
Debiti tributari 12.987 12.987
Altri debiti 544 45.772 46.316
Totale debiti operativi correnti 544 548.723 549.267
Totale debiti operativi 812 559.549 560.361

37. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

Il Gruppo ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 42 Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso. Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

38. Ripartizione per area geografica del passivo dello stato patrimoniale

Per quanto riguarda la suddivisione per area geografica del passivo dello stato patrimoniale si rimanda a quanto già scritto nell'ambito dell'informativa settoriale.

E) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE

Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:

– una descrizione ed informazioni specifiche circa la tipologia delle attività e passività finanziarie in essere;

  • le politiche contabili adottate;
  • informazioni circa la determinazione del fair value, valutazioni e stime effettuate nonché incertezze coinvolte.

Il Gruppo detiene le seguenti attività e passività finanziarie:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2021
Non correnti
Altre attività finanziarie 16 16
Totale attività finanziarie
non correnti
16 - - - 16
Correnti
Altre attività finanziarie 176 176
Disponibilità liquide 260.868 260.868
Totale attività finanziarie
correnti
- - 176 260.868 261.044
Totale attività finanziarie 16 - 176 260.868 261.060
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Altre attività finanziarie 37 37
Totale attività finanziarie
non correnti
37 - - - 37
Correnti
Altre attività finanziarie 2.617 2.617
Disponibilità liquide 230.061 230.061
Totale attività finanziarie
correnti
- - 2.617 230.061 232.678
Totale attività finanziarie 37 - 2.617 230.061 232.715

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ
AL FVPL
ADEG. AL FAIR
VALUE
STRUMENTI
FINANZIARI
PASSIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2021
Non correnti
Finanziamenti bancari 287.816 287.816
Obbligazioni 244.150 244.150
Altri finanziamenti 247 247
Passività per diritti d'uso 14.536 14.536
Totale passività - - - 546.749 546.749
non correnti
Passività correnti
Finanziamenti bancari 76.956 76.956
Obbligazioni -
Altri finanziamenti 9.884 9.884
Passività per diritti d'uso 7.601 7.601
Totale passività correnti - - - 94.441 94.441
Totale - - - 641.190 641.190
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Non correnti
Finanziamenti bancari 192.879 192.879
Obbligazioni 272.579 272.579
Altri finanziamenti 318 318
Passività per diritti d'uso 17.994 17.994
Totale passività
non correnti
- - - 483.770 483.770
Passività correnti
Finanziamenti bancari 141.116 141.116
Obbligazioni 2.152 11.038 13.190
Altri finanziamenti 9.204 9.204
Passività per diritti d'uso 8.582 8.582
Totale passività correnti - 2.152 - 169.940 172.092
Totale - 2.152 - 653.710 655.862

39. Partecipazioni ¤/000 11.047

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Partecipazioni in joint venture 10.850 8.965 1.885
Partecipazioni in società collegate 197 169 28
Totale 11.047 9.134 1.913

La voce Partecipazioni in joint venture è relativa alla partecipazione in Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co.Ltd, di cui il Gruppo detiene il 45% (per il 12,5% tramite la controllata diretta Piaggio China Company Ltd). Tale partecipazione è stata classificata nella voce "joint ventures" in relazione a quanto convenuto nel contratto siglato in data 15 aprile

2004 fra Piaggio & C. S.p.A. e il socio storico Foshan Motorcycle Plant, da una parte, e la società cinese Zongshen Industrial Group Company Limited dall'altra.

Il valore contabile della partecipazione riflette il patrimonio netto pro-quota rettificato per tener conto dei criteri di valutazione adottati dal Gruppo.

La seguente tabella riepiloga i principali dati patrimoniali della joint venture:

IN MIGLIAIA DI EURO SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2021
SITUAZIONE CONTABILE
AL 31 DICEMBRE 2020
ZONGSHEN PIAGGIO FOSHAN MOTORCYCLE CO. LTD
45% * 45% *
Capitale di funzionamento 16.651 7.493 10.686 4.808
Posizione finanziaria 0 0 4.333 1.950
Totale immobilizzazioni 13.918 6.263 9.278 4.175
Capitale Investito Netto 30.569 13.756 24.297 10.933
Fondi 592 267 377 169
Posizione finanziaria 2.513 1.131 0 0
Patrimonio netto 27.464 12.359 23.920 10.764
Totale fonti di finanziamento 30.569 13.756 24.297 10.933
* Percentuale di possesso del Gruppo
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 12.359 10.764
Eliminazione margini su transazioni interne (1.509) (1.799)
Valore della partecipazione 10.850 8.965
IN MIGLIAIA DI EURO
PROSPETTO DI RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
Valore di apertura al 1° gennaio 2021 8.965
Utile/(Perdita) del periodo 336
Conto Economico Complessivo 1.259
Eliminazione margini su transazioni interne 290
Valore finale al 31 dicembre 2021 10.850

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 197

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2020
ADEGUAMENTO VALORE DI CARICO AL
31 DICEMBRE 2021
IMPRESE COLLEGATE
Immsi Audit S.c.a.r.l. 10 10
S.A.T. S.A. – Tunisia 0 0
Depuradora D'Aigues de Martorelles 17 10 27
Pontedera & Tecnologia S.c.a.r.l. 142 18 160
Totale imprese collegate 169 28 197

Nell'esercizio si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

40. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 192

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE CORRENTI NON CORRENTI TOTALE CORRENTI NON CORRENTI TOTALE CORRENTI NON CORRENTI TOTALE Fair Value strumenti derivati di copertura 176 176 2.617 2.617 (2.441) 0 (2.441) Partecipazioni in altre imprese 16 16 37 37 0 (21) (21) Totale 176 16 192 2.617 37 2.654 (2.441) (21) (2.462)

La voce Fair Value strumenti derivati è relativa a una operazione di copertura su un finanziamento intercompany in divisa estera. Al 31 dicembre 2020 la voce includeva la valutazione al fair value di un Cross Currency Swap su un finanziamento estinto.

La composizione della voce "Partecipazioni in altre imprese" è dettagliata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 0 21 (21)
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 16 37 (21)

Nell'esercizio è stata completamente svalutata la partecipazione in Vega, Società Consortile Parco Scientifico e Tecnologico Venezia (S.C.P.S.T.V.).

41. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 260.868

La voce include prevalentemente depositi bancari a vista e a brevissimo termine.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 260.829 230.061 30.768
Denaro e valori in cassa 39 32 7
Totale 260.868 230.093 30.775

Riconduzione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Liquidità 260.868 230.093 30.775
Scoperti di c/c (12) (1.187) 1.175
Saldo finale 260.856 228.906 31.950

42. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 641.190

Nel corso del 2021 l'indebitamento complessivo del Gruppo ha registrato una riduzione di ¤/000 14.672. Escludendo la variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso, la valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e l'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 dicembre 2021 l'indebitamento finanziario complessivo del Gruppo è diminuito di ¤/000 8.081.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2021
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2020
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 86.840 532.213 619.053 163.510 465.776 629.286 (76.670) 66.437 (10.233)
Indebitamento Finanziario Lordo 86.840 532.213 619.053 161.358 465.776 627.134 (74.518) 66.437 (8.081)
Adeguamento al Fair Value 0 0 0 2.152 0 2.152 (2.152) 0 (2.152)
Passività fin. per diritti d'uso 7.601 14.536 22.137 8.582 17.994 26.576 (981) (3.458) (4.439)
Totale 94.441 546.749 641.190 172.092 483.770 655.862 (77.651) 62.979 (14.672)

L'indebitamento netto del Gruppo ammonta a ¤/000 380.322 al 31 dicembre 2021 rispetto a ¤/000 423.617 al 31 dicembre 2020.

Di seguito è riportato il prospetto di dettaglio della composizione dell'"Indebitamento finanziario netto" al 31 dicembre 2021 redatto in conformità a quanto previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle Raccomandazioni ESMA/2021/32/382/1138.

Posizione finanziaria netta consolidata/(Indebitamento finanziario netto)46

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
A Disponibilità liquide 260.868 230.093 30.775
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0
C Altre attività finanziarie correnti 0 0
D Liquidità (A + B + C) 260.868 230.093 30.775
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti
di debito, ma esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente)
(37.861) (59.202) 21.341
Debiti verso banche (20.376) (30.378) 10.002
Prestito obbligazionario 0 (11.038) 11.038
Debiti verso società di factoring (9.813) (9.133) (680)
Passività fin. per diritti d'uso (7.601) (8.582) 981
. di cui per leasing finanziari (1.201) (1.182) (19)
. di cui per leasing operativi (6.400) (7.400) 1.000
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) (71) 0
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (56.580) (110.738) 54.158
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (94.441) (169.940) 75.499
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 166.427 60.153 106.274
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte
corrente e gli strumenti di debito)
(302.599) (211.191) (91.408)
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine (287.816) (192.879) (94.937)
Passività fin. per diritti d'uso (14.536) (17.994) 3.458
. di cui per leasing finanziari (4.479) (5.681) 1.202
. di cui per leasing operativi (10.057) (12.313) 2.256
Debiti verso altri finanziatori (247) (318) 71
J Strumenti di debito (244.150) (272.579) 28.429
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (546.749) (483.770) (62.979)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (380.322) (423.617) 43.295

Per quanto riguarda il factoring indiretto si rimanda al commento riportato alla Nota 30 "Debiti Commerciali".

La tabella seguente riepiloga le movimentazioni avvenute negli ultimi due esercizi.

46 L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte, comunque pari a ¤/000 0 al 31 dicembre 2021, ed i relativi ratei.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2019
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31.12.2020
A Disponibilità liquide 190.746 51.667 (12.320) 230.093
B Mezzi equivalenti a
disponibilità liquide
0
C Altre attività finanziarie
correnti
0
D Liquidità (A + B + C) 190.746 51.667 0 0 0 (12.320) 0 230.093
E Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del
debito finanziario non corrente)
(110.452) 0 96.085 (26.925) (18.720) 837 (27) (59.202)
Scoperti di c/c (18) 18 (1.187) (1.187)
Debiti di c/c (81.014) 67.591 (16.605) 837 (29.191)
Totale finanziamenti
bancari correnti
(81.032) 0 67.609 (17.792) 0 837 0 (30.378)
Prestito obbligazionario (11.022) 11.050 (11.038) (28) (11.038)
Debiti verso società di factoring (9.946) 9.946 (9.133) (9.133)
Passività fin. per diritti d'uso (8.408) 7.471 (7.646) 0 1 (8.582)
. di cui per leasing finanziari (1.161) 1.158 (1.180) 1 (1.182)
. di cui per leasing operativi (7.247) 6.313 (6.466) (7.400)
Quota corrente debiti
verso altri finanziatori
(44) 9 (36) (71)
F Parte corrente del debito
finanziario non corrente
(29.724) 84.206 (165.286) 111 (45) (110.738)
G Indebitamento finanziario
corrente (E + F)
(140.176) 0 180.291 (26.925) (184.006) 948 (72) (169.940)
H Indebitamento finanziario
corrente netto (G - D)
50.570 51.667 180.291 (26.925) (184.006) (11.372) (72) 60.153
I Debito finanziario non corrente
(esclusi la parte corrente
e gli strumenti di debito)
(198.215) 0 0 (180.227) 172.968 854 (6.571) (211.191)
Finanziamenti bancari
a medio/lungo termine
(178.092) (180.000) 165.286 137 (210) (192.879)
Passività per diritti d'uso (19.996) 0 7.646 717 (6.361) (17.994)
. di cui per leasing finanziari (6.862) 1.180 1 (5.681)
. di cui per leasing operativi (13.134) 6.466 717 (6.362) (12.313)
Debiti verso altri finanziatori (127) (227) 36 (318)
J Strumenti di debito (282.099) 11.038 (1.518) (272.579)
K Debiti commerciali
e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario
non corrente (I + J + K)
(480.314) 0 0 (180.227) 184.006 854 (8.089) (483.770)
M Totale indebitamento
finanziario (H + L)
(429.744) 51.667 180.291 (207.152) 0 (10.518) (8.161) (423.617)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2020
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSI
FICHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31.12.2021
A Disponibilità liquide 230.093 20.180 10.595 260.868
B Mezzi equivalenti a
disponibilità liquide
0 0
C Altre attività finanziarie
correnti
0 0
D Liquidità (A + B + C) 230.093 20.180 0 0 0 10.595 0 260.868
E Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del
debito finanziario non corrente)
(59.202) 0 84.729 (23.885) (38.735) 0 (768) (37.861)
Scoperti di c/c (1.187) 1.187 (12) (12)
Debiti di c/c (29.191) 23.642 (14.060) (755) (20.364)
Totale finanziamenti
bancari correnti
(30.378) 0 24.829 (14.072) 0 0 (755) (20.376)
Prestito obbligazionario (11.038) 41.050 (30.000) (12) 0
Debiti verso società di factoring (9.133) 9.133 (9.813) (9.813)
Passività fin. per diritti d'uso (8.582) 9.646 (8.664) 0 (1) (7.601)
. di cui per leasing finanziari (1.182) 1.184 (1.202) (1) (1.201)
. di cui per leasing operativi (7.400) 8.462 (7.462) (6.400)
Quota corrente debiti
verso altri finanziatori
(71) 71 (71) (71)
F Parte corrente del debito
finanziario non corrente
(110.738) 140.013 (85.703) (152) (56.580)
G Indebitamento finanziario
corrente (E + F)
(169.940) 0 224.742 (23.885) (124.438) 0 (920) (94.441)
H Indebitamento finanziario
corrente netto (G - D)
60.153 20.180 224.742 (23.885) (124.438) 10.595 (920) 166.427
I Debito finanziario non corrente
(esclusi la parte corrente
e gli strumenti di debito)
(211.191) 0 0 (181.000) 94.438 (647) (4.199) (302.599)
Finanziamenti bancari
a medio/lungo termine
(192.879) (181.000) 85.703 360 (287.816)
Passività per diritti d'uso (17.994) 0 8.664 (647) (4.559) (14.536)
. di cui per leasing finanziari (5.681) 1.202 (4.479)
. di cui per leasing operativi (12.313) 7.462 (647) (4.559) (10.057)
Debiti verso altri finanziatori (318) 71 (247)
J Strumenti di debito (272.579) 30.000 (1.571) (244.150)
K Debiti commerciali
e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario
non corrente (I + J + K)
(483.770) 0 0 (181.000) 124.438 (647) (5.770) (546.749)
M Totale indebitamento
finanziario (H + L)
(423.617) 20.180 224.742 (204.885) 0 9.948 (6.690) (380.322)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Passività finanziarie ¤/000 619.053

Passività finanziarie ¤/000 627.134

CONTABILE AL 31.12.2020

Finanziamenti bancari 333.995 288.848 335.058 290.165 Obbligazioni 283.617 293.121 291.050 302.101 Altri finanziamenti 9.522 10.117 9.522 10.117 Totale 627.134 592.086 635.630 602.383

Indebitamento finanziario corrente 161.358 131.768 29.590 Indebitamento finanziario non corrente 465.776 460.318 5.458 Indebitamento finanziario 627.134 592.086 35.048

Indebitamento lordo a tasso fisso 462.763 329.313 133.450 Indebitamento lordo a tasso variabile 164.371 262.773 (98.402) Indebitamento finanziario 627.134 592.086 35.048

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

Finanziamenti bancari 335.058 141.338 193.720 75.863 57.856 18.334 18.334 23.333

scoperti bancari 30.378 30.378 0 0 0 0 0 0

lungo termine 304.680 110.960 193.720 75.863 57.856 18.334 18.334 23.333 Obbligazioni 291.050 11.050 280.000 30.000 0 0 250.000 0 Altri finanziamenti 9.522 9.204 318 71 71 71 71 34 Totale 635.630 161.592 474.038 105.934 57.927 18.405 268.405 23.367

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

SALDO CONTABILE AL 31.12.2019

CONTABILE AL 31.12.2020

VALORE NOMINALE AL 31.12.2020

SALDO CONTABILE AL 31.12.2019

2022 2023 2024 2025 OLTRE

VALORE NOMINALE AL 31.12.2019

VARIAZIONE

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

- di cui aperture di credito e

- di cui finanziamenti a medio

VALORE NOMI-NALE AL 31.12.2020

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE VALORE NOMINALE
AL 31.12.2021 AL 31.12.2020 AL 31.12.2021 AL 31.12.2020
Finanziamenti bancari 364.772 333.995 366.043 335.058
Obbligazioni 244.150 283.617 250.000 291.050
Altri finanziamenti 10.131 9.522 10.131 9.522
Totale 619.053 627.134 626.174 635.630
IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE AL
31.12.2021
SALDO
CONTABILE AL
31.12.2020
VARIAZIONE
Indebitamento finanziario corrente 86.840 161.358 (74.518)
Indebitamento finanziario non corrente 532.213 465.776 66.437
Indebitamento finanziario 619.053 627.134 (8.081)
Indebitamento lordo a tasso fisso 425.224 462.763 (37.539)
Indebitamento lordo a tasso variabile 193.829 164.371 29.458
Indebitamento finanziario 619.053 627.134 (8.081)

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
NOMINALE
AL
31.12.2021
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2023 2024 2025 2026 OLTRE
Finanziamenti bancari 366.043 77.213 288.830 72.685 62.200 34.215 83.063 36.667
- di cui aperture di credito e
scoperti bancari
20.376 20.376 0
- di cui finanziamenti a medio
lungo termine
345.667 56.837 288.830 72.685 62.200 34.215 83.063 36.667
Obbligazioni 250.000 0 250.000 250.000
Altri finanziamenti 10.131 9.884 247 71 71 71 34 0
Totale 626.174 87.097 539.077 72.756 62.271 284.286 83.097 36.667

La seguente tabella analizza l'indebitamento finanziario per valuta.

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO
CONTABILE
SALDO
CONTABILE
VALORE
NOMINALE
AL 31.12.2020 AL 31.12.2021
Euro 596.092 603.689 610.810
Rupie indonesiane 470
Dong Vietnam 27.884 13.523 13.523
Yen giapponese 2.688 1.841 1.841
Totale valute non euro 31.042 15.364 15.364
Totale 627.134 619.053 626.174

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 344.396 (di cui ¤/000 287.816 non corrente e ¤/000 56.580 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 19.970 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento si articola in due erogazioni con scadenza ultima febbraio e dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 69.926 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 30.000 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a marzo 2028 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 99.228 (del valore nominale di ¤/000 100.000) finanziamento "Schuldschein" emesso tra ottobre e novembre 2021 e sottoscritto da primari operatori di mercato. Si compone di 6 tranche con scadenze a 3, 5 e 7 anni a tasso fisso e variabile;
  • ¤/000 24.263 (del valore nominale di ¤/000 24.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2021 per nominali ¤/000 2.000) ed in una tranche di iniziali ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento, in essere al 31 dicembre 2021 per nominali ¤/000 22.500. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 14.984 (del valore nominale di ¤/000 15.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;
  • ¤/000 9.981 (del valore nominale di ¤/000 10.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1° dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 26.580 (del valore nominale di ¤/000 26.666) finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 30.000 finanziamento a medio termine concesso da Cassa Depositi e Prestiti a sostegno della crescita internazionale in India e Indonesia. Il finanziamento ha una durata di 5 anni con scadenza al 30 agosto 2026 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali con un preammortamento di 12 mesi. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 4.482 (del valore nominale di ¤/000 4.500) finanziamento a medio termine concesso da Banca Popolare di Sondrio con scadenza il 1° giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 8.988 (del valore nominale di ¤/000 9.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa di Risparmio di Bolzano con scadenza 30 giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

– ¤/000 5.994 (del valore nominale di ¤/000 6.000) finanziamento a medio termine concesso da Banca Carige con scadenza 31 dicembre 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali.

La Capogruppo dispone inoltre di una linea di credito revolving per ¤/000 20.000 (inutilizzata al 31 dicembre 2021) concessa da Banca Intesa San Paolo con scadenza 31 gennaio 2024 e di una linea di credito revolving per ¤/000 10.000 (inutilizzata al 31 dicembre 2021) concessa da Banca del Mezzogiorno con scadenza 1 luglio 2022.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 244.150 (del valore nominale di ¤/000 250.000) si riferisce al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5.

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.813.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 318 di cui ¤/000 247 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare, la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Si precisa che al 31 dicembre 2021 tutti i covenants sono stati pienamente rispettati.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

– livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;

  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 31 dicembre 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE 47
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 244.150 254.925
BEI (fin. R&D 2016-2018) 20.000 19.970 20.112
BEI RDI 70.000 69.926 68.209
BEI RDI step-up 30.000 30.000 28.830
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 10.000 9.981 10.042
Finanziamento Sindacato scadenza 2023 22.500 22.433 22.609
Finanziamento CDP 30.000 30.000 29.574
Finanziamento Banco BPM 26.666 26.580 26.623
Finanziamento Banca CARIGE 6.000 5.994 5.871
Finanziamento BPop Sondrio 4.500 4.482 4.362
Finanziamento CariBolzano 9.000 8.987 8.773
SSD loans 100.000 99.228 95.724

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

47 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 31 dicembre 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Investimenti immobiliari
Strumenti finanziari derivati:
- di cui attività finanziarie
- di cui altri crediti 8.326
Partecipazioni in altre imprese 16
Totale attività 8.326 16
PASSIVITÀ VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui passività finanziarie
- di cui altri debiti (251)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E.
Totale passività (251)
Totale generale 8.075 16

La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2 LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2020 (10.409) 4.637
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (178) (21)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 7.612
Incrementi/(Decrementi) 11.050 (4.600)
Saldo al 31 dicembre 2021 8.075 16

La valutazione dell'investimento immobiliare relativo al sito di Martorelles era stata classificata al livello gerarchico 3. Il valore contabile al 31 dicembre 2020 era stato determinato sulla base del prezzo definito nel contratto di vendita, avvenuta nel mese di febbraio 2021, la cui trattativa era già in corso e definita nei suoi elementi essenziali a fine dicembre 2020. Peraltro si conferma che nel periodo 1 gennaio 2021 fino alla data dell'operazione non sono intervenuti elementi straordinari che possano aver impatto il fair value al 31 dicembre 2020.

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 22.137

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON TOTALE CORRENTI NON TOTALE CORRENTI NON TOTALE
CORRENTI CORRENTI CORRENTI
Leasing operativi 6.400 10.057 16.457 7.400 12.313 19.713 (1.000) (2.256) (3.256)
Leasing finanziari 1.201 4.479 5.680 1.182 5.681 6.863 19 (1.202) (1.183)
Totale 7.601 14.536 22.137 8.582 17.994 26.576 (981) (3.458) (4.439)

Le passività per leasing operativi includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 3.539 (¤/000 2.220 parte non corrente).

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 5.680 (valore nominale di ¤/000 5.687) e sono articolati come segue:

– un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 5.612 (valore nominale di ¤/000 5.619) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento ha una durata di dieci anni e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 4.424);

– leasing finanziario per ¤/000 68 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi (parte non corrente pari a ¤/000 55).

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Allegati

I debiti per leasing finanziario risultano pari a ¤/000 6.863 (valore nominale di ¤/000 6.871) e sono articolati come

– un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 6.782 (valore nominale di ¤/000 6.790) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento scadrà ad agosto 2026 e prevede rimborsi trimestrali

– leasing finanziario per ¤/000 81 concesso da VFS Servizi Finanziari alla società Aprilia Racing per l'uso di automezzi

I debiti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 5.464 (¤/000 3.512

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

  • di cui da leasing operativi 19.713 7.400 12.313 5.215 3.347 1.650 1.156 945 - di cui da leasing finanziari 6.863 1.182 5.681 1.199 1.218 1.266 1.242 756 Totale 26.576 8.582 17.994 6.414 4.565 2.916 2.398 1.701

2022 2023 2024 2025 OLTRE

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

segue:

parte non corrente).

Diritti d'uso

(parte non corrente pari a ¤/000 5.612);

(parte non corrente pari a ¤/000 69).

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

VALORE CONTA-BILE AL 31.12.2020

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2021:

Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

IN MIGLIAIA DI EURO QUOTE CON SCADENZA NEL
VALORE
CONTA
BILE AL
31.12.2021
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2023 2024 2025 2026 OLTRE
Diritti d'uso
- di cui da leasing operativi 16.457 6.400 10.057 4.697 3.001 1.328 486 545
- di cui da leasing finanziari 5.680 1.201 4.479 1.219 1.265 1.240 755
Totale 22.137 7.601 14.536 5.916 4.266 2.568 1.241 545

F) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

43. Rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Disponibilità bancarie 260.829 230.061
Crediti finanziari 192 2.654
Altri crediti 80.901 70.501
Crediti verso erario 26.446 25.250
Crediti commerciali 71.225 68.692
Totale 439.593 397.158

Il Gruppo monitora e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, il Gruppo ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

44. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo è esposto sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse, il Rischio di Credito ed in misura più contenuta il Rischio commodities.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Capogruppo finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del Gruppo attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Capogruppo e le società europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle subsidiaries, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 31 dicembre 2021 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Capogruppo comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • Schuldschein loan da ¤/000 100.000 con scadenza ultima novembre 2028;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 22.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 30.000, con scadenza ultima gennaio 2024;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 221.166 con scadenza ultima marzo 2028.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Altre società del Gruppo dispongono inoltre di finanziamenti irrevocabili per complessivi ¤/000 13.523 con scadenza ultima dicembre 2023.

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo dispone di una liquidità pari a ¤/000 260.868 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 215.500 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 237.844 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza48 195.500
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 20.000 261.072
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 226.844 194.419
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per forme tecniche auto liquidanti 11.000 6.000
Totale linee di credito non utilizzate 453.344 461.491

Nella tabella seguente è rappresentato il timing degli esborsi futuri previsti a fronte dei debiti commerciali:

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO TRA 31 E TRA 61 E OLTRE TOTALE AL 31
30 GIORNI 60 GIORNI 90 GIORNI 90 GIORNI DICEMBRE 2021
Debiti commerciali 298.548 175.308 96.954 52.754 623.564

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza ed assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

Il Gruppo opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo il Gruppo ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento. La policy adottata dal Gruppo non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

48 Non considera l'estensione di 1 anno sulla linea di credito revolving del finanziamento sindacato.

Coperture di flussi di cassa

Al 31 dicembre 2021 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 218.000 29.885 02/03/2022
Piaggio & C. Acquisto CAD 100 69 09/02/2022
Piaggio & C. Acquisto SEK 7.000 688 28/01/2022
Piaggio & C. Acquisto JPY 565.000 4.362 22/03/2022
Piaggio & C. Acquisto USD 41.600 36.337 24/02/2022
Piaggio & C. Vendita CAD 1.100 761 13/02/2022
Piaggio & C. Vendita SEK 2.000 195 07/01/2022
Piaggio & C. Vendita USD 113.300 99.285 24/02/2022
Piaggio Vietnam Vendita USD 29.000 662.284.000 07/02/2022
Piaggio Vespa BV Vendita USD 18.850 16.205 28/04/2022
Piaggio Vehicles Private Limited Vendita USD 1.350 102.178 31/01/2022

Al 31 dicembre 2021 risultano in essere sul Gruppo le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 594.000 72.797 26/06/2022
Piaggio & C. Vendita GBP 12.000 14.168 22/06/2022

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2021 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 8.305. Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 7.206 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 333.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatosi nel corso dell'anno 2021 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 2021
Dollaro Canadese 11,3
Sterlina Inglese 26,9
Corona Svedese (1,9)
Yen Giapponese 0,4
Dollaro USA 87,8
Rupia Indiana (50,8)
Yuan Cinese49 (61,5)
Dong Vietnamita (145,0)
Dollaro Singapore (2,4)
Rupia Indonesiana 44,3
Totale cash flow in divisa estera (90,9)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 2.650 e perdite per ¤/000 2.814.

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Al 31 dicembre 2021 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

– Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 30.000 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 31 dicembre 2021 il fair value dello strumento è negativo per ¤/000 45; la sensitivity analysis sullo strumento, ipotizzando uno shift della curva dei tassi variabili dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 350 e ¤/000 -291.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Interest Rate Swap (45)

Rischio di prezzo Materie Prime

Tale rischio scaturisce dalla possibilità che si verifichino variazioni di redditività aziendale in funzione delle oscillazioni del prezzo delle materie prime (nello specifico platino e palladio). L'obiettivo perseguito del Gruppo è quindi quello di neutralizzare tali possibili variazioni avverse derivanti da transazioni future altamente probabili compensandole con le opposte variazioni legate allo strumento di copertura.

A questa tipologia di coperture viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2021 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di prezzo materie prime contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per ¤/000 184. Nel corso dell'esercizio 2021 sono state rilevate perdite nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 184 e sono stati riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 17.

49 Flusso regolato parzialmente in euro.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

G) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

45. Capitale Sociale e riserve ¤/000 404.086

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 31 DICEMBRE 2021

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto nelle
Assemblee Ordinarie
e Straordinarie della
Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (2.019)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 17.000 azioni proprie. Pertanto al 31 dicembre 2021 Piaggio & C. detiene n. 1.045.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,292% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2021 2020
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.028.818 898.818
Azioni in circolazione 357.124.826 357.254.826
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 17.000 130.000
Situazione al 31 dicembre
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.045.818 1.028.818
Azioni in circolazione 357.107.826 357.124.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2021.

Riserva legale ¤/000 26.052

La riserva legale al 31 dicembre 2021 risulta incrementata di ¤/000 1.837 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Riserva fair value strumenti finanziari ¤/000 6.083

La riserva fair value strumenti finanziari si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere, interessi e specifiche operazioni commerciali. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento agli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi deliberati

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 14 aprile 2021 ha deliberato di distribuire un saldo sul dividendo di 2,6 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all'acconto di 3,7 centesimi di euro pagato il 25 novembre 2020, data stacco cedola 23 novembre 2020), per un dividendo totale dell'esercizio 2020 di 6,3 centesimi di euro, pari a complessivi euro 22.498.864,04. Data di stacco della cedola n. 16 19 aprile 2021, record date 20 aprile 2021 e data di pagamento 21 aprile 2021.

Nella seduta del 30 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2021 pari a 8,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 di 3,7 centesimi), per un ammontare complessivo di Euro 30.354.165,21 (stacco cedola 20 settembre 2021, record date dividendo 21 settembre 2021 e payment date 22 settembre 2021).

DIVIDENDO TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2021 2020 2021 2020
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 9.285 19.642 0,026 0,055
Acconto risultato anno in corso 30.354 13.214 0,085 0,037

Riserve di risultato ¤/000 176.185

Capitale e riserve di pertinenza di azionisti di minoranza ¤/000 (149)

I valori di fine periodo si riferiscono agli azionisti di minoranza nella società Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A.

46. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 11.712

Il valore è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DI
CONVERSIONE
GRUPPO
RISERVA DI
RISULTATO
TOTALE
GRUPPO
CAPITALE
E RISERVE
ATTRIBUIBILI
AGLI AZIONISTI
DI MINORANZA
TOTALE ALTRI
COMPONENTI
DI CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 31 dicembre 2021
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
(1.521) (1.521) (1.521)
Totale 0 0 (1.521) (1.521) 0 (1.521)
Voci che potranno essere
riclassificate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione 6.174 6.174 (2) 6.172
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
1.259 1.259 1.259
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
5.802 5.802 5.802
Totale 7.061 6.174 0 13.235 (2) 13.233
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
7.061 6.174 (1.521) 11.714 (2) 11.712
Al 31 dicembre 2020
Voci che non potranno essere
riclassificate a conto economico
Rideterminazione dei piani a benefici
definiti
148 148 148
Totale 0 0 148 148 0 148
Voci che potranno essere riclassifi
cate a conto economico
Totale utili (perdite) di conversione (10.289) (10.289) 61 (10.228)
Quota di componenti del Conto
Economico Complessivo delle
società partecipate valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
(274) (274) (274)
Totale utili (perdite) sugli strumenti
di copertura finanziari "cash flow
hedge"
310 310 310
Totale 36 (10.289) 0 (10.253) 61 (10.192)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
36 (10.289) 148 (10.105) 61 (10.044)

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

Allegati

Note esplicative e integrative

AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(1.949) 428 (1.521) 120 28 148
Totale utili (perdite) di
conversione
6.172 6.172 (10.228) (10.228)
Quota di componenti
del Conto Economico
Complessivo delle società
partecipate valutate con
il metodo del Patrimonio
Netto
1.259 1.259 (274) (274)
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
7.634 (1.832) 5.802 407 (97) 310
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
13.116 (1.404) 11.712 (9.975) (69) (10.044)

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

H) ALTRE INFORMAZIONI

47. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 31 dicembre 2021 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

48. Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche

Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci si rimanda alla relazione sulla remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione "Governance". Si precisa che attualmente la Società non ha identificato Dirigenti con responsabilità strategiche.

IN MIGLIAIA DI EURO 2021
Amministratori 2.335
Sindaci 155
Totale compensi 2.490

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

49. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2021 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti

Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 31 DICEMBRE
2021
AL 31 DICEMBRE
2020
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale - 0,0773

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicata nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione, al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata.
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del Budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione.
  • IMMSI inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa.
  • IMMSI ha fornito attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Capogruppo50 ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.p.r. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

50 Hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. anche Aprilia Racing e Piaggio Concept Store Mantova.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società. Piaggio Concept Store Mantova Srl ha in essere un contratto di locazione degli spazi commerciali e dell'officina con Omniaholding S.p.A.. Tale contratto è stato sottoscritto a normali condizioni di mercato.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany tra le società controllate, elisi nel processo di consolidamento, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Aprilia Racing

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– affitta parte di un immobile di proprietà a:

• Aprilia Racing

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

  • ha in essere contratti di finanziamento con:
  • Piaggio Fast Forward
  • Aprilia Racing
  • Nacional Motor

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

Piaggio Vietnam vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Indonesia
  • Piaggio Group Japan
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

Piaggio Vehicles Private Limited vende a Piaggio & C. S.p.A. sia veicoli, ricambi ed accessori, da commercializzare sui propri mercati di competenza sia componenti e motori da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Vehicles Private Limited e Piaggio Vietnam si scambiano reciprocamente materiali e componenti da impiegare nella propria attività manifatturiera.

Piaggio Hrvatska, Piaggio Hellas, Piaggio Group Americas e Piaggio Vietnam

– effettuano la distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori acquistati da Piaggio & C. S.p.A. sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Indonesia e Piaggio Group Japan

– forniscono a Piaggio Vietnam un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio France, Piaggio Deutschland, Piaggio Limited, Piaggio España e Piaggio Vespa

– forniscono a Piaggio & C. S.p.A. un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza.

Piaggio Asia Pacific

– fornisce a Piaggio Vietnam un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita nella regione Asia Pacific.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D fornisce a:

  • Piaggio & C. S.p.A.:
  • un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli;
  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • Piaggio Vehicles Private Limited:
  • un servizio di scouting di fornitori locali;

– Piaggio Vietnam:

  • un servizio di scouting di fornitori locali;
  • un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sul proprio mercato di competenza.

Piaggio Advanced Design Center fornisce a Piaggio & C. S.p.A.:

– un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti.

