AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Geox

Annual Report Mar 23, 2022

4421_10-k_2022-03-23_5792a9a6-b788-43f9-b6bd-106abdcf678b.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

BILANCIO D'ESERCIZIO GEOX S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2021

SOMMARIO

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

RELAZIONE SULLA GESTIONE…………………………………………………………………………5
Profilo 6
La ricerca e sviluppo 7
Il sistema distributivo 8
Il sistema produttivo 9
Risorse umane 9
Azionisti 10
Comunicazione finanziaria 10
Geox in Borsa 10
Controllo della Società 11
Azioni detenute da amministratori e sindaci 11
Organi sociali 12
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 13
La struttura del Gruppo 15
Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti 16
Andamento economico di Geox S.p.A. 19
Risultati economici di sintesi 19
Ricavi 20
Costo del venduto e margine lordo 20
Costi operativi e risultato operativo (EBIT) 20
Costi di ristrutturazione 20
Risultato operativo lordo (EBITDA) 20
Risultato ante imposte 20
Imposte e tax rate 21
La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A. 21
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 23
Stock Plan 24
Rapporti con parti correlate 24
Evoluzione prevedibile della gestione 25

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Profilo

Geox S.p.A. è la holding operativa di un Gruppo attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.

Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 61 brevetti e da 5 recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.

L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.

Geox è leader in Italia nel proprio segmento e risulta essere uno dei marchi leader a livello mondiale nell'"International Casual Footwear Market" (Fonte: Shoe Intelligence, 2021).

La ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca applicata, svolta da Geox nell'arco del 2021, è stata diretta all'identificazione di soluzioni innovative per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo, attraverso lo studio dell'elemento attivo traspirante della suola e del capospalla, lo sviluppo di nuovi prodotti relativi a calzature e abbigliamento e la certificazione dei materiali impiegati.

Tale sperimentazione ha permesso di ottenere calzature e capi d'abbigliamento che coniugano caratteristiche di elevato comfort e benessere con requisiti superiori di traspirazione, impermeabilità e resistenza.

In particolare, è stata sviluppata "+ Grip", un'ulteriore innovazione tecnologica per i prodotti AMPHIBIOXTM, relativa a una suola in cui il materiale in gomma e il caratteristico design del battistrada sono stati studiati e concorrono per raggiungere un grip ottimale su più superfici, anche sul bagnato.

Il processo di innovazione continuo ha inoltre consentito lo studio e lo sviluppo di nuovi progetti, basati sull'amplificazione dei concetti di comfort e well-being.

Nello specifico, nel 2021 è iniziato lo studio di una calzatura "Upper Casual" con tecnologia costruttiva della suola che permette l'accrescimento del cushioning, abbinato a un'elevata traspirazione.

E' stata poi sviluppata una calzatura formale con suola "ultra comfort" con tecnologia di stampaggio bi-materiale TPU/PU, in cui un inserto morbido in PU si estende su tutta la larghezza e lunghezza della pianta, nonché sulla parte di battistrada dell'avampiede, fino ad affacciarsi ai bordi laterali della suola. Tale tecnologia amplifica la sensazione di comfort e ammortizzazione, anche in una calzatura dalla forma e dallo stile eleganti.

Nell'abbigliamento, è stata sviluppata "Any Weather Condition", la nuova tecnologia eco friendly che permette di realizzare capi negli stili e tessuti più vari rendendoli performanti grazie ad una fodera interna traspirante, antivento e impermeabile che mantiene asciutti e freschi in tutte le condizioni meteo. L'eccesso dell'aria calda e umida fuoriesce attraverso una fascia di aerazione posta sulle spalle provvista di membrana, consentendo un'efficace traspirazione.

L'innovazione Geox è protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto.

Il sistema distributivo

Geox distribuisce i propri prodotti in oltre 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.

Al 31 dicembre 2021 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 768 di cui 350 DOS, 304 in franchising e 114 con contratto di licenza.

Geox Shops

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:

  • mantenimento di elevati standard qualitativi;
  • miglioramento continuo della flessibilità e del "time to market";
  • aumento della produttività e contenimento dei costi.

La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East e, fino a giugno 2021, presso lo stabilimento produttivo del gruppo con sede a Vranje, in Serbia.

Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.

La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.

Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in New Jersey per gli Stati Uniti, in Ontario per il Canada, a Shanghai per la Cina e ad Hong Kong per l'Asia.

Risorse umane

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti della Società erano 484, in riduzione di 7 unità rispetto alle 491 unità del 31 dicembre 2020.

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti della Società erano così suddivisi:

Qualifica 2021 2020 Variazione
Dirigenti 30 32 (2)
Middle Managers 69 68 1
Impiegati 385 391 (6)
Totale 484 491 (7)

Azionisti

Comunicazione finanziaria

Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.

Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Geox in Borsa

Geox S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 1 dicembre 2004. Nella tabella seguente si riepilogano i principali dati azionari e borsistici degli ultimi 3 anni:

Dati azionari e borsistici 2021 2020 2019
Risultato per azione [euro] (0,24) (0,50) (0,10)
Patrimonio netto per azione [euro] 0,48 0,65 1,17
Dividendo per azione [euro] - - -
Pay out ratio [%] - - -
Dividend yield (al 31.12) - - -
Prezzo fine periodo [euro] 1,07 0,79 1,18
Prezzo massimo telematico [euro] 1,34 1,19 1,93
Prezzo minimo telematico [euro] 0,76 0,47 1,15
Prezzo per azione / Utile per azione (4,39) (1,57) (12,29)
Prezzo per azione / Patrimonio netto per azione 2,23 1,22 1,01
Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro] 277.352 204.774 305.865
N. azioni che compongono il capitale sociale 259.207.331 259.207.331 259.207.331

Controllo della Società

Lir S.r.l. detiene la partecipazione di controllo nel capitale di Geox S.p.A. con una quota pari al 71,10%. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:

Composizione azionaria (*) Numero Azionisti Numero azioni
da n. 1 a n. 5.000 11.288 14.886.556
da n. 5.001 a n. 10.000 922 7.068.355
da n. 10.001 a oltre 806 243.767.654
Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate (6.515.234)
Totale 13.016 259.207.331

(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 31 dicembre 2021.

Azioni detenute da amministratori e sindaci

Come precedentemente indicato, gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di Lir S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 54.847 azioni alla data del 31 dicembre 2021.

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione

Livio Libralesso (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) (3) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Ernesto Albanese (2) Consigliere indipendente Alessandra Pavolini (3) Consigliere indipendente

Nome e cognome Carica ed indicazione dell'eventuale indipendenza

Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo Consigliere Consigliere Indipendente Consigliere

(1) Componente del Comitato Esecutivo (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione (4) Lead Independent Director

Collegio Sindacale

Nome e cognome Carica
Sonia Ferrero Presidente
Francesco Gianni Sindaco Effettivo
Fabrizio Colombo Sindaco Effettivo
Fabio Antonio Vittore Caravati Sindaco Supplente
Giulia Massari Sindaco Supplente

Società di Revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Corporate Governance

Il Gruppo Geox aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nel marzo 2006, che a seguito dell'ultimo aggiornamento del mese di gennaio 2020 ha assunto la denominazione di "Codice di Corporate Governance", integrato e adeguato in relazione alle caratteristiche del Gruppo. In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" ai sensi dell'art. 123-bis del TUF che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria. Sono, inoltre, riportati i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati. La suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è consultabile alla sezione Governance del sito internet www.geox.biz.

Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla gestione.

Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale è un processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale; è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi; contribuisce ad una conduzione del business coerente con gli obiettivi aziendali e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza ed efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.

La Società, sin dall'entrata in vigore della Legge n. 262/2005, ha posto in essere delle procedure finalizzate ad aumentare la trasparenza dell'informativa societaria e rendere più efficace il sistema dei controlli interni ed in particolare quelli relativi all'informativa finanziaria di cui essi sono parte.

Coerentemente con la definizione riportata, il sistema di gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria in Geox, rientra tra le componenti del più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione del Rischio di Gruppo. Geox S.p.A., nell'esercizio della sua attività di direzione e coordinamento delle società controllate, stabilisce i principi generali di funzionamento del Sistema di Controllo Interno per l'intero Gruppo. Resta inteso che ogni società controllata recepisce tali principi coerentemente con le normative locali e li declina in strutture organizzative e procedure operative adeguate allo specifico contesto. Geox si è dotata di strumenti di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno, attribuendo ad attori ben determinati specifiche responsabilità.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto, coerentemente con i principi di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi relativo al processo di informativa finanziaria, identificano annualmente i principali rischi ivi gravanti in modo prudente e scrupoloso (c.d. attività di scoping). Il processo di identificazione dei rischi passa attraverso l'individuazione delle società del Gruppo e dei flussi operativi suscettibili di errori materiali, o di frode, con riferimento alle grandezze economiche che confluiscono in voci del bilancio civilistico di Geox S.p.A. e/o nel bilancio consolidato. Le società e i processi ritenuti significativi con riferimento al processo di informativa finanziaria sono identificati mediante analisi quantitative e qualitative. L'identificazione dei rischi è operata attraverso una loro classificazione basata sulle fonti di rischio principali identificate periodicamente dall'Amministratore Incaricato al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Le attività di controllo, in primis, sono le politiche e le procedure che garantiscono al management la corretta implementazione delle risposte al rischio. Le attività di controllo si attuano in tutta l'organizzazione aziendale, ad ogni livello gerarchico e funzionale. La valutazione dei controlli avviene analizzando il corretto disegno delle attività di controllo stesse e la loro effettiva ed efficace applicazione del corso del tempo. In relazione al processo di informativa finanziaria, le attività di controllo sono valutate in due sessioni semestrali seguite, eventualmente, da altrettante fasi di follow-up qualora siano identificate delle criticità.

Riepilogando, gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel processo di informativa finanziaria sono:

  • Il Dirigente Preposto ex Art. 154-bis del TUF, che ha la responsabilità di definire e valutare l'effettiva applicazione di specifiche procedure di controllo a presidio dei rischi nel processo di formazione dei documenti contabili.
  • L'Internal Auditing che, mantenendo obiettività e indipendenza, fornisce consulenza metodologica nell'attività di verifica dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione delle procedure di controllo definite dal Dirigente Preposto. Nella più ampia attività di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendali, inoltre, l'Internal Auditing segnala ogni circostanza rilevante di cui venga a conoscenza al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, oltre che al Dirigente Preposto qualora tali circostanze attenessero al processo di informativa finanziaria.
  • L'Amministratore incaricato di sovrintendere alle funzionalità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, in quanto principale attore delle iniziative in tema di valutazione e gestione dei rischi aziendali.
  • Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, che analizza le risultanze delle attività di audit sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e relaziona periodicamente il C.d.A. sulle eventuali azioni da intraprendere.
  • L'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01, che interviene nell'ambito delle sue attività di vigilanza sui reati societari previsti dal D. Lgs. 231/01, identificando scenari di rischio e verificando in prima persona il rispetto dei presidi di controllo. L'Organismo di Vigilanza, inoltre, monitora il rispetto e l'applicazione del Codice Etico di Gruppo.

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2021 ha deliberato in merito all'adeguamento delle procedure interne ai dettami del nuovo codice di Corporate Governance. Nello specifico, il Consiglio ha approvato le Linee guida sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.

Il Gruppo ha da tempo adottato un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 che ha costantemente provveduto ad integrare con le nuove fattispecie di reato rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/01, da ultimo in data 17 aprile 2018 e che verrà aggiornato ulteriormente nel corso del primo semestre 2021 In particolare, il processo di formazione dell'informativa finanziaria è presidiato attraverso specifiche attività di controllo lungo i processi aziendali che contribuiscono alla formazione dei valori iscritti a bilancio. Tali attività di controllo afferiscono sia alle aree più strettamente legate al business (processi di vendita, acquisto, magazzino, ecc.) sia alle aree di supporto alla gestione delle scritture contabili (processi chiusura di bilancio, di governo dei sistemi informativi, ecc.). Le procedure di controllo suddette sono definite dal Dirigente Preposto e dallo stesso soggetto vengono verificate periodicamente in relazione alla loro effettiva applicazione. L'esito delle valutazioni del Dirigente Preposto è riportato nell'attestazione di cui al comma 5 e al comma 5-bis dell'art. 154-bis del TUF.

Il Gruppo, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ha optato per la predisposizione di un apposito documento separato che accoglie le informazioni di carattere non finanziario. Tale documento, depositato nel sito internet della Società, identifica i temi ritenuti materiali ai fini della rendicontazione, considerando sia la prospettiva della propria organizzazione aziendale (tramite workshop ed interviste condotte internamente), sia i risultati emersi da attività di benchmark svolte avendo a riferimento i principali competitor del Gruppo operanti nel settore del fashion, oltre che a studi legati al mondo della sostenibilità. A conferma della continua attenzione di Geox alle tematiche inerenti alla sostenibilità, nel corso del 2019, il Gruppo ha deciso di aderire al Fashion Pact. Questo accordo riunisce una coalizione di aziende globali del settore tessile e della moda (prêt-à-porter, sport, lifestyle e lusso), oltre ai fornitori e ai distributori, tutti impegnati nel comune raggiungimento di obiettivi ambientali chiave suddivisi in tre aree: fermare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.

Si rimanda pertanto a tale documento per tutti gli aspetti inerenti alla rendicontazione delle informazioni previste dal decreto e relative a questioni ambientali, sociali, aspetti legati ai dipendenti, rispetto dei diritti umani, anticorruzione, diversità dei membri dell'organo amministrativo ed altri aspetti legati alla sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha, altresì, approvato il "Global Compliance Program" documento rivolto alle società estere del Gruppo. Esso si qualifica come strumento di governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società e a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali, ecc.) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali.

Il Global Compliance Program è stato predisposto alla luce delle principali e più autorevoli fonti normative internazionali in materia (i.e., principali convenzioni internazionali in materia di contrasto alla corruzione, UK Bribery Act 2010, Good Practise Guidance on Internal Controls, Ethics, and Compliance 2010, ecc.) tenuto conto, altresì, dell'attuale assetto organizzativo del Gruppo e delle specifiche legislazioni di riferimento applicabili negli ordinamenti in cui le varie società del Gruppo operano.

Inoltre, in linea con i presidi di controllo precedentemente decritti, Geox S.p.A. ha completato positivamente il processo per l'ottenimento della certificazione ISO 37001 in materia di politiche di contrasto alla corruzione attiva e passiva.

Infine, si segnala che nel rispetto della Legge 179/2017 recante "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato" (cd. "Legge sul Whistleblowing"), la Società ha implementato un idoneo sistema di Whistleblowing globale ed integrato a livello di Gruppo, con l'obiettivo di accertare e gestire tempestivamente eventuali comportamenti illeciti e/o violazioni riguardanti condotte sospette e non conformi a quanto stabilito dal Codice Etico della Società.

Il processo interno di Whistleblowing è stato strutturato attraverso un canale dedicato, gestito da un soggetto terzo specializzato, che comprende una piattaforma web ed una helpline multilingue in grado di garantire l'anonimato del segnalante.

La struttura del Gruppo

Viene di seguito riportata la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2021:

* Società in liquidazione

La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:

Società distributive extra-UE. Hanno il compito di sviluppare e presidiare completamente il business nei mercati di riferimento. Operano in base a contratti di licenza o distribuzione stipulati con la Capogruppo.

  • Società commerciali UE. Hanno avuto inizialmente il compito di prestare servizi commerciali di customer service e di coordinamento della rete di vendita a favore della Capogruppo, che distribuisce direttamente i prodotti a livello wholesale. Successivamente, hanno anche preso in carico la gestione della rete di negozi monomarca nel territorio di competenza.
  • Società distributive Europee. Hanno il compito di sviluppare e presidiare il territorio di competenza nell'ottica di fornire un migliore servizio alla clientela andando ad aumentare la presenza diretta del Gruppo tramite forze di vendita localizzate e investimenti in show room di riferimento più vicine al mercato. Le società distributive di Svizzera, Russia e Geox UK, inoltre, hanno il compito di soddisfare le esigenze di acquisto di un prodotto commercializzabile immediatamente nel territorio, avendo già adempiuto alle pratiche doganali.

Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Rischi di business

In termini di rischi di business il Gruppo è esposto:

  • ai rischi legati alla pandemia da Covid-19: la pandemia è un'emergenza mondiale complessa e senza precedenti nel mondo moderno, con implicazioni di rilevanza globale a livello sanitario, sociale, politico, economico e geopolitico. Geox ha creato, fin dall'inizio dell'emergenza, un team globale che ha supportato il Gruppo nella definizione della strategia volta principalmente alla salvaguardia della salute dei dipendenti e dei consumatori, nonché alla protezione del business e della liquidità aziendale;
  • all'impatto derivante dal contesto macroeconomico nonché politico e sociale, in termini di cambiamenti nel potere di acquisto dei consumatori, del loro livello di fiducia e nella loro propensione al consumo. La capacità del Gruppo di sviluppare il proprio business dipende anche dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera. Nonostante il Gruppo sia presente in un numero significativo di Paesi, l'eventuale deterioramento delle condizioni economiche, sociali, o politiche in uno o più mercati in cui esso opera potrebbe provocare conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici e finanziari. Anche l'introduzione da parte di enti nazionali o sovranazionali di vincoli allo spostamento di persone tra Paesi differenti -come conseguenza ad esempio di crisi internazionali o della pandemia in corso- può avere un'incidenza sulle vendite soprattutto in relazione a determinate aree geografiche in cui il Gruppo opera;
  • ai mutamenti nella regolamentazione nazionale ed internazionale: il Gruppo, operando in un contesto internazionale, è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui è attivo, a normative e regolamenti, che vengono costantemente monitorati, soprattutto per quanto attiene alla salute e sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti e sulla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento;
  • ai cambiamenti dei gusti e delle preferenze dei clienti, nonché degli stili di vita nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera;
  • all'immagine, alla percezione e alla riconoscibilità del marchio Geox da parte dei propri consumatori;
  • all'incertezza circa la capacità del management di delineare ed implementare con successo la propria strategia industriale, commerciale e distributiva. La pandemia in corso, insieme alla digitalizzazione, hanno spinto il management a rivedere il proprio modello di business, al fine di renderlo più snello, più efficiente e più rispondente al nuovo contesto operativo. Un modello di business in cui il canale fisico, in una logica di omnicanalità distributiva ed operativa, sappia sia evolvere il proprio ruolo di hub di servizi che rispecchiare condizioni contrattuali di locazione congrue con l'attuale scenario. Ciò ha comportato una definizione di un piano di razionalizzazione della rete che prevede, da un lato, la chiusura dei punti vendita in perdita o di quelli più piccoli e meno profittevoli, dall'altro l'apertura di alcuni negozi più grandi ed in locations strategiche ed il restyling dei negozi a maggiore potenziale. A tutto ciò si affiancherà un processo di ulteriore investimento, trasformazione e crescita digitale del Gruppo che punterà sui servizi di omnicanalità a vantaggio e beneficio dell'incremento delle vendite nella rete.
  • ai rischi connessi alla disponibilità di materie prime e prodotti finiti: le aree produttive di approvvigionamento del Gruppo sono l'Estremo Oriente, il bacino del mediterraneo e lo stabilimento di proprietà in Serbia. Complessivamente gli effetti della pandemia da Covid-19 sono ancora presenti ma il sistema, nel suo complesso, è attualmente operativo anche se in un contesto con una residua instabilità soprattutto sui trasporti. Tensioni politiche e sociali potrebbero inoltre comportare la difficoltà di approvvigionamento con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo. Tali situazioni sono costantemente monitorate dal

Gruppo, con un attento bilanciamento tra il necessario alleggerimento degli acquisti, ove possibile, per ridurre il rischio e la dovuta considerazione per l'impatto sociale di una brusca uscita da tali fonti produttive.

