Annual Report • Mar 23, 2022
Annual Report
Open in ViewerOpens in native device viewer
BILANCIO D'ESERCIZIO GEOX S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2021
Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268
| RELAZIONE SULLA GESTIONE…………………………………………………………………………5 | |
|---|---|
| Profilo 6 | |
| La ricerca e sviluppo 7 | |
| Il sistema distributivo 8 | |
| Il sistema produttivo 9 | |
| Risorse umane 9 | |
| Azionisti 10 | |
| Comunicazione finanziaria 10 | |
| Geox in Borsa 10 | |
| Controllo della Società 11 | |
| Azioni detenute da amministratori e sindaci 11 | |
| Organi sociali 12 | |
| Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 13 | |
| La struttura del Gruppo 15 | |
| Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti 16 | |
| Andamento economico di Geox S.p.A. 19 | |
| Risultati economici di sintesi 19 | |
| Ricavi 20 | |
| Costo del venduto e margine lordo 20 | |
| Costi operativi e risultato operativo (EBIT) 20 | |
| Costi di ristrutturazione 20 | |
| Risultato operativo lordo (EBITDA) 20 | |
| Risultato ante imposte 20 Imposte e tax rate 21 |
|
| La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A. 21 | |
| Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 23 | |
| Stock Plan 24 | |
| Rapporti con parti correlate 24 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione 25 |
Geox S.p.A. è la holding operativa di un Gruppo attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.
Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 61 brevetti e da 5 recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.
L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.
Geox è leader in Italia nel proprio segmento e risulta essere uno dei marchi leader a livello mondiale nell'"International Casual Footwear Market" (Fonte: Shoe Intelligence, 2021).
L'attività di ricerca applicata, svolta da Geox nell'arco del 2021, è stata diretta all'identificazione di soluzioni innovative per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo, attraverso lo studio dell'elemento attivo traspirante della suola e del capospalla, lo sviluppo di nuovi prodotti relativi a calzature e abbigliamento e la certificazione dei materiali impiegati.
Tale sperimentazione ha permesso di ottenere calzature e capi d'abbigliamento che coniugano caratteristiche di elevato comfort e benessere con requisiti superiori di traspirazione, impermeabilità e resistenza.
In particolare, è stata sviluppata "+ Grip", un'ulteriore innovazione tecnologica per i prodotti AMPHIBIOXTM, relativa a una suola in cui il materiale in gomma e il caratteristico design del battistrada sono stati studiati e concorrono per raggiungere un grip ottimale su più superfici, anche sul bagnato.
Il processo di innovazione continuo ha inoltre consentito lo studio e lo sviluppo di nuovi progetti, basati sull'amplificazione dei concetti di comfort e well-being.
Nello specifico, nel 2021 è iniziato lo studio di una calzatura "Upper Casual" con tecnologia costruttiva della suola che permette l'accrescimento del cushioning, abbinato a un'elevata traspirazione.
E' stata poi sviluppata una calzatura formale con suola "ultra comfort" con tecnologia di stampaggio bi-materiale TPU/PU, in cui un inserto morbido in PU si estende su tutta la larghezza e lunghezza della pianta, nonché sulla parte di battistrada dell'avampiede, fino ad affacciarsi ai bordi laterali della suola. Tale tecnologia amplifica la sensazione di comfort e ammortizzazione, anche in una calzatura dalla forma e dallo stile eleganti.
Nell'abbigliamento, è stata sviluppata "Any Weather Condition", la nuova tecnologia eco friendly che permette di realizzare capi negli stili e tessuti più vari rendendoli performanti grazie ad una fodera interna traspirante, antivento e impermeabile che mantiene asciutti e freschi in tutte le condizioni meteo. L'eccesso dell'aria calda e umida fuoriesce attraverso una fascia di aerazione posta sulle spalle provvista di membrana, consentendo un'efficace traspirazione.
L'innovazione Geox è protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto.
Geox distribuisce i propri prodotti in oltre 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.
Al 31 dicembre 2021 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 768 di cui 350 DOS, 304 in franchising e 114 con contratto di licenza.
Geox Shops
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera
Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:
La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East e, fino a giugno 2021, presso lo stabilimento produttivo del gruppo con sede a Vranje, in Serbia.
Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.
La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.
Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in New Jersey per gli Stati Uniti, in Ontario per il Canada, a Shanghai per la Cina e ad Hong Kong per l'Asia.
Al 31 dicembre 2021 i dipendenti della Società erano 484, in riduzione di 7 unità rispetto alle 491 unità del 31 dicembre 2020.
Al 31 dicembre 2021 i dipendenti della Società erano così suddivisi:
| Qualifica | 2021 | 2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 30 | 32 | (2) |
| Middle Managers | 69 | 68 | 1 |
| Impiegati | 385 | 391 | (6) |
| Totale | 484 | 491 | (7) |
Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.
Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.
Geox S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 1 dicembre 2004. Nella tabella seguente si riepilogano i principali dati azionari e borsistici degli ultimi 3 anni:
| Dati azionari e borsistici | 2021 | 2020 | 2019 |
|---|---|---|---|
| Risultato per azione [euro] | (0,24) | (0,50) | (0,10) |
| Patrimonio netto per azione [euro] | 0,48 | 0,65 | 1,17 |
| Dividendo per azione [euro] | - | - | - |
| Pay out ratio [%] | - | - | - |
| Dividend yield (al 31.12) | - | - | - |
| Prezzo fine periodo [euro] | 1,07 | 0,79 | 1,18 |
| Prezzo massimo telematico [euro] | 1,34 | 1,19 | 1,93 |
| Prezzo minimo telematico [euro] | 0,76 | 0,47 | 1,15 |
| Prezzo per azione / Utile per azione | (4,39) | (1,57) | (12,29) |
| Prezzo per azione / Patrimonio netto per azione | 2,23 | 1,22 | 1,01 |
| Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro] | 277.352 | 204.774 | 305.865 |
| N. azioni che compongono il capitale sociale | 259.207.331 | 259.207.331 | 259.207.331 |
Lir S.r.l. detiene la partecipazione di controllo nel capitale di Geox S.p.A. con una quota pari al 71,10%. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:
| Composizione azionaria (*) | Numero Azionisti | Numero azioni |
|---|---|---|
| da n. 1 a n. 5.000 | 11.288 | 14.886.556 |
| da n. 5.001 a n. 10.000 | 922 | 7.068.355 |
| da n. 10.001 a oltre | 806 | 243.767.654 |
| Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate | (6.515.234) | |
| Totale | 13.016 | 259.207.331 |
(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 31 dicembre 2021.
Come precedentemente indicato, gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di Lir S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..
Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 54.847 azioni alla data del 31 dicembre 2021.
Livio Libralesso (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) (3) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Ernesto Albanese (2) Consigliere indipendente Alessandra Pavolini (3) Consigliere indipendente
Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo Consigliere Consigliere Indipendente Consigliere
(1) Componente del Comitato Esecutivo (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione (4) Lead Independent Director
| Nome e cognome | Carica |
|---|---|
| Sonia Ferrero | Presidente |
| Francesco Gianni | Sindaco Effettivo |
| Fabrizio Colombo | Sindaco Effettivo |
| Fabio Antonio Vittore Caravati | Sindaco Supplente |
| Giulia Massari | Sindaco Supplente |
Deloitte & Touche S.p.A.
Il Gruppo Geox aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nel marzo 2006, che a seguito dell'ultimo aggiornamento del mese di gennaio 2020 ha assunto la denominazione di "Codice di Corporate Governance", integrato e adeguato in relazione alle caratteristiche del Gruppo. In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" ai sensi dell'art. 123-bis del TUF che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria. Sono, inoltre, riportati i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati. La suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è consultabile alla sezione Governance del sito internet www.geox.biz.
Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla gestione.
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale è un processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale; è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi; contribuisce ad una conduzione del business coerente con gli obiettivi aziendali e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza ed efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.
La Società, sin dall'entrata in vigore della Legge n. 262/2005, ha posto in essere delle procedure finalizzate ad aumentare la trasparenza dell'informativa societaria e rendere più efficace il sistema dei controlli interni ed in particolare quelli relativi all'informativa finanziaria di cui essi sono parte.
Coerentemente con la definizione riportata, il sistema di gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria in Geox, rientra tra le componenti del più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione del Rischio di Gruppo. Geox S.p.A., nell'esercizio della sua attività di direzione e coordinamento delle società controllate, stabilisce i principi generali di funzionamento del Sistema di Controllo Interno per l'intero Gruppo. Resta inteso che ogni società controllata recepisce tali principi coerentemente con le normative locali e li declina in strutture organizzative e procedure operative adeguate allo specifico contesto. Geox si è dotata di strumenti di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno, attribuendo ad attori ben determinati specifiche responsabilità.
L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto, coerentemente con i principi di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi relativo al processo di informativa finanziaria, identificano annualmente i principali rischi ivi gravanti in modo prudente e scrupoloso (c.d. attività di scoping). Il processo di identificazione dei rischi passa attraverso l'individuazione delle società del Gruppo e dei flussi operativi suscettibili di errori materiali, o di frode, con riferimento alle grandezze economiche che confluiscono in voci del bilancio civilistico di Geox S.p.A. e/o nel bilancio consolidato. Le società e i processi ritenuti significativi con riferimento al processo di informativa finanziaria sono identificati mediante analisi quantitative e qualitative. L'identificazione dei rischi è operata attraverso una loro classificazione basata sulle fonti di rischio principali identificate periodicamente dall'Amministratore Incaricato al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Le attività di controllo, in primis, sono le politiche e le procedure che garantiscono al management la corretta implementazione delle risposte al rischio. Le attività di controllo si attuano in tutta l'organizzazione aziendale, ad ogni livello gerarchico e funzionale. La valutazione dei controlli avviene analizzando il corretto disegno delle attività di controllo stesse e la loro effettiva ed efficace applicazione del corso del tempo. In relazione al processo di informativa finanziaria, le attività di controllo sono valutate in due sessioni semestrali seguite, eventualmente, da altrettante fasi di follow-up qualora siano identificate delle criticità.
Riepilogando, gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel processo di informativa finanziaria sono:
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2021 ha deliberato in merito all'adeguamento delle procedure interne ai dettami del nuovo codice di Corporate Governance. Nello specifico, il Consiglio ha approvato le Linee guida sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
Il Gruppo ha da tempo adottato un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 che ha costantemente provveduto ad integrare con le nuove fattispecie di reato rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/01, da ultimo in data 17 aprile 2018 e che verrà aggiornato ulteriormente nel corso del primo semestre 2021 In particolare, il processo di formazione dell'informativa finanziaria è presidiato attraverso specifiche attività di controllo lungo i processi aziendali che contribuiscono alla formazione dei valori iscritti a bilancio. Tali attività di controllo afferiscono sia alle aree più strettamente legate al business (processi di vendita, acquisto, magazzino, ecc.) sia alle aree di supporto alla gestione delle scritture contabili (processi chiusura di bilancio, di governo dei sistemi informativi, ecc.). Le procedure di controllo suddette sono definite dal Dirigente Preposto e dallo stesso soggetto vengono verificate periodicamente in relazione alla loro effettiva applicazione. L'esito delle valutazioni del Dirigente Preposto è riportato nell'attestazione di cui al comma 5 e al comma 5-bis dell'art. 154-bis del TUF.
Il Gruppo, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ha optato per la predisposizione di un apposito documento separato che accoglie le informazioni di carattere non finanziario. Tale documento, depositato nel sito internet della Società, identifica i temi ritenuti materiali ai fini della rendicontazione, considerando sia la prospettiva della propria organizzazione aziendale (tramite workshop ed interviste condotte internamente), sia i risultati emersi da attività di benchmark svolte avendo a riferimento i principali competitor del Gruppo operanti nel settore del fashion, oltre che a studi legati al mondo della sostenibilità. A conferma della continua attenzione di Geox alle tematiche inerenti alla sostenibilità, nel corso del 2019, il Gruppo ha deciso di aderire al Fashion Pact. Questo accordo riunisce una coalizione di aziende globali del settore tessile e della moda (prêt-à-porter, sport, lifestyle e lusso), oltre ai fornitori e ai distributori, tutti impegnati nel comune raggiungimento di obiettivi ambientali chiave suddivisi in tre aree: fermare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.
Si rimanda pertanto a tale documento per tutti gli aspetti inerenti alla rendicontazione delle informazioni previste dal decreto e relative a questioni ambientali, sociali, aspetti legati ai dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione, diversità dei membri dell'organo amministrativo ed altri aspetti legati alla sostenibilità.
Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha, altresì, approvato il "Global Compliance Program" documento rivolto alle società estere del Gruppo. Esso si qualifica come strumento di governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società e a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali, ecc.) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali.
Il Global Compliance Program è stato predisposto alla luce delle principali e più autorevoli fonti normative internazionali in materia (i.e., principali convenzioni internazionali in materia di contrasto alla corruzione, UK Bribery Act 2010, Good Practise Guidance on Internal Controls, Ethics, and Compliance 2010, ecc.) tenuto conto, altresì, dell'attuale assetto organizzativo del Gruppo e delle specifiche legislazioni di riferimento applicabili negli ordinamenti in cui le varie società del Gruppo operano.
Inoltre, in linea con i presidi di controllo precedentemente decritti, Geox S.p.A. ha completato positivamente il processo per l'ottenimento della certificazione ISO 37001 in materia di politiche di contrasto alla corruzione attiva e passiva.
Infine, si segnala che nel rispetto della Legge 179/2017 recante "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato" (cd. "Legge sul Whistleblowing"), la Società ha implementato un idoneo sistema di Whistleblowing globale ed integrato a livello di Gruppo, con l'obiettivo di accertare e gestire tempestivamente eventuali comportamenti illeciti e/o violazioni riguardanti condotte sospette e non conformi a quanto stabilito dal Codice Etico della Società.
Il processo interno di Whistleblowing è stato strutturato attraverso un canale dedicato, gestito da un soggetto terzo specializzato, che comprende una piattaforma web ed una helpline multilingue in grado di garantire l'anonimato del segnalante.
Viene di seguito riportata la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2021:
* Società in liquidazione
La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:
Società distributive extra-UE. Hanno il compito di sviluppare e presidiare completamente il business nei mercati di riferimento. Operano in base a contratti di licenza o distribuzione stipulati con la Capogruppo.
In termini di rischi di business il Gruppo è esposto:
Gruppo, con un attento bilanciamento tra il necessario alleggerimento degli acquisti, ove possibile, per ridurre il rischio e la dovuta considerazione per l'impatto sociale di una brusca uscita da tali fonti produttive.
Il contesto esterno è stato caratterizzato anche nel corso del 2021 dal protrarsi di casi di violazioni c.d. di cyber security e da un contestuale e prolungato sovraccarico delle strutture di ICT in risposta alla necessità di incrementare e assicurare continuità della flessibilità lavorativa imposta dall'avanzare della pandemia da Covid-19.
A tal proposito, il Gruppo Geox monitora con attenzione l'evoluzione del contesto esterno – ivi incluso l'aumento del numero dei casi riconducibili alle tematiche di cyber security – ed è consapevole del crescente aumento del livello di rischiosità, sia in termini di probabilità sia di impatto, per la business continuity delle operations.
Quanto premesso, ha condotto il Gruppo Geox a definire un piano di interventi e relativi investimenti mirati da un lato alla prevenzione e difesa da potenziali rischi di attacchi informatici e dall'altro al rafforzamento delle misure di contrasto e di ripristino della normale operatività.
Il Gruppo ha, quindi, definito, costituito, attivato e portato avanti una serie di interventi e iniziative e più in generale una struttura di Governance che prevede:
L'attività del Gruppo è influenzata da variabili esogene quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, variabili macroeconomiche collegate ai Paesi all'interno dei quali il Gruppo Geox opera (in termini, ad esempio, di produzione tramite la propria catena di fornitura o semplicemente di commercializzazione dei prodotti).
Risultano, dunque, attualmente da considerare – ed assumeranno sempre più rilevanza per le organizzazioni – specifici ambiti riconducibili a tematiche che presentano un profilo di rischio e che potrebbero generare impatti sull'ambiente, sul sociale, sulla governance – e.g. attenzione verso prodotti rispettosi dell'ambiente.
A tal proposito, il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto emergente e significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti sociali, ambientali e di governance e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "Climate Change" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi, regolamentari, ecc. in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.
Inoltre, il Gruppo pone massima attenzione e dedica specifici approfondimenti:
Il Gruppo Geox, infine, ha rinnovato il proprio impegno strategico e la propria responsabilità ad affrontare le evoluzioni e le sfide attuali e prospettiche attraverso la sottoscrizione del Fashion Pact e la partecipazione ai tavoli di
lavoro e progettuali ad esso collegati al fine di essere in prima linea nelle attività a tutela di ambiti rilevanti quali ad esempio il cambiamento climatico, la biodiversità, gli oceani ed ulteriori e più specifici ambiti quali ad esempio la transizione verso un modello caratterizzato da ridotte emissioni.
