Annual Report • Mar 29, 2022
Annual Report
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Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31dicembre 2021
GRUPPO DATALOGIC 1

| STRUTTURA DEL GRUPPO | pag. 3 |
|---|---|
| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI | pag. 4 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE | pag. 5 |
| PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI | pag. 30 |
| Situazione patrimoniale‐finanziaria consolidata | |
| Conto economico consolidato | |
| Conto economico complessivo consolidato | |
| Rendiconto finanziario consolidato | |
| Movimenti di Patrimonio netto consolidato | |
Informazioni sulla Situazione patrimoniale‐finanziaria
Informazioni sul Conto Economico
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali ('forward‐looking statement'), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.



Romano Volta Presidente esecutivo (2) Valentina Volta Amministratore Delegato (2) Angelo Manaresi Consigliere indipendente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Filippo Maria Volta Consigliere non esecutivo Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente Maria Grazia Filippini Consigliere indipendente
Salvatore Fiorenza Presidente Elena Lancellotti Sindaco effettivo Roberto Santagostino Sindaco effettivo
Ines Gandini Sindaco supplente Eugenio Burani Sindaco supplente Patrizia Cornale Sindaco supplente
Angelo Manaresi Presidente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente
Deloitte & Touche S.p.A.
(1) Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.
(3) Il Collegio Sindacale resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.
(4) Deloitte & Touche S.p.A. ha ricevuto l'incarico di revisione legale per il novennio 2019 – 2027 da parte dell'Assemblea del 30 aprile 2019 e resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2027.

Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021
GRUPPO DATALOGIC 5

La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021 è stata predisposta ai sensi dell'articolo 154 ter del T.U.F. ed è redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) adottati dall'Unione Europea.
Gli importi riportati nelle tabelle della Relazione sulla Gestione sono espressi in migliaia di Euro, le note di commento sono espresse in milioni di Euro.
Datalogic S.p.A. e sue controllate ("Gruppo" o "Gruppo Datalogic") è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione di processi. Il Gruppo è specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID. Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi lungo l'intera catena del valore nei settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics ed Healthcare.
Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico‐finanziari del Gruppo Datalogic al 31 dicembre 2021 ed il confronto con l'esercizio precedente.
I dati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2021 includono i saldi del Gruppo MD (ora Datasensing) consolidati a partire dal 1° marzo 2021.
| 31.12.2021 | % sui | 31.12.2020 | % sui | Variazione | Var. % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | Ricavi | a cambi | |||||
| costanti | |||||||
| Ricavi | 600.521 | 100,0% | 479.828 | 100,0% | 120.693 | 25,2% | 26,4% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted |
85.692 | 14,3% | 58.324 | 12,2% | 27.368 | 46,9% | 41,5% |
| Risultato operativo (EBIT) | 47.014 | 7,8% | 18.407 | 3,8% | 28.607 | 155,4% | 134,4% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 39.540 | 6,6% | 13.882 | 2,9% | 25.658 | 184,8% | 156,9% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | (26.060) | 8.218 | (34.278) |
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha conseguito Ricavi per 600,5 milioni di Euro, con un incremento di 120,7 milioni di Euro pari al 25,2% (26,4% a cambi costanti) rispetto a 479,8 milioni di Euro registrati nell'esercizio precedente. La crescita organica (al netto dell'effetto cambio e dell'acquisizione del Gruppo MD) è stata pari al 20,7%.
Il Gruppo chiude l'esercizio 2021 conseguendo un Adjusted EBITDA margin del 14,3%, registrando una crescita della marginalità operativa di 2,1 punti percentuali rispetto all'esercizio precedente (12,2% al 31 dicembre 2020), nonostante le pressioni inflazionistiche e le criticità che stanno impattando la catena di fornitura.

L'Utile netto realizzato nell'esercizio è pari a 39,5 milioni di Euro (6,6% dei ricavi), in crescita di 25,7 milioni di Euro rispetto a 13,9 milioni di Euro del 2020 (2,9% dei ricavi), evidenzia il consolidamento della ripresa economica del Gruppo post crisi pandemica.
Sul fronte finanziario la generazione di cassa operativa consente di chiudere l'esercizio 2021 con un Indebitamento Finanziario Netto di 26,1 milioni di Euro dopo l'acquisizione del Gruppo MD, che ha generato un esborso finanziario netto di 35,0 milioni di Euro. Escludendo gli effetti dell'acquisizione, la Posizione Finanziaria Netta sarebbe stata positiva e pari a 8,9 milioni di Euro.
Il management utilizza alcuni indicatori di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS (NON‐GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell'esercizio contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata e dei periodi posti a confronto. Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.

Nel prospetto che segue sono illustrate le principali componenti economiche dell'esercizio confrontate con l'esercizio precedente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | Var. % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 600.521 | 100,0% | 479.828 | 100,0% | 120.693 | 25,2% |
| Costo del venduto | (342.931) | ‐57,1% | (259.880) | ‐54,2% | (83.051) | 32,0% |
| Margine lordo di contribuzione | 257.590 | 42,9% | 219.948 | 45,8% | 37.642 | 17,1% |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | (55.283) | ‐9,2% | (52.039) | ‐10,8% | (3.244) | 6,2% |
| Spese di Distribuzione | (99.565) | ‐16,6% | (95.014) | ‐19,8% | (4.551) | 4,8% |
| Spese Amministrative e Generali | (47.484) | ‐7,9% | (41.183) | ‐8,6% | (6.301) | 15,3% |
| Altri (oneri) e proventi | 1.629 | 0,3% | 2.398 | 0,5% | (769) | ‐32,1% |
| Totale costi operativi ed altri oneri | (200.703) | ‐33,4% | (185.838) | ‐38,7% | (14.865) | 8,0% |
| Costi e ricavi non ricorrenti | (5.867) | ‐1,0% | (11.249) | ‐2,3% | 5.382 | ‐47,8% |
| Ammortamenti derivanti da acquisizioni | (4.006) | ‐0,7% | (4.454) | ‐0,9% | 448 | ‐10,1% |
| Risultato operativo (EBIT) | 47.014 | 7,8% | 18.407 | 3,8% | 28.607 | 155,4% |
| Risultato della gestione finanziaria | (2.271) | ‐0,4% | (1.502) | ‐0,3% | (769) | 51,2% |
| Utile/(Perdite) su cambi | (352) | ‐0,1% | (4.925) | ‐1,0% | 4.573 | ‐92,9% |
| Utile/(Perdita) ante imposte (EBT) | 44.391 | 7,4% | 11.980 | 2,5% | 32.411 | 270,5% |
| Imposte | (4.851) | ‐0,8% | 1.731 | 0,4% | (6.582) | n.a. |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio da attività in | 39.540 | 6,6% | 13.711 | 2,9% | 25.829 | 188,4% |
| funzionamento | ||||||
| Utile/(Perdita) dell'esercizio da attività cedute | ‐ | 0,0% | 171 | 0,0% | (171) | ‐100,0% |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 39.540 | 6,6% | 13.882 | 2,9% | 25.658 | 184,8% |
| Costi e ricavi non ricorrenti | (5.867) | ‐1,0% | (11.249) | ‐2,3% | 5.382 | ‐47,8% |
| Ammortamenti Imm. Materiali e Diritti d'Uso | (17.058) | ‐2,8% | (17.577) | ‐3,7% | 519 | ‐3,0% |
| Ammortamenti Imm. Immateriali | (15.753) | ‐2,6% | (11.091) | ‐2,3% | (4.662) | 42,0% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted | 85.692 | 14,3% | 58.324 | 12,2% | 27.368 | 46,9% |
I ricavi consolidati, pari a 600,5 milioni di Euro, al 31 dicembre 2021 registrano una crescita del 25,2% (+26,4% al netto dell'effetto cambio e +20,7% a livello organico) rispetto a 479,8 milioni di Euro realizzati nell'esercizio 2020, con performance che registrano su base annua crescite diffuse e a doppia cifra in tutte le geografie in cui il Gruppo opera.
La ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo dell'esercizio, confrontati con l'esercizio precedente, è riportata nel seguito:
| 31.12.2021 | % | 31.12.2020 | % | Variazione | Var. % | Var. % a cambi | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| costanti | |||||||
| Italia | 57.702 | 9,6% | 44.620 | 9,3% | 13.082 | 29,3% | 29,3% |
| EMEAI (escluso Italia) | 280.083 | 46,6% | 210.207 | 43,8% | 69.877 | 33,2% | 33,5% |
| Totale EMEAI | 337.785 | 56,2% | 254.827 | 53,1% | 82.958 | 32,6% | 32,8% |
| Americas | 167.693 | 27,9% | 151.193 | 31,5% | 16.500 | 10,9% | 15,1% |
| APAC | 95.043 | 15,8% | 73.808 | 15,4% | 21.236 | 28,8% | 27,6% |
| Ricavi totali | 600.521 | 100,0% | 479.828 | 100,0% | 120.693 | 25,2% | 26,4% |
La regione EMEAI chiude l'esercizio con un incremento dei ricavi del 32,6% (+32,8% al netto dell'effetto cambi e +23,6% a livello organico) rispetto al 2020, con una crescita in tutti i paesi dell'area. Le performance maggiormente apprezzabili sono guidate da Spagna, Francia e Paesi Bassi che registrano nell'anno una crescita del 34,0%. Ottima contribuzione al

fatturato dell'area è data anche dall'andamento di DACH e Italia, secondo e terzo mercato in EMEAI, che segnano rispettivamente crescite dell'8,2% e del 29,3%.
L'area Americas, secondo mercato del Gruppo, cresce nell'anno del 15,1% a cambi costanti.
Solida performance di APAC che cresce del 28,8% (+27,6% a cambi costanti) sul 2020, andamento guidato dalla Cina primo mercato nell'area, seguita da Corea (+68,4%) e Giappone (+32,9%) che evidenziano l'ampliamento crescente del Gruppo nel mercato asia‐pacifico.
Il margine lordo di contribuzione, pari a 257,6 milioni di Euro e al 42,9%, del fatturato subisce un'erosione in termini di incidenza sui ricavi del 2,9% rispetto al 2020 in particolare nella seconda metà dell'anno, dove gli effetti inflazionistici sui costi dei materiali e sulle spese di logistica causati dallo shortage, ma anche di mix meno favorevole, sono stati solo parzialmente compensati dalla dinamica competitiva dei prezzi.
I costi operativi e gli altri oneri, pari a 200,7 milioni di Euro, in aumento dell'8,0% rispetto a 185,8 milioni di Euro registrati nel 2020, continuano ad evidenziare i buoni risultati della strategia di ottimizzazione della struttura costi, migliorando del 5,3% l'incidenza sul fatturato. L'attenta strategia di controllo della spesa operativa, definita nel corso del 2020 in risposta al mutato scenario macroeconomico, ha consentito di conseguire efficienze anche di carattere strutturale, che hanno permesso al Gruppo di investire le risorse in modo maggiormente selettivo sulle attività strategiche, continuando a sostenere la crescita. Tale piano, associato alla ripresa dei volumi, ha contribuito al miglioramento dell'incidenza delle spese operative il cui rapporto sul fatturato passa dal 38,7% al 33,4%.
Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari a 55,3 milioni di Euro, subiscono un incremento di 3,2 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, e raggiungono un'incidenza sui ricavi del 9,2%, rispetto al 10,8% dell'esercizio precedente. I costi complessivi in Ricerca e Sviluppo, al lordo degli investimenti, sono stati pari a 57,6 milioni di Euro (63,0 milioni di Euro nell'esercizio precedente) raggiungendo un'incidenza percentuale sul fatturato del 9,6%.
Le spese di Distribuzione, pari a 99,6 milioni di Euro, risultano in aumento rispetto al 2020 del 4,8% (95,0 milioni di Euro nel 2020), pur migliorando l'incidenza sui ricavi pari al 16,6% rispetto al 19,8% del 2020, grazie ad efficienze operative di carattere strutturale conseguite sulla struttura commerciale e al temporaneo perdurare di alcune limitazioni alla mobilità per inziative ed eventi commerciali.
Il Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted è pari a 85,7 milioni di Euro e segna un incremento di 27,4 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2020. L'Adjusted EBITDA margin al 31 dicembre 2021 si attesta al 14,3%, in miglioramento di 2,1 punti percentuali rispetto al 12,2% registrato nell'esercizio precedente, dopo aver mantenuto una marginalità prepandemica nella prima parte dell'anno. L'acuirsi delle tensioni inflazionistiche, non ancora pienamente compensate dall'aumento dei prezzi, ha prodotto una contrazione della redditività nella seconda metà dell'anno.
Il Risultato operativo (EBIT) si attesta a 47,0 milioni di Euro pari al 7,8% dei ricavi, rispetto ai 18,4 milioni di Euro conseguito al 31 dicembre 2020 (3,8% sul fatturato).
La gestione finanziaria netta, negativa per 2,6 milioni di Euro, registra un miglioramento di 3,8 milioni di Euro rispetto al precedente esercizio, per effetto di un andamento maggiormente favorevole della bilancia valutaria.
| Gestione Finanziaria | 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi/(oneri) finanziari | (1.802) | (1.921) | 119 |
| Differenze cambi | (352) | (4.925) | 4.573 |
| Fair Value investimenti | 169 | 962 | (793) |
| Spese bancarie | (1.132) | (867) | (265) |
| Dividendi | 299 | 306 | (7) |
| Altri | 195 | 18 | 177 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | (2.623) | (6.427) | 3.804 |
L'utile netto dell'esercizio risulta pari a 39,5 milioni di Euro, attestandosi al 6,6% dei ricavi (13,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 pari al 2,9% dei ricavi).
L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base della reportistica gestionale utilizzata al più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse ai settori e valutarne i risultati. I settori operativi sono di seguito indicati:
I prospetti illustrati nel seguito evidenziano il confronto dei Ricavi e dell'Adjusted EBITDA divisionali conseguiti nell'esercizio confrontati con l'esercizio precedente:
| 31.12.2021 | % | 31.12.2020 | % | Variazione | % | Var. % a cambi costanti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 582.736 | 97,0% | 464.580 | 96,8% | 118.156 | 25,4% | 26,6% |
| Informatics | 18.900 | 3,1% | 16.434 | 3,4% | 2.466 | 15,0% | 18,4% |
| Rettifiche infrasettoriali | (1.115) | ‐0,2% | (1.186) | ‐0,2% | 71 | ||
| Ricavi totali | 600.521 | 100,0% | 479.828 | 100,0% | 120.693 | 25,2% | 26,4% |
| 31.12.2021 | % sui ricavi | 31.12.2020 | % sui ricavi | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 82.953 | 14,2% | 57.445 | 12,4% | 25.508 | 44,4% |
| Informatics | 2.776 | 14,7% | 890 | 5,4% | 1.886 | 211,9% |
| Rettifiche infrasettoriali | (37) | (11) | (26) | |||
| EBITDA Adjusted totale | 85.692 | 14,3% | 58.324 | 12,2% | 27.368 | 46,9% |

La divisione Datalogic ha conseguito al 31 dicembre 2021 ricavi di vendita per 582,7 milioni di Euro, in crescita rispetto al 31 dicembre 2020 del 25,4% (+26,6% a cambi costanti). L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 83,0 milioni di Euro, raggiungendo il 14,2% del fatturato (12,4% al 31 dicembre 2020). Nel seguito si riporta la ripartizione dei ricavi della Divisione Datalogic distinto per settore di business:
| 31.12.2021 | % | 31.12.2020 | % | Variazione | % | Var. % a | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riesposto | cambi costanti | ||||||
| Retail | 210.515 | 36,1% | 198.223 | 42,7% | 12.292 | 6,2% | 7,7% |
| Manufacturing | 165.736 | 28,4% | 111.750 | 24,1% | 53.986 | 48,3% | 48,4% |
| Transportation & Logistics | 81.208 | 13,9% | 53.790 | 11,6% | 27.418 | 51,0% | 52,6% |
| Healthcare | 16.187 | 2,8% | 16.451 | 3,5% | (264) | ‐1,6% | 0,2% |
| Channel | 109.090 | 18,7% | 84.366 | 18,2% | 24.724 | 29,3% | 30,9% |
| Ricavi totali | 582.736 | 100,0% | 464.580 | 100,0% | 118.156 | 25,4% | 26,6% |
Il settore Retail, segmento principale per il Gruppo con il 36,1% del fatturato divisionale (42,7% al 31 dicembre 2020) registra una crescita del 6,2% (+7,7% a cambi costanti) rispetto al 2020. In questo segmento si rileva un buon andamento dei sistemi di lettura alla cassa, sui quali il Gruppo mantiene la leadership di mercato con la gamma dei prodotti Magellan, e performance crescenti dei dispositivi mobile ed hand held per il self check‐out e per il self‐ scanning, così come dei sistemi di lettura a postazione fissa per applicazioni industriali utilizzati nei centri di distribuzione per le applicazioni di tracciamento e smistamento automatici.
L'area che realizza la migliore performance è quella asiatica (+23,9%) che accelera la crescita soprattutto nell'ultimo trimestre dell'anno. Andamento molto positivo è registrato anche in EMEAI, area principale del segmento, che consolida un incremento costante del fatturato durante l'anno, chiudendo l'esercizio con una crescita del 10,0%. Le Americhe, nel settore Retail, hanno visto decisi segnali di recupero durante il corso del 2021, ma sono state maggiormente penalizzate dallo shortage nell'ultima parte dell'anno.
In questo segmento, i comparti principali sono rappresentati da Grocery e Specialty Retail Store dove il Gruppo ha saputo cogliere opportunità di crescita del mercato nella fase espansiva post pandemica, espandendosi anche nel sub‐settore Utilities.
Il settore Manufacturing, che aveva visto segnali di rallentamento negli ultimi due anni, realizza nell'esercizio 2021 una crescita del 48,3% (48,4% a cambi costanti, +31,1% a livello organico) in tutti i segmenti del settore ed in particolare nell'Automotive (+54,4%), nel Packaging (+50,6%) e nel Food & Beverage (+43,8%). I prodotti e i servizi offerti dal Gruppo in questo segmento, oltre ai lettori industriali e di marcatura laser, sono stati completati nella gamma dei sensori e dei dispositivi di sicurezza grazie all'acquisizione del Gruppo MD che ha contribuito per circa il 17,3% alla crescita dell'esercizio. EMEAI ed Americas guidano l'andamento del settore registrando rispettivamente crescite del 61,3% (grazie anche al Gruppo MD recentemente acquisito) e del 40,3%, mentre l'APAC registra una crescita del 28,1%.
Il settore Transportation & Logistics è un segmento in forte espansione a livello globale, trainato in particolare dalla crescita dell'e‐commerce. In questo ambito il Gruppo ha registrato una crescita complessiva del 51,0% (+52,6% a cambi costanti) rispetto al 2020, con incrementi a doppia cifra in tutte le geografie grazie a nuovi progetti contrattualizzati nei sotto‐segmenti Courier Express Parcel, 3PL, Logistica ed Aeroportuale, dove i sistemi di raccolta

dati, tracciatura e smistamento di Datalogic rispondono alle esigenze di automazione della Logistica e della supply chain.
Il settore Healthcare rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (+0,2% a cambi costanti), con andamenti positivi specie in EMEAI ed APAC nei settori ospedaliero, grazie alle soluzioni anti‐microbial e disinfectant ready, e della distribuzione farmaceutica. Datalogic ha consolidato la propria presenza nelsettore facendo evolvere la gamma di device tecnologici in ambito sanitario, a garanzia della protezione dei farmaci e della salute dei pazienti, in particolare con dispositivi di bed‐side care negli ospedali e di check out nella distribuzione farmaceutica.
Le vendite tramite canale distributivo alla piccola e media clientela beneficiano della ripresa economica post pandemia con un incremento del 29,3% (21,5% a livello organico) rispetto all'esercizio 2020, con un'ottima performance in EMEAI (+32,9%), seguita dalle Americhe (+37,2%).
La Divisione Informatics ha conseguito un fatturato di 18,9 milioni di Euro nell'esercizio 2021 (16,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) con un incremento del 15,0% rispetto all'esercizio precedente (+18,4% a cambi costanti). L'Adjusted EBITDA margin è pari al 14,7%, rispetto al 5,4% del 2020. La divisione ha saputo cogliere i primi segnali di ripartenza nel mercato americano, continuando la performance positiva già iniziata a fine 2020. L'incremento complessivo dei volumi ed una focalizzazione sul segmento servizi (SaaS), combinati alle efficienze operative, hanno determinato un significativo miglioramento della redditività della divisione.

4° trimestre 2021 % sui Ricavi 4° trimestre 2020 % sui Ricavi Variazione Var. % Var. % a cambi costanti Ricavi 166.141 100,0% 132.777 100,0% 33.364 25,1% 22,4% Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted 19.537 11,8% 21.119 15,9% (1.582) ‐7,5% ‐7,4% Risultato operativo (EBIT) 8.698 5,2% 10.213 7,7% (1.515) ‐14,8% ‐15,8% Utile/(Perdita) del periodo 8.616 5,2% 9.322 7,0% (706) ‐7,6% ‐ 7,6%
Il seguente prospetto riassume i principali risultati economico‐finanziari del Gruppo Datalogic del quarto trimestre 2021 ed il confronto rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente:
Nel quarto trimestre 2021 i ricavisegnano un incremento di 33,4 milioni di Euro pari al 25,1% (+16,1% a livello organico), attestandosi a 166,1 milioni di Euro, registrando la performance trimestrale migliore di sempre per il Gruppo.
Nel seguito si evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo del quarto trimestre 2021 confrontati con lo stesso trimestre del 2020:
| 4° trimestre | % | 4° trimestre | % | Variazione | % | Var. % a cambi | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2021 | 2020 | costanti | |||||
| Italia | 14.397 | 8,7% | 13.503 | 10,2% | 894 | 6,6% | 6,6% |
| EMEAI (escluso Italia) | 79.432 | 47,8% | 61.759 | 46,5% | 17.674 | 28,6% | 27,8% |
| Totale EMEAI | 93.829 | 56,5% | 75.262 | 56,7% | 18.567 | 24,7% | 24,0% |
| Americas | 43.719 | 26,3% | 38.871 | 29,3% | 4.847 | 12,5% | 7,9% |
| APAC | 28.593 | 17,2% | 18.643 | 14,0% | 9.950 | 53,4% | 45,9% |
| Ricavi totali | 166.141 | 100,0% | 132.777 | 100,0% | 33.364 | 25,1% | 22,4% |
La regione che registra la crescita maggiore,superiore anche allo scenario pre‐pandemico, è l'EMEAI con un incremento del fatturato del 24,7%. Le Americhe subiscono maggiormente gli effetti negativi dei rallentamenti sulla catena di fornitura causati dallo shortage, riuscendo comunque a chiudere il trimestre in crescita del 12,5% (7,9% a cambi costanti), con un backlog significativamente superiore all'anno precedente e un trend di booking in crescita. Il quarto trimestre dell'anno ha visto una significativa accelerazione in APAC che realizza un incremento del fatturato del 53,4% (45,9% a cambi costanti).
L'Adjusted EBITDA del trimestre, pari a 19,5 milioni di Euro (11,8% sui ricavi), conferma la pressione sulla marginalità operativa che sta impattando tutto il settore, indotta dai fenomeni inflattivi che hanno portato l'aumento dei costi di approvvigionamento sia dei materiali, a causa di shortage e spot‐buy, che dei costi della logistica, anche derivanti da limitazioni di capacity in un contesto di rapida espansione della domanda e da un incremento delle spedizioni aeree per compensare le difficoltà della supply chain globale. Il Gruppo, già sulla fine del primo semestre, aveva avviato azioni volte a mitigare gli effetti inflattivi, combinando iniziative di pricing ad efficienze strutturali che consentissero il mantenimento sull'anno della marginalità operativa in linea con le attese.
L'utile netto del trimestre è pari a 8,6 milioni di Euro (5,2% sul fatturato); 9,3 milioni di Euro nel quarto trimestre 2020 (7,0% sul fatturato).

Le tabelle nelseguito illustrano l'andamento dei Ricavi e dell'Adjusted EBITDA divisionali conseguiti nel quarto trimestre 2021 confrontati con lo stesso trimestre del 2020:
| 4° trimestre 2021 |
% | 4° trimestre 2020 |
% | Variazione | % | Var. % a cambi costanti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 161.172 | 97,0% | 128.678 | 96,9% | 32.494 | 25,3% | 22,6% |
| Informatics | 5.199 | 3,1% | 4.376 | 3,3% | 824 | 18,8% | 13,8% |
| Rettifiche infrasettoriali | (230) | (277) | 47 | ||||
| Ricavi totali | 166.141 | 100,0% | 132.777 | 100,0% | 33.365 | 25,1% | 22,4% |
| 4° trimestre 2021 |
% sui ricavi | 4° trimestre 2020 |
% sui ricavi | Variazione | % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic | 18.744 | 11,6% | 20.372 | 15,8% | (1.628) | ‐8,0% |
| Informatics | 811 | 15,6% | 858 | 19,6% | (47) | ‐5,5% |
| Rettifiche infrasettoriali | (18) | (111) | 93 | ‐83,8% | ||
| EBITDA Adjusted totale | 19.537 | 11,8% | 21.119 | 15,9% | (1.582) | ‐7,5% |
La divisione Datalogic ha registrato, nel quarto trimestre 2021, un fatturato di 161,2 milioni di Euro, in aumento complessivamente del 25,3% (+22,6% a cambi costanti, +16,1% a livello organico) rispetto allo stesso trimestre del 2020. La geografia che ha maggiormente contribuito è l'EMEAI dove la divisione ha sviluppato il 58,2% del fatturato nel quarto trimestre 2021 con una crescita del 24,7% (+14,2% a livello organico). L'Asia registra il miglior trimestre dell'anno con un andamento del fatturato che segna un incremento del 53,4% (+43,1% a livello organico).
L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 18,7 milioni di Euro, l'11,6% del fatturato, è in flessione di 4,2 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre 2020 a causa dall'andamento inflazionistico che ha colpito il settore in particolare nel quarto trimestre dell'anno solo parzialmente compensato dell'aumento dei prezzi, e dei costi incrementalisul fronte logistico, sostenuti per mitigare i ritardi sulle consegne a clienti causati dallo shortage di materiali e componenti.
Di seguito si riporta la disaggregazione dei ricavi della Divisione Datalogic per settore di business:
| 4° trimestre 2021 |
% | 4° trimestre 2020 Riesposto |
% | Variazione | % | Var. % a cambi costanti |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Retail | 57.770 | 35,8% | 54.843 | 42,6% | 2.927 | 5,3% | 3,0% |
| Manufacturing | 48.479 | 30,1% | 29.010 | 22,5% | 19.469 | 67,1% | 63,0% |
| Transportation & Logistics | 21.937 | 13,6% | 15.669 | 12,2% | 6.268 | 40,0% | 36,8% |
| Healthcare | 3.852 | 2,4% | 5.561 | 4,3% | (1.709) | ‐30,7% | ‐32,0% |
| Channel | 29.134 | 18,1% | 23.595 | 18,3% | 5.539 | 23,5% | 21,6% |
| Ricavi totali | 161.172 | 100,0% | 128.678 | 100,0% | 32.494 | 25,3% | 22,6% |
I settori Manufacturing e Transportation & Logistics rappresentano, in particolare nel quarto trimestre dell'anno, i mercati con i maggiori tassi di crescita, dove il Gruppo ha consuntivato incrementi di fatturato a cambi costanti rispettivamente del 63,0% e del 36,8% (+42,5% e +36,8% a livello organico), in tutte le geografie.

Ilsettore Retail registra un incremento complessivo del 5,3% (+3,0% a cambi costanti) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, grazie ad EMEAI e APAC che compensano i rallentamenti del mercato americano. Le vendite tramite canale registrano una performance positiva rispetto allo stesso trimestre del 2020 e pari al +23,5%, trainate dalle Americhe.
La Divisione Informatics ha registrato un incremento dei ricavi nel quarto trimestre 2021 pari al 18,8% (+13,8% a cambi costanti). L'EBITDA è pari a 0,8 milioni di Euro al 15,6% dei ricavi (0,9 milioni di Euro nel quarto trimestre 2020, 19,6% dei ricavi).

Le principali componenti finanziarie e patrimoniali al 31 dicembre 2021 confrontate con il 31 dicembre 2020 sono riportate nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 81.631 | 59.175 | 22.456 | 37,9% |
| Avviamento | 193.497 | 171.372 | 22.125 | 12,9% |
| Immobilizzazioni Materiali | 118.918 | 103.406 | 15.512 | 15,0% |
| Attività finanziarie e Partecipazioni in collegate | 12.335 | 8.723 | 3.612 | 41,4% |
| Altre Attività immobilizzate | 50.889 | 42.265 | 8.624 | 20,4% |
| Capitale Immobilizzato | 457.270 | 384.941 | 72.329 | 18,8% |
| Crediti Commerciali | 87.279 | 66.563 | 20.716 | 31,1% |
| Debiti Commerciali | (139.121) | (97.006) | (42.115) | 43,4% |
| Rimanenze | 136.721 | 78.271 | 58.450 | 74,7% |
| Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNC) | 84.879 | 47.828 | 37.051 | 77,5% |
| Altre Attività Correnti | 29.309 | 28.274 | 1.035 | 3,7% |
| Altre Passività e Fondi per rischi correnti | (67.349) | (53.708) | (13.641) | 25,4% |
| Capitale Circolante Netto (CCN) | 46.839 | 22.394 | 24.445 | 109,2% |
| Altre Passività non correnti | (44.923) | (33.958) | (10.965) | 32,3% |
| TFR | (7.088) | (6.862) | (226) | 3,3% |
| Fondi per rischi non correnti | (4.314) | (4.375) | 61 | ‐1,4% |
| Capitale investito netto (CIN) | 447.784 | 362.140 | 85.644 | 23,6% |
| Patrimonio netto | (421.724) | (370.358) | (51.366) | 13,9% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | (26.060) | 8.218 | (34.278) | ‐417,1% |
Il Capitale Investito Netto, pari a 447,8 milioni di Euro (362,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), segna un incremento complessivo di 85,6 milioni di Euro, dei quali 72,3 milioni di Euro sul capitale immobilizzato e per 24,4 milioni di Euro sul Capitale Circolante Netto.
Il Capitale Immobilizzato (457,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) segna incremento complessivo di 72,3 milioni di Euro imputabile per 17,7 milioni di Euro ad effetti cambio e all'acquisizione del Gruppo MD rappresentata per 29,2 milioni di Euro da immobilizzazioni immateriali e per 7,4 milioni di Euro da immobilizzazioni materiali.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 dicembre 2021 pari a 84,9 milioni di Euro, segna un incremento rispetto al 31 dicembre 2020 di 37,1 milioni di Euro, dei quali 7,2 milioni di Euro a seguito della variazione dell'area di consolidamento. L'incidenza percentuale sul fatturato del Capitale Circolante Netto Commerciale passa dal 10,0% del 31 dicembre 2020 al 14,1% nel 2021 e, a perimetro costante, al 13,7%. La variazione dell'esercizio è influenzata dall'aumento delle rimanenze necessario per fronteggiare sia l'aumento della domanda sia i fenomeni di shortage di alcune componenti elettroniche e plastiche che nel 2021 ha impattato a livello globale diversi settori. L'accelerazione degli approvvigionamenti delle scorte si riflette in una maggiore esposizione commerciale verso i fornitori per circa 42,1 milioni di Euro, parzialmente compensata dall'incremento dei crediti commerciali per 20,7 milioni di Euro, conseguente ai maggiori volumi.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021 è negativa per 26,1 milioni di Euro. La variazione dell'esercizio pari a 34,3 milioni di Euro è determinata dall'acquisizione MD per 35,0 milioni di Euro. I flussi di cassa che hanno determinato la variazione della Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2021 sono dettagliati nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Posizione finanziaria (Indebitamento finanziario) netta a inizio esercizio | 8.218 | 13.364 | (5.146) |
| EBITDA Adjusted | 85.692 | 58.324 | 27.368 |
| Variazione del capitale circolante netto commerciale | (28.529) | 27.267 | (55.796) |
| Altre Variazioni del capitale circolante netto | 959 | (10.697) | 11.656 |
| Investimenti netti | (33.928) | (47.232) | 13.304 |
| Variazione delle Imposte | (7.201) | (1.521) | (5.680) |
| Proventi (Oneri) Finanziari netti | (2.464) | (7.747) | 5.283 |
| Distribuzione Dividendi | (9.638) | (17.007) | 7.369 |
| Vendita (Acquisto) Azioni proprie | (4.197) | (6.786) | 2.589 |
| Variazione area di consolidamento ‐ Dismissioni (Acquisizioni) | (34.972) | 253 | (35.225) |
| Variazione Posizione finanziaria netta | (34.278) | (5.146) | (29.132) |
| Posizione finanziaria (Indebitamento finanziario) netta a fine esercizio | (26.060) | 8.218 | (34.278) |
La cassa operativa generata nell'esercizio, pari a 22,0 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2020 ha subito un maggior assorbimento da parte del capitale circolante a seguito dei maggiori approvvigionamenti di rimanenze per la gestione dei fenomeni di shortage e all'accelerazione della domanda, ma ha potuto beneficiare della maggiore selettività sugli investimenti e del minor impatto negativo della gestione finanziaria.
Al 31 dicembre l'Indebitamento Finanziario Netto è illustrato nel seguito:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 106.068 | 137.440 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 12 | 11 |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 2.207 | 12.189 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 108.287 | 149.640 |
| E. Debito finanziario corrente | 8.041 | 4.906 |
| E1. di cui debiti per leasing | 4.446 | 3.375 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 62.888 | 52.860 |
| G. Indebitamento Finanziario Corrente (E) + (F) | 70.929 | 57.766 |
| H. Indebitamento Finanziario (Posizione Finanziaria) Corrente Netto (G)‐(D) | (37.358) | (91.874) |
| I. Debito finanziario non corrente | 63.418 | 83.656 |
| I1. di cui debiti per leasing | 13.100 | 5.763 |
| J. Strumenti di debito | ‐ ‐ | |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ‐ ‐ | |
| L. Indebitamento Finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 63.418 | 83.656 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario /(Posizione Finanziaria) Netto (H) + (L) | 26.060 | (8.218) |
L'indebitamento indiretto e soggetto a condizioni al 31 dicembre 2021 è rappresentato esclusivamente dal fondo trattamento di fine rapporto del Gruppo, pari a 7.088 migliaia di Euro.