  • all'incertezza circa la capacità di trattenere, attrarre e incentivare risorse qualificate;
  • alle politiche concorrenziali messe in atto dai competitor ed al possibile ingresso di nuovi player nel mercato.

Rischi Cyber

Il contesto esterno è stato caratterizzato anche nel corso del 2021 dal protrarsi di casi di violazioni c.d. di cyber security e da un contestuale e prolungato sovraccarico delle strutture di ICT in risposta alla necessità di incrementare e assicurare continuità della flessibilità lavorativa imposta dall'avanzare della pandemia da Covid-19.

A tal proposito, il Gruppo Geox monitora con attenzione l'evoluzione del contesto esterno – ivi incluso l'aumento del numero dei casi riconducibili alle tematiche di cyber security – ed è consapevole del crescente aumento del livello di rischiosità, sia in termini di probabilità sia di impatto, per la business continuity delle operations.

Quanto premesso, ha condotto il Gruppo Geox a definire un piano di interventi e relativi investimenti mirati da un lato alla prevenzione e difesa da potenziali rischi di attacchi informatici e dall'altro al rafforzamento delle misure di contrasto e di ripristino della normale operatività.

Il Gruppo ha, quindi, definito, costituito, attivato e portato avanti una serie di interventi e iniziative e più in generale una struttura di Governance che prevede:

  • un Comitato di Sicurezza che si riunisce almeno mensilmente con lo scopo di monitorare i rischi cyber emergenti e verificare l'avanzamento delle iniziative di improvement di volta in volta definite;
  • la figura del CISO (Chief Information Security Officer);
  • una serie di misure di monitoraggio delle infrastrutture e della rete quali il SOC (Security Operation Centre) e NOC (Network Operation Center) attive 24 ore su 24;
  • il costante monitoraggio degli apparati (server & personal computer) attraverso tool di End Point Detection and Response (EDR);
  • un servizio di Threat Intelligence per l'attività di monitoraggio della rete internet e del darkweb;
  • un piano specifico di formazione per il personale con riferimento anche ai suddetti rischi (e.g. simulazione di attacchi di email phishing);
  • un framework finalizzato alla valutazione ed alla classificazione dei fornitori in ambito ICT prioritizzati per livello di criticità della fornitura del bene e/o dell'erogazione del servizio.

Rischi, potenziali, legati al cambiamento climatico

L'attività del Gruppo è influenzata da variabili esogene quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, variabili macroeconomiche collegate ai Paesi all'interno dei quali il Gruppo Geox opera (in termini, ad esempio, di produzione tramite la propria catena di fornitura o semplicemente di commercializzazione dei prodotti).

Risultano, dunque, attualmente da considerare – ed assumeranno sempre più rilevanza per le organizzazioni – specifici ambiti riconducibili a tematiche che presentano un profilo di rischio e che potrebbero generare impatti sull'ambiente, sul sociale, sulla governance – e.g. attenzione verso prodotti rispettosi dell'ambiente.

A tal proposito, il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto emergente e significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti sociali, ambientali e di governance e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "Climate Change" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi, regolamentari, ecc. in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.

Inoltre, il Gruppo pone massima attenzione e dedica specifici approfondimenti:

  • alle proprie attività ed alle attività delle terze parti che collaborano con il Gruppo stesso che potrebbero essere caratterizzate da un profilo di rischio socio-ambientale significativo;
  • al comportamento dei propri stakeholder (e.g. consumatori);
  • alla sempre più crescente sensibilizzazione e attenzione da parte dei consumatori ad aspetti direttamente e/o indirettamente collegati al c.d. Climate Change ed all'impatto che i prodotti da loro scelti potrebbero avere con riferimento ad aspetti ambientali, sociali, ecc.;
  • alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.

Il Gruppo Geox, infine, ha rinnovato il proprio impegno strategico e la propria responsabilità ad affrontare le evoluzioni e le sfide attuali e prospettiche attraverso la sottoscrizione del Fashion Pact e la partecipazione ai tavoli di

lavoro e progettuali ad esso collegati al fine di essere in prima linea nelle attività a tutela di ambiti rilevanti quali ad esempio il cambiamento climatico, la biodiversità, gli oceani ed ulteriori e più specifici ambiti quali ad esempio la transizione verso un modello caratterizzato da ridotte emissioni.

Rischi finanziari

Il Gruppo Geox monitora costantemente i rischi finanziari cui è esposto in modo da valutare, anticipatamente, eventuali possibili impatti negativi degli stessi ed intraprendere adeguate azioni correttive volte a mitigare o correggere i rischi in questione. Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi di natura finanziaria: rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio cambio e il rischio di liquidità.

Tali rischi vengono gestiti e coordinati a livello della Capogruppo sulla base di politiche di copertura che contemplano anche l'utilizzo di strumenti derivati con il fine di minimizzare gli effetti derivanti dalla fluttuazione dei cambi (specialmente del dollaro americano).

Rischi di credito

Il Gruppo Geox tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall'insolvenza dei propri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvibili. In particolare, le procedure di gestione del credito implementate dal Gruppo, che prevedono l'utilizzo di contratti con primarie società di assicurazione crediti, la valutazione delle informazioni disponibili sulla solvibilità dei clienti, l'inserimento di limiti di esposizione per cliente e lo stretto controllo del rispetto dei termini di pagamento, permettono di ridurre la concentrazione del credito e il rischio relativo.

L'esposizione creditoria risulta inoltre suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa.

In questo contesto, considerate le aspettative di stabilità nella dinamica dei tassi di interesse e la relativamente medio/breve scadenza del debito, la Società non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse, ma ha stipulato due operazioni di Interest Rate Swap (IRS) a copertura del solo finanziamento a medio-lungo termine, per complessivi euro 67,5 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su tutto l'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività, anche in paesi esterni all'area euro, rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi. Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio sulla base del budget di periodo e provvede successivamente alla copertura di tale rischio in maniera graduale, durante il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto e la vendita di valuta. Il Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate. Tuttavia, non può escludersi che repentine fluttuazioni nei tassi di cambio possano avere conseguenze sui risultati operativi del Gruppo Geox.

Rischio di liquidità

Il rischio in esame si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo Geox sono costantemente monitorati a livello centrale sotto il controllo della tesoreria di Gruppo al fine di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Si segnala, in particolare, come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato nel 2020, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che si è aggiunto alla normale stagionalità del business. Nel corso del 2021, al contrario, parte di tale effetto anomalo sul circolante è stato riassorbito.

Gli Amministratori, in considerazione dell'andamento migliorativo del 2021, delle previsioni del Piano Strategico sul prossimo triennio, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.

Risultati economici di sintesi

Nel 2021 i risultati della Società risultano essere ancora impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19.

Di seguito si riportano i risultati di sintesi:

  • Ricavi netti pari a euro 424,8 milioni, registrando un aumento del 12,0% rispetto a euro 379,3 milioni del 2020;
  • EBITDA di euro -19,0 milioni, rispetto a euro -42,0 milioni del 2020, con un'incidenza sui ricavi del -4,5%;
  • Risultato operativo di euro -53,4 milioni, rispetto a euro -82,1 milioni del 2020, con un'incidenza sui ricavi del -12,6%;
  • Risultato netto di euro -64,8 milioni, rispetto a euro -138,3 milioni del 2020.

Di seguito viene riportato il conto economico del 2021 confrontato con il 2020:

(Migliaia di euro) 2021 % 2020 %
Ricavi netti 424.758 100,0% 379.271 100,0%
Costo del venduto (305.509) (71,9%) (272.777) (71,9%)
Margine lordo 119.249 28,1% 106.494 28,1%
Costi di vendita e distribuzione (38.616) (9,1%) (42.618) (11,2%)
Costi generali ed amministrativi (103.406) (24,3%) (119.433) (31,5%)
Pubblicità e promozioni (22.018) (5,2%) (26.064) (6,9%)
Risultato operativo della gestione ordinaria (44.791) (10,5%) (81.621) (21,5%)
Costi di ristrutturazione (8.611) (2,0%) - 0,0%
Svalutazioni nette di immobilizzazioni - 0,0% (516) (0,1%)
Risultato operativo (53.402) (12,6%) (82.137) (21,7%)
Oneri e proventi finanziari (4.202) (1,0%) (4.036) (1,1%)
Svalutazioni crediti finanziari verso controllate (5.730) (1,3%) (34.100) (9,0%)
Svalutazioni partecipazioni (82) (0,0%) (23.392) (6,2%)
Dividendi 2.855 0,7% - 0,0%
Risultato ante imposte (60.561) (14,3%) (143.665) (37,9%)
Imposte (4.263) (1,0%) 5.384 1,4%
Tax rate (7%) 4%
Risultato netto (64.824) (15,3%) (138.281) (36,5%)
EBITDA (18.977) (41.996)
(4,5%) (11,1%)
Costi di ristrutturazione (8.611) -
EBITDA rettificato (10.366) (2,4%) (41.996) (11,1%)

L'EBITDA è pari al Risultato operativo più ammortamenti e svalutazioni ed è direttamente desumibile dai prospetti di bilancio integrati dalle relative Note illustrative. Si sottolinea che EBITDA e EBITDA rettificato non sono definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro definizione deve essere attentamente valutata e studiata da parte dell'investitore. Tali indicatori sono inclusi all'interno della presente relazione al fine di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria. Il Management ritiene che le misure rettificate siano utili a valutare la performance operativa della Società e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati che escluda l'effetto di elementi inusuali, non frequenti o non correlati alla normale operatività.

I ricavi del 2021 si sono attestati ad euro 424,8 milioni, in aumento del 12,0% rispetto all'esercizio precedente, grazie in particolare al buon andamento del canale wholesale e al progressivo miglioramento delle performance dei negozi favorite dalle riaperture avvenute a partire dalla fine del secondo trimestre.

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 71,9% dei ricavi in linea con il 71,9% dell'esercizio 2020, determinando un margine lordo del 28,1% (28,1% nel 2020).

Costi operativi e risultato operativo (EBIT)

I costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 38,6 milioni e risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (euro 42,6 milioni nel 2020). Tale risultato è stato conseguito principalmente grazie alla ripresa del business che ha comportato un miglioramento delle esposizioni creditizie verso alcune controparti.

I costi generali e amministrativi si attestano a euro 103,4 milioni rispetto a euro 119,4 milioni del 2020, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 24,3% rispetto al 31,5% del 2020. La diminuzione di tale voce è dovuta principalmente a:

  • (i) minori contributi commerciali, riconosciuti a società controllate, a seguito delle minori restrizioni avvenute nel 2021 rispetto al 2020;
  • (ii) minori costi derivanti dalla riduzione dei negozi e dalla rinegoziazione di alcuni canoni di locazione.

I costi di pubblicità e promozione si attestano ad euro 22,0 milioni rispetto ad euro 26,1 milioni del 2020. La diminuzione è sostanzialmente legata alla chiusura del contratto di sponsorizzazione con il team di Formula E e da minori spese di marketing legate al retail.

Il risultato operativo della gestione ordinaria si attesta a euro -44,8 milioni in forte miglioramento rispetto a euro - 81,6 milioni del 2020 sostenuto dal già spiegato aumento dei ricavi e dalla riduzione dei costi.

Il risultato operativo (EBIT) si attesta a euro -53,4 milioni contro euro -82,1 milioni del 2020.

Costi di ristrutturazione

Nel corso del 2021 sono stati contabilizzati costi di ristrutturazione per euro 8,6 milioni, dovuti agli oneri sostenuti dalla Società per ristrutturare la rete di negozi e la propria struttura manageriale.

Risultato operativo lordo (EBITDA)

Il Risultato operativo lordo (EBITDA) si attesta a euro -19,0 milioni, pari al -4,5% dei ricavi, rispetto a euro -42,0 milioni del 2020 (pari al -11,1% dei ricavi).

Risultato ante imposte

Il Risultato ante imposte si attesta a euro -60,6 milioni rispetto a euro -143,7 milioni del 2020. Oltre alle dinamiche evidenziate sopra, il risultato ante imposte del 2021 è influenzato da una minor svalutazione di crediti finanziari verso controllate pari ad euro 5,7 milioni (euro 34,1 milioni nel 2020) e da una minor svalutazione delle partecipazioni pari ad euro 82 mila (euro 23,4 milioni nel 2020).

Imposte e tax rate

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2021 risultano essere pari a euro 4,3 milioni, rispetto ad un valore positivo di euro 5,4 milioni del 2020. I valori economici in entrambi gli esercizi non corrispondono ad un analogo flusso monetario in quanto trattasi di variazione di un credito per differite attive, principalmente originato dalle differenze temporanee sugli accantonamenti dei fondi di bilancio.

Si segnala come il valore delle imposte risenta di un prudente mancato stanziamento di imposte differite attive per euro 17,8 milioni, afferenti a perdite fiscali generate nel corso 2021 (euro 13,8 milioni nel 2020) per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico 2022-2024, ne permettano il recupero, in aggiunta a quello delle imposte differite attive già presenti in bilancio.

Queste considerazioni sono rafforzate anche dalla estrema volatilità delle previsioni in questo momento di pandemia e perciò si preferisce attendere di aver maggiore visibilità su quando l'emergenza sanitaria possa rientrare.

La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A.

La tabella che segue riepiloga i principali dati patrimoniali di Geox S. p. A. riclassificati:

(Migliaia di euro) 31-12-2021 31-12-2020
Immobilizzazioni immateriali 21.995 23.777
Immobilizzazioni materiali 16.274 16.376
Attività per diritto d'uso 69.271 73.867
Partecipazioni 60.022 60.104
Altre attività non correnti, nette 22.093 32.135
Attività non correnti 189.655 206.259
Capitale circolante netto operativo 102.164 159.023
Altre attività (passività) correnti, nette (513) (826)
Capitale investito 291.306 364.456
Patrimonio netto 119.623 164.071
Fondi TFR, fondi rischi e oneri 5.442 5.341
Posizione finanziaria netta 166.241 195.044
Capitale investito 291.306 364.456

La situazione patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia una posizione finanziaria negativa pari a euro 166,2 milioni.

La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:

(Migliaia di euro) 31-12-2021 31-12-2020
Rimanenze 186.405 202.056
Crediti verso clienti 117.881 149.842
Debiti commerciali (202.122) (192.875)
Capitale circolante netto operativo 102.164 159.023
% sul totale ricavi 24,1% 41,9%
Debiti tributari (2.527) (2.282)
Altre attività correnti non finanziarie 14.970 16.173
Altre passività correnti non finanziarie (12.956) (14.717)
Altre attività (passività) correnti, nette (513) (826)

Il capitale circolante netto si attesta a euro 102,2 milioni in riduzione rispetto a euro 159,0 milioni del periodo precedente. La riduzione è stata principalmente conseguita grazie allo smaltimento del magazzino (euro -15,7 milioni rispetto al 2020) e alla efficace gestione dei crediti.

Il rapporto del capitale circolante netto operativo sui ricavi si è attestato al 24,1% rispetto al 41,9% del 2020.

La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario di Geox S. p. A. riclassificato:

(Migliaia di euro) 2021 2020
Risultato netto (64.824) (138.281)
Ammortamenti e svalutazioni 34.425 40.141
Altre rettifiche non monetarie (15.185) 45.664
Totale rettifiche non monetarie (45.584) (52.476)
Variazione capitale circolante netto operativo 68.247 (22.835)
Variazione altre attività/passività 5.640 (4.578)
Cash flow attività operativa 28.303 (79.889)
Investimenti netti in partecipazioni - (14.958)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali (14.837) (12.032)
Investimenti monetari in attività per diritto d'uso (150) (448)
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali - 15
Investimenti netti (14.987) (27.423)
Free cash flow 13.316 (107.312)
Incremento/Decremento attività per diritto d'uso (13.025) (945)
Variazione posizione finanziaria netta 291 (108.257)
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati (185.230) (76.973)
Variazione posizione finanziaria netta 291 (108.257)
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (184.939) (185.230)
Valutazione al fair value contratti derivati 18.698 (9.814)
Posizione finanziaria netta finale (166.241) (195.044)

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, materiali e in attività per diritto d'uso sono riepilogati nella seguente tabella:

(Migliaia di euro) 2021 2020
Marchi e brevetti 396 578
Aperture e rinnovi Geox Shops 2.178 2.971
Attrezzature industriali 2.573 2.139
Impianti industriali 2 21
Uffici, arredo sedi e altri investimenti 804 450
Information technology 8.884 5.873
Totale investimenti monetari 14.837 12.032
Attività per diritto d'uso 13.282 1.970
Totale investimenti 28.119 14.002

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:

(Migliaia di euro) 31-12-2021 31-12-2020
Cassa e valori equivalenti 31.625 64.090
Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati 20.611 43.936
Debiti verso banche e altri finanziatori (48.098) (59.466)
Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati e IFRS 16 (35.896) (41.339)
Posizione finanziaria netta corrente (31.758) 7.221
Debiti finanziari non correnti - esclusi IFRS 16 (81.904) (113.369)
Posizione finanziaria netta non corrente (81.904) (113.369)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 (113.662) (106.148)
Passività finanziarie per leasing (71.277) (79.082)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati (184.939) (185.230)
Valutazione al fair value contratti derivati 18.698 (9.814)
Posizione finanziaria netta finale (166.241) (195.044)

La posizione finanziaria netta prima della valutazione al fair value dei contratti derivati e escludendo l'IFRS 16, passa da euro -106,1 milioni del 31 dicembre 2020 a euro -113,7 milioni del 31 dicembre 2021.

