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Fiera Milano

Environmental & Social Information Mar 31, 2022

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Environmental & Social Information

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Report di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

21

20

Report di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

A

Sommario

6 Messaggio agli Stakeholder

8

Il Gruppo Fiera Milano

Chi siamo

Impatto socio-economico generato

Ricadute economiche sull'export e sui settori merceologici di riferimento generate dagli espositori italiani partecipanti alle fiere

Le fiere, strumenti a sostegno delle PMI italiane

La strategia e il nuovo modello di business

L'analisi di materialità

La strategia di sostenibilità

Il nostro impegno nella sostenibilità

La digital transformation e la Fiera Milano Platform

Il modello di risk management integrato

Gli Stakeholder del Gruppo Fiera Milano e il loro coinvolgimento

Net Zero Carbon Events initiative

7 Purpose Mission Valori

36

Come abbiamo redatto questo rapporto

Note relative agli indicatori

46

Performance del business ed economica

II risultati

Tassazione

Tassonomia

Liberalità ed iniziative sociali

Le attività del Gruppo

La catena di fornitura

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Lotta alla corruzione attiva e passiva

40 L'emergenza Covid-19

58 La governance e l'etica di Business

72 Le nostre persone

A

Lo sviluppo dela cultura aziendale

Il sistema di monitoraggio e disciplina "work-life balance"

La formazione e i percorsi di sviluppo

Composizione del personale: i numeri

Diversity e pari opportunità

Fieraccessibile

116

La gestione ambientale

Le certificazioni L'energia Le emissioni La risorsa idrica I rifiuti La mobilità sostenibile La gestione del rumore

154 Attestazione della Società di Revisione

94 La sicurezza

Salute e sicurezza nei quartieri fieristicii

104 La soddisfazione dei clienti FM Index

Il call center

La certificazione Healthy Venue

134

Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità

Ambiente

Sociale

Persone

Diritti umani

Lotta alla corruzione attiva e passiva

148 GRI Content Index

Messaggio agli Stakeholder

Cari Stakeholder,

il 2021 è stato per Fiera Milano l'anno della ripartenza post-Covid, in quanto da settembre sono ripresi a pieno ritmo gli eventi fieristici e congressuali.

La ripartenza dell'attività è stata anche l'occasione per ripensare al nostro approccio alla sostenibilità. Nella seconda parte dell'anno è stato avviato un progetto con l'obiettivo di creare un framework strutturato in tema sostenibilità, declinando gli obiettivi ESG lungo l'arco di piano e delineando il percorso di continuous improvement nel mediolungo termine. L'obiettivo che ha ispirato la rivisitazione del framework ESG è una sempre più stretta integrazione della sostenibilità come fattore abilitante trasversale agli obiettivi economico-finanziari di piano.

I progressi compiuti da Fiera Milano nell'ambito della sostenibilità hanno trovato conferma nell'attribuzione del premio IGI 2021 (Integrated Governance Index) che ha visto Fiera Milano classificarsi al 1° posto nella categoria "extra 100". Il prestigioso premio è stato riconosciuto in virtù dei progressi conseguiti dal Gruppo in tema di ridefinizione del business model in ottica sostenibile.

Nel mese di luglio è stata conseguita da Fiera Milano la certificazione UNI ISO 20121:2013 per la gestione sostenibile degli eventi nell'ambito dei seguenti campi di attività: progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto.

Fiera Milano ha inoltre intrapreso un percorso al fine di valutare l'impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati nei propri spazi espositivi, secondo un approccio di "analisi di ciclo di vita" (il cosiddetto LCA - Life Cycle Assessment) che prevede il coinvolgimento di tutti i suoi Stakeholder, offrendo eventi fieristici e congressuali a impatto zero. In tal senso ha potuto contribuire in maniera importante, supportando le fasi di raccolta dei dati, al percorso di carbon neutrality del "supersalone". L'evento ha potuto per la prima volta, grazie al supporto di Fiera Milano, attuare una strategia di sostenibilità concreta mediante il calcolo e la compensazione delle proprie emissioni di gas serra, avviando un percorso per diventare un evento carbon neutral. Allestimenti sostenibili, segnaletica smart, seminari dedicati, riconoscimenti per aziende espositrici attente a criteri di sostenibilità e innovazione, queste sono solo alcune iniziative che abbiamo potuto toccare con mano durante le manifestazioni fieristiche organizzate nel 2021.

In riferimento alle attività rivolte ai principali Stakeholder, è stata data priorità alla tutela della salute e della sicurezza di dipendenti, fornitori e clienti. In particolare, il protocollo per il contenimento della diffusione del Coronavirus è stato ulteriormente rafforzato per garantire a visitatori, espositori e organizzatori la partecipazione in totale sicurezza alle fiere e agli eventi che si svolgono all'interno dei poli fieristici e congressuali.

Nei confronti dei dipendenti è stata effettuata una survey con lo scopo di misurare il livello generale di engagement della popolazione aziendale rispetto al benchmark di mercato. Fiera Milano ha inoltre lanciato un piano straordinario di formazione denominato "Fiera Milano Education", funzionale al processo di rafforzamento delle competenze, soprattutto digitali, dei dipendenti.

In ambito sociale, attraverso la collaborazione avviata con il Banco Alimentare, Fiera Milano ha destinato un intero padiglione per la durata di un mese e mezzo a supporto della logistica dell'iniziativa Colletta Alimentare. Inoltre, sono stati recuperati 1.500 chilogrammi di prodotti alimentari a valle della manifestazione TUTTOFOOD e sono stati consegnati oltre 300 pacchi dono in occasione del Natale.

Infine, Fiera Milano, a novembre, ha deciso di supportare l'iniziativa "NET ZERO CARBON EVENTS" promossa da UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, insieme ad altre associazioni del mondo congressuale e del turismo che si propone di raccogliere l'adesione e l'impegno di tutti gli Stakeholder del settore fieristico per il raggiungimento della neutralità degli eventi.

Come azienda firmataria Fiera Milano avrà l'opportunità di essere coinvolta nei vari gruppi di lavoro che contribuiranno allo sviluppo di metodologie di misurazione, alla roadmap del settore e alle iniziative di collaborazione con la più ampia catena del valore del sistema fieristico.

In questo modo sono state poste le basi per rendere effettiva la trasformazione del modello di business secondo un paradigma ispirato alla creazione di valore sostenibile per tutti gli Stakeholder.

Carlo Bonomi

Il Presidente

Luca Palermo L'Amministratore Delegato

Mission

Fiera Milano intende diventare la piattaforma leader di riferimento nel business fieristico e congressuale nel contesto di nuova normalità.

Purpose

Creare molteplici opportunità per imprese e persone attraverso un Hub europeo e un network globale.

Mission

Essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili, di riferimento e di portata globale.

ECCELLENZA

Vogliamo offrire un'esperienza innovativa, in spazi sicuri, accoglienti e affidabili, offrendo servizi di eccellenza e qualità.

CLIENTE

Vogliamo operare ponendo grande attenzione al cliente e puntando alla sua massima soddisfazione.

Valori

RISPETTO

Vogliamo essere responsabili, sostenibili, onesti e trasparenti per creare relazioni di fiducia e valore per tutti gli Stakeholder.

PERSONE

Vogliamo lavorare in squadra promuovendo professionalità, passione, curiosità nelle relazioni quotidiane.

Il Gruppo Fiera Milano

Chi siamo

Il Gruppo Fiera Milano ("Fiera Milano S.p.A. e le sue controllate" o il "Gruppo"), operatore leader in Italia e tra i principali operatori al mondo nel settore fieristico, è presente in tutte le fasi della catena del valore: dalla progettazione, gestione e messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, alla fornitura di servizi a valore aggiunto, all'organizzazione di manifestazioni e gestione di congressi.

In Italia, il Gruppo, attraverso Fiera Milano S.p.A. ("Fiera Milano" o la "Capogruppo" o la "Società"), gestisce il quartiere espositivo fieramilano presso Rho, primo quartiere fieristico in Italia con una superficie espositiva coperta di 345.000 metri quadrati lordi e 60.000 di area esterna. La controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. ("Fiera Milano Congressi") gestisce il MiCo - Milano Congressi ("MiCo"), centro congressuale tra i più grandi d'Europa ed il Centro Congressi Stella Polare ubicato nel Centro Servizi del quartiere di Rho, oltre al MoMec - Montecitorio Meeting Centre di Roma. Si precisa che a partire da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.

Il Gruppo opera direttamente o tramite joint venture all'estero, principalmente in Cina, Brasile e Sudafrica.

Fiera Milano è quotata dal 2002 sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, oggi Euronext Milan, segmento STAR, dedicato a società di piccola e media capitalizzazione che soddisfano elevati requisiti in materia di corporate governance e informativa societaria.

L'Azionista di riferimento di Fiera Milano è l'Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano ("Fondazione Fiera Milano") che detiene il 63,82% del capitale della Società. Fondazione Fiera Milano è una fondazione di diritto privato che nasce nel 2000 per sostenere, promuovere ed indirizzare lo sviluppo del sistema fieristico e guidare la trasformazione del sistema espositivo e congressuale milanese verso assetti sempre più moderni ed attuali, nonché competitivi a livello mondiale. Fondazione Fiera Milano svolge funzioni di interesse generale senza fini di lucro, favorisce, promuove e incrementa, in Italia e all'estero, l'organizzazione di eventi e manifestazioni fieristiche. È proprietaria di tutti gli asset fieristici e congressuali del Gruppo Fiera Milano: il quartiere fieramilano e il centro congressuale MiCo.

Il Piano Investimenti di Fondazione Fiera Milano

Fondazione Fiera Milano ha, tra i suoi obiettivi strategici, il potenziamento del ruolo del Gruppo Fiera Milano, attraverso una serie di investimenti diretti ad aumentare la competitività dei quartieri fieristici e del sito congressuale e dello sviluppo territoriale adiacente.

Fondazione Fiera Milano all'interno del nuovo Piano Industriale 2022-2024 ha identificato tre nuove "rotte strategiche" di sviluppo:

Ha delineato gli obiettivi da raggiungere nel corso del prossimo triennio alla luce delle conseguenze della pandemia da Covid-19 e dei possibili scenari di ripresa del mercato fieristico e congressuale internazionale.

Con il nuovo Piano Industriale, Fondazione Fiera Milano intende consolidare la propria mission, volta al potenziamento dell'attività di Fiera Milano S.p.A. anche attraverso la tutela e lo sviluppo del patrimonio immobiliare dei quartieri fieristici e la realizzazione di nuove opere e di importanti interventi di manutenzione e miglioramento delle strutture esistenti per sostenere l'innovazione digitale e la transizione ecologica di Fiera Milano, investendo in infrastrutture e soluzioni digitali all'avanguardia e altamente sostenibili. Gli investimenti attesi nel prossimo triennio in favore di Fiera Milano saranno di 68,6 milioni di euro.

Nell'orizzonte del Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 di Fiera Milano gli investimenti preventivati dalla Fondazione ammontano nel complesso a 90-100 milioni di euro.

Fondazione Fiera Milano mette a disposizione del Gruppo Fiera Milano e delle imprese che operano nell'ambito del sistema fieristico il proprio Servizio Studi, l'Accademia e l'Archivio Storico.

Fondazione Fiera Milano sostiene, inoltre, il terzo settore attraverso un modello di charity diretto a ridurre le diseguaglianze, sostenendo la cultura dell'inclusione e della legalità, attraverso partnership con soggetti istituzionali.

Struttura del Gruppo

* Società in liquidazione

Organizzazione di manifestazioni

Fiera Milano organizza in Italia manifestazioni prevalentemente B2B nei settori moda, sistema casa, edilizia-impiantistica, meccanica strumentale, sicurezza, turismo, ospitalità professionale, agroalimentare, arte ed entertainment. Fiera Milano inoltre è presente all'estero. In Brasile organizza direttamente 10 manifestazioni professionali, nei seguenti settori: impianti industriali, vernici, tecnologie per riabilitazione, ambiente e energia, safety & security. In Sudafrica organizza la più importante fiera di arte moderna e contemporanea africana, ICTAF (Investec Cape Town Art Fair). Mentre in Cina dal 2008 opera attraverso le società Hannover Milano Fairs China e Hannover Milano Fairs Shanghai, che fanno capo alla joint venture costituita con Deutsche Messe AG. Si tratta di un portafoglio di 20 manifestazioni fieristiche in numerosi comparti produttivi tra cui: meccanica strumentale, automazione, automotive, edilizia, movimentazione industriale, packaging, turismo, ambiente ed energia.

Il Gruppo è in grado di realizzare, anche attraverso partnership commerciali, allestimenti modulari o soluzioni avanzate progettate su misura, capaci di soddisfare esigenze espositive molto diverse tra loro. In aggiunta propone un'ampia offerta di servizi tecnici per fiere, tra cui impianti illuminotecnici, americane, appendimenti, pedane, moquette e arredi. Assicura agli espositori un'assistenza dedicata e continua e li accompagna, se richiesto, nelle attività che svolgono al di fuori dei quartieri fieristici milanesi. Fiera Milano inoltre può offrire servizi digitali rivolti ad organizzatori, espositori e visitatori attraverso la nuova piattaforma di business, Fiera Milano Platform, da portali dedicati a siti web, da smart app a streaming di eventi e matching da remoto. A questi si unisce il sistema di segnaletica digitale, age, inaugurato nel 2020.

4 Aree di business

Fiera Milano attraverso la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati in un quartiere all'avanguardia ospita manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali. Le manifestazioni ospitate consentono di coprire la totalità delle filiere dei principali settori merceologici di riferimento nel mercato domestico ed espressione del "Made in Italy": moda-tessileaccessori, automazione industriale, meccanica, arredamento, trasporti, impiantistica-energia, comunicazione e artigianato.

Fiera Milano dispone di un Centro Congressi all'avanguardia e tra i più grandi d'Europa: MiCo, gestito dalla controllata Fiera Milano Congressi, che dal 2021 è in grado di ospitare fino a 21mila delegati. Il Gruppo gestisce così convegni, congressi, conferenze ed eventi, garantendo anche i servizi correlati all'ospitalità dei partecipanti. Fiera Milano può contare, inoltre, sulle sale del Centro Convegni Stella Polare, nel cuore del quartiere espositivo a Rho e sul MoMec – Montecitorio Meeting Centre, executive business suite nel cuore di Roma.

Impatto socio-economico generato

Di cui 4,3 miliardi di euro in Lombardia

pari a 1,1% del PIL dell'area metropolitana di Milano

Fonte, "Study of the socio-economic impact" elaborato da KPMG nel marzo 2019, su dati 2017.

Ricadute economiche sull'export e sui settori merceologici di riferimento generate dagli espositori italiani partecipanti alle fiere

Il Sistema Fieristico italiano rappresenta un asset insostituibile per la competitività dell'industria italiana, per la crescita del tessuto produttivo del Paese, per l'internazionalizzazione delle sue imprese e per l'attrattività del Sistema-Italia. The European House – Ambrosetti, insieme a Fondazione Fiera Milano, in occasione della redazione dello studio strategico "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" ha misurato le ricadute economiche per gli espositori, in termini di vendite realizzate attraverso la partecipazione alle fiere come descritto in seguito.

Fonte: Rapporto "Il futuro dell'industria italiana tra resilienza, rilancio dopo la crisi sanitaria globale e competitività di lungo periodo" realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Fondazione Fiera Milano.

La metodologia utilizzata per l'identificazione delle stime ha previsto l'analisi del valore degli acquisti realizzati da buyer italiani e internazionali in un campione di manifestazioni fieristiche realizzate da Fiera Milano e l'invio di una survey più di 1.500 aziende espositrici. I dati sono stati successivamente elaborati e affinati grazie al contributo di circa 100 interviste ad esperti di settore, vertici fieristici e aziendali e da un'analisi della letteratura settoriale e di oltre 10.000 bilanci aziendali delle realtà espositrici, per un basket di 18 Fiere tra le più rappresentative.

Le fiere, strumenti a sostegno delle PMI italiane

Sostenere il business delle aziende, in Italia e all'estero, è uno dei principali aspetti che caratterizza la missione del Gruppo Fiera Milano e ne alimenta il business.

Il Servizio Studi e Sviluppo di Fondazione Fiera Milano dal 2002 conduce annualmente sondaggi sulla struttura, la strategia e il sentiment delle aziende italiane che espongono nei quartieri di Fiera Milano. Si tratta di un campione di 3.000 interviste all'anno agli espositori delle principali manifestazioni ospitate nei quartieri di Fiera Milano nei settori più rappresentativi del tessuto industriale italiano: arredamento, meccanica strumentale, moda, alimentare. Nonostante la pandemia e la quasi parziale chiusura dell'attività fieristica, l'attività di ascolto degli espositori italiani è continuata anche nel 2021.

Una volta di più è stato possibile verificare che, pur in un momento drammatico della vita anche economica delle imprese, le aziende espositrici italiane che partecipano alle fiere di Fiera Milano sono molto innovative, il 72% degli espositori intervistati nel 2021, ha dichiarato, infatti, di aver introdotto innovazioni di prodotto sul mercato.

La ricerca inoltre evidenzia che più del 50% degli espositori italiani intervistati dichiara di aver introdotto innovazioni nella propria azienda a seguito della partecipazione all'ultima manifestazione in presenza presso i quartieri di Fiera Milano. La fiera quindi è un luogo d'ispirazione e di diffusione di innovazione per le aziende che partecipano, gli espositori italiani le attribuiscono questo valore.

Dalla ricerca è emerso quanto le aziende espositrici italiane siano dinamiche sui mercati esteri, sia in termini di fatturato che di numerosità di Paesi presidiati.

Tabella 1 - Quota di fatturato degli espositori realizzata con export (2007-2021)

Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano, 2021

Rimane elevata, nonostante il periodo, la quota di aziende che realizza oltre il 50% del proprio fatturato con l'export: nel 2021, pur in calo rispetto agli anni precedenti, si attesta al 36%. Da segnalare che in ogni caso la quota è più alta rispetto all'anno di riferimento pre-crisi economica del 2007, dove era pari al 30%. A livello nazionale, le aziende manifatturiere che esportano sono mediamente il 25% circa, mentre le aziende espositrici di Fiera Milano che esportano sono pari all'89%.

La dinamicità delle imprese espositrici è data inoltre dal numero medio di Paesi con i quali hanno stabilmente rapporti commerciali, ovvero mediamente 13 Paesi rispetto al totale delle imprese italiane che non va oltre i 2,51 . Inoltre, esiste anche una quota di Paesi in cui gli espositori esportano solo occasionalmente, pari mediamente a 8, in cui ben il 63% delle aziende intervistate prevede di stabilizzare la propria presenza nei prossimi due anni.

In particolare, le aree di destinazione dell'export sono l'Europa con l'86% di espositori italiani di Fiera Milano che dichiara di esportare principalmente in Germania, Francia e Spagna, ma anche quote significative in Albania e Russia; segue il Nord America con quasi il 30% di presenze commerciali e l'Asia con il 22%, dove sono segnalati soprattutto rapporti con Cina e Giappone. Anche in Medio Oriente si segnala una buona presenza, in quest'area il principale Paese è l'Arabia Saudita.

Anche in questo caso, la fiera è percepita come un importante partner, infatti l'85% degli espositori ritiene che la partecipazione alle manifestazioni di Fiera Milano sia da stimolo per le proprie esportazioni.

Tabella 2 - Destinazione dell'export degli espositori di Fiera Milano

1 Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano Annuario statistico - Commercio estero e attività internazionali delle imprese, Edizione 2021.

La strategia e il nuovo modello di business

La strategia del Gruppo Fiera Milano, definita nel Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 comunicato al mercato il 22 febbraio 2021 si fonda su 4 linee strategiche:

  • § una migliore valorizzazione dei servizi, al fine di coglierne il pieno potenziale;
  • § il rafforzamento del portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, ampliandone il respiro internazionale e lanciando nuovi eventi in settori resilienti e legati a promettenti macro-trend;
  • § il consolidamento della leadership del business congressuale, facendo leva su un Centro Congressi fra i più moderni ed ampi d'Europa;
  • § lo sfruttamento del potenziale del distretto fieristico di Rho, per rafforzare i legami con gli organizzatori ed attrarre nuove manifestazioni ed eventi.

L'esecuzione del Piano poggia su una serie di elementi abilitanti e di natura trasversale che vedono nella qualità e nella valorizzazione del capitale umano, nell'eccellenza di prodotto e servizi, nell'innovazione tecnologica e negli ingenti investimenti volti ad aumentare l'efficienza e la competitività del quartiere i pilastri fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

La sostenibilità diventa fattore chiave della strategia con un impatto trasversale su tutto il business.

L'analisi di materialità

Il Gruppo Fiera Milano ha effettuato la sua prima analisi di materialità nel 2017 con l'obiettivo di identificare i temi rilevanti che riflettono significativi impatti negli ambiti previsti dal Decreto legislativo 254/2016. Tale analisi, nel corso degli anni, ha subito degli aggiornamenti e di seguito è rappresentata l'ultima matrice di materialità integrata della visione degli Stakeholder nel processo con l'obiettivo di contribuire alla definizione dei target ESG da includere nel Piano Strategico.

Il punto di vista degli Stakeholder è stato raccolto attraverso le interviste ad un campione di Stakeholder suddiviso nei seguenti cluster (Azionisti Istituzionali, Organizzatori di manifestazioni, Espositori, Organizzatori congressuali). Per completare la vista degli Stakeholder è stata coinvolta anche tutta la popolazione aziendale

in Italia attraverso l'invio di un questionario al quale ha risposto il 68% dei dipendenti. I temi prioritari per i dipendenti sono stati: Economia circolare, Crescita professionale dei dipendenti, Lotta alla corruzione attiva e passiva, Salute e sicurezza, Formazione dei dipendenti e Cambiamento Climatico.

La matrice di materialità è stata validata dall'Amministratore Delegato. Le risultanze dell'analisi sono state presentate al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità. Per l'esercizio in esame non è stato fatto alcun aggiornamento rispetto alla versione utilizzata lo scorso anno in quanto la matrice è coerente con quanto è emerso dall'aggiornamento del piano effettuato nel 2021.

Importanza per Fiera Milano

La strategia di sostenibilità

Fiera Milano considera la sostenibilità come elemento fondamentale della propria strategia come declinato nella Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. La scelta di adottare politiche di sostenibilità che tengano conto degli aspetti sociali e ambientali, oltre che di quelli economici, è legata alla volontà di interagire al meglio con tutti gli Stakeholder, valorizzando, al contempo, il territorio nel quale il gruppo opera. Fiera Milano promuove la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i propri quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

Nella seconda parte del 2021 è stato avviato un progetto articolato suddiviso in fasi con l'obiettivo di migliorare ulteriormente il profilo di maturità del Gruppo sui temi di sostenibilità, tramite la creazione di un framework strutturato sulla sostenibilità nell'ambito del quale inserire gli obiettivi ESG annuali di CONN.E.C.T. 2025.

Di seguito viene evidenziata la relazione tra le aree di intervento definite attraverso un'analisi di benchmark e i fattori abilitanti per la realizzazione del piano industriale di Fiera Milano.

Aree di business di Fiera Milano Fattori abilitanti trasversali

Aree di intervento ESG

Salute e sicurezza
Well-being
Diversity & Inclusion
Eventi
Comunità locali (eventi)
e biodiversità
Waste management
Mobilità sostenibile
Salute e sicurezza
Energy Management
Fornitori e compliance
con leggi e regolamenti
Strategia di business e crescita sostenibile
Trasformazione digitale

La valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano nel rispetto della diversità e pari opportunità è fondamentale per aumentare la produttività e la competitività del proprio business.

Investire per valorizzare i quartieri fieristici e un prodotto di eccellenza, dotati delle più avanzate innovazioni in ambito digital che rispettino l'ambiente e i diritti dei lavoratori e che creino valore sul territorio, e accrescere l'attrattività nel contesto nazionale e internazionale.

L'utilizzo del digitale come mezzo per migliorare l'esperienza fieristica dei clienti e ampliare l'offerta di servizi e la durata degli eventi al fine di raggiungere un pubblico sempre maggiore incontrando tutte le esigenze.

Il nostro impegno nella sostenibilità

Nella tabella successiva sono evidenziate le Linee di indirizzo individuate per ogni area di intervento unitamente agli obiettivi definiti nel Piano Strategico - CONN.E.C.T. 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 22 febbraio 2021 e aggiornati successivamente.

AREE DI
INTERVENTO
ESG
TEMI MATERIALI LINEE DI INDIRIZZO
ESG
OBIETTIVI 2021 ORIZZONTE
TEMPORALE
SDGS
Salute e sicurezza Salute e sicurezza Aggiornamento della
struttura HSE del
Gruppo
2022
Approccio multi-site
dei sistemi di gestione
ISO
Attività preparatoria
all'ottenimento della
certificazione ISO
45001
2022
Implementazione
e mantenimento del
sistema di gestione ISO
45001
2023 e
successivi
Tutelare la salute
e la sicurezza di
collaboratori e di tutte
le persone presenti
presso i quartieri
fieristici e congressuali
Strategia zero
tolerance sugli
infortuni sul lavoro
Protocollo
Coronavirus
rafforzato.
N. Tamponi
effettuati:
oltre 9.000
N. bagagli
controllati: circa
4.000
N. ore ispezioni:
circa 9.000
N. verbali:
oltre 5.200
N. incidenti gravi: 0
Progressivamente
fino al 2025
Formazione dei
dipendenti
Promozione della
cultura della salute e
sicurezza attraverso
programmi di
sensibilizzzione
Piano di formazione
sui temi HSE ed
eventuali corsi on line
di aggiornamento in
base alle funzioni dei
dipendenti
Formazione a tutti i
neo-assunti.
N. asset monitorati:
3.150
apparecchiature
e 17.300
componenti
Progressivamente
fino al 2025
Diversity
& Inclusion
Diversity Promozione
della diversità ed
inclusione attraverso
l'implementazione di
iniziative e politiche
Sviluppo di una politica
di diversity
e pari opportunità
% donne in CdA:
% donne
dipendenti:
Nomina Diversity
Manager
2022
AREE DI
INTERVENTO
ESG
TEMI MATERIALI LINEE DI INDIRIZZO
ESG
OBIETTIVI 2021 ORIZZONTE
TEMPORALE
SDGS
Sviluppo della
cultura aziendale
Definizione di un piano
aziendale per lo smart
working
2022-2025
Armonizzazione dei
contratti di secondo
livello di Gruppo e
rinnovo CIA Fiera Milano
2023
Ottenimento di
certificato di employer
branding
2025
Crescita
professionale dei
dipendenti
CURA Creare le
migliori condizioni
per la valorizzazione
delle persone con
attenzione ed equità
Coinvolgimento di 30
talenti ad alto potenziale
in un programma Next
Generation Fiera di
crescita professionale
al 2025
Progressivamente
fino al 2025
Formazione dei Sviluppo di un
programma di
mentoring per i
dipendenti
Piano formativo:
85 corsi e oltre
43mila ore di
Progressivamente
fino al 2025
Well being e
sviluppo dei
dipendenti
dipendenti Formazione per i
dipendenti sul tema del
benessere e/o altri temi
specifici
formazione erogata Progressivamente
fino al 2025
Contributo
allo sviluppo
dell'economia
locale
Coinvolgimento dei
dipendenti in iniziative
rivolte alle comunità
locali
Istituzione dell'Impact
day: un giorno all'anno
retribuito per tutti i
dipendenti per dedicarsi
ad attività di volontariato
aziendale e sociali sul
territorio
2022
Sviluppo della
cultura aziendale
CHIAREZZA
Migliorare il lavoro in
azienda definendo
strutture, ruoli,
responsabilità e
processi chiari
e semplici per
raggiungere obiettivi
sfidanti
Inserimento di almeno
un obiettivo ESG
nel PLM a tutta la
popolazione aziendale
al 2025
Inserimento
obiettivi ESG
nel piano LTI
Progressivamente
fino al 2025
COINVOLGIMENTO
Ascoltare e essere
vicini coinvolgendo
le persone nella co
Incremento
dell'engagement rate
con target >=75% al
2025
Survey dipendenti Progressivamente
fino al 2025
creazione e gestione
di nuove iniziative
Incontri mensili di
confronto con l'AD
N. incontri: 9
Convention: 1
Annuale
Comunità locali
(eventi)
e biodiversità
Contributo
allo sviluppo
dell'economia
locale
Promozione degli
aspetti di sostenibilità
strategici per il
Gruppo nell'ambito
di fiere di proprietà
e ospitate e di
iniziative focalizzate su
tematiche strategiche
eventualmente
riconducibili agli SDGs
Organizzazione di
almeno un'iniziativa
strategica all'anno
(es donazione mobilio,
iniziative con banco
alimentare…)
Accordo con
Banco Alimentare
in occasione delle
manifestazioni
TUTTOFOOD,
EICMA e VISCOM
Progressivamente
fino al 2025
8
Qualità del servizio
e customer
experience
Performance
economica
Progetto di Customer
Satisfaction
Ampliamento
progressivo della
Customer Satisfaction
dal 2023, aumentando
la quota percentuale dei
clienti coinvolti di anno
in anno
Predisposizione
questionario
sostenibilità per
organizzatori
Progressivamente
fino al 2025

AREE DI
INTERVENTO
ESG
TEMI MATERIALI LINEE DI INDIRIZZO
ESG
OBIETTIVI 2021 ORIZZONTE
TEMPORALE
SDGS
Eventi Cambiamento
climatico
Implementazione di un
tool LCA per calcolare
l'impronta ambientale
delle manifestazioni
di proprietà,
proponendolo anche
per le manifestazioni
terze
Calcolo della carbon
footprint di almeno 20
manifestazioni al 2025
tra manifestazioni di
proprietà e ospitate
Supporto raccolta
dati supersalone e
attività preliminari
per acquisizione
tool LCA
Progressivamente
fino al 2025
Cambiamento
climatico
Contributo
allo sviluppo
dell'economia
locale
Performance
economica
Piano certificazioni
di sostenibilità per
manifestazioni di
proprietà
Ottenimento della
certificazione
UNI ISO 20121:2013
per 4 manifestazioni di
proprietà entro il 2025
Ottenimento
certificazione UNI
ISO 20121:2013 per
Fiera Milano S.p.A.
Supporto
organizzatori terzi
per ottenimento
certificazione UNI
ISO 20121
Progressivamente
fino al 2025
Energia e acqua
Cambiamento
climatico
Rinnovo e
mantenimento
della certificazione
LEED per i centri
congressuali del
Gruppo
Rinnovo e
mantenimento
certificazione LEED
per il Centro Congressi
Stella Polare
2023
Estensione della
certificazione LEED
per i padiglioni 3 e 4
del Centro Congressi
MiCo
Ottenimento
certificazione LEED
Gold per Centro
Congressi MiCo
Dal 2022
Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Promozione
dell'utilizzo e
incremento del
numero di prodotti
sostenibili disponibili
nei capitolati di
fornitura
Inserimento di almeno
2 prodotti sostenibili
tra i capitolati di
fornitura/anno (gadget e
segnaletica) degli eventi
di proprietà
Quantità di
moquette avviata
a recupero:86%
Dal 2022
Aggiornamento
regolamenti di mostra
Dal 2023
Mobilità sostenibile Sviluppo di iniziative
Accessibilità e
mobilità sostenibile
e degli espositori e
visitatori su tutto il
Gruppo
Incremento di
colonnine per auto
elettriche
2022-2023
volte a favorire la soft
mobility dei dipendenti
Promuovere la
mobilità sostenibile
per incentivare l'uso
di biciclette condivise
all'interno del quartiere
Ampliamento parco
bici aziendali
2022-2023
Flotta auto ibrida Predisposizione
nuova car policy
2022 /
Progressivamente
fino al 2025

Il Gruppo Fiera Milano 23

AREE DI
INTERVENTO
ESG
TEMI MATERIALI LINEE DI INDIRIZZO
ESG
OBIETTIVI 2021 ORIZZONTE
TEMPORALE
SDGS
Ecomomia circolare Miglioramento della
struttura per la
gestione dei rifiuti nel
quartiere
Riduzione della
quantità di rifiuti
indifferenziati
(Target 2025: -50/60%)
Riduzione quantità
di rifiuti per metro
quadrato triennio
2019-2021:circa
6%
Installazione di 3
compattatori per
la raccolta della
plastica PET
Uniformità di
segnaletica e
comunicazioni
attraverso il digital
signage
Progressivamente
fino al 2025
Investimenti in isole
ecologiche
Progressivamente
fino al 2025
Waste
Management
Economia circolare
Contributo
allo sviluppo
dell'economia
locale
Iniziative di
sensibilizzazione sul
tema rifiuti
Coinvolgimento di
Onlus o realtà locali
nelle manifestazioni per
la promozione di buone
pratiche nella gestione
dei rifiuti
Progressivamente
fino al 2025
8,12,13
Sensibilizzazione
degli espositori sul
tema dell'abbandono
del mobilio/beni post
esposizione
n. verbali: 6 Progressivamente
fino al 2025
Economia circolare Adozione di
documenti specifici
nell'ambito waste
management
Definizione di una policy
ad hoc sui rifiuti come
costola della attuale
politica per la qualità,
sostenibilità, ambiente e
sicurezza, ampliando e
dettagliando i contenuti
2022
Approccio multi-site
dei sistemi di gestione
ISO
Implementazione del
sistema di gestione ISO
14001 per il centro
congressi MiCo
2023
Implementazione del
sistema di gestione ISO
14001 per Fiera Milano
S.p.A.
2024
Energy
Management
Cambiamento
climatico
Riduzione degli impatti
ambientali degli eventi
Incremento
nell'utilizzo di energia
da fonti rinnovabili
(Target al 2025: 50%)
Energia da fonti
rinnovabili utilizzata:
33%
Progressivamente
fino al 2025
Realizzazione di un
impianto unico di
refrigerazione presso il
quartiere fieramilano
2024
Energia e acqua Energy Management di
Gruppo per uniformare
la strategia
2022 13
Cambiamento
climatico
Impegno per il
raggiungimento di
emissioni GHG Net
Zero al 2050
in linea con l'Accordo
Definizione della
metodologia di calcolo
per le emissioni
Scope 3
Adesione iniziativa
internazionale di
settore "NET ZERO
2022
di Parigi Definizione di obiettivi
SBTs (Science Based
Targets) di medio e
lungo periodo
CARBON EVENTS"
promossa da UFI
2023

AREE DI
INTERVENTO
ESG
TEMI MATERIALI LINEE DI INDIRIZZO
ESG
OBIETTIVI 2021 ORIZZONTE
TEMPORALE
SDGS
Fornitori e
compliance con
leggi e regolamenti
Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Sviluppo di un
programma per
il procurement
sostenibile, con
inserimento di criteri
ESG per la valutazione
dei fornitori
Incremento di fornitori
qualificati con criteri
ESG (Target 2025:
50-75%)
Valore
contrattualizzato
che ha incluso
elementi ESG nella
valutazione tecnica:
86%
Dal 2023
Gestione
responsabile della
catena di fornitura
Lotta alla
corruzione attiva e
passiva
Etica di business
Implementazione del
protocollo e impegno
continuo nel contrasto
del fenomeno del
lavoro sommerso ed
irregolare di terzi
Mantenimento dei
presidi di controllo dei
fornitori (Reputazionali
al 100% dei fornitori
>10K)
n. reputazionali:
circa 2.800
Annuale
Approccio multi-site
dei sistemi di gestione
ISO
Avvio processo per
l'ottenimento della
certificazione ISO 37001
2022
Ottenimento e
mantenimento del
sistema di gestione ISO
37001
Subordinato
al Piano di
compliance
Trasformazione
digitale
Innovazione
tecnologica e
digitalizzazione
Creazione di un
digital district
(Implementazione
della Digital Platform)
Incremento della
vendita dei servizi
digitali del 50% al 2025
Nomina Digital
Revenue Officer,
Creazione nuovo
catalogo servizi
digitali e roadshow
con organizzatori
Progressivamente
fino al 2025
Innovazione
tecnologica e
digitalizzazione
Formazione dei
dipendenti
Formazione della
cultura digitale
Formazione della
cultura digitale (Target
2025: 100% della
popolazione aziendale)
Piano formazione
digitale: 17 dirigenti
e 480 dipendenti
Progressivamente
fino al 2025
Trasversale Strategia di business
e crescita
sostenibile
Ottenimento di
un rating ESG
2022

La digital transformation e la Fiera Milano Platform

Il Gruppo Fiera Milano ha avviato una strategia di Digital Transformation basata su quattro direttrici:

La strategia nel business dei servizi si pone come obiettivo la creazione di un portafoglio integrato e arricchito con soluzioni innovative, al fine di rafforzare la customer experience e renderla "phygital" (fisica e digitale) offrendo maggiori occasioni per azioni mirate di cross-selling e up-selling. Il portafoglio dei servizi digitali si affianca in chiave sinergica e complementare a quello dei servizi tradizionali. Fiera Milano può contare già oggi su una piattaforma (Fiera Milano Platform) tecnologicamente avanzata, scalabile, ricca di servizi che in prospettiva rappresenterà la base per creare un hub informativo permanente, in grado di generare occasioni di contatto 365 giorni l'anno e dunque di favorire la nascita e lo sviluppo di community. La priorità a partire dal 2022 sarà di potenziare ulteriormente la piattaforma, anche attraverso accordi con fornitori qualificati e l'adozione di sistemi evoluti e tecnologie di frontiera (big data, Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e virtuale).

Fiera Milano Platform

Un'offerta di servizi integrati e soluzioni digitali per ridisegnare la customer journey attraverso

Una piattaforma modulabile e flessibile

Fiera Milano Platform è da un punto di vista tecnico l'insieme di touchpoint «phygital» che accompagnano i diversi Stakeholder nei vari momenti dell'esperienza in Fiera.

Portale organizzatore

Portale unico per gestire tutti i servizi e i bisogni dell'espositore e dei buyer

Portale espositore

Portale unico per gestire tutti i servizi relativi alla mostra

Portale allestitore

Unico portale per la gestione degli allestimenti end-to-end

Sito di mostra

Sito per visitatori e buyer che un'area riservata dedicata

Expo Plaza

Il nuovo portale interattivo dove gli espositori possono raccontare la loro azienda, i loro prodotti e le novità e, allo stesso tempo, interagire con i visitatori tramite chat, live session e webinar. Un nuovo modo per far incontrare domanda e offerta in modo digitale

App di manifestazione

App dedicate per raggruppare una serie di servizi (e.g. Smart-lunch, Wayfind)

age

Un set di ledwall interattivi e dinamici per organizzatori ed espositori

Totem

Phygital info-point con servizi interattivi per buyer ed espositori

Smart grid

Sistema di tracciamento olistico per servizi di geolocalizzazione e analisi dei dati

Nel contesto di mercato attuale, la piattaforma ha come obiettivo principale quello di accrescere l'engagement con le Community e fornire servizi personalizzati incrementando così la fidelizzazione dei clienti.

Dalla digitalizzazione del business...

CLIENTELA

Dal 2022 la Customer Experience andrà ad articolarsi su tre livelli in modo integrato con l'obiettivo di migliorare l'interazione del/con il cliente in fiera attraverso modelli di servizio phygital dedicati.

Modelli di servizio phygital dedicati

Fiera Milano Platform rappresenta la base di un'offerta che andrà ad articolarsi in un planetario di soluzioni digitali.

Il planetario di soluzioni digitali di Fiera Milano Platform

Il modello di Risk Management integrato

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira a standard riconosciuti a livello internazionale in ambito ERM. Sulla base di una metodologia di mappatura e quantificazione dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del Management di Gruppo, il processo ERM del Gruppo Fiera Milano supporta da un lato, la valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali, dall'altro, la loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • § sistematica e proattiva identificazione dei rischi cui il Gruppo è esposto;
  • § valutazione anticipata dei potenziali effetti negativi sulle performance desiderate e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • § definizione e implementazione di risk response coerenti con la propensione al rischio aziendale, tenuto conto del livello di maturità del sistema di Risk Management esistente;
  • § monitoraggio dell'efficacia delle risk response e dell'evoluzione delle esposizioni nel tempo.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla funzione Controllo Interno come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.

