Pre-Annual General Meeting Information • Mar 23, 2022
Pre-Annual General Meeting Information
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Sede legale in Roma, Viale Città d'Europa, 681 .
Capitale sociale Euro 10.000,00, interamente sottoscritto e versato.
Codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma 16426601007
R.E.A. RM n. 1655979
Relazione illustrativa predisposta dall'organo amministrativo ai sensi dell'art. 2501-quinquies del Codice Civile, relativa alla proposta all'ordine del giorno dell'Assemblea straordinaria concernente l'approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.
Il presente documento è messo a disposizione presso la sede della Società il 23 marzo 2022.
L'Assemblea Straordinaria di Linkem Retail S.r.l. è convocata per il giorno 26 aprile 2022, in unica convocazione, con il seguente punto all'ordine del giorno:
Fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A. ai sensi dell'art. 2501 ter del Codice Civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti.
siete stati convocati in Assemblea straordinaria per discutere e deliberare in merito alla proposta di fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. ("Linkem Retail" ovvero la "Società lncorporanda") - società di nuova costituzione conferitaria del ramo retail di Linkem S.p.A. ("Linkem") - in Tiscali ai sensi dell'art. 2501-ter del Codice Civile (la "Fusione" o !"'Operazione") con conseguente aumento del capitale sociale di Tiscali pari a Euro 103.858.806 mediante emissione di nuove azioni ordinarie Tiscali - a seguito del raggruppamento delle azioni ordinarie Tiscali nel rapporto di 1: 100 (il "Raggruppamento"), prive di indicazione del valore nominale e negoziate sul mercato Euronext Milan (le "Nuove Azioni") che saranno assegnate a Linkem, socio unico della Società lncorporanda, di modo che, a esito della Fusione, Linkem divenga titolare di una partecipazione pari a circa il 62% del capitale sociale di Tiscali.
La presente relazione illustrativa (la "Relazione Illustrativa") è stata predisposta ai sensi dell'art. 2501-quinquies, del Codice Civile, al fine di illustrare e giustificare, sotto il profilo giuridico ed economico, la Fusione.
In data 2 novembre 2021, Tiscali e Linkem hanno sottoscritto un memorandum d'intesa volto a valutare la possibile realizzazione di un'operazione di integrazione tra il gruppo facente capo a Tiscali e il ramo retail del gruppo facente capo a Linkem.
Pertanto, in data 25 novembre 2021, è stata costituita la società Linkem Retail, interamente partecipata da Linkem, al fine di conferire nella stessa il ramo d'azienda relativo alle attività commerciali del gruppo Linkem (il "Ramo d'Azienda Linkem").
Al riguardo, in data 30 dicembre 2021 Linkem ha conferito a Linkem Retail il Ramo d'Azienda Linkem che include, tra l'altro,
Il conferimento del Ramo d'Azienda Linkem da Linkem alla Società lncorporanda avrà efficacia immediatamente prima del perfezionamento della Fusione e in sostanziale contestualità con la stessa, subordinatamente all'avveramento di talune condizioni sospensive.
Inoltre, al fine di ricondurre tutte le attività retai/ al medesimo livello societario, si prevede che immediatamente dopo l'efficacia della Fusione e in sostanziale contestualità con la stessa - il Ramo d'Azienda Linkem sia oggetto di conferimento, da parte di Tiscali, in favore della società operativa Tiscali Italia S.p.A.
Pertanto, alla data di efficacia dell'Operazione, Tiscali acquisirà tutte le attività e assumerà tutte le passività, nonché gli altri rapporti giuridici, relativi al Ramo d'Azienda Linkem.
In data 30 dicembre 2021, tra l'altro, i Consigli di Amministrazione di Tiscali e Linkem Retail hanno approvato, inter a/ia, l'accordo di Fusione (l"'Accordo di Fusione") e il progetto di Fusione e hanno altresì deliberato di sottoporre l'Operazione all'approvazione delle rispettive Assemblee Straordinarie.
In data 3 dicembre 2021, Tiscali e Linkem Retail hanno presentato istanza congiunta al Tribunale di Cagliari per la nomina dell'esperto comune incaricato di redigere la relazione sulla congruità del rapporto di cambio ai sensi e per gli effetti dell'art. 2501-sexies del Codice Civile. In data 22 dicembre 2021 il Tribunale adito ha nominato Deloitte & Touche S.p.A., in qualità di esperto indipendente (l"'Esperto Indipendente").