Il Gruppo Geox monitora costantemente i rischi finanziari cui è esposto in modo da valutare, anticipatamente, eventuali possibili impatti negativi degli stessi ed intraprendere adeguate azioni correttive volte a mitigare o correggere i rischi in questione. Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi di natura finanziaria: rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio cambio e il rischio di liquidità.
Tali rischi vengono gestiti e coordinati a livello della Capogruppo sulla base di politiche di copertura che contemplano anche l'utilizzo di strumenti derivati con il fine di minimizzare gli effetti derivanti dalla fluttuazione dei cambi (specialmente del dollaro americano).
Il Gruppo Geox tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall'insolvenza dei propri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvibili. In particolare, le procedure di gestione del credito implementate dal Gruppo, che prevedono l'utilizzo di contratti con primarie società di assicurazione crediti, la valutazione delle informazioni disponibili sulla solvibilità dei clienti, l'inserimento di limiti di esposizione per cliente e lo stretto controllo del rispetto dei termini di pagamento, permettono di ridurre la concentrazione del credito e il rischio relativo.
L'esposizione creditoria risulta inoltre suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.
L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa.
In questo contesto, considerate le aspettative di stabilità nella dinamica dei tassi di interesse e la relativamente medio/breve scadenza del debito, la Società non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse, ma ha stipulato due operazioni di Interest Rate Swap (IRS) a copertura del solo finanziamento a medio-lungo termine, per complessivi euro 67,5 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su tutto l'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.
Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività, anche in paesi esterni all'area euro, rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi. Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio sulla base del budget di periodo e provvede successivamente alla copertura di tale rischio in maniera graduale, durante il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto e la vendita di valuta. Il Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate. Tuttavia, non può escludersi che repentine fluttuazioni nei tassi di cambio possano avere conseguenze sui risultati operativi del Gruppo Geox.
Il rischio in esame si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo Geox sono costantemente monitorati a livello centrale sotto il controllo della tesoreria di Gruppo al fine di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.
Si segnala, in particolare, come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato nel 2020, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che si è aggiunto alla normale stagionalità del business. Nel corso del 2021, al contrario, parte di tale effetto anomalo sul circolante è stato riassorbito.
Gli Amministratori, in considerazione dell'andamento migliorativo del 2021, delle previsioni del Piano Strategico sul prossimo triennio, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Nel 2021 i risultati della Società risultano essere ancora impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19.
Di seguito si riportano i risultati di sintesi:
Di seguito viene riportato il conto economico del 2021 confrontato con il 2020:
| (Migliaia di euro) | 2021 | % | 2020 | % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 424.758 | 100,0% | 379.271 | 100,0% |
| Costo del venduto | (305.509) | (71,9%) | (272.777) | (71,9%) |
| Margine lordo | 119.249 | 28,1% | 106.494 | 28,1% |
| Costi di vendita e distribuzione | (38.616) | (9,1%) | (42.618) | (11,2%) |
| Costi generali ed amministrativi | (103.406) | (24,3%) | (119.433) | (31,5%) |
| Pubblicità e promozioni | (22.018) | (5,2%) | (26.064) | (6,9%) |
| Risultato operativo della gestione ordinaria | (44.791) | (10,5%) | (81.621) | (21,5%) |
| Costi di ristrutturazione | (8.611) | (2,0%) | - | 0,0% |
| Svalutazioni nette di immobilizzazioni | - | 0,0% | (516) | (0,1%) |
| Risultato operativo | (53.402) | (12,6%) | (82.137) | (21,7%) |
| Oneri e proventi finanziari | (4.202) | (1,0%) | (4.036) | (1,1%) |
| Svalutazioni crediti finanziari verso controllate | (5.730) | (1,3%) | (34.100) | (9,0%) |
| Svalutazioni partecipazioni | (82) | (0,0%) | (23.392) | (6,2%) |
| Dividendi | 2.855 | 0,7% | - | 0,0% |
| Risultato ante imposte | (60.561) | (14,3%) | (143.665) | (37,9%) |
| Imposte | (4.263) | (1,0%) | 5.384 | 1,4% |
| Tax rate | (7%) | 4% | ||
| Risultato netto | (64.824) | (15,3%) | (138.281) | (36,5%) |
| EBITDA | (18.977) | (41.996) | ||
| (4,5%) | (11,1%) | |||
| Costi di ristrutturazione | (8.611) | - | ||
| EBITDA rettificato | (10.366) | (2,4%) | (41.996) | (11,1%) |
L'EBITDA è pari al Risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni ed è direttamente desumibile dai prospetti di bilancio integrati dalle relative Note illustrative. Si sottolinea che EBITDA e EBITDA rettificato non sono definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro definizione deve essere attentamente valutata e studiata da parte dell'investitore. Tali indicatori sono inclusi all'interno della presente relazione al fine di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria. Il Management ritiene che le misure rettificate siano utili a valutare la performance operativa della Società e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati che escluda l'effetto di elementi inusuali, non frequenti o non correlati alla normale operatività.
I ricavi del 2021 si sono attestati ad euro 424,8 milioni, in aumento del 12,0% rispetto all'esercizio precedente, grazie in particolare al buon andamento del canale wholesale e al progressivo miglioramento delle performance dei negozi favorite dalle riaperture avvenute a partire dalla fine del secondo trimestre.
Il costo del venduto è stato pari al 71,9% dei ricavi in linea con il 71,9% dell'esercizio 2020, determinando un margine lordo del 28,1% (28,1% nel 2020).
I costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 38,6 milioni e risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (euro 42,6 milioni nel 2020). Tale risultato è stato conseguito principalmente grazie alla ripresa del business che ha comportato un miglioramento delle esposizioni creditizie verso alcune controparti.
I costi generali e amministrativi si attestano a euro 103,4 milioni rispetto a euro 119,4 milioni del 2020, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 24,3% rispetto al 31,5% del 2020. La diminuzione di tale voce è dovuta principalmente a:
I costi di pubblicità e promozione si attestano ad euro 22,0 milioni rispetto ad euro 26,1 milioni del 2020. La diminuzione è sostanzialmente legata alla chiusura del contratto di sponsorizzazione con il team di Formula E e da minori spese di marketing legate al retail.
Il risultato operativo della gestione ordinaria si attesta a euro -44,8 milioni in forte miglioramento rispetto a euro - 81,6 milioni del 2020 sostenuto dal già spiegato aumento dei ricavi e dalla riduzione dei costi.
Il risultato operativo (EBIT) si attesta a euro -53,4 milioni contro euro -82,1 milioni del 2020.
Nel corso del 2021 sono stati contabilizzati costi di ristrutturazione per euro 8,6 milioni, dovuti agli oneri sostenuti dalla Società per ristrutturare la rete di negozi e la propria struttura manageriale.
Il Risultato operativo lordo (EBITDA) si attesta a euro -19,0 milioni, pari al -4,5% dei ricavi, rispetto a euro -42,0 milioni del 2020 (pari al -11,1% dei ricavi).
Il Risultato ante imposte si attesta a euro -60,6 milioni rispetto a euro -143,7 milioni del 2020. Oltre alle dinamiche evidenziate sopra, il risultato ante imposte del 2021 è influenzato da una minor svalutazione di crediti finanziari verso controllate pari ad euro 5,7 milioni (euro 34,1 milioni nel 2020) e da una minor svalutazione delle partecipazioni pari ad euro 82 mila (euro 23,4 milioni nel 2020).
Le imposte sul reddito dell'esercizio 2021 risultano essere pari a euro 4,3 milioni, rispetto ad un valore positivo di euro 5,4 milioni del 2020. I valori economici in entrambi gli esercizi non corrispondono ad un analogo flusso monetario in quanto trattasi di variazione di un credito per differite attive, principalmente originato dalle differenze temporanee sugli accantonamenti dei fondi di bilancio.
Si segnala come il valore delle imposte risenta di un prudente mancato stanziamento di imposte differite attive per euro 17,8 milioni, afferenti a perdite fiscali generate nel corso 2021 (euro 13,8 milioni nel 2020) per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico 2022-2024, ne permettano il recupero, in aggiunta a quello delle imposte differite attive già presenti in bilancio.
Queste considerazioni sono rafforzate anche dalla estrema volatilità delle previsioni in questo momento di pandemia e perciò si preferisce attendere di aver maggiore visibilità su quando l'emergenza sanitaria possa rientrare.
La tabella che segue riepiloga i principali dati patrimoniali di Geox S. p. A. riclassificati:
| (Migliaia di euro) | 31-12-2021 | 31-12-2020 |
|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 21.995 | 23.777 |
| Immobilizzazioni materiali | 16.274 | 16.376 |
| Attività per diritto d'uso | 69.271 | 73.867 |
| Partecipazioni | 60.022 | 60.104 |
| Altre attività non correnti, nette | 22.093 | 32.135 |
| Attività non correnti | 189.655 | 206.259 |
| Capitale circolante netto operativo | 102.164 | 159.023 |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (513) | (826) |
| Capitale investito | 291.306 | 364.456 |
| Patrimonio netto | 119.623 | 164.071 |
| Fondi TFR, fondi rischi e oneri | 5.442 | 5.341 |
| Posizione finanziaria netta | 166.241 | 195.044 |
| Capitale investito | 291.306 | 364.456 |
La situazione patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia una posizione finanziaria negativa pari a euro 166,2 milioni.
La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:
| (Migliaia di euro) | 31-12-2021 | 31-12-2020 |
|---|---|---|
| Rimanenze | 186.405 | 202.056 |
| Crediti verso clienti | 117.881 | 149.842 |
| Debiti commerciali | (202.122) | (192.875) |
| Capitale circolante netto operativo | 102.164 | 159.023 |
| % sul totale ricavi | 24,1% | 41,9% |
| Debiti tributari | (2.527) | (2.282) |
| Altre attività correnti non finanziarie | 14.970 | 16.173 |
| Altre passività correnti non finanziarie | (12.956) | (14.717) |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (513) | (826) |
Il capitale circolante netto si attesta a euro 102,2 milioni in riduzione rispetto a euro 159,0 milioni del periodo precedente. La riduzione è stata principalmente conseguita grazie allo smaltimento del magazzino (euro -15,7 milioni rispetto al 2020) e alla efficace gestione dei crediti.
Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 24,1% rispetto al 41,9% del 2020.
La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario di Geox S. p. A. riclassificato:
| (Migliaia di euro) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Risultato netto | (64.824) | (138.281) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 34.425 | 40.141 |
| Altre rettifiche non monetarie | (15.185) | 45.664 |
| Totale rettifiche non monetarie | (45.584) | (52.476) |
| Variazione capitale circolante netto operativo | 68.247 | (22.835) |
| Variazione altre attività/passività | 5.640 | (4.578) |
| Cash flow attività operativa | 28.303 | (79.889) |
| Investimenti netti in partecipazioni | - | (14.958) |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali | (14.837) | (12.032) |
| Investimenti monetari in attività per diritto d'uso | (150) | (448) |
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali | - | 15 |
| Investimenti netti | (14.987) | (27.423) |
| Free cash flow | 13.316 | (107.312) |
| Incremento/Decremento attività per diritto d'uso | (13.025) | (945) |
| Variazione posizione finanziaria netta | 291 | (108.257) |
| Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati | (185.230) | (76.973) |
| Variazione posizione finanziaria netta | 291 | (108.257) |
| Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati | (184.939) | (185.230) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 18.698 | (9.814) |
| Posizione finanziaria netta finale | (166.241) | (195.044) |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e in attività per diritto d'uso sono riepilogati nella seguente tabella:
| (Migliaia di euro) | 2021 | 2020 |
|---|---|---|
| Marchi e brevetti | 396 | 578 |
| Aperture e rinnovi Geox Shops | 2.178 | 2.971 |
| Attrezzature industriali | 2.573 | 2.139 |
| Impianti industriali | 2 | 21 |
| Uffici, arredo sedi e altri investimenti | 804 | 450 |
| Information technology | 8.884 | 5.873 |
| Totale investimenti monetari | 14.837 | 12.032 |
| Attività per diritto d'uso | 13.282 | 1.970 |
| Totale investimenti | 28.119 | 14.002 |
La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:
| (Migliaia di euro) | 31-12-2021 | 31-12-2020 |
|---|---|---|
| Cassa e valori equivalenti | 31.625 | 64.090 |
| Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati | 20.611 | 43.936 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | (48.098) | (59.466) |
| Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati e IFRS 16 | (35.896) | (41.339) |
| Posizione finanziaria netta corrente | (31.758) | 7.221 |
| Debiti finanziari non correnti - esclusi IFRS 16 | (81.904) | (113.369) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | (81.904) | (113.369) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 | (113.662) | (106.148) |
| Passività finanziarie per leasing | (71.277) | (79.082) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati | (184.939) | (185.230) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 18.698 | (9.814) |
| Posizione finanziaria netta finale | (166.241) | (195.044) |
La posizione finanziaria netta prima della valutazione al fair value dei contratti derivati e escludendo l'IFRS 16, passa da euro -106,1 milioni del 31 dicembre 2020 a euro -113,7 milioni del 31 dicembre 2021.
Le passività finanziarie per leasing incidono negativamente per euro 71,3 milioni (negativamente per euro 79,1 milioni al 31 dicembre 2020).
La valutazione al fair value dei contratti derivati, infine, incide positivamente per euro 18,7 milioni (negativamente per euro 9,8 milioni al 31 dicembre 2020).
La posizione finanziaria netta finale passa da euro -195,0 milioni del 31 dicembre 2020 a euro -166,2 milioni del 31 dicembre 2021.
Si segnala che la Società ha proposto la sospensione del pagamento di alcuni canoni di affitto relativamente ai periodi di chiusura dei negozi e ha poi effettuato, dalla riapertura, pagamenti proporzionati all'andamento delle vendite fino all'effettivo raggiungimento di un accordo con le proprietà.
Tale approccio risulta coerente con le attuali interlocuzioni in atto con i proprietari immobiliari tese a rinegoziare le pattuizioni contrattuali ed allinearle al mutato scenario economico, rendendo i canoni variabili con i livelli di fatturato almeno fino a che duri la riduzione del traffico indotta dalle misure restrittive e dalla forte riduzione dei flussi turistici. I confronti con le proprietà immobiliari procedono in maniera proficua e, al 31 dicembre 2021, la Società ha già concluso un numero rilevante di accordi e i pochi rimanenti sono in fase avanzata. La parte scaduta dei canoni di affitto sospesi o pagati parzialmente alla data del 31 dicembre 2021 ammonta a circa euro 1,2 milioni (circa euro 4,6 milioni nel 2020).
Al 31 dicembre 2021 la Società detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all'1,54% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio del Piano di Stock Grant 2019-2021.
Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato il 20 novembre 2019.
L'Assemblea Straordinaria della Società, in data 16 aprile 2019 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione a titolo gratuito fino ad un massimo di 5 milioni di azioni ordinarie della Società (Piano di Stock Grant 2019-2021) a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti Strategici e di altri dirigenti e dipendenti considerati risorse chiave di Geox o di altre Società del Gruppo. Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione, da parte dell'Assemblea dei Soci, del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. L'assegnazione delle azioni è inoltre condizionata e commisurata al raggiungimento di risultati di performance parametrati all'Utile Netto cumulato consolidato previsto nel Piano Strategico 2019-2021 del Gruppo Geox.
Ai sensi del Piano, dette azioni potranno essere reperite, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle previsioni di legge applicabili, (a) da un aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2349, comma 1, del Codice Civile, da eseguire mediante l'utilizzo di una riserva di utili vincolata al servizio di detto aumento del capitale e/o (b) dalle azioni eventualmente acquistate sul mercato e/o detenute ad altro titolo dalla Società, previo rilascio da parte dell'Assemblea in sede ordinaria dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile.
Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano di Stock Grant 2019-2021, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 3.996.250 diritti a favore di 107 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2021 sono in circolazione un numero di 2.205.132 diritti che, date le performance, non risulteranno esercitabili dai beneficiari.
Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla Relazione sulla Remunerazione.
L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un nuovo piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevede l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a € 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.
Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziaripatrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.
Ai sensi del Piano, le azioni oggetto di assegnazione potranno essere reperite con le stesse modalità descritte nel piano precedente.
Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.
Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 7.671.892 diritti a favore di 99 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2021 sono in circolazione un numero di 6.811.609 diritti.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 36 del Bilancio d'esercizio.
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né
aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..
