AGM Information • Mar 29, 2022
AGM Information
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SERVIZI ITALIA S.P.A. Via San Pietro, 59/B 43019 Castellina di Soragna (PR) Tel. +39 0521 598511 – [email protected] www.servizitaliagroup.com
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 1 di 159

| Convocazione assemblea ordinaria 3 |
|
|---|---|
| Organi sociali e informazioni societarie8 | |
| Struttura del Gruppo9 | |
| Relazione sulla gestione |
10 |
| Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2021 | 40 |
|---|---|
| Prospetti contabili del bilancio separato al 31 dicembre 2021 | 41 |
| Note illustrative al bilancio separato |
45 |
| Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 |
97 |
| Bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2021 |
98 |
|---|---|
| Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2021 | 99 |
| Note illustrative al bilancio consolidato 103 |
|
| Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98159 |

Sede legale in Castellina di Soragna (PR) — Via San Pietro 59/B
Capitale sociale Euro 31.809.451 i.v.
Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Parma 08531760158
Partita IVA 02144660343
I legittimati all'intervento all'Assemblea di Servizi Italia S.p.A. (la "Società") e all'esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede sociale, in via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 20 aprile 2022 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 21 aprile 2022, stessi luoghi ed ora, per discutere e deliberare sul seguente
Il capitale della Società è pari ad Euro 31.809.451,00 suddiviso in numero 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 4 marzo 2022 la Società detiene 2.092.658 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Tale numero potrebbe variare nel periodo intercorrente sino alla data dell'Assemblea e in apertura dei lavori assembleari verrà comunicato il numero aggiornato delle azioni proprie. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022).
Tenuto conto delle misure di contenimento imposte a fronte della situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, ai sensi dell'art. 106, comma 4 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (c.d. "Decreto Cura Italia", convertito con Legge 24 aprile 2020 n. 27, come da ultimo modificato dal Decreto Legge 30 dicembre 2021 n. 228), l'intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del D. Lgs. 58/98 come modificato ("TUF").
Si precisa che al Rappresentante Designato possono essere altresì conferite deleghe o subdeleghe ai sensi dell'art. 135-novies, del TUF, in deroga all'art. 135-undecies, comma 4, del TUF con le modalità e nel termine indicati nel citato sito internet della Società.
Ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF e dell'art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all'intervento e al voto in Assemblea, esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società, i Soci ai quali spetta il diritto di voto e per i quali sia pervenuta alla Società la comunicazione dagli intermediari incaricati, attestante la titolarità dei diritti di voto sulle azioni sulla base delle proprie scritture contabili relative al termine della giornata contabile del 7 aprile 2022 (record date), corrispondente al settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione. Coloro che diventeranno titolari delle azioni solo successivamente alla record date non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assemblea.

La comunicazione dell'intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 13 aprile 2022); resterà tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni effettuate dall'intermediario siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.
Ai sensi dell'art. 106, comma 4 del Decreto Cura Italia, l'intervento e il voto in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, a cui dovrà essere conferita delega o subdelega, con le modalità ed alle condizioni di seguito indicate.
Conseguentemente, la Società ha dato incarico a Computershare S.p.A. – con sede legale in Milano, via Mascheroni n. 19, 20145 – di rappresentare gli Azionisti ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF e del citato Decreto Cura Italia (il "Rappresentante Designato").
Inoltre, considerata l'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 e nel rispetto dei fondamentali principi di tutela della salute, gli Amministratori, i Sindaci, il Rappresentante Designato, nonché gli altri soggetti legittimati diversi da coloro ai quali spetta il diritto di voto (i quali dovranno conferire delega al Rappresentante Designato), potranno intervenire in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano altresì l'identificazione, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 106, comma 2 del Decreto Cura Italia. Le istruzioni per la partecipazione all'Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione verranno rese note dalla Società agli interessati.
I soggetti ai quali spetta il diritto di voto che intendono intervenire in Assemblea dovranno pertanto conferire al Rappresentante Designato alternativamente:
(i) delega – con le istruzioni di voto – su tutte o alcune delle proposte di delibera in merito agli argomenti all'ordine del giorno, nel rispetto di quanto prescritto dall'art. 135-undecies del TUF, utilizzando lo specifico modulo di delega predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in accordo con la Società, disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022). Tale modulo di delega con le istruzioni di voto, unitamente a copia di un documento in corso di validità, dovrà essere trasmesso al Rappresentante Designato all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] ovvero seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso e sul sito internet della Società, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente l'Assemblea (ossia entro il 14 aprile 2022 in relazione alla prima convocazione, ovvero entro il 19 aprile 2022 in relazione alla seconda convocazione) ed entro gli stessi termini la delega potrà essere revocata. La delega, in tal modo conferita, ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto;
(ii) delega o subdelega ai sensi dell'art. 135-novies del TUF e in deroga all'art. 135-undecies, comma 4 del TUF. A tal fine, sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022) potrà essere reperito un modulo da utilizzare per il conferimento della delega/subdelega per l'intervento e il voto in Assemblea. Le deleghe o subdeleghe, unitamente a copia di un documento in corso di validità ed alle necessarie istruzioni di voto, dovranno essere trasmesse al Rappresentante Designato all'indirizzo di posta elettronica certificata [email protected] ovvero seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso entro le ore 12:00 del 19 aprile 2022 (ovvero entro le ore 12 del 20 aprile 2022 in relazione alla seconda convocazione).
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea. In relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione delle delibere.
Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).
Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni al numero 02-46776819 oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected].
Ai sensi dell'art. 127-ter del TUF, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno, anche prima dell'Assemblea, facendole pervenire alla Società entro il termine del 7 aprile 2022, corrispondente al settimo giorno di mercato aperto precedente alla data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (record date), a mezzo raccomandata indirizzata alla sede legale della Società, ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]. Ai fini dell'esercizio di tale diritto dovrà pervenire alla Società l'apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari autorizzati in conformità alle proprie scritture contabili. Alle domande regolarmente pervenute

entro il 7 aprile 2022 verrà data risposta entro le ore 15:00 del 13 aprile 2022 mediante pubblicazione sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022) al fine di mettere in grado gli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente sulle materie all'ordine del giorno. La Società potrà fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
Ai sensi dell'art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea (ossia entro il 17 marzo 2022), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all'ordine del giorno. La richiesta di integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quella di cui all'art. 125-ter, primo comma, del TUF. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede legale della Società, ovvero mediante posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected] e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. I Soci che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all'ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all'organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. Dell'eventuale integrazione all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare, o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione; contestualmente l'organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, la relazione predisposta dagli Azionisti, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni.
Dal momento che l'intervento in Assemblea e l'esercizio del diritto di voto potrà avvenire esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato, al fine di rendere possibile agli interessati l'esercizio del diritto di cui all'art. 126-bis, comma 1, terzo periodo, del TUF, si consente a coloro ai quali spetta il diritto di voto di presentare proposte individuali di deliberazione sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea, inviandole alla Società entro il 7 aprile 2022 tramite il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata [email protected]; le suddette proposte dovranno essere formulate in modo chiaro e completo, e corredate delle informazioni che consentano l'identificazione del soggetto che le presenta, incluso – ove possibile – un recapito telefonico.
La legittimazione a formulare le proposte dovrà essere attestata dalla comunicazione effettuata da un intermediario autorizzato ai sensi della normativa vigente, rilasciata ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF secondo le modalità specificate nel precedente paragrafo "Legittimati all'intervento in Assemblea".
Ai fini di quanto precede, la Società si riserva di verificare la pertinenza delle proposte rispetto agli argomenti all'ordine del giorno, la completezza delle stesse e la loro conformità alla normativa applicabile, nonché la legittimazione dei proponenti.
Le proposte di deliberazione regolarmente pervenute (e le eventuali relazioni illustrative di accompagnamento) saranno pubblicate sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022) entro il 13 aprile 2022, al fine di consentire agli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente, anche tenendo conto di tali nuove proposte, e al Rappresentante Designato di raccogliere eventuali istruzioni di voto anche sulle medesime.
Con riferimento al terzo punto all'ordine del giorno, i Signori Azionisti sono chiamati a integrare il Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2401 del codice civile, mediante alternativamente (i) la conferma quale Sindaco Effettivo del Sindaco Supplente subentrato e la nomina di un nuovo Sindaco Supplente, oppure (ii) la nomina di un nuovo Sindaco Effettivo, nel qual caso il Sindaco Supplente già subentrato nella carica di Sindaco Effettivo tornerà a ricoprire la carica di Sindaco Supplente; ai sensi dell'art. 2401 del codice civile i nuovi nominati scadranno insieme ai componenti del Collegio in carica (quindi con l'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022).

Si rammenta che non troverà applicazione il meccanismo del voto di lista e l'Assemblea sarà chiamata, ai sensi dell'art. 20 dello Statuto Sociale, a deliberare l'integrazione del Collegio Sindacale con le maggioranze di legge, nel rispetto dei criteri di composizione del Collegio Sindacale previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente e dall'art. 20 dello Statuto.
Si precisa che l'art. 20.1 dello Statuto sociale prevede che la composizione del Collegio Sindacale deve assicurare l'equilibrio tra i generi in conformità alla normativa, anche regolamentare, di volta in volta vigente che, al momento, in attuazione del vigente art. 148, comma 1-bis del TUF (come sostituito dalla Legge 27 dicembre 2019 n. 160), riserva al genere meno rappresentato una quota pari ad almeno due quinti dei membri effettivi del Collegio Sindacale, con arrotondamento per difetto all'unità inferiore (essendo il Collegio Sindacale un organo costituito da tre componenti effettivi). Pertanto, tenuto conto della necessità di rispettare l'equilibrio tra i generi anche in caso di sostituzione dei Sindaci in corso di mandato, all'interno del Collegio Sindacale devono appartenere al genere meno rappresentato almeno un Sindaco Effettivo e un Sindaco Supplente che possa sostituirlo.
I Sindaci devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente; a tal fine l'art. 20.3 dello Statuto Sociale precisa che sono considerate materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli della Società quelli indicati nell'oggetto sociale.
Si invitano i Signori Azionisti a presentare presso la sede legale della Società, con congruo anticipo, al fine di agevolare la raccolta delle deleghe e delle relative istruzioni di voto da parte del Rappresentante Designato tenuto conto delle modalità di svolgimento dell'Assemblea, le proposte di candidatura alla carica di Sindaco Effettivo e/o di Sindaco Supplente, corredate: (i) delle informazioni relative all'identità dei Soci presentatori, con l'indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta comprovata da idonea documentazione rilasciata da un intermediario abilitato ai sensi di legge; (ii) del curriculum vitae contenente una esauriente descrizione delle caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l'indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società, nonché (iii) delle dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di causa di ineleggibilità e di incompatibilità, anche con riferimento ai limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa vigente e dall'art. 20.2 dello Statuto sociale, e il possesso dei requisiti previsti dalla legge e dallo Statuto sociale per l'assunzione della carica di Sindaco.
Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 2400, ultimo comma, del codice civile, al momento della nomina e prima dell'accettazione dell'incarico devono essere resi noti all'Assemblea gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti dai Sindaci presso altre società, si invita a curare l'aggiornamento di tali informazioni, inserite nell'ambito dei curricula depositati presso la sede legale della Società, sino al giorno della nomina assembleare.
Le candidature devono essere presentate presso la sede legale della Società tramite lettera raccomandata (all'attenzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione) ovvero tramite posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected].
Si raccomanda agli Azionisti che intendano presentare le candidature di predisporre e depositare anche una proposta di deliberazione assembleare sul terzo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125 ter del TUF, che viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all'indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.
La Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del TUF (comprensiva della proposta di deliberazione sul punto 2 all'ordine del giorno), viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede sociale, pubblicata sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com.
Con le medesime modalità saranno messe a disposizione del pubblico entro il 29 marzo 2022 la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021 (comprensiva, tra l'altro, del Bilancio separato al 31 dicembre 2021, della Relazione sulla Gestione del Consiglio d'Amministrazione e delle proposte di deliberazione sul primo punto all'ordine del giorno), le Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D. Lgs. n. 254/16, la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF. Con le medesime modalità saranno messe a disposizione del pubblico le candidature presentate per l'integrazione del Collegio Sindacale.
La rimanente documentazione utile per l'Assemblea verrà pubblicata nei termini e con le modalità di legge e regolamentari.
I Soci hanno facoltà di ottenerne copia della documentazione depositata a proprie spese.

Si ricorda, inoltre, che, ai sensi dell'art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società alla pagina https://www.servizitaliagroup.com/corporate-governance/assemblea-dei-soci?year=2022 sono messi a disposizione i seguenti documenti o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (ii) gli specifici moduli di delega/subdelega predisposti dal Rappresentante Designato in accordo con la Società; (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale della Società con l'indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.
Per eventuali ulteriori informazioni relative all'Assemblea, ed in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022) o scrivere all'attenzione dell'ufficio dei Servizi Societari all'indirizzo PEC [email protected].
Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell'art. 125-bis del TUF ed ai sensi dell'art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2022) ed è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all'indirizzo www.emarkestorage.com, nonché, per estratto, sul quotidiano Italia Oggi del 7 marzo 2022.
La Società si riserva di comunicare qualsiasi eventuale variazione delle informazioni oggetto del presente avviso in considerazione delle misure che si dovessero rendere necessarie od opportune in relazione all'attuale situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 e ai suoi sviluppi.
Castellina di Soragna, Parma, 7 marzo 2022
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione F.to Roberto Olivi

| Nome e Cognome | Carica |
|---|---|
| Roberto Olivi (*) | Presidente |
| Ilaria Eugeniani (*) | Vice Presidente |
| Michele Magagna (*) | Amministratore |
| Umberto Zuliani | Amministratore |
| Antonio Aristide Mastrangelo(1)(2) | Amministratore indipendente |
| Anna Maria Fellegara(1) | Amministratore indipendente |
| Benedetta Pinna(1) | Amministratore indipendente |
(1) Membro del Comitato Governance e Parti Correlate; (2) Lead Independent Director (*) Membri del Comitato Esecutivo
| Nome e Cognome | Carica |
|---|---|
| Roberto Cassader | Presidente |
| Gianfranco Milanesi | Sindaco effettivo |
| Elena Iotti* | Sindaco effettivo |
| Davide Barbieri | Sindaco supplente |
*In carica fino all'assemblea successiva a quella del 20-21 aprile 2021
| Nome e Cognome | Carica |
|---|---|
| Veronica Camellini | Presidente |
| Francesco Magrini | Componente |
| Antonio Ciriello | Componente |
Società di Revisione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023) Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano
Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia Tel. +390524598511, Fax +390524598232, sito web: www.servizitaliagroup.com; Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: [email protected] Anno costituzione: 1986 Segmento quotazione: Euronext STAR Milano Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI Codice LEI: 815600C8F6D5ACBA9F86
Pietro Giliotti (IR) e-mail: [email protected] – Tel. +390524598511, Fax +390524598232

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento Euronext STAR Milan, è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all'avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, della Turchia, dell'India, dell'Albania e Marocco con un'offerta ampia e diversificata.
Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2021, si compone delle seguenti Società:
| Ragione Sociale Controllante e Società Controllate | Sede | Capitale Sociale | Quota di partecipazione |
|
|---|---|---|---|---|
| Servizi Italia S.p.A. | Castellina di Soragna (Parma) - Italia | EUR | 31.809.451 | Società |
| Capogruppo | ||||
| SRI Empreendimentos e Participações Ltda | Città di San Paolo, Stato di San Paolo - Brasile |
BRL | 210.827.982 | 100% |
| Steritek S.p.A. | Malagnino (CR)- Italia | EUR | 134.500 | 70% |
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Genova - Italia | EUR | 10.000 | 60% |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. | São Roque, Stato di San Paolo -Brasile | BRL | 29.630.000 | 100%(*) |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | Jaguariúna, Stato di San Paolo - Brasile |
BRL | 2.825.060 | 100%(*) |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | São Roque, Stato di San Paolo -Brasile | BRL | 3.600.000 | 100%(*) |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile |
BRL | 15.400.000 | 100%(*) |
| Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi |
Ankara - Turchia | TRY | 20.000.000 | 55% |
| Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. | Smirne - Turchia | TRY | 1.700.000 | 57,5% (**) |
| Wash Service S.r.l. | Castellina di Soragna (Parma) - Italia | EUR | 10.000 | 90% |
| Ekolav S.r.l. | Lastra a Signa (FI) - Italia | EUR | 100.000 | 100% |
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda
(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Le Società collegate e a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio
| Ragione Sociale Società Collegate e a Controllo Congiunto |
Sede | Capitale Sociale | Quota di partecipazione | |
|---|---|---|---|---|
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | Arezzo – Italia | EUR | 10.000 | 50% |
| PSIS S.r.l. | Padova – Italia | EUR | 10.000.000 | 50% |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Torino – Italia | EUR | 4.000.000 | 50% |
| AMG S.r.l. | Busca (CN) – Italia | EUR | 100.000 | 50% |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Torino – Italia | EUR | 2.500.000 | 37,63% |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | Torino – Italia | EUR | 10.000 | 30%(*) |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | Istanbul - Turchia | TRY | 24.467.000 | 51% |
| Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. | Nuova Delhi – India | INR | 362.219.020 | 51% |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Vicenza - Italia | EUR | 550.000 | 50% |
| Brixia S.r.l. | Milano - Italia | EUR | 10.000 | 23% |
| Saniservice Sh.p.k. | Tirana – Albania | LEK | 2.745.600 | 30% |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. | Tirana – Albania | LEK | 2.798.800 | 40% |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. | Casablanca - Marocco | MAD | 122.000 | 51% |
| StirApp S.r.l in liquidazione | Modena – Italia | EUR | 208.124 | 25% |
(*) a cui si aggiunge la quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.

La presente relazione sulla gestione include i dati relativi al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 predisposti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2021 comparati con quelli dell'esercizio precedente.
Nell'area di consolidamento sono incluse le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l., SRI Empreendimentos e Participações Ltda e relative controllate (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi (capogruppo della società: Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.), Steritek S.p.A., Wash Service S.r.l. ed Ekolav S.r.l. Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA).
Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 121.688 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari a un utile di Euro 4.812 migliaia a cui si è giunti dopo avere accantonato Euro 448 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 44.961 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
I principali dati del conto economico 2021 posti a confronto con il conto economico 2020 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | Variazione | Var. % su fatturato |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 211.755 | 195.574 | 16.181 | 8,3% |
| Ebitda(a) | 51.424 | 43.198 | 8.226 | 4,2% |
| Ebitda % | 24,3% | 22,1% | ||
| Risultato operativo (Ebit) | 6.464 | (356) | 6.820 | 3,5% |
| Risultato operativo (Ebit)% | 3,1% | -0,2% | ||
| Risultato prima delle imposte | 5.260 | 333 | 4.927 | 2,5% |
| Risultato prima delle imposte % | 2,5% | 0,2% | ||
| Utile netto | 4.812 | 2.586 | 2.226 | 1,1% |
| Utile netto % | 2,3% | 1,3% |
(a) L'Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2021 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2020, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:

| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale circolante netto operativo(a) | (10.657) | (15.181) | 4.524 | -29,8% |
| Altre attività/passività a breve(b) | (10.423) | (10.669) | 246 | -2,3% |
| Capitale circolante netto | (21.080) | (25.850) | 4.770 | -18,5% |
| Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine | 256.092 | 263.987 | (7.895) | -3,0% |
| di cui Diritti d'uso per IFRS 16 | 24.976 | 27.475 | (2.499) | -9,1% |
| Capitale investito netto | 235.012 | 238.137 | (3.125) | -1,3% |
| Patrimonio netto (B) | 121.688 | 121.102 | 586 | 0,5% |
| Indebitamento finanziario netto(d) (A) | 113.323 | 117.035 | (3.712) | -3,2% |
| di cui Diritti d'uso per IFRS 16 | 26.756 | 28.743 | (1.987) | -6,9% |
| Capitale investito netto(c) | 235.011 | 238.137 | (3.126) | -1,3% |
| Gearing [A/(A+B)] | 48,2% | 49,1% | ||
| Debt/Equity (A/B) | 93,1% | 96,64% |
(a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
(c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto. (d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
I principali dati del rendiconto finanziario separato al 31 dicembre 2021 confrontato con il 31 dicembre 2020 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 39.410 | 47.392 | (7.982) |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (36.792) | (46.869) | 10.077 |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento | (2.848) | (1.688) | (1.160) |
| Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide | (230) | (1.166) | 936 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 996 | 2.162 | (1.166) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 766 | 996 | (230) |
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 119.684 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 1.435 migliaia. Il risultato d'esercizio è pari ad un utile di Euro 7.237 migliaia. Al risultato d'esercizio si è giunti dopo avere accantonato Euro 937 migliaia di imposte correnti e differite ed Euro 55.114 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 sono state le seguenti:
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all'ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.
Steritek S.p.A., società per azioni costituita nel 1999 con sede a Malagnino (CR) primario operatore italiano nell'offerta di servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici. Dal consolidamento della società Steritek S.p.A. derivano ricavi delle vendite per Euro 3.356 migliaia, EBITDA per Euro 832 migliaia, EBIT per Euro 708 migliaia ed un utile di pertinenza del Gruppo di Euro 337 migliaia.

SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:
Le società sono attive nell'offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo e con i diversi brand soddisfano le esigenze riguardanti i servizi di trattamento tessili di ospedali e case di cura. Dal consolidamento delle società del perimetro brasiliano derivano ricavi delle vendite per Euro 25.684 migliaia, EBITDA per Euro 7.860 migliaia ed EBIT per Euro 1.275 migliaia e un utile di pertinenza del gruppo per Euro 711 migliaia.
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, società posseduta al 55% da Servizi Italia S.p.A., con la società controllata al 57,5% Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. con sede a Smirne, è un primario operatore di diritto turco, con sede ad Ankara ed attivo mediante il brand "Ankara Laundry" nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie principalmente localizzate nella Turchia centro-occidentale. Dal consolidamento delle società del perimetro turco derivano ricavi delle vendite per Euro 6.995 migliaia, EBITDA per Euro 1.534 migliaia ed EBIT per Euro 951 migliaia e un risultato di pertinenza del gruppo per Euro -292 migliaia.
Wash Service S.r.l. società acquisita in data 27 febbraio 2019 e posseduta al 90% attiva principalmente nel nord Italia nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. Dal consolidamento della società Wash Service S.r.l., a partire dalla data di acquisizione, derivano ricavi delle vendite per Euro 8.272 migliaia, EBITDA per Euro 1.002 migliaia, EBIT positivo per Euro 66 migliaia ed una utile di pertinenza del Gruppo di Euro 12 migliaia.
Ekolav S.r.l. società acquisita in data 19 luglio 2019 e posseduta al 100% attiva nell'offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. Dal consolidamento della società Ekolav S.r.l., a partire dalla data di acquisizione, derivano ricavi delle vendite per Euro 4.812 migliaia, EBITDA per Euro 1.111 migliaia, EBIT per Euro 348 migliaia ed una utile di pertinenza del Gruppo di Euro 155 migliaia.
Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d'esercizio della Servizi Italia S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati del Gruppo Servizi Italia è il seguente:

| (Euro migliaia) | Risultato d'esercizio 2021 |
Patrimonio netto 2021 |
Risultato d'esercizio 2020 |
Patrimonio netto 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Risultato e patrimonio netto della controllante | 4.812 | 121.688 | 2.586 | 121.102 |
| Risultato e patrimonio netto delle controllate | 626 | 51.546 | 1.980 | 50.689 |
| Eliminazione partecipazioni | (923) | (66.941) | (1.806) | (68.205) |
| Differenze di consolidamento attribuite ad Avviamento | - | 17.441 | - | 20.396 |
| Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione | - | 134 | - | 134 |
| Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza | (21) | (2.230) | 465 | (2.209) |
| Valutazione delle collegate e società a controllo congiunto con il metodo del Patrimonio netto |
2.743 | (519) | (271) | (3.320) |
| Risultato e patrimonio netto consolidato | 7.237 | 121.119 | 2.954 | 118.586 |
| Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi | (263) | 1.435 | 193 | 2.235 |
| Risultato e patrimonio netto del gruppo | 7.500 | 119.684 | 2.761 | 116.351 |
I principali dati del conto economico consolidato 2021 posti a confronto con il conto economico consolidato 2020 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | Variazione | Var. % su fatturato |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 256.694 | 240.160 | 16.534 | 6,9% |
| Ebitda(a) | 64.884 | 57.938 | 6.946 | |
| Ebitda % | 25,3% | 24,1% | 1,2% | |
| Risultato operativo (Ebit) | 9.770 | 3.873 | 5.897 | |
| Risultato operativo (Ebit)% | 3,8% | 1,6% | 2,2% | |
| Risultato prima delle imposte | 8.174 | 1.198 | 6.976 | |
| Risultato prima delle imposte % | 3,2% | 0,5% | 2,7% | |
| Utile netto | 7.237 | 2.954 | 4.283 | |
| Utile netto % | 2,8% | 1,2% | 1,6% |
(a) L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2021 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2020, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 |
Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale circolante netto operativo(a) | (2.138) | (5.964) | 3.826 | -64,2% |
| Altre attività/passività a breve(b) | (12.247) | (11.446) | (801) | 7,0% |
| Capitale circolante netto | (14.385) | (17.410) | 3.025 | -17,4% |
| Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine | 261.201 | 265.603 | (4.402) | -1,7% |
| di cui Diritti d'uso per IFRS 16 | 28.759 | 31.717 | (2.958) | -9,3% |
| Capitale investito | 246.816 | 248.193 | (1.377) | -0,6% |
| Patrimonio netto (B) | 121.119 | 118.586 | 2.533 | 2,1% |
| Indebitamento finanziario netto(d) (A) | 125.697 | 129.607 | (3.910) | -3,0% |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | 30.572 | 32.943 | (2.371) | -7,2% |
| Capitale investito(c) | 246.816 | 248.193 | (1.377) | -0,6% |
| Gearing [A/(A+B)] | 50,9% | 52,2% | ||
| Debt/Equity (A/B) | 103,8% | 109,3% |
(a) Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management del Gruppo come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
(b) Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
(c) Il Capitale investito netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.

(d) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2021 confrontato con il 31 dicembre 2020 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 47.331 | 53.686 | (6.355) |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (48.444) | (52.718) | 4.274 |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di finanziamento | 21 | (1.881) | 1.902 |
| Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide | (1.092) | (913) | (179) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 4.441 | 7.141 | (2.700) |
| Effetto variazione cambi | 132 | 1.787 | (1.655) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 3.217 | 4.441 | (1.224) |
L'andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell'esercizio 2021, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 211.754 migliaia presentando un incremento dell'8,3% rispetto all'esercizio 2020.
Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 256.694 migliaia evidenziando un incremento del 6,9% ovvero del 9,0% a parità di cambio rispetto all'esercizio 2020, con i seguenti andamenti settoriali e per area geografica:

• I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 16,9% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 41.095 migliaia del 2020 ad Euro 43.324 migliaia del 2021, con un incremento del 5,4% dovuto principalmente ad alcune nuove commesse nell'area del nord-est Italia, nonché alla ripresa degli interventi chirurgici rispetto all'esercizio precedente.