La Fusione si inserisce nell'ambito di un ampio progetto finalizzato ad integrare in un'unica realtà societaria e commerciale il gruppo facente capo a Tiscali (il "Gruppo Tiscali") e il ramo retai/ del Gruppo Linkem, al fine di sviluppare sinergie ed economie di scala, consolidare e rafforzare la posizione di mercato, nonché favorire le relazioni industriali tra soggetti che operano in settori affini. Ad esito dell'Operazione, Tiscali sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA+FTTH, posizionata strategicamente per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA.
Lo scopo dell'Operazione è quello di valorizzare in modo profittevole le opportunità di mercato e di sviluppo connesse all'implementazione del PNRR grazie all'offerta di servizi fissi, mobili, 5G, c/oud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
Infine, si segnala che nell'ambito del progetto di razionalizzazione e valorizzazione delle attività del Gruppo Linkem, in corso alla data della presente Relazione, Linkem potrebbe procedere, contestualmente o successivamente al perfezionamento della Fusione, alla segregazione/scorporo della partecipazione detenuta in Tiscali per via della Fusione, attraverso qualsivoglia operazione e/o modalità, ivi incluso (ma senza limitazione) mediante una scissione parziale proporzionale di Linkem in favore di una società di nuova costituzione il cui capitale sociale sarebbe pertanto detenuto dagli stessi soci di Linkem, e fermo restando in ogni caso che tale operazione di segregazione/scorporo sarà posta in essere in modo da non comportare l'obbligo di promozione di un'offerta pubblica di acquisto e di scambio totalitaria sugli strumenti finanziari emessi da Tiscali.
Il perfezionamento della Fusione è subordinato all'avveramento (ovvero alla rinuncia) delle seguenti condizioni sospensive (le "Condizioni Sospensive"), entro il 31 luglio 2022:
stesse; la cui entità o rilevanza sia tale da alterare le valutazioni sottese alla Fusione o la convenienza della stessa per una o più parti;
(xii) l'elaborazione, la redazione e l'approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Tiscali, di un piano industriale del Gruppo Tiscali post Fusione, i cui termini e condizioni siano stati previamente approvati anche dal Consiglio di Amministrazione di Linkem;
(xiii) il reperimento da parte di Tiscali delle risorse finanziarie (sotto forma di equity o quasi equity) necessarie per la copertura integrale del fabbisogno finanziario previsto dal predetto piano industriale per almeno i 12 mesi successivi alla data di efficacia della Fusione, anche mediante aumento di capitale riservato a investitori istituzionali e/o emissione di prestiti obbligazionari convertibili e convertendi (incluso l'eventuale rinnovo del Prestito Obbligazionario, già previsto dall'accordo di investimento in essere tra Tiscali e N&G);
Con riferimento alla Condizione Sospensiva di cui al punto (xiv), si evidenzia che il comitato parti correlate di Tiscali, fermi restando i termini di massima concordati tra le parti ai sensi dell'Accordo di Fusione, si esprimerà in via prudenziale sulle ulteriori previsioni del contratto di servizi raggiunte tra Linkem e Linkem Retail.
Alla data della Relazione Illustrativa la Condizione Sospensiva di cui al punto (xi) si è avverata. Inoltre, si sottolinea che in data 22 febbraio 2022 Linkem Retail, Linkem e Tiscali hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la notifica ai sensi della normativa golden power.
Inoltre, l'efficacia dell'Atto di Fusione è subordinata: (aa) alla predisposizione di un prospetto informativo da parte di Tiscali, da sottoporre alla Consob ai sensi delle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, per l'ammissione delle Nuove Azioni alla negoziazione sul mercato Euronext Milan e all'ottenimento del nullaosta Consob alla pubblicazione dello stesso, nonché (bb) all'ammissione alla negoziazione sul mercato Euronext Milan delle Nuove Azioni.
Ai sensi dell'art. 2501-quater del Codice Civile, la deliberazione di Fusione sarà adottata sulla base:
Tali documenti sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Tiscali e Linkem Retail nonché sul sito internet di Tiscali (www.tiscali.com).