La capacità di generare e realizzare soluzioni innovative rappresenta uno dei principali fattori competitivi nel mercato in cui opera il Gruppo. L'innovazione è perseguita attraverso lo sviluppo di risorse, competenze, tecnologie e processi interni, ma anche di una rete di collaborazioni con partner strategici. Il rapido progresso della tecnologia, assieme al cambio di abitudini prodotto dalla pandemia, stanno imprimendo una trasformazione profonda al mercato in cui opera Datalogic, rivoluzionandone la catena del valore. Investire costantemente in ricerca e innovazione è fondamentale per preservare la competitività ed espandersi in questo scenario in rapida evoluzione, mantenendo il Cliente al centro del processo di innovazione. I processi di innovazione e sviluppo prodotto sono guidati dalla "Technology Roadmap" e dalla "Product Roadmap", frutto di un'attenta attività di pianificazione di medio e lungo termine aggiornata su base annuale dalla Direzione del Gruppo. La Funzione R&D impiega in Datalogic oltre 400 persone. I risultati dei processi di innovazione vengono protetti tramite brevetti con un portafoglio del Gruppo che a fine 2021 supera 1.200 brevetti.
Nel 2021 i nuovi prodotti, dei quali si riporta breve illustrazione dei principali lanci avvenuti nell'esercizio nel seguito, hanno generato il 12,5% del fatturato del Gruppo.
| HHS | MOBILE | FRS | SYS | LM | SENS&SAF |
|---|---|---|---|---|---|
| Quickscan 2500 | Skorpio X5 XLR | Magellan 9800i Tdi | STS320 | Arex 100W | Lidar Scanner |
| Quickscan QW2500 | Joya Touch A6 Android 9 | Matrix 320 X‐mount | P2X Smart Camera | ||
| SC5100 |
La Direzione HR ha sede a Bologna nell'Headquarter di Lippo di Calderara. Il Global HR Director è supportato dai COE (Centers of Expertise) che sono responsabili della definizione e supervisione delle politiche, dei processi funzionali e delle componenti tecniche di loro competenza, definendo standard e KPI relativi: l'acquisizione di talenti, lo sviluppo e la formazione (Talent Management), lo sviluppo organizzativo e dei sistemi (Organization and Systems), i sistemi di remunerazione (Total Rewards).
L'implementazione delle strategie e la gestione delle famiglie professionali è demandata a tre strutture HR regionali (EMEA, APAC e AMERICAS).
I direttori HR regionali hanno a proprio riporto gli HR di e/o di funzione che dal punto di vista operativo rappresentano un punto di riferimento sul territorio per la gestione e la valorizzazione delle risorse umane, garantendo l'attuazione puntuale delle linee guida, politiche e processi attribuiti, con i relativi adattamenti che si dovessero rivelare necessari alle singole realtà paese dal punto di vista normativo, contrattuale e culturale.
La Talent Acquisition garantisce la ricerca e acquisizione di figure strategiche per lo sviluppo dell'azienda, in linea con i bisogni dei vari livelli organizzativi.
Con l'intento di rafforzare la ricerca attiva di specifici profili per una crescita strategica nel campo dell'innovazione, l'azienda ha implementato diverse strategie ed iniziative volte ad attirare talenti e a far conoscere le molteplici opportunità che il Gruppo offre, anche focalizzandosi e rafforzando la propria presenza sui social media. Datalogic, inoltre, ha mantenuto attive partnership con le università con facoltà ingegneristiche per sviluppare programmi d'inserimento di neolaureati in azienda.

La formazione supporta nelle sue molteplici forme e modalità lo sviluppo del talento e del potenziale disponibile attraverso un percorso di apprendimento individuale e collettivo, consentendo di accrescere e mantenere aggiornato il livello di competenze.
Il perdurare della situazione pandemica nel corso del 2021 ha pesantemente impattato l'approccio alla gestione del talento. Datalogic – come moltissime altre aziende – ha dovuto ridisegnare completamente la propria strategia, affinché ne potesse essere assicurata l'esecuzione, pur permanendo un contesto di alta incertezza e volatilità. Le direttrici su cui ci si è concentrati nello sviluppo di azioni strategiche sono la digitalizzazione del processo d'inserimento in azienda, l'esecuzione del programma di training in formato digitale e la selezione di programmi e partner altamente qualificati.
Il processo di performance management è un processo continuo tra dipendente e gli attori convolti nella valutazione delle sue performance che contribuisce a mantenere allineate le aspettative dell'azienda e dei dipendenti, valorizzando l'impegno ed il contributo dei singoli. Nello specifico tale processo è articolato nelle fasi di Assegnazione Obiettivi, Review di metà anno, Autovalutazione, Valutazione del Manager, Calibrazione delle Valutazioni e Feedback.
Dal 2020, Datalogic si è dotata di una nuova piattaforma informatica per veicolare iniziative di Welfare Aziendale verso i collaboratori di tutta Italia. Attraverso la piattaforma è possibile fruire di beni, servizi e convenzioni per il tempo libero, totalmente a carico dell'azienda. L'importo disponibile per ciascun dipendente corrisponde alla somma di tre elementi: un importo fisso stabilito nel CCNL Industria Metalmeccanica, un secondo importo fisso stabilito nell'Accordo Integrativo Aziendale con le rappresentanze dei lavoratori Datalogic ed una terza voce corrispondente alla quota di premio di risultato convertita dal collaboratore. Ogni collaboratore, infatti, può decidere di ricevere parte del premio di risultato non in forma monetaria, ma come credito welfare spendibile sull'apposita piattaforma. I lavoratori che optano per questa soluzione ricevono inoltre un incentivo.
Per il polo produttivo di Castiglione Messer Raimondo, è stato raggiunto, con le organizzazioni sindacali, un Accordo di competitività per il triennio 2019‐2021, che ha confermato l'investimento dell'Azienda in termini occupazionali, introducendo, al contempo, alcuni strumenti utili a supportare il ricambio generazionale del personale addetto e a migliorare l'equilibrio tra tempi di vita e di lavoro, grazie a una diversa modulazione dell'orario lavorativo. In dicembre 2021 l'accordo è stato prorogato al triennio 2022‐2024, introducendo, con l'occasione, l'impegno a garantire nel triennio almeno n. 5 assunzioni dirette a tempo indeterminato e almeno n. 6 stabilizzazioni sotto forma di somministrazione a tempo indeterminato per il sito produttivo.

Si presentano di seguito i prospetti di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile netto di Datalogic S.p.A. e i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020, così come richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio Netto |
Risultato dell'esercizio |
Patrimonio Netto |
Risultato dell'esercizio |
|
| Patrimonio netto e utile Capogruppo | 348.205 | 7.550 | 349.685 | 19.905 |
| Patrimonio netto e risultato delle società consolidate | 120.791 | 54.831 | 69.010 | 17.238 |
| Elisione dividendi | ‐ | (23.907) | ‐ | (29.706) |
| Ammortamento Imm. "business combination" | (7.133) | (1.306) | (5.827) | ‐ |
| Effetto acquisizione "under common control" | (31.733) | ‐ | (31.733) | ‐ |
| Elisione plusvalenza cessione ramo di azienda | (17.067) | ‐ | (17.067) | ‐ |
| Effetto su elisioni di rapporti infragruppo | 458 | 2.485 | (2.028) | 7.457 |
| Rettifica svalutazioni e plusvalenze su partecipazioni | 5.517 | ‐ | 5.517 | ‐ |
| Impairment Avviamento | (1.395) | ‐ | (1.395) | ‐ |
| Altri | 615 | ‐ | 615 | ‐ |
| Effetti Fiscali | 3.468 | (113) | 3.582 | (1.012) |
| Patrimonio netto e utile del Gruppo | 421.724 | 39.540 | 370.358 | 13.882 |

Nella tabella successiva sono riportate le principali componenti finanziarie e patrimoniali riclassificate al 31 dicembre 2021 confrontate con il 31 dicembre 2020 della Capogruppo Datalogic S.p.A.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni Immateriali | 8.905 | 8.705 | 200 | 2,30% |
| Immobilizzazioni Materiali | 21.448 | 22.164 | (716) | ‐3,23% |
| Attività finanziarie e Partecipazioni in collegate | 201.495 | 196.700 | 4.795 | 2,44% |
| Altre Attività immobilizzate | 1.707 | 1.122 | 585 | 52,14% |
| Capitale Immobilizzato | 233.555 | 228.691 | 4.864 | 2,13% |
| Crediti commerciali | 10.519 | 10.166 | 353 | 3,47% |
| Debiti commerciali | (6.911) | (6.190) | (721) | 11,65% |
| Capitale Circolante Netto Commerciale (CCNC) | 3.608 | 3.976 | (368) | ‐9,26% |
| Altre Attività Correnti | 5.562 | 2.417 | 3.145 | 130,12% |
| Altre Passività e Fondi per rischi correnti | (14.647) | (6.586) | (8.061) | 122,40% |
| Capitale Circolante Netto (CCN) | (5.477) | (193) | (5.284) | 2737,82% |
| Altre Passività non correnti | (2.078) | (1.811) | (267) | 14,74% |
| TFR | (693) | (646) | (47) | 7,28% |
| Capitale investito netto (CIN) | 225.307 | 226.041 | (734) | ‐0,32% |
| Patrimonio netto | (348.205) | (349.685) | 1.480 | ‐0,42% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | 122.898 | 123.644 | (746) | ‐0,60% |
Nella tabella successiva sono riportate le principali componenti economiche riclassificate dell'esercizio confrontate con l'esercizio precedente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | Var. % | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 32.374 | 100,0% | 28.066 | 100,0% | 4.308 | 15,3% |
| Costo del venduto | (1.730) | ‐5,3% | (1.659) | ‐5,9% | (71) | 4,3% |
| Margine lordo di contribuzione | 30.644 | 94,7% | 26.407 | 94,1% | 4.237 | 16,0% |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | (861) | ‐2,7% | (574) | ‐2,0% | (287) | 50,0% |
| Spese di Distribuzione | (1.425) | ‐4,4% | (1.069) | ‐3,8% | (356) | 33,3% |
| Spese Amministrative e Generali | (26.256) | ‐81,1% | (23.732) | ‐84,6% | (2.524) | 10,6% |
| Altri (oneri) e proventi | 266 | 0,8% | 1.822 | 6,5% | (1.556) | ‐85,4% |
| Totale costi operativi ed altri oneri | (28.276) | ‐87,3% | (23.553) | ‐83,9% | (4.723) | 20,1% |
| Costi, ricavi e svalutazioni non ricorrenti | (3.169) | ‐9,8% | (1.178) | ‐4,2% | (1.991) | 169,0% |
| Risultato operativo (EBIT) | (801) | ‐2,5% | 1.677 | 6,0% | (2.478) ‐147,8% | |
| Risultato della gestione finanziaria | 8.263 | 25,5% | 17.819 | 63,5% | (9.556) | ‐53,6% |
| Utile/(Perdite) su cambi | (89) | ‐0,3% | (1.034) | ‐3,7% | 945 | ‐91,4% |
| Utile/(Perdita) ante imposte (EBT) | 7.373 | 22,8% | 18.462 | 65,8% | (11.089) | ‐60,1% |
| Imposte | (177) | ‐0,5% | 1.443 | 5,1% | (1.620) ‐112,3% | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 7.550 | 23,3% | 19.905 | 70,9% | (12.355) | ‐62,1% |

Datalogic S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 2001 ‐ segmento STAR (Segmento Titoli Alti Requisiti) del Mercato MTA di Borsa Italiana al quale appartengono le medie imprese caratterizzate da una capitalizzazione compresa tra i 40 milioni di Euro e 1 miliardo di Euro che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza.
Nel corso del 2021 il titolo ha evidenziato una variazione positiva del 9,3%. Il titolo ha raggiunto un valore massimo di 21,98 Euro per azione in data 01 giugno 2021 e un valore minimo di 14,04 Euro in data 07 gennaio 2021. I volumi medi giornalieriscambiati nel 2021 sono stati circa 90.000 azioni, in diminuzione rispetto ai 181.600 dell'esercizio precedente.

| Segmento | EURONEXT STAR MILAN – EURONEXT MILAN |
|---|---|
| Codice Bloomberg | DAL.IM |
| Codice Reuters | DAL.MI |
| Numero azioni | 58.446.491 (di cui n. 2.000.000 azioni proprie) |
| 2021 min | Euro 14,04 (07 gennaio 2021) |
| 2021 max | Euro 21,98 (01 giugno 2021) |
| Capitalizzazione | 894,23 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 |

Datalogic si adopera attivamente per instaurare un dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali promuovendo periodicamente incontri con esponenti della comunità finanziaria italiana ed internazionale, tra i quali i roadshow annuali organizzati da Borsa Italiana per le società appartenenti al segmento Euronext STAR Milan.
Nel corso dell'esercizio 2021, la Società ha incontrato 162 investitori istituzionali, in occasione di one to one, lunch meeting ed eventi societari.
L'efficace gestione dei rischi è un fattore chiave nel mantenimento del valore del Gruppo nel tempo. A tal proposito, nel quadro del sistema di Corporate Governance, Datalogic ha definito un Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi conforme ai principi di cui all'art. 6 del Codice di Corporate Governance relativo al Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e, più in generale, alle best practices in ambito nazionale e internazionale.
Tale sistema costituisce l'insieme delle strutture organizzative, delle regole e delle procedure volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi aziendali nell'ambito del Gruppo, contribuendo ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi definiti dal Consiglio di Amministrazione e favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli e coerenti con la propensione al rischio, nonché la diffusione di una corretta conoscenza dei rischi, della legalità e dei valori aziendali.
Il Consiglio di Amministrazione ha il compito di definire le linee di indirizzo in modo che i principali rischi afferenti a Datalogic S.p.A. e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati.
Il Consiglio di Amministrazione identifica le seguenti funzioni aziendali preposte alla gestione dei rischi, definendone i rispettivi compiti e responsabilità nell'ambito del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi:
I principi generali di gestione dei rischi e gli organi a cui è affidata l'attività di valutazione e il monitoraggio degli stessi sono contenuti nella Relazione sul Governo Societario, nel Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 e nel modello di controllo contabile e amministrativo (ex art. 154 bis del TUF).
Al fine di consentire all'organizzazione di definire le categorie di rischio su cui concentrare la propria attenzione, Il Gruppo Datalogic si è dotato di un modello di identificazione e classificazione dei rischi, partendo da classi di rischio suddivise per tipologia, in relazione al livello manageriale o alla funzione aziendale nella quale trovano origine o alla quale spettano il monitoraggio e la gestione.
La funzione Internal Audit verifica in forma sistematica l'efficacia e l'efficienza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel suo complesso, riferendo i risultati della sua attività al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Collegio Sindacale, al Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine e all'Organismo di Vigilanza per glispecifici rischi legati agli adempimenti del D. Lgs. n. 231/2001 e almeno una volta all'anno al Consiglio di Amministrazione.

Di seguito si riportano i principali rischi per ciascuna delle famiglie di rischio sopra elencate. L'ordine con il quale essi sono riportati non implica nessuna classificazione, né in termini di probabilità del loro verificarsi, né in termini di possibile impatto.
Le famiglie di rischio di primo livello identificate sulla base della Politica di Gestione dei Rischi sono le seguenti:
In relazione al footprint internazionale, Datalogic è esposta al rischio Paese, comunque mitigato dall'adozione di una politica di diversificazione dei business per prodotto e area geografica, tale da consentire il bilanciamento di questo rischio a livello di Gruppo.
Il mercato di riferimento del Gruppo è caratterizzato dalla progettazione e realizzazione di prodotti ad alta tecnologia, con il conseguente rischio che le tecnologie possano essere soggette ad obsolescenza, o duplicate e adottate da altri operatori del settore. In relazione a tale rischio il Gruppo ha sviluppato una strategia di innovazione e sviluppo prodotto aggiornata annualmente e costantemente monitorata dalla Direzione anche rispetto allo scenario competitivo. Nel Gruppo è istituita una funzione dedicata alla gestione e alla tutela della proprietà intellettuale che opera attuando tutti gli strumenti necessari per mitigarne il rischio di violazione. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla sezione "Attività di Ricerca e Sviluppo" della presente Relazione sulla Gestione.
Il mercato in cui opera il Gruppo è estremamente dinamico e potenzialmente appetibile per nuovi operatori con capacità finanziarie superiori rispetto a quelle del Gruppo. Per mitigare il rischio associato a questi eventi, il Gruppo mantiene un elevato livello d'investimento nelle attività di Ricerca e Sviluppo e dispone di un ricco portafoglio brevetti che rappresenta una notevole barriera all'entrata di nuovi concorrenti. Il Gruppo Datalogic dispone inoltre di una forte struttura commerciale (presenza diretta nei principali Paesi in cui il Gruppo opera) e di una consolidata rete di partners commerciali che consentono di garantire un elevato livello diservizio ai clienti, e quindi un elevato tasso di fidelizzazione.
Datalogic ha intrapreso un percorso evolutivo finalizzato al rafforzamento del proprio Modello di Sostenibilità e all'adempimento dei requisiti normativi di «disclosure» di carattere non finanziario, introdotti con il D.Lgs. n. 254/2016. Datalogic gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, così come l'incremento dei vincoli normativi in relazione alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e, più in generale, il crescente indirizzo da parte della società civile e del consumatore finale verso lo sviluppo di prodotti e processi industriali a minore impatto sull'ambiente. L'attenzione al tema del rischio inerente il cambiamento climatico è cresciuta ed è in corso un approfondimento delle metodologie di valutazione dei rischi ad esso connessi. Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa un profilo di rischio elevato in relazione al cambiamento climatico. Il progressivo avvicinarsi ad un'economia low‐carbon non determinerà, nella aspettativa degli Amministratori, impatti significativi sul business e il cambiamento tecnologico che ne potrebbe conseguire ad oggi non si prevede possa avere effetti rilevanti sul mercato di riferimento.

I principali rischi operativi inerenti alla natura del business sono quelli connessi alla supply chain, alla indisponibilità delle sedi produttive, alla commercializzazione del prodotto, all'information technology, alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente.
Il rischio relativo alla supply chain si può concretizzare con la volatilità dei prezzi delle materie prime e con la dipendenza da fornitori strategici che, se dovessero interrompere improvvisamente i loro rapporti di fornitura, potrebbero mettere in difficoltà il processo produttivo e la capacità di evadere nei tempi previsti gli ordini verso i clienti. Per fronteggiare questo rischio, la Direzione Acquisti monitora costantemente il mercato al fine di individuare fornitori alternativi, prevedendo ove possibile dei sostituti potenziali per le forniture giudicate strategiche (supplier risk management program). Il processo diselezione dei fornitori include anche la valutazione della solidità finanziaria deglistessi. Eventuali fluttuazioni dei principali fattori di costo sono neutralizzate attraverso il trasferimento parziale delle stesse sui prezzi di vendita e un processo continuo di efficienza produttiva, di acquisto e distributiva.
Eventi naturali o accidentali (come terremoti o incendi), comportamenti dolosi (atti vandalici) o malfunzionamento degli impianti, possono causare danni agli assets, indisponibilità delle sedi produttive e discontinuità operativa delle medesime. Datalogic ha quindi rafforzato il processo di mitigazione con la pianificazione di attività ingegneristiche di loss prevention sulla base di standard riconosciuti a livello internazionale, finalizzate a ridurre il più possibile il rischio che si verifichino tali eventi, nonché ad implementare le protezioni volte a limitarne gli impatti, con il continuo consolidamento dell'attuale continuità operativa nelle sedi produttive del Gruppo.
Datalogic ritiene di importanza rilevante la continuità operativa dei sistemi IT e ha implementato a tale riguardo delle misure di mitigazione dei rischi finalizzate a garantire la connettività della rete, la disponibilità dei dati e la sicurezza degli stessi, garantendo allo stesso tempo il trattamento di dati personali in relazione al regolamento europeo GDPR e alle normative nazionali applicabili nei singoli Paesi membri UE. A tal fine Datalogic ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) ed ottenuto due certificati ISO27001.
Datalogic ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa con la Polizia Postale ai fini del contrasto al cybercrime e per condivisione di informazioni e ha istituito un comitato interdipartimentale (Cybersecurity Committee), composto da rappresentati di diverse funzioni aziendali, per l'analisi e la gestione dei rischi Cyber legati a prodotti ed aree di business. Inoltre, per garantire il rispetto dei requisiti di protezione dei dati e delle informazioni lungo tutta la catena del valore, Datalogic si è dotata di un documento integrativo (SAA‐ Security Access Agreement) per i contratti di fornitura, con i requisiti di sicurezza necessari per garantire le risorse aziendali, a garanzia di una corretta gestione dei rischi IT legati ai fornitori critici.
Il Gruppo è esposto ai rischi connessi alle tematiche della salute, della sicurezza sul lavoro e dell'ambiente, che possono rientrare nella seguente casistica:

L'eventuale accadimento di tali fatti può determinare in capo a Datalogic sanzioni di tipo penale e/o amministrativo o esborsi pecuniari, la cui entità potrebbe rivelarsi non trascurabile. Inoltre, in casi particolarmente critici, gli interventi degli enti pubblici preposti al controllo potrebbero determinare interferenze con le normali attività produttive, arrivando potenzialmente sino al fermo delle linee di produzione o alla chiusura del sito produttivo stesso. Datalogic fa fronte a questa tipologia di rischi con una continuativa e sistematica attività di valutazione dei propri rischi specifici e con la conseguente riduzione ed eliminazione di quelli ritenuti non accettabili. Tutto ciò è organizzato all'interno di un Sistema di Gestione (che si rifà alle norme internazionali ISO 14001 e OHSAS 18001 ed è certificato da parte di un ente terzo indipendente) che include sia gli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro sia gli aspetti ambientali.
Con riferimento agli altri rischi di compliance, si rimanda alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari Datalogic disponibile sul sito Internet di Datalogic.
Il Gruppo, nello svolgimento della propria attività, è esposto a diverse tipologie di rischio aziendale, quali:
La gestione di tali rischi spetta alla funzione Tesoreria e Credito della Capogruppo Datalogic S.p.A. che opera di concerto con la Direzione Amministrazione e Finanza di Gruppo come descritto nelle Note Illustrative della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al paragrafo "Gestione dei Rischi Finanziari".
Datalogic si è dotata di coperture assicurative adeguate alla riduzione dell'esposizione ai rischi intrinseci connessi all'attività svolta. Tutte le società del Gruppo sono oggi assicurate contro i principali rischi ritenuti strategici quali: property all risks, responsabilità civile terzi, responsabilità civile prodotti, ritiro prodotti. L'attività di analisi e trasferimento assicurativo dei rischi gravanti sul Gruppo è svolta in collaborazione con broker di primario standing.
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 123‐bis, comma 3, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (come successivamente modificato), il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato ‐ relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 ‐ una relazione sul governo societario e gli assetti proprietari distinta dalla relazione sulla gestione, contenente le informazioni di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 123‐bis. Tale relazione è a disposizione del pubblico nel sito internet della Società www.datalogic.com.
Datalogic S.p.A. controlla, indirettamente, alcune società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, che rivestono significativa rilevanza ai sensi dell'articolo 15 del Regolamento Consob 20249/2017 (già articolo 36 del Regolamento Consob 16191/2007) concernente la disciplina dei mercati ("Regolamento Mercati").
Anche ai sensi della citata disposizione regolamentare, la Società ‐ per il tramite di procedure interne ‐ monitora il rispetto delle previsioni di cui alla citata disciplina Consob. In particolare, le competenti direzioni aziendali provvedono ad una puntuale e periodica identificazione delle società "extra UE" rilevanti e, con la collaborazione delle società interessate, garantiscono la raccolta dei dati, delle informazioni e l'accertamento delle circostanze di cui al citato articolo 15.

Si dà, dunque, atto del pieno adeguamento di Datalogic alle previsioni di cui articolo 15 del citato Regolamento Consob 20249/2017 e della sussistenza delle condizioni dallo stesso richieste.
La Società ha aderito al regime di opt‐out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1‐bis, del Regolamento Emittenti (regolamento di attuazione del T.U.F., concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Il Gruppo, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2021, redatta secondo lo standard di rendicontazione "GRI Standards" (o secondo i "GRI G4 Sustainability Reporting Guidelines") è disponibile sul sito internet del Gruppo.
Al 31 dicembre 2021 il numero totale di azioni ordinarie è 58.446.491, di cui 2.000.000 detenute come azioni proprie pari al 3,4% del capitale sociale, per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 56.446.491. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari a 0,52 Euro e risultano completamente sottoscritte.
I rapporti con parti correlate esposti negli schemi di bilancio, e dettagliatamente descritti nella specifica nota in calce ai commenti alle poste del Conto economico a cui si rinvia, non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo e sono regolati a condizioni di mercato.
Per quanto riguarda la procedura Operazioni con Parti Correlate si rimanda alla documentazione pubblicata sul sito internet www.datalogic.com nella sezione Investor Relations.
Con delibera n.17221 del 12 marzo 2010, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2391‐bis del Codice Civile, la Consob ha adottato il regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, successivamente modificato con delibera n.17389 del 23 giugno 2010 ("Disciplina Consob").
A seguito dell'adozione della Disciplina Consob, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle eventuali operazioni poste in essere da Datalogic con soggetti qualificabili come "parti correlate" ai sensi della dianzi citata Disciplina Consob, in data 4 novembre 2010, la Società ha approvato una specifica e articolata procedura per le operazioni con parti correlate, (modificata, da ultimo, in data 24 luglio 2015), consultabile sul sito internet www.datalogic.com.
Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01.01.2021 – 31.12.2021, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.
La capogruppo Datalogic S.p.A. e la controllata Datalogic S.r.l. partecipano al "consolidato fiscale nazionale" per il triennio 2019‐2021, disciplinato dagli art. 117 e seguenti del TUIR di Hydra S.p.A., consolidate ultima del Gruppo. Tale

regime opzionale determina il trasferimento da parte di ciascuna società consolidata dei rispettivi redditi imponibili individuali a Hydra S.p.A. che consolida un risultato fiscale complessivo globale, valorizzando la posizione unitaria creditoria o debitoria nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. La controllata IP Tech S.r.l. ha invece optato a partire dall'esercizio 2021 per il regime fiscale di trasparenza ex Art. 115 TUIR per il triennio 2021‐2023.
In data 1° marzo 2021 è stata perfezionata l'acquisizione attraverso la controllata Datalogic S.r.l. dell'intero capitale sociale di M.D. Micro Detectors S.p.A. dal Gruppo Finmasi.
M.D. Micro Detectors S.p.A. (ora Datasensing S.r.l.) è un'azienda con sede in Italia attiva nella progettazione, produzione e vendita di sensori industriali. L'acquisizione è avvenuta per un corrispettivo pari a circa 37 milioni di Euro al lordo della cassa acquisita.
In data 29 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica per gli esercizi 2021‐2023, e deliberato la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 17 centesimi di Euro per azione, per un importo complessivo di 9,6 milioni di Euro.
In data 5 agosto 2021 Datalogic S.p.A., in qualità di holding del Gruppo Datalogic, ha sottoscritto con un pool di banche, guidato da Unicredit S.p.A. e partecipato da Banco BPM e BNL‐BNP Paribas, un finanziamento "Roller‐Coaster" di importo pari a 100 milioni di Euro a tasso fisso della durata di 7 anni finalizzato all'ottimizzazione delle linee di credito in essere a sostegno della crescita e degli investimenti. Inoltre, nel rinnovato impegno del Gruppo su temi di Corporate Social Responsibility, il contratto di finanziamento incorpora, per la prima volta nella storia di Datalogic, parametri ed impegni pluriennali in ambito "ESG", legati a target strategici nell'ambito della transizione energetica e della responsabilità sociale.
In data 29 ottobre 2021 ha rassegnato le proprie dimissioni il Consigliere Indipendente il dott. Roberto Pisa e in data 11 novembre 2021 è stata nominata tramite cooptazione dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. la dott.ssa Maria Grazia Filippini che resterà in carica sino alla Assemblea del 29 aprile 2022.
In data 17 febbraio 2022 la Società ha annunciato la nomina del dott. Alessandro D'Aniello quale nuovo Group Chief Financial Officer e Investor Relator del Gruppo a seguito delle dimissioni della dott.ssa Laura Bernardelli efficaci a far data dal 15 marzo 2022. La nomina del dott. D'Aniello avrà efficacia dal 16 marzo 2022, data in cui diverranno altresì efficaci le dimissioni della dott.ssa Laura Bernardelli.
Le tensionisocio‐politiche che sono sfociate in data 24 febbraio 2022 in un conflitto tra Russia e Ucraina, le cui evoluzioni allo stato attuale non sono ancora prevedibili, hanno condotto i paesi occidentali a varare sanzioni economiche verso la Russia. Il Gruppo non ha sedi nei paesi attualmente direttamente interessati dal conflitto, né questi rappresentano significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso. I potenziali effetti di questo fenomeno sul bilancio saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell'esercizio.

In un contesto macroeconomico globale che ha beneficiato, in particolare nella prima parte dell'anno, della rapida ripartenza economica post crisi pandemica, ma che nel contempo è investito dal progressivo acuirsi di fenomeni inflattivi e limitazioni di capacità produttiva e della logistica, il Gruppo è riuscito a realizzare nell'anno un'ottima performance economico finanziaria.
La crescita del fatturato ha raggiunto il 25,2%, andamento confermato anche a livello organico dove il Gruppo è cresciuto al pari dei principali player globali del mercato. Nonostante le difficoltà del contesto di mercato causate da pressioni inflazionistiche e dai rallentamenti nella catena di fornitura, che si sono manifestati in modo più marcato a partire dalla seconda metà dell'anno, Datalogic è riuscita a chiudere l'esercizio 2021 anche con un miglioramento della marginalità operativa di oltre 2 punti percentuali e confermando solidità nella capacità di generazione di cassa.
Lo scenario che si sta prospettando per il 2022 continua a presentare molteplici incertezze a livello macroeconomico e geopolitico. A causa dell'attuale situazione geopolitica e dell'acuirsi del fenomeno dello shortage, per il primo semestre dell'anno prevediamo una crescita del fatturato e una marginalità single digit.
Stante il solido portafoglio degli ordini in crescita a doppia cifra e le azioni intraprese per contrastare la carenza di componenti elettronici e gli aumenti di costo degli stessi, contiamo in una maggior conversione degli ordini in fatturato e in un forte recupero della marginalità nella seconda parte dell'anno.
La Capogruppo non dispone di sedi secondarie.
Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dr. Ing. Romano Volta)

Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021
GRUPPO DATALOGIC 30

| ATTIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) | 457.270 | 384.941 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 101.780 | 94.358 | |
| Terreni | 1 | 12.524 | 10.066 |
| Fabbricati | 1 | 52.649 | 48.192 |
| Altri beni | 1 | 32.600 | 32.725 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 1 | 4.007 | 3.375 |
| 2) Immobilizzazioni immateriali | 275.128 | 230.547 | |
| Avviamento | 2 | 193.497 | 171.372 |
| Costi di sviluppo | 2 | 21.786 | 22.108 |
| Altre | 2 | 39.703 | 24.417 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 2 | 20.142 | 12.650 |
| 3) Immobilizzazioni diritti d'uso | 3 | 17.138 | 9.048 |
| 4) Partecipazioni in collegate | 4 | 530 | 900 |
| 5) Attività finanziarie non correnti | 11.805 | 7.823 | |
| Partecipazioni | 6 | 11.805 | 7.823 |
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 7 | 821 | 1.164 |
| 7) Attività per imposte anticipate | 12 | 50.068 | 41.101 |
| B) Attività correnti (9+10+11+12+13) | 361.596 | 322.748 | |
| 8) Rimanenze | 136.721 | 78.271 | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 8 | 83.681 | 37.633 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 8 | 19.865 | 15.012 |
| Prodotti finiti e merci | 8 | 33.175 | 25.626 |
| 9) Crediti commerciali e altri crediti | 105.145 | 82.833 | |
| Crediti commerciali | 7 | 87.279 | 66.563 |
| di cui verso collegate | 7 | 2.435 | 1.313 |
| di cui verso parti correlate | 7 | 7 | 7 |
| Altri Crediti, ratei e risconti | 7 | 17.866 | 16.270 |
| 10) Crediti tributari | 9 | 11.443 | 12.004 |
| di cui verso controllante | 1.807 | 641 | |
| 11) Attività finanziarie correnti | 6 | ‐ | 10.152 |
| Altre | 6 | ‐ | 10.152 |
| 12) Crediti finanziari correnti | 2.207 | 2.037 | |
| 13) Cassa ed altre attività equivalenti | 106.080 | 137.451 | |
| Totale Attivo (A+B) | 818.866 | 707.689 |

| PASSIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5+6) | 10 | 421.724 | 370.358 |
| 1) Capitale sociale | 10 | 30.392 | 30.392 |
| 2) Riserve | 10 | 119.668 | 98.415 |
| 3) Utili (perdite) portati a nuovo | 10 | 229.691 | 225.816 |
| 4) Utile (perdita) dell'esercizio | 10 | 38.913 | 13.582 |
| 5) Patrimonio Netto di Gruppo | 10 | 418.665 | 368.205 |
| Utile (perdita) dell'esercizio di Terzi | 10 | 627 | 300 |
| Capitale di Terzi | 10 | 2.432 | 1.853 |
| 6) Patrimonio Netto di Terzi | 3.060 | 2.153 | |
| B) Passività non correnti (7+8+9+10+11+12) | 119.743 | 128.851 | |
| 7) Debiti finanziari non correnti | 11 | 63.418 | 83.656 |
| 8) Debiti tributari | 793 | 1.671 | |
| 9) Passività per imposte differite | 12 | 25.844 | 16.217 |
| 10) Fondi TFR e di quiescenza | 13 | 7.088 | 6.862 |
| 11) Fondi rischi e oneri non correnti | 14 | 4.314 | 4.375 |
| 12) Altre passività | 15 | 18.286 | 16.070 |
| C) Passività correnti (14+15+16+17+18) | 277.399 | 208.480 | |
| 13) Debiti commerciali ed altri debiti | 190.566 | 139.181 | |
| Debiti commerciali | 15 | 139.121 | 97.006 |
| di cui verso collegate | 15 | 156 | 194 |
| di cui verso parti correlate | 105 | 50 | |
| Altri Debiti, ratei e risconti | 15 | 51.445 | 42.175 |
| 14) Debiti tributari | 9 | 12.420 | 7.681 |
| di cui verso controllante | 3.450 | 1.700 | |
| 15) Fondi rischi e oneri correnti | 14 | 3.484 | 3.852 |
| 16) Debiti finanziari correnti | 11 | 70.929 | 57.766 |
| Totale Passivo (A+B+C) | 818.866 | 707.689 |

| (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| 1) Ricavi | 16 | 600.521 | 479.828 |
| Ricavi per vendita di prodotti | 560.752 | 441.491 | |
| Ricavi per servizi | 39.769 | 38.337 | |
| di cui verso parti correlate e collegate | 11.417 | 6.048 | |
| 2) Costo del venduto | 17 | 343.498 | 263.205 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 750 | 588 | |
| Margine lordo di contribuzione (1‐2) | 257.023 | 216.623 | |
| 3) Altri ricavi | 18 | 4.596 | 4.385 |
| 4) Spese per ricerca e sviluppo | 17 | 56.208 | 52.134 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 544 | 536 | |
| 5) Spese di distribuzione | 17 | 100.472 | 99.282 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 111 | 77 | |
| 6) Spese amministrative e generali | 17 | 54.861 | 49.162 |
| di cui verso parti correlate e collegate | 330 | 236 | |
| 7) Altre spese operative | 17 | 3.064 | 2.024 |
| Totale costi operativi | 214.605 | 202.601 | |
| Risultato operativo | 47.014 | 18.407 | |
| 8) Proventi finanziari | 19 | 19.683 | 37.919 |
| 9) Oneri finanziari | 19 | 22.306 | 44.346 |
| Risultato della gestione finanziaria (8‐9) | (2.623) | (6.427) | |
| Utile/(Perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento | 44.391 | 11.980 | |
| Imposte sul reddito | 20 | 4.851 | (1.731) |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio derivante dalle attività in funzionamento | 39.540 | 13.711 | |
| Utile/(Perdita) netto derivante da attività cedute | 21 | ‐ | 171 |
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 39.540 | 13.882 | |
| Utile/(Perdita) per azione base (Euro) | 22 | 0,70 | 0,24 |
| Utile/(Perdita) per azione diluito (Euro) | 22 | 0,69 | 0,24 |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Controllante | 38.913 | 13.582 | |
| Interessenze di pertinenza di Terzi | 627 | 300 |
| (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 39.540 | 13.882 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio: | |||
| Utili (Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (CFH) | 10 | (155) | 191 |
| Utili (Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | 10 | 20.694 | (24.219) |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno | 20.539 | (24.028) | |
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Utile /(Perdita) attuariale su piani a benefici definiti | 235 | 158 | |
| di cui effetto fiscale | (56) | (38) | |
| Utili (Perdite) attività finanziarie FVOCI | 10 | 3.259 | (1.572) |
| di cui effetto fiscale | (37) | 17 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | 3.494 | (1.414) | |
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Totale Utile/(Perdita) di conto economico complessivo | 24.033 | (25.442) | |
| Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio | 63.573 | (11.560) | |
| Attribuibile a: | |||
| Azionisti della Capogruppo | 62.667 | (11.860) | |
| Interessi di minoranza | 906 | 300 |