La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2021 e 2020:
| (Euro migliaia) | 31-dic 2021 |
% | 31-dic 2020 |
% | Var. % | Var. % organica |
Var. % cambiaria |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi Italia | 224.015 | 87,3% | 207.341 | 86,3% | 8,0% | 8,5% | 0,0% |
| Ricavi Turchia | 6.995 | 2,7% | 7.058 | 2,9% | -0,9% | 29,3% | -30,2% |
| Ricavi Brasile | 25.684 | 10,0% | 25.761 | 10,7% | -0,3% | 7,9% | -8,2% |
| Ricavi delle vendite | 256.694 | 100,0% | 240.160 | 100,0% | 6,9% | 9,7% | -1,8% |


L'EBITDA è passato da Euro 43.198 migliaia del 2020 ad Euro 51.424 al 31 dicembre 2021 con un'incidenza relativa in incremento dal 22,1% al 24,3% dei ricavi ovvero una crescita in valore assoluto del 19,0%. Prosegue il trend positivo dell'indice già registrato nei primi nove mesi del 2021, dovuto principalmente alla ripresa dell'attività ospedaliera che ha trainato il fatturato portando ad un migliore equilibrio marginale nella struttura produttiva rispetto al 2020 e a premi su talune forniture strategiche, in gran parte sottese all'avvio delle nuove commesse dell'area nord-est. Si segnala che nell'esercizio 2021 è stata rilevata la plusvalenza relativa alla cessione del ramo workwear (lavanolo abiti da lavoro) pari a Euro 1,5 milioni. Nell'esercizio inoltre pesano oneri pari a Euro 1.211 migliaia afferenti il processo di restructuring volto alla cessazione dell'attività produttiva presso lo stabilimento di Ariccia (RM). I costi delle materie prime presentano una minore incidenza sul fatturato rispetto all'esercizio precedente (- 1,0%) per effetto principalmente dei minori acquisti di TNT effettuati sulla linea Steril B. Si rileva una maggiore incidenza dei costi per servizi (+0,7%) in particolare derivante da un mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba connesso alle nuove gare avviate nell'area nord-est nonché all'incremento dei costi per utenze registrato nell'ultimo trimestre. I costi del personale risultano in calo in termini di incidenza sul fatturato (-0,5%) rispetto all'esercizio precedente, in seguito ad un maggiore assorbimento del personale di struttura mentre si rileva una crescita della voce in valore assoluto (+6,7%) a fronte di un incremento del numero di dipendenti nella Società, determinati dall'avvio dei nuovi appalti nonché ad un minore ricorso ad ammortizzatori sociali (CIG) sostenuti nel 2021. Nella voce costi del personale si registrano inoltre costi per complessivi Euro 632 migliaia in relazione a premialità, non presenti nell'esercizio 2020.
Il risultato operativo (EBIT) è passato da Euro -356 migliaia nel corso del 2020 (Ebit margin -0,2%) a Euro 6.464 migliaia nel corso del 2021 (Ebit margin 3,1%), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato e EBITDA e ad un maggiore assorbimento dei costi fissi. Si registra nell'esercizio 2021 un accantonamento pari a Euro 350 migliaia relativo al contratto oneroso emerso in relazione alla sottoscrizione di un contratto di affitto di ramo d'azienda nel centro Italia.
La gestione finanziaria ha evidenziato oneri finanziari in diminuzione rispetto all'anno precedente per un calo delle perdite su cambi relative al minor deprezzamento del Real brasiliano e della Lira Turca rispetto all'Euro e in relazione a minori oneri da IFRS 16. Si segnala inoltre che l'esercizio 2020 ha beneficiato delle plusvalenze realizzate a fronte della parziale cessione delle quote relative ad Asolo Hospital Service S.p.A. e pari a fronte della parziale cessione delle quote relative a Pro.ge.ni. S.p.A. Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2021 chiude pertanto con un utile netto pari a Euro 4.812 migliaia rispetto a un utile netto pari a Euro 2.586 migliaia dell'anno precedente.
L'EBITDA consolidato è passato da Euro 57.938 migliaia del 2020 a Euro 64.884 migliaia al 31 dicembre 2021 con una incidenza relativa in incremento dal 24,1% al 25,3% dei ricavi ovvero una crescita in valore

assoluto del 12,0%. La crescita dell'indice è prevalentemente supportata dalla ripresa del business nell'area Italia, soprattutto in relazione ad una gestione operativa all'interno della linea lavanolo meno penalizzata dal contesto pandemico occorso nel 2020 e alla ripresa delle ospedalizzazioni che, trasversalmente, hanno contribuito alla ripresa dei margini su tutti i segmenti operativi. L'area Brasile presenta performance positive (Ebitda margin del 30,6%), seppur appesantite nell'ultima parte dell'esercizio da un incremento dei costi per materie prime e delle utenze nonché dai costi sostenuti per la fase di start-up del segmento di sterilizzazione, il cui avvio è previsto nell'esercizio 2022. L'Area Turchia, pur segnando una crescita organica a doppia cifra sulla bottom line registra una flessione dell'Ebitda margin che passa dal 30,3% nell'esercizio 2020 al 21,9% nel 2021. Questa contrazione è dovuta ai rincari rilevati nell'ultimo trimestre in Turchia che hanno impattato primariamente i consumi di materiale e ancor più significativamente i costi energetici. Si segnala che nell'esercizio 2021 è stata rilevata la plusvalenza relativa alla cessione del ramo workwear pari a Euro 1,5 milioni. Nell'esercizio inoltre pesano oneri pari a Euro 1.211 migliaia afferenti il processo di restructuring volto alla cessazione dell'attività produttiva presso lo stabilimento di Ariccia (RM). I costi delle materie prime presentano una minore incidenza sul fatturato rispetto all'esercizio di confronto (-0,8%) per effetto principalmente dei minori acquisti di TNT effettuati sulla linea Steril B nell'area Italia. Si rileva una maggiore incidenza dei costi per servizi (+1,4%) in particolare derivante da un mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba connesso alle nuove gare avviate nell'area nord-est italiana nonché all'incremento dei costi per utenze registrato nell'ultimo trimestre in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo opera. I costi del personale risultano in calo in termini di incidenza sul fatturato (-0,2%) rispetto all'esercizio precedente mentre si rileva una crescita della voce in valore assoluto (+6,2%) a fronte di un incremento del numero di dipendenti dell'area Italia determinati dall'avvio dei nuovi appalti nonché ad un minore ricorso ad ammortizzatori sociali (CIG) sostenuti nel 2021. Nella voce costi del personale si registrano inoltre costi per complessivi Euro 632 migliaia in relazione a premialità, non presenti nell'esercizio 2020.
Il risultato operativo (EBIT) è passato da Euro 3.873 migliaia nel corso del 2020 (Ebit margin 1,6%) a Euro 9.770 migliaia nel corso del 2021 (Ebit margin 3,8%), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato e EBITDA e ad un maggiore assorbimento dei costi fissi. Si registrano nell'esercizio 2021 accantonamenti per Euro 350 migliaia in coerenza con quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contract.
La gestione finanziaria ha evidenziato oneri finanziari in diminuzione rispetto all'anno precedente per un calo delle perdite su cambi relative al minor deprezzamento del Real brasiliano e della Lira Turca rispetto all'Euro e in relazione a minori oneri da IFRS 16. Si segnala inoltre che l'esercizio 2020 ha beneficiato delle plusvalenze realizzate a fronte delle parziali cessioni delle quote relative ad Asolo Hospital Service S.p.A. e Pro.ge.ni. S.p.A. nonché della rimisurazione del debito afferente il diritto di opzione put sulle quote di minoranza della società Wash Service S.r.l. Si segnala inoltre che, sui risultati dell'esercizio, hanno inciso positivamente le rivalutazioni di talune società valutate secondo il metodo del patrimonio netto per complessivi Euro 1.923 migliaia.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 chiude pertanto con un utile netto pari a Euro 7.237 migliaia rispetto a un utile netto paria Euro 2.954 migliaia dell'esercizio precedente.

Gli investimenti del Gruppo nel 2021 ammontano a circa Euro 58 milioni, in aumento rispetto a circa Euro 55 milioni del 2020 prevalentemente per effetto di maggiori investimenti in biancheria nell'area Italia e Brasile. A parità di cambi, gli investimenti del 2021 risulterebbero in aumento per circa Euro 4,0 milioni.
Nel corso dell'esercizio 2021, si sottolinea in particolare un incremento degli investimenti nell'area Italia di circa Euro 3,5 milioni per acquisti di biancheria e tessuti tecnici, che sono passati da Euro 33,8 milioni del 2020 a circa Euro 37,3 milioni del 2021 (64,3% del totale degli investimenti realizzati). Questo incremento è ascrivibile ai grandi volumi richiesti sia di biancheria piana che confezionata, durante l'emergenza da Covid-19 e alle dotazioni iniziali di tessili previsti per nuovi appalti aggiudicati. Risultano invece in diminuzione rispetto all'esercizio 2020 gli investimenti in immobilizzazioni materiali diversi dalla biancheria, che passano da Euro 11,6 milioni nell'esercizio 2020 a Euro 10,7 milioni nell'esercizio 2021 registrando un decremento pari a Euro 0,9 milioni prevalentemente ascrivibile agli investimenti sostenuti lo scorso esercizio dalla Capogruppo. Nell'area brasiliana in termini organici gli investimenti di biancheria incrementano di Euro 1,2 milioni a fronte di un effetto negativo di traduzione pari a Euro 0,5 milioni che passano da Euro 4,8 milioni nel 2020 a Euro 5,5 milioni nel 2021. Nell'area turca invece si registra un incremento degli investimenti pari a 0,6 milioni a cui aggiungere un effetto negativo di traduzione paria Euro 0,3 milioni. L'incremento è ascrivibile agli investimenti di impianti e macchinari per i partenariati pubblici privati (PPP) aggiudicati nell'area turca.
Si segnala che parte degli investimenti in beni immateriali e materiali effettuati sull'area domestica hanno potuto beneficiare della deduzione dal reddito d'impresa dei cosiddetti "super e iperammortamenti", come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016) e del credito investimenti in beni strumentali ai sensi della L. 160/2019 e della L. 178/2020.
In data 3 febbraio 2021, in coerenza con le azioni di ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella area nord-ovest, è cessata l'attività produttiva presso lo stabilimento sito in Podenzano (PC).
In data 26 febbraio 2021, la Capogruppo ha comunicato di aver siglato il closing relativo alla cessione ad Alsco Italia S.r.l., del ramo d'azienda workwear (il "Ramo d'Azienda"), il preliminare comunicato al mercato in sede di signing è stato effettuato in data 28 gennaio 2021. L'accordo ha avuto efficacia in data 1° marzo 2021 ed ha previsto:

Il pagamento del prezzo, in base alla valorizzazione delle componenti del Ramo d'Azienda è stato definito pari a Euro 9,5 milioni.
La Capogruppo, nel rispetto delle azioni previste dal piano di sostenibilità contenuto all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo, ha ottenuto, in data 22 marzo 2021, la certificazione ISO 37001 il cui sistema di gestione è volto ad affrontare e prevenire possibili casi corruzione e promuovere una cultura d'impresa etica.
In data 20 aprile 2021, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
In data 20 settembre 2021, la Capogruppo ha avviato, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dagli artt. 4 e 24 della Legge 223/1991, una procedura di licenziamento dei lavoratori strutturalmente eccedenti e unicamente riferibili all'unità produttiva sita in Ariccia (RM), Via Quarto Negroni, 4, in ragione della cessazione delle attività di tale unità produttiva afferenti al lavaggio e sterilizzazione tessuti.
Le motivazioni sono riconducibili alla perdita di volumi processati presso la predetta unità produttiva nonché all'intervenuta emergenza Coronavirus. Infatti, come già comunicato all'interno del documento di Bilancio del 31 dicembre 2019, nel luglio 2019, all'esito della gara d'appalto regionale, relativa a 8 lotti per la gestione dei servizi di Lavanolo presso le Aziende Sanitarie della Regione Lazio (3 lotti dei quali in precedenza erano stati affidati a Servizi Italia e processati presso lo stabilimento di Ariccia), Servizi Italia non si è aggiudicata alcuno dei lotti in gara, con conseguente riduzione strutturale dei volumi del reparto lavanderia dell'unità produttiva di Ariccia.
In ragione di ciò, già nel 2019 la Capogruppo aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo ex artt. 24 e 4 L. n. 223/1991 per i dipendenti di tale unità produttiva e, al fine di mitigare gli effetti sociali del programma di riduzione del personale aveva sottoscritto, presso la Direzione Regionale Lavoro della Regione Lazio, un verbale di accordo con le OO.SS con il quale si era resa disponibile a ridurre il numero complessivo degli esuberi attraverso:

Nel frattempo, il peggioramento della situazione di contrazione strutturale del mercato italiano delle lavanderie industriali, legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso e con marginalità economiche sempre più ridotte, ha determinato, tra l'altro, la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse, già in portafoglio, a prezzi inferiori rispetto al passato.
Nel contesto di cui sopra, è intervenuta l'emergenza Coronavirus che, già da marzo 2020, ha avuto effetti sull'andamento della domanda dei servizi, in quanto le Aziende Ospedaliere hanno generalmente adottato una strategia di riduzione degli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie, confermando esclusivamente le prestazioni con carattere di urgenza, con conseguente impatto anche sull'attività di lavanderia e di sterilizzazione dello strumentario dello stabilimento di Ariccia.
Da ultimo, nel mese di maggio 2021 la Capogruppo, a seguito di partecipazione a gara, è risultata esclusa dall'affidamento di un contratto per servizi di noleggio di biancheria, materasseria, vestiario, teleria, lavanolo, manutenzione, logistica, noleggio e sterilizzazione strumentario chirurgico e servizi integrati di sterilizzazione. Il predetto contratto risultava peraltro già in portafoglio in relazione al solo servizio di sterilizzazione dello strumentario chirurgico, il quale costituiva circa il 95% dei volumi processati nella centrale di sterilizzazione sita nello stabilimento di Ariccia. Quanto premesso, unitamente alla drastica riduzione strutturale di volumi su tutti i reparti del sito produttivo, accompagnata dall'assenza di nuove commesse (nemmeno potenziali nel breve/medio esercizio, specie per quanto riguarda il settore ospedaliero pubblico) sul territorio della Regione Lazio, ha modificato radicalmente la situazione economica e produttiva del sito produttivo di Ariccia, causando uno sbilanciamento dei costi fissi, rendendo lo stesso antieconomico e quindi non più sostenibile.
Con il fine di tentare di ridurre le ricadute occupazionali e sociali e consentire una seppur limitata e parziale salvaguardia dei livelli occupazionali, la Capogruppo ha attivato con lettera del 6 settembre 2021 procedura ex art. 47 L.n. 428/1990 per l'affitto a Steris S.p.A. del ramo d'azienda denominato "Centrale di sterilizzazione strumentario Ariccia" costituito da 12 dipendenti. In data 1 ottobre 2021 è stato sottoscritto il contratto di affitto del suddetto ramo d'azienda.
In data 29 novembre 2021 la Società ha sottoscritto, presso la Direzione Regionale Lavoro della Regione Lazio, un verbale di accordo con le OO.SS, a chiusura della suddetta procedura di licenziamento collettivo, nel quale si è resa disponibile, al fine di salvaguardare l'occupazione, a richiedere ai competenti uffici del Ministero del Lavoro l'ammissione al trattamento di CIGS per cessazione di attività per un periodo di 12 mesi.
Con il predetto accordo, inoltre, è stato concordato, per il periodo di durata del trattamento di integrazione salariale, un piano di gestione degli esuberi mediante la ricollocazione presso altri siti produttivi della Società o la risoluzione dei rapporti di lavoro in base all'unico criterio della non opposizione al licenziamento, sostitutivo a quelli previsti dall'art. 5, comma 1 L. 223/1991.

A seguito dell'esperimento della procedura prevista dalla normativa vigente ed all'Accordo sottoscritto presso la Regione Lazio, è stata comunicata al personale dipendente la cessazione di tutte le attività svolte presso la Lavanderia di Ariccia a far data 12 dicembre 2021. Infine, in data 14 dicembre 2021, è stato sottoscritto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un verbale di accordo con le OO.SS per l'esperimento dell'esame congiunto finalizzato alla richiesta di CIGS di cui all'art. 44 del D.L. n. 109/2018, convertito con modificazioni dalla L.130/2018
In data 12 novembre 2021, la Capogruppo ha convenuto con la parte correlata Focus S.p.A. di modificare il contratto di locazione, stipulato in data 31 agosto 2016, relativo allo stabilimento produttivo di Ariccia, riducendo il relativo canone di locazione ad Euro 90 migliaia annui a partire dal 1° gennaio 2022 e sino alla scadenza del contratto, fissata per la data del 30 agosto 2028, in considerazione della cessazione presso tale unità produttiva delle attività afferenti al lavaggio e alla sterilizzazione tessuti.
La predetta operazione di minore rilevanza con parti correlate ha ricevuto il previo parere favorevole del Comitato Governance e Parti Correlate è stata formalizzata con un apposito addendum al suindicato contratto di locazione. Si rammenta che la Capogruppo aveva dato informativa al mercato su tale contratto di locazione mediante la pubblicazione, in data 5 agosto 2016, di un documento informativo, redatto ai sensi dell'art. 15 del "Regolamento per le operazioni con Parti Correlate" adottato dalla Società, nonché in conformità all'allegato 4 del "Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate" adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, riguardante più operazioni omogenee con la parte correlata Focus S.p.A., tra cui quella inerente allo stabilimento produttivo di Ariccia.
In data 12 novembre 2021, Servizi Italia S.p.A. ha ottenuto la certificazione base Family Audit per come previsto dalle Linee guida Family Audit approvate dalla Provincia Autonoma di Trento. (https://www.trentinofamiglia.it/Certificazioni-e-reti/Family-Audit). Servizi Italia S.p.A., nell'ambito delle iniziative previste dal piano di sostenibilità contenuto nelle Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario, ha deciso di aderire a questo strumento di management su base volontaria, in quanto ritiene che il benessere dei propri dipendenti, sia il punto di partenza per un processo di miglioramento nell'ottica della responsabilità sociale d'impresa.
La certificazione Family Audit ha previsto la predisposizione di un Piano triennale di attività per l'introduzione ed implementazione di azioni migliorative per il bilanciamento vita - lavoro del personale, che verranno verificate annualmente da un valutatore esterno al fine di ottenere a fine esercizio la versione executive della certificazione stessa. La azioni individuate nel piano principalmente riguardano:

Con queste iniziative, Servizi Italia S.p.A. vuole favorire la conciliazione tra vita e lavoro ritenendo che sia un vantaggio non solo per i collaboratori ma anche per l'azienda poiché è ormai riconosciuto che un maggior benessere individuale dei dipendenti comporta miglioramento delle dinamiche aziendali. La Società, al 31 dicembre 2021, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana 2.000.408 azioni proprie, pari al 6,29% del capitale sociale.
Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:
| Cliente | Descrizione servizio appaltato | Durata anni |
Valore dell'appalto per anno (Euro migliaia) |
|---|---|---|---|
| Ospedale di Sassuolo S.p.A.* | Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 4 | 652 |
| IRCSS Burlo Garofalo di Trieste* | Servizio sterilizzazione strumentario chirurgico | 1 | 210 |
| Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze* | Servizio approvvigionamento set procedurali e materiale in TNT |
33 mesi | 331 |
| Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze* | Servizio approvvigionamento set procedurali e materiale in TNT |
6 | 69 |
| IRCSS Burlo Garofalo di Trieste* | Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 5 | 169 |
| A.LI.SA Azienda Ligure Sanitaria Regione Liguria * | Servizio gestione e manutenzione apparecchiature elettromedicali e attrezzature tecnico scientifiche |
4 | 487 |
| ASL Roma 6*** | Servizio sterilizzazione strumentario chirurgico | 4 | 343 |
| Azienda Pubblica di Servizi alla Persona "Clementino Vannetti" - Rovereto (TN)** |
Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 1 | 57 |
| Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio di Milano* |
Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 5 | 1.124 |
| I.P.A.V. Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane* | Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 5 | 404 |
| Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma* | Fornitura e noleggio di dispositivi tessili per la sala operatoria e per la fornitura di prodotti in TNT non sterili e altri materiali sanitari |
1 | 1.860 |
| Azienda Ulss 7 Pedemontana - Bassano del Grappa* | Servizio di lavanolo biancheria, materasseria e capi di vestiario |
5 | 1.063 |
| APSP Levico Curae* | Servizio di noleggio, lavaggio della biancheria piana |
1 | 79 |
| Azienda Ospedaliera Nazionale | Servizio di noleggio e lavanolo DPI e divise del personale sanitario |
15 mesi | 64 |
| "SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo"* | |||
| AD Personam* | Servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana e materasseria |
3 | 254 |
| ASST Bergamo Ovest* | Servizio di lavanolo | 5 | 704 |
| ASST Lodi* | Servizio di lavanolo | 4 | 233 |
| ASST Bergamo Ovest* | Fornitura servizi integrati di sterilizzazione | 4,5 | 1.470 |
| ATS Sardegna** | Servizio di sterilizzazione e noleggio di strumentario chirurgico |
8 | 1.397 |
* riaggiudicato
**nuovo cliente
***riaggiudicato e concesso in locazione tramite contratto di affitto di ramo d'azienda
| Valore dell'appalto per anno | ||
|---|---|---|
| Cliente | Descrizione servizio appaltato | |
| (Euro migliaia) | ||
| ASP Golgi Redaelli di Milano | Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 1.321 |
| Ospedale Bambino Gesù di Roma | Servizio sterilizzazione strumentario chirurgico | 955 |
| Consorzio Zenit - Ad Personam di Parma | Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria | 127 |
| ASL Matera | Servizi di sterilizzazione strumentario chirurgico | 230 |

L'epidemia virale da Covid-19 ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus. Tutta l'attività del Gruppo, pur operando nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata nel corso dell'anno dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica. Resta importante sottolineare che, seppur in un contesto di ripresa dal punto di vista operativo ed economico, permangono ancora talune incertezze in relazione all'eventuale impatto delle nuove varianti che potrebbero condizionare sia l'evoluzione del business sia le necessità degli stakeholder con cui il Gruppo opera.
Le informazioni sulle azioni proprie previste dal 3° comma dell'art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.
Nel corso dell'esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all'attività in oggetto.
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a: (i) rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale; (ii) rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti. Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.
Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010, aggiornato successivamente in data 13 novembre 2015, in data 12 maggio 2017 e in data 14 novembre 2018 il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.
Come noto, l'intensificarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina sfociate nell'invasione del territorio ucraino da parte dell'esercito russo in data 24 febbraio 2022, stanno creando ripercussioni sui mercati internazionali, sia in termini di andamento dei mercati finanziari che sui prezzi delle commodities. Il Gruppo Servizi Italia potrebbe essere influenzato in caso di ulteriore volatilità dei prezzi dell'energia, mentre non si individuano rischi di mercato e/o di cambio, poiché il Gruppo non ha transazioni commerciali con i Paesi coinvolti. Anche relativamente al costo dell'energia il rischio potrebbe essere ridotto dalla possibilità di rivalere tale costo sul prezzo finale in relazione alla introduzione, nei contratti di appalto, di clausole di revisione prezzi. L'evolversi della situazione è in continuo monitoraggio da parte del management aziendale.

Alla data del 4 marzo 2022, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 2.092.658 azioni proprie, pari al 6,58% del capitale sociale.
I risultati ottenuti nell'esercizio 2021 sono stati superiori alle attese. La buona performance dell'esercizio è dovuta ai minori impatti connessi alla crisi da COVID-19, alla forte ripresa registrata nell'area Italia, al consolidamento dei positivi risultati operativi delle società estere e alle azioni di efficientamento organizzativo e produttivo intraprese a mitigare gli effetti della crisi di mercato italiano delle lavanderie industriali.
Il Gruppo, per l'esercizio 2022, prevede risultati positivi seppur ponendo particolare attenzione alla volatilità dei costi energetici, la quale risentirà del destabilizzante contesto macroeconomico e geopolitico in essere. Alla base degli elementi di solidità per contrastare il presente momento di incertezza vi è il portafoglio clienti del Gruppo, il quale si presume non risentirà di impatti diretti connessi alla "crisi del Donbass" e, inoltre, il Gruppo non opera direttamente con stakeholder coinvolti nelle restrizioni economiche deliberate dal Consiglio Europeo tramite Decisione (UE) 2022/266 e Regolamento (UE) 2022/263. Il Gruppo nella strategia di medio periodo prevede un consolidamento organico della posizione di leadership nel mercato italiano ed estero ed una continua ricerca di ottimizzazione ed efficienze per contenere, tra gli altri, anche gli impatti attesi in seguito all'aumento dei prezzi delle energie e le crescite inflattive in particolare nelle aree Brasile e Turchia. Per quanto riguarda la liquidità, l'indebitamento finanziario netto dopo aver raggiunto il proprio apice di esercizio nel mese di giugno ha evidenziato una dinamica positiva negli ultimi mesi, favorita dalle progressive riaperture delle strutture sanitarie ed alberghiere. Il Gruppo mira a preservare una situazione patrimonialmente solida tramite un adeguato equilibrio finanziario e un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.
Al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati. Talune società di cui non sussiste il controllo esclusivo e che pertanto non sono consolidate integralmente, hanno sottoscritto strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti contratti nell'ambito di project financing avendo considerato la dimensione significativa degli impegni finanziari assunti e la durata ultradecennale degli stessi. Gli effetti economici e patrimoniali di tali strumenti derivati sono incorporati nelle valutazioni delle partecipazioni nelle società che li detengono.
| Città | Indirizzo | Città | Indirizzo |
|---|---|---|---|
| Arco (TN) | Via Linfano, 6 | Palermo (PA) | Piazza Nicola Leotta, 4 |
| Ariccia (RM) | Via Nettunense Km 8, 100 | Pavia di Udine (UD) | Viale Grado, 51 |
| Ariccia (RM) | Via Quarto Negroni, 58 | Piacenza (PC) | Via Machiavelli, 29 |
| Bergamo (BG) | Piazza Org. Mond. Sanità, 1 | Prato (PO) | Via Ugo Foscolo, 7 |
| Brescia (BS) | Piazzale Spedali Civili, 1 | San Daniele del Friuli (UD) | Viale Trento Trieste, 2 |
| Busto Arsizio (VA) | Via Arnaldo da Brescia, 1 | ||
Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:

| Cividale del Friuli (UD) | Piazzale dell'Ospedale, 2 | San Dorligo della Valle (TS) | Via Travnik, 20 |
|---|---|---|---|
| Crema (CR) | Via Largo Ugo Dossena, 2 | Sarzana (SP) | Via Cisa SN |
| Ferrara (FE) | Via Aldo Moro, 8 | Travagliato (BS) | Via Sambrioli, 1 |
| Firenze (FI) | Lungo Rio Freddo, 15 | Treviso (TV) | Via Concordia, snc |
| Fiume Veneto (PN) | Via Pontebbana, 15 | Treviso (TV) | Piazza Ospedale, 1 |
| Genova (GE) | Largo Rosanna Benzi, 10 | Udine (UD) | P.e Maria della Misericordia, 15 |
| Genova Bolzaneto (GE) | Via Albisola, snc | Varese (VA) | Via Luigi Borri, 57 |
| Lastra a Signa (FI) | Via Livornese, 68 | Varna (BZ) | Via Forch, 11 |
| Messina (ME) | Via Consolare Valeria, 1 | Vimercate (MB) | Via SS Cosma e Damiano, 10 |
| Milano (MI) | Via Michelangelo Buonarroti, 48 | Zibido San Giacomo (MI) | Via Castoldi, 5 |
| Modena (MO) | Via Giardini, 1355 | Zibido San Giacomo (MI) | Via Castoldi, 11 |
| Montecchio Precalcino (VI) | Via Palugara, 22 |
Si segnala che:
Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento Euronext STAR Milan. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 31 dicembre 2021 e l'andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:
| Dati azionari e borsistici | 31 dicembre 2021 |
|---|---|
| N. azioni che compongono il capitale sociale | 31.809.451 |
| Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007 | € 8,50 |
| Prezzo al 30 dicembre 2021 | € 2,08 |
| Prezzo massimo di periodo | € 2,40 |
| Prezzo minimo di periodo | € 2,06 |
| Prezzo medio di periodo | € 2,21 |
| Volumi scambiati nel periodo | 6.886.521 |
| Volumi medi nel periodo | 26.900 |

Volumi e prezzo delle azioni al 31 dicembre 2021
Nel corso del 2021, il team di investor relations ha partecipato alla Virtual STAR Conference Spring Edition (23 marzo 2021), alla MidCap Conference (11 maggio 2021), alla Virtual STAR Conference Fall Edition (12 ottobre 2021) e ha svolto diverse call individuali e di gruppo con analisti e investitori. Il Gruppo, oltre allo studio di ricerca dello Specialist Intermonte SIM, ha affidato incarico a Midcap
Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte né della controllante diretta Aurum S.p.A. né della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all'altrui direzione e coordinamento quali l'emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l'accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società, infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi, Lead Independent Director e l'adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all'attività di direzione e coordinamento.

Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF e dell'articolo 9-bis della direttiva 2007/36/CE, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Servizi Italia S.p.A., predisposta ai sensi del D.lgs. 254/16, costituisce una relazione autonoma (Report di sostenibilità) come previsto dall'Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.servizitaliagroup.com, nella sezione "Sostenibilità".
Il Gruppo ha sviluppato un modello che si basa sull'integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza. Sono stati determinati, selezionati, misurati e gestiti tutti i principali rischi, che sono attinenti al "core business" aziendale, utilizzando il processo di analisi dei rischi secondo i principi del nuovo COSO-ERM framework (Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission) - (Enterprise Risk Management):
Il modello adottato dal Gruppo è finalizzato a garantire la continuità dell'organizzazione e l'adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:
obiettivi di business:
conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;
impiego efficace ed efficiente delle risorse dell'organizzazione.
obiettivi di governo:
garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria;
Il Consiglio di Amministrazione, tramite l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e il Responsabile Internal Audit, ha implementato specifici processi necessari a determinare le responsabilità per il presidio dei rischi, in modo da garantire la solidità e la continuità aziendale nel lungo periodo. A tale fine si è dotato di un sistema di controllo interno finalizzato al presidio e monitoraggio dei rischi stessi connessi all'attività svolta. In particolare, tale sistema di controllo è

riflesso nella normativa interna di Gruppo e delle diverse società soggette al coordinamento e controllo tramite la documentazione del Servizi Italia compliance program (come, ad esempio, il Modello 231/01, Codice Etico, Politica Societaria Integrata per la Qualità, la Salute e Sicurezza, la Responsabilità Sociale, l'Ambiente e l'Energia, la Prevenzione della Corruzione, la Condotta Antitrust e la Strategia fiscale, linee guida anticorruzione, Codice di condotta Antitrust, Codice di Condotta per rapporti con la pubblica amministrazione, procedura di whistleblowing, etc..).
Il sistema di controllo interno dei rischi del Gruppo Servizi Italia è articolato su tre livelli:
Per lo svolgimento delle proprie attività, l'Internal Auditor presenta al Consiglio di Amministrazione un piano delle attività, in cui sono rappresentati gli interventi di audit programmati in coerenza con i rischi associati alle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Gli esiti delle attività svolte, con periodicità semestrale, sono portati all'attenzione del dell'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, del Comitato Controllo e Rischi, del Consiglio di Amministrazione (anche per il tramite del Comitato Controllo e Rischi) e del Collegio Sindacale; gli elementi di criticità rilevati in sede di verifica sono, invece, tempestivamente segnalati alle strutture aziendali competenti per l'attuazione delle azioni di miglioramento all'uopo necessarie.
Il Gruppo Servizi Italia, consapevole della propria mission e politica societaria, si pone l'obiettivo di presidiare puntualmente i rischi individuati in tutte le attività, condizione primaria per conservare il rapporto di fiducia con gli stakeholder e per garantire la sostenibilità d'impresa nel tempo, contribuendo al successo sostenibile della Società e del Gruppo Servizi Italia.
Il processo di controllo dei rischi è comune a tutte le funzioni di controllo, in coerenza con le best practice di riferimento; le differenti tipologie di rischio sono definite all'interno della Risk Policy di Gruppo, la quale è soggetta ad aggiornamento periodico con cadenza almeno annuale.
La Risk Policy rappresenta il Risk Appetite Framework (di seguito, in breve, anche "RAF") del Gruppo, ovvero, lo strumento cardine con cui il Consiglio di Amministrazione definisce la propensione al rischio le soglie di tolleranza, i limiti di rischio sostenibile, le politiche di governo dei rischi ed il quadro

dei relativi processi organizzativi. Nell'ambito del RAF, della Risk Policy e, quindi, del corpo normativo interno sul presidio dei rischi, sono contemplati anche aspetti legati alla gestione dei rischi di natura sociale, ambientale ed economica (ESG), aggiornati inoltre dalle tipologie emergenti dal contesto post-Covid-19 per i quali si sono sviluppate specifiche azioni di mitigazione.
Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.
Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell'analisi dei rischi emerge che, attraverso l'applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, si è ottenuta la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all'interno delle procedure aziendali.
L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo fra queste variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità e rischi di cash flow. Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.
L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia italiana. Il perdurare della fase di crisi economica potrebbe esporre il Gruppo a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi del Paese in cui opera. In particolare, in Italia, per il settore in cui opera il Gruppo si potrebbero avere restrizioni sui servizi erogati, dovute ad azioni di spending review da parte del Ministero della salute e attività di riorganizzazione delle strutture sanitarie nelle diverse Regioni che richiedono modifiche alla tipologia di appaltazione in sanità pubblica (domanda organizzata per soggetti aggregatori: centrali di committenza regionale, CONSIP, etc.) e/o condizioni contrattuali (Qualità/Prezzo), in particolare la criticità specifica del comparto dei servizi alla sanità, è il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso che potrebbe portare il Gruppo a valutare di non presentare offerte a prezzi di vendita economicamente non sostenibili. Un rallentamento dei consumi e/o la non presentazione di offerte in condizioni economiche non sostenibili, può avere un effetto negativo sull'andamento delle vendite del Gruppo, con conseguente riduzione dei volumi produttivi e determinando una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare i margini nel breve periodo. Per mitigare il possibile impatto negativo che una flessione della domanda potrebbe avere sulla redditività aziendale, il Gruppo ha intenzione di percorrere una strategia di diversificazione dei servizi incrementando dunque l'offerta; inoltre, si è dotato di una struttura manageriale che con attività di project management e project control

persegue obiettivi di efficienza organizzativa e gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business.
Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi, per il tramite di società controllate e collegate. Nell'ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo Servizi Italia ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo Servizi Italia a vari rischi di natura macroeconomica derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali paesi o da eventi straordinari quali pandemie, atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati dal Gruppo, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni. La probabilità che gli eventi sopra descritti si verifichino varia da Paese a Paese ed è di difficile previsione, tuttavia, una costante attività di monitoraggio viene svolta dal Top management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante.
Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati. Nell'ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business. Infine, qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l'altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all'integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull'attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, Il Gruppo si è strutturato con una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative di investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, volte, tra altro, a verificare la compliance dei partner commerciali rispetto ai codici etici del Gruppo, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multi-livello, scrupolose attività di project management e project control che vengono svolte dal management aziendale per recepire tempestivamente i possibili cambiamenti al fine di minimizzare l'impatto economico o finanziario eventualmente derivante dagli accadimenti degli eventi descritti.
Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l'aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi di normative che variano da Paese a Paese. In particolare, i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito né alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto

di fornitura contrattuale, né al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che il Gruppo è riconosciuto come partner privilegiato delle aziende sanitarie pubbliche e private nei Paesi in cui opera, attraverso: (i) un portafoglio d' offerta che soddisfa esigenze espresse e implicite dei clienti; (ii) l'erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità; (iii) la continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi; (iv) la ricerca e sviluppo della tecnologia. Il Gruppo adotta su base continuativa strategie di mitigazione dei rischi connessi alle commesse con i clienti, al fine di ridurre la possibilità che nel tempo vi siano impatti negativi sui propri risultati consolidati (sia in termini di minori ricavi, che di minore marginalità). A mitigazione dei rischi "operativi/di processo" il management pianifica ed implementa azioni di ristrutturazione organizzativa e industriale ed efficientamento delle operations al fine di migliorare i margini e la redditività. Inoltre:
Mitigazione del rischio di mancata aggiudicazione della commessa:
Mitigazione del rischio di recesso contrattuale e/o applicazioni di penalità:

La mappa competitiva nei mercati in cui opera il Gruppo varia da Paese a Paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un'evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza di una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l'intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l'attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo fronteggia tale rischio attraverso un'offerta di servizi innovativi e di comprovata qualità erogati con il rigoroso rispetto della normativa. Nel corso 2020, la Società ha adottato un Codice di condotta Antitrust ai sensi della normativa vigente e nominato il Responsabile della funzione Antitrust. In data 20 aprile 2021 il Responsabile della funzione Antitrust è stato riconfermato per una durata pari al mandato del vigente Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.
Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione; pertanto non si può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l'emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolari aspetti del settore in cui il Gruppo opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornate, consentono il controllo costante dell'evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore.
Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento netto che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l'Euribor. Il Gruppo valuta periodicamente l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all'ottimizzazione degli oneri finanziari ricorrendo esclusivamente ad un opportuno mix di strumenti di indebitamento a breve, media e lunga scadenza senza utilizzare strumenti finanziari derivati.
I crediti sono vantati sia verso enti pubblici, e in quanto tali sono certi in termini di esigibilità e, per natura, con un rischio di perdita molto basso; sia verso clienti privati e quindi esposti a maggiori incertezze. Il Gruppo ha adottato procedure per il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti

delle diverse controparti e implementato adeguate azioni di mitigazione del rischio anche attraverso procedure di recupero dei crediti incagliati avvalendosi dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso.
Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia, anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti.
È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione e del cotone a cui è in parte correlato il costo di acquisto della biancheria. Tale rischio è inoltre connesso all'impossibilità di interrompere o sospendere l'esecuzione dei servizi, avendo gli stessi natura essenziale e indifferibile. Pertanto, nell'ambito dei principali contratti di appalto pubblici il Gruppo si avvale di clausole che gli consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi; il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio, ipotesi riflesse all'interno del piano pluriennale del Gruppo Servizi Italia. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso clausole contrattuali di adeguamento del prezzo dei servizi prestati all'inflazione; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti.
Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall'euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati economici e sul patrimonio netto poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall'euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo). Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l'esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (principalmente Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l'obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Con riferimento la rischio transattivo, la policy del Gruppo prevede che il rischio di cambio sia coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, il Gruppo ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo. Pertanto, seppur il Gruppo operi in alcuni Paesi caratterizzati da elevata volatilità nei tassi di cambio,

l'effetto sullo stesso, si traduce essenzialmente negli effetti derivanti dalla conversione dei saldi patrimoniali nell'ambito del processo di consolidamento, in quanto le società ubicate nei territori interessati da tale fenomeno (Turchia e Brasile) operano nel mercato nazionale e quindi hanno transazioni sia attive che passive in valuta locale, senza pertanto essere influenzate dalla variazione dei cambi.
Rischio legato a due principali fattori:(i) ritardo nei pagamenti del cliente pubblico; e (ii) scadenza dei finanziamenti a breve termine. Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.
I rapporti con le parti correlate vengono regolati, in ottemperanza alla disciplina prevista dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e dal Regolamento per le operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Servizi Italia S.p.A. in data 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, 12 maggio 2017, 14 novembre 2018 e 25 giugno 2021. Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24); tali rapporti sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa. Il "Regolamento per le operazioni con parti correlate" contiene le regole che disciplinano l'individuazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.
Il Gruppo è esposto a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici consiste nella predisposizione a regola d'arte di tutte le attività necessarie affinché il servizio /prodotto risulti efficace e sicuro per l'utente finale. Eventuali difetti nel processo industriale potrebbero generare una responsabilità nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e prestatori affidatari autorizzati di servizi.

Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all'adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell'ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all'attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici.
Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l'adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell'applicazione di tale normativa. Servizi Italia, ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell'implementazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato possa essere considerato adeguato dall'autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l'esonero dalla responsabilità in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l'applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l'eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l'interdizione dall'esercizio dell'attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l'esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti negativi rilevanti sui risultati economicofinanziari del Gruppo. Il Gruppo a presidio del rischio: (i) fin dal 2006 ha adottato gli strumenti del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001 e una procedura di whistleblowing (ii) presso le controllate estere, con la promozione all'adozione di un codice etico e documentazione facente parte del Servizi Italia compliance program, che ha alla base l'attuazione un'analisi di rischi dei processi delle società, ha predisposto un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, verifiche da parte della Capogruppo, attività di auditing da parte di enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo.
Il Gruppo ha intrapreso un percorso evolutivo finalizzato al rafforzamento del proprio approccio alla sostenibilità e all'adempimento dei requisiti normativi di «disclosure» di carattere non finanziario, introdotti con il D.Lgs. n. 254/2016.
Il Gruppo ha integrato nella propria Risk Policy aspetti legati alla gestione dei rischi di natura ambientale, sociale e di governance (ESG), con un particolare focus sui rischi legati al cambiamento climatico:
• Rischi fisici derivanti dal cambiamento climatico che possono essere legati a singoli eventi (eventi meteorologici estremi e disastri naturali) o a variazioni di lungo termine nei modelli climatici che possono provocare impatti sul funzionamento delle strutture produttive correlati a cambiamenti climatici graduali (per esempio la piovosità, ventosità);

• Rischi di transizione verso un modello energetico low carbon che possono avere implicazioni collegate a modifiche normative/regolatorie, politiche, legali, tecnologiche e di mercato associate alla lotta al cambiamento climatico, con un effetto sul breve, medio e lungo termine.
L'attenzione al tema del rischio inerente al cambiamento climatico è cresciuta ed è in corso un approfondimento delle metodologie di valutazione dei rischi ad esso connessi. Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa un profilo di rischio elevato in relazione al cambiamento climatico. Il progressivo avvicinarsi ad un'economia low-carbon non determinerà, nella aspettativa degli Amministratori, impatti significativi sul business e il cambiamento tecnologico che ne potrebbe conseguire ad oggi non si prevede possa avere effetti rilevanti sul mercato di riferimento. Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, Report di sostenibilità 2021, alla quale si rimanda, sono inoltre indicate le modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi ESG (Rischi di compliance ambientale, rischi fisici legati al cambiamento climatico, Rischi di transizione legati al cambiamento climatico, Rischi legati all'ambiente esterno connessi al prolungarsi della pandemia da covid-19, Rischi legati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro, Rischi correlati al reato corruzione).
Il Gruppo Servizi Italia da diversi anni ha implementato sui propri sistemi IT la maggior parte delle applicazioni necessarie per svolgere la propria attività, proseguendo un processo di digitalizzazione progressiva e continua, conseguente all'evoluzione tecnologica esponenziale in essere. Malfunzionamenti e blocchi dei sistemi IT possono avere un impatto diretto sulla maggior parte dei processi aziendali. Nell'attuale contesto economico sociale i rischi della sicurezza informatica sono in aumento, soprattutto a causa degli attacchi criminali informatici. In caso di successo, tali attacchi potrebbero avere un impatto negativo sulle operazioni aziendali, le condizioni finanziarie o la reputazione del Gruppo. Il Gruppo ha avviato le attività necessarie per mantenere i sistemi protetti e per garantire il loro ripristino a seguito di emergenze, oltre che un'adeguata capacità di archiviazione dei dati. Parallelamente a quanto previsto dal Regolamento Europeo (GDPR), il Gruppo lavora continuamente per proteggere i diritti in relazione ai dati personali trattati.
A carico della Capogruppo è pendente, presso il Tribunale di Modena, un procedimento per responsabilità amministrativa derivante dal reato ex D. Lgs. 231/2001, tuttora in corso di dibattimento per reato presupposto ex art. 319 c.p. con riferimento all'aggiudicazione della gara indetta dall'AOU Policlinico di Modena, per l'affidamento di un appalto novennale cosiddetto "Global Service", avvenuto con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società successivamente fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.) in qualità di mandanti. Si segnala che, all'udienza del 16 febbraio 2021, il Tribunale di Modena ha pronunciato in favore del Presidente dott. Roberto Olivi e dei signori Enea Righi e Luciano Facchini già amministratori con poteri di rappresentanza di Servizi Italia, sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione con conseguente estinzione del reato contestato. Attualmente dunque, come sopra precisato, il procedimento prosegue esclusivamente nei confronti degli enti così da dar corso

all'istruttoria anche sotto il profilo dell'insussistenza del reato presupposto già dichiarato prescritto in relazione ai reati presupposto di cui al D. Lgs. n. 231 del 2001. Per mera completezza, si rappresenta che ad oggi la stazione appaltante non ha né revocato il contratto, né comunicato di voler valutare l'eventuale revoca del medesimo.
Nel mese di gennaio 2019, Servizi Italia è risultata aggiudicataria, come mandante, dell'RTI formato da Coopservice Soc. Coop p.a., Servizi Italia S.p.A. e altri, in relazione all'appalto per l'affidamento della gestione dei servizi integrati di supporto alla persona presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna per un periodo di sei anni e per un valore annuo, limitatamente alla quota di Servizi Italia, pari a circa Euro 4 milioni. Il Consiglio di Stato, in data 20 agosto 2020, ha inaspettatamente sovvertito le precedenti sentenze del TAR e dello stesso Consiglio di Stato che, annullando la sospensiva richiesta da parte ricorrente, aveva permesso all'RTI di cui Servizi Italia è parte di subentrare nel mese di febbraio 2020 nell'erogazione del servizio a seguito dell'aggiudicazione. A fronte di tale ultimo pronunciamento, la capogruppo mandataria in nome e per conto dell'RTI di cui sopra, ha proposto con esito avverso ex art. 395 c.p.c. e ex art. 106 c.p.a. ricorso per revocazione avanti al Consiglio di Stato. Ad oggi pende ricorso avanti alla Suprema Corte di Cassazione per difetto di giurisdizione.
Il Gruppo effettuate le opportune verifiche con il supporto dei propri consulenti legali, valutate da un lato la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive e dall'altro l'indeterminatezza e l'inattendibilità allo stato della stima dell'eventuale pregiudizio economico che potrebbe derivare per la stessa, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio.
Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2021, comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate, è il seguente:
| Società | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Servizi Italia S.p.A. | 12 | 27 | 170 | 1.730 | 1.939 |
| Steritek S.p.A. | - | - | 25 | - | 25 |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A | 1 | 6 | 50 | 443 | 500 |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. | 2 | 1 | 22 | 454 | 479 |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | - | 1 | 2 | 9 | 12 |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda | - | 1 | 9 | 226 | 236 |
| Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi |
2 | - | 6 | 259 | 267 |
| Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. | - | - | 2 | 112 | 114 |
| Wash Service S.r.l. | - | - | 7 | 41 | 48 |
| Ekolav S.r.l. | - | - | 9 | 46 | 55 |
| TOTALE | 17 | 36 | 302 | 3.320 | 3.675 |
Nel corso del 2021, la Direzione HR ha focalizzato principalmente il proprio impegno per consentire la prosecuzione delle attività produttive durante l'emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di mitigare possibili effetti negativi sull'erogazione dei servizi ai clienti e garantire la continuità del business. In particolare, le attività hanno riguardato:

In questo contesto, è proseguito il dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione epidemiologica e di mercato.
Inoltre, al fine di contrastare gli effetti economici negativi legati sia all'attuale contesto di mercato che alla pandemia in corso, la Capogruppo ha intrapreso un percorso, ancora in essere, di riequilibrio finanziario e riorganizzativo.
Nel 2021, sono state svolte secondo quanto previsto dal Piano della formazione annuale, attività di formazione mirate a garantire il costante aggiornamento di tutto il personale, a supportare la crescita professionale delle figure junior e a potenziare le competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale e lo sviluppo di nuove iniziative. In particolare, gli ambiti formativi hanno riguardato la formazione: (i) manageriale prevista dai piani di sviluppo individuali; (ii) tecnica professionale e sistemi tecnici; (iii) salute e sicurezza sul posto di lavoro con anche gli aggiornamenti in merito ai rischi da Covid-19, ambiente e qualità; (iv) sistemi di certificazione e normative in genere.
Nel corso del 2021, il Gruppo ha erogato un totale di 14.824,81 ore di formazione, pari a 4,03 ore per dipendente, coinvolgendo per l'86,7% operai, il 12,4% impiegati, lo 0,3% quadri e lo 0,7% dirigenti. Il dato risulta in aumento rispetto al target fissato di oltre 10.000 ore, mantenendo costante l'aggiornamento di tutto il personale, a supporto della crescita professionale delle figure junior e al potenziamento delle competenze dei ruoli di responsabilità, nella consapevolezza che la formazione rappresenta una leva strategica per la crescita aziendale. Le ore di formazione risultano in aumento (+ 32% circa) rispetto a quelle del 2020. Il risultato è dovuto in parte al consolidamento della formazione a distanza (FAD) che ha consentito il recupero della formazione periodica soprattutto in materia di sicurezza e tecnica professionale per operai e in parte a nuove iniziative di formazione rivolte a tutto il personale relativamente, in primo luogo, alla privacy e all'anticorruzione. Per ulteriori approfondimenti sulle tematiche riguardanti la formazione e lo sviluppo del personale, si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario, Report di Sostenibilità 2021.
Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell'art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di

operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
In riferimento alle modifiche intervenute nel corso del 2016 del quadro normativo, Servizi Italia S.p.A., provvede a pubblicare le informazioni periodiche aggiuntive, stante gli obblighi previsti per gli emittenti quotati nel segmento STAR, così come specificati nell'art. 2.2.3, c.3, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nell'avviso di Borsa Italiana n. 7578 del 21 aprile 2016.
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione, considerando l'utile netto di esercizio pari ad Euro 4.812.088, Vi ha invitato ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2021 proponendo di destinare il risultato d'esercizio in conformità alla proposta formulata nella nota integrativa del bilancio separato e di seguito riportata:
Propone inoltre di destinare Euro 214.258 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Roberto Olivi)


SERVIZI ITALIA S.P.A. Via San Pietro, 59/B 43019 Castellina di Soragna (PR) Tel. +39 0521 598511 – [email protected] www.servizitaliagroup.com
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 40 di 159

| (Euro) | Note | 31 dicembre 2021 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| Attivo non corrente | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | 129.465.614 | 20.552.644 | 134.466.554 | 22.632.042 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | 3.340.164 | - | 3.844.465 | - |
| Avviamento | 6.3 | 44.575.159 | - | 44.575.158 | - |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 6.4 | 46.187.974 | - | 48.709.122 | - |
| Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre |
6.5 | 28.808.821 | - | 28.817.629 | - |
| Crediti finanziari | 6.6 | 3.745.894 | 2.422.118 | 5.663.382 | 4.157.770 |
| Imposte differite attive | 6.7 | 7.444.485 | - | 7.110.159 | - |
| Altre attività | 6.8 | 1.930.613 | - | 2.817.693 | - |
| Totale attivo non corrente | 265.498.724 | 276.004.162 | |||
| Attivo corrente | |||||
| Rimanenze | 6.9 | 6.515.416 | - | 6.358.455 | - |
| Crediti commerciali | 6.10 | 55.195.462 | 11.361.093 | 55.300.409 | 12.636.078 |
| Crediti per imposte correnti | 6.11 | 1.763.210 | - | 1.902.975 | - |
| Crediti finanziari | 6.12 | 7.430.036 | 6.279.961 | 8.015.167 | 6.769.710 |
| Altre attività | 6.13 | 6.863.191 | - | 7.389.608 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.14 | 765.758 | - | 996.458 | - |
| Totale attivo corrente | 78.533.073 | 79.963.072 | |||
| TOTALE ATTIVO | 344.031.797 | 355.967.234 | |||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||||
| Patrimonio netto | |||||
| Capitale sociale | 6.15 | 29.809.043 | - | 30.258.991 | - |
| Altre Riserve e Utili a nuovo | 6.15 | 87.067.113 | - | 88.256.340 | - |
| Risultato economico d'esercizio | 4.812.088 | - | 2.586.270 | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 6.15 | 121.688.244 | 121.101.601 | ||
| PASSIVO | |||||
| Passivo non corrente | |||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 54.509.994 | 20.543.205 | 50.856.910 | 22.241.728 |
| Imposte differite passive | 6.17 | 1.722.055 | - | 2.025.881 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | 6.925.174 | - | 8.316.752 | - |
| Fondi rischi ed oneri | 6.19 | 759.617 | - | 978.532 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.20 | - | - | 696.075 | - |
| Totale passivo non corrente | 63.916.840 | - | 62.874.150 | ||
| Passivo corrente | |||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 67.008.859 | 1.569.932 | 75.190.178 | 1.495.597 |
| Debiti commerciali | 6.21 | 72.368.279 | 10.009.321 | 76.839.609 | 13.408.228 |
| Debiti per imposte correnti | 6.22 | 195.219 | - | - | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | 719.329 | - | 66.602 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.23 | 599.374 | - | 3.272.044 | 1.779.813 |
| Fondi rischi ed oneri | 6.19 | 1.525.547 | - | 1.523.187 | - |
| Altri debiti | 6.24 | 16.010.106 | - | 15.099.863 | - |
| Totale passivo corrente | 158.426.713 | 171.991.483 | |||
| TOTALE PASSIVO | 222.343.553 | 234.865.633 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 344.031.797 | 355.967.234 |

| (Euro) | Note | 31 dicembre 2021 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 7.1 | 211.754.659 | 15.420.259 | 195.573.894 | 14.766.238 |
| Altri proventi | 7.2 | 9.142.376 | 1.799.539 | 6.129.111 | 2.142.958 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | 7.3 | (22.458.116) | (181.174) | (22.727.750) | (175.205) |
| Costi per servizi | 7.4 | (75.453.168) | (26.948.198) | (68.189.848) | (24.984.521) |
| Costi del personale | 7.5 | (70.580.250) | (1.060.609) | (66.159.456) | (520.764) |
| Altri costi | 7.6 | (981.161) | (73.635) | (1.427.609) | (41.494) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | (44.960.643) | (43.554.043) | - | |
| Risultato operativo | 6.463.697 | (355.701) | |||
| Proventi finanziari | 7.8 | 732.575 | 497.762 | 1.688.626 | 697.358 |
| Oneri finanziari | 7.9 | (2.704.441) | (1.318.933) | (3.324.174) | (1.412.678) |
| Proventi/oneri da partecipazioni | 7.10 | 436.789 | 94.730 | 2.158.765 | - |
| Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto | 6.4 | 331.341 | 165.744 | 54.205 | |
| Risultato prima delle imposte | 5.259.961 | 333.260 | |||
| Imposte correnti e differite | 7.11 | (447.873) | 2.253.010 | ||
| Risultato economico d'esercizio | 4.812.088 | 2.586.270 |
| (Euro) | Note | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| Risultato economico d'esercizio | 4.812.088 | 2.586.270 | |
| Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 6.18 | 9.317 | (228.913) |
| Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il | |||
| metodo del Patrimonio Netto | |||
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | 6.7 | (2.236) | 54.939 |
| 6.17 | |||
| Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico | |||
| Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il | 6.4 | (3.228.196) | (15.115.342) |
| metodo del Patrimonio Netto | |||
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | |||
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte | (3.221.115) | (15.289.316) | |
| Totale risultato economico complessivo d'esercizio | 1.590.973 | (12.703.046) | |

| (Euro) | Note | 31 dicembre 2021 |
di cui con parti correlate |
31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| (Nota 8) | (Nota 8) | ||||
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | |||||
| Utile (perdita) prima delle imposte | 5.259.962 | - | 333.260 | - | |
| Pagamento di imposte correnti | - | - | - | - | |
| Ammortamenti | 7.7 | 44.492.666 | - | 42.631.926 | - |
| Svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | 467.977 | - | 922.117 | - |
| (Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni | 6.4 7.10 | (768.130) | - | (2.324.509) | - |
| Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni | 7.2 7.6 | (2.414.258) | - | (687.766) | - |
| Interessi attivi e passivi maturati | 7.8 7.9 | 1.971.866 | - | 1.635.549 | - |
| Interessi attivi incassati | 7.8 | 228.301 | - | 384.824 | - |
| Interessi passivi pagati | 7.9 | (842.647) | - | (895.234) | - |
| Interessi pagati sulle passività per leasing | 7.9 | (1.539.031) | (1.318.933) | (1.633.897) | (1.412.678) |
| Accantonamenti per benefici ai dipendenti | 6.18 | 888.353 | - | (538.505) | - |
| (Incremento)/decremento rimanenze | 6.9 | (169.616) | - | (1.331.070) | - |
| (Incremento)/decremento crediti commerciali | 6.10 | (3.544.483) | 2.264.601 | 2.296.955 | 694.756 |
| Incremento/(decremento) debiti commerciali | 6.21 | (1.145.789) | (3.398.907) | 12.131.067 | 3.302.490 |
| Incremento/(decremento) altre attività e passività | (1.865.103) | (1.779.813) | (5.027.264) | (890.000) | |
| Liquidazione di benefici ai dipendenti | 6.18 | (1.610.622) | - | (505.355) | - |
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 39.409.446 | - | 47.392.098 | - | |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in: | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | (662.005) | - | (801.901) | - |
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | (45.671.120) | - | (44.061.239) | - |
| Dividendi incassati | 7.10 | 584.772 | - | 1.049.462 | - |
| (Acquisizioni)/Cessioni | 9.527.290 | - | |||
| Vendita di partecipazioni | 6.4 6.5 | 9.302 | - | 1.959.458 | - |
| Acquisto di partecipazioni | 6.4 6.5 | (580.768) | - | (5.015.066) | - |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (36.792.529) | - | (46.869.286) | - | |
| Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in: | |||||
| Crediti finanziari | 6.6 6.12 | 2.684.947 | 2225.401 | 2.853.802 | 50.099 |
| (Acquisti)/Vendite nette azioni proprie | 6.15 | (1.004.330) | - | (1.645.013) | - |
| Dividendi erogati | 6.15 | - | - | (4.279.591) | - |
| Aumento di capitale | 6.15 | - | - | - | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine | 6.16 | (5.547.557) | - | 15.457.618 | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine | 6.16 | 3.653.084 | - | (11.419.781) | - |
| Rimborsi delle passività per leasing | (2.633.761) | (1.495.521) | (2.655.434) | (1.408.001) | |
| Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento | (2.847.617) | - | (1.688.399) | - | |
| (Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (230.700) | (1.165.587) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 6.14 | 996.458 | 2.162.045 | ||
| Cassa incorporata | - | - | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 6.14 | 765.758 | 996.458 |

| (Euro migliaia) | Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Riserve di utili |
Riserva di conversione |
Risultato d'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2021 | 30.935.240 | 51.197.930 | 6.617.527 | 59.413.131 | (17.157.363) | 8.019.702 | 139.026.167 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente |
- | - | - | 3.740.111 | - | (3.740.111) | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (4.279.591) | (4.279.591) |
| Acquisizione quote di terzi | - | - | - | 703.083 | - | - | 703.083 |
| Operazioni sulle azioni proprie | (676.249) | (968.763) | - | - | - | - | (1.645.012) |
| Risultato d'esercizio | - | - | - | - | - | 2.586.270 | 2.586.270 |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | (173.974) | (15.115.342) | - | (15.289.316) |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 30.258.991 | 50.229.167 | 6.617.527 | 63.682.351 | (32.272.705) | 2.586.270 | 121.101.601 |
| Saldo al 1° gennaio 2021 | 30.258.991 | 50.229.167 | 6.617.527 | 63.682.351 | (32.272.705) | 2.586.270 | 121.101.601 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente |
- | - | - | 2.586.270 | - | (2.586.270) | - |
| Operazioni sulle azioni proprie | (449.948) | (554.382) | - | - | - | - | (1.004.330) |
| Risultato d'esercizio | - | - | - | - | - | 4.812.088 | 4.812.088 |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | 7.081 | (3.228.196) | - | (3.221.115) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 29.809.043 | 49.674.785 | 6.617.527 | 66.275.702 | (35.500.901) | 4.812.088 | 121.688.244 |

Il Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2022, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati. I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro. Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2021:
• In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
• In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l'IBOR, il documento "Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2" che contiene emendamenti ai seguenti standard:

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio della Società.

o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dalla Società si articolano in:
• servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica

(ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri;
Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, con sede in via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.
Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.
Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.
La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:
| Categoria | Anni |
|---|---|
| Fabbricati industriali | 33 |
| Impianti e macchinari | 12 |
| Impianti generici | 7 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4 |
| Attrezzature specifiche | 8 |
| Biancheria piana | 3 |
Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.
Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.
Se vi sono indicatori di svalutazione, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto. Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.
I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.
Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.
Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).

