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Landi Renzo

Remuneration Information Mar 30, 2022

4295_agm-r_2022-03-30_28e0ff18-bf2e-421c-9cef-97b032b819c4.pdf

Remuneration Information

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DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AL PIANO DI PERFORMANCE SHARES 2022-2024 DI LANDI RENZO S.p.A.

redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

PREMESSA

Il presente documento informativo (il "Documento Informativo") è redatto ai sensi dell'articolo 114 bis del D. Lgs 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato e integrato (il "TUF") e dell'articolo 84-bis del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato (il "Regolamento Emittenti"), nonché in coerenza, anche nella numerazione dei relativi paragrafi, con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti stesso.

Il Documento Informativo ha per oggetto l'informativa agli azionisti e al mercato sugli elementi essenziali del piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Landi Renzo S.p.A. (la "Società"), denominato "Piano di Performance Shares 2022-2024" (il "Piano") riservato ai Beneficiari (come di seguito definiti), quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo (come di seguito definito).

In data 29 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, la proposta di sottoporre all'Assemblea degli azionisti della Società l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, del Piano ai termini e alle condizioni descritti nel presente Documento Informativo.

Il Piano sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea della Società convocata per il giorno 29 aprile 2022, in unica convocazione.

Si precisa che il Piano è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'articolo 114-bis, comma 3, del TUF e dell'articolo 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti, in quanto rivolto, tra l'altro, all'Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Le informazioni previste dallo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti che non sono contenute nel presente Documento Informativo saranno fornite, se e quando disponibili, in fase di attuazione del Piano, ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del RegolamentoEmittenti.

Il presente Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet www.landirenzogroup.com, nonché con le altre modalità previste dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari.

Il Documento Informativo è stato altresì trasmesso a Consob e Borsa Italiana S.p.A. secondo le modalità previste dal Regolamento Emittenti.

DEFINIZIONI

Come richiesto dallo Schema n. 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, si riporta di seguito un elenco di definizioni volte ad illustrare ilsignificato dei termini, di uso non comune, utilizzati nel presente Documento Informativo. Si precisa che i termini e le espressioni definiti al plurale si intendono definiti anche al singolare, e viceversa:

Assegnazione delle
Azioni o Assegnazione
L'assegnazione delle Azioni a ciascun Beneficiario da parte del
Consiglio di Amministrazione, subordinatamente al superamento
dell'Entry Gate e al raggiungimento degli Obiettivi
di Performance e
alle condizioni previste dal Regolamento, e che avverrà sulla
base del
numero di Azioni di volta in volta richieste da ciascun Beneficiario
per mezzo della Scheda di Esercizio.
Assemblea L'assemblea degli azionisti della Società.
Attribuzione delle Unit o
Attribuzione
L'attribuzione delle Unit a ciascun Beneficiario da effettuarsi da parte
del Consiglio di Amministrazione e, a discrezione dello stesso, sentito
il parere del Comitato per la Remunerazione, anche in più tranche,
entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Azioni Le azioni ordinarie di Landi Renzo S.p.A.
Azioni Assegnabili Il numero di Azioni assegnabili a ciascun Beneficiario determinato
sulla base delle Unit attribuite al medesimo e successivamente
maturate, previo superamento dell'Entry Gate e in funzione del
raggiungimento degli Obiettivi di Performance in concreto raggiunti.
Azioni Richieste Il numero di Azioni Assegnabili che il Beneficiario potrà richiedere
in Assegnazione, in tutto o in parte, inviando alla Società una o più
Schede di Esercizio.
Beneficiari I
destinatari
delle
Units,
che verranno
individuati
ad
insindacabile
e
discrezionale
giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito il
parere del Comitato per la Remunerazione, che a giudizio del
Consiglio di Amministrazione svolgano ruoli
o
funzionirilevanti
e
per
i
quali
si
giustifichi
un'azione
che
ne
rafforzi la fidelizzazione in
un'ottica di creazione di
valore, tra cui l'Amministratore Delegato e
Direttore Generale
che verrà nominato a valle dell'Assemblea degli
Azionisti del 29 aprile 2022.
Cambio di Controllo Indica il verificarsi di uno dei seguenti eventi:
(i) l'acquisizione, diretta o indiretta, da parte di uno o più soggetti terzi,

del controllo della Società ai sensi dell'art. 93 del TUF;
l'acquisizione
diretta
o
indiretta,
da
parte
di
uno
o
più
soggetti
terzi,
(ii)
di un numero di azioni o di una quota di una Controllata cui faccia capo
il Rapporto
del Beneficiario complessivamente superiore al 50% del
relativo capitale sociale;
il
trasferimento
definitivo
a
qualunque
titolo
a
uno
o
più
soggetti
(iii)
terzi dell'azienda ovvero del ramo di azienda della Società o della
Controllata cui faccia capo il Rapporto
del
Beneficiario.
I Cambi di Controllo individuati sub (ii) e (iii) che precedono trovano
applicazione solo nei confronti dei Beneficiari che abbiano in essere un
Rapporto
con
la
Società
o
la
Controllata
oggetto
del
Cambio
di
Controllo, ovvero con la Società o la Controllata cui faccia capo
l'azienda o il ramo di azienda
trasferito.
Codice di Corporate Il Codice di Corporate Governance
delle società quotate approvato dal
Governance Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana,
ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, come tempo per
tempo modificato e integrato, al quale la Società aderisce.
Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale pro tempore della Società.
Comitato per la
Remunerazione
Il comitato per la remunerazione istituito e nominato dal Consiglio di
Amministrazione della Società in aderenza al Codice di Corporate
Governance.
Comunicazione di
Maturazione delle
Units
La lettera inviata dalla Società ad ogni Beneficiario avente ad oggetto
la comunicazione dell'eventuale superamento dell'Entry Gate e del
grado di raggiungimento degli Obiettivi di Performance e del
conseguente numero di Azioni Assegnabili a ciascun Beneficiario sulla
base del numero di Unit maturate secondo i termini,
le condizioni e le
modalità del Regolamento.
Consegna Il trasferimento, da parte della Società, delle Azioni Richieste da
ciascun Beneficiario, sul conto titoli dello stesso e/o il versamento sul
conto corrente
del
medesimo
di
un
importo
corrispondente
al
prezzo
di
cessione delle Azioni Richieste, al netto delle ritenute di legge e fermi
restando i termini di liquidazione previsti dai regolamenti del
mercato.

