Audit Report / Information • Mar 29, 2022
Audit Report / Information
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(ai sensi dell'Art. 153 del D.Lgs. 58/1998)
il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti di Servizi Italia S.p.A. (di seguito la "Società" o "Servizi Italia") del 28 aprile 2020 e terminerà il proprio mandato con l'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Al riguardo, con effetto dal 2 aprile 2021, il sindaco effettivo Benedetta Pinna si è dimessa dalla carica, in cui è subentrata il sindaco supplente Elena lotti.
Ai sensi dell'art. 153, comma 1, del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (di seguito "T.J.F."), il Collegio Sindacale informa di aver svolto, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, le attività di vigilanza e controllo previste dalla normativa vigente, con particolare riguardo alle norme del Codice Civile, agli artt. 148 e seguenti del T.U.F., al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 ed al D. Lgs. n. 254 del 2016, tenendo altresì conto delle indicazioni contenute nelle comunicazioni CONSOB inerenti ai controlli societari e all'attività del Collegio Sindacale, delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance delle società quotate nonché dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
La presente Relazione viene resa agli Azionisti della Società in vista della riunione assembleare convocata, in prima convocazione, per il giorno 20 aprile 2022 (ed in seconda convocazione per il 21 aprile 2022) ai fini dell'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 (oltre che in relazione agli ulteriori argomenti riportati nella convocazione, alla quale si rinvia).
Ciò premesso, vengono di seguito esposte, anche in riferimento a quanto richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche, le attività svolte dal Collegio Sindacale nel corso del 2021 e sino alla data dell'odierna Relazione.
Le operazioni e i fatti di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale avvenuti nel corso dell'esercizio 2021 sono stati i seguenti:
a) Cessione ad Alsco Italia S.r.l., del ramo d'azienda workwear.
In data 26 febbraio 2021, Servizi Italia S.p.A. ha comunicato di aver sottoscritto il closing relativo alla cessione ad Alsco Italia S.r.l. del ramo d'azienda workwear, con efficacia a partire dal 1 marzo 2021. Il prezzo di cessione è stato pari a 9,5 milioni di euro.
b) Processo di riorganizzazione siti produttivi
La Società, dando seguito all'attività di riorganizzazione dei siti produttivi dell'area nordovest italiana avviata nel corso dell'anno 2020, in data 3 febbraio 2021, ha cessato l'attività produttiva presso lo stabilimento sito in Podenzano (PC).
Servizi Italia S.p.A., in seguito alla perdita dei volumi processati presso l'unità produttiva sita in Ariccia (RM), Via Quarto Negroni, 4 (a seguito della mancata aggiudicazione della gara d'appalto regionale relativa a otto lotti per la gestione dei servizi di lavanolo presso le Aziende Sanitarie della Regione Lazio, di cui tre lotti erano stati in precedenza affidati alla Società e processati presso lo