In osservanza alla normativa applicabile, i Consigli di Amministrazione della Società Incorporante e della Società lncorporanda hanno, inter alia:
(i) redatto il progetto di Fusione;
$(ii)$ predisposto le rispettive situazioni patrimoniali ai sensi dell'art. 2501-quater del Codice Civile sulla base delle quali è stato redatto il progetto di Fusione;
E-MA
SDIR
$(iii)$ redatto le relazioni illustrative ai sensi della normativa rispettivamente applicabile.
Inoltre, si segnala che, dal momento che l'Operazione è qualificabile come "significativa" ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento Emittenti, e tenuto conto che la Società Incorporante non si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 70, comma 8, del Regolamento Emittenti, di derogare all'obbligo di pubblicazione dei documenti informativi in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione, Tiscali procederà nei termini di legge a pubblicare un documento informativo previsto ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento Emittenti con riguardo alla Fusione.
Linkem Retail S.r.l., con sede in Roma, Viale Città d'Europa n. 681, capitale sociale interamente versato pari a Euro 10.000, iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 16426601007.
Il capitale di Linkem Retail è rappresentato da un'unica quota ed interamente posseduto da Linkem.
La Società Incorporanda ha per oggetto:
La Società Incorporanda può svolgere tutte le attività industriali, commerciali e immobiliari, ivi ricompreso la prestazione di finanziamenti e il rilascio di fidejussioni, avalli e garanzie, anche reali, che saranno ritenute necessarie od utili per il raggiungimento dell'oggetto sociale, con esclusione di attività finanziarie riservate.
Si ricorda che in data 30 dicembre 2021 Linkem ha effettuato il conferimento del Ramo d'Azienda Linkem nella Società Incorporanda, che diverrà efficace immediatamente prima del perfezionamento della Fusione e in sostanziale contestualità con la stessa.
A fronte del conferimento del Ramo d'Azienda Linkem da parte di Linkem, la Società Incorporanda libererà in favore di Linkem un aumento di capitale; pertanto, alla data di efficacia della Fusione, il capitale di Linkem Retail sarà pari a nominali Euro 18.410.000,00.
Tiscali S.p.A., sede legale in Cagliari (CA), Località Sa Illetta, SS 195 Km 2.300, capitale sociale Euro 72.655.159,37, interamente sottoscritto e versato, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Cagliari - Oristano 02375280928, REA CA n. - 191784.
Alla data della Relazione Illustrativa il capitale di Tiscali è suddiviso in n. 6.375.726.753 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, negoziate sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., e sottoposte al regime di dematerializzazione, e gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., ai sensi degli artt. 83-bis e seguenti del TUF.
La Società Incorporante ha per oggetto:
La Società può compiere tutti gli atti ritenuti necessari o soltanto utili per il conseguimento dell'oggetto sociale: così in breve può porre in essere operazioni mobiliari, immobiliari, industriali, commerciali e finanziarie, compreso il rilascio di garanzie reali e personali, anche a favore di terzi e quale terza datrice di ipoteca, nonché la conclusione di contratti di finanziamento in forma passiva, il tutto nei limiti delle vigenti norme di legge; le operazioni finanziarie, compresa l'assunzione di partecipazioni non dovranno comunque essere svolte nei confronti del pubblico.
È per altro inibita l'attività finanziaria verso il pubblico o la raccolta del risparmio.
Il rapporto di cambio stabilito ai fini della Fusione è stato determinato nella misura di n. 5.0975 Nuove Azioni – a seguito del Raggruppamento - per ogni Euro 1,00 di quota del capitale sociale di Linkem Retail posseduta da Linkem, in qualità di socio unico di Linkem Retail, alla data di efficacia della Fusione (il "Rapporto di Cambio").
Il Rapporto di Cambio è stato determinato sulla base del numero di azioni di Tiscali in circolazione alla data di sottoscrizione dell'Accordo di Fusione (come risultante ad esito del Raggruppamento). Pertanto, sulla base del numero di azioni di Tiscali in circolazione alla data del 30 dicembre 2021 e per effetto dell'applicazione del Rapporto di Cambio, alla data di efficacia della Fusione Linkem riceverebbe n. 93.844.975 Nuove Azioni per la quota rappresentativa della totalità del capitale sociale di Linkem Retail, di nominali Euro 18.410.000,00, posseduta alla data di efficacia della Fusione a seguito della deliberazione da parte di Linkem Retail dell'aumento di capitale, ai fini del conferimento del Ramo d'Azienda a Linkem Retail da parte di Linkem.
