Environmental & Social Information • Mar 29, 2022
Environmental & Social Information
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ai sensi del D.Lgs. 254/2016


| Lettera agli Stakeholder | 4 |
|---|---|
| IL GRUPPO, LA STORIA E LA NOSTRA VISIONE | 7 |
| FINANCIAL HIGHLIGHT DELL'ESERCIZIO 2021 | 10 |
| DALL'ITALIA AL MONDO: LA STORIA DI DATALOGIC | 10 |
| Prodotti | 12 |
| Applicazioni | 14 |
| Service Program | 16 |
| SDG 8 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA | 19 |
| UNA SOLIDA STRUTTURA PER LA GESTIONE RESPONSABILE | 21 |
| Struttura del Gruppo | 21 |
| La Corporate Governance, efficacia in primo piano | 22 |
| Il modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, secondo il D.Lgs. 231/01 | 23 |
| LA CREAZIONE DI VALORE E LA CRESCITA ECONOMICA | 24 |
| LA TASSONOMIA EUROPEA | 25 |
| PRATICHE CONCORRENZIALI LEALI E ANTI CORRUZIONE | 27 |
| APPROVVIGIONAMENTO SOSTENIBILE | 28 |
| PER IL BENE COMUNE: PRATICHE FISCALI EQUE | 29 |
| Oltre la Governance: Sistemi di Gestione | 31 |
| Uno sguardo a tutto campo: la gestione integrata del rischio | 32 |
| SDG 9 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE | 37 |
| INNOVAZIONE | 39 |
| Un'innovazione rivoluzionaria | 39 |
| Innovazione e sostenibilità | 42 |
| Innovazione al servizio del settore sanitario | 42 |
| Open innovation | 43 |
| DATA & INFORMATION SECURITY, UN ASSET FONDAMENTALE | 44 |
| LA INFORMATION TECHNOLOGY BUSINESS CONTINUTY | 45 |
| SDG 3 - SALUTE E BENESSERE | 47 |
| LA MASSIMA PRIORITA': SALUTE E SICUREZZA DEI NOSTRI LAVORATORI | 49 |
| Prevenzione come fattore chiave: identificazione e analisi dei rischi, screening e sorveglianza sanitaria | 50 |
| Informazione e Formazione: alla base del miglioramento | 50 |
| Essere proattivi: la partecipazione dei lavoratori e le segnalazioni | 51 |
| Gestione delle emergenze: SARS-CoV-2 un test di resilienza | 51 |
| L'esperienza vissuta ad Ho Chi Minh site (Vietnam): contrasto SARS-CoV-2 | 52 |
| Gli Infortuni: sempre al centro dell'attenzione | 54 |
| BENESSERE DENTRO E FUORI L'AZIENDA | 55 |
| Lo Smart Working nel 2021 | 56 |
| Conciliazione famiglia-lavoro e genitorialità | 57 |
| Rispetto dei diritti dei dipendenti | 57 |
| Un contributo alla sanità: Premio Eubiosia Franco Pannuti - XIII Edizione | 58 |
| Altri contributi | 58 |
| ALLA BASE DEL SUCCESSO: QUALITA' E SICUREZZA DEL PRODOTTO | 59 |
| TUTELA DELLE ISTANZE DI SALUTE E SICUREZZA ALL'INTERNO DELLA CATENA DEL VALORE | 59 |
| SDG 5 - PARITA' DI GENERE | 61 |
|---|---|
| SDG 4 - ISTRUZIONE DI QUALITA' | 61 |
| LE PERSONE IN DATALOGIC | 63 |
| Turnover dei dipendenti | 63 |
| IL VALORE DELLA DIVERSITA' | 64 |
| LA VALORIZZAZIONE DEI TALENTI | 66 |
| Talent acquisition | 67 |
| Talent management | 67 |
| People Development | 68 |
| SDG 13 - LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO | 71 |
| IL NOSTRO IMPEGNO PER L'AMBIENTE | 73 |
| ENERGIA ED EMISSIONI DA GAS SERRA: UN OBIETTIVO DA NON FALLIRE | 74 |
| GLI SCARTI COME RISORSA: LA GESTIONE DEI RIFIUTI | 77 |
| GESTIRE GLI IMPATTI DEL CICLO DI VITA, UNA SFIDA PER IL FUTURO | 79 |
| SDG 17 - PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI | 81 |
| FORNITORI DATALOGIC, PARTNERS PER LO SVILUPPO DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI E SOCIALI | 83 |
| CUSTOMER EXPERIENCE: IL NOSTRO MASSIMO IMPEGNO | 84 |
| APPROFONDIMENTI | 87 |
| NOTA METODOLOGICA | 93 |
| DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER E ANALISI DI MATERIALITA' | 97 |
| L'analisi di materialità | 98 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE | 111 |

La Dichiarazione Non Finanziaria di Datalogic, giunta alla sua quinta edizione, delinea la nostra performance di sostenibilità e resilienza in uno scenario post pandemico sempre più sfidante. Nel corso del 2021, il nostro impegno verso i temi ambientali, sociali e di governance è fermamente rimasto tra le priorità del nostro Gruppo.
Reagendo con forza e determinazione all'aggravamento della situazione pandemica globale, Datalogic ha rinnovato il proprio impegno volto a tutelare la salute e la sicurezza di tutti i propri dipendenti e a supportare le comunità locali in difficoltà. Il nostro intervento ha avuto una particolare rilevanza nell'area asiatica, specialmente presso il sito vietnamita. Attraverso un piano coordinato di attività mirate è stato raggiunto il risultato di 0 contagi nel periodo di massimo picco dell'epidemia nel Paese, garantendo la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la continuità operativa delle nostre attività.
Il 2021 ha segnato l'inizio di un periodo di straordinaria dinamicità del mondo del lavoro a livello globale. In questo contesto, l'attenzione di Datalogic verso la valorizzazione delle risorse umane, assieme allo sviluppo di relazioni a lungo termine con i propri collaboratori, ha assunto una rilevanza ancora maggiore. Questa filosofia aziendale ha trovato un'applicazione anche nel corso del 2021, incrementando ulteriormente la fidelizzazione dei dipendenti.
Oltre all'attenzione rivolta al personale, da sempre il tema dell'innovazione costituisce uno dei driver principali per lo sviluppo del nostro business. Oggi, per rispondere alle richieste di un mercato sempre più attento alle istanze ambientali, lo spirito innovatore di Datalogic ha orientato le proprie risorse verso l'integrazione dei principi della sostenibilità nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Inoltre, grazie ai sistemi interni di gestione ambientale, Datalogic ha da tempo implementato un rigoroso processo

di identificazione, prioritizzazione e gestione dei principali impatti ambientali correlati alle proprie attività.
Nel contesto del continuo impegno del Gruppo sui temi di Corporate Social Responsibility, un altro importante traguardo raggiunto nel 2021 è stata la sottoscrizione del primo finanziamento "Sustainability Linked". Esso incorpora, per la prima volta nella storia di Datalogic, parametri e impegni pluriennali in ambito "ESG", legati a target strategici nell'ambito della transizione energetica e della responsabilità sociale.
Le diverse fasi di elaborazione degli ambiti di rendicontazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono state accompagnate da un processo strutturato di Stakeholder engagement. La sua finalità è la condivisione dei temi "materiali" e dei relativi indicatori e l'analisi corale del contributo di Datalogic al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questo processo ha garantito la massima inclusione delle variegate istanze che rientrano nella sfera di influenza di Datalogic, nel rispetto dei valori di trasparenza dichiarati all'ecosistema degli Stakeholder.
Buona lettura!
Valentina Volta Group CEO







Datalogic è una high-tech company a livello mondiale fondata sull'innovazione.
I nostri ingenti investimenti in Ricerca e Sviluppo, pari al 9,2% del fatturato, associati a una politica costante di espansione territoriale e acquisizioni, sono gli elementi chiave che ci consentono di accompagnare i nostri Clienti verso il futuro.
Nei suoi 49 anni di storia, Datalogic vanta risultati straordinari: un portafoglio di 1.200 brevetti e richieste di brevetto in varie giurisdizioni, 8 centri di Ricerca e Sviluppo e 3 Datalogic Lab, 9 stabilimenti di produzione e riparazione, oltre 450 ingegneri dedicati alla creazione di nuovi prodotti e soluzioni.
Seguendo la strategia customer-centric che ci caratterizza, continuiamo ad affiancare i nostri Clienti in qualità di veri e propri partner nelle nuove sfide imposte da un mercato in continua evoluzione, nei quattro settori in cui il Gruppo Datalogic opera: Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare. Anticipare le aspettative dei Clienti è un driver di fondamentale importanza, che si traduce nella ricerca di un continuo miglioramento della customer experience.
Con quasi 3.000 dipendenti distribuiti nei 5 continenti, siamo fermamente convinti che le persone siano il nostro vantaggio competitivo più importante. Per questa ragione, il Gruppo Datalogic è costantemente alla ricerca in tutto il mondo dei migliori talenti laureati in facoltà tecniche, offrendo loro molte opportunità di crescita professionale estremamente favorevoli.


| 31.12.2021 | % SUI RICAVI |
31.12.2020 | % SUI RICAVI |
VARIAZIONE | VAR. % | VAR. % A CAMBI COSTANTI |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 600.521 | 100,0% | 479.828 | 100,0% | 120.693 | 25,2% | 26,4% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted |
85.692 | 14,3% | 58.324 | 12,2% | 27.368 | 46,9% | 41,5% |
| Risultato operativo (EBIT) | 47.014 | 7,8% | 18.407 | 3,8% | 28.607 | 155,4% | 134,4% |
| Utile/(Perdita) del periodo | 39.540 | 6,6% | 13.882 | 2,9% | 25.658 | 184,8% | 156,9% |
| Posizione Finanziaria Netta (PFN) | (26.060) | 8.218 | (34.278) |
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha conseguito Ricavi per 600,5 milioni di Euro, con un incremento di 120,7 milioni di Euro pari al 25,2% (26,4% a cambi costanti) rispetto a 479,8 milioni di Euro registrati nell'esercizio precedente. La crescita organica (al netto dell'effetto cambio e dell'acquisizione del Gruppo MD) è stata pari al 20,7%.
Il Gruppo chiude l'esercizio 2021 conseguendo un Adjusted EBITDA margin del 14,3% registrando una crescita della marginalità operativa in 2.1 punti percentuali rispetto all'esercizio precedente (12,2% al 31 dicembre 2020) pari a 85,7 milioni di Euro (58,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), nonostante le pressioni inflazionistiche e le criticità che stanno impattando la catena di fornitura.
L'Utile netto realizzato nell'esercizio è pari a 39,5 milioni di Euro (6,6% dei ricavi), in crescita di 25,7 milioni di Euro rispetto a 13,9 milioni di Euro del 2020 (2,9% dei ricavi), evidenzia il consolidamento della ripresa economica del Gruppo post crisi pandemica.
Sul fronte finanziario la generazione di cassa operativa consente di chiudere l'esercizio 2021 con un Indebitamento Finanziario Netto di 26,1 milioni di Euro dopo l'acquisizione del Gruppo MD, che ha generato un esborso finanziario netto di 35,0 milioni di Euro. Escludendo gli effetti dell'acquisizione, la Posizione Finanziaria Netta sarebbe stata positiva e pari a 8,9 milioni di Euro.
Ad agosto 2021, Datalogic S.p.A. ha sottoscritto il primo finanziamento "Sustainability Linked" con formula "roller coaster" della durata di 7 anni. Nel rinnovato impegno del Gruppo su temi di Corporate Social Responsibility, il contratto di finanziamento incorpora, per la prima volta nella storia di Datalogic, parametri ed impegni pluriennali in ambito "ESG", legati a target strategici nell'ambito della transizione energetica e della responsabilità sociale (per approfondimento vedere sezione "Oltre la governance: Sistemi di gestione".
Oggi il Gruppo Datalogic è un leader tecnologico globale nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione di fabbrica, specializzato nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, computer portatili, sensori di rilevamento, misurazione e sicurezza, sistemi di visione artificiale e marcatura laser. Ma qual è il viaggio che ci ha portato fin qui?
All'inizio degli anni '70 l'umanità assiste alla nascita di diverse invenzioni rivoluzionarie, dal floppy disk al telefono cellulare. In questo clima di effervescenza tecnologica, un giovane ingegnere è al lavoro nella parrocchia di una canonica a Quarto Inferiore, alla periferia di Bologna. Il suo nome è Romano Volta, uno spirito pionieristico che sogna di inventare qualcosa che faccia davvero la differenza nel mondo. Con questa intenzione, nel 1972 fonda una nuova azienda, Datalogic. I primissimi prodotti sono dispositivi elettronici, ma rapidamente le attività si concentrano sulla progettazione e la produzione di sensori fotoelettrici per
l'industria tessile, ceramica e dell'imballaggio. La domanda sale esponenzialmente e si rende necessaria la creazione di una struttura più grande: essa viene costruita a Lippo di Calderara e presto diventa il quartier generale di Datalogic.
Il 26 giugno del 1974, in un supermercato Marsh a Troy, Ohio, un commesso scansiona il primo Universal Product Code su un pacchetto di gomme da masticare con un lettore di codice a barre Model A (sviluppato da Spectra Physics - ora parte di Datalogic). In quel momento Romano Volta intuisce le grandi potenzialità del codice a barre e decide di orientare l'azienda in quella direzione.
Il resto della storia procede a grandi balzi verso il futuro. Aprendo costantemente nuovi mercati, seguendo una politica di acquisizioni ed espansione geografica, realizzando prodotti e soluzioni all'avanguardia nei settori della Produzione, Retail, Trasporti & Logistica e Sanità, il Gruppo Datalogic si espande globalmente fino a sviluppare un'offerta di prodotti estesa e diversificata. Diventa così l'unica vera barcode company a livello mondiale.
Nel 2022 Datalogic compie 50 anni, ma il desiderio di innovare non mostra segni di declino. Al contrario, è diventato più intenso. La volontà di creare dispositivi sempre più rispondenti alle esigenze presenti e future dei Clienti continua a spingerci verso l'esplorazione di nuovi territori.



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La nostra è un'azienda high-tech fortemente specializzata nella progettazione e produzione di lettori di codici a barre, mobile computer, RFID, sensori per la rilevazione, misurazione e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser. Le principali insegne commerciali utilizzano i nostri prodotti sempre all'avanguardia, così come i più importanti aeroporti, corrieri postali e di spedizione, le maggiori industrie manifatturiere e ospedaliere.
Datalogic è organizzata per tipologia di Cliente con team di vendita e assistenza dedicati per i settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare.
Datalogic è tra i principali fornitori di tecnologia d'avanguardia per il settore della vendita al dettaglio in tutto il mondo. I prodotti Datalogic consentono di massimizzare la produttività e l'efficienza del rivenditore, migliorando allo stesso tempo l'esperienza del cliente dal centro di distribuzione al magazzino, fino al punto vendita. Operazioni come ricezione, stoccaggio, inventario, vendita assistita, check-out e riordino a scaffale vengono effettuate in modo efficace ed efficiente, grazie a dispositivi affidabili e robusti.
Le aziende operanti nei settori Automotive, Food & Beverage, Elettronica e Logistica di Magazzino possono beneficiare della facilità di utilizzo e dell'affidabilità dei dispositivi di identificazione, dei sistemi di visione e marcatura e dei sensori Datalogic. La tecnologia Datalogic rileva la presenza di un oggetto, protegge il lavoratore con le barriere di sicurezza, assicura la qualità del prodotto tramite i sensori di visione e permette di codificare gli articoli utilizzando la marcatura laser. La tracciabilità del processo e del prodotto è assicurata grazie a lettori fissi industriali, a scanner manuali di codici a barre e a mobile computer, in grado di tracciare gli articoli lungo tutta la filiera produttiva, fino alla distribuzione.





Il mondo della logistica è un ecosistema complesso di soluzioni, dove il valore aggiunto viene fornito dalla puntualità ed affidabilità del servizio, sia che si tratti di spedire una valigia, un pacco o un pallet. La tracciabilità della spedizione, la prova dell'avvenuta consegna sono alcuni esempi di servizi che non potrebbero avvenire senza l'utilizzo dei prodotti Datalogic, l'unico fornitore al mondo in grado di coprire tutta la Supply Chain logistica, dal ricevimento alla consegna. Le soluzioni Datalogic vanno oltre la lettura del barcode: il dimensionamento di un oggetto, l'identificazione di una forma, di un difetto o di un logo, il facile interfacciamento ai principali sistemi operativi, sono informazioni essenziali per il cliente Datalogic, e creano valore in tutta la filiera logistica.
Le soluzioni Datalogic sono utilizzate da ospedali, laboratori analisi, farmacie e nella produzione farmaceutica. Tra le molteplici applicazioni in ospedale, la principale è la tracciabilità nella cura bordo-letto del paziente. I prodotti specifici per la sanità sono caratterizzati da un guscio esterno di plastica antimicrobica che non favorisce la proliferazione batterica e permette la sanificazione con agenti aggressivi.
La segnalazione ottica di buona lettura con "green spot" (con o senza segnalazione acustica) è una caratteristica molto apprezzata in ambito ospedaliero. Tali soluzioni sono servite da Datalogic in maniera diretta oppure attraverso Partners e Distributori.


Datalogic offre un'ampia gamma di soluzioni di Service; qualunque sia il servizio di cui il cliente ha bisogno, Datalogic può soddisfarlo grazie a opportune personalizzazioni.

Il business di Datalogic è globale, distribuito nei cinque continenti:


Per maggiori informazioni: https://www.datalogic.com/ita/azienda/partner-pa-2732.html

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Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.


Datalogic è leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale. Anche nel 2021 si conferma tra i principali produttori di lettori di codici a barre, mobile computer, sensori per la rilevazione, misura e sicurezza, sistemi di visione e marcatura laser.
Offre soluzioni innovative per una vasta gamma di applicazioni rivolte ai settori Retail, trasporti e logistica, all'industria manifatturiera e alla sanità. Con prodotti utilizzati in oltre un terzo dei supermercati e dei punti vendita, degli aeroporti, dei servizi postali e di spedizione di tutto il mondo, Datalogic è una realtà unica in grado di offrire soluzioni che semplificano e migliorano la vita quotidiana.
Datalogic S.p.A. è quotata nel segmento Euronext STAR Milan della Borsa italiana dal 2001.
In qualità di società quotata, Datalogic pone grande attenzione nell'assicurare che il sistema di governo societario sia adeguato ed efficace. L'evoluzione delle strutture decisionali e di controllo viene rivista periodicamente in conformità alle best practice nazionali ed internazionali in materia di corporate governance.

La struttura organizzativa prevede come capogruppo Datalogic S.p.A. con sede a Lippo di Calderara (Bologna) che ha la responsabilità di definire visione, strategia, valori e politiche per tutto il Gruppo.
Anche con l'obiettivo di contribuire ad affrontare a livello di settore le sfide future della sostenibilità e dell'innovazione, Datalogic è membro delle principali organizzazioni di categoria. Tra queste ANIE (Federazione
1 Si rimanda alla Nota metodologica per il dettaglio delle società incluse nel perimetro di rendicontazione della presente DNF.
In data 1° marzo 2021 è stata perfezionata l'acquisizione attraverso la controllata Datalogic S.r.l. dell'intero capitale sociale di M.D. Micro Detectors S.p.A. dal Gruppo Finmasi. M.D. Micro Detectors S.p.A. (ora Datasensing S.r.l.): è un'azienda con sede in Italia, attiva nella progettazione, produzione e vendita di sensori industriali.

Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), UCIMA (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l'Imballaggio), CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa), IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) e SPIE (International Society for Optics and Photonics).
Datalogic ha adottato un modello di corporate governance ispirato ai principi di correttezza e trasparenza nella gestione e nell'informazione; principi che si realizzano anche attraverso un continuo processo di verifica della loro effettiva implementazione ed efficacia.
L'assetto di corporate governance adottato da Datalogic S.p.A. è rappresentato nel seguente grafico:

La quotazione sul segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, rappresentativo delle eccellenze italiane quotate, rispecchia i valori del Gruppo Datalogic e si esprime nel rispetto di requisiti stringenti in relazione agli aspetti di governance (ad esempio, presenza di amministratori indipendenti e di comitati interni al Consiglio di Amministrazione così come l'adozione su base obbligatoria del modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dagli artt. 6 e 7 del d. lg. n. 231/2001) e di trasparenza e tempestività delle comunicazioni al mercato.
Con delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 12 novembre 2020, Datalogic ha aderito al Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 e pubblicato sul sito web di Borsa Italiana, nella sezione dedicata al Comitato per la Corporate Governance: www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/codice.htm.
Al 31 dicembre 2021, il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. è composto da 7 membri, di cui 4 indipendenti:

L'età media dei Consiglieri in carica alla data della presente DNF è di 61 anni, con 2 Consiglieri nella fascia di età 30 - 50 anni e 5 nella fascia di età oltre 50 anni. Le donne (4 componenti su 7) rappresentano il 57% dei componenti del Consiglio di Amministrazione, tra cui l'Amministratore Delegato, a riprova del costante impegno dell'azienda verso la parità di genere.
Per maggiori informazioni sulla composizione e i compiti degli organi sociali e sulle politiche relative si rimanda alla Relazione sul Governo Societario 2021, link alla sezione "Relazione sulla Corporate Governance" del sito internet DL: https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance/documenti-societari/relazione-corporate-governanceirp-5422.html.
Datalogic S.p.A. e le società controllate italiane continuano ad adottare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (per semplicità "Il Modello") ai fini della compliance all'ex d.lgs. n. 231/2001.
Il Modello prevede una specifica valutazione di rischio (risk assessment) rispetto ai potenziali reati e dei controlli interni posti a presidio e la sua diffusione e conoscenza viene promossa con tutti i destinatari, che sono tenuti a collaborare alla sua piena ed efficace attuazione segnalando immediatamente ogni violazione.
Datalogic S.p.A. e le controllate, inoltre, attuano programmi di formazione obbligatori per garantire l'effettiva conoscenza del Decreto e del Modello da parte del personale dipendente, anche attraverso l'erogazione di questionari valutativi.
I consigli di amministrazione di Datalogic S.p.A. e delle sue controllate (Datalogic S.r.l., IP TECH S.r.l. e Datasensing S.r.l.) hanno nominato un Organismo di Vigilanza per ciascuna Società, con l'obiettivo di soddisfare i requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d'azione. All'Organismo di Vigilanza sono conferiti i poteri di iniziativa e controllo necessari per assicurare un'effettiva ed efficiente vigilanza sul funzionamento e sull'osservanza del Modello.
Avvalendosi delle competenti funzioni aziendali l'Organismo di Vigilanza svolge verifiche sugli ambiti di attività risultati a rischio reato ai sensi del D.lgs. 231/2001.
Il Modello è pubblicato sul sito internet di Datalogic ed è consultabile al link: https://www.datalogic.com/ita/ azienda/corporate-governance/documenti-societari/modello-231-irp-5423.html.


Il valore economico generato e distribuito rappresenta la capacità di un'azienda di creare ricchezza e di ripartire la stessa tra i propri stakeholder.
Il valore economico direttamente generato da Datalogic nel 2021 è pari a 661,3 milioni di euro, in aumento del 43,3% rispetto al 2020. Il 92% del valore economico prodotto da Datalogic è stato distribuito agli stakeholder, sia interni che esterni, e il restante 8% è trattenuto all'interno del Gruppo.
Il Valore Economico distribuito evidenzia la capacità di Datalogic di generare ricchezza nel periodo di riferimento, a vantaggio di alcuni stakeholder, nel rispetto dell'economicità della gestione e delle aspettative degli interlocutori: le due componenti principali del valore economico sono rappresentate dai fornitori (costi operativi), con il 67% del valore economico distribuito, e dai dipendenti di Datalogic, con il 28%.
Il valore economico trattenuto è calcolato come differenza tra il valore economico generato e quello distribuito: tra le altre voci, al suo interno rientrano gli ammortamenti, le imposte e il risultato di esercizio.
| 2021 | 2020 | |
|---|---|---|
| Valore economico direttamente generato2 | 661.319 | 461.546 |
| Valore economico distribuito | 609.461 | 429.451 |
| Costi operativi riclassificati | 407.299 | 260.478 |
| Remunerazione del personale | 173.622 | 157.152 |
| Remunerazione dei finanziatori | 3.022 | 3.038 |
| Remunerazione degli azionisti3 | 18.161 | 9.936 |
| Remunerazione della Comunità | 154 | 59 |
| Remunerazione della PA | 7.203 | -1.212 |
| Valore economico trattenuto | 51.858 | 32.093 |
Il Valore Economico generato include oltre ai ricavi delle vendite e delle prestazioni gli altri proventi dell'esercizio.

2 I ricavi differiscono dal valore riportato nei Prospetti Contabili Consolidati perché si riferiscono ai ricavi delle vendite e delle prestazioni sommati ad altri proventi.
3 L'utile di pertinenza del Gruppo distribuito corrisponde alla destinazione del risultato d'esercizio di Datalogic S.p.A. a dividendo che il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti convocata per il 29 Aprile 2022.
Per il Gruppo Datalogic, la creazione del valore passa attraverso il perseguimento di una strategia di crescita sostenibile insieme ai propri partner, clienti e stakeholder per cogliere le sfide poste dai grandi cambiamenti in atto nel futuro del settore. Al fine di gestire al meglio tale percorso di crescita e sviluppo, Datalogic ribadisce il proprio impegno nei confronti della sostenibilità, in molteplici ambiti: dai prodotti ai processi, dai collaboratori, alla filiera di fornitura e ai territori in cui il Gruppo opera, con l'obiettivo di contribuire attivamente al benessere del pianeta, delle comunità e delle persone.
Sulla base dell'articolo 8 del Reg. UE 2020/852 (di seguito anche il "Regolamento Tassonomia"), a partire dalla pubblicazioni successive all'1 gennaio 2022, alle imprese non finanziarie è richiesto di comunicare nella dichiarazione di carattere non finanziario o nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario diversi parametri: dalla quota di fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili a quella di spese in conto capitale (Capex) e la quota delle spese operative (Opex) relativa ad attivi o processi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili.
In particolare, un'attività economica è considerata ecosostenibile se contribuisce in modo sostanziale a raggiungere uno o più obiettivi ambientali definiti dalla Tassonomia, come la mitigazione o l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine, o la transizione verso un'economia circolare e la prevenzione e riduzione dell'inquinamento, fino alla protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Per essere considerata sostenibile, inoltre, un'attività economica non deve arrecare un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali, deve essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia e deve essere conforme ai criteri tecnici previsti.
Successivamente alla pubblicazione del Regolamento UE 2020/852, sono intervenuti, alla data odierna, i seguenti aggiornamenti normativi:
Datalogic ha quindi svolto un'analisi delle attività economiche svolte dal Gruppo, al fine di identificare quelle da considerarsi "eligible" in relazione agli obiettivi anzi illustrati, e predisporre l'informativa richiesta dalla normativa di riferimento, avendo anche a riguardo i chiarimenti interpretativi forniti dalla Commissione Europea sotto forma di "Q&A" nei mesi di dicembre 2021 e febbraio 20224 .
NOTE:
4 "Draft Commission notice on the interpretation of certain legal provisions of the Disclosures Delegated Act under Article 8 of EU Taxonomy Regulation on the reporting of eligible economic activities and assets", pubblicato il 2 febbraio 2022
All'esito di tali analisi, è emerso come allo stato nessuna delle attività economiche del Gruppo risulti ammissibile, e pertanto la totalità di fatturato, investimenti e costi operativi dell'esercizio 2021 siano da considerare come "non eleggibili" (al netto di alcuni Capex di importo non rilevante ed inerenti attivita di efficientamento energetico degli edifici in uso) secondo quanto rappresentato dalla seguente tabella:
| RICAVI | COSTI | INVESTIMENTI | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Totale (Euro migliaia) | 600.521 | 56.208 | 67.367 | ||
| % di attività economiche eleggibili | 0% | 0% | 0% | ||
| % di attività economiche non eleggibili | 100% | 100% | 100% |
Al tal proposito, si precisa che, nel condurre le sopra menzionate attività di analisi e predisposizione delle disclosure relative alla Tassonomia, la Direzione aziendale abbia adottato nel complesso un approccio prudenziale e basato sulla propria comprensione ed interpretazione, allo stato delle attuali conoscenze, dei requisiti normativi applicabili.
In tale contesto, l'attesa pubblicazione della normativa tecnica di riferimento per gli ulteriori obiettivi ambientali definiti dall'Art. 9 del Regolamento, nonché l'intervento di ulteriori evoluzioni nell'interpretazione della normativa, potrebbero portare a modifiche sostanziali nelle valutazioni e nel processo di calcolo dei KPI per il prossimo anno di rendicontazione.

A presidio dei principi di comportamento volti a garantire la piena integrità della condotta aziendale ed il rispetto dei valori etici dell'organizzazione, il Gruppo Datalogic si è dotato di un articolato Codice di Condotta5 .
Il Codice di Condotta sancisce principi etici e le regole di condotta rilevanti ai fini di prevenire reati che possono essere commessi dalle società del Gruppo e allo scopo di raccomandare, promuovere o vietare determinati comportamenti anche a prescindere dei requisiti normativi dei diversi Stati in cui Datalogic opera.
Il Codice di Condotta è un elemento complementare al modello organizzativo, di gestione e controllo adottato da Datalogic e si rivolge a:
Per consentirne l'accessibilità da parte di tutti gli stakeholder, il Codice è stato integrato nel programma di formazione erogato a tutti i nuovi dipendenti ed è disponibile sul sito internet Datalogic.
A disposizione di tutti gli stakeholder sono state attivate caselle di posta elettronica e cassette fisiche per la raccolta di segnalazioni relative a violazioni del Codice di Condotta, così come sono disponibili canali diretti che garantiscono l'anonimato per contattare l'Organismo di Vigilanza.
Nell'anno 2021 è stata effettuata l'analisi del rischio legato a episodi di corruzione sul 100% dei processi organizzativi del Gruppo Datalogic.
A fronte di ciò, il sistema di controllo interno del Gruppo ed i presidi che lo compongono garantiscono la compliance alle principali normative di riferimento con riguardo alle fattispecie di reato di corruzione e concussione.

Anche nel 2021 non sono stati registrati nel Gruppo episodi di corruzione accertati, nè azioni legali in corso o concluse in materia di comportamento anticoncorrenziale e violazioni delle normative antitrust e relative alle pratiche monopolistiche nelle quali l'organizzazione è stata identificata come partecipante.
NOTE:
5 Per maggiori informazioni in merito al Codice di Condotta del Gruppo si rimanda alla sezione "Corporate Governance" del sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/azienda/corporate-governance/documenti-societari/ codice-etico-irp-5424.html

Datalogic, avendo una supply chain distribuita in tutto il mondo, pone molta attenzione a diversi temi di controversial sourcing:
Datalogic non è coinvolta in alcuna attività che possa in alcun modo risultare in un supporto ai gruppi armati responsabili di terrorismo o atti di violenza nella Repubblica Democratica del Congo.
Quale ulteriore misura, l'azienda ha contattato tutti i fornitori e ha richiesto una dichiarazione di adesione al Codice di condotta dell'Electronic Industry Citizenship Coalition (EICC) che contiene una serie di norme volte a garantire condizioni di lavoro sicure nella filiera dell'industria elettronica, rispetto e dignità per i lavoratori e un'attività d'impresa etica che abbia a cura l'ambiente.
Tramite uno strumento informatico, Datalogic verifica periodicamente l'appartenenza dei propri potenziali partner commerciali ad elenchi di soggetti sanzionati o non autorizzati, al fine di garantire che non venga violata nessuna normativa in merito alle operazioni di esportazione.
Autorità governative, agenzie e organizzazioni hanno creato più di 1.300 liste a livello globale contenenti un elenco di società o soggetti con i quali è rischioso intraprendere un rapporto commerciale. Le cause possono variare da precedenti per reati di corruzione, legami con organizzazioni terroristiche o situazioni di minaccia per la sicurezza nazionale.
Il processo che porta all'esclusione di partner commerciali consiste nel verificare se dipendenti, clienti, venditori, fornitori, transazioni e dati di un'organizzazione rientrano tra gli elenchi dei soggetti sanzionati o non autorizzati.
Il Gruppo Datalogic ha definito il proprio approccio fiscale bilanciando la compliance con le attività di business e con le aspettative etiche, sociali e di sviluppo sostenibile. Datalogic, nel rispetto del principio di "corporate responsibility", agisce secondo i valori dell'onestà e dell'integrità nella gestione dell'attività fiscale in ciascuno dei Paesi in cui è presente. L'approccio al rischio fiscale a livello di singola società del Gruppo è allineato all'approccio al rischio del Gruppo, e da questo ispirato.
I principali obiettivi che il Gruppo persegue sono volti a:
A tal fine Datalogic, tramite la Direzione Fiscale di Gruppo, definisce e garantisce il rispetto delle norme fiscali applicabili nei Paesi in cui opera, incluso l'adempimento di tutti gli obblighi di trasparenza previsti dalle normative in materia di scambio di informazioni tra Stati.
La struttura Direzione Fiscale di Gruppo è costituita da un'area corporate e da diverse aree regionali,
supportate da una rete di consulenti di primaria notorietà e professionalità.
L'area corporate definisce anche gli scenari fiscali, domestici, internazionali e sovranazionali ed ha la responsabilità di favorire adeguate ed efficaci procedure per assolvere in modo corretto gli obblighi tributari e la corretta ed efficiente tassazione del Gruppo, anche fornendo supporto alle funzioni di Business per condurre le attività d'impresa, nel pieno rispetto delle norme tributarie. Questo consente di prevenire i profili di rischio ed al contempo favorire la diffusione di una cultura fiscale tra i dipendenti del Gruppo.
La Direzione Fiscale di Gruppo si impegna ad assicurare che il proprio personale riceva una formazione continua (di base, di perfezionamento e specialistica), necessaria per lo svolgimento dei propri compiti. I manager della funzione Tax monitorano e coordinano le esigenze formative del proprio personale.
Al fine di garantire il rispetto della conformità fiscale, nel corso degli anni Datalogic si è dotata degli strumenti fondamentali per la gestione delle attività fiscali e il monitoraggio del profilo di rischio correlato; In particolare si segnalano:
Il sistema di valutazione dell'efficacia delle modalità di gestione della conformità fiscale, nonché l'analisi dei relativi risultati è effettuato mediante un sistema di verifiche e controlli, sia da parte di organi e funzioni interni a Datalogic, sia da parte di soggetti esterni quali ad esempio i Collegi sindacali e l'Organismo di Vigilanza.
Con riferimento alle segnalazioni degli illeciti in ambito fiscale, è previsto che le varie funzioni aziendali comunichino Direzione Fiscale di Gruppo le ipotesi di reato di frode fiscale poste in essere da soggetti terzi e di cui ricevono formale notifica.
Il coinvolgimento degli stakeholder si concretizza, inoltre, nei processi di raccolta e presa in carico delle opinioni degli stessi, ad esempio nell'ambito dei vari incontri con gli investitori.
6 In coerenza con i principi su cui si fonda il Codice di Condotta, Datalogic si obbliga a non intraprendere operazioni, investimenti, prodotti e altre iniziative con l'intento di evitare e/o eludere le tasse, oppure di ottenere vantaggi fiscali indebiti in violazione della legge. Le attività intraprese dal Gruppo devono essere fondate su motivazioni economiche significative: è fatto divieto ai dipendenti di Datalogic di acquistare o offrire, sia in forma scritta che verbale, investimenti, prodotti o altre operazioni che abbiano come fondamento un mero beneficio fiscale per i clienti o per altre controparti; le informazioni fornite all'Autorità fiscale e agli altri Organi rilevanti devono essere corrette, complete e veritiere; è vietato ritardare e ostacolare le attività poste in essere da dette Autorità nel corso di attività di Audit in materia fiscale o durante le ispezioni.


| AREA | ATTIVITA' PRINICIPALI |
DIPENDENTI | RICAVI VS TERZI |
RICAVI VS GRUPPO7 |
UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE |
ATTIVITÀ MATERIALI |
IMPOSTE PAGATE |
IMPOSTE MATURATE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| APAC | Sub Holding/ Distributore Commerciale |
747 | 95.043 | 158.618 | 11.411 | 15.031 | - 179 | - 1.172 |
| EMEAI | Holding/Finanziaria/ Sub Holding/Produttore/ Immobiliare |
1.741 | 337.785 | 330.235 | 23.939 | 64.766 | - 4.046 | 3.562 |
| AMERICAS | Sub Holding/ Produttore/Distributore Commerciale |
502 | 167.692 | 6.439 | 9.041 | 21.983 | -56 | - 7.241 |
| Totale Gruppo | 2.990 | 600.521 | 495.2918 | 44.391 | 101.780 | - 4.281 | - 4.851 |
In merito alle motivazioni della differenza tra l'imposta sul reddito delle società maturata sugli utili/perdite e l'imposta dovuta (GRI 207-4-b-x) e all'aliquota fiscale prevista dalla legge applicata sugli utili/perdite ante imposte, si rimanda al dettaglio presentato nella Relazione Finanziaria Annuale Consolidata del Gruppo.
NOTE:
7 Le operazioni infragruppo tra le stesse giurisdizioni fiscali non sono state prese in considerazione come ricavi Intercompany 8 Valore ante rettifiche di consolidamento

Prodotti e servizi eccellenti, sicurezza dei lavoratori, sicurezza delle informazioni, attenzione e rispetto per l'ambiente sono obiettivi prioritari per Datalogic che vengono costantemente monitorati grazie a Sistemi di Gestione certificati da organismi indipendenti e accreditati per lo specifico standard.
Un approccio che garantisce un processo sistematico di miglioramento continuo in linea con i seguenti standard internazionali:
Per tutti gli stakeholder interessati, tutti i certificati sono disponibili nella sezione "Sistema di Gestione ISO" del sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramica-dellazienda/sistema-di-gestioneiso-co-217.html