In considerazione della rilevanza dell'ERM per il Gruppo, la Società è dotata di una funzione di Risk Management, che ha la responsabilità di garantire la pianificazione, la progettazione e l'implementazione di un processo globale di gestione dei rischi aziendali. Il processo di sistematica identificazione, valutazione, gestione e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano è disciplinato nell'ambito di una specifica procedura. Tale procedura consente altresì di rispondere ai requisiti di corporate governance in materia di Risk Management applicabili alle società quotate.

Le modalità di gestione dei rischi, in altri termini le strategie di Risk Response, variano in relazione alla tipologia di rischi identificati e alla loro esposizione, e sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti quattro tipologie:

  • § evitare: il rischio identificato viene evitato;
  • § mitigare: il rischio identificato viene accettato entro un certo limite di tolleranza di perdita massima, quindi vengono intraprese azioni per ridurre la probabilità o l'impatto del rischio, o entrambe le dimensioni;
  • § trasferimento/condivisione: il rischio identificato viene trasferito e/o condiviso, viene ridotta cioè la probabilità e/o l'impatto trasferendo, oppure compartecipando una parte del rischio, (ad esempio sottoscrivendo una polizza assicurativa per uno specifico rischio oppure tramite azioni di esternalizzazione/outsourcing o progetti di joint venture);
  • § accettazione: il rischio identificato viene accettato integralmente, viene scelto consapevolmente di non intraprendere azioni per incidere su probabilità e/o impatto del rischio, risposta che viene utilizzata di norma quando sia probabilità che impatto sono giudicati molto bassi.

Dal 2019 il processo di Enterprise Risk Management ha integrato i rischi con potenziali impatti ambientali, sociali, reputazionali e sulla salute e sicurezza (c.d. rischi ESG).

Per ulteriori informazioni relative ai rischi e alle modalità di gestione degli stessi si rinvia al paragrafo Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità.

Gli Stakeholder del Gruppo Fiera Milano e il loro coinvolgimento

La strategia del Gruppo Fiera Milano è finalizzata alla creazione di valore per gli Stakeholder e per raggiungere questo obiettivo vengono utilizzati diversi strumenti definiti sulla base delle esigenze e delle tematiche rilevanti.

Stakeholder Canali di comunicazione,
ascolto e coinvolgimento
Aspettative Stakeholder
Persone Incontri con la popolazione del Gruppo per la
condivisione dei risultati e aggiornamento sui piani
Informazioni su strategie e risultati economico
finanziari del Gruppo
di sviluppo (almeno 4 all'anno)
Ascolto e coinvolgimento dei dipendenti attraverso
Chiarezza degli obiettivi e del sistema di
valutazione
incontri individuali periodici Formazione e sviluppo professionale
Formazione tecnica ed eventi formativi sulle
procedure di nuova emissione/aggiornamento
Iniziative volte al benessere, salute e sicurezza
dei dipendenti
Intranet aziendale, mailing, survey su specifici
argomenti
Pari opportunità
Comitati inter-funzionali e inter-direzionali Attenzione all'ambiente
Piano di welfare aziendale Presenza di iniziative di tipo "solidaristico"
Rapporti con rappresentanze sindacali per il
rinnovo del contratto integrativo
Creazione di una "community" più vivace
fra le Società del Gruppo
Attività in tema di salute e sicurezza
Iniziative per la promozione della cultura della
sostenibilità
Iniziative di employer branding
Fornitori Contatti sistematici Continuità nella fornitura
e partner
commerciali
Portale fornitori (Albo) Rispetto delle condizioni contrattuali
Esplorazioni di mercato Visibilità e sviluppo di business (nuove partnership)
Numero verde e mail di supporto tecnico per
accreditamento fornitori
Audit di supplier quality
Organizzatori Relazioni costanti Miglioramento e sviluppo dei servizi
Questionari di soddisfazione a valle dell'evento Promozione di iniziative win-win
Incontri dedicati per condivisione del progetto Informazioni su strategie del Gruppo
Smart District e altre iniziative promosse dal
Gruppo
Coinvolgimento per la condivisione di progetti
di sostenibilità o per il conseguimento della
certificazione UNI ISO 20121:2013
Espositori Contatti diretti Miglioramento e sviluppo delle manifestazioni
direttamente organizzate
Piattaforma e-service Ampliamento offerta di servizi e qualità degli stessi
My Matching (interfaccia per
l'organizzazione di incontri con buyer)
Attività convegnistica durante la fiera
Call center Sviluppo di nuove merceologie delle manifestazioni
Sito istituzionale direttamente organizzate
Newsletter Sviluppo di nuovi canali di vendita ed esportazione
(es. e-commerce)
Social network Creazione di community di manifestazione
Questionari per la soddisfazione delle
manifestazioni direttamente organizzate
Informazioni statiche e in tempo reale su come
raggiungere i quartieri
Servizio Infomobility Fiera Milano

Stakeholder Canali di comunicazione,
ascolto e coinvolgimento
Aspettative Stakeholder
Visitatori Sito istituzionale Miglioramento e sviluppo dei servizi offerti
App Varietà di prodotti e opportunità di business
My Matching Sicurezza dei quartieri
Call center Informazioni statiche e in tempo reale su come
Fieraccessibile raggiungere i quartieri
Social network
Servizio Infomobility Fiera Milano
Questionari per la soddisfazione delle
manifestazioni direttamente organizzate
Istituzioni Contatti diretti Realizzazione di progetti ed eventi sul territorio, in
Comitati corrispondenza delle manifestazioni di proprietà
Tavoli tecnici Soluzioni di mobilità integrate
Sito istituzionale Presidio del territorio e sicurezza
Newsletter Iniziative comuni in materia di prevenzione e
Social network contrasto al lavoro sommerso
Piani e procedure per il controllo e la gestione dei
flussi dei clienti e dei fornitori
Gestione degli accessi e della viabilità di pertinenza
dei quartieri e relativi bacini di parcheggi
Azionisti Assemblea degli Azionisti Comprensione del modello di business, dei risultati
Roadshow economico-finanziari consuntivi e attesi
Dialogo continuo Creazione di valore nel medio-lungo termine
One-to-one meeting ed eventi
presso la sede della Società
Diffusione di un'informativa esauriente e tempestiva
Dialogo
Sito istituzionale
Conference call post risultati
Fondazione
Fiera Milano
Incontri periodici in relazione al piano di investimenti
a supporto dei quartieri fieristici e del MiCo
Sviluppo e valorizzazione dei quartieri fieristici in
gestione
Ricerche e analisi sul mercato fieristico Strumento di crescita e internazionalizzazione per
Format Exhibitionist (ciclo di incontri di edutainment le imprese espositrici
sulla contaminazione digitale per il mondo fieristico)
Formazione di manager e professionisti per il
sistema fieristico attraverso l'Accademia Fiera
Milano
Promozione del progresso socio-economico del
territorio
Operatori Collaborazione quotidiana Partnership
economici locali Presenza di comitati e tavoli di lavoro Impatto sull'indotto
Sito istituzionale
Associazioni
fieristiche
Creazione di tavoli di lavoro su Innovazione, HR,
Waste Management
Partecipazione attiva da parte degli operatori del
Sistema Fieristico
Assemblee e Congressi periodici Promozione e confronto su best practice del
UFI Sustainability Working Group settore
UFI Award (Digital Innovation, HR, Management,
Industry Partners, Marketing, Operations &
Services, Sustainable Development)
Iniziativa "NET ZERO CARBON EVENTS"
Impegno per azzerare le emissioni nette di gas
serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli obiettivi
globali stabiliti dall'Accordo di Parigi per limitare
il riscaldamento a 1,5°C e ridurre del 50% le
emissioni globali di GHG entro il 2030

In funzione della specificità del singolo business, le società del Gruppo Fiera Milano partecipano a differenti associazioni di categoria a livello nazionale e internazionale.

Nel 2021, la Capogruppo ha aderito, inter alia, alle seguenti associazioni:

Fiera Milano Congressi si è iscritta a

Nolostand, invece, ha aderito a

Net Zero Carbon Events initiative

La sensibilità del settore fieristico sulla consapevolezza dell'importanza dei temi legati al cambiamento climatico e di conseguenza dell'impatto ambientale degli eventi, è progressivamente aumentata negli ultimi anni. Il vero punto di svolta, è arrivato in ottobre 2021 quando UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, insieme ad altre associazioni del mondo congressuale e del turismo (JMIC Joint meeting industry council) hanno lavorato per presentare una strategia di riduzione delle emissioni alla Convenzione delle nazioni unite sui cambiamenti climatici UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change). Tale iniziativa è stata presentata alla COP26 di Glasgow che si è svolta nel mese di novembre 2021 e si propone di raccogliere l'adesione e l'impegno di tutti gli Stakeholder del settore fieristico per il raggiungimento della neutralità degli eventi.

Fiera Milano, aderendo all'iniziativa, si impegnerà, insieme agli altri firmatari, ad azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli obiettivi globali stabiliti dall'Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento a 1,5°C e ridurre del 50% le emissioni globali di GHG entro il 2030 e promuovere e sostenere attivamente gli sforzi del settore lungo tutta la catena del valore.

Come azienda firmataria il Gruppo Fiera Milano avrà l'opportunità di essere coinvolta nei vari gruppi di lavoro che contribuiranno allo sviluppo di metodologie di misurazione, alla roadmap del settore e alle iniziative di collaborazione con la più ampia catena del valore del sistema fieristico.

Alla data del 31 dicembre 2021 hanno aderito più di 195 firmatari e più di 110 supporter tra gli operatori del settore.

Come abbiamo redatto questo rapporto

Il Report di Sostenibilità 2021, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "DNF") ai sensi del Decreto Legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254 e successive integrazioni (di seguito anche "Decreto" o "D.Lgs. 254/2016")1 del Gruppo Fiera Milano integra le informazioni presenti nella Relazione finanziaria annuale, riportando in dettaglio le performance e i principali indicatori di settore secondo una prospettiva di sostenibilità e responsabilità sociale.

Il Report è stato redatto ai sensi della Procedura per la redazione della dichiarazione non finanziaria che formalizza il processo di raccolta e approvazione delle informazioni non finanziarie oggetto di rendicontazione. Il processo prevede il coinvolgimento di tutte le Direzioni aziendali responsabili delle tematiche riferite ai cinque ambiti previsti dal Decreto. I referenti individuati hanno collaborato nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati. Secondo l'apposita procedura i dati vengono validati dai Direttori di funzione, responsabili dei contenuti aggregati inseriti nel presente documento.

Il Gruppo Fiera Milano, così come richiesto dal D.Lgs. 254/2016, ha individuato i temi materiali nell'ambito della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del 2017 nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta. Nel 2018 è stato effettuato un aggiornamento dei temi rilevanti attraverso interviste con i primi riporti dell'Amministratore Delegato. I temi rilevanti sono stati successivamente condivisi e validati dall'Amministratore Delegato. Gli stessi temi materiali sono stati confermati in occasione della redazione della DNF 2019. Nel corso del 2020 è stato effettuato un aggiornamento della matrice di materialità che ha previsto il coinvolgimento di alcune categorie di Stakeholder e tutti i dipendenti del Gruppo in Italia, così come meglio descritto nel capitolo "L'analisi di materialità" a pagina 16. Tale matrice è rimasta invariata per l'esercizio 2021.

D.Lgs. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
Utilizzo consapevole delle 302-1 Energy consumption within the
organization
X ***
risorse – consumo di
energia e acqua
303-3 Water withdrawal by source X ***
Gestione responsabile 305-1 Direct (Scope 1) GHG emissions X ***
Ambiente delle emissioni –
cambiamento climatico
305-2 Energy indirect (Scope 2) GHG
emissions
X
306-3 Waste generated X ***
Gestione responsabile dei
rifiuti – economia circolare
306-4 Waste diverted from disposal X ***
306-5 Waste directed to disposal X ***
Accessibilità e mobilità
sostenibile*
Energy consumption within the
302-1
X***

Tabella 4 - Tabella di raccordo tra gli ambiti del Decreto, i temi materiali e i GRI Standards

1 Cfr. art 5, comma 1 del D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 e s.i.

D.Lgs. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
Qualità dei servizi e
soddisfazione dei clienti
102-43 Approach to Stakeholder engagement X
Sociale Innovazione tecnologica e
digitalizzazione
404-2 Programs for upgrading employee
skills and transition assistance
programs
Performance economica 201-1 Direct economic value generated and
distributed
X
Contributo allo sviluppo
economico locale
203-2 Significant indirect impact X
Sicurezza 403-9 Types of injury and rates of injury,
occupational diseases, lost days, and
absenteeism, and number of work
related fatalities
X
102-7 Scale of the organization X
Crescita professionale dei
dipendenti
102-8 Information on employees and other
workers
X
102-41 Collective bargaining agreements X
401-1 New employee hires and employee
turnover
X
Persone 401-2 Benefits provided to full-time
employees that are not provided to
temporary or part-time employees
X
401-3 Parental leave X
Formazione dei dipendenti 404-1 Average hours of training per year per
employee
X
404-2 Programs for upgrading employee
skills and transition assistance
programs
X
Sviluppo della cultura
404-3
aziendale
Percentage of employees receiving
regular performance and career
development reviews
X
Diversità 405-1 Diversity of governance bodies and
employees
X
Gestione responsabile
della catena di fornitura**
(contrasto al lavoro
sommerso e diritti umani)
102-9 Supply chain X
Diritti Umani 102-10 Significant changes to the organization
and its supply chain and its supply
chain
X
204-1 Proportion of spending on local
suppliers
X
409-1 Operations and suppliers at significant
risk for incidents of forced or
compulsory labor
X

* Relativo anche alla categoria Sociale

** Relativo anche alla categoria Lotta alla corruzione attiva e passiva

*** Rendicontazione non estesa alle sedi della divisione Business International e del MoMec di Roma, in quanto considerate non significative rispetto alla dimensione del Gruppo. Con particolare riferimento ai consumi energetici 302-1, si escludono i consumi di gas per il riscaldamento delle sedi di Roma (non rilevanti).

D.Lgs. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
Lotta alla
corruzione
attiva e
passiva
Lotta alla corruzione attiva
e passiva
Communication and training
205-2
about anti-corruption policies and
procedures
X
102-16 Values, principles, standards, and
norms of behavior
X
207-1 Approach to tax X
207-2 Tax governance, control, and risk
management
X
Etica del Business 207-3 Stakeholder engagement and
management of concerns related to
tax
X
207-4 Country-by-country reporting X
419-1 Non-compliance with laws and
regulations in the social and economic
area
X

Il perimetro di rendicontazione del Report comprende tutte le società appartenenti al Gruppo Fiera Milano consolidate integralmente. Alcune società controllate consolidate integralmente sono state escluse dalla presente rendicontazione in uno o più ambiti del D.Lgs. 254/2016, e le relative motivazioni, sono riportate di seguito.

SOCIETÀ FATTURATO
RISPETTO
AL
GRUPPO
2021
AMBITO
AMBIENTALE
AMBITO
SOCIALE
AMBITO
LOTTA ALLA
CORRUZIONE
AMBITO
GESTIONE
DELLE
PERSONE
AMBITO DIRITTI
UMANI
Fiera Milano
Exhibitions
Africa Pty
Ltd
n.s. Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo
(nessuna gestione di quartieri
espositivi)
Nessuna esclusione. Tali
ambiti saranno rendicontati nel
documento
Dimensioni dell'azienda;
organizzazione di una sola
manifestazione (nessuna
gestione di quartieri
espositivi) e conseguente
limitata entità di servizi
esternalizzati
CIPA Fiera
Milano
Publicações
e Eventos
Ltda
n.s. Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo
(nessuna gestione di quartieri
espositivi)
Nessuna esclusione. Tali
ambiti saranno rendicontati nel
documento
Dimensioni dell'azienda;
business puramente
organizzativo (nessuna
gestione di quartieri
espositivi) e conseguente
limitata esternalizzazione
dei servizi
Fiera Milano
India
0% La società non svolge attività operative ed è in liquidazione

CRITERIO UTILIZZATO PER ESCLUDERE LA SOCIETÀ DALLA RENDICONTAZIONE

Con riferimento ai temi esplicitamente indicati nel D.Lgs. 254/2016, si segnala che le emissioni in atmosfera generate dall'attività di Fiera Milano non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e le uniche emissioni derivano dalle caldaie, utilizzate per il riscaldamento invernale e alimentate a gas naturale, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati.

Il tema, pertanto, è trattato unicamente a livello qualitativo nell'analisi dei rischi. Inoltre, per il modello di business, il tema relativo alle convenzioni di organizzazioni internazionali e sovranazionali in materia sociale/ personale non è stato ritenuto rilevante.

Ad eccezione degli ambiti relativi all'ambiente (per il quale è stata adottata la Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza) e alla lotta alla corruzione attiva e passiva (per la quale sono presenti numerosi elementi nel Codice Etico) il Gruppo non ha ritenuto necessario dotarsi di politiche formalizzate relative agli altri ambiti citati dal Decreto, anche alla luce del buon funzionamento delle politiche attuate da prassi e dell'elevato grado di controllo a livello centrale.

Il Report di Sostenibilità 2021, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è redatto secondo i GRI Sustainability Reporting Standards pubblicati nel 2016 dal GRI – Global Reporting Initiative, opzione "Core" e relativi aggiornamenti.

Le informazioni contenute nel documento fanno riferimento alle attività svolte da gennaio a dicembre 2021 dal Gruppo Fiera Milano, laddove non diversamente specificato. A fini comparativi è stato riportato il raffronto delle informazioni quantitative con il biennio 2020-2019, ove possibile.

Il presente Report di Sostenibilità 2021, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano in data il 15 marzo 2022 e pubblicato sul sito internet www.fieramilano.it.

Note relative agli indicatori

In riferimento alla spesa per fornitori ubicati in Lombardia, il dato si riferisce alle società italiane del Gruppo.

Per quanto concerne il capitolo dedicato alla gestione ambientale, i dati dei consumi sono riconducibili agli spazi espositivi e congressuali, ai magazzini Nolostand, agli uffici presso i quartieri fieramilano e il MiCo. La generazione dei rifiuti, i consumi idrici e i consumi di gas per il riscaldamento non sono rendicontati per le sedi di Roma in quanto considerati non significativi in base alla dimensione del Gruppo.

Con riferimento ai carburanti, i dati dei consumi di diesel, benzina e metano sono relativi alle auto in leasing utilizzate dai dipendenti del Gruppo. I consumi di gas naturale sono per lo più relativi al riscaldamento.

Con specifico riferimento al paragrafo dedicato alla mobilità, i dati delle auto dei visitatori vengono trasmessi dalle società partner dei trasporti pubblici e dei parcheggi. I dati delle auto e dei mezzi degli espositori, fornitori, allestitori e dipendenti provengono dalla piattaforma "LogisticainFiera" utilizzata per l'accreditamento delle persone e dei mezzi e per la gestione degli accessi. Tali dati sono stati arrotondati e non includono eventi e congressi organizzati dalla controllata Fiera Milano Congressi.

Per il calcolo dell'energia relativa ai consumi di diesel e di benzina per autotrazione, al gas naturale e al teleriscaldamento è stata utilizzata come fonte dei fattori di conversione la Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente aggiornata al 2020.

Per il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 1 relative ai consumi di diesel e benzina per autotrazione e relative al gas naturale, sono stati utilizzati i fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, aggiornata al 2020. Per quanto concerne invece il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 2, le emissioni correlate ai consumi di teleriscaldamento derivano dai fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, mentre le emissioni di CO2 correlate ai consumi di energia elettrica derivano dai coefficienti di conversione forniti da Terna per il calcolo secondo il metodo location based e dai coefficienti di emissione AIB per il calcolo secondo il metodo market based (ultime versioni disponibili).

Gli infortuni dei lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione riguardano le società appaltate e non includono le ore lavorate. Tali dati sono rendicontati a partire dal 2020.

Nel presente Report sono stati definiti infortuni gravi quegli infortuni sul lavoro che portano a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi.

L'indice di frequenza degli infortuni è il rapporto fra numero totale di infortuni e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000.

L'emergenza Covid-19

A causa del protrarsi della pandemia Covid-19, Gruppo Fiera Milano è stato costretto alla chiusura delle attività per la prima parte del 2021 e solo nel mese di giugno è stato possibile riprendere lo svolgimento delle attività fieristiche e da luglio di quelle congressuali. Il Gruppo ha adottato protocolli specifici aggiornati sulla base dei relativi provvedimenti governativi e declinati per singola manifestazione.

Il Gruppo è stato in grado di gestire l'emergenza prorogando il ricorso al Fondo d'Integrazione Salariale fino a giugno 2021 e la modalità di lavoro da remoto.

Il calendario fieristico è ripartito con le prime manifestazioni di luglio e nel secondo semestre del 2021 si sono svolte più di 30 manifestazioni presso Fiera Milano.

Principali provvedimenti del Governo a sostegno del settore fieristico

Finanziamento SIMEST "Patrimonializzazione a supporto

del sistema fieristico" – 4 marzo 2021 - SIMEST ha provveduto ad adeguare il limite massimo degli aiuti concedibili per soggetto che passa da 800mila a 1,8 milioni di euro. L'adeguamento recepisce la delibera della Commissione europea del 28 gennaio u.s., che tiene conto del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19" (Temporary framework) e del Regolamento UE n. 1407/2013 (de minimis)

Decreto Legge 22 marzo 2021 n. 41

(Sostegni) – convertito con la Legge 21 maggio 2021 n.69, prevede l'istituzione di un fondo di 100 milioni di euro presso il Ministero del Turismo, oltre al rifinanziamento dei sostegni erogabili tramite SIMEST pari a 150 milioni di euro

Contributi SIMEST a fondo perduto commisurati a costi fissi non coperti a supporto del sistema fieristico – 31

marzo 2021 - Trattasi di un provvedimento di aiuto al settore fieristico, emanato a seguito del provvedimento della Commissione Europea del 16/03/2021, consistente in 63 milioni di euro a valere su fondi MAECI-SIMEST (Fondo 295/73 e 394/81) a compensazione di costi fissi non coperti a disposizione dei soggetti che dichiarino di aver subito nel periodo ammissibile un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all'analogo periodo del 2019. Il limite massimo del contributo concedibile è pari al 70% dei costi fissi non coperti e l'importo massimo del contributo non potrà comunque superare il valore complessivo di 10 milioni di euro

Ministero del Turismo, D.M. 281 del

27 aprile 2021 - Stabilisce le condizioni e i requisiti per ottenere i contributi a favore dei comparti fieristico e congressuale per il ristoro delle perdite subite nell'anno 2020, così come previsto dal "Decreto Ristori". In particolare l'art. 3 ripartisce le risorse tra i settori (i) 121 milioni per enti fiera e organizzatori di fiere (ii) 121 milioni per soggetti organizzatori di congressi (iii) 81 milioni per soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 51% dei ricavi derivante da attività riguardanti fiere e congressi. Viene stabilito che l'erogazione avverrà in proporzione alla differenza tra i ricavi del periodo 1° agosto 2020 – 31 dicembre 2020 e quelli conseguiti nel medesimo periodo del 2019 e che l'attuazione è subordinata all'autorizzazione da parte della Commissione Europea

Decreto Legge 25 maggio 2021 n. 73 (Sostegni-bis) – Prevede ulteriori 50 milioni di euro per il fondo "fiere e congressi" istituito presso il Ministero del Turismo

Finanziamento agevolato SIMEST per la partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all'estero

– 3 giugno 2021 – Prevede per gli espositori italiani alle fiere la possibilità di riprendere a presentare online le domande per finanziare, attraverso SIMEST, la propria partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all'estero, alle seguenti condizioni (i) tasso agevolato (ii) massimo finanziabile fino a 150.000 euro per iniziativa (iii) possibilità di ottenere fino al 25% del finanziamento a fondo perduto, copertura che può arrivare fino al 100% delle spese preventivate, durata di 4 anni, di cui il primo di preammortamento

A inizio agosto 2021 (i) sono stati pubblicati il Decreto ministeriale e l'avviso per l'assegnazione e l'erogazione dei contributi per operatori di fiere e congressi relativi ai fondi istituiti dal Ministero del Turismo destinati

all'indennizzo delle perdite subite dal settore (Decreto Ristori) (ii) la Commissione europea ha formalizzato il superamento del de minimis per gli aiuti di Stato, un'istanza portata avanti dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia

Finanziamento agevolato SIMEST per la partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all'estero

– 30 settembre 2021 – Il Comitato Agevolazioni SIMEST ha deliberato la riapertura del nuovo Fondo 394, grazie alle risorse assicurate dall'Unione Europea – Next Generation EU attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l'obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale

Il Ministero del Turismo ha pubblicato il 5 novembre la lista dei 331 player fieristici beneficiari ammessi al contributo "teorico" a fondo perduto (cioè soggetto a verifica) per i mancati ricavi subiti dalle fiere e dai congressi nel 2020 come risultato della ripartizione del Fondo Ristori riferita allo stesso anno. Il plafond che deroga i limiti sugli aiuti di Stato previsto dal ministero ammonta a 350 milioni di euro, di cui 130 milioni di euro solo per le fiere italiane

A fine novembre è stato pubblicato sul sito del Ministero del Turismo l'avviso pubblico relativo all'assegnazione ed erogazione dei 50 milioni di euro stanziati dal D.L. Sostegni-bis per il comparto fieristico

Misure anti Covid-19

  • Installazione di specifica cartellonistica informativa agli ingressi dei Quartieri Fieristici, all'ingresso del Centro Servizi e in tutti gli ascensori delle torri ufficio di fieramilano
  • Controlli sanitari a tutti i punti di ingresso ai Quartieri
  • Igienizzazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, in aggiunta all'ordinaria pulizia giornaliera pianificata
  • Distribuzione ai dipendenti di appositi DPI
  • Utilizzo di cestini con apertura a pedale e dotati di sacco doppio, dedicati allo smaltimento dei DPI
  • Installazione dispenser di liquido sanificante alle reception, ai Customer Service, allo sbarco degli ascensori
  • Applicazione delle barriere protettive in plexiglas delle postazioni di lavoro o il loro distanziamento
  • Posizionamento delle barriere protettive

in plexiglas in tutti i front office

  • Applicazione massiva del telelavoro, turnazioni, limitazioni delle riunioni e degli spostamenti in funzione delle disposizioni delle autorità
  • Utilizzo contingentato degli ascensori
  • Utilizzo di bagni dedicati solo al personale dipendente
  • Identificazione di luoghi opportuni per consentire l'isolamento delle persone che sviluppano febbre e sintomi di infezione respiratoria in azienda
  • Integrazione, da parte del Medico Competente, del Programma di Sorveglianza Sanitaria in funzione dell'emergenza pandemica da nuovo Coronavirus e nella persistenza della stessa
  • Indicazioni operative in caso di segnalazione di "caso sospetto" o di "caso confermato" di Covid-19 in ambiente lavorativo

Il coinvolgimento degli Stakeholder nelle manifestazioni direttamente organizzate

Nel corso del 2021 è proseguita l'organizzazione di webinar diretti alle community di riferimento di espositori e visitatori sui principali trend e tematiche dei rispettivi mercati di riferimento.

Tabella 5 - Palinsesto webinar 2021

DATA MANIFESTAZIONE TITOLO WEBINAR E PRINCIPALI
ARGOMENTI TRATTATI
DESTINATARI
28 gennaio 2021 TUTTOFOOD,
HOST,
TRANSPOTEC
Una bussola per l'e-commerce Espositori e visitatori
17 febbraio 2021 HOMI Natale 5.0 Espositori e visitatori
25 febbraio 2021 TUTTOFOOD,
HOST, Sicurezza
Future of Security Espositori e visitatori
3 marzo 2021 Homi
Fashion&Jewels
2021 Spring/Summer Trends and Special Focus
on Mediterranean area
Espositori
10 marzo 2021 SìSposaitalia Meet the Generation Z Bride Espositori e visitatori
11 marzo 2021 Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione in Russia – Settore Accessori
Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori e visitatori
mercato russo
22 marzo 2021 Homi
Fashion&Jewels
DREAMSCAPES E HYPER-CONNECTION:
gli scenari futuri di tendenza per il gioiello
Realizzato alla mattina in italiano ed al pomeriggio
in inglese (2 webinar)
Espositori e visitatori
30 marzo 2021 HOST Intelligenza Artificiale per le aziende Espositori e visitatori
1 aprile 2021 HOMI Azioni di comunicazione in Cina - Settore Arredamento
Oggettistica by ICE
Espositori e visitatori
mercato cinese
13 aprile 2021 HOMI Azioni di comunicazione in Russia - Settore Arredamento
Oggettistica by ICE
Espositori e visitatori
mercato russo
21 aprile 2021 HOST, Sicurezza SANIFICAZIONE SICUREZZA RILANCIO Espositori e visitatori
22 aprile 2021 HOMI, Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione negli USA - Settori Arredamento -
Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori italiani
interessati al mercato
USA
26 aprile 2021 Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione in Cina -
Settore Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori e visitatori
mercato cinese
5 maggio 2021 HOMI Il futuro degli stili di vita Espositori e visitatori

DATA MANIFESTAZIONE TITOLO WEBINAR E PRINCIPALI
ARGOMENTI TRATTATI
DESTINATARI
6 maggio 2021 HOMI, Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione in Messico - Settori Arredamento -
Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori e visitatori
mercato messicano
12 maggio 2021 HOMI Azioni di comunicazione in Sudafrica - Settore
Arredamento - Oggettistica by ICE
Espositori e visitatori
mercato sudafricano
25 maggio 2021 TUTTOFOOD Tuttofood Fair Egyptian market Espositori mercato
egiziano
27 maggio 2021 HOST Networking HostMilano Venezuela Espositori e visitatori
mercato venezuela
7 giugno 2021 HOMI Azioni di comunicazione in India - Settore Arredamento
Oggettistica by ICE
Espositori e visitatori
mercato indiano
7 giugno 2021 HOST Green is the new black Espositori e visitatori
14 giugno 2021 HOST Design your experience Espositori e visitatori
21 giugno 2021 HOMI Azioni di comunicazione in Egitto - Settore Arredamento
Oggettistica by ICE
Espositori e visitatori
mercato egiziano
21 giugno 2021 HOST Let's get digital Espositori e visitatori
22 giugno 2021 HOMI Il premio, la costruzione di un valore Espositori e visitatori
23 giugno 2021 Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione in Egitto - Settore Accessori
Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori e visitatori
mercato egiziano
28 giugno 2021 HOST Change is good Espositori e visitatori
30 giugno 2021 Homi
Fashion&Jewels
Jewellery Today: something new Espositori e visitatori
14 luglio 2021 HOST Stati Uniti: opportunità di rilancio per il Made in Italy nel
settore HoReCa by ICE
Espositori e visitatori
italiani interessati al
mercato USA
15 luglio 2021 HOMI, Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione in Germania - Settori Arredamento
- Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori e visitatori
USA interessati al
mercato tedesco
27 luglio 2021 HOMI, Homi
Fashion&Jewels
Azioni di comunicazione negli USA - Settori Arredamento
Oggettistica e Accessori Moda, Bijoux e Gioielleria by ICE
Espositori e visitatori
USA interessati al
mercato italiano
16 settembre
2021
HOST Sustainability and human hospitality Espositori e visitatori
7 ottobre 2021 Homi
Fashion&Jewels
POPTIMISM and CHOICELAND Espositori e visitatori
11 ottobre 2021 SìSposaitalia A conversation with Sì SposaItalia Collezioni Espositori e visitatori

Performance del business ed economica

I risultati

Principali highlights

Dal 2019 i valori economici recepiscono gli effetti del nuovo principio contabile IFRS 16 sulla contabilizzazione dei contratti di leasing, relativi principalmente ai contratti di locazione dei quartieri espositivi e del centro congressuale. L'effetto del citato principio contabile sull'EBITDA e sul Risultato netto è rispettivamente pari a 47,7 milioni di euro e -4,6 milioni di euro. Il valore relativo alla Posizione finanziaria netta è esposto ante effetti IFRS 16.

I risultati annuali sono stati condizionati dalla sospensione, nella prima parte dell'anno, delle attività fieristiche e congressuali in Italia sancita dalle normative per il contenimento e la prevenzione della pandemia da Covid-19 adottate dal Governo, che hanno impedito l'organizzazione di eventi in presenza. La ripartenza delle fiere è stata possibile solo a partire dal 15 giugno 2021 mentre quella dei congressi dal 1° luglio 2021. I risultati conseguiti dal Gruppo nel corso dell'anno riflettono, in larga misura, l'attività svolta nel secondo semestre dell'esercizio in cui si sono svolte 30 manifestazioni e 22 congressi con annessa area espositiva.

L'esercizio ha registrato ricavi per 129,8 milioni di euro, EBITDA per 77,2 milioni ed un risultato netto di 44,1 milioni di euro. Tale risultato è stato conseguito grazie allo sforzo effettuato concentrando tutti gli eventi negli ultimi 4 mesi dell'anno unitamente al contributo percepito a ristoro delle rispettive perdite sofferte negli esercizi 2020 e 2021 a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 per 61,5 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto registra una disponibilità finanziaria netta di 47,4 milioni di euro. Il miglioramento pari a 71 milioni di euro rispetto al dato del 30 settembre 2021 è conseguente al cash flow positivo generato dalla ripresa dell'attività operativa oltre che ai contributi ricevuti a ristoro delle perdite sofferte negli esercizi 2020 e 2021 a seguito dell'emergenza da Covid-19.

Il titolo Fiera Milano ha registrato nel 2021 una performance positiva del 16%, mentre quella degli indici FTSE Italia All-Share e FTSE Italia STAR, è stata rispettivamente del 24% e del 45%.

Tabella 6 – La ripartizione del valore economico generato e distribuito dal Gruppo*

(migliaia di euro) 2021 2020 2019
Valore economico generato (A) 213.887 103.851 286.403
Valore economico distribuito (B) 135.434 94.858 209.573
Valore distribuito ai fornitori di beni e servizi 77.316 48.287 125.643
Valore distribuito ai dipendenti 41.489 31.852 47.432
Valore distribuito ai fornitori di capitale 14.420 12.981 13.844
Valore distribuito alla PA 1.786 1.324 12.878
Valore distribuito agli azionisti - - 9.314
Valore distribuito alla comunità 423 414 462
Valore economico trattenuto (A-B) 78.453 8.993 76.830

* In linea con il Bilancio Consolidato del Gruppo Fiera Milano al 31 dicembre 2021, tali valori si riferiscono all'intero Gruppo Fiera Milano. Per la valutazione dei dati è opportuno considerare che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale, rendendo difficile la comparazione tra i diversi esercizi. Si ricorda che nel 2021 l'attività fieristica è ripresa a partire dal mese di giugno e tra settembre e dicembre 2021 si sono svolte oltre 30 manifestazioni presso i quartieri di Fiera Milano. L'esercizio 2020, invece, è stato fortemente influenzato dal diffondersi della pandemia da Covid-19 che ha portato alla sospensione delle attività fieristiche nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 agosto e quello tra il 15 ottobre e il 31 dicembre 2020. Il dato riferito ai dividendi 2019 è stato aggiornato a valle della delibera assembleare occorsa successivamente alla pubblicazione della DNF 2019.

Tassazione

Nel rispetto del Codice Etico, il Gruppo è impegnato a osservare principi improntati a valori di onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, al rispetto delle norme fiscali applicabili nei Paesi in cui opera il Gruppo e al mantenimento di un rapporto collaborativo e trasparente con le autorità fiscali competenti.

Il Gruppo, in ottemperanza al principio di Corporate Responsibility, agisce secondo ai valori citati essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera. La gestione responsabile del rischio fiscale mette altresì il Gruppo in condizione di soddisfare gli interessi di tutti gli Stakeholder e di garantire la propria positiva reputazione.

Fiera Milano pone particolare attenzione all'evoluzione della normativa fiscale, sia domestica sia internazionale, volta a contrastare i fenomeni di erosione fiscale e slittamento dei profitti, con l'impegno costante di rispettarne i principi. Il Gruppo adotta una strategia fiscale tale da assicurare nel tempo la conformità alle regole fiscali e tributarie dei Paesi in cui opera e tale da garantire l'integrità patrimoniale e reputazionale di tutte le Società del Gruppo. La diffusione delle norme di comportamento derivanti dalla strategia fiscale è rimessa alla Funzione Fiscale della Capogruppo che ne cura inoltre l'interpretazione e l'aggiornamento.

In particolare, sono stati stabiliti gli indirizzi per garantire un'uniforme gestione della fiscalità presso tutte le società del Gruppo, anche mediante contratti di servizio infragruppo (shared services). Tali indirizzi sono ispirati a logiche di (i) corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti, e (ii) contenimento del rischio fiscale, inteso come rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria, in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera.

Tra le tipologie di rischio fiscale che possono manifestarsi nell'ambito dei processi aziendali sono stati individuati da Fiera Milano (i) i rischi fiscali di adempimento e (ii) i rischi fiscali di natura interpretativa. La prima categoria di rischio è di natura operativa e insiste sia sui processi di business (come rischi di non eseguire correttamente tutti i compiti operativi necessari a garantire la correttezza – in termini di completezza, accuratezza e tempestiva elaborazione – dei dati rilevanti ai fini fiscali), sia sui processi specifici di adempimento fiscale (dalla fase di raccolta dati, a quella della loro elaborazione, alla fase di predisposizione di dichiarazioni/versamenti delle imposte/comunicazioni all'Autorità fiscale). I rischi fiscali di natura interpretativa sono dovuti all'incertezza sull'effettivo significato delle norme e sulla qualificazione delle fattispecie dal punto di vista tributario.

Fiera Milano si è dotata di processi e procedure per la gestione del rischio fiscale, che assicurano, tra l'altro, la corretta attribuzione di ruoli e responsabilità nei processi con implicazioni fiscali in modo da assicurarne una corretta gestione e minimizzare la possibilità di controversie. Il governo del rischio fiscale si articola nei seguenti macro processi:

  • § allineamento normativo, rivolto a monitorare la normativa esterna e a tradurla in linee guida, processi e procedure interne, attraverso attività di identificazione e interpretazione della normativa esterna applicabile, tramite il monitoraggio continuativo delle fonti normative esterne e il consolidamento, in caso di evoluzioni normative, di un'interpretazione univoca e condivisa;
  • § la valutazione dell'impatto delle norme applicabili sui processi e sulle procedure aziendali e la conseguente proposizione di modifiche organizzative e procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio dei rischi di non conformità;
  • § consulenza e assistenza agli organi aziendali e alle altre strutture della Società.

Il Gruppo, inoltre, dispone del meccanismo di segnalazioni anonime Whistleblowing a cui si può fare ricorso anche in casi di presunte irregolarità in materia fiscale.

Le informative fiscali sono sottoposte ad assurance legale nell'abito del processo di revisione della Relazione Finanziaria Annuale.

Nel corso del 2021 il Gruppo, oltre a imposte indirette per 1,8 milioni di euro ha rilevato imposte sul reddito di competenza dell'esercizio per 23,7 milioni di euro, prevalentemente in Italia, dove sono stati realizzati la maggior parte dei proventi operativi netti, come risulta dalla tabella che segue:

Tabella 7 – Tax Country by Country

(migliaia di euro) ITALIA BRASILE SUDAFRICA
i. nomi delle entità residenti Fare riferimento alla Struttura del Gruppo indicata alla pagina 10 del presente
Report
ii. attività principali dell'organizzazione Gestione di quartieri espositivi e
congressuali ed organizzazione
di manifestazioni
Organizzazione
di manifestazioni
Organizzazione
di manifestazioni
iii. numero dei dipendenti 571 23 4
iv. ricavi da vendite a terze parti 129.561 120 75
v. ricavi da operazioni infragruppo con altre
giurisdizioni fiscali
0 0 0
vi. utile/perdita ante imposta 46.361 -1.935 -67
vii. attività materiali diverse da disponibilità
liquide e mezzi equivalenti
5.735 31 42
viii. imposte sul reddito delle società versate
sulla base del criterio di cassa
672 58 0
ix. imposte sul reddito delle società maturate
sugli utili/perdite (2021)
-26.293 -815 -9
x. Irap 770 0 0
xi. Imposta sostitutiva 1.982 0 0
xii. motivazioni della differenza tra l'imposta sul
reddito delle società maturata sugli utili/perdite
e l'imposta dovuta, se l'aliquota fiscale prevista
dalla legge è applicata sugli utili ante imposte
La differenza tra le imposte
iscritte e le imposte teoriche
deriva principalmente dai
contributi pubblici ricevuti
non soggetti a tassazione e
dall'esercizio della facoltà del
riallineamento fiscale
Non si rilevano
differenze
significative
Non si rilevano
differenze
significative

Tassonomia

Nel 2020, l'Unione Europea ha approvato il Regolamento relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili (Reg. 852/2020), meglio conosciuto come "Regolamento Tassonomia", con il quale si crea il primo sistema al mondo di classificazione delle attività economiche sostenibili, voluto allo scopo di creare un "linguaggio comune" tra gli investitori interessati a riorientare l'uso delle risorse finanziarie a sostegno di uno sviluppo eco-compatibile. Secondo quanto richiesto da detto Regolamento le società che redigono la DNF devono indicare quelle attività che contribuiscono in modo sostanziale ad almeno uno dei seguenti 6 obiettivi di carattere ambientale:

  • § Mitigazione dei cambiamenti climatici
  • § Adattamento ai cambiamenti climatici
  • § Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine
  • § Transizione verso un'economia circolare
  • § Prevenzione e riduzione dell'inquinamento
  • § Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

La prima fase di recepimento della Tassonomia prevede che per l'esercizio 2021 si indichi la quota dei ricavi, di Capex e Opex proveniente da attività "ammissibili" alla Tassonomia, cioè contenuti nell'atto delegato 2139/2021. Al momento, le attività del Gruppo non sono normate rispetto ai primi due obiettivi della Tassonomia, ma alla luce dell'evoluzione e dell'allargamento della normativa atteso nel corso del 2022, potrebbero essere incluse per il prossimo ciclo di reporting.