Ad esito della Fusione, Linkem sarà titolare di una partecipazione pari a circa il 62% del capitale sociale di Tiscali. Ai sensi dell'Accordo di Fusione, qualora il numero di azioni in circolazione alla data di efficacia della Fusione sia più elevato (anche per effetto della conversione del prestito obbligazionario con N&G limitatamente alle prime 7 tranche), Tiscali emetterà in favore di Linkem - in aggiunta alle n. 93.844.975 Nuove Azioni rinvenienti dall'applicazione del Rapporto di Cambio - ulteriori nuove azioni (arrotondate per eccesso), senza indicazione del valore nominale, da calcolarsi in base alla formula che si riporta nel seguito, di modo che, a esito della Fusione. Linkem divenga titolare di una partecipazione pari al 62% del capitale sociale di Tiscali:
n. di azioni di Tiscali emesse tra la data del progetto di Fusione e la data di efficacia della Fusione * 1.6316.
Al riguardo si evidenzia che: (i) in data 30 dicembre 2021 N&G ha richiesto la conversione della quinta e sesta tranche - costituite da n. 60 obbligazioni - del Prestito Obbligazionario; e (ii) in data 11 marzo 2022 N&G ha richiesto la conversione della settima tranche - costituita da 30 obbligazioni – del Prestito Obbligazionario. Pertanto, in applicazione del Rapporto di Cambio. Tiscali emetterà n. 10.180.522 Nuove Azioni in aggiunta alle predette n. 93.844.975 Nuove Azioni, per un numero complessivo di Nuove Azioni pari a n. 104.025.497.
Resta inteso che in ipotesi di ulteriori aumenti di capitale o emissione di prestiti obbligazionari convertibili e convertendi (incluso l'eventuale rinnovo del prestito obbligazionario con N&G) non si farà luogo ad alcun aggiustamento.
Ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio, Linkem si è avvalsa di Banca Akros per il rilascio al Consiglio di Amministrazione della Società Incorporanda di un parere di congruità finanziaria (cd. fairness opinion) relativamente al Rapporto di Cambio. Sulla base di quanto indicato nella fairness opinion, la partecipazione di cui Linkem diverrà titolare ad esito della Fusione - pari a circa il 62% del capitale sociale di Tiscali - avuto riguardo alle condizioni di mercato ed economiche in essere alla data della fairness opinion e ai dati e informazioni disponibili fino alla data del 30 dicembre 2021, risulta congrua da un punto di vista finanziario.
In considerazione dello scopo delle valutazioni, delle caratteristiche specifiche delle entità oggetto di valutazione ed in linea con quanto previsto dalla migliore prassi valutativa a livello nazionale ed internazionale per operazioni della medesima natura, è stata considerata l'applicazione di una pluralità di metodologie valutative. Tuttavia, tenuto conto delle Informazioni disponibili, della tipologia di operazioni, del settore di riferimento in cui operano Linkem Retail (inteso come Ramo Linkem Retail) e Tiscali, delle caratteristiche specifiche delle stesse, della prassi valutativa in linea con gli standard nazionali e internazionali, il metodo di valutazione di riferimento è stato individuato in quello finanziario (ed in particolare quello rappresentato dal Discounted Cash Flow, il "DCF"). L'applicazione di tale metodologia è stata effettuata in ipotesi di continuità gestionale di Tiscali e Linkem Retail e sul presupposto di continuità aziendale delle stesse.
La complessiva attività di valutazione si è inoltre basata su una serie di specifiche assunzioni, di sequito riportate:
Nello svolgimento dell'esercizio valutativo è stata considerata l'applicazione delle seguenti metodologie:
Il metodo dei multipli di borsa si basa sull'analisi dei prezzi di mercato delle azioni (e dei multipli corrispondenti) per un campione di società simili alla società da valutare. Il presupposto generale della metodologia è che i prezzi di mercato delle azioni rappresentano la migliore proxy del valore economico di una società. Per applicare questo metodo vengono calcolati una serie di indici o multipli tra elaborazioni di prezzi azionari di società quotate comparabili (numeratore) e i dati economici/finanziari/operativi selezionati di queste società (denominatore). I rapporti medi e mediani ottenuti sono poi coerentemente applicati a variabili specifiche della società da valutare.