A seguito della sottoscrizione del primo finanziamento "Sustainability Linked" (vedere capitolo "Highlight finanziari"), Datalogic ha avviato un progetto che si pone i seguenti obiettivi da raggiungere entro il 2022:
In Datalogic la gestione dei rischi ha l'obiettivo di preservare lungo la catena del valore l'efficacia, la redditività e la conformità.
Il Comitato Controllo, Rischi, Remunerazione e Nomine (composto, in linea con le previsioni del Codice di Autodisciplina, da 3 Consiglieri, di cui 2 indipendenti e 1 non esecutivo) ha il compito di supportare, con un'adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi strategici.
I rischi operativi connessi alla realizzazione degli obiettivi strategici sono identificati e periodicamente rivalutati dal management del Gruppo nell'ambito dei vari Sistemi di Gestione adottati. La gestione del rischio contribuisce a condurre l'attività d'impresa in coerenza con gli obiettivi aziendali, favorisce l'assunzione di decisioni consapevoli, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti.
Con cadenza annuale, la Relazione sulla Gestione riporta una valutazione sulla esposizione del Gruppo alle varie tipologie di rischio, sia riguardo ai rischi di natura puramente finanziaria, sia ai rischi di diversa natura che possono impattare sulla situazione economico-finanziaria.
Per maggiori informazioni sulla Relazione sulla Gestione 2021 si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale Consolidata del Gruppo disponibile sul sito del Gruppo: https://www.datalogic.com/ita/azienda/investorrelations-ire-5390.html
Tra i rischi attuali e potenziali di natura non finanziaria a cui il Gruppo potrebbe essere esposto (presenti nei diversi documenti di analisi e valutazione dei rischi interni9 ), sono stati identificati anche i rischi connessi ai temi che Datalogic riconosce come "materiali" per il Gruppo e per i suoi stakeholder.
Tale mappatura rappresenta un primo passo nella comprensione di come i temi sociali, ambientali e di governance, attinenti alla gestione del personale, dei diritti umani o della lotta alla corruzione possono incidere sull'efficacia e sulla sostenibilità del modello di business di Datalogic su un orizzonte di breve, medio e lungo periodo.
9 Sono stati esaminati, in particolare, i seguenti documenti: attività a rischio censite nell'ambito del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex. D. Lgs. 231/2001; il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) in riferimento alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, come stabilito dal D.Lgs. 81/2008; analisi dei rischi connessi alla gestione degli impatti ambientali individuati nei Sistemi di Gestione ISO 14001 ove presenti; analisi dei rischi connessi alla salute e sicurezza sul lavoro individuati nel Sistema di Gestione ISO45001 ove presenti, e in report gestionali compilati in osservanza di normative nazionali dei Paesi esteri di presenza dei siti produttivi.
| AMBITO D.LGS 254/16 | PRINCIPALI RISCHI | STRUMENTI E AZIONI A PRESIDIO |
|---|---|---|
| I rischi relativi alla corruzione attiva e passiva sono stati analizzati nell'ambito di un'attività di risk assessment che ha coinvolto il management del gruppo Datalogic. |
Per quanto concerne la gestione dei rischi rilevati in ambito di corruzione e concussione, l'azienda ha: • definito e adottato il Codice di Condotta di Gruppo, che sancisce i principi ed i comportamenti etici i cui destinatari devono rispettare; • previsto procedure di Gruppo a copertura della maggior parte dei processi aziendali esposti a rischio; |
|
| Aspetti relativi alla corruzione |
Tale analisi, ha preso in considerazione la totalità dei processi aziendali, tra cui: vendita e acquisti, finanziamenti pubblici e partecipazione a gare d'appalto, assunzioni del personale, processi di certificazione di sistemi e prodotti. |
• sviluppato e implementato un sistema di deleghe e procure, in ottica di Segregation Of Duty; • esteso i controlli del sistema relativo al Modello ex D.lgs. n. 231/2001 a tutte le società del Gruppo; • definito il sistema di controllo relativo alla L. 262/2005 sulle società italiane del Gruppo; • sviluppato e adottato adeguati Information Technology Tool a supporto di tutte le società del Gruppo. |
| Aspetti relativi alla tutela dei lavoratori e ai diritti umani |
I principali rischi individuati relativi al personale del Gruppo e ai diritti umani comprendono il mancato coinvolgimento del personale competente sia durante la selezione che durante la gestione, rischi legati alla salute e la sicurezza dei lavoratori e il mancato rispetto dei diritti umani e della diversità di genere. |
La gestione dei rischi nell'ambito del personale e dei diritti umani a livello di Gruppo viene trattato a partire dal Welcome On Board. In questa occasione il Codice di Condotta, le Procedure generali di Gruppo e la Quality Policy vengono condivisi con tutti i nuovi dipendenti del Gruppo Datalogic. A partire dal 2022 anche la Datalogic Human Rights and Social Accountability Policy (pubblicata a fine 2021 nella sezione sostenibilità del sito internet Datalogic10) sarà oggetto del Welcome On Board. A ciò si aggiungono una serie altri strumenti di gestione delle Risorse Umane, tra cui Performance Review, programmi di formazione e sistema di welfare aziendale. Per le società più rilevanti dal punto di vista della complessità dei processi, Datalogic conferma ogni anno la certificazione ISO 9001. In ambito salute e sicurezza esistono procedure specifiche applicate a livello società e sono confermate ogni anno dalla certificazione ISO45001. I controlli del sistema relativo al Modello ex D.lgs. n. 231/2001 sono stati estesi a tutte le società del Gruppo. Datalogic S.p.A. ha lanciato a fine 2021 un progetto che prevede la definizione, implementazione e certificazione SA8000 entro il 2022. |


| AMBITO D.LGS 254/16 | PRINCIPALI RISCHI | STRUMENTI E AZIONI A PRESIDIO |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Allo scopo di mitigare i rischi legati agli aspetti ambientali, Datalogic ha: | ||||||
| • distribuito a tutti i dipendenti del gruppo, e pubblicato sul sito internet Datalogic, la Environmental, Health & Safety Policy11; |
||||||
| mantenuto la certificazione ISO1400112 negli stabilimenti per • Datalogic di Italia, Ungheria, Vietnam e Slovacchia, dove, insieme agli altri contesti produttivi del Gruppo, vengono gestiti gli aspetti ambientali in maniera puntuale |
||||||
| Aspetti ambientali | Il mancato rispetto delle norme ambientali e gli incidenti che potrebbero determinare lo scarico di sostanze chimiche inquinanti, sia nel suolo che nelle acque, sono i rischi più rilevanti valutati durante l'analisi dei processi produttivi del Gruppo. Rischio relativo al cambiamento climatico. |
• ha incluso il rischio di cambiamento climatico all'interno del modello di valutazione dei rischi aziendali, nell'ambito Health Emergency and Disaster, attribuendo ad esso il valore più basso della metrica relativa alla probabilità di accadimento. Tale valutazione viene aggiornata periodicamente e trova fondamento nella tipologia di attività svolte (sostanzialmente assemblaggio di componentistica) negli stabilimenti del Gruppo, nonché nella maturità dei Sistemi di Gestione Ambientale implementati in tutti i principali siti produttivi (Italia, Vietnam, Slovacchia e Ungheria). Si segnala inoltre che alla data odierna i siti produttivi del Gruppo non hanno mai subito conseguenze o danni derivanti da fenomeni naturali riconducibili al cambiamento climatico in atto. Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa quindi un profilo di rischio elevato in relazione al cambiamento climatico. Il progressivo avvicinarsi ad un'economia low-carbon non determinerà, nella aspettativa degli Amministratori, impatti significativi sul business e il cambiamento tecnologico che ne potrebbe conseguire ad oggi non si prevede possa avere effetti rilevanti sul mercato di riferimento. Ove possibile, il Gruppo adotta in ogni caso misure volte alla riduzione delle emissioni di gas serra dovute alle proprie attività, per esempio implementando interventi di efficientamento energetico degli immobili in uso, piuttosto che stipulando accordi di approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili. |
||||
| In materia di innovazione la mancata capacità di generare e realizzare prodotti e soluzioni innovative rappresenta il rischio maggiore, che si aggiunge al |
Allo scopo di ridurre al minimo il rischio legato alla mancata capacità di realizzare prodotti e soluzioni innovative ed alla violazione dei brevetti, Datalogic ha: • trattato il tema nella sua Quality Policy ed ha sviluppato, e reso operative, una serie di procedure (esempio New Product Development, Product Certification e Patent Marking); |
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| rischio legato alla violazione • sviluppato processi che permettono di creare valore grazie ad una di brevetti. continua interrelazione con i propri clienti (esempio la Voice of Customer). La confidenzialità, l'integrità e la disponibilità dei dati sono i principi a garanzia dei quali Datalogic ha deciso di definire, implementare e certificare un Information Security Management System in conformità allo standard ISO27001. La certificazione ISO27001 è relativa a Datalogic S.p.A., Datalogic Srl, Datalogic USA Inc e Datalogic Vietnam LLC. I certificati ISO27001 sono La violazione dei sistemi |
||||||
| Aspetti relativi all'innovazione, alla sicurezza dei dati e delle informazioni |
||||||
| e alla Information Technology Business Continuity |
informativi aziendali (attraverso i quali sono |
disponibili sul sito internet Datalogic alla sezione Sistemi di Gestione ISO13. |
||||
| gestiti dati clienti, fornitori e dipendenti), attraverso attacchi cibernetici, risulta il principale rischio. |
In aggiunta a tale Sistema di Gestione (comprendente Information Security Policy e diverse procedure operative), il rischio di violazione dei sistemi informativi aziendali è mitigato dall'adozione di: |
|||||
| • Il Codice di Condotta del Gruppo; |
||||||
| • In Vietnam, Italia e Stati Uniti, il Comitato della Cybersecurity e il "Security Access Agreement". |
||||||
| Datalogic inoltre eroga periodicamente una formazione ai dipendenti in merito ai temi di sicurezza informatica e GDPR. |
11https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramica-dellazienda/sostenibilita-co-4690.html
12 Per Datalogic S.p.A, Datalogic S.r.l, Datalogic Vietnam LLC, Datalogic Hungary Kft and Datalogic Slovakia Sro.
13 https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramica-dellazienda/sistema-di-gestione-iso-co-217.html

interesse.
normativa, la sicurezza e la qualità dei prodotti e dei servizi offerti al cliente.
• Richiede e ottiene certificazioni e marchi aggiuntivi volontari da enti terzi, per una maggiore garanzia sulla sicurezza del prodotto (esempio UL, CSA, …). L'ente terzo garantisce, con le proprie verifiche, la rispondenza ai temi di sicurezza senza conflitti di




Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.


In Datalogic crediamo che l'innovazione sia la leva essenziale per soddisfare le esigenze dei nostri Clienti nei settori Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics ed Healthcare. Da sempre nel DNA della nostra azienda, l'innovazione guida ingegneri e responsabili marketing di prodotto a ricercare costantemente nuove idee capaci di rivoluzionare l'esperienza dei nostri clienti. Il nostro obiettivo è semplificare i loro processi di acquisizione e tracciamento automatico e renderli più efficienti, veloci, sicuri ed affidabili. Ecco perché impieghiamo le tecnologie più avanzate in campo optomeccatronico: ad esempio, progettiamo complessi algoritmi di intelligenza artificiale per elaborare le immagini su piattaforme di mobile ed edge computing all'avanguardia.
Nel 2021 il 12,5% del fatturato prodotti Datalogic (Vitality Index) è stato generato da nuovi prodotti con meno di due anni di vita e il 9,2% del fatturato è stato destinato ad attività di ricerca e sviluppo, alimentando questo circolo virtuoso.
Datalogic vede i propri Clienti come partner con cui creare e mantenere una relazione a lungo termine e raggiungere insieme nuovi traguardi. Obiettivo del Gruppo è soddisfare il Cliente attraverso un'elevata qualità ed eccellente rapporto qualità-prezzo dei prodotti, un continuo miglioramento dei servizi, una consulenza qualificata nel momento della prevendita, consegne puntuali e un servizio di assistenza tecnica post-vendita tempestivo e risolutivo.
Realizzare prodotti e soluzioni innovative rappresenta da sempre uno dei nostri principali fattori competitivi. Un processo di innovazione efficace – cioè in grado di creare reale valore aggiunto per il cliente - che Datalogic persegue attraverso consistenti investimenti in Ricerca e Sviluppo, preceduti da un'analisi strutturata sui bisogni dei Clienti (Voice of Customer).
Il presidio dell'innovazione disruptive è affidato ai Datalogic Labs, i nostri laboratori di ricerca, che si occupano da un lato di rinnovare il parco delle tecnologie core e dall'altro di progettare gli elementi costitutivi standard, gli "embrioni" dei prodotti futuri.
Due ambiti di ricerca che, insieme, ci consentono di sviluppare idee che semplificano in modi realmente nuovi le attività complesse, mettendo al sicuro i processi dei Clienti.
Un esempio ne è la ricarica wireless: una tecnologia distintiva delle pistole e dei terminali portatili di Datalogic che prevede l'eliminazione dei contatti metallici. La loro ossidazione, infatti, rappresenta uno dei principali fattori di guasto. Poiché i contatti possono ospitare polveri e germi, la loro eliminazione favorisce inoltre l'igienizzazione del dispositivo.

Sono riportate di seguito altre "pietre miliari" dell'innovazione realizzate dal Gruppo:



Nel 2022 celebriamo il cinquantesimo anniversario dalla nostra fondazione, una realtà che si fonda da sempre sull'innovazione.

In questo spirito di innovazione e invenzione, anche nel 2021 si è tenuto il premio "Leonardo da Vinci - Best Patent of the Year", e ancora una volta si è registrata un'eccezionale qualità dei brevetti.
Il cambio di abitudini innescato dalla pandemia e il rapido progresso della tecnologia, in particolare dell'intelligenza artificiale, sono due fattori trainanti che stanno accelerando la trasformazione dei mercati in cui opera Datalogic, con effetti nei settori del retail e della logistica. In questo scenario, il premio rappresenta ancora di più un modo per ringraziare tutti gli inventori che hanno contribuito a concepire e progettare nuovi prodotti e soluzioni per Datalogic: solo attraverso il duro lavoro delle nostre persone, il loro impegno, la loro creatività, possiamo garantire il nostro successo rivolto ad un futuro sostenibile.
Il nostro impegno per un'innovazione sostenibile è stato confermato nel corso del 2021 da un importante riconoscimento. Datalogic è risultata nuovamente tra le aziende virtuose premiate dal consorzio CONAI per l'ecodesign degli imballaggi, premio rivolto a chi ha saputo ridisegnare il proprio packaging in prospettiva ecosostenibile. Il riconoscimento è stato assegnato al packaging del prodotto SG4, progettato specificamente nell'ottica del risparmio delle materie prime e dell'ottimizzazione logistica.
Un altro esempio di innovazione sostenibile è WebSentinel Predict, che consente di monitorare la flotta di dispositivi mobili in tempo reale attraverso la raccolta di dati su cloud. Grazie all'analisi predittiva, WebSentinel Predict permette di effettuare la sostituzione delle batterie solo quando sono effettivamente esauste: un gesto semplice ma efficace per contribuire ad ottimizzare le risorse e preservare l'ambiente.
Datalogic ha inoltre migliorato il software dei propri terminali Android, introducendo nuovi algoritmi di ricarica che garantiscono un ciclo di vita più lungo per le batterie.
L'impegno della Ricerca e Sviluppo continuerà in un'ottica di innovazione ecosostenibile anche nel 2022, attraverso un programma che prevede, tra l'altro, di sperimentare l'utilizzo di plastiche non vergini per la realizzazione di particolari meccanici dei prodotti handheld.
I lettori di codici a barre progettati e prodotti da Datalogic per il settore sanitario si distinguono per il loro involucro esterno, progettato per le specifiche esigenze del settore. In particolare, gli additivi agli ioni d'argento, aggiunti alla plastica antimicrobica di questi lettori, inibiscono la crescita di microrganismi come germi e batteri. Gli additivi riducono così il rischio che batteri e altri germi rimangano sulla superficie dei dispositivi e vengano trasmessi tra medici e pazienti.
Oltre a contenere sostanze antimicrobiche, gli involucri utilizzati da Datalogic non solo per i lettori di codici a barre, ma anche per i mobile computer per uso medico, sono progettati per difendersi da detergenti e disinfettanti professionali utilizzati in ambito sanitario. Le custodie possono resistere alle numerose pulizie quotidiane previste dai protocolli standard di igiene ospedaliera.
I dispositivi sono dotati di ricarica wireless, che abbatte il rischio di guasti generati dall'ossidazione dei contatti di ricarica, ed il design ergonomico assicura che i dispositivi si adattino facilmente ai carrelli sanitari e riduce l'affaticamento fisico associato alle ripetute operazioni di scansione.
Nel sistema sanitario odierno, i mobile computer e i lettori di codici a barre giocano un ruolo essenziale nel controllo delle infezioni e nella sicurezza dei degenti. Assicurano la corretta identificazione del paziente, contribuendo al tempo stesso a ridurre la diffusione delle malattie infettive. Avendo a disposizione apparecchiature realizzate con materiali antimicrobici e adatti a resistere all'azione di potenti disinfettanti, ed equipaggiate inoltre della tecnologia di ricarica wireless, gli ospedali possono diventare più efficienti riducendo al contempo il rischio di infezioni secondarie.
L'innovazione in Datalogic verte sullo sviluppo di risorse, competenze, tecnologie e processi all'interno della nostra comunità. Al contempo, si alimenta da una fertile rete di collaborazioni con partner strategici con i quali viene condiviso un percorso di Open Innovation volto a generare idee, sviluppare soluzioni innovative e trasferirle sui prodotti. è il caso della collaborazione con due giganti hi-tech del calibro di Google e Qualcomm, e con Original Design Manufacturer asiatici, che ha permesso a Datalogic di ottenere la certificazione "Android Enterprise Recommended" per rugged mobile computer, prima azienda europea a poter vantare questo risultato nel settore di riferimento.

Datalogic è particolarmente attenta al mondo delle start-up e delle scale-up. Negli ultimi anni ha attivato diversi PoC (Proof of Concept) per sperimentare nuove soluzioni.
Altrettanto importante è l'interazione con il mondo accademico e con i centri di ricerca.
Nel 2018 Datalogic ha siglato un accordo quadro di collaborazione con l'Università di Bologna per condurre attività congiunte di ricerca, sviluppo e innovazione nell'ambito dell'acquisizione e processamento dei dati. La collaborazione prevede iniziative di ricerca commissionata, partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali, finanziamento di assegni di ricerca e borse di dottorato, oltre ad attività formative, eventi per attivare tirocini e avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, trasferimento tecnologico e co-branding.
Le collaborazioni con i centri di ricerca non si limitano al territorio bolognese, ma hanno un respiro internazionale:
• ROSSINI (RObot enhanced SenSing, INtelligence and actuation to Improve job quality in manufacturing): Datalogic è capofila e coordinatore del consorzio nato per partecipare al bando del programma quadro europeo Horizon 2020 sulla Effective Industrial Human-Robot Collaboration. Scopo del progetto è sviluppare una piattaforma hardware-software intrinsecamente sicura, per progettare e implementare applicazioni di

collaborazione uomo-robot (HRC) in ambito produttivo. Combinando tecnologie innovative di rilevamento e identificazione, attuazione e controllo – sviluppate da grandi stakeholder industriali, leader mondiali nella propria tecnologia e nel proprio mercato di riferimento – e integrandole in un ambiente di sviluppo aperto, la piattaforma consentirà di realizzare applicazioni in cui robot di grandi dimensioni e operatori umani diventeranno membri della stessa squadra, aumentando la qualità del lavoro, la flessibilità della produzione, l'efficienza e di conseguenza la produttività;
SCaVa completa l'attività portata avanti all'interno di ROSSINI.
L'attività è finanziata all'interno dei COVR Awards, bando promosso dal progetto COVR e finanziato dal Programma Horizon 2020, coordinato dal Danish Technology Institute e partecipato dal STIIMA-CNR. Il progetto affronta il tema della sicurezza dei robot collaborativi (cobot) in ambiente industriale e mira a sviluppare strumenti e metodologie per testare, misurare e validare l'impiego di cobot in conformità con gli standard di sicurezza applicabili.
II dati e le informazioni sono un asset fondamentale per Datalogic e la resilienza di sistemi e infrastrutture tecnologiche è una priorità sia in relazione alle reti interne, sia in relazione ai servizi forniti ai clienti.
Dati e informazioni sono custoditi principalmente su supporti informatici ed è essenziale garantirne la sicurezza, in un mondo in cui diversi tipi di rischi possono generare il danneggiamento o perdita delle informazioni con la potenziale interruzione del business, quali violazioni dei sistemi di sicurezza (cybercrimine), guasti, incidenti o cattive pratiche.
È pertanto fondamentale poter contare su un'accurata gestione dei sistemi informativi interni, adottando tutte le necessarie misure di sicurezza informatica (cyber security).
A garanzia di un adeguato e continuo presidio sulle evoluzioni normative nazionali ed internazionali, sulla corretta gestione dei dati sensibili, sulla protezione di dati e informazioni, e al fine di assicurarne l'integrità, la riservatezza e la disponibilità, Datalogic ha implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI).
Nel 2021 Datalogic ha conseguito per il settimo anno consecutivo la certificazione ISO27001 dell'ambito ICT e dell'assistenza clienti da remoto e senza alcuna non conformità, testimoniando così l'impegno a consolidare costantemente il sistema di gestione della sicurezza.
Durante la fase di audit, sono stati certificati sei major incident di sicurezza che hanno riguardato principalmente un attacco informatico ai sistemi perimetrali, varie attività di phishing – tra le quali un'attività di ingegneria sociale tendente a ottenere un cambio fraudolento dell'IBAN di un fornitore – e furti di PC. Gli incidenti sono stati gestiti senza impatti sui dati e sugli utenti, assicurando la continuità del business.
Nel perseguire il miglioramento continuo nella gestione degli incidenti informatici, Datalogic ha di recente iniziato ad avvalersi di un servizio esterno di Security Operation Center (SOC) che include prestazioni di Security

Monitoring, Threat intelligence, Managed Detection and Response e Early warning.
Con il supporto dei partner tecnologici e di servizi, Datalogic è sempre più impegnata in una continua attività di Vulnerability Management atta a limitare il rischio che difetti strutturali del codice sorgente ed eseguibile, e degli ambienti operativi, possano diventare porte di accesso per i pirati informatici, generando così impatti su sistemi e software e, di conseguenza, sulla continuità del business.
Per una maggiore formazione e consapevolezza dei dipendenti sulla sicurezza aziendale vengono organizzati sia corsi strutturati sia pillole formative su vari temi quali GDPR, phishing, netiquette o minacce informatiche, secondo i livelli di approfondimento necessari, e vengono condivisi i rilievi emersi da audit interni ed esterni ed ogni altro accadimento significativo.
Datalogic ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa con la Polizia Postale per contribuire alla lotta contro il cybercrimine e ha istituito un comitato interdipartimentale (Cybersecurity Committee), composto da rappresentati di diverse funzioni aziendali, per l'analisi e la gestione dei rischi cyber legati a prodotti ed aree di business.
In linea con il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR), Datalogic organizza periodici interventi formativi volti ad informare sugli obblighi e sugli adempimenti correlati alla nuova normativa.
La funzione Human Resources è deputata a gestire e mantenere aggiornato il registro dei trattamenti dei dati personali per le società del Gruppo Datalogic, oltre che a garantire l'utilizzo e l'applicazione della documentazione sulla privacy.
Datalogic adotta una procedura specifica per segnalare all'Autorità Garante eventuali violazioni dei dati (data breach) entro i termini di legge che, anche quest'anno, non ha avuto necessità di essere attivata in quanto, a livello globale, non si sono verificati episodi di perdita o furto di dati dei Clienti né di reclami.
Inoltre, per garantire il rispetto dei requisiti di protezione dei dati e delle informazioni lungo tutta la catena del valore, Datalogic si è dotata di un documento integrativo per i contratti di fornitura (SAA - Security Access Agreement) che specifica i requisiti di sicurezza a cui il fornitore deve ottemperare a garanzia dell'integrità delle risorse informative e tecnologiche aziendali.