Consiglio di
Amministrazione o
Consiglio
Il Consiglio di Amministrazione pro tempore della Società.
Controllate Ciascuna delle società tempo per tempo direttamente o indirettamente
controllate dalla Società ai sensi dell'art. 93 del TUF.
Data di Consegna Il giorno in cui la Società effettuerà la Consegna.
Data di
Attribuzione delle
Unit
La
data
della
delibera
del
Consiglio
di
Amministrazione
avente
ad
oggetto l'individuazione di ciascun Beneficiario e l'Attribuzione allo
stesso delle Unit.
Data di Scadenza del
Piano
Il 31 dicembre 2026, data ultima entro la quale dovranno pervenire alla
Società le Schede di Esercizio, pena l'irricevibilità delle stesse.
Dipendenti Le persone fisiche titolari, alla Data di Attribuzione delle Unit, di un
Rapporto di Lavoro con la Società o una Controllata.
Entry Gate Obiettivo al cui raggiungimento è subordinata l'attivazione del piano e
la possibile maturazione delle Units
Flusso Monetario della
Gestione Operativa o FMO
Il flusso monetario della gestione operativa cumulato per il periodo
2022-2024 determinato secondo il seguente schema
EBIT
+
D&A
+
Accantonamenti
+-
∆ Capitale Circolante Commerciale
+-
Investimenti/Disinvestimenti
-
∆ TFR
+-
∆ Altri Fondi
+-
∆ Altri Crediti / Debiti
+-
∆ Crediti / Debiti Tributari
=
Flusso Monetario della Gestione Operativa
Gruppo Collettivamente la Società e le Controllate.
Lettera di Attribuzione
delle Units
Lettera –
a cui è allegato il Regolamento che ne costituisce parte
integrante ed essenziale –
con la quale viene comunicata al Beneficiario
la partecipazione al Piano e l'attribuzione delle Units
e la cui
sottoscrizione e riconsegna alla Società da parte del medesimo
Beneficiario costituisce, ad ogni effetto, piena e incondizionata
adesione al Piano LTI come disciplinato dal Regolamento.

Lock-up Periodo di tre anni per l'Amministratore Delegato e
Direttore Generale
e di due anni per i Dipendenti decorrente dalla Data di Consegna delle
Azioni in cui la proprietà del 30% delle Azioni assegnate (rimanenti
all'esito dell'eventuale procedura di sell-to-cover)
non potrà essere
trasferita
dal Beneficiario
a qualsiasi titolo.
Obiettivi
di
Performance
Gli obiettivi al raggiungimento dei quali, previo superamento
dell'Entry Gate, maturano le Units
secondo quanto previsto nel
Regolamento e nella documentazione attuativa del Piano.
Periodo di Vesting Il periodo compreso fra la Data di Attribuzione delle
Unit ed il 30°
dall'Obiettivo di
Performance Minimo.
(trentesimo) giorno di calendario successivo alla data di approvazione
da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio della
Società relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Piano di Performance
Shares o Piano
Il piano di incentivazione denominato "Piano di Performance Shares
di Landi Renzo S.p.A.
2022/2024"
Rapporto Il Rapporto di Amministrazione o il Rapporto di Lavoro, a seconda
dei casi.
Rapporto di
Amministrazione
Il rapporto in base al quale un singolo Beneficiario riveste la carica
amministratore della Società.
Rapporto di Lavoro Il rapporto di lavoro subordinato
in essere tra il singolo Beneficiario e
la Società o una Controllata.
Regolamento Il regolamento che disciplinerà le modalità e i termini di attuazione
del Piano.
Scheda di Esercizio La scheda, inviata dal Beneficiario alla Società, avente ad oggetto la
dichiarazione dello stesso di voler ricevere tutte o parte delle Azioni
Assegnabili.
Landi Renzo S.p.A.
o
Società
Landi Renzo S.p.A., con sede legale in Cavriago (RE) Via Nobel 2, con
codice fiscale 00523300358, e gli eventuali successori o aventi causa.