Il metodo dei multipli delle transazioni comparabili consiste nell'identificare un campione di transazioni comparabili effettuate nell'industria in cui opera la società. Per ciascuna delle transazioni incluse nel campione vengono fatti una serie di indici o multipli tra elaborazioni del prezzo pagato (numeratore) e dati economici/finanziari/operativi selezionati di queste società (denominatore). I valori medi e mediani dei multipli così ottenuti vengono applicati alle variabili specifiche della società da valutare.
L'applicabilità di tale metodologia è tuttavia impattata dal fatto che la metrica di valutazione utilizzata per calcolare il multiplo rilevante prende in esame una singola caratteristica della società (es. il suo EBITDA), non catturando appieno le performance operative e finanziarie della stessa. Inoltre, non esistono operazioni su società pienamente comparabili a Tiscali e Linkem Retail in termini di profilo di business, dimensioni, presenza geografica, posizionamento competitivo e prospettive di crescita. È altresì importante considerare come i termini economici delle transazioni comparabili sono strettamente connessi e influenzati dalle condizioni contrattuali negoziate fra le parti. Infine, si sottolinea come tali multipli impliciti possano considerare potenziali sinergie derivanti dall'unione di dette società. Non si è quindi utilizzata tale metodologia nella determinazione del Rapporto di Cambio.
Il metodo delle quotazioni di borsa determina il valore della società oggetto di valutazione come capitalizzazione di borsa derivante dai prezzi dei titoli negoziati su mercati azionari regolamentati. anche tramite il calcolo di medie su differenti orizzonti temporali.
Nel caso in esame tale metodologia non risulta utilizzabile in quanto non applicabile a Linkem Retail, la quale non ha azioni negoziate su mercati regolamentati; inoltre, l'applicazione del metodo alla sola Società Incorporante pregiudicherebbe il principio di omogeneità dei criteri valutativi.
Alla luce di tali considerazioni, come sopra anticipato, si è optato per l'utilizzo del metodo dei Discounted Cash Flow (DCF), in quanto metodologia atta a riflettere i flussi di cassa operativi che sia Tiscali che Linkem Retail potrebbero generare in futuro, nonché di coglierne le rispettive specificità in termini di profittabilità, crescita, livello di rischio, struttura patrimoniale e livello atteso di investimenti.
In base a questo metodo, il valore del capitale economico di una società è stimato come somma algebrica dei seguenti elementi:
Come meglio rappresentato dalla seguente formula:
$$
EqV = \sum_{t}^{N} \frac{FCF_{t}}{(1 + WACC)^{t}} + \frac{TV}{(1 + WACC)^{N}} + DF_{t0} + AC_{t0}
$$
Dove:
EqV = Equity Value al 31 dicembre 2021 ("Data di Valutazione");
$N =$ Numero dei periodi di proiezione;
$FCFt$ = Flusso di cassa operativo unlevered annuale atteso nel periodo t;
$TV =$ Valore Terminale:
WACC = Costo medio ponderato del capitale;
$DF_{t0}$ = Debito finanziario netto, inclusivo di TFR e altri benefici ai dipendenti alla Data di Valutazione:
$AC_{t0}$ = Valore di eventuali attività accessorie o non operative alla Data di Valutazione.
I flussi operativi unlevered del periodo di proiezione esplicita sono determinabili analiticamente come segue:
Utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT);
Imposte figurative sull'EBIT;
Nel caso in esame, sono stati calcolati esplicitamente i flussi afferenti al periodo 2022-2025, estremi inclusi. Tali grandezze sono state calcolate utilizzando:
Nonostante il periodo esplicito del piano Linkem Retail prevedesse una maggiore estensione, si è proceduto alla valorizzazione dei flussi a partire dal 2026 attribuendo loro una valorizzazione
attraverso il calcolo di un Valore Terminale. Tale grandezza, rappresentante il valore residuo delle attività al termine del periodo di proiezioni predisposte dal management di Tiscali e Linkem Retail, è stata calcolata adottando la metodologia della perpetuity, con un tasso di crescita di lungo periodo pari a 0% per entrambe le società partecipanti alla Fusione.
Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi e del Valore Terminale è calcolato come media ponderata del costo del capitale proprio e dell'indebitamento mediante la seguente formula:
$$
WACC = \frac{E}{(D+E)} * K_e + \frac{DE}{(D+E)} * K_d * (1-t)
$$
dove
Kd = Costo del capitale di debito;
Ke = Costo del capitale di rischio;
$D =$ Capitale di debito;
$E =$ Capitale di rischio:
$t =$ Aliquota fiscale.
In particolare, il costo del capitale di debito rappresenta il tasso di finanziamento a lungo termine applicabile alla società al netto dell'effetto fiscale.
Il costo del capitale di rischio riflette invece il rendimento atteso dall'investitore, tenuto conto del rischio relativo dell'investimento, ed è stato calcolato sulla base della teoria del Capital Asset Pricing Model attraverso la seguente formula:
$Ke=Rf+ \beta^*(Rm-Rf) + CS$
dove:
Ke = Costo del Capitale di rischio:
Rf = Tasso di rendimento atteso su investimenti privi di rischio;
ß = Coefficiente che misura la correlazione tra i rendimenti attesi dell'investimento considerato e i rendimenti attesi del mercato azionario di riferimento;
Rm = Rendimento medio atteso su investimenti azionari del mercato azionario di riferimento:
(Rm - Rf) = Premio di rendimento richiesto dal mercato azionario di riferimento (Rm) rispetto ad investimenti privi di rischio (Rf).
CSP (Company Specific Premium) = fattore di rischio addizionale derivante dalla idiosincrasia delle società valutate, tale da tenere conto della limitata comparabilità delle società quotate prese a riferimento per la costruzione del WACC con Tiscali e Linkem Retail. Si è quindi tenuto conto di un size premium per entrambe le società partecipanti alla Fusione e di un Company Specific Premium solo per Tiscali, in linea con quanto svolto da Tiscali nell'ambito dell'impairment test 2020.
I WACC così stimati rientrano nel range di circa 6,9% - 7,4% per Tiscali e circa 8,8% - 9,3% per Linkem Retail.
In via generale, il tasso WACC utilizzato ai fini della stima del valore del capitale economico di Tiscali e Linkem Retail riflette ipotesi coerenti con i benchmark di mercato relativi al costo del capitale di debito e al costo del capitale di rischio (tasso di rendimento atteso su rendimenti privi di rischio, coefficiente Beta, premio di rendimento richiesto dal mercato azionario, opportunamente rettificato tramite il Company Specific Premium), nonché con la struttura del capitale delle attività oggetto di valutazione.
In generale, dottrina e prassi internazionale attribuiscono una sempre maggiore valenza alle metodologie di tipo finanziario nell'ambito della valutazione di società operative, sul presupposto che il valore dell'impresa si determini sulla base della capacità della medesima di generare flussi di cassa, piuttosto che di reddito. I metodi finanziari sono, pertanto, preferiti ai metodi reddituale e patrimoniale anche per il fatto che quest'ultimi risultano essere spesso influenzati dalle diverse tecniche contabili, che implicano valutazioni di stima (ammortamenti e accantonamenti) e quindi "inquinamenti" dei risultati reddituali.
Per tali ragioni, ferme restando le considerazioni, ipotesi e limiti descritti, si riporta di seguito il risultato ottenuto per effetto dell'applicazione del metodo di valutazione DCF sopra indicato ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio, nonché la percentuale di partecipazione di Linkem nella combined entity, a sequito dell'efficacia dell'operazione. Tale intervallo è stato ottenuto applicando alla valutazione tramite DCF i valori minimi e massimi, all'interno dei range di stima individuati, del tasso di crescita di lungo periodo e del WACC.
| Metodologia | Intervallo Rapporto di Cambio post Raggruppamento |
Intervallo Partecipazione di Linkem |
|---|---|---|
| Discounted Cash Flow | $4.9677 - 5.4612$ | $61.4 - 63.6$ |
Sulla base dei risultati ottenuti dall'applicazione del metodo del DCF, Linkem verrebbe a detenere una quota compresa tra il 61,4% ed il 63,6% circa del capitale di Tiscali post Fusione, mentre gli attuali azionisti di Tiscali ne manterrebbero una quota compresa tra il 36.4% ed il 38.6% circa.
Resta inteso che l'intervallo di Rapporto di Cambio sopra riportato è stato calcolato sulla base del numero di azioni di Tiscali in circolazione alla data di sottoscrizione dell'Accordo di Fusione (come risultante ad esito del Raggruppamento).