| (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) ante imposte | 44.391 | 12.151 | |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali e svalutazioni | 1, 2 | 12.825 | 12.431 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali e svalutazioni | 1, 2 | 15.678 | 11.090 |
| Ammortamento immobilizzazioni diritti d'uso | 3 | 4.253 | 5.146 |
| Minusvalenze (Plusvalenze) alienazione immobilizzazioni | 17, 18 | 89 | (752) |
| Variazione dei fondi per rischi ed oneri | 14 | (592) | (996) |
| Gestione Finanziaria | 19 | 2.623 | 6.427 |
| Altre variazioni non monetarie | 2.624 | (3.950) | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa ante variazione del capitale circolante |
81.891 | 41.547 | |
| Variazione dei crediti commerciali | 7 | (14.289) | 8.073 |
| Variazione delle rimanenze finali | 8 | (53.274) | 24.432 |
| Variazione dei debiti commerciali | 15 | 39.007 | (5.248) |
| Variazione delle altre attività correnti | 7 | (822) | 8.847 |
| Variazione delle altre passività correnti | 15 | 7.920 | (4.735) |
| Variazione delle altre attività non correnti | 6 | 343 | (162) |
| Variazione delle altre passività non correnti | 5 | 2.216 | (547) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa dopo la variazione del capitale circolante |
62.992 | 72.207 | |
| Variazione delle imposte | (7.165) | (1.611) | |
| Interessi pagati | (2.863) | (3.038) | |
| Interessi incassati | 482 | 557 | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A) | 53.446 | 68.115 | |
| Incremento di immobilizzazioni immateriali | 2 | (16.681) | (21.284) |
| Decremento di immobilizzazioni immateriali | 2 | ‐ | 1 |
| Incremento di immobilizzazioni materiali | 1 | (10.016) | (21.508) |
| Decremento di immobilizzazioni materiali | 1 | 212 | 120 |
| Flusso monetario da aggregazioni aziendali al netto della liquidità acquisita | (34.972) | (1.131) | |
| Variazione partecipazioni e delle attività finanziarie correnti e non correnti | 5 | 10.072 | 18.644 |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento (B) | (51.384) | (25.158) | |
| Pagamento debiti finanziari | 11 | (69.171) | (27.034) |
| Accensione nuovi debiti finanziari | 11 | 51.027 | ‐ |
| Altre variazioni dei debiti finanziari | 11 | 1.055 | (437) |
| Pagamenti di passività finanziarie per leasing | (4.450) | (5.224) | |
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 10 | (4.197) | (6.786) |
| Pagamento dividendi | 10 | (9.638) | (17.007) |
| Effetto cambio cassa e disponibilità liquide | 1.942 | (859) | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (33.432) | (57.347) | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (31.370) | (14.390) | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo | 137.451 | 151.841 | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo | 106.080 | 137.451 |

| De iz ion scr e |
ita le Ca p ia le So c |
ise R rva So vra p. Az ion i |
ion i Az ie Pro p r |
ise d i R rva ion Co nv ers e |
ltr A e ise R rve |
i l i Ut a Nu ov o |
i le Ut ( ) Pe d ita r d i Gr up p o |
im io Pa tr on Ne d i tto Gr up p o |
i le Ut ( ) Pe d ita r d i Te i rz |
Ca ita le p e ise d i r rve i te rz |
im io Pa tr on Ne d i tto Te i rz |
i le Ut ( ) d ita Pe r |
im io Pa tr on Ne tto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 1. 0 1. 2 0 2 1 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 2 1. 8 9 9 |
2. 3 3 1 |
6. 2 0 4 |
2 2 5. 8 1 6 |
1 3. 5 8 2 |
3 6 8. 2 0 5 |
3 0 0 |
1. 8 5 3 |
2. 1 5 3 |
1 3. 8 8 2 |
3 7 0. 3 5 8 |
| ina ion i le De st ut z e |
1 3. 5 8 2 |
( ) 1 3. 5 8 2 |
‐ | ( ) 3 0 0 |
3 0 0 |
‐ | ( ) 3. 8 8 2 1 |
‐ | |||||
| iv i de d i D n |
( ) 9. 6 3 8 |
( ) 9. 6 3 8 |
‐ | ‐ | ( ) 9. 6 3 8 |
||||||||
| Az ion i ie p rop r |
( ) 4. 1 9 7 |
( ) 4. 1 9 7 |
‐ | ‐ | ( ) 4. 1 9 7 |
||||||||
| d P ian i inc iva ion t o en z e ba ion i sat o su az |
1. 6 9 6 |
1. 6 9 6 |
‐ | ‐ | 1. 6 9 6 |
||||||||
| ltre iaz ion i A va r |
( ) 6 8 |
( ) 6 8 |
‐ | ‐ | ( ) 6 8 |
||||||||
| le / ( d ) de l l 'es Ut i Pe ita iz io r erc |
3 8. 9 1 3 |
3 8. 9 1 3 |
6 2 7 |
6 2 7 |
3 9. 5 4 0 |
3 9. 5 4 0 |
|||||||
| ltre d A i i t nto co mp on en co ico les ivo ec on om co mp s |
2 0. 4 1 5 |
3. 3 3 9 |
2 3. 4 7 5 |
2 9 7 |
2 9 7 |
‐ | 2 4. 0 3 3 |
||||||
| ( ) le i le d ita To Ut Pe ta r les ivo co mp s |
2 0. 4 1 5 |
3. 3 3 9 |
3 8. 9 1 3 |
6 2. 6 6 7 |
6 2 7 |
2 7 9 |
9 0 6 |
3 9. 5 4 0 |
6 3. 5 7 3 |
||||
| 3 1. 1 2. 2 0 2 1 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 2 6. 0 9 6 |
2 2. 7 4 6 |
1 1. 2 3 9 |
2 2 9. 6 9 2 |
3 8. 9 1 3 |
4 1 8. 6 6 5 |
6 2 7 |
2. 4 3 2 |
3. 0 6 0 |
3 9. 5 4 0 |
4 2 1. 7 2 4 |
| iz ion De scr e |
ita le Ca p So ia le c |
R ise rva So vra p. ion i Az |
ion i Az Pro ie p r |
ise d i R rva Co ion nv ers e |
ltr A e R ise rve |
i l i Ut a Nu ov o |
le Ut i ( d ita ) Pe r d i Gr up p o |
Pa im io tr on d i Ne tto Gr up p o |
le Ut i ( d ita ) Pe r d i i Te rz |
le Ca ita p ise e r rve d i i te rz |
Pa im io tr on d i Ne tto i Te rz |
i le Ut ( ) Pe d ita r |
im io Pa tr on Ne tto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 1. 0 1. 2 0 2 0 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 1 5. 1 1 3 |
2 6. 5 5 0 |
5. 7 5 6 |
1 9 2. 8 8 5 |
5 0. 0 6 9 |
4 0 2. 3 1 8 |
2 1 2 |
1. 6 4 1 |
1. 8 5 3 |
5 0. 2 8 1 |
4 0 4. 1 7 1 |
| ina ion i le De st ut z e |
0. 0 6 9 5 |
( ) 0. 0 6 9 5 |
‐ | ( ) 2 2 1 |
2 2 1 |
‐ | ( ) 0. 2 8 5 1 |
‐ | |||||
| de d D iv i i n |
( ) 1 7. 0 0 7 |
( ) 1 7. 0 0 7 |
‐ | ‐ | ( ) 1 7. 0 0 7 |
||||||||
| Az ion i ie p rop r |
( ) 6. 7 8 6 |
( ) 6. 7 8 6 |
‐ | ‐ | ( ) 6. 7 8 6 |
||||||||
| d P ian i inc iva ion t o en z e ba ion i sat o su az |
1. 5 4 0 |
1. 5 4 0 |
‐ | ‐ | 1. 5 4 0 |
||||||||
| ltre A iaz ion i va r |
1 3 1 |
( ) 1 3 1 |
‐ | ‐ | ‐ | ‐ | |||||||
| / le ( d ) de l l 'es Ut i Pe ita iz io r erc |
1 3. 5 8 2 |
1 3. 5 8 2 |
3 0 0 |
3 0 0 |
1 3. 8 8 2 |
1 3. 8 8 2 |
|||||||
| ltre d A i i t nto co mp on en co ico les ivo ec on om co mp s |
( ) 2 4. 2 1 9 |
( ) 1. 2 2 3 |
( ) 2 5. 4 4 2 |
‐ | ‐ | ( ) 2 5. 4 4 2 |
|||||||
| le le ( ) To Ut i Pe d ita ta r les ivo co mp s |
( ) 2 4. 2 1 9 |
( ) 1. 2 2 3 |
1 3. 5 8 2 |
( ) 1 1. 8 6 0 |
3 0 0 |
‐ | 3 0 0 |
1 3. 8 8 2 |
( ) 1 1. 5 6 0 |
||||
| 3 1. 1 2. 2 0 2 0 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 2 1. 8 9 9 |
2. 3 3 1 |
6. 2 0 4 |
2 2 5. 8 1 6 |
1 3. 5 8 2 |
3 6 8. 2 0 5 |
3 0 0 |
1. 8 5 3 |
2. 1 5 3 |
1 3. 8 8 2 |
3 7 0. 3 5 8 |

Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021
GRUPPO DATALOGIC 37

Datalogic è leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi. L'azienda è specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID.
Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l'intera catena del valore.
Datalogic S.p.A. (di seguito "Datalogic", la "Capogruppo" o la "Società") è una società per azioni quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bo).
La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata chiusa al 31 dicembre 2021 comprende i dati della Capogruppo e delle sue controllate (nel seguito definito come "Gruppo") e le quote di pertinenza in società collegate.
La pubblicazione della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata chiusa al 31 dicembre 2021 del Gruppo Datalogic è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2022.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 il Bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo IASB ‐ International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS‐IC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.
La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è redatta in migliaia di Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione del Gruppo.
Glischemi di bilancio adottatisono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 ed utilizzati nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata chiusa al 31 dicembre 2020, in particolare:

passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio;
La Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stata redatta sulla base dei progetti di Bilancio al 31 dicembre 2021, predisposti dai Consigli di Amministrazione o, qualora disponibili, dei Bilanci approvati dalle Assemblee delle rispettive società consolidate opportunamente rettificati, ove necessario, per allinearli ai criteri di classificazione e ai Principi Contabili adottati dal Gruppo.
La Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stata predisposta in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.
Il Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.
Per la redazione della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è stato adottato il Principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di talune attività finanziarie per le quali è applicato il Principio del fair value.
La preparazione del Bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente Bilancio consolidato.
I Principi Contabili sono stati applicati omogeneamente in tutte le società del Gruppo e per tutti i periodi presentati.
La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata è redatta in migliaia di Euro, che rappresenta la valuta "funzionale" e "di presentazione" del Gruppo secondo quanto previsto dallo IAS 21.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, al contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità, così come definito dallo IFRS 10. Nello specifico, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, ha:

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo stesso. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel Bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai Bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità ai principi contabili del Gruppo. Tutte le attività e passività, il Patrimonio Netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi ad operazioni tra entità del Gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a Patrimonio Netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di Patrimonio Netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a Conto Economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
I reciproci rapporti di debito e credito e di costo e ricavo, fra società rientranti nell'area di consolidamento, così come gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse fra le stesse, sono elisi. In particolare, sono stati eliminati, se esistenti, gli utili non ancora realizzati con terzi derivanti da operazioni fra società del Gruppo, inclusi quelli derivanti dalla valutazione alla data di Bilancio delle rimanenze di magazzino.
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell'importo della partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell'esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, la partecipazione precedentemente detenuta è ricondotta al fair value alla data di acquisizione e l'eventuale utile o perdita risultante è rilevata nel Conto Economico.
L'eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività finanziaria deve essere rilevata nel Conto Economico.
L'avviamento è inizialmente rilevato al costo, rappresentato dall'eccedenza dell'insieme del corrispettivo corrisposto rispetto al fair value delle attività nette identificabili acquisite e delle passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle

attività nette acquisite eccede l'insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a Conto Economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un'influenza significativa, ma sulle quali tuttavia non esercita il controllo sulla gestione. Tale influenza significativa è ritenuta presente quando il Gruppo detiene una partecipazione che varia dal 20% al 50% dei diritti di voto in Assemblea. In assenza di tale presunzione il Gruppo valuta i fatti e le circostanze specifiche per la verifica del requisito della influenza notevole.
Le partecipazioni in società collegate sono valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto. Con tale metodo, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata secondo il metodo dell'acquisizione sopra descritto e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.
La quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite post‐acquisizione delle società collegate viene riconosciuta nel Conto Economico, mentre la propria quota post‐acquisizione dei movimenti nelle riserve è riconosciuta nelle riserve. I movimenti post‐acquisizione accumulati vengono inclusi nel valore contabile della partecipazione.
Gli utili non realizzati a seguito di transazioni effettuate tra il Gruppo e le proprie società collegate vengono eliminati in proporzione alle interessenze del Gruppo nelle collegate. Le perdite non realizzate vengono altresì eliminate a meno che la perdita non sia ritenuta rappresentativa di una riduzione di valore (impairment) nelle attività trasferite. I Principi Contabili adottati dalle società collegate sono adattati ove necessario al fine di assicurare coerenza con le politiche adottate dal Gruppo.
All'atto della perdita dell'influenza notevole sulla collegata, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. Qualsiasi differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti deve essere rilevato nel Conto Economico.
I bilanci espressi in valuta diversa da quella di rappresentazione del bilancio consolidato del Gruppo, cioè l'Euro, sono consolidatiseguendo la metodologia sopra descritta, previa conversione deglistessi in Euro. La conversione è effettuata come segue:

I cambi utilizzati per le determinazioni del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 euro) sono riportati nella seguente tabella:
| Valuta (Cod. ISO) | Quantità di valuta per 1 Euro | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dicembre 2021 | Dicembre 2021 | Dicembre 2020 | Dicembre 2020 | |||||
| Cambio puntuale | Cambio medio dell'esercizio |
Cambio puntuale | Cambio medio dell'esercizio |
|||||
| Dollaro USA (USD) | 1,1326 | 1,1827 | 1,2271 | 1,1422 | ||||
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 0,8403 | 0,8596 | 0,8990 | 0,8897 | ||||
| Corona Svedese (SEK) | 10,2503 | 10,1465 | 10,0343 | 10,4848 | ||||
| Dollaro di Singapore (SGD) | 1,5279 | 1,5891 | 1,6218 | 1,5742 | ||||
| Yen Giapponese (JPY) | 130,3800 | 129,8767 | 126,4900 | 121,8458 | ||||
| Dollaro Australiano (AUD) | 1,5615 | 1,5749 | 1,5896 | 1,6549 | ||||
| Dollaro Hong Kong (HKD) | 8,8333 | 9,1932 | 9,5142 | 8,8587 | ||||
| Renminbi Cinese (CNY) | 7,1947 | 7,6282 | 8,0225 | 7,8747 | ||||
| Real Brasiliano (BRL) | 6,3101 | 6,3779 | 6,3735 | 5,8943 | ||||
| Peso Messicano (MXN) | 23,1438 | 23,9852 | 24,4160 | 24,5194 | ||||
| Fiorino Ungherese (HUF) | 369,1900 | 358,5161 | 363,8900 | 351,2494 |
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 del Gruppo; i Principi Contabili descritti di seguito sono stati applicati coerentemente da tutte le entità del Gruppo.
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento, di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.
Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricatisono state valutate al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico‐tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.

I terreni sono considerati beni a vita illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.
Le aliquote applicate per il Gruppo sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote |
|---|---|
| Immobili: | |
| Fabbricati | 2% ‐ 3,3% |
| Terreni | 0% |
| Impianti e macchinari: | |
| Macchine operatrici automatiche | 20% ‐ 14,29% |
| Forni e pertinenze | 14% |
| Impianti generici/specifici di produzione | 20% ‐ 10% |
| Altri beni: | |
| Impianti di pertinenza dei fabbricati | 8,33% ‐ 10% ‐ 6,67% |
| Costruzioni leggere | 6,67% ‐ 4% ‐ 33,3% |
| Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica | 20% ‐ 10% |
| Stampi | 20% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 33% ‐ 20%‐ 10% |
| Mobili e dotazioni d'ufficio | 10% ‐ 6,67% ‐ 5% |
| Autovetture | 25% |
| Autoveicoli da trasporto | 14% |
| Attrezzature per fiere ed esposizioni | 11% ‐ 20% |
| Migliorie su beni di terzi | Durata del contratto |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.
I beni detenuti dal Gruppo in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16, in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile, e ammortizzati sulla base della durata del contratto sottostante, tenuto conto degli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo.
Nel rispetto di quanto previsto dall'IFRS 16, a partire dal 1° gennaio 2019 il Gruppo identifica come leasing i contratti a fronte dei quali ottiene il diritto di utilizzo di un bene identificabile per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. A fronte di ogni contratto di leasing, a partire dalla data di decorrenza dello stesso ("commencement date"), il Gruppo iscrive, tra le immobilizzazioni materiali, un'attività (diritto d'uso del bene) in contropartita di una corrispondente passività finanziaria (debito per leasing), ad eccezione deiseguenti casi: (i) contratti di breve durata ("short term lease"); (ii) contratti di modesto valore ("low value lease") applicato alle situazioni in cui il bene oggetto di leasing ha un valore non superiore a 5 mila Euro (valore a nuovo).
Per i contratti di breve durata e modesto valore non sono quindi rilevati la passività finanziaria del leasing e il relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono imputati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Nel caso di un contratto complesso che includa una componente di leasing, quest'ultima è sempre gestita separatamente rispetto agli altri servizi inclusi nel contratto.
I diritti d'uso sono esposti in una apposita voce di bilancio. Al momento della rilevazione iniziale del contratto di leasing, il diritto d'uso è iscritto ad un valore corrispondente al debito leasing, determinato come sopra descritto, incrementato dei canoni pagati in anticipo e degli oneri accessori e al netto di eventuali incentivi ricevuti. Ove applicabile, il valore iniziale dei diritti d'uso include anche i correlati costi di smantellamento e ripristino dell'area.
Le situazioni che comportano la rideterminazione del debito leasing implicano una corrispondente modifica del valore del diritto d'uso.
Dopo l'iscrizione iniziale, il diritto d'uso è oggetto di ammortamento a quote costanti, a partire dalla data di decorrenza del leasing ("commencement date"), e soggetto a svalutazioni in caso di perdite di valore. L'ammortamento è effettuato in base al periodo minore tra la durata del contratto di leasing e la vita utile del bene sottostante; tuttavia, nel caso in cui il contratto di leasing preveda il passaggio di proprietà, eventualmente anche per effetto di utilizzo di opzioni di riscatto incluse nel valore del diritto d'uso, l'ammortamento è effettuato in base alla vita utile del bene.
I debiti per leasing sono esposti in bilancio tra le passività finanziarie, correnti e non correnti, insieme agli altri debiti finanziari del Gruppo. Al momento della rilevazione iniziale, il debito leasing è iscritto in base al valore attuale dei canoni leasing da liquidare determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto (e cioè il tasso di interesse che rende il valore attuale della somma dei pagamenti e del valore residuo uguale alla somma del "fair value" del bene sottostante e dei costi diretti iniziali sostenuti dal Gruppo); ove questo tasso non sia indicato nel contratto o agevolmente determinabile, il valore attuale è determinato utilizzando lo "incremental borrowing rate", cioè il tasso di interesse incrementale che, in un analogo contesto economico e al fine di ottenere una somma pari al valore del diritto d'uso, il Gruppo avrebbe riconosciuto per un finanziamento avente durata e garanzie simili.
I canoni leasing oggetto di attualizzazione comprendono: i canoni fissi; i canoni variabili per effetto di un indice o di un tasso; il prezzo di riscatto, ove esistente e ove il Gruppo sia ragionevolmente certo di utilizzarlo; l'entità del pagamento previsto a fronte dell'eventuale rilascio di garanzie sul valore residuo del bene; l'entità delle penali da pagare nel caso di esercizio di opzioni di estinzione anticipata del contratto, laddove il Gruppo sia ragionevolmente certo di esercitarle. Dopo la rilevazione iniziale, il debito leasing è incrementato per tenere conto degli interessi maturati, determinati in base al costo ammortizzato, e decrementato a fronte dei canoni leasing pagati.
Inoltre, il debito leasing è oggetto di rideterminazione, in aumento o diminuzione, nei casi di modifica dei contratti o di altre situazioni previste dall'IFRS 16 che comportino una modifica nell'entità dei canoni e/o nella durata del leasing. In particolare, in presenza di situazioni che comportino un cambiamento della stima della probabilità di esercizio (o non esercizio) delle opzioni di rinnovo o di estinzione anticipata del contratto o nelle previsioni di riscatto (o meno) del bene alla scadenza del contratto, il debito leasing è rideterminato attualizzando il nuovo valore dei canoni da pagare in base ad un nuovo tasso di attualizzazione.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento o al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
In caso di alienazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali è considerata come data di dismissione la data in cui l'acquirente ottiene il controllo dell'attività in conformità ai requisiti per determinare quando un'obbligazione di fare è soddisfatta secondo IFRS 15. L'utile o la perdita generato dal corrispettivo vengono contabilizzati nel Conto Economico e sono determinati in conformità ai requisiti per la determinazione del prezzo dell'operazione previsti dall'IFRS 15. Le

successive modifiche all'importo stimato del corrispettivo utilizzato per la determinazione dell'utile o della perdita devono essere contabilizzate secondo i requisiti per le variazioni del prezzo dell'operazione prevista dall'IFRS15.
L'avviamento è rilevato in accordo a quanto indicato precedentemente con riferimento alle aggregazioni aziendali alla nota 3) Principi di consolidamento. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene valutato al costo diminuito delle eventuali perdite di valore accumulate (impairment losses).
L'avviamento è allocato alle entità generatrici dei flussi di cassa (cash generating units) e sottoposto annualmente o più frequentemente, se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, ad "impairment test ", secondo quanto previsto dallo IAS 36 "riduzione di valore delle attività".
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari. Il medesimo criterio dei valori relativi viene applicando anche qualora venga modificata la struttura della reportistica interna con effetti sulla composizione delle unità generatrici di flussi finanziari a cui l'avviamento era stato allocato, al fine di definirne la nuova allocazione.
Le spese per la ricerca sono imputate a Conto Economico nel momento in cui il costo è sostenuto sulla base di quanto disposto dallo IAS 38.
I costi di sviluppo per i progetti di prodotti o processi significativamente innovativi sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:
In mancanza di uno soltanto dei requisiti indicati i costi in questione sono interamente riconosciuti a Conto Economico nel momento in cui vengono sostenuti.
I costi di sviluppo hanno vita utile definita e sono stati capitalizzati ed ammortizzati dall'inizio della produzione commerciale del prodotto, a quote costanti, per un periodo pari alla vita utile dei prodotti ai quali si riferiscono.
Le altre immobilizzazioni immateriali sono costituite da attività immateriali specifiche acquisite dal Gruppo, anche nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendale e, pertanto, identificate e valutate al fair value alla data di acquisizione nell'ambito della contabilizzazione secondo il sopra menzionato purchase method.
Tali attività sono considerate attività immateriali a durata definita e sono ammortizzate lungo la stimata vita utile (vedi tabella seguente).

Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell'esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all'importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.
La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:
| DESCRIZIONE | Anni |
|---|---|
| Avviamento | Vita utile indefinita |
| Costi di sviluppo | 3/5 |
| Altre attività immateriali: | |
| ‐ Licenze software | 3/5 |
| ‐ Brevetti (ex PSC) | 20 |
| ‐ Brevetti | 10 |
| ‐ Know How | 10 |
| ‐ Lista clienti | 15 |
| ‐ Licenze SAP | 10 |
| ‐ Licenze d'uso | Durata del contratto |
Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente. Le vite utili indicate sono invariate rispetto all'esercizio precedente.
In presenza di indicatori specifici di perdita di valore, ed almeno su base annuale, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita e all'avviamento, le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore.
L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.
Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.
Se il valore recuperabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al Conto Economico dell'esercizio.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate in primo luogo all'avviamento e, per il residuo, alle altre attività su base proporzionale.

Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l'hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata.
Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a Conto Economico. Il valore dell'avviamento svalutato in precedenza non può essere ripristinato, come previsto dai Principi Contabili internazionali.
Il Gruppo valuta alcune attività e passività finanziarie al fair value. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo. Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili. Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel Bilancio su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione ad ogni chiusura di Bilancio.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro fair value aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali il Gruppo applica l'espediente pratico valutandoli

al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Al momento dell'iscrizione, ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione di seguito descritte:
La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di singolo strumento.
Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass‐through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico dell'esercizio.
Per i crediti commerciali e le attività derivanti da contratto, il Gruppo applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese. Pertanto, il Gruppo non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento. Il Gruppo ha definito un sistema matriciale basato sulle informazioni storiche, riviste per considerare elementi prospettici con riferimento alle specifiche tipologie di debitori e del loro ambiente economico, come strumento per la determinazione delle perdite attese.
Le passività finanziarie sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri

attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati (vedasi paragrafo successivo), o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico.
Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte del Gruppo, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al fair value, incrementati dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantita alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili. In caso di modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali gli effetti economici della rinegoziazione sono rilevati a conto economico.
Un'attività ed una passività finanziaria possono essere compensate e il saldo netto esposto nel Prospetto della Situazione patrimoniale‐finanziaria, se esiste un diritto legale attuale a compensare gli importi rilevati contabilmente e vi sia l'intenzione di estinguere il residuo netto, o realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività.
Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al fair value.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.
Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, glistrumenti oggetto di copertura sono adeguati a riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischisono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).
La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato dell'esercizio in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.
La parte inefficace della variazione di fair value, così come l'intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dall'IFRS 9, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.
Le rimanenze di magazzino vengono valutate al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il costo viene determinato utilizzando il metodo del costo medio ponderato. Il costo dei prodotti finiti e dei semilavorati include il

costo delle materie prime, della manodopera diretta e gli altri costi di produzione di diretta ed indiretta imputazione (ribaltati in base alla normale capacità produttiva). Per le materie prime, sussidiarie e di consumo, il valore netto di presumibile realizzo è rappresentato dal costo di sostituzione. Per i prodotti finiti e semilavorati, il valore netto di presumibile realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività, al netto dei costi stimati di completamento e di quelli necessari per realizzare la vendita.
Le scorte obsolete o a lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.
Il Gruppo classifica le attività non correnti in dismissione come detenute per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti in dismissione classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione di una attività come detenuta per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamentisignificativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci correnti nel Bilancio.
Le componenti economiche relative alle attività possedute per la vendita ed alle attività cessate, qualora relative a linee di businesssignificative o ad aree geografiche di attività,sono escluse dal risultato delle attività in funzionamento e sono presentate nel conto economico in un'unica riga come utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla dismissione o cessate al netto del relativo effetto fiscale.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali, investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione iscritte al valore nominale.
I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto di Gruppo fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto di Gruppo.
Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico consolidato all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti".
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle società italiane del Gruppo e fondi quiescenza.
I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali una società effettua dei versamenti ad una società assicurativa o ad un fondo pensione e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non disponesse, alla maturazione del diritto, di attività sufficienti a pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza.
I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che costituiscono un'obbligazione futura per il Gruppo. L'impresa si fa carico dei rischi attuariali e di investimento relativi al piano.
Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, il Gruppo utilizza il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito".
Questa metodologia di calcolo attuariale richiede l'utilizzo di ipotesi attuariali obiettive, e tra loro compatibilisu variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzialmente finanziato dai contributi versati a un fondo, giuridicamente distinto dall'impresa, o a una società assicurativa, le attività al servizio del piano sono valutate al fair value. L'importo dell'obbligazione è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività al servizio del piano che serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.
Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell'effetto del massimale delle attività (esclusi gli interessi netti) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel Prospetto della Situazione patrimoniale‐finanziaria, addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di Conto Economico Complessivo nell'esercizio in cui si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a Conto Economico negli esercizi successivi. Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti diversi dai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. La contabilizzazione è analoga ai piani a benefici definiti.
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in Bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:
In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I fondi sono iscritti al valore attuale delle risorse finanziarie attese da utilizzarsi a fronte dell'obbligazione. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere la variazione delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e dell'eventuale valore attualizzato; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce del Conto Economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento e nel Conto Economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta.
Il Gruppo iscrive fondi ristrutturazione nel caso in cui esista un'obbligazione implicita di ristrutturazione ed esista un programma formale perla ristrutturazione, che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati la valida aspettativa che l'impresa realizzerà la ristrutturazione, o perché ne ha già iniziato la realizzazione o perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.
Alcuni dipendenti del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale").
Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.
Tale costo è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio con contropartita un corrispondente incremento di patrimonio netto. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero distrumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano

viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene riversato immediatamente a conto economico.
Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a Conto Economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a Patrimonio Netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto.
Le imposte correntisono calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di Bilancio ed includono le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del Bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevedrà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.
Datalogic S.p.A. e Datalogic S.r.l. partecipano al "consolidato fiscale nazionale", disciplinato dagli art. 117 e seguenti del TUIR di Hydra S.p.A., consolidate ultima del Gruppo. Tale regime opzionale determina il trasferimento da parte di ciascuna società consolidata dei rispettivi redditi imponibili individuali, siano essi positivi o negativi, a Hydra S.p.A. che consolida un risultato fiscale complessivo globale aggregando i risultati fiscali individuali, compreso il proprio, valorizzando la posizione unitaria creditoria o debitoria nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. Datologic IP Tech S.r.l., che non partecipa dal 2021 al "consolidato fiscale nazionale", ha optato per il regime fiscale di trasparenza ex Art. 115 TUIR per il triennio 2021‐2023, in base al quale trasferisce il proprio reddito complessivo netto o la perdita fiscale alle controllanti Datalogic S.p.A e Datalogic S.r.l., entrambe detentrici della quota di capitale paritetica del 50%.
I ricavi sono misurati al fair value dell'importo incassato o incassabile per la vendita di beni o la prestazione di servizi nell'ambito dell'attività caratteristica del Gruppo. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, di resi, sconti ed abbuoni e dopo avere eliso le vendite con le società del Gruppo.
In base a quanto previsto dall'IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative performance obligations da soddisfare, determinato il corrispettivo cui ritiene di aver diritto in cambio della vendita di beni o per la prestazione di servizi, nonché aver valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento at point in time o over the time).
Il Gruppo, in accordo a quanto previsto dall'IFRS 15, procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti:

Qualora i requisiti sopra esposti vengano soddisfatti il Gruppo procede al riconoscimento dei ricavi applicando le regole di seguito descritte.
I ricavi derivanti dalla vendita di attrezzature sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.
Il Gruppo considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato (ad esempio garanzie, piani fedeltà alla clientela). Nel determinare il prezzo della transazione di vendita dell'attrezzatura, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente (se presenti).
Il Gruppo Datalogic riconosce sconti commerciali e sconti per il raggiungimento di determinati obiettivi ai propri clienti e accetta resi dai medesimi secondo gli accordi contrattuali in essere. Tali rettifiche sono contabilizzate in riduzione dei ricavi. In particolare, il Gruppo riconosce ad alcuni clienti il diritto di restituire, a determinate condizioni contrattuali, i beni venduti e a ricevere il rimborso totale o parziale dell'eventuale corrispettivo versato o un altro prodotto in cambio. La contabilizzazione dei resi è effettuata secondo quanto previsto dall'IFRS 15 rilevando:
I processi e le modalità di valutazione e di determinazione della quota parte stimata degli sconti da corrispondere e dei resi da ricevere successivamente alla chiusura dell'esercizio si basano sulle condizioni pattuite con i grandi distributori, nonché su dati contabili e gestionali sia prodotti internamente, che ricevuti dalla rete di vendita.
Il Gruppo fornisce servizi di installazione, di manutenzione, di riparazione e di supporto tecnico. I servizi sono venduti sia separatamente sulla base di contratti con i clienti che unitamente alla vendita di beni al cliente.
Per i contratti che forniscono sia la vendita di beni che i servizi il Gruppo riconosce due obbligazioni di fare distinte quando le promesse di trasferire apparecchiature e fornire servizi possono essere distinti ed identificabili separatamente. Di conseguenza, il Gruppo alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi a sé stanti delle vendite di beni e delle vendite di servizi.
I contratti che prevedono la costruzione di un bene o la combinazione di beni e servizi strettamente connessi sono rilevati nel corso del tempo qualora siano rispettate le seguenti condizioni previste dall'IFRS 15: (i) la prestazione non crea un'attività che presenta un uso alternativo per il Gruppo, (ii) il Gruppo ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione completata fino alla data considerata.

I ricavi relativi a tali fattispecie contrattualisono rilevati in base allo stato di avanzamento delle performance obligations, quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio degli stessi.
L'esposizione nella Situazione patrimoniale e finanziaria degli stessi è la seguente:
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.
I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nel periodo in cui diventano esigibili.
I proventi per dividendi e interessi sono rilevati rispettivamente:
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'Assemblea annuale dei Soci che delibera sulla distribuzione dei dividendi.
I dividendi distribuibili agli Azionisti del Gruppo sono rilevati quale movimento di Patrimonio Netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli Azionisti.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo, per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi, mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Le voci di Bilancio di ogni entità del Gruppo sono rappresentate nella valuta dell'ambiente economico in cui l'entità opera c.d. functional currency. Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro, che è la valuta funzionale di presentazione della Capogruppo.
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera e quelle che derivano dalla conversione delle attività e passività monetarie in valuta non funzionale alla data di chiusura sono registrate a Conto Economico nella sezione relativa ai proventi ed oneri finanziari. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore è determinato.
L'identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale, al fine di allocare le risorse alsettore e valutarne i risultati (reportistica interna per le analisi di performance) per l'esercizio di riferimento. In base alla definizione prevista nel Principio IFRS 8 un settore operativo è una componente:
Alla luce di tale definizione i settori operativi definiti dal Gruppo sono rappresentati da Business Unit, che rispondono al vertice aziendale e mantengono con esso contatti periodici per discutere attività operative, risultati di Bilancio, previsioni o piani. Il Gruppo ha quindi aggregato ai fini della predisposizione dell'informativa di Bilancio isettori operativi come segue:
I settori che compongono ciascuna aggregazione sono infatti similari per quanto riguarda i seguenti aspetti:
I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra i settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:

Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio del Gruppo.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Non sono attesi effettisignificativi nel bilancio d'esercizio del Gruppo dall'adozione di questo principio.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discretionary partecipation feature (DPF). Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Non sono attesi effetti significativi nel bilancio d'esercizio del Gruppo dall'adozione di questo principio.
Alla data di riferimento della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non‐current". Il documento ha l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un'applicazione anticipata.
Non sono attesi effetti significativi nel bilancio d'esercizio del Gruppo dall'adozione di questi principi ed emendamenti.

La presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021 include i dati economici e patrimoniali della Datalogic S.p.A. e di tutte le società delle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo.
L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con indicazione della metodologia utilizzata, è incluso nell'Allegato 2 delle Note Illustrative.
Al 31 dicembre 2021 si rileva una variazione dell'area di consolidamento per effetto dell'acquisizione, in data 1° marzo 2021, dell'intero capitale sociale di M.D. Micro Detectors S.p.A. (che a partire dal 22/11/2021 ha cambiato la propria denominazione in Datasensing S.r.l.) e delle sue controllate M.D. Micro Detectors Tianjin Co. Ltd. e Micro Detectors Iberica S.A.U.
La predisposizione della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta valutate in funzione delle specifiche circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali. I risultati delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni potrebbero differire da quelli riportati a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Sono di seguito illustrate le assunzioni riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza nelle stime che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. Il Gruppo ha basato le proprie stime ed assunzionisu parametri disponibili al momento della preparazione del Bilancio consolidato. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dal Gruppo. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.
Una riduzione di valore si verifica quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d'uso. Il fair value meno i costi di vendita è l'ammontare ottenibile dalla vendita di un'attività o di un'unità generatrice di flussi di cassa in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili, dedotti i costi della dismissione. Il calcolo del valore d'uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. I flussi di cassa sono derivati dai piani. Il valore recuperabile dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e daltasso di crescita utilizzato perl'estrapolazione. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le diverse unità generatrici di flussi di cassa, inclusa un'analisi di sensitività, sono dettagliatamente descritte nella Nota 2.
Le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile tassato tale da permetterne l'utilizzo. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. Le passività fiscali differite per imposte su utili non distribuiti delle società controllate, collegate o joint venture non sono rilevate nella misura in cui è probabile che non si verifichi

la distribuzione degli stessi nel prevedibile futuro. È richiesta pertanto un'attività di stima da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate e delle passività fiscali che possono non essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. La natura a lungo termine, nonché la complessità delle normative vigenti nelle varie giurisdizioni, le differenze che derivano tra i risultati effettivi e le ipotesi formulate, o i futuri cambiamenti di tali assunzioni, potrebbero richiedere rettifiche future alle imposte sul reddito e ai costi e benefici già registrati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi.
Il Gruppo capitalizza costi relativi a progetti per lo sviluppo di prodotti. La capitalizzazione iniziale dei costi è basata sul fatto che sia confermato il giudizio del managementsulla fattibilità tecnica ed economica del progetto. Per determinare i valori da capitalizzare, gli Amministratori elaborano le previsioni dei flussi di cassa futuri attesi dal progetto, i tassi di sconto da applicare e i periodi di manifestazione dei benefici attesi.
Alcuni dipendenti del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value degli strumenti alla data in cui l'assegnazione è effettuata. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio, fino alla data di maturazione,sono commisurati alla scadenza dell'esercizio di maturazione ed alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione delle suddette stime sono basati su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli Amministratori.
Gli accantonamenti ai fondi rischi si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.
Il processo di rilevazione dei ricavi del Gruppo include stime relative alla quantificazione dei ricavi secondo il criterio della percentuale di completamento, la determinazione degli sconti e dei resi riconosciuti a clienti, ma non ancora da questi richiesti. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione di tali stime sono basati su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli Amministratori.

Il Gruppo, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo Datalogic. La gestione del rischio di mercato e di liquidità è svolta centralmente dalla Capogruppo attraverso la tesoreria centrale che agisce direttamente sul mercato eventualmente anche per conto delle società controllate e partecipate. La gestione del rischio sul credito è, invece, affidata alle unità operative del Gruppo.
Datalogic opera in ambito internazionale ed è esposta al rischio di cambio traslativo e transattivo. Il rischio traslativo è legato alla conversione in Euro in fase di consolidamento dei bilanci delle società estere che non hanno quale valuta funzionale e di presentazione l'Euro: le divise più influenti sono il Dollaro Statunitense, il Renminbi Cinese e la Sterlina Inglese. Il rischio transattivo è legato all'operatività commerciale (crediti/debiti in divisa estera) e finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) delle società del Gruppo in divise diverse da quella funzionale e di presentazione. La valuta a cui il Gruppo risulta maggiormente esposto è il dollaro americano.
Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul bilancio consolidato del Gruppo è stata condotta un'analisi di sensitività dei saldi in valuta al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
Di seguito si riportano i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2021:
| USD | Valore Nominale |
Soggetto a rischio cambio |
5% | ‐5% |
|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 1,1326 | 1,1892 | 1,0760 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 106.080 | 27.454 | (1.307) | 1.445 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 105.966 | 34.128 | (1.625) | 1.796 |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 2.207 | 2.207 | (105) | 116 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 134.347 | 1.317 | 63 | (69) |
| Debiti commerciali e altri debiti | 190.566 | 97.061 | 4.622 | (5.108) |
| Impatto netto sul Conto Economico | 1.647 | (1.820) |
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di cambio sulle valute estere.
Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo Datalogic è esposto al rischio di interesse, associato alle attività e passività finanziarie in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2021 il Gruppo non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di interesse.
Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui il Gruppo è soggetto, è stata svolta un'analisi di sensitività sulle poste di Bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse Euribor di 10 basis points e del tasso Libor in dollari americani di 10 basis points. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2021:
| Euribor | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
10bp | ‐10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 106.080 | 52.641 | 53 | (53) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 2.207 | |||
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 134.347 | 18.057 | (18) | 18 |
| Impatto netto sul Conto Economico | 35 | (35) |
| Libor | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
10bp | ‐10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 106.080 | 27.454 | 27 | (27) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 2.207 | 2.207 | 2 | (2) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 134.347 | 1.317 | (1) | 1 |
| Impatto netto sul conto economico | 28 | (28) |
Il Gruppo è esposto al rischio di credito associato ad operazioni commerciali ed ha pertanto previsto misure di tutela del rischio per minimizzare gli importi in sofferenza, mediante un puntuale controllo dei crediti scaduti, una gestione dei limiti di affidamento clienti e una raccolta delle informazioni economiche delle imprese con esposizione più elevata. Buona parte del business di Datalogic è veicolato su una rete di clienti/distributori conosciuti, per i quali statisticamente non si riscontrano problemi legati alla ricuperabilità del credito. I clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate sono soggetti a procedure di verifica legate alla loro classe di merito (grado di solvibilità). I crediti commerciali sono soggetti ad impairment su base individuale, qualora presentino indicatori potenziali di svalutazione significativi.
Il Gruppo si tutela dal rischio di credito anche attraverso strumenti di factoring pro‐soluto. Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali ceduti al factoring ammontano a 33.052 migliaia di Euro (rispetto a 30.349 migliaia di Euro alla fine del 2020).
La massima esposizione al rischio di credito alla data di Bilancio è il valore contabile di ciascuna classe di attività finanziaria illustrata nella Nota 5.
Il rischio di liquidità del Gruppo Datalogic è minimizzato da una gestione puntuale da parte della funzione tesoreria della Capogruppo. L'indebitamento bancario e la liquidità sono gestiti centralmente attraverso strumenti di ottimizzazione

delle risorse finanziarie, tra i quali il cash pooling. La Capogruppo gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti, oltre alla gestione delle risorse finanziarie del Gruppo sono funzionali all'ottimizzazione dei costi finanziari.
Si segnala peraltro che la riserva di liquidità del Gruppo, che include linee di credito "uncommitted" accordate ma non utilizzate, al 31 dicembre 2021 è pari 165 milioni di Euro ed è ritenuta adeguata a far fronte agli impegni in essere alla data di redazione del bilancio.
La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza:
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti | 62.888 | 50.318 | |
| Debiti finanziari per leasing | 4.446 | 9.389 | 3.711 |
| Scoperti bancari | 60 | ||
| Altri debiti finanziari | 998 | ||
| Debito verso società di factoring | 2.537 | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 190.566 | 18.286 | |
| Totale | 261.495 | 77.993 | 3.711 |
Si illustra nelseguito la variazione delle passività finanziarie con distinzione della quota corrente (C) e non corrente (NC).
| Passività Finanziarie ‐ | Finanziamenti | Debiti | Debiti per | Altri Debiti | Scoperti | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti | Bancari | Factoring | Leasing | Finanziari | bancari | Totale | ||
| C | NC | C | C | NC | C | C | ||
| 01.01.2021 | 52.860 | 77.893 | 1.500 | 3.375 | 5.763 | ‐ | 31 | 141.422 |
| Nuovi finanziamenti | 25.000 | 25.000 | 3.043 | 8.851 | 998 | 29 | 62.921 | |
| Rimborsi | (69.171) | (4.450) | (73.621) | |||||
| Giroconti | 53.181 | (53.181) | 2.274 | (2.274) | ‐ | |||
| Var. Area Cons.to | 1.061 | 606 | 212 | 772 | 2.651 | |||
| Differenze cambio | 65 | 112 | 177 | |||||
| Var. Costo Amm.to | (43) | (43) | ||||||
| Altri movimenti | 1.037 | (73) | (124) | 840 | ||||
| 31.12.2021 | 62.888 | 50.318 | 2.537 | 4.446 | 13.100 | 998 | 60 | 134.347 |
Il Gruppo gestisce il capitale con l'intento di tutelare la propria continuità e ottimizzare il valore agli azionisti, mantenendo una struttura ottimale del capitale e riducendo il costo dello stesso. In linea con le prassi di settore, il Gruppo monitora il capitale in base al gearing ratio. Tale indice è espresso dal rapporto fra l'indebitamento netto e il capitale totale di seguito illustrato.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Indebitamento netto (A) | 26.060 | (8.218) |
| Patrimonio Netto (B) | 421.724 | 370.358 |
| Capitale totale [(A)+(B)]=C | 447.784 | 362.140 |
| "Gearing ratio" (A)/(C) | 5,82% | ‐2,27% |

L'identificazione deisettori operativi è stata effettuata sulla base della reportistica gestionale utilizzata dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse ai settori e valutarne i risultati. I trasferimenti fra i settori operativi di seguito indicati avvengono a prezzi di mercato in base alle politiche di transfer price di Gruppo. Per l'esercizio 2021 i settori operativi sono individuati nei seguenti:
Le informazioni economiche relative ai settori operativi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 sono le seguenti.
| Situazione Economica Divisionale | Datalogic Business |
Informatics | Rettifiche | Totale Gruppo 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 582.736 | 18.900 | (1.115) | 600.521 |
| EBITDA | 82.953 | 2.776 | (37) | 85.692 |
| % Ricavi | 14,24% | 14,69% | 14,27% | |
| EBIT | 44.563 | 2.488 | (37) | 47.014 |
| Situazione Economica Divisionale | Datalogic | Rettifiche | Totale Gruppo | |
|---|---|---|---|---|
| Business | Informatics | 31.12.2020 | ||
| Ricavi | 464.580 | 16.434 | (1.186) | 479.828 |
| EBITDA | 57.445 | 890 | (11) | 58.324 |
| % Ricavi | 12,36% | 5,42% | 12,16% | |
| EBIT | 18.009 | 409 | (11) | 18.407 |
Le informazioni patrimoniali relative ai settori operativi al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 sono le seguenti.
| Situazione Patrimoniale Divisionale | Datalogic | Informatics | Rettifiche | Totale Gruppo | |
|---|---|---|---|---|---|
| Business | 31.12.2021 | ||||
| Totale Attivo | 824.658 | 24.891 | (30.683) | 818.866 | |
| Totale Passivo | 395.093 | 7.784 | (5.736) | 397.142 | |
| Patrimonio Netto | 429.565 | 17.107 | (24.948) | 421.724 | |
| Situazione Patrimoniale Divisionale | Datalogic | Totale Gruppo | |||
| Business | Informatics | Rettifiche | 31.12.2020 | ||
| Totale Attivo | 713.680 | 20.043 | (26.034) | 707.689 | |
| Totale Passivo | 332.641 | 5.827 | (1.136) | 337.332 | |
| Patrimonio Netto | 381.039 | 14.216 | (24.897) | 370.358 |

In data 1° marzo 2021 è stata perfezionata l'acquisizione attraverso la controllata Datalogic S.r.l. dell'intero capitale sociale di M.D. Micro Detectors S.p.A. e sue controllate dal Gruppo Finmasi.
M.D. Micro Detectors S.p.A. è un'azienda con sede in Italia attiva nella progettazione, produzione e vendita di sensori industriali.
Il valore equo al 31 dicembre 2021 delle attività e passività dell'acquisizione, l'avviamento scaturente dall'operazione e la liquidità netta utilizzata nell'acquisizione sono rappresentati nel prospetto che segue:
| PPA | Valore Contabile | Rettifiche | Fair Value |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 2.595 | 4.850 | 7.445 |
| Immobilizzazioni immateriali | 985 | (153) | 832 |
| Immobilizzazioni immateriali ‐ Lista clienti | ‐ | 13.491 | 13.491 |
| Immobilizzazioni immateriali ‐ Know how | ‐ | 6.110 | 6.110 |
| Immobilizzazioni diritti d'uso | ‐ | 539 | 539 |
| Altri crediti non correnti | 342 | ‐ | 342 |
| Rimanenze | 5.176 | ‐ | 5.176 |
| Crediti commerciali e altri crediti correnti | 7.312 | ‐ | 7.312 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.028 | ‐ | 2.028 |
| Passività finanziarie | (1.667) | (539) | (2.206) |
| Passività per benefici definiti a dipendenti | (469) | (56) | (525) |
| Passività per imposte differite | ‐ | (7.273) | (7.273) |
| Debiti commerciali | (3.108) | ‐ | (3.108) |
| Altri debiti | (1.954) | ‐ | (1.954) |
| Attività nette alla data di acquisizione | 11.240 | 16.970 | 28.210 |
| % di pertinenza del Gruppo | 100% | ‐ | 100% |
| Attività nette del Gruppo | 11.240 | ‐ | 28.210 |
| Costo dell'acquisizione | 37.000 | ‐ | 37.000 |
| Avviamento alla data dell'acquisizione | 25.760 | 8.790 | |
| Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione: | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti dell'acquisita | [A] | 2.028 | |
| Pagamenti effettuati al cedente | [B] | 37.000 | |
| Costo dell'acquisizione | 37.000 | ||
| Liquidità netta utilizzata nell'acquisizione | [A]‐[B] | 34.972 |
L'operazione di acquisizione si configura quale aggregazione aziendale, pertanto, il Gruppo ha applicato, nella contabilizzazione della stessa, il purchase method (metodo dell'acquisto), previsto dall'IFRS 3 revised. Il costo di un'acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione.
L'avviamento residuale della purchase price allocation contabilizzata in via definitiva al 31 dicembre 2021 ammonta a 8.790 migliaia di Euro.
In particolare, si evidenzia che, nell'ambito della contabilizzazione della suddetta acquisizione secondo il purchase method, la Direzione del Gruppo ha identificato quali attività immateriali acquisite know‐how e customer list e ha provveduto a rilevare a fair value il compendio immobiliare sede della società.
Il fair value dei beni intangibili know‐how e customer list è stato rispettivamente determinato utilizzando il metodo del 'Profit Split' ed il metodo 'Multi‐period Excess Earnings Method' applicando un tasso di attualizzazione pari al 6,3% (corrispondente al valore del WACC specificamente calcolato dalla Direzione del Gruppo maggiorato di un premio per il

rischio specifico del singolo asset pari a 0,5%). La vita utile del know‐how è stata stimata in dieci anni mentre quella della customer list in quindici anni. La valutazione a fair value della sede della società è stata elaborata sulla base di una apposita perizia redatta da un esperto indipendente.

Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2021 ammontano a 101.780 migliaia di Euro. Nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 9.715 migliaia di Euro, di cui 7.445 migliaia di Euro derivanti da acquisizioni ed ammortamenti per 12.825 migliaia di Euro, mentre gli effetti cambio sono stati positivi per 3.087 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 12.524 | 10.066 | 2.458 |
| Fabbricati | 52.649 | 48.192 | 4.457 |
| Altri beni | 32.600 | 32.725 | (125) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 4.007 | 3.375 | 632 |
| Totale | 101.780 | 94.358 | 7.422 |
L'incremento delle voci "Terreni" e "Fabbricati", oltre dalla rilevazione delle differenze cambio complessive pari a 2.041 migliaia di Euro, è rappresentato principalmente dalla variazione dell'area di consolidamento, rispettivamente pari a 2.055 migliaia di Euro e 3.443 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021.
La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2021 include le seguenti categorie: attrezzature industriali e stampi (12.325 migliaia di Euro), impianti e macchinari (10.055 migliaia di Euro), mobili e macchine per ufficio (6.633 migliaia di Euro), impianti generici relativi ai fabbricati (2.097 migliaia di Euro), costruzioni leggere (568 migliaia di Euro), attrezzature commerciali e demo room (571 migliaia di Euro), manutenzioni su beni di terzi (310 migliaia di Euro) ed automezzi (41 migliaia di Euro). L'apporto derivante dalla acquisizione MD è pari 1.924 migliaia di Euro.
Il saldo della voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a 4.007 migliaia di Euro, è costituito principalmente da stampi in corso di costruzione (3.116 migliaia di Euro), da attrezzature e linee produttive autocostruite (668 migliaia di Euro) e da migliorie su fabbricati di proprietà (109 migliaia di Euro).
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 10.066 | 54.793 | 158.173 | 3.375 | 226.407 |
| Fondo Ammortamento | (6.601) | (125.448) | (132.049) | ||
| Valore netto iniziale al 01.01.2021 | 10.066 | 48.192 | 32.725 | 3.375 | 94.358 |
| Variazioni in aumento 31.12.2021 | |||||
| Investimenti | 0 | 532 | 7.227 | 2.257 | 10.016 |
| Variazione Area di Consolidamento | 2.055 | 5.243 | 16.355 | 23 | 23.676 |
| Totale | 2.055 | 5.775 | 23.582 | 2.280 | 33.692 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2021 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | (29) | (7.548) | (7.577) | ||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 7.276 | 7.276 | |||
| Variazione Area di Consolidamento | (1.800) | (14.431) | (16.231) | ||
| Ammortamenti | (1.127) | (11.698) | (12.825) | ||
| Totale | (29) | (2.927) | (26.401) | (29.357) | |
| Altre variazioni 31.12.2021 | |||||
| Giroconti costo storico | 1 | 12 | (1.726) | (1.713) | |
| (Giroconti fondo ammortamento) | 1.713 | 1.713 | |||
| Differenze Cambio costo storico | 432 | 1.783 | 3.704 | 78 | 5.997 |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | (175) | (2.735) | (2.910) | ||
| Totale | 432 | 1.609 | 2.694 | (1.648) | 3.087 |
| Costo storico | 12.524 | 62.352 | 163.492 | 4.007 | 242.375 |
| Fondo Ammortamento | (9.703) | (130.892) | (140.595) | ||
| Valore netto finale al 31.12.2021 | 12.524 | 52.649 | 32.600 | 4.007 | 101.780 |

| Immobilizzazioni in | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | corso ed acconti | Totale | |||||
| Costo storico | 8.778 | 37.918 | 158.396 | 13.586 | 218.678 | ||||
| Fondo Ammortamento | (6.098) | (122.978) | (129.076) | ||||||
| Valore netto iniziale al 01.01.2020 | 8.778 | 31.820 | 35.418 | 13.586 | 89.602 | ||||
| Variazioni in aumento 31.12.2020 | |||||||||
| Investimenti | 2.172 | 9.696 | 6.829 | 2.811 | 21.508 | ||||
| Totale | 2.172 | 9.696 | 6.829 | 2.811 | 21.508 | ||||
| Variazioni in diminuzione 31.12.2020 | |||||||||
| Disinvestimenti costo storico | (5.336) | (5.336) | |||||||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 5.142 | 5.142 | |||||||
| Ammortamenti | (711) | (11.720) | (12.431) | ||||||
| Totale | (711) | (11.914) | (12.625) | ||||||
| Altre variazioni 31.12.2020 | |||||||||
| Giroconti costo storico | (419) | 9.323 | 3.802 | (12.755) | (49) | ||||
| (Giroconti fondo ammortamento) | 49 | 49 | |||||||
| Costo storico attività ceduta | (376) | (376) | |||||||
| Fondo Ammortamento Attività Ceduta | 306 | 306 | |||||||
| Differenze Cambio costo storico | (465) | (2.144) | (5.142) | (267) | (8.018) | ||||
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 208 | 3.753 | 3.961 | ||||||
| Totale | (884) | 7.387 | 2.392 | (13.022) | (4.127) | ||||
| Costo storico | 10.066 | 54.793 | 158.173 | 3.375 | 226.407 | ||||
| Fondo Ammortamento | (6.601) | (125.448) | (132.049) | ||||||
| Valore netto finale al 31.12.2020 | 10.066 | 48.192 | 32.725 | 3.375 | 94.358 |
Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2021 ammontano a 275.128 migliaia di Euro; nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 16.658 migliaia di Euro, variazione area di consolidamento per 29.246 (per la cui disamina si rimanda a quanto commentato in precedenza al paragrafo "Business Combination") ed ammortamenti per 15.678 migliaia di Euro, mentre gli effetti cambio sono positivi per 14.355 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Avviamento | 193.497 | 171.372 | 22.125 |
| Costi di Sviluppo | 21.786 | 22.108 | (322) |
| Altre | 39.703 | 24.417 | 15.286 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 20.142 | 12.650 | 7.492 |
| Totale | 275.128 | 230.547 | 44.581 |

Avviamento Costi di Sviluppo Altre Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale Costo storico 171.372 45.224 144.197 12.650 373.443 Fondo Ammortamento (23.116) (119.780) (142.896) Valore netto iniziale al 01.01.2021 171.372 22.108 24.417 12.650 230.547 Variazioni in aumento 31.12.2021 Investimenti 2.554 3.152 10.952 16.658 Variazione area di consolidamento 8.790 2.452 21.428 5 32.675 Totale 8.790 5.006 24.580 10.957 49.333 Variazioni in diminuzione 31.12.2021 Disinvestimenti costo storico (1.148) (1.148) Disinvestimenti fondo ammortamento 1.148 1.148 Variazione area di consolidamento (1.648) (1.781) (3.429) Ammortamenti (6.886) (8.792) (15.678) Totale (8.534) (10.573) (19.107) Altre variazioni 31.12.2021 Giroconti costo storico 3.228 237 (3.465) (Giroconti fondo ammortamento) Differenze Cambio costo storico 13.335 597 7.516 21.448 Differenze Cambio fondo ammortamento (619) (6.474) (7.093) Totale 13.335 3.206 1.279 (3.465) 14.355 Costo storico 193.497 54.055 175.382 20.142 443.076 Fondo Ammortamento (32.269) (135.679) (167.948) Valore netto finale al 31.12.2021 193.497 21.786 39.703 20.142 275.128
| Avviamento | Costi di | Altre | Immobilizzazioni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Sviluppo | in corso ed | ||||
| acconti | |||||
| Costo storico | 186.126 | 29.979 | 147.840 | 12.114 | 376.059 |
| Fondo Ammortamento | (20.052) | (119.410) | (139.462) | ||
| Valore netto iniziale al 01.01.2020 | 186.126 | 9.927 | 28.430 | 12.114 | 236.597 |
| Variazioni in aumento 31.12.2020 | |||||
| Investimenti | 9.063 | 2.446 | 9.775 | 21.284 | |
| Totale | 9.063 | 2.446 | 9.775 | 21.284 | |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2020 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | (48) | (48) | |||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 47 | 47 | |||
| Ammortamenti | (3.702) | (7.388) | (11.090) | ||
| ammortamenti da acquisizioni | |||||
| Totale | (3.702) | (7.389) | (11.091) | ||
| Altre variazioni 31.12.2020 | |||||
| Giroconti costo storico | 6.871 | 2.368 | (9.239) | ||
| (Giroconti fondo ammortamento) | |||||
| Differenze Cambio costo storico | (14.754) | (689) | (8.409) | (23.852) | |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 638 | 6.971 | 7.609 | ||
| Totale | (14.754) | 6.820 | 930 | (9.239) | (16.243) |
| Costo storico | 171.372 | 45.224 | 144.197 | 12.650 | 373.443 |
| Fondo Ammortamento | (23.116) | (119.780) | (142.896) | ||
| Valore netto finale al 31.12.2020 | 171.372 | 22.108 | 24.417 | 12.650 | 230.547 |
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:

La voce "Avviamento", pari a 193.497 migliaia di Euro, è allocata alle CGU identificate dalla Direzione come illustrato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| CGU Datalogic | 180.101 | 158.794 | 21.307 |
| CGU Informatics | 13.396 | 12.578 | 818 |
| Totale | 193.497 | 171.372 | 22.125 |
La variazione rispetto all'esercizio precedente è determinata per 13.335 migliaia di Euro da differenze di conversione e per 8.790 migliaia di Euro dall'avviamento emerso in sede di primo consolidamento del Gruppo MD a seguito della contabilizzazione definitiva della Purchase Price Allocation (PPA) e incluso nella CGU Datalogic.
Gli avviamenti sono allocati alle unità generatrici dei flussi di cassa (Cash Generating Units ‐ CGU) rappresentate dalle singole società e/o dai sottogruppi cui riferiscono.
La stima del valore recuperabile di ogni Cash Generating Units (CGU), associata a ciascuno dei Goodwill oggetto di valutazione, è rappresentata dal corrispondente valore d'uso. Lo stesso è stato calcolato attualizzando ad un determinato tasso di sconto i flussi finanziari futuri che ci si aspetta saranno generati dalla CGU, nella fase produttiva ed al momento della sua dismissione, sulla base del metodo del Discounted Cash Flow.
I flussi di cassa delle singole CGU sono stimati sulla base dei piani previsionali predisposti dalla Direzione. Tali piani rappresentano la miglior stima del prevedibile andamento della gestione, sulla base delle strategie aziendali e degli indicatori di crescita del settore di appartenenza e dei mercati di riferimento.
Le assunzioni utilizzate ai fini dell'impairment sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Controllo Rischi, Remunerazione e Nomine di Datalogic S.p.A. in data 17 febbraio 2022.
In funzione del ricorso ad un approccio di tipo Unlevered, sono stati utilizzati, attraverso la metodologia del DCF, i flussi finanziari denominati Unlevered Free Cash Flows from Operations (FCFO). Ai flussi attesi per il periodo 2022 – 2026, oggetto di una previsione esplicita, si aggiunge quello relativo alla cosiddetta Perpetuity, rappresentativo del Terminal Value. Lo stesso è stato determinato utilizzando un tasso di crescita g pari al 1% (Growth rate), rappresentativo delle aspettative di crescita lungo periodo. In proposito si evidenzia che gli Amministratori hanno considerato un tasso inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento delle rispettive CGU.
Il tasso di attualizzazione, rappresentato dal costo medio ponderato del Capitale Investito (Weighted average cost of capital – WACC), è stato stimato al lordo delle imposte ed in funzione della struttura finanziaria del settore di appartenenza del Gruppo Datalogic. Il WACC utilizzato, compreso tra il 5,99% e il 6,80% per i rispettivi Goodwill oggetto di valutazione, riflette il rendimento – opportunità per tutti i conferimenti di capitale, a qualsiasi titolo effettuati.
Nella tabella seguente si riportano i valori di Goodwill e dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g) utilizzati ai fini dei test a fine esercizio:

| CGU Datalogic | Informatics | |
|---|---|---|
| Goodwill | 180.101 | 13.396 |
| Costo medio ponderato del capitale investito (WACC) | 5,99% | 6,80% |
| Tasso di crescita di lungo periodo (G) | 1% | 1% |
I test di impairment condotti secondo le modalità precedentemente descritte non hanno evidenziato perdite di valore, in quanto il valore recuperabile delle CGU al 31 dicembre 2021 è risultato superiore al corrispondente capitale investito netto (carrying amount).
Essendo il valore della capitalizzazione di borsa della Datalogic S.p.A. superiore al patrimonio netto consolidato del Gruppo, gli Amministratori non hanno ritenuto necessaria la predisposizione di un impairment test di secondo livello sull'intero Gruppo Datalogic.
Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Datalogic è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano elaborato dalla Direzione sulla base delle assunzioni approvate dal Consiglio di Amministrazione. Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 5,99% (5,80% nel 2020) e i flussi di cassa oltre i cinque annisono statistimati utilizzando un tasso di crescita dell'1% (in linea con il 2020), che risulta inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento. In sede di impairment test l'avviamento della CGU Datalogic conferma la tenuta del valore di carico.
L'avviamento attribuito alla CGU Informatics deriva dall'acquisizione della partecipata Informatics Inc. avvenuta nel 2005. Il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi di cassa Informatics è stato determinato sulla base del calcolo del valore d'uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dal piano sono stati stimati dalla Direzione sulla base delle assunzioni approvate dal Consiglio di Amministrazione. Il tasso di sconto ante imposte applicato alle proiezioni dei flussi di cassa è del 6,80% (6,97% nel 2020) e i flussi di cassa oltre i cinque anni sono stati estrapolati utilizzando un tasso di crescita dell'1% (in linea con il 2020), che risulta inferiore al tasso di crescita atteso nei mercati di riferimento. In sede di impairment test l'avviamento della CGU Informatics conferma la tenuta del valore di carico.
Il calcolo del valore d'uso per le CGU individuate è sensibile alle seguenti assunzioni:

specifiche del Gruppo e dei suoi settori operativi ed è derivato dal suo costo medio ponderato del capitale (WACC).
Stime dei tassi di crescita – I tassi si basano su studi di settore. Il management riconosce che la velocità del cambiamento tecnologico e la possibilità di ingresso di nuovi attori nel mercato può avere un impatto significativo sul tasso di crescita.
Le analisi di sensitività sono state effettuate assumendo cambiamenti nelle suddette assunzioni chiave. Le analisi di sensitività si basano sulla variazione di alcune assunzioni significative, mantenendo tutte le altre assunzioni costanti. In particolare, gli Amministratori evidenziano che le analisi di sensitività condotte non hanno evidenziato alcun indicatore di impairment.
La voce "Costi di sviluppo", pari a 21.786 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, è costituita da progetti di sviluppo prodotto, di cui 704 migliaia di Euro derivanti dalla variazione dell'area di consolidamento.
La voce "Altre", pari a 39.703 migliaia di Euro, è costituita prevalentemente dalle attività immateriali acquisite nell'ambito delle aggregazioni aziendali realizzate dal Gruppo e da licenze software come dettagliato nel seguito:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Brevetti | 9.056 | 10.275 | (1.219) |
| Know How | 6.307 | 1.675 | 4.632 |
| Lista clienti | 12.742 ‐ | 12.742 | |
| Licenze | 440 | 1.714 | (1.274) |
| Software | 11.158 | 10.753 | 405 |
| Totale | 39.703 | 24.417 | 15.286 |
La "Lista Clienti" ed il "Know‐How" sono stati contabilizzati in seguito alla purchase price allocation relativa all'acquisizione del Gruppo MD descritta in precedenza rispettivamente per 13.491 migliaia di Euro e per 6.110 migliaia di Euro.
La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a 20.142 migliaia di Euro, è attribuibile per 19.955 migliaia di Euro alla capitalizzazione dei costi relativi ai progetti di sviluppo prodotto ancora in corso.
Nell'esercizio sono state rilevate variazioni nette per 11.106 migliaia di Euro ed ammortamenti per 4.253 migliaia di Euro, mentre gli effetti cambio sono stati positivi per 241 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 14.989 | 6.716 | 8.273 |
| Veicoli | 1.974 | 2.214 | (240) |
| Macchine Ufficio | 175 | 118 | 57 |
| Totale | 17.138 | 9.048 | 8.090 |

L'incremento della voce "Fabbricati", oltre alla variazione dell'area di consolidamento per 843 migliaia di Euro, è conseguente al rinnovo dei contratti di locazione immobiliare. Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| Fabbricati | Veicoli | Macchine | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Ufficio | ||||
| Costo storico | 11.787 | 4.313 | 254 | 16.354 |
| Fondo Ammortamento | (5.071) | (2.099) | (136) | (7.306) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2021 | 6.716 | 2.214 | 118 | 9.048 |
| Variazioni in aumento 31.12.2021 | ||||
| Incrementi per variazione contratti | 10.937 | 925 | 118 | 11.980 |
| Prima Adozione | 296 | 296 | ||
| Variazione Area di Consolidamento | 884 | 112 | 996 | |
| Totale | 12.117 | 1.037 | 118 | 13.272 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2021 | ||||
| Decrementi costo storico per variazione contratti | (4.868) | (809) | (70) | (5.747) |
| Decrementi fondo ammortamento per variazione contratti | 3.749 | 766 | 62 | 4.577 |
| Ammortamenti | (2.966) | (1.231) | (56) | (4.253) |
| Totale | (4.085) | (1.274) | (64) | (5.423) |
| Altre variazioni 31.12.2021 | ||||
| Giroconti costo storico | 667 | 667 | ||
| (Giroconti fondo ammortamento) | (667) | (667) | ||
| Differenze Cambio costo storico | 440 | (4) | 7 | 443 |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | (199) | 1 | (4) | (202) |
| Totale | 241 | (3) | 3 | 241 |
| Costo storico | 20.143 | 4.537 | 309 | 24.989 |
| Fondo Ammortamento | (5.154) | (2.563) | (134) | (7.851) |
| Valore netto finale al 31.12.2021 | 14.989 | 1.974 | 175 | 17.138 |
| Fabbricati | Veicoli | Macchine Ufficio |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 11.186 | 2.982 | 228 | 14.396 |
| Fondo Ammortamento | (3.626) | (941) | (76) | (4.643) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2020 | 7.560 | 2.041 | 152 | 9.753 |
| Variazioni in aumento 31.12.2020 | ||||
| Incrementi per variazione contratti | 3.856 | 1.532 | 40 | 5.428 |
| Totale | 3.856 | 1.532 | 40 | 5.428 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2020 | ||||
| Decrementi costo storico per variazione contratti | (2.898) | (176) | (4) | (3.078) |
| Decrementi fondo ammortamento per variazione contratti | 2.156 | 128 | 1 | 2.285 |
| Ammortamenti | (3.782) | (1.295) | (69) | (5.146) |
| Totale | (4.524) | (1.343) | (72) | (5.939) |
| Altre variazioni 31.12.2020 | ||||
| Giroconti costo storico | ‐ | |||
| (Giroconti fondo ammortamento) | ‐ | |||
| Differenze Cambio costo storico | (295) | (21) | (5) | (321) |
| Differenze Cambio fondo ammortamento | 119 | 5 | 3 | 127 |
| Totale | (176) | (16) | (2) | (194) |
| Costo storico | 12.144 | 4.317 | 259 | 16.720 |
| Fondo Ammortamento | (5.428) | (2.103) | (141) | (7.672) |
| Valore netto finale al 31.12.2020 | 6.716 | 2.214 | 118 | 9.048 |