Total Shareholder Return o
TSR
La variazione del prezzo ufficiale dell'Azione al 31 dicembre 2024
(intendendosi con ciò
la media
aritmetica
dei prezzi ufficiali
dell'Azione degli ultimi 30 giorni di borsa aperta precedenti tale data)
rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali dell'Azione degli
ultimi 30 giorni di borsa aperta precedenti la Data di Attribuzione delle
Units
-
considerando eventuali dividendi ordinari e straordinari
distribuiti dalla Società negli esercizi 2022, 2023 e 2024, nonché
eventuali operazioni straordinarie sul capitale della Società
effettuate
nei medesimi esercizi. Il Total Shareholder Return
è calcolato come
segue: somma algebrica del rendimento derivante dal corso di borsa
delle Azioni come sopra calcolato e del rendimento sottostante le
distribuzioni effettuate agli azionisti della Società nel periodo
considerato (i.e. distribuzione di dividendi e distribuzione gratuita di
warrant
o di altri strumenti finanziari). In particolare: (i) il rendimento
derivante dalla distribuzione dei dividendi è calcolato sulla base del
prezzo ufficiale dell'Azione del giorno di quotazione precedente la data
di stacco
del dividendo; (ii) il rendimento da distribuzione di
eventuali
warrant
è calcolato sulla base del rapporto warrant
per Azione e del
prezzo ufficiale del warrant
del giorno di quotazione corrispondente
con l'ultima data di rilevazione.
TUF Il D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, come successivamente modificato e
integrato.
Unit Diritto –
condizionato, gratuito e non trasferibile inter vivos, non
assoggettabile a vincoli o ad altri atti di disposizione a qualsiasi titolo

all'Assegnazione a titolo gratuito di un'Azione secondo i termini, le
condizioni e le modalità del Regolamento.
Ad ogni Unit
corrisponde il
diritto a ricevere un'Azione.

1. I SOGGETTI DESTINATARI

1.1 L'indicazione nominativa dei destinatari del Piano che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di gestione dell'emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l'emittente e delle società da questa direttamente o indirettamente controllate

Il Piano è riservato ai Beneficiari, individuati ad insindacabile e discrezionale giudizio del Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione, che, a giudizio del Consiglio di Amministrazione, svolgano ruoli o funzioni rilevanti e per i quali si giustifichi un'azione che ne rafforzi la fidelizzazione in un'ottica di creazione di valore. I Beneficiari del Piano saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

L'unico amministratore della Società destinatario del Piano sarà l'Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società che verrà nominato dal Consiglio di Amministrazione della Società a valle dell'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2029.

1.2 Categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente strumenti finanziari e delle società controllanti o controllate di tale emittente

Oltre all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Piano è rivolto a selezionati dipendenti del Gruppo con contratto a tempo indeterminato.

I Beneficiari del Piano verranno individuati dal Consiglio di Amministrazione tra le risorse che svolgono ruoli o funzioni rilevanti e per i quali si giustifichi un'azione che ne rafforzi la fidelizzazione in un'ottica di creazione di valore.

1.3 Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti ai seguenti gruppi: direttore generale, alti dirigenti con responsabilità strategiche e persone fisiche controllanti l'emittentechesianodipendentiovverocheprestinoattivitàdicollaborazione

(a) Direttori generali della Società:

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale che verrà nominato dal Consiglio di Amministrazione della Società a valle dell'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2029 sarà Beneficiario del Piano.

(b) Altri dirigenti con responsabilità strategiche della Società che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. f), del Regolamento Parti Correlate, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione, e ai direttori generali della Società;

Non applicabile

(c) Persone fisiche controllanti la Società, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nella Società

Non applicabile

1.4 Descrizione e indicazione numerica dei beneficiari, separata per le categorie indicate al punto 1.4, lettere a), b) e c) dell'Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti

Il Piano sarà il medesimo per tutti i Beneficiari e si differenzierà esclusivamente per il numero di Unit attribuite a ciascuno di essi.

Alla data del Documento Informativo, non vi sono all'interno della Società dirigenti con responsabilità strategiche diversi dal Direttore Generale. Eventuali informazioni rilevanti a seguito del mutamento dell'attuale contesto verranno comunicate successivamente, ai sensi dell'art. 84-bis, comma 5, del Regolamento Emittenti.

2. LE RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione del Piano

Il Piano costituisce un valido strumento per la fidelizzazione e l'incentivazione dei Beneficiari, quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi della Società e più in generale del Gruppo, nonché per allineare gli interessi delle risorse chiave aziendali a quelli degli azionisti.

Il Piano ha l'obiettivo di:

  • allineare gli interessi dei Beneficiari a quelli degli azionisti e degli investitori;
  • legare la remunerazione dei Beneficiari, consideratone il ruolo e le funzioni rilevanti nella Società o nelle Controllate all'effettivo rendimento della Società nonché alla creazione di nuovo valore e al raggiungimento di obiettivi specifici prefissati di medio-lungo periodo;
  • sviluppare politiche di retention per fidelizzare i soggetti Beneficiari ed incentivarne la permanenza all'interno della Società o delle Controllate; e
  • avviare politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento.

2.2 Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell'attribuzione del Piano basati su strumenti finanziari

L'attuazione del Piano, in termini di conversione in Azioni delle Unit, sarà subordinata al superamento dell'Entry Gate e al raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

Per maggiori informazioni sull'Entry Gate e sugli Obiettivi di Performance si rinvia al successivo paragrafo 4.5.

Le condizioni di conversione delle Unit in Azioni saranno applicabili alla totalità dei Beneficiari e, pertanto, non sussistono condizioni differenziate per determinate categorie di Beneficiari.

I termini e le condizioni di conversione delle Azioni in Units sono illustrati al successivo paragrafo 4.5.

2.3 Elementiallabasedelladeterminazionedell'entitàdelcompensobasatosustrumentifinanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione

Il numero delle Unit attribuite a ciascun Beneficiario sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione tenendo conto del ruolo specifico svolto da ciascun Beneficiario all'interno della Società o delle Controllate.