Un ulteriore fattore di sviluppo sul tema della sicurezza dei dati è rappresentato dalla creazione di un piano organico di business continuity. Datalogic possiede da anni un piano di disaster recovery tecnologico e da quest'anno ha deciso di estendere i concetti oltre l'ambito strettamente tecnico, coinvolgendo tutte le direzioni aziendali nel mantenere la continuità operativa in caso di disastro.
Per questo motivo è stata migliorata e completata la Business Impact Analysis (BIA), che ha potuto giovarsi della più ricca classificazione dei servizi cosiddetti mission critical, all'interno del Change Management DataBase (CMDB) di Gruppo. Oltre a prevedere la gestione dei classici scenari di disastro (distruzione di data center, mancanza estesa di energia, ecc.) la nuova BIA comprende anche nuovi casi avversi, come la completa cifratura dei dati aziendali a fronte di un attacco ransomware, e per ognuno di questi casi prevede uno specifico piano di azione nell'ambito del più ampio Business Continuity Plan aziendale.
L'efficacia del Business Continuity Plan è stata verificata e tutti i Key Performance Indicator (KPI) hanno raggiunto i relativi obiettivi, superando a pieni voti l'analisi degli auditor di terza parte ai fini della certificazione ISO 27001.



Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.


Le risorse umane sono il patrimonio più prezioso per la crescita sostenibile di un'organizzazione. Per questo il nostro Gruppo pone la tutela della sicurezza, della salute e dello stato psicofisico del personale e dei nostri collaboratori tra le massime priorità da perseguire e monitorare.
Datalogic si impegna quindi ad assicurare ai propri lavoratori e collaboratori ambienti di lavoro conformi agli standard più restrittivi in materia di salute e sicurezza.
Datalogic svolge continue attività di monitoraggio e controllo per garantire alle persone che lavorano e collaborano con l'organizzazione la salvaguardia della loro salute e sicurezza, attraverso condizioni di lavoro salubri e accoglienti.
La Politica per la Saluta e la Sicurezza viene condivisa con tutti gli stakeholder sul sito internet di Datalogic14 e prevede che l'azienda si impegni in diverse attività. Viene attuata la prevenzione continua in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e tutela ambientale, nel rispetto della legislazione applicabile e agli altri requisiti cui l'organizzazione ha deciso di aderire.
Viene inoltre adottato un approccio di miglioramento continuo per perseguimento dell'obiettivo "zero infortuni" e "zero malattie professionali", sensibilizzando inoltre il personale per mantenere alto l'interesse su queste tematiche.
Il 54% dei dipendenti del Gruppo è coperto da un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro, certificato da terze parti accreditate.
Nelle aree Asia Pacific (escluso Vietnam) e Americas, in cui non è attivo un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul lavoro, Datalogic ha creato comitati di Health & Safety composti da responsabili delle funzioni Risorse Umane ed Operations.
I comitati hanno la responsabilità di discutere, valutare e adottare opportune azioni di trattamento dei rischi individuati nei vari siti Datalogic di propria competenza, oltre a condividere, gestire e monitorare le attività formative a garanzia della conformità alle normative locali sia agli standard di Gruppo. Provvedono inoltre a definire, implementare e monitorare azioni di miglioramento, e a gestire emergenze nazionali o internazionali.
Il percorso di miglioramento continuo e l'adeguamento costante e tempestivo alle normative nazionali attestano l'attenzione e il presidio costante su questo tema in tutte le società del Gruppo Datalogic.
In tema di identificazione, analisi e trattamento dei rischi legati ai temi Salute e Sicurezza, come anticipato ogni società del nostro Gruppo ha definito e implementato adeguati modelli gestionali rispetto al contestoorganizzativo e sociale nel quale opera.

14 La Group EH&S Policy è pubblicata sul Datalogic website: https://www.datalogic.com/upload/pages/quality/PoliticheSostenibilit%C3%A0/ DatalogicGroupEHSPolicy.pdf
Datalogic ha attuato modelli per l'analisi, l'identificazione e la gestione dei rischi relativi agli aspetti di salute e sicurezza dei lavoratori. In questo contesto, l'Italia ha implementato opportuni processi di individuazione del rischio conformi ai requisiti cogenti definiti dal Testo Unico sulla Sicurezza D.lgs. 81/2008. Il documento chiave di tali processi è il DVR generale (Documento di Valutazione dei Rischi), che individua tutti i possibili rischi presenti all'interno di un sito.
Per ogni rischio specifico è invece presente un DVR specifico (es. chimico, rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, rischio di lavoro correlato).
Ad ulteriore tutela dei lavoratori, sulla base degli esiti del processo, vengono poi identificate e implementate le opportune misure di mitigazione e dei rischi.
Con riferimento allo specifico contesto italiano, i documenti di valutazione dei rischi sono interamente redatti dalla funzione Health & Safety e vengono firmati dal Datore di Lavoro, dall'RLS e dal Medico Competente.
In Italia, le attività di sorveglianza sanitaria vengono gestite sotto l'egida del Medico Competente in collaborazione con la funzione Health & Safety. Quest'ultima redige un protocollo sanitario sulla base di un'accurata analisi di tutte le mansioni presenti all'interno dell'organizzazione e dei relativi rischi associati alle mansioni.
Il protocollo viene applicato attraverso visite periodiche la cui frequenza è stabilita in coerenza con il livello di esposizione al rischio specifico e contiene l'elenco degli accertamenti specifici per ciascuna mansione. Tutti gli esiti degli accertamenti sono custoditi dal Medico Competente in ottemperanza alla privacy, mentre i giudizi di idoneità vengono inviati all'azienda ed archiviati dalla funzione Health & Safety. In caso di prescrizioni da adottare per i lavoratori, queste ultime vengono attuate in coerenza con quanto indicato dal Medico Competente.
Oltre ai servizi sanitari obbligatori per legge, i lavoratori hanno a disposizione un presidio medico gratuito che possono utilizzare per qualsiasi consulto medico, anche non dipendente dall' attività lavorativa. Il servizio è sempre gratuito.
Datalogic promuove inoltre campagne gratuite per la prevenzione di alcune malattie, come il cancro. Oltre a questo, tutti i lavoratori afferenti ai siti Datalogic in Italia hanno a disposizione una convenzione sanitaria per effettuare test ed esami diagnostici, cure mediche e interventi chirurgici. I lavoratori posso accedere a tali servizi grazie al portale di Metasalute.
In considerazione del perdurare dell'emergenza sanitaria da SARS-COV-2, il Fondo Metasalute ha rinnovato il Piano Sanitario Integrativo "Protezione sindromi influenzali di natura pandemica (Covid-19)". Attivo già da febbraio 2020, il Piano supporta tutti i lavoratori con un concreto aiuto economico e le garanzie incluse sono estese gratuitamente a tutti i dipendenti Datalogic.
Datalogic considera la formazione una leva strategica per garantire adeguate prestazioni lavorative nel rispetto dei più stringenti requisiti di tutela delle istanze di salute e sicurezza.
Tutte le società del Gruppo gestiscono periodicamente attività di informazione e formazione sui temi di salute e sicurezza, in base ai risultati delle attività di valutazione dei rischi, dei monitoraggi interni o esterni e al verificarsi o meno di eventi critici (near miss, infortuni, circostanze di contesto). I corsi sono sviluppati nel rispetto della normativa cogente del paese di riferimento.
In Italia l'obbligo formativo è definito dal D.lgs. 81/08 e ribadito dall'Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016,
che modifica e integra le norme dell'Accordo del 2011. Datalogic è consapevole che la formazione sulla sicurezza è obbligatoria per tutti i lavoratori, non solo i dipendenti ma anche i preposti e i dirigenti. Al tempo stesso il nostro Gruppo è consapevole del diritto dei lavoratori a essere informati sui possibili rischi sul lavoro, essere istruiti sull'utilizzo delle attrezzature e conoscere le procedure di prevenzione messe a disposizione dei lavoratori da parte dell'azienda. Infatti, solo i lavoratori che hanno acquisito un insieme adeguato di conoscenze e competenze possono essere in grado di gestire e risolvere le situazioni di emergenza. Per questo motivo il Gruppo si assicura che i lavoratori e collaboratori siano formati, informati e addestrati sulla sicurezza e che partecipino ai programmi di formazione sulla sicurezza, durante l'orario di lavoro e senza oneri a carico del lavoratore.
I programmi sono modulati sul livello di rischio connaturato alla mansione specifica. Includono una panoramica dei rischi nel contesto operativo di Datalogic, approfondimenti sui rischi legati alle mansioni specifiche, la conoscenza dei diritti e doveri di lavoratori, responsabili e dirigenti, la conoscenza delle procedure e delle misure per gestire le emergenze.
La formazione avviene all'inizio del rapporto di lavoro o del cambiamento di mansione, oppure nel momento in cui vengono introdotti nuovi macchinari e nuove procedure lavorative, e si rinnova con aggiornamenti periodici. Grazie al lavoro effettuato dall'ufficio HSE Datalogic S.r.l., Datalogic S.p.A. e Datalogic IP Tech S.r.l. definiscono un preciso piano formativo in ambito salute e sicurezza, relativo a nuovi assunti, impiegati, operai, preposti, dirigenti, squadre di emergenza e addetti DAE (Defibrillatori).
Datalogic organizza inoltre corsi di formazione sull'utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale e specifiche iniziative formative per l'utilizzo di alcuni macchinari pericolosi, come macchine a raggi X o laser.
Per tutti i percorsi l'efficacia viene valutata tramite test di apprendimento. Nel 2021, per mitigare il rischio di contagio da Covid-19, parte di questi corsi è stata erogata in modalità e-learning.
Tutti le sedi operative Datalogic nel mondo hanno attivato specifici canali per segnalare situazioni di pericolo e di rischio. Lo strumento più utilizzato è l'organizzazione di incontri mensili per recepire segnalazioni, quesiti e suggerimenti.
Nei siti italiani viene eletto periodicamente il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), previsto dal D.lgs. 81/2008. Il suo compito è recepire e riportare tutte le segnalazioni dei dipendenti alla funzione Health & safety, partecipare alla valutazione dei rischi e prendere parte alle riunioni periodiche sui temi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Per i lavoratori il primo punto di contatto per i temi legati la salute e sicurezza è quindi il Responsabile. In altri casi, i lavoratori possono contattare direttamente il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) che risponde ad ogni richiesta e segnalazione. In altre situazioni i lavoratori possono far riferimento al proprio superiore, il quale ha il compito di controllare l'operato di tutti i lavoratori e di segnale al RSPP qualsiasi situazione di pericolo.
In tutti i siti Datalogic nel mondo sono presenti processi per la gestione delle emergenze. In Italia è presente uno specifico Piano di Emergenza, che tratta tutte le possibili tipologie di emergenza (incendio, terremoto, alluvione, frane). Con cadenza annuale viene organizzata in ogni sito una prova che simula le emergenze e che prepara al meglio la squadra di emergenza e tutti i lavoratori presenti.
Oltre alle iniziative legate all'emergenza SARS-CoV-2 (v. oltre), Datalogic avvia continue campagne di

sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della salute e intraprende con continuità iniziative di screening medico e sorveglianza sanitaria a tutela dei propri lavoratori.
Anche nel 2021 Datalogic ha affrontato la pandemia garantendo tutte le misure atte alla riduzione del rischio di contagio tra le quali: • Sanificazione degli ambienti e loro continua areazione; • Distanziamento interpersonale; • Controllo giornaliero della temperatura e certificato di vaccinazione; • Distribuzione giornaliera e obbligo di utilizzo della mascherina; • Limitazione della frequentazione degli spazi comuni; • Adozione dello smart working; • Sanificazione continua dei tavoli delle mense aziendali; • Formazione e informazione a tutti i lavoratori; • Creazione di un comitato Covid.
Le misure per il Covid hanno permesso un progressivo e programmato rientro di buona parte dei lavoratori in azienda, mantenendo comunque attivo lo smart working per tutte le funzioni aziendali per il quale è sostenibile e, sempre e comunque, su base volontaria.
Datalogic ha inoltre gestito alcune iniziative per ridurre il rischio contagio e le complicazioni da SARS-CoV-2, ritenute rilevanti e appropriate a seguito dell'analisi dei diversi contesti locali. In particolare, le società italiane del Gruppo hanno aderito alla campagna vaccinale gratuita organizzata da Confindustria Emilia, estesa a tutti i famigliari dei dipendenti e ai collaboratori, ed è stato rimborsato il costo dei test anti SARS-CoV-2 a tutti i dipendenti sprovvisti di certificato di vaccinazione. A tutti i dipendenti del sito vietnamita sono state somministrate gratuitamente due dosi di vaccino e sono stati effettuati i test.
Nel 2021 il sito vietnamita si è distinto per le numerose attività di screening, prevenzione e sorveglianza sanitaria estese a tutto il personale.
Nel corso del terzo trimestre del 2021 il governo vietnamita, vista l'impennata dei contagi e considerando il rischio di un forte impatto sull'economia del paese, ha emanato un protocollo denominato "3 On Site" per tutte le società operanti in Ho Chi Minh City.
I dipendenti che hanno deciso liberamente e volontariamente di aderire a tale modello, hanno lavorato, mangiato e vissuto in fabbrica.
Durante tutto il periodo in cui la legge è stata in vigore, grazie ad un dialogo costante e continuo tra dipendentimanagement, oltre a fornire le cure necessarie Datalogic ha fornito alloggi sicuri e privi di rischi sulla salute e cibo a tutte le persone operanti all'interno del sito e ha definito e svolto un programma di intrattenimento a tutela del benessere psicofisico dei suoi dipendenti: serate ricreative, intrattenimenti vari, attività artistiche e molto sport. Il distanziamento sociale è stato garantito.
L'adesione dei dipendenti al protocollo era libera e volontaria e Datalogic ha garantito una regolare comunicazione

tra dipendente e famiglia. A conclusione dell'esperienza, il sito vietnamita ha attuato efficacemente tutte le misure e nel terzo trimestre 2021 non vi sono state segnalazioni di infezioni all'interno del sito.




Datalogic monitora con continuità il numero e la tipologia degli infortuni occorsi in tutti i siti. In Italia questo monitoraggio continuo viene formalizzato con cadenza periodica e in caso di avvenuto infortunio, l'organizzazione effettua un'analisi accurata delle cause per mettere in atto tutte le azioni di trattamento e mitigazione a riduzione del rischio di un ulteriore accadimento.
Le analisi del rischio condotte ed i sistematici monitoraggi dei dati relativi agli infortuni e malattie professionali evidenziano che nell'ambito del Gruppo Datalogic non ci sono lavoratori impegnati in attività con alta incidenza o alto rischio di specifiche malattie.
Gli infortuni dipendenti 2021 sono relativi a incidenti stradali (collusioni tra due auto), cadute varie ed una sola di questa è avvenuta in ambito smart working.
Relativamente agli infortuni dei lavoratori esterni, la maggior parte sono relativi all'attività di saldatura in produzione.
| 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DIPENDENTI | LAVORATORI ESTERNI | DIPENDENTI | LAVORATORI ESTERNI | |||
| Numero di decessi | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Numero di infortuni gravi | 216 | 0 | 0 | 0 | ||
| Numero di infortuni totali | 13 | 0 | 8 | 3 | ||
| Totale ore lavorate17 | 5.222.469 | 549.200 | 5.469.464 | 809.854 | ||
| Tasso di frequenza degli infortuni gravi |
0,38 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
| Tasso di frequenza degli infortuni totali |
2,49 | 0,00 | 1,46 | 3,70 |
Anche nel 2021 Datalogic ha dovuto fronteggiare il rischio di contagio da SARS-COV-2 in tutte le sedi del Gruppo attivando misure di gestione e controllo specifiche per mitigare il rischio in relazione alle peculiarità di ciascun Paese.
In Italia, Datalogic ha affrontato la pandemia garantendo tutte le misure atte alla riduzione del rischio, in ottemperanza ai protocolli emanati dal Ministero della Salute. Secondo la normativa italiana, il rischio di contagio da SARS-COV-2 è un rischio di natura biologica. In prima istanza, Datalogic ha redatto uno specifico Documento di Valutazione dei Rischi Covid, che valuta il rischio di contagio all'interno dell'organizzazione e valido per tutti i siti del Gruppo in Italia. Contestualmente sono state distribuite opportune regole all'interno del Gruppo con le misure da mettere in atto per contrastare l'emergenza.
15 Sono inclusi gli infortuni che generano: morte, inabilità lavorative (assolute o parziali), limitazioni nei trasferimenti, cure mediche, intervento di primo soccorso, anche se non generano giorni di assenza dal lavoro. Sono esclusi gli infortuni in itinere con auto di proprietà del dipendente. I tassi di frequenza per gli indici infortunistici sono stati calcolati come segue: (Numero di infortuni / Numero di ore lavorate) x 1.000.000.
I dati relativi alla Salute e Sicurezza dei lavoratori esterni includono la sola categoria dei Somministrati e non altre tipologie di lavoratori non dipendenti che operano presso i siti del Gruppo e/o sotto il controllo del Gruppo, in considerazione della loro significatività e della disponibilità di tali dati su cui il Gruppo non esercita un controllo diretto.
16 Aseguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, i dati 2020 relativi agli infortuni gravi e degli infortuni totali sul lavoro sono stati riesposti rispetto a quelli pubblicati nella precedente DNF.
17 Rispetto al calcolo delle ore lavorate dai dipendenti, si segnala che per alcune società del Gruppo il dato puntuale non è disponibile e pertanto si è proceduto ad una stima sulla base delle ore lavorabili da contratto. In particolare, rispetto al dato 2021,il monte ore stimato è pari al circa il 3% delle ore totali del Gruppo.