Il valore attribuito ai portafogli contratti con i clienti pervenuti alla Società per effetto di acquisizioni viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.
L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società o di un'azienda. Nel bilancio separato l'avviamento relativo all'acquisizione di società controllate, collegate e joint ventures è incluso nel valore di iscrizione delle partecipazioni valutate secondo i criteri descritti nel successivo paragrafo "Partecipazioni".
Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.
Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.
Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.
In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.
L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.
Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.
A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairmenttest. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.
Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che

attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.
Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.
Le partecipazioni in società controllate sono valutate nel bilancio d'esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28.
In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della controllante negli utili o nelle perdite della controllata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della controllata di pertinenza della controllante è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti da una controllata riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o da variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della controllata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.
Se la quota parte delle perdite di una società controllata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società controllata. Se la controllata in seguito realizza utili, la controllante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli utili e le perdite derivanti da operazioni con un'impresa controllata sono rilevati nel bilancio della controllante soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella controllata. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede a sua volta società controllate, collegate o jointventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelli rilevati nel bilancio consolidato della società partecipata.
Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.
Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Servizi Italia S.p.A. e la valuta di presentazione del bilancio separato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall'euro sono

convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall'applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un'apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate sono riportati di seguito:
| Valuta | Tasso di cambio al 31 dicembre 2021 |
Tasso di cambio medio 2021 |
Tasso di cambio al 31 dicembre 2020 |
Tasso di cambio medio 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Real Brasiliano (BRL) | 6,3101 | 6,3779 | 6,3735 | 5,8943 |
| Lira Turca (TRY) | 15,2335 | 10,5124 | 9,1131 | 8,0547 |
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d'acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di Impairment test. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.
c) Partecipazioni in altre imprese
Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni, per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2021, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.
Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società per la gestione dello strumento e in particolare:
• se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell'attività finanziaria prevede esclusivamente l'incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l'attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").
Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui la Società sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in un periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:
Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito,

quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.
Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:

componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.
Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. "vesting period") con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.
Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.
Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all'adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall'inadempimento contrattuale.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
La Società offre i seguenti servizi:

• Global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento).
I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.
Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l'esistenza di un'unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l'orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni siano identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi – allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone price– sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinati sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.
Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o la Società ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi. Altri costi e ricavi
I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.
I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.
Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.
Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.
L'utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del bilancio consolidato. L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.
Principi contabili di particolare rilevanza
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.
• Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano

l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
L'attività di Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.
Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.
Nell'esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:

È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell'ambito dei contratti di appalto la Società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.
L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2021, ne rappresentano circa il 55% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,36%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.
| (Euro migliaia) | Incremento tasso 0,5% | Decremento tasso 0,5% | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | ||
| Crediti Finanziari | +55 | +67 | (55) | (67) | |
| Debiti Finanziari | +571 | +558 | (571) | (558) | |
| Cessione del credito | +434 | +470 | (434) | (470) |
I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 94. La Società applica l'"approccio semplificato" previsto dall'IFRS 9 per la misurazione delle perdite attese su crediti che si basa sulla stima della perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.
Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.
I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 11 anni prima del 1° gennaio 2021 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.
Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2021:
| (Euro migliaia) | Non scaduti | Scaduti da meno di 2 mesi |
Scaduti da meno di 4 mesi |
Scaduti da meno di 12 mesi |
Scaduti da più di 12 mesi |
Crediti con evidenze di impairment |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso di perdita atteso | 4,16% | 0,31% | 0,80% | 0,20% | 4,92% | 80,11% | 9,35% |
| Crediti commerciali lordi | 38.301 | 3.623 | 3.475 | 2.810 | 8.117 | 4.562 | 60.887 |
| Perdita attesa al 31 dicembre 2021 |
1.595 | 11 | 28 | 6 | 399 | 3.654 | 5.692 |

Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.
Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.
Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:
La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2021.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. I contratti di finanziamento con Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A., Unicredit Banca S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2021 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.
La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri, anche, che la Società utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.
| Debiti finanziari | Debiti commerciali e altri | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre | 31 dicembre |
| 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | 2021 | 2020 | |
| Scadenza minore o uguale a 3 mesi | 40.022 | 45.476 | 60.181 | 66.843 | 100.203 | 112.319 |
| Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi | 27.364 | 29.984 | 27.968 | 24.472 | 55.332 | 54.455 |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 22.102 | 19.624 | 0 | - | 22.102 | 19.624 |
| Più di 2 anni | 32.647 | 31.401 | 0 | - | 32.647 | 31.401 |
| Totale | 122.135 | 126.485 | 88.149 | 91.315 | 210.284 | 217.800 |

Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco inseriscono il Gruppo Servizi Italia in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro.
La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.
L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:
Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.
| (Euro migliaia) | Fair value a conto economico | Fair value ad OCI | Costo ammortizzato |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Partecipazioni in imprese collegate, a controllo | 28.809 | ||
| congiunto e altre | |||
| Crediti finanziari | 386 | 3.360 | |
| Altre attività | 1.931 | ||
| Attività correnti | |||
| Crediti commerciali | 55.195 | ||
| Crediti finanziari | 7.430 | ||
| Altre attività | 6.863 | ||
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 54.510 | ||
| Altre passività finanziarie | - | ||
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 67.009 | ||
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 61 di 159

| Debiti commerciali | 72.368 |
|---|---|
| Altre passività finanziarie | 599 |
| Altri debiti | 16.010 |
Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità della Società di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere, nel contempo, una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.
Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, la Società controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (Gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.
| (Euro migliaia) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto (B) | 121.688 | 121.102 | 587 | 0,5% |
| Indebitamento finanziario netto(a) (A) | 113.323 | 117.035 | (3.712) | -3,2% |
| Capitale investito netto (C) | 235.011 | 238.137 | (3.126) | -1,3% |
| Gearing (A/C) | 48,2% | 49,1% |
(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
(b) Comprensivo degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 sull'Indebitamento Finanziario Netto.
Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.16.

Servizi Italia S.p.A. opera nel territorio italiano nei seguenti settori operativi:
L'informativa per settore viene fornita nell'allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.
Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.
| (Euro migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Beni gratuit. devolvibili |
Attrezzature | Altri beni |
Immob.ni corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 38.256 | 124.443 | 30.322 | 63.623 | 123.737 | 4.246 | 384.627 |
| Fondo Ammortamento | (5.152) | (90.355) | (22.154) | (50.660) | (85.042) | - | (253.363) |
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 33.104 | 34.088 | 8.168 | 12.963 | 38.695 | 4.246 | 131.264 |
| Incrementi | 1.175 | 3.642 | 168 | 3.484 | 33.203 | 3.388 | 45.060 |
| Decrementi | - | (46) | - | (32) | (61) | (292) | (431) |
| Ammortamenti | (2.978) | (6.542) | (1.463) | (4.541) | (25.902) | - | (41.426) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche | - | 1.570 | 713 | 432 | 126 | (2.841) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 31.301 | 32.712 | 7.586 | 12.306 | 46.061 | 4.501 | 134.467 |
| Costo Storico | 39.240 | 128.863 | 31.203 | 66.755 | 134.049 | 4.501 | 404.611 |
| Fondo Ammortamento | (7.939) | (96.151) | (23.617) | (54.449) | (87.988) | - | (270.144) |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 31.301 | 32.712 | 7.586 | 12.306 | 46.061 | 4.501 | 134.467 |
| Incrementi | 483 | 4.585 | 465 | 2.830 | 37.077 | 1.572 | 47.012 |
| Decrementi | (3.470) | (3.080) | (10) | (349) | (1.682) | (76) | (8.667) |
| Ammortamenti | (2.826) | (6.278) | (1.325) | (4.387) | (28.530) | - | (43.346) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche | 1 | 1.086 | 243 | 627 | 931 | (2.888) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 25.489 | 29.025 | 6.959 | 11.027 | 53.857 | 3.109 | 129.466 |
| Costo Storico | 35.086 | 126.350 | 31.481 | 67.026 | 144.025 | 3.109 | 407.077 |
| Fondo Ammortamento | (9.597) | (97.325) | (24.522) | (55.999) | (90.168) | - | (277.611) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 25.489 | 29.025 | 6.959 | 11.027 | 53.857 | 3.109 | 129.466 |
Commento alle principali variazioni:
I decrementi della voce sono relativi, per Euro 3.388 migliaia, alla cessione del Ramo workwear il quale comprendeva tra le attività cedute, lo stabilimento sito in Barbariga (BS).
Gli incrementi in impianti e macchinari dell'esercizio 2021, pari a Euro 4.585 migliaia, riguardano principalmente lo stabilimento di Castellina di Soragna (Euro 1.272 migliaia) e l'acquisto di portali di lettura per commesse di lavanolo (Euro 1.100 migliaia). La voce presenta, inoltre, riclassifiche per Euro 1.086 migliaia, relative principalmente alla messa in funzione di portali di lettura per commesse di lavanolo (Euro 412 migliaia) e all'entrata in funzione di impianti e macchinari dell'area nord-ovest (Euro 321 migliaia). La voce inoltra registra un decremento pari a Euro 3.080 migliaia principalmente afferente alla cessione degli impianti e macchinari compresi nel Ramo workwear.
Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e

sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono di proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, la Società ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 gli incrementi degli investimenti in Beni gratuitamente devolvibili, per Euro 465 migliaia, riguardano principalmente la riqualificazione degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione, invece le riclassifiche per Euro 112 migliaia, riguardano interamente la messa in funzione della centrale di sterilizzazione di Tradate.
Le variazioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 presentano un incremento di Euro 2.830 migliaia di cui Euro 1.224 migliaia relativi all'acquisto di strumentario chirurgico ed Euro 1.606 migliaia per l'acquisto di attrezzature industriali.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Biancheria e materasseria | 51.557 | 43.551 |
| Mobili e arredi | 182 | 225 |
| Macchine elettroniche | 1.218 | 1.270 |
| Autovetture | 15 | 9 |
| Autoveicoli | 224 | 219 |
| Centralini telefonici | 17 | 30 |
| Diritti di utilizzo autovetture | 644 | 757 |
| Totale Altri Beni | 53.857 | 46.061 |
Gli acquisti effettuati nell'esercizio derivano da biancheria per un totale di Euro 36.204 migliaia. Quest'ultimi sono necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell'esercizio 2021, sia per il rinnovo dei contratti già in essere.
La voce incrementi è indicata al netto del credito di imposta beni strumentali L. 178/2020 riconosciuto per gli acquisti di beni strumentali effettuati nel 2021.
La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 193 migliaia. Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento i valori della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 24.962 migliaia in quanto si presume che a conclusione della vita utile di tali beni il valore non sia più quantificabile al fine di stabilire l'eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.
Si riferiscono principalmente ad investimenti, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio.
La voce in oggetto al 31 dicembre 2021 risulta così composta:

| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Investimenti per le centrali di sterilizzazione | 633 | 1.096 |
| Investimenti per le lavanderie | 1.014 | 1.274 |
| Investimenti sulle commesse | 1.462 | 2.131 |
| Totale | 3.109 | 4.501 |
Nell'anno 2021 gli investimenti iscritti tra le immobilizzazioni in corso per le commesse hanno riportato un decremento di Euro 669 migliaia, quelli per le lavanderie di Euro 260 migliaia e quelli per le centrali di sterilizzazione di Euro 463 migliaia. Il decremento delle immobilizzazioni in corso riferito alle commesse è ascrivibile principalmente alla partenza della gara regionale Veneto. Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno |
Portafoglio contratti clienti |
Altre immobilizzazioni |
Immobilizzazioni ed acconti in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 5.728 | 7.028 | - | 253 | 13.009 |
| Fondo Ammortamento | (4.577) | (4.457) | - | - | (9.034) |
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 1.151 | 2.571 | - | 253 | 3.975 |
| Incrementi | 499 | - | 547 | 29 | 1.075 |
| Decrementi | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (600) | (332) | (274) | - | (1.206) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | |
| Riclassifiche | 162 | - | - | (162) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 1.212 | 2.239 | 273 | 120 | 3.844 |
| Costo Storico | 6.160 | 7.028 | 547 | 120 | 13.855 |
| Fondo Ammortamento | (4.948) | (4.789) | (274) | - | (10.011) |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 1.212 | 2.239 | 273 | 120 | 3.844 |
| Incrementi | 425 | - | - | 228 | 653 |
| Decrementi | (5) | - | - | - | (5) |
| Ammortamenti | (562) | (317) | (273) | - | (1.152) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche | 10 | - | - | (10) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 1.080 | 1.922 | - | 338 | 3.340 |
| Costo Storico | 6.585 | 7.028 | 547 | 338 | 14.498 |
| Fondo Ammortamento | (5.505) | (5.106) | (547) | - | (11.158) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 1.080 | 1.922 | - | 338 | 3.340 |
L'incremento relativo alla voce "Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno" si riferisce a investimenti in software.
Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.
La voce in oggetto non ha registrato variazioni nel corso dell'esercizio come di seguito riportato:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2020 | Incrementi | Decrementi | Svalutazioni | al 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 44.575 | - | - | - | 44.575 |
Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell'avviamento e dell'insieme delle attività

autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione (fair value al netto dei costi di vendita). In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del discounted cash flow attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economicofinanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Il piano pluriennale 2022-2026 che è stato utilizzato per l'impairmenttest è stato preventivamente approvato dal C.d.A. di Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base del piano utilizzato riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione risultano coerenti con le fonti esterne di informazioni disponibili.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,39% (IMF, ottobre 2021). Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 5,99% (5,79% l'esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell'avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 0,47 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari al 6,74% ovvero (iii) una riduzione annua dell'EBIT di riferimento del 15,39%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano. Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l'azzeramento di tale eccedenza.
Si segnala peraltro che il management ha tenuto in considerazione e valutato nella predisposizione del test di impairment il richiamo di attenzione Consob n. 8/20 del 16 luglio 2020 e n.1/21 del 16 febbraio 2021 in materia di informativa finanziaria e Covid-19 nonché le raccomandazioni fornite dall'ESMA nei public statement "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial Reports" del 20 maggio 2020 e "European common enforcement priorities for 2020 annual financial report" del 28 ottobre 2020 nonché il discussion paper n.2/2021 dell'OIV, approvato in data 16 marzo 2021.
Con riferimento al 31 dicembre 2021 e agli esercizi precedenti, dall'impairment test svolto non sono emerse riduzioni di valore da apportare all'avviamento iscritto.
| (Euro migliaia) | 1° gennaio 2021 |
Rivalutazioni/( Svalutazioni) |
Incrementi | Decrementi | Variazione riserva di conversione |
31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| S. Martino 2000 S.c.r.l. | 6 | - | - | - | - | 6 |
| Steritek S.p.A. | 3.661 | 337 | - | (157) | - | 3.841 |
| SRI Empreendimentos e Participacoes Ltda |
29.936 | 711 | - | - | 308 | 30.955 |
| Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve |
9.090 | (292) | - | (57) | (3.537) | 5.204 |
| Wash Service S.r.l. | 4.726 | 11 | - | - | - | 4.737 |
| Ekolav S.r.l. | 1.290 | 155 | - | - | - | 1.445 |
| Totale | 48.709 | 922 | - | (214) | (3.229) | 46.188 |
Le partecipazioni in società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto, ad eccezione della

società consortile S. Martino 2000 S.c.r.l., includono avviamenti impliciti originatisi al momento dell'acquisizione, come segue:
Considerando che il metodo del patrimonio netto riflette in via sintetica i medesimi effetti del processo di consolidamento, gli avviamenti impliciti contenuti nel valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate corrispondono a quelli riportati nel bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e come tali sottoposti al test d'impairment con cadenza annuale. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del "discounted cash flow" attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2022-2026.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,39% per le CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav, del 3,06% (IMF, ottobre 2021) per la CGU Brasile e dell'12,50% (IMF, ottobre 2021) per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav localizzate in Italia, è del 5,99%, del 9,66% per la CGU Brasile e del 20,02% per la CGU Turchia. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC). Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in società controllate detenute e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2021:
| Capitale | % | % | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Ragione sociale | Sede | Valuta | Sociale | partecipazione | partecipazione |
| 2021 | 2020 | ||||
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Genova | EUR | 10 | 60,0% | 60,0% |
| Steritek S.p.A. | Cremona | EUR | 134 | 70,0% | 70,0% |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | San Paolo (Brasile) | BRL | 210.828 | 100,0% | 100,0% |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. (*) | Città di São Roque San Paolo (Brasile) |
BRL | 29.630 | 100,0% | 100,0% |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. (*) | Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile) |
BRL | 2.825 | 100,0% | 100,0% |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. (*) | Città di São Roque San Paolo (Brasile) |
BRL | 3.600 | 100,0% | 100,0% |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) | Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile) |
BRL | 15.400 | 100,0% | 100,0% |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve |
Ankara, Turchia | TRY | 20.000 | 55,0% | 55,0% |
| Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) | Smirne, Turchia | TRY | 1.700 | 57,5% | 57,5% |
| Wash Service S.r.l. | Castellina di Soragna (PR) | EUR | 10 | 90% | 90% |
| Ekolav S.r.l. | Lastra a Signa (FI) | EUR | 100 | 100% | 100% |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 68 di 159

(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda
(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
| (Euro migliaia) | Valuta | Patrimonio netto |
Attivo non corr. |
Attivo corr. |
Passivo non corr. |
Passivo corr. |
Ricavi | Costi | Utile/ (Perdita) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| San Martino 2000 S.c.r.l. | EUR | 10 | 1.171 | 2.598 | - | 3.759 | 6.377 | (6.377) | - |
| Steritek S.p.A. | EUR | 2.458 | 308 | 3.310 | 455 | 705 | 3.360 | (2.878) | 482 |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA |
BRL | 220.065 | 203.41 2 |
23.182 | - | 6.528 | 3.232 | (2.701) | 531 |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A. | BRL | 43.375 | 72.278 | 16.145 | 22.966 | 22.082 | 65.167 | (64.312) | 856 |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A. |
BRL | 6.498 | 29.532 | 16.088 | 21.891 | 17.232 | 56.192 | (54.667) | 1.525 |
| Vida Lavanderias Especializada S.A. | BRL | 3.636 | 6.932 | 2.173 | 3.680 | 1.789 | 13.178 | (12.848) | 330 |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda |
BRL | 12.558 | 39.323 | 16.525 | 31.644 | 11.646 | 40.847 | (39.513) | 1.333 |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve |
TRY | 21.326 | 48.529 | 65.041 | 7.137 | 85.108 | 54.542 | (57.703) | (3.161) |
| Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. | TRY | (1.331) | 9.676 | 17.363 | 3.639 | 24.731 | 21.357 | (25.554) | (4.197) |
| Wash Service S.r.l. | EUR | 1.522 | 2.630 | 4.319 | 1.614 | 3.813 | 8.324 | (8.312) | 12 |
| Ekolav S.r.l. | EUR | 510 | 3.970 | 2.039 | 2.710 | 2.789 | 5.063 | (4.909) | 155 |
| La voce in oggetto è così composta: | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|||||||
| Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto | 25.507 | 25.803 | |||||||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.302 | 3.015 | |||||||
| Totale | 28.809 | 28.818 |
In seguito agli esiti dell'impairment test svolto in relazione al carrying amount della partecipazione della società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited è emerso un differenziale negativo pari a Euro 364 migliaia. Il valore di carico, pertanto, è stato rettificato del suddetto importo al fine di riflettere il minore tra il carrying amount inizialmente iscritto ed il valore recuperabile (determinato come value in use). Le ipotesi di base del piano utilizzato nell'impairment test riflettono l'esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato indiano. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2022-2026. Il valore terminale è stato determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo del 4,05%. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa è del 10,59% ed include prudenzialmente un execution risk pari all'1,0% al fine di tenere in considerazione gli scostamenti registrati in passato tra risultati consuntivi e budget. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
Gli incrementi della voce sono da imputare principalmente agli aumenti di capitale effettuati a favore delle società a controllo congiunto SAS pari a Euro 510 migliaia e Shubhram Hospital Solutions Private Limited per euro 71 migliaia e Finanza e Progetti S.p.A. per Euro 210 migliaia. I decrementi registrati, oltre alla svalutazione del valore di carico della partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private

Limited di cui sopra, si riferiscono alla svalutazione del valore di carico della società Stirapp S.r.l. posta in liquidazione ai sensi dell'art. 2484 comma 6) del c.c. in data 22 settembre 2021.
Le analisi svolte dal management, tenuto conto delle prospettive future di tali investimenti partecipativi, dei contratti in portafoglio e della natura del business, non hanno fatto emergere ulteriori indicatori di perdita durevole di valore.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:
| (Euro migliaia) | 1° gennaio 2021 | Incrementi | Svalutazioni/ Decrementi |
31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Finanza & Progetti S.p.A. | 8.530 | - | - | 8.530 |
| Brixia S.r.l. | 3.002 | - | - | 3.002 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | 5 | - | - | 5 |
| CO.SE.S S.c.r.l. | - | - | - | - |
| PSIS S.r.l. | 5.000 | - | - | 5.000 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 2.000 | - | - | 2.000 |
| AMG S.r.l. | 2.033 | - | - | 2.033 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 1.322 | 38 | - | 1.360 |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | 3 | - | - | 3 |
| Saniservice Sh.p.k. | 6 | - | - | 6 |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. | 89 | - | - | 89 |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | 1.317 | 510 | (364) | 1.463 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | 645 | 71 | - | 716 |
| Sanitary Cleaning Sh.p.k. | 1.300 | - | - | 1.300 |
| IDSMED Servizi Pte. Limited | - | - | - | - |
| StirApp S.r.l. in liquidazione | 551 | - | (551) | - |
| Totale | 25.803 | 619 | (915) | 25.507 |
Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2021:
| Ragione sociale | Sede | Valuta | Capitale Sociale |
% partecipazione 2021 |
% partecipazione 2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | Arezzo – Italia | EUR | 10 | 50% | 50% | |
| PSIS S.r.l. | Padova – Italia | EUR 10.000 |
50% | 50% | ||
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Torino – Italia | EUR | 4.000 | 50% | 50% | |
| AMG S.r.l. | Busca (CN) – Italia | EUR | 100 | 50% | 50% | |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Torino – Italia | EUR | 2.500 | 37,63% | 37,63% | |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | Torino – Italia | EUR | 10 | 30%(*) | 30%(*) | |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.S. | Istanbul – Turchia | TRY | 24.467 | 51% | 51% | |
| Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. | Nuova Delhi - India | INR | 362.219 | 51% | 51% | |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Vicenza – Italia | EUR | 550 | 50% | 50% | |
| Brixia S.r.l. | Milano – Italia | EUR | 10 | 23% | 23% | |
| Saniservice Sh.p.k. | Tirana – Albania | LEK | 2.746 | 30% | 30% | |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. | Tirana – Albania | LEK | 2.799 | 40% | 40% | |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. | Casablanca – Marocco | MAD | 122 | 51% | 51% | |
| StirApp S.r.l in liquidazione | Modena – Italia | EUR | 208 | 25% | 25% |
| (Euro migliaia) | Valuta | Patrimonio netto |
Attivo non corr. |
Attivo corr. |
Passivo non corr. |
Passivo corr. |
Ricavi | Costi | Utile/ (Perdita) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. |
TRY | 26.786 | 15.279 | 17.031 | - | 5.524 | 32.684 | (31.831) | 853 |
| Saniservice Sh.p.k. | LEK | 54.496 | 1.680.169 | 407.613 | 784.415 | 1.248.871 | 1.335.144 | (1.237.716) | 97.428 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited |
INR | (412.711) | 862.219 | 117.691 | 381.267 | 1.011.354 | 369.084 | (443.200) | (74.116) |
| Finanza & Progetti S.p.A. | EUR | 22.448 | 115.976 | 28.980 | 1.088 | 121.420 | 54.995 | (49.726) | 5.269 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | EUR | 10 | 320 | 1.336 | - | 1.646 | 2.304 | (2.304) | - |
| PSIS S.r.l. | EUR | 8.111 | 9.826 | 4.058 | 1.694 | 4.079 | 8.244 | (7.457) | 787 |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 70 di 159

| Steril Piemonte S.c.r.l. | EUR | 3.960 | 2.232 | 1.756 | - | 28 | 646 | (631) | 15 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AMG S.r.l. | EUR | 2.657 | 1.415 | 2.670 | 677 | 751 | 3.745 | (3.564) | 181 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. |
EUR | 1.869 | 634 | 4.619 | 484 | 2.900 | 5.374 | (5.178) | 196 |
| Brixia S.r.l. | EUR | 64 | - | 5.484 | - | 5.420 | 19.356 | (19.340) | 16 |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. |
MAD | 2.806 | 500 | 2.372 | - | 66 | 826 | (24) | 802 |
| Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. |
EUR | 10 | 1.081 | 1.576 | - | 2.647 | 1.389 | (1.389) | - |
| Sanitary Cleaning Sh.p.k. | LEK | 92.503 | 16.323 | 91.815 | 2.543 | 13.092 | 147.033 | (128.142) | 18.891 |
| StirApp S.r.l. in liquidazione | EUR | 122 | 396 | 174 | 296 | 152 | 174 | (527) | (353) |
| (Euro migliaia) | 1° gennaio 2021 | Incrementi | Svalutazioni/ Decrementi | 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|---|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 66 | - | - | 66 |
| Prosa S.p.A. | 462 | - | - | 462 |
| PROG.ESTE S.p.A. | 1.212 | - | - | 1.212 |
| Progeni S.p.A. | 76 | - | - | 76 |
| Sesamo S.p.A. | 353 | - | - | 353 |
| Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. | 344 | - | - | 344 |
| Spv Arena Sanità | 278 | - | - | 278 |
| Futura S.r.l. | 89 | - | - | 89 |
| CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l. | 63 | - | - | 63 |
| Skopster Doo Skopje | 1 | 287 | - | 288 |
| Altre | 71 | - | - | 71 |
| Totale | 3.015 | 287 | - | 3.302 |
Sulla voce sono da rilevare l'incremento pari a Euro 287 migliaia relativo alla rilevazione del fair value afferente l'investimento partecipativo in Skopster Doo Skopje in coerenza con quanto previsto dallo standard IFRS9.
Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2021:
| (Euro migliaia) | Sede | Attivo | Passivo | Ricavi | Utile/ (Perdita) |
Quota di partecipazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | Asolo (TV) | 85.783 | 74.944 | 38.116 | 3.952 | 1,00% |
| Prosa S.p.A. | Carpi (MO) | 7.735 | 1.896 | 1.562 | 738 | 13,20% |
| Progeni S.p.A. | Milano | 251.627 | 248.928 | 45.963 | 943 | 0,76% |
| Sesamo S.p.A. | Carpi (MO) | 35.259 | 30.872 | 17.838 | 1.247 | 12,17% |
| Prog.este. S.p.A. | Carpi (MO) | 209.935 | 206.543 | 39.584 | 182 | 10,14% |
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| PSS S.r.l. | 158 | 158 |
| Prog.Este S.p.A. | 531 | 531 |
| Saniservice Sh.p.K. | 769 | 4.000 |

| Summano Sanità S.p.A. | 2 | 2 |
|---|---|---|
| Futura S.r.l. | - | 20 |
| Arena Sanità S.p.A. | 244 | 261 |
| IDSMED Servizi Pte | 386 | 360 |
| Skopster DOO Skopie | - | 162 |
| Syncron S.p.A. | 169 | 169 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | 367 | - |
| Finanza e Progetti S.p.A. | 1.120 | - |
| Totale | 3.746 | 5.663 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,7% più Euribor 6 mesi), Synchron S.p.A. (tasso 8%) e Finanza e Progetti S.p.A. (tasso 9,0%) con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 31 dicembre 2031, 30 giugno 2031, 20 agosto 2032, 31 luglio 2044 e 31 dicembre 2032), nonché ai finanziamenti concessi alle società partecipate Saniservice Sh.p.K. e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. L'incremento pari a Euro 367 migliaia è afferente alla sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi nei confronti della società Shubhram Hospital Solutions Private Limited. Si segnala che, in seguito alla definizione di un prezzo minimo garantito connesso al diritto di vendita in capo a Servizi Italia S.p.A. (nonché il diritto ad acquistare in capo al socio di maggioranza) in riferimento al 5% delle quote detenute della società IDSMED Servizi Pte, è stato iscritto un fair value pari a Euro 386 migliaia. L'esercizio del diritto di vendita, stimato come altamente probabile, è previsto a dicembre 2023.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Contratt i di leasing |
Immob materiali |
Benefici a dipendenti |
Perdite fiscali pregresse/ACE |
Altri costi a deducib. differita |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite al 1° gennaio 2020 | 123 | 909 | 184 | 1.828 | 875 | 3.919 |
| Variazioni rilevate a conto economico | 102 | (291) | (17) | 3.332 | 11 | 3.137 |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo |
- | - | 54 | - | - | 54 |
| Imposte differite al 31 dicembre 2020 | 225 | 618 | 221 | 5.160 | 886 | 7.110 |
| Variazioni rilevate a conto economico | 77 | (54) | (65) | 345 | 33 | 336 |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo |
- | - | (2) | - | - | (2) |
| Imposte differite al 31 dicembre 2021 | 302 | 564 | 154 | 5.505 | 919 | 7.444 |
Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali derivano dagli effetti delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper/superammortamento") e dell'agevolazione "ACE" e risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per gli esercizi futuri.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Imposta sostitutiva D.L. 185/2008 anni successivi | 1.931 | 2.643 |
| Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201/2011 | - | 175 |
| E-MARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Totale | 1.931 | 2.818 |
|---|---|---|
Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell'avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avvengono nell'arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.
Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente, a differenza degli esercizi precedenti, sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze pari a Euro 237 migliaia al fine di adeguare il valore di costo iscritto al presunto valore di realizzo.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 44.750 | 43.109 |
| Crediti verso società controllate | 4.601 | 7.664 |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto | 5.257 | 4.351 |
| Crediti verso società controllante | 75 | 97 |
| Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 512 | 79 |
| Totale | 55.195 | 55.300 |
I crediti commerciali sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 5.692 migliaia al 31 dicembre 2021 e ad Euro 5.645 migliaia al 31 dicembre 2020.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 50.442 | 48.754 |
| Fondo svalutazione crediti | (5.692) | (5.645) |
| Totale | 44.750 | 43.109 |
La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti di seguito descritte:
Il fondo svalutazione crediti nel 2021 e nel 2020 si è movimentato come segue:

| (Euro migliaia) | |
|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 6.227 |
| Utilizzi | (815) |
| Adeguamenti | (186) |
| Accantonamenti | 419 |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 5.645 |
| Utilizzi | (137) |
| Adeguamenti | (14) |
| Accantonamenti | 198 |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 5.692 |
Si segnala che gli utilizzi si riferiscono primariamente a interessi di mora precedentemente svalutati e incassati nel corso dell'esercizio 2021.
Il saldo al 31 dicembre 2021, pari ad Euro 4.601 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 3.251 migliaia, SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 1.060 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 119 migliaia e Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve per Euro 112 migliaia, Wash Service S.r.l. per Euro 39 migliaia e Steritek S.p.A. per Euro 20 migliaia.
Il saldo al 31 dicembre 2021 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 5.257 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Ospedal Grando S.p.A. 3.497 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 1.369 migliaia.
È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 75 migliaia ed un saldo di Euro 512 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte correnti | 1.763 | 1.903 |
| Totale | 1.763 | 1.903 |
Tale voce, al 31 dicembre 2021, accoglie principalmente l'eccedenza di credito IRES.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2021:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 253 | 251 |
| P.S.I.S. S.r.l. | 529 | 3.841 |
| Ekolav S.r.l. | 1.130 | 1.138 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | 402 | 402 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 53 | 90 |
| Gesteam S.r.l. | 312 | 325 |
| Skopster DOO Skopje | 202 | - |
| Saniservice Sh.p.k. | 3.372 | 880 |
| Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve | 268 | 418 |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 74 di 159

| Coopservice Soc. Coop. | 481 | - |
|---|---|---|
| Altri | 430 | 670 |
| Totale | 7.430 | 8.015 |
I crediti finanziari sono principalmente relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2020 è dovuto principalmente al parziale rimborso del finanziamento da parte della società PSIS S.r.l.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso altri | 5.426 | 6.010 |
| Risconti attivi | 1.248 | 1.166 |
| Depositi cauzionali attivi | 189 | 213 |
| Totale | 6.863 | 7.389 |
I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze ed affitti. La voce Crediti verso altri comprende principalmente i crediti verso l'INPS per ammortizzatori sociali e bonus fiscale D.L. 66/2014 per Euro 212 migliaia e crediti IVA per Euro 4.610 migliaia. La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l'anno.
| La voce in oggetto risulta così composta: | ||
|---|---|---|
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
| Depositi bancari e postali | 750 | 978 |
| Assegni | - | - |
| Denaro e valori in cassa | 16 | 18 |
| Totale | 766 | 996 |
Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.
La Società, nel corso dell'esercizio 2021, ha acquistato 449.948 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.004 migliaia pari all'1,41% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 2,23 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2021, la Società detiene 2.000.408 azioni proprie pari all'6,29% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2021, pari a Euro 5.614 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 2.000 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 3.613 migliaia.
Si rileva inoltre l'effetto negativo, riferito all'esercizio, per Euro 3.228 migliaia, sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che predispongono il bilancio in valuta estera. L'effetto è relativo alla rivalutazione del Real Brasiliano (per Euro 308 migliaia) e alla svalutazione della Lira Turca (per Euro 3.536 migliaia).