Le passività finanziarie per leasing incidono negativamente per euro 71,3 milioni (negativamente per euro 79,1 milioni al 31 dicembre 2020).

La valutazione al fair value dei contratti derivati, infine, incide positivamente per euro 18,7 milioni (negativamente per euro 9,8 milioni al 31 dicembre 2020).

La posizione finanziaria netta finale passa da euro -195,0 milioni del 31 dicembre 2020 a euro -166,2 milioni del 31 dicembre 2021.

Si segnala che la Società ha proposto la sospensione del pagamento di alcuni canoni di affitto relativamente ai periodi di chiusura dei negozi e ha poi effettuato, dalla riapertura, pagamenti proporzionati all'andamento delle vendite fino all'effettivo raggiungimento di un accordo con le proprietà.

Tale approccio risulta coerente con le attuali interlocuzioni in atto con i proprietari immobiliari tese a rinegoziare le pattuizioni contrattuali ed allinearle al mutato scenario economico, rendendo i canoni variabili con i livelli di fatturato almeno fino a che duri la riduzione del traffico indotta dalle misure restrittive e dalla forte riduzione dei flussi turistici. I confronti con le proprietà immobiliari procedono in maniera proficua e, al 31 dicembre 2021, la Società ha già concluso un numero rilevante di accordi e i pochi rimanenti sono in fase avanzata. La parte scaduta dei canoni di affitto sospesi o pagati parzialmente alla data del 31 dicembre 2021 ammonta a circa euro 1,2 milioni (circa euro 4,6 milioni nel 2020).

Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti

Al 31 dicembre 2021 la Società detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all'1,54% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio del Piano di Stock Grant 2019-2021.

Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato il 20 novembre 2019.

Stock Plan

L'Assemblea Straordinaria della Società, in data 16 aprile 2019 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione a titolo gratuito fino ad un massimo di 5 milioni di azioni ordinarie della Società (Piano di Stock Grant 2019-2021) a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti Strategici e di altri dirigenti e dipendenti considerati risorse chiave di Geox o di altre Società del Gruppo. Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione, da parte dell'Assemblea dei Soci, del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. L'assegnazione delle azioni è inoltre condizionata e commisurata al raggiungimento di risultati di performance parametrati all'Utile Netto cumulato consolidato previsto nel Piano Strategico 2019-2021 del Gruppo Geox.

Ai sensi del Piano, dette azioni potranno essere reperite, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle previsioni di legge applicabili, (a) da un aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2349, comma 1, del Codice Civile, da eseguire mediante l'utilizzo di una riserva di utili vincolata al servizio di detto aumento del capitale e/o (b) dalle azioni eventualmente acquistate sul mercato e/o detenute ad altro titolo dalla Società, previo rilascio da parte dell'Assemblea in sede ordinaria dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile.

Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano di Stock Grant 2019-2021, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 3.996.250 diritti a favore di 107 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2021 sono in circolazione un numero di 2.205.132 diritti che, date le performance, non risulteranno esercitabili dai beneficiari.

Per ulteriori dettagli si faccia riferimento alla Relazione sulla Remunerazione.

L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un nuovo piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevede l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a € 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziaripatrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Ai sensi del Piano, le azioni oggetto di assegnazione potranno essere reperite con le stesse modalità descritte nel piano precedente.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 7.671.892 diritti a favore di 99 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2021 sono in circolazione un numero di 6.811.609 diritti.

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 36 del Bilancio d'esercizio.

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né

aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel formulare le previsioni sull'intero anno si devono tenere in considerazione alcuni fattori positivi (di seguito elencati) legati all'attuale andamento del business del Gruppo, sottolineando però sin d'ora, che tali fattori non hanno ancora subito possibili conseguenze derivanti dagli sviluppi odierni della crisi in Ucraina.

  • 1) Il canale DOS sta evidenziando ad oggi (settimana 7) vendite comparabili (LFL) in positiva evoluzione (circa +44% sul 2021 e leggermente sotto il 2019) con una significativa riduzione degli sconti (circa 6 punti) sia rispetto al 2021 che al 2019. Tutto il primo semestre continuerà a beneficiare, in assenza di nuove restrizioni, di una facile comparazione con il primo semestre 2021 che era stato particolarmente impattato dai lockdown e dalla conseguente chiusura di un'alta percentuale di negozi soprattutto in Europa. Le performance del secondo semestre si confronteranno invece con una base più omogenea in quanto nella seconda parte del 2021 tutta la rete è stata sostanzialmente operativa.
  • 2) Nel canale wholesale, dopo la brillante chiusura della raccolta ordini iniziale per la stagione SS22 (circa +25%), si sta avviando a conclusione anche la raccolta ordini iniziale per la stagione FW22 che conferma, ad oggi, lo stesso trend di incremento, raggiungendo il budget, e puntando ora a portarsi ai livelli del 2019. Si ricorda che il Gruppo, per salvaguardare i margini e bilanciare l'incremento dei costi delle materie prime e dei trasporti, ha rivisto al rialzo il proprio listino prezzi sia per la collezione SS22 (circa +4% medio) che per la FW22 (circa +8% medio).
  • 3) La situazione dei trasporti resta ancora difficile sia per quanto riguarda il timing delle spedizioni che per il loro costo. Geox è in continuo contatto con i propri partner nel canale multimarca al fine di concordare modalità e tempistiche di consegna della collezione SS22. Ciò comporterà alcuni impatti in termini di cancellazioni, condizioni commerciali e un maggior ricorso alla via aerea soprattutto nel primo semestre. Il Gruppo ritiene, come gran parte degli operatori di mercato, che la situazione possa progressivamente migliorare nel corso del secondo semestre.

Sulla base di questi elementi e delle previsioni sui prossimi trimestri, il management conferma che le linee fondamentali del Piano sono rispettate e l'andamento attuale delle vendite dei negozi diretti, unito all'ottimo andamento registrato nelle campagne vendita Primavera-Estate e Autunno-Inverno ormai sostanzialmente concluse, porterebbero verso gli obiettivi di una crescita a doppia cifra per i ricavi annuali (previsti da Piano sopra i 700 milioni di euro), con una marginalità lorda in miglioramento di circa 100/150 punti base rispetto ai livelli 2021. L'incremento di marginalità e di redditività sarà principalmente concentrato nel secondo semestre grazie sia ad una maggiore base di ricavi (tipica stagionalità del business) che all'atteso allentamento delle criticità attualmente presenti nella catena di approvigionamento.

Su questo contesto, gli eventi di oggi, con l'aggravamento della crisi in Ucraina, portano ad aumentare il rischio e la volatilità di queste previsioni sull'andamento futuro perché non sono ad oggi note le azioni e le sanzioni che verranno applicate dalla comunità internazionale come reazione a questi gravi eventi. In particolare oggi non è ancora possibile prevedere e quantificare ogni eventuale impatto sul business del nostro settore, sull'andamento delle valute, sui costi dell'energia e sull'inflazione. Quindi queste previsioni sull'andamento futuro, che già per loro natura sono soggette ad una forte incertezza, richiedono oggi ancor più prudenza.

Biadene di Montebelluna, 24 febbraio 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE

Prospetti di bilancio

Conto economico

(Migliaia di euro) Note 2021 di cui parti
correlate
2020 di cui parti
correlate
Ricavi netti 4-36 424.758 154.605 379.271 142.523
Costo del venduto 36 (305.509) (64.655) (272.777) (47.220)
Margine lordo 119.249 106.494
Costi di vendita e distribuzione 36 (38.616) (26.541) (42.618) (24.881)
Costi generali ed amministrativi 5-36 (103.406) (1.103) (119.433) (23.081)
Pubblicità e promozioni 36 (22.018) 152 (26.064) (6.675)
Costi di ristrutturazione 7 (8.611) - - -
Svalutazioni nette di immobilizzazioni 8 - - (516) -
Risultato operativo (53.402) (82.137)
Oneri e proventi finanziari 10-36 (4.202) 1.002 (4.036) 922
Svalutazioni crediti finanziari verso controllate 8-11 (5.730) - (34.100) -
Svalutazioni partecipazioni 8-36 (82) (82) (23.392) (23.392)
Dividendi 36 2.855 2.855 - -
Risultato ante imposte (60.561) (143.665)
Imposte 12 (4.263) - 5.384 -
Risultato netto (64.824) (138.281)
Utile/(Perdita) consolidato per azione (euro) 13 (0,24) (0,50)
Utile/(Perdita) consolidato per azione diluito (euro) 13 (0,24) (0,50)

Conto economico complessivo

(Migliaia di euro) 2021 di cui parti
correlate
2020 di cui parti
correlate
Risultato netto (64.824) (138.281)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) netta attuariale su piani a benefici definiti - - 38 -
Altri
utili/(perdite)
complessivi
che
saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) netta dalla valutazione Cash Flow Hedge 18.396 - (6.217) -
Risultato complessivo netto (46.428) (144.460)

Prospetti di bilancio Geox S.p.A.

Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria

(Migliaia di euro) Note 31-12-2021 di cui parti
correlate
31-12-2020 di cui parti
correlate
ATTIVO:
Immobilizzazioni immateriali 14 21.995 - 23.777 -
Immobilizzazioni materiali 15 16.274 - 16.376 -
Attività per diritto d'uso 16 69.271 - 73.867 -
Partecipazioni 17 60.022 60.022 60.104 60.104
Imposte differite attive 18 25.246 - 31.687 -
Altre attività non correnti 19 1.239 - 1.029 -
Attività non correnti 194.047 206.840
Rimanenze 20 186.405 - 202.056 -
Crediti verso clienti 21-36 117.881 63.703 149.842 81.676
Altre attività correnti non finanziarie 22-36 14.970 164 16.173 183
Attività finanziarie correnti 23-35-36 40.328 60.156 45.092 77.805
Cassa e valori equivalenti 24 31.625 - 64.090 -
Attività correnti 391.209 477.253
Totale attivo 585.256 684.093
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale 25 25.921 - 25.921 -
Altre riserve 25 158.526 - 276.431 -
Risultato dell'esercizio 25 (64.824) - (138.281) -
Patrimonio netto 119.623 164.071
Fondo TFR 26 1.351 - 1.390 -
Fondo imposte differite 18 3.926 - 202 -
Fondi rischi e oneri 27 4.091 - 3.951 -
Debiti finanziari non correnti 28 81.904 - 113.369 -
Passività finanziarie per leasing non correnti 29-36 54.483 4.856 57.938 5.235
Altri debiti non correnti 30 466 - 379 -
Passività non correnti 146.221 177.229
Debiti commerciali 31-36 202.122 25.024 192.875 38.322
Altre passività correnti non finanziarie 32-36 12.956 5 14.717 9
Debiti tributari 33 2.527 - 2.282 -
Passività finanziarie correnti 23-35-36 36.915 35.873 52.309 41.237
Passività finanziarie per leasing correnti 29-36 16.794 1.854 21.144 1.767
Debiti verso banche e altri finanziatori 28 48.098 - 59.466 -
Passività correnti 319.412 342.793
Totale passivo e patrimonio netto 585.256 684.093

Rendiconto finanziario

(Migliaia di euro) Note 2021 2020
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Risultato netto 25 (64.824) (138.281)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (utilizzate) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni 6-8 34.425 40.141
Accantonamenti (utilizzi) dei fondi e altre rettifiche non monetarie (15.228) 22.334
Trattamento di fine rapporto maturato nell'esercizio - netto (39) (62)
Svalutazioni crediti finanziari verso controllate 5.730 34.100
Svalutazioni partecipazioni controllate 82 23.392
24.970 119.905
Variazioni nelle attività e passività:
Crediti verso clienti 26.279 31.256
Altre attività 993 (3.138)
Rimanenze di magazzino 24.813 (14.442)
Debiti verso fornitori 17.155 (39.649)
Altre passività 4.402 (1.117)
Debiti tributari 245 (323)
73.887 (27.413)
Flussi di cassa generati dall'attività operativa 34.033 (45.789)
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 14 (7.392) (6.427)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 15 (7.445) (5.605)
Investimenti in attività per diritto d'uso (150) (448)
Investimenti netti in partecipazioni 17 - (14.958)
(14.987) (27.438)
Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali - 15
(Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie 17.595 (21.507)
Flussi di cassa utilizzati dall'attività di investimento 2.608 (48.930)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE:
Incremento (riduzione) netta linee di credito (5.443) 3.591
Rimborso debiti per leasing (20.830) (15.412)
Finanziamenti passivi:
- Assunzioni 16.716 156.773
- Rimborsi (59.549) (22.207)
Flussi di cassa utilizzati dall'attività finanziaria (69.106) 122.745
Incremento (decremento) nei conti cassa e valori equivalenti (32.465) 28.026
Cassa e valori equivalenti all'inizio del periodo 24 64.090 36.064
Cassa e valori equivalenti alla fine del periodo 24 31.625 64.090
Informazioni supplementari al rendiconto finanziario:
- Ammontare pagato nel periodo per interessi 4.511 4.519
- Ammontare incassato nel periodo per interessi 2.516 3.014
- Ammontare pagato nel periodo per imposte 3 31
- Ammontare incassato nel periodo per dividendi 2.855 -

Prospetti di bilancio Geox S.p.A.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

(Migliaia di euro) Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Risultati Risultato Patrimonio
sociale legale di sovrap- di cash per stock eser. prec. dell'eser- netto
prezzo flow hedge grant a nuovo cizio
Saldo al 31-12-2019 25.921 5.184 244.147 (420) - 67.299 (33.600) 308.531
Destinazione risultato - - - - - (33.600) 33.600 -
Risultato complessivo - - - (6.217) - 38 (138.281) (144.460)
Saldo al 31-12-2020 25.921 5.184 244.147 (6.637) - 33.737 (138.281) 164.071
Destinazione risultato - - - - - (138.281) 138.281 -
Movimenti stock grant - - - - 1.980 - - 1.980
Risultato complessivo - - - 18.396 - - (64.824) (46.428)
Saldo al 31-12-2021 25.921 5.184 244.147 11.759 1.980 (104.544) (64.824) 119.623

Note esplicative

1. Informazioni societarie ed attività di direzione e coordinamento

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l.. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione degli Amministratori alla quale si rimanda.

La pubblicazione del bilancio individuale di Geox S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2022.

Geox S.p.A. è la holding operativa del Gruppo Geox. La Società svolge attività di coordinamento di produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede inoltre la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Contenuto e forma del bilancio di esercizio

Le presenti Note esplicative sono state predisposte dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2021 e sono corredate dalla relazione sulla gestione sull'andamento della Società. Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Tali principi sono omogenei, salvo quanto di seguito indicato, rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

A fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2020 e con i dati economici del 2020.

L'unità di valuta utilizzata è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.

Impatti Covid-19

Come ampiamente indicato dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione, i risultati del 2021, seppur in forte miglioramento rispetto al 2020, sono stati ancora impattati in modo significativo dal persistere della pandemia da Covid-19 che, soprattutto nella prima parte dell'anno, ha comportato frequenti sospensioni delle attività commerciali non essenziali, in molti Paesi, con la conseguente chiusura temporanea dei negozi gestiti dal Gruppo e dai propri clienti.

Il contenimento della perdita conseguito nel 2021 è stato possibile sia grazie alla positiva evoluzione dei ricavi che all'incremento della marginalità lorda guidata dalla incisiva e continua azione di risparmio sui costi ottenuta anche grazie al supporto una-tantum ricevuto in alcuni paesi europei.

Dalla riapertura dei negozi si sta riscontrando un progressivo e significativo miglioramento delle performance della rete, tornata totalmente operativa dalla fine del mese di giugno 2021, con solo qualche interruzione in alcuni Paesi a fine anno

per la ripresa dei contagi. Particolarmente confortante è stata l'evoluzione dei ricavi digitali e dei mercati su cui la Società e il Gruppo continuano a concentrare i propri investimenti.

In tutte le aree dove la Società e il Gruppo sono presenti, non sono al momento vigenti nuovi lockdown e quindi tutta la rete distributiva di Geox è attualmente operativa.

Nonostante ciò, la situazione sanitaria sta, di fatto, contenendo la ripresa dei flussi turistici e della mobilità delle persone nel mondo con importanti effetti sulla performance dei negozi.

In questo contesto, gli Amministratori hanno implementato le azioni necessarie a proteggere i dipendenti e la situazione finanziaria della Società, hanno effettuato una incisiva azione di riduzione dei costi e hanno accelerato la definizione di un modello di business più snello, più efficiente e più rispondente al nuovo contesto di mercato.

Si segnala, inoltre, come stiano progressivamente rientrando gli effetti finanziari generati dal rilevante assorbimento unatantum di cassa, che nella primavera del 2020 si era aggiunto alla normale stagionalità del business, fenomeno provocato dall'emergenza Covid-19 e comune a tutto il settore in cui la Società e il Gruppo opera. In particolare, la sospensione temporanea dell'attività dei negozi ed il rallentamento degli incassi da parte della clientela multimarca ed in franchising, ha provocato, in particolare nel secondo trimestre del 2020, un importante assorbimento di risorse finanziarie dettato dall'anomalo incremento del circolante causato dai mancati incassi dei negozi (gestiti dai diversi clienti), dal magazzino invenduto e dai crediti non riscossi.

Gli Amministratori hanno formalizzato le proprie previsioni sull'evoluzione del business nel Piano Strategico 2022-2024 (di seguito "Piano Strategico") che è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 1 dicembre 2021. Il Piano Strategico, le cui principali assunzioni sono descritte all'interno della nota 8 e sono ritenute tuttora valide, è stato considerato come riferimento per supportare le valutazioni relative al presente bilancio.