stabilimento di Ariccia), nonché all'intervenuta emergenza Coronavirus, il 20 settembre 2021, ha avviato, in base a quanto previsto dagli artt. 4 e 24 della Legge 223/1991, una procedura di licenziamento dei lavoratori strutturalmente eccedenti impiegati in tale unità produttiva. Tale procedura si è chiusa il 29 novembre 2021 con la sottoscrizione, presso la Direzione Regionale Lavoro della Regione Lazio, di un verbale di accordo con le OO.SS, nel quale Servizi Italia SpA si è resa disponibile, al fine di salvaguardare l'occupazione, a richiedere ai competenti uffici del Ministero del Lavoro l'ammissione al trattamento di CIGS per cessazione di attività per un periodo di 12 mesi.
L'epidemia virale da Covid-19 ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus.
Tutta l'attività del Gruppo, pur operando nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata nel corso dell'anno dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica. Seppur in un contesto di ripresa dal punto di vista operativo ed economico (il miglior risultato economico realizzato nell'esercizio 2021, rispetto a quello dell'esercizio precedente, deriva anche dal minor impatto che la pandemia ha avuto sull'attività economica del gruppo), permangono ancora talune incertezze in relazione all'eventuale impatto delle nuove varianti che potrebbero condizionare sia l'evoluzione del business sia le necessità degli stakeholder con cui il Gruppo opera. "
L'Assemblea degli Azionisti del 20 Aprile 2021, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata il 28 Aprile 2020 per quanto non utilizzato, ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni proprie, del valore unitario di 1 euro, entro il limite massimo del 20% del capitale sociale, pari a n. 6.361.890 azioni, entro 18 mesi. Al 31 dicembre 2021 la Società ha complessivamente acquistato un totale di n. 2.000.408 azioni proprie, pari al 6,29% del capitale sociale.
***
Il Collegio Sindacale ha ricevuto dagli Amministratori e dal Management, con la dovuta periodicità, le informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate. Gli Amministratori hanno dato conto di tali operazioni nella loro Relazione sulla gestione, a cui si rinvia, anche per quanto attiene alle caratteristiche delle operazioni e ai loro effetti economici.
Su tali operazioni il Collegio Sindacale ha acquisito adeguate informazioni che hanno consentito di ragionevolmente ritenere che le suddette operazioni fossero conformi alla legge, allo statuto sociale nonché ai principi di corretta amministrazione e non imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o comunque tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Con riferimento all'emergenza sanitaria da Covid-19, il Collegio Sindacale ha esaminato quanto rappresentato dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione ed ha avuto riscontro dagli stessi in merito principalmente al rispetto rigoroso dei protocolli sanitari atti a preservare la salute e la sicurezza di dipendenti e collaboratori, agli scenari macroeconomici ed alle azioni poste in essere per reagire alla situazione.

Le operazioni con interessi degli Amministratori o con altre parti correlate sono state sottoposte alle procedure di trasparenza previste dalla normativa in vigore.
Gli Amministratori hanno anche esposto nella Relazione sulla gestione le informazioni in merito ai fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio ed all'evoluzione prevedibile della gestione. In particolare, é stata data informazione in rischi di impatto sulle attività del gruppo derivanti dal conflitto in corso tra Federazione Russa ed Ucraina e dalle restrizioni economiche deliberate dal Consiglio dell'Unione Europea, evidenziando, tra l'altro, che il gruppo potrebbe essere influenzato in caso di un'ulteriore volatilità dei prezzi dell'energia e che non dovrebbero insorgere rischi di mercato e/o di cambio.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato né ricevuto indicazioni dal Consiglio di Amministrazione, dalla Società di Revisione o dalle funzioni di controllo interne in merito all'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, come definite dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, effettuate con terzi, parti correlate o infragruppo.
Gli Amministratori hanno dato conto, nelle note di commento al bilancio, delle operazioni di natura ordinaria svoltesi nell'esercizio con società del Gruppo e con parti correlate, a cui si rinvia, anche per quanto attiene alle caratteristiche delle operazioni e ai loro effetti economici.
La loro disamina non ha evidenziato criticità riguardo ad adeguatezza, congruità e rispondenza all'interesse della Società.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'effettiva attuazione ed il concreto funzionamento della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata dalla Società, inclusa l'informazione periodica da parte del Consiglio di Amministrazione in caso di effettuazione di tali operazioni.
La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., in data 28 marzo 2022, ha rilasciato le proprie relazioni ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, nella quale la medesima attesta che, a proprio giudizio:
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La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. in data 28 marzo 2022 ha inoltre rilasciato la propria relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/2014.
Le relazioni della società di revisione evidenziano gli aspetti chiave della revisione contabile, ai quali si rinvia.
società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., in data 28 marzo La . 2022, ha rilasciato, ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs n. 254/2016, la Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, che attesta la conformità della sua redazione, in tutti gli aspetti significativi, agli artt. 3 e 4 del D.Lgs n. 254/2016 ed ai GRI standards.
Nel corso dell'esercizio 2021 non sono pervenute denunce ex art. 2408 Codice Civile né esposti di alcun genere da parte di terzi.
Al riguardo si evidenzia che la Società si è dotata di una procedura "whistleblowing" che prevede l'istituzione di canali informativi idonei a garantire la ricezione, l'analisi e il trattamento di segnalazioni, relative a problematiche di controllo interno, informativa societaria, responsabilità amministrativa della Società, frodi o altre materie, inoltrate da dipendenti, membri degli organi sociali o terzi anche in forma confidenziale o anonima.
Si segnala inoltre che, nel corso dell'esercizio:
Il Collegio Sindacale ha avuto evidenza della contabilizzazione dei seguenti compensi riconosciuti a Deloitte & Touche S.p.A. ed agli enti della sua rete relativi a servizi di competenza dell'esercizio 2021:

| Tiplogia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 86.228 |
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A | Società controllate | 8.935 |
| Revisione contabile | Deloitte & Touche S.p.A. network | Società controllate | 53.194 |
| Servizi di attestazione | Deloitte & Touche S.p.A | Servizi Italia S.p.A. | 3.000 |
| Revisione limitata DNF | Deloitte & Touche S.p.A. network | Servizi Italia S.p.A. | 30.000 |
| Totale | 181.357 |
Il conferimento dei soprariportati incarichi, ad eccezione dei servizi di attestazione, è stato preventivamente approvato dal precedente Collegio Sindacale (rimasto in carica fino al 28 aprile 2020, data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019).
Al Collegio Sindacale ora in carica è stato comunicato, sia dalla società di revisione che dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili, che Deloitte & Touche S.p.A. ha maturato compensi per servizi diversi dalla revisione legale del bilancio per un importo pari a 3.000 euro (relativi a onorari per servizi di verifica sulla conformità delle dichiarazioni IVA, relative al secondo trimestre 2021 ed all'anno 2020, ai fini della trasmissione delle rispettive istanze di rimborso). Tali compensi sono stati preventivamente approvati dal Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale ha ricevuto, ai sensi di quanto disposto dall'art. 6 comma 2 lettera a) del Regolamento UE n. 537/2014, da Deloitte & Touche S.p.A., attestazione che, per tutto l'esercizio 2021, tenuto conto delle attività svolte, non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso la propria indipendenza.
Nel corso dell'esercizio 2021, il Collegio Sindacale ha, in particolare:

Successivamente alla chiusura dell'esercizio e sino alla data della presente Relazione, il Collegio Sindacale ha:
In merito all'attività svolta con riferimento al bilancio di Servizi Italia S.p.A. e al bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2021, si rinvia alle "Valutazioni conclusive sull'attività di vigilanza svolta e proposta all'Assemblea".
Anche l'esercizio 2021 è stato caratterizzato da una situazione di incertezza in relazione alla genesi ed all'evoluzione della pandemia da COVID-19. Le indicazioni e i provvedimenti governativi emanati in materia hanno imposto misure stringenti per la limitazione della diffusione della pandemia sul territorio nazionale. In tale ambito, l'attività della Società non si è interrotta ed è proseguita, laddove possibile, "in remoto" per il personale degli uffici. Anche le attività del Collegio Sindacale sono state condotte principalmente secondo tali modalità, attraverso l'acquisizione di dati e informazioni in formato elettronico e lo svolgimento delle proprie riunioni in video/audio conferenza. Tenuto conto del grado di affidabilità e tempestività della Società nell'assicurare un corretto svolgimento delle riunioni ed un adeguato sistema di trasmissione dei flussi informativi, il Collegio Sindacale ritiene che l'adozione di tali modalità non abbia diminuito o inficiato il grado di attendibilità delle informazioni ricevute e l'efficacia della propria attività.
Nel corso del 2021 il Collegio ha assistito, almeno tramite il suo Presidente, a tutte le riunioni del Comitato esecutivo, per un totale di n. 12 sedute, a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, per un totale di n. 10 sedute, nel corso delle quali è stato informato sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalle sue controllate. In questo contesto il Collegio ha ricevuto, in particolare, dal Direttore generale informativa sulle principali operazioni effettuate.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 20 Aprile 2021, ha deliberato di costituire, ai sensi della raccomandazione 16 del Codice di Corporate Governance, un unico comitato endoconsiliare, denominato Comitato di Governance e Parti Correlate, svolgente funzioni in materia di nomine, remunerazioni, controllo e rischi e operazioni con parti correlate, nominando come componenti gli amministratori indipendenti Anna Maria Fellegara (Presidente), Benedetta Pinna e Antonio Aristide Mastrangelo.
Il Collegio Sindacale, nel corso dell'esercizio 2021 ha tenuto n. 18 riunioni, di cui 2 congiunte con il Comitato Controllo e Rischi e 7 congiunte con il Comitato di Governance e Parti Correlate, nel corso delle quali sono anche intervenuti scambi di informazioni con la società di revisione, allo scopo di assicurarsi che non fossero state poste in essere operazioni imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse, in contrasto con la legge o lo statuto sociale o con le delibere dell'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio della Società.