Le partecipazioni non di controllo detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2021 sono pari al 530 migliaia di Euro (per il cui dettaglio si rimanda all'Allegato 2). Nel corso dell'esercizio è stata ceduta la partecipazione pari al 40% del capitale nella società Specialvideo S.r.l. per un corrispettivo pari a 200 migliaia di Euro, dopo aver incassato un dividendo pari a 200 migliaia di Euro, determinando una plusvalenza di circa 40 migliaia di Euro.
Si riporta nella tabella che segue il dettaglio delle "Attività e Passività finanziarie" secondo quanto previsto dall'IFRS9.
| Attività finanziarie al Costo Ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al conto economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 821 | 1.301 | 10.504 | 12.626 |
| Attività finanziarie ‐ Partecipazioni | 1.301 | 10.504 | 11.805 | |
| Altri crediti | 821 | 821 | ||
| Attività finanziarie correnti | 211.225 | 2.207 | ‐ | 213.432 |
| Crediti commerciali | 87.279 | 87.279 | ||
| Altri crediti | 17.866 | 17.866 | ||
| Attività finanziarie ‐ Finanziamenti |
2.207 | 2.207 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti | 106.080 | 106.080 | ||
| Totale | 212.046 | 3.508 | 10.504 | 226.058 |
| Attività finanziarie al Costo Ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al conto economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 1.164 | 947 | 6.876 | 8.987 |
| Attività finanziarie ‐ Partecipazioni | 947 | 6.876 | 7.823 | |
| Altri crediti | 1.164 | 1.164 | ||
| Attività finanziarie correnti | 220.284 | 12.189 | ‐ | 232.473 |
| Crediti commerciali | 66.563 | 66.563 | ||
| Altri crediti | 16.270 | 16.270 | ||
| Attività finanziarie ‐ Altri | 10.152 | 10.152 | ||
| Attività finanziarie ‐ Finanziamenti | 2.037 | 2.037 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti | 137.451 | 137.451 | ||
| Totale | 221.448 | 13.136 | 6.876 | 241.460 |
| Derivati | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ‐ | 81.704 | 81.704 |
| Debiti finanziari | ‐ 63.418 |
63.418 | |
| Altri debiti | ‐ 18.286 |
18.286 | |
| Passività finanziarie correnti | ‐ | 261.495 | 261.495 |
| Debiti commerciali | ‐ 139.121 |
139.121 | |
| Altri debiti | ‐ 51.445 |
51.445 | |
| Debiti finanziari correnti | ‐ 70.929 |
70.929 | |
| Totale | ‐ | 343.199 | 343.199 |
| Derivati | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ‐ | 99.726 | 99.726 |
| Debiti finanziari | ‐ | 83.656 | 83.656 |
| Altri debiti | ‐ | 16.070 | 16.070 |
| Passività finanziarie correnti | ‐ | 196.703 | 196.703 |
| Debiti commerciali | ‐ | 97.672 | 97.672 |
| Altri debiti | ‐ | 42.175 | 42.175 |
| Debiti finanziari correnti | ‐ | 57.766 | 57.766 |
| Totale | ‐ | 296.429 | 296.429 |
La determinazione del fair value delle attività finanziarie e delle passività finanziarie avviene secondo metodologie classificabili nei vari livelli di gerarchia del fair value così come definita dall'IFRS 13. In particolare, il Gruppo fa ricorso a modelli interni di valutazione, generalmente utilizzati nella pratica finanziaria, sulla base di prezzi forniti dagli operatori di mercato o di quotazioni rilevate su mercati attivi.
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:
Livello 1: quotazioni di mercato;
Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili);
Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).
| Attività valutate al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie ‐ Partecipazioni | 10.381 | ‐ | 1.423 | 11.805 |
| Attività finanziarie ‐ Altri | ‐ | ‐ | 2.207 | 2.207 |
| Totale | 10.381 | ‐ | 3.630 | 14.012 |

Le Attività finanziarie includono le seguenti:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 11.805 | 7.823 | 3.982 |
| Attività finanziarie correnti | ‐ | 10.152 | (10.152) |
| Crediti finanziari correnti | 2.207 | 2.037 | 170 |
| Totale | 14.012 | 20.012 | (6.000) |
La variazione della voce "Attività finanziarie non correnti" è dettagliata nel seguito:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 7.823 | 9.465 |
| Investimenti (Disinvestimenti) | 537 | 342 |
| Acquisizioni | 3 | ‐ |
| Utili/(Perdite) rilevati a OCI | 3.299 | (1.727) |
| Utili/Perdite rilevati a Conto Economico | 83 | ‐ |
| Adeguamenti cambio | 61 | (257) |
| Al 31 dicembre | 11.805 | 7.823 |
Le attività finanziarie non correnti sono pari a 11.805 migliaia di Euro e sono rappresentate per 10.210 migliaia di Euro dall'investimento nell'1,2% del capitale della società giapponese Idec Corporation quotata alla Borsa di Tokyo, la cui variazione nell'esercizio è relativa agli adeguamenti cambi e al fair value e dalla partecipazione nella società Point Mobile Co., Ltd per 207 migliaia di Euro, e la cui valutazione al 31 dicembre 2021 è pari a 171 migliaia di Euro.
La voce "Crediti finanziari correnti" pari a 2.207 migliaia di Euro è costituita dall'investimento in uno strumento finanziario convertibile in capitale emesso dalla società AWM Smart Shelf, azienda con sede in California specializzata in intelligenza artificiale e computer vision, che opera nel settore Retail, alimentare e non, con soluzioni di self check‐ out (AWM Frictionless™), Automated Inventory Intelligence (Aii®), raccolta dei dati demografici e monitoraggio del comportamento dei consumatori, nonché dei software Retail Analytics Engine (RAE), per l'analisi e la reportistica in‐ store.
La variazione delle "Attività finanziarie correnti" rispetto al 31 dicembre 2020 è relativa alla liquidazione di investimenti temporanei di liquidità.

Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti Commerciali | 80.389 | 64.440 | 15.949 |
| Attività derivanti da contratto ‐ fatture da emettere | 7.105 | 3.068 | 4.037 |
| Fondo Svalutazione Crediti | (2.657) | (2.262) | (395) |
| Crediti commerciali netti | 84.837 | 65.246 | 19.591 |
| Crediti verso collegate | 2.435 | 1.310 | 1.125 |
| Crediti verso parti correlate | 7 | 7 | ‐ |
| Sub‐totale Crediti commerciali | 87.279 | 66.563 | 20.716 |
| Altri crediti ‐ ratei e risconti correnti | 17.866 | 16.270 | 1.596 |
| Altri crediti ‐ ratei e risconti non correnti | 821 | 1.164 | (343) |
| Sub‐totale Altri crediti ‐ ratei e risconti | 18.687 | 17.434 | 1.253 |
| Meno: parte non‐corrente | 821 | 1.164 | (343) |
| Parte corrente Crediti commerciali ed altri crediti | 105.145 | 82.833 | 22.312 |
I "Crediti commerciali", che al 31 dicembre 2021 ammontano a 87.279 migliaia di Euro, registrano una variazione in aumento di 20.716 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, dei quali 6.750 migliaia di Euro per la variazione dell'area di consolidamento. La ripresa della domanda e la rapida crescita del volume d'affari hanno determinato progressivamente un aumento dell'esposizione commerciale verso clienti. Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali ceduti "pro‐soluto" tramite operazioni di factoring ammontano a 33.052 migliaia di Euro (rispetto a 30.349 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020). I Crediti commerciali verso consociate derivano da rapporti di natura commerciale conclusi a normali condizioni di mercato.
Al 31 dicembre 2021 la composizione della voce per scadenze, confrontata con l'esercizio precedente, è la seguente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Non scaduti | 78.761 | 59.485 |
| Fino a 30 giorni | 5.731 | 4.249 |
| Da 31 a 90 giorni | 4.071 | 2.942 |
| Più di 90 giorni | 1.373 | 832 |
| Fondo svalutazione crediti | (2.657) | (2.262) |
| Totale | 87.279 | 65.246 |

La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Euro (EUR) | 40.332 | 25.004 |
| Dollaro USA (USD) | 32.341 | 27.145 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 2.182 | 2.834 |
| Dollaro Australiano (AUD) | 1.804 | 1.948 |
| Yen Giapponese (JPY) | 1.727 | 1.412 |
| Fiorino Ungherese (HUF) | 30 | 12 |
| Renmimbi Cinese (CNY) | 8.739 | 5.881 |
| Dong Vietnamita (VND) | 119 | 154 |
| Real Brasile (BRL) | ‐ | 855 |
| Corona Svedese (SEK) | 5 | ‐ |
| Totale | 87.279 | 65.245 |
I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari a 2.657 migliaia di Euro (2.262 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020). La movimentazione del fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio è la seguente:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 2.262 | 1.217 | 1.045 |
| Differenze cambio | 49 | (32) | 81 |
| Accantonamenti | 573 | 1.334 | (761) |
| Variazione area di consolidamento | 373 | ‐ | 373 |
| Rilasci | (600) | (226) | (374) |
| Utilizzi | ‐ | (31) | 31 |
| Al 31 dicembre | 2.657 | 2.262 | 395 |
Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è riportato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti correnti | 1.763 | 1.702 | 61 |
| Altri crediti non correnti | 821 | 1.164 | (343) |
| Credito IVA | 12.632 | 11.324 | 1.308 |
| Ratei e risconti attivi | 3.471 | 3.244 | 227 |
| Totale | 18.687 | 17.434 | 1.253 |
Il "Credito IVA" pari a 12.632 migliaia di Euro è relativo alle normali operazioni commerciali. L'incremento è conseguente al maggior volume di esportazioni dell'esercizio.
La voce "Ratei e risconti" è costituita principalmente dalla rilevazione dei contratti assicurativi e di licenze hardware e software. L'incremento dell'esercizio è prevalentemente imputabile alla variazione dell'area di consolidamento.
Le rimanenze pari a 136.721 migliaia di Euro segnano nell'esercizio un incremento di 58.450 migliaia di Euro, dei quali 5.372 migliaia di Euro a seguito della variazione dell'area di consolidamento. L'incremento dell'esercizio è frutto dei maggiori approvvigionamenti effettuati dal Gruppo per fronteggiare la rapida crescita della domanda post crisi pandemica in un contesto di mercato dove la catena di fornitura è significativamente impattata da fenomeni dishortage di materie prime e componenti e da limitazioni di capacità dei flussi logistici.
Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 83.681 | 37.633 | 46.048 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 19.865 | 15.012 | 4.853 |
| Prodotti finiti e merci | 33.175 | 25.626 | 7.549 |
| Totale | 136.721 | 78.271 | 58.450 |
Le rimanenze sono esposte al netto di un fondo obsolescenza che al 31 dicembre 2021 ammonta a 10.777 migliaia di Euro (10.187 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020). La movimentazione del fondo obsolescenza al 31 dicembre 2021 e 31 dicembre 2020 è riportata nel seguito:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 10.187 | 10.121 |
| Differenze cambio | 161 | (335) |
| Accantonamenti | 713 | 3.310 |
| Variazione area di consolidamento | 1.055 ‐ | |
| Rilasci / Utilizzi | (1.339) | (2.909) |
| Al 31 dicembre | 10.777 | 10.187 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari | 11.443 | 12.004 | (561) |
| di cui verso controllante | 1.807 | 641 | 1.166 |
| Debiti tributari | (12.420) | (7.681) | (4.739) |
| di cui verso controllante | (3.450) | (1.700) | (1.750) |
| Totale | (977) | 4.323 | (5.300) |
Al 31 dicembre 2021 il saldo netto dei "Crediti e Debiti Tributari" è negativo e pari a 977 migliaia di Euro, registrando una variazione di 5.300 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2020. La variazione dell'esercizio è principalmente dovuta all'iscrizione di maggiori debiti per imposte sul reddito, correlato all'incremento del risultato d'esercizio.

La composizione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2021 è riportata nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.392 | 30.392 | ‐ |
| Riserva Sovrapprezzo Azioni | 111.779 | 111.779 | ‐ |
| Azioni proprie in portafoglio | (26.096) | (21.899) | (4.197) |
| Capitale sociale e riserve | 116.075 | 120.272 | (4.197) |
| Riserva di Conversione | 22.746 | 2.331 | 20.415 |
| Altre riserve | 11.239 | 6.204 | 5.035 |
| Utili esercizi precedenti | 229.692 | 225.816 | 3.876 |
| Utile dell'esercizio | 38.913 | 13.582 | 25.331 |
| Totale patrimonio netto di Gruppo | 418.665 | 368.205 | 50.460 |
| Utile (perdita) dell'esercizio di Terzi | 627 | 300 | 327 |
| Capitale di Terzi | 2.432 | 1.854 | 578 |
| Totale patrimonio netto consolidato | 421.724 | 370.358 | 51.366 |
La movimentazione del capitale sociale al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è riportata di seguito:
| Numero azioni |
Capitale sociale |
Riserva annullamento azioni |
Azioni proprie in portafoglio |
Riserva azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2021 | 56.692.360 | 30.392 | 2.813 | (21.899) | 31.382 | 77.584 | 120.272 |
| Acquisto di azioni proprie | (245.869) | (4.192) | 4.191 | (4.191) | (4.192) | ||
| Spese acquisto/vendita | (5) | (5) | |||||
| 31.12.2021 | 56.446.491 | 30.392 | 2.813 | (26.096) | 35.573 | 73.393 | 116.075 |
| Numero azioni |
Capitale sociale |
Riserva annullamento azioni |
Azioni proprie in portafoglio |
Riserva azioni proprie |
Riserva sovrapprezzo Azioni |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01.01.2020 | 57.298.154 | 30.392 | 2.813 | (15.113) | 24.595 | 84.371 | 127.058 |
| Acquisto di azioni proprie | (606.663) | (6.787) | 6.787 | (6.787) | (6.787) | ||
| Pagamenti basati su azioni | 869 | ||||||
| Spese acquisto/vendita | 1 | 1 | |||||
| 31.12.2020 | 57.298.154 | 30.392 | 2.813 | (21.899) | 31.382 | 77.584 | 120.272 |
Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale pari a 30.392 migliaia di Euro rappresenta il capitale sociale interamente sottoscritto e versato dalla Capogruppo Datalogic S.p.A. È costituito da un numero totale di azioni ordinarie pari a 58.446.491, di cui 2.000.000 detenute come azioni proprie per un controvalore di 26.096 migliaia di Euro, per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 56.446.491. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari a 0,52 Euro.

Al 31 dicembre 2021 le principali variazioni delle altre riserve sono dettagliate come segue:
Con riferimento alla variazione della riserva per piano di incentivazione basato su azioni si evidenzia che la stessa è relativa al piano approvato da parte dell'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2019. I diritti a ricevere, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance fissati, le azioni della Società sono stati attribuiti ai beneficiari dagli Amministratori in data 25 giugno 2019 (grant date).
Il suddetto incremento di patrimonio netto è stato rilevato, per la quota di competenza dell'esercizio, sulla base della valutazione del fair value dell'intero piano, effettuata da un primario esperto di settore.
I "Debiti Finanziari" al 31 dicembre 2021 sono pari a 134.347 migliaia di Euro, registrando una variazione in diminuzione di 7.075 migliaia di Euro come dettagliato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 113.206 | 130.753 | (17.547) |
| Debiti finanziari per leasing | 17.546 | 9.138 | 8.408 |
| Debiti verso società di factoring | 2.537 | 1.500 | 1.037 |
| Altri debiti finanziari | 998 | ‐ | 998 |
| Scoperti bancari | 60 | 31 | 29 |
| Totale | 134.347 | 141.422 | (7.075) |
La variazione della voce "Finanziamenti bancari" dell'esercizio è riconducibile alla variazione dell'area di consolidamento per 1.667 migliaia di Euro, nonché al rimborso di rate in scadenza ed all'accensione di nuovi finanziamenti o al tiraggio di linee in essere come di seguito dettagliato:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 130.753 | 157.527 |
| Incrementi | 50.000 | ‐ |
| Variazione area di consolidamento | 1.667 | ‐ |
| Decrementi per rimborso rate | (69.171) | (27.034) |
| Rideterminazione costo ammortizzato | (43) | 260 |
| Al 31 dicembre | 113.206 | 130.753 |
La variazione in aumento dei "Debiti finanziari per leasing" di 8.408 migliaia di Euro è relativa al rinnovo di contratti di locazione immobiliare in scadenza nell'esercizio.

Si riporta nel seguito la ripartizione dei debiti finanziari suddivisa tra parte corrente e non corrente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari non correnti | 63.418 | 83.656 | (20.238) |
| Debiti finanziari correnti | 70.929 | 57.766 | 13.163 |
| Totale | 134.347 | 141.422 | (7.075) |
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha in essere linee di credito per 356,0 milioni di Euro, di cui non utilizzate per 265,0 milioni di Euro, delle quali 100,0 milioni di Euro a lungo termine e 65,0 milioni di Euro a breve termine. Si segnala che in data 5 agosto il Gruppo ha sottoscritto un nuovo finanziamento "Roller‐Coaster" con un pool di banche per un importo totale di 100 milioni di Euro della durata di 7 anni a tasso fisso, di cui erogati al 31 dicembre 2021 25,0 milioni di Euro.
Alcuni contratti di finanziamento prevedono il rispetto da parte del Gruppo di covenantsfinanziari, misurati con cadenza semestrale al 30 giugno e al 31 dicembre, riepilogati nella tabella seguente:
| Finanziamento | Società | Covenants | Frequenza | Bilancio riferimento | |
|---|---|---|---|---|---|
| Club Deal | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda 2,75 | Semestrale | Consolidato | |
| RCF | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda 2,75 | Semestrale | Consolidato | |
| Roller Coaster | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda 3,00 | Semestrale | Consolidato |
Al 31 dicembre 2021 tutti i covenants risultavano rispettati.
Le attività perimposte anticipate e le passività perimposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte nel bilancio consolidato ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali.
La fiscalità differita attiva è contabilizzata rispettando i presupposti di recuperabilità futura delle differenze temporanee da cui ha tratto origine, ovvero sulla base di piani strategici di natura economica e fiscale.
Le differenze temporanee che generano fiscalità differita attiva sono rappresentate principalmente da perdite fiscali e imposte pagate all'estero, fondi rischi e oneri e adeguamenti cambi. La fiscalità differita passiva è principalmente imputabile a differenze temporanee per adeguamenti cambi e differenze civilistiche e fiscali dei piani di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali e valutazioni a fair value di asset nell'ambito di aggregazioni aziendali realizzate dal Gruppo.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 50.068 | 41.101 | 8.967 |
| Passività per imposte differite | (25.844) | (16.217) | (9.627) |
| Imposte differite nette | 24.224 | 24.884 | (660) |

La variazione delle imposte differite è legata principalmente alla rilevazione delle imposte differite passive con riferimento alla valutazione al fair value delle immobilizzazioni materiali e immateriali acquisite nell'ambito della aggregazione aziendale di M.D. Micro Detectors S.p.A. e sue controllate, per 7.273 migliaia di Euro e al rilascio della fiscalità differita rilevata su imponibili divenuti tassabili nell'esercizio e rappresentati da proventi su cambi e dividendi da società partecipate.
Le attività per imposte anticipate includono principalmente attività fiscali sorte con riferimento a crediti per imposte versate all'estero la cui recuperabilità è soggetta a limiti temporali, differenze temporanee non deducibili e rettifiche di consolidamento. L'incremento rispetto al precedente esercizio è riferibile agli effetti fiscali, pari a 9.801 miglia di Euro, dell'elisione dei plusvalori emersi a seguito della rivalutazione di alcuni brevetti da parte della controllata Datalogic IP Tech S.r.l. ai sensi dell'art. 110, co. 1 ‐ 7, del DL 104/2020 (il c.d. "Decreto Agosto", di seguito anche "Legge di Rivalutazione"), convertito con modificazioni dalla Legge 126/2020, nonché all'adeguamento del valore recuperabile dei crediti per imposte assolte all'estero che la Direzione del Gruppo provvede periodicamente ad aggiornare in base alla miglior stima della redditività prospettica per area geografica, tenuto conto delle normative fiscali locali vigenti.
Diseguito sono esposti i principali elementi che compongono le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la movimentazione dell'esercizio:
| Attività per imposte anticipate | 31.12.2020 | Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
Accantonate (rilasciate) a Patrimonio netto |
Differenze cambio |
31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti Imposte Estere | 18.004 | (360) | 1.396 | 19.040 | |
| Utili/Perdite su cambi | 576 | 647 | (15) | 1.208 | |
| Differenze Ammortamenti Fiscali | 2.298 | 72 | 138 | 2.508 | |
| Svalutazioni Attivo | 1.155 | (59) | 4 | 1.100 | |
| Diff. Temp. non deducibili | 15.726 | 1.639 | 1.041 | 18.406 | |
| Altre | 801 | 104 | 195 | 1.100 | |
| Rettifiche | 2.542 | 4.402 | (238) | 6.706 | |
| Totale | 41.101 | 6.446 | 195 | 2.326 | 50.068 |
| Passività per imposte differite | 31.12.2020 | Accantonate (rilasciate) a Conto Economico |
Accantonate Differenze (rilasciate) a cambio Patrimonio netto |
31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Perdite pregresse | 16 | 16 | ||
| Utili/Perdite su cambi | 1.093 | 1.100 | 43 | 2.236 |
| Differenze Ammortamenti Fiscali | 11.600 | 842 | 793 | 13.235 |
| Riserve IAS | 315 | 315 | ||
| Diff. Temp. non tassabili | 1.015 | (38) | 6 | 983 |
| Altre | 1.057 | 1.057 | ||
| Rettifiche | 1.120 | (392) | 7.273 | 8.001 |
| Totale | 16.217 | 1.512 | 7.316 799 |
25.844 |

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 6.862 | 7.026 |
| Quota accantonata nel periodo | 2.099 | 1.943 |
| Utilizzi | (1.746) | (1.117) |
| Attualizzazione | (163) | 196 |
| Variazione area di consolidamento | 516 ‐ | |
| Credito verso INPS | (607) | (972) |
| Altri movimenti | 127 | (214) |
| Al 31 dicembre | 7.088 | 6.862 |
I "Fondi rischi e oneri" al 31 dicembre 2021 ammontano a 7.798 migliaia di Euro (8.227 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) e sono rappresentati dalla miglior stima delle passività potenziali a cui il Gruppo risulta esposto in relazione a obbligazioni contrattuali per garanzia prodotti, nonché a passività potenziali di natura fiscale, giuslavoristica e indennità suppletiva di clientela, come illustrato nel seguito.
| 31.12.2020 | Incrementi | (Utilizzi) e (Rilasci) |
Var. Area Consolidamento |
Diff. cambio | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo garanzia prodotti | 7.225 | 26 | (415) | 5 | 3 | 6.844 |
| Altri Fondi | 1.003 | 275 | (484) | 163 | (3) | 954 |
| Totale | 8.227 | 301 | (899) | 168 ‐ | 7.798 |
Il "Fondo garanzia prodotti" è costituito a fronte della stima dei costi da sostenere per interventi di assistenza su prodotti venduti sino al 31 dicembre 2021 e coperti da garanzia; tale fondo ammonta a 6.844 migliaia di Euro (di cui 3.791 migliaia di Euro a lungo termine).
La voce "Altri" al 31 dicembre 2021 ammonta a 954 migliaia di Euro ed è composta principalmente da accantonamenti per indennità suppletiva di clientela e a fronte di passività potenziali di natura fiscale e giuslavoristica. L'utilizzo dell'esercizio è relativo al rilascio di oneri accantonati al termine del precedente esercizio con riferimento ad un piano di riorganizzazione aziendale completato nel 2021, mentre l'incremento dell'esercizio rappresenta la miglior stima circa le passività potenziali a cui il Gruppo risulta esposto in relazione contenziosi in essere. Il Gruppo ha inoltre in essere contenziosi di natura non rilevante il cui rischio è valutato dagli esperti di cui si avvale come possibile e per i quali non sono stati effettuati accantonamenti come previsto dallo IAS 37.
Si riporta nel seguito la ripartizione dei fondi rischi suddivisa tra parte corrente e non corrente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri parte corrente | 3.484 | 3.852 | (368) |
| Fondi per rischi ed oneri parte non corrente | 4.314 | 4.375 | (61) |
| Totale | 7.798 | 8.227 | (429) |

| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti Commerciali | 135.427 | 95.455 | 39.973 |
| Passività derivanti da contratto ‐ acconti da clienti | 3.433 | 1.307 | 2.125 |
| Debiti commerciali | 138.860 | 96.762 | 42.098 |
| Debiti verso collegate | 156 | 194 | (38) |
| Debiti verso correlate | 105 | 50 | 55 |
| Totale Debiti commerciali | 139.121 | 97.006 | 42.115 |
| Altri debiti correnti | 33.091 | 26.369 | 6.722 |
| Ratei e Risconti correnti | 18.354 | 15.806 | 2.548 |
| Ratei e Risconti non correnti | 18.286 | 16.070 | 2.216 |
| Totale Altri debiti, Ratei e Risconti | 69.731 | 58.245 | 11.486 |
| Meno: parte non‐corrente | 18.286 | 16.070 | 2.216 |
| Parte corrente | 190.566 | 139.181 | 51.385 |
I "Debiti commerciali" ammontano a 139.121 migliaia di Euro e segnano una variazione in aumento rispetto alla fine dell'esercizio precedente per 42.115 migliaia di Euro, dei quali 4.921 migliaia di Euro per variazione dell'area di consolidamento e per la parte residua per la ripresa dei volumi e dei maggiori approvvigionamenti necessari per far fronte alle carenze di componenti critici.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 20.402 | 15.177 | 5.225 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 7.028 | 5.808 | 1.220 |
| Debiti diversi | 2.525 | 2.167 | 358 |
| Debito IVA | 3.136 | 3.217 | (81) |
| Totale | 33.091 | 26.369 | 6.722 |
La voce "Altri debiti correnti" pari a 33.091 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 è rappresentata principalmente dai "Debiti verso il personale" per la componente fissa e variabile delle retribuzioni, per le spettanze ferie, nonché dai relativi "Debiti verso istituti di previdenza" per gli oneri sociali a queste relativi. La variazione dell'esercizio dei debiti verso il personale e istituti di previdenza pari a 6.445 migliaia di Euro è rappresentata per 1.164 migliaia di Euro dalla variazione dell'area di consolidamento e per 5.281 miglia di Euro dai maggiori debiti per la componente retributiva variabile e per un maggior debito per ferie a fine esercizio 2021.
La voce "Ratei e risconti" pari a 36.640 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 è composta principalmente dal differimento dei ricavi non di competenza relativi ai contratti di manutenzione pluriennale Ease of Care. L'incremento dell'esercizio pari a 4.764 migliaia di Euro (31.876 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) è determinato dalla sottoscrizione di nuovi contratti.

I Ricavi suddivisi per natura sono riportati nella tabella che segue:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendita prodotti | 560.752 | 441.491 | 119.261 |
| Ricavi per servizi | 39.769 | 38.337 | 1.432 |
| Ricavi totali | 600.521 | 479.828 | 120.693 |
Al 31 dicembre 2021 i ricavi netti consolidati ammontano a 600.521 migliaia di Euro e risultano in aumento del 25,2% rispetto a 479.828 migliaia di Euro dell'esercizio precedente. Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi del Gruppo per metodo di rilevazione e settore operativo:
| Ripartizione Ricavi per metodo di rilevazione | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi per la cessione di beni e servizi ‐ point in time | 533.167 13.121 | (1.115) | 545.173 | |
| Ricavi per la cessione di beni e servizi ‐ over the time | 49.569 5.779 | 55.348 | ||
| Totale | 582.736 | 18.900 | (1.115) | 600.521 |
| Ripartizione Ricavi per metodo di rilevazione | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2020 |
| Ricavi per la cessione di beni e servizi ‐ point in time | 427.714 | 11.718 | (1.186) 435.246 | |
| Ricavi per la cessione di beni e servizi ‐ over the time | 39.866 | 4.716 | 44.582 |
Il Gruppo riconosce i ricavi per la cessione di beni e servizi in un momento specifico quando il controllo delle attività è stato trasferito al cliente, in genere contestualmente alla consegna del bene o alla prestazione del servizio. La rilevazione dei ricavi avviene invece nel corso del tempo, in base allo stato avanzamento di esecuzione delle
obbligazioni contrattuali, quando la prestazione non crea un'attività che presenta un uso alternativo per il Gruppo e il Gruppo ha il diritto esigibile al pagamento della prestazione completata fino alla data considerata.
| Ripartizione Ricavi per natura | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Vendita di Beni | 549.106 12.761 | (1.115) | 560.752 | |
| Vendita di Servizi | 33.630 6.139 | 0 | 39.769 | |
| Totale | 582.736 | 18.900 | (1.115) | 600.521 |
| Ripartizione Ricavi per natura | Datalogic | Informatics | Rettifiche | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|---|
| Vendita di Beni | 431.055 | 11.621 | (1.185) | 441.491 |
| Vendita di Servizi | 33.525 | 4.813 | (1) | 38.337 |
| Totale | 464.580 | 16.434 | (1.186) | 479.828 |

Nel seguito sono illustrati gli andamenti del costo del venduto e dei costi operativi al 31 dicembre 2021 confrontati con l'esercizio precedente al lordo dei proventi ed oneri non ricorrenti.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costo del Venduto | 343.498 | 263.205 | 80.293 |
| Costi Operativi | 214.605 | 202.602 | 12.003 |
| Spese di ricerca e sviluppo | 56.208 | 52.134 | 4.074 |
| Spese di distribuzione | 100.472 | 99.282 | 1.190 |
| Spese amministrative e generali | 54.861 | 49.162 | 5.699 |
| Altre spese operative | 3.064 | 2.024 | 1.040 |
| Totale | 558.103 | 465.807 | 92.296 |
Il Costo del Venduto al 31 dicembre 2021 risulta pari a 343.498 migliaia di Euro e, rispetto all'esercizio 2020, ha subito un incremento del 30,5%, con un aumento di circa 2 punti percentuali dell'incidenza sui ricavi che passa da 54,9% registrata nel 2020 a 57,2% nel 2021. La variazione rispetto all'esercizio precedente risente sia del mix di vendita meno favorevole che dei fenomeni inflattivi che hanno progressivamente determinato nel corso dell'anno una maggiore onerosità nell'approvvigionamento di materiali e componenti, dovuto anche ai costi di trasporto e logistica.
I Costi Operativi pari a 214.605 migliaia di Euro, in aumento di 12.003 migliaia di Euro (+5,9%) rispetto all'esercizio 2020, migliorano l'incidenza sul fatturato del 6,5% passando dal 42,2% al 35,7% grazie ad efficienze operative di carattere strutturale conseguite in alcuni processi riorganizzativi interni, finalizzati all'ottimizzazione della struttura commerciale e di ricerca e sviluppo.
Le "Spese di ricerca e sviluppo" al 31 dicembre 2021 sono pari a 56.208 migliaia di Euro, in linea rispetto all'esercizio precedente, con un'incidenza percentuale sul fatturato pari al 9,4% (10,9% nel corso dell'esercizio precedente). L'andamento dell'esercizio riflette non solo efficienze operative frutto della strategia di selettività degli investimenti in un contesto di mercato in rapida evoluzione, ma anche il completamento di alcuni progetti di sviluppo nel segmento mobile.
Le "Spese di distribuzione" ammontano a 100.402 migliaia di Euro, in lieve aumento rispetto all'esercizio 2020 (+1,2%). Migliora l'incidenza sul fatturato che passa dal 20,7% al 16,7%, in parte grazie alle efficienze operative del nuovo modello 7organizzativo della struttura commerciale completato a fine 2020, in parte a seguito dello slittamento di fiere ed eventi commerciali che la situazione pandemica non ha ancora pienamente consentito di recuperare.
Le "Spese amministrative e generali" ammontano a 54.861 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, migliorando l'incidenza sul fatturato di oltre 1 punto percentuale passando dal 10,3% al 9,1%.
Le "Altre spese operative", pari a 3.064 miglia di Euro, risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente e sono principalmente rappresentate da imposte e tasse non sul reddito e da altri costi di gestione.