Tabella 8 – Investimenti taxonomy eligible

* tale voce non include i Diritti d'uso delle attività in locazione

Nello specifico per il Gruppo Fiera Milano la quota di Capex del 2021 "taxonomy eligible" è pari a 386 mila euro (6% del totale investimenti) come indicato nella tabella 8 ed è riconducibile all'attività di verniciatura delle facciate esterne del MiCo e del padiglione 3 presso il quartiere cittadino e ai lavori inerenti all'installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche presso la viabilità dei Centro Servizi del quartiere di Rho.

Per quanto riguarda la quota di fatturato e Opex, il Gruppo non regista attività "taxonomy eligible" e pertanto tali indicatori sono pari a zero.

Si precisa che Fondazione Fiera Milano, essendo proprietaria del quartiere di Rho in gestione a Fiera Milano e del MiCo in gestione a Fiera Milano Congressi, ha effettuato nel corso degli anni una serie di investimenti nell'ambito della sostenibilità ambientale, tra cui la realizzazione dell'impianto fotovoltaico sui tetti dei padiglioni di Rho meglio descritto alla pagina 119 del presente documento e gli interventi presso il MiCo volti all'ottenimento della certificazione LEED Gold. In particolare, Fondazione ha effettuato investimenti sostenuti nel corso dell'anno pari a 2,5 milioni di euro in ambito Sostenibilità e innovazione.

Inoltre, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità inclusi nel Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 sono allineati agli obiettivi di carattere ambientale del Regolamento Tassonomia.

Liberalità ed iniziative sociali

Le iniziative di natura sociale del 2021 hanno riguardato principalmente:

  • § Borse di studio per figli di dipendenti deceduti;
  • § Attivazione di una risorsa da parte della controllata MiCodmc per l'attività di prenotazione delle camere d'albergo necessarie per ospitare il personale medico che è stato impegnato nell'operatività del cosiddetto Ospedale in Fiera, in continuità con l'esercizio precedente.

Nel 2021 il Gruppo Fiera Milano, nel promuovere il proprio impegno nei confronti dell'ambiente e della comunità, nell'ottica del rinnovo del materiale della controllata Nolostand, ha lanciato un'iniziativa per la donazione di materiali da arredo, precedentemente impiegati in manifestazioni fieristiche, a tutte le realtà del Terzo Settore interessate e ai dipendenti del Gruppo a fronte di una trattenuta simbolica sul proprio cedolino.

Complessivamente sono stati ritirati 337 articoli suddivisi in tavoli, sedie, divani, armadi, cassettiere, pouf, poltrone etc..

È proseguita nel corso dell'anno l'attività di raccolta di tappi delle bottigliette di plastica e sughero da parte dei dipendenti di Fiera Milano per sostenere la Fondazione per le Malattie del Sangue Onlus del Niguarda che si occupa di ricerca biologica e genetica in campo ematologico. Le somme ricavate dal riciclo del materiale raccolto, contribuiscono al finanziamento di una borsa di studio annuale di un biologo genetista impegnato in progetti di ricerca su alcune patologie ematologiche.

Fiera Milano, inoltre, ha destinato un intero padiglione per la durata di un mese e mezzo a supporto della logistica dell'iniziativa Colletta Alimentare del Banco Alimentare. Sempre alla stessa associazione sono stati recuperati 1.500 chilogrammi di prodotti alimentari a valle della manifestazione TUTTOFOOD e sono stati consegnati oltre 300 pacchi dono in occasione del Natale. Grazie alla collaborazione tra Fiera Milano e il Banco Alimentare, le manifestazioni EICMA e Viscom hanno potuto intraprendere iniziative solidali durante lo svolgimento della manifestazione.

Da dicembre 2019, il centro congressuale MiCo ha attivato un apiario urbano, la cui finalità è offrire un sostegno attivo alla proliferazione della specie sotto minaccia di estinzione e creare benefici all'ambiente circostante (in particolare al verde pubblico di CityLife), contribuendo alla difesa ed all'incremento della biodiversità. Le api rappresentano un indicatore spia per verificare la qualità dell'aria e la loro presenza garantisce a MiCo una produzione annua di circa 40 chilogrammi di miele che viene utilizzato come giveaway per i suoi clienti.

Le attività del Gruppo

Focus manifestazioni Italia 2021

30 manifestazioni per un totale di

592.895

metri quadrati netti espositivi e

9.695 espositori di cui direttamente organizzate dal Gruppo

13 per un totale di

202.745

metri quadrati netti espositivi e

3.740 espositori

Manifestazioni Italia

2021 2020 2019
Metri quadrati netti espositivi 592.895 342.590 1.462.365
Espositori 9.695 6,855 24.240
di cui provenienti dall'Italia 68% 67% 65%
di cui provenienti dall'estero 32% 33% 35%
Visitatori* 1.618.319 292.397 3.505.818

* Elaborazione a cura di Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano su fonte ISFCERT e comunicati stampa di mostra; i dati del 2019 sono stati aggiornati nel corso del 2020 in seguito all'affinamento da parte di ISFCERT che ha incluso più manifestazioni nel database.

La sospensione prolungata nel primo semestre dell'anno per pandemia da Covid-19 ha portato all'annullamento di alcune importanti manifestazioni (Lineapelle I semestre, Milano Unica primavera e The Micam primavera). La variazione è dovuta principalmente alla presenza nell'esercizio in esame delle "biennali anno dispari" Host, Sicurezza, TUTTOFOOD e Made Expo, delle pluriennali ospitate EMO e CPHI oltre che delle biennali ospitate Vitrum e Made in Steel. Tutto questo grazie alla riprogrammazione del calendario fieristico e congressuale, che è stato rivisto posticipando quando possibile gli eventi originariamente pianificati nel corso del primo semestre nella seconda metà dell'anno. Inoltre, a differenza dell'anno in corso, nel 2020, alcune manifestazioni si erano svolte in forma ridotta, tra le quali: la direttamente organizzata HOMI Fashion&Jewels e le ospitate The Micam autunno e Lineapelle-A new point of view.

Manifestazioni organizzate all'estero

2021 2020 2019
Metri quadri netti espositivi 0 3.910 23.160
Espositori 0 100 840
Visitatori 0 22.000 152.000

L'attività fieristica del 2021 in Brasile ha risentito della pandemia, per cui tutte le manifestazioni previste nell'anno sono state ripianificate.

La manifestazione Cape Town Art Fair in Sudafrica nel 2021 si è svolta in modalità digitale in contemporanea con miart.

Tabella 9 – L'attività congressuale

SEDE 2021 2020 2019
N. EVENTI PARTECIPANTI N. EVENTI PARTECIPANTI N. EVENTI PARTECIPANTI
MiCo - Milano Congressi 51 106.310 20 26.315 110 278.830
Stella Polare - Rho 6 12.170 6 3.400 21 10.340
MoMec 17 269 6 169 40 1.373
Totale 74 118.749 32 29.884 171 290.543

L'attività congressuale del 2021 è stata caratterizzata da una concentrazione di eventi nell'ultimo quadrimestre dell'anno. Tutti gli eventi ospitati hanno registrato presenze inferiori alle medie di delegati riferite al periodo pre-pandemico, purtuttavia l'industry manifesta un desiderio forte di un ritorno agli eventi in presenza. Buona la presenza di ospiti stranieri anche se quasi totalmente provenienti da Paesi del continente europeo, a motivo delle regole sanitarie e del conseguente travel ban. Gli organizzatori di convegni e congressi hanno nel frattempo modificato i contenuti della loro domanda. Richiedono una elevata flessibilità contrattuale, la disponibilità di tecnologie e infrastrutture adeguate per la realizzazione di eventi in modalità ibrida, nonché standard di sostenibilità della venue ospitante sempre più stringenti.

Tabella 10 – L'attività di formazione di Fiera Milano

2021 2020 2019
Eventi formativi 93 102 98
Convegni annuali* 10 10 17
Partecipanti 4.159 4.656 4.900

* Include le mostre-convegno

NOTA: Dal 2020, gli eventi sono prevalentemente digitali pertanto il numero dei partecipanti si riferisce quasi totalmente agli utenti collegati da remoto e non presenza fisica.

Il programma educational per manager e aziende di Business International, la divisione di Fiera Milano dedicata all'attività formativa, è proseguito anche per il 2021 secondo la modalità da remoto, sperimentando piattaforme e ampliando i propri settori di informazioni e conoscenza e quindi di ricerca e sviluppo di prodotti, attraverso innovative piattaforme digitali che hanno abbinato semplicità di utilizzo e di fruizione dei contenuti digitali, web experience altamente immersiva e interattiva, esclusive funzionalità di networking, matchmaking ed engagement dei partecipanti.

Tra gli eventi di alta formazione che si sono svolti nel corso dell'anno, meritano menzione il C-Level di The Business Leaders Summit, il festival AIXA - Artificial Intelligence Expo of Applications (dedicati alle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale), il Ceo Italian Summit & Awards ed il Milan Fintech Summit.

A

Governance

A

58 62

La governance e l'etica di Business

La catena di fornitura

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Lotta alla corruzione attiva e passiva

La governance e l'etica di Business

Il sistema di governance societario di Fiera Milano, che esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società italiane che rientrano nel perimetro di rendicontazione della DNF, si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale caratterizzato, quindi, dalla presenza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo centrale nell'ambito dell'organizzazione aziendale e ad esso fanno capo le funzioni e le responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi, nonché la verifica dell'esistenza dei controlli e delle funzionalità del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società; segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quegli atti che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

La Società adotta un sistema di governo societario conforme a quanto previsto dalla legge, dalle vigenti disposizioni regolamentari applicabili ed è altresì allineato ai contenuti del nuovo Codice di Corporate Governance delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A..

Il mandato del Consiglio di Amministrazione, attualmente in carica, è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 20 aprile 2020 e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2022.

Con l'Assemblea dei Soci del 2 ottobre 2020, il Presidente Dottor Carlo Bonomi, cooptato dal Consiglio di Amministrazione in occasione della seduta del 25 aprile 2020, è stato confermato nel ruolo di consigliere e Presidente di Fiera Milano. In occasione della medesima assemblea è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano il Dottor Luca Palermo, che dal 1° gennaio 2021 ha assunto la carica di Amministratore Delegato.

Nel Consiglio di Amministrazione è presente un numero di Consiglieri indipendenti superiore rispetto a quello richiesto dalle disposizioni normative, statutarie e/o regolamentari vigenti.

Per quanto attiene le politiche in materia di diversità applicate dalla Società con riferimento alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, esistono specifiche previsioni nello Statuto Sociale della Società, in particolare, l'equilibro tra i generi previsto dalla legge e l'adeguato grado di diversificazione in termini di competenze, esperienze, età, genere e proiezione internazionale dei componenti dello stesso.

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano alla data del 31 dicembre 2021, si compone di 9 persone, di cui 5 donne e 4 uomini come dettagliato nella tabella seguente. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021, al paragrafo 4.3 "Composizione (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)".

GENERE FASCIA D'ETÀ 2021 2020 2019
Uomini Tra 30 e 50 anni 0 1 1
Over 50 anni 4 3 4
Totale Uomini 4 4 5
Donne Tra 30 e 50 anni 1 1 0
Over 50 anni 4 4 4
Totale Donne 5 5 4
Totale 9 9 9

Tabella 11 - Composizione del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano

Inoltre, la Società è dotata di un "Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A.", redatto ai sensi della normativa vigente e aggiornato in data 8 novembre 2021 alle disposizioni del Codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana S.p.A., nel quale sono stati definiti, inter alia, ulteriori requisiti che gli amministratori devono possedere in aggiunta a quelli previsti per legge.

A tal fine, sono state individuate all'interno del Consiglio di Amministrazione quali specifiche aree di competenza quelle di seguito rappresentate:

  • § conoscenza del settore fieristico e delle tecniche di gestione dei rischi connessi all'esercizio dell'attività;
  • § esperienza di gestione imprenditoriale e/o di organizzazione aziendale, acquisita tramite un'attività pluriennale di amministrazione, direzione o controllo in imprese o gruppi di dimensioni simili;
  • § capacità di lettura e di interpretazione dei dati di bilancio, acquisita tramite una esperienza pluriennale di amministrazione e controllo in imprese o di esercizio di attività professionali o di insegnamento universitario;
  • § competenza nella governance di impresa (audit, legale, societario, ecc.), acquisita tramite esperienze pluriennali di audit o di controllo di gestione svolte all'interno di imprese di rilevanti dimensioni o di esercizio di attività professionali o di insegnamento universitario;
  • § esperienza internazionale e conoscenza dei mercati esteri, acquisite attraverso lo svolgimento di attività imprenditoriali o professionali pluriennali svolte presso imprese o gruppi a vocazione internazionale;
  • § conoscenza dei pacchetti remunerativi, acquisita tramite una esperienza pluriennale di amministrazione in imprese o gruppi di imprese che adottano politiche di remunerazione in linea con le prescrizioni dettate dal Codice di Corporate Governance;
  • § gestione dei rischi d'impresa, esperienza acquisita tramite lo svolgimento di ruoli di amministrazione, controllo, audit, compliance o risk management all'interno di imprese o gruppi di imprese.

Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno due Comitati i cui ruoli e funzioni sono allineati agli standard indicati dal Codice di Corporate Governance e dalle best practice in tema.

Il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie al Consiglio di Amministrazione in materia di remunerazione e di nomine sociali.

Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie allo scopo di dare al Consiglio di Amministrazione un adeguato supporto per le valutazioni e le decisioni relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche e della DNF. Lo stesso Comitato all'interno delle proprie competenze istruttorie supervisiona, inter alia, tutte le altre questioni concernenti la sostenibilità connesse all'esercizio di attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con gli Stakeholder rilevanti. Tale comitato, nel corso del 2021 ha trattato argomenti di sostenibilità in 4 sedute.

Il Collegio Sindacale di Fiera Milano è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2021 tenuto anche conto degli orientamenti pubblicati dal Collegio sindacale uscente e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2023. Esso vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati ed infine sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate. Inoltre, il Collegio Sindacale vigila sia sulla revisione legale dei conti annuali e consolidati che sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, nonché sul processo di informativa finanziaria. Il Collegio Sindacale vigila altresì sull'osservanza delle disposizioni previste in materia di Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e riferisce in proposito nella relazione annuale all'Assemblea.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, in linea con il Codice di Corporate Governance, è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile del Gruppo. Tale sistema contribuisce a una conduzione della Società e del Gruppo coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare (i) la salvaguardia del patrimonio sociale, (ii) l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, (iii) l'affidabilità dell'informazione finanziaria e (iv) il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello Statuto Sociale e delle procedure interne.

Fiera Milano è dotata delle Linee Guida Direzione e Coordinamento, la cui disciplina ha l'obiettivo di garantire l'unitarietà al governo d'impresa, identificando le funzioni e gli Organi di controllo di ciascuna società del Gruppo, al fine di individuare i necessari collegamenti che devono sussistere tra gli stessi per una efficace collaborazione nell'interesse di ciascuna società del Gruppo. Tale disciplina si rivolge, pertanto, a tutte le società controllate assoggettate alla direzione e coordinamento di Fiera Milano. L'ultimo aggiornamento di detto documento è stato presentato all'Assemblea dei soci dell'aprile 2020.

Nell'ambito del sistema di governo societario, Fiera Milano è dotata di Linee Guida Gestione Flussi Informativi fra gli organi di controllo, con lo scopo di definire la gestione di flussi informativi minimi sia infra-Gruppo che in seno alla Capogruppo, al fine di stabilire un adeguato livello di separazione dei compiti e supportare l'attuazione dei principi etici e di comportamento contenuti nel Codice Etico di Gruppo e dei protocolli di controllo previsti dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 (di seguito, il "Modello 231").

Nel 2021, il Codice Etico di Gruppo è stato oggetto di un aggiornamento nell'ambito del percorso volto al rafforzamento delle politiche di sostenibilità del Gruppo Fiera Milano, con declinazione di obiettivi e target di medio-lungo periodo nei diversi ambiti in cui essa viene declinata; obiettivi che sono già parte integrante del Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025.

In particolare, il Gruppo Fiera Milano si impegna nella ricerca di una sempre maggiore integrazione fra il piano di sostenibilità del Gruppo e il business fieristico, al fine di realizzare un disegno strategico nel quale la sostenibilità risulti pienamente integrata nel business, attraverso misure innovative, per la creazione di valore durevole e condiviso a beneficio di tutti gli Stakeholder.

Ciascuna società del Gruppo, attenta alla necessità di garantire trasparenza e correttezza nella conduzione delle attività aziendali, ha ritenuto opportuno adottare un Modello 231 che viene periodicamente revisionato e aggiornato alla luce dell'evoluzione e delle modifiche del contesto normativo di riferimento. In particolare, nel corso del 2021 è stato effettuato l'aggiornamento della Parte Speciale "Reati Ambientali" del Modello 231 di Fiera Milano Congressi S.p.A. mentre, nel corso del 2022, si darà luogo all'aggiornamento della Parte Speciale Reati Ambientali del Modello 231 della Società, finalizzata a definire i principi di comportamento che i Destinatari del Modello debbono seguire al fine di prevenire il verificarsi dei reati previsti nell'art. 25-undecies del D.Lgs. 231/2001.

Per quanto riguarda il già citato contesto normativo di riferimento in ambito 231, si segnalano invece due recenti interventi da parte del legislatore italiano che, nel corso del 2022, saranno oggetto di specifico approfondimento al fine di valutare i potenziali impatti e gli eventuali conseguenti aggiornamenti del Modello 231. Nello specifico:

  • § il 29 novembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 8 novembre 2021 n. 184 il cui obiettivo è quello di aggiornare gli strumenti di lotta contro le frodi e le falsificazioni dei mezzi di pagamento diversi dai contanti. Tale novità legislativa, oltre ad andare a modificare alcuni articoli del Codice Penale (introduzione degli artt. 493-ter e 493-quater e di una nuova circostanza aggravante all'art. 640-ter, comma 2), ha altresì introdotto il nuovo articolo 25-octies.1 D.Lgs n. 231/200, rubricato "delitti in materia di mezzi di pagamento diversi dai contanti". Il citato Decreto è entrato in vigore il 14 dicembre 2021.
  • § il 30 novembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 8 novembre n. 195, recante l'attuazione della Direttiva (UE) 2018/1673 in materia di lotta al riciclaggio mediante il diritto penale. In particolare, l'elemento di maggiore novità è rappresentato dall'ampliamento dei reati presupposto dei delitti di cui agli artt. 648, 648-bis, 648-ter, e 648-ter.1 (già richiamati dall'art. 25-octies del D.Lgs 231/2001) che vengono estesi anche alle contravvenzioni e ai delitti colposi. Il citato Decreto è entrato in vigore il 15 dicembre 2021.

La Direzione Affari Legali e Societari, attraverso la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance, monitora costantemente il livello di compliance delle procedure e delle policy adottate da tutte le società del Gruppo, al fine di assicurare il miglior livello possibile di conformità alla normativa vigente e alle indicazioni

delle organizzazioni nazionali ed internazionali di riferimento. In particolare, la suddetta funzione ha il compito di monitorare e sostenere la conformità delle attività aziendali rispetto alle disposizioni organizzative interne (manuali, policy, procedure, codice di condotta) e alle normative esterne del Gruppo Fiera Milano, così da garantire un adeguato livello di allineamento alle best practice delle società quotate in Borsa. L'attività di compliance è regolata dal Manuale di Compliance, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano, e definita da uno specifico piano di lavoro annuale, cui fa seguito la puntuale rendicontazione delle verifiche svolte.

Per quanto attiene la materia di privacy, la Società è dotata di un Data Protection Officer (DPO) e di una Politica in Materia di Protezione dei Dati Personali, con lo scopo di definire le politiche e linee guida generali applicate da Fiera Milano in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo all'organizzazione implementata in funzione dell'applicazione della normativa vigente in tale materia, nonché alle policy, procedure, disposizioni, misure e documentazioni adottate per assicurare la conformità a tale normativa. Nel corso del 2021, si sono svolte riunioni periodiche con il DPO, nell'ambito di un apposito gruppo di lavoro, per supportarlo nell'espletamento dei propri compiti. A tali riunioni ha partecipato il referente del DPO (Funzione Contenzioso e Privacy) e una o più unità coordinate dal medesimo referente, a seconda della materia trattata (Direzione Controllo Interno, Direzione HR, Direzione IT, Direzione Security e Funzione Compliance). La Società procede inoltre con il periodico aggiornamento del Registro dei trattamenti ex art. 30 GDPR effettuati in qualità di titolare del trattamento, del Registro da contitolare e dell'elenco dei Responsabili del trattamento dei dati personali con i quali Fiera Milano ha sottoscritto un accordo ex art. 28 GDPR.

All'interno del piano formazione del 2021 è stato proposto un corso, per le società in Italia, sulla Privacy a cui hanno partecipato 17 dirigenti e 492 quadri e impiegati.

Nel corso del 2021, il Gruppo Fiera Milano non ha ricevuto sanzioni significative per la non compliance normativa, in ambito sociale ed economico.

Fiera Milano è dotata, dal 2019, di un Crisis Management Plan finalizzato a gestire i possibili eventi di crisi per quanto attiene gli ambiti afferenti l'infrastruttura e le funzioni operative. L'obiettivo del Crisis Management Plan è quello di riconoscere e analizzare le possibili situazioni di crisi riguardanti l'infrastruttura e le Operation dei quartieri fieristici, che possono verificarsi internamente o nelle aree limitrofe all'azienda. Tale piano consente anche di disciplinare le attività di prevenzione e le modalità di governo degli stati di emergenza, implementando un piano di gestione a tutela della sicurezza per le presenze rilevanti nei quartieri espositivi, che identifichi le figure coinvolte o da coinvolgere al fine di definire le possibili azioni da intraprendere. Nell'ambito del proprio sistema di governance, il Gruppo inoltre, per specifiche società, ha sviluppato e mantiene sistemi di gestione certificati conformi ai principali standard di riferimento a livello internazionale.

Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2021 ha concluso il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione, includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, e a giugno ha ottenuto la certificazione UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente; UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi; ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (la transazione dalla norma OHSAS 18001:2007 alla norma ISO 45001:2018 è avvenuta a giugno 2021).

A tal proposito dal 2020 Fiera Milano è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

Anche Business International, divisione di Fiera Milano, possiede la certificazione ISO 9001:2015 - Sistema di Gestione per la qualità.

Per ulteriori dettagli relativi alle tematiche di Corporate Governance del Gruppo Fiera Milano si rimanda ai seguenti documenti disponibili sul sito internet www.fieramilano.it, nella sezione Investitori:

  • § Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari;
  • § Relazione sulla Remunerazione;
  • § Codice Etico del Gruppo Fiera Milano;
  • § Statuto sociale.

La catena di fornitura

Fiera Milano, attraverso la Direzione Procurement, gestisce le attività di acquisto per tutto il Gruppo in maniera centralizzata sulla base di un approccio programmatico integrato, presidia il processo acquisitivo assicurando la regolarità e la coerenza degli acquisti rispetto agli indirizzi consolidati nelle policy e nel rispetto delle procedure di riferimento.

La catena di approvvigionamento del Gruppo Fiera Milano è costituita da fornitori di beni, servizi specializzati e consulenze, a titolo esemplificativo e non esaustivo, suddivisi nelle seguenti categorie di acquisto gestite da Category Manager dedicati:

  • § Venue;
  • § Allestimenti e Logistica;
  • § Servizi di manifestazione;
  • § Servizi di staff.

Il processo di acquisto è regolato da un set procedurale, che include la Procedura approvvigionamenti, la Procedura di qualificazione tecnico-economica dei fornitori, la Procedura valutazione reputazionale (gestita dalla Direzione Security) e la Procedura gestione del Supplier Quality Service.

La "segregation of duties" e il rispetto delle procedure è il principio ispiratore che governa l'attività della Direzione Procurement all'interno del Gruppo Fiera Milano e seppur non avendo una politica formalizzata nello svolgimento delle proprie attività, la Direzione applica le seguenti linee guida:

  • § la gestione dei fabbisogni indirizzati sulle medesime Società italiane del Gruppo (share service di Gruppo);
  • § l'obbligo di effettuare acquisti esclusivamente da fornitori qualificati in Albo fornitori o esenti da qualifica;
  • § la turnazione dei buyer ogni 3-5 anni, anche in funzione della rilevanza delle merceologie o della classe di rischio.

La Società è dotata di un Albo che permette di registrare le richieste di qualifica e la gestione delle stesse con funzionalità digitali per i fornitori, siano essi appaltatori o subappaltatori del Gruppo, sia attivi che potenziali. Il continuo aggiornamento dell'Albo permette un costante monitoraggio del mercato al fine di confermare e rinnovare competenze, capacità operative e competitività. La piattaforma on line consente di gestire, nella fase preliminare dell'ingaggio, la valutazione tecnico-economica, di competenza della direzione Procurement, e reputazionale, di competenza della direzione Security. Il workflow approvativo del sistema informatico segue le regole previste dalle procedure delle due direzioni coinvolte direttamente nel processo valutativo ed autorizzativo e consente, attraverso dei report consultabili in tempo reale, di informare le funzioni richiedenti del Gruppo circa lo stato di qualifica dei fornitori.

In fase di qualifica in Albo, viene richiesta a tutti i fornitori la condivisione dei principi di comportamento contenuti nel Modello 231 e nel Codice Etico, volta a garantire la correttezza e la legalità del rapporto di fornitura, così come tutti i fornitori sono informati in merito alla Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. In aggiunta, per poter essere qualificati, i fornitori devono caricare alcuni documenti necessari per le valutazioni tecnico-economica e reputazionale. L'esito del processo di valutazione consente di stabilire quali fornitori abbiano i requisiti necessari per poter operare con il Gruppo. Nella piattaforma dell'Albo vengono conservati i documenti dei fornitori e le schede di valutazione, segregati secondo quanto previsto dalle norme in materia di trattamento dei dati, come dagli aggiornamenti introdotti dalla norma GDPR. La creazione di un repository unico garantisce la tracciabilità e la trasparenza dei processi autorizzativi.

2021 2020 2019
Numero controlli reputazionali ±2.800 ±800 ±1.100

Nel 2021, è stata migliorata la piattaforma informatica per l'Albo Fornitori, resa più funzionale, completa ed integrata con i dati rilevanti sia per la Direzione Security, sia per l'ufficio Controllo Accessi; tali aggiornamenti consentiranno un maggior controllo sui fornitori non qualificati/bloccati e forniranno un miglior supporto agli ufficio Controllo Accessi ed al Controllo di Gestione.

Un'attenzione costante dall'inizio alla fine della fornitura il processo di valutazione e gestione della catena di fornitura

La nuova release del software dell'Albo Fornitori, unita alle modifiche apportate per connetterlo al nuovo sistema gestionale di eProcurement, elaborato nell'ambito del progetto One Group, ha consentito di consolidare nel 2020 le funzionalità della piattaforma migliorando la gestione dell'iter di qualificazione. Nel 2021 è stato possibile registrare un maggior snellimento dei flussi ed altresì un monitoraggio continuo, preciso e puntuale su tutte le posizioni considerate, anche allo scopo di contribuire al rafforzamento e all'efficientamento dell'attività di controllo e due diligence.

A fine 2021 risultano avere completato la procedura di iscrizione nell'Albo Fornitori del Gruppo Fiera Milano 4.452 fornitori (+374 rispetto al 2020). I fornitori qualificati sono 995, di cui 939 italiani. Tra i fornitori qualificati, circa il 29% è in possesso di certificazioni di sostenibilità (prevalentemente ISO 9001, ISO 14001 e altre certificazioni di varia natura). Tra i fornitori italiani qualificati l'86% risulta avere sede operativa ubicata a distanza inferiore a 300 km da Fiera Milano; mentre la restante parte ha la sede operativa a distanze superiori. Nel 2021 la spesa per i fornitori delle società italiane ubicati in Lombardia è pari a circa il 70% del totale. Lo scouting verso fornitori esteri è funzionale all'ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo ed al rinnovamento delle tecnologie tradizionali. Inoltre, le politiche commerciali volte allo sviluppo della presenza di manifestazioni estere nel portafoglio del Gruppo richiedono un corrispondente sviluppo del parco fornitori nei Paesi interessati.

Nell'ambito delle proprie attività, la Direzione Procurement adotta politiche operative nell'ambito della sostenibilità, ai sensi della Procedura approvvigionamenti (Green Procurement) che prevede l'attribuzione di punteggi tecnici ai fornitori in possesso di certificazioni di sostenibilità quando sono previsti tali requisiti nell'ambito del processo di selezione a cura di una Commissione di valutazione tecnico-economica. Il punteggio tecnico attribuito concorre al punteggio tecnico totale all'interno dell'intero processo di selezione competitiva. Tali modalità di valutazione sono state rispettate anche nei confronti competitivi del 2021, infatti, l'86% del valore contrattualizzato nel 2021 ha incluso elementi ESG nella valutazione tecnica.

La Procedura approvvigionamenti in vigore per le controllate italiane prevede che l'acquisto di una serie di prodotti di regolare consumo (ad esempio carta per stampa, batterie) sia basato su criteri tipici del green procurement, volti a: i) proteggere l'ambiente e la salute pubblica, ii) conservare le risorse naturali, iii) minimizzare gli smaltimenti e iv) ridurre la tossicità. Ad agosto 2021 è stato siglato il nuovo contratto con il fornitore di cancelleria, mantenendo la stessa tipologia di prodotti green; tali prodotti hanno rappresentato oltre il 91% del totale della cancelleria utilizzata nell'anno. È proseguita anche nel 2021 la riduzione complessiva del consumo dei prodotti di cancelleria per il prolungamento dell'emergenza sanitaria che ha favorito il lavoro da remoto.

Il Gruppo intende proseguire nelle azioni volte all'introduzione di elementi legati alla sostenibilità nei processi di selezione dei fornitori, in particolare si prevede di arrivare nel 2025 ad avere il 75% dei fornitori di beni e servizi a maggior impatto in termini di sostenibilità, selezionati secondo criteri ESG.

La Direzione Procurement, tramite la funzione Supplier Quality, garantisce la verifica ed il monitoraggio a campione dei fornitori, in termini di qualità e quantità, del servizio reso da parte dei fornitori, nel rispetto degli accordi contrattuali e supporta il raggiungimento degli obiettivi di business mediante audit di controllo di secondo livello focalizzati anche sui temi della sostenibilità. Nel 2021 la funzione Supplier Quality ha effettuato 1.947 controlli di attività durante le manifestazioni in presenza che si sono svolte tra giugno e dicembre, unico periodo di attività in presenza del 2021 per Fiera Milano, in seguito all'emergenza sanitaria Covid-19. Su tali controlli è stato rilevato oltre il 95% di conformità.

Fiera Milano grazie all'utilizzo del data base degli ingressi gestito dalla Direzione Security, è in grado di effettuare l'attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere dei subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

Il processo di approvvigionamento delle controllate estere è gestito dalle strutture locali in base a procedure ispirate alle linee guida corporate. La Direzione Procurement di Gruppo è destinataria di flussi informativi periodici sui principali contratti stipulati.

La controllata brasiliana CIPA segue la Procurement and Purchasing Procedure e Suppliers qualification procedure ispirate alle linee guida delle relative procedure recepite dalle società italiane.

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Il Codice Etico statuisce le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e irregolare; i Modelli 231 vigenti includono una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche alle quali sono correlati livelli di rischio variabili in relazione soprattutto all'incidenza della componente manodopera. Casistiche di rischio legate al lavoro sommerso afferiscono esclusivamente alla catena di fornitura del Gruppo, in quanto non sono presenti operai fra i dipendenti del Gruppo Fiera Milano, che demanda a terzi tutte le attività di manovalanza. Nell'ambito dei processi di approvvigionamento, i fornitori maggiormente esposti al rischio di lavoro nero sono quelli che svolgono attività di Operation per la gestione dei quartieri e del centro congressuale ed i fornitori della controllata Nolostand. Per tale ragione, all'interno dei propri presidi procedurali, come ad esempio la Procedura di valutazione reputazionale, il Gruppo Fiera Milano pone particolare attenzione alle classi di fornitori caratterizzate da elevata incidenza di manodopera (es. pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione), prevedendo controlli più stringenti sia in fase di selezione del fornitore che in fase di verifica sul campo, al fine di assicurarsi che non siano presenti pratiche di lavoro sommerso nella propria catena di fornitura. Le valutazioni reputazionali hanno tutte validità di 12 mesi, come previsto dalla relativa procedura. In fase di qualifica, a seconda della rischiosità della classe merceologica, vengono previsti controlli più rigidi.

Per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza. Questa modalità consente di individuare irregolarità che, qualora accertate, possono determinare sanzioni quali l'allontanamento dal quartiere delle maestranze.

Il 21 giugno 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso e irregolare nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano tra Prefettura di Milano e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, INPS Filiale Metropolitana Milano, INAIL Direzione Regionale Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano, Fiera Milano e CGIL - CISL - UIL, FILCAMS Cgil – FISASCAT Cisl – UILTUCS Uil. L'obiettivo è creare una rete di coordinamento, atta a garantire la tempestività degli interventi sul piano della prevenzione, della vigilanza e dell'azione di contrasto. Tale protocollo prevede una più efficace e coordinata programmazione dell'attività di vigilanza e di contrasto dell'eventuale fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, all'interno dei quartieri fieristici, l'organizzazione di corsi integrati di informazione e formazione volti a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza nei rapporti di lavoro.

In esecuzione di tale protocollo è stato costituito un Osservatorio permanente, riunitosi per la prima volta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità. L'Osservatorio procederà alla costituzione di un Tavolo tecnico operativo composto da tutti gli enti firmatari sotto l'egida della Prefettura. I componenti del Tavolo tecnico operativo, con il coordinamento della Prefettura, continueranno nell'implementazione del Protocollo.

Il Protocollo d'intesa fa seguito ad un precedente protocollo, siglato nel 2007, tra Fiera Milano e le OO.SS. territoriali di Milano CGIL, CISL e UIL, con le organizzazioni di categoria e la RSU, che aveva consentito di integrare un insieme di clausole contrattuali nei contratti e appalti stipulati da Fiera Milano e di aprire lo Sportello Lavoro gestito dalle tre Organizzazioni Sindacali territoriali di Milano all'interno del quartiere fieramilano.

Nel 2021 Labor Supplier Quality ha effettuato verifiche e assistenza su tematiche per lo più determinate della riduzione delle attività fieristiche causate dalla pandemia e dal relativo impatto sui vari appalti, a seguito anche di segnalazioni e richieste pervenute presso lo Sportello Lavoro da parte di maestranze dei fornitori.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Il tema della lotta alla corruzione è trattato a partire dal Codice Etico di Gruppo ed è disciplinato, in particolare, nella parte di comportamento negli affari, di rapporti con i clienti e rapporti con i fornitori. Il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. È proibita la corruzione senza alcuna eccezione in tutte le sue attività e in qualsiasi paese. Questo principio si applica a tutte le transazioni tra le società del Gruppo e qualsiasi altro soggetto, indipendentemente dal fatto che siano fra una Società del Gruppo e parti private o fra società del Gruppo e pubblici ufficiali o persone incaricate di pubblico servizio. Gli amministratori e i dipendenti del Gruppo Fiera Milano sono tenuti ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all'interno della struttura di appartenenza.

Il Modello 231 di Fiera Milano, così come i Modelli 231 adottati dalle singole società appartenenti al Gruppo, riservano, inoltre, al tema della corruzione parti speciali ad hoc, relative ai reati commessi nei rapporti con la pubblica amministrazione e alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie di reato potenzialmente realizzabili da parte di dipendenti o soggetti apicali a vantaggio o nell'interesse dell'ente, le attività sensibili nel cui ambito potrebbero essere commessi reati in materia di corruzione e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini di cui in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.

La Parte Generale del Modello 231 della Società è disponibile sul sito www.fieramilano.it, nella sezione Investitori/Governance/Modello 231 – Parte Generale, così come il Codice Etico, pubblicato nella sezione Investitori/Governance/Codice Etico.

Ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti che operano con Fiera Milano e le singole società del Gruppo sono informate circa il Modello 231 (Parte Generale) di ciascuna società e circa il Codice Etico di Gruppo. Ogni fornitore è tenuto ad accettare il Codice Etico ed Modello 231 della Società. Sono inoltre previste, all'interno dei contratti, specifiche clausole con cui la terza parte dichiara di conoscere il contenuto del D.Lgs. n. 231/2001 e si impegna ad astenersi da comportamenti idonei a configurare le ipotesi di reato di cui al Decreto (a prescindere dalla effettiva consumazione del reato o dalla punibilità dello stesso). L'inosservanza di tale impegno è considerato un inadempimento grave e motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile.

Le controllate CIPA e Fiera Milano Africa sono dotate di un'apposita procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni ispirate alle linee guida della procedura della Capogruppo e delle Linee guida dei Presidi Anti-Corruzione e di Compliance Program. Nel corso del primo semestre 2021 è stata erogata una formazione dedicata a tutti i dipendenti delle citate controllate estere avente ad oggetto Il Codice Etico e le Linee Guida per l'applicazione di Presidi Anti Corruzione e di altri Compliance Program.

Fiera Milano è dotata, inoltre, di un articolato sistema procedurale finalizzato, inter alia, al contrasto alla corruzione.

Quale presidio alla lotta alla corruzione passiva, la Procedura approvvigionamenti prevede un meccanismo di job rotation per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio/alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte; turnazione da ultimo attuata nel febbraio 2021.

Le società italiane del Gruppo sono, inoltre, dotate di una Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime – Whistleblowing, che regolamenta il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da terzi e dal personale delle società del Gruppo relative a potenziali reati, illeciti o comportamenti irregolari, commessi in violazione del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 adottati dalle società del Gruppo, di normative interne (manuali, policy, procedure, istruzioni, ecc.), di leggi o regolamenti o provvedimenti delle autorità o comunque atti a cagionare danno o pregiudizio, di qualsiasi natura al Gruppo Fiera Milano. Il Gruppo ha inoltre recepito all'interno della sua organizzazione i principi della Direttiva UE 1937/2019 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione.

In linea con la predetta procedura, un apposito comitato interno, Comitato Segnalazioni, composto da HR, Security e Controllo Interno, ha il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato, nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate, collabora con

l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001. Le segnalazioni pervenute nel 2021 sono state oggetto di disamina da parte del Comitato Segnalazioni e le attività di verifica interna avviate dalla Società hanno confermato il puntuale rispetto di tutte le procedure interne applicabili. Tali segnalazioni non sono inoltre state ritenute rilevanti ai fini del D.Lgs. 231/2001.

Fiera Milano è inoltre dotata di una Procedura accreditamento e controllo accessi come ulteriore presidio sulla catena di fornitura.