I lavoratori sono stati continuamente informati tramite cartellonistica e invio di newsletter. Datalogic ha inoltre istituito un Comitato Covid, che si riunisce periodicamente per discutere di tematiche e iniziative relative alla mitigazione del rischio di contagio da SARS-COV-2.
Datalogic ha strutturato un sistema di welfare aziendale che testimonia l'attenzione per le risorse e costituisce un ulteriore elemento di fidelizzazione. Il sistema di welfare è applicato a tutte le tipologie di dipendenti, inclusi i part-time e i contratti a tempo determinato.
Anche per il 2021, continuano ad essere attive polizze sanitarie per i dipendenti Italia, USA e APAC, a supporto delle esigenze mediche dei dipendenti e delle loro famiglie. Per tutti i dipendenti italiani del Gruppo, Datalogic si è dotata di una nuova piattaforma informatica per veicolare iniziative di welfare aziendale. Attraverso la piattaforma, totalmente a carico dell'azienda, il dipendente può fruire di beni e servizi a condizioni agevolate e di convenzioni per il tempo libero.
Quanto agli USA, per i dipendenti la polizza sanitaria è uno dei benefit più preziosi. Il programma 2021 prevedeva tre piani medici per offrire ai dipendenti la flessibilità di scegliere l'opzione migliore per le loro esigenze e budget. Tutti i piani offrono una copertura completa e conveniente per un'ampia gamma di servizi sanitari; la flessibilità di usufruire di qualsiasi struttura medica, con costi inferiori per le scelte in rete; assistenza preventiva gratuita in rete con servizi come visite mediche annuali, vaccinazioni ed esami di benessere; copertura dei farmaci da prescrizione; e protezione finanziaria attraverso massimali annuali a carico del dipendente.
Per i dipendenti APAC, Datalogic ha messo in atto pacchetti di welfare inclusivo per prendersi cura della
salute fisica e mentale dei propri dipendenti, anche in considerazione della particolare esperienza "3 on site" vissuta in Vietnam.
In Vietnam, l'azienda fornisce inoltre uno spazio per le attività fisiche (come badminton e ping pong) e l'interazione sociale per tutti i livelli di dipendenti. Tali programmi di welfare sono apprezzati dai nostri dipendenti e viene registrato un alto tasso di partecipazione alle attività organizzate. Durante l'attuale pandemia di SARS-CoV-2, i comitati locali e regionali per l'ambiente, la salute e la sicurezza si sono coordinati rapidamente e da vicino per fornire aggiornamenti regolari delle informazioni, colloqui educativi, programmi di lavoro flessibili e a distanza e fornitura di dispositivi DPI per garantire che i nostri dipendenti siano sicuri e tutelati.
In Cina, i nostri dipendenti devono sottoporsi a screening sanitari annuali completi e godono di una copertura medica commerciale comprensiva dei rischi sanitari più significativi.
Nel 2021 la struttura delle Risorse Umane ha gestito in tutti i Paesi, in cui è presente, gli effetti di un progressivo rientro legato alla crisi pandemica da SARS-CoV-2. In particolare, ha continuato ad operare il Comitato Emergenza SARS-CoV-2 dedicato alla stesura di protocolli di sicurezza, sulla base delle più aggiornate normative o indicazioni pervenute dalle autorità sanitarie in cui Datalogic è presente.
Ridordiamo tre misure significative:
Le misure di contenimento della pandemia da SARS-CoV-2 hanno avuto un impatto profondo sulla gestione del rapporto di lavoro. Per aiutare i colleghi a fronteggiare le incertezze su questo fronte, il team di Human Resources si è reso disponibile per le persone sottoposte a restrizioni (isolamento/quarantena) dall'Autorità Sanitaria. Queste ultime sono seguite individualmente dal momento dell'accertata positività fino al rientro in servizio.
Datalogic si è adoperata per mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro per il personale con mansioni non effettuabili da remoto mentre, dove possibile, ha favorito l'adozione di una modalità di lavoro da remoto, che ha assunto una natura strutturale dopo la ripresa della pausa estiva del 2021.
Da settembre 2021 ogni collaboratore Datalogic le cui mansioni siano effettuabili da remoto può lavorare il 20% dell'orario settimanale in smart working.
Nell'ultima parte dell'anno, Datalogic ha avviato un progetto pilota di flessibilità in base al quale un elevato numero di collaboratori ha sperimentato il lavoro da remoto per percentuali che variano dal 40% al 60% dell'orario settimanale.
Infine, per i colleghi in situazione di particolare fragilità di salute, Datalogic mette a disposizione la consulenza del medico competente aziendale, oltre alla possibilità di lavorare da remoto con particolari agevolazioni rispetto alla policy applicata al resto del personale. Lo stesso trattamento di miglior favore viene riservato ai lavoratori che assistono un convivente in situazione di fragilità.

Datalogic adotta standard d'eccellenza anche nell'ambito della conciliazione famiglia-lavoro e della genitorialità, offrendo ai propri collaboratori condizioni migliorative rispetto quanto previsto dal CCNL. Nel contratto integrativo aziendale l'azienda ha concordato per i primi tre mesi di congedo parentale un'indennità superiore di 25 punti percentuali rispetto allo standard nazionale, oltre a un contributo per la frequentazione di asili nido per i figli dei propri dipendenti.
Tutti i dipendenti con figli in età da zero a 3 anni possono accedere a un bonus per la copertura delle spese d'iscrizione all'asilo nido. Questo contributo favorisce un efficace ed effettivo reinserimento per i lavoratori che rientrano dal congedo di maternità, oltre a migliorare il bilanciamento tra vita personale e lavoro.

Nella stessa ottica, al personale non produttivo è concessa flessibilità di ingresso (dalle 8 alle 9.30) e quindi di uscita dal lavoro, oltre all'attivazione su richiesta di lavoro da remoto, dove compatibili con la mansione lavorativa.
L'etica imprenditoriale propria del Gruppo, messa in pratica attraverso strumenti e procedure raccolte nel Codice di Condotta, consente di tracciare percorsi di sviluppo rispettosi degli individui con positivi impatti sulla produttività, creatività ed innovazione.
Valorizzando le diversità si contestualizzano inoltre pari opportunità di sviluppo e di trattamento all'interno delle strutture organizzative. Questa etica permette di escludere rischi di violazione dei diritti umani in tutti i paesi in cui Datalogic opera.
In Italia, questo aspetto è doppiamente garantito dall'applicazione dei contratti collettivi nazionali, nel caso specifico del CCNL Metalmeccanica industria.
Anche nel 2021 non si sono registrati casi di discriminazione dei dipendenti.
Nel 2021 è stato formato il 18,19% dei dipendenti sulla nuova policy "Human Rights and Social Accountability"18 per un totale di 45 ore19. L'attività di formazione è stata erogata solo a fine anno a seguito della pubblicazione della nuova policy avvenuta in data 23 dicembre 2021.
18 La "Human Rights and Social Accountability" policy è pubblicata sul Datalogic website: https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramicadellazienda/sostenibilita-co-4690.html
19 Il tempo di formazione è stimato considerando 5 min come tempo medio per ogni partecipante.

Fondazione ANT Italia è un'organizzazione senza scopo di lucro, presente e riconosciuta in tutto il territorio nazionale, la cui mission è fornire assistenza medico specialistica, domiciliare e gratuita, ai malati di tumore.
Il 24 novembre 2021, Datalogic ha ricevuto il riconoscimento Ambulatorio Mobile e Prevenzione in occasione della cerimonia di premiazione della XIII edizione del "Premio Eubiosia Franco Pannuti", il riconoscimento che Fondazione ANT «dedica alle realtà che contribuiscono alla sua mission, rendendo possibile offrire ogni anno assistenza medico-specialistica domiciliare a 10.000 persone malate di tumore e migliaia di visite di prevenzione oncologica ai cittadini».
Datalogic ha conseguito il premio per aver partecipato alla raccolta fondi utile al finanziamento del nuovo Ambulatorio Mobile ANT (il "Bus della Solidarietà"), un progetto fortemente voluto per rispondere alla crescente richiesta di visite di prevenzione da parte della popolazione.
Con l'occasione Datalogic ha anche donato ad ANT un mezzo ibrido per le équipe sanitarie.
Datalogic sostiene ormai da tempo questa cooperativa sociale senza fini di lucro, che assicura a persone disabili opportunità lavorative e di inclusione sociale, garantendo loro ospitalità in strutture dedicate (cinque centri diurni, una decina di gruppi famiglia e una casa per ferie in Cadore).
Anche nel 2021 Datalogic ha offerto il proprio sostegno a questa meritoria organizzazione. Nello specifico, ha contribuito significativamente alla costruzione del nuovo centro per persone con disabilità che sorgerà all'interno dell'area di Villa Pallavicini. Verrà realizzato un centro diurno socioriabilitativo e una struttura residenziale, intitolati ad Aldina Balboni.

Renzo Cappellesso, General Service Manager Datalogic, e Raffaella Pannuti, presidente ANT
La Fondazione IPSSER (Fondazione Istituto Petroniano di Studi Sociali) opera nel campo delle attività formative, culturali e della ricerca, con specifico riferimento alla promozione umana, ai servizi alla persona e alla famiglia e alle problematiche sociali ed economiche. Più nel dettaglio, la Fondazione promuove studi e ricerche, nell'ambito delle scienze antropologiche e delle scienze sociali, con particolare riferimento ai settori delle politiche sociosanitarie e al servizio sociale, e iniziative di formazione rivolte agli operatori nel settore dei servizi sociali e sociosanitari. Datalogic, da sempre interessata a sostenere le attività di ricerca sociale, ha appoggiato la Fondazione IPSSER con una considerevole donazione.
Come ogni anno, Datalogic ha offerto il proprio contributo a due realtà che storicamente le sono molto care, ossia la Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro e la Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.

La qualità e la sicurezza dei prodotti sono valori fondamentali per Datalogic. Ogni giorno Ricerca e Sviluppo, Ingegneria e Qualità si impegnano per mantenere elevati standard di prodotto, sia in termini di qualità sia di sicurezza.
A partire dalla fase di definizione delle specifiche di un nuovo prodotto, il Core Team del progetto ne identifica e valuta i rischi, insieme a tutte le normative cogenti e volontarie applicabili con uno speciale focus su quelle attinenti alla Sicurezza del Prodotto.
Il 100% dei prodotti Datalogic viene sottoposto a questo tipo di processo di valutazione.

Anche nel 2021 non si sono verificati casi di mancata compliance in termini di impatti generati da prodotti sulla salute e sulla sicurezza dei clienti.
Datalogic prevede una serie di misure volte ad assicurare i più elevati standard di sicurezza per i fornitori che prestano i propri servizi presso o per conto di Datalogic.
Datalogic informa le imprese appaltatrici sui rischi presenti nelle proprie sedi attraverso il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI) redatto da Datalogic, in quanto committente dell'appalto, e basato sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) contenente le valutazioni e misure preventive sui rischi presenti in azienda. Nel caso specifico in cui la durata dell'appalto superi le cinque giornate uomo annue, la società appaltatrice è tenuta a redigere il Piano Operativo di Sicurezza (POS), che descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l'incolumità fisica dei lavoratori e a fornire opportuna documentazione integrativa comprovante il rispetto dei requisiti di legge e degli standard di tutela e sicurezza dei lavoratori.



• Equal Opportunities
Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
PARITA' DI 5 GENERE

• Employees Training and Development
Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

Il capitale umano è uno degli elementi centrali per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo.
La funzione Human Resources, in particolare, assolve la propria missione attraverso un'articolata organizzazione.
Il Global Human Resources Director è supportato dai COE (Centers of Expertise), responsabili di definire e supervisionare le politiche, i processi funzionali e le componenti tecniche di competenza.
I COE definiscono standard e KPI sui processi quali l'acquisizione di talenti, lo sviluppo e la formazione (Talent Management), lo sviluppo organizzativo e dei sistemi (Organization and Systems), la gestione dei sistemi di remunerazione e di incentivazione (Total Rewards).
L'implementazione delle strategie e la gestione delle famiglie professionali è demandata a tre strutture regionali (EMEA, APAC e AMERICAS). I Regional Human Resources gestiscono e perseguono la valorizzazione delle persone e garantiscono inoltre l'attuazione puntuale delle politiche e dei processi, definendo tutti gli adattamenti locali necessari dal punto di vista normativo, contrattuale e culturale.
Per contribuire a realizzare la strategia di business, la funzione Human Resources concentra i propri sforzi nel costante miglioramento dei processi. Tra questi vi è l'impegno di assicurare l'apporto di nuove competenze attraverso la selezione e reclutamento, fattore critico per l'innovazione, la strategia di prodotto e per la competitività di lungo periodo. La funzione cura inoltre l'inserimento in azienda, la formazione, lo sviluppo dei talenti e la gestione della performance. Questi sono processi considerati fondamentali su cui il nostro Gruppo ha deciso di investire per sostenere il processo di crescita complessivo.
Nel 2021 l'azienda ha registrato un turnover complessivo del 14,6%.
Anche grazie ad azioni focalizzate di retention, si registra una tendenza migliorativa rispetto i due anni precedenti, che mostravano tassi di turnover rispettivamente del 16% per il 2020 e del 19% nel 2019. In miglioramento il tasso di turnover per il continente americano rispetto all'anno precedente (23,5% a seguito di una diminuzione del 2,6%). In particolare, si registra un turnover complessivo femminile nel 2021 del 13,1% contro un 17,2% del 2020.
| 2020 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TASSO TURNOVER UOMINI |
TASSO TURNOVER DONNE |
TASSO TURNOVER TOTALE |
TASSO TURNOVER UOMINI |
TASSO TURNOVER DONNE |
TASSO TURNOVER TOTALE |
|||
| Totale | 15,4% | 17,2% | 16,1% | 15,6% | 13,1% | 14,6% | ||
| EMEA | 12,3% | 20,2% | 15,5% | 15,3% | 11,5% | 13,6% | ||
| Americas | 26,7% | 24,2% | 26,1% | 23,8% | 22,3% | 23,5% | ||
| APAC | 11,4% | 8,0% | 10,0% | 9,5% | 13,7% | 11,3% |
20 Il tasso di turnover è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse uscite (totali, per genere e fascia di età) nel 2021 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2021. Nella numerica delle risorse uscite non sono compresi i trasferimenti delle risorse nelle diverse Regioni.


| 2020 | 2021 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | ||||
| Totale | 17,4% | 15,5% | 16,4% | 16,1% | 20,8% | 13,8% | 12,8% | 14,6% | |||
| EMEA | 26,5% | 14,2% | 13,9% | 15,5% | 33,3% | 12,6% | 8,4% | 13,6% | |||
| Americas | 27,5% | 32,3% | 21,6% | 26,1% | 27,3% | 25,1% | 21,6% | 23,5% | |||
| APAC | 9,1% | 11,0% | 0,0% | 10,0% | 9,4% | 12,1% | 12,0% | 11,3% |
Al 31 dicembre 2021 i dipendenti del Gruppo sono 2.990, in aumento di circa il 6% rispetto ai 2.826 del 2020. L'aumento è in parte dovuto all'acquisizione di MD Micro Detectors, avvenuta nel marzo 2021.
| 2020 | 2021 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | % | DONNE | % | TOTALE | % | UOMINI | % | DONNE | % | TOTALE | % | |
| Totale Dipendenti |
1.766 | 62% | 1.060 | 38% | 2.826 | 100% | 1.797 | 60% | 1.193 | 40% | 2.990 | 100% |
| EMEA | 933 | 33% | 640 | 23% | 1.573 | 56% | 981 | 33% | 768 | 26% | 1.749 | 59% |
| Americas | 405 | 14% | 119 | 4% | 524 | 18% | 374 | 12% | 112 | 4% | 486 | 16% |
| APAC | 428 | 15% | 301 | 11% | 729 | 26% | 442 | 15% | 313 | 10% | 755 | 25% |
Il numero di dipendenti è aumentato nelle aree EMEA (+11,2%) ed APAC (+3,6%), mentre conferma una diminuzione in AMERICAS (-7,2%), dove si percepiscono le conseguenze di una tendenza post-pandemica nota come Great Resignation, ovvero la volontà di molti lavoratori di cercare forme d'impiego autonome e flessibili.
| 2020 | 2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | TOTALE | |||
| Totale Dipendenti | 1.766 | 1.060 | 2.826 | 1.797 | 1.193 | 2.990 | |
| White Collars | 1.384 | 507 | 1.891 | 1.373 | 516 | 1.889 | |
| Blue Collars | 382 | 553 | 935 | 424 | 677 | 1.101 |

| 2020 | 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | ||
| Totale Dipendenti | 465 | 1.622 | 739 | 2.826 | 466 | 1.719 | 805 | 2.990 | |
| White Collars | 194 | 1.127 | 570 | 1.891 | 180 | 1.119 | 590 | 1.889 | |
| Blue Collars | 271 | 495 | 169 | 935 | 286 | 600 | 215 | 1.101 |
Il 63,2% dei dipendenti di Datalogic è costituito da white collar, cioè lavoratori che svolgono mansioni impiegatizie.
Nel 2021 il 90,2% dei dipendenti è a tempo indeterminato21, in aumento rispetto al 2020.
Il rapporto tra dipendenti a tempo indeterminato e tempo determinato è rimasto sostanzialmente stabile. Nonostante il 97,9% dei dipendenti abbia un contratto a tempo pieno, si è assistito ad un maggior ricorso a forme di impiego part-time, per soddisfare una maggior richiesta di flessibilità in parte dovuta a fenomeni post-pandemici.

| 2020 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | |||
| Totale Dipendenti | N | 1.766 | 1.060 | 2.826 | 1.797 | 1.193 | 2.990 | |
| A tempo indeterminato |
N | 1.592 | 975 | 2.567 | 1.626 | 1.072 | 2.698 | |
| % | 90,1% | 92,0% | 90,8% | 90,5% | 89,9% | 90,2% | ||
| A tempo determinato | N | 174 | 85 | 259 | 171 | 121 | 292 | |
| % | 9,9% | 8,0% | 9,2% | 9,5% | 10,1% | 9,8% |
| 2020 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | |||
| Totale Dipendenti | N | 1.766 | 1.060 | 2.826 | 1.797 | 1.193 | 2.990 | |
| Full-time | N | 1.760 | 1.005 | 2.765 | 1.791 | 1.137 | 2.928 | |
| % | 99,7% | 94,8% | 97,8% | 99,7% | 95,3% | 97,9% | ||
| Part-time | N | 6 | 55 | 61 | 6 | 56 | 62 | |
| % | 0,3% | 5,2% | 2,2% | 0,3% | 4,7% | 2,1% |
21 Nei contesti al di fuori dell'Italia si praticano contratti di tipo permanent, ossia a tempo indeterminato.