Piaggio Fast Forward fornisce a Piaggio & C. S.p.A.: – un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Aprilia Racing fornisce a Piaggio & C. S.p.A.: – un servizio di gestione della squadra corse; – un servizio di progettazione veicoli.

Piaggio Espana fornisce a Nacional Motor: – un servizio amministrativo-contabile.

In funzione della politica di mobilità internazionale dei dipendenti attuata dal Gruppo le società che hanno in carico i dipendenti trasferiti in altre consociate rifatturano i costi dei suddetti dipendenti alle società che beneficiano della loro prestazione lavorativa.

Rapporti intercorsi tra le società del Gruppo Piaggio e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra le società controllate e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Foshan Piaggio Vehicles Technology R&D

– fornisce servizi di consulenza a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

– vende veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, alle seguenti società per la loro successiva commercializzazione sui rispettivi mercati di competenza:

  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio & C. S.p.A.
  • Piaggio Vehicles Private Limited.

La tabella seguente fornisce una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti e correlate in essere al 31 dicembre 2021 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative

Allegati

AL 31 DICEMBRE 2021 FONDAZIONE
PIAGGIO
IMMSI IMMSI
AUDIT
IS
MOLAS
OMNIA
HOLDING
PONTECH -
PONTEDERA &
TECNOLOGIA
ZONGSHEN
PIAGGIO F
OSHAN
TOTALE SU VOCE
INCIDENZA %
BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici
Ricavi netti 2 23 25 0,00%
Costo per materiali 31.331 31.331 2,96%
Costi servizi godimento beni
di terzi
7 660 770 86 35 1.558 0,60%
Altri proventi operativi 50 32 418 500 0,33%
Altri costi operativi 8 1 9 0,04%
Risultato partecipazioni 18 626 644 100,31%
Oneri finanziari 84 23 107 0,43%
Imposte (3.817) (3.817) n.a.
Rapporti patrimoniali
Altri crediti non correnti 67 67 0,28%
Crediti commerciali correnti 20 590 610 0,86%
Altri crediti correnti 19.098 20 900 20.018 34,95%
Passività fin. per diritti d'uso
> 12 mesi
1.674 546 2.220 15,27%
Passività fin. per diritti d'uso
< 12 mesi
1.100 219 1.319 17,35%
Debiti commerciali correnti 1 79 30 86 11 16.622 16.829 2,70%
Altri debiti correnti 118 14.919 15.037 23,71%

50. Impegni contrattuali e Garanzie prestate

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Piaggio sono di seguito riepilogati per scadenza.

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 1 ANNO TRA 2 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE
Leasing operativi no IFRS 16 1.685 656 2.341
Altri impegni 20.828 7.275 836 28.939
Totale 22.513 7.931 836 31.280

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione merci Piaggio sulla
darsena Pisana e sul Porto di Livorno
200
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito eccedenza imposta
detraibile
298
Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione e costruzione
stabilimento di Scorzè
166
Fideiussione Intesa Sanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA a garanzia degli
obblighi contrattuali per fornitura di veicoli
158
Fideiussione Banca Nazionale del Lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli (5000 tricicli)
475
Fideiussione Banca Nazionale del lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
469

51. Vertenze

La Canadian Scooter Corp. (CSC), distributore esclusivo di Piaggio per il Canada, ha convenuto nell'agosto 2009 dinanzi al Tribunale di Toronto (Canada) Piaggio & C. S.p.A., Piaggio Group Americas Inc. e Nacional Motor S.A. per ottenere il risarcimento dei danni subiti per effetto della presunta violazione delle norme stabilite dalla legge canadese in materia di franchising (c.d. Arthur Wishart Act). La vicenda processuale è al momento sospesa per inattività della controparte. Piaggio ha valutato la possibilità di presentare un'istanza per ottenere un "ordine di dismissione" della causa per inattività di controparte, tuttavia ha ritenuto al momento di non voler procedere in quanto i costi sono superiori agli eventuali benefici.

Nel 2010 Piaggio ha promosso la costituzione di un collegio arbitrale presso la Camera Arbitrale di Milano, al fine di ottenere la condanna di alcune società del Gruppo denominato all'epoca Case New Holland (Italia, Olanda e USA) al risarcimento del danno da responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, relativamente all'esecuzione di un contratto di sviluppo e fornitura di una nuova famiglia di "utility vehicles" (NUV). Con lodo comunicato alle parti in data 3 agosto 2012, il Collegio ha respinto le domande promosse dalla Società. L'impugnazione promossa dalla Società avverso detto lodo, avanti la Corte d'Appello di Milano, si è conclusa con il rigetto del ricorso. La Società ha presentato ricorso in Cassazione. Nel frattempo, le parti hanno raggiunto un accordo transattivo, rinunciando agli atti del giudizio e ponendo definitivamente fine al contenzioso.

Da Lio S.p.A., con atto di citazione notificato il 15 aprile 2009, ha convenuto in giudizio la Società davanti al Tribunale di Pisa, per ottenere il risarcimento di presunti danni subiti a vario titolo per effetto della risoluzione dei rapporti di fornitura. La Società si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto di tutte le domande avversarie. Da Lio ha chiesto e ottenuto la riunione del giudizio con quello di opposizione al decreto ingiuntivo emesso a favore di Piaggio per la restituzione degli stampi trattenuti dal fornitore al termine del rapporto. I giudizi sono stati quindi riuniti e con ordinanza ex art. 186ter c.p.c. datata 7 giugno 2011 Piaggio è stata condannata al pagamento di un importo di euro 109.586,60, oltre interessi, relativo alle somme non contestate. Nel corso del 2012 sono state escusse le prove testimoniali seguite da una consulenza tecnica d'ufficio (di seguito "CTU"), disposta su richiesta da Da Lio, per quantificare l'ammontare degli interessi pretesi da Da Lio ed il valore dei materiali in magazzino. La CTU si è conclusa alla fine del 2014. La causa è stata rinviata al 23 settembre 2016 per la precisazione delle conclusioni ed è stata quindi trattenuta in decisione.

Successivamente, il Tribunale di Pisa ha dovuto procedere alla riassegnazione degli incarichi e, dopo l'interruzione, il Giudice rinominato ha rimesso in istruttoria la causa fissando nuovamente udienza per la precisazione delle conclusioni. Le parti hanno precisato nuovamente le conclusioni scambiandosi le rispettive memorie e repliche. Con sentenza pubblicata il giorno 8 agosto 2019, il Tribunale di Pisa ha condannato Piaggio in primo grado al pagamento di un importo complessivo di circa euro 7.600.000 e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza su due quotidiani nazionali e due riviste specializzate. Piaggio, supportata dall'opinione dei legali incaricati della difesa in grado di appello, che hanno evidenziato i molteplici motivi di impugnazione della sentenza e il pieno fondamento delle ragioni della Società, ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Firenze, chiedendo la riforma della sentenza, nonché la sospensione della sua efficacia esecutiva. In data 21 ottobre 2020, la Corte d'Appello di Firenze (Sez. Terza Civile) ha accolto parzialmente l'istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza avanzata da Piaggio, sino all'importo di euro 2.670.210,26, rigettandola nel resto e confermando l'efficacia esecutiva della sentenza per le somme ulteriori. La Corte d'Appello ha disposto lo scambio delle note scritte contenenti istanze e conclusioni delle Parti in luogo della prima udienza fissata per il 9 giugno 2021. A seguito della situazione legata alla pandemia COVID-19, la causa è stata rinviata alla successiva udienza dell'8 giugno 2022 per la precisazione delle conclusioni.

Nel giugno 2011 Elma Srl, concessionario Piaggio dal 1995, ha promosso nei confronti della Società due distinti giudizi, richiedendo il pagamento di circa 2 milioni di euro per asserita violazione dell'esclusiva che gli sarebbe stata assicurata da Piaggio sul territorio di Roma e di ulteriori 5 milioni di euro a titolo di danni patiti per l'asserito inadempimento e abuso di dipendenza economica da parte della Società. Piaggio si è costituita nei procedimenti instaurati da Elma, contestando integralmente le pretese di quest'ultima e richiedendo la condanna di questa al pagamento dei propri crediti ancora insoluti per circa euro 966.000.

Nel corso del giudizio Piaggio ha chiesto l'escussione delle garanzie bancarie emesse in suo favore da tre banche per assicurare il rischio di inadempienza del concessionario. Elma ha cercato di ostacolare l'escussione delle garanzie con un procedimento cautelare instaurato innanzi al Tribunale di Pisa (sezione di Pontedera): il procedimento si è concluso in modo del tutto favorevole a Piaggio che pertanto ha incassato gli importi delle fideiussioni (per oltre 400.000 euro). I giudizi di merito sono stati riuniti ed è stata fissata l'udienza del 24 aprile 2013 per la discussione sui mezzi di prova. A scioglimento della riserva assunta all'udienza predetta, il Giudice ha respinto le richieste istruttorie di Elma e ha fissato l'udienza del 17 dicembre 2015 per la precisazione delle conclusioni, rinviata successivamente al 3 marzo 2016 e mai tenuta a causa del trasferimento del Giudice. La causa è stata riassegnata ad un nuovo Giudice, che ha fissato l'udienza di discussione il 19 luglio 2018, rinviata d'ufficio al 4 ottobre 2018 e successivamente al 10 gennaio 2019 per la discussione orale della causa. A quest'ultima udienza, pur avendo le parti già precisato le conclusioni, il Giudice ha rinviato la causa, sempre per la precisazione delle conclusioni, all'udienza del 9 aprile 2019. Con sentenza del Tribunale di Pisa n. 1211/2019, pubblicata il 25 novembre 2019, la causa è stata decisa in favore di Piaggio. Il Giudice, infatti, rigettando ogni domanda avanzata da Elma, ha condannato quest'ultima a pagare in favore di Piaggio la somma di ¤966.787,95 oltre interessi di mora, sotto deduzione della somma di ¤419.874,14, già incassati da Piaggio mediante escussione della garanzia fideiussoria. Piaggio ha corrisposto ad Elma (ponendoli in compensazione) la somma di ¤58.313,42 oltre interessi come per legge. In data 14 gennaio 2020 Piaggio ha presentato istanza di fallimento nei confronti di Elma in relazione alle somme da ricevere, mentre in data 15 gennaio 2020 Elma ha presentato ricorso presso la Corte d'Appello di Firenze avverso la già menzionata sentenza. Alla prima udienza tenutasi mediante trattazione scritta il 2 marzo 2021 con il deposito delle note autorizzate, il Collegio ha trattenuto la causa in decisione assegnando alle parti i termini di legge per il deposito delle comparse conclusionali e delle rispettive repliche, depositati nei termini da entrambe le parti. Si fa infine presente che, in relazione ai medesimi fatti, Elma ha citato, innanzi al Tribunale di Roma, anche un ex dirigente della Società per ottenere anche da quest'ultimo il risarcimento dei danni asseritamente subiti: Piaggio si è costituita nel procedimento in oggetto richiedendo, tra l'altro, la riunione con le cause pendenti innanzi al Tribunale di Pisa. All'udienza del 27 gennaio 2014 il Giudice si è riservato sulle eccezioni preliminari e non ha ammesso i mezzi istruttori. L'udienza per la precisazione delle conclusioni, fissata per il 21 dicembre 2015 e successivamente rinviata, non si è tenuta in quanto il Giudice, su istanza di Elma, ha riaperto la fase istruttoria, ammettendo le prove testimoniali e fissando l'udienza del 25 maggio 2016. In tale data è iniziata l'escussione dei testi e l'udienza è stata rinviata al 24 ottobre 2016 per il proseguimento dell'istruttoria. In data 11 aprile 2017 le parti hanno espedito un tentativo di conciliazione, promossa dal Giudice, che non è andato a buon fine. Il Giudice ha ammesso una CTU contabile richiesta da Elma, seppure con oggetto molto più limitato rispetto all'istanza formulata, rinviando la causa all'udienza del 9 ottobre 2018 per la precisazione delle conclusioni. La perizia è stata depositata in ottobre 2018. Le parti si sono scambiate le note conclusive e le rispettive repliche. Con Sentenza del 31 maggio 2019 (pubblicata in data 3 giugno 2019), il Tribunale ordinario di Roma, sez. XII Civile, ha rigettato la domanda avanzata da Elma S.r.l. condannandola altresì al pagamento delle spese di CTU, compensando le spese di lite. Elma ha presentato ricorso dinanzi alla Corte d'Appello di Roma citando Piaggio all'udienza del 15 aprile 2020, differita al 31 marzo 2021 e nuovamente differita al 6 aprile 2021 e

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

tenutasi mediante trattazione scritta con scambio delle note autorizzate. Il Collegio ha rigettato, allo stato, la richiesta di annullamento della CTU svoltasi in primo grado, formulata da Elma, ritenendo tale decisione strettamente connessa all'esame dell'appello nel merito, rinviando dunque la causa all'udienza del 10 ottobre 2023 per la precisazione delle conclusioni.

La società TAIZHOU ZHONGNENG ha citato Piaggio davanti al Tribunale di Torino, richiedendo l'annullamento della frazione italiana del marchio tridimensionale registrato in Italia a protezione della forma della Vespa, nonché una pronuncia che escluda la configurabilità della contraffazione del marchio tridimensionale rispetto ai modelli di scooter sequestrati dalla Guardia di Finanza su istanza di Piaggio in occasione dell'EICMA 2013, oltre al risarcimento dei danni. Alla prima udienza di comparizione delle parti, fissata per il 4 febbraio 2015, rinviata al 5 febbraio 2015, il Giudice ha disposto una CTU volta all'accertamento della validità del marchio tridimensionale Vespa e della contraffazione o meno dello stesso da parte dei modelli di scooter Znen. All'udienza del 29 maggio 2015, nominato il CTU, il Giudice ha fissato per il 10 gennaio 2016 il termine per il deposito della perizia finale ed al 3 febbraio 2016 l'udienza per la discussione della stessa. Durante tale udienza il Giudice, ritenendo conclusa la fase istruttoria, ha fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni per il 26 ottobre 2016. Con sentenza del 6 aprile 2017 il Tribunale di Torino ha dichiarato la piena validità del marchio tridimensionale Vespa di Piaggio e la contraffazione dello stesso da parte dello scooter "VES" di Znen. Il Tribunale di Torino ha, inoltre, riconosciuto la tutela della Vespa ai sensi del diritto d'autore, confermando il carattere creativo e il valore artistico propri della sua forma, così dichiarando che lo scooter "VES" di Znen costituisce violazione del diritto d'autore di Piaggio. La controparte ha impugnato la sentenza presso la Corte d'Appello di Torino, dove il 24 gennaio 2018 si è celebrata la prima udienza. La causa è stata rinviata all'udienza del 13 giugno 2018 per la precisazione delle conclusioni, all'esito della quale sono state scambiate le comparse e le memorie di replica. La Corte d'Appello di Torino ha infine respinto il ricorso di Zhongneng con sentenza pubblicata il 16 aprile 2019. La controparte ha promosso ricorso per Cassazione in cui Piaggio si è costituita depositando il controricorso in data 5 settembre 2019. Il procedimento è in attesa di fissazione di udienza.

Con atto di citazione del 27 ottobre 2014 Piaggio ha convenuto in giudizio davanti al Tribunale di Impresa di Milano le società PEUGEOT MOTOCYCLES ITALIA S.p.A., MOTORKIT s.a.s. di Turcato Bruno e C., GI.PI. MOTOR di Bastianello Attilio e GMR MOTOR s.r.l. per ottenere il ritiro dal mercato dei motocicli Peugeot "Metropolis", accertando la violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarità di Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale, con la pubblicazione del dispositivo dell'emananda sentenza su alcuni quotidiani ("Causa 1").

Alla prima udienza di comparizione fissata per il giorno 4 marzo 2015, il Giudice ha disposto i termini per il deposito delle memorie ex 183.6. c.p.c. e quindi disposto la nomina di un CTU. La perizia del CTU è stata depositata il 2 maggio 2017 e il Giudice ha rinviato la causa all'udienza del 28 febbraio 2018 per la precisazione delle conclusioni. A tale udienza il Giudice ha disposto un supplemento di CTU, depositata il 20 giugno 2018 e fissato i nuovi termini per lo scambio delle comparse conclusionali. Il 27 maggio 2020 il Tribunale di Milano ha rigettato le richieste di contraffazione dei brevetti Piaggio n. EP1363794B1, EP1571016B1, IT1357114 e del design comunitario n. 487723-0001, nonché la richiesta di concorrenza sleale, condannando Piaggio al risarcimento di 3/4 delle spese di CTU (pari a ¤22.800) e a rifondere alla convenuta ¤21.387 per le spese di lite ("Sentenza 1") ed ha inoltre disposto la separazione della trattazione sulla contraffazione del brevetto n. EP1561612B1 riunendola alla causa promossa da PEUGEOT MOTOCYCLES SAS per ottenere la dichiarazione di nullità erga omnes ("Causa 2").

Piaggio ha impugnato la Sentenza 1 dinanzi alla Corte d'Appello di Milano. Alla prima udienza tenutasi il 17 febbraio 2021, la Corte ha verificato la regolarità della notifica dell'atto di citazione in appello e le parti hanno insistito nelle rispettive conclusioni richiamandosi agli atti depositati. La Corte ha respinto l'eccezione sollevata dalla appellata Peugeot di inammissibilità dell'appello e ha fissato per la precisazione delle conclusioni l'udienza del 10 novembre 2021, differita per medesimi incombenti all'udienza del 23 marzo 2022, riservando in tale sede la decisione sulle istanze istruttorie formulate da Piaggio nell'atto d'appello.

PEUGEOT MOTOCYCLES SAS ha notificato un atto di citazione avanti il Tribunale di Milano nei confronti di Piaggio sostenendo che il brevetto su cui si fonda la domanda di contraffazione avanzata da Piaggio in Causa 1, sarebbe annullabile per via di una domanda brevettuale giapponese preesistente ("Causa 2"). Piaggio si è costituita in giudizio eccependo l'improcedibilità dell'azione promossa da Peugeot e comunque l'irrilevanza della domanda brevettuale invocata da Peugeot. All'udienza di comparizione tenutasi il 20 febbraio 2018, il Giudice ha assegnato i termini per il deposito delle memorie istruttorie e la causa è stata rinviata all'udienza del 22 maggio 2018, all'esito della quale è stata disposta una CTU, con termine al 15 gennaio 2019 per il deposito. Depositata la CTU (che ha confermato la validità del brevetto Piaggio) e discussa la medesima all'udienza del 29 gennaio 2019, il Giudice ha richiesto al CTU ulteriori precisazioni tecniche, concedendo un termine a Peugeot per la formulazione della richiesta di integrazione della CTU. Il Giudice ha respinto la richiesta di chiarimenti di Peugeot ed ha ritenuto la causa matura per la decisione rinviando all'udienza del 15 dicembre 2020 per la precisazione delle conclusioni delle cause riunite (contraffazione e

nullità). Il Giudice ha concesso i termini di legge per il deposito degli scritti conclusionali, ritualmente scambiati tra parti. Su istanza di Peugeot ex art. 275 2° c. c.p.c., il Tribunale ha disposto la discussione orale della causa tenutasi il 24 giugno 2021, trattenendola in decisione. Il 20 settembre 2021 il Tribunale di Milano – Sez. Delle Imprese – si è pronunciato in favore di Piaggio (i) respingendo la domanda di nullità del brevetto EP di titolarità di Piaggio, (ii) accertando la contraffazione e inibendo, limitatamente al territorio italiano, la produzione, importazione, esportazione, commercializzazione, pubblicizzazione, anche attraverso internet, dei predetti motocicli; (iii) disponendo a carico di Peugeot Italia il ritiro dal commercio dei motocicli in contraffazione; (iv) fissando la penale di ¤ 6.000,00 a carico di ciascuna delle parti convenute per ogni motociclo Metropolis commercializzato decorso il termine di trenta giorni dalla comunicazione della presente sentenza e di ¤ 10.000,00 a carico di Peugeot Italia e di Peugeot Motocycles S.A.S. per ogni giorno di ritardo nell'attuazione del comando sub 3, decorso il termine di novanta giorni dalla comunicazione della presente sentenza; (v) ponendo a carico di Peugeot le spese di lite e condannandola altresì alla refusione delle spese legali in favore di Piaggio.

Peugeot ha impugnato la predetta sentenza citando in appello Piaggio, presentando contestualmente ricorso per sospendere l'efficacia provvisoria della sentenza di primo grado. Quest'ultimo ricorso è stato rigettato con l'Ordinanza del 6 dicembre 2021 che ha confermato l'efficacia provvisoria della sentenza di primo grado nei confronti di Peugeot Italia. È pendente il giudizio d'appello e la prima udienza è fissata per il 23 marzo 2022.

Piaggio ha inoltre intrapreso un'azione nei confronti di PEUGEOT MOTOCYCLES SAS avanti il Tribunal de Grande Istance di Parigi. A seguito dell'azione di Piaggio ("Saisie Contrefaçon") sono stati acquisiti, tramite un ufficiale giudiziario, alcuni documenti ed effettuati alcuni test per dimostrare la contraffazione del motociclo Piaggio MP3 da parte del motociclo Peugeot "Metropolis". L'8 ottobre 2015 si è tenuta l'udienza per la nomina dell'esperto per l'esame delle risultanze della Saisie Contrefaçon. Il 3 febbraio 2016 si è tenuta l'udienza per la discussione delle memorie istruttorie scambiate tra le parti. L'udienza per la valutazione delle risultanze istruttorie, fissata per il 29 settembre 2016, è stata rinviata al 9 febbraio 2017 e successivamente al 6 settembre 2017. È stata depositata nel febbraio 2018 una CTU preliminare volta a definire i documenti sulla base dei quali sarà deciso il giudizio sulla contraffazione lamentata da Piaggio. La discussione è avvenuta all'udienza del 29 gennaio 2019 e la causa è stata rinviata all'udienza del 17 ottobre 2019. Successivamente sono stati concessi ulteriori termini per il deposito di memorie. Il 17 settembre 2020 si è svolta un'udienza procedurale. Le parti hanno depositato le rispettive memorie illustrative ed all'udienza dell'11 marzo 2021 la causa è stata trattenuta in decisione. Con sentenza del 7 settembre 2021 il Tribunale di Parigi si è pronunciato in favore di Piaggio condannando Peugeot Motocycles ad un risarcimento del danno quantificato in 1.500.000 euro, cui si aggiungono ulteriori ammende per violazione e le spese legali, disponendo l'inibizione per Peugeot Motocycles sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato da Piaggio (tra cui il Peugeot Metropolis). La sentenza, tuttavia, non è provvisoriamente esecutiva. Piaggio ha presentato ricorso per ottenere la provvisoria esecutività della sentenza di primo grado con udienza tenutasi l'8 febbraio 2022. La decisione è prevista per l'8 marzo 2022. Peugeot ha, al contempo, impugnato la sentenza di primo grado e Piaggio si è regolarmente costituita nel giudizio di appello.

Gli importi accantonati dalla Società a fronte dei potenziali rischi derivanti dai contenziosi in essere appaiono congrui in relazione al prevedibile esito delle controversie.

In riferimento alle vertenze di natura tributaria che vedono coinvolta la capogruppo Piaggio & C. S.p.A. (di seguito anche "la Società" o "la Capogruppo"), si segnala che risultano definitivamente estinti per effetto dell'adesione alla procedura di definizione agevolata di cui all'articolo 6 del D.L. n. 119/2018 i contenziosi promossi avverso gli avvisi di accertamento notificati alla Società e relativi ai periodi d'imposta 2002 e 2003; la predetta estinzione è stata dichiarata dal Presidente della sezione della Corte di Cassazione che aveva in carica la causa con decreti depositati rispettivamente in data 4 giugno e 19 luglio 2021.

Per tali contenziosi la Capogruppo aveva ottenuto sentenza favorevole sia in primo che in secondo grado per entrambe le annualità interessate. L'Agenzia delle Entrate aveva proposto ricorso presso la Corte di Cassazione e la Società aveva prontamente provveduto a depositare i relativi controricorsi rispettivamente in data 27 maggio 2013, in riferimento al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2002 ed in data 10 marzo 2014, in relazione al contenzioso relativo al periodo d'imposta 2003. In data 22 maggio 2019, la Società aveva presentato per entrambi i contenziosi istanza di definizione agevolata ai sensi dell'Articolo 6 del DL 119/2018, versando contestualmente le somme richieste dalla predetta norma e in data 10 giugno 2019 aveva provveduto a presentare le relative istanze di sospensione.

Si segnala, inoltre, che risulta pendente dinnanzi alla CTR per la Toscana il contenzioso avente ad oggetto gli avvisi di accertamento Irap ed Ires notificati a Piaggio & C. S.p.A. in data 22 dicembre 2017, entrambi relativi al periodo

d'imposta 2012 e contenenti rilievi in materia di prezzi di trasferimento. A tal riguardo si ricorda che con sentenza depositata il 15 gennaio 2020 la Società è risultata vittoriosa in primo grado dinnanzi alla CTP di Firenze; avverso tale decisione l'Agenzia delle Entrate ha presentato appello dinnanzi alla CTR con atto notificato a Piaggio & C. in data 12 ottobre 2020; la Società ha pertanto provveduto a costituirsi in giudizio in data 2 dicembre 2020 ed è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

In relazione ai contenziosi instaurati in esito alle verifiche aventi ad oggetto i redditi prodotti da Piaggio & C. S.p.A. in India nei periodi d'imposta indiani 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 recanti rilievi, rispettivamente, per circa 1,4 milioni di euro, 1,3 milioni di euro, 1,1 milione di euro e 0,9 milioni di euro, comprensivi di interessi, si segnala quanto di seguito di dettagliato:

– per tutte le annualità interessate la Capogruppo è risultata vittoriosa dinnanzi all'Income Tax Appellate Tribunal;

  • in riferimento ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2009-2010,2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 le autorità fiscali indiane hanno presentato ricorso dinnanzi all'High Court avverso la decisione di primo grado;
  • con riguardo alla controversia relativa al periodo d'imposta 2009-2010 la stessa può considerarsi chiusa, stante la mancata risposta nei termini previsti dalla normativa locale da parte delle Autorità fiscali locali ad una richiesta di chiarimenti formulata oltre 700 giorni fa dall'organo giudicante. Al riguardo si precisa che l'Amministrazione finanziaria indiana potrebbe richiedere la rimessione in termini per la risposta richiesta, ma a parere dei consulenti che assistono la Società in tali contenziosi sarebbe remota la possibilità che tale rimessione fosse concessa dall'High Court;
  • in relazione ai contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013 si è in attesa della fissazione della data dell'udienza.

A seguito delle sentenze favorevoli di primo grado la Capogruppo ha ottenuto il rimborso degli importi oggetto di contenzioso e precedentemente versati alle autorità fiscali indiane (per complessivi 1,1 milioni di euro) in ottemperanza alle normative locali.

Per le suddette vertenze la Società non ha ritenuto di dover effettuare accantonamenti, in considerazione delle sentenze favorevoli ottenute in primo grado e delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa.

Inoltre, la Capogruppo ha ricevuto da parte dell'Autorità fiscale indiana un VAT assessment order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 afferente la mancata applicazione della VAT in relazione alle transazioni infragruppo con Piaggio Vehicles PVT Ltd aventi ad oggetto le royalties. Analogo order è stato notificato anche per i periodi d'imposta 2011- 2012 e 2012-2013. L'ammontare della contestazione comprensivo di interessi ammonta a circa 0,7 milioni di euro per ognuno dei periodi d'imposta oggetto di contenzioso, di cui una piccola parte già versata alle autorità fiscali indiane in ottemperanza alla legislazione locale. La Società ha deciso di impugnare l'order relativo al periodo d'imposta 2010-2011 di fronte all'High Court con ricorso presentato in data 17 giugno 2019; avverso gli order relativi ai periodi d'imposta successivi è stata adita la Departmental Appellate Authority - Joint Commissioner of Sales Tax con ricorsi presentati nel corso del mese di luglio 2020 per il contenzioso inerente il periodo d'imposta 2011-2012 ed in data 21 giugno 2021 in relazione al contenzioso concernente il periodo d'imposta 2012-2013.

I principali contenziosi di natura fiscale delle altre Società del Gruppo riguardano Piaggio Vehicles PVT Ltd, PT Piaggio Indonesia, Piaggio France S.A. e Piaggio Hellas S.A..

Con riferimento alla società indiana risultano in essere alcuni contenziosi riguardanti annualità differenti dal 1998 al 2017 che vertono su accertamenti relativi sia ad imposte dirette che ad imposte indirette e per parte dei quali, tenuto conto delle positive indicazioni espresse dai professionisti incaricati della difesa, non è stato operato alcun accantonamento in bilancio. La società indiana ha in parte già corrisposto gli importi contestati, così come previsto dalla normativa locale, che saranno rimborsati qualora il contenzioso si concluda a favore della stessa.

Si segnala, peraltro, che nel corso del 2021 per alcuni contenziosi Piaggio Vehicles PVT Ltd ha deciso di aderire alla procedura di definizione agevolata delle controversie denominata Vivvad Se Vishwas Scheme, grazie alla quale ha potuto estinguere le relative controversie pendenti versando, laddove dovuta, solo l'imposta oggetto di contestazione (ovvero il 50% della stessa nel caso di avvenuta impugnazione ad opera delle Autorità fiscali indiane), ottenendo così un risparmio sulle sanzioni e gli interessi.

In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la Società ha in essere taluni contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2015, 2017 e 2018.

In particolare, in relazione al periodo d'imposta 2015 la Società ha proposto ricorso avverso gli atti di contestazione rispettivamente in materia di prezzi di trasferimento, di Withholding Taxes e di Value Added Tax.

In riferimento al contenzioso relativo ai prezzi di trasferimento, con sentenza del 27 gennaio 2020 la Tax Court si è

espressa in senso sfavorevole alla Società limitatamente ad uno dei rilievi formulati delle autorità fiscali locali relativo alla deduzione delle garanzie finanziarie. Avverso detta sentenza in data 8 giugno 2020 la Società ha presentato ricorso alla Supreme Court. In data 22 settembre 2021 la Supreme Court si è definitivamente espressa in senso sfavorevole alla Società, limitatamente alla contestazione afferente la deduzione delle sopra citate garanzie finanziarie.

Con riguardo al contenzioso relativo alle Withholding Taxes, in data 10 ottobre 2019 la Società ha proposto ricorso dinnanzi alla Tax Court, che con sentenza del 5 marzo 2021 si è espressa in senso sfavorevole limitatamente ad uno dei rilievi formulati delle autorità fiscali locali relativo alle garanzie finanziarie. Avverso detta sentenza la Società ha presentato ricorso alla Supreme Court in data 9 giugno 2021.

Per quanto concerne il contenzioso in materia di Value Added Tax, con ricorso presentato in data 4 maggio 2021 la Società ha instaurato la controversia dinnanzi alla Tax Court ed in data 22 ottobre 2021 si è tenuta la prima udienza. Si precisa che la contestazione riguarda anche il mese di dicembre 2014.

Con riferimento al periodo d'imposta 2017 la Società ha presentato in data 8 settembre 2020 ricorso dinnanzi alla Tax Court. avverso l'atto di contestazione in materia di prezzi di trasferimento e di Withholding Taxes e si è in attesa della decisione della Tax Court.

L'ammontare complessivo attualmente oggetto di contenzioso è pari a 0,3 milioni di euro e laddove dovuto (i.e. laddove non compensato da perdite pregresse della società) è già stato interamente versato alle autorità fiscali indonesiane in conformità alle normative ivi vigenti.

Per quanto riguarda, infine, il periodo di imposta 2018, la contestazione, afferente alla disciplina dei prezzi di trasferimento, ha ad oggetto una maggiore imposta pari a circa 0,2 milioni di euro. Avverso l'avviso di accertamento, la società ha proposto ricorso in data 17 settembre 2021 dinanzi alla Tax Court.

Per quanto concerne Piaggio France, nel dicembre 2012 la stessa ha ottenuto un pronunciamento favorevole da parte della Commission Nationale des Impots directes et des taxes sur le chiffre d'affaires, organo consultivo interpellato nella fase precontenziosa in merito alle contestazioni delle Autorità fiscali francesi sorte a seguito di una verifica generale riguardante gli anni 2006 e 2007. Le Autorità fiscali francesi, tuttavia, hanno deciso di confermare le contestazioni mosse alla Società, richiedendole il pagamento degli importi accertati ed emettendo i relativi atti di contestazione (uno in materia di Withholding Tax, l'altro riguardante Corporate Income Tax e VAT).

La società francese ha impugnato tali atti e per i rilievi in materia di Withholding Tax e Corporate Income Tax sono stati presentati i relativi ricorsi dinanzi al Tribunal Administratif. Avverso le decisioni sfavorevoli alla Società è stato presentato appello, rispettivamente in data 7 settembre 2015 e 8 luglio 2016 dinanzi alla Cour Administrative d'Appel de Versailles. A seguito dell'udienza tenutasi in data 23 gennaio 2018, i giudici di secondo grado hanno emesso una sentenza favorevole alla Società. L'importo oggetto di contestazione, pari a circa 3,7 milioni di euro, comprensivi di interessi, è stato inizialmente versato per intero alle Autorità fiscali francesi e successivamente rimborsato a seguito di detta pronuncia da parte della Cour Administrative d'Appel de Versailles. Tale ultima sentenza è stata impugnata da parte dell'Amministrazione finanziaria francese dinnanzi al Conseil d'Etat, che con sentenza datata 4 ottobre 2019 ha rimesso la causa alla Cour Administrative d'Appel de Versailles per il riesame della decisione di secondo grado, rilevando un difetto di motivazione della stessa. A seguito dell'udienza tenutasi il 22 giugno 2020 tale tribunale si è espresso in senso sfavorevole alla società francese, che a fronte di tale sentenza negativa è stata condannata a riversare alle Autorità fiscali locali gli importi oggetto di contenzioso; peraltro, la Società è riuscita ad ottenere la possibilità di provvedere al pagamento in forma rateizzata nel 2021 e nel 2022 di una cospicua quota (circa 3,1 milioni di euro) di tali importi.

In data 7 dicembre 2020 Piaggio France ha deciso di impugnare la sentenza dinnanzi al Conseil d'Etat che, a seguito dell'udienza tenutasi il 15 giugno 2021, ha ritenuto inammissibile il ricorso, rigettandolo con sentenza datata 25 giugno 2021. A fronte dell'ultima sentenza sfavorevole ricevuta la società francese ha utilizzato il fondo accantonato a fronte di tale contenzioso per 3,6 milioni di euro.