Le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2020 della Società secondo la delibera dell'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2021.
| (Euro migliaia) | Importo | Utilizzabilità(1) | Quota Disponibile | Quota Distribuibile |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 29.809 | - | - | - |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 49.675 | A, B, C | 49.675 | 49.675 |
| Riserva legale | 6.617 | B | 6.617 | 655 |
| Altre riserve | 30.775 | A, B, C | 30.775 | 29.550 |
| Totale capitale sociale e riserve | 116.876 | 87.067 | 79.880 | |
| Risultato d'esercizio | 4.812 | |||
| Totale Patrimonio Netto | 121.688 |
Possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio Netto
(1) A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
Le Altre riserve includono Riserve di utili per Euro 66.276 migliaia e la Riserva negativa per conversione dei bilanci in valuta estera delle società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto per Euro 35.501 migliaia. Nelle Riserve di Utili è inclusa la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto per Euro 3.836 migliaia che, ai sensi dell'art. 2426, comma 1, n. 4, del Codice Civile, non è distribuibile fino al realizzo. Tale riserva si riferisce per Euro 1.694 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve, integralmente assorbite dal valore negativo della riserva di conversione (Euro 14.199 migliaia), in SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 916 integralmente assorbite dal valore negativo della riserva di conversione (Euro 21.302 migliaia), per Euro 556 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Steritek S.p.A. e per Euro 669 alla rivalutazione della partecipazione per effetto dello step up di Ekolav S.r.l.. Si evidenzia che, per effetto della distribuzione di dividendi nel 2021 per Euro 56 migliaia da Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve e per Euro 157 migliaia da Steritek S.p.A., la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto è divenuta distribuibile per un importo corrispondente.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Corrente | Non corrente | Totale | Corrente | Non corrente | Totale | ||
| Debiti verso banche | 64.323 | 30.425 | 94.748 | 72.607 | 24.685 | 97.292 | |
| Debiti verso altri finanziatori | 2.686 | 24.085 | 26.771 | 2.583 | 26.172 | 28.755 | |
| Totale | 67.009 | 54.510 | 121.519 | 75.190 | 50.857 | 126.047 |
La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2021 presenta un decremento rispetto al 31 dicembre 2020 pari a Euro 8.284 migliaia. Tale decremento è stato determinato principalmente da un minor ricorso a linee di fido autoliquidanti.
La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2021 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 per un importo pari a Euro 5.740 migliaia. Tale incremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di nuovi mutui chirografari con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. del valore di

Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.500 migliaia), Banco BPM S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 5.333 migliaia), Credit Agricole S.p.A. del valore di Euro 5.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 3.137 migliaia) e BPER Banca S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 6.697 migliaia) finalizzati al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine. Covenant finanziari
Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori ("covenant") finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:
| PFN / Patrimonio netto | PFN / Ebitda | |
|---|---|---|
| Unicredit | < 2,0 | < 3,0 |
| Banco BPM | < 2,0 | < 2,0 |
| Banco BPM | < 2,0 | < 3,0 |
| Banca Crédit Agricole Cariparma | < 1,8 | < 2,8 |
| Banca Crédit Agricole Cariparma | < 2,0 | < 3,0 |
| BPER Banca | < 1,5 | < 2,75 |
| Cassa Depositi e Prestiti | < 2,0 | < 3,0 |
| Banca Monte dei Paschi di Siena | < 2,0 | < 3,0 |
Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto, possono differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell'informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2021.
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 49.745 | 61.484 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 14.578 | 11.123 |
| Scadenza compresa tra 1 e 5 anni | 30.425 | 24.685 |
| Oltre 5 anni | - | - |
| Totale | 94.748 | 97.292 |
I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 19.441 | 16.927 |
| Scadenza compresa tra 2 e 5 anni | 10.984 | 7.758 |
| Oltre 5 anni | 0 | - |
| Totale | 30.425 | 24.685 |
I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2021 sono i seguenti:
| al 31 dicembre | al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Anticipi su fatture | 0,36% | 0,36% |
| Prestito bancario | 0,69% | 0,73% |
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 1.832 | 1.784 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 852 | 799 |

| Scadenza compresa tra 1 e 5 anni | 9.517 | 9.539 |
|---|---|---|
| Oltre 5 anni | 14.568 | 16.633 |
| Totale | 26.769 | 28.755 |
La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:
| (Euro migliaia) | Immobilizz. materiali |
Avviamen ti |
Partecipazio ni |
Total e |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive al 1° gennaio 2020 | 298 | 1.595 | - | 1.893 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (8) | 52 | 89 | 133 |
| Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo |
- | - | - | - |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2020 | 290 | 1.647 | 89 | 2.026 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (264) | 38 | (78) | (304) |
| Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo |
- | - | - | - |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2021 | 26 | 1.685 | 11 | 1.722 |
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Esercizio 2021 | Esercizio 2020 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 8.383 | 9.167 |
| Incorporazioni | - | - |
| Accantonamento | 150 | 5 |
| Oneri finanziari | (2) | 31 |
| (Proventi)/Perdite attuariali | (9) | 229 |
| Trasferimenti (a)/da altri fondi | (6) | - |
| (Utilizzi) | (872) | (1.049) |
| Riclassifiche | - | - |
| Saldo finale | 7.644 | 8.383 |
La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti della Società e identificato come piano a benefici definiti. I Benefici a dipendenti sono stati riclassificati tra le passività correnti per Euro 719 migliaia per la quota di Fondo Trattamento di Fine Rapporto maturata al 31 dicembre 2021 verso i dipendenti del sito produttivo di Ariccia.
Ipotesi finanziarie assunte
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Esercizio 2021 | Esercizio 2020 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 0,44% | -0,02% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,20% | 1,00% |
| Tasso annuo di crescita del TFR | 2,40% | 2,25% |
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 – 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.
Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.
Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.
| (Euro migliaia) | Tasso di attualizzazione | Tasso d'inflazione | Duration | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| +0,50% | -0,50% | +0,25% | -0,25% | +1 anno | -1 anno | |
| Variazione della passività | -242 | +256 | +136 | -139 | +126 | -96 |
La voce in oggetto ha avuto la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 2.502 | 2.568 |
| Accantonamenti | 1.444 | 1.387 |
| Utilizzi/risoluzioni | (1.661) | (1.453) |
| Altri movimenti | - | - |
| Saldo finale | 2.285 | 2.502 |
Il fondo rischi passa da Euro 2.502 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 2.285 migliaia al 31 dicembre 2021. Si rilevano accantonamenti per Euro 958 migliaia principalmente connessi agli oneri stimati afferenti all'operazione di restructuring relativa alla cessazione dell'attività produttiva presso lo stabilimento di Ariccia (RM). Gli oneri riguardano costi di smaltimento e costi di incentivi all'esodo e

contributi sui licenziamenti. Il completo assorbimento del fondo è previsto nei prossimi dodici mesi. Si segnala inoltre, che la quota di TFR corrispondente al perimetro dei dipendenti afferente al progetto di restructuring è stata anch'essa classificata nelle passività correnti.
Si registra un accantonamento a pari a Euro 350 migliaia e un utilizzo pari a Euro 1.053 migliaia, al netto di oneri finanziari dell'esercizio connessi all'attualizzazione delle perdite stimate pari a Euro 91 migliaia, rappresentativi dell'esito delle stime condotte in materia di onerous contracts.
Come già commentato con riferimento all'impairment test condotto sugli avviamenti, il piano pluriennale e l'andamento tendenziale futuro atteso esprimono flussi di cassa capienti rispetto agli attivi netti iscritti a bilancio e, coerentemente con tali previsioni, non sono state appostate svalutazioni degli avviamenti o delle altre attività fisse. Ciononostante, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, l'analisi svolta ha evidenziato che nell'attuale contesto di mercato la marginalità cumulata fino alla scadenza di alcuni contratti di lavanolo risulta negativa e sono quindi inquadrabili come "contratti onerosi" ai sensi del principio internazionale IAS 37. Pertanto, dopo aver valutato gli effetti delle possibili azioni commerciali e di recupero costi che possono attenuare tali perdite, in alcuni casi integralmente riassorbibili, si è proceduto all'accantonamento della migliore stima del valore attuale delle passività future non evitabili connesse ai suddetti contratti. Il fondo sarà rilasciato a conto economico negli esercizi futuri in cui si prevede troveranno manifestazione le marginalità negative attese, compensandone pertanto l'impatto sulla redditività della Società. Sulla base delle proiezioni elaborate per la stima dell'accantonamento, si prevede un riassorbimento, stante l'orizzonte temporale medio dei contratti analizzati, pari a Euro 567 migliaia dell'ammontare stanziato già a partire dall'esercizio 2022, pertanto riclassificato nelle passività correnti ed il completo riassorbimento del fondo entro il 2025.
Si rileva inoltre il completo utilizzo pari a Euro 588 migliaia relativo ai costi sostenuti per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano e alle stime dei costi transattivi riferiti al personale dipendente, a fronte della cessazione dell'attività presso il sito produttivo.
Oltre a quanto sopra esplicitato si segnala che, in merito a quanto già indicato nel paragrafo "Informazioni sui procedimenti in corso", la Società, effettuate le opportune verifiche con il supporto dei propri consulenti legali, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio per le fattispecie trattate.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso Area S.r.l. | - | 200 |
| Debiti verso soci Wash Service S.r.l. | - | 496 |
| Totale | - | 696 |
La variazione si riferisce al debito residuo sorto dall'acquisizione delle quote di Brixia S.r.l. da Area S.r.l. e al debito nei confronti dei soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per l'acquisizione effettuata nell'esercizio 2019 classificati entrambi nelle passività finanziarie correnti.
La voce in oggetto risulta così composta:

| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 62.615 | 63.950 |
| Debiti verso società controllate | 3.005 | 6.642 |
| Debiti verso società collegate e a controllo congiunto | 1.843 | 2.303 |
| Debiti verso società controllante | 4.697 | 3.853 |
| Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti | 208 | 92 |
| Totale | 72.368 | 76.840 |
Il saldo al 31 dicembre 2021 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi. Il decremento è prevalentemente ascrivibile a maggiori pagamenti effettuati a favore dei fornitori nell'esercizio 2021.
Il saldo al 31 dicembre 2021 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.288 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 1.048, Steritek S.p.A. per Euro 434 migliaia e Wash Services S.r.l. per Euro 235 migliaia.
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto
Il saldo al 31 dicembre 2021 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società AMG S.r.l. per Euro 616 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 599 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 383 migliaia ed Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. per Euro 228 migliaia.
I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 4.697 migliaia.
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti
I debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 208 migliaia ad Archimede S.p.A.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti per imposte correnti | 195 | - |
| Totale | 195 | - |
Il saldo al 31 dicembre 2021 dei debiti per imposte correnti è pari a 195, ascrivibile al debito dell'IRAP di competenza.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso Area S.r.l. | 200 | - |
| Debiti verso Finanza e Progetti S.p.A. | - | 1.770 |
| Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. | - | 1.000 |
| Debiti verso soci Wash Service S.r.l. | 399 | 502 |
| Totale | 599 | 3.272 |

La variazione della voce è connessa in particolare al pagamento di una delle tranche di prezzo per Euro 502 migliaia, per il 90% delle quote di Wash Service S.r.l. acquistate nel corso del 2019 e alla riclassifica dell'ultima tranche di prezzo relativa all'acquisto di Wash Service S.r.l. e della società Brixia S.r.l. da versare ad Area S.r.l., nonché al pagamento della restante tranche dell'acquisizione da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore del lavaggio e lavanolo industriale per strutture private.
La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Ratei e risconti passivi | 162 | 188 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 4.551 | 4.618 |
| Altri debiti | 11.297 | 10.294 |
| Totale | 16.010 | 15.100 |
I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.
La voce in oggetto risulta composta come segue:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti | 8.489 | 7.207 |
| Debito IRPEF dipendenti/professionisti | 2.547 | 2.428 |
| Altri debiti | 261 | 659 |
| Totale | 11.297 | 10.294 |
La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto | 73.312 | 73.644 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze | 159 | 667 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi | 48.588 | 43.392 |
| Beni di proprietà presso terzi | 183 | 49 |
| Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 66 | 66 |
| Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 237 | 237 |
| Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 1.212 | 1.212 |
| Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 76 | 76 |
| Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti | 89 | 89 |
| Pegno su quote Synchron Nuovo S.Gerardo | 344 | 344 |
| Pegno su azioni Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti | 10 | - |
| Totale | 124.276 | 119.776 |
Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:
• Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell'azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.


I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per linea di business per i periodi chiusi alla data del 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Lavanolo | 153.228 | 139.219 | |
| Steril B | 18.222 | 18.027 | |
| Steril C | 40.305 | 38.328 | |
| Ricavi delle vendite | 211.755 | 195.574 |

I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 72,4% dei ricavi totali) passano da Euro 139.219 migliaia del 2020 ad Euro 153.228 migliaia del 2021. La crescita dei ricavi rispetto all'esercizio precedente, che si attesta al 10,1%, è legata principalmente alle nuove gare dell'area nord-est, solo in parte attenuata dal calo dei volumi e dei prezzi di taluni contratti e dalla flessione avutasi nel settore alberghiero e ristorazione nella prima parte dell'anno. Si segnalano poi ricavi per Euro 842 migliaia afferenti a ristori Covid, ottenuti in seguito alla delibera ANAC n. 540 del 1 luglio 2020.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano l'8,6% dei ricavi totali) passano da Euro 18.027 migliaia del 2020 ad Euro 18.222 migliaia del 2021, con un incremento dell'1,1% dovuto ad una crescita del servizio di sterilizzazione tessuti in relazione a nuove gare nell'area nord-est, solo parzialmente compensato dall'effetto negativo delle minori forniture di TNT rispetto all'esercizio precedente.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 19,0% dei ricavi totali) passano da Euro 38.328 migliaia del 2020 ad Euro 40.305 migliaia del 2021, principalmente a seguito dell'aggiudicazione di nuove commesse nell'area nord-est, nonché alla ripresa degli interventi chirurgici rispetto all'esercizio precedente.

La voce Altri proventi passa da Euro 6.129 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 9.143 migliaia al 31 dicembre 2021 come di seguito dettagliato:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Affitti attivi | 378 | 200 |
| Plusvalenze vendita cespiti | 2486 | 696 |
| Recupero costi competenza terzi | 1.283 | 1.381 |
| Proventi da ATI | 1.789 | 1.561 |
| Sopravvenienze attive | 521 | 360 |
| Recupero costi e proventi vari | 2.686 | 1.931 |
| Ricavi delle vendite | 9.143 | 6.129 |
La voce registra un incremento derivante principalmente dalla plusvalenza realizzata pari ad Euro 1.527 migliaia in seguito alla cessione del ramo d'azienda workwear avvenuta in data 26 febbraio 2021, nonché dall'incremento del recupero costi e proventi vari oltre che dal realizzo di plusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali.
Ai sensi dell'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis. I contributi ricevuti da parte della Società sono contenuti nel predetto Registro.
I consumi di materie prime, pari ad Euro 22.458 migliaia, sono in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (Euro 22.728 migliaia nel 2020), principalmente a seguito dei minori acquisti e consumi di monouso e dotazioni di protezione individuale richiesti dai clienti e forniti al personale dipendente. Il decremento di tale voce, infatti, compensa completamente il fisiologico aumento degli acquisti e consumi degli altri prodotti e materiali (quali ad esempio i prodotti per il lavaggio e l'imballaggio) a seguito dei maggiori volumi processati nel 2021 rispetto all'esercizio precedente. Si segnala infine la rilevazione di una svalutazione per Euro 237 migliaia di talune rimanenze.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali | 27.917 | 22.799 |
| Viaggi e trasporti | 12.516 | 11.708 |
| Utenze | 11.561 | 9.380 |
| Costi amministrativi | 2.282 | 2.587 |
| Costi consortili e commerciali | 9.793 | 11.091 |
| Spese per il personale | 1.087 | 1.007 |
| Manutenzioni | 6.930 | 6.529 |
| Costo godimento beni di terzi | 2.546 | 2.208 |
| Altri servizi | 821 | 880 |
| Totale | 75.453 | 68.189 |

La voce costi per servizi risulta in aumento del 10,7% rispetto all'esercizio precedente, con un incremento dell'incidenza sul fatturato di 0,8 punti percentuali.
La voce Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali ammonta a Euro 27.917 migliaia nel 2021, in aumento del 22,4% rispetto all'esercizio precedente, derivante da un mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba connesso alle nuove gare avviate nell'area nord-est.
Nei costi per viaggi e trasporti si segnala un incremento di Euro 808 migliaia, prevalentemente legato ai maggiori costi di trasporto sostenuti nelle sopra citate nuove gare avviate nell'area nord-est.
Si registra un incremento significativo dei costi per utenze (+23,3% rispetto all'esercizio precedente), che passano da Euro 9.380 migliaia nel 2020 a Euro 11.561 migliaia nel 2021, quale effetto combinato sia dell'incremento dei volumi processati rispetto all'esercizio precedente, sia con riferimento all'ultimo trimestre del 2021 dei rincari dei costi delle energie.
I costi consortili e commerciali registrano un decremento di Euro 1.298 migliaia rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile alla cessazione di alcuni contratti con cui la Società partecipava in associazione temporanea d'impresa.
La voce Costi amministrativi ha registrato un decremento pari ad Euro 305 migliaia, prevalentemente per i minori costi registrati nell'esercizio in seguito a consulenze legali per ricorsi e contenziosi amministrativi.
Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2021 e non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Costi per emolumenti amministratori | 612 | 556 |
| Salari e stipendi | 48.221 | 45.641 |
| Lavoro interinale | 2.577 | 1.145 |
| Oneri sociali | 15.691 | 15.320 |
| Trattamento di fine rapporto | 3.255 | 3.265 |
| Altri costi | 224 | 232 |
| Totale | 70.580 | 66.159 |
La voce Costo del personale passa da Euro 66.159 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 70.580 migliaia al 31 dicembre 2021, registrando pertanto un incremento pari a Euro 4.421 migliaia.
Nello specifico, l'incremento è imputabile sia ad un aumento dei costi relativi alla voce Salari e stipendi, direttamente proporzionale alla crescita dei volumi registrata nell'esercizio nonché un minore ricorso ad ammortizzatori sociali (CIG) sostenuta nel corso del 2021, sia a un incremento relativo alla voce Lavoro interinale, principalmente ascrivibile alla partenza delle gare di appalto della Regione Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.

La voce in oggetto, inoltre, include per l'esercizio 2021 costi complessivi per Euro 632 migliaia, connessi alla politica di remunerazione variabile sull'esercizio, non rilevati nel 2020.
Nell'esercizio, inoltre, si registra un accantonamento per rischi e oneri pari a Euro 866 migliaia afferente al processo di ristrutturazione del sito produttivo di Ariccia (RM).
La tabella seguente illustra la composizione media del personale:
| Numero medio dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Dirigenti | 12 | 12 | |
| Quadri | 28 | 33 | |
| Impiegati | 170 | 172 | |
| Operai | 1.697 | 1.725 | |
| Totale | 1.907 | 1.942 |
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Oneri tributari | 155 | 204 | |
| Sopravvenienze passive | 34 | 62 | |
| Contributi associativi | 156 | 220 | |
| Omaggi a clienti e dipendenti | 131 | 112 | |
| Altri | 505 | 830 | |
| Totale | 981 | 1.428 |
La voce Altri costi risulta in diminuzione di Euro 447 migliaia rispetto all'esercizio precedente, principalmente a seguito di minori costi per risarcimenti danni a terzi e minori costi per penali da riconoscere a terzi.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 1.152 | 1.206 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 43.341 | 41.426 |
| Svalutazioni e accantonamenti | 183 | 321 |
| Accantonamento rischi | 285 | 601 |
| Totale | 44.961 | 43.554 |
La voce Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti registra un incremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 1.407 migliaia passando da Euro 43.554 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 44.961 migliaia al 31 dicembre 2021. Si segnala come l'effetto sia prevalentemente imputabile all'incremento degli ammortamenti in immobilizzazioni materiali per Euro 1.915 migliaia in seguito agli investimenti effettuati. Si segnala alla voce "accantonamento rischi" l'accantonamento registrato in materia di contratti onerosi nell'esercizio 2021 pari a Euro 350 migliaia (Euro 458 migliaia nell'esercizio 2020) e il rilascio per mancato utilizzo di Euro 65 migliaia relativi alla chiusura dello stabilimento di Podenzano.

| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Interessi attivi banche | - | - |
| Interessi di mora | 166 | 574 |
| Interessi attivi su finanziamenti Società terze | 477 | 595 |
| Utili netti su cambi | - | - |
| Altri proventi finanziari | 90 | 519 |
| Totale | 733 | 1.688 |
Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Il decremento degli interessi di mora rispetto all'esercizio 2020 è prevalentemente imputabile al miglioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano. Nell'esercizio 2020 nella voce altri proventi finanziari veniva rilevata l'iscrizione dello strumento finanziario rappresentativo di capitale in IdsMed Ltd.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Interessi passivi e commissioni bancarie | 687 | 629 |
| Interessi passivi per leasing | 1.539 | 1.634 |
| Interessi e oneri altri finanziatori | 162 | 211 |
| Oneri finanziari su benefici a dipendenti | - | 31 |
| Perdite nette su cambi | 224 | 174 |
| Altri oneri finanziari | 92 | 645 |
| Totale | 2.704 | 3.324 |
La voce Oneri finanziari passa da Euro 3.324 migliaia a Euro 2.704 migliaia e registra un decremento pari a Euro 620 migliaia. Il decremento è principalmente ascrivibile alla rilevazione della minusvalenza di Euro 322 migliaia derivante dalla cessione di una quota della partecipazione di IdsMed Serviziplus PTE LTD nell'esercizio 2020. Le perdite su cambi sono relative all'adeguamento valutario sul finanziamento ad Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi espresso in Lire Turche.
La voce include dividendi incassati nel 2021 da società collegate e altre imprese per Euro 428 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 132 migliaia da Prosa S.p.A., Euro 110 migliaia da Summano Sanità S.p.A., Euro 95 migliaia dalla società a controllo congiunto AMG S.r.l., Euro 35 migliaia da Arena Sanità S.p.A., Euro 32 migliaia da Asolo Hospital Service S.p.A. ed Euro 24 migliaia da altre società.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Imposte correnti | 1.088 | 750 | |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 88 di 159

| Imposte differite passive/(attive) | (640) | (3.003) |
|---|---|---|
| Totale | 448 | (2.253) |
L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte (+32,7% nell'esercizio 2021) viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Riconciliazione IRES | |||
| Utile ante imposte da Conto Economico | 5.260 | 333 | |
| Imposte teoriche (24%) | 1.262 | 80 | |
| Effetto fiscale delle differenze permanenti: | |||
| su variazioni in aumento | 1.973 | 2.090 | |
| su variazioni in diminuzione | (2.602) | (7.882) | |
| imposte estere | - | - | |
| imposte sostitutive | 750 | 750 | |
| Totale imposte effettive IRES | 1.383 | (4.962) | |
| Imposte IRAP | 339 | - | |
| Totale imposte effettive | 1.722 | (4.962) |
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con parti correlate sono poste in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:
Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall'inizio dell'esercizio di riferimento, non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l'insieme delle stesse attivate nell'esercizio di riferimento. Il valore esposto a consuntivo in bilancio, nell'esercizio di riferimento, è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell'anno.
Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2021:

| (Euro migliaia) | 31-dic-21 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | Vendita di beni e servizi |
Altri proventi |
Acquisti di beni e servizi |
Costo del personale |
Acquisti di immobiliz. |
Altri costi | Proventi finanz. |
Oneri finanz. |
Proventi da partecip. |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 35 | 74 | 13.613 | - | - | 8 | - | - | - |
| Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) | 2.971 | 850 | 3.809 | - | - | - | - | - | - |
| Steritek S.p.A. (controllata) | - | 69 | 337 | - | - | - | - | - | - |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata) | - | - | - | - | - | - | 26 | - | - |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata) | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Ekolav S.rl. (Controllata) | 62 | 26 | 2.790 | - | 37 | - | 8 | - | - |
| Wash Service S.r.l. (Controllata) | - | 65 | 488 | - | - | - | - | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) | 1 | 12 | 1.051 | - | - | - | 2 | - | - |
| Psis S.r.l. (controllo congiunto) | 144 | 118 | 1 | - | 17 | - | 29 | - | - |
| Amg S.r.l. (controllo congiunto) | - | 28 | 511 | - | - | - | - | - | 95 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) | - | - | 53 | - | - | - | - | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) | - | 112 | 416 | - | - | - | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | - | 53 | 388 | - | - | - | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - | 15 | - | - |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) | 163 | 120 | - | - | - | - | 379 | - | - |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) | - | 49 | - | - | - | - | 39 | - | - |
| Brixia S.r.l. (collegata) | 3.402 | - | 37 | - | - | - | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | 2.824 | - | - | 14 | - | 1.413 | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | - | 12 | 1.061 | - | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 14 | 224 | 616 | - | - | - | - | - | - |
| Ospedal Grando S.p.A. (correlata) | 8.630 | - | 182 | - | - | 52 | - | - | - |
| Totale | 15.422 | 1.800 | 27.128 | 1.061 | 54 | 74 | 498 | 1.413 | 95 |
| (Euro migliaia) 31-dic-21 |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | Valore dei crediti commerciali |
Valore dei debiti commerciali |
Valore dei crediti finanziari |
Valore dei Diritti d'Uso |
Valore dei debiti finanziari |
Valore di altre passività |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 75 | 4.697 | 481 | - | - | - |
| Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata) | 3.251 | 1.288 | - | - | - | - |
| Steritek S.p.A. (controllata) | 20 | 433 | - | - | - | - |
| Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata) | 112 | - | 268 | - | - | - |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata) | 990 | - | - | - | - | - |
| Ekolav S.rl. (Controllata) | 119 | 1.048 | 1.130 | - | - | - |
| Wash Service S.r.l. (Controllata) | 39 | 236 | - | - | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) | 9 | 599 | 402 | - | - | - |
| Psis S.r.l. (controllo congiunto) | 108 | 18 | 529 | - | - | - |
| Amg S.r.l. (controllo congiunto) | 30 | 616 | - | - | - | - |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) | 67 | 383 | 158 | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | - | 228 | 53 | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) | - | - | 383 | - | - | - |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) | 2.235 | - | 4.141 | - | - | - |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) | 330 | - | 1.159 | - | - | - |
| Brixia S.r.l. (collegata) | (10) | - | - | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | - | 20.553 | 22.113 | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 208 | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 489 | 27 | - | - | - | - |
| Ospedal Grando S.p.A. (correlata) | 3.497 | 227 | - | - | - | - |
Totale 11.361 10.008 8.704 20.553 22.113 -

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2021 compensi per amministratori per Euro 660 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.630 migliaia. Al 31 dicembre 2020 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 597 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.131 migliaia.
Vengono di seguito illustrati i principali rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l'esercizio 2021:
I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2021 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.
Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l'esecuzione del contratto in essere con l'IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.
Alla data del 31 dicembre 2021, i costi e i debiti commerciali verso la controllata Steritek S.p.A. sono riferiti ai servizi di convalida per le centrali di sterilizzazione.
Alla data del 31 dicembre 2021, i proventi finanziari sono riferiti agli interessi attivi maturati e non ancora liquidati verso la società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per il finanziamento attivo concesso alla controllata per Euro 268 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i crediti commerciali verso la società SRI Empreendimentos e Participaçoes Ltda sono relativi ai riaddebiti del costo del personale distaccato presso la controllata e al riaddebito dei costi per servizi.
La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 402 migliaia.

Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 529 migliaia a supporto degli investimenti correnti.
Alla chiusura dell'esercizio 2021, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia e trasporto, e all'acquisto di biancheria.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento concesso alla collegata per Euro 53 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario e i proventi finanziari sono relativi ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.141 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021 il valore compreso nei crediti finanziari è relativo ad un finanziamento attivo concesso pari a Euro 1.159 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.
I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2021 è pari ad Euro 2.814 migliaia.

I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.
I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori.
I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia.
Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.
Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
L'Assemblea del 20 aprile 2021, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 28 aprile 2020 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.
Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 20 aprile 2021 - in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea della Società in data odierna - ha come finalità la costituzione di un magazzino azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell'ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.
Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 20 aprile 2021, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione deve essere, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione

indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 20 aprile 2021 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non possono superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell'acquisto.
L'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., che coordina il programma di acquisto di azioni, prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare gli acquisti di azioni Servizi Italia S.p.A. in piena indipendenza dalla Società, sempre nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea. Alla data del 31 dicembre 2021, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 2.000.408 azioni, corrispondenti al 6,29% del capitale sociale.
Per quanto attiene a:
si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2021.
Alla data del 31 dicembre 2021 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.
Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle entità appartenenti alla rete Deloitte & Touche:
| Tipologia di servizio | Soggetto erogante | Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 86.228 |
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate | 8.935 |
| Revisione contabile | Rete Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate | 53.194 |
| Servizi di attestazione | Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 3.000 |
| Altri servizi | Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 30.000 |
| Servizi di consulenza | Rete Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 0 |
| Servizi di consulenza | Rete Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate/collegate | 0 |
| Totale | 181.387 |
Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.