In linea con quanto disposto dal Codice Etico e quanto previsto dalla Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, il Gruppo si impegna a sponsorizzare e organizzare solo eventi che siano di respiro nazionale e/o internazionale. Fiera Milano non sponsorizza e/o organizza eventi promozionali o di formazione per persone e/o Paesi che siano inclusi nelle Liste di Riferimento, emanate da Pubbliche Autorità in materia di contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo e al riciclaggio. Omaggi o forme di ospitalità, corrisposti o ricevuti, sono consentiti solo nell'ipotesi in cui siano di modico valore, non superiore a 250 euro, e siano tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati a conseguire vantaggi impropri.

A tutti i neo-assunti viene consegnato un modulo tramite il quale possono prendere visione dei documenti organizzativi rilevanti per il Gruppo, tra cui procedure, Codice Etico e Modello 231 della società di riferimento e della modalità in cui devono effettuare una sessione obbligatoria di formazione e-learning in tema 231 attraverso la intranet aziendale. La formazione e-learning 231 per le società italiane ha coinvolto tutta la popolazione aziendale.

In continuità con il percorso formativo intrapreso nel corso degli ultimi anni, sono state attivate iniziative di informazione e formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale. In particolare, nel corso del 2021 sono stati erogati a favore dei dipendenti del Gruppo 5 corsi di formazione aventi ad oggetto le seguenti tematiche: "Operazione con Parti Correlate", "Sistema Deleghe e Procure", "Codice Etico e Gestione Relazioni esterne" e "Formazione per le controllate estere: Il Codice Etico e le Linee Guida per l'applicazione di Presidi Anti Corruzione e di altri Compliance Program". Lo svolgimento di tali attività di formazione è avvenuto da remoto alla luce del perdurante contesto pandemico e ciascuna sessione di formazione ha previsto al suo interno la sottoposizione ai partecipanti di esercitazioni e questionari di verifica. Complessivamente hanno partecipato ai cinque corsi 20 dirigenti (74% del totale) e 532 quadri e impiegati (93% del totale).

I consiglieri, quali destinatari (e soggetti competenti all'approvazione) del Modello 231, sono tenuti ad adeguarsi ai processi e alle previsioni in materia di anti-corruzione.

Controllo Interno, Security e Segreteria Societaria, Governance e Compliance sono le funzioni competenti per il presidio delle tematiche anticorruzione.

Le attività di audit vengono svolte al fine di monitorare il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'intera organizzazione aziendale. In particolare, le suddette attività vengono svolte sulla base di un Manuale di Audit e di un Piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, nonché sulla base di eventuali segnalazioni di criticità riscontrate dal top management. Nel corso del 2021 gli audit hanno riguardato, inter alia, la gestione degli approvvigionamenti, incluso il servizio reso; il corretto recepimento delle disposizioni normative emanate alla luce dell'emergenza epidemiologica, in particolare in relazione agli ambienti di lavoro e allo svolgimento di manifestazioni fieristiche e congressi; il sistema di procure e deleghe; la gestione dei finanziamenti; l'attività istruttoria eseguita in seguito alla ricezione di segnalazioni. Il Piano di Audit ha incluso le aree di interesse monitorate negli anni precedenti e che necessitano di continui controlli (cd. Follow up).

La persistente situazione di incertezza dovuta all'emergenza sanitaria legata alla pandemia ha portato al mancato svolgimento degli eventi fieristici e congressuali per tutto il primo semestre dell'anno e a una piena ripartenza per le Società del Gruppo nel mese di settembre. Di riflesso, la Direzione Controllo Interno ha risposto con flessibilità e agilità alle nuove esigenze congiunturali e procedendo, conseguentemente, ad un aggiornamento del Piano di Audit, lasciando comunque inalterata l'efficienza del sistema di controllo interno.

Inoltre, la Direzione Controllo Interno svolge attività di verifica anche per tutte le società del Gruppo soggette a direzione e coordinamento da parte di Fiera Milano, mediante Full Audit e/o attività di analisi su specifici processi aziendali.

Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla, tra l'altro, la raccolta periodica di informazioni al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, anche con riferimento ai reati di corruzione.

La Funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance presidia i rischi di non conformità alle normative di riferimento, nell'ottica di assicurare che le attività aziendali per le controllate italiane siano svolte in conformità al quadro normativo interno e esterno vigente. A tale riguardo, e con specifico riferimento alla lotta alla corruzione attiva e passiva, si sottolinea che:

  • § nel corso del 2021 è stata svolta un'attività di monitoraggio trimestrale avente ad oggetto i rapporti tra la Società e l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE, al fine verificare il rispetto della normativa aziendale rilevante (i.e. Codice Etico, Modello 231 - Parte Speciale 1 relativa ai rapporti con la Pubblica Amministrazione e Policy Comunicazione e Rapporti Istituzionali).
  • § nel corso del secondo trimestre 2021 è stata eseguita un'attività di risk assessment volto ad approfondire i rischi di commissione dei reati ambientali ex art. 25 undecies D.Lgs. 231/01 che ha portato all'aggiornamento della parte speciale 12 del Modello 231 di Fiera Milano Congressi relativa ai reati ambientali in relazione al nuovo reato presupposto di deposito temporaneo presso il luogo di produzione dei rifiuti sanitari pericolosi (art. 256, comma 6 primo periodo);
  • § nel corso dell'ultimo trimestre del 2021 è stata avviata un'attività di risk assessment avente ad oggetto le medesime novità normative con riferimento a Fiera Milano S.p.A.: si prevede che le risultanze di detta attività saranno disponibili entro il primo trimestre 2022.

La Direzione Security supporta le altre funzioni nella valutazione di eventuali conflitti di interesse in merito ai fornitori/partner nei confronti delle società italiane del Gruppo.

A

Sociale

A

Le nostre persone

Lo sviluppo dela cultura aziendale

Il sistema di monitoraggio e disciplina "work-life balance"

La formazione e i percorsi di sviluppo

Composizione del personale: i numeri

Diversity e pari opportunità

Fieraccessibile

La sicurezza

Salute e sicurezza nei quartieri fieristicii

72 94 104

La soddisfazione dei clienti

FM Index Il call center

La certificazione Healthy Venue

Le nostre persone 598

Risorse

+30 Nuove assunzioni 593 a tempo indeterminato

5 a tempo determinato

25

a tempo indeterminato

5 a tempo determinato

16,4% Turnover complessivo

di Gruppo

5,0% in entrata

in uscita 11,4%

38,0%

Dipendenti con età inferiore ai 45,1 anni

48 Dipendenti part time 46 2 donne uomini

attivati nel 2021

1 attivato in precedenza

con l'Università Statale di Milano, il Politecnico di Milano, l'Università Bocconi di Milano, l'Università Bicocca di Milano, l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l'Università IULM di Milano, lo IED - Istituto Europeo di Design di Milano, L'Accademia di Fondazione Fiera Milano l'Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, la Business School Sole 24 Ore, l'Università dell'Insubria di Varese, Randstad e la Creative Academy of Cape Town.

25

I dati contenuti in questo capitolo differiscono da quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale 2021 in quanto riferiti a un perimetro societario differente, come illustrato nel capitolo "Come abbiamo redatto questo rapporto" alla pagina 36 del presente documento.

"Le risorse umane sono elementi indispensabili per l'esistenza dell'impresa. La dedizione e la professionalità dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi di Gruppo." (cit. Codice Etico)

La valorizzazione del capitale umano è al centro della strategia del Gruppo Fiera Milano, in quanto la qualità delle risorse sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. La Direzione Risorse Umane si impegna a sviluppare le competenze di ciascun dipendente del Gruppo Fiera Milano, affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale, nel rispetto del Codice Etico. La continua introduzione di strumenti innovativi, l'individuazione delle migliori soluzioni organizzative, il mantenimento di un efficace sistema di relazioni industriali e l'attuazione di politiche retributive in linea con il mercato, contribuiscono a determinare le migliori condizioni per la crescita della professionalità e la motivazione delle persone.

I principali strumenti di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano in ambito HR sono di seguito rappresentati:

  • § Un modello organizzativo e gestionale della Direzione Risorse Umane che combina la responsabilità degli HR Business Partner con le competenze delle funzioni caratteristiche, verticali. La Direzione è quindi strutturata a matrice, coniugando il presidio centralizzato di tutti i processi quali selezione, formazione, sviluppo, politiche retributive, relazioni industriali, payroll e gestione del costo del personale con le conoscenze delle specifiche aree organizzative del Gruppo. Questo modello di funzionamento permette l'individuazione di un unico interlocutore HR per ciascun dipendente o manager, l'HR Business Partner, chiamato a gestire per quell'area di business tutti i processi "people", ma facendo riferimento a centri di eccellenza o presidi specialistici all'interno del team stesso. Caratteristicamente all'interno della Direzione Risorse Umane gli HR Business Partner sono chiamati a svolgere un ruolo per delle popolazioni di riferimento e, contemporaneamente, un ruolo "specialistico".
  • § Il Processo di Ricerca e Selezione del Personale pensato e dettagliato per favorire in primis la mobilità interna o job rotation, e, in maniera subordinata, il recruiting esterno. Il Processo è stato concepito con la finalità di favorire l'accrescimento di capacità manageriali e competenze del capitale umano del gruppo attraverso assignment successivi e progressivi (oltre alle azioni di formazione e di sviluppo mirate) e per facilitare anche la definizione di percorsi di successione e continuità nei ruoli. La procedura allo stesso modo considera però la necessità di integrare "dal mercato" risorse e competenze laddove non presenti in azienda (di natura di prodotto, tecnica o manageriale), in particolare in un momento di profonda trasformazione dove competenze digitali ed innovative stanno diventando essenziali alla programmazione ed esecuzione della strategia di Gruppo.
  • § Il programma di Employer Branding diretto alla costruzione di network accademici e professionali per posizionare il gruppo Fiera Milano e attrarre giovani talenti che manifestino interesse verso il mondo degli eventi, delle fiere e dei congressi. Il fine ultimo del programma è di promuovere il rinnovamento generazionale e la cross-fertilization tra generazioni diverse di dipendenti che contemporaneamente sono presenti a operano all'interno del gruppo: per portare competenze, skillset ed energie complementari ed ugualmente importanti. All'interno del programma un ruolo fondamentale riveste la collaborazione e partnership con Accademia di Fondazione Fiera Milano, nei numeri e nelle occasioni di costruzione di sinergie, così come i diversi accordi con le principali università milanesi e del territorio (ma non solo) per l'individuazione di giovani talenti e per attrarre e sviluppare nuove competenze.
  • § Il modello di Performance Leadership Management (PLM) che attraverso la fissazione di obiettivi annuali e attraverso l'esplicitazione di tratti comportamentali attesi, permette la valutazione delle performance e della leadership prodotte da ogni dipendente del gruppo e che consente quindi di definire le azioni da intraprendere sia in termini di politica salariale sia in termini di sviluppo e crescita delle persone, in particolare in un'ottica di diffusione di una cultura sempre più basata sul merito. Il processo di PLM permette altresì, in questo modo, di allineare il "lavoro" dei dipendenti tutti alla strategia aziendale ed il "modo di lavorare" degli stessi ai valori aziendali ed al modello di leadership adottato. All'interno del complessivo modello di PLM, inoltre, prende posto anche la procedura per l'erogazione degli MBO - Management by Objectives - rivolta al management e alle strutture commerciali del Gruppo Fiera Milano.
  • § Il Piano Formativo annuale che considera le esigenze specifiche che vengono individuate dal management e dalle singole direzioni, in allineamento con la strategia di gruppo, ma che contempla anche le esigenze formative richieste ed espresse dai dipendenti in sede di PLM e piani di sviluppo personale. Il piano formativo adempie ai requisiti obbligatori determinati dalla normativa in temi diversi (come in relazione alla sicurezza sul lavoro o al modello 231/2001), alle esigenze progettuali su temi o programmi di implementazione specifici, che richiedano reskilling puntuali (come in termini di Digital Transformation o di Digital Workplace), alle esigenze di trasformazione e miglioramento competenze su tematiche cosiddette soft (come change management o public speaking), ma anche a esigenze su tematiche cosiddette hard (come competenze linguistiche o di sistemi e software). Il piano formativo vuole essere rivolto al coinvolgimento dell'intera popolazione dipendenti, indipendentemente dall'età anagrafica o di servizio e indipendentemente dal livello e inquadramento aziendale, seguendo il principio che il gruppo Fiera Milano ritiene che la formazione e l'aggiornamento continuo sia essenziale per ogni singolo lavoratore e collega e, nel complesso, per il mantenimento e l'accrescimento del proprio capitale umano.
  • § Il contratto integrativo aziendale (CIA) che ha introdotto numerosi istituti, anche di compensation & benefit, che si basano in via generale sul principio della maggiore responsabilizzazione del dipendente in cambio di una rilevante elasticità, a favore del work-life balance, e che risultano essere favorevoli e innovativi rispetto alla storia del gruppo in tema di orario di lavoro, clausole sociali e assicurazioni, di supporto alla famiglia e alla genitorialità e in tema di welfare. Le controllate estere – in riferimento alle esigenze di business e al contesto di riferimento in cui operano – rispondono da un punto di vista funzionale alla Capogruppo ma sono dotate di un modello organizzativo e gestionale, del capitale umano, distinto e autonomo.

In particolare, nell'ambito delle politiche di gestione del personale, la società controllata CIPA Fiera Milano applica politiche coerenti con le disposizioni della Capogruppo ma contestualizzate alla specificità della realtà in cui si inserisce. Nello specifico, la società brasiliana adotta un sistema integrato di procedure di gestione delle risorse umane legate agli aspetti di reclutamento, formazione e sviluppo dei propri dipendenti ed il sistema di valutazione delle performance e della leadership (PLM), con lo scopo di promuovere la crescita delle persone.

Lo sviluppo della cultura aziendale

"Il Gruppo intende valorizzare il Capitale Umano e promuovere lo sviluppo di una cultura basata sui principi meritocratici, della presa di responsabilità e del cambiamento" (cit. Codice Etico)

Nell'ambito di un programma di politiche integrate di gestione del personale, Fiera Milano riconosce il bisogno di identificare un sistema in grado di allineare gli sforzi e le competenze di ciascuna persona con la strategia del Gruppo, unitamente alla necessità di promuovere un rinnovamento culturale basato su una gestione meritocratica ed equitativa delle persone e del loro lavoro.

Le competenze e le conoscenze delle persone, insieme all'esercizio di ruoli prestabiliti, devono essere trasformate in prestazioni coerenti con la strategia del Gruppo Fiera Milano attraverso un sistema di procedure e di politiche in grado di alimentare continuamente e rinnovare le capability dell'azienda.

Relativamente al modello di Performance Leadership Management - adottato dal Gruppo Fiera Milano dal 2018 - è proseguita la sua adozione anche nel 2021. Nei primi mesi dell'anno è avvenuta la chiusura del ciclo relativo al 2020 con autovalutazione delle performance individuali della popolazione coinvolta nell'anno di riferimento, cui è seguita la fase di valutazione del manager diretto e successiva calibrazione da parte della Direzione Generale. Il sistema è strutturato in modo da favorire la collaborazione interfunzionale e al preciso scopo di sviluppare un confronto capo-collaboratore formalizzato consentendo di aumentare le occasioni di feedback costruttivo.

Nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria provocata dal Covid-19 e dell'incertezza dello scenario che ha portato alla rimodulazione e riprogrammazione di diversi e importanti eventi fieristici e congressuali, a settembre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il sistema di incentivazione MBO per l'anno 2021, al fine di stimolare una piena ripartenza. In ragione di quanto precede e del periodo circoscritto oggetto di valutazione, è stata elaborata una revisione del sistema oltre che una rimodulazione degli obiettivi del

management e delle figure commerciali a cui sono stati assegnati obiettivi di business legati alle direzioni/aree di riferimento.

Come per il 2020, il resto della popolazione, lato Performance, viene valutato su obiettivi uguali per tutti, secondo gli stessi criteri dell'esercizio precedente, legati sia alle performance del Gruppo in termini di capacità di contribuire alla produttività e alla sostenibilità economica sia ai comportamenti di leadership riconducibili anche ai valori espressi nel Piano Industriale e nel Codice Etico.

Il processo continuerà ad essere monitorato attraverso l'utilizzo della piattaforma "Oracle HCM" avviata a marzo 2021 e seguirà il calendario previsto.

A conferma dell'impegno del Gruppo Fiera Milano nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità si prevede di inserire almeno un obiettivo ESG nella PLM di tutti i dipendenti del Gruppo entro il 2025.

Nel 2021 è stato approvato il nuovo Piano LTI 2021-2022 - Piano di Incentivazione di medio-lungo termine fondato sul sistema di performance share. Il Piano LTI è volto a (i) allineare gli interessi del management a quello degli azionisti e contribuire alla creazione di valore sostenibile in un orizzonte di medio-lungo periodo anche tramite l'utilizzo di piani basati su strumenti finanziari, promuovendo una stabile partecipazione del management al capitale della Società; (ii) favorire la permanenza e la motivazione all'interno del Gruppo di risorse in possesso di qualità professionali elevate, necessarie ai fini del perseguimento della strategia aziendale; (iii) legare la remunerazione complessiva e in particolare il sistema di incentivazione delle figure manageriali e delle figure chiave del Gruppo all'effettivo rendimento della Società e alla creazione di nuovo valore per il Gruppo. In entrambi gli anni di vigenza del Piano, sono stati declinati obiettivi ESG, inerenti all'ambito ambientale e all'engagement dei dipendenti

2021 2020 2019
ITALIA
ESTERO
ITALIA
ESTERO
ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dirigenti 22 2 0 0 nd nd nd nd 19 4 0 0
Quadri e Impiegati 44 83 0 0 nd nd nd nd 135 203 0 0
Operai 0 0 0 0 nd nd nd nd 0 0 0 0
Totale 66 85 0 0 154 207 0 0

Tabella 13 - Dipendenti destinatari del sistema di valutazione delle performance

HCM - Human Capital Management

Il sistema gestionale HCM - Human Capital Management, è stato avviato a marzo 2021. Tale sistema ha iniziato ad incrementare la capacità analitica e operativa della funzione HR per una sempre più efficace gestione e valorizzazione del capitale umano di Fiera Milano.

Il perimetro dei processi gestiti tramite Oracle HCM sono quelli relativi ai moduli Core HR, Recruiting, Performance e Training.

  • § Nel modulo "Core HR" sono gestite le anagrafiche dipendenti con tutte le informazioni relative e le associazioni organizzative per ogni dipendente (organigrammi, ruoli e assegnazioni). Le azioni standard della Direzione (assunzioni, cessazioni, promozioni e cambi ruolo) sono qui registrate e da qui propagate al resto dell'architettura IT per la gestione degli accessi ed autentificazioni.
  • § Il modulo "Recruiting" supporta la creazione e approvazione di "vacancies" (posizioni aperte), la relativa pubblicazione delle ricerche (internamente, in Intranet o verso l'esterno, sui siti istituzionali) e l'intero processo di selezione fino alla individuazione del candidato prescelto.
  • § Tramite il modulo "Performance" sono condotte le "campagne" annuali di fissazione obiettivi e di valutazione performance, secondo lo schema di cui il gruppo Fiera Milano si è dotato da tre anni: PLM (Performance e Leadership Management). Le funzionalità del modulo permettono anche lo svolgimento e la registrazione delle risultanze dei meetings di Calibration (Talent Reviews).
  • § Il modulo "Training" (LMS Learning Management System) permette di ottimizzare la analisi di necessità formative, la relativa predisposizione ed offerta di contenuti (obbligatori, raccomandati e facoltativi) e la fruizione da parte dei discenti. La applicazione permette inoltre di integrare i contributi dei formatori, nonché di tenere la rendicontazione dell'apprendimento formalizzato, all'interno del gruppo.

Il Gruppo Fiera Milano ritiene che la digitalizzazione, anche nella gestione delle quattro aree di attività relative allo sviluppo del capitale umano, contribuirà sensibilmente a migliorare le capacità di attrarre talenti, sviluppare competenze e misurare le performance della popolazione aziendale nonché ad essere base informativa unica ed essenziale nella gestione delle informazioni relative alle proprie persone.

Tali attività risultano in visione prospettica particolarmente importanti, in una fase in cui la pandemia ha improvvisamente portato le relazioni di lavoro ad essere sempre più basate sul rapporto fiduciario e sulle performance (rispetto al puro "orario lavorativo") e laddove la capacità di reskilling e di upskilling (training) delle proprie risorse risulterà strategica a causa dell'elevato tasso di cambiamento del business di riferimento e della durata di servizio media dei dipendenti del gruppo.

HCM infine permette anche ad altre funzioni aziendali quali, a titolo di esempio Compliance, Servizio Prevenzione e Protezione e Audit, di monitorare la formazione obbligatoria e l'erogazione di piani concordati nonché di fare riferimento ad informazioni pubbliche e alla reportistica centralizzata, poiché guidata dal sistema informativo.

Il deployment del software HCM all'interno del gruppo, non è tuttavia terminato: nei piani di sviluppo sono previsti l'implementazione di un Data Hub che permetta l'avvio di un sistema di Business Intelligence sulle dimensioni HR, potendo analizzare in modo veloce e critico i dati residenti sia in HCM sia nel sistema attuale del Payroll (in service), il continuo miglioramento delle funzionalità HCM in parallelo ad un processo di adozione più efficace nella gestione dei kpi dei processi HR, nella creazione di un cruscotto di governo e di reportistica on line sempre pronto uso che sia di vero supporto al processo decisionale dell'azienda.

Le nuove tecnologie digitali sviluppatesi nel corso degli ultimi anni consentono ai responsabili HR di offrire un'esperienza ai dipendenti più coinvolgente e personalizzata, su vasta scala. Allo stesso tempo l'automazione dei dati e la capacità di analisi dei risultati hanno aggiunto nuove innovazioni per comprendere, gestire e coinvolgere la forza lavoro. I responsabili HR dispongono oggi di un set di strumenti completamente nuovo in grado di massimizzare il valore della propria organizzazione: dal reclutamento intelligente alle procedure di

fidelizzazione personalizzate, dalla ottimizzazione delle performance ad un processo di "continous learning" delle proprie risorse.

Il Gruppo Fiera Milano ha deciso di dotarsi di strumenti moderni per la gestione e valorizzazione del proprio capitale umano, per predisporre iniziative rivolte alle proprie persone e misurare l'efficacia di dette azioni.

L'anno 2021 è stato il primo di utilizzo di questo strumento e riteniamo che da subito abbia portato valore aggiunto condiviso e percepito. Questo a maggior ragione all'interno del processo di Digital Transformation accelerata del gruppo, dove HCM potrebbe trovarsi a svolgere anche un ruolo di "facilitatore" (ad esempio attraverso il modulo training per permettere a tutti i dipendenti impattati dai diversi cambiamenti di avere dei riferimenti e dei programmi formativi).

Il sistema di monitoraggio e disciplina "Work-life Balance"

Il Gruppo Fiera Milano ha confermato una grande attenzione verso le proprie persone cercando di individuare strumenti alternativi che possano favorire il benessere dei dipendenti, indipendentemente da elementi quali percentuale di impiego, anzianità di servizio, mansione o tipologia professionale.

In particolare per tutti i dipendenti del Gruppo è stato disegnato un piano di Welfare Aziendale che, con il riconoscimento di credito specifico, mette a disposizione, tramite apposita piattaforma, la possibilità di accedere a prestazioni di previdenza integrativa, a servizi alla persona che migliorino il rapporto di work-life balance dei dipendenti coinvolti nonché favorendo il potere di acquisto dei lavoratori che possono utilizzare il credito welfare nell'acquisto di benefit (es. buoni spesa, buoni benzina, ecc). Il piano è accessibile on line sul portale "WellFair", dove i dipendenti possono costruire il proprio pacchetto di buoni, sconti e servizi e gestirlo in modo autonomo fino all'esaurimento del credito welfare a propria disposizione. Il portale "WellFair" si rivolge ad opportunità in varie aree tematiche, come ad esempio: istruzione, cassa sanitaria, fondi pensione integrativi, baby-sitter e operatori socio-assistenziali, sport, pacchetti vacanze, cultura, buoni spesa, abbonamenti trasporti, rimborso interessi passivi da mutui, consulenze legali, manutenzioni domestiche, etc.

Anche nel 2021 il 98% dei dipendenti delle società italiane del Gruppo ha beneficiato del piano welfare e per il 2022 si sta operando per garantire la copertura welfare al 100% dei dipendenti delle medesime società.

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Le società italiane del Gruppo Fiera Milano adottano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ("CCNL") per i dipendenti di Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi.

Normativa giuslavoristica e contrattualista locale

Applicata dalle società all'estero.

Contratto integrativo di secondo livello o regolamento aziendale Integra in via migliorativa le disposizioni dei CCNL di riferimento. Tutte le società italiane, ma anche CIPA Fiera Milano (Brasile), ne sono dotate.

In particolare, il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano, (CIA), valido fino al 31 dicembre 2022, contiene istituti volti ad agevolare l'equilibrio familiare e l'attenzione sociale.

Il Contratto Integrativo Aziendale

Work-Life balance

Welfare riparametrato per fasce di retribuzione annua lorda, in modo inversamente proporzionale, così da erogare un importo più alto alle fasce di reddito più basse

40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, con un minimo giornaliero di 4 ore

Maggiore elasticità e flessibilità nell'orario di lavoro in entrata ed in uscita

L'adozione dell'istituto del "Tempo solidale" consentendo di cedere, su base volontaria e a titolo gratuito, ferie e/o ROL a beneficio di colleghi che abbiano già esaurito i propri istituti

80 ore di Riduzione Orario di Lavoro rispetto alle 72 del CCNL Commercio

Possibilità di recuperare l'eventuale prestazione lavorativa del sabato, in una giornata dal lunedì al venerdì nella stessa settimana della sua effettuazione, ovvero al più tardi entro la settimana successiva; la domenica viene retribuita in toto, qualora segua a un sabato recuperato

Famiglia

Integrazione del congedo parentale fino all'80%, attualmente pagato dall'INPS al 30%, per la parte goduta, da entrambi i genitori, entro il primo anno di vita del bambino

25 ore di permessi retribuiti all'anno per l'inserimento dei figli all'asilo nido e alla scuola primaria di ciascun figlio

1.000 euro di contributo per la nascita/adozione di figli o per il decesso di parenti entro il primo grado (il coniuge o il convivente more uxorio)

Parcheggi riservati alle colleghe in gravidanza

Salute e benessere

Mensa aziendale e alta qualità dei servizi di ristorazione

Estensione del periodo di comporto per un periodo massimo di 365 giorni nell'arco di due anni solari, con relativa integrazione dell'indennità fino al 100% della retribuzione

50 ore di permessi retribuiti all'anno visite specialistiche, cure mediche o/e esami clinici di laboratorio, anche qualora riguardino parenti e/o affini di primo grado, ovvero il coniuge o il convivente more uxorio

40 ore di permessi retribuiti e 108 ore non retribuite all'anno per cure ai familiari disabili o anziani non autosufficienti

Altre iniziative

Previdenza integrativa aziendale secondo cui l'azienda concorre con il 3% della RAL ai dipendenti che aderiscono al fondo PREVIP

Premio di produzione, fruibile in denaro o welfare, per i dipendenti non beneficiari del sistema di incentivazione individuale, la cui erogazione è subordinata al conseguimento della soglia di EBITDA consolidato di budget

Assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali, invalidità permanente e morte, anche per i contratti a termine

Concessione di prestiti agevolati

Ore di permessi studio ulteriori rispetto a quelli previsti dal CCNL

Inoltre, per conciliare il rapporto vita privata e vita lavorativa, le 40 ore lavorative settimanali previste dal contratto integrativo, vengono calcolate su base settimanale e con criteri, quindi, ampi di flessibilità giornaliera.

La società controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. è dotata di un Regolamento interno che prevede, inter alia, un'assicurazione sanitaria estesa anche ai familiari dei dipendenti. Il completamento dell'armonizzazione dei trattamenti aziendali delle società italiane del Gruppo è previsto nel 2022, in coerenza con la negoziazione del Contratto Integrativo Aziendale, in scadenza, con l'adesione della controllata Fiera Milano Congressi e di MADE Eventi, al Contratto Integrativo Aziendale.

I temi del confronto sindacale nel 2021

Le Relazioni Industriali anche nel corso dell'anno 2021 sono state improntate alla massima trasparenza, dialogo e correttezza in un contesto di intensa attività in particolare per quanto riguarda le misure di sicurezza che sono state attuate nel contesto della grave emergenza epidemiologica causata dalla diffusione del virus Covid-19 e tuttora in corso.

In attuazione di quanto previsto dal Protocollo governativo del 14 marzo 2020 di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19, così come successivamente integrato, è stato istituito il Comitato di Sicurezza aziendale che nel corso dell'anno 2021 ha svolto 6 incontri. A questi si sommano gli incontri con i RLS, gli incontri con le rappresentanze sindacali unitarie e aziendali e gli incontri a vario titolo con le Segreterie Territoriali.

Le Relazioni Industriali sono state altresì caratterizzate dal comune intento dell'azienda e delle parti sociali, di reagire e gestire la grave emergenza epidemiologica che ha reso centrali, rispetto al passato, tematiche a carattere straordinario, come la sicurezza delle attività e del personale nonché la garanzia dell'equilibrio economico-finanziario in favore della società e dei suoi dipendenti in un contesto di mercato gravemente minato dalla pandemia.

In tale contesto, per le finalità di sicurezza sottese alle vigenti disposizioni, anche per l'anno 2021 è stato previsto l'utilizzo del remote working emergenziale così come valutato all'interno del comitato di sicurezza aziendale.

Inoltre, in un clima di rinnovati intenti, sono state poste le basi per le tematiche che caratterizzeranno il confronto sindacale nel 2022, nello specifico il rinnovo delle rappresentanze, un patto generazionale e il nuovo contratto integrativo aziendale, che prevederà nuovi elementi di conciliazione vita-lavoro.

Si segnalano, in particolare, per il 2021, tra le materie di confronto sindacale, le seguenti tematiche:

§ Proroga dell'ammortizzatore sociale di settore a carattere emergenziale

Nel 2021 sono stati sottoscritti per le diverse realtà del Gruppo i verbali di esame congiunto per la proroga dell'ammortizzatore sociale Covid-19, già attivato nel corso dell'anno 2020, in coerenza con il susseguirsi delle disposizioni governative emanate in funzione delle curve dei contagi epidemiologici.

Tale ammortizzatore sociale ha operato per 23 settimane complessive nell'arco dell'anno coinvolgendo, compatibilmente con le mansioni, a rotazione settimanale o giornaliera, l'intero personale.

Al fine di garantire il sostegno economico dei lavoratori, l'azienda si è impegnata ad anticipare la corresponsione dell'assegno ordinario previsto dall'ammortizzatore sociale, alle normali scadenze di ciascun periodo di paga mensilmente prevista, con il meccanismo del conguaglio sui contributi INPS nonché a integrare, in via eccezionale, l'indennità percepita da ciascun lavoratore collocato in ammortizzatore sociale nella misura del 40% della differenza tra l'indennità e l'ammontare della normale retribuzione.

Allo stesso modo è stato definito che, i lavoratori interessati usufruissero dell'ammortizzatore sociale solo previo esaurimento delle giornate di ferie e di permesso maturati e non goduti negli anni pregressi.

§ Erogazione di un importo una tantum in welfare

Nel rispetto dei valori di responsabilità sociale ai quali il Gruppo si è sempre ispirato, al fine di fornire un tangibile sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie anche in considerazione del particolare impegno profuso da tutti i dipendenti nel corso del 2021, in particolare nell'ultimo trimestre dell'anno, e del contesto pandemico, ha definito l'erogazione di un importo una tantum di 700 euro, da caricarsi sulla piattaforma welfare individuale di ciascun lavoratore. Nel confronto con le rappresentanze sindacali si è

condiviso che il riconoscimento una tantum in Welfare fosse assegnato secondo parametri di equità legati alla presenza in servizio, considerando come tale anche le assenze dovute a quarantena e malattia da Covid-19 o collocamento in ammortizzatore sociale di settore.

§ Esami congiunti per cessione di ramo c.d. "Publishing" e per la fusione per incorporazione tra Fiera Milano S.p.A. e Fiera Milano Media S.p.A.

Nel corso del 2021 è stato concluso il percorso, da tempo avviato, di disimpegno dell'attività di editoria specializzata, connotata da bassa integrazione con il business fieristico, realizzandosi la cessione, da parte della Società Fiera Milano Media S.p.A. alla società Quine S.r.l., editrice specializzata in riviste tecniche, del ramo d'azienda c.d. «Publishing», costituito dalle testate editoriali dei settori Tech, Ho.Re.Ca. e ICT, con relativi dipendenti e agenti. A corollario di tale operazione, si è svolto, altresì, l'esame congiunto volto ad attuare la fusione per incorporazione della Società Fiera Milano Media S.p.A. in Fiera Milano S.p.A. al fine di consentire una semplificazione dei rapporti, un efficientamento organizzativo e una riduzione dei costi generali e amministrativi.

Digital Workplace:

è il progetto del Gruppo Fiera Milano che ha l'obiettivo di trasformare profondamente le modalità operative e di lavoro dei propri dipendenti e che, quindi, oltre ai risvolti aziendali di produttività, sicurezza e trasparenza, ha un impatto anche sulla vita lavorativa e personale dei dipendenti del Gruppo.

Tra le varie iniziative del progetto Digital Workplace nel 2021 è continuata la fase di sviluppo e test della nuova APP dei dipendenti, che sarà messa a disposizione di tutta la popolazione aziendale, in concomitanza con l'assegnazione di nuovi strumenti informatici hardware – rinnovo e aggiornamento parco "macchine". Sono altresì in via di implementazione ulteriori funzionalità della APP con l'obiettivo finale di farla diventare l'interfaccia digitale unica dei dipendenti con l'azienda. Nell'APP, oltre al calendario delle manifestazioni e le relative mappe dei padiglioni, il dipendente trova anche le ultime notizie di "Noi Fiera 365" (la nuova intranet aziendale) unitamente a diverse informazioni di utilità per i dipendenti. Sempre attraverso l'APP sarà inoltre possibile effettuare segnalazioni real time a diversi uffici preposti, creare il proprio biglietto da visita, avere uno smart badge e calcolare il percorso più veloce per raggiungere un posto definito. In futuro l' APP consentirà di effettuare pagamenti all'interno del quartiere e di digitalizzare i buoni pasto.

All'interno del progetto Digital Workplace rientra il piano di integrazione e sostituzione delle apparecchiature tecnologiche a disposizione dei dipendenti (laptop, smartphone, tablet, tastiere e mouse) proseguito nel 2021 consentendo a tutta la popolazione aziendale la flessibilità necessaria per l'assegnazione ed esecuzione del lavoro sulla base di obiettivi nell'ottica di una cultura del lavoro a favore di una maggiore integrazione, collaborazione, mobilità e sicurezza informatica. Il piano si è concluso in gennaio 2022 con la completa assegnazione degli smartphone a tutta la popolazione aziendale; saranno infine attivate le rispettive nuove policies di assegnazione e utilizzo per tutti i dipendenti.

100+1 Ricomincio DA TE

Il 22 luglio 2021 il Gruppo Fiera Milano ha realizzato l'incontro "100 + 1 - Ricomincio da Te" dedicato a tutti i dipendenti con l'obiettivo di celebrare il traguardo dei 100 anni di storia compiuti nel 2020 e coinvolgere, ascoltare e mettere al centro le persone come punto chiave nel processo di sviluppo e trasformazione in atto nel Gruppo.

L'incontro è stato costruito tenendo in considerazione anche i bisogni di un campione di risorse raccolti attraverso focus group in cui i partecipanti hanno potuto esprimere le proprie sensazioni e le proprie aspettative.

Un incontro importante per ritrovarsi, stare insieme, rimettere al centro il valore di appartenere al Gruppo Fiera Milano e condividere alcuni driver di business e iniziative progettuali che, grazie al convinto contributo di tutti, diventeranno gli asset per il rilancio di Fiera Milano. Progetti capaci di rigenerare, in tutti i colleghi, l'orgoglio di essere dipendenti del Gruppo e la soddisfazione per i nuovi risultati che saranno raggiunti.

L'evento, oltre ad approfondire i 4 Pillar del piano industriale CONN.E.C.T. 2025, ha visto il coinvolgimento attivo

sia del Top Management sia di alcuni dipendenti nell'illustrare da un lato le nuove strategie di sviluppo dei nostri prodotti, dei risultati ottenuti e di quelli futuri, dall'altro il racconto delle esperienze vissute in relazione al progetto "Ospedale in Fiera". È stato, inoltre, dedicato uno spazio al riavvio delle prime manifestazioni fieristiche dopo il lungo periodo di sospensione delle attività, a causa della pandemia legata al Covid 19.

Durante l'incontro sono stati approfonditi anche i temi legati alla Digital Transformation, ai progetti di Sustainability e all'importanza delle relazioni come caratteristica del nostro business, alternando momenti di speech a momenti di coinvolgimento della platea attraverso degli instant poll.

In tale occasione sono stati lanciati due progetti che hanno coinvolto la popolazione aziendale nella seconda parte dell'anno: l'Engagement Survey "In Fiera" e "Agility", il progetto di efficientamento dei processi.

Engagement Survey 2021 "In Fiera"

La Survey "In Fiera" è stata condotta dal 22 luglio al 27 Agosto su richiesta del nuovo management team per verificare lo stato di salute aziendale in tema di engagement delle persone.

L'iniziativa ha registrato un'elevata partecipazione, contando un tasso di risposta del 91% della popolazione aziendale. La survey, strutturata attraverso il supporto metodologico ed operativo di una primaria società di consulenza, ha previsto l'approfondimento di 9 dimensioni attraverso un questionario di 55 domande a risposta chiusa e 4 domande a risposta aperta. Sono stati così raccolti oltre 1.800 commenti che rappresentano pertanto un notevole patrimonio aggiuntivo di insight e punti di vista dei colleghi di Fiera Milano su come intervenire per incrementare le aree di miglioramento ben evidenziate dai risultati quantitativi.

Le dimensioni investigate sono state:

Abilitare la Performance Domande che esplorano le dimensioni
fondamentali che abilitano gli individui ad
una performance di valore.
Agilità e Innovazione Domande volte ad approfondire la velocità,
il ritmo e l'apertura al nuovo percepiti dai
dipendenti.
Collaborazione Domande per comprendere la
collaborazione e il teamwork all'interno
della stessa funzione e trasversalmente su
diverse funzioni.
Efficacia del Responsabile diretto Domande che approfondiscono il rapporto
tra dipendenti ed il proprio responsabile
diretto.
Efficacia del Top Management Domande per investigare la percezione
della popolazione aziendale nei confronti
della propria guida manageriale.
Employee Experience Domande per cogliere gli elementi
essenziali della esperienza professionale
di ciascun dipendente.
Engagement Domande che contengono le dimensioni
maggiormente correlate alla soddisfazione
ed ingaggio degli individui (motivazione,
dell'orgoglio, della felicità nel recarsi sul
posto di lavoro).
Fiducia nel futuro Domande per stabilire il sentimento
dei dipendenti rispetto al futuro
dell'Organizzazione.
Strategic Focus Domande per comprendere quanto siano
chiare e comunicate in maniera efficace le
priorità e le finalità complessive del lavoro.

I risultati sono stati condivisi con il Consiglio di Amministrazione e con tutti i dipendenti in occasione dell'incontro di gruppo di fine novembre con l'Amministratore Delegato.

Per dare seguito all'analisi, verranno implementate azioni di breve, medio e lungo termine che contribuiranno al miglioramento di tutti i parametri i cui progressi verranno valutati annualmente attraverso nuove edizioni della Survey In Fiera - già prevista nel 2022.

Progetto Agility

Il Gruppo Fiera Milano ha riavviato le proprie attività di business dopo un lungo periodo di interruzione dovuto alla pandemia da Covid-19, in un contesto che ha subito profonde trasformazioni, tra cui un aggiornamento del Board, della Leadership e un nuovo Piano Industriale. Per facilitare la ripresa in un contesto di forte cambiamento, Il 15 settembre 2021 è stato avviato il programma Agility che ha l'obiettivo di rivedere il modo di lavorare per rendere i processi più agili, snelli ed efficienti. Con questo progetto il Gruppo Fiera Milano ha una grossa opportunità: quella di costruire, tutti insieme, l'azienda che dovrà vincere le nuove sfide del piano industriale. Il percorso ha visto la realizzazione di 110 interviste coinvolgendo 150 colleghi di tutte le funzioni e Società del Gruppo con il fine di ricostruire la mappa dei processi "as-is", e di costituire dei focus group per supportare la definizione della mappa dei nuovi processi "to-be"; il progetto si completerà nel primo trimestre del 2022 con la una nuova mappa dei processi ed una road map con tempi e modalità per costruire i nuovi processi.