In riferimento a Piaggio Hellas S.A., in data 8 aprile 2015 la Società ha ricevuto un Tax Report, in esito ad una verifica generale relativa al periodo d'imposta 2008, recante rilievi per circa 0,5 milioni di euro, comprensivi di sanzioni. In data 12 giugno 2015, avverso tale Tax Report, la società greca ha presentato ricorso presso il Tax Center – Dispute Resolution Department. In conseguenza dell'esito sfavorevole del suddetto ricorso, la Società ha presentato appello dinanzi l'Administrative Court of Appeal, che, con sentenza del 27 aprile 2017, si è espressa in senso favorevole alle Autorità fiscali locali. La Società ha quindi presentato ricorso presso la Supreme Court. L'udienza presso tale organo è attualmente fissata al 9 marzo 2022. L'importo oggetto di contestazione è stato interamente versato alle Autorità fiscali greche; la Società, sulla base delle positive indicazioni dei professionisti incaricati della difesa, ritiene probabile l'esito positivo del ricorso ed il conseguente rimborso delle somme versate.

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

52. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per gli esercizi 2021 e 2020 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

53. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Il Gruppo nel corso degli esercizi 2021 e 2020 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

54. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Non si segnalano ulteriori fatti, avvenuti successivamente al 31 dicembre 2021 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, che possano determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 paragrafo 9.

55. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 18 marzo 2022 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 2 marzo 2022 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo.

Nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per tipo di controllo e modalità di consolidamento.

Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la sede sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate la quota percentuale di possesso detenuta da Piaggio & C. S.p.A. o da altre imprese controllate. Si precisa che la quota percentuale di possesso corrisponde con la percentuale di voto nell'assemblea ordinaria dei soci.

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Controllante:
Piaggio & C. S.p.A. Pontedera (PI) Italia 207.613.944,37 Euro
Controllate:
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus Brasile 2.020.000,00 R\$ 51% Aprilia World Service Holding
do Brasil Ltda
51%
Aprilia Racing S.r.l. Pontedera (PI) Italia 250.000,00 Euro 100% 100%
Aprilia World Service Holding do
Brasil Ltda.
San Paolo Brasile 2.028.780,00 R\$ 99,999950709% Piaggio Group Americas Inc 99,999950709%
Foshan Piaggio Vehicles Tecnology
Research and Development Co Ltd.
Foshan City Cina 10.500.000,00 CNY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Nacional Motor S.A. Barcellona Spagna 60.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Advanced Design Center
Corp.
Pasadena USA 100.000,00 USD 100% 100%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. Singapore Singapore 100.000,00 SGD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio China Co. Ltd.Ss Hong Kong Cina 12.500.000
cap. autorizzato
(12.151.000 sotto-
scritto e versato)
USD 100% 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Mantova Italia 100.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Dusseldorf Germania 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio España S.L.U. Alcobendas Spagna 426.642,00 Euro 100% 100%
Piaggio Fast Forward Inc. Boston USA 14.599,12 USD 82,499943159488% 82,499943159488%
Piaggio France S.A.S. Clichy Cedex Francia 250.000,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Americas Inc. New York USA 2.000,00 USD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Group Japan Tokyo Giappone 99.000.000,00 JPY 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hellas S.A. Atene Grecia 1.004.040,00 Euro 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Spalato Croazia 400.000,00 HRK 100% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Limited Orpington Gran Bretagna 250.000,00 GBP 0,0004% 99,9996% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vehicles Private Limited Maharashtra India 340.000.000,00 INR 99,9999971% 0,0000029% Piaggio Vespa B.V. 100%
Piaggio Vespa B.V. Breda Olanda 91.000,00 Euro 100% 100%
Piaggio Vietnam Co Ltd. Hanoi Vietnam 64.751.000.000,00 VND 63,50% 36,50% Piaggio Vespa B.V. 100%
PT Piaggio Indonesia Jakarta Indonesia 6.241.900.000,00 IDR 29,285714286% 70,714285714% Piaggio Vespa B.V. 100%

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 2021

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 2020

RAGIONE SOCIALE

Controllante:

Piaggio & C. S.p.A.

Controllate:

Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. Manaus

Aprilia Racing S.r.l.

Aprilia World Service Holding do

Brasil Ltda. Foshan Piaggio Vehicles Tecnology

Research and Development Co Ltd.

Nacional Motor S.A.

Piaggio Advanced Design Center

Corp. Piaggio Asia Pacific PTE Ltd.

Piaggio China Co. Ltd.

Piaggio Concept Store Mantova S.r.l.

Piaggio Deutschland Gmbh

Piaggio España S.L.U.

Piaggio Fast Forward Inc.

Piaggio France S.A.S.

Piaggio Group Americas Inc.

Piaggio Group Japan Tokyo

Piaggio Hellas S.A.

Piaggio Hrvatska D.o.o.

Piaggio Limited Piaggio Vehicles Private Limited

Piaggio Vespa B.V.

Piaggio Vietnam Co Ltd.

PT Piaggio Indonesia

Mantova Dusseldorf Alcobendas Boston Clichy Cedex New York

Atene Spalato Orpington Maharashtra Breda Hanoi Jakarta

Indonesia

4.458.500.000,00

Vietnam

64.751.000.000,00

VND IDR

Olanda

India

340.000.000,00

91.000,00

Gran Bretagna

Croazia

Grecia

1.004.040,00 400.000,00 250.000,00

Giappone

99.000.000,00

USA

2.000,00

Francia

250.000,00

USA

14.827,07

Spagna

Germania

Italia

100.000,00 250.000,00 426.642,00

Euro Euro Euro USD Euro USD JPY Euro HRK GBP INR

99,9999971% Euro 100%

63,5% 1%

36,5% 99%

0,0004%

99,9996% 0,0000029%

100% 85,65% 100% 100% 100% 100% 100%

100% 100%

Hong Kong

Cina

Singapore

Singapore

100.000,00 12.500.000

cap. autorizzato

USD

100%

100%

100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

100%

85,65%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

Piaggio Vespa B.V. 100%

(12.151.000 sottoscritto e versato)

Barcellona Pasadena

USA

100.000,00

USD

100% SGD 100% Piaggio Vespa B.V. 100%

Spagna

60.000,00

Euro

100%

Foshan City Cina

10.500.000,00

CNY

Pontedera (PI) Italia

San Paolo

Brasile

2.028.780,00

R\$

99,999950709%

100%

Piaggio Group Americas Inc

Piaggio Vespa B.V. 100%

100%

100%

99,999950709%

250.000,00

Euro

100%

Brasile

2.020.000,00

R\$

51%

Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda 51%

100%

Pontedera (PI) Italia

207.613.944,37

Euro

SEDE LEGALE

NAZIONE

CAPITALE SOCIALE VALUTA

DIRETTA

PARTECIPAZIONE %

INDIRETTA

TRAMITE

INTERESSENZA

TOTALE %

Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Situazione Patrimoniale Finanziaria Consolidata Rendiconto Finanziario Consolidato Variazioni del Patrimonio Note esplicative e integrative Allegati

Elenco delle imprese incluse nell'area di consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre 2021

PARTECIPAZIONE % INTERESSENZA
TOTALE %
TRAMITE
INDIRETTA
DIRETTA
VALUTA
CAPITALE SOCIALE
NAZIONE
45%
Piaggio China Co. LTD
12,50%
32,50%
CNY
255.942.515,00
Cina
SEDE LEGALE Foshan City
RAGIONE SOCIALE Zongshen Piaggio Foshan Motorcy-
cle Co. Ltd

Elenco delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2021

PARTECIPAZIONE %
RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE NAZIONE CAPITALE SOCIALE VALUTA DIRETTA INDIRETTA TRAMITE INTERESSENZA
TOTALE %
Depuradora D'Aigues de Martorelles
Soc. Coop. Catalana Limitada
Barcellona Spagna 60.101,21 Euro 22% Nacional Motor S.A. 22%
Immsi Audit S.c.a r.l. Mantova Italia 40.000,00 Euro 25% 25%
Pontedera & Tecnologia S.c.a r.l. Pontedera (PI) Italia 469.069,00 Euro 22,23% 22,23%
S.A.T. Societé d'Automobiles et
Triporteurs S.A.
Tunisi Tunisia 210.000,00 TND 20% Piaggio Vespa B.V. 20%

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodiecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

TIPO DI SERVIZIO SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
DESTINATARIO CORRISPETTIVO
DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2021
VALORI IN EURO
Revisione contabile Deloitte Capogruppo Piaggio & C 347.240
Deloitte Società controllate 423.862
Altri revisori Società controllate 41.450
Revisione contabile DNF e CSR Deloitte Capogruppo Piaggio & C 50.000
Servizi di attestazione Deloitte Capogruppo Piaggio & C 17.000
Deloitte Società controllate 39.575
Altri servizi Deloitte Capogruppo Piaggio & C 15.000
Totale 934.127

N.B. I corrispettivi delle società controllate operanti in valute diverse dall'euro e pattuiti in valuta locale sono stati convertiti al cambio medio 2021.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO

Descrizione Verifica dei criteri di capitalizzazione relativi a investimenti in corso di sviluppo, diritti di brevetto
industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno
dell'aspetto chiave
della revisione
Il Gruppo ha iscritto al 31 dicembre 2021 attività relative a costi di
sviluppo, diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere
di ingegno per Euro 243,5 milioni; i relativi investimenti effettuati nel
corso dell'esercizio 2021 ammontano a complessivi Euro 97,0 milioni e
sono principalmente riferiti allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori che
costituiscono i prodotti di punta della gamma 2021-2023. Al fine della
valutazione del rispetto dei requisiti di capitalizzazione previsti dal
principio contabile internazionale "IAS 38 - Attività immateriali", la
Direzione ha definito una procedura per verificare la fattibilità tecnica dei
progetti, la disponibilità di adeguate risorse anche finanziarie per
completare i prodotti oggetto di sviluppo e l'intenzione e la capacità di
completare i prodotti per la vendita. La procedura del Gruppo Piaggio
prevede altresi la stima dei flussi di cassa futuri attesi derivanti dalla
vendita dei prodotti al fine di verificare la recuperabilità dei valori oggetto
di capitalizzazione nonché il successivo aggiornamento di tali flussi di
cassa con frequenza almeno annuale.
Data la rilevanza del valore delle attività in oggetto e in considerazione
della complessità della relativa procedura e degli elementi di giudizio
richiesti al fine della verifica del rispetto delle condizioni per la
capitalizzazione dei relativi importi abbiamo considerato la verifica dei
criteri di capitalizzazione relativi alle voci in oggetto un aspetto chiave
della revisione.
La Nota D 17) "Attività Immateriali" riporta l'informativa sulla voce in
oggetto.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure:
· rilevazione della procedura di capitalizzazione dei costi di sviluppo e
dei diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di
ingegno, adottata dal Gruppo Piaggio;
· comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo
Piaggio;
· colloqui con la Direzione e ottenimento di documentazione di
supporto per la comprensione delle caratteristiche dei progetti;
· ottenimento del dettaglio valorizzato dei costi capitalizzati per
progetto, analizzando, su base campionaria, gli incrementi e i
decrementi intervenuti nell'esercizio;
· verifica per un campione di progetti del rispetto dei requisiti previsti
dallo "IAS 38 - Attività immateriali" per la capitalizzazione delle
attività immateriali generate internamente;
· analisi per un campione di progetti dei flussi di cassa futuri attesi e dei
loro successivi aggiornamenti effettuati dalla Direzione con cadenza
almeno annuale.

3
Descrizione Valutazione della recuperabilità dell'avviamento
Il bilancio consolidato del Gruppo Piaggio include un avviamento pari ad Euro
dell'aspetto chiave
della revisione
446,9 milioni, invariato rispetto al precedente esercizio.
La recuperabilità di tale avviamento è verificata dagli Amministratori almeno
annualmente e ogni volta che si manifestano indicatori di potenziale
riduzione di valore, confrontando il valore contabile con la stima del valore
recuperabile attraverso un test di impairment.
Gli Amministratori hanno sottoposto l'avviamento al test di impairment
stimando il valore d'uso con la metodologia del valore attuale dei flussi
finanziari attesi per determinare il valore recuperabile di ciascuna unità
generatrice di cassa (CGU) identificata, a cui è stato allocato l'avviamento. A
tale riguardo gli Amministratori hanno stimato i flussi di cassa futuri attesi,
relativi ad un orizzonte quadriennale desumibile dai dati di budget per
l'esercizio 2022 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2023-2025 (il
"Piano"), il tasso di attualizzazione (WACC) e il tasso di crescita stabile dei
flussi finanziari oltre l'orizzonte temporale di riferimento (g-rate).
All'esito del test di impairment gli Amministratori non hanno rilevato delle
perdite di valore.
In considerazione della rilevanza della voce in oggetto, della soggettività e
della aleatorietà delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa e
delle variabili chiave del test di impairment, abbiamo considerato la
valutazione della recuperabilità dell'avviamento un aspetto chiave della
revisione del bilancio consolidato.
La nota D17) "Attività immateriali" riporta l'informativa sull'avviamento.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
· comprensione delle modalità usate dagli Amministratori per la
determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le
assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo del test di
impairment;
· analisi della ragionevolezza delle assunzioni utilizzate per la previsione
dei flussi di cassa e dei parametri utilizzati dagli Amministratori per il
test di impairment. A tale fine abbiamo esaminato studi e analisi di
settore e ripercorso le modalità di determinazione di WACC e g-rate
adottate dagli Amministratori;
verifica della corretta determinazione del valore contabile delle attività
e passività attribuito alle CGU;
· verifica dell'analisi di sensitività effettuata dagli Amministratori con
riferimento alle principali assunzioni utilizzate per lo svolgimento del
test di impairment sull'avviamento;

237 GRUPPO PIAGGIO

4
· esame dell'adeguatezza e della conformità, rispetto a quanto previsto
dal principio contabile di riferimento, dell'informativa fornita dagli
Amministratori nel bilancio al 31 dicembre 2021.
Valutazione della recuperabilità delle attività fiscali differite
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Le attività fiscali differite iscritte nel bilancio consolidato del Gruppo
Piaggio al 31 dicembre 2021 ammontano a 72,5 milioni di Euro e sono
iscritte a fronte di perdite fiscali pregresse oltre che a differenze
temporanee, dovute principalmente ad accantonamenti a fondi tassati.
La capogruppo Piaggio & C. S.p.A. ha aderito al Consolidato Fiscale
Nazionale del Gruppo IMMSI, la cui consolidante è la controllante IMMSI
S.p.A
La recuperabilità delle attività fiscali differite dipende, oltre che dai
risultati futuri attesi del Gruppo Piaggio, anche da quelli di tutte le società
aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale del Gruppo IMMSI.
Conseguentemente l'iscrizione e valutazione della recuperabilità delle
attività fiscali differite richiede da parte degli Amministratori un processo
di stima finalizzato a prevedere i risultati imponibili fiscali futuri del
Gruppo Piaggio e deve trovare conferma anche nelle stime degli imponibili
futuri delle società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale del Gruppo
IMMSI.
Data la rilevanza dei valori e la complessità del processo valutativo che
richiede una significativa componente di stima, la valutazione della
recuperabilità delle attività fiscali differite rappresenta un aspetto chiave
della revisione.
La nota D 21) "Attività fiscali differite" riporta l'informativa sulla voce in
oggetto.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
· valutazione della ragionevolezza delle assunzioni formulate dagli
Amministratori e dalla Direzione riguardanti la previsione degli
imponibili fiscali futuri del Gruppo Piaggio, inclusi nel piano approvato
dal Consiglio di Amministrazione in data 21 febbraio 2022;
· esame del contratto di consolidato fiscale con IMMSI S.p.A.;
· esame delle modalità usate dalla Direzione per verificare la
recuperabilità delle imposte anticipate, ivi inclusi i flussi informativi
con la controllante IMMSI S.p.A. riguardo alla capienza degli imponibili
futuri attesi a livello consolidato;
· nella misura ritenuta necessaria ai fini delle attività di revisione sulle
attività fiscali differite del Gruppo Piaggio, abbiamo inoltre esaminato
le risultanze del lavoro svolto dal revisore della controllante IMMSI

-

-

-

PIAGGIO & C. S.P.A. BILANCIO SEPARATO DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021

CONTO ECONOMICO 245
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 246
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA 247
RENDICONTO FINANZIARIO 248
VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 249
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE 251
ALLEGATI 326
LE IMPRESE DEL GRUPPO PIAGGIO326
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODIECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB 326
INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETÀ326
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98329
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 331
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021 340

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

CONTO ECONOMICO

AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
3 Ricavi Netti 1.122.951 147.690 832.841 88.190
4 Costo per materiali 721.834 132.753 522.109 102.333
5 Costo per servizi e godimento beni di terzi 198.569 47.726 154.885 41.736
6 Costi del personale 168.977 21 146.908 26
7 Ammortamento e costi di impairment immobili, impianti e macchinari 23.512 20.263
7 Ammortamento e costi di impairment attività immateriali 66.726 58.541
7 Ammortamento diritti d'uso 3.563 3.389
8 Altri proventi operativi 140.345 47.638 118.785 42.043
9 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti 315 1.391 1
10 Altri costi operativi 19.685 693 14.265 1.786
Risultato operativo 60.115 29.875
11 Risultato partecipazioni 34.134 34.136 34.121 34.096
12 Proventi finanziari 2.074 2.062 1.921 1.666
12 Oneri finanziari 20.391 104 21.691 176
48 di cui non ricorrenti
12 Utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.497) 2.133
Risultato prima delle imposte 74.435 46.359
13 Imposte del periodo 16.403 (3.705) 9.610 (1.631)
48 di cui non ricorrenti
Risultato derivante da attività di funzionamento 58.032 36.749
Attività destinate alla dismissione:
14 Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione
Utile (perdita) del periodo 58.032 36.749

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

AL 31
DICEMBRE
2021
AL 31
DICEMBRE
2020
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
Utile (perdita) del periodo (A) 58.032 36.749
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
41 Rideterminazione dei piani a benefici definiti (1.302) (85)
41 Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio Netto
(487) 239
Totale (1.789) 154
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
41 Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura finanziari "cash flow hedge" 5.802 310
41 Quota di componenti di conto economico complessivo delle società partecipate
valutate con il metodo del Patrimonio Netto
11.853 (14.145)
Totale 17.655 (13.835)
Altri componenti di conto economico complessivo (B)51 15.866 (13.681)
Totale utile (perdita) complessiva del periodo (A + B) 73.898 23.068

51 Gli Altri Utili e (perdite) tengono conto dei relativi effetti fiscali

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
TOTALE di cui Parti
correlate
TOTALE di cui Parti
correlate
NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ
Attività non correnti
15 Attività immateriali 608.242 589.530
16 Immobili, impianti e macchinari 176.858 170.456
17 Diritti d'uso 12.330 15.000
18 Investimenti immobiliari
34 Partecipazioni 140.306 139.256
35 Altre attività finanziarie 90 74 191 154
23 Crediti verso erario a lungo termine 5.242 7.756
19 Attività fiscali differite 50.888 45.777
22 Altri crediti 20.745 67 22.938 81
Totale Attività non correnti 1.014.701 990.904
26 Attività destinate alla vendita
Attività correnti
21 Crediti commerciali 53.404 34.351 40.209 23.551
22 Altri crediti 119.261 96.637 82.762 74.443
23 Crediti vs erario breve 4.783 5.635
20 Rimanenze 193.351 130.819
35 Altre attività finanziarie 18.660 18.660 21.243 19.074
36 Disponibilita' liquide e mezzi equivalenti 122.154 79.690
Totale Attività correnti 511.613 360.358
TOTALE ATTIVITÀ 1.526.314 1.351.262
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto
40 Capitale 207.614 207.614
40 Riserva da sovrapprezzo azioni 7.171 7.171
40 Riserva legale 26.052 24.215
40 Altre riserve (23.399) (41.054)
40 Utili (perdite) portate a nuovo 58.057 64.626
40 Utile (perdita) del periodo 58.032 36.749
Totale patrimonio netto 333.527 299.321
Passività non correnti
37 Passività finanziarie scadenti oltre un anno 532.214 465.776
37 Passività finanziarie per diritti d'uso > 12 mesi 6.676 1.724 9.722 2.878
28 Altri fondi a lungo termine 13.580 8.946
29 Fondi pensione e benefici a dipendenti 31.338 33.134
30 Debiti tributari 1.387
31 Altri debiti a lungo termine 3.230 2.104
Totale Passività non correnti 588.425 519.682
Passività correnti
37 Passività finanziarie scadenti entro un anno 75.380 3.904 132.468
37 Passività finanziarie per diritti d'uso < 12 mesi 3.531 1.168 4.664 1.804
27 Debiti commerciali 439.297 35.286 327.792 24.484
30 Debiti tributari 9.594 8.389
31 Altri debiti a breve termine 66.050 32.390 49.520 16.579
28 Quota corrente altri fondi a lungo termine 10.510 9.426
Totale passività correnti 604.362 532.259
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 1.526.314 1.351.262

RENDICONTO FINANZIARIO

Il presente schema evidenzia le determinanti delle variazioni delle disponibilità liquide al netto degli scoperti bancari a breve termine, così come prescritto dallo IAS n. 7.

NOTE IN MIGLIAIA DI EURO
ATTIVITÀ OPERATIVE
Utile (Perdita) del periodo
58.032
36.749
13
Imposte del periodo
16.403
9.610
7
Ammortamento immobili, impianti e macchinari
23.337
20.263
7
Ammortamento attività immateriali
65.452
57.405
7
Ammortamento diritti d'uso
3.563
3.389
Accantonamento a fondi rischi e fondi pensione e benefici a dipendenti
20.966
14.788
Svalutazioni / (Ripristini)
(32.352)
(31.512)
Minus / (Plus) su cessione immobili, impianti e macchinari
(40)
(442)
12
Proventi finanziari
(2.074)
(1.921)
Proventi per dividendi
(19)
(25)
12
Oneri finanziari
20.391
21.691
Proventi derivanti da contributi pubblici
(1.515)
(1.012)
Variazione nel capitale circolante:
21
(Aumento)/Diminuzione crediti commerciali
(13.297)
(10.800)
2.572
(2.935)
22 (Aumento)/Diminuzione altri crediti
(34.519)
(22.180)
(7.697)
6.298
20 (Aumento)/Diminuzione delle rimanenze
(62.532)
24.082
27 Aumento/(Diminuzione) dei debiti commerciali
111.505
10.802
19.988
3.034
31
Aumento/(Diminuzione) altri debiti
17.656
15.811
5.089
1.914
28 Aumento/(Diminuzione) fondi rischi
(7.471)
(6.184)
29 Aumento/(Diminuzione) fondi pensione e benefici a dipendenti
(11.336)
(11.970)
Altre variazioni
14.118
2.608
4.855
(7.913)
Disponibilità generate dall'attività operativa
186.268
159.718
Interessi passivi pagati
(18.443)
(16.895)
Imposte pagate
(10.738)
(6.342)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE (A)
157.087
136.481
ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO
16
Investimento in immobili, impianti e macchinari
(30.423)
(31.706)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobili, impianti e macchinari
177
916
15
Investimento in attività immateriali
(85.463)
(78.058)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali
25
93
Investimento in immobilizzazioni finanziarie
(6.514)
(9.013)
Finanziamenti erogati
(23.263)
(19.596)
Rimborso finanziamenti concessi
1.636
79
Contributi incassati
69
527
Interessi incassati
1.864
1.728
Dividendi da partecipazioni
60.281
57.665
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ D'INVESTIMENTO (B)
(81.611)
(77.365)
ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
40 Acquisto azioni proprie
(53)
(217)
40 Esborso per dividendi pagati
(39.639)
(32.855)
37 Finanziamenti ricevuti
202.436
189.360
37 Esborso per restituzione di finanziamenti
(189.517)
(151.839)
37 Rimborso di passività per diritti d'uso
(5.242)
(3.572)
FLUSSO DI CASSA DELLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(32.015)
877
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide (A+B+C)
43.461
59.993
Saldo iniziale
78.504
18.825
Differenza cambio
177
(314)
Saldo finale
122.142
78.504

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

Movimentazione 1° gennaio 2021/31 dicembre 2021

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAP
PREZZO
AZIONI
RISERVA
LEGALE
PLUSVALENZA
DA
CONFERI
MENTO
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA
DI EURO
Al 1° gennaio
2021
207.614 7.171 24.215 152 281 1.861 (43.348) (1.966) 103.341 299.321
Utile del periodo 58.032 58.032
41 Altri componenti
di conto
economico
complessivo
5.802 11.853 (1.789) 15.866
Totale utile
(perdita)
complessiva
del periodo
0 0 0 0 5.802 0 11.853 0 56.243 73.898
Riparto riserve
di risultato come
da delibera
assemblea
ordinaria
- Agli azionisti (9.285) (9.285)
- Alle poste di
patrimonio netto
1.837 (1.837) 0
40 Acquisto azioni
proprie
(53) (53)
40 Acconto su
dividendo
dell'esercizio
2021
(30.354) (30.354)
Al 31 dicembre
2021
207.614 7.171 26.052 152 6.083 1.861 (31.495) (2.019) 118.108 333.527

MOVIMENTAZIONE 1° GENNAIO 2020/31 DICEMBRE 2020

CAPITALE
SOCIALE
RISERVA DA
SOVRAPPREZ
ZO AZIONI
RISERVA
LEGALE
PLUSVALENZA
DA
CONFERI
MENTO
RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA DA
TRANSIZIONE
IAS
RISERVA DI
CONVERSIONE
AZIONI
PROPRIE
RISERVE DI
RISULTATO
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
NOTE IN MIGLIAIA DI
EURO
Al 1° gennaio
2020
207.614 7.171 21.904 152 (29) 1.861 (29.203) (1.749) 101.604 309.325
Utile del periodo 36.749 36.749
41 Altri componenti
di conto
economico
complessivo
310 (14.145) 154 (13.681)
Totale utile
(perdita)
complessiva
del periodo
0 0 0 0 310 0 (14.145) 0 36.903 23.068
Riparto riserve
di risultato come
da delibera
assemblea
ordinaria
- Agli azionisti (19.642) (19.642)
- Alle poste di
patrimonio netto
2.311 (2.311) 0
40 Acquisto azioni
proprie
(217) (217)
40 Acconto su
dividendo
dell'esercizio
2020
(13.213) (13.213)
Al 31 dicembre
2020
207.614 7.171 24.215 152 281 1.861 (43.348) (1.966) 103.341 299.321

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA SITUAZIONE CONTABILE

A) ASPETTI GENERALI

Piaggio & C. S.p.A. (la Società) è una società per azioni costituita in Italia presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Pisa. L'indirizzo della sede legale è Viale Rinaldo Piaggio 25 – Pontedera (Pisa). Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella Relazione sulla gestione del Bilancio Consolidato.

Il presente bilancio è espresso in euro (¤) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Società.

Conformità ai Principi Contabili Internazionali

Il bilancio al 31 dicembre 2021 è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27/7/06 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27/7/06 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28/7/06 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98"). Si è inoltre tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e sul presupposto della continuità aziendale. Pur in presenza di un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid-19 e tenuto conto dei risultati positivi dei test di impairment approvati dal CdA in data 21.02.2022, la Società, infatti, ha valutato che non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già individuate per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria della Società stessa.

Il presente bilancio è sottoposto a revisione legale della Deloitte & Touche S.p.A..

Effetti della pandemia da Covid-19

Per gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19 si rimanda al capitolo "Emergenza sanitaria – Covid-19" inserito all'interno della Relazione.

1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI

Forma dei prospetti contabili

La società ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati, rispettivamente "Conto economico" e "Conto economico complessivo". Il bilancio è pertanto costituito dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dalla Situazione Patrimoniale Finanziaria, dal Rendiconto Finanziario, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti note esplicative ed integrative.

Conto Economico

Il Conto Economico viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato Operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre, le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in un'apposita voce di Bilancio che precede il risultato.

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Conto Economico Complessivo

Il Conto Economico Complessivo viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. I componenti presentati tra gli "Altri utili/(perdite) complessivi" sono raggruppati a seconda che possano o meno essere riclassificati successivamente al conto economico.

Situazione Patrimoniale Finanziaria

La Situazione Patrimoniale Finanziaria viene presentata a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto.

A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio sulla base della loro classificazione come correnti e non correnti.

Rendiconto finanziario

Il Rendiconto Finanziario viene presentato suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa. Il prospetto del Rendiconto Finanziario adottato da Piaggio & C. S.p.A. è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio puntuale vigente alla chiusura dell'esercizio. Gli interessi passivi pagati nonché le imposte pagate sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa. Gli interessi incassati e i dividendi incassati sono inclusi nei flussi finanziari generati dall'attività di investimento. I dividendi pagati sono infine inclusi nell'attività di finanziamento.

Il saldo iniziale e il saldo finale delle disponibilità liquide sono presentati al netto delle disponibilità bancarie a breve termine, così come prescritto dallo IAS n. 7.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

Il prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1.

Esso include l'utile (perdita) complessiva dell'esercizio. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo.

2. CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI DALLA SOCIETÀ

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 sono di seguito illustrati.

Attività immateriali

Un'attività immateriale acquistata o prodotta internamente viene iscritta all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, solo se è identificabile, controllabile ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

Le immobilizzazioni immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso.

Avviamento

Nel caso di acquisizione di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza della Società nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L'eventuale differenza negativa ("avviamento negativo") è invece rilevata a conto economico al momento dell'acquisizione.

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione di una parte o dell'intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento.

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Costi di sviluppo

I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli e motori sono iscritti all'attivo solo se sono rispettate tutte le seguenti condizioni: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall'inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto.

Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – Attività immateriali, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro valore corrente può essere determinato in modo attendibile.

Il periodo di ammortamento per un'attività immateriale con una vita utile definita viene rivisto almeno a ogni chiusura di esercizio. Se la vita utile attesa dell'attività si rivela differente rispetto alle stime precedentemente effettuate, il periodo di ammortamento è conseguentemente modificato.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività immateriali:

Costi di sviluppo 3-5 anni
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno 3-5 anni
Altre 5 anni
Marchi 15 anni
Licenze 10 anni

Immobili, impianti e macchinari

La Società ha optato per il metodo del costo in sede di prima predisposizione del bilancio IAS/IFRS, così come consentito dall'IFRS 1. Per la valutazione degli immobili, impianti e macchinari si è quindi preferito non ricorrere alla contabilizzazione con il metodo del valore equo ("fair value"). Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono pertanto iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. Gli oneri finanziari correlabili all'acquisizione, costruzione o produzione di determinate attività che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l'uso o per la vendita (qualifying assets) sono capitalizzati unitamente all'attività stessa.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono ammortizzate a partire dall'esercizio nel quale entrano in funzione.

L'ammortamento viene determinato, a quote costanti, sul costo dei beni al netto dei relativi valori residui, in funzione della loro stimata vita utile.

Si riassumono di seguito i periodi di ammortamento delle diverse voci delle Attività materiali:

Terreni Non sono ammortizzati
Fabbricati 33 anni
Impianti e macchinari Da 5 a 15 anni
Attrezzature Da 4 a 5 anni
Altri beni Da 5 a 10 anni

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Contratti di locazione

I contratti di locazione di immobili, impianti e macchinari stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare

i pagamenti previsti dal contratto. In particolare la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del leasing ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste.

Nel caso in cui il contratto preveda l'opzione del rinnovo a favore del locatario, la Società include nel calcolo del diritto d'uso anche i canoni del periodo di rinnovo se ritenuto altamente probabile.

Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing. La Società ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione) e quelli con valore inferiore a 5 mila euro (cd. "low-value").

Partecipazioni in società controllate, joint ventures e in imprese collegate

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28 (Partecipazioni in società collegate e joint venture).

Le imprese controllate, collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio d'esercizio dalla data in cui inizia il controllo, l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere.

I bilanci delle società controllate, collegate e joint venture, sono opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata, collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico separato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione. Le rettifiche al valore contabile della partecipazione sono dovute anche a variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di tali variazioni, di pertinenza della partecipante, è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo. Se la quota parte delle perdite di una entità in una società controllata, collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società controllata, collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società controllata, collegata o della joint venture. Se la controllata o la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate. Gli utili e le perdite derivanti da operazioni "verso l'alto" e "verso il basso" tra un'entità e un'impresa controllata, collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata, collegata o nella joint venture. La quota di pertinenza della partecipante agli utili e alle perdite della controllata, collegata o della joint venture risultante da tali operazioni è eliminata alla linea di conto economico "risultato da partecipazioni" con contropartita il valore dell'attività, nelle operazioni "verso l'alto", e il valore della partecipazione, nelle operazioni "verso il basso".

Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di impairment test, descritta al paragrafo "perdite durevoli di valore (impairment)" a cui si rinvia per maggiori dettagli.

Si ricorda infine, che i bilanci separati vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui la società controllata, collegata o joint venture opera (valuta funzionale). Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Piaggio & C. SpA e la valuta di presentazione del bilancio separato.

Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate, collegate e joint venture sono riportati nell'apposita tabella.

VALUTA CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2021
CAMBIO
MEDIO 2021
CAMBIO
PUNTUALE
31 DICEMBRE 2020
CAMBIO
MEDIO 2020
Dollari USA 1,1326 1,18274 1,2271 1,14220
Sterline G.Bretagna 0,84028 0,859604 0,89903 0,889704
Rupie indiane 84,2292 87,43916 89,6605 84,63916
Dollari Singapore 1,5279 1,58910 1,6218 1,57424
Renminbi Cina 7,1947 7,62823 8,0225 7,87470
Kune Croazia 7,5156 7,52841 7,5519 7,53838
Yen Giappone 130,38 129,87671 126,49 121,84576
Dong Vietnam 25.137,39 26.372,96376 27.654,41 25.901,44233
Rupie Indonesiane 16.166,73 16.914,56136 17.029,69 16.657,37626
Real Brasile 6,3101 6,37789 6,3735 5,89426

Perdite durevoli di valore (Impairment)

A ogni data di bilancio, la Società rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali, dei diritti d'uso e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore (test di impairment). Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.

L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella valutazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale, utilizzando un tasso al lordo delle imposte, che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l'attività sia rappresentata da terreni o fabbricati diversi dagli investimenti immobiliari rilevati a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione.

Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell'avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato immediatamente al conto economico.

Un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia una indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Investimenti immobiliari

La Società non ha in essere investimenti immobiliari. Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o per l'apprezzamento patrimoniale sono valutati al fair value. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando divengono durevolmente inutilizzabili e non sono attesi benefici economici futuri dalla loro eventuale cessione.

Rapporti con società consociate e correlate

I rapporti con entità consociate e correlate sono esposti nello specifico paragrafo delle Note esplicative ed integrative, che si intende qui richiamato.

Attività non correnti detenute per la vendita

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita.

Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie:

(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche OCI); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte:

  • il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e
  • l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.

Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.

L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.

Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI.

In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.

Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato attribuendo ai prodotti i costi direttamente sostenuti, oltre alla quota dei costi indiretti ragionevolmente riconducibili allo svolgimento di attività produttive in condizioni di utilizzo normale della capacità produttiva, ed il valore di mercato alla data della chiusura di bilancio.

Il costo di acquisto o di produzione viene determinato secondo il metodo del costo medio ponderato.

Il valore di mercato è rappresentato, quanto alle materie prime e ai prodotti in corso di lavorazione, dal presunto valore netto di realizzo dei corrispondenti prodotti finiti dedotti i costi di ultimazione; quanto ai prodotti finiti dal presunto valore netto di realizzo (listini di vendita dedotti i costi di vendita e distribuzione).