2.4 Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dalla Società, quali strumenti finanziari emessi da controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i predetti strumenti non sono negoziati neimercatiregolamentari informazionisui criteri utilizzati perla determinazione del valore aloroattribuibile

Non applicabile.

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni in ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione del Piano

La predisposizione del Piano non è stata influenzata da particolari valutazioni fiscali o contabili.

2.6 Eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre2003,n.350

Il Piano non riceve alcun sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3. ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLISTRUMENTI

3.1 Poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio diamministrazione alfine dell'attuazione del Piano

In data 29 marzo 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione riunitosi in pari data, di sottoporre l'adozione del Piano all'Assemblea convocata, in unica convocazione, per il 29 aprile 2022, proponendo di conferire al Consiglio di Amministrazione i necessari poteri per l'attuazione e la gestione di quanto disposto all'interno del Piano e in particolare, tra l'altro, per: (i) l'approvazione del Regolamento che disciplinerà il Piano; (ii) l'individuazione dei Beneficiari e la determinazione del numero di Unit da attribuire a ciascuno di essi; (iii) la determinazione dei valori target degli Obiettivi di Performance; (iv) la verifica del superamento dell'Entry Gate e del raggiungimento degli Obiettivi di Performance e la determinazione del numero di Azioni Assegnabili a ciascun Beneficiario; (v) il compimento di qualsiasi atto necessario e/o opportuno per dare attuazione al Piano, di cui meglio si dirà al successivo paragrafo 3.3.

3.2Soggetti incaricati perl'amministrazionedelPianoelorofunzioneecompetenza

Fatto salvo quanto specificamente previsto dal Regolamento, l'organo responsabile delle decisioni concernenti il Piano, fatte salve le competenze dell'Assemblea, è il Consiglio di Amministrazione che, avvalendosi del supporto istruttorio e consultivo del Comitato per la Remunerazione, approva il Regolamento e delibera sulle questioni concernenti il Piano. Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in merito all'interpretazione, esecuzione e applicazione del Piano saranno definitive e vincolanti per i soggetti interessati.

3.3 Eventualiprocedure esistentiperlarevisionedelPianoancheinrelazioneaeventuali variazioni degli obiettividibase

Nel caso di:

  • (i) erogazione di dividendi straordinari;
  • (ii) operazioni straordinarie non espressamente disciplinate dal Regolamento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni sul capitale, acquisizioni (di società, azienda e/o rami d'azienda), cessioni (di società, azienda e/o rami d'azienda), raggruppamento o frazionamento di Azioni, fusioni, scissioni, riduzioni del capitale per perdite mediante annullamento di azioni, aumenti di capitale, gratuiti o a pagamento; o
  • (iii) modifiche legislative o regolamentari (anche di autodisciplina) sulle Azioni e/o sulla Società; o
  • (iv) in ogni caso, al verificarsi di ogni altro evento suscettibile di influire sulle Unit, sulle Azioni o sul Piano, ivi compresi l'Entry Gate e gli Obiettivi di Performance, e/o comunque sui diritti dei Beneficiari,

il Consiglio di Amministrazione potrà apportare al Regolamento e/o agli Obiettivi di Performance, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e - ove necessario - del Collegio Sindacale, le modifiche e integrazioni che saranno necessarie o comunque opportune per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano e i benefici per i Beneficiari del medesimo.

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziarisu cui è basato il Piano (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni, aumenti di capitaleconesclusionedeldirittodiopzione,acquistoevenditadiazioniproprie)

A servizio del Piano saranno destinate:

  • Azioni già presenti nel portafoglio della Società; e/o
  • Azioni che saranno oggetto di acquisto da parte della Società a valere sull'autorizzazione di volta in volta concessa dall'Assemblea ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile; e/o
  • Azioni di nuova emissione a valere su un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2349 del Codice Civile, da eventualmente deliberarsi nel corso della durata del Piano da parte del Consiglio di Amministrazione, previa attribuzione allo stesso di apposita delega da parte dell'Assemblea.

Il numero massimo di Unit attribuibili complessivamente ai Beneficiari e conseguentemente il numero di Azioni Assegnabili in esecuzione del Piano è pari a 2.100.000 (duemilionicento).

Per maggiori informazioni in merito all'Assegnazione delle Azioni si rinvia al successivo paragrafo 4.5.

3.5 Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del Piano; eventuale ricorrenzadisituazionidiconflittidiinteresseincapoagliamministratoriinteressati

Le caratteristiche del Piano, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea secondo quanto previsto dall'art. 114-bis del TUF, sono state determinate collegialmente dal Consiglio di Amministrazione che ha approvato di sottoporre all'Assemblea la proposta di adottare il Piano, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione.

Per quanto concerne la ricorrenza di eventuali situazioni di conflitto di interessi in capo all'Amministratore Delegato Beneficiario del Piano, si ricorda che ogni decisione relativa e/o attinente all'Attribuzione delle Units e/o all'Assegnazione di Azioni è di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione che delibera previa astensione di quest'ultimo.

3.6 Data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del Piano all'Assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale Comitato per la Remunerazione

Il Piano è stato valutato dal Comitato per la Remunerazione in occasione della riunione tenutasi in data 29 marzo 2022. Il Comitato per la Remunerazione ha ritenuto idoneo il Piano al perseguimento degli obiettivi di incentivazione a lungo termine descritti nella Politica di Remunerazione della Società e ha espresso parere favorevole per l'adozione del Piano.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 29 marzo 2022, ha approvato il Piano e il presente Documento Informativo e la proposta di sottoporre lo stesso all'approvazione dell'Assemblea convocata in unica convocazione per il giorno 29 aprile 2022.