Nella tabella che segue si riporta il dettaglio dei costi totali (costo del venduto e costi operativi) classificati per natura:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Acquisti | 308.760 | 181.637 | 127.123 |
| Variazione rimanenze | (55.803) | 19.449 | (75.252) |
| Costo del personale | 171.798 | 156.061 | 15.737 |
| Ricevimento e spedizione merci | 37.745 | 19.610 | 18.135 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 32.831 | 28.668 | 4.163 |
| Consulenze legali, fiscali e altre | 7.943 | 6.942 | 1.001 |
| Spese EDP | 6.021 | 5.570 | 451 |
| Materiale di consumo per studi e ricerche | 5.821 | 6.131 | (310) |
| Riparazioni e accantonamento al fondo garanzia | 4.573 | 2.882 | 1.691 |
| Spese viaggi, trasferte, meetings | 4.304 | 4.201 | 103 |
| Spese Marketing | 3.172 | 3.944 | (772) |
| Royalties | 2.925 | 2.957 | (32) |
| Consulenze tecniche R&D | 2.922 | 3.380 | (458) |
| Utenze | 2.408 | 1.928 | 480 |
| Spese fabbricati | 2.358 | 2.890 | (532) |
| Spese telefoniche | 1.948 | 2.526 | (578) |
| Compensi agli amministratori | 1.824 | 1.091 | 733 |
| Spese per Certificazione Qualità | 1.721 | 3.736 | (2.015) |
| Commissioni | 1.674 | 1.113 | 561 |
| Costi per servizi vari | 1.641 | 1.601 | 40 |
| Spese impianti e macchinari e altri beni | 1.350 | 1.422 | (72) |
| Recruitment Fees | 1.315 | 687 | 628 |
| Spese auto | 1.015 | 850 | 165 |
| Lavorazioni esterne | 943 | 192 | 751 |
| Assicurazioni | 939 | 816 | 123 |
| Spese certificazione bilancio | 833 | 794 | 39 |
| Spese rappresentanza | 581 | 564 | 17 |
| Altri | 4.541 | 4.166 | 375 |
| Totale costo del venduto e costi operativi | 558.103 | 465.807 | 92.296 |
I costi per gli acquisiti e la variazione delle rimanenze sono in aumento di 51.871 migliaia di Euro (+25,8%) rispetto all'esercizio 2020 a seguito della ripresa dei volumi post crisi pandemica. L'incidenza sul fatturato risulta pari al 42,1% in linea rispetto all'esercizio precedente in cui era pari al 41,9%.
Il costo del personale pari a 171.798 migliaia di Euro (156.061 migliaia di Euro nel 2020) registra una variazione in aumento di 15.737 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente (+10,1%), ma con un'incidenza sul fatturato al in flessione del 3,9% rispetto allo 2020, passando dal 32,5% al 28,6%.
La variazione dell'esercizio è imputabile per 8.409 migliaia di Euro alla variazione dell'area di consolidamento e, per la parte residua, alla componente variabile della retribuzione che nel corso del 2020, a causa della crisi pandemica, era risultata più contenuta. Nell'esercizio di confronto, inoltre, il Gruppo aveva fatto ricorso ad ammortizzatori sociali, nonché all'utilizzo di spettanze ferie di cui non beneficia l'esercizio corrente.
Il dettaglio del costo del personale è riportato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 132.877 | 120.044 | 12.833 |
| Oneri sociali | 26.819 | 23.912 | 2.907 |
| Trattamento di fine rapporto | 2.582 | 2.145 | 437 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 1.805 | 1.721 | 84 |
| Altri costi del personale | 7.715 | 8.239 | (524) |
| Totale | 171.798 | 156.061 | 15.737 |
La voce "ammortamenti e svalutazioni", pari a 32.831 migliaia di Euro, risulta in aumento di 4.163 migliaia di Euro, in ragione dei maggiori investimenti sostenuti negli ultimi esercizi e per la variazione dell'area di consolidamento.
Le "Spese ricevimento e spedizione merci", pari a 37.745 migliaia di Euro, risultano in aumento di 18.135 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente; in aumento l'incidenza percentuale sul fatturato, che si attesta al 6,3% (4,1% nel corso del 2020). L'andamento è attribuibile principalmente alla maggiore onerosità dei trasporti e della logistica.
Le "Spese per Certificazione Qualità", pari a 1.721 migliaia di Euro, sono diminuite di 2.015 migliaia di Euro rispetto al 2020, a seguito delle minori certificazioni richieste nel corso del 2021 per il completamento dei diversi progetti di sviluppo prodotto conclusi a fine 2020.
Le "Spese di riparazioni e accantonamento al fondo garanzia", pari a 4.573, registrano un incremento di 1.691 migliaia di Euro mantenendo costante l'incidenza sul fatturato.
Le "Spese viaggi, trasferte, meetings", pari a 4.304 migliaia di Euro, sostanzialmente invariate rispetto all'esercizio precedente, a seguito delle misure restrittive imposte dalla pandemia che stanno ancora limitando le site visit presso i clienti, gli eventi e le fiere commerciali.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo | 2.732 | 2.439 | 293 |
| Proventi e ricavi diversi | 1.368 | 1.661 | (293) |
| Affitti | 28 | 33 | (5) |
| Plusvalenze da alienazioni cespiti | 230 | 43 | 187 |
| Sopravvenienze e insussistenze attive | 169 | 148 | 21 |
| Altri | 69 | 61 | 8 |
| Totale | 4.596 | 4.385 | 211 |
La voce "Contributi alle spese di Ricerca e Sviluppo" è attribuita per 2.292 migliaia di Euro al credito d'imposta per attività di Ricerca e Sviluppo e per 440 migliaia di Euro alla quota di competenza dell'esercizio dei contributi ricevuti, in particolare sui progetti Flute e Rossini. Il progetto Rossini (RObot enhanced SenSing, INtelligence and actuation to Improve job quality in manufacturing) finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito del programma Horizon 2020, ai sensi di quanto previsto dalla Legge n.124/2017 art. 1 commi 125‐129, ha dato un contributo pari a 200 migliaia di Euro nel 2021. Datalogic è inoltre beneficiaria del finanziamento regionale Flute per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni relativi alla visione artificiale e alla marcatura laser orientati alla massima flessibilità e facilità di installazione. Il Gruppo

ha ricevuto, al 31 Dicembre 2021, 262 migliaia di Euro (148 migliaia di Euro nel corso del 2021) dei 921 migliaia di Euro di contributo massimo a cui ha diritto. Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia‐Romagna con risorse del POR FESR 2014‐2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi/(oneri) finanziari | (1.802) | (1.921) | 119 |
| Differenze cambi | (352) | (4.925) | 4.573 |
| Fair value investimenti | 169 | 962 | (793) |
| Spese bancarie | (1.132) | (867) | (265) |
| Dividendi | 299 | 306 | (7) |
| Altri | 195 | 18 | 177 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | (2.623) | (6.427) | 3.804 |
La gestione finanziaria netta è negativa per 2.623 migliaia di Euro, segnando un miglioramento di 3.804 migliaia di Euro rispetto ad un risultato negativo di 6.427 migliaia di Euro dell'esercizio precedente, imputabile principalmente all'andamento favorevole delle differenze cambio.
Il carico fiscale del Gruppo al 31 dicembre 2021 è pari a 4.851 migliaia di Euro, con un'aliquota fiscale effettiva pari al 10,9% sull'utile ante imposte come illustrato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento | 44.391 | 11.980 | 32.411 |
| Imposte sul reddito | 7.203 | (1.212) | 8.415 |
| Imposte differite | (2.352) | (519) | (1.833) |
| Totale Imposte | 4.851 | (1.731) | 6.582 |
| Tax Rate | 10,9% | ‐14,4% | 25,4% |
La riconciliazione per l'anno 2021 e per l'anno 2020 tra l'aliquota fiscale nominale e quella effettiva è rappresentata come segue:
| 2021 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 44.391 | 11.980 | ||
| Aliquota fiscale nominale | (10.654) | ‐24,0% | (2.875) | ‐24,00% |
| Effetti imposte locali | (950) | ‐2,1% | (143) | ‐1,20% |
| Effetti tassazione dividendi infragruppo | (1.419) | ‐3,2% | (399) | ‐3,30% |
| Effetto cumulativo determinato dalle aliquote fiscali differenti, applicate in stati esteri |
(2.872) | ‐6,5% | 909 | 7,60% |
| Effetti imposte anni precedenti | (281) | ‐0,6% | 1.337 | 11,20% |
| Altri effetti | 1.288 | 2,9% | 2.902 | 24,20% |
| Beneficio rivalutazione brevetti | 10.038 | 22,6% | ||
| Aliquota fiscale consolidata effettiva | (4.851) | ‐10,9% | 1.731 | 14,40% |

L'aliquota fiscale al 31 dicembre 2021, pari a 10,9%, riflette la distribuzione del risultato dell'esercizio tra le diverse geografie in cui opera il Gruppo. Le imposte del 2021 includono l'incremento delle attività per imposte anticipate relativo alla rivalutazione di alcuni brevetti da parte della controllata Datalogic IP Tech S.r.l. come descritto in precedenza. Il carico fiscale del 2020 era positivo principalmente per le perdite fiscali consuntivate nell'esercizio, per gli effetti relativi alla tassazione dei dividendi e per i benefici connessi ad agevolazioni fiscali (Patent box).
Come richiesto dallo IAS 33 si forniscono le informazionisui dati utilizzati peril calcolo delrisultato economico per azione base. Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato economico dell'esercizio, utile e/o perdita, attribuibile agli azionisti della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'esercizio di riferimento. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetti diluitivi (quali lo Share Plan), mentre il risultato netto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo | 39.540 | 13.882 |
| Numero medio di azioni (in migliaia) | 56.483 | 57.729 |
| Utile/(Perdita) per azione base | 0,70 | 0,24 |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo | 39.540 | 13.882 |
| Numero medio di azioni (in migliaia) Effetto diluitivo | 57.108 | 58.276 |
| Utile/(Perdita) per azione diluito | 0,69 | 0,24 |
Secondo quanto previsto dall'articolo 149‐duodecies del Regolamento Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, viene presentato diseguito un prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 forniti alla Società di revisione.
| 2021 | |
|---|---|
| Compensi per i servizi forniti dalla Società di Revisione alla Capogruppo e alle società controllate | |
| Datalogic S.p.A.‐ attività di revisione | 173 |
| Società controllate italiane ‐ attività di revisione | 197 |
| Società controllate estere ‐ attività di revisione | 310 |
| Totale attività di revisione* | 680 |
| Servizi diversi dalla revisione | 20 |
| Totale | 700 |
* I compensi relativi alle società controllate estere includono 33 migliaia di Euro relativi a servizi di revisione erogati da società di revisione non appartenenti alla rete della società di revisione della Capogruppo (Deloitte & Touche S.p.A.).
Gli altri servizi si riferiscono all'esame limitato della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, oltre che al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 23 giugno 2021) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com. La controllante del Gruppo Datalogic è Hydra S.p.A.
Le operazioni infragruppo sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti con parti correlate, sempre realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato ovvero di importo esiguo ai sensi e per gli effetti di cui alla "Procedura OPC", riconducibili essenzialmente a Hydra S.p.A. ovvero a soggetti sottoposti (con Datalogic S.p.A.) a comune controllo ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A. (incluse entità dagli stessi controllate e stretti familiari).
I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per il Gruppo assunti in locazione o dati in locazione), a consulenze ed all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per il Gruppo in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio.
Ai sensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob, si rileva che, nel periodo 01.01.2021 – 31.12.2021, il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo.
| Controllante | Società facente capo al Presidente del C.d.A. |
Società non consolidate con il metodo dell'integrazione globale |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | ‐ | ‐ | 530 | 530 |
| Crediti commerciali ‐ altri crediti ratei e risconti | ‐ | 7 | 2.435 | 2.442 |
| Crediti consolidato fiscale | 1.807 | ‐ | ‐ | 1.807 |
| Debiti consolidato fiscale | 3.450 | ‐ | ‐ | 3.450 |
| Debiti commerciali ‐ altri debiti ratei e risconti | ‐ | 103 | 158 | 261 |
| Costi commerciali e servizi | 73 | 1.191 | 471 | 1.735 |
| Ricavi commerciali | ‐ | ‐ | 11.417 | 11.417 |
| Altri ricavi | ‐ | 7 | 183 | 190 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Datalogic | 2.923 | 2.752 | 171 |
| Informatics | 67 | 74 | (7) |
| Totale | 2.990 | 2.826 | 164 |
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dr. Ing. Romano Volta)


Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021

Isottoscritti Valentina Volta, in qualità di Amministratore Delegato e Laura Bernardelli, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154‐bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il Bilancio consolidato:
3.2 la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lippo di Calderara di Reno (BO), 10 marzo 2022
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Valentina Volta Laura Bernardelli

La Relazione Finanziaria Annuale Consolidata include le situazioni contabili intermedie della Capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole. Le situazioni contabili delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai Principi Contabili della Capogruppo. Le società incluse nel perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2021 con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:
| Denominazione | Sede | Capitale Sociale | Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato dell'esercizio (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datalogic S.p.A. | Bologna – Italia | Euro | 30.392.175 | 348.205 | 7.550 | |
| Datalogic Real Estate France Sas | Courtabeuf Cedex – Francia | Euro | 2.227.500 | 3.834 | 67 | 100% |
| Datalogic Real Estate UK Ltd. | Redbourn ‐ Regno Unito di Gran Bretagna |
GBP | 3.500.000 | 4.759 | 49 | 100% |
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 65.677 | 37.475 | 11.394 | 100% |
| Informatics Holdings, Inc. | Plano Texas ‐ Usa | USD | 1.568 | 16.860 | 1.653 | 100% |
| Wasp Barcode Technologies Ltd | Redbourn‐ Regno Unito di Gran Bretagna |
GBP | 0 | 246 | 17 | 100% |
| Datalogic (Shenzhen) Industrial Automation Co. Ltd. |
Shenzhen ‐ Cina | CNY | 2.136.696 | 4.550 | 657 | 100% |
| Datalogic Hungary Kft | Balatonboglar ‐ Ungheria | HUF | 3.000.000 | 1.588 | (650) | 100% |
| Datalogic S.r.l. | Bologna – Italia | Euro | 10.000.000 | 169.231 | 27.077 | 100% |
| Datalogic Slovakia S.r.o. | Trnava ‐ Slovacchia | Euro | 66.388 | 4.445 | 2.921 | 100% |
| Datalogic USA Inc. | Eugene OR‐Usa | USD | 100 | 223.965 | (450) | 100% |
| Datalogic do Brazil Comercio de Equipamentos e Automacao Ltda. |
Sao Paulo ‐ Brasile | BRL | 20.257.000 | 292 | 203 | 100% |
| Datalogic Technologia de Mexico S.r.l. | Colonia Cuauhtemoc ‐ Messico | MXN | 0 | (350) | (27) | 100% |
| Datalogic Scanning Eastern Europe GmbH |
Langen ‐ Germania | Euro | 25.000 | 3.957 | 78 | 100% |
| Datalogic Australia Pty Ltd | Mount Waverley (Melbourne)‐ Australia |
AUD | 3.188.120 | 1.277 | 187 | 100% |
| Datalogic Vietnam LLC | Vietnam | USD | 3.000.000 | 21.186 | 7.064 | 100% |
| Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd. | Singapore | SGD | 3 | 2.904 | 756 | 100% |
| Datasensing S.r.l. | Modena ‐ Italia | Euro | 2.000.000 | 13.102 | 2.016 | 100% |
| M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co., Ltd. | Tianjin ‐ Cina | CNY | 13.933.697 | 1.299 | 295 | 100% |
| Micro Detectors Ibérica,S.A.U. | Barcelona ‐ Spagna | Euro | 120.000 | 1.166 | 235 | 100% |
| Datalogic Japan Co., Ltd. | Tokio ‐ Giappone | JPY | 9.900.000 | 76 | 0 | 100% |
| Suzhou Mobydata Smart System Co. Ltd | Suzhou, JiangSu ‐ Cina | CNY | 161.224 | 6.139 | 1.281 | 51% |

| Denominazione | Sede | Capitale Sociale |
Patrimonio netto complessivo (Euro/migliaia) |
Risultato dell'esercizio (Euro/migliaia) |
Quota posseduta |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Datasensor GmbH (*) | Otterfing ‐ Germania | Euro 150.000 12 | 10 | 30% | ||
| CAEN RFID S.r.l. (***) | Viareggio LU ‐ Italia | Euro 150.000 870 | (233) | 20% | ||
| R4I S.r.l. (***) | Benevento ‐ Italia | Euro 131.250 387 | (43) | 20% | ||
| Datalogic Automation AB (**) | Malmö, Svezia | SEK | 100.000 | 1.374 | 517 | 20% |
(*) dati al 31 dicembre 2019
(**) dati al 30 giugno 2021
(***) dati al 31 dicembre 2020

Come previsto dai Principi contabili internazionali in tema di informativa settoriale, in caso di riorganizzazioni dei settori di attività i periodi comparativisono oggetto di restatement per consentire un confronto omogeneo. Diseguito i risultati riesposti del 2020 a seguito della riorganizzazione della funzione commerciale lanciata nel primo trimestre e finalizzata nel quarto trimestre 2020, nel cui ambito sono state parzialmente ridefinite alcune logiche di attribuzione dei ricavi ai settori di business volte ad assicurare il presidio delle diverse tipologie di clienti end‐user e partner.
| 31.12.2020 | Restatement | 31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| Reported | Restated | ||
| Retail | 198.257 | (34) | 198.223 |
| Manufacturing | 110.737 | 1.013 | 111.750 |
| Transportation & Logistics | 53.857 | (67) | 53.790 |
| Healthcare | 17.211 | (760) | 16.451 |
| Channel | 84.518 | (152) | 84.366 |
| Ricavi totali | 464.580 | 464.580 |
Nell'ambito della riorganizzazione della funzione commerciale sono quindi stati parzialmente modificati i criteri di allocazione dei ricavi, attribuendo le vendite realizzate nei confronti degli end‐user dei clienti "partner", e precedentemente classificate nelle Industry, secondo un criterio di prevalenza del fatturato così come comunicato dalla rete distributiva, al settore "Channel". Tale categoria include ricavi non direttamente attribuibili agli altri segmenti identificati. Il nuovo approccio consente una misurazione ancora più puntuale della performance dei singoli settori, ai quali vengono attribuiti i soli ricavi relativi alle vendite dirette realizzate nei confronti dei clienti end‐user in base al segmento di appartenenza. La ratio del cambio di approccio è guidata dalla volontà di rendere sempre più accurata e puntuale la misurazione dei trend di mercato dei singoli settori, al fine di rafforzare l'efficacia e la tempestività delle decisioni strategiche di go to market.

Si riporta nella tabella che segue la riconciliazione tra il margine operativo lordo (EBITDA) e l'Adjusted EBITDA al 31 dicembre 2021 comparata con il 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Margine operativo lordo (EBITDA Adjusted) | 85.692 | 14,27% | 58.324 | 12,16% | 27.368 |
| Costo del venduto | 567 | 0,09% | 3.325 | 0,69% | (2.758) |
| Spese di Ricerca e Sviluppo | 925 | 0,15% | 95 | 0,02% | 830 |
| Spese di Distribuzione | 907 | 0,15% | 4.268 | 0,89% | (3.361) |
| Spese Amministrative e Generali | 3.371 | 0,56% | 3.524 | 0,73% | (153) |
| Altri (oneri) e proventi | 97 | 0,02% | 37 | 0,01% | 60 |
| Costi, ricavi e svalutazioni non ricorrenti | 5.867 | 0,98% | 11.249 | 2,34% | (5.382) |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 79.825 | 13,29% | 47.075 | 9,81% | 32.750 |
Si riporta nel seguito il dettaglio dei proventi ed oneri non ricorrenti.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Covid‐19 | ‐ | 3.802 | (3.802) |
| Riorganizzazione | 5.025 | 6.528 | (1.504) |
| Altre | 842 | 919 | (77) |
| Totale | 5.867 | 11.249 | (5.382) |
I costi e ricavi non ricorrenti sono relativi a proventi ed oneri riconosciuti e sostenuti in relazione ad alcuni processi riorganizzativi finalizzati all'ottimizzazione della struttura vendite, del footprint industriale e delle sedi, nonché alle attività di "M&A" e "Post M&A Integration". Tali processi hanno comportato un assessment delle strutture organizzative, nonché l'esecuzione dei piani di implementazione del nuovo modello, che hanno comportato, tra le altre, anche alcune modifiche ai processi interni, ai sistemi informativi e al modello di controllo gestionale.



Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2021
Relazione Finanziaria Annuale Separata 31 dicembre 2021
DATALOGIC S.p.A. 102

| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI | pag. 104 |
|---|---|
| PROSPETTI CONTABILI | pag. 105 |
| Situazione patrimoniale‐finanziaria | |
| Conto economico | |
| Conto economico complessivo | |
| Rendiconto finanziario | |
| Movimenti di Patrimonio Netto |
Informazioni sulla Situazione patrimoniale‐finanziaria
Informazioni sul Conto Economico
Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Elenco delle Partecipazioni

Romano Volta Presidente esecutivo (2) Valentina Volta Amministratore Delegato (2) Angelo Manaresi Consigliere indipendente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Filippo Maria Volta Consigliere non esecutivo Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente Maria Grazia Filippini Consigliere indipendente
Salvatore Fiorenza Presidente Elena Lancellotti Sindaco effettivo Roberto Santagostino Sindaco effettivo
Ines Gandini Sindaco supplente Eugenio Burani Sindaco supplente Patrizia Cornale Sindaco supplente
Angelo Manaresi Presidente Chiara Giovannucci Orlandi Consigliere indipendente Vera Negri Zamagni Consigliere indipendente
Deloitte & Touche S.p.A.
(1) Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
(2) Rappresentanza legale di fronte a terzi.
(3) Il Collegio Sindacale resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.
(4) Deloitte & Touche S.p.A. ha ricevuto l'incarico di revisione legale per il novennio 2019 – 2027 da parte dell'Assemblea del 30 aprile 2019 e resterà in carica fino all'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2027.

Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2021
DATALOGIC S.p.A. 105

| Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| A) Attività non correnti (1+2+3+4+5+6+7) | 233.555 | 228.691 | |
| 1) Immobilizzazioni materiali | 1 | 20.635 | 21.769 |
| Terreni | 2.466 | 2.466 | |
| Fabbricati | 14.866 | 15.100 | |
| Altri beni | 3.303 | 4.203 | |
| 2) Immobilizzazioni immateriali | 2 | 8.905 | 8.705 |
| Software | 8.798 | 8.652 | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 107 | 53 | |
| 3) Immobilizzazioni diritti d'uso | 3 | 813 | 395 |
| 4) Partecipazioni in controllate e collegate | 4 | 189.812 | 188.936 |
| 5) Attività finanziarie non correnti | 6 | 11.683 | 7.764 |
| 6) Crediti commerciali e altri crediti | 184 | 172 | |
| 7) Attività per imposte anticipate | 12 | 1.523 | 950 |
| B) Attività correnti (8+9+10+11+12) | 329.364 | 340.101 | |
| 8) Crediti commerciali e altri crediti | 15.860 | 12.386 | |
| Crediti commerciali | 7 | 10.519 | 10.166 |
| di cui verso controllate | 10.497 | 10.145 | |
| di cui verso correlate | 9 | ‐ | |
| Altri Crediti, ratei e risconti | 7 | 5.341 | 2.220 |
| di cui verso controllate | 812 | 652 | |
| 9) Crediti tributari | 8 | 221 | 197 |
| 10) Attività finanziarie correnti | 6 | ‐ | 10.152 |
| Altre | ‐ | 10.152 | |
| 11) Crediti finanziari correnti | 259.501 | 236.910 | |
| Finanziamenti a controllate | 9 | 257.294 | 234.873 |
| Finanziamenti a terzi | 2.207 | 2.037 | |
| 12) Cassa ed altre attività equivalenti | 53.782 | 80.456 | |
| Totale Attivo (A+B) | 562.919 | 568.792 |

| PASSIVO (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| A) Totale Patrimonio Netto (1+2+3+4+5+6) | 10 | 348.205 | 349.685 |
| 1) Capitale sociale | 30.392 | 30.392 | |
| 2) Riserva sovrapprezzo azioni | 111.779 | 111.779 | |
| 3) Azioni proprie in portafoglio | (26.096) | (21.899) | |
| 4) Altre riserve | 11.233 | 6.428 | |
| 5) Utili (perdite) portati a nuovo | 213.347 | 203.080 | |
| 6) Utile (perdita) dell'esercizio | 7.550 | 19.905 | |
| B) Passività non correnti (7+8+9) | 53.662 | 80.383 | |
| 7) Debiti finanziari non correnti | 11 | 50.891 | 77.926 |
| 8) Passività per imposte differite | 12 | 2.078 | 1.811 |
| 9) Fondi TFR e di quiescenza | 13 | 693 | 646 |
| C) Passività correnti (10+11+12+13) | 161.052 | 138.724 | |
| 10) Debiti commerciali ed altri debiti | 18.726 | 10.279 | |
| Debiti commerciali | 15 | 6.911 | 6.190 |
| di cui verso controllate | 147 | 110 | |
| di cui verso correlate | 2 | ‐ | |
| Altri Debiti, ratei e risconti | 15 | 11.815 | 4.089 |
| di cui verso controllate | 6.783 | 376 | |
| di cui verso correlate | 61 | ‐ | |
| 11) Debiti tributari | 8 | 2.582 | 2.497 |
| di cui verso controllante | 711 | 1.700 | |
| di cui verso controllate | 961 ‐ | ||
| 12) Fondi rischi e oneri correnti | 14 | 250 ‐ | |
| 13) Debiti finanziari correnti | 11 | 139.494 | 125.948 |
| di cui verso controllate | 87.105 | 73.090 | |
| Totale Passivo (A+B+C) | 562.919 | 568.792 |

| Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|
| 17 | 32.374 | 28.066 |
| 18 | 1.980 | 1.659 |
| 30.394 | 26.407 | |
| 19 | 857 | 2.109 |
| 623 | 1.934 | |
| 129 | 63 | |
| 18 | 861 | 574 |
| 190 | ‐ | |
| 18 | 1.425 | 1.069 |
| 167 | ‐ | |
| 18 | 29.175 | 24.910 |
| 73 | ‐ | |
| 69 | 74 | |
| 62 | 485 | |
| 18 | 591 | 287 |
| (9) | (3) | |
| (593) | (752) | |
| 32.052 | 26.840 | |
| (801) | 1.676 | |
| 20 | 12.675 | 23.641 |
| 9.719 | 19.558 | |
| 20 | 4.501 | 6.856 |
| 96 | 195 | |
| 8.174 | 16.785 | |
| Utile/(Perdita) ante imposte derivante dalle attività in funzionamento | 7.373 | 18.461 |
| 21 | (177) | (1.443) |
| 7.550 | 19.905 | |
| (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) netto dell'esercizio | 7.550 | 19.905 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | |||
| Altre componenti di conto economico complessivo che saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio: | ‐ | ‐ | |
| Utili (Perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (CFH) | 10 | (155) | 188 |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno | (155) | ||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | 188 | ||
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | |||
| Utile /(Perdita) attuariale su piani a benefici definiti | 10 | 4 | 3 |
| di cui effetto fiscale | (1) | (1) | |
| Utili (Perdite) attività finanziarie FVOCI | 10 | 3.259 | (1.706) |
| di cui effetto fiscale | (39) | 21 | |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno | |||
| successivamente riclassificate nell'Utile/(Perdita) dell'esercizio | 3.263 | (1.703) | |
| Totale Utile/(Perdita) di conto economico complessivo | 3.109 | (1.515) | |
| Utile/(Perdita) complessivo dell'esercizio | 10.659 | 18.390 |
Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2021

| RENDICONTO FINANZIARIO (Euro/000) | Note | 31.12.2021 | 31.12.2020 |
|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 7.373 | 18.462 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 1, 2 | 2.195 | 1.545 |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1, 2 | 1.649 | 1.627 |
| Ammortamento immobilizzazioni diritti d'uso | 3 | 197 | 193 |
| Variazione dei fondi per rischi ed oneri | 14 | 250 | ‐ |
| Variazione del fondo benefici dipendenti | 13 | 51 | 16 |
| Proventi (oneri) finanziari netti | 20 | (8.174) | (17.308) |
| Accantonamento al piano di incentivazione basato su azioni | 820 | 607 | |
| Altre variazioni non monetarie | (183) | 189 | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa ante | 4.178 | 5.331 | |
| variazione del capitale circolante | |||
| Variazione dei crediti commerciali | 7 | (353) | (671) |
| Variazione dei debiti commerciali | 15 | 721 | 422 |
| Variazione delle altre attività correnti | 7 | (452) | 101 |
| Variazione delle altre passività correnti | 15 | 5.057 | (5.197) |
| Variazione delle altre attività non correnti | (12) | 10 | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa dopo la variazione del capitale circolante |
9.139 | (4) | |
| Variazione delle imposte | (107) | 83 | |
| Interessi pagati | (2.032) | (3.912) | |
| Interessi incassati | 2.295 | 4.383 | |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A) | 9.295 | 549 | |
| Incremento di immobilizzazioni immateriali | 2 | (2.395) | (2.339) |
| Decremento di immobilizzazioni immateriali | 2 | ‐ | ‐ |
| Incremento di immobilizzazioni materiali | 1 | (515) | (467) |
| Variazione immobilizzazioni finanziarie | 4, 5 | (538) | (3.131) |
| Variazione dei crediti finanziari e altre attività finanziarie | 6 | (12.269) | (15.287) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento (B) | (15.717) | (21.224) | |
| Variazione di debiti finanziari | 11 | (13.944) | (97.788) |
| Pagamenti di passività finanziarie per leasing | 11 | (203) | (191) |
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 10 | (4.197) | (6.786) |
| Dividendi Incassati | 7.730 | 115.972 | |
| Dividendi Pagati | 10 | (9.638) | (17.007) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività finanziaria (C) | (20.252) | (5.800) | |
| Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide (A+B+C) | (26.674) | (26.475) | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette all'inizio del periodo | 80.456 | 106.930 | |
| Cassa e altre attività equivalenti nette alla fine del periodo | 53.782 | 80.456 |

| ita le ia le Ca p so c |
ise R rva so vr ap p rez zo ion i az |
ion i ie Az p ro p r in fo l io ta p or g |
ita le ia le Ca p so c ise e r rve |
ltr ise A e r rve |
i l i iz i U t es er c de i nt p rec e |
i le U t de l l 'es iz io er c |
im io Pa tr on Ne t to |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 1. 0 1. 2 0 2 1 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 2 1. 8 9 9 |
1 2 0. 2 7 2 |
6. 4 2 8 |
2 0 3. 0 8 0 |
1 9. 9 0 5 |
3 4 9. 6 8 5 |
| le De ina ion i st ut e z |
1 9. 9 0 5 |
( ) 1 9. 9 0 5 |
||||||
| de d D iv i i n |
( ) 9. 6 3 8 |
( ) 9. 6 3 8 |
||||||
| / d Ve ita ist ion i ie n ac q u o az p ro p r |
( ) 4. 1 9 7 |
( ) 4. 1 9 7 |
( ) 4. 1 9 7 |
|||||
| ltr A iaz ion i e va r |
||||||||
| d P ian i inc iva ion t o en z e ba ion i to sa su az |
1. 6 9 6 |
1. 6 9 6 |
||||||
| lta l isu 3 1. 1 2. 2 0 2 1 R to a |
0 7. 5 5 |
0 7. 5 5 |
||||||
| ltr i d i A t nto e co mp on en co ico les ivo ec on om co mp s |
3. 0 9 1 |
3. 0 9 1 |
||||||
| ( ) le i le d ita To U Pe ta t r les ivo co mp s |
3. 1 0 9 |
7. 5 5 0 |
1 0. 6 5 9 |
|||||
| 3 1. 1 2. 2 0 2 1 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 2 6. 0 9 6 |
1 1 6. 0 7 5 |
1 1. 2 3 3 |
2 1 3. 3 4 7 |
7. 5 5 0 |
3 4 8. 2 0 5 |
| ita le ia le Ca p so c |
ise R rva so vr ap p rez zo ion i az |
ion i ie Az p ro p r in fo l io ta p or g |
ita le ia le Ca p so c ise e r rve |
ltr ise A e r rve |
i l i iz i U t es er c de i nt p rec e |
i le U t de l l 'es iz io er c |
im io Pa tr on Ne t to |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 1. 0 1. 2 0 2 0 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 1 5. 1 1 3 |
1 2 7. 0 5 8 |
6. 2 7 2 |
1 1 5. 1 7 8 |
1 0 5. 0 4 0 |
3 5 3. 5 4 8 |
| le ina ion i De st ut z e |
1 0 0 4 0 5. |
( ) 1 0 0 4 0 5. |
||||||
| iv i de d i D n |
( ) 1 7. 0 0 7 |
( ) 1 7. 0 0 7 |
||||||
| / d Ve ita ist ion i ie n ac q o az p ro p r u |
( ) 6. 7 8 6 |
( ) 6. 7 8 6 |
( ) 6. 7 8 6 |
|||||
| ltr A iaz ion i e va r |
1 3 1 |
( ) 1 3 1 |
||||||
| d P ian i inc iva ion t o en e z ba ion i to sa su az |
1. 5 4 0 |
1. 5 4 0 |
||||||
| isu lta l 3 2. 2 0 2 0 R 1. 1 to a |
9. 9 0 1 5 |
9. 9 0 1 5 |
||||||
| ltr d A i i t nto e co mp on en co les ico ivo ec on om co mp s |
( ) 1. 5 1 5 |
( ) 1. 5 1 5 |
||||||
| ( ) le i le d ita To U Pe ta t r les ivo co mp s |
( ) 1. 5 1 5 |
1 9. 9 0 5 |
1 8. 3 9 0 |
|||||
| 3 1. 1 2. 2 0 2 0 |
3 0. 3 9 2 |
1 1 1. 7 7 9 |
( ) 2 1. 8 9 9 |
1 2 0. 2 7 2 |
6. 4 2 8 |
2 0 3. 0 8 0 |
1 9. 9 0 5 |
3 4 9. 6 8 5 |

Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2021
DATALOGIC S.p.A. 112

Datalogic S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. e ha sede in Italia. L'indirizzo della sede legale è via Candini, 2 Lippo di Calderara (Bo). La Società è controllata da Hydra S.p.A., anch'essa domiciliata a Bologna.
Datalogic S.p.A. è la capogruppo del Gruppo Datalogic ("Gruppo"), leader tecnologico a livello mondiale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi. Il Gruppo è specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione, marcatura laser e RFID. Le sue soluzioni all'avanguardia contribuiscono ad aumentare l'efficienza e la qualità dei processi nei settori grande distribuzione, manifatturiero, trasporti e logistica e sanità, lungo l'intera catena del valore.
La pubblicazione del presente Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2021 della Società è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2022.
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 il Bilancio d'Esercizio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) emessi dallo IASB ‐ International Accounting Standard Board e omologati dall'Unione Europea ai sensi Regolamento Europeo 1725/2003 e successivi aggiornamenti, a tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS‐IC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC") omologati dalla Commissione Europea alla data di approvazione del progetto di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e contenuti nei relativi Regolamenti U.E. pubblicati a tale data e nel rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento Consob 11971 del 14/05/99 e successivi aggiornamenti.
Il presente Bilancio d'Esercizio è redatto in migliaia di Euro, che rappresenta la valuta funzionale e di presentazione della Società.
Gli schemi di bilancio adottati sono coerenti con quelli previsti dallo IAS 1 ed utilizzati nel Bilancio d'Esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, in particolare:

Il Bilancio d'Esercizio è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari della Società, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.
Il Prospetto dei movimenti del Patrimonio Netto riporta in analisi le variazioni intervenute nell'esercizio e nell'esercizio precedente.
Per la redazione del Bilancio d'Esercizio è stato adottato il principio del costo storico per tutte le attività e passività ad eccezione di talune attività finanziarie per le quali è applicato il principio del fair value.
La preparazione del Bilancio in conformità agli IFRS richiede l'utilizzo di alcune stime. Si rimanda alla sezione in cui vengono descritte le principali stime effettuate nel presente Bilancio d'Esercizio.
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2021 della Società.
Le immobilizzazioni materiali di proprietà sono iscritte al costo di conferimento, di acquisto o di costruzione interna. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l'attività disponibile per l'uso (comprensivo, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, il valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento, per la rimozione dell'attività e per la bonifica del luogo), al netto di sconti commerciali e abbuoni.
Alcune immobilizzazioni materiali appartenenti alle categorie Terreni e Fabbricatisono state valutate al fair value (valore di mercato) al 1° gennaio 2004 (data di prima adozione degli IFRS), e tale valore è stato utilizzato come sostituto del costo (c.d. deemed cost). Il costo dei fabbricati viene ammortizzato al netto del valore residuo stimato come il valore di realizzo ottenibile tramite cessione al termine della vita utile del fabbricato.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione sono contabilizzati nel valore contabile del cespite oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno godibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al Conto Economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, a partire dal momento in cui l'immobilizzazione è disponibile per l'uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, sulla base di aliquote economico‐tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni e tenuto conto del mese di disponibilità per il primo esercizio.
I terreni sono considerati beni a vita utile illimitata e quindi non sono soggetti ad ammortamento.
Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2021
Le aliquote applicate dalla Società sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote |
|---|---|
| Immobili: | |
| Fabbricati | 2% ‐ 3,3% |
| Altri beni: | |
| Impianti di pertinenza dei fabbricati | 8,33% ‐ 10% ‐ 6,67% |
| Costruzioni leggere | 6,67% ‐ 4% ‐ 33,3% |
| Attrezzature di produzione e strumentazione elettronica | 20% ‐ 10% |
| Stampi | 20% |
| Macchine elettroniche d'ufficio | 33% ‐ 20% ‐ 10% |
| Mobili e dotazioni d'ufficio | 10% ‐ 6,67% ‐ 5% |
| Autovetture | 25% |
| Autoveicoli da trasporto | 14% |
| Attrezzature per fiere ed esposizioni | 11% ‐ 20% |
| Migliorie su beni di terzi | Durata del contratto |
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il valore residuo e la vita utile dei cespiti vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio al fine di valutare variazioni significative di valore.
I beni detenuti dalla Società in forza di contratti di leasing, anche operativi, secondo quanto previsto dal principio IFRS 16 in vigore dal 1° gennaio 2019, sono iscritti nell'attivo con contropartita un debito finanziario. In particolare, i beni sono rilevati ad un valore pari al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di sottoscrizione del contratto, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile, e ammortizzati sulla base della durata del contratto sottostante, tenuto conto degli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo.
Nel rispetto di quanto previsto dall'IFRS 16, a partire dal 1° gennaio 2019 la Società identifica come leasing i contratti a fronte dei quali ottiene il diritto di utilizzo di un bene identificabile per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. A fronte di ogni contratto di leasing, a partire dalla data di decorrenza dello stesso ("commencement date"), la Società iscrive, tra le immobilizzazioni materiali, un'attività (diritto d'uso del bene) in contropartita di una corrispondente passività finanziaria (debito per leasing), ad eccezione deiseguenti casi: (i) contratti di breve durata ("short term lease"); (ii) contratti di modesto valore ("low value lease") applicato alle situazioni in cui il bene oggetto di leasing ha un valore non superiore ad Euro 5 mila (valore a nuovo).
Per i contratti di breve durata e modesto valore non sono quindi rilevati la passività finanziaria del leasing e il relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono imputati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Nel caso di un contratto complesso che includa una componente leasing, quest'ultima è sempre gestita separatamente rispetto agli altri servizi inclusi nel contratto.
I diritti d'uso sono esposti in una apposita voce di bilancio. Al momento della rilevazione iniziale del contratto di leasing, il diritto d'uso è iscritto ad un valore corrispondente al debito leasing, determinato come sopra descritto, incrementato dei canoni pagati in anticipo e degli oneri accessori e al netto di eventuali incentivi ricevuti. Ove applicabile, il valore iniziale dei diritti d'uso include anche i correlati costi di smantellamento e ripristino dell'area.