Nel formulare le previsioni sull'intero anno si devono tenere in considerazione alcuni fattori positivi (di seguito elencati) legati all'attuale andamento del business del Gruppo, sottolineando però sin d'ora, che tali fattori non hanno ancora subito possibili conseguenze derivanti dagli sviluppi odierni della crisi in Ucraina.
Sulla base di questi elementi e delle previsioni sui prossimi trimestri, il management conferma che le linee fondamentali del Piano sono rispettate e l'andamento attuale delle vendite dei negozi diretti, unito all'ottimo andamento registrato nelle campagne vendita Primavera-Estate e Autunno-Inverno ormai sostanzialmente concluse, porterebbero verso gli obiettivi di una crescita a doppia cifra per i ricavi annuali (previsti da Piano sopra i 700 milioni di euro), con una marginalità lorda in miglioramento di circa 100/150 punti base rispetto ai livelli 2021. L'incremento di marginalità e di redditività sarà principalmente concentrato nel secondo semestre grazie sia ad una maggiore base di ricavi (tipica stagionalità del business) che all'atteso allentamento delle criticità attualmente presenti nella catena di approvigionamento.
Su questo contesto, gli eventi di oggi, con l'aggravamento della crisi in Ucraina, portano ad aumentare il rischio e la volatilità di queste previsioni sull'andamento futuro perché non sono ad oggi note le azioni e le sanzioni che verranno applicate dalla comunità internazionale come reazione a questi gravi eventi. In particolare oggi non è ancora possibile prevedere e quantificare ogni eventuale impatto sul business del nostro settore, sull'andamento delle valute, sui costi dell'energia e sull'inflazione. Quindi queste previsioni sull'andamento futuro, che già per loro natura sono soggette ad una forte incertezza, richiedono oggi ancor più prudenza.
Biadene di Montebelluna, 24 febbraio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato
| (Migliaia di euro) | Note | 2021 | di cui parti correlate |
2020 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 4-36 | 424.758 | 154.605 | 379.271 | 142.523 |
| Costo del venduto | 36 | (305.509) | (64.655) | (272.777) | (47.220) |
| Margine lordo | 119.249 | 106.494 | |||
| Costi di vendita e distribuzione | 36 | (38.616) | (26.541) | (42.618) | (24.881) |
| Costi generali ed amministrativi | 5-36 | (103.406) | (1.103) | (119.433) | (23.081) |
| Pubblicità e promozioni | 36 | (22.018) | 152 | (26.064) | (6.675) |
| Costi di ristrutturazione | 7 | (8.611) | - | - | - |
| Svalutazioni nette di immobilizzazioni | 8 | - | - | (516) | - |
| Risultato operativo | (53.402) | (82.137) | |||
| Oneri e proventi finanziari | 10-36 | (4.202) | 1.002 | (4.036) | 922 |
| Svalutazioni crediti finanziari verso controllate | 8-11 | (5.730) | - | (34.100) | - |
| Svalutazioni partecipazioni | 8-36 | (82) | (82) | (23.392) | (23.392) |
| Dividendi | 36 | 2.855 | 2.855 | - | - |
| Risultato ante imposte | (60.561) | (143.665) | |||
| Imposte | 12 | (4.263) | - | 5.384 | - |
| Risultato netto | (64.824) | (138.281) | |||
| Utile/(Perdita) consolidato per azione (euro) | 13 | (0,24) | (0,50) | ||
| Utile/(Perdita) consolidato per azione diluito (euro) | 13 | (0,24) | (0,50) |
| (Migliaia di euro) | 2021 | di cui parti correlate |
2020 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | (64.824) | (138.281) | ||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: |
||||
| Utile (Perdita) netta attuariale su piani a benefici definiti | - | - | 38 | - |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: |
||||
| Utile (Perdita) netta dalla valutazione Cash Flow Hedge | 18.396 | - | (6.217) | - |
| Risultato complessivo netto | (46.428) | (144.460) |
Prospetti di bilancio Geox S.p.A.
| (Migliaia di euro) | Note | 31-12-2021 | di cui parti correlate |
31-12-2020 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO: | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | 14 | 21.995 | - | 23.777 | - |
| Immobilizzazioni materiali | 15 | 16.274 | - | 16.376 | - |
| Attività per diritto d'uso | 16 | 69.271 | - | 73.867 | - |
| Partecipazioni | 17 | 60.022 | 60.022 | 60.104 | 60.104 |
| Imposte differite attive | 18 | 25.246 | - | 31.687 | - |
| Altre attività non correnti | 19 | 1.239 | - | 1.029 | - |
| Attività non correnti | 194.047 | 206.840 | |||
| Rimanenze | 20 | 186.405 | - | 202.056 | - |
| Crediti verso clienti | 21-36 | 117.881 | 63.703 | 149.842 | 81.676 |
| Altre attività correnti non finanziarie | 22-36 | 14.970 | 164 | 16.173 | 183 |
| Attività finanziarie correnti | 23-35-36 | 40.328 | 60.156 | 45.092 | 77.805 |
| Cassa e valori equivalenti | 24 | 31.625 | - | 64.090 | - |
| Attività correnti | 391.209 | 477.253 | |||
| Totale attivo | 585.256 | 684.093 | |||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO: | |||||
| Capitale sociale | 25 | 25.921 | - | 25.921 | - |
| Altre riserve | 25 | 158.526 | - | 276.431 | - |
| Risultato dell'esercizio | 25 | (64.824) | - | (138.281) | - |
| Patrimonio netto | 119.623 | 164.071 | |||
| Fondo TFR | 26 | 1.351 | - | 1.390 | - |
| Fondo imposte differite | 18 | 3.926 | - | 202 | - |
| Fondi rischi e oneri | 27 | 4.091 | - | 3.951 | - |
| Debiti finanziari non correnti | 28 | 81.904 | - | 113.369 | - |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 29-36 | 54.483 | 4.856 | 57.938 | 5.235 |
| Altri debiti non correnti | 30 | 466 | - | 379 | - |
| Passività non correnti | 146.221 | 177.229 | |||
| Debiti commerciali | 31-36 | 202.122 | 25.024 | 192.875 | 38.322 |
| Altre passività correnti non finanziarie | 32-36 | 12.956 | 5 | 14.717 | 9 |
| Debiti tributari | 33 | 2.527 | - | 2.282 | - |
| Passività finanziarie correnti | 23-35-36 | 36.915 | 35.873 | 52.309 | 41.237 |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 29-36 | 16.794 | 1.854 | 21.144 | 1.767 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 28 | 48.098 | - | 59.466 | - |
| Passività correnti | 319.412 | 342.793 | |||
| Totale passivo e patrimonio netto | 585.256 | 684.093 |
| (Migliaia di euro) | Note | 2021 | 2020 |
|---|---|---|---|
| FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: | |||
| Risultato netto | 25 | (64.824) | (138.281) |
| Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità | |||
| liquide generate (utilizzate) dalla gestione operativa: | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 6-8 | 34.425 | 40.141 |
| Accantonamenti (utilizzi) dei fondi e altre rettifiche non monetarie | (15.228) | 22.334 | |
| Trattamento di fine rapporto maturato nell'esercizio - netto | (39) | (62) | |
| Svalutazioni crediti finanziari verso controllate | 5.730 | 34.100 | |
| Svalutazioni partecipazioni controllate | 82 | 23.392 | |
| 24.970 | 119.905 | ||
| Variazioni nelle attività e passività: | |||
| Crediti verso clienti | 26.279 | 31.256 | |
| Altre attività | 993 | (3.138) | |
| Rimanenze di magazzino | 24.813 | (14.442) | |
| Debiti verso fornitori | 17.155 | (39.649) | |
| Altre passività | 4.402 | (1.117) | |
| Debiti tributari | 245 | (323) | |
| 73.887 | (27.413) | ||
| Flussi di cassa generati dall'attività operativa | 34.033 | (45.789) | |
| FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: | |||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 14 | (7.392) | (6.427) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | 15 | (7.445) | (5.605) |
| Investimenti in attività per diritto d'uso | (150) | (448) | |
| Investimenti netti in partecipazioni | 17 | - | (14.958) |
| (14.987) | (27.438) | ||
| Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali | - | 15 | |
| (Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie | 17.595 | (21.507) | |
| Flussi di cassa utilizzati dall'attività di investimento | 2.608 | (48.930) | |
| FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE: | |||
| Incremento (riduzione) netta linee di credito | (5.443) | 3.591 | |
| Rimborso debiti per leasing | (20.830) | (15.412) | |
| Finanziamenti passivi: | |||
| - Assunzioni | 16.716 | 156.773 | |
| - Rimborsi | (59.549) | (22.207) | |
| Flussi di cassa utilizzati dall'attività finanziaria | (69.106) | 122.745 | |
| Incremento (decremento) nei conti cassa e valori equivalenti | (32.465) | 28.026 | |
| Cassa e valori equivalenti all'inizio del periodo | 24 | 64.090 | 36.064 |
| Cassa e valori equivalenti alla fine del periodo | 24 | 31.625 | 64.090 |
| Informazioni supplementari al rendiconto finanziario: | |||
| - Ammontare pagato nel periodo per interessi | 4.511 | 4.519 | |
| - Ammontare incassato nel periodo per interessi | 2.516 | 3.014 | |
| - Ammontare pagato nel periodo per imposte | 3 | 31 | |
| - Ammontare incassato nel periodo per dividendi | 2.855 | - |
Prospetti di bilancio Geox S.p.A.
| (Migliaia di euro) | Capitale | Riserva | Riserva | Riserva | Riserva | Risultati | Risultato | Patrimonio |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sociale | legale | di sovrap- | di cash | per stock | eser. prec. | dell'eser- | netto | |
| prezzo | flow hedge | grant | a nuovo | cizio | ||||
| Saldo al 31-12-2019 | 25.921 | 5.184 | 244.147 | (420) | - | 67.299 | (33.600) | 308.531 |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | (33.600) | 33.600 | - |
| Risultato complessivo | - | - | - | (6.217) | - | 38 | (138.281) | (144.460) |
| Saldo al 31-12-2020 | 25.921 | 5.184 | 244.147 | (6.637) | - | 33.737 | (138.281) | 164.071 |
| Destinazione risultato | - | - | - | - | - | (138.281) | 138.281 | - |
| Movimenti stock grant | - | - | - | - | 1.980 | - | - | 1.980 |
| Risultato complessivo | - | - | - | 18.396 | - | - | (64.824) | (46.428) |
| Saldo al 31-12-2021 | 25.921 | 5.184 | 244.147 | 11.759 | 1.980 | (104.544) | (64.824) | 119.623 |
Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.
Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l.. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione degli Amministratori alla quale si rimanda.
La pubblicazione del bilancio individuale di Geox S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2022.
Geox S.p.A. è la holding operativa del Gruppo Geox. La Società svolge attività di coordinamento di produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede inoltre la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.
Le presenti Note esplicative sono state predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2021 e sono corredate dalla relazione sulla gestione sull'andamento della Società. Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Tali principi sono omogenei, salvo quanto di seguito indicato, rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.
A fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2020 e con i dati economici del 2020.
L'unità di valuta utilizzata è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.
Come ampiamente indicato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione, i risultati del 2021, seppur in forte miglioramento rispetto al 2020, sono stati ancora impattati in modo significativo dal persistere della pandemia da Covid-19 che, soprattutto nella prima parte dell'anno, ha comportato frequenti sospensioni delle attività commerciali non essenziali, in molti Paesi, con la conseguente chiusura temporanea dei negozi gestiti dal Gruppo e dai propri clienti.
Il contenimento della perdita conseguito nel 2021 è stato possibile sia grazie alla positiva evoluzione dei ricavi che all'incremento della marginalità lorda guidata dalla incisiva e continua azione di risparmio sui costi ottenuta anche grazie al supporto una-tantum ricevuto in alcuni paesi europei.
Dalla riapertura dei negozi si sta riscontrando un progressivo e significativo miglioramento delle performance della rete, tornata totalmente operativa dalla fine del mese di giugno 2021, con solo qualche interruzione in alcuni Paesi a fine anno
per la ripresa dei contagi. Particolarmente confortante è stata l'evoluzione dei ricavi digitali e dei mercati su cui la Società e il Gruppo continuano a concentrare i propri investimenti.
In tutte le aree dove la Società e il Gruppo sono presenti, non sono al momento vigenti nuovi lockdown e quindi tutta la rete distributiva di Geox è attualmente operativa.
Nonostante ciò, la situazione sanitaria sta, di fatto, contenendo la ripresa dei flussi turistici e della mobilità delle persone nel mondo con importanti effetti sulla performance dei negozi.
In questo contesto, gli Amministratori hanno implementato le azioni necessarie a proteggere i dipendenti e la situazione finanziaria della Società, hanno effettuato una incisiva azione di riduzione dei costi e hanno accelerato la definizione di un modello di business più snello, più efficiente e più rispondente al nuovo contesto di mercato.
Si segnala, inoltre, come stiano progressivamente rientrando gli effetti finanziari generati dal rilevante assorbimento unatantum di cassa, che nella primavera del 2020 si era aggiunto alla normale stagionalità del business, fenomeno provocato dall'emergenza Covid-19 e comune a tutto il settore in cui la Società e il Gruppo opera. In particolare, la sospensione temporanea dell'attività dei negozi ed il rallentamento degli incassi da parte della clientela multimarca ed in franchising, ha provocato, in particolare nel secondo trimestre del 2020, un importante assorbimento di risorse finanziarie dettato dall'anomalo incremento del circolante causato dai mancati incassi dei negozi (gestiti dai diversi clienti), dal magazzino invenduto e dai crediti non riscossi.
Gli Amministratori hanno formalizzato le proprie previsioni sull'evoluzione del business nel Piano Strategico 2022-2024 (di seguito "Piano Strategico") che è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 1 dicembre 2021. Il Piano Strategico, le cui principali assunzioni sono descritte all'interno della nota 8 e sono ritenute tuttora valide, è stato considerato come riferimento per supportare le valutazioni relative al presente bilancio.
Con riferimento a tale contesto, descritto con maggiore dettaglio nella Relazione sulla Gestione, gli Amministratori, in considerazione delle previsioni contenute nel Piano Strategico, delle attuali linee di credito disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, ritengono che non sussistano problematiche circa la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
Su tali basi, oltre che sulla struttura patrimoniale di cui la Società gode, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sul presupposto della continuità aziendale.
La Società presenta il conto economico nella forma "a costo del venduto", riclassifica ritenuta più rappresentativa rispetto al settore di attività in cui la Società opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento.
Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.
Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 36).
32 In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari
che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata. Nel corso del 2020, la Società ha avviato importanti negoziazioni con i principali proprietari degli immobili con cui ha in essere contratti di leasing operativo. La conclusione della maggior parte di tali negoziazioni è avvenuta tra la fine del 2020 e nel corso del 2021. L'applicazione di tale emendamento ha comportato un beneficio complessivo sul risultato dell'esercizio di euro 3.319 mila nel 2021 e di euro 2.303 mila nel 2020.
In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:
Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi di seguito descritti:
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenti.
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.
Si segnala tuttavia che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 in corso. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti, poiché la pandemia da Covid-19, per intensità e imprevedibilità, costituisce un fattore esterno di potenziale presunzione di perdita di valore (indicatore di impairment), sono stati aggiornati gli impairment test, valutando l'andamento delle diverse CGU sulla base del Piano Strategico 2022-2024, come meglio descritto nella nota 8.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'asset impairment, le imposte differite attive, i fondi pensione e altri benefici post impiego, la passività per resi e accrediti a clienti, i fondi svalutazione magazzino, il fondo svalutazione crediti e le passività per leasing (e le relative attività per diritto d'uso).
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.
La Società ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i valori contabili delle attività materiali, immateriali e partecipazioni possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di asset impairment che debba essere contabilizzato. Essi stimano la possibile perdita di valore delle immobilizzazioni e partecipazioni in relazione ai risultati economici futuri ad essi strettamente riconducibili. Ulteriori dettagli sono forniti alle note 8 e 17, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive da svalutare e quindi del saldo di imposte attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 18.
Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti e degli altri benefici medici post impiego è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, il tasso atteso di rendimento degli impieghi, i futuri incrementi salariali, i tassi di mortalità ed il futuro incremento delle pensioni. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 26.
34 La Società ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore
presumibile di realizzo di tali prodotti resi. La Società ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 31.
La Società ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi debbano essere adeguati al valore presumibile di realizzo. Per fare ciò la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato ed alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente. In particolare, la Società ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 20.
Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Loss) calcolata sull'intera vita del credito. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 21.
La Società rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
La Società ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.
La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.
Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 16 per le attività per diritto d'uso e alla nota 29 per le passività finanziarie per leasing.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale, come già descritto nel paragrafo di apertura "Impatti Covid-19" delle presenti note esplicative e a quanto già indicato nella relazione degli Amministratori per ulteriori considerazioni sulla situazione finanziaria della Società.
I principi contabili applicati sono esposti di seguito:
Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione secondo quanto previsto dallo IAS 36.
L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell'immobilizzazione immateriale a ogni chiusura di periodo.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento ma sottoposte a impairment test.
Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di immobilizzazioni immateriali:
| Marchi | 10 anni |
|---|---|
| Brevetti Geox | 10 anni |
| Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 3-5 anni |
| Key money | Durata contratto di locazione |
| Avviamento | Non ammortizzato |
Nella voce Marchi sono inclusi gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dello stesso.
Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.
Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.
Nella voce key money sono comprese:
L'avviamento viene rilevato inizialmente capitalizzando tra le immobilizzazioni immateriali l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente ogni qualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività. Le componenti che soddisfano la definizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro "fair value" può essere determinato in modo attendibile.
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività (al netto di sconti e abbuoni) e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.
Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata in base all'applicazione dello IAS 36, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.
I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:
| Impianti e macchinari | 3-8 anni |
|---|---|
| Attrezzature industriali e commerciali | 2-4 anni |
| Stampi | 2 anni |
| Mobili ufficio | 8 anni |
| Macchine elettroniche | 3-5 anni |
| Autovetture | 4 anni |
| Migliorie beni terzi | Durata contratto di locazione* |
| Impianti negozi | Minore tra durata contratto e 8 anni |
| Concept negozi | 2-4-5 anni |
* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.
I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio al valore normale del bene all'inizio del contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici: i beni vengono ammortizzati sulla base del normale piano di ammortamento utilizzato per attività simili.
La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
i) Attività per diritto d'uso
La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment.
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà
esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore
La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata e a leasing di attività a modesto valore.
I valori contabili delle attività materiali e immateriali sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni all'impresa che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento e delle altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente.
L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali oneri di vendita) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.
Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.
Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dalla Società, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.
Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:
Le attività finanziarie non correnti, diverse dalle partecipazioni, così come le attività finanziarie correnti e le passività finanziarie, sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9.
In particolare, tutte le attività finanziarie rilevate che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 devono successivamente essere rilevate al costo ammortizzato o al fair value sulla base del modello di business della Società per la
gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria. Specificamente:
Nonostante quanto sopra riportato, la Società può effettuare la seguente designazione irrevocabile al momento della rilevazione iniziale di un'attività finanziaria:
Nel corso dell'esercizio corrente, la Società non ha designato nessuno strumento di debito che soddisfi i criteri del costo ammortizzato o di FVTOCI come valutato al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio.
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.
I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected losses).
Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.
I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.
I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati dallo Stato Patrimoniale in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.
Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.
Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.
Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.
L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.
I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita (anche in virtù dei recenti cambiamenti nella normativa nazionale in tema di previdenza) vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.
Alcuni dipendenti della Società ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate per titoli").
Il costo delle operazioni con dipendenti regolate con titoli è misurato facendo riferimento al valore equo alla data di assegnazione. Il valore equo è determinato da un valutatore esterno utilizzando un modello di valutazione appropriato, maggiori dettagli sono presentati nella nota 34.
Il costo delle operazioni regolate con titoli, assieme al corrispondente incremento del patrimonio netto, è rilevato sul periodo che parte dal momento in cui le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione di servizio sono soddisfatte e termina alla data in cui i dipendenti interessati hanno pienamente maturato il diritto a ricevere il compenso ("data di maturazione").
I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di ogni chiusura di periodo fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima disponibile del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo a conto economico rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine del periodo.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione definitiva, tranne nel caso dei diritti la cui assegnazione è condizionata dalle condizioni di mercato, che sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato a cui soggiacciono siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni devono essere soddisfatte.
Se le condizioni iniziali sono modificate, si dovrà quanto meno rilevare un costo ipotizzando che tali condizioni siano invariate. Inoltre, si rileverà un costo per ogni modifica che comporti un aumento del valore equo totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica.
Se i diritti vengono annullati, sono trattati come se fossero maturati alla data di annullamento ed eventuali costi non ancora rilevati a fronte di tali diritti sono rilevati immediatamente. Tuttavia, se un diritto annullato viene sostituito da uno nuovo e questo è riconosciuto come una sostituzione alla data in cui viene concesso, il diritto annullato e nuovo sono trattati come se fossero una modifica del diritto originale, come descritto al paragrafo precedente.
L'effetto di diluizione delle opzioni eventualmente maturate ("vested") e non ancora esercitate è riflesso nel calcolo della diluizione del risultato per azione (vedi nota 13).
Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.
La Società opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi e i proventi della Società comprendono:
I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quanto il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quanto il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettivi, la Società provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. La Società provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dalla Società in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. I componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciuti in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati
I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.
La Società concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.
I costi e gli oneri sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti.
La Società, a partire dall'esercizio 2014, ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016, rinnovato per ulteriori due trienni. A tale consolidato fiscale partecipano le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nella stessa.
Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata nella misura in cui è probabile, sulla base di piani futuri, che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Il risultato per azione è determinato con riferimento al risultato economico del Gruppo.
Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).
La Società operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio.
Il par. 4 dell'IFRS 8 prevede che nel caso in cui il bilancio consolidato e il bilancio individuale della Società vengano contestualmente pubblicati l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato. Di conseguenza nel presente bilancio non viene esposta tale informativa.
La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi netti:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 421.347 | 376.100 | 45.247 |
| Altri ricavi | 3.411 | 3.171 | 240 |
| Totale | 424.758 | 379.271 | 45.487 |
I ricavi netti si riferiscono ai ricavi della vendita di calzature e abbigliamento, fatti verso soggetti Wholesale e Franchising, al netto di resi, abbuoni e sconti.
Gli altri ricavi includono, principalmente, royalties.
I costi generali ed amministrativi sono dettagliati nella seguente tabella:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 30.690 | 23.401 | 7.289 |
| Affitti passivi e spese condominiali | (426) | 947 | (1.373) |
| Altri costi | 111.943 | 134.180 | (22.237) |
| Affitti attivi | (19.505) | (25.772) | 6.267 |
| Altri proventi | (19.296) | (13.323) | (5.973) |
| Totale | 103.406 | 119.433 | (16.027) |
L'aumento dei salari e stipendi è dovuto principalmente al minor ricorso agli ammortizzatori sociali e al maggior stanziamento di premi verso dipendenti, legati al rispetto dei risultati presentati nel Piano Strategico 2022-2024, rispetto al periodo precedente.
Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel 2021 un importo netto a ricavo pari a euro 426 mila, rispetto ad un costo di euro 947 mila del 2020. A tal proposito si ricorda come, a partire dal 1gennaio 2019, in tale voce di bilancio si contabilizzano solo gli affitti passivi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset.
Tale effetto economico è dovuto principalmente all'esito delle negoziazioni avviate nel 2020 con i proprietari degli immobili con cui la Società ha in essere contratti di leasing operativo. La conclusione della maggior parte di tali negoziazioni, infatti, è avvenuta tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, per i periodi di lock down avvenuti nel 2020, mentre nella seconda parte del 2021 per le restrizioni avvenute nella prima parte del 2021.
Tali benefici economici, rilevate come variazioni negative dei canoni, coerentemente con quanto previsto dall'emendamento al principio contabile IFRS 16 denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)", sono stati pari a euro 3.292 mila (euro 2.292 mila nel 2020).
Oltre al beneficio sopra riportato, si evidenzia che tale voce include anche i risparmi, sempre rispetto all'esercizio precedente di spese condominiali (euro 1.823 mila nel 2021 rispetto ad euro 2.302 mila nel 2020) e dei canoni relativi a contratti low-value asset (euro 1.127 mila nel 2021 rispetto ad euro 1.322 mila nel 2020) per effetto delle stesse negoziazioni e per il fatto che è avvenuta una riduzione nel numero di negozi gestiti dalla Società (17 chiusure nette rispetto al 2020).
Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà della Società affittati a società affiliate con contratti di franchising. L'importo, che è diminuito di euro 6.267 mila rispetto al 2020, ricalca le tematiche appena descritte degli sconti e della riduzione di perimetro.
Gli altri costi si riducono rispetto all'anno precedente per euro 22.237 mila, principalmente per l'effetto dei minori contributi commerciali, riconosciuti a società controllate, a seguito delle minori restrizioni avvenute nel 2021 rispetto al 2020. Tale voce include inoltre ammortamenti, consulenze, costi per lo sviluppo del campionario, utenze, assicurazioni, manutenzioni e commissioni bancarie che sono stati complessivamente in linea con il periodo precedente.
Gli altri proventi includono principalmente addebiti per servizi e consulenze verso società del Gruppo. L'aumento dei proventi rispetto allo scorso anno è quasi interamente giustificato dai servizi legati alle vendite e-commerce fatte delle filiali usufruendo dell'infrastruttura sviluppata dalla Società.
La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie della Società in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo della Società.
L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.
Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:
La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.
I costi per l'attività di ricerca e sviluppo vengono imputati al conto economico di esercizio e sono pari complessivamente ad euro 11.010 mila (euro 10.122 mila nell'esercizio 2020).
Si segnala come la Società abbia beneficiato nell'anno 2021, di un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica pari ad euro 269 mila, in relazioni ai progetti del 2020 (art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019).
Gli emolumenti spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2021 sono pari ad euro 2.838 mila (euro 2.601 mila nel 2020).
Nel 2021 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad euro 2.694 mila (euro 2.470 mila nel 2020). I suddetti importi comprendono anche i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese del Gruppo.
Gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale per l'esercizio 2021 sono pari ad euro 175 mila (euro 175 mila nel 2020).
Nel 2021 l'ammontare dei diritti attribuiti che danno diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione della Società, per ogni Diritto assegnato, a membri del Consiglio di Amministrazione e a Dirigenti con Responsabilità Strategiche è pari a numero 3.052.327.
La seguente tabella riporta il totale degli ammortamenti inclusi nel conto economico:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti di immobilizzazioni industriali | 2.452 | 2.636 | (184) |
| Ammortamenti di immobilizzazioni non industriali | 31.973 | 36.989 | (5.016) |
| Totale | 34.425 | 39.625 | (5.200) |
Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.636 mila a euro 2.452 mila.
Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 36.989 mila a euro 31.973 mila. La variazione rispetto al periodo precedente riflette la riduzione dei punti vendita gestiti dalla Società nel corso dell'anno (17 chiusure nette) che si palesa principalmente nei minori ammortamenti dei diritti d'uso.
Il totale del costo del personale incluso nel conto economico ammonta a euro 42.250 mila (nel 2020 era pari ad euro 31.841 mila). L'aumento del costo del personale complessivo, come detto in nota 5, è dovuto principalmente al minor ricorso agli ammortizzatori sociali e al maggior stanziamento di premi verso dipendenti, legati al rispetto dei risultati presentati nel Piano Strategico 2022-2024.
Nel corso del 2021 sono stati contabilizzati costi di ristrutturazione per euro 8.611 mila, dovuti agli oneri sostenuti dalla Società per ristrutturare la rete di negozi e la propria struttura manageriale.
Come illustrato nella relazione sulla gestione, il 2021, anche se in misura inferiore rispetto al 2020, è stato caratterizzato dal persistere della pandemia da Covid-19. Tale situazione ha avuto, e si prevede avrà anche nei prossimi mesi, un impatto significativo sul business della Società.
In questo contesto, gli Amministratori, in accordo con le linee guida dei regulators, hanno predisposto e approvato l'impairment test finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets della Società. Si segnala che il test è stato svolto sulla base dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni contenute nel già citato documento denominato "Piano Strategico 2022- 2024" predisposto e approvato dall'organo amministrativo il 1 dicembre 2021 e utilizzato anche ai fini delle valutazioni relative al bilancio 2021.
Tale Piano Strategico segna un momento di importante discontinuità per il Gruppo e costituisce la seconda fase di un percorso strategico quinquennale intrapreso ad inizio 2020, dall'Amministratore Delegato, volto alla definizione di una nuova Geox, più digitale, più efficiente e più focalizzata sulla centralità del cliente e della distribuzione nei paesi più rilevanti per il Gruppo.
Il processo di trasformazione del Gruppo prevedeva due fasi: la prima "Focus on the Core" (2020-2021) ha realizzato una forte razionalizzazione ed una profonda trasformazione del modello di business per una piena integrazione tra canale fisico e digitale ed una maggiore coerenza con le scelte di acquisto dei consumatori; la seconda "Bigger and Better" (2022-2024) che, facendo leva sulle iniziative intraprese, punta ad accrescere la rilevanza dei valori del brand, l'audience dei consumatori ed il profilo di redditività del Gruppo.
Tra il 2020 ed il 2021 il Gruppo ha effettuato una rilevante razionalizzazione delle attività non profittevoli (tra cui la chiusura del 20% dei negozi e dello stabilimento produttivo in Serbia), definito una struttura organizzativa più snella, inserito nuove figure manageriali nelle aree più rilevanti per il business e accelerato negli investimenti più importanti per lo sviluppo futuro (infrastrutture digitali, formazione del personale e sostenibilità).
Parallelamente a queste azioni, il Gruppo ha avviato sia un percorso di rilancio della rilevanza del brand supportato da un incremento degli investimenti pubblicitari, che tutte le attività necessarie a definire una collezione di prodotto e una struttura distributiva più mirate e più focalizzate sulla clientela core di Geox.
Partendo da queste basi solide, nel prossimo triennio, Geox punterà a migliorare la propria quota di mercato nei paesi core (Italia, Francia, Spagna e Germania) dove gode di un ottimo posizionamento ed accelerare la crescita in quei paesi già in forte e positiva evoluzione. Per raggiungere questi risultati, l'offerta di Geox potrà beneficiare della progressiva e continua digitalizzazione del proprio business e di una offerta di prodotto più mirata sui consumatori attuali (bambino ed adulto) ma anche con proposte rivolte a quei segmenti di clientela individuati come target dalla nuova strategia di comunicazione. Lo scopo e l'ambizione fondante di Geox è contribuire a migliorare il benessere delle persone spingendole a muoversi con un comfort elevato ed uno stile contemporaneo.
Il Piano Strategico prevede le seguenti assunzioni che sono ritenute dagli Amministratori ancora attuali alla data di approvazione del Progetto di bilancio 2021:
I ricavi digitali rappresentano il principale driver di crescita del Gruppo e andranno a raggiungere circa il 30% del fatturato totale (dal 17% nel 2019) in linea con i trend di mercato. Tale crescita, che andrà a bilanciare la diminuzione di fatturato conseguente alla pianificata razionalizzazione dei punti vendita fisici, sarà resa possibile dagli importanti investimenti IT e dalla crescita del perimetro digitale. Si prevede una crescita più contenuta sui canali online della clientela multimarca dove prevarranno logiche qualitative e di redditività;
Il test di impairment ha previsto una fase in cui è stata verificata la recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo in Italia (Direct Operated Stores, DOS).
In tale fase, per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs) identificate, il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri.
Nell'ambito del Piano Strategico, è prevista una sostanziale stabilità del numero complessivo di negozi fisici totali (2021- 2024) ma con una ulteriore ottimizzazione dei negozi a gestione diretta che sarà più che compensata da nuove aperture di negozi in franchising. Per i negozi esistenti alla data di bilancio si prevede per il 2022 una ripresa graduale delle vendite rispetto al 2019, legata ad un primo semestre ancora impattato da un forte calo di traffico e un recupero previsto in concomitanza della Stagione Autunno/Inverno. La crescita prevista per il periodo 2022-2024 prevede un CAGR medio del 2% in relazione ai dati del 2019.
Per ogni punto vendita, inoltre, si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.
Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto (WACC) alla data di riferimento del test che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri di ciascuna realtà in cui la Società opera, pari al 8,67%.
Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 20 punti vendita (CGU), rispetto ai 22 negozi svalutati al 31 dicembre 2020.
L'esecuzione di tale test non ha comportato la necessità di effettuare una svalutazione netta aggiuntiva rispetto a quanto già stanziato nel 2020. Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2021, è pari ad euro 1.148 mila, mentre era pari a euro 2.327 mila al 31 dicembre 2020. La riduzione, rispetto all'esercizio precedente, è imputabile principalmente alla chiusura di punti vendita.
Successivamente il test di impairment è stato effettuato anche sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dallo stesso Piano strategico 2022-2024.
Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni, ipotizzando per il 2025 e 2026 di proseguire in continuità il trend previsto nel 2024 e proiettando un tasso di crescita ("g" rate) del 1,71%.
Per quanto concerne le svalutazioni delle partecipazioni e dei crediti finanziari verso controllate, si faccia riferimento alle note 11 e 17.
Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 31 | 32 | (1) |
| Middle Managers | 70 | 68 | 2 |
| Impiegati | 388 | 402 | (14) |
| Totale | 489 | 502 | (13) |
Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2021 era pari a 489, in diminuzione di 13 unità rispetto al 2020.
La voce è così composta:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 3.009 | 3.836 | (827) |
| Oneri finanziari | (7.483) | (7.696) | 213 |
| Differenze cambio | 272 | (176) | 448 |
| Totale | (4.202) | (4.036) | (166) |
I proventi finanziari sono così composti:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 99 | 136 | (37) |
| Interessi attivi da clienti | 25 | - | 25 |
| Interessi attivi su finanziamenti | 1.165 | 1.196 | (31) |
| Interessi attivi diversi | 1.720 | 2.504 | (784) |
| Totale | 3.009 | 3.836 | (827) |
La voce "Interessi attivi diversi" include, principalmente, l'effetto della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 35.
Gli oneri finanziari sono così composti:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi e oneri bancari | 10 | 3 | 7 |
| Interessi passivi su finanziamenti | 1.633 | 1.280 | 353 |
| Interessi passivi diversi | 2.264 | 2.829 | (565) |
| Interessi passivi per leasing | 1.302 | 1.602 | (300) |
| Sconti ed abbuoni finanziari | 2.274 | 1.982 | 292 |
| Totale | 7.483 | 7.696 | (213) |
Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 353 mila in conseguenza del maggior indebitamento medio del 2021 rispetto al 2020. A tal proposito si ricorda come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che a partire dalla primavera del 2020 si è aggiunta alla normale stagionalità del business. Tale importante assorbimento di risorse finanziarie avvenuto nel corso del 2020 è stato finanziato con debito bancario.
La voce "Interessi passivi diversi" include principalmente l'effetto della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 35.
La voce "Interessi passivi per leasing" include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,7%.
La voce "Sconti e abbuoni finanziari" si riferisce agli sconti concessi alla clientela a fronte di pagamenti anticipati come previsto dalle prassi in uso in vari mercati europei.
Le differenze cambio sono così composte:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Differenze cambio attive | 19.815 | 29.597 | (9.782) |
| Differenze cambio passive | (19.543) | (29.773) | 10.230 |
| Totale | 272 | (176) | 448 |
L'adeguamento dei crediti finanziari verso controllate al loro presunto valore di realizzo, pari ad euro 5.730 mila (euro 34.100 mila nel 2020), è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame di recuperabilità delle singole posizioni. In particolare, alcuni finanziamenti concessi ad alcune società controllate indirettamente (Giappone, Usa e Canada), risultano essere di dubbio recupero nel loro totale ammontare nominale. Questo in quanto, a fronte delle significative perdite maturate da queste società, parte di tali finanziamenti saranno destinati ad essere convertiti in forme di capitalizzazione a copertura delle perdite stessa.
Le imposte sul reddito dell'esercizio 2021 risultano essere a costo per euro 4.263 mila, rispetto a ricavi di euro 5.384 mila dell'esercizio precedente. Tale variazione è imputabile all'andamento sotto riportato delle imposte differite. A tal proposito si faccia riferimento alla nota 18.
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | 92 | (85) | 177 |
| Imposte differite | (4.355) | 5.469 | (9.824) |
| Totale | (4.263) | 5.384 | (9.647) |
In relazione agli elementi imputati direttamente a patrimonio netto nell'esercizio, si segnala l'iscrizione di imposte differite passive che si riferiscono all'iscrizione della riserva "cash flow hedge" pari ad euro 3.713 mila (imposte differite attive per euro 2.096 mila nel 2020).
Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico:
| 2021 | % | 2020 | % | |
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (60.561) | 100,0% | (143.665) | 100,0% |
| Imposte teoriche (*) | (14.535) | 24,0% | (34.480) | 24,0% |
| Imposte effettive | 4.263 | (7,0%) | (5.384) | 3,8% |
| Differenza che viene spiegata da: | 18.798 | (31,0%) | 29.096 | (20,2%) |
| i) IRAP | 265 | (0,4%) | (25) | 0,0% |
| ii) mancato stanziamento di imposte differite attive | 17.810 | (29,4%) | 13.827 | (9,6%) |
| iii) oneri e proventi da partecipazioni | 710 | (1,2%) | 13.798 | (9,6%) |
| iv) imposte esercizi precedenti e altro | 13 | (0,0%) | 1.496 | (1,0%) |
| Totale differenza | 18.798 | (31,0%) | 29.096 | (20,2%) |
(*) Imposte teoriche calcolate applicando l'aliquota IRES in vigore.
50 Si segnala come il valore delle imposte risenta di un prudente mancato stanziamento di imposte differite attive per euro 17.810 mila, afferenti a perdite fiscali generate nel corso 2021 (euro 13.827 mila nel 2020), per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico 2022- 2024, ne permettano il recupero, in aggiunta a quello delle imposte differite attive già presenti in bilancio.
Queste considerazioni sono rafforzate anche dalla estrema volatilità delle previsioni in questo momento di pandemia e perciò si preferisce attendere di aver maggiore visibilità su quando l'emergenza sanitaria possa rientrare.
Si segnala, inoltre, come il valore delle imposte risenta, per euro 710 mila (euro 13.798 mila nel 2020), di costi non deducibili afferenti a svalutazioni di partecipazioni e poste finanziarie verso alcune società controllate.
Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, a fronte di un piano di stock option, opzioni maturate ma non ancora esercitate).
Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato consolidato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Risultato consolidato per azione (euro) | (0,24) | (0,50) |
| Risultato consolidato per azione diluito (euro) | (0,24) | (0,50) |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione: | ||
| - di base | 255.211.081 | 255.211.081 |
| - diluito | 255.211.081 | 255.211.081 |
Le immobilizzazioni immateriali sono così composte:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzo opere ingegno | 14.698 | 12.588 | 2.110 |
| Marchi concessioni e licenze | 298 | 361 | (63) |
| Key money | 4.552 | 6.327 | (1.775) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 1.568 | 3.622 | (2.054) |
| Avviamento | 879 | 879 | - |
| Totale | 21.995 | 23.777 | (1.782) |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nel corso dell'anno 2021:
| 31-12-2020 | Acquisiz. | Ammort. | Decrementi | Altri | 31-12-2021 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| e capitaliz. | e svalut. | Movim. | ||||
| Attività immateriali a vita utile definita: | ||||||
| Dir.di brevetto ind. e dir. ut. opere ingegno | 12.588 | 6.339 | (7.278) | (15) | 3.064 | 14.698 |
| Marchi, concessioni e licenze | 361 | 43 | (106) | - | - | 298 |
| Key money | 6.327 | - | (1.775) | - | - | 4.552 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 3.622 | 1.010 | - | - | (3.064) | 1.568 |
| Attività a vita utile non definita: | ||||||
| Avviamento | 879 | - | - | - | - | 879 |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 23.777 | 7.392 | (9.159) | (15) | - | 21.995 |
Gli investimenti riguardano principalmente:
52 Ogni singolo negozio è stato considerato una CGU e, per quelli diversi dai flagship stores, che, pur essendo aperti da più di due anni presentavano risultati, in termini di margine operativo, negativi, si è provveduto a valutarne la recuperabilità del valore contabile sulla base dei risultati attesi e tenendo conto del costo medio ponderato del capitale (WACC) articolato
per le principali aree di mercato della Società. Il confronto rispetto al valore contabile degli assets allocati alla relativa CGU ha determinato la necessità, o meno, di dover contabilizzare una svalutazione. Si faccia riferimento alla nota 8.
Le immobilizzazioni materiali sono dettagliate dalla seguente tabella:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Impianti e macchinari | 144 | 203 | (59) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.393 | 2.225 | 168 |
| Altri beni | 6.103 | 6.013 | 90 |
| Migliorie beni terzi | 7.281 | 7.764 | (483) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 353 | 171 | 182 |
| Totale | 16.274 | 16.376 | (102) |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel corso dell'anno 2021:
| 31-12-2020 | Acquisiz. | Ammort. | Decrementi | Altri | 31-12-2021 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| e capitaliz. | e svalut. | Movim. | ||||
| Impianti e macchinari | 203 | 2 | (61) | - | - | 144 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.225 | 2.573 | (2.405) | - | - | 2.393 |
| Altri beni | 6.013 | 2.670 | (2.505) | (75) | - | 6.103 |
| Migliorie beni terzi | 7.764 | 1.847 | (2.417) | (84) | 171 | 7.281 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 171 | 353 | - | - | (171) | 353 |
| Totale immobilizzazioni materiali | 16.376 | 7.445 | (7.388) | (159) | - | 16.274 |
Gli investimenti riguardano principalmente:
Ogni singolo negozio è stato considerato una CGU e, per quelli diversi dai flagship stores, che, pur essendo aperti da più di due anni presentavano risultati, in termini di margine operativo, negativi, si è provveduto a valutarne la recuperabilità del valore contabile sulla base dei risultati attesi e tenendo conto del costo medio ponderato del capitale (WACC) articolato per le principali aree di mercato della Società. Il confronto rispetto al valore contabile degli assets allocati alla relativa CGU ha determinato la necessità, o meno, di dover contabilizzare una svalutazione. Si faccia riferimento alla nota 8.
La voce "Altri beni" è così composta:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Macchine elettroniche | 3.056 | 1.907 | 1.149 |
| Mobili ed arredi | 3.012 | 4.045 | (1.033) |
| Automezzi e autocarri | 35 | 61 | (26) |
| Totale | 6.103 | 6.013 | 90 |
Le attività per diritto d'uso sono dettagliate dalla seguente tabella:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività per diritto d'uso - Immobili strumentali | 68.362 | 72.909 | (4.547) |
| Attività per diritto d'uso - Immobili civili | 440 | 432 | 8 |
| Attività per diritto d'uso - Autovetture e autocarri | 469 | 526 | (57) |
| Totale | 69.271 | 73.867 | (4.596) |
La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso dell'anno 2021:
| 31-12-2020 | Incrementi | Ammort. | 31-12-2021 | |
|---|---|---|---|---|
| netti | e svalut. | |||
| Attività per diritto d'uso | 73.867 | 13.282 | (17.878) | 69.271 |
| Totale attività per diritto d'uso | 73.867 | 13.282 | (17.878) | 69.271 |
Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.
Sono altresì compresi euro 150 mila per le somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox Shop.
La tabella che segue evidenzia la composizione delle partecipazioni:
| Saldo al 31-12-2020 |
Svalutazioni | Saldo al 31-12-2021 |
|
|---|---|---|---|
| Geox Deutschland Gmbh | 8.010 | - | 8.010 |
| Geox Respira SL | 3.506 | - | 3.506 |
| Geox Suisse SA | 137 | - | 137 |
| Geox UK Ltd. | 2.542 | - | 2.542 |
| Geox Distribution UK Ltd. | 110 | (17) | 93 |
| Geox France Sarl | 17.376 | - | 17.376 |
| Geox Retail S.r.l. | 10.139 | - | 10.139 |
| Geox Hellas SA | 161 | - | 161 |
| Xlog S.r.l. | 5.600 | - | 5.600 |
| Geox Rus LLC | 918 | - | 918 |
| Geox AT Gmbh | 1.535 | - | 1.535 |
| Geox Portugal S.U. LDA | 300 | (65) | 235 |
| Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji | 6.764 | - | 6.764 |
| Geox Hungary Kft | 3.006 | - | 3.006 |
| Totale | 60.104 | (82) | 60.022 |
Si segnala come, nel corso del 2021, si sia proceduto ad apportare una rettifica di valore della partecipazione in Geox Distribution UK Ltd. per euro 17 mila e in Geox Portugal S.U. LDA per euro 65 mila per riflettere la perdita patrimoniale riportata da dette società controllate che saranno liquidate.
Si segnala inoltre come, nel corso del 2021, anche la controllata Technic Development D.O.O. Vranje abbia iniziato il processo di liquidazione. In base alle consistenze patrimoniali della controllata non ci sono, alla data odierna, evidenze che mettano a rischio il rimborso della quota di partecipazione iscritta a bilancio.
La recuperabilità del valore delle partecipazioni che presentavano indicatori di impairment, a fronte del fatto che il loro valore di iscrizione in bilancio risultava superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante apposito test di impairment effettuato secondo la metodologia dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi (Discounted Cash Flow - DCF).
In particolare, è stato sottoposto a test di impairment il valore delle partecipazioni detenute nelle controllate Geox Deutschland Gmbh, Geox France Sarl, Geox Retail S.r.l. e Geox Hungary Kft.
I flussi di cassa delle società controllate sono stati stimati dal management per gli anni 2022-2026.
Il terminal value è stato determinato prendendo a riferimento i flussi di cassa operativi attesi normalizzati al termine del periodo di piano calcolato con il metodo della rendita perpetua (PWG), con tasso di crescita pari a 2,03% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 1,32% per Geox France Sarl, pari a 1,39% per Geox Retail S.r.l. e pari a 3,05% per Geox Hungary Kft.
Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi operativi è stato stimato, a seconda delle partecipazioni di riferimento, pari a 4,60% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 5,07% per Geox France Sarl, pari a 6,59% per Geox Retail S.r.l. e pari a 6,80% per Geox Hungary Kft.
Il test di impairment non ha evidenziato l'esigenza di apportare rettifiche di valore delle partecipazioni.
La sensitivity analysis è stata effettuata considerando uno scostamento del tasso di attualizzazione (Wacc) dello 0,5% e del tasso di crescita (g) dello 0,5%.
Più in generale, si evidenzia come tutti i parametri utilizzati per il DCF siano allineati agli standard di mercato, sulla base del corrente contesto, per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte di lungo termine.
Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle imposte differite attive e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Perdite fiscali | 4.212 | 4.212 | - |
| Fondo svalutazione magazzino e resi | 11.128 | 15.500 | (4.372) |
| Marchi | 134 | 139 | (5) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 872 | 1.312 | (440) |
| Fondo svalutazione crediti | 5.969 | 4.581 | 1.388 |
| Valutazione derivati | - | 2.096 | (2.096) |
| Indennità suppletiva di clientela | 526 | 525 | 1 |
| Altre | 2.405 | 3.322 | (917) |
| Totale imposte differite attive | 25.246 | 31.687 | (6.441) |
Le attività per imposte anticipate sono state oggetto di analisi e svalutate, nella misura in cui non si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne un utilizzo parziale o totale.
Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate della Società, si è fatto riferimento al Piano Strategico come descritto in nota 8 e in nota 12.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali, pari a euro 4.212 mila, si riferiscono alla perdita fiscale generata nel corso dell'esercizio 2019 dalla Società nell'ambito del consolidato fiscale nazionale a cui partecipano, oltre alla Società in qualità di consolidante, le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l.. Tale importo è stato oggetto di una accurata valutazione da parte degli Amministratori al fine di contabilizzarlo solo nella misura in cui si ritiene recuperabile nell'arco temporale coperto dal Piano Strategico 2022-2024 come citato in precedenza. Si segnala, invece, come non siano state stanziate imposte differite attive per euro 17.810 mila, afferenti a perdite fiscali generate nel corso 2021 (euro 13.827 mila nel 2020) per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico 2022-2024, ne permettano il recupero.
Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica del fondo per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti | (179) | (178) | (1) |
| Valutazione derivati | (3.713) | - | (3.713) |
| Altre | (34) | (24) | (10) |
| Totale fondo imposte differite | (3.926) | (202) | (3.724) |
I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Il valore delle imposte differite passive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 3.713 mila (imposte differite attive per euro 2.096 mila nel 2020).
Le altre attività non correnti sono così composte:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni | 1.201 | 967 | 234 |
| Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni | 38 | 62 | (24) |
| Totale | 1.239 | 1.029 | 210 |
Al 31 dicembre 2021, la voce include la quota dei risconti attivi per la parte non corrente per un totale di euro 825 mila costituita principalmente da canoni di manutenzione di competenza di periodi futuri (da 1 a 5 anni euro 823 mila; oltre i 5 anni euro 2 mila).
Sono compresi, inoltre, euro 101 mila relativi alla quota, esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e alla quota, sempre esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in ricerca, sviluppo.
Sono compresi, infine, euro 254 mila riferibili a depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi (da 1 a 5 anni euro 218 mila; oltre i 5 anni euro 36 mila) e la quota dei crediti verso clienti, esigibile da 1 a 5 anni, per euro 59 mila.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 6.609 | 8.836 | (2.227) |
| Prodotti finiti e merci | 179.603 | 193.186 | (13.583) |
| Mobili ed arredi | 193 | 34 | 159 |
| Totale | 186.405 | 202.056 | (15.651) |
Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente.