Il Collegio, almeno con il suo Presidente, ha inoltre partecipato a n. 3 riunioni del Comitato Controllo e Rischi, anche nella sua funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, a n. 4 riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione ed a n. 8 riunioni del Comitato di Governance e Parti Correlate, acquisendo conoscenza del lavoro da essi svolto nel corso dell'esercizio.
Il Collegio ha anche partecipato all'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 20 Aprile 2021.
Nel corso del 2022, sino alla data odierna, il Collegio Sindacale ha partecipato, almeno tramite il suo Presidente, a tutte le riunioni del Comitato esecutivo, per un totale di n. 3 riunioni, a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, per un totale di n. 3 riunioni, a n. 3 riunioni del Comitato di Governance e Parti Correlate, ed ha tenuto n. 7 riunioni collegiali, di cui 2 congiunte con il Comitato di Governance e Parti Correlate.
Il Collegio Sindacale, a seguito dell'attività di vigilanza svolta, non ha rilievi da formulare in ordine al rispetto dei principi di corretta amministrazione e ha verificato che gli Amministratori sono consapevoli della rischiosità e degli effetti delle operazioni compiute.
In particolare, il Collegio Sindacale ha verificato che le scelte di gestione fossero adottate nell'interesse della Società, compatibili con le risorse e il patrimonio aziendale ed adeguatamente supportate da processi di informazione, analisi e verifica, anche con il ricorso, quando ritenuto necessario, all'attività consultiva dei comitati e di consulenti esterni.
Con riferimento alla struttura organizzativa della Società si evidenzia preliminarmente che:
l'Assemblea degli Azionisti del 20 Aprile 2021 ha nominato i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione, che rimarranno in carica fino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, nelle persone di Roberto Olivi (Presidente), Ilaria Eugeniani, Michele Magagna, Anna Maria Fellegara (indipendente), Umberto Zuliani, Benedetta Pinna (indipendente) e Antonio Aristide Mastrangelo (indipendente);
il Consiglio di Amministrazione del 20 Aprile 2021 ha deliberato: a) l'adesione al Codice di Corporate Governance; b) di costituire, ai sensi della raccomandazione 16 del Codice di Corporate Governance, un unico comitato endoconsiliare, denominato Comitato di Governance e Parti Correlate, svolgente funzioni in materia di nomine, remunerazioni, controllo e rischi e operazioni con parti correlate, nominando come componenti gli amministratori indipendenti Anna Maria Fellegara (Presidente), Benedetta Pinna e Antonio Aristide Mastrangelo; c) di nominare il Presidente Roberto Olivi, Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, Antonio Aristide Mastrangelo, Lead Independent Director ed Antonio Ciriello, responsabile della funzione Internal Auditing;
il Consiglio di Amministrazione del 27 gennaio 2022, ha deliberato di nominare, quali nuovi componenti dell'Organismo di Vigilanza, che rimarranno in carica fino al 2 febbraio 2025, Veronica Camellini, Francesco Magrini e Antonio Ciriello.