Con riferimento a tale contesto, descritto con maggiore dettaglio nella Relazione sulla Gestione, gli Amministratori, in considerazione delle previsioni contenute nel Piano Strategico, delle attuali linee di credito disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, ritengono che non sussistano problematiche circa la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.

Su tali basi, oltre che sulla struttura patrimoniale di cui la Società gode, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sul presupposto della continuità aziendale.

Schemi di bilancio

La Società presenta il conto economico nella forma "a costo del venduto", riclassifica ritenuta più rappresentativa rispetto al settore di attività in cui la Società opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento.

Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 36).

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 Gennaio 2021

32 In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari

che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata. Nel corso del 2020, la Società ha avviato importanti negoziazioni con i principali proprietari degli immobili con cui ha in essere contratti di leasing operativo. La conclusione della maggior parte di tali negoziazioni è avvenuta tra la fine del 2020 e nel corso del 2021. L'applicazione di tale emendamento ha comportato un beneficio complessivo sul risultato dell'esercizio di euro 3.319 mila nel 2021 e di euro 2.303 mila nel 2020.

In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

  • IFRS 9 Financial Instruments;
  • IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
  • IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
  • IFRS 4 Insurance Contracts; e
  • IFRS 16 Leases.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi di seguito descritti:

  • In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
  • Amendments to IFRS 3 Business Combinations
  • Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment:
  • Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets
  • Annual Improvements 2018-2020
  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current".
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8".
  • In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction".
  • In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 – Comparative Information".

Stime ed ipotesi

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

Si segnala tuttavia che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 in corso. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti, poiché la pandemia da Covid-19, per intensità e imprevedibilità, costituisce un fattore esterno di potenziale presunzione di perdita di valore (indicatore di impairment), sono stati aggiornati gli impairment test, valutando l'andamento delle diverse CGU sulla base del Piano Strategico 2022-2024, come meglio descritto nella nota 8.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono: l'asset impairment, le imposte differite attive, i fondi pensione e altri benefici post impiego, la passività per resi e accrediti a clienti, i fondi svalutazione magazzino, il fondo svalutazione crediti e le passività per leasing (e le relative attività per diritto d'uso).

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.

Asset Impairment

La Società ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i valori contabili delle attività materiali, immateriali e partecipazioni possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di asset impairment che debba essere contabilizzato. Essi stimano la possibile perdita di valore delle immobilizzazioni e partecipazioni in relazione ai risultati economici futuri ad essi strettamente riconducibili. Ulteriori dettagli sono forniti alle note 8 e 17, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.

Imposte differite attive

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive da svalutare e quindi del saldo di imposte attive che possono essere contabilizzate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 18.

Fondi pensione e altri benefici post impiego

Il costo dei piani pensionistici a benefici definiti e degli altri benefici medici post impiego è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, il tasso atteso di rendimento degli impieghi, i futuri incrementi salariali, i tassi di mortalità ed il futuro incremento delle pensioni. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 26.

Passività per resi e accrediti a clienti

34 La Società ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore

presumibile di realizzo di tali prodotti resi. La Società ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 31.

Accantonamenti al fondo svalutazione magazzino

La Società ha rilevato degli accantonamenti a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi debbano essere adeguati al valore presumibile di realizzo. Per fare ciò la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato ed alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente. In particolare, la Società ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 20.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Loss) calcolata sull'intera vita del credito. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 21.

Passività per leasing e attività per diritto d'uso

La Società rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.

La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 16 per le attività per diritto d'uso e alla nota 29 per le passività finanziarie per leasing.

Principi contabili

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale, come già descritto nel paragrafo di apertura "Impatti Covid-19" delle presenti note esplicative e a quanto già indicato nella relazione degli Amministratori per ulteriori considerazioni sulla situazione finanziaria della Società.

I principi contabili applicati sono esposti di seguito:

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione secondo quanto previsto dallo IAS 36.

L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell'immobilizzazione immateriale a ogni chiusura di periodo.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita non sono soggette ad ammortamento ma sottoposte a impairment test.

Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di immobilizzazioni immateriali:

Marchi 10 anni
Brevetti Geox 10 anni
Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3-5 anni
Key money Durata contratto di locazione
Avviamento Non ammortizzato

Nella voce Marchi sono inclusi gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dello stesso.

Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.

Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.

Nella voce key money sono comprese:

  • somme corrisposte per l'acquisto di aziende (negozi) gestiti direttamente o dati in locazione a terzi affiliati con contratto di franchising;
  • somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox Shop.

L'avviamento viene rilevato inizialmente capitalizzando tra le immobilizzazioni immateriali l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente ogni qualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività. Le componenti che soddisfano la definizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro "fair value" può essere determinato in modo attendibile.

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività (al netto di sconti e abbuoni) e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.

Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata in base all'applicazione dello IAS 36, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:

Impianti e macchinari 3-8 anni
Attrezzature industriali e commerciali 2-4 anni
Stampi 2 anni
Mobili ufficio 8 anni
Macchine elettroniche 3-5 anni
Autovetture 4 anni
Migliorie beni terzi Durata contratto di locazione*
Impianti negozi Minore tra durata contratto e 8 anni
Concept negozi 2-4-5 anni

* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.

I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio al valore normale del bene all'inizio del contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici: i beni vengono ammortizzati sulla base del normale piano di ammortamento utilizzato per attività simili.

Beni in leasing

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

i) Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment.

ii) Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà

esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

iii) Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata e a leasing di attività a modesto valore.

Perdite di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali

I valori contabili delle attività materiali e immateriali sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni all'impresa che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento e delle altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente.

L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali oneri di vendita) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.

Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.

Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.

Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dalla Società, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:

  • Partecipazioni: sono iscritte al costo storico rettificato in presenza di perdite di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment;
  • Attività finanziarie non correnti: includono crediti e finanziamenti non correnti e altre attività finanziarie non correnti disponibili per la vendita;
  • Attività finanziarie correnti: includono i crediti commerciali, i crediti da attività di finanziamento, titoli correnti e le altre attività finanziarie correnti (che includono il fair value positivo degli strumenti finanziari derivati), nonché le disponibilità e mezzi equivalenti;
  • Cassa e valori equivalenti include i depositi bancari, quote di fondi di liquidità e altri titoli ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo;
  • Passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, nonché alle altre passività finanziarie (che includono il fair value negativo degli strumenti finanziari derivati), ai debiti commerciali e agli altri debiti.

Le attività finanziarie non correnti, diverse dalle partecipazioni, così come le attività finanziarie correnti e le passività finanziarie, sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9.

In particolare, tutte le attività finanziarie rilevate che rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9 devono successivamente essere rilevate al costo ammortizzato o al fair value sulla base del modello di business della Società per la

gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria. Specificamente:

  • Strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi di cassa contrattuali, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al costo ammortizzato;
  • Strumenti di debito detenuti nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie, e che hanno flussi di cassa rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e da interessi sull'importo del capitale da restituire, sono successivamente valutati al fair value con variazioni rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVTOCI);
  • Tutti gli altri strumenti di debito e gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale sono successivamente valutati al fair value, con variazioni rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL).

Nonostante quanto sopra riportato, la Società può effettuare la seguente designazione irrevocabile al momento della rilevazione iniziale di un'attività finanziaria:

  • La Società può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value di un investimento in strumenti rappresentativi di capitale che non sia né posseduto per la negoziazione, né un corrispettivo potenziale rilevato da un'acquirente in un'operazione di aggregazione aziendale nelle altre componenti di conto economico complessivo;
  • La Società può irrevocabilmente designare un investimento in strumenti di debito che soddisfi i criteri del costo ammortizzato o di FVTOCI come valutato al fair value, con variazioni rilevate nell'utile (perdita) d'esercizio (FVTPL) se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile.

Nel corso dell'esercizio corrente, la Società non ha designato nessuno strumento di debito che soddisfi i criteri del costo ammortizzato o di FVTOCI come valutato al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected losses).

Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.

I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati dallo Stato Patrimoniale in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.

Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.

I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita (anche in virtù dei recenti cambiamenti nella normativa nazionale in tema di previdenza) vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.

Pagamenti basati su azioni

Alcuni dipendenti della Società ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate per titoli").

Il costo delle operazioni con dipendenti regolate con titoli è misurato facendo riferimento al valore equo alla data di assegnazione. Il valore equo è determinato da un valutatore esterno utilizzando un modello di valutazione appropriato, maggiori dettagli sono presentati nella nota 34.

Il costo delle operazioni regolate con titoli, assieme al corrispondente incremento del patrimonio netto, è rilevato sul periodo che parte dal momento in cui le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione di servizio sono soddisfatte e termina alla data in cui i dipendenti interessati hanno pienamente maturato il diritto a ricevere il compenso ("data di maturazione").

I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di ogni chiusura di periodo fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima disponibile del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo a conto economico rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine del periodo.

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione definitiva, tranne nel caso dei diritti la cui assegnazione è condizionata dalle condizioni di mercato, che sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato a cui soggiacciono siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni devono essere soddisfatte.

Se le condizioni iniziali sono modificate, si dovrà quanto meno rilevare un costo ipotizzando che tali condizioni siano invariate. Inoltre, si rileverà un costo per ogni modifica che comporti un aumento del valore equo totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica.

Se i diritti vengono annullati, sono trattati come se fossero maturati alla data di annullamento ed eventuali costi non ancora rilevati a fronte di tali diritti sono rilevati immediatamente. Tuttavia, se un diritto annullato viene sostituito da uno nuovo e questo è riconosciuto come una sostituzione alla data in cui viene concesso, il diritto annullato e nuovo sono trattati come se fossero una modifica del diritto originale, come descritto al paragrafo precedente.

L'effetto di diluizione delle opzioni eventualmente maturate ("vested") e non ancora esercitate è riflesso nel calcolo della diluizione del risultato per azione (vedi nota 13).

Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.

Ricavi e proventi

La Società opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi e i proventi della Società comprendono:

  • corrispettivi per vendite di beni a clienti che gestiscono punti vendita sia in spazi mono-marca (nella forma di franchising) sia all'interno di negozi multi-marca (wholesalers);
  • corrispettivi per affitti a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca (nella forma di franchising);
  • corrispettivi per royalty.

Vendita di beni - Wholesale e Franchising

I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quanto il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quanto il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettivi, la Società provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. La Società provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dalla Società in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. I componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciuti in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati

Corrispettivi per affitti

I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.

Corrispettivi per royalty

La Società concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.

Costi e oneri

I costi e gli oneri sono contabilizzati seguendo il principio della competenza.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti.

La Società, a partire dall'esercizio 2014, ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016, rinnovato per ulteriori due trienni. A tale consolidato fiscale partecipano le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

Imposte differite

Le imposte sul reddito differite e anticipate sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte anticipate sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nella stessa.

Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata nella misura in cui è probabile, sulla base di piani futuri, che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale può essere utilizzata la differenza temporanea deducibile.

Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Risultato per azione

Il risultato per azione è determinato con riferimento al risultato economico del Gruppo.

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

Passività potenziali

La Società operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio.

3. Informativa di settore

Il par. 4 dell'IFRS 8 prevede che nel caso in cui il bilancio consolidato e il bilancio individuale della Società vengano contestualmente pubblicati l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato. Di conseguenza nel presente bilancio non viene esposta tale informativa.

4. Ricavi netti

La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi netti:

2021 2020 Variazione
Ricavi netti 421.347 376.100 45.247
Altri ricavi 3.411 3.171 240
Totale 424.758 379.271 45.487

I ricavi netti si riferiscono ai ricavi della vendita di calzature e abbigliamento, fatti verso soggetti Wholesale e Franchising, al netto di resi, abbuoni e sconti.

Gli altri ricavi includono, principalmente, royalties.

5. Costi generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi sono dettagliati nella seguente tabella:

2021 2020 Variazione
Salari e stipendi 30.690 23.401 7.289
Affitti passivi e spese condominiali (426) 947 (1.373)
Altri costi 111.943 134.180 (22.237)
Affitti attivi (19.505) (25.772) 6.267
Altri proventi (19.296) (13.323) (5.973)
Totale 103.406 119.433 (16.027)

L'aumento dei salari e stipendi è dovuto principalmente al minor ricorso agli ammortizzatori sociali e al maggior stanziamento di premi verso dipendenti, legati al rispetto dei risultati presentati nel Piano Strategico 2022-2024, rispetto al periodo precedente.

Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel 2021 un importo netto a ricavo pari a euro 426 mila, rispetto ad un costo di euro 947 mila del 2020. A tal proposito si ricorda come, a partire dal 1gennaio 2019, in tale voce di bilancio si contabilizzano solo gli affitti passivi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset.

Tale effetto economico è dovuto principalmente all'esito delle negoziazioni avviate nel 2020 con i proprietari degli immobili con cui la Società ha in essere contratti di leasing operativo. La conclusione della maggior parte di tali negoziazioni, infatti, è avvenuta tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021, per i periodi di lock down avvenuti nel 2020, mentre nella seconda parte del 2021 per le restrizioni avvenute nella prima parte del 2021.

Tali benefici economici, rilevate come variazioni negative dei canoni, coerentemente con quanto previsto dall'emendamento al principio contabile IFRS 16 denominato "Covid-19 Related Rent Concessions (Amendment to IFRS 16)", sono stati pari a euro 3.292 mila (euro 2.292 mila nel 2020).

Oltre al beneficio sopra riportato, si evidenzia che tale voce include anche i risparmi, sempre rispetto all'esercizio precedente di spese condominiali (euro 1.823 mila nel 2021 rispetto ad euro 2.302 mila nel 2020) e dei canoni relativi a contratti low-value asset (euro 1.127 mila nel 2021 rispetto ad euro 1.322 mila nel 2020) per effetto delle stesse negoziazioni e per il fatto che è avvenuta una riduzione nel numero di negozi gestiti dalla Società (17 chiusure nette rispetto al 2020).

Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà della Società affittati a società affiliate con contratti di franchising. L'importo, che è diminuito di euro 6.267 mila rispetto al 2020, ricalca le tematiche appena descritte degli sconti e della riduzione di perimetro.

Gli altri costi si riducono rispetto all'anno precedente per euro 22.237 mila, principalmente per l'effetto dei minori contributi commerciali, riconosciuti a società controllate, a seguito delle minori restrizioni avvenute nel 2021 rispetto al 2020. Tale voce include inoltre ammortamenti, consulenze, costi per lo sviluppo del campionario, utenze, assicurazioni, manutenzioni e commissioni bancarie che sono stati complessivamente in linea con il periodo precedente.

Gli altri proventi includono principalmente addebiti per servizi e consulenze verso società del Gruppo. L'aumento dei proventi rispetto allo scorso anno è quasi interamente giustificato dai servizi legati alle vendite e-commerce fatte delle filiali usufruendo dell'infrastruttura sviluppata dalla Società.

La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie della Società in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo della Società.

L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.

Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:

  • attività di ricerca pura che consiste nella verifica della performance dei materiali impiegati nelle calzature e nell'abbigliamento. Questa attività trova la sua realizzazione nella brevettazione ed implementazione di soluzioni che, tramite l'impiego di particolari materiali, consentono la traspirazione e l'impermeabilizzazione dei propri prodotti;
  • attività di ricerca in senso lato che consiste nel processo che porta alla creazione delle collezioni passando attraverso le fasi di progettazione, prototipia e modelleria.

La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo vengono imputati al conto economico di esercizio e sono pari complessivamente ad euro 11.010 mila (euro 10.122 mila nell'esercizio 2020).

Si segnala come la Società abbia beneficiato nell'anno 2021, di un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica pari ad euro 269 mila, in relazioni ai progetti del 2020 (art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019).

Gli emolumenti spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2021 sono pari ad euro 2.838 mila (euro 2.601 mila nel 2020).

Nel 2021 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad euro 2.694 mila (euro 2.470 mila nel 2020). I suddetti importi comprendono anche i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese del Gruppo.

Gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale per l'esercizio 2021 sono pari ad euro 175 mila (euro 175 mila nel 2020).

Nel 2021 l'ammontare dei diritti attribuiti che danno diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione della Società, per ogni Diritto assegnato, a membri del Consiglio di Amministrazione e a Dirigenti con Responsabilità Strategiche è pari a numero 3.052.327.

6. Ammortamenti e costi del personale inclusi nel conto economico

La seguente tabella riporta il totale degli ammortamenti inclusi nel conto economico:

2021 2020 Variazione
Ammortamenti di immobilizzazioni industriali 2.452 2.636 (184)
Ammortamenti di immobilizzazioni non industriali 31.973 36.989 (5.016)
Totale 34.425 39.625 (5.200)

Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.636 mila a euro 2.452 mila.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 36.989 mila a euro 31.973 mila. La variazione rispetto al periodo precedente riflette la riduzione dei punti vendita gestiti dalla Società nel corso dell'anno (17 chiusure nette) che si palesa principalmente nei minori ammortamenti dei diritti d'uso.

Il totale del costo del personale incluso nel conto economico ammonta a euro 42.250 mila (nel 2020 era pari ad euro 31.841 mila). L'aumento del costo del personale complessivo, come detto in nota 5, è dovuto principalmente al minor ricorso agli ammortizzatori sociali e al maggior stanziamento di premi verso dipendenti, legati al rispetto dei risultati presentati nel Piano Strategico 2022-2024.

7. Costi di ristrutturazione

Nel corso del 2021 sono stati contabilizzati costi di ristrutturazione per euro 8.611 mila, dovuti agli oneri sostenuti dalla Società per ristrutturare la rete di negozi e la propria struttura manageriale.

8. Svalutazioni di immobilizzazioni, di partecipazioni e di crediti finanziari verso controllate

Come illustrato nella relazione sulla gestione, il 2021, anche se in misura inferiore rispetto al 2020, è stato caratterizzato dal persistere della pandemia da Covid-19. Tale situazione ha avuto, e si prevede avrà anche nei prossimi mesi, un impatto significativo sul business della Società.