Si evidenzia una riduzione nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 13.583 mila rispetto all'esercizio precedente. La sospensione temporanea dell'attività dei negozi in pieno inizio della stagione Primavera/Estate 2020 ha infatti provocato un anomalo incremento dell'invenduto a fine 2020. Per tale ragione la Società ha dovuto rivalutare attentamente la strategia di immissione dei prodotti nella rete distributiva, in modo da ridurre gli acquisti delle stagioni future (Autunno/Inverno 2020 e Primavera/Estate 2021), sulla base delle disponibilità di prodotto in giacenza, cercando di
utilizzarlo nei periodi di vendita successivi. La riduzione della giacenza di prodotto finito risulta inoltre coerente con la riduzione del fabbisogno dei negozi in seguito alla razionalizzazione della rete.
Il valore delle giacenze di prodotto finito include il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi per euro 27.719 mila (euro 28.566 mila al 31 dicembre 2020).
La voce "Mobili ed Arredi" si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.
Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.
Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.
Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:
| Saldo al 1 gennaio | 31.300 |
|---|---|
| Accantonamenti | 21.291 |
| Utilizzi | (31.300) |
La svalutazione riflette l'adeguamento al valore di mercato delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita precedentemente illustrate. Il significativo utilizzo effettuato nell'esercizio, principalmente legato alle collezioni 2020, riflette l'eccesso di stock determinatosi con la chiusura dei negozi durante il lockdown.
I crediti verso clienti sono così composti:
| Saldo | Saldo | Variazione | |
|---|---|---|---|
| al 31-12-2021 | al 31-12-2020 | ||
| Crediti verso terzi | 80.161 | 88.467 | (8.306) |
| Fondo svalutazione crediti verso terzi | (25.983) | (20.301) | (5.682) |
| Totale crediti verso terzi | 54.178 | 68.166 | (13.988) |
| Crediti verso controllante | 52 | 50 | 2 |
| Crediti verso controllate | 62.881 | 81.163 | (18.282) |
| Crediti verso consociate | 770 | 463 | 307 |
| Totale crediti verso parti correlate | 63.703 | 81.676 | (17.973) |
| Totale | 117.881 | 149.842 | (31.961) |
Il valore lordo dei crediti verso clienti terzi è diminuito rispetto al 31 dicembre 2020 di euro 8.306 mila. Tale riduzione beneficia dell'incasso, avvenuto nel corso del 2021, di una serie di posizioni che la Società aveva riscadenzato, a seguito dei periodi di lockdown, come supporto verso una parte dei propri clienti.
Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del 2021, è influenzato da operazioni di factoring pro-soluto, che alla data di chiusura dell'esercizio ammontavano ad euro 12.120 mila (euro 12.394 mila nel 2020).
La composizione dei crediti verso terzi per scadenza è la seguente:
| Non scaduti |
Scaduti 0 - 90 giorni |
Scaduti 91 - 180 giorni |
Scaduti Oltre |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2021 | 43.645 | 12.646 | 2.574 | 21.296 | 80.161 |
| Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2020 | 42.923 | 13.083 | 8.254 | 24.207 | 88.467 |
In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.
Si precisa che il valore contabile dei crediti verso clienti coincide con il rispettivo valore equo.
La Società continua a mantenere uno stretto controllo sul credito.
L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.
Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
| Saldo al 1 gennaio | 20.301 |
|---|---|
| Accantonamenti | 2.490 |
| Riclassifiche da fondo rischi | 4.411 |
| Utilizzi | (1.219) |
Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti. L'incremento del fondo riflette le mutate condizioni di mercato indotte dall'emergenza sanitaria e il relativo effetto sulla solvibilità finanziaria di alcuni clienti.
Per quanto riguarda i crediti verso parti correlate si faccia riferimento alla nota 36.
La voce è così composta:
| Saldo | Saldo | Variazione | |
|---|---|---|---|
| al 31-12-2021 | al 31-12-2020 | ||
| Crediti per imposte verso terzi | 1.152 | 886 | 266 |
| Crediti verso l'erario per IVA | 6.230 | 6.553 | (323) |
| Fornitori c/anticipi | 862 | 904 | (42) |
| Crediti diversi | 4.165 | 5.371 | (1.206) |
| Ratei e risconti attivi verso terzi | 2.397 | 2.276 | 121 |
| Totale altre attività correnti non finanziarie verso terzi | 14.806 | 15.990 | (1.184) |
| Crediti per imposte verso controllante | - | 174 | (174) |
| Crediti per imposte verso controllate | 97 | 8 | 89 |
| Fornitori c/anticipi verso controllante | 65 | - | 65 |
| Ratei e risconti attivi verso controllante | 2 | 1 | 1 |
| Totale altre attività correnti non finanziarie verso parti correlate | 164 | 183 | (19) |
| Totale | 14.970 | 16.173 | (1.203) |
I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.
I crediti diversi includono, principalmente:
I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.
Si precisa che, in seguito all'adesione di Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l. al consolidato fiscale nazionale, l'importo relativo alle imposte sul reddito di tali società controllate viene liquidato alla controllante Geox S.p.A. per euro 97 mila (euro 8 mila nel 2020).
Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.
La tabella che segue illustra la composizione della voce:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fair value contratti derivati | 19.717 | 1.156 | 18.561 |
| Altre attività finanziarie correnti verso terzi | 285 | 231 | 54 |
| Totale attività finanziarie correnti verso terzi | 20.002 | 1.387 | 18.615 |
| Finanziamenti attivi verso controllate | 53.781 | 55.211 | (1.430) |
| C/c intersocietario verso controllate | 5.713 | 21.971 | (16.258) |
| Altre attività finanziarie correnti verso controllate | 662 | 623 | 39 |
| Totale attività finanziarie correnti verso parti correlate | 60.156 | 77.805 | (17.649) |
| Fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate | (39.830) | (34.100) | (5.730) |
| Totale fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso parti correlate | (39.830) | (34.100) | (5.730) |
| Totale attività finanziarie correnti | 40.328 | 45.092 | (4.764) |
| Fair value contratti derivati | (1.019) | (10.970) | 9.951 |
| Altre passività finanziarie correnti verso terzi | (23) | (102) | 79 |
| Totale passività finanziarie correnti verso terzi | (1.042) | (11.072) | 10.030 |
| C/c intersocietario verso controllate | (35.828) | (34.727) | (1.101) |
| Finanziamenti passivi verso controllate | - | (6.430) | 6.430 |
| Altre passività finanziarie correnti verso controllate | (45) | (80) | 35 |
| Totale passività finanziarie correnti verso parti correlate | (35.873) | (41.237) | 5.364 |
| Totale passività finanziarie correnti | (36.915) | (52.309) | 15.394 |
Riguardo alla voce "Fair value contratti derivati" si fa rinvio a quanto scritto nella nota 35.
Il fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate, per euro 39.830 mila (euro 34.100 mila nel 2020) è stato stanziato per riflettere la non recuperabilità di crediti finanziari verso alcune società controllate come illustrato nelle note 8 e 11.
L'importo di euro 31.625 mila si riferisce a: disponibilità di conto corrente in euro per euro 28.591 mila, in dollari per euro 466 mila, in altre valute per euro 2.553 mila e liquidità di cassa per euro 15 mila.
Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.
Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 5.184 | 5.184 | - |
| Riserva di sovrapprezzo | 244.147 | 244.147 | - |
| Riserva di cash flow hedge | 11.759 | (6.637) | 18.396 |
| Riserva per stock grant | 1.980 | - | 1.980 |
| Risultati esercizi precedenti a nuovo | (104.544) | 33.737 | (138.281) |
| Totale | 158.526 | 276.431 | (117.905) |
La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.
La riserva di sovrapprezzo si è originata nel corso del 2001 in seguito all'aumento di capitale sociale da euro 2.200 mila a euro 25.000 mila con contestuale sovrapprezzo di euro 206.469 mila. Nel corso del 2004, tale riserva ha subito un incremento di euro 33.466 mila a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila. Nel corso del 2005, la riserva si è incrementata per euro 1.548 mila a seguito dell'esercizio anticipato di una tranche dei piani di stock option riservati al management; ciò ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 34 mila. Nel corso del 2008 tale riserva si è ulteriormente incrementata per euro 2.635 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 36 mila. Nel corso del 2009 la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata per euro 29 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 1 mila.
La riserva di cash flow hedge, per euro 11.759 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2021. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 35, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.
I risultati esercizi precedenti a nuovo raccolgono i risultati degli esercizi precedenti. Tale posta si è decrementata per euro 138.281 mila, principalmente, a seguito del riporto a nuovo della perdita registrata nel 2020, come deliberato dall'Assemblea del 22 aprile 2021.
Gli importi sono al netto degli effetti fiscali ove applicabili.
Il risultato dell'esercizio è pari ad una perdita di euro 64.824 mila.
La passività per trattamento fine rapporto al 31 dicembre 2021 ammonta ad euro 1.351 mila come evidenziato nel seguente prospetto.
| Saldo 31-12-2020 | 1.390 |
|---|---|
| Incremento per acquisizione dipendenti da società del Gruppo | 24 |
| Storno ritenuta 0,50% | (130) |
| Storno imposta sostitutiva 17% | (6) |
| Versamenti a previdenza complementare | (863) |
| Anticipazioni concesse ai dipendenti | (88) |
| Accantonamento dell'esercizio | 2.107 |
| Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS | (1.057) |
| Variazione dovuta al calcolo attuariale | (26) |
Il movimento del fondo TFR nel corso del 2021 evidenzia un utilizzo pari ad euro 863 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 1.057 mila per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di fine rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.
Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale. La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:
La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell'esercizio:
| Variazione delle ipotesi | |
|---|---|
| +1% sul tasso di turnover | (18) |
| -1% sul tasso di turnover | 20 |
| +1/4% sul tasso annuo di inflazione | 27 |
| -1/4% sul tasso annuo di inflazione | (26) |
| +1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | (42) |
| -1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 44 |
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2020 |
Incrementi | Decrementi | Variazione attuariale |
Riclassifiche | Saldo al 31-12-2021 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 3.503 | 58 | (15) | (34) | - | 3.512 |
| Altri Fondi | 448 | 107 | - | - | 24 | 579 |
| Totale | 3.951 | 165 | (15) | (34) | 24 | 4.091 |
Il Fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato, dell'esercizio e di quelli precedenti, della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 119 mila.
La voce "Altri Fondi" include la stima dei contenziosi in corso e la stima dei costi di ripristino dei locali.
La voce debiti finanziari non correnti è così composta:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari non correnti | 81.591 | 113.307 | (31.716) |
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 313 | 62 | 251 |
| Totale debiti finanziari non correnti | 81.904 | 113.369 | (31.465) |
La voce debiti verso banche e altri finanziatori correnti è così composta:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 1 | 1 | - |
| Anticipi su ordini | 5.000 | - | 5.000 |
| Finanziamenti bancari correnti | 42.763 | 59.404 | (16.641) |
| Totale debiti verso banche correnti | 47.764 | 59.405 | (11.641) |
| Debiti verso altri finanziatori correnti | 334 | 61 | 273 |
| Totale debiti verso altri finanziatori correnti | 334 | 61 | 273 |
| Totale debiti verso banche e altri finanziatori correnti | 48.098 | 59.466 | (11.368) |
I debiti finanziari non correnti e i debiti finanziari correnti si decrementano nel corso del 2021 rispettivamente per euro 31.465 mila ed euro 11.368 mila.
La Società, infatti, già nel corso del 2020, si è dotato di linee di credito committed adeguate dato che, sin dall'inizio dell'emergenza, ha implementato una strategia di copertura del fabbisogno finanziario volta al raggiungimento della massima coerenza tra fonti e fabbisogni di finanziamento in modo da avere il giusto bilanciamento tra linee di credito a breve termine da porre al servizio della ordinaria stagionalità del business, a medio termine per gestire il temporaneo assorbimento di cassa una tantum dovuto al Covid-19 e a lungo termine per supportare anche gli investimenti richiesti dall'evoluzione del modello di business verso l'omnicanalità con una perfetta integrazione tra fisico e digitale.
Si ricorda che il 30 luglio 2020 la Società ha completato la sua architettura finanziaria al servizio del business e degli investimenti del triennio di Piano Strategico, con la sottoscrizione di un contratto di finanziamento per un importo totale di euro 90 milioni ottenuto grazie anche al solido track-record dei suoi indicatori patrimoniali e finanziari. SACE, in conformità con quanto previsto dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020, ha rilasciato tempestivamente, con procedura semplificata, "la garanzia Italia" sul 90% dell'importo concesso dalle banche a valle di una approfondita istruttoria. Il finanziamento è principalmente destinato a supportare i costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia. Il finanziamento ha una durata massima di 6 anni con preammortamento di 24 mesi e rimborso con rate trimestrali.
Il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno ed a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono la Posizione Finanziaria Netta, il Rapporto di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio netto) e il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA. I valori variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure.
Sempre facendo riferimento ai dati ante IFRS16 la Posizione Finanziaria Netta doveva essere minore di euro 180 milioni nel corso del solo 2021. Il Rapporto di Indebitamento doveva essere minore di 1,15 a dicembre 2021, mentre minore di 1,00 nel 2022 e minore di 0,75 dal 2023. Il Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA deve essere minore di 3,25 a giugno 2022 (solo ai fini informativi), minore di 3,00 a dicembre 2022, minore di 2,75 nel 2023 e minore di 2,50 dal 2024.
Al 31 dicembre 2021 i covenant risultano essere rispettati: la posizione finanziaria netta, così come definita dal contratto, è infatti pari ad euro 82.856 mila e il rapporto di indebitamento pari a 0,64.
Sulla base delle previsioni contenute nel Piano Strategico, si ritiene che tali indicatori finanziari saranno rispettati anche nei prossimi periodi di testing.
Gli altri finanziamenti stipulati non sono soggetti a covenant finanziari.
Si segnala, inoltre, che la Società non ha fatto ricorso ad alcuna sospensione di rimborsi di rate di finanziamenti.
I debiti finanziari non correnti sono pari ad euro 81.904 mila rispetto ad euro 113.369 mila del 31 dicembre 2020. La voce finanziamenti bancari, in particolare, comprende la quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine stipulati dalla Società.
I debiti verso banche e altri finanziatori correnti sono pari ad euro 48.098 mila rispetto ad euro 59.466 mila del 31 dicembre 2020.
La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.
I debiti verso altri finanziatori correnti, per euro 334 mila, includono la quota scadente entro i 12 mesi di un finanziamento stipulato con la società IBM Italia Servizi Finanziari S.r.l. a fronte dell'acquisto di sistemi di hardware e software.
La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.
La voce è così composta:
| Saldo | Saldo | Variazione | |
|---|---|---|---|
| al 31-12-2021 | al 31-12-2020 | ||
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 49.627 | 52.703 | (3.076) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 49.627 | 52.703 | (3.076) |
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso controllante | 1.545 | 1.848 | (303) |
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso consociate | 3.311 | 3.387 | (76) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate | 4.856 | 5.235 | (379) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti | 54.483 | 57.938 | (3.455) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi | 14.940 | 19.377 | (4.437) |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti verso terzi | 14.940 | 19.377 | (4.437) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso controllante | 352 | 350 | 2 |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso consociate | 1.502 | 1.417 | 85 |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti verso parti correlate | 1.854 | 1.767 | 87 |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti | 16.794 | 21.144 | (4.350) |
| Totale passività finanziarie per leasing | 71.277 | 79.082 | (7.805) |
Le passività finanziarie per leasing non correnti sono pari ad euro 54.483 mila (euro 57.938 nel 2020) e le passività finanziarie per leasing correnti sono pari ad euro 16.794 mila (euro 21.144 mila nel 2020).
Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:
| 31-12-2020 | Incrementi | Decrementi | 31-12-2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 79.082 | 13.025 | (20.830) | 71.277 |
| Totale passività finanziarie per leasing | 79.082 | 13.025 | (20.830) | 71.277 |
Si segnala che la Società ha proposto la sospensione del pagamento di alcuni canoni di affitto relativamente ai periodi di chiusura dei negozi e ha poi effettuato, dalla riapertura, pagamenti proporzionati all'andamento delle vendite fino all'effettivo raggiungimento di un accordo con le proprietà.
Tale approccio risulta coerente con le attuali interlocuzioni in atto con i proprietari immobiliari tese a rinegoziare le pattuizioni contrattuali ed allinearle al mutato scenario economico, rendendo i canoni variabili con i livelli di fatturato almeno fino a che duri la riduzione del traffico indotta dalle misure restrittive e dalla forte riduzione dei flussi turistici. I confronti con le proprietà immobiliari procedono in maniera proficua e, al 31 dicembre 2021, la Società ha già concluso un numero rilevante di accordi e i pochi rimanenti sono in fase avanzata. La parte scaduta dei canoni di affitto sospesi o pagati parzialmente alla data del 31 dicembre 2021 ammonta a circa euro 1,2 milioni (circa euro 4,6 milioni nel 2020).