La formazione e i percorsi di sviluppo

"Fiera Milano si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale." (cit. Codice Etico)

In un momento in cui il business si sta trasformando ed è in costante evoluzione, sempre più il lavoro che svolgono le persone ogni giorno richiede aggiornamento costante. Anche per il 2021 il Gruppo Fiera ha posto particolare attenzione alla formazione continua nell'ottica di migliorare le capacità delle proprie persone sia sull'implementazione delle hard skill, ampliando le conoscenze, sia sullo sviluppo e miglioramento delle soft skill. Capacità che consentiranno all'azienda di offrire servizi migliori per i propri clienti.

Il Gruppo Fiera Milano nel 2021 ha aderito all'iniziativa del Fondo Nuove Competenze che ha previsto la partecipazione di tutti i dipendenti ad un importante Progetto Formativo nel periodo luglio/ottobre. La maggior parte del piano si è svolto mediante sessioni "modulari" e "ripetute", per permettere a tutti di frequentare, tenuto conto del proprio calendario professionale e di quello delle ferie.

Tale piano ha coinvolto tutti i dipendenti del Gruppo Fiera Milano ed è stato un'occasione per sviluppare un'azione formativa intensiva su temi molto attuali ed importanti per il Gruppo in questo periodo di ripartenza e trasformazione. Il Piano ha previsto tre ambiti fondamentali di sviluppo delle competenze:

  • § Formazione in temi di compliance
  • § Reskilling relativo alla Digital Transformation
  • § Skillset necessari per costruire le competenze di domani

Nello specifico i contenuti che sono stati veicolati nei diversi corsi sono quelli relativi al mondo di Salesforce CRM, quelli relativi ai sistemi QMS, SynerTrade e Maglie 2.0, i corsi a catalogo (Time Management, Project Management, Comunicazione Digitale, Problem Solving), i corsi sulla Sostenibilità, sulla Compliance, sulla Cyber Security e sul mondo delle competenze digitali "orizzontali".

Ogni attività formativa è stata prenotata, svolta e certificata attraverso il portale HCM, modulo Learning. Sono state oltre 200 le classi Teams sviluppate in maniera "sincrona" (live) che rimarranno a disposizione dei dipendenti nell'area Fiera Milano Education.

Nel corso del 2021 è proseguito il piano finanziato ForTe tramite il quale è stata erogata formazione linguistica riservata ad un gruppo volontario di 21 dipendenti. Per dare continuità al programma risultano in previsione per il 2022, 18 giornate d'aula di approfondimento, all'interno del piano finanziato ForTe, per il periodo dal 10 gennaio al 18 marzo 2022 durante il quale saranno organizzate giornate d'aula per ciascuno dei seguenti argomenti (già trattati o introdotti con corsi di 32 ore in estate):

  • § Project Management (30 posti);
  • § Marketing e Comunicazione (20 posti);
  • § Time Management (20 posti);
  • § Progettazione/Rendering (16 posti).

Il piano formativo si è concluso con:

  • § 43.382 ore frequentate;
  • § 85 corsi.

Nel 2022 si intende proseguire con le attività formative presentando una nuova istanza per accedere ad un nuovo Fondo Nuove Competenze.

Nel 2021 si è dato seguito all'iniziativa "Tips" (suggerimenti IT e trucchi sull'utilizzo di strumenti e software) che ha previsto l'invio settimanale di una mail a tutta la popolazione aziendale e la pubblicazione della news nell'apposita sezione della intranet.

È altresì proseguita la formazione manageriale e tecnica rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo e organizzata dalla divisione Business International.

Nel corso del 2021 è stato avviato anche il progetto formativo "Agorà – From lockdown to lookup" dedicato al Top Management del Gruppo Fiera Milano con l'obiettivo di migliorare l'efficacia del team per rispondere in modo ottimale alle future sfide in un momento di profonda trasformazione.

Il progetto ha previsto (i) una fase inziale di diagnostica svolta attraverso dei questionari e delle interviste, (ii) l'analisi delle diverse dimensioni collettive: l'allineamento, l'energia, l'efficienza, la resilienza, l'innovazione e la collaborazione, (iii) la restituzione dei risultati in modalità plenaria orientata alle azioni da intraprendere.

All'interno del percorso è stato sviluppato dal team il significato di "Oltre il gruppo", utilizzando il modello del "rugby" che consente di adottare strumenti concreti da trasferire nel contesto aziendale. Un momento esperienziale dove, attraverso la testimonianza di un campione quale Massimo Giovanelli e la simulazione di una vera partita, le persone hanno potuto comprendere fattivamente la leadership, la collaborazione tra i compagni nonché l'allentamento delle tensioni che si possono creare nell'ambiente lavorativo.

Il progetto proseguirà nel corso del 2022 attraverso momenti di incontro e workshop volti a adottare nuovi comportamenti.

Relativamente alle consociate estere CIPA Fiera Milano si è focalizzata nel fornire adeguate linee guida a tutti i dipendenti in merito alle azioni legate al posticipo delle proprie manifestazioni, all'approccio comunicativo con i propri clienti e alla costante informazione sulla salute e sul benessere nonché sulle misure di prevenzione relativamente alla pandemia da Covid-19. Al fine di potenziare al massimo le competenze delle proprie persone, la società ha inoltre offerto la possibilità a tutti i dipendenti di partecipare a numerosi corsi di formazione. Sono state implementate diverse partnership con le migliori università e forniti corsi di formazione per tutti i dipendenti incentrati sul miglioramento dei processi (ERP), sulla salute mentale, sull'implementazione delle pratiche di protezione dei dati (GDPR), sulle linee guida antiriciclaggio, sul codice etico e sulla leadership.

La controllata sudafricana nel 2021 non ha realizzato piani di formazione individuale.

Le persone complessivamente coinvolte nella formazione sono state nell'anno 585 per un numero di corsi pari a 85 per un totale complessivo di ore frequentate pari a 43.328. L'investimento per la formazione delle società italiane del Gruppo nel 2021 è stato di oltre 478mila euro, con un'incidenza dell'1,2% rispetto al totale del costo del lavoro consolidato (0,1% nel 2020).

Tabella 14 - Ore di formazione erogata

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dirigenti 1.198 124 26 0 106 57 8 0 280 43 54 0
Quadri e Impiegati 16.696 24.746 199 340 891 1.383 12 47 4.411 7.078 697 338
Totale ore di
formazione erogata
17.894 24.870 225 340 997 1.440 20 47 4.691 7.121 751 338

Tabella 15 - Ore/uomo di formazione erogata sul totale dei dipendenti

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dirigenti 49,9 62,0 26,0 0,0 4,6 28,5 8,0 0,0 12,7 10,8 54,0 0,0
Quadri e Impiegati 75,2 76,6 19,9 21,3 3,7 4,1 1,2 2,1 17,9 20,7 63,4 17,8
Ore/uomo di
formazione erogata
sul totale dipendenti
72,7 76,5 20,5 21,3 3,8 4,2 1,8 2,1 17,4 20,6 62,6 17,8

Stage & employer branding in Fiera Milano

In un'ottica di sviluppo e valorizzazione del capitale umano i tirocini rappresentano per l'azienda un canale di reclutamento molto importante, in quanto consente di favorire uno scambio generazionale e di know how. L'emergenza sanitaria da Covid-19 che ha coinvolto il Gruppo nel 2020 ed è proseguita anche per tutto il primo semestre del 2021, ha consentito l'inserimento di giovani a partire da settembre 2021.

Sono 26 i giovani presenti nelle diverse aree aziendali e società del Gruppo, con background accademici ed ambizioni professionali estremamente diverse tra loro ma con la comune volontà di contribuire fattivamente al business ed alla ripartenza del nostro settore.

A fine 2021 è stato inserito in organico una giovane tirocinante con il contratto di apprendistato.

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Già attivi 0 1 0 0 12 14 0 0 8 25 0 0
Attivati nel corso
dell'anno
9 15 0 1 7 6 0 1 24 37 0 0
Totale 9 16 0 1 19 20 0 1 32 62 0 0

Tabella 16 - Presenza stagisti nel 2021

Il progetto di Employer Branding nato nel 2019, ha trovato modo di mantenersi e svilupparsi anche nel corso del 2021 consolidando le partnership già in essere ed istituendone di nuove. Fiera Milano ha mantenuto ed arricchito il suo network con Università e scuole di specializzazione partecipando ad innumerevoli eventi on line dedicati agli studenti.

Di seguito gli atenei/scuole con cui Fiera Milano ha avviato collaborazioni: Università Statale di Milano, Università Bicocca di Milano, Università Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università IULM di Milano, Università Politecnico di Milano, Istituto IED di Milano, Università Liuc di Castellanza, Università dell'Insubria di Varese, Business School Sole 24 ore.

Composizione del personale: i numeri

Nelle società italiane del Gruppo il tasso di ritorno e di permanenza dei dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale legato alla maternità, nel corso del biennio di riferimento è stato del 95%.

Tabella 17 - Congedi per maternità

2021 2020
UOMO DONNA UOMO DONNA
Dipendenti che hanno usufruito del congedo per maternità obbligatoria 1 13 1 10
Dipendenti rientrati dal congedo per maternità obbligatoria che nei 12 mesi successivi
sono ancora dipendenti
1 12 1 10
Tasso di ritorno al lavoro dopo il congedo per maternità obbligatoria 95% 100%

La quasi totalità delle donne – pari a 13 nel 2021 e 10 nel 2020 – che hanno usufruito del congedo parentale legato alla maternità, al netto dei congedi non ancora terminati, risulta dipendente dopo i 12 mesi successivi. Si precisa che la totalità delle società Italiane del Gruppo hanno il diritto di richiedere il congedo parentale, mentre per le controllate estere si fa riferimento alla legislazione locale.

Tabella 18 - Composizione dei dipendenti

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Tempo Indeterminato 245 321 11 16 258 331 11 22 250 324 12 19
Tempo Determinato 1 4 0 0 4 10 0 0 19 22 0 0
Totale 246 325 11 16 262 341 11 22 269 346 12 19

Il Gruppo Fiera Milano si avvale di personale con contratto a termine per far fronte ai picchi di attività legate all'andamento del calendario fieristico e all'avvio di progetti straordinari. Il personale con contratto a tempo determinato al 31 dicembre 2021 era di 5 unità.

Tabella 19 - Composizione dei dipendenti per categoria

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dirigenti 24 2 1 0 23 2 1 0 22 4 1 0
Quadri e Impiegati
(inclusi i Giornalisti)
222 323 10 16 239 339 10 22 247 342 11 19
Operai 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale 246 325 11 16 262 341 11 22 269 346 12 19

Tabella 20 - Dipendenti suddivisi per tipologia di contratto

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Full time 244 279 11 16 259 284 11 22 266 285 12 19
Part-time 2 46 0 0 3 57 0 0 3 61 0 0
Totale 246 325 11 16 262 341 11 22 269 346 12 19

Tabella 21 - Dirigenti per fascia d'età

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Sotto i 30 anni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
tra i 30-50 anni 11 0 1 0 9 1 1 0 10 2 1 0
sopra 50 anni d'età 13 2 0 0 14 1 0 0 12 2 0 0
Totale 24 2 1 0 23 2 1 0 22 4 1 0

Tabella 22 - Dipendenti (esclusi i dirigenti) per fascia d'età

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Sotto i 30 anni 10 18 0 1 12 22 1 4 17 33 2 6
tra i 30-50 anni 107 162 7 13 122 174 6 14 132 183 6 9
sopra 50 anni d'età 105 143 3 2 105 143 3 4 98 126 3 4
Totale 222 323 10 16 239 339 10 22 247 342 11 19

Tabella 23 - Numero entrate di dipendenti

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Sotto i 30 anni 3 6 0 1 3 7 0 2 6 16 1 3
tra i 30-50 anni 10 5 1 1 8 6 0 4 21 7 1 3
sopra 50 anni d'età 3 0 0 0 1 3 0 1 6 2 2 2
Totale 16 11 1 2 12 16 0 7 33 25 4 8

Tabella 24 - Turnover in entrata

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Sotto i 30 anni 0,5% 1,1% 0,0% 3,7% 0,5% 1,2% 0,0% 6,1% 1,0% 2,6% 3,2% 9,7%
tra i 30-50 anni 1,8% 0,9% 3,7% 3,7% 1,3% 1,0% 0,0% 12,1% 3,4% 1,1% 3,2% 9,7%
sopra 50 anni d'età 0,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% 0,5% 0,0% 3,0% 1,0% 0,3% 6,5% 6,5%
Totale 2,8% 1,9% 3,7% 7,4% 2,0% 2,7% 0,0% 21,2% 5,4% 4,1% 12,9% 25,8%

Tabella 25 - Numero uscite di dipendenti

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Sotto i 30 anni 3 4 0 2 6 12 1 1 1 3 0 3
tra i 30-50 anni 12 14 1 3 16 12 0 2 8 17 2 7
sopra 50 anni d'età 17 9 0 3 2 5 0 1 13 12 2 1
Totale 32 27 1 8 24 29 1 4 22 32 4 11

Tabella 26 - Turnover in uscita

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Sotto i 30 anni 0,5% 0,7% 0,0% 7,4% 1,0% 2,0% 3,0% 3,0% 0,2% 0,5% 0,0% 9,7%
tra i 30-50 anni 2,1% 2,6% 3,7% 11,1% 2,7% 2,0% 0,0% 6,1% 1,3% 2,8% 6,5% 22,6%
sopra 50 anni d'età 3,0% 1,6% 0,0% 11,1% 0,3% 0,8% 0,0% 3,0% 2,1% 2,0% 6,5% 3,2%
Totale 5,6% 4,9% 3,7% 29,6% 4,0% 4,8% 3,0% 12,1% 3,6% 5,2% 12,9% 35,5%

Diversity e pari opportunità

"Fiera Milano offre a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro, facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento equo basato su criteri di merito, senza discriminazione alcuna." (cit. Codice Etico)

Per il Gruppo Fiera Milano offrire ad ogni dipendente le stesse opportunità di sviluppare le proprie capacità e attitudini, evitando ogni discriminazione per razza, sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali, è ritenuto un punto fondamentale della propria politica gestionale.

In particolare, per quanto riguarda l'occupazione femminile, Fiera Milano redige un rapporto biennale sulla parità uomo-donna in relazione allo stato delle assunzioni, della formazione, delle promozioni e di altri fattori, in ottemperanza al Decreto Legislativo 198 dell'11 aprile 2006.

L'occupazione femminile a fine 2021 incide per il 57% sul totale dei dipendenti. In particolare, l'incidenza delle donne sul totale dei Quadri e Impiegati è pari al 59% mentre per la categoria dei Dirigenti si attesta sul 7%.

Dal 2020 al 2021 il personale femminile in organico è passato da 363 unità a 341. Nel corso del 2021, su 30 nuove entrate, 16 sono state di donne.

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dirigenti 25 2 27 7% 24 2 26 8% 23 4 27 15%
Quadri e Impiegati 232 339 571 59% 249 361 610 59% 258 361 619 58%
Totale 257 341 598 57% 273 363 636 57% 281 365 646 57%

Tabella 27 - Composizione per qualifica del personale femminile

A fine novembre 2021, durante un incontro virtuale di aggiornamento tenuto dall'Amministratore Delegato, è stato nominato il Diversity Manager. Con l'inserimento di questa figura Fiera Milano punta a valorizzare diversità e inclusione nell'ottica di un cambiamento di prospettiva che preveda la centralità dell'individuo, dei suoi bisogni e delle sue unicità verso un cambiamento culturale sostanziale affinché questi concetti non restino valori astratti, ma possano tradursi in progetti e azioni concrete che rispondano realmente ai bisogni delle persone e possano creare valore per la comunità aziendale.

Questo è tanto più sfidante nel Gruppo Fiera Milano dove il perimetro delle azioni tende ad abbracciare non solo i dipendenti, ma quanti si trovino a lavorare o a visitare una manifestazione fieristica o un evento fino ad includere l'intero territorio su cui operiamo. La sfida vera oggi non è più soltanto affittare spazi espositivi, ma offrire servizi a valore aggiunto che facciano sentire ciascuno accolto e benvenuto. Riflettere su diversità e inclusione stimola la predisposizione all'ascolto, la creatività e il pensiero laterale e questo è un valore per il lavoro e la vita quotidiana di tutti i dipendenti.

Fieraccessibile

Per quanto concerne le persone con disabilità o a mobilità ridotta, invece, da fine 2012 è stato introdotto il progetto Fieraccessibile con l'obiettivo di ottimizzare e rendere più sicuri gli spostamenti dei disabili all'interno del quartiere fieramilano. In particolare, i disabili hanno la possibilità di sostare gratuitamente nei parcheggi di fieramilano e di annullare il biglietto del parcheggio presso gli uffici del gestore parcheggi e presso i Desk Fieraccessibile - installati presso una o più reception in base al layout di manifestazione – presentando carta di identità e contrassegno auto disabile. In alternativa, presentando preventivamente la stessa documentazione, il disabile può iscriversi a Fieraccessibile attraverso il portale http://fieraccessibile.Fieramilano.it/ e ottenere la tessera Fieraccessibile - con validità biennale – che consente di ottenere la gratuità della sosta nei parcheggi di fieramilano, semplicemente presentando la tessera ai Desk dedicati.

Tabella 28 - Numero di annulli parcheggi disabili e di tessere Fieraccessibile - Fieramilano

2021 2020 2019
Annulli parcheggi disabili 699 260 1.464
Tessere Fieraccessibile emesse 35 17 126

Nel 2020 si rileva una significativa riduzione dei numeri a causa della sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19.

La procedura Fieraccessibile è valida per il quartiere Fieramilano. Per il MiCo, invece, è prevista la sosta gratuita per le auto dotate di contrassegno auto disabili con disabile a bordo all'interno parcheggio in copertura ai padiglioni 3 e 4 e del parcheggio Scarampo.

In caso di ulteriore assistenza è disponibile uno specifico indirizzo mail: [email protected].

All'interno del sito istituzionale nella sezione dedicata ai visitatori sono raccolte, tra le altre, le principali informazioni utili ai disabili:

  • § La modalità per richiedere la Tessera Fieraccessibile.
  • § La raccolta di FAQ in italiano e in inglese contenente domande e risposte ai principali quesiti che sono pervenuti attraverso la casella di posta [email protected].
  • § I volantini Fieraccessibile in italiano e in inglese personalizzato in base alla manifestazione in cui, oltre alla sede e alle date, viene indicato se la manifestazione è aperta al pubblico o riservata agli operatori del settore, quali sono i parcheggi consigliati, la procedura per l'annullamento dei ticket parcheggi per i disabili e dove trovare il desk Fieraccessibile in cui ritirare la tessera.
  • § Le istruzioni per il noleggio a pagamento di mobility scooter o di carrozzine manuali come ausili per la mobilità di disabili e persone a mobilità ridotta. Da settembre 2020, è stata introdotta una specifica procedura operativa di sanificazione dei mezzi noleggiati per prevenire la diffusione del contagio COVID-19.
  • § Percorsi loges e mappe tattili.

Tabella 29 – Numero di scooter o carrozzine noleggiate – Fieramilano

2021 2020 2019
Noleggi scooter 106 81 475
Noleggi carrozzine 106 27 260

Nel 2021 si rileva un leggero incremento rispetto ai dati del 2020 per la ripresa dell'attività fieristica nella seconda parte dell'anno.

I padiglioni espositivi risultano completamente accessibili alle persone disabili e/o con difficoltà motorie. Il Piano di Emergenza ed Evacuazione prevede che il personale addetto all'evacuazione supporti le persone in difficoltà durante le operazioni di evacuazione. In caso di evacuazione degli uffici Fiera Milano, che sono localizzati in edifici multipiano, esiste una procedura dedicata e il personale interno addetto all'antincendio è addestrato per l'uso della sedia manuale che consente l'evacuazione del personale disabile o a ridotta mobilità attraverso i blocchi di scale di emergenza a servizio degli uffici.

Il quartiere fieramilano è stato progettato e realizzato in conformità con le disposizioni normative vigenti in merito all'abbattimento delle barriere architettoniche (Legge 13/1989; D.M. 236/89; Legge 104/1992; D.P.R. 503/1996; D.P.R. 380/2001). Il quartiere Fieramilano, inoltre, è risultato in linea con gli standard dei principali indicatori definiti dallo Studio EMECA "Ease of access-Ease of success" del 2007 che ha creato uno standard di riferimento analizzando l'accessibilità infrastrutturale dei principali quartieri fieristici europei.

La sicurezza

"Fiera Milano si impegna a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza sul lavoro, a sviluppare la consapevolezza dei rischi, utilizzando tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei destinatari, dei clienti e delle collettività in cui opera." (cit. Codice Etico)

Fiera Milano riconosce tra i propri obiettivi fondamentali la protezione delle persone e degli asset aziendali da minacce, frodi e comportamenti criminosi interni o di terzi, che potrebbero comportare danni diretti o indiretti, di natura economico-patrimoniale, reputazionale e fisica alle persone; ed è supportata dalle Forze dell'Ordine, sulla base dei principi di prevenzione collaborativa e di sicurezza integrata, nel rispetto dei rispettivi ruoli.

In ottemperanza alle politiche promosse nel Codice Etico e nel Modello 231, Fiera Milano è dotata di un Piano di sicurezza e accessibilità finalizzato a mappare le misure preventive strutturali e gestionali messe in atto nel quartiere di Rho e del Centro Congressi MiCo, per prevenire e ridurre i rischi connessi alla propria attività e per definire un processo di miglioramento continuo. L'obiettivo principale è quello di implementare un sistema di sicurezza integrato per la protezione dei beni aziendali e delle persone.

La gestione della sicurezza del Gruppo è affidata alla Direzione Security le cui attività operative consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi. Da luglio 2019, nella Direzione Security sono affluite le funzioni Sicurezza Mostre e Logistica Quartiere, con la finalità di una gestione completa e organica dell'operatività svolta durante tutte le fasi di manifestazione. La Direzione opera nel rispetto del Manuale Security, che definisce le principali metodologie, principi e criteri per lo svolgimento delle attività di security aziendale.

Fra gli strumenti a supporto delle attività di Security, sono state implementate specifiche procedure come Procedura Accreditamento e Controllo Accessi, Reputazionale, Whistleblowing, Data Breach, Policy Classificazione e Gestione delle Informazioni, Policy Gestione Cyber Security, Policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le Terze Parti, Misure di Sicurezza ICT adottate da Fiera Milano, Policy sulla strumentazione tecnologica e informazione; specifiche Disposizioni operative per attività considerate sensibili, come la gestione dell'elisuperficie occasionale, degli allagamenti sottopassi, degli affollamenti, dei controlli sanitari agli accessi, l'utilizzo di road blocker per protezione dei flussi pedonali e di dispositivi per il controllo su posta e pacchi in ingresso al quartiere fieramilano; Piani di sicurezza e accessibilità per le manifestazioni ad alta-altissima affluenza, elaborati con la collaborazione delle Forze dell'Ordine e degli organizzatori.

Security

Le attività di security sono svolte seguendo una logica di processo, in considerazione dell'impatto su tutte le attività operative e gestionali e al contesto normativo e tecnico-specialistico di riferimento. In particolare, il processo di security di Fiera Milano si compone di diversi sotto-processi.

La Direzione Security, in collaborazione con la funzione Risk Management, analizza le minacce in ambito security derivanti dal contesto di riferimento interno ed esterno, effettua una mappatura dei rischi di riferimento, che aggiorna periodicamente. Segue la pianificazione delle macro-attività operative e di verifica di sicurezza connessa alla gestione dei quartieri e/o all'organizzazione delle manifestazioni. Le attività operative in ambito security consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi, individuate a seguito delle attività precedenti di valutazione dei rischi. Seguono, inoltre, le attività di verifica e il costante monitoraggio.

Le misure di sicurezza possono essere suddivise in misure di sicurezza organizzative, fisiche e cyber.

Sicurezza organizzativa

La Direzione Security assicura, secondo le migliori metodologie di valutazione e gestione del rischio, lo svolgimento di specifiche verifiche reputazionali sulle controparti del Gruppo ritenute sensibili in ambito security, tra cui a titolo esemplificativo:

  • § Fornitori, di Fiera Milano;
  • § Consulenti e collaboratori esterni su richiesta delle Direzioni aziendali.

La Direzione si avvale dei più idonei strumenti a supporto, quali ad esempio banche dati autorizzate e società specializzate nella valutazione delle controparti. Tra i risultati principali dello svolgimento delle verifiche reputazionali, vi è l'attribuzione di un rating reputazionale alle controparti, assegnato secondo l'adozione di un adeguato modello di risk scoring. Il rating reputazionale delle controparti sensibili ai fini security è oggetto di monitoraggio periodico da parte della Direzione Security, in collaborazione con le Direzioni aziendali interessate (es. Direzione Procurement per i fornitori). Per approfondimenti si rimanda al capitolo "La catena di fornitura" a pagina 62.

Sicurezza fisica

La Direzione Security si occupa della gestione e del coordinamento degli accessi fisici a tutti i siti aziendali del Gruppo Fiera Milano (sede legale/operativa e aree espositive), nonché della verifica degli stessi, con il supporto di personale interno o esterno, a seconda del tipo di verifica, e di appositi sistemi informatici più avanti descritti.

Nell'ambito delle attività di verifica degli accessi, la Direzione Security, per il tramite del proprio personale interno o esterno, assicura:

  • § adeguata registrazione, accreditamento e verifica di tutte le controparti (es. fornitori, allestitori, espositori, consulenti, ecc.) e di tutti i mezzi che accedono ai siti aziendali e alle aree espositive;
  • § controlli costanti sulla correttezza degli accessi secondo quanto previsto dall'apposita Procedura accreditamento e controllo accessi;
  • § segnalazione di eventuali anomalie o incidenti in ambito security agli Organismi/Direzioni aziendali interessate (es. Amministratore Delegato, RSPP, Organismo di Vigilanza, Procurement, ecc.);
  • § gestione e risoluzione tempestiva delle anomalie/incidenti riscontrati.
2021 2020
FIERAMILANO FIERAMILANOCITY* FIERAMILANO FIERAMILANOCITY*
Vigilanza ('000) 189 30 97 58
Fieramilano-Fieramilanocity*
Portierato ('000) 31 16

Tabella 30 – Ore di servizio vigilanza e portierato nel biennio 2020-2021

* Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.

La Direzione Security contribuisce attivamente alla gestione della mobilità del territorio in avvicinamento e in prossimità dei quartieri fieristici nelle diverse fasi della manifestazione attraverso la propria Centrale di Controllo e Coordinamento del Traffico e grazie a una serie di accordi stabiliti con i principali operatori della mobilità e con le Forze dell'Ordine.

La gestione dei quartieri fieristici è supportata attraverso centrali operative h24, con utilizzo di videocamere e recinzioni perimetrali allarmate, presidio con guardie particolari giurate automontate, personale e mezzi antincendio, in coordinamento permanente, in fase di allestimento e di svolgimento delle manifestazioni, con le Forze dell'Ordine a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico. Vengono predisposti appositi documenti specifici per ogni fase della manifestazione, al fine di stabilire tempi e modalità di ogni operazione e dimensionare i vari servizi da attivare per consentire che ogni fase avvenga nei tempi e nei modi più opportuni, per la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei lavoratori impiegati nell'erogazione dei servizi. Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo Salute e sicurezza nei quartieri fieristici.

Il quartiere di Rho e MiCo sono dotati di scanner controllo bagagli e metal detector a transito per gli accertamenti sulle persone ai varchi di accesso; questa tecnologia consente di ottenere in tempo reale il numero di presenze contemporanee all'interno dei quartieri fieristici. Secondo il Protocollo per il contenimento della diffusione del Coronavirus, fino a metà novembre 2021, nei pressi del controllo bagagli sono stati installati e utilizzati appositi dispositivi per il controllo della temperatura.

Nel 2021 si è concluso il progetto per l'installazione di dieci road blocker a protezione delle aree pedonali associati al posizionamento di new jersey per l'inibizione all'accesso di automezzi nelle aree di mostra; L'innalzamento dei livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni permette di tutelare la sicurezza, la salute e l'integrità degli utenti del quartiere.

Nel periodo di analisi è stato effettuato l'assessment del progetto di Revamping del sistema TVCC del quartiere di Rho con il fine di risolvere le problematiche del sistema attuale dovute all'obsolescenza tecnologica e alla mancanza di alcune funzionalità. Nel corso del 2022 è prevista la stesura del progetto definitivo e la realizzazione del primo lotto; la realizzazione del secondo lotto e la chiusura lavori è prevista per la fine del 2023.

Tale iniziativa permette la risoluzione dei limiti del sistema TVCC attuale in termini di:

  • § Obsolescenza tecnologica;
  • § Inefficacia della sicurezza passiva;
  • § Inefficienza dei servizi di Control Room;
  • § Incompatibilità con finalità di business.

Tabella 31 – Numero controlli effettuati nel biennio 2020-2021 ai varchi d'accesso dei quartieri fieristici

2021 2020
FIERAMILANO FIERAMILANOCITY* FIERAMILANO FIERAMILANOCITY*
Controllo bagagli ('000) 3.576 356 1.628 146
Controllo metal detector
('000)
1.463 88 318 102

* Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.

Nel 2021 il numero di controlli è aumentato significativamente a causa della ripresa dell'attività fieristica avvenuta nella seconda parte dell'anno.

Sempre nel corso dell'esercizio in esame, Fiera Milano si è dotata di attrezzature per il controllo delle buste, dei plichi e dei piccoli pacchi gestiti presso la funzione Servizi Generali del quartiere di Rho che consistono in dispositivi elettromagnetici e radiogeni per il controllo posta in ingresso ed un contenitore di sicurezza. Questa iniziativa ha consentito di aumentare il livello di sicurezza della posta in arrivo sottoposta a controllo.

Sicurezza cyber

La Direzione Security, per il tramite di adeguati strumenti normativi, organizzativi ed informatici, monitora il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza nella gestione del patrimonio informativo aziendale, in termini di:

  • § confidenzialità (accesso alle informazioni consentito unicamente alle persone autorizzate);
  • § integrità (garanzia di completezza e accuratezza delle informazioni e dei processi di trattamento/elaborazione delle stesse);
  • § disponibilità (accessibilità e reperibilità delle informazioni).

Il Gruppo adotta le misure di sicurezza ritenute appropriate per proteggere l'integrità e la confidenzialità delle informazioni in modo da impedire eventuali accessi non autorizzati o attacchi informatici ai sistemi informativi aziendali. Tali misure di sicurezza devono essere rivolte alla tutela di tutte le informazioni trattate in azienda, comprese quelle relative alle controparti (quali fornitori, espositori, consulenti, ecc.).

Con specifico riferimento alla sicurezza informatica (cyber security), la Direzione Security, in raccordo con la Direzione ICT, definisce e monitora un sistema di valutazione delle minacce informatiche e del rischio cyber, anche mediante specifiche attività di cyber intelligence.

La Direzione Security, in raccordo con la Direzione IT e nel rispetto delle normative di riferimento (es. privacy), assicura la creazione e mantenimento di un inventario di tutti gli asset informativi del Gruppo Fiera Milano (quali applicativi, database, infrastrutture tecnologiche, archivi aziendali, ecc.), l'individuazione degli owner delle informazioni, la definizione di un modello di classificazione dei dati, informazioni e documenti, l'individuazione di regole e comportamenti per l'utilizzo delle informazioni in funzione del livello di classificazione a loro associato.

Nel corso del 2021 è stato siglato un accordo tra il CNAIPIC – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale e delle Comunicazioni e Fiera Milano per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto sistemi e servizi informativi di rilievo per il Paese. La convenzione rientra nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell'Interno per il potenziamento della prevenzione alla criminalità informatica attraverso accordi con gli operatori che forniscono "prestazioni essenziali". I sistemi informatici e le reti telematiche di Fiera Milano, infatti, sono considerate infrastrutture di interesse nazionale.

Nel corso del 2021, è proseguita l'iniziativa, ed è tutt'ora in corso, per la mitigazione del rischio aumentando le contromisure di protezione e l'implementazione di:

  • § Vulnerability Assessment e Penetration Test;
  • § Endpoint detect & response soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint;
  • § E-mail protection soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne;
  • § Data protection soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati;
  • § Network protection mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System;
  • § Mobile protection soluzioni per la protezione dei device mobili, mezzi fisici di prevenzione e protezione della rete (firewall, IDS, backup);
  • § Identity and Access Management (IAM) tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo.

Nel 2021 sono stati introdotti servizi SOC (Security Operation Center) e MDR (Managed Detect and Response), volti a centralizzare e integrare tutti i controlli e servizi di sicurezza sotto un'unica cabina di regia.

Per i prossimi anni il Gruppo Fiera Milano intende introdurre nuove piattaforme e tecnologie in grado di creare un "ecosistema" di sicurezza informatica trasversale alle tipologie di attacchi, di incrementare e automatizzare il livello di securizzazione dell'infrastruttura ICT del Gruppo e di gestire conseguentemente i differenti fattori di rischio Cyber (Regulatory & Compliance, Supply Chain, Human Capital, Technology & Infrastructure, Data)

L'intento è quello di avere un diverso approccio (da reattivo a predittivo, preventivo, proattivo) per abbassare il livello di rischio cyber: il cosiddetto vulnerability management. In particolare, di seguito, le iniziative che verranno intraprese:

  • § introduzione di Cyber Risk Indicator in grado di valutare esattamente l'impatto sul Business
  • § miglioramento dei presidi e del controllo dell'operato dei fornitori
  • § miglioramento della visibilità e consapevolezza degli asset da proteggere
  • § aggiornamento e armonizzazione di policy, procedure in essere
  • § redazione e pubblicazione di nuove procedure per colmare i principali gap esistenti.

Salute e sicurezza nei quartieri fieristici

Safety mostre

La Direzione Security include anche la Funzione di Safety Mostre 2 che si occupa di mitigare i rischi connessi alle attività lavorative inerenti gli allestimenti, lo svolgimento e lo smontaggio delle Manifestazioni.

Per il Gruppo Fiera Milano, la salute e sicurezza dei lavoratori e di quanti accedono a vario titolo presso i quartieri fieristici è un prerequisito imprescindibile, che viene pianificato, gestito e monitorato attraverso una serie di azioni preventive e protettive finalizzate alla salvaguardia degli aspetti di cui sopra. Per la corretta gestione di tali attività, il Gruppo dispone di presidi permanenti contrattualizzati sui quartieri fieristici che garantiscono un monitoraggio continuo e la salvaguardia di tutti gli aspetti di sicurezza di mostra. Ogni manifestazione viene, pertanto, monitorata in tutte le fasi organizzative che la caratterizzano (a partire dalla stesura del contratto fino ad arrivare al momento della smobilitazione), con la finalità di verificare e garantire il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza, antincendio e il pieno rispetto delle disposizioni riportate nel Regolamento Tecnico di Fiera Milano.

Per quanto attiene il governo dei rischi interferenziali di ogni singola manifestazione, il medesimo viene gestito in due fasi ben distinte in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa. Nella fase di preparazione della mostra viene trasmesso all'Organizzatore il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) ricognitivo di Mostra, un documento che, una volta debitamente integrato con le informazioni proprie

2 Dal 1° febbraio 2022 la funzione ha assunto la seguente denominazione: Security Mostra.

dell'Organizzatore stesso, viene condiviso e reso disponibile a tutti gli attori coinvolti. Sempre in questa fase viene predisposto e condiviso il DUVRI per gli appaltatori di Fiera Milano, documento che regolamenta i rischi di diretta responsabilità del Gestore del quartiere fieristico.

In data 21 giugno 2019 Fiera Milano ha siglato un protocollo definito in accordo con la Prefettura di Milano e Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ed approvato dal Ministero degli Interni. Tale accordo definisce, in coerenza coi dettami normativi, ruoli e responsabilità tra gli attori coinvolti nelle fasi di preparazione e smontaggio degli allestimenti delle manifestazioni fieristiche nonché obbligazioni informative e di comunicazione fra Fiera Milano e ATS. L'accordo prevede in particolare:

  • § la ripartizione di ruoli e responsabilità tra gestore del quartiere ed organizzatore della manifestazione;
  • § la definizione dettagliata delle responsabilità di Fiera Milano nelle diverse vesti di gestore del sito, committente e appaltatore;
  • § comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS circa l'accadimento di infortuni di cui venga a conoscenza durante le fasi di realizzazione delle manifestazioni;
  • § l'implementazione di una piattaforma informatica, accessibile a Prefettura e ATS, al fine di verificare presenza e correttezza dei documenti per la gestione della sicurezza (DUVRI/PSC) redatti dagli organizzatori/espositori nonché gli accessi delle maestranze nel quartiere fieristico;
  • § la comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS di:
  • calendario manifestazioni;
  • elenco anticipi e posticipi di allestimento;
  • elenco dei referenti per la Sicurezza nominati dagli organizzatori ed espositori;
  • § la messa a disposizione di un ufficio operativo presso il quartiere di Rho.

Alla luce della firma del protocollo descritto, e a seguito del consolidamento del nuovo assetto organizzativo che ha riguardato la Direzione Security, nel corso del 2021 è stato completato l'aggiornamento delle varie procedure, istruzioni operative e modulistica di riferimento. Tutti i documenti contrattuali che a vario titolo Fiera Milano redige ed inoltra ai vari attori coinvolti nel processo documentale di mostra sono stati oggetto di opportuna revisione al pari della modulistica di riferimento presente nel sito web di Fiera Milano e sul portale espositori.

Anche per il Crisis Management Plan descritto a pagina 61, sono stati disciplinati in maniera organica alcuni processi che per natura meritano una disposizione operativa formale e specifica. Sono state quindi attivate delle disposizioni operative relative a:

  • § Gestione emergenza sanitaria da Covid-19 (Scheda 14 del Piano di emergenza)
  • § Controlli di prevenzione per il contenimento della diffusione del Nuovo Coronavirus
  • § Protocollo Manifestazioni (e relativo protocollo attuativo)

Sempre nel 2021, inoltre, sono state svolte attività di monitoraggio per più di 8.957 ore con oltre 5.263 verbali di verifica. I principali aspetti monitorati sono stati i seguenti: strutture espositive, verifica della documentazione tecnico-costruttiva presentata dagli espositori, rispetto della normativa antincendio con particolare riferimento alle problematiche di affollamento massimo e fruibilità dei mezzi di estinzione (estintori, idranti, pulsanti antincendio etc.), verifica delle vie di esodo e delle uscite di emergenza, verifica della cartellonistica di sicurezza e degli estintori di struttura e di mostra.

Le attività di gestione del presidio sanitario, assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso ed ambulanze è gestita dalla funzione Safety Mostre ed è attualmente svolta dall'operatore di riferimento contrattualizzato Croce Rossa Italiana, attivo unicamente durante tutte le fasi della singola manifestazione/evento (mobilitazione e smobilitazione compresi).

Il presidio sanitario viene dimensionato per ogni singola manifestazione utilizzando una matrice che valuta non solo l'algoritmo di Maurer e gli indici di affollamento attesi in relazione agli spazi occupati nel quartiere fieristico

ma anche una valutazione del rischio in relazione alla tipologia di evento/manifestazione in oggetto.

Nel 2021 sono stati effettuati in totale 122 interventi da parte della Croce Rossa comprensivi di uscita delle ambulanze e di persone che si sono presentate autonomamente presso il presidio medico.

Per ottemperare le esigenze di sicurezza legate al diffondersi della pandemia e quindi ai protocolli implementati da Fiera Milano durante le giornate di apertura delle manifestazioni sono stati installati presso le entrate di Porta EST; Porta SUD; Porta OVEST e Cargo 1 quattro punti tampone, per consentire l'accesso ai visitatori sprovvisti di green pass. Nel 2021 i tamponi effettuati sono stati oltre 9.000.