In questo contesto, gli Amministratori, in accordo con le linee guida dei regulators, hanno predisposto e approvato l'impairment test finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets della Società. Si segnala che il test è stato svolto sulla base dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni contenute nel già citato documento denominato "Piano Strategico 2022- 2024" predisposto e approvato dall'organo amministrativo il 1 dicembre 2021 e utilizzato anche ai fini delle valutazioni relative al bilancio 2021.

Tale Piano Strategico segna un momento di importante discontinuità per il Gruppo e costituisce la seconda fase di un percorso strategico quinquennale intrapreso ad inizio 2020, dall'Amministratore Delegato, volto alla definizione di una nuova Geox, più digitale, più efficiente e più focalizzata sulla centralità del cliente e della distribuzione nei paesi più rilevanti per il Gruppo.

Il processo di trasformazione del Gruppo prevedeva due fasi: la prima "Focus on the Core" (2020-2021) ha realizzato una forte razionalizzazione ed una profonda trasformazione del modello di business per una piena integrazione tra canale fisico e digitale ed una maggiore coerenza con le scelte di acquisto dei consumatori; la seconda "Bigger and Better" (2022-2024) che, facendo leva sulle iniziative intraprese, punta ad accrescere la rilevanza dei valori del brand, l'audience dei consumatori ed il profilo di redditività del Gruppo.

Tra il 2020 ed il 2021 il Gruppo ha effettuato una rilevante razionalizzazione delle attività non profittevoli (tra cui la chiusura del 20% dei negozi e dello stabilimento produttivo in Serbia), definito una struttura organizzativa più snella, inserito nuove figure manageriali nelle aree più rilevanti per il business e accelerato negli investimenti più importanti per lo sviluppo futuro (infrastrutture digitali, formazione del personale e sostenibilità).

Parallelamente a queste azioni, il Gruppo ha avviato sia un percorso di rilancio della rilevanza del brand supportato da un incremento degli investimenti pubblicitari, che tutte le attività necessarie a definire una collezione di prodotto e una struttura distributiva più mirate e più focalizzate sulla clientela core di Geox.

Partendo da queste basi solide, nel prossimo triennio, Geox punterà a migliorare la propria quota di mercato nei paesi core (Italia, Francia, Spagna e Germania) dove gode di un ottimo posizionamento ed accelerare la crescita in quei paesi già in forte e positiva evoluzione. Per raggiungere questi risultati, l'offerta di Geox potrà beneficiare della progressiva e continua digitalizzazione del proprio business e di una offerta di prodotto più mirata sui consumatori attuali (bambino ed adulto) ma anche con proposte rivolte a quei segmenti di clientela individuati come target dalla nuova strategia di comunicazione. Lo scopo e l'ambizione fondante di Geox è contribuire a migliorare il benessere delle persone spingendole a muoversi con un comfort elevato ed uno stile contemporaneo.

Il Piano Strategico prevede le seguenti assunzioni che sono ritenute dagli Amministratori ancora attuali alla data di approvazione del Progetto di bilancio 2021:

  1. Ricavi: si prevede di raggiungere un fatturato superiore agli 800 milioni di euro nel 2024, con un tasso medio annuo di crescita del 11% (CAGR lievemente positivo sul 2019). La qualità del fatturato e gli investimenti sul digitale saranno le linee guida per l'evoluzione del business.

I ricavi digitali rappresentano il principale driver di crescita del Gruppo e andranno a raggiungere circa il 30% del fatturato totale (dal 17% nel 2019) in linea con i trend di mercato. Tale crescita, che andrà a bilanciare la diminuzione di fatturato conseguente alla pianificata razionalizzazione dei punti vendita fisici, sarà resa possibile dagli importanti investimenti IT e dalla crescita del perimetro digitale. Si prevede una crescita più contenuta sui canali online della clientela multimarca dove prevarranno logiche qualitative e di redditività;

    1. Costi Operativi: le azioni rilevanti di razionalizzazione effettuate tra il 2020 ed il 2021 permetteranno un significativo efficientamento del modello di business. Si prevede che i costi operativi (spese generali ed amministrative e costi distribuzione e di vendita) rappresenteranno il 40,7% del fatturato nel 2024 con una riduzione dell'incidenza percentuale di circa 6 punti rispetto al 2019 (46,6% del fatturato).
    1. Redditività Operativa Netta (EBIT margin): la redditività operativa netta (EBIT) si ipotizza possa raggiungere un'incidenza pari a circa il 5-6% sul fatturato nel 2024 (break-even operativo nel 2019). Questo miglioramento deriverà essenzialmente dal sopracitato efficientamento dei costi e da un incremento della marginalità lorda (+100 punti base rispetto al 2019) che permetteranno anche di finanziare i maggiori investimenti di marketing (attesi in incremento di circa 200 punti base rispetto al 2019).
    1. Investimenti: il piano 2022-2024 prevede investimenti totali per circa 70/80 milioni dedicati principalmente ai progetti IT (35% del totale) al miglioramento della rete dei negozi ed ai progetti di logistica integrata e gestione comune dei magazzini trasversale sui canali.
    1. La posizione finanziaria netta (ante IFRS 16 e ante fair value dei derivati di copertura) è attesa a fine piano, nel 2024 a circa -20/-30 milioni di euro con una generazione di cassa nell'ordine dei 70 milioni di euro principalmente derivante dall'attività economica.

Il test di impairment ha previsto una fase in cui è stata verificata la recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo in Italia (Direct Operated Stores, DOS).

In tale fase, per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs) identificate, il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri.

Nell'ambito del Piano Strategico, è prevista una sostanziale stabilità del numero complessivo di negozi fisici totali (2021- 2024) ma con una ulteriore ottimizzazione dei negozi a gestione diretta che sarà più che compensata da nuove aperture di negozi in franchising. Per i negozi esistenti alla data di bilancio si prevede per il 2022 una ripresa graduale delle vendite rispetto al 2019, legata ad un primo semestre ancora impattato da un forte calo di traffico e un recupero previsto in concomitanza della Stagione Autunno/Inverno. La crescita prevista per il periodo 2022-2024 prevede un CAGR medio del 2% in relazione ai dati del 2019.

Per ogni punto vendita, inoltre, si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.

Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto (WACC) alla data di riferimento del test che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri di ciascuna realtà in cui la Società opera, pari al 8,67%.

Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 20 punti vendita (CGU), rispetto ai 22 negozi svalutati al 31 dicembre 2020.

L'esecuzione di tale test non ha comportato la necessità di effettuare una svalutazione netta aggiuntiva rispetto a quanto già stanziato nel 2020. Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2021, è pari ad euro 1.148 mila, mentre era pari a euro 2.327 mila al 31 dicembre 2020. La riduzione, rispetto all'esercizio precedente, è imputabile principalmente alla chiusura di punti vendita.

Successivamente il test di impairment è stato effettuato anche sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dallo stesso Piano strategico 2022-2024.

Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni, ipotizzando per il 2025 e 2026 di proseguire in continuità il trend previsto nel 2024 e proiettando un tasso di crescita ("g" rate) del 1,71%.

Per quanto concerne le svalutazioni delle partecipazioni e dei crediti finanziari verso controllate, si faccia riferimento alle note 11 e 17.

9. Organico

Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:

2021 2020 Variazione
Dirigenti 31 32 (1)
Middle Managers 70 68 2
Impiegati 388 402 (14)
Totale 489 502 (13)

Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2021 era pari a 489, in diminuzione di 13 unità rispetto al 2020.

10. Oneri e proventi finanziari

La voce è così composta:

2021 2020 Variazione
Proventi finanziari 3.009 3.836 (827)
Oneri finanziari (7.483) (7.696) 213
Differenze cambio 272 (176) 448
Totale (4.202) (4.036) (166)

I proventi finanziari sono così composti:

2021 2020 Variazione
Interessi attivi bancari 99 136 (37)
Interessi attivi da clienti 25 - 25
Interessi attivi su finanziamenti 1.165 1.196 (31)
Interessi attivi diversi 1.720 2.504 (784)
Totale 3.009 3.836 (827)

La voce "Interessi attivi diversi" include, principalmente, l'effetto della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 35.

Gli oneri finanziari sono così composti:

2021 2020 Variazione
Interessi e oneri bancari 10 3 7
Interessi passivi su finanziamenti 1.633 1.280 353
Interessi passivi diversi 2.264 2.829 (565)
Interessi passivi per leasing 1.302 1.602 (300)
Sconti ed abbuoni finanziari 2.274 1.982 292
Totale 7.483 7.696 (213)

Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 353 mila in conseguenza del maggior indebitamento medio del 2021 rispetto al 2020. A tal proposito si ricorda come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che a partire dalla primavera del 2020 si è aggiunta alla normale stagionalità del business. Tale importante assorbimento di risorse finanziarie avvenuto nel corso del 2020 è stato finanziato con debito bancario.

La voce "Interessi passivi diversi" include principalmente l'effetto della contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 35.

La voce "Interessi passivi per leasing" include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,7%.

La voce "Sconti e abbuoni finanziari" si riferisce agli sconti concessi alla clientela a fronte di pagamenti anticipati come previsto dalle prassi in uso in vari mercati europei.

Le differenze cambio sono così composte:

2021 2020 Variazione
Differenze cambio attive 19.815 29.597 (9.782)
Differenze cambio passive (19.543) (29.773) 10.230
Totale 272 (176) 448

11. Svalutazioni crediti finanziari verso controllate

L'adeguamento dei crediti finanziari verso controllate al loro presunto valore di realizzo, pari ad euro 5.730 mila (euro 34.100 mila nel 2020), è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame di recuperabilità delle singole posizioni. In particolare, alcuni finanziamenti concessi ad alcune società controllate indirettamente (Giappone, Usa e Canada), risultano essere di dubbio recupero nel loro totale ammontare nominale. Questo in quanto, a fronte delle significative perdite maturate da queste società, parte di tali finanziamenti saranno destinati ad essere convertiti in forme di capitalizzazione a copertura delle perdite stessa.

12. Imposte sul reddito del periodo

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2021 risultano essere a costo per euro 4.263 mila, rispetto a ricavi di euro 5.384 mila dell'esercizio precedente. Tale variazione è imputabile all'andamento sotto riportato delle imposte differite. A tal proposito si faccia riferimento alla nota 18.

2021 2020 Variazione
Imposte correnti 92 (85) 177
Imposte differite (4.355) 5.469 (9.824)
Totale (4.263) 5.384 (9.647)

In relazione agli elementi imputati direttamente a patrimonio netto nell'esercizio, si segnala l'iscrizione di imposte differite passive che si riferiscono all'iscrizione della riserva "cash flow hedge" pari ad euro 3.713 mila (imposte differite attive per euro 2.096 mila nel 2020).

Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico:

2021 % 2020 %
Risultato ante imposte (60.561) 100,0% (143.665) 100,0%
Imposte teoriche (*) (14.535) 24,0% (34.480) 24,0%
Imposte effettive 4.263 (7,0%) (5.384) 3,8%
Differenza che viene spiegata da: 18.798 (31,0%) 29.096 (20,2%)
i) IRAP 265 (0,4%) (25) 0,0%
ii) mancato stanziamento di imposte differite attive 17.810 (29,4%) 13.827 (9,6%)
iii) oneri e proventi da partecipazioni 710 (1,2%) 13.798 (9,6%)
iv) imposte esercizi precedenti e altro 13 (0,0%) 1.496 (1,0%)
Totale differenza 18.798 (31,0%) 29.096 (20,2%)

(*) Imposte teoriche calcolate applicando l'aliquota IRES in vigore.

50 Si segnala come il valore delle imposte risenta di un prudente mancato stanziamento di imposte differite attive per euro 17.810 mila, afferenti a perdite fiscali generate nel corso 2021 (euro 13.827 mila nel 2020), per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico 2022- 2024, ne permettano il recupero, in aggiunta a quello delle imposte differite attive già presenti in bilancio.

Queste considerazioni sono rafforzate anche dalla estrema volatilità delle previsioni in questo momento di pandemia e perciò si preferisce attendere di aver maggiore visibilità su quando l'emergenza sanitaria possa rientrare.

Si segnala, inoltre, come il valore delle imposte risenta, per euro 710 mila (euro 13.798 mila nel 2020), di costi non deducibili afferenti a svalutazioni di partecipazioni e poste finanziarie verso alcune società controllate.

13. Risultato per azione

Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, a fronte di un piano di stock option, opzioni maturate ma non ancora esercitate).

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato consolidato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

2021 2020
Risultato consolidato per azione (euro) (0,24) (0,50)
Risultato consolidato per azione diluito (euro) (0,24) (0,50)
Numero medio ponderato di azioni in circolazione:
- di base 255.211.081 255.211.081
- diluito 255.211.081 255.211.081

14. Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono così composte:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzo opere ingegno 14.698 12.588 2.110
Marchi concessioni e licenze 298 361 (63)
Key money 4.552 6.327 (1.775)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.568 3.622 (2.054)
Avviamento 879 879 -
Totale 21.995 23.777 (1.782)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali nel corso dell'anno 2021:

31-12-2020 Acquisiz. Ammort. Decrementi Altri 31-12-2021
e capitaliz. e svalut. Movim.
Attività immateriali a vita utile definita:
Dir.di brevetto ind. e dir. ut. opere ingegno 12.588 6.339 (7.278) (15) 3.064 14.698
Marchi, concessioni e licenze 361 43 (106) - - 298
Key money 6.327 - (1.775) - - 4.552
Immobilizzazioni in corso ed acconti 3.622 1.010 - - (3.064) 1.568
Attività a vita utile non definita:
Avviamento 879 - - - - 879
Totale immobilizzazioni immateriali 23.777 7.392 (9.159) (15) - 21.995

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • personalizzazioni al sistema informativo gestionale e licenze per l'utilizzo dei software aziendali per complessivi euro 5.986 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, l'estensione e la protezione dei brevetti nei vari paesi del mondo per euro 353 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, protezione ed estensione del marchio GEOX nei diversi paesi del mondo per euro 43 mila;
  • le immobilizzazioni immateriali in corso per euro 1.010 mila. Tale ammontare include personalizzazioni del sistema informativo ancora in corso.

52 Ogni singolo negozio è stato considerato una CGU e, per quelli diversi dai flagship stores, che, pur essendo aperti da più di due anni presentavano risultati, in termini di margine operativo, negativi, si è provveduto a valutarne la recuperabilità del valore contabile sulla base dei risultati attesi e tenendo conto del costo medio ponderato del capitale (WACC) articolato

per le principali aree di mercato della Società. Il confronto rispetto al valore contabile degli assets allocati alla relativa CGU ha determinato la necessità, o meno, di dover contabilizzare una svalutazione. Si faccia riferimento alla nota 8.

15. Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono dettagliate dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Impianti e macchinari 144 203 (59)
Attrezzature industriali e commerciali 2.393 2.225 168
Altri beni 6.103 6.013 90
Migliorie beni terzi 7.281 7.764 (483)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 353 171 182
Totale 16.274 16.376 (102)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle immobilizzazioni materiali nel corso dell'anno 2021:

31-12-2020 Acquisiz. Ammort. Decrementi Altri 31-12-2021
e capitaliz. e svalut. Movim.
Impianti e macchinari 203 2 (61) - - 144
Attrezzature industriali e commerciali 2.225 2.573 (2.405) - - 2.393
Altri beni 6.013 2.670 (2.505) (75) - 6.103
Migliorie beni terzi 7.764 1.847 (2.417) (84) 171 7.281
Immobilizzazioni in corso ed acconti 171 353 - - (171) 353
Totale immobilizzazioni materiali 16.376 7.445 (7.388) (159) - 16.274

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • l'acquisto di macchinari per euro 2 mila;
  • l'acquisto di attrezzature industriali, principalmente stampi per suole;
  • arredamento e hardware di negozi "Geox" per euro 586 mila, arredamento uffici e show room per euro 113 mila e hardware per ufficio e sede per euro 1.971 mila;
  • migliorie su immobili detenuti in locazione per euro 1.847 mila. Tali investimenti si riferiscono ad immobili industriali ed uffici per euro 644 mila e ad immobili adibiti a Geox Shop per euro 1.203 mila;
  • immobilizzazioni in corso per euro 353 mila. Tale ammontare include principalmente le somme versate per lavori ancora in corso su negozi e sulla sede e le somme versate per l'acquisto di hardware che entrerà in funzione nel corso del 2022.

Ogni singolo negozio è stato considerato una CGU e, per quelli diversi dai flagship stores, che, pur essendo aperti da più di due anni presentavano risultati, in termini di margine operativo, negativi, si è provveduto a valutarne la recuperabilità del valore contabile sulla base dei risultati attesi e tenendo conto del costo medio ponderato del capitale (WACC) articolato per le principali aree di mercato della Società. Il confronto rispetto al valore contabile degli assets allocati alla relativa CGU ha determinato la necessità, o meno, di dover contabilizzare una svalutazione. Si faccia riferimento alla nota 8.

La voce "Altri beni" è così composta:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Macchine elettroniche 3.056 1.907 1.149
Mobili ed arredi 3.012 4.045 (1.033)
Automezzi e autocarri 35 61 (26)
Totale 6.103 6.013 90

16. Attività per diritto d'uso

Le attività per diritto d'uso sono dettagliate dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Attività per diritto d'uso - Immobili strumentali 68.362 72.909 (4.547)
Attività per diritto d'uso - Immobili civili 440 432 8
Attività per diritto d'uso - Autovetture e autocarri 469 526 (57)
Totale 69.271 73.867 (4.596)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso dell'anno 2021:

31-12-2020 Incrementi Ammort. 31-12-2021
netti e svalut.
Attività per diritto d'uso 73.867 13.282 (17.878) 69.271
Totale attività per diritto d'uso 73.867 13.282 (17.878) 69.271

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi.

Sono altresì compresi euro 150 mila per le somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox Shop.