La minore valutazione eventualmente determinata sulla base degli andamenti dei mercati viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Le rimanenze obsolete, di lento rigiro e/o in eccesso ai normali fabbisogni sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante appostazione di un fondo svalutazione magazzino.

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Crediti

L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello, la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico. I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in

presenza di controparti commerciali inattive. Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico. Quando la riscossione del corrispettivo è differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, si procede all'attualizzazione del credito.

Operazioni di factoring

La Società cede una parte significativa dei propri crediti commerciali attraverso operazioni di factoring ed in particolare fa ricorso a cessioni pro soluto di crediti commerciali. A seguito di tali cessioni, che prevedono il trasferimento pressoché totale e incondizionato al cessionario dei rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, i crediti stessi vengono rimossi dal bilancio.

Nel caso di cessioni in cui non risultano trasferiti rischi e benefici, i relativi crediti vengono mantenuti nello stato patrimoniale fino al momento del pagamento del debitore ceduto. In tale caso gli anticipi eventualmente incassati dal factor sono iscritti nei debiti verso altri finanziatori.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Non comprende gli scoperti bancari rimborsabili a vista.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, comprensivi dei debiti per anticipazioni su cessione di crediti, nonché altre passività finanziarie, ivi inclusi gli strumenti finanziari derivati e le passività a fronte delle attività iscritte nell'ambito dei contratti di locazione finanziaria. Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia.

Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Con l'introduzione dell'IFRS 9, in caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate al valore corrente, secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al valore corrente sono rilevate a Conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita e dell'utile derivante dalle successive valutazioni al valore corrente dello strumento di copertura. Al momento della rilevazione iniziale una passività può essere designata al valore equo rilevato a Conto economico quando tale designazione elimina o riduce significativamente una mancanza di uniformità nella valutazione o nella rilevazione (talvolta definita come "asimmetria contabile") che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili e perdite su basi diverse. Tale scelta di designazione al valore equo è esclusivamente applicata ad alcune passività finanziarie in valuta oggetto di copertura del rischio cambio.

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Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Le attività della Società sono esposte primariamente a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio e nei tassi di interesse. La Società utilizza strumenti derivati per coprire rischi derivanti da variazioni delle valute estere e dei tassi di interesse in certi impegni irrevocabili ed in operazioni future previste. L'utilizzo di tali strumenti è regolato da procedure scritte sull'utilizzo dei derivati coerentemente con le politiche di risk management. Fino al 31 dicembre 2020 la Società, così come consentito dall'IFRS 9, aveva scelto di applicare le disposizioni in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting) contenute nello IAS 39. A partire dal 1° gennaio 2021 è passata ad applicare l'IFRS 9. Tale cambiamento non ha generato impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al fair value, rappresentato dal corrispettivo iniziale e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio, di tasso e di variazioni nel prezzo di mercato. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata. Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge (coperture del valore di mercato): se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul Conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a Conto economico;
  • Cash flow hedge (copertura dei flussi finanziari): se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul Conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel Conto economico complessivo. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal Conto economico complessivo e contabilizzati a Conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a Conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel Patrimonio netto, sono rilevati a Conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel Conto economico complessivo sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a Conto economico.

Fondi a lungo termine

La Società rileva fondi rischi e oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Fondi pensione e benefici a dipendenti

La passività relativa ai benefici riconosciuti ai dipendenti ed erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro per piani a benefici definiti è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi attuariali, stimando l'ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento (c.d." metodo di proiezione unitaria del credito"). La passività, iscritta in bilancio al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è rilevata per competenza lungo il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

Le componenti del costo dei benefici definiti sono rilevate come segue:

– i costi relativi alle prestazioni di servizio sono rilevati a Conto economico nell'ambito dei costi del personale;

– gli oneri finanziari netti sulla passività o attività a benefici definiti sono rilevati a Conto economico come Proventi/ (Oneri) finanziari, e sono determinati moltiplicando il valore della passività/(attività) netta per il tasso utilizzato per attualizzare le obbligazioni, tenendo conto dei pagamenti dei contributi e dei benefici avvenuti durante il periodo;

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– le componenti di rimisurazione della passività netta, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, il rendimento delle attività (esclusi gli interessi attivi rilevati a Conto economico) e qualsiasi variazione nel limite dell'attività, sono rilevati immediatamente negli Altri utili (perdite) complessivi. Tali componenti non devono essere riclassificati a Conto economico in un periodo successivo.

Termination benefit

I benefici per la cessazione del rapporto di lavoro ("Termination benefit") sono rilevati alla data più immediata tra le seguenti: i) quando la Società non può più ritirare l'offerta di tali benefici e ii) quando la Società rileva i costi di una ristrutturazione.

Attività fiscali e passività fiscali

Le imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di attività e passività ed il loro valore fiscale. Le imposte differite attive sono contabilizzate solo nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri a fronte dei quali utilizzare tale saldo attivo. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili, tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono determinate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nel periodo in cui tali differimenti si realizzeranno, considerando le aliquote in vigore o quelle di nota successiva emanazione. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente al conto economico complessivo, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate a conto economico complessivo.

Le attività e passività fiscali differite sono esposte al netto quando applicate dalla medesima autorità fiscale e siano legalmente compensabili nell'ambito di una stessa giurisdizione.

Debiti

I debiti sono iscritti al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Operazioni di reverse factoring (factoring indiretto)

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, la società ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing o reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere, il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la società ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza.

In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore e la società; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.

La società, al fine di valutare la natura di tali operazioni di reverse factoring, si è dotata di una specifica policy. In relazione alle caratteristiche contrattuali, peraltro differenziate sulla base del territorio di origine, viene eseguita centralmente dalla funzione Finance un'analisi qualitativa delle clausole contrattuali, nonché un'analisi legale finalizzata alla valutazione dei riferimenti normativi ed alla natura di "assigment" della transazione (secondo quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.1). Inoltre, in taluni casi essendo presenti delle dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali, tramite predisposizione del test quantitativo in accordo con quanto previsto dallo IFRS 9 B3.3.6.

Ai sensi dello IAS 1 paragrafo 54 i debiti di natura commerciale e gli altri debiti devono essere esposti separatamente rispetto ai debiti di natura finanziaria.

In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.

Riconoscimento dei ricavi

Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento versus adempimento nel corso del tempo).

In particolare, la Società procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti (cd. requisiti di identificazione del "contratto" con il cliente):

a. le parti del contratto hanno approvato il contratto (per iscritto, oralmente o nel rispetto di altre pratiche commerciali abituali) e si sono impegnate a adempiere le rispettive obbligazioni; esiste quindi un accordo tra le

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parti che crea diritti ed obbligazioni esigibili a prescindere dalla forma con la quale tale accordo viene manifestato; b. la Società può individuare i diritti di ciascuna delle parti per quanto riguarda i beni o servizi da trasferire;

  • c. la Società può individuare le condizioni di pagamento dei beni o servizi da trasferire;
  • d. il contratto ha sostanza commerciale; ed
  • e. è probabile che la Società riceverà il corrispettivo a cui avrà diritto in cambio dei beni o servizi che saranno trasferiti al cliente.

Qualora i requisiti sopra esposti non risultino soddisfatti, i relativi ricavi vengono riconosciuti quando: (i) la Società ha già trasferito il controllo dei beni e/o erogato servizi al cliente e la totalità, o la quasi totalità, del corrispettivo promesso dal cliente è stata ricevuta e non è rimborsabile; o (ii) il contratto è stato sciolto e il corrispettivo che la Società ha ricevuto dal cliente non è rimborsabile.

Qualora i requisiti sopra esposti risultino invece soddisfatti, la Società applica le regole di riconoscimento di seguito descritte.

I ricavi per la vendita di veicoli e ricambi sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, ivi inclusi, ma non solo, programmi di incentivazione delle vendite e bonus ai clienti, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci. I ricavi da prestazioni di servizi sono rilevati quando questi sono resi con riferimento allo stato di avanzamento.

I ricavi includono anche i canoni di locazione rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Contributi

I contributi in "conto impianti" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo al loro incasso e vengono imputati a conto economico in funzione della vita utile del bene a fronte del quale sono erogati.

I contributi in "conto esercizio" sono iscritti in bilancio allorché è certo il titolo all'incasso e sono accreditati a conto economico in relazione ai costi a fronte dei quali sono erogati.

Proventi finanziari

I proventi finanziari sono iscritti in base alla competenza temporale. Includono gli interessi attivi sui fondi investiti, le differenze di cambio attive e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono rilevati per competenza. Includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le differenze di cambio passive e le perdite sugli strumenti finanziari derivati. La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a conto economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati in base al principio della competenza, vale a dire nel momento in cui, a seguito della delibera di distribuzione da parte della partecipata, è sorto il relativo diritto di credito. In conformità a quanto disposto dal nuovo principio IAS 27 Revised "Bilancio separato" i dividendi distribuiti dalle società controllate, collegate e in joint ventures sono iscritti a riduzione del valore della partecipazione.

Imposte sul reddito

Le imposte rappresentano la somma delle imposte correnti e differite.

Sono iscritte nella situazione contabile le imposte stanziate sulla base della stima del reddito imponibile determinato in conformità alla legislazione nazionale vigente alla data di chiusura della situazione contabile, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Sono esposte nella voce "Debiti tributari" al netto degli acconti e delle ritenute subite.

Con efficacia dall'esercizio 2007, la società aderisce al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico Delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. L'adesione è stata rinnovata con effetti a partire dal 2019 e avrà durata triennale, fino al periodo di imposta in chiusura al 31.12.2021.

In base alla procedura, la consolidante determina un'unica base imponibile per il gruppo di società che aderiscono

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al Consolidato Fiscale Nazionale, potendo, quindi, compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al Consolidato Fiscale Nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Quest'ultima rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note, in applicazione degli IFRS, richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, fondi di ristrutturazione, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Si precisa che nell'attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale le assunzioni effettuate circa l'andamento futuro sono caratterizzate da una significativa incertezza. Pertanto, non si può escludere il concretizzarsi nel prossimo esercizio di risultati diversi da quanto stimato che quindi potrebbero richiedere rettifiche anche significative, ad oggi ovviamente non prevedibili né stimabili.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dalla Società nel processo di applicazione degli IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere differenze di valore significative rispetto al valore contabile delle attività e passività nel futuro.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, gli investimenti immobiliari, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinato con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani aziendali.

Recuperabilità delle attività per imposte anticipate

La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili e benefici fiscali teorici per perdite riportabili a nuovo. Nella determinazione della stima del valore recuperabile la Società ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale, in coerenza con quelle utilizzate ai fini dei test d'impairment. Le imposte anticipate nette così stanziate si riferiscono a differenze temporanee e perdite fiscali che, in misura significativa, possono essere recuperate in un arco di tempo indefinito, quindi compatibile con un contesto in cui l'uscita dalla situazione attuale di difficoltà e incertezze e la ripresa economica dovesse prolungarsi oltre l'orizzonte temporale implicito nelle previsioni sopra citate. Si segnala che, facendo parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità delle attività fiscali differite è legata, oltre che ai risultati previsionali della società, anche agli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI.

Piani pensione e altri benefici successivi al rapporto di lavoro

I fondi per benefici ai dipendenti e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. La metodologia attuariale considera parametri di natura finanziaria come, per esempio, il tasso di sconto ed i tassi di crescita delle retribuzioni e considera la probabilità di accadimento di potenziali eventi futuri attraverso l'uso di parametri di natura demografica, come per esempio i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni o al pensionamento dei dipendenti.

Le ipotesi utilizzate per la valutazione sono dettagliate nel paragrafo 29 "Fondi pensione e benefici a dipendenti".

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected

Credit Loss – ECL).

Fondo obsolescenza magazzino

Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management sulle perdite di valore attese da parte della Società, determinate sulla base delle esperienze passate. Andamenti anomali dei prezzi di mercato potrebbero ripercuotersi in future svalutazioni del magazzino.

Fondo Garanzia prodotti

Al momento della vendita del prodotto, la Società accantona dei fondi relativi ai costi stimati per garanzia prodotto. La stima di tale fondo è calcolata sulla base delle informazioni storiche circa la natura, frequenza e costo medio degli interventi di garanzia.

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. La Società è soggetta a cause legali e fiscali riguardanti problematiche legali complesse e difficili, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi della Società possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

La Società monitora lo status delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione.

La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La Società è soggetta alla legislazione fiscale italiana in materia di imposte sul reddito. La determinazione della passività per imposte richiede l'utilizzo di valutazione da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. La Società riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti significativi sulle imposte correnti e differite.

Arrotondamenti

Tutti gli ammontari riportati negli schemi e nelle presenti note esplicative ed integrative sono stati arrotondati alle migliaia di euro.

Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2021

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Fino al 31 dicembre 2020 la Società, così come consentito dall'IFRS 9, aveva scelto di applicare le disposizioni contenute nello IAS 39 in materia di contabilizzazione delle operazioni di copertura (hedge accounting). A partire dal 1° gennaio 2021 è passata ad applicare l'IFRS 9. Tale cambiamento non ha generato impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7 - Riforma del benchmark sui tassi di interesse - Fase 1

Questi emendamenti forniscono alcune agevolazioni in relazione alla riforma del benchmark dei tassi di interesse. I rilievi si riferiscono alla contabilizzazione delle operazioni di copertura e hanno l'effetto che la riforma dell'IBOR in genere non dovrebbe comportare la cessazione della contabilità di copertura. Tuttavia, l'eventuale inefficacia della copertura dovrebbe continuare a essere rilevata a conto economico. Data la natura pervasiva delle coperture che

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coinvolgono contratti basati sull'IBOR, le agevolazioni interessano le aziende di tutti i settori.

Emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 – Riforma del benchmark sui tassi di interesse Fase 2

Nel mese di agosto 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti ai principi IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16. Gli emendamenti della Fase 2 forniscono ulteriori sgravi temporanei dall'applicazione dei requisiti specifici dell'hedge accounting IAS 39 e IFRS 9 alle relazioni di copertura direttamente interessate dalla riforma IBOR.

Emendamenti al principio IFRS 4

Nel mese di giugno 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 4 che differiscono al 1° gennaio 2023 l'esenzione dall'applicazione dell'IFRS 9.

Dall'applicazione dei nuovi emendamenti non sono insorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili

Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:

  • nel mese di maggio 2017 lo IASB ha emesso il nuovo principio IFRS 17 "Contratti di assicurazione". Il nuovo principio, che sostituirà l'IFRS 4 e sarà applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023, è stato modificato a giugno 2020.
  • Nel mese di gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti allo IAS 1 che chiariscono che la definizione di "corrente" o "non corrente" di una passività è in funzione del diritto in essere alla data del bilancio. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023.
  • Nel mese di maggio 2020 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IFRS 3, IAS 16, IAS 37 ed alcune revisioni annuali all'IFRS 1, IFRS 9, IAS 41 e IFRS 16. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
  • Nel mese di febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti di portata ristretta ai principi IAS 1, Practice Statement 2 e allo IAS 8. Le modifiche mirano a migliorare l'informativa sui principi contabili e ad aiutare gli utenti del bilancio a distinguere tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023. Comunque lo IASB ha in programma la pubblicazione di una bozza nel quarto trimestre del 2021, in cui proporrà il differimento della data effettiva di applicazione a non prima del 1° gennaio 2024.
  • Nel mese di marzo 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti all'IFRS 16 che spostano dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2022 la data ultima per poter usufruire di un espediente pratico per la valutazione dei contratti di leasing, nel caso in cui a seguito del Covid-19 siano stati rinegoziati i canoni. Il locatario può scegliere di contabilizzare la concessione come un canone variabile nel periodo in cui viene riconosciuto un pagamento inferiore. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° aprile 2021.
  • Nel mese di maggio 2021 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IAS 12 Imposte differite relativi ad attività e passività scaturenti da una singola operazione. Le modifiche richiedono alle società di riconoscere imposte differite in caso di rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che dà luogo a differenze temporanee deducibili e imponibili di uguale ammontare. Gli emendamenti saranno applicabili con decorrenza dal 1° gennaio 2023.

La Società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

ALTRE INFORMAZIONI

Deroghe ai sensi dell'articolo 2423, 4° comma, del Codice Civile

Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al Bilancio di Esercizio ai sensi dell'articolo 2423, 4° comma, del Codice Civile.

Art. 2428 codice civile

Le informazioni prescritte dall'art. 2428 comma 1, 2, 3 e 6 sono riportate all'interno della Relazione sulla Gestione. Le informazioni relative agli strumenti finanziari, agli obiettivi ed alle politiche in materia di gestione del rischio finanziario sono reperibili nella sezione E delle presenti note esplicative. La sede della Società è situata in Viale R. Piaggio 25 56025 Pontedera (Pisa). Le sedi secondarie della Società sono in Via G. Galilei 1 Noale (Venezia) e in via E.V. Parodi 57 Mandello del Lario (Lecco).

B) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Si ricorda che i valori del 2020 erano stati fortemente influenzati dall'emergenza sanitaria Covid-19, che aveva implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.

3. Ricavi netti ¤/000 1.122.951

I ricavi per cessioni di beni inerenti l'attività caratteristica della società, sono essenzialmente riferiti alla commercializzazione dei veicoli e ricambi sui mercati europei ed extra europei. Essi sono iscritti al netto dei premi riconosciuti ai clienti ed includono vendite verso società del Gruppo per ¤/000 147.690.

Ricavi per area geografica

La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
Emea e Americas 1.073.928 95,63 807.032 96,90 266.896 33,07
India 48.049 4,28 24.516 2,94 23.534 95,99
Asia Pacific 975 0,09 1.293 0,16 (319) (24,65)
Totale 1.122.951 100,00 832.841 100,00 290.111 34,83

Ricavi per tipologia di prodotto

La ripartizione dei ricavi per tipologia di prodotto è riportata nella seguente tabella:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONI
IMPORTO % IMPORTO % IMPORTO %
Due Ruote 988.504 88,03 744.172 89,35 244.332 32,83
Veicoli Commerciali 134.448 11,97 88.669 10,65 45.779 51,63
Totale 1.122.951 100,00 832.841 100,00 290.111 34,83

Nel 2021 i ricavi netti di vendita hanno mostrato un incremento di ¤/000 290.111.

4. Costi per materiali ¤/000 721.834

L'incremento dei costi per materiali rispetto al 2020 (+38 %) è dovuto alla crescita dei volumi produttivi e del costo delle materie prime.

La voce include per ¤/000 132.753 (¤/000 102.333 nel 2020) gli acquisti da società controllate e collegate. Il costo per materiali comprende le spese di trasporto ed i servizi in outsourcing relativi ai beni acquistati. Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 784.678 498.007 286.671
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci (53.310) 4.563 (57.873)
Variazione di lavorazioni in corso, semilavorati e prodotti finiti (9.534) 19.539 (29.073)
Totale costi per acquisti 721.834 522.109 199.725

5. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 (154.885)

La voce in oggetto include costi da società del Gruppo ed altre parti correlate per ¤/000 41.736 (¤/000 44.769 nel

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Spese per il personale (3.313) (6.917) 3.604 Spese esterne di manutenzione e pulizia (6.853) (6.161) (692) Spese per energia e telefonia (8.322) (9.356) 1.034 Spese postali (494) (565) 71 Provvigioni passive (19.180) (20.849) 1.669 Pubblicità e promozione (10.831) (15.768) 4.937 Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali (7.214) (8.008) 794 Spese di funzionamento organi sociali (2.632) (2.634) 2 Assicurazioni (2.532) (2.554) 22 Lavorazioni di terzi (14.054) (18.022) 3.968 Servizi in outsourcing (8.569) (8.318) (251) Spese di trasporto veicoli e ricambi (25.723) (25.568) (155) Navettaggi interni (286) (251) (35) Spese commerciali diverse (3.222) (5.145) 1.923 Relazioni esterne (878) (1.640) 762 Garanzia prodotti (569) (1.641) 1.072 Spese per incidenti di qualità (7.105) (1.837) (5.268) Spese bancarie e commissioni di factoring (4.078) (4.195) 117 Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa (2.785) (3.557) 772 Altri servizi (18.779) (20.385) 1.606 Utilizzo f.di a copertura di costi per servizi 2 0 2 Costi per godimento beni di terzi (7.468) (7.873) 405 Totale costi per servizi e godimento beni di terzi (154.885) (171.244) 16.359

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato un decremento di ¤/000 16.359 rispetto al 2019. La riduzione è concentrata in quelle attività, quali trasferte e spese promozionali e commerciali, che maggiormente hanno

Le spese per incidenti di qualità sono state parzialmente bilanciate dai risarcimenti iscritti alla voce "Altri proventi

Le lavorazioni di terzi, pari a ¤/000 14.054 si riferiscono a lavorazioni effettuate su componenti di produzione, da nostri

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 Amministratori 2.337 2.337 Sindaci 161 161 Organismo di Vigilanza 62 62 Comitato Controllo Interno 41 41 Comitato Remunerazione 30 30 Rimborsi spese 1 3 Totale compensi 2.632 2.634

Le prestazioni rese nell'esercizio d'impresa comprendono servizi di smaltimento rifiuti e trattamento acque per ¤/000

Gli Altri servizi includono per ¤/000 15.026 servizi tecnici, sportivi e di promozione dei marchi del Gruppo forniti dalla controllata Aprilia Racing, per ¤/000 1.066 servizi tecnici forniti dalle controllate Foshan Piaggio Vehicles Technology Research and Development Co LTD e Piaggio Advanced Design Center Corp. e per ¤/000 1.000 servizi direzionali resi

Le spese per il funzionamento degli organi sociali sono dettagliate nella tabella sottostante:

I costi di assicurazione includono ¤/000 33 sostenuti con parti correlate.

2019).

risentito del lungo periodo di lockdown.

operativi" per ¤/000 1.089.

dalla controllante IMMSI S.p.A.

fornitori in conto lavoro.

1.680.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

5. Costi per servizi e godimento di beni di terzi ¤/000 198.569

La voce in oggetto include costi da società del Gruppo ed altre parti correlate per ¤/000 47.726 (¤/000 41.736 nel 2020).

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Spese per il personale 4.493 3.313 1.180
Spese esterne di manutenzione e pulizia 8.526 6.853 1.673
Spese per energia e telefonia 7.894 8.322 (428)
Spese postali 863 494 369
Provvigioni passive 20.464 19.180 1.284
Pubblicità e promozione 16.365 10.831 5.534
Consulenze e prest. tecniche, legali e fiscali 10.714 7.214 3.500
Spese di funzionamento organi sociali 2.631 2.632 (1)
Assicurazioni 2.919 2.532 387
Lavorazioni di terzi 24.946 14.054 10.892
Servizi in outsourcing 9.301 8.569 732
Spese di trasporto veicoli e ricambi 31.763 25.723 6.040
Navettaggi interni 315 286 29
Spese commerciali diverse 4.950 3.222 1.728
Relazioni esterne 1.781 878 903
Garanzia prodotti 1.160 569 591
Spese per incidenti di qualità 7.014 7.105 (91)
Spese bancarie e commissioni di factoring 4.886 4.078 808
Prestazioni varie rese nell'esercizio d'impresa 3.684 2.785 899
Altri servizi 25.252 18.779 6.473
Utilizzo f.di a copertura di costi per servizi (1) (2) 1
Costi per godimento beni di terzi 8.649 7.468 1.181
Totale costi per servizi e godimento beni di terzi 198.569 154.885 43.684

I costi per servizi e godimento di beni di terzi hanno mostrato una crescita del 28% rispetto allo scorso anno.

I valori del 2020 erano stati influenzati dai periodi di lock-down conseguenti alla difficile situazione sanitaria.

Le spese per incidenti di qualità sono state integralmente bilanciate dai risarcimenti iscritti alla voce "Altri proventi operativi" per ¤/000 8.726.

Le lavorazioni di terzi, pari a ¤/000 24.946, si riferiscono a lavorazioni effettuate su componenti di produzione da nostri fornitori in conto lavoro.

Le spese per il funzionamento degli organi sociali sono dettagliate nella tabella sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020
Amministratori 2.337 2.337
Sindaci 161 161
Organismo di Vigilanza 62 62
Comitato Controllo Interno 41 41
Comitato Remunerazione 30 30
Rimborsi spese - 1
Totale compensi 2.631 2.632

Le prestazioni rese nell'esercizio d'impresa comprendono servizi di smaltimento rifiuti e trattamento acque per ¤/000 2.084.

Gli Altri servizi includono per ¤/000 20.600 servizi tecnici, sportivi e di promozione dei marchi del Gruppo forniti dalla controllata Aprilia Racing, per ¤/000 2.364 servizi tecnici forniti dalle controllate Foshan Piaggio Vehicles Technology Research and Development Co LTD e Piaggio Advanced Design Center Corp. e per ¤/000 250 servizi direzionali resi dalla controllante IMMSI S.p.A..

I costi di assicurazione includono ¤/000 61 sostenuti con parti correlate.

6. Costi del personale ¤/000 168.977

La composizione dei costi sostenuti per il personale risulta la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Salari e stipendi 119.921 101.811 18.110
Oneri sociali 38.954 33.055 5.899
Trattamento di fine rapporto 7.767 7.627 140
Altri costi 2.335 4.415 (2.080)
Totale 168.977 146.908 22.069

L'organico al 31 dicembre 2021 è di 2.936 unità, di cui 15 con contratto a termine.

Di seguito viene fornita un'analisi della sua composizione media e puntuale:

CONSISTENZA MEDIA
QUALIFICA 2021 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 79 79 0
Quadri 235 230 5
Impiegati 810 840 (30)
Intermedi e operai 2.192 2.094 98
Totale 3.316 3.243 73
CONSISTENZA PUNTUALE AL
QUALIFICA 31 DICEMBRE 2021 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Dirigenti 79 79 0
Quadri 229 230 (1)
Impiegati 801 806 (5)
Intermedi e operai 1.855 1.886 (31)
Totale 2.964 3.001 (37)

La movimentazione dell'organico tra i due esercizi a confronto è la seguente:

QUALIFICA AL 31.12.20 ENTRATE USCITE PASSAGGI AL 31.12.21
Dirigenti 79 2 (3) 1 79
Quadri 230 17 (24) 6 229
Impiegati 806 48 (46) (7) 801
Operai 1.886 649 (680) 0 1.855
Totale (*) 3.001 716 (753) 0 2.964
(*) di cui contratti a termine 14 626 (625) 15

7. Ammortamenti e costi di impairment ¤/000 93.801

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti dell'esercizio, suddivisi per le diverse categorie:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI:
Fabbricati 4.252 4.197 55
Impianti e macchinari 6.532 6.103 429
Attrezzature industriali e commerciali 11.407 9.085 2.322
Altri beni 1.146 878 268
Totale ammortamenti immobilizzazioni materiali 23.337 20.263 3.074
Costi di impairment su immobilizzazioni materiali 175 - 175
Totale ammortamenti imm.ni materiali e costi di impairment 23.512 20.263 3.249

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
Costi di sviluppo 24.128 19.580 4.548
Diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizz. delle opere d'ingegno 41.263 33.280 7.983
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 61 4.545 (4.484)
Totale ammortamenti immobilizzazioni immateriali 65.452 57.405 8.047
Svalutazione immobilizzazioni immateriali 1.274 1.136 138
Totale ammortamenti imm.ni immateriali e costi da impairment 66.726 58.541 8.185
IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
DIRITTI D'USO:
Fabbricati 1.420 1.461 (41)
Impianti e macchinari 856 856 -
Altri beni 1.287 1.072 215
Totale ammortamenti diritti d'uso 3.563 3.389 174

L'incremento complessivo è stato mitigato dal passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, per i quali si rimanda al commento della specifica voce dell'attivo patrimoniale.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono alla dismissione di immobilizzazioni in corso non più necessarie all'attività della Società.

Come meglio specificato nel paragrafo relativo alle immobilizzazioni immateriali l'avviamento è stato sottoposto ad impairment test confermando la piena recuperabilità dei valori espressi in bilancio.

I costi di impairment delle immobilizzazioni immateriali si riferiscono a progetti di sviluppo per i quali sono stati rivisti i piani di produzione nell'ambito del Piano Industriale 2022-2025 predisposto dalla Società.

Nella voce "Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno" sono compresi ammortamenti relativi al software pari a ¤/000 9.625.

8. Altri proventi operativi ¤/000 118.785

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019 VARIAZIONE Contributi in conto esercizio 1.151 1.371 (220) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 37.784 37.676 108 Spese recuperate in fattura 24.670 22.994 1.676 Canoni attivi 396 486 (90) Sopravvenienze attive da valutazione 17 0 17 Plusvalenze su alienazione cespiti 511 53 458 Recupero costi di trasporto 235 147 88 Recupero costi commerciali 2.839 2.941 (102) Recupero costi di immatricolazione 14 17 (3) Recupero costi di pubblicità - 1 (1) Recupero imposta di bollo 722 829 (107) Recupero costo del lavoro 5.398 5.065 333 Recupero costi da fornitori 309 595 (286) Recupero costi di garanzia 37 47 (10) Recupero tasse da clienti 668 500 168 Recupero costi diversi 1.315 1.496 (181) Prestazioni di servizi a società dl gruppo 8.779 11.168 (2.389) Diritti di licenza e know-how 26.496 31.596 (5.100) Provvigioni attive 1.926 1.962 (36) Indennizzi danni da terzi 696 707 (11) Indennizzi danni da terzi per incidenti di qualità 1.089 1.432 (343) Sponsorizzazioni - 164 (164) Azzeramento partite debitorie 465 22 443 Altri proventi 3.268 2.518 750 Totale altri proventi operativi 118.785 123.787 (5.002)

Tale voce è così composta:

Il decremento ammonta complessivamente a ¤/000 (5.002).

individuale (DPI) a fronte dell'emergenza Covid-19.

addebiti a soggetti terzi per recupero costi di varia natura.

tecnica correlati alla cessione di Know How per ¤/000 840.

I contributi in conto esercizio si riferiscono:

prodotto;

materiali per ¤/000 1.068.

per impiego di personale.

afflusso di materiali alle linee di montaggio.

La voce comprende proventi da società del Gruppo per complessivi ¤/000 42.043.

– per ¤/000 988 a contributi pubblici ed europei riguardanti progetti di ricerca;

– per ¤/000 15 a contributi statali correlati a investimenti Industria 4.0;

addebitate ai clienti direttamente nelle fatture di vendita dei prodotti.

– per ¤/000 93 a contributi sulla formazione professionale erogati dall'associazione di categoria;

– per ¤/000 46 alla quota di competenza dell'esercizio di corrispettivi ricevuti da un cliente per lo sviluppo di un

– per ¤/000 9 a contributi per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l'acquisto di dispositivi di protezione

Nel periodo di riferimento sono stati capitalizzati costi interni su progetti di sviluppo e know how per ¤/000 36 123, costi interni relativi alla costruzione di software per ¤/000 593 e costi interni per la costruzione di immobilizzazioni

Le spese recuperate in fattura si riferiscono alle spese di approntamento, pubblicità, assicurazione, trasporto e imballo

La voce "Recupero costi diversi" si riferisce per ¤/000 601 ad addebiti a società del Gruppo e per ¤/000 714 ad

I diritti di licenza sono stati conseguiti prevalentemente verso le controllate Piaggio Vehicles (¤/000 9.939) e Piaggio Vietnam (¤/000 13.505) nonché verso la collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 454). Dalla collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd sono stati inoltre conseguiti proventi per assistenza

I proventi per recupero costo del lavoro sono sostanzialmente costituiti dagli addebiti effettuati a società del Gruppo

I recuperi da fornitori sono rappresentati da addebiti per ripristino di materiali e controlli finali e da addebiti per mancato

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

8. Altri proventi operativi ¤/000 140.345

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Contributi in conto esercizio 1.515 1.151 364
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 40.127 37.784 2.343
Spese recuperate in fattura 29.150 24.670 4.480
Canoni attivi 410 396 14
Sopravvenienze attive da valutazione 14 17 (3)
Plusvalenze su alienazione cespiti 62 511 (449)
Recupero costi di trasporto 302 235 67
Recupero costi commerciali 4.054 2.839 1.215
Recupero costi di immatricolazione 31 14 17
Recupero imposta di bollo 855 722 133
Recupero costo del lavoro 5.469 5.398 71
Recupero costi da fornitori 520 309 211
Recupero costi di garanzia 30 37 (7)
Recupero tasse da clienti 678 668 10
Recupero costi diversi 1.773 1.315 458
Prestazioni di servizi a società dl gruppo 11.360 8.779 2.581
Diritti di licenza e know-how 29.180 26.496 2.684
Provvigioni attive 2.132 1.926 206
Indennizzi danni da terzi 1.040 696 344
Indennizzi danni da terzi per incidenti di qualità 8.726 1.089 7.637
Azzeramento partite debitorie 159 465 (306)
Altri proventi 2.758 3.268 (510)
Totale altri proventi operativi 140.345 118.785 21.560

La voce comprende proventi da società del Gruppo per complessivi ¤/000 47.638.

I contributi in conto esercizio si riferiscono:

  • per ¤/000 608 a contributi pubblici ed europei riguardanti progetti di ricerca;
  • per ¤/000 169 a contributi sulla formazione professionale erogati dall'associazione di categoria;
  • per ¤/000 415 a contributi statali correlati ad attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica e Design ed Ideazione estetica;
  • per ¤/000 23 alla quota di competenza dell'esercizio di corrispettivi ricevuti da un cliente per lo sviluppo di un prodotto;
  • per ¤/000 54 a contributi maturati su investimenti in beni materiali ordinari;
  • per ¤/000 79 a contributi statali correlati a investimenti Industria 4.0;
  • per ¤/000 88 a contributi statali commisurato al valore degli investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell'esercizio 2020;
  • per ¤/000 79 a contributi per la sanificazione degli ambienti di lavoro e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) a fronte dell'emergenza Covid-19.

Nel periodo di riferimento sono stati capitalizzati costi interni su progetti di sviluppo e know how per ¤/000 38.286, costi interni relativi alla costruzione di software per ¤/000 1.042 e costi interni per la costruzione di immobilizzazioni materiali per ¤/000 899.

Le spese recuperate in fattura si riferiscono alle spese di approntamento, pubblicità, assicurazione, trasporto e imballo addebitate ai clienti direttamente nelle fatture di vendita dei prodotti.

La voce "Recupero costi diversi" si riferisce per ¤/000 639 ad addebiti a società del Gruppo e per ¤/000 1.134 ad addebiti a soggetti terzi per recupero costi di varia natura.

I diritti di licenza sono stati conseguiti prevalentemente verso le controllate Piaggio Vehicles (¤/000 9.090) e Piaggio Vietnam (¤/000 17.847) nonché verso la collegata Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd (¤/000 384).

I proventi per recupero costo del lavoro sono sostanzialmente costituiti dagli addebiti effettuati a società del Gruppo per impiego di personale.