La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,7%.
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per depositi cauzionali | 192 | 169 | 23 |
| Ratei e risconti passivi | 274 | 210 | 64 |
| Totale | 466 | 379 | 87 |
I debiti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).
I debiti commerciali ammontano al 31 dicembre 2021 ad euro 202.122 mila e sono così composti:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori terzi | 127.809 | 97.356 | 30.453 |
| Totale debiti commerciali verso fornitori terzi | 127.809 | 97.356 | 30.453 |
| Debiti verso controllante | 39 | 89 | (50) |
| Debiti verso controllate | 24.960 | 38.202 | (13.242) |
| Debiti verso consociate | 24 | 31 | (7) |
| Debiti verso altre società correlate | 1 | - | 1 |
| Totale debiti commerciali verso parti correlate | 25.024 | 38.322 | (13.298) |
| Passività per resi e accrediti a clienti | 49.289 | 57.197 | (7.908) |
| Totale Passività per resi e accrediti a clienti | 49.289 | 57.197 | (7.908) |
| Totale | 202.122 | 192.875 | 9.247 |
I debiti verso fornitori terzi e verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2021 ad euro 152.833 mila in aumento di euro 17.155 mila rispetto al 31 dicembre 2020. Tale incremento è principalmente imputabile ai maggiori acquisti di prodotti finiti effettuati per la stagione Primavera/Estate 22 rispetto agli acquisti della corrispondente stagione dell'esercizio precedente, nella quale erano stati rimessi in collezione prodotti invenduti delle stagioni precedenti a causa della Pandemia.
Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:
Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.
La movimentazione delle passività per resi e accrediti a clienti nell'esercizio 2021 è così riassunta:
| Saldo al 1 gennaio | 57.197 |
|---|---|
| Accantonamenti | 49.289 |
| Utilizzi | (57.197) |
68 Il valore delle passività per resi e accrediti a clienti è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising. Il decremento del fondo resi e note di accredito rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente imputabile alla previsione di
minori resi dalla rete dei negozi in franchising in seguito alla significativa riduzione del numero dei negozi rispetto all'anno precedente.
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12-2021 |
Saldo al 31-12-2020 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 2.018 | 1.824 | 194 |
| Debiti verso personale | 7.319 | 4.015 | 3.304 |
| Fondi per rischi e oneri | 102 | 6.178 | (6.076) |
| Debiti verso altri | 3.370 | 2.585 | 785 |
| Ratei e risconti passivi verso terzi | 142 | 106 | 36 |
| Totale altre passività correnti non finanziarie verso terzi | 12.951 | 14.708 | (1.757) |
| Ratei e risconti passivi verso controllate | 5 | 9 | (4) |
| Totale altre passività correnti non finanziarie verso parti correlate | 5 | 9 | (4) |
| Totale | 12.956 | 14.717 | (1.761) |
I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono, prevalentemente. ai debiti per le quote previdenziali di competenza del 2021 versati nel 2022.
I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2021.
I fondi per rischi e oneri includono, principalmente, la stima dei costi di ripristino dei locali e la stima di addebiti da fornitori. Si segnala che, nel corso del 2021, è stato riclassificato al fondo svalutazione crediti un importo di euro 4.411 mila.
I debiti verso altri includono, principalmente, anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.
La voce debiti tributari pari a euro 2.527 mila (euro 2.282 mila nel 2020) include, principalmente, i debiti per ritenute su personale dipendente.
Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.
Alla data del presente bilancio sono in essere due piani di incentivazione a medio-lungo termine. Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per i dettagli di tali piani.
La Società attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente allo stesso di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali della Società verso terzi.
Le attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte (vedi nota 23).
L'indebitamento verso il sistema bancario espone la Società al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 31 dicembre 2021 l'indebitamento finanziario lordo della Società verso il sistema bancario ammonta ad euro 129,4 milioni ed è principalmente a tasso variabile.
In questo contesto, considerate le aspettative di stabilità nella dinamica dei tassi di interesse e la relativamente medio/breve scadenza del debito, la Società non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse, ma ha stipulato due operazioni di Interest Rate Swap (IRS) a copertura del solo finanziamento a medio-lungo termine, per complessivi euro 67,5 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su tutto l'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.
In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 791 mila.
Lo svolgimento da parte della Società della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.
I principali rapporti di cambio cui la Società è esposta riguardano:
La Società definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica della Società è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.
Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dalla Società siano adeguate.
Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società può trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse da quella di conto dell'entità che li detiene. Inoltre, la Società può indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella di conto. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. E' politica della Società coprire interamente, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella di conto della società detentrice.
Nel corso del 2021 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.
Il bilancio della Società può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano sull'euro. L'impatto sul risultato della Società al 31 dicembre 2021, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 81 mila; mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 67 mila. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.
Il settore a cui la Società appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario della Società con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da Gennaio ad Aprile e da Luglio ad Ottobre. La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dalla Società garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.
La Società dispone inoltre di linee di affidamento bancario in linea con la solida struttura patrimoniale di cui gode e che risultano abbondantemente capienti rispetto ai fenomeni di stagionalità sopra descritti.
Si ricorda, inoltre, come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato nel corso del 2020, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che si è aggiunto alla normale stagionalità del business. In particolare, la sospensione temporanea dell'attività dei negozi ed il rallentamento degli incassi da parte della clientela multimarca ed in franchising, hanno provocato, nel secondo trimestre del 2020, un temporaneo cash-flow negativo dettato dall'anomalo incremento del circolante causato dai mancati incassi dei negozi (gestiti dai diversi clienti), dal magazzino invenduto e dai crediti non riscossi. Nel corso del 2021, al contrario, parte di tale effetto anomalo sul circolante è stato riassorbito.
Con riferimento anche alla situazione appena descritta e ai diretti impatti sulla valutazione del rischio di liquidità, gli Amministratori, in considerazione dell'andamento migliorativo del 2021, delle previsioni del Piano Strategico sul prossimo triennio, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Su tali basi, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sul presupposto della continuità aziendale.
Al 31 dicembre 2021 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:
| Importo nozionale 31-12-2021 |
Fair value positivo al 31-12-2021 |
Fair value negativo al 31-12-2021 |
Importo nozionale 31-12-2020 |
Fair value positivo al 31-12-2020 |
Fair value negativo al 31-12-2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio | 90.855 | 4.060 | (165) | 141.793 | 20 | (5.780) |
| Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio | 77.125 | 193 | (790) | 88.806 | 1.136 | (218) |
| Contratti opzione a copertura del rischio di cambio | 295.780 | 15.464 | - | 138.538 | - | (4.310) |
| Contratti a copertura del rischio di tasso | 67.500 | - | (64) | 67.500 | - | (662) |
| Totale | 531.260 | 19.717 | (1.019) | 436.637 | 1.156 | (10.970) |
| Altre attività/(passività) finanziarie | 19.717 | (1.019) | 1.156 | (10.970) |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2021 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 31 dicembre 2021, la Società detiene:
Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.
La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 31 dicembre 2021:
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 31 dicembre 2021, la Società detiene due Interest Rate Swap (IRS), che vengono utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedono, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate della Società sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari.
La Società intrattiene rapporti con la società controllante Lir S.r.l., con società controllate direttamente e indirettamente, con società consociate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.
I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso degli anni 2021 e 2020 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:
| Totale 2021 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 424.758 | - | 153.708 | 897 | - | 154.605 | 36,4% |
| Costo del venduto | (305.509) | - | (65.185) | 530 | - | (64.655) | 21,2% |
| Costi di vendita e distribuzione | (38.616) | - | (26.541) | - | - | (26.541) | 68,7% |
| Costi generali e amministrativi | (103.406) | 76 | (1.223) | 45 | (1) | (1.103) | 1,1% |
| Pubblicità e promozioni | (22.018) | (149) | 301 | - | - | 152 | (0,7%) |
| Oneri e proventi finanziari | (4.202) | (42) | 1.113 | (69) | - | 1.002 | (23,8%) |
| Svalutazioni partecipazioni | (82) | - | (82) | - | - | (82) | 100,0% |
| Dividendi | 2.855 | - | 2.855 | - | - | 2.855 | 100,0% |
| Totale 2020 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi netti | 379.271 | - | 141.897 | 626 | 142.523 | 37,6% |
| Costo del venduto | (272.777) | - | (47.353) | 133 | (47.220) | 17,3% |
| Costi di vendita e distribuzione | (42.618) | - | (24.881) | - | (24.881) | 58,4% |
| Costi generali e amministrativi | (119.433) | 37 | (23.114) | (4) | (23.081) | 19,3% |
| Pubblicità e promozioni | (26.064) | (145) | (6.530) | - | (6.675) | 25,6% |
| Oneri e proventi finanziari | (4.036) | (46) | 1.061 | (93) | 922 | (22,8%) |
| Svalutazioni partecipazioni | (23.392) | - | (23.392) | - | (23.392) | 100,0% |
| Ricavi netti 2021 |
Costo del venduto 2021 |
Costi di vendita e distribuzione 2021 |
Costi generali ed amministrativi 2021 |
Pubblicità e promozioni 2021 |
Oneri e proventi finanziari 2021 |
Svalutazioni partecipazioni 2021 |
Dividendi 2021 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | - | - | 76 | (149) | (42) | - | - |
| Totale società controllante | - | - | - | 76 | (149) | (42) | - | - |
| Geox Deutschland Gmbh | 10.101 | (4.094) | (2.300) | 123 | 36 | (11) | - | - |
| Geox Respira SL | 8.980 | (1.954) | (1.230) | (638) | 58 | 1 | - | - |
| Geox Suisse SA | 4.781 | - | - | 290 | 9 | (3) | - | - |
| Geox UK Ltd. | 3.391 | - | 247 | 1.210 | 13 | (10) | - | - |
| Geox Distribution UK Ltd. | 8.741 | - | - | (287) | - | (1) | (17) | |
| Geox France Sarl | 24.307 | (4.577) | (3.900) | 2.532 | 98 | 24 | - | - |
| Geox Holland B.V. | 4.381 | (5) | (450) | (25) | 29 | 10 | - | - |
| Geox Retail S.r.l. | 39.658 | (10) | (3) | 20.434 | 321 | (17) | - | - |
| Geox Hellas S.A. | 405 | - | (295) | (65) | - | - | - | - |
| Xlog S.r.l. | 2 | (26.647) | (15.685) | (27.404) | (395) | (29) | - | 2.855 |
| Geox Rus LLC | 34.305 | 2 | - | 857 | 52 | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 6.072 | (2.078) | (210) | (169) | 28 | 3 | - | - |
| Geox Hungary Kft | 1.466 | - | (2.715) | 178 | 13 | - | - | - |
| Geox Japan K.K. | 108 | (881) | - | 86 | - | 79 | - | - |
| Geox Canada Inc. | 1.339 | - | - | 707 | 21 | 773 | - | - |
| S&A Distribution Inc. | 694 | - | - | (785) | 7 | 284 | - | - |
| S&A Retail Inc. | - | - | - | 415 | - | - | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 1.725 | (3.944) | - | 476 | 9 | - | - | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 1.588 | - | - | 575 | - | - | - | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 1.655 | - | - | 120 | 14 | 10 | - | - |
| Geox Portugal S.U. LDA | - | - | - | - | - | - | (65) | - |
| Geox Macau Ltd | 9 | - | - | 13 | - | - | - | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji | - | (21.359) | - | 134 | (12) | - | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | - | 362 | - | - | - | - | - | - |
| Totale società controllate | 153.708 (65.185) | (26.541) | (1.223) | 301 | 1.113 | (82) | 2.855 | |
| Società consociate | 897 | 530 | - | 45 | - | (69) | - | - |
| Totale società consociate | 897 | 530 | - | 45 | - | (69) | - | - |
| Altre società correlate | - | - | - | (1) | - | - | - | - |
| Totale altre società correlate | - | - | - | (1) | - | - | - | - |
| Totale parti correlate | 154.605 (64.655) | (26.541) | (1.103) | 152 | 1.002 | (82) | 2.855 |
| Ricavi netti 2020 |
Costo del venduto 2020 |
Costi di vendita e distribuzione 2020 |
Costi generali ed amministrativi 2020 |
Pubblicità e promozioni 2020 |
Oneri e proventi finanziari 2020 |
Svalutazioni partecipazioni 2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | - | - | 37 | (145) | (46) | - |
| Totale società controllante | - | - | - | 37 | (145) | (46) | - |
| Geox Deutschland Gmbh | - | - | (1.890) | (1.217) | - | (11) | (2.000) |
| Geox Respira SL | - | - | (942) | (978) | - | 7 | - |
| Geox Suisse SA | 5.301 | - | - | 217 | 13 | (7) | - |
| Geox UK Ltd. | 824 | - | (664) | (476) | 2 | (11) | - |
| Geox France Sarl | - | - | (3.250) | (971) | - | 31 | (9.000) |
| Geox Holland B.V. | 4.022 | (10) | (429) | (826) | 32 | 4 | (2.300) |
| Geox Retail S.r.l. | 89.552 | (72) | 1 | 12.054 | (6.065) | 2 | (10.000) |
| Geox Hellas S.A. | 458 | - | (310) | (65) | - | - | - |
| Geox Retail Slovakia Sro | - | - | - | (2) | - | - | - |
| Xlog S.r.l. | - | (14.882) | (14.530) | (26.304) | (251) | (13) | - |
| Geox Rus LLC | 32.582 | 8 | - | 446 | 75 | - | - |
| Geox AT Gmbh | - | - | (160) | (311) | - | 4 | - |
| Geox Hungary Kft | 1.282 | - | (2.707) | 104 | 12 | 2 | - |
| Geox Japan K.K. | 121 | (622) | - | 140 | - | 4 | - |
| Geox Canada Inc. | 766 | 20 | - | 578 | 7 | 530 | - |
| S&A Distribution Inc. | 1.261 | 1 | - | (6.801) | 22 | 648 | - |
| S&A Retail Inc. | - | - | - | 326 | (407) | (2) | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 2.387 | (4.087) | - | 404 | 18 | (141) | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 1.407 | - | - | 425 | - | - | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 1.924 | - | - | 80 | 15 | 14 | - |
| Geox Portugal S.U. LDA | - | - | - | 5 | - | - | - |
| Geox Macau Ltd | 10 | - | - | 15 | - | - | - |
| Geox Turkey A.S. | - | - | - | - | - | - | (92) |
| Technic Development D.o.o. Vranje | - | (28.067) | - | 43 | (3) | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | - | 358 | - | - | - | - | - |
| Totale società controllate | 141.897 | (47.353) | (24.881) | (23.114) | (6.530) | 1.061 | (23.392) |
| Società consociate | 626 | 133 | - | (4) | - | (93) | - |
| Totale società consociate | 626 | 133 | - | (4) | - | (93) | - |
| Totale parti correlate | 142.523 | (47.220) | (24.881) | (23.081) | (6.675) | 922 | (23.392) |
75
La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 con riferimento alle parti correlate, sono riportate nelle seguenti tabelle:
| Totale 2021 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 117.881 | 52 | 62.881 | 770 | - | 63.703 | 54,0% |
| Altre attività correnti non finanziarie | 14.970 | 67 | 97 | - | - | 164 | 1,1% |
| Attività finanziarie correnti | 40.328 | - | 60.156 | - | - | 60.156 | 149,2% |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 54.483 | 1.545 | - | 3.311 | - | 4.856 | 8,9% |
| Debiti commerciali | 202.122 | 39 | 24.960 | 24 | 1 | 25.024 | 12,4% |
| Altre passività correnti non finanziarie | 12.956 | - | 5 | - | - | 5 | 0,0% |