Come noto, l'intensificarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina sfociate nell'invasione del territorio ucraino da parte dell'esercito russo in data 24 febbraio 2022, stanno creando ripercussioni sui mercati internazionali, sia in termini di andamento dei mercati finanziari che sui prezzi delle commodities. La Società potrebbe essere influenzata in caso di ulteriore volatilità dei prezzi dell'energia, mentre non si individuano rischi di mercato e/o di cambio, poiché la stessa non ha transazioni commerciali con i Paesi coinvolti. Anche relativamente al costo dell'energia il rischio potrebbe essere ridotto dalla possibilità di rivalere tale costo sul prezzo finale in relazione alla introduzione, nei contratti di appalto, di clausole di revisione prezzi. L'evolversi della situazione è in continuo monitoraggio da parte del management aziendale.
Alla data del 4 marzo 2022, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 2.092.658 azioni proprie, pari al 6,58% del capitale sociale.
Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare il risultato d'esercizio, pari a Euro 4.812.088, come segue:
Propone inoltre di destinare Euro 214.258 della Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto a utili a nuovo per il venir meno del vincolo di indistribuibilità.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Castellina di Soragna, 14 marzo 2022
I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Angelo Minotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2021:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Il Presidente del Comitato Esecutivo Roberto Olivi
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Angelo Minotta

al 31 dicembre 2021

SERVIZI ITALIA S.P.A. Via San Pietro, 59/B 43019 Castellina di Soragna (PR) Tel. +39 0521 598511 – [email protected] www.servizitaliagroup.com
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 98 di 159

| (Euro migliaia) | Note | 31 dicembre 2021 |
di cui con parti correlate |
31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| (Nota 8) | (Nota 8) | ||||
| ATTIVO | |||||
| Attivo non corrente | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | 163.326 | 20.553 | 168.821 | 22.632 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | 4.477 | - | 5.238 | - |
| Avviamento | 6.3 | 62.684 | - | 65.639 | - |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 6.4 | 27.486 | - | 24.582 | - |
| Partecipazioni in altre imprese | 6.5 | 3.305 | - | 3.018 | - |
| Crediti finanziari | 6.6 | 3.746 | 2.422 | 5.663 | 4.158 |
| Imposte differite attive | 6.7 | 8.349 | - | 8.091 | - |
| Altre attività | 6.8 | 3.495 | - | 4.342 | - |
| Totale attivo non corrente | 276.868 | 285.394 | - | ||
| Attivo corrente | |||||
| Rimanenze | 6.9 | 8.408 | - | 7.996 | - |
| Crediti commerciali | 6.10 | 65.139 | 7.731 | 62.974 | 7.100 |
| Crediti per imposte correnti | 6.11 | 1.872 | - | 2.019 | - |
| Crediti finanziari | 6.12 | 6.087 | 4.938 | 6.521 | 5.273 |
| Altre attività | 6.13 | 9.585 | - | 9.752 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.14 | 3.217 | - | 4.441 | - |
| Totale attivo corrente | 94.308 | 93.703 | - | ||
| TOTALE ATTIVO | 371.176 | 379.097 | - | ||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | - | ||||
| Patrimonio del Gruppo | - | ||||
| Capitale sociale | 6.15 | 29.809 | - | 30.259 | - |
| Altre Riserve e Utili a nuovo | 6.15 | 82.375 | - | 83.331 | - |
| Risultato economico d'esercizio | 7.500 | - | 2.761 | - | |
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo | 119.684 | 116.351 | - | ||
| Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza | 1.435 | 2.235 | - | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 6 | 121.119 | 118.586 | - | |
| PASSIVO | - | ||||
| Passivo non corrente | - | ||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 58.750 | 20.543 | 56.262 | 22.242 |
| Imposte differite passive | 6.17 | 2.107 | - | 2.500 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | 8.338 | - | 9.582 | - |
| Fondi rischi ed oneri | 6.19 | 4.834 | - | 4.804 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.20 | 388 | - | 2.905 | - |
| Totale passivo non corrente | 74.417 | 76.053 | - | ||
| Passivo corrente | - | ||||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 6.16 | 76.251 | 1.661 | 84.307 | 1.605 |
| Debiti commerciali | 6.21 | 75.685 | 7.008 | 76.934 | 6.776 |
| Debiti per imposte correnti | 6.22 | 276 | - | 124 | - |
| Benefici ai dipendenti | 6.18 | 719 | - | 67 | - |
| Altre passività finanziarie | 6.23 | 2.454 | - | 3.353 | 1.770 |
| Fondi rischi ed oneri | 6.19 | 1.526 | - | 1.523 | - |
| Altri debiti | 6.24 | 18.729 | - | 18.150 | - |
| Totale passivo corrente | 175.640 | 184.458 | - | ||
| TOTALE PASSIVO | 250.057 | 260.511 | - | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 371.176 | 379.097 | - |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 99 di 159

| (Euro migliaia) | Note | 31 dicembre 2021 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 7.1 | 256.694 | 13.127 | 240.160 | 12.705 |
| Altri proventi | 7.2 | 8.430 | 790 | 5.467 | 1.126 |
| Materie prime e materiali di consumo utilizzati | 7.3 | (27.430) | (170) | (27.607) | (164) |
| Costi per servizi | 7.4 | (84.749) | (16.756) | (75.974) | (15.283) |
| Costi del personale | 7.5 | (86.658) | (1.130) | (81.627) | (586) |
| Altri costi | 7.6 | (1.403) | (74) | (2.481) | (42) |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | (55.114) | - | (54.065) | |
| Risultato operativo | 9.770 | 3.873 | |||
| Proventi finanziari | 7.8 | 804 | 485 | 2.292 | 672 |
| Oneri finanziari | 7.9 | (4.989) | (1.319) | (5.409) | (1.413) |
| Proventi/oneri da partecipazioni | 7.10 | 342 | - | 2.105 | |
| Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto |
6.4 | 2.247 | - | (1.663) | |
| Risultato prima delle imposte | 8.174 | 1.198 | |||
| Imposte correnti e differite | 7.11 | (937) | - | 1.756 | |
| Risultato economico dell'esercizio | 7.237 | 2.954 | |||
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 7.500 | 2.761 | |||
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (263) | 193 | |||
| Utile per azione base (Euro per azione) | 7.12 | 0,25 | 0,09 | ||
| Utile per azioni diluito (Euro per azione) | 7.12 | 0,25 | 0,09 |
| (Euro migliaia) | Note | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|
| Risultato economico dell'esercizio | 7.237 | 2.954 | |
| Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti | 6.18 | 9 | (229) |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | 6.7 6.17 |
(2) | 55 |
| Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico | |||
| Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | (4.243) | (15.564) | |
| Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto |
6.4 | 650 | (377) |
| Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo | |||
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte | (3.586) | (16.115) | |
| Totale risultato economico complessivo dell'esercizio | 3.651 | (13.162) | |
| di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 4.337 | (13.081) | |
| Quota attribuibile agli azionisti di minoranza | (686) | (81) |

| (Euro migliaia) | Note | 31 dicembre 2021 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
31 dicembre 2020 |
di cui con parti correlate (Nota 8) |
|---|---|---|---|---|---|
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | |||||
| Utile (perdita) prima delle imposte | 8.174 | - | 1.198 | - | |
| Pagamento di imposte correnti | (517) | - | (557) | - | |
| Ammortamenti | 7.7 | 54.617 | - | 53.013 | - |
| Svalutazioni e accantonamenti | 7.7 | 497 | - | 1.051 | - |
| (Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni | 6.4 7.10 |
(2.589) | - | (441) | - |
| Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni | 7.2 7.6 | (2.489) | - | (719) | - |
| Interessi attivi e passivi maturati | 7.8 7.9 | 4.185 | - | 3.117 | - |
| Interessi attivi incassati | 7.8 | 333 | - | 890 | - |
| Interessi passivi pagati | 7.9 | (2.930) | - | (2.432) | - |
| Interessi pagati sulle passività per leasing | (1.977) | (1.319) | (2.163) | (1.413) | |
| Accantonamenti per benefici ai dipendenti | 6.18 | 1.043 | - | (221) | - |
| (Incremento)/decremento rimanenze | 6.9 | (445) | - | (1.597) | - |
| (Incremento)/decremento crediti commerciali | 6.10 | (7.938) | (631) | 1.760 | 1.303 |
| Incremento/(decremento) debiti commerciali | 6.22 | 2.258 | 232 | 9.110 | (1.427) |
| Incremento/(decremento) altre attività e passività | (3.356) | (1.770) | (7.654) | (900) | |
| Liquidazione di benefici ai dipendenti | 6.18 | (1.535) | - | (669) | - |
| Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa | 47.331 | 53.686 | |||
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in: | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | 6.2 | (786) | - | (911) | - |
| Immobilizzazioni materiali | 6.1 | (57.042) | - | (54.252) | - |
| Dividendi incassati | 7.10 | 428 | - | 903 | - |
| Acquisizioni | 3.3 | 9.527 | - | (418) | - |
| Partecipazioni | 6.4 6.5 | (571) | - | 1.960 | - |
| Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento | (48.444) | (52.718) | |||
| Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in: | |||||
| Crediti finanziari | 6.6 6.12 |
2.644 | 2.071 | 2.947 | 505 |
| Dividendi erogati | 6.15 | (67) | - | (4.738) | - |
| (Acquisti)/Vendite nette azioni proprie | 6.15 | (1.004) | - | (1.645) | - |
| Aumento di capitale | 6.15 | - | - | - | - |
| Altre variazioni del Patrimonio netto | 6.15 | - | - | - | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine | 6.16 | (738) | - | 16.222 | - |
| Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine | 6.16 | 2.854 | - | (11.066) | - |
| Rimborsi delle passività per leasing | (3.668) | (1.496) | (3.601) | (1.048) | |
| Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento | 21 | (1.881) | |||
| (Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
(1.092) | (913) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 6.15 | 4.441 | 7.141 | ||
| Effetto variazione cambi | 132 | 1.787 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio | 6.15 | 3.217 | 4.441 |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 101 di 159

| (Euro migliaia) | Capitale Sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Legale |
Riserve di utili |
Riserva di conversione |
Risultato d'esercizio |
Riserve e risultato di terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 30.935 | 51.198 | 6.618 | 54.204 | (17.292) | 8.990 | 3.604 | 138.257 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente |
- | - | - | 4.710 | - | (4.710) | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | (4.280) | (585) | (4.865) |
| Acquisizione quote di terzi | - | - | - | 703 | - | - | (703) | - |
| Operazioni sulle azioni proprie |
(676) | (969) | - | - | - | - | - | (1.645) |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | 2.761 | 193 | 2.954 |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | (551) | (15.290) | - | (274) | (16.115) |
| Saldo al 31 dicembre 2020 |
30.259 | 50.229 | 6.618 | 59.066 | (32.582) | 2.761 | 2.235 | 118.586 |
| Saldo al 1 gennaio 2021 | 30.259 | 50.229 | 6.618 | 59.066 | (32.582) | 2.761 | 2.235 | 118.586 |
| Destinazione risultato d'esercizio precedente |
- | - | - | 2.761 | - | (2.761) | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | (114) | (114) |
| Operazioni sulle azioni proprie |
(450) | (554) | - | - | - | - | - | (1.004) |
| Risultato del periodo | - | - | - | - | - | 7.500 | (263) | 7.237 |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | 657 | (3.820) | - | (423) | (3.586) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 |
29.809 | 49.675 | 6.618 | 62.484 | (36.402) | 7.500 | 1.435 | 121.119 |

Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards IFRS" emessi dall'International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall' IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2022, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.
I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.
Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:
• In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)" con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell'emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16. Pertanto, i locatari che hanno applicato tale facoltà nell'esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione. L'emendamento del 2021, disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l'emendamento del 2020, si applica a partire dal 1° aprile 2021 ed è consentita un'adozione anticipata.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.
• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.
L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio del Gruppo.

tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
o Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in Albania, in India, in Marocco e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di

articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dal Gruppo si articolano in:
Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, pertanto detenendo indirettamente il controllo del Gruppo Servizi Italia.
Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione e, contestualmente, ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società.
Sono società a controllo congiunto (joint ventures) gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell'accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all'accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste

unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano né controllate né soggette a controllo congiunto.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell'attivo netto della partecipata. L'avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.
I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2021 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:

| Valuta | Tasso di cambio al 31 dicembre 2021 |
Tasso di cambio medio 2021 |
Tasso di cambio al 31 dicembre 2020 |
Tasso di cambio medio 2020 |
|---|---|---|---|---|
| Real Brasiliano (BRL) | 6,3101 | 6,3779 | 6,3735 | 5,8943 |
| Lira Turca (TRY) | 15,2335 | 10,5124 | 9,1131 | 8,0547 |
| Lek Albanese (LEK) | 120,7100 | 122,4372 | 123,7 | 123,7906 |
| Rupia Indiana (INR) | 84,2292 | 87,4392 | 89,6605 | 84,6392 |
| Dhiram Marocco (MAD) | 10,4830 | 10,6263 | 10,919 | 10,8235 |
| Dollaro di Singapore (SGD) | 1,5279 | 1,5891 | 1,5698 | 1,6029 |
Nell'area di consolidamento sono incluse le seguenti società controllate (consolidamento integrale):
| (Migliaia) | Sede legale | Valuta | Capitale sociale al 31 dicembre 2021 |
Percent. partecip. al 31 dicembre 2021 |
Percent. partecip. al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| San Martino 2000 S.c.r.l. | Genova | EUR | 10 | 60,0% | 60,0% |
| Steritek S.p.A. | Malagnino (CR) | EUR | 134 | 70,0% | 70,0% |
| Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi |
Ankara, Turchia | TRY | 20.000 | 55,0% | 55,0% |
| Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**) | Smirne - Turchia | TRY | 1.700 | 57,5% | 57,5% |
| SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA | San Paolo (Brasile) | BRL | 210.828 | 100,0% | 100,0% |
| Lavsim Higienização Têxtil S.A.(*) | Città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile) |
BRL | 29.630 | 100,0% | 100,0% |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 108 di 159

| Ekolav S.r.l. | Lastra a Signa (FI) - Italia | EUR | 100.000 | 100% | 100% |
|---|---|---|---|---|---|
| Wash Service Srl | Castellina di Soragna (Parma) - Italia |
EUR | 10.000 | 90% | 90% |
| Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*) | Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile) |
BRL | 15.400 | 100,0% | 100,0% |
| Vida Lavanderias Especializada S.A.(*) | Città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile) |
BRL | 3.600 | 100,0% | 100,0% |
| Maxlav Lavanderia Especializada S.A.(*) | Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile) |
BRL | 2.825 | 100,0% | 100,0% |
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda
(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del
| (Migliaia) | Sede legale | Valuta | Capitale sociale al 31 dicembre 2021 |
Percent. partecip. al 31 dicembre 2021 |
Percent. partecip. al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | Arezzo - Italia | EUR | 10 | 50% | 50% |
| PSIS S.r.l. | Padova - Italia | EUR | 10.000 | 50% | 50% |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | Torino - Italia | EUR | 4.000 | 50% | 50% |
| AMG S.r.l. | Busca (CN) - Italia | EUR | 100 | 50% | 50% |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | Torino - Italia | EUR | 2.500 | 37,63% | 37,63% |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | Torino - Italia | EUR | 10 | 30%(*) | 30%(*) |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A. Ş. | Istanbul - Turchia | TRY | 24.467 | 51% | 51% |
| Shubhram Hospital Solutions Private Ltd. | Nuova Delhi - India | INR | 362.219 | 51% | 51% |
| Finanza & Progetti S.p.A. | Vicenza - Italia | EUR | 550 | 50% | 50% |
| Brixia S.r.l. | Milano - Italia | EUR | 10 | 23% | 23% |
| Saniservice Sh.p.k. | Tirana - Albania | LEK | 2.746 | 30% | 30% |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. | Tirana - Albania | LEK | 2.799 | 40% | 40% |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. | Casablanca - Marocco | MAD | 122 | 51% | 51% |
| StirApp S.r.l. in liquidazione | Modena – Italia | EUR | 208 | 25% | 25% |
(*) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.
Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.
Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l'immobilizzazione disponibile per l'uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all'acquisto sono inclusi nel valore dell'immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all'immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell'esercizio in cui sono sostenute.
La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall'utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:

Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell'ambito del quale sono realizzati.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità ("Impairment test") secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte del Gruppo. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell'immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell'immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto. Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all'acquisizione, alla
costruzione o alla produzione di un bene.
I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.
Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall'impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.
Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l'attività è in grado di produrre benefici economici futuri.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l'attività è disponibile per l'utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).
Il valore attribuito in sede di acquisizione ai portafogli contratti con i clienti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.
L'avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un'azienda. Nel bilancio consolidato l'avviamento relativo all'acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto" valutate come descritto nel successivo paragrafo "Partecipazioni".
Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.
Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.
Ai fini dell'Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all'acquisizione cui l'avviamento si riferisce.
In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell'attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest'ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.
L'avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l'uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell'attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.
Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell'attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell'Impairmenttest, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.
A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l'eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell'avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all'avviamento.

Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
In applicazione tale metodo di valutazione, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata. La quota di pertinenza dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o per effetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.
Se la quota parte delle perdite di una società partecipata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell'interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società partecipata. Se la partecipata in seguito realizza utili, la partecipante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra un'entità e un'impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell'entità soltanto limitatamente alla quota d'interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede società controllate, collegate o joint-ventures, l'utile (perdita) d'esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell'applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelle rilevate nel bilancio consolidato della società partecipata.
Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.
Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2021, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.
Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'acquisizione dell'attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dal Gruppo per la gestione dello strumento e in particolare:

Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").
Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all'emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui il Gruppo sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell'Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in un periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:

Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all'approccio generale sopra delineato. L'approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l'Expected Credit Loss a 12 mesi e l'esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.
Le attività finanziarie costituite dai "certificati bianchi" sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli "Altri Proventi", in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell'esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell'esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci "Altri proventi" o "Altri costi".
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un'operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell'attività operativa dell'impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l'attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un'immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato al netto dei costi di vendita.
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell'ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:
• Fondo TFR maturando dal 1° gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l'INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

• Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.
Secondo quanto previsto dall'IFRS 2, le stock option sono classificate nell'ambito dei "pagamenti basati su azioni" e prevede per la tipologia rientrante nella categoria "equity-settled", in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.
Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell'esercizio in cui maturano.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l'effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l'effetto dell'attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.
Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l'adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all'adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall'inadempimento contrattuale.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
Il Gruppo offre i seguenti servizi:
• noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;

I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.
Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l'esistenza di un'unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l'orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni sono identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi – allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone price– sono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinato sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita stand alone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.
Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull'accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o il Gruppo ha prove oggettive che tutti i criteri per l'accettazione sono stati soddisfatti.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.
I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.
I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all'acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando

sorge il diritto all'incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell'esercizio in cui si tiene l'assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.
Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.
Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l'attività ed estinguere contemporaneamente la passività.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell'elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.
• Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, il Gruppo verifica annualmente l'avviamento al fine di accertare l'esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del

relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell'avviamento allocato alle stesse. L'allocazione dell'avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
La gestione dei rischi finanziari nell'intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell'ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
L'attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d'interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.
Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente

l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.
Nell'esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:
È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all'energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione e del cotone a cui è in parte correlato il costo di acquisto della biancheria. Tale rischio è inoltro correlato all'impossibilità di interrompere o sospendere l'esecuzione dei servizi, avendo gli stessi natura essenziale e indifferibile. Pertanto, nell'ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che gli consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi; il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell'andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio, ipotesi riflesse all'interno del piano pluriennale del Gruppo Servizi Italia. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso clausole contrattuali di adeguamento del prezzo dei servizi prestati all'inflazione; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 Dicembre 2021, ne rappresentano circa il 56% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,42%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l'azienda sta monitorando il mercato e valutando l'opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l'effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.
| (Euro migliaia) | Incremento tasso 0,5% | Decremento tasso 0,5% | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | ||
| Crediti Finanziari | +48 | +60 | (48) | (60) | |
| Debiti Finanziari | +612 | +605 | (612) | (605) | |
| Cessione del credito | +434 | +470 | (434) | (470) |

I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d'incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d'incasso sono 92. Il Gruppo applica l'"approccio semplificato" dell'IFRS 9 alla misurazione delle perdite attese su crediti che fa riferimento ad una perdita attesa per tutta la vita di tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.
Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.
I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 11 anni prima del 1° gennaio 2021 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.
Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2021:
| (Euro migliaia) | Non scaduti |
Scaduti da meno di 2 mesi |
Scaduti da meno di 4 mesi |
Scaduti da meno di 12 mesi |
Scaduti da più di 12 mesi |
Crediti con evidenze di impairment |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso di perdita atteso | 3,64% | 0,27% | 0,70% | 0,17% | 4,30% | 82,55% | 8,26% |
| Crediti commerciali lordi | 45.181 | 4.274 | 4.099 | 3.315 | 9.575 | 4.562 | 71.005 |
| Perdita attesa al 31 dicembre 2021 | 1.643 | 11 | 29 | 6 | 412 | 3.766 | 5.866 |
Si evidenzia che nella categoria "Non scaduti" sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.
Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l'elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all'analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell'assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia, anche tale aspetto è mitigato da un'attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l'attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite. Rischio di liquidità
Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:
Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l'esercizio 2021.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.,

Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A., Unicredit Banca S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari ("covenant") non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2021 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.
La tabella che segue analizza il "worst case" con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri anche, che il Gruppo utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.
| Debiti finanziari | Debiti commerciali e altri | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
31 dicembre 2021 |
31 dicembre 2020 |
| Scadenza minore o uguale a 3 mesi | 43.122 | 51.642 | 65.331 | 68.306 | 108.453 | 119.948 |
| Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi | 35.795 | 36.312 | 28.734 | 25.805 | 64.529 | 62.117 |
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 23.242 | 24.004 | - | - | 23.242 | 24.004 |
| Più di 2 anni | 36.107 | 35.283 | - | - | 36.107 | 35.283 |
| Totale | 138.266 | 147.241 | 94.065 | 94.111 | 232.331 | 241.352 |
Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese ed Euro/Dirham Marocchino.
La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall'estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.
Si precisa che il perimetro di consolidamento include società controllate e collegate che redigono il bilancio in valuta differente dall'Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in Euro delle attività e passività delle controllate e collegate che operano in valute diverse dall'Euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni. Di seguito si riporta un'analisi di sensitività degli impatti sul patrimonio netto consolidato delle due principali valute diverse dall'Euro utilizzate nel perimetro di consolidamento del gruppo Servizi Italia.
| Apprezzamento del 10% | Deprezzamento del 10% | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | |
| Real Brasiliano | 3.439 | 3.326 | (2.814) | (2.721) | |
| Lira Turca | 139 | 333 | (113) | (272) | |
| Totale patrimonio netto consolidato | 3.578 | 3.659 | (2.928) | (2.993) |

L'IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:
Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.
| (Euro migliaia) | Fair value a conto economico |
Fair value ad OCI | Costo ammortizzato |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||
| Partecipazioni in altre imprese | 3.305 | ||
| Crediti finanziari | 386 | 3.360 | |
| Altre attività | 3.495 | ||
| Attività correnti | |||
| Crediti commerciali | 65.139 | ||
| Crediti finanziari | 6.087 | ||
| Altre attività | 9.585 | ||
| Passività non correnti | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 58.750 | ||
| Altre passività finanziarie | 388 | ||
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 76.251 | ||
| Debiti commerciali | 75.685 | ||
| Altre passività finanziarie | 1.843 | 611 | |
| Altri debiti | 18.729 |
Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.
Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l'importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (Gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.
| (Euro migliaia) | 31/12/2021 | 31/12/2020 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto (B) | 121.119 | 118.586 | 2.533 | 2,14% |
| Indebitamento finanziario netto(a) (A) | 125.697 | 129.607 | (3.910) | -3,02% |
| Capitale investito netto (C) | 246.816 | 248.193 | (1.377) | -0,55% |
(a) L'Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
(b) Comprensivo degli effetti di prima applicazione dell'IFRS 16 sull'Indebitamento Finanziario Netto.
Gearing (A/C) 50,9% 52,2%
Per le principali dinamiche che hanno interessato l'indebitamento si rimanda al paragrafo 6.25.
Lo schema di informazione per settore del Gruppo Servizi Italia è organizzato nel modo seguente:
Il Gruppo Servizi Italia considera primario lo schema di rappresentazione per settore di attività. I criteri applicati per l'identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo, attribuisce le responsabilità gestionali e analizza la reportistica gestionale.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 195.147 | 18.222 | 43.324 | 256.694 |
| Altri proventi | 5.421 | 302 | 2.706 | 8.429 |
| Materie prime e materiali | (17.792) | (5.382) | (4.255) | (27.429) |
| Costi per servizi | (69.931) | (3.406) | (11.412) | (84.749) |
| Costi del personale | (64.262) | (5.625) | (16.771) | (86.658) |
| Altri costi | (1.153) | (46) | (203) | (1.403) |
| EBITDA(a) | 47.431 | 4.066 | 13.388 | 64.884 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (46.482) | (2.708) | (5.924) | (55.114) |
| Risultato operativo (EBIT) | 948 | 1.358 | 7.463 | 9.770 |
| Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni | (1.596) | |||
| Risultato prima delle imposte | 8.174 | |||
| Imposte | (937) | |||
| Risultato d'esercizio | 7.237 | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 7.500 |

Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza (263)
(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 181.038 | 18.027 | 41.095 | 240.160 |
| Altri proventi | 3.105 | 262 | 2.100 | 5.467 |
| Materie prime e materiali | (17.330) | (6.509) | (3.769) | (27.608) |
| Costi per servizi | (59.248) | (3.717) | (13.009) | (75.794) |
| Costi del personale | (60.478) | (5.406) | (15.743) | (81.627) |
| Altri costi | (2.146) | (91) | (245) | (2.482) |
| EBITDA(a) | 44.941 | 2.567 | 10.430 | 57.938 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (45.856) | (2.447) | (5.762) | (54.065) |
| Risultato operativo (EBIT) | (915) | 120 | 4.668 | 3.873 |
| Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni | (2.675) | |||
| Risultato prima delle imposte | 1.198 | |||
| Imposte | 1.756 | |||
| Risultato d'esercizio | 2.954 | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo | 2.761 | |||
| Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza | 193 |
(a) L'Ebitda non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea. L'Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 76,0% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 181.038 migliaia del 2020 ad Euro 195.147 migliaia del 2021 registrando una crescita pari a 7,8% ovvero 10,6% a parità di cambi. La crescita è sostenuta dal recupero dell'area Italia (+9,6% ovvero +10,3% a parità di perimetro) e dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa (-2,3%). A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin del 24,3%, rispetto al 24,8% dell'anno precedente e un EBIT margin passato da -0,5% a 0,5%. Se sull'EBIT margin si registra una decisa inversione di rotta rispetto all'esercizio 2020 anche grazie alle marginalità positive derivanti da Brasile e Turchia e dalla ripresa del business sanitario domestico, sulla contrazione dell'EBITDA margin ha pesato prevalentemente l'incremento delle utenze nell'ultimo trimestre, pervasivo per tutte le aree in cui il Gruppo opera e che ha in parte compensato i benefici derivanti dalle maggiori ospedalizzazioni e della ripresa di business collaterali quali case di riposo e alberghiero rispetto all'esercizio 2020.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 18.027 migliaia del 2020 ad Euro 18.222 migliaia, con un incremento del 1,1% dovuto ad una crescita della del servizio di sterilizzazione tessuti in relazione a nuove gare nell'area nord-est italiana solo in parte compensato da una minore fornitura di TNT rispetto all'esercizio precedente. A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin che passa dal 14,2% al 22,3% e un EBIT margin pari che passa dallo 0,7% al 7,5% al 31 dicembre 2021.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 16,9% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 41.095 migliaia del 2020 ad Euro 43.324 migliaia del 2021, con un incremento del 5,4% dovuto principalmente ad alcune nuove commesse nell'area del nord-est Italia, nonché alla ripresa degli interventi chirurgici rispetto all'esercizio

precedente. Proprio le maggiori ospedalizzazioni e la crescita degli interventi chirurgici hanno trainato la ripresa dei margini della linea che si dimostra nuovamente il segmento a più elevata marginalità. L'EBITDA margin, infatti passa dal 25,4% al 30,9% al 31 dicembre 2021, mentre l'EBIT margin passa dall'11,4% al 17,2% al 31 dicembre 2021.
Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili ad investimenti per attività settoriale:
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 195.147 | 18.222 | 43.324 | 256.694 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali | 52.674 | 1.646 | 3.707 | 58.026 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 46.377 | 2.698 | 5.543 | 54.617 |
| Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 142.763 | 3.633 | 21.407 | 167.803 |
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Lavanolo | Steril B | Steril C | Totale | |
| Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni | 181.038 | 18.027 | 41.095 | 240.160 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali | 48.521 | 2.830 | 3.684 | 55.035 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 44.814 | 2.447 | 5.752 | 53.013 |
| Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 146.973 | 4.353 | 22.733 | 174.059 |
Allo stato attuale si ritiene non significativa l'informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.
Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.
| (Euro migliaia) | Terreni e Fabbricati |
Impianti e macchinari |
Beni gratuit. devolvibili |
Attrezzature | Altri beni | Immob.ni corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 43.235 | 154.575 | 34.333 | 66.743 | 152.808 | 5.713 | 457.407 |
| Fondo Ammortamento | (5.774) | (99.740) | (23.955) | (52.262) | (100.101) | - | (281.832) |
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 37.461 | 54.835 | 10.378 | 14.481 | 52.707 | 5.713 | 175.575 |
| Differenze di traduzione | (809) | (5.033) | (506) | (244) | (3.134) | (465) | (10.191) |
| Incrementi | 1.217 | 4.598 | 328 | 3.926 | 40.322 | 5.444 | 55.835 |
| Decrementi | (124) | (61) | - | (35) | (511) | (292) | (1.023) |
| Ammortamenti | (3.380) | (8.501) | (1.803) | (5.037) | (32.654) | - | (51.375) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - | - | |
| Riclassifiche | - | 2.347 | 804 | 432 | 244 | (3.827) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 34.365 | 48.185 | 9.201 | 13.523 | 56.974 | 6.573 | 168.821 |
| Costo Storico | 43.192 | 153.244 | 34.477 | 69.932 | 157.661 | 6.573 | 465.079 |
| Fondo Ammortamento | (8.827) | (105.059) | (25.276) | (56.409) | (100.687) | - | (296.258) |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 34.365 | 48.185 | 9.201 | 13.523 | 56.974 | 6.573 | 168.821 |
| Differenze di traduzione | (165) | (1.809) | 12 | 8 | (203) | 24 | (2.133) |
| Incrementi | 991 | 5.944 | 541 | 3.395 | 44.454 | 3.330 | 58.655 |
| Decrementi | (3.470) | (3.192) | (15) | (399) | (1.701) | (144) | (8.921) |
| Ammortamenti | (3.217) | (8.099) | (1.570) | (4.843) | (35.367) | - | (53.096) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - | - | |
| Riclassifiche | 1 | 1.041 | 243 | 635 | 1.089 | (3.009) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 28.505 | 42.070 | 8.412 | 12.319 | 65.246 | 6.774 | 163.326 |
| Costo Storico | 39.263 | 149.532 | 35.262 | 70.666 | 169.995 | 6.774 | 471.492 |
| Fondo Ammortamento | (10.758) | (107.462) | (26.850) | (58.347) | (104.749) | - | (308.166) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 28.505 | 42.070 | 8.412 | 12.319 | 65.246 | 6.774 | 163.326 |
La voce Differenze di traduzione fa riferimento alla variazione di cambio per le società brasiliane (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a. e Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e turche (Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi e Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.). Commento alle principali variazioni:
La voce Terreni e Fabbricati riporta un decremento per Euro 3.470 migliaia di cui Euro 3.388 migliaia relativi alla cessione del Ramo workwear da parte della Capogruppo, la quale comprendeva tra le attività cedute, lo stabilimento sito in Barbariga (BS).
Gli incrementi alla voce Impianti e Macchinari nell'esercizio 2021 ammontano a Euro 5.944 migliaia e riguardano principalmente investimenti realizzati presso gli stabilimenti dislocati sul territorio italiano per Euro 4.746 migliaia, presso gli stabilimenti in Brasile per Euro 334 migliaia e per Euro 864 migliaia presso gli stabilimenti siti in Turchia.