Le situazioni che comportano la rideterminazione del debito leasing implicano una corrispondente modifica del valore del diritto d'uso.
Dopo l'iscrizione iniziale, il diritto d'uso è oggetto di ammortamento a quote costanti, a partire dalla data di decorrenza del leasing ("commencement date"), e soggetto a svalutazioni in caso di perdite di valore. L'ammortamento è effettuato in base al periodo minore tra la durata del contratto di leasing e la vita utile del bene sottostante; tuttavia, nel caso in cui il contratto di leasing preveda il passaggio di proprietà, eventualmente anche per effetto di utilizzo di opzioni di riscatto incluse nel valore del diritto d'uso, l'ammortamento è effettuato in base alla vita utile del bene.
I debiti per leasing sono esposti in bilancio tra le passività finanziarie, correnti e non correnti, insieme agli altri debiti finanziari della Società. Al momento della rilevazione iniziale, il debito leasing è iscritto in base al valore attuale dei canoni leasing da liquidare determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto (e cioè il tasso di interesse che rende il valore attuale della somma dei pagamenti e del valore residuo uguale alla somma del "fair value" del bene sottostante e dei costi diretti iniziali sostenuti dalla Società); ove questo tasso non sia indicato nel contratto o agevolmente determinabile, il valore attuale è determinato utilizzando l'"incremental borrowing rate", cioè il tasso di interesse incrementale che, in un analogo contesto economico e al fine di ottenere una somma pari al valore del diritto d'uso, la Società avrebbe riconosciuto per un finanziamento avente durata e garanzie simili.
I canoni leasing oggetto di attualizzazione comprendono i canoni fissi; i canoni variabili per effetto di un indice o di un tasso; il prezzo di riscatto, ove esistente e ove la Società sia ragionevolmente certa di utilizzarlo; l'entità del pagamento previsto a fronte dell'eventuale rilascio di garanzie sul valore residuo del bene; l'entità delle penali da pagare nel caso di esercizio di opzioni di estinzione anticipata del contratto, laddove la Società sia ragionevolmente certa di esercitarle. Dopo la rilevazione iniziale, il debito leasing è incrementato per tenere conto degli interessi maturati, determinati in base al costo ammortizzato, e decrementato a fronte dei canoni leasing pagati.
Inoltre, il debito leasing è oggetto di rideterminazione, in aumento o diminuzione, nei casi di modifica dei contratti o di altre situazioni previste dall'IFRS 16 che comportino una modifica nell'entità dei canoni e/o nella durata del leasing. In particolare, in presenza di situazioni che comportino un cambiamento della stima della probabilità di esercizio (o non esercizio) delle opzioni di rinnovo o di estinzione anticipata del contratto o nelle previsioni di riscatto (o meno) del bene alla scadenza del contratto, il debito leasing è rideterminato attualizzando il nuovo valore dei canoni da pagare in base ad un nuovo tasso di attualizzazione.
Le attività immateriali sono iscritte nell'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al valore di conferimento o al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
In caso di alienazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali è considerata come data di dismissione la data in cui l'acquirente ottiene il controllo dell'attività in conformità ai requisiti per determinare quando un'obbligazione di fare è soddisfatta secondo IFRS 15. L'utile o la perdita generato dal corrispettivo vengono contabilizzati nel Conto Economico e sono determinati in conformità ai requisiti per la determinazione del prezzo dell'operazione previsti dall'IFRS 15. Le successive modifiche all'importo stimato del corrispettivo utilizzato per la determinazione dell'utile o della perdita devono essere contabilizzate secondo i requisiti per le variazioni del prezzo dell'operazione prevista dall'IFRS15.
Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell'esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all'importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell'attività produttiva. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso.
La vita utile per ciascuna categoria è di seguito dettagliata:
| DESCRIZIONE | Anni |
|---|---|
| Altre attività immateriali: | |
| ‐ Licenze software | 3/5 |
| ‐ Licenze SAP | 10 |
| ‐ Licenze d'uso | Durata del contratto |
Relazione Finanziaria Annuale Separata al 31 dicembre 2021
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente. Le vite utili indicate sono invariate rispetto all'esercizio precedente.
Le partecipazioni in società controllate e collegate, non classificate come possedute per la vendita, sono contabilizzate al costo, rettificato in presenza di perdite di valore. Qualora sussistano indicazioni che le partecipazioni possano avere subito una riduzione di valore, le stesse sono soggette ad impairment test ed eventualmente svalutate. Affinché la perdita di valore sia addebitata a conto economico vi deve essere l'obiettiva evidenza che si siano verificati eventi che abbiano impatto sui futuri flussi finanziaristimati delle partecipazionistesse. Eventuali perdite eccedenti lo stesso valore di carico delle partecipazioni, che dovessero emergere in presenza di obbligazioni legali o implicite di copertura delle perdite delle imprese partecipate, sono rilevate tra i fondi rischi e oneri.
Il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi delle svalutazioni. I relativi dividendi sono iscritti tra i proventi finanziari da partecipazioni al momento della determinazione del diritto all'ottenimento, generalmente coincidente con la delibera assembleare.
Sono società controllate tutte le società su cui la Società esercita il controllo avendo il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie e operative ed ottenere i benefici dalle loro attività.
Sono società collegate tutte le società nelle quali la Società esercita un'influenza notevole, ma non detiene il controllo sulla gestione o il potere di determinare le politiche finanziarie e operative ed ottenere i benefici dall'attività delle stesse società.
In presenza di indicatori specifici di perdita di valore le immobilizzazioni materiali, immateriali e le partecipazioni sono soggette ad una verifica di perdita di valore.
L'obiettivo di tale verifica (impairment test) è di assicurare che le immobilizzazioni materiali, immateriali e le partecipazioni non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value meno i costi di vendita e il valore d'uso.
Il valore d'uso è determinato in base ai flussi di cassa futuri che si prevede abbiano origine dall'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa (di seguito anche CGU o cash generating unit) alla quale l'attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività o della cash generating unit alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.

Se il valore recuperabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi di cassa cui appartiene è inferiore al valore netto contabile, l'attività relativa viene rettificata al fine di rappresentare la relativa perdita di valore, con imputazione della stessa al Conto Economico dell'esercizio.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) relative alle unità generatrici di flussi di cassa sono allocate su base proporzionale, non essendovi avviamenti iscritti in bilancio.
Una perdita di valore nel caso in cui vengano meno i presupposti che l'hanno generata si ripristina, nei limiti dell'importo corrispondente al valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, nel caso in cui nessuna perdita di valore fosse stata mai contabilizzata. Gli eventuali ripristini di valore sono rilevati a Conto Economico.
La Società valuta alcune attività e passività finanziarie al fair value. Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la Società. Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico. Una valutazione del fair value di un'attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l'attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali visono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili. Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel Bilancio su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione ad ogni chiusura di Bilancio.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dia origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.

Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro fair value aumentato, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, degli eventuali oneri accessori. Fanno eccezione i crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa per i quali la Società applica l'espediente pratico valutandoli al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15.
Al momento dell'iscrizione, ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in base alle quattro possibili modalità di misurazione di seguito descritte:
La scelta della classificazione delle attività finanziarie dipende:
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest ‐ SPPI"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di singolo strumento.
Le attività finanziarie vengono rimosse dal Bilancio quando il diritto di ricevere liquidita è cessato, la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività ovvero ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (1) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (2) non ha trasferito ne trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass‐through), essa valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico dell'esercizio.
Per i crediti commerciali la Società applica un approccio semplificato nel calcolo delle perdite attese. Pertanto, la Società non monitora le variazioni del rischio di credito, ma rileva integralmente la perdita attesa a ogni data di riferimento. La Società ha definito un sistema matriciale basato sulle informazioni storiche, riviste per considerare elementi prospettici con riferimento alle specifiche tipologie di debitori e del loro ambiente economico, come strumento per la

determinazione delle perdite attese.
Le passività finanziarie sono valutate con il metodo del costo ammortizzato, rilevando a conto economico gli oneri attraverso la metodologia del tasso di interesse effettivo, ad eccezione che le passività finanziarie acquistate per finalità di trading o i derivati (vedasi paragrafo successivo), o quelle designate a FVTPL da parte della Direzione alla data di prima rilevazione, che sono valutate a fair value con contropartita conto economico.
Le garanzie finanziarie passive sono contratti che richiedono un pagamento per rimborsare il possessore di un titolo di debito a fronte di una perdita da esso subita a seguito dell'inadempienza del debitore nel pagamento alla scadenza prevista contrattualmente. In caso di emissione da parte della Società, i contratti di garanzia finanziaria sono inizialmente rilevati come passività al fair value, incrementati dei costi di transazione direttamente attribuibili all'emissione della garanzia. Successivamente, la passività è misurata al maggiore tra la migliore stima dell'esborso richiesto per far fronte all'obbligazione garantita alla data di Bilancio e l'ammontare inizialmente rilevato, al netto degli ammortamenti cumulati.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero onorata. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel Conto Economico di eventuali differenze tra i valori contabili. In caso di modifiche di passività finanziarie definite come non sostanziali gli effetti economici della rinegoziazione sono rilevati a conto economico.
Un'attività ed una passività finanziaria possono essere compensate e il saldo netto esposto nel Prospetto della Situazione patrimoniale‐finanziaria, se esiste un diritto legale attuale a compensare gli importi rilevati contabilmente e vi sia l'intenzione di estinguere il residuo netto, o realizzare l'attività e contemporaneamente estinguere la passività.
Gli strumenti derivati, ivi inclusi quelli impliciti (cd. embedded derivatives) oggetto di separazione dal contratto principale, vengono inizialmente rilevati al fair value.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.
Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura, sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto Economico; coerentemente, glistrumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le coperture effettuate vengono designate a fronte dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul Conto Economico; detti rischisono generalmente associati a un'attività o passività rilevata in Bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili).
La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura, secondo i requisiti previsti dal principio, viene rilevata quale componente del Conto Economico complessivo (riserva di Hedging); tale riserva viene poi imputata a risultato d'esercizio nel periodo in cui la transazione coperta influenza il Conto Economico.
La parte inefficace della variazione di fair value, così come l'intera variazione di fair value dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dall'IFRS 9, viene invece contabilizzata direttamente a Conto Economico.

La Società classifica le attività non correnti in dismissione come detenute per vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti in dismissione classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile ed il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione di una attività come detenuta per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamentisignificativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci correnti nel Bilancio.
Le componenti economiche relative alle attività possedute per la vendita ed alle attività cessate, qualora relative a linee di businesssignificative o ad aree geografiche di attività,sono escluse dal risultato delle attività in funzionamento e sono presentate nel conto economico in un'unica riga come utile/(perdita) netto derivante da attività destinate alla dismissione o cessate al netto del relativo effetto fiscale.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa ed i depositi bancari e postali, investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
Il capitale sociale è costituito dalle azioni ordinarie in circolazione iscritte al valore nominale.
I costi relativi all'emissione di nuove azioni o opzioni sono classificati nel Patrimonio Netto (al netto del beneficio fiscale ad essi collegato) come deduzione dei proventi derivanti dall'emissione di tali strumenti.
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, comprensivo di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili, viene dedotto dal Patrimonio Netto della Società fino al momento della cancellazione, riemissione o alienazione delle azioni. Quando dette azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come Patrimonio Netto della Società.
Pertanto, nessun utile o perdita viene rilevato nel Conto Economico all'atto dell'acquisto, vendita o cancellazione di azioni proprie.
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici definiti". I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto della Società.

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali una società effettua dei versamenti ad una società assicurativa o ad un fondo pensione e non avrà un'obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non disponesse, alla maturazione del diritto, di attività sufficienti a pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono contabilizzati come costo nel periodo di competenza.
I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che costituiscono un'obbligazione futura per la Società. L'impresa si fa carico dei rischi attuariali e di investimento relativi al piano.
Per la determinazione del valore attuale delle passività del piano e del costo dei servizi, la Società utilizza il "Metodo della Proiezione Unitaria del Credito".
Questa metodologia di calcolo attuariale richiede l'utilizzo di ipotesi attuariali obiettive, e tra loro compatibilisu variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici). Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzialmente finanziato dai contributi versati a un fondo, giuridicamente distinto dall'impresa, o a una società assicurativa, le attività al servizio del piano sono valutate al fair value. L'importo dell'obbligazione è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività al servizio del piano che serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.
Le rivalutazioni, che comprendono gli utili e le perdite attuariali, le variazioni nell'effetto del massimale delle attività (esclusi gli interessi netti) ed il rendimento delle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi netti), sono rilevate immediatamente nel Prospetto della Situazione patrimoniale‐finanziaria, addebitando od accreditando gli utili portati a nuovo attraverso le altre componenti di Conto Economico Complessivo nell'esercizio in cui si manifestano. Le rivalutazioni non sono riclassificate a Conto Economico negli esercizi successivi. Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti diversi dai benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. La contabilizzazione è analoga ai piani a benefici definiti.
I fondi per rischi e oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in Bilancio quando ricorrono le seguenti contestuali condizioni:
In caso di eventi solamente remoti e cioè di eventi che hanno scarsissime possibilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in

relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I fondi sono iscritti al valore attuale delle risorse finanziarie attese da utilizzarsi a fronte dell'obbligazione. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere la variazione delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e dell'eventuale valore attualizzato; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce del Conto Economico che ha precedentemente accolto l'accantonamento e nel Conto Economico dell'esercizio in cui la variazione è avvenuta. La Società iscrive fondi ristrutturazione nel caso in cui esista un'obbligazione implicita di ristrutturazione ed esista un programma formale perla ristrutturazione, che abbia fatto sorgere nei confronti dei terzi interessati la valida aspettativa che l'impresa realizzerà la ristrutturazione, o perché ne ha già iniziato la realizzazione o perché ne ha già comunicato gli aspetti principali ai terzi interessati.
effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.
Alcuni dipendenti della Società e del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale"). Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è
Tale costo è rilevato per quanto concerne i dipendenti della Società tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio con contropartita un corrispondente incremento di patrimonio netto, mentre, per quanto riguarda i dipendenti delle altre società Gruppo, direttamente ed indirettamente controllate, ad incremento del valore di carico delle partecipazioni. I costi e gli incrementi di partecipazioni cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo o incremento di partecipazione viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene riversato immediatamente a conto economico.

Le imposte sul reddito includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a Conto Economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a Patrimonio Netto, nel cui caso l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio Netto.
Le imposte correntisono calcolate applicando al reddito fiscale imponibile l'aliquota fiscale in vigore alla data di Bilancio ed includono le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto "liability method" sulle differenze temporanee fra l'ammontare delle attività e passività del Bilancio d'esercizio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzati e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo.
Le imposte differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che si prevedrà sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione delle passività.
Datalogic S.p.A. partecipa al "consolidato fiscale nazionale" di Hydra S.p.A., che consente di trasferire il reddito complessivo netto o la perdita fiscale delle singole società partecipanti in capo alla controllante, la quale determinerà un reddito imponibile unico della società o un'unica perdita fiscale riportabile, come somma algebrica dei redditi e/o delle perdite, e pertanto iscriverà un unico debito o credito d'imposta nei confronti del Fisco. Si segnala inoltre che, a decorrere dal presente esercizio, la controllata Datalogic IP Tech S.r.l. ha aderito all'opzione di "Trasparenza fiscale" (ex Artt. 115 e segg. del TUIR) per il triennio 2021‐2023, trasferendo il proprio reddito complessivo netto o la perdita fiscale alle controllanti Datalogic S.p.A e Datalogic S.r.l., entrambe detentrici della quota di capitale paritetica del 50%.
I ricavisono misurati al fair value dell'importo incassato o incassabile per la prestazione diservizi nell'ambito dell'attività caratteristica della Società. I ricavi sono rappresentati al netto dell'imposta sul valore aggiunto, degli sconti e degli abbuoni.
In base a quanto previsto dall'IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative performance obligations da soddisfare, determinato il corrispettivo cui ritiene di aver diritto in cambio della prestazione di servizi, nonché aver valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento at point in time o over the time).
La Società, in accordo a quanto previsto dall'IFRS 15, procede alla rilevazione dei ricavi solo qualora risultino soddisfatti i seguenti requisiti:
Qualora i requisiti sopra esposti vengano soddisfatti la Società procede al riconoscimento dei ricavi applicando le regole di seguito descritte.

La Società fornisce servizi alle proprie società controllate. La Società riconosce i ricavi derivanti dai servizi quando ha adempiuto l'obbligazione di fare, trasferendo al cliente ilservizio (ossia l'attività) promesso. L'attività è trasferita quando il cliente ne acquisisce il controllo.
I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste, indipendentemente dall'esistenza di una formale delibera di concessione, una ragionevole certezza che la società beneficiaria rispetterà le condizioni previste per la concessione e che pertanto i contributi saranno ricevuti.
I contributi pubblici ottenibili a rimborso di spese e costi già sostenuti, o con lo scopo di fornire un immediato aiuto finanziario alla società destinataria senza che vi siano costi futuri ad essi correlati, sono rilevati come provento nell'esercizio in cui diventano esigibili.
I proventi per dividendi e interessi sono rilevati rispettivamente:
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla data dell'Assemblea annuale degli Azionisti che delibera sulla distribuzione dei dividendi. I dividendi distribuibili agli Azionisti della Società sono rilevati quale movimento di Patrimonio Netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli Azionisti.
Le voci di Bilancio della Società sono rappresentate nella valuta dell'ambiente economico in cui l'entità opera c.d. functional currency. Il Bilancio d'Esercizio è presentato in migliaia di Euro, che è la valuta funzionale di presentazione della Società.
Le operazioni in valuta diversa da quella funzionale sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla data della transazione. Alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento, le attività e le passività monetarie denominate in valuta non funzionale sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di chiusura. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera e quelle che derivano dalla conversione delle attività e passività monetarie in valuta non funzionale alla data di chiusura sono registrate a Conto Economico nella sezione relativa ai proventi ed oneri finanziari. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta non funzionale, valutate al costo, sono convertite al tasso di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di cambio della data in cui tale valore è determinato.

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2021:
Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio d'esercizio della Società.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di tali emendamenti.

In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF). Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Non sono attesi effetti significativi nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di questo principio.
Alla data di riferimento del presente Bilancio d'Esercizio, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Non sono attesi effettisignificativi nel bilancio d'esercizio della Società dall'adozione di questi principi ed emendamenti.

La predisposizione del Bilancio d'Esercizio in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su valutazioni e stime basate sull'esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta valutate in funzione delle specifiche circostanze. L'applicazione di tali stime ed assunzioni influenza i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'informativa a questi relativa, nonché l'indicazione di passività potenziali. I risultati delle poste di Bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni potrebbero differire da quelli riportati a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Sono di seguito illustrate le assunzioni riguardanti il futuro e le altre principali cause d'incertezza nelle stime che, alla data di chiusura dell'esercizio, presentano il rischio di dar luogo a rettifiche dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo. La Società ha basato le proprie stime ed assunzioni su parametri disponibili al momento della preparazione del Bilancio d'Esercizio. Tuttavia, le attuali circostanze ed assunzioni sui futuri sviluppi potrebbero modificarsi a causa di cambiamenti nel mercato o di accadimenti non controllabili dalla Società. Tali cambiamenti, qualora avvengano, sono riflessi nelle assunzioni.
Le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui è probabile che in futuro vi sarà un utile tassato tale da permetterne l'utilizzo. È richiesta un'attività di stima rilevante da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. Le passività fiscali differite per imposte su utili non distribuiti delle società controllate, collegate o joint venture non sono rilevate nella misura in cui è probabile che non si verifichi la distribuzione degli stessi nel prevedibile futuro. È richiesta pertanto un'attività di stima da parte del management per determinare l'ammontare delle attività fiscali che possono essere rilevate e delle passività fiscali che possono non essere rilevate sulla base del livello di utili tassabili futuri, sulla tempistica della loro manifestazione e sulle strategie di pianificazione fiscale. La natura a lungo termine, nonché la complessità delle normative vigenti nelle varie giurisdizioni, le differenze che derivano tra i risultati effettivi e le ipotesi formulate, o i futuri cambiamenti di tali assunzioni, potrebbero richiedere rettifiche future alle imposte sul reddito e ai costi e benefici già registrati.
Quando il fair value di un'attività o passività finanziaria rilevata nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria non può essere misurato basandosi sulle quotazioni in un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando diverse tecniche di valutazione. Gli input inseriti in questo modello sono rilevati dai mercati osservabili, ove possibile, ma qualora non sia possibile, è richiesto un certo grado di stima per definire i valori equi.
Alcuni dipendenti della Società e del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value degli strumenti alla data in cui l'assegnazione è effettuata. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio, fino alla data di maturazione, sono commisurati alla scadenza dell'esercizio di maturazione ed alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. I processi e le modalità di valutazione e della determinazione delle suddette stime sono basati su assunzioni che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli Amministratori.

La Società, nello svolgimento della sua attività, è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra le quali:
La Società controlla in maniera specifica ciascuno dei rischi finanziari menzionati, intervenendo tempestivamente con l'obiettivo di minimizzarli. Attraverso la sensitivity analysis si espone successivamente l'impatto potenziale sui risultati consuntivi derivanti da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Le analisi si basano, così come previsto dall'IFRS7, su scenari semplificati applicati ai dati e, per loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti
La Società opera in ambito internazionale ed è esposta al rischio di cambio transattivo. Il rischio transattivo è legato all'operatività commerciale (crediti/debiti in divisa estera) e finanziaria (finanziamenti attinti o concessi in divisa estera) della Società in divise diverse da quella funzionale e di presentazione. La divisa estera a cui la Società risulta essere maggiormente esposta è il dollaro americano.
Al fine di consentire una completa comprensione dell'impatto del rischio cambio sul Bilancio d'Esercizio della Società è stata condotta un'analisi di sensitività dei saldi in valuta al variare del tasso di cambio. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell'ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili. Di seguito si riportano i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2021:

| USD | Valore Nominale | Soggetto a rischio cambio |
5% | ‐5% |
|---|---|---|---|---|
| Tassi di cambio | 1,1326 | 1,1892 | 1,0760 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 53.782 | 19.180 | (913) | 1.009 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 16.044 | 131 | (6) | 7 |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 259.501 | (9.126) | 435 | (480) |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 190.385 | 21.349 | 1.017 | (1.124) |
| Debiti commerciali e altri debiti | 18.726 | 137 | 7 | (7) |
| Impatto netto sul Conto Economico | 538 | (595) |
Al 31 dicembre 2021 la Società non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di cambio sulle valute estere.
La Società è esposta al rischio di interesse, associato alle attività e passività finanziarie in essere. L'obiettivo della gestione del rischio tasso è di limitare e stabilizzare gli effetti negativi sui i flussi di cassa soggetti a variazioni dei tassi di interesse. Al 31 dicembre 2021 la Società non ha in essere strumenti finanziari a copertura delle variazioni dei tassi di interesse.
Al fine di consentire una completa comprensione dei potenziali effetti di oscillazione dei tassi a cui la Società è soggetta, è stata svolta un'analisi di sensitività sulle poste di Bilancio principalmente sottoposte a rischio, ipotizzando di avere un cambiamento del tasso di interesse Euribor di 10 basis points e del tasso Libor in dollari americani di 10 basis points. L'analisi è stata condotta con presupposti di ragionevolezza e si riportano di seguito i risultati con riferimento alla data del 31 dicembre 2021:
| Euribor | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
10bp | ‐10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 53.782 | 34.601 | 35 | (35) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 259.501 | 268.627 | 269 (269) | |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 190.385 | 76.652 | (77) | 77 |
| Impatto netto sul Conto Economico | 227 (227) |
| Libor | Valore Nominale | Soggetto a rischio tasso |
10bp | ‐10bp |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||||
| Cassa e disponibilità liquide | 53.782 | 19.181 | 19 | (19) |
| Attività finanziarie e finanziamenti | 259.501 | (11.333) | (11) | 11 |
| Passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti | 190.385 | 11.278 | (11) | 11 |
| Impatto netto sul Conto Economico | (3) | 3 |

La Società, non avendo rapporti commerciali o di natura finanziaria con clienti esterni al Gruppo Datalogic ma esclusivamente con Società del Gruppo, non è sottoposta a questo rischio in misura rilevante.
Il rischio di liquidità della Società è minimizzato da una gestione puntuale da parte della funzione tesoreria. L'indebitamento bancario e la liquidità sono gestiti attraverso strumenti di ottimizzazione delle risorse finanziarie, tra i quali il cash pooling. La Società gestisce e negozia finanziamenti a medio lungo termine e linee di credito per far fronte alle esigenze del Gruppo. La negoziazione accentrata delle linee di credito e dei finanziamenti, oltre alla gestione delle risorse finanziarie del Gruppo, sono funzionali all'ottimizzazione dei costi finanziari.
La seguente tabella analizza le passività finanziarie per scadenza:
| Passività Finanziarie per Scadenza | da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti | 52.131 | 50.324 | 102.455 | |
| Debiti finanziari per leasing | 258 | 416 | 151 | 825 |
| Debiti finanziari verso società del Gruppo | 87.105 | 87.105 | ||
| Debiti commerciali e altri debiti | 18.726 | 18.726 | ||
| Totale | 158.220 | 50.740 | 151 | 209.111 |

Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2021 ammontano a 20.635 migliaia di Euro; nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 515 migliaia di Euro ed ammortamenti per 1.649 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Terreni | 2.466 | 2.466 | ‐ |
| Fabbricati | 14.866 | 15.100 | (234) |
| Altri beni | 3.303 | 4.203 | (900) |
| Totale | 20.635 | 21.769 | (1.134) |
La voce "Altri beni" al 31 dicembre 2021 include: mobili e macchine per ufficio (2.606 migliaia di Euro), impianti generici relativi ai fabbricati (642 migliaia di Euro), costruzioni leggere (43 migliaia di Euro) ed automezzi (10 migliaia di Euro). Gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio sono principalmente relativi a macchine per ufficio, e si riferiscono sia alla loro normale sostituzione sia agli adeguamenti e miglioramenti delle infrastrutture della Società.
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 15.841 | 36.484 |
| Fondo ammortamento | (3.077) | (11.638) | (14.715) | |
| Valore netto iniziale al 01.01.2021 | 2.466 | 15.100 | 4.203 | 21.769 |
| Variazioni in aumento 31.12.2021 | ||||
| Investimenti | 519 | 519 | ||
| Totale | 519 | 519 | ||
| Variazioni in diminuzione 31.12.2021 | ||||
| Disinvestimenti costo storico | (40) | (40) | ||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 36 | 36 | ||
| Ammortamenti | (234) | (1.415) | (1.649) | |
| Totale | (234) | (1.419) | (1.653) | |
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 16.320 | 36.963 |
| Fondo ammortamento | (3.311) | (13.017) | (16.328) | |
| Valore netto finale al 31.12.2021 | 2.466 | 14.866 | 3.303 | 20.635 |

| Terreni | Fabbricati | Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 15.409 | 36.052 |
| Fondo ammortamento | (2.844) | (10.279) | (13.123) | |
| Valore netto iniziale al 01.01.2020 | 2.466 | 15.333 | 5.130 | 22.929 |
| Variazioni in aumento 31.12.2020 | ||||
| Investimenti | 467 | 467 | ||
| Totale | 467 | 467 | ||
| Variazioni in diminuzione 31.12.2020 | ||||
| Disinvestimenti costo storico | (35) | (35) | ||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 35 | 35 | ||
| Ammortamenti | (233) | (1.394) | (1.627) | |
| Totale | (233) | (1.394) | (1.627) | |
| Costo storico | 2.466 | 18.177 | 15.841 | 36.484 |
| Fondo ammortamento | (3.077) | (11.638) | (14.715) | |
| Valore netto finale al 31.12.2020 | 2.466 | 15.100 | 4.203 | 21.769 |
Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2021 ammontano a 8.905 migliaia di Euro; nell'esercizio sono stati rilevati investimenti netti per 2.395 migliaia di Euro ed ammortamenti per 2.195 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Software | 8.798 | 8.652 | 146 |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 107 | 53 | 54 |
| Totale | 8.905 | 8.705 | 200 |
La voce "Immobilizzazioni in corso e acconti", pari a 107 migliaia di Euro, è attribuibile ad attività di implementazione e customizzazione di licenze software proprietarie non ancora completate.
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| Software | Altre | Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 18.053 | 641 | 53 | 18.747 |
| Fondo Ammortamento | (9.401) | (641) | (10.042) | |
| Valore netto iniziale al 01.01.2021 | 8.652 | 53 | 8.705 | |
| Variazioni in aumento 31.12.2021 | ||||
| Investimenti | 2.303 | 92 | 2.395 | |
| Totale | 2.303 | 92 | 2.395 | |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2021 | ||||
| Ammortamenti | (2.195) | (2.195) | ||
| Totale | (2.195) | (2.195) | ||
| Altre variazioni 31.12.2021 | ||||
| Giroconti costo storico | 38 | (38) | ||
| Totale | 38 | (38) | ||
| Costo storico | 20.394 | 641 | 107 | 21.142 |
| Fondo Ammortamento | (11.596) | (641) | (12.237) | |
| Valore netto finale al 31.12.2021 | 8.798 | 107 | 8.905 |

| Immobilizzazioni in | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Software | Altre | corso ed acconti | Totale | ||
| Costo storico | 13.631 | 641 | 2.138 | 16.410 | |
| Fondo Ammortamento | (7.930) | (569) | (8.499) | ||
| Valore netto iniziale al 01.01.2020 | 5.701 | 72 | 2.138 | 7.911 | |
| Variazioni in aumento 31.12.2020 | |||||
| Investimenti | 2.295 | 44 | 2.339 | ||
| Totale | 2.295 | 44 | 2.339 | ||
| Variazioni in diminuzione 31.12.2020 | |||||
| Disinvestimenti costo storico | (2) | (2) | |||
| Disinvestimenti fondo ammortamento | 2 | 2 | |||
| Ammortamenti | (1.473) | (72) | (1.545) | ||
| Totale | (1.473) | (72) | (1.545) | ||
| Altre variazioni 31.12.2020 | |||||
| Giroconti costo storico | 2.129 | (2.129) | |||
| Totale | 2.129 | (2.129) | |||
| Costo storico | 18.053 | 641 | 53 | 18.747 | |
| Fondo Ammortamento | (9.401) | (641) | (10.042) | ||
| Valore netto finale al 31.12.2020 | 8.652 | 53 | 8.705 |
Nell'esercizio sono state rilevate variazioni nette pari a 615 migliaia di Euro ed ammortamenti per 197 migliaia di Euro. Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fabbricati | 588 | 172 | 416 |
| Veicoli | 225 | 223 | 2 |
| Totale | 813 | 395 | 418 |
L'incremento della voce "Fabbricati" è principalmente imputabile al rinnovo dei contratti di locazione immobiliare.
Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| Fabbricati | Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 327 | 398 | 725 |
| Fondo Ammortamento | (155) | (175) | (330) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2021 | 172 | 223 | 395 |
| Variazioni in aumento 31.12.2021 | |||
| Incrementi per variazione contratti | 668 | 108 | 776 |
| Totale | 668 | 108 | 776 |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2021 | |||
| Decrementi per variazione contratti | (161) | (161) | |
| Ammortamenti | (91) | (106) | (197) |
| Totale | (252) | (106) | (358) |
| Costo storico | 732 | 506 | 1.238 |
| Fondo Ammortamento | (144) | (281) | (425) |
| Valore netto finale al 31.12.2021 | 588 | 225 | 813 |

| Fabbricati | Veicoli | Totale | |
|---|---|---|---|
| Costo storico | 570 | 271 | 841 |
| Fondo Ammortamento | (117) | (75) | (192) |
| Valore netto iniziale al 01.01.2020 | 453 | 196 | 649 |
| Variazioni in aumento 31.12.2020 | |||
| Incrementi per variazione contratti | 127 | 127 | |
| Totale | 127 | 127 | |
| Variazioni in diminuzione 31.12.2020 | |||
| Decrementi per variazione contratti | (188) | (188) | |
| Ammortamenti | (93) | (100) | (193) |
| Totale | (281) | (100) | (381) |
| Costo storico | 327 | 398 | 725 |
| Fondo Ammortamento | (155) | (175) | (330) |
| Valore netto finale al 31.12.2020 | 172 | 223 | 395 |
Le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2021 sono pari al 189.812 migliaia di Euro (188.936 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).
| 31.12.2020 | Incrementi | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| Imprese controllate | 188.236 | 876 | 189.112 |
| Imprese collegate | 700 ‐ | 700 | |
| Totale | 188.936 | 876 | 189.812 |
La variazione pari a 876 migliaia di Euro è relativa alla rilevazione, secondo quanto previsto dall'IFRS 2, del piano di incentivazione con pagamenti basati su azioni relativamente ai diritti assegnati dalla Società a dipendenti delle controllate.
Le informazioni sulle partecipazioni in imprese controllate e collegate sono riportate nell'Allegato 2. I differenziali negativi tra il patrimonio netto pro‐quota ed il valore di carico di alcune partecipazioni non sono ritenuti rappresentativi di perdite durevoli di valore in relazione alle future aspettative reddituali delle partecipate e dell'apporto che ci si attende le stesse forniscano al business della Società.