3.7 Data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale Comitato per la Remunerazione

In caso di approvazione del Piano da parte dell'Assemblea convocata in unica convocazione per il giorno 29 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione si riunirà, di volta in volta, per assumere le decisioni rilevanti ai fini dell'attuazione del Piano.

3.8 Il prezzo dimercato,registrato nelle predette date, per glistrumentifinanziarisu cui è basato il Piano, se negoziati nei mercati regolamentari

Alla data della deliberazione del Consiglio di Amministrazione assunta nella riunione consiliare tenutasi il 29 marzo 2022, per definire la proposta di approvazione del Piano da sottoporre all'Assemblea, il prezzo ufficiale delle Azioni era pari a euro 0,8915 per Azione.

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di

assegnazione deglistrumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte alriguardo dalComitato per la Remunerazione, e ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art.17delregolamento(UE)n.596/2014

Le decisioni in merito all'Attribuzione delle Unit saranno assunte dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione.

La struttura del Piano, le condizioni, la durata e le modalità di Assegnazione delle Azioni, allo stato non fanno ritenere che l'Assegnazione possa essere influenzata in modo rilevante dall'eventuale diffusione di informazioni rilevanti ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) n. 596/2014.

I Beneficiari saranno in ogni caso tenuti a osservare le disposizioni normative applicabili, con particolare riferimento alla normativa in materia di abusi di mercato e di disposizione delle Azioni attribuite a fronte della partecipazione al Piano.

4. LE CARATTERISTICHE DEGLI STRUMENTI ATTRIBUITI

4.1 Descrizione delle forme in cui è strutturato il Piano ad esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di restricted stock); dell'incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale (c.d. stock appreciation right);

Il Piano prevede che ai Beneficiari che saranno individuati dal Consiglio di Amministrazione siano attribuite gratuitamente Units, consistenti nel diritto all'Assegnazione gratuita di Azioni da parte della Società in caso di superamento dell'Entry Gate e di raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

L'Attribuzione delle Units sarà comunicata ai Beneficiari mediante consegna ai medesimi della Lettera di Attribuzione delle Units. La sottoscrizione della Lettera di Attribuzione delle Units comporta la piena accettazione da parte del Beneficiario di tutte le disposizioni, condizioni e termini fissati e disciplinati nel Regolamento.

Le Units vengono attribuite a titolo personale a ciascun Beneficiario e non possono essere trasferite per atto tra vivi né essere assoggettate a vincoli o costituire oggetto di altri atti di disposizione a qualsiasi titolo.

Le Azioni oggetto di Assegnazione hanno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competono a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventa titolare delle Azioni.

4.2 Indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

L'Attribuzione delle Units è effettuata da parte del Consiglio di Amministrazione e a discrezione dello stesso, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione, anche in più tranche, entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Il Consiglio di Amministrazione ha la facoltà di nuovamente attribuire, nell'ambito del Piano, tutte o parte delle Units precedentemente attribuite ad altri Beneficiari che siano cessati dall'Attribuzione di tali Unit.

Il Piano ha durata pluriennale e ricomprende un periodo iniziale, definito Periodo di Vesting, al termine del quale il Consiglio di Amministrazione verificherà l'eventuale superamento dell'Entry Gate e il raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

Il Periodo di Vesting rappresenta il periodo di misurazione degli Obiettivi di Performance. Tale periodo è compreso fra la Data di Attribuzione delle Unit ed il 30° (trentesimo) giorno di calendario successivo alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di bilancio della Società

relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

Il numero di Azioni Assegnabili sarà determinato, sulla base delle Unit attribuite, in funzione degli Obiettivi di Performance in concreto raggiunti.

Per maggiori informazioni sull'Entry Gate e sugli Obiettivi di Performance si rinvia al successivo paragrafo 4.5.

A partire dalla data in cui la Società avrà comunicato ai Beneficiari il raggiungimento degli Obiettivi di Performance e il numero di Unit maturate, i Beneficiari potranno richiedere l'Assegnazione di tutte o di parte delle Azioni Assegnabili, mediante la presentazione, in una o più soluzioni, alla Società delle Schede di Esercizio debitamente compilate e sottoscritte. In particolare:

  • a) fino al 31/12/2025 il Beneficiario potrà chiedere l'Assegnazione di un numero massimo di Azioni pari al 50% delle Azioni Assegnabili;
  • b) dal 1/1/2026 al 31/12/2026 il Beneficiato potrà chiedere l'Assegnazione di tutte le Azioni Assegnabili rispetto alle quali non abbia già richiesto l'assegnazione ai sensi del precedente punto (a).

In alternativa al trasferimento delle Azioni Assegnabili, il Beneficiario potrà richiedere alla Società, per tutte o parte delle Azioni Richieste - ai termini e alle condizioni che verranno indicate nel Regolamento che le stesse siano cedute sul mercato, consentendo al Beneficiario di percepire un importo corrispondente al prezzo di cessione delle Azioni, al netto delle relative ritenute di legge, e fermi restando i termini di liquidazione previsti dai regolamenti del mercato, mediante bonifico bancario sul conto corrente al medesimo intestato ed indicato nella Scheda di Esercizio, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa applicabile e dal codice di Internal Dealing di volta in volta applicabile (il "Cash Settlement")

4.3Termine del Piano

Il Piano avrà durata dalla data di approvazione dello stesso da parte dell'Assemblea fino al 31 dicembre 2026 ovverosia la data ultima entro la quale dovranno pervenire alla Società le Schede di Esercizio, pena l'irricevibilità delle stesse.