Il talento è il risultato finale di un corretto mix di leadership, adeguatezza comportamentale dell'individuo alle caratteristiche dell'azienda e competenze distintive. Individuarlo e gestirlo rappresenta un fattore determinante per assolvere la mission di Datalogic e creare valore per i clienti, gli azionisti e tutti gli altri stakeholder.
La capacità di attrarre, sviluppare e trattenere queste capacità tecniche e manageriali rappresenta la sfida principale per Datalogic. Per questo la nostra people strategy si fonda su tre pilastri rappresentati da Talent Acquisition, con la finalità di attrarre e selezionare i candidati più adatti al ruolo; Talent management per supportare gli individui più talentuosi nel loro performare in maniera eccellente nelle posizioni organizzative più critiche; People Development, con il fine di offrire opportunità di carriera e piani di sviluppo mirati ad ingaggiare, a trattenere le risorse più meritevoli e ad accrescerne le competenze critiche per il business.
| 2020 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE UOMINI |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE DONNE |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE UOMINI |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE DONNE |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE |
|||
| Totale | 7,6% | 6,8% | 7,3% | 13,1% | 14,1% | 13,5% | ||
| EMEA | 5,8% | 3,6% | 4,9% | 12,8% | 14,8% | 13,7% | ||
| Americas | 9,2% | 15% | 10,5% | 15,8% | 15,2% | 15,6% | ||
| APAC | 10,0% | 10,3% | 10,2% | 11,5% | 11,8% | 11,7% |
22 Il grafico indica la distinzione percentuale di dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva e dipendenti reclutati in paesi a cui non è riconducibile una forma di contrattazione collettiva.
23 Il tasso di nuovi assunti è calcolato come il rapporto tra il numero totale di risorse entrate (totali, per genere e fascia di età) nel 2021 e il numero totale di dipendenti (totali, per genere e fascia di età) al 31/12/2021. Nella numerica delle risorse entrate non sono compresi i trasferimenti delle risorse nelle diverse Regioni.
| 2020 | 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TASSO NUOVI ASSUNTI < 30 ANNI |
TASSO NUOVI ASSUNTI DA 30 A 50 ANNI |
TASSO NUOVI ASSUNTI > 50 ANNI |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE |
TASSO NUOVI ASSUNTI < 30 ANNI |
TASSO NUOVI ASSUNTI DA 30 A 50 ANNI |
TASSO NUOVI ASSUNTI > 50 ANNI |
TASSO NUOVI ASSUNTI TOTALE |
||
| Totale | 15,9% | 6,2% | 4,3% | 7,3% | 31,5% | 11,9% | 6,6% | 13,5% | |
| EMEA | 11,6% | 4,7% | 2,5% | 4,9% | 45,0% | 12,1% | 5,6% | 13,7% | |
| Americas | 24,4% | 13,0% | 6,7% | 10,5% | 47,7% | 17,5% | 8,9% | 15,6% | |
| APAC | 17,7% | 6,3% | 8,7% | 10,2% | 17,6% | 9,3% | 4,0% | 11,7% |
Il perdurare della situazione pandemica nel corso del 2021 ha avuto un pesante impattato sull'approccio alla gestione del talento. Come moltissime altre aziende, Datalogic ha dovuto ridisegnare del tutto la strategia per poterne assicurare l'esecuzione anche in un contesto di incertezza e volatilità. In particolare, sono state adottate le direttrici dello sviluppo di azioni strategiche definite di seguito.
La direttrice ha previsto la conclusione di accordi quadro con società di recruiting specializzate nella ricerca di profili tecnico-scientifici e lo sviluppo dell'Employer Branding attraverso il consolidamento della presenza sui social media, con l'intento di rafforzare la ricerca attiva di specifici profili per una crescita strategica nel campo dell'innovazione.
In particolare, si segnala che nel corso del 2021 le inserzioni pubblicate da Datalogic hanno totalizzato 5,9 milioni di visualizzazioni spontanee, su due portali di ricerca annoverati tra i più qualificati a livello mondiale.
Sono inoltre proseguite le partnership con le università con facoltà che formano ingegneri meccanici, elettronici, del software e informatici, sviluppando programmi d'inserimento di neolaureati in azienda. Tra questi il MECOP (Multiple Engineering Cooperative Program), un programma sviluppato per attrarre studenti di Oregon State, Oregon Tech, Portland State e University of Portland ed il FET (Fresh Engineer Training) in Vietnam, che ha l'obiettivo di attrarre giovani neolaureati a partecipare a processi di selezione mirati all'inserimento e alla formazione di talenti con specializzazioni tecniche.
Il Young Talent Program (prima sessione programmata nel 2022) si articola su 3 percorsi volti a sviluppare rispettivamente l'efficacia personale, le competenze di leadership e di business e la comprensione dei meccanismi organizzativi, tramite una simulazione di diversi scenari Datalogic.
Avviata anche la riprogettazione dell'architettura dei ruoli e delle responsabilità per garantire:


La digitalizzazione del processo di onboarding (inserimento in azienda) conferma la volontà di potenziare al massimo la curva di apprendimento dei nuovi assunti. Il progressivo miglioramento dell'esperienza e l'aumento dell'efficacia passano attraverso la creazione di un formato di visita digitale del museo e dello stabilimento di Monte San Pietro, per assicurare un'esperienza immersiva. Il programma può essere così fruito anche dai colleghi che – a causa di limitazioni agli spostamenti – non possono prendere parte all'esperienza di onboarding in presenza.
L'esecuzione del programma di training in formato digitale con 632 assegnazioni di corsi nel 2021 è stata possibile grazie alla selezione di programmi e partner altamente qualificati. In particolare, è stato attivato un percorso manageriale finalizzato ad accrescere la consapevolezza degli stili di leadership utilizzati.
Basato su un approccio esperienziale e arricchito da algoritmi di intelligenza artificiale, il programma è stato insignito dal Global EdTech StartUp Award, che raccoglie e premia le migliori startup mondiali in ambito EdTech.
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| Uomini | 1,12 | 5,9 |
| Donne | 1,92 | 8,3 |
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| White Collars | 0,91 | 4,68 |
| Blue Collars | 2,51 | 12,23 |

24 La formazione per i Blue Collars è gestita dall'ente Operations in maniera autonoma all'interno di ogni Plant.

Il performance management è un processo continuo, i cui attori principali sono i white collar e i relativi responsabili convolti nella valutazione delle loro performance. Il processo contribuisce a mantenere allineate le aspettative dell'azienda e dei collaboratori, valorizzando l'impegno ed il contributo dei singoli.
Nello specifico prevede le seguenti fasi:
Le fasi di valutazione sono legate agli obiettivi aziendali e comportamentali connessi strettamente ai valori dell'azienda.
Per assicurare la corretta valutazione della performance, è richiesto che tutti i dipendenti coinvolti nel processo, abbiano maturato almeno sei mesi di servizio nel corso dell'anno fiscale. Per le valutazioni relative all'anno fiscale 202125, i dipendenti che soddisfano queste condizioni sono l'84% del totale.

25 Si precisa che, al fine di fornire un dato maggiormente rappresentativo, si è utilizzato il dato relativo all'organico al 31.12.2020, in quanto il processo di valutazione delle performance svolto nel 2021 si riferisce alla forza lavoro in essere al 31.12.2020.



Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Datalogic considera la tutela delle comunità e dell'ambiente un valore fondamentale per la collettività. Per questo si impegna da sempre ad operare nel rispetto delle normative vigenti, applicando le migliori tecnologie disponibili.
La gestione dei rischi e dei potenziali impatti generati delle attività in materia di gestione ambientale è focalizzata sugli stabilimenti produttivi, identificati come le aree di attività più significative, sia per il tipo delle attività svolte sia per il numero di persone che vi operano.
Con riferimento al periodo di rendicontazione 2021 i dati raccolti e comunicati nella presente DNF si riferiscono ai seguenti stabilimenti26:
Il presidio degli aspetti ambientali connessi ai siti produttivi è di responsabilità del Facility Manager.
Nel complesso, tenuto conto del tipo di attività svolte negli stabilimenti del gruppo e della maturità dei Sistemi di Gestione Ambientale implementati nei siti, il livello del rischio ambientale è valutato come basso.
Grazie ai Sistemi di Gestione Ambientale, Datalogic adotta un costante presidio degli aspetti ambientali e definisce un approccio orientato al miglioramento continuo delle performance ambientali dei propri processi.
Audit di mantenimento e di ricertificazione sono stati superati con esito positivo nel corso del 2021 nei seguenti siti del Gruppo:
Anche per il 2021 i consumi energetici si confermano l'aspetto ambientale più significativo per il funzionamento degli stabilimenti e delle sedi di Datalogic nel mondo, nonostante le attività produttive, in prevalenza rivolte all'assemblaggio di componenti, non comprendano operazioni ad alto utilizzo di energia.
Il principale ambito di rischio ambientale cui sono soggetti gli stabilimenti, che nelle valutazioni risulta comunque "poco probabile", si identifica nel possibile sversamento di sostanze chimiche potenzialmente inquinanti per il suolo e le acque. Allo scopo di ridurre al massimo impatto e probabilità, sono definiti specifici presidi in conformità allo standard ISO14001.
Nel 2021 non si sono verificati a livello globale casi di mancata conformità a leggi e regolamenti ambientali.



26 Rispetto al perimetro del 2020 il perimetro dei dati ambientali è variato come segue:
- Sono stati esclusi i siti di Jundiai (Brasile), in quanto chiuso nel dicembre 2020 e Telford (USA) in quanto chiuso nel primo semestre 2020;

DHL Paperless Trade è un servizio gratuito che consente al mittente di fornire i documenti necessari all'esportazione (come le fatture commerciali o proforma la dichiarazione di libera esportazione) in formato digitale, caricandoli durante la creazione delle spedizioni.
Questo servizio elimina la necessità di stampare e allegare manualmente i documenti, facendo risparmiare tempo e denaro e salvaguardando l'ambiente.
Datalogic ha aderito al progetto DHL a partire da dicembre 2021, implementando tale servizio in tutti i maggiori siti di produzione. Il progetto pilota è stato lanciato nel sito slovacco, in quanto centro di distribuzione europeo del Gruppo, ed è stato esteso successivamente agli altri siti.
In considerazione del significativo aspetto ambientale legato ai consumi energetici, Datalogic presidia costantemente quest'ambito impegnandosi nella ricerca di soluzioni che ne riducano l'impatto, anche se moderato, considerando che i processi del Gruppo non sono energivori.
In tale contesto, come meglio illustrato nel seguito il Gruppo ha effettuato nel corso del 2021 alcuni limitati interventi di efficientamento energetico dei propri edifici, ed ha stipulato un contratto con un fornitore locale al fine di acquisire energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili per lo stabilimento vietnamita.
I consumi sono suddivisi tra consumi energetici diretti e indiretti. Per i consumi diretti si considerano il gas naturale per riscaldamento, il diesel per riscaldamento e parco auto, il GPL e la benzina per parco auto.
Per gli indiretti vengono invece considerati i consumi dovuti all'utilizzo di energia elettrica.
| 2020 | 2021 | ||
|---|---|---|---|
| GJ | GJ | ||
| Consumi energetici diretti da fonti non rinnovabili | 16.387 | 23.121 | |
| Gas Naturale | 14.525 | 20.694 | |
| Diesel | 16 | 15 | |
| GPL | 1.847 | 2.412 | |
| Consumi energetici del parco auto | 1.251 | 1.780 | |
| Diesel | 1.182 | 1.677 | |
| Benzina | 69 | 103 | |
| Consumi energetici indiretti | 45.794 | 56.620 | |
| Energia elettrica acquistata da fonti non rinnovabili | 45.794 | 51.143 | |
| Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili | 0 | 5.477 | |
| Totale Consumi energetici (no parco auto) | 61.181 | 79.741 | |
| Totale Consumi energetici (con parco auto) | 63.432 | 81.521 |
Consumi energetici diretti e indiretti (GJ)27
27 Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i seguenti fattori di conversione:
Gas Naturale: per l'anno 2020 è pari a 44,76 GJ/t (fonte: DEFRA 2020), per l'anno 2021 è pari a 45,03 GJ/t (fonte: DEFRA 2021)
Diesel per riscaldamento: per l'anno 2020 è pari a 42,57 GJ/t (fonte: DEFRA 2020), per l'anno 2021 è pari a 42,57 GJ/t (fonte: DEFRA 2021)
GPL: per l'anno 2020 è pari a 45,94 GJ/t (fonte: DEFRA 2020), per l'anno 2021 è pari a 45,94 GJ/t (fonte: DEFRA 2021
Energia elettrica: costante di 0,0036 GJ/kWh.
Diesel per autotrazione: per l'anno 2020 è pari a 42,64 GJ/t (fonte: DEFRA 2020), per l'anno 2021 è pari a 42,47 GJ/t (fonte: DEFRA 2021)
Benzina: per l'anno 2020 è pari a 43,83 GJ/t (fonte: DEFRA 2020), per l'anno 2021 è pari a 43,8 GJ/t (fonte: DEFRA 2021)

I consumi complessivi risultano pari a 81.521 GJ di cui il 33,3% consumati nei siti italiani, contro i 63.432 GJ dell'anno 2020 (+29%).
L'aumento dei consumi è dovuto principalmente al forte incremento della produttività rispetto al 2020 quando, a causa della pandemia alcuni siti sono rimasti inattivi in alcuni periodi dell'anno. Ulteriori fattori sono stati il graduale rientro dei lavoratori in presenza in tutte le sedi e l'acquisizione del nuovo sito produttivo di M.D. Micro Detectors S.p.A. a Modena, nonché l'inclusione nel perimetro di rendicontazione dello stabilimento di Plano (US), afferente alla società Informatics Holdings, Inc.
Per quanto riguarda i consumi energetici, quello elettrico rappresenta la quota prevalente (70% sul totale) e soltanto in Europa è stato utilizzato il gas naturale in modo significativo e il GPL in misura minore.

Per quanto riguarda il solo consumo di elettricità, i Paesi nei quali i consumi risultano maggiori sono Italia, Vietnam e Slovacchia, Paesi in cui sono ubicati i principali siti produttivi.


Analizzando il consumo di energia elettrica in Italia nel 2021 (13.703 GJ), si rileva che rispetto al 2020 (consumo: 12.548 GJ) vi è stato un aumento del 9 %.
Per quanto riguarda i consumi delle flotte aziendali (diesel e benzina), sono state incluse nel perimetro di rendicontazione le sole auto del parco aziendale (escluse quelle in leasing e per uso promiscuo). Italia, Slovacchia, Ungheria e USA sono dotate di un parco auto.
Per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico ad impatto 2021, Datalogic ha gestito le seguenti attività:
Relativamente le emissioni dirette (Scopo 1) e indirette (Scopo 2) per tutto il gruppo Datalogic, vengono riportate quelle relative ai consumi energetici diretti ed indiretti, esplicitando le emissioni del parco auto.
| 2020 | 2021 | |
|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
TON CO2 equivalenti |
|
| Emissioni dirette (Scope 1) - no parco auto | 940 | 1.317 |
| Derivanti da Gas Naturale | 820 | 1.161 |
| Derivanti da Diesel | 1 | 1 |
| Derivanti da GPL | 118 | 154 |
| Emissioni - Parco auto | 89 | 127 |
| Derivanti da Diesel | 84 | 117 |
| Derivanti da Benzina | 5 | 10 |
| Emissioni Indirette (Scope 2) – location-based | 6.536 | 7.740 |
| Emissioni Indirette (Scope 2) – market-based | 6.911 | 5.783 |
La gestione dei rifiuti in Datalogic è basata sul principio di ridurne la produzione, implementando e migliorando i processi aziendali, e su quello di accrescere le attività di riutilizzo dei materiali per contenere le attività di incenerimento (materiali non riciclabili) e ridurre l'invio in discarica, nel rispetto della conformità legislativa e delle caratteristiche tecnico-qualitative dei processi e dei prodotti Datalogic.
In tutti i siti Datalogic, i rifiuti vengono gestiti in base alle normative cogenti. In ogni sito viene tenuto traccia dei rifiuti prodotti, differenziandoli tra pericolosi e non pericolosi.
In tutti i siti i rifiuti vengono gestiti in base alle normative. Ogni sito tiene traccia dei rifiuti prodotti, differenziandoli tra pericolosi e non pericolosi. Le tipologie di rifiuti prodotti riguardano materiali provenienti da processi produttivi, attività di manutenzione (ordinarie e straordinarie) e di laboratorio, o eventuali demolizioni.
Nel 2021 i rifiuti totali del Gruppo sono risultati pari a 1.040.093 kg contro i 704.834 kg dell'anno precedente (+ 32%). L'aumento è riconducibile alla graduale ripresa delle attività nei siti Datalogic dopo l'emergenza pandemica.
I rifiuti prodotti sono così suddivisi a seconda della destinazione:
| Destinazione rifiuto | 2020 kg |
2021 kg |
|
|---|---|---|---|
| Rifiuti pericolosi | Riutilizzo | 0 | 0 |
| Riciclaggio | 677 | 979 | |
| Compostaggio | 0 | 0 | |
| Recupero, incluso il recupero di energia | 904 | 513 | |
| Incenerimento (combustione di massa) | 9.331 | 20.132 | |
| Discarica | 866 | 1.799 | |
| Totale rifiuti pericolosi | 11.778 | 23.423 | |
| Riutilizzo | 1.107 | 576 | |
| Riciclaggio | 526.247 | 705.823 | |
| Compostaggio | 2.165 | 789 | |
| Rifiuti non pericolosi | Recupero, incluso il recupero di energia | 66.660 | 109.912 |
| Incenerimento (combustione di massa) | 0 | 13.112 | |
| Discarica | 96.877 | 186.458 | |
| Totale rifiuti non pericolosi | 693.056 | 1.016.670 | |
| TOTALE RIFIUTI PRODOTTI | 704.834 | 1.040.093 |
Il 98% dei rifiuti prodotti dal Gruppo rientrano nella categoria dei rifiuti non pericolosi.

La ripartizione dei rifiuti prodotti nel 2021 per destinazione è descritta nella tabella seguente:
| Destinazione rifiuto 2021 | kg | % |
|---|---|---|
| Riutilizzo | 576 | 0,1% |
| Riciclaggio | 706.802 | 68,0% |
| Compostaggio | 789 | 0,1% |
| Recupero, incluso il recupero di energia | 110.425 | 10,5% |
| Incenerimento (combustione di massa) | 33.244 | 3,2% |
| Discarica | 188.257 | 18,1% |
| TOTALE | 1.040.093 | 100% |



L'impatto ambientale dei prodotti con approccio orientato al ciclo di vita è uno degli ambiti di ricerca e innovazione sui quali Datalogic orienta gran parte del proprio impegno. Questo implica, in particolare, un'attenzione per gli aspetti di ecodesign del prodotto, di analisi e sviluppo di soluzioni innovative per il packaging e di iniziative per la gestione del fine vita.
Datalogic ha ridisegnato i suoi processi per assicurare la conformità dei suoi Prodotti alla Direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances); Direttiva WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment); e Regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals).
Applicando la Direttiva WEEE, Datalogic riduce al minimo l'impatto delle apparecchiature elettriche ed elettroniche sull'ambiente nel momento in cui arrivano a fine vita e diventano "rifiuto".
Grazie alla Direttiva RoHS, Datalogic contribuisce alla protezione dell'ambiente, alla salute umana e alla prevenzione della produzione di rifiuti pericolosi limitando l'uso di sostanze pericolose (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati-PBB o eteri di difenile polibromurato-PBDE) nelle nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato a partire dal 1° luglio 2006.
Grazie al Regolamento REACH, Datalogic partecipa al miglioramento per la protezione della salute umana e dell'ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche, aumentando al contempo la competitività dell'industria chimica dell'UE. Il regolamento promuove anche metodi alternativi per valutare i pericoli che possono derivare dalle sostanze, per ridurre il numero delle sperimentazioni condotte sugli animali.
L'adozione di un sistema di recupero e riciclo offre la possibilità all'utilizzatore di apparecchiature elettriche ed elettroniche di conferire gratuitamente apparecchiature e pile, giunti a fine vita, agli idonei centri comunali di raccolta differenziata dei rifiuti, oppure riconsegnarle al rivenditore secondo le seguenti modalità indicate nel sito internet Datalogic28.
Nel 2021, per il terzo anno consecutivo, l'impegno per la tutela dell'ambiente ha trovato conferma nella designazione di Datalogic fra le aziende vincitrici del Bando CONAI per l'Ecodesign 2021 (approfondimenti disponibili nella sezione Innovazione).