Il Collegio Sindacale ha raccolto costantemente informazioni sulla struttura organizzativa della Società e sulle sue modifiche, anche incontrando alcuni dei relativi responsabili delle varie funzioni della Società.
Alla luce di quanto emerso in detti incontri, il Collegio Sindacale ritiene che la struttura organizzativa della Società, le procedure, competenze e responsabilità, siano sufficientemente adeguate in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia di attività svolta, tenuto conto anche delle attività di implementazione dei controlli interni di terzo livello on site nelle società controllate estere.
Il Collegio Sindacale ha inoltre verificato l'adeguatezza dell'assetto organizzativo amministrativo e contabile. Si segnala che nelle controllate estere sono state effettuate attività di implementazione dei controlli interni di terzo livello on site.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Servizi Italia S.p.A. e delle controllate aventi rilevanza strategica, mediante:

Il Collegio Sindacale ha, inoltre:
In conclusione, nel corso di svolgimento della suesposta attività, il Collegio Sindacale:
Il Collegio Sindacale, per quanto di propria competenza, ha vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo - contabile e sull'affidabilità di questo a rappresentare correttamente i fatti di gestione nonché sulle attività poste in essere, sotto il coordinamento del Dirigente Preposto alla redazione ai documenti contabili societari, ai fini degli adempimenti di cui alla Legge 262/05 "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari" e successive modifiche ed integrazioni, mediante:
a) l'acquisizione di informazioni dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché dai responsabili di ulteriori funzioni aziendali, anche nell'ambito della partecipazione ai lavori del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato di Governance e Parti Correlate;

Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto che, previo parere favorevole rilasciato dal Comitato di Governance e Parti Correlate, in conformità alle raccomandazioni formulate dall'Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati ("ESMA") in data 21 gennaio 2013, al documento congiunto Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del 3 marzo 2010 ed alla Comunicazione Consob n. 3907 del 19 gennaio 2015, il Consiglio di Amministrazione del 4 marzo 2022, in via autonoma e preventiva rispetto al momento di approvazione del Bilancio d'esercizio, ha approvato le procedure di impairment test applicate dalla Società nella redazione del bilancio d'esercizio e consolidato chiuso al 31 dicembre 2021.
Nel corso di svolgimento dell'attività sopra descritta, il Collegio Sindacale non ha ravvisato situazioni o fatti critici che possano far ritenere, in relazione all'esercizio 2021, l'inadeguatezza e/o l'inaffidabilità del sistema amministrativo-contabile di Servizi Italia S.p.A.
Si segnala che la Società regola, con apposite procedure, i flussi informativi da essa diretti alle società controllate, relativi in particolare alle operazioni di maggiore rilievo.
Il Collegio Sindacale ritiene adeguate le disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del T.U.F., al fine di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
ll Collegio Sindacale, ai fini delle attività di verifica connesse alla Relazione Finanziaria Annuale al 31.12.2021, ha incontrato la società di revisione:

sociale nonché sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili. Da tali incontri non sono emerse segnalazioni di criticità o anomalie;
per l'esame e la valutazione del processo di formazione, ivi inclusa la valutazione del corretto utilizzo dei principi contabili e dell'omogeneità degli stessi, della Relazione Finanziaria Semestrale del Gruppo al 30 giugno 2021 e della Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo al 31 dicembre 2021, nonché degli esiti delle attività di revisione e valutazione di tali documenti.
In particolare, il Collegio Sindacale ha:
Il Collegio Sindacale, in aggiunta a quanto già riportato nel paragrafo 3, ha inoltre:
c) discusso, ai sensi di quanto disposto dall'art. 6 comma 2 lettera b) del Regolamento UE n. 537/2014, con la società di revisione legale dei conti i rischi relativi all'indipendenza della medesima nonché le misure adottate dalla società di revisione legale dei conti per limitare tali rischi.
Adesione al Codice di Autodisciplina del Comitato per la Governance delle società quotate
Il Collegio Sindacale ha verificato che la Società, che già in passato aderiva al Codice di Autodisciplina, aderisce al Codice di Corporate Governance delle società quotate in vigore dal 1 gennaio 2021.
Nel corso dell'esercizio 2021 e sino alla data odierna, ha vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lettera c-bis) del T.U.F., sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario applicabili, con particolare riguardo:

In particolare, il Collegio ha esaminato la "Relazione sulla politica in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti" approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2022, verificando la presenza, nella medesima, delle informazioni richieste dall'art. 123-ter del T.U.F. e dall'art. 84-quater del Regolamento Consob 11971/1999 nonché l'adeguamento alle più recenti previsioni normative e regolamentari.
Il Collegio Sindacale dà inoltre atto che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato le raccomandazioni del Comitato per la Corporate Governance contenute nella lettera del 3 dicembre 2021 indirizzata dalla Presidente del Comitato, Lucia Calvosa, ai Presidenti dei Consigli di Amministrazione delle società quotate italiane e, per conoscenza, ai relativi Amministratori Delegati e Presidenti degli organi di controllo, ai fini dell'assunzione delle necessarie determinazioni in merito. Il Collegio Sindacale ha esaminato tali Raccomandazioni per quanto di propria competenza.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle attività svolte dai Comitati endoconsiliari anche in relazione alle attività previste dal Codice di Corporate Governance.
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In aggiunta a quanto sopra esposto, il Collegio Sindacale:
ha esaminato il testo della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2022, verificando la presenza, nella medesima, delle informazioni richieste dall'art. 123 bis del T.U.F. e la conformità con quanto previsto nello schema predisposto da Borsa Italiana S.p.A.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni del D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 e del Regolamento Consob n. 20267 del 18 gennaio 2018 in merito alla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ("DNF") predisposta dalla Società.

Il Collegio Sindacale riscontra che la Società, nella propria qualità di Capogruppo, ha predisposto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario secondo quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D.Lgs. n. 254/2016 e dai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" (c.d. "GRI Standards") definiti dal GRI - Global Reporting Initiative, come descritto nel paragrafo "Nota metodologica" della DNF.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite dal D.Lgs. n. 254 del 2016, accertando che la DNF consenta la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e degli impatti prodotti e che la DNF relazioni in merito ai temi ambientali, sociali e di governance (integrità ed etica aziendale), tenendo conto delle attività e delle caratteristiche dell'impresa, in conformità a quanto previsto dall'art. 3 del D.Lgs. n. 254 del 2016.
Il Collegio Sindacale ha discusso con la società di revisione in relazione alle attività di controllo da essa svolte sulla DNF ricevendo conferma che dalle stesse non sono emerse criticità da segnalare.
Il Collegio Sindacale ha, altresì, verificato l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2022 della citata Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e l'emissione in data 28 marzo 2022, da parte della società di revisione, dell'apposita Relazione sulla DNF del Gruppo relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 che attesta la conformità della sua redazione, in tutti gli aspetti significativi, agli artt. 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016 ed ai GRI standards.
Avuto riguardo a quanto sopra rappresentato e premesso di avere, nell'esercizio in esame:

Tutto ciò premesso, il Collegio Sindacale dichiara che, nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità tali da richiedere la denunzia agli organi competenti.
In considerazione di quanto sopra esposto, il Collegio Sindacale Vi invita ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2021 presentato dal Consiglio di Amministrazione unitamente alla Relazione sulla gestione e alla proposta all'Assemblea ivi formulata.
Castellina di Soragna, 28 marzo 2022
Il Collegio Sindacale
Dott. Roberto Cassader - Presidente
Dott.ssa Elena lotti - Sindaco Effettivo
Dott. Gianfranco Milanesi - Sindaco Effettivo
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