Pertanto, alla luce delle considerazioni sopra riportate e tenuto conto delle risultanze svolte con il supporto di Banca Akros S.p.A., il Consiglio di Amministrazione di Linkem Retail ha ritenuto congruo dal punto di vista finanziario il Rapporto di Cambio e lo ha approvato nel corso della riunione del 30 dicembre 2021.
Tra i limiti e le principali difficoltà di valutazione si segnalano i seguenti aspetti:
con riferimento alla metodologia dei Multipli di Mercato, il grado di affidabilità di tale $5)$ metodologia è per definizione limitato da una serie di elementi, quali il numero delle società comparabili, dalle differenze con le società comparabili in termini di business, presenza geografica e dimensione relativa.
La Fusione verrà attuata mediante l'annullamento di tutte le quote di Linkem Retail alla data di efficacia della Fusione nella titolarità del socio unico della Società Incorporanda. Linkem. e la contestuale assegnazione a quest'ultimo delle Nuove Azioni sulla base del Rapporto di Cambio.
Le Nuove Azioni da assegnare al perfezionamento della Fusione saranno emesse alla data di efficacia della Fusione e assegnate in regime di dematerializzazione e per il tramite degli intermediari, a partire dalla data di efficacia della Fusione, ove si tratti di giorno di Borsa aperta, o dal primo giorno di Borsa aperta successivo.
Le Nuove Azioni assegnate in concambio avranno godimento regolare e parteciperanno agli utili della Società Incorporante dalla data di efficacia della Fusione. Le stesse attribuiranno ai loro titolari diritti equivalenti a quelli spettanti, ai sensi di legge e di statuto, agli altri possessori di azioni ordinarie di Tiscali in circolazione alla data dell'assegnazione.
Le Nuove Azioni, assegnate a Linkem, saranno ammesse alle negoziazioni sul mercato Euronext Milan. Pertanto, Tiscali procederà a predisporre un prospetto di ammissione alle negoziazioni delle Nuove Azioni da sottoporre ad approvazione da parte della CONSOB.
Ai fini civilistici, gli effetti della Fusione - ai sensi dell'art. 2504-bis del Codice Civile decorreranno, subordinatamente all'avveramento delle Condizioni Sospensive, dalle ore 23.59 CET dell'ultimo giorno del mese in cui si verifica il successivo tra: (i) l'ultima delle iscrizioni dell'atto notarile relativo alla Fusione presso il Registro delle Imprese prescritte dall'art. 2504-bis del Codice Civile, e (ii) l'avveramento dell'ultima delle Condizioni di Efficacia dell'Atto di Fusione. ovvero alla successiva data indicata nell'atto di fusione di cui all'art. 2504 del Codice Civile.
A partire dalla data di efficacia della Fusione, la Società Incorporante subentrerà di pieno diritto in tutto il patrimonio, attività e passività, della Società Incorporanda e in tutte le ragioni, azioni e diritti, come in tutti gli obblighi, impegni e doveri di qualsiasi natura facenti capo alla medesima. in conformità a quanto previsto dall'art. 2504-bis, primo comma, del Codice Civile.
Gli effetti contabili e fiscali della Fusione decorreranno dalla Data di Efficacia
Alla Data di Efficacia della Fusione, Linkem controllerà Tiscali ai sensi dell'art. 2359 cod. civ. e dell'art. 93 del TUF, con una partecipazione pari a circa il 62% del capitale sociale della Società Incorporante. Pertanto, a sequito del perfezionamento della Fusione, Linkem potrà esercitare nell'assemblea di Tiscali un numero di diritti di voto superiore alla soglia prevista dall'art. 106 del TUF, circostanza che, secondo quanto previsto ai sensi del TUF, comporterebbe l'obbligo per Linkem di promuovere un'offerta pubblica di acquisto (OPA) rivolta a tutti i titolari di azioni Tiscali, relativa a tutte le azioni da questi detenute che siano ammesse alle negoziazioni.