4.4 Massimo numero distrumentifinanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno fiscale inrelazioneaisoggettinominativamenteindividuatioalleindicatecategorie

Il numero massimo delle Unit attribuibili complessivamente ai Beneficiari e conseguentemente il numero di Azioni che potranno essere assegnate in esecuzione del Piano è pari a 2.100.000 (duemilionicento).

4.5 Modalità e clausole di attuazione del Piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anchedi performance;descrizioneditalicondizionierisultati

A seguito della ricezione di una Lettera di Attribuzione delle Units, i Beneficiari interessati ad aderire al Piano dovranno consegnare alla Società la Lettera di Attribuzione delle Units unitamente al Regolamento, entrambi da loro debitamente compilati, sottoscritti e siglati in ogni pagina in segno di accettazione, entro il 10° (decimo) giorno di calendario successivo al ricevimento della Lettera di Attribuzione delle Units, a pena di decadenza dal diritto di adesione al Pianomedesimo.

La sottoscrizione della Lettera di Attribuzione comporta la piena accettazione da parte del Beneficiario di tutte le disposizioni, condizioni e termini fissati e disciplinati nel Regolamento.

Il numero di Azioni Assegnabili sarà determinato, sulla base delle Units attribuite, previo superamento dell'Entry Gate e in funzione del raggiungimento degli Obiettivi di Performance in concreto raggiunti ma nel rapporto sempre di 1 Azione per 1 Unit maturata e per la quale sia stata presentata la Scheda di Esercizio.

In particolare la maturazione delle Units, è innanzitutto subordinata al raggiungimento – al termine del

Vesting Period – dell'Obiettivo legato al TSR in misura pari ad almeno il 50% (l'Entry Gate). Non maturerà quindi alcuna Unit nel caso in cui l'Entry Gate non sia soddisfatto, anche laddove, in ipotesi, il FMO sia superiore alla soglia minima di maturazione.

Subordinatamente al superamento dell'Entry Gate, la maturazione delle Units è altresì subordinata al raggiungimento degli Obiettivi di Performance al termine del Vesting Period che sono stati così individuati:

  • TSR;
  • FMO.

In particolare, la maturazione del 50% delle Units attribuite a ciascun Beneficiario è condizionata al raggiungimento, al termine del Vesting Period, dell'obiettivo minimo del TSR e l'altro 50%, in via autonoma, al raggiungimento dell'obiettivo minimo del FMO come di seguito indicati. A titolo di chiarezza, potrebbero quindi, in ipotesi, maturare solo le Units legate al TSR e non quelle legate al FMO (e viceversa) o maturare entrambi. Il TSR Target e il FMO Target verranno determinati dal Consiglio di Amministrazione successivamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea.

TSR

La percentuale delle Units attribuite al Beneficiario che matura al raggiungimento dell'obiettivo del TSR è calcolata come segue:

TSR % delle Units
maturate
Inferiore al 50% del TSR Target 0%
Pari o superiore al 50% e inferiore al 75%
del TSR Target
50%
Pari o superiore al 75% e inferiore al 100%
del TSR Target
75%
Pari o superiore al 100% del TSR Target 100%

FMO

La percentuale delle Units attribuite al Beneficiario che matura al raggiungimento dell'obiettivo del FMO è calcolata come segue:

FMO % delle Units
maturate
Inferiore al 70% del FMO Target 0%
Pari o superiore al 70% e inferiore al 90% 50%
del FMO Target
Pari o superiore al 90% e inferiore al 100% 75%
del FMO Target
Pari o superiore al 100% del FMO Target 100%

A partire dalla data in cui la Società avrà comunicato ai Beneficiari il raggiungimento degli Obiettivi di Performance e il numero di Unit maturate, i Beneficiari potranno richiedere l'Assegnazione di tutte o di parte delle Azioni Assegnabili, mediante la presentazione, in una o più soluzioni, alla Società delle Schede di Esercizio debitamente compilate e sottoscritte, secondo le tempistiche indicate al punto 4.2 di cui sopra.

4.6 Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentitoovietatoilsuccessivotrasferimentoallastessasocietàoaterzi

Fermo restando quanto previsto in tema di Cash Settlement i Beneficiari avranno l'obbligo di detenere un numero di Azioni almeno pari al 30% delle Azioni oggetto di Consegna:

  • (i) per quanto riguarda l'Amministratore Delegato, per 3 anni dalla Data di Consegna delle Azioni; e
  • (ii) per quanto riguarda gli altri Beneficiari, per un periodo di 2 anni dalla Data di Consegna delleAzioni.

In caso di adesione al Cash Settlement, il Regolamento stabilirà meccanismi idonei a far sì che i Beneficiari mantengano comunque un investimento in Azioni pari al 30% (trenta per cento) delle Azioni oggetto di Consegna e/o dei proventi netti incassati.

Nel caso in cui, alla Data di Consegna, il Beneficiario già detenga Azioni, quest'ultimo potrà darne evidenza alla Società e tali Azioni saranno conteggiate ai fini della verifica del rispetto da parte del Beneficiario degli obblighi del Lock Up secondo modalità e termini che verranno stabiliti nel Regolamento.