I recuperi da fornitori sono rappresentati da addebiti per ripristino di materiali e controlli finali e da addebiti per mancato afflusso di materiali alle linee di montaggio.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Il recupero dell'imposta di bollo è sostanzialmente relativo all'addebito ai concessionari dell'imposta di bollo sui certificati di conformità dei veicoli.

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 il dettaglio per progetto dei contributi incassati nel corso del 2021 viene riportato nella nota 47 "Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle pubbliche amministrazioni".

9. Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti ¤/000 315

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Perdite su crediti - 36 (36)
Svalutazione crediti attivo circolante 315 1.355 (1.040)
Totale 315 1.391 (1.076)

10. Altri costi operativi ¤/000 19.685

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Accantonamento per contenziosi 160 - 160
Accantonamento per rischi futuri 4.123 531 3.592
Totale accantonamenti per rischi 4.283 531 3.752
Accantonamento garanzia prodotti 8.228 6.446 1.782
Imposta di bollo 1.043 825 218
Imposte e tasse non sul reddito 1.787 1.408 379
Imposta Municipale propria già ICI 1.445 1.445 0
Contributi associativi vari 966 932 34
Oneri di utilità sociale 719 699 20
Minusvalenze da alienazione cespiti 21 69 (48)
Spese diverse 1.193 1.910 (717)
Totale oneri diversi di gestione 7.174 7.288 (114)
Totale altri costi operativi 19.685 14.265 5.420

Complessivamente gli altri costi operativi, che includono costi da società del Gruppo per ¤/000 693, evidenziano un incremento di ¤/000 5.420.

L'imposta di bollo di ¤/000 1.043 si riferisce sostanzialmente all'imposta dovuta sui certificati di conformità dei veicoli. Tale onere è addebitato ai Concessionari e il recupero è esposto alla voce "Altri proventi operativi".

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

11. Risultato partecipazioni ¤/000 34.134

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. controllate 60.487 50.062 10.425
Differenze positive da valutazione Equity Method in soc. collegate 398 375 23
Differenze negative da valutazione Equity Method in soc. controllate (26.749) (16.341) (10.408)
Svalutazione partecipazioni di minoranza (21) - (21)
Dividendi da partecipazioni di minoranza 19 25 (6)
Totale 34.134 34.121 13

I dividendi da partecipazioni di minoranza sono stati distribuiti dalla società Ecofor Service Pontedera (¤/000 19).

Nelle tabelle sottostanti si riporta il dettaglio delle differenze positive e negative rilevate sulle partecipazioni in società controllate e collegate in applicazione della valutazione ad Equity Method.

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE
Piaggio Vespa B.V. 29.156 14.902 14.254
Piaggio China 139 130 9
Piaggio Vehicles Pvt. - 13.098 (13.098)
Piaggio Vietnam 30.054 21.022 9.032
Aprilia Racing 176 464 (288)
Piaggio Espana 588 412 176
Piaggio Indonesia 352 10 342
Piaggio Advanced Design Center Corporation 22 24 (2)
Totale 60.487 50.062 10.425
IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
DIFFERENZE POSITIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. COLLEGATE
Pontedera & Tecnologia 18 18 -
Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle 380 357 23
Totale 398 375 23
IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
DIFFERENZE NEGATIVE DA VALUTAZIONE EQUITY METHOD IN SOC. CONTROLLATE
Piaggio Vehicles Pvt. 4.091 0 4.091
Nacional Motor 147 2.828 (2.681)
Piaggio Fast Forward 22.155 13.066 9.089
Piaggio Concept Store 356 447 (91)
Totale 26.749 16.341 10.408

12. Proventi/(Oneri) finanziari netti ¤/000 (19.814)

Tale voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Totale proventi finanziari 2.074 1.921 153
Totale oneri finanziari (20.391) (21.691) 1.300
Totale utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.497) 2.133 (3.630)
Proventi (oneri) finanziari netti (19.814) (17.637) (2.177)

Il saldo dei proventi (oneri) finanziari del 2021 è stato negativo per ¤/000 19.814, in aumento rispetto ai ¤/000 17.637 del precedente esercizio, per effetto del saldo netto negativo delle differenze di cambio.

Di seguito si riporta il dettaglio di proventi e oneri finanziari:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Proventi finanziari:
- Da controllate 2.057 1.653 404
- Da controllate per leasing operativi 5 13 (8)
Proventi finanziari da terzi:
- Interessi verso clienti 5 15 (10)
- Interessi bancari e postali 2 3 (1)
- Interessi attivi su crediti tributari 1 28 (27)
- Altri 4 209 (205)
Totale proventi finanziari da terzi 12 255 (243)
Totale proventi finanziari 2.074 1.921 153

L'importo di ¤/000 2.057 iscritto alla voce proventi finanziari da controllate si riferisce a interessi conseguiti nell'attività finanziaria verso le controllate, Nacional Motor (¤/000 1), Piaggio Fast Forward (¤/000 1.887) e Aprilia Racing (¤/000 169).

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Oneri finanziari Vs/Controllate:
- Interessi passivi su finanziamenti ric da Controllate 15 - 15
Oneri finanziari Vs/Controllanti:
- Interessi passivi su leasing operativi vs/ Controllanti 88 176 (88)
Oneri finanziari Vs/Terzi:
- Interessi su Prestito Obbligazionario 11.437 12.351 (914)
- Interessi su conti bancari 73 271 (198)
- Interessi su finanziamenti bancari 5.451 5.798 (347)
- Interessi verso fornitori 569 542 27
- Interessi verso altri finanziatori 742 609 133
- Interessi su operazioni factor sottosconto 690 585 105
- Sconti cassa alla clientela 801 630 171
- Oneri da valutazione al fair value 17 395 (378)
- Oneri da valutazione commodities - 263 (263)
- Commissioni bancarie su finanziamenti 1.408 1.353 55
- Interessi su contratti di leasing finanziari 90 116 (26)
- Interessi passivi su leasing operativi 96 100 (4)
- Oneri fin. da attualizzazione TFR 52 163 (111)
- Altri 8 29 (21)
Totale oneri finanziari vs/ terzi 21.434 23.205 (1.771)
Totale oneri finanziari 21.537 23.381 (1.844)
Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Materiali (186) (395) 209
Oneri capitalizzati su Immobilizzazioni Immateriali (960) (1.295) 335
Totale Oneri Capitalizzati (1.146) (1.690) 544
Totale oneri finanziari 20.391 21.691 (1.300)

Si precisa che nell'esercizio 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 1.146 (¤/000 1.690 nel 2020). Il tasso medio utilizzato per la capitalizzazione degli oneri finanziari (poiché in presenza di finanziamenti generici) è stato pari al 3,1% (3,3% nel 2020).

Gli interessi passivi verso altri finanziatori si riferiscono principalmente agli interessi verso le società di factoring e le banche per cessione di crediti commerciali.

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
DIFFERENZE CAMBIO DA REALIZZO
- Utili su cambi 14.539 15.129 (590)
- Perdite su cambi (15.050) (13.210) (1.840)
Totale utili (perdite) su cambi da realizzo (511) 1.919 (2.430)
DIFFERENZE CAMBIO DA VALUTAZIONE
- Utili su cambi 764 1.118 (354)
- Perdite su cambi (1.750) (904) (846)
Totale utili (perdite) su cambi da valutazione (986) 214 (1.200)
Utili/(perdite) nette da differenze cambio (1.497) 2.133 (3.630)

13. Imposte ¤/000 16.403

Di seguito si riporta il dettaglio della voce Imposte sul Reddito:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020 VARIAZIONE
Imposte correnti 20.111 11.042 9.069
Imposte differite (6.532) (1.097) (5.435)
Imposte di esercizi precedenti 2.824 (335) 3.159
Totale imposte 16.403 9.610 6.793

Nell'esercizio 2021 le imposte hanno generato un onere complessivo pari a ¤/000 16.403.

Le imposte correnti hanno generato un onere di ¤/000 20.111 e sono costituite:

– per ¤/000 5.882 da imposte su redditi prodotti all'estero;

– per ¤/000 2.783 dall' IRAP dovuta sul reddito dell'esercizio;

– per ¤/000 4.162 dall'imposta sostitutiva per riallineamento di valori civili a quelli fiscali;

– per ¤/000 10.989 dall' IRES dovuta sul reddito dell'esercizio;

– per ¤/000 (4.782) da proventi correlati a trasferimenti nell'ambito del consolidato fiscale;

– per ¤/000 1.077 da oneri correlati a trasferimenti nell'ambito del consolidato fiscale.

Le imposte differite rappresentano gli effetti economici prodotti dalla fiscalità differita attiva e passiva.

Relativamente alle imposte differite passive nell'esercizio sono stati effettuati al conto economico nuovi accantonamenti per ¤/000 2.630 e rilasciate quote di fondi stanziati in esercizi precedenti per ¤/000 8.475.

Per quanto riguarda, invece, le imposte anticipate i nuovi stanziamenti al conto economico sono stati di ¤/000 3.969 mentre il rilascio di quote accantonate in esercizi precedenti è risultato di ¤/000 2.881.

Il saldo delle imposte di esercizi precedenti è stato negativo per ¤/000 2.824.

La riconciliazione rispetto all'aliquota teorica è riportata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO 2021 2020
IMPOSTE ERARIALI SUL REDDITO
Risultato ante imposte 74.436 46.359
Aliquota teorica 24,00% 24,00%
Imposta teorica (17.865) (11.126)
Effetto derivante dalle variazioni sul Risultato Prima delle Imposte per l'applicazione di norme tributarie 6.876 7.098
Reverse IRES differita stanziata in esercizi prec. su var. temp. 4.298 1.422
Reverse IRES anticipata stanziata in esercizi prec. su var. temp. (1.616) (1.358)
Reverse IRES anticipata stanziata in esercizi prec. su perdite fiscali (1.560) (1.832)
Imposte su redditi prodotti all'estero (5.882) (6.913)
Imposte riferite a esercizi precedenti (2.821) (34)
Oneri (proventi) da Consolidato Fiscale 3.705 1.631
Effetto fiscale derivante dall'IRES differita stanziata su var. temp. (2.549) (693)
Effetto fiscale derivante dall'IRES anticipata stanz. su var. temp. 3.451 1.831
Effetto fiscale derivante dall'adeguamento IRES ant. stanz. sulla
perdita fiscale di esercizi precedenti
0 1.488
IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
IRAP sul valore della produzione netta dell'esercizio (2.783) (1.732)
IRAP riferita a esercizi precedenti (4) 370
Reverse IRAP differita stanziata in esercizi prec. su var. temp. 15 125
Reverse IRAP anticipata stanziata in esercizi prec. su var. temp. (107) (114)
Effetto fiscale derivante dall'IRAP differita stanziata su var. temp. (80)
Effetto fiscale derivante dall'IRAP anticipata stanziata su var. temp. 519 227
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (16.403) (9.610)

Le imposte teoriche sono state determinate applicando al risultato ante imposte l'aliquota IRES vigente in Italia (24%). L'impatto derivante dall'aliquota IRAP è stato determinato separatamente in quanto tale imposta non viene calcolata sulla base del risultato ante imposte.

14. Utile/(Perdita) derivante dalle attività destinate alla dismissione o alla cessazione ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione.

C) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE

15. Attività immateriali ¤/000 608.242

Le immobilizzazioni immateriali si incrementano complessivamente di ¤/000 18.712 a seguito degli investimenti al netto delle dismissioni dell'esercizio e degli ammortamenti di competenza del periodo.

Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo per nuovi prodotti e nuove motorizzazioni, nonché all'acquisizione di software.

Nell'esercizio 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 960 applicando un tasso di interesse medio del 3,1%.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2021, nonché le movimentazioni avvenute nel corso dei 2 esercizi.

della Capogruppo al 31 dicembre 2021 Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto

Allegati

Note esplicative ed integrative alla situazione contabile

Bilancio separato

275 PIAGGIO & C. S.P.A.

Costi di sviluppo ¤/000 72.367

La voce Costi di sviluppo comprende i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire il recupero dei costi sostenuti.

Relativamente alle spese di sviluppo i nuovi progetti capitalizzati nel corso del 2021 si riferiscono allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori (tra cui un nuovo veicolo commerciale in collaborazione con Foton Motor Group) che costituiscono i prodotti di punta della gamma 2021-2023.

Si precisa che gli oneri finanziari, attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati, vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 (prodotti capostipite) esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati spesati direttamente a conto economico costi di sviluppo per circa ¤/000 21.631.

Ai sensi dell'art. 2426 c.c., punto n° 5, si ricorda che il patrimonio netto risulta indisponibile per il valore dei costi di sviluppo ancora da ammortizzare pari a ¤/000 72.367.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno ¤/000 139.509

La voce in oggetto è composta da brevetti per ¤/000 4.579, Know how per ¤/000 103.121 e da software per ¤/000 31.809.

Per quanto riguarda il software l'incremento dell'esercizio è stato di ¤/000 11.500 ed è sostanzialmente riconducibile all'acquisto di licenze varie, nonché all'implementazione di progetti relativi all'area commerciale, di produzione, del personale e amministrativa.

Gli investimenti in Know how sono risultati di ¤/000 40.966 e si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dalla Società relativamente ai principali nuovi prodotti della gamma 2021-2023.

Relativamente ai diritti di brevetto sono stati capitalizzati costi per ¤/000 2.480.

I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Marchi, concessioni e licenze ¤/000 27.814

La voce Marchi, concessioni e licenze è così dettagliata:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Marchio Guzzi 9.750 9.750 0
Marchio Aprilia 17.494 17.494 0
Marchi minori 15 20 (5)
Licenza Foton 555 611 (56)
Totale Marchi 27.814 27.875 (61)

Si informa che, alla luce delle iniziative strategiche annunciate dalla Capogruppo, e dei risultati raggiunti grazie al significativo piano di investimenti previsto, che alimenta un percorso di sviluppo già avviato nel corso dell'ultimo triennio, il Gruppo, supportato dal parere di congruità espresso da primaria società di consulenza, ha rivisto le vite utili residue dei marchi Aprilia e Moto Guzzi, trasformandole da definite a indefinite.

Gli effetti contabili della modifica sono i seguenti:

MARCHIO
APRILIA
MARCHIO
MOTO GUZZI
TOTALE
Vita utile attesa
Vecchia valutazione 2026 2026
Nuova valutazione indefinita indefinita
Ammortamento annuale
¤/000 Vecchia valutazione 2.916 1.625 4.541
Nuova valutazione - - -
Differenza 2.916 1.625 4.541
Quota annua imposte
differite
¤/000 Vecchia valutazione (380) (509) (889)
Nuova valutazione - - -
Differenza (380) (509) (889)
Impatto netto annuo a
Conto Economico
¤/000 Vecchia valutazione 2.536 1.116 3.652
Nuova valutazione - - -
Differenza 2.536 1.116 3.652

Gli altri marchi recepiti in sede di fusione Aprilia risultano decrementati nell'esercizio per l'importo di ¤/000 5 a seguito dell'ammortamento calcolato sulla base della relativa vita utile.

La licenza Foton è stata acquisita a seguito degli accordi siglati nel corso del 2018 tra Piaggio e Foton Motor Group per lo sviluppo e la realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote. Tale licenza viene ammortizzata in 10 anni scadenti a febbraio 2031.

Avviamento ¤/000 368.551

Come evidenziato in sede di enunciazione dei principi contabili, dal 1° gennaio 2005 l'avviamento non è più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test).

In ossequio allo stesso IAS 36 la metodologia valutativa di riferimento è quella imperniata sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi ("Discounted Cash Flow") nella sua versione "unlevered".

Le principali ipotesi utilizzate dalla Società per la determinazione dei flussi finanziari futuri, relativi ad un orizzonte temporale di 4 anni, e del conseguente valore recuperabile (valore in uso) fanno riferimento a:

  • a. un'ipotesi di flussi finanziari previsionali relativi ad un orizzonte temporale quadriennale desumibili dai dati di budget per l'esercizio 2022 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2023-2025, approvati dal CdA della Società, unitamente al test di impairment, in data 21 febbraio 2022;
  • b. il tasso di sconto WACC;
  • c. oltre al periodo esplicito è stato stimato un tasso di crescita (g rate).

In particolare, per l'attualizzazione dei flussi di cassa la Società ha adottato il tasso di sconto (WACC) differenziato tra le differenti cash generating unit, che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tiene conto dei rischi specifici dell'attività e dell'area geografica in cui la cash generating unit opera.

Nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, alla fine del periodo di proiezione dei flussi di cassa è inserito un valore terminale per riflettere il valore residuo che ogni cash generating unit dovrebbe generare. Il valore terminale rappresenta il valore attuale, all'ultimo anno della proiezione, di tutti i flussi di cassa successivi calcolati come rendita perpetua, ed è stato determinato utilizzando un tasso di crescita (g rate) differenziato per CGU, per riflettere le differenti potenzialità di crescita di ciascuna di esse.

EMEA E AMERICAS ASIA PACIFIC 2W INDIA
2021
WACC 5,2% 7,4% 10,1%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 4,4% 6,5% 22,9%
2020
WACC 6,1% 8,2% 10,4%
G 1,0% 2,0% 2,0%
Tasso di crescita nel periodo di Piano 8,0% 6,5% 21,8%

Il tasso di crescita del Terminal Value (g rate) è specifico per CGU, per considerare le potenzialità di crescita dell'area. Il tasso di crescita di medio-lungo termine (g rate) per la determinazione del Valore Terminale di ciascuna CGU è stato considerato ragionevole e conservativo alla luce:

– delle attese degli analisti per la Società (fonte: Analyst Reports );

– del Trend di crescita del GDP reale di lungo termine previsto per i principali Paesi in cui la Società opera (fonte: Economist Intelligence Unit – EIU).

Tale tasso è stato determinato in continuità con il precedente esercizio.

Il tasso di crescita nel periodo di Piano è stato determinato usando come riferimento l'andamento atteso del settore di appartenza.

Le analisi condotte non hanno portato ad evidenziare perdite di valore. Pertanto, nessun impairment è stato riflesso nei dati del bilancio separato al 31 dicembre 2021.

Inoltre, anche sulla base delle indicazioni contenute nel documento congiunto di Banca d'Italia, Consob e Isvap n. 2 del 6 febbraio 2009, la Società ha provveduto ad elaborare l'analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alla variazione degli assunti di base (utilizzo del tasso di crescita nell'elaborazione del valore terminale e il tasso di sconto) che condizionano il valore d'uso delle cash generating unit. Anche nel caso di una variazione positiva o negativa dello 0,5% del WACC e del G utilizzato le analisi non porterebbero ad evidenziare perdite di valore.

In tutti i casi elaborati il valore d'uso della Società è risultato essere superiore al valore contabile netto sottoposto al test. In aggiunta, sulla base anche di quanto richiesto nel richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021 e delle raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports", oltre allo scenario base appena commentato e supportato come precedentemente descritto (i.e. studi esterni, report analisti, etc.), è stato elaborato uno scenario che continui ad essere ulteriormente penalizzato dal perdurare della pandemia, ferma restando l'ottima performance consuntivata dalla Società nel 2021. La popolazione mondiale è infatti alla ricerca di soluzioni di mobilità indipendente che sostituiscano i mezzi pubblici. Lo scenario ipotizzato prevede una contrazione dei volumi rispetto allo scenario base del 15% lungo tutto l'arco di piano.

Nonostante questo ulteriore elemento di forte penalizzazione, per le considerazioni precedentemente esposte il valore d'uso risulta superiore al valore netto contabile.

Inoltre, come più ampiamente illustrato nella Relazione sulla gestione e nella Dichiarazione Non Finanziaria, la Società ha implementato una analisi e valutazione dei rischi e delle opportunità di breve e medio/lungo termine correlate al cambiamento climatico ed alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Gli impatti su investimenti, costi e flussi di cassa sono stati considerati nel processo di elaborazione delle stime contabili. Pertanto nella predisposizione del budget 2022 e del piano 2023-2025 il Management ha tenuto in considerazione i seguenti elementi:

  • Ricerca di nuove tecnologie pensando alla mobilità del futuro in chiave di una urbanizzazione nuova;
  • Significativo incremento degli investimenti in veicoli elettrici (2-3-4 Ruote);
  • Investimenti per la sicurezza attiva e passiva di tutti i veicoli;
  • Inclusione dei costi della transizione energetica.

Considerato che il valore recuperabile è stato determinato sulla base di stime, la Società non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri.

Stante l'attuale contesto di debolezza del mercato i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero essere rivisti; la Società monitorerà costantemente tali fattori e l'esistenza di perdite di valore.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

16. Immobili, impianti e macchinari ¤/000 176.858

Le immobilizzazioni materiali si incrementano complessivamente di ¤/000 6.403. Gli investimenti effettuati nel periodo ammontano a ¤/000 29.278 e si riferiscono principalmente agli stampi per i nuovi veicoli e motori che saranno lanciati nell'esercizio successivo, alle linee di lavorazione alberi motore, ai banchi prova motori e all'officina sperimentale di Pontedera.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi.

Nell'esercizio 2021 sono stati capitalizzati oneri finanziari per ¤/000 186 applicando un tasso di interesse medio del 3,1%.

La seguente tabella illustra la composizione delle immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2021, nonché le movimentazioni avvenute nel corso dei 2 esercizi.

TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE IN
ESERCIZIO
IMM. IN
CORSO E
ACCONTI
TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Costo storico 27.640 139.273 2.172 141.445 280.099 8.722 288.821 487.115,00 5.181 492.296 22.889 451 23.340 957.016 16.526 973.542
Rivalutazioni 4.816 0 4.816 2.368 0 2.368 6.253 0 6.253 199 0 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (3.893) (3.893) 0 (5.133) 0 (5.133)
Fondo ammortamento (75.523) (75.523) (256.121) (256.121) (469.511) (469.511) (21.403) (21.403) (822.558) 0 (822.558)
al 01 01 2020
Consistenza
27.640 67.944 2.172 70.116 25.728 8.722 34.450 19.964 5.181 25.145 1.685 451 2.136 142.961 16.526 159.487
Investimenti 775 328 1.103 3.833 6.561 10.394 6.071 12.697 18.768 751 690 1.441 11.430 20.276 31.706
Passaggi in esercizio 548 (548) 0 478 (478) 0 1.455 (1.455) 0 116 (116) 0 2.597 (2.597) 0
Ammortamenti (4.197) (4.197) (6.103) (6.103) (9.085) (9.085) (878) (878) (20.263) 0 (20.263)
Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
Dismissioni (17) (17) (85) (85) (372) (372) 0 (474) 0 (474)
Differenze cambio 0 0 0 0 0 0 0
Applicazione IFRS 16 0 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 0 0 0 0 0 0 0
Totale movimenti
dell'esercizio
0 (2.891) (220) (3.111) (1.877) 6.083 4.206 (1.931) 11.242 9.311 (11) 574 563 (6.710) 17.679 10.969
Costo storico 27.640 140.574 1.952 142.526 278.218 14.805 293.023 491.312 16.423 507.735 23.751 1.025 24.776 961.495 34.205 995.700
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (3.885) (3.885) 0 (5.125) 0 (5.125)
Fondo ammortamento (79.715) (79.715) (256.117) (256.117) (475.647) (475.647) (22.276) (22.276) (833.755) 0 (833.755)
al 31 12 2020
Consistenza
27.640 65.053 1.952 67.005 23.851 14.805 38.656 18.033 16.423 34.456 1.674 1.025 2.699 136.251 34.205 170.456
Investimenti 565 1.368 1.933 6.042 1.769 7.811 11.741 6.212 17.953 1.355 226 1.581 19.703 9.575 29.278
Passaggi in esercizio 967 (967) 0 14.486 (14.486) 0 15.324 (15.324) 0 1.025 (1.025) 0 31.802 (31.802) 0
Ammortamenti (4.252) (4.252) (6.532) (6.532) (11.407) (11.407) (1.146) (1.146) (23.337) 0 (23.337)
Svalutazioni 0 0 (175) (175) 0 (175) 0 (175)
Dismissioni 0 (47) (47) (69) (69) (21) (21) (137) 0 (137)
Differenze cambio 0 0 0 0 0 0 0
Altri movimenti 3 3 0 771 771 0 774 0 774
Totale movimenti
dell'esercizio
0 (2.717) 401 (2.316) 13.949 (12.717) 1.232 16.185 (9.112) 7.073 1.213 (799) 414 28.630 (22.227) 6.403
Costo storico 27.640 142.109 2.354 144.463 295.947 2.088 298.035 514.622 7.311 521.933 24.930 226 25.156 1.005.248 11.979 1.017.227
Rivalutazioni 4.816 4.816 2.368 2.368 6.253 6.253 199 199 13.636 0 13.636
Fondo svalutazioni (622) (622) (618) (618) (4.037) (4.037) 0 (5.277) 0 (5.277)
Fondo ammortamento (83.967) (83.967) (259.897) (259.897) (482.621) (482.621) (22.243) (22.243) (848.728) 0 (848.728)
Consistenza
al 31 12 2021
27.640 62.336 2.354 64.690 37.800 2.088 39.888 34.217 7.311 41.528 2.886 226 3.112 164.879 11.979 176.858

Bilancio separato della Capogruppo al 31 dicembre 2021

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Terreni ¤/000 27.640

Il valore dei terreni risulta invariato rispetto al precedente esercizio.

Fabbricati ¤/000 64.690

I fabbricati si decrementano complessivamente di ¤/000 2.316. Lo sbilancio negativo è originato da nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 1.933, dal decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 4.252 e da altri movimenti per ¤/000 3.

Gli investimenti sono relativi a fabbricati strumentali e si riferiscono principalmente ai lavori effettuati negli stabilimenti di Pontedera, Mandello del Lario, Noale e Scorzè.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 1.532 di cui ¤/000 967 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Impianti e macchinari ¤/000 39.888

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 1.232. Lo sbilancio positivo è dovuto ai nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 7.811, al decremento generato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 6.532, alla dismissione di costi residui per ¤/000 47.

Le capitalizzazioni hanno riguardato principalmente gli investimenti sulle linee di produzione di nuovi veicoli e l'acquisto di nuovi macchinari per lavorazioni meccaniche.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 20.528 di cui ¤/000 14.486 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Attrezzature ¤/000 41.528

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 7.073. Lo sbilancio positivo è originato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 11.407, dalla dismissione di costi residui per ¤/000 69, da svalutazioni per ¤/000 175 e da nuovi investimenti per ¤/000 18.724.

Le capitalizzazioni sono relative a stampi per i nuovi veicoli lanciati nel corso dell'esercizio o il cui lancio è comunque previsto entro il primo semestre del prossimo esercizio, stampi per nuove motorizzazioni e attrezzature specifiche per le linee di montaggio.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 27.836 di cui ¤/000 15.324 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Altri beni materiali ¤/000 3.112

La voce si incrementa complessivamente di ¤/000 414. Lo sbilancio positivo è dovuto a nuovi investimenti effettuati nell'esercizio per ¤/000 1.581 parzialmente compensato dagli ammortamenti di periodo per ¤/000 1.146 e dalle eliminazioni per ¤/000 21.

Nel periodo sono entrate in esercizio capitalizzazioni per ¤/000 2.380 di cui ¤/000 1.025 relative a investimenti fatti in esercizi precedenti.

Garanzie

Al 31 dicembre 2021 la Società non ha fabbricati gravati da vincoli di ipoteca verso istituti finanziatori a garanzia di finanziamenti ottenuti in anni precedenti.

17. Diritti d'uso

In questa nota vengono fornite informazioni relativamente ai contratti di locazione in qualità di locatario. Il Gruppo non ha in essere contratti di locazione in qualità di locatario.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Attività per diritti d'uso ¤/000 12.330

Nella voce "Diritti d'uso" sono inclusi i contratti di leasing operativo ed i contratti di leasing finanziario per l'utilizzo di beni immobili.

La Società ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga. Tali contratti possono includere anche componenti di servizio.

La Società ha deciso di includere nella valorizzazione dei diritti d'uso unicamente la componente dell'affitto.

I contratti d'affitto non impongono né il rispetto di covenants né la costituzione di garanzie a favore del locatore.

La seguente tabella illustra la composizione dei diritti d'uso al 31 dicembre 2021, nonché la movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio.

IN MIGLIAIA DI EURO TERRENI FABBRICATI IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZATURE ALTRI BENI TOTALE
Consistenza al 31 12 2020 0 3.909 8.987 0 2.104 15.000
Incrementi 486 1.138 1.624
Ammortamenti (1.421) (856) (1.287) (3.564)
Decrementi (15) (715) (730)
Differenze cambio 0
Altre variazioni 0
Movimenti 2021 0 (950) (856) 0 (864) (2.670)
Consistenza al 31 12 2021 0 2.959 8.131 0 1.240 12.330

Passività per diritti d'uso ¤/000 10.207

La composizione e la movimentazione delle passività finanziarie per diritti d'uso viene illustrata nell'ambito della Nota 37 "Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso", a cui si rimanda.

Ammontari riconosciuti a Conto Economico

Lo schema di Conto Economico include i seguenti ammontari relativamente ai contratti di locazione:

IN MIGLIAIA DI EURO NOTA 2021 2020 VARIAZIONE
Ammortamento diritti d'uso 7 3.563 3.389 174
Oneri finanziari per diritti d'uso 12 184 276 (92)
Canoni d'affitto (no IFRS 16) 5 8.649 7.468 1.181

Nel 2021 i contratti di leasing soggetti all'applicazione dell'IFRS 16 hanno comportato una uscita di cassa pari a ¤/000 5.242.

18. Investimenti immobiliari ¤/000 0

Alla data di chiusura del bilancio non risultano in essere investimenti immobiliari.

19. Attività fiscali differite ¤/000 45.777

In conformità all'applicazione del principio contabile IAS 12 la voce espone il saldo netto delle attività e delle passività

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE Attività fiscali differite 57.872 57.537 335 Passività fiscali differite (12.095) (12.785) 690 Totale 45.777 44.752 1.025

Le attività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 57.872 rispetto a ¤/000 57.537 al 31 dicembre 2019,

– per ¤/000 33.192 a stanziamenti effettuati sulle perdite fiscali generate nell'ambito del Consolidato Fiscale

– per ¤/000 (1.473) dal riversamento al conto economico di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti; – per ¤/000 (5) dal riversamento al conto economico complessivo di attività fiscali differite iscritte in esercizi

L'iscrizione delle attività fiscali differite è stata effettuata alla luce dei risultati previsionali di Piaggio & C. S.p.A. e del prevedibile utilizzo dei relativi benefici fiscali nei prossimi esercizi sulla base del piano approvato dal CdA in data 25 febbraio 2021. Facendo inoltre parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità di dette attività fiscali è legata e confermata, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale

Nella tabella sottostante è riportato il dettaglio delle voci soggette a stanziamento di attività fiscali differite nonché

IN MIGLIAIA DI EURO AMMONTARE EFFETTO FISCALE 24% EFFETTO FISCALE 3,9% Avviamento Nacional Motor 12.532 3.008 489

Marchio Derbi 7.225 1.734 282 Fondi rischi 9.365 2.248 363 Fondo garanzia prodotti 12.298 2.951 480

Fondo obsolescenza scorte 19.222 4.613 750

Altre variazioni 8.221 1.973 221 Totale su fondi e altre variazioni 91.670 22.000 2.585

Totale su perdite fiscali 138.300 33.192 0

fiscali differite. La composizione del predetto saldo netto è rappresentata nella tabella seguente:

con un incremento di ¤/000 335.

precedenti;

Il saldo delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2020 si riferisce: – per ¤/000 24.680 a stanziamenti effettuati su variazioni temporanee;

La variazione positiva di ¤/000 335 generata nell'esercizio è riconducibile:

– per ¤/000 2.058 dall'iscrizione al conto economico di nuove attività fiscali differite;

Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi C.d.A.

l'ammontare delle imposte anticipate già iscritte e quelle non iscritte.

– per ¤/000 99 dall'iscrizione al conto economico complessivo di nuove attività fiscali differite.

Attualizzazione TFR 4.847 1.163

Fondo svalutazione crediti 17.960 4.310

A.C. IFRS 9 0 0

Perdita fiscale 2007 inc. Moto Guzzi trasferita a IMMSI 6.500 1.560 Perdita fiscale 2011 trasferita a IMMSI 1.024 246 Perdita fiscale 2012 trasferita a IMMSI 26.625 6.390 Perdita fiscale 2013 trasferita a IMMSI 30.553 7.333 Perdita fiscale 2014 trasferita a IMMSI 18.668 4.480 Perdita fiscale 2015 trasferita a IMMSI 23.167 5.560 Perdita fiscale 2016 trasferita a IMMSI 7.621 1.829 Perdita fiscale 2017 trasferita a IMMSI 17.850 4.284 Perdita fiscale 2018 trasferita a IMMSI 1.892 454 Perdita fiscale 2019 trasferita a IMMSI 4.400 1.056

Perdite da valutazione strumenti finanziari al fair value 95 Imposte anticipate già iscritte 57.872 Imposte anticipate non iscritte su fondi e altre variazioni 0

Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

19. Attività fiscali differite ¤/000 50.888

In conformità all'applicazione del principio contabile IAS 12 la voce espone il saldo netto delle attività e delle passività fiscali differite. La composizione del predetto saldo netto è rappresentata nella tabella seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Attività fiscali differite 58.947 57.872 1.075
Passività fiscali differite (8.059) (12.095) 4.036
Totale 50.888 45.777 5.111

Le attività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 58.947 rispetto a ¤/000 57.872 al 31 dicembre 2020, con un incremento di ¤/000 1.075.

Il saldo delle attività fiscali differite al 31 dicembre 2021 si riferisce:

– per ¤/000 27.315 a stanziamenti effettuati su variazioni temporanee;

– per ¤/000 31.632 a stanziamenti effettuati sulle perdite fiscali generate nell'ambito del Consolidato Fiscale Nazionale la cui consolidante è la IMMSI S.p.A..

La variazione positiva di ¤/000 1.075 generata nell'esercizio è riconducibile:

  • per ¤/000 (2.881) dal riversamento al conto economico di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti;
  • per ¤/000 (67) dal riversamento al conto economico complessivo di attività fiscali differite iscritte in esercizi precedenti;
  • per ¤/000 3.970 dall'iscrizione al conto economico di nuove attività fiscali differite;
  • per ¤/000 53 dall'iscrizione al conto economico complessivo di nuove attività fiscali differite.

L'iscrizione delle attività fiscali differite è stata effettuata alla luce dei risultati previsionali di Piaggio & C. S.p.A. e del prevedibile utilizzo dei relativi benefici fiscali nei prossimi esercizi sulla base del piano approvato dal CdA in data 21 febbraio 2022. Facendo inoltre parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI la recuperabilità di dette attività fiscali è legata e confermata, anche dagli imponibili fiscali delle società facenti parte del Consolidato Fiscale Nazionale Gruppo IMMSI, come riportato nei piani pluriennali approvati dai rispettivi C.d.A..

Nella tabella sottostante è riportato il dettaglio delle voci soggette a stanziamento di attività fiscali differite nonché l'ammontare delle imposte anticipate già iscritte e quelle non iscritte.