| Passività finanziarie correnti | 36.915 | - | 35.873 | - | - | 35.873 | 97,2% |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 16.794 | 352 | - | 1.502 | - | 1.854 | 11,0% |
| Totale 2020 | Società controllante |
Società controllate |
Società consociate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 149.842 | 50 | 81.163 | 463 | 81.676 | 54,5% |
| Altre attività correnti non finanziarie | 16.173 | 175 | 8 | - | 183 | 1,1% |
| Attività finanziarie correnti | 45.092 | - | 77.805 | - | 77.805 | 172,5% |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 57.938 | 1.848 | - | 3.387 | 5.235 | 9,0% |
| Debiti commerciali | 192.875 | 89 | 38.202 | 31 | 38.322 | 19,9% |
| Altre passività correnti non finanziarie | 14.717 | - | 9 | - | 9 | 0,1% |
| Passività finanziarie correnti | 52.309 | - | 41.237 | - | 41.237 | 78,8% |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 21.144 | 350 | - | 1.417 | 1.767 | 8,4% |
| Crediti verso clienti 2021 |
Altre attività correnti non finanziarie 2021 |
Attività finanziarie correnti 2021 |
Passività finanziarie per leasing non correnti 2021 |
Debiti commerciali 2021 |
Altre passività correnti non finanziarie 2021 |
Passività finanziarie correnti 2021 |
Passività finanziarie per leasing correnti 2021 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | 52 | 67 | - | 1.545 | 39 | - | - | 352 |
| Totale società controllante | 52 | 67 | - | 1.545 | 39 | - | - | 352 |
| Geox Deutschland Gmbh | 3.796 | - | 5 | - | 2.413 | - | 2.924 | - |
| Geox Respira SL | 3.554 | - | - | - | 2.605 | - | 2.056 | - |
| Geox Suisse SA | 820 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox UK Ltd. | 1.987 | - | 4 | - | 413 | - | 787 | - |
| Geox Distribution UK Ltd. | 813 | - | 4 | - | 1 | - | 2.360 | - |
| Geox France Sarl | 7.818 | - | 1.228 | - | 745 | - | - | - |
| Geox Holland B.V. | 1.847 | - | 2.604 | - | 580 | - | 362 | - |
| Geox Retail S.r.l. | 29.400 | - | 51 | - | 2.096 | 5 | 16.190 | - |
| Xlog S.r.l. | 368 | 97 | 5 | - | 9.850 | - | 6.898 | - |
| Geox Rus LLC | 3.420 | - | 1 | - | - | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 2.033 | - | 4 | - | 733 | - | 107 | - |
| Geox Hungary Kft | 457 | - | 1 | - | 1.224 | - | 1.012 | - |
| Geox Japan K.K. | 32 | - | 7.593 | - | 501 | - | 5 | - |
| Geox Canada Inc. | 673 | - | 25.664 | - | - | - | - | - |
| S&A Distribution Inc. | 312 | - | 19.305 | - | 909 | - | 8 | - |
| S&A Retail Inc. | 121 | - | 13 | - | - | - | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 661 | - | 2.904 | - | 1.151 | - | 490 | - |
| Geox Hellas S.A. | 672 | - | - | - | 45 | - | - | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 274 | - | 767 | - | - | - | - | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 3.634 | - | 3 | - | - | - | - | - |
| Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji | 7 | - | - | - | 1.694 | - | 2.674 | - |
| Geox Portugal S.U. LDA | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox Macau Ltd | 12 | - | - | - | - | - | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | 170 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale società controllate | 62.881 | 97 | 60.156 | - | 24.960 | 5 | 35.873 | - |
| Società consociate | 770 | - | - | 3.311 | 24 | - | - | 1.502 |
| Totale società consociate | 770 | - | - | 3.311 | 24 | - | - | 1.502 |
| Altre società correlate | - | - | - | - | 1 | - | - | - |
| Totale altre società correlate | - | - | - | - | 1 | - | - | - |
| Totale parti correlate | 63.703 | 164 | 60.156 | 4.856 | 25.024 | 5 | 35.873 | 1.854 |
| Crediti verso clienti 2020 |
Altre attività correnti non finanziarie 2020 |
Attività finanziarie correnti 2020 |
Passività finanziarie per leasing non correnti 2020 |
Debiti commerciali 2020 |
Altre passività correnti non finanziarie 2020 |
Passività finanziarie correnti 2020 |
Passività finanziarie per leasing correnti 2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | 50 | 175 | - | 1.848 | 89 | - | - | 350 |
| Totale società controllante | 50 | 175 | - | 1.848 | 89 | - | - | 350 |
| Geox Deutschland Gmbh | 11 | - | 7 | - | 583 | - | 197 | - |
| Geox Respira SL | (15) | - | 2.468 | - | 104 | - | - | - |
| Geox Suisse SA | 1.799 | - | 1.248 | - | - | - | 2.255 | - |
| Geox UK Ltd. | 1.042 | - | 5 | - | 377 | - | 769 | - |
| Geox France Sarl | 18 | - | 9.390 | - | 1.100 | - | - | - |
| Geox Holland B.V. | 2.036 | - | 2.095 | - | 1.170 | - | 1.075 | - |
| Geox Retail S.r.l. | 51.796 | - | 34 | - | 2.889 | 9 | 32.723 | - |
| Xlog S.r.l. | 219 | 8 | 1.125 | - | 14.220 | - | 2 | - |
| Geox Rus LLC | 11.563 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox AT Gmbh | 5 | - | 1.948 | - | - | - | - | - |
| Geox Hungary Kft | 540 | - | 908 | - | 1.930 | - | - | - |
| Geox Japan K.K. | 50 | - | 9.767 | - | 612 | - | - | - |
| Geox Canada Inc. | 4.262 | - | 19.636 | - | - | - | - | - |
| S&A Distribution Inc. | 359 | - | 24.602 | - | 6.906 | - | - | - |
| S&A Retail Inc. | 84 | - | 269 | - | 407 | - | - | - |
| Geox Asia Pacific Ltd. | 913 | - | 6 | - | 1.236 | - | 4.216 | - |
| Geox Hellas S.A. | 737 | - | - | - | 180 | - | - | - |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | 1.038 | - | 774 | - | - | - | - | - |
| Geox Trading Shanghai Ltd | 4.205 | - | 3 | - | - | - | - | - |
| Technic Development D.o.o. Vranje | 281 | - | 3.520 | - | 6.488 | - | - | - |
| Geox Portugal S.U. LDA | 5 | - | - | - | - | - | - | - |
| Geox Macau Ltd | 13 | - | - | - | - | - | - | - |
| Technic Development Vietnam Company Ltd | 202 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale società controllate | 81.163 | 8 | 77.805 | - | 38.202 | 9 | 41.237 | - |
| Società consociate | 463 | - | - | 3.387 | 31 | - | - | 1.417 |
| Totale società consociate | 463 | - | - | 3.387 | 31 | - | - | 1.417 |
| Totale parti correlate | 81.676 | 183 | 77.805 | 5.235 | 38.322 | 9 | 41.237 | 1.767 |
Gli impegni minimi della Società derivanti da contratti di affitto e noleggio autovetture, che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 in essere al 31 dicembre 2021 sono i seguenti:
| 31-12-2021 | |
|---|---|
| Entro un anno | 2.310 |
| Oltre l'anno ma entro 5 anni | 2.477 |
| Oltre i 5 anni | 164 |
| Totale | 4.951 |
La Società si è, inoltre, assunta i seguenti impegni:
In relazione a quanto richiesto dalla Legge n. 124/2017, si segnala che la Società ha beneficiato, nel corso del 2021, di complessivi euro 1.939 mila come di seguito:
Si precisa che i benefici ricevuti sono stati riepilogati attraverso il principio della cassa e, pertanto, quanto sopra esposto riepiloga sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici che sono stati incassati nel corso dell'esercizio 2021, senza tener conto della relativa competenza economica.
Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia, inoltre, all'apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.
Le forti tensioni geo-politiche riguardanti Russia, Bielorussia ed Ucraina possono portare a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi. Questo contesto innalza fortemente il rischio concreto di sanzioni internazionali utilizzate come deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti e, di conseguenza, ne potrebbe derivare un impatto significativo sugli scambi di tipo commerciale e sulla loro attività economica interna. Allo stato attuale la dimensione e l'entità delle sanzioni non sono state rese pubbliche dalla comunità internazionale e, di conseguenza, non è possibile stimare in modo attendibile eventuali impatti sul business. Tuttavia, è ragionevole attendersi che i fatti attualmente in corso, straordinari per natura ed estensione, avranno ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica, i cui relativi potenziali effetti su: i) catene di approvvigionamento, in particolare con riferimento alla fornitura e ai prezzi di materie prime ed energia, ii) sviluppo della domanda sui mercati internazionali e iii) andamenti dei tassi di inflazione e di interesse non risultano prevedibili.
In riferimento a quanto sopra si evidenzia che il Gruppo ha sviluppato nel 2021 un fatturato di circa 51 milioni di euro in Russia e 5 milioni di euro in Ucraina (trascurabile il fatturato in Bielorussia). In particolare, il Gruppo opera nel mercato russo con una propria filiale che distribuisce i prodotti sia a clienti indipendenti, multimarca e franchising, sia tramite una propria rete di 29 negozi diretti che al 31 dicembre 2021 sono ubicati principalmente nelle città di Mosca e San Pietroburgo. In Ucraina, invece, la distribuzione è gestita da Geox S.p.A. attraverso un distributore esterno.
Per quanto riguarda le principali grandezze economiche e finanziarie, in riferimento al bilancio 2021, del business del Gruppo in Russia, si evidenza quanto segue:
Si sottolinea come il Gruppo abbia da tempo messo in atto una prudente gestione del rischio per salvaguardare i risultati del business e gli investimenti effettuati nel paese (vedasi nota 35). In particolare, si segnala come sia in vigore una copertura di rischio cambio a salvaguardia del margine industriale della Capogruppo. In questo contesto, comunque, l'aggravamento della crisi in Ucraina, porta ad aumentare il rischio e la volatilità delle previsioni sull'andamento futuro e non è possibile prevedere e quantificare ogni eventuale impatto sul business del nostro settore, sull'andamento delle valute, sui costi dell'energia e sull'inflazione.
Come detto, Russia Ucraina e Bielorussia nel 2021 hanno rappresentato solo il 9% del fatturato di Gruppo e quindi si ritiene che le incertezze derivanti dalla situazione sopra descritta non modifichino i presupposti della continuità aziendale adottati per la predisposizione del presente bilancio. In particolare, il Gruppo ritiene di realizzare il margine industriale della Capogruppo per la collezione Primavera/Estate 2022 di tali aree, e il portafoglio ordini raccolto per la collezione Autunno/Inverno 2022 rimane in crescita a doppia cifra, anche ipotizzando di azzerarlo completamente per la parte riferibile a suddetti paesi. Sulla base delle considerazioni già descritte, allo stato attuale, si ritiene recuperabile il valore degli asset del Gruppo, al netto delle attività non correnti della filiale russa. Tale valutazione è supportata da alcune analisi di sensitività effettuate sui test di impairment basate sul venir meno dell'operatività nei paesi precedentemente menzionati.
La situazione è, come sopra evidenziato, in costante evoluzione ed impone un monitoraggio costante degli eventi al fine di identificare tempestivamente eventuali problematiche che potrebbero comportare impatti sul business in loco e porre in atto le eventuali opportune azioni di mitigazione.
In relazione all'andamento della pandemia Covid-19 si segnala infine quanto segue: alla data attuale tutti i negozi del Gruppo sono operativi pur in uno scenario ancora caratterizzato da restrizioni che, di fatto, stanno limitando la mobilità delle persone ed impattando ancora pesantemente i flussi turistici.
Le aree produttive di approvvigionamento del Gruppo sono l'Estremo Oriente e il bacino del mediterraneo. Complessivamente gli effetti della pandemia da Covid-19 sono ancora presenti ma il sistema, nel suo complesso, è attualmente operativo anche se in un contesto caratterizzato da una certa instabilità conseguente alla diffusione delle nuove varianti in Estremo Oriente. Anche la situazione dei trasporti continua a presentare elementi di criticità seppur in via di miglioramento. Da una parte tutti gli operatori economici stanno sperimentando un allungamento dei tempi di trasporto via nave a causa della riduzione della frequenza nelle partenze e dell'aumento delle fermate al fine di ottimizzare gli spazi. Dall'altra ci sono meno opportunità di recuperare i ritardi di produzione con il trasporto via-aerea a causa del limitato numero di voli cargo e voli passeggeri. Questi fattori hanno determinato e continuano a determinare un sostanziale aumento dei costi dei noli e del via-aerea, soprattutto verso le Americhe. Si sta invece intravedendo un leggero miglioramento dei costi di trasporto verso l'Europa, rispetto ai picchi di fine 2021.
Non si segnalano altri fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2021.
Signori Azionisti,
a conclusione delle presenti Note esplicative, confidando nel Vostro consenso all'impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2021, Vi proponiamo:
***
Biadene di Montebelluna, 24 febbraio 2022
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato
Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.
Allegato 1
Biadene di Montebelluna, 24 febbraio 2022
I sottoscritti Livio Libralesso, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Geox S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:
_________________________ ________________________________
Livio Libralesso Massimo Nai
Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi 2021 (migliaia di euro) |
Compensi 2020 (migliaia di euro) |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | Società capogruppo | 160 | 158 |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | Società capogruppo | - | - |
| Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della capogruppo Società capogruppo | - | - | ||
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | Società capogruppo | 13 | - |
| Totale | 173 | 158 |
| Denominazione | Sede | Capitale sociale in valuta |
Valuta | Quota posseduta diretta mente |
Valore di carico in Euro |
Quota posseduta indiretta mente |
Società partecipanti |
Valore di carico nelle Società parteci panti in |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | Euro | |||||||
| Geox Deutschland Gmbh | Monaco, Germania | 500.000 | EUR | 100,00% | 8.009.954 | |||
| Geox Respira SL | Barcellona, Spagna | 1.500.000 | EUR | 100,00% | 3.506.031 | |||
| Geox Suisse SA | Lugano, Svizzera | 200.000 | CHF | 100,00% | 136.846 | |||
| Geox UK Ltd. | Londra, Regno Unito | 1.050.000 | GBP | 100,00% | 2.541.886 | |||
| Geox Distribution UK Ltd. (*) | Londra, Regno Unito | 100.000 | GBP | 100,00% | 93.188 | |||
| Geox France Sarl | Sallanches, Francia | 15.000.000 | EUR | 100,00% | 17.376.176 | |||
| Geox Holland B.V. | Breda, Paesi Bassi | 20.100 | EUR | 100,00% | - | |||
| Geox Retail S.r.l. | Biadene di Montebelluna (TV), Italia |
100.000 | EUR | 100,00% | 10.138.909 | |||
| Geox Hellas S.A. | Atene, Grecia | 220.000 | EUR | 100,00% | 160.600 | |||
| Xlog S.r.l. | Signoressa di Trevignano | 110.000 | EUR | 100,00% | 5.600.000 | |||
| Geox Rus LLC | (TV), Italia Mosca, Russia |
60.000.000 | RUB | 100,00% | 918.302 | |||
| Geox AT Gmbh | Vienna, Austria | 35.000 | EUR | 100,00% | 1.535.000 | |||
| Geox Portugal S.U. LDA | Lisbona, Portogallo | 300.000 | EUR | 100,00% | 235.000 | |||
| Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji (*) |
Vranje, Repubblica Serba | 802.468.425 | RSD | 100,00% | 6.763.805 | |||
| Geox Hungary Kft | Budapest, Ungheria | 10.000.000 | HUF | 99,00% | 3.005.692 | 1,00% Geox Suisse SA | 547 | |
| Geox Poland Sp. Z.o.o. | Varsavia, Polonia | 5.000 | PLN | - | 100,00% Geox Hungary Kft | 982.536 | ||
| Xbalk D.O.O. Vranje | Vranje, Repubblica Serba | 1.200.000 | RSD | - | 100,00% Geox Hungary Kft | 10.014 | ||
| Geox Japan K.K. (*) | Tokyo, Giappone | 100.000.000 | JPY | - | 100,00% Geox Holland B.V. | - | ||
| Geox Canada Inc. | Mississauga, Canada | 100 | CAD | - | 100,00% Geox Holland B.V. | - | ||
| S&A Distribution Inc. | New York, Usa | 1 | USD | - | 100,00% Geox Holland B.V. | - | ||
| S&A Retail Inc. | New York, Usa | 200 | USD | - | 100,00% S&A Distribution Inc. | 177 | ||
| Geox Asia Pacific Ltd. | Hong Kong, Cina | 1.282 | USD | - | 100,00% Geox Holland B.V. | 97.151 | ||
| Geox Macau Ltd | Macao, Cina | 5.000.000 | MOP | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | 553.630 | ||
| Geox Trading Shanghai Ltd | Shanghai, Cina | 101.577.316 | CNY | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | - | ||
| Dongguan Technic Footwear Apparel Design Ltd |
Dongguan, Cina | 3.795.840 | CNY | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | 529.755 | ||
| Technic Development Vietnam Company Ltd |
Ho Chi Minh City, Vietnam | 3.403.499.500 | VND | - | 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. | 132.439 |
(*) Società in fase di liquidazione
Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)
Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268
Simone Maggi [email protected] tel. +39 0423 282476
www.geox.biz (Sezione Investor Relations)
Building tools?
Free accounts include 100 API calls/year for testing.
Have a question? We'll get back to you promptly.