Tuttavia, ai sensi dell'art. 49, comma 1, lettera g) del Regolamento Emittenti, un acquisto superiore alla soglia di cui all'art. 106 del TUF non richiede la promozione di un'offerta pubblica di acquisto se "è conseguente ad operazioni di fusione o scissione approvate con delibera assembleare della società i cui titoli dovrebbero altrimenti essere oggetto di offerta e, fermo quanto previsto dagli articoli 2368, 2369 e 2373 del Codice Civile, senza il voto contrario della maggioranza dei soci presenti in assemblea, diversi dal socio che acquista la partecipazione superiore alla soglia rilevante e dal socio o dai soci che detengono, anche di concerto tra loro, la partecipazione di maggioranza anche relativa purché superiore al 10%" (cd. procedura di
whitewash). Alla luce di quanto precede, l'efficacia della Fusione è stata sospensivamente condizionata all'applicabilità dell'esenzione dall'obbligo di OPA mediante la procedura di whitewash.
Per quanto attiene ai riflessi tributari, si segnala che, ai sensi dell'art, 172, primo comma del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 ("TUIR"), la fusione è fiscalmente neutrale e non comporta realizzo né distribuzione delle minusvalenze o plusvalenze fiscalmente rilevanti, né in capo alla Società Incorporante, né in capo alla Società Incorporanda, né in capo ai soci delle predette società. Le attività e le passività della Società Incorporanda sono acquisite nel bilancio della Società Incorporante in regime di continuità fiscale.
Fermo quanto precede, l'Operazione, comportando l'unificazione dei patrimoni delle Società partecipanti alla Fusione, può far sorgere la necessità di iscrivere specifiche poste volte a realizzare l'equilibrio contabile tra i valori dell'attivo e quelli del passivo: l'avanzo e il disavanzo di fusione. Dal punto di vista fiscale, l'avanzo da fusione (derivi esso dal concambio e/o dall'annullamento della partecipazione nella Società Incorporanda) non assume rilevanza fiscale in capo alla Società Incorporante. Lo stesso entrerà a far parte del patrimonio netto della Società Incorporante, mantenendo pro-quota la stessa natura fiscale del patrimonio netto ante Fusione della Società Incorporanda. Con riferimento ai disavanzi da Fusione, neanche in tal caso i maggiori valori iscritti in bilancio per effetto dell'eventuale imputazione del disavanzo derivante dall'annullamento della partecipazione o dal concambio, assumono rilevanza fiscale. I beni ricevuti sono valutati fiscalmente in base all'ultimo valore riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi in capo all'Incorporanda, facendo risultare da apposito prospetto di riconciliazione della dichiarazione dei redditi i dati esposti in bilancio ed i valori fiscalmente riconosciuti.
Rimane salva la facoltà di optare per l'applicazione di un'imposta sostitutiva per il riconoscimento fiscale dei maggiori valori evidenziati in bilancio ai sensi dell'art. 172, comma 10-bis del TUIR.
Le perdite fiscali, le eccedenze di interessi passivi e le eccedenze relative all'aiuto alla crescita economica maturate in capo alle società che partecipano all'Operazione antecedentemente alla stessa sono riportabili in capo alla Società Incorporante per la parte del loro ammontare che non eccede il valore del relativo patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio o, se inferiore, a quello risultante dalla situazione patrimoniale di cui all'art. 2501-quater c.c., al netto dei conferimenti e versamenti effettuati negli ultimi 24 mesi, a condizione che sia positivamente superato il c.d. test di vitalità di cui all'art. 172, comma 7, del TUIR. Resta salva la facoltà di disapplicare le predette limitazioni alla riportabilità dei tax attributes presentando apposita istanza di interpello all'Amministrazione Finanziaria ai sensi dell'art. 11, comma 2, della Legge n. 212 del 27 luglio 2000.
Non competerà il diritto di recesso in capo agli azionisti delle società partecipanti alla Fusione che non avessero concorso alle deliberazioni assembleari relative all'Operazione, in quanto quest'ultima non comporta alcuna delle deliberazioni riguardanti le materie di cui all'articolo 2347 del Codice Civile.
A tale riguardo, si precisa che l'oggetto sociale della Società Incorporante è coerente per settore e spettro di attività con quello della Società Incorporanda.
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Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione di Linkem Retail S.r.l. sottopone alla Vostra approvazione la seguente proposta di delibera:
"L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Linkem Retail S.r.l.,
esaminato il progetto di Fusione per incorporazione di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.;
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Roma, Viale Città d'Europa, 681 23 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente $\mu$
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