IN MIGLIAIA DI EURO AMMONTARE EFFETTO FISCALE 24% EFFETTO FISCALE 3,9%
Avviamento Nacional Motor 11.240 2.698 438
Attualizzazione TFR 4.884 1.172
Marchio Derbi 6.225 1.494 243
Fondi rischi 13.591 3.262 528
Fondo garanzia prodotti 14.000 3.360 546
Fondo svalutazione crediti 16.465 3.952
Fondo obsolescenza scorte 20.049 4.812 782
Altre variazioni 14.578 3.499 458
Totale su fondi e altre variazioni 101.032 24.248 2.995
Perdita fiscale 2011 trasferita a IMMSI 1.024 246
Perdita fiscale 2012 trasferita a IMMSI 26.625 6.390
Perdita fiscale 2013 trasferita a IMMSI 30.553 7.333
Perdita fiscale 2014 trasferita a IMMSI 18.668 4.480
Perdita fiscale 2015 trasferita a IMMSI 23.167 5.560
Perdita fiscale 2016 trasferita a IMMSI 7.621 1.829
Perdita fiscale 2017 trasferita a IMMSI 17.850 4.284
Perdita fiscale 2018 trasferita a IMMSI 1.892 454
Perdita fiscale 2019 trasferita a IMMSI 4.400 1.056
Totale su perdite fiscali 131.800 31.632 0
Perdite da valutazione strumenti finanziari al fair value 72
Imposte anticipate già iscritte 58.947
Imposte anticipate non iscritte su fondi e altre variazioni 0

Complessivamente la movimentazione delle attività per imposte anticipate è così sintetizzabile:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORI AL
31 DICEMBRE
2020
QUOTA
RILASCIATA
AL CONTO
ECONOMICO
QUOTA
RILASCIATA
AL CONTO
ECONOMI
CO COM
PLESSIVO
QUOTA
STANZIATA
AL CONTO
ECONOMICO
QUOTA
STANZIATA
AL CONTO
ECONOMICO
COMPLESSIVO
VALORI AL
31 DICEMBRE
2021
IMPOSTE ANTICIPATE A FRONTE DI:
Variazioni temporanee 24.680 (1.321) (67) 3.970 53 27.315
Perdite generate nell'ambito del
consolidato fiscale
33.192 (1.560) 31.632
Totale 57.872 (2.881) (67) 3.970 53 58.947

Al 31 dicembre 2021 le passività fiscali differite ammontano complessivamente a ¤/000 8.059 rispetto a ¤/000 12.095 al 31 dicembre 2020, evidenziando un decremento di ¤/000 4.036. Esse si riferiscono:

  • per ¤/000 2.936 al plusvalore iscritto dall'incorporata Aprilia nell'esercizio 2005 sui fabbricati, già posseduti in leasing, riacquistati da Aprilia Leasing S.p.A.;
  • per ¤/000 796 a variazioni temporanee dell'imponibile fiscale che si annulleranno in gran parte nel prossimo esercizio;
  • per ¤/000 1.296 a future distribuzioni di dividendi soggetti a imposte estere;
  • per ¤/000 574 alle quote di ammortamento dedotto sui valori di avviamento e di marchi fiscalmente riconosciuti;

– per ¤/000 2.457 a costi dedotti fiscalmente in via extracontabile correlati all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS;

Le passività per imposte differite sono state ridotte nel periodo per ¤/000 8.475 a seguito del rilascio della quota di competenza e incrementate di ¤/000 4.439 per nuovi accantonamenti di cui ¤/000 1.809 al conto economico complessivo.

Le imposte differite e anticipate sono state determinate applicando l'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

20. Rimanenze ¤/000 193.351

La voce è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Materie prime, sussidiarie e di consumo 116.176 69.216 46.960
Fondo svalutazione (5.076) (4.076) (1.000)
Valore netto 111.100 65.140 45.960
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 21.177 14.227 6.950
Fondo svalutazione (852) (852) -
Valore netto 20.325 13.375 6.950
Prodotti finiti e merci 75.976 66.215 9.761
Fondo svalutazione (14.121) (14.294) 173
Valore netto 61.855 51.921 9.934
Acconti 71 383 (312)
TOTALE 193.351 130.819 62.532

Al 31 dicembre 2021 le rimanenze presentano un incremento di ¤/000 62.532.

Il fondo svalutazione è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone ove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. La sua movimentazione è riepilogata nel prospetto sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE
2020
UTILIZZO ACCANT.TO AL 31 DICEMBRE
2021
Materie prime 4.076 - 1.000 5.076
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 852 - - 852
Prodotti finiti e merci 14.294 (3.172) 2.999 14.121
TOTALE 19.222 (3.172) 3.999 20.049

21. Crediti commerciali (correnti) ¤/000 53.404

I crediti commerciali compresi nelle attività correnti evidenziano un incremento di ¤/000 13.195. In entrambi i periodi in analisi non risultano in essere crediti commerciali compresi nelle attività non correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Crediti verso clienti 19.053 16.658 2.395
Crediti commerciali verso imprese controllate 33.764 23.149 10.615
Crediti commerciali verso imprese collegate 567 368 199
Crediti commerciali verso imprese controllanti 20 34 (14)
Totale 53.404 40.209 13.195

I crediti verso clienti sono esposti al netto di un fondo rischi su crediti pari a ¤/000 22.626. I crediti commerciali sono costituiti da crediti riferiti a normali operazioni di vendita e includono crediti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2021, tenuto conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 19.874.

La voce "Crediti verso clienti" include fatture da emettere per ¤/000 518 relative a normali operazioni commerciali e note di credito da emettere per ¤/000 15.775 relative principalmente a premi per il raggiungimento di obiettivi da riconoscere alla rete di vendita in Italia e all'estero.

I crediti verso clienti sono normalmente ceduti a società di factoring e in prevalenza con la clausola pro-soluto con incasso anticipato.

La Società cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere persegue diversi obiettivi quali l'ottimizzazione, il monitoraggio e la gestione del credito, la possibilità di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino e, relativamente alle sole cessioni pro-soluto, il trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali ancora da scadere ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a ¤/000 81.399. Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per ¤/000 78.313.

Al 31 dicembre 2021 le anticipazioni ricevute, sia da società di factoring che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.813 e trovano contropartita nelle passività correnti.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti verso clienti è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 22.854
Decrementi per utilizzi al conto economico (330)
Incrementi per accantonamenti 102
Saldo finale al 31 dicembre 2021 22.626

Nel periodo di riferimento il fondo svalutazione crediti verso clienti è stato utilizzato a copertura di perdite per ¤/000 330. Gli accantonamenti al fondo sono stati effettuati a fronte dei rischi emersi in sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2021.

I crediti commerciali verso controllate e collegate si riferiscono a forniture di prodotti effettuate a normali condizioni di mercato.

22. Altri crediti (correnti e non correnti) ¤/000 140.006

La composizione della voce è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Verso imprese controllate 78.402 78.402 59.840 59.840 18.562 0 18.562
Verso imprese collegate 920 67 987 480 81 561 440 (14) 426
Verso imprese controllanti 17.315 17.315 14.123 14.123 3.192 0 3.192
Crediti verso dipendenti 597 597 1.194 1.194 (597) 0 (597)
Crediti verso enti previdenziali 704 704 344 344 360 0 360
Saldi dare fornitori 116 116 502 502 (386) 0 (386)
Fornitori conto anticipi - - 115 115 (115) 0 (115)
Fatture/accrediti da emettere 5.365 5.365 1.799 1.799 3.566 0 3.566
Crediti diversi verso terzi 675 6.391 7.066 532 6.331 6.863 143 60 203
Fair value strumenti derivati 8.326 8.326 1.437 1.437 6.889 0 6.889
Altri crediti 6.841 14.287 21.128 2.396 16.526 18.922 4.445 (2.239) 2.206
Totale 119.261 20.745 140.006 82.762 22.938 105.700 36.499 (2.193) 34.306

I crediti verso Enti Previdenziali si riferiscono sostanzialmente a crediti verso l'INPS per sgravi contributivi.

Nella voce "Altri crediti" non correnti sono compresi depositi cauzionali per ¤/000 585 e risconti attivi per ¤/000 13.698.

I crediti verso dipendenti sono relativi ad anticipi erogati per trasferte, per malattie e infortuni, anticipi contrattuali, fondi cassa, etc.

I crediti diversi verso terzi si riferiscono principalmente a crediti verso soggetti nazionali ed esteri originati da rapporti non correlati all'attività caratteristica.

Gli altri crediti correnti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di ¤/000 6.609.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti diversi è stata la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 6.396
Incrementi per accantonamenti 213
Saldo finale al 31 dicembre 2021 6.609

In sede di valutazione dei relativi crediti al 31 dicembre 2021 è emersa la necessità di un ulteriore accantonamento al fondo per ¤/000 213.

23. Crediti verso erario (correnti e non correnti) ¤/000 10.025

La composizione dei crediti verso l'Erario è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Crediti verso Erario:
- IVA 3.222 125 3.347 4.738 87 4.825 (1.516) 38 (1.478)
- imposte sul reddito 35 4.226 4.261 35 7.493 7.528 - (3.267) (3.267)
- altri 1.526 891 2.417 862 176 1.038 664 715 1.379
Totale 4.783 5.242 10.025 5.635 7.756 13.391 (852) (2.514) (3.366)

La variazione netta negativa è stata di ¤/000 3.366.

24. Ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei crediti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
ATTIVITÀ
AL COSTO
TOTALE
DERIVATI AMMORTIZZATO
ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2021
Attività non correnti
Crediti verso erario 5.242 5.242
Altri crediti 20.745 20.745
Totale crediti operativi non 0 0 0 25.987 25.987
correnti
Attività correnti
Crediti commerciali 53.404 53.404
Altri crediti - 8.326 110.935 119.261
Crediti verso erario 4.783 4.783
Totale crediti operativi
correnti 0 0 8.326 166.485 174.811
Totale 0 0 8.326 192.472 200.798
ATTIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2020
Attività non correnti
Crediti verso erario 7.756 7.756
Altri crediti 22.938 22.938
Totale crediti operativi non
correnti
0 0 0 30.694 30.694
Attività correnti
Crediti commerciali 40.209 40.209
Altri crediti 205 1.232 81.325 82.762
Crediti verso erario 5.635 5.635
Totale crediti operativi
correnti
205 0 1.232 127.169 128.606
Totale 205 0 1.232 157.863 159.300

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

25. Crediti con scadenza superiore a 5 anni ¤/000 0 Al 31 dicembre 2021 non risultano in essere crediti con scadenza superiore a 5 anni. 26. Attività destinate alla vendita ¤/000 0 Al 31 dicembre 2021 non risultano in essere attività destinate alla vendita.

27. Debiti commerciali (correnti) ¤/000 439.297

I debiti commerciali sono tutti compresi nelle passività correnti.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
PASSIVITÀ CORRENTI:
Debiti verso fornitori 404.011 303.308 100.703
Debiti commerciali verso controllate 19.013 18.961 52
Debiti commerciali verso collegate 16.102 5.240 10.862
Debiti commerciali verso controllanti 85 283 (198)
Debiti commerciali verso altre parti correlate 86 - 86
Totale 439.297 327.792 111.505

La voce è costituita da debiti di carattere commerciale derivanti per ¤/000 414.654 dall'acquisto di materiali, merci e servizi per l'esercizio dell'impresa e dall'acquisto di immobilizzazioni per ¤/000 24.643.

La voce comprende debiti in valuta estera per un controvalore complessivo, al cambio del 31 dicembre 2021, tenuto conto delle coperture in essere su rischi di cambio, di ¤/000 107.947.

La società per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori a partire dall'esercizio 2012 ha implementato alcuni accordi di factoring indiretto, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring, come più ampiamente descritto al paragrafo "criteri di valutazione applicati dalla società", a cui si rinvia. Tali operazioni, poiché non hanno comportato una modifica dell'obbligazione primaria e non hanno comportato una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali.

Al 31 dicembre 2021 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a ¤/000 200.804 (¤/000 158.203 al 31 dicembre 2020).

28. Fondi (quota corrente e non corrente) ¤/000 24.090

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO AL
31 DICEMBRE
2020
ACC.TI UTILIZZI SALDO AL
31 DICEMBRE
2021
Fondi Rischi
Fondo rischi contrattuali 3.531 4.123 (531) 7.123
Fondo rischi per contenzioso legale 1.720 160 (160) 1.720
Totale fondi rischi 5.251 4.283 (691) 8.843
Fondi Spese
Fondo garanzia prodotti 12.298 8.228 (6.526) 14.000
Altri Fondi 286 677 (253) 710
Fondo bonifiche ambientali 537 537
Totale fondi spese 13.121 8.905 (6.779) 15.247
Totale fondi per rischi ed oneri 18.372 13.188 (7.470) 24.090

La ripartizione dei fondi rischi è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Fondo garanzia prodotti 9.800 4.200 14.000 8.609 3.689 12.298 1.191 511 1.702
Fondo spese promozionali 76 0 76 52 0 52 24 0 24
Fondo operazione a premio 634 0 634 234 0 234 400 0 400
Fondo rischi contrattuali - 7.123 7.123 531 3.000 3.531 (531) 4.123 3.592
Fondo rischi per contenzioso legale - 1.720 1.720 - 1.720 1.720 0 0 0
Fondo bonifiche ambientali - 537 537 - 537 537 0 0 0
TOTALE 10.510 13.580 24.090 9.426 8.946 18.372 1.084 4.634 5.718

Il fondo rischi contrattuali si riferisce sostanzialmente agli oneri che potrebbero derivare da contratti di fornitura.

Il fondo rischi per contenzioso legale riguarda sia contenziosi di natura giuslavoristica che altre cause legali.

Il fondo garanzia prodotti si riferisce a passività potenziali correlate alla vendita di prodotti. È relativo agli accantonamenti per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto, del mercato di vendita e dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata.

Il fondo garanzia si è incrementato nel corso dell'esercizio per ¤/000 8.228 per nuovi accantonamenti ed è stato utilizzato per spese sostenute riferite a vendite conseguite in esercizi precedenti per ¤/000 6.526.

29. Fondi pensione e benefici a dipendenti ¤/000 31.338

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Fondi per trattamento di quiescenza 156 147 9
Fondo trattamento di fine rapporto 31.182 32.987 (1.805)
Totale 31.338 33.134 (1.796)

Il fondo per trattamento di quiescenza è costituito essenzialmente dal fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Nell'esercizio il fondo predetto è stato incrementato di ¤/000 9 per le indennità maturate nel periodo. La movimentazione del fondo di trattamento di fine rapporto è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO
Saldo iniziale al 1° gennaio 2021 32.987
Costo dell'esercizio 7.767
Perdite attuariali imputati al Patrimonio Netto 1.713
Interest cost 52
Utilizzi e Trasferimenti a Fondi Pensione (11.336)
Altri movimenti (1)
Saldo finale al 31 dicembre 2021 31.182

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Ipotesi economico – tecniche

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore sono descritte dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 0,44%
Tasso annuo di inflazione 1,75%
Tasso annuo incremento TFR 2,81%

In merito al tasso di attualizzazione si segnala che la Società ha preso come riferimento per la valutazione di detto parametro l'indice iBoxx Corporates AA con duration 7-10. Se fosse stato utilizzato l'indice iBoxx Corporates A con duration 7-10 il valore delle perdite attuariali e quello del fondo al 31 dicembre 2021 sarebbero stati più bassi di ¤/000 826.

La seguente tabella mostra gli effetti in termini assoluti al 31 dicembre 2021, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ragionevolmente possibili:

IN MIGLIAIA DI EURO FONDO TFR
Tasso di turnover +2% 30.570
Tasso di turnover -2% 31.914
Tasso di inflazione + 0,25% 31.631
Tasso di inflazione - 0,25% 30.738
Tasso di attualizzazione + 0,50% 29.776
Tasso di attualizzazione - 0,50% 32.686

La durata finanziaria media dell'obbligazione è di 10 anni.

Le erogazioni future stimate sono pari a:

IN MIGLIAIA DI EURO
ANNO EROGAZIONI FUTURE
1 3.098
2 1.764
3 1.123
4 1.122
5 1.391

30. Debiti tributari (correnti e non correnti) ¤/000 10.981

La composizione dei debiti tributari è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Debiti per imposte sul reddito 4.106 1.387 5.493 3.317 3.317 789 1.387 2.176
Altri debiti verso l'Erario per:
- IVA 880 880 6 6
- Ritenute fiscali operate alla fonte 4.367 4.367 5.028 5.028 (661) 0 (661)
- Cartelle imposte e tasse da pagare 48 48 38 38 10 0 10
- Imposta di bollo assolta in modo
virtuale
193 193 - 193 0 193
Totale altri debiti verso l'Erario 5.488 - 5.488 5.072 5.072 416 0 416
TOTALE 9.594 1.387 10.981 8.389 0 8.389 1.205 1.387 2.592

Il debito per imposte sul reddito si riferisce per ¤/000 1.672 ad imposte da pagare all'estero su redditi ivi prodotti nel corso del 2021 principalmente per royalties, consulenze tecniche e altri servizi resi alla controllata Piaggio Vietnam, per

¤/000 1.047 al debito IRAP e per ¤/000 2.774 a imposta sostitutiva su reddito dovuta per il riallineamento di valori fiscali di alcune attività immobilizzate a quelli civili.

Il debito IRAP è esposto compensato con i relativi crediti. L'IRAP dovuta a carico dell'esercizio è risultata di ¤/000 2.783.

I debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono a redditi di lavoro dipendente, autonomo e a provvigioni.

31. Altri debiti (correnti e non correnti) ¤/000 69.280

La composizione degli altri debiti è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Debiti verso controllate 17.648 17.648 12.550 12.550 5.098 0 5.098
Debiti verso collegate 118 118 1 1 117 117
Debiti verso controllanti 14.624 14.624 4.028 4.028 10.596 0 10.596
Debiti verso dipendenti 11.508 11.508 9.416 9.416 2.092 0 2.092
Debiti verso istituti di previdenza 7.640 7.640 7.710 7.710 (70) 0 (70)
Debiti verso organi sociali 688 688 672 672 16 0 16
Debiti per contributi a titolo non
definitivo
212 212 367 367 (155) 0 (155)
Debiti per accertamenti di bilancio 448 448 294 294 154 0 154
Saldo avere clienti 2.860 2.860 4.931 4.931 (2.071) 0 (2.071)
Debiti da valutazione strumenti
finanz. al fair value
217 33 250 544 268 812 (327) (235) (562)
Ratei passivi 3.731 3.731 4.663 4.663 (932) 0 (932)
Risconti passivi 2.101 3.127 5.228 1.451 1.766 3.217 650 1.361 2.011
Atri debiti 4.255 70 4.325 2.893 70 2.963 1.362 0 1.362
Totale 66.050 3.230 69.280 49.520 2.104 51.624 16.530 1.126 17.656

Relativamente alla parte non corrente:

  • i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 1.856 da contributi da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 76 da royalties incassate di competenza di esercizi successivi al 2021, per ¤/000 1.155 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli di competenza di esercizi successivi al 2021 e per ¤/000 39 da proventi relativi a pacchetti di manutenzione programmata anch'essi di competenza di esercizi successivi al 2021;
  • i debiti da valutazione strumenti finanziari al fair value pari a ¤/000 33 si riferiscono al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di variazione tasso d'interesse;
  • gli altri debiti di ¤/000 70 sono relativi ad un deposito cauzionale.
  • Relativamente alla parte corrente:
  • i debiti verso i dipendenti si riferiscono a ferie maturate e non godute per ¤/000 9.499 e ad altre retribuzioni da pagare per ¤/000 1.891;
  • i contributi di ¤/000 212 si riferiscono a erogazioni ricevute su progetti di ricerca in corso non ancora definitivamente acquisite;
  • i saldi avere clienti si riferiscono sostanzialmente ai premi liquidati per il raggiungimento degli obiettivi che saranno corrisposti successivamente alla chiusura dell'esercizio e da note credito per resi;
  • la voce Fair Value strumenti derivati di copertura si riferisce al fair value di strumenti derivati designati di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 22), al fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities (¤/000 184) e al fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (¤/000 11);
  • i risconti passivi sono costituiti per ¤/000 714 da contributi per attività di ricerca da imputare al conto economico in correlazione agli ammortamenti, per ¤/000 284 da provvigioni di competenza degli esercizi successivi, per ¤/000 285 da royalty, per ¤/000 598 da proventi correlati all'estensione della garanzia sui veicoli e per ¤/000 220 da proventi relativi a pacchetti di manutenzione programmata;
  • i ratei passivi si riferiscono per ¤/000 1.946 a interessi su finanziamenti, per ¤/000 1.764 a interessi su obbligazioni, per ¤/000 20 a interessi su contratti di leasing;
  • la voce altri debiti risulta composta per ¤/000 2.547 da anticipi ricevuti.

32. Ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata

La seguente tabella riporta la ripartizione dei debiti operativi per metodologia di valutazione applicata:

IN MIGLIAIA DI EURO DERIVATI
AL FVPL
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
PASSIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2021
Passività non correnti
Debiti verso erario -
Altri debiti 33 3.197 3.230
Totale passività non correnti - 33 3.197 3.230
Passività correnti
Debiti commerciali 439.297 439.297
Debiti verso erario 9.594 9.594
Altri debiti - 217 65.833 66.050
Totale passività correnti - 217 514.724 514.941
Totale - 250 517.921 518.171
PASSIVITÀ OPERATIVE AL 31 DICEMBRE 2020
Passività non correnti
Debiti verso erario -
Altri debiti 268 1.836 2.104
Totale passività non correnti - 268 1.836 2.104
Passività correnti
Debiti commerciali 327.792 327.792
Debiti verso erario 8.389 8.389
Altri debiti 44 500 48.976 49.520
Totale passività correnti 44 500 385.157 385.701
Totale 44 768 386.993 387.805

33. Debiti con scadenza superiore a 5 anni

La Società ha in essere dei finanziamenti con scadenza superiore ai 5 anni, per il cui dettaglio si rimanda a quanto esposto nell'ambito della Nota 37 Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso. Ad eccezione dei sopra citati debiti non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

D) INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

Questa sezione fornisce le informazioni sul valore contabile delle attività e passività finanziarie detenute ed in particolare:

– una descrizione ed informazioni specifiche circa la tipologia delle attività e passività finanziarie in essere;

  • le politiche contabili adottate;
  • informazioni circa la determinazione del fair value, valutazioni e stime effettuate nonché incertezze coinvolte.

La Società detiene le seguenti attività e passività finanziarie:

IN MIGLIAIA DI EURO ATTIVITÀ
AL FVPL
ATTIVITÀ
AL FVOCI
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
ATTIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2021
Attività non correnti
Altre attività finanziarie 16 74 90
Totale attività non correnti 16 0 0 74 90
Attività correnti
Altre attività finanziarie 0 18.660 18.660
Disponibilità liquide 122.154 122.154
Totale attività correnti 0 0 0 140.814 140.814
Totale 16 0 0 140.888 140.904
ATTIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Attività non correnti
Altre attività finanziarie 37 154 191
Totale attività non correnti 37 0 0 154 191
Attività correnti
Altre attività finanziarie 2.169 19.074 21.243
Disponibilità liquide 79.690 79.690
Totale attività correnti 0 0 2.169 98.764 100.933
Totale 37 0 2.169 98.918 101.124
IN MIGLIAIA DI EURO DERIVATI
AL FVPL
ADEG. AL FAIR
VALUE
STRUMENTI
FINANZIARI
DERIVATI
PASSIVITÀ
AL COSTO
AMMORTIZZATO
TOTALE
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2021
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 287.817 287.817
Obbligazioni 244.150 244.150
Altri finanziamenti 247 247
Passività per diritti d'uso 6.676 6.676
Totale passività non
correnti
- - - 538.890 538.890
Passività correnti
Finanziamenti bancari 61.592 61.592
Obbligazioni - - -
Altri finanziamenti 13.788 13.788
Passività per diritti d'uso 3.531 3.531
Totale passività correnti - - - 78.911 78.911
Totale - - - 617.801 617.801
PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 192.879 192.879
Obbligazioni 272.579 272.579
Altri finanziamenti 318 318
Passività per diritti d'uso 9.722 9.722
Totale passività non
correnti
- - - 475.498 475.498
Passività correnti
Finanziamenti bancari 110.074 110.074
Obbligazioni 2.152 11.038 13.190
Altri finanziamenti 9.204 9.204
Passività per diritti d'uso 4.664 4.664
Totale passività correnti - 2.152 - 134.980 137.132
Totale - 2.152 - 610.478 612.630

34. Partecipazioni ¤/000 140.306

34. Partecipazioni ¤/000 139.256

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE Partecipazioni in società controllate 132.630 149.681 (17.051) Partecipazioni in società collegate 6.626 6.448 178 Totale 139.256 156.129 (16.873)

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO DERIVATI

PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2020

PASSIVITÀ FINANZIARIE AL 31 DICEMBRE 2019

Passività non correnti

Totale passività non

Passività correnti

Passività non correnti

Totale passività non

Passività correnti

AL FVPL

ADEG. AL FAIR VALUE

Finanziamenti bancari 192.879 192.879 Obbligazioni 272.579 272.579 Altri finanziamenti 318 318

correnti - - - 465.776 465.776

Finanziamenti bancari 110.074 110.074 Obbligazioni 2.152 11.038 13.190 Altri finanziamenti 9.204 9.204

Totale passività correnti - 2.152 - 130.316 132.468

Totale - 2.152 - 596.092 598.244

Finanziamenti bancari 176.105 176.105 Obbligazioni 3.269 282.099 285.368 Altri finanziamenti 127 127

correnti - 3.269 - 458.331 461.600

Finanziamenti bancari 76.268 76.268 Obbligazioni 3.265 11.022 14.287 Altri finanziamenti 9.981 9.981

Totale passività correnti - 3.265 - 97.271 100.536

Totale - 6.534 - 555.602 562.136

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

PASSIVITÀ AL COSTO AMMORTIZZATO

TOTALE

La voce Partecipazioni è così composta:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Partecipazioni in società controllate 132.373 132.630 (256)
Partecipazioni in società collegate 7.933 6.626 1.306
Totale 140.306 139.256 1.050

La movimentazione di periodo è riportata nella tabella sottostante:

IN MIGLIAIA DI EURO
OPERAZIONI SOCIETARIE
VALORE DI
CARICO AL
31/12/2020
RISULTATO
2021
RISERVA DI
CONVER
SIONE
RISERVA DI
ATTUALIZ
ZAZIONE
IAS 19
DECRE
MENTI PER
DISTRI
BUZIONE
DIVIDENDI
CAPITALIZ
ZAZIONI
VALORE DI
CARICO AL
31/12/2021
IMPRESE CONTROLLATE
Piaggio Vespa B.V. 28.381 29.156 3.059 (27.400) 4.091 37.287
Piaggio Vehicles Pvt Ltd 80.863 (4.091) 4.750 (177) (13.825) 67.520
Nacional Motor 4.067 (148) 3.919
Piaggio Vietnam Co Ltd 13.067 30.054 2.650 (31.377) 14.394
Piaggio China Ltd 2.498 139 350 2.987
Aprilia Racing S.r.l. 361 176 (42) 495
Piaggio Espana SL 2.876 588 (383) 3.081
Piaggio Indonesia 7 352 107 (198) (137) 1.981 2.112
Piaggio Advanced Design Center 332 22 29 383
Piaggio Fast Forward Inc. 0 0
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. 178 (356) (69) 442 195
Totale imprese controllate 132.630 55.892 10.945 (486) (73.122) 6.514 132.373
IMPRESE COLLEGATE
Zongshen Piaggio Foshan 6.474 380 909 7.763
Pontedera & Tecnologia S.c.a.r.l. 142 18 160
Immsi Audit S.C.A.R.L. 10 10
Immsi Audit S.C.A.R.L. 10 10
Fondazione Piaggio onlus 0 0
Totale imprese collegate 6.626 398 909 0 0 0 7.933
Totale Partecipazioni 139.256 56.290 11.854 (486) (73.122) 6.514 140.306

Partecipazioni in imprese controllate ¤/000 132.373

Le operazioni societarie che nell'esercizio hanno riguardato le partecipazioni in società controllate sono le seguenti: – Piaggio Vespa B.V., iscrizione di dividendi per ¤/000 27.400;

  • Piaggio Vespa B.V., capitalizzazione di ¤/000 4.091;
  • Piaggio Vehicles, iscrizione di dividendi per ¤/000 13.825;
  • Piaggio Vietnam, iscrizione di dividendi per ¤/000 31.377;
  • Piaggio España, iscrizione di dividendi per ¤/000 383;
  • Piaggio Indonesia, iscrizione di dividendi per ¤/000 137;
  • Piaggio Indonesia, capitalizzazione di ¤/000 1.981;
  • Piaggio Fast Forward, svalutazione di crediti finanziari di ¤/000 22.155 a fronte del risultato negativo conseguito nell'esercizio;
  • Piaggio Concept Store Mantova S.r.l., capitalizzazione di ¤/000 442.

Partecipazioni in imprese collegate ¤/000 7.933

Nell'esercizio si è provveduto ad adeguare il valore delle partecipazioni in società collegate al corrispondente valore di patrimonio netto.

35. Altre attività finanziarie (correnti e non correnti) ¤/000 18.750

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALI
Crediti finanziari verso imprese
controllate
18.573 18.573 18.925 18.925 (352) 0 (352)
Crediti finanziari verso imprese
controllate per diritti d'uso
87 74 161 149 154 303 (62) (80) (142)
Fair value strumenti derivati
di copertura
0 2.169 2.169 (2.169) 0 (2.169)
Partecipazioni in altre imprese 16 16 37 37 0 (21) (21)
Totale 18.660 90 18.750 21.243 191 21.434 (2.583) (101) (2.684)

La voce Atre attività finanziarie correnti comprende crediti finanziari verso controllate Piaggio Fast Forward per ¤/000 5.573 e Aprilia Racing per ¤/000 13.000.

Per quanto riguarda le partecipazioni in altre imprese, la tabella sottostante ne dettaglia la composizione:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
ALTRE IMPRESE:
A.N.C.M.A. – Roma 2 2 0
ECOFOR SERVICE S.p.A. – Pontedera 2 2 0
Consorzio Fiat Media Center – Torino 3 3 0
S.C.P.S.T.V. 0 21 (21)
IVM 9 9 0
Totale altre imprese 16 37 (21)

Nell'esercizio è stata completamente svalutata la partecipazione in Vega, Società Consortile Parco Scientifico e Tecnologico Venezia (S.C.P.S.T.V.).

36. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti ¤/000 122.154

La voce include prevalentemente depositi bancari a vista o a brevissimo termine.

La composizione delle disponibilità liquide è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Depositi bancari e postali 122.135 79.678 42.457
Denaro e valori in cassa 19 12 7
Totale 122.154 79.690 42.464

Riconciliazione delle disponibilità liquide dello stato patrimoniale attivo con le disponibilità liquide risultanti dal Rendiconto finanziario

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Rendiconto Finanziario.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Disponibilità liquide 122.154 79.690 42.464
Scoperti di c/c (12) (1.186) 1.174
Saldo finale 122.142 78.504 43.638

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

37. Passività finanziarie e passività finanziarie per diritti d'uso (correnti e non correnti) ¤/000 617.801

Nel corso del 2021 l'indebitamento complessivo ha registrato un incremento di ¤/000 5.171. Al netto della variazione delle passività finanziarie per diritti d'uso e della valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati designati di copertura sul rischio di cambio e di tasso d'interesse e dell'adeguamento delle relative poste coperte, al 31 dicembre 2021 l'indebitamento finanziario complessivo è aumentato di ¤/000 11.502.

IN MIGLIAIA DI EURO PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2021
PASSIVITÀ FINANZIARIE
AL 31 DICEMBRE 2020
VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Passività finanziarie 75.380 532.214 607.594 132.468 465.776 598.244 (57.088) 66.438 9.350
Passività finanziarie lorde 75.380 532.214 607.594 130.316 465.776 596.092 (54.936) 66.438 11.502
Adeguamento al Fair Value 0 0 0 2.152 0 2.152 (2.152) 0 (2.152)
Passività finanziarie diritti d'uso 3.531 6.676 10.207 4.664 9.722 14.386 (1.133) (3.046) (4.179)
Totale 78.911 538.890 617.801 137.132 475.498 612.630 (58.221) 63.392 5.171

Di seguito è riportato il prospetto di dettaglio della composizione dell'"Indebitamento finanziario netto" al 31 dicembre 2021 redatto in conformità a quanto previsto dal paragrafo 175 e seguenti delle Raccomandazioni ESMA/2021/32/382/1138.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO)52

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
A Disponibilità liquide 122.154 79.690 42.464
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0
C Altre attività finanziarie correnti 18.660 19.074 (414)
Crediti finanziari verso controllate a breve termine 18.573 18.925 (352)
Crediti finanziari verso controllate
a B/T per diritti d'uso
87 149 (62)
D Liquidità (A + B + C) 140.814 98.764 42.050
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti
di debito, ma esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente)
(22.331) (26.092) 3.761
Scoperti di conto corrente (12) (1.186) 1.174
Debiti verso banche (5.000) 0 (5.000)
Prestito obbligazionario 0 (11.038) 11.038
Debiti verso società di factoring (9.813) (9.133) (680)
Passività fin. per diritti d'uso (3.531) (4.664) 1.133
- di cui per leasing finanziari (1.188) (1.169) (19)
- di cui per leasing operativi (2.343) (3.495) 1.152
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (71) (71) 0
Debiti finanziari verso controllate (3.904) 0 (3.904)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (56.580) (108.888) 52.308
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (78.911) (134.980) 56.069
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 61.903 (36.216) 98.119
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte
corrente e gli strumenti di debito)
(294.740) (202.919) (91.821)
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine (287.817) (192.879) (94.938)
Passività fin. per diritti d'uso (6.676) (9.722) 3.046
- di cui per leasing finanziari (4.424) (5.612) 1.188
- di cui per leasing operativi (2.252) (4.110) 1.858
Debiti verso altri finanziatori (247) (318) 71
J Strumenti di debito (244.150) (272.579) 28.429
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (538.890) (475.498) (63.392)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (476.987) (511.714) 34.727

Si precisa che nella tabella sopra riportata e nella tabella seguente per una maggiore confrontabilità dei dati dei due esercizi e garantire una maggiore chiarezza al lettore sono esposti su righe separate i debiti per leasing finanziario e le passività per diritti d'uso.

Le seguenti tabelle analizzano la movimentazione della posizione finanziaria netta nei due esercizi a confronto.