17. Partecipazioni

La tabella che segue evidenzia la composizione delle partecipazioni:

Saldo
al 31-12-2020
Svalutazioni Saldo
al 31-12-2021
Geox Deutschland Gmbh 8.010 - 8.010
Geox Respira SL 3.506 - 3.506
Geox Suisse SA 137 - 137
Geox UK Ltd. 2.542 - 2.542
Geox Distribution UK Ltd. 110 (17) 93
Geox France Sarl 17.376 - 17.376
Geox Retail S.r.l. 10.139 - 10.139
Geox Hellas SA 161 - 161
Xlog S.r.l. 5.600 - 5.600
Geox Rus LLC 918 - 918
Geox AT Gmbh 1.535 - 1.535
Geox Portugal S.U. LDA 300 (65) 235
Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji 6.764 - 6.764
Geox Hungary Kft 3.006 - 3.006
Totale 60.104 (82) 60.022

Si segnala come, nel corso del 2021, si sia proceduto ad apportare una rettifica di valore della partecipazione in Geox Distribution UK Ltd. per euro 17 mila e in Geox Portugal S.U. LDA per euro 65 mila per riflettere la perdita patrimoniale riportata da dette società controllate che saranno liquidate.

Si segnala inoltre come, nel corso del 2021, anche la controllata Technic Development D.O.O. Vranje abbia iniziato il processo di liquidazione. In base alle consistenze patrimoniali della controllata non ci sono, alla data odierna, evidenze che mettano a rischio il rimborso della quota di partecipazione iscritta a bilancio.

La recuperabilità del valore delle partecipazioni che presentavano indicatori di impairment, a fronte del fatto che il loro valore di iscrizione in bilancio risultava superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante apposito test di impairment effettuato secondo la metodologia dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi (Discounted Cash Flow - DCF).

In particolare, è stato sottoposto a test di impairment il valore delle partecipazioni detenute nelle controllate Geox Deutschland Gmbh, Geox France Sarl, Geox Retail S.r.l. e Geox Hungary Kft.

I flussi di cassa delle società controllate sono stati stimati dal management per gli anni 2022-2026.

Il terminal value è stato determinato prendendo a riferimento i flussi di cassa operativi attesi normalizzati al termine del periodo di piano calcolato con il metodo della rendita perpetua (PWG), con tasso di crescita pari a 2,03% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 1,32% per Geox France Sarl, pari a 1,39% per Geox Retail S.r.l. e pari a 3,05% per Geox Hungary Kft.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi operativi è stato stimato, a seconda delle partecipazioni di riferimento, pari a 4,60% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 5,07% per Geox France Sarl, pari a 6,59% per Geox Retail S.r.l. e pari a 6,80% per Geox Hungary Kft.

Il test di impairment non ha evidenziato l'esigenza di apportare rettifiche di valore delle partecipazioni.

La sensitivity analysis è stata effettuata considerando uno scostamento del tasso di attualizzazione (Wacc) dello 0,5% e del tasso di crescita (g) dello 0,5%.

Più in generale, si evidenzia come tutti i parametri utilizzati per il DCF siano allineati agli standard di mercato, sulla base del corrente contesto, per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte di lungo termine.

18. Imposte differite

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle imposte differite attive e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Perdite fiscali 4.212 4.212 -
Fondo svalutazione magazzino e resi 11.128 15.500 (4.372)
Marchi 134 139 (5)
Ammortamenti e svalutazioni 872 1.312 (440)
Fondo svalutazione crediti 5.969 4.581 1.388
Valutazione derivati - 2.096 (2.096)
Indennità suppletiva di clientela 526 525 1
Altre 2.405 3.322 (917)
Totale imposte differite attive 25.246 31.687 (6.441)

Le attività per imposte anticipate sono state oggetto di analisi e svalutate, nella misura in cui non si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne un utilizzo parziale o totale.

Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate della Società, si è fatto riferimento al Piano Strategico come descritto in nota 8 e in nota 12.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali, pari a euro 4.212 mila, si riferiscono alla perdita fiscale generata nel corso dell'esercizio 2019 dalla Società nell'ambito del consolidato fiscale nazionale a cui partecipano, oltre alla Società in qualità di consolidante, le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l.. Tale importo è stato oggetto di una accurata valutazione da parte degli Amministratori al fine di contabilizzarlo solo nella misura in cui si ritiene recuperabile nell'arco temporale coperto dal Piano Strategico 2022-2024 come citato in precedenza. Si segnala, invece, come non siano state stanziate imposte differite attive per euro 17.810 mila, afferenti a perdite fiscali generate nel corso 2021 (euro 13.827 mila nel 2020) per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte del Piano Strategico 2022-2024, ne permettano il recupero.

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica del fondo per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Ammortamenti (179) (178) (1)
Valutazione derivati (3.713) - (3.713)
Altre (34) (24) (10)
Totale fondo imposte differite (3.926) (202) (3.724)

I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Il valore delle imposte differite passive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 3.713 mila (imposte differite attive per euro 2.096 mila nel 2020).

19. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti sono così composte:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni 1.201 967 234
Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni 38 62 (24)
Totale 1.239 1.029 210

Al 31 dicembre 2021, la voce include la quota dei risconti attivi per la parte non corrente per un totale di euro 825 mila costituita principalmente da canoni di manutenzione di competenza di periodi futuri (da 1 a 5 anni euro 823 mila; oltre i 5 anni euro 2 mila).

Sono compresi, inoltre, euro 101 mila relativi alla quota, esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e alla quota, sempre esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in ricerca, sviluppo.

Sono compresi, infine, euro 254 mila riferibili a depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi (da 1 a 5 anni euro 218 mila; oltre i 5 anni euro 36 mila) e la quota dei crediti verso clienti, esigibile da 1 a 5 anni, per euro 59 mila.

20. Rimanenze

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Materie prime 6.609 8.836 (2.227)
Prodotti finiti e merci 179.603 193.186 (13.583)
Mobili ed arredi 193 34 159
Totale 186.405 202.056 (15.651)

Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente.

Si evidenzia una riduzione nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 13.583 mila rispetto all'esercizio precedente. La sospensione temporanea dell'attività dei negozi in pieno inizio della stagione Primavera/Estate 2020 ha infatti provocato un anomalo incremento dell'invenduto a fine 2020. Per tale ragione la Società ha dovuto rivalutare attentamente la strategia di immissione dei prodotti nella rete distributiva, in modo da ridurre gli acquisti delle stagioni future (Autunno/Inverno 2020 e Primavera/Estate 2021), sulla base delle disponibilità di prodotto in giacenza, cercando di

utilizzarlo nei periodi di vendita successivi. La riduzione della giacenza di prodotto finito risulta inoltre coerente con la riduzione del fabbisogno dei negozi in seguito alla razionalizzazione della rete.

Il valore delle giacenze di prodotto finito include il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi per euro 27.719 mila (euro 28.566 mila al 31 dicembre 2020).

La voce "Mobili ed Arredi" si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

Saldo al 1 gennaio 31.300
Accantonamenti 21.291
Utilizzi (31.300)

Saldo al 31 dicembre 21.291

La svalutazione riflette l'adeguamento al valore di mercato delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita precedentemente illustrate. Il significativo utilizzo effettuato nell'esercizio, principalmente legato alle collezioni 2020, riflette l'eccesso di stock determinatosi con la chiusura dei negozi durante il lockdown.

21. Crediti verso clienti

I crediti verso clienti sono così composti:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2021 al 31-12-2020
Crediti verso terzi 80.161 88.467 (8.306)
Fondo svalutazione crediti verso terzi (25.983) (20.301) (5.682)
Totale crediti verso terzi 54.178 68.166 (13.988)
Crediti verso controllante 52 50 2
Crediti verso controllate 62.881 81.163 (18.282)
Crediti verso consociate 770 463 307
Totale crediti verso parti correlate 63.703 81.676 (17.973)
Totale 117.881 149.842 (31.961)

Il valore lordo dei crediti verso clienti terzi è diminuito rispetto al 31 dicembre 2020 di euro 8.306 mila. Tale riduzione beneficia dell'incasso, avvenuto nel corso del 2021, di una serie di posizioni che la Società aveva riscadenzato, a seguito dei periodi di lockdown, come supporto verso una parte dei propri clienti.

Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del 2021, è influenzato da operazioni di factoring pro-soluto, che alla data di chiusura dell'esercizio ammontavano ad euro 12.120 mila (euro 12.394 mila nel 2020).

La composizione dei crediti verso terzi per scadenza è la seguente:

Non
scaduti
Scaduti
0 - 90
giorni
Scaduti
91 - 180
giorni
Scaduti
Oltre
Totale
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2021 43.645 12.646 2.574 21.296 80.161
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2020 42.923 13.083 8.254 24.207 88.467

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.

Si precisa che il valore contabile dei crediti verso clienti coincide con il rispettivo valore equo.

La Società continua a mantenere uno stretto controllo sul credito.

L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Saldo al 1 gennaio 20.301
Accantonamenti 2.490
Riclassifiche da fondo rischi 4.411
Utilizzi (1.219)

Saldo al 31 dicembre 25.983

Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti. L'incremento del fondo riflette le mutate condizioni di mercato indotte dall'emergenza sanitaria e il relativo effetto sulla solvibilità finanziaria di alcuni clienti.

Per quanto riguarda i crediti verso parti correlate si faccia riferimento alla nota 36.

22. Altre attività correnti non finanziarie

La voce è così composta:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2021 al 31-12-2020
Crediti per imposte verso terzi 1.152 886 266
Crediti verso l'erario per IVA 6.230 6.553 (323)
Fornitori c/anticipi 862 904 (42)
Crediti diversi 4.165 5.371 (1.206)
Ratei e risconti attivi verso terzi 2.397 2.276 121
Totale altre attività correnti non finanziarie verso terzi 14.806 15.990 (1.184)
Crediti per imposte verso controllante - 174 (174)
Crediti per imposte verso controllate 97 8 89
Fornitori c/anticipi verso controllante 65 - 65
Ratei e risconti attivi verso controllante 2 1 1
Totale altre attività correnti non finanziarie verso parti correlate 164 183 (19)
Totale 14.970 16.173 (1.203)

I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.

I crediti diversi includono, principalmente:

  • euro 2.412 mila a fronte di un credito verso assicurazione crediti che rappresenta il valore dei sinistri ceduti e per i quali non è ancora stato erogato il rimborso;
  • euro 621 mila a fronte dei crediti pro-soluto verso società di factor.

I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.

Si precisa che, in seguito all'adesione di Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l. al consolidato fiscale nazionale, l'importo relativo alle imposte sul reddito di tali società controllate viene liquidato alla controllante Geox S.p.A. per euro 97 mila (euro 8 mila nel 2020).

23. Attività e passività finanziarie correnti

Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.

La tabella che segue illustra la composizione della voce:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Fair value contratti derivati 19.717 1.156 18.561
Altre attività finanziarie correnti verso terzi 285 231 54
Totale attività finanziarie correnti verso terzi 20.002 1.387 18.615
Finanziamenti attivi verso controllate 53.781 55.211 (1.430)
C/c intersocietario verso controllate 5.713 21.971 (16.258)
Altre attività finanziarie correnti verso controllate 662 623 39
Totale attività finanziarie correnti verso parti correlate 60.156 77.805 (17.649)
Fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate (39.830) (34.100) (5.730)
Totale fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso parti correlate (39.830) (34.100) (5.730)
Totale attività finanziarie correnti 40.328 45.092 (4.764)
Fair value contratti derivati (1.019) (10.970) 9.951
Altre passività finanziarie correnti verso terzi (23) (102) 79
Totale passività finanziarie correnti verso terzi (1.042) (11.072) 10.030
C/c intersocietario verso controllate (35.828) (34.727) (1.101)
Finanziamenti passivi verso controllate - (6.430) 6.430
Altre passività finanziarie correnti verso controllate (45) (80) 35
Totale passività finanziarie correnti verso parti correlate (35.873) (41.237) 5.364
Totale passività finanziarie correnti (36.915) (52.309) 15.394

Riguardo alla voce "Fair value contratti derivati" si fa rinvio a quanto scritto nella nota 35.

Il fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate, per euro 39.830 mila (euro 34.100 mila nel 2020) è stato stanziato per riflettere la non recuperabilità di crediti finanziari verso alcune società controllate come illustrato nelle note 8 e 11.

24. Cassa e banche e valori equivalenti

L'importo di euro 31.625 mila si riferisce a: disponibilità di conto corrente in euro per euro 28.591 mila, in dollari per euro 466 mila, in altre valute per euro 2.553 mila e liquidità di cassa per euro 15 mila.

Si precisa che il valore contabile delle attività e passività finanziarie sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.

25. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna.

Altre riserve

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Riserva legale 5.184 5.184 -
Riserva di sovrapprezzo 244.147 244.147 -
Riserva di cash flow hedge 11.759 (6.637) 18.396
Riserva per stock grant 1.980 - 1.980
Risultati esercizi precedenti a nuovo (104.544) 33.737 (138.281)
Totale 158.526 276.431 (117.905)

La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva di sovrapprezzo si è originata nel corso del 2001 in seguito all'aumento di capitale sociale da euro 2.200 mila a euro 25.000 mila con contestuale sovrapprezzo di euro 206.469 mila. Nel corso del 2004, tale riserva ha subito un incremento di euro 33.466 mila a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila. Nel corso del 2005, la riserva si è incrementata per euro 1.548 mila a seguito dell'esercizio anticipato di una tranche dei piani di stock option riservati al management; ciò ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 34 mila. Nel corso del 2008 tale riserva si è ulteriormente incrementata per euro 2.635 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 36 mila. Nel corso del 2009 la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata per euro 29 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 1 mila.

La riserva di cash flow hedge, per euro 11.759 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2021. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 35, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.

I risultati esercizi precedenti a nuovo raccolgono i risultati degli esercizi precedenti. Tale posta si è decrementata per euro 138.281 mila, principalmente, a seguito del riporto a nuovo della perdita registrata nel 2020, come deliberato dall'Assemblea del 22 aprile 2021.

Gli importi sono al netto degli effetti fiscali ove applicabili.

Risultato dell'esercizio

Il risultato dell'esercizio è pari ad una perdita di euro 64.824 mila.

26. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

La passività per trattamento fine rapporto al 31 dicembre 2021 ammonta ad euro 1.351 mila come evidenziato nel seguente prospetto.

Saldo 31-12-2020 1.390
Incremento per acquisizione dipendenti da società del Gruppo 24
Storno ritenuta 0,50% (130)
Storno imposta sostitutiva 17% (6)
Versamenti a previdenza complementare (863)
Anticipazioni concesse ai dipendenti (88)
Accantonamento dell'esercizio 2.107
Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS (1.057)
Variazione dovuta al calcolo attuariale (26)

Saldo 31-12-2021 1.351

Il movimento del fondo TFR nel corso del 2021 evidenzia un utilizzo pari ad euro 863 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 1.057 mila per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di fine rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.

Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale. La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento probabilizzato.

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:

  • tasso di mortalità: tavole di sopravvivenza RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • tassi di inabilità: tavole INPS distinte per età e sesso;
  • tasso di rotazione del personale: 2,00%;
  • tasso di attualizzazione (indice Iboxx Corporate AA con duration 10+): 0,87%;
  • tasso di incremento TFR: 2,70%;
  • tasso di inflazione: 1,60%.

La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell'esercizio:

Variazione delle ipotesi
+1% sul tasso di turnover (18)
-1% sul tasso di turnover 20
+1/4% sul tasso annuo di inflazione 27
-1/4% sul tasso annuo di inflazione (26)
+1/4% sul tasso annuo di attualizzazione (42)
-1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 44

27. Fondi per rischi e oneri

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2020
Incrementi Decrementi Variazione
attuariale
Riclassifiche Saldo
al 31-12-2021
Fondo indennità suppletiva di clientela 3.503 58 (15) (34) - 3.512
Altri Fondi 448 107 - - 24 579
Totale 3.951 165 (15) (34) 24 4.091

Il Fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato, dell'esercizio e di quelli precedenti, della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 119 mila.

La voce "Altri Fondi" include la stima dei contenziosi in corso e la stima dei costi di ripristino dei locali.

28. Debiti finanziari non correnti e correnti

La voce debiti finanziari non correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti 81.591 113.307 (31.716)
Debiti verso altri finanziatori non correnti 313 62 251
Totale debiti finanziari non correnti 81.904 113.369 (31.465)

La voce debiti verso banche e altri finanziatori correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Conti correnti bancari 1 1 -
Anticipi su ordini 5.000 - 5.000
Finanziamenti bancari correnti 42.763 59.404 (16.641)
Totale debiti verso banche correnti 47.764 59.405 (11.641)
Debiti verso altri finanziatori correnti 334 61 273
Totale debiti verso altri finanziatori correnti 334 61 273
Totale debiti verso banche e altri finanziatori correnti 48.098 59.466 (11.368)

I debiti finanziari non correnti e i debiti finanziari correnti si decrementano nel corso del 2021 rispettivamente per euro 31.465 mila ed euro 11.368 mila.

La Società, infatti, già nel corso del 2020, si è dotato di linee di credito committed adeguate dato che, sin dall'inizio dell'emergenza, ha implementato una strategia di copertura del fabbisogno finanziario volta al raggiungimento della massima coerenza tra fonti e fabbisogni di finanziamento in modo da avere il giusto bilanciamento tra linee di credito a breve termine da porre al servizio della ordinaria stagionalità del business, a medio termine per gestire il temporaneo assorbimento di cassa una tantum dovuto al Covid-19 e a lungo termine per supportare anche gli investimenti richiesti dall'evoluzione del modello di business verso l'omnicanalità con una perfetta integrazione tra fisico e digitale.

Si ricorda che il 30 luglio 2020 la Società ha completato la sua architettura finanziaria al servizio del business e degli investimenti del triennio di Piano Strategico, con la sottoscrizione di un contratto di finanziamento per un importo totale di euro 90 milioni ottenuto grazie anche al solido track-record dei suoi indicatori patrimoniali e finanziari. SACE, in conformità con quanto previsto dal Decreto Legge n. 23 dell'8 aprile 2020, ha rilasciato tempestivamente, con procedura semplificata, "la garanzia Italia" sul 90% dell'importo concesso dalle banche a valle di una approfondita istruttoria. Il finanziamento è principalmente destinato a supportare i costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia. Il finanziamento ha una durata massima di 6 anni con preammortamento di 24 mesi e rimborso con rate trimestrali.

Il contratto prevede il rispetto di alcuni parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno ed a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono la Posizione Finanziaria Netta, il Rapporto di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio netto) e il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA. I valori variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure.