Il decremento della voce è principalmente ascrivibile alla cessione del Ramo workwear da parte della Capogruppo, la quale comprendeva anche gli impianti e macchinari.
Inoltre, la voce presenta nell'esercizio riclassifiche per impianti entrati in funzione nell'esercizio per Euro 1.041 migliaia principalmente imputabili alla Capogruppo.
Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell'attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui il Gruppo mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all'ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo i piani d'ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.
Gli incrementi riguardano principalmente le riqualificazioni degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione e migliorie volte all'adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività di cui Euro 473 migliaia per nell'area Italia.
Gli investimenti registrati alla voce Attrezzature industriali e commerciali nell'esercizio 2021, pari a Euro 3.395 migliaia, sono relativi all'acquisto di attrezzature ad uso dei siti produttivi dell'area Italia (Euro 3.071 migliaia) e dell'area Brasile (Euro 324 migliaia).
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Biancheria e materasseria | 61.378 | 52.411 |
| Mobili e arredi | 203 | 246 |
| Macchine elettroniche | 1.647 | 1.660 |
| Autovetture | 31 | 18 |
| Autoveicoli | 477 | 334 |
| Centralini telefonici | 25 | 37 |
| Altri | 425 | 734 |
| Diritti d'uso di autovetture e autoveicoli | 1.060 | 1.534 |
| Totale | 65.246 | 56.974 |
Al 31 dicembre 2021 la voce Altri Beni rileva un saldo pari a Euro 65.246 migliaia.
Gli investimenti effettuati nell'esercizio derivano principalmente da acquisti di biancheria e materasseria che ammontano complessivamente a Euro 39.875 migliaia di cui Euro 5.556 migliaia realizzati in Brasile e Euro 34.319 migliaia in Italia. Questi investimenti consentono una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, tali da far fronte sia ad un parziale rinnovo dei contratti sia ad una prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell'esercizio in esame.

Si riferiscono principalmente ad investimenti in corso di realizzazione alla chiusura dell'esercizio 2020. Nell'anno risultano incrementi per Euro 5.444 migliaia e beni entrati in funzione per Euro 3.827 migliaia. La voce in oggetto al 31 dicembre 2021 risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Investimenti per le centrali di sterilizzazione | 633 | 1.096 |
| Investimenti per le lavanderie | 1.047 | 1.312 |
| Investimenti sulle commesse | 1.462 | 2.131 |
| Investimenti presso i siti produttivi in Brasile | 3.613 | 2.001 |
| Investimenti presso i siti produttivi in Turchia | 19 | 33 |
| Totale | 6.774 | 6.573 |
Gli investimenti per le lavanderie realizzati da Servizi Italia S.p.A. e dalle società brasiliane e turche sono relativi principalmente all'acquisizione e/o adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio. Gli investimenti per centrali sterilizzazione effettuati dalla Capogruppo nell'esercizio 2021 riguardano principalmente l'acquisto di macchinari per le centrali di sterilizzazione.
Gli investimenti in Brasile hanno riportato nell'anno un incremento pari a Euro 1.273 migliaia e sono relativi principalmente ad investimenti nella realizzazione della centrale di sterilizzazione sita in San Paolo.
Nelle riclassifiche delle Immobilizzazioni in corso si evidenziano decrementi per Euro 3.009 migliaia relativi principalmente:
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) | Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno |
Portafoglio contratti clienti |
Altre immobilizzazioni |
Immobilizzazioni ed acconti in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 6.817 | 8.368 | 624 | 266 | 16.075 |
| Fondo Ammortamento | (5.261) | (4.788) | (125) | - | (10.174) |
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 1.556 | 3.580 | 499 | 266 | 5.901 |
| Differenze di traduzione | (68) | - | (138) | (3) | (209) |
| Incrementi | 602 | - | 547 | 35 | 1.184 |
| Decrementi | - | - | - | - | - |
| Ammortamenti | (779) | (490) | (369) | - | (1.638) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - |
| Riclassifiche | 173 | - | - | (173) | - |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 1.484 | 3.090 | 539 | 125 | 5.238 |
| Costo Storico | 7.173 | 8.368 | 989 | 125 | 16.678 |
| Fondo Ammortamento | (5.689) | (5.278) | (450) | - | (11.417) |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 1.484 | 3.090 | 539 | 125 | 5.238 |
| Differenze di traduzione | (11) | - | 2 | - | (9) |
| Incrementi | 547 | - | - | 230 | 777 |
| Decrementi | (5) | - | - | - | (5) |
| Ammortamenti | (688) | (474) | (362) | - | (1.524) |
| Svalutazioni (ripristino) | - | - | - | - | - |

| Riclassifiche | 15 | - | - | (15) | - |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 1.342 | 2.616 | 179 | 340 | 4.477 |
| Costo Storico | 7.712 | 8.368 | 991 | 340 | 17.411 |
| Fondo Ammortamento | (6.370) | (5.752) | (812) | - | (12.934) |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 1.342 | 2.616 | 179 | 340 | 4.477 |
La voce Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell'ingegno presenta incrementi in software per Euro 547 migliaia (di cui Euro 425 migliaia per Servizi Italia S.p.A.).
L'avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.
In particolare, l'allocazione dell'avviamento per area geografica è la seguente:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2020 | Incrementi/ (Decrementi) |
Differenze di traduzione |
al 31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|---|
| CGU Italia | 51.668 | - | - | 51.668 |
| CGU Turchia | 7.517 | - | (3.020) | 4.497 |
| CGU Brasile | 6.454 | - | 65 | 6.519 |
| Totale | 65.639 | - | (2.955) | 62.684 |
La variazione rilevata nell'esercizio è attribuibile alle differenze cambio da conversione in Euro degli avviamenti sorti dalle acquisizioni in Brasile e in Turchia.
Fatta eccezione per la quota di avviamento relativa alla CGU Steritek (settore operativo sterilizzazione strumentario chirurgico), tutti gli altri avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo, come definito ai fini dell'informativa settoriale prevista dallo IFRS 8.
Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell'insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow " attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d'impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l'esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2022-2026.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all'ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell'1,39% (IMF, ottobre 2021) per la CGU Italia, del 3,06% (IMF, ottobre 2021) per la CGU Brasile e dell' 12,50% (IMF, ottobre 2021) per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d'inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è del 5,99% (5,79% l'esercizio precedente), del 9,66% per la CGU Brasile (9,47% l'esercizio precedente) e del 20,02% per la CGU Turchia (16,61% l'esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all'attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al

netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
È stata effettuata un'analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile degli avviamenti al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d'uso pur in considerazione dell'approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L'analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile, occorrerebbe:
Con riferimento al 31 dicembre 2021 e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.
| (Euro migliaia) | 1° gennaio 2021 |
Incrementi/ | Riclassifiche | Variazioni OCI |
Rivalutazioni/ | Diff. di traduzione |
31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Decrementi | Svalutazioni | ||||||
| Saniservice Sh.p.k. | (104) | - | - | - | 238 | 1 | 135 |
| Finanza & Progetti S.p.A. | 10.026 | - | - | 650 | 1.954 | - | 12.630 |
| Brixia S.r.l. | 2.618 | - | - | - | (112) | - | 2.506 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | 5 | - | - | - | - | - | 5 |
| CO.SE.S S.c.r.l.in liquidazione | - | - | - | - | - | - | - |
| PSIS S.r.l. | 3.662 | - | - | - | 394 | - | 4.056 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | 1.973 | - | - | - | 7 | - | 1.980 |
| AMG S.r.l. | 2.379 | (95) | - | - | 91 | - | 2.375 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. |
1.063 | 38 | - | - | 73 | - | 1.174 |
Il valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto presenta la seguente movimentazione:

| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. | 3 | - | - | - | - | - | 3 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. |
138 | - | - | - | 39 | 6 | 183 |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | 839 | 510 | - | - | 42 | (494) | 897 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited |
(1.995) | 71 | - | - | (432) | (142) | (2.498) |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. | 1.444 | - | - | - | 61 | 37 | 1.542 |
| StirApp S.r.l. in liquidazione | 432 | - | - | - | (432) | - | - |
| Totale | 22.483 | 524 | - | 650 | 1.923 | (592) | 24.988 |
| di cui iscritte tra i Fondi per rischi ed oneri |
(2.099) | 71 | 104 | - | (432) | (142) | (2.498) |
| di cui iscritte in Partecipazioni valutate a patrimonio netto |
24.582 | 453 | (104) | 650 | 2.355 | (450) | 27.486 |
Le rivalutazioni e le svalutazioni recepiscono le quote di utili e perdite conseguite dalle società partecipate nell'esercizio.
Le principali variazioni relative alla voce Partecipazioni valutate a patrimonio netto riguardano gli aumenti di capitale effettuati a favore delle società a controllo congiunto SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. pari a Euro 510 migliaia e Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 71 migliaia.
Si segnala che il risultato negativo registrato nell'esrcizio da Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 432 migliaia è principalmente ascrivibile a un effetto di temporaneo rallentamento dell'attività operativa rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, dovuto alle conseguenze della crisi pandemica da Covid-19. La variazione negativa pari a Euro 432 migliaia relativa alla partecipazione in Stirapp S.r.l. in liquidazione, si riferiscono alla svalutazione del della partecipazione. La società è stata infatti posta in liquidazione ai sensi dell'art. 2484 comma 6) del c.c. in data 22 settembre 2021.
Si segnala che i risultati positivi registrati nell'esercizio rappresentati dalle rivalutazioni al netto delle svalutazioni sono prevalentemente ascrivibili ai risultati conseguiti dal Gruppo Finanza e Progetti e dal risultato registrato da parte delle società PSIS S.r.l. e Saniservice Sh.p.k.
La voce Variazione OCI positiva per Euro 650 migliaia corrisponde alla quota parte attribuibile al Gruppo Servizi Italia, nell'ambito di applicazione del metodo del patrimonio netto, della variazione di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti dalla società Ospedal Grando S.p.A. (controllata dalla società collegata Finanza e Progetti S.p.A.).
Con riferimento alla partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited, in considerazione degli impegni assunti con il partner locale indiano, la quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione è stata iscritta nella voce Fondi per rischi ed oneri.
Le analisi svolte dal management, tenuto conte delle prospettive future di tali investimenti partecipativi, dei contratti in portafoglio e della natura del business, non hanno fatto emergere indicatori di perdite durevoli di valore.
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:
| (Euro migliaia) | Valuta | Patrimonio netto |
Attivo non corr. |
Attivo corr. |
Passivo non corr. |
Passivo corr. |
Ricavi | Costi | Utile/ (Perdita) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | TRY | 26.786 | 15.279 | 17.031 | - | 5.524 | 32.684 | (31.831) | 853 |
| Saniservice Sh.p.k. | LEK | 54.496 | 1.680.169 | 407.613 | 784.415 | 1.248.871 | 1.335.144 | (1.237.716) | 97.428 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited |
INR | (412.711) | 862.219 | 117.691 | 381.267 | 1.011.354 | 369.084 | (443.200) | (74.116) |
| Finanza & Progetti S.p.A. | EUR | 22.448 | 115.976 | 28.980 | 1.088 | 121.420 | 54.995 | (49.726) | 5.269 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | EUR | 10 | 320 | 1.336 | - | 1.646 | 2.304 | (2.304) | - |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 131 di 159

| PSIS S.r.l. | EUR | 8.111 | 9.826 | 4.058 | 1.694 | 4.079 | 8.244 | (7.457) | 787 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Steril Piemonte S.c.r.l. | EUR | 3.960 | 2.232 | 1.756 | - | 28 | 646 | (631) | 15 |
| AMG S.r.l. | EUR | 2.657 | 1.415 | 2.670 | 677 | 751 | 3.745 | (3.564) | 181 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. |
EUR | 1.869 | 634 | 4.619 | 484 | 2.900 | 5.374 | (5.178) | 196 |
| Brixia S.r.l. | EUR | 64 | - | 5.484 | - | 5.420 | 19.356 | (19.340) | 16 |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. |
MAD | 2.806 | 500 | 2.372 | - | 66 | 826 | (24) | 802 |
| Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l. | EUR | 10 | 1.081 | 1.576 | - | 2.647 | 1.389 | (1.389) | - |
| Sanitary Cleaning Sh.p.k. | LEK | 92.503 | 16.323 | 91.815 | 2.543 | 13.092 | 147.033 | (128.142) | 18.891 |
| StirApp S.r.l. in liquidazione | EUR | 122 | 396 | 174 | 296 | 152 | 174 | (527) | (353) |
Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito per le sole società a controllo congiunto al 31 dicembre 2021:
| (Migliaia) | Valuta | Disponibilità liquide |
Passività finanz. correnti |
Passività finanz. non correnti |
Svalutazioni e ammort. |
Interessi attivi |
Interessi passivi |
Imposte sul reddito |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. | TRY | 2.979 | 1.697 | - | 3.483 | 35 | - | (305) |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | INR | 11.260 | 907.813 | 381.267 | 143.049 | 1.477 | 33.876 | - |
| Saniservice Sh.p.k. | LEK | 147.336 | 252.019 | 784.415 | 376.379 | - | 84.761 | 32.488 |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. | MAD | 2.183 | - | - | - | 1 | 1 | - |
| Finanza & Progetti S.p.A. | EUR | 14.654 | 60.087 | - | 11 | 11 | 1.662 | 2.177 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | EUR | 1 | 72 | - | 243 | - | 7 | 9 |
| PSIS S.r.l. | EUR | 737 | 1.000 | - | 938 | 1 | 66 | 9 |
| Sanitary Cleaning Sh.p.k. | LEK | 6.090 | - | 2.543 | 3.839 | 55 | 294 | 3.403 |
| Steril Piemonte S.c.r.l. | EUR | 692 | - | - | 595 | - | - | - |
| AMG S.r.l. | EUR | 974 | - | - | 380 | - | 1 | 68 |
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nell'esercizio 2021:
| (Euro migliaia) | 31-dic-2020 | Incrementi | Svalutazioni/ Decrementi |
31-dic-2021 |
|---|---|---|---|---|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 66 | - | - | 66 |
| Prosa S.p.A. | 462 | - | - | 462 |
| PROG.ESTE S.p.A. | 1.212 | - | - | 1.212 |
| Progeni S.p.A. | 76 | - | - | 76 |
| Sesamo S.p.A. | 353 | - | - | 353 |
| Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A. | 344 | - | - | 344 |
| Spv Arena Sanità | 278 | - | - | 278 |
| Futura S.r.l. | 89 | - | - | 89 |
| CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l. | 63 | - | - | 63 |
| Skopster Doo Skopje | 1 | 287 | - | 288 |
| Altre | 74 | - | - | 74 |
| Totale | 3.018 | 287 | 0 | 3.305 |
Sulla voce sono da rilevare l'incremento pari a Euro 287 migliaia relativo alla rilevazione del fair value afferente l'investimento partecipativo in Skopster Doo Skopje in coerenza con quanto previsto dallo standard IFRS9.
Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.

Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell'ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2021:
| (Euro migliaia) | Sede | Attivo | Passivo | Ricavi | Utile/ (Perdita) |
Quota di partecipazion e |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | Asolo (TV) | 85.783 | 74.944 | 38.116 | 3.952 | 1,00% |
| Prosa S.p.A. | Carpi (MO) | 7.735 | 1.896 | 1.562 | 738 | 13,20% |
| Progeni S.p.A. | Milano | 251.627 | 248.928 | 45.963 | 943 | 0,76% |
| Sesamo S.p.A. | Carpi (MO) | 35.259 | 30.872 | 17.838 | 1.247 | 12,17% |
| Prog.este. S.p.A. | Carpi (MO) | 209.935 | 206.543 | 39.584 | 182 | 10,14% |
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2021:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Sesamo S.p.A. | - | - |
| PSS S.r.l. | 158 | 158 |
| Progeni S.p.A. | - | - |
| Prog.Este S.p.A. | 531 | 531 |
| Saniservice Sh.p.K. | 769 | 4.000 |
| Summano Sanità S.p.A. | 2 | 2 |
| Futura S.r.l. | - | 20 |
| Arena Sanità S.p.A. | 244 | 261 |
| IDSMED Servizi Pte | 386 | 360 |
| Skopster DOO Skopie | - | 162 |
| Syncron S.p.A. | 169 | 169 |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited | 367 | - |
| Finanza e Progetti S.p.A. | 1.120 | - |
| Totale | 3.746 | 5.663 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,25%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,7% più Euribor 6 mesi), Synchron S.p.A. (tasso 8%) e Finanza e Progetti S.p.A. (tasso 9,0%) con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 31 dicembre 2031, 30 giugno 2031, 20 agosto 2032, 31 luglio 2044 e 31 dicembre 2032), nonché ai finanziamenti concessi alle società partecipate Saniservice Sh.p.K. e Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. L'incremento pari a Euro 367 migliaia è afferente alla sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi nei confronti della società Shubhram Hospital Solutions Private Limited. Si segnala che, in seguito alla definizione di un prezzo minimo garantito connesso al diritto di vendita in capo a Servizi Italia (nonché il diritto ad acquistare in capo al socio di maggioranza) in riferimento al 5% delle quote detenute della società IDSMED Servizi Pte, è stato iscritto un fair value pari a Euro 386 migliaia. L'esercizio del diritto di vendita, stimato come altamente probabile, è previsto a dicembre 2023.

| (Euro migliaia) | Costi aumento capitale |
Contratti di leasing |
Imm. materiali |
Benefici a dipendenti |
Perdite fiscali pregresse/ ACE riportabile |
Altri costi a deducib. differita |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite attive al 1° gennaio 2020 | 15 | 201 | 914 | 182 | 2.798 | 850 | 4.960 | |
| Variazioni rilevate a conto economico | (5) | 148 | (288) | 54 | 3.346 | 184 | 3.439 | |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo |
- | (22) | - | (17) | - | (269) | (308) | |
| Imposte differite attive al 31 dicembre 2020 | 10 | 327 | 626 | 219 | 6.144 | 765 | 8.091 | |
| Variazioni rilevate a conto economico | (2) | 85 | (58) | (65) | 320 | 50 | 330 | |
| Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo |
- | (3) | - | (2) | - | (67) | (72) | |
| Imposte differite attive al 31 dicembre 2021 | 8 | 409 | 568 | 152 | 6.464 | 748 | 8.349 |
Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all'ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali aumentano principalmente per gli effetti, sulla base imponibile della Capogruppo e delle controllate italiane, delle deduzioni sugli investimenti in beni strumentali (cd. "iper e superammortamento") e dell'agevolazione "ACE". Le imposte anticipate sulle perdite fiscali risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti nei piani industriali predisposti per le diverse CGU per il periodo 2022-2026 e già utilizzati ai fini del test d'impairment.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Imposta sostitutiva Dl 185/2008 anni successivi | 1.931 | 2.642 |
| Crediti per rimborso IRES istanza di rimborso ai sensi dell'Art.2c.1-quater D.L.N.201 | - | 175 |
| Credito Aqualav in escrow account | 1.271 | 1.258 |
| Altre attività non correnti | 293 | 267 |
| Totale | 3.495 | 4.342 |
Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell'avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avvengono nell'arco temporale in cui la Capogruppo beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.
L'incremento del credito in escrow account verso i soci venditori di Aqualav Serviços De Higienização Ltda è dovuta alla svalutazione del Real brasiliano.
Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Nell'esercizio corrente, a differenza degli esercizi precedenti, sono state apportate svalutazioni al valore delle rimanenze da parte della Capogruppo pari a Euro 237 migliaia al fine di adeguare il valore di costo iscritto al presunto valore di realizzo.
La voce in oggetto risulta così composta:

| al 31 dicembre | al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| (Euro migliaia) | 2021 | 2020 | |
| Crediti verso terzi | 58.638 | 57.501 | |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto | 5.911 | 5.295 | |
| Crediti verso società controllante | 78 | 98 | |
| Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 512 | 80 | |
| Totale | 65.139 | 62.974 |
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 64.504 | 63.299 |
| Fondo svalutazione crediti | (5.866) | (5.798) |
| Totale | 58.638 | 57.501 |
Nel corso dell'esercizio il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti commerciali, di seguito descritte:
Il fondo svalutazione crediti si è movimentato come segue negli esercizi 2020 e 2021:
| (Euro migliaia) | |
|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2020 | 6.289 |
| Utilizzi | (816) |
| Adeguamenti | (186) |
| Accantonamenti | 511 |
| Saldo al 31 dicembre 2020 | 5.798 |
| Utilizzi | (145) |
| Adeguamenti | (14) |
| Accantonamenti | 227 |
| Saldo al 31 dicembre 2021 | 5.866 |
Crediti commerciali verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante
Il saldo al 31 dicembre 2021 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 5.911 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Ospedal Grando S.p.A. 3.497 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 1.369 migliaia.
È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 78 migliaia ed un saldo di Euro 512 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.

La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte | 1.872 | 2.019 |
| Totale | 1.872 | 2.019 |
Tale voce accoglie prevalentemente l'eccedenza di credito per gli acconti relativi alle imposte correnti per l'esercizio 2021, al netto dei relativi debiti tributari.
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell'esercizio 2021:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Asolo Hospital Service S.p.A. | 253 | 251 |
| P.S.I.S. S.r.l. | 529 | 3.841 |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. | 402 | 402 |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. | 53 | 90 |
| Gesteam S.r.l. | 312 | 325 |
| Skopster DOO Skopje | 202 | 0 |
| Saniservice Sh.p.k. | 3.372 | 880 |
| Coopservice Soc. Coop. | 481 | 0 |
| Altri | 483 | 732 |
| Totale | 6.087 | 6.521 |
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l'esercizio successivo o rimborsabili a vista. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2020 è dovuto principalmente al parziale rimborso del finanziamento concesso verso la società PSIS S.r.l. e alla riclassifica da non corrente a corrente del finanziamento nei confronti di Saniservice Sh.p.k.
La voce in oggetto risulta così composta:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti verso altri | 8.034 | 8.056 |
| Risconti attivi | 1.360 | 1.478 |
| Depositi cauzionali attivi | 191 | 214 |
| Ratei attivi | - | 4 |
| Totale | 9.585 | 9.752 |
La voce Crediti verso altri è composta dal credito della società controllata San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 897 migliaia, dal credito IVA per Euro 4.711 (4.674 migliaia al 31 dicembre 2020) e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l'anno. La voce Risconti attivi è relativa alle quote di affitti e premi assicurativi la cui rilevazione è stata effettuata ad inizio anno. La voce depositi cauzionali è relativa ad utenze energetiche ed affitti.

| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 3.196 | 4.419 |
| Assegni | - | - |
| Denaro e valori in cassa | 21 | 22 |
| Totale | 3.217 | 4.441 |
Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.
La Capogruppo, nel corso dell'esercizio 2021, ha acquistato 449.948 azioni proprie per un controvalore di Euro 1.004 migliaia pari all'1,41% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 2,23 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2021, la Capogruppo detiene 2.000.408 azioni proprie pari all'6,29% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2021, pari a Euro 5.614 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 2.000 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l'eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 3.613 migliaia.
Si rileva inoltre l'effetto negativo, riferito all'esercizio, per Euro 3.820 migliaia, sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che predispongono il bilancio in valuta estera. L'effetto è relativo alla rivalutazione del Real Brasiliano e alla svalutazione della Lira Turca nonché della variazione di traduzione relativa alle società estere valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
In seguito all'individuazione di un differenziale tra la capitalizzazione di mercato e il patrimonio netto del Gruppo alla data del 31 dicembre 2021, prendendo atto dello stesso quale indicatore di impairment, il management ha ritenuto ragionevole effettuare, come consigliato dalle best practice di valutazione, un c.d. test di impairment di II livello.
L' Impairment Test di II livello ha determinato un Enterprise Value che presenta la completa recuperabilità delle consistenze patrimoniali del Gruppo Servizi Italia.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Corrente | Non corrente | Totale | Corrente | Non corrente | Totale | |
| Debiti verso banche | 72.833 | 31.398 | 104.231 | 80.563 | 26.574 | 107.137 |
| Debiti verso altri finanziatori | 3.418 | 27.352 | 30.770 | 3.744 | 29.688 | 33.432 |
| Totale | 76.251 | 58.750 | 135.001 | 84.307 | 56.262 | 140.569 |
La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2021 presenta un decremento rispetto al 31 dicembre 2020 pari ad Euro 7.730 migliaia in seguito ad un minor ricorso a linee di fido autoliquidanti.