52 L'indicatore non comprende le attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte, comunque pari a ¤/000 0 al 31 dicembre 2021, ed i relativi ratei.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2019
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSIFI
CHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31.12.2020
A Disponibilità liquide 18.843 61.161 (314) 79.690
B Mezzi equivalenti a
disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie
correnti
12.407 0 (79) 19.596 0 134 (12.984) 19.074
Crediti finanziari verso
controllate a breve termine
12.261 19.596 134 (13.066) 18.925
Crediti finanziari verso controllate a
B/T per diritti d'uso
146 (79) 82 149
D Liquidità (A + B + C) 31.250 61.161 (79) 19.596 0 (180) (12.984) 98.764
E Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente
del debito finanziario non
corrente)
(75.935) 0 75.086 (10.319) (14.619) 0 (305) (26.092)
Scoperti di c/c (18) 18 (1.186) (1.186)
Debiti verso banche (50.500) 50.500 0
Prestito obbligazionario (11.022) 11.050 (11.038) (28) (11.038)
Debiti verso società di factoring (9.946) 9.946 (9.133) (9.133)
Passività per diritti d'uso: (4.414) 0 3.572 0 (3.545) 0 (277) (4.664)
- di cui debiti per leasing finanziari (1.149) 1.149 (1.168) (1) (1.169)
- di cui debiti per leasing operativi (1.781) 1.528 (1.338) (100) (1.691)
- di cui debiti per leasing operativi
verso Controllanti
(1.484) 895 (1.039) (176) (1.804)
Debiti verso altri finanziatori (35) (36) (71)
Debiti finanziari vs controllate 0 0
F Parte corrente del debito
finanziario non corrente
(25.750) 80.343 (163.436) (45) (108.888)
G Indebitamento finanziario
corrente (E + F)
(101.685) 0 155.429 (10.319) (178.055) 0 (350) (134.980)
H Indebitamento finanziario
corrente netto (G - D)
(70.435) 61.161 155.350 9.277 (178.055) (180) (13.334) (36.216)
I Debito finanziario non corrente
(esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(189.409) 0 0 (180.227) 167.017 0 (300) (202.919)
Finanziamenti bancari a medio/
lungo termine
(176.105) (180.000) 163.436 (210) (192.879)
Passività per diritti d'uso: (13.177) 0 0 0 3.545 0 (90) (9.722)
- di cui debiti per leasing finanziari (6.781) 1.168 1 (5.612)
- di cui debiti per leasing operativi (1.817) 1.338 (752) (1.232)
- di cui debiti per leasing operativi
verso Controllanti
(4.579) 1.039 662 (2.878)
Debiti verso altri finanziatori (127) (227) 36 (318)
J Strumenti di debito (282.099) 11.038 (1.518) (272.579)
K Debiti commerciali e altri debiti
non correnti
L Indebitamento finanziario non
corrente (I + J + K)
(471.508) 0 0 (180.227) 178.055 0 (1.818) (475.498)
M Totale indebitamento
finanziario (H + L)
(541.943) 61.161 155.350 (170.950) 0 (180) (15.152) (511.714)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

IN MIGLIAIA DI EURO FLUSSI DI CASSA
SALDO AL
31.12.2020
MOVI
MENTI
RIMBORSI NUOVE
EMISSIONI
RICLASSI
FICHE
DELTA
CAMBIO
ALTRE
VARIAZIONI
SALDO AL
31.12.2021
A Disponibilità liquide 79.690 42.288 176 122.154
B Mezzi equivalenti a
disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie
correnti
19.074 0 (1.636) 23.263 80 29 (22.150) 18.660
Crediti finanziari verso
controllate a breve termine
18.925 (1.489) 23.263 29 (22.155) 18.573
Crediti finanziari verso controllate a
B/T per diritti d'uso
149 (147) 80 5 87
D Liquidità (A + B + C) 98.764 42.288 (1.636) 23.263 80 205 (22.150) 140.814
E Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente
del debito finanziario non
corrente)
(26.092) 0 57.782 (19.825) (33.993) 0 (203) (22.331)
Scoperti di c/c (1.186) 1.186 (12) (12)
Debiti verso banche 0 0 (5.000) (5.000)
Prestito obbligazionario (11.038) 41.050 (30.000) (12) (0)
Debiti verso società di factoring (9.133) 9.133 (9.813) (9.813)
Passività per diritti d'uso: (4.664) 0 5.242 0 (3.922) 0 (187) (3.531)
- di cui debiti per leasing finanziari (1.169) 1.172 (1.188) (3) (1.188)
- di cui debiti per leasing operativi (1.691) 2.192 (1.580) (96) (1.175)
- di cui debiti per leasing operativi
verso Controllanti
(1.804) 1.878 (1.154) (88) (1.168)
Debiti verso altri finanziatori (71) 71 (71) (71)
Debiti finanziari vs controllate 0 1.100 (5.000) (4) (3.904)
F Parte corrente del debito
finanziario non corrente
(108.888) 138.163 (85.703) (152) (56.580)
G Indebitamento finanziario
corrente (E + F)
(134.980) 0 195.945 (19.825) (119.696) 0 (355) (78.911)
H Indebitamento finanziario
corrente netto (G - D)
(36.216) 42.288 194.309 3.438 (119.616) 205 (22.505) 61.903
I Debito finanziario non corrente
(esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
(202.919) 0 0 (182.623) 89.696 0 1.106 (294.740)
Finanziamenti bancari a medio/
lungo termine
(192.879) (181.000) 85.703 359 (287.817)
Passività per diritti d'uso: (9.722) 0 0 (1.623) 3.922 0 747 (6.676)
- di cui debiti per leasing finanziari (5.612) 1.188 (4.424)
- di cui debiti per leasing operativi (1.232) (1.623) 1.580 747 (528)
- di cui debiti per leasing operativi
verso Controllanti
(2.878) 0 1.154 (1.724)
Debiti verso altri finanziatori (318) 71 0 (247)
J Strumenti di debito (272.579) 30.000 (1.571) (244.150)
K Debiti commerciali e altri debiti
non correnti
L Indebitamento finanziario non
corrente (I + J + K)
(475.498) 0 0 (182.623) 119.696 0 (465) (538.890)
M Totale indebitamento
finanziario (H + L)
(511.714) 42.288 194.309 (179.185) 80 205 (22.970) (476.987)

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Passività finanziarie ¤/000 607.594

Passività finanziarie ¤/000 596.092

Finanziamenti bancari 302.953 252.373 302.829 253.690 Obbligazioni 283.617 293.121 291.050 302.101 Altri finanziamenti 9.522 10.108 9.522 10.108 Totale 596.092 555.602 603.401 565.899

Indebitamento finanziario corrente (130.316) (97.271) (33.045) Indebitamento finanziario non corrente (465.776) (458.331) (7.445) Indebitamento finanziario netto (596.092) (555.602) (40.490)

Indebitamento lordo a tasso fisso (462.763) (329.304) (133.459) Indebitamento lordo a tasso variabile (133.329) (226.298) 92.969 Indebitamento finanziario netto (596.092) (555.602) (40.490)

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

Finanziamenti bancari 302.829 109.110 193.719 75.863 57.856 18.334 18.334 23.332

termine 9.522 9.204 318 71 71 71 71 34 Totale 603.401 129.364 474.037 105.934 57.927 18.405 268.405 23.366

Obbligazioni 291.050 11.050 280.000 30.000 250.000

SALDO CONTABILE AL 31.12.2019

31.12.2020

VALORE NOMINALE AL 31.12.2020

31.12.2019

QUOTE CON SCADENZA NEL

2022 2023 2024 2025 OLTRE

SALDO CONTABILE AL

VALORE NOMINALE AL 31.12.2019

VARIAZIONE

AL 31.12.2020

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 301.767 (di cui ¤/000 192.879 non

– ¤/000 29.955 (del valore nominale di ¤/000 30.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento scadrà a dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate

– ¤/000 69.913 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di

– ¤/000 66.795 (del valore nominale di ¤/000 67.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2020 per nominali ¤/000 5.000) ed in una tranche di ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni

– ¤/000 19.949 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate

– ¤/000 2.716 (del valore nominale di ¤/000 2.720) finanziamento a medio termine concesso da UBI Banca. Il

finanziamento ha scadenza il 30 giugno 2021 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali;

annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

con ammortamento. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

NOMINALE AL 31.12.2020

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE

Altri finanziamenti a medio-lungo

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE AL

corrente e ¤/000 108.888 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;

seguito);

La composizione delle passività finanziarie è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE
AL 31.12.2021
SALDO CONTABILE
AL 31.12.2020
VALORE NOMINALE
AL 31.12.2021
VALORE NOMINALE
AL 31.12.2020
Finanziamenti bancari 349.409 302.953 345.667 302.829
Obbligazioni 244.150 283.617 250.000 291.050
Altri finanziamenti 14.035 9.522 10.131 9.522
Totale 607.594 596.092 605.798 603.401
IN MIGLIAIA DI EURO SALDO CONTABILE AL
31.12.2021
SALDO CONTABILE AL
31.12.2020
VARIAZIONE
Indebitamento finanziario corrente 75.380 130.316 (54.936)
Indebitamento finanziario non corrente 532.214 465.776 66.438
Indebitamento finanziario netto 607.594 596.092 11.502
Indebitamento lordo a tasso fisso 425.224 462.763 (37.539)
Indebitamento lordo a tasso variabile 182.370 133.329 49.041
Indebitamento finanziario netto 607.594 596.092 11.502

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2021:

QUOTE CON SCADENZA NEL
IN MIGLIAIA DI EURO VALORE
NOMINALE
AL
31.12.2021
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2023 2024 2025 2026 OLTRE
Finanziamenti bancari 345.667 56.837 288.830 72.685 62.200 34.215 83.063 36.667
Obbligazioni 250.000 0 250.000 250.000
Altri finanziamenti a medio-lungo
termine
10.131 9.884 247 71 71 71 34
Totale 605.798 66.721 539.077 72.756 62.271 284.286 83.097 36.667

L'indebitamento bancario a medio/lungo termine complessivamente pari a ¤/000 344.397, (di cui ¤/000 287.817 non corrente e ¤/000 56.580 corrente) è composto dai seguenti finanziamenti:

  • ¤/000 19.970 (del valore nominale di ¤/000 20.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti volto a finanziare il piano degli investimenti in Ricerca & Sviluppo pianificato per il periodo 2016-2018. Il finanziamento si articola in due erogazioni con scadenza ultima febbraio e dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 69.926 (del valore nominale di ¤/000 70.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 30.000 finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del Gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a marzo 2028 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 99.228 (del valore nominale di ¤/000 100.000) finanziamento "Schuldschein" emesso tra ottobre e novembre 2021 e sottoscritto da primari operatori di mercato. Si compone di 6 tranche con scadenze a 3, 5 e 7 anni a tasso fisso e variabile;
  • ¤/000 24.263 (del valore nominale di ¤/000 24.500) finanziamento sindacato di complessivi ¤/000 250.000 sottoscritto nel giugno 2018 ed articolato in una tranche a quattro anni (con un anno di estensione a discrezione

del prenditore) di ¤/000 187.500 concessa nella forma di linea di credito revolving (utilizzata al 31 dicembre 2021 per nominali ¤/000 2.000) ed in una tranche di iniziali ¤/000 62.500 concessa nella forma di finanziamento a cinque anni con ammortamento, in essere al 31 dicembre 2021 per nominali ¤/000 22.500. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);

  • ¤/000 14.984 (del valore nominale di ¤/000 15.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il finanziamento ha scadenza il 12 giugno 2022 e prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali con un preammortamento di 12 mesi;
  • ¤/000 9.981 (del valore nominale di ¤/000 10.000) finanziamento a medio termine concesso dalla Banca Popolare Emilia Romagna. Il finanziamento scadrà il 1° dicembre 2023 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali;
  • ¤/000 26.581 (del valore nominale di ¤/000 26.667) finanziamento concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 30.000 finanziamento a medio termine concesso da Cassa Depositi e Prestiti a sostegno della crescita internazionale in India e Indonesia. Il finanziamento ha una durata di 5 anni con scadenza al 30 agosto 2026 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali con un preammortamento di 12 mesi. I termini contrattuali prevedono covenants (come descritto di seguito);
  • ¤/000 4.482 (del valore nominale di ¤/000 4.500) finanziamento a medio termine concesso da Banca Popolare di Sondrio con scadenza il 1° giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 8.988 (del valore nominale di ¤/000 9.000) finanziamento a medio termine concesso da Cassa di Risparmio di Bolzano con scadenza 30 giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • ¤/000 5.994 (del valore nominale di ¤/000 6.000) finanziamento a medio termine concesso da Banca Carige con scadenza 31 dicembre 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali.

La Società dispone di una linea di credito revolving per ¤/000 20.000 (inutilizzata al 31 dicembre 2021) concessa da Banca Intesa San Paolo con scadenza 31 gennaio 2024 e di una linea di credito revolving per ¤/000 10.000 (inutilizzata al 31 dicembre 2021) concessa da Banca del Mezzogiorno con scadenza 1 luglio 2022.

Si precisa che tutte le passività finanziarie fin qui esposte sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

La voce Obbligazioni per ¤/000 244.150 (del valore nominale di ¤/000 250.000) si riferisce al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 per un importo di ¤/000 250.000, con scadenza 30 aprile 2025 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso pari al 3,625%. Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la Società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield emesso in data 30 aprile 2018 alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5.

Gli anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a ¤/000 9.813.

I Debiti vs/altri finanziatori a medio-lungo termine pari a ¤/000 318 di cui ¤/000 247 scadenti oltre l'anno e ¤/000 71 come quota corrente, sono riferiti a un finanziamento agevolato concesso dalla Regione Toscana a valere di normative per l'incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

    1. parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente, il più significativo dei quali mette in relazione l'indebitamento finanziario netto con il margine operativo lordo (EBITDA), misurati sul perimetro consolidato di Gruppo secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
    1. impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
    1. clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
    1. limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dalla Società. Il prestito obbligazionario high-yield emesso dalla società in aprile 2018 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

    1. pagare dividendi o distribuire capitale;
    1. effettuare alcuni pagamenti;
    1. concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
    1. fondersi o consolidare alcune imprese;
    1. cedere o trasferire i propri beni.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo.

Si precisa che al 31 dicembre 2021 tutti i covenants sono stati pienamente rispettati.

Costo Ammortizzato e Misurazione del Fair Value

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al Fair Value Trough Profit & Loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula oltrechè degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

Il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 devono tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti. A tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA): il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte; il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

La tabella qui di seguito evidenzia il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato al 31 dicembre 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE NOMINALE VALORE CONTABILE FAIR VALUE53
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 244.150 254.925
BEI (fin. R&D 2016-2018) 20.000 19.970 20.112
BEI RDI 70.000 69.926 68.209
BEI RDI step-up 30.000 30.000 28.830
Finanziamento B. Pop. Emilia Romagna 10.000 9.981 10.042
Finanziamento Sindacato scadenza 2023 22.500 22.433 22.609
Finanziamento CDP 30.000 30.000 29.574
Finanziamento Banco BPM 26.667 26.581 26.623
Finanziamento Banca CARIGE 6.000 5.994 5.871
Finanziamento BPop Sondrio 4.500 4.482 4.362
Finanziamento CariBolzano 9.000 8.988 8.773
SSD loans 100.000 99.228 95.724

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

Gerarchia del fair value

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate e iscritte al fair value al 31 dicembre 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3
ATTIVITA' VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui attività finanziarie
- di cui altri crediti 8.326
Partecipazioni in altre imprese 16
Totale attività 8.326 16
PASSIVITA' VALUTATE AL FAIR VALUE
Strumenti finanziari derivati
- di cui altri debiti (251)
Passività finanziarie al Fair Value rilevato a C.E.
Totale passività (251)
Totale generale 0 8.075 16

Le seguenti tabelle evidenziano le variazioni intervenute nel Livello 2 e nel Livello 3 nel corso del 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO LIVELLO 2
Saldo al 31 dicembre 2020 (10.409)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (178)
Utili e (perdite) rilevati a conto economico complessivo 7.612
Incrementi/(Decrementi) 11.050
Saldo al 31 dicembre 2021 8.075
LIVELLO 3
Saldo al 31 dicembre 2020 37
Utili e (perdite) rilevati a conto economico (21)
Incrementi/(Decrementi)
Altre variazioni
Riclassifica da Livello 2
Saldo al 31 dicembre 2021 16

53 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 14.386

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019 VARIAZIONE

Leasing operativi 3.495 4.110 7.605 3.265 6.396 9.661 230 (2.286) (2.056) Leasing finanziari 1.169 5.612 6.781 1.149 6.781 7.930 20 (1.169) (1.149) Totale 4.664 9.722 14.386 4.414 13.177 17.591 250 (3.455) (3.205)

TOTALE CORRENTI NON

CORRENTI

TOTALE CORRENTI NON

QUOTE CON SCADENZA NEL

2022 2023 2024 2025 OLTRE

CORRENTI

TOTALE

I debiti per leasing finanziario sono relativi ad un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 6.781 (valore nominale di ¤/000 6.790) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento scadrà ad agosto

I debiti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 4.682 (¤/000 2.878

QUOTE CON SCADENZA OLTRE I 12 MESI

  • di cui da leasing finanziari 6.781 1.169 5.612 1.188 1.205 1.224 1.242 753 Totale 14.386 4.664 9.722 3.209 2.613 1.597 1.549 753

  • di cui da leasing operativi 7.605 3.495 4.110 2.021 1.408 373 307

passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

CORRENTI NON CORRENTI

2026 e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 5.612);

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2020:

CONTA-BILE AL 31.12.2020

QUOTE CON SCADENZA ENTRO I 12 MESI

parte non corrente).

Diritti d'uso

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Passività finanziarie per diritti d'uso ¤/000 10.207

Come richiesto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 i debiti finanziari per diritti d'uso includono sia le passività per leasing finanziario che i canoni a scadere dei contratti di leasing operativo.

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE CORRENTI NON
CORRENTI
TOTALE
Leasing operativi 2.343 2.252 4.595 3.495 4.110 7.605 (1.152) (1.858) (3.010)
Leasing finanziari 1.188 4.424 5.612 1.169 5.612 6.781 19 (1.188) (1.169)
Totale 3.531 6.676 10.207 4.664 9.722 14.386 (1.133) (3.046) (4.179)

I debiti per leasing finanziario sono relativi ad un contratto di Sale&Lease back per ¤/000 5.612 (valore nominale di ¤/000 5.619) su un impianto produttivo della Capogruppo concesso da Albaleasing. Il finanziamento scadrà ad agosto 2026 e prevede rimborsi trimestrali (parte non corrente pari a ¤/000 4.424);

I debiti per diritti d'uso includono debiti verso le controllanti Immsi ed Omniaholding per ¤/000 2.892 (¤/000 1.724 parte non corrente).

La seguente tabella mostra il piano dei rimborsi al 31 dicembre 2021:

IN MIGLIAIA DI EURO VALORE
CONTA
BILE AL
31.12.2021
QUOTE
CON
SCADENZA
ENTRO I 12
MESI
QUOTE
CON
SCADENZA
OLTRE I 12
MESI
2023 2024 2025 2026 OLTRE
Diritti d'uso
- di cui da leasing operativi 4.595 2.343 2.252 1.509 413 330
- di cui da leasing finanziari 5.612 1.188 4.424 1.206 1.223 1.241 754
Totale 10.207 3.531 6.676 2.715 1.636 1.571 754 -

E) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

In questa sezione vengono descritti i rischi finanziari a cui è esposta la Società e come questi potrebbero influenzare i risultati futuri.

38. Rischio credito

La Società considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Disponibilità bancarie 122.154 79.690
Crediti finanziari 18.660 21.243
Crediti commerciali 53.404 40.209
Crediti verso Erario 10.025 13.391
Altri crediti 140.006 105.700
Totale 344.249 260.233

La Società monitorizza e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei nostri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, la Società ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali.

39. Rischi finanziari

I rischi finanziari a cui la Società è esposta sono il Rischio di Liquidità, il Rischio di Cambio, il Rischio di Tasso d'Interesse e il Rischio di Credito.

La gestione di tali rischi, al fine di ridurre i costi di gestione e le risorse dedicate, è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del Gruppo.

Rischio di Liquidità e gestione dei capitali

Il rischio di liquidità deriva dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali. Per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito della Società sono monitorati e gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Inoltre, la Società finanzia le temporanee necessità di cassa delle società controllate attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie. Tra la Società e le controllate europee è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle controllate, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

Al 31 dicembre 2021 le più importanti fonti di finanziamento irrevocabili fino a scadenza concesse alla Società comprendono:

  • un prestito obbligazionario da ¤/000 250.000 che scade nell'aprile 2025;
  • Schuldschein loan da ¤/000 100.000 con scadenza ultima novembre 2028;
  • una linea di credito da ¤/000 250.000 articolata da Revolving Credit Facility di ¤/000 187.500 che scade nel luglio 2022 ed un finanziamento di ¤/000 22.500 che scade nel luglio 2023;
  • Revolving Credit Facilities per complessivi ¤/000 30.000, con scadenza ultima gennaio 2024;
  • finanziamenti per complessivi ¤/000 221.166 con scadenza ultima marzo 2028.

Al 31 dicembre 2021 la Società dispone di una liquidità pari a ¤/000 122.154 e ha a disposizione inutilizzate ¤/000 215.500 di linee di credito irrevocabili fino a scadenza e ¤/000 111.485 di linee di credito a revoca, come di seguito dettagliato:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Tasso variabile con scadenza entro un anno - irrevocabili fino a scadenza 195.500
Tasso variabile con scadenza oltre un anno - irrevocabili fino a scadenza 20.000 252.500
Tasso variabile con scadenza entro un anno - a revoca per cassa 100.485 94.424
Tasso variabile con scad. entro un anno - a revoca per forme tecniche autoliquidanti 11.000 6.000
Totale 326.985 352.924

Nella tabella seguente è rappresentato il timing degli esborsi futuri previsti a fronte dei debiti commerciali:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE
2021
ENTRO
30 GIORNI
TRA 31
E 60 GIORNI
TRA 61
E 90 GIORNI
OLTRE
90 GIORNI
Debiti verso fornitori 404.011 155.739 121.795 79.236 47.241
Debiti commerciali v/
controllate
19.013 15.397 3.595 21 -
Debiti commerciali v/
collegate
16.102 5.815 6.567 3.192 528
Debiti commerciali v/
controllanti
85 65 20 - -
Debiti commerciali v/altre
parti correlate
86 86 - - -
Totale debiti commerciali 439.297 177.102 131.977 82.449 47.769

Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno alla Società di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e assicureranno un adeguato livello di flessibilità operativa e strategica.

Rischio di cambio

La Società opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte in valute diverse dall'euro e ciò la espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. A tal scopo la Società ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale.

Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Alla data di chiusura del bilancio l'esposizione della Società al rischio di cambio risulta essere la seguente:

AL 31 DICEMBRE 2020 USD GBP CHF CNY YEN SGD CAD SEK HKD INR JPY RMB PLZ VND TOTALE

Crediti finanziari 0 Crediti commerciali 0

termine 62 62 Fair value strumenti derivati 0

Totale attività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 62 0 0 0 0 62

Crediti commerciali e altri crediti 8.045 (146) 0 478 0 116 514 (456) 0 15.824 3.176 0 0 21.118 48.669 Fair value strumenti derivati 0 Altre attività finanziarie 4.436 4.436 Depositi bancari e postali 3.097 96 3.261 639 176 7.269 Titoli 0

Totale attività correnti 15.578 (50) 0 3.739 0 116 514 183 0 15.824 3.352 0 0 21.118 60.374

Totale attività 15.578 (50) 0 3.739 0 116 514 183 0 15.886 3.352 0 0 21.118 60.436

Finanziamenti bancari 0 Obbligazioni 0 Altri finanziamenti 0 Leasing 0 Fair value strumenti derivati 0

Totale passività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Finanziamenti bancari 0 Debiti commerciali e altri debiti 37.559 359 27 14.841 0 199 0 370 4 1.868 2.428 20 1 0 57.676 Altri finanziamenti 0 Leasing 0 Fair value strumenti derivati 0

Alla data di chiusura del bilancio la Società non detiene passività finanziarie in divisa estera soggette al rischio di

Totale passività 37.559 359 27 14.841 0 199 0 370 4 1.868 2.428 20 1 0 57.676

Totale passività correnti 37.559 359 27 14.841 0 199 0 370 4 1.868 2.428 20 1 0 57.676

cambio.

IN MIGLIAIA DI EURO Attività non correnti

Crediti verso l'Erario a lungo

Attività correnti

Passività non correnti

Passività correnti

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Alla data di chiusura del bilancio l'esposizione della Società al rischio di cambio risulta essere la seguente:

AL 31 DICEMBRE 2021 USD GBP CHF CNY SGD CAD SEK HKD INR JPY RMB VND TOTALE
IN MIGLIAIA DI EURO
Attività non correnti
Crediti finanziari 0
Crediti commerciali e altri 167 167
crediti
Creditii verso l'Erario a lungo 183 183
termine
Fair value strumenti derivati 0
Totale attività non correnti 0 0 0 167 0 0 0 0 183 0 0 0 350
Attività correnti
Crediti commerciali e altri crediti 18.128 (196) 1.059 382 720 4 5.055 1.713 33.702 60.568
Fair value strumenti derivati 0
Altre attività finanziarie 70.192 70.192
Depositi bancari e postali 613 16 1.267 7 4 4 131 2.042
Titoli 0
Totale attività correnti 88.933 (180) 0 2.326 389 724 8 0 5.055 1.844 0 33.702 132.802
Totale attività 88.933 (180) 0 2.493 389 724 8 0 5.238 1.844 0 33.702 133.152
Passività non correnti
Finanziamenti bancari 0
Obbligazioni 0
Altri finanziamenti 0
Leasing 0
Fair value strumenti derivati 0
Totale passività non correnti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Passività correnti
Finanziamenti bancari 0
Debiti commerciali e altri debiti 59.177 582 20 41.949 561 53 81 4.674 7 107.104
Debiti tributari 880 31 21 932
Altri finanziamenti 0
Leasing 0
Fair value strumenti derivati 0
Totale passività correnti 59.177 1.462 20 41.980 0 0 561 53 81 4.674 21 7 108.036
Totale passività 59.177 1.462 20 41.980 0 0 561 53 81 4.674 21 7 108.036

Alla data di chiusura del bilancio la Società non detiene passività finanziarie in divisa estera soggette al rischio di cambio.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Coperture di flussi di cassa

Al 31 dicembre 2021 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO IN
DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 218.000 29.885 02/03/2022
Piaggio & C. Acquisto CAD 100 69 09/02/2022
Piaggio & C. Acquisto SEK 7.000 688 28/01/2022
Piaggio & C. Acquisto JPY 565.000 4.362 22/03/2022
Piaggio & C. Acquisto USD 41.600 36.337 24/02/2022
Piaggio & C. Vendita CAD 1.100 761 13/02/2022
Piaggio & C. Vendita SEK 2.000 195 07/01/2022
Piaggio & C. Vendita USD 113.300 99.285 24/02/2022

Al 31 dicembre 2021 la Società ha in essere le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

SOCIETÀ SEGNO
OPERAZIONE
DIVISA IMPORTO
IN DIVISA
CONTROVALORE
IN VALUTA
LOCALE
(A CAMBIO A
TERMINE)
SCADENZA
MEDIA
IN MIGLIAIA IN MIGLIAIA
Piaggio & C. Acquisto CNY 594.000 72.797 26/06/2022
Piaggio & C. Vendita GBP 12.000 14.168 22/06/2022

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2021 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è positivo per ¤/000 8.305. Nel corso dell'esercizio 2021 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 7.206 e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 333.

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatisi nel corso dell'anno 2021 per le principali divise:

IN MILIONI DI EURO CASH FLOW 2021
Sterlina Inglese 26,8
Dollaro Canadese 9,5
Corona Svedese (1,9)
Yen Giapponese (7,3)
Dollaro USA (49,9)
Dolaaro Singapore (0,1)
Yuan Cinese54 (123,1)
Totale cash flow in divisa estera (146,0)

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per ¤/000 4.251 e perdite per ¤/000 4.514.

54 Flusso regolato parzialmente in euro.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Rischio di Tasso d'Interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. La Società misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap. Al 31 dicembre 2021 risultano in essere i seguenti derivati con finalità di copertura:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali ¤/000 30.000 concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/ perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 31 dicembre 2021 il fair value dello strumento è negativo per ¤/000 45; la sensitivity analysis sullo strumento, ipotizzando uno shift della curva dei tassi variabili dell'1% in aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a ¤/000 350 e ¤/000 -291.

IN MIGLIAIA DI EURO FAIR VALUE
PIAGGIO & C. S.P.A.
Interest Rate Swap (45)

Rischio di prezzo Materie Prime

Tale rischio scaturisce dalla possibilità che si verifichino variazioni di redditività aziendale prevista in base al prezzo di budget delle materie prime (nello specifico platino e palladio). L'obiettivo perseguito del Gruppo è quindi quello di neutralizzare tali possibili variazioni avverse derivanti da transazioni future altamente probabili compensandole con le opposte variazioni legate allo strumento di copertura.

A questa tipologia di coperture viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 31 dicembre 2021 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di prezzo materie prime contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per ¤/000 184. Nel corso dell'esercizio 2021 sono state rilevate perdite nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per ¤/000 184 e sono stati riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per ¤/000 17.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

F) INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

40. Capitale Sociale e riserve ¤/000 333.527

Capitale sociale ¤/000 207.614

Nel corso del periodo il capitale sociale nominale di Piaggio & C è rimasto invariato.

La struttura del capitale sociale di Piaggio & C., pari a ¤ 207.613.944,37, interamente sottoscritto e versato, è riportata nella seguente tabella:

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE AL 31 DICEMBRE 2021

N° AZIONI % RISPETTO
AL CAPITALE
SOCIALE
MERCATO
QUOTAZIONE
DIRITTI
E OBBLIGHI
Azioni ordinarie 358.153.644 100% MTA Diritto di voto
nelle Assemblee
Ordinarie e
Straordinarie della
Società

Le azioni della Società sono prive di valore nominale, indivisibili, nominative ed immesse in regime di dematerializzazione nel sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A..

Alla data del presente bilancio non risultano emessi altri strumenti finanziari che attribuiscano il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, né sono in essere piani di incentivazione a base azionaria che comportino aumenti anche gratuiti del capitale sociale.

Azioni proprie ¤/000 (2.019)

Nel corso del periodo sono state acquistate n. 17.000 azioni proprie. Pertanto al 31 dicembre 2021 Piaggio & C. detiene n. 1.045.818 azioni proprie, equivalenti allo 0,292% delle azioni emesse.

AZIONI IN CIRCOLAZIONE E AZIONI PROPRIE

N. AZIONI 2021 2020
Situazione al 1° gennaio
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.028.818 898.818
Azioni in circolazione 357.124.826 357.254.826
Movimenti del periodo
Acquisto azioni proprie 17.000 130.000
Situazione al 31 dicembre
Azioni emesse 358.153.644 358.153.644
Azioni proprie in portafoglio 1.045.818 1.028.818
Azioni in circolazione 357.107.826 357.124.826

Riserva sovrapprezzo azioni ¤/000 7.171

La riserva sovrapprezzo azioni risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2020.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Riserva legale ¤/000 26.052

La riserva legale al 31 dicembre 2021 risulta incrementata di ¤/000 1.837 a seguito della destinazione del risultato dello scorso esercizio.

Altre riserve ¤/000 (23.399)

La composizione di tale raggruppamento è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020 VARIAZIONE
Plusvalenza da conferimento 152 152 0
Riserva di transizione IFRS 1.861 1.861 0
Riserva fair value strumenti finanziari 6.083 281 5.802
Riserva di conversione da valutazione partecipazioni con
il metodo del P.N.
(31.495) (43.348) 11.853
Totale altre riserve (23.399) (41.054) 17.655

La riserva fair value strumenti finanziari è positiva e si riferisce agli effetti della contabilizzazione del cash flow hedge attuato su divise estere e interessi. Tali operazioni sono ampiamente descritte nel commento degli strumenti finanziari al quale si rimanda.

Dividendi deliberati

L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Piaggio & C. S.p.A. tenutasi il 14 aprile 2021 ha deliberato di distribuire un saldo sul dividendo di 2,6 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all'acconto di 3,7 centesimi di euro pagato il 25 novembre 2020, data stacco cedola 23 novembre 2020), per un dividendo totale dell'esercizio 2020 di 6,3 centesimi di euro, pari a complessivi euro 22.498.864,04. Data di stacco della cedola n. 16 19 aprile 2021, record date 20 aprile 2021 e data di pagamento 21 aprile 2021.

Nella seduta del 30 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2021 pari a 8,5 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (a fronte di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 di 3,7 centesimi), per un ammontare complessivo di Euro 30.354.165,21 (stacco cedola 20 settembre 2021, record date dividendo 21 settembre 2021 e payment date 22 settembre 2021).

DIVIDENDO TOTALE DIVIDENDO PER AZIONE
2021 2020 2021 2020
¤/000 ¤/000 ¤ ¤
Su risultato anno precedente 22.499 19.642 0,063 0,055
Acconto risultato anno in corso 30.354 13.213 0,085 0,037

Riserve di risultato ¤/000 118.108

La composizione delle riserve da risultato al 31 dicembre 2021 è la seguente:

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
Riserve di risultato da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto 41.674 47.467
Utili (perdite) a nuovo 48.876 31.156
Riserva Stock Option 11.195 11.195
Riserva da attualizzazione TFR (11.315) (10.013)
Acconto su dividendi (30.354) (13.213)
Totale utili (perdite) a nuovo 60.076 66.592
Utile (perdita) dell'esercizio 58.032 36.749
Totale riserve di risultato 118.108 103.341
Totale riserve di risultato 118.108 103.341

Di seguito si riporta una tabella recante l'indicazione analitica delle singole voci del Patrimonio Netto distinguendole in relazione all'origine, alla disponibilità e infine alla loro avvenuta utilizzazione negli esercizi precedenti.

NATURA/DESCRIZIONE IMPORTO POSSIBILITÀ QUOTA UTILIZZI 2014
DI UTILIZZO DISPONIBILE A COP. PERDITE
IN MIGLIAIA DI EURO
Capitale sociale 207.614
Riserve di capitale:
Sovrapprezzo azioni 7.171 A,B,C(*) 7.171
Riserve di utili:
Riserva legale 26.052 B
Plusvalenza da conferimento 152 A,B 152
Riserva da transizione IAS 1.861 A,B 1.861
Riserva fair value strumenti finanziari 6.083
Riserva di conversione da valutazione
partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto:
Diff di Traduzione
(31.495)
Totale Riserve 9.824 9.184
Riserve di risultato da valutazione partecipazioni
con il metodo del Patrimonio Netto:
- Attualizzazione D.B.O. (1.637)
- Plusvalori economici 43.311 A,B 43.311
Azioni proprie (2.019)
Riserva da attualizzazione TFR (11.315)
Riserva Stock Option 11.195 A,B,C 11.195
Utili (perdite) a nuovo 48.876 A,B,C 48.876 1.649
Acconto su dividendi (30.354)
Totale utili (perdite) a nuovo 58.057
Utili (perdita) dell'esercizio 58.032
Totale patrimonio netto 333.527 112.566

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

(*) interamente disponibile per aumento di capitale e copertura perdite. Per gli altri utilizzi è necessario adeguare preventivamente (anche tramite trasferimento dalla stessa riserva sovrapprezzo azioni) la riserva legale al 20% del Capitale Sociale. Al 31 dicembre 2021 tale adeguamento sarebbe pari a ¤/000 15.471.