Sempre facendo riferimento ai dati ante IFRS16 la Posizione Finanziaria Netta doveva essere minore di euro 180 milioni nel corso del solo 2021. Il Rapporto di Indebitamento doveva essere minore di 1,15 a dicembre 2021, mentre minore di 1,00 nel 2022 e minore di 0,75 dal 2023. Il Rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA deve essere minore di 3,25 a giugno 2022 (solo ai fini informativi), minore di 3,00 a dicembre 2022, minore di 2,75 nel 2023 e minore di 2,50 dal 2024.

Al 31 dicembre 2021 i covenant risultano essere rispettati: la posizione finanziaria netta, così come definita dal contratto, è infatti pari ad euro 82.856 mila e il rapporto di indebitamento pari a 0,64.

Sulla base delle previsioni contenute nel Piano Strategico, si ritiene che tali indicatori finanziari saranno rispettati anche nei prossimi periodi di testing.

Gli altri finanziamenti stipulati non sono soggetti a covenant finanziari.

Si segnala, inoltre, che la Società non ha fatto ricorso ad alcuna sospensione di rimborsi di rate di finanziamenti.

I debiti finanziari non correnti sono pari ad euro 81.904 mila rispetto ad euro 113.369 mila del 31 dicembre 2020. La voce finanziamenti bancari, in particolare, comprende la quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine stipulati dalla Società.

I debiti verso banche e altri finanziatori correnti sono pari ad euro 48.098 mila rispetto ad euro 59.466 mila del 31 dicembre 2020.

La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.

I debiti verso altri finanziatori correnti, per euro 334 mila, includono la quota scadente entro i 12 mesi di un finanziamento stipulato con la società IBM Italia Servizi Finanziari S.r.l. a fronte dell'acquisto di sistemi di hardware e software.

29. Passività finanziarie per leasing

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.

La voce è così composta:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2021 al 31-12-2020
Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 49.627 52.703 (3.076)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 49.627 52.703 (3.076)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso controllante 1.545 1.848 (303)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso consociate 3.311 3.387 (76)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 4.856 5.235 (379)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 54.483 57.938 (3.455)
Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 14.940 19.377 (4.437)
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 14.940 19.377 (4.437)
Passività finanziarie per leasing correnti verso controllante 352 350 2
Passività finanziarie per leasing correnti verso consociate 1.502 1.417 85
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso parti correlate 1.854 1.767 87
Totale passività finanziarie per leasing correnti 16.794 21.144 (4.350)
Totale passività finanziarie per leasing 71.277 79.082 (7.805)

Le passività finanziarie per leasing non correnti sono pari ad euro 54.483 mila (euro 57.938 nel 2020) e le passività finanziarie per leasing correnti sono pari ad euro 16.794 mila (euro 21.144 mila nel 2020).

Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:

31-12-2020 Incrementi Decrementi 31-12-2021
Passività finanziarie per leasing 79.082 13.025 (20.830) 71.277
Totale passività finanziarie per leasing 79.082 13.025 (20.830) 71.277

Si segnala che la Società ha proposto la sospensione del pagamento di alcuni canoni di affitto relativamente ai periodi di chiusura dei negozi e ha poi effettuato, dalla riapertura, pagamenti proporzionati all'andamento delle vendite fino all'effettivo raggiungimento di un accordo con le proprietà.

Tale approccio risulta coerente con le attuali interlocuzioni in atto con i proprietari immobiliari tese a rinegoziare le pattuizioni contrattuali ed allinearle al mutato scenario economico, rendendo i canoni variabili con i livelli di fatturato almeno fino a che duri la riduzione del traffico indotta dalle misure restrittive e dalla forte riduzione dei flussi turistici. I confronti con le proprietà immobiliari procedono in maniera proficua e, al 31 dicembre 2021, la Società ha già concluso un numero rilevante di accordi e i pochi rimanenti sono in fase avanzata. La parte scaduta dei canoni di affitto sospesi o pagati parzialmente alla data del 31 dicembre 2021 ammonta a circa euro 1,2 milioni (circa euro 4,6 milioni nel 2020).

La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,7%.

30. Altri debiti non correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Debiti per depositi cauzionali 192 169 23
Ratei e risconti passivi 274 210 64
Totale 466 379 87

I debiti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).

31. Debiti commerciali

I debiti commerciali ammontano al 31 dicembre 2021 ad euro 202.122 mila e sono così composti:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Debiti verso fornitori terzi 127.809 97.356 30.453
Totale debiti commerciali verso fornitori terzi 127.809 97.356 30.453
Debiti verso controllante 39 89 (50)
Debiti verso controllate 24.960 38.202 (13.242)
Debiti verso consociate 24 31 (7)
Debiti verso altre società correlate 1 - 1
Totale debiti commerciali verso parti correlate 25.024 38.322 (13.298)
Passività per resi e accrediti a clienti 49.289 57.197 (7.908)
Totale Passività per resi e accrediti a clienti 49.289 57.197 (7.908)
Totale 202.122 192.875 9.247

I debiti verso fornitori terzi e verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2021 ad euro 152.833 mila in aumento di euro 17.155 mila rispetto al 31 dicembre 2020. Tale incremento è principalmente imputabile ai maggiori acquisti di prodotti finiti effettuati per la stagione Primavera/Estate 22 rispetto agli acquisti della corrispondente stagione dell'esercizio precedente, nella quale erano stati rimessi in collezione prodotti invenduti delle stagioni precedenti a causa della Pandemia.

Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:

  • i debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni;
  • i termini e le condizioni relativi alle parti correlate non differiscono da quelle applicate ai fornitori terzi.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

La movimentazione delle passività per resi e accrediti a clienti nell'esercizio 2021 è così riassunta:

Saldo al 1 gennaio 57.197
Accantonamenti 49.289
Utilizzi (57.197)

Saldo al 31 dicembre 49.289

68 Il valore delle passività per resi e accrediti a clienti è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising. Il decremento del fondo resi e note di accredito rispetto al 31 dicembre 2020 è principalmente imputabile alla previsione di

minori resi dalla rete dei negozi in franchising in seguito alla significativa riduzione del numero dei negozi rispetto all'anno precedente.

32. Altre passività correnti non finanziarie

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2021
Saldo
al 31-12-2020
Variazione
Debiti verso istituti previdenziali 2.018 1.824 194
Debiti verso personale 7.319 4.015 3.304
Fondi per rischi e oneri 102 6.178 (6.076)
Debiti verso altri 3.370 2.585 785
Ratei e risconti passivi verso terzi 142 106 36
Totale altre passività correnti non finanziarie verso terzi 12.951 14.708 (1.757)
Ratei e risconti passivi verso controllate 5 9 (4)
Totale altre passività correnti non finanziarie verso parti correlate 5 9 (4)
Totale 12.956 14.717 (1.761)

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono, prevalentemente. ai debiti per le quote previdenziali di competenza del 2021 versati nel 2022.

I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2021.

I fondi per rischi e oneri includono, principalmente, la stima dei costi di ripristino dei locali e la stima di addebiti da fornitori. Si segnala che, nel corso del 2021, è stato riclassificato al fondo svalutazione crediti un importo di euro 4.411 mila.

I debiti verso altri includono, principalmente, anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.

33. Debiti tributari

La voce debiti tributari pari a euro 2.527 mila (euro 2.282 mila nel 2020) include, principalmente, i debiti per ritenute su personale dipendente.

34. Pagamenti basati su azioni

Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.

Alla data del presente bilancio sono in essere due piani di incentivazione a medio-lungo termine. Si rimanda alla Relazione sulla Gestione per i dettagli di tali piani.

35. Gestione del rischio: obiettivi e criteri

Rischio di credito

La Società attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente allo stesso di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali della Società verso terzi.

Le attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte (vedi nota 23).

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone la Società al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 31 dicembre 2021 l'indebitamento finanziario lordo della Società verso il sistema bancario ammonta ad euro 129,4 milioni ed è principalmente a tasso variabile.

In questo contesto, considerate le aspettative di stabilità nella dinamica dei tassi di interesse e la relativamente medio/breve scadenza del debito, la Società non ha ritenuto di porre in essere politiche generalizzate di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse, ma ha stipulato due operazioni di Interest Rate Swap (IRS) a copertura del solo finanziamento a medio-lungo termine, per complessivi euro 67,5 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su tutto l'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 791 mila.

Rischio di cambio

Lo svolgimento da parte della Società della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.

I principali rapporti di cambio cui la Società è esposta riguardano:

  • EUR/USD, in relazione agli acquisti di prodotto finito in dollari USA effettuate da Geox S.p.A. su mercati, tipicamente del Far East, in cui il dollaro USA è valuta di riferimento per gli scambi commerciali;
  • EUR/GBP, EUR/CHF, EUR/RUB, EUR/PLN in relazione alle vendite nei mercati britannico, svizzero, russo e polacco.

La Società definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica della Società è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.

Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dalla Società siano adeguate.

Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società può trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse da quella di conto dell'entità che li detiene. Inoltre, la Società può indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella di conto. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. E' politica della Società coprire interamente, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella di conto della società detentrice.

Nel corso del 2021 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.

Il bilancio della Società può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano sull'euro. L'impatto sul risultato della Società al 31 dicembre 2021, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 81 mila; mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 67 mila. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Rischio di liquidità

Il settore a cui la Società appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario della Società con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da Gennaio ad Aprile e da Luglio ad Ottobre. La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dalla Società garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.

La Società dispone inoltre di linee di affidamento bancario in linea con la solida struttura patrimoniale di cui gode e che risultano abbondantemente capienti rispetto ai fenomeni di stagionalità sopra descritti.

Si ricorda, inoltre, come l'emergenza derivante dal Covid-19 abbia provocato nel corso del 2020, per tutto il settore in cui la Società opera, un rilevante assorbimento una-tantum di cassa, che si è aggiunto alla normale stagionalità del business. In particolare, la sospensione temporanea dell'attività dei negozi ed il rallentamento degli incassi da parte della clientela multimarca ed in franchising, hanno provocato, nel secondo trimestre del 2020, un temporaneo cash-flow negativo dettato dall'anomalo incremento del circolante causato dai mancati incassi dei negozi (gestiti dai diversi clienti), dal magazzino invenduto e dai crediti non riscossi. Nel corso del 2021, al contrario, parte di tale effetto anomalo sul circolante è stato riassorbito.

Con riferimento anche alla situazione appena descritta e ai diretti impatti sulla valutazione del rischio di liquidità, gli Amministratori, in considerazione dell'andamento migliorativo del 2021, delle previsioni del Piano Strategico sul prossimo triennio, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario nel corso del 2020, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.

Su tali basi, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistano incertezze significative sul presupposto della continuità aziendale.

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Al 31 dicembre 2021 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:

Importo
nozionale
31-12-2021
Fair value
positivo al
31-12-2021
Fair value
negativo al
31-12-2021
Importo
nozionale
31-12-2020
Fair value
positivo al
31-12-2020
Fair value
negativo al
31-12-2020
Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio 90.855 4.060 (165) 141.793 20 (5.780)
Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio 77.125 193 (790) 88.806 1.136 (218)
Contratti opzione a copertura del rischio di cambio 295.780 15.464 - 138.538 - (4.310)
Contratti a copertura del rischio di tasso 67.500 - (64) 67.500 - (662)
Totale 531.260 19.717 (1.019) 436.637 1.156 (10.970)
Altre attività/(passività) finanziarie 19.717 (1.019) 1.156 (10.970)

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2021, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2021 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 31 dicembre 2021, la Società detiene:

  • contratti a termine su cambi a copertura di acquisti e vendite future di divisa;
  • contratti di opzione di acquisto e di vendita a termine di divisa.

Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.

La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 31 dicembre 2021:

  • Tassi di interesse a breve termine sulle divise di riferimento rilevate dai siti www.euribor.org e www.bba.org.uk ;
  • Tassi di cambio spot di riferimento rilevato direttamente dal sito della Banca Centrale Europea e relative volatilità rilevate da Bloomberg.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 31 dicembre 2021, la Società detiene due Interest Rate Swap (IRS), che vengono utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedono, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.

36. Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate della Società sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari.

La Società intrattiene rapporti con la società controllante Lir S.r.l., con società controllate direttamente e indirettamente, con società consociate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.

I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso degli anni 2021 e 2020 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

Totale 2021 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi netti 424.758 - 153.708 897 - 154.605 36,4%
Costo del venduto (305.509) - (65.185) 530 - (64.655) 21,2%
Costi di vendita e distribuzione (38.616) - (26.541) - - (26.541) 68,7%
Costi generali e amministrativi (103.406) 76 (1.223) 45 (1) (1.103) 1,1%
Pubblicità e promozioni (22.018) (149) 301 - - 152 (0,7%)
Oneri e proventi finanziari (4.202) (42) 1.113 (69) - 1.002 (23,8%)
Svalutazioni partecipazioni (82) - (82) - - (82) 100,0%
Dividendi 2.855 - 2.855 - - 2.855 100,0%
Totale 2020 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Ricavi netti 379.271 - 141.897 626 142.523 37,6%
Costo del venduto (272.777) - (47.353) 133 (47.220) 17,3%
Costi di vendita e distribuzione (42.618) - (24.881) - (24.881) 58,4%
Costi generali e amministrativi (119.433) 37 (23.114) (4) (23.081) 19,3%
Pubblicità e promozioni (26.064) (145) (6.530) - (6.675) 25,6%
Oneri e proventi finanziari (4.036) (46) 1.061 (93) 922 (22,8%)
Svalutazioni partecipazioni (23.392) - (23.392) - (23.392) 100,0%
Ricavi
netti
2021
Costo
del
venduto
2021
Costi di
vendita e
distribuzione
2021
Costi generali
ed
amministrativi
2021
Pubblicità
e
promozioni
2021
Oneri e
proventi
finanziari
2021
Svalutazioni
partecipazioni
2021
Dividendi
2021
Lir S.r.l. - - - 76 (149) (42) - -
Totale società controllante - - - 76 (149) (42) - -
Geox Deutschland Gmbh 10.101 (4.094) (2.300) 123 36 (11) - -
Geox Respira SL 8.980 (1.954) (1.230) (638) 58 1 - -
Geox Suisse SA 4.781 - - 290 9 (3) - -
Geox UK Ltd. 3.391 - 247 1.210 13 (10) - -
Geox Distribution UK Ltd. 8.741 - - (287) - (1) (17)
Geox France Sarl 24.307 (4.577) (3.900) 2.532 98 24 - -
Geox Holland B.V. 4.381 (5) (450) (25) 29 10 - -
Geox Retail S.r.l. 39.658 (10) (3) 20.434 321 (17) - -
Geox Hellas S.A. 405 - (295) (65) - - - -
Xlog S.r.l. 2 (26.647) (15.685) (27.404) (395) (29) - 2.855
Geox Rus LLC 34.305 2 - 857 52 - - -
Geox AT Gmbh 6.072 (2.078) (210) (169) 28 3 - -
Geox Hungary Kft 1.466 - (2.715) 178 13 - - -
Geox Japan K.K. 108 (881) - 86 - 79 - -
Geox Canada Inc. 1.339 - - 707 21 773 - -
S&A Distribution Inc. 694 - - (785) 7 284 - -
S&A Retail Inc. - - - 415 - - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.725 (3.944) - 476 9 - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 1.588 - - 575 - - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 1.655 - - 120 14 10 - -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - (65) -
Geox Macau Ltd 9 - - 13 - - - -
Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji - (21.359) - 134 (12) - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 362 - - - - - -
Totale società controllate 153.708 (65.185) (26.541) (1.223) 301 1.113 (82) 2.855
Società consociate 897 530 - 45 - (69) - -
Totale società consociate 897 530 - 45 - (69) - -
Altre società correlate - - - (1) - - - -
Totale altre società correlate - - - (1) - - - -
Totale parti correlate 154.605 (64.655) (26.541) (1.103) 152 1.002 (82) 2.855
Ricavi netti
2020
Costo del
venduto
2020
Costi di vendita
e distribuzione
2020
Costi generali
ed
amministrativi
2020
Pubblicità e
promozioni
2020
Oneri e
proventi
finanziari
2020
Svalutazioni
partecipazioni
2020
Lir S.r.l. - - - 37 (145) (46) -
Totale società controllante - - - 37 (145) (46) -
Geox Deutschland Gmbh - - (1.890) (1.217) - (11) (2.000)
Geox Respira SL - - (942) (978) - 7 -
Geox Suisse SA 5.301 - - 217 13 (7) -
Geox UK Ltd. 824 - (664) (476) 2 (11) -
Geox France Sarl - - (3.250) (971) - 31 (9.000)
Geox Holland B.V. 4.022 (10) (429) (826) 32 4 (2.300)
Geox Retail S.r.l. 89.552 (72) 1 12.054 (6.065) 2 (10.000)
Geox Hellas S.A. 458 - (310) (65) - - -
Geox Retail Slovakia Sro - - - (2) - - -
Xlog S.r.l. - (14.882) (14.530) (26.304) (251) (13) -
Geox Rus LLC 32.582 8 - 446 75 - -
Geox AT Gmbh - - (160) (311) - 4 -
Geox Hungary Kft 1.282 - (2.707) 104 12 2 -
Geox Japan K.K. 121 (622) - 140 - 4 -
Geox Canada Inc. 766 20 - 578 7 530 -
S&A Distribution Inc. 1.261 1 - (6.801) 22 648 -
S&A Retail Inc. - - - 326 (407) (2) -
Geox Asia Pacific Ltd. 2.387 (4.087) - 404 18 (141) -
Geox Trading Shanghai Ltd 1.407 - - 425 - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 1.924 - - 80 15 14 -
Geox Portugal S.U. LDA - - - 5 - - -
Geox Macau Ltd 10 - - 15 - - -
Geox Turkey A.S. - - - - - - (92)
Technic Development D.o.o. Vranje - (28.067) - 43 (3) - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 358 - - - - -
Totale società controllate 141.897 (47.353) (24.881) (23.114) (6.530) 1.061 (23.392)
Società consociate 626 133 - (4) - (93) -
Totale società consociate 626 133 - (4) - (93) -
Totale parti correlate 142.523 (47.220) (24.881) (23.081) (6.675) 922 (23.392)

75

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 con riferimento alle parti correlate, sono riportate nelle seguenti tabelle:

Totale 2021 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti verso clienti 117.881 52 62.881 770 - 63.703 54,0%
Altre attività correnti non finanziarie 14.970 67 97 - - 164 1,1%
Attività finanziarie correnti 40.328 - 60.156 - - 60.156 149,2%
Passività finanziarie per leasing non correnti 54.483 1.545 - 3.311 - 4.856 8,9%
Debiti commerciali 202.122 39 24.960 24 1 25.024 12,4%
Altre passività correnti non finanziarie 12.956 - 5 - - 5 0,0%
Passività finanziarie correnti 36.915 - 35.873 - - 35.873 97,2%
Passività finanziarie per leasing correnti 16.794 352 - 1.502 - 1.854 11,0%
Totale 2020 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Totale parti
correlate
Incidenza % sulla
voce di bilancio
Crediti verso clienti 149.842 50 81.163 463 81.676 54,5%
Altre attività correnti non finanziarie 16.173 175 8 - 183 1,1%
Attività finanziarie correnti 45.092 - 77.805 - 77.805 172,5%
Passività finanziarie per leasing non correnti 57.938 1.848 - 3.387 5.235 9,0%
Debiti commerciali 192.875 89 38.202 31 38.322 19,9%
Altre passività correnti non finanziarie 14.717 - 9 - 9 0,1%
Passività finanziarie correnti 52.309 - 41.237 - 41.237 78,8%
Passività finanziarie per leasing correnti 21.144 350 - 1.417 1.767 8,4%
Crediti
verso
clienti
2021
Altre
attività
correnti
non
finanziarie
2021
Attività
finanziarie
correnti
2021
Passività
finanziarie
per leasing
non correnti
2021
Debiti
commerciali
2021
Altre
passività
correnti non
finanziarie
2021
Passività
finanziarie
correnti
2021
Passività
finanziarie
per leasing
correnti
2021
Lir S.r.l. 52 67 - 1.545 39 - - 352
Totale società controllante 52 67 - 1.545 39 - - 352
Geox Deutschland Gmbh 3.796 - 5 - 2.413 - 2.924 -
Geox Respira SL 3.554 - - - 2.605 - 2.056 -
Geox Suisse SA 820 - - - - - - -
Geox UK Ltd. 1.987 - 4 - 413 - 787 -
Geox Distribution UK Ltd. 813 - 4 - 1 - 2.360 -
Geox France Sarl 7.818 - 1.228 - 745 - - -
Geox Holland B.V. 1.847 - 2.604 - 580 - 362 -
Geox Retail S.r.l. 29.400 - 51 - 2.096 5 16.190 -
Xlog S.r.l. 368 97 5 - 9.850 - 6.898 -
Geox Rus LLC 3.420 - 1 - - - - -
Geox AT Gmbh 2.033 - 4 - 733 - 107 -
Geox Hungary Kft 457 - 1 - 1.224 - 1.012 -
Geox Japan K.K. 32 - 7.593 - 501 - 5 -
Geox Canada Inc. 673 - 25.664 - - - - -
S&A Distribution Inc. 312 - 19.305 - 909 - 8 -
S&A Retail Inc. 121 - 13 - - - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 661 - 2.904 - 1.151 - 490 -
Geox Hellas S.A. 672 - - - 45 - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 274 - 767 - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 3.634 - 3 - - - - -
Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji 7 - - - 1.694 - 2.674 -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - -
Geox Macau Ltd 12 - - - - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 170 - - - - - - -
Totale società controllate 62.881 97 60.156 - 24.960 5 35.873 -
Società consociate 770 - - 3.311 24 - - 1.502
Totale società consociate 770 - - 3.311 24 - - 1.502
Altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale parti correlate 63.703 164 60.156 4.856 25.024 5 35.873 1.854
Crediti
verso clienti
2020
Altre
attività
correnti
non
finanziarie
2020
Attività
finanziarie
correnti
2020
Passività
finanziarie
per leasing
non correnti
2020
Debiti
commerciali
2020
Altre
passività
correnti non
finanziarie
2020
Passività
finanziarie
correnti
2020
Passività
finanziarie
per leasing
correnti
2020
Lir S.r.l. 50 175 - 1.848 89 - - 350
Totale società controllante 50 175 - 1.848 89 - - 350
Geox Deutschland Gmbh 11 - 7 - 583 - 197 -
Geox Respira SL (15) - 2.468 - 104 - - -
Geox Suisse SA 1.799 - 1.248 - - - 2.255 -
Geox UK Ltd. 1.042 - 5 - 377 - 769 -
Geox France Sarl 18 - 9.390 - 1.100 - - -
Geox Holland B.V. 2.036 - 2.095 - 1.170 - 1.075 -
Geox Retail S.r.l. 51.796 - 34 - 2.889 9 32.723 -
Xlog S.r.l. 219 8 1.125 - 14.220 - 2 -
Geox Rus LLC 11.563 - - - - - - -
Geox AT Gmbh 5 - 1.948 - - - - -
Geox Hungary Kft 540 - 908 - 1.930 - - -
Geox Japan K.K. 50 - 9.767 - 612 - - -
Geox Canada Inc. 4.262 - 19.636 - - - - -
S&A Distribution Inc. 359 - 24.602 - 6.906 - - -
S&A Retail Inc. 84 - 269 - 407 - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 913 - 6 - 1.236 - 4.216 -
Geox Hellas S.A. 737 - - - 180 - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 1.038 - 774 - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 4.205 - 3 - - - - -
Technic Development D.o.o. Vranje 281 - 3.520 - 6.488 - - -
Geox Portugal S.U. LDA 5 - - - - - - -
Geox Macau Ltd 13 - - - - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 202 - - - - - - -
Totale società controllate 81.163 8 77.805 - 38.202 9 41.237 -
Società consociate 463 - - 3.387 31 - - 1.417
Totale società consociate 463 - - 3.387 31 - - 1.417
Totale parti correlate 81.676 183 77.805 5.235 38.322 9 41.237 1.767

37. Impegni e rischi

Gli impegni minimi della Società derivanti da contratti di affitto e noleggio autovetture, che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 in essere al 31 dicembre 2021 sono i seguenti:

31-12-2021
Entro un anno 2.310
Oltre l'anno ma entro 5 anni 2.477
Oltre i 5 anni 164
Totale 4.951

La Società si è, inoltre, assunta i seguenti impegni:

  • obbligo di garantire impegni delle società controllate prevalentemente per contratti di locazione commerciali e operazioni doganali tramite rilascio di fidejussioni bancarie, per un totale di circa euro 13.829 mila;
  • obbligo di garantire la solvibilità delle società controllate tramite l'emissione di lettere di patronage per un totale di circa euro 18.608 mila;
  • obbligo contrattuale di garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni derivanti, principalmente, da contratti di locazione dei negozi sottoscritti dalle società controllate per un importo minimo annuo di euro 504 mila.

38. Informativa ai sensi della Legge n. 124/2017

In relazione a quanto richiesto dalla Legge n. 124/2017, si segnala che la Società ha beneficiato, nel corso del 2021, di complessivi euro 1.939 mila come di seguito:

  • euro 947 mila relativo al credito d'imposta tessile, moda e accessori di cui all'articolo 48 bis del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
  • euro 635 mila relativo al Fondo Nuove Competenze di cui all'articolo 88, comma 1, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
  • euro 90 mila relativo al credito di imposta per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica di cui all'articolo 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019;
  • euro 4 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, comma 188, della legge n.160/2019;
  • euro 200 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, commi 1054-1055, della legge n.178/2020;
  • euro 28 mila relativo al credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione di cui all'articolo 125 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
  • euro 10 mila relativo al credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione di cui all'articolo 32 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
  • euro 25 mila da Fondimpresa relativi al Piano di sviluppo delle risorse umane anno 2018.

Si precisa che i benefici ricevuti sono stati riepilogati attraverso il principio della cassa e, pertanto, quanto sopra esposto riepiloga sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici che sono stati incassati nel corso dell'esercizio 2021, senza tener conto della relativa competenza economica.

Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia, inoltre, all'apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.

39. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2021

Le forti tensioni geo-politiche riguardanti Russia, Bielorussia ed Ucraina possono portare a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi. Questo contesto innalza fortemente il rischio concreto di sanzioni internazionali utilizzate come deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti e, di conseguenza, ne potrebbe derivare un impatto significativo sugli scambi di tipo commerciale e sulla loro attività economica interna. Allo stato attuale la dimensione e l'entità delle sanzioni non sono state rese pubbliche dalla comunità internazionale e, di conseguenza, non è possibile stimare in modo attendibile eventuali impatti sul business. Tuttavia, è ragionevole attendersi che i fatti attualmente in corso, straordinari per natura ed estensione, avranno ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività economica, i cui relativi potenziali effetti su: i) catene di approvvigionamento, in particolare con riferimento alla fornitura e ai prezzi di materie prime ed energia, ii) sviluppo della domanda sui mercati internazionali e iii) andamenti dei tassi di inflazione e di interesse non risultano prevedibili.

In riferimento a quanto sopra si evidenzia che il Gruppo ha sviluppato nel 2021 un fatturato di circa 51 milioni di euro in Russia e 5 milioni di euro in Ucraina (trascurabile il fatturato in Bielorussia). In particolare, il Gruppo opera nel mercato russo con una propria filiale che distribuisce i prodotti sia a clienti indipendenti, multimarca e franchising, sia tramite una propria rete di 29 negozi diretti che al 31 dicembre 2021 sono ubicati principalmente nelle città di Mosca e San Pietroburgo. In Ucraina, invece, la distribuzione è gestita da Geox S.p.A. attraverso un distributore esterno.

Per quanto riguarda le principali grandezze economiche e finanziarie, in riferimento al bilancio 2021, del business del Gruppo in Russia, si evidenza quanto segue:

  • Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a circa euro 5,8 milioni, di cui euro 2,7 milioni riferibili al bilancio della filiale;
  • Il capitale investito netto, tutto riferibile alla filiale, è pari a circa euro 10,5 milioni (senza tener conto dei diritti d'uso che ammontano ad euro 5 milioni), di cui euro 2 milioni di attività non correnti ed euro 8,5 milioni di capitale circolante netto. Il capitale circolante netto è così composto: euro 9,9 milioni di magazzino, euro 4,0 milioni di crediti verso clienti ed euro -5,4 milioni di debiti verso fornitori (di cui euro -3,8 milioni verso la controllante Geox S.p.A.).

Si sottolinea come il Gruppo abbia da tempo messo in atto una prudente gestione del rischio per salvaguardare i risultati del business e gli investimenti effettuati nel paese (vedasi nota 35). In particolare, si segnala come sia in vigore una copertura di rischio cambio a salvaguardia del margine industriale della Capogruppo. In questo contesto, comunque, l'aggravamento della crisi in Ucraina, porta ad aumentare il rischio e la volatilità delle previsioni sull'andamento futuro e non è possibile prevedere e quantificare ogni eventuale impatto sul business del nostro settore, sull'andamento delle valute, sui costi dell'energia e sull'inflazione.

Come detto, Russia Ucraina e Bielorussia nel 2021 hanno rappresentato solo il 9% del fatturato di Gruppo e quindi si ritiene che le incertezze derivanti dalla situazione sopra descritta non modifichino i presupposti della continuità aziendale adottati per la predisposizione del presente bilancio. In particolare, il Gruppo ritiene di realizzare il margine industriale della Capogruppo per la collezione Primavera/Estate 2022 di tali aree, e il portafoglio ordini raccolto per la collezione Autunno/Inverno 2022 rimane in crescita a doppia cifra, anche ipotizzando di azzerarlo completamente per la parte riferibile a suddetti paesi. Sulla base delle considerazioni già descritte, allo stato attuale, si ritiene recuperabile il valore degli asset del Gruppo, al netto delle attività non correnti della filiale russa. Tale valutazione è supportata da alcune analisi di sensitività effettuate sui test di impairment basate sul venir meno dell'operatività nei paesi precedentemente menzionati.

La situazione è, come sopra evidenziato, in costante evoluzione ed impone un monitoraggio costante degli eventi al fine di identificare tempestivamente eventuali problematiche che potrebbero comportare impatti sul business in loco e porre in atto le eventuali opportune azioni di mitigazione.

In relazione all'andamento della pandemia Covid-19 si segnala infine quanto segue: alla data attuale tutti i negozi del Gruppo sono operativi pur in uno scenario ancora caratterizzato da restrizioni che, di fatto, stanno limitando la mobilità delle persone ed impattando ancora pesantemente i flussi turistici.

Le aree produttive di approvvigionamento del Gruppo sono l'Estremo Oriente e il bacino del mediterraneo. Complessivamente gli effetti della pandemia da Covid-19 sono ancora presenti ma il sistema, nel suo complesso, è attualmente operativo anche se in un contesto caratterizzato da una certa instabilità conseguente alla diffusione delle nuove varianti in Estremo Oriente. Anche la situazione dei trasporti continua a presentare elementi di criticità seppur in via di miglioramento. Da una parte tutti gli operatori economici stanno sperimentando un allungamento dei tempi di trasporto via nave a causa della riduzione della frequenza nelle partenze e dell'aumento delle fermate al fine di ottimizzare gli spazi. Dall'altra ci sono meno opportunità di recuperare i ritardi di produzione con il trasporto via-aerea a causa del limitato numero di voli cargo e voli passeggeri. Questi fattori hanno determinato e continuano a determinare un sostanziale aumento dei costi dei noli e del via-aerea, soprattutto verso le Americhe. Si sta invece intravedendo un leggero miglioramento dei costi di trasporto verso l'Europa, rispetto ai picchi di fine 2021.

Non si segnalano altri fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2021.

40. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 di GEOX S.p.A. – Proposte di deliberazione

Signori Azionisti,

a conclusione delle presenti Note esplicative, confidando nel Vostro consenso all'impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2021, Vi proponiamo:

    1. di approvare il bilancio al 31 dicembre 2021;
    1. di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio 2021, pari ad euro 64.824.167,05.

***

Biadene di Montebelluna, 24 febbraio 2022

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 1

Biadene di Montebelluna, 24 febbraio 2022

ATTESTAZIONE

DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA, CO, 5 E 5 BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 "TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA"

I sottoscritti Livio Libralesso, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Geox S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria 2021 dell'Emittente;
  • d) la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze a cui è esposto.

_________________________ ________________________________

Livio Libralesso Massimo Nai

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Allegato 2

Ai sensi dell'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il
servizio
Destinatario Compensi 2021
(migliaia di euro)
Compensi 2020
(migliaia di euro)
Revisione contabile Revisore della capogruppo Società capogruppo 160 158
Servizi di attestazione Revisore della capogruppo Società capogruppo - -
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della capogruppo Società capogruppo - -
Altri servizi Revisore della capogruppo Società capogruppo 13 -
Totale 173 158

Allegato 3

Elenco delle partecipazioni possedute in imprese controllate al 31 dicembre 2021

Denominazione Sede Capitale
sociale in
valuta
Valuta Quota
posseduta
diretta
mente
Valore di
carico in
Euro
Quota
posseduta
indiretta
mente
Società
partecipanti
Valore
di carico
nelle
Società
parteci
panti in
Imprese controllate Euro
Geox Deutschland Gmbh Monaco, Germania 500.000 EUR 100,00% 8.009.954
Geox Respira SL Barcellona, Spagna 1.500.000 EUR 100,00% 3.506.031
Geox Suisse SA Lugano, Svizzera 200.000 CHF 100,00% 136.846
Geox UK Ltd. Londra, Regno Unito 1.050.000 GBP 100,00% 2.541.886
Geox Distribution UK Ltd. (*) Londra, Regno Unito 100.000 GBP 100,00% 93.188
Geox France Sarl Sallanches, Francia 15.000.000 EUR 100,00% 17.376.176
Geox Holland B.V. Breda, Paesi Bassi 20.100 EUR 100,00% -
Geox Retail S.r.l. Biadene di Montebelluna
(TV), Italia
100.000 EUR 100,00% 10.138.909
Geox Hellas S.A. Atene, Grecia 220.000 EUR 100,00% 160.600
Xlog S.r.l. Signoressa di Trevignano 110.000 EUR 100,00% 5.600.000
Geox Rus LLC (TV), Italia
Mosca, Russia
60.000.000 RUB 100,00% 918.302
Geox AT Gmbh Vienna, Austria 35.000 EUR 100,00% 1.535.000
Geox Portugal S.U. LDA Lisbona, Portogallo 300.000 EUR 100,00% 235.000
Technic Development D.O.O.
Vranje-U Likvidaciji (*)
Vranje, Repubblica Serba 802.468.425 RSD 100,00% 6.763.805
Geox Hungary Kft Budapest, Ungheria 10.000.000 HUF 99,00% 3.005.692 1,00% Geox Suisse SA 547
Geox Poland Sp. Z.o.o. Varsavia, Polonia 5.000 PLN - 100,00% Geox Hungary Kft 982.536
Xbalk D.O.O. Vranje Vranje, Repubblica Serba 1.200.000 RSD - 100,00% Geox Hungary Kft 10.014
Geox Japan K.K. (*) Tokyo, Giappone 100.000.000 JPY - 100,00% Geox Holland B.V. -
Geox Canada Inc. Mississauga, Canada 100 CAD - 100,00% Geox Holland B.V. -
S&A Distribution Inc. New York, Usa 1 USD - 100,00% Geox Holland B.V. -
S&A Retail Inc. New York, Usa 200 USD - 100,00% S&A Distribution Inc. 177
Geox Asia Pacific Ltd. Hong Kong, Cina 1.282 USD - 100,00% Geox Holland B.V. 97.151
Geox Macau Ltd Macao, Cina 5.000.000 MOP - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 553.630
Geox Trading Shanghai Ltd Shanghai, Cina 101.577.316 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. -
Dongguan Technic Footwear
Apparel Design Ltd
Dongguan, Cina 3.795.840 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 529.755
Technic Development Vietnam
Company Ltd
Ho Chi Minh City, Vietnam 3.403.499.500 VND - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 132.439

(*) Società in fase di liquidazione

Dati societari e informazioni per gli azionisti

Sede legale

Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)

Dati legali

Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268

Relazione con gli investitori

Simone Maggi [email protected] tel. +39 0423 282476

Documenti a disposizione degli azionisti

www.geox.biz (Sezione Investor Relations)

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.