4.7 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali Azioni

Non applicabile.

4.8Descrizionedeglieffettideterminatidallacessazionedelrapportodilavoro

In caso di trasferimento del Rapporto ad un'altra società del Gruppo e/o in caso di cessazione del Rapporto e contestuale instaurazione di un nuovo Rapporto nell'ambito del Gruppo, sempre in qualità di Beneficiario, lo stesso conserverà, mutatis mutandis, ogni diritto attribuitogli dal Regolamento Qualora un Beneficiario cambiasse posizione organizzativa all'interno della Società, il Consiglio di Amministrazione potrà eventualmente rettificare il numero di Unit attribuite al Beneficiario stesso, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, e sentito il parere del Collegio Sindacale ove necessario.

Il Beneficiario perderà definitivamente il diritto di convertire in Azioni le Unit attribuite nei seguenti casi (cd. "bad leaver")

  • (a) nel caso di Beneficiario-Dipendente, in caso di cessazione del Rapporto di Lavoro per cause diverse da: (i) dimissioni volontarie del Dipendente finalizzate alla richiesta di ammissione al trattamento pensionistico o (ii) licenziamento senza giusta causa o senza giustificato motivo;
  • (b) nel caso di Beneficiario-Amministratore, in caso di cessazione del Rapporto di Amministrazione per cause diverse da: (i) revoca senza giusta causa o (ii) scadenza del termine legale di nomina e mancato rinnovo del mandato (in assenza di circostanze che avrebbero legittimato una revoca per giusta causa) o (iii) malattia o impedimento che comporti l'incapacità e/o l'impossibilità del Beneficiario di svolgere con continuità il Rapporto di Amministrazione.

In tutti gli altri casi di cessazione del Rapporto (cd. "good leaver") il Beneficiario conserverà il diritto di partecipare al Piano, tuttavia qualora la cessazione avvenga:

  • nel corso del Periodo di Vesting, le Units attribuite potranno maturare su base pro-rata temporis in proporzione al periodo in cui il Rapporto ha avuto esecuzione durante il Periodo di Vesting, fermo restando la verifica del superamento dell'Entry Gate e il raggiungimento degli Obiettivi di Performance al termine del Periodo di Vesting;
  • successivamente al termine del Periodo di Vesting il Beneficiario potrà richiedere l'Assegnazione un'unica soluzione di tutte le Azioni Assegnabili, mediante la presentazione alla Società di un'unica

Scheda di Esercizio debitamente compilata e sottoscritta.

Resta comunque salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione di disciplinare casi particolari fissando di volta in volta il numero di Unit che potranno essere ancora oggetto di conversione ed il termine di conversione delle stesse.

In caso di decesso del Beneficiario, il diritto di quest'ultimo all'Assegnazione o alla Consegna delle Azioni secondo quanto sopra stabilito, spetterà, a coloro che ne hanno titolo secondo il diritto successorio applicabile, sempre nel rispetto degli obblighi, modalità e termini di cui al Regolamento, e sempre che tali aventi diritto comprovino, con idonea e valida documentazione, la loro qualità e i diritti successori oltre alla data e al luogo dell'avvenuta apertura della successione.

4.9IndicazionedialtreeventualicausediannullamentodelPiano

Fatto salvo quanto indicato nei precedenti paragrafi, non sono previste cause di annullamento del Piano. Tuttavia, nel caso in cui, prima della scadenza del Piano:

  • (i) venisse revocata la quotazione delle Azioni (cd. delisting);
  • (ii) venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o un'offerta pubblica discambio avente ad oggetto le Azioni;
  • (iii) intervenisse un Cambio di Controllo;

il Consiglio di Amministrazione avrà la facoltà di convertire anticipatamente tutte o parte delle Unit attribuite ai Beneficiari (in particolare fino ad un massimo pari al 50% delle Units qualora sia decorso meno della metà del Periodo di Vesting e fino al 100% delle Units qualora sia decorsa più della metà del Periodo di Vesting), ai termini e alle condizioni definite nel Regolamento.

4.10 Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte della Società, degli strumenti finanziari oggetto del Piano, disposto aisensi degli articoli 2357 e ss. del codice civile; beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di dipendenti; effettidella cessazionedelrapportodilavorosudettoriscatto

Il Piano prevede clausole di Claw Back. In particolare, nei casi in cui, entro il 3° (terzo) anno successivo alla Comunicazione di Maturazione delle Units, risultasse, sulla base di circostanze oggettive, che gli l'Entry Gate e gli Obiettivi di Performance siano stati consuntivati dal Consiglio di Amministrazione sulla base di dati che si siano rivelati manifestamente errati ovvero che il Beneficiario abbia tenuto comportamenti contrari a disposizioni di legge e/o a norme aziendali (violazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e/o Codice Etico ex D. Lgs. 231/2001 o procedure interne della Società o delleControllate) e/o alRegolamento, la Società potrà esercitare il diritto di claw-back, imponendo al Beneficiario la restituzione in tutto o in parte delle Azioni consegnate oppure il trasferimento alla Società di un importo pari al loro valore al momento della Comunicazione di Maturazione delle Units, ovvero, in caso di Cash Settlement, la restituzione in tutto o in parte delle somme a tale titolo incassate dalBeneficiario.