Nel 2022 il Gruppo intende proseguire con l'attività di rivisitazione documentale e procedurale per avviare l'attuazione e l'implementazione di un Sistema di Gestione della sicurezza che prevede l'ottenimento della certificazione entro il 2025.

age come strumento di sicurezza

Nel corso del 2020, è stato installato nel quartiere fieramilano un sistema di monitor a led in corrispondenza delle Porte di accesso e lungo i percorsi pedonali di Corso Italia e Ponte dei Mari che sono utilizzati – oltre che per veicolare contenuti di advertising, infotainment e wayfinding – per fornire ad allestitori, espositori e visitatori informazioni, regole e divieti indispensabili ai fini della sicurezza come il regolamento di quartiere, le disposizioni di safety mostre, le indicazioni per la prevenzione della diffusione del COVID-19, le norme di comportamento ai controlli con scanner e metal detector. Nel 2021, attraverso il age è stata elaborata e trasmessa messaggistica a tema security-safety in grado di fornire nelle fasi di montaggio-smontaggio indicazioni/ prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni safety mostra, disposizioni sanitarie e in mostra indicazioni/prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni scanner - metal detector, disposizioni sanitarie, indirizzamento e gestone flussi pedonali. Nel 2022 è in programma l'integrazione con messaggi di infomobilità in tempo reale e istruzioni per la gestione di eventuali evacuazioni in emergenza.

Salute e sicurezza dei dipendenti

Il Gruppo Fiera Milano si è dotato di un insieme di misure per assicurare l'osservanza del disposto normativo nazionale, comunitario e le norme tecniche in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, individuando i rischi con conseguente attuazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione. La funzione Prevenzione e Protezione è la struttura preposta nell'ambito del Gruppo alle attività di presidio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro. L'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza è stata condotta:

  • § capitalizzando l'esperienza maturata on field sulle problematiche relative alla realtà aziendale in esame;
  • § esaminando la tipologia degli infortuni;
  • § analizzando le mansioni e le attività svolte dai lavoratori;
  • § eseguendo sopralluoghi presso le aree interessate.

Nel corso dell'analisi si è tenuto anche conto delle specifiche esigenze regolamentari, nonché di standard tecnici e/o regole provate o basate sull'esperienza (analisi degli infortuni o incidenti passati).

L'analisi dei rischi fa riferimento alle fonti di rischio legate alla tipologia degli immobili, degli impianti tecnologici fissi di servizio e delle attività lavorative che cadono sotto la responsabilità di Fiera Milano e specificatamente a questi connesse ed esposte. A seguito dell'identificazione delle fonti di pericolo potenziale si è proceduto alla valutazione dei rischi mediando tra vari aspetti tra cui:

  • § la possibilità di eliminare/presidiare il rischio, ovvero qualora il rischio non sia eliminabile, si applicano gli strumenti e i metodi di presidio: impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possono eliminare/ presidiare il fattore di rischio;
  • § la riduzione della prevedibilità di accadimento dell'evento incidentale, ovvero adottando quegli interventi di prevenzione che minimizzano l'insorgenza del rischio stesso;

§ la mitigabilità delle conseguenze del rischio: qualora il rischio sia prevedibilmente non eliminabile e/o intrinsecamente connesso alla specifica attività lavorativa l'adozione di sistemi tecnici, impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possano mitigare le potenziali conseguenze dannose per lavoratori, entità biologiche e cose.

Le misure di prevenzione e protezione applicate da Fiera Milano prevedono:

  • § percorsi formativi per i lavoratori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro con le modalità previste dall'accordo della Conferenza permanente Stato-Regioni del 2011;
  • § verifica scrupolosa, nell'ambito del processo di selezione dei fornitori, tra gli altri, degli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • § presenza di un call center tecnico per la raccolta di tutte le segnalazioni riguardanti le necessità di manutenzione; l'impiego di un software per la gestione informatizzata della manutenzione attraverso il quale sono attivati oltre 19.000 ordini di lavoro all'anno riguardanti sia attività di verifica e controllo, ossia di manutenzione preventiva programmata, che interventi di riparazione, ossia di manutenzione correttiva. Gli asset monitorati includono 3.150 apparecchiature e 17.300 componenti. La struttura tecnica di Fiera Milano effettua con continuità visite ispettive per la verifica dell'operato del fornitore a cui sono stati appaltati i servizi;
  • § presenza di una Centrale Operativa presidiata sulle ventiquattro ore che gestisce e attua tutte le procedure del Piano di Emergenza;
  • § verifiche periodiche sull'organizzazione e sul coordinamento, così come previsto dal Piano di Emergenza;
  • § esecuzione di esercitazioni antincendio con lo scopo di testare l'organizzazione durante le fasi dell'emergenza;
  • § presidio sanitario assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso e ambulanze gestiti per conto di Fiera Milano da operatori sanitari durante tutte le fasi della manifestazione.

Annualmente viene redatto dal medico competente il Programma di Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori interni di Fiera Milano che riguarda l'uso dei videoterminali e ne definisce i protocolli da seguire.

La riunione annuale della sicurezza che prevede anche la partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza analizza, tra gli altri, i seguenti punti:

  • § il documento di valutazione del rischio, come da art. 17 D.Lgs. 81/08, aggiornamento e gestione;
  • § l'andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
  • § i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l'efficacia dei dispositivi di protezione individuali;
  • § i programmi d'informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute;
  • § gli obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Tutti i nuovi assunti devono effettuare percorsi formativi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro secondo le modalità previste dall'accordo della Conferenza permanente Stato-Regioni del 2011, ed in particolare:

  • § quattro ore di formazione in modalità e-learning e quattro ore di formazione specifica in aula a gruppi di 35 persone e test finale per la verifica dell'apprendimento, per i dipendenti;
  • § sedici ore di formazione in modalità e-learning e test finale per la verifica dell'apprendimento in aula, per i dirigenti.

Per tutti i dipendenti si attua il prescritto aggiornamento quinquennale della durata di sei ore in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, effettuando corsi di quattro ore con frequenza biennale.

È proseguita durante l'esercizio in esame l'attività avviata nel 2020 volta all'implementazione delle corrette misure di sicurezza inerenti all'emergenza legata al diffondersi della pandemia da Covid-19. A tal proposito si rimanda al capitolo "L'emergenza Covid-19" a pag. 40 del presente documento.

Tabella 32 - Spesa per la sicurezza dei dipendenti

2021 2020 2019
Spesa per la sicurezza dei dipendenti ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) 6,75 0,00 48,98 0,00 8,76 0,11
Accertamenti sanitari 24,33 0,48 32,96 0,49 21,26 0,23
Analisi ambientali 114,43 0,06 52,61 0,00 147,60 1,29
Formazione 3,56 0,00 8,19 0,00 2,68 0,00

Tabella 33 - Infortuni occorsi ai dipendenti

2021 2020 2019
ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ESTERO
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Totale infortuni 1 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0
Infortuni non gravi 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0
Infortuni gravi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0
Indice di frequenza 3,05 0 0 0 0 0 0 0 0 3,96 0 0
Numero ore lavorate 328.021 391.406 27.314 45.074 273.253 292.959 31.108 48.970 419.720 504.419 30.186 44.213

Nota: per le definizioni di infortunio grave e non grave si rimanda al capitolo "Come abbiamo redatto questo rapporto".

Nel corso del 2021 si è verificato un infortunio non grave avvenuto fuori quartiere e non si sono verificati infortuni gravi ai dipendenti. A livello di Gruppo il valori riportati in tabella determinano un indice di frequenza pari a 1,26.

Dai verbali condivisi ogni tre mesi con il Delegato per la Sicurezza sul lavoro, la funzione Segreteria Societaria, Governance e Compliance in merito a incidenti occorsi ai dipendenti del Gruppo e ai lavoratori delle società appaltate, per la redazione di un'apposita reportistica inviata all'Organismo di Vigilanza, si evince che nel 2021 si sono verificati due infortuni di non grave entità ed afferenti a personale di aziende subappaltatrici di Nolostand.

La soddisfazione dei clienti

Il Gruppo Fiera Milano ha l'obiettivo di realizzare eventi che non solo rispondano alle esigenze del mercato contemporaneo ma che, soprattutto, fungano da anticipatori disegnando le rotte che domanda e offerta si troveranno ad affrontare nel futuro.

Compito del Gruppo Fiera Milano è quindi quello di supportare le aziende nella comprensione dei trend di mercato e nell'identificazione delle azioni da intraprendere per cogliere le future opportunità di business.

Oltre ad affiancare il cliente espositore e/o visitatore nell'accrescere la propria conoscenza del mercato attuale e delle future tendenze, il Gruppo Fiera Milano punta ad offrire servizi di eccellenza.

Per la valutazione post mostra di tutte le manifestazioni che si svolgono presso i quartieri, con la finalità di migliorare la qualità dei servizi offerti, viene implementato un processo di debriefing coordinato dalla Direzione Marketing strategico. Tale processo prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni coinvolte nell'organizzazione delle manifestazioni analizzate, a valle del quale viene redatto un report di sintesi che raccoglie da un punto di vista qualitativo le principali criticità riscontrate nei servizi erogati durante le fasi di organizzazione e svolgimento delle manifestazioni. In aggiunta vengono anche raccolte best practice e suggerimenti per la futura edizione. L'ultima fase del processo prevede la condivisione del report con le funzioni aziendali e quindi l'attuazione dei conseguenti interventi migliorativi, ove necessario.

Per tracciare in maniera sistematica il grado di soddisfazione del cliente espositore e/o visitatore di ogni manifestazione direttamente organizzata, il Gruppo Fiera Milano, attraverso una società terza, realizza da anni delle Customer Satisfaction Survey che consentono il monitoraggio perpetuo di domanda e offerta.

Le Surveys, sospese nel corso del 2020 per motivi legati alla pandemia sono riprese a partire da settembre 2021. Inoltre, nel corso del 2021, è stato implementato un sistema per il monitoraggio del claim, grazie alle nuove funzionalità della piattaforma tecnologica a supporto delle manifestazioni di cui si dà informativa nel paragrafo "Fiera Milano Platform" alla pagina 26 del presente Report.

FM Index

Il sistema di Customer Satisfaction Survey è stato organizzato per monitorare i diversi fattori e livelli che compongono la soddisfazione dei clienti. La media ponderata della somma di tutti i fattori viene determinata dall'indice sintetico "FM Index" che riassume il grado di soddisfazione medio e può essere confrontato sia tra tutti gli eventi interni al gruppo Fiera Milano che con il mondo fieristico internazionale.

La costruzione dell'indice è una ricomposizione ponderata (modello originale MPS — Evolving Marketing Research) dei risultati di ricerca derivanti da 4 domande:

Satisfaction — Fidelizzazione — Benchmark competitor — Raccomandabilità.

L'indice viene esplicitato in forma numerica, in un valore compreso tra -66 e +134.

Di seguito vengono analizzati gli indici sintetici FM Index di espositori e visitatori delle manifestazioni di proprietà che si sono svolte nel secondo semestre del 2021.

HOMI Il Salone degli Stili di vita è la manifestazione dedicata al mondo della casa, della decorazione e del complemento d'arredo che si svolge ogni anno a Fiera Milano nel mese di Gennaio e si è eccezionalmente tenuta nel 2021 nel mese di settembre segnando, insieme al SUPERSALONE, l'evento di apertura della stagione autunnale del calendario di Fiera Milano. La fiera, che presenta un ampio assortimento merceologico per l'abitare contemporaneo, si rivolge al mondo della distribuzione nella sua dinamica evolutiva, dal punto vendita specializzato alla grande distribuzione organizzata, dall'e-commerce al mondo dell'interior design. L'edizione di settembre 2021 ha potuto contare sulla valorizzazione della ricchezza merceologica organizzandola sulla base delle specificità del punto vendita e della sua dimensione, al fine di offrire una lettura dell'offerta espositiva efficace e funzionale per il visitatore e il buyer presente in manifestazione. Infine, durante l'edizione di settembre 2021 è stata presentata una collaborazione con KI-LIFE per la realizzazione di un'area ispirazionale dedicata alla sostenibilità in termini di cultura e assortimento di prodotto. HOMI, nel 2021, ha registrato un FM Index complessivo del visitatore pari a 22 e dell'espositore pari a 31.

HOMI Fashion&Jewels è la manifestazione, nata da uno spin off di HOMI, in cui stile, design e ricerca si incontrano per dar vita a proposte originali, accostamenti inaspettati e idee innovative. Costruita attorno all'universo dell'accessorio e del gioiello moda, la mostra presenta un ampio assortimento merceologico e si rivolge al punto vendita specializzato del mondo moda, dal negozio di abbigliamento alla gioielleria fino ai più importanti concept e department store in Italia e all'estero. L'edizione di settembre 2021, l'unica andata in scena nell'intero anno solare, ha puntato a valorizzazione le specificità dei mondi ospitati al fine di offrire una lettura unica dell'offerta espositiva che vuole essere efficace e funzionale per il visitatore oltre che arricchita da contenuti di totale interesse come i trend 2021-2023 individuati in collaborazione con il Politecnico di Milano. Grande attenzione viene fornita anche allo scouting di nuove aziende innovative che attraverso un programma di supporto offerto da HOMI Fashion&Jewels si affacciano in fiera per incontrare il mercato e realizzare importanti collaborazioni con molte delle maison più importanti del settore che visitano la fiera in cerca di innovazione e creatività. HOMI Fashion&Jewels, nel 2021, ha registrato un FM Index complessivo del visitatore pari a 61 e dell'espositore pari a 62.

PromotionTrade Exhibition - PTE è l'unico appuntamento annuale in Italia dedicato al mondo dell'oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione. La manifestazione, aperta esclusivamente agli intermediari del settore, rappresenta un momento di incontro imprescindibile tra l'offerta specializzata di produttori, importatori e distributori che incontrano la domanda di intermediari, rivenditori e personalizzatori. A settembre 2021 si è tenuta l'edizione speciale della manifestazione che ha puntato ad essere un momento di incontro e ripartenza per l'intero settore promozionale. È continuato anche per questa edizione speciale il percorso tematico denominato Green Path per evidenziare gli espositori che hanno esibito prodotti con contenuti etici di eco-sostenibilità, riciclo, coscienza ambientale, dimostrando l'impegno delle aziende del settore promozionale nei confronti dell'ambiente e del pianeta. L'indice di soddisfazione dell'espositore è pari a 64, mentre quello dei visitatori è pari a 25.

miart è la fiera annuale in cui arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata dialogano tra loro, esplorando le relazioni tra il passato e il presente della creatività e presentando al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall'arte dell'inizio del secolo scorso fino alle opere delle generazioni più recenti. Nel 2021 a causa della pandemia ha cambiato calendarizzazione spostandosi da aprile a settembre e collocandosi in un periodo che ha visto la presenza dei maggiori competitor internazionali.

Il dato di soddisfazione generale degli espositori è in continuità con le edizioni precedenti, la leggera flessione è da ricondurre alla diminuzione dei collezionisti internazionali giustificata dalla pandemia e della presenza ravvicinata di Art Basel. Si segnala che in generale le gallerie di prima fascia hanno apprezzato la qualità del pubblico presente registrando vendite al di sopra delle aspettative, più critica la situazione per le gallerie più giovani che hanno maggiormente patito la mancanza di collezionisti internazionali più aperti alle nuove sperimentazioni.

La performance registrata in termini di soddisfazione da parte del visitatore testimonia la voglia di tornare a fruire delle opere d'arte in presenza e sostiene la scelta di mantenere alta la qualità delle gallerie e quindi dei progetti espositivi. Il contesto competitivo ha costretto alcune gallerie a far delle scelte e a non presenziare all'edizione 2021, alla luce del successo sia in termini di pubblico che di vendite riteniamo che torneranno ad esporre nel 2022.

L'ottima relazione con il tessuto cittadino ha permesso lo svolgimento della Milano Art Week che ancora una volta ha registrato la fattiva collaborazione da parte di tutte le istituzioni pubbliche e private che operano nel campo della promozione dell'arte moderna, contemporanea e del design. Malgrado le mostre fossero già in corso sono state messe a punto numerose iniziative speciali (talk, visite guidate gratuite, performance, concerti) volte a coinvolgere un ampio pubblico di appassionati di arte.

L'edizione di settembre è stata affiancata da "miart digital", una piattaforma digitale che, attraverso la suddivisione in aree tematiche, ha permesso di raggiungere i visitatori con contenuti multimediali originali e ha offerto l'opportunità al pubblico di tutto il mondo – che non è potuto essere fisicamente presente – di esplorare le opere esposte ed entrare in dialogo immediato con i galleristi.

miart digital ha anche aperto un collegamento web diretto con Investec Cape Town Art Fair, la fiera d'arte sudafricana organizzata da Fiera Milano che si è svolta, esclusivamente in digitale, durante gli stessi giorni di miart.

HostMilano fiera leader mondiale dell'ospitalità professionale che ogni due anni diventa piattaforma dove presentare tendenze, innovazioni, prototipi. Il livello di soddisfazione degli espositori conferma che le aspettative degli stessi sono state pienamente soddisfatte. Le aziende hanno riscontrato, nonostante il periodo pandemico, una buona affluenza internazionale, ma anche qualitativa per tutti i settori rappresentati. La varietà e la completezza dell'offerta merceologica, insieme alla rappresentatività internazionale, hanno soddisfatto appieno le aspettative dei visitatori. Gli stessi visitatori hanno potuto respirare sostenibilità ed innovazione in cinque giornate anche grazie ad un ricco palinsesto di eventi e convegni organizzati in collaborazione con la stampa specializzata e le associazioni di categoria. La manifestazione punta a mantenere alto il suo ruolo di HUB internazionale del comparto hospitality garantendo qualità di informazione, formazione e confronto sulle ultime tendenze del mercato con un focus costante sull'innovazione anche grazie a SMART Label - Host Innovation Award, il riconoscimento promosso in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI - Associazione per il Disegno Industriale che coinvolge tutte le aziende espositrici pre, durante e post fiera."

TUTTOFOOD è la fiera B2B dedicata al food & beverage, un evento che ha un'offerta commerciale completa in grado di coinvolgere l'intera filiera dell'agroalimentare e che assume sempre più una connotazione internazionale rispondendo alle esigenze di incontro tra domanda ed offerta mondiale. Per il 2021 il livello di soddisfazione degli espositori rimane positivo e migliora la raccomandabililtà in particolare viene valutata positivamente la rilevanza internazionale della manifestazione. Da migliorare la piattaforma on line che ha registrato scarse performance. I visitatori sono soddisfatti dalla varietà e completezza dell'offerta merceologica e riconfermano l'importanza della manifestazione quale strumento di networking. La propensione a raccomandare TUTTOFOOD si conferma pienamente positiva. TUTTOFOOD oltre a rappresentare con le sue arene, Reatil Plaza ed Evolution Palza, un momento di scambio di idee e contaminazione tra i vari settori grazie alle best practice presentate, ha lanciato la prima edizione del concorso Better future Award con focus su innovazione e sostenibilità. Sempre in tema di sostenibilità e lotta gli sprechi TUTTOFOOD insieme a Pane Quotidiano e Banco Alimentare promuove la raccolta delle eccedenze alimentari a fine manifestazione.

MADE expo è la principale manifestazione italiana dedicata alle costruzioni e all'architettura. La decima edizione, la prima dopo l'acquisizione da parte di Fiera Milano del 60% delle quote, era prevista nel marzo 2021, ma, a causa della pandemia, è stata riprogrammata dal 22 al 25 novembre 2021 in contemporanea con SICUREZZA E SMART BUILDING EXPO.

MADE expo, attraverso le quattro aree dedicate a Costruzioni e Materiali, Porte Finestre e Chiusure, Involucro e Outdoor, Bim e Tecnologie, e grazie all'articolato palinsesto di eventi e convegni, ha offerto una visione a 360 gradi su materiali, tecnologie, normative per il building e l'ambito urbano.

MADE expo ha consentito ai produttori di illustrare in presenza a progettisti, imprese, serramentisti, artigiani, distributori e rivenditori i materiali e le soluzioni per costruire e ristrutturare ad alto tasso di innovazione e sostenibilità. Il ricco programma di eventi ha contribuito a sensibilizzare gli operatori delle costruzioni verso i temi della transizione ecologica, dello sviluppo sostenibile e della trasformazione digitale.

Progettazione, ristrutturazione, riqualificazione e manutenzione edilizia sono state interpretate in un layout semplificato su tre padiglioni, apprezzato da espositori e visitatori; buona l'affluenza degli operatori stranieri provenienti da 70 nazioni.

Molteplici le iniziative volte a rendere sostenibile la manifestazione tra cui la scelta green di ridurre al massimo l'utilizzo della moquette, l'abolizione delle domande di ammissione cartacee e della relativa postalizzazione – con il conseguente passaggio alla gestione on line di tutti i processi, dall'acquisizione del cliente alla notifica del posteggio, all'inoltro delle planimetrie in formato digitale. Per la prima volta nella storia di MADE expo non sono stati predisposti, postalizzati e distribuiti migliaia di inviti per i visitatori: la versione cartacea è stata completamente sostituita da ticket d'ingresso digitali, personalizzati e scansionabili agli ingressi direttamente dagli smartphone. Smart anche la comunicazione in manifestazione, grazie alla segnaletica non più stampata ma affidata al age e grazie all'abolizione della versione stampata del Catalogo Generale, sostituito dalla piattaforma digitale Expo Plaza - il catalogo on line degli espositori - e dalla App di manifestazione.

SICUREZZA è oggi riconosciuta come fiera prettamente specializzata - unica manifestazione italiana e punto di riferimento nei settori security & fire, che non ha concorrenti sul territorio nazionale. Un evento professionale unico e adatto nel settore che mette a disposizione degli operatori un'ampia scelta di tecnologie, prodotti e soluzioni da tutti i comparti: dalla videosorveglianza all'antincendio, dall'antintrusione alla sicurezza passiva. SICUREZZA rappresenta per gli espositori una vetrina importante sul piano nazionale e internazionale, per presentare le novità riguardanti le tecnologie della sicurezza e dell'antincendio. Offre la possibilità di incontrare gli stakeholder, i competitor e in generale tutta la propria filiera. Sicurezza è un evento importante per la strategia di comunicazione degli espositori: la fiera è il luogo in cui «mostrare» prodotti, soluzioni, tecnologie e novità rafforzando il proprio brand. Visitatori e buyer mettono in evidenza il riconoscimento di SICUREZZA da parte del mercato, la partecipazione dei player più importanti nel settore, l'importanza del confronto diretto tra produttore e installatore, l'innovatività

dei prodotti esposti e la possibilità di aggiornamento professionale grazie all'autorevolezza dei relatori intervenuti. Gli eventi introdotti, organizzati in collaborazione con riviste e associazioni di settore, hanno apportato un valore aggiunto in questo senso. La costruzione dell'indice conferma la valutazione positiva di SICUREZZA 2021 seppur in calo rispetto agli standard a cui era abituata la manifestazione: i target si equivalgono nella performance e si colloca sopra la media delle altre manifestazioni. I livelli di soddisfazione dell'edizione 2021 si collocano in una fascia di accettazione, ma con un trend di diminuzione rispetto al 2019. Anche il tasso di fidelizzazione presenta risultati ridimensionati rispetto all'edizione precedente, ma confortanti per il futuro.

Il call center

Il Call Center di Fiera Milano è a disposizione di espositori, visitatori e allestitori e fornisce assistenza telefonica e tramite email, in relazione a tutti i servizi loro dedicati, tra i quali:

  • § Negozio E-Service per la vendita ad espositori di servizi, raccolta formulari e accredito ingressi per ciascuna manifestazione;
  • § Sistema di biglietteria di tutte le manifestazioni;
  • § Servizio di My Matching, piattaforma virtuale per l'organizzazione di incontri tra espositori e buyer;
  • § CRM per le manifestazioni direttamente organizzate;
  • § Customer Service;
  • § Catalogo digitale espositori;
  • § Servizio Smart Catalog, evoluzione del catalogo digitale della manifestazione arricchito con lo streaming dei contenuti ufficiali provenienti da profili social degli espositori;

Il team è composto da un minimo di 2 ad un massimo di 8 operatori, multilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo), costantemente aggiornati su tutti i servizi.

Il Call Center è operativo dal lunedì al venerdì e durante i giorni di manifestazione, con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30.

Per monitorare il livello di servizio svolto, sono stati definiti alcuni KPI quantitativi e qualitativi descritti di seguito:

INDICATORE ATTIVITÀ DI CONTROLLO STRUMENTI DI
MONITORAGGIO
TEMPISTICA DI VERIFICA
Efficienza Verifica della percentuale
settimanale delle chiamate perse
(Max 3%)
Report esportato attraverso un
sistema di tracciabilità dei dati
1° gg del mese
Verifica delle risposte alle email
entro le 24 h dalla ricezione
Controllo caselle di posta Quotidiano
Qualità del servizio Verifica del livello di formazione
degli operatori
Questionari scritti Prima dell'apertura del negozio
E-Service di ogni singola
manifestazione
Procedure operative Verifica del rispetto e corretta
applicazione delle procedure
operative
Lettura tracciati ed email di
risposta e controllo del contenuto
A campione
Procedura d'emergenza Verifica della presenza di un
piano formalizzato di sostituzione
delle risorse a fronte di assenze
improvvise a garanzia della
continuità dei servizi gestiti
Informazione in tempo reale e
controllo a vista
In tempo reale
Presenze e puntualità Verifica della presenza e della
puntualità e del rispetto degli
orari da parte del personale
Reportistica del login quotidiano
di ogni singolo operatore
A campione
Dimensionamento e
copertura linguistica
Verifica della adeguatezza
della struttura organizzativa in
relazione alla soddisfazione del
livello di efficienza predefinita
dalle parti in base alla
complessità della manifestazione
Piano del personale e controllo
a vista
Una volta alla settimana

2021 2020 2019
Risposte 65.332 7.500 76.173
Rinunciate 48.142 1.411 5.580
% Perse 26% 15,8% 6,8%

Tabella 34 – Numero di chiamate inbound

Tabella 35 – Numero di e-mail gestite

2021 2020 2019
E-mail E-Service 7.386 13.628 24.652
E-mail biglietteria 21.105 5.646 15.226
E-mail Help 16.686
E-mail Call Center Case 946

L'incremento esponenziale di chiamate ed e-mail del 2021 è dovuto principalmente al calendario fieristico molto concentrato con 31 fiere da settembre a dicembre che sono state posticipate dal primo semestre dell'anno e riprogrammate nel secondo. Nel 2021, inoltre, sono stati introdotti nuovi sistemi di gestione clienti, Salesforce, e gestione chiamate, Genesys.

Dal 16 marzo 2021 è stato introdotto un nuovo sistema per il monitoraggio di richieste/problematiche da parte di alcune categorie di Stakeholder del Gruppo Fiera Milano: organizzatori, espositori, allestitori e visitatori. Il tool tiene conto fondamentalmente di due tipologie di richiesta: il "case": richieste di informazioni di qualsiasi natura ed il "Claim": lamentela per mancata/incompleta erogazione di una qualsiasi richiesta.

Tabella 36 – Analisi casi gestiti – Service level agreement (SLA)

Analisi case vs claim totali uffici eroganti FM

92%

8%

Analisi SLA case totali uffici eroganti FM

Analisi target case totali uffici eroganti FM

La certificazione Healthy Venue

Dal 2019 MiCo è certificata Healthy Venue "Gold": tale livello in aggiunta a quelli Bronze e Silver, prevede una maggiore attenzione al catering e alla promozione delle iniziative nei confronti dei congressisti e dei dipendenti.

In generale, gli impegni legati alla certificazione finora realizzati da Fiera Milano Congressi si possono così sintetizzare:

  • § offerta di menù salutari, predisposizione di buffet e standing lunches, sostituzione dei dessert con la frutta, riduzione delle quantità di grassi e sale, fornitura gratuita di acqua in tutto il locale;
  • § comunicazione volta agli aspetti healthy dei cibi, esaltandone le informazioni nutrizionali e i benefici;
  • § esclusione nel marketing promozionale di alimenti non salutari per gli organizzatori delle conferenze;
  • § predisposizione di segnaletica healthy all'interno del MiCo, per promuovere l'iniziativa tramite messaggi costanti ma poco invadenti, con l'obiettivo di porre l'attenzione sulle problematiche relative alla sedentarietà e al mangiar poco salutare;
  • § collaborazione con i fornitori di distributori automatici affinché almeno il 75% dei prodotti disponibili sia sano;
  • § acquisto e installazione di rastrelliere per permettere ai partecipanti di raggiungere il MiCo in bicicletta e posteggiarla in tutta sicurezza;
  • § realizzazione della Wellness Lounge utilizzabile sia dai dipendenti in orari prestabiliti, e, soprattutto, dai partecipanti agli eventi;
  • § possibilità di scaricare direttamente dal sito del MiCo la mappa delle stazioni Bikemi e altre mappe realizzate per promuovere le strutture dove svolgere attività fisica nei dintorni del centro congressi, nonché gli orari e le tratte dei trasporti pubblici;
  • § fornitura di un toolkit di stretching ai pianificatori di eventi;
  • § realizzazione di una segnaletica ad hoc che segue il Balloon concept;
  • § fruizione di assicurazione medica e check up medici da parte dei dipendenti di Fiera Milano Congressi;
  • § possibilità per i dipendenti di utilizzare le docce della wellness lounge;
  • § flessibilità in ingresso e in pausa dei dipendenti.

A

Ambiente

A

116

La gestione ambientale

Le certificazioni

L'energia

Le emissioni

La risorsa idrica

I rifiuti

La mobilità sostenibile

La gestione del rumore

AMBIENTE

La gestione ambientale

La gestione delle tematiche ambientali rappresenta un fattore strategico per il Gruppo Fiera Milano. Nel corso del 2021 Fiera Milano ha considerato la politica ambientale come parte dei fattori abilitanti del piano strategico CONN.E.C.T. 2025.

Ai sensi dei Modello 231, le società italiane del Gruppo adottano una serie di presidi anche al fine di prevenire reati ambientali. In particolare, sono adottate alcune procedure relative ai seguenti temi:

  • § sversamenti sostanze inquinanti;
  • § emissioni sostanze inquinanti per l'ozono;
  • § gestione rifiuti;

In aggiunta, Fiera Milano adotta linee guida atte al risparmio energetico per l'attivazione delle luci dei padiglioni ed il funzionamento degli impianti di climatizzazione. Tali indicazioni permettono una gestione controllata ed ottimizzata degli impianti tenendo conto delle condizioni climatiche nei diversi periodi dell'anno minimizzando gli sprechi e le inefficienze.

Le attività relative alla gestione ambientale sono presidiate dalla struttura organizzativa Venue-Quartiere 3 che include le seguenti funzioni:

  • § Certificazioni di Gruppo, con il compito di curare il mantenimento degli attuali Sistemi di Gestione certificati di Fiera Milano e Nolostand, e implementare nuovi sistemi di gestione conformi alle norme in vigore;
  • § Programmazione, con il compito di coordinare la pianificazione di tutte le attività operative e di monitorare l'avanzamento, verificando il rispetto di quanto definito nei piani di progetto e quanto definito a calendario;
  • § Site management, con il compito di gestire le aree affidate a terzi, quali magazzini, recapiti fornitori;
  • § Facility management, con il compito di gestire l'infrastruttura dei quartieri con particolare riferimento alle attività di conduzione, manutenzione preventiva-programmata e correttiva di tutti gli impianti e servizi connessi, quali, ad esempio, le opere edili, gli impianti elettrici e termoidraulici, gli impianti di illuminazione, di condizionamento, gli impianti speciali e di traslazione e la gestione del verde;
  • § Energy Management, con il compito di gestire le commodities energetiche, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all'efficienza energetica e all'uso di fonti rinnovabili;
  • § Field Operation, con il compito di gestire e coordinare le attività legate ai servizi di pulizia dei quartieri ed ai servizi tecnici di manifestazione;
  • § Waste Management, responsabile dell'insieme delle procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti, dalla fase di raccolta fino alla fase di trattamento (recupero o smaltimento), monitorando le stesse secondo quanto disciplinato dalla normativa vigente.

Gli impatti ambientali generati entro il perimetro del Gruppo Fiera Milano si compongono, di una parte "variabile", legata alla realizzazione delle manifestazioni e convegni e di una parte "fissa", costante nel corso dell'anno, legata agli uffici, ai magazzini ed alle strutture nei periodi extra manifestazione; nel corso del 2021 la

3 In data 1 febbraio 2022 è stata ufficializzata una nuova struttura organizzativa che ha introdotto un nuovo dipartimento HSE a cui riportano le funzioni Health & Safety, Certificazioni ed Environment (Waste Management). Mentre il dipartimento Venue che include Facilty e Energy management riporta alla Direzione Operations.

parte variabile si è concentrata solo nella seconda parte dell'anno a causa della sospensione di tutte le attività fieristiche e convegnistiche fino al mese di giugno.

Per quanto sopra descritto, soprattutto per il primo semestre del 2021, le prevalenti attività relative alla gestione ambientale sono state orientate alla riduzione dei costi fissi e degli oneri di funzionamento al fine di limitare l'impatto negativo del fermo attività sul budget aziendale, tutelando sempre il patrimonio civile ed impiantistico del complesso fieristico. Sin dalla sua progettazione, il polo fieristico di Rho è stato concepito con un'ottica di riduzione dei consumi di acqua potabile attraverso la realizzazione di sette pozzi di emungimento acqua di falda a servizio di tutti gli usi non potabili come irrigazione, climatizzazione, carico impianti tecnologici e i WC dei servizi igienici.

Nell'ambito della gestione ambientale, Nolostand, controllata operante nell'ambito degli allestimenti, ha sottoscritto una dichiarazione di intenti e valori che prevede l'impegno alla riduzione degli impatti ambientali nell'ambito della propria attività. La controllata adotta, altresì, procedure relative ai seguenti temi:

  • § gestione delle emissioni in atmosfera;
  • § gestione dei rifiuti;
  • § gestione degli aspetti ambientali generati dalle attività di montaggio e smontaggio degli stand fieristici;
  • § gestione degli aspetti ambientali generati da fornitori presso i magazzini.

Per lo svolgimento della propria attività Nolostand si serve di un magazzino sito in Lainate, nel raggio di 10 km dal quartiere di Rho. Attualmente i principali impatti ambientali del magazzino riguardano la gestione dei rifiuti.

Le certificazioni

Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015, nel corso del 2021 ha concluso il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione, includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, ed a giugno ha ottenuto la certificazione UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La controllata Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente; UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi; ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (la transazione dalla norma OHSAS 18001:2007 alla norma ISO 45001:2018 è avvenuta a giugno 2021).

Il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho sono dotati di certificazione LEED Silver.

Il centro congressuale MiCo ha invece ottenuto nel 2021 la certificazione LEED Gold.

L'energia

I principali consumi energetici derivano dall'energia elettrica utilizzata per le attività legate alle manifestazioni: forza motrice, illuminazione e climatizzazione delle aree espositive.

Nel corso del 2021, i consumi complessivi per il riscaldamento dei due quartieri sono stati coperti per il 99% dall'utilizzo di calore proveniente dal termovalorizzatore Silla 2 - per il quartiere di Rho - e da un analogo impianto per il quartiere cittadino.

L'incidenza percentuale dell'energia da fonti rinnovabili rispetto alla quantità totale utilizzata nel 2021 è pari al 33%, in aumento di 12 punti percentuali rispetto al 2020. È previsto che tale dato raggiunga il 50% entro il 2025.

Tabella 37 – Quantità di energia consumata complessivamente per tipologia di fonte (GJ)

2021 2020 2019
Energia elettrica 123.513 101.821 181.836
Gas naturale 2.012 2.293 15.389
Teleriscaldamento fieramilano 64.442 22.897 35.531
Totale 190.967 127.011 232.756

Dal 2021 si è deciso di rendicontare separatamente la quantità di energia consumata per la struttura di Rho suddividendola in due macro voci: struttura e manifestazioni. La prima si riferisce ai consumi del quartiere nei periodi in assenza di mostre, nonché delle Torri Uffici, Centro Servizi, Dock e di tutte le attività che non rientrano nell'organizzazione della manifestazione. La seconda attiene alle attività specifiche della manifestazione, comprensive delle fasi di montaggio e smontaggio della stessa.

Tabella 38 – Quantità di energia consumata dalla sola struttura di Rho per tipologia di fonte (GJ)

2021 2020 2019
Energia elettrica 97.782 79.894 147.715
Gas naturale 121 39 19
Teleriscaldamento fieramilano 19.672 14.202 35.531
Totale 117.575 94.135 183.265

Tabella 39 – Quantità di energia consumata dalla sola struttura di Rho suddivisa tra struttura e manifestazioni per tipologia di fonte

STRUTTURA MANIFESTAZIONI TOTALE
Energia elettrica (kWh) 18.199.154 8.962.523 27.161.677
Gas naturale (Mc) 3.420 0 3.420
Teleriscaldamento Rho (kWht) 3.172.304 2.292.136 5.464.440

MANIFESTAZIONE PERIODO ENERGIA ELETTRICA ENERGIA TERMICA
kWh kWht
MILANO UNICA (2 sem.) 06/07-07/07 212.189 0
SUPERSALONE 05/09-10/09 698.727 0
HOMI/PTE 05/09-08/09 196.310 0
HOMI FASHION & JEWELS 18/09-20/09 73.709 0
MICAM-MIPEL(2 sem.)/THE ONE MILANO 19/09-21/09 276.680 0
LINEAPELLE A NEW POINT OF VIEW(2 sem.) 22/09-24/09 456.302 0
SIMAC TANNING-TECH 22/09-24/09 151.521 0
VISCOM ITALIA 30/09-02/10 169.994 0
MILANO AUTO CLASSICA 01/10-03/10 109.028 0
EMO MILANO 04/10-09/10 937.168 0
VITRUM 05/10-08/10 236.839 0
MADE IN STEEL 05/10-07/10 142.742 0
HOST MILANO/MEAT-TECH 22/10-26/10 1.285.314 280.872
TUTTOFOOD 22/10-26/10 549.079 133.045
CPHI 09/11-11/11 691.349 554.230
MILAN GAMES WEEK & CARTOOMICS 12/11-14/11 256.463 74.359
MADE EXPO 22/11-25/11 228.113 104.487
SICUREZZA/SMART BUILDING EXPO 22/11-24/11 180.476 126.220
EICMA MOTO 23/11-28/11 783.540 180.447
ARTIGIANO IN FIERA 04/12-12/12 1.326.980 838.476
Totale 8.962.523 2.292.136

Tabella 40 – Quantità di energia consumata dalle singole manifestazioni che si sono svolte presso il quartiere di Rho, per tipologia di fonte

La diminuzione dei consumi di energia termica nel corso del 2021 è ascrivibile principalmente al blocco delle attività fieristiche nel primi sei mesi dell'anno causate dalla pandemia in corso.

A dicembre 2021 è stato ultimato l'impianto fotovoltaico realizzato a cura di Fair-Renew, società di scopo realizzata tra Fondazione Fiera Milano ed A2A; tale impianto, al termine dell'iter dei collaudi previsti nel corso del primo trimestre 2022, permetterà a Fiera Milano S.p.A. di acquistare il 20% del suo fabbisogno elettrico da fonti rinnovabili. Trattasi di un impianto di potenza complessiva pari a 8,2 MWp realizzato sulle coperture dei padiglioni 1-3, 5-7, 9-11, 13-15 e 22-24 e dei dock.

Nel 2021, a causa della pandemia Covid-19, sono stati rimandati alcuni interventi di manutenzione straordinaria finalizzata all'efficientamento degli impianti, quali l'installazione dei gruppi ad inverter sulle UTA (Unità Trattamento Aria) dei padiglioni pari del quartiere fieramilano e la sostituzione dell'impianto di climatizzazione con tecnologia a pulsione nelle reception dei padiglioni 5-7 e 9-11. Così pure il completamento della sostituzione degli apparati illuminanti tradizionali con quelli a tecnologia LED per i padiglioni biplanari 8-12 16-20 è stato pianificato per l'esercizio 2023.

2021 2020 2019
Diesel 1.956 1.718 2.592
Benzina 46 17 4
Metano 0 0 0
Totale 2.002 1.735 2.595

Tabella 41 – Consumo di carburante relativo alla flotta aziendale (GJ)

Il consumo complessivo del carburante della flotta aziendale nel 2021 si è assestato con un leggero aumento rispetto al 2020 dovuto alla concentrazione di attività nell'ultimo quadrimestre dell'anno, ma comunque ancora sensibilmente ridotto rispetto a quanto registrato nel 2019, a causa dell'assenza di viaggi e trasferte per il fermo attività dovuto all'emergenza da Covid-19.