La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2021 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2020 per Euro 4.824 migliaia. Tale incremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di nuovi mutui chirografari da parte della Capogruppo con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 7.500 migliaia), Banco BPM S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 5.333 migliaia), Credit Agricole S.p.A. del valore di Euro 5.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 3.137 migliaia) e BPER Banca S.p.A. del valore di Euro 10.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 6.697 migliaia) finalizzati al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.
Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori ("covenant") finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:
| PFN / Patrimonio netto | PFN / Ebitda | |
|---|---|---|
| Unicredit | < 2,0 | < 3,0 |
| Banco BPM | < 2,0 | < 2,0 |
| Banco BPM | < 2,0 | < 3,0 |
| Banca Crédit Agricole Cariparma | < 1,8 | < 2,8 |
| Banca Crédit Agricole Cariparma | < 2,0 | < 3,0 |
| BPER Banca | < 1,5 | < 2,75 |
| Cassa Depoisiti e Prestiti | < 2,0 | < 3,0 |
| Banca Monte dei Paschi di Siena | < 2,0 | < 3,0 |
Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto, possono differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell'informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2021.
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 52.953 | 64.580 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 19.880 | 15.986 |
| Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni | 31.398 | 26.574 |
| Oltre 5 anni | - | - |
| Totale | 104.231 | 107.140 |
I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 20.024 | 18.018 |
| Scadenza compresa tra 2 e 5 anni | 11.374 | 8.556 |
| Oltre 5 anni | - | - |
| Totale | 31.398 | 26.574 |
| Anticipi su fatture 0,42% |
2020 |
|---|---|
| 0,47% | |
| Prestito bancario 3,10% |
2,69% |

I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2021, per la parte corrente, comprendono principalmente i debiti afferenti alle gestioni estere per complessivi Euro 119 migliaia e gli effetti legati all'adozione del principio contabile IFRS 16 per Euro 3.285 migliaia.
La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2021 è imputabile al debito contratto dalla società controllata turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per complessivi Euro 65 migliaia e agli effetti legati all'adozione del principio contabile IFRS 16 per Euro 27.287 migliaia. Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza minore o uguale a 6 mesi | 2.196 | 2.316 |
| Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi | 1.222 | 1.425 |
| Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni | 11.435 | 11.546 |
| Oltre 5 anni | 15.917 | 18.142 |
| Totale | 30.770 | 33.429 |
Il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente alla riduzione delle passività finanziarie conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.
I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Scadenza compresa tra 1 e 2 anni | 3.058 | 3.326 |
| Scadenza compresa tra 2 e 5 anni | 8.377 | 8.220 |
| Oltre 5 anni | 15.917 | 18.142 |
| Totale | 27.352 | 29.688 |
La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Tasso variabile | - | 1 |
| Tasso fisso | 198 | 485 |
| Incremental Borrowing Rate | 30.572 | 32.943 |
| Totale | 30.770 | 33.429 |
La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:
| (Euro migliaia) | Immobilizzazioni | Partecipazioni | Avviamenti | Altro | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte differite passive al 1° gennaio 2020 | 789 | - | 1.594 | 25 | 2.408 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (3) | 89 | 51 | - | 137 |
| Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo |
(45) | - | - | - | (45) |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2020 | 741 | 89 | 1.645 | 25 | 2.500 |
| Variazioni rilevate a conto economico | (265) | (78) | 38 | (14) | (319) |
| Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo |
(74) | - | - | - | (74) |
| Imposte differite passive al 31 dicembre 2021 | 402 | 11 | 1.683 | 11 | 2.107 |

La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
| (Euro migliaia) Esercizio 2021 Esercizio 2020 |
|
|---|---|
| Saldo iniziale al 1° gennaio 9.649 |
10.321 |
| Differenze di traduzione (84) |
(42) |
| Accantonamento 475 |
331 |
| Oneri finanziari (9) |
31 |
| (Proventi)/Perdite attuariali (2) |
229 |
| Trasferimenti (a)/da altri fondi (6) |
- |
| (Utilizzi) (966) |
(1.221) |
| (Riclassifiche) - |
- |
| Saldo finale al 31 dicembre 9.057 |
9.649 |
La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo ed identificato come piano a benefici definiti. I Benefici a dipendenti sono stati riclassificati tra le passività correnti per Euro 719 migliaia per la quota di Fondo Trattamento di Fine Rapporto maturata al 31 dicembre 2021 verso i dipendenti del sito produttivo di Ariccia.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Esercizio 2021 | Esercizio 2021 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 0,44% | -0,02% |
| Tasso annuo di inflazione | 1,20% | 1,00% |
| Tasso annuo di crescita del TFR | 2,40% | 2,25% |
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 – 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni.
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all'art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull'intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell'importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora

l'importo dell'anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.
Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.
Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un'analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.
| (Euro migliaia) | Tasso di attualizzazione | Tasso d'inflazione | Duration | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| +0,50% | -0,50% | +0,25% | -0,25% | +1 anno | -1 anno | ||
| Variazione della passività | -242 | +256 | +136 | -139 | +126 | -96 |
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale | 6.327 | 5.882 |
| Accantonamenti | 1.884 | 3.250 |
| Utilizzi/risoluzioni | (2.008) | (1.986) |
| Differenze di traduzione | 157 | (818) |
| Saldo finale | 6.360 | 6.327 |
Il fondo rischi passa da Euro 6.327 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 6.360 migliaia al 31 dicembre 2021. Si rilevano accantonamenti per Euro 958 migliaia connessi agli oneri stimati afferenti all'operazione di restructuring relativa alla cessazione dell'attività produttiva presso lo stabilimento di Ariccia (RM). Gli oneri riguardano costi di smaltimento e costi di incentivi all'esodo e contributi sui licenziamenti. Il completo assorbimento del fondo è previsto nei prossimi dodici mesi. Si segnala inoltre, che la quota di TFR corrispondente al perimetro dei dipendenti afferente al progetto di restructuring è stata anch'essa classificata nelle passività correnti.
Si registra un accantonamento pari a Euro 350 migliaia e un utilizzo pari a Euro 1.053 migliaia al netto di oneri finanziari nell'esercizio connessi all'attualizzazione delle perdite stimate pari a Euro 91 migliaia, rappresentativi dell'esito delle stime condotte in materia di onerous contracts.
Come già commentato con riferimento all'impairment test condotto sugli avviamenti, il piano pluriennale e l'andamento tendenziale futuro atteso esprimono flussi di cassa capienti rispetto agli attivi netti iscritti a bilancio e, coerentemente con tali previsioni, non sono state appostate svalutazioni degli avviamenti o delle altre attività fisse. Ciononostante, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva ampiamente positiva nel prevedibile futuro, l'analisi svolta ha evidenziato che nell'attuale contesto di mercato la marginalità cumulata fino alla scadenza di alcuni contratti di lavanolo risulta negativa e sono quindi inquadrabili come "contratti onerosi" ai sensi del principio internazionale IAS 37. Pertanto, dopo aver valutato gli effetti delle possibili azioni commerciali e di recupero costi che possono attenuare tali perdite, in alcuni casi integralmente riassorbibili, si è proceduto all'accantonamento della migliore stima del valore attuale delle passività future non evitabili connesse ai suddetti contratti. Il fondo sarà rilasciato a conto economico negli esercizi futuri in cui si prevede troveranno manifestazione

le marginalità negative attese, compensandone pertanto l'impatto sulla redditività della Società. Sulla base delle proiezioni elaborate per la stima dell'accantonamento, si prevede un riassorbimento, stante l'orizzonte temporale medio dei contratti analizzati, pari a Euro 567 migliaia dell'ammontare stanziato già a partire dall'esercizio 2022, pertanto riclassificato nelle passività correnti ed il completo riassorbimento del fondo entro il 2025.
Si rileva inoltre il completo utilizzo pari a Euro 588 migliaia relativo ai costi sostenuti per lo smantellamento, ripristino e rottamazione dell'insieme di beni facenti riferimento allo stabilimento di Podenzano e alle stime dei costi transattivi riferiti al personale dipendente, a fronte della cessazione dell'attività presso il sito produttivo.
La voce include inoltre il fondo copertura perdite delle partecipazioni per Euro 2.499 migliaia che si riferisce alla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited e corrisponde alla quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione che saranno oggetto di copertura in considerazione degli impegni assunti con il partner locale per lo sviluppo delle attività nel mercato indiano.
Oltre a quanto sopra esplicitato si segnala che, in merito a quanto già indicato nel paragrafo "Informazioni sui procedimenti in corso", la Società, effettuate le opportune verifiche, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio per le fattispecie trattate.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso Area S.r.l. | - | 200 |
| Debiti verso soci Wash Service S.r.l. | - | 496 |
| Debito opzione put Steritek S.p.A. | - | 1.828 |
| Debito opzione put Wash Service S.r.l. | 388 | 381 |
| Altri debiti | - | - |
| Totale | 388 | 2.905 |
La variazione della voce è connessa in particolare alla classificazione nelle altre passività finanziarie correnti del debito residuo sorto dall'acquisizione delle quote di Brixia S.r.l. da Area S.r.l., del debito nei confronti dei soci di minoranza di Wash Service S.r.l. per l'acquisizione effettuata nell'esercizio 2019 classificati entrambi nelle passività finanziarie correnti e dell'opzione put afferente le quote di minoranza della società Steritek S.p.A. esercitabile nel corso dell'esercizio 2022. Inoltre, nella voce si segnala il debito connesso all'opzione put/call sul residuo 10% del capitale della società Wash Service S.r.l. pari a Euro 388 migliaia. Il diritto è esercitabile nel 2024.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 68.931 | 70.676 |
| Debiti verso società collegate e a controllo congiunto | 1.843 | 2.303 |
| Debiti verso società controllante | 4.703 | 3.863 |
| Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti | 208 | 92 |
| Totale | 75.685 | 76.934 |

Il saldo al 31 dicembre 2021 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi. Il decremento è prevalentemente ascrivibile a maggiori pagamenti effettuati a favore dei fornitori nell'esercizio 2021.
Il saldo al 31 dicembre 2021 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società AMG S.r.l. per Euro 616 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 599 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 383 migliaia ed Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. per Euro 228 migliaia.
Corrispondono a quanto dovuto alla controllante Coopservice S.Coop.p.A. per i servizi resi da questa.
Debiti verso Società sottoposte al controllo delle controllanti
I debiti commerciali verso le società sottoposte al controllo della controllante Coopservice S.Coop.p.A. sono riferiti per Euro 208 migliaia ad Archimede S.p.A.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Crediti per imposte | (560) | (604) |
| Debiti per imposte | 836 | 728 |
| Totale | 276 | 124 |
L'ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società controllate incluse nell'area di consolidamento.
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 |
al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debito verso Area S.r.l. | 200 | - |
| Debito verso Finanza e Progetti S.p.A. | - | 1.770 |
| Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda | 12 | 81 |
| Debiti verso Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. | - | 1.000 |
| Debito opzione put Steritek S.p.A. | 1.843 | - |
| Debiti verso soci Wash Service S.r.l. | 399 | 502 |
| Totale | 2.454 | 3.353 |
La variazione della voce è connessa in particolare al pagamento di una delle tranche di prezzo per Euro 502 migliaia, per il 90% delle quote di Wash Service S.r.l. acquistate nel corso del 2019 e alla riclassifica dell'ultima tranche di prezzo relativa all'acquisto di Wash Service S.r.l. e della società Brixia S.r.l. da versare ad Area S.r.l., nonché al pagamento della restante tranche dell'acquisizione da Lavanderia Bolognini M&S S.r.l. del ramo d'azienda operante nel settore del lavaggio e lavanolo industriale per strutture private. Si segnala inoltre la classificazione nelle altre passività finanziarie correnti dell'opzione put afferente le quote di minoranza della società Steritek S.p.A. esercitabile nel corso dell'esercizio 2022.

La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Risconti e ratei passivi | 278 | 289 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 5.202 | 5.303 |
| Altri debiti | 13.249 | 12.558 |
| Totale | 18.729 | 18.150 |
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL/INPDAI interamente esigibili entro 12 mesi.
La voce in oggetto risulta composta come segue:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti | 9.723 | 8.494 |
| Debito IRPEF dipendenti/professionisti | 2.741 | 2.648 |
| Altri debiti | 785 | 1.416 |
| Totale | 13.249 | 12.558 |
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, è dettagliato come segue:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Denaro e valori in cassa e assegni | 21 | 22 |
| Banche conti correnti disponibili | 3.196 | 4.419 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.217 | 4.441 |
| Crediti finanziari correnti | 6.087 | 6.521 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori correnti | (76.251) | (84.307) |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (3.285) | (3.441) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (70.164) | (77.786) |
| Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti | (58.750) | (56.262) |
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (27.287) | (29.502) |
| Indebitamento finanziario non corrente netto | (58.750) | (56.262) |
| Indebitamento finanziario netto | (125.697) | (129.607) |
La variazione dell'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 rispetto al 31 dicembre 2020 include, tra l'altro, l'incasso del prezzo per la cessione del ramo workwear per circa Euro 9,5 milioni, investimenti materiali, primariamente prodotti tessili biancheria da immettere nel processo produttivo, per circa Euro 58,0 milioni nonché il pagamento della quarta rata di prezzo per la società Wash Service S.r.l. per Euro 0,5 milioni, apporti finanziari in società a controllo congiunto per complessivi 2,0 milioni ,al pagamento di passività finanziarie diverse per complessivi Euro 1,8 milioni e all'acquisto di azioni proprie per Euro 1,0 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata pertanto passa da Euro 129.607 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 125.697 migliaia al 31 dicembre 2021 con una variazione positiva pari ad Euro 3.910 migliaia.
Si riporta di seguito anche il totale indebitamento finanziario redatto ai sensi della Raccomandazione ESMA del 4 marzo 2021 che trova applicazione a decorrere dal 5 maggio 2021, nella quale si rileva, nella voce "Debito finanziario corrente" il valore delle "Altre passività finanziarie correnti" e nella voce "Debiti

commerciali e altri debiti non correnti" il valore delle "Altre passività finanziarie non correnti", nonché la sintesi del indebitamento finanziario diretto e indiretto del Gruppo.
| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | di cui parti correlate |
31 dicembre 2020 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 3.217 | 4.441 | ||
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | ||
| C. Altre attività finanziarie correnti | 6.087 | 4.938 | 6.521 | 5.273 |
| D. Liquidità (A)+(B)+(C) | 9.304 | 10.962 | ||
| E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(40.012) | (55.658) | (1.770) | |
| F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (38.693) | (32.002) | ||
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (3.285) | (1.661) | (3.441) | (1.496) |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) | (78.705) | (87.660) | ||
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)–(D) | (69.401) | (76.698) | ||
| I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
(58.750) | (56.262) | ||
| di cui Passività finanziarie per IFRS 16 | (27.287) | (20.543) | (29.502) | (22.242) |
| J. Strumenti di debito | - | - | ||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (388) | (2.905) | ||
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) | (59.138) | (59.167) | ||
| M. Indebitamento finanziario netto (H)+(L) | (128.539) | (135.865) |
La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dal Gruppo al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| (Euro migliaia) | al 31 dicembre 2021 | al 31 dicembre 2020 |
|---|---|---|
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d'appalto | 73.497 | 73.673 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze | 159 | 667 |
| Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi | 49.864 | 45.918 |
| Beni di proprietà presso terzi | 296 | 73 |
| Beni di terzi presso di noi | - | - |
| Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 66 | 66 |
| Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 237 | 237 |
| Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 1212 | 1.212 |
| Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti | 76 | 76 |
| Pegno su azioni Synchron a garanzia dei finanziamenti | 344 | 343 |
| Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti | 89 | 89 |
| Pegno su azioni Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti | 10 | - |
| Totale | 125.850 | 122.354 |
Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:

• Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este., Synchron, Futura e Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione del Gruppo alla società veicolo.

La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Lavanolo | 195.147 | 181.038 | |
| Steril B | 18.222 | 18.027 | |
| Steril C | 43.325 | 41.095 | |
| Ricavi delle vendite | 256.694 | 240.160 |

| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |||
| Italia | 224.015 | 207.341 | ||
| Brasile | 25.684 | 25.761 | ||
| Turchia | 6.995 | 7.058 | ||
| Ricavi delle vendite | 256.694 | 240.160 |
I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 76,0% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 181.038 migliaia del 2020 ad Euro 195.147 migliaia del 2021 registrando una crescita pari al 7,8% ovvero 10,6% a parità di cambi. La crescita è sostenuta dal recupero dell'area Italia (+9,6% ovvero +10,2% a parità di perimetro) e dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa (-2,3%).
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,1% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 18.027 migliaia del 2020 ad Euro 18.222 migliaia del 2021, con un incremento dell'1,1% dovuto ad una crescita del servizio di sterilizzazione tessuti in relazione a nuove gare nell'area nord-est italiana solo in parte compensato da una minore fornitura di TNT rispetto all'esercizio precedente.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 16,9% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 41.095 migliaia del 2020 ad Euro 43.325 migliaia del 2021, con un incremento del 5,4% dovuto principalmente ad alcune nuove commesse nell'area del nord-est italiana, nonché alla ripresa degli interventi chirurgici rispetto all'esercizio precedente.

Gli altri proventi passano da Euro 5.467 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 8.430 migliaia al 31 dicembre 2021. Sul saldo incide prevalentemente la plusvalenza realizzata dalla Capogruppo pari ad Euro 1.527 migliaia in seguito alla cessione del ramo d'azienda workwear avvenuta in data 26 febbraio 2021, nonché dal realizzo di plusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali.
Ai sensi dell'art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis. I contributi ricevuti da parte delle società del Gruppo italiane sono contenuti nel predetto Registro.
Si segnala che tra i contributi beneficiati dalle società vi è principalmente l'iscrizione del credito di sanificazione e di acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI).
I consumi di materie prime, pari a Euro 27.430 migliaia, risultano in lieve diminuzione rispetto all'esercizio precedente (Euro 27.607 migliaia nel 2020). La variazione in diminuzione è principalmente legata ai minori acquisti registrati nel 2021 in relazione al tessuto non tessuto (TNT), solo in parte compensata dall'incremento legato ai maggiori volumi lavorati. I consumi si riferiscono principalmente all'acquisto di prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi, nonché di monouso e DPI.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali | 31.775 | 25.939 | |
| Viaggi e trasporti | 14.691 | 13.650 | |
| Utenze | 14.694 | 12.300 | |
| Costi amministrativi | 3.064 | 3.348 | |
| Costi consortili e commerciali | 6.053 | 7.240 | |
| Spese per il personale | 2.407 | 2.167 | |
| Manutenzioni | 8.304 | 7.740 | |
| Costo godimento beni di terzi | 2.703 | 2.419 | |
| Altri servizi | 1.058 | 1.171 | |
| Totale | 84.749 | 75.974 |
La voce Costi per servizi risulta in aumento per Euro 8.775 migliaia rispetto all'esercizio precedente, ed in aumento anche in termini di incidenza sui ricavi di 1,4 punti percentuali, dal 31,6% registrato nel 2020 al 33,0% registrato nel 2021.
I costi per Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali passano da Euro 25.939 migliaia nel 2020 a Euro 31.775 migliaia nel 2021, con un incremento pari a Euro 5.835 migliaia, principalmente ascrivibile al mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba connesso sia all'avvio di nuove gare d'appalto nell'area del nord-est Italia sia alla situazione di emergenza da Covid-19.

I costi per viaggi e trasporti mostrano un incremento pari a Euro 1.041 migliaia rispetto al 31 dicembre 2020. L'incremento è prevalentemente ascrivibile alla Capogruppo, con riferimento alle nuove gare avviate nell'area nord-est italiana.
I costi relativi alle utenze mostrano un incremento pari a Euro 2.394 migliaia rispetto all'esercizio precedente, legato alla ripresa dei volumi, ma, soprattutto ai rincari energetici registrati nell'ultimo trimestre del 2021.
La voce Costi consortili e commerciali mostra un decremento di Euro 1.187 migliaia rispetto all'esercizio precedente, principalmente imputabile alla cessazione di alcuni contratti con cui la Capogruppo partecipava in associazione temporanea d'impresa.
Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2021, e pertanto non rientranti nell'applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Costi per emolumenti amministratori | 1.229 | 1.163 | |
| Salari e stipendi | 59.222 | 56.484 | |
| Lavoro interinale | 3.129 | 1.374 | |
| Oneri sociali | 19.278 | 18.788 | |
| Trattamento di fine rapporto | 3.561 | 3.573 | |
| Altri costi | 239 | 245 | |
| Totale | 86.658 | 81.627 |
La voce Costo del personale passa da Euro 81.627 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro 86.658 migliaia al 31 dicembre 2021, registrando quindi un incremento pari a Euro 5.031 migliaia.
Nello specifico, l'incremento è imputabile ai maggiori costi per Salari e stipendi, per effetto sia dell'aumento del numero di dipendenti dell'area Italia direttamente proporzionale alla crescita dei volumi registrata nell'esercizio, sia del minore ricorso ad ammortizzatori sociali (CIG) sostenuto nel corso del 2021 rispetto all'esercizio precedente.
Si segnala inoltre un incremento pari a Euro 1.755 migliaia relativo alla voce Lavoro interinale, che passa da Euro 1.374 migliaia nel 2020 a Euro 3.129 migliaia nel 2021, principalmente ascrivibile alla Capogruppo e nello specifico alla partenza delle gare di appalto della Regione Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.
La voce Costo del personale include per l'esercizio 2021 costi per complessivi Euro 632 migliaia, connessi alla politica di remunerazione variabile dell'esercizio, non rilevati nel 2020.
Nell'esercizio, infine, si registra un accantonamento per rischi e oneri da parte della Capogruppo pari a Euro 866 migliaia, afferente al processo di ristrutturazione del sito produttivo di Ariccia (RM).
La tabella seguente illustra la composizione media del personale:
| Numero medio dipendenti | |||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Dirigenti | 17 | 17 | |
| Quadri | 37 | 48 |

| Impiegati | 299 | 280 |
|---|---|---|
| Operai | 3.318 | 3.311 |
| Totale | 3.671 | 3.656 |
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Oneri tributari | 249 | 255 | |
| Sopravvenienze passive | 37 | 73 | |
| Contributi associativi | 158 | 225 | |
| Omaggi a clienti e dipendenti | 142 | 120 | |
| Altri | 817 | 1.809 | |
| Totale | 1.403 | 2.482 |
La voce Altri costi risulta in diminuzione di Euro 1.079 migliaia rispetto all'esercizio precedente, principalmente a seguito di minori costi sostenuti dalla Capogruppo per risarcimenti danni a terzi per Euro 252 migliaia, nonché a seguito dei minori oneri per Euro 661 migliaia sostenuti dalle società controllate in Brasile.
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 1.524 | 1.638 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 53.093 | 51.375 |
| Svalutazioni e accantonamenti | 497 | 1.052 |
| Totale | 55.114 | 54.065 |
La voce Ammortamenti e svalutazioni registra un incremento rispetto all'esercizio precedente pari a Euro 1.050 migliaia, passando da Euro 54.065 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 55.114 migliaia al 31 dicembre 2021. Si segnala come l'effetto sia prevalentemente imputabile all'incremento degli ammortamenti in immobilizzazioni materiali per Euro 1.718 migliaia in seguito agli investimenti effettuati in area Italia e Brasile.
Alla voce Svalutazioni e accantonamenti, si segnala l'accantonamento registrato in materia di contratti onerosi nell'esercizio 2021 pari a Euro 350 migliaia (Euro 458 migliaia nell'esercizio 2020) e il rilascio per mancato utilizzo di Euro 65 migliaia relativi alla chiusura dello stabilimento di Podenzano).
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Interessi attivi banche | 12 | 75 |
| Interessi di mora | 199 | 574 |
| Interessi attivi su finanziamenti Società terze | 443 | 552 |
| Altri proventi finanziari | 150 | 1.091 |
| Totale | 804 | 2.292 |
Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Il

decremento degli interessi di mora rispetto all'esercizio 2020 è prevalentemente imputabile al miglioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Interessi passivi e commissioni banche | 2.308 | 1.748 |
| Interessi passivi per leasing | 1.977 | 2.163 |
| Interessi e oneri altri finanziatori | 162 | 211 |
| Oneri finanziari su benefici a dipendenti | - | 31 |
| Perdite nette su cambi | 298 | 645 |
| Altri oneri finanziari | 243 | 611 |
| Totale | 4.989 | 5.409 |
La voce Oneri finanziari registra un decremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente pari a Euro 420 migliaia passando da Euro 5.409 migliaia al 31 dicembre 2020 ad Euro 4.989 migliaia al 31 dicembre 2021. La voce Interessi passivi e commissioni banche presenta un incremento pari a Euro 560 migliaia prevalentemente imputabile all'incremento degli oneri finanziari registrati nell'area Turchia. La voce Perdite su cambi presenta un decremento pari a Euro 347 migliaia, il valore rilevato nell'esercizio 2021 è sostanzialmente collegato al deprezzamento della Lira turca rispetto all'Euro registrato nell'area Italia per Euro 224 migliaia.
La voce include dividendi incassati nel 2021 da altre imprese per Euro 333 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 132 migliaia da Prosa S.p.A., Euro 110 migliaia da Summano Sanità S.p.A. ed Euro 35 migliaia da Arena Sanita S.p.A. ed Euro 56 migliaia da altre società.
La voce in oggetto risulta essere così composta:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |||
| Imposte correnti | 1.586 | 1.471 | ||
| Imposte differite attive/(passive) | (649) | (3.227) | ||
| Totale | 937 | (1.756) |
L'incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte (+28,1% nell'esercizio 2021) viene riconciliata con l'aliquota teorica nella tabella seguente:
| (Euro migliaia) | Esercizio al 31 dicembre | |
|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |
| Riconciliazione IRES | ||
| Utile ante imposte da Conto Economico | 8.174 | 1.198 |
| Imposte teoriche (24%) | 1.962 | 288 |
| Effetto fiscale delle differenze permanenti: | ||
| su variazioni in aumento | 2.150 | 2.281 |
| su variazioni in diminuzione | (2.854) | (8.208) |
| imposte sostitutive | 750 | 750 |
Gruppo Servizi Italia Bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021 Pag. 151 di 159

| differenziale su imposte estere | (152) | (44) |
|---|---|---|
| Totale imposte effettive IRES | 1.856 | (4.933) |
| Imposte IRAP | 444 | 45 |
| Totale imposte effettive | 2.300 | (4.889) |
Il calcolo dell'utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | ||
|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | ||
| Risultato netto attribuibile agli azionisti della capogruppo | 7.500 | 2.761 | |
| Numero medio di azioni | 29.994 | 30.481 | |
| Utile base per azione | 0,25 | 0,09 |
| (Euro migliaia) | Esercizio chiuso al 31 dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | |||
| Risultato d'esercizio attribuibile al Gruppo: | 7.500 | 2.761 | ||
| Numero medio di azioni in circolazione | 29.994 | 30.481 | ||
| Numero di azioni aventi effetto diluitivo | 0 | 0 | ||
| Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito | 29.994 | 30.481 | ||
| Utile diluito per azione | 0,25 | 0,09 |
I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:
Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l'insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. In riferimento al valore esposto a consuntivo, nel periodo di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sono stati stipulati nuovi accordi con parti correlate aventi impatti di rilievo sull'informativa finanziaria del Gruppo Servizi Italia. Vengono di seguito riportati i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2021:


| (Euro migliaia) | 31 dicembre 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | Valore dei crediti | Valore dei debiti | Valore dei crediti | Valore dei Diritti | Valore dei debiti | Valore di altre |
| commerciali | commerciali | finanziari | d'Uso | finanziari | passività | |
| Coopservice S.Coop.p.A. (controllante) | 78 | 4.702 | 481 | - | - | - |
| Aurum S.p.A. (controllante) | - | - | - | - | - | - |
| Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto) | 9 | 599 | 402 | - | - | - |
| Psis S.r.l. (controllo congiunto) | 121 | 18 | 529 | - | - | - |
| Amg S.r.l. (controllo congiunto) | 30 | 616 | - | - | - | - |
| Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata) | 67 | 383 | 158 | - | - | - |
| Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata) | 21 | 228 | 53 | - | - | - |
| SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto) | - | - | 383 | - | - | - |
| Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto) | 2.330 | - | 4.141 | - | - | - |
| Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto) | - | - | - | - | - | - |
| Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto) | 330 | - | 1.159 | - | - | - |
| Brixia S.r.l. (collegata) | (10) | - | - | - | - | - |
| Focus S.p.A. (consociata) | - | - | - | 20.553 | 22.113 | - |
| Archimede S.p.A. (consociata) | - | 208 | - | - | - | - |
| New Fleur S.r.l. (consociata) | 489 | 27 | - | - | - | - |
| Ospedal Grando S.p.A. (correlata) | 3.497 | 227 | - | - | - | - |
| Akan & Ankateks JV (collegata) | 690 | - | - | - | - | - |
| Akan (correlata) | 79 | - | - | - | - | - |
| Nimetsu & Ankateks JV (collegata) | - | - | - | - | - | - |
| Atala (correlata) | - | - | - | - | - | - |
| Ankor (correlata) | - | - | - | - | 91 | - |
| Ozdortler (correlata) | - | - | - | - | - | - |
| Oguzalp Ergul (correlata) | - | - | 54 | - | - | - |
| Feleknaz Demir (correlata) | - | - | - | - | - | - |
| Volkan Akan (correlata) | - | - | - | - | - | - |
| Fevzi Cenk Kiliç (correlata) | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 7.731 | 7.008 | 7.360 | 20.553 | 22.204 | - |

Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2021 compensi per amministratori per Euro 1.332 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.993 migliaia. Al 31 dicembre 2020 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.169 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.447 migliaia.
Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Capogruppo:
I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2021 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.
Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.
La società ha per oggetto l'esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell'Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. Alla data del 31 dicembre 2021 i costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 402 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all'addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso per Euro 529 migliaia al fine di finanziarne gli investimenti correnti.
Alla chiusura dell'esercizio 2021, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l'ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.
Alla data del 31 dicembre 2021 i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Gruppo e dal Consorzio stesso nell'ambito dell'attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l'A.S.L. AL Regione Piemonte.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 53 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione, ai

servizi di convalida e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 4.141 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021 il valore compreso nei crediti finanziari è relativo ad un finanziamento attivo concesso oltre interessi pari a Euro 1.159 migliaia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di lavanolo presso l'ASST Spedali Civili di Brescia.
Alla data del 31 dicembre 2021, i ricavi di vendita di beni e servizi e i relativi crediti commerciali nei confronti di Ospedal Grando S.p.A. sono principalmente riferiti al servizio effettuati dalla Capogruppo in qualità di affidataria dei servizi di lavanolo e sterilizzazione in esecuzione della concessione con l'Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana della Regione Veneto.
I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2021 è pari ad Euro 2.814 migliaia.
I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.
Società partecipata al 49% da Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE e costituita per la partecipazione ad una commessa ospedaliera nella città di Ankara. Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Akan & Ankateks JV si riferiscono principalmente a prestazioni di lavanderia.
Parte correlata in quanto socio di minoranza di Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla società per Euro 54 migliaia.

Nel corso dell'esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.
Nel corso dell'esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
L'Assemblea del 20 aprile 2021, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 28 aprile 2020 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.
Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 20 aprile 2021 - in conformità con quanto deliberato dall'Assemblea della Società in data odierna - ha come finalità la costituzione di un magazzino azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell'ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un'opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.
Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 20 aprile 2021, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione deve essere, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 20 aprile 2021 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non possono superare il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell'acquisto.

L'intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., che coordina il programma di acquisto di azioni, prende le decisioni di negoziazione in merito ai tempi in cui effettuare gli acquisti di azioni Servizi Italia S.p.A. in piena indipendenza dalla Società, sempre nei limiti di quanto deliberato dall'Assemblea. Alla data del 31 dicembre 2021, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 2.000.408 azioni, corrispondenti al 6,29% del capitale sociale.
Per quanto attiene a:
si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF per l'esercizio 2021.
Alla data del 31 dicembre 2021 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.
Si rimanda all'apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.
Come noto, l'intensificarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina sfociate nell'invasione del territorio ucraino da parte dell'esercito russo in data 24 febbraio 2022, stanno creando ripercussioni sui mercati internazionali, sia in termini di andamento dei mercati finanziari che sui prezzi delle commodities. Il Gruppo Servizi Italia potrebbe essere influenzato in caso di ulteriore volatilità dei prezzi dell'energia, mentre non si individuano rischi di mercato e/o di cambio, poiché il Gruppo non ha transazioni commerciali con i Paesi coinvolti. Anche relativamente al costo dell'energia il rischio potrebbe essere ridotto dalla possibilità di rivalere tale costo sul prezzo finale in relazione alla introduzione, nei contratti di appalto, di clausole di revisione prezzi. L'evolversi della situazione è in continuo monitoraggio da parte del management aziendale.
Alla data del 4 marzo 2022, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 2.092.658 azioni proprie, pari al 6,58% del capitale sociale
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione. (Roberto Olivi)

Castellina di Soragna, 14 marzo 2022
I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Angelo Minotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Il Presidente del Comitato Esecutivo Roberto Olivi
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Angelo Minotta
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