Ai sensi dell'art. 2426 c.c. punto 5, si ricorda che il patrimonio netto risulta indisponibile per il valore dei costi di sviluppo ancora da ammortizzare che al 31 dicembre 2021 ammontano a ¤/000 72.366.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

41. Altri componenti di Conto Economico Complessivo ¤/000 15.866

Il valore degli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

RISERVA DA
VALUTAZIONE
STRUMENTI
FINANZIARI
RISERVA
DI RISULTATO
TOTALE ALTRI
COMPONENTI DI
CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO
IN MIGLIAIA DI EURO
Al 31 dicembre 2021
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (1.302) (1.302)
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
(487) (487)
Totale 0 (1.789) (1.789)
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) per adeguamento al fair value delle
attività finanziarie disponibili per la vendita
0
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
5.802 5.802
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
11.853 11.853
Totale 5.802 11.853 17.655
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 5.802 10.064 15.866
Al 31 dicembre 2020
Voci che non potranno essere riclassificate a conto
economico
Rideterminazione dei piani a benefici definiti (85) (85)
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
239 239
Totale 0 154 154
Voci che potranno essere riclassificate a conto
economico
Totale utili (perdite) per adeguamento al fair value delle
attività finanziarie disponibili per la vendita
0
Totale utili (perdite) sugli strumenti di copertura
finanziari "cash flow hedge"
310 310
Quota di componenti di conto economico complessivo
delle società partecipate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
(14.145) (14.145)
Totale 310 (14.145) (13.835)
Altri componenti di Conto Economico Complessivo 310 (13.991) (13.681)

L'effetto fiscale relativo agli altri componenti di Conto Economico Complessivo è così composto:

AL 31 DICEMBRE 2021 AL 31 DICEMBRE 2020
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
VALORE
LORDO
(ONERE)/
BENEFICIO
FISCALE
VALORE
NETTO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rideterminazione dei piani
a benefici definiti
(1.713) 411 (1.302) (112) 27 (85)
Totale utili (perdite) sugli
strumenti di copertura fi
nanziari "cash flow hedge"
7.634 (1.832) 5.802 408 (98) 310
Quota di componenti di
conto economico comples
sivo delle società parteci
pate valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
11.366 11.366 (13.906) (13.906)
Altri componenti di Conto
Economico Complessivo
17.287 (1.421) 15.866 (13.610) (71) (13.681)

G) ALTRE INFORMAZIONI

42. Piani di incentivazione a base azionaria

Al 31 dicembre 2021 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

43. Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche

Per una completa descrizione ed analisi dei compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci si rimanda alla relazione sulla remunerazione disponibile presso la sede sociale, nonché sul sito internet della società nella sezione "Governance". Si precisa che attualmente la Società non ha identificato Dirigenti con responsabilità strategiche.

IN MIGLIAIA DI EURO 2021
Amministratori 2.335
Sindaci 155
Totale compensi 2.490

44. Informativa sulle parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 31 dicembre 2021 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Di seguito sono presentate le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

La procedura per le operazioni con parti correlate, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, approvata dal Consiglio in data 30 settembre 2010, è consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.piaggiogroup.com, nella sezione Governance.

Rapporti intercorsi con le Controllanti Piaggio & C. S.p.A. è controllata dalle seguenti società:

% DI POSSESSO
DENOMINAZIONE SEDE LEGALE TIPOLOGIA AL 31 DICEMBRE
2021
AL 31 DICEMBRE
2020
Immsi S.p.A. Mantova - Italia Controllante diretta 50,0703 50,0703
Omniaholding S.p.A. Mantova - Italia Controllante finale - 0,0773

Si precisa che nel corso dell'esercizio 2021 non sono state poste in essere né direttamente né indirettamente operazioni su azioni delle società controllanti.

Piaggio & C. S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di IMMSI S.p.A. ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del codice civile. Nel corso del periodo tale direzione e coordinamento si è esplicato nelle seguenti attività:

  • per quanto riguarda le informazioni contabili obbligatorie, in particolare i bilanci e le relazioni degli amministratori con riferimento alla situazione delle società del Gruppo, IMMSI ha definito un manuale di gruppo nel quale sono identificati i principi contabili adottati e le scelte facoltative operate nella loro attuazione al fine di poter rappresentare in maniera coerente ed omogenea la situazione contabile consolidata;
  • IMMSI ha poi definito le modalità e le tempistiche per la redazione del budget e in generale del piano industriale delle società del Gruppo, nonché delle analisi consuntive gestionali a supporto dell'attività di controllo di gestione;
  • IMMSI, inoltre, al fine di ottimizzare nell'ambito della struttura di Gruppo le risorse dedicate, ha fornito servizi relativi allo sviluppo e alla gestione del patrimonio immobiliare della Società, svolto attività di consulenza in materia immobiliare e prestato altri servizi di natura amministrativa;
  • IMMSI ha fornito alla Società e alle società controllate attività di consulenza ed assistenza in operazioni di finanza straordinaria, organizzazione, strategia e coordinamento, nonché prestato servizi volti all'ottimizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Si segnala infine che nel 2019, per un ulteriore triennio, la Società ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale ai sensi degli articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R) la cui consolidante è la IMMSI S.p.A. e di cui fanno parte altre società del Gruppo IMMSI. La consolidante determina un unico reddito complessivo globale pari alla somma algebrica degli imponibili (reddito o perdita) realizzati dalle singole società che optano per tale modalità di tassazione di gruppo.

La consolidante rileva un credito nei confronti della consolidata pari all'IRES da versare sull'imponibile positivo trasferito da quest'ultima. Invece, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente utilizzata nella determinazione del reddito complessivo globale di periodo o computata in diminuzione del reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, secondo le modalità di cui all'art. 84, sulla base del criterio stabilito dall'accordo di consolidamento.

Inoltre, per effetto della partecipazione al Consolidato Fiscale Nazionale, le società possono conferire, ai sensi dell'art. 96 del D.P.R. 917/86, l'eccedenza di interessi passivi resasi indeducibile in capo ad una di esse affinché, fino a concorrenza dell'eccedenza di Reddito Operativo Lordo (i.e. ROL) prodotto nello stesso periodo d'imposta da altri soggetti partecipanti al consolidato, possa essere portata in abbattimento del reddito complessivo di gruppo.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere un contratto di locazione di uffici di proprietà di Omniaholding S.p.A.. Tale contratto, sottoscritto a normali condizioni di mercato, è stato preventivamente approvato dal Comitato per le operazioni con parti correlate, come previsto dalla procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società.

Piaggio & C. S.p.A. ha in essere due contratti di locazione di uffici con IMMSI, uno per l'immobile di Via Broletto 13 a Milano e l'altro per l'immobile di Via Abruzzi 25 a Roma. Parte dell'immobile di Via Broletto 13 a Milano viene sublocato da Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Concept Store Mantova Srl.

Si attesta, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 13 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., l'esistenza delle condizioni di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Rapporti intercorsi con le società del Gruppo Piaggio

I principali rapporti intercompany con le società controllate si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– vende veicoli, ricambi ed accessori da commercializzare sui rispettivi mercati di competenza a:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam
  • Piaggio Concept Store Mantova

– vende componenti a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– fornisce servizi di supporto per l'industrializzazione di scooter e motori a:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– affitta parte di un immobile di proprietà a:

• Aprilia Racing

– subloca parte di un immobile in affitto a:

• Piaggio Concept Store Mantova

– ha in essere contratti di cash-pooling con:

  • Piaggio France
  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– ha in essere contratti di finanziamento con:

  • Piaggio Fast Forward
  • Aprilia Racing
  • Nacional Motor

– fornisce servizi di supporto in ambito staff alle altre società del Gruppo;

– rilascia garanzie personali nell'interesse di società controllate del Gruppo a supporto di propri finanziamenti a medio termine.

– acquista veicoli, ricambi ed accessori da:

  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

– riceve un servizio di distribuzione di veicoli, ricambi ed accessori sui rispettivi mercati di competenza da:

  • Piaggio Hrvatska
  • Piaggio Hellas
  • Piaggio Group Americas
  • Piaggio Vehicles Private Limited
  • Piaggio Vietnam

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

– riceve un servizio di promozione delle vendite e di supporto post-vendita sui rispettivi mercati di competenza da: • Piaggio France

  • Piaggio Deutschland
  • Piaggio Limited
  • Piaggio España
  • Piaggio Vespa

– riceve da Foshan Piaggio Vehicles Tecnologies R&D un servizio di progettazione/sviluppo di componenti e veicoli ed un servizio di scouting di fornitori locali;

– riceve un servizio di ricerca/progettazione/sviluppo di veicoli e componenti da;

  • Piaggio Advanced Design Center
  • Piaggio Fast Forward

– riceve da Aprilia Racing un servizio di gestione della squadra corse ed un servizio di progettazione veicoli.

Rapporti intercorsi tra Piaggio & C. S.p.A. e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

I principali rapporti intercompany tra Piaggio & C. S.p.A e la JV Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd, si riferiscono alle seguenti transazioni:

Piaggio & C. S.p.A.

– concede in licenza il diritto di utilizzo di brand e know how tecnologico a Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd.

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd

– vende a Piaggio & C. S.p.A veicoli, ricambi ed accessori, in alcuni casi prodotti dalla stessa, per la loro successiva commercializzazione.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Nelle tabelle seguenti viene fornita una sintesi dei rapporti sopra descritti, nonché dei rapporti patrimoniali ed economici verso le società controllanti, controllate e collegate rispettivamente in essere al 31 dicembre 2021 ed intrattenuti nel corso dell'esercizio, nonché della loro incidenza complessiva sulle rispettive voci di bilancio.

APRILIA
RACING SRL
FONDAZIONE
PIAGGIO
FPVT IMMSI AUDIT IMMSI S.P.A.
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici:
Ricavi netti 1.088 2
Costo per materiali 147
Costi per servizi e godimento beni di terzi 20.664 7 2.013 770 660
Costi del personale
Altri proventi operativi 1.465 544 32 50
Riprese di valore (svalutazioni) nette di
crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi 8
Risultato partecipazioni 176
Proventi finanziari 169
Oneri finanziari 84
Imposte (3.705)
Rapporti patrimoniali:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi 67
Crediti commerciali 181 47 20
Altri crediti scadenti < 12 mesi 537 533 20 17.315
Altre attività finanziarie < 12 mesi 13.000
Passività finanziarie Diritti d'Uso > 12 mesi 1.674
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso < 12 mesi 1.100
Debiti commerciali 98 1 1.107 30 79
Altri debiti < 12 mesi 118 14.624

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

IS MOLAS S.P.A. NACIONAL
MOTOR S.A.
OMNIAHOLDING PADC PIAGGIO ASIA
PACIFIC LTD
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici:
Ricavi netti
Costo per materiali
Costi per servizi e godimento beni di terzi 86 7 351
Costi del personale
Altri proventi operativi 417
Riprese di valore (svalutazioni) nette di
crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi
Risultato partecipazioni (147) 22
Proventi finanziari 1
Oneri finanziari 15 5
Imposte
Rapporti patrimoniali:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali
Altri crediti scadenti < 12 mesi 382
Altre attività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso > 12 mesi 50
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie < 12 mesi 3.904
Passività finanziarie Diritti d'Uso < 12 mesi 68
Debiti commerciali 86 6 91
Altri debiti < 12 mesi 53
PIAGGIO
CONCEPT STORE
MANTOVA
PIAGGIO
DEUTSCHLAND
PIAGGIO
ESPAÑA
PIAGGIO FAST
FORWARD
PIAGGIO
FRANCE
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici:
Ricavi netti 2.559 3 8 16
Costo per materiali 35
Costi per servizi e godimento beni di terzi 50 4.438 4.429 6.748
Costi del personale 21
Altri proventi operativi 160 115 85 8 186
Riprese di valore (svalutazioni) nette di
crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi
Risultato partecipazioni (356) 588 (22.155)
Proventi finanziari 5 1.887
Oneri finanziari
Imposte
Rapporti patrimoniali:
Altre attività finanziarie > 12 mesi 74
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali 2.896 3 11 9
Altri crediti scadenti < 12 mesi 103 184 525 75 66
Altre attività finanziarie < 12 mesi 87 5.573
Passività finanziarie Diritti d'Uso > 12 mesi
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso < 12 mesi
Debiti commerciali 47 354 1.290 21 642
Altri debiti < 12 mesi 20 426 567 1.025

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

PIAGGIO GROUP
AMERICAS INC.
PIAGGIO
GROUP JAPAN
PIAGGIO
HELLAS
PIAGGIO
HRVATSKA
PIAGGIO
LIMITED
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici:
Ricavi netti 63.800 27.697 2.728 15
Costo per materiali
Costi per servizi e godimento beni di terzi 1.907 103 14 2.262
Costi del personale
Altri proventi operativi 1.054 43 1.508 97 106
Riprese di valore (svalutazioni) nette di
crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi 6
Risultato partecipazioni
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imposte
Rapporti patrimoniali:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali 6.916 1.330 1.470
Altri crediti scadenti < 12 mesi 329 28 61 33 44
Altre attività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso > 12 mesi
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie< 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso < 12 mesi
Debiti commerciali 148 67 3 244
Altri debiti < 12 mesi
PIAGGIO
VEHICLES
VT. LTD
PIAGGIO VESPA PIAGGIO
VIETNAM
PONTEDERA &
TECNOLOGIA
PT PIAGGIO
INDONESIA
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici:
Ricavi netti 975 3 48.043 6
Costo per materiali 26.270 75.113
Costi per servizi e godimento beni di terzi 128 2.838 251
Costi del personale
Altri proventi operativi 13.408 58 27.145 773
Riprese di valore (svalutazioni) nette di
crediti commerciali ed altri crediti
Altri costi operativi 1 678
Risultato partecipazioni (4.091) 29.156 30.054 18 352
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imposte
Rapporti patrimoniali:
Altre attività finanziarie > 12 mesi
Altri crediti > 12 mesi
Crediti commerciali 657 5 20.239
Altri crediti scadenti < 12 mesi 7.811 27.444 39.882 365
Altre attività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso > 12 mesi
Altri debiti > 12 mesi
Passività finanziarie < 12 mesi
Passività finanziarie Diritti d'Uso < 12 mesi
Debiti commerciali 5.607 475 8.819
Altri debiti < 12 mesi 15.000 484 73

ZONGSHEN
PIAGGIO FOSHAN
MOTORCYCLE
PIAGGIO
CHINA
TOTALE INCIDENZA % SU
VOCE BILANCIO
IN MIGLIAIA DI EURO
Rapporti economici:
Ricavi netti 747 147.690 13,2%
Costo per materiali 31.188 132.753 18,4%
Costi per servizi e godimento beni di terzi 47.726 24,0%
Costi del personale 21 0,0%
Altri proventi operativi 384 47.638 33,9%
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali
ed altri crediti
0 0,0%
Altri costi operativi 693 3,5%
Risultato partecipazioni 380 139 34.136 100,0%
Proventi finanziari 2.062 99,4%
Oneri finanziari 104 0,5%
Imposte (3.705) n.a.
Rapporti patrimoniali:
Altre attività finanziarie > 12 mesi 74 82,2%
Altri crediti > 12 mesi 67 0,3%
Crediti commerciali 567 34.351 64,3%
Altri crediti scadenti < 12 mesi 900 96.637 81,0%
Altre attività finanziarie < 12 mesi 18.660 100,0%
Passività finanziarie Diritti d'Uso > 12 mesi 1.724 25,8%
Altri debiti > 12 mesi 0 0,0%
Passività finanziarie < 12 mesi 3.904 5,2%
Passività finanziarie Diritti d'Uso < 12 mesi 1.168 33,1%
Debiti commerciali 16.071 35.286 8,0%
Altri debiti < 12 mesi 32.390 49,0%

45. Impegni contrattuali e Garanzie prestate

Gli impegni contrattuali assunti dalla Società sono di seguito riepilogati per scadenza.

IN MIGLIAIA DI EURO ENTRO 1 ANNO TRA 2 E 5 ANNI OLTRE 5 ANNI TOTALE
Leasing operativi no IFRS 16 1.320 606 0 1.926
Altri impegni 6.658 2.707 0 9.365
Totale 7.978 3.313 0 11.291

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di società controllate sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Garanzia Piaggio & C. per USD 11.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 10.000.000
accordata dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Vietnam
- di cui utilizzata
- di cui non utilizzata
0
8.829
Garanzia Piaggio & C. per USD 5.500.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000 accordata
dalla Hongkong and Shanghai Banking Corporation a favore della controllata Piaggio Indonesia
- di cui utilizzata 0
- di cui non utilizzata 4.415
Garanzia Piaggio & C. per USD 6.000.000 a supporto della linea di credito per working capital di USD 5.000.000
accordata dalla Bank of America a favore della controllata Piaggio Indonesia
- di cui utilizzata 0
- di cui non utilizzata 2.207
Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata Piaggio
Group Americas per USD 5.000.000
- di cui utilizzata 0
- di cui non utilizzata 4.415
Mandato di credito Piaggio & C. a garanzia della linea di credito accordata da Intesa Sanpaolo alla controllata Piaggio
Group Japan per USD 4.500.000
- di cui utilizzata 1.844
- di cui non utilizzata 2.129

Le principali garanzie rilasciate da istituti di credito per conto di Piaggio & C. S.p.A a favore di terzi sono le seguenti:

TIPOLOGIA IMPORTO ¤/000
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore della Dogana di Pisa per movimentazione merci Piaggio sulla darsena
Pisana e sul Porto di Livorno
200
Fideiussione BCC-Fornacette rilasciata a favore di Motoride Spa per rimborso IVA a seguito eccedenza imposta
detraibile 298
Fideiussione Banco di Brescia rilasciata a favore del Comune di Scorzè a garanzia urbanizzazione e costruzione
stabilimento di Scorzè 166
Fideiussione Intesa Sanpaolo rilasciata a favore del MINISTERO DELLA DIFESA ALGERINA a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli
158
Fideiussione Banca Nazionale del Lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli (5000 tricicli)
475
Fideiussione Banca Nazionale del lavoro rilasciata a favore di Poste Italiane – Roma a garanzia degli obblighi
contrattuali per fornitura di veicoli 469

46. Vertenze

Per una dettagliata descrizione dei contenziosi in essere si rinvia all'analogo paragrafo inserito all'interno delle Note esplicative ed integrative alla situazione contabile consolidata.

47. Sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e vantaggi economici dalle pubbliche amministrazioni

In osservanza del comma 125 della legge 124/2017 del 4 agosto 2017 si pubblica il dettaglio per progetto di ricerca dei contributi incassati nel corso del 2021 e dei ricavi da vendite alle pubbliche amministrazioni:

PROGETTI ENTE EROGATORE EROGAZIONI
2021
VALORI IN EURO
SAFE STRIP COMMISSIONE EUROPEA 15.636,59
I_HeERO INEA 5.958,80
SAFE INEA 28.521,38
FUTURE-RADAR COMMISSIONE EUROPEA 5.416,30
DRIVE2THEFUTURE COMMISSIONE EUROPEA 14.000,00
Totale 69.533,07
CLIENTE 2021
RICAVI DELLE VENDITE
VALORI IN EURO
Arma Carabinieri 208.689,69
Comuni Italiani 196.100,00
Presidenza della Repubblica 30.568,18
Totale 435.357,87

Nell'esercizio è stato inoltre incassato un contributo per la sanificazione da Covid 19 di ¤/000 79 e sono stati acquisiti contributi a fronte di investimenti in beni materiali finanziati dal Piano Nazionale Industria 4.0. di ¤/000 37, a fronte di investimenti in pubblicità di ¤/000 88, a fronte di inverstimenti in beni materiali strumentali per ¤/000 24 e per ¤/000 506 a fronte di investimenti in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design.

48. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Per gli esercizi 2021 e 2020 non si segnalano significative operazioni non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

49. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

La Società nel corso degli esercizi 2021 e 2020 non ha posto in essere rilevanti operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

50. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si comunica che successivamente al 31 dicembre 2021 e fino alla data di approvazione del presente documento di bilancio, non si è verificato alcun fatto che possa determinare conseguenze rilevanti sui risultati patrimoniali ed economici rappresentati, come determinati dallo IAS 10 paragrafo 9.

51. Proposta di destinazione del risultato dell'esercizio

Il bilancio al 31 dicembre 2021 evidenzia un utile d'esercizio pari ad euro 58.032.353,33.

Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C S.p.A. propone di destinare tale risultato come segue:

– euro 2.901.617,67 a riserva legale;

– euro 6.567.098,91 a riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto;

– euro 48.563.636,75 agli azionisti a titolo di dividendo di cui euro 30.354.165,21 a titolo di acconto già corrisposto.

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

Inoltre, tenuto conto che sono presenti in bilancio riserve disponibili per Euro 13.252.688,45 al netto dei costi di sviluppo - ai sensi dell'articolo 2426 n. 5 c.c. - e degli acquisti di azioni proprie effettuati dalla Società, tenuto altresì conto delle prospettive del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione propone di distribuire un dividendo di Euro 0,150 lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per complessivi massimi Euro 53.566.173,90 a valere per l'importo di Euro 48.563.636,75 sull'utile di esercizio 2021 residuo dopo le allocazioni a riserva legale e a riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e per Euro 5.002.537,15 sulla riserva "Utili a nuovo".

Considerato altresì che il 22 settembre 2021 la Società ha pagato un acconto sul dividendo pari a Euro 30.354.165,21 con data di stacco della cedola il 20 settembre 2021 e il pagamento il 22 settembre 2021 il Consiglio di Amministrazione propone di mettere in pagamento, a saldo dell'acconto già versato, un dividendo pari a Euro 0,065 per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per complessivi massimi Euro 23.212.008,69 da prelevare per Euro 18.209.471,54 dall'utile di esercizio disponibile e per Euro 5.002.537,15 dalla riserva "Utili a nuovo" con data di stacco della cedola n. 18 il giorno 19 aprile 2022, record date coincidente con il 20 aprile 2022 e data di pagamento 21 aprile 2022.

52. Autorizzazione alla pubblicazione

Questo documento è stato pubblicato in data 18 marzo 2022 su autorizzazione del Presidente ed Amministratore Delegato.

Mantova, 2 marzo 2022 per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente e Amministratore Delegato Roberto Colaninno

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

ALLEGATI

Le imprese del Gruppo Piaggio

Si rinvia agli allegati al bilancio consolidato.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodiecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

TIPO DI SERVIZIO SOGGETTO CHE HA
EROGATO IL SERVIZIO
CORRISPETTIVO
DI COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO 2021
VALORI IN EURO
Revisione contabile Deloitte 347.240
Revisione contabile DNF e CSR Report Deloitte 50.000
Servizi di attestazione Deloitte 17.000
Altri servizi Deloitte 15.000
Totale 429.240

Informativa sull'attività di direzione e coordinamento di società

La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Immsi S.p.A..

Ai sensi dell'articolo 2497-bis, comma 4, del codice civile si espone di seguito un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della controllante IMMSI S.p.A, con sede sociale in Mantova (MN), Piazza Vilfredo Pareto 3 – codice fiscale 07918540019, chiuso alla data del 31 dicembre 2020. I predetti dati essenziali sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di IMMSI S.p.A. al 31 dicembre 2020, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

CONTO ECONOMICO

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019
Proventi finanziari 29.192 38.126
Di cui parti correlate e infragruppo 29.189 37.875
Oneri finanziari (23.647) (18.791)
Di cui parti correlate e infragruppo (15.020) (7.956)
Risultato partecipazioni
Proventi operativi 2.015 4.564
Di cui parti correlate e infragruppo 2.015 2.350
Costi per materiali (18) (20)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (3.155) (3.234)
Di cui parti correlate e infragruppo (422) (208)
Costo del personale (1.271) (1.134)
Ammortamento delle attività materiali (401) (403)
Ammortamento delle attività immateriali a vita definita
Altri proventi operativi 187 124
Di cui parti correlate e infragruppo 80 80
Altri costi operativi (277) (14.357)
Risultato prima delle imposte 2.625 4.873
Imposte 2.266 4.120
Risultato dopo imposte da attività di funzionamento 4.891 8.994
Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessione
Risultato netto di periodo 4.891 8.994

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

IN MIGLIAIA DI EURO 2020 2019
Risultato netto di periodo 4.891 8.994
Voci che potranno essere riclassificate a Conto economico:
Parte efficace degli utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari 8 10
Voci che non potranno essere riclassificate a Conto economico:
Utili (perdite) da valutazione al fair value di attività finanziarie (1.502) 874
Utile (perdita) attuariali su piani a benefici definiti (13) (23)
Totale Utile (Perdita) Complessiva di periodo 3.384 9.855

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA

IN MIGLIAIA DI EURO AL 31 DICEMBRE 2020 AL 31 DICEMBRE 2019
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 1
Attività materiali 1.225 1.392
Investimenti immobiliari
Partecipazioni in società controllate e collegate 309.780 302.431
Altre attività finanziarie 288.062 291.502
Di cui parti correlate e infragruppo 288.062 291.502
Crediti verso l'Erario
Imposte anticipate 1.624
Crediti commerciali ed altri crediti 13.017 13.254
Di cui parti correlate e infragruppo 12.889 12.823
Totale Attività non correnti 613.708 608.580
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA DISMISSIONE
ATTIVITÀ CORRENTI
Crediti commerciali ed altri crediti 5.069 6.318
Di cui parti correlate e infragruppo 4.045 4.654
Crediti verso l'Erario 413 211
Altre attività finanziarie 3.593 4.886
Di cui parti correlate e infragruppo 1.455 1.245
Disponibilità e mezzi equivalenti 8.460 14.444
Totale Attività correnti 17.535 25.859
Totale Attività 631.243 634.438
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 178.464 178.464
Riserve e risultato a nuovo 191.167 183.680
Risultato netto di periodo 4.891 8.994
Totale Patrimonio netto 374.522 371.138
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Passività finanziarie 71.226 43.184
Di cui parti correlate e infragruppo 345 202
Debiti commerciali ed altri debiti 4 13
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili 373 380
Altri fondi a lungo termine - -
Imposte differite 8.033 10.395
Totale Passività non correnti 79.636 53.972
PASSIVITÀ LEGATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività finanziarie 172.312 201.131
Di cui parti correlate e infragruppo 161 158
Debiti commerciali 1.915 3.427
Di cui parti correlate e infragruppo 782 813
Imposte correnti 876 2.983
Altri debiti 1.982 1.787
Di cui parti correlate e infragruppo 139 176
Totale Passività correnti 177.085 209.328
Totale Passività e Patrimonio netto 631.243 634.438

Conto Economico Conto Economico Complessivo Situazione Patrimoniale Finanziaria Rendiconto Finanziario Variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative ed integrative alla situazione contabile Allegati

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO

Verifica dei criteri di capitalizzazione relativi a investimenti in corso di sviluppo, diritti di brevetto
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno
La Società ha iscritto al 31 dicembre 2021 attività relative a costi di
sviluppo, diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere
di ingegno per Euro 211,9 milioni; i relativi investimenti effettuati nel
corso dell'esercizio 2021 ammontano a complessivi Euro 85,5 millioni e
sono principalmente riferiti allo studio di nuovi veicoli e nuovi motori che
costituiscono i prodotti di punta della gamma 2021-2023. Al fine della
valutazione del rispetto dei requisiti di capitalizzazione previsti dal
principio contabile internazionale "IAS 38 - Attività immateriali", la
Direzione ha definito una procedura per verificare la fattibilità tecnica dei
progetti, la disponibilità di adeguate risorse anche finanziarie per
completare i prodotti oggetto di sviluppo e l'intenzione e la capacità di
completare i prodotti per la vendita. La procedura della Società prevede
altresi la stima dei flussi di cassa futuri attesi derivanti dalla vendita dei
prodotti al fine di verificare la recuperabilità dei valori oggetto di
capitalizzazione nonché il successivo aggiornamento di tali flussi di cassa
con frequenza almeno annuale.
Data la rilevanza del valore delle attività in oggetto e in considerazione
della complessità della relativa procedura e degli elementi di giudizio
richiesti al fine del rispetto delle condizioni per la capitalizzazione dei
relativi importi abbiamo considerato la verifica dei criteri di
capitalizzazione relativi alle voci in oggetto un aspetto chiave della
revisione.
La nota C15) "Attività immateriali" riporta l'informativa sulla voce in
oggetto.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure:
· rilevazione della procedura di capitalizzazione dei costi di sviluppo e
dei diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di
ingegno, adottata dalla Società;
· comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società;
· colloqui con la Direzione e ottenimento di documentazione di
supporto per la comprensione delle caratteristiche dei progetti;
· ottenimento del dettaglio valorizzato dei costi capitalizzati per
progetto, analizzando, su base campionaria, gli incrementi e i
decrementi intervenuti nell'esercizio;
· verifica per un campione di progetti del rispetto dei requisiti previsti
dallo "IAS 38 - Attività immateriali" per la capitalizzazione delle
attività immateriali generate internamente;
· analisi per un campione di progetti dei flussi di cassa futuri attesi e dei
loro successivi aggiornamenti effettuato dalla Direzione con cadenza
almeno annuale.

3
Valutazione della recuperabilità dell'avviamento
Descrizione
dell'aspetto chiave
Il bilancio separato della Società include un avviamento pari ad Euro 369
milioni, invariato rispetto al precedente esercizio.
della revisione La recuperabilità di tale avviamento è verificata dagli Amministratori almeno
annualmente e ogni volta che si manifestano indicatori di potenziale
riduzione di valore, confrontando il valore contabile con la stima del valore
recuperabile attraverso un test di impairment.
Gli Amministratori hanno sottoposto l'avviamento al test di impairment
stimando il valore d'uso con la metodologia del valore attuale dei flussi
finanziari attesi per determinare il valore recuperabile di ciascuna unità
generatrice di cassa (CGU) identificata, a cui è stato allocato l'avviamento. A
tale riguardo gli Amministratori hanno stimato i flussi di cassa futuri attesi,
relativi ad un orizzonte quadriennale desumibile dai dati di budget per
l'esercizio 2022 integrati da dati previsionali relativi al periodo 2023-2025 (il
"Piano"), il tasso di attualizzazione (WACC) e il tasso di crescita stabile dei
flussi finanziari oltre l'orizzonte temporale di riferimento (g-rate).
All'esito del test di impairment gli Amministratori non hanno rilevato delle
perdite di valore.
In considerazione della rilevanza della voce in oggetto, della soggettività e
della aleatorietà delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa e
delle variabili chiave del test di impairment, abbiamo considerato la
valutazione della recuperabilità dell'avviamento un aspetto chiave della
revisione del bilancio separato.
La nota C15) "Attività immateriali" riporta l'informativa sull'avviamento.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
· comprensione delle modalità usate dagli Amministratori per la
determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le
assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo del test di
impairment;
· analisi della ragionevolezza delle assunzioni utilizzate per la previsione
dei flussi di cassa e dei parametri utilizzati dagli Amministratori per il
test di impairment. A tale fine abbiamo esaminato studi e analisi di
settore e ripercorso le modalità di determinazione di WACC e g-rate
adottate dagli Amministratori;
· verifica della corretta determinazione del valore contabile delle attività
e passività attribuito alle CGU;
· verifica dell'analisi di sensitività effettuata dagli Amministratori con
riferimento alle principali assunzioni utilizzate per lo svolgimento del
test di impairment sull'avviamento;

ਪੈ
· esame dell'adeguatezza e della conformità, rispetto a quanto previsto
dal principio contabile di riferimento, dell'informativa fornita dagli
Amministratori nel bilancio al 31 dicembre 2021.
Valutazione della recuperabilità delle attività fiscali differite
Descrizione
dell'aspetto chiave
della revisione
Le attività fiscali differite iscritte nel bilancio separato di Piaggio & C. S.p.A.
al 31 dicembre 2021 ammontano a 50,9 milioni di Euro e sono iscritte a
fronte di perdite fiscali pregresse oltre che a differenze temporanee,
dovute principalmente ad accantonamenti a fondi tassati.
Piaggio & C. S.p.A. ha aderito al Consolidato Fiscale Nazionale del gruppo
IMMSI, la cui consolidante è la controllante IMMSI S.p.A.
La recuperabilità delle attività fiscali differite dipende, oltre che dai
risultati futuri attesi di Piaggio & C. S.p.A., anche da quelli di tutte le
società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale del gruppo IMMSI.
Conseguentemente l'iscrizione e valutazione della recuperabilità delle
attività fiscali differite richiede da parte degli Amministratori un processo
di stima finalizzato a prevedere i risultati imponibili fiscali futuri di Piaggio
& C. S.p.A. e deve trovare conferma anche nelle stime degli imponibili
futuri delle società aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale del gruppo
IMMSI.
Data la rilevanza dei valori e la complessità del processo valutativo che
richiede una significativa componente di stima, la valutazione della
recuperabilità delle attività fiscali differite rappresenta un aspetto chiave
della revisione.
La nota C 19) "Attività fiscali differite" riporta l'informativa sulle differite
attive.
svolte Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo svolto, tra le altre, le seguenti
procedure anche avvalendoci del supporto di esperti del network Deloitte:
· valutazione della ragionevolezza delle assunzioni formulate dagli
Amministratori e dalla Direzione riguardanti la previsione degli
imponibili fiscali futuri di Piaggio & C. S.p.a., inclusi nel piano approvato
dal Consiglio di Amministrazione in data 21 febbraio 2022;
· esame del contratto di consolidato fiscale con IMMSI S.p.A.;
· esame delle modalità usate dalla Direzione per verificare la
recuperabilità delle imposte anticipate, ivi inclusi i flussi informativi con
la controllante IMMSI S.p.A. riguardo alla capienza degli imponibili
futuri attesi a livello consolidato;
· nella misura ritenuta necessaria ai fini delle attività di revisione sulle
differite attive di Piaggio & C. S.p.a., abbiamo inoltre acquisito le
risultanze del lavoro svolto dal revisore della controllante IMMSI S.p.A.
relativamente all'analisi degli imponibili fiscali futuri delle società
aderenti al Consolidato Fiscale Nazionale del gruppo IMMSI;

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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2021

341 PIAGGIO & C. S.P.A.

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Si ringraziano tutti i colleghi che, con la loro preziosa collaborazione, hanno reso possibile la redazione del presente documento.

Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo: www.piaggiogroup.com

Il presente documento pubblicato in formato pdf non è idoneo a costituire la versione ufficiale pubblicata ai sensi della direttiva Trasparency

Direzione e Coordinamento IMMSI S.p.A. Cap. Soc. Euro 207.613.944,37 i.v. Sede legale: Pontedera (PI) viale R. Piaggio, 25 Reg. Imprese Pisa e Codice fiscale 04773200011 R.E.A. Pisa 134077

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