Le emissioni

Dal 2020, il 100% dell'energia elettrica acquistata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi MiCo proviene da fonti rinnovabili coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 calcolate con il metodo market based.

Per il quartiere di Rho, nel 2022, la riduzione delle emissioni, sarà garantita grazie all'attivazione dell'impianto fotovoltaico sopra descritto, che potrà coprire il fabbisogno di energia elettrica per una quota stimata pari al 20%.

Nel corso del 2021 Fiera Milano ha altresì intrapreso un percorso di allineamento agli obiettivi previsti nel protocollo di Parigi sul clima attribuendo e differenziando i propri consumi, e di conseguenza le proprie emissioni, sia per singola manifestazione fieristica che per la struttura.

Questo permetterà, in un futuro prossimo, di abbattere o compensare le proprie emissioni per singolo asset e/o evento che sia di proprietà o ospitato.

Al tal fine alleghiamo la tabella dei consumi legati alla sola struttura fieristica, mettendo in evidenza che per i primi sei mesi dell'anno Fiera Milano non ha ospitato o organizzato alcun evento.

2021 2020 2019
Emissioni dirette (Scope 1) 260 257 1.052
Emissioni indirette (Scope 2) Location-based 13.836 10.563 19.869
Emissioni indirette (Scope 2) Market-based 14.226 11.788 23.899
Totale emissioni location based 14.092 10.820 20.921

Tabella 42 – Emissioni totali (t CO2 equivalente)

Nota: l'approccio "Location-based" riporta l'intensità media delle emissioni relative alla rete da cui l'energia viene prelevata, il metodo "Market-based" prende in considerazione la quota acquistata di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Le emissioni generate direttamente dall'attività del Gruppo Fiera Milano in Italia nel 2021 sono pari a 14.092 tonnellate di CO2 . Le emissioni Scope 1 riguardano il consumo di carburante, gas refrigeranti e gas da riscaldamento, mentre le Scope 2 comprendono i consumi di energia elettrica e teleriscaldamento.

Confrontate con le tonnellate di CO2 del 2020 le emissioni generate nel 2021 si sono riportate al livello pre pandemia almeno per quanto riguarda il secondo semestre grazie alla ripresa delle attività fieristiche. Si ricorda che una parte rilevante dei consumi termici del quartiere cittadino è dovuta all'attivazione dell'Ospedale Covid di Fiera Milano, attivo h24 e quindi con consumi non confrontabili con quelli degli eventi fieristici.

La risorsa idrica

Pur avendo un impatto percentuale minimo sui costi, Fiera Milano monitora e cerca di ridurre i consumi idrici così come avviene per i vettori energetici. Il sistema di adduzione della risorsa idrica all'interno del quartiere fieramilano avviene, infatti, attraverso due distinte fonti di approvvigionamento: la rete idrica comunale, per tutti gli usi potabili e tramite prelievo da sette pozzi di emungimento dell'acqua di falda, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, per tutti gli altri usi per i quali non è richiesta la potabilità dell'acqua, quali ad esempio pompe di calore, sistema di irrigazione, acqua ad uso sanitario, sistema antincendio, vasche ornamentali e riempimento dell'impianto di climatizzazione. Si segnala inoltre che l'area in cui opera Fiera Milano non è ritenuta a stress idrico, secondo quanto riportato dal Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute (https://www.wri. org/resources/maps/aqueduct-water-risk-atlas).

L'acqua prelevata dai pozzi di emungimento ed utilizzata per gli impianti di climatizzazione con raffreddamento ad acqua di pozzo viene reimmessa in acque superficiali dopo il transito in vasca di laminazione per l'abbattimento della temperature e l'eliminazione di eventuali residui pesanti.

Tra le iniziative intraprese per l'ottenimento della certificazione LEED relativa al Centro Congressi Stella Polare del quartiere fieramilano, sono state attuate, già dal 2016, alcune iniziative per ridurre l'utilizzo dell'acqua, quali ad esempio:

  • § la diminuzione dei tempi di erogazione dei rubinetti temporizzati;
  • § l'introduzione degli aeratori rompigetto sui rubinetti;
  • § la diminuzione della quantità di acqua della cassetta dei WC con riduzione della portata da 12 litri a 9 litri.

Il MiCo e le strutture di Nolostand utilizzano esclusivamente l'acqua proveniente da fonti idriche comunali.

2021 2020 2019
Fonti idriche comunali 211.684 329.447 268.326
Acqua di falda 1.676.757 1.715.363 2.040.120
Totale 1.888.441 2.044.810 2.308.446

Tabella 43 – Prelievi idrici (m3)

Nota: il calcolo è stato effettuato secondo lo standard GRI 303-3 ovvero inserendo i dati dei prelievi idrici. Si evidenzia come i valore dei prelievi da fonte idrica comunale siano equivalenti a quanto utilizzato e scaricato, non avendo Fiera Milano processi industriali in sito; mentre l'acqua di falda viene in parte utilizzata ed in parte reimmessa in quanto utilizzata per l'irrigazione e la climatizzazione.

La variazione annuale dei consumi è da attribuire principalmente ai cantieri presenti all'interno dei quartieri per i lavori di efficientamento, manutenzione e rifacimento delle coperture del primo lotto di padiglioni per l'installazione dell'impianto fotovoltaico nonché ad una grossa perdita riscontrata nel padiglione 3 del MiCo.

I rifiuti

Anche nel 2021 Fiera Milano ha confermato il proprio impegno in tema di gestione dei rifiuti al fine di migliorarne e ottimizzarne tutti gli aspetti ed i processi.

La Società ha operato per migliorare gli aspetti più significativi legati alla gestione dei rifiuti presso i quartieri fieristici percorrendo il sentiero del miglioramento continuo nella gestione e applicazione della raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo e nella lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte di terzi durante le fasi di allestimento e smobilitazione. La Società ha inoltre modulato nel tempo le prassi/procedure aziendali per ottimizzare i flussi di gestione dei rifiuti e gli adempimenti documentali correlati.

Fiera Milano segue i principi della raccolta differenziata per tutte le singole frazioni di rifiuti prodotti nel complesso delle sue attività, separando i rifiuti prodotti negli uffici, nei punti di ristoro, nei padiglioni espositivi in singoli contenitori dedicati (sacchi o cassonetti). La differenziazione permette di avviare ad operazioni specifiche di recupero e riciclo le singole frazioni e promuove la produzione di materiali recuperati.

La maggior parte dei rifiuti prodotti all'interno dei quartieri espositivi è rappresentata da rifiuti urbani quali: frazione organica (umido), plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, frazione residua indifferenziata, che sono raccolti e avviati ai rispettivi impianti autorizzati a cura del Gestore del servizio pubblico di raccolta. I contenitori/cassonetti sono posizionati in aree di raccolta appositamente attrezzate, che rappresentano il punto di carico per i mezzi del servizio pubblico. Dette aree di raccolta vengono "attivate" in funzione delle attività (mostre, eventi, apertura punti di ristoro fissi o temporanei) che si svolgono nella zona circostante del quartiere e sono visualizzate in planimetrie dedicate per singole mostre. Allo scopo di promuovere la raccolta differenziata durante il 2021 Fiera Milano ha reso disponibili ad espositori, gestori dei punti di ristoro e segreterie organizzative fascicoli informativi relativi alle modalità di differenziazione dei rifiuti applicati nel territorio di Rho e planimetrie delle aree di raccolta disponibili nel quartiere. Nel 2021, per migliorare e consolidare le abitudini di gestione dei rifiuti prodotti, sono stati inoltre organizzati incontri dedicati specificatamente alla tematica con i diversi Stakeholder, tra i quali l'importante attore rappresentato dalle società che gestiscono i punti di ristoro. È stato infatti completato il programma "plastic free", avviato nel 2019, e sono stati abbandonati i prodotti in plastica monouso dai quartieri, ad eccezione delle bottiglie per l'acqua. In condivisione con le società di somministrazione sono state valutate le schede tecniche dei prodotti impiegati per l'attività (quali piatti, bicchieri, posate, etc..) in sostituzione dei prodotti monouso abbandonati e ne sono state considerate le caratteristiche di compostabilità. Sono state condivise con i gestori le modalità di raccolta differenziata dei prodotti e degli alimenti e sono stati rivisti e aggiornati i fascicoli informativi (vademecum) già predisposti nelle scorse annualità.

Nel corso del 2021 è stato perfezionato e ampliato il progetto di collaborazione con i consorzi riconosciuti dal Ministero per la raccolta in filiera controllata della plastica PET, derivante dalle bottiglie di acqua vendute presso i quartieri espositivi. Sono stati installati in posizioni fisse lungo l'asse centrale del quartiere di Rho tre compattatori dedicati alla raccolta della plastica PET, selettivamente rispetto alle altre tipologie di polimeri. Tale plastica è avviata, in filiera alimentare controllata, agli impianti di recupero del circuito PET, per la produzione di materia prima seconda (R-PET), successivamente impiegata per la produzione di nuovi imballaggi ad uso alimentare. Per ampliare la possibilità di raccolta della plastica PET sono disponibili in quartiere cestini dedicati in ogni punto di somministrazione ed ulteriori quattro compattatori, che saranno posizionati all'interno dei padiglioni, durante lo svolgimento delle mostre. Fiera Milano si propone di coinvolgere le segreterie organizzative in tale iniziativa e di ampliare nel corso del 2022 il numero dei compattatori presenti nel quartiere e nei padiglioni.

Il Gruppo Fiera Milano in generale nel corso del 2021 ha gestito due diverse tipologie di rifiuti, distinti in base all'origine: i rifiuti per i quali si configura quale "produttore", e cioè decadenti dalle attività di gestione dei quartieri o legati alla presenza di uffici, e i rifiuti abbandonati da espositori/allestitori/fornitori nei quartieri fieristici, per i quali Fiera Milano si configura quale "detentore", facendosi carico del loro avvio ad impianto. I rifiuti sono stati inseriti nel circuito di raccolta del servizio pubblico o gestiti mediante fornitori incaricati del trasporto e del recupero/smaltimento in funzione della tipologia: urbani, speciali, pericolosi e non pericolosi.

Le quantità di rifiuto prodotte e gestite nell'anno 2021 dal Gruppo sono indicate nelle tabelle 44 e 45, dalle quali è possibile osservare una generale linea di decrescita rispetto all'annualità 2019, che può essere considerato l'anno di riferimento più appropriato. Come indicato nella dichiarazione precedente infatti, il 2020 ha rappresentato un anno anomalo per il calendario fieristico, sia in termini di metri quadri espositivi, di numero di manifestazioni/ eventi che di quantità di rifiuti conseguentemente prodotti. Considerando la produzione di rifiuti per metro

quadrato espositivo si osserva una diminuzione di circa il 6% nel triennio 2019-2021. Nel merito invero delle tipologie specifiche prodotte, si conferma la preponderanza dei rifiuti non pericolosi pari a 99% del totale.

La nuova definizione degli standard GRI ed in particolare l'applicazione della definizione aggiornata di "smaltimento" hanno rideterminato le quantità di rifiuti considerati avviati al recupero e quelli avviati a smaltimento. In linea di massima, dunque, l'attività di recupero annovera i rifiuti avviati al recupero della materia, mentre l'attività di smaltimento comprende anche le attività che trasformano chimicamente o termicamente il rifiuto e non lo rendono più disponibile per successivi impieghi (distruzione della materia). Secondo tale logica anche i rifiuti avviati a recupero energetico, sono stati computati nella categoria di quelli avviati a smaltimento, modificando i rapporti numerici tra le due categorie validi fino alla dichiarazione 2020. Nel triennio 2019-2021 la percentuale di rifiuto a recupero è preponderante rispetto allo smaltimento e nel 2021 è pari al 64%.

Anche nel corso del 2021 Fiera Milano ha proseguito le attività di lotta all'abbandono dei rifiuti nei quartieri, applicando e aggiornando la prassi operativa in tema di prevenzione e controllo, che coinvolge trasversalmente differenti funzioni aziendali interessate a vario titolo. È proseguita l'attività di sensibilizzazione di tutti gli Stakeholder (organizzatori, espositori e allestitori) coinvolti e parallelamente è stato presidiato il territorio al fine di sensibilizzare e monitorare le attività degli espositori e allestitori. Fiera Milano ha affinato l'intero processo riguardante le tre fasi di attenzione al tema, definendo un'istruzione operativa, in aggiornamento continuo nel tempo, così da considerare ed adattarsi alle differenti situazioni incontrate..

Rifiuti prodotti da Nolostand

In linea generale i rifiuti prodotti presso il magazzino Nolostand di Arese sono legati alle attività svolte dalla società e consistono essenzialmente in:

  • § Imballaggi in carta e cartone;
  • § Imballaggi in legno;
  • § Imballaggi in materiali misti;
  • § Imballaggi in plastica;
  • § Legname derivante dall'alienazione di materiali di allestimento danneggiati e non più recuperabili;
  • § Metalli;
  • § Vetro.

I rifiuti sono avviati prioritariamente a recupero e secondariamente a smaltimento mediante fornitori terzi, che provvedono al trasporto verso impianti debitamente autorizzati e che sono sottoposti a controlli da parte del personale incaricato.

Anche per il 2021, nella fase di acquisto di nuovi materiali di allestimento, sono stati considerati ancor più gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale dei manufatti e la successiva produzione/gestione dei rifiuti decadenti. Sono stati infatti introdotti pannelli in tamburato laminato, materiale più efficace dal punto di vista ambientale rispetto al pannello in tamburato grezzo, poiché permette di eliminare la fase di verniciatura con idropitture. Il sistema di montaggio inoltre, che è parte integrante dei pannelli, evita l'utilizzo di viti e accessori in mdf 4 e riduce le tempistiche ed il numero di operatori durante il montaggio e lo smontaggio. La produzione dei rifiuti è conseguentemente ridotta.

Tale scelta integra le linee guida già adottate dalla società, che alla fine di ogni manifestazione recupera il materiale idoneo per il riutilizzo negli allestimenti successivi e nella fase di progettazione predilige l'utilizzo di materiali riutilizzabili (ad esempio pannelli modulari). Quando necessario, la tinteggiatura degli allestimenti in legno è effettuata con vernici ad acqua.

Le attività di allestimento svolte da Nolostand presso i quartieri espositivi sono affidate totalmente a ditte terze, che devono provvedere autonomamente alla gestione di tutti i rifiuti decadenti dalle loro attività e per i quali si qualificano quali "produttori": si tratta ad esempio di vernici, scarti di materiali, imballaggi.

I rifiuti invero prodotti dalla società presso gli uffici di Rho sono qualificati quali rifiuti urbani e sono gestiti nell'ambito del servizio di raccolta del gestore del servizio pubblico comunale.

4 Il Medium-density fibreboard (sigla MDF), traducibile come "pannello di fibra a media densità".

Rifiuti prodotti presso il MiCo di Fiera Milano Congressi

Presso il MiCo è prevista la modalità di raccolta differenziata, organizzata secondo il modello adottato dal Comune di Milano.

Tabella 44 – Rifiuti per composizione, pericolosi e non pericolosi in tonnellate (t)

2019 2020 2021
TIPOLOGIA RIFIUTO RIFIUTI PRODOTTI (t) RIFIUTI PRODOTTI (t) RIFIUTI PRODOTTI (t)
Imballaggi in carta, cartone, plastica, legno
e materiali misti
6.198 633 1.444
non pericolosi 6.198 633 1.444
pericolosi 0 0 1
Metalli 89 48 263
non pericolosi 89 48 263
pericolosi 0 0 0
Pitture, vernici e sospensioni acquose 319 59 112
non pericolosi 193 34 74
pericolosi 126 25 38
Apparecchiature fuori uso 9 0 5
non pericolosi 8 0 0
pericolosi 2 0 5
Legno, vetro, plastica, carta e cartone 650 469 764
non pericolosi 650 469 764
pericolosi 0 0 0
Rifiuti urbani non differenziati 3.108 522 1.335
non pericolosi 3.108 522 1.335
pericolosi 0 0 0
Altro 74 10 50
non pericolosi 74 10 50
pericolosi 0 0 0
TOTALE (t) 10.448 1.741 3.974
non pericolosi 10.321 1.717 3.930
pericolosi 127 25 44
% rifiuti non pericolosi 98,8% 98,6% 98,9%
% rifiuti pericolosi 1,2% 1,4% 1,1%

Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

2019 2020 2021
TIPOLOGIA RIFIUTO RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO R3
R5 R9 R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO R3
R5 R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO R3
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
Imballaggi in carta, cartone,
plastica, legno
e materiali misti
6.198 0 633 0 1.444 0
non pericolosi 6.198 0 633 0 1.444 0
pericolosi 0 0 0 0 1 0
Metalli 89 0 48 0 263 0
non pericolosi 89 0 48 0 263 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0
Pitture, vernici e sospensioni
acquose
0 319 0 59 32 80
non pericolosi 0 193 0 34 0 74
pericolosi 0 126 0 25 32 6
Apparecchiature fuori uso 9 0 0 0 5 0
non pericolosi 8 0 0 0 0 0
pericolosi 2 0 0 0 5 0
Legno, vetro, plastica, carta
e cartone
650 0 469 0 764 0
non pericolosi 650 0 469 0 764 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0
Rifiuti urbani non
differenziati
0 3.108 0 522 0 1.335
non pericolosi 0 3.108 0 522 0 1.335
pericolosi 0 0 0 0 0 0
Altro 74 0 10 0 50 0
non pericolosi 74 0 10 0 50 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0
TOTALE (t) 7.021 3.427 1.161 581 2.559 1.415
non pericolosi 7.019 3.301 1.161 556 2.521 1.409
pericolosi 2 126 0 25 38 6
% rifiuti non pericolosi 100% 96% 100% 96% 99% 100%
% rifiuti pericolosi 0% 4% 0% 4% 1% 0%
% avvio a recupero 67% 67% 64%
% avvio a smaltimento 33% 33% 36%

Tabella 45 – Rifiuti per composizione, destinati a recupero e a smaltimento in tonnellate (t)

Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

La tabella riporta il totale dei rifiuti prodotti presso il quartiere espositivo di Rho, il MiCo e il magazzino di Nolostand.

Nello specifico si rileva una diminuzione del totale dei rifiuti prodotti di circa il 70% dal 2019 al 2021 per quanto riguarda il quartiere di Rho ed il Mico. Nolostand, invece, registra un aumento del 30% dal 2019 al 2021 per la sostituzione di elementi obsoleti di arredo e per la realizzazione degli stand.

L'evento sostenibile

Fiera Milano ha intrapreso già dal 2020 un percorso al fine di valutare l'impronta ambientale degli eventi fieristici realizzati nei propri spazi espositivi, secondo un approccio di "analisi di ciclo di vita" (il cosiddetto LCA - Life Cycle Assessment). La metodologia LCA consente di quantificare l'impronta ambientale complessiva dall'inizio alla fine - di prodotti e di servizi, ma anche di eventi di ogni dimensione: dalla loro progettazione, all'allestimento, allo svolgimento, alla conclusione e smantellamento degli stand, alla mobilità e residenzialità dei visitatori. In tal senso Fiera Milano ha contribuito in maniera importante, supportando dalle fasi di raccolta dei dati, al percorso di carbon neutrality del "supersalone". L'evento speciale 2021 del Salone del Mobile ha scelto, per la prima volta, di attuare una strategia di sostenibilità concreta mediante il calcolo e la compensazione delle proprie emissioni di gas serra, avviando un percorso per diventare un evento carbon neutral.

Diversi fattori impattano nelle diverse fasi della manifestazione nel calcolo dell'impronta ambientale della stessa. Secondo uno studio effettuato da Rete Clima, l'impatto degli allestimenti all'interno dell'impronta ambientale della manifestazione si attesta tra il 14% e il 18% a seconda del tipo di allestimento utilizzato.

La controllata Nolostand è stata fra le prime aziende nel settore degli allestimenti ad avere prestato particolare attenzione al tema della sostenibilità; è dal 2014, infatti, che è certificata UNI ISO 20121, sistema di gestione della sostenibilità degli eventi all'interno di un più ampio sistema di gestione integrato che prevede anche la certificazione ambientale, della qualità e sicurezza, come sottolineato in precedenza.

Il principale materiale utilizzato da Nolostand per le proprie installazioni temporanee è l'alluminio che consente la riutilizzabilità pressoché infinita del materiale stesso.

All'interno dell'offerta degli allestimenti Nolostand utilizza pannelli modulari in tamburato ligneo che hanno minor vita ma che rientrano in un processo di riutilizzo virtuoso; a fine vita, infatti, vengono recuperati e riciclati. Con questi materiali Nolostand nel 2021 ha conferito al Gruppo Mauro Saviola 411 tonnellate di legno di riciclo, salvando 941 alberi e riducendo di 471 tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera.

Nel corso del 2021 Nolostand ha collaborato con il "supersalone" realizzando la struttura portante dei moduli espositivi/pareti (70.000 metri lineari-12 bilici). Ogni singolo elemento è stato utilizzato più volte in passato e verrà riutilizzato più volte anche per manifestazioni future riportandolo a nuova vita attraverso una normale manutenzione programmata; con gli stessi principi di sostenibilità sono stati progettati i quattro hub tamponi situati agli ingressi del quartiere di Rho, realizzati con alluminio e vetro.

Un esempio virtuoso nel segno dell'economia circolare

Per il noleggio e la posa della moquette utilizzata durante le manifestazioni fieristiche Fiera Milano da luglio 2017 si avvale di una società, che ne assicura la fornitura, la posa e anche la rimozione e gestione in impianti di recupero. La moquette è infatti prioritariamente avviata a recupero e solo in modo residuale a smaltimento.

Lo stesso fornitore è dotato di certificazione ecologica di prodotto "CSI" sulla moquette utilizzata in base all'applicazione dei principi dell'economia circolare che prevede gli step del noleggio, posa e recupero, trasporto, trasformazione e riutilizzo per altri prodotti.

Durante il calendario fieristico del 2021 sono stati raccolti in totale 171.320 kg di moquette, corrispondenti a circa 588.110 m2 di superficie lavorata e per la cui raccolta sono stati utilizzati nr. 74 container. L'86% circa della quantità raccolta, pari a kg 147.230 (circa 505.000 m2 ), è stato destinato ad attività di recupero, mentre i restanti 24.090 kg – circa 83.068 m2 - sono stati avviati a smaltimento in discarica. Rispetto all'anno precedente la quantità di moquette avviata a recupero è aumentata del 12%.

Implementando ulteriormente il sistema applicato dal fornitore per il recupero, si ipotizza di poter avviare a recupero il 100% del materiale posato nella prossima annualità.

La gestione ambientale 127

La mobilità sostenibile

Gli impatti ambientali legati alla mobilità derivano dalle specificità delle diverse fasi del ciclo di vita dell'evento. Nella fase organizzativa e di allestimento della manifestazione, gli impatti ambientali derivano per la maggior parte dall'approvvigionamento dei beni e delle attrezzature; durante l'evento, sono legati agli spostamenti di espositori e visitatori in arrivo e in partenza dal quartiere fieristico; a conclusione dell'evento, infine, i soggetti che rimuovono i materiali utilizzati per l'allestimento rappresentano la fonte di maggior impatto ambientale. L'impatto dei dipendenti e dei fornitori del Gruppo Fiera Milano è invece da considerarsi trasversalmente alle varie fasi. Le attività sono presidiate dalla Direzione Security e sono elencate di seguito.

Pre-manifestazione:

Nella fase di pre-manifestazione, viene svolta un'attività di pianificazione dei servizi di Polizia Locale e Polizia Stradale in base ai dati storici relativi all'edizione precedente della manifestazione. Si tengono inoltre eventuali riunioni di coordinamento con Forze dell'Ordine e player primari della mobilità per la condivisione del dimensionamento dei servizi e la pianificazione delle attività preventive e/o correttive, in base alle previsioni di traffico e agli standard di sicurezza necessari. Su richiesta dell'organizzatore viene pianificato e dimensionato il servizio di taxi collettivo. Vengono altresì monitorati cantieri in corso ed eventuali scioperi che potrebbero ridurre l'offerta di mobilità.

Manifestazione in corso:

Per tutte le manifestazioni, esistono presidi di afflusso e deflusso di espositori e visitatori, unitamente a un sistema di monitoraggio e supporto alla gestione dei parcheggi. Un sistema di pannelli a messaggio variabile indirizza i flussi veicolari verso i parcheggi a più alta disponibilità di posti auto o verso le uscite per Fieramilano meno congestionate.

Per le manifestazioni ad alta/altissima affluenza, viene attivata la Centrale di Coordinamento e Controllo Traffico con presenza di coordinatori e pattuglie della Polizia Locale e della Polizia Stradale per il presidio della viabilità di accesso a Fieramilano. Inoltre, attraverso il sistema infomobilità, vengono elaborate, validate e diffuse informazioni in tempo reale sullo stato di servizio della viabilità, dei voli e del trasporto pubblico. Nel 2021 sono state rese disponibili le informazioni relative alla mobilità preventiva e in tempo reale su app Fiera Milano District, sui siti di prodotto e sui monitor del age, in piena integrazione con le implementazioni in corso da parte della Direzione IT.

Viene compilato il c.d. diario di bordo, in cui sono raccolte le segnalazioni e gli eventi principali rilevati durante l'afflusso e il deflusso di espositori e visitatori e raccolta di dati di mobilità (coefficiente di occupazione auto, rilievi orari presenze auto nei parcheggi, massima contemporaneità, ora massima contemporaneità e numero aggregato di auto/totali giorno, transiti agli accessi pedonali e carrai).

Durante la fase dello smontaggio serale vengono pianificate le attività e i presidi a cura della Vigilanza di Fiera e della Polizia Locale e/o Polizia Stradale.

Post-manifestazione:

Nella fase successiva alla manifestazione vengono raccolti e controllatati i dati logistici, elaborati i debriefing di manifestazione ed implementate eventuali azioni correttive/migliorative

I dati storici raccolti vengono anche utilizzati per elaborare modelli previsionali per le edizioni successive delle stesse mostre o per mostre di pari entità.

Il Gruppo adotta una serie di iniziative volte alla mitigazione degli impatti ambientali collegati alla mobilità.

Dal 2020 si è istituzionalizzato uno scambio informativo tra Fera Milano S.p.A., Trenord e ATM, per la miglior gestione possibile dei flussi di persone connessi alle attività fieristiche che impattano significativamente sul Trasporto Pubblico Locale e sull'utilizzo dell'area e delle strutture delle Stazioni di prossimità.

Gestione della mobilità

Vengono attivati servizi dedicati da parte delle Polizie Locali e/o della Polizia Stradale per prevenire e attenuare la congestione del traffico (e il conseguente aumento delle emissioni in atmosfera) in prossimità dei quartieri fieristici.

Trasporto di prodotti

Per quanto riguarda la gestione della logistica interna al quartiere fieramilano, questa viene effettuata da un fornitore terzo mediante l'utilizzo di muletti. Sono attualmente in funzione cinquanta mezzi a propulsione ibrida (diesel + elettrico).

Il trasporto dei prodotti include il trasporto di materiali per l'allestimento degli stand e i prodotti espositivi.

Qualora l'Espositore si avvalga dei servizi allestivi proposti dalla controllata Nolostand, il trasporto dei materiali è gestito dal Gruppo. La posizione del magazzino di Nolostand, sito a 10 km dal quartiere di fieramilano, consente di ottimizzare il trasporto dei materiali ed il processo di etichettatura di tutto il materiale e l'installazione di una rete wifi all'interno del magazzino per la movimentazione del materiale stoccato e per le procedure di gestione dello stesso da parte del personale impiegato, consente di ottenere una migliore gestione del materiale e preparazione delle commesse.

Qualora l'espositore si avvalga di un fornitore terzo, il trasporto dei materiali per l'allestimento è a cura del singolo allestitore/ espositore. Il trasporto dei prodotti espositivi è sempre a carico dell'espositore.

Di seguito sono riportate le attività che vengono effettuate in tema di mobilità per espositori, visitatori e dipendenti.

Espositori

  • § Car sharing (sei posti auto con due colonnine per la ricarica auto elettriche a Porta Est e tre posti auto a Porta Sud per automezzi ad alimentazione endotermica);
  • § Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing, servizi shuttle per aeroporti, centro città, servizi di navetta;
  • § Taxi collettivo su richiesta dell'Organizzatore;
  • § Tariffe taxi convenzionate per il collegamento con aeroporti milanesi;
  • § Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho.

Visitatori

  • § Car sharing (citato per gli espositori);
  • § Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing, servizi shuttle per aeroporti, centro città, servizi di navetta;
  • § Possibilità di ricarica auto elettriche ai parcheggi multipiano dei quartieri espositivi e presso il MiCo;
  • § Taxi collettivo su richiesta dell'Organizzatore;
  • § Tariffe taxi convenzionate per il collegamento con aeroporti milanesi;
  • § Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho.

Dipendenti

  • § Car sharing per gli spostamenti lavoro-lavoro di breve distanza/durata (citato per gli espositori);
  • § Car pooling aziendale per gli spostamenti lavoro-lavoro di media-lunga distanza/durata. A partire dal biennio

2021-2022, la società prevede l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche così da potersi dotare di auto elettriche ed ibride in progressiva sostituzione degli attuali automezzi in pool ad alimentazione diesel;

  • § Erogazione di abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale in convenzione aziendale;
  • § Bici aziendali per gli spostamenti lavoro-lavoro all'interno dei quartieri fieristici. Nel corso del 2021 Fiera Milano ha ricevuto dalla società BKT 204 biciclette a titolo gratuito avendole avanzate in seguito ad una iniziativa interna; nel corso del 2022 è prevista la revisione delle disposizioni operative per l'assegnazione delle nuove bici aziendali;
  • § Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho.

Tabella 46 – Utilizzo car sharing e car pooling

MODALITÀ DI TRASPORTO [Km/ANNO] 2021 2020 2019
car sharing aziendale (lavoro-lavoro) 0 0 875
car sharing ad uso privato in convenzione aziendale 0 0 196
car pooling aziendale (lavoro-lavoro)* 25.271 37.972 163.745
Totale/anno 25.271 37.972 164.816

*Nel corso del 2021 il parco auto è rimasto inalterato rispetto al 2019, ma si rileva una significativa riduzione del numero di km percorsi per la sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid-19 nei primi sei mesi dell'anno, per la sospensione delle trasferte e per il ricorso al telelavoro.

Numero mezzi montaggio/smontaggio in ingresso ai quartieri ('000)

FIERAMILANO
2021 2020 2019
67 23 187
FIERAMILANOCITY*
2021 2020 2019
1 3 8

Numero di auto in ingresso ai quartieri ('000)

FIERAMILANO
2021 2020 2019
Espositori 48 15 114
2021 2020 2019
Visitatori 228 43 396
FIERAMILANOCITY*
2021 2020 2019
Espositori e Visitatori 3 4 22

Numero di auto/piccoli furgoni in ingresso ai quartieri ('000)

FIERAMILANO + FIERAMILANOCITY*
2021 2020 2019
Fornitori e Dipendenti 160 124 400

* Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale MiCo.

L'andamento del numero complessivo di automezzi presso i quartieri fieristici presenta una forte variabilità in funzione della presenza o meno delle mostre biennali e triennali nel calendario fieristico. I dati non includono i convegni gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi.

Nel 2021 si rileva una significativa riduzione dei numeri rispetto al 2019 a causa della ripresa delle attività avvenuta nella seconda parte dell'anno.

A partire dal 2020, grazie all'installazione dei metal detector con dispositivo contapersone ai varchi di ingresso, è stato sviluppato un modello che consente la stima della distribuzione modale dei visitatori ovvero di stabilire in percentuale quanti si recano a fieramilano utilizzando il mezzo privato e i mezzi di trasporto pubblico. Rispetto al dato pre-Covid relativo all'anno 2019, sia nel 2020 sia nel 2021 si rileva un aumento dell'uso del mezzo privato a sfavore del trasporto pubblico.

Stima distribuzione modale visitatori

FIERAMILANO
Visitatori 2021 2020 2019
Mezzo privato 49% 47% 46%
Trasporto pubblico 51% 53% 54%

Piano Spostamenti Casa-Lavoro: la mobilità dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano

Dal 2003, il Gruppo Fiera Milano ha in organico un Mobility Manager aziendale con l'incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti, che vengono monitorati attraverso la compilazione di un questionario Spostamenti Casa Lavoro. Anche grazie alle informazioni e indicazioni dedotte dai questionari, viene poi redatto il Piano Spostamenti Casa Lavoro, che propone iniziative e strumenti volti a ridurre l'uso dell'auto privata a favore di soluzioni di trasporto pubblico e collettivo, a ridotto impatto ambientale e a promuovere la sicurezza stradale.

L'ultima indagine relativa agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano è stata condotta a dicembre 2018. Il prossimo aggiornamento dei questionari – previsto a dicembre 2020 – è stato rimandato al 2022 per consentire ai dipendenti di assestare le proprie abitudini di mobilità che hanno subito significative ripercussioni per emergenza Covid-19. Dall'indagine condotta a fine 2018, è emerso che il 73% dei dipendenti delle sedi Milano e Rho risiede in Provincia di Milano e di questi il 60% nel Comune di Milano

Per quanto concerne la distribuzione modale media casa-lavoro-casa, l'uso del mezzo privato risulta preponderante (83%, dato sostanzialmente invariato rispetto all'indagine 2016) rispetto al trasporto pubblico e a tipologie di trasporto green, anche se pochi effettuano soste durante lo spostamento da/per la sede di lavoro (circa il 15%, la maggior parte dei quali per fare acquisti o per accompagnare i bambini). Inoltre, fra quanti utilizzano l'auto, ben il 96% utilizza il mezzo privato come conducente e solo il 14% accompagna uno o più passeggeri.

L'esito dell'indagine Spostamenti Casa-Lavoro ha confermato che il mezzo privilegiato utilizzato dai dipendenti del Gruppo Fiera Milano resta il mezzo privato, principalmente in quanto garantisce una maggiore autonomia rispetto agli orari di lavoro. Nel 2021, come conseguenza del cambiamento delle abitudini di trasporto dovuto alle misure per la prevenzione del contagio da Covid-19, in analogia a quanto già rilevato da AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio a Milano e in Città Metropolitana, si è registrato un aumento dell'utilizzo del mezzo privato a sfavore del mezzo pubblico, trend confermato anche dalla riduzione del 50% del numero di abbonamenti al trasporto pubblico locale attivati in convenzione aziendale rilevata nel biennio 2020-2021.

Nel 2021 è stato effettuato un assessment con il supporto di AMAT, organismo tecnico del Comune di Milano, avente l'obiettivo di indentificare gli ambiti di miglioramento per quanto concerne la mobilità sostenibile tra i dipendenti. È stato utilizzato il Mobility Tag, uno strumento a supporto della mobilità sostenibile che permette alle aziende e agli enti, attraverso la compilazione di un questionario di autovalutazione, di evidenziare i punti di forza e le possibili criticità. Una volta registrate sul portale mobilitytag.amat-mi.it, le aziende possono compilare otto sezioni dedicate, quali Ciclabilità, Pedonalità, Trasporto Pubblico, Car Pooling, Car Sharing, Auto Privata, Disabilità ed Ulteriori misure di mobilità, ottenendo così un'immediata visualizzazione del risultato delle politiche di mobilità attuate per ciascun tema e avendo la possibilità di individuare eventuali aree di miglioramento su cui poter operare.

Ulteriori spunti di miglioramento, sono stati evidenziati anche nel corso di un successivo assessment condotto con il supporto di Assolombarda Servizi nel corso del quale è stata effettuata una valutazione preliminare del livello di maturità in azienda in merito alle tematiche di mobilità sostenibile e mobility management (maturity index). Il check up rappresenta pertanto un utile strumento per comprendere lo stato dell'arte e i gap verso una gestione efficace delle tematiche di mobilità sostenibile ed in linea con le recenti disposizioni normative.

Nel corso del 2021 Fiera Milano si è, inoltre, aggiudicata il bando promosso da AMAT per l'utilizzo gratuito per la durata di un anno di un software sviluppato da Movesion che consentirà di raccogliere i dati e aggiornare l'analisi degli spostamenti casa-lavoro, come pure identificare interventi a sostegno della mobilità sostenibile dei dipendenti del Gruppo.

Nel 2022 si prevede di:

  • § perfezionare e completare la redazione di una Policy Mobilità Sostenibile e di un Piano per la Mobilità Sostenibile per monitorare le iniziative in atto e l'avanzamento dei nuovi progetti in corso;
  • § proseguire il percorso formativo e le iniziative di sensibilizzazione in merito alla sicurezza stradale rivolte ai dipendenti: corso di Sicurezza Stradale con Polstrada, pillole di sicurezza stradale sulla intranet aziendale, sportello e focus group per la formazione e informazione in merito alla mobilità sostenibile in ufficio e a casa, organizzazione/partecipazione ad eventi legati alla mobilità sostenibile, come car free day, bike challenge e giornata test drive car sharing aziendale.

La gestione del rumore

Oltre ai fattori di carattere strettamente ambientale, la domanda di mobilità generata dalle manifestazioni fieristiche e dagli eventi può incidere anche su fattori socioeconomici: ad esempio, in ragione del rumore generato che può diventare fonte di disturbo per gli abitanti delle aree urbane limitrofe ai quartieri fieristici oppure in termini di riduzione della capacità residua del trasporto locale o di turbamento dei servizi di trasporto quando la domanda di mobilità è dello stesso ordine di grandezza o, come può accadere specialmente in occasione dei grandi eventi, risultare superiore rispetto all'offerta infrastrutturale.

Le attività legate all'inquinamento acustico non vengono monitorate da parte del Gruppo Fiera Milano, in quanto relative ad episodi numericamente poco significativi e/o legati all'operatività di soggetti terzi.

Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità

Nel presente paragrafo vengono riportati i principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi di sostenibilità rilevanti individuati tramite l'analisi di materialità di natura:

  • § ambientale
  • § sociale
  • § attinente al personale
  • § attinente al rispetto dei diritti umani
  • § relativa alla lotta contro la corruzione attiva e passiva,

che derivano dalle attività del Gruppo, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse le catene di fornitura e subappalto, con potenziali ripercussioni negative in tali ambiti.

I rischi di sostenibilità sono quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione, e che possono altresì generare esternalità negative per l'intera collettività. Per ciascun fattore di rischio rilevante sono richiamate le connesse modalità di gestione adottate dal Gruppo, in termini di presidi organizzativi, procedurali o di altra natura, adottati dal management (c.d. "risk responses")

L'identificazione dei rischi connessi ai temi di sostenibilità, con potenziali impatti ambientali, sulla salute e sicurezza, sociali e reputazionali, è stata integrata nel più generale processo di Enterprise Risk Assessment (ERM) adottato dal Gruppo Fiera Milano. Tale integrazione consente una gestione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Ambiente

Rischi connessi al cambiamento climatico

La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutarne altresì i potenziali impatti e le relative azioni di adattamento (nel caso di rischi subiti) e di mitigazione (nel caso di rischi generati).

Nell'ambito del framework disegnato dalle linee guida della TCFD – Task Force on Climate Related Financial Disclosure, che prevede due macro classi di rischi legati al cambiamento climatico, riconducibili a (i) rischi fisici (acuti/cronici) e (ii) rischi di transizione (normativi/di mercato/tecnologici/reputazionali), si ritiene che lo scenario di rischio maggiormente applicabile per le attività del Gruppo sia quello relativo a fenomeni meteorologici estremi (classificazione TCFD Physical/Acute).

Eventi meteorologici estremi e disastri naturali espongono il Gruppo al rischio di danni ad asset e infrastrutture (es. quartiere di Rho e Centro Congressi MiCo), che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali. Negli anni precedenti il Gruppo ha proceduto ad una analisi del potenziale impatto sull'infrastruttura di eventi estremi naturali, quali alluvioni, terremoti, nevicate, etc, che ha mostrato complessivamente una bassa esposizione ai rischi citati.

Per fronteggiare comunque eventi del tipo descritto il Gruppo dal 2019 ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che prevede le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna; nel corso del 2022 sarà inoltre operativo un framework di BCM – Business Continuity Management che disciplinerà, fra l'altro, l'insieme delle procedure di Business Continuity per i processi di business critici del Gruppo.