28https://www.datalogic.com/upload/pages/quality/PoliticheSostenibilit%C3%A0/Datalogic%20RoHS%20-%20Reach%20-%20Conflict%20 mineral%20policy.pdf



Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI


Datalogic considera la collaborazione con i propri fornitori una leva strategica per assicurare competitività, crescita e sviluppo sostenibile di tutta la catena del valore, a monte e a valle della filiera.
I fornitori sono suddivisi in due categorie: i fornitori da cui Datalogic acquista i materiali diretti, ossia quelli che vengono utilizzati per la produzione, e quelli da cui Datalogic acquista beni e servizi "indiretti" che costituiscono tutti i restanti acquisti, ovvero servizi professionali, logistica, marketing e comunicazione, spese di trasporto e viaggio e altri acquisti di materiali.
Il 2021 è segnato da un incremento del 46% sull'acquistato da fornitori diretti, rispetto al 2020.
L'aumento è dovuto a una maggiore domanda di prodotti Datalogic e un conseguente aumento delle quantità di materie prime e semilavorati necessari per la produzione. Una parte non rilevante è motivata dall'aumento dei prezzi generato dalla situazione emergenziale alle carenze di componenti che hanno caratterizzato il 2021 rispetto al 2020.
Datalogic ha valutato un basso livello di rischio relativo alla mancata conformità dei fornitori di materiali destinati ai propri processi produttivi (acquisti diretti), sia per quanto riguarda i temi ambientali che sociali.
I rischi di mancata conformità in termini di rispetto delle normative locali, di impegno alla tutela ambientale e di rispetto dei diritti umani risultano mitigati grazie ad un processo strutturato di valutazione del fornitore implementato sia in fase di qualifica sia in fase di monitoraggio delle performance e degli standard concordati.
Nelle "condizioni generali di acquisto" o nel "Codice di Condotta" (entrambi disponibili sul sito Datalogic), sono riportati espliciti riferimenti alle istanze di rispetto delle normative cogenti e delle normative REACH e RoHS, per la verifica degli aspetti ambientali, oltre che di rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori, anche in tema di conflict mineral (sul tema sono disponibili approfondimenti nella sezione SDG 8) e, infine, il richiamo ai principi di correttezza e i principi etici.
Anche nel 2021 non si sono verificati casi di mancata osservanza delle condizioni contrattuali tali da portare ad una interruzione del rapporto di fornitura e pertanto del contratto stesso.
L'introduzione di nuovi fornitori in Datalogic è regolata da un processo di gruppo denominato "Direct Material Suppliers Search, Select and Qualification" che, per le categorie considerate rilevanti dal punto di vista della criticità, prevede sin dai primi passi la raccolta di informazioni in merito alla gestione di aspetti ambientali e sociali.
Le informazioni vengono registrate su un questionario di autovalutazione denominato "Supplier Self Evaluation & Supplier Quality Verification" per permettere a Datalogic di eseguire una prima valutazione e


una conseguente prima scrematura dei candidati.
In caso di esito positivo, Datalogic decide se procedere o meno con un audit di qualifica volto alla verifica di quanto dichiarato nel questionario di autovalutazione e di una serie di ulteriori requisiti mappati nel "Supplier Evaluation Questionnaire".
Nel 2021 Datalogic ha utilizzato criteri ambientali e sociali nel 71,43% dei processi di qualifica dei nuovi fornitori eleggibili per tale valutazione29.
Oltre ad audit di qualifica, Datalogic svolge audit di monitoraggio sul suo parco fornitori in accordo ad un piano annuale definito sulla base di criteri di rilevanza, performance e priorità. Aspetti ambientali e sociali vengono valutati anche durante questa seconda tipologia di audit, grazie all'applicazione del questionario di autovalutazione.
In particolare, nel programmare ogni audit viene ribadito ai fornitori che il Codice di Condotta Datalogic è sempre parte dei requisiti impliciti di Datalogic e formalmente costituisce parte integrante dei criteri di audit.
Anche le liste di controllo degli audit di mantenimento includono la valutazione di aspetti ambientali e sociali.
Le risorse dedicate alla Ricerca e Sviluppo hanno un ruolo centrale in Datalogic ma la tecnologia non è fine a sé stessa e deve essere sviluppata sulla base dei bisogni dei clienti.
Nel 2021 Datalogic ha consolidato i processi finalizzati a raccogliere i bisogni, le percezioni e le proposte dei clienti in molteplici momenti nel corso della customer journey, per fornire una risposta concreta ai loro bisogni e garantire un collegamento diretto tra le figure commerciali e quelle di sviluppo nuovi prodotti.
Comprendere e soddisfare le aspettative dei clienti è un fattore fondamentale per alimentare continue iniziative di miglioramento della customer experience, volte anche ad allineare l'offerta Datalogic con ciò che è realmente importante per i clienti.
In quest'ambito, Datalogic svolge un monitoraggio annuale dell'esperienza offerta ai suoi Clienti attraverso più strumenti:
29 Da procedura "Direct Material Suppliers Search, Select and Qualification", i fornitori Datalogic ai quali è prevista la somministrazione del questionario di valutazione di temi inerenti alla sostenibilità (Environment, Health & Safety) sono quelli appartenenti a determinate categorie considerate rilevanti dal punto di vista della criticità del fornito (esempio sono esclusi brokers e distributori).


| 2020 | 2021 |
|---|---|
| 44 | 43 |
Lo scostamento di un solo punto tra 2021 e 2020 è l'evidenza che Datalogic è riuscita a mantenere il precedente livello di soddisfazione del cliente nonostante le problematiche rilevanti relative alla continuazione dello stato di emergenza per il Sars Covid 2 e lo shortage dei componenti che ha caratterizzato il 2021.
Il valore 43 è il risultato del questionario somministrato a più di 3.000 contatti aziendali.
Da evidenziare la caratteristica dinamica del sondaggio che, nella volontà di dare voce ai nostri contatti nella misurazione della customer satisfaction, ha richiesto di indicare gli aspetti che richiedono una maggiore cura e attenzione in tutto il processo di interazione con i nostri Clienti.
• "Instant Survey", sondaggi a disposizione del cliente per esprimere il proprio gradimento rispetto alla qualità del servizio offerto e alla modalità utilizzata dall'interlocutore aziendale con cui si è verificata l'interazione. Questo strumento nasce per rilevare l'effettiva soddisfazione del cliente nel più breve lasso di tempo possibile, e intervenire rapidamente quando le aspettative del cliente non sono allineate con il livello di servizio erogato.
Da evidenziare inoltre le iniziative di trasformazione digitale intraprese da Datalogic nel 2021, che hanno visto impatti positivi sull'automatizzazione di alcune attività relative alla gestione degli ordini di vendita. Questo ha consentito di liberare tempo da dedicare ad attività a maggior valore aggiunto sia per il cliente sia per l'operatore Datalogic.
Datalogic ha confermato anche per il 2021 il Net Promoter Score (NPS) come indicatore di performance della soddisfazione dei clienti, utilizzato da molte aziende della classifica Fortune 500.






| 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| N | % | N | % | Δ % '21 vs. '20 |
|
| Totale Dipendenti | 2.826 | 100,0% | 2.990 | 100,0% | 5,8% |
| EMEA | 1.573 | 55,7% | 1.749 | 58,5% | 11,2% |
| Americas | 524 | 18,5% | 486 | 16,3% | -7,3% |
| APAC | 729 | 25,8% | 755 | 25,3% | 3,6% |
| 2021 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EMEA | Americas | APAC | TOTALE | ||||||
| N | % | % | N | N | % | N | % | ||
| Totale dipendenti | 1.749 | 100,0% | 486 | 100,0% | 755 | 100,0% | 2.990 | 100,0% | |
| Uomini | 977 | 55,9% | 374 | 77,0% | 442 | 58,5% | 1.793 | 60,0% | |
| Donne | 772 | 44,1% | 112 | 23,0% | 313 | 41,5% | 1.197 | 40,0% | |
| Sotto i 30 anni | 192 | 11,0% | 44 | 9,1% | 233 | 30,9% | 469 | 15,7% | |
| Da 30 a 50 anni | 1.036 | 59,2% | 183 | 37,7% | 497 | 65,8% | 1.716 | 57,4% | |
| Sopra i 50 anni | 521 | 29,8% | 259 | 53,3% | 25 | 3,3% | 805 | 26,9% |
| 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EMEA | Americas | APAC | TOTALE | |||||
| N | % | % | N | N | % | N | % | |
| Totale dipendenti | 1.749 | 100,0% | 486 | 100,0% | 755 | 100,0% | 2.990 | 100,0% |
| White Collars | 1.104 | 63,1% | 422 | 86,8% | 363 | 48,1% | 1.889 | 63,2% |
| Blue Collars | 645 | 36,9% | 64 | 13,2% | 392 | 51,9% | 1.101 | 36,8% |
| Totale Uomini | 977 | 100,0% | 374 | 100,0% | 442 | 100,0% | 1.793 | 100,0% |
| White Collars | 804 | 82,3% | 328 | 87,7% | 240 | 54,3% | 1.372 | 76,5% |
| Blue Collars | 173 | 17,7% | 46 | 12,3% | 202 | 45,7% | 421 | 23,5% |
| Totale Donne | 772 | 100,0% | 112 | 100,0% | 313 | 100,0% | 1.197 | 100,0% |
| White Collars | 300 | 38,9% | 94 | 83,9% | 123 | 39,3% | 517 | 43,2% |
| Blue Collars | 472 | 61,1% | 18 | 16,1% | 190 | 60,7% | 680 | 56,8% |
| Totale Dipendenti sotto i 30 anni | 192 | 100,0% | 44 | 100,0% | 233 | 100,0% | 469 | 100,0% |
| White Collars | 92 | 47,9% | 32 | 72,7% | 56 | 24,0% | 180 | 38,4% |
| Blue Collars | 100 | 52,1% | 12 | 27,3% | 177 | 76,0% | 289 | 61,6% |
| Totale Dipendenti da 30 a 50 anni | 1.036 | 100,0% | 183 | 100,0% | 497 | 100,0% | 1.716 | 100,0% |
| White Collars | 666 | 64,3% | 169 | 92,3% | 284 | 57,1% | 1.119 | 65,2% |
| Blue Collars | 370 | 35,7% | 14 | 7,7% | 213 | 42,9% | 597 | 34,8% |
| Totale Dipendenti sopra i 50 anni | 521 | 100,0% | 259 | 100,0% | 25 | 100,0% | 805 | 100,0% |
| White Collars | 346 | 66,4% | 221 | 85,3% | 23 | 92,0% | 590 | 73,3% |
| Blue Collars | 175 | 33,6% | 38 | 14,7% | 2 | 8,0% | 215 | 26,7% |

| 2020 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| UOMINI | DONNE | TOTALE | UOMINI | DONNE | TOTALE | |
| Totale Dipendenti | 62,5% | 37,5% | 100,0% | 60,0% | 40,0% | 100,0% |
| White Collars | 73,2% | 26,8% | 66,9% | 72,6% | 27,4% | 63,2% |
| Blue Collars | 40,9% | 59,1% | 33,1% | 38,2% | 61,8% | 36,8% |
| 2020 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | < 30 ANNI | DA 30 A 50 ANNI |
> 50 ANNI | TOTALE | |
| Totale Dipendenti | 16,5% | 57,4% | 26,2% | 100,0% | 15,7% | 57,4% | 26,9% | 100,0% |
| White Collars | 10,3% | 59,6% | 30,1% | 66,9% | 9,5% | 59,2% | 31,2% | 63,2% |
| Blue Collars | 29,0% | 52,9% | 18,1% | 33,1% | 26,2% | 54,2% | 19,5% | 36,8% |
| 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | ||
| Totale Consumi – Senza parco auto | 62.181 | 98 % | 79.741 | 98 % | |
| Consumi energetici Diretti - Parco auto | 1.251 | 2 % | 1.780 | 2 % | |
| Totale consumi - con parco auto | 63.432 | 100,0% | 81.521 | 100,0% |
| 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | ||
| Gas Naturale | 14.525 | 88,6 % | 20.694 | 89,50% | |
| Diesel | 16 | 0,1% | 15 | 0,06% | |
| GPL | 1.847 | 11,3 % | 2.412 | 10,4% |
| 2020 | 2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| GJ | % | GJ | % | ||
| Parco auto – Consumi Diesel | 1.182 | 94,5% | 1.677 | 94% | |
| Parco auto - Consumi Benzina | 69 | 5,5% | 103 | 6% |

| 2020 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
% | TON CO2 equivalenti |
% | |
| Emissioni di CO2 Dirette (Scope 1) |
940 | 100% | 1.317 | 100% |
| Emissioni di CO2 Indirette (Scope 2) – Location-Based |
6.536 | 100% | 7.740 | 100% |
| Emissioni di CO2 Indirette (Scope 2) – Market-Based |
6.911 | 100% | 7.119 | 100% |
| 2020 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
% | TON CO2 equivalenti |
% | |
| Emissioni Gas Naturale | 820 | 87,3% | 1.161 | 88,2% |
| Emissioni di Diesel | 1 | 0.1% | 1 | 0.1% |
| Emissioni di GPL | 118 | 12,7% | 154 | 11,8% |
| 2020 | 2021 | |||
|---|---|---|---|---|
| TON CO2 equivalenti |
% | TON CO2 equivalenti |
% | |
| Emissioni di CO2 solo parco auto (Benzina) |
5 | 6% | 10 | 8% |
| Emissioni di CO2 solo parco auto (Diesel) |
84 | 94% | 117 | 92% |






Il Gruppo Datalogic, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la presente Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, di seguito DNF, che costituisce una relazione distinta dalla Relazione sulla Gestione.
La presente DNF per l'esercizio 2021 riguarda il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2021 e comprende Datalogic S.p.A. (Capogruppo) e tutte le società consolidate integralmente all'interno del Bilancio Consolidato (nel documento, i termini "Gruppo Datalogic", "Gruppo" e "Datalogic" identificano l'intero perimetro di consolidamento) illustrate nella tabella di seguito.
| SOCIETÀ | SEDE | % OWNERSHIP |
|---|---|---|
| Datalogic S.p.A. | Bologna – Italia | Capogruppo |
| Datalogic Real Estate France Sas | Courtabeuf Cedex – Francia | 100% |
| Datalogic Real Estate UK Ltd. | Redbourn- England | 100% |
| Datalogic IP Tech S.r.l. | Bologna – Italia | 100% |
| Informatics Holdings, Inc. | Plano Texas - Usa | 100% |
| Wasp Barcode Technologies Ltd | Redbourn- England | 100% |
| Datalogic (Shenzhen) Industrial Automation Co. Ltd. | Shenzhen - Cina | 100% |
| Datalogic Hungary Kft | Balatonboglar-Ungheria | 100% |
| Datalogic S.r.l. | Bologna – Italia | 100% |
| Datalogic Slovakia S.r.o. | Trnava-Slovacchia | 100% |
| Datalogic USA Inc. | Eugene OR-Usa | 100% |
| Datalogic do Brazil Comercio de Equipamentos e Automacao Ltda. |
Sao Paulo - Brazil | 100% |
| Datalogic Technologia de Mexico S.r.l. | Colonia Cuauhtemoc-Mexico | 100% |
| Datalogic Scanning Eastern Europe GmbH | Langen-Germany | 100% |
| Datalogic Australia Pty Ltd | Mount Waverley (Melbourne)- Australia |
100% |
| Datalogic Vietnam LLC | Vietnam | 100% |
| Datalogic Singapore Asia Pacific Pte Ltd. | Singapore | 100% |
| Datasensing Srl | Modena - Italia | 100% |
| M.D. Micro Detectors (TIANJIN) CO., LTD. | Tianjin - Cina | 100% |
| Micro Detectors Ibérica,S.A.U. | Barcelona - Spagna | 100% |
Rispetto alla DNF relativa all'esercizio al 31 dicembre 2020, si segnala l'ingresso nel perimetro di consolidamento delle società Datasensing S.r.l. (in precedenza denominata M.D. Micro Detectors S.p.A.), M.D. Micro Detectors (TIANJIN) CO., LTD. e Micro Detectors Ibérica,S.A.U., la cui acquisizione è stata perfezionata in data 1 marzo 2021 attraverso la controllata Datalogic S.r.l.
Ai fini della DNF 2021, sono stati considerati i dati ambientali e sociali relativi all'intero esercizio 2021.
Ogni anno il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni ambientali viene definito in base ad una valutazione sulla significatività dei siti rispetto al loro impatto ambientale, escludendo le sedi che svolgono esclusivamente attività di ufficio caratterizzate da una bassa presenza di persone.
Con riferimento al periodo di rendicontazione 2021, i dati ambientali raccolti e comunicati nella presente DNF si riferiscono ai seguenti stabilimenti:

La sede di Plano (riferibile a Informatics Holdings, Inc., divenuta rilevante a seguito di una crescita dimensionale) e lo stabilimento di Modena (riferibile alla società acquisita M.D. Micro Detectors S.p.A.) sono stati inclusi nel perimetro dei dati ambientali dal 2021.
Il presente documento è stato redatto in conformità ai GRI Standards: opzione Core. Si segnala a tal proposito che, per quanto riguarda il Topic GRI 306 (Waste), il Gruppo ha adottato la versione più aggiornata rilasciata nel 2020 dal GRI.
Datalogic ha definito gli aspetti rilevanti in termini di impatti (Gruppo e stakeholder) è avvenuta in base a un processo strutturato di analisi di materialità descritto nel paragrafo "Dialogo con gli stakeholder e analisi di materialità" di seguito riportato.
In merito alle informazioni previste dall'Art. 3, comma 2 del D.lgs. 254/16, si segnala che, in considerazione del settore di business, non sono risultate rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa:
La pubblicazione della DNF ha periodicità annuale e prevede un raffronto con le informazioni fornite negli esercizi precedenti, quando significativo. Il processo di redazione della DNF è stato coordinato a livello di Gruppo dalla funzione Corporate Quality. Le funzioni aziendali, sia a livello centrale che locale, sono state coinvolte nella rendicontazione di politiche, rischi generati e subiti, modello di gestione ed organizzazione, informazioni e dati necessari alla redazione della DNF.
Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime. Ove ne sia stato fatto ricorso, queste sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate all'interno del documento.
Datalogic S.p.A., in quanto società obbligata alla predisposizione della Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario ai sensi della Direttiva UE 95/2014 (recepita in Italia dal D.Lgs. 254/2016), ha l'obbligo di includere in tale documento, a partire dalle pubblicazioni avvenute successivamente al 1° gennaio 2022, l'informativa richiesta dalla normativa relativa alla c.d. "Tassonomia UE" (Regolamento UE 2020/852 e relativi Regolamenti Delegati) in relazione alle attività ecosostenibili condotte dal Gruppo.
Ai sensi dell'Art. 10 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 del 6 luglio 2021, tale informativa per l'esercizio 2021 riguarda la proporzione, rispetto al totale, del fatturato, investimenti e costi operativi del Gruppo afferenti le attività ammissibili alla Tassonomia con riferimento agli obiettivi di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico, come contemplate dagli allegati al Regolamento Delegato UE 2021/2139 del 4 giugno 2021, oltre ad alcune informazioni di carattere qualitativo.
Si rimanda in proposito al paragrafo "La Tassonomia Europea". Si sottolinea inoltre che l'esame limitato della presente DNF svolto dalla Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. non si estende a tale informativa.
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. in data 10 Marzo 2022.
La DNF è inoltre oggetto di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A.
La DNF 2021 è disponibile sul sito internet Datalogic: https://www.datalogic.com/ita/azienda/panoramicadellazienda/sostenibilita-co-4690.html
Per maggiori informazioni, dubbi e chiarimenti è possibile contattare il Gruppo Datalogic tramite la sezione Contatti all'indirizzo: https://www.datalogic.com/ita/contatti-cth-4467.html.
La presente DNF è volta a fornire informazioni sui temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
Datalogic, utilizzando come riferimento i GRI Standards, ha attivato un processo di analisi di materialità (così come previsto dallo Standard GRI 101 – Foundation) per l'identificazione degli stakeholder e dei temi rilevanti utilizzando una doppia prospettiva. Sono stati considerati come rilevanti gli aspetti correlati a rischi/opportunità che:
Il processo di mappatura e coinvolgimento degli stakeholder intrapreso per la definizione della DNF 2021 di Datalogic è stato guidato dalla metodologia suggerita dallo standard AA1000 Stakeholder Engagement Standard - Accountability un quadro di riferimento per la progettazione, l'implementazione, la verifica di qualità e la comunicazione di percorsi di inclusioni delle parti interessate.
Il processo è stato guidato dai principi di:

| STAKEHOLDER | PERIODICITÀ DI COINVOLGIMENTO |
MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO | PRINCIPALI TEMATICHE EMERSE |
|---|---|---|---|
| Azionisti/ Comunità Finanziaria |
Continua | • Conference call sia per condivisione risultati che su richiesta degli investitori. • Conference call con analisti e investitori. • Comunicazioni price sensitive tramite SDIR e pubblicazioni sul sito Corporate. |
• Rilevanza della trasparenza delle informazioni finanziarie e delle performance aziendali. • Possibili impatti generati da cambiamenti normativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici e da andamenti macroeconomici. |
| Clienti | Continua | • Dialogo costante con i clienti tramite "Customer Relationship Management" tool. • Attività varie: Net Promoter Score, servizi on site offerti, eventi in presenza e via web, focus group. • Voice Of the Customer per raccogliere e comprendere i bisogni e le aspettative dei clienti. |
• L'importanza dell'Innovazione e della qualità del prodotto. • Elementi sui quali perseguire un miglioramento continuo sia del prodotto che del servizio offerto. |
| Fornitori | Continua | • Audit e visite (via web e in presenza). • Conference call. |
L'importanza dell'innovazione e della qualità dei materiali e servizi offerti. Nel 2021 la tematica principale è stata la gestione dello shortage delle principali materie prime (plastiche, metalli, ….). |
| Partner servizi di riparazione |
Continua | Conference call per la condivisione ed il monitoraggio delle performance e per business review. |
• Conferma dell'attenzione da porre sulle attività di supporto e formazione erogate ai partner. • Focus particolare sui tempi di risposta al cliente. |
| Dipendenti | Continua | • Dialogo costante fra le diverse funzioni. • Valutazione della performance. • Raccolta dei bisogni formativi. • Survey sul clima interno. |
Crescita professionale, riconoscimento, ambiente lavorativo sicuro e inclusivo. |
| Comunità e istituzioni Politico-economico |
Periodica | • Dialogo e partecipazione a comitati tecnici. • Consultazione periodica. |
• Attività e controlli a garanzia della compliance. • Sviluppo economico e tecnologico. • Creazione di valore e salvaguardia di salute e sicurezza. |
| Comunità Scientifica | Continua | • Partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo. • Partecipazione a seminari e comitati tecnici. |
Gestione e monitoraggio delle attività a garanzia di un progresso tecnologico continuo. |
In continuità con l'attività svolta nel precedente periodo di rendicontazione, e sulla base degli esiti di un'analisi di contesto esterno ed interno all'organizzazione che ha permesso di identificare i principali rischi e opportunità emergenti nell'attuale scenario post-pandemico, Datalogic ha avviato a settembre 2021 la mappatura e l'identificazione delle principali categorie di stakeholder da coinvolgere nel processo di calibrazione dei temi materiali da rendicontare nella DNF 2021.
A seguito dell'analisi, si è deciso di coinvolgere direttamente, in quanto particolarmente rappresentativi del punto di vista esterno all'organizzazione:
Il punto di vista interno all'organizzazione è stato espresso, invece, coinvolgendo direttamente 455 dipendenti appartenenti ai livelli gerarchici N-2 ed N-3 di tutte le funzioni aziendali del Gruppo.
Infine, 10 rappresentanti del Top Management sono stati coinvolti nella validazione dell'analisi di materialità e nella calibrazione dei pesi attribuiti ai temi materiali
Preliminarmente alla fase di stakeholder engagement, sono stati individuati i temi rilevanti da sottoporre a valutazione degli stakeholder, partendo dai temi materiali del 2020, rivisitandoli in alcuni casi nella loro dicitura ed integrandoli con quelli emergenti dall'analisi di contesto effettuata in fase preliminare.
In particolare, rispetto al 2020, per il 2021:

Durante la fase di engagement, gli stakeholder coinvolti hanno analizzato la lista di tematiche rilevanti e a ognuna di esse hanno assegnato un punteggio attraverso la compilazione di un questionario di valutazione. Ciò ha permesso di valutare l'importanza per gli stakeholder interni e per quelli esterni dei suddetti temi. L'elaborazione dei dati e delle valutazioni raccolte ha portato all'aggiornamento della matrice di materialità e all'individuazione dei temi materiali da rendicontare nella DNF2021.
I risultati emersi dall'analisi di materialità sono stati validati prima attraverso una riunione collettiva con tutti i Responsabili delle Funzioni aziendali e successivamente approvati dal Group CEO. Al termine del processo, sono stati identificati per il Gruppo Datalogic ed i suoi stakeholder i temi materiali, sono riportati nel grafico sottostante e ricadenti nelle aree verde, gialla e blu.
Nella rappresentazione grafica che segue, la freccia orizzontale rappresenta la Rilevanza degli impatti economici, ambientali e sociali delle tematiche, mentre la freccia verticale rappresenta la loro Influenza sulle valutazioni degli stakeholder e le loro decisioni.

L'analisi effettuata ha portato a identificare i seguenti nuovi temi materiali rispetto all'anno 2021:

Inoltre, rispetto agli esiti ottenuti dall'elaborazione dei punteggi dei questionari, la rilevanza per Datalogic della tematica materiale Sustainable Procurement è stata aumentata sulla base delle considerazioni emerse dal confronto con i rappresentanti del top management, i quali l'hanno ritenuta importante alla luce di future progettualità attualmente in corso di valutazione.
Per maggiore chiarezza espositiva è stata effettuata una riconciliazione tra i temi materiali e le relative GRI Topic Disclosure, riportando in corrispondenza di ciascuno di essi il relativo perimetro e le eventuali limitazioni.
| RELEVANT ASPECT (SUBJECT TO EVALUATION) |
GRI TOPIC SPECIFIC | PERIMETRO | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PILLAR | MACRO THEME | STANDARD | DOVE AVVIENE L'IMPATTO |
COINVOLGIMENTO DI DATALOGIC |
||
| Innovation (product, process) | n/a | Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| GOVERNANCE | Innovation | Management of Impacts related to Product Lifecycle |
n/a | Gruppo | Causato dal Gruppo | |
| Relationships with clients, suppliers, employees |
Customer Satisfaction | n/a | Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Data and Information Security | GRI 418 – Privacy dei clienti | Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Product Quality and Safety | GRI 416 – Salute e sicurezza dei clienti |
Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Sustainable Supply Chain |
Sustainable Procurement | GRI 308 - Valutazione ambientale dei fornitori GRI 414 - Valutazione sociale dei fornitori |
Impianti produttivi per acquisti di materiali diretti |
Causato dal Gruppo | ||
| Controversial Sourcing (conflict minerals) |
n/a | Impianti produttivi per acquisti di materiali diretti |
Causato dal Gruppo | |||
| Economic Growth | Economic and Financial Value creation & Growth Strategy |
GRI 201 - Performance economiche |
Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Business Continuity | n/a | Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Integrity and Ethics |
Anti-corruption | GRI 205 - Anticorruzione | Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| Fair Competitive Practices | GRI 206 - Comportamento Anticoncorrenziale |
Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Fair Tax Practices | GRI 207 - Imposte | Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Management of environmental impacts |
Energy Management | GRI 302 - Energia | Impianti produttivi | Causato dal Gruppo | ||
| ENVIRONMENTAL | GHG emissions | GRI 305 - Emissioni | Impianti produttivi Fornitori di energia elettrica |
Causato dal Gruppo e direttamente connesso al Gruppo attraverso i rapporti commerciali |
||
| Waste Management | GRI 306 - Rifiuti | Impianti produttivi | Causato dal Gruppo e a cui il Gruppo contribuisce |
|||
| SOCIAL | Human Capital | Welfare & Wellbeing | GRI 401 - Occupazione | Dipendenti del Gruppo | Causato dal Gruppo | |
| Employee Training and Development |
GRI 401 - Occupazione GRI 404 - Formazione ed Istruzione |
Dipendenti del Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Human and Labour Rights |
Fair Working Practices | GRI 412 - Valutazione del rispetto dei diritti umani |
Dipendenti del Gruppo Fornitori |
Causato dal Gruppo | ||
| Equal Opportunities and Diversity |
Equal Opportunities & Diversity |
GRI 405 - Diversità e Pari Opportunità |
Gruppo | Causato dal Gruppo | ||
| H&S | Health and Safety | GRI 403 - Salute e Sicurezza | Dipendenti del Gruppo e lavoratori somministrati |
Causato dal Gruppo e direttamente connesso al Gruppo attraverso i rapporti commerciali |

Nel 2020 Datalogic ha deciso di affinare il processo di analisi di materialità, includendo un'analisi strategica condotta a fronte dei 17 Obiettivi di Sostenibilità dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L'analisi di posizionamento strategico è stata svolta nell'ambito di un workshop multi-stakeholder supportato dallo strumento SDG Lens (https://store.veracity.com/sdg-lens-sustainable-development-self-assessmenttool), per dare priorità gli SDGs in relazione allo specifico ecosistema strategico e operativo con il quale Datalogic interagisce. La granularità dell'analisi condotta attraverso il tool ha consentito di raggiungere il livello di dettaglio dei singoli target del sistema SDGs.
Questo task progettuale ha consentito di pervenire ad un'individuazione condivisa dei target di riferimento per Datalogic, riportati alle metriche globali, con il supporto di una metodologia di engagement e analisi strutturata, che ha legittimato l'individuazione degli SDGs prioritari da inserire nella DNF correlandoli ai diversi temi materiali.
Per svolgere l'analisi di posizionamento strategico (utile a correlare i temi materiali agli SDGs dell'ONU) è stato organizzato un workshop nel quale i rappresentanti delle funzioni Environmental, Health & Safety H&S Italy, Corporate HR, Marketing & Communications, Procurement, Internal Auditor sono stati chiamati a riflettere sull'influenza e sul contributo delle attività di Datalogic nel perseguire gli Obiettivi universali dell'Agenda 2030.
Nel 2021 l'analisi di posizionamento strategico è stata rivista alla luce dei nuovi temi materiali, identificando gli SDGs ai quali Datalogic può contribuire in modo più rilevante sulla base delle indicazioni riportate nel documento Linking the SDGs and the GRI Standards (2021, Global Reporting Initiative).





| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI |
|---|---|---|
| PROFILO ORGANIZZATIVO | ||
| GRI 102 Informative Generali (2016) | ||
| 102-1 Nome dell'organizzazione | 21 | |
| 102-2 Attività, marchi, prodotti e servizi | 12-17 | |
| 102-3 Luogo della sede principale | 21 | |
| 102-4 Luogo delle attività | 16-17 | |
| 102-5 Proprietà e forma giuridica | 21-23 | |
| 102-6 Mercati serviti | 12-17 | |
| 102-7 Dimensione dell'organizzazione | 10-11; 64 MKT Cap. 894,23 milioni di euro al 31 dicembre 2021 |
|
| 102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 63-65; 89-90 | |
| 102-9 Catena di Fornitura | 59; 83-84 | |
| 102-10 Modifiche significative all'organizzazione e alla sua catena di fornitura | 95 | |
| 102-11 Principio de precauzione | 31-35 | |
| 102-12 Iniziative esterne | 58; 101 | |
| 102-13 Adesione ad associazioni | 21-22 | |
| STRATEGIA | ||
| GRI 102 Informative Generali (2016) | ||
| 102-14 Dichiarazione di un alto dirigente | 4-5 | |
| 102-15 Impatti chiave, rischi e opportunità | 23; 31-35 | |
| ETICITÀ E INTEGRITÀ | ||
| GRI 102 Informative Generali (2016) | ||
| 102-16 Valori, principi, standard e norme di comportamento | 9-27 | |
| GOVERNANCE | ||
| GRI 102 Informative Generali (2016) | ||
| 102-18 Struttura della governance | 22-23 | |
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | ||
| GRI 102 Informative Generali (2016) | ||
| 102-40 Elenco dei gruppi di stakeholder | 97-98 | |
| 102-41 Accordi di contrattazione collettiva | 66 | |
| 102-42 Individuazione e selezione degli stakeholder | 97-98 | |
| 102-43 Modalità di coinvolgimento degli stakeholder | 97-98 | |
| 102-44 Temi e criticità chiave sollevati | 97-100 | |
| PRATICHE DI RENDICONTAZIONE | ||
| GRI 102 Informative Generali (2016) | ||
| 102-45 Soggetti inclusi nel bilancio consolidato | 95 | |
| 102-46 Definizione del contenuto del report e perimetri dei temi | 100 | |
| 102-47 Elenco dei temi materiali | 99-100 | |
| 102-48 Revisione delle informazioni | 97 | |
| 102-49 Modifiche nella rendicontazione | 95-96 | |
| 102-50 Periodo di rendicontazione | 95 | |
| 102-51 Data del report più recente | Marzo 2021 | |
| 102-52 Periodicità della rendicontazione | 97 | |
| 102-53 Contatti per richiedere informazioni riguardanti il report | 97 | |
| 102-54 Dichiarazione sulla rendicontazione in conformità ai GRI Standards | 96 | |
| 102-55 Indice dei contenuti GRI | 105-109 | |
| 102-56 Assurance esterna | 113-116 |
| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI |
|---|---|---|
| SDG 8 | ||
| Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti |
||
| ECONOMIC AND FINANCIAL VALUE CREATION & GROWTH STRATEGY | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 24-25; 32-35 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 24-25 | |
| GRI 201 Performance Economiche (2016) | ||
| 201-1 Valore Economico direttamente generato e distribuito | 24 | |
| FAIR WORKING PRACTICES | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 57 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 57 | |
| GRI 406 Non discriminazione (2016) | ||
| 406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate | 57 | |
| GRI 412 Valutazione del rispetto dei diritti umani (2016) | ||
| 412-2 Formazione dei dipendenti sulle politiche o le procedure sui diritti umani | 57 | |
| GRI 408 Lavoro minorile (2016) | ||
| 408-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorile | Sulla base delle procedure e delle registrazioni relative alla gestione dei fornitori non si rileva alcun rischio significativo sull'utilizzo di lavoro minorile presso i principali fornitori del Gruppo |
|
| GRI 409 Lavoro forzato o obbligatorio (2016) | ||
| 409-1 Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro forzato o obbligatorio | Sulla base delle procedure e delle registrazioni relative alla gestione dei fornitori non si rileva alcun rischio significativo sull'utilizzo di lavoro forzato o obbligatorio presso i principali fornitori del Gruppo |
|
| FAIR COMPETITIVE PRACTICES | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 27; 32-35 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 27 | |
| GRI 206 Comportamento Anticoncorrenziale (2016) | ||
| 206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche | 27 | |
| FAIR TAX PRACTICES | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 28-30; 32-35 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 28-30 | |
| GRI 207 Imposte (2019) | ||
| 207-1 Approccio alla fiscalità | 28 | |
| 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio | 29 | |
| 207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale | 29 | |
| 207-4 Rendicontazione Paese per Paese | 30 | Dettaglio per giurisdizione fiscale in fase di elaborazione alla data di pubblicazione del presente documento. |
| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI |
|---|---|---|
| ANTICORRUPTION | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 27; 32-35 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 27 | |
| GRI 205 Anticorruzione (2016) | ||
| 205-3 Episodi di corruzioni accertati ed operazioni intraprese | 27 | |
| CONTROVERSIAL SOURCING (CONFLICT MINERALS) | ||
| GRI 102 Informativa generale (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 28; 32-35 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 28 | |
| SDG 9 | ||
| Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una | ||
| industrializzazione equa, responsabile e sostenibile | ||
| INNOVATION | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 32-35; 39-44 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 39-44 | |
| DATA & INFORMATION SECURITY | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 44-45 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 44-45 | |
| GRI 418 Privacy dei clienti (2016) | ||
| 418-1 Casi di mancata compliance nella protezione della privacy dei Clienti e perdita dei dati | 45 | |
| IT BUSINESS CONTINUITY | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 45 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 45 | |
| SDG 3 | ||
| Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età | ||
| HEALTH & SAFETY | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 49-52; 55-56; 59 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 49-52; 55-56; 59 | |
| GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro (2018) | ||
| 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 49 | |
| 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti | 50; 52-55 | |
| 403-3 Servizi di medicina del lavoro | 50 | |
| 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
51 | |
| 403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro | 50-51 | |
| 403-6 Promozione della salute dei lavoratori | 51-52; 55-56 | |
| 403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
59 |
| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI |
|---|---|---|
| 403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 49 | |
| 403-9 Infortuni sul lavoro | 54 | |
| WELLFARE & WELLBEING | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 32-35; 55-57 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 55-57 | |
| GRI 401 Occupazione (2016) | ||
| 401-1 Nuovi dipendenti assunti e tasso di turnover | 63-64 | |
| 401-2 Benefit previsti per i dipendenti | 55-57 | |
| PRODUCT QUALITY & SAFETY | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 59 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 59 | |
| GRI 416: Salute e sicurezza dei clienti (2016) | ||
| 416-1 Prodotti e servizi per i quali sono stati effettuati assessment degli impatti su salute e sicurezza |
59 | |
| 416-2 Incidenti confermati di non compliance relativi agli impatti su salute e sicurezza di prodotti e servizi |
59 | |
| SDG 5 | ||
| Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze | ||
| EQUAL OPPORTUNITIES | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 23; 31-35; 64-65 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 23; 64-65 | |
| GRI 405 Diversità e pari opportunità (2016) | ||
| 405-1 Diversità della Governance e dei dipendenti | 23; 64-65; 89-90 | |
| SDG 4 Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti |
||
| EMPLOYEES TRAINING AND DEVELOPMENT | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 32-35; 68-69 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 68-69 | |
| GRI 404 Training e Formazione (2016) | ||
| 404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente | 68 | |
| 404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti 404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono una regolare valutazione sulla performance e di |
68 69 |
|
| prospettiva di carriera | ||
| SDG 13 Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico |
||
| ENERGY MANAGEMENT | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 73-76 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 74-76 |
| INFORMATIVA | PAGINA | OMISSIONI |
|---|---|---|
| GRI 302 Energia (2016) | ||
| 302-1 Consumi di energia all'interno dell'Organizzazione | 74-76; 90 | |
| GHG EMISSIONS | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 73-76 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 74-76 | |
| GRI 305 Emissioni (2016) | ||
| 305-1 Emissioni Dirette di GHG (Scope 1) | 76; 91 | |
| 305-2 Emissioni Indirette di GHG (Scope 2) | 76; 91 | |
| WASTE MANAGEMENT | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 31-35; 73-74; 77-78 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 77-78 | |
| GRI 306 Rifiuti (2020) | ||
| 306-3 Rifiuti prodotti | 77-78 | |
| MANAGEMENT OF IMPACTS RELATED TO PRODUCT LIFECYCLE | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 32-35; 79 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 79 | |
| SDG 17 | ||
| Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile | ||
| SUSTAINABLE PROCUREMENT | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 32-35; 83-84 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 83-84 | |
| GRI 308 Valutazione ambientale dei fornitori (2016) | ||
| 308-1 Nuovi fornitori valutati sulla base dei criteri ambientali | 84 | |
| GRI 414 Valutazione sociale dei fornitori (2016) | ||
| 414-1 Nuovi fornitori valutati sulla base dei criteri sociali | 84 | |
| CUSTOMER SATISFACTION | ||
| GRI 103 Modalità di gestione (2016) | ||
| 103-1 Spiegazione della materialità del tema e del suo perimetro | 100 | |
| 103-2 L'approccio di gestione e le sue componenti | 32-35; 84-85 | |
| 103-3 Valutazione dell'approccio di gestione | 84-85 |




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L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "La Tassonomia Europea" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.
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Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:


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Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Datalogic S.p.A. e con il personale di Datalogic S.r.l., Datalogic USA Inc. e Datalogic Vietnam LLC e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

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Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Datalogic relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Datalogic non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "La Tassonomia Europea" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Alberto Guerzoni Socio
Bologna, 29 marzo 2022




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