Si riporta nella tabella che segue il dettaglio delle "Attività e Passività finanziarie" secondo quanto previsto dall'IFRS 9.
| Attività finanziarie al Costo Ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al Conto Economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 184 | 1.301 | 10.382 | 11.867 |
| Attività finanziarie ‐ Partecipazioni | 1.301 | 10.382 | 11.683 | |
| Altri crediti | 184 | 184 | ||
| Attività finanziarie correnti | 326.936 | 2.207 ‐ | 329.143 | |
| Crediti commerciali | 10.519 | 10.519 | ||
| Altri crediti | 5.341 | 5.341 | ||
| Finanziamenti a controllate | 257.294 | 257.294 | ||
| Attività finanziarie ‐ Finanziamenti | 2.207 | 2.207 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti | 53.782 | 53.782 | ||
| Totale | 327.120 | 3.508 | 10.382 | 341.010 |
| Attività finanziarie al Costo Ammortizzato |
Attività finanziarie al FV imputato al Conto Economico |
Attività finanziarie al FV imputato ad OCI |
31.12.2020 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 172 | 888 | 6.876 | 7.936 |
| Attività finanziarie ‐ partecipazioni | 888 | 6.876 | 7.764 | |
| Altri crediti | 172 | 172 | ||
| Attività finanziarie correnti | 327.715 | 12.189 ‐ | 339.904 | |
| Crediti commerciali | 10.166 | 10.166 | ||
| Altri crediti | 2.220 | 2.220 | ||
| Attività finanziarie ‐ Altri | 10.152 | 10.152 | ||
| Finanziamenti a controllate | 234.873 | 234.873 | ||
| Attività finanziarie ‐ Finanziamenti | 2.037 | 2.037 | ||
| Cassa e altre attività equivalenti | 80.456 | 80.456 | ||
| Totale | 327.887 | 13.077 | 6.876 | 347.840 |
| Derivati | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ‐ | 50.891 | 50.891 |
| Debiti finanziari non correnti | ‐ | 50.891 | 50.891 |
| Passività finanziarie correnti | ‐ | 158.220 | 158.220 |
| Debiti commerciali | ‐ | 6.911 | 6.911 |
| Altri debiti | ‐ | 11.815 | 11.815 |
| Debiti finanziari correnti | ‐ | 139.494 | 139.494 |
| Totale | ‐ | 209.111 | 209.111 |

| Derivati | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
31.12.2020 | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | ‐ | 77.926 | 77.926 |
| Debiti finanziari non correnti | ‐ | 77.926 | 77.926 |
| Passività finanziarie correnti | ‐ | 136.227 | 136.227 |
| Debiti commerciali | ‐ | 6.190 | 6.190 |
| Altri debiti | ‐ | 4.089 | 4.089 |
| Debiti finanziari correnti | ‐ | 125.948 | 125.948 |
| Totale | ‐ | 214.153 | 214.153 |
La determinazione del fair value delle attività finanziarie e delle passività finanziarie avviene secondo metodologie classificabili nei vari livelli di gerarchia del fair value così come definita dall'IFRS 13. In particolare, la Società fa ricorso a modelli interni di valutazione, generalmente utilizzati nella pratica finanziaria, sulla base di prezzi forniti dagli operatori di mercato o di quotazioni rilevate su mercati attivi.
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:
Livello 1: quotazioni di mercato;
Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili);
Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili).
| Attività valutate al fair value | Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie ‐ Partecipazioni | 10.382 | ‐ | 1.301 | 11.683 |
| Attività finanziarie ‐ Altri | ‐ | ‐ | 2.207 | 2.207 |
| Totale attività valutate al fair value | 10.382 | ‐ | 3.508 | 13.890 |
Le Attività finanziarie e i Finanziamenti a terzi includono le seguenti:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 11.683 | 7.764 | 3.918 |
| Attività finanziarie correnti | ‐ | 10.152 | (10.152) |
| Finanziamenti | 2.207 | 2.037 | 170) |
| Totale | 13.890 | 19.953 | (6.063) |
La variazione della voce "Attività finanziarie non correnti" è di seguito dettagliata:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Al 1˚ gennaio | 7.764 | 9.465 | (1.701) |
| Investimenti/Disinvestimenti | 537 | 283 | 254 |
| Utili/(Perdite) rilevati a OCI | 3.299 | (1.728) | 5.027 |
| Utili/Perdite rilevati a Conto Economico | 83 | (256) | 339 |
| Al 31 dicembre | 11.683 | 7.764 | 3.919 |
Le "Attività finanziarie non correnti" sono rappresentate dall'investimento nell'1,2% del capitale della società giapponese Idec Corporation quotata alla Borsa di Tokyo, la cui variazione dell'esercizio è relativa agli adeguamenti cambi e al fair value dell'esercizio, nonchè dall'investimento nel fondo Mandarin III, la cui variazione è relativa alla movimentazione nonché all'adeguamento al fair value dell'esercizio. Nel corso dell'esercizio è stato inoltre effettuato

un investimento nella società Point Mobile Co., Ltd per 207 migliaia di Euro, la cui valutazione al 31 dicembre 2021 è pari a 171 migliaia di Euro.
Le "Attività finanziarie correnti", costituite da investimenti temporanei di liquidità aziendale, sono state disinvestite nel corso del primo trimestre. L'adeguamento al fair value prima di tale operazione è stato pari a 105 migliaia di Euro.
I "Finanziamenti a terzi" si riferiscono all'investimento in uno strumento finanziario convertibile in capitale emesso dalla società AWM Smart Shelf pari a 2.207 migliaia di Euro.
Di seguito si riporta la composizione della voce al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 10.519 | 10.166 | 353 |
| di cui verso controllate | 10.497 | 10.145 | 352 |
| di cui verso correlate | 9 | ‐ | 9 |
| Altri crediti ‐ ratei e risconti | 5.341 | 2.220 | 3.121 |
| di cui verso controllate | 812 | 652 | 160 |
| Totale | 15.860 | 12.386 | 3.474 |
I "Crediti commerciali" al 31 dicembre 2021 ammontano a 10.519 migliaia di Euro e sono principalmente rappresentati dai rapporti di natura commerciale verso controllate per servizi infragruppo resi a normali condizioni di mercato. Al 31 dicembre 2021 la composizione della voce per scadenze, confrontata con lo stesso periodo dell'esercizio precedente, è la seguente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Non scaduti | 10.346 | 9.659 |
| Fino a 30 giorni | ‐ | 20 |
| Da 31 ‐ 90 giorni | 9 | 21 |
| Più di 90 giorni | 164 | 466 |
| Totale | 10.519 | 10.166 |
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Euro (EUR) | 10.338 | 10.037 |
| Dollaro USA (USD) | 124 | 72 |
| Sterlina Gran Bretagna (GBP) | 5 | 4 |
| Yen Giapponese (JPY) | 51 | 53 |
| Leu Romeno (RON) | 1 | ‐ |
| Totale | 10.519 | 10.166 |
Il dettaglio della voce "altri crediti – ratei e risconti" è riportato nel seguito.

| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri crediti correnti | 1.160 | 942 | 218 |
| di cui verso controllate | 812 | 652 | 160 |
| Altri crediti non correnti | 184 | 172 | 12 |
| Credito IVA | 2.672 | 3 | 2.669 |
| Ratei e risconti attivi | 1.508 | 1.275 | 233 |
| Totale | 5.525 | 2.392 | 3.133 |
La voce "Altri crediti correnti" verso controllate include per 598 migliaia di Euro il credito IVA verso le società aderenti al consolidato IVA di Gruppo.
La voce "Ratei e risconti" è costituita principalmente dalla rilevazione dei contratti assicurativi e di licenza hardware e software. L'incremento dell'esercizio è principalmente attribuibile alla sottoscrizione di contratti di licenza software in particolare riferimento all'area afferente la sicurezza dei sistemi informativi.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti Tributari | 221 | 197 | 24 |
| Debiti Tributari | (2.582) | (2.497) | (85) |
| di cui verso controllante | (711) | (1.700) | 989 |
| di cui verso controllate | (961) | ‐ | (961) |
| Totale | (2.361) | (2.300) | (61) |
Al 31 dicembre 2021 il saldo netto dei "Crediti e Debiti Tributari" è negativo e pari a 2.361 migliaia di Euro, registrando una variazione di 61 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 in cui il saldo netto era a debito e pari a 2.300 migliaia di Euro. In questa voce è classificato il debito IRES verso la controllante Hydra S.p.A. generatosi nell'ambito della procedura di consolidato fiscale, per un importo di 711 migliaia di Euro, e il debito di natura tributaria verso la controllata aderente al regime di "Trasparenza fiscale", ex Artt. 115 e segg, del T.U.I.R., per un importo pari a 961 migliaia di Euro.
| 31.12.2020 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti a controllate | 182.500 | 145.500 | 37.000 |
| Crediti finanziari (cash pooling) | 74.794 | 89.373 | (14.579) |
| Totale | 257.294 | 234.873 | 22.421 |
Al 31 dicembre 2021 la voce "Finanziamenti a controllate" ammonta a 257.294 migliaia di Euro (234.873 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020); la variazione dell'esercizio è determinata principalmente dall'erogazione di un nuovo finanziamento a società controllata, oltre alla variazione dei crediti finanziari a breve termine verso controllate nell'ambito del contratto di cash pooling. I suddetti finanziamenti sono fruttiferi di interessi determinati a normali condizioni di mercato.
Per il dettaglio della composizione della voce per società controparte si rimanda a quanto esposto nella successiva sezione relativa ai rapporti con parti correlate.

La composizione del Patrimonio Netto al 31 dicembre 2021 è riportata nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 30.392 | 30.392 | ‐ |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 111.779 | 111.779 | ‐ |
| Azioni proprie in portafoglio | (26.096) | (21.899) | (4.197) |
| Capitale sociale e riserve | 116.075 | 120.272 | (4.197) |
| Altre riserve | 11.233 | 6.428 | 4.805 |
| Utili esercizi precedenti | 213.347 | 203.080 | 10.267 |
| Utile dell'esercizio | 7.550 | 19.905 | (12.355) |
| Totale | 348.205 | 349.685 | (1.480) |
La movimentazione del capitale sociale al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 è riportata nel seguito:
| Numero | Capitale | Riserva | Azioni | Riserva | Riserva | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| azioni | sociale | annullamento | proprie in | azioni | sovrapprezzo | ||
| azioni | portafoglio | proprie | azioni | ||||
| 01.01.2021 | 56.692.360 | 30.392 | 2.813 | (21.899) | 31.382 | 77.584 | 120.272 |
| Acquisto di azioni proprie | (245.869) | (4.192) | 4.191 | (4.191) | (4.192) | ||
| Spese acquisto/vendita | (5) | (5) | |||||
| 31.12.2021 | 56.446.491 | 30.392 | 2.813 | (26.096) | 35.573 | 73.393 | 116.075 |
| Numero | Capitale | Riserva | Azioni | Riserva | Riserva | Totale | |
| azioni | sociale | annullament | proprie in | azioni | sovrapprezzo | ||
| o Azioni | portafoglio | proprie | azioni | ||||
| 01.01.2020 | 57.298.154 | 30.392 | 2.813 | (15.113) | 24.595 | 84.371 | 127.058 |
| Acquisto di azioni proprie | (606.663) | (6.787) | 6.787 | (6.787) | (6.787) |
| Pagamenti basati su azioni | 869 | ‐ | ‐ | ‐ | ‐ | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese acquisto/vendita | 1 | 1 | |||||
| 31.12.2020 | 56.692.360 | 30.392 | 2.813 | (21.899) | 31.382 | 77.584 | 120.272 |
Al 31 dicembre 2021 il capitale sociale pari a 30.392 migliaia di Euro rappresenta il capitale sociale interamente sottoscritto e versato. È costituito da un numero totale di azioni ordinarie pari a 58.446.491, di cui 2.000.000 detenute come azioni proprie per un controvalore di 26.096 migliaia di Euro, per cui le azioni in circolazione a tale data sono pari a 56.446.491. Sono state inoltre destinate 416.165 azioni al piano di incentivazione con pagamenti basati su azioni. Le azioni hanno un valore nominale unitario pari ad Euro 0,52.
Al 31 dicembre 2021 le principali variazioni delle altre riserve sono dettagliate come segue:

Con riferimento alla variazione della riserva per piano di incentivazione con pagamenti basati su azioni si evidenzia che la stessa è relativa al piano approvato da parte dell'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2019. I diritti a ricevere, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance fissati, le azioni della Società sono stati attribuiti ai beneficiari dagli Amministratori in data 25 giugno 2019 (grant date). Il suddetto incremento di patrimonio netto è stato rilevato, per la quota di competenza dell'esercizio, sulla base della valutazione del fair value dell'intero piano, effettuata da un primario esperto di settore.
I "Debiti Finanziari" al 31 dicembre 2021 sono pari a 190.385 migliaia di Euro, registrando una variazione in diminuzione di 13.489 migliaia di Euro come dettagliato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 102.455 | 130.376 | (27.921) |
| Debiti finanziari verso controllate (cash pooling) | 87.105 | 73.090 | 14.015 |
| Debiti finanziari per leasing | 825 | 408 | 417 |
| Totale | 190.385 | 203.874 | (13.489) |
La ripartizione dei debiti finanziari per scadenza è di seguito dettagliata:
| da 0 a 1 anno | da 1 a 5 anni | oltre i 5 anni | 31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 52.131 | 50.324 | ‐ | 102.455 |
| Debiti finanziari (cash pooling) | 87.105 | ‐ | ‐ | 87.105 |
| Debiti finanziari per leasing | 258 | 416 | 151 | 825 |
| Totale | 139.494 | 50.740 | 151 | 190.385 |
I finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2021, per un totale di 102.455 migliaia di Euro, sono stipulati a tasso fisso. La variazione dell'esercizio è determinata dal rimborso delle rate in scadenza nell'esercizio ed all'accensione di nuovi finanziamenti o al tiraggio di linee in essere come dettagliato nel seguito.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 130.376 | 156.956 |
| Incrementi | 40.000 | ‐ |
| Decrementi per rimborso rate | (67.878) | (26.834) |
| Rideterminazione costo ammortizzato | (43) | 254 |
| Al 31 dicembre | 102.455 | 130.376 |
Si segnala che in data 5 agosto il Gruppo ha sottoscritto un nuovo finanziamento "Roller‐Coaster" con un pool di banche per un importo totale di 100 milioni di Euro della durata di 7 anni a tasso fisso, di cui erogati al 31 dicembre 2021 25,0 milioni di Euro.
Alcuni contratti di finanziamento prevedono il rispetto da parte della Società di covenants finanziari, misurati con cadenza semestrale al 30 giugno e al 31 dicembre, riepilogati nella tabella seguente:

| Finanziamento | Società | Covenants | Frequenza | Bilancio riferimento | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Club Deal | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda 2,75 | Semestrale | Consolidato | ||||
| RCF | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda 2,75 | Semestrale | Consolidato | ||||
| Roller Coaster | Datalogic S.p.A. | PFN/Ebitda 3,00 | Semestrale | Consolidato |
Al 31 dicembre 2021 tutti i covenants risultavano rispettati.
Il saldo netto delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite è negativo e pari a 555 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 (negativo per 861 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 1.523 | 950 | 573 |
| Passività per imposte differite | (2.078) | (1.811) | (267) |
| Imposte differite nette | (555) | (861) | 306 |
Le attività perimposte anticipate e le passività perimposte differite derivano sia da componenti positivi già contabilizzati a conto economico, la cui tassazione è differita in applicazione della vigente normativa tributaria, sia da differenze di natura temporanea tra il valore delle attività e passività iscritte in bilancio ed il relativo valore rilevante ai fini fiscali. La fiscalità differita attiva è contabilizzata rispettando i presupposti di recuperabilità futura delle differenze temporanee da cui ha tratto origine, ovvero sulla base di piani strategici di natura economica e fiscale.
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l'anno:
| Imposte anticipate | 31.12.2020 | Accantonate (rilasciate) | 31.12.2021 |
|---|---|---|---|
| a Conto Economico | |||
| Utili/Perdite su cambi | 306 | 278 | 584 |
| Differenze Ammortamenti Fiscali | 246 | 6 | 252 |
| Accantonamenti a fondi | 270 | 223 | 493 |
| Altre | 129 | 66 | 195 |
| Totale | 950 | 573 | 1.523 |
| Imposte differite | 31.12.2020 | Accantonate (rilasciate) a Conto |
Accantonate (rilasciate) a |
31.12.2021 |
|---|---|---|---|---|
| Economico | Patrimonio netto | |||
| Utili/Perdite su cambi | 365 | 365 | ||
| Differenze Ammortamenti Fiscali | 1.391 | 1.391 | ||
| Accantonamenti a fondi | (109) | 224 | 43 | 158 |
| Altre | 164 | 164 | ||
| Totale | 1.811 | 224 | 43 | 2.078 |

Di seguito si riporta il dettaglio delle movimentazioni della voce "Fondi TFR e di quiescenza" al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020:
| 2021 | 2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Al 1° gennaio | 646 | 633 | 13 |
| Quota accantonata nel periodo | 297 | 265 | 32 |
| Utilizzi | (226) | (68) | (158) |
| Credito v/Inps | (149) | (184) | 35 |
| Attualizzazione | (4) | 4 | (8) |
| Altri movimenti | 129 | (4) | 133 |
| Al 31 dicembre | 693 | 646 | 47 |
I "Fondi rischi e oneri correnti" al 31 dicembre 2021 ammontano a 250 migliaia di Euro e sono rappresentati dalla miglior stima circa le passività potenziali a cui la Società risulta esposta in relazione a contenziosi in essere, la cui valutazione di rischio effettuata dai consulenti dei quali si avvale la Società è ritenuta probabile.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 6.911 | 6.190 | 721 |
| di cui verso controllate | 147 | 110 | 37 |
| di cui verso correlate | 2 | ‐ | 2 |
| Altri debiti correnti | 11.313 | 3.624 | 7.689 |
| di cui verso controllate | 6.783 | 376 | 6.407 |
| di cui verso correlate | 61 | ‐ | 61 |
| Ratei e Risconti correnti | 502 | 465 | 37 |
I "Debiti commerciali" ammontano a 6.911 migliaia di Euro; segnano una variazione in aumento rispetto alla fine dell'esercizio precedente pari a 721 migliaia di Euro e sono relativi a rapporti di natura commerciale.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 2.342 | 1.442 | 900 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 1.390 | 1.122 | 268 |
| Debiti diversi | 7.581 | 1.060 | 6.521 |
| Totale | 11.313 | 3.624 | 7.689 |
La voce "Altri debiti correnti", pari a 11.313 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021, è descritta nel seguito:
"Debiti verso il personale" per la componente fissa e variabile delle retribuzioni, per le spettanze ferie, nonché dai relativi "Debiti verso istituti di previdenza" per gli oneri sociali a queste relativi. La variazione del periodo dei debiti verso il personale e istituti di previdenza sono incrementati per componente variabile;

"Debiti diversi" costituiti principalmente dal debito per consolidato IVA maturato nei confronti delle società del Gruppo aderenti al 'Consolidato IVA', in incremento nell'esercizio a fronte dei maggiori volumi d'affari sviluppati dalle società partecipate e aderenti a tale regime.
Al 31 dicembre 2021 l'Indebitamento Finanziario Netto (IFN)/(Posizione Finanziaria Netta) (PFN) è così costituito:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |
|---|---|---|
| A. Disponibilità liquide | 53.782 | 80.456 |
| B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | ||
| C. Altre attività finanziarie correnti | 259.501 | 247.062 |
| D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 313.283 | 327.518 |
| E. Debito finanziario corrente | 87.363 | 73.289 |
| E1. di cui debiti per leasing | 258 | 199 |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | 52.131 | 52.659 |
| G. Indebitamento Finanziario Corrente (E) + (F) | 139.494 | 125.948 |
| H. Indebitamento Finanziario (Posizione Finanziaria) Corrente Netto (G)‐(D) | 173.789 | 201.570 |
| I. Debito finanziario non corrente | 50.891 | 77.926 |
| I1. di cui debiti per leasing | 567 | 209 |
| J. Strumenti di debito | ||
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ||
| L. Indebitamento Finanziario non corrente (I) + (J) + (K) | 50.891 | 77.926 |
| M. Totale Indebitamento Finanziario /(Posizione Finanziaria) Netto (H) + (L) | 122.898 | 123.644 |
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2021 è pari a 122.898 migliaia di Euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio procedente (pari a 123.644 migliaia di Euro), segna una variazione negativa di 746 migliaia di Euro .
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Posizione Finanziaria (Indebitamento Finanziario) Netta a inizio esercizio | 123.644 | 37.046 | 86.598 |
| EBITDA Adjusted | 6.395 | 6.203 | 192 |
| Variazione del capitale circolante netto commerciale | 5.024 | (5.358) | 10.382 |
| Altre Variazioni del capitale circolante netto | (2.350) | (1.345) | (1.005) |
| Investimenti netti | (3.866) | (5.614) | 1.749 |
| Variazione delle Imposte | (107) | 62 | (169) |
| Proventi (Oneri) Finanziari netti | 263 | 471 | (208) |
| Dividendi incassati | 7.730 | 115.972 | (108.242) |
| Distribuzione Dividendi | (9.638) | (17.007) | 7.369 |
| Vendita (Acquisto) Azioni proprie | (4.197) | (6.786) | 2.589 |
| Variazione Posizione finanziaria netta | (746) | 86.598 | (87.344) |
| Posizione Finanziaria (Indebitamento Finanziario) Netta a fine esercizio | 122.898 | 123.644 | (746) |
Al 31 dicembre 2021 la Società ha in essere linee di credito per 308 milioni di Euro, di cui non utilizzate per 230 milioni di Euro, delle quali 200 milioni di Euro a lungo termine e 30 milioni di Euro a breve termine.
L'indebitamento indiretto e soggetto a condizioni al 31 dicembre 2021 è rappresentato esclusivamente dal fondo trattamento di fine rapporto del Gruppo, pari a 693 migliaia di Euro.

I ricavi della Società pari a 32.374 migliaia di Euro sono rappresentati dalle royalties addebitate alle società controllate per l'utilizzo del marchio Datalogic e dalla fatturazione dei servizi infragruppo. La variazione in aumento pari 4.308 migliaia di Euro rispetto al precedente esercizio (+15,4%) è riconducibile ai maggiori volumi di fatturato sviluppato dalle società controllate.
Nel seguito sono illustrati gli andamenti del costo del venduto e dei costi operativi al 31 dicembre 2021 confrontati con l'esercizio precedente, al lordo dei proventi ed oneri non ricorrenti.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costo del Venduto | 1.980 | 1.659 | 321 |
| Costi Operativi | 32.052 | 26.840 | 5.212 |
| Spese di ricerca e sviluppo | 861 | 574 | 287 |
| Spese di distribuzione | 1.425 | 1.069 | 356 |
| Spese amministrative e generali | 29.175 | 24.910 | 4.265 |
| Altre spese operative | 591 | 287 | 304 |
| Totale | 34.032 | 28.499 | 5.533 |
Il Costo del Venduto risulta pari a 1.980 migliaia di Euro, in incremento rispetto all'esercizio precedente per 321 migliaia di Euro (+19,3%). I Costi Operativi sono pari a 32.052 migliaia di Euro, e registrano un incremento pari al 19,4% rispetto all'esercizio precedente. Il dettaglio della voce "Altre spese operative" è il seguente:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte‐tasse non sul reddito | 586 | 268 | 318 |
| Altri | 5 | 19 | (14) |
| Totale | 591 | 287 | 304 |

Nella tabella che segue si riporta il dettaglio dei costi (costo del venduto e costi operativi) classificati per natura:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costo del personale | 15.566 | 12.641 | 2.925 |
| Manutenzione ed assistenza software | 4.467 | 4.266 | 201 |
| Ammortamenti | 4.024 | 3.349 | 675 |
| Consulenze tecniche, legali e fiscali | 3.991 | 3.429 | 562 |
| Compensi agli amministratori | 1.752 | 1.019 | 733 |
| Utenze e telefonia | 1.083 | 1.244 | (161) |
| Costi per ricerca personale | 428 | 281 | 147 |
| Costi di servizi da società controllata | 400 | 468 | (68) |
| Costi per Borsa e contributi associativi | 384 | 390 | (6) |
| Affitto e manutenzione fabbricati | 277 | 259 | 18 |
| Spese certificazione bilancio | 204 | 187 | 17 |
| Spese per assicurazioni | 154 | 175 | (21) |
| Pubblicità e Marketing | 103 | 75 | 28 |
| Locazione e gestione automezzi | 93 | 84 | 9 |
| Spese per meeting | 83 | 1 | 82 |
| Viaggi e soggiorni | 70 | 101 | (31) |
| Compenso collegio sindacale | 68 | 77 | (9) |
| Spese per formazione del personale | 66 | 5 | 61 |
| Spese per brevetti | 39 | 10 | 29 |
| Spese di rappresentanza | 30 | 39 | (9) |
| Altri costi | 750 | 399 | 351 |
| Totale costo del venduto e costi operativi | 34.032 | 28.499 | 5.533 |
Rispetto al precedente esercizio si segnala principalmente l'incremento dei costi del personale, nonché i maggiori compensi variabili corrisposti agli amministratori. I maggiori costi per ammortamenti sostenuti nell'esercizio sono principalmente imputabili ai maggiori investimenti realizzati a fine esercizio 2020.
Il 'Costo del Personale', pari a 15.566 migliaia di Euro (12.641 migliaia di Euro nell'esercizio precedente), registra una variazione in aumento di 2.925 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente (+23,1%). La variazione dell'esercizio è imputabile alla componente variabile della retribuzione. Nell'esercizio di confronto, inoltre, la Società aveva fatto ricorso ad ammortizzatori sociali di cui non beneficia nel 2021.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 11.406 | 9.339 | 2.067 |
| Oneri sociali | 2.934 | 2.378 | 556 |
| Trattamento di fine rapporto | 298 | 267 | 31 |
| Trattamento di quiescenza e simili | 368 | 310 | 58 |
| Altri costi | 560 | 348 | 212 |
| Totale | 15.566 | 12.641 | 2.925 |
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Affitti | 627 | 632 | (5) |
| Altri | 230 | 1.477 | (1.247) |
| Totale | 857 | 2.109 | (1.252) |
La voce "Altri ricavi" registra complessivamente una variazione negativa pari a 1.252 migliaia di Euro: tale variazione è dovuta a servizi resi a società partecipate nel corso del precedente esercizio, relativi alla cessione di una società indirettamente partecipata.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi/(oneri) finanziari | 367 | 436 | (69) |
| Differenze cambi | (89) | (1.034) | 945 |
| Fair value investimenti | 178 | 73 | 105 |
| Spese bancarie | (199) | (83) | (116) |
| Dividendi | 7.730 | 17.348 | (9.618) |
| Altri | 187 | 46 | 141 |
| Totale Gestione Finanziaria netta | 8.174 | 16.785 | (8.611) |
La gestione finanziaria netta è positiva per 8.174 migliaia di Euro, 16.785 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020. La variazione dell'esercizio è dovuta ai minori dividendi incassati da società partecipate.
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 7.373 | 18.461 | (11.088) |
| Imposte sul reddito | (170) | 72 | (242) |
| Imposte differite | 347 | (1.515) | 1.862 |
| Totale Imposte | 177 | (1.443) | 1.620 |
| Tax Rate | 2,4% | ‐7,8% | 10,2% |
L'aliquota fiscale media è pari al 2,4% (‐7,8% al 31 dicembre 2020). La riconciliazione per l'anno 2021 e per l'anno 2020 tra l'aliquota fiscale nominale e quella effettiva del Bilancio d'Esercizio è rappresentata nel seguito:
| 31.12.2021 | 31.12.2020 | |||
|---|---|---|---|---|
| Utile ante imposte | 7.373 | 18.461 | ||
| Aliquota fiscale nominale | (1.769) | ‐24,0% | (4.431) | ‐24,0% |
| Effetti imposte locali | (137) | ‐1,9% | (198) | ‐1,1% |
| Effetti tassazione dividendi infragruppo | 1.762 | 23,9% | 3.955 | 21,4% |
| Benefici fiscali Patent Box | ‐ | 0,0% | 1.473 | 8,0% |
| Effetti imposte anni precedenti | 239 | 3,2% | 341 | 1,8% |
| Altri effetti | 82 | 1,1% | 303 | 1,6% |
| Aliquota fiscale effettiva | 177 | 2,4% | 1.443 | 7,8% |
La variazione del tax rate dell'esercizio oltre alla diversa contribuzione degli effetti fiscali inerenti la tassazione dei dividendi da società partecipate, è influenzata dai minori benefici fiscali relativi a misure fiscali a sostegno dell'innovazione tecnologica ("Patent Box").

Secondo quanto previsto dall'articolo 149‐duodecis del Regolamento Emittenti, in attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n.58, viene presentato di seguito un prospetto contenente i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 forniti dalla società di revisione, distinti per attività di revisione contabile e per gli altri servizi:
| 2021 | |
|---|---|
| Datalogic S.p.A.‐ attività di revisione | 173 |
| Totale attività di revisione | 173 |
| Servizi diversi dalla revisione | 20 |
| Totale | 193 |
Gli altri servizi si riferiscono all'esame limitato della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Per queste informazioni si rimanda alla relazione sulla remunerazione che verrà pubblicata ai sensi dell'art. 123‐ter del T.U.F. e che sarà consultabile sul sito web www.datalogic.com.

Per la definizione di "Parti Correlate" si fa riferimento, oltre che al principio contabile internazionale IAS 24, approvato dal Regolamento CE n. 1725/2003, alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal CDA in data 4 novembre 2010 (modificata, da ultimo, in data 23 giugno 2021) consultabile sul sito internet della Società www.datalogic.com. La controllante della Società è Hydra S.p.A. Le operazioni con parti correlate sono realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione ed a normali condizioni di mercato. Inoltre, sono in essere rapporti con parti correlate, sempre realizzate nell'ambito dell'ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato ovvero di importo esiguo ai sensi e per gli effetti di cui alla "Procedura OPC", riconducibili essenzialmente a Hydra S.p.A. ovvero a soggetti sottoposti (con Datalogic S.p.A.) a comune controllo ovvero a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione di Datalogic S.p.A. (incluse entità dagli stessi controllate e stretti familiari).
I rapporti con parti correlate si riferiscono prevalentemente ad operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali e non strumentali per la Società assunti in locazione o dati in locazione), a consulenze ed all'adesione al consolidato fiscale. Nessuno di essi assume particolare rilievo economico o strategico per la Società in quanto crediti, debiti, ricavi e costi verso parti correlate non presentano un'incidenza percentuale significativa sui valori totali del bilancio.
Aisensi dell'art. 5 comma 8 della Disciplina Consob,si rileva che, nell'esercizio 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società non ha approvato alcuna operazione di maggiore rilevanza così come definite dall'art. 3 comma 1, lett. b) della Disciplina Consob, né altre operazioni con parti correlate di minore rilevanza che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società.
| Hydra S.p.A. |
Hydra Immobiliare S.n.c. |
Datalogic S.r.l. |
Società controllate da Datalogic S.r.l. |
Solution Net Systems Inc. |
Società Gruppo Real Estate |
Informatics Holdings Inc. |
Datalogic Ip Tech S.r.l. |
31.12.2021 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti | ‐ | ‐ | 236.814 | 30.838 | 9 | 20 | 58 | 873 | 268.612 |
| Crediti commerciali | 9.900 | 286 | 9 | 20 | 58 | 233 | 10.506 | ||
| Crediti consolidato IVA | 598 | 598 | |||||||
| Altri crediti | 172 | 42 | 214 | ||||||
| Crediti finanziari (cash pooling) | 44.242 | 30.552 | 74.794 | ||||||
| Finanziamenti a controllate | 182.500 | 182.500 | |||||||
| Debiti | 711 | 2 | 62.204 | 18.550 | 61 | 2.016 | 5.812 | 6.414 | 95.770 |
| Debiti consolidato fiscale | 711 | 961 | 1.672 | ||||||
| Debiti consolidato IVA | 6.579 | 6.579 | |||||||
| Altri debiti | 204 | 61 | 265 | ||||||
| Debiti commerciali | 2 | 138 | 4 | 3 | 2 | 149 | |||
| Debiti finanziari (cash pooling) | 55.283 | 18.546 | 2.016 | 5.809 | 5.451 | 87.105 | |||
| Costi | 73 | 69 | 67 | (110) | (9) | 2 | (29) | (8) | 55 |
| Costi commerciali/servizi | 73 | 69 | 401 | 18 | 561 | ||||
| Altre spese operative | (410) | (138) | (9) | (32) | (13) | (602) | |||
| Oneri finanziari | 76 | 10 | 2 | 3 | 5 | 96 | |||
| Ricavi | ‐ | ‐ | 41.635 | 183 | 129 | 80 | ‐ | 818 | 42.845 |
| Ricavi commerciali | 31.545 | 80 | 749 | 32.374 | |||||
| Altri ricavi | 565 | 129 | 58 | 752 | |||||
| Proventi finanziari | 9.525 | 183 | 11 | 9.719 |

considerando che dal Bilancio di Datalogic S.p.A. risulta un utile netto di esercizio pari a Euro 7.549.936 e considerato che la riserva legale ha raggiunto il quinto del capitale sociale ai sensi dell'art. 2430 del codice civile, il Consiglio di Amministrazione vi propone la distribuzione agli Azionisti di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 30 centesimi di Euro per azione, per un importo complessivo massimo di Euro 17.533.947, attingendo per Euro 7.549.936 di Euro al risultato dell'esercizio e per la parte residua pari ad Euro 9.984.011 alla riserva di utili esercizi precedenti, con stacco della cedola in data 23 maggio 2022 (record date 24 maggio 2022) e pagamento a partire dal 25 maggio 2022.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dr. Ing. Romano Volta)
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Dr. Ing. Romano Volta)


Isottoscritti Valentina Volta, in qualità di Amministratore Delegato e Laura Bernardelli, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Datalogic S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154‐bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è basata su di un procedimento definito da Datalogic S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il Bilancio d'Esercizio:
3.2 la Relazione sulla Gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Lippo di Calderara di Reno (BO), 10 marzo 2022
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Valentina Volta Laura Bernardelli

| Denominazione | Sede | Valuta | Capitale sociale in valuta locale |
Patrimonio Netto^ |
Patrimonio Netto pro‐ quota^ |
Risultato del periodo^ |
% Possesso |
Valore di carico^ |
Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Informatics Holdings, Inc. | Plano (Texas) ‐ USA |
USD | 1.568.000 | 17.107 | 17.107 | 1.670 | 100% | 11.011 | 6.096 |
| Datalogic S.r.l. | Bologna ‐ Italia | EUR | 10.000.000 | 169.231 | 169.231 | 27.077 | 100% | 152.418 | 16.813 |
| Datalogic Real Estate France Sas |
Courtabeuf Cedex – Francia |
EUR | 2.227.500 | 3.834 | 3.834 | 67 | 100% | 3.919 | (85) |
| Datalogic Real Estate UK Ltd. |
Redbourn ‐ Regno Unito |
GBP | 3.500.000 | 4.759 | 4.759 | 49 | 100% | 3.668 | 1.091 |
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna ‐ Italia | EUR | 65.677 | 37.475 | 18.738 | 11.394 | 50% | 18.096 | 642 |
| Totale imprese controllate | 189.112 | 24.557 | |||||||
| CAEN RFID S.r.l* | Viareggio Lu ‐ Italia |
EUR | 150.000 | 870 | 174 | (233) | 20% | 550 | (376) |
| R4I S.r.l.* | Benevento ‐ Italia | EUR | 131.250 | 387 | 77 | (43) | 20% | 150 | (73) |
| Totale imprese collegate | 700 | (449) | |||||||
| Nomisma S.p.A.* | Bologna ‐ Italia | EUR | 6.963.500 | 9.819 | 7 | 582 | 0% | 7 | 0 |
| Conai | 0 | n.d. | |||||||
| Caaf Ind. Emilia Romagna | Bologna ‐ Italia | EUR | 377.884 | 670 | 6 | 2 | 1% | 4 | 2 |
| Consorzio T3 LAB | 7 | (7) | |||||||
| Crit S.r.l.* | Modena ‐ Italia | EUR | 413.800 | 843 | 0 | 11 | 0% | 52 | (52) |
| IDEC Corporation | Osaka ‐ Giappone | YEN | 0,3% | 10.210 | |||||
| Mandarin III | Lussemburgo | EUR | 1.232 | n.d. | |||||
| Point Mobile | Korea del Sud | KRW | 1,2% | 171 | n.d. | ||||
| Totale altre imprese | 11.683 | (57) |
* al 31.12.2020
^ importi in Euro migliaia al 31.12.2021

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