Dal punto di vista manutentivo sono stati effettuati degli interventi sulle strutture espositive, quali (i) rifacimento delle coperture dei padiglioni fieristici, propedeutico alla avvenuta installazione dei pannelli fotovoltaici, con miglioramento della tenuta termica e diminuzione delle infiltrazioni d'acqua (ii) rifacimento dei pluviali e delle gronde dei padiglioni (iii) installazione sistema di monitoraggio tramite sensori del comportamento elastico delle strutture in acciaio della vela.

Inoltre il Gruppo dispone di adeguate coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.

Rischi connessi a emissioni inquinanti in atmosfera e a emissioni di gas ad effetto serra

Le emissioni in atmosfera generate dall'attività del Gruppo non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e, per quanto riguarda il quartiere fieramilano a Rho, le uniche emissioni derivano da una centrale termica utilizzata per il riscaldamento invernale e alimentata a gas naturale che costituisce un sistema di back up rispetto all'impianto di teleriscaldamento, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. L'esposizione al rischio associato è quindi da ritenersi trascurabile.

Per quanto riguarda le emissioni di gas ad effetto serra generate dall'attività del Gruppo, esse sono sia dirette (Scope 1, derivanti dalle caldaie, dalla flotta aziendale e dagli impianti di condizionamento), che indirette (Scope 2, derivanti dai consumi di energia elettrica e dal teleriscaldamento). I rischi in questo specifico ambito, in virtù della tipologia di business di Fiera Milano, tipicamente non industriale e non particolarmente energivoro se rapportato ad altri indicatori di prestazione, sono da considerarsi trascurabili.

Per il quartiere di Rho, dal 2022 la riduzione delle emissioni sarà garantita grazie all'attivazione dell'impianto fotovoltaico installato sulle coperture dei padiglioni fieristici, che potrà coprire il fabbisogno di energia elettrica fino a circa il 20% del totale. Da segnalare inoltre che dal 2020 il 100% dell'energia elettrica acquistata per il Centro Congressi MiCo proviene da fonti rinnovabili, ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 .

I rischi connessi alla non conformità ai requisiti normativi e autorizzativi applicabili circa le attività di gestione degli impianti che generano emissioni e delle relative attività di monitoraggio vengono valutati bassi.

Le modalità di gestione del rischio in oggetto adottate da Fiera Milano comprendono presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale ii) procedurale, in quanto sono in essere sia una procedura ambientale di verifica della combustione della centrale termica, che una procedura ambientale di gestione delle sostanze lesive dell'ozono iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture.

Rischi connessi all'abbandono dei rifiuti da allestimento/disallestimento manifestazioni

I rifiuti gestiti presso i quartieri fieristici sono principalmente costituiti da rifiuti speciali assimilabili agli urbani, appartenenti alle due categorie i) imballaggi in materiali misti ii) rifiuti urbani non differenziati. Tali rifiuti sono conferiti al gestore territoriale del servizio pubblico di raccolta rifiuti (ASER a Rho e AMSA a Milano).

Eventuali rifiuti speciali che vengono generati dalle attività fieristiche, e che non possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta rifiuti, risultano essere i rifiuti speciali abbandonati (ad esempio materiali edili, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e vernici) da allestitori ed espositori, che la società deve gestire in qualità di "detentore", e altri rifiuti speciali, ad esempio, le acque di lavaggio pennelli, che la società deve gestire in qualità di "produttore". Tali tipologie di rifiuti sono raccolte in aree dedicate di deposito temporaneo e conferite a soggetti terzi autorizzati. Vi sono poi rifiuti da manutenzione ordinaria/straordinaria (es: neon), la cui gestione è affidata al fornitore terzo, che si configura come "produttore" del rifiuto e ne gestisce quindi autonomamente il deposito e il successivo avvio alle attività di recupero/smaltimento.

I fattori di rischio collegati alla gestione dei rifiuti pertengono quindi il fenomeno dell'abbandono a fine manifestazione da parte di terzi dei materiali utilizzati per gli stand fieristici e di materiali estranei alle attività

fieristiche e l'avvio ad impianti per rifiuti speciali (es. acque lavaggio pennelli, toner); le relative azioni di gestione e mitigazione sono di seguito descritte.

Negli anni precedenti Fiera Milano ha avviato un piano operativo di gestione dei rifiuti per gestire, fra gli altri i) la raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo ii) la lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte degli espositori iii) la definizione di prassi/procedure aziendali per l'ottimizzazione dei flussi di gestione dei rifiuti iv) gli annessi adempimenti documentali.

L'avvio di tale piano ha peraltro previsto l'inserimento in organico della figura del waste manager, con il compito specifico di definire procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti generati nei quartieri fieristici, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale attraverso le fasi di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento), il tutto nel rispetto della normativa vigente.

In tema di lotta all'abbandono dei rifiuti, è in essere una istruzione operativa ad hoc per la gestione e prevenzione rifiuti abbandonati, periodicamente aggiornata, che disciplina le seguenti fasi:

  • (i) fase preventiva invio di informative a organizzatori, espositori ed allestitori dedicate al tema rifiuti ed alla corretta gestione degli stessi;
  • (ii) fase di controllo vigilanza e presidio del territorio per individuare comportamenti scorretti da parte degli operatori;
  • (iii) fase sanzionatoria redazione reportistica che attesti la responsabilità dell'abbandono, emissione delle penali e riscossione delle penali.

Infine, dal punto di vista assicurativo, si ricorda che nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture e da sversamenti accidentali.

Sociale

Rischi connessi alle richieste del mercato in materia di certificazioni di sostenibilità

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela (principalmente organizzatori di fiere e congressi ed espositori) appartenenti a settori merceologici particolarmente attenti e sensibili ai temi di sostenibilità ambientale si orientino verso operatori fieristici con un maggior grado di maturità e un profilo più evoluto, rispetto a quello di Fiera Milano, in tema di possesso di certificazioni ESG. Nel caso del mercato congressuale vi sono organizzatori di grandi eventi che per policy si stanno orientando sullo svolgimento di eventi solo "carbon neutral" e conseguentemente selezionano le venue congressuali principalmente sulla base di prerequisiti abilitanti tali tipologie di eventi.

Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio il Gruppo si è mosso su vari fronti.

A livello di policy nel 2020 Fiera Milano si è dotata di una Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza, con lo scopo di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli eventi organizzati ed ospitati presso i quartieri fieristici e congressuali, seguendo principi di buona gestione, sicurezza, inclusività, integrità e trasparenza.

Fiera Milano ha conseguito la certificazione LEED (livello Silver) per ciò che concerne il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri Uffici del quartiere espositivo di Rho.

Il Centro Congressi MiCo, gestito dalla società controllata Fiera Milano Congressi, negli anni precedenti ha ottenuto l'upgrade della certificazione di Healthy Venue da "Silver" a "Gold" da parte della World Obesity Federation; il livello "Gold" prevede una maggiore attenzione al catering, alla promozione delle iniziative e ai dipendenti. Nel corso del 2021 è stata ottenuta la Certificazione LEED per il Centro Congressi MICO e per il 2022 la Società si è posta l'obiettivo di ottenere analoga certificazione per i padiglioni 3 e 4.

La capogruppo Fiera Milano, inoltre, già certificata ISO 9001:2015, ha proseguito il processo di estensione del campo di applicazione del Sistema di Gestione includendo tutte le fasi relative alla progettazione, organizzazione, realizzazione e ospitalità di manifestazioni fieristiche e servizi di supporto, ed ha acquisito nel corso del primo semestre 2021 la certificazione UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi.

La società controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le seguenti certificazioni: (i) ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità (ii) ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente (iii) ) ISO 45001:2018- Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza (iv) UNI ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi. Nel corso del 2021 vi è stato il passaggio alla norma ISO 45001:2018 Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, in sostituzione della precedente OHSAS 18001:2007.

Rischi legati alla sostenibilità del business model in conseguenza dell'emergenza pandemica Covid-19

Nel corso del 2021 si è protratta l'emergenza pandemica da Covid-19, che ha comportato un lockdown delle strutture fieristiche e congressuali per il periodo dal 1° gennaio al 14 giugno, mentre per il periodo dal 15 giugno fino a inizio settembre l'attività fieristica e congressuale è risultata estremamente ridotta. Da inizio settembre le attività sono effettivamente ripartite, ma hanno registrato risultati mediamente dimezzati rispetto al periodo pre-covid nei principali KPI (m2 , n. espositori, ricavi e margini) a causa di diversi fattori, fra cui la ridotta mobilità internazionale e gli effetti della crisi economica che ha costretto gli espositori a rivedere i propri budget di spesa. Ciononostante, il Gruppo, con un notevole sforzo organizzativo, è riuscito a concentrare nell'ultimo quadrimestre dell'anno lo svolgimento di circa trenta manifestazioni fieristiche nei quartieri fieristici milanesi.

Il quadro descritto ha indotto gli operatori del settore ad accelerare la transizione verso nuovi format di eventi fieristici/congressuali di natura ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital) e le connesse attività di sviluppo di piattaforme digitali in grado di fornire nuovi contenuti e servizi da mettere a disposizione dei clienti nell'ambito della value proposition del nuovo format. Fiera Milano ha sviluppato e lanciato nel corso del 2021 la piattaforma proprietaria "Expoplaza".

La comparsa a fine novembre della variante Omicron, la più contagiosa fra quelle manifestatesi dall'inizio della pandemia da Covid-19, e la sua rapidissima diffusione a livello globale hanno introdotto nuovamente un elemento di incertezza sulla mobilità internazionale, che ha spinto gli organizzatori degli eventi fieristici programmati nella prima parte dell'anno a ricalendarizzarli in date successive, con l'obiettivo di facilitare la presenza di espositori e buyer internazionali.

In particolare, sono state ricalendarizzate sia mostre di proprietà del gruppo, fra cui Bit (da febbraio ad aprile), Transpotec Logitec (da gennaio a maggio), Homi (da gennaio a marzo), che mostre ospitate quali il Salone del Mobile (da aprile a giugno), Mido (da febbraio a maggio) e Mostra Convegno Expocomfort (da marzo a fine giugno). Tale ricalendarizzazione interessa comunque l'esercizio 2022, allo stato attuale non vengono registrati rinvii ad anni successivi o cancellazioni.

Il quadro sanitario sta progressivamente migliorando, in quanto i contagi da variante Omicron hanno raggiunto il "plateau" a fine gennaio e sono in costante discesa, talché i principali Paesi europei stanno pianificando un allentamento delle restrizioni con l'obiettivo di un progressivo ritorno alla normalità. Allo stato attuale l'outlook è quindi moderatamente positivo, anche se non è possibile escludere la comparsa di ulteriori varianti in grado di complicare nuovamente il quadro e impattare negativamente il calendario fieristico e congressuale.

Da menzionare infine i possibili effetti del recente conflitto in Ucraina; l'interscambio commerciale fra l'Italia e la Russia è molto rilevante - circa 7,3 miliardi di euro di export nel 2020 – con prevalenza nei settori moda, alimentare, chimico-farmaceutico, meccanica e servizi di impiantistica e costruzioni, settori merceologici fra i più rappresentati nel panorama delle manifestazioni fieristiche del Gruppo. L'inasprimento delle relazioni politiche con la Russia porterà a un calo tendenziale dell'export italiano nel breve periodo con contraccolpi sulle imprese operanti nei citati settori e, indirettamente, anche sulla qualità della presenza di tali imprese nelle manifestazioni fieristiche in calendario. È verosimile inoltre, alla luce dell'attuale situazione, attendersi una riduzione della presenza alle manifestazioni fieristiche in calendario nei prossimi mesi di visitatori professionali (buyer) provenienti dai territori russi.

Tale conflitto ha forte rilevanza anche sul fronte rischio aumento prezzi delle materie prime, in quanto ha esacerbato le tensioni già esistenti sui prezzi di una serie di materie prime, in particolare gas e petrolio; inoltre le sanzioni economiche verso la Russia poste in essere da parte di USA, UK e Europa potrebbero innescare reazioni da parte del governo russo con rischi di tagli alle forniture di energia verso l'Italia e gli altri Paesi europei.

Rischi di non conformità alla normativa sulla data protection (privacvy)

Nell'ambito dello svolgimento della propria attività, la Società e le società del Gruppo trattano dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto ciascuna di esse è tenuta ad ottemperare alle disposizioni del Regolamento UE 679/2016 ("GDPR"), nonché ad ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di protezione dei dati personali, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, fra cui quello del giugno 2021 relativo alle linee guida per i cookies e altri strumenti di tracciamento . La Società e le società del Gruppo sono pertanto esposte al rischio che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino non totalmente adeguate e/o che siano necessari maggiori presidi su questi temi al fine di evitare possibili multe aventi un massimo edittale da 10 a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. Allo stato attuale la Società e le società del Gruppo si sono adeguate alla nuova disciplina dettata dal GDPR, adottando la documentazione richiesta dalla citata normativa. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una procedura data breach applicabile anche alle società controllate, una policy in materia di protezione dei dati personali, ha nominato il DPO (Data Protection Officer) e sono stati identificati i Delegati Privacy all'interno delle diverse direzioni aziendali, cui sono state attribuite precise responsabilità legate al trattamento dei dati personali all'interno della direzione di appartenenza. Le attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR vengono condotte con continuità e sistematicità.

Rischi connessi alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale

Nello svolgimento della propria attività il Gruppo utilizza numerosi marchi connessi alle manifestazioni promosse e organizzate dal Gruppo. La tutela dei marchi del Gruppo e degli altri diritti di proprietà intellettuale è fondamentale ai fini del successo e del posizionamento dello stesso nel mercato di riferimento. Nel caso di violazione di diritti di proprietà intellettuale di terzi il Gruppo potrebbe venir privato in tutto o in parte della titolarità e dell'uso di uno o più dei suoi diritti con conseguente possibile interruzione dell'uso degli stessi con potenziali effetti negativi di tipo economico e reputazionale. Il Gruppo Fiera Milano presidia il rischio in oggetto attraverso risorse dedicate alla gestione di marchi e domini, che supervisionano l'attività di registrazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Rischi di Cyber Security

La crescente diffusione di tecnologie e modelli di business basati sulla rete che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali (es: social media, cloud computing) comporta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica e quindi di attacchi cibernetici, che diventano sempre più numerosi e sofisticati anche in relazione ai cambiamenti del contesto di riferimento. Tali attacchi possono comportare generazione di ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti danni economici, patrimoniali e di immagine.

Per far fronte a tali fattori di rischio il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

  • (i) policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione delle informazioni
  • (ii) data protection soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati
  • (iii) e-mail protection soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale da minacce esterne
  • (iv) endpoint detect & response soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint
  • (v) network protection mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection Systems, IPS – Intrusion Protection System
  • (vi) Identity and Access Management (IAM) tecnologie che gestiscono l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo
  • (vii) Mobile protection soluzioni per la protezione dei device mobili.

Dal punto di vista della protezione infrastrutturale e di rete, nel primo semestre 2022 sarà operativo un nuovo Data Center, in outsourcing a un provider terzo, che introdurrà elementi di ridondanza geografica (Disaster Recovery), di gestione ottimizzata dei dati di backup (Golden Copy), e di ammodernamento delle infrastrutture a garanzia delle migliori pratiche di sicurezza e di business continuity. Nel corso del primo semestre 2022 sarà attivato anche il servizio SOC – Security Control Center, gestito da un service provider che avrà l'obiettivo di analizzare e gestire gli incidenti di sicurezza con le correlate misure di contenimento e risoluzione. L'attività del SOC agevolerà il confronto e la comunicazione con enti esterni, quali il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche), con il quale è stato siglato a luglio 2021 un accordo di collaborazione per la prevenzione dei crimini informatici.

Dal punto di vista organizzativo il Gruppo ha implementato un sistema di "Crisis management" gestito da un Crisis Team interfunzionale che gestisce le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi estremi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna. Nel corso del 2022 sarà inoltre operativo un framework di BCM – Business Continuity Management che disciplinerà, fra l'altro, l'insieme delle procedure di Business Continuity per i processi di business critici del Gruppo e prevederà il piano di Disaster Recovery afferente le infrastrutture e gli applicativi utilizzati.

Infine, viene erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità e awareness del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.

Sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del "rischio cyber".

Persone

Commitment, engagement e soddisfazione dei dipendenti

Rischio di flessione nella motivazione dei dipendenti e di riduzione del senso di appartenenza al Gruppo causata dal prolungato fermo delle attività fieristiche e congressuali, con conseguenti timori relativi alla perdita di reddito e/o dell'occupazione.

Tali impatti negativi sul benessere e la produttività delle risorse umane del Gruppo si sono sommati alla generale preoccupazione di contrarre il contagio al Covid-19; inoltre il repentino cambio nelle modalità di svolgimento delle mansioni, con il massiccio e prolungato ricorso al "telelavoro", ha avuto ripercussioni sul work-life balance.

Per far fronte a tale situazione il management ha lanciato nel 2021, con finalità di assessment, una engagement survey sulla popolazione aziendale, che avrà come follow up nel 2022 il deployment di una serie di azioni di risposta. Nel 2021 è stato inoltre erogato un piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali, ed è stato avviato un progetto di "lavoro agile".

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale di personale chiave e di figure ad elevata specializzazione, tra le quali principalmente figurano (i) i membri del top management e (ii) gli exhibition director, responsabili per l'organizzazione dei singoli eventi, in virtù delle competenze professionali specialistiche sviluppate nei mercati di riferimento delle manifestazioni fieristiche organizzate; il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire a trattenere o ad attrarre risorse con caratteristiche idonee a svolgere le attività e sostenere le strategie del Gruppo ovvero a quello che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni. Ad aprile 2021 è stato approvato in sede assembleare un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI, strutturato nella forma di performance share – denominato "Piano di Performance shares 2021- 2022"; il piano prevede l'attribuzione, a titolo gratuito, di un determinato numero di azioni ordinarie della società a favore degli amministratori esecutivi, dei dirigenti con responsabilità strategiche e di dipendenti del Gruppo, al raggiungimento da parte di questi ultimi degli obiettivi di performance, con l'obiettivo di incentivarne la motivazione e di aumentarne la fidelizzazione nei confronti della Società.

Inoltre la società utilizza il sistema di performance management PLM - Performance & Leadership Management per la valutazione delle competenze del personale: il sistema ha lo scopo di promuovere il raggiungimento degli obiettivi strategici di business e di valutare i comportamenti attesi sulla base di un modello di leadership rappresentativo del Gruppo Fiera Milano. I relativi meccanismi di incentivazione sono finalizzati a consentire al Gruppo di valorizzare e fidelizzare le risorse e le competenze chiave interne, assicurando un miglior coordinamento/interscambiabilità fra le stesse e una maggiore condivisione delle conoscenze.

Rischi connessi al change management

In relazione al processo di Digital Transformation in corso e alla crescente importanza del digitale nelle strategie di crescita del Gruppo, declinate dal Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025, si pone il rischio potenziale di un non adeguato change management, cioè di una incapacità di gestire il cambiamento organizzativo con relative ripercussioni negative in termini di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché di una non adeguata knowledge, in termini di incapacità di sviluppare o acquisire adeguate competenze, conoscenze e capacità tecniche al fine di creare valore per il Gruppo.

Al fine di supportare il processo di reskilling delle risorse del Gruppo nell'ambito del processo di digital transformation, nel 2021 è stato erogato un imponente piano formativo finanziato dal FNC – Fondo Nuove Competenze, istituito dal DL 34/20 («Decreto Rilancio»), con focalizzazione sullo sviluppo delle competenze digitali.

Rischi da attentati terroristici

Le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano sono potenzialmente bersagli a rischio per eventuali attacchi terroristici, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcuni eventi di punta e il conseguente risalto mediatico che un simile attacco comporterebbe. Le possibili ripercussioni negative riguardano danni alle persone, alle strutture e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare.

A tal proposito il Gruppo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare ha configurato i livelli di sicurezza e di controllo sull'accessibilità alle aree dedicate agli eventi fieristici e congressuali introducendo livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi. Inoltre, nel corso del 2022 inizieranno i lavori per il rifacimento dell'impianto TVCC che innalzerà ulteriormente il livello di sicurezza sui perimetri delle strutture gestite dal Gruppo a Rho e Milano.

Si segnala, infine, che nell'ambito della vigente polizza assicurativa "All Risks Property", sono ricompresi i danni verificatisi in conseguenza di atti di terrorismo. La polizza prevede anche una Sezione Danni Indiretti – Business Interruption, che copre la perdita di utili, conseguente a un sinistro della specie citata.

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori, etc.) che vi transitano e operano, potrebbero esporre al rischio di sinistri o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, la Società potrebbe essere esposta all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

È da evidenziare come tali rischi siano mitigati sia da meccanismi di tutela contrattuale che dall'introduzione di numerosi presidi procedurali e organizzativi all'uopo adottati, che comprendono:

§ il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnicoprofessionale e l'attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

  • § la predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;
  • § il sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;
  • § la predisposizione e l'aggiornamento del documento PASSA (Piano di Attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute opportune o necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
  • § l'adozione e consegna a fornitori ed espositori di un "Regolamento Tecnico di Mostra" contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

In relazione alla pandemia da Covid-19 e ai conseguenti provvedimenti governativi in materia di salute e sicurezza il Gruppo ha (i) adottato un protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e dei congressi, sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni di riferimento e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina le modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori, dalle fasi di preregistrazione all'arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, attraverso percorsi strutturati che guidano il visitatore nei padiglioni, nelle aree comuni e nei punti di ristoro (ii) predisposto un DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19 e (iii) adottato un Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro, condiviso con RSU e RLS.

Rischi connessi alla responsabilità civile verso terzi

Nello svolgimento dell'attività del Gruppo si possono verificare danni imprevisti a cose o persone che operano o sono presenti presso le strutture fieristiche e congressuali gestite. La presenza contemporanea di più operatori con rapporti contrattuali differenti (dipendenti, fornitori e subappaltatori delle società del gruppo, fornitori e subappaltatori di espositori, ecc.) potrebbe rendere altresì difficoltoso l'eventuale riconoscimento delle responsabilità in caso di danni a cose o persone, con potenziali conseguenze di natura economica, finanziaria e reputazionale.

A livello organizzativo e procedurale è previsto che ogni funzione che gestisce attività con impatti sulla salute e la sicurezza svolga i propri compiti nelle diverse fasi interessate (es: stipula contratti, operazioni di manutenzione, controllo delle aree dei quartieri, formazione dei propri dipendenti, assegnazione degli spazi, etc.).

La capogruppo Fiera Milano ha inoltre previsto una unità interna (Security Mostre) cui è affidata la responsabilità di coordinare i diversi attori interni ed esterni (es: ATS) sul fronte sicurezza manifestazioni assicurando il rispetto delle procedure vigenti. Da segnalare infine che lato assicurazioni è in essere una specifica polizza RC di Gruppo a copertura del relativo rischio con massimali adeguati.

Diritti Umani

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro nero è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economicotecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality. A tal proposito, per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza, in modo tale da facilitare l'individuazione di eventuali irregolarità. I controlli sui titoli di accesso consentono anche di verificare la presenza o meno nel quartiere di subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

Da segnalare che i) nel Codice Etico del Gruppo Fiera Milano sono statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile ii) il Modello 231 vigente include una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Da segnalare che nel 2019 Fiera Milano ha sottoscritto con la Prefettura di Milano e alcune parti sociali un Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito dei quartieri fieristici: in linea con il percorso già intrapreso, il Protocollo mira a contrastare l'eventuale fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione che consenta di potenziare le capacità di intervento e prevenzione, anche grazie a un Osservatorio permanente finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

Rischi connessi a tematiche di etica e integrità nel business sulla catena di fornitura

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, lavoro sommerso, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua rilevante esposizione mediatica. Il lockdown da pandemia Covid-19 e la conseguente crisi economica e finanziaria che ha impattato sulle imprese potenzialmente incidono in maniera significativa sull'evoluzione dei rischi di riciclaggio, corruzione e infiltrazione della criminalità organizzata a cui sono soggette imprese e istituzioni finanziarie.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi in termini di reputazione ed integrità, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva, come di seguito rappresentati.

Dal punto di vista operativo sono stati implementati controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi (check regolarità dei titoli di ingresso da parte della funzione Security) e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate (check di primo livello della funzione richiedente e check di secondo livello della funzione Supplier Quality. A tal proposito, per meglio presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei padiglioni, in fase di rilascio dei pass vengono assegnati titoli di accesso indicanti padiglioni e stand di pertinenza, in modo tale da facilitare l'individuazione di eventuali irregolarità.

A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico. Il Gruppo si è inoltre dotato di una procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni.

Per quanto riguarda le controllate estere, la società brasiliana CIPA FM e la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri Compliance Program", cui ha fatto seguito l'adozione sia in CIPA FM che in Fiera Milano Exhibition Africa di una procedura di ricerca e selezione del personale e di una procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, entrambe ispirate alle linee guida delle omologhe procedure della capogruppo. Nel corso del primo semestre 2021 è stata erogata una formazione dedicata a tutti i dipendenti delle citate controllate estere avente ad oggetto Il Codice Etico e le Linee Guida per l'applicazione di Presidi Anti Corruzione e di altri Compliance Program.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Vengono poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Procedura di gestione delle segnalazioni, anche anonime (Whistleblowing), è stato regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001.

Nella tabella alla pagina seguente sono evidenziate, per ogni rischio ESG già descritto in questa sezione, le correlate azioni di mitigazione/gestione poste in essere dal Gruppo.

AREA TEMATICA RISCHI ESG AZIONI DI GESTIONE / MITIGAZIONE
Ambiente Rischi connessi al
cambiamento climatico
• Crisis Management Plan
• Framework di BCM – Business Continuity Management
• Interventi manutentivi sulle strutture espositive
• Polizza assicurativa All Risks Property (di tipo PDBI - Property Damage e
Business Interruption)
Rischi connessi a
emissioni inquinanti in
atmosfera e a emissioni
di gas ad effetto serra
• Attivazione impianto fotovoltaico quartiere fieristico di Rho
• Utilizzo energia elettrica da fonti rinnovabili per il Centro Congressi MiCo
• Presidio organizzativo – direzione HSE
• Procedura di verifica della combustione della centrale termica
• Procedura di gestione delle sostanze lesive dell'ozono
• Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e
accidentale
Rischi connessi
all'abbandono dei
rifiuti da allestimento/
disallestimento
manifestazioni
• Piano operativo di gestione dei rifiuti
• Inserimento in organico del waste manager
• Attività di vigilanza sul quartiere
• Istruzione operativa per la gestione e prevenzione rifiuti abbandonati
• Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento improvviso e
accidentale
Sociale Rischi legati alle
richieste del mercato in
materia di certificazioni
di sostenibilità
• Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza
• Certificazioni LEED Silver per il Centro Servizi, il Centro Congressi e le Torri
Uffici del quartiere di Rho
• Certificazione Healthy Venue livello Gold e certificazione LEED per il Centro
Congressi MICo gestito da Fiera Milano Congressi
• Certificazione ISO 9001:2015 - Qualità e UNI ISO 20121: 2013 – Gestione
sostenibile degli eventi per Fiera Milano SpA
• Sistema di Gestione Integrato per Nolostand con certificazioni su Qualità,
Ambiente, Salute e Sicurezza e Gestione Sostenibile degli Eventi
Rischi legati alla
sostenibilità del
business model
in conseguenza
dell'emergenza
pandemica Covid-19
• Sviluppo di piattaforme digitali ("Expoplaza") in grado di fornire nuovi
contenuti e servizi da mettere a disposizione dei clienti nell'ambito della
value proposition di nuovi format di eventi fieristici/congressuali di natura
ibrida fisica+digitale (c.d. modello phygital)
Rischi di non conformità
alla normativa sulla data
protection (privacy
• Procedura Data Breach
• Nomina DPO
• Policy in materia di protezione dei dati personali
• Corsi di formazione ai dipendenti in materia GDPR
• Aggiornamento dei registri ex art. 30 GDPR
Rischi connessi alla
tutela dei diritti di
proprietà intellettuale
• Presidio organizzativo dedicato alla gestione di marchi e domini

16 42
AREA TEMATICA RISCHI ESG AZIONI DI GESTIONE / MITIGAZIONE
• Policy e procedure in ambito IT Security quali la Policy di gestione della
cybersecurity, la procedura data breach, la policy di gestione della sicurezza
dei dati nei rapporti con le terze parti, la policy di classificazione e gestione
delle informazioni
• Data protection – soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati
• E-mail protection – soluzioni per la protezione della posta elettronica
aziendale da minacce esterne
• Endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce
esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint
• Network protection - mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della
rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection
Systems, IPS – Intrusion Protection System
Sociale Rischi di Cyber Security • Identity and Access Management (IAM) – tecnologie che gestiscono l'identità
digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo
• Mobile protection – soluzioni per la protezione dei device mobili, mezzi fisici
di prevenzione e protezione della rete (firewall, IDS, backup)
• Corsi di formazione ai dipendenti su tematiche cyber
• Crisis Management Plan
• Framework di BCM – Business Continuity Management
• Attivazione SOC – Security Control Center
• Polizza assicurativa a copertura del rischio cyber
• Accordo di collaborazione con il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine
Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) per la prevenzione
dei crimini informatici
• Controllo sugli accessi con scanner e metal detector
• Bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine
Rischi da attentati
terroristici
• Protezione delle aree pedonali con dispositivi road blocker ed elementi jersey
• Copertura assicurativa da danni in conseguenza di atti di terrorismo
nell'ambito della polizza "All Risks Property"
• Monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori con
verifica idoneità tecnico professionale
• Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e
procedure ex D.Lgs. 81/08
• Sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01,
Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro
• Predisposizione e aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività
per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente)
Rischi connessi al
quadro normativo di
riferimento in materia di
salute e sicurezza
• Adozione e consegna a fornitori ed espositori del Regolamento Tecnico di
Mostra
Persone • Protocollo e linee guida per l'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle
manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri di Fiera Milano S.p.A., siglato
con Prefettura e ATS di Milano
• Adozione protocollo anti-Covid per lo svolgimento delle manifestazioni e
dei congressi, sviluppato in base alle linee guida redatte dalle associazioni
di riferimento e tenendo conto della normativa vigente, che disciplina le
modalità di ingresso e la gestione dei flussi dei visitatori
• DVR – Documento di Valutazione dei Rischi sul rischio biologico da Covid-19
• Adozione Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e
il contenimento della diffusione del Covid-19 in ambiente di lavoro delle
società del Gruppo, condiviso con RSU e RLS
Rischi connessi alla
responsabilità civile
verso terzi
• Coordinamento degli aspetti di safety mostra da parte di una funzione
dedicata
• Coperture assicurativa RC di Gruppo
Rischi connessi
alla dipendenza da
personale chiave
• PLM - Performance & Leadership Management
• Piano di Incentivazione di medio-lungo termine per gli apicali del Gruppo
Rischi connessi al
change management
• Piano formativo dedicato al reskilling delle risorse nell'ambito del processo di
digital transformation

AREA TEMATICA RISCHI ESG AZIONI DI GESTIONE / MITIGAZIONE
Persone Commitment,
engagement e
soddisfazione dei
dipendenti
• Engagement survey sulla popolazione aziendale, piano di azione 2022
basato sulle evidenze emerse
• Piano formativo di Gruppo con focalizzazione sullo sviluppo delle
competenze digitali
• Progetto di "lavoro agile"
Diritti umani Rischi connessi a
pratiche di lavoro
sommerso
• Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnico-economica dei
fornitori
• Codice Etico e politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e
minorile
• Modello 231, parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di
Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e parte speciale relativa ai reati da
intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
• Procedura di accreditamento e controllo accessi, vigilanza on field sul
quartiere
• Audit di secondo livello da parte della funzione Supplier Quality
• Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito
dei quartieri fieristici stipulato con Prefettura e altre parti sociali
Rischi connessi a
tematiche di etica e
integrità del business
sulla catena di fornitura
• Codice Etico
Lotta alla corruzione
attiva e passiva
• Modello 231, parte speciale su rapporti con la Pubblica Amministrazione e
parte speciale per corruzione fra privati
• Procedura di valutazione reputazionale e di qualifica tecnico-economica dei
fornitori
• Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni
• Linee guida per presidi anti-corruzione e Compliance Program per le società
controllate estere
• Job rotation per i buyer della funzione Procurement e per gli esponenti delle
funzioni aziendali a contatto con fornitori di classi merceologiche a rischio
• Corsi di formazione per i dipendenti
• Procedura Whistleblowing

GRI Content Index

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
GENERAL DISCLOSURES
102-1 Nome dell'organizzazione Copertina
102-2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 8-11
102-3 Sede Principale 8-11
102-4 Numero dei Paesi nei quali l'organizzazione svolge la propria
attività operativa e Paesi in cui l'organizzazione ha attività o in cui
l'attività svolta ha un specifico rilievo rispetto agli elementi materiali
trattati nel Report
8-11
102-5 Assetto proprietario e forma legale 8-11
102-6 Mercati coperti (inclusa la copertura geografica, settori di attività
e tipologia di clienti e destinatari)
8-11
102-7 Dimensioni dell'organizzazione 72-89
102-8 Informazioni su dipendenti e altri lavoratori 72-90
102-9 Descrizione della catena di fornitura dell'organizzazione 62-71
GRI 102:
General
Disclosure 2016
102-10 Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di riferimento nelle
dimensioni e nella struttura dell'organizzazione o nella filiera.
10
102-11 Modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale Si segnala che il
Gruppo FM non
adotta il principio
precauzionale in
materia ambientale
102-12 Adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da
enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e
ambientali.
58-61
102-13 Appartenenza a associazioni o organizzazioni nazionali o
internazionali di promozione della sostenibilità.
32; 34
102-14 Dichiarazione da parte del top manager che guida
l'organizzazione.
6
102-15 Descrizione dei principali impatti, dei rischi e opportunità. 29; 134-147
102-16 Valori, principi, standard e regole di comportamento adottate
dall'organizzazione
7; 58-61
102-18 Struttura di governance dell'organizzazione 58-61
102-40 Elenco degli Stakeholder coinvolti dall'organizzazione. 30-31
102-41 Accordi collettivi sindacali 78-80
102-42 Principi per identificare gli Stakeholder da coinvolgere 16-17; 30-31; 36-37
102-43 Approccio dell'organizzazione rispetto al concetto di
Stakeholder engagement, inclusa la frequenza di coinvolgimento
per tipologia e gruppo di Stakeholder e indicazione sull'attività di
coinvolgimento e l'interazione nel processo di rendicontazione
16-17; 30-31; 30-37
102-44 Temi rilevanti sollevati attraverso il coinvolgimento degli
Stakeholder e come l'organizzazione ha risposto, inclusa la redazione
del rapporto. Elenco dei gruppi di Stakeholder che hanno sollevato i
temi oggetto di analisi
16-17; 30-31; 30-37
102-45 Entità incluse nel bilancio consolidato dell'organizzazione
o documenti equivalenti
10

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
102-46 Processo per la definizione del perimetro di rendicontazione
e delle limitazioni
36-39
102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di analisi per la
definizione del perimetro di rendicontazione
16-17; 36-39
102-48 Modifiche di informazioni inserite nei report precedenti e le
motivazioni di tali modifiche
36-39
102-49 Cambiamenti significativi dell'obiettivo e delle limitazioni
rispetto al precedente periodo di rendicontazione
36-39
102-50 Periodo di rendicontazione (anno finanziario o anno solare) 36-39
102-51 Data dell'ultimo rapporto (se disponibile) Il Report viene
pubblicato
annualmente
102-52 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale) 36-39
102-53 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni sul bilancio 156
102-54 Specificare l'opzione di conformità con i GRI Standards
prescelta dall'organizzazione
36-39
102-55 GRI content index 148-151
102-56 Attestazione esterna 152-155
ASPETTI MATERIALI
PERFORMANCE ECONOMICA
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 46-55
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
46-55
103-3 Valutazione sull'approccio del management 46-55
GRI 201:
Performance
economica 2016
201-1 Valore diretto economico generato 46-55
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 12-14
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
12-14
103-3 Valutazione sull'approccio del management 12-14
GRI 203:
Impatti economici
indiretti 2016
203-2 Impatti economici indiretti significativi 12-14
ANTI-CORRUZIONE
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 66-69
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
66-69
103-3 Valutazione sull'approccio del management 66-69
GRI 205: Anti
corruzione 2016
205-2 Comunicazione e formazione sulle politiche e le procedure
anti-corruzione
66-69

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
IMPOSTE
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 48
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
48
103-3 Valutazione sull'approccio del management 48
207-1 Approccio alla fiscalità 48
GRI 207: 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 48
Imposte 2019 207-3 Coinvolgimento degli Stakeholder e gestione delle preoccupazioni
in materia fiscale
48
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 49
ENERGIA
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 116-120
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
116-120
103-3 Valutazione sull'approccio del management 116-120
GRI 302:
Energia 2016
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 118-120
ACQUA
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 116-117; 121
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
116-117; 121
103-3 Valutazione sull'approccio del management 116-117; 121
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 121
GRI 303: Acqua e
scarichi idrici 2018
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 121
303-3 Prelievo idrico 121
EMISSIONI
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 116-117; 120
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
116-117; 120
103-3 Valutazione sull'approccio del management 116-117; 120
GRI 305: 305-1 Emissioni dirette (Scopo I) 120
Emissioni 2016 305-2 Emissioni indirette (Scopo II) 120
SCARICHI E RIFIUTI
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 116-117; 122-126
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
116-117; 122-126
103-3 Valutazione sull'approccio del management 116-117; 122-126
306-3 Rifiuti prodotti 123-124
GRI 306:
Rifiuti 2020
306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento 123-124
306-5 Rifiuti destinati a smaltimento 123-124

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
OCCUPAZIONE
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 72-90
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
72-90
103-3 Valutazione sull'approccio del management 72-90
401-1 Nuove assunzioni e turnover dipendenti 72; 88-89
GRI 401:
Occupazione
2016
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno e non previsti
per i lavoratori part time e a termine suddivisi per principali attività
77-78
401-3 Congedo Parentale 87
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 94-103
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management
e relative caratteristiche
94-103
103-3 Valutazione sull'approccio del management 94-103
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi
403-3 Servizi di medicina del lavoro
GRI 403: Salute 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione
in materia di salute e sicurezza sul lavoro
e sicurezza
sul lavoro 2018
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza
sul lavoro
403-6 Promozione della salute dei lavoratori
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute
e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 72-77; 83-86
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
72-77; 83-86
103-3 Valutazione sull'approccio del management 72-77; 83-86
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per
genere e categoria
85
GRI 404:
Educazione e
formazione 2016
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e avanzamenti di
carriera
72-77
404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono regolarmente valutazione
delle performance e revisione dello sviluppo di carriera
73; 75
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 90-92
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
90-92
103-3 Valutazione sull'approccio del management 90-92
GRI 405:
Diversità e pari
opportunità 2016
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 58; 90

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
LAVORO FORZATO E COMPULSIVO
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 65
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
65
103-3 Valutazione sull'approccio del management 65
GRI 409: Lavoro
forzato e
compulsivo 2016
409-1 Operazioni e fornitori a rischio significativo per casi di lavoro
forzato o compulsivo
65
CONFORMITÀ SOCIOECONOMICA
GRI 103:
Management
Approach 2016
103-1 Spiegazione degli aspetti materiali e relativi confini 58-61
103-2 Informazioni generali sull'approccio del management e relative
caratteristiche
58-61
103-3 Valutazione sull'approccio del management 58-61
GRI 419:
Conformità
socioeconomica
2016
419-1 Valore delle multe e numero delle sanzioni per violazione di leggi
e regolamenti in ambito economico e sociale.
61

Attestazione della Società di Revisione

-

  • -
    -
    -

  • -
    -

157

FIERA MILANO S.p.A.

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - Milano Sede operativa e amministrativa: S.S. del Sempione n. 28 - Rho (Milano) Capitale Sociale euro 42.445.141,00 interamente versato Registro Imprese, C.F. e P. IVA 13194800150 - R.E.A. n. 1623812

Tel. +39 02 4997.1 Fax. +39 02 4997.7379 e-mail: [email protected]

Per chiarimenti e informazioni, contattare [email protected]

Marzo 2022 Questo documento è consultabile anche sul sito www.fieramilano.it

Progetto grafico e impaginazione Sunday, Torino

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