Inoltre, nei casi in cui, entro il 12° (dodicesimo) mese successivo alla Data di Scadenza del Piano:

  • (a) il Beneficiario sia stato licenziato o revocato per giusta causa; ovvero
  • (b) la Società accerti, in relazione a un Beneficiario rispetto al quale il Rapporto sia cessato successivamente alla data in cui è avvenuta la Comunicazione di Maturazione delle Units, la sussistenza di circostanze che, se note, avrebbero legittimato la cessazione del Rapporto per giusta causa prima della data in cui è avvenuta la Comunicazione di Maturazione delle Units,

la Società potrà esercitare il diritto di claw-back, imponendo al Beneficiario la restituzione in tutto o in

parte delle Azioni consegnate oppure il trasferimento alla Società di un importo pari al loro valore alla Data di Consegna delle Azioni, ovvero, in caso di Cash Settlement, la restituzione in tutto o in parte delle somme a tale titolo incassate dal Beneficiario.

Qualora si verificasse alcuna delle circostanze di cui ai paragrafi che precedono, la Società avrà inoltre la facoltà di trattenere da qualsivoglia importo dovuto al Beneficiario – in via esemplificativa, ma non esaustiva: retribuzione di qualsivoglia natura, premi e competenze di fine rapporto dovute al Beneficiario, il quale con l'accettazione del Regolamento autorizzerà espressamente detta compensazione – l'ammontare che il Beneficiario è tenuto a restituire per un importo pari al valore delle Azioni consegnate alla Data di Consegna, ovvero, in caso di Cash Settlement, la restituzione in tutto o in parte delle somme a tale titolo incassate dal Beneficiario.

4.11 Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere perl'acquisto delleAzioni ai sensi dell'art.2358del codice civile

Non applicabile.

4.12 Indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la Società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazioneaciascunostrumentodelPiano

L'onere atteso per la Società è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano, che sarà puntualmente determinato alla data di Attribuzione delle Units. Le informazioni rilevanti a questo fine saranno fornite secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

4.13Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dal Piano

L'esecuzione del Piano non comporterà effetti diluitivi sul capitale sociale della Società ove per la sua attuazione vengano utilizzate esclusivamente Azioni proprie della Società.

Qualora per l'esecuzione del Piano, venissero utilizzate Azioni di nuova emissione a valere su di un eventuale aumento del capitale sociale, a servizio del Piano ai sensi dell'art. 2349 del Codice Civile, ciò determinerebbe per gli azionisti della Società una diluizione della propria partecipazione. Nel caso in cui l'intero Piano venisse eseguito mediante assegnazione di Azioni di nuova emissione, la diluizione massima per gli azionisti della Società, assumendo che non vengano posti in essere ulteriori aumenti di capitale, in ipotesi di raggiungimento del 100% degli Obiettivi di Performance e di emissione quindi di 2.100.000 nuove Azioni, queste rappresentano il 1,867% dell'attuale capitale sociale costituito da 112.500.000 azioni.

4.14Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Le Azioni oggetto di Assegnazione ai sensi del Piano avranno godimento regolare e, pertanto, i diritti ad esse correlati competono a ciascun Beneficiario a partire dal momento in cui il medesimo diventa titolare delle Azioni.

Non sono previsti limiti per l'esercizio del diritto di voto.

4.15 Nel caso in cui non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valoro loro attribuite

Non applicabile.

4.16Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione

Non applicabile.

4.17Scadenza delle opzioni

Non applicabile.

4.18 Modalità (americano/europeo), tempistica ad (es. periodi validi per l'esercizio) e clausoladi esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-out)

Non applicabile.

4.19 Prezzo di esercizio dell'opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di mercato (c.d. fair market value) (ad esempio: prezzo di esercizio pari al 90%, 100% o 110% del prezzo di mercato), e b) alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento perla determinazione del prezzo di esercizio (ad esempio: ultimo prezzodelgiorno precedentel'assegnazione,mediadelgiorno,mediadegliultimi30giorniecc.)

Non applicabile.

4.20 Motivazioni della differenza del prezzo di esercizio rispetto al prezzo di mercato determinato come indicatoalpunto4.19(fairmarket value)

Non applicabile.

4.21 Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra i vari soggetti o varie categorie di soggetti destinatari

Non applicabile.

4.22 Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati regolamentari, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per determinare tale valore

Non applicabile.

4.23 Criteri per gli aggiustamentiresi necessari a seguito di operazionistraordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazionidiconversioneinaltre categoriediazioniecc.)

Nel caso di: (i) erogazione di dividendi straordinari; (ii) operazioni straordinarie non espressamente disciplinate dal Regolamento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni sul capitale, acquisizioni (di società, azienda e/o rami d'azienda), cessioni (di società, azienda e/o rami d'azienda), raggruppamento o frazionamento di Azioni, fusioni, scissioni, riduzioni del capitale per perdite mediante annullamento di azioni, aumenti di capitale, gratuiti o a pagamento; o (iii) modifiche legislative o regolamentari (anche di autodisciplina), sulle Azioni e sulla Società o (iv) in ogni caso, al verificarsi di ogni altro evento suscettibile di influire sulle Units, sulle Azioni o sul Piano ivi compresi gli Obiettivi di Performance, e/o comunque sui diritti dei Beneficiari, il Consiglio di Amministrazione potrà apportare, autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea, sentito il parere del Comitato per la Remunerazione e - ove necessario - del Collegio Sindacale, le modifiche e integrazioni che saranno necessarie o comunque opportune per mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali del Piano e i benefici per i Beneficiari del medesimo.

4.24Tabella n. 1 dello schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti

La Tabella n. 1 di cui al paragrafo 4.24 dello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti sarà